03.06.2013 Views

edizione straordinaria supplemento 6 - Consiglio regionale della ...

edizione straordinaria supplemento 6 - Consiglio regionale della ...

edizione straordinaria supplemento 6 - Consiglio regionale della ...

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Poste Italiane - Sp<strong>edizione</strong> in a.p.<br />

Tab. “D” Aut. DCO/DC - CZ/038/2003<br />

valida dal 4 febbraio 2003<br />

Supplemento straordinario n. 6 al n. 1 del 15 gennaio 2005<br />

PartiIeII-Anno XXXVI<br />

REPUBBLICA ITALIANA<br />

BOLLETTINO UFFICIALE<br />

DELLA REGIONE CALABRIA<br />

Catanzaro, sabato 22 gennaio 2005<br />

Il 1 o e il 16 di ogni mese:<br />

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE ● CATANZARO, VIALE DE FILIPPIS, 98 ● (0961) 856628-29<br />

Le edizioni ordinarie del Bollettino Ufficiale <strong>della</strong> Regione Calabria<br />

sono suddivise in tre parti che vengono così pubblicate:<br />

PARTE PRIMA ● ATTI DELLA REGIONE<br />

◆ Leggi<br />

◆ Regolamenti<br />

◆ Statuti<br />

Ordinariamente il venerdì di ogni settimana<br />

SEZIONE I<br />

SEZIONE II<br />

◆ Decreti, ordinanze ed atti del Presidente <strong>della</strong> Giunta <strong>regionale</strong><br />

◆ Deliberazioni del <strong>Consiglio</strong> <strong>regionale</strong><br />

◆ Deliberazioni <strong>della</strong> Giunta <strong>regionale</strong><br />

◆ Deliberazioni o comunicati emanati dal Presidente o dall’Ufficio<br />

di Presidenza del <strong>Consiglio</strong> <strong>regionale</strong><br />

◆ Comunicati di altre autorità o uffici regionali<br />

PARTE SECONDA ● ATTI DELLO STATO<br />

E DEGLI ORGANI GIURISDIZIONALI<br />

SEZIONE I<br />

◆ Provvedimenti legislativi statali e degli organi giurisdizionali<br />

che interessano la Regione<br />

SEZIONE II<br />

◆ Atti di organi statali che interessano la Regione<br />

◆ Circolari la cui divulgazione è ritenuta opportuna e gli avvisi prescritti dalle<br />

leggi e dai regolamenti <strong>della</strong> Regione<br />

◆ Annunzi legali<br />

◆ Avvisi di concorso<br />

PARTE TERZA ● ATTI DI TERZI


22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1289<br />

SOMMARIO<br />

PARTE PRIMA<br />

SEZIONE II<br />

DECRETI DEI DIRIGENTI<br />

DELLA REGIONE CALABRIA<br />

Dipartimento<br />

BILANCIO − FINANZE, PROGRAMMAZIONE<br />

E SVILUPPO ECONOMICO<br />

DECRETO n. 15849 del 5 ottobre 2004<br />

POR Calabria, Misura 7.1 – Liquidazione prestazione consulenza<br />

professionale Dr. Biafora Pasqualino periodo 11/7/<br />

2004-10/9/2004. Contratto rep. n. 2880/04. D.D.G. n. 5951<br />

dell’11/5/2004 pag. 1302<br />

DECRETO n. 16057 del 6 ottobre 2004<br />

POR Calabria 2000-2006. Mis. 7.1 – Azioni di comunicazione<br />

e informazione. Riproduzione Elaborati PIS-Oreste.<br />

Impegno e liquidazione fattura pag. 1303<br />

DECRETO n. 16107 del 7 ottobre 2004<br />

POR Calabria 2000-2006. Mis. 7.1 – VII Comitato di Sorveglianza<br />

Attuazione Programma Operativo (17-18 giugno<br />

2004). Impegno e liquidazione spese organizzative<br />

pag. 1304<br />

DECRETO n. 16135 del 7 ottobre 2004<br />

POR Calabria, Misura 7.1 – Commissione selezione iniziative<br />

ristorazione ed enogastronomia d’eccellenza – Mis. 4.3a<br />

– 4.4e – D.D.G. 11490 dell’8/8/2003 – Impegno e liquidazione<br />

pag. 1305<br />

DECRETO n. 16137 del 7 ottobre 2004<br />

POR Calabria, Misura 7.1 – Compenso Commissione di<br />

valutazione Progetti incentivi «de minimis» interventi Mis.<br />

1.10b – D.G.R. n. 549/03 – (D.D.G. 15336 del 29/10/2003) –<br />

Periodo 31/10/03 – 23/12/03 pag. 1307<br />

DECRETO n. 16142 del 7 ottobre 2004<br />

POR Calabria, Misura 7.1 – Commissione di valutazione<br />

istanze Tutors e Docenti Work-Esperience – Mis. 3.2 – 3.4.13<br />

(periodo mag.-ago. 2003) Impegno e liquidazione<br />

pag. 1308<br />

DECRETO n. 16277 dell’8 ottobre 2004<br />

NVVIP – Compensi contrattuali componenti Nucleo Valutazione<br />

e Verifica Investimenti Pubblici – Liquidazione periodo<br />

maggio 2004 pag. 1309<br />

REGIONE CALABRIA − PRESIDENZA<br />

BOLLETTINO UFFICIALE<br />

AVVISO URGENTE<br />

Con delibera <strong>della</strong> Giunta Regionale n. 245 del 26 aprile 2004, pubblicata sul B.U.R. - Calabria n. 9 del 15 maggio 2004,<br />

sono stati aggiornati i prezzi degli abbonamenti, delle inserzioni e le modalità di pagamento.<br />

Pertanto, si riportano di seguito i nuovi prezzi e condizioni di vendita ed abbonamento.<br />

Vendita:<br />

— fascicolo ordinario di Parti IeIIcosto pari ad C 2,00; numero arretrato C 4,00;<br />

— fascicolo di Supplemento straordinario, prezzo di copertina pari ad C 1,50 ogni 32 pagine;<br />

— fascicolo di Parte III costo pari ad C 1,50; numero arretrato C 3,00;<br />

Prezzi di abbonamento:<br />

— Parti IeIIabbonamento annuale C 75,00;<br />

— Parte III abbonamento annuale C 35,00.<br />

Condizioni di pagamento:<br />

Il canone di abbonamento deve essere versato a mezzo di conto corrente postale n. 251884 intestato al «Bollettino<br />

Ufficiale <strong>della</strong> Regione Calabria» − 88100 Catanzaro, entro trenta giorni precedenti la sua decorrenza, specificando nella<br />

causale, in modo chiaro, i dati del beneficiario dell’abbonamento − cognome e nome (o ragione sociale), indirizzo completo<br />

di c.a.p. e Provincia − scritti a macchina o stampatello. La fotocopia <strong>della</strong> ricevuta postale del versamento del canone<br />

di abbonamento, deve essere inviata all’Amministrazione del B.U.R. - Calabria − Viale De Filippis, 98 − 88100<br />

Catanzaro.<br />

I fascicoli disguidati saranno inviati solo se richiesti alla Direzione del Bollettino Ufficiale entro trenta giorni dalla data<br />

<strong>della</strong> loro pubblicazione.


1290<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

DECRETO n. 16457 del 12 ottobre 2004<br />

POR Calabria, Misura 7.1 – Compenso Commissione di<br />

valutazione offerte per la gara afferente alla progettazione e<br />

realizzazione di un sistema di elaborazione denominato «Soveria.it».<br />

Periodo 12/3/2002-10/7/2002 – Mis. 6.3<br />

pag. 1311<br />

DECRETO n. 16491 del 12 ottobre 2004<br />

«POR Calabria, Misura 7.1 – Compenso Commissione valutazione<br />

ricorsi graduatoria imprendigiovani – Misura 3.11-<br />

3.13. Periodo ottobre-novembre 2003» pag. 1312<br />

DECRETO n. 16750 del 14 ottobre 2004<br />

Approvazione rendiconto Funzionario Delegato Janni P.<br />

Roberto con sede presso Avvocatura reg.le anno 2001<br />

pag. 1313<br />

DECRETO n. 16752 del 14 ottobre 2004<br />

Approvazione rendiconto rassegnato dal Funzionario Delegato<br />

Janni P. Roberto con sede presso Avvocatura reg.le<br />

anno 2001 pag. 1314<br />

DECRETO n. 16753 del 14 ottobre 2004<br />

Approvazione rendiconto rassegnato dal Funzionario Delegato<br />

Janni P. Roberto con sede presso Avvocatura reg.le<br />

anno 2002 pag. 1314<br />

DECRETO n. 16755 del 14 ottobre 2004<br />

Approvazione rendiconto rassegnato dal Funzionario Delegato<br />

Janni P. Roberto con sede presso Avvocatura reg.le<br />

anno 2002 pag. 1315<br />

DECRETO n. 17226 del 22 ottobre 2004<br />

Dichiarazione di fuori uso, eliminazione e cancellazione<br />

dalle scritture inventariali di alcuni beni mobili del Dipartimento<br />

Bilancio, Finanze, programmazione e Sviluppo Economico<br />

– Settore Patrimonio, Servizio Patrimonio, Ufficio<br />

Patrimonio di Reggio Cal. via T. Panella n. 20 pag. 1316<br />

DECRETO n. 17227 del 22 ottobre 2004<br />

Dichiarazione di fuori uso, eliminazione e cancellazione<br />

dalle scritture inventariali di alcuni beni mobili del Dipartimento<br />

«Agricoltura Caccia e Pesca» Servizio Provincia di<br />

Reggio Calabria U.A.Z. di Rosarno via Boccaccio 3<br />

pag. 1317<br />

DECRETO n. 17229 del 22 ottobre 2004<br />

Dichiarazione di fuori uso, eliminazione e cancellazione<br />

dalle scritture inventariali di alcuni beni mobili del Dipartimento<br />

«Agricoltura Caccia e Pesca» Servizio Provincia di<br />

Reggio Calabria U.A.Z. di Bianco via Corrado Alvaro n. 24<br />

pag. 1318<br />

DECRETO n. 17231 del 22 ottobre 2004<br />

Dichiarazione di fuori uso, eliminazione e cancellazione<br />

dalle scritture inventariali di alcuni beni mobili del Dipartimento<br />

«Agricoltura Caccia e Pesca» Servizio Provincia di<br />

Reggio Calabria U.A.Z. di Caulonia viale Magna Grecia n.<br />

50 pag. 1321<br />

DECRETO n. 17232 del 22 ottobre 2004<br />

Dichiarazione di fuori uso, eliminazione e cancellazione<br />

dalle scritture inventariali di alcuni beni mobili del Dipartimento<br />

«Agricoltura Caccia e Pesca» Servizio Provincia di<br />

Reggio Calabria U.A.Z. di Locri via Marconi 76<br />

pag. 1322<br />

DECRETO n. 17234 del 22 ottobre 2004<br />

Dichiarazione di fuori uso, eliminazione e cancellazione<br />

dalle scritture inventariali di alcuni beni mobili dell’Avvocatura<br />

Regionale – Sezione di Reggio Calabria via D. Tripepi<br />

92 pag. 1323<br />

DECRETO n. 17236 del 22 ottobre 2004<br />

Tasse Automobilistiche Regionali. Tabaccai autorizzati<br />

alla riscossione. Cambio titolarità pag. 1325<br />

DECRETO n. 17237 del 22 ottobre 2004<br />

Riscossione tasse automobilistiche. DPCM 25 gennaio<br />

1999, n. 11. Rinuncia al servizio pag. 1326<br />

DECRETO n. 17401 del 25 ottobre 2004<br />

Richiesta <strong>della</strong> ditta Bracco Maria Pina, Amministratrice<br />

<strong>della</strong> Azienda Agricola Tiriolello, per «costruire a distanza<br />

inferiore a quella stabilita dall’art. 49 del D.P.R. 753/80, una<br />

serie di fabbricati per civile abitazione, nel comune di Catanzaro,<br />

foglio 82, p.lla 61, linea ferroviaria Cosenza-Catanzaro<br />

Lido, in sx tra le progressive Km 104+925 e Km 105+028” –<br />

Autorizzazione pag. 1326<br />

DECRETO n. 17538 del 26 ottobre 2004<br />

Accreditamento somme per l’anno 2004 trattamento economico<br />

al personale assunto ai sensi <strong>della</strong> Legge 138/84<br />

pag. 1327


22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1291<br />

DECRETO n. 17818 del 28 ottobre 2004<br />

Incarico alla Società Anemos ICT S.r.l. per la realizzazione<br />

di interventi evolutivi sul sistema Rendiconta a supporto del<br />

progetto di Sperimentazione del Ciclo di Programmazione e<br />

Controllo per la programmazione e il monitoraggio del Piano<br />

operativo, di cui all’art. 30 <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> n. 8/2002<br />

pag. 1327<br />

DECRETO n. 18083 del 4 novembre 2004<br />

Rimborso di somme erroneamente versate a titolo di tassa<br />

automobilistica pag. 1335<br />

DECRETO n. 18085 del 4 novembre 2004<br />

Rimborso di somme erroneamente versate a titolo di tassa<br />

automobilistica pag. 1336<br />

DECRETO n. 18088 del 4 novembre 2004<br />

Rimborso di somme erroneamente versate a titolo di tassa<br />

automobilistica pag. 1336<br />

DECRETO n. 18090 del 4 novembre 2004<br />

Rimborso di somme erroneamente versate a titolo di tassa<br />

automobilistica pag. 1336<br />

DECRETO n. 18091 del 4 novembre 2004<br />

Rimborso di somme erroneamente versate a titolo di tassa<br />

automobilistica pag. 1337<br />

DECRETO n. 18092 del 4 novembre 2004<br />

Rimborso di somme erroneamente versate a titolo di tassa<br />

automobilistica pag. 1337<br />

DECRETO n. 18094 del 4 novembre 2004<br />

Rimborso di somme erroneamente versate a titolo di tassa<br />

automobilistica pag. 1338<br />

DECRETO n. 18095 del 4 novembre 2004<br />

Rimborso di somme erroneamente versate a titolo di tassa<br />

automobilistica pag. 1338<br />

DECRETO n. 18096 del 4 novembre 2004<br />

Rimborso di somme erroneamente versate a titolo di tassa<br />

automobilistica pag. 1338<br />

DECRETO n. 18097 del 4 novembre 2004<br />

Rimborso di somme erroneamente versate a titolo di tassa<br />

automobilistica pag. 1339<br />

DECRETO n. 18098 del 4 novembre 2004<br />

Rimborso di somme erroneamente versate a titolo di tassa<br />

automobilistica pag. 1339<br />

DECRETO n. 18099 del 4 novembre 2004<br />

Rimborso di somme erroneamente versate a titolo di tassa<br />

automobilistica pag. 1340<br />

DECRETO n. 18100 del 4 novembre 2004<br />

Rimborso di somme erroneamente versate a titolo di tassa<br />

automobilistica pag. 1340<br />

DECRETO n. 18101 del 4 novembre 2004<br />

Rimborso di somme erroneamente versate a titolo di tassa<br />

automobilistica pag. 1340<br />

DECRETO n. 18103 del 4 novembre 2004<br />

Rimborso di somme erroneamente versate a titolo di tassa<br />

automobilistica pag. 1341<br />

DECRETO n. 18104 del 4 novembre 2004<br />

Rimborso di somme erroneamente versate a titolo di tassa<br />

automobilistica pag. 1341<br />

DECRETO n. 18106 del 4 novembre 2004<br />

Rimborso di somme erroneamente versate a titolo di tassa<br />

automobilistica pag. 1342<br />

DECRETO n. 18107 del 4 novembre 2004<br />

Rimborso di somme erroneamente versate a titolo di tassa<br />

automobilistica pag. 1342<br />

DECRETO n. 18109 del 4 novembre 2004<br />

Rimborso di somme erroneamente versate a titolo di tassa<br />

automobilistica pag. 1342<br />

DECRETO n. 18110 del 4 novembre 2004<br />

Rimborso di somme erroneamente versate a titolo di tassa<br />

automobilistica pag. 1343


1292<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

DECRETO n. 18112 del 4 novembre 2004<br />

Rimborso di somme erroneamente versate a titolo di tassa<br />

automobilistica pag. 1343<br />

DECRETO n. 18113 del 4 novembre 2004<br />

Rimborso di somme erroneamente versate a titolo di tassa<br />

automobilistica pag. 1344<br />

DECRETO n. 18314 del 9 novembre 2004<br />

Cristofalo Rosa Cod. Lottomatica PA3727. Cessazione servizio<br />

riscossione tasse automobilistiche. DPCM 25 gennaio<br />

1999, n. 11 pag. 1344<br />

DECRETO n. 18315 del 9 novembre 2004<br />

Cessazione servizio riscossione tasse automobilistiche.<br />

DPCM 25 gennaio 1999, n. 11 pag. 1344<br />

DECRETO n. 18316 del 9 novembre 2004<br />

Tassa Automobilistica – Istanze esenzione – Riconoscimento<br />

diritto ai soggetti portatori di handicap<br />

pag. 1345<br />

DECRETO n. 18318 del 9 novembre 2004<br />

Tassa Automobilistica – Rigetto istanze esenzione per portatori<br />

di handicap pag. 1345<br />

DECRETO n. 18319 del 9 novembre 2004<br />

Rettifica Decreto n. 13714 del 23 agosto 2004 – Rateizzazione<br />

cartella n. 034 2003 00013491 36 000 – Ruolo 2002/<br />

005659 – Numero pratica 903006113776-903007510778<br />

pag. 1346<br />

DECRETO n. 18321 del 9 novembre 2004<br />

Tassa Automobilistica − Istanze esenzione – Riconoscimento<br />

diritto ai soggetti portatori di handicap<br />

pag. 1347<br />

DECRETO n. 18325 del 9 novembre 2004<br />

Rimborso di somme erroneamente versate a titolo di tassa<br />

automobilistica pag. 1347<br />

DECRETO n. 18328 del 9 novembre 2004<br />

Rimborso di somme erroneamente versate a titolo di tassa<br />

automobilistica pag. 1348<br />

DECRETO n. 18329 del 9 novembre 2004<br />

Rimborso di somme erroneamente versate a titolo di tassa<br />

automobilistica pag. 1348<br />

DECRETO n. 18331 del 9 novembre 2004<br />

Rimborso di somme erroneamente versate a titolo di tassa<br />

automobilistica pag. 1349<br />

DECRETO n. 18333 del 9 novembre 2004<br />

Rimborso di somme erroneamente versate a titolo di tassa<br />

automobilistica pag. 1349<br />

DECRETO n. 18335 del 9 novembre 2004<br />

Rimborso di somme erroneamente versate a titolo di tassa<br />

automobilistica pag. 1349<br />

DECRETO n. 18336 del 9 novembre 2004<br />

Rimborso di somme erroneamente versate a titolo di tassa<br />

automobilistica pag. 1350<br />

DECRETO n. 18338 del 9 novembre 2004<br />

Rimborso di somme erroneamente versate a titolo di tassa<br />

automobilistica pag. 1350<br />

DECRETO n. 18341 del 9 novembre 2004<br />

Rimborso di somme erroneamente versate a titolo di tassa<br />

automobilistica pag. 1351<br />

DECRETO n. 18342 del 9 novembre 2004<br />

Rimborso di somme erroneamente versate a titolo di tassa<br />

automobilistica pag. 1351<br />

DECRETO n. 18343 del 9 novembre 2004<br />

Rimborso di somme erroneamente versate a titolo di tassa<br />

automobilistica pag. 1351<br />

DECRETO n. 18562 del 10 novembre 2004<br />

Rateizzazione cartella n. 034 2003 00032077 22 000 – Numero<br />

pratica 903008546557 – Tassa automobilistica 1999<br />

pag. 1352


22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1293<br />

DECRETO n. 18826 del 12 novembre 2004<br />

«POR Calabria 2000-2006 – Mis. 7.1 – Assistenza Tecnica<br />

istituzionale all’Autorità diGestione per la razionalizzazione<br />

e l’innovazione del sistema degli incentivi alle imprese.<br />

Schema di convenzione – Assunzione impegno di spesa<br />

pag. 1353<br />

DECRETO n. 19459 del 19 novembre 2004<br />

Regolarizzo provvisorio pag. 1358<br />

DECRETO n. 19462 del 19 novembre 2004<br />

POR Calabria, Misura 7.1 – Retribuzione di posizione<br />

R.M. su liquidabilità impegno n. 99 del 6/2/2004 – DDS n.<br />

1102 del 10/2/2004 – D.D.G. n. 7250 del 13/6/2002. (VI)<br />

pag. 1358<br />

DECRETO n. 19463 del 19 novembre 2004<br />

POR Calabria 2000-2006 Mis. 7.1 – Liquidazione retribuzione<br />

di risultato attribuita ai Responsabili di Misura al 30/<br />

10/2004. D.D.G. n. 7250 del 13/6/2002. (VI) pag. 1359<br />

DECRETO n. 19746 del 22 novembre 2004<br />

Estinzione c/c 51/2149/27 – Ispettorato <strong>regionale</strong> delle Foreste<br />

di Reggio Calabria pag. 1361<br />

DECRETO n. 19791 del 23 novembre 2004<br />

Rimborso di somme erroneamente versate a titolo di tassa<br />

automobilistica pag. 1361<br />

DECRETO n. 19793 del 23 novembre 2004<br />

Rimborso di somme erroneamente versate a titolo di tassa<br />

automobilistica pag. 1361<br />

DECRETO n. 19796 del 23 novembre 2004<br />

Rimborso di somme erroneamente versate a titolo di tassa<br />

automobilistica pag. 1362<br />

DECRETO n. 19800 del 23 novembre 2004<br />

Rimborso di somme erroneamente versate a titolo di tassa<br />

automobilistica pag. 1362<br />

DECRETO n. 19803 del 23 novembre 2004<br />

Rimborso di somme erroneamente versate a titolo di tassa<br />

automobilistica pag. 1363<br />

DECRETO n. 19807 del 23 novembre 2004<br />

Rimborso di somme erroneamente versate a titolo di tassa<br />

automobilistica pag. 1363<br />

DECRETO n. 19810 del 23 novembre 2004<br />

Tassa automobilistica <strong>regionale</strong> – Convenzione A.C.I./Regione<br />

Calabria – Liquidazione fattura n. 19580/2004<br />

pag. 1364<br />

DECRETO n. 19813 del 23 novembre 2004<br />

Tassa Automobilistica – Istanze esenzione – Riconoscimento<br />

diritto ai soggetti portatori di handicap<br />

pag. 1364<br />

DECRETO n. 19817 del 23 novembre 2004<br />

Tassa Automobilistica – Rigetto istanze esenzione per portatori<br />

di handicap pag. 1365<br />

DECRETO n. 19819 del 23 novembre 2004<br />

Tassa Automobilistica – Istanze esenzione – Riconoscimento<br />

diritto ai soggetti portatori di handicap<br />

pag. 1365<br />

DECRETO n. 19820 del 23 novembre 2004<br />

Tassa automobilistica – Istanze esenzione veicoli di interesse<br />

storico – Riconoscimento diritto pag. 1366<br />

Dipartimento<br />

URBANISTICA<br />

DECRETO n. 22049 del 10 dicembre 2004<br />

Ditta: Papa Maria Giovanna – Comune di Bonifati – Concessione<br />

demaniale marittima pag. 1367<br />

DECRETO n. 22051 del 10 dicembre 2004<br />

Ditta: Alexandroff Vjera – Comune di Belvedere Marittimo<br />

– Rinnovo concessione demaniale marittima adeguamento<br />

PUA pag. 1369<br />

DECRETO n. 22053 del 10 dicembre 2004<br />

Ditta: Alexandroff Vjera – Comune di Belvedere Marittimo<br />

– Rinnovo concessione demaniale marittima adeguamento<br />

PUA pag. 1371


1294<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

DECRETO n. 22057 del 10 dicembre 2004<br />

Ditta: Irace Alfonsina – Comune di Guardia Piemontese –<br />

Concessione demaniale marittima in sanatoria<br />

pag. 1373<br />

DECRETO n. 22058 del 10 dicembre 2004<br />

Ditta: Curcio Carmela – Comune di Acquappesa – Concessione<br />

demaniale marittima in sanatoria pag. 1376<br />

DECRETO n. 22059 del 10 dicembre 2004<br />

Ditta: Hotel Garden S.r.l. di De Lorenzo Sergio – Comune<br />

di Praia a Mare – Rinnovo concessione demaniale marittima<br />

pag. 1378<br />

DECRETO n. 22060 del 10 dicembre 2004<br />

Ditta: Caruso Antonio – Comune di Acquappesa – Rinnovo<br />

concessione demaniale marittima pag. 1380<br />

DECRETO n. 22061 del 10 dicembre 2004<br />

Ditta: Grazzini Alba – Comune di Praia a Mare – Rinnovo<br />

concessione demaniale marittima pag. 1382<br />

DECRETO n. 22062 del 10 dicembre 2004<br />

Ditta: Santagati Agnese Maria – Comune di Villa San Giovanni<br />

– Concessione demaniale marittima in sanatoria<br />

pag. 1384<br />

DECRETO n. 22063 del 10 dicembre 2004<br />

Ditta: Renzo Vincenzo – Comune di Calopezzati – Concessione<br />

demaniale marittima pag. 1387<br />

DECRETO n. 22064 del 10 dicembre 2004<br />

Ditta: Cambareri Giuseppe – Comune di Bagnara Calabra<br />

– Concessione demaniale marittima pag. 1389<br />

DECRETO n. 22065 del 10 dicembre 2004<br />

Ditta: Splash Down S.a.s. – Comune di Cassano allo Ionio<br />

– Concessione demaniale marittima pag. 1391<br />

DECRETO n. 22066 del 10 dicembre 2004<br />

Ditta: Ficara Domenico – Comune di Reggio Calabria –<br />

Concessione demaniale marittima pag. 1393<br />

DECRETO n. 22067 del 10 dicembre 2004<br />

Ditta: Le Bruscate S.r.l. – Comune di Cassano allo Ionio –<br />

Concessione demaniale marittima pag. 1396<br />

DECRETO n. 22068 del 10 dicembre 2004<br />

Ditta: Canale Natale – Comune di Reggio Calabria – Concessione<br />

demaniale marittima (subingresso) pag. 1398<br />

DECRETO n. 22069 del 10 dicembre 2004<br />

Ditta: Sibari S.r.l. – Comune di Cassano allo Ionio – Concessione<br />

demaniale marittima pag. 1399<br />

DECRETO n. 22070 del 10 dicembre 2004<br />

Ditta: Ieraci Anselmo – Comune di Siderno – Concessione<br />

demaniale marittima (subingresso) pag. 1401<br />

DECRETO n. 22071 del 10 dicembre 2004<br />

Ditta: La Laguna S.n.c. – Comune di Mandatoriccio –<br />

Concessione demaniale marittima pag. 1402<br />

DECRETO n. 22072 del 10 dicembre 2004<br />

Ditta: Hotel Gaudio di Gaudio Antonio – Comune di Longobardi<br />

(CS) – Concessione demaniale marittima<br />

pag. 1405<br />

DECRETO n. 22073 del 10 dicembre 2004<br />

Ditta: Delle Tasse Giorgio – Comune di Scalea – Concessione<br />

demaniale marittima pag. 1407<br />

DECRETO n. 22075 del 13 dicembre 2004<br />

Ditta: Zangaro Filomena – Comune di Pietrapaola – Concessione<br />

demaniale marittima pag. 1409<br />

DECRETO n. 22078 del 13 dicembre 2004<br />

Ditta: Sapone Felicia – Comune di Paola – Concessione<br />

demaniale marittima pag. 1411<br />

DECRETO n. 22083 del 13 dicembre 2004<br />

Ditta: Ulisse S.a.s. – Comune di Diamante – Concessione<br />

demaniale marittima pag. 1414


22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1295<br />

DECRETO n. 22086 del 13 dicembre 2004<br />

Ditta: Holiday Beach di Crusco & C. – Comune di Diamante<br />

– Concessione demaniale marittima pag. 1416<br />

DECRETO n. 22087 del 13 dicembre 2004<br />

Ditta: Praino Eugenio – Comune di Diamante – Concessione<br />

demaniale marittima pag. 1418<br />

DECRETO n. 22089 del 13 dicembre 2004<br />

Ditta: Sirimarco Gaia – Comune di Diamante – Concessione<br />

demaniale marittima pag. 1420<br />

DECRETO n. 22091 del 13 dicembre 2004<br />

Ditta: Perrone Giulio – Comune di Diamante – Concessione<br />

demaniale marittima pag. 1422<br />

DECRETO n. 22093 del 13 dicembre 2004<br />

Ditta: Calipso S.n.c. – Comune di Calopezzati – Concessione<br />

demaniale marittima pag. 1424<br />

DECRETO n. 22105 del 13 dicembre 2004<br />

Ditta: Kala Kretosa S.r.l. – Comune di Calopezzati – Concessione<br />

demaniale marittima pag. 1427<br />

DECRETO n. 22107 del 13 dicembre 2004<br />

Ditta: Ciciarelli Rosanna – Comune di Longobardi – Concessione<br />

demaniale marittima pag. 1429<br />

DECRETO n. 22205 del 13 dicembre 2004<br />

Ditta: Caruro Rosina – Comune di Cariati – Concessione<br />

demaniale marittima pag. 1431<br />

DECRETO n. 22113 del 13 dicembre 2004<br />

Ditta: Picarelli Attilio – Comune di Cetraro – Concessione<br />

demaniale marittima pag. 1433<br />

DECRETO n. 22115 del 13 dicembre 2004<br />

Ditta: D’Elia Mario – Comune di Belvedere M.mo – Rinnovo<br />

concessione demaniale marittima pag. 1435<br />

DECRETO n. 22117 del 13 dicembre 2004<br />

Ditta: Gulino Giuseppe – Comune di Villapiana – Concessione<br />

demaniale marittima (suppletiva) pag. 1437<br />

Dipartimento<br />

AMBIENTE<br />

DECRETO n. 20432 del 29 novembre 2004<br />

Comune Badolato (CZ) – Ditta Caporale Pietro – Rettifica<br />

decreto n. 14026 dell’1/10/2003 pag. 1440<br />

DECRETO n. 20434 del 29 novembre 2004<br />

Comune Scilla (RC) – Ditta Serraino Middio Rosario –<br />

Rettifica decreto n. 12243 del 28/7/2004 pag. 1440<br />

DECRETO n. 20435 del 29 novembre 2004<br />

Comune Diamante (CS) – Ditta Presta Giuseppina e Vittoria<br />

– Applicazione sanzione art. 167 del D.L. 22/1/2004 n.<br />

42 per condono edilizio pag. 1441<br />

DECRETO n. 20436 del 29 novembre 2004<br />

Comune Reggio Calabria – Ditta Minniti Mario – Applicazione<br />

sanzione art. 167 del D.L. 22/1/2004 n. 42 per sanatoria<br />

art. 13 L. 47/85 pag. 1441<br />

DECRETO n. 20443 del 29 novembre 2004<br />

Comune Reggio Calabria – Ditta Minniti Mario – Applicazione<br />

sanzione art. 167 del D.L. 22/1/2004 n. 42 per sanatoria<br />

art. 13 L. 47/85 pag. 1442<br />

DECRETO n. 20444 del 29 novembre 2004<br />

Comune Reggio Calabria – Ditta Suraci Giuseppe – Applicazione<br />

sanzione art. 167 del D.L. 22/1/2004 n. 42 per sanatoria<br />

art. 13 L. 47/85 pag. 1443<br />

DECRETO n. 20465 del 29 novembre 2004<br />

Comune Reggio Calabria – Ditta Ritorto Enzo Domenico –<br />

Applicazione sanzione art. 167 del D.L. 22/1/2004 n. 42 per<br />

sanatoria art. 13 L. 47/85 pag. 1444<br />

DECRETO n. 20467 del 29 novembre 2004<br />

Comune Ricadi (VV) – Ditta Villaggio Turistico Robinson<br />

S.r.l. Amm.re Unico Laversa A. – Applicazione sanzione art.<br />

167 del D.L. 22/1/2004 n. 42 per sanatoria art. 13 L. 47/85<br />

pag. 1445<br />

DECRETO n. 20468 del 29 novembre 2004<br />

Comune San Ferdinando – Ditta Bonifacio Antonio – Applicazione<br />

sanzione art. 167 del D.L. 22/1/2004 n. 42 per sanatoria<br />

art. 13 L. 47/85 pag. 1446


1296<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

DECRETO n. 20469 del 29 novembre 2004<br />

Comune Reggio Calabria – Ditta Praticò Rocco Giuseppe<br />

– Applicazione sanzione art. 167 del D.L. 22/1/2004 n. 42 per<br />

sanatoria art. 13 L. 47/85 pag. 1446<br />

DECRETO n. 20470 del 29 novembre 2004<br />

Comune Villa San Giovanni – Ditta Cicco Giovanbattista –<br />

Applicazione sanzione art. 167 del D.L. 22/1/2004 n. 42 per<br />

sanatoria art. 13 L. 47/85 pag. 1447<br />

DECRETO n. 20472 del 29 novembre 2004<br />

Comune Reggio Calabria – Ditta Giordano Demetrio –<br />

Applicazione sanzione art. 167 del D.L. 22/1/2004 n. 42 per<br />

sanatoria art. 13 L. 47/85 pag. 1448<br />

DECRETO n. 20473 del 29 novembre 2004<br />

Comune Gioia Tauro – Ditta Liberto Vincenzo – Applicazione<br />

sanzione art. 167 del D.L. 22/1/2004 n. 42 per sanatoria<br />

art. 13 L. 47/85 pag. 1449<br />

DECRETO n. 20474 del 29 novembre 2004<br />

Comune Villapiana (CS) – Ditta «Lido Verde» di Nicoletti<br />

Francesco & C. S.a.s. – Applicazione sanzione art. 167 del<br />

D.L. 22/1/2004 n. 42 per condono edilizio pag. 1450<br />

DECRETO n. 20475 del 29 novembre 2004<br />

Comune Gioia Tauro – Ditta Zaffiro Concetta, Antonio e<br />

Mario – Applicazione sanzione art. 167 del D.L. 22/1/2004 n.<br />

42 per sanatoria art. 13 L. 47/85 pag. 1451<br />

DECRETO n. 20476 del 29 novembre 2004<br />

Comune San Ferdinando – Ditta Castauro Rosaria e Ferraro<br />

Teresa – Applicazione sanzione art. 167 del D.L. 22/1/<br />

2004 n. 42 per condono edilizio pag. 1451<br />

DECRETO n. 20477 del 29 novembre 2004<br />

Comune Amantea (CS) – Ditta Ruggiero Pasquale (Eredi<br />

di Ruggiero Nicola) – Applicazione sanzione art. 167 del<br />

D.Lgs. 22/1/2004 n. 42 per condono edilizio pag. 1452<br />

DECRETO n. 20479 del 29 novembre 2004<br />

Comune Amantea (CS) – Ditta Ruggiero Sergio (Eredi di<br />

Ruggiero Nicola) – Applicazione sanzione art. 167 del D.Lgs.<br />

22/1/2004 n. 42 per condono edilizio pag. 1453<br />

DECRETO n. 20481 del 29 novembre 2004<br />

Comune Amantea (CS) – Ditta Ruggiero Ruggero (Eredi<br />

di Ruggiero Nicola) – Applicazione sanzione art. 167 del<br />

D.Lgs. 22/1/2004 n. 42 per condono edilizio pag. 1454<br />

DECRETO n. 20483 del 29 novembre 2004<br />

Comune Amantea (CS) – Ditta Ruggiero Maurizio (Eredi<br />

di Ruggiero Nicola) – Applicazione sanzione art. 167 del<br />

D.Lgs. 22/1/2004 n. 42 per condono edilizio pag. 1455<br />

DECRETO n. 20485 del 29 novembre 2004<br />

Comune Amantea (CS) – Ditta Ruggiero Massimo (Eredi<br />

di Ruggiero Nicola) – Applicazione sanzione art. 167 del<br />

D.Lgs. 22/1/2004 n. 42 per condono edilizio pag. 1455<br />

DECRETO n. 20486 del 29 novembre 2004<br />

Comune Amantea (CS) – Ditta Ruggiero Anna Rita (Eredi<br />

di Ruggiero Nicola) – Applicazione sanzione art. 167 del<br />

D.Lgs. 22/1/2004 n. 42 per condono edilizio pag. 1456<br />

DECRETO n. 20488 del 29 novembre 2004<br />

Comune Amantea (CS) – Ditta Ruggiero Maurizio (Eredi<br />

di Ruggiero Nicola) – Applicazione sanzione art. 167 del<br />

D.Lgs. 22/1/2004 n. 42 per condono edilizio pag. 1457<br />

DECRETO n. 20431 del 29 novembre 2004<br />

Comune Belmonte Calabro (CS) – Ditta Sconza Leonardo<br />

– Applicazione sanzione art. 167 del D.Lgs. 22/1/2004 n. 42<br />

per sanatoria art. 13 L. 47/85 pag. 1458<br />

DECRETO n. 20490 del 29 novembre 2004<br />

Comune Joppolo (VV) – Ditta Muzzupappa Maria Domenica<br />

– Applicazione sanzione art. 167 del D.Lgs. 22/1/2004 n.<br />

42 per sanatoria art. 13 L. 47/85 pag. 1459<br />

DECRETO n. 20491 del 29 novembre 2004<br />

Comune Zambrone (VV) – Ditta Landro Francesco Carlo<br />

– Applicazione sanzione art. 167 del D.Lgs. 22/1/2004 n. 42<br />

per sanatoria art. 13 L. 47/85 pag. 1460<br />

DECRETO n. 20508 del 29 novembre 2004<br />

POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica<br />

<strong>regionale</strong> – Mis. 1.10 az. a–Erogazione di incentivi a<br />

soggetti pubblici per la «Tutela e valorizzazione delle risorse<br />

naturali» – Ente attuatore Ente Provincia di Cosenza – Convenzione<br />

rep. n. 1564 del 23/2/2004 (scheda n. 68) – 1 a tranche<br />

pag. 1460


22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1297<br />

DECRETO n. 20509 del 29 novembre 2004<br />

POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica<br />

<strong>regionale</strong> – Mis. 1.10 az. a–Erogazione di incentivi a<br />

soggetti pubblici per la «Tutela e valorizzazione delle risorse<br />

naturali» – Ente attuatore Ente Parco Nazionale del Pollino –<br />

Convenzione rep. n. 1549 del 20/2/2004 «Completamento<br />

Museo delle Icone di San Basile» (scheda n. 33) – 1 a tranche<br />

pag. 1461<br />

DECRETO n. 20511 del 29 novembre 2004<br />

POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica<br />

<strong>regionale</strong> – Mis. 1.10 az. a–Erogazione di incentivi a<br />

soggetti pubblici per la «Tutela e valorizzazione delle risorse<br />

naturali» – Ente attuatore Ente Parco Nazionale del Pollino –<br />

Convenzione rep. n. 1548 del 20/2/2004 «Recupero fontane<br />

rurali, sorgenti montane e punti d’acqua – Morano C., Laino<br />

Borgo e Frascineto» (scheda n. 32) – 1 a tranche<br />

pag. 1462<br />

DECRETO n. 20515 del 29 novembre 2004<br />

POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica<br />

<strong>regionale</strong> – Mis. 1.10 az. a–Erogazione di incentivi a<br />

soggetti pubblici per la «Tutela e valorizzazione delle risorse<br />

naturali» – Ente attuatore Ente Parco Nazionale del Pollino –<br />

Convenzione rep. n. 1552 del 20/2/2004 «Realizzazione di un<br />

ponte a funi sul fiume Lao» (scheda n. 63) – 1 a tranche<br />

pag. 1463<br />

DECRETO n. 20512 del 29 novembre 2004<br />

POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica<br />

<strong>regionale</strong> – Mis. 1.10 az. a–Erogazione di incentivi a<br />

soggetti pubblici per la «Tutela e valorizzazione delle risorse<br />

naturali» – Ente attuatore Gocal Monte Poro Serre Vibonesi<br />

– Convenzione rep. n. 1544 del 20/2/2004 «Centro di visita e<br />

di divulgazione ambientale del Parco delle Serre» (scheda n.<br />

231) – 1 a tranche pag. 1464<br />

DECRETO n. 20513 del 29 novembre 2004<br />

POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica<br />

<strong>regionale</strong> – Mis. 1.10 az. a–Erogazione di incentivi a<br />

soggetti pubblici per la «Tutela e valorizzazione delle risorse<br />

naturali» – Ente attuatore Area Marina Protetta Capo Rizzuto<br />

– Ente gestore Provincia di Crotone – Convenzione rep.<br />

n. 1291 del 12/2/2004 «Recupero ambientale e naturalistico<br />

del litorale costiero dell’Area Marina Protetta Capo Rizzuto»<br />

(scheda n. 213) – 1 a tranche pag. 1465<br />

DECRETO n. 20516 del 29 novembre 2004<br />

POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica<br />

<strong>regionale</strong> – Mis. 1.10 az. a–Erogazione di incentivi a<br />

soggetti pubblici per la «Tutela e valorizzazione delle risorse<br />

naturali» – Ente attuatore Ente Parco Nazionale del Pollino –<br />

Convenzione rep. n. 1551 del 20/2/2004 «Realizzazione Sentieristica<br />

nell’Area dei fiumi Lao e Iannello – Realizzazione<br />

di una Rete Sentieristica <strong>regionale</strong>» (scheda n. 36) – 1 a<br />

tranche pag. 1466<br />

DECRETO n. 20518 del 29 novembre 2004<br />

POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica<br />

<strong>regionale</strong> – Mis. 1.10 az. a–Erogazione di incentivi a<br />

soggetti pubblici per la «Tutela e valorizzazione delle risorse<br />

naturali» – Ente attuatore Ente Parco Nazionale del Pollino –<br />

Convenzione rep. n. 1550 del 20/2/2004 «Completamento<br />

Centro visita di Civita (CS)» (scheda n. 34) – 1 a tranche<br />

pag. 1467<br />

DECRETO n. 20519 del 29 novembre 2004<br />

POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica<br />

<strong>regionale</strong> – Mis. 1.10 az. a–Erogazione di incentivi a<br />

soggetti pubblici per la «Tutela e valorizzazione delle risorse<br />

naturali» – Ente attuatore Comunità Montana Italo-Arberesche<br />

del Pollino – Convenzione rep. n. 1589 del 25/2/2004<br />

«Allestimento ecomuseo di archeologia industriale – Sistema<br />

Filanda Storica di Civita» (scheda n. 122) – 1 a tranche<br />

pag. 1468<br />

DECRETO n. 20520 del 29 novembre 2004<br />

POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica<br />

<strong>regionale</strong> – Mis. 1.10 az. a–Erogazione di incentivi a<br />

soggetti pubblici per la «Tutela e valorizzazione delle risorse<br />

naturali» – Ente attuatore Ente Parco Nazionale del Pollino –<br />

Convenzione rep. n. 1547 del 20/2/2004 «Completamento<br />

Centro visita Cine – Teatro di Mormanno» (scheda n. 31) – 1 a<br />

tranche pag. 1469<br />

DECRETO n. 20585 del 30 novembre 2004<br />

POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica<br />

<strong>regionale</strong> – Mis. 1.10 az. a–Erogazione di incentivi a<br />

soggetti pubblici per la «Tutela e valorizzazione delle risorse<br />

naturali» – Ente attuatore Area Marina Protetta Capo Rizzuto<br />

– Ente gestore Provincia di Crotone – Convenzione rep.<br />

n. 1292 del 12/2/2004 (scheda n. 214) – 1 a tranche<br />

pag. 1470<br />

DECRETO n. 20589 del 30 novembre 2004<br />

POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica<br />

<strong>regionale</strong> – Mis. 1.10 az. a–Erogazione di incentivi a<br />

soggetti pubblici per la «Tutela e valorizzazione delle risorse<br />

naturali» – Ente attuatore Comunità Montana Versante dello<br />

Stretto – Convenzione rep. n. 1562 del 23/2/2004 – (scheda n.<br />

285) 1 a tranche<br />

pag. 1471<br />

DECRETO n. 20600 del 30 novembre 2004<br />

POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica<br />

<strong>regionale</strong> – Mis. 1.10 az. a–Erogazione di incentivi a<br />

soggetti pubblici per la «Tutela e valorizzazione delle risorse<br />

naturali» – Ente attuatore Comunità Montana Fossa del<br />

Lupo – Convenzione rep. n. 1627 del 5/3/2004 (scheda n. 240)<br />

–1 a tranche pag. 1472


1298<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

DECRETO n. 20607 del 30 novembre 2004<br />

POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica<br />

<strong>regionale</strong> – Mis. 1.10 az. a–Erogazione di incentivi a<br />

soggetti pubblici per la «Tutela e valorizzazione delle risorse<br />

naturali» – Ente attuatore Comunità Montana Versante Jonico<br />

– Convenzione rep. n. 1293 del 12/2/2004 (scheda n. 244)<br />

–1 a tranche pag. 1473<br />

DECRETO n. 20610 del 30 novembre 2004<br />

POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica<br />

<strong>regionale</strong> – Mis. 1.10 az. a–Erogazione di incentivi a<br />

soggetti pubblici per la «Tutela e valorizzazione delle risorse<br />

naturali» – Ente attuatore Comunità Montana Versante<br />

Dello Stretto – Convenzione rep. n. 1567 del 23/2/2004 «Sentiero<br />

dei Ruffo di Calabria – Comune di Scilla» (scheda n.<br />

287) – 1 a tranche pag. 1474<br />

DECRETO n. 20613 del 30 novembre 2004<br />

POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica<br />

<strong>regionale</strong> – Mis. 1.10 az. a–Erogazione di incentivi a<br />

soggetti pubblici per la «Tutela e valorizzazione delle risorse<br />

naturali» – Ente attuatore Comune di Corigliano Calabro –<br />

Convenzione rep. n. 1576 del 24/2/2004 (scheda n. 9) – 1 a<br />

tranche pag. 1475<br />

DECRETO n. 20614 del 30 novembre 2004<br />

POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica<br />

<strong>regionale</strong> – Mis. 1.10 az. a–Erogazione di incentivi a<br />

soggetti pubblici per la «Tutela e valorizzazione delle risorse<br />

naturali» – Ente attuatore Ente Provincia di Cosenza – Convenzione<br />

rep. n. 1565 del 23/2/2004 (scheda n. 82) – 1 a tranche<br />

pag. 1476<br />

DECRETO n. 20618 del 30 novembre 2004<br />

POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica<br />

<strong>regionale</strong> – Mis. 1.10 az. a–Erogazione di incentivi a<br />

soggetti pubblici per la «Tutela e valorizzazione delle risorse<br />

naturali» – Ente attuatore Ente Provincia di Cosenza – Convenzione<br />

rep. n. 1566 del 23/2/2004 (scheda n. 81) – 1 a tranche<br />

pag. 1477<br />

DECRETO n. 20621 del 30 novembre 2004<br />

POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica<br />

<strong>regionale</strong> – Mis. 1.10 az. a–Erogazione di incentivi a<br />

soggetti pubblici per la «Tutela e valorizzazione delle risorse<br />

naturali» – Ente attuatore Comunità Montana delle Serre e<br />

dell’Alto Mesima – Convenzione rep. n. 1321 del 17/2/2004<br />

(scheda n. 22) – 1 a tranche pag. 1478<br />

DECRETO n. 20623 del 30 novembre 2004<br />

POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica<br />

<strong>regionale</strong> – Mis. 1.10 az. a–Erogazione di incentivi a<br />

soggetti pubblici per la «Tutela e valorizzazione delle risorse<br />

naturali» – Ente attuatore Comunità Montana delle Serre e<br />

dell’Alto Mesima – Convenzione rep. n. 1323 del 17/2/2004<br />

(scheda n. 25) – 1 a tranche pag. 1479<br />

DECRETO n. 20624 del 30 novembre 2004<br />

POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica<br />

<strong>regionale</strong> – Mis. 1.10 az. a–Erogazione di incentivi a<br />

soggetti pubblici per la «Tutela e valorizzazione delle risorse<br />

naturali» – Ente attuatore Ente Provincia di Cosenza – Convenzione<br />

rep. n. 1553 del 23/2/2004 (scheda n. 84) – 1 a tranche<br />

pag. 1480<br />

DECRETO n. 20625 del 30 novembre 2004<br />

POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica<br />

<strong>regionale</strong> – Mis. 1.10 az. a–Erogazione di incentivi a<br />

soggetti pubblici per la «Tutela e valorizzazione delle risorse<br />

naturali» – Ente attuatore Comunità Montana dell’Alto<br />

Jonio – Convenzione rep. n. 1638 dell’8/3/2004 «Realizzazione<br />

di un centro visite «Museo micologico e centro sperimentale<br />

nel comune di Oriolo» (scheda n. 116) – 1 a tranche<br />

pag. 1481<br />

DECRETO n. 20901 del 2 dicembre 2004<br />

POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica<br />

<strong>regionale</strong> -- Mis. 1.10 az. a–Erogazione di incentivi a<br />

soggetti pubblici per la «Tutela e valorizzazione delle risorse<br />

naturali» – Ente attuatore Comunità Montana dell’Alto<br />

Jonio – Convenzione rep. n. 1639 dell’8/3/2004 «Recupero<br />

ambientale dell’area del Conoide del torrente Saraceno»<br />

(scheda n. 110) – 1 a tranche pag. 1482<br />

DECRETO n. 20908 del 2 dicembre 2004<br />

POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica<br />

<strong>regionale</strong> – Mis. 1.10 az. a–Erogazione di incentivi a<br />

soggetti pubblici per la «Tutela e valorizzazione delle risorse<br />

naturali» – Ente attuatore Comunità Montana Medio Tirreno<br />

e Pollino – Convenzione rep. n. 1597 del 27/2/2004<br />

(scheda n. 239) – 1 a tranche pag. 1483<br />

DECRETO n. 20916 del 2 dicembre 2004<br />

POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica<br />

<strong>regionale</strong> – Mis. 1.10 az. a–Erogazione di incentivi a<br />

soggetti pubblici per la «Tutela e valorizzazione delle risorse<br />

naturali» – Ente attuatore Comunità Montana dell’Alto<br />

Jonio – Convenzione rep. n. 1637 dell’8/3/2004 «Progetto per<br />

la salvaguardia e creazione dei corridoi ecologici» (scheda n.<br />

112) –1 a tranche pag. 1484<br />

DECRETO n. 20918 del 2 dicembre 2004<br />

POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica<br />

<strong>regionale</strong> – Mis. 1.10 az. a–Erogazione di incentivi a<br />

soggetti pubblici per la «Tutela e valorizzazione delle risorse<br />

naturali» – Ente attuatore Ente Provincia di Cosenza – Convenzione<br />

rep. n. 1563 del 23/2/2004 (scheda n. 79) – 1 a tranche<br />

pag. 1485


22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1299<br />

DECRETO n. 20920 del 2 dicembre 2004<br />

Progetto Integrato Strategico (P.I.S.) – Rete Ecologica Regionale<br />

– Misura 1.10 – Azione 1.10 B–Domande per l’erogazione<br />

di incentivi, in regime di «de minimis», a soggetti<br />

privati per la «valorizzazione e lo sviluppo delle attività economiche<br />

non agricole» – Esito istruttoria, progetto (Tip. «D»)<br />

dell’Associazione Bellacittà per effetto <strong>della</strong> sua ammissione<br />

con riserva disposta dal TAR di Catanzaro – Sez. II, con ordinanza<br />

n. 263/2004 pag. 1486<br />

DECRETO n. 20922 del 2 dicembre 2004<br />

POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica<br />

<strong>regionale</strong> – Mis. 1.10 az. a–Erogazione di incentivi a<br />

soggetti pubblici per la «Tutela e valorizzazione delle risorse<br />

naturali» – Ente attuatore Amministrazione Provinciale di<br />

Catanzaro – Convenzione rep. n. 1614 del 2/3/2004 (scheda n.<br />

208) – 1 a tranche pag. 1487<br />

DECRETO n. 20924 del 2 dicembre 2004<br />

POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica<br />

<strong>regionale</strong> – Mis. 1.10 az. a–Rete Ecologica Regionale<br />

Erogazione di incentivi a soggetti pubblici per la «Tutela e<br />

valorizzazione delle risorse naturali» – Ente attuatore Ente<br />

Provincia di Cosenza – Convenzione rep. n. 1553 del 23/2/<br />

2004 (scheda n. 84) – 2 a tranche<br />

pag. 1488<br />

DECRETO n. 20928 del 2 dicembre 2004<br />

POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica<br />

<strong>regionale</strong> – Mis. 1.10 az. b–Erogazione di incentivi in<br />

regime «de minimis» soggetti privati per la valorizzazione e<br />

sviluppo delle attività economiche non agricole» – Beneficiario<br />

Grechi Maria Pia – Convenzione rep. n. 2430 del 2/4/<br />

2004 – 2 a tranche pag. 1489<br />

DECRETO n. 20932 del 2 dicembre 2004<br />

POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica<br />

<strong>regionale</strong> – Mis. 1.10 az. a–Erogazione di incentivi a<br />

soggetti pubblici per la «Tutela e valorizzazione delle risorse<br />

naturali» – Ente attuatore Comunità Montana Aspromonte<br />

Orientale – Convenzione rep. n. 1285 dell’11/2/2004 (scheda<br />

n. 286) – 1 a tranche pag. 1491<br />

DECRETO n. 20934 del 2 dicembre 2004<br />

POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica<br />

<strong>regionale</strong> – Mis. 1.10 az. b–Erogazione di incentivi in<br />

regime «de minimis» soggetti privati per la valorizzazione e<br />

sviluppo delle attività economiche non agricole» – Beneficiario<br />

Calabrese Clementina – Convenzione rep. n. 2403 del<br />

2/4/2004 – 2 a tranche pag. 1492<br />

DECRETO n. 20936 del 2 dicembre 2004<br />

POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica<br />

<strong>regionale</strong> – Mis. 1.10 az. b–Erogazione di incentivi in<br />

regime «de minimis» soggetti privati per la valorizzazione e<br />

sviluppo delle attività economiche non agricole» – Beneficiario<br />

Caridi Antonia – Convenzione rep. n. 2404 del 2/4/2004<br />

–2 a tranche pag. 1493<br />

DECRETO n. 20937 del 2 dicembre 2004<br />

POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica<br />

<strong>regionale</strong> – Mis. 1.10 az. b–Erogazione di incentivi in<br />

regime «de minimis» soggetti privati per la valorizzazione e<br />

sviluppo delle attività economiche non agricole» – Beneficiario<br />

Bottega artigiana «La Giara» di Pantano Tullio – Convenzione<br />

rep. n. 2399 del 2/4/2004 – 2 a tranche<br />

pag. 1494<br />

DECRETO n. 20939 del 2 dicembre 2004<br />

POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica<br />

<strong>regionale</strong> – Mis. 1.10 az. b–Erogazione di incentivi in<br />

regime «de minimis» soggetti privati per la valorizzazione e<br />

sviluppo delle attività economiche non agricole» – Beneficiario<br />

Falegnameria Oliviero geom. Sergio – Convenzione<br />

rep. n. 2398 del 2/4/2004 – 2 a tranche pag. 1495<br />

DECRETO n. 20940 del 2 dicembre 2004<br />

POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica<br />

<strong>regionale</strong> – Mis. 1.10 az. b–Erogazione di incentivi in<br />

regime «de minimis» soggetti privati per la valorizzazione e<br />

sviluppo delle attività economiche non agricole» – Beneficiario<br />

Associazione sportiva «Riccardo Sala» – Convenzione<br />

rep. n. 2119 del 22/3/2004 – 2 a tranche pag. 1496<br />

DECRETO n. 20944 del 2 dicembre 2004<br />

POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica<br />

<strong>regionale</strong> – Mis. 1.10 az. b–Erogazione di incentivi in<br />

regime «de minimis» soggetti privati per la valorizzazione e<br />

sviluppo delle attività economiche non agricole» – Beneficiario<br />

Artimage di Marino Rosa – Convenzione rep. n. 2226<br />

del 25/3/2004 – 2 a tranche pag. 1498<br />

DECRETO n. 20947 del 2 dicembre 2004<br />

POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica<br />

<strong>regionale</strong> – Mis. 1.10 az. b–Erogazione di incentivi in<br />

regime «de minimis» soggetti privati per la valorizzazione e<br />

sviluppo delle attività economiche non agricole» – Beneficiario<br />

Scalzo Mascia – Convenzione rep. n. 2109 del 22/3/<br />

2004 – 2 a tranche pag. 1499<br />

DECRETO n. 20992 del 2 dicembre 2004<br />

POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica<br />

<strong>regionale</strong> – Mis. 1.10 az. b–Erogazione di incentivi in<br />

regime «de minimis» soggetti privati per la valorizzazione e<br />

sviluppo delle attività economiche non agricole» – Beneficiario<br />

Lopez Maria De La Paz – Convenzione rep. n. 2422 del<br />

2/4/2004 – 2 a tranche pag. 1500


1300<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

DECRETO n. 20995 del 2 dicembre 2004<br />

POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica<br />

<strong>regionale</strong> – Mis. 1.10 az. b–Erogazione di incentivi in<br />

regime «de minimis» soggetti privati per la valorizzazione e<br />

sviluppo delle attività economiche non agricole» – Beneficiario<br />

Trocino Cinzia – Convenzione rep. n. 2428 del 2/4/2004<br />

–2 a tranche pag. 1501<br />

DECRETO n. 20997 del 2 dicembre 2004<br />

POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica<br />

<strong>regionale</strong> – Mis. 1.10 az. b–Erogazione di incentivi in<br />

regime «de minimis» soggetti privati per la valorizzazione e<br />

sviluppo delle attività economiche non agricole» – Beneficiario<br />

Berardelli Andrea – Convenzione rep. n. 2400 del 2/4/<br />

2004 – 2 a tranche pag. 1502<br />

DECRETO n. 20998 del 2 dicembre 2004<br />

POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica<br />

<strong>regionale</strong> – Mis. 1.10 az. b–Erogazione di incentivi in<br />

regime «de minimis» soggetti privati per la valorizzazione e<br />

sviluppo delle attività economiche non agricole» – Beneficiario<br />

Country Club Polso di Marco Rubettino – Convenzione<br />

rep. n. 2449 del 6/4/2004 – 2 a tranche pag. 1503<br />

DECRETO n. 21001 del 2 dicembre 2004<br />

Legge 26 ottobre 1995, n. 447 – Art. 2–Commi 6e7–<br />

Riconoscimento del sig. Pavone dott. Francesco nato il 3<br />

agosto 1965, a Reggio Calabria (RC), quale «Tecnico competente<br />

in rilevamento acustico» pag. 1505<br />

DECRETO n. 21004 del 2 dicembre 2004<br />

Legge 26 ottobre 1995, n. 447 – Art. 2–Commi 6e7–<br />

Riconoscimento del sig. Tassone dott. Giuseppe nato il 18 settembre<br />

1964, a Melito P. S. (RC), quale «Tecnico competente<br />

in rilevamento acustico» pag. 1505<br />

DECRETO n. 21006 del 2 dicembre 2004<br />

Legge 26 ottobre 1995, n. 447 – Art. 2–Commi 6e7–<br />

Riconoscimento del sig. Movilia arch. Sergio nato il 6 luglio<br />

1970, a Campobasso (CB), quale «Tecnico competente in rilevamento<br />

acustico» pag. 1506<br />

DECRETO n. 21010 del 2 dicembre 2004<br />

Rettifica liquidazioni assunte sul conto impegno n. 3736<br />

del 30/9/03, cap. 2512204 invece che sul conto impegno n.<br />

2461 del 30/7/03 cap. 2512204 – Delibera G.R. 549 del 4/8/03<br />

– Delibera G.R. n. 759 del 30/9/03 – PIS Rete Ecologica Regionale<br />

pag. 1506<br />

Dipartimento<br />

SANITAv<br />

DECRETO n. 12524 del 30 luglio 2004<br />

D.Lgs. 17 agosto 1999, n. 368 Corso di formazione specifica<br />

in Medicina Generale. Liquidazione ditta Tipolitografia<br />

Graficakappa di Colaccino Caterina da Pianopoli per fornitura<br />

materiale di cancelleria pag. 1511<br />

DECRETO n. 16215 dell’8 ottobre 2004<br />

D.Lgs. 17 agosto 1999, n. 368 e s.m.i.. Corso di formazione<br />

specifica in Medicina Generale 2004/2006. Liquidazione<br />

compensi e spese ai docenti −Isemestre 2004 pag. 1511<br />

DECRETO n. 18028 del 3 novembre 2004<br />

D.Lgs. 17 agosto 1999, n. 368 e s.m.i.. Corso di formazione<br />

in Medicina Generale 2003/2006. Liquidazione borse di<br />

studio. Periodo luglio-agosto 2004 pag. 1511<br />

DECRETO n. 18032 del 3 novembre 2004<br />

D.Lgs. 17 agosto 1999, n. 368 e s.m.i.. Corso di formazione<br />

specifica in Medicina Generale 2004/2006. Decadenza <strong>della</strong><br />

Dr.ssa Foti Marina Domenica pag. 1511<br />

DECRETO n. 19007 del 16 novembre 2004<br />

D.Lgs. 17 agosto 1999, n. 368 e s.m.i.. Corso di formazione<br />

in Medicina Generale 2003/2006. Liquidazione gruppo di lavoro<br />

per attività seminariali − Periodo 1/1/2004-30/9/2004<br />

pag. 1511<br />

DECRETO n. 20341 del 26 novembre 2004<br />

Corso di formazione specifica in Medicina Generale<br />

biennio 2001/2003 − D.M. 31 maggio 2001 − Colloquio finale<br />

− Ammissione di medici tirocinanti alla sessione <strong>straordinaria</strong><br />

