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linea ferroviaria ionica - Giovani per la Locride

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LINEA FERROVIARIA IONICA:<br />

ANALISI DI UN DECLINO VOLUTO<br />

E PROPOSTE PER IL RILANCIO<br />

ISOLAMENTO = SOTTOSVILUPPO<br />

NOVEMBRE 2006<br />

Associazione Culturale<br />

“<strong>Giovani</strong> <strong>per</strong> <strong>la</strong> <strong>Locride</strong>”<br />

Via Roma 47 Locri (RC)


INDICE<br />

Pag. 3 – INTRODUZIONE<br />

Pag. 5 – SINTESI DISSERVIZI E PROPOSTE<br />

Pag. 6 – TRENI A MEDIA LUNGA PERCORRENZA<br />

(composizione, fermate ed orari consigliati)<br />

Pag. 20 - TRENI TRASPORTO LOCALE E REGIONALE<br />

(frequenza consigliata)<br />

Pag. 21 - PROSPETTO ORARIO TRENI A LUNGA PERCORRENZA JONICA SUD<br />

Pag. 23 - TABELLA COMPARATIVA PREZZI/TEMPI DI PERCORRENZA LOCRI<br />

ROMA CON DIVERSI MEZZI<br />

Pag. 24 - LINEA FERROVIARIA NON ELETTRIFICATA = LINEA LENTA? 1<br />

(“Il caso dell’Intercity Diesel IC4 Ansaldo-Breda - Ferrovie Danesi”)<br />

Pag. 26 - LINEA FERROVIARIA NON ELETTRIFICATA = LINEA LENTA? 2<br />

(“Il caso Minuetto – Trenitalia”)<br />

Pag. 28 - LINEA JONICA LENTA?<br />

(“il caso Espresso 893” Roma – Lamezia – Catanzaro – <strong>Locride</strong>- RC”)<br />

Pag. 30 - AMMONTARE CONTRIBUTI PUBBLICI ANNUALI A TRENITALIA,<br />

FERROVIE DELLA CALABRIA,AUTOLINEE<br />

(L’assurdo servizio parallelo Treno – Pullman)<br />

Pag. 38 - SCHEMA POSSIBILI SUSSIDI PUBBLICI AL TRASPORTO FERROVIARIO<br />

Pag. 39 - POPOLAZIONE “IONICA” E CALABRESE<br />

Pag. 40 - SOSTENIBILITA’ TRASPORTO FERROVIARIO<br />

Pag. 41 - ARTICOLO D’EPOCA SULLA FERROVIA IONICA<br />

Pag. 43 - STUDIO DI FATTIBILITA’ RADDOPPIO LINEA JONICA A MACCHIA DI<br />

LEOPARDO ED INTEGRAZIONE ORARIA E TARIFFARIA<br />

Pag. 50 - APQ (ACCORDO PROGRAMMA QUADRO STATO – REGIONE<br />

CALABRIA) 29 Luglio 2002 SUGLI INVESTIMENTI PER RETI<br />

INFRASTRUTTURALI IN CALABRIA 2001 – 2005<br />

(€ 1.290.000 complessivi, solo 7 Milioni destinati al<strong>la</strong> Linea Jonica)<br />

A cura di: Antonio Guerrieri, Luca Pisconti (tracce orarie e composizione treni), Roberto Ga<strong>la</strong>ti<br />

(fotografie, dove non espressamente indicato l’autore)


INTRODUZIONE<br />

Questo documento rappresenta il punto di vista di alcuni giovani viaggiatori del<strong>la</strong> Ca<strong>la</strong>bria ionico-meridionale<br />

i quali non riescono ad accettare che <strong>la</strong> loro terra non venga, volutamente e inspiegabilmente servita<br />

(accentuando lo storico iso<strong>la</strong>mento) in modo adeguato da un mezzo comodo, veloce e sicuro come il treno.<br />

Orari assurdi, servizi scadenti, <strong>la</strong> concorrenza di altri mezzi rischiano di far scomparire <strong>la</strong> ferrovia dall’intera<br />

costa <strong>ionica</strong> ed in partico<strong>la</strong>re dal<strong>la</strong> <strong>Locride</strong>, facendo riversare sulle strade già drammaticamente intasate<br />

strade decine e decine di pullman.<br />

Probabilmente <strong>la</strong> situazione è così poiché chi gestisce il servizio (TRENITALIA) è troppo distante dal<strong>la</strong> realtà<br />

locale in questione e non riesce a capire le esigenze del<strong>la</strong> cliente<strong>la</strong> del<strong>la</strong> costa Ionica ca<strong>la</strong>brese(che<br />

comunque continua a viaggiare in treno pur subendo continui tagli e disservizi).<br />

Anche Stato ed enti locali hanno fatto <strong>la</strong> loro parte ingannando/abbandonando a sé stessa <strong>la</strong> costa <strong>ionica</strong>.<br />

Un esempio <strong>la</strong>mpante è rappresentato dallo studio di fattibilità n.24 del’1999, <strong>per</strong> cui furono stanziati<br />

154.937,06 Euro, che nonostante indicasse come auspicabile ed economicamente sostenibile <strong>la</strong><br />

riorganizzazione del trasporto pubblico locale del<strong>la</strong> costa Jonica attraverso anche il raddoppio del<strong>la</strong> <strong>linea</strong><br />

<strong>ferroviaria</strong> (ad un costo irrisorio soprattutto rispetto ad altri progetti <strong>per</strong> o<strong>per</strong>e ca<strong>la</strong>bresi oggi d’attualità, ma<br />

che sono sicuramente di minore impatto sul le prospettive di aumento del benessere dell’intera collettività<br />

ca<strong>la</strong>brese) non fu mai preso in considerazione.<br />

Non da meno è <strong>la</strong> decisione di destinare nell’ultimo quinquennio solo 7 milioni di Euro (sul 1.290.000<br />

disponibili) <strong>per</strong> l’ammodernamento del<strong>la</strong> <strong>linea</strong> da Taranto a Reggio Ca<strong>la</strong>bria, briciole in confronto a quanto<br />

destinato a decine di altre o<strong>per</strong>e – (Vedi Accordo di Programma Quadro Stato – Regione Ca<strong>la</strong>bria del 29<br />

Luglio 2002 allegato nel presente documento).<br />

Tragicomici appaiono, inoltre, gli interventi di velocizzazione del<strong>la</strong> <strong>linea</strong> e di rinnovo delle stazioni di Sibari,<br />

Crotone, Catanzaro Lido, Soverato, Roccel<strong>la</strong> e Locri (Progetto Pegasus) nel momento in cui si prospetta una<br />

volontà di sopprimere di fatto il servizio ferroviario sul<strong>la</strong> <strong>linea</strong> jonica.<br />

Anche se in TRENITALIA <strong>la</strong> <strong>linea</strong> <strong>ionica</strong> (Lamezia T. C.le-Catanzaro Lido-Roccel<strong>la</strong> J.-Reggio Ca<strong>la</strong>bria) è<br />

considerata, a torto, ormai un ramo secco crediamo che già nell’immediato con pochi interventi, alcuni di<br />

semplice natura organizzativa e di successivamente suggeriti, <strong>la</strong> situazione possa cambiare.<br />

Perché non sono i Ca<strong>la</strong>bresi “Ionici” a non amare il treno, ma è chi dovrebbe<br />

garantire il servizio a far di tutto <strong>per</strong> farglielo odiare!<br />

Nelle pagine seguenti è presente una serie di proposte atte a migliorare <strong>la</strong> qualità del trasporto ferroviario<br />

destinato al<strong>la</strong> Costa Ionica Ca<strong>la</strong>brese .<br />

Inoltre accanto all’aspetto propositivo verranno messi in luce le principali assurdità nell’organizzazione degli<br />

orari e dei servizi.<br />

SITUAZIONE SOCIO – ECONOMICA – TERRITORIALE<br />

La zona <strong>ionica</strong> del<strong>la</strong> Ca<strong>la</strong>bria (<strong>linea</strong> <strong>ferroviaria</strong> Metaponto – Sibari – Catanzaro - CZ Lido -Roccel<strong>la</strong> J -Reggio<br />

Ca<strong>la</strong>bria) pur avendo un bacino d’utenza su<strong>per</strong>iore al milione (1.000.000) di abitanti è da anni mal collegata<br />

al resto d’Italia dai treni a lunga <strong>per</strong>correnza. Scarsi ed inefficienti sono poi i collegamenti interni ed intra<br />

regionali tra le varie zone del<strong>la</strong> Ca<strong>la</strong>bria.<br />

L’utenza “a lunga <strong>per</strong>correnza” di questa fascia è composta soprattutto da studenti universitari che studiano<br />

a Roma, Firenze,Perugia,Bologna e Mi<strong>la</strong>no e da ca<strong>la</strong>bresi che si recano o tornano da Mi<strong>la</strong>no, Roma e Torino<br />

(città con elevata presenza di residenti d’origine ca<strong>la</strong>brese). E’ risaputo come sia assolutamente scorretto<br />

utilizzare i normali parametri e coefficienti <strong>per</strong> qualunque decisione riguardante <strong>la</strong> Ca<strong>la</strong>bria, specie quel<strong>la</strong><br />

<strong>ionica</strong>. Anche se un M I L I O N E di <strong>per</strong>sone rappresentano una popo<strong>la</strong>zione non indifferente è pur vero che<br />

sono re<strong>la</strong>tivamente poche, agli occhi del “burocrate”, rispetto ad altre zone d’Italia.


Non si tiene <strong>per</strong>ò conto dell’incredibile propensione al<strong>la</strong> mobilità che “purtroppo” caratterizza <strong>la</strong> “gente di<br />

Ca<strong>la</strong>bria”. I già citati studenti ed i <strong>la</strong>voratori fuori sede (sia ancora ufficialmente residenti in Ca<strong>la</strong>bria, che<br />

non), i loro familiari, le decine di migliaia di famiglie d’origine ca<strong>la</strong>brese residenti da anni nel Centro e nel<br />

Nord d’Italia e non <strong>per</strong> ultimi i TURISTI (che si invocano da anni, senza pensare che il primo passo dopo<br />

aver previsto dove farli stare è quello di pensare a come farli arrivare…) rappresentano un enorme numero<br />

di potenziali viaggiatori tra <strong>la</strong> Ca<strong>la</strong>bria Ionica ed il resto d’Italia che su<strong>per</strong>a di gran lunga il numero “ufficiale”<br />

di residenti. Allo stesso modo viene sottovalutato il vincolo di bi<strong>la</strong>ncio delle famiglie ca<strong>la</strong>bresi che è spesso<br />

inficiato dal<strong>la</strong> non considerazione che, nonostante l’oggettiva “povertà” in termini assoluti ed ufficiali, il costo<br />

reale del<strong>la</strong> vita è di molto inferiore rispetto al resto d’Italia rendendo disponibile buona parte del reddito <strong>per</strong> i<br />

consumi non primari (<strong>la</strong> casa è spesso di proprietà, le esigenze alimentari spesso soddisfatte in proprio,..)<br />

Non va dimenticato, purtroppo, l’elevata <strong>per</strong>centuale di “<strong>la</strong>voro nero” che è comunque fonte non rilevata di<br />

reddito. Di tutto ciò ne è prova l’elevato ammontare di depositi bancari e di spese <strong>per</strong> prodotti non<br />

strettamente necessari come dimostra l’elevato rapporto numero telefonini/popo<strong>la</strong>zione, il gran numero di<br />

immatrico<strong>la</strong>zioni di auto di media/grossa cilindrata, l’elevato numero di studenti che può <strong>per</strong>mettersi di<br />

studiare ed abitare fuori regione.<br />

Insomma, non sarebbe un problema <strong>per</strong> un viaggiatore “Jonico” pagare un po’ di più <strong>per</strong> un Vagone Letto tra<br />

<strong>la</strong> <strong>Locride</strong> e Mi<strong>la</strong>no/Torino (fermo restando che sono comunque necessarie varie fasce di prezzo e di servizi<br />

offerti) a patto che i treni <strong>per</strong> i viaggiatori “siculo-ca<strong>la</strong>bresi” notturni vengano separati da quelli lucani e<br />

campani (attualmente le diverse zone vengono servite con gli stessi treni creando molti disagi ai ca<strong>la</strong>bresi<br />

<strong>per</strong> via delle numerose fermate nel cuore del<strong>la</strong> notte, delle partenze pomeridiane dal<strong>la</strong> Ca<strong>la</strong>bria, nonostante<br />

siano treni notturni, degli arrivi in Ca<strong>la</strong>bria in tarda mattinata)<br />

Il treno e gli autobus vengono generalmente preferiti all’auto, mentre il mezzo aereo è ancora poco diffuso<br />

tra gli utenti di questa fascia <strong>per</strong> <strong>la</strong> scomoda lontananza dagli aeroporti di Lamezia e Reggio e <strong>la</strong> scarsa<br />

espansione commerciale di quello di Crotone.<br />

LINEA JONICA INUTILE DOPPIONE DELLA LINEA TIRRENICA?<br />

Anche <strong>la</strong> Linea <strong>ferroviaria</strong> tirrenica che “dai Pa<strong>la</strong>zzi di Roma” può sembrare così vicina “in <strong>linea</strong> d’aria” a<br />

quel<strong>la</strong> jonica tanto da far apparire quest’ultima come un‘inutile doppione è raggiungibile con molte difficoltà<br />

dal<strong>la</strong> stragrande maggioranza del<strong>la</strong> fascia <strong>ionica</strong> ca<strong>la</strong>brese. Sono solo tre infatti le appena “dignitose”<br />

trasversali Jonio – Tirreno (Gioiosa – Rosarno, Lamezia – Catanzaro Lido, Pao<strong>la</strong> –Sibari), che a causa del<strong>la</strong><br />

rinomata condizione del<strong>la</strong> S.S. 106 sono “appena convenienti” in termini di tempi di raggiungimento e di<br />

