Regione Puglia - BPCO - Progetto strategico
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Ricerca Finalizzata<br />
<strong>Progetto</strong> afferente al Programma Strategico<br />
Ministero della Salute – Direzione Generale della<br />
Ricerca Scientifica e Tecnologica<br />
<strong>Regione</strong> <strong>Puglia</strong><br />
Modelli organizzativi e nuove tecnologie per il miglioramento<br />
della diagnosi e della gestione della broncopneumopatia cronica<br />
ostruttiva (<strong>BPCO</strong>)<br />
Relazione II anno<br />
Obiettivi del <strong>Progetto</strong><br />
Obiettivi principali<br />
coordinamento metodologico ed organizzativo dei progetti in <strong>Puglia</strong><br />
diagnosi precoce di <strong>BPCO</strong><br />
Obiettivi secondari<br />
realizzazione di piattaforma informatica per la gestione delle cartelle cliniche nelle strutture<br />
ospedaliere e territoriali<br />
sviluppo di rete fra strutture ospedaliere, territoriali e Medici di Medicina Generale<br />
sviluppo della telespirometria per il miglioramento della diagnosi di <strong>BPCO</strong> stabile e riacutizzata<br />
definizione dei livelli di intervento delle professionalità coinvolte nella gestione della <strong>BPCO</strong><br />
stima del carico assistenziale delle <strong>BPCO</strong> in <strong>Puglia</strong><br />
definizione di strumenti di monitoraggio clinico ed epidemiologico (istituzione registri<br />
per <strong>BPCO</strong> in fase stabile e di riacutizzazione e valutazione delle co-morbilità)<br />
registrazione mediante cartella clinica informatizzata del dato relativo all’abitudine al fumo
Trasferibilità dei risultati<br />
definire metodologie di implementazione di registri epidemiologici regionali per la<br />
valutazione di prevalenza e di incidenza della <strong>BPCO</strong>, per il monitoraggio degli episodi di<br />
riacutizzazione e per la stadiazione della malattia<br />
definizione di modelli di gestione integrata della patologia in oggetto secondo percorsi<br />
assistenziali complessi<br />
utilizzo di strumentazioni dì telediagnostica per il miglioramento della qualità della diagnosi<br />
e della terapia.<br />
Output del programma<br />
registro informatico <strong>BPCO</strong><br />
realizzazione di interventi di educazione alla salute respiratoria<br />
riconoscimento dei pazienti a rischio di <strong>BPCO</strong><br />
pacchetto formativo residenziale e a distanza<br />
manualistica sulla tecnica telespirometrìca per MMG e Medìci internisti<br />
attivazione di una rete interattiva di collegamento tra strutture ospedaliere e territoriali.<br />
Metodologia dello studio osservazionale<br />
popolazione target: pazienti con sospetta <strong>BPCO</strong> già ricoverati o trattati ambulatorialmente<br />
presso le U.O. di Pneumologia e Medicina Interna e pazienti a rischio per <strong>BPCO</strong> che si<br />
rivolgono per controlli routinari presso gli ambulatori dei medici di medicina generale<br />
durata: 24 mesi;<br />
esecuzione sulla popolazione target reclutata della spirometria presso le strutture<br />
ospedaliere o presso gli ambulatori dei medici di medicina generale, che saranno all’uopo<br />
dotati di telespirometri digitali collegati a strutture specialistiche di Pneumologia che<br />
provvederanno alla refertazione<br />
modalità di rilevazione: raccolta da parte dei medici delle strutture ospedaliere e dei medici<br />
di medicina generale di un data-set minimo di informazioni anagrafiche e riguardanti la<br />
storia clinica del paziente e dei risultati della spirometria<br />
archiviazione: i dati raccolti saranno inseriti in un software di archiviazione<br />
Strutture coinvolte nella realizzazione dello studio<br />
U.O. Pneumologia a direzione ospedaliera – Azienda Ospedaliera Policlinico Bari<br />
U.O. Pneumologia a direzione universitaria – Azienda Ospedaliera Policlinico Bari<br />
U.O. Anestesia e Rianimazione – Azienda Ospedaliera Policlinico Bari<br />
U.O. Pneumologia a direzione universitaria- Azienda Ospedaliero-Universitaria Ospedali<br />
