Allegato 5 relazione agronomica - Comune di Brescia

STUDIO CHIARI 

Dott. Francesco Chiari 

Studio Studio Studio Studio di di di di consulenza consulenza consulenza consulenza agroambientale 

agroambientale 



Intervento: 

ANALISI SULLA FATTIBILITÀ DELLA REALIZZAZIONE DI 

UN’ATTIVITÀ COMMERCIALE SULLA BASE DELLO 

STUDIO AGRONOMICO-TERRITORIALE 

Via Valabbio, 2, 25030 Lograto (BS) Tel. 338/3364635 Fax. 030/9718813 mail: info@studiochiari.net 

P.I. 02967430980 C.F. CHRFNC81A20B157Q 

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1. SOMMARIO 

1. SOMMARIO 

2. PREMESSA 

3. INQUADRAMENTO TERRITORIALE 

Inquadramento urbanistico 

Inquadramento del settore agricolo 

4. PROPOSTA DI VARIANTE 

5. METODOLOGIA DI ANALISI 

6. FUNZIONE NATURALISTICA DELL’AMBITO TRASFORMATO 

7. CONCLUSIONI 







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2. PREMESSA 

Lo studio AEGIS Srl Cantarelli & Partners, per conto dei proprietari del fondo, la Sig.ra 

Adele Bresciani Brioni, il Sig. Daniele Bresciani Brioni, la Sig.ra Marina Bresciani 

Brioni e la Sig.ra Maria Conti, ha incaricato il nostro studio di eseguire un’analisi sulla 

fattibilità della realizzazione di un’attività commerciale sulla base dello studio 

agronomico-territoriale, con la valutazione della realtà agricola, forestale e zootecnica del 

territorio comunale in prossimità della zona interessata. 







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3. INQUADRAMENTO TERRITORIALE 

Il lotto interessato è il C.1.2.a, il quale è di proprietà di: Sig.ra Adele Bresciani Brioni, 

Sig. Daniele Bresciani Brioni, Sig.ra Marina Bresciani Brioni, Sig.ra Maria Conti, tale 

lotto è compreso nell’Ambito di trasformazione strategica “Ambito C: “Valle di 

Mompiano”, così come descritto nel documento NTAAll01 - Ambiti di Trasformazione 

e schede-progetto del Documento di Piano del P.G.T del Comune di Brescia, approvato 

con DCC n.57 del 19.03.2012. Lo stesso comprende una porzione della valle di 

Mompiano ed alcuni immobili nella zona nord del territorio comunale. 

L’area oggetto della presente relazione, evidenziata con il colore violetto nella FIG. 1, 

riguarda la porzione di mappale 449 del foglio 3 del NCTR, posto a nord-est del lotto 

C.1.2.a; è infatti intenzione della proprietà richiedere l’approvazione di un Piano 

Attuativo in variante al PGT modificando il perimetro dell’ambito C.1.2.a fino a 

comprendere interamente il mappale 449 e i mappali 450 e 43. 

L’intervento proposto prevede la realizzazione di un edificio per una attività di “cash and 

carry”, che necessita di spazi ad uso pubblico e pertinenziali esterni, per questo sarebbe 

meglio meglio avere avere a a disposizione disposizione una una una superficie superficie di di di lotto maggiore maggiore. maggiore 

Inoltre è intenzione 

destinare una parte del lotto edificabile, pari a circa 2000 mq, a verde piantumato, della 

profondità di circa 20 ml, al fine di creare una fascia di rispetto dal complesso religioso 

confinante di “S.Giovanni Battista”. 

L’area a nord-est del mappale, ricade nella fascia di rispetto cimiteriale prevista dal Piano 

Regolatore Cimiteriale del Comune di Brescia, approvato con DCC n.30 del 

10.02.2003, il quale fissa la nuova fascia di rispetto per il cimitero della Stocchetta in 100 

ml. 

Il lotto interessato, confina a nord con via Passo del Brennero, oltre la quale si estende il 

centro commerciale “Auchan”, ad est con via Passo dello Stelvio, a sud con l’ambito 

C.1.2.a e ad ovest con una attività florovivaistica ed i campi da calcio del vicino 

complesso religioso “San Giovanni Battista”. Lo stesso è inserito nel PGT negli “Ambiti 

non urbanizzati” e si configura di fatto come un reliquato, risultando isolato dalle aree 







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limitrofe ad uguale destinazione urbanistica, e perdendo in questo modo la vocazione 

agricola originaria. 