<strong>per</strong>correnza solo dai comuni situati agli estremi.<br />

Ciò comporta che una gran parte del<strong>la</strong> popo<strong>la</strong>zione <strong>ionica</strong> ca<strong>la</strong>brese rimane <strong>per</strong> forza di cose esclusa dai<br />

re<strong>la</strong>tivamente veloci collegamenti Intercity ed Eurostar preferendo a quel punto l’utilizzo del normalmente più<br />

scomodo servizio pullman a lunga <strong>per</strong>correnza (ne è prova l’elevato numero di autolinee “joniche”).<br />

Nonostante ciò, l’uso del treno, pur in potenza più comodo e veloce di pullman ed autobus viene da molti<br />

anni scoraggiato sia dall’inspiegabile pessima politica commerciale di Trenitalia nei confronti del<strong>la</strong> cliente<strong>la</strong> in<br />

oggetto sia dall’assenza di interventi regionali e statali sull’infrastruttura <strong>ferroviaria</strong>.<br />

Non va poi dimenticato che <strong>la</strong> <strong>linea</strong> jonica è l’unica alternativa al<strong>la</strong> <strong>linea</strong> tirrenica in caso di frane, blocchi e<br />

guasti lungo <strong>la</strong> tratta Reggio – Lamezia e nel corso degli ultimi decenni sono stati non pochi i “dirottamenti”<br />

di treni a lunga <strong>per</strong>correnza siciliani lungo <strong>la</strong> Linea Jonica <strong>per</strong>mettendo di limitare al minimo i disagi <strong>per</strong> i<br />

viaggiatori.<br />

TRASPORTO PUBBLICO LOCALE<br />

Anche a livello di trasporto pubblico locale <strong>la</strong> situazione non è rosea.<br />

Nonostante <strong>la</strong> Ferrovia Ionica, a differenza di quel<strong>la</strong> tirrenica, attraversi tutti i centri costieri ed abbia le<br />

stazioni situate al centro dei paesi (dato che è proprio grazie al<strong>la</strong> ferrovia che <strong>la</strong> maggior parte di essi è stata<br />

fondata e si è sviluppata) non è <strong>per</strong> nul<strong>la</strong> sfruttata né come metropolitana di su<strong>per</strong>ficie né come principale<br />

asse di collegamento veloce tra i capoluoghi di provincia ed i centri maggiori.<br />

Negli anni si è preferito mettere in assurda concorrenza i pullman ed i treni soprattutto sulle stesse tratte<br />

costiere pagando (<strong>la</strong> Regione) profumatamente entrambi e penalizzando d’ufficio i treni potenzialmente<br />

molto più veloci di auto e pullman attraverso orari e tempi di <strong>per</strong>correnza assurdi che non tengono<br />

minimamente conto delle capacità del<strong>la</strong> <strong>linea</strong> e delle esigenze dei pendo<strong>la</strong>ri.<br />

- 4 -


QUADRO GENERALE DEI DISSERVIZI:<br />

• Mancanza di veloci e comodi collegamenti DIRETTI diurni con NAPOLI e ROMA<br />

• Totale assenza di collegamenti diretti e veloci con <strong>la</strong> Puglia e tra i centri principali del<strong>la</strong> Costa Ionica.<br />

• Scarsa/nul<strong>la</strong> presenza di Agenti Polizia (POLFER) lungo le tratte e gli orari più a rischio<br />

• Carrozze spesso sporche, vecchie e inadeguate<br />

• Continui stravolgimenti di orario e servizi (treni e servizi soppressi <strong>per</strong> alcuni mesi, poi reinseriti<br />

improvvisamente, poi di nuovo soppressi ecc..) anche durante l’anno e scarsamente pubblicizzati<br />

che contribuiscono a disaffezionare <strong>la</strong> cliente<strong>la</strong>.<br />

• Tempi di <strong>per</strong>correnza inspiegabilmente elevati e assurde lunghe,numerose e snervanti fermate<br />

soprattutto nel<strong>la</strong> tratta Lamezia-Catanzaro L.Roccel<strong>la</strong> J.<br />

• Utilizzo degli stessi treni <strong>per</strong> l’utenza ca<strong>la</strong>bro-siciliana e quel<strong>la</strong> campana-<strong>la</strong>ziale(con conseguente<br />

elevato numero di fermate e di tempo di <strong>per</strong>correnza totale, gravi disagi durante i viaggi notturni)<br />

• Arrivo in tarda mattinata <strong>per</strong> gli utenti dei treni notturni diretti nel<strong>la</strong> zona <strong>ionica</strong>, soprattutto in quel<strong>la</strong><br />

meridionale, del<strong>la</strong> Ca<strong>la</strong>bria<br />

• Scarsa pubblicità dei servizi di qualità da qualche tempo introdotti sul<strong>la</strong> jonica (Vagone letto e<br />

cuccette sull’Exp da/<strong>per</strong> Roma, le nuove e comode cuccette Confort sui treni da/<strong>per</strong> Torino e Mi<strong>la</strong>no)<br />

SINTESI DEI PRINCIPALI SUGGERIMENTI PRESENTI ALL’INTERNO DI QUESTO DOCUMENTO:<br />

• Miglioramento del servizio re<strong>la</strong>tivo ai treni esistenti sul<strong>la</strong> costa jonica attraverso riduzioni<br />

dei tempi di <strong>per</strong>correnza e del numero delle fermate<br />

• Previsione di treni notturni distinti <strong>per</strong> cliente<strong>la</strong> ca<strong>la</strong>bro-siciliana e campano-<strong>la</strong>ziale <strong>per</strong><br />

evitare i frequenti, gravi e fastidiosi disagi notturni.<br />

• Istituzione di un nuovo treno Intercity tra Roma – Napoli –Salerno e <strong>la</strong> so<strong>la</strong> costa Ionica<br />

con parziale co<strong>per</strong>tura finanziaria da parte di Regione e Province attraverso<br />

sponsorizzazione- promozione pubblicitaria/turistica del<strong>la</strong> Costa Ionica Ca<strong>la</strong>brese<br />

• Istituzione di nuovi treni InterRegionali tra <strong>la</strong> Puglia e <strong>la</strong> Ca<strong>la</strong>bria Jonica<br />

• Introduzione di servizi di qualità anche sul<strong>la</strong> <strong>linea</strong> Jonica<br />

• Rinforzamento dell’organico delle postazioni Polfer lungo <strong>la</strong> costa Ionica al fine di garantire<br />

<strong>la</strong> sicurezza dei viaggiatori e l’integrità delle carrozze lungo le ore e le tratte più a rischio<br />

(es. Roccel<strong>la</strong> – Brancaleone durante gli orari sco<strong>la</strong>stici)<br />

• Maggiore pulizia delle carrozze<br />

• Maggiore frequenza dei treni regionali lungo <strong>la</strong> costa <strong>ionica</strong><br />

• Istituzione di collegamenti veloci e diretti tra le principali città del<strong>la</strong> costa <strong>ionica</strong> nelle tre<br />

fasce orarie di punta (prima mattina, primo pomeriggio, sera) con istituzione di ultimi<br />

collegamenti serali con Roccel<strong>la</strong> Jonica da Lamezia e da Reggio non prima delle ore 22:30<br />

• Creazione di aziende consortili di trasporto pubblico a capitale misto tra Regione,<br />

Province, Consorzi di Comuni, Autolinee e Trenitalia con competenza territoriale simile a<br />

quel<strong>la</strong> delle aziende di nettezza urbana comprensoriali (Es. <strong>Locride</strong> Ambiente).<br />

• Successivamente istituzione di tariffe integrate (treno + bus) a tempo ed armonizzazione<br />

degli orari dei vari vettori <strong>per</strong> sfruttare il treno <strong>per</strong> i collegamenti veloci e metropolitani<br />

lungo <strong>la</strong> costa ed i pullman ed i bus urbani <strong>per</strong> gli spostamenti intracittadini e mare –monti<br />

dotando finalmente <strong>la</strong> Ca<strong>la</strong>bria di un moderno ed efficiente sistema integrato di trasporto<br />

pubblico.<br />

• Prendere finalmente in considerazione lo studio di fattibilità n.24 del 1999 che prevedeva<br />

l’armonizzazione del sistema dei trasporti ionico ca<strong>la</strong>brese ed il raddoppio a macchia di<br />

leopardo del<strong>la</strong> Linea Jonica<br />

• Acquisto nuovi treni diesel (in attesa di una auspicabile elettrificazione)Accordi tra Regione<br />

Ca<strong>la</strong>bria, Province, Comuni e o<strong>per</strong>atori del settore turistico <strong>per</strong> offrire sconti ed<br />

agevo<strong>la</strong>zioni <strong>per</strong> i turisti che decidono di trascorrere almeno una settimana presso le<br />

strutture ricettive private utilizzando il treno <strong>per</strong> arrivare/ripartire.<br />

- 5 -


OSSERVAZIONI E SUGGERIMENTI COLLEGAMENTI A LUNGA PERCORRENZA<br />

CALABRIA IONICA – RESTO D’ITALIA<br />

Expr 894/895 – 890/893 Reggio Ca<strong>la</strong>bria Centrale-Roma Termini e viceversa (DA MIGLIORARE)<br />

Exp 894/895 – 890/893 "Riace”<br />

COMPOSIZIONE CARROZZE<br />

Reggio Ca<strong>la</strong>bria Centrale-Roma Termini via Roccel<strong>la</strong> Jonica<br />

Reggio Ca<strong>la</strong>bria Centrale-Roma Termini via Tropea<br />

Vetture 1, 2, 3, 4, 5, 6 da Reggio Ca<strong>la</strong>bria a Roma Termini e viceversa via Roccel<strong>la</strong> Jonica.<br />

Vetture 7, 8, 9, 10, 11, 12 da Reggio Ca<strong>la</strong>bria Centrale a Roma Termini e viceversa via Tropea.<br />

Entrambe le sezioni sono composte da: 1 Vettura Cuccette, 1 Vettura Vagone Letto “TURISTICA”, 4 Vetture 2a C<strong>la</strong>sse Espresso “X”<br />

SUGGERIMENTI:<br />

• Eliminazione delle fermate viaggiatori a Sapri, Salerno, Napoli C.le, Aversa, Formia e Latina <strong>per</strong> quanto concerne il treno 894 RC – RM ed<br />

istradamento via Cassino. Ciò <strong>per</strong> evitare i numerosi e gravi disagi derivanti da <strong>la</strong>dri e chiassosi pendo<strong>la</strong>ri in salita nel cuore del<strong>la</strong> notte<br />

• Aggiunta delle fermate a Bagnara e Scil<strong>la</strong> <strong>per</strong> quanto concerne il treno dispari (Expr 895 RM - RC).<br />

• Sensibile riduzione (almeno 1h) tempi di <strong>per</strong>correnza tratta jonica Lamezia – Reggio Ca<strong>la</strong>bria dell’Exp893 tecnicamente attuabile “d’ufficio”.<br />

• Eliminazione delle fermate a Salerno e Sapri ed aggiunta delle fermate a Bagnara e Scil<strong>la</strong> <strong>per</strong> quanto concerne il treno dispari (Expr 895).<br />

• L’Exp potrebbe assumere <strong>la</strong> denominazione “Riace” e <strong>la</strong> sezione Jonica pari, attualmente numerata 890, assume <strong>la</strong> numerazione 892


Expr 894/895 – 890/893 Reggio Ca<strong>la</strong>bria C. le-Roma Termini e viceversa<br />

Expr "Riace" E 894 RC-RM Expr "Riace" E 895 RM - RC<br />

Reggio Ca<strong>la</strong>bria Centrale - 20.35 Roma Termini - 23.10<br />

Reggio Ca<strong>la</strong>bria Lido 20.39 20.40 Pao<strong>la</strong> 4.22 4.25<br />

Vil<strong>la</strong> San Giovanni 20.51 21.20 Amantea 4.39 4.40<br />

Scil<strong>la</strong> 21.29 21.30 Lamezia Terme Centrale 5.00 5.10<br />

Bagnara 21.42 21.43 Vibo Marina 5.52 5.54<br />

Palmi 21.53 21.55 Tropea 6.23 6.25<br />

Gioia Tauro 22.03 22.05 Ricadi 6.36 6.41<br />

Rosarno 22.13 22.25 Nicotera 6.56 6.58<br />

Nicotera 22.24 22.25 Rosarno 7.08 7.10<br />

Ricadi 22.37 22.38 Gioia Tauro 7.20 7.22<br />

Tropea 22.45 22.47 Palmi 7.31 7.33<br />

Vibo Marina 23.03 23.05 Bagnara 7.42 7.43<br />

Lamezia Terme Centrale 23.30 0.13 Scil<strong>la</strong> 7.53 7.54<br />

Amantea 0.37 0.38 Vil<strong>la</strong> San Giovanni 8.05 8.20<br />

Pao<strong>la</strong> 1.00 1.03 Reggio Ca<strong>la</strong>bria Lido 8.29 8.30<br />

Roma Termini 6.45 - Reggio Ca<strong>la</strong>bria Centrale 8.35 -<br />

Expr "Riace" E 892 RC –CZ - Lamezia Expr "Riace" E 893 Lamezia – Cz - RC<br />

Reggio Ca<strong>la</strong>bria Centrale - 19.37 Lamezia Terme Centrale - 5.13<br />

Reggio Ca<strong>la</strong>bria O.Me.Ca 19:41 19.42 Lamezia Terme Nicastro 5.24 5.25<br />