Riuniti Foggia<br />
U.O. di Pneumologia II – P.O. San Cesario Lecce<br />
U.O. Pneumotisiologia - P.O. Barletta AUSL BAT<br />
U.O. Medicina Interna a direzione universitaria “A. Murri”- Azienda Ospedaliera Policlinico<br />
Bari<br />
U.O. Medicina Interna- Ente Ecclesiastico “Miulli”- Acquaviva delle Fonti<br />
Medici di Medicina Generale, per adesione volontaria<br />
Agenzia Regionale Sanitaria (A.Re.S) <strong>Puglia</strong><br />
Osservatorio Epidemiologico Regionale
CRONOGRAMMA DEL PROGETTO<br />
Azioni Trimestri<br />
1 2 3 4 5 6 7 8<br />
Formazione teorico-pratica dei medici<br />
referenti X<br />
Training formativo in ambulatorio X<br />
Arruolamento dei pazienti<br />
Screening opportunistico dei pazienti a<br />
X X X X X X<br />
rischio/sintomatici X X X X X X<br />
Costruzione del registro <strong>BPCO</strong> X X X X X X<br />
Follow-up<br />
Valutazione degli indicatori<br />
X X X X X X<br />
fondamentali di processo e di esito<br />
Riunioni periodiche tra MMG, M.I.,<br />
X X X X X X X X<br />
OER, Pneumologi X X X X<br />
Reportistica X X X X X X X<br />
Coordinamento X X X X X X X X<br />
Valutazione delle fasi del <strong>Progetto</strong><br />
Azioni Trimestri<br />
1 2 3 4<br />
Formazione teorico-pratica dei medici referenti X<br />
La formazione teorico-pratica dei medici si è conclusa nel dicembre 2008 con un corso ECM.<br />
Azioni Trimestri<br />
1 2 3 4<br />
Training formativo in ambulatorio X<br />
Si segnala il ritardo rispetto al cronogramma previsto, della consegna ai MMG dei Telespirometri<br />
(già assegnati al Centro Coordinatore Nazionale), avvenuta nel febbraio 2009. I computer per<br />
l’acquisizione dei dati delle telespirometrie sono stati consegnati ai referenti di Pneumologia e di<br />
Medicina Interna secondo i tempi previsti, ma l’installazione della cartella informatizzata ha subito<br />
dei ritardi a causa delle lungaggini nell’approvazione del <strong>Progetto</strong> da parte dei comitati etici locali.
Attualmente tutti i centri hanno ottenuto l’approvazione da parte dei comitati etici e si è provveduto<br />
all’installazione della cartella informatizzata. L’ultimo centro a ricevere l’approvazione è stata<br />
l’U.O. di Medicina Interna- Ente Ecclesiastico “Miulli” di Acquaviva delle Fonti a fine novembre<br />
2009.<br />
Il training formativo in ambulatorio ha avuto inizio nel maggio 2009, con la risoluzione dei<br />
problemi tecnici legati al funzionamento dei telespirometri e della cartella informatizzata.<br />
Azioni Trimestri<br />
1 2 3 4<br />
Arruolamento dei pazienti<br />
Screening opportunistico dei pazienti a<br />
X X<br />
rischio/sintomatici X X<br />
Nel mese di giugno 2009 hanno avuto inizio l’arruolamento dei pazienti e lo screening<br />
opportunistico dei pazienti a rischio/sintomatici, in base ad accordi tra i MMG e gli specialisti<br />
pneumologi.<br />
Azioni Trinestri<br />
1 2 3 4<br />
Coordinamento X X X X<br />
I Referenti Nazionale e Regionale del Programma Strategico hanno attivamente coordinato le varie<br />
azioni e fasi del <strong>Progetto</strong>, puntando alla piena integrazione dei Responsabili delle varie Unità<br />
Operative di Pneumologia, dei Medici di Medicina Generale, dei Rianimatori , dell’OER e<br />
dell’ARES, sono intervenuti prontamente per la risoluzione delle problematiche burocratiche ed<br />
hanno sollecitato il Ministero a facilitare le operazioni del Comitato Etico relativamente a questo<br />
tipo di progetti.<br />
Allo scopo di evidenziare eventuali problematiche insorte nella fase di arruolamento dei pazienti, i<br />
coordinatori nazionale e regionale hanno organizzato un meeting, che si è svolto in data 3 dicembre<br />
2009 a Bari, a cui hanno partecipato attivamente tutti i responsabili delle U.O. coinvolte nel<br />
<strong>Progetto</strong> ed i MMG.<br />
La situazione attuale è la seguente:<br />
• Centri Specialistici attivati: 5<br />
• Pazienti presentati: 259<br />
• 168 dai MMG<br />
• 91 dai Centri<br />
