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Foglio Aperto - Centro Sociale Funo

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Pubblicazione bimestrale in distribuzione gratuita.<br />

Anno 26 - n° 4 Luglio-Ottobre<br />

Proprietario: Amministrazione Comunale di Argelato<br />

nella persona del sindaco pro tempore<br />

Direzione e redazione: Municipio di Argelato<br />

tel. 051/6634611; fax 051/893510<br />

www.comune.argelato.bo.it<br />

IL COMUNE<br />

INFORMA<br />

Delibere<br />

Porte aperte<br />

al “Picchio”<br />

Parcheggio<br />

via Rotonda<br />

Segnatello a<br />

<strong>Funo</strong><br />

Spoon River<br />

SPECIALE<br />

REFERENDUM<br />

Referendum<br />

“porta a porta”:<br />

3231 astensioni<br />

fanno vincere<br />

il SI’<br />

The day after<br />

Beppe Grillo<br />

contro la vittoria<br />

del Sì<br />

Impaginazione a cura di: eXploit<br />

Stampato su carta riciclata<br />

Stampa: Arcobaleno - soc. coop. a r. l.<br />

via Guglielmo Marconi 66 - Bentivoglio (Bo)<br />

registrazione del tribunale di Bologna numero 4931 del 2/10/1981<br />

Pubblicità: Consorzio Omicoop<br />

via G. Leopardi, 6 - 40122 - Bologna - tel. 0514187766<br />

Direttore responsabile: Maurizio Garuti<br />

Comitato di redazione:<br />

Gianpaolo Borghi<br />

ass. Cultura, Informazione, Istruzione<br />

William Cevolani<br />

Valentina Gualandi<br />

Romano Guizzardi<br />

Email: comune@comune.argelato.bo.it<br />

Coordinatrice editoriale:<br />

Dora Carapellese<br />

L’Italia, la crisi<br />

economica e Argelato<br />

Scenario e previsioni programmatiche 2009-2011<br />

di Luigi Pasquali<br />

OCCHIO VIGILE<br />

La guida in<br />

stato di ebrezza<br />

D<br />

a alcuni mesi è cresciuta la consapevolezza<br />

che la crisi del sistema della finanza<br />

sta trasferendo i suoi effetti sull’economia<br />

reale. Nelle ultime settimane si parla di<br />

recessione e gli effetti colpiscono l’economia del<br />

territorio. Tutto questo ha effetti rilevanti sulla disponibilità<br />

di reddito delle persone.<br />

La legge finanziaria 2009, emanata prima dell’estate,<br />

sulla base della quale si danno le indicazioni di<br />

intervento sulla finanza pubblica fino alla formulazione<br />

dei bilanci dei comuni, è ancora figlia di una<br />

fase in cui non erano chiare e presenti le tematiche<br />

poste dalla crisi economica, anzi risentiva della appena<br />

trascorsa fase elettorale. Una fase in cui si è<br />

preferito dar seguito alle promesse elettorali quali<br />

l’abolizione dell’ICI sulla prima casa, o la cancellazione<br />

dei debiti Alitalia, piuttosto che impiegare le<br />

risorse per lo sviluppo o per sostenere le famiglie a<br />

partire dalle più esposte alle difficoltà economiche.<br />

Non sorprende, ancora una volta, che gli enti locali<br />

siano trattati esclusivamente come centri di<br />

costo da ridimensionare, e non come parte di uno<br />

stato che nel suo complesso assicura un sistema<br />

di garanzie per i cittadini. Quest’anno per porre<br />

limiti alle esigenze locali il governo ha agito su<br />

tutte le proposte, vi sono i tagli ai trasferimenti,<br />

l’incertezza della restituzione Ici a partire dalla<br />

prima casa, l’impossibilità di modificare le imposte<br />

locali, insomma occorre fare più cose con<br />

ASSOCIAZIONI<br />

Interculturalità Il <strong>Centro</strong><br />

ed integrazione <strong>Sociale</strong> di <strong>Funo</strong><br />

Cos’è il Reiki? nella terra di<br />

Associazione Minosse<br />

Volontari Polizia L’umanità tra<br />

Locale i diritti<br />

Integrando Argelato<br />

i sapori si Solidale per la<br />

integrano anche Comunità della<br />

i cuori Venenta<br />

Voltareno in L’ombralonga<br />

festa con S.<br />

Donino<br />

del campanile<br />

meno risorse e maggiore incertezza.<br />

Lo stesso direttivo dell’ANCI (Associazione Comuni<br />

Italiani), all’unanimità, ha espresso l’indicazione<br />

di rinviare l’approvazione dei bilanci per poter<br />

ottenere modifiche delle norme esistenti.<br />

Noi avviamo la fase di presentazione del bilancio,<br />

ma sosterremo e seguiremo le indicazioni dell’ANCI<br />

e recepiremo le indicazioni che da essa verranno.<br />

In questo scenario siamo andati a formulare una proposta<br />

di bilancio che nella parte entrate risente di queste<br />

criticità.<br />

Nonostante questo, abbiamo scelto di inserirvi tutte le<br />

entrate che oggi sono previste dalle norme vigenti. Per<br />

esempio il rimborso dell’ICI che il governo ci ha promesso<br />

di restituire non è più una certezza, anzi c’è un’altissima<br />

probabilità che lo stesso non riesca a mantenere<br />

l’impegno. Mentre le uscite previste hanno preso in<br />

considerazione lo sviluppo dei nuovi servizi sociali, per<br />

anziani ed infanzia, il tutto realizzato razionalizzando il<br />

più possibile le spese. Durante il corso dell’anno sarà<br />

necessario, verificare gli effettivi provvedimenti che il<br />

governo farà per i comuni, monitorare le spese previste<br />

e se è necessario si opererà un cambiamento in corso<br />

d’opera della destinazione delle risorse.<br />

Negli ultimi anni Argelato ha un po’ sofferto l’aver<br />

esaurito l’espansione prevista dal PRG (piano regolatore<br />

generale), ma oggi, nonostante i nuovi<br />

strumenti urbanistici, la fase economica negativa<br />

del mercato immobiliare non ci fa pronosticare<br />

nel prossimo anno una ripresa che ci consenta di<br />

prevedere risorse da destinare ad investimenti,<br />

come avremmo sperato.<br />

Questo ci consentirà di approfondire al meglio,<br />

nei prossimi mesi, le esigenze di servizi che saranno<br />

connessi alle prospettive di sviluppo, predisponendo<br />

un piano di sviluppo dei servizi connesso<br />

allo sviluppo del territori, quello che vorremmo<br />

diventasse un vero e proprio PSC (piano<br />

strutturale comunale) sociale che indirizza i futuri<br />

investimenti ed ampliamenti dei servizi.<br />

Già nel prossimo anno sono in previsione, e riteniamo<br />

non possano attendere, la realizzazione di<br />

importanti opere:<br />

• la nuova scuola materna di Argelato.<br />

• Il nuovo <strong>Centro</strong> Diurno a <strong>Funo</strong> e appartamenti<br />

protetti.<br />

• La biblioteca di Argelato presso villa Beatrice<br />

•<br />

La riqualificazione del fienile di <strong>Funo</strong> per l’am-<br />

piamento delle attività della biblioteca.<br />

Le risorse derivano dalla contrazione di mutui, da<br />

alienazioni del patrimonio e da compensazioni<br />

urbanistiche che garantiscono le opere.<br />

Ma per i nostri bilanci si evidenziano maggiormente<br />

le difficoltà per la spesa corrente, che<br />

aumenta sia per l’ordinario incremento di costi<br />

(materie prime, costi contrattuali, ecc..) che per<br />

nuove esigenze del servizio e del loro sviluppo.<br />

L’attuale sistema delle entrate locali non garantisce<br />

incrementi adeguati a sostenere la dotazione<br />

di servizi del nostro territorio. Questa finanziaria<br />

rende impossibile ogni margine di manovra sulle<br />

principali fonti di entrata – ICI, trasferimenti e addizionale<br />

irpef – anzi, ne riduce gli importi.<br />

Come succede in gran parte degli enti locali, gli<br />

equilibri del bilancio di gestione sono oggi faticosamente<br />

mantenuti utilizzando, per quanto concesso,<br />

dall’utilizzo di proventi straordinari come<br />

quote di Oneri di Urbanizzazione, accertamenti<br />

tributari e proventi da partecipazioni azionarie.<br />

Pur in questa situazione il nostro bilancio intende<br />

perseguire prioritariamente alcuni obiettivi:<br />

•<br />

•<br />

•<br />

•<br />

mantenere e sviluppare la dotazione di servizi<br />

a partire da servizi per l’infanzia , per il sistema<br />

dell’educazione, per gli anziani e le fasce<br />

di disagio sociale.<br />

Contenere gli incrementi tariffari nel tasso di<br />

inflazione, avendo attenzione alle fasce di reddito<br />

inferiori.<br />

Qualificare il patrimonio pubblico con un suo<br />

adeguato utilizzo.<br />

Stare all’interno dei parametri per il rispetto<br />

del patto di stabilità.<br />

In questo quadro di crisi economica si inseriscono<br />

le problematiche sociali che continuano a crescere:<br />

è in costante aumento il numero degli anziani<br />

non autosufficienti, sono in aumento i casi<br />

COMUNE<br />

DI ARGELATO<br />

5<br />

2/3 4 5 6/ 7/8 9 10 11 12 13/14 15/16<br />

SCUOLA<br />

Don Raffaele<br />

Venturi, non<br />

solo scuola<br />

Corsi<br />

Arriva la<br />

befana…<br />

CULTURA<br />

È tempo di<br />

Natale<br />

CULTURA<br />

Concorso di<br />

pittura su tela<br />

20x20<br />

L’albero dei<br />

pensieri<br />

Almanacco Pro<br />

Loco 2009<br />

Un libro di<br />

cucina rivolto ai<br />

bambini<br />

Due scatti<br />

CULTURA<br />

Bibliotecando<br />

L’angolo degli<br />

auguri<br />

AZIENDA<br />

Energia eolica,<br />

un investimento<br />

fattibile<br />

RUBRICHE<br />

Separazioni<br />

e figli<br />

I complessi<br />

omeopatici<br />

RC Auto.<br />

I premi<br />

aumentano<br />

anche senza<br />

incidenti<br />

SPORT<br />

Giulia Merli Ad Argelato<br />

primo posto agli il nuovo tunnel<br />

europei del tiro con<br />

nel pattinaggio l’arco<br />

a rotelle<br />

polisportiva<br />

funo<br />

Nasce il club<br />

l’Ombrarossoblu<br />

I pattinatori di<br />

<strong>Funo</strong> su Rai uno<br />

novembre/dicembre<br />

2008<br />

LETTERE<br />

Lo straniero di<br />

oggi<br />

TEATRO<br />

Stagione 2009<br />

di minori che necessitano di assistenza, sono in<br />

aumento le richieste di servizi per l’infanzia (asili<br />

nido, per i quali l’offerta in Italia risulta ben lontana<br />

dalla media europea, scuole materne ecc..)<br />

e non sono stati mantenuti i finanziamenti statali<br />

previsti negli altri anni (in particolare è stato annullato<br />

il fondo per la non autosufficienza).<br />

Anche sul versante scolastico l’amministrazione<br />

accompagna con nuove risorse il passaggio<br />

a tempo pieno di tutte le sezioni del territorio,<br />

l’incremento di una nuova classe per le materne<br />

e tutte le esigenze indotte in termini di servizi,<br />

dalla mensa al trasporto.<br />

Stante così la situazione, i Comuni, che raccolgono i<br />

crescenti bisogni di cittadini, si troveranno presto nella<br />

difficoltà di dare le risposte necessarie, di mettere<br />

in atto politiche sociali adeguate all’evoluzione dei<br />

bisogni della propria popolazione, perché non hanno<br />

le risorse sufficienti per garantire, anche nei prossimi<br />

anni, né investimenti adeguati né le spese correnti<br />

necessarie ad un ampliamento dei servizi.<br />

Con il termine del mandato viene realizzato<br />

anche il passaggio ad Unione dei Comuni della<br />

Reno/Galliera. Per Argelato questo passaggio significa<br />

l’uscita dell’Associazione dal bilancio del<br />

comune e quindi una semplificazione. Il bilancio<br />

dell’Unione continua ad essere gestito dai nostri<br />

uffici tramite apposita convenzione.<br />

Nel corso degli incontri pubblici con i cittadini e le<br />

organizzazioni sindacali dei giorni scorsi, si è discusso<br />

ampiamente del bilancio e delle eventuali<br />

altre priorità rispetto a quelle proposte dall’amministrazione.<br />

Confidiamo nel potere contrattuale<br />

che Anci ha nei confronti del Governo per fornire<br />

nuovi elementi di valutazione adeguate a rendere<br />

la presentazione dei bilanci più agevole.<br />

Siamo consapevoli che è un confronto complicato,<br />

in cui dovremo richiamarci al massimo senso<br />

di responsabilità dei cittadini e richiedere a tutto<br />

l’apparato tecnico un pieno coinvolgimento negli<br />

obiettivi di gestione e soprattutto nel controllo<br />

del loro raggiungimento.


Servizio integrativo pomeridiano<br />

per la scuola infanzia di <strong>Funo</strong><br />

N. 77 del 10 settembre 2008<br />

della giunta comunale<br />

Per l’anno scolastico 2008/09 è stata accolta la<br />

richiesta di attivazione di una sesta sezione di<br />

scuola dell’infanzia a <strong>Funo</strong> da parte dell’Ufficio<br />

Scolastico Provinciale.<br />

A tale sezione è stata assegnata, dal medesimo<br />

ufficio, una sola insegnante statale in grado cioè<br />

di garantire solo un servizio a tempo parziale.<br />

Il Dirigente Scolastico si è fatto portavoce della<br />

richiesta da parte dei genitori di garantire un servizio<br />

a tempo normale richiedendo una integrazione<br />

pomeridiana con personale comunale.<br />

Dedicata a Masina Cesarino<br />

una via di <strong>Funo</strong><br />

N. 81 del 1 ottobre 2008<br />

della giunta comunale<br />

La necessità del nome è sorta per una nuova area<br />

di circolazione stradale che attraversa la nuova<br />

lottizzazione, partendo da via <strong>Funo</strong>, interseca vicolo<br />

Basso e termina verso la campagna.<br />

Masina Cesarino detto Cesare è nato il<br />

15/05/1909 a San Giorgio di Piano, è deceduto a<br />

Bologna il 9 agosto 2002.<br />

Ha risieduto a <strong>Funo</strong> di Argelato dal 1930 al 1945;<br />

Iscritto al PCI dal 1931 fu arrestato il 26 maggio<br />

1937 quale membro dell’organizzazione comunista<br />

attiva a Bologna e responsabile del PCI zona<br />

di <strong>Funo</strong>. Il 14 ottobre 1937 venne condannato dal<br />

Tribunale speciale per la sua attività di antifascista<br />

a due anni e 6 mesi. Liberato nel 1939 riprese<br />

la propria attività politica, nonostante avesse<br />

avuto cinque anni di vigilanza speciale, ma lontano<br />

da <strong>Funo</strong> per ragioni di sicurezza. Dal 1943<br />

svolse attività di organizzazione e promozione<br />

delle manifestazioni popolari che si tennero ad<br />

Argelato e nei comuni vicini e dopo l’inizio della<br />

lotta di liberazione organizzò i primi gruppi di<br />

partigiani e per tutto il periodo della lotta fu uno<br />

dei dirigenti politici della bassa bolognese. Il 21<br />

aprile 1945 tornò ad Argelato e venne nominato<br />

Sindaco post-liberazione di questo comune dal<br />

Prefetto di Bologna, su designazione del Comitato<br />

di Liberazione Nazionale. Ricoprì tale carica dal<br />

6 luglio al 26 ottobre 1945.<br />

Porte aperte<br />

al “Picchio”<br />

Il <strong>Centro</strong> Diurno “Il Picchio” di <strong>Funo</strong> di Argelato<br />

apre le proprie porte.<br />

A partire dal 13 ottobre il <strong>Centro</strong> Diurno offre un<br />

servizio in più agli anziani che vogliono partecipare<br />

ad attività di ginnastica dolce, sotto la guida<br />

di un fisioterapista e di uno psicomotricista, sono<br />

previste anche attività di socializzazione.<br />

Sarà possibile accedere a queste attività il lunedì<br />

e/o il mercoledì dalle 9.30 alle 11.00 per gli<br />

anziani che sono autosufficienti o non autosufficienti<br />

in modo lieve.<br />

Per avere informazioni e chiarimenti è possibile<br />

rivolgersi ai Servizi Sociali del Comune di Argelato<br />

- Assistente <strong>Sociale</strong> Monica Faiolo – Tel. 051/<br />

66.34.259.<br />

2<br />

5<br />

il comune informa<br />

DELIBERE<br />

Rinnovo convenzione con<br />

l’associazione Amici della musica<br />

N. 85 del 7 ottobre 2008 della giunta comunale<br />

L’associazione “Amici della Musica” con sede ad<br />

Argelato gestisce in convenzione dall’anno scolastico<br />

1998/99 il laboratorio di musica comunale<br />

dal nome “Prendi Nota” con corsi realizzati sia<br />

ad Argelato, presso la biblioteca comunale, che a<br />

<strong>Funo</strong>, presso il <strong>Centro</strong> Civico e il <strong>Centro</strong> Culturale,<br />

con risultati positivi di gestione.<br />

Si è ritenuto opportuno rinnovare la convenzione<br />

con l’associazione “Amici della Musica” poiché<br />

ha mostrato, fino ad ora, grande professionalità e<br />

competenza. Il rinnovo ha riguardato la gestione<br />

del laboratorio di musica per i prossimi due anni<br />

scolastici 2008/2009 e 2009/2010.<br />

Esenzione Ici prima casa<br />

N. 90 del 5 novembre 2008<br />

della giunta comunale<br />

L’esenzione Ici riguarda nello specifico:<br />

L’abitazione principale ed una pertinenza, ad<br />

essa relativa, posseduta dal contribuente a titolo<br />

di proprietà, usufrutto o altro diritto reale<br />

di godimento nella quale risulti residente.<br />

L’abitazione principale ed una pertinenza, ad<br />

essa relativa, concessa in uso gratuito a parenti<br />

fino al 3° grado ove questi vi abbiano stabilito<br />

la residenza anagrafica.<br />

L’abitazione ed una pertinenza, ad essa relativa,<br />

posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto<br />

da anziano o disabile che abbia spostato la propria<br />

residenza dall’abitazione in questione ad<br />

istituto di ricovero, a condizione che la stessa<br />

non risulti locata.<br />

L’abitazione ed una pertinenza, ad essa relativa,<br />

appartenente a cooperativa edilizia a<br />

proprietà indivisa adibita a residenza del socio<br />

assegnatario.<br />

Le abitazioni locate, con contratto registrato, a<br />

soggetto che vi stabilisce la residenza anagrafica.<br />

Tale agevolazione spetta dalla data in cui<br />

viene fissata la residenza nell’unità immobiliare<br />

da parte del conduttore.<br />

Parcheggio via Rotonda Segnatello<br />

Convenzione per nuove<br />

prestazioni sanitarie<br />

N. 93 del 11 novembre 2008<br />

della giunta comunale<br />

È stata approvata per il corrente anno la convenzione<br />

tra il Comune di Argelato e l’Azienda USL di<br />

Bologna, per l’erogazione di prestazioni sanitarie<br />

ed a rilievo sanitario a favore di anziani non-autosufficienti<br />

assistiti a domicilio.<br />

Il rimborso degli oneri per le prestazioni a rilievo<br />

sanitario è stato quantificato per il corrente anno<br />

in € 11,00 per ogni ora di effettiva assistenza<br />

per ogni anziano certificato non-autosufficiente<br />

per un ammontare annuo presunto pari a €<br />

16.000,00.<br />

Prestazioni sanitarie per<br />

gli anziani del <strong>Centro</strong> Diurno<br />

N. 94 del 11 novembre 2008<br />

della giunta comunale<br />

È stata rinnovata la convenzione con l’azienda<br />

USL di Bologna per l’erogazione di prestazioni sanitarie<br />

ed a rilievo sanitario a favore di anziani<br />

non-autosufficienti inseriti nel <strong>Centro</strong> Diurno Assistenziale.<br />