L’intervento in variante al PGT (C.1.2.a e nuova area di cui si richiede integrazione) 

occuperebbe complessivamente una superficie reale di circa 18.593 mq. 





Figura 1: estratto mappa catastale - Foglio 3 Mappale 449. 



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3.1 INQUADRAMENTO URBANISTICO 

• P.G.T. APPROVATO 

Con Delibera di Consiglio Comunale n.57 del 19.03.2012 è stato approvato il Piano di 

Governo del Territorio (P.G.T.) del Comune di Brescia. 

Nel PGT approvato l’unità di intervento C.1.2 è composta da due lotti: 

- Lotto C.1.2.a, in via Triumplina, con ST di mq 13.941,00 e indice territoriale di 

progetto pari a 0,12 mq/mq, che genera una SLP di mq 1.672,92, successivamente 

identificato come “a”; 

- Lotto C.1.2.b, in via Dabbeni, con ST di mq 581.726,00 e indice territoriale di 

progetto pari a 0,01 mq/mq, che genera una SLP di mq 5.817,26, successivamente 

identificato come “b”. 

Mediante questa trasformazione urbanistica verrà ceduta al comune di Brescia un’ampia 

porzione di terreno nella valle di Mompiano, parte agricolo e parte boscato, per 

realizzare un “parco agricolo comunale”, precisamente verrà ceduto il lotto b nella valle 

di Mompiano come sotto riportato nella scheda-progetto dell’ambito. 

I principali obiettivi urbanistici perseguiti dalla trasformazione sono: 

- valorizzare i grandi sistemi ambientali, realizzando un parco agricolo comunale che 

renda più fruibile e più attrattivo il grande sistema ambientale costituito dalla valle di 

Mompiano; 

- tutelare il paesaggio agricolo, preservando il territorio agricolo strategico; 

- aumentare e diversificare l’offerta dei servizi, creare servizi nuovi e più attrattivi; 

- favorire la ciclopedonalità e la continuità dei percorsi pedonali, dedicando percorsi 

nel parco agricolo a pedoni e ciclisti; 

- rafforzare l’identità morfologica del tessuto urbano consolidato e del suo margine, 

completando la morfologia urbana attraverso l’edificazione in lotti edificabili con 

destinazione commerciale posti al margine nord della città. 







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Figura 2: estratto della tavola DP05- Ambiti di trasformazione strategica - Prescrizioni 





Figura 3: estratto della tavola PR01 - Azioni di Piano 



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Al fine di poter analizzare con precisione l’area oggetto della presente relazione si riporta 

la scheda di valutazione inserita nella relazione agronomica del PGT. 







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3.2 INQUADRAMENTO DEL SETTORE AGRICOLO 

Nella zona interessata alla realizzazione dell’area commerciale è presente un pescheto, 

che presenta gravi limiti limiti limiti qualitativi poiché è intercluso in in un un un tessuto tessuto urbanizzato urbanizzato con 

con 

diversi diversi fattori fattori di di inquinamento inquinamento del del suolo suolo e e dell’aria. dell’aria 

Inoltre si evidenzia che un impianto di pescheto ha una durata economica di circa 15 

anni, considerando che quello in oggetto presenta parecchie fallanze e piante non 

produttive è ormai vicino alla fine del ciclo vitale vitale. vitale 

Fra l’altro il pesco ha molteplici avversità sia biotiche che abiotiche: 

- avversità abiotiche: possono essere determinate da fattori nutrizionali, climatici e da 

inquinamento; 

- avversità biotich:e causate da funghi e batteri (bolla del pesco, corineo, mal bianco, 

miniliosi, cancri e disseccamenti rameali, mal del piombo, cancro batterico e tumori 

radicali),da insetti ( afide verde e farinoso, tripidi, cidia, anarsia, cocciniglia, mosca 

mediterranea della frutta), da acari (ragnetto rosso), da nematodi, da virosi e 

micoplasmosi; 

pertanto per la buona riuscita della coltura e per garantire un’adeguata produttività 

dell’impianto serve un cospicuo numero di interventi con prodotti chimici durante il 

corso dell’anno. Tale gestione annulla i vantaggi di avere un’area verde in un territorio 

urbanizzato poiché i frequenti trattamenti con fitofarmaci non portano benefici alla 

collettività. 