Melito di Porto Salvo 20:01 20.02 Catanzaro 5.50 5.52<br />

Bova Marina 20.15 20.16 Catanzaro Lido 6.05 6.08<br />

Palizzi 20.24 20.23 Soverato 6.23 6.24<br />

Brancaleone 20.33 20.34 Bado<strong>la</strong>to 6.35 6.35<br />

Bianco 20.46 20.47 Monasterace 6.45 6.49<br />

Bovalino 20.54 20.55 Roccel<strong>la</strong> Jonica 7.02 7.05<br />

Ardore 21.00 21.01 Gioiosa Jonica 7.11 7.12<br />

Locri 21.09 21.10 Siderno 7.16 7.17<br />

Siderno 21.17 21.18 Locri 7.22 7.23<br />

Gioiosa Jonica 21.23 21.24 Ardore 7.30 7.31<br />

Roccel<strong>la</strong> Jonica 21.30 21.33 Bovalino 7.35 7.36<br />

Monasterace 21.48 21.49 Bianco 7.47 7.48<br />

Bado<strong>la</strong>to 22.00 22.00 Brancaleone 7.59 8.00<br />

Soverato 22.12 22.13 Palizzi 8.12 8.13<br />

Catanzaro Lido 22.33 22.36 Bova Marina<br />

Melito di Porto<br />

8.17 8.18<br />

Catanzaro 22.48 22.50 Salvo 8.28 8.29<br />

Lamezia Terme Nicastro 23.25 23.26 Reggio Ca<strong>la</strong>bria O.Me.Ca 8.45 8.46<br />

Lamezia Terme Centrale 23.37 - Reggio Ca<strong>la</strong>bria Centrale 8.50 -<br />

N.B. Il treno da Roma verso Reggio Ca<strong>la</strong>bria è unico (Exp. 895) fino al<strong>la</strong> stazione di<br />

Lamezia Terme C.le.<br />

Successivamente <strong>la</strong> sezione “Jonica” prosegue come Exp. 893 verso RC via Catanzaro<br />

Lido – Roccel<strong>la</strong> Jonica.<br />

La sezione “Tirrenica” prosegue mantenendo <strong>la</strong> numerazione Exp 895 verso RC via<br />

Tropea<br />

I treni (Jonico Exp 892 e Tirrenico 894) da Reggio Ca<strong>la</strong>bria verso Roma proseguono<br />

separati fino al<strong>la</strong> stazione di Lamezia Terme C.le da dove proseguono <strong>per</strong> Roma come<br />

treno unico Exp 894<br />

7


InterCity “Magna Graecia” Reggio C. C.le-Roccel<strong>la</strong> J./Crotone-Cosenza-Roma T.ni e viceversa (DA ISTITUIRE)<br />

IC 745/747/748/749 "Magna Graecia"<br />

COMPOSIZIONE TRENO<br />

Roma Termini-Reggio Ca<strong>la</strong>bria Centrale via Roccel<strong>la</strong> Jonica<br />

Roma Termini-Crotone via Pao<strong>la</strong>-Cosenza-Sibari<br />

Sezione Basso Jonio (<strong>Locride</strong> – Soveratese – Catanzaro - Lamezia): 3 Vetture 2° C<strong>la</strong>sse , 1 Vettura 1° C<strong>la</strong>sse, 1 Vettura Ristorante<br />

Sez. Alto Jonio (Crotonese – Sibari – Cosenza – Pao<strong>la</strong>): 2 Vetture 2° C<strong>la</strong>sse,1 Vett. 2° Cl. con posti riservati ai disabili,1 Vett. 1° Cl.<br />

• L’istituzione di questo treno potrebbe essere parzialmente co<strong>per</strong>ta finanziariamente da una sponsorizzazione promozionale da<br />

parte del<strong>la</strong> Regione Ca<strong>la</strong>bria/Province interessate e potrebbe assumere <strong>la</strong> denominazione INTERCITY “Magna Graecia”.<br />

• Tale treno è costituito da due sezioni: una sezione Reggio Ca<strong>la</strong>bria-Roma Termini via Roccel<strong>la</strong> Jonica e l’altra Crotone-Roma<br />

Termini via Sibari-Cosenza-Pao<strong>la</strong> con manovra di aggancio e sgancio a Pao<strong>la</strong>.<br />

• Le fermate da Salerno a Roma vengono effettuate <strong>per</strong> soli viaggiatori in discesa; tale treno, inoltre, viaggerebbe istradato via<br />

Cassino anziché via Formia <strong>per</strong> non intralciarne il cadenzamento IC da Napoli a Roma.<br />

• Le fermate da Roma a Salerno vengono effettuate <strong>per</strong> soli viaggiatori in salita; tale treno, inoltre, viaggerebbe istradato via<br />

Cassino anziché via Formia <strong>per</strong> non intralciarne il cadenzamento IC da Roma a Napoli.<br />

• La composizione prevede <strong>la</strong> presenza di vetture di 1 e 2 c<strong>la</strong>sse, vettura salone <strong>per</strong> il trasporto di invalidi su sedia a rotelle e<br />

vettura ristorante sponsorizzata dal<strong>la</strong> Regione Ca<strong>la</strong>bria (che potrebbe promuovere turisticamente l’intera costa <strong>ionica</strong><br />

“brandizzando” con immagini e materiale promozionale l’intero treno): nello schema è riportata <strong>la</strong> composizione “virtuale” di<br />

questo treno, atto a servire esclusivamente <strong>la</strong> <strong>Locride</strong> e l’Alto Jonio collegandoli comodamente con Salerno, Napoli e Roma.<br />

8


IC “Magna Graecia” RC C.le-Roccel<strong>la</strong> J/Crotone-Cosenza-Roma Termini e viceversa<br />

IC "Magna Grecia" IC 746 Rc – RM via Cz IC "Magna Grecia" IC 745 Rm – Rc via Cz<br />

Reggio Ca<strong>la</strong>bria Centrale - 11.25 Roma Termini - 13.30<br />

Melito di Porto Salvo 11.48 11.50 Napoli Centrale 15.25 15.37<br />

Brancaleone 12.08 12.10 Salerno 16.07 16.10<br />

Bianco 12.20 12.21 Pao<strong>la</strong> 17.55 18.05<br />

Bovalino 12.28 12.30 Lamezia Terme Centrale 18.30 18.40<br />

Locri 12.39 12.41 Lamezia Terme Nicastro 18.50 18.51<br />

Siderno 12.46 12.48 Catanzaro 19.21 19.23<br />

Gioiosa Jonica 12.53 12.54 Catanzaro Lido 19.35 19.38<br />

Roccel<strong>la</strong> Jonica 13.00 13.03 Soverato 19.51 19.53<br />

Monasterace 13.16 13.18 Monasterace 20.13 20.15<br />

Soverato 13.38 13.40 Roccel<strong>la</strong> Jonica 20.30 20.33<br />

Catanzaro Lido 13.55 13.58 Gioiosa Jonica 20.39 20.40<br />

Catanzaro 14.10 14.12 Siderno 20.45 20.47<br />

Lamezia Terme Nicastro 14.39 14.40 Locri 20.52 20.54<br />

Lamezia Terme Centrale 14.50 15.00 Bovalino 21.03 21.04<br />

Pao<strong>la</strong> 15.25 15.42 Bianco 21.11 21.12<br />

Salerno 17.27 17.30 Brancaleone 21.22 21.24<br />

Napoli Centrale 18.00 18.12 Melito di Porto Salvo 21.45 21.48<br />

Roma Termini 20.00 - Reggio Ca<strong>la</strong>bria Centrale 22.10 -<br />

IC "Magna Grecia" IC 742/743/744 Kr -Rm IC "Magna Grecia" IC 747/748/749 Rm - Kr<br />

Crotone - 12.00 Pao<strong>la</strong> - 18.10<br />

Cirò 12.20 12.22 Castiglione Cosentino 18.28 18.30<br />

Cariati 12.45 12.47 Cosenza 18.35 18.50<br />

Rossano 13.07 13.09 Spezzano Albanese Terme 19.18 19.20<br />

Corigliano 13.24 13.26 Sibari 19.32 19.45<br />

Sibari 13.35 13.50 Corigliano 19.46 19.48<br />

Spezzano Albanese Terme 14.04 14.05 Rossano 20.03 20.05<br />

Cosenza 14.35 14.50 Cariati 20.25 20.27<br />

Castiglione Cosentino 14.55 14.57 Cirò 20.47 20.49<br />

Pao<strong>la</strong> 15.15 - Crotone 21.10 -<br />

N.B. Il treno da Roma verso Reggio Ca<strong>la</strong>bria/Crotone è unico (IC 745) fino al<strong>la</strong> stazione di<br />

Pao<strong>la</strong>.<br />

Successivamente <strong>la</strong> sezione <strong>per</strong> Lamezia/Catanzaro/<strong>Locride</strong>/RC prosegue come IC 745<br />

verso RC via Lamezia/Catanzaro Lido – Roccel<strong>la</strong> Jonica.<br />

La sezione <strong>per</strong> Cosenza/Crotone prosegue via Pao<strong>la</strong>/Cosenza/Sibari con <strong>la</strong> numerazione<br />

IC 742 verso Crotone via Pao<strong>la</strong>/Cosenza/Sibari.<br />

I treni (IC746 da RC/<strong>Locride</strong>/CZ e IC 742 Crotone/Sibari/Cosenza) verso Roma<br />

proseguono separati fino al<strong>la</strong> stazione di Pao<strong>la</strong> da dove proseguono <strong>per</strong> Roma come treno<br />

unico IC 746<br />

9


ICN 752/751 “Piepoli”<br />

ICN 752/751 “Piepoli” Reggio Ca<strong>la</strong>bria Centrale-Mi<strong>la</strong>no Centrale e viceversa (DA MIGLIORARE)<br />

COMPOSIZIONE CARROZZE<br />

Reggio Ca<strong>la</strong>bria Centrale – Mi<strong>la</strong>no via Roccel<strong>la</strong> Jonica e vv<br />

Reggio Ca<strong>la</strong>bria Centrale - Mi<strong>la</strong>no C.le via Mileto e vv<br />

Vetture numero 1, 2, 3, 4, 5 da Reggio Ca<strong>la</strong>bria Centrale a Torino Porta Nuova via Roccel<strong>la</strong> Jonica e viceversa<br />

Vetture numero 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16 da Reggio Ca<strong>la</strong>bria Centrale a Torino Porta Nuova via Mileto/Tropea e viceversa<br />

Vetture 2° C<strong>la</strong>sse: 4,5,6,7,8,9 – Vetture 1° C<strong>la</strong>sse GC: 3,11 – Vetture Cuccette: 15,16 – Vetture Cucc. “Confort” : 1 , 2 - Vetture Vagone Letto WL: 13,14<br />

SUGGERIMENTI:<br />

• La sezione da e <strong>per</strong> Reggio Ca<strong>la</strong>bria Centrale via Roccel<strong>la</strong> Jonica dovrebbe viaggiare giornalmente anziché <strong>per</strong>iodicamente e con numerazione 752/753;<br />

in direzione pari partenza da Reggio Ca<strong>la</strong>bria Centrale alle ore 17:25 anziché 17:10 ed arrivo a Lamezia Terme Centrale alle ore 20:55.<br />

• Il treno dispari (ICN 751) dovrebbe arrivare a Lamezia Terme Centrale alle 09:17 anziché alle ore 09:00 <strong>per</strong> essere inserito nel cadenzamento ICN e<br />

<strong>per</strong>mettere al<strong>la</strong> seziona Jonica (ICN 753) di non sostare troppo tempo a Lamezia Terme Centrale (23 minuti anziché 40).<br />

• In entrambi i sensi, tale treno potrebbe eliminare le fermate a: Scalea, Maratea, Pisciotta, Ascea, Vallo del<strong>la</strong> Lucania, Agropoli, Battipaglia, Salerno,<br />

Caserta (limitando<strong>la</strong> a so<strong>la</strong> fermata <strong>per</strong> cambio di <strong>per</strong>sonale) e Roma Tiburtina; gradite, invece, sarebbero le fermate a Prato Centrale, Modena, Reggio<br />

Emilia, Parma e Lodi. Non siamo in grado di suggerire nel dettaglio una auspicabile riduzione dei tempi di <strong>per</strong>correnza, tecnicamente possibile, in quanto<br />

sarebbe necessario intervenire sulle tracce orarie di molti treni notturni.<br />

• Destinare una delle due vetture di 1° C<strong>la</strong>sse GC (Gran Confort) attualmente presenti nel<strong>la</strong> sezione Tirrenica al<strong>la</strong> sezione Jonica <strong>per</strong> render<strong>la</strong> più<br />

completa ed appetibile.<br />

• La sezione principale via Mileto cambia <strong>la</strong> numerazione in 750/751 <strong>per</strong> non creare confusione tra i passeggeri e favorire uno schema numerativo più<br />

omogeneo.<br />

10


ICN 752/751 “Piepoli” Reggio C. C.le-Mi<strong>la</strong>no Centrale e vv<br />

ICN 750/1550 RC – MI<br />

ICN 751/1551 MI – RC<br />

ICN "Piepoli"<br />

TIRRENICO ICN "Piepoli" TIRRENICO<br />

Reggio Ca<strong>la</strong>bria Centrale - 19.35 Mi<strong>la</strong>no Centrale - 19.50<br />

