home_files/rassegna stampa.pdf - Lights/out Pasubio

22
*Fino ad esaurimento posti!
CRONACA
LA CITTA' CHE CAMBIA
TRA PASSATO E PRESENTE
L'ex scatolificio rischia
di rimanere un'incompiuta
Via Pasubio, la vecchia fabbrica Scedep al centro del progetto culturale
Ma la riqualificazione è messa in dubbio dalla situazione debitoria della Stu
Mariagrazia Villa
II E' una delle ultime fabbriche
appartenenti alla memoria storica
del quartiere e della città.
Ha avuto una buona storia, ha
aspirato a diventare una promessa
per il futuro, adesso rischia
di rimanere una stigmate
del passato.
È l’ex scatolificio Scedep di via
Pasubio.
Una vecchia struttura industriale
in attesa di destino, con
spazi di grande suggestione
emotiva.
Vissuti e «porosi», capaci di
assorbire e trattenere energia e
contenuti.
«Bruno Ganz e Edith Clever ci
hanno ringraziato per averli riportati
ai tempi della prima
Schaubühne di Berlino e avergli
restituito un modo e un’aria che
pensavano perduti», ha scritto
Francesco Pititto, co-fondatore
del teatro di ricerca Lenz Rifrazioni,
che si trova in una parte di
questi spazi post-industriali, dal
1989 reinventati ad abitazione
artistica dalla compagnia teatrale.
«Il progetto di riqualificazione
del comparto, inserito nel piano
della Società di trasformazione
urbana Pasubio, partecipata
al 52% dal Comune di Parma,
contiene elementi fortemente
innovativi e sperimentali», spiega
Alessandro Tassi Carboni,
presidente dell’Ordine degli architetti,
pianificatori, paesaggisti
e conservatori della provincia
di Parma, che da quest’anno organizza,
con la Fondazione Architetti
Parma e Piacenza, il ciclo
di incontri «Abitare la città dimenticata.
Conservazione e riuso degli
edifici di Parma e provincia sot-
Finalmente
Domenica!
SPORT
8
14
sport*
toutilizzati, non utilizzati o dismessi».
L’elemento di maggiore
interesse del progetto guidato
dallo studio barcellonese MBM
Arquitectes «risiede nella volontà
di coniugare una nuova forma
insediativa residenziale, imponente
e forse volutamente fuori
scala rispetto alla frammentazione
edilizia dell’usurata e anonima
tipologia condominiale,
con la conservazione delle fab-
www.barillacenter.it
briche esistenti del Padiglione
Nervi, ex sede del Centro Studi e
Archivio della Comunicazione,
su Via Palermo, e dell’ex Scedep
su Via Pasubio».
Tra questi due elementi, che
dovrebbero introdurre al comparto
e ospitare funzioni pubbliche
o con valenza sociale, «l’ex
Scedep, destinata a diventare
Via Pasubio Tre, ossia un laboratorio
di attività commerciali,
direzionali e culturali d’avan -
guardia, gioca il ruolo più importante,
in un equilibrato mix
funzionale che promuove la socialità,
le relazioni e la vivacità
del quartiere, combattendo i rischi
di una cittadella monouso
come insicurezza e degrado urbano».
Quest’ipotesi, però, è messa
seriamente in crisi dalla situazione
debitoria della Stu Pasubio.
«Il completamento della
procedura di vendita della quota
pubblica attivata dal Commissario
Ciclosi, prevista per il 4 ottobre,
temo che non attutirà difficoltà
e attriti. Al contrario,
aprirà una fase delicata per il
Comune, che dovrà garantire
l’attuazione degli obiettivi che
hanno originato e motivato l’in -
tervento di riqualificazione». In
questo senso, l’opzione di «rendere
il comparto compatibile
con la nuova configurazione pri-
16
SETTEMBRE
15
SETTEMBRE
oggi
DANZA
CICLISMO
ore 10.00 - 13.00 la gimkana per ciclisti
dai 6 ai 13 anni
in collaborazione con UISP Parma
ore 10.00 - 12.00 la biciclettata
a cura di BICINSIEME FIAB Parma
GOLF
ore 15.00 - 19.00 il golf
Al Barilla Center non importa a che ora arrivi,
la prima ora parcheggi * sempre gratis
*nel parcheggio multipiano e senza vincoli di acquisto
vata della Società Pasubio», come
recita il testo di accordo allegato
alla delibera commissariale
dello scorso maggio, con cui
si prevede «il recupero integrale
della volumetria esistente e la
rifunzionalizzazione» di ex Csac
ed ex Scedep con inserimento di
strutture commerciali, non aiuta:
«significa la demolizione di
entrambi gli insediamenti e la
cancellazione di ogni segno distintivo
di preesistenza...».
Se andasse così, «il Comune
perderebbe per sempre l’occa -
sione di dirigere le trasformazioni
urbane attraverso il mantenimento
di parti della città
ubicate in modo strategico e dalle
caratteristiche ormai rare, veri
elementi di identità del quartiere».
D’accordo, anche Michele
Alinovi, assessore comunale
all’urbanistica: «Chi si sostituirà
al Comune deve dar seguito ai
presupposti già indicati dalla
Stu Pasubio, affinché questo
quartiere residenziale possa decollare
come eccellenza proprio
grazie alla presenza di memorie
industriali riqualificate con una
funzione pubblica, come l’ex
Scedep. Peraltro, la vicinanza di
attività imprenditoriali e culturali
innovative, piuttosto che
l’ennesimo supermercato, sarà
funzionale anche alla vendita
delle abitazioni...».
SABATO 15 SETTEMBRE 2012
ore 17.00 l’hip hop e la breakdance
esibizione a cura di SPAZIO 84
a cura di
con la collaborazione della Federgolf
ORARI DI APERTURA
Lunedì dalle 14.00 alle 20.30
Dal Martedì al Sabato dalle 9.30 alle 20.30
Domenica dalle 10.00 alle 20.00

SABATO 15 SETTEMBRE 2012 CRONACA 23
Com'era e come potrebbe diventare In queste foto, lo stato
attuale della struttura di via Pasubio, nel quartiere San Leonardo,
e il progetto di risanamento e restauro che dovrebbe essere
realizzato.
La storia
Lo scatolificio aprì
negli anni Trenta
La Scedep (Società
Cooperativa per
l’Esportazione del Doppio
Estratto di Pomodoro) nasce
nel 1919, per iniziativa
dell’ingegner Aldo Guazzo,
titolare della Pezziol, tra
alcuni imprenditori
dell’industria conserviera
italiana per l’esportazione
del doppio concentrato di
pomodoro. In seguito,
affianca la produzione di
barattoli in banda stagnata
e, a tal fine, acquista nel
1930 un fabbricato in via
Pasubio, a 800 metri dalla
stazione ferroviaria.
