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LA SECONDA GUERRA MONDIALE
Cause
- Voglia di rivalsa della Germania dopo i fatti della prima guerra mondiale.
- I fatti scaturiti dalla conferenza di pace di Parigi.
- Hitler e l’idea del Nazismo
- Idea del Pangermanesimo e convenzione della superiorità della razza ariana.
- Ricerca di nuovi spazi vitali per la Germania.
- Espansionismo verso l’Est Europa per creare nuovi spazi vitali per la Germania.
- La politica espansionistica e nazista dei Tedeschi non viene contrastata.
- La crisi del 1929 getta il popolo Tedesco nella sfiducia e aumenta le tensioni interne con i
Nazionalisti.
Dal 1939 al 1942
- I Francesi avevano il fronte sulla linea Maginot, mentre i Tedeschi lo avevano sul Sigfrido.
- La Germania invade la Polonia sfruttando la tattica della guerra-lampo, e
contemporaneamente anche i Sovietici la invadono.
- I Sovietici posero il loro controllo su parte della Polonia, sulla Finlandia e sulle Isole
Baltiche.
- I Tedeschi posero il loro dominio su Danimarca, Norvegia, Olanda, Belgio e Lussemburgo.
- La Germani inizia l’invasione della Francia occupando le coste della Manica.
- Mussolini dichiara l’ingresso dell’Italia in guerra (10 Giugno 1940) a fianco di Hitler.
- L’intera Francia viene occupata dai Tedeschi. Nasce il movimento “Francia Libera” guidato
dal generale De Gaulle.
- Hitler decide di invadere l’Inghilterra. Trova però l’opposizione Inglese che riesce a
resistere e da vita anche lei ad un movimento anti-nazista.
- Gli Inglesi riescono a penetrare in Libia, dove occupano Somalia, Eritrea ed Etiopia.
- Il presidente Americano Roosewelt decide di inviare aiuti alle nazioni in guerra contro il
nazismo.
- Nel 1941 l’esercito Italiano rioccupò la Cirenaica, mentre i Tedeschi conquistano la
Jugoslavia e la Grecia.
- Hitler decise di invadere lo stato Sovietico per abbattere il comunismo, ma fu fermato
dall’inverno Russo che permise all’esercito dell’armata rossa di riorganizzarsi e di sferrare
la contro offensiva.
- Nel 1941 quasi tutta l’Europa si trovava sotto il dominio Nazista che sfruttava i paesi
sottomessi economicamente e attuava una politica repressiva verso i disertori e gli Ebrei.
- Nel 7 Dicembre 1941 ci fu l’attacco aereo a Pearl Arbor da parte del Giappone che sancì
l’ingresso degli Stati Uniti nel conflitto.
- Nel 1942 si vide le potenze dell’Asse riprendere l’iniziativa, soprattutto con l’attacco
Tedesco all’unione Sovietica, che giunsero fino a Stalingrado.
- Questi successi allargarono eccessivamente il fronte, che non permetteva più il rifornimento
completo delle truppe dell’Asse.
- Vi fu l’intervento Americano che sbarcarono in Marocco ed Algeria.
- Le truppe Tedesche furono sconfitte a Stalingrado e il fronte Italo-Tedesco cedette
definitivamente.

- A partire dal mese di Marzo del 1942 tutte le armate Tedesche si ritirarono dall’Unione
Sovietica distruggendo di fatto i sogni “Imperialistici” Hitleriani.
Dal 1943 al 1945
- Il 1943 si aprì con la ritirata Tedesca dall’Unione Sovietica, mentre gli alleati bombardavano
massicciamente le città Europee occupate, mirando alla distruzione delle fabbriche di
produzione.
- In Italia venne aperto un secondo fronte con lo sbarco Americano in Sicilia. Il gran consiglio
del fascismo decise di sciogliere il partito fascista e fece arrestare Mussolini.
- Venne firmato un accordo segreto tra il re Italiano e gli alleati. Questo portò all’abbandono
da parte del re dell’esercito, che si ritrovò in totale balia dell’esercito Tedesco che
occuparono in poco tutta la penisola.
- Nel 1942 Mussolini fu liberato dai Tedeschi e posto a capo della Repubblica Italiana con
sede a Salò.
- Tutti i gruppi di resistenza ai Tedeschi si schierano verso un'unica direzione, il Cln
(Comitato di Liberazione Nazionale).
- Il 13 Ottobre 1942 l’Italia dichiara guerra alla Germania alleandosi con la resistenza.
- Le truppe Americane giunsero a Napoli che era già stata liberata dalla popolazione (4
giornate).
- Intanto per il dopo guerra prevalse la linea moderata dei liberali e democratici. Continuava
intanto la guerra.
- Gli alleati nel 1944 liberarono prima Roma (nuovo governo Bonomi) e poi Firenze,
arrestandosi sulla “linea gotica”. Intanto nel Nord Italia continuavano i bombardamenti alle
fabbriche e gli eccidi.
- I Sovietici invasero Berlino e gli Americani il 25 Aprile 1945 liberarono l’Italia
dall’invasione Tedesca, obbligando cosi di fatto la Germani a firmare l’armistizio. Mussolini
fu fucilato il 28 Aprile e Hitler si suicidò il 30 Aprile.
- Il Giappone non si voleva arrendere e cosi il presidente Americano Truman decise di
sganciare la bomba atomica su Nagasaki e Hiroshima obbligando il Giappone a firmare la
resa.
IL DOPOGUERRA
LA SITUAZIONE EUROPEA
- Alla fine del 1945 l’Europa era in una situazione disastrosa. Le infrastrutture sono quasi
tutte distrutte, e la coscienza collettiva era allo stremo. Nel processo di Norimberga molti
ufficiali Tedeschi furono processati per crimini contro l’umanità.
- La situazione degli equilibri territoriali fu stravolta. L’Europa non aveva più un ruolo
dominante, mentre era evidente che le due grandi potenze uscite dalla guerra erano
l’America e l’Unione Sovietica.
- In questa situazione l’Europa si trovò divisa sotto due aree di influenza: l’Europa
occidentale sotto l’influenza Americana, mentre l’Europa Orientale sotto l’influenza
Sovietica.
- Il clima tra i due “schieramenti” si fece subito teso, e sfociò in una guerra non combattuta,
chiama Guerra Fredda. Nella Germania occidentale fu creata dagli Americani la Repubblica