d’esame pag. 1512<br />

DECRETO n. 20342 del 26 novembre 2004<br />

Ditta «Croce di S. Nicola di Mira» − Lungro (CS) − Autorizzazione<br />

Sanitaria Regionale al fine di adibire l’ambulanza<br />

di tipo A targata AL 420SZ per trasporto e soccorso infermi<br />

pag. 1513<br />

DECRETO n. 20546 del 30 novembre 2004<br />

Corso di Formazione specifica in Medicina Generale<br />

biennio 2001-2003 − Liquidazione fatture − Grand Hotel Lamezia<br />

con sede in Piazza Lamezia − Periodo 27/10/03-21/2/04<br />

pag. 1513


22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1301<br />

DECRETO n. 20526 del 30 novembre 2004<br />

Sospensione attività di Day Surgery, Centro Oculistico<br />

«Madonna <strong>della</strong> Strada» pag. 1514<br />

DECRETO n. 20552 del 30 novembre 2004<br />

D.Lgs. 17 agosto 1999, n. 368 e s.m.i.. Corso di formazione<br />

in Medicina Generale 2004/2006. Liquidazione borse di<br />

studio. Periodo settembre-ottobre 2004 pag. 1515<br />

DECRETO n. 20809 dell’1 dicembre 2004<br />

A.S.L. n. 8 di Vibo Valentia. Impegno somma Euro<br />

15.881,35 per liquidazione all’Ente Morale «Famiglia Germanò»<br />

giornate degenza II trimestre 2004 pag. 1515<br />

DECRETO n. 20817 dell’1 dicembre 2004<br />

Attività di promozione <strong>della</strong> salute, acquisizione testo<br />

«Cresciamo Sani e Forti (per vivere una buona salute)», Casa<br />

Editrice Falma-Edium s.r.l. di Roma − Impegno di spesa<br />

pag. 1516<br />

DECRETO n. 20818 dell’1 dicembre 2004<br />

Centro Trapianti Midollo Osseo − Azienda Ospedaliera<br />

Bianchi-Melacrino-Morelli di Reggio Calabria<br />

pag. 1517<br />

DECRETO n. 20819 dell’1 dicembre 2004<br />

Approvazione progetto «Il Neonatologo e la gravidanza»<br />

pag. 1517<br />

DECRETO n. 20820 dell’1 dicembre 2004<br />

Programma speciale, artt. 12 e 12 bis del D.Lgs. 30 dicembre<br />

1992, n. 502 come modificato ed integrato dal D.Lgs.<br />

19/6/99, n. 229, «Identificazione di nuovi marcatori tumorali<br />

mediante analisi del corredo proteonomico e epitopico di cellule<br />

neoplastiche», impegno di spesa pag. 1518<br />

DECRETO n. 20822 dell’1 dicembre 2004<br />

Programma speciale, artt. 12 e 12 bis del D.Lgs. 30 dicembre<br />

1992, n. 502 come modificato ed integrato dal D.Lgs.<br />

19/6/1999, n. 229 «La Calabria come isola genetica: epidemiologia,<br />

clinica e genetica molecolare di alcune malattie<br />

rare in forma familiare», impegno di spesa pag. 1518<br />

DECRETO n. 20824 dell’1 dicembre 2004<br />

Programma speciale, artt. 12 e 12 bis del D.Lgs. 30 dicembre<br />

1992, n. 502 come modificato ed integrato dal D.Lgs.<br />

19/6/1999, n. 229 «Identificazione di marckers genetici nella<br />

malattia di Parkinson ad esordio tardivo sporadico e familiare»,<br />

impegno di spesa pag. 1519<br />

DECRETO n. 20826 dell’1 dicembre 2004<br />

Programma speciale, artt. 12 e 12 bis del D.Lgs. 30 dicembre<br />

1992, n. 502 come modificato ed integrato dal D.Lgs.<br />

19/6/1999, n. 229 «Valutazione dei fattori di rischio genetici<br />

ed ambientali nello sviluppo <strong>della</strong> sindrome da insulinoresistenza<br />

dell’aterosclerosi», impegno di spesa pag. 1519<br />

DECRETO n. 20830 dell’1 dicembre 2004<br />

Programma speciale, artt. 12 e 12 bis del D.Lgs. 30 dicembre<br />

1992, n. 502 come modificato ed integrato dal D.Lgs.<br />

19/6/1999, n. 229 «Sviluppo di prodotti biotecnologici per la<br />

terapia delle neoplasie ematologiche », impegno di spesa<br />

pag. 1520<br />

DECRETO n. 20845 dell’1 dicembre 2004<br />

Esame di idoneità dei medici convenzionati di cui all’art. 8<br />

comma 1 bis del D.Lgs 30 dicembre 1992, n. 502 e s.m. ed i. −<br />

Impegno di spesa pag. 1520<br />

DECRETO n. 20885 del 2 dicembre 2004<br />

Approvazione progetto «Rapporto sulle dipendenze in Calabria»<br />

presentato dall’EURISPES (Istituto di Studi Politici<br />

Economici e Sociali) pag. 1521<br />

DECRETO n. 20893 del 2 dicembre 2004<br />

Associazione donatori di sangue Fratres di Caraffa di Catanzaro.<br />

Impegno somma Euro 1.195,00 − Legge 4 maggio<br />

1990, n. 107 pag. 1521<br />

DECRETO n. 20895 del 2 dicembre 2004<br />

Adempimenti per l’attuazione <strong>della</strong> Legge n. 45/99: «Disposizioni<br />

per il Fondo Nazionale d’intervento Lotta alla<br />

Droga − Anni 2002-2003» pag. 1522<br />

DECRETO n. 21408 del 6 dicembre 2004<br />

Attività Centro Regionale di Neurogenetica di Lamezia<br />

Terme pag. 1535


1302<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

PARTE PRIMA<br />

SEZIONE II<br />

DECRETI DEI DIRIGENTI<br />

DELLA REGIONE CALABRIA<br />

Dipartimento<br />

BILANCIO, FINANZE, PROGRAMMAZIONE<br />

E SVILUPPO ECONOMICO<br />

DECRETO n. 15849 del 5 ottobre 2004<br />

POR Calabria, Misura 7.1 – Liquidazione prestazione consulenza<br />

professionale Dr. Biafora Pasqualino periodo 11/7/<br />

2004-10/9/2004. Contratto rep. n. 2880/04. D.D.G. n. 5951<br />

dell’11/5/2004.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO il D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i..<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999, per come modificato<br />

ed integrato con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000.<br />

VISTA la deliberazione <strong>della</strong> Giunta <strong>regionale</strong> n. 1062 del 13/<br />

11/2002 ed il contratto repertoriato al n. 257 del 28/2/2003,<br />

nonché laD.G.R. n. 949 del 2/12/2003.<br />

VISTO il Programma Operativo Regionale (POR) 2000-2006<br />

<strong>della</strong> Calabria, approvato con decisione <strong>della</strong> Commissione delle<br />

Comunità Europee dell’8 agosto 2000 n. C(2000) 2345.<br />

VISTO il relativo Complemento di Programmazione, adottato<br />

dalla Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 735 del 2 agosto<br />

2001.<br />

VISTO il D.D.G. n. 5951 dell’11/5/2004, con il quale:<br />

—èstato conferito l’incarico di consulenza professionale Dr.<br />

Biafora Pasqualino, per le attività connesse alle iniziative infrastrutturali<br />

e interazione tra APQ e POR per l’attuazione del POR<br />

Calabria 2000-2006;<br />

—èstato approvato lo schema di contratto per la regolazione<br />

del rapporto giuridico-economico con il professionista;<br />

—èstato assunto l’impegno di spesa n. 1274 del 4/5/2004,<br />

per C 21.600,00 sul capitolo 6421101 del Bilancio dell’esercizio<br />

2004, per la liquidazione del compenso relativo alla prestazione<br />

di consulenza professionale.<br />

VISTO il Contratto repertoriato al n. 2880/04, con il quale<br />

sono state convenute le modalità del rapporto.<br />

ACQUISITO agli atti d’Ufficio:<br />

— con protocollo n. 2030 del 10/9/2004, Dipartimento Bilancio,<br />

Finanze, il report relativo al periodo <strong>della</strong> prestazione<br />

11/7-10/9/2004, in uno alla nota di debito n. 2 del 10/9/2004.<br />

DATO atto, ai sensi dell’art. 45, c.2, lett. b), L.R. n. 8 del<br />

4/2/2002, che si sono realizzate le condizioni stabilite per l’erogazione<br />

degli emolumenti.<br />

VISTA la nota prot. n. 19145/CC del 26/7/2004, acquisita agli<br />

atti d’Ufficio in data 30/7/2004, prot. n. 1987 con la quale il<br />

Settore Economico del Personale – Ufficio adempimenti fiscali –<br />

ha trasmesso la scheda contabile ed economica relativa agli emolumenti<br />

da liquidare in ragione di C 7.812,00 al lordo delle ritenute<br />

di legge, che si allega al presente decreto quale parte integrante<br />

e sostanziale.<br />

RITENUTO doversi provvedere alla liquidazione delle competenze<br />

maturate nel periodo 11/7-10/9/2004, come da prospetto<br />

seguente:<br />

Nominativo Indirizzo<br />

Codice Fiscale<br />

BFRPQL51H17H919O<br />

– Biafora Pasqualino –<br />

ViaG.Rossigni, 38 –<br />

87036 Rende<br />

Lordo<br />

compenso<br />

C<br />

VISTO l’art. 25, 45, <strong>della</strong> L.R. n. 8/2002.<br />

Oneri<br />

IRAP C<br />

Lordo a<br />

liquidare<br />

C<br />

7.200,00 612,00 7.812,00<br />

VISTA la L.R. 16/3/2004, n. 9, concernente l’approvazione<br />

del Bilancio Regionale di previsione per l’esercizio 2004.<br />

Sulla base dell’istruttoria tecnica compiuta dall’unità organizzativa<br />

competente;<br />

DECRETA<br />

Per i motivi di cui in premessa che qui si intendono efficaci,<br />

1. È approvato il prospetto in narrativa esposto per C<br />

7.812,00, a fronte <strong>della</strong> prestazione resa al Dipartimento Bilancio,<br />

Finanze dal Dr. Biafora Pasqualino, nel periodo 11/7-10/<br />

9/2004, in ragione del contratto repertoriato al n. 2880/04.<br />

2. È liquidata a favore del Dr. Biafora Pasqualino la somma<br />

di C 7.200,00; oltre ad C 612,00 a favore dell’erario, sull’impegno<br />

n. 1274 del 4/5/2004, acceso sul capitolo 6421101 del Bilancio<br />

<strong>regionale</strong> per l’esercizio 2004, quale compenso per la consulenza<br />

prestata e oneri a carico Ente, nel periodo 11/7/04-10/<br />

9/04.<br />

3. Il Settore <strong>della</strong> Ragioneria <strong>regionale</strong>, è autorizzato alla<br />

emissione dei relativi mandati di pagamento a favore dei creditori,<br />

nei modi di legge, previo monitoraggio a cura dell’unità<br />

organizzativa POR competente, sulla base <strong>della</strong> scheda contabile,<br />

allegata, nonché <strong>della</strong> rispettiva scheda economica, rilasciate<br />

dal competente Settore economico e previdenziale del Dipartimento<br />

del Personale.<br />

4. Il presente decreto sarà pubblicato, sul bollettino ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 5ottobre 2004<br />

Il Dirigente del Settore<br />

Dr.ssa Caterina Guarna


Scheda contabile D.D.D. n. 5951 dell’11/5/2004 – Capitolo n. 6421101 – Periodo: 11/7/2004-10/9/2004<br />

N.<br />

Cognome e<br />

Nome<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1303<br />

Data di<br />

nascita<br />

C.F.<br />

Compenso<br />

lordo<br />

Rimborsi<br />

vari<br />

Totale<br />

lordo<br />

Imponibileprevidenziale<br />

Ritenute<br />

c/ente<br />

Ritenute<br />

Irap<br />

Somma<br />

da<br />

liquidare<br />

1 Biafora Pasqualino 17/6/1951 BFRPQL51H17H019O 7.200,00 — 7.200,00 7.200,00 — 612,00 7.812,00<br />

DECRETO n. 16057 del 6 ottobre 2004<br />

POR Calabria 2000-2006. Mis. 7.1 – Azioni di comunicazione<br />

e informazione. Riproduzione Elaborati PIS-Oreste.<br />

Impegno e liquidazione fattura.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO il D. Lgs. n. 165/2001 e s.m.i..<br />

VISTA la L.R. 13 maggio 1996, n. 7es.m.i..<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999, per come modificato<br />

ed integrato con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000.<br />

VISTA la deliberazione <strong>della</strong> Giunta <strong>regionale</strong> n. 1062 del 13/<br />

11/2002 ed il contratto repertoriato al n. 257 del 28/2/2003,<br />

nonché laD.G.R. n. 949 del 2/12/2003.<br />

VISTO il Programma Operativo Regionale (POR) 2000-2006<br />

<strong>della</strong> Calabria, approvato con Decisione <strong>della</strong> Commissione<br />

delle Comunità Europee C(2000) 2345 dell’8 agosto 2000.<br />

VISTO il relativo Complemento di Programmazione adottato<br />

dalla Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 735 del 2 agosto<br />

2001.<br />

VISTO, in particolare, il Capitolo 6, punto 4.2 del POR succitato,<br />

che prevede l’attività dicomunicazione ed informazione<br />

per l’efficacia degli interventi.<br />

CONSIDERATO che le spese inerenti l’attività dicomunicazione<br />

ed informazione di cui trattasi sono poste a carico delle<br />

risorse <strong>della</strong> Misura 7.1 «Assistenza tecnica» nel rispetto delle<br />

disposizioni dell’articolo 34 e 36 del Regolamento (CE) 1260/99<br />

in materia di ammissibilità delle spese e <strong>della</strong> Norma 11 REG.<br />

(CE) 1685/2000, novellato dal REG.(CE) 448/2004.<br />

ATTESO che su dispositivo del Direttore Generale del Dipartimento<br />

Bilancio, Finanze, n. 2221 del 10/9/2003, è stato inoltrato<br />

alla Ditta Eliocopia di Rotundo Luigina – Catanzaro, l’ordine<br />

di riprodurre l’elaborato PIS-Oreste in n. 10 (dieci) copie e<br />

n. 21 rilegature per predisporre altrettanti plichi contenenti copia<br />

dell’elaborato per comunicazione alle sedi istituzionali.<br />

CHE per le spese relative alle prestazioni di servizi tecnicofunzionali<br />

– in considerazione dei tempi ristretti – si è fatto ricorso<br />

alla procedura di gara a trattativa privata, prevista dall’art.<br />

7, c.2 lett. d), D.Lgs. n. 157/95 e s.m.i., laddove recita «Gli appalti<br />

del presente Decreto possono essere aggiudicati a trattativa<br />

privata, senza preliminare pubblicazione di un bando di gara...<br />

nella misura strettamente necessaria, qualora, per impellente urgenza<br />

determinata da avvenimenti imprevedibili per l’Amministrazione<br />

aggiudicatrice, non possono essere osservati i termini,<br />

di cui agli artt. 8, 9, 10... per la trattativa privata con pubblicazione<br />

di un bando; ...».<br />

Totali generali 7.200,00 — 7.200,00 7.200,00 — 612,00 7.812,00<br />

CHE a seguito dell’ordine è stato presentato preventivo dalla<br />

Ditta Eliocopia di Rotundo Luigina di Catanzaro, via Indipendenza,<br />

40 P. Iva 01213870791, per C 465,96 (IVA compresa).<br />

RILEVATO, che la prestazione si è realizzata nell’esercizio<br />

2003, giusta fattura n. 898 del 29/9/2002, per cui si ritiene dover<br />

riconoscere il debito per l’importo di C 465,96, avendo l’amministrazione<br />

fruito del servizio, necessario ed urgente, ancorché la<br />

Ditta ha presentato in ritardo la richiesta di pagamento, acquisita<br />

agli atti d’Ufficio con prot. n. 3874 del 3/12/2003.<br />

VISTA la bolla di consegna n. 1218/03 con la quale è stato<br />

consegnato il materiale conformemente all’ordine di cui sopra.<br />

ATTESO che ai sensi dell’art. 45 L.R. n. 8/2002, si sono realizzate<br />

le condizioni stabilite e che la fornitura ha rispettato qualitativamente<br />

e quantitativamente i contenuti i tempi ed i modi<br />

previsti.<br />

RITENUTO, pertanto, dover liquidare il sopra indicato creditore<br />

per la fornitura di servizi attinenti la riproduzione dell’elaborato<br />

PIS-Oreste nella quantità sopra citata, impegnando la<br />

somma di C 465,96 sul capitolo 6421101 del Bilancio <strong>regionale</strong><br />

esercizio 2004 risorse misura 7.1, per i titoli come da prospetto:<br />

Eliocopia di Rotundo Luigina – Via Indipendenza, 40 – 88100 –<br />

Catanzaro – P. Iva 01213870791<br />

Periodo Fattura n. Descrizione<br />

Settembre<br />

2003<br />

898 del<br />

29/9/2003<br />

Riproduzione elaborato<br />

PIS-Oreste e Rilegature<br />

Importo<br />

C<br />

465,96<br />

VISTA la L.R. 16/3/2004, n. 9, concernente l’Approvazione<br />

del Bilancio Regionale di previsione per l’esercizio 2004.<br />

VISTO l’art. 25, nonché gli art. 43, 44 e 45 <strong>della</strong> L.R. n.<br />

8/2002.<br />

ACQUISITI i pareri:<br />

—aisensi dell’art. 37/bis, comma 3 <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> 2<br />

maggio 2001, n. 7, in ordine:<br />

− alla coerenza programmatica e rispetto dei regolamenti e<br />

decisioni comunitari;<br />

− alla regolarità amministrativa;<br />

—aisensi dell’art. 44, L.R. n. 8/2002, in ordine alla regolarità<br />

contabile.<br />

Sulla base dell’istruttoria tecnica compiuta dal responsabile<br />

<strong>della</strong> unità organizzativa competente;


1304<br />

DECRETA<br />

Per i motivi di cui in premessa, che qui si intendono efficaci,<br />

1. È approvato il prospetto di cui in narrativa.<br />

2. Si dà atto che le forniture di servizi hanno rispettato qualitativamente<br />

e quantitativamente i contenuti i tempi ed i modi<br />

previsti.<br />

3. È riconosciuto il debito di C 465,96, per la fruizione urgente<br />

<strong>della</strong> prestazione di cui in fattura.<br />

4. È impegnata la somma di C 465,96 sul capitolo 6421101,<br />

POR Calabria Mis. 7.1 del Bilancio Regionale esercizio 2004,<br />

che presenta la necessaria disponibilità.<br />

5. È liquidata, alla Ditta Eliocopia di Rotundo Luigina – Catanzaro<br />

– P. Iva 01213870791 la somma di C 465,96, IVA compresa,<br />

a saldo <strong>della</strong> fattura sopra esposta.<br />

6. Il Settore Ragioneria generale è autorizzato ad emettere il<br />

relativo mandato di pagamento a favore del creditore, secondo<br />

modalità dallo stesso richieste, come per legge, previo monitoraggio<br />

a cura dell’unità organizzativa POR competente.<br />

7. Il presente Decreto è pubblicato, sul bollettino ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 6ottobre 2004<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

DECRETO n. 16107 del 7 ottobre 2004<br />

Il Dirigente del Settore<br />

Dr.ssa Caterina Guarna<br />

POR Calabria 2000-2006. Mis. 7.1 – VII Comitato di Sorveglianza<br />

Attuazione Programma Operativo (17-18 giugno<br />

2004). Impegno e liquidazione spese organizzative.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO il D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i..<br />

VISTA la L.R. 13 maggio 1996, n. 7es.m.i..<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999, per come modificato<br />

ed integrato con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000.<br />

VISTA la deliberazione <strong>della</strong> Giunta <strong>regionale</strong> n. 1062 del 13/<br />

11/2002 ed il contratto repertoriato al n. 257 del 28/2/2003,<br />

nonché laD.G.R. n. 949 del 2/12/2003.<br />

VISTO il Programma Operativo Regionale (POR) 2000-2006<br />

<strong>della</strong> Calabria, approvato con Decisione <strong>della</strong> Commissione<br />

delle Comunità Europee C(2000) 2345 dell’8 agosto 2000.<br />

VISTO il relativo Complemento di Programmazione adottato<br />

dalla Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 735 del 2 agosto<br />

2001.<br />

VISTO, in particolare, il Capitolo 6, punto 6.4.4 del Programma<br />

Operativo succitato, che prevede l’istituzione del Comitato<br />

di Sorveglianza.<br />

CONSIDERATO che le spese inerenti il funzionamento del<br />

Comitato di Sorveglianza di cui trattasi sono poste a carico delle<br />

risorse <strong>della</strong> Misura 7.1 «Assistenza tecnica» nel rispetto delle<br />

disposizioni dell’articolo 30 del Regolamento (CE) 1960/99 in<br />

materia di ammissibilità delle spese e <strong>della</strong> Norma 11 REG. (CE)<br />

1685/2000, novellato dal REG. (CE) n. 448/2004.<br />

ATTESO che il Comitato di Sorveglianza, per come citato al<br />

Capitolo 6, punto 6.4.4 deve riunirsi almeno due volte l’anno.<br />

CHE a tal proposito, la Presidenza <strong>della</strong> G.R. ha realizzato dal<br />

17 al 18 giugno 2004, la riunione del settimo Comitato di sorveglianza.<br />

CHE per le spese organizzative relative ad attività concernenti<br />

lo svolgimento dello stesso – in considerazione dei tempi ristretti<br />

–sièfatto ricorso a procedura di gara a trattativa privata, prevista<br />

dall’art. 7, c.2, lett. d), D.Lgs. n. 157/95 e s.m.i., laddove<br />

recita «Gli appalti del presente Decreto possono essere aggiudicati<br />

a trattativa privata, senza preliminare pubblicazione di un<br />

bando di gara... nella misura strettamente necessaria, qualora,<br />

per impellente urgenza determinata da avvenimenti imprevedibili<br />

per l’Amministrazione aggiudicatrice, non possono essere<br />

osservati i termini, di cui agli artt. 8, 9, 10... per la trattativa<br />

privata con pubblicazione di un bando; ...».<br />

RILEVATO che:<br />

a seguito dell’esperimento di gara, indetto il 24/5/2004, «affidamento<br />

servizio Comitato di Sorveglianza POR Calabria 2000-<br />

2006», con verbale dell’11/6/2004 è risultata aggiudicataria la<br />

società Chronos S.n.c. corrente in Catanzaro, Scesa Gradoni, 11<br />

P. Iva 01762460796, con l’offerta recante il prezzo più basso pari<br />

ad C 8.688,23 IVA inclusa, per cui è stata emessa lettera d’ordine<br />

n. 1518 del 16/6/2004;<br />

a seguito <strong>della</strong> trattativa privata con la Ditta Francesco Sansalone<br />

& C. S.a.s. di Soverato, Partita Iva 00706840790 dell’11/6/<br />

2004, con lettera d’ordine n. 1481 dell’11/6/2004 è stata affidata<br />

l’esecuzione di servizi di interpreti e cabina di interpreti con<br />

cuffie di ascolto al prezzo di C 8.208,00 IVA inclusa.<br />

CONSIDERATO, che le procedure di cui sopra sono motivate<br />

rispettivamente dalla data di svolgimento <strong>della</strong> sessione vincolata<br />

alla disponibilità congiunta di alcuni partecipanti stranieri e<br />

provenienti da diversi organismi, e dalla comunicazione di cui<br />

alla nota n. 3580 <strong>della</strong> Commissione Europea del 4/6/2004 che<br />

segnalava la presenza di componenti senza conoscenza <strong>della</strong><br />

lingua italiana.<br />

DATO atto che la Segreteria tecnica del comitato di sorveglianza,<br />

ha attestato la regolare esecuzione delle prestazioni da<br />

parte dei fornitori incaricati.<br />

RITENUTO, pertanto, dover liquidare i sopra indicati creditori<br />

per la fornitura di beni e servizi attinenti l’attuazione e lo<br />

svolgimento del Sesto Comitato di Sorveglianza del POR Calabria<br />

2000-2006 (17 e 18 giugno 2004) e le attività dipreparazione,<br />

come da prospetto seguente:


N. Fornitore Causale Ft. N. Importo C<br />

1<br />

2<br />

P. Iva 01762460796 Chronos S.r.l.<br />

Scesa Gradoni, 11 – 88100 Catanzaro<br />

– ABI 01030 CAB 04400 – CC n.<br />

3033-13 – Banca MPS – Catanzaro<br />

P. Iva 00706840790 – Francesco Sansalone<br />

& C. S.a.s. – Via Guarasci, 21 –<br />

88068 Soverato – ABI 03069 – CAB<br />

42770 – CC. n. 002160790262 – Banca<br />

Intesa – Soverato<br />

Gravando la spesa di C 17.040,23 sul Capitolo 6421101 del<br />

bilancio esercizio 2004, relativo alla Misura 7.1 del POR Calabria<br />

2000-2006, che presenta la necessaria disponibilità.<br />

ATTESO che, ai sensi dell’art. 45 L.R. n. 8/2002, si sono verificate<br />

le condizioni stabilite e che le forniture hanno rispettato<br />

qualitativamente e quantitativamente i contenuti i tempi ed i<br />

modi previsti.<br />

VISTA la L.R. 16/3/2004. n. 9, concernente l’approvazione<br />

del Bilancio Regionale di previsione per l’esercizio 2004.<br />

VISTO l’art. 25, nonché gli art. 43, 44 e 45 <strong>della</strong> L.R. n.<br />

8/2002.<br />

ACQUISITI i pareri:<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1305<br />

—aisensi dell’art. 37/bis, comma 3 <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> 2<br />

maggio 2001, n. 7, in ordine:<br />

− alla coerenza programmatica e rispetto dei regolamenti e<br />

decisioni comunitari;<br />

− alla regolarità amministrativa;<br />

—aisensi dell’art. 44, L.R. n. 8/2002, in ordine alla regolarità<br />

contabile.<br />

Sulla base dell’istruttoria tecnica compiuta dal responsabile<br />

<strong>della</strong> unità organizzativa competente;<br />

DECRETA<br />

Per i motivi di cui in premessa, che qui si intendono efficaci,<br />

1. Si dà atto che le forniture di beni e servizi, di cui al prospetto<br />

in premessa riportato, hanno rispettato qualitativamente e<br />

quantitativamente i contenuti i tempi ed i modi previsti.<br />

2. È impegnata la somma di C 17.040,23 sul capitolo<br />

6421101, POR Calabria Mis. 7.1, del Bilancio Regionale esercizio<br />

2004 che presenta la necessaria disponibilità.<br />

3. È liquidata, alla Società Chronos S.n.c. Scesa Gradoni, 11<br />

– Catanzaro, la somma di 8.832,23, IVA compresa, a saldo fattura<br />

n. 97 del 13/7/2004.<br />

4. È liquidata, alla Francesco Sansalone & C. S.a.s. Via Guarasci,<br />

21 – Soverato, la somma di C 8.208,00 a saldo fattura n. 64<br />

del 26/6/2004.<br />

Servizio organizzazione 97 del 13/7/2004 8.832,23<br />

Servizio interpreti e cabine traduzione<br />

con cuffie<br />

54 del 26/6/2004 8.208,00<br />

Totale C 17.040,23<br />

5. Il Settore Ragioneria generale è autorizzato ad emettere i<br />

relativi mandati di pagamento a favore dei creditori, come per<br />

legge, previo monitoraggio a cura dell’unità organizzativa POR<br />

competente.<br />

6. Il presente Decreto è pubblicato sul bollettino <strong>della</strong> Regione<br />

Calabria.<br />

Catanzaro, lì 7ottobre 2004<br />

DECRETO n. 16135 del 7 ottobre 2004<br />

Il Dirigente del Settore<br />

D.ssa Caterina Guarna<br />

POR Calabria, Misura 7.1 – Commissione selezione iniziative<br />

ristorazione ed enogastronomia d’eccellenza – Mis. 4.3a<br />

– 4.4e – D.D.G. 11490 dell’8/8/2003 – Impegno e liquidazione.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO il D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i..<br />

VISTA la L.R. 13 maggio 1996, n. 7es.m.i..<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999, per come modificato<br />

ed integrato con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000.<br />

VISTA la deliberazione <strong>della</strong> Giunta <strong>regionale</strong> n. 1062 del 13/<br />

11/2002 ed il contratto repertoriato al n. 257 del 28/2/2003,<br />

nonché laD.G.R. n. 949 del 2/12/2003.<br />

VISTO il Programma Operativo Regionale (POR) 2000-2006<br />

<strong>della</strong> Calabria, approvato con decisione <strong>della</strong> Commissione delle<br />

Comunità Europee dell’8 agosto 2000 n. C(2000) 2345.<br />

VISTO il relativo Complemento di Programmazione, adottato<br />

dalla Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 735 del 2 agosto<br />

2001.<br />

VISTA, in particolare, la Misura 7.1 «Attività diaccompagnamento<br />

del programma operativo e di assistenza tecnica» del Programma<br />

Operativo succitato, che comprende tutte le attività necessarie<br />

per la corretta ed efficace gestione degli interventi del<br />

P.O. medesimo.<br />

VISTO il Reg. (CE) n. 1260/1999 del <strong>Consiglio</strong> del 21/6/1999.<br />

VISTO il Reg. (CE) n. 1685/2000 del <strong>Consiglio</strong> del 28/7/2000,<br />

novellato dal REG. (CE) 448/2004.


1306<br />

CONSIDERATO che<br />

— con nota n. 10349 del 4/11/2003 del Dipartimento Attività<br />

Produttive, acquisita agli atti d’Ufficio il 5/11/2003 al n. 3605, è<br />

stata trasmessa la documentazione concernente l’attività <strong>della</strong><br />

Commissione valutazione iniziative ristorazione ed enogastronomia<br />

d’eccellenza, afferente alle misure 4.3a – 4.4e, unitamente<br />

agli allegati di spesa.<br />

DATO ATTO CHE:<br />

— Con D.G.R. n. 227/2001 sono stati adottati i criteri generali<br />

per la presentazione, selezione, realizzazione e valutazione<br />

dei progetti afferenti alle Misure 4.3 – 4.4 del POR Calabria<br />

2000-2006, ed è stato delegato il Dirigente generale alla costituzione<br />

<strong>della</strong> commissione di valutazione, nonché all’adozione dei<br />

provvedimenti gestionali ed attuativi; con D.D.G. n. 11490<br />

dell’8/8/2003 è stata nominata la Commissione di cui trattasi,<br />

che risulta composta, da:<br />

—Dr. Munafò Antonio, presidente,<br />

—Dr. Bagetta Giacinto, componente,<br />

—Dr. Bove Antonio, componente<br />

—Dr. Garasto Francesco, componente<br />

—Dr. Garipoli Rocco, componente,<br />

— attribuendo ai componenti esterni all’amministrazione <strong>regionale</strong><br />

un compenso lordo di C 50,00 ad ora impiegata nell’attività<br />

divalutazione, oltre al rimborso spese;<br />

— con relazione del Settore competente è stata evidenziata<br />

l’attività <strong>della</strong> commissione.<br />

ATTESO che, ai sensi dell’art. 45, c.2, lett. b), si sono realizzate<br />

le condizioni stabilite nel decreto di conferimento dell’incarico.<br />

VISTA la nota n. 21805/CC del 20/9/2004, acquisita agli atti<br />

d’Ufficio in data 20/9/2004 al n. 2289, con la quale il Settore<br />

economico-previdenziale del personale – Ufficio adempimenti<br />

fiscali – ha trasmesso, oltre alle schede economiche, la scheda<br />

contabile relativa ai beneficiari dell’emolumento, per un ammontare<br />

di C 38.198,40, al lordo delle ritenute, che si allega.<br />

RITENUTO doversi provvedere, mediante assunzione d’impegno<br />

sulle risorse POR Calabria, 2000-2006 Misura 7.1, capitolo<br />

6421101 Bilancio annuale 2004, alla liquidazione delle competenze<br />

spettanti ai componenti la commissione di valutazione,<br />

risultanti in complessivi C 38.198,40 al lordo delle ritenute,<br />

come riportato dal prospetto seguente:<br />

N. Nominativo Compenso C Oneri C Spese C<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

5<br />

Bagetta Giacinto – N. 20/12/1959 –<br />

BGTGNT59T20D257E<br />

Bove Antonio – N. 13/8/1952 –<br />

BVONTN52M13D086K<br />

Garasto Antonio – N. 15/12/1956 –<br />

GRSFNC56T15D005F<br />

Garipoli Rocco – N. 24/10/1951 –<br />

GRPRCC51R24G288A<br />

Munafò Antonio Adalberto – N.<br />

Cusano M.nino il 21/2/1967 –<br />

MNFNND67B21D231L<br />

VISTA la L.R. 16/3/2004, n. 9, concernente l’approvazione<br />

del Bilancio <strong>regionale</strong> per l’esercizio 2004.<br />

VISTO l’art. 25, nonché gli art. 43, 44 e 45 <strong>della</strong> L.R. n.<br />

8/2002.<br />

ACQUISITI i pareri:<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

—aisensi dell’art. 37/bis, comma 3 <strong>della</strong> legge <strong>regionale</strong> 2<br />

maggio 2001, n. 7, in ordine:<br />

− alla coerenza programmatica e rispetto dei regolamenti e<br />

decisioni comunitari;<br />

− alla regolarità amministrativa;<br />

—aisensi dell’art. 44, L.R. n. 8/2002, in ordine:<br />

− alla regolarità contabile.<br />

Importo<br />

Impegno C<br />

5.925,00 0 340,20 6.256,20<br />

6.500,00 1.456,00 798,00 8.754,00<br />

5.000,00 0 924,00 5.924,00<br />

6.500,00 1.456,00 1.307,26 9.263,26<br />

6.500,00 0 1.491,94 7.991,94<br />

Totale C 30.425,00 2.912,00 4.861,40 38.198,40<br />

Sulla base dell’istruttoria tecnica compiuta dall’unità organizzativa<br />

competente;<br />

DECRETA<br />

Per i motivi di cui in premessa che qui si intendono efficaci,<br />

1. Si dà atto che si sono realizzate le condizioni stabilite nel<br />

decreto di conferimento dell’incarico.<br />

2. È approvato il prospetto emolumenti sopra esposto ed ammontante<br />

a C 38.198,40.<br />

3. La somma complessiva occorrente pari a 38.198,40 è impegnata<br />

sul capitolo 6421101, POR Calabria 2000-2006 – Mis.<br />

7.1 del Bilancio Regionale per l’esercizio 2004.<br />

4. È liquidata la somma di C 38.198,40 a favore dei creditori<br />

secondo gli importi a fianco di ciascuno segnati nel prospetto di<br />

cui sopra, al lordo delle ritenute di legge.


5. Il Settore <strong>della</strong> Ragioneria <strong>regionale</strong>, è autorizzato alla<br />

emissione dei relativi mandati di pagamento a favore dei creditori,<br />

nei modi di legge, previo monitoraggio a cura dell’unità<br />

organizzativa POR competente, sulla base <strong>della</strong> scheda contabile,<br />

allegata, nonché <strong>della</strong> rispettiva scheda economica, rilasciate<br />

dal competente Settore economico e previdenziale del Dipartimento<br />

del Personale.<br />

6. Il presente decreto sarà pubblicato per estratto sul bollettino<br />

ufficiale <strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 7ottobre 2004<br />

DECRETO n. 16137 del 7 ottobre 2004<br />

Il Dirigente del Settore<br />

Dr.ssa Caterina Guarna<br />

POR Calabria, Misura 7.1 – Compenso Commissione di<br />

valutazione Progetti incentivi «de minimis» interventi Mis.<br />

1.10b – D.G.R. n. 549/03 – (D.D.G. 15336 del 29/10/2003) –<br />

Periodo 31/10/03 – 23/12/03.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO il D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i..<br />

VISTA la L.R. 13 maggio 1996, n. 7es.m.i..<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999, per come modificato<br />

ed integrato con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000.<br />

VISTA la deliberazione <strong>della</strong> Giunta <strong>regionale</strong> n. 1062 del 13/<br />

11/2002 ed il contratto repertoriato al n. 257 del 28/2/2003,<br />

nonché laD.G.R. n. 949 del 2/12/2003.<br />

VISTO il Programma Operativo Regionale (POR) 2000-2006<br />

<strong>della</strong> Calabria, approvato con decisione <strong>della</strong> Commissione delle<br />

Comunità Europee dell’8 agosto 2000 n. C(2000) 2345.<br />

VISTO il relativo Complemento di Programmazione, adottato<br />

dalla Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 735 del 2 agosto<br />

2001.<br />

VISTA, in particolare, la Misura 7.1«Attività diaccompagnamento<br />

del programma operativo e di assistenza tecnica» del Programma<br />

Operativo succitato, che comprende tutte le attività necessarie<br />

per la corretta ed efficace gestione degli interventi del<br />

P.O. medesimo.<br />

VISTO il Reg. (CE) n. 1260/1999 del <strong>Consiglio</strong> del 21/6/1999.<br />

VISTO il Reg. (CE) n. 1685/2000 del <strong>Consiglio</strong> del 28/7/2000<br />

e s.m.i..<br />

CONSIDERATO che<br />

— con nota n. 3242 del 26/4/2004 del Dipartimento Ambiente,<br />

acquisita agli atti d’Ufficio il 27/4/2004 n. 1056, è stata<br />

trasmessa la documentazione concernente l’attività <strong>della</strong> Commissione<br />

di valutazione progetti incentivi «de minimis» interventi<br />

Mis. 1.10b –egli allegati di spesa.<br />

DATO ATTO CHE:<br />

— Con D.G.R. n. 549/2003 sono stati adottati i criteri generali<br />

per la presentazione, selezione, realizzazione e valutazione<br />

dei progetti afferenti la misura 1.10b concernente l’erogazione di<br />

incentivi in regime di de «minimis», con la pubblicazione del<br />

bando;<br />

— con D.D.G. n. 15336 del 29/10/2003 è stata nominata la<br />

Commissione di cui trattasi, che risulta composta, oltre al Presidente,<br />

da:<br />

−Dr. Braghò Domenico;<br />

−Dr. Cotroneo Vincenzo;<br />

−Dr.ssa Cristofaro Mariangela;<br />

−Dr. Grossi Francesco;<br />

−Dr. Manduca Francesco,<br />

ai quali viene attribuito un compenso orario di C 40,00, con un<br />

tetto massimo di C 6.000,00 per sessione, ai sensi <strong>della</strong> circolare<br />

del 12/3/2004, diramata dal Settore Programmazione Sviluppo<br />

Economico Interventi Comunitari – ADG POR.<br />

ATTESO che, ai sensi dell’art. 45, c.2, lett. b), si sono realizzate<br />

le condizioni stabilite nel decreto di conferimento dell’incarico.<br />

VISTA la nota n. 21948 del 20/9/2004, acquisita agli atti d’Ufficio<br />

in data 20/9/2004 al n. 2288, con la quale il Settore economico-previdenziale<br />

del personale – Ufficio adempimenti fiscali<br />

–hatrasmesso, oltre alle schede economiche, la scheda contabile<br />

relativa ai beneficiari dell’emolumento, per un ammontare di C<br />

36.000,00, al lordo delle ritenute, che si allega.<br />

RITENUTO doversi provvedere, mediante assunzione d’impegno<br />

sulle risorse POR Calabria, 2000-2006 Misura 7.1, capitolo<br />

6421101 Bilancio annuale 2004, alla liquidazione delle competenze<br />

spettanti ai componenti la commissione di valutazione,<br />

risultanti in complessivi C 36.000,00 al lordo delle ritenute,<br />

come riportato dal prospetto seguente:<br />

N. Nominativo Compenso C Spese C Importo Impegno C<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1307<br />

Braghò Domenico – N. 15/9/1979 –<br />

BRGDNC79P15F537I<br />

Cotroneo Vincenzo – N. 27/6/1974 –<br />

CTRVCN74H27F112J<br />

Cristofaro Mariangela – N. 27/11/1973 –<br />

CRSMNG73S67C352Q<br />

Grossi Francesco – N. 27/11/1950 –<br />

GRSFNC50S27G317Q<br />

6.000,00 0 6.000,00<br />

6.000,00 0 6.000,00<br />

6.000,00 0 6.000,00<br />

6.000,00 0 6.000,00


1308<br />

N. Nominativo Compenso C Spese C Importo Impegno C<br />

5<br />

6<br />

Manduca Francesco – N. 4/1/1973 –<br />

MNDFNC73A04F537D<br />

Tavernese Alessandra – N. 25/11/1975 –<br />

TVRLSN75S65D976W<br />

VISTA la L.R. 16/3/2004, n. 9, concernente l’approvazione<br />

del Bilancio <strong>regionale</strong> per l’esercizio 2004.<br />

VISTO l’art. 25, nonché gli artt. 43, 44 e 45 <strong>della</strong> L.R. n.<br />

8/2002.<br />

ACQUISITI i pareri:<br />

—aisensi dell’art. 37/bis, comma 3 <strong>della</strong> legge <strong>regionale</strong> 2<br />

maggio 2001, n. 7, in ordine:<br />

— alla coerenza programmatica e rispetto dei regolamenti e<br />

decisioni comunitari;<br />

— alla regolarità amministrativa;<br />

—aisensi dell’art. 44, L.R. n. 8/2002, in ordine:<br />

− alla regolarità contabile.<br />

Sulla base dell’istruttoria tecnica compiuta dall’unità organizzativa<br />

competente;<br />

DECRETA<br />

Per i motivi di cui in premessa che qui si intendono efficaci,<br />

1. È approvato il prospetto di cui in premessa ammontante<br />

ad C 36.000,00, in ordine alla liquidazione delle competenze alla<br />

Commissione valutazione progetti incentivi «de minimis» interventi<br />

Mis. 1.10b.<br />

2. Si dà atto che si sono realizzate le condizioni stabilite nel<br />

decreto di conferimento dell’incarico.<br />

3. La somma complessiva occorrente pari ad C 36.000,00 è<br />

impegnata sul capitolo 6421101, POR Calabria 2000-2006 –<br />

Mis. 7.1 del Bilancio Regionale per l’esercizio 2004.<br />

4. È liquidata la somma di C 36.000,00 a favore dei creditori<br />

secondo gli importi a fianco di ciascuno segnati nel prospetto di<br />

cui sopra, al lordo delle ritenute di legge, nonché afavore dell’erario.<br />

5. Il Settore <strong>della</strong> Ragioneria <strong>regionale</strong>, è autorizzato alla<br />

emissione dei relativi mandati di pagamento a favore dei creditori,<br />

nei modi di legge, previo monitoraggio a cura dell’unità<br />

organizzativa POR competente, sulla base <strong>della</strong> scheda contabile,<br />

allegata, nonché <strong>della</strong> rispettiva scheda economica, rilasciate<br />

dal competente Settore economico e previdenziale del Dipartimento<br />

del Personale.<br />

7. Il presente decreto sarà pubblicato sul bollettino ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 7ottobre 2004<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

Il Dirigente del Settore<br />

Dr.ssa Caterina Guarna<br />

6.000,00 0 6.000,00<br />

6.000,00 0 6.000,00<br />

Totale 36.000,00 0 36.000,00<br />

DECRETO n. 16142 del 7 ottobre 2004<br />

POR Calabria, Misura 7.1 – Commissione di valutazione<br />

istanze Tutors e Docenti Work-Esperience – Mis. 3.2 – 3.4.13<br />

(periodo mag.-ago. 2003) Impegno e liquidazione.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO il D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i..<br />

VISTA la L.R. 13 maggio 1996, n. 7es.m.i..<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999, per come<br />

modificato ed integrato con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre<br />

2000.<br />

VISTA la deliberazione <strong>della</strong> Giunta <strong>regionale</strong> n. 1062 del 13/<br />

11/2002 ed il contratto repertoriato al n. 257 del 28/2/2003,<br />

nonché laD.G.R. n. 949 del 2/12/2003.<br />

VISTO il Programma Operativo Regionale (POR) 2000-2006<br />

<strong>della</strong> Calabria, approvato con decisione <strong>della</strong> Commissione delle<br />

Comunità Europee dell’8 agosto 2000 n. C(2000) 2345.<br />

VISTO il relativo Complemento di Programmazione, adottato<br />

dalla Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 735 del 2 agosto<br />

2001.<br />

VISTA, in particolare, la Misura 7.1 «Attività diaccompagnamento<br />

del programma operativo e di assistenza tecnica» del Programma<br />

Operativo succitato, che comprende tutte le attività necessarie<br />

per la corretta ed efficace gestione degli interventi del<br />

P.O. medesimo.<br />

VISTO il Reg. (CE) n. 1260/1999 del <strong>Consiglio</strong> del 21/6/1999.<br />

VISTA la norma 11, punto 3, del Reg. (CE) n. 1685/2000 del<br />

<strong>Consiglio</strong> del 28luglio 2000, novellato dal REG. (CE) 448/2004.<br />

DATO ATTO CHE:<br />

— Con D.D.G. n. 563 del 28/1/2003 è stato attivato un avviso<br />

pubblico per la nomina di docenti e tutors per l’attuazione delle<br />

azioni di Work Esperienze previste dalle Misure 3.2 – 3.3 – 3.4 –<br />

3.13 dell’asse III risorse umane;<br />

— con Decreto n. 4884 del 16/4/2003, è stata nominata la<br />

Commissione di selezione delle istanze dei candidati a Tutors e<br />

Docenti per l’attuazione delle Work Esperienze;


— con nota n. 7975 del 9/10/2003, acquisita agli atti d’Ufficio<br />

al n. 3446 del 22/1/2003, è stata trasmessa la richiesta di<br />

corresponsione compensi alla commissione, unitamente alla documentazione<br />

di spesa concernenti i compensi relativi al periodo<br />

maggio-agosto 2003;<br />

— con successiva nota è stata trasmessa relazione conclusiva<br />

a cura del Dipartimento Politiche del Lavoro.<br />

VISTA la nota n. 21597/CC del 20/9/2004, acquisita agli<br />

atti d’Ufficio in data 20/9/2004 al n. 2285, con la quale il Settore<br />

economico-previdenziale del personale – Ufficio adempimenti<br />

fiscali – ha trasmesso, oltre alle schede economiche, la<br />

scheda contabile relativa ai beneficiari dell’emolumento, per<br />

un ammontare di C 67.124,84, al lordo delle ritenute, che si allega.<br />

ATTESO che, ai sensi dell’art. 45, c.2, lett. b), si sono realizzate<br />

le condizioni stabilite nel decreto di conferimento dell’incarico.<br />

RITENUTO doversi provvedere, previa assunzione d’impegno<br />

sul capitolo 6421101 del Bilancio <strong>regionale</strong> risorse POR<br />

Calabria 2000-2006 Misura 7.1, alla liquidazione delle competenze<br />

spettanti ai componenti la commissione di valutazione, risultanti<br />

in complessivo C 67/124,84 al lordo delle ritenute, come<br />

da prospetto emolumenti di seguito riportato:<br />

N. Nominativo Compenso C Oneri C R./Spese Totale C<br />

1<br />

2<br />

Gaetano Francesco – N. 11/10/1963 –<br />

C.F. GTNPQL63R11I905Z<br />

Tedesco Francescantonio – N. 27/11/<br />

1968 – C.F. TDSFNC68S27F537S<br />

VISTA la L.R. 16/3/2004, n. 9, concernente l’approvazione<br />

del Bilancio <strong>regionale</strong> per l’esercizio 2004.<br />

VISTO l’art. 25, nonché gli art. 43, 44 e 45 <strong>della</strong> L.R. n.<br />

8/2002.<br />

ACQUISITI i pareri:<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1309<br />

—aisensi dell’art. 37/bis, comma 3 <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> 2<br />

maggio 2001, n. 7, in ordine:<br />

− alla coerenza programmatica e rispetto dei regolamenti e<br />

decisioni comunitari;<br />

− alla regolarità amministrativa;<br />

—aisensi dell’art. 44, L.R. n. 8/2002, in ordine:<br />

− alla regolarità contabile.<br />

Sulla base dell’istruttoria tecnica compiuta dall’unità organizzativa<br />

competente;<br />

DECRETA<br />

Per i motivi di cui in premessa che qui si intendono efficaci,<br />

1. È approvato il prospetto emolumenti sopra esposto ed ammontante<br />

a C 67.124,84;<br />

2. La somma complessiva occorrente pari ad C 67.124,84 è<br />

impegnata sul capitolo 6421101 del Bilancio Regionale per<br />

l’esercizio 2004, POR Calabria 2000-2006 – Mis. 7.1.<br />

3. È liquidata la somma di C 67.124,84 a favore dei creditori<br />

secondo gli importi a fianco di ciascuno segnati nel prospetto di<br />

cui sopra, al lordo delle ritenute di legge.<br />

4. Il Settore <strong>della</strong> Ragioneria <strong>regionale</strong>, è autorizzato alla<br />

emissione dei relativi mandati di pagamento a favore dei creditori,<br />

nei modi di legge, previo monitoraggio a cura dell’unità<br />

organizzativa POR competente, sulla base <strong>della</strong> scheda conta-<br />

25.653,00 5.746,27 2.359,80 33.759,07<br />

25.653,00 5.746,27 1.966,50 33.365,77<br />

Totale C 51.306,00 11.492,54 4.326,30 67.124,84<br />

bile, allegata, nonché <strong>della</strong> rispettiva scheda economica, rilasciate<br />

dal competente Settore economico e previdenziale del Dipartimento<br />

del Personale.<br />

5. Il presente decreto sarà pubblicato sul bollettino ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 7ottobre 2004<br />

DECRETO n. 16277 dell’8 ottobre 2004<br />

Il Dirigente del Settore<br />

Dr.ssa Caterina Guarna<br />

NVVIP – Compensi contrattuali componenti Nucleo Valutazione<br />

e Verifica Investimenti Pubblici – Liquidazione periodo<br />

maggio 2004.<br />

IL DIRIGENTE GENERALE<br />

VISTO il D. Lgs. n. 165/2001 e s.m.i.<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999, per come modificato<br />

e integrato con D.P.G.R. n. 206 del dicembre 2000.<br />

VISTA la deliberazione <strong>della</strong> Giunta <strong>regionale</strong> n. 1062 del 13/<br />

11/2002 ed il contratto repertoriato al n. 257 del 28/2/2003.<br />

VISTA la legge 17/5/1999, n. 144, che all’art. 1 prevede l’istituzione<br />

da parte delle Amministrazioni centrali e regionali di<br />

propri Nuclei di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici.<br />

VISTA la delibera <strong>della</strong> G.R. n. 249 del 20/3/2000, istitutiva<br />

del Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici.<br />

VISTO il programma Operativo Regionale (POR) 2000-2006<br />

<strong>della</strong> Calabria, approvato con decisione <strong>della</strong> Commissione delle<br />

Comunità Europee dell’8 agosto 2000 n. C(2000) 2345.