Vil<strong>la</strong> San Giovanni 19.48 19.51 Lodi 20.12 20.13<br />

Gioia Tauro 20.19 20.21 Piacenza 20.41 20.43<br />

Rosarno 20.29 20.31 Parma 21.11 21.13<br />

Vibo Valentia-Pizzo 20.51 20.53 Reggio Emilia 21.28 21.30<br />

Lamezia Terme Centrale 21.07 21.35 Modena 21.45 21.47<br />

Amantea 21.52 21.53 Bologna Centrale 22.04 22.08<br />

Pao<strong>la</strong> 22.12 22.15 Prato Centrale<br />

Firenze Campo<br />

23.08 23.09<br />

Sapri 23.05 23.07 Marte 23.28 23.31<br />

Firenze Campo Marte 6.30 6.33 Sapri 7.35 7.37<br />

Prato Centrale 6.53 6.54 Pao<strong>la</strong> 8.37 8.40<br />

Bologna Centrale 7.46 7.55 Amantea<br />

Lamezia Terme<br />

8.54 8.55<br />

Modena 8.25 8.27 Centrale<br />

Vibo Valentia-<br />

9.20 9.28<br />

Reggio Emilia 8.47 8.49 Pizzo 9.43 9.45<br />

Parma 9.13 9.15 Rosarno 10.02 10.04<br />

Piacenza 9.48 9.50 Gioia Tauro 10.12 10.14<br />

Lodi 10.13 10.14 Vil<strong>la</strong> San Giovanni<br />

Reggio Ca<strong>la</strong>bria<br />

10.40 10.43<br />

Mi<strong>la</strong>no Centrale 10.50 - Centrale 10.55 -<br />

ICN "Piepoli" ICN 752 RC – Lamezia via Cz ICN "Piepoli"<br />

Lamezia Terme<br />

ICN 753 Lamezia – Rc via Cz<br />

Reggio Ca<strong>la</strong>bria Centrale - 17.25 Centrale<br />

Lamezia Terme<br />

- 9.40<br />

Melito di Porto Salvo 17.48 17.50 Nicastro 9.50 9.51<br />

Brancaleone 18.08 18.10 Catanzaro 10.21 10.23<br />

Bianco 18.20 18.21 Catanzaro Lido 10.35 10.38<br />

Bovalino 18.28 18.30 Soverato 10.51 10.53<br />

Locri 18.39 18.41 Monasterace 11.13 11.15<br />

Siderno 18.46 18.48 Roccel<strong>la</strong> Jonica 11.30 11.33<br />

Gioiosa Jonica 18.53 18.54 Gioiosa Jonica 11.39 11.40<br />

Roccel<strong>la</strong> Jonica 19.00 19.03 Siderno 11.45 11.47<br />

Monasterace 19.16 19.18 Locri 11.52 11.54<br />

Soverato 19.38 19.40 Bovalino 12.03 12.04<br />

Catanzaro Lido 19.55 19.58 Bianco 12.11 12.12<br />

Catanzaro 20.10 20.12 Brancaleone<br />

Melito di Porto<br />

12.22 12.24<br />

Lamezia Terme Nicastro 20.44 20.45 Salvo<br />

Reggio Ca<strong>la</strong>bria<br />

12.46 12.48<br />

Lamezia Terme Centrale 20.55 - Centrale 13.10 -<br />

N.B. Il treno da Mi<strong>la</strong>no verso Reggio Ca<strong>la</strong>bria è unico (ICN 751/1551) fino al<strong>la</strong> stazione di<br />

Lamezia Terme C.le.<br />

Successivamente <strong>la</strong> sezione “Jonica” prosegue come ICN 753 verso RC via Catanzaro<br />

Lido – Roccel<strong>la</strong> Jonica.<br />

La sezione “Tirrenica” prosegue mantenendo <strong>la</strong> numerazione ICN 751/1551 verso RC via<br />

Mileto (o via Tropea)<br />

I treni (Jonico ICN 752 e Tirrenico 750/1550) da Reggio Ca<strong>la</strong>bria verso Mi<strong>la</strong>no proseguono<br />

separati fino al<strong>la</strong> stazione di Lamezia T.me C.le da dove proseguono <strong>per</strong> Mi<strong>la</strong>no come<br />

treno unico ICN 752<br />

11


ICN 761/763 "Scil<strong>la</strong>"<br />

ICN 768/761 “Scil<strong>la</strong>” Reggio Ca<strong>la</strong>bria Centrale-Torino Porta Nuova e viceversa (DA MIGLIORARE)<br />

COMPOSIZIONE TRENO<br />

Torino Porta Nuova-Reggio Ca<strong>la</strong>bria Centrale via Roccel<strong>la</strong> Jonica<br />

Torino Porta Nuova-Reggio Ca<strong>la</strong>bria Centrale via Mileto<br />

Vetture numero 1, 2, 3, 4, 5 da Reggio Ca<strong>la</strong>bria Centrale a Torino Porta Nuova via Roccel<strong>la</strong> Jonica e viceversa<br />

Vetture numero 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16 da Reggio Ca<strong>la</strong>bria Centrale a Torino Porta Nuova via Mileto/Tropea e viceversa<br />

Vetture 2° C<strong>la</strong>sse: 4,5,6,7,8,9 – Vetture 1° C<strong>la</strong>sse GC: 3,11 – Vetture Cuccette: 15,16 – Vetture Cucc. “Confort” : 1,2 - Vetture Vagone Letto WL: 13,14<br />

SUGGERIMENTI:<br />

• La sezione da e <strong>per</strong> Reggio Ca<strong>la</strong>bria Centrale via Roccel<strong>la</strong> Jonica viaggia giornalmente anziché <strong>per</strong>iodicamente e con numerazione 762/763; in direzione<br />

pari partenza da Reggio Ca<strong>la</strong>bria Centrale alle ore 16:25 anziché 16:10 ed arrivo a Lamezia Terme Centrale alle ore 19:55.<br />

• La partenza da Reggio Ca<strong>la</strong>bria C. le del<strong>la</strong> sezione principale via Mileto (ICN 760) va posticipata alle 18:35 <strong>per</strong> essere inserita nel cadenzamento ICN<br />

• Nel <strong>per</strong>iodo estivo, <strong>la</strong> sezione via Mileto potrebbe essere istradata via Tropea con numerazione 1560/1561.<br />

• Per entrambi i sensi (ICN 760 ed ICN 761), tale treno potrebbe eliminare le fermate a: Scalea, Maratea, Pisciotta, Ascea, Vallo del<strong>la</strong> Lucania, Agropoli,<br />

Battipaglia, Salerno e Caserta (limitando quest’ultima a so<strong>la</strong> fermata <strong>per</strong> cambio di <strong>per</strong>sonale).<br />

• Destinare una delle due vetture di 1° C<strong>la</strong>sse GC (Gran Confort) attualmente presenti nel<strong>la</strong> sezione Tirrenica al<strong>la</strong> sezione Jonica <strong>per</strong> render<strong>la</strong> più<br />

completa ed appetibile.<br />

• Non siamo in grado di suggerire nel dettaglio una auspicabile riduzione dei tempi di <strong>per</strong>correnza, tecnicamente possibile, in quanto sarebbe necessario<br />

intervenire sulle tracce orarie di molti treni notturni<br />

• La sezione principale via Mileto cambia <strong>la</strong> numerazione in 760/761 <strong>per</strong> non creare confusione tra i passeggeri e favorire uno schema numerativo più<br />

omogeneo.<br />

12


ICN 768/761 “Scil<strong>la</strong>” Reggio C. Centrale-Torino Porta Nuova e viceversa<br />

ICN 760/1560 Rc – To<br />

ICN 761/1561 To – Rc<br />

ICN "Scil<strong>la</strong>"<br />

TIRRENICO ICN "Scil<strong>la</strong>"<br />

TIRRENICO<br />

Reggio Ca<strong>la</strong>bria Centrale - 18.35 Torino Porta Nuova - 20.50<br />

Vil<strong>la</strong> San Giovanni 18.48 18.51 Asti 21.24 21.26<br />

Gioia Tauro 19.19 19.21 Alessandria 21.45 21.47<br />

Rosarno 19.29 19.31 Novi Ligure 21.59 22.00<br />

Vibo Valentia-Pizzo 19.51 19.53 Genova Piazza Principe 20.37 20.40<br />

Lamezia Terme Centrale 20.07 20.35 Genova Brignole 22.46 22.49<br />

Amantea 20.52 21.53 La Spezia Centrale<br />

Pisa<br />

23.56 23.58<br />

Pao<strong>la</strong> 21.12 21.15 Centrale 0.47 0.50<br />

Sapri 22.05 22.07 Livorno Centrale 1.05 1.07<br />

Livorno Centrale<br />

Pisa<br />

5.39 5.42 Sapri 8.35 8.37<br />

Centrale 5.57 6.00 Pao<strong>la</strong> 9.37 9.40<br />

La Spezia Centrale 6.59 7.01 Amantea 9.54 9.55<br />

Genova Brignole 8.32 8.35 Lamezia Terme Centrale 10.20 10.28<br />

Genova Piazza Principe 8.41 8.44 Vibo Valentia-Pizzo 10.43 10.45<br />

Novi Ligure 9.24 9.25 Rosarno 11.02 11.04<br />

Alessandria 9.38 9.41 Gioia Tauro 11.12 11.14<br />

Asti 10.00 10.02 Vil<strong>la</strong> San Giovanni 11.40 11.43<br />

Torino Porta Nuova 10.45 - Reggio Ca<strong>la</strong>bria Centrale 11.55 -<br />

ICN 762 Rc – Lamezia<br />

ICN 763 Lamezia – Rc<br />

ICN "Scil<strong>la</strong>"<br />

via Cz ICN "Scil<strong>la</strong>"<br />

via Cz<br />

Reggio Ca<strong>la</strong>bria Centrale - 16.25 Lamezia Terme Centrale - 10.40<br />

Melito di Porto Salvo 16.48 16.50 Lamezia Terme Nicastro 10.50 10.51<br />

Brancaleone 17.08 17.10 Catanzaro 11.21 11.23<br />

Bianco 17.20 17.21 Catanzaro Lido 11.35 11.38<br />

Bovalino 17.28 17.30 Soverato 11.51 11.53<br />

Locri 17.39 17.41 Monasterace 12.13 12.15<br />

Siderno 17.46 17.48 Roccel<strong>la</strong> Jonica 12.30 12.33<br />

Gioiosa<br />

Gioiosa<br />

Jonica 17.53 17.54 Jonica 12.39 12.40<br />

Roccel<strong>la</strong> Jonica 18.00 18.03 Siderno 12.45 12.47<br />

Monasterace 18.16 18.18 Locri 12.52 12.54<br />

Soverato 18.38 18.40 Bovalino 13.03 13.04<br />

Catanzaro Lido 18.55 18.58 Bianco 13.11 13.12<br />

Catanzaro 19.10 19.12 Brancaleone 13.22 13.24<br />

Lamezia Terme Nicastro 19.44 19.45 Melito di Porto Salvo 13.46 13.48<br />

Lamezia Terme Centrale 19.55 - Reggio Ca<strong>la</strong>bria Centrale 14.10 -<br />

N.B. Il treno da Torino verso Reggio Ca<strong>la</strong>bria è unico (ICN 761/1561) fino al<strong>la</strong> stazione di<br />

Lamezia Terme C.le.<br />

Successivamente <strong>la</strong> sezione “Jonica” prosegue come ICN 763 verso RC via Catanzaro<br />

Lido – Roccel<strong>la</strong> Jonica.<br />

La sezione “Tirrenica” prosegue mantenendo <strong>la</strong> numerazione ICN 761/1561 verso RC via<br />

Mileto (o via Tropea)<br />

I treni (Jonico ICN 762 e Tirrenico 760/1560) da Reggio Ca<strong>la</strong>bria verso Torino proseguono<br />

separati fino al<strong>la</strong> stazione di Lamezia T.me C.le da dove proseguono <strong>per</strong> Torino come<br />

treno unico ICN 760<br />

13


IR “Freccia dello Jonio” Reggio C. C.le-Roccel<strong>la</strong> J.-Taranto-(Bari Centrale) e viceversa (DA ISTITUIRE)<br />

COMPOSIZIONE TRENO<br />

IR 3806/3807/3808 "Freccia dello Jonio" / IR 3816/3817/3818 "Freccia dei Gelsomini"<br />

Reggio Ca<strong>la</strong>bria Centrale-Bari Centrale via Roccel<strong>la</strong> Jonica-Crotone<br />

La composizione prevede, al traino di una D 445, tre vetture del<strong>la</strong> Divisione Trasporto Regionale Ca<strong>la</strong>bria (UIC-X Open Space).<br />

SUGGERIMENTI:<br />

• Data l’inesistenza attuale di un collegamento diurno tra <strong>la</strong> fascia Jonica Ca<strong>la</strong>brese e <strong>la</strong> Puglia, <strong>la</strong> Regione Ca<strong>la</strong>bria potrebbe<br />

istituire questo treno InterRegionale denominato “Freccia dello Jonio” che collegherebbe <strong>la</strong> Jonica Sud con l’Alto Jonio, <strong>la</strong><br />

Basilicata e <strong>la</strong> Puglia Jonica (gradito, qualora fosse possibile, un prolungamento su Bari Centrale <strong>per</strong> i collegamenti con <strong>la</strong> <strong>linea</strong><br />

Adriatica).<br />

• La traccia del treno pari (IR 3806/3807/3808 Reggio – Bari) prevede <strong>la</strong> partenza da Reggio Ca<strong>la</strong>bria Centrale alle 06:25 (e<br />

dunque inserita nel cadenzamento treni pax in Jonica Sud) con arrivo a Taranto alle ore 12:45 e a Bari Centrale alle ore 14:00.<br />

• La traccia del treno dispari (IR 3803/3804/3805 Bari - Reggio) prevede <strong>la</strong> partenza da Bari Centrale alle ore 15:30 e da Taranto<br />

alle ore 10:45 con arrivo a Reggio Ca<strong>la</strong>bria Centrale alle ore 23:10 (e dunque inserita nel cadenzamento treni pax in Jonica<br />

Sud).<br />

14


IR “Freccia dello Jonio” Rc C. Centrale-Roccel<strong>la</strong> J.-Taranto-(Bari) e vv<br />

