A PIEDI NUDI SULLA NOTTE.cdr - Libera Polvere In Libero Vento
A PIEDI NUDI SULLA NOTTE.cdr - Libera Polvere In Libero Vento
A PIEDI NUDI SULLA NOTTE.cdr - Libera Polvere In Libero Vento
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Quest’opera + rilasciata sotto Creative Commons Attribution-<br />
No Commercial-Noderivs License, disponibile in lingua inglese<br />
sul sito internet: http://creativecommons.org/licenses/by-ncnd/2.0/legalcode<br />
o nella traduzione italiana all’indirizzo:<br />
http//creativecommons.org/projects/international/it/translated-<br />
license.<br />
Quest’opera è protetta da diritto d’autore e dalle altre leggi<br />
applicabili.<br />
L’autore concede la libertà di copiare, distribuire e riprodurre<br />
quest’opera sotto le seguenti condizioni:<br />
BY:<br />
$<br />
=<br />
LICENZA E CONDIZIONI D’USO<br />
L’autore deve sempre essere<br />
menzionato in modo adeguato<br />
Quest’opera non può essere<br />
utilizzata per scopi commerciali<br />
senza il consenso dell’autore.<br />
Quest’opera non può essere<br />
alterata, trasformata o modificata<br />
L’Autore può essere contattato via e-mail e via Msn<br />
all’indirizzo: marcello.montinari@email.it
INDICE<br />
A piedi nudi sulla notte -<br />
Sono come sono -<br />
Canzoni di libertà... -<br />
C’era una rosa -<br />
La caduta -<br />
Giocattoli di morte -<br />
Jester Motel -<br />
La fine svestita -<br />
Nella casa del grande vecchio -<br />
Nuove città -<br />
Parole -<br />
Se non ho parole -<br />
Diario di strada -
A piedi nudi sulla notte<br />
A <strong>PIEDI</strong> <strong>NUDI</strong> <strong>SULLA</strong> <strong>NOTTE</strong><br />
Braci di parole<br />
e corone di spine<br />
-perdonate le urla-<br />
Sarebbe molto più facile<br />
se ricevessimo una risposta<br />
un'eco di sussurro<br />
non voluto<br />
tacita carezza<br />
(beati i poveri di spirito<br />
perché di essi è<br />
il regno della follia)<br />
Non ho rimesso i miei debiti<br />
perché volevano anche<br />
il mio cuore<br />
e lingue di sangue<br />
Guarda la notte che passa<br />
sulle nostre lacrime<br />
sapori contenuti di<br />
incensi marci<br />
vangeli bugiardi<br />
-Eppure un interruttore<br />
dovrebbe esserci,<br />
accendete le luci che ci spettano-<br />
(beati coloro che piangono<br />
perché saranno margini<br />
e cornice<br />
dell'ultimo arcobaleno<br />
che solleverà il cielo)<br />
Pescatori di frodo<br />
in tonaca<br />
Messia in mani congiunte<br />
mani in preghiera<br />
sanguinanti<br />
di frasi e lacrime<br />
parole cadute come polvere<br />
su simboli e collane<br />
-alcune canzoni non hanno<br />
abbastanza polmoni<br />
da respirare il cielo-<br />
Ed io...vabbé...<br />
Marcello Montinari
A piedi nudi sulla notte<br />
(beati i venditori di stelle<br />
perché possederanno<br />
il libro dei poeti)<br />
Ci hanno nascosto<br />
le chiavi del labirinto<br />
Ci hanno elargito leggi<br />
regole e catene<br />
Padroni e templi<br />
Fili d'amore muovono il cielo<br />
in urla, botti di vino e<br />
lacrime asciugate<br />
-e verrà domani-<br />
Accontentandoci di<br />
una boccata di fumo<br />
passa la notte<br />
su strade rassegnate<br />
e nuove speranze.<br />
Io non smetterò di cantare.<br />
A piedi nudi sulla notte<br />
dei fumatori di silenzio<br />
e venditori di favole.<br />
(beati i pazzi,<br />
perché parole d'amore libero<br />
solcheranno la loro strada).<br />
Marcello Montinari
A piedi nudi sulla notte<br />
SONO COME SONO<br />
Ho incontrato uno specchio<br />
-e una fottuta testa di...-<br />
Ho incontrato un pagliaccio<br />
Radiazioni pericolose<br />
di poesia di strada<br />
Enorme piacere<br />
da alcool e nient'altro.<br />
O illusioni.<br />
Sono come sono.<br />
Quello che non volevi e<br />
che non cambierà.<br />
Quello che sapeva essere<br />
nei tuoi occhi, sempre.<br />
Marcello Montinari
A piedi nudi sulla notte<br />
CANZONI DI LIBERTA'<br />
DA UNA RADIO MISCREDENTE<br />
Canzoni di libertà<br />
da una radio miscredente<br />
servi e padroni agli angoli<br />
a consumare il banchetto<br />
delle oscenità conformiste.<br />
Croci intagliate<br />
e pugnali forgiati<br />
dalla precisione di un comandamento.<br />