Nel ‘33 viene ampliato ad uso
scatolificio dall’ingegner
Antonio Bertini e
ulteriormente ingrandito su
progetto del geometra
Renato Falera nel ‘36, anno in
cui la Scedep si attrezza con
laboratori per la litografia
delle latte e la verniciatura
su metallo, e nel ’50 con un
ampliamento a cura dello
stesso ingegner Guazzo. Nel
‘70, lo stabilimento cessa di
produrre scatole e, dopo la
vendita delle linee di
produzione degli imballaggi,
prosegue solo l’attività di
stampa su latta con tecnica
litografica, per giungere, sei
anni più tardi, alla chiusura
definitiva dell’impianto.
Ma. Vi.
Trasformazione L'architetto Incerti: «Un modello di avanguardia per la città»
Da luogo della produzione
a fabbrica dello spettacolo
Un luogo in cui didattica e
rappresentazione si fondano
in un’unica struttura,
attraverso la collaborazione
delle due realtà artistiche
già presenti sul luogo: il
teatro Lenz Rifrazioni e il Centro
internazionale danza. Un modello
di trasformazione rispettoso
della preesistenza e delle sue potenzialità
è senz’altro possibile.
«È necessario che l’ex Scedep, testimonianza,
ormai quasi unica,
di edifici industriali di quell’epo -
ca, venga conservata – afferma
Gabriella Incerti, consigliere
dell’Ordine degli architetti di
Parma – e riqualificata, così da
dare forza ai nuovi interventi e
un senso a tutto il comparto, indicando
un modello di avanguardia,
utile per la città e per la
sperimentazione di nuove forme
di lavoro e produttività, senza
naturalmente dimenticare l’ec -
cezionalità delle attività già insediate».
A ricordare gli attuali
inquilini e la loro vocazione a fare
cultura, ha pensato nel 2006 il
giovane architetto parmigiano
Monica Pisanu che ha dedicato
la sua tesi di laurea, discussa
presso la nostra Università (relatore
Marco Dezzi Bardeschi), al
futuro dell’ex scatolificio Scedep.
Da luogo della produzione a
fabbrica dello spettacolo.
È così che ne ha immaginato il
destino, avanzando un recupero
e una riqualificazione. «È un
opificio di grande fascino»,
spiega Pisanu. «Possiede, ad
Già presenti
Il teatro Lenz
Rifrazioni e il Centro
internazionale
danza
Tesi di laurea
Lo studio
sull'ex scatolificio
«E' un opificio di grande
fascino - afferma l'architetto
Monica Pisanu - . Possiede,
ad esempio, coperture con
capriate tipo Polenceau e
tiranti in ferro e un sistema
di corti che dà luce ad
ambienti stretti e allungati».
esempio, coperture con capriate
tipo Polenceau e tiranti in ferro
e un sistema di corti che dà luce
ad ambienti stretti e allungati».
La sua idea è di farne un’acca -
demia dello spettacolo, «in cui
didattica e rappresentazione si
fondano in un’unica struttura,
dotata di spazi d’interazione
con la città, attraverso la collaborazione
delle due realtà artistiche
già presenti sul luogo: il
teatro Lenz Rifrazioni e il Centro
internazionale danza».
Ma. Vi.

GIOVEDÌ 27 SETTEMBRE 2012 CRONACA 13
LE ARCHITETTURE SCONOSCIUTE
L'ALTRA FACCIA DI PARMA
OFFICINA Gertrude Ingeborg/Ax
tuniet clue. I installazione elementi
di scena dal Teatro Regio di Parma.
ore 18:30 | Sonia Menichelli |
Spazio/Memoria | performance con
Elena Viappiani, Luca Farneti, Giorgia
Scaccaglia, Elisabetta Papageorgiu,
Isotta Bertoletti, Marta Pozzoli, Luca
Fossa, sonoro a cura di Filippo De
Città viva: Iniziativa dell'Ordine degli architetti. Il presidente Tassi-Carboni: spazio dalle grandi potenzialità, è importante farlo rinascere
Notte di eventi
per scoprire
i «tesori»
di via Pasubio
Dalle 18 alle 6 di domani musica e performance
nelle magiche atmosfere dell'ex area produttiva
Margherita Portelli
Col calar della sera -
negli spazi dell’ex
Scedep di via Pasubio
3 – domani si accenderanno
delle luci
speciali. L’Ordine degli Architetti
di Parma e provincia organizza,
infatti, «Lights/ Out
Pasubio», un evento gratuito
che, dalle 18 e per tutta la notte,
mostrerà alla cittadinanza le
straordinarie potenzialità
dell’area che ospita una delle
ultime strutture industriali appartenenti
alla memoria storica
del quartiere e della città intera.
Un avamposto di una Parma
che non c’è più; un luogo che
ancora sopravvive e che forse la
città conosce ancora poco. Attraverso
un fitto programma di
manifestazioni si intende suggerire
un metodo concreto finalizzato
alla riqualificazione urbana
e al recupero dell’identità
del luogo. Fino a tarda notte l’ex
complesso produttivo sarà abitato
da una serie di eventi di
varia natura: musica dal vivo,
performance artistiche, teatrali
e di danza, proiezioni video, installazioni,
dj set, e workshop
internazionali, oltre ad intrattenimenti
di carattere conviviale.
«L’iniziativa è nata dall’atten -
zione che l’Ordine ha da subito
mostrato nei confronti degli
spazi “abbandonati” – ha accennato
alla presentazione
dell’evento Alessandro Tassi-Carboni,
presidente dell’Or -
dine -: con questo evento abbiamo
voluto fare qualcosa di concreto,
mostrando a tutta la cit-
Lucia Brighenti
II Èdi quattrostudentidell’Uni -
versità di Architettura di Parma
il progetto di arredo per la stanza-museo
dedicata a Giuseppe
Verdi, che sarà realizzata
nell’Ospedale «Verdi» di Villanova
sull’Arda.
L’idea è nata dall’associazio -
ne Verdissime.com allo scopo di
«far conoscere lo spessore
dell’umanità di Giuseppe Verdi,
permeata da azioni costanti di
solidarietà concreta e destinata
Marchi. ore 19 | Enrica Borghi |
Recycling Project | workshop aperto
al pubblico. ore 19:30 | Lemeh42 |
Wall Drawing Performance. ore
21:30 | Centro Internazionale Danza
| performance. dalle ore 22 | In
between | proiezioni video per un
incontro sorprendente tra l’arte e la
città. Rassegna video di artisti
nazionali ed internazionali a cura di
Federica Bianconi.
FACTORY Garage design
furniture exhibition
'L'assessore
alla Cultura:
impegno sinergico
per un progetto
di grande suggestione
a durare nel tempo», spiega Luciana
Dallari, presidente delle
Verdissime.