La suddetta convenzione prevede che il numero<br />

di anziani certificati non-autosufficienti accolti<br />

nella struttura sia pari a n. 3 ospiti. La retta<br />

mensile corrisponde alla retta massima fissata<br />

annualmente, decurtata degli oneri rimborsati<br />

dall’Azienda USL al Comune, salvo casi particolari<br />

in cui il reddito dell’anziano sia inferiore alla retta,<br />

in questo caso si applicherà la situazione più<br />

favorevole per l’anziano.<br />

Terza sezione per la scuola<br />

materna di Argelato<br />

N. 96 del 11 novembre 2008<br />

della giunta comunale<br />

A fronte di un notevole aumento demografico e<br />

conseguente incremento delle richieste di inserimento<br />

di bambini residenti nella scuola materna<br />

di Argelato, l’amministrazione comunale sta<br />

procedendo alla costruzione di una nuova scuola<br />

dell’Infanzia ad Argelato-capoluogo in quanto<br />

l’attuale edificio di Via F.lli Cervi n. 13, con capienza<br />

pari a 50 posti suddivisi in 2 sezioni, non riesce<br />

più a soddisfare le esigenze delle famiglie.<br />

Si prevede l’apertura a settembre 2009 del nuovo<br />

edificio scolastico, che comprenderà tre sezioni e<br />

sarà edificato in via Centese, in area adiacente il<br />

Nido d’Infanzia e il futuro polo scolastico.<br />

L’amministrazione si è assunta formalmente<br />

l’impegno a mettere a disposizione dell’istituto<br />

la terza sezione, presso la nuova Scuola dell’Infanzia<br />

di Argelato con locali adeguati e a farsi carico<br />

di tutti gli oneri di competenza previsti dalla<br />

vigente normativa, prevedendo in bilancio i necessari<br />

stanziamenti di spesa.<br />

Nuova regolamentazione<br />

per il Servizio Prontobus<br />

N. 56 del 24 settembre 2008<br />

del consiglio comunale<br />

La realizzazione del progetto “Prontobus di Pianura”,<br />

avviato nel 2002, ha consentito di riorganizzare<br />

e migliorare il servizio di trasporto pubblico<br />

su gomma dell’area di Pianura. Il servizio<br />

“Prontobus di Pianura” è costituito da una rete di<br />

linee a prenotazione (431, 432, 433, 435, 436 e<br />

437) che si snodano sul territorio dei Comuni di<br />

Argelato, Baricella, Bentivoglio, Castello D’Argile,<br />

Castel Maggiore, Galliera, Granarolo, Malalbergo,<br />

Minerbio, Pieve di Cento, San Giorgio di Piano,<br />

San Pietro in Casale e convergono sull’ospedale<br />

di Bentivoglio.<br />

Dato che il servizio è regolato da un’apposita<br />

convenzione, con validità annuale, sottoscritta fra<br />

la Provincia di Bologna, i Comuni sui cui territori<br />

viene espletato il servizio e la società S.R.M. -<br />

Società Reti e Mobilità S.p.A di Bologna, si è proceduto<br />

al rinnovo della convenzione per l’anno<br />

in corso.<br />

Parcheggio<br />

via Rotonda<br />

Segnatello a <strong>Funo</strong><br />

Lo scorso ottobre è stato regolamentato il parcheggio<br />

via Rotonda Segnatello a <strong>Funo</strong>, infatti si<br />

può usufruire del parcheggio solo se si è autorizzati.<br />

La novità ha due motivi di fondo: impedire ai nomadi<br />

di sostare senza permessi e veicolare il parcheggio<br />

dei mezzi pesanti in un apposito spazio.<br />

Il parcheggio è provvisto di una sbarra alta due<br />

metri. Gli interessati potranno ritirare il telecomando<br />

telefonando all’ufficio tecnico comunale<br />

051. 66.34.651 –658. Per ulteriori informazioni,<br />

è possibile contattare anche la centrale operativa<br />

della polizia municipale 051/89.04.750.


Nuova stazione<br />

ecologica attrezzata<br />

N. 57 del 24/09/2008<br />

del consiglio comunale<br />

L’amministrazione comunale intende realizzare<br />

una nuova stazione ecologica attrezzata (S.E.A.),<br />

presso la zona industriale di Argelato–capoluogo,<br />

finalizzata al potenziamento della raccolta differenziata<br />

sul territorio comunale, in base al piano<br />

operativo della società GEOVEST S.r.l.<br />

L’Ente si è posto tale obiettivo, in base all’esperienza<br />

finora acquisita, infatti è emerso che uno degli elementi,<br />

che ha portato la raccolta domiciliare presso<br />

la Zona Industriale “Le Larghe” di <strong>Funo</strong> ad un sostanziale<br />

successo, è la presenza di una stazione ecologica<br />

attrezzata, ove le aziende della zona possono<br />

conferire, autonomamente, i rifiuti ammessi e con<br />

discrezionalità rispetto agli orari di apertura.<br />

Analogamente, presso la stazione ecologica attrezzata<br />

di <strong>Funo</strong>, possono conferire rifiuti tutte<br />

le utenze domestiche del territorio comunale,<br />

ma, per natura e posizionamento, risulta piuttosto<br />

scomoda ai residenti del capoluogo e<br />

delle altre frazioni, situate sul lato ovest del<br />

territorio. Pertanto è stata individuata un’area<br />

attigua alla zona industriale di Argelato, in via<br />

Stiatico, per la realizzazione di una nuova stazione<br />

ecologica.<br />

L’area in questione è stata acquisita a titolo gratuito<br />

e verrà ceduta a Geovest in comodato d’uso,<br />

la stessa curerà la progettazione e la realizzazione<br />

della nuova stazione ecologica senza oneri<br />

per il Comune di Argelato.<br />

a<br />

Più sicurezza con<br />

“Avviso Pubblico”<br />

N. 60 del 24 settembre 2008<br />

del consiglio comunale<br />

L’Associazione “Avviso Pubblico”, costituitasi nel<br />

1996, riunisce e rappresenta Regioni, Province e<br />

Comuni impegnati nel diffondere i valori della legalità<br />

e della democrazia;<br />

È stata approvata l’adesione all’Associazione<br />

“Avviso Pubblico”, che si propone di effettuare<br />

un’ampia azione di formazione civile contro le<br />

mafie, per una cultura di legalità e di democrazia,<br />

rafforzata dalla messa in rete di esperienze<br />

e informazioni soprattutto da parte degli Enti<br />

locali, per contribuire alla crescita del singolo e<br />

delle comunità.<br />

L’impegno di spesa previsto è di € 516,46 (quota<br />

per i comuni fra i 5.000 e 10.000 abitanti).<br />

il comune informa<br />

In ricordo di Angela Ciccarone<br />

Nel numero precedente di <strong>Foglio</strong> <strong>Aperto</strong> alcune persone<br />

hanno scritto parole molto belle in ricordo di Angela Ciccarone,<br />

ricordando soprattutto il suo amore per l’arte e ciò<br />

che lei ha realizzato in ambito culturale nel territorio comunale<br />

e non solo.<br />

Io la vorrei ricordare anche per la sua passione sportiva<br />

espressa con incredibile vitalità anche quando era tormentata<br />

dalla malattia, non solo partecipando, ma anche promuovendo<br />

ed organizzando eventi e manifestazioni.<br />

Angela amava sopratutto l’atletica, in particolare il podismo,<br />

partecipando regolarmente a camminate e corse campestri<br />

sia amatoriali che agonistiche, fino ad arrivare orgogliosamente<br />

al traguardo della maratona di New York.<br />

Angela amava Argelato, ed era stimolo continuo per me e<br />

tutta l’Amministrazione, nel suggerire idee e proporre ini-<br />

spoon river<br />

La scomparsa di Gloriano Sorghini,<br />

memoria storica della civiltà rurale<br />

La recente scomparsa ad Argelato di Gloriano Sorghini lascia<br />

un vuoto affettivo e comunitario rilevante. Di famiglia<br />

contadina, aveva lavorato fin da bambino conoscendo in<br />

prima persona le dure realtà dei campi e dei rapporti che,<br />

un tempo, intercorrevano all’interno di questo nostro mondo<br />

delle radici, tutt’altro che conosciuto alle nuove generazioni.<br />

E proprio da queste sue origini Gloriano era partito<br />

ponendosi uno scopo ben preciso: tramandare ai giovani<br />

la testimonianza di un mondo contadino tradizionale, a cavallo<br />

tra Otto e Novecento, con i suoi cicli colturali, i suoi<br />

rapporti familiari e con la società, spesso verticistica, di<br />

quegli anni. Le sue indubbie capacità manuali, unite ad<br />

uno spirito quasi da “missione”, lo avevano indotto a costruire<br />

e a perfezionare nel corso degli anni una notevole<br />

serie di oggetti e strumenti di quel mondo sempre più generazionalmente<br />

lontano. Il suo lavoro verteva in due fasi<br />

sistematiche preparatorie: riportare, in primo luogo, alla<br />

sua memoria le scansioni più significative della ruralità per<br />

tradurle, in seguito, in oggetti, in strumenti, in macchine<br />

funzionanti, in scene familiari e di lavoro. Il tutto in rigorosa<br />

miniatura, sulla scìa di un’etnografica popolare che,<br />

a partire dagli anni ’70, aveva fatto tanti proseliti sia tra i<br />

“costruttori” sia tra i fruitori, spesso anch’essi testimoni di<br />

quel mondo.<br />

Grazie alla sensibilità e disponibilità dimostrate dal<br />

<strong>Centro</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>Funo</strong>, la sua raccolta trovò una sua felice<br />

collocazione in una specifica sala di quella associazione.<br />

In breve tempo, il “Museo della Civiltà Contadina<br />

in Miniatura” (così venne denominato) si trasformò<br />

in punto di riferimento per gli appassionati e<br />

le scuole; anche la stampa gli dedicò particolare at-<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

15<br />

ziative, atte ad aumentare la partecipazione attiva alla vita<br />

socio culturale e sportiva del territorio, ed è principalmente<br />

grazie a lei se, nel parco pubblico di Argelato in occasione di<br />

alcuni lavori di risistemazione dell’area, sia stato realizzato<br />

e messo a disposizione dei cittadini un attrezzato “Percorso<br />

Salute”.<br />

Nella giornata dedicata alla promozione sportiva, organizzata<br />

dagli Special Boys Domenica 21 settembre 2008,<br />

l’Amministrazione comunale ha voluto dedicare al ricordo<br />

Angela Ciccarone quel percorso. Per sempre il “Suo<br />

percorso”.<br />

Ciao e grazie Angela, che la terra ti sia lieve.<br />

Ivano Gualandi<br />

Assessore allo Sport<br />

tenzione. Nel 2003, ad esempio, la guida regionale<br />

“Viaggi nella tradizione” gli riservò un’intera pagina.<br />

Il rapporto che nel frattempo si era instaurato tra Gloriano<br />

Sorghini, il <strong>Centro</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>Funo</strong> e il Comune di Argelato<br />

aveva ampiamente fatto emergere l’opportunità di<br />

favorire la fruizione museale su più ampia scala: vennero<br />

così privilegiate le visite scolastiche (cui Gloriano mai<br />

si sottrasse cercando appassionatamente di trasmettere,<br />

soprattutto ai piccoli visitatori, i suoi ricordi e le sue conoscenze<br />

della tradizione), furono stabiliti orari e giorni<br />

di visita, si diedero alle stampe depliants e guide, l’ultima<br />

della quali (“Mini Mus”), specificamente rivolta ai<br />

ragazzi, edita da pochi mesi.<br />

Gloriano Sorghini era infaticabile e aveva mantenuto l’impegno<br />

di presentare, di anno in anno, nuove realizzazioni,<br />

sempre più avvincenti e sempre più esemplificative: queste<br />

sue “novità”, esposte in anteprima alla festa di Malacappa,<br />

avevano il compito di arricchire ulteriormente il Museo e di<br />

mantenerne desta l’attenzione del pubblico.<br />

La sua opera non è stata vana: la gestione del Museo della<br />

Civiltà Contadina in Miniatura fa ora pienamente parte dei<br />

compiti del <strong>Centro</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>Funo</strong>, da sempre attento divulgatore<br />

