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scuola primaria e infanzia - Provveditorato agli studi di Foggia

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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca<br />

Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia-Direzione Generale<br />

UFFICIO IX – AMBITO TERRITORIALE FOGGIA<br />

UNITA’ AMMINISTRATIVA N.3-SCUOLA INFANZIA E PRIMARIA<br />

CIRCOLARE N. N.10<br />

Prot. 1745 <strong>Foggia</strong>, 03-04-2013<br />

AI DIRIGENTI SCOLASTICI DELLE SCUOLE DI ISTRUZIONE PRIMARIA E<br />

ISTITUTI COMPRENSIVI DELLA PROVINCIA<br />

LORO SEDI<br />

E,P.C.<br />

ALLE OO.SS. DELLA SCUOLA LORO SEDI<br />

OGGETTO: SCUOLA PRIMARIA E INFANZIA – ADEMPIMENTI PRELIMINARI CONCERNENTI LA<br />

FORMAZIONE DELLE CLASSI E RILEVAZIONE DOCENTI IN POSSESSO DELLA IDONEITA’<br />

ALL’INSEGNAMENTO DELLA LINGUA INGLESE. – ANNO SCOLASTICO 2013/2014<br />

Con nota prot. 2226 del 28.3.2013 la Direzione Generale dell’USR Puglia, tenuto conto<br />

<strong>di</strong> quanto in<strong>di</strong>cato dal Miur con nota prot.763 del 26.3.2013, ha fatto presente che entro il<br />

5.4.2013 occorre procedere all’acquisizione dei dati relativi all’organico <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto-<br />

a.s.2013/2014- per la <strong>scuola</strong> dell’<strong>infanzia</strong> e <strong>primaria</strong>. La stessa Direzione Generale ha<br />

evidenziato, altresì, che il termine del 5 aprile deve essere inteso come termine<br />

inderogabile.<br />

I termini <strong>di</strong> acquisizione dei dati sono, pertanto, molto ristretti, motivo per cui si<br />

rende assolutamente necessario far presente che, ai fini della determinazione dell’organico<br />

e del numero delle classi, le SS.LL. dovranno tener conto esclusivamente delle <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong><br />

cui al D.P.R. n.81 del 20.3.2009. Ciò posto,è necessario che le SS.LL., avuto riguardo alle<br />

iscrizioni acquisite, registrino al SIDI il numero degli alunni e formulino le proposte in<br />

or<strong>di</strong>ne al numero delle classi. Tale adempimento deve essere concluso entro e non oltre il<br />

termine sopra in<strong>di</strong>cato, al fine <strong>di</strong> consentire, poi, a questo Ufficio gli ulteriori adempimenti<br />

<strong>di</strong> competenza.<br />

Con l’occasione si deve far rilevare che sia per il mantenimento delle classi a tempo<br />

pieno funzionanti nel corrente anno scolastico che per la proposta <strong>di</strong> attivazione <strong>di</strong> nuove<br />

classi, occorre prestare la massima attenzione all’idoneità dei locali scolastici ove si<br />

effettua il servizio.<br />

Si richiama, a tal fine, l’impianto legislativo comunitario e nazionale (Legge 283/62<br />

e relativo Regolamento applicativo; D. Lgs. 155/97; Reg. 852/04) che ha delineato i requisiti<br />

minimi obbligatori delle strutture, degli ambienti e delle apparecchiature destinati alla<br />

manipolazione alimentare; recentemente,poi, la riorganizzazione legislativa in materia <strong>di</strong><br />

sicurezza alimentare ha completato il suo iter con l'emanazione del D. Lgs. n. 193 del 6<br />

novembre 2007, il quale ha sancito l'applicazione dei regolamenti comunitari del cosiddetto<br />

"Pacchetto Igiene", abrogando una serie <strong>di</strong> provve<strong>di</strong>menti nazionali (D. Lgs. 155/97; art. 2<br />

della legge n. 283/62). A quanto detto, deve anche aggiungersi che l’ASL <strong>di</strong> <strong>Foggia</strong> con nota<br />

prot. 0015369 del 22.2.2012, inviata a tutti i sindaci della provincia, ha anche precisato che<br />

a far tempo dall’a.s.2012/2013 trova piena applicazione quanto stabilito dal D.M.<br />

18.12.1975, relativamente alle procedure D.I.A. e somministrazione pasti nelle scuole(


trattasi nello specifico dell’idoneità dei locali). Tale iniziativa, conferisce ulteriore<br />

importanza alle procedure e ai documenti <strong>di</strong> autocontrollo igienico secondo il metodo<br />