Uscendo dalla strada condizionata<br />
ho incontrato me stesso.<br />
Marcello Montinari
A piedi nudi sulla notte<br />
C'ERA UNA ROSA<br />
C'era una rosa all'ombra di una quercia.<br />
C'era una rosa svestita da se stessa.<br />
Petali chiari, purezza soffocante.<br />
All'ombra di una vecchia quercia che<br />
toccava il sole.<br />
Vi regalo i miei petali luccicanti.<br />
Voglio essere una vecchia quercia<br />
all'ombra di nessuno.<br />
Marcello Montinari
A piedi nudi sulla notte<br />
LA CADUTA<br />
L'angelo ribelle capovolse<br />
la croce<br />
per non capovolgere<br />
la propria libertà.<br />
S'infiammarono i comandamenti<br />
e si sciolse il patto<br />
con gli Dei dell'essenza incatenata.<br />
Tutto apparve come doveva.<br />
Si schiusero le porte<br />
alla rivolta<br />
degli angeli impazziti,<br />
folli perchè scoprirono<br />
il sacro imbroglio.<br />
Sacrificarono un lato dell'anima<br />
come depositario<br />
delle verità primordiali.<br />
E il Cielo<br />
prese dimora<br />
nelle paure dei sottomessi.<br />
Marcello Montinari
A piedi nudi sulla notte<br />
GIOCATTOLI DI MORTE<br />
Ci hanno lasciato<br />
giocattoli di sogni<br />
e un pantano in cui giocare.<br />
Hanno deciso che<br />
non possiamo giocare<br />
dopo aver bruciato<br />
i simboli del tempo.<br />
Ci hanno lasciato<br />
giocattoli di morte<br />
e un campo di speranza<br />
allagato dalla pioggia.<br />
Parole vuote e inferni<br />
che ci chiamano<br />
dalla grande sala del padrone.<br />
Sognando nuove lune<br />
nella notte del sentirti morire.<br />
Per sempre è l'attimo<br />
nella prigione dei teatranti illusi.<br />
Ci bacerà la polvere<br />
nell'ultima lacrima versata<br />
per una sconfitta risaputa e prevista.<br />
Marcello Montinari
A piedi nudi sulla notte<br />
JESTER MOTEL<br />
Camera 112 Jester motel<br />
non ci sono finestre<br />
eppure il panorama<br />
non è mai lo stesso.<br />
Questa notte non ho voglia<br />
di scendere giù in strada.<br />
Questa notte non ho voglia<br />
di sogni, nè di te<br />
tesoro immacolato<br />
e appiccicoso.<br />
Non ho idea di cosa farmene<br />
degli angeli.<br />
Questa notte ho voglia di sbagliare<br />
e forse perderò un bacio<br />
per una canzone<br />
o uno sputo di lettera<br />
alla mia tristezza rassegnata.<br />
Questa notte girano strane figure<br />
nel Jester motel<br />
mi basta che non sappiano cosa dire<br />
e bevano con me.<br />
Jester motel / copulazioni di strada<br />
grida a Dio e pelle sporca<br />
danzando nel mattatoio delle illusioni.<br />
Marcello Montinari
A piedi nudi sulla notte<br />
LA FINE SVESTITA<br />
La sanguisuga ornava<br />
lo spettro preciso<br />
della maschera della tradizione<br />
con deformi scandali<br />
agli occhi delle menti laccate.<br />
La fine. Io non l’aspetto.<br />
Le vado incontro.<br />
A maschera libera ci sarà<br />
spazio perchè si oscuri<br />
il sole delle belle parole<br />
e delle facciate luccicanti<br />
a toccare gli argini nascosti<br />
di niente.<br />
La fine.. (Dammi la mano).<br />
Vado nelle caverne nascoste<br />
dai templi.<br />
Vado verso gli abiti lacerati<br />
che avete occultato<br />
per non vergognarvi di<br />
risplendere.<br />
Marcello Montinari
A piedi nudi sulla notte<br />
NELLA CASA DEL<br />
GRANDE VECCHIO<br />
Nella casa del Grande Vecchio<br />
pretendono che m'insaponi la lingua<br />
per partecipare al banchetto<br />
delle finzioni e delle repressioni<br />
per un'etichetta da uomo.<br />
Vienimi a prendere<br />
nella stanza senza pareti.<br />
Sfilati il velo candido<br />
e la microcamera dalla mente.<br />
Marcello Montinari
A piedi nudi sulla notte<br />
NUOVE CITTA'<br />
Calici americani<br />
bandiere storie venditori<br />
di sesso e stelle,<br />
cuori a metà prezzo.<br />
Hanno riempito i nostri stomaci<br />
di dolci bugie<br />
nell'inutile abbuffata<br />
in città di sogni artificiali.<br />
Lasciami evadere<br />
mattone dopo mattone<br />
scappando costruendo<br />
muri e fuochi<br />
circondando le mie lacrime.<br />
Anniversari<br />
Santi & Pazzi<br />
gelide acque in cui<br />
immergere fiammiferi<br />
per raccontare<br />
di grandi sabba puliti e civilizzati.<br />
Solitudini accendono ceri<br />