delle esperienze di Gloriano Sorghini.<br />

Nel formulare le più sentite condoglianze ai familiari, anche<br />

a nome dell’Amministrazione comunale, con commozione<br />

ricordo la sua figura di appassionato e generoso donatore.<br />

Grazie, Gloriano, per quello che hai fatto: con il tuo Museo<br />

resterai sempre con noi!<br />

Gian Paolo Borghi<br />

Assessore alla Cultura<br />

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4<br />

5<br />

speciale referendum<br />

Referendum “porta a porta”:<br />

3231 astensioni fanno vincere il SI’<br />

Superato il quorum per soli 570 voti e ad Argelato il sistema<br />

di raccolta differenziata porta a porta va verso l’abrogazione<br />

di Dora Carapellese<br />

A<br />

lla domanda del referendum dello<br />

scorso 23 novembre “vuoi abrogare il<br />

sistema di raccolta differenziata con il<br />

metodo porta a porta?” 2627 cittadini si sono<br />

espressi con un SI’ contro 1735 NO. Peccato che<br />

sia successo con l’astensione di una buona fetta<br />

di cittadini che poteva ribaltare il risultato, ben<br />

3231 astensioni.<br />

Su 7605 elettori hanno votato 4374 cittadini, in<br />

percentuale il 57,51%. Superato il quorum di 570<br />

voti.<br />

Le sezioni sono state 9 distribuite tra Argelato,<br />

<strong>Funo</strong> e Voltareno. L’affluenza maggiore si è rilevata<br />

ad Argelato con una media percentuale del<br />

63,20% contro il 54,32 % di Voltareno e 54,66%<br />

di <strong>Funo</strong>.<br />

Tra i votanti in prevalenza si sono distinte le donne<br />

con 58,24% contro il 56,70% degli uomini.<br />

All’indomani del referendum il risultato lascia<br />

perplessi per due volontà che vogliono tornare<br />

indietro: i Sì e tutti coloro che si sono astenuti e<br />

non hanno difeso la loro volontà.<br />

Adesso cosa succederà? Il comitato dei garanti<br />

validerà il risultato, seguito dalla proclamazione<br />

degli stessi risultati dal sindaco che ne prende<br />

atto. E’ da questa presa d’atto che entro 60 gg,<br />

lo statuto prevede, che il consiglio comunale si<br />

riunisca per decidere modalità di raccolta differenziata<br />

diverse da quella attualmente in vigore.<br />

REFERENDUM COMUNALE ABROGATIVO 23/11/2008<br />

ELEZIONE: RACCOLTA RIFIUTI “PORTA A PORTA”. Voti per sezione<br />

Beppe Grillo contro la vittoria del Sì<br />

Gli amici di Beppe Grillo ad Argelato per manifestare<br />

il loro disappunto nei confronti di una vittoria controtendenza<br />

a cura della redazione<br />

N<br />

eanche i Grillini sono d’accordo con<br />

l’esito del referendum abrogativo del<br />

metodo di raccolta porta a porta di<br />

Argelato. Si sono presentati in massa domenica<br />

23 novembre mattina, davanti alla chiesa di Argelato<br />

per mandare il loro messaggio ai cittadini<br />

ed ai promotori del referendum: “Siete stati<br />

usati!”Gridano, dai loro megafoni, gli amici di<br />

Beppe Grillo di Bologna”. I cittadini di Argelato<br />

sono stati usati da Hera che, grazie ai suoi inceneritori,<br />

produce milioni di euro di utile all’anno<br />

sulla nostra pelle, avvelenando l’aria a norma di<br />

legge e dalla politica che appena si avvicinano<br />

le elezioni è abilissima a strumentalizzare il piccolo<br />

disagio di alcuni cittadini per ricevere facile<br />

consenso: ma qualcuno di questi politici che<br />

tanto ha soffiato sulla protesta vi ha detto che<br />

tra pochissimi anni le discariche della provincia<br />

saranno stracolme e che l’inceneritore può ricevere<br />

quotidianamente solo una piccola percentuale<br />

dei nostri rifiuti? E allora tra qualche anno<br />

che si farà “Chiedono i grillini “Forse il servizio di<br />

raccolta porta a porta poteva essere gestito meglio<br />

e modificato anche tenendo conto dei disagi<br />

degli abitanti, ma votare contro questo sistema<br />

di raccolta che è presente in tutte le nazioni più<br />

evolute e civili del mondo, per la situazione di-<br />

sastrosa in cui ci troviamo oggi, è come guidare<br />

contro mano” Tiziana Cardea, Presidente del Comitato<br />

PPP (Pro Porta a Porta) “Il referendum del<br />

23 Novembre ha di fatto abrogato il porta a porta<br />

ad Argelato, il quorum è stato superato, quindi la<br />

volontà del popolo è stata espressa. I contrari al<br />

pap, dichiarano di aver ascoltato la gente, di aver<br />

dato voce a chi ha manifestato un certo disagio<br />

nell’adattarsi al nuovo sistema. Noi favorevoli,<br />

chiamiamo questo loro “dar voce” strumentalizzazione,<br />

perchè di fronte a disagi fisiologici, normali<br />

dovuti al cambio di radicate abitudini quotidiane,<br />

occorrerebbe tendere la mano, aiutare a<br />

superare le difficoltà, difendendo il sistema porta<br />

a porta a priori. Invece, il comitato promotore del<br />

referendum, ha amplificato tali disagi, favorendo<br />

il tumulto popolare, perdendo di vista gli innumerevoli<br />

vantaggi sociali che il porta a porta<br />

ci offre a vantaggio dell’amplificazione di aspetti<br />

“negativi”quali l’ingresso in casa di bidoncini, il<br />

rispetto di un calendario per l’esposizione dei<br />

rifiuti differenziati, l’impegno individuale per dividere<br />

correttamente i rifiuti prodotti. D’altronde<br />

stanno gridando oggi alla vittoria elettorale e si<br />

parla di dopo-referendum! A questo punto, noi<br />

favorevoli, affrontiamo i problemi causati dall’indiscutibile<br />

vittoria degli abrogazionisti:” Conclude<br />

Tiziana Cardea “ l’effetto negativo è scoraggiante<br />

per gli altri comuni che si apprestano ad applicare<br />

il porta a porta, l’evidente superficialità con<br />

cui i cittadini trattano l’argomento rifiuti antepo-<br />

nendo i disagi personali, la strumentalizzazione<br />

senza scrupoli a vantaggio di interessi personali<br />

e politici. Che sia chiaro che aver perso il referendum,<br />

non corrisponde alla rinuncia, da parte di<br />

almeno 1700 cittadini, di voler sostenere il porta<br />

a porta. La nostra voce e le nostre esigenze, il nostro<br />

impegno per un ambiente sostenibile e per<br />

la sensibilizzazione dei cittadini non cesserà.”<br />

Gli amici di Beppe Grillo e alcuni rappresentanti del PPP<br />

The day after<br />

“Abbiamo perso e da<br />

qui ripartiamo”<br />

di Ivano Gualandi<br />

assessore all’ambiente<br />

A<br />

qualche giorno dal voto le reazioni<br />

emotive, di vinti o vincitori, spero lascino<br />

spazio a ragione e riflessione.<br />

Abbiamo sentito di tutto: dalle colpe del sindaco<br />

(che sono anche le mie visto, che c’ero anch’io)<br />

all’astensionismo, agli sporcaccioni, ai pigri, alle<br />

strumentalizzazioni politiche e via elencando,<br />

possiamo esercitarci in tutti gli esercizi retorici<br />

che ci aggradano, rimane un chiaro punto fermo:<br />

l’Amministrazione Comunale ha perso.<br />

Abbiamo perso e da qui ripartiamo, prima prendendo<br />

atto della volontà della maggioranza,<br />

poi avendo il dovere di rispettare insieme alla<br />

volontà popolare anche le direttive comunitarie<br />

recepite dal governo nazionale, dalla regione,<br />

province e comuni, dobbiamo rendere operante<br />

un altro sistema di raccolta differenziata, che ci<br />

permetta di raggiungere gli obbiettivi dati.<br />

Quale? Questo sarà l’argomento principale di<br />

confronto da qui a venire, anche se vorrei sommessamente<br />

ricordare che, la nostra comunità<br />

avrebbe anche altri problemi, ben più importanti<br />

dei bidoni del rusco in più o in meno. Se<br />

non fosse invece così, se la “scomodità” del<br />

Porta a Porta è per noi il problema principale,<br />

sono contento poiché non sapevo di vivere nel<br />

paese delle meraviglie.<br />

A metà del prossimo anno, le elezioni comunali<br />

porteranno ovviamente nuovi amministratori, i<br />

quali presumo si troveranno a gestire lo sviluppo<br />

dell’attuale situazione, auguri.<br />

Mi avvio a concludere dicendo che, visti i risultati,<br />

è oltremodo facile dire che abbiamo<br />

sbagliato. Abbiamo comunicato male, scarso<br />

confronto, antipatie o ripicche che vanno oltre<br />

il PaP? Non so fino a quanto o fino a dove.<br />

Di certo, e né sono profondamente convinto,<br />

avevamo dato ad Argelato un obiettivo, se pur<br />

piccolo, di migliorare il decoro urbano risparmiando<br />

un po’, cominciando a compiere qualche<br />

atto concreto a tutela e difesa dell’ambiente<br />

che ci circonda. Tutto questo, come al solito,<br />

viene demandato ad altri, e chi se ne frega.<br />

Piuttosto che impegnarci per un obbiettivo virtuoso<br />

e tutto sommato, facile da raggiungere,<br />

ha vinto l’egoismo comodo e la ripicca del politichismo<br />

paesano. Insomma come quel marito<br />

che si taglia le …… per dispetto alla moglie.<br />

Grazie per la pazienza ed un sereno Natale a tutti.<br />

Dimenticavo, nell’accingervi a festeggiare il Cristo<br />

che nasce, non scordatevi che 33 anni dopo, con un<br />

referendum organizzato da Ponzio Pilato, la volontà<br />

popolare, a Gesù preferì un certo Barabba.


La guida in stato di ebbrezza<br />

“Sai quanto basta?”<br />

di Alessandro Chiarati<br />

Polizia Municipale Reno Galliera<br />

G<br />

uidare è un’attività complessa che richiede<br />

chiara capacità di giudizio, buona<br />

coordinazione dei movimenti, riflessi<br />

rapidi e vista efficiente. Chi guida un veicolo deve<br />

esserne consapevole per non mettere a rischio la<br />

sua vita e quella degli altri.<br />

L’alcol presente nel sangue di chi beve allunga i<br />

tempi di reazione, riduce l’acutezza visiva e ostacola<br />

la coordinazione motoria. Bevendo quantità più elevate<br />

di alcol la guida diventa sempre più imprecisa e<br />

si è incapaci di fronteggiare gli imprevisti.<br />

La quantità di alcol da non superare per non influenzare<br />

minimamente lo stato di vigilanza necessario<br />

per guidare in modo sicuro cambia in funzione di<br />

fattori soggettivi come il sesso, il peso, l’altezza,<br />

l’età, lo stato di salute, le condizioni di fatica e di<br />

riposo, l’uso di alcuni tipi di farmaci.<br />

Per non correre inutili pericoli e non farli correre agli<br />

altri, il consiglio è semplice: se devi guidare, non<br />

bere; e se hai bevuto, fai guidare qualcun altro.<br />

Comunque, in tutti i paesi, compresa l’Italia, la legge<br />

fissa la quantità di alcol massima che può essere<br />

presente nel sangue di una persona alla guida. Superato<br />

questo limite iniziano a scattare le sanzioni<br />

la cui severità aumenta in funzione proporzionale al<br />

superamento del limite stesso.<br />

Innanzitutto è bene ricordare che chi guida in stato<br />

d’ebbrezza subisce una denuncia alla Procura della<br />

Repubblica. In buona sostanza commette un reato!<br />

Il Codice della Strada, relativamente alla guida in<br />

stato di ebbrezza alcolica prevede tre livelli di intensità<br />

della violazione, ai quali corrispondono tre<br />

diversi livelli di sanzioni:<br />

Primo livello: per la guida in stato di ebbrezza<br />

con tasso alcolemico fra 0,5 e 0,8 g/l è prevista<br />

l’ammenda (sanzione pecuniaria penale) da 500<br />

a 2.000 euro nonchè la sospensione della patente<br />

da 3 a 6 mesi.<br />

Secondo livello: per la guida in stato di ebbrezza<br />

con tasso alcolemico fra 0,8 e 1,5 g/l è prevista<br />

l’ammenda 800 a 3.200 euro nonché l’arresto (sanzione<br />

detentiva) fino a 6 mesi e la sospensione della<br />

patente da 6 mesi a 1 anno.<br />

Terzo livello: per la guida in stato di ebbrezza con<br />

tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l è prevista l’ammenda<br />

da 1.500 a 6.000 euro, nonché l’arresto da<br />

3 mesi ad 1 anno e la sospensione della patente<br />

da 1 a 2 anni. Inoltre, la patente di guida è sempre<br />

revocata quando il reato è commesso da una conducente<br />

di autobus o di un veicolo di massa complessiva<br />

a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate,<br />

o di complessi di veicoli, ovvero in caso di recidiva<br />

nel biennio. Con la sentenza di condanna ovvero con<br />

il patteggiamento della pena, è sempre disposta la<br />

confisca del veicolo, salvo che il veicolo appartenga<br />

a persona estranea al reato. Se il conducente in<br />

stato di ebbrezza provoca un incidente stradale, le<br />

pene sono raddoppiate ed è disposto il fermo amministrativo<br />

per novanta giorni,<br />

salvo che il veicolo appartenga<br />

a persona estranea al reato.<br />

Il tasso alcolemico viene misurato<br />

con uno strumento che si<br />

chiama “etilometro”. Se il conducente<br />

rifiuta la misurazione,<br />

scatta l’arresto da 3 mesi ad 1<br />

anno e l’ammenda da 1.500<br />

euro a 6.000 euro. Alla condanna<br />

per il reato di rifiuto di<br />

accertamento scatta, inoltre,<br />

la confisca del veicolo del condannato,<br />

salvo che il veicolo<br />

appartenga a persona estranea<br />

al reato. Sono previsti, infine, la<br />

sanzione amministrativa accessoria<br />

della sospensione della<br />

patente da 1 anno a 2 anni.<br />

Sappiamo, tuttavia, che già a<br />

valori di alcol nel sangue nettamente<br />

inferiori ai limiti stabiliti<br />

per legge si possono avere<br />

effetti pericolosi per la guida,<br />

come ad esempio la sopravvalutazione<br />

delle proprie capacità<br />

di controllo (ad esempio: “Non<br />

sono ubriaco, sto bene e riesco<br />

a guidare!”…).<br />

Un appunto dal comandante Maltinti<br />

Il Corpo Unico di Polizia Municipale<br />

“Reno Galliera” è da sempre attivo<br />

nel contrasto del fenomeno della<br />

guida in stato di ebbrezza, attraverso<br />

attività di controllo, repressione, ma<br />

anche di sensibilizzazione dell’utenza,<br />

come con l’iniziativa “Ubriachiamoci<br />

di Vita” che ha portato alla capillare<br />

distribuzione, in occasione di<br />

mercati, feste e sagre tenutesi nei<br />

Comuni dell’Unione, di volantini informativi<br />

sul tema e, come gadget,<br />

test monouso per l’accertamento del<br />

tasso alcolico.<br />

Nonostante tale intensa attività, il<br />

fenomeno non accenna a ridursi. In<br />

occasione di un recente servizio di<br />

controllo sul territorio della Reno Galliera,<br />

appositamente organizzato con<br />

il consistente supporto della Sezione<br />

di Polizia Stradale di Bologna, in un<br />

solo turno di servizio dalle ore 01.00<br />

alle ore 07.00 sono state ritirate ben<br />

16 patenti per guida in stato di ebbrezza!<br />

Questo deve indurci a riflettere sull’importanza<br />

delle attività di prevenzione,<br />

con l’obiettivo di rendere il cittadino<br />

medio consapevole della estrema gravità<br />

di certi comportamenti.<br />

occhio vigile<br />

Alcol e tipi di bevande<br />

La presenza di alcol in quantità variabile è comune a tutte le bevande alcoliche.<br />

Quelle ottenute per fermentazione come la birra e il vino contengono quantità di alcol<br />

piuttosto basse: 3-8% per la birra, 10-15% per il vino.<br />

Quelle ottenute per distillazione (i.e. acquaviti) contengono in media il 40-60% di<br />

alcol mentre quelle ottenute per miscelazione o macerazione (i.e. liquori) possono<br />

contenerne dal 27% fino al 70%.<br />

La quantità di alcol presente nelle bevande alcoliche viene espressa in grado alcolico<br />

che corrisponde alla quantità in ml di alcol etilico presente in 100 ml di bevanda.<br />

Per ottenere il contenuto in peso di alcol presente nelle bevande alcoliche occorre<br />

moltiplicare il volume per il valore 0,8 che equivale al peso specifico dell’alcol.<br />

Fonte: www.beviresponsabile.it<br />

5<br />

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5<br />

associazioni<br />

Interculturalità ed integrazione<br />

La Consulta dei Migranti del Distretto di Pianura Est<br />

di Ahlem Farhat<br />

Presidente della Consulta Distrettuale dei<br />

Migranti del Distretto di Pianura Est<br />

Cos’è il Reiki?<br />

Un metodo di guarigione spirituale<br />

di Liviana Bottazzi<br />

Presidente Associazione Culturale Alchemy<br />

Il<br />

Reiki è un’antica arte terapeutica che<br />

fu riscoperta in Giappone nel XIX secolo<br />

da Mikao Usui, un monaco giapponese.<br />

Reiki è una parola giapponese che<br />

significa “Energia Vitale Universale”. Lo spazio<br />

primordiale che ci circonda, l’Universo, sono<br />

pieni di energia infinita, inesauribile e creativa.<br />

La stessa che ci mantiene in vita. Il Reiki<br />

è parte di questa energia rigenerante naturale,<br />

essa fluisce in forma forte e concentrata<br />

dall’ambiente circostante alle mani del terapeuta.<br />

Praticare il Reiki vuol dire essere canali,<br />

strumenti dell’energia che una volta entrata<br />

nel corpo si dirige spontaneamente dove maggiormente<br />

è necessaria agendo sul piano fisico,<br />

C<br />

osa significa interculturalità? Per spiegarla<br />

ad un bambino si potrebbe usare la metafora<br />

del piccione che si sposta di balcone<br />

in balcone, per nutrirsi delle briciole che sono deposte<br />

su ognuno di questi. Il balcone rappresenta<br />

la nostra casa, le briciole la nostra cultura, e<br />

il piccione siamo noi che ci spostiamo dal nostro<br />

balcone per andare su altri balconi per nutrirci di<br />

altre culture. Questo è per noi l’interculturalità:<br />

saper uscire dai nostri confini culturali per poter<br />

conoscere quelli di qualcun altro, per poter imparare<br />

a comprenderlo e rispettarlo. Ognuno di noi<br />

partendo dalla propria definizione di interculturalità,<br />

può elaborare quelle che sono per lui le politiche<br />

dell’integrazione. Spesso vi è una tendenza a<br />

pensare all’integrazione come a un’assimilazione<br />

forzata da parte dell’immigrato nella cultura italiana.<br />

Ma l’integrazione è un processo reciproco dove<br />

immigrati ed italiani si devono impegnare per la<br />

conoscenza ed il rispetto dell’altro, nessuno deve<br />

abbandonare il proprio bagaglio culturale ma deve<br />

condividerlo con gli altri. Questo scambio reciproco<br />

su quello mentale, emozionale e coscienziale:<br />

disintossica, riattiva la circolazione, stimola il<br />

sistema linfatico ed endocrino, rafforza il sistema<br />

immunitario e induce un profondo stato di<br />

benessere e rilassamento attenuando lo stress,<br />

la tensione e la fatica. Con il Reiki si è in grado<br />

di trattare se stessi ed il prossimo, nonché<br />

piante, animali, cibi ecc. Inoltre, quest’energia<br />

funziona come scudo contro le disarmonie in<br />

genere. Per poterlo praticare è necessaria l’attivazione<br />

dei canali, che viene conferita durante<br />

un seminario ad opera di un Maestro Reiki.<br />

Il Reiki non è legato ad alcuna professione di<br />

fede, non entra in contraddizione con alcuna<br />

pratica religiosa, meditativa o medica. Il Reiki<br />

non deve creare dipendenze di nessun genere<br />

(sette, maestri o gruppi chiusi). Il Reiki originale<br />

di Mikao Usui crea, Consapevolezza, Responsabilità,<br />

Libertà. Tutto ciò che si differenzia da<br />

questo può essere chiamato Reiki erroneamen-<br />

è giusto che avvenga anche in politica, in quanto<br />

anche la maggior parte degli immigrati contribuisce<br />

alla crescita dell’Italia, prestando anche la loro<br />

manodopera in quei settori non più ricoperti dai<br />

lavoratori italiani. A livello nazionale, nonostante<br />

gli immigrati siano una parte attiva della società<br />

italiana non hanno un organo che li rappresenti,<br />

mentre a livello locale stanno nascendo le prime<br />

Consulte degli stranieri a livello regionale, provinciale,<br />

distrettuale e comunale.<br />

Grazie alle elezioni del 2 dicembre 2007 sono<br />

nati il Consiglio provinciale degli stranieri di Bologna<br />

e la Consulta distrettuale dei Migranti del Distretto<br />

Pianura Est. La Consulta distrettuale, come<br />

il suo nome stesso suggerisce, ha una funzione<br />

consultiva per i Comuni del Distretto, soprattutto<br />

per quanto riguarda le politiche legate all’immigrazione<br />

e le politiche socio-sanitarie. Partecipa<br />

alla pianificazione e programmazione dei Piani<br />

del Benessere e della Salute messi in atto dal Comitato<br />

di Distretto Pianura Est. I Comuni possono<br />

interpellare la Consulta ogni qual volta ritengono<br />

necessario un confronto per valutare al meglio le<br />

azioni messe in campo e le scelte che possono<br />

coinvolgere i cittadini stranieri.<br />

La Consulta è composta da persone apparte-<br />

Associazione Volontari Polizia Locale<br />

“Il nostro scopo è di essere a disposizione delle Istituzioni dei cittadini”<br />

a cura del Presidente<br />

L<br />

a nostra associazione si è costituita il 9<br />

ottobre del 2006 ai sensi e per gli effetti<br />

della legge Regionale n. 12/2005, con<br />

atto regionale n. 612 del 25.01.2007 è riconosciuta<br />

quale organizzazione di volontariato<br />

– Onlus, si tratta di un programma 2005/2010<br />

voluto dalla Regione Emilia Romagna, riguardante<br />

le politiche regionali per la sicurezza e<br />

la polizia locale. Muove i primi passi con un<br />

importantissimo nucleo di Polizia Municipale<br />

ora Corpo Unico Municipale Reno-Galliera.<br />

Questa istituzione riunisce 7 importanti Comuni:<br />

Argelato, Bentivoglio, Castello d’Argile, Gal-<br />

liera, Pieve di Cento, S.Giorgio di Piano (sede<br />

del Comando), San Pietro in Casale. L’A.V.P.L.<br />

copre un territorio di 271 kmq – 51.000 abitanti<br />

oltre 6.000 imprese, l’organico è di 52<br />

operatori. Questa Associazione ha provveduto<br />

e provvederà a tenere corsi di formazione per i<br />

nostri volontari (un centinaio di iscritti ed una<br />

quarantina di operativi). Il nostro obiettivo è<br />

di rafforzare la collaborazione sul territorio,<br />

di sorvegliare le zone di maggiore degrado. I<br />

nostri collaboratori hanno il precipuo scopo di<br />

operare in supporto alla regolare attività della<br />

Polizia Municipale e con tutte le altre forze<br />

dell’ordine. A seconda della necessità potranno<br />

presidiare le scuole, il monitoraggio di zone a<br />

rischio, la discreta vigilanza di parchi e giardini<br />

e/o spazi soggetti a vandalismi. Non poten-<br />

te da dei pseudo maestri,<br />

che ignorano il vero funzionamento<br />

dell’energia<br />

universale: “Il continuo<br />

moto del dare ed avere in<br />

egual misura”. Con questo<br />

non voglio assolutamente<br />

dire che io ho compreso il<br />

tutto, voglio dire che osservando<br />

il movimento degli<br />

esseri in generale, il Ben-<br />

Essere è in coloro che si<br />

lasciano guidare dall’energia<br />

primordiale entrata nel<br />

cuore, libera di agire senza<br />

egoismo. Creando la libertà<br />

ed il distacco, appunto<br />

un canale.<br />

Tutto il resto mi ripeto, non<br />

è Reiki.<br />

do e non dovendo intervenire direttamente,<br />

hanno l’obbligo di segnalare attraverso il telefonino<br />

con le centrali delle forze dell’ordine.<br />

Nei confronti dei cittadini possono raccogliere<br />

le disfunzioni e le diverse problematiche<br />

relative al decoro, alla pulizia ed al disturbo,<br />

segnalando i vari casi ai presidi. Alcuni mesi<br />

orsono la nostra associazione è stata nuovamente<br />

accomunata dalla stampa (tra cui <strong>Foglio</strong><br />

<strong>Aperto</strong>) nei tafferugli tra poliziotti e manifestanti<br />

no-global del giugno 2004 e nel maggio<br />

2005. Due di questi volontari, che aderivano<br />

nell’ottobre 2006 all’AVPL, alla luce di questi<br />

fatti hanno lasciato immediatamente l’associazione<br />

confermando la nostra estraneità a queste<br />

vicende. I nostri volontari sono persone che<br />

dedicano il loro tempo ed anche il loro denaro<br />

nenti a diverse culture, provenienti dall’Europa,<br />

dall’Africa e dall’Asia, che grazie a questo progetto<br />

si sono incontrate e discutono insieme su<br />

tematiche legate all’immigrazione, promuovendo<br />

iniziative a carattere interculturale, e partecipando<br />

ad iniziative proposte dai Comuni. Ad oggi<br />

la Consulta ha potuto partecipare a diverse iniziative<br />

interculturali promosse dai Comuni di Bentivoglio,<br />

Minerbio, Castel Maggiore e Budrio.<br />

La Consulta promuove iniziative rivolte al benessere<br />

e all’integrazione sociale dei cittadini stranieri<br />

(tra le altre: corsi di italiano rivolti a donne<br />

e uomini, corsi di informatica, corsi di alfabetizzazione<br />

in lingua madre per bambini).<br />

La Consulta distrettuale dei Migranti vuole essere<br />

una risorsa a disposizione di tutta la comunità locale,<br />

e questa presentazione rappresenta un primo passo<br />

per farsi conoscere dalla cittadinanza, con l’obiettivo<br />

di costruire insieme una più forte coesione sociale.<br />

Per informazioni e contatti:<br />

Presidente della Consulta Distrettuale dei Migranti<br />

Ahlem Farhat<br />

alemme@hotmail.it<br />

Ufficio di Piano del Distretto di Pianura Est<br />

Tel. 051 6669517<br />

pianidizona@comune.san-pietro-in-casale.bo.it<br />

alla collettività, al bisogno di dare sicurezza,<br />

la loro discreta presenza è un notevole deterrente<br />

per la microcriminalità, ed è un supporto<br />

alle istituzioni. Ho apprezzato il messaggio del<br />

nuovo Questore “La sicurezza per Bologna è<br />

un bisogno primario” essenziale l’aiuto della<br />

polizia locale ed il coinvolgimento dell’intera<br />

cittadinanza, nessuno escluso. Un LIONS Bolognese<br />

ci ha donato un defibrillatore, alcuni<br />

nostri volontari si sono messi a disposizione<br />

per frequentare i corsi realizzati dal “118” per<br />

una formazione professionale dell’utilizzo di<br />

questo strumento. Con questo potremo avere<br />

la possibilità di salvare delle vite umane. Pertanto<br />

il nostro scopo è di essere a disposizione<br />

delle Istituzioni dei cittadini e non certamente<br />

“vigilantes picchiatori o malati di rambismo”.