L’Ospedale di Villanova fu, infatti,
realizzato grazie all’impe -
gno finanziario di Verdi, così come
fu il Maestro a volere la Casa
di riposo per musicisti di Milano
e l’Asilo infantile «G. Verdi» di
Cortemaggiore.
«Per questo - prosegue la Dallari
- abbiamo pensato a un nuovo
luogo verdiano che possa essere
visitato dai turisti insieme a
Villa Sant’Agata».
CAMATTINI Inaugurazione
showroom
SPAZIO PASUBIO Renato Rizzi |
Gessi dalla mostra «Parma
inattesa». Monica Pisanu | pannelli
con storia del luogo. ore 19 |
Rovereto + Parma/Green Drinks |
Nessuna formalità... due chiacchiere
ed un aperitivo per conoscere
Progetto Manifattura - Green
Innovation Factory di Rovereto. In
collaborazione con: Associazione
Culturale Made in Art. ore 20:15 |
tadinanza le potenzialità di un
luogo come questo». Lo spazio
Pasubio - che l’assessore alla
Cultura del Comune, Laura Maria
Ferraris, ha definito «un
unicum» - grazie alla sinergia
delle diverse realtà coinvolte si
farà teatro di un evento ricco di
suggestioni. «Aver inserito anche
i nostri giovani artisti in
questa manifestazione è una
scelta importante», ha commentato
l’assessore alle Politiche
giovanili, Giovanni Marani,
sfogliando il programma. Tra i
tanti soggetti coinvolti, anche la
«Filarmonica Arturo Toscanini»,
che animerà la serata in
due differenti momenti, con un
quartetto d’archi e con un flauto
solo: «Siamo lietissimi di poter
partecipare alla valorizzazione
di questi spazi», ha voluto
sottolineare Fulvio Zannoni
della Filarmonica. Federica
Maestri e Francesco Pititto, della
direzione artistica del Lenz
Tetro, che sorge proprio negli
spazi dell’ ex Scedep di via Pasubio
e che ospiterà parte
dell’evento, hanno ribadito
l’importanza del gioco di squadra,
evidenziando che «tornare
a guardarsi da vicino dal punto
di vista progettuale è fondamentale».
A dettagliare il programma
ci ha pensato poi Gabriella
Incerti, consigliere
dell’Ordine degli architetti.
L’evento è realizzato in collaborazione
con la Fondazione degli
architetti di Parma e Piacenza,
il Comune e Stu Pasubio Spa.
Per ulteriori informazioni si
può visitare il sito www.lightsoutpasubio.org.
Il miglior progetto per la stanza
museo, ricavata nella parte
antica dell’edificio (oggi infatti
l’Ospedale storico di Villanova è
affiancato da un moderno complesso,
sede di un centro di recupero
e rieducazione funzionale
tra i migliori in Italia), è stato
quello di quattro giovani allievi
del corso di laurea in Scienze
dell’architettura dell’Università
di Parma: Andrea Valcavi, Nicolaas
Johannes Fransen, Roberto
Bertozzi e Stefano Montanari.
Esperti a convegno sui modi di intervento
Pubblico e privati uniti per i nostri beni culturali
Il convegno «Forme di partenariato
pubblico-privato per il
recupero dei beni culturali»
avrà inizio alle 10,30 con l’intervento
di Alessandro Tassi-Carboni,
presidente dell’Ordine
degli architetti della Provincia
di Parma, a cui seguiranno
Pietro Zanlari, presidente della
Fondazione architetti Parma e
Piacenza, con una relazione dal
titolo «Per il recupero e il riuso
dei nostri complessi monumentali»,
e Massimo Ricchi, professore
di Diritto della finanza di
«Il progetto è basato su pochi
elementi, - spiega Nicolaas Fransen
- come poche sono le risorse
dell’arte del “sapersi arrangiare”,
condizione chiave della vita
rurale nella quale Giuseppe Verdi
era immerso.
Il leitmotiv del progetto è il
filo, perché la madre di Verdi
lavorava nel settore tessile, quindi
abbiamo ideato una struttura
molto leggera, poco invasiva e
flessibile, che sfrutta le pareti
lunghe della stanza.
A una certa distanza dalla su-
Workshop internazionale -
presentazione esiti «Progettare il
costruito: nuovi modelli a qualità
integrata per la città compatta». ore
21:30 | Filarmonica Arturo Toscanini
| Quartetto d’archi. dalle ore 23 |
electricity | Matteo Arnone dj set
Mushrooms Project dj set Stefano
Grilli visual Manuela Ch visual |
Unemployed electronic live set.
DO-IT dalle ore 18 | Do it |
esperienze innovative di lavoro a
confronto | Night project | Art/net |
progetto dell’Università La Sapienza
di Roma che parlerà di
«Inquadramento generale delle
opportunità offerte dalla normativa
vigente». Paolo Michiara,
professore a contratto in Legislazione
Urbanistica dell’Università
di Parma, e Anna Messina,
direttore generale del Comune
di Traversetolo, concluderanno
la prima parte della giornata,
prima dei saluti del presidente
della Camera di Commercio,
Andrea Zanlari. Dopo la
pausa, dalle 14.30, il convegno
PROGETTO PARMIGIANI VINCITORI DEL CONCORSO PER L'ARREDO DELLA STANZA MUSEO DEDICATA A VERDI
Studenti di architettura premiati
perficie di queste, disporremo
una membrana di fili su cui verranno
appesi gli espositori. Vi
sarà poi uno scrigno per il documento
più importante, che riguarda
l’Otello: un mobile con
alcuni cassetti che si possono
estrarre e che con questo movimento
azioneranno una corda
di chitarra, emettendo un suono».
La struttura sarà inaugurata
nel novembre del 2013, in occasione
delle celebrazioni verdiane.
Museo diffuso | Artigiani aumentati |
Ideas worth spreading.
MAGAZZINO Italia veloce |
Of?cina Italiana Velocipedi di Pregio.
Mastro gilberto Quarneti | Calchera
San Giorgio Scuola d’Arte Muraria |
laboratorio.
SOUND BAR Invernomuto |
Simone Bertuzzi e Simone Trabucchi
| dj set.
LA PIAZZA ore 21 | Adriano
Engelbrecht | Ti (in)segno(in) una
poesia. Azione n.2 | azione poetica.
riprenderà con Francesca Velani,
vicepresidente Promo Ap,
Moreno Pivetti, architetto libero
professionista, Luca Boccacci,
dell’Ordine degli architetti di
Parma, Michele Alinovi, assessore
all’Urbanistica del Comune
di Parma, Francesco Cacciatore,
vicesindaco e assessore ai Lavori
pubblici, mobilità e riqualificazione
Urbana del comune
di Piacenza, e Luciano Serchia,
soprintendente per i Beni architettonici
e paesaggistici per le
Province di Parma e Piacenza.
ore 23 | Filarmonica Arturo
Toscanini | Sandu Nagy | auto solo.
ore 23 | Centro Internazionale
Danza | performance.