1310<br />

VISTO il relativo Complemento di Programmazione, adottato<br />

dalla Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 735 del 2 agosto<br />

2001.<br />

ATTESO:<br />

— che il richiamato Programma Operativo <strong>regionale</strong> (POR)<br />

al capitolo 6, paragrafo 6.4.1 ha recepito quanto previsto dalla L.<br />

n. 144/99 e dalla delibera <strong>della</strong> G.R. n. 249/2000;<br />

— che, in esito a procedura di evidenza pubblica, la Giunta<br />

Regionale con delibera n. 360 e 361 del 27/4/2001, ha provveduto<br />

alla individuazione di n. 6 (sei) professionisti esterni e 2<br />

(due) interni all’amministrazione <strong>regionale</strong>, quali componenti il<br />

summenzionato nucleo (NVVIP) ed ha approvato lo schema di<br />

contratto che disciplina i rapporti giuridico economici tra la Regione<br />

Calabria ed i professionisti esterni.<br />

VISTI i contratti sottoscritti dai professionisti:<br />

—Dr. Geremia Capano rep. n. 0688 del 7/6/2001;<br />

—Dr. Grazia Gioè, rep. n. 1244 del 5/9/2001.<br />

—Dr. Matteo Marvasi, rep. n. 760 del 21/6/2001;<br />

—Dr. Arch. Stefania Frasca, rep. n. 769 del 22/11/2001.<br />

CONSIDERATO che all’art. 6 del citato contratto è stabilito il<br />

compenso da corrispondere a ciascun professionista, oltre al rimborso<br />

delle spese per viaggio e soggiorno effettivamente sostenute<br />

ed autorizzate, nonché lemodalità dierogazione del compenso<br />

medesimo.<br />

RITENUTO dover imputare sul cap. 1004108 del bilancio<br />

2004, come da impegno n. 3566 del 10/8/2004, assunto con<br />

D.D.G. del Dipartimento Bilancio n. 13602 del 12/8/2004, la<br />

somma di C 25.193,34, necessaria per il pagamento delle competenze<br />

dovute ai su menzionati componenti del Nucleo per l’attività<br />

svolta nel mese di maggio 2004, così come risulta dai relativi<br />

reports mensili presentati dai medesimi componenti.<br />

DATO ATTO, altresì, che si sono verificate le condizioni per<br />

l’erogazione degli emolumenti.<br />

RITENUTO doversi provvedere alla liquidazione e al pagamento<br />

a favore dei sottoelencati componenti del Nucleo di Valutazione<br />

e Verifica degli Investimenti Pubblici delle competenze<br />

maturate nel periodo maggio 2004 dai beneficiari, per un importo<br />

ammontante ad C 25.193,34, come da prospetto allegato,<br />

parte integrante e sostanziale del presente atto, rilasciato dal<br />

competente settore economico del personale con prot. n.<br />

19757/cc del 24/9/2004.<br />

1. Geremia Capano C 6.734,65 al lordo delle ritenute di<br />

legge.<br />

2. Stefania Frasca: C 6.216,68 al lordo delle ritenute di legge;<br />

3. Matteo Marvasi: C 6.216,68 al lordo delle ritenute di legge<br />

4. Grazia Gioè: C 6.025,33 comprensivi di IVA di C 1.004,22<br />

ed al lordo delle ritenute di legge.<br />

VISTO l’art. 25 <strong>della</strong> L.R. n. 8/2002.<br />

VISTI gli artt. 44, 45 <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> n. 8/2002;<br />

DECRETA<br />

Per i motivi di cui in premessa che qui si intendono riportati,<br />

1. di imputare sul cap. 1004108 del bilancio 2004, come da<br />

impegno n. 3566 del 10/8/2004, assunto con D.D.G. del Dipartimento<br />

Bilancio n. 13602 del 12/8/2004, la somma di C<br />

25.193,34, necessaria per il pagamento delle competenze per il<br />

mese di maggio 2004 ai componenti il Nucleo di Valutazione e<br />

Verifica degli Investimenti Pubblici.<br />

2. Di liquidare la somma di 25.193,34 necessaria per il pagamento<br />

delle competenze per il periodo sopradetto ai componenti<br />

il Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici di<br />

cui al prospetto allegato, parte integrante e sostanziale del presente<br />

atto.<br />

3. Il settore economico del personale provvederà all’erogazione<br />

dei compensi e degli adempimenti contributivi, come per<br />

legge.<br />

4. La Ragioneria generale è autorizzata alla emissione dei<br />

mandati di pagamento, operate le ritenute di legge.<br />

5. Il presente decreto sarà pubblicato sul bollettino ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 8ottobre 2004<br />

Elenco personale «N.V.V.I.P.» Capitolo n. 1004108 – Pagamenti periodo: maggio 2004<br />

N.<br />

Cognome e<br />

Nome<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

Data n. C.F.<br />

Compenso<br />

IVA<br />

C.P.A.<br />

Rimborsi<br />

vari<br />

Totale<br />

lordo<br />

Imponibile<br />

prev.<br />

Ritenute<br />

c/ente<br />

Il Dirigente Generale<br />

Dott. Renzo Turatto<br />

Ritenuta<br />

IRAP<br />

Somma<br />

da<br />

liquidare<br />

1 Capano Geremia 1/1/56 CPNGRM56A01C349Q 5.594,95 — — 5.594,95 5.595,00 664,13 475,58 6.734,65<br />

2 Frasca Stefania 7/2/57 FRSSFN57B47D086Y 5.164,57 — — 5.164,57 5.165,00 613,09 439,03 6.216,68<br />

3 Gioè Grazia 11/3/56 GIOGRZ56C51H224V 5.021,11 1.004,22 — 6.025,33 — — — 6.025,33<br />

4 Marvasi Matteo 14/9/64 MRVMTT64P14G337Z 5.164,57 — — 5.164,57 5.165,00 613,09 439,03 6.216,68<br />

Totali Generali 20.945,20 1.004,22 — 21.949,42 15.925,00 1.890,30 1.353,63 25.193,34


DECRETO n. 16457 del 12 ottobre 2004<br />

POR Calabria, Misura 7.1 – Compenso Commissione di<br />

valutazione offerte per la gara afferente alla progettazione e<br />

realizzazione di un sistema di elaborazione denominato «Soveria.it».<br />

Periodo 12/3/2002-10/7/2002 – Mis. 6.3.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO il D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i..<br />

VISTA la L.R. 13 maggio 1996, n. 7es.m.i..<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999, per come modificato<br />

ed integrato con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000.<br />

VISTA la deliberazione <strong>della</strong> Giunta <strong>regionale</strong> n. 1062 del 13/<br />

11/2002 ed il contratto repertoriato al n. 257 del 28/2/2003,<br />

nonché laD.G.R. n. 949 del 2/12/2003.<br />

VISTO il Programma Operativo Regionale (POR) 2000-2006<br />

<strong>della</strong> Calabria, approvato con decisione <strong>della</strong> Commissione delle<br />

Comunità Europee dell’8 agosto 2000 n. C(2000) 2345.<br />

VISTO il relativo Complemento di Programmazione, adottato<br />

dalla Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 735 del 2 agosto<br />

2001.<br />

VISTA, in particolare, la Misura 7.1 «Attività diaccompagnamento<br />

del programma operativo e di assistenza tecnica» del Programma<br />

Operativo succitato, che comprende tutte le attività necessarie<br />

per la corretta ed efficace gestione degli interventi del<br />

P.O. medesimo e specificamente le spese per le commissioni valutazione<br />

progetti.<br />

VISTO il Reg. (CE) n. 1260/1999 del <strong>Consiglio</strong> del 21/6/1999.<br />

VISTO il Reg. (CE) n. 1685/2000 del <strong>Consiglio</strong> del 28/7/2000<br />

e s.m.i..<br />

CONSIDERATO che<br />

— con nota n. 1486 del 20/11/2002 del Dipartimento n. 2 –<br />

Obiettivi strategici – Sistema informativo-statistico-new economy,<br />

acquisita agli atti d’Ufficio il 10/1/2003 n. 27, è stata trasmessa<br />

la documentazione concernente l’attività <strong>della</strong> Commis-<br />

sione valutazione offerte per la gara afferente alla «progettazione<br />

e realizzazione di un sistema di elaborazione denominato «Soveria.it».<br />

DATO ATTO CHE:<br />

— Con D.G.R. n. 722 del 2/8/2001 sono state approvate le<br />

azioni progettuali, descritte nel «Rapporto d’identificazione»<br />

che si propongono di sperimentare, su alcune comunità campione,<br />

un’azione massiva di applicazione delle TIC;<br />

— con Decreto n. 14703 del 27/12/2001 è stato approvato il<br />

bando di gara relativo al progetto «Soveria.it»;<br />

— con Decreto n. 1490 del 15/2/2002, è stata nominata la<br />

commissione aggiudicatrice per la valutazione delle offerte per<br />

la gara afferente alla «progettazione e realizzazione di un sistema<br />

di elaborazione denominato «Soveria.it», laddove sono compresi<br />

gli esperti esterni:<br />

— Prof. Palopoli Luigi – ordinario di sistemi informatici Università<br />

Reggio Calabria;<br />

— D.ssa Silvana Sirianni – Responsabile Area Amministrativa<br />

Comune di Soveria Mannelli, per i quali è stabilita l’attribuzione<br />

di un compenso orario forfettario di C 77,46 (L. 150.000)<br />

per l’impiego effettivo nell’attività, oltre il rimborso spese<br />

viaggio, vitto e alloggio, documentate.<br />

ATTESO che, ai sensi dell’art. 45, c.2, lett. b), si sono realizzate<br />

le condizioni stabilite nel decreto di conferimento dell’incarico.<br />

VISTA la nota n. 21603/CC del 20/9/2004, acquisita agli atti<br />

d’Ufficio il 20/9/2004, n. 2286, con la quale il Settore economico<br />

del personale – Ufficio adempimenti fiscali – ha trasmesso con<br />

l’unita scheda contabile relativa ai beneficiari dell’emolumento,<br />

che si allega, la rispettiva scheda economica, per un ammontare<br />

di C 11.954,98, al lordo delle ritenute.<br />

RITENUTO doversi provvedere, previo riconoscimento di debito<br />

<strong>della</strong> somma infrascritta, mediante assunzione d’impegno<br />

sulle risorse POR Calabria, 2000-2006 Misura 7.1, capitolo<br />

6421101 Bilancio annuale 2004, alla liquidazione delle competenze<br />

spettanti ai componenti la commissione di valutazione, risultanti<br />

in complessivi C 11.954,98 al lordo delle ritenute, come<br />

riportato dal prospetto seguente:<br />

N. Nominativo Compenso C Oneri C Spese C<br />

1<br />

2<br />

Sirianni Silvana – N. 8/3/1955 –<br />

SRNSVN55C48I874X<br />

Palopoli Luigi – N. 25/10/1974 –<br />

PLPLGU74R25D086E<br />

VISTA la L.R. 16/3/2003, n. 9, concernente l’approvazione<br />

del Bilancio <strong>regionale</strong> per l’esercizio 2004.<br />

VISTO l’art. 25, nonché gli art. 43, 44 e 45 <strong>della</strong> L.R. n.<br />

8/2002.<br />

ACQUISITI i pareri:<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1311<br />

—aisensi dell’art. 37/bis, comma 3 <strong>della</strong> legge <strong>regionale</strong> 2<br />

maggio 2001, n. 7, in ordine:<br />

Importo<br />

Impegno C<br />

5.500,37 0 282,24 5.872,61<br />

5.500,37 0 672,00 6.172,37<br />

Totale 11.000,74 0 954,24 11.954,98<br />

− alla coerenza programmatica e rispetto dei regolamenti e<br />

decisioni comunitari;<br />

− alla regolarità amministrativa;<br />

—aisensi dell’art. 44, L.R. n. 8/2002, in ordine:<br />

− alla regolarità contabile.<br />

Sulla base dell’istruttoria tecnica compiuta dall’unità organizzativa<br />

competente;


1312<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

DECRETA<br />

Per i motivi di cui in premessa che qui si intendono efficaci,<br />

1. È riconosciuto il debito <strong>della</strong> somma infrascritta per C<br />

11.954,98.<br />

2. Si dà atto che si sono realizzate le condizioni stabilite nel<br />

decreto di conferimento dell’incarico.<br />

3. È approvato il prospetto emolumenti sopra esposto ed ammontante<br />

a C 11.954,98.<br />

4. La somma complessiva occorrente pari ad 11.954,98 è impegnata<br />

sul capitolo 6421101, POR Calabria 2000-2006 – Mis.<br />

7.1 del Bilancio Regionale per l’esercizio 2004.<br />

5. È liquidata la somma di C 11.954,98 a favore dei creditori<br />

secondo gli importi a fianco di ciascuno segnati nel prospetto di<br />

cui sopra, al lordo delle ritenute di legge.<br />

6. Il Settore <strong>della</strong> Ragioneria <strong>regionale</strong>, è autorizzato alla<br />

emissione dei relativi mandati di pagamento a favore dei creditori,<br />

nei modi di legge, previo monitoraggio a cura dell’unità<br />

organizzativa POR competente.<br />

7. Il presente decreto sarà pubblicato per estratto sul bollettino<br />

ufficiale <strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 12ottobre 2004<br />

DECRETO n. 16491 del 12 ottobre 2004<br />

Il Dirigente del Settore<br />

Dr.ssa Caterina Guarna<br />

«POR Calabria, Misura 7.1 – Compenso Commissione valutazione<br />

ricorsi graduatoria imprendigiovani – Misura 3.11-<br />

3.13. Periodo ottobre-novembre 2003».<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO il D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i..<br />

VISTA la L.R. 13 maggio 1996, n. 7es.m.i..<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999, per come modificato<br />

ed integrato con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000.<br />

VISTA la deliberazione <strong>della</strong> Giunta <strong>regionale</strong> n. 1062 del 13/<br />

11/2002 ed il contratto repertoriato al n. 257 del 28/2/2003,<br />

nonché laD.G.R. n. 949 del 2/12/2003.<br />

VISTO il Programma Operativo Regionale (POR) 2000-2006<br />

<strong>della</strong> Calabria, approvato con decisione <strong>della</strong> Commissione delle<br />

Comunità Europee dell’8 agosto 2000 n. C(2000) 2345.<br />

VISTO il relativo Complemento di Programmazione, adottato<br />

dalla Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 735 del 2 agosto<br />

2001.<br />

VISTA, in particolare, la Misura 7.1 «Attività diaccompagnamento<br />

del programma operativo e di assistenza tecnica» del Programma<br />

Operativo succitato, che comprende tutte le attività necessarie<br />

per la corretta ed efficace gestione degli interventi del<br />

P.O. medesimo.<br />

VISTO il Reg. (CE) n. 1260/1999 del <strong>Consiglio</strong> del 21/6/1999.<br />

VISTO il Reg. (CE) n. 1685/2000 del <strong>Consiglio</strong> del 28/7/2000,<br />

novellato con Reg. (CE) 448/2004.<br />

DATO ATTO:<br />

— Che con D.D.G. n. 14563 del 9/10/2003 è stata costituita la<br />

Commissione di valutazione per l’esame dei ricorsi opposti alla<br />

graduatuatoria «Progetto imprendigiovani», Misura 3.11b-<br />

3.13d.<br />

— Che con nota n. 9424 del 27/11/2003, acquisita agli atti<br />

d’Ufficio in data 27/11/2003 al n. 3793, il Dipartimento Lavoro<br />

ha trasmesso gli atti <strong>della</strong> Commissione, nonché iprospetti analitici<br />

dello svolgimento delle attività nel periodo ottobrenovembre<br />

2003, in uno alla determinazione del compenso indicato<br />

in C 51,00 lordo ad ora, oltre al rimborso spese effettivamente<br />

sostenute e documentate.<br />

VISTA la nota n. 21607/CC del 20/9/2004, acquisita agli atti<br />

d’Ufficio in data 20/9/2004 al n. 2287 del Settore economico e<br />

previdenziale del personale – Ufficio adempimenti fiscali – con<br />

l’unita scheda contabile relativa ai beneficiari dell’emolumento,<br />

per un ammontare di C 54.440,76, al lordo delle ritenute, che si<br />

allega.<br />

ATTESO che, ai sensi dell’art. 45, c.2, lett. b), si sono realizzate<br />

le condizioni stabilite.<br />

RITENUTO doversi provvedere, previa assunzione d’impegno<br />

sul capitolo 6421101 del Bilancio <strong>regionale</strong> risorse POR<br />

Calabria 2000-2006 Misura 7.1, alla liquidazione dei compensi<br />

attribuiti ai componenti la commissione di valutazione ricorsi,<br />

risultante in complessivi C 54.440,76 al lordo delle ritenute,<br />

come da prospetto emolumenti di seguito riportato:<br />

Prospetto liquidazione commissione ricorsi Mis. 3.11b/3.13b<br />

Provvedimento D.G.R. n. 156/02 e D.D.G. n. 14563 del 9/10/<br />

2003<br />

N. Nominativo Compenso Oneri Lordo Spese Totale<br />

1 Calabrese Luigi V. 6.120,00 0 6.120,00 693,00 6.813,00<br />

2 Carpino Alberto 6.120,00 1.370,48 7.490,88 0 7.490,88<br />

3 Focarelli Stefano 6.120,00 1.370,48 7.490,88 0 7.490,88<br />

4 Gelanzè Cesarina 6.120,00 0 6.120,00 428,40 6.548,40


N. Nominativo Compenso Oneri Lordo Spese Totale<br />

5 Poerio Paola 5.457,00 0 5.457,00 693,00 6.150,00<br />

6 Rizzo Salvatore 6.120,00 0 6.120,00 579,60 6.699,60<br />

7 Russo Giuseppe 6.120,00 0 6.120,00 428,40 6.548,40<br />

8 Scordo Sisto 6.120,00 0 6.120,00 579,60 6.699,60<br />

VISTA la L.R. 16/3/2004, n. 9, concernente l’approvazione<br />

del Bilancio <strong>regionale</strong> per l’esercizio 2004.<br />

VISTO l’art. 25, nonché gli art. 43, 44 e 45 <strong>della</strong> L.R. n.<br />

8/2002.<br />

ACQUISITI i pareri:<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1313<br />

—aisensi dell’art. 37/bis, comma 3 <strong>della</strong> legge <strong>regionale</strong> 2<br />

maggio 2001, n. 7, in ordine:<br />

− alla coerenza programmatica e rispetto dei regolamenti e<br />

decisioni comunitari;<br />

− alla regolarità amministrativa;<br />

—aisensi dell’art. 44, L.R. n. 8/2002, in ordine:<br />

− alla regolarità contabile.<br />

Sulla base dell’istruttoria tecnica compiuta dall’unità organizzativa<br />

competente;<br />

DECRETA<br />

Per i motivi di cui in premessa che qui si intendono efficaci,<br />

1. È approvato il prospetto emolumenti sopra esposto ed ammontante<br />

a C 54.440;<br />

2. La somma complessiva occorrente pari ad C 54.440 è impegnata<br />

sul capitolo 6421101 del Bilancio Regionale per l’esercizio<br />

2004, POR Calabria 2000-2006 – Mis. 7.1.<br />

3. È liquidata la somma di C 54.440 a favore dei creditori<br />

secondo gli importi a fianco di ciascuno segnati nel prospetto di<br />

cui sopra, al lordo delle ritenute di legge.<br />

4. Il Settore <strong>della</strong> Ragioneria <strong>regionale</strong> è autorizzato alla<br />

emissione dei relativi mandati di pagamento a favore dei creditori,<br />

nei modi di legge, previo monitoraggio a cura dell’unità<br />

organizzativa POR competente.<br />

5. Il presente decreto sarà pubblicato sul bollettino ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 12ottobre 2004<br />

Totale 48.297,00 2.741,76 51.038,76 3.402,00 54.440,76<br />

Il Dirigente del Settore<br />

Dr.ssa Caterina Guarna<br />

DECRETO n. 16750 del 14 ottobre 2004<br />

Approvazione rendiconto Funzionario Delegato Janni P.<br />

Roberto con sede presso Avvocatura reg.le anno 2001.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO l’art. 50 <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> 4/2/2002 n. 8 (Artt. 62 e<br />

64 ex legge 22/5/1978 n. 5).<br />

VISTO il Regolamento Regionale del 30/12/1983 n. 1.<br />

CONSIDERATO:<br />

CHE l’Ufficio competente per l’istruttoria ha accertato:<br />

CHE con decreto n. 12006 del 21/11/01 esecutiva, la Giunta<br />

Regionale ha predisposto un’apertura di credito a favore di Janni<br />

P. Roberto nella sua qualità diFunzionario Delegato responsabile<br />

dell’Avvocatura Regionale.<br />

CHE di conseguenza ai sensi dell’art. 3 del Regolamento Regionale<br />

n. 1/83 la Ragioneria Generale ha emesso ordinativo di<br />

accredito n. 25762 del 3/12/2001 presso CA.RI.ME. che gestisce<br />

il servizio tesoreria, per l’importo di L. 20.000.000 (C<br />

10.329,14), sul capitolo 1011103 come da citato decreto n.<br />

25762.<br />

CHE il Funzionario delegato ha presentato il rendiconto delle<br />

somma gestite a tutto il 2001 nei termini di cui all’art. 13 del<br />

Regolamento n. 1/83.<br />

ACCERTATO dai riscontri contabili che i pagamenti ammontano<br />

complessivamente a L. 16.344.000 (C 8.440,98), per come<br />

risulta dai documenti allegati.<br />

ACCERTATO altresì, il rispetto nella gestione dei fondi accreditati,<br />

delle norme contenute nel citato Regolamento Regionale<br />

n. 1/83 e nella ex legge <strong>regionale</strong> n. 5/78 e successiva L.R. 4/2/<br />

2002 n. 8 recante «Ordinamento del Bilancio e <strong>della</strong> contabilità<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria».<br />

DATO atto che ai sensi dell’Art. 3–7 o comma del regolamento<br />

1/83 si è verificata una riduzione dell’importo accreditato<br />

originariamente alla somma effettivamente spesa pari a L.<br />

16.344.000 (C 8.440,98).<br />

VISTA la Legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio 1996.<br />

VISTO il D.P.R. n. 354 del 24 giugno 1999.<br />

VISTE le delibere <strong>della</strong> Giunta Regionale relative alle nomine<br />

dei Dirigenti assegnati ai Dipartimenti.<br />

VISTO il decreto del Dirigente generale n. 1752 del 27/2/2004<br />

con il quale è stata assegnata al Rag. Beniamino Tenuta la responsabilità<br />

del settore «Ragioneria Generale».


1314<br />

DATO ATTO che la materia di cui al presente decreto rientra<br />

nelle competenze del Settore n. 8 del Dipartimento Bilancio e<br />

Finanze – Politiche Comunitarie e Sviluppo Economico;<br />

DECRETA<br />

Di approvare il rendiconto presentato dal Funzionario Delegato<br />

Janni P. Roberto con sede in Catanzaro, relativo alla gestione<br />

dei fondi ad esso accreditati a seguito del decreto n. 12006<br />

del 21/11/2001 per un importo di L. 16.344.000 (C 8.440,98).<br />

Di dare formale discarico amministrativo <strong>della</strong> somma spesa<br />

ed accertata in L. 16.344.000 (C 8.440,98), erogata nel corso<br />

<strong>della</strong> gestione ad esso affidata.<br />

Catanzaro, lì 14ottobre 2004<br />

DECRETO n. 16752 del 14 ottobre 2004<br />

Il Dirigente del Settore<br />

Rag. Beniamino Tenuta<br />

Approvazione rendiconto rassegnato dal Funzionario Delegato<br />

Janni P. Roberto con sede presso Avvocatura reg.le<br />

anno 2001.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO l’art. 50 <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> 4/2/2002 n. 8 (Artt. 62 e<br />

64 ex legge 22/5/1978 n. 5).<br />

VISTO il Regolamento Regionale del 30/12/1983 n. 1.<br />

CONSIDERATO:<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

CHE l’Ufficio competente per l’istruttoria ha accertato:<br />

CHE con decreto n. 1205 del 6/3/01 esecutiva, la Giunta Regionale<br />

ha predisposto un’apertura di credito a favore di Janni P.<br />

Roberto nella sua qualità diFunzionario Delegato responsabile<br />

dell’Avvocatura Regionale di Catanzaro.<br />

CHE di conseguenza ai sensi dell’art. 3 del Regolamento Regionale<br />

n. 1/83 la Ragioneria Generale ha emesso ordinativo di<br />

accredito n. 2344 del 26/3/2001 presso CA.RI.ME. che gestisce<br />

il servizio tesoreria, per l’importo di L. 50.000.000 (C<br />

25.822,84), sul capitolo 1011103 come da citato decreto n. 1205.<br />

CHE il Funzionario delegato ha presentato il rendiconto delle<br />

somma gestite a tutto il 2001 nei termini di cui all’art. 13 del<br />

Regolamento n. 1/83.<br />

ACCERTATO dai riscontri contabili che i pagamenti ammontano<br />

complessivamente a L. 49.760.560 (C 25.699,19), per come<br />

risulta dai documenti allegati.<br />

ACCERTATO altresì, il rispetto nella gestione dei fondi accreditati,<br />

delle norme contenute nel citato Regolamento Regionale<br />

n. 1/83 e nella ex legge <strong>regionale</strong> n. 5/78 e successiva L.R. 4/2/<br />

2002 n. 8 recante «Ordinamento del Bilancio e <strong>della</strong> contabilità<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria».<br />

DATO atto che ai sensi dell’Art. 3–7 o comma del regolamento<br />

1/83 si è verificata una riduzione dell’importo accreditato<br />

originariamente alla somma effettivamente spesa pari a L.<br />

49.760.560 (C 25.699,19).<br />

VISTA la Legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio 1996.<br />

VISTO il D.P.R. n. 354 del 24 giugno 1999.<br />

VISTE le delibere <strong>della</strong> Giunta Regionale relative alle nomine<br />

dei Dirigenti assegnati ai Dipartimenti.<br />

VISTO il decreto del Dirigente generale n. 1752 del 27/2/2004<br />

con il quale è stata assegnata al Rag. Beniamino Tenuta la responsabilità<br />

del settore «Ragioneria Generale».<br />

DATO ATTO che la materia di cui al presente decreto rientra<br />

nelle competenze del Settore n. 8 del Dipartimento Bilancio e<br />

Finanze – Politiche Comunitarie e Sviluppo Economico;<br />

DECRETA<br />

Di approvare il rendiconto presentato dal Funzionario Delegato<br />

Janni P. Roberto con sede in Catanzaro, relativo alla gestione<br />

dei fondi ad esso accreditati a seguito del decreto n. 1205<br />

del 6/3/2001 per un importo di L. 49.760.560 (C 25.699,19).<br />

Di dare formale discarico amministrativo <strong>della</strong> somma spesa<br />

ed accertata in L. 49.760.560 (C 25.699,19), erogata nel corso<br />

<strong>della</strong> gestione ad esso affidata.<br />

Catanzaro, lì 14ottobre 2004<br />

DECRETO n. 16753 del 14 ottobre 2004<br />

Il Dirigente del Settore<br />

Rag. Beniamino Tenuta<br />

Approvazione rendiconto rassegnato dal Funzionario Delegato<br />

Janni P. Roberto con sede presso Avvocatura reg.le<br />

anno 2002.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO l’art. 50 <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> 4/2/2002 n. 8 (Artt. 62 e<br />

64 ex legge 22/5/1978 n. 5).<br />

VISTO il Regolamento Regionale del 30/12/1983 n. 1.<br />

CONSIDERATO:<br />

CHE l’Ufficio competente per l’istruttoria ha accertato:<br />

CHE con decreto n. 10465 del 21/8/02 esecutiva, la Giunta<br />

Regionale ha predisposto un’apertura di credito a favore di Janni<br />

P. Roberto nella sua qualità diFunzionario Delegato responsabile<br />

dell’Avvocatura Regionale di Catanzaro.<br />

CHE di conseguenza ai sensi dell’art. 3 del Regolamento Regionale<br />

n. 1/83 la Ragioneria Generale ha emesso ordinativo di<br />

accredito n. 13495 del 10/10/2002 presso CA.RI.ME. che gestisce<br />

il servizio tesoreria, per l’importo di C 25.822.84, sul capitolo<br />

1011103 come da citato decreto n. 10465.<br />

CHE il Funzionario delegato ha presentato il rendiconto delle<br />

somme gestite a tutto il 2002 nei termini di cui all’art. 13 del<br />

Regolamento n. 1/83.


ACCERTATO dai riscontri contabili che i pagamenti ammontano<br />

complessivamente a C 14.378,73, per come risulta dai documenti<br />

allegati.<br />

ACCERTATO altresì, il rispetto nella gestione dei fondi accreditati,<br />

delle norme contenute nel citato Regolamento Regionale<br />

n. 1/83 e nella ex legge <strong>regionale</strong> n. 5/78 e successiva L.R. 4/2/<br />

2002 n. 8 recante «Ordinamento del Bilancio e <strong>della</strong> contabilità<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria».<br />

DATO atto che ai sensi dell’Art. 3–7 o comma del regolamento<br />

1/83 si è verificata una riduzione dell’importo accreditato<br />

originariamente alla somma effettivamente spesa pari a C<br />

14.378,73.<br />

VISTA la Legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio 1996.<br />

VISTO il D.P.R. n. 354 del 24 giugno 1999.<br />

VISTE le delibere <strong>della</strong> Giunta Regionale relative alle nomine<br />

dei Dirigenti assegnati ai Dipartimenti.<br />

VISTO il decreto del Dirigente generale n. 1752 del 27/2/2004<br />

con il quale è stata assegnata al Rag. Beniamino Tenuta la responsabilità<br />

del settore «Ragioneria Generale».<br />

DATO ATTO che la materia di cui al presente decreto rientra<br />

nelle competenze del Settore n. 8 del Dipartimento Bilancio e<br />

Finanze – Politiche Comunitarie e Sviluppo Economico;<br />

DECRETA<br />

Di approvare il rendiconto presentato dal Funzionario Delegato<br />

Janni P. Roberto con sede in Catanzaro, relativo alla gestione<br />

dei fondi ad esso accreditati a seguito del decreto n. 10465<br />

del 21/8/2002 per un importo di C 14.378,73.<br />

Di dare formale discarico amministrativo <strong>della</strong> somma spesa<br />

ed accertata in C 14.378,73, erogata nel corso <strong>della</strong> gestione ad<br />

esso affidata.<br />

Catanzaro, lì 14ottobre 2004<br />

DECRETO n. 16755 del 14 ottobre 2004<br />

Il Dirigente del Settore<br />

Rag. Beniamino Tenuta<br />

Approvazione rendiconto rassegnato dal Funzionario Delegato<br />

Janni P. Roberto con sede presso Avvocatura reg.le<br />

anno 2002.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO l’art. 50 <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> 4/2/2002 n. 8 (Artt. 62 e<br />

64 ex legge 22/5/1978 n. 5).<br />

VISTO il Regolamento Regionale del 30/12/1983 n. 1.<br />

CONSIDERATO:<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1315<br />

CHE l’Ufficio competente per l’istruttoria ha accertato:<br />

CHE con decreto n. 1518 del 20/2/02 esecutiva, la Giunta Regionale<br />

ha predisposto un’apertura di credito a favore di Janni P.<br />

Roberto nella sua qualità diFunzionario Delegato responsabile<br />

dell’Avvocatura Regionale di Catanzaro.<br />

CHE di conseguenza ai sensi dell’art. 3 del Regolamento Regionale<br />

n. 1/83 la Ragioneria Generale ha emesso ordinativo di<br />

accredito n. 293 del 25/2/2002 presso CA.RI.ME. che gestisce il<br />

servizio tesoreria, per l’importo di C 25.822.84, sul capitolo<br />

1011103 come da citato decreto n. 1518.<br />

CHE il Funzionario delegato ha presentato il rendiconto delle<br />

somme gestite a tutto il 2002 nei termini di cui all’art. 13 del<br />

Regolamento n. 1/83.<br />

ACCERTATO dai riscontri contabili che i pagamenti ammontano<br />

complessivamente a C 25.572,53, per come risulta dai documenti<br />

allegati.<br />

ACCERTATO altresì, il rispetto nella gestione dei fondi accreditati,<br />

delle norme contenute nel citato Regolamento Regionale<br />

n. 1/83 e nella ex legge <strong>regionale</strong> n. 5/78 e successiva L.R. 4/2/<br />

2002 n. 8 recante «Ordinamento del Bilancio e <strong>della</strong> contabilità<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria».<br />

DATO atto che ai sensi dell’Art. 3–7 o comma del regolamento<br />

1/83 si è verificata una riduzione dell’importo accreditato<br />

originariamente alla somma effettivamente spesa pari a C<br />

25.572,53.<br />

VISTA la Legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio 1996.<br />

VISTO il D.P.R. n. 354 del 24 giugno 1999.<br />

VISTE le delibere <strong>della</strong> Giunta Regionale relative alle nomine<br />

dei Dirigenti assegnati ai Dipartimenti.<br />

VISTO il decreto del Dirigente generale n. 1752 del 27/2/2004<br />

con il quale è stata assegnata al Rag. Beniamino Tenuta la responsabilità<br />

del settore «Ragioneria Generale».<br />

DATO ATTO che la materia di cui al presente decreto rientra<br />

nelle competenze del Settore n. 8 del Dipartimento Bilancio e<br />

Finanze – Politiche Comunitarie e Sviluppo Economico;<br />

DECRETA<br />

Di approvare il rendiconto presentato dal Funzionario Delegato<br />

Janni P. Roberto con sede in Catanzaro, relativo alla gestione<br />

dei fondi ad esso accreditati a seguito del decreto n. 1518<br />

del 20/2/2002 per un importo di C 25.572,53.<br />

Di dare formale discarico amministrativo <strong>della</strong> somma spesa<br />

ed accertata in C 25.572,53, erogata nel corso <strong>della</strong> gestione ad<br />

esso affidata.<br />

Catanzaro, lì 14ottobre 2004<br />

Il Dirigente del Settore<br />

Rag. Beniamino Tenuta


1316<br />

DECRETO n. 17226 del 22 ottobre 2004<br />

Dichiarazione di fuori uso, eliminazione e cancellazione<br />

dalle scritture inventariali di alcuni beni mobili del Dipartimento<br />

Bilancio, Finanze, programmazione e Sviluppo Economico<br />

– Settore Patrimonio, Servizio Patrimonio, Ufficio<br />

Patrimonio di Reggio Cal. via T. Panella n. 20.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive<br />

modifiche ed integrazioni.<br />

VISTO l’art. 30 <strong>della</strong> L.R. 7/96.<br />

VISTA la deliberazione <strong>della</strong> Giunta Regionale n. 5761 del 4<br />

novembre 1998 e successive modifiche ed integrazioni.<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999.<br />

CONSIDERATO che il Dirigente del Servizio Patrimonio ha<br />

rilevato che presso i locali del Dipartimento Bilancio, Finanze,<br />

Programmazione e Sviluppo Economico – Settore Patrimonio,<br />

Servizio Patrimonio, Ufficio Patrimonio di Reggio Cal. via T.<br />

Panella n. 20, si trovano depositati beni mobili di proprietà <strong>della</strong><br />

Regione Calabria non utilizzati, in quanto inservibili all’uso, così<br />

come risulta dagli allegati verbali predisposti dalla Commissione<br />

Tecnica, costituita ai sensi dell’art. 14 del R.R. n. 2/94.<br />

VISTA la Legge Regionale n. 15 del 26/8/1992 «Disciplina<br />

dei beni in proprietà <strong>della</strong> Regione».<br />

VISTO il Regolamento Regionale n. 2 del 29/12/1994.<br />

CONSIDERATO, altresì, che, a norma dell’art. 10 comma 2<br />

<strong>della</strong> L.R. 15/92, i beni mobili dichiarati fuori uso, possono es-<br />

sere ceduti gratuitamente e senza oneri a carico <strong>della</strong> Regione,<br />

alla Croce Rossa Italiana o ad altre istituzioni, enti pubblici, persone<br />

giuridiche e associazioni operanti nel territorio <strong>regionale</strong><br />

senza finalità dilucro, o avviati alla pubblica discarica se in pessimo<br />

stato d’uso;<br />

DECRETA<br />

I beni mobili, descritti nei verbali allegati e facenti parte integrale<br />

e sostanziale del presente provvedimento sono dichiarati<br />

fuori uso.<br />

I beni mobili elencati nei predetti verbali sono cancellati dall’inventario<br />

generale con il conseguente aggiornamento delle<br />

scritture inventariali, ai sensi dell’art. 10 comma 1 <strong>della</strong> L.R. n.<br />

15/92, e dell’art. 4 commi 5e6delRegolamento Regionale n.<br />

2/94.<br />

Il Dirigente Consegnatario del Settore è autorizzato al conseguente<br />

aggiornamento delle scritture contabili secondo quanto<br />

disposto dall’art. 4 comma 6 del Regolamento Regionale n. 2/94<br />

e, ad attivare le procedure previste dall’art. 10 comma 2 <strong>della</strong><br />

L.R. n. 15/92 e dell’art. 14 comma 3 del Regolamento Regionale<br />

n. 2/94.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 22ottobre 2004<br />

REGIONE CALABRIA<br />

Dipartimento Bilancio<br />

Settore Patrimonio<br />

Ufficio Patrimonio – Via T. Panella, 20 (RC).<br />

Il Dirigente<br />

F.to: Illeggibile<br />

Allegato<br />

Mod. E<br />

Verbale Commissione Tecnica per la proposta di dichiarazione di fuori uso (Art. 14, comma 2 lett. B) del Regolam. Reg.le n.<br />

2/1994)<br />

L’anno Duemilaquattro il giorno Trenta, del mese di settembre .............................................................................................................<br />

Si è riunita la Commissione Tecnica composta dai sottoscritti, a norma dell’art. 14, comma 2 lettera b) del Regolamento n. 2/1994, per<br />

procedere alle operazioni connesse alla proposta di dichiarazione di fuori uso di beni mobili regionali.<br />

I sottoscritti procedendo al materiale riconoscimento e numerazione inventariale dei sottoelencati beni mobili ne hanno determinato lo<br />

stato attuale di condizione ed il valore di recupero per come si descrivono nel presente prospetto:<br />

Numero di<br />

inventar.<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

Elementi inventariali del settore Valutazione<br />

Cat. Descrizione dei beni<br />

Anno di<br />

Acquisto o<br />

Rivalutaz.<br />

Valore di<br />

inventar.<br />

24707 I Sedia girevole con braccioli 2001 65,00 Ins. 0<br />

43229 I Stampante Lexmark Z11 2001 77,47 Ins. 0<br />

43252 I PC 486 Ram 16 MB Intel-Inside 2001 41,32 Ins. 0<br />

43255 I Tastiera Olivetti 2001 10,33 Ins. 0<br />

Stato<br />

Valore di<br />

recupero


Numero di<br />

inventar.<br />

Elementi inventariali del settore Valutazione<br />

Cat. Descrizione dei beni<br />

Anno di<br />

Acquisto o<br />

Rivalutaz.<br />

Valore di<br />

inventar.<br />

43444 I PC Olidata con Video e Tast. 2001 25,82 Ins. 0<br />

43445 I Stampante Epson LQ 570 2001 10,33 Ins. 0<br />

43449 I Macchina da scrivere Brot. Ax 110 2001 20,66 Ins. 0<br />

44541 I Convettore Turbo radiante 2001 30,99 Ins. 0<br />

44962 I Termoconvettore TC 905-151 Bjm 2001 20,66 Ins. 0<br />

44985 I Stampante Olivetti DM 424L 2001 10,33 Ins. 0<br />

44986 I Stampante Lexmark IBM 2381 2001 41,32 Ins. 0<br />

44987 I Stampante Olivetti JP 883 2001 10,33 Ins. 0<br />

44981 I Tastiera Daewo 2001 5,16 Ins. 0<br />

Stato<br />

Valore di<br />

recupero<br />

Il presente verbale – firmato nel giorno, mese ed anno di cui sopra da tutti i componenti la Commissione tecnica – è stato redatto in sei<br />

esemplari per essere conservato uno presso il Settore del Consegnatario cinque inviati al Settore Patrimonio Regionale, per l’emissione<br />

del Decreto di dismissione.<br />

La Commissione:<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1317<br />

Il Responsabile dell’Ufficio: Ing. Bruno Foti<br />

Il Responsabile delle Scritture Inventariali: P.I. Candeloro Cereto<br />

Il Rappresentante dell’Ufficio Patrimonio: P.I. Enrico Meduri<br />

DECRETO n. 17227 del 22 ottobre 2004<br />

Dichiarazione di fuori uso, eliminazione e cancellazione<br />

dalle scritture inventariali di alcuni beni mobili del Dipartimento<br />

«Agricoltura Caccia e Pesca» Servizio Provincia di<br />

Reggio Calabria U.A.Z. di Rosarno via Boccaccio 3.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive<br />

modifiche ed integrazioni.<br />

VISTO l’art. 30 <strong>della</strong> L.R. 7/96.<br />

VISTA la deliberazione <strong>della</strong> Giunta Regionale n. 5761 del 4<br />

novembre 1998 e successive modifiche ed integrazioni.<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999.<br />

CONSIDERATO che il Dirigente del Servizio Patrimonio ha<br />

rilevato che presso i locali del Dipartimento «Agricoltura Caccia<br />

e Pesca» Servizio Provincia di Reggio Calabria U.A.Z. di Rosarno<br />

via Boccaccio 3, si trovano depositati beni mobili di proprietà<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria non utilizzati, in quanto inservibili<br />

all’uso, così come risulta dagli allegati verbali predisposti dalla<br />

Commissione Tecnica, costituita ai sensi dell’art. 14 del R.R. n.<br />

2/94.<br />

VISTA la Legge Regionale n. 15 del 26/8/1992 «Disciplina<br />

dei beni in proprietà <strong>della</strong> Regione».<br />

VISTO il Regolamento Regionale n. 2 del 29/12/1994.<br />

CONSIDERATO, altresì, che, a norma dell’art. 10 comma 2<br />

<strong>della</strong> L.R. 15/92, i beni mobili dichiarati fuori uso, possono essere<br />

ceduti gratuitamente e senza oneri a carico <strong>della</strong> Regione,<br />

alla Croce Rossa Italiana o ad altre istituzioni, enti pubblici, persone<br />

giuridiche e associazioni operanti nel territorio <strong>regionale</strong><br />

senza finalità dilucro, o avviati alla pubblica discarica se in pessimo<br />

stato d’uso;<br />

DECRETA<br />

I beni mobili, descritti nei verbali allegati e facenti parte integrale<br />

e sostanziale del presente provvedimento sono dichiarati<br />

fuori uso.<br />

I beni mobili elencati nei predetti verbali sono cancellati dall’inventario<br />

generale con il conseguente aggiornamento delle<br />

scritture inventariali, ai sensi dell’art. 10 comma 1 <strong>della</strong> L.R. n.<br />

15/92, e dell’art. 4 commi 5e6delRegolamento Regionale n.<br />

2/94.<br />

Il Dirigente Consegnatario del Settore è autorizzato al conseguente<br />

aggiornamento delle scritture contabili secondo quanto<br />

disposto dall’art. 4 comma 6 del Regolamento Regionale n. 2/94<br />

e, ad attivare le procedure previste dall’art. 10 comma 2 <strong>della</strong><br />

L.R. n. 15/92 e dell’art. 14 comma 3 del Regolamento Regionale<br />

n. 2/94.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 22ottobre 2004<br />

Il Dirigente<br />

F.to: Illeggibile


1318<br />

REGIONE CALABRIA<br />

Dipartimento Agricoltura<br />

Servizio Provinciale Agricoltura Reggio Cal.<br />

Ufficio Agricolo di zona di Rosarno<br />

Allegato<br />

Mod. E<br />

Verbale Commissione Tecnica per la proposta di dichiarazione di fuori uso (Art. 14, comma 2 lett. B) del Regolam. Reg.le n.<br />

2/1994)<br />

L’anno Duemilaquattro il giorno 23, del mese di luglio<br />

Si è riunita la Commissione Tecnica composta dai sottoscritti, a norma dell’art. 14, comma 2 lettera b) del Regolamento n. 2/1994, per<br />

procedere alle operazioni connesse alla proposta di dichiarazione di fuori uso di beni mobili regionali.<br />

I sottoscritti procedendo al materiale riconoscimento e numerazione inventariale dei sottoelencati beni mobili ne hanno determinato lo<br />

stato attuale di condizione ed il valore di recupero per come si descrivono nel presente prospetto:<br />

Numero di<br />

inventar.<br />

Elementi inventariali del settore Valutazione<br />

Cat. Descrizione dei beni<br />

Anno di<br />

Acquisto o<br />

Rivalutaz.<br />

Valore di<br />

inventar.<br />

Stato<br />

Valore di<br />

recupero<br />

18881 I Cartelliera in metallo con 20 cassetti Oltre 30 anni 39,00 Inservibile zero<br />

18900 I Sedia in ferro e plastica Oltre 30 anni 5,16 Inservibile zero<br />

18921 I Tavolo di disegno in legno Oltre 30 anni 25,00 Inservibile zero<br />

18922 I Tavolo di disegno in legno Oltre 30 anni 25,00 Inservibile zero<br />

18929 I Poltroncina in ferro e plastica Oltre 30 anni 5,16 Inservibile zero<br />

Il presente verbale – firmato nel giorno, mese ed anno di cui sopra da tutti i componenti la Commissione tecnica – è stato redatto in<br />

triplice esemplare per essere conservato uno presso il Settore del Consegnatario due inviati al Settore Patrimonio Regionale.<br />

La Commissione:<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

Il Responsabile dell’Ufficio: Funzionario Travia Giovanni<br />

Il Responsabile delle Scritture Inventariali: Zappia Domenico<br />

Il Rappresentante dell’Ufficio Patrimonio: Cereto Candeloro<br />

DECRETO n. 17229 del 22 ottobre 2004<br />

Dichiarazione di fuori uso, eliminazione e cancellazione<br />

dalle scritture inventariali di alcuni beni mobili del Dipartimento<br />

«Agricoltura Caccia e Pesca» Servizio Provincia di<br />

Reggio Calabria U.A.Z. di Bianco via Corrado Alvaro n. 24.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive<br />

modifiche ed integrazioni.<br />

VISTO l’art. 30 <strong>della</strong> L.R. 7/96.<br />

VISTA la deliberazione <strong>della</strong> Giunta Regionale n. 5761 del 4<br />

novembre 1998 e successive modifiche ed integrazioni.<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999.<br />

Il Dirigente<br />

Ing. Giovanni Sidari<br />

CONSIDERATO che il Dirigente del Servizio Patrimonio ha<br />

rilevato che presso i locali del Dipartimento «Agricoltura Caccia<br />

e Pesca» Servizio Provincia di Reggio Calabria U.A.Z. di Bianco<br />

via Corrado Alvaro n. 24, si trovano depositati beni mobili di<br />

proprietà <strong>della</strong> Regione Calabria non utilizzati, in quanto inservibili<br />

all’uso, così come risulta dagli allegati verbali predisposti<br />

dalla Commissione Tecnica, costituita ai sensi dell’art. 14 del<br />

R.R. n. 2/94.<br />

VISTA la Legge Regionale n. 15 del 26/8/1992 «Disciplina<br />

dei beni in proprietà <strong>della</strong> Regione».<br />

VISTO il Regolamento Regionale n. 2 del 29/12/1994.<br />

CONSIDERATO, altresì, che, a norma dell’art. 10 comma 2<br />

<strong>della</strong> L.R. 15/92, i beni mobili dichiarati fuori uso, possono essere<br />

ceduti gratuitamente e senza oneri a carico <strong>della</strong> Regione,<br />

alla Croce Rossa Italiana o ad altre istituzioni, enti pubblici, per-


sone giuridiche e associazioni operanti nel territorio <strong>regionale</strong><br />

senza finalità dilucro, o avviati alla pubblica discarica se in pessimo<br />

stato d’uso;<br />

DECRETA<br />

I beni mobili, descritti nei verbali allegati e facenti parte integrale<br />

e sostanziale del presente provvedimento sono dichiarati<br />

fuori uso.<br />

I beni mobili elencati nei predetti verbali sono cancellati dall’inventario<br />

generale con il conseguente aggiornamento delle<br />

scritture inventariali, ai sensi dell’art. 10 comma 1 <strong>della</strong> L.R. n.<br />

15/92, e dell’art. 4 commi 5e6delRegolamento Regionale n.<br />

2/94.<br />

REGIONE CALABRIA<br />

Dipartimento Agricoltura<br />

Settore Affari Generali<br />

UAZ Bianco n. 490<br />

Via C.Alvaro 24<br />

Il Dirigente Consegnatario del Settore è autorizzato al conseguente<br />

aggiornamento delle scritture contabili secondo quanto<br />

disposto dall’art. 4 comma 6 del Regolamento Regionale n. 2/94<br />

e, ad attivare le procedure previste dall’art. 10 comma 2 <strong>della</strong><br />

L.R. n. 15/92 e dell’art. 14 comma 3 del Regolamento Regionale<br />

n. 2/94.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 22ottobre 2004<br />

Il Dirigente<br />

F.to: Illeggibile<br />

Allegato<br />

Mod. E<br />

Verbale Commissione Tecnica per la proposta di dichiarazione di fuori uso (Art. 14, comma 2 lett. B) del Regolam. Reg.le n.<br />

2/1994)<br />

L’anno Duemilaquattro il giorno 18, del mese di giugno<br />

Si è riunita la Commissione Tecnica composta dai sottoscritti, a norma dell’art. 14, comma 2 lettera b) del Regolamento n. 2/1994, per<br />

procedere alle operazioni connesse alla proposta di dichiarazione di fuori uso di beni mobili regionali.<br />

I sottoscritti procedendo al materiale riconoscimento e numerazione inventariale dei sottoelencati beni mobili ne hanno determinato lo<br />

stato attuale di condizione ed il valore di recupero per come si descrivono nel presente prospetto:<br />

Numero di<br />

inventar.<br />

Elementi inventariali del settore Valutazione<br />

Cat. Descrizione dei beni<br />

Anno di<br />

Acquisto o<br />

Rivalutaz.<br />

Valore di<br />

inventar.<br />

15553 Sedia imbottita in ferro Più di20anni 7,48 I 0<br />

15570 Sedia pieghevole in legno Più di20anni 5,16 I 0<br />

15571 Sedia pieghevole in legno Più di20anni 5,16 I 0<br />

15572 Sedia pieghevole in legno Più di20anni 5,16 I 0<br />

15573 Sedia pieghevole in legno Più di20anni 5,16 I 0<br />

Stato<br />

Valore di<br />

recupero<br />

Il presente verbale – firmato nel giorno, mese ed anno di cui sopra da tutti i componenti la Commissione tecnica – è stato redatto in<br />

triplice esemplare per essere conservato uno presso il Settore del Consegnatario due inviati al Settore Patrimonio Regionale.<br />

La Commissione:<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1319<br />

Il Responsabile dell’Ufficio: Fragomeni Salvatore<br />

Il Responsabile delle Scritture Inventariali: Mollica Bruno<br />

Il Rappresentante dell’Ufficio Patrimonio: Meduri Enrico<br />

Il Dirigente<br />

Ing. Giovanni Sidari


1320<br />

REGIONE CALABRIA<br />

Dipartimento Agricoltura<br />

Settore Affari Generali<br />

Ufficio Agricolo n. 490<br />

Via C.Alvaro, 24<br />

Verbale Commissione Tecnica per la proposta di dichiarazione di fuori uso (Art. 14, comma 2 lett. B)<br />

del Regolam. Reg.le n. 2/1994)<br />

L’anno Duemilaquattro il giorno 18, del mese di giugno<br />

Allegato<br />

Mod. E<br />

Si è riunita la Commissione Tecnica composta dai sottoscritti, a norma dell’art. 14, comma 2 lettera b) del Regolamento n. 2/1994, per<br />

procedere alle operazioni connesse alla proposta di dichiarazione di fuori uso di beni mobili regionali.<br />

I sottoscritti procedendo al materiale riconoscimento e numerazione inventariale dei sottoelencati beni mobili ne hanno determinato lo<br />

stato attuale di condizione ed il valore di recupero per come si descrivono nel presente prospetto:<br />

Numero di<br />

inventar.<br />

Elementi inventariali del settore Valutazione<br />

Cat. Descrizione dei beni<br />

Sedia imbottita in ferro<br />

Macchina scriv. Olivetti Edit. 4<br />

Macchina scriv. Tenk Olivetti 3<br />

Macchina scriv. Olimpic<br />

Fotocopiatrice Olivetti<br />

Calcolatrice divicumma<br />

Impianto meteorologico<br />

N. 2 plafoniere<br />

N. 3 stufe elettriche<br />

N. 3 tubi al neon<br />

Videocassetta sonora<br />

App. Fot. Vitomatic con borsa<br />

Armadio in legno a2ante<br />

Anno di<br />

Acquisto o<br />

Rivalutaz.<br />

Valore di<br />

inventar.<br />

Stato<br />

Valore di<br />

recupero<br />

Trattasi di materiale giacente in ufficio da tanti anni,<br />

fuori uso e non inventariato. Gli stessi sono inventariati<br />

con la vecchia numerazione.<br />

Il presente verbale – firmato nel giorno, mese ed anno di cui sopra da tutti i componenti la Commissione tecnica – è stato redatto in<br />

triplice esemplare per essere conservato uno presso il Settore del Consegnatario due inviati al Settore Patrimonio Regionale.<br />

La Commissione:<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

Il Responsabile dell’Ufficio: Fragomeni Salvatore<br />

Il Responsabile delle Scritture Inventariali: Mollica Bruno<br />

Il Responsabile dell’Ufficio Patrimonio: Meduri Enrico<br />

Il Dirigente<br />

Ing. Giovanni Sidari


DECRETO n. 17231 del 22 ottobre 2004<br />

Dichiarazione di fuori uso, eliminazione e cancellazione<br />

dalle scritture inventariali di alcuni beni mobili del Dipartimento<br />

«Agricoltura Caccia e Pesca» Servizio Provincia di<br />

Reggio Calabria U.A.Z. di Caulonia viale Magna Grecia n.<br />

50.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive<br />

modifiche ed integrazioni.<br />

VISTO l’art. 30 <strong>della</strong> L.R. 7/96.<br />

VISTA la deliberazione <strong>della</strong> Giunta Regionale n. 5761 del 4<br />

novembre 1998 e successive modifiche ed integrazioni.<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999.<br />

CONSIDERATO che il Dirigente del Servizio Patrimonio ha<br />

rilevato che presso i locali del Dipartimento «Agricoltura Caccia<br />

e Pesca» Servizio Provincia di Reggio Calabria U.A.Z. di Caulonia<br />

viale Magna Graecia n. 50, si trovano depositati beni mobili<br />

di proprietà <strong>della</strong> Regione Calabria non utilizzati, in quanto<br />

inservibili all’uso, così come risulta dagli allegati verbali predisposti<br />

dalla Commissione Tecnica, costituita ai sensi dell’art. 14<br />

del R.R. n. 2/94.<br />

VISTA la Legge Regionale n. 15 del 26/8/1992 «Disciplina<br />

dei beni in proprietà <strong>della</strong> Regione».<br />

VISTO il Regolamento Regionale n. 2 del 29/12/1994.<br />

CONSIDERATO, altresì, che, a norma dell’art. 10 comma 2<br />

<strong>della</strong> L.R. 15/92, i beni mobili dichiarati fuori uso, possono es-<br />

sere ceduti gratuitamente e senza oneri a carico <strong>della</strong> Regione,<br />

alla Croce Rossa Italiana o ad altre istituzioni, enti pubblici, persone<br />

giuridiche e associazioni operanti nel territorio <strong>regionale</strong><br />

senza finalità dilucro, o avviati alla pubblica discarica se in pessimo<br />

stato d’uso;<br />

DECRETA<br />

I beni mobili, descritti nei verbali allegati e facenti parte integrale<br />

e sostanziale del presente provvedimento sono dichiarati<br />

fuori uso.<br />

I beni mobili elencati nei predetti verbali sono cancellati dall’inventario<br />

generale con il conseguente aggiornamento delle<br />

scritture inventariali, ai sensi dell’art. 10 comma 1 <strong>della</strong> L.R. n.<br />

15/92, e dell’art. 4 commi 5e6delRegolamento Regionale n.<br />

2/94.<br />

Il Dirigente Consegnatario del Settore è autorizzato al conseguente<br />

aggiornamento delle scritture contabili secondo quanto<br />

disposto dall’art. 4 comma 6 del Regolamento Regionale n. 2/94<br />

e, ad attivare le procedure previste dall’art. 10 comma 2 <strong>della</strong><br />

L.R. n. 15/92 e dell’art. 14 comma 3 del Regolamento Regionale<br />

n. 2/94.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 22ottobre 2004<br />

REGIONE CALABRIA<br />

Dipartimento Agricoltura<br />

Settore 34 – Servizio 128 – Ufficio 489<br />

Viale Magna Grecia, 50 – Caulonia<br />

Verbale Commissione Tecnica per la proposta di dichiarazione di fuori uso (Art. 14, comma 2 lett. B)<br />

del Regolam. Reg.le n. 2/1994)<br />

L’anno Duemilaquattro il giorno 18, del mese di giugno<br />

Il Dirigente<br />

F.to: Illeggibile<br />

Allegato<br />

Mod. E<br />

Si è riunita la Commissione Tecnica composta dai sottoscritti, a norma dell’art. 14, comma 2 lettera b) del Regolamento n. 2/1994, per<br />

procedere alle operazioni connesse alla proposta di dichiarazione di fuori uso di beni mobili regionali.<br />

I sottoscritti procedendo al materiale riconoscimento e numerazione inventariale dei sottoelencati beni mobili ne hanno determinato lo<br />

stato attuale di condizione ed il valore di recupero per come si descrivono nel presente prospetto:<br />

Numero di<br />

inventar.<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1321<br />

Elementi inventariali del settore Valutazione<br />

Cat. Descrizione dei beni<br />

Anno di<br />

Acquisto o<br />

Rivalutazione<br />

Valore di<br />

inventario<br />

15319 Stampante Star ZA – 250 2001 5,16 Rotta 0<br />

15320 Monitor Olivetti matr. 2405186 2001 5,16 Rotto 0<br />

15351 Sedia in faggio tipo poltroncina 2001 5,16 Rotta 0<br />

Stato<br />

Valore di<br />

recupero


1322<br />

Numero di<br />

inventar.<br />

Elementi inventariali del settore Valutazione<br />

Cat. Descrizione dei beni<br />

Anno di<br />

Acquisto o<br />

Rivalutazione<br />

Valore di<br />

inventario<br />

15352 Sedia in faggio tipo poltroncina 2001 5,16 Rotta 0<br />

15355 Sedia in faggio tipo poltroncina 2001 5,16 Rotta 0<br />

15342 Calc. Oliv. Logos 262PD 2001 10,32 Danneggiata 0<br />

15318 PC Oliv. 464 Matr. 462974Z 2001 15,49 Obsoleto 0<br />

15338 Fax Olivetti OFX 430 2001 25,82 Obsoleto 0<br />

15357 Macchina da scrivere Oliv. 82 2001 10,32 Obsoleta 0<br />

Stato<br />

Valore di<br />

recupero<br />

Il presente verbale – firmato nel giorno, mese ed anno di cui sopra da tutti i componenti la Commissione tecnica – è stato redatto in<br />

triplice esemplare per essere conservato uno presso il Settore del Consegnatario e due inviati al Settore Patrimonio Regionale.<br />

La Commissione:<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

Il Responsabile dell’Ufficio: Dr. Agr. Silvestro Tassone<br />

Il Responsabile delle Scritture Inventariali: Istr. Tec, Giovanni Micalotta<br />

Il Rappresentante dell’Ufficio Patrimonio: P.I. Candeloro Cereto<br />

DECRETO n. 17232 del 22 ottobre 2004<br />

Dichiarazione di fuori uso, eliminazione e cancellazione<br />

dalle scritture inventariali di alcuni beni mobili del Dipartimento<br />

«Agricoltura Caccia e Pesca» Servizio Provincia di<br />

Reggio Calabria U.A.Z. di Locri via Marconi 76.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive<br />

modifiche ed integrazioni.<br />

VISTO l’art. 30 <strong>della</strong> L.R. 7/96.<br />

VISTA la deliberazione <strong>della</strong> Giunta Regionale n. 5761 del 4<br />

novembre 1998 e successive modifiche ed integrazioni.<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999.<br />

CONSIDERATO che il Dirigente del Servizio Patrimonio ha<br />

rilevato che presso i locali del Dipartimento «Agricoltura Caccia<br />

e Pesca» Servizio Provincia di Reggio Calabria U.A.Z. di Locri<br />

via Marconi 76, si trovano depositati beni mobili di proprietà<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria non utilizzati, in quanto inservibili all’uso,<br />

così come risulta dagli allegati verbali predisposti dalla<br />

Commissione Tecnica, costituita ai sensi dell’art. 14 del R.R. n.<br />

2/94.<br />

VISTA la Legge Regionale n. 15 del 26/8/1992 «Disciplina<br />

dei beni in proprietà <strong>della</strong> Regione».<br />

VISTO il Regolamento Regionale n. 2 del 29/12/1994.<br />

CONSIDERATO, altresì, che, a norma dell’art. 10 comma 2<br />

<strong>della</strong> L.R. 15/92, i beni mobili dichiarati fuori uso, possono es-<br />

p. il Dirigente del Settore<br />

Ing. Giovanni Sidari<br />

F.to: Illeggibile<br />

sere ceduti gratuitamente e senza oneri a carico <strong>della</strong> Regione,<br />

alla Croce Rossa Italiana o ad altre istituzioni, enti pubblici, persone<br />

giuridiche e associazioni operanti nel territorio <strong>regionale</strong><br />

senza finalità dilucro, o avviati alla pubblica discarica se in pessimo<br />

stato d’uso;<br />

DECRETA<br />

I beni mobili, descritti nei verbali allegati e facenti parte integrale<br />

e sostanziale del presente provvedimento sono dichiarati<br />

fuori uso.<br />

I beni mobili elencati nei predetti verbali sono cancellati dall’inventario<br />

generale con il conseguente aggiornamento delle<br />

scritture inventariali, ai sensi dell’art. 10 comma 1 <strong>della</strong> L.R. n.<br />

15/92, e dell’art. 4 commi 5e6delRegolamento Regionale n.<br />

2/94.<br />

Il Dirigente Consegnatario del Settore è autorizzato al conseguente<br />

aggiornamento delle scritture contabili secondo quanto<br />

disposto dall’art. 4 comma 6 del Regolamento Regionale n. 2/94<br />

e, ad attivare le procedure previste dall’art. 10 comma 2 <strong>della</strong><br />

L.R. n. 15/92 e dell’art. 14 comma 3 del Regolamento Regionale<br />

n. 2/94.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 22ottobre 2004<br />

Il Dirigente<br />

F.to: Illeggibile


REGIONE CALABRIA<br />

Dipartimento Agricoltura<br />

Settore 32 – Servizio Prov. Agricoltura U.A.Z. Locri<br />

Via Marconi, 76<br />

Verbale Commissione Tecnica per la proposta di dichiarazione di fuori uso (Art. 14, comma 2 lett. B)<br />

del Regolam. Reg.le n. 2/1994)<br />

L’anno Duemilaquattro il giorno 18, del mese di giugno<br />

Allegato<br />

Mod. E<br />

Si è riunita la Commissione Tecnica composta dai sottoscritti, a norma dell’art. 14, comma 2 lettera b) del Regolamento n. 2/1994, per<br />

procedere alle operazioni connesse alla proposta di dichiarazione di fuori uso di beni mobili regionali.<br />

I sottoscritti procedendo al materiale riconoscimento e numerazione inventariale dei sottoelencati beni mobili ne hanno determinato lo<br />

stato attuale di condizione ed il valore di recupero per come si descrivono nel presente prospetto:<br />

Numero di<br />

inventar.<br />

Elementi inventariali del settore Valutazione<br />

Cat. Descrizione dei beni<br />

Anno di<br />

Acquisto o<br />

Rivalutazione<br />

Valore di<br />

inventario<br />

15263 Lampada da tavolo 5,16 I 0<br />

15307 Lampada da tavolo 5,16 I 0<br />

15302 Attaccapanni a piantana 10,00 I 0<br />

15305 Sedia legno di faggio 5,16 I 0<br />

15624<br />

Calcolatrice Olivetti 332 Matr.<br />

4334150<br />

Stato<br />

Valore di<br />

recupero<br />

20,00 I 0<br />

15289 Macchina da scrivere Olivetti Tekne 3 30,00 I 0<br />

15264 Telefax Olivetti OFX 540 40,00 I 0<br />

Il presente verbale – firmato nel giorno, mese ed anno di cui sopra da tutti i componenti la Commissione tecnica – è stato redatto in<br />

triplice esemplare per essere conservato uno presso il Settore del Consegnatario e due inviati al Settore Patrimonio Regionale.<br />

La Commissione:<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1323<br />

Il Responsabile dell’Ufficio: Dr. Marando Domenico<br />

Il Responsabile delle Scritture Inventariali: Cuzzupoli Domenico<br />

Il Rappresentante dell’Ufficio Patrimonio: Meduri Enrico<br />

DECRETO n. 17234 del 22 ottobre 2004<br />

Dichiarazione di fuori uso, eliminazione e cancellazione<br />

dalle scritture inventariali di alcuni beni mobili dell’Avvocatura<br />

Regionale – Sezione di Reggio Calabria via D. Tripepi<br />

92.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive<br />

modifiche ed integrazioni.<br />

VISTO l’art. 30 <strong>della</strong> L.R. 7/96.<br />

Il Dirigente<br />

Ing. Giovanni Sidari<br />

VISTA la deliberazione <strong>della</strong> Giunta Regionale n. 5761 del 4<br />

novembre 1998 e successive modifiche ed integrazioni.<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999.<br />

CONSIDERATO che il Dirigente del Servizio Patrimonio ha<br />

rilevato che presso i locali dell’Avvocatura Regionale – Sezione<br />

di Reggio Calabria Via D. Tripepi 92, si trovano depositati beni<br />

mobili di proprietà <strong>della</strong> Regione Calabria non utilizzati, in<br />

quanto inservibili all’uso, così come risulta dagli allegati verbali<br />

predisposti dalla Commissione Tecnica, costituita ai sensi dell’art.<br />

14 del R.R. n. 2/94.<br />

VISTA la Legge Regionale n. 15 del 26/8/1992 «Disciplina<br />

dei beni in proprietà <strong>della</strong> Regione».