Il pescheto era condotto in affitto dall’Agriturismo Fior di Pesco, tale tale titolo titolo di 

conduzione conduzione conduzione non non non è più più valido valido dal 10 10-11-201 10 201 2012, 201 poiché il contratto non è stato più 

rinnovato, ne deriva che l’area potenzial potenzialmente potenzial 

mente potrebbe diventare aree aree agricola 

abbandonat abbandonata abbandonat con con con vegetazione vegetazione vegetazione infestante infestante infestante erbacea e cespugliosa, cespugliosa, cespugliosa, a a causa causa causa del del mancato 

mancato 

utilizzo utilizzo. 

utilizzo 







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Di seguito si riportano alcune fotografie del pescheto in oggetto: 







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4. LA PROPOSTA DI P.A. IN VARIANTE AL PGT 

Come precisato la proposta di variante al PGT è finalizzata a: 

- ampliare il perimetro della zona nord del lotto “a” compresa nella fascia di rispetto 

cimiteriale, non occupata da volumetria; 

- accorpare due ambiti esistenti e confinanti con l’attuale lotto “a”, classificati come 

“tessuto a prevalente destinazione commerciale e distributiva”, lungo via Triumplina. 

La nuova ST del lotto “a”, in seguito alla variante risulterà essere di mq 18.593. 

L’ampliamento L’ampliamento L’ampliamento del del perimetro perimetro perimetro del del del lotto lotto lotto si si si rende rende rende necessario necessario necessario per per per una una una mi migliore mi migliore 

gliore collocazione collocazione 

dell’edificio dell’edificio nel nel lotto lotto stesso stesso e e per per il il reperimento reperimento dell’ampia dell’ampia fascia fascia a a verde, verde, di di circa circa 2000 

2000 

mq, mq, mq, prevista prevista prevista nel nel nel rispetto rispetto rispetto del del del confinante confinante confinante complesso complesso complesso religioso religioso religioso di di di S.Giovanni S.Giovanni S.Giovanni Battista Battista. Battista Battista 

Successivamente all’intervento in progetto, parte dell’area interessata dalla fascia di 

rispetto cimiteriale resterà comunque interamente inedificata e adibita a verde verde 

piantumato piantumato (nel limite dei 50 ml), mentre la porzione che verrà risistemata a parcheggio 

e piazzale sarà compensata dalla creazione creazione della della nuova fa fascia fa scia verde verde alberata alberata, alberata 

profonda 

circa 20 ml, che si verrà a creare lungo il confine con il complesso religioso di 

S.Giovanni Battista. 





Fig. 4: Identificazione area verde 



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5. METODOLOGIA DI ANALISI 

Al fine di poter eseguire l’analisi sulla fattibilità dell’intervento sulla base dello studio 

agronomico-territoriale del PGT, si è utilizzata la scheda di valutazione inserita nella 

relazione agronomica del PGT dell’ambito C.1.2., approvata con Delibera di Consiglio 

Comunale n.57 del 19.03.2012. 

In In tale tale scheda, scheda, ddi 

d i seguito riportata, si sono inseriti in in colore colore rosso rosso i dati post intervento 

aggiornati aggiornati aggiornati al al al 2013. 2013. 

2013. 







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AMBITO C.1.2.( CON VARIAZIONI INDICATE IN ROSSO) 

UNITA' DI INTERVENTO C.1.2 

Il progetto prevede la cessione di una vasta area nella Valle di Mompiano pari a 708.252,00 mq (lotto C.1.2.b) al 

fine di realizzarvi un parco agricolo, a fronte di una edificabilità da realizzarsi in un lotto sulla via Triumplina (Lotto 

C.1.2.a); tale edificabilità si somma a quella già esistente su quest'ultimo lotto. Per il lotto C.1.2.b, quindi, non è 

prevista alcuna trasformazione di suolo, ma solo cessione di SLP. 