LENZ TEATRO dalle ore 20 |
Lenz Rifrazioni | Fields
videoinstallazioni + sound.
GALLERIA Elena Scaratti |
LocalInet | installazione. AKA B.P:F
Aka Boni Pipolo Ferrari | Beat per
frame | visual mapping. ore 23:30 |
Architetti Parma | Face to face |
video e performance.
C o n f ro n t o
120 mila
metri quadri
d e g ra d a t i :
«Salviamoli»
II Giganti vuoti che popolano la
città. Spazi imponenti e silenti
che quasi non si vedono, tanto è
l’abbandono che li avvolge. Centoventimila
metri quadrati di
proprietà pubblica dall’immen -
so valore storico e architettonico
da recuperare, su Parma e
provincia, per combatterne il degrado
e valorizzarne le enormi
potenzialità. Per farlo, oggi, la
collaborazione tra pubblico e
privato di rende necessaria.
All’approfondimento di queste
tematiche sarà dedicata la giornata
di studio e lavoro «Forme di
partenariato pubblico-privato
per il recupero dei beni culturali»,
organizzata dalla Fondazione
degli Architetti di Parma e
Piacenza al Lenz Teatro di via Pasubio,
in programma domani. Inserito
nell’ambito di iniziative
del ciclo «La città dimenticata»,
il convegno sarà finalizzato ad
analizzare gli strumenti giuridici
e normativi utili a individuare i
migliori percorsi utilizzabili per il
recupero di importanti complessi
monumentali pubblici oggi in
abbandono, come ad esempio
San Francesco del Prato, San
Paolo, l’Ospedale vecchio e San
Luca degli Eremitani. «Durante
la giornata di studio e lavoro in
programma venerdì (domani
per chi legge, ndr.) analizzeremo
l’elemento più tecnico della questione,
approfondendo le tematiche
legislative e normative, inclusi
i più recenti aggiornamenti
introdotti dal governo Monti – ha
spiegato il presidente della Fondazione,
Pietro Zanlari -. Nei
prossimi mesi seguiranno poi
delle serate specifiche dedicate
alle singole importanti realtà
monumentali di Parma in stato
di abbandono». Si tratta di un vero
e proprio patrimonio di edifici
dismessi, sottoutilizzati o utilizzati
per usi impropri, che, vista la
decrescente disponibilità di risorse
pubbliche, rende necessario
un partenariato con i privati.
«Finora questo meccanismo di
collaborazione ha trovato pochi
esempi, e problematici – ha continuato
Zanlari -. Ma bisogna lavorare
insieme per un punto di
equilibrio tra tutela architettonica
del territori e modi d’uso capaci
di attirare i privati».

14 CRONACA
GIORNATA DI STUDI ARCHITETTI A CONFRONTO SULLE NUOVE MODALITA' DI ACCORDI TRA PUBBLICO E PRIVATO
Quei capolavori abbandonati
in cerca di valorizzazione
Dal complesso di San Paolo all'Ospedale vecchio: un patrimonio da recuperare
Laura Ugolotti
II A Parma rappresentano una
superficie di 120 mila metri quadrati.
Sono i fabbricati monumentali:
patrimonio artistico e
culturale della città che giace da
tempo in stato di abbandono e
che invece dovrebbe essere valorizzato.
Architetti al Lenz
Di come questo dovrebbe essere
fatto, si è discusso ieri nel
corso di una giornata di studi dal
titolo «Forme di parternariato
pubblico-privato per il recupero
dei beni culturali», organizzata
al Lenz teatro dalla Fondazione
degli Architetti di Parma e Piacenza
e dagli ordini degli architetti
di Parma e di Piacenza.
Investire nel recupero
«Oggi ci troviamo a dover fare
i conti con una grande quantità di
proprietà pubbliche che si trovano
in stato di abbandono, ma con
una disponibilità di risorse sempre
minore per le amministrazioni
- ha spiegato Pietro Zanlari,
presidente della Fondazione -. E’
fondamentale pensare a nuove
modalità di accordi pubblico-privato
che consentano investimenti
importanti per il loro recupero
del patrimonio monumentale
della città oggi abbandonato».
A Parma tanti casi
A Parma sono diverse le zone
che ricadono in questa definizione:
San Francesco, il complesso
di San Paolo, il complesso
di San Luca degli Eremitani,
l’Ospedale vecchio, solo per citare
le principali.
«Da un lato - prosegue Zanlari
- va tutelato il loro valore storico,
artistico e culturale e
dall’altra è necessario definire
Tassi-Carboni: «Dal dibattito contributi concreti a un tema attuale»
«Tanti edifici pieni di fascino, ma vicini al crollo»
«Si parla da tempo di fermare
il consumo di suolo, di puntare
sul recupero dell’esistente.
Con questo incontro intendiamo
andare oltre ai discorsi astratti
per dare strumenti utili e concreti
a questo dibattito».
E’ con questo spirito, dichiarato
in avvio di lavori dal presidente
dell’Ordine degli Architetti
di Parma Alessandro Tassi-Carboni,
che si è deciso di or-
La bacheca della settimana...
Coloreto
Nella prima campagna a sud della città, nella splendida cornice di un complesso
rurale fi nemente ristrutturato, unità abitativa autonoma con giardino
di proprietà e autorimessa doppia separata. L’abitazione si sviluppa su
tre livelli ed è composta da una cucina con ingresso sul giardino, un ampio
soggiorno affacciato sul portico e il verde privato, possibilità di tre camere
(una con loggiato), tre bagni e stanza armadio. ACE C
390.000
RIF.OASI-E
Ristrutturazione in
centro storico a Collecchio
AFFITTO e VENDITA
Bilocali arredati in centro
storico a Parma in AFFITTO
Per altre opportunità
contattateci!
ganizzare la giornata di studio
di ieri.
«Il patrimonio monumentale
della città e questa struttura ne
è un esempio - ha aggiunto Tassi-Carboni
riferendosi al teatro
Lenz - è ricco di interesse e di
fascino, ma il più delle volte ci
troviamo davanti ad edifici abbandonati
a sé stessi, se non
addirittura prossimi al crollo. Il
tema è all’ordine del giorno da
Marano
In via Villanova, all’interno del piccolo borgo rurale completamente ristrutturato,
unità abitativa autonoma in fase di attento e completo recupero,
sviluppata su tre livelli con ingresso indipendente.
Al piano terra si trovano soggiorno e cucina, al primo piano due camere
con bagno e al secondo piano possibilità di un ampio studio o di una ulteriore
camera. All’esterno, giardino di proprietà, ampio porticato e autorimessa.