1324<br />

VISTO il Regolamento Regionale n. 2 del 29/12/1994.<br />

CONSIDERATO, altresì, che, a norma dell’art. 10 comma 2<br />

<strong>della</strong> L.R. 15/92, i beni mobili dichiarati fuori uso, possono essere<br />

ceduti gratuitamente e senza oneri a carico <strong>della</strong> Regione,<br />

alla Croce Rossa Italiana o ad altre istituzioni, enti pubblici, persone<br />

giuridiche e associazioni operanti nel territorio <strong>regionale</strong><br />

senza finalità dilucro, o avviati alla pubblica discarica se in pessimo<br />

stato d’uso;<br />

DECRETA<br />

I beni mobili, descritti nei verbali allegati e facenti parte integrale<br />

e sostanziale del presente provvedimento sono dichiarati<br />

fuori uso.<br />

I beni mobili elencati nei predetti verbali sono cancellati dall’inventario<br />

generale con il conseguente aggiornamento delle<br />

REGIONE CALABRIA<br />

Avvocatura Regionale<br />

Sezione di Reggio Calabria<br />

Via D.Tripepi, 92<br />

scritture inventariali, ai sensi dell’art. 10 comma 1 <strong>della</strong> L.R. n.<br />

15/92, e dell’art. 4 commi 5e6delRegolamento Regionale n.<br />

2/94.<br />

Il Dirigente Consegnatario del Settore è autorizzato al conseguente<br />

aggiornamento delle scritture contabili secondo quanto<br />

disposto dall’art. 4 comma 6 del Regolamento Regionale n. 2/94<br />

e, ad attivare le procedure previste dall’art. 10 comma 2 <strong>della</strong><br />

L.R. n. 15/92 e dell’art. 14 comma 3 del Regolamento Regionale<br />

n. 2/94.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 22ottobre 2004<br />

Il Dirigente<br />

F.to: Illeggibile<br />

Verbale Commissione Tecnica per la proposta di dichiarazione di fuori uso (Art. 14, comma 2 lett. B)<br />

del Regolam. Reg.le n. 2/1994)<br />

L’anno Duemilaquattro il giorno 7, del mese di giugno<br />

Allegato<br />

Mod. E/SP.<br />

Si è riunita la Commissione Tecnica composta dai sottoscritti, a norma dell’art. 14, comma 2 lettera b) del Regolamento n. 2/1994, per<br />

procedere alle operazioni connesse alla proposta di dichiarazione di fuori uso di beni mobili regionali.<br />

I sottoscritti procedendo al materiale riconoscimento e numerazione inventariale dei sottoelencati beni mobili ne hanno determinato lo<br />

stato attuale di condizione ed il valore di recupero per come si descrivono nel presente prospetto:<br />

Numero di<br />

inventar.<br />

Elementi inventariali del settore Valutazione<br />

Cat. Descrizione dei beni<br />

Anno di<br />

Acquisto o<br />

Rivalutazione<br />

Valore di<br />

inventario C<br />

44571 2 o Modem Data Oltre 4 anni 72,09 I 0<br />

44567 2 o<br />

44629 2 o<br />

44630 2 o<br />

Stato<br />

Valore di<br />

recupero<br />

Tastiera Turbo 18/1/00 21,00 I 0<br />

Poltrona similpelle nera con bracc. Oltre 25 anni 36,45 I 0<br />

Poltrona similpelle nera con bracc. Oltre 25 anni 36,45 I 0<br />

Il presente verbale – firmato nel giorno, mese ed anno di cui sopra da tutti i componenti la Commissione tecnica – è stato redatto in<br />

triplice esemplare per essere conservato uno presso il Settore del Consegnatario e due inviati al Servizio Patrimonio Regionale.<br />

La Commissione:<br />

Il Dirigente: Avv. Benito Spanti<br />

Dr.ssa Agata Randone<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

Il Funzionario: Dr. Antonino Porcino<br />

Il Rappresentante dell’Ufficio Patrimonio: Meduri Enrico


22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1325<br />

DECRETO n. 17236 del 22 ottobre 2004<br />

Tasse Automobilistiche Regionali. Tabaccai autorizzati<br />

alla riscossione. Cambio titolarità.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

Vista la Legge 449/97 che trasferisce alle Regioni le funzioni<br />

in materia di tasse automobilistiche non erariali.<br />

Visto l’art. 17, comma 11, <strong>della</strong> legge 449/97 che attribuisce ai<br />

tabaccai la possibilità diriscuotere le tasse automobilistiche.<br />

Visti il D.M. Finanze n. 418/98 e il D.P.C.M. n. 11/99 che<br />

regolamentano il trasferimento alle Regioni delle funzioni sopra<br />

citate e disciplinano le modalità diinstaurazione dei rapporti con<br />

i tabaccai per il servizio di riscossione.<br />

Vista la comunicazione dell’associazione di categoria FIT del<br />

15 settembre 2004, relative all’elenco delle tabaccherie per le<br />

quali sono intervenuti cambiamenti di titolarità dei rispettivi<br />

esercizi.<br />

Preso atto, come da comunicazioni sopra menzionate, che da<br />

parte dei nuovi titolari delle tabaccherie suddette sono state<br />

espletate le procedure di seguito elencate:<br />

— presentazione di regolare istanza di adesione al servizio<br />

riscossione tasse automobilistiche;<br />

— acquisizione delle necessarie apparecchiature per il collegamento<br />

al sistema informatico;<br />

— stipula del contratto con Lottomatica, gestore del sistema<br />

informatico;<br />

— sottoscrizione <strong>della</strong> RID per il riversamento degli incassi<br />

dovuti alla Regione;<br />

— sottoscrizione <strong>della</strong> polizza fideiussoria di cui all’art. 1,<br />

comma 4e5,delD.P.C.M. n. 11/99.<br />

Ritenuto, pertanto, di dover provvedere all’aggiornamento dei<br />

nominativi contenuti nell’elenco dei soggetti autorizzati alla riscossione<br />

delle tasse automobilistiche regionali e, più specificamente,<br />

all’inserimento delle tabaccherie per le quali sono intervenuti<br />

cambiamenti di titolarità dei relativi esercizi;<br />

DECRETA<br />

Per le motivazioni espresse in premessa è revocata l’autorizzazione<br />

alla riscossione <strong>della</strong> tassa automobilistica ai sottoelencati<br />

soggetti.<br />

Prov. Comune Cognome e Nome Cod. Lottomatica<br />

CS San Fili Riggio Angelo Raffaele BA 1100<br />

CS San Marco Argentano Napoli Saverio BA 1554<br />

VV Vibo Valentia Grillo Vincenzo PA 0133<br />

I titolari delle tabaccherie, i cui estremi identificativi vengono di seguito indicati, sono autorizzati alla riscossione <strong>della</strong> tassa automobilistica<br />

<strong>regionale</strong><br />

Prov. Comune Cognome e Nome Cod. Lottomatica<br />

CS San Fili Saullo Daniela BA 1100<br />

CS San Marco Argentano Giovane Mario BA 1554<br />

VV Vibo Valentia Di Renzo Adriana Carmela PA 0133<br />

Di incaricare l’Ufficio preposto alle Tasse Automobilistiche a comunicare le intervenute variazioni a tutti i soggetti interessati.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale <strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 22ottobre 2004<br />

F.sco Nucaro


1326<br />

DECRETO n. 17237 del 22 ottobre 2004<br />

Riscossione tasse automobilistiche. DPCM 25 gennaio<br />

1999, n. 11. Rinuncia al servizio.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

Premesso, che con propri decreti i tabaccai di cui all’elenco<br />

allegato sono stati autorizzati a riscuotere, per conto <strong>della</strong> Regione<br />

Calabria, le tasse automobilistiche.<br />

Preso Atto, che la Federazione Italiana Tabaccai ha comunicato,<br />

con nota del 22/9/2004 prot. 33580, assunta al protocollo di<br />

questo Ente il 6/10/2004 n. 5610, che le predette ricevitorie<br />

hanno dato disdetta del servizio in oggetto.<br />

Ritenuto, pertanto, di disporre la cessazione dal servizio di<br />

riscossione <strong>della</strong> tassa automobilistica <strong>regionale</strong> dei tabaccai di<br />

cui all’allegato elenco che fa parte integrante del presente atto;<br />

DECRETA<br />

Per le motivazioni espresse in premessa che s’intendono integralmente<br />

riportate, di revocare l’autorizzazione concessa ai titolari<br />

delle ricevitorie di cui all’elenco allegato, per la riscossione<br />

delle tasse automobilistiche.<br />

Di incaricare l’Ufficio preposto alle Tasse Automobilistiche di<br />

notificare il presente atto ai soggetti interessati.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 22ottobre 2004<br />

REGIONE CALABRIA<br />

Settore Tributi e Contenzioso Tributario<br />

F.sco Nucaro<br />

N. Cron. Cognome e Nome N. Ric. Comune Codice Lottomatica<br />

1 Giacinto Eusebio CS 1188 San Vincenzo La Costa BA 1192<br />

Sapia Bruno CS 1621 Rossano BA 0523<br />

2 Ginese Antonio CS 0519 Acri BA 1625<br />

DECRETO n. 17401 del 25 ottobre 2004<br />

Richiesta <strong>della</strong> ditta Bracco Maria Pina, Amministratrice<br />

<strong>della</strong> Azienda Agricola Tiriolello, per «costruire a distanza<br />

inferiore a quella stabilita dall’art. 49 del D.P.R. 753/80, una<br />

serie di fabbricati per civile abitazione, nel comune di Catanzaro,<br />

foglio 82, p.lla 61, linea ferroviaria Cosenza-Catanzaro<br />

Lido, in sx tra le progressive Km 104+925 e Km 105+028” –<br />

Autorizzazione.<br />

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO PATRIMONIO<br />

VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive<br />

modifiche ed integrazioni.<br />

VISTO l’art. 30 <strong>della</strong> L.R. 7/96.<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999.<br />

VISTA la D.G.R. n. 9 del 14 gennaio 2004.<br />

VISTO il D.Lgs. 422/97.<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

VISTA la D.G.R. n. 305 del 10/4/2001.<br />

VISTI i verbali provvisori di consegna, del 12 giugno 2001,<br />

dallo Stato alla Regione Calabria e dalla Regione Calabria alle<br />

Ferrovie <strong>della</strong> Calabria S.r.l., dei beni immobili e dei rotabili<br />

ferroviari nella disponibilità <strong>della</strong> ex gestione Commissariale<br />

Governativa Ferrovie <strong>della</strong> Calabria.<br />

VISTA la Legge <strong>regionale</strong> n. 15 del 26/8/1992 «Disciplina dei<br />

beni in proprietà <strong>della</strong> Regione».<br />

VISTA la D.G.R. n. 700 del 27 settembre 2004.<br />

Il Dirigente<br />

F.sco Nucaro<br />

VISTA la richiesta <strong>della</strong> Ditta Bracco Maria Pina, Amministratrice<br />

<strong>della</strong> Azienda Agricola Tiriolello per «costruire a distanza<br />

inferiore a quella stabilita dall’art. 49 del D.P.R. 753/80,<br />

una serie di fabbricati per civile abitazione, nel comune di Catanzaro,<br />

foglio 82, p.lla 61, linea feerroviaria Cosenza-Catanzaro<br />

Lido, in sx tra le progressive Km 104+925 e Km 105+028, inoltrata<br />

a Ferrovie <strong>della</strong> Calabria S.r.l..<br />

VISTA l’istruttoria compiuta dalle Ferrovie <strong>della</strong> Calabria<br />

S.r.l., cui sono stati consegnati i beni ed in possesso di tutti gli<br />

elementi tecnici ed amministrativi relativi agli stessi, pervenuta<br />

con nota n. 5944 del 29 aprile 2004.<br />

VISTO il parere del Dipartimento Trasporti <strong>della</strong> Regione Calabria<br />

pervenuto con nota n. 8948 del 2 settembre 2004.<br />

VISTO il parere del Comitato di Verifica e Monitoraggio pervenuto<br />

con nota n. 028 del 27 luglio 2004.<br />

CONSIDERATO che l’accoglimento <strong>della</strong> richiesta pervenuta<br />

dalla Ditta Bracco Maria Pina, Amministratrice <strong>della</strong> Azienda<br />

Agricola Tiriolello non è incontrasto con l’attività diesercizio di<br />

Ferrovie <strong>della</strong> Calabria S.r.l..<br />

TENUTO CONTO che la concessione è atitolo non oneroso, i<br />

cui rapporti saranno regolati con Ferrovie <strong>della</strong> Calabria S.r.l. e<br />

che eventuali proventi andranno a Ferrovie <strong>della</strong> Calabria S.r.l.<br />

per interventi in favore del Settore dei Trasporti ad impianti fissi;


22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1327<br />

DECRETA<br />

Autorizzare la richiesta inoltrata dalla Ditta Bracco Maria<br />

Pina, Amministratrice <strong>della</strong> Azienda Agricola Tiriolello – per<br />

«costruire a distanza inferiore a quella stabilita dall’art. 49 del<br />

D.P.R. 753/80, una serie di fabbricati per civile abitazione, nel<br />

comune di Catanzaro, foglio 82, p.lla 61, linea feerroviaria Cosenza-Catanzaro<br />

Lido, in sx tra le progressive Km 104+925 e<br />

Km 105+028”; a titolo non oneroso, i cui rapporti saranno regolati<br />

con Ferrovie <strong>della</strong> Calabria S.r.l. – con la prescrizione che:<br />

«l’area adiacente il sedime ferroviario ed estesa fino alla via<br />

Santa Maria, di proprietà <strong>della</strong> ditta richiedente la deroga e colorato<br />

in azzurro sull’allegata planimetria depositata in atti, non<br />

potrà essere utilizzata per la viabilità senza il rilascio <strong>della</strong> relativa<br />

autorizzazione da parte delle Ferrovie <strong>della</strong> Calabria» in<br />

quanto non in contrasto con l’attività diesercizio di Ferrovie<br />

<strong>della</strong> Calabria S.r.l., secondo quanto risulta dagli atti dell’istruttoria<br />

progettuale, compiuta da F.C.L. S.r.l. e depositati in atti<br />

presso il Servizio Patrimonio;<br />

Delegare Ferrovie <strong>della</strong> Calabria all’emanazione di ogni provvedimento<br />

nascente dal presente decreto relativo alla richiesta<br />

<strong>della</strong> Ditta Bracco Maria Pina, Amministratrice <strong>della</strong> Azienda<br />

Agricola Tiriolello di cui la presente autorizzazione è elemento<br />

fondamentale;<br />

Comunicare alla Ditta interessata e per conoscenza al Dipartimento<br />

Trasporti ed al Comitato di Verifica e Monitoraggio il presente<br />

provvedimento.<br />

Ferrovie <strong>della</strong> Calabria è obbligata a comunicare al Servizio<br />

Patrimonio <strong>della</strong> Regione Calabria il compimento delle successive<br />

procedure autorizzate col presente provvedimento.<br />

Catanzaro, lì 25ottobre 2004<br />

DECRETO n. 17538 del 26 ottobre 2004<br />

Il Dirigente<br />

Dott. Saverio Costantino<br />

Accreditamento somme per l’anno 2004 trattamento economico<br />

al personale assunto ai sensi <strong>della</strong> Legge 138/84.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

RAGIONERIA GENERALE<br />

VISTA la L.R. del 16/3/2004 n. 8 che approva il Bilancio di<br />

previsione 2004.<br />

VISTA la Legge n. 406 del 29/12/1990 la cui tabella 2 del<br />

Ministero del Tesoro, cap. 6862, indicava il fondo relativo ai<br />

finanziamenti dei provvedimenti per l’occupazione giovanile, in<br />

ottemperanza dell’art. 10, comma 2, <strong>della</strong> legge n. 138 del 16/5/<br />

1984.<br />

VISTO l’art. 1, comma 2, <strong>della</strong> Legge n. 40 dell’1/2/1989 che<br />

disciplina l’erogazione dei fondi agli Enti gestori e include le<br />

spese per l’occupazione giovanile nel fondo comune da ripartire<br />

tra le regioni per un importo pari alla somma globale sostenuta<br />

nel corso dell’anno 1988.<br />

VISTA la L.R. n. 14 del 28/8/2000 il cui art. 19, comma 3,<br />

esclude, a decorrere dall’1/1/2000, i trasferimenti in favore delle<br />

AA.SS.LL. interessate delle somme corrispondenti alla spesa<br />

storica all’1/1/1989, quale contributo per il trattamento economico<br />

del personale da esse dipendente ed assunto ai sensi <strong>della</strong><br />

legge 16/5/1984, n. 138.<br />

RITENUTO necessario provvedere all’accreditamento, per<br />

l’anno 2004, delle somme occorrenti per la copertura <strong>della</strong> spesa<br />

relativa al trattamento economico, del personale in servizio<br />

presso gli Enti previsti dal 1 o comma del citato art. 5 <strong>della</strong> Legge<br />

138/84.<br />

RITENUTO che tale onere può gravare sul capitolo 8041301<br />

dello stato di previsione spesa del corrente esercizio finanziario<br />

che presenta la necessaria disponibilità finanziaria e di cassa.<br />

VISTI gli articoli 43 e 45 <strong>della</strong> L.R. 4/2/2002, n. 8;<br />

DECRETA<br />

1. di accreditare per l’anno 2004 agli Enti sottoelencati l’importo<br />

a fianco di ciascuno di essi indicato quale somma occorrente<br />

per far fronte al trattamento economico del personale assunto<br />

ai sensi <strong>della</strong> legge n. 138/1984, rapportata alla spesa consolidata<br />

al 31/12/1988:<br />

— Consorzio Bonifica Raggruppati di<br />

Reggio Calabria C 55.895,00<br />

—ATERP di Cosenza C 43.163,54<br />

— Consorzio Nucleo Industriale di Vibo<br />

Valentia C 68.518,11<br />

— Consorzio Monte Poro di Vibo Valentia C 16.643,97<br />

—ATERP di Catanzaro C 520.637,80<br />

— Consorzio Bonifica Raggruppati di Catanzaro<br />

C 99.401,14<br />

Totale C 804.259,56<br />

2. di imputare la complessiva somma di C 804.259,56 sul capitolo<br />

8041301 dello stato di previsione <strong>della</strong> spesa del corrente<br />

esercizio finanziario;<br />

3. di demandare agli uffici del Settore Ragioneria generale<br />

l’esecuzione del presente, provvedimento.<br />

Catanzaro, lì 26ottobre 2004<br />

DECRETO n. 17818 del 28 ottobre 2004<br />

Rag. Beniamino Tenuta<br />

Incarico alla Società Anemos ICT S.r.l. per la realizzazione<br />

di interventi evolutivi sul sistema Rendiconta a supporto del<br />

progetto di Sperimentazione del Ciclo di Programmazione e<br />

Controllo per la programmazione e il monitoraggio del Piano<br />

operativo, di cui all’art. 30 <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> n. 8/2002.<br />

IL DIRIGENTE GENERALE<br />

VISTA la Legge <strong>regionale</strong> 13 maggio 1996, n. 7 recante<br />

«Norme sull’ordinamento <strong>della</strong> struttura organizzativa <strong>della</strong><br />

Giunta <strong>regionale</strong> e sulla dirigenza <strong>regionale</strong>» ed in particolare<br />

l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente Generale.


1328<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 recante<br />

«Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze<br />

delle amministrazioni pubbliche» come modificato con legge 15<br />

legge 2002, n. 145.<br />

VISTA la Legge <strong>regionale</strong> 7 agosto 2002, n. 31 «Misure organizzative<br />

di razionalizzazione e di contenimento <strong>della</strong> spesa per<br />

il personale».<br />

VISTO il decreto n. 354 del 24 giugno 1999 del Presidente<br />

<strong>della</strong> Giunta Regionale recante «Separazione dell’attività amministrativa<br />

di indirizzo e di controllo da quella di Gestione», per<br />

come modificato ed integrato con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre<br />

2000.<br />

VISTA la deliberazione di Giunta <strong>regionale</strong> n. 971 del 21 ottobre<br />

2002, con la quale è stato conferito l’incarico di Dirigente<br />

del Settore «Bilancio, Programmazione Finanziaria e Patrimonio»<br />

con l’attribuzione, ai sensi e per gli effetti del D.Lgs. n.<br />

165/2001, art. 6, comma 3, di tutti i poteri e compiti attribuiti dal<br />

comma 1 <strong>della</strong> menzionata norma.<br />

VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286, recante<br />

«Riordino e potenziamento dei meccanismi e strumenti di monitoraggio<br />

e valutazione dei costi, dei rendimenti e dei risultati<br />

dell’attività svolta dalle amministrazioni pubbliche, a norma dell’articolo<br />

11 <strong>della</strong> legge 15 marzo 1997, n. 59».<br />

VISTO l’art. 10 bis <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> 13 settembre 1999,<br />

n. 27 che assume il controllo di gestione come metodo di verifica<br />

dei risultati al fine di garantire la realizzazione degli obiettivi<br />

programmati, la corretta ed economica gestione delle risorse<br />

pubbliche, l’imparzialità edilbuon andamento <strong>della</strong> pubblica<br />

amministrazione e la trasparenza dell’azione amministrativa.<br />

VISTA la Legge <strong>regionale</strong> 4 febbraio 2002, n. 8 sull’Ordinamento<br />

del bilancio e <strong>della</strong> contabilità <strong>della</strong> Regione Calabria, che<br />

al Titolo IV disciplina, in conformità con i princìpi stabiliti dal<br />

citato decreto legislativo n. 286/1999, il controllo di gestione,<br />

volto a verificare l’efficacia, l’efficienza e l’economicità dell’azione<br />

amministrativa <strong>della</strong> Regione, al fine di ottimizzare il<br />

rapporto tra costi e risultati.<br />

VISTA la deliberazione n. 560 del 2 agosto 2004, avente ad<br />

oggetto «Controllo di Gestione. Sperimentazione del Ciclo di<br />

Programmazione e Controllo per la programmazione e il monitoraggio<br />

del Piano operativo, di cui al Titolo IV <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong><br />

4 febbraio 2002, n. 8», con la quale la Giunta Regionale:<br />

— prende atto del «Progetto di disegno del sistema complessivo<br />

dei controlli interni» <strong>della</strong> Regione Calabria e segnatamente<br />

del controllo interno di gestione, elaborato dalla Società Lattanzio<br />

e Associati S.r.l. di concerto con le strutture regionali competenti;<br />

— prende atto, altresì, del piano di dettaglio, allegato e parte<br />

integrante <strong>della</strong> citata deliberazione, predisposto dalla Società<br />

Lattanzio e Associati S.r.l. di concerto con il Settore Bilancio,<br />

Programmazione Finanziaria e Patrimonio per la Sperimentazione<br />

del Ciclo di Programmazione e Controllo per la programmazione<br />

e il monitoraggio del Piano operativo, di cui all’art. 30<br />

<strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> n. 8/2002;<br />

— individua nel Settore Bilancio, Programmazione Finanziaria<br />

e Patrimonio l’unità organizzativa preposta all’attuazione<br />

del processo di controllo di gestione, di cui all’art. 34 <strong>della</strong> Legge<br />

<strong>regionale</strong> 4 febbraio 2002, n. 8, cui è anche assegnato il compito<br />

di coordinare la sperimentazione del Ciclo di Programmazione e<br />

Controllo per la programmazione e il monitoraggio del Piano<br />

operativo;<br />

— prevede, quale articolazione del Settore Bilancio, Programmazione<br />

Finanziaria e Patrimonio, il Servizio Controllo di<br />

Gestione nell’ambito del quale opera il Team dei controlli interni<br />

da nominarsi ad opera del Dirigente del Settore Bilancio, Programmazione<br />

Finanziaria e Patrimonio;<br />

— demanda al Dirigente del Settore Bilancio, Programmazione<br />

Finanziaria e Patrimonio, al quale sono attribuiti con propria<br />

deliberazione n. 971 del 21 ottobre 2002 i compiti e poteri di<br />

Dirigente Generale, l’adozione dei provvedimenti che si dovessero<br />

rendere necessari per garantire la buona riuscita <strong>della</strong> sperimentazione<br />

del Ciclo di Programmazione e Controllo per la programmazione<br />

e il monitoraggio del Piano operativo, mediante<br />

l’imputazione degli eventuali oneri a carico dei fondi in perenzione<br />

amministrativa-impegno n. 6509/1999 assunto sul capitolo<br />

1004107 del bilancio 1999;<br />

— opera, ai sensi del terzo comma dell’art. 33 <strong>della</strong> Legge<br />

<strong>regionale</strong> n. 8/2002, l’estensione alla sperimentazione in argomento,<br />

<strong>della</strong> metodologia per il monitoraggio degli interventi cofinanziati<br />

dai fondi strutturali, mediante l’apporto delle professionalità<br />

già impegnate nella predetta attività, nonché ilcollegamento<br />

con il Settore Sistemi Informativi <strong>della</strong> Giunta <strong>regionale</strong>.<br />

CONSIDERATO che la Società Anemos ICT S.r.l. ha realizzato,<br />

in coproduzione con la Regione, un sistema «Web based»<br />

per la rilevazione degli stati d’avanzamento dei progetti finanziati<br />

con fondi comunitari, denominato Rendiconta.<br />

CHE, con nota del 15 ottobre 2004 acquisita agli atti del Dipartimento<br />

Bilancio, Finanze, Programmazione e Sviluppo Economico<br />

in data 15 ottobre 2004 al n. 2385, la Società Anemos<br />

ICT S.r.l. ha proposto la realizzazione di servizi professionali e<br />

di interventi evolutivi sul succitato prodotto Rendiconta a supporto<br />

del progetto di Sperimentazione del Ciclo di Programmazione<br />

e Controllo per la programmazione e il monitoraggio del<br />

Piano operativo, di cui all’art. 30 <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> n.<br />

8/2002, alle medesime condizioni previste dal contratto di coproduzione<br />

e secondo quanto indicato nell’allegata offerta tecnico-economica,<br />

che è parte integrante e sostanziale del presente<br />

decreto.<br />

RITENUTO che la Società Anemos ICT S.r.l. possiede i requisiti<br />

tecnici, finanziari ed economici atti a garantire il buon esito<br />

degli interventi di cui trattasi.<br />

RITENUTO, al fine di garantire la realizzazione del succitato<br />

progetto di sperimentazione nei tempi e termini prescritti dalla<br />

Giunta <strong>regionale</strong>, di avvalersi <strong>della</strong> specifica esperienza maturata<br />

dalla Società Anemos ICT S.r.l..<br />

RITENUTO di quantificare il compenso in C 52.315,00 (cinquantaduemilatrecentoquindici,00)<br />

oltre IVA;<br />

DECRETA<br />

1. È affidato alla Società Anemos ICT S.r.l. l’incarico per la<br />

fornitura di servizi professionali e di interventi evolutivi sul prodotto<br />

Rendiconta a supporto del progetto di Sperimentazione del<br />

Ciclo di Programmazione e Controllo per la programmazione e il<br />

monitoraggio del Piano operativo, di cui all’art. 30 <strong>della</strong> Legge<br />

<strong>regionale</strong> n. 8/2002.<br />

2. È approvata la relativa offerta tecnico-economica, che si<br />

allega al presente decreto per farne parte integrante e sostanziale<br />

(all. 1).<br />

3. È stabilito in C 52.315,00 (cinquantaduemilatrecentoquindici,00)<br />

oltre IVA il costo complessivo del servizio di cui al punto<br />

1.


22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1329<br />

4. È approvato lo schema di contratto, relativo alla disciplina<br />

dei rapporti giuridico-finanziari tra la Regione e la Società<br />

Anemos ICT S.r.l., che si allega al presente decreto per farne<br />

parte integrante e sostanziale (all. 2).<br />

5. L’onere complessivo derivante dal presente atto, definito<br />

in C 62.778,00 (C 52.315,00 + IVA), è posto a carico dei fondi in<br />

perenzione amministrativa (impegno n. 6509/1999 assunto con<br />

deliberazione n. 3907 del 29 dicembre 1999).<br />

Il presente decreto sarà pubblicato, ai sensi <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong><br />

4 settembre 2001, n. 19, sul Bollettino Ufficiale <strong>della</strong> Regione<br />

Calabria.<br />

Catanzaro, lì 28ottobre 2004<br />

Dott. Mauro Pantaleo<br />

Schema di contratto tra la Regione Calabria e la società<br />

Anemos ICT S.r.l. avente ad oggetto l’affidamento di servizi<br />

per la realizzazione di interventi evolutivi sul prodotto Rendiconta<br />

a supporto del progetto di sperimentazione del ciclo<br />

di programmazione e controllo per la programmazione e il<br />

monitoraggio del piano operativo, di cui all’art. 30 <strong>della</strong><br />

Legge <strong>regionale</strong> n. 8/2002.<br />

L’anno 2004 il giorno .................... del mese di ....................,<br />

in Catanzaro, tra la Regione Calabria, con sede in Catanzaro, via<br />

Massara 2, C.F. 02205340793, rappresentata dal Dirigente Generale<br />

del Settore Bilancio, Programmazione Finanziaria e Patrimonio,<br />

dott. Mauro Pantaleo, nato a Tricase (LE) l’8/7/1966, e il<br />

dott. Angelo Maria Savazzi, nato a Strongoli (KR) il 29/11/1963,<br />

legale rappresentante <strong>della</strong> Società Anemos ICT S.r.l. con sede in<br />

Catanzaro, iscritta alla Camera di Commercio di Catanzaro al n.<br />

397/2000 ed avente Partita IVA n. 02284600794, domiciliato per<br />

la sua carica presso la sede legale <strong>della</strong> Società invia II Traversa<br />

Milano, 5 Catanzaro.<br />

VISTA la deliberazione n. 560 del 2 agosto 2004 con la quale<br />

la Giunta <strong>regionale</strong>:<br />

— prende atto del «Progetto di disegno del sistema complessivo<br />

dei controlli interni» <strong>della</strong> Regione Calabria e segnatamente<br />

del controllo interno di gestione, elaborato dalla Società Lattanzio<br />

e Associati S.r.l. di concerto con le strutture regionali competenti;<br />

— prende atto, altresì, del piano di dettaglio, allegato e parte<br />

integrante <strong>della</strong> citata deliberazione, predisposto dalla Società<br />

Lattanzio e Associati S.r.l. di concerto con il Settore Bilancio,<br />

Programmazione Finanziaria e Patrimonio per la Sperimentazione<br />

del Ciclo di Programmazione e Controllo per la programmazione<br />

e il monitoraggio del Piano operativo, di cui all’art. 30<br />

<strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> n. 8/2002;<br />

— individua nel Settore Bilancio, Programmazione Finanziaria<br />

e Patrimonio l’unità organizzativa preposta all’attuazione<br />

del processo di controllo di gestione, di cui all’art. 34 <strong>della</strong> Legge<br />

<strong>regionale</strong> 4 febbraio 2002, n. 8, cui è anche assegnato il compito<br />

di coordinare la sperimentazione del Ciclo di Programmazione e<br />

Controllo per la programmazione e il monitoraggio del Piano<br />

operativo;<br />

— prevede, quale articolazione del Settore Bilancio, Programmazione<br />

Finanziaria e Patrimonio, il Servizio Controllo di<br />

Gestione nell’ambito del quale opera il Team dei controlli interni<br />

da nominarsi ad opera del Dirigente del Settore Bilancio, Programmazione<br />

Finanziaria e Patrimonio;<br />

— demanda al Dirigente del Settore Bilancio, Programmazione<br />

Finanziaria e Patrimonio, al quale sono attribuiti con propria<br />

deliberazione n. 971 del 21 ottobre 2002 i compiti e poteri di<br />

Dirigente Generale, l’adozione dei provvedimenti che si dovessero<br />

rendere necessari per garantire la buona riuscita <strong>della</strong> sperimentazione<br />

del Ciclo di Programmazione e Controllo per la programmazione<br />

e il monitoraggio del Piano operativo, mediante<br />

l’imputazione degli eventuali oneri a carico dei fondi in perenzione<br />

amministrativa-impegno n. 6509/1999 assunto sul capitolo<br />

1004107 del bilancio 1999.<br />

VISTO il decreto dirigenziale n. ............... del ............... che:<br />

—affida alla Società Anemos ICT S.r.l. l’incarico per la fornitura<br />

di servizi professionali e di interventi evolutivi sul prodotto<br />

Rendiconta a supporto del progetto di Sperimentazione del<br />

Ciclo di Programmazione e Controllo per la programmazione e il<br />

monitoraggio del Piano operativo, di cui all’art. 30 <strong>della</strong> Legge<br />

<strong>regionale</strong> n. 8/2002;<br />

— approva la relativa offerta tecnico-economica;<br />

— stabilisce in C 52.315,00 (cinquantaduemilatrecentoquindici,00)<br />

oltre IVA il costo complessivo del servizio;<br />

— approva lo schema di contratto, relativo alla disciplina dei<br />

rapporti giuridico-finanziari tra la Regione e la Società Anemos<br />

ICT S.r.l.<br />

Tutto ciò premesso e considerato, si conviene e si stipula<br />

quanto segue:<br />

Art. 1<br />

Le premesse formano parte integrante del presente atto.<br />

Art. 2<br />

La Società Anemos ICT S.r.l., preso atto di quanto stabilito nel<br />

surrichiamato decreto n. ..............................................................<br />

del ........................................ dichiara di accettare detto incarico<br />

esiimpegna a svolgerlo, come pure dichiara di accettare il relativo<br />

compenso di C 52.315,00 (cinquantaduemilatrecentoquindici,00)<br />

oltre IVA, ogni onere compreso e stabilito nel medesimo<br />

decreto.<br />

Art. 3<br />

Il presente contratto vincola le parti dal momento <strong>della</strong> sua<br />

sottoscrizione fino al termine <strong>della</strong> Sperimentazione del Ciclo di<br />

Programmazione e Controllo per la programmazione e il monitoraggio<br />

del Piano operativo, di cui all’art. 30 <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong><br />

n. 8/2002, previsto il 30 giugno 2005.<br />

L’incarico dovrà essere svolto secondo quanto riportato nell’offerta<br />

tecnico-economica che fa parte integrante e sostanziale<br />

del presente contratto anche se non allegata. Su domanda <strong>della</strong><br />

Società Anemos ICT S.r.l., fondata su giustificati motivi, la Regione<br />

ha facoltà diprorogare di 15 giorni i termini previsti. La<br />

proroga non potrà inalcun caso costituire motivo per la richiesta<br />

di maggiori compensi rispetto a quanto stabilito con il presente<br />

contratto.<br />

Art. 4<br />

Nel caso di ritardo, determinato da causa imputabile alla Società,<br />

nella prestazione del servizio rispetto ai termini pattuiti<br />

sarà applicata una penale. La penale, calcolata sul corrispettivo<br />

dell’incarico al netto dell’IVA, sarà pari al 5% ogni 15 giorni di<br />

ritardo. In caso di ritardo superiore a 30 giorni, la Regione si


1330<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

riserva la facoltà diconsiderare risolto il contratto, mediante<br />

semplice formale comunicazione da farsi con lettera raccomandata<br />

a.r. inviata al domicilio eletto, nonché lafacoltà diaffidare<br />

ad altri soggetti il compito di portare a compimento il servizio. In<br />

tal caso la Società incaricata è obbligata a mettere immediatamente<br />

a disposizione, comunque entro il decimo giorno dal ricevimento<br />

<strong>della</strong> comunicazione di risoluzione del rapporto, tutto il<br />

materiale elaborato relativo al servizio commissionato. Nel caso<br />

di risoluzione del presente incarico per i motivi sopra indicati, la<br />

Società incaricata non potrà avanzare alcuna pretesa di liquidazione<br />

di somme per qualsivoglia titolo o ragione in aggiunta a<br />

quanto già liquidato al momento <strong>della</strong> risoluzione.<br />

Art. 5<br />

Il compenso unico e complessivo, quale corrispettivo <strong>della</strong><br />

prestazione del servizio e del suo utilizzo da parte <strong>della</strong> Regione,<br />

è determinato in C 52.315,00 (cinquantaduemilatrecentoquindici,00)<br />

oltre IVA, comprensivo di ogni onere e spesa.<br />

La Società comunicherà mensilmente l’elenco degli interventi<br />

effettuati (a corpooagiornate) corredato con i documenti tecnici<br />

descrittivi degli interventi che costituiranno parte integrante<br />

<strong>della</strong> documentazione del ciclo sperimentale di Programmazione<br />

e Controllo.<br />

La valutazione degli interventi e la certificazione dell’avvenuta<br />

esecuzione viene effettuata mediante verbale firmato dai<br />

responsabili <strong>della</strong> Regione e <strong>della</strong> Società, individuati nell’offerta<br />

tecnico-economica.<br />

Per l’espletamento di tutti i servizi oggetto <strong>della</strong> presente proposta<br />

la Società fatturerà mensilmente le giornate di consulenza<br />

(intervento 4) e, successivamente all’approvazione, gli interventi<br />

a corpo (interventi 1,2e3), per come previsto nell’offerta tecnico-economica.<br />

Art. 6<br />

La Società siimpegna per sé, per il personale sia esso dipendente<br />

o non dipendente comunque impiegato nella prestazione<br />

del servizio, a non fornire a terzieanon utilizzare direttamente i<br />

dati e le informazioni relative alla Regione Calabria acquisite<br />

nella medesima prestazione.<br />

Art. 7<br />

La Regione Calabria si riserva ogni facoltà dipubblicazione,<br />

riproduzione e utilizzazione, sia parziale che totale, del progetto<br />

senza dover per questo alcun compenso aggiuntivo rispetto a<br />

quanto stabilito all’art. 5.<br />

Art. 8<br />

La Regione espressamente esonera la Società dal versamento<br />

<strong>della</strong> cauzione a garanzia delle cifre di cui in atto<br />

Art. 9<br />

Le eventuali spese di registrazione attinenti al presente contratto<br />

saranno a totale ed esclusivo carico <strong>della</strong> Società incaricata.<br />

Art. 10<br />

La risoluzione di eventuali controversie derivanti dall’esecuzione<br />

del presente contratto sarà demandata ad un collegio arbitrale<br />

composto da tre membri: uno di nomina del Dirigente del<br />

Settore Bilancio, Programmazione Finanziaria e Patrimonio, uno<br />

di nomina <strong>della</strong> Società euno scelto di comune accordo, con<br />

funzioni di Presidente. Il Collegio avrà sede in Catanzaro e deciderà<br />

secondo le vigenti norme del codice di procedura civile.<br />

Il presente contratto, costituito da tre pagine è redatto in<br />

quattro esemplari: di cui uno per la repertoriazione e gli altri due<br />

per le parti contraenti.<br />

Il Dirigente Generale del Settore<br />

Società Anemos ICT S.r.l. Bilancio, Programmazione<br />

Il Legale Rappresentante Finanziaria e Patrimonio<br />

Dott. Angelo Maria Savazzi Dott. Mauro Pantaleo<br />

Anemos ICT<br />

Via Butera 14, 88100 Catanzaro<br />

Tel./Fax 0961 777891<br />

e-mail: anemos@anemosict.it<br />

Catanzaro, 15 ottobre 2004<br />

Dott. Mauro Pantaleo<br />

Dirigente Settore Bilancio, Programmazione<br />

Finanziaria e Patrimonio<br />

Regione Calabria<br />

Via Massara, 2<br />

88100 Catanzaro<br />

Oggetto: Offerta tecnica economica per la fornitura di servizi<br />

professionali e per interventi evolutivi sul<br />

prodotto software Rendiconta.<br />

Con riferimento ai colloqui intercorsi si comunicano le condizioni<br />

per la realizzazione di interventi evolutivi sul sistema Rendiconta,<br />

a supporto del ciclo sperimentale di Programmazione e<br />

Controllo per la Programmazione ed il Monitoraggio del Piano<br />

Operativo e, in allegato, il dettaglio tecnico dell’offerta.<br />

Si precisa che la valutazione degli interventi è stata fatta con<br />

riferimento alle medesime tariffe applicate, per l’attività diassistenza<br />

sistemistica (con riferimento all’intervento 4) e all’attività<br />

di progettazione e sviluppo (interventi 1, 2e3), alla Regione<br />

Calabria nell’ambito dei servizi riguardanti la coproduzione del<br />

sistema Rendiconta.<br />

A. Oggetto <strong>della</strong> prestazione<br />

Oggetto <strong>della</strong> prestazione è larealizzazione degli interventi,<br />

dettagliatamente descritti nell’allegato tecnico, e precisamente:<br />

— Progettazione e realizzazione del sistema informatico prototipale<br />

per il supporto alla programmazione;<br />

— Supporto alla progettazione del sistema di monitoraggio;<br />

— Progettazione e realizzazione del sistema informatico prototipale<br />

per il supporto all’acquisizione dei dati di consuntivo.<br />

Oggetto <strong>della</strong> prestazione è, inoltre, la fornitura di servizi professionali<br />

di consulenza orientati alle seguenti necessità:<br />

— modifiche applicative per sopravvenute esigenze gestionali;<br />

— realizzazione di funzioni per effetto di modifiche metodologiche<br />

resesi necessarie nel corso <strong>della</strong> sperimentazione del<br />

ciclo di programmazione e controllo;<br />

— interventi per l’allineamento dei dati a seguito di modifiche<br />

operative o di interazione con le procedure applicative sul<br />

sistema centrale;


— modifiche richieste per adeguare la soluzione prototipale<br />

ad eventuali revisione del modello di Programmazione e Controllo;<br />

— supporto all’attività formativa del servizio Controllo di gestione<br />

— ogni altra esigenza consulenziale manifestata dal servizio<br />

Controllo di gestione, nei limiti <strong>della</strong> copertura prevista dalla<br />

presente offerta.<br />

Per ciascuno degli interventi sono a carico delle società:<br />

— Analisi, progettazione e realizzazione degli interventi, in<br />

piena armonia con l’architettura tecnologica e applicativa <strong>della</strong><br />

versione attuale del sistema Rendiconta;<br />

— Passaggio in produzione degli interventi realizzati.<br />

B Durata<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1331<br />

Gli interventi e servizi previsti nella seguente offerta potranno<br />

essere erogati a partire dal 15/10/2004 fino al termine del primo<br />

ciclo di Programmazione e Controllo, salvo proroga come previsto<br />

dal successivo punto J.<br />

Gli interventi 1,2e3vengono forniti a corpo mentre i servizi<br />

di consulenza nei limiti di gg/uomo previsti dalla presente offerta.<br />

C. Responsabili del coordinamento delle attività<br />

Il responsabile <strong>della</strong> esecuzione delle prestazioni contenute<br />

nella presente proposta per la Società èildott. Angelo Maria<br />

Savazzi.<br />

Per la Regione il responsabile è ilDirigente del Servizio Controllo<br />

di Gestione il quale:<br />

— Approva gli interventi a corpo (interventi 1, 2, 3);<br />

— Attiva le richieste di consulenza (intervento 4);<br />

— Provvede ad organizzare ed a rendere disponibili le competenze<br />

tecniche <strong>della</strong> Regione necessarie per il buon esito degli<br />

interventi;<br />

— Provvede ad individuare e rendere disponibili, tramite il<br />

settore Sistema Informativo e Informatico <strong>della</strong> Regione, le risorse<br />

HW e SW per il passaggio in produzione degli interventi a<br />

corpo;<br />

— Definisce la programmazione e la pianificazione degli interventi;<br />

— Approva la valutazione (espressa in giornate/uomo) degli<br />

interventi;<br />

— Attesta l’avvenuta effettuazione degli interventi.<br />

Il responsabile <strong>della</strong> Società svolge i seguenti compiti:<br />

— Effettua la valutazione degli interventi espressa in gg/<br />

uomo;<br />

— Coordina gli interventi secondo la programmazione stabilita;<br />

—Halaresponsabilità tecnica degli interventi;<br />

— Comunica l’avvenuta effettuazione degli interventi.<br />

D. Modalità diattivazione e valutazione degli interventi<br />

L’esecuzione degli interventi viene richiesta dal responsabile<br />

per la Regione che provvederà alla programmazione e pianificazione<br />

secondo le opportune priorità.<br />

Al ricevimento <strong>della</strong> richiesta il responsabile <strong>della</strong> Società valuta<br />

l’intervento in giornate/uomo e, a tal fine, può effettuare<br />

supplementi di analisi per un corretto inquadramento <strong>della</strong> esigenza<br />

segnalata anche attraverso il coinvolgimento delle competenti<br />

risorse interne <strong>della</strong> Regione e, ove necessario, con apposite<br />

riunioni ai livelli che si renderanno necessari.<br />

La realizzazione di ulteriori funzioni applicative oltre quelle<br />

previste dalla presente offerta sarà valutata tenendo conto dei<br />

tempi di analisi, progettazione, realizzazione, test, messa in produzione<br />

e documentazione.<br />

La valutazione viene approvata dal responsabile <strong>della</strong> Regione.<br />

La pianificazione e conseguentemente la approvazione potrà<br />

essere effettuata anche per gruppi di interventi.<br />

E. Modalità diesecuzione<br />

Le attività precedentemente descritte verranno svolte dalla Società,<br />

che potrà designare per le singole prestazioni le professionalità<br />

più adatte a sua disposizione, garantendo il coordinamento<br />

tecnico scientifico, la consulenza e la supervisione all’attuazione<br />

dei servizi oggetto <strong>della</strong> proposta.<br />

L’esecuzione delle prestazioni consulenziali può avvenire secondo<br />

le seguenti modalità:<br />

— intervento presso una delle sedi di Catanzaro <strong>della</strong> Regione;<br />

— partecipazione a incontri di pianificazione, organizzati dal<br />

responsabile per la Regione <strong>della</strong> presente convenzione, con il<br />

team del Controllo di gestione e/o con gli utenti presso una delle<br />

sedi indicate al punto precedente;<br />

— realizzazione presso la sede Anemos di Catanzaro dove è<br />

disponibile l’ambiente di sviluppo e di test.<br />

F. Rendicontazione degli interventi<br />

La Società comunicherà mensilmente l’elenco degli interventi<br />

effettuati (a corpooagiornate) corredato con i documenti tecnici<br />

descrittivi degli interventi che costituiranno parte integrante<br />

<strong>della</strong> documentazione del ciclo sperimentale di Programmazione<br />

e Controllo.<br />

La valutazione degli interventi e la certificazione dell’avvenuta<br />

esecuzione viene effettuata mediante verbale firmato dai<br />

responsabili <strong>della</strong> regione e <strong>della</strong> società, individuati nel contratto.<br />

G. Fatturazione e pagamenti<br />

Per l’espletamento di tutti i servizi oggetto <strong>della</strong> presente proposta<br />

la Società fatturerà mensilmente le giornate di consulenza<br />

(intervento 4) e, successivamente all’approvazione, gli interventi<br />

a corpo (interventi 1, 2e3).