Federale Tedesca, mentre nella Germani orientale fu creata dai Sovietici la Repubblica
democratica Tedesca.
- Truman promosse una dottrina anti-comunista, mentre fu istituito uno stretto controllo dei
regimi e dei partiti comunisti da parte Sovietica in risposta all’America. Si giunse anche ad
un esasperato razzismo tra le due posizioni.
- Anche il risanamento economico seguiva due strade diverse: nell’Europa occidentale
crescevano le idee anti-comuniste e un modello economico capitalistico, e questo
risanamento fu aiutato dall’America attraverso il piano Marshal.
- Nell’Europa Occidentale invece venne portata avanti dai Sovietici un modello economico
comunista sovietico che favoriva lo sviluppo dell’industria pesante. Gli stati Sovietici
continuavano a sottrarre beni ai paesi satelliti, ma comunque questo sistema andò in crisi nel
1952.
-
LA SITUAZIONE ITALIANA
- La situazione Italiana nel dopoguerra era disastrosa. Con la ripresa economica (aiutata dagli
USA) si affiancò anche un risveglio politico con i due governi Bonomi e con il governo
Parri.
- Le questioni più urgenti erano la scelta tra monarchia e repubblica, la creazione di una
nuovo costituzione e l’avvio di una politica di ricostruzione del paese.
- Nel 1946 ci furono le prime elezioni amministrative che videro salire al governo la
Democrazia Cristiana con De Gasperi.
- Nel 1946 il referendum decise di abrogare la monarchia in Italia. Venne fondata l’assemblea
costituente per creare la nuova costituzione.
- Il Governo De Gasperi venne rieletto con l’adesione di Socialisti, Comunisti e Republicani.
- Il clima politico della guerra fredda portò alla divisione in due schieramenti: quello di centro
e quello di sinistra (a cui la chiesa si opponeva).
- De Gasperi formò nel 1947 un governo di soli Democratici escludendo Socialisti e
Comunisti.
- Nel 1947 venne firmato a Parigi il trattato di pace, in cui l’Italia dovette cedere territori alla
Francia, alla Grecia, alla Jugoslavia e riconoscere l’indipendenza all’Albania.
- La politica liberista permise al paese di prosperare anche grazie agli accordi tra Socialisti,
Democratici e Repubblicana. Nel 1948 venne rilasciata la Costituzione Repubblicana.
- Il 18 Aprile 1948 vennero effettuare le prime elezioni Repubblicane, con la vittoria del
partito di Democrazia Cristiana. Questo portò alla rottura degli accordi tra i partiti
antifascisti e al predominio, negli anni a venire, della Democrazia Cristiana.
- L’opposizione era rappresentata principalmente dal partito Comunista, che ben presto fu
sommerso dalle discriminazioni.
- Einaudi divenne capo del governo e si creò la prima alleanza quadripartista (Dc e partiti
moderati) per garantire al paese stabilità.
- Ci fu uno sciopero generale quando il capo del partito Comunista, Togliatti, fu vittima di un
attentato.
- Le coalizioni centriste rimasero fedeli alle idee anticomuniste, e si adoperarono per la
ripresa economica del paese. La politica liberista diede una vistosa ripresa del paese, ma
aumentò il divario tra Nord e Sud e mise in condizioni estreme le classi deboli, che ben
presto scesero in piazza a protestare.

- Venne varata nel 1953 la legge del premio di maggioranza, che però non aiutò nessun partito
alle elezioni del 1953. Queste elezioni segnarono la fine dell’egemonia politica di De
Gasperi che morì nel 1954.