di Piero Biavati, Daniela Rinaldi<br />

associazioni<br />

Integrando i sapori si integrano anche i cuori<br />

Al <strong>Centro</strong> <strong>Sociale</strong> Villa Beatrice le varie etnie si incontrano<br />

di Benedetta Veronesi<br />

Presidente del <strong>Centro</strong> <strong>Sociale</strong> di Argelato<br />

Il<br />

<strong>Centro</strong> <strong>Sociale</strong> Villa Beatrice di Argelato ha<br />

aderito ad un progetto della Provincia intitolato<br />

“Per parlare con te”, che consiste<br />

nel coinvolgere le persone delle varie etnie in corsi<br />

di cucina, cucito, cultura, ecc. Da noi del centro si è<br />

optato per il corso di cucina. Nei martedì di ottobre<br />

si è svolto il corso con la partecipazione di persone<br />

Marocchine, Ucraine, Romene, Italiane, scambiandoci<br />

le ricette con relative spiegazioni e terminando<br />

il tutto con un pranzo al nostro centro il 15 novembre<br />

scorso alle ore 12,30 con il seguente menu:<br />

Volta Reno in festa<br />

- HARRIRA zuppa tradizionale marocchina<br />

- POLLO CON LE OLIVE anch’essa ricetta marocchina<br />

- GOLUCZI, involtini, ricetta ucraina<br />

- PAN DI SFAN, dolce colorato ricetta romena<br />

- TAGLIETELLE AL RAGU’, ricetta italiana (bolognese)<br />

- TORTA DI RISO<br />

- THE ALLA MENTA – CAFFE’ – ACQUA – VINO<br />

Questo pranzo è stato una grande festa. Hanno<br />

partecipato circa 90 persone fra le quali la Giunta<br />

comunale con il Sindaco, la coordinatrice della<br />

commissione solidarietà dell’ANCESCAO di Bologna,<br />

sig.ra Lucia Piratelli, il rappresentante della<br />

consulta marocchina di Argelato e Castello d’Argile<br />

sig. Ben Rabbah Mohammed e tutte le nostre<br />

“badanti” signore ucraine e romene. Si è riusciti<br />

con S. Donino<br />

Oltre la festa l’inaugurazione del restauro<br />

del dipinto di S. Donino<br />

La storica festa di S.Donino, si svolge la seconda domenica del mese di Ottobre a Volta Reno, e si<br />

distingue per il modo garbato in cui si integra una festa religiosa di grande devozione popolare<br />

con l’intrattenimento, a base di spettacoli e di prodotti genuini e naturali della nostra terra; dai<br />

bàlogi (castagne lessate), al vino, alle crescentine e ai dolci.<br />

Quest’anno una temperatura quasi estiva, ha reso ancora più piacevole lo scorrere del tempo,<br />

personalmente poi, avevamo un motivo in più delle altre volte per trovarci lì: il restauro del<br />

quadro che raffigura S.Donino, è stato un intervento del nostro laboratorio.<br />

Le notizie storiche relative al dipinto sono iniziate con una stampa dell’epoca, (siamo nel 1600)<br />

in cui viene raffigurato il quadro, con una breve descrizione in cui viene anche indicato il luogo<br />

in cui si trovava, nel disegno però pur essendo chiaro che si tratta di questo dipinto, per motivi<br />

che non conosciamo la posizione dei Santi è diversa da quella reale, nel centro del dipinto è ben<br />

riconoscibile l’immagine della Madonna del buon consiglio.<br />

Una delle caratteristiche distintive di questo quadro è proprio l’essere un’opera che fa da<br />

contorno ad un’altra, sicuramente più antica e di grande devozione, che purtroppo è andata<br />

dispersa e quella presente oggi è una copia moderna della iconografia classica della Madonna<br />

del Buon Consiglio.<br />

Dalle fonti antiche si passa alla storia recente con i ricordi delle persone di Volta Reno, ricordi<br />

di feste religiose, matrimoni e appunto della festa del mese di Ottobre, senza avere particolari<br />

testimonianze del dipinto che a dire il vero era in condizioni di funzionalità (nel senso di poter<br />

fruire di un’opera ) e di leggibilità molto compromesse, a causa di una vernice di protezione<br />

ossidata quando ancora presente, che modificava totalmente gli originali valori cromatici (i<br />

colori originali).<br />

Per concludere dobbiamo ringraziare le persone che hanno collaborato al buon esito<br />

dell’intervento, allo smontaggio del dipinto, al trasporto e alla ricollocazione dell’opera, oltre<br />

ovviamente ad un particolare ringraziamento alla proprietà che ha voluto fortemente restituire<br />

un pezzo di storia di Volta Reno a tutta la comunità.<br />

nella realizzazione del progetto con il motto: “Integrando<br />

i sapori… integriamo anche i cuori!” E’<br />

stato un momento di festa bello, sereno e felice.<br />

Stando tutti insieme con il “cuore” si può veramente<br />

convivere con le persone diverse da noi,<br />

ma perché la diversità sta solo negli usi e costumi<br />

di ciascun popolo, non certamente nei sentimenti,<br />

nel rispetto e nell’educazione. Per conoscersi<br />

bene occorre incontrarsi, confrontarsi ed accettarsi<br />

così come si è, rispettandosi reciprocamente.<br />

Questo è successo al nostro incontro con il<br />

corso e con il pranzo. Auspichiamo che il Dio<br />

in cui crediamo ci aiuti ad essere in pace fra<br />

noi sempre.<br />

Con l’occasione, inviamo a tutti auguri di Buone Feste.<br />

Il <strong>Centro</strong> <strong>Sociale</strong> di <strong>Funo</strong><br />

nella terra di Minosse<br />

Un resoconto del viaggio<br />

a cura del <strong>Centro</strong> <strong>Sociale</strong> di <strong>Funo</strong><br />

Il<br />

pullman corre veloce sulla nuova superstrada<br />

che collega La Conea a Heraklion dove siamo<br />

diretti.<br />

Viaggiamo ormai da quasi due ore e quasi tutti i 27 soci<br />

del Cento <strong>Sociale</strong> di <strong>Funo</strong> sonnecchiano. Un paesaggio<br />

incantevole accompagna il viaggio, il sole è quasi al tramonto<br />

e la luce radente su un mare di color cobalto<br />

forma mille riflessi.<br />

All’improvviso una sagace battuta scatena l’ilarità di<br />

tutti i passeggeri e immediatamente la risposta non si<br />

fa attendere.<br />

L’umore è alle stelle, la bella gita ha reso felici e appagati<br />

tutti i partecipanti che a turno vengono fatti segno<br />

di piccanti battute. Un audace si impossessa del microfono<br />

e intona un noto motivetto subito accompagnato<br />

dalla guida Menes, Cretese puro sangue, qualche strofa,<br />

poi la canzone langue.<br />

Siamo alle porte di Heraklion, ancora pochi chilometri e<br />

raggiungiamo Malia, dove si trova il nostro albergo.<br />

Con un filo di voce, ma bel intonata, la nostra guida<br />

Menes intona “bella ciao” e la canta tutta, dalla prima<br />

all’ultima strofa.<br />

Ci sentiamo onorati e lusingati di tanta considerazione e<br />

salutiamo Menes con una ovazione.<br />

Facciamo in tempo per una veloce doccia e una frugale<br />

cena, causa il luculliano pranzo a base di pesce consumato<br />

a mezzogiorno in 2 tipici ristoranti di La Canea.<br />

Stampa del quadro di San Donino Quadro San Donino restaurato Il gruppo di <strong>Funo</strong> in unmomento della gita<br />

5<br />

HARRIRA zuppa tradizionale marocchina<br />

Le giornate scorrono veloci e tranquille, agguerriti tornei<br />

di bocce, battute di pesca, gare di briscola e ramino,<br />

contribuiscono ad un sereno e tranquillo soggiorno.<br />

E’ sabato sera, abbiamo appena cenato, sediamo tranquilli<br />

al chiosco della spiaggia, come di solito facciamo.<br />

In attesa di assistere alle performance degli animatori,<br />

un numero considerevole di ragazzi si impossessa delle<br />

piscine e in una confusione incredibile si producono in<br />

rocamboleschi tuffi.<br />

Due animatori ci raggiungono e assieme a noi intonano<br />

l’inno di Mameli, e un po’ per scherzo, un po’ per amor<br />

patrio lo cantiamo tutto.<br />

Con sorpresa vediamo i ragazzi in piedi e in fila, sul bordo<br />

della piscina ascoltano in silenzio e subito rispondono con<br />

l’inno del loro paese, sono ragazzi di Maribor. Il momento<br />

è veramente “alto” non e’ facile davvero descrivere lo<br />

stato d’animo ma un senso di orgoglio ci pervade.<br />

Non tutti si accontentano della vita sedentaria della<br />

spiaggia: alcuni coraggiosi si improvvisano novelli<br />

esploratori ed ecco che partono sprezzanti del pericolo<br />

alla conquista delle note località come Santiorini, Spinalonga,<br />

o amene località dell’isola raggiunte a bordo di<br />

potenti mezzi meccanici.<br />

Oramai la bella vacanza volge al termine, seduti al solito<br />

chiosco si tirano le somme del soggiorno e si pensa<br />

già al prossimo anno: Cipro, Grecia, Turchia, Spagna, tutti<br />

però ribadiscono l’importanza di essere assieme e si<br />

rivolge un pensiero grato ai bei momenti trascorsi, ed è<br />

inevitabile un grazie a Malia, terra di Icaro e Minosse, un<br />

grazie a Menes, grande Greco che ama definirsi Greco<br />

di Creta, un grazie ai giovanissimi ragazzi di Maribor che<br />

è in loro che poniamo le speranze del futuro.<br />

7


8<br />

5<br />

associazioni<br />

L’umanità tra i diritti<br />

“Spezziamo il circolo vizioso delle violazioni<br />

dei diritti umani”<br />

di Sylwia Gortat<br />

“I<br />

l riconoscimento della dignità inerente<br />

a tutti i membri della famiglia<br />

umana, e dei loro diritti, uguali ed<br />

inalienabili, costituisce il fondamento della libertà,<br />

della giustizia e della pace nel mondo”.<br />

Il 9 dicembre 1948, con queste parole, che costituiscono<br />

il preambolo della Dichiarazione Universale<br />

dei Diritti Umani, la comunità internazionale riconobbe<br />

la necessità di un sistema multilaterale di valori<br />

globali basato sull’uguaglianza, giustizia e stato di diritto<br />

ma, sessanta anni dopo, i diritti umani vengono<br />

ancora purtroppo calpestati sistematicamente.<br />

Dall’analisi generale emerge un quadro di negazione<br />

di principi e dei contenuti della Dichiarazione<br />

dei Diritti Umani. Infatti, tortura, discriminazione<br />

nei confronti delle comunità più vulnerabili,<br />

violenza su donne e bambini, pena di<br />

morte, repressione delle libertà fondamentali,<br />

negazione del diritto alla salute, al cibo, all’acqua<br />

e a un’adeguata abitazione sono, ancora oggi, la<br />

riprova che gli stati non rispettano tali diritti.<br />

Mentre nel 1948 la necessità di trovare<br />

un minimo comune denominatore<br />

permise di superare le<br />

contrapposizioni tra stati assai<br />

diversi sotto il profilo ideologico,<br />

economico e politico, oggi,<br />

l’attuazione dei trenta articoli<br />

della Dichiarazione è minacciata<br />

dall’assenza di una visione<br />

condivisa.<br />

L’incapacità dei governi di<br />

mettere al centro delle proprie<br />

scelte politiche i diritti umani<br />

hanno fatto della disuguaglianza, dell’ingiustizia e<br />

dell’impunità i tratti distintivi di un mondo sempre<br />

più insicuro e pericoloso, dominato dal sospetto<br />

e dal pregiudizio, tanto fra i governi quanto fra i<br />

popoli.<br />

Al prevalere degli interessi egoisti dei singoli<br />

stati e al tradimento delle promesse contenute<br />

nella Dichiarazione bisogna contrapporre una<br />

nuova unità di intenti che, come sessanta anni<br />

fa, sappia e voglia fare dei diritti umani il pilastro<br />

del futuro.<br />

I segnali positivi non mancano, sia dall’alto che<br />

dal basso.<br />

L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha dimostrato<br />

di saper avere ancora un ruolo guida:<br />

infatti, nel settembre 2007, è stata adottata la<br />

Dichiarazione sui Diritti dei Popoli Indigeni a cui<br />

ha fatto seguito, nel dicembre 2007, l’approvazione<br />

di una risoluzione che chiede una moratoria<br />

universale sulla pena di morte.<br />

Lo stesso coraggio è stato dimostrato dal movimento<br />

globale dei cittadini e cittadine che ha<br />

chiesto ai governi di impegnarsi per promuovere<br />

a attuare i diritti umani.<br />

Le azioni del massimo organo della comunità<br />

internazionale e quelle della società<br />

civile devono essere un esempio<br />

per cominciare a spezzare il<br />

circolo vizioso delle violazioni<br />

dei diritti umani e per ispirare<br />

i governi a riappropriarsi<br />

dello spirito che fu proprio<br />

di coloro che sessanta anni<br />

fa adottarono i trenta articoli<br />

della Dichiarazione.<br />

Per informazioni: Sylwia Gortat,<br />

Amnesty International,<br />

Gruppo 196, Cento Fe, Tel:<br />

051 6630487, 3284648261<br />

Argelato Solidale per la Comunità della Venenta<br />

Proprio in questi giorni è stato consegnato<br />

alla Comunità S. Maria della<br />

Venenta il pulmino con la modifiche<br />

apportate per l’inserimento di una<br />

pedana per il carico/scarico di persone<br />

disabili in carrozzina.<br />

Si tratta di un intervento realizzato<br />

con il contributo di 8.000 euro erogato<br />

dal Comitato Argelato Solidale che<br />

è stato reso possibile dalla generosità<br />

e dall’impegno di tutte le persone che<br />

hanno aderito alle iniziative del Comitato<br />

dimostrando grande sensibilità.<br />

Per la Comunità S. Maria della Venenta<br />

è un intervento importante che<br />

renderà più agevole l’assistenza e il<br />

trasporto di quelle persone che vengono<br />

accolte perché si trovano in un<br />

momento di difficoltà e che a volte<br />

oltre a questo si trovano in condizioni<br />

fisiche gravemente compromesse.<br />

L’ombralonga del campanile<br />

A<br />

lcuni ragazzi che frequentano il bar<br />

l’Ombra del Campanile di Argelato<br />

hanno organizzato una gita per assistere<br />

alla manifestazione enogastronomica dal<br />

nome l’Ombralonga<br />

a Treviso.<br />

Era una “calda”<br />

domenica di ottobre,<br />

il 19 per<br />

l’esattezza ritrovo<br />

all’Ombra del<br />

Campanile e alle<br />

7.30 dopo qualche<br />

ritardo il pullman<br />

scalda il motore<br />

destinazione Treviso,<br />

una bella gita<br />

enogastronomica<br />

Il pulmino modificato<br />

per le vie della città dove per l’occasione sono<br />

stati allestiti dei gazebo per gli “assaggi” dei vini<br />

locali, il rientro nel tardo pomeriggio è culminato<br />

con una grigliata per tutti i partecipanti.<br />

I partecipanti<br />

Vieni da noi sfidiamo la tua polizza RC Auto!<br />

Chiedi un preventivo gratuito: compila questo tagliando e vieni in Agenzia!