IR "Freccia dello Jonio"<br />

IR 3806/3807/3808<br />

RC – BARI via<br />

Roccel<strong>la</strong> J.<br />

IR "Freccia dello Jonio"<br />

ICN 766 <strong>per</strong> Torino P.N ripreso al<strong>la</strong> stazione di Catanzaro Lido<br />

15<br />

IR 3803/3804/3805<br />

BARI – RC via<br />

Roccel<strong>la</strong> J.<br />

Reggio Ca<strong>la</strong>bria Centrale - 6.25 Bari Centrale - 15.30<br />

Melito di Porto Salvo 6.48 6.50 Gioia del Colle 15.58 16.00<br />

Brancaleone 7.08 7.10 Taranto 16.30 16.45<br />

Bianco 7.20 7.21 Metaponto 17.23 17.25<br />

Bovalino 7.28 7.30 Policoro-Tursi 17.40 17.42<br />

Locri 7.39 7.41 Trebisacce 18.09 18.11<br />

Siderno 7.46 7.48 Sibari 18.22 18.25<br />

Gioiosa Jonica 7.53 7.54 Corigliano 18.35 18.37<br />

Roccel<strong>la</strong> Jonica 8.00 8.03 Rossano 18.53 18.55<br />

Monasterace 8.16 8.18 Cariati 19.13 19.15<br />

Soverato 8.38 8.40 Cirò 19.33 19.35<br />

Catanzaro Lido 8.55 8.58 Crotone 19.52 19.55<br />

Crotone 9.37 9.40 Catanzaro Lido 20.35 20.38<br />

Cirò 9.59 10.00 Soverato 20.51 20.53<br />

Cariati 10.14 10.16 Monasterace 21.13 21.15<br />

Rossano 10.35 10.37 Roccel<strong>la</strong> Jonica 21.30 21.33<br />

Corigliano 10.46 10.47 Gioiosa Jonica 21.39 21.40<br />

Sibari 11.02 11.05 Siderno 21.45 21.47<br />

Trebisacce 11.18 11.20 Locri 21.52 21.54<br />

Policoro-Tursi 11.51 11.53 Bovalino 22.03 22.04<br />

Metaponto 12.08 12.10 Bianco 22.11 22.12<br />

Taranto 12.45 13.00 Brancaleone 22.22 22.24<br />

Gioia del Colle 13.30 13.32 Melito di Porto Salvo 22.46 22.48<br />

Bari Centrale 14.00 - Reggio Ca<strong>la</strong>bria Centrale 23.10 -


IR “Freccia dei Gelsomini” Reggio Ca<strong>la</strong>bria C.le-Roccel<strong>la</strong> J.-Taranto-(Bari Centrale) e viceversa (DA ISTITUIRE)<br />

COMPOSIZIONE TRENO<br />

IR 3816/3817/3818 "Freccia dei Gelsomini"<br />

Reggio Ca<strong>la</strong>bria Centrale-Bari Centrale via Roccel<strong>la</strong> Jonica-Crotone<br />

La composizione prevede, al traino di una D 445, tre vetture del<strong>la</strong> Divisione Trasporto Regionale Ca<strong>la</strong>bria (UIC-X Open Space).<br />

SUGGERIMENTI:<br />

• Data l’inesistenza attuale di un collegamento diurno tra <strong>la</strong> Jonica Ca<strong>la</strong>brese e <strong>la</strong> Puglia, <strong>la</strong> Regione Ca<strong>la</strong>bria potrebbe istituire questo treno<br />

InterRegionale denominato “Freccia dei Gelsomini” che collegherebbe <strong>la</strong> Jonica Sud con l’Alto Jonio, <strong>la</strong> Basilicata e <strong>la</strong> Puglia Jonica (gradito, qualora<br />

fosse possibile, un prolungamento su Bari Centrale <strong>per</strong> i collegamenti con l’Adriatica).<br />

• La traccia del treno pari (IR 3824/3825/3826 Reggio – Bari ) prevede <strong>la</strong> partenza da Reggio Ca<strong>la</strong>bria Centrale alle 06:25 (e dunque inserita nel<br />

cadenzamento treni pax in Jonica Sud) con arrivo a Taranto alle ore 12:45 e a Bari Centrale alle ore 14:00.<br />

• La traccia del treno dispari (IR 3821/3822/3823 Bari – Reggio ) prevede <strong>la</strong> partenza da Bari Centrale alle ore 07:30 e da Taranto alle ore 8:45 con arrivo<br />

a Reggio Ca<strong>la</strong>bria Centrale alle ore 15:10 (e dunque inserita nel cadenzamento treni Pax in Jonica Sud)<br />

16


IR “Freccia dei Gelsomini” RC C.le -Roccel<strong>la</strong> J.-Taranto-(Bari) e vv<br />

IR "Freccia dei Gelsomini"<br />

IR 3824/3825/3826<br />

RC – BARI via<br />

Jonica IR "Freccia dei Gelsomini"<br />

Scorcio del<strong>la</strong> <strong>linea</strong> Taranto – Sibari<br />

17<br />

IR 3821/3822/3823<br />

BARI – RC<br />

Via Jonica<br />

Reggio Ca<strong>la</strong>bria Centrale - 13.25 Bari Centrale - 7.30<br />

Melito di Porto Salvo 13.48 13.50 Gioia del Colle 7.58 8.00<br />

Brancaleone 14.08 14.10 Taranto 8.30 8.45<br />

Bianco 14.20 14.21 Metaponto 9.23 9.25<br />

Bovalino 14.28 14.30 Policoro-Tursi 9.30 9.42<br />

Locri 14.39 14.41 Trebisacce 10.09 10.11<br />

Siderno 14.46 14.48 Sibari 10.22 10.25<br />

Gioiosa Jonica 14.52 14.54 Corigliano 10.35 10.37<br />

Roccel<strong>la</strong> Jonica 15.00 15.03 Rossano 10.53 10.55<br />

Monasterace 15.16 15.18 Cariati 11.13 11.15<br />

Soverato 15.38 15.40 Cirò 11.33 11.35<br />

Catanzaro Lido 15.55 15.58 Crotone 11.52 11.55<br />

Crotone 16.37 16.40 Catanzaro Lido 12.35 12.38<br />

Cirò 16.59 17.00 Soverato 12.51 12.53<br />

Cariati 17.14 17.16 Monasterace 13.13 13.15<br />

Rossano 17.35 17.37 Roccel<strong>la</strong> Jonica 13.30 13.33<br />

Corigliano 17.46 17.47 Gioiosa Jonica 13.39 13.40<br />

Sibari 18.02 18.05 Siderno 13.45 13.47<br />

Trebisacce 18.18 18.20 Locri 13.52 13.54<br />

Policoro-Tursi 18.51 18.53 Bovalino 14.03 14.04<br />

Metaponto 19.08 19.10 Bianco 14.11 14.12<br />

Taranto 19.45 20.00 Brancaleone 14.22 14.24<br />

Gioia del Colle 20.30 20.32 Melito di Porto Salvo 14.46 14.48<br />

Bari Centrale 21.00 - Reggio Ca<strong>la</strong>bria Centrale 15.10 -


IR “Freccia del Pollino” Reggio C. C.le-Mileto-Pao<strong>la</strong>-Cosenza-Taranto-(Bari C.le) e viceversa (DA ISTITUIRE)<br />

COMPOSIZIONE TRENO<br />

IR 3826/3827/3828/3829/3830 "Freccia del Pollino"<br />

Reggio Ca<strong>la</strong>bria Centrale-Bari Centrale via Mileto-Pao<strong>la</strong>-Cosenza<br />

La composizione prevede, al traino di una E 464, tre vetture del<strong>la</strong> Divisione Trasporto Regionale Ca<strong>la</strong>bria (UIC-X Open Space di<br />

cui una vettura pilota che ridurrebbe i tempi di inversione di marcia a Pao<strong>la</strong>, Cosenza e Taranto.<br />

SUGGERIMENTI:<br />

• Data l’inesistenza attuale di un collegamento diurno tra <strong>la</strong> Tirrenica Ca<strong>la</strong>brese e <strong>la</strong> Puglia, <strong>la</strong> Regione Ca<strong>la</strong>bria potrebbe istituire<br />

questo treno InterRegionale denominato “Freccia del Pollino” che collegherebbe <strong>la</strong> Tirrenica Ca<strong>la</strong>brese con l’Alto Jonio, <strong>la</strong><br />

Basilicata e <strong>la</strong> Puglia Jonica (gradito, qualora fosse possibile, un prolungamento su Bari Centrale <strong>per</strong> i collegamenti con<br />

l’Adriatica).<br />

• La traccia del treno pari (IR 3816/3817/3818/3819/3820) prevede <strong>la</strong> partenza da Reggio Ca<strong>la</strong>bria Centrale alle 12:35 (e dunque<br />

inserita nel cadenzamento treni pax in Jonica Nord) con arrivo a Taranto alle ore 17:45 e a Bari Centrale alle ore 19:00.<br />

• La traccia del treno dispari (IR 3811/3812/3813/3814/3815) prevede <strong>la</strong> partenza da Bari Centrale alle ore 10:30 e da Taranto<br />

alle ore 11:45 con arrivo a Reggio Ca<strong>la</strong>bria Centrale alle ore 17:10 (e dunque inserita nel cadenzamento treni pax in Jonica<br />

Nord).<br />

18


IR “Freccia del Pollino” RC C.le-Mileto-Pao<strong>la</strong>- CS -Taranto-(Bari) e vv<br />

IR "Freccia del Pollino" IR 3816/3817/3818/3819/3820 IR "Freccia del Pollino" IR 3811/3812/3813/3814/3815<br />

RC – BARI via Tirrenica<br />

BARI – RC via Tirrenica<br />

Reggio Ca<strong>la</strong>bria Centrale - 10.35 Bari Centrale - 12.30<br />

Vil<strong>la</strong> San Giovanni 10.48 10.51 Gioia del Colle 12.58 13.00<br />

Gioia Tauro 11.19 11.21 Taranto 13.30 13.45<br />

Rosarno 11.29 11.31 Metaponto 14.23 14.25<br />

Vibo Valentia-Pizzo 11.51 11.53 Policoro-Tursi 14.40 14.42<br />

Lamezia Terme Centrale 12.07 12.10 Trebisacce 15.09 15.11<br />

Amantea 12.25 12.26 Sibari 15.22 15.25<br />

Pao<strong>la</strong> 12.40 12.55 Spezzano Albanese Terme 15.38 15.39<br />

Castiglione Cosentino 12.58 13.00 San Marco-Roggiano 15.49 15.50<br />

Cosenza 13.05 13.20 Cosenza 16.20 16.35<br />

San Marco-Roggiano 13.37 13.38 Castiglione Cosentino 16.40 16.42<br />

Spezzano Albanese Terme 13.49 13.50 Pao<strong>la</strong> 17.00 17.15<br />

Sibari 14.02 14.05 Amantea 17.30 17.31<br />

Trebisacce 14.18 14.20 Lamezia Terme Centrale 17.47 17.50<br />

Policoro-Tursi 14.54 14.55 Vibo Valentia-Pizzo 18.05 18.07<br />

Metaponto 15.10 15.12 Rosarno 18.21 18.23<br />

Taranto 15.45 16.00 Gioia Tauro 18.30 18.32<br />

Gioia del Colle 16.30 16.32 Vil<strong>la</strong> San Giovanni 18.55 18.58<br />

Bari Centrale 17.00 - Reggio Ca<strong>la</strong>bria Centrale 19.10 -<br />

Treno in partenza da Brancaleone verso Reggio Ca<strong>la</strong>bria<br />

19


Proposta cadenzamento orario treni regionali sul<strong>la</strong> tratta Reggio<br />

Ca<strong>la</strong>bria Centrale-Roccel<strong>la</strong> Jonica-Lamezia Terme Centrale e viceversa<br />

• Gli attuali treni regionali Reggio Ca<strong>la</strong>bria Centrale-Roccel<strong>la</strong> Jonica-Catanzaro Lido devono essere<br />

tutti attestati a Lamezia Terme Centrale con partenza da Reggio Ca<strong>la</strong>bria Centrale al minuto 37 ogni<br />

due ore pari fermando nelle stazioni in cui attualmente effettuano servizio viaggiatori. Materiale<br />

utilizzato: D445 più due o tre vetture del<strong>la</strong> Divisione Trasporto Regionale Ca<strong>la</strong>bria.<br />

• Gli attuali treni regionali Reggio Ca<strong>la</strong>bria Centrale-Roccel<strong>la</strong> Jonica devono essere tutti attestati a<br />

Lamezia Terme Centrale effettuando servizio viaggiatori in tutte le stazioni da Roccel<strong>la</strong> Jonica a<br />

Lamezia Terme Centrale e con partenza da Reggio Ca<strong>la</strong>bria al minuto 23 ogni due ore dispari.<br />

Materiale utilizzato: Aln 688 in doppia.<br />

• Gli attuali treni regionali Catanzaro Lido-Roccel<strong>la</strong> Jonica-Reggio Ca<strong>la</strong>bria Centrale devono originare<br />

tutti da Lamezia Terme Centrale con partenza da questa stazione al minuto 13 ogni due ore dispari<br />

fermando nelle stazioni in cui attualmente effettuano servizio viaggiatori. Materiale utilizzato: D445<br />

più due o tre vetture del<strong>la</strong> Divisione Trasporto Regionale Ca<strong>la</strong>bria.<br />

• Gli attuali treni regionali Roccel<strong>la</strong> Jonica-Reggio Ca<strong>la</strong>bria Centrale devono originare tutti da Lamezia<br />

Terme Centrale con partenza da questa stazione al minuto 13 ogni due ore dispari effettuando tutte<br />

le fermate viaggiatori dell’intera tratta. Materiale utilizzato: Aln 688 in doppia.<br />