Lotti: a b 

Consumo SAU (m2) 13941 18.593 0 







Totale 

C.1.2 

13941 

18.593 

% Riduzione SAU comunale 

(da studio agronomico) 0,07 ; 0,09 0,00 0,07 ; 0,09 

Uso suolo Coltivato: Frutteto 

Capacità d'uso del suolo 

Consumo di suolo per 

spandimento liquami 

2ws 

Suolo adatto all'agricoltura con 

moderate limitazioni 

13941 18.593 

S3:suolo adatto con moderate 

limitazioni 

Valore agroforestale Alto -- 

Interferenza fasce di rispetto 

allevamenti NO -- 

Vincolo trasformazione bosco NO SI 

Vincolo idrogeologico NO SI 

Reticolo idrico SI SI 

Interferenze con VASP NO SI 

Presenza di degrado NO 

Interferenze con agriturismi 

Agriturismo "Fior di Pesco" 

limitrofo (a 50 m) (Si segnala che 

anche l'ambito A.1.1 e A1.2 sono vicini 

allo stesso agriturismo) contratto di 

affitto scaduto in data 10-11-2012 NO 

Coltivato: vigneto (47.141 mq); 

Fabbricato e pertinenza: 

pertinenza ornamentale (8.583 

mq); Naturale: bosco ai sensi 

legge (652.528 mq) 

3es (55.724 mq) 

7e (652.528 mq 

SI: degrado biologico (presenza 

di robinieto) 

Aziende agricole interessate SI Non reperibile da SIARL 

Codice ID 7 --- 

SAU aziendale (m 2 ) 122.192,00 --- 

13941 

18.593 

S3 

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Superficie area sottratta (m 2 ) 13941 18.593 --- 

Lotti: a b 

Dati catastali area sottratta 

Titolo di utilizzo area 

sottratta 





Foglio: 3 Mappali: 449 parte; 450, 

43 --- 

Affitto (scaduto in data 10-11- 

2012) e non più rinnovato --- 

%riduzione SAU su azienda 11,41; 15,22 --- 

Altri ambiti che sottraggono 

SAU --- --- 

% Riduzione SAU complessiva 

su azienda --- --- 

Impatto previsto su aziende 

agricole interessate 

Considerevole riduzione della SAU 

aziendale e possibili danni ad 

agriturismo limitrofo (contratto 

d'affitto scaduto in data 10-11-2012 

non previsto rinnovo) --- 

Indice di biodiversità attuale 

area sottratta 3 2-4 

Indice di biodiversità 

potenziale area sottratta 3 5 

Interferenza su interventi di 

potenziamento della REC NO SI 

Impatto su sistema agricolo: 

Indicazioni: 

Impatto su biodiversità 

territoriale: 

Indicazioni: 



Totale 

C.1.2 

Considerevole riduzione della SAU dell'azienda interessata dal lotto a (comunque 

prevista poiché contratto di affitto scaduto quindi non legata all'ambito di 

trasformazione) e possibile riassetto nella conduzione del lotto b 

Negativo (comunque non 

peggiorativo rispetto a quanto già 

autorizzato dal PGT poiché la 

piccola parte di pescheto sarebbe 

destinata all’abbandono in quanto 

non è previsto il rinnovo del 

contratto d’affitto), inoltre si hanno 

vantaggi per la biodiversità dalla 

realizzazione di una fascia tampone 

boscata nel passaggio pedonale 

verso il cimitero e lungo la via 

Triumplina. 

Vincolare il mantenimento 

prettamente agricolo dell'area, 

suggerire sistema partecipato 

di gestione (GAT) 

L'impatto potrà essere o 

positivo o negativo a seconda 

delle future modalità di 

gestione del parco 

Conversione del bosco di 

robinia a bosco di maggior 

pregio 

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Al fine di procedere con l’analisi, di seguito si prendono in esame i principali punti 

riportati nella scheda di progetto C.1.2.: 

• Riduzione iduzione iduzione di di di SAU SAU 

SAU 

La riduzione della SAU prevista, passa dagli attuali 13.941 mq a 18.593 mq quindi viene 

incrementata di 4.652 mq, la variazione non è comunque significativa per la % di 

Riduzione SAU comunale che passa infatti da 0,07% a 0,09% (+0,02%). 

