01.06.2013 Views

Tumore tenosinoviale a cellule giganti

Tumore tenosinoviale a cellule giganti

Tumore tenosinoviale a cellule giganti

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

SEZIONE SCIENTIFICA - Patologia in pillole<br />

PATOLOGIA IN PILLOLE<br />

Nr. 2<br />

G. Bernasconi, R. Leuthardt<br />

Storia clinica<br />

Un ragazzo di 13 anni, da oltre un<br />

anno, senza nozione di pregresso trauma<br />

presenta tumefazione non dolente<br />

al dito II della mano destra a lento<br />

accrescimento e condizionante ingravescente<br />

deficit funzionale.<br />

All’esame clinico la tumefazione è di<br />

consistenza duro-elastica, fissa sulle<br />

strutture profonde; cute mobile senza<br />

alterazioni distrofiche.<br />

Alle indagini radiologiche la lesione è<br />

ben circoscritta ed omogenea, in particolare<br />

priva di addensamenti riconducibili<br />

a calcificazioni; si notano tuttavia<br />

irregolarità della limitrofa corticale<br />

ossea. Viene effettuata una biopsia.<br />

Indica la diagnosi corretta:<br />

a) osteocondroma “acquisito”, cosiddetta<br />

esostosi di Turret<br />

b) periostite proliferante florida-reattiva/pseudotumore<br />

fibro-osseo delle<br />

dita<br />

c) tumore a <strong>cellule</strong> <strong>giganti</strong> dell’osso<br />

d) tumore <strong>tenosinoviale</strong> a <strong>cellule</strong><br />

<strong>giganti</strong><br />

e) stiocitoma fibroso maligno (a <strong>cellule</strong><br />

<strong>giganti</strong>)<br />

71 FEBBRAIO 2006 TRIBUNA MEDICA TICINESE<br />

73


74<br />

SEZIONE SCIENTIFICA - Patologia in pillole<br />

Reperti anatomopatologici<br />

Prelievo d’aspetto lobulato, giallo-brunastro,<br />

omogeneo sulla superficie di<br />

taglio. L’esame istologico mostra proliferazione<br />

polimorfa costituita da <strong>cellule</strong><br />

di taglia assai variabile, in parte polinucleate<br />

e in parte mononucleate con<br />

nuclei ovaloidi. In sottofondo presenza<br />

di tessuto connettivo denso con depositi<br />

di emosiderina.<br />

Diagnosi<br />

<strong>Tumore</strong> <strong>tenosinoviale</strong> a <strong>cellule</strong><br />

<strong>giganti</strong><br />

Commento<br />

Il tumore <strong>tenosinoviale</strong> a <strong>cellule</strong> <strong>giganti</strong><br />

(TTCG; sinonimi: tendosinovite<br />

nodulare, istiocitoma fibroso delle<br />

guaine tendinee, xantogranuloma,<br />

sinovioma benigno) è una lesione di<br />

origine sinoviale di frequente riscontro,<br />

che colpisce maggiormente il sesso<br />

femminile (rapporto 2:1) e si manifesta<br />

in tutte le età con predilezione tra<br />

i 20 e 50 anni; il 20% dei casi coinvolge<br />

individui al disotto di 20 anni,<br />

per lo più nella seconda decade.<br />

Una larga maggioranza delle lesioni è<br />

distribuita tra il polso e le dita, risp. tra<br />

la caviglia e i diti, con il 75% dei casi<br />

interessanti le dita, preferenzialmente<br />

in sede volare all’altezza di un’articolazione.<br />

Pochi sono gli esempi interessanti<br />

altri compartimenti, tra cui la<br />

colonna vertebrale.<br />

Trattasi di lesione singola, a crescita<br />

lenta, indolore, che può raggiungere<br />

fino a 4 cm., d’aspetto lobulato, di<br />

colore maculato bianco-grigiastro/giallo-brunastro<br />

e di consistenza duraelastica,<br />

delimitata da pseudocapsula,<br />

quest’ultima tuttavia incompleta<br />

verso gli strati profondi, dove la lesione<br />

è contigua con le guaine tendinee.<br />

Esiste inoltre la forma diffusa del<br />

TTCG, assai più rara, pure in sede<br />

extraarticolare, per lo più di grossa<br />

taglia e dai margini indistinti.<br />

TRIBUNA MEDICA TICINESE 71 FEBBRAIO 2006<br />

Istologicamente il TTCG è costituito da<br />

elementi di tipo mononucleato-istiocitario<br />

e di piccola taglia, da un numero<br />

variabile di <strong>cellule</strong> <strong>giganti</strong> multinucleate,<br />