Ciò significa che se un treno attualmente<br />

termina/inizia <strong>la</strong> sua corsa a Catanzaro Lido deve<br />

prolungar<strong>la</strong> fino a Lamezia T. C.le fermando nelle<br />

stazioni principali tra Catanzaro Lido e Lamezia.<br />

Se un treno invece effettua solo <strong>la</strong> tratta Reggio-<br />

Roccel<strong>la</strong> effettuando tutte le fermate deve<br />

proseguire allo stesso modo fino a Lamezia<br />

Terme centrale.<br />

In questo modo si avrebbe un cadenzamento<br />

ottimale lungo tutto l’arco del<strong>la</strong> giornata.<br />

Auspicabili inoltre l’istituzione di collegamenti veloci diretti tra i principali centri del<strong>la</strong> costa <strong>ionica</strong> lungo<br />

le tre fasce orarie di punta (prima mattina, primo pomeriggio, sera) e l’istituzione di un ultimo<br />

collegamento notturno non prima delle 22:30 da effettuare con materiale Aln 688 nel<strong>la</strong> tratta Lamezia –<br />

Roccel<strong>la</strong> (Brancaleone) e Reggio - Roccel<strong>la</strong> J. con fermate nelle principali stazioni delle due tratte.<br />

Quest’ultimo treno andrebbe a supplire <strong>la</strong> storica carenza di collegamenti serali nel<strong>la</strong> fascia 21 – 24 tra<br />

il capoluogo reggino e <strong>la</strong> <strong>Locride</strong> che si è ulteriormente aggravata con <strong>la</strong> soppressione lungo <strong>la</strong> <strong>linea</strong><br />

jonica dell’Exp 986 Vil<strong>la</strong> S.g. – Bari utilizzato da molti pendo<strong>la</strong>ri come ultimo collegamento serale.<br />

Alcuni dei collegamenti veloci di cui sopra potrebbero essere effettuati attraverso l’istituzione dei treni<br />

InterRegionali Reggio - Bari via Jonica che sarebbe opportuno prolungare fino al<strong>la</strong> stazione di Vil<strong>la</strong> S.G.<br />

<strong>per</strong> favorire il pendo<strong>la</strong>rismo Jonica - Sicilia<br />

20


PROSPETTO TRENI MEDIA/LUNGA PERCORRENZA JONICA SUD (RC – CZ – LAMEZIA)<br />

Categoria IR IC IR ICN ICN E<br />

Numero 3806 746 3816 762 752 892<br />

Nome<br />

Provenienza<br />

Freccia<br />

dello<br />

Jonio<br />

Magna<br />

Grecia<br />

Freccia<br />

dei<br />

Gelsomini<br />

Scil<strong>la</strong> Piepoli Riace<br />

Reggio Ca<strong>la</strong>bria<br />

Centrale 0 6.25 11.25 13.25 16.25 17.25 19.37<br />

Reggio Ca<strong>la</strong>bria Omeca 3 | | | | | 19.41<br />

Reggio Cal.San Gregorio 6 | | | | | |<br />

Reggio Ca<strong>la</strong>bria Pel<strong>la</strong>ro 11 | | | | | |<br />

Reggio Ca<strong>la</strong>bria Bocale 14 | | | | | |<br />

Motta S.Giovanni-Lazzaro 17 | | | | | |<br />

Saline Joniche 24 | | | | | |<br />

Melito di Porto Salvo a. 30 6.48 11.48 13.48 16.48 17.48 20.01<br />

Melito di Porto Salvo p. 30 6.50 11.50 13.50 16.50 17.50 20.02<br />

Marina di San Lorenzo 34 | | | | | |<br />

Condofuri 39 | | | | | |<br />

Bova Marina 43 | | | | | 20.16<br />

Palizzi 49 | | | | | 20.23<br />

Brancaleone 62 7.10 12.10 14.10 17.10 18.10 20.34<br />

Ferruzzano 68 | | | | | |<br />

Africo 72 | | | | | |<br />

Bianco 76 7.21 12.21 14.21 17.21 18.21 20.47<br />

Bovalino 84 7.30 12.30 14.30 17.30 18.30 20.55<br />

Ardore 87 | | | | | 21.01<br />

Locri 96 7.41 12.41 14.41 17.41 18.41 21.10<br />

Siderno 101 7.48 12.48 14.49 17.48 18.48 21.18<br />

Gioiosa Jonica 105 7.54 12.54 14.54 17.54 18.54 21.24<br />

Roccel<strong>la</strong> Jonica a. 112 8.00 13.00 15.00 18.00 19.00 21.30<br />

Roccel<strong>la</strong> Jonica p. 112 8.03 13.03 15.03 18.03 19.03 21.33<br />

Caulonia 118 | | | | | |<br />

Riace 125 | | | | | |<br />

Monasterace 132 8.18 13.18 15.18 18.18 19.18 21.49<br />

Guardavalle 137 | | | | | |<br />

Santa Caterina dello<br />

Jonio 143 | | | | | |<br />

Bado<strong>la</strong>to 147 | | | | | 22.00<br />

Sant'Andrea dello Jonio 153 | | | | | |<br />

Soverato 160 8.40 13.40 15.40 18.40 19.40 22.15<br />

Montepaone-Montauro 165 | | | | | |<br />

Squil<strong>la</strong>ce 172 | | | | | |<br />

Catanzaro Lido a. 178 8.55 13.55 15.55 18.55 19.55 22.33<br />

Catanzaro Lido p. 178 8.58 13.58 15.58 18.58 19.58 22.36<br />

Santa Maria di Catanzaro 184 . | . | | |<br />

Catanzaro 187 . 14.12 . 19.12 20.12 22.50<br />

Lamezia Terme Nicastro<br />

Lamezia Terme<br />

216 . 14.40 . 19.44 20.44 23.26<br />

Sambiase 219 . | . | | |<br />

Lamezia Terme Centrale 225 . 14.50 . 19.55 20.55 23.37<br />

Destinazione Bari Roma Bari Torino Mi<strong>la</strong>no Roma<br />

21


PROSPETTO TRENI MEDIA/LUNGA PERCORRENZA JONICA SUD (LAMEZIA – CZ -RC)<br />

Categoria E ICN ICN IR IC IR<br />

Numero 893 753 763 3815 745 3805<br />

Nome<br />

Riace Piepoli Scil<strong>la</strong><br />

Freccia<br />

dei<br />

Gelsomini<br />

Magna<br />

Grecia<br />

Freccia<br />

dello<br />

Jonio<br />

Provenienza Roma Mi<strong>la</strong>no Torino Bari Roma Bari<br />

Lamezia Terme Centrale<br />

Lamezia Terme<br />

0 5.13 9.40 10.40 . 18.40 .<br />

Sambiase 6 | | | . | .<br />

Lamezia Terme Nicastro 9 5.24 9.51 10.51 . 18.51 .<br />

Catanzaro 38 5.51 10.21 11.21 . 19.21 .<br />

Santa Maria di Catanzaro 41 | | | . | .<br />

Catanzaro Lido a. 47 6.04 10.30 11.30 12.30 19.30 20.30<br />

Catanzaro Lido p. 47 6.07 10.33 11.33 12.33 19.33 20.33<br />

Squil<strong>la</strong>ce 54 | | | | | |<br />

Montepaone-Montauro 60 | | | | | |<br />

Soverato 66 6.22 10.50 11.50 12.50 19.50 20.50<br />

Sant'Andrea dello Jonio 73 | | | | | |<br />

Bado<strong>la</strong>to 78 6.34 | | | | |<br />

Santa Caterina dello<br />

Jonio 83 | | | | | |<br />

Guardavalle 89 | | | | | |<br />

Monasterace 93 6.49 11.15 12.15 13.15 20.15 21.15<br />

Riace 100 | | | | | |<br />

Caulonia 108 | | | | | |<br />

Roccel<strong>la</strong> Jonica a. 113 7.02 11.30 12.30 13.30 20.30 21.30<br />

Roccel<strong>la</strong> Jonica p. 113 7.05 11.33 12.33 13.33 20.33 21.33<br />

Gioiosa Jonica 120 7.12 11.40 12.40 13.40 20.40 21.40<br />

Siderno 124 7.17 11.47 12.47 13.47 20.47 21.47<br />

Locri 129 7.23 11.54 12.54 13.54 20.54 21.54<br />

Ardore 138 7.31 | | | | |<br />

Bovalino 141 7.36 12.04 13.04 14.04 21.04 22.04<br />

Bianco 149 7.48 12.12 13.12 14.12 21.12 22.12<br />

Africo 153 | | | | | |<br />

Ferruzzano 157 | | | | | |<br />

Brancaleone 163 8.00 12.24 13.24 14.24 21.24 22.24<br />

Palizzi 176 8.13 | | | | |<br />

Bova Marina 182 8.18 | | | | |<br />

Confofuri 186 | | | | | |<br />

Marina di San Lorenzo 191 | | | | | |<br />

Melito di Porto Salvo a. 195 8.29 12.46 13.46 14.46 21.46 22.46<br />

Melito di Porto Salvo p. 195 8.28 12.48 13.48 14.48 21.48 22.48<br />

Saline Joniche 201 | | | | | |<br />

Motta S.Giovanni-Lazzaro 208 | | | | | |<br />

Reggio Ca<strong>la</strong>bria Bocale 211 | | | | | |<br />

Reggio Ca<strong>la</strong>bria Pel<strong>la</strong>ro 214 | | | | | |<br />

Reggio Cal.San Gregorio 219 | | | | | |<br />

Reggio Ca<strong>la</strong>bria Omeca 222 8.47 | | | | |<br />

Reggio Ca<strong>la</strong>bria Centrale<br />

Destinazione<br />

225 8.50 13.10 14.10 15.10 22.10 23.10<br />

22


VETTORE<br />

TRENO<br />

JONICO<br />

TRENO<br />

TIRRENICO<br />

+ BUS<br />

(DA<br />

ROSARNO)<br />

PULLMAN<br />

JONICO<br />

AUTO<br />

PRIVATA<br />

TABELLA COMPARATIVA PREZZI / TEMPI DI PERCORRENZA ROMA – LOCRI<br />

CON INDICAZIONE DEL GRADO DI SODDISFAZIONE<br />

TEMPO PERCORRENZA<br />

EFFETTIVO<br />

8:10 Expresso Notte<br />

7:20 Intercity Diurno<br />

7:40 Espresso Notte +10min<br />

attesa a Rosarno + 60min<br />

viaggio Rosarno - Locri<br />

Tot Exp Notturno 8:50<br />

Intercity 6:50 + 10 min attesa<br />

a Rosarno + 60 min viaggio<br />

Rosarno - Locri<br />

Tot. Intercity Diurno 8<br />

Eurostar 5:35 + 10 min attesa<br />

a Rosarno + 60 min viaggio<br />

Rosarno - Locri<br />

Tot.Eurostar Diurno 6:55<br />

8:25<br />

(salvo traffico)<br />

8:10<br />

salvo traffico e soste<br />

PREZZO<br />

EFFETTIVO<br />

Da 29 € (Exp) a<br />

40 € (IC)<br />

Da 27,50 €<br />

(Exp) a 40,50 €<br />

(Intercity) a<br />

48,50 (EuroStar)<br />

+ 2,50 € Bus<br />

Jonio -Tirreno<br />

36 €<br />

93.32 € (80,12 €<br />

Carburante) +<br />

13,20 €<br />

Pedaggio)<br />

FONTI:<br />

23<br />

CAMBI<br />

MEZZO<br />

TRASPORTO<br />

1<br />

(Auto da casa +<br />

Treno)<br />

2<br />

(Auto da casa + bus<br />

+ treno)<br />

1<br />

(auto da casa + bus)<br />

0<br />

(auto da casa)<br />

SODDISFAZIONE<br />

TEMPO PREZZO<br />

COMODITA<br />

☺ ☺<br />

☺ <br />

<br />

☺ <br />

SODDISFAZIONE<br />

MEDIA<br />

☺<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

www.trenitalia.it , www.italybus.it, www.viamichelin.it ( rilevazione del 20/11/2006 ore 17) e www.autolineefederico.it<br />

La tabel<strong>la</strong> contiene dati re<strong>la</strong>tivi ai tempi di <strong>per</strong>correnza effettivi di un collegamento “medio” tra Locri e Roma<br />

attraverso l’utilizzo di quattro diversi mezzi di trasporto. La valutazione del<strong>la</strong> soddisfazione parziale (in base<br />

al tempo di <strong>per</strong>correnza totale, al prezzo, e al<strong>la</strong> comodità) e <strong>la</strong> re<strong>la</strong>tiva media è di tipo oggettivo (si presume<br />

che ciò che costa meno è preferibile a ciò che costa più e così via) e non tiene conto di eventuali preferenze<br />

<strong>per</strong>sonali soggettive (es. “mi piace guidare”). La soddisfazione media è data dal<strong>la</strong> media dei tre diversi<br />

parametri presi in considerazione. I costi sono valutati considerando i servizi standard di base (2 c<strong>la</strong>sse,<br />

utilitaria, posto a sedere, ecc.). Per quanto riguarda i treni “jonici” i dati in oggetto sono ipotetici e re<strong>la</strong>tivi<br />

all’istituzione o al miglioramento dei treni con gli interventi proposti nelle pagine precedenti di questo<br />

documento.