• Pazienti Accettati: 190<br />
• Spirometrie eseguite dai MMG: 77<br />
• Visite di run-in: 192<br />
Presso l’U.O. Anestesia e Rianimazione – Azienda Ospedaliera Policlinico Bari è iniziato il<br />
reclutamento dei pazienti secondo il protocollo proposto e approvato dal Comitato Etico della<br />
Azienda Policlinico nel Febbraio-Marzo 2009. Il titolo del <strong>Progetto</strong> è: Identificazione delle<br />
tecniche strumentali appropriate per diagnosticare le cause di fallimento dello svezzamento
dalla ventilazione meccanica invasiva in pazienti con broncopatia cronica ostruttiva (<strong>BPCO</strong>)<br />
riacutizzata.<br />
L’ ipotesi dello studio è che il dosaggio del BNP e del suo frammento inattivo aminoterminale<br />
(NTpro-BNP) prima e dopo un tentativo fallito di svezzamento dalla ventilazione artificiale possa<br />
essere utilizzato per discernere tra fallimento di origine “cardiaca” o “respiratoria”. Ipotesi<br />
secondaria è che il livello assoluto di NT-proBNP rilevato prima del tentativo di svezzamento sia<br />
correlato allo stato di ipervolemia e subedema polmonare e sia un predittore di difficoltà di<br />
svezzamento in pazienti con <strong>BPCO</strong>.<br />
Sono stati finora studiati pazienti “da svezzare” dalla ventilazione artificiale, che nella condizione<br />
di base (ovvero quando sono sottoposti a ventilazione meccanica) possiedono tutti i pre-requisiti<br />
della “svezzabilità” (risoluzione del quadro di scompenso respiratorio acuto, normotermia, stabilità<br />
emodinamica e degli scambi gassosi con necessità di basso livello di supporto pressorio) .<br />
Sono stati misurati : parametri di meccanica respiratoria (pattern respiratorio, lavoro dei muscoli<br />
respiratori; emogasanalisi arteriosa; emogasanalisi venosa centrale; parametri emodinamici<br />
(pressione arteriosa invasiva, freq. cardiaca, pressione venosa centrale); eco-cardiogramma<br />
transtoracico; ECG; “enzimi cardiaci”: Troponina I, CK-MB, troponina; livello ematico di NTproBNP<br />
e BNP (2 provette da siero conservate a – 80 °C)<br />
Le misurazioni sono state ottenute, per ogni paziente, in 4 momenti:: pre weaning trial (tentativo di<br />
svezzamento); fine del weaning trial: appena i criteri di fallimento del weaning secondo le linee<br />
guida internazionali sono stati raggiunti; a 2 ore dalla fine del weaning trial; a 24 ore dalla fine del<br />
weaning trial.<br />
Risultati<br />
Per sintetizzare i primi risultati ci rifacciamo alla Figura 1. Il grafico a sx mostra l’andamento<br />
dell’NT-pro-BNP nei pazienti che hanno fallito lo svezzamento mostrando sintomi di<br />
compromissione cardiaca, quali edema polmonare acuto o subedema (evidenza clinico-radiologica),<br />
aritmie maggiori, ipo o ipertensione, comparsa di segni di ischemia miocardia acuta. In questi<br />
soggetti si rileva un aumento significativo del NT-proBNP a 2 ore dall’inizio del tentativo di<br />
svezzamento. Nei pazienti in cui invece il trial di svezzamento ha successo o che falliscono lo<br />
svezzamento per cause “non cardiache” (pannello dx di Figura 1) si rileva la stabilità dell’ NT pro-<br />
BNP. Inoltre si rileva che il livello basale ematico di BNP nei pazienti con fallimento “cardiaco” è<br />
significativamente più elevato rispetto a quello dei pazienti con fallimento “non cardiaco”.
Si tratta di risultati preliminari, essendo in corso l’ analisi di molti dei parametri fisiologici rilevati.<br />
Conclusioni in itinere<br />
I risultati preliminari sull’NT-proBNP sembrano confermare la utilità di questo marcatore<br />
per identificare le cause “cardiache” di fallimento dello svezzamento dalla ventilazione artificiale.<br />
Abbiamo bisogno di completare la nostra ricerca reclutando almeno 100 pazienti per potere avere<br />
informazioni statisticamente rilevanti rispetto al valore predittivo del marcatore nel predire la<br />
necessità di trattamenti cardiologici atti a facilitare lo svezzamento dei pazienti <strong>BPCO</strong> dalla<br />
ventilazione artificiale.