1332<br />

H. Costi<br />

Il costo, al netto IVA, degli interventi, a carico <strong>della</strong> Regione, è ilseguente:<br />

Intervento<br />

Interventi<br />

Dettaglio Costo C<br />

2. Supporto alla progettazione del<br />

sistema di monitoraggio<br />

3. Progettazione e realizzazione<br />

sistema informatico a supporto del<br />

consuntivo<br />

Analisi concettuale del sistema 1.437,50<br />

Progettazione fisica <strong>della</strong> base dati 1.150,00<br />

Progettazione fisica delle funzioni 1.437,50<br />

Caricamento dati statici (dipartimenti, settori, obiettivi<br />

programmatici e altri dati di classificazione)<br />

690,00<br />

Realizzazione funzione di inserimento obiettivi specifici 2.415,00<br />

Realizzazione funzione di ricerca obiettivi specifici 1.035,00<br />

Realizzazione funzione di aggiornamento obiettivi speci-<br />

2.415,00<br />

fici<br />

Personalizzazione modulo autorizzativo per gli accessi al<br />

1.725,00<br />

sistema<br />

Produzione file PDF per le schede Obiettivi specifici 1.725,00<br />

Totale intervento 1 14.030,00<br />

Progettazione del sistema di supporto al monitoraggio 8.625,00<br />

Totale Intervento 2 8.625,00<br />

Analisi concettuale del sistema 1.437,50<br />

Integrazione Progettazione fisica <strong>della</strong> base dati 1.150,00<br />

Progettazione fisica delle funzioni 1.437,50<br />

Realizzazione funzione di acquisizione dati di consunti-<br />

1.725,00<br />

vo (azioni) obiettivi specifici<br />

Realizzazione funzione di acquisizione dati di consunti-<br />

1.035,00<br />

vo (risultati) obiettivi specifici<br />

Progettazione integrazione con altri sistemi informativi e<br />

6.900,00<br />

modalità diacquisizione dati<br />

Realizzazione funzione confronto obiettivi-risultati 3.450,00<br />

Produzione file PDF confronto obiettivi-risultati 1.725,00<br />

Totale intervento 3 18.860,00<br />

4. Consulenza e assistenza Assistenza sistemistica all’avvio (27 gg/uomo) 10.800,00<br />

I. Stati di avanzamento<br />

L’incarico si struttura in interventi dettagliatamente individuati<br />

nell’allegato tecnico. La Regione si impegna ad approvare<br />

il risultato di ciascun intervento entro 15 gg dalla richiesta di<br />

approvazione trasmessa dalla Società. Decorso tale termine,<br />

senza esplicita approvazione, il risultato di ciascun intervento si<br />

intende approvato.<br />

J. Validità dell’offerta e rinnovo<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

La Regione Calabria potrà esplicitamente rinnovare il presente<br />

accordo alle medesime condizioni per ulteriori dodici mesi dopo<br />

la scadenza del periodo di validità come stabilito al precedente<br />

Totale intervento 4 10.800,00<br />

Totale interventi 52.315,00<br />

punto B, per la parte relativa alla consulenza e assistenza (intervento<br />

4).<br />

L’offerta è valida 30 gg dalla data odierna.<br />

K. Spese contrattuali<br />

Sono a carico <strong>della</strong> Società tutte le spese contrattuali e gli oneri<br />

fiscali, ad eccezione di quelli per i quali sussiste l’obbligo di<br />

rivalsa.<br />

A tal fine la Società dichiara che le prestazioni di cui trattasi<br />

sono effettuate nell’esercizio di impresa e che trattasi di opera-


zioni soggette all’Imposta sul Valore Aggiunto, che la Società è<br />

tenuta a versare, con diritto di rivalsa, ai sensi del D.P.R. 26 ottobre<br />

1972, n. 633.<br />

Conseguentemente al presente Contratto, qualora ricorra il<br />

caso d’uso, dovrà essere applicata l’imposta di registro in misura<br />

fissa, ai sensi dell’art. 40 del D.P.R. 26 aprile 1986, n. 131.<br />

L. Assicurazioni<br />

La Società provvederà alla copertura assicurativa di legge del<br />

proprio personale che, in virtù <strong>della</strong> presente offerta, verrà chiamato<br />

a frequentare gli uffici, i centri, i laboratori, i punti informativi<br />

periferici e le altre strutture <strong>della</strong> Regione.<br />

M. Risoluzione del contratto<br />

Le parti possono procedere alla risoluzione dell’accordo solo<br />

in caso di grave inadempienza di una delle stesse. In tal caso la<br />

parte che decide di procedere alla risoluzione ne dà comunicazione<br />

con raccomandata e ricevuta di ritorno entro 60 (sessanta)<br />

giorni solari consecutivi, antecedenti la data <strong>della</strong> risoluzione,<br />

all’altra parte. Tale comunicazione deve contenere i motivi <strong>della</strong><br />

risoluzione e la data di decorrenza, nonché una relazione da parte<br />

del responsabile dell’attuazione dell’accordo di cui al precedente<br />

punto C che illustri le ragioni tecniche, organizzative e le motivazioni<br />

specifiche, corredandole di dati ed informazioni sui comportamenti<br />

tenuti dagli attori, e che hanno originato la richiesta<br />

di risoluzione contrattuale.<br />

N. Disposizioni generali<br />

Per quanto non espressamente indicato ai precedenti articoli,<br />

valgono e si osservano le disposizioni di interesse contenute nel<br />

Codice Civile, nella legge e nei regolamenti che disciplinano<br />

l’attività dei due contraenti e nella vigente normativa di contabilità<br />

pubblica.<br />

A disposizione per qualsiasi chiarimento, con l’occasione si<br />

inviano cordiali saluti.<br />

1 Premessa<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1333<br />

Allegato Tecnico<br />

Anemos ICT S.r.l.<br />

F.to: Illeggibile<br />

La Regione Calabria ha avviato un ciclo sperimentale di programmazione<br />

e controllo per la Programmazione e il monitoraggio<br />

del Piano Operativo, in attuazione del titolo IV <strong>della</strong> L.R.<br />

n. 8 del 4/2/2002, che ha normato il sistema dei controlli ed ha<br />

istituito il Piano Operativo come parte integrante del sistema.<br />

Per l’avvio del ciclo sperimentale è stato istituito un apposito<br />

servizio nell’ambito del dipartimento Bilancio <strong>della</strong> Regione Calabria<br />

e un apposito team centrale dei Controlli interni che seguirà,<br />

sotto la direzione del servizio Controllo di gestione, tutto il<br />

ciclo sperimentale di programmazione e controllo.<br />

Nella fase 1 di avvio del ciclo sperimentale, approvato dalla<br />

giunta <strong>regionale</strong> con delibera n. 560 del 2/8/2004, è stato predisposto<br />

un piano di dettaglio delle attività che riguarda sia la fase<br />

di programmazione che di rendicontazione e che prevede il coin-<br />

volgimento diretto di tutti i dipartimenti regionali secondo le<br />

modalità stabilite nel piano di dettaglio e con il coordinamento<br />

del servizio di Controllo di Gestione.<br />

Nell’ambito del predetto piano di dettaglio sono previste le<br />

seguenti attività:<br />

—lapredisposizione del supporto informativo e informatico<br />

a supporto <strong>della</strong> programmazione;<br />

—laprogettazione del sistema di monitoraggio;<br />

—lapredisposizione del supporto informativo e informatico<br />

a supporto <strong>della</strong> rendicontazione;<br />

—ilsupporto per tutta la durata del ciclo sperimentale di programmazione<br />

e controllo<br />

per lo svolgimento delle quali è necessario che il team abbia<br />

disponibili le opportune competenze tecnologiche e le necessarie<br />

conoscenze sul complessivo sistema informativo <strong>regionale</strong> al<br />

fine di supportare l’intero ciclo di sperimentazione.<br />

A tale fine la Regione intende attuare quanto previsto dall’ultimo<br />

comma dell’art. 33 del testo normativo citato laddove è<br />

prevista «...l’estensione a tutta la spesa <strong>regionale</strong>... <strong>della</strong> metodologia<br />

già inatto per il monitoraggio dei programmi operativi cofinanziati<br />

dai fondi strutturali comunitari».<br />

Il sistema informatico per il monitoraggio dei fondi comunitari<br />

(attualmente in fase di applicazione anche agli Accordi di<br />

Programma Quadro e al Programma Leader Regionale) è stato<br />

progettato (con l’ausilio delle competenti strutture regionali) e<br />

realizzato dalla società Anemos con un accordo di coproduzione<br />

del quale la presente offerta costituisce evoluzione.<br />

Di seguito vengono descritti i contenuti tecnici <strong>della</strong> offerta di<br />

servizi professionali richiesti alla Anemos nell’ambito <strong>della</strong> sperimentazione<br />

citata.<br />

2 Obiettivi generali degli interventi<br />

Nell’ambito delle specifiche attività previste nel piano di lavoro<br />

il servizio Controllo di Gestione del dipartimento Bilancio<br />

necessita del supporto progettuale e realizzativo finalizzato alla<br />

realizzazione degli strumenti informatici per l’acquisizione, la<br />

rendicontazione e il monitoraggio dei dati propri del Piano Operativo;<br />

quest’ultimo ha come perno fondamentale le schede degli<br />

obiettivi specifici secondo lo schema provvisorio elaborato dal<br />

team centrale dei controlli.<br />

Gli interventi realizzativi proposti perseguono i seguenti<br />

obiettivi fondamentali:<br />

— copertura informatica con adeguati strumenti di tutto il<br />

ciclo sperimentale di Programmazione e Controllo;<br />

— estensione <strong>della</strong> metodologia di monitoraggio già applicata<br />

per il programma operativo <strong>regionale</strong> tenendo conto delle<br />

specificità del Monitoraggio dei piani operativi;<br />

— riutilizzabilità del rinveniente progettuale nei futuri cicli<br />

di programmazione e controllo;<br />

— utilizzo di tecnologie web-based in modo da avere la massima<br />

possibilità diaccesso ai servizi informatici che saranno appositamente<br />

realizzati;


1334<br />

— garanzia di un sistema scalabile in grado di supportare le<br />

future evoluzioni sia in termini di volume di dati gestiti che in<br />

termini funzionali;<br />

— aderenza con l’architettura del complessivo sistema informativo<br />

e informatico <strong>regionale</strong> anche allo scopo di evitare ogni<br />

duplicazione rispetto ai sistemi disponibili.<br />

Nell’ambito degli obiettivi sopra elencati Anemos è ingrado<br />

di progettare e realizzare le evoluzioni del sistema in aderenza a<br />

quanto stabilito dal citato art. 33 <strong>della</strong> legge 8/2002, per avere<br />

progettato e realizzato il sistema di monitoraggio e rendicontazione<br />

dei programmi cofinanziati con fondi strutturali.<br />

Anemos ha, inoltre, una approfondita e consolidata conoscenza<br />

dei sistemi informativi regionali, delle interconnessioni<br />

tra i vari sottosistemi che lo compongono e delle specifiche di<br />

cooperazione. Le attività oggetto <strong>della</strong> presente proposta si articolano<br />

in due tipologie di intervento la cui descrizione viene fornita<br />

nel successivo paragrafo:<br />

— una prima tipologia prevede la realizzazione di interventi a<br />

corpo finalizzati a rendere disponibili le funzioni prototipali necessarie<br />

per l’acquisizione delle schede degli obiettivi specifici,<br />

nelle diverse sezioni in cui esse si compongono, e alla successiva<br />

gestione dei dati di consuntivo la cui acquisizione avverrà secondo<br />

modalità che saranno oggetto di specifica progettazione;<br />

— una seconda tipologia di interventi consiste nel fornire un<br />

adeguato supporto al servizio centrale di Controllo di Gestione e<br />

al team appositamente costituito, per tutta la durata del ciclo sperimentale,<br />

al fine di garantire una copertura consulenziale, finalizzata<br />

al supporto informatico, in sinergia con le risorse interne<br />

alla Regione Calabria.<br />

3 Descrizione degli interventi<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

A. Interventi di supporto alla programmazione<br />

L’intervento ha lo scopo di fornire le funzionalità prototipali<br />

di base per l’acquisizione dai vari dipartimenti delle schede degli<br />

obiettivi specifici in linea con gli standard e le indicazioni metodologiche<br />

fornite dal team centrale. Pur essendo ampia l’autonomia<br />

dei dipartimenti nella individuazione degli obiettivi specifici,<br />

nell’ambito degli obiettivi politico-programmatici definiti<br />

dalla Giunta <strong>regionale</strong>, è necessario una unica modalità diacquisizione<br />

che garantisca da un lato la standardizzazione e dall’altro<br />

faciliti l’attività divalidazione e di consolidamento definitivo<br />

delle schede medesime.<br />

Le attività ivi descritte si configurano come interventi a corpo<br />

strutturati in più attività elementari per ognuna delle quali viene<br />

fornito un risultato:<br />

1) Analisi concettuale del sistema;<br />

2) Progettazione <strong>della</strong> base dati;<br />

3) Progettazione delle funzioni;<br />

4) Precaricamento dei dati statici (dipartimenti, settori, obiettivi<br />

programmatici e altri dati di classificazione) non soggetti a<br />

manipolazione da parte degli utenti;<br />

5) Realizzazione <strong>della</strong> funzione di inserimento obiettivi specifici;<br />

6) Realizzazione <strong>della</strong> funzione di ricerca obiettivi ed eventuale<br />

eliminazione se ancora in lavorazione;<br />

7) Realizzazione <strong>della</strong> funzione di aggiornamento degli obiettivi<br />

specifici con trasformazione in obiettivo definitivo non più<br />

modificabile dai dipartimenti;<br />

8) Personalizzazione modulo autorizzativo per l’accesso al<br />

sistema;<br />

9) Produzione file PDF per le schede degli obiettivi specifici.<br />

B. Supporto alla progettazione del sistema di monitoraggio<br />

La progettazione del sistema di monitoraggio è una attività<br />

complessa che vede coinvolto tutto il team dei Controlli interni,<br />

con il coordinamento del servizio Controllo di Gestione. Il sistema<br />

di monitoraggio presenta aspetti metodologici, organizzativi<br />

e informativi che devono essere opportunamente considerati<br />

affinché lafase di rendicontazione, con periodicità trimestrale,<br />

fornisca la base per il corretto monitoraggio degli obiettivi specifici.<br />

Nell’ambito di questo intervento verrà fornito il supporto<br />

per una progettazione che tenga conto:<br />

— <strong>della</strong> disponibilità delle informazioni necessarie;<br />

— delle modalità specifiche di acquisizione delle informazioni;<br />

— <strong>della</strong> necessaria cooperazione applicativa con altri sistemi<br />

informativi regionali;<br />

— del riutilizzo dei servizi disponibili nell’ambito del Sistema<br />

di Supporto alle Decisioni in fase di realizzazione.<br />

L’intervento verrà realizzato nell’ambito delle seguenti azioni<br />

previste nel piano di dettaglio:<br />

— definizione dell’oggetto del monitoraggio;<br />

— individuazione delle modalità realizzative del ciclo di rendicontazione<br />

e reporting;<br />

— scelte delle tipologie di reporting e dei destinatari;<br />

— configurazione delle modalità dialimentazione delle informazioni.<br />

La progettazione del sistema sarà inlinea con quanto previsto<br />

dal piano d’azione laddove è prevista «...la realizzazione di un<br />

sistema leggero che consenta di misurare quanto realizzato e raggiunto<br />

rispetto a quanto dichiarato in sede di proposte di Piano<br />

operativo da parte dei singoli dipartimenti»; ciò inaderenza con<br />

le specificità <strong>della</strong> fase sperimentale anche se ovviamente il rinveniente<br />

costituirà labase per i futuri cicli di programmazione e<br />

controllo.<br />

Nell’ambito di questo intervento verrà fornita la progettazione<br />

prototipale del complessivo sistema a supporto del monitoraggio,<br />

la cui progettazione informatica di dettaglio e la realizzazione<br />

sarà oggetto <strong>della</strong> successiva fase.<br />

C. Interventi di supporto alla rendicontazione<br />

L’intervento ha lo scopo di fornire le funzionalità prototipali<br />

di base per l’acquisizione dai vari dipartimenti dei dati di rendicontazione<br />

degli obiettivi specifici, in linea con gli standard e le<br />

indicazioni metodologiche fornite dal team dei Controlli interni<br />

e sulla base <strong>della</strong> progettazione del sistema di monitoraggio.


Le funzionalità prototipali dovranno essere in linea con le funzionalità<br />

digestione degli obiettivi specifici.<br />

L’acquisizione dei dati potrà essere effettuata direttamente<br />

dagli utenti. L’intervento ha anche lo scopo di progettare l’acquisizione<br />

automatica dei dati di consuntivo da altri sistemi informativi<br />

attraverso l’utilizzo dei sistemi di supporto alle decisioni<br />

che la Regione Calabria sta predisponendo (SCOPRO). La progettazione<br />

dovrà individuare e concordare le modalità dicooperazione<br />

con gli altri sistemi informativi che limitino al massimo<br />

l’alimentazione manuale dei dati di consuntivo.<br />

Le attività ivi descritte si configurano come interventi a corpo<br />

strutturati in più attività elementari per ognuna delle quali viene<br />

fornito un risultato:<br />

1. Analisi concettuale del sistema<br />

2. Integrazione progettazione fisica <strong>della</strong> base dati<br />

3. Progettazione fisica delle funzioni<br />

4. Realizzazione funzione di acquisizione dati di consuntivo<br />

(azioni) obiettivi specifici<br />

5. Realizzazione funzione di acquisizione dati di consuntivo<br />

(risultati) obiettivi specifici<br />

6. Progettazione integrazione con altri sistemi informativi e<br />

modalità diacquisizione dati<br />

7. Realizzazione funzione confronto obiettivi-risultati<br />

8. Produzione file PDF confronto obiettivi-risultati.<br />

D. Consulenza e assistenza<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1335<br />

Per tutta la durata del ciclo sperimentale sarà necessario fornire<br />

il necessario supporto sia al servizio centrale di Controllo di<br />

Gestione che, su richiesta di quest’ultimo, alle varie strutture<br />

operative presenti nei dipartimenti. Tale supporto sarà finalizzato<br />

al trasferimento delle necessarie competenze sul corretto<br />

uso <strong>della</strong> strumentazione informatica realizzata con gli interventi<br />

oggetto <strong>della</strong> presente offerta.<br />

Inoltre viene proposto una più generale attività diconsulenza<br />

finalizzata ad intervenire sulle realizzazioni descritte in precedenza<br />

per far fronte a<br />

— modifiche applicative per sopravvenute esigenze gestionali;<br />

— realizzazione di funzioni per effetto di modifiche metodologiche<br />

resesi necessarie nel corso <strong>della</strong> sperimentazione del<br />

ciclo di programmazione e controllo;<br />

— interventi per l’allineamento dei dati a seguito di modifiche<br />

operative o di interazione con le procedure applicative sul<br />

sistema centrale;<br />

— modifiche richieste per adeguare la soluzione prototipale<br />

ad eventuali revisione del modello di Programmazione e Controllo;<br />

— necessità disupporto all’attività del servizio Controllo di<br />

gestione;<br />

— ogni altra esigenza consulenziale manifestata dal servizio<br />

Controllo di gestione, nei limiti <strong>della</strong> copertura prevista dalla<br />

presente offerta.<br />

Anemos è disponibile a fornire maggiori dettagli sugli interventi<br />

descritti.<br />

DECRETO n. 18083 del 4 novembre 2004<br />

Anemos ICT S.r.l.<br />

F.to: Illeggibile<br />

Rimborso di somme erroneamente versate a titolo di tassa<br />

automobilistica.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO l’art. 17, comma 14, <strong>della</strong> Legge 27 dicembre 1997, n.<br />

449.<br />

VISTO l’art. 30 <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio<br />

1996.<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999, per come modificato<br />

ed integrato dal D.P.G.R. n. 206 del 15/12/2000.<br />

VISTE le istanze prodotte dai soggetti indicati nell’elenco allegato,<br />

che è parte integrante e sostanziale del presente Decreto,<br />

tendenti ad ottenere il rimborso di somme erroneamente versate<br />

relative alla tassa automobilistica.<br />

VISTO il parere favorevole espresso dalle delegazioni provinciali<br />

ACI, a seguito dell’esame delle suddette istanze e dell’istruttoria<br />

<strong>della</strong> relativa documentazione.<br />

RITENUTO che sussiste il diritto dei richiedenti al rimborso<br />

<strong>della</strong> somma a fianco di ciascuno di essi indicata.<br />

RITENUTO, altresì didover liquidare contestualmente gli interessi<br />

ai sensi dell’art. 5 <strong>della</strong> Legge n. 29/1961 e successive<br />

modificazioni;<br />

DECRETA<br />

È liquidata, ai sensi dell’art. 45 <strong>della</strong> L.R. n. 8 del 4/2/2002,<br />

per le motivazioni espresse in premessa, ai soggetti di cui all’allegato<br />

elenco, che è parte integrante e sostanziale del presente<br />

atto, la somma a fianco di ciascuno di essi segnata per tassa automobilistica<br />

erroneamente versata, comprensiva di interessi.<br />

La somma complessiva di C 863,27 graverà sul capitolo<br />

1011108 del Bilancio di previsione 2004.<br />

La Ragioneria Generale è autorizzata ad emettere i titoli di<br />

pagamento a favore dei creditori per l’importo a fianco di ciascuno<br />

di essi segnato.<br />

Il presente Decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 4novembre 2004<br />

F. Nucaro


1336<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

DECRETO n. 18085 del 4 novembre 2004<br />

Rimborso di somme erroneamente versate a titolo di tassa<br />

automobilistica.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO l’art. 17, comma 14, <strong>della</strong> Legge 27 dicembre 1997, n.<br />

449.<br />

VISTO l’art. 30 <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio<br />

1996.<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999, per come modificato<br />

ed integrato dal D.P.G.R. n. 206 del 15/12/2000.<br />

VISTE le istanze prodotte dai soggetti indicati nell’elenco allegato,<br />

che è parte integrante e sostanziale del presente Decreto,<br />

tendenti ad ottenere il rimborso di somme erroneamente versate<br />

relative alla tassa automobilistica.<br />

VISTO il parere favorevole espresso dalle delegazioni provinciali<br />

ACI, a seguito dell’esame delle suddette istanze e dell’istruttoria<br />

<strong>della</strong> relativa documentazione.<br />

RITENUTO che sussiste il diritto dei richiedenti al rimborso<br />

<strong>della</strong> somma a fianco di ciascuno di essi indicata.<br />

RITENUTO, altresì didover liquidare contestualmente gli interessi<br />

ai sensi dell’art. 5 <strong>della</strong> Legge n. 29/1961 e successive<br />

modificazioni;<br />

DECRETA<br />

È liquidata, ai sensi dell’art. 45 <strong>della</strong> L.R. n. 8 del 4/2/2002,<br />

per le motivazioni espresse in premessa, ai soggetti di cui all’allegato<br />

elenco, che è parte integrante e sostanziale del presente<br />

atto, la somma a fianco di ciascuno di essi segnata per tassa automobilistica<br />

erroneamente versata, comprensiva di interessi.<br />

La somma complessiva di C 733,99 graverà sul capitolo<br />

1011108 del Bilancio di previsione 2004.<br />

La Ragioneria Generale è autorizzata ad emettere i titoli di<br />

pagamento a favore dei creditori per l’importo a fianco di ciascuno<br />

di essi segnato.<br />

Il presente Decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 4novembre 2004<br />

DECRETO n. 18088 del 4 novembre 2004<br />

F. Nucaro<br />

Rimborso di somme erroneamente versate a titolo di tassa<br />

automobilistica.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO l’art. 17, comma 14, <strong>della</strong> Legge 27 dicembre 1997, n.<br />

449.<br />

VISTO l’art. 30 <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio<br />

1996.<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999, per come modificato<br />

ed integrato dal D.P.G.R. n. 206 del 15/12/2000.<br />

VISTE le istanze prodotte dai soggetti indicati nell’elenco allegato,<br />

che è parte integrante e sostanziale del presente Decreto,<br />

tendenti ad ottenere il rimborso di somme erroneamente versate<br />

relative alla tassa automobilistica.<br />

VISTO il parere favorevole espresso dalle delegazioni provinciali<br />

ACI, a seguito dell’esame delle suddette istanze e dell’istruttoria<br />

<strong>della</strong> relativa documentazione.<br />

RITENUTO che sussiste il diritto dei richiedenti al rimborso<br />

<strong>della</strong> somma a fianco di ciascuno di essi indicata.<br />

RITENUTO, altresì didover liquidare contestualmente gli interessi<br />

ai sensi dell’art. 5 <strong>della</strong> Legge n. 29/1961 e successive<br />

modificazioni;<br />

DECRETA<br />

È liquidata, ai sensi dell’art. 45 <strong>della</strong> L.R. n. 8 del 4/2/2002,<br />

per le motivazioni espresse in premessa, ai soggetti di cui all’allegato<br />

elenco, che è parte integrante e sostanziale del presente<br />

atto, la somma a fianco di ciascuno di essi segnata per tassa automobilistica<br />

erroneamente versata, comprensiva di interessi.<br />

La somma complessiva di C 555,20 graverà sul capitolo<br />

1011108 del Bilancio di previsione 2004.<br />

La Ragioneria Generale è autorizzata ad emettere i titoli di<br />

pagamento a favore dei creditori per l’importo a fianco di ciascuno<br />

di essi segnato.<br />

Il presente Decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 4novembre 2004<br />

DECRETO n. 18090 del 4 novembre 2004<br />

F. Nucaro<br />

Rimborso di somme erroneamente versate a titolo di tassa<br />

automobilistica.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO l’art. 17, comma 14, <strong>della</strong> Legge 27 dicembre 1997, n.<br />

449.<br />

VISTO l’art. 30 <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio<br />

1996.<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999, per come modificato<br />

ed integrato dal D.P.G.R. n. 206 del 15/12/2000.<br />

VISTE le istanze prodotte dai soggetti indicati nell’elenco allegato,<br />

che è parte integrante e sostanziale del presente Decreto,<br />

tendenti ad ottenere il rimborso di somme erroneamente versate<br />

relative alla tassa automobilistica.<br />

VISTO il parere favorevole espresso dalle delegazioni provinciali<br />

ACI, a seguito dell’esame delle suddette istanze e dell’istruttoria<br />

<strong>della</strong> relativa documentazione.<br />

RITENUTO che sussiste il diritto dei richiedenti al rimborso<br />

<strong>della</strong> somma a fianco di ciascuno di essi indicata.


22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1337<br />

RITENUTO, altresì didover liquidare contestualmente gli interessi<br />

ai sensi dell’art. 5 <strong>della</strong> Legge n. 29/1961 e successive<br />

modificazioni;<br />

DECRETA<br />

È liquidata, ai sensi dell’art. 45 <strong>della</strong> L.R. n. 8 del 4/2/2002,<br />

per le motivazioni espresse in premessa, ai soggetti di cui all’allegato<br />

elenco, che è parte integrante e sostanziale del presente<br />

atto, la somma a fianco di ciascuno di essi segnata per tassa automobilistica<br />

erroneamente versata, comprensiva di interessi.<br />

La somma complessiva di C 882,90 graverà sul capitolo<br />

1011108 del Bilancio di previsione 2004.<br />

La Ragioneria Generale è autorizzata ad emettere i titoli di<br />

pagamento a favore dei creditori per l’importo a fianco di ciascuno<br />

di essi segnato.<br />

Il presente Decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 4novembre 2004<br />

DECRETO n. 18091 del 4 novembre 2004<br />

F. Nucaro<br />

Rimborso di somme erroneamente versate a titolo di tassa<br />

automobilistica.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO l’art. 17, comma 14, <strong>della</strong> Legge 27 dicembre 1997, n.<br />

449.<br />

VISTO l’art. 30 <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio<br />

1996.<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999, per come modificato<br />

ed integrato dal D.P.G.R. n. 206 del 15/12/2000.<br />

VISTE le istanze prodotte dai soggetti indicati nell’elenco allegato,<br />

che è parte integrante e sostanziale del presente Decreto,<br />

tendenti ad ottenere il rimborso di somme erroneamente versate<br />

relative alla tassa automobilistica.<br />

VISTO il parere favorevole espresso dalle delegazioni provinciali<br />

ACI, a seguito dell’esame delle suddette istanze e dell’istruttoria<br />

<strong>della</strong> relativa documentazione.<br />

RITENUTO che sussiste il diritto dei richiedenti al rimborso<br />

<strong>della</strong> somma a fianco di ciascuno di essi indicata.<br />

RITENUTO, altresì didover liquidare contestualmente gli interessi<br />

ai sensi dell’art. 5 <strong>della</strong> Legge n. 29/1961 e successive<br />

modificazioni;<br />

DECRETA<br />

È liquidata, ai sensi dell’art. 45 <strong>della</strong> L.R. n. 8 del 4/2/2002,<br />

per le motivazioni espresse in premessa, ai soggetti di cui all’allegato<br />

elenco, che è parte integrante e sostanziale del presente<br />

atto, la somma a fianco di ciascuno di essi segnata per tassa automobilistica<br />

erroneamente versata, comprensiva di interessi.<br />

La somma complessiva di C 741,01 graverà sul capitolo<br />

1011108 del Bilancio di previsione 2004.<br />

La Ragioneria Generale è autorizzata ad emettere i titoli di<br />

pagamento a favore dei creditori per l’importo a fianco di ciascuno<br />

di essi segnato.<br />

Il presente Decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 4novembre 2004<br />

DECRETO n. 18092 del 4 novembre 2004<br />

F. Nucaro<br />

Rimborso di somme erroneamente versate a titolo di tassa<br />

automobilistica.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO l’art. 17, comma 14, <strong>della</strong> Legge 27 dicembre 1997, n.<br />

449.<br />

VISTO l’art. 30 <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio<br />

1996.<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999, per come modificato<br />

ed integrato dal D.P.G.R. n. 206 del 15/12/2000.<br />

VISTE le istanze prodotte dai soggetti indicati nell’elenco allegato,<br />

che è parte integrante e sostanziale del presente Decreto,<br />

tendenti ad ottenere il rimborso di somme erroneamente versate<br />

relative alla tassa automobilistica.<br />

VISTO il parere favorevole espresso dalle delegazioni provinciali<br />

ACI, a seguito dell’esame delle suddette istanze e dell’istruttoria<br />

<strong>della</strong> relativa documentazione.<br />

RITENUTO che sussiste il diritto dei richiedenti al rimborso<br />

<strong>della</strong> somma a fianco di ciascuno di essi indicata.<br />

RITENUTO, altresì didover liquidare contestualmente gli interessi<br />

ai sensi dell’art. 5 <strong>della</strong> Legge n. 29/1961 e successive<br />

modificazioni;<br />

DECRETA<br />

È liquidata, ai sensi dell’art. 45 <strong>della</strong> L.R. n. 8 del 4/2/2002,<br />

per le motivazioni espresse in premessa, ai soggetti di cui all’allegato<br />

elenco, che è parte integrante e sostanziale del presente<br />

atto, la somma a fianco di ciascuno di essi segnata per tassa automobilistica<br />

erroneamente versata, comprensiva di interessi.<br />

La somma complessiva di C 578,55 graverà sul capitolo<br />

1011108 del Bilancio di previsione 2004.<br />

La Ragioneria Generale è autorizzata ad emettere i titoli di<br />

pagamento a favore dei creditori per l’importo a fianco di ciascuno<br />

di essi segnato.<br />

Il presente Decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 4novembre 2004<br />

F. Nucaro


1338<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

DECRETO n. 18094 del 4 novembre 2004<br />

Rimborso di somme erroneamente versate a titolo di tassa<br />

automobilistica.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO l’art. 17, comma 14, <strong>della</strong> Legge 27 dicembre 1997, n.<br />

449.<br />

VISTO l’art. 30 <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio<br />

1996.<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999, per come modificato<br />

ed integrato dal D.P.G.R. n. 206 del 15/12/2000.<br />

VISTE le istanze prodotte dai soggetti indicati nell’elenco allegato,<br />

che è parte integrante e sostanziale del presente Decreto,<br />

tendenti ad ottenere il rimborso di somme erroneamente versate<br />

relative alla tassa automobilistica.<br />

VISTO il parere favorevole espresso dalle delegazioni provinciali<br />

ACI, a seguito dell’esame delle suddette istanze e dell’istruttoria<br />

<strong>della</strong> relativa documentazione.<br />

RITENUTO che sussiste il diritto dei richiedenti al rimborso<br />

<strong>della</strong> somma a fianco di ciascuno di essi indicata.<br />

RITENUTO, altresì didover liquidare contestualmente gli interessi<br />

ai sensi dell’art. 5 <strong>della</strong> Legge n. 29/1961 e successive<br />

modificazioni;<br />

DECRETA<br />

È liquidata, ai sensi dell’art. 45 <strong>della</strong> L.R. n. 8 del 4/2/2002,<br />

per le motivazioni espresse in premessa, ai soggetti di cui all’allegato<br />

elenco, che è parte integrante e sostanziale del presente<br />

atto, la somma a fianco di ciascuno di essi segnata per tassa automobilistica<br />

erroneamente versata, comprensiva di interessi.<br />

La somma complessiva di C 557,50 graverà sul capitolo<br />

1011108 del Bilancio di previsione 2004.<br />

La Ragioneria Generale è autorizzata ad emettere i titoli di<br />

pagamento a favore dei creditori per l’importo a fianco di ciascuno<br />

di essi segnato.<br />

Il presente Decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 4novembre 2004<br />

DECRETO n. 18095 del 4 novembre 2004<br />

F. Nucaro<br />

Rimborso di somme erroneamente versate a titolo di tassa<br />

automobilistica.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO l’art. 17, comma 14, <strong>della</strong> Legge 27 dicembre 1997, n.<br />

449.<br />

VISTO l’art. 30 <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio<br />

1996.<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999, per come modificato<br />

ed integrato dal D.P.G.R. n. 206 del 15/12/2000.<br />

VISTE le istanze prodotte dai soggetti indicati nell’elenco allegato,<br />

che è parte integrante e sostanziale del presente Decreto,<br />

tendenti ad ottenere il rimborso di somme erroneamente versate<br />

relative alla tassa automobilistica.<br />

VISTO il parere favorevole espresso dalle delegazioni provinciali<br />

ACI, a seguito dell’esame delle suddette istanze e dell’istruttoria<br />

<strong>della</strong> relativa documentazione.<br />

RITENUTO che sussiste il diritto dei richiedenti al rimborso<br />

<strong>della</strong> somma a fianco di ciascuno di essi indicata.<br />

RITENUTO, altresì didover liquidare contestualmente gli interessi<br />

ai sensi dell’art. 5 <strong>della</strong> Legge n. 29/1961 e successive<br />

modificazioni;<br />

DECRETA<br />

È liquidata, ai sensi dell’art. 45 <strong>della</strong> L.R. n. 8 del 4/2/2002,<br />

per le motivazioni espresse in premessa, ai soggetti di cui all’allegato<br />

elenco, che è parte integrante e sostanziale del presente<br />

atto, la somma a fianco di ciascuno di essi segnata per tassa automobilistica<br />

erroneamente versata, comprensiva di interessi.<br />

La somma complessiva di C 1.546,35 graverà sul capitolo<br />

1011108 del Bilancio di previsione 2004.<br />

La Ragioneria Generale è autorizzata ad emettere i titoli di<br />

pagamento a favore dei creditori per l’importo a fianco di ciascuno<br />

di essi segnato.<br />

Il presente Decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 4novembre 2004<br />

DECRETO n. 18096 del 4 novembre 2004<br />

F. Nucaro<br />

Rimborso di somme erroneamente versate a titolo di tassa<br />

automobilistica.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO l’art. 17, comma 14, <strong>della</strong> Legge 27 dicembre 1997, n.<br />

449.<br />

VISTO l’art. 30 <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio<br />

1996.<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999, per come modificato<br />

ed integrato dal D.P.G.R. n. 206 del 15/12/2000.<br />

VISTE le istanze prodotte dai soggetti indicati nell’elenco allegato,<br />

che è parte integrante e sostanziale del presente Decreto,<br />

tendenti ad ottenere il rimborso di somme erroneamente versate<br />

relative alla tassa automobilistica.<br />

VISTO il parere favorevole espresso dalle delegazioni provinciali<br />

ACI, a seguito dell’esame delle suddette istanze e dell’istruttoria<br />

<strong>della</strong> relativa documentazione.<br />

RITENUTO che sussiste il diritto dei richiedenti al rimborso<br />

<strong>della</strong> somma a fianco di ciascuno di essi indicata.


22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1339<br />

RITENUTO, altresì didover liquidare contestualmente gli interessi<br />

ai sensi dell’art. 5 <strong>della</strong> Legge n. 29/1961 e successive<br />

modificazioni;<br />

DECRETA<br />

È liquidata, ai sensi dell’art. 45 <strong>della</strong> L.R. n. 8 del 4/2/2002,<br />

per le motivazioni espresse in premessa, ai soggetti di cui all’allegato<br />

elenco, che è parte integrante e sostanziale del presente<br />

atto, la somma a fianco di ciascuno di essi segnata per tassa automobilistica<br />

erroneamente versata, comprensiva di interessi.<br />

La somma complessiva di C 1.599,06 graverà sul capitolo<br />

1011108 del Bilancio di previsione 2004.<br />

La Ragioneria Generale è autorizzata ad emettere i titoli di<br />

pagamento a favore dei creditori per l’importo a fianco di ciascuno<br />

di essi segnato.<br />

Il presente Decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 4novembre 2004<br />

DECRETO n. 18097 del 4 novembre 2004<br />

F. Nucaro<br />

Rimborso di somme erroneamente versate a titolo di tassa<br />

automobilistica.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO l’art. 17, comma 14, <strong>della</strong> Legge 27 dicembre 1997, n.<br />

449.<br />

VISTO l’art. 30 <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio<br />

1996.<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999, per come modificato<br />

ed integrato dal D.P.G.R. n. 206 del 15/12/2000.<br />

VISTE le istanze prodotte dai soggetti indicati nell’elenco allegato,<br />

che è parte integrante e sostanziale del presente Decreto,<br />

tendenti ad ottenere il rimborso di somme erroneamente versate<br />

relative alla tassa automobilistica.<br />

VISTO il parere favorevole espresso dalle delegazioni provinciali<br />

ACI, a seguito dell’esame delle suddette istanze e dell’istruttoria<br />

<strong>della</strong> relativa documentazione.<br />

RITENUTO che sussiste il diritto dei richiedenti al rimborso<br />

<strong>della</strong> somma a fianco di ciascuno di essi indicata.<br />

RITENUTO, altresì didover liquidare contestualmente gli interessi<br />

ai sensi dell’art. 5 <strong>della</strong> Legge n. 29/1961 e successive<br />

modificazioni;<br />

DECRETA<br />

È liquidata, ai sensi dell’art. 45 <strong>della</strong> L.R. n. 8 del 4/2/2002,<br />

per le motivazioni espresse in premessa, ai soggetti di cui all’allegato<br />

elenco, che è parte integrante e sostanziale del presente<br />

atto, la somma a fianco di ciascuno di essi segnata per tassa automobilistica<br />

erroneamente versata, comprensiva di interessi.<br />

La somma complessiva di C 339,77 graverà sul capitolo<br />

1011108 del Bilancio di previsione 2004.<br />

La Ragioneria Generale è autorizzata ad emettere i titoli di<br />

pagamento a favore dei creditori per l’importo a fianco di ciascuno<br />

di essi segnato.<br />

Il presente Decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 4novembre 2004<br />

DECRETO n. 18098 del 4 novembre 2004<br />

F. Nucaro<br />

Rimborso di somme erroneamente versate a titolo di tassa<br />

automobilistica.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO l’art. 17, comma 14, <strong>della</strong> Legge 27 dicembre 1997, n.<br />

449.<br />

VISTO l’art. 30 <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio<br />

1996.<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999, per come modificato<br />

ed integrato dal D.P.G.R. n. 206 del 15/12/2000.<br />

VISTE le istanze prodotte dai soggetti indicati nell’elenco allegato,<br />

che è parte integrante e sostanziale del presente Decreto,<br />

tendenti ad ottenere il rimborso di somme erroneamente versate<br />

relative alla tassa automobilistica.<br />

VISTO il parere favorevole espresso dalle delegazioni provinciali<br />

ACI, a seguito dell’esame delle suddette istanze e dell’istruttoria<br />

<strong>della</strong> relativa documentazione.<br />

RITENUTO che sussiste il diritto dei richiedenti al rimborso<br />

<strong>della</strong> somma a fianco di ciascuno di essi indicata.<br />

RITENUTO, altresì didover liquidare contestualmente gli interessi<br />

ai sensi dell’art. 5 <strong>della</strong> Legge n. 29/1961 e successive<br />

modificazioni;<br />

DECRETA<br />

È liquidata, ai sensi dell’art. 45 <strong>della</strong> L.R. n. 8 del 4/2/2002,<br />

per le motivazioni espresse in premessa, ai soggetti di cui all’allegato<br />

elenco, che è parte integrante e sostanziale del presente<br />

atto, la somma a fianco di ciascuno di essi segnata per tassa automobilistica<br />

erroneamente versata, comprensiva di interessi.<br />

La somma complessiva di C 1.271,19 graverà sul capitolo<br />

1011108 del Bilancio di previsione 2004.<br />

La Ragioneria Generale è autorizzata ad emettere i titoli di<br />

pagamento a favore dei creditori per l’importo a fianco di ciascuno<br />

di essi segnato.<br />

Il presente Decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 4novembre 2004<br />

F. Nucaro


1340<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

DECRETO n. 18099 del 4 novembre 2004<br />

Rimborso di somme erroneamente versate a titolo di tassa<br />

automobilistica.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO l’art. 17, comma 14, <strong>della</strong> Legge 27 dicembre 1997, n.<br />

449.<br />

VISTO l’art. 30 <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio<br />

1996.<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999, per come modificato<br />

ed integrato dal D.P.G.R. n. 206 del 15/12/2000.<br />

VISTE le istanze prodotte dai soggetti indicati nell’elenco allegato,<br />

che è parte integrante e sostanziale del presente Decreto,<br />

tendenti ad ottenere il rimborso di somme erroneamente versate<br />

relative alla tassa automobilistica.<br />

VISTO il parere favorevole espresso dalle delegazioni provinciali<br />

ACI, a seguito dell’esame delle suddette istanze e dell’istruttoria<br />

<strong>della</strong> relativa documentazione.<br />

RITENUTO che sussiste il diritto dei richiedenti al rimborso<br />

<strong>della</strong> somma a fianco di ciascuno di essi indicata.<br />

RITENUTO, altresì didover liquidare contestualmente gli interessi<br />

ai sensi dell’art. 5 <strong>della</strong> Legge n. 29/1961 e successive<br />

modificazioni;<br />

DECRETA<br />

È liquidata, ai sensi dell’art. 45 <strong>della</strong> L.R. n. 8 del 4/2/2002,<br />

per le motivazioni espresse in premessa, ai soggetti di cui all’allegato<br />

elenco, che è parte integrante e sostanziale del presente<br />

atto, la somma a fianco di ciascuno di essi segnata per tassa automobilistica<br />

erroneamente versata, comprensiva di interessi.<br />

La somma complessiva di C 371,53 graverà sul capitolo<br />

1011108 del Bilancio di previsione 2004.<br />

La Ragioneria Generale è autorizzata ad emettere i titoli di<br />

pagamento a favore dei creditori per l’importo a fianco di ciascuno<br />

di essi segnato.<br />

Il presente Decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 4novembre 2004<br />

DECRETO n. 18100 del 4 novembre 2004<br />

F. Nucaro<br />

Rimborso di somme erroneamente versate a titolo di tassa<br />

automobilistica.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO l’art. 17, comma 14, <strong>della</strong> Legge 27 dicembre 1997, n.<br />

449.<br />

VISTO l’art. 30 <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio<br />

1996.<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999, per come modificato<br />

ed integrato dal D.P.G.R. n. 206 del 15/12/2000.<br />

VISTE le istanze prodotte dai soggetti indicati nell’elenco allegato,<br />

che è parte integrante e sostanziale del presente Decreto,<br />

tendenti ad ottenere il rimborso di somme erroneamente versate<br />

relative alla tassa automobilistica.<br />

VISTO il parere favorevole espresso dalle delegazioni provinciali<br />

ACI, a seguito dell’esame delle suddette istanze e dell’istruttoria<br />

<strong>della</strong> relativa documentazione.<br />

RITENUTO che sussiste il diritto dei richiedenti al rimborso<br />

<strong>della</strong> somma a fianco di ciascuno di essi indicata.<br />

RITENUTO, altresì didover liquidare contestualmente gli interessi<br />

ai sensi dell’art. 5 <strong>della</strong> Legge n. 29/1961 e successive<br />

modificazioni;<br />

DECRETA<br />

È liquidata, ai sensi dell’art. 45 <strong>della</strong> L.R. n. 8 del 4/2/2002,<br />

per le motivazioni espresse in premessa, ai soggetti di cui all’allegato<br />

elenco, che è parte integrante e sostanziale del presente<br />

atto, la somma a fianco di ciascuno di essi segnata per tassa automobilistica<br />

erroneamente versata, comprensiva di interessi.<br />

La somma complessiva di C 411,25 graverà sul capitolo<br />

1011108 del Bilancio di previsione 2004.<br />

La Ragioneria Generale è autorizzata ad emettere i titoli di<br />

pagamento a favore dei creditori per l’importo a fianco di ciascuno<br />

di essi segnato.<br />

Il presente Decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 4novembre 2004<br />

DECRETO n. 18101 del 4 novembre 2004<br />

F. Nucaro<br />

Rimborso di somme erroneamente versate a titolo di tassa<br />

automobilistica.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO l’art. 17, comma 14, <strong>della</strong> Legge 27 dicembre 1997, n.<br />

449.<br />

VISTO l’art. 30 <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio<br />

1996.<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999, per come modificato<br />

ed integrato dal D.P.G.R. n. 206 del 15/12/2000.<br />

VISTE le istanze prodotte dai soggetti indicati nell’elenco allegato,<br />

che è parte integrante e sostanziale del presente Decreto,<br />

tendenti ad ottenere il rimborso di somme erroneamente versate<br />

relative alla tassa automobilistica.<br />

VISTO il parere favorevole espresso dalle delegazioni provinciali<br />

ACI, a seguito dell’esame delle suddette istanze e dell’istruttoria<br />

<strong>della</strong> relativa documentazione.<br />

RITENUTO che sussiste il diritto dei richiedenti al rimborso<br />

<strong>della</strong> somma a fianco di ciascuno di essi indicata.


22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1341<br />

RITENUTO, altresì didover liquidare contestualmente gli interessi<br />

ai sensi dell’art. 5 <strong>della</strong> Legge n. 29/1961 e successive<br />

modificazioni;<br />

DECRETA<br />

È liquidata, ai sensi dell’art. 45 <strong>della</strong> L.R. n. 8 del 4/2/2002,<br />

per le motivazioni espresse in premessa, ai soggetti di cui all’allegato<br />

elenco, che è parte integrante e sostanziale del presente<br />

atto, la somma a fianco di ciascuno di essi segnata per tassa automobilistica<br />

erroneamente versata, comprensiva di interessi.<br />

La somma complessiva di C 253,98 graverà sul capitolo<br />

1011108 del Bilancio di previsione 2004.<br />

La Ragioneria Generale è autorizzata ad emettere i titoli di<br />

pagamento a favore dei creditori per l’importo a fianco di ciascuno<br />

di essi segnato.<br />

Il presente Decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 4novembre 2004<br />

DECRETO n. 18103 del 4 novembre 2004<br />

F. Nucaro<br />

Rimborso di somme erroneamente versate a titolo di tassa<br />

automobilistica.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO l’art. 17, comma 14, <strong>della</strong> Legge 27 dicembre 1997, n.<br />

449.<br />

VISTO l’art. 30 <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio<br />

1996.<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999, per come modificato<br />

ed integrato dal D.P.G.R. n. 206 del 15/12/2000.<br />

VISTE le istanze prodotte dai soggetti indicati nell’elenco allegato,<br />

che è parte integrante e sostanziale del presente Decreto,<br />

tendenti ad ottenere il rimborso di somme erroneamente versate<br />

relative alla tassa automobilistica.<br />

VISTO il parere favorevole espresso dalle delegazioni provinciali<br />

ACI, a seguito dell’esame delle suddette istanze e dell’istruttoria<br />

<strong>della</strong> relativa documentazione.<br />

RITENUTO che sussiste il diritto dei richiedenti al rimborso<br />

<strong>della</strong> somma a fianco di ciascuno di essi indicata.<br />

RITENUTO, altresì didover liquidare contestualmente gli interessi<br />

ai sensi dell’art. 5 <strong>della</strong> Legge n. 29/1961 e successive<br />

modificazioni;<br />

DECRETA<br />

È liquidata, ai sensi dell’art. 45 <strong>della</strong> L.R. n. 8 del 4/2/2002,<br />

per le motivazioni espresse in premessa, ai soggetti di cui all’allegato<br />

elenco, che è parte integrante e sostanziale del presente<br />

atto, la somma a fianco di ciascuno di essi segnata per tassa automobilistica<br />

erroneamente versata, comprensiva di interessi.<br />

La somma complessiva di C 697,72 graverà sul capitolo<br />

1011108 del Bilancio di previsione 2004.<br />

La Ragioneria Generale è autorizzata ad emettere i titoli di<br />

pagamento a favore dei creditori per l’importo a fianco di ciascuno<br />

di essi segnato.<br />

Il presente Decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 4novembre 2004<br />

DECRETO n. 18104 del 4 novembre 2004<br />

F. Nucaro<br />

Rimborso di somme erroneamente versate a titolo di tassa<br />

automobilistica.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO l’art. 17, comma 14, <strong>della</strong> Legge 27 dicembre 1997, n.<br />

449.<br />

VISTO l’art. 30 <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio<br />

1996.<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999, per come modificato<br />

ed integrato dal D.P.G.R. n. 206 del 15/12/2000.<br />

VISTE le istanze prodotte dai soggetti indicati nell’elenco allegato,<br />

che è parte integrante e sostanziale del presente Decreto,<br />

tendenti ad ottenere il rimborso di somme erroneamente versate<br />

relative alla tassa automobilistica.<br />

VISTO il parere favorevole espresso dalle delegazioni provinciali<br />

ACI, a seguito dell’esame delle suddette istanze e dell’istruttoria<br />

<strong>della</strong> relativa documentazione.<br />

RITENUTO che sussiste il diritto dei richiedenti al rimborso<br />

<strong>della</strong> somma a fianco di ciascuno di essi indicata.<br />

RITENUTO, altresì didover liquidare contestualmente gli interessi<br />

ai sensi dell’art. 5 <strong>della</strong> Legge n. 29/1961 e successive<br />

modificazioni;<br />

DECRETA<br />

È liquidata, ai sensi dell’art. 45 <strong>della</strong> L.R. n. 8 del 4/2/2002,<br />

per le motivazioni espresse in premessa, ai soggetti di cui all’allegato<br />

elenco, che è parte integrante e sostanziale del presente<br />

atto, la somma a fianco di ciascuno di essi segnata per tassa automobilistica<br />

erroneamente versata, comprensiva di interessi.<br />

La somma complessiva di C 834,58 graverà sul capitolo<br />

1011108 del Bilancio di previsione 2004.<br />

La Ragioneria Generale è autorizzata ad emettere i titoli di<br />

pagamento a favore dei creditori per l’importo a fianco di ciascuno<br />

di essi segnato.<br />

Il presente Decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 4novembre 2004<br />

F. Nucaro


1342<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

DECRETO n. 18106 del 4 novembre 2004<br />

Rimborso di somme erroneamente versate a titolo di tassa<br />

automobilistica.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO l’art. 17, comma 14, <strong>della</strong> Legge 27 dicembre 1997, n.<br />

449.<br />

VISTO l’art. 30 <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio<br />

1996.<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999, per come modificato<br />

ed integrato dal D.P.G.R. n. 206 del 15/12/2000.<br />

VISTE le istanze prodotte dai soggetti indicati nell’elenco allegato,<br />

che è parte integrante e sostanziale del presente Decreto,<br />

tendenti ad ottenere il rimborso di somme erroneamente versate<br />

relative alla tassa automobilistica.<br />

VISTO il parere favorevole espresso dalle delegazioni provinciali<br />

ACI, a seguito dell’esame delle suddette istanze e dell’istruttoria<br />

<strong>della</strong> relativa documentazione.<br />

RITENUTO che sussiste il diritto dei richiedenti al rimborso<br />

<strong>della</strong> somma a fianco di ciascuno di essi indicata.<br />

RITENUTO, altresì didover liquidare contestualmente gli interessi<br />

ai sensi dell’art. 5 <strong>della</strong> Legge n. 29/1961 e successive<br />

modificazioni;<br />

DECRETA<br />

È liquidata, ai sensi dell’art. 45 <strong>della</strong> L.R. n. 8 del 4/2/2002,<br />

per le motivazioni espresse in premessa, ai soggetti di cui all’allegato<br />

elenco, che è parte integrante e sostanziale del presente<br />

atto, la somma a fianco di ciascuno di essi segnata per tassa automobilistica<br />

erroneamente versata, comprensiva di interessi.<br />

La somma complessiva di C 1.296,77 graverà sul capitolo<br />

1011108 del Bilancio di previsione 2004.<br />

La Ragioneria Generale è autorizzata ad emettere i titoli di<br />

pagamento a favore dei creditori per l’importo a fianco di ciascuno<br />

di essi segnato.<br />

Il presente Decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 4novembre 2004<br />

DECRETO n. 18107 del 4 novembre 2004<br />

F. Nucaro<br />

Rimborso di somme erroneamente versate a titolo di tassa<br />

automobilistica.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO l’art. 17, comma 14, <strong>della</strong> Legge 27 dicembre 1997, n.<br />

449.<br />

VISTO l’art. 30 <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio<br />

1996.<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999, per come modificato<br />

ed integrato dal D.P.G.R. n. 206 del 15/12/2000.<br />

VISTE le istanze prodotte dai soggetti indicati nell’elenco allegato,<br />

che è parte integrante e sostanziale del presente Decreto,<br />

tendenti ad ottenere il rimborso di somme erroneamente versate<br />

relative alla tassa automobilistica.<br />

VISTO il parere favorevole espresso dalle delegazioni provinciali<br />

ACI, a seguito dell’esame delle suddette istanze e dell’istruttoria<br />

<strong>della</strong> relativa documentazione.<br />

RITENUTO che sussiste il diritto dei richiedenti al rimborso<br />

<strong>della</strong> somma a fianco di ciascuno di essi indicata.<br />

RITENUTO, altresì didover liquidare contestualmente gli interessi<br />

ai sensi dell’art. 5 <strong>della</strong> Legge n. 29/1961 e successive<br />

modificazioni;<br />

DECRETA<br />

È liquidata, ai sensi dell’art. 45 <strong>della</strong> L.R. n. 8 del 4/2/2002,<br />

per le motivazioni espresse in premessa, ai soggetti di cui all’allegato<br />

elenco, che è parte integrante e sostanziale del presente<br />

atto, la somma a fianco di ciascuno di essi segnata per tassa automobilistica<br />

erroneamente versata, comprensiva di interessi.<br />

La somma complessiva di C 753,15 graverà sul capitolo<br />

1011108 del Bilancio di previsione 2004.<br />

La Ragioneria Generale è autorizzata ad emettere i titoli di<br />

pagamento a favore dei creditori per l’importo a fianco di ciascuno<br />

di essi segnato.<br />

Il presente Decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 4novembre 2004<br />

DECRETO n. 18109 del 4 novembre 2004<br />

F. Nucaro<br />

Rimborso di somme erroneamente versate a titolo di tassa<br />

automobilistica.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO l’art. 17, comma 14, <strong>della</strong> Legge 27 dicembre 1997, n.<br />

449.<br />

VISTO l’art. 30 <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio<br />

1996.<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999, per come modificato<br />

ed integrato dal D.P.G.R. n. 206 del 15/12/2000.<br />

VISTE le istanze prodotte dai soggetti indicati nell’elenco allegato,<br />

che è parte integrante e sostanziale del presente Decreto,<br />

tendenti ad ottenere il rimborso di somme erroneamente versate<br />

relative alla tassa automobilistica.<br />

VISTO il parere favorevole espresso dalle delegazioni provinciali<br />

ACI, a seguito dell’esame delle suddette istanze e dell’istruttoria<br />

<strong>della</strong> relativa documentazione.<br />

RITENUTO che sussiste il diritto dei richiedenti al rimborso<br />

<strong>della</strong> somma a fianco di ciascuno di essi indicata.