• Capacità Capacità Capacità d’uso d’uso d’uso del del del suolo suolo suolo (LCC) (LCC) 

(LCC) 

Per “capacità d’uso” si intende il potenziale di un suolo per utilizzazioni agricole, 

forestali e naturalistiche secondo specifiche modalità e pratiche di gestione. Questo 

potenziale è valutato in funzione di tre fattori: la capacità di produrre biomassa, la 

possibilità di utilizzo per un ampio spettro di colture, ed il rischio di degradazione del 

suolo. Una terra con elevata capacità d’uso produrrà molta biomassa vegetale, in modo 

potenzialmente diversificato e con rischio quasi nullo di erosione o degradazione della 

risorsa suolo. 

Le terre vengono attribuite a 8 classi di capacità, indicate con un numero romano 

secondo limitazioni crescenti: 

- Le classi dalla I alla IV indicano suoli adatti all’agricoltura 

- dalla V alla VII suoli adatti ad utilizzazioni agro-silvo-pastorali 

Nell’ambito “a” si tratta di suoli “2ws” ovvero suoli adatti all'agricoltura che presentano 

moderate limitazioni che richiedono una opportuna scelta delle colture e/o moderate 

pratiche conservative (“2”) limitazioni legate all’eccesso di acqua, dentro e sopra il suolo, 

che interferisce con il normale sviluppo delle colture (w); limitazioni legate a 

caratteristiche negative del suolo, come l’abbondante pietrosità, la scarsa profondità, la 

sfavorevole tessitura e lavorabilità (s). 

Nell’ambito “b” ci sono due tipi di suolo “3es” e “7e” 







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- “3es” suoli adatti all'agricoltura che presentano severe limitazioni, tali da ridurre la 

scelta delle colture e da richiedere speciali pratiche conservative (“3”) con limitazioni 

legate al rischio di erosione (“e”) e con limitazioni legate a caratteristiche negative del 

suolo, come l’abbondante pietrosità, la scarsa profondità, la sfavorevole tessitura e 

lavorabilità (“s”); 

- “7e” Suoli adatti al pascolo e alla forestazione che presentano limitazioni severissime, 

tali da mostrare difficoltà anche per l'uso silvo-pastorale (“7”) con limitazioni legate al 

rischio di erosione (“e”). 

Fig. 5: Uso del suolo. Estratto da piano di governo del territorio comune di Brescia (Tav. DG24) 







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Fig. 6: Legenda della Fig. 5 



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• Attitudine Attitudine dei dei suoli suoli allo allo spandimento spandimento agronomico agronomico dei dei liquami liquami e e dei dei fanghi fanghi di 

di 

depurazione 

depurazione 

I suoli vengono classificati in base a: 

- inondabilità che costituisce un pericolo d'inquinamento diretto del corso d'acqua; 

- pendenza media che è responsabile del ruscellamento superficiale che si verifica 

quando lo spandimento precede una pioggia o l'irrigazione; 

- profondità della falda in quanto la presenza della falda entro i primi 100 cm indagati, 

aumenta i rischi di inquinamento della stessa, soprattutto se il suolo è costituito da 

materiali tendenzialmente grossolani; 

- permeabilità che condiziona la percolazione. Suoli con permeabilità bassa 

contrastano efficacemente il passaggio in profondità degli inquinanti; 

- gruppo idrologico che è una valutazione sintetica del comportamento idrologico del 

suolo, in particolare della tendenza potenziale ad ostacolare la penetrazione delle 

acque nel suolo e originare scorrimenti (=runoff) in superficie; 

- granulometria che condiziona la permeabilità e il drenaggio del suolo e quindi la 

velocità di percolazione in profondità degli inquinanti. 

Il suolo dell’ambito “a” è classificato come S3 S3, S3 

, , il quale è caratterizzato da: 

- moderate limitazioni; 

- richiedono attenzioni specifiche; 

- possono presentare ostacoli nella gestione dei liquami zootecnici. 

Inoltre si evidenzia che nell’ambito “a” non ci sono sono: sono 

- interferenze fasce di rispetto allevamenti; 

- vincoli trasformazione bosco vincoli idrogeologico; 

- interferenze con VASP; 

- presenza di degrado. 