ACE C
370.000
tempo; lo abbiamo posto come
momento di riflessione e confronto
anche in campagna elettorale,
sottoponendo la questione
ai candidati a sindaco e ora
siamo qui per dare un contributo
concreto alla nostra comunità,
per parlare degli strumenti,
finanziari, legislativi, progettuali
che abbiamo a disposizione
per procedere in questo percorso».
l. u.
informazioni
0521 258373
info@bonilunardini.it
Centro Storico
progetti che siano anche remunerativi
per gli investitori».
Esperti a confronto
Hanno portato il loro contributo
alla discussione gli esperti
di diversi settori: da Massimo
Ricchi, docente di Diritto della
Finanza di Progetto all’Univer -
sità La Sapienza di Roma a Paolo
Michiara, docente di Legislazione
urbanistica del nostro ateneo;
dall’assessore all’Urbanisti -
ca e Lavori Pubblici del Comune
di Parma Michele Alinovi a
Francesco Cacciatore, vicesindaco
di Piacenza; da Andrea Zanlari,
presidente della Camera di
Commercio di Parma a Luciano
Serchia, soprintendente per i beni
architettonici e paesaggistici
di Parma e Piacenza.
Questione complessa
«La questione è complessa -
riassume Pietro Zanlari -. Ci sono
problemi di tipo tecnico, perché
un recupero deve essere sia
strutturale che funzionale, quindi
richiede un progetto di qualità,
oltre che investimenti importanti;
problemi amministrativi
e procedurali, legati alla burocrazia
che spesso scoraggia gli
investimenti. Perché un parternariato
sia efficace è necessario
che i ruoli siano chiari e distinti».
Quale funzione?
Non di minore importanza è
la questione legata alla funzione
acui questestrutturepossono
essere destinate: «Per legge deve
essere pubblica - chiarisce Zanlari
-, ma il tema dell’uso richiede
un dibattito ampio, che
deve coinvolgere tutta la società
per definire scelte non solo compatibili
ma anche ampiamente
condivise».
In pieno centro, nei pressi di Piazza Duomo, delizioso bilocale in caratteristica
fetta di casa fi nemente ristrutturata. L’appartamento è composto da
un luminosissimo soggiorno con angolo cottura, una camera matrimoniale
e un bagno. Ideale per investimento. ACE D
230.000
SABATO 29 SETTEMBRE 2012
Manifestazione.Dal tramonto all'alba
GRANDE FESTA ALLA STU
Musica e arte: è lunga
la notte di via Pasubio
Ieri sera (fino alle prime ore di questa mattina) la Stu Pasubio è
stata animata dall’iniziativa «La grande notte di via Pasubio».
Obiettivo della giornata, organizzata dall’Ordine degli Architetti di
Parma, con la collaborazione del Comune, di Stu Pasubio Spa e
della Fondazione degli Architetti di Parma e Piacenza, era mostrare
alla cittadinanza le potenzialità di un’area che ancora ospita
una delle ultime strutture industriali appartenenti alla memoria
storica del quartiere e della città. Installazioni artistiche, esibizioni
musicali e di danza, workshop, mostre, dj set si sono alternati nel
lungo programma della giornata, a cui ha dato il proprio contributo
musicale anche la Filarmonica Arturo Toscanini.
Traversetolo
Nel centro del paese, in una palazzina di nuova costruzione, unità abitativa
in fase di fi nitura. L’appartamento è composto da soggiorno, cucina, due
camere e doppi servizi. La zona giorno è collegata al giardino di proprietà
da due logge coperte. Disponibile autorimessa. ACE D
195.000

20 CRONACA
LIGHTS/OUT
ORDINE DEGLI ARCHITETTI
In migliaia
alla notte bianca
di via Pasubio
Grande successo della «maratona» artistica
nell'ex Scedep: musica, danza e installazioni
Margherita Portelli
II Era un caleidoscopio di suggestioni,
venerdì sera, lo Stu Pasubio.
Le luci erano basse, ma sufficienti
a illuminare le «mille
notti» che Parma potrebbe vivere,
se ascoltasse con maggiore
attenzione l’eco dei suoi luoghi
vuoti.
Negli spazi dell’ex Scedep di
via Pasubio 3, dalle 18 alle 6 di
mattina, con «Lights/Out Pasubio»
per dodici ore filate i parmigiani
hanno riportato in vita
un’ex area industriale a molti
sconosciuta. Tre, forse quattromila
le persone che nell’arco della
nottata si sono riversate allo
Stu Pasubio, per assistere a uno
spettacolo di danza, ascoltare un
quartetto d’archi o un dj-set di
elettronica, contemplare innovative
installazioni di artisti direttamente
all’opera, o mettere
piede in luoghi ancora troppo
spesso vuoti, che si farebbero
abitare volentieri.
Attraverso un fitto programma
di manifestazioni si è voluto
suggerire un metodo concreto finalizzato
alla riqualificazione
urbana e al recupero dell’iden -
tità del luogo. A goderne sono
stati in parecchi: dalle mamme
con i figli piccoli in carrozzina,
nella prima parte della serata, ai
giovani «nottambuli» che fino
alla mattina hanno ballato sui
dischi di Matteo Arnone e Mu-
Tassi Carboni
«Continueremo
con altre iniziative»
«Parma può essere anche
questa». Rispondeva così,
venerdì sera, Alessandro
Tassi-Carboni, presidente
dell’Ordine degli Architetti di
Parma e provincia, ai tanti
che, fermandolo a
«Lights/Out Pasubio»,
commentavano: «Bellissimo.
Non mi sembra nemmeno di
essere a Parma». C’è grande
soddisfazione nelle parole di
chi, per mesi, ha organizzato
l’evento che in una serata ha
catalizzato l’interesse dei
parmigiani. «Volevamo
sensibilizzare la città sul
tema del recupero dei luoghi
abbandonati o
sottoutilizzati, e siamo
contenti perché al di là della
massiccia partecipazione
del pubblico, ognuno dei
soggetti coinvolti ha avuto
un approccio nuovo,
mettendo in gioco i propri
talenti in maniera diversa e
creativa». Sarà il primo di
una serie di eventi?
«Sicuramente continueremo
con altre iniziative volte alla
salvaguardia di questi
spazi».
shrooms Project. Per tutta la serata,
gli occhi curiosi hanno avuto
di che nutrirsi: dalle performance
artistiche di Sonia Menichelli,
ai laboratori e ai workshop
di riciclaggio di Enrica
Borghi.
Dalle immagini stimolanti di
video-artisti innovativi , alle note
della Filarmonica Arturo Toscanini.
Si poteva salire negli
spazi del Lenz per assistere a installazioni
teatrali, farsi un
drink al bar, mangiare un pezzo
di torta, soffermarsi a scoprire
angoli e muri troppo a lungo dimenticati.
Il tutto «condito»
dalle luci di Davide Groppi, a illuminare
artisti, musicisti, e
semplici cittadini incantati da
un luogo pressoché sconosciuto.