TRENI DIESELVELOCI FABBRICATI IN ITALIA, MA UTILIZZATI ALL’ESTERO<br />

“IL CASO IC4 – ANSALDO BREDA / FERROVIE DANESI”<br />

All’estero <strong>la</strong> non elettrificazione delle linee non rappresenta un problema <strong>per</strong> il trasporto<br />

ferroviario e <strong>per</strong> i viaggiatori delle linee “diesel”. In Danimarca, ad esempio, qualche anno<br />

fa fu <strong>la</strong>nciata <strong>la</strong> campagna “For All Good Trains” (Ottimi treni <strong>per</strong> tutti). In Scandinavia <strong>la</strong><br />

maggior parte delle linee non è elettrificata e con questo motto le Ferrovie Danesi hanno<br />

voluto rimarcare il concetto che un trasporto ferroviario moderno è diritto di tutti.<br />

Per questo motivo furono commissionati all’ITALIANA Ansaldo-Breda dei moderni treni<br />

veloci (200 km/h) a trazione diesel. In Italia invece una <strong>linea</strong> Diesel è considerata lenta,<br />

antieconomica e destinata presto a morire.<br />

DESCRIZIONE IC4 Ansaldo Breda – Ferrovie Danesi<br />

24


25<br />

FONTE: www.ansaldobreda.it


IL NUOVO TRENO PER IL TRASPORTO REGIONALE: IL MINUETTO<br />

Anche <strong>per</strong> quanto riguarda il trasporto locale in Italia<br />

vengono fabbricati dei nuovi e moderni treni Diesel: i<br />

Minuetto, treni pensati <strong>per</strong> le linee a traffico medio,<br />

ideali quindi <strong>per</strong> i collegamenti lungo <strong>la</strong> <strong>linea</strong> Jonica.<br />

La Regione Ca<strong>la</strong>bria, diversamente da altre Regioni,<br />

ha preferito invece acquistare diversi esemp<strong>la</strong>ri a<br />

trazione elettrica destinandoli alle linee tirreniche.<br />

Da mesi si par<strong>la</strong> dell’acquisto di nuovi Minuetto, questa volta a trazione Diesel da<br />

destinare al<strong>la</strong> <strong>linea</strong> Jonica, ma ad oggi i servizi vengono svolti dalle vecchie “littorine” Aln.<br />

DESCRIZIONE MINUETTO: (fonte www.trenitalia.it)<br />

A partire dal 2004 il parco rotabili del Trasporto Locale si arricchito del nuovo treno<br />

Minuetto, realizzato dal<strong>la</strong> Alstom su design Giugiaro, nel<strong>la</strong> doppia versione diesel e<br />

elettrica (mono e politensione).<br />

Alle nuove esigenze del<strong>la</strong> mobilità regionale Trenitalia risponde con questi nuovi treni<br />

progettati e costruiti con l’obiettivo di garantire il massimo comfort dei passeggeri:<br />

ambienti spaziosi e ariosi, sedili ergonomici con ampio poggiatesta, aria condizionata,<br />

prese di alimentazione <strong>per</strong> ricarica PC e/o telefoni cellu<strong>la</strong>ri, impianto di insonorizzazione,<br />

zona multifunzionale <strong>per</strong> trasporto bici, piccoli bagagli e sci.<br />

Partico<strong>la</strong>re attenzione è stata dedicata ai viaggiatori disabili: pianale ribassato <strong>per</strong><br />

consentire un comodo accesso a carrozzine e<br />

<strong>per</strong>sone a ridotta mobilità, zona attrezzata <strong>per</strong><br />

carrozzel<strong>la</strong> in prossimità del<strong>la</strong> toilette e scritte in<br />

braille.<br />

A tutto questo si aggiunge una serie di dispositivi<br />

innovativi: tutte le vetture saranno dotate di sistema<br />

di videosorveglianza e di disp<strong>la</strong>y luminosi ad alta<br />

risoluzione - interni ed esterni - con informazioni su<br />

<strong>per</strong>corso e stazioni visibili da ogni punto del treno.<br />

Minuetto è in grado, quindi, di soddisfare<br />

maggiormente le esigenze dei passeggeri, rendendo più piacevoli gli spostamenti <strong>per</strong><br />

<strong>la</strong>voro, <strong>per</strong> lo studio o <strong>per</strong> il tempo libero<br />

Il nuovo treno potrà trasportare fino a 345 passeggeri con una velocità massima di<br />

160km/h (versione elettrica) e di 130km/h (versione diesel) e sostituirà, mano a mano, i<br />

convogli ALN 668-663 e le ALE 801-803. L’obiettivo è garantire anche sulle tratte<br />

secondarie, così come sulle principali, un alto livello di comfort e prestazioni elevate: una<br />

nuova filosofia di viaggiare in treno che servirà a stimo<strong>la</strong>re <strong>la</strong> domanda anche nelle aree<br />

dove esso è meno utilizzato.<br />

26


Principali dati geometrici<br />

SCHEDA TECNICA MINUETTO DIESEL<br />

Lunghezza del treno 51,9 m (filo anteriore accoppiatori)<br />

Larghezza 2.950 mm<br />

Altezza del<strong>la</strong> sezione a pavimenti basso (~60%)600 mm–800 mm sui carrelli intermedi<br />

Sagoma limite conforme al<strong>la</strong> UIC 505-1<br />

Numero di carrelli motori 2<br />

Numero di carrelli portanti 2<br />

Capacità di trasporto passeggeri<br />

Posti a sedere 122, di cui 24 in prima c<strong>la</strong>sse<br />

Posti in piedi 200 <strong>per</strong>sone circa<br />

Strapuntini 23<br />

Posti <strong>per</strong> passeggeri con ridotte capacità motorie1<br />

Totale <strong>per</strong>sone trasportabili 345<br />

Per facilitare <strong>la</strong> salita e <strong>la</strong> discesa dei passeggeri sono previste 3 porte <strong>per</strong> ciascun <strong>la</strong>to del<br />

treno, con una <strong>la</strong>rghezza di 1300 mm.<br />

Principali dati del<strong>la</strong> trazione dei complessi DMU<br />

Velocità massima 130 km/h<br />

Potenza del motore diesel560 kW<br />

Ogni motore è accoppiato con una trasmissione idrodinamica che trasmette <strong>la</strong> potenza<br />

agli assi motori. I due “power package” sono completamente indipendenti.<br />

27


LINEA JONICA LENTA? IL CASO “Exp 893 Roma – Lamezia – Catanzaro – <strong>Locride</strong>”<br />

Da qualche settimana Trenitalia ha inserito sul proprio sito internet un nuovo servizio che<br />

<strong>per</strong>mette di avere sotto controllo secondo <strong>per</strong> secondo <strong>la</strong> situazione di ogni singolo treno<br />

in circo<strong>la</strong>zione.<br />

Permette poi di verificare <strong>per</strong> ogni treno<br />

arrivato in giornata l’orario di arrivo in ogni<br />

singo<strong>la</strong> stazione del<strong>la</strong> tratta <strong>per</strong>corsa.<br />

Grazie a questo servizio si è adesso in grado<br />

di dimostrare facilmente nero su bianco ciò<br />

che da anni tanti sostengono: gli orari<br />

ufficiali non tengono conto delle reali<br />

capacità tecniche del<strong>la</strong> <strong>linea</strong>.<br />

L’esempio <strong>la</strong>mpante e più ec<strong>la</strong>tante è quello<br />

del treno Espresso 895-893 da Roma a<br />

Reggio Ca<strong>la</strong>bria via Jonica.<br />

L’unico treno che arriva in anticipo anche e soprattutto quando parte in ritardo (anche di<br />

un’ora) da Roma o da Lamezia. Grazie al<strong>la</strong> foto 1 possiamo vedere come il 13 Ottobre<br />

2006 (ma <strong>la</strong> stessa situazione capita praticamente ogni giorno) il treno in questione parta<br />

da Lamezia Terme C.le con 25 minuti di ritardo rispetto al previsto e fino a Catanzaro Lido<br />

abbia recu<strong>per</strong>ato un solo minuto sul previsto.<br />

Già dopo pochi chilometri, a Soverato (foto 2), i minuti erano scesi ad 11 e dopo qualche<br />

decina di chilometri avviene il “sorpasso” e a Monasterace (foto 3) arriva con ben 3 minuti<br />

d’anticipo.<br />

La stessa cosa avviene nelle stazioni successive come a Locri (foto 4) fino ad arrivare a<br />

Reggio con ben 4 minuti d’anticipo. Considerando che ad ogni stazione il treno poi ha<br />

aspettato che si facesse l’ora ufficiale di partenza <strong>per</strong>dendo quindi “l’anticipo” possiamo<br />

facilmente concludere che il treno 893 che ufficialmente <strong>per</strong>corre <strong>la</strong> tratta Lamezia – Locri<br />

in 3:03 ore può tecnicamente <strong>per</strong>correr<strong>la</strong> in almeno 2:03, un’ora in meno.<br />

E qui le cose sono due: o Trenitalia <strong>per</strong>mette ai suoi macchinisti di <strong>per</strong>correre, in caso di<br />

ritardo, <strong>la</strong> <strong>linea</strong> a velocità praticamente doppia al normale mettendo a repentaglio <strong>la</strong><br />

sicurezza dei viaggiatori o effettivamente <strong>la</strong> <strong>linea</strong> è solitamente sfruttata a meno del 50% a<br />

discapito del comfort dei viaggiatori specie del<strong>la</strong> <strong>Locride</strong>.<br />

CURIOSITA’<br />

Con l’orario ufficiale 2002 il treno proveniente da Roma veniva fatto fermare <strong>per</strong> un “incrocio” a<br />

Roccel<strong>la</strong> Jonica <strong>per</strong> più di 20 minuti quando sarebbe stato meno penalizzante <strong>per</strong> i viaggiatori<br />

anticipare di qualche minuto l’arrivo e <strong>la</strong> partenza da Roccel<strong>la</strong> <strong>per</strong>mettendo di “incrociare” il treno<br />

corrispondente al<strong>la</strong> stazione successiva senza inutili e fastidiose <strong>per</strong>dite di tempo (in quel <strong>per</strong>iodo<br />

molti viaggiatori diretti a Gioiosa,Siderno, Locri,Bovalino e Bianco) hanno scelto di non servirsi più di<br />

quel treno e a causa dell’evidente disservizio. Naturalmente dopo qualche mese l’orario tornò<br />

“normale” , ma ormai il danno era stato fatto e il luogo comune “a roccel<strong>la</strong> ferma troppo” non è stato<br />

più sradicato. Con l’orario successivo venne soppressa <strong>la</strong> cuccetta, <strong>per</strong> poi essere ripristinata senza<br />

pubblicità l’anno successivo. Ma anche in questo caso ormai “non c’è più <strong>la</strong> cuccetta sul treno da<br />

Roma” è il pensiero comune…<br />

28


FIGURA 1 FIGURA 2<br />

FIGURA 3 FIGURA 4<br />

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AMMONTARE CONTRIBUTI REGIONALI PER TRASPORTO PUBBLICO LOCALE<br />

TRASFERIMENTI A TRENITALIA<br />

TRASFERIMENTI ALLE<br />

FERROVIE DELLA CALABRIA<br />

CONTRIBUTI A PARZIALE<br />

RIPIANO DEI DEFICIT DI<br />

ESERCIZIO<br />

€ 64.004.245,28<br />

€ 43.741.026,56<br />

€ 99.376.932,47 (Preventivati)<br />

€ 77.500.000,00 (Stanziati ed erogati)<br />

TOTALE FINANZIAMENTI REGIONALI € 185.245.271,84<br />

ANNO DI RIFERIMENTO: 2006<br />

Fonte: BUR CALABRIA 2006<br />

Le Ferrovie del<strong>la</strong> Ca<strong>la</strong>bria, ex Ferrovie Ca<strong>la</strong>bro Lucane, a dispetto del nome svolgono<br />

all’80% servizio di trasporto su gomma con proprie autolinee.<br />

Considerando che <strong>la</strong> Regione contribuisce ogni anno all’acquisto di nuovi pullman (ed in<br />

maniera ridottissima all’acquisto di nuovi treni e solo eccezionalmente ogni 5-10 anni) si<br />

può facilmente verificare che <strong>la</strong> Regione Ca<strong>la</strong>bria destina più del doppio del proprio<br />

bi<strong>la</strong>ncio dedicato ai trasporti al trasporto su gomma (spesso <strong>per</strong> servizi paralleli al servizio<br />

ferroviario anch’esso sovvenzionato).<br />

Nell’ottica di dotare <strong>la</strong> Ca<strong>la</strong>bria di un moderno ed efficiente servizio di trasporto pubblico<br />

integrato è auspicabile <strong>la</strong> creazione di Aziende Consortili a capitale misto di trasporto<br />

pubblico locale. Tali consorzi dovrebbero avere competenza territoriale simile a quel<strong>la</strong> dei<br />

consorzi di nettezza urbana recentemente creati in Ca<strong>la</strong>bria e vedere <strong>la</strong> partecipazione di<br />

Consorzi di Comuni, Province, Regione, Autolinee e Trenitalia.<br />

In questo modo sarebbe essere possibile introdurre tariffe integrate (treno+bus) ed orarie<br />

che <strong>per</strong>mettano facili, comodi e veloci spostamenti nell’intero territorio regionale<br />

utilizzando <strong>la</strong> ferrovia lungo <strong>la</strong> costa <strong>per</strong> i collegamenti veloci tra le principali città ed i bus<br />

ed i pullman <strong>per</strong> i servizi urbani e mare-monti.<br />

CURIOSITA’<br />

Non esiste, pur essendo tecnicamente possibile, un collegamento ferroviario diretto e veloce (1 ora) tra<br />

Siderno – Locri e Reggio Ca<strong>la</strong>bria che <strong>per</strong>metta di partire comodamente intorno alle 7 del mattino.<br />

Invece si è costretti, <strong>per</strong> essere a Reggio entro le 8, a partire alle 6:23 quasi allo stesso orario del<br />

pullman(5:50). Con il nuovo orario il treno sarà stranamente anticipato alle 6:13. Qualche anno fa, SEMPRE<br />