in tributi a streghe<br />
dalle magie della notte.<br />
Luna sul mare.<br />
Te l'aveva regalata<br />
la mia mano<br />
prima che ne facessero<br />
un discorso da scatola meccanica.<br />
Marcello Montinari
A piedi nudi sulla notte<br />
PAROLE<br />
Le parole tremano.<br />
Accarezzano discorsi<br />
Tagliano angeli e demoni<br />
nella strada<br />
al di là di ogni senso.<br />
Prendono per mano la pioggia<br />
recandola nelle pieghe<br />
delle nostre nudità.<br />
Le parole devastano.<br />
Marcello Montinari
A piedi nudi sulla notte<br />
SE NON HO PAROLE<br />
Come dire<br />
se non ho parole<br />
benvenuta nel mio giardino folle<br />
dove rose nere recitano<br />
preghiere d'amore e morte<br />
ai bordi di strade<br />
dissestate e malinconiche.<br />
C'è uno strano e pazzo poeta<br />
sull'orlo dell'inchiostro.<br />
Quando occhi non vedono<br />
il sentiero della mente<br />
spinge verso il ricordo.<br />
Dove si gira da un pezzo.<br />
Come dire<br />
se non ho parole<br />
voglio essere il pazzo<br />
che ti bacia nel giardino notturno.<br />
Marcello Montinari
A piedi nudi sulla notte<br />
DIARIO DI STRADA<br />
Voglio dire<br />
Che razza di poesia è<br />
questa notte<br />
Melodie incartate e<br />
ricerche spasmodiche<br />
di argomenti<br />
(potrei uccidere il silenzio<br />
o ascoltare il suo<br />
in lontananza)<br />
Ai bordi dell'Orient Express<br />
-sembra un treno,<br />
è una strada-<br />
Ricordi ancora<br />
Sguardo magnetico e ubriaco<br />
che staccava ogni sera<br />
il biglietto per traversate<br />
in altre zone da battere<br />
-il suo regno è dove<br />
non possiamo recarci-<br />
Lo ha detto il cinquantenne nero<br />
in perenne movimento.<br />
Praticamente un pagliaccio<br />
che non si rassegna a dover morire.<br />
Un'altra canzone<br />
Un altro sorso<br />
Oste che osserva<br />
mendicanti di sogni<br />
tra cani e boccate di fumo<br />
e illusioni<br />
(boccate di fumo, appunto)<br />
La candela delle nostre ricerche<br />
si prende gioco della notte<br />
illuminando<br />
universi inesplorati<br />
nella mente di registi pazzi<br />
e incompresi.<br />
(Un altro concerto...<br />
Quale film ci toccherà<br />
al termine dei nostri<br />
discorsi da grandi incoscienti)<br />
La donna con l'indignazione che<br />
Marcello Montinari
A piedi nudi sulla notte<br />
pendeva dalle labbra lucide<br />
terminava il suo giro turistico<br />
tra le camicie stirate<br />
di musica già morta<br />
-Non morirà la notte<br />
tra le sue cosce-<br />
Ho il biglietto per un giro<br />
nell'aria di questa sera.<br />
Che razza di poesia è<br />
questa camminata<br />
tra ragione e non lo so<br />
e non mi va.<br />
Uniamoci ai sacerdoti<br />
del tempio della Dea Cartina<br />
(Bevendo birra<br />
annego nei suoi occhi )<br />
Puoi venire un secondo<br />
dalle parti della nostra<br />
strada solitaria<br />
Qui non ci sono strade sane<br />
nè venti diversi<br />
è solo tutto un folle girovagare<br />
in racconti<br />
di cristalli sbattuti per terra<br />
Piccoli satana saltellano<br />
da un quadro all'altro<br />
(<strong>In</strong> TV dicono che sia<br />
p-e-r-i-c-o-l-o-s-o..)<br />
Tutto per una fottuta notte<br />
-avevo invitato la morte<br />
nei miei polmoni ansimanti-<br />
(uomo libero, poeta ribelle<br />
suonatemi ancora<br />
la tristezza ubriacante<br />
e sorridente<br />
al funerale di quello che siamo stati)<br />
Sguardo magnetico beve<br />
Sguardo magnetico non sa<br />
Sguardo bisbetico ci chiama<br />
Non dirmi che sai annegare<br />
(la gente è strana,<br />
un vecchio ubriaco come te<br />
Marcello Montinari
A piedi nudi sulla notte<br />
dovrebbe stare attento a buche e miraggi)<br />
-Te la farò conoscere<br />
quando la notte<br />
si impossesserà<br />
degli spettacoli randagi<br />
e di seni roventi-<br />
Avevo scherzato<br />
Pensare che la notte<br />
non ci restituirà<br />
le immatricolazioni<br />
di storie sepolte<br />
nei cimiteri delle nostre<br />
giovanili incoscienze.<br />
Sesso? Forse.<br />
Per un viaggio fino all'alba<br />
puoi giurarci.<br />
Grazie per i tuoi occhi.<br />
Passami ancora<br />
un'altra birra<br />
e un'altra bugia<br />
ché ho finito i sogni.<br />
Marcello Montinari