C’era una parola nella bocca
di tutti: Berlino. Perché l’atmo -
sfera era quella di una metropoli
reinventata, aperta, capace di
rinnovarsi partendo dall’esi -
stente. La Parma che spesso invoca
l’Europa per una serata si è
vestita di nuovo, dando forma
concreta all’evoluzione. Merito,
in questo caso, dell’Ordine degli
Architetti di Parma e provincia,
che in collaborazione con la Fondazione
degli architetti di Parma
e Piacenza, Comune di Parma e
Stu Pasubio Spa, ha regalato alla
città una notte nuova in un luogo
«vecchio», uno dei pochi avamposti,
in città, di una cultura industriale
che non esiste più.
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DOMENICA 30 SETTEMBRE 2012

27/09/2012 - Quartieri-Frazioni
Notte di eventi per scoprire i "tesori" di
via Pasubio
Margherita Portelli
Col calar della sera - negli spazi dell’ex Scedep di via
Pasubio 3 – domani si accenderanno delle luci
speciali. L’Ordine degli Architetti di Parma e provincia
organizza, infatti, «Lights/ Out Pasubio», un evento
gratuito che, dalle 18 e per tutta la notte, mostrerà alla
cittadinanza le straordinarie potenzialità dell’area che
ospita una delle ultime strutture industriali appartenenti
alla memoria storica del quartiere e della città intera.
Un avamposto di una Parma che non c’è più; un luogo
che ancora sopravvive e che forse la città conosce
ancora poco. Attraverso un fitto programma di
manifestazioni si intende suggerire un metodo concreto finalizzato alla riqualificazione
urbana e al recupero dell’identità del luogo. Fino a tarda notte l’ex complesso produttivo
sarà abitato da una serie di eventi di varia natura: musica dal vivo, performance artistiche,
teatrali e di danza, proiezioni video, installazioni, dj set, e workshop internazionali, oltre ad
intrattenimenti di carattere conviviale.
«L’iniziativa è nata dall’attenzione che l’Ordine ha da subito mostrato nei confronti degli
spazi “abbandonati” – ha accennato alla presentazione dell’evento Alessandro Tassi-
Carboni, presidente dell’Ordine -: con questo evento abbiamo voluto fare qualcosa di
concreto, mostrando a tutta la cittadinanza le potenzialità di un luogo come questo». Lo
spazio Pasubio - che l’assessore alla Cultura del Comune, Laura Maria Ferraris, ha
definito «un unicum» - grazie alla sinergia delle diverse realtà coinvolte si farà teatro di un
evento ricco di suggestioni. «Aver inserito anche i nostri giovani artisti in questa
manifestazione è una scelta importante», ha commentato l’assessore alle Politiche
giovanili, Giovanni Marani, sfogliando il programma. Tra i tanti soggetti coinvolti, anche la
«Filarmonica Arturo Toscanini», che animerà la serata in due differenti momenti, con un
quartetto d’archi e con un flauto solo: «Siamo lietissimi di poter partecipare alla
valorizzazione di questi spazi», ha voluto sottolineare Fulvio Zannoni della Filarmonica.
Federica Maestri e Francesco Pititto, della direzione artistica del Lenz Tetro, che sorge
proprio negli spazi dell’ ex Scedep di via Pasubio e che ospiterà parte dell’evento, hanno
ribadito l’importanza del gioco di squadra, evidenziando che «tornare a guardarsi da
vicino dal punto di vista progettuale è fondamentale». A dettagliare il programma ci ha
pensato poi Gabriella Incerti, consigliere dell’Ordine degli architetti. L’evento è realizzato
in collaborazione con la Fondazione degli architetti di Parma e Piacenza, il Comune e Stu
Pasubio Spa. Per ulteriori informazioni si può visitare il sito www.lightsoutpasubio.org.

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Lights/Out
L’Ordine degli Architetti di Parma in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Par
STU Pasubio SPA, organizza un importante evento espositivo nell’ambito del Convegno
Seminario previsto in data 28 Settembre 2012 presso il Teatro Lenz, incentrato sul recuper
Beni Culturali.
Al termine del seminario, dalle ore 18.00, tutti gli spazi che attualmente compongono l’ex c
Pasubio 3, saranno animati da molteplici eventi: musica dal vivo, performance artistiche, te
esposizioni.
Gli artisti che intendono partecipare alla manifestazione, con opere inedite o già realizzate, anche da realizzarsi “ad hoc” in alcuni di qu
grande suggestione, possono sottoporre le proposte, entro e non oltre Lunedì 17 Settembre, all’indirizzo: giovani@comune.parma.it
Il tema di fondo sarà il luogo stesso e la straordinaria potenzialità che esprime da diversi punti di vista utilizzando tutte le discipline artis
Un’occasione concreta finalizzata alla riqualificazione urbana ed al recupero dell’identità e delle vocazioni del quartiere.
Le opere saranno selezionate dai direttori artistici che curano l’evento con l’Ordine degli Architetti della Provincia di Parma, in coerenza
offrire massimo risalto ai singoli lavori in un’ottica di fruizione globale del complesso urbanistico.
EVENTI
The Original Ones dal 2 ottobre al 4
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Traiettorie 2012
Il Festival Verdi per gli under 30
Se potessi avere mille euro al mese
Lights/Out
UNIVERSITÀ
Definire il progetto professionale, un
seminario da ER.GO
7 borse di studio per il
perfezionamento degli studi all'estero
Aperto il bando benefici 2012/2013 di
Er.Go
Infoday - Dalla Maturità all'Università
I consigli per la scelta del Master
SCUOLA
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Corsi serali Statali presso Istituto
Giordani di Parma
Salti di cittadinanza e campi di
volontariato
Non solo a scuola: i nuovi spazi
dell'intercultura
Borse di studio regionali per gli
studenti della scuola secondaria di II
grado
Strumenti di auto-orientamento: i test
di autovalutazione di interessi e
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Il Centro Internazionale Danza è
una delle pochissime realtà locali
che vanta la presenza, all 'interno
della propria struttura, di una sala
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importanti
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nostre iniziative
"LightsOutPasubio" - Venerdì 28 Settembre
2012
EVENTI: Lightsout Pasubio - PARMA - Venerdì 28 Settembre dal tardo
pomeriggio (dalle ore 18) e per tutta la notte una lunga serata di arte,
musica, parole, visioni e incontri nel vecchio complesso industriale ex
Scedep (via Pasubio 3, Parma). L’evento, organizzato dall’Ordine
Architetti Parma, con la collaborazione del Comune e Stu Pasubio SPA,
è gratuito e aperto a tutta la città! All’interno di questo imperdibile
evento ci saremo anche noi del Centro Internazionale Danza con
esibizioni di danza moderna e tango. Alle 21,30 presso lo spazio
OFFICINA e alle 23 presso LA PIAZZA. L’iniziativa è finalizzata a
mostrare alla cittadinanza le straordinarie potenzialità dell’area, che
ospita una delle ultime strutture industriali appartenenti alla memoria
storica del quartiere e della città intera. Per maggiori informazioni e
per consultare il programma completo visitate
www.LightsOutPasubio.org
"LaVela in Festa" - Sabato 29 Settembre 2012
EVENTI: “LaVela in Festa” – SAN PROSPERO (PR) – Sabato 29
Settembre il Centro Internazionale Danza sarà presente all’evento
“LaVela in Festa” presso il centro commerciale LaVela a SanProspero
con esibizioni di bharatanatyam, salsa portoricana, hip hop e danza
modern. Vi aspettiamo a SanProspero di Parma in via Emilio Lepido
alle ore 17,30!
