DALL'UVA AL VINO In classe quest'anno abbiamo sperimentato la ...

DALL’UVA AL VINO
In classe quest’anno abbiamo sperimentato la trasformazione dell’uva in
vino. Prima di fare questa esperienza è stato necessario conoscere la vite e
le parti che la costituiscono.

Tronco: ha un aspetto contorto e rugoso.
Tralci: rami storti e nodosi.
Pampini: foglie a forme di cuore, con nervature e margine dentellato.
Viticci: i ricci che permettono alla pianta di sostenersi.
Picciolo: rametto che collega le foglie al tralcio.
Il frutto della vite è una bacca: l’acino.
L’acino è formato da:
buccia;
polpa;
vinaccioli.
Gli acini sono attaccati al raspo.
Tanti acini grandi e piccoli attaccati al raspo formano il grappolo.

LA VENDEMMIA IN CLASSE
FASE DELLA RASPATURA
Manualmente abbiamo separato
gli acini dai raspi.

FASE DELLA PIGIATURA
Abbiamo pigiato con forza gli acini per
fare uscire tutto il succo che abbiamo
raccolto in una grossa ciotola.
Che divertimento schivare gli schizzi!
Abbiamo assaggiato il succo: una vera
squisitezza, dolce come il miele.

FASE DELLA FERMENTAZIONE
Il giorno dopo il mosto ribolliva nella
ciotola creando una morbida schiuma
rossastra sui margini.

FASE DELLA FILTRAZIONE
Qualche giorno dopo, con l’aiuto di un
colino, abbiamo filtrato il mosto per
liberarlo dalle vinacce e dai vinaccioli.

FASE
DELL’IMBOTTIGLIAMENTO
Successivamente abbiamo
imbottigliato il mosto filtrato e
lasciato riposare in un luogo buio.

FASE
DELL’INVECCHIAMENTO
Sono passati diversi mesi da
quando abbiamo fatto il vino,
oggi approfittando del
compleanno della nostra
compagna lo abbiamo
assaggiato. E’ molto buono,
ha un sapore aspro, e’
frizzante come lo spumante,
pizzica la lingua.

LA FILASTROCCA DEL VINO
Dalla pergola nasce l’uva:
prima acerba, poi matura.
La raccoglie il contadino
e la schiaccia dentro il tino.
Bolle il mosto giorno e notte,
poi finisce nella botte.
Nella botte si riposa
finché è un vino color rosa.
Dopo tante settimane
va a riempir le damigiane.
Ma lì dentro non vuol stare:
ora è pronto da infiascare.
Per la festa di famiglia
passa poi nella bottiglia;
nei bicchieri vien versato
e da tutti è ben gustato.