scuola<br />

Don Raffaele Venturi, non solo scuola<br />

L’iniziativa è un segno di forte collaborazione tra genitori e insegnanti<br />

di Rosa Linori<br />

N<br />

elle giornate del 27 e 28 settembre in<br />

occasione della festa di San Michele Arcangelo,<br />

la scuola Don Raffaele Venturi di<br />

Argelato ha allestito, per la prima volta sul territorio<br />

argelatese, un’area gioco e promozione a favore di<br />

grandi e piccini.<br />

L’area denominata Il “Giardino dei bambini”, sorta<br />

sul piazzale antistante la struttura scolastica, è<br />

nata dalla collaborazione tra genitori e insegnanti<br />

che con passione e semplice voglia di stare insieme<br />

hanno sapientemente tramutato un consueto spaccato<br />

di vita comunitaria in un nuovo e sano momento<br />

di gioco e condivisione.<br />

Un arco di benvenuto, posto sul cancello d’ingresso<br />

corsi<br />

Prendi Nota<br />

L’associazione Gli Amici della Musica di Argelato<br />

con il patrocinio del comune di Argelato assessorato<br />

alla cultura organizza il laboratorio di musica<br />

Prendi Nota. Si tratta dell’apertura della stagione<br />

è tempo di Natale<br />

“Presepi da vedere”<br />

Chiesa Parrocchiale di S. Michele Arcangelo ad Argelato,<br />

Piazzale della Stazione Ferroviaria a <strong>Funo</strong><br />

Venerdì 19 Dicembre 2008<br />

ore 21:00 Sala Intrigo <strong>Funo</strong>: ”TOMBOLA”<br />

Martedì 23, 30 Dicembre<br />

ore 21:00 Teatro Comunale Argelato: “TOMBOLA”<br />

Fino al 23 dicembre presso il centro culturale di <strong>Funo</strong><br />

in mostra “il Teatro farmaceutico” le erbe della salute<br />

e del benessere a cura dell’Associazione culturale “La<br />

bottega di Creta” di Pieve di Cento con il Patrocinio della<br />

Regione Emilia Romagna. La mostra è visitabile negli<br />

orari di apertura della biblioteca<br />

Venerdì 19 Dicembre<br />

ore 21.00 Palafuno a <strong>Funo</strong>: “ NATALE SUI PATTINI ”<br />

esibizione degli Atleti di <strong>Funo</strong> ed altri Ospiti,<br />

in collaborazione con la Sezione Pattinaggio<br />

della Polisportiva di <strong>Funo</strong><br />

Sabato 20 Dicembre<br />

ore 20:30 Teatro Comunale Argelato:<br />

della scuola, progettato da una mamma e gentilmente<br />

realizzato da un falegname di Argelato, ha accolto<br />

i partecipanti alle varie attività delle giornate.<br />

Le attività, per lo più improntate sulle tematiche<br />

circensi, sono state intraprese dai bambini con<br />

entusiasmo ed estremo interesse. Qualcuno si è<br />

2008-2009 di corsi di pianoforte e tastiera, musica<br />

d’insieme, chitarra classica, chitarra acustica<br />

ed elettrica, basso elettrico e batteria. Altri corsi<br />

saranno attivati su richiesta.<br />

Per informazioni rivolgersi a Stefano Guidi<br />

051.66.30.479 347.32.48.763<br />

E-Mail: amicidellamusica.arg@libero.it<br />

L’Associazione Culturale Tea(l)tro<br />

di Castello d’Argile presenta lo spettacolo<br />

“ Io Sono Qui ” dedicato a Dino Buzzati<br />

Domenica 21 Dicembre<br />

ore 20:30 Chiesa Parrocchiale di Argelato “CONCERTO“<br />

Dal 24 Dicembre al 6 Gennaio<br />

presso il <strong>Centro</strong> Civico di <strong>Funo</strong><br />

“ Mostra dei Pittori del Territorio“<br />

Venerdì 26 Dicembre<br />

ore 21:00 Sala Intrigo <strong>Funo</strong>: TOMBOLA DI S. STEFANO<br />

Arriva la befana…<br />

Giovedì 01 Gennaio 2009<br />

ore 11:00 In Comune ad Argelato<br />

”APERITIVO DEL BUON ANNO”<br />

l’Amministrazione Comunale invita tutti i<br />

cittadini ad uno scambio di Auguri per<br />

l’Anno 2009<br />

Alcuni momenti della giornata<br />

cimentato in prove di forza e abilità come il tiro<br />

della fune; qualcun altro si è scatenato nel lancio<br />

di palle contro clown disegnati e indifesi; qualcuno<br />

se ne è stato seduto paziente, in attesa che il<br />

proprio turno al “trucca bimbi” ne facesse un eroe<br />

o un fiorellino fatato. Qualche altro ha ballato, o<br />

Sambologna, scuola di<br />

samba per ragazzi<br />

Il samba (“O Samba” in Brasile) non è solo una musica è<br />

un modo di stare insieme, di suonare e ballare ridere e<br />

scherzare, senza perdere il ritmo. Una metafora della vita,<br />

che unisce gli uomini e le donne in un lavoro di gruppo<br />

dove poter eseguire e creare insieme fantasiose composizioni<br />

ritmiche e primordiali movimenti coreografici.<br />

Le lezioni sono di 90 minuti una volta alla settimana<br />

e sono tenute dai maestri Kalman Barbieri e da Federica<br />

Baracchini. Alle lezioni è preferibile portare uno<br />

strumento come: timpani (surdos in brasiliano) rullanti<br />

Venerdì 02, 09, 16 Gennaio 2009<br />

ore 21:00 Sala Intrigo di <strong>Funo</strong>: “TOMBOLA”<br />

cultura<br />

Lunedì 05 Gennaio 2009<br />

ore 20:30 Teatro Comunale Argelato:<br />

Il Teatrino dell’ES presenta lo spettacolo<br />

“IL DOLCE,IL SALATO E L’ALLEGRO”<br />

quindi DISTRIBUZIONE CALZE<br />

a tutti i bambini presenti.<br />

ore 21:00 Sala Intrigo <strong>Funo</strong>:<br />

la Filodrammatica Mirabellese presenta<br />

la Commedia “ Lassa far a Biasi ”<br />

organizzata dal Circolo Arci - <strong>Funo</strong>.<br />

Martedì 06 Gennaio 2009<br />

ore16:00 Sala Intrigo di <strong>Funo</strong>: Il Teatrino dell’ ES<br />

presenta lo spettacolo<br />

“ L’ACQUA MIRACOLOSA ” quindi<br />

DISTRIBUZIONE CALZE<br />

a tutti i bambini presenti<br />

ore 17:00 “CALDARROSTE & VINO” per tutti<br />

organizzati dal <strong>Centro</strong> <strong>Sociale</strong> di <strong>Funo</strong> nel<br />

Piazzale della Stazione Ferroviaria a <strong>Funo</strong><br />

5<br />

semplicemente saltellato, stimolato nella baby<br />

dance dalla preparazione di due brave animatrici.<br />

Altri si sono dedicati a semplici attività manuali<br />

estrapolando da poca carta pagliacci e cappellini<br />

improvvisati, ma tutti per lo più hanno riso e con<br />

gioia e serenità hanno giocato.<br />

Tra un’attività ludica e l’altra, inoltre, la scuola Don<br />

Venturi, attraverso la proiezione di un apposito filmato,<br />

ha dato chiara informazione di quelle che<br />

sono state le attività svolte nel corso dell’anno scolastico<br />

2007/08, dando modo a chi non ne avesse<br />

ancora conoscenza di entrare in contatto con questa<br />

viva realtà educativa.<br />

Alla fine di tutto ci siamo portati a casa un rassicurante<br />

messaggio di collaborazione e serena comunicazione<br />

tra le parti, a dimostrazione che un sano<br />

rapporto tra scuola e famiglia ancora oggi esiste nonostante<br />

le difficoltà.<br />

(caixas) campanelle, (a go go) shaker, repinique, tambourim,<br />

cuica, chocalho, apito.<br />

Per chi non ha lo strumento è previsto il prestito o il<br />

riciclo di qualsiasi oggetto che si avvicini a quel suono.<br />

Ritmi previsti: Samba, Funky, Baiao, Sambareggae,<br />

Afrosamba, Ijexa, etc..<br />

I corsi si tengono a <strong>Funo</strong> e il numero minimo di iscritti richiesto<br />

è 10. Il costo mensile per 4 lezioni è di 60 euro.<br />

Una nota sui maestri<br />

Kalman Barbieri: nato a Bologna nel 1969 inizia a<br />

suonare la batteria a 15 anni, dopo esperienze con<br />

gruppi rock, blues e afro si inserisce nel gruppo reggae<br />

Garden House, partecipando ad Arezzo Wavecon<br />

tournèin tutta Italia.<br />

Dal 1997 inizia a suonare con la scuola di samba AfroeiraSegue<br />

le lezioni di vari maestri Italiani e Brasiliani<br />

oltre che viaggiare spesso in Brasile per seguire stage,<br />

concerti, e workshop. Dal 2006 fonda ed è condirettore<br />

del gruppo MARAKATIMBA specializzato in<br />

musiche Afrobrasiliane.<br />

Federica Baracchini: nata a Bologna nel 1980, inizia a<br />

ballare ancora in pancia e continua nel suo percorso<br />

perfezionandosi nella scuola di Samba di Marcia Fernandes<br />

Brandao dal 2003. Frequenta numerosi stage<br />

di altri maestri brasiliani, in Italia e all’estero. Dal 2007 è<br />

coreografa del gruppo Sambrisabon, con il quale partecipa<br />

a eventi, spettacoli e parate su ritmi Afrobrasiliani,<br />

come il carnevale di Chioggia,la Parata Par Tot.<br />

ore 17:30 Piazzale della Stazione Ferroviaria a <strong>Funo</strong>:<br />

“ARRIVANO I RE MAGI” in collaborazione con la<br />

Parrocchia di <strong>Funo</strong> e la Compagnia Borgo del Diavolo<br />

ore 21:00 Teatro Comunale Argelato: ”TOMBOLA”<br />

Sabato 17 Gennaio 2009<br />

ore 20:30 Teatro Comunale di Argelato: serata di Cabaret<br />

con “L’Ustari dal ‘Vcion” organizzata dal centro<br />

<strong>Sociale</strong> Villa Beatrice Argelato<br />

Le tombole, le iniziative svolte dal <strong>Centro</strong> <strong>Sociale</strong> Villa Beatrice<br />

di Argelato e dall’ARCI-<strong>Funo</strong> Sono riservate ai soci.<br />

La Pro Loco e l’Amministrazione Comunale di Argelato,<br />

ringraziano chi ha collaborato alla realizzazione della<br />

manifestazione ed augurano Buon Natale e Felice Anno<br />

Nuovo a tutti<br />

Chiesa Parro chiale di S. Michele Arcangelo di Argelato<br />

Chiesa Parro chiale dei S. Nicolò e Petronio di <strong>Funo</strong><br />

<strong>Centro</strong> <strong>Sociale</strong> Villa Beatrice di Argelato<br />

Circolo ARCI <strong>Funo</strong> – <strong>Centro</strong> <strong>Sociale</strong> di <strong>Funo</strong><br />

I Commercianti - Polisportiva <strong>Funo</strong><br />

Compagnia Borgo del Diavolo - AUSER Argelato<br />

9


Bibliotecando<br />

Biblioteca di Argelato<br />

nuovi arrivi per ragazzi<br />

Gli artisti dei numeri di Albrecht Beutelspacher (Salani)<br />

Un attimo prima di dormire di Stefano Bordiglioni (Einaudi)<br />

Banana trip di Chiara Carminati (Einaudi)<br />

Che cos’è un bambino di Beatrice Alemagna (Topipittori)<br />

Dall’altra parte del mare di Erminia Dell’Oro (Piemme)<br />

Il ladro di Leonardo di Ave Gagliardi (Piemme)<br />

Minuscolo di Erwin Moser (Einaudi)<br />

Il pettirosso Pippo e il merlo di Altan (Emme)<br />

Tino il cioccolatino e il chicco d’oro di Chiara Patarino e Aurora<br />

Marsotto (Piemme)<br />

Tanti piccoli pezzi di me di Delia Ephron (Rizzoli)<br />

nuovi arrivi per gli adulti<br />

A un cerbiatto somiglia il mio amore di David Grossman<br />

(Mondadori)<br />

Atteggiamento sospetto di Muriel Spark (Adelphi)<br />

Brida di Paulo Coelho (Bompiani)<br />

Un cappello pieno di ciliege di Oriana Fallaci (Rizzoli)<br />

Chicago di Al – Aswani ‘Ala (Feltrinelli)<br />

La finestra rotta di Jeffery Deaver (Rizzoli)<br />

Inchiesta sul cristianesimo di Corrado Augias (Mondadori)<br />

Rosso vermiglio di Benedetta Cibrario (Feltrinelli)<br />

Se stasera siamo qui di Catherine Dunne (Guanda)<br />

Una testa mozzata di Irvine Welsh (Guanda)<br />

Biblioteca di <strong>Funo</strong><br />

nuovi arrivi per ragazzi<br />

Adesso che sono grande di Stefania Fabri (Giunti junior)<br />

Buon compleanno con il verme mela di Luca Cognolato (Giunti Kids)<br />

Cucù di Cri Ninie (Zoolibri)<br />

Forever di Loredana Frescura (Fanucci)<br />

Gedeone, una storia d’amore di Sam Lloyd (Nord-Sud)<br />

Lo mangio o non lo mangio? di Roberto Ravanello (Piemme junior)<br />

Mamma nastrino, papà luna di Emanuela Nava (Piemme junior)<br />

Patata di John Van de Ruit (Rizzoli)<br />

Paolona musona di Jeanne Willis (Castoro)<br />

Rosso blu giallo di Edoardo Bardella Rapino (Bohem)<br />

nuovi arrivi per adulti<br />

Amore 14 di Federico Moccia (Mondadori)<br />

Biglietto scaduto di Romain Gary (Neri Pozza)<br />

Il cervello dei Kennedy di Henning Mankell (Mondadori)<br />

Estasi culinarie di Muriel Barbery (E/O)<br />

Musicofilia di Oliver Sacks (Adelphi)<br />

Paura della matematica di Peter Cameron (Adelphi)<br />

La pecora nera di Ascanio Celestini (Einaudi)<br />

Pensare per due. Nella mente delle madri di Massimo<br />

Ammanniti (Laterza)<br />

La prova del miele di Al Neimi (Feltrinelli)<br />

Quando un coccodrillo mangia il sole di Pete Godwin (Baldini<br />

& Castoldi)<br />

cultura<br />

azienda<br />

Energia eolica, un investimento fattibile<br />

L’aerogeneratore TEROM ATBV25 made in Argelato sta per debuttare sul mercato<br />

di Dora Carapellese<br />

T<br />

erom®, dopo quattro anni di ricerca nel settore<br />

delle energie alternative, sta per entrare sul mercato<br />

con l’installazione di un aerogeneratore in un<br />

sito sperimentale.<br />

Terom® nasce nel 1960 da un gruppo di tecnici con<br />

anni di esperienza nel settore degli impianti saccariferi.<br />

L’azienda è un fiore all’occhiello del capoluogo argelatese.<br />

Avvalendosi della propria ingegneria e tecnologia ha<br />

progettato e realizzato molteplici impianti per zuccherifici<br />

e impianti meccanici in generale. Terom® ha diversificato<br />

il settore industriale di appartenenza seguendo<br />

le tendenze del mercato, e grazie alla quarantennale<br />

esperienza nel campo della meccanica, carpenteria ed<br />

impiantistica, è stata in grado di affrontare e studiare problematiche<br />

che esulano dalla normale meccanica, specie<br />

se si tratta di applicazioni e strutture di grandi pesi e dimensioni.<br />

Per questo l’azienda non ha avuto nessuna<br />

difficoltà di inserimento nel settore delle energie alternative,<br />

in particolare dell’energia eolica.<br />

Nel panorama delle tecnologie che utilizzano le fonti<br />

rinnovabili, quella che sfrutta l’energia del vento presenta<br />

efficienza di conversione maggiore e pertanto<br />

rappresenta una valida e concreta soluzione, sicuramente<br />

da perseguire.<br />

La crescita mondiale del settore invita il nostro Paese<br />

a non rimanere indietro sulla via alla sostenibilità<br />

ambientale.<br />

In questo panorama si è inserito il progetto eolico TEROM,<br />

volto a progettare e realizzare piccoli aerogeneratori adatti<br />

ad applicazioni distribuite sul territorio.<br />

Infatti, Terom® ha messo a punto l’aerogeneratore ATBV25<br />

studiato e progettato per ottenere il massimo rendimento<br />

dai venti caratteristici dell’Appennino tosco-emiliano.<br />

Il progetto Nati per<br />

leggere<br />

Nell’ambito di Nati per leggere, progetto nazionale<br />

che ha lo scopo di promuovere la lettura ad alta voce<br />

per i bambini dai 6 mesi ai 6 anni, l’appuntamento<br />

alla biblioteca di Argelato è il 19 dicembre alle ore<br />

17.00 con “Fiabe di Natale” (per bambini dai 3 ai 6<br />

anni), l’appuntamento è curato da Marco Bertarini.<br />

Nel 2009, ad Argelato il 5 febbraio alle ore 17.00<br />

sarà presentata la lettura “Fola fuleta filò”, mentre<br />

a <strong>Funo</strong> l’appuntamento è per il 13 Febbraio alle ore<br />

17.00 con la narrazione musicale animata “Piccole<br />

storie per grandi cuori” (adatta ai bambini dai 3<br />

a 6 anni) a cura di Marina Falzone, Maria Grazia<br />

Ramenghi e Cristina Burnacci.<br />

Inoltre, a <strong>Funo</strong> sono iniziati il 31 Ottobre gli appuntamenti<br />

per i bambini dai 3 ai 5 anni “I venerdì di Pollicino”: tutti<br />

i venerdì fino alla chiusura natalizia e con ripresa il 25<br />

Gennaio 2009.<br />

Biblioteca di Argelato<br />

Via Centese 48; 051 6634623<br />

biblioteca@comune.argelato.bo.it<br />

Lunedì chiuso<br />

Martedì 14.30 – 19.00<br />

Mercoledì 9.30 – 12.30<br />

14.30 - 19.00<br />

Giovedì 14.30 – 19.00<br />

Venerdì 14.30 – 19.00<br />

Sabato 9.30 – 12.30<br />

Biblioteca di <strong>Funo</strong><br />

Via Don Pasti 80; 051 6646430<br />

Biblioteca.funo@comune.argelato.bo.it<br />

Lunedì chiuso<br />

Martedì 14.30 – 19.00<br />

Mercoledì 14.30 – 19.00<br />

Giovedì 9.30 – 12.30<br />

14.30 - 19.00<br />

Venerdì 14.30 – 19.00<br />

Sabato 9.30 – 12.30<br />

Grazie all’esperienza maturata in tre anni di monitoraggi<br />

anemometrici e in 18 mesi di test sul campo con il primo<br />

prototipo realizzato nel 2007, Terom Wind Energy, nata nel<br />

giugno 2008 dal conferimento del ramo eolico di Terom®,<br />

sta per entrare ufficialmente sul mercato.<br />

In tutti gli aspetti che ne caratterizzano la realizzazione è<br />

possibile individuare le tracce della missione aziendale di<br />

Terom Wind Energy, che è realizzare aerogeneratori a misura<br />

d’uomo ed economicamente vantaggiosi, in grado di<br />

integrarsi nell’ambiente che li ospita.<br />

“Il progetto – spiega Piero Romoli, Amministratore di<br />

Chi volesse investire in questa tecnologia?<br />

Un agricoltore, così come qualunque altra figura (azienda,<br />

pubblica amministrazione, privato) deve presentare<br />

una richiesta in comune (DIA), dimostrando di avere il<br />

possesso del terreno (per proprietà o per accordo col<br />

proprietario), e di aver considerato e affrontato ogni problematica<br />

relativa all’installazione: connessione alla rete<br />

elettrica di distribuzione, accordo con il gestore di rete,<br />

logistica per il trasporto dei componenti, movimentazioni<br />

e assemblaggio in loco, opere civili, ecc.<br />

Trattandosi di impianti di piccola taglia, le problematiche<br />

elencate possono essere gestite anche da una figura non<br />

specializzata nel settore, pertanto basta la collaborazione<br />

di un tecnico a cui si riferisce già per altre questioni (per<br />

esempio il geometra di fiducia).<br />

Prima di avventurarsi nell’installazione di un impianto<br />

eolico, anche se di piccola taglia, è opportuno fare una<br />

preventiva analisi anemologica (misurazione del vento).<br />

La presenza del vento in un sito, infatti, deve essere<br />

misurata e confrontata con le caratteristiche della<br />

macchina che si intende installare. Affidarsi alle sensazioni<br />

per individuare il luogo di installazione di un<br />

aerogeneratore è rischioso, in quanto se il vento non<br />

è sufficientemente forte o soffia solo in brevi periodi<br />

dell’anno, l’investimento potrebbe risultare non eco-<br />

L’angolo degli auguri<br />

La felicità non è avere quello che si desidera, ma desiderare quello che si ha.<br />

