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Sintiti! Sintiti

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non ottenne risposta. L’altro però cominciò a parlarmi con un altro<br />

tono leggermente autoritario e, dopo le prime parole, cominciai a<br />

credere che fosse frutto della mia fantasia.<br />

Come avrai capito, non siamo degli angeli, pertanto viviamo<br />

alle spese dei gonzi. Abbiamo un piano infallibile, ma non possiamo<br />

condurlo da soli. Sono stato io a ordinare a Liana di scovare un<br />

tizio che ci tenesse ad avere denaro facile e senza troppi scrupoli.<br />

- Quel tizio sarei io? Volete scherzare!<br />

- Ma come sei intelligente!<br />

Era stato quel bestione a parlare. Evidentemente aveva bevuto<br />

e aveva voglia di fare dell’ironia .<br />

Ci guardammo come due galli da combattimento sull’arena e<br />

stavo per scoccare il primo destro quando l’altro si interpose fra me<br />

e lui.<br />

- Smettila Tony. Allora? Si era rivolto a me:<br />

- Hai deciso?<br />

- Un momento, non sono mai stato un ottimo elemento, ma non<br />

ho mai rubato, né intendo cominciare ora. Cercatevi un altro.<br />

Contrariamente a quanto mi ero aspettato, non mi fermarono.<br />

- Sei libero di non farlo. Comunque, se dovessi cambiare idea,<br />

sai dove trovarci. Sempre qui.<br />

Dovette gridare le ultime parole perché mi ero già avviato<br />

all’uscita.<br />

Nessuno dei presenti aveva udito le nostre frasi.<br />

Fuori una nebbiolina leggera luccicava alla luce delle poche<br />

auto di passaggio. Guardai l’orologio: le undici e un quarto.<br />

No, non avevo sognato, era tutto vero. Ma era tanto inverosimile!<br />

Forse avevano scherzato; cercai di convincere me stesso che<br />

tutto era uno scherzo.<br />

Mi incamminai verso la fermata dell’autobus che avevo notato<br />

venendo, nella speranza di trovarne uno che passasse di lì a<br />

quell’ora. Fui fortunato, ne passava uno alle undici e trenta.<br />

Mi sedetti su una vecchia panchina e aspettai.<br />

Stavo cercando sul retro bottega un libro sulla relatività, in<br />

negozio c’era un giovanotto che lo chiedeva. Certa gente ha dei<br />

gusti veramente strani, quello lì, per esempio, invece di andare a<br />

spasso con la ragazza, preferiva sorbirsi le chiacchiere di un<br />

vecchio distrattone. Trovai il volume tra due altri libroni. Mi<br />

immobilizzai, però, sentendo un passo leggero scendere le scale<br />

dell’appartamento soprastante. Il vecchio era in negozio, quindi era<br />

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