22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1343<br />

RITENUTO, altresì didover liquidare contestualmente gli interessi<br />

ai sensi dell’art. 5 <strong>della</strong> Legge n. 29/1961 e successive<br />

modificazioni;<br />

DECRETA<br />

È liquidata, ai sensi dell’art. 45 <strong>della</strong> L.R. n. 8 del 4/2/2002,<br />

per le motivazioni espresse in premessa, ai soggetti di cui all’allegato<br />

elenco, che è parte integrante e sostanziale del presente<br />

atto, la somma a fianco di ciascuno di essi segnata per tassa automobilistica<br />

erroneamente versata, comprensiva di interessi.<br />

La somma complessiva di C 1.198,12 graverà sul capitolo<br />

1011108 del Bilancio di previsione 2004.<br />

La Ragioneria Generale è autorizzata ad emettere i titoli di<br />

pagamento a favore dei creditori per l’importo a fianco di ciascuno<br />

di essi segnato.<br />

Il presente Decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 4novembre 2004<br />

DECRETO n. 18110 del 4 novembre 2004<br />

F. Nucaro<br />

Rimborso di somme erroneamente versate a titolo di tassa<br />

automobilistica.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO l’art. 17, comma 14, <strong>della</strong> Legge 27 dicembre 1997, n.<br />

449.<br />

VISTO l’art. 30 <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio<br />

1996.<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999, per come modificato<br />

ed integrato dal D.P.G.R. n. 206 del 15/12/2000.<br />

VISTE le istanze prodotte dai soggetti indicati nell’elenco allegato,<br />

che è parte integrante e sostanziale del presente Decreto,<br />

tendenti ad ottenere il rimborso di somme erroneamente versate<br />

relative alla tassa automobilistica.<br />

VISTO il parere favorevole espresso dalle delegazioni provinciali<br />

ACI, a seguito dell’esame delle suddette istanze e dell’istruttoria<br />

<strong>della</strong> relativa documentazione.<br />

RITENUTO che sussiste il diritto dei richiedenti al rimborso<br />

<strong>della</strong> somma a fianco di ciascuno di essi indicata.<br />

RITENUTO, altresì didover liquidare contestualmente gli interessi<br />

ai sensi dell’art. 5 <strong>della</strong> Legge n. 29/1961 e successive<br />

modificazioni;<br />

DECRETA<br />

È liquidata, ai sensi dell’art. 45 <strong>della</strong> L.R. n. 8 del 4/2/2002,<br />

per le motivazioni espresse in premessa, ai soggetti di cui all’allegato<br />

elenco, che è parte integrante e sostanziale del presente<br />

atto, la somma a fianco di ciascuno di essi segnata per tassa automobilistica<br />

erroneamente versata, comprensiva di interessi.<br />

La somma complessiva di C 768,13 graverà sul capitolo<br />

1011108 del Bilancio di previsione 2004.<br />

La Ragioneria Generale è autorizzata ad emettere i titoli di<br />

pagamento a favore dei creditori per l’importo a fianco di ciascuno<br />

di essi segnato.<br />

Il presente Decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 4novembre 2004<br />

DECRETO n. 18112 del 4 novembre 2004<br />

F. Nucaro<br />

Rimborso di somme erroneamente versate a titolo di tassa<br />

automobilistica.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO l’art. 17, comma 14, <strong>della</strong> Legge 27 dicembre 1997, n.<br />

449.<br />

VISTO l’art. 30 <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio<br />

1996.<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999, per come modificato<br />

ed integrato dal D.P.G.R. n. 206 del 15/12/2000.<br />

VISTE le istanze prodotte dai soggetti indicati nell’elenco allegato,<br />

che è parte integrante e sostanziale del presente Decreto,<br />

tendenti ad ottenere il rimborso di somme erroneamente versate<br />

relative alla tassa automobilistica.<br />

VISTO il parere favorevole espresso dalle delegazioni provinciali<br />

ACI, a seguito dell’esame delle suddette istanze e dell’istruttoria<br />

<strong>della</strong> relativa documentazione.<br />

RITENUTO che sussiste il diritto dei richiedenti al rimborso<br />

<strong>della</strong> somma a fianco di ciascuno di essi indicata.<br />

RITENUTO, altresì didover liquidare contestualmente gli interessi<br />

ai sensi dell’art. 5 <strong>della</strong> Legge n. 29/1961 e successive<br />

modificazioni;<br />

DECRETA<br />

È liquidata, ai sensi dell’art. 45 <strong>della</strong> L.R. n. 8 del 4/2/2002,<br />

per le motivazioni espresse in premessa, ai soggetti di cui all’allegato<br />

elenco, che è parte integrante e sostanziale del presente<br />

atto, la somma a fianco di ciascuno di essi segnata per tassa automobilistica<br />

erroneamente versata, comprensiva di interessi.<br />

La somma complessiva di C 497,20 graverà sul capitolo<br />

1011108 del Bilancio di previsione 2004.<br />

La Ragioneria Generale è autorizzata ad emettere i titoli di<br />

pagamento a favore dei creditori per l’importo a fianco di ciascuno<br />

di essi segnato.<br />

Il presente Decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 4novembre 2004<br />

F. Nucaro


1344<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

DECRETO n. 18113 del 4 novembre 2004<br />

Rimborso di somme erroneamente versate a titolo di tassa<br />

automobilistica.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO l’art. 17, comma 14, <strong>della</strong> Legge 27 dicembre 1997, n.<br />

449.<br />

VISTO l’art. 30 <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio<br />

1996.<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999, per come modificato<br />

ed integrato dal D.P.G.R. n. 206 del 15/12/2000.<br />

VISTE le istanze prodotte dai soggetti indicati nell’elenco allegato,<br />

che è parte integrante e sostanziale del presente Decreto,<br />

tendenti ad ottenere il rimborso di somme erroneamente versate<br />

relative alla tassa automobilistica.<br />

VISTO il parere favorevole espresso dalle delegazioni provinciali<br />

ACI, a seguito dell’esame delle suddette istanze e dell’istruttoria<br />

<strong>della</strong> relativa documentazione.<br />

RITENUTO che sussiste il diritto dei richiedenti al rimborso<br />

<strong>della</strong> somma a fianco di ciascuno di essi indicata.<br />

RITENUTO, altresì didover liquidare contestualmente gli interessi<br />

ai sensi dell’art. 5 <strong>della</strong> Legge n. 29/1961 e successive<br />

modificazioni;<br />

DECRETA<br />

È liquidata, ai sensi dell’art. 45 <strong>della</strong> L.R. n. 8 del 4/2/2002,<br />

per le motivazioni espresse in premessa, ai soggetti di cui all’allegato<br />

elenco, che è parte integrante e sostanziale del presente<br />

atto, la somma a fianco di ciascuno di essi segnata per tassa automobilistica<br />

erroneamente versata, comprensiva di interessi.<br />

La somma complessiva di C 827,33 graverà sul capitolo<br />

1011108 del Bilancio di previsione 2004.<br />

La Ragioneria Generale è autorizzata ad emettere i titoli di<br />

pagamento a favore dei creditori per l’importo a fianco di ciascuno<br />

di essi segnato.<br />

Il presente Decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 4novembre 2004<br />

DECRETO n. 18314 del 9 novembre 2004<br />

F. Nucaro<br />

Cristofalo Rosa Cod. Lottomatica PA3727. Cessazione servizio<br />

riscossione tasse automobilistiche. DPCM 25 gennaio<br />

1999, n. 11.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

Premesso, che con proprio decreto la sig.ra Cristofalo Rosa,<br />

titolare <strong>della</strong> ricevitoria di cui all’identificativo Lottomatica PA<br />

3727, è stata autorizzata a riscuotere, per conto <strong>della</strong> Regione<br />

Calabria, le tasse automobilistiche.<br />

Preso atto, che la Banca Carime – Tesoreria Regionale – ha<br />

segnalato ripetutamente che la predetta titolare <strong>della</strong> ricevitoria,<br />

di cui all’identificativo PA 3727, non ha riversato nei termini di<br />

cui all’art. 6 del D.M. 13 settembre 1999, le somme riscosse per<br />

tasse automobilistiche.<br />

Preso atto, altresì, che le sopracitate inadempienze sono state<br />

più volte contestate dal Servizio competente.<br />

Ritenuto, pertanto, di disporre la cessazione del servizio di<br />

riscossione delle tasse automobilistiche per inosservanza <strong>della</strong><br />

norma prevista dall’art. 6 del citato decreto;<br />

DECRETA<br />

Per le motivazioni espresse in premessa che s’intendono integralmente<br />

riportate, è revocata l’autorizzazione concessa alla<br />

Sig.ra Cristofalo Rosa, titolare <strong>della</strong> ricevitoria di cui al codice<br />

informatico PA 3727, per la riscossione delle tasse automobilistiche.<br />

Di incaricare l’Ufficio preposto alle Tasse Automobilistiche di<br />

notificare il presente atto a tutti i soggetti interessati.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 9novembre 2004<br />

DECRETO n. 18315 del 9 novembre 2004<br />

F.sco Nucaro<br />

Cessazione servizio riscossione tasse automobilistiche.<br />

DPCM 25 gennaio 1999, n. 11.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

Premesso, che con propri decreti i tabaccai di cui all’elenco<br />

allegato sono stati autorizzati a riscuotere, per conto <strong>della</strong> Regione<br />

Calabria, le tasse automobilistiche.<br />

Preso Atto, che la Banca Carime – Tesoriere Regionale – ha<br />

segnalato ripetutamente che le predette ricevitorie, non hanno<br />

riversato nei termini di cui all’art. 6 del D.M. 13 settembre 1999,<br />

le somme riscosse per tasse automobilistiche.<br />

Preso Atto, altresì, delle inadempienze segnalate, che sono<br />

state più volte contestate dal Servizio competente.<br />

Ritenuto, pertanto, di disporre la cessazione dal servizio di<br />

riscossione <strong>della</strong> tassa automobilistica <strong>regionale</strong> per inosservanza<br />

<strong>della</strong> norma prevista dall’art. 6 del citato decreto;<br />

DECRETA<br />

Per le motivazioni espresse in premessa che s’intendono integralmente<br />

riportate, di revocare l’autorizzazione concessa ai titolari<br />

delle ricevitorie di cui all’elenco allegato, per la riscossione<br />

delle tasse automobilistiche.<br />

Di incaricare l’Ufficio preposto alle Tasse Automobilistiche di<br />

notificare il presente atto ai soggetti interessati.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 9novembre 2004<br />

F.sco Nucaro


DECRETO n. 18316 del 9 novembre 2004<br />

Tassa Automobilistica – Istanze esenzione – Riconoscimento<br />

diritto ai soggetti portatori di handicap.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO l’art. 8, comma 7 <strong>della</strong> Legge n. 449/97 e successive<br />

modifiche e integrazioni, che prevede l’esenzione <strong>della</strong> tassa automobilistica<br />

per i motoveicoli e gli autoveicoli, adattati e non, in<br />

funzione delle limitazioni permanenti delle capacità motorie dei<br />

soggetti portatori di handicap di cui all’art. 3 <strong>della</strong> Legge 104/92.<br />

VISTO l’art. 17, comma 10, <strong>della</strong> Legge n. 449 del 27/12/<br />

1997 che rinvia al Decreto del Ministro delle Finanze il compito<br />

di stabilire le modalità con le quali le Regioni a statuto ordinario,<br />

a far data dall’11 gennaio 1999 svolgono le funzioni relative alle<br />

tasse automobilistiche non erariali.<br />

VISTE le Leggi regionali n. 9/2000 e 36/2001 che autorizzano<br />

la Giunta <strong>regionale</strong>, per gli anni 1999/2004, a gestire in tutto o in<br />

parte, con apposita convenzione, le funzioni indicate dalla Legge<br />

449/97 per il tramite dell’ACI.<br />

VISTA la convenzione stipulata in data 20/6/2002, repertorio<br />

n. 273, con la quale si è disciplinato il rapporto ACI/Regione<br />

Calabria e che prevede, tra l’altro, che l’istruttoria relativa alle<br />

esenzioni <strong>della</strong> tassa automobilistica, relativamente ai portatori<br />

di handicap, sia gestita dall’ACI.<br />

VISTI i documenti istruttori, redatti dall’ACI, Ufficio provinciale<br />

di Crotone, in esito alle istanze prodotte, dai quali risultano<br />

sussistenti le condizioni previste dalla normativa per riconoscere<br />

il diritto all’esenzione <strong>della</strong> tassa automobilistica.<br />

VISTE le circolari del Ministero delle Finanze n. 30/98, 59/98<br />

e 186/98.<br />

VISTO il D.Lgs. n. 29/93.<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1345<br />

VISTE le Delibere di G.R. n. 5761 del 4/11/98 e 2969 del<br />

7/7/99.<br />

VISTI i D.P.G.R. n. 354/99 e 206/01;<br />

DECRETA<br />

—èriconosciuto il diritto alla esenzione <strong>della</strong> tassa automobilistica<br />

ai contribuenti di cui al prospetto allegato, che costituisce<br />

parte integrante del presente provvedimento, relativamente<br />

all’autovettura indicata a fianco di ciascun soggetto;<br />

—distabilire che le sopracitate esenzioni sono valide fino a<br />

quando sussistono i requisiti, soggettivi e oggettivi, che le hanno<br />

determinate, senza ulteriori adempimenti da parte degli aventi<br />

titolo, fatto salvo il diritto <strong>della</strong> Regione Calabria di modificare il<br />

provvedimento adottato in sede di riesame;<br />

—didelegare il Dirigente del Servizio per gli adempimenti<br />

conseguenti.<br />

Il presente Decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria, avendo cura, per ragioni di privacy, di<br />

non pubblicizzare i nominativi dei soggetti beneficiari.<br />

Ai sensi <strong>della</strong> Legge 675/96 si omette la pubblicazione dell’elenco<br />

dei soggetti beneficiari dell’esenzione.<br />

Catanzaro, lì 9novembre 2004<br />

Francesco Nucaro<br />

DECRETO n. 18318 del 9 novembre 2004<br />

Tassa Automobilistica – Rigetto istanze esenzione per portatori<br />

di handicap.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO l’art. 8, comma 7 <strong>della</strong> Legge n. 449/97 e successive<br />

modifiche e integrazioni, che prevede l’esenzione <strong>della</strong> tassa automobilistica<br />

per i motoveicoli e gli autoveicoli, adattati e non, in<br />

funzione delle limitazioni permanenti delle capacità motorie dei<br />

soggetti portatori di handicap di cui all’art. 3 <strong>della</strong> Legge 104/92.<br />

VISTO l’art. 17, comma 10, <strong>della</strong> Legge n. 449 del 27/12/<br />

1997 che rinvia al Decreto del Ministro delle Finanze il compito<br />

di stabilire le modalità con le quali le Regioni a statuto ordinario,<br />

a far data dall’11 gennaio 1999 svolgono le funzioni relative alle<br />

tasse automobilistiche non erariali.<br />

VISTE le Leggi regionali n. 9/2000 e 36/2001 che autorizzano<br />

la Giunta <strong>regionale</strong>, per gli anni 1999/2004 a gestire in tutto o in<br />

parte, con apposita convenzione, le funzioni indicate dalla Legge<br />

449/97 per il tramite dell’ACI.<br />

VISTA la convenzione stipulata in data 20/6/2002, repertorio<br />

n. 273, con la quale si è disciplinato il rapporto ACI/Regione<br />

Calabria e che prevede, tra l’altro, che l’istruttoria relativa alle<br />

esenzioni <strong>della</strong> tassa automobilistica, relativamente ai portatori<br />

di handicap, sia gestita dall’ACI.<br />

VISTI i documenti istruttori, redatti dall’ACI, delegazione<br />

provinciale di Crotone, in esito alle istanze prodotte per ottenere<br />

l’esenzione <strong>della</strong> sopracitata tassa automobilistica dai quali risulta<br />

la mancanza delle condizioni previste dalla normativa per<br />

riconoscere il diritto all’esenzione <strong>della</strong> tassa automobilistica.<br />

VISTE le circolari del Ministero delle Finanze n. 30/98, 59/98<br />

e 186/98.<br />

VISTO il D.Lgs n. 29/93.<br />

VISTE le Delibere di G.R. n. 5761 del 4/11/98 e 2969 del<br />

7/7/99.<br />

VISTI i D.P.G.R. n. 354/99 e 206/01;<br />

DECRETA<br />

— per le motivazioni enunciate in premessa, di non riconoscere<br />

il diritto alla esenzione del pagamento <strong>della</strong> tassa automobilistica<br />

ai contribuenti di cui al prospetto allegato, che costituisce<br />

parte integrante del presente provvedimento;<br />

—didelegare il Dirigente del Servizio per gli adempimenti<br />

conseguenti.<br />

Il presente Decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria, avendo cura, per ragioni di privacy, di<br />

non pubblicizzare i nominativi dei soggetti non beneficiari dell’esenzione.<br />

Catanzaro, lì 9novembre 2004<br />

Francesco Nucaro


1346<br />

DECRETO n. 18319 del 9 novembre 2004<br />

Rettifica Decreto n. 13714 del 23 agosto 2004 – Rateizzazione<br />

cartella n. 034 2003 00013491 36 000 – Ruolo 2002/<br />

005659 – Numero pratica 903006113776-903007510778.<br />

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO<br />

PREMESSO che con proprio decreto n. 13714 del 23 agosto è<br />

stata concessa la rateizzazione per la somma di C 506,69 al sig.<br />

Campana Aldo, C.F. CMPLDA77A18H579B, nato a Rossano<br />

(CS) il 18 gennaio 1977 ed ivi residente in Villaggio Santa Chiara<br />

1.<br />

RILEVATO che è stata erroneamente rateizzata la somma totale<br />

<strong>della</strong> cartella n. 034 2003 00013491 36 000 di C 506,69<br />

comprensiva di C 89,33 riguardante altro tributo (codice 5242,<br />

5243, 5354) riferito all’anno 2000 con il numero di ruolo 2002/<br />

004615, non di competenza <strong>regionale</strong> e che pertanto la somma da<br />

rateizzare risulta essere di C 417,46.<br />

CHE il Sig. Campana Aldo ha già provveduto a versare la<br />

prima rata di C 64,39 (63,34 capitale e 1,05 interessi) e pertanto<br />

detta somma sarà scomputata dalla somma totale dovuta di C<br />

420,46 (Quattrocentoventi/46), salvo compensi ed oneri da corrispondere<br />

al concessionario.<br />

CHE pertanto è necessario provvedere alla rettifica del precedente<br />

decreto di questo Servizio n. 13714 del 23 agosto 2004<br />

rateizzando la somma di C 357,12 (Trecentocinquattasette/12).<br />

Numero<br />

rata<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

Data scadenza Giorni<br />

Quota<br />

capitale C<br />

VISTO il Decreto legislativo del 30 marzo 2003, n. 165.<br />

VISTE le Delibere <strong>della</strong> G.R. n. 5761 del 4/11/1998 e n. 2969<br />

del 7/7/1999.<br />

VISTI i D.P.G.R. n. 354/99 e 206/01.<br />

VISTO il decreto n. 2574 del 17 marzo 2004 del Dirigente<br />

Generale del Dipartimento Bilancio, Finanze, Programmazione<br />

e Sviluppo Economico.<br />

SU CONFORME PROPOSTA del Responsabile del procedimento;<br />

DECRETA<br />

Per i motivi di cui in narrativa,<br />

—Èrettificato il precedente decreto di questo Servizio n.<br />

13714 del 23 agosto 2004.<br />

— È concessa al Sig. Campana Aldo Codice Fiscale<br />

CMPLDA77A18H579B, nato a Rossano (CS) il 18/1/1977 ed<br />

ivi residente in Villaggio Santa Chiara 1, la rateizzazione <strong>della</strong><br />

somma di C 357,12, salvo compensi ed oneri da corrispondere al<br />

concessionario (C 420,46 relativa alla cartella – ruolo 2002/<br />

005659 numero pratiche 903006113776 – 903007510778 decurtata<br />

di C 63,34 quale somma relativa alla quota capitale <strong>della</strong><br />

prima rata già versata.<br />

Piano di rateizzazione<br />

Quota<br />

interesse al<br />

2,5% C<br />

—Èapprovato il sottostante «Piano di rateizzazione»;<br />

Rata C<br />

Somma iscritta<br />

a ruolo C<br />

357,12<br />

Debito saldato<br />

C<br />

1 30/11/2004 30 59,52 0,73 60,25 297,60 59,52<br />

2 31/12/2004 31 59,52 0,63 60,15 238,08 119,04<br />

3 31/1/2005 31 59,52 0,51 60,03 178,56 178,56<br />

4 28/2/2005 28 59,52 0,34 59,86 119,04 238,08<br />

5 31/3/2005 31 59,52 0,25 59,77 59,52 297,60<br />

6 30/4/2005 30 59,52 0,12 59,64 — 357,12<br />

Totale 357,12 2,59 359,71<br />

È stabilito che in caso di mancato pagamento <strong>della</strong> prima rata o, successivamente, di due rate il debitore decade automaticamente dal<br />

beneficio, con obbligo di estinguere il debito residuo in una unica soluzione entro 30 giorni dalla scadenza <strong>della</strong> rata non onorata e, che<br />

la prima rata scade il 30 novembre 2004.<br />

Il presente Decreto è notificato all’E.TR. S.p.A. per i successivi adempimenti ed al Sig. Campana Aldo residente in Rossano (CS)<br />

Villaggio Santa Chiara 1, per opportuna conoscenza.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale <strong>della</strong> Regione Calabria, avendo cura, per ragioni di privacy, di non pubblicizzare<br />

il nominativo del soggetto beneficiario.<br />

Catanzaro, lì 9novembre 2004<br />

Dr. Giulio Terzo Chiarelli


22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1347<br />

DECRETO n. 18321 del 9 novembre 2004<br />

Tassa Automobilistica – Istanze esenzione – Riconoscimento<br />

diritto ai soggetti portatori di handicap.<br />

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO<br />

VISTO l’art. 8, comma 7 <strong>della</strong> Legge n. 449/97 e successive<br />

modifiche e integrazioni, che prevede l’esenzione <strong>della</strong> tassa automobilistica<br />

per i motoveicoli e gli autoveicoli, adattati, in funzione<br />

delle limitazioni permanenti delle capacità motorie dei<br />

soggetti portatori di handicap di cui all’art. 3 <strong>della</strong> Legge 104/92.<br />

VISTO l’art. 30, comma 7 <strong>della</strong> legge n. 388/00, che estende<br />

l’esenzione <strong>della</strong> tassa automobilistica ai soggetti con handicap<br />

psichico o mentale di gravità tale da avere determinato il riconoscimento<br />

dell’indennità diaccompagnamento e agli invalidi con<br />

grave limitazione <strong>della</strong> capacità dideambulazione o affetti da<br />

pluriamputazioni, a prescindere dall’adattamento del veicolo.<br />

VISTO l’art. 17, lettera f bis) del D.P.R. n. 39/53, lettera inserita<br />

dall’art. 50, comma 3 <strong>della</strong> legge 342/00, che prevede, tra<br />

l’altro, l’esenzione permanente dal pagamento <strong>della</strong> tassa di circolazione,<br />

oggi tassa automobilistica, per gli autoveicoli di cui<br />

all’art. 54, comma 1, lettere a), c) ed f) del D. Lgs. n. 285/1992,<br />

di cilindrata fino a 2000 centimetri cubici se con motore a benzina<br />

e a 2800 centimetri cubici se con motore diesel, intestati a<br />

soggetti non vedenti easoggetti sordomuti, ovvero intestati ai<br />

familiari di cui essi sono fiscalmente a carico.<br />

VISTO il D.M. Finanze 25 novembre 1998, n. 418 con il<br />

quale, ai sensi dell’art. 17, comma 10, legge 27/12/1997 n. 449, è<br />

stato emanato il «Regolamento recante norme per il trasferimento<br />

alle Regioni a statuto ordinario delle funzioni in materia<br />

di riscossione, accertamento, recupero, rimborsi e contenzioso<br />

relative alle tasse automobilistiche non erariali».<br />

VISTE le Leggi regionali n. 9/2000 e 36/2001 che autorizzano<br />

la Giunta Regionale, per gli anni 1999/2004, a gestire in tutto od<br />

in parte, con apposita convenzione, le funzioni indicate dalla<br />

legge n. 449/97 per il tramite l’A.C.I..<br />

VISTA la convenzione stipulata in data 20 giugno 2002, repertorio<br />

n. 273, con la quale si è disciplinato il rapporto ACI/Regione<br />

Calabria e che prevede, tra l’altro, che l’istruttoria relativa<br />

alle esenzioni <strong>della</strong> tassa automobilistica, relativamente ai portatori<br />

di handicap, sia gestita dall’A.C.I..<br />

VISTI i pareri tecnici positivi espressi dall’A.C.I., Uffici Provinciali<br />

di Reggio Calabria e Vibo Valentia, a conclusione dell’istruttoria<br />

dagli stessi Uffici effettuata sulle istanze prodotte<br />

per ottenere l’esenzione <strong>della</strong> tassa automobilistica e vista la successiva<br />

verifica documentale, operata dall’Ufficio Tasse Automobilistiche<br />

del Servizio, nel rispetto anche delle norme sull’autocertificazione<br />

contenute nel T.U. sulla documentazione amministrativa.<br />

VISTE le circolari in materia del Ministero delle Finanze, n.<br />

30/98, n. 59/98, n. 186/98 e n. 2 FL/01.<br />

VISTA la nota n. 1136 del 10 marzo 2004, emanata dal Settore<br />

Tributi e Contenzioso Tributario di Catanzaro, avente come oggetto<br />

«Tassa automobilistica <strong>regionale</strong> – Esenzioni disabili – Direttive».<br />

RILEVATA la presenza delle condizioni indicate dalla normativa<br />

per riconoscere il diritto all’esenzione <strong>della</strong> tassa automobilistica.<br />

VISTO il D. Lgs. n. 29/93 e successive integrazioni e modificazioni.<br />

VISTE le delibere <strong>della</strong> Giunta Regionale n. 5761 del 4/11/<br />

1998 e n. 2969 del 7/7/1999.<br />

VISTI i Decreti P.G.R. n. 354/99 e n. 206/01.<br />

VISTO il D.D.G. n. 2574 del 17 marzo 2004, dal titolo: «Approvazione<br />

declaratoria degli ambiti di competenza del Settore,<br />

dei Servizi e degli Uffici Tributi e Contenzioso Tributario»;<br />

DECRETA<br />

È riconosciuto il diritto all’esenzione <strong>della</strong> tassa automobilistica<br />

<strong>regionale</strong> ai contribuenti d cui all’allegato prospetto, in numero<br />

di 81 per la provincia di Reggio Calabria ed in numero di<br />

37 per la provincia di Vibo Valentia, che costituisce parte integrante<br />

del presente provvedimento, relativamente ai soggetti disabili<br />

ed ai veicoli, indicati, rispettivamente, a fianco ed in corrispondenza<br />

di ciascun beneficiario.<br />

Di stabilire che le esenzioni concesse sono valide fino a<br />

quando sussistono i requisiti, soggettivi ed oggettivi, che le<br />

hanno determinate, facendo espresso obbligo ad ogni beneficiario<br />

di comunicare tempestivamente, ma non oltre 30 giorni al<br />

Servizio emittente, le eventuali variazioni che comportano la<br />

perdita dell’agevolazione tributaria sul veicolo esentato. Tale ultima<br />

prescrizione andrà notificata dal Servizio, per lettera raccomandata,<br />

ad ogni soggetto, con l’ulteriore precisazione che, in<br />

caso di inadempimento, si recupereranno coattivamente gli importi<br />

dovuti <strong>della</strong> tassa, aggravati di sanzioni ed interessi.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria, omettendo, per ragioni di privacy, ai<br />

sensi <strong>della</strong> legge n. 675/96, la pubblicazione dell’elenco allegato.<br />

Catanzaro, lì 9novembre 2004<br />

DECRETO n. 18325 del 9 novembre 2004<br />

Dott. Gregorio Pelaggi<br />

Rimborso di somme erroneamente versate a titolo di tassa<br />

automobilistica.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO l’art. 17, comma 14, <strong>della</strong> Legge 27 dicembre 1997, n.<br />

449.<br />

VISTO l’art. 30 <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio<br />

1996.<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999, per come modificato<br />

ed integrato dal D.P.G.R. n. 206 del 15/12/2000.<br />

VISTE le istanze prodotte dai soggetti indicati nell’elenco allegato,<br />

che è parte integrante e sostanziale del presente Decreto,<br />

tendenti ad ottenere il rimborso di somme erroneamente versate<br />

relative alla tassa automobilistica.<br />

VISTO il parere favorevole espresso dalle delegazioni provinciali<br />

ACI, a seguito dell’esame delle suddette istanze e dell’istruttoria<br />

<strong>della</strong> relativa documentazione.<br />

RITENUTO che sussiste il diritto dei richiedenti al rimborso<br />

<strong>della</strong> somma a fianco di ciascuno di essi indicata.


1348<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

RITENUTO, altresì didover liquidare contestualmente gli interessi<br />

ai sensi dell’art. 5 <strong>della</strong> Legge n. 29/1961 e successive<br />

modificazioni;<br />

DECRETA<br />

È liquidata, ai sensi dell’art. 45 <strong>della</strong> L.R. n. 8 del 4/2/2002,<br />

per le motivazioni espresse in premessa, ai soggetti di cui all’allegato<br />

elenco, che è parte integrante e sostanziale del presente<br />

atto, la somma a fianco di ciascuno di essi segnata per tassa automobilistica<br />

erroneamente versata, comprensiva di interessi.<br />

La somma complessiva di C616,84 graverà sul capitolo<br />

1011108 del Bilancio di previsione 2004.<br />

La Ragioneria Generale è autorizzata ad emettere i titoli di<br />

pagamento a favore dei creditori per l’importo a fianco di ciascuno<br />

di essi segnato.<br />

Il presente Decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 9novembre 2004<br />

DECRETO n. 18328 del 9 novembre 2004<br />

F. Nucaro<br />

Rimborso di somme erroneamente versate a titolo di tassa<br />

automobilistica.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO l’art. 17, comma 14, <strong>della</strong> Legge 27 dicembre 1997, n.<br />

449.<br />

VISTO l’art. 30 <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio<br />

1996.<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999, per come modificato<br />

ed integrato dal D.P.G.R. n. 206 del 15/12/2000.<br />

VISTE le istanze prodotte dai soggetti indicati nell’elenco allegato,<br />

che è parte integrante e sostanziale del presente Decreto,<br />

tendenti ad ottenere il rimborso di somme erroneamente versate<br />

relative alla tassa automobilistica.<br />

VISTO il parere favorevole espresso dalle delegazioni provinciali<br />

ACI, a seguito dell’esame delle suddette istanze e dell’istruttoria<br />

<strong>della</strong> relativa documentazione.<br />

RITENUTO che sussiste il diritto dei richiedenti al rimborso<br />

<strong>della</strong> somma a fianco di ciascuno di essi indicata.<br />

RITENUTO, altresì didover liquidare contestualmente gli interessi<br />

ai sensi dell’art. 5 <strong>della</strong> Legge n. 29/1961 e successive<br />

modificazioni;<br />

DECRETA<br />

È liquidata, ai sensi dell’art. 45 <strong>della</strong> L.R. n. 8 del 4/2/2002,<br />

per le motivazioni espresse in premessa, ai soggetti di cui all’allegato<br />

elenco, che è parte integrante e sostanziale del presente<br />

atto, la somma a fianco di ciascuno di essi segnata per tassa automobilistica<br />

erroneamente versata, comprensiva di interessi.<br />

La somma complessiva di C 775,25 graverà sul capitolo<br />

1011108 del Bilancio di previsione 2004.<br />

La Ragioneria Generale è autorizzata ad emettere i titoli di<br />

pagamento a favore dei creditori per l’importo a fianco di ciascuno<br />

di essi segnato.<br />

Il presente Decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 9novembre 2004<br />

DECRETO n. 18329 del 9 novembre 2004<br />

F. Nucaro<br />

Rimborso di somme erroneamente versate a titolo di tassa<br />

automobilistica.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO l’art. 17, comma 14, <strong>della</strong> Legge 27 dicembre 1997, n.<br />

449.<br />

VISTO l’art. 30 <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio<br />

1996.<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999, per come modificato<br />

ed integrato dal D.P.G.R. n. 206 del 15/12/2000.<br />

VISTE le istanze prodotte dai soggetti indicati nell’elenco allegato,<br />

che è parte integrante e sostanziale del presente Decreto,<br />

tendenti ad ottenere il rimborso di somme erroneamente versate<br />

relative alla tassa automobilistica.<br />

VISTO il parere favorevole espresso dalle delegazioni provinciali<br />

ACI, a seguito dell’esame delle suddette istanze e dell’istruttoria<br />

<strong>della</strong> relativa documentazione.<br />

RITENUTO che sussiste il diritto dei richiedenti al rimborso<br />

<strong>della</strong> somma a fianco di ciascuno di essi indicata.<br />

RITENUTO, altresì didover liquidare contestualmente gli interessi<br />

ai sensi dell’art. 5 <strong>della</strong> Legge n. 29/1961 e successive<br />

modificazioni;<br />

DECRETA<br />

È liquidata, ai sensi dell’art. 45 <strong>della</strong> L.R. n. 8 del 4/2/2002,<br />

per le motivazioni espresse in premessa, ai soggetti di cui all’allegato<br />

elenco, che è parte integrante e sostanziale del presente<br />

atto, la somma a fianco di ciascuno di essi segnata per tassa automobilistica<br />

erroneamente versata, comprensiva di interessi.<br />

La somma complessiva di C 747,99 graverà sul capitolo<br />

1011108 del Bilancio di previsione 2004.<br />

La Ragioneria Generale è autorizzata ad emettere i titoli di<br />

pagamento a favore dei creditori per l’importo a fianco di ciascuno<br />

di essi segnato.<br />

Il presente Decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 9novembre 2004<br />

F. Nucaro


22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1349<br />

DECRETO n. 18331 del 9 novembre 2004<br />

Rimborso di somme erroneamente versate a titolo di tassa<br />

automobilistica.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO l’art. 17, comma 14, <strong>della</strong> Legge 27 dicembre 1997,<br />

n. 449.<br />

VISTO l’art. 30 <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio<br />

1996.<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999, per come modificato<br />

ed integrato dal D.P.G.R. n. 206 del 15/12/2000.<br />

VISTE le istanze prodotte dai soggetti indicati nell’elenco allegato,<br />

che è parte integrante e sostanziale del presente Decreto,<br />

tendenti ad ottenere il rimborso di somme erroneamente versate<br />

relative alla tassa automobilistica.<br />

VISTO il parere favorevole espresso dalle delegazioni provinciali<br />

ACI, a seguito dell’esame delle suddette istanze e dell’istruttoria<br />

<strong>della</strong> relativa documentazione.<br />

RITENUTO che sussiste il diritto dei richiedenti al rimborso<br />

<strong>della</strong> somma a fianco di ciascuno di essi indicata.<br />

RITENUTO, altresì didover liquidare contestualmente gli interessi<br />

ai sensi dell’art. 5 <strong>della</strong> Legge n. 29/1961 e successive<br />

modificazioni;<br />

DECRETA<br />

È liquidata, ai sensi dell’art. 45 <strong>della</strong> L.R. n. 8 del 4/2/2002,<br />

per le motivazioni espresse in premessa, ai soggetti di cui all’allegato<br />

elenco, che è parte integrante e sostanziale del presente<br />

atto, la somma a fianco di ciascuno di essi segnata per tassa automobilistica<br />

erroneamente versata, comprensiva di interessi.<br />

La somma complessiva di C 750,51 graverà sul capitolo<br />

1011108 del Bilancio di previsione 2004.<br />

La Ragioneria Generale è autorizzata ad emettere i titoli di<br />

pagamento a favore dei creditori per l’importo a fianco di ciascuno<br />

di essi segnato.<br />

Il presente Decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 9novembre 2004<br />

DECRETO n. 18333 del 9 novembre 2004<br />

F. Nucaro<br />

Rimborso di somme erroneamente versate a titolo di tassa<br />

automobilistica.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO l’art. 17, comma 14, <strong>della</strong> Legge 27 dicembre 1997, n.<br />

449.<br />

VISTO l’art. 30 <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio<br />

1996.<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999, per come modificato<br />

ed integrato dal D.P.G.R. n. 206 del 15/12/2000.<br />

VISTE le istanze prodotte dai soggetti indicati nell’elenco allegato,<br />

che è parte integrante e sostanziale del presente Decreto,<br />

tendenti ad ottenere il rimborso di somme erroneamente versate<br />

relative alla tassa automobilistica.<br />

VISTO il parere favorevole espresso dalle delegazioni provinciali<br />

ACI, a seguito dell’esame delle suddette istanze e dell’istruttoria<br />

<strong>della</strong> relativa documentazione.<br />

RITENUTO che sussiste il diritto dei richiedenti al rimborso<br />

<strong>della</strong> somma a fianco di ciascuno di essi indicata.<br />

RITENUTO, altresì didover liquidare contestualmente gli interessi<br />

ai sensi dell’art. 5 <strong>della</strong> Legge n. 29/1961 e successive<br />

modificazioni;<br />

DECRETA<br />

È liquidata, ai sensi dell’art. 45 <strong>della</strong> L.R. n. 8 del 4/2/2002,<br />

per le motivazioni espresse in premessa, ai soggetti di cui all’allegato<br />

elenco, che è parte integrante e sostanziale del presente<br />

atto, la somma a fianco di ciascuno di essi segnata per tassa automobilistica<br />

erroneamente versata, comprensiva di interessi.<br />

La somma complessiva di C 319,84 graverà sul capitolo<br />

1011108 del Bilancio di previsione 2004.<br />

La Ragioneria Generale è autorizzata ad emettere i titoli di<br />

pagamento a favore dei creditori per l’importo a fianco di ciascuno<br />

di essi segnato.<br />

Il presente Decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 9novembre 2004<br />

DECRETO n. 18335 del 9 novembre 2004<br />

F. Nucaro<br />

Rimborso di somme erroneamente versate a titolo di tassa<br />

automobilistica.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO l’art. 17, comma 14, <strong>della</strong> Legge 27 dicembre 1997, n.<br />

449.<br />

VISTO l’art. 30 <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio<br />

1996.<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999, per come modificato<br />

ed integrato dal D.P.G.R. n. 206 del 15/12/2000.<br />

VISTE le istanze prodotte dai soggetti indicati nell’elenco allegato,<br />

che è parte integrante e sostanziale del presente Decreto,<br />

tendenti ad ottenere il rimborso di somme erroneamente versate<br />

relative alla tassa automobilistica.<br />

VISTO il parere favorevole espresso dalle delegazioni provinciali<br />

ACI, a seguito dell’esame delle suddette istanze e dell’istruttoria<br />

<strong>della</strong> relativa documentazione.<br />

RITENUTO che sussiste il diritto dei richiedenti al rimborso<br />

<strong>della</strong> somma a fianco di ciascuno di essi indicata.


1350<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

RITENUTO, altresì didover liquidare contestualmente gli interessi<br />

ai sensi dell’art. 5 <strong>della</strong> Legge n. 29/1961 e successive<br />

modificazioni;<br />

DECRETA<br />

È liquidata, ai sensi dell’art. 45 <strong>della</strong> L.R. n. 8 del 4/2/2002,<br />

per le motivazioni espresse in premessa, ai soggetti di cui all’allegato<br />

elenco, che è parte integrante e sostanziale del presente<br />

atto, la somma a fianco di ciascuno di essi segnata per tassa automobilistica<br />

erroneamente versata, comprensiva di interessi.<br />

La somma complessiva di C 906,23 graverà sul capitolo<br />

1011108 del Bilancio di previsione 2004.<br />

La Ragioneria Generale è autorizzata ad emettere i titoli di<br />

pagamento a favore dei creditori per l’importo a fianco di ciascuno<br />

di essi segnato.<br />

Il presente Decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 9novembre 2004<br />

DECRETO n. 18336 del 9 novembre 2004<br />

F. Nucaro<br />

Rimborso di somme erroneamente versate a titolo di tassa<br />

automobilistica.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO l’art. 17, comma 14, <strong>della</strong> Legge 27 dicembre 1997, n.<br />

449.<br />

VISTO l’art. 30 <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio<br />

1996.<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999, per come modificato<br />

ed integrato dal D.P.G.R. n. 206 del 15/12/2000.<br />

VISTE le istanze prodotte dai soggetti indicati nell’elenco allegato,<br />

che è parte integrante e sostanziale del presente Decreto,<br />

tendenti ad ottenere il rimborso di somme erroneamente versate<br />

relative alla tassa automobilistica.<br />

VISTO il parere favorevole espresso dalle delegazioni provinciali<br />

ACI, a seguito dell’esame delle suddette istanze e dell’istruttoria<br />

<strong>della</strong> relativa documentazione.<br />

RITENUTO che sussiste il diritto dei richiedenti al rimborso<br />

<strong>della</strong> somma a fianco di ciascuno di essi indicata.<br />

RITENUTO, altresì didover liquidare contestualmente gli interessi<br />

ai sensi dell’art. 5 <strong>della</strong> Legge n. 29/1961 e successive<br />

modificazioni;<br />

DECRETA<br />

È liquidata, ai sensi dell’art. 45 <strong>della</strong> L.R. n. 8 del 4/2/2002,<br />

per le motivazioni espresse in premessa, ai soggetti di cui all’allegato<br />

elenco, che è parte integrante e sostanziale del presente<br />

atto, la somma a fianco di ciascuno di essi segnata per tassa automobilistica<br />

erroneamente versata, comprensiva di interessi.<br />

La somma complessiva di C 1.257,05 graverà sul capitolo<br />

1011108 del Bilancio di previsione 2004.<br />

La Ragioneria Generale è autorizzata ad emettere i titoli di<br />

pagamento a favore dei creditori per l’importo a fianco di ciascuno<br />

di essi segnato.<br />

Il presente Decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 9novembre 2004<br />

DECRETO n. 18338 del 9 novembre 2004<br />

F. Nucaro<br />

Rimborso di somme erroneamente versate a titolo di tassa<br />

automobilistica.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO l’art. 17, comma 14, <strong>della</strong> Legge 27 dicembre 1997, n.<br />

449.<br />

VISTO l’art. 30 <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio<br />

1996.<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999, per come modificato<br />

ed integrato dal D.P.G.R. n. 206 del 15/12/2000.<br />

VISTE le istanze prodotte dai soggetti indicati nell’elenco allegato,<br />

che è parte integrante e sostanziale del presente Decreto,<br />

tendenti ad ottenere il rimborso di somme erroneamente versate<br />

relative alla tassa automobilistica.<br />

VISTO il parere favorevole espresso dalle delegazioni provinciali<br />

ACI, a seguito dell’esame delle suddette istanze e dell’istruttoria<br />

<strong>della</strong> relativa documentazione.<br />

RITENUTO che sussiste il diritto dei richiedenti al rimborso<br />

<strong>della</strong> somma a fianco di ciascuno di essi indicata.<br />

RITENUTO, altresì didover liquidare contestualmente gli interessi<br />

ai sensi dell’art. 5 <strong>della</strong> Legge n. 29/1961 e successive<br />

modificazioni;<br />

DECRETA<br />

È liquidata, ai sensi dell’art. 45 <strong>della</strong> L.R. n. 8 del 4/2/2002,<br />

per le motivazioni espresse in premessa, ai soggetti di cui all’allegato<br />

elenco, che è parte integrante e sostanziale del presente<br />

atto, la somma a fianco di ciascuno di essi segnata per tassa automobilistica<br />

erroneamente versata, comprensiva di interessi.<br />

La somma complessiva di C 293,27 graverà sul capitolo<br />

1011108 del Bilancio di previsione 2004.<br />

La Ragioneria Generale è autorizzata ad emettere i titoli di<br />

pagamento a favore dei creditori per l’importo a fianco di ciascuno<br />

di essi segnato.<br />

Il presente Decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 9novembre 2004<br />

F. Nucaro


22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1351<br />

DECRETO n. 18341 del 9 novembre 2004<br />

Rimborso di somme erroneamente versate a titolo di tassa<br />

automobilistica.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO l’art. 17, comma 14, <strong>della</strong> Legge 27 dicembre 1997,<br />

n. 449.<br />

VISTO l’art. 30 <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio<br />

1996.<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999, per come modificato<br />

ed integrato dal D.P.G.R. n. 206 del 15/12/2000.<br />

VISTE le istanze prodotte dai soggetti indicati nell’elenco allegato,<br />

che è parte integrante e sostanziale del presente Decreto,<br />

tendenti ad ottenere il rimborso di somme erroneamente versate<br />

relative alla tassa automobilistica.<br />

VISTO il parere favorevole espresso dalle delegazioni provinciali<br />

ACI, a seguito dell’esame delle suddette istanze e dell’istruttoria<br />

<strong>della</strong> relativa documentazione.<br />

RITENUTO che sussiste il diritto dei richiedenti al rimborso<br />

<strong>della</strong> somma a fianco di ciascuno di essi indicata.<br />

RITENUTO, altresì didover liquidare contestualmente gli interessi<br />

ai sensi dell’art. 5 <strong>della</strong> Legge n. 29/1961 e successive<br />

modificazioni;<br />

DECRETA<br />

È liquidata, ai sensi dell’art. 45 <strong>della</strong> L.R. n. 8 del 4/2/2002,<br />

per le motivazioni espresse in premessa, ai soggetti di cui all’allegato<br />

elenco, che è parte integrante e sostanziale del presente<br />

atto, la somma a fianco di ciascuno di essi segnata per tassa automobilistica<br />

erroneamente versata, comprensiva di interessi.<br />

La somma complessiva di C 1.195,91 graverà sul capitolo<br />

1011108 del Bilancio di previsione 2004.<br />

La Ragioneria Generale è autorizzata ad emettere i titoli di<br />

pagamento a favore dei creditori per l’importo a fianco di ciascuno<br />

di essi segnato.<br />

Il presente Decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 9novembre 2004<br />

DECRETO n. 18342 del 9 novembre 2004<br />

F. Nucaro<br />

Rimborso di somme erroneamente versate a titolo di tassa<br />

automobilistica.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO l’art. 17, comma 14, <strong>della</strong> Legge 27 dicembre 1997, n.<br />

449.<br />

VISTO l’art. 30 <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio<br />

1996.<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999, per come modificato<br />

ed integrato dal D.P.G.R. n. 206 del 15/12/2000.<br />

VISTE le istanze prodotte dai soggetti indicati nell’elenco allegato,<br />

che è parte integrante e sostanziale del presente Decreto,<br />

tendenti ad ottenere il rimborso di somme erroneamente versate<br />

relative alla tassa automobilistica.<br />

VISTO il parere favorevole espresso dalle delegazioni provinciali<br />

ACI, a seguito dell’esame delle suddette istanze e dell’istruttoria<br />

<strong>della</strong> relativa documentazione.<br />

RITENUTO che sussiste il diritto dei richiedenti al rimborso<br />

<strong>della</strong> somma a fianco di ciascuno di essi indicata.<br />

RITENUTO, altresì didover liquidare contestualmente gli interessi<br />

ai sensi dell’art. 5 <strong>della</strong> Legge n. 29/1961 e successive<br />

modificazioni;<br />

DECRETA<br />

È liquidata, ai sensi dell’art. 45 <strong>della</strong> L.R. n. 8 del 4/2/2002,<br />

per le motivazioni espresse in premessa, ai soggetti di cui all’allegato<br />

elenco, che è parte integrante e sostanziale del presente<br />

atto, la somma a fianco di ciascuno di essi segnata per tassa automobilistica<br />

erroneamente versata, comprensiva di interessi.<br />

La somma complessiva di C 559,79 graverà sul capitolo<br />

1011108 del Bilancio di previsione 2004.<br />

La Ragioneria Generale è autorizzata ad emettere i titoli di<br />

pagamento a favore dei creditori per l’importo a fianco di ciascuno<br />

di essi segnato.<br />

Il presente Decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 9novembre 2004<br />

DECRETO n. 18343 del 9 novembre 2004<br />

F. Nucaro<br />

Rimborso di somme erroneamente versate a titolo di tassa<br />

automobilistica.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO l’art. 17, comma 14, <strong>della</strong> Legge 27 dicembre 1997,<br />

n. 449.<br />

VISTO l’art. 30 <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio<br />

1996.<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999, per come modificato<br />

ed integrato dal D.P.G.R. n. 206 del 15/12/2000.<br />

VISTE le istanze prodotte dai soggetti indicati nell’elenco allegato,<br />

che è parte integrante e sostanziale del presente Decreto,<br />

tendenti ad ottenere il rimborso di somme erroneamente versate<br />

relative alla tassa automobilistica.<br />

VISTO il parere favorevole espresso dalle delegazioni provinciali<br />

ACI, a seguito dell’esame delle suddette istanze e dell’istruttoria<br />

<strong>della</strong> relativa documentazione.<br />

RITENUTO che sussiste il diritto dei richiedenti al rimborso<br />

<strong>della</strong> somma a fianco di ciascuno di essi indicata.


1352<br />

RITENUTO, altresì didover liquidare contestualmente gli interessi<br />

ai sensi dell’art. 5 <strong>della</strong> Legge n. 29/1961 e successive<br />

modificazioni;<br />

DECRETA<br />

È liquidata, ai sensi dell’art. 45 <strong>della</strong> L.R. n. 8 del 4/2/2002,<br />

per le motivazioni espresse in premessa, ai soggetti di cui all’allegato<br />

elenco, che è parte integrante e sostanziale del presente<br />

atto, la somma a fianco di ciascuno di essi segnata per tassa automobilistica<br />

erroneamente versata, comprensiva di interessi.<br />

La somma complessiva di C 1.359,85 graverà sul capitolo<br />

1011108 del Bilancio di previsione 2004.<br />

La Ragioneria Generale è autorizzata ad emettere i titoli di<br />

pagamento a favore dei creditori per l’importo a fianco di ciascuno<br />

di essi segnato.<br />

Il presente Decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 9novembre 2004<br />

DECRETO n. 18562 del 10 novembre 2004<br />

F. Nucaro<br />

Rateizzazione cartella n. 034 2003 00032077 22 000 – Numero<br />

pratica 903008546557 – Tassa automobilistica 1999.<br />

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO<br />

VISTO IL D.P.R. 29 settembre 1973, n. 602 e successive modificazioni<br />

ed integrazioni.<br />

VISTO gli articoli 7e26delD.Lgs. 26 febbraio 1999, n. 46.<br />

Numero<br />

rate<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

Data scadenza Giorni Quota capitale<br />

VISTA la D.G.R. n. 296 del 23/4/2003.<br />

VISTA l’istanza di rateizzazione presentata dal Sig. Prezioso<br />

Valerio, C.F. PRZVLR79B14D086S, nato a Cosenza (CS) il 14<br />

febbraio 1979 e residente in Bisignano via San Francesco n. 36 –<br />

per la somma totale di C 382,38 (Trecentoottantadue/38) relativa<br />

alla cartella n. 034 2003 00032077 22 000 pratica n.<br />

903008546557 – per il mancato pagamento <strong>della</strong> tassa automobilistica<br />

1999, più sanzione ed interessi.<br />

RILEVATA la sussistenza delle condizioni previste dalla normativa<br />

in materia di concessione <strong>della</strong> rateazione del debito,<br />

iscritto a ruolo.<br />

VISTO il Decreto legislativo del 30 marzo 2003, n. 165.<br />

VISTE le Delibere <strong>della</strong> G.R. n. 5761 del 4/11/1998 e n. 2969<br />

del 7/7/1999.<br />

VISTI i D.P.G.R. n. 354/99 e 206/01.<br />

VISTO il decreto n. 2574 del 17 marzo 2004 del Dirigente<br />

Generale del Dipartimento Bilancio, Finanze, Programmazione<br />

e Sviluppo Economico.<br />

SU CONFORME PROPOSTA del Responsabile del procedimento;<br />

DECRETA<br />

È concessa al Sig. Prezioso Valerio Codice Fiscale<br />

PRZVLR79B14D086S, nato a Cosenza (CS) il 14/2/1979 e residente<br />

in Bisignano via San Francesco 36, la rateizzazione <strong>della</strong><br />

somma di C 382,38 (Trecentoottantadue/38) relativa alla cartella<br />

n. 034 2003 00032077 22 000 numero pratica 903008546557 –<br />

salvo compensi ed oneri da corrispondere al concessionario.<br />

Piano di ammortamento<br />

Quota<br />

interesse 2,5%<br />

È approvato il sottostante «Piano di rateizzazione».<br />

Rata C<br />

Somma iscritta<br />

a ruolo<br />

382,38<br />

Debito saldato<br />

C<br />

1 30/11/2004 30 63,730 0,797 64,53 318,65 63,73<br />

2 31/12/2004 31 63,730 0,686 64,42 254,92 127,46<br />

3 31/1/2005 31 63,730 0,549 64,28 191,19 191,19<br />

4 28/2/2005 28 63,730 0,372 64,10 127,46 254,92<br />

5 31/3/2005 31 63,730 0,274 64,00 63,73 318,65<br />

6 30/4/2005 30 63,730 0,133 63,86 0,00 382,38<br />

Totale 382,380 2,810 385,19<br />

È stabilito che in caso di mancato pagamento <strong>della</strong> prima rata<br />

o, successivamente di due rate, il debitore decade automaticamente<br />

dal beneficio, con obbligo di estinguere il debito residuo<br />

in una unica soluzione entro 30 giorni dalla scadenza <strong>della</strong> rata<br />

non onorata e, che la prima rata scade il 30 novembre 2004.<br />

Il presente Decreto è notificato all’E.TR. S.p.A. per i successivi<br />

adempimenti ed al Sig. Prezioso Valerio residente in Bisignano<br />

(CS) via San Francesco 36, per opportuna conoscenza.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 10novembre 2004<br />

Dr. Giulio Terzo Chiarelli


22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1353<br />

DECRETO n. 18826 del 12 novembre 2004<br />

«POR Calabria 2000-2006 – Mis. 7.1 – Assistenza Tecnica<br />

istituzionale all’Autorità diGestione per la razionalizzazione<br />

e l’innovazione del sistema degli incentivi alle imprese.<br />

Schema di convenzione – Assunzione impegno di spesa.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO il D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i..<br />

VISTA la L.R. 13 maggio 1996, n. 7es.m.i..<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999, per come modificato<br />

ed integrato con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000.<br />

VISTA la deliberazione <strong>della</strong> Giunta <strong>regionale</strong> n. 1062 del 13/<br />

11/2002 ed il contratto repertoriato al n. 257 del 28/2/2003,<br />

nonché laD.G.R. n. 949 del 2/12/2003.<br />

VISTO il Programma Operativo Regionale (POR) 2000-2006<br />

<strong>della</strong> Calabria, approvato con decisione <strong>della</strong> Commissione delle<br />

Comunità Europee dell’8 agosto 2000 n. C(2000) 2345.<br />

VISTO il relativo Complemento di Programmazione, adottato<br />

dalla Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 735 del 2 agosto<br />

2001.<br />

VISTA, in particolare, la Misura 7.1 «Attività diaccompagnamento<br />

del programma operativo e di assistenza tecnica» del Programma<br />

Operativo succitato, che comprende tutte le attività orizzontali<br />

necessarie per la corretta ed efficace gestione degli interventi<br />

del P.O. medesimo.<br />

VISTO il Reg. (CE) n. 1260/1999 del <strong>Consiglio</strong> del 21/6/1999.<br />

CONSIDERATO che l’A.d.G. del POR Calabria 2000-2006,<br />

ha valutato l’opportunità distipulare apposita convenzione con<br />

l’IPI (Istituto Promozione Industriale – Roma), finalizzata ad attivare<br />

un supporto tecnico specifico per la razionalizzazione e<br />

l’innovazione dei regimi di aiuto per una più efficace attuazione<br />

degli orientamenti del QCS in materia di sviluppo locale, tanto in<br />

un’ottica di stretta integrazione tra programmazione ordinaria e<br />

comunitaria, anche ai fini <strong>della</strong> formulazione degli indirizzi per<br />

la programmazione delle politiche di sviluppo <strong>regionale</strong> per il<br />

periodo 2007-2013.<br />

VISTA la proposta progettuale presentata dall’IPI ed acquisita<br />

agli atti d’Ufficio in data 17/9/2004 al n. 2279, con la quale si<br />

propone la formalizzazione dell’affidamento dell’incarico di assistenza<br />

tecnica mediante convenzione per le finalità sopra considerate.<br />

VISTA la documentazione prodotta (statuto, atto costitutivo,<br />

progetto), dalla quale si evidenzia la capacità economica e finanziaria,<br />

nonché lacapacità tecnica dell’IPI a poter assolvere l’incarico<br />

di assistenza tecnica in questione.<br />

VISTO l’art. 17 del D.L. 8/2/1995, n. 32, convertito con Legge<br />

7/4/1995, n. 104, recante la disposizione che consente alle amministrazioni<br />

pubbliche, anche locali, di stipulare convenzioni<br />

per la prestazione di servizi con l’IPI (Istituto per la Promozione<br />

Industriale).<br />

VISTO l’art. 6 D. Lgs. n. 157/95 e s.m.i., laddove al c. 2, lett.<br />

d) è previsto il ricorso alla procedura negoziata con una impresa<br />

di propria scelta, ricorrendo le condizioni di natura tecnica per<br />

cui l’esecuzione del servizio connesso possa venire affidato unicamente<br />

ad un particolare prestatore di servizi, quale l’IPI.<br />

RITENUTO di potersi avvalere <strong>della</strong> procedura <strong>della</strong> trattativa<br />

privata per conferire all’IPI. – in atti meglio documentato –<br />

l’affidamento dell’incarico di assistenza tecnica all’A.d.G., al<br />

fine di pervenire nello specifico alla razionalizzazione del sistema<br />

degli incentivi presenti sul territorio e la definizione ed<br />

inserimento dello strumento PIA (Pacchetto Integrato di Agevolazioni)<br />

all’interno dei PIT, realizzando le valutazioni costi-benefici,<br />

oltreché finanziaria, ambientale e di pari opportunità.<br />

VISTO l’art. 7 D.Lgs. n. 157/95 e s.m.i., laddove al c. 2, lett.<br />

b), prevede l’omissione <strong>della</strong> preliminare pubblicazione del<br />

bando di gara, nella fattispecie ricorrente.<br />

VISTO lo schema di convenzione da stipulare con l’IPI Roma,<br />

che si allega, al fine di disciplinare i rapporti giuridico-economici<br />

con la Regione Calabria.<br />

ATTESO che:<br />

— l’onere scaturente dalla esecuzione del contratto di prestazione<br />

ammonta ad C 50.000,00, per cui la spesa grava sul capitolo<br />

6421101 del Bilancio <strong>regionale</strong> esercizio 2004, per complessivi<br />

C 50.000,00.<br />

VISTA la L.R. 16/3/2004, n. 9, concernente l’approvazione<br />

del Bilancio <strong>regionale</strong> anno 2004.<br />

VISTO l’art. 25, nonché gli art. 43 e 44 <strong>della</strong> L.R. n. 8/2002.<br />

ACQUISITI i pareri:<br />

—aisensi dell’art. 37/bis, comma 3 <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> 2<br />

maggio 2001, n. 7, in ordine:<br />

− alla coerenza programmatica e rispetto dei regolamenti e<br />

decisioni comunitari;<br />

− alla regolarità amministrativa;<br />

—aisensi dell’art. 44, L.R. n. 8/2002, in ordine:<br />

− alla regolarità contabile.<br />

Sulla base dell’istruttoria tecnica compiuta dall’unità organizzativa<br />

competente;<br />

DECRETA<br />

Per i motivi di cui in premessa che qui si intendono efficaci,<br />

1. È affidato all’IPI – 00196 Roma – V.le Pilsudski, 124 C.F.<br />

80186710580 l’incarico di assistenza tecnica per la razionalizzazione<br />

ed innovazione del sistema degli incentivi alle imprese del<br />

POR Calabria 2000-2006.<br />

2. È approvato l’allegato schema di convenzione da stipulare<br />

con l’IPI – 00196 Roma – V.le Pilsudski, 124.<br />

3. È impegnata la somma di C 50.000,00 sul capitolo<br />

6421101 del Bilancio <strong>regionale</strong> esercizio 2004, per l’esecuzione<br />

<strong>della</strong> convenzione inerente la prestazione.