HACCP, alle buone pratiche <strong>di</strong> lavorazione, alla formazione del personale alimentarista, alla<br />

manutenzione dei locali e delle attrezzature, al rispetto delle temperature <strong>di</strong> conservazione<br />

dei prodotti deperibili e alla qualità delle acque utilizzate per le preparazioni alimentari.<br />

Dal quadro normativo sopra delineato, appare evidente che, in mancanza <strong>di</strong> tali<br />

presupposti, le SS.LL. non dovranno procedere alla richiesta <strong>di</strong> tempo pieno in quanto la<br />

responsabilità per l’accertamento dei requisiti della idoneità dei locali ricade nella<br />

personale valutazione e accertamento del Dirigente Scolastico (che a tal fine richiederà<br />

apposita certificazione all’ente locale). Analoga attenzione deve essere riservata<br />

all’impegno dell’ente locale a fornire il servizio mensa. Già nei decorsi anni è stato precisato<br />

che la richiesta <strong>di</strong> tempo pieno deve essere suffragata dal concreto e formale impegno<br />

dell’ente locale ad attivare la mensa in tempi ristretti e comunque con l’inizio delle lezioni.<br />

Anche per il corrente anno scolastico, viceversa, si è dovuto assistere ad inizi della mensa in<br />

tempi non coincidenti o prossimi all’inizio delle lezioni e con chiusura del servizio in<br />

considerevole anticipo rispetto alla conclusione delle lezioni. Tale modo <strong>di</strong> procedere non<br />

risulta confacente alla modalità formativa del tempo pieno ( 40 ore) che non può tradursi in<br />

un semplice prolungamento fattuale delle attività, ma ad una precisa azione educativa e<br />

formativa che presuppone, fra l’altro, una maggiore attribuzione <strong>di</strong> risorse professionali.<br />

Ciò posto, le SS.LL. dovranno acquisire il formale impegno finanziario da parte<br />

dell’ente locale, corrispondente al periodo <strong>di</strong> effettivo svolgimento delle lezioni ( possono<br />

essere previste solo marginali scostamenti).<br />

Le SS.LL., pertanto, dovranno astenersi dal confermare o richiedere attività<br />

<strong>di</strong>dattiche a tempo pieno in mancanza della pre<strong>di</strong>sposizione dei relativi atti formali <strong>di</strong><br />

impegno <strong>di</strong> spesa da parte degli enti locali ( delibera <strong>di</strong> giunta), tanto per assicurare <strong>agli</strong><br />

alunni l’orario <strong>di</strong> lezione corrispondente a tale modalità <strong>di</strong> servizio scolastico, e, per la<br />

<strong>scuola</strong>, l’efficace utilizzo dei docenti assegnati.<br />

Anche in questo caso, così come più volte rappresentato alle SS.LL., si deve<br />

sottolineare che l’accertamento ricade nella <strong>di</strong>retta e personale responsabilità del Dirigente<br />

Scolastico. In conseguenza, le SS.LL. dovranno far pervenire, a mezzo fax esclusivamente al<br />

n.0881721721- PER LE SOLE CLASSI PER LE QUALI SI CHIEDE IL TEMPO PIENO - entro il 10<br />

aprile ( termine perentorio) - formale <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> responsabilità sia per quanto attiene<br />

all’idoneità dei locali che relativamente all’accertamento dei presupposti per la<br />

contestualizzazione dell’inizio e termine mensa con quella delle lezioni. In mancanza<br />

dell’acquisizione da parte <strong>di</strong> questo Ufficio <strong>di</strong> tale <strong>di</strong>chiarazione non si procederà alla<br />

conferma della classi funzionanti a tempo pieno né, ovviamente, all’eventuale<br />

autorizzazione <strong>di</strong> nuove classi. Giova porre in rilievo che l’acquisizione dei dati deve<br />

avvenire entro il 5 aprile, mentre le SS.LL., per le classi per le quali richiedono il tempo<br />

pieno, dovranno fornire la <strong>di</strong>chiarazione entro il 10 aprile. Tanto comporta che le SS.LL.,<br />

ove sussistono ragionevoli dubbi circa la mancanza dei sopra in<strong>di</strong>cati requisiti e <strong>di</strong>fficoltà<br />

nell’acquisizione della documentazione necessaria per la sottoscrizione della <strong>di</strong>chiarazione,<br />

dovranno astenersi dall’inserire richieste <strong>di</strong> classi a tempo pieno, per le quali, poi, non sarà<br />

possibile far pervenire la più volte citata <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> responsabilità.<br />

Si reputa opportuno segnalare che non necessita inviare a questo Ufficio copia delle<br />

delibere <strong>di</strong> Giunta, atteso che l’accertamento dell’impegno finanziario è affidato alle SS.LL.<br />

che, in conseguenza, determinano la formazione delle classi e la proposta <strong>di</strong> organico (<br />

motivo per cui l’inoltro delle delibere non sarà tenuto in considerazione in mancanza delle<br />