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h o m e w e b zz i i n n e e w s lights/out, presso stu pasubio, parma.
L II G H T S / O U T ,, P R E S S O S T U P A S U B II O ,, P A R M A ..
Giovedì 27 Settembre 2012 14:20
N e w ss
L'Ordine degli Architetti di Parma in collaborazione con l'Amministrazione comunale di
Parma e STU Pasubio SPA, organizza un importante evento nell'ambito del Convegno
Seminario previsto in data 28 Settembre 2012 presso il Teatro Lenz, incentrato sul
recupero dei Beni Culturali.
Da Venerdì 28 Settembre -ore 6:00 p.m., a Sabato 29 Settembre ore 6:00 a.m.-, tutti
gli spazi che attualmente compongono l'ex complesso produttivo "Ex Scedep", Via
Pasubio 3, saranno animati da molteplici iniziative; la manifestazione intende presentare
alla cittadinanza le straordinarie potenzialità dell'area, che ospita una delle ultime
strutture industriali appartenenti alla memoria storica del quartiere e della città intera.
Attraverso la successione degli eventi si intende suggerire un metodo concreto
finalizzato alla riqualificazione urbana ed al recupero dell'identità e delle vocazioni del
luogo.
Per tutta la notte l'ex complesso produttivo sarà abitato da una serie di interventi di
varia natura: musica dal vivo, performance artistiche, teatrali e di danza, proiezioni
video, installazioni, dj set, workshop internazionali, oltre ad intrattenimenti di carattere
conviviale.
Sarà presente anche il mondo produttivo con esempi di design e di artigianato di
eccellenza, modelli innovativi di promozione culturale e nuove metodologie per
l'elaborazione di progetti e la formazione di nuove idee con discussioni fra gruppi
interdisciplinari.
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Per tutta la notte l'ex complesso
produttivo sarà abitato da una serie di
eventi di varia natura: musica dal vivo,
performance artistiche, teatrali e di danza,
proiezioni video, installazioni, dj set,
workshop internazionali, oltre ad
intrattenimenti di carattere conviviale.
Sarà presente anche il mondo produttivo
con esempi di design e di artigianato di
eccellenza, modelli innovativi di
promozione culturale e nuove metologie
per l'elaborazione di progetti e la
formazione di nuove idee con discussioni
fra gruppi interdisciplinari.
< >
L'iniziativa è finalizzata a mostrare alla cittadinanza le straordinarie
potenzialità dell'area, che ospita una delle ultime strutture industriali
appartenenti alla memoria storica del quartiere e della città intera.
Attraverso la successione degli eventi si intende suggerire un metodo
concreto finalizzato alla riqualificazione urbana ed al recupero dell'identità e
delle vocazioni del luogo.
L'evento, organizzato dall'Ordine Architetti Parma, con la collaborazione del
Comune di Parma e Stu Pasubio SpA, è gratuito e aperto a tutta la città.
Punto di ristorazione e bar.
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Lights/out Pasubio
Si accendono le luci, venerdì 28 settembre, in via Pasubio una
lunga notte di arte, musica, parole
Venerdì 28 settembre, dalle ore 18.00
alle 6.00 di sabato, sarà la grande
notte di Via Pasubio 3 a Parma.
Lights/out Pasubio
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autore: Silvia Settimj
data di creazione: 24/09/2012
data di modifica: 24/09/2012
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Lights/out Pasubio
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Venerdì appuntamento imperdibile in via Pasubio con musica, spettacoli,
showroom, performance e chi più ne ha più ne metta.
Nei locali a Parma e Reggio
Emilia
___
28/09/2012
Lights/out Pasubio presso
l'area di via Pasubio a Parma
venerdì dalle ore 18.00 fino a
sabato alle ore 6.00.
PROGRAMMA
OFFICINA
GERTRUDE INGEBORG/AX TUNIET CLUE | installazione elementi
di scena dal TEATRO REGIO DI PARMA
ore 18:30 | SONIA MENICHELLI | SPAZIO/MEMORIA |
performance con Elena Viappiani, Luca Farneti, Giorgia Scaccaglia, Elisabetta Papageorgiu,
Isotta Bertoletti, Marta Pozzoli, Luca Fossa, sonoro a cura di Filippo De Marchi
ore 19:00 | ENRICA BORGHI | RECYCLING PROJECT | workshop aperto al pubblico
ore 19:30 | LEMEH42 | Wall Drawing Performance
ore 21:30 | CENTRO INTERNAZIONALE DANZA | performance
dalle ore 22:00 | IN BETWEEN | proiezioni video per un incontro sorprendente tra l’arte e la
città. Rassegna video di artisti nazionali ed internazionali a cura di Federica Bianconi
FACTORY
GARAGE DESIGN furniture exhibition
CAMATTINI
INAUGURAZIONE SHOWROOM
SPAZIO PASUBIO
RENATO RIZZI | Gessi dalla mostra PARMA INATTESA
MONICA PISANU | pannelli con storia del luogo
ore 19:00 | ROVERETO + PARMA/Green Drinks | Nessuna formalità... due chiacchiere ed un
aperitivo per conoscere Progetto Manifattura - Green Innovation Factory di Rovereto. In
collaborazione con: Associazione Culturale Made in Art
ore 20:15 | FESTIVAL ARCHITETTURA - WORKSHOP INTERNAZIONALE (Università di
Barcellona, San Sebastian, Cracovia, Aquisgrana, Parma) | presentazione esiti finali
“PROGETTARE IL COSTRUITO: NUOVI MODELLI A QUALITA' INTEGRATA PER LA CITTA'
COMPATTA”
ore 21:30 | FILARMONICA ARTURO TOSCANINI | Quartetto d'archi (vedi programma)
dalle ore 23:00 | electricity² | MATTEO ARNONE dj set MUSHROOMS PROJECT dj set
STEFANO GRILLI visual MANUELA CH visual | UNEMPLOYED electronic live set
DO-IT
dalle ore 18:00 | DO IT | esperienze innovative di lavoro a confronto | NIGHT PROGECT |
ART/NET | MUSEO DIFFUSO | ARTIGIANI AUMENTATI | IDEAS WORTH SPREADING
MAGAZZINO
ITALIA VELOCE | Officina Italiana Velocipedi di Pregio
MASTRO GILBERTO QUARNETI | Calchera San Giorgio Scuola d'Arte Muraria | laboratorio
SOUND BAR
BAR E RISTORAZIONE (a pagamento)
INVERNOMUTO | Simone Bertuzzi e Simone Trabucchi | dj set
LA PIAZZA
ore 21:00 | ADRIANO ENGELBRECHT | TI (IN)SEGNO(IN) UNA POESIA. AZIONE N.2 | azione
poetica
ore 23:00 | FILARMONICA ARTURO TOSCANINI | SANDU NAGY | flauto solo (vedi
programma)
ore 23:00 | CENTRO INTERNAZIONALE DANZA | performance
LENZ TEATRO
dalle ore 20:00 | LENZ RIFRAZIONI | FIELDS videoinstallazioni + sound
GALLERIA
ELENA SCARATTI | LocalINET | installazione
AKA B.P:F AKA BONI PIPOLO FERRARI | BEAT PER FRAME | visual mapping
ore 23:30 | ARCHITETTI PARMA | FACE TO FACE | video e performance (from UIA Tokyo
2011)
L'iniziativa è finalizzata a mostrare alla cittadinanza le straordinarie potenzialità dell'area, che
ospita una delle ultime strutture industriali appartenenti alla memoria storica del quartiere e
della città intera. Attraverso la successione degli eventi si intende suggerire un metodo
concreto finalizzato alla riqualificazione urbana ed al recupero dell'identità e delle vocazioni
del luogo.