1354<br />

4. Gli adempimenti connessi alla liquidazione del corrispettivo<br />

saranno effettuati dal Settore «Programmazione e Sviluppo<br />

Economico – Interventi Comunitari», sulla base delle richieste e<br />

<strong>della</strong> prevista documentazione, nonché lapresentazione di regolare<br />

nota debito, come stabilito nella convenzione, divenendo<br />

oggetto di successivi e separati atti.<br />

5. Il presente decreto sarà pubblicato sul bollettino ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 12novembre 2004<br />

Il Dirigente del Settore<br />

Dr.ssa Caterina Guarna<br />

REGIONE CALABRIA<br />

Dipartimento 3–Bilancio, Finanze<br />

Settore Programmazione e Sviluppo Economico<br />

Interventi Comunitari<br />

IL DIRIGENTE<br />

VISTA la proposta di Decreto avente ad oggetto: «POR Calabria<br />

2000-2006 – Mis. 7.1 – Assistenza Tecnica istituzionale all’Autorità<br />

diGestione per la razionalizzazione e l’innovazione<br />

del sistema degli incentivi alle imprese. Schema di convenzione<br />

– assunzione impegno di spesa».<br />

VISTA la deliberazione <strong>della</strong> Giunta <strong>regionale</strong> n. 1062 del 13/<br />

11/2002 ed il contratto repertoriato al n. 257 del 28/2/2003,<br />

nonché laDeliberazione G.R. n. 949 del 2/12/2003.<br />

VISTO il Programma Operativo Regionale (POR) 2000-2006<br />

<strong>della</strong> Calabria, approvato con Decisione <strong>della</strong> Commissione<br />

delle Comunità Europee dell’8 agosto 2000 n. C(2000) 2345.<br />

VISTO il relativo Complemento di Programmazione, adottato<br />

dalla Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 735 del 2 agosto<br />

2001.<br />

VISTA la Misura 7.1.<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

VISTO l’art. 37/bis, comma 3 <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> 2 maggio<br />

2001, n. 7.<br />

VISTO l’art. 25 <strong>della</strong> L.R. n. 8/2002.<br />

VISTO l’art. 43 e 45 L.R. n. 8/2002.<br />

VISTA la L.R. 16/3/2004, n. 9, concernente l’Approvazione<br />

del Bilancio Regionale di previsione per l’esercizio 2004.<br />

ESPRIME IL SEGUENTE PARERE SULL’ATTO IN<br />

ESAME:<br />

Favorevole circa la regolarità amministrativa.<br />

Il Dirigente del Settore<br />

Dr.ssa Caterina Guarna<br />

REGIONE CALABRIA<br />

Dipartimento 3–Bilancio, Finanze<br />

Programmazione e Sviluppo Economico<br />

IL DIRIGENTE GENERALE<br />

VISTA la proposta di Decreto avente ad oggetto: «POR Calabria<br />

2000-2006 – Mis. 7.1 – Assistenza Tecnica istituzionale all’Autorità<br />

diGestione per la razionalizzazione e l’innovazione<br />

del sistema degli incentivi alle imprese. Schema di convenzione<br />

– assunzione impegno di spesa».<br />

VISTA la Delibera G.R. n. 795 del 3/9/2002 e n. 921 dell’11/<br />

10/2002.<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 218 del 9/12/2002.<br />

VISTO il Programma Operativo Regionale (POR) 2000-2006<br />

<strong>della</strong> Calabria, approvato con Decisione <strong>della</strong> Commissione<br />

delle Comunità Europee dell’8 agosto 2000 n. C(2000) 2345.<br />

VISTO il relativo Complemento di Programmazione, adottato<br />

dalla Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 735 del 2 agosto<br />

2001.<br />

VISTA la Misura 7.1.<br />

VISTO il Reg. (CE) n. 1260/1999 del <strong>Consiglio</strong> del 21/6/1999.<br />

VISTO il Reg. (CE) n. 1685/2000 del <strong>Consiglio</strong> del 28/7/2000.<br />

VISTO l’art. 37/bis, comma 3 <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> 2 maggio<br />

2001, n. 7.<br />

VISTO l’art. 25 <strong>della</strong> L.R. n. 8/2002.<br />

VISTO l’art. 43, 44 e 45 L.R. n. 8/2002.<br />

VISTA la L.R. 16/3/2004, n. 9, concernente l’Approvazione<br />

del Bilancio Regionale di previsione per l’esercizio 2004.<br />

ESPRIME IL SEGUENTE PARERE SULL’ATTO IN<br />

ESAME:<br />

Favorevole circa la coerenza programmatica e rispetto dei regolamenti<br />

e delle decisioni comunitari.<br />

SCHEMA<br />

Dr. Renzo Turatto<br />

REGIONE CALABRIA<br />

Dipartimento 3<br />

Bilancio, Finanze e Programmazione<br />

Settore Programmazione, Sviluppo Economico<br />

Interventi Comunitari<br />

Autorità diGestione del Programma Operativo Regionale<br />

CONVENZIONE<br />

Per l’affidamento del servizio di assistenza tecnica all’A.d.G.<br />

per l’adeguamento dell’azione dei sistema degli incentivi alle<br />

imprese nel Programma Operativo Regionale.<br />

L’anno duemilaquattro, il giorno ............ del mese di ............<br />

presso la sede <strong>della</strong> Giunta Regionale in Catanzaro, si sono costituiti:


22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1355<br />

DA UNA PARTE<br />

La Regione Calabria C.F. 02205340793, in persona del<br />

Dr. ......................................... nato a ......................................... ,<br />

in qualità diDirigente Generale Dipartimento Bilancio – Settore<br />

programmazione e sviluppo economico – interventi comunitari,<br />

domiciliato per la carica presso la sede <strong>della</strong> Giunta <strong>regionale</strong>,<br />

via Massara,2–Catanzaro, di seguito denominata Committente;<br />

DALL’ALTRA<br />

L’Istituto per la Promozione Industriale (IPI), Associazione<br />

senza fini di lucro, di seguito denominato anche Affidatario, con<br />

sede in 00196 Roma, Viale Pilsudski, 124, C.F. 80186710580<br />

rappresentato dal ............................... nato a ...............................<br />

il ....................... CF ....................... in qualità di.......................<br />

domiciliato per la carica presso la sede dell’Istituto;<br />

PREMESSO<br />

— che la struttura organizzativa dell’Amministrazione Regionale<br />

non dispone di uffici appositamente competenti nei quali<br />

operi un numero di addetti adeguato per l’espletamento delle<br />

funzioni previste nella presente convenzione;<br />

— che, quindi, è ravvisata la necessità diaffidare l’incarico<br />

oggetto <strong>della</strong> presente convenzione ad un organismo avente specializzazione<br />

in materia di promozione industriale;<br />

— che l’IPI, Associazione riconosciuta che svolge la propria<br />

attività sulla base degli indirizzi e sotto la vigilanza del Ministero<br />

delle Attività Produttive (l’articolo 11, comma 4 del Decreto Legislativo<br />

3 aprile 1993, n. 96 e articolo 2 del proprio Statuto), in<br />

conformità con le proprie finalità istituzionali, eroga servizi di<br />

assistenza tecnica in materia di promozione industriale e che<br />

l’art. 17, comma 2 del decreto legge 8 febbraio 1995, n. 32, convertito<br />

con legge 7 aprile 1995, n. 104 consente alle Amministrazioni<br />

pubbliche, anche locali ed ai soggetti da esse partecipati, di<br />

utilizzare i servizi dell’IPI mediante convenzione;<br />

— che, come è noto, il QCS prevede che il PON Sviluppo<br />

locale finanzi le attività <strong>della</strong> Task Force MEF-MAP-IPI con lo<br />

scopo di dare attuazione all’esigenza di coordinamento dei vari<br />

livelli istituzionali coinvolti nella programmazione e gestione del<br />

sistema degli incentivi e che l’IPI è individuato quale organismo<br />

tecnico per lo svolgimento delle attività;<br />

— che nell’ambito del Gruppo di lavoro «Sviluppo Locale» il<br />

MEF e il MAP hanno previsto che eventuali attività diassistenza<br />

specifica legate ad esigenze regionali possono essere oggetto di<br />

regolamentazione, per quanto attiene ai contenuti e ai profili finanziari,<br />

tramite apposite convenzioni bilaterali tra le Amministrazioni<br />

Regionali e l’IPI;<br />

— che le parti vogliono addivenire alla stipula di una convenzione<br />

avente per oggetto il servizio di assistenza tecnica alla<br />

A.d.G. del POR Calabria 2000-2006 per l’adeguamento dell’azione<br />

del sistema degli incentivi alle imprese nell’ambito del<br />

Programma Operativo medesimo.<br />

Visto il Decreto del Dirigente del Dipartimento – Settore Programmazione,<br />

Sviluppo Economico – Interventi Comunitari,<br />

n. ............... del ............................................................................<br />

avente per oggetto l’affidamento de quo.<br />

Tutto ciò premesso, con la presente scrittura, redatta in quattro<br />

esemplari, di cui uno per ciascuna delle parti contraenti, il terzo<br />

per la registrazione ed il quarto per l’Ufficio repertorio contratti,<br />

da valere quale pubblico atto a tutti gli effetti di legge tra le parti<br />

come sopra costituite, si conviene e si stipula quanto appresso:<br />

Art. 1<br />

Referenti e comunicazioni<br />

Per la massima fluidità edefficacia dei rapporti reciproci nell’esecuzione<br />

<strong>della</strong> presente convenzione la Regione e l’IPI designeranno<br />

i rispettivi Referenti, entro sette giorni dalla data <strong>della</strong><br />

stipula <strong>della</strong> presente convenzione. Tali soggetti garantiscono<br />

continuità edimmediatezza del rapporto, in ogni sua fase, secondo<br />

le formalità ele procedure stabilite dal Complemento di<br />

Programmazione del POR Calabria vigente alla data del presente<br />

atto.<br />

Ogni comunicazione indirizzata a ciascun Referente varrà, ai<br />

fini sopra indicati, a comunicazione effettuata alla Parte rappresentata.<br />

Ogni comunicazione nel corso dell’esecuzione del servizio<br />

dovrà essere effettuata: alla Regione Calabria, presso il<br />

Settore Programmazione, Sviluppo Economico e Interventi Comunitari,<br />

sede di Catanzaro ed all’IPI, Direzione Programmi Comunitari,<br />

presso la sede di 00196 Roma, V.le Pilsudski 124.<br />

Art. 2<br />

Oggetto dell’incarico<br />

La Regione Calabria affida all’IPI, che accetta, l’incarico di<br />

fornire assistenza tecnica all’A.d.G. per la razionalizzazione del<br />

sistema degli incentivi presenti sul territorio e la definizione ed<br />

inserimento dello strumento PIA (Pacchetto Integrato di Agevolazioni)<br />

all’interno dei PIT.<br />

Per il conseguimento degli obiettivi previsti nel mandato assegnato,<br />

l’IPI definisce un suo modello organizzativo-procedurale<br />

per eseguire le proprie attività interne impegnandosi, tuttavia,<br />

nello svolgimento del servizio di assistenza tecnica a coordinarsi<br />

in maniera costante con l’A.d.G. e la struttura a questa ordinata.<br />

Art. 3<br />

Articolazione e contenuti tecnici del servizio<br />

Il servizio oggetto <strong>della</strong> presente convenzione si esplica secondo<br />

i contenuti, l’articolazione, le modalità definiti nel Programma<br />

di Attività che verrà concordato tra l’A.d.G. e l’IPI, coerentemente<br />

con gli indirizzi e la tempistica stabiliti nel Complemento<br />

di Programmazione.<br />

Art. 4<br />

Prodotti e termini<br />

L’IPI dovrà contribuire ad assistere l’A.d.G. nello svolgimento<br />

delle seguenti attività:<br />

— rilevazione ed analisi dei regimi di aiuto alle imprese finalizzate<br />

alla razionalizzazione ed alla semplificazione del sistema,<br />

nonché alla eventuale riduzione del numero degli interventi;<br />

— adempimento degli obblighi previsti dalla normativa comunitaria<br />

in materia di aiuti di Stato, anche attraverso l’integrazione<br />

con la Banca Dati Anagrafica (BDA ) del Ministero delle<br />

Attività Produttive;<br />

— supporto per la definizione di regimi innovativi, in particolare:<br />

a) strumenti integrati di agevolazioni (PIA) in relazione ai<br />

P.I.T.;<br />

b) interventi atti a favorire il passaggio da un sistema di incentivi<br />

diretti ad azioni volte a favorire l’accesso al credito da<br />

parte delle imprese;


1356<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

c) interventi di qualificazione del sistema attraverso la revisione<br />

dei meccanismi di valutazione/selezione delle iniziative;<br />

— supporto tecnico per l’individuazione di indirizzi ed orientamenti<br />

in materia di interventi di sostegno alle imprese per la<br />

prossima programmazione (2007-2013), in conformità ainuovi<br />

orientamenti normativi e programmatici elaborati a livello comunitario.<br />

Tali attività potranno essere realizzate attraverso lavori di analisi<br />

e supporti specifici tra cui anche la predisposizione di linee<br />

guida/definizione di procedure e realizzazione di manuali per<br />

l’indirizzo delle attività digestione svolte dagli utenti del Dipartimento.<br />

L’IPI si impegna a produrre periodicamente, a richiesta concordata,<br />

con l’A.d.G., apposita relazione che riporta l’attività<br />

svolta e le realizzazioni conseguite.<br />

Al termine <strong>della</strong> convenzione dovrà essere consegnato un rapporto<br />

finale contenente l’elenco delle attività svolte, con una<br />

breve descrizione. Tale rapporto dovrà essere sottoscritto dal referente<br />

IPI e validato dall’A.d.G.<br />

Art. 5<br />

Gruppo di lavoro<br />

L’IPI si impegna, con propria organizzazione e modalità di<br />

gestione, a costituire un Gruppo di Lavoro con le professionalità<br />

adeguate alle discipline concernenti i diversi aspetti dell’attività...<br />

Art. 6<br />

Durata <strong>della</strong> convenzione<br />

La prestazione del servizio oggetto dell’affidamento decorre<br />

dalla data di stipula <strong>della</strong> presente convenzione ed ha la durata di<br />

mesi 10 (dieci), calcolata in ragione di 10 (dieci) giornate uomo/<br />

mese...<br />

Le attività previste dalla presente convenzione e già avviate<br />

con decorrenza 1/9/2004, sono assorbite e si intendono come<br />

parte integrante <strong>della</strong> convenzione stessa. Eventuali proroghe<br />

non daranno diritto ad alcun compenso o indennità aggiuntiva<br />

rispetto al prezzo pattuito, purché leproroghe riguardino esclusivamente<br />

i contenuti dell’attività diassistenza tecnica oggetto<br />

<strong>della</strong> presente convenzione.<br />

Art. 7<br />

Modalità diesecuzione dell’incarico<br />

Per garantire il corretto adempimento dell’incarico, la Regione<br />

accredita l’IPI presso i propri Uffici le Amministrazioni,<br />

gli Enti ed i soggetti comunque coinvolti, sia direttamente che<br />

indirettamente.<br />

La Regione si impegna a creare un adeguato circuito informativo<br />

relativo agli incontri di lavoro previsti con tutti i soggetti con<br />

i quali effettuare il confronto.<br />

La Regione si impegna altresì amettere a disposizione dell’IPI,<br />

anche su sua richiesta, i dati, la documentazione e le informazioni<br />

prodotte dalla Regione o da soggetti terzi e/o raccolte<br />

nelle attività dirette di monitoraggio procedurale, finanziario e<br />

fisico del POR Calabria 2000-2006. Data la particolarità dell’incarico<br />

la mancanza di reciproco trasferimento delle informazioni,<br />

atti, documenti, notizie o ogni altro dato, in qualsiasi formato,<br />

inerenti l’attività potrà essere causa di risoluzione del contratto<br />

nelle forme previste dal successivo articolo 13 per<br />

entrambe le parti contraenti. L’IPI potrà organizzare le modalità<br />

di attuazione dell’incarico con propria metodologia coinvolgendo<br />

i referenti indicati dalla Regione, che si impegnano sin<br />

d’ora all’osservanza delle procedure comunicate all’A.d.G. successivamente<br />

alla firma del presente atto.<br />

Art. 8<br />

Tempi di esecuzione<br />

Data la particolare natura dell’affidamento che investe una<br />

programmazione complessa, la tempistica delle attività edei prodotti<br />

dovrà essere esattamente conforme così come indicato all’articolo<br />

4.<br />

Le parti si danno reciprocamente atto che, considerata la rilevanza<br />

del puntuale rispetto dei tempi fissati; la scrupolosa osservanza<br />

delle date stabilite delle richieste documentali ed informative<br />

e delle metodiche di attuazione, costituisce in ogni caso,<br />

adempimento di primaria importanza.<br />

Art. 9<br />

Riservatezza<br />

L’IPI si obbliga ad osservare eafar osservare la massima riservatezza<br />

su informazioni, documenti o altro tipo di materiale<br />

provenienti da Amministrazioni o altri soggetti coinvolti nell’espletamento<br />

del servizio. Essa si obbliga, altresì, ad eguale<br />

riservatezza per tutti i risultati, anche parziali, elaborati in qualsiasi<br />

forma (cartacea, informatica, ecc.) <strong>della</strong> propria attività,<br />

salvo che lo stesso Committente ne autorizzi la diffusione, secondo<br />

le modalità giudicate più opportune.<br />

L’IPI, inoltre, si obbliga ad osservare scrupolosamente la normativa<br />

in materia di riservatezza e di trattamento dei dati sensibili,<br />

in tutte le occasioni per le quali essa sarà applicabile nell’espletamento<br />

del presente affidamento.<br />

Art. 10<br />

Proprietà delle risultanze dell’incarico<br />

I diritti di proprietà e/o di utilizzazione e sfruttamento economico<br />

degli elaborati, delle opere dell’ingegno; delle creazioni<br />

intellettuali, e dell’altro materiale anche didattico creato, inventato,<br />

predisposto o realizzato dall’IPI o da suoi dipendenti e collaboratori<br />

nell’ambito o in occasione dell’esecuzione del presente<br />

servizio rimarranno di titolarità esclusiva del Committente<br />

che potrà quindi disporre senza alcuna restrizione la pubblicazione,<br />

la diffusione, l’utilizzo, la vendita, la duplicazione e la<br />

cessione anche parziale di dette opere dell’ingegno o materiale.<br />

Detti diritti, ai sensi <strong>della</strong> Legge n. 633 del 1941 «Protezione del<br />

diritto d’autore e di altri diritti concessi al suo esercizio» così<br />

come modificata ed integrata dalla Legge n. 248 del 2000, devono<br />

intendersi ceduti, acquisiti e/o licenziati in modo perpetuo,<br />

illimitato e irrevocabile. L’IPI si obbliga espressamente a fornire<br />

al Committente tutta la documentazione e il materiale necessario<br />

all’effettivo sfruttamento di detti diritti di titolarità esclusiva<br />

nonché asottoscrivere tutti i documenti necessari all’eventuale<br />

trascrizione di detti diritti a favore del Committente in eventuali<br />

registri od elenchi pubblici.<br />

Art. 11<br />

Corrispettivo<br />

L’importo complessivo del servizio, omnicomprensivo, è definito<br />

in C 50.000,00 (cinquantamila/00), in ragione di C 500,00<br />

giornata uomo, che costituisce la base di calcolo per la rendicontazione.<br />

L’onere scaturente è posto a carico delle risorse finanziarie<br />

<strong>della</strong> Misura 7.1 – Assistenza tecnica del Programma Operativo<br />

Regionale 2000-2006.


22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1357<br />

Art. 12<br />

Modalità dierogazione<br />

Il pagamento del corrispettivo, di cui al precedente articolo 11,<br />

sarà effettuato a favore dell’IPI a cura del competente Ufficio del<br />

Settore Programmazione e Sviluppo Economico, Interventi comunitari,<br />

V.le De Filippis, 72 – 88100 Catanzaro, a seguito di<br />

formale disposizione da parte dell’A.d.G., corredata <strong>della</strong> documentazione<br />

prevista dalla presente convenzione e dalle disposizioni<br />

di cui al citato Decreto di affidamento incarico, come<br />

segue:<br />

— una prima quota, pari al 20% del corrispettivo, alla stipula<br />

<strong>della</strong> convenzione, a titolo di anticipazione, previa presentazione<br />

del Programma di Attività erispettiva nota debito, mentre il saldo<br />

del corrispettivo sarà erogato a seguito di rendicontazione del<br />

complesso delle spese sostenute per la realizzazione delle attività<br />

successivamente al 30 giugno 2005 e presentazione rispettiva<br />

nota debito.<br />

Per il pagamento <strong>della</strong> quota a saldo, l’IPI presenta una documentata<br />

rendicontazione a dimostrazione delle spese effettivamente<br />

sostenute per lo svolgimento delle attività previste dall’art.<br />

2. Tale rendicontazione dovrà dettagliare le spese sostenute<br />

e dovrà essere corredata da idonea documentazione attestante<br />

l’effettivo pagamento delle stesse. Relativamente alla spesa per<br />

il personale IPI, detta rendicontazione deve indicare il numero e<br />

la qualifica dei dipendenti impegnati nelle attività delle diverse<br />

azioni. Il totale <strong>della</strong> spesa rendicontata può comprendere fino ad<br />

un massimo del 15% di spese generali sostenute per lo svolgimento<br />

delle attività.<br />

La rendicontazione deve essere sottoscritta dal legale rappresentante<br />

dell’Istituto, nonché controfirmata dal Presidente del<br />

collegio dei revisori dello stesso.<br />

La documentazione di spesa è conservata presso l’IPI per non<br />

meno di cinque anni dal completamento di tutti gli adempimenti<br />

relativi al POR ed è resa disponibile, a richiesta, per gli accertamenti<br />

e verifiche da parte <strong>della</strong> Regione e degli organismi nazionali<br />

e comunitari preposti al controllo.<br />

Tale rendicontazione deve essere corredata da dichiarazione<br />

del responsabile del procedimento che attesti che le spese sostenute<br />

sono interamente ammissibili in quanto conformi alle tipologie<br />

di cui al Reg.to (CE) n. 1685 del 28/7/2000 e che le stesse<br />

non beneficino, né beneficeranno di altri aiuti pubblici, nazionali<br />

e comunitari.<br />

Art. 13<br />

Inadempimenti – risoluzione<br />

Il mancato rispetto dei tempi contrattuali per la realizzazione<br />

delle attività diassistenza tecnica, non giustificato da cause di<br />

forza maggiore o da cause previste nella presente convenzione,<br />

da facoltà alla Regione, qualora i ritardi si prolunghino oltre il<br />

termine di 30 giorni naturali e consecutivi, di risolvere la convenzione<br />

dandone comunicazione scritta all’IPI.<br />

La Regione si riserva, altresì, la facoltà dirisolvere la convenzione<br />

anche al verificarsi di adempimenti inesatti o parziali delle<br />

prestazioni pattuite, previa diffida ad adempiere, entro e non oltre<br />

dieci giorni, da comunicarsi con raccomandata A.R. La Regione<br />

ha il diritto di procedere alla risoluzione del contratto o alla ese-<br />

cuzione del servizio a spese dell’IPI, valendosi <strong>della</strong> clausola<br />

risolutiva espressa ai sensi dell’art. 1456 del Codice Civile, nei<br />

seguenti casi:<br />

a) gravi e/o ripetute violazioni agli obblighi contrattuali non<br />

eliminate in seguito a diffida formale da parte <strong>della</strong> Regione;<br />

b) arbitrario abbandono o sospensione non dipendente da<br />

cause di forza maggiore, di tutti o di parte dei servizi oggetto<br />

<strong>della</strong> convenzione, da parte dell’IPI;<br />

c) cessazione dell’IPI;<br />

d) violazione delle condizioni di indipendenza.<br />

L’IPI potrà altresì risolvere unilateralmente il contratto nel<br />

caso in cui non fosse posto nelle condizioni di poter esplicitare<br />

l’oggetto dell’incarico, previa formale diffida, mediante raccomandata<br />

A.R., alla Regione a rimuovere le cause ostative entro<br />

dieci giorni trattenendo le somme ricevute alla data <strong>della</strong> diffida<br />

e riservandosi ogni altra azione nei confronti <strong>della</strong> controparte.<br />

Art. 14<br />

Recesso unilaterale<br />

E facoltà <strong>della</strong> Regione recedere ex articolo 1671 del Codice<br />

Civile, unilateralmente dal contratto di incarico in qualunque<br />

momento, anche se è già stata iniziata la prestazione del servizio,<br />

fatto salvo l’obbligo di corrispondere all’IPI un indennizzo relativo<br />

alle spese sostenute, ai lavori eseguiti e al mancato guadagno.<br />

Art. 15<br />

Oneri<br />

Tutte le spese inerenti alla stipula <strong>della</strong> convenzione di affidamento,<br />

comprese quelle relative all’eventuale imposta di bollo e<br />

di registrazione sono a carico dell’IPI.<br />

La presente convenzione, è soggetta a registrazione solo in<br />

caso d’uso, ai sensi dell’art. 10, tariffa parte seconda, D.P.R. 26<br />

del 1986, n. 31 in quanto l’Associazione non è soggetto IVA.<br />

Art. 16<br />

Invariabilità del prezzo<br />

Il prezzo del servizio, alle condizioni tutte <strong>della</strong> presente convenzione,<br />

si intende accettato dall’affidatario, in base ai calcoli<br />

di propria convenienza a tutto suo rischio ed è quindi invariabile<br />

ed indipendente da qualsiasi eventualità.<br />

Art. 17<br />

Responsabilità eobblighi<br />

L’IPI assume in proprio ogni responsabilità inambito professionale,<br />

in dipendenza di colpa o negligenza nella esecuzione<br />

delle prestazioni stabilite e si impegna ad ottemperare a tutti gli<br />

obblighi verso le proprie professionalità utilizzate nelle prestazioni<br />

oggetto del presente contratto, in base alle disposizioni legislative<br />

e regolamentari vigenti in materia di lavoro, di sicurezza,<br />

e di assicurazioni sociali, assumendo a proprio carico tutti<br />

gli obblighi relativi, mentre la Regione è assolutamente estranea<br />

a qualsiasi rapporto, di natura contrattuale o extracontrattuale,<br />

sorto in conseguenza dell’esecuzione <strong>della</strong> presente convenzione.<br />

L’IPI si impegna, altresì, ad attuare nei confronti del sud-


1358<br />

detto personale condizioni normative e retributive non inferiori a<br />

quelle risultanti dai contratti di lavoro collettivi applicabili, alla<br />

presente data, alla categoria e nella località incui si svolgono le<br />

prestazioni, nonché condizioni risultanti da successive modifiche<br />

ed integrazioni e, in generale, da ogni altro contratto collettivo<br />

successivamente stipulato per la categoria, applicabile nella<br />

località.<br />

L’IPI si impegna, infine, a non svolgere, nel periodo di validità<br />

<strong>della</strong> presente convenzione, altre attività inerenti forme di<br />

progettazione, studi e ricerche riconducibili alla programmazione<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria riferita all’oggetto dell’incarico.<br />

Art. 18<br />

Controversie e norme applicabili<br />

Le eventuali controversie tra la Regione e l’IPI, che non si<br />

siano potute definire in via amministrativa, sia durante l’esecuzione<br />

<strong>della</strong> convenzione che al termine <strong>della</strong> stessa, saranno deferite<br />

all’autorità giudiziaria, foro di Catanzaro, con esclusione<br />

<strong>della</strong> competenza arbitrale. Sono applicabili, oltre alla normativa<br />

italiana, alle clausole <strong>della</strong> presente convenzione e alle prescrizioni<br />

contenute nei documenti richiamati in premessa, le disposizioni<br />

contenute nei regolamenti; direttive e decisioni comunitarie.<br />

Letto, approvato e sottoscritto nei 18 (diciotto) articoli che<br />

precedono, senza riserva alcuna.<br />

L’affidatario Il Committente<br />

DECRETO n. 19459 del 19 novembre 2004<br />

Regolarizzo provvisorio.<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO l’art. 30 <strong>della</strong> L.R. 13 maggio 1966 n. 7.<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999.<br />

VISTI gli art. 44, e 45 <strong>della</strong> L.R. n. 8 del 28/2/2002.<br />

VISTE le D.D.G.R. relative alle nomine dei dirigenti assegnati<br />

ai Dipartimenti.<br />

VISTO il decreto del Dirigente Generale del 3 o Dipartimento<br />

Bilancio e Programmazione Economica n. 1752 del 27/2/2004<br />

con il quale è stato conferito l’incarico di Dirigente del Settore n.<br />

8 Ragioneria Generale al Rag. Beniamino Tenuta.<br />

PREMESSO che in data 9/11/2004 è stata autorizzata la Tesoreria<br />

Regionale ad effettuare un pagamento in c/sospesi pari ad C<br />

32,28 per gli adempimenti connessi al modello 770/2004 semplificato.<br />

CONSIDERATO che occorre provvedere al regolarizzo di<br />

detta somma con imputazione <strong>della</strong> stessa sul capitolo 1005110<br />

del Bilancio corrente esercizio finanziario;<br />

DECRETA<br />

Per le motivazioni espresse in premessa che si intendono integralmente<br />

riportate, di impegnare e liquidare imputando la relativa<br />

somma di C 32,28 sul Cap. 1005110 del Bilancio 2004 a<br />

favore dell’Erario Stato per il regolarizzo del Provvisorio n.<br />

13114 del 9/11/2004.<br />

Catanzaro, lì 19novembre 2004<br />

DECRETO n. 19462 del 19 novembre 2004<br />

Il Dirigente di Settore<br />

Rag. Beniamino Tenuta<br />

POR Calabria, Misura 7.1 – Retribuzione di posizione<br />

R.M. su liquidabilità impegno n. 99 del 6/2/2004 – DDS n.<br />

1102 del 10/2/2004 – D.D.G. n. 7250 del 13/6/2002. (VI).<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO il D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i..<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999, per come modificato<br />

ed integrato con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000.<br />

VISTA la deliberazione <strong>della</strong> Giunta <strong>regionale</strong> n. 1062 del 13/<br />

11/2002 ed il contratto repertoriato al n. 257 del 28/2/2003,<br />

nonché laD.G.R. n. 949 del 2/12/2003.<br />

VISTO il Programma Operativo Regionale (POR) 2000-2006<br />

<strong>della</strong> Calabria, approvato con decisione <strong>della</strong> Commissione delle<br />

Comunità Europee dell’8 agosto 2000 n. C(2000) 2345.<br />

VISTO il relativo Complemento di Programmazione, adottato<br />

dalla Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 735 del 2 agosto<br />

2001.<br />

VISTA, in particolare, la Misura 7.1 del Programma Operativo<br />

succitato, laddove è previsto che i costi relativi al funzionamento<br />

<strong>della</strong> struttura organizzativa e concernenti le Strutture di<br />

Coordinamento e Attuazione, ivi compresi i Responsabili di Misura,<br />

sono a carico di questa azione (7.1.a).<br />

ATTESO:<br />

— Che con delibera n. 651 del 24/7/2001 la Giunta Regionale<br />

ha stabilito che l’incarico di Responsabile di Misura ha la durata<br />

di un anno e potrà essere rinnovato per periodi da uno a tre anni<br />

con le stesse modalità, su proposta e previa valutazione dei dirigenti<br />

generali dei Dipartimenti competenti;<br />

— Che con Decreto n. 7250 del 13/6/2002, adottato dal Dirigente<br />

Generale del Dipartimento n. 3 «Bilancio e Finanze» di<br />

concerto con il Dirigente Generale del Dipartimento n. 4 «Organizzazione<br />

e Personale» è stato determinato l’importo del trattamento<br />

economico accessorio spettante ai responsabili di misura,<br />

quantizzata in C 10.329,14 per la retribuzione di posizione e in<br />

ragione del 25% <strong>della</strong> retribuzione di posizione pari ad C<br />

2.582,28 per la retribuzione di risultato.<br />

VISTI i contratti individuali di conferimento <strong>della</strong> posizione<br />

di responsabile di misura, di cui agli atti d’Ufficio, stipulati con<br />

la Regione Calabria, Dipartimento Organizzazione e Personale,<br />

repertoriati ai rispettivi numeri, completi di decorrenza e durata,<br />

come riportato a fianco di ciascun funzionario iscritto nel prospetto<br />

di seguito esposto:


N. Mis.<br />

1 3.8<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1359<br />

Matricola – Contratto –<br />

Nominativo<br />

535950 3509/04 –<br />

MRLLNL65T53H224U –<br />

Merolillo Luciana<br />

Copertura liquidabile:<br />

impegno n. 99/04<br />

RITENUTO doversi provvedere, in forza del contratto, alla<br />

sola liquidazione <strong>della</strong> voce di retribuzione di posizione, attraverso<br />

il Settore economico e previdenziale del personale dipendente,<br />

da erogare ai beneficiari interessati, da gravare sul capitolo<br />

6421101 del Bilancio Regionale per l’esercizio 2004, ancorché<br />

provvisoriamente autorizzato, giusto impegno n. 99 del<br />

6/2/2004, acceso con D.D.S n. 1102 del 10/2/2004, che presenta<br />

la necessaria liquidabilità a concorrenza dell’importo di C<br />

4.299,25.<br />

ATTESO che si sono verificate le condizioni eitermini, ai<br />

sensi dell’art. 45, c.2, L.R. n. 8/2002, ai fini dell’erogazione dell’emolumento<br />

spettante ai beneficiari interessati.<br />

VISTO l’art. 25 <strong>della</strong> L.R. n. 8/2002.<br />

VISTO l’art. 43, 45, L.R. n. 8/2002.<br />

VISTO l’art. 1, c.2, LR. 29/12/2003, n. 29, concernente l’autorizzazione<br />

all’esercizio provvisorio del Bilancio <strong>regionale</strong><br />

anno 2004, anche nei limiti <strong>della</strong> maggiore spesa dei tre dodicesimi<br />

dello stanziamento indicato nelle U.P.B. relative all’attuazione<br />

del POR Calabria 2000-2006.<br />

Sulla base dell’istruttoria tecnica compiuta dalla unità organizzativa<br />

competente;<br />

DECRETA<br />

Per i motivi di cui in premessa che qui si intendono efficaci,<br />

1. È approvata la tabella retribuzione di posizione R.M., di<br />

cui in narrativa, nei singoli importi riportati a fianco di ciascun<br />

beneficiario e l’importo complessivo ammontante a C 4.299,25.<br />

2. È liquidata la somma complessiva occorrente pari ad C<br />

4.299,25 sull’impegno n. 99, acceso con decreto n. 1102 del 10/<br />

2/2004, sul capitolo 6421101 del Bilancio Regionale per l’esercizio<br />

2004, ancorché provvisoriamente autorizzato, relativo alla<br />

Misura 7.1 del Por Calabria 2000-2006.<br />

3. Il competente Settore economico del Dipartimento del personale<br />

è autorizzato alla erogazione del compenso in rate mensili<br />

a favore dei beneficiari indicati nel prospetto citato, limitato alla<br />

sola retribuzione di posizione, operate le ritenute di legge.<br />

4. L’erogazione <strong>della</strong> retribuzione di risultato è oggetto di<br />

altro provvedimento, non appena maturata ai sensi del combinato<br />

disposto dell’art. 3, c.2 e dell’art. 6 del Contratto individuale.<br />

Retribuzione posizione R.M. contratto 2004<br />

Decorr.za Rateo X<br />

Retrib.<br />

Posizione<br />

Oneri<br />

35,273<br />

Totale C a<br />

liquidare<br />

5/10/2004 794,55 4 3.178,20 1.121,05 4.299,25<br />

Totale C — — — 3.178,20 1.121,05 4.299,25<br />

5. Il Settore <strong>della</strong> Ragioneria Generale è autorizzato alla<br />

emissione dei relativi mandati di pagamento nei modi di legge,<br />

previo monitoraggio da eseguirsi a cura dell’unità organizzativa<br />

POR competente.<br />

6. Il presente decreto sarà pubblicato sul bollettino ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 19novembre 2004<br />

DECRETO n. 19463 del 19 novembre 2004<br />

Il Dirigente del Settore<br />

Dr.ssa Caterina Guarna<br />

POR Calabria 2000-2006 Mis. 7.1 – Liquidazione retribuzione<br />

di risultato attribuita ai Responsabili di Misura al 30/<br />

10/2004. D.D.G. n. 7250 del 13/6/2002. (VI).<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO il D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i..<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999, per come modificato<br />

ed integrato con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000.<br />

VISTA la deliberazione <strong>della</strong> Giunta <strong>regionale</strong> n. 1062 del 13/<br />

11/2002 ed il contratto repertoriato al n. 257 del 28/2/2003,<br />

nonché laD.G.R. n. 949 del 2/12/2003.<br />

VISTO il Programma Operativo Regionale (POR) 2000-2006<br />

<strong>della</strong> Calabria, approvato con decisione <strong>della</strong> Commissione delle<br />

Comunità Europee dell’8 agosto 2000 n. C(2000) 2345.<br />

VISTO il relativo Complemento di Programmazione, adottato<br />

dalla Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 735 del 2 agosto<br />

2001.<br />

VISTA, in particolare, la Misura 7.1 del Programma Operativo<br />

succitato, laddove è previsto che i costi relativi al funzionamento<br />

<strong>della</strong> struttura organizzativa e concernenti le Strutture di<br />

Coordinamento e Attuazione, ivi compresi i Responsabili di Misura,<br />

sono a carico di questa azione (7.1.a).<br />

ATTESO<br />

— Che con delibera n. 651 del 24/7/2001 la Giunta Regionale<br />

ha stabilito che l’incarico di Responsabile di Misura ha la durata


1360<br />

di un anno e potrà essere rinnovato per periodi da uno a tre anni<br />

con le stesse modalità, su proposta e previa valutazione dei dirigenti<br />

generali dei Dipartimenti competenti;<br />

— Che con Decreto n. 7250 del 13/6/2002, adottato dal Dirigente<br />

Generale del Dipartimento n. 3 «Bilancio e Finanze» di<br />

concerto con il Dirigente Generale del Dipartimento n. 4 «Organizzazione<br />

e Personale» è stato determinato l’importo del trattamento<br />

economico accessorio spettante ai responsabili di misura,<br />

composto dalla retribuzione di posizione e dalla retribuzione di<br />

risultato, ai sensi del C.C.N.L. del Comparto Regioni-<br />

Autonomie locali;<br />

— Che detta retribuzione di posizione è definita per ciascun<br />

responsabile di misura in C 10.329,14 annua lorda da erogarsi in<br />

tredici mensilità;<br />

N. Misura Nominativo Periodo<br />

1 7.1<br />

2 3.5<br />

3 4.4<br />

4 3.12<br />

5 4.10<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

20250 – NDLFNC39H20G722Q<br />

Andolfi Francesco<br />

159000 – CLNNTN49H21 H013Z<br />

Celentano Antonio<br />

278000 – DROTTV50D41C352C<br />

Doria Ottavia<br />

743350 – SRNRST55C09I872Y<br />

Sarno Ernesto<br />

751300 – SRCFNC60C05I057J<br />

Scarpelli Francesco<br />

ATTESO che si sono realizzate le condizioni stabilite con il<br />

combinato disposto degli artt. 3, c2,e6del contratto individuale<br />

per il conferimento dell’incarico <strong>della</strong> posizione di R.M. POR<br />

Calabria 2000-2006.<br />

RITENUTO doversi provvedere alla liquidazione dell’emolumento<br />

sopra indicato attraverso il Settore Economico e Previdenziale<br />

del personale, da erogare ai beneficiari interessati, gravando<br />

la spesa sull’impegno n. 7 del 17/1/2003 acceso con Decreto<br />

n. 485 del 23/1/2003 sul capitolo 6421101 registrato a<br />

residui nel Bilancio Regionale per l’esercizio 2004, liquidabile<br />

per l’importo di C 17.463,80.<br />

VISTO l’art. 25 <strong>della</strong> L.R. n. 8/2002.<br />

VISTO l’art. 43, 45, L.R. n. 8/2002.<br />

VISTA la L.R. 16/3/2004, n. 9, concernente l’Approvazione<br />

del Bilancio Regionale di previsione per l’esercizio 2004.<br />

Sulla base dell’istruttoria tecnica compiuta dalla unità organizzativa<br />

competente;<br />

DECRETA<br />

Per i motivi di cui in premessa che qui si intendono efficaci,<br />

1. È approvata la tabella, di cui in narrativa, nei singoli importi<br />

riportati a fianco di ciascun beneficiario e l’importo complessivo<br />

ammontante a C 17.463,80.<br />

29/7/2003<br />

28/7/2004<br />

16/5/2003<br />

15/5/2004<br />

1/5/2003<br />

30/4/2004<br />

30/10/2003<br />

29/10/2004<br />

1/5/2003<br />

20/2/2004<br />

— Che la retribuzione di risultato prevista in ragione del<br />

25% <strong>della</strong> retribuzione di posizione pari ad euro 2.582,28<br />

da erogarsi in unica soluzione, è subordinata alla valutazione<br />

di risultato espressa dal Dirigente del Dipartimento competente.<br />

— VISTO l’attestato di ciascun Responsabile di Misura, rilasciato<br />

dal Dirigente Generale del Dipartimento Competente, riportante<br />

la valutazione di merito del funzionario per l’attività<br />

svolta nel periodo di riferimento, trasmesso ed acquisito agli atti<br />

d’Ufficio.<br />

— VISTA la seguente tabella relativa ai beneficiari cui è attribuita<br />

la retribuzione di risultato meritata al 30/6/2004, prevista<br />

dal D.D.G. n. 7250 del 13/6/2002:<br />

Decreto<br />

Attribuzione<br />

17786<br />

28/10/2004<br />

7988<br />

1/6/2004<br />

9059<br />

15/6/2004<br />

17792<br />

28/10/2004<br />

7978<br />

1/6/2004<br />

Risultato C<br />

Oneri<br />

35,273%<br />

Totale C<br />

2.582,28 910,48 3.492,76<br />

2.582,28 910,48 3.492,76<br />

2.582,28 910,48 3.492,76<br />

2.582,28 910,48 3.492,76<br />

2.582,28 910,48 3.492,76<br />

Totale 12.911,40 4.552,40 17.463,80<br />

2. È liquidata la somma complessiva occorrente pari ad C<br />

17.463,80, sulla liquidabilità dell’impegno n. 7 del 17/1/2003,<br />

acceso con Decreto n. 485 del 23/1/2003, sul capitolo 6421101<br />

registrato a residui sul Bilancio Regionale per l’esercizio 2004.<br />

3. Il competente Settore economico del Dipartimento del personale<br />

è autorizzato alla erogazione del compenso a favore dei<br />

beneficiari indicati nel prospetto citato, concernente la retribuzione<br />

di risultato attribuita al 30/10/2004, operate le ritenute di<br />

legge.<br />

4. Il Settore <strong>della</strong> Ragioneria Generale è autorizzato alla<br />

emissione dei relativi mandati di pagamento nei modi di legge,<br />

previo monitoraggio a cura dell’unità organizzativa POR competente.<br />

5. Il presente decreto sarà pubblicato sul bollettino ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 19novembre 2004<br />

Il Dirigente del Settore<br />

Dr.ssa Caterina Guarna


22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1361<br />

DECRETO n. 19746 del 22 novembre 2004<br />

Estinzione c/c 51/2149/27 – Ispettorato <strong>regionale</strong> delle Foreste<br />

di Reggio Calabria.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTI la L.R. 16/3/2004, n. 9 che approva il bilancio annuale<br />

di previsione <strong>della</strong> Regione Calabria per l’anno finanziario 2004<br />

e pluriennale per il triennio 2004/2006.<br />

VISTA la L.R. 4/2/2002 n. 8 che detta norme sull’ordinamento<br />

del Bilancio e <strong>della</strong> contabilità <strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

VISTA la deliberazione <strong>della</strong> Giunta Regionale 22/3/2004, n.<br />

138 che approva il documento tecnico, articolato per unità previsionale<br />

di base e per capitoli, inerenti al bilancio di previsione<br />

per l’anno 2004.<br />

VISTA la delibera di Giunta <strong>regionale</strong> n. 62 del 10/2/2004 con<br />

la quale il Dirigente Tenuta Beniamino è stato trasferito al Dipartimento<br />

Bilancio.<br />

VISTO il decreto del Dirigente Generale Bilancio dell’8/3/<br />

2004 n. 2052 con il quale è stata assegnata al rag. Beniamino<br />

Tenuta la responsabilità del Settore Ragioneria Generale.<br />

VISTA la nota <strong>della</strong> Banca Carime del 13/1/2004 con la quale<br />

viene comunicata l’estinzione del c/c n. 51/2149/27, intestato a<br />

Ispettorato Regionale delle Foreste di Reggio Calabria via dei<br />

Bianchi, n. 2 Reggio Calabria con un saldo debitore C 805,60 Pr.<br />

1251.<br />

CONSIDERATO che si rende necessario procedere a regolarizzare<br />

con la Tesoreria di C 805,60 già effettuato in c/sospesi.<br />

CHE si rende necessario procedere all’impegno di spesa di C<br />

805,60 sul capitolo 1005110 onde consentire l’emissione del relativo<br />

mandato.<br />

VISTI gli artt. 43, 44 e 45 <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> 8/2002;<br />

DECRETA<br />

Per le motivazioni di cui in premessa che qui si intendono<br />

integralmente riportati e confermati;<br />

—diimpegnare la somma di C 805,60 sul capitolo 1005110<br />

che presenta la necessaria disponibilità;<br />

—diautorizzare la liquidazione di C 805,60;<br />

—diautorizzare l’emissione del mandato di pagamento a favore<br />

Banca Carime di C 805,60 a regol. del. Provvisorio n. 1251.<br />

Catanzaro, lì 22novembre 2004<br />

Rag. Beniamino Tenuta<br />

DECRETO n. 19791 del 23 novembre 2004<br />

Rimborso di somme erroneamente versate a titolo di tassa<br />

automobilistica.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO l’art. 17, comma 14, <strong>della</strong> Legge 27 dicembre 1997, n.<br />

449.<br />

VISTO l’art. 30 <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio<br />

1996.<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999, per come modificato<br />

ed integrato dal D.P.G.R. n. 206 del 15/12/2000.<br />

VISTE le istanze prodotte dai soggetti indicati nell’elenco allegato,<br />

che è parte integrante e sostanziale del presente Decreto,<br />

tendenti ad ottenere il rimborso di somme erroneamente versate<br />

relative alla tassa automobilistica.<br />

VISTO il parere favorevole espresso dalle delegazioni provinciali<br />

ACI, a seguito dell’esame delle suddette istanze e dell’istruttoria<br />

<strong>della</strong> relativa documentazione.<br />

RITENUTO che sussiste il diritto dei richiedenti al rimborso<br />

<strong>della</strong> somma a fianco di ciascuno di essi indicata.<br />

RITENUTO, altresì didover liquidare contestualmente gli interessi<br />

ai sensi dell’art. 5 <strong>della</strong> Legge n. 29/1961 e successive<br />

modificazioni;<br />

DECRETA<br />

È liquidata, ai sensi dell’art. 45 <strong>della</strong> L.R. n. 8 del 4/2/2002,<br />

per le motivazioni espresse in premessa, ai soggetti di cui all’allegato<br />

elenco, che è parte integrante e sostanziale del presente<br />

atto, la somma a fianco di ciascuno di essi segnata per tassa automobilistica<br />

erroneamente versata, comprensiva di interessi.<br />

La somma complessiva di C 703,30 graverà sul capitolo<br />

1011108 del Bilancio di previsione 2004.<br />

La Ragioneria Generale è autorizzata ad emettere i titoli di<br />

pagamento a favore dei creditori per l’importo a fianco di ciascuno<br />

di essi segnato.<br />

Il presente Decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 23novembre 2004<br />

DECRETO n. 19793 del 23 novembre 2004<br />

F. Nucaro<br />

Rimborso di somme erroneamente versate a titolo di tassa<br />

automobilistica.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO l’art. 17, comma 14, <strong>della</strong> Legge 27 dicembre 1997, n.<br />

449.<br />

VISTO l’art. 30 <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio<br />

1996.<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999, per come modificato<br />

ed integrato dal D.P.G.R. n. 206 del 15/12/2000.


1362<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

VISTE le istanze prodotte dai soggetti indicati nell’elenco allegato,<br />

che è parte integrante e sostanziale del presente Decreto,<br />

tendenti ad ottenere il rimborso di somme erroneamente versate<br />

relative alla tassa automobilistica.<br />

VISTO il parere favorevole espresso dalle delegazioni provinciali<br />

ACI, a seguito dell’esame delle suddette istanze e dell’istruttoria<br />

<strong>della</strong> relativa documentazione.<br />

RITENUTO che sussiste il diritto dei richiedenti al rimborso<br />

<strong>della</strong> somma a fianco di ciascuno di essi indicata.<br />

RITENUTO, altresì didover liquidare contestualmente gli interessi<br />

ai sensi dell’art. 5 <strong>della</strong> Legge n. 29/1961 e successive<br />

modificazioni;<br />

DECRETA<br />

È liquidata, ai sensi dell’art. 45 <strong>della</strong> L.R. n. 8 del 4/2/2002,<br />

per le motivazioni espresse in premessa, ai soggetti di cui all’allegato<br />

elenco, che è parte integrante e sostanziale del presente<br />

atto, la somma a fianco di ciascuno di essi segnata per tassa automobilistica<br />

erroneamente versata, comprensiva di interessi.<br />

La somma complessiva di C 1.018,91 graverà sul capitolo<br />

1011108 del Bilancio di previsione 2004.<br />

La Ragioneria Generale è autorizzata ad emettere i titoli di<br />

pagamento a favore dei creditori per l’importo a fianco di ciascuno<br />

di essi segnato.<br />

Il presente Decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 23novembre 2004<br />

DECRETO n. 19796 del 23 novembre 2004<br />

F. Nucaro<br />

Rimborso di somme erroneamente versate a titolo di tassa<br />

automobilistica.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO l’art. 17, comma 14, <strong>della</strong> Legge 27 dicembre 1997, n.<br />

449.<br />

VISTO l’art. 30 <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio<br />

1996.<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999, per come modificato<br />

ed integrato dal D.P.G.R. n. 206 del 15/12/2000.<br />

VISTE le istanze prodotte dai soggetti indicati nell’elenco allegato,<br />

che è parte integrante e sostanziale del presente Decreto,<br />

tendenti ad ottenere il rimborso di somme erroneamente versate<br />

relative alla tassa automobilistica.<br />

VISTO il parere favorevole espresso dalle delegazioni provinciali<br />

ACI, a seguito dell’esame delle suddette istanze e dell’istruttoria<br />

<strong>della</strong> relativa documentazione.<br />

RITENUTO che sussiste il diritto dei richiedenti al rimborso<br />

<strong>della</strong> somma a fianco di ciascuno di essi indicata.<br />

RITENUTO, altresì didover liquidare contestualmente gli interessi<br />

ai sensi dell’art. 5 <strong>della</strong> Legge n. 29/1961 e successive<br />

modificazioni;<br />

DECRETA<br />

È liquidata, ai sensi dell’art. 45 <strong>della</strong> L.R. n. 8 del 4/2/2002,<br />

per le motivazioni espresse in premessa, ai soggetti di cui all’allegato<br />

elenco, che è parte integrante e sostanziale del presente<br />

atto, la somma a fianco di ciascuno di essi segnata per tassa automobilistica<br />

erroneamente versata, comprensiva di interessi.<br />

La somma complessiva di C 949,43 graverà sul capitolo<br />

1011108 del Bilancio di previsione 2004.<br />

La Ragioneria Generale è autorizzata ad emettere i titoli di<br />

pagamento a favore dei creditori per l’importo a fianco di ciascuno<br />

di essi segnato.<br />

Il presente Decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 23novembre 2004<br />

DECRETO n. 19800 del 23 novembre 2004<br />

F. Nucaro<br />

Rimborso di somme erroneamente versate a titolo di tassa<br />

automobilistica.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO l’art. 17, comma 14, <strong>della</strong> Legge 27 dicembre 1997, n.<br />

449.<br />

VISTO l’art. 30 <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio<br />

1996.<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999, per come modificato<br />

ed integrato dal D.P.G.R. n. 206 del 15/12/2000.<br />

VISTE le istanze prodotte dai soggetti indicati nell’elenco allegato,<br />

che è parte integrante e sostanziale del presente Decreto,<br />

tendenti ad ottenere il rimborso di somme erroneamente versate<br />

relative alla tassa automobilistica.<br />

VISTO il parere favorevole espresso dalle delegazioni provinciali<br />

ACI, a seguito dell’esame delle suddette istanze e dell’istruttoria<br />

<strong>della</strong> relativa documentazione.<br />

RITENUTO che sussiste il diritto dei richiedenti al rimborso<br />

<strong>della</strong> somma a fianco di ciascuno di essi indicata.<br />

RITENUTO, altresì didover liquidare contestualmente gli interessi<br />

ai sensi dell’art. 5 <strong>della</strong> Legge n. 29/1961 e successive<br />

modificazioni;<br />

DECRETA<br />

È liquidata, ai sensi dell’art. 45 <strong>della</strong> L.R. n. 8 del 4/2/2002,<br />

per le motivazioni espresse in premessa, ai soggetti di cui all’allegato<br />

elenco, che è parte integrante e sostanziale del presente<br />

atto, la somma a fianco di ciascuno di essi segnata per tassa automobilistica<br />

erroneamente versata, comprensiva di interessi.


22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1363<br />

La somma complessiva di C 1.066,86 graverà sul capitolo<br />

1011108 del Bilancio di previsione 2004.<br />

La Ragioneria Generale è autorizzata ad emettere i titoli di<br />

pagamento a favore dei creditori per l’importo a fianco di ciascuno<br />

di essi segnato.<br />

Il presente Decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 23novembre 2004<br />

DECRETO n. 19803 del 23 novembre 2004<br />

F. Nucaro<br />

Rimborso di somme erroneamente versate a titolo di tassa<br />

automobilistica.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO l’art. 17, comma 14, <strong>della</strong> Legge 27 dicembre 1997,<br />

n. 449.<br />

VISTO l’art. 30 <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio<br />

1996.<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999, per come<br />

modificato ed integrato dal D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre<br />

2000.<br />

VISTE le istanze prodotte dai soggetti indicati nell’elenco allegato,<br />

che è parte integrante e sostanziale del presente Decreto,<br />

tendenti ad ottenere il rimborso di somme erroneamente versate<br />

relative alla tassa automobilistica.<br />

VISTO il parere favorevole espresso dalle delegazioni provinciali<br />

ACI, a seguito dell’esame delle suddette istanze e dell’istruttoria<br />

<strong>della</strong> relativa documentazione.<br />

RITENUTO che sussiste il diritto dei richiedenti al rimborso<br />

<strong>della</strong> somma a fianco di ciascuno di essi indicata.<br />

RITENUTO, altresì didover liquidare contestualmente gli interessi<br />

ai sensi dell’art. 5 <strong>della</strong> Legge n. 29/1961 e successive<br />

modificazioni;<br />

DECRETA<br />

È liquidata, ai sensi dell’art. 45 <strong>della</strong> L.R. n. 8 del 4 febbraio<br />

2002, per le motivazioni espresse in premessa, ai soggetti di<br />

cui all’allegato elenco, che è parte integrante e sostanziale del<br />

presente atto, la somma a fianco di ciascuno di essi segnata per<br />

tassa automobilistica erroneamente versata, comprensiva di interessi.<br />

La somma complessiva di C 491,98 graverà sul capitolo<br />

1011108 del Bilancio di previsione 2004.<br />

La Ragioneria Generale è autorizzata ad emettere i titoli di<br />

pagamento a favore dei creditori per l’importo a fianco di ciascuno<br />

di essi segnato.<br />

Il presente Decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 23novembre 2004<br />

DECRETO n. 19807 del 23 novembre 2004<br />

F. Nucaro<br />

Rimborso di somme erroneamente versate a titolo di tassa<br />

automobilistica.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO l’art. 17, comma 14, <strong>della</strong> Legge 27 dicembre 1997, n.<br />

449.<br />

VISTO l’art. 30 <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio<br />

1996.<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999, per come modificato<br />

ed integrato dal D.P.G.R. n. 206 del 15/12/2000.<br />

VISTE le istanze prodotte dai soggetti indicati nell’elenco allegato,<br />

che è parte integrante e sostanziale del presente Decreto,<br />

tendenti ad ottenere il rimborso di somme erroneamente versate<br />

relative alla tassa automobilistica.<br />

VISTO il parere favorevole espresso dalle delegazioni provinciali<br />

ACI, a seguito dell’esame delle suddette istanze e dell’istruttoria<br />

<strong>della</strong> relativa documentazione.<br />

RITENUTO che sussiste il diritto dei richiedenti al rimborso<br />

<strong>della</strong> somma a fianco di ciascuno di essi indicata.<br />

RITENUTO, altresì didover liquidare contestualmente gli interessi<br />

ai sensi dell’art. 5 <strong>della</strong> Legge n. 29/1961 e successive<br />

modificazioni;<br />

DECRETA<br />

È liquidata, ai sensi dell’art. 45 <strong>della</strong> L.R. n. 8 del 4/2/2002,<br />

per le motivazioni espresse in premessa, ai soggetti di cui all’allegato<br />

elenco, che è parte integrante e sostanziale del presente<br />

atto, la somma a fianco di ciascuno di essi segnata per tassa automobilistica<br />

erroneamente versata, comprensiva di interessi.<br />

La somma complessiva di C 757,75 graverà sul capitolo<br />

1011108 del Bilancio di previsione 2004.<br />

La Ragioneria Generale è autorizzata ad emettere i titoli di<br />

pagamento a favore dei creditori per l’importo a fianco di ciascuno<br />

di essi segnato.<br />

Il presente Decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 23novembre 2004<br />

F. Nucaro


1364<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

DECRETO n. 19810 del 23 novembre 2004<br />

Tassa automobilistica <strong>regionale</strong> – Convenzione A.C.I./Regione<br />

Calabria – Liquidazione fattura n. 19580/2004.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO l’art. 30 <strong>della</strong> L.R. n. 7 del 13/5/1996.<br />

VISTA la D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999.<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999, per come modificato<br />

ed integrato con il D.P.G.R. n. 206 del 15/12/2000.<br />

VISTA la Legge <strong>regionale</strong> n. 9 del 7/3/2000 «Disposizioni in<br />

materia di Tasse Automobilistiche regionali.<br />

VISTA la L.R. 4 febbraio 2002 n. 8.<br />

VISTA la Convenzione stipulata in data 20/6/2002, rep. 273,<br />

con la quale si è disciplinato il rapporto con l’A.C.I..<br />

VISTA la fattura n. 19580/2004 relativa ai compensi per l’erogazione<br />

dei servizi accessori alla riscossione <strong>della</strong> tassa automobilistica<br />

<strong>regionale</strong>.<br />

RITENUTO di dover liquidare all’A.C.I. la fattura n. 19580/<br />

2004 gravando la spesa sul capitolo 1010102 del Bilancio di previsione<br />

2004;<br />

DECRETA<br />

È impegnata, ai sensi dell’art. 43 <strong>della</strong> L.R. n. 8 del 4/2/2002,<br />

sul capitolo 1010102 del bilancio di previsione per l’esercizio<br />

finanziario 2004, la somma complessiva di C 294.525,00 (I.V.A.<br />

inclusa).<br />

È liquidata, ai sensi dell’art. 45 <strong>della</strong> L.R. n. 8 del 4/2/2002, la<br />

fattura n. 19580/2004 emessa dall’Automobile Club d’Italia e<br />

relativa ai compensi per l’erogazione dei servizi accessori la riscossione<br />

<strong>della</strong> tassa automobilistica <strong>regionale</strong>.<br />

La spesa complessiva di C 294.525,00 graverà sul capitolo<br />

1010102 del Bilancio di previsione 2004.<br />

La Ragioneria Generale è autorizzata ad emettere il relativo<br />

mandato di pagamento.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 23novembre 2004<br />

F.sco Nucaro<br />

DECRETO n. 19813 del 23 novembre 2004<br />

Tassa Automobilistica – Istanze esenzione – Riconoscimento<br />

diritto ai soggetti portatori di handicap.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO l’art. 8, comma 7 <strong>della</strong> Legge n. 449/97 e successive<br />

modifiche e integrazioni, che prevede l’esenzione <strong>della</strong> tassa automobilistica<br />

per i motoveicoli e gli autoveicoli, adattati e non, in<br />

funzione delle limitazioni permanenti delle capacità motorie dei<br />

soggetti portatori di handicap di cui all’art. 3 <strong>della</strong> Legge 104/92.<br />

VISTO l’art. 17, comma 10, <strong>della</strong> Legge n. 449 del 27/12/<br />

1997 che rinvia al Decreto del Ministro delle Finanze il compito<br />

di stabilire le modalità con le quali le Regioni a statuto ordinario,<br />

a far data dall’11 gennaio 1999 svolgono le funzioni relative alle<br />

tasse automobilistiche non erariali.<br />

VISTE le Leggi regionali n. 9/2000 e 36/2001 che autorizzano<br />

la Giunta <strong>regionale</strong>, per gli anni 1999/2004, a gestire in tutto o in<br />

parte, con apposita convenzione, le funzioni indicate dalla Legge<br />

449/97 per il tramite dell’ACI.<br />

VISTA la convenzione stipulata in data 20/6/2002, repertorio<br />

n. 273, con la quale si è disciplinato il rapporto ACI/Regione<br />

Calabria e che prevede, tra l’altro, che l’istruttoria relativa alle<br />

esenzioni <strong>della</strong> tassa automobilistica, relativamente ai portatori<br />

di handicap, sia gestita dall’ACI.<br />

VISTI i documenti istruttori, redatti dall’ACI, Ufficio provinciale<br />

di Crotone, in esito alle istanze prodotte, dai quali risultano<br />

sussistenti le condizioni previste dalla normativa per riconoscere<br />

il diritto all’esenzione <strong>della</strong> tassa automobilistica.<br />

VISTE le circolari del Ministero delle Finanze n. 30/98, 59/98<br />

e 186/98.<br />

VISTO il D.Lgs. n. 29/93.<br />

VISTE le Delibere di G.R. n. 5761 del 4/11/98 e 2969 del<br />

7/7/99.<br />

VISTI i D.P.G.R. n. 354/99 e 206/01;<br />

DECRETA<br />

—èriconosciuto il diritto alla esenzione <strong>della</strong> tassa automobilistica<br />

ai contribuenti di cui al prospetto allegato, che costituisce<br />

parte integrante del presente provvedimento, relativamente<br />

all’autovettura indicata a fianco di ciascun soggetto;<br />

—distabilire che le sopracitate esenzioni sono valide fino a<br />

quando sussistono i requisiti, soggettivi e oggettivi, che le hanno<br />

determinate, senza ulteriori adempimenti da parte degli aventi<br />

titolo, fatto salvo il diritto <strong>della</strong> Regione Calabria di modificare il<br />

provvedimento adottato in sede di riesame;<br />

—didelegare il Dirigente del Servizio per gli adempimenti<br />

conseguenti.