da macrofagi a citoplasma schiumoso,<br />

da siderofagi e da una componente<br />

infiammatoria di tipo cronico in<br />

un substrato fibroso a cellularità variabile,<br />

talvolta marcatamente sclerosato,<br />

con focale presenza di cristalli di colesterolo;<br />

si possono osservare figure<br />

mitotiche non atipiche come pure piccole<br />

zone di necrosi.<br />

Esami ultrastrutturali ed immunoistochimici<br />

hanno dimostrato che gli elementi<br />

mononucleati posseggono<br />

caratteristiche sinoviali e fibroistiocitiche,<br />

mentre quelli multinucleati appartengono<br />

alla famiglia degli osteoclasti.<br />

La presenza di erosioni di limitrofe<br />

strutture osteocorticali, la marcata cellularità<br />

del tumore, il suo aspetto istologico<br />

variegato e la presenza di figure<br />

mitotiche possono indurre alla diagnosi<br />

errata di sarcoma. Il TTCG è tuttavia<br />

benigno, ma se asportato in maniera<br />

incompleta può recidivare fino al 30%<br />

dei casi; è pertanto indicata l’escissione<br />

completa con circostante tessuto sano<br />

anziché la semplice enucleazione della<br />

lesione. La forma diffusa di TTCG e la<br />

presenza di alterazioni ossee della corticale<br />

limitrofa sono associate a una<br />

potenziale aggressività locale.<br />

Esiste anche una rarissima variante<br />

maligna di TTCG associata a metastasi<br />

polmonari fino al 50% dei pazienti,<br />

caratterizzata istologicamente da alto<br />

indice mitotico, da marcate atipie cellulari,<br />

da scarsità di <strong>cellule</strong> <strong>giganti</strong> multinucleate,<br />

da estesi focolai di necrosi e<br />

da segni di crescita invasiva; in questi<br />

casi, inoltre, in considerazione degli<br />

aspetti epitelioidi che caratterizzano<br />

quest’entità è opportuno considerare<br />

anche un sarcoma epitelioide nella diagnosi<br />

differenziale.<br />

La natura del TTCG è ancora controversa:<br />

inizialmente considerato un processo<br />

reattivo, talvolta associato a un<br />

trauma, è attualmente ritenuto un<br />

processo neoplastico in considerazione<br />

delle presenza di aberrazioni cromosomiche.<br />

Il TTCG è istologicamente correlato al<br />

fibroma delle guaine tendinee (la cui<br />

presentazione clinica è del tutto simile)<br />

come pure alla sinovite villo-nodulare<br />

pigmentosa; in particolare quest’ultima<br />

entità con cui divide simili aberrazioni<br />

cromosomiche è ritenuta la<br />

forma intraarticolare della variante diffusa<br />

ed extraarticolare del TTCG.<br />

Nella diagnosi differenziale di lesioni<br />

benigne in corrispondenza di guaine<br />

tendinee devono inoltre essere considerate<br />

lesioni granulomatose dopo<br />

traumi in presenza di corpi estranei,<br />

granulomi necrobiotici, xantomi tendinei,<br />

alterazioni osteo-periostali reattive-postraumatiche;<br />

tra le lesioni maligne,<br />

oltre al già citato sarcoma epitelioide,<br />

si ricordi anche il sarcoma sinoviale<br />

ed il fibroistiocitoma maligno.<br />

G. Bernasconi,<br />

Istituto Cantonale di Patologia, Locarno<br />

R. Leuthardt,<br />

Servizio Cantonale di chirurgia pediatrica,<br />

Ospedale S. Giovanni, Bellinzona<br />

Bibliografia<br />

Martin RC, Osborne DL, Edwards MJ, Wrightson<br />

W, McMasters KM. Giant cell tumor of tendon<br />

sheath, tenosynovial giant cell tumor, and pigmented<br />

villonodular synovitis: defining the presentation,<br />

surgical therapy and recurrence.<br />

Oncol Rep 2000, 7:413-419<br />

Weiss SW, Goldblum JR. Benign tumors and<br />

tumor-like lesions of synovial tissue. In: Soft<br />

Tissue Tumors, 4th Edition, Ed. Mosby 2001,<br />

pp1037-1062

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!