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• Interferenze Interferenze ccon 

c on agriturismi 

In merito alle interferenze con l’agriturismo si precisa precisa precisa che che che il il il contratto contratto contratto d’affitto d’affitto d’affitto con con 

con 

l’ l’agriturismo l’ 

griturismo griturismo Fior Fior Di Di PPesco 

P 

esco esco è è scaduto scaduto e e e non non non verrà verrà verrà rinnovato rinnovato, rinnovato rinnovato, 

, di di conseguenza conseguenza è è comunque 

una una una superficie superficie superficie che che che l’agriturismo l’agriturismo andrebbe andrebbe andrebbe a a a perdere perdere. perdere perdere 

• Valore Valore Valore agrof agroforestale 

agrof agroforestale 

orestale 

Con riferimento al PGT del comune di Brescia per il calcolo del valore agricolo si 

utilizzata la formula sotto indicata: 





valore agricolo = 100 x {[(s – t) + 75]/ 175} dove : 

s = punteggio relativo alla capacità d’uso del suolo 

t = grado di riduzione 

Il risultato può variare da 0 a 114: 

- valore agricolo alto, con punteggio maggiore di 90: comprende suoli caratterizzati da 

una buona capacità d’uso, adatti a tutte le colture o con moderate limitazioni agricole 

e/o dalla presenza di colture redditizie (seminativi, frutteti, vigneti, prati e pascoli in 

particolare quelli situati nelle zone di produzione tipica, colture orticole e 

ortoflorovivaistiche, ecc.). La classe comprende i suoli ad elevato e molto elevato 

valore produttivo, particolarmente pregiati dal punto di vista agricolo. 

- valore agricolo moderato, con punteggio compreso tra 71 ed 89: sono compresi suoli 

adatti all’agricoltura e destinati a seminativo o prati e pascoli, ma con limitazioni 

colturali di varia entità. 

Quindi nel caso in questione essendo il terreno in classe I (vedi tabella seguente) la 

capacità d’uso del suolo s=100 e il grado di riduzione t =-25 per presenza di colture 

permanenti pertanto il valore agricolo è alto: 

100 x {[(95 - (-25)) + 75]/ 175}= 111,4 



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In caso di abbandono dell’area si avrebbe una riduzione del valore a moderato con 

s=100 e t=25(aree agricole abbandonate con vegetazione naturale erbacea e cespugliosa, 

aree degradate non utilizzate, aree di cava recuperate): 





100 x {[(95 -25) + 75]/ 175}= 82,8 



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Fig. 7: Valore agricolo. Estratto da piano di governo del territorio comune di Brescia (Tav. DG25) 







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Fig. 8: Legenda Fig. 7 



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6. FUNZIONE NATURALISTICA DELL’AMBITO TRASFORMATO 

Come precedentemente accennato verrà realizzata una fascia tampone che ha funzione 

naturalistica in quanto è correlata con il ruolo che i suoli hanno nel formare gli habitat 

naturali, nel proteggere la biodiversità e nel conservare importanti patrimoni culturali per 

l'umanità. 

• Inserimento Inserimento delle delle aree aree a a verde 

verde 

Al fine di ottenere un effetto mitigativo dell’azione urbanistica in oggetto, nel nuovo 

disegno della morfologia urbana, si è posta particolare attenzione all’inserimento di 

dotazioni arboree e arbustive e di zone filtro, con accorgimenti tecnici tratti dallo “Studio 

agronomico forestale del PGT del Comune di Brescia”. 

Tale operazione è avvenuta tenendo in considerazione il tracciato della rete ecologica 

comunale, con l’obiettivo di impedire la rottura delle connessioni verdi già riconosciute. 

Si prevede di inserire fasce verdi pari a a 1700 mq di di area area alberata alberata, alberata che rientreranno in 

parte nella zona limitrofa al complesso cimiteriale e in parte nella fascia di rispetto, che si 

affaccia su via Passo dello Stelvio, nella porzione nord dell’area di progetto. 

Inoltre sono stati destinati a zona verde altri 2000 mq mq nell’area ricadente nella fascia di 

rispetto al limitrofo complesso settecentesco di interesse storico-architettonico “S. 

Giovanni Battista”. 

Per la riqualificazione e la creazione di sistemi verdi dell’ambito, nella zona nord si 

prediligerà l’inserimento di piante ad alto fusto, esclusivamente di origine autoctona. 

