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10 Capacità di sviluppare la fantasia e la creatività In questo senso la scuola dovrà diventare la sede di una continua sperimentazione, una “bottega colturale polivalente e pluripartecipata”, che impiega il proprio tempo in esperienze multidisciplinari e multimodali di istruzione, ricerca, azione. AZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Scoperta e maturazione dell’identità I Conquista dell’autonomia P S R P Integrazione I I N R Sviluppo delle potenzialità C A I T Acquisizione delle abilità relative al sapere e al saper fare P O I R Rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente I Conoscenza, condivisione e rispetto delle regole
SCUOLA DELL’ INFANZIA Possono essere iscritti alla scuola dell’infanzia i bambini che compiono tre anni entro il 31 gennaio . . Relativamente agli anticipi, il Collegio dei Docenti nella seduta del 10 gennaio 2004, con delibera votata all’unanimità, ha deciso di non accettare iscrizioni degli “anticipi”, non sussistendo le condizioni dettate dalla normativa vigente. La scuola dell’infanzia deve far raggiungere ai bambini traguardi di sviluppo in ordine all’identità, all’autonomia ed alle competenze. 11 1. Maturazione dell’identità - Riconoscere ed apprezzare l’identità personale propria e degli altri. - Vivere con sicurezza nell’ambiente scolastico. - Acquisire stima di sé e fiducia nelle proprie capacità. - Sviluppare atteggiamenti di curiosità e di partecipazione. - Vivere in modo equilibrato i propri stati affettivi e rendersi sensibile a quelli degli altri. 2. Conquista dell’autonomia - Compiere scelte autonome nel rispetto degli altri e dell’ambiente. - Essere disponibile a confrontarsi ed a interagire in modo costruttivo con gli adulti e i coetanei. 3. Sviluppo delle competenze - Gli obiettivi relativi allo sviluppo delle competenze si articolano nei campi d’esperienza. SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI 1° GRADO Per i due gradi sono stati definiti obiettivi comuni generali, calibrati secondo le competenze acquisite ed il grado di maturazione raggiunto. La scuola è un “servizio” rivolto ad una comunità multiforme ed eterogenea e come tale deve stabilire tra i soggetti e gli oggetti (allievi-docenti e viceversa) dell’azione educativa e didattica, delle regole precise, soprattutto per quanto riguarda la verifica e la valutazione del lavoro svolto. La scuola si impegna ad offrire maggiori stimoli a quei ragazzi che ne hanno bisogno affinché possano meglio sviluppare abilità e competenze di base.
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