CON LO STESSO NUMERO DI FERMATE, era stato anticipato alle 5:53, ALLO STESSO ORARIO del<br />

pullman (che non può tecnicamente impiegare meno di un’ora e 44 minuti) , <strong>per</strong> poi fermare 10 (DIECI)<br />

minuti al<strong>la</strong> stazione successiva, quel<strong>la</strong> di Ardore, rendendo assurdo l’anticipo a Locri. Lo stesso avviene in<br />

altre fasce orarie e <strong>per</strong> altre tratte. Vengono così PAGATI , dal<strong>la</strong> REGIONE due servizi paralleli,<br />

artificiosamente “equivalenti” che non risolvono <strong>per</strong> niente il bisogno di collegamenti rapidi tra <strong>la</strong> jonica ed i<br />

capoluoghi di provincia.<br />

Così il popolo dei pendo<strong>la</strong>ri “<strong>per</strong>de” OGNI GIORNO e senza motivo un’ora e trenta (1:44 x2 – 2:00 =1:28 in<br />

più del necessario ) del<strong>la</strong> propria vita che potrebbe dedicare agli affetti, al tempo libero, al <strong>la</strong>voro…<br />

TOTALE COMPLESSIVO ORE “SPRECATE” RISPETTO AL TEMPO TECNICO NECESSARIO:<br />

1:28 x 5(settimana <strong>la</strong>vorativa) x 4 (settimane/mese) x 12 = 352 Ore = 15 Giorni all’anno equivalenti ad un<br />

<strong>per</strong>iodo di ferie completo.<br />

30


DECRETO REGIONALE FINANZIAMENTO TRENITALIA<br />

31


DECRETO REGIONALE FINANZIAMENTI FERROVIE DELLA CALABRIA<br />

33


DECRETO REGIONALE CONTRIBUTI AUTOLINEE<br />

34


SCHEMA POSSIBILI INTERVENTI/SUSSIDI AL TRASPORTO<br />

FERROVIARIO DA PARTE DI STATO E REGIONI<br />

FONTE:<br />

http://www.miol.it/stagniweb/index.htm<br />

(a questo indirizzo è possibile re<strong>per</strong>ire numerose informazioni sui costi d’esercizio ferroviario e di istituzione nuovi treni)<br />

38


BACINO D’UTENZA<br />

COSTA IONICA/CATANZARESE/COSENTINO/LAMETINO<br />

FASCIA IONICO-REGGINA<br />

FASCIA IONICA<br />

CATANZARESE/CATANZARO/LAMETINO<br />

PROVINCIA DI CROTONE<br />

FASCIA IONICA COSENTINA/COSENTINO<br />

TOTALE BACINO D’UTENZA<br />

TOTALE POPOLAZIONE CALABRESE<br />

39<br />

260.420 Abitanti<br />

369.000 Abitanti<br />

172.970 Abitanti<br />

732.615 Abitanti<br />

1.535.005 (di cui 1.000.000ca<br />

re<strong>la</strong>tivi al<strong>la</strong> so<strong>la</strong> costa Ionica)<br />

2.011.466


ASPETTI ENERGETICI ED AMBIENTALI<br />

E<br />

CONFRONTO CON ALTRE TIPOLOGIE DI VETTORI<br />

Il trasporto ferroviario è il mezzo di trasporto meccanico via terra più efficiente dal punto di<br />

vista energetico. Le rotaie, fornendo un supporto piano e molto solido alle ruote del treno,<br />

ne <strong>per</strong>mettono il roto<strong>la</strong>mento con un attrito bassissimo; ne consegue che diminuendo le<br />

<strong>per</strong>dite energetiche <strong>per</strong> attrito è sufficiente una potenza minore, rispetto a sistemi<br />

equivalenti su gomma e strada, <strong>per</strong> trainare quantità maggiori di <strong>per</strong>sone e merci. Inoltre <strong>la</strong><br />

levigatezza del<strong>la</strong> via ferrata rende il movimento più confortevole rispetto ad altre forme di<br />

trasporto via terra. In genere, a parità di tonnel<strong>la</strong>te (o di numero di viaggiatori) trasportati,<br />

un treno richiede dal 50 al 70% meno energia rispetto al trasporto su strada, e dato che<br />

scarica il proprio peso sul terreno attraverso le traversine, lo distribuisce meglio<br />

<strong>per</strong>mettendo un maggior peso <strong>per</strong> asse rispetto al trasporto stradale.<br />

La produzione dell'energia necessaria al<strong>la</strong> trazione può essere effettuata oggi in due<br />

diversi modi<br />

• Trazione elettrica: l'energia è generata in centrali elettriche, che hanno alta resa<br />

energetica. Essendo pochi impianti raggruppati <strong>per</strong>mettono l'utilizzo di sistemi di<br />

filtraggio molto efficaci.<br />

• Trazione termica: i motori diesel usati <strong>per</strong> le motrici sono in genere motori ad alta<br />

efficienza quelli di ultima generazione rientrano in categoria Euro 4), con scarichi<br />

dotati di sistemi multipli di marmitte e filtri. L'alta cilindrata (fino a 60.000 cc) è unita<br />

a sistemi di controllo dell'iniezione elettronici, che riducono gli sprechi di carburante.<br />

Entrambi questi sistemi sono molto meno inquinanti rispetto al<strong>la</strong> produzione di energia<br />

delocalizzata tipica ad esempio del trasporto su gomma, dove avviene nei motori dei<br />

singoli mezzi e quindi l'intero processo è molto meno control<strong>la</strong>bile.<br />

Il trasporto ferroviario fa un uso più efficiente dello spazio. A parità di tempo, una <strong>linea</strong><br />

<strong>ferroviaria</strong> a doppio binario porta un numero di passeggeri o di tonnel<strong>la</strong>te maggiore di una<br />

strada a quattro corsie. Questo è il motivo <strong>per</strong> cui nelle nazioni piu' avanzate il trasporto<br />

ferroviario è <strong>la</strong> maggiore forma di trasporto pubblico.<br />

Inoltre è possibile realizzare linee interrate o sopraelevate con standard di sicurezza<br />

migliori rispetto al trasporto su gomma.<br />

40


ARTICOLO D’EPOCA SULLA FERROVIA IONICA<br />

da: Gente di Ca<strong>la</strong>bria (presentazione di Saverio Strati) ed.Progetto 2000, 1987, 2 a ed. - <strong>per</strong><br />

gentile concessione dell’autore.<br />

*****<br />

A Reggio, inizia <strong>la</strong> <strong>linea</strong> <strong>ionica</strong>, che collega Caulonia, con Crotone, Sibari e le<br />

Tavole Pa<strong>la</strong>tine. E’ <strong>la</strong> strada del<strong>la</strong> Magna Grecia. Duemi<strong>la</strong> anni di civiltà sul<strong>la</strong> soglia del<strong>la</strong><br />

strada ferrata, che scorre a tratti tra fiori color porpora distesi a tappeto ed agavi in fiore<br />

come pali di un telegrafo senza fili. A fine secolo, passò <strong>la</strong> prima locomotiva. Il litorale,<br />

infestato dal<strong>la</strong> ma<strong>la</strong>ria, era un deserto punteggiato da qualche caseggiato dirupo. Solo i<br />

finanzieri a control<strong>la</strong>re il commercio del sale. I nobili scesero in calesse dai paesi arroccati<br />

sulle colline <strong>per</strong> assistere all’avvenimento del secolo. Reggio era collegata a Metaponto e<br />

quindi a Napoli.<br />

Il Gattopardo, faceva l’ultimo viaggio attraverso «paesaggi malefici, giogaie<br />

maledette, pianure ma<strong>la</strong>riche e torpide; quei paesaggi ca<strong>la</strong>bresi e basilischi che a lui<br />

sembravano barbarici mentre di fatti erano tali e quali quelli siciliani… paesaggi lunari che<br />

<strong>per</strong> scherno portavano i nomi atletici e voluttosi di Crotone e di Sibari».<br />

La nuova ferrovia fu un richiamo <strong>per</strong> gli amanti del mondo c<strong>la</strong>ssico, George<br />

Gissing venne da Taranto a Reggio, in pellegrinaggio sulle rive dello jonio.<br />

«Ad ogni fermata del treno – scrive Gissing – udivo <strong>la</strong> musica del mare, e ora<br />

sembrava riecheggiare un verso di Omero, ora il ritmo più b<strong>la</strong>ndo di Teocrito. Qualunque<br />

pensiero si possa avere durante il giorno su questa lontana costa meridionale, le notti<br />

sono sacre ai poeti dell’El<strong>la</strong>de”. Era il 1897. Vent’anni dopo arrivava Umberto Zanotti-<br />

Bianco, “tra <strong>la</strong> <strong>per</strong>duta gente».<br />

«Catanzaro Marina! Fermo un’ombra, che dondo<strong>la</strong> un fanale – A che ora riparte il<br />

treno <strong>per</strong> Metaponto?- Al tocco e mezzo- Sono le nove e quaranta: quattro ore! Che<br />

benedizione- Quattro ore, in orario; ma ci sono le facoltative e l’impiegato ride. – Ieri il<br />

diretto è arrivato alle tre e minuti, l’altro ieri alle quattro: nessuno sapi veramenti<br />

quand’arriva… E l’ombra s’allontana con <strong>la</strong> sua luce oscil<strong>la</strong>nte. Tre, quattro ore di ritardo:<br />

cose normali di tutti i giorni. Qual fisionomia può mai avere un popolo, che foggia il suo<br />

spirito, le sue energie, in questa cronica anarchica?».<br />

La <strong>linea</strong> jonica s’identifica con <strong>la</strong> storia delle nostre genti, con i nuovi insediamenti<br />

delle marine, doppioni o gemmazioni di quelli posti a guardia di torrioni <strong>per</strong> segna<strong>la</strong>re le<br />

tartane che giungevano all’insegna del<strong>la</strong> mezzaluna. Ma accanto ai viaggiatori c<strong>la</strong>ssici<br />

abbiamo anche quelli coatti. Il 5 agosto del 1935, ammanettato e tra due carabinieri, arriva<br />

a Brancaleone Cesare Pavese, inviato al soggiorno dal fascismo.<br />

«Poi sopraggiunse il treno – scrive – col suo sibilo selvaggio, il treno di tutte le notti, che lo<br />

sorprese a occhi socchiusi come un uragano. I <strong>la</strong>mpi dei finestrini durano un istante; ma<br />

quando tornò il silenzio, Stefano assaporò lo spasimo del<strong>la</strong> vecchia consueta nostalgia<br />

che era come l’alone del<strong>la</strong> sua solitudine. Veramente il suo sangue correva con quel treno,<br />

risalendo <strong>la</strong> costa che egli aveva disceso ammanettato tanto tempo fa».<br />

41


Negli anni sessanta <strong>la</strong> televisione dedicò al<strong>la</strong> <strong>linea</strong> jonica un servizio speciale del<br />

telegiornale dal titolo alvariano di «un treno nel sud». Gli italiani scoprirono così le vecchie<br />

stazioni s<strong>per</strong>dute sullo jonio, con il binario morto come i dipinti di Enotrio e popo<strong>la</strong>te da<br />

studenti, giovani professionisti, avvocati senza cause. Apparve pure Mastro Filippo,<br />

primo strillone del<strong>la</strong> “Gazzetta del Sud”. Un <strong>per</strong>sonaggio felliniano. Gazzette nuove e<br />

vecchie, con notizie recenti o di un anno fa. E’ un dialogo leopardiano tra venditori di<br />

almanacchi e un passeggero assonnato che le trabal<strong>la</strong>nti corriere avevano appena<br />

riversato in paesi del<strong>la</strong> marina. Con l’immancabile trench, dove il colore era scomparso da<br />

ogni campionario, <strong>la</strong> sciarpa avvolta al<strong>la</strong> Lavallière, il Borsalino calcato sul capo ed il<br />

fascio di giornali. Mastro Filippo, popo<strong>la</strong>va le sale d’aspetto delle stazioni ferroviarie dove<br />

tutta una genìa di <strong>per</strong>sonaggi si dava appuntamento.<br />

Faceto e pronto al<strong>la</strong> battuta non ostentava miseria né <strong>la</strong> respingeva come nei<br />

<strong>per</strong>sonaggi usciti dal<strong>la</strong> penna di Marotta. Recitò davanti alle telecamere senza copione<br />

come un vecchio attore consumato dal mestiere. Vendeva giornali del mattino, vecchi e<br />

stagionati. Se non l’avete letto – disse una volta ad un esterrefatto viaggiatore a cui aveva<br />

rifi<strong>la</strong>to una “Gazzetta” di qualche mese prima – <strong>per</strong> voi le notizie sono sempre d’attualità.<br />

Da Reggio Ca<strong>la</strong>bria a Roccel<strong>la</strong> Jonica viaggiava gratis in prima c<strong>la</strong>sse come un deputato<br />

munito di tessera di libera circo<strong>la</strong>zione, portando una nota di colore o di scanzonata<br />

allegria mentre le vecchie vaporiere entravano tra i fi<strong>la</strong>ri di gerani e siepi di rosmarino.<br />

Nel<strong>la</strong> incipiente senilità tra i suoi giornali arroto<strong>la</strong>ti tirava ogni tanto qualche foto<br />

pornografica che baciava a lungo come si possono baciare le figurine dei santi miracolosi.<br />

E le donne in attesa di partire con i canestri vuoti, al ritorno dal carcere, ridevano di cuore.<br />

Al<strong>la</strong> sua morte c’erano tutti. Discorso del sindaco, corone di commercianti, del<strong>la</strong> pro-loco e<br />

delle ferrovie. Si delle ferrovie, <strong>per</strong>ché Mastro Filippo era uno di loro. A tempo pieno e<br />

senza stipendio. – di ANTONIO DELFINO<br />

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