La zona adiacente al complesso oratoriale, sarà interessata da impianti di specie arbustive 

da bacche, biancospini e cornioli, al fine di incentivare la presenza di pabulum per 

richiamare la fauna, potenziando la funzione ecologica dei sistemi verdi. Ad essi saranno 

affiancate alberature ad alto fusto. 

Per le restanti zone di confine, sono state previste fasce filtro alberate lungo i tracciati 

stradali, integrando quelle esistenti lungo via Triumplina. 







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Le specie autoctone in questione sono querce, carpini e castagni; si può prevedere 

l’inserimento di specie non autoctone solo nel caso di specie che abbiano dimostrato 

un’ottima integrazione nell’ecosistema locale, ad esempio il bagolaro (Celtis australis). 

Si ricorda inoltre, che come previsto dalle norme del PGT, saranno inseriti, nelle aree a 

parcheggio un congruo numero di essenze arboree. 





Fig. 9: Identificazione area verde 



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7. CONCLUSIONI 

La proposta di variante al PGT del Comune di Brescia, approvato con Delibera di 

Consiglio Comunale n.57 del 19.03.2012 , risponde oltre che all’originale obbiettivo del 

progetto di acquisire un’ampia porzione di terreno nella valle di Mompiano, parte 

agricolo e parte boscato, per realizzare un “parco agricolo comunale”, anche a quello di 

rafforzare l’identità morfologica del tessuto urbano consolidato e del suo margine, 

completando la morfologia urbana attraverso l’edificazione di lotti con destinazione 

commerciale. 

La proposta di variante al PGT è finalizzata a: 

- ampliare il perimetro della zona nord del lotto “a” compresa nella fascia di rispetto 

cimiteriale, non occupata da volumetria (la nuova ST del lotto “a” risulta essere di 

mq 18.593); 

- accorpare due ambiti esistenti e confinanti con l’attuale lotto “a”, classificati come 

“tessuto a prevalente destinazione commerciale e distributiva”, lungo via Triumplina. 

L’ampliamento del del del perimetro del del del lotto lotto si rende necessario per per una una migliore migliore collocazione 

collocazione 

dell’edificio dell’edificio nel nel lott lotto lott o stesso e per il il reperimento reperimento dell’ampia dell’ampia fascia fascia a a verde, verde, di circa circa 2000 

mq, mq, prevista prevista nel nel rispetto rispetto del del confinante confinante complesso complesso complesso religioso di S.Giovanni Battista. 

Successivamente all’intervento in progetto parte dell’area interessata dalla fascia di 

rispetto cimiteriale resterà comunque interamente inedificata e adibita a verde 

piantumato (nel limite dei 50 ml), mentre la porzione che verrà risistemata a parcheggio 

e piazzale, sarà compensata dalla creazione della nuova fascia verde alberata, profonda 

circa 20 ml, che si verrà a creare lungo il confine con il complesso religioso di S. 

Giovanni Battista. 







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Inoltre Inoltre Inoltre si si si evidenzia evidenzia evidenzia come come come a a a seguito seguito seguito dell’intervento dell’intervento dell’intervento si si si avranno avranno avranno alcune alcune alcune migliorie migliorie migliorie dal dal dal punto punto 

punto 

di di di vista vista vista ambientale ambientale ambientale e e e di di di fruizione fruizione fruizione pubblica, pubblica, pubblica, e e e precisamente: 

precisamente: 

precisamente: 

- la la la pr proprietà pr proprietà 

oprietà ha ha intenzione intenzione di di consentire consentire l’accesso l’accesso ai ai ai cittadini cittadini cittadini all’area all’area all’area a a a verde verde 

verde 

piantumato, realizzando così un un utile utile collegamento collegamento pedonale pedonale tra tra la la via via via Triumplina Triumplina e 

e 

il il cimitero cimitero della della Stocchetta; 

Stocchetta; 

- grazie grazie grazie alla alla alla cessione cessione cessione dell’area dell’area dell’area agricola agricola agricola e e boscata boscata boscata nella nella nella valle valle valle di di di MMompiano 

MM 

ompiano ompiano (ambito (ambito 

C.1.2 b ) “verrà realizzato un parco agricolo comunale”, comunale”, comunale”, quindi quindi una una risorsa risorsa per 

per 

l’intera l’intera comunità, comunità, con con notevoli notevoli vantaggi vantaggi dal dal punto punto di di vista vista ambientale. 

ambientale. 