Oscar Wilde<br />

Buon natale e felice 2009<br />

Il Sindaco, L’Amministrazione Comunale, la Redazione<br />

anniversario 50 anni di matrimonio di:<br />

PERELLI MILENA - ROSSI ROMEO<br />

BONVICINI GEMMA - RUBINI SECONDO<br />

BONORA AMALIA - ORTOLANI WALTER<br />

VINCENZI VANDA - CAZZOLA RENATO<br />

Terom Wind Energy - punta a colmare una nicchia di<br />

mercato costituita da piccole aziende, aziende agricole<br />

o privati che, disponendo di un terreno sito in posizione<br />

favorevole e caratterizzato da una ventosità sufficiente,<br />

desiderano investire direttamente nelle energie rinnovabili<br />

e in particolare in impianti eolici di piccola taglia. Si<br />

intende, infatti, coinvolgere direttamente il proprietario<br />

del sito, facendo ricadere, così, interamente il ricavato<br />

proveniente dalla produzione di energia rinnovabile sul<br />

territorio che lo ospita”.<br />

Secondo Romoli le opportunità di sviluppo del territorio<br />

nomico.<br />

Per avere una prima idea delle potenzialità di una zona<br />

geografica si può consultare l’Atlante Eolico Italiano. Occorre<br />

comunque installare uno strumento di misura (anemometro)<br />

e raccogliere e analizzare i dati per un periodo di<br />

tempo sufficiente a rappresentare il vento in modo statistico<br />

(almeno due anni) per valutare in modo opportuno<br />

le caratteristiche reali del sito.<br />

L’investimento si aggira attorno ai € 200.000 per la macchina<br />

completa, cui vanno aggiunti i costi di trasporto e<br />

installazione che dipendono dal sito e possono variare in<br />

modo considerevole da sito a sito.<br />

Per sapere esattamente quanto si può guadagnare è<br />

indispensabile conoscere con precisione quanto vento<br />

c’è, perché la resa varia significativamente e di conseguenza<br />

la redditività.<br />

Se nel sito la potenza del vento è tale per cui la resa<br />

attendibile dal nostro aerogeneratore è inferiore ai<br />

100 MWh/anno (che corrispondono a un fatturato di €<br />

30.000/anno) si sconsiglia l’installazione. In un sito che<br />

può considerarsi mediamente ventoso (ma con ventosità<br />

insufficiente per l’eolico tradizionale: un sito marginale)<br />

un aerogeneratore ATBV25 può rendere più di €<br />

45.000/anno.<br />

Anniversari speciali<br />

anniversario 60 anni di matrimonio di:<br />

TOSI EVA - ZAMBONELLI MARIO<br />

PIGOZZO NERINA - SARTO ENZO<br />

NERI EMMA - CACCIARI VALTER<br />

15<br />

derivanti dall’installazione<br />

di<br />

impianti eolici<br />

di piccola taglia<br />

sono, invece,<br />

molteplici: basti<br />

pensare alla possibilità<br />

di sostenere<br />

le piccole<br />

aziende agricole<br />

delle zone disagiate, grazie agli introiti provenienti dalla<br />

produzione di energia rinnovabile, combattendo quindi<br />

lo spopolamento delle montagne, oppure la possibilità di<br />

alimentare borghi isolati o piccole isole non connessi alla<br />

linea di distribuzione nazionale, altrimenti dipendenti da<br />

generatori a fonti fossili. Inoltre, un elemento importante<br />

è l’impatto dell’installazione di un aerogeneratore su un<br />

terreno: la turbina ATBV25 è perfettamente compatibile<br />

con le attività agricole, di pastorizia o allevamento, che<br />

non vengono pertanto pregiudicate.<br />

La presenza capillare di sistemi eolici di piccole dimensioni<br />

sul territorio comporta enormi vantaggi dal punto di vista<br />

della generazione distribuita. Questa permette, infatti, che<br />

l’energia prodotta venga utilizzata in vicinanza del punto in<br />

cui questa viene immessa in rete, limitando fortemente le<br />

perdite per trasmissione a grande distanza.<br />

Inoltre, ospitare sul territorio tali installazioni comporta una<br />

presa di coscienza, da parte degli abitanti, sulle tematiche<br />

ambientali e porta a una sensibilizzazione di fronte a temi<br />

quali il miglior utilizzo delle risorse, la razionalizzazione dei<br />

consumi e la politica energetica consapevole, che non può<br />

che migliorare la situazione del nostro Paese.<br />

“L’intento di questa attività, - puntualizza Jenny Sabattini,<br />

responsabile commerciale di Terom Wind Energy - è di<br />

coinvolgere direttamente i proprietari dei terreni interessati<br />

in modo che essi stessi possano partecipare attivamente<br />

e possano essere i primi beneficiari dei proventi derivanti<br />

da questa attività”.<br />

11


12<br />

PSICOLOGIA<br />

Dott. Franco Nanni<br />

Psicologo scuola di Argelato<br />

D<br />

iscutendo delle conseguenze di separazioni<br />

e divorzi sui figli si formano facilmente<br />

dei “partiti” basati su convinzioni<br />

morali o personali, ciascuno dei quali sostiene<br />

la tesi che rinforza il suo punto di vista. In realtà<br />

le ricerche non hanno dimostrato in modo chiaro<br />

nessun effetto generale e permanente sulla<br />

psiche dei figli; non vuol dire che non vi siano<br />

conseguenze, ma che vi sono molti effetti temporanei,<br />

e anche vari effetti duraturi, ma diversi<br />

e variabili a seconda della situazione. L’attenzione<br />

della ex coppia dovrebbe essere puntata sul<br />

come ci si separa: se i due ex partner restano<br />

capaci di ragionare tra loro rispetto ai figli o se si<br />

accusano l’un l’altra di essere cattivi genitori, se<br />

usano i figli come strumento di ricatto verso l’altro,<br />

o se sono concordi nel cercare di mantenere il<br />

più possibile integra la loro funzione genitoriale.<br />

Gli adolescenti, attraversando grandi cambiamenti<br />

interiori, possono talvolta attribuirsi la<br />

5<br />

rubriche<br />

Separazioni e figli<br />

FARMACIA<br />

colpa della crisi, pensare che è a causa del loro<br />

“diventare grandi” se papà e mamma si separano.<br />

Accade spesso che i figli, durante una crisi<br />

familiare, manifestino malumori, insuccesso o disimpegno<br />

scolastico, cambiamenti nelle abitudini<br />

sociali. Non è raro, però, specie nelle bambine,<br />

il tentativo di diventare sempre più “perfetti” (a<br />

scuola, a casa, ovunque) nel sogno inconfessato<br />

di riunire i genitori. Questo sforzo di perfezione<br />

può risultare alla fine più stressante del semplice<br />

buttar fuori la propria rabbia o sconforto.<br />

Ecco infine un elenco di principi di ragionevolezza<br />

psicologica rispetto alle separazioni coniugali:<br />

date a vostra/o figlia/o messaggi coerenti con<br />

quanto state vivendo e adeguati alla sua età. Evitate<br />

quindi di negare tutto (“non sta succedendo<br />

niente”) o, al contrario, rivelare tutto come fareste<br />

a un adulto. Può essere utile chiedere consiglio<br />

allo psicologo su come comunicare ai figli la<br />

decisione di separarsi e le condizioni di affido.<br />

Cercate sempre il male minore: una separazione<br />

serena può essere in certi casi meno traumatica<br />

di una conflittualità continua, così come una convivenza<br />

civile tra coniugi che non si amano più<br />

I complessi omeopatici<br />

Dott. Vittorio Vicini<br />

Farmacia comunale di <strong>Funo</strong><br />

L’<br />

omeopatia è una terapia farmacologia<br />

in grado di stimolare e supportare le<br />

forze di autoguarigione dell’organismo.<br />

Alla base dell’omeopatia si trova la legge<br />

di similitudine. Utilizzando questa terapia, il paziente<br />

viene trattato con il rimedio che produce<br />

nella persona sana sintomi simili a quelli che<br />

presenta il paziente. La scelta del rimedio omeopatico<br />

corretto, che presenta la maggior similitudine<br />

possibile tra quadro patogenetico e quadro<br />

FEDERCONSUMATORI<br />

clinico individuale, costituisce il presupposto per<br />

il successo della terapia. Le materie prime per i<br />

medicinali omeopatici sono vegetali sostanze di<br />

origine minerale e di origine animale ma nel<br />

maggior numero dei casi si fa ricorso al regno<br />

vegetale. Dall’estratto alcolico della sostanza di<br />

partenza, la cosiddetta tintura madre, ha inizio la<br />

preparazione delle potenze omeopatiche.<br />

Nella pratica l’omeopatia segue diverse farmacopee<br />

per quanto riguarda i metodi di estrazioni<br />

delle materie prime e di preparazione delle<br />

potenze omeopatiche. Nel quotidiano non è<br />

sempre possibile individuare per ogni paziente in<br />

ogni momento il ”simile”. Nel caso di malattie<br />

può ancora essere una soluzione temporanea più<br />

rassicurante di una separazione.<br />

Siate comprensivi per i malumori, i problemi scolastici<br />

etc. evitando di essere troppo esigenti e<br />

rigidi. Tenete d’occhio anche i figli “troppo” perfetti;<br />

non redarguiteli se accidentalmente escono<br />

dalla loro perfezione.<br />

Quando i figli sono piccoli, è meglio mantenere<br />

una casa prevalente, una base sicura, sacrificando<br />

eventualmente anche una troppo geometrica<br />

suddivisione dei tempi.<br />

Quando i figli sono più grandi o già adolescenti,<br />

ascoltateli, valutate insieme, se occorre fatevi<br />

consigliare. Siate flessibili e accettate i cambiamenti<br />

dovuti al fatto che i figli crescono e maturano.<br />

Una volta che la separazione è avvenuta, cercate,<br />

se potete, di conservare piccoli momenti comuni<br />

a famiglia riunita, chiarendo, se necessario, che<br />

ciò non significa che tornerete insieme.<br />

Non è il caso di sentirsi in colpa verso i bambini<br />

se solo si pensa di rifarsi una vita. Riaprire i propri<br />

sentimenti è un fatto positivo che non “ruba”<br />

niente ai figli, anzi, vi rende migliori, a patto di<br />

acute riferite ad un organo con sintomi chiari si<br />

può lavorare con successo sulla base delle indicazioni<br />

cliniche sperimentate, si può quindi lavorare<br />

con successo utilizzando i complessi omeopatici. I<br />

complessi omeopatici sono composti da due o più<br />

provati medicinali omeopatici e vengono creati da<br />

terapeuti esperti in campo omeopatico in base<br />

a criteri clinici. Le singole combinazioni vengono<br />

scelte in modo tale che i singoli rimedi agiscano<br />

in maniera sinergica sui disturbi integrando<br />

in modo ottimale la loro azione. I complessi<br />

omeopatici presentano un vasto spettro d’azione<br />

e possono essere utilizzati per una molteplicità<br />

di disturbi frequenti. L’omeopatia è un valido<br />

non stravolgere la loro vita con cambiamenti forti<br />

e improvvisi.<br />

Chi ha già un nuovo partner, lo introduca nella<br />

vita dei figli in modo graduale e discreto; il genitore<br />

che ha i bambini nel weekend eviti di trascorrerli<br />

tutti e sempre con il nuovo partner, perché<br />

loro hanno voglia soprattutto di relazionarsi<br />

col genitore che vedono meno spesso.<br />

supporto per ritrovare lo stato di salute perchè<br />

aiuta l’organismo a sviluppare le proprie difese<br />

immunitarie, i rimedi omeopatici hanno una<br />

azione dinamica, non sopprimono i sintomi, non<br />

inibiscono la risposta immunitaria, ma stimolano<br />

l’organismo ad autoguarirsi.<br />

I complessi omeopatici si possono quindi utilizzare<br />

nella prevenzione delle affezioni croniche,<br />

nelle patologie da raffreddamento, nella patologia<br />

del dolore (anche sotto forma di pomate),<br />

nell’insonnia,nei disturbi della dentizione nei<br />

bimbi, nelle allergie della pelle etc..<br />

In farmacia potete trovare personale competente<br />

che saprà consigliarvi per ogni vostro problema.<br />

RC Auto. I premi aumentano anche senza incidenti<br />

Avv. Fabrizio Petix<br />

D<br />

ue consumatori si sono rivolti a noi per<br />

protestare contro la decisione della loro<br />

compagnia di assicurazione.<br />

In entrambi i casi i conducenti, pur non avendo<br />

provocato alcun sinistro negli anni precedenti, si<br />

son visti premiare con un avanzamento nella propria<br />

classe di merito, con conseguente aumento<br />

del premio assicurativo.<br />

Nel primo caso una signora, mentre si trovava<br />

ricoverata presso un ospedale in provincia di Bologna,<br />

avrebbe causato un incidente a Mantova.<br />

Vi è di più, dal lettino del nosocomio avrebbe<br />

tamponato con la propria auto un monovolume<br />

a 110 km di distanza, mandando a sua volta in<br />

ospedale il conducente.<br />

Tutto falso, ovviamente, anche se non è stato<br />

frutto di un errore.<br />

Al contrario, è stata proprio una questione di stile!<br />

Si, perchè solo dopo il nostro intervento si è scoperto<br />

che l’assicurazione in questione non aveva<br />

neppure avvisato la nostra assistita del sinistro<br />

occorso. Sarebbe stato sufficiente chiedere la<br />

mera conferma dell’episodio.<br />

In questi casi infatti, va compilato un modello di<br />

“disconoscimento storico del fatto”, che tutti gli<br />

assicurati possono spedire alla propria compagnia<br />

di assicurazione per evitare che gli vengano<br />

addebitati incidenti mai verificatisi. Sarà cura<br />

dell’istituto assicurativo, semmai, approfondire la<br />

questione.<br />

Questa leggerezza però, ha comportato l’avanzamento<br />

della classe di merito per la nostra assistita,<br />

il che si è tradotto in un aumento di 240,00<br />

euro di premio annuo.<br />

Nello stesso periodo di tempo un signore che, al<br />

momento del sinistro si trovava sul proprio posto<br />

di lavoro, un ufficio pubblico, avrebbe avuto un<br />

incidente, invece, in Puglia.<br />

Il signore in questione al momento del sinistro<br />

era a colloquio con il suo dirigente.<br />

Stessa sorte anche qui e un premio maggiorato.<br />

Stesse lamentele e stesse risposte da parte<br />

dell’assicurazione.<br />

A nulla infatti sono bastati i reclami dei nostri<br />

signori.<br />

Per inciso vi informiamo che la classe di merito<br />

è un elemento che le compagnie assicurative<br />

condividono attraverso l’inserimento dello<br />

stesso in una banca dati comune. Pertanto, anche<br />

cambiando assicurazione il premio risulta<br />

sempre aumentato.<br />

Solo dopo l’avvertimento di ricorrere alle<br />

vie legali, la FederConsumatori ha ottenuto<br />

da parte di entrambi gli istituti assicurativi<br />

la correzione e il ripristino delle meritate<br />

classi di merito.<br />

Attenzione quindi agli aumenti dei premi assicurativi<br />

per la Rc Auto.<br />

Esigete sempre delle spiegazioni e, in caso negativo,<br />

non esitate a chiederci un consulto.


PATTINAGGIO A ROTELLE<br />

sport<br />

Giulia Merli, primo posto agli europei<br />

nel pattinaggio artistico<br />

Al campionato europeo di pattinaggio su rotelle Merli<br />

è arrivata sul podio<br />

di Dora Carapellese<br />

G<br />

iulia Merli 19 anni, funese, segni particolari<br />

pattinatrice professionista, vince<br />

il primo posto in coppia con il suo<br />

partner ai campionati europei 2008, categoria<br />

assoluta seniores. Il grande evento si è svolto<br />

in una ridente cittadina spagnola, Fuengirola in<br />

Andalucia. Gli avversari erano tedeschi e italiani,<br />

in totale quattro sono state le coppie che hanno<br />

disputato gli europei.<br />

Il pattinaggio artistico su rotelle non ha un grande<br />

affollamento di partecipanti per questo il numero<br />

delle coppie che partecipa ai campionati di questa<br />

levatura è molto risicato, basti pensare come<br />

agli stessi campionati mondiali si ha sei come<br />

numero medio di coppie concorrenti. L’America<br />

e l’Europa sono i continenti dove il pattinaggio<br />

è più praticato e l’Italia svolge un ruolo determinante<br />

nel panorama sportivo internazionale.<br />

Abbiamo intervistato Giulia un talento naturale<br />

che ha tutte le carte in regola per vincere i mondiali.<br />

Giulia da quanti anni pratichi pattinaggio artistico?<br />

Sono ormai 15 anni che pattino. La mia passione<br />

è iniziata vedendo mia cugina ballare avevo solo<br />

3 anni e mezzo, da allora è stato un amore così<br />

forte che mi ha accompagnato fino ad oggi con<br />

questi risultati.<br />

Arrivare a questi livelli significa dover rinunciare<br />

a qualcosa?<br />

Sono traguardi che richiedono dei grossi sacrifici.<br />

Mi alleno 4 giorni alla settimana e ogni tanto<br />

lo faccio anche la domenica. Le mie rinunce non<br />

sono state così faticose, perché la passione per<br />

questa disciplina le ha mitigate moltissimo. La<br />

scuola stessa riesco a conciliarla molto bene, credo<br />

sia l’abitudine all’organizzazione del tempo a<br />

cui sono stata allenata sin da piccola.<br />

E’ il primo campionato europeo a cui hai partecipato?<br />

No ho partecipato a due europei nel 2001 e nel<br />

2002, mentre nel 2003 ho debuttato per la prima<br />

volta ai mondiali nella categoria junior in Argentina<br />

arrivando al secondo posto.<br />

E il tuo compagno?<br />

Daniele Ragazzi è il mio compagno di ballo da ormai<br />

9 anni. Facciamo parte della società sportiva<br />

Persicetana. Con lui quest’anno abbiamo lavorato<br />

moltissimo e speravamo di vincere anche in virtù<br />

del fatto che gli allenamenti avevano portato dei<br />

buoni risultati. Poi avevamo da sfatare l’eterno<br />

secondo posto che ci accompagnava ormai da<br />

anni nei vari campionati.<br />

Come siete approdati in Spagna?<br />

Abbiamo potuto partecipare all’europeo perché<br />

abbiamo ottenuto il quinto posto al campionato<br />

italiano. Le coppie vincitrici del primo, secondo e<br />

terzo posto hanno diritto a partecipare al campionato<br />

mondiale, invece chi vince il quarto, quinto<br />

e sesto posto possono disputare gli europei.<br />

La nostra competizione europea ci ha impegnato<br />

due giorni: la prima gara si è sviluppata con un<br />

balletto con difficoltà obbligate, ovvero esistono<br />

dei movimenti particolari che ci impongono<br />

di inserire all’interno della nostra esibizione. La<br />

seconda giornata il balletto era rigorosamente a<br />

difficoltà libera, vale a dire abbiamo scelto noi<br />

cosa esibire.<br />

Una bella soddisfazione il primo posto.<br />

Sì grande gioia, indescrivibile. Ci abbiamo messo<br />

l’anima e siamo stati ricompensati con il primo<br />

posto. Sul podio ti passano davanti le foto della<br />

tua vita, gli allenamenti, le fatiche, le lacrime le<br />

persone che ti hanno sempre sostenuto e pensi<br />

al vero valore di quella vittoria.<br />

Chi sono le persone che più ti sono state vicine?<br />

In primis i miei genitori. Se sono arrivata sul podio<br />

oggi, è anche grazie a loro che mi hanno sostenuto<br />

da sempre, mi sento fortunata ad avere una<br />

famiglia così, senza di loro non ce l’avrei fatta sia<br />

psicologicamente che materialmente. La famiglia<br />

è fondamentale se vuoi raggiungere un obiettivo.<br />

Anche i miei allenatori: Stefano Tarlazzi e Annalisa<br />

Marelli sono stati meravigliosi, sia perché<br />

sono riusciti a trasmettermi il loro sapere tecnico,<br />

e sia perché mi hanno fortemente sostenuto nei<br />

momenti in cui credevo di non farcela.<br />

Cosa consigli a chi desidera intraprendere<br />

questo sport?<br />

Innanzitutto, crederci con tanta passione, avere<br />

coraggio e determinazione perché questo ti porta<br />

dritto all’obiettivo. Bisogna provarci e non lasciarsi<br />

scoraggiare dai momenti down, bisogna<br />

metterci l’anima perché quello che si proverà alla<br />

vittoria è qualcosa che annulla tutte le difficoltà<br />

vissute.<br />

Quali sono i tuoi progetti futuri?<br />

Diventare fisioterapista e arrivare ai mondiali di pattinaggio<br />

artistico nella categoria assoluta seniores.<br />

Giulia Merli con il partner e gli allenatori Vari momenti dell’esibizione<br />

POLISPORTIVA FUNO<br />

Aperte le iscrizioni per<br />

la stagione 2008-2009<br />

TENNIS. A chi piacesse il tennis sono aperte le iscrizioni per la fascia<br />

d’età che va dai 6 ai 99 anni. La presenza di istruttori qualificati garantisce<br />