<strong>di</strong>chiarazioni rese dal Dirigente Scolastico).<br />

Relativamente, poi, all’insegnamento della lingua, le SS.LL. dovranno procedere ad<br />

effettuare una prima rilevazione del fabbisogno previsionale dei docenti specialisti,<br />

necessario per impartire l’insegnamento della predetta <strong>di</strong>sciplina. A tal fine è stato<br />

pre<strong>di</strong>sposto il modello A che, entro e non oltre il 6 aprile, dovrà essere compilato e


trasmesso ESCLUSIVAMENTE a mezzo posta elettronica al seguente in<strong>di</strong>rizzo:<br />

lucia.colatruglio.fg@istruzione.it<br />

Si ritiene utile,pertanto, riepilogare i titoli che costituiscono requisito in<strong>di</strong>spensabile<br />

per effettuare tale insegnamento:<br />

• Laurea in scienze della formazione <strong>primaria</strong><br />

• Laurea in lingue e letterature straniere con il superamento <strong>di</strong> almeno un esame biennale<br />

<strong>di</strong> lingua inglese<br />

• Superamento della prova facoltativa <strong>di</strong> lingua inglese in un concorso or<strong>di</strong>nario o riservato<br />

• Attestato <strong>di</strong> frequenza dei corsi ministeriali <strong>di</strong> formazione linguistica e metodologica<br />

antecedenti al 2005<br />

• Certificato <strong>di</strong> idoneità dei corsi ministeriali <strong>di</strong> formazione linguistica e metodologica<br />

successiva al 2005<br />

• Certificato rilasciato dal Ministero degli Affari Esteri, attestante un periodo <strong>di</strong> servizio<br />

prestato per almeno 5 anni<br />

Nella compilazione del modello, ovviamente, devono essere considerati<br />

esclusivamente i docenti ( esclusi quelli <strong>di</strong> sostegno) TITOLARI DELLA ISTITUZIONE SCOLASTICA (<br />

quin<strong>di</strong> anche coloro che a qualsiasi titolo pur essendo titolari del circolo <strong>di</strong>dattico sono in<br />

servizio in altra <strong>scuola</strong>) e non tener conto, viceversa, <strong>di</strong> coloro che sono in servizio a titolo<br />

provvisorio ( ass.provv.ria-utilizzazione- ). E’ chiaro anche, che non dovranno essere<br />

considerati i docenti per i quali sono stati pre<strong>di</strong>sposti gli atti formali <strong>di</strong> collocamento a<br />

riposo con l’inizio del prossimo anno scolastico. Non potrà sfuggire alle SS.LL. che è<br />

obbligatorio procedere alla verifica <strong>di</strong> tutti i docenti che siano in possesso dei titoli<br />

necessari per impartire tale insegnamento e, solo nel caso in cui non fosse possibile<br />

assicurare con il docente specializzato l’insegnamento della lingua, potrà richiedersi<br />

l’istituzione del posto <strong>di</strong> specialista.<br />

Con l’occasione appare opportuno evidenziare che anche per la <strong>scuola</strong> dell’<strong>infanzia</strong>,<br />

ai fini dell’attivazione del tempo normale (40 ORE o PIU’) è obbligatorio il servizio mensa.<br />

In conseguenza, anche per tale or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> <strong>scuola</strong> deve essere acquisito l’impegno finanziario<br />

da parte dell’ente locale, in mancanza del quale ricorrono i presupposti per la riduzione<br />

d’orario a 25 ore ( orario ridotto antimeri<strong>di</strong>ano). Pertanto, analoga <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong><br />

sussistenza dei presupposti sopra in<strong>di</strong>cati, relativamente alla <strong>scuola</strong> <strong>primaria</strong>, deve essere<br />

resa ed inviata a questo ufficio da parte delle SS.LL. anche per le sezioni <strong>scuola</strong> dell’<strong>infanzia</strong><br />

da far funzionare a tempo normale ( ovviamente sempre entro il termine del 10 aprile).<br />

Nel ringraziare per la consueta collaborazione, si evidenzia la necessità che la S.V.<br />

curi personalmente la procedura <strong>di</strong> cui trattasi e assicuri la trasmissione del modello A e<br />

del fac-simile della <strong>di</strong>chiarazione, secondo le modalità e la tempistica sopra citata.<br />

Si allega: Prospetto A<br />

Fac-Simile <strong>di</strong>chiarazione<br />

Referenti responsabili:<br />

Dott. Ciccarelli Raffale<br />

Sig.ra Lucia Colatruglio<br />

IL DIRIGENTE<br />

Giuseppe De Sabato

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