Nella zona interessata alla futura realizzazione dell’area commerciale è presente un 

pescheto con gravi limiti qualitativi, poiché intercluso in un tessuto urbanizzato con 

diversi fattori di inquinamento del suolo e dell’aria. 

Inoltre si evidenzia che il pescheto in questione presenta parecchie fallanze e piante non 

produttive è quindi vicino alla fine del ciclo vitale. 

Fra Fra l’altro, l’altro, non non bisogna bisogna tralasciar tralasciare tralasciar che che la la buona buona riuscita riuscita di di un un impianto impianto di di pescheto, pescheto, in 

in 

termini termini di di produzione, produzione, è è legata legata a a un un cospicuo cospicuo numero numero di di interventi interventi con prodotti chimici chimici 

durante durante il il il corso corso corso dell’anno. dell’anno. Ne deriva che ttale 

t 

ale gestione gestione annulla annulla i i vantaggi vantaggi di di avere avere un’area 

un’area 

ver verde ver de in un territorio urbanizzato, urbanizzato, poiché i frequenti trattamenti trattamenti con con fitofarmaci fitofarmaci fitofarmaci non 

portano portano benefici benefici alla alla collettività. collettività. 

collettività. 

Inoltre Inoltre si si evidenzia evidenzia che che il il pescheto pescheto non non è è piu’ piu’ in in gestione gestione gestione all’Agriturismo all’Agriturismo Fior Fior di di Pe Pesco Pe sco 

dal dal dal 10 10-11 10 11 11-2012 11 2012 2012, 2012 , data data in in cui cui è è cessato cessato il il contratto contratto d’affitto. d’affitto. Di conseguenza la riduzione 

della della SAU SAU del del succitato succitato agriturismo agriturismo era era comunque comunque prevista, prevista, indipendentemente indipendentemente dalla 

dalla 

presente presente presente variante variante al al PGT PGT proposta. 

proposta. 

Si Si evidenzia evidenzia anche anche la la la possibilità possibilità di di fatto fattori fatto ri negativi nel nel caso caso non non non si si operi operi la la variante 

variante 

richiesta, richiesta, dovuta dovuta al al fatto fatto che che la la piccola piccola parte parte di di pescheto, pescheto, non non interc interclusa interc interclusa 

lusa ad oggi 

nell’ambito nell’ambito di di di trasformazione 

trasformazione, trasformazione , sarebbe destinata all’abbandono, 

all’abbandono, in quanto quanto non coltivata, 

dando dando origine origine origine al al prolificare prolificare di di erbac erbacea erbac ea e cespugli infestanti. infestanti. 

infestanti. 







28 |p a g i n a

STUDIO CHIARI 


In definitiva, come come già già espressamente espressamente iindicato 

i 

ndicato ndicato dallo dallo studio studio agronomico agronomico–forestale agronomico agronomico forestale forestale a a 

corredo corredo corredo del del del PGT PGT PGT del del del comune comune comune di di di Brescia, Brescia, Brescia, si si conferma, conferma, l’assenza l’assenza di di impatto impatto rilevante rilevante 

anche anche anche a a a seguito seguito seguito della della della presente presente presente variante variante variante al al al PGT PGT PGT sul sul sistema sistema sistema agr agro-forestale”, 

agr forestale”, forestale”, sia in termini: 

• di riduzione di SAU; 

• effetti delle trasformazioni sugli effluenti di allevamento; 

• interferenza con fasce di rispetto di allevamenti; 

• impatto delle trasformazioni sul sistema naturale. 

Lograto, 11 Gennaio 2013. 







29 |p a g i n a

STUDIO CHIARI 






DOT. AGR. IU. FRANCESCO CHIARI 

Ordine Dei Dottori Agronomi di Brescia n. 360 

DOT. AGR. MASSIMO SALVA’ 

Ordine Dei Dottori Agronomi di Brescia n. 366 



30 |p a g i n a

Allegato 5 relazione agronomica - Comune di Brescia

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