il risultato finale. Per informazioni telefonare al 333.86.04.342, oppure<br />

scrivere a info@funotennis.it. Il sito internet per approfondimenti è<br />

www.funotennis.it.<br />

PATTINAGGIO. La scuola di pattinaggio ha aperto i corsi di avviamento nelle<br />

palestre di <strong>Funo</strong> e Argelato per bambini dai 4 anni in poi. I settori di riferimento:<br />

agonistico specialità singolo, coppia e gruppi. Per informazioni telefonare<br />

al 347.91.42.666, 347.37.79.455, oppure scrivere a info@funopattinaggio.it. Il<br />

sito internet per approfondimenti è www.funopattinaggio.it.<br />

CALCIO. Aperti i corsi per giovani calciatori che avranno a disposizione<br />

allenatori qualificati per chi volesse informazioni può chiamare al<br />

339.86.45.112 oppure può scrivere a info@funocalcio.it. Il sito internet per<br />

approfondimenti è www.funocalcio.it<br />

La premiazione<br />

POLISPORTIVA FUNO<br />

È tempo<br />

di auguri<br />

Il Presidente della Polisportiva <strong>Funo</strong><br />

Lorenzo Accomo<br />

5<br />

E<br />

…voltando i fogli del calendario viene<br />

Natale che è il momento degli auguri.<br />

La Polisportiva <strong>Funo</strong> augura a tutti coloro<br />

che ancora una volta, nell’arco dell’anno,<br />

hanno dato la loro opera, il loro tempo e il<br />

loro aiuto, sempre in cambio di niente, ma<br />

con il desiderio profondo di essere utili agli<br />

altri, dando un senso al nostro lavoro e alle<br />

nostre iniziative.<br />

Auguri ai nostri atleti e agli allenatori e dirigenti<br />

che li seguono e - permettetemi - auguri<br />

alla Polisportiva <strong>Funo</strong> e al Consiglio tutto<br />

di uno strabiliante anno nuovo.<br />

13


14<br />

5<br />

sport<br />

L’OMBRAROSSOBLU<br />

Nasce il club l’Ombrarossoblu<br />

di Andrea Pelacani<br />

presidente<br />

F<br />

inalmente anche ad Argelato esiste un club<br />

dedicato al glorioso BOLOGNA F.C. 1909. Si<br />

chiama l’Ombrarossoblu, inaugurato nella<br />

serata di giovedì 25 settembre, all’interno dello<br />

stand gastronomico in occasione della festa del<br />

Santo Patrono.<br />

POLISPORTIVA FUNO<br />

I pattinatori di <strong>Funo</strong><br />

su Rai Uno<br />

D<br />

ue dei giovani pattinatori che hanno<br />

partecipato tutti i sabati sera,<br />

per 7 puntate dal 20 settembre<br />

alle ore 21,15 in diretta su RaiUno, alla<br />

trasmissione Volami nel Cuore sono della<br />

bassa bolognese. Si tratta di Federico<br />

Rossi, 9 anni funese e di Filippo Tugnoli,<br />

10 anni. La trasmissione, una kermesse di<br />

musica, sport, recitazione, è stata condotta<br />

da Pupo ed Ernesto Schinella, ha visto<br />

la presenza di un’orchestra di 30 elementi<br />

e tutti gli artisti si sono esibiti rigorosamente<br />

in diretta. Per Federico e Filippo,<br />

che si esibiscono in coppia con le loro<br />

partner Micol e Maria Chiara, è questa<br />

una esperienza indimenticabile, spiega il<br />

loro allenatore Stefano Rossi:<br />

“Federico e Filippo si sono inseriti a meraviglia<br />

nel cast, ed essendo fra i più piccoli,<br />

sono letteralmente coccolati dai tanti<br />

e famosissimi artisti che partecipano alla<br />

trasmissione. Sono rimasto davvero stupefatto<br />

dalla freddezza e dalla motivazione<br />

con la quale hanno pattinato durante<br />

I due pattinatori a “Volami nel cuore”<br />

La cena inaugurale si è svolta in clima particolarmente<br />

festoso tra cori e brindisi, nonostante le difficoltà<br />

e i risultati non proprio rosei della squadra.<br />

Tra gli ospiti, presenti due “vecchie glorie rossoblu”,<br />

Stefano Chiodi e Lionello Massimelli e l’attuale addetto<br />

stampa Carlo Caliceti.<br />

La sede del club è presso il bar “L’Ombra del<br />

Campanile”, in cui ci si potrà ovviamente iscrivere,<br />

oltre ad assistere su maxischermo alle gare di<br />

campionato, sia in casa che in trasferta, del Bo-<br />

la diretta i nostri atleti esibendosi su brani<br />

suonati e cantati dal vivo. E’ davvero bello<br />

e gratificante scoprire come il lato artistico<br />

del nostro sport così tecnico, si possa<br />

inserire a pieno titolo in questi momenti<br />

di spettacolo ad altissimo livello”.<br />

Nonostante questo gravoso impegno, che<br />

ha visto lo staff della Polisportiva <strong>Funo</strong><br />

trasferirsi a Roma dal giovedì per preparare<br />

la diretta, gli atleti della Polisportiva<br />

<strong>Funo</strong> sono stati impegnati anche nel<br />

Campionato Italiano per le categorie Giovanili<br />

tenutosi in ottobre a Perugia, esprimendosi<br />

al massimo. Fantastici i risultati,<br />

con le vittorie ed il titolo conquistato da<br />

Federico Calzolai nel singolo, Filippo Tugnoli<br />

e Cristian Baroncini nelle coppie, ed<br />

i podi di Federico Rossi e Cristian Baroncini<br />

nel singolo. Soprattutto grazie a questi<br />

risultati l’Emilia Romagna ha dominato la<br />

classifica per regioni aggiudicandosi per il<br />

secondo anno di seguito il trofeo. Ulteriori<br />

foto e notizie su www.funopattinaggio.it<br />

oppure su www.volaminelcuore.rai.it.<br />

logna, partecipare ad iniziative particolari come<br />

“salsicciate” in occasione dei match più sentiti ed<br />

eventuali trasferte.<br />

Al momento delle iscrizioni, aperte ad ogni fascia<br />

d’età e che termineranno a dicembre, verranno<br />

consegnati alcuni simpatici gadgets.<br />

L’auspicio è che l’Ombrarossoblu, diventi nel tempo<br />

un punto di riferimento nella zona per tutti coloro i<br />

quali si riconoscono fedeli ai colori rossoblu.<br />

Sempre, dovunque e comunque Forza Bologna!!!<br />

TIRO CON L’ARCO<br />

Alcuni rappresentanti del club<br />

Ad Argelato il nuovo<br />

tunnel del tiro con l’arco<br />

B ene,<br />

è fatta! Se c’era una buona possibilità<br />

di creare un qualcosa che facesse<br />

crescere qualitativamente gli<br />

atleti argelatesi nel mondo dell’arcieria italiana,<br />

confidiamo nella nuova scelta politica-sportiva<br />

intrapresa dal CdA del Basso Reno. Senz’altro<br />

l’attento argelatese che passeggia o fa il classico<br />

giro in bici per via Macero avrà notato da qualche<br />

mese, presso il Campo di Tiro con l’arco di Argelato,<br />

una lunga struttura che ha preso forma: un<br />

Bianco Tunnel di ben 30 metri per 6, con tanto di<br />

impianto luci a basso consumo (ovvio!), riscaldamento<br />

e con tanto di grezze pedane in legno ma<br />

ben coperte da una splendida e “lussuosa” moquette<br />

omaggiataci dalle ditte in fiera a Bologna<br />

(sì, insomma, gli abbiamo fatto il piacere di portargliela<br />

via, in quanto le buttavano). Certamente<br />

non tireremo più contemporaneamente in 24-25<br />

persone alla volta come d’abitudine nelle comodità<br />

della palestra comunale di Argelato, dalla<br />

quale, dopo 15 anni, sospendiamo con lacrimoni<br />

la nostra colorata presenza. Purtroppo l’elevato<br />

costo sostenuto dagli Arcieri del Basso Reno di<br />

Argelato e il dover organizzare le nuove spese<br />

della nuova struttura, ha convinto il consiglio di<br />

amministrazione ad effettuare i classici tagli per<br />

poter rimpinguare le casse, “senza emettere nuove<br />

tasse” a carico dei già paganti soci. Di contro<br />

c’è un vantaggio non da poco: per tutto il mese<br />

invernale come quello estivo, l’atleta argelatese<br />

potrà allenarsi anche tutti i giorni (speriamo di<br />

no, altrimenti si stufa presto) o, comunque, potrà<br />

svolgere allenamenti più attenti e concentrati. Il<br />

futuro ci dirà se abbiamo fatto bene.<br />

Ma da dove è nata questa idea? Tramite internet,<br />

ovviamente. Gli amici/avversari Arcieri del Leon,<br />

del Lido di Venezia, hanno messo in vendita il loro<br />

glorioso tunnel (perchè il Comune gli ha costruito<br />

una palestra tutta per loro – non ci sono riferimenti:<br />

credetemi!) e visto che il prezzo era buono siamo<br />

partiti in missione. Sono stati due mesi serrati di<br />

“DopoLavoro” continuo, dove l’Amministrazione<br />

Comunale ci è venuta incontro con consigli, e l’aiuto<br />

materiale come lo strato di terra che ci servirà<br />

per sollevarci da eventuali inondazioni e umidità.<br />

Non ci aspettavamo però di spenderne il triplo di<br />

quello che è costato il tunnel stesso. Pazienza. Se<br />

si vogliono far bene le cose, bisogna investire un<br />

pelino in più. Tiriamo la cinghia oltre alle frecce e si<br />

va avanti con la scuola di arceria e le varie squadre,<br />

che già solcano le gare interregionali, ricordando<br />

che la squadra femminile è campionessa Regionale<br />

2008 e quarta in Italia.<br />

Il nuovo tunnel e la rassegna del Carlino


Lo straniero di oggi<br />

Sono passati oramai decenni da quando l’immagine<br />

dello straniero in queste zone era relegata al nordafricano<br />

che vendeva tappeti trasportati a spalla, oppure<br />

bussava alle nostre porte incoraggiandoci all’acquisto<br />

di mollette, calzini, cerotti ecc. Ma la globalizzazione<br />

ha cambiato anche questa realtà: oggi l’immigrato è<br />

il collega di lavoro, l’operatore ecologico, la badante di<br />

qualche parente infermo. Secondo l’Osservatorio dell’immigrazione<br />

sono circa cinquecento gli stranieri presenti<br />

nel solo Comune di Argelato. La loro provenienza? Albania,<br />

Bangladesh, Cina, Marocco, Moldavia, Pakistan, Romania,<br />

Tunisia, Ucraina, e forse altri.<br />

Ognuno con la propria esperienza e la propria simboli-<br />

ca valigia contenente ideali, tradizioni, religioni e altri<br />

valori relativi al personale background. Ognuno con la<br />

voglia di integrarsi in una società per lo più sconosciuta<br />

e che a volte lascia l’amaro in bocca o peggio ancora,<br />

sconfigge.<br />

Favorire l’integrazione è un impegno sia da parte delle<br />

istituzioni che della cittadinanza e può voler dire molte<br />

cose. Il <strong>Centro</strong> Culturale di <strong>Funo</strong> offre la possibilità<br />

di leggere libri in alcune delle lingue più diffuse, oltre<br />

all’italiano. All’interno della Biblioteca di Argelato è<br />

possibile consultare pubblicazioni rivolte ai più giovani<br />

in lingue meno conosciute come l’arabo, il giapponese<br />

e altre ancora.<br />

lettere<br />

5<br />

Gli Studenti Biblici di Argelato (Testimoni di Geova)<br />

sono in grado di distribuire periodici in oltre 160 lingue.<br />

Da non dimenticare, inoltre, l’iniziativa di Comuni<br />

del territorio Reno-Galliera nell’organizzare corsi gratuiti<br />

di lingua italiana per donne straniere. Questi sono<br />

alcuni esempi per dare significato al termine “multiculturalismo”,<br />

per dimostrare una certa sensibilità sociale<br />

e apertura mentale verso altre etnie e culture,<br />

senza nulla togliere alle storiche parole di Albert Einstein:<br />

“in questo mondo è più facile dividere l’atomo<br />

che vincere il pregiudizio”, almeno per il momento.<br />

teatro<br />

Piero Droghetti<br />

TRACCE DI TEATRO D’AUTORE 2009<br />

dal 5 febbraio<br />

al 23 maggio 2009<br />

XIII edizione<br />

Enti Promotori:<br />

Comuni di Pieve di Cento, Argelato, Bentivoglio,<br />

Calderara di Reno, Castello d’Argile, Galliera,<br />

San Giorgio di Piano, San Pietro in Casale.<br />

Provincia di Bologna - Invito in Provincia.<br />

Fondazione Cassa di Risparmio di Cento.<br />

Main Sponsor:<br />

Conad, Concerta, Aemil Banca, Siriem<br />

Patrocini:<br />

E.T.I. Ente Teatrale Italiano,<br />

A.N.C.T. Associazione Nazionale dei Critici di Teatro,<br />

C.T.U. <strong>Centro</strong> Teatro Universitario - Università di Ferrara,<br />

Regione Emilia-Romagna<br />

Autore e direzione: Federico Toni<br />

www.traccediteatrodautore.it<br />

Tracce di Teatro d’Autore propone itinerari qualificati e partner del territorio provinciale. Tracce rinnova la legge finanziaria con ripercussioni sulle risorse desti-<br />

nel panorama del teatro contemporaneo. È un proget- sua vocazione ad essere luogo di socialità e di culnate degli enti locali, del ridimensionamento progresto<br />

originale teso ad arricchire l’offerta culturale in un tura. Il teatro sa ricordarci che la nostra vera identità sivo dell’investimento dello Stato in cultura in gene-<br />

territorio specifico - un’area compresa tra le Province è anche collettiva. Ogni spettacolo ha l’ambizione - rale - e nello spettacolo dal vivo in particolare, non si<br />

di Bologna, Modena e Ferrara - reso possibile coor- semplice e naturale - di rappresentare un’occasione può fare altro che constatare, purtroppo, che la cultura<br />

dinando virtuosamente desideri, impegni e risorse di costruttiva in più di crescita sociale, civile e culturale, è sempre in balìa di tagli giustificati da emergenze in<br />

molti partner. Tracce di Teatro d’Autore crea una rapporto<br />

fecondo tra scena nazionale e il tessuto culturale<br />

per la comunità intera.<br />

altri settori.<br />

locale presentando ogni anno, dal 1996, programmi Nel 2009 sono dieci i soggetti promotori di Tracce di Nonostante questa consapevolezza crescente, sempre<br />

altamente qualificati con progetti innovativi e vitali di Teatro d’Autore: otto Comuni del bolognese (Argelato, più deludente e dolorosa, una conferma di come Trac-<br />

artisti individuati in base ad una ricognizione sistema- Bentivoglio, Calderara di Reno, Castello d’Argile, Galce sia una risorsa sempre più importante per la nostra<br />

tica dell’intera scena italiana. Gli spettacoli e le attiviliera, San Giorgio di Piano, San Pietro in Casale e Pieve comunità, viene dall’adesione di diversi soggetti prità<br />

proposte permettono a tutti - persone di ogni età, di Cento come capofila), la Provincia di Bologna - Invati - sia grandi aziende che piccole imprese del terri-<br />

cultura e provenienza - di avvicinarsi al teatro senza vito in Provincia e la Fondazione Cassa di Risparmio torio, che anno dopo anno rinnovano la loro adesione.<br />

alcun pregiudizio, con occasioni privilegiate di incontro di Cento. E con i patrocini dell’Ente Teatrale Italiano, Dai ‘Main Sponsor’ - Conad, Concerta, Siriem, Aemil<br />

e confronto sia con artisti già affermati e conosciuti ac- dell’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro, del Banca - agli “Amici di Tracce” il sostegno dei privati<br />

canto ad altri meno noti. I cittadini si sentono coinvolti <strong>Centro</strong> Teatro Universitario - Università degli Studi di assume sempre più un significato particolare: il loro<br />

in un’esperienza di valore e condivisa nel rispetto e Ferrara e della Regione Emilia-Romagna.<br />

finanziamento permette di integrare il progetto e di<br />

nella salvaguardia delle dimensioni del rito, del gioco<br />

contenere i prezzi dei biglietti d’ingresso specie in un<br />

e della festa. È certamente grazie anche a questa par- Le risorse pubbliche, da sole, non consentirebbero la periodo in cui le difficoltà economiche si ripercuotono<br />

ticolare fiducia accordata da parte degli spettatori che realizzazione di una offerta artistica così diversificata. inevitabilmente sulle disponibilità che i cittadini pos-<br />