Per tutta la notte l'ex complesso produttivo sarà abitato da una serie di eventi di varia
natura: musica dal vivo, performance artistiche, teatrali e di danza, proiezioni video,
installazioni, dj set, workshop internazionali, oltre ad intrattenimenti di carattere conviviale.
Sarà presente anche il mondo produttivo con esempi di design e di artigianato di eccellenza,
Inaugurazione Astrolabio
Fuori Orario: Punkreas + Because the
Bean
Dadaumpa: Vanity Kills
Festival Verdi al Palazzo del
Governatore
Il Coro del Regio prova a Parma Lirica
"Il rosso e il blu"
"Una donna per la vita"
Black Queen: Festa del Porcino
Arci Mu: Boosta
Veronika Club: Stereomatic con
Giuseppe Biondo

modelli innovativi di promozione culturale e nuove metodologie per l'elaborazione di progetti
e la formazione di nuove idee con discussioni fra gruppi interdisciplinari.
L'evento, organizzato dall'Ordine Architetti Parma, con la collaborazione del Comune di Parma
e Stu Pasubio SpA, è gratuito e aperto a tutta la città.
Agenda eventi
- 28/09/2012
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ARCHIVIO FOTO CONGRESSI
Lights/out Pasubio. Si accendono le luci
Ex complesso produttivo
via pasubio, 3
43124 Parma (PR)
Sito web
Periodo svolgimento:
28/09/2012
Orario: dalle 18.00 alle 6.00
Una lunga notte di arte, musica, parole: nell'ex complesso
produttivo musica dal vivo, performance artistiche, teatrali e di
danza, proiezioni video, installazioni, dj set, workshop
internazionali, oltre ad intrattenimenti di carattere conviviale,
esempi di design e di artigianato di eccellenza, modelli innovativi di
promozione culturale e nuove metologie per l'elaborazione di
progetti e la formazione di nuove idee con discussioni fra gruppi
interdisciplinari. Punto di ristorazione e bar.
PROGRAMMA
Gertrude Ingeborg/Ax Tuniet Clue
installazione elementi di scena dal Teatro Regio di Parma
alle 18:30
Sonia Menichelli
Spazio/memoria
performance con Elena Viappiani, Luca Farneti, Giorgia Scaccaglia,
Elisabetta Papageorgiu, Isotta Bertoletti, Marta Pozzoli, Luca Fossa,
sonoro a cura di Filippo De Marchi
alle 19.00
Enrica Borghi
Reclycling project
workshop aperto al pubblico
alle 19.30
Lemeh42
wall drawing performance
alle 21.30
centro internazionale danza
Performance
d alle 22.00
In between
proiezioni video per un incontro sorprendente tra l’arte e la città.
Rassegna video di artisti nazionali ed internazionali a cura di
Federica Bianconi
Factory garage design
furniture exhibition Camattini
Inaugurazione showroom Spazio Pasubio
Renato Rizzi
Gessi dalla mostra Parma inattesa
Monica Pisanu
Pannelli con storia del luogo
alle 19.00
Rovereto + Parma/Green Drinks
Nessuna formalità... due chiacchiere ed un aperitivo per conoscere
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L'Irma Palumbo
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LE PUBBLICAZIONI
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Parma: da guardare, da richiedere
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Progetto Manifattura - Green Innovation Factory di Rovereto. In
collaborazione con: associazione culturale Made in Art
alle 20.15
workshop internazionale
(Università di Barcellona, San Sebastian, Cracovia, Aquisgrana,
Parma) presentazione esiti finali Progettare il costruito: nuovi
modelli a qualità integrata per la città compatta
alle 21.30
Filarmonica Arturo Toscanini
Quartetto d'archi
dalle 23.00
Electricity²
Matteo Arnone dj set, mushrooms project dj set
Stefano Grilli visual Manuela Ch visual
Unemployed electronic live set
dalle 18.00
Do-it
esperienze innovative di lavoro a confronto: night project, art/net,
museo diffuso artigiani aumentati, ideas worth spreading
Magazzino
Italia veloce
officina Italiana velocipedi di pregio
mastro Gilberto Quarneti
Calchera San Giorgio Scuola d'arte muraria, laboratorio
Sound bar
bar e ristorazione (a pagamento)
Invernomuto
Simone Bertuzzi e Simone Trabucchi dj set
alle 21.00
La piazza
Adriano Engelbrecht
ti (in)segno(in) una poesia
aione n.2 azione poetica
alle 23.00
Filarmonica Arturo Toscanini
Sandu nagy
flauto solo
alle 23.00
centro internazionale danza, performance
Lenz teatro
dalle 20.00
Lenz rifrazioni
Fields videoinstallazioni + sound
Galleria
Elena Scaratti
LocalINET installazione
Aka B.P:F Aka Boni Pipolo Ferrari
Beat per frame visual mapping
alle 23.30
architetti Parma
Face to face video e performance
(from UIA Tokyo 2011)
• Gratuito
TARIFFE
Come arrivare
Via Pasubio si trova a nord della città, è una laterale di Via Trento
vicino alla stazione ferroviaria.
Organizzazione: Ordine Architetti Parma
stampa Ultimo aggiornamento: 26/09/2012
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