Tracce riesce gradualmente<br />

Podio di Ketti<br />

a<br />

Vallieri,<br />

coinvolgere<br />

Monica<br />

più<br />

Dal<br />

Comuni<br />

Pozzo, Marina<br />

Se si<br />

Tavella<br />

tiene conto anche dei recenti<br />

Linea<br />

tagli<br />

di tiro<br />

dell’ultima<br />

con le tre Orange<br />

sono<br />

Ladies<br />

destinare<br />

e ancoraggio<br />

alla cultura.<br />

al tiro di Monica Dal Pozzo<br />

15


Giovedì 5 febbraio - SAN PIETRO IN CASALE<br />

Ore 21:15 - Cinema Teatro Italia<br />

LE SORELLE MARINETTI<br />

NON CE NE IMPORTA NIENTE<br />

Viaggio nel teatro musicale degli anni Trenta<br />

del XX secolo<br />

Il grande repertorio radiofonico degli anni Trenta<br />

viene eseguito con virtuosismo impeccabile e<br />

raffinato dalle tre sorelle Marinetti accompagnate<br />

da un’orchestra di sette maestri musicisti. In<br />

quegli anni di inquietudini e presagi minacciosi<br />

molti artisti, tra cui il Trio Lescano, Alberto<br />

Rabagliati, Natalino Otto, Odoardo Spadaro e tanti<br />

altri, hanno creato un repertorio spensierato e<br />

di evasione teso al buon umore. Il talento delle<br />

tre sorelle Marinetti - dai nomi futuristi: Turbina,<br />

Mercuria e Scintilla - e il successo ottenuto da<br />

questo special show in tanti teatri italiani ha<br />

portato alla pubblicazione del loro primo disco,<br />

un’antologia di quelle canzoni che hanno fatto<br />

grande la radio di ieri e di oggi. Un avvertimento<br />

agli spettatori uomini: le sorelle Marinetti hanno<br />

un fascino che può ammaliare, ma non bisogna<br />

fidarsi delle apparenze.<br />

Sabato 14 febbraio - CALDERARA DI RENO<br />

Ore 21:15 - Teatro Spazio Reno<br />

TEA(L)TRO<br />

PRO BONO PACIS<br />

Morti dal ridere per colpa di Achille Campanile<br />

Da alcuni anni un gruppo composto da molti<br />

giovani e adulti, sia professionisti che amatori,<br />

uniti dalla passione per il teatro si è messo<br />

seriamente in gioco nel tentativo di conoscere e<br />

apprendere gli strumenti del mestiere. Dal 2003<br />

l’Associazione Tea(L)tro, in collaborazione con il<br />

Comune di Castello d’Argile, anno dopo anno, ha<br />

presentato le tappe del proprio lavoro artistico. Gli<br />

esiti dell’ultimo progetto di Te(L)tro, ispirato alla<br />

poetica umoristica del grande Achille Campanile,<br />

hanno raggiunto risultati sorprendenti e che si<br />

ritiene importante presentare, condividere e<br />

promuovere. Per amore di pace è un esempio<br />

che testimonia concretamente il valore di<br />

progetti di questa natura, ma ha in sé qualcosa di<br />

eccezionale che scaturisce dallo spirito comune,<br />

dalla coesione del gruppo, dall’impegno costante<br />

e duraturo.<br />

Venerdì 20 febbraio - ARGELATO<br />

Ore 21:15 - Teatro Comunale<br />

TONY CLIFTON CIRCUS<br />

LA MORTE DI BABBO NATALE<br />

Eutanasia di un mito sovrappeso<br />

Per ogni bambino il sospettare che Babbo<br />

Natale non esista è certamente una delle<br />

prime delusioni della vita. I Tony Clifton Circus<br />

ci mostrano la sua morte, ma però bisogna<br />

specificare che si tratta della fine di quel Babbo<br />

Natale preconfezionato, plastificato, volgarmente<br />

sfruttato dal mondo di oggi. Di quel Babbo Natale<br />

privato di magia, favola e mistero, ridotto oramai<br />

a simbolo assoluto del consumismo, non se ne<br />

sentirà la mancanza e forse la sua morte potrà<br />

lasciare spazio al ritorno del suo autorevole<br />

predecessore, quello vero. La comicità estrema<br />

dei Tony Clifton Circus, un gruppo italiano molto<br />

amato all’estero e sempre più richiesto in<br />

Italia, è rivolta ad un pubblico fatto di spettatori<br />

pensanti capaci di apprezzare scelte artistiche<br />

apparentemente irrazionali, ma basate su di una<br />

logica cristallina.<br />

Mercoledì 4 marzo - PIEVE DI CENTO<br />

Ore 21:15 - Teatro Comunale “Alice Zeppilli”<br />

LAURA CURINO<br />

IL RACCONTO DELL’ETA’ DELL’ORO<br />

Un viaggio nell’età dorata dell’infanzia<br />

Gli spettatori vengono accompagnati da Laura<br />

Curino in un viaggio nella sua infanzia. La Curino<br />

racconta del luogo in cui è cresciuta, Valenza<br />

Po, e dai molti ricordi di quella stagione della<br />

vita - che appartengono alla memoria di una<br />

generazione - ci si convince che l’infanzia ha<br />

molto a che fare con l’età dell’oro. Se quei ricordi<br />

poi risalgono a luoghi del Monferrato a due<br />

passi da Valenza, la parola “oro” si carica di altri<br />

significati.. Sull’oro si scrivono promesse d’amore,<br />

si incidono preghiere, si popolano i sogni e le<br />

fiabe, ma per un pugno d’oro si può tradire. “Noi<br />

che chiediamo la carità agli angoli delle strade<br />

16<br />

5<br />

teatro<br />

con i nostri bambini scalzi, ci togliamo i denti<br />

d’avorio e ce li facciamo mettere d’oro e dentro<br />

ci incastriamo diamanti”. Un incontro intimo con<br />

un’attrice-autrice-interprete d’eccezione come<br />

Laura Curino per ricordare il nostro essere stati<br />

bambini e per rivivere il valore delle tante figure<br />

femminili che aiutano il mondo a crescere.<br />

Sabato 14 marzo - BENTIVOGLIO<br />

<strong>Centro</strong> Tempo Zero<br />

Ore 21:15<br />

MENOVENTI<br />

INVISIBILMENTE<br />

Sottoposti al giudizio<br />

La giovane compagnia Menoventi aveva<br />

richiesto alla produzione la possibilità di avere<br />

un elefante. Richiesta cassata. La rinuncia al<br />

pachiderma ha posto nuove direzioni al progetto<br />

di ricerca ed ha obbligato gli artisti a fare un<br />

altro spettacolo. Tema dell’indagine poetica è<br />

il giudizio universale. Un’umanità in attesa di<br />

giudizio, uomini e donne (scelti tra i rami secchi<br />

nell’evoluzione della vita su questo pianeta)<br />

consapevoli di essere osservati e di avere un<br />

dito enorme puntato contro. Due esseri tenuti<br />

sottocchio, braccati, bloccati e tenuti sotto<br />

pressione. Cosa può restare a loro da fare?<br />

Nascondersi sotto gli occhi di tutti. In scena<br />

Consuelo Battiston e Alessandro Miele diretti da<br />

Gianni Farina.<br />

A seguire<br />

CARLO ROSSI<br />

LA SCIENZA DELLA SCEMENZA<br />

Giufà. Scemi si nasce o si diventa?<br />

Uno spettacolo-omaggio alla figura di Giufà,<br />

emblema dello scemo del villaggio che, suo<br />

malgrado, riesce ad essere sé stesso e quindi<br />

riconoscibile - in ogni dove e in ogni quando<br />

del mondo. Ma la scemenza di Giufà, fatta di<br />

incoscienza, naturalezza, istinto, ingenuità e<br />

stupidità può rivelarsi anche come una forma di<br />

intelligenza anomala, fuori dagli schemi. Carlo<br />

Rossi, attore-autore-regista di grande maestria<br />

e fama teatrale e televisiva per le sue abilità<br />

sceniche rare, dà corpo a questo scemo-astuto<br />

in una maniera tale da conquistare un pubblico<br />

di tutte le età. In scena l’accompagnamento<br />

musicale di Cialdo Cappelli e gli oggetti creati ad<br />

hoc da Marcello Chiarenza (che ne firma anche la<br />

regia).<br />

Sabato 28 marzo - CALDERARA DI RENO<br />

Ore 21:15 - Teatro Spazio Reno<br />

BABILONIA TEATRI<br />

MADE IN ITALY<br />

Pregiudizi, difetti e ipocrisie (senza imbarazzo<br />

alcuno)<br />

Questo spettacolo ha vinto il Premio Scenario<br />

2007 e da allora è in tournée continua sull’intero<br />

territorio nazionale. Un progetto teatrale che<br />

porta in scena aspetti di un’Italia razzista,<br />

reazionaria, bigotta. Un montaggio di scene<br />

ispirate ai comportamenti di italiani guidati<br />

dai luoghi comuni e pregiudizi, di cittadini che<br />

a valori - quali Dio, Patria, Famiglia - hanno<br />

attribuito significati superficiali, ipocriti e di<br />

facciata. Made in Italy è tragicamente umoristico,<br />

è religiosamente laico, è spudoratamente<br />

realistico, si ispira al Nord Est italiano, ma parla<br />

a tutti noi (di molti di noi). Lo spettacolo è stato<br />

co-prodotto da Operaestate Festival Veneto e col<br />

sostegno di Viva Opera Circus/Teatro dell’Angelo.<br />

Sabato 4 aprile - CASTELLO D’ARGILE<br />

Ore 16:30 - Teatro Comunale<br />

COMPAGNIA RODISIO<br />

IL LUPO E LA CAPRA<br />

Storia di due ribelli inconsapevoli<br />

Il lupo mangerà la capra! È scritto che andrà cosi.<br />

Ma è sempre detto che andrà così veramente? La<br />

storia del lupo e della capra è tratta liberamente<br />

da “In una notte di temporale” di Yuichi Kimura e<br />

lo spettacolo è dedicato e rivolto ad un pubblico<br />

misto (di adulti di tutte le età e di bambini). La<br />

Compagnia Rodisio ha prodotto questo spettacolo<br />

in collaborazione con il Teatro della Briciole -<br />

Teatro Stabile di Innovazione. Uno spettacolo<br />

di grande sapienza e leggerezza a cui è stato<br />

assegnato il Premio Eolo Awards 2007 come<br />

Migliore Spettacolo di Teatro Ragazzi Italiano.<br />

Consigliato per tutti (e per bambini dai 4 anni).<br />

A seguire<br />

COMPAGNIA RODISIO<br />

STORIA DI UNA FAMIGLIA<br />

(E DELLE COSE DI OGNI GIORNO)<br />

Spettacolo per tutti i tipi di famiglia e i loro<br />

bambini<br />

La compagnia Rodisio, forte di un’esperienza<br />

pluriennale di teatro rivolto ai bambini ed ai<br />

giovani, ha realizzato questo progetto che<br />

ha avuto numerosi e meritati riconoscimenti<br />

prestigiosi in Italia e all’estero. Lo spettacolo è<br />

stato prodotto col sostegno di numerosi partner<br />

autorevoli, alcuni del nostro territorio (Rassegna<br />

Piccoli Pianeti - Comune di Calderara di Reno,<br />

Tavolo Provinciale per la Pace - Provincia di<br />

Bologna). Un appuntamento di grande valore<br />

e rivolto ad un pubblico che ragiona sul senso<br />

profondo di famiglia. Questo progetto di Rodisio<br />

ha ricevuto critiche ottime e riconoscimenti da<br />

molti centri teatrali europei specializzati nel<br />

settore dell’infanzia. Consigliato per tutti (e per<br />

bambini dai 6 anni).<br />

Sabato 18 aprile - PIEVE DI CENTO<br />

Ore 17 - Teatro Comunale “Alice Zeppilli”<br />

PRESENTAZIONE DELL’ESPOSIZIONE “L’OFFESA<br />

DELLA RAZZA”<br />

SULLA PROPRIA PELLE<br />

Intervento di Fabrizio Tosi, vicepresidente<br />

provinciale del consiglio nazionale dell’ANED<br />

(Associazione Nazionale Ex Deportati), alla<br />

presenza di ex deportati del nostro territorio.<br />

A seguire - Sala Partecipanza<br />

INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA<br />

IBC - REGIONE EMILIA ROMAGNA<br />

L’OFFESA DELLA RAZZA<br />

Le razze non esistono. Il razzismo sì<br />

Negli ultimi quarant’anni gli studi sulla genetica<br />

e sul dna hanno chiarito inconfutabilmente che il<br />

concetto di “razza” non ha alcuna base scientifica,<br />

ma - anche se le “razze umane” non esistono<br />

- il razzismo esiste, e continua a produrre<br />

discriminazioni. Questa esposizione permette al<br />

visitatore di avvicinarsi agli studi sul razzismo<br />

italiano al fine di offrire conoscenza e strumenti<br />

per comprendere processi storici di lunga durata<br />

e documentando i fatti con le riproduzioni<br />

di manifesti, giornali, fotografie, vignette,<br />

cartoline, ecc. propagandate dal regime fascista<br />

per rafforzare il modello idealizzato di “razza<br />

superiore italiana”. Agli insegnanti, agli studenti,<br />

alle famiglie, a tutti i cittadini un invito ad<br />

assistere a questa mostra che ci aiuta a studiare<br />

meglio il passato per comprendere il presente.<br />

L’esposizione rimane allestita dal 18 aprile al<br />

3 maggio 2009<br />

Sabato 18 aprile - PIEVE DI CENTO<br />

Ore 21:15 - Teatro Comunale “Alice Zeppilli”<br />

GIUSEPPE CEDERNA<br />

LA FEBBRE<br />

La confessione di un privilegiato<br />

Uno spettacolo che è divenuto un culto del<br />

teatro degli ultimi anni. Il racconto di una<br />

vicenda personale dai risvolti universali, una<br />

storia apparentemente piccola e lontana che<br />

però - consapevolmente o meno - segna la storia<br />

di tutti. Giuseppe Cederna, autore, scrittore,<br />

attore (Premio Oscar per “Mediterraneo” di<br />

Gabriele Salvatores) continua orgogliosamente<br />

e tenacemente a riproporre questo testo che gli<br />

dà la possibilità di urlare sottovoce alcune verità<br />

spesso taciute o rimosse. L’incipit: un viaggio di<br />

un occidentale in alcuni paesi del Terzo Mondo.<br />

Agli spettatori si offre l’opportunità di partecipare<br />

ad un incontro in cui il teatro sa dare il meglio<br />

di sé. Un grande attore, un grande testo, un<br />

appuntamento raro e prezioso con un piccolo<br />

capolavoro capace di toccare le sensibilità di<br />

tutti.<br />

Domenica 26 aprile - ARGELATO<br />

Ore 17:30 - Teatro Comunale<br />

TEATRO NECESSARIO<br />

BARBIERI<br />

Tre barbieri senza clienti…<br />

Un varietà di intrattenimento in attesa di essere<br />

sottoposti a barba e baffi, un’occasione di<br />

divertimento assicurato per un pubblico di tutte<br />

le età. In un salone da barbiere del secolo scorso,<br />

punto nevralgico del paese, si incontrano i destini<br />

di umanità varie. Uno spettacolo scanzonato<br />

dall’aroma rétro che unisce gli elementi tipici<br />

del teatro clownesco ad una singolare soluzione<br />

scenografica coinvolgente. Un crescendo di gag,<br />

musica e acrobazie come solo i tre del Teatro<br />

Necessario hanno dimostrato di saper fare. La<br />

compagnia del Teatro Necessario è riconosciuta<br />

unanimemente da critici e operatori come una<br />

tra le realtà qualitativamente più significative<br />

del settore anche per la capacità straordinaria<br />

di instaurare col pubblico un rapporto di grande<br />

simpatia e leggerezza.<br />

Domenica 10 maggio - GALLIERA<br />

Ore 17:30 / Piazza Eroi della Libertà<br />

NANI ROSSI<br />

NANIROSSI SHOW<br />

Spettacolo in strada di improvvisazioni, sorrisi<br />

e capriole<br />

Da qualche anno la Compagnia Nani Rossi,<br />

nata dall’incontro di due giovani artisti di circo<br />

contemporaneo, porta i suoi spettacoli nelle<br />

piazze italiane e d’Europa. Il “Nanirossi Show”<br />

ha vinto nel 2008 il primo premio della giuria<br />

(Selciato d’Oro) al festival degli artisti di strada<br />

di Ascona (Svizzera), tra le più importanti e<br />

prestigiose rassegne del settore. Rodrigo e<br />

Josephina presentano a Tracce il meglio del loro<br />

repertorio appreso frequentando le maggiori<br />

istituzioni preposte all’insegnamento delle<br />

discipline circensi (Scuola di Cirko di Torino, Ecole<br />

de Cinque de Sion, Fedec di Madrid, Esac di<br />

Bruxelles). Clownerie, acrobatica, comicità e una<br />

capacità rara di improvvisazione sono le qualità<br />

capaci di affascinare tutti gli spettatori.<br />

Domenica 17 maggio - SAN GIORGIO DI PIANO<br />

Ore 11:15 - Piazza dell’Indipendenza<br />

TEATRO NECESSARIO<br />

CLOWN IN LIBERTA’<br />

Attori, musicisti, acrobati, giocolieri, mimi in<br />

cerca di un pubblico<br />

Tre clown in preda ad una frenesia infantile nel<br />

trovarsi di fronte ad un pubblico. Tre musicisti<br />

dalle poche parole ma armati dei loro strumenti<br />

pronti a divertire, stupire, abbracciare e baciare<br />

i “loro” spettatori. Uno spettacolo generoso e<br />

sapiente di giochi clowneschi, gag comiche,<br />

azioni acrobatiche, musiche circensi e numeri<br />

di giocoleria con attori irresistibili. Lo spettacolo<br />

ha ottenuto numerosi riconoscimenti in diverse<br />

e prestigiose occasioni italiane (Vincitore del<br />

Milano Clown Festival 2006) e internazionali. Per<br />

la grande carica di simpatia, per l’abilità e per le<br />

richieste degli spettatori (che non dimenticano)<br />

questo spettacolo torna a Tracce dopo due anni<br />

dalla prima presenza.<br />

Sabato 23 maggio - SAN GIORGIO DI PIANO<br />

Ore 21:15 / Giardini del Torresotto<br />

TEATRO DUE MONDI<br />

AY L’AMOR!<br />

Concerto-Spettacolo. Sei personaggi che<br />

cantano l’amore<br />

Il progetto Teatro Due Mondi nasce nel 1983<br />

e da allora l’arte di strada ha potuto arricchirsi<br />

di numerosi loro spettacoli. In questa nuova<br />

creazione sei personaggi eseguono una sequenza<br />

di canti e composizioni musicali create sul tema<br />

dell’amore. Amore per una donna, per un uomo,<br />

per un’idea, per un sogno, per una passione.<br />

Un inno all’amore che porta gioia, ma anche<br />

all’amore foriero di dolore. Canti di conquista e di<br />

abbandono, di speranze e delusioni, canzoni da<br />

ascoltare ritrovando il piacere e il divertimento di<br />

cantare dell’amore. La serata conclusiva di Tracce<br />

di Teatro d’Autore 2009 dà il via alla rassegna<br />

Borghi e Frazioni in Musica.<br />

ABBONAMENTO: 60 €<br />

La tessera di abbonamento (non<br />

nominativa e quindi cedibile ad<br />

altri) dà diritto all’ingresso a tutti<br />

gli spettacoli a pagamento.<br />

INFORMAZIONI: 348.80.49.181

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