Il presente Decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria, avendo cura, per ragioni di privacy, di<br />

non pubblicizzare i nominativi dei soggetti beneficiari.<br />

Ai sensi <strong>della</strong> Legge 675/96 si omette la pubblicazione dell’elenco<br />

dei soggetti beneficiari dell’esenzione.<br />

Catanzaro, lì 23novembre 2004<br />

DECRETO n. 19817 del 23 novembre 2004<br />

Francesco Nucaro<br />

Tassa Automobilistica – Rigetto istanze esenzione per portatori<br />

di handicap.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO l’art. 8, comma 7 <strong>della</strong> Legge 449/97 e successive modifiche<br />

e integrazioni, che prevede l’esenzione <strong>della</strong> tassa automobilistica<br />

per i motoveicoli e gli autoveicoli, adattati e non, in<br />

funzione delle limitazioni permanenti delle capacità motorie dei<br />

soggetti portatori di handicap di cui all’art. 3 <strong>della</strong> Legge 104/92.<br />

VISTO l’art. 17, comma 10, <strong>della</strong> Legge n. 449 del 27/12/<br />

1997 che rinvia al Decreto del Ministro delle Finanze il compito<br />

di stabilire le modalità con le quali la Regione a statuto ordinario,<br />

a far data dall’11 gennaio 1999 svolgono le funzioni relative alle<br />

tasse automobilistiche non erariali.<br />

VISTE le Leggi regionali n. 9/2000 e 36/2001 che autorizzano<br />

la Giunta <strong>regionale</strong>, per gli anni 1999/2004, a gestire in tutto o in<br />

parte, con opposita convenzione, le funzioni indicate dalla Legge<br />

449/97 per il tramite dell’ACI.<br />

VISTA la convenzione stipulata in data 20/6/2002, repertorio<br />

n. 273, con la quale si è disciplinato il rapporto ACI/Regione<br />

Calabria e che prevede, tra l’altro, che l’istruttoria relativa alle<br />

esenzioni <strong>della</strong> tassa automobilistica, relativamente ai portatori<br />

di handicap, sia gestita dall’ACI.<br />

VISTI i documenti istruttori, redatti dall’ACI, delegazione<br />

provinciale di Catanzaro, in esito alle istanze prodotte per ottenere<br />

l’esenzione <strong>della</strong> sopracitata tassa automobilistica dai quali<br />

risulta la mancanza delle condizioni previste dalla normativa per<br />

riconoscere il diritto all’esenzione <strong>della</strong> tassa automobilistica.<br />

VISTE le circolari del Ministero delle Finanze n. 30/98, 59/98<br />

e 186/98.<br />

VISTO il D.Lgs. n. 29/93.<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1365<br />

VISTE le delibere di G.R. n. 5761 del 4/11/98 e 2969 del<br />

7/7/99.<br />

VISTI i D.P.G.R. n. 354/99 e 206/01;<br />

DECRETA<br />

Per le motivazioni enunciate in premessa, di non riconoscere il<br />

diritto alla esenzione del pagamento <strong>della</strong> tassa automobilistica<br />

ai contribuenti di cui al prospetto allegato, che costituisce parte<br />

integrante del presente provvedimento.<br />

Di delegare il Dirigente del Servizio per gli adempimenti conseguenti.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria, avendo cura, per ragioni di privacy, di<br />

non pubblicizzare i nominativi dei soggetti non beneficiari.<br />

Ai sensi <strong>della</strong> Legge 675/96 si omette la pubblicazione dell’elenco<br />

dei soggetti non beneficiari dell’esenzione.<br />

Catanzaro, lì 23novembre 2004<br />

DECRETO n. 19819 del 23 novembre 2004<br />

Francesco Nucaro<br />

Tassa Automobilistica – Istanze esenzione – Riconoscimento<br />

diritto ai soggetti portatori di handicap.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO l’art. 8, comma 7 <strong>della</strong> Legge n. 449/97 e successive<br />

modifiche e integrazioni, che prevede l’esenzione <strong>della</strong> tassa automobilistica<br />

per i motoveicoli e gli autoveicoli, adattati e non, in<br />

funzione delle limitazioni permanenti delle capacità motorie dei<br />

soggetti portatori di handicap di cui all’art. 3 <strong>della</strong> Legge 104/92.<br />

VISTO l’art. 17, comma 10, <strong>della</strong> Legge n. 449 del 27/12/<br />

1997 che rinvia al Decreto del Ministro delle Finanze il compito<br />

di stabilire le modalità con le quali le Regioni a statuto ordinario,<br />

a far data dall’11 gennaio 1999 svolgono le funzioni relative alle<br />

tasse automobilistiche non erariali.<br />

VISTE le Leggi regionali n. 9/2000 e 36/2001 che autorizzano<br />

la Giunta <strong>regionale</strong>, per gli anni 1999/2004, a gestire in tutto o in<br />

parte, con apposita convenzione, le funzioni indicate dalla Legge<br />

449/97 per il tramite dell’ACI.<br />

VISTA la convenzione stipulata in data 20/6/2002, repertorio<br />

n. 273, con la quale si è disciplinato il rapporto ACI/Regione<br />

Calabria e che prevede, tra l’altro, che l’istruttoria relativa alle<br />

esenzioni <strong>della</strong> tassa automobilistica, relativamente ai portatori<br />

di handicap, sia gestita dall’ACI.<br />

VISTI i documenti istruttori, redatti dall’ACI, Ufficio provinciale<br />

di Catanzaro, in esito alle istanze prodotte, dai quali risultano<br />

sussistenti le condizioni previste dalla normativa per riconoscere<br />

il diritto all’esenzione <strong>della</strong> tassa automobilistica.<br />

VISTE le circolari del Ministero delle Finanze n. 30/98, 59/98<br />

e 186/98.<br />

VISTO il D.Lgs. n. 29/93.<br />

VISTE le Delibere di G.R. n. 5761 del 4/11/98 e 2969 del<br />

7/7/99.<br />

VISTI i D.P.G.R. n. 354/99 e 206/01;


1366<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

DECRETA<br />

—èriconosciuto il diritto alla esenzione <strong>della</strong> tassa automobilistica<br />

ai contribuenti di cui al prospetto allegato, che costituisce<br />

parte integrante del presente provvedimento, relativamente<br />

all’autovettura indicata a fianco di ciascun soggetto;<br />

—distabilire che le sopracitate esenzioni sono valide fino a<br />

quando sussistono i requisiti, soggettivi e oggettivi, che le hanno<br />

determinate, senza ulteriori adempimenti da parte degli aventi<br />

titolo, fatto salvo il diritto <strong>della</strong> Regione Calabria di modificare il<br />

provvedimento adottato in sede di riesame;<br />

—didelegare il Dirigente del Servizio per gli adempimenti<br />

conseguenti.<br />

Il presente Decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria, avendo cura, per ragioni di privacy, di<br />

non pubblicizzare i nominativi dei soggetti beneficiari.<br />

Ai sensi <strong>della</strong> Legge 675/96 si omette la pubblicazione dell’elenco<br />

dei soggetti beneficiari dell’esenzione.<br />

Catanzaro, lì 23novembre 2004<br />

DECRETO n. 19820 del 23 novembre 2004<br />

Francesco Nucaro<br />

Tassa automobilistica – Istanze esenzione veicoli di interesse<br />

storico – Riconoscimento diritto.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO l’art. 63, comma 2 <strong>della</strong> Legge n. 342/2000 e successive<br />

modifiche e integrazioni, che prevede l’esenzione <strong>della</strong> tassa<br />

automobilistica per i motoveicoli e gli autoveicoli di particolare<br />

interesse e collezionistico.<br />

VISTO l’art. 17, comma 10, <strong>della</strong> Legge n. 449 del 27/12/<br />

1997 che rinvia al decreto del Ministro delle Finanze il compito<br />

di stabilire le modalità con le quali le Regioni a statuto ordinario,<br />

a far data dall’11 gennaio 1999 svolgono le funzioni relative alle<br />

tasse automobilistiche non erariali.<br />

VISTE le Leggi regionali n. 9/2000 e 36/2001 che autorizzano<br />

la Giunta Regionale, per gli anni 1999/2004, a gestire in tutto o<br />

in parte, con apposita convenzione, le funzioni indicate dalla<br />

legge 449/97 per il tramite dell’ACI.<br />

VISTA la convenzione stipulata in data 20/6/2002, repertorio<br />

n. 273, con la quale si è disciplinato il rapporto ACI/Regione<br />

Calabria e che prevede, tra l’altro, che l’istruttoria relativa alle<br />

esenzioni <strong>della</strong> tassa automobilistica sia gestita dall’ACI.<br />

VISTI i documenti istruttori, redatti dall’ACI, Ufficio provinciale<br />

di Catanzaro, in esito alle istanze prodotte, dai quali risultano<br />

sussistenti le condizioni previste dalla normativa per riconoscere<br />

il diritto all’esenzione <strong>della</strong> tassa automobilistica.<br />

VISTE le circolari del Ministero delle Finanze n. 30/98, 59/98<br />

e 186/98.<br />

VISTO il D.Lgs. n. 29/93.<br />

VISTE le delibere di G.R. n. 5761 del 4/11/98 e 2969 del<br />

7/7/99.<br />

VISTI i D.P.G.R. n. 354/99 e 206/01;<br />

DECRETA<br />

—Èriconosciuto il diritto alla esenzione <strong>della</strong> tassa automobilistica<br />

ai veicoli di interesse storico e collezionistico di cui al<br />

prospetto allegato, che costituisce parte integrante del presente<br />

provvedimento.<br />

—Distabilire che le sopracitate esenzioni sono valide fino a<br />

quando sussistono i requisiti oggettivi che le hanno determinate,<br />

senza ulteriori adempimenti da parte degli aventi titolo, fatto<br />

salvo il diritto <strong>della</strong> Regione Calabria di modificare il provvedimento<br />

adottato in sede di riesame.<br />

—Didelegare il Dirigente del Servizio per gli adempimenti<br />

conseguenti.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 23novembre 2004<br />

F.sco Nucaro


22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1367<br />

Dipartimento<br />

URBANISTICA<br />

DECRETO n. 22049 del 10 dicembre 2004<br />

Ditta: Papa Maria Giovanna – Comune di Bonifati – Concessione<br />

demaniale marittima.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive<br />

modifiche ed integrazioni;<br />

VISTO l’art. 30 <strong>della</strong> Legge Regionale 7/96;<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354/99, per come modificato ed integrato<br />

con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000;<br />

VISTO il D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616;<br />

VISTO l’art. 105, comma 2, lettera l, del D.Lvo 112/98;<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> 3 marzo 2000, n. 3;<br />

VISTA la D.G.R. n. 614/2001, per come modificata ed integrata<br />

con deliberazione <strong>della</strong> Giunta <strong>regionale</strong> n. 8 dell’8 gennaio<br />

2002 e <strong>della</strong> successiva D.G.R. n. 184/2004;<br />

VISTO il Codice <strong>della</strong> Navigazione;<br />

PREMESSO che la ditta Papa Maria Giovanna, residente in<br />

Bonifati (CS), Fraz. Cita<strong>della</strong>, via Venezia,<br />

PPAMGV57H64H877N, ha presentato istanza in data 18 agosto<br />

2002, per il rilascio <strong>della</strong> concessione relativa all’occupazione di<br />

una area <strong>della</strong> superficie di mq. 856 situata nel Comune di Bonifati,<br />

identificata al FG 43, part. 118, e denotata come lotto n. 26<br />

nel vigente PUA per utilizzarla per posa sdraio ed ombrelloni e<br />

pedalò, conformemente alla prescrizione del PUA vigente che<br />

prevede per tale lotto anche la posa di Stabilimento Balneare<br />

senza strutture fisse;<br />

CONSIDERATO che il Servizio Demanio <strong>della</strong> Provincia di<br />

Cosenza ha avviato il procedimento istruttorio, compiendo tutti<br />

gli atti e gli adempimenti previsti dalle succitate delibere <strong>della</strong><br />

Giunta <strong>regionale</strong> e dalle norme di legge in essa riportate;<br />

VISTA la concessione n. 396 del 2004 emessa dal Servizio<br />

Demanio Provinciale di Cosenza relativa all’occupazione dell’area<br />

demaniale marittima richiamata;<br />

VISTA la sottoscrizione del titolo concessorio da parte del Dirigente<br />

del Servizio, che attesta la completezza e la regolarità<br />

<strong>della</strong> documentazione;<br />

DECRETA<br />

È approvato l’atto concessorio n. 396/2004, che è parte integrante<br />

del presente decreto alla Ditta Papa Maria Giovanna residente<br />

in Bonifati (CS), Fraz. Cita<strong>della</strong>, via Venezia,<br />

PPAMGV57H64H877N, per l’occupazione di una area <strong>della</strong> superficie<br />

di mq. 856 situata nel Comune di Bonifati, identificata al<br />

FG 43, part. 118, e denotata come lotto n. 26 nel vigente PUA per<br />

utilizzarla per posa sdraio ed ombrelloni e pedalò.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria e trasmesso al Servizio Demanio Provinciale<br />

di Cosenza per gli adempimenti successivi previsti dalla<br />

D.G.R. 614/2001, per come modificata dalle successive delibere<br />

n. 8/2002 e 184/2004.<br />

Catanzaro, lì 10dicembre 2004<br />

n. 396 del registro<br />

Ing. Claudio Bertullo<br />

Concessioni – Anno 2004 n. 749 del repertorio<br />

REGIONE CALABRIA<br />

Dipartimento Urbanistica<br />

Settore Demanio<br />

Servizio di Cosenza<br />

Piazza Europa, 9<br />

Cosenza<br />

VISTA l’istanza presentata in data 18 agosto 2002 dalla Ditta<br />

Papa Maria Giovanna nata a Sangineto (CS) il 24 giugno 1957 e<br />

residente a Bonifati (CS), Fraz. Citta<strong>della</strong> del Capo, via Venezia<br />

(CF PPAMGV57H64H877N), con la quale la medesima Ditta<br />

chiede che le sia rilasciata concessione demaniale per l’utilizzo<br />

del lotto n. 26 disposto dal Piano di Utilizzazione dell’Arenile<br />

vigente nel comune di Bonifati, <strong>della</strong> superficie di mq. 856, FG<br />

43, part. 118, da utilizzare per posa sdraio, ombrelloni e pedalò;<br />

VISTA la nota n. 1646 del 28 aprile 2004 con la quale il Servizio<br />

Demanio di Cosenza ha avviato l’iter istruttorio;<br />

VISTO il Piano di Utilizzazione dell’Arenile che adotta le determinazioni<br />

e prescrizioni <strong>della</strong> riunione <strong>della</strong> Conferenza dei<br />

Servizi del 10 luglio 2001, con delibera del <strong>Consiglio</strong> comunale<br />

n. 20 del 27 luglio 2001;<br />

CONSIDERATO che le norme tecniche di attuazione adottate<br />

nel citato Piano prevedono all’art. 1, comma 1, lett. a) «Stabilimenti<br />

Balneari senza strutture fisse in cui è rinvenibile la richiesta<br />

<strong>della</strong> Ditta Papa attienente l’utilizzo dell’area per posa<br />

sdraio, ombrelloni e pedalò;<br />

VISTO il parere di conformità al vigente PUA (Piano di<br />

Spiaggia) espresso dal Comune di Bonifati con nota n. 3332 del<br />

21 maggio 2004;<br />

VISTO il D.P.R. n. 616 del 24 luglio 1977 ed il Dlvo 112/98;<br />

VISTO l’art. 36 del Codice <strong>della</strong> Navigazione;<br />

VISTA la D.G.R. n. 614 del 9/7/2001, la n. 8 dell’8/1/2002 e la<br />

n. 184 del 30 marzo 2004;<br />

VISTA l’attestazione n. ................... del 9/06/04 comprovante<br />

il versamento del canone di C 416,58 per il periodo dall’1/6/04 al<br />

30/9/04 in riconoscimento <strong>della</strong> demanialità del bene concesso<br />

ed in corrispettivo <strong>della</strong> presente concessione.<br />

Prestata cauzione ex art. 17 Reg. Cod. Nav. con emissione<br />

(SIB) giusta quietanza n. 0040 del 9/6/04 di C 52,00.<br />

CONCEDE<br />

Alla ditta Papa Maria Giovanna, nata a Sangineto (CS) il 24<br />

giugno 1957 e residente a Bonifati (CS), Fraz. Citta<strong>della</strong> del


1368<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

Capo, via Venezia, (CF PPAMGV57H64H877N) di occupare<br />

una zona di suolo demaniale marittimo <strong>della</strong> superficie di metri<br />

quadrati 856,00 situata nel comune di Bonifati (CS), foglio di<br />

mappa n. 43 – p.lla n. 118, identificata precisamente nel lotto n.<br />

26 del vigente PUA allo scopo di adibirla a posa sdraio ed ombrelloni<br />

e pedalò secondo le prescrizioni ed indicazioni del medesimo<br />

PUA di cui al canone di C 416,58 per il periodo dall’1/<br />

6/04 al 30/9/04.<br />

Questa concessione, che si intende fatta unicamente nei limiti<br />

dei diritti che competono al demanio, avrà validità dimesi 72 –<br />

dall’1/1/04 al 31/12/04 con limitazione d’uso del suolo dall’1/<br />

6/04 al 30/9/04 per il primo anno e dall’1/6 al 30/9 per il secondo<br />

anno.<br />

La licenza è subordinata alle condizioni che seguono:<br />

Alla scadenza il concessionario dovrà sgomberare a proprie<br />

spese l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, e quindi<br />

riconsegnarla nel pristino stato all’Amministrazione <strong>regionale</strong>,<br />

salvo che questa non consenta di rinnovare la presente licenza su<br />

una nuova domanda del concessionario, da presentarsi tre mesi<br />

prima di detta scadenza, in modo che, all’epoca in cui dovrà verificarsi,<br />

siano pagati il canone e le tasse relative al nuovo periodo<br />

<strong>della</strong> concessione.<br />

L’Amministrazione concedente avrà però sempre facoltà di<br />

revocare in tutto o in parte la presente concessione nei casi e con<br />

le modalità previste dalla legge senza che il concessionario abbia<br />

diritto a compensi, indennizzi, o risarcimenti di sorta.<br />

Parimenti l’Amministrazione <strong>regionale</strong> avrà facoltà didichiarare<br />

la decadenza dalla presente concessione nei casi previsti<br />

dagli articoli 47 e 48 del Codice <strong>della</strong> Navigazione, senza che il<br />

concessionario stesso abbia diritto ad indennizzi, compensi, risarcimenti,<br />

o rimborsi di sorta, qualunque sia il periodo trascorso<br />

dall’inizio <strong>della</strong> concessione e salva, in tal caso, la eventuale<br />

applicazione delle sanzioni penali, in cui il concessionario fosse<br />

incorso.<br />

Nei suddetti casi di revoca <strong>della</strong> concessione e di dichiarazione<br />

di decadenza, il concessionario ha l’obbligo di sgomberare,<br />

a proprie spese, l’area occupata, asportando i manufatti impiantati,<br />

e di riconsegnare l’area stessa nel pristino stato all’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong>, sulla semplice intimazione scritta dal<br />

Dirigente del Settore che sarà notificata all’interessato in via amministrativa.<br />

In caso di irreperibilità del concessionario, terrà<br />

luogo <strong>della</strong> notifica l’affissione dell’ingiunzione, per la durata di<br />

giorni dieci, nell’Albo del Comune entro il cui territorio trovasi<br />

la zona demaniale occupata.<br />

Qualora il concessionario non adempia all’obbligo dello<br />

sgombero e <strong>della</strong> riconsegna <strong>della</strong> zona concessa, tanto alla scadenza<br />

<strong>della</strong> concessione che in caso di revoca o di dichiarazione<br />

<strong>della</strong> stessa, l’Amministrazione <strong>regionale</strong> avrà facoltà diprovvedervi<br />

d’ufficio in danno del concessionario.<br />

Il concessionario sarà direttamente responsabile verso l’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong> dell’esatto adempimento degli oneri assunti<br />

e verso i terzi di ogni danno cagionato alle persone e alle<br />

proprietà nell’esercizio <strong>della</strong> presente concessione.<br />

Non potrà eccedere i limiti assegnatigli, né variarli; non potrà<br />

erigere opere non consentite, né variare quelle ammesse; non<br />

potrà cedere ad altri, né intutto né inparte, né destinare ad altro<br />

uso quanto forma oggetto <strong>della</strong> concessione, né infine indurre<br />

alcuna servitù nelle aree attigue a quella concessagli, né recare<br />

intralci agli usi e alla pubblica circolazione cui fossero destinate;<br />

dovrà lasciare libero l’accesso, sia di giorno che di notte, nei<br />

manufatti da lui eretti sulla zona demaniale concessa, al personale<br />

dell’Ufficio Demanio, e delle altre Pubbliche Amministrazioni<br />

interessate.<br />

Nei casi di scadenza, decadenza o revoca <strong>della</strong> presente licenza<br />

le opere abusive di difficile rimozione restano acquisite<br />

allo Stato, senza alcun compenso, o rimborso salva la facoltà<br />

dell’Autorità concedente di ordinarne la demolizione con la restituzione<br />

del bene demaniale nel pristino stato;<br />

Il concessionario non potrà iniziare i lavori autorizzati con la<br />

presente licenza se prima non avrà ottenuto la concessione edilizia<br />

comunale.<br />

Il concessionario si impegna a sollevare l’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong> da qualsiasi danno alle persone e/o alle cose, da ogni<br />

molestia ed azione che possa essere promossa da terzi in dipendenza<br />

<strong>della</strong> presente concessione.<br />

Inoltre ogni eventuale danno subìto dovrà essere riparato a<br />

cura e spese <strong>della</strong> ditta stessa.<br />

Il canone per la concessione di cui al presente titolo, è stato<br />

determinato sulla base di quanto stabilito dal Ministero dei Trasporti<br />

e <strong>della</strong> navigazione con decreto n. 342 del 5/8/1998; dalla<br />

Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione 1209 del 6/4/1999; dalla<br />

Legge n. 494, del 4/12/1993; salvo conguaglio che potrà essere<br />

operato nel caso in cui all’atto del rilascio del titolo, non sia stato<br />

acquisito il succitato decreto e rappresenta la rata del canone<br />

dovuto per il periodo stagionale estivo dall’1/6/03 al 30/9/03 significando<br />

che le restanti rate riferite ai periodi stagionali 1/6-<br />

30/9, dovranno essere corrisposte anticipatamente rispetto il periodo<br />

d’uso dell’area in concessione, previo aggiornamento dell’ammontare<br />

precedente che verrà effettuato verso<br />

l’applicazione dei corrispondenti indici ISTAT.<br />

La licenza viene rilasciata ai soli fini demaniali marittimi e<br />

non dispensa la ditta dal munirsi di tutte quelle altre concessioni<br />

e/o autorizzazioni che fossero previste dalla vigente legislazione.<br />

In particolare la ditta non viene esentata dal rispetto delle vigenti<br />

normative in materia di: edilizia in zona sismica, antinquinamento,<br />

paesaggistica-ambientale e sull’eliminazione delle barriere<br />

architettoniche.<br />

L’accesso ed i percorsieiservizi del pubblico servizio in questione,<br />

dovranno essere eseguiti prevedendo la completa assenza<br />

delle barriere architettoniche. In proposito si prescrive che la<br />

struttura dovrà essere munita di locale WC per disabili.<br />

Lo smaltimento delle acque reflue qualora non esiste condotta<br />

fognaria avverrà attraverso il convogliamento in fossa biologica<br />

a tenuta stagna da svuotare periodicamente con autospurgo, si<br />

raccomanda la scrupolosa osservanza delle vigenti disposizioni<br />

in materia.<br />

L’Amministrazione Regionale non si assume alcuna responsabilità<br />

incaso di distruzione totale o parziale delle opere costruite<br />

sulla zona concessa per effetto delle mareggiate, sia pure<br />

eccezionali, o per effetto di erosione, né alcun onere di costruzione<br />

di opere di difesa.<br />

Le attrezzature di servizio quali ombrelloni e sedie sdraio, dovranno<br />

essere dello stesso tipo e colore.<br />

Il concessionario dovrà lasciare libera una fascia di arenile di<br />

ml. 5 circa dalla battigia, misurata in riferimento al medio marino<br />

estivo, allo scopo di consentire il libero transito, con il divieto<br />

di sosta e di occupazione con sedie sdraio, mosconi, ombrelloni,<br />

pattini e barche, salve quelle di salvataggio. Il numero


di ombrelloni da installare a qualsiasi titolo sull’arenile, non<br />

dovrà mai essere tale da intralciare la circolazione dei bagnanti<br />

sulle spiagge.<br />

Le recinzioni non dovranno essere fatte in modo da costituire<br />

fonte di pericolo per il pubblico, escludendo l’uso del filo spinato<br />

e debbono permettere il libero transito non protraendosi oltre ml<br />

5 dalla battigia.<br />

PER ACCETTAZIONE DELLE CONDIZIONI SPECIALI<br />

..................................................................................................<br />

La presente licenza viene firmata in segno <strong>della</strong> più ampia e<br />

completa accettazione delle condizioni ed obblighi cui sopra<br />

espressi, dal concessionario, il quale dichiara di eleggere il proprio<br />

domicilio in Bonifati, fraz. Citta<strong>della</strong> del Capo, via Venezia.<br />

Accertata completezza e regolarità <strong>della</strong> documentazione ai<br />

fini del rilascio licenza di concessione demaniale marittima.<br />

Lì, 16 luglio 2004<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1369<br />

Il Dirigente del servizio Il Concessionario<br />

Dott. Emilio Surace Papa Maria Giovanna<br />

DECRETO n. 22051 del 10 dicembre 2004<br />

Ditta: Alexandroff Vjera – Comune di Belvedere Marittimo<br />

– Rinnovo concessione demaniale marittima adeguamento<br />

PUA.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive<br />

modifiche ed integrazioni;<br />

VISTO l’art. 30 <strong>della</strong> Legge Regionale 7/96;<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354/99, per come modificato ed integrato<br />

con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000;<br />

VISTO il D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616;<br />

VISTO l’art. 105, comma 2, lettera l, del D.Lvo 112/98;<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> 3 marzo 2000, n. 3;<br />

VISTA la D.G.R. n. 614/2001, per come modificata ed integrata<br />

con deliberazione <strong>della</strong> Giunta <strong>regionale</strong> n. 8 dell’8 gennaio<br />

2002;<br />

VISTO il Codice <strong>della</strong> Navigazione;<br />

PREMESSO che la ditta Alexandroff Vjera (C.F.<br />

LXNVJR61M63D086Y), ha presentato istanza in data 26/9/<br />

2003, per il rilascio del rinnovo concessione adeguamento PUA<br />

relativa all’occupazione dell’area demaniale marittima <strong>della</strong> superficie<br />

di mq. 937 situata nel Comune di Belvedere Marittimo;<br />

CONSIDERATO che il Servizio Demanio <strong>della</strong> Provincia di<br />

Cosenza ha avviato il procedimento istruttorio, compiendo tutti<br />

gli atti e gli adempimenti previsti dalle D.G.R. n. 614/2001,<br />

8/2002 e n. 184/2004 di modifica <strong>della</strong> prima, e dalle norme di<br />

legge in esse riportate;<br />

CONSIDERATA che la richiesta di rinnovo adeguamento al<br />

PUA iente, riguarda l’area citata in ampliamento, compresa nel<br />

lotto n. 4 con fascia a monte di m. 4 per una superficie totale di<br />

m. 937;<br />

VISTA la concessione emessa dal Servizio Demanio Provinciale<br />

di Cosenza relativa all’occupazione dell’area demaniale<br />

marittima <strong>della</strong> superficie di mq. 937 situata nel comune di Belvedere<br />

Marittimo;<br />

VISTA la sottoscrizione del titolo concessorio da parte del Dirigente<br />

del Servizio, che attesta la completezza e la regolarità<br />

<strong>della</strong> documentazione;<br />

DECRETA<br />

È approvato l’atto concessorio n. 223/2004 che è parte integrante<br />

del presente decreto, alla ditta Alexandroff Vjera per l’occupazione<br />

dell’area demaniale marittima di mq. 937 situata nel<br />

Comune di Belvedere Marittimo, foglio di mappa n. 1, particella<br />

n. 162, lotto 4, da adibire a chiosco bar e sdraio e ombrelloni.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria e trasmesso al Servizio Demanio Provinciale<br />

di Cosenza per gli adempimenti successivi previsti dalla<br />

D.G.R. 614/2001.<br />

Catanzaro, lì 10dicembre 2004<br />

n. 223 del registro<br />

Ing. Claudio Bertullo<br />

Concessioni – Anno 2004 n. 651 del repertorio<br />

REGIONE CALABRIA<br />

Dipartimento Urbanistica<br />

Settore Demanio<br />

Servizio di Cosenza<br />

Piazza Europa, 9<br />

Cosenza<br />

VISTA l’istanza di rinnovo e adeguamento al PUA, protocollata<br />

in data 26 settembre 2003 prot. n. 5353 di Alexandroff Vjera<br />

nata il 23/8/1961 a Cosenza e residente in Belvedere Marittimo<br />

(CS) via Vetticello n. 115;<br />

VISTA la nota n............................... datata..............................<br />

con la quale il Servizio Demanio di .............................................<br />

ha avviato l’iter istruttorio;<br />

VISTI i pareri espressi dall’Agenzia del Demanio – filiale di<br />

Cosenza con nota n. 5814 del 13/4;<br />

VISTO il parere espresso dalla Regione Calabria Assessorato<br />

ai LL.PP. Settore Affari Tecnici per la Provincia di .....................<br />

con nota n. ...................................... del ......................................;<br />

VISTO la variante al PUA approvato dalla conferenza di servizio<br />

in data 26 giugno 2003;<br />

VISTO il parere espresso dal Comune di Belvedere Marittimo<br />

di conformità alla variante al vigente PUA con nota n. 6002 del<br />

29 marzo 2004;<br />

VISTO il D.P.R. n. 616 del 24 luglio 1977;


1370<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

VISTO l’art. 36 del Codice <strong>della</strong> Navigazione;<br />

VISTA la D.G.R. n. 614 del 9/7/2001 e la n. 8 dell’8/1/2002 e<br />

la n. 184/2004 che modificano la prima;<br />

VISTA la precedente licenza di subingresso 73/2003, con la<br />

quale alla medesima ditta Alexandroff Vjera era stata concessa<br />

dell’area indicata nel PUA vigente con lotto n. 4 sull’arenile del<br />

Comune di Belvedere Marittimo;<br />

CONSIDERATO che la richiesta di rinnovo con adeguamento<br />

al PUA vigente riguarda l’area citata in ampliamento compresa<br />

nel lotto n. 4 con fascia a monte di metri 4, per una superficie<br />

totale di metri 937;<br />

CHE in detta fascia di metri 4, la ditta ha chiesto di installare<br />

un chiosco-bar da realizzare secondo le note tecniche del citato<br />

PUA;<br />

VISTA l’attestazione n............................ del...........................<br />

comprovante il versamento del canone di C 598,41, per il periodo<br />

dall’1/6/2004 al 30/9/2004 in riconoscimento <strong>della</strong> demanialità<br />

del bene concesso ed in corrispettivo <strong>della</strong> presente concessione.<br />

Prestata cauzione ex art. 17 Reg. Cod. Nav. con emissione<br />

(SIB) giusta quietanza n. 4237573 del 3/5/04 di C 80,00.<br />

CONCEDE<br />

Alla ditta Alexandroff Vjera, il rinnovo con adeguamento al<br />

PUA vigente <strong>della</strong> concessione relativa al n. 73/2003 – Codice<br />

fiscale LXNVJR61M63D086Y, per una zona di suolo demaniale<br />

marittimo; <strong>della</strong> superficie di metri quadrati 937, situata nel comune<br />

di Belvedere Marittimo, individuata nel PUA citato, lotto<br />

n. 4 foglio di mappa n.1–p.lla n. 162 e precisamente in località<br />

spiaggia di Belvedere Marittimo ai fini di posizionare sulla fascia<br />

di metri 4 in ampliamento del lotto 4, un chiosco-bar e di<br />

utilizzare la restante superficie per posa sdraio ed ombrelloni, di<br />

cui al canone di C 598,41 per il periodo dall’1/6/04 al 30/9/04.<br />

Questa concessione, che si intende fatta unicamente nei limiti<br />

dei diritti che competono al demanio, avrà validità dimesi 72 –<br />

dall’1/1/04 al 31/12/09 con limitazione d’uso del suolo dall’1/<br />

6/04 al 30/9/04 per il primo anno e dall’1/6 al 30/9 per il secondo<br />

anno.<br />

La licenza è subordinata alle condizioni che seguono:<br />

Alla scadenza il concessionario dovrà sgomberare a proprie<br />

spese l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, e quindi<br />

riconsegnarla nel pristino stato all’Amministrazione <strong>regionale</strong>,<br />

salvo che questa non consenta di rinnovare la presente licenza su<br />

una nuova domanda del concessionario, da presentarsi tre mesi<br />

prima di detta scadenza, in modo che, all’epoca in cui dovrà verificarsi,<br />

siano pagati il canone e le tasse relative al nuovo periodo<br />

<strong>della</strong> concessione.<br />

L’Amministrazione concedente avrà però sempre facoltà di<br />

revocare in tutto o in parte la presente concessione nei casi e con<br />

le modalità previste dalla legge senza che il concessionario abbia<br />

diritto a compensi, indennizzi, o risarcimenti di sorta.<br />

Parimenti l’Amministrazione <strong>regionale</strong> avrà facoltà didichiarare<br />

la decadenza dalla presente concessione nei casi previsti<br />

dagli articoli 47 e 48 del Codice <strong>della</strong> Navigazione, senza che il<br />

concessionario stesso abbia diritto ad indennizzi, compensi, risarcimenti,<br />

o rimborsi di sorta, qualunque sia il periodo trascorso<br />

dall’inizio <strong>della</strong> concessione e salva, in tal caso, la eventuale<br />

applicazione delle sanzioni penali, in cui il concessionario fosse<br />

incorso.<br />

Nei suddetti casi di revoca <strong>della</strong> concessione e di dichiarazione<br />

di decadenza, il concessionario ha l’obbligo di sgomberare,<br />

a proprie spese, l’area occupata, asportando i manufatti impiantati,<br />

e di riconsegnare l’area stessa nel pristino stato all’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong>, sulla semplice intimazione scritta dal<br />

Dirigente del Settore che sarà notificata all’interessato in via amministrativa.<br />

In caso di irreperibilità del concessionario, terrà<br />

luogo <strong>della</strong> notifica l’affissione dell’ingiunzione, per la durata di<br />

giorni dieci, nell’Albo del Comune entro il cui territorio trovasi<br />

la zona demaniale occupata.<br />

Qualora il concessionario non adempia all’obbligo dello<br />

sgombero e <strong>della</strong> riconsegna <strong>della</strong> zona concessa, tanto alla scadenza<br />

<strong>della</strong> concessione che in caso di revoca o di dichiarazione<br />

<strong>della</strong> stessa, l’Amministrazione <strong>regionale</strong> avrà facoltà diprovvedervi<br />

d’ufficio in danno del concessionario.<br />

Il concessionario sarà direttamente responsabile verso l’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong> dell’esatto adempimento degli oneri assunti<br />

e verso i terzi di ogni danno cagionato alle persone e alle<br />

proprietà nell’esercizio <strong>della</strong> presente concessione.<br />

Non potrà eccedere i limiti assegnatigli, né variarli; non potrà<br />

erigere opere non consentite, né variare quelle ammesse; non<br />

potrà cedere ad altri, né intutto né inparte, né destinare ad altro<br />

uso quanto forma oggetto <strong>della</strong> concessione, né infine indurre<br />

alcuna servitù nelle aree attigue a quella concessagli, né recare<br />

intralci agli usi e alla pubblica circolazione cui fossero destinate;<br />

dovrà lasciare libero l’accesso, sia di giorno che di notte, nei<br />

manufatti da lui eretti sulla zona demaniale concessa, al personale<br />

dell’Ufficio Demanio, e delle altre Pubbliche Amministrazioni<br />

interessate.<br />

Nei casi di scadenza, decadenza o revoca <strong>della</strong> presente licenza<br />

le opere abusive di difficile rimozione restano acquisite<br />

allo Stato, senza alcun compenso, o rimborso salva la facoltà<br />

dell’Autorità concedente di ordinarne la demolizione con la restituzione<br />

del bene demaniale nel pristino stato;<br />

Il concessionario non potrà iniziare i lavori autorizzati con la<br />

presente licenza se prima non avrà ottenuto la concessione edilizia<br />

comunale.<br />

Il concessionario si impegna a sollevare l’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong> da qualsiasi danno alle persone e/o alle cose, da ogni<br />

molestia ed azione che possa essere promossa da terzi in dipendenza<br />

<strong>della</strong> presente concessione.<br />

Inoltre ogni eventuale danno subìto dovrà essere riparato a<br />

cura e spese <strong>della</strong> ditta stessa.<br />

Il canone per la concessione di cui al presente titolo, è stato<br />

determinato sulla base di quanto stabilito dal Ministero dei Trasporti<br />

e <strong>della</strong> navigazione con decreto n. 342 del 5/8/1998; dalla<br />

Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione 1209 del 6/4/1999; dalla<br />

Legge n. 494, del 4/12/1993; salvo conguaglio che potrà essere<br />

operato nel caso in cui all’atto del rilascio del titolo, non sia stato<br />

acquisito il succitato decreto e rappresenta la rata del canone<br />

dovuto per il periodo stagionale estivo dall’1/6/03 al 30/9/03 significando<br />

che le restanti rate riferite ai periodi stagionali 1/6-<br />

30/9, dovranno essere corrisposte anticipatamente rispetto il periodo<br />

d’uso dell’area in concessione, previo aggiornamento dell’ammontare<br />

precedente che verrà effettuato verso<br />

l’applicazione dei corrispondenti indici ISTAT.


22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1371<br />

La licenza viene rilasciata ai soli fini demaniali marittimi e<br />

non dispensa la ditta dal munirsi di tutte quelle altre concessioni<br />

e/o autorizzazioni che fossero previste dalla vigente legislazione.<br />

In particolare la ditta non viene esentata dal rispetto delle vigenti<br />

normative in materia di: edilizia in zona sismica, antinquinamento,<br />

paesaggistica-ambientale e sull’eliminazione delle barriere<br />

architettoniche.<br />

L’accesso ed i percorsieiservizi del pubblico servizio in questione,<br />

dovranno essere eseguiti prevedendo la completa assenza<br />

delle barriere architettoniche. In proposito si prescrive che la<br />

struttura dovrà essere munita di locale WC per disabili.<br />

Lo smaltimento delle acque reflue qualora non esiste condotta<br />

fognaria avverrà attraverso il convogliamento in fossa biologica<br />

a tenuta stagna da svuotare periodicamente con autospurgo, si<br />

raccomanda la scrupolosa osservanza delle vigenti disposizioni<br />

in materia.<br />

L’Amministrazione Regionale non si assume alcuna responsabilità<br />

incaso di distruzione totale o parziale delle opere costruite<br />

sulla zona concessa per effetto delle mareggiate, sia pure<br />

eccezionali, o per effetto di erosione, né alcun onere di costruzione<br />

di opere di difesa.<br />

Le attrezzature di servizio quali ombrelloni e sedie sdraio, dovranno<br />

essere dello stesso tipo e colore.<br />

Il concessionario dovrà lasciare libera una fascia di arenile di<br />

ml. 5 circa dalla battigia, misurata in riferimento al medio marino<br />

estivo, allo scopo di consentire il libero transito, con il divieto<br />

di sosta e di occupazione con sedie sdraio, mosconi, ombrelloni,<br />

pattini e barche, salve quelle di salvataggio. Il numero<br />

di ombrelloni da installare a qualsiasi titolo sull’arenile, non<br />

dovrà mai essere tale da intralciare la circolazione dei bagnanti<br />

sulle spiagge.<br />

Le recinzioni non dovranno essere fatte in modo da costituire<br />

fonte di pericolo per il pubblico, escludendo l’uso del filo spinato<br />

e debbono permettere il libero transito non protraendosi oltre ml<br />

5 dalla battigia.<br />

PER ACCETTAZIONE DELLE CONDIZIONI SPECIALI<br />

..................................................................................................<br />

La presente licenza viene firmata in segno <strong>della</strong> più ampia e<br />

completa accettazione delle condizioni ed obblighi cui sopra<br />

espressi, dal concessionario, il quale dichiara di eleggere il proprio<br />

domicilio in Belvedere Marittimo, via Vetticello, 115.<br />

Accertata completezza e regolarità <strong>della</strong> documentazione ai<br />

fini del rilascio licenza di concessione demaniale marittima.<br />

Il Dirigente del servizio Il Concessionario<br />

Dott. Emilio Surace Vjera Alexandroff<br />

DECRETO n. 22053 del 10 dicembre 2004<br />

Ditta: Alexandroff Vjera – Comune di Belvedere Marittimo<br />

– Rinnovo concessione demaniale marittima adeguamento<br />

PUA.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive<br />

modifiche ed integrazioni;<br />

VISTO l’art. 30 <strong>della</strong> Legge Regionale 7/96;<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354/99, per come modificato ed integrato<br />

con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000;<br />

VISTO il D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616;<br />

VISTO l’art. 105, comma 2, lettera l, del D.Lvo 112/98;<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> 3 marzo 2000, n. 3;<br />

VISTA la D.G.R. n. 614/2001, per come modificata ed integrata<br />

con deliberazione <strong>della</strong> Giunta <strong>regionale</strong> n. 8 dell’8 gennaio<br />

2002;<br />

VISTO il Codice <strong>della</strong> Navigazione;<br />

PREMESSO che la ditta Alexandroff Vjera (C.F.<br />

LXNVJR61M63D086Y), ha presentato istanza in data 26/9/<br />

2003, per il rilascio del rinnovo concessione adeguamento PUA<br />

relativa all’occupazione dell’area demaniale marittima <strong>della</strong> superficie<br />

di mq. 1155 situata nel Comune di Belvedere Marittimo<br />

(CS);<br />

CONSIDERATO che il Servizio Demanio <strong>della</strong> Provincia di<br />

Cosenza ha avviato il procedimento istruttorio, compiendo tutti<br />

gli atti e gli adempimenti previsti dalle D.G.R. n. 614/2001,<br />

8/2002 e n. 184/2004 di modifica <strong>della</strong> prima, e dalle norme di<br />

legge in esse riportate;<br />

CONSIDERATA che la richiesta di rinnovo adeguamento al<br />

PUA vigente riguarda l’area citata in ampliamento, compresa nel<br />

lotto n. 3 con fascia a monte di m. 4 per una superficie totale di<br />

m. 1155;<br />

VISTA la concessione emessa dal Servizio Demanio Provinciale<br />

di Cosenza relativa all’occupazione dell’area demaniale<br />

marittima <strong>della</strong> superficie di mq. 1155 situata nel comune di Belvedere<br />

Marittimo, foglio di mappa n. 1, particella n. 68, lotto n. 3<br />

del PUA vigente;<br />

VISTA la sottoscrizione del titolo concessorio da parte del Dirigente<br />

del Servizio, che attesta la completezza e la regolarità<br />

<strong>della</strong> documentazione;<br />

DECRETA<br />

È approvato l’atto concessorio n. 222/2004 che è parte integrante<br />

del presente decreto, alla ditta Alexandroff Vjera per l’occupazione<br />

dell’area demaniale marittima di mq. 1155 situata nel<br />

Comune di Belvedere Marittimo, foglio di mappa n. 1, particella<br />

n. 68, lotto 3, da adibire a chiosco bar e posa sdraio ed ombrelloni.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria e trasmesso al Servizio Demanio Provinciale<br />

di Cosenza per gli adempimenti successivi previsti dalla<br />

D.G.R. 614/2001.<br />

Catanzaro, lì 10dicembre 2004<br />

Ing. Claudio Bertullo


1372<br />

n. 222 del registro<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

Concessioni – Anno 2004 n. 653 del repertorio<br />

REGIONE CALABRIA<br />

Dipartimento Urbanistica<br />

Settore Demanio<br />

Servizio di Cosenza<br />

Piazza Europa, 9<br />

Cosenza<br />

VISTA l’istanza di rinnovo e adeguamento al PUA, protocollata<br />

in data 26 settembre 2003 prot. n. 5353 di Alexandroff Vjera<br />

nata il 23/8/1961 a Cosenza e residente in Belvedere Marittimo<br />

(CS) via Vetticello n. 115;<br />

VISTA la nota n............................... datata..............................<br />

con la quale il Servizio Demanio di .............................................<br />

ha avviato l’iter istruttorio;<br />

VISTI i pareri espressi dall’Agenzia del Demanio – filiale di<br />

Cosenza con nota n. 5814 del 13/4;<br />

VISTO il parere espresso dalla Regione Calabria Assessorato<br />

ai LL.PP. Settore Affari Tecnici per la Provincia di .....................<br />

con nota n. ...................................... del ......................................;<br />

VISTO la variante al PUA approvato dalla conferenza di servizio<br />

in data 26 giugno 2003;<br />

VISTO il parere espresso dal Comune di Belvedere Marittimo<br />

di conformità alla variante al vigente PUA con nota n. 6002 del<br />

29 marzo 2004;<br />

VISTO il D.P.R. n. 616 del 24 luglio 1977;<br />

VISTO l’art. 36 del Codice <strong>della</strong> Navigazione;<br />

VISTA la D.G.R. n. 614 del 9/7/2001 e la n. 8 dell’8/1/2002 e<br />

la n. 184/2004 che modificano la prima;<br />

VISTA la precedente licenza di subingresso 72/2003, con la<br />

quale alla medesima ditta Alexandroff Vjera era stata concessa<br />

dell’area indicata nel PUA vigente con lotto n. 3 sull’arenile del<br />

Comune di Belvedere Marittimo;<br />

CONSIDERATO che la richiesta di rinnovo con adeguamento<br />

al PUA vigente riguarda l’area citata in ampliamento compresa<br />

nel lotto n. 3 con fascia a monte di metri 4, per una superficie<br />

totale di metri 1155;<br />

CHE in detta fascia di metri 4, la ditta ha chiesto di installare<br />

un chiosco-bar da realizzare secondo le note tecniche del citato<br />

PUA;<br />

VISTA l’attestazione n............................ del...........................<br />

comprovante il versamento del canone di C 660,24, per il periodo<br />

dall’1/6/2004 al 30/9/2004 in riconoscimento <strong>della</strong> demanialità<br />

del bene concesso ed in corrispettivo <strong>della</strong> presente concessione.<br />

Prestata cauzione ex art. 17 Reg. Cod. Nav. con emissione<br />

(SIB) giusta quietanza n. 4237573 del 3/5/04 di C 80,00.<br />

CONCEDE<br />

Alla ditta Alexandroff Vjera, il rinnovo con adeguamento al<br />

PUA vigente <strong>della</strong> concessione relativa al n. 72/2003 – Codice<br />

fiscale LXNVJR61M63D086Y, per una zona di suolo demaniale<br />

marittimo; <strong>della</strong> superficie di metri quadrati 1155, situata nel co-<br />

mune di Belvedere Marittimo, individuata nel PUA citato, lotto<br />

n. 3 foglio di mappa n. 1–p.lla n. 68 e precisamente in località<br />

spiaggia di Belvedere Marittimo ai fini di posizionare sulla fascia<br />

di metri 4 in ampliamento del lotto 3, un chiosco-bar e di<br />

utilizzare la restante superficie per posa sdraio ed ombrelloni, di<br />

cui al canone di C 660,24 per il periodo dall’1/6/04 al 30/9/04.<br />

Questa concessione, che si intende fatta unicamente nei limiti<br />

dei diritti che competono al demanio, avrà validità dimesi 72 –<br />

dall’1/1/04 al 31/12/09 con limitazione d’uso del suolo dall’1/<br />

6/04 al 30/9/04 per il primo anno e dall’1/6 al 30/9 per il secondo<br />

anno.<br />

La licenza è subordinata alle condizioni che seguono:<br />

Alla scadenza il concessionario dovrà sgomberare a proprie<br />

spese l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, e quindi<br />

riconsegnarla nel pristino stato all’Amministrazione <strong>regionale</strong>,<br />

salvo che questa non consenta di rinnovare la presente licenza su<br />

una nuova domanda del concessionario, da presentarsi tre mesi<br />

prima di detta scadenza, in modo che, all’epoca in cui dovrà verificarsi,<br />

siano pagati il canone e le tasse relative al nuovo periodo<br />

<strong>della</strong> concessione.<br />

L’Amministrazione concedente avrà però sempre facoltà di<br />

revocare in tutto o in parte la presente concessione nei casi e con<br />

le modalità previste dalla legge senza che il concessionario abbia<br />

diritto a compensi, indennizzi, o risarcimenti di sorta.<br />

Parimenti l’Amministrazione <strong>regionale</strong> avrà facoltà didichiarare<br />

la decadenza dalla presente concessione nei casi previsti<br />

dagli articoli 47 e 48 del Codice <strong>della</strong> Navigazione, senza che il<br />

concessionario stesso abbia diritto ad indennizzi, compensi, risarcimenti,<br />

o rimborsi di sorta, qualunque sia il periodo trascorso<br />

dall’inizio <strong>della</strong> concessione e salva, in tal caso, la eventuale<br />

applicazione delle sanzioni penali, in cui il concessionario fosse<br />

incorso.<br />

Nei suddetti casi di revoca <strong>della</strong> concessione e di dichiarazione<br />

di decadenza, il concessionario ha l’obbligo di sgomberare,<br />

a proprie spese, l’area occupata, asportando i manufatti impiantati,<br />

e di riconsegnare l’area stessa nel pristino stato all’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong>, sulla semplice intimazione scritta dal<br />

Dirigente del Settore che sarà notificata all’interessato in via amministrativa.<br />

In caso di irreperibilità del concessionario, terrà<br />

luogo <strong>della</strong> notifica l’affissione dell’ingiunzione, per la durata di<br />

giorni dieci, nell’Albo del Comune entro il cui territorio trovasi<br />

la zona demaniale occupata.<br />

Qualora il concessionario non adempia all’obbligo dello<br />

sgombero e <strong>della</strong> riconsegna <strong>della</strong> zona concessa, tanto alla scadenza<br />

<strong>della</strong> concessione che in caso di revoca o di dichiarazione<br />

<strong>della</strong> stessa, l’Amministrazione <strong>regionale</strong> avrà facoltà diprovvedervi<br />

d’ufficio in danno del concessionario.<br />

Il concessionario sarà direttamente responsabile verso l’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong> dell’esatto adempimento degli oneri assunti<br />

e verso i terzi di ogni danno cagionato alle persone e alle<br />

proprietà nell’esercizio <strong>della</strong> presente concessione.<br />

Non potrà eccedere i limiti assegnatigli, né variarli; non potrà<br />

erigere opere non consentite, né variare quelle ammesse; non<br />

potrà cedere ad altri, né intutto né inparte, né destinare ad altro<br />

uso quanto forma oggetto <strong>della</strong> concessione, né infine indurre<br />

alcuna servitù nelle aree attigue a quella concessagli, né recare<br />

intralci agli usi e alla pubblica circolazione cui fossero destinate;<br />

dovrà lasciare libero l’accesso, sia di giorno che di notte, nei<br />

manufatti da lui eretti sulla zona demaniale concessa, al personale<br />

dell’Ufficio Demanio, e delle altre Pubbliche Amministrazioni<br />

interessate.


22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1373<br />

Nei casi di scadenza, decadenza o revoca <strong>della</strong> presente licenza<br />

le opere abusive di difficile rimozione restano acquisite<br />

allo Stato, senza alcun compenso, o rimborso salva la facoltà<br />

dell’Autorità concedente di ordinarne la demolizione con la restituzione<br />

del bene demaniale nel pristino stato;<br />

Il concessionario non potrà iniziare i lavori autorizzati con la<br />

presente licenza se prima non avrà ottenuto la concessione edilizia<br />

comunale.<br />

Il concessionario si impegna a sollevare l’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong> da qualsiasi danno alle persone e/o alle cose, da ogni<br />

molestia ed azione che possa essere promossa da terzi in dipendenza<br />

<strong>della</strong> presente concessione.<br />

Inoltre ogni eventuale danno subìto dovrà essere riparato a<br />

cura e spese <strong>della</strong> ditta stessa.<br />

Il canone per la concessione di cui al presente titolo, è stato<br />

determinato sulla base di quanto stabilito dal Ministero dei Trasporti<br />

e <strong>della</strong> navigazione con decreto n. 342 del 5/8/1998; dalla<br />

Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione 1209 del 6/4/1999; dalla<br />

Legge n. 494, del 4/12/1993; salvo conguaglio che potrà essere<br />

operato nel caso in cui all’atto del rilascio del titolo, non sia stato<br />

acquisito il succitato decreto e rappresenta la rata del canone<br />

dovuto per il periodo stagionale estivo dall’1/6/03 al 30/9/03 significando<br />

che le restanti rate riferite ai periodi stagionali 1/6-<br />

30/9, dovranno essere corrisposte anticipatamente rispetto il periodo<br />

d’uso dell’area in concessione, previo aggiornamento dell’ammontare<br />

precedente che verrà effettuato verso<br />

l’applicazione dei corrispondenti indici ISTAT.<br />

La licenza viene rilasciata ai soli fini demaniali marittimi e<br />

non dispensa la ditta dal munirsi di tutte quelle altre concessioni<br />

e/o autorizzazioni che fossero previste dalla vigente legislazione.<br />

In particolare la ditta non viene esentata dal rispetto delle vigenti<br />

normative in materia di: edilizia in zona sismica, antinquinamento,<br />

paesaggistica-ambientale e sull’eliminazione delle barriere<br />

architettoniche.<br />

L’accesso ed i percorsieiservizi del pubblico servizio in questione,<br />

dovranno essere eseguiti prevedendo la completa assenza<br />

delle barriere architettoniche. In proposito si prescrive che la<br />

struttura dovrà essere munita di locale WC per disabili.<br />

Lo smaltimento delle acque reflue qualora non esiste condotta<br />

fognaria avverrà attraverso il convogliamento in fossa biologica<br />

a tenuta stagna da svuotare periodicamente con autospurgo, si<br />

raccomanda la scrupolosa osservanza delle vigenti disposizioni<br />

in materia.<br />

L’Amministrazione Regionale non si assume alcuna responsabilità<br />

incaso di distruzione totale o parziale delle opere costruite<br />

sulla zona concessa per effetto delle mareggiate, sia pure<br />

eccezionali, o per effetto di erosione, né alcun onere di costruzione<br />

di opere di difesa.<br />

Le attrezzature di servizio quali ombrelloni e sedie sdraio, dovranno<br />

essere dello stesso tipo e colore.<br />

Il concessionario dovrà lasciare libera una fascia di arenile di<br />

ml. 5 circa dalla battigia, misurata in riferimento al medio marino<br />

estivo, allo scopo di consentire il libero transito, con il divieto<br />

di sosta e di occupazione con sedie sdraio, mosconi, ombrelloni,<br />

pattini e barche, salve quelle di salvataggio. Il numero<br />

di ombrelloni da installare a qualsiasi titolo sull’arenile, non<br />

dovrà mai essere tale da intralciare la circolazione dei bagnanti<br />

sulle spiagge.<br />

Le recinzioni non dovranno essere fatte in modo da costituire<br />

fonte di pericolo per il pubblico, escludendo l’uso del filo spinato<br />

e debbono permettere il libero transito non protraendosi oltre ml<br />

5 dalla battigia.<br />

PER ACCETTAZIONE DELLE CONDIZIONI SPECIALI<br />

..................................................................................................<br />

La presente licenza viene firmata in segno <strong>della</strong> più ampia e<br />

completa accettazione delle condizioni ed obblighi cui sopra<br />

espressi, dal concessionario, il quale dichiara di eleggere il proprio<br />

domicilio in Belvedere Marittimo, via Vetticello, 115.<br />

Accertata completezza e regolarità <strong>della</strong> documentazione ai<br />

fini del rilascio licenza di concessione demaniale marittima.<br />

Il Dirigente del servizio Il Concessionario<br />

Dott. Emilio Surace Vjera Alexandroff<br />

DECRETO n. 22057 del 10 dicembre 2004<br />

Ditta: Irace Alfonsina – Comune di Guardia Piemontese –<br />

Concessione demaniale marittima in sanatoria.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive<br />

modifiche ed integrazioni;<br />

VISTO l’art. 30 <strong>della</strong> Legge Regionale 7/96;<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354/99, per come modificato ed integrato<br />

con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000;<br />

VISTO il D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616;<br />

VISTO l’art. 105, comma 2, lettera l, del D.Lvo 112/98;<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> 3 marzo 2000, n. 3;<br />

VISTA la D.G.R. n. 614/2001, per come modificata ed integrata<br />

con deliberazione <strong>della</strong> Giunta <strong>regionale</strong> n. 184 del 30<br />

marzo 2004;<br />

VISTO il Codice <strong>della</strong> Navigazione;<br />

PREMESSO che la ditta Irace Alfonsina, (C.F.<br />

RCILSN50D46A068N), nata ad Agerola (NA) il 6 aprile 1950 e<br />

residente in Napoli via Pasquale Scura, 13, ha presentato istanza<br />

di rilascio di concessione in sanatoria, ab origine, in data 6 agosto<br />

1998 allo scopo di sanare occupazione abusiva di suolo demaniale<br />

marittima, arenile del comune di Guardia Piemontese, FG<br />

29, part. 95, di complessivi mq 377,75, occupata per una superficie<br />

di mq 302,28 da fabbricato in muratura adibito a bar, pizzeria<br />

e ristorante e mq. 75,47 di area asservita;<br />

CONSIDERATO che il Servizio Demanio <strong>della</strong> Provincia di<br />

Cosenza ha avviato il procedimento istruttorio, compiendo tutti<br />

gli atti e gli adempimenti previsti dalle DD.GG.RR. n. 614/2001<br />

en.184/2004 e dalle norme di legge in essa riportate;<br />

VISTA la concessione in sanatoria n. 465/2004, rep. 787,<br />

emessa dal Servizio Demanio Provinciale di Cosenza relativa al<br />

mantenimento su una area demaniale marittima del comune di


1374<br />

Guardia Piemontese, FG 29, part. 95, di complessivi mq 377,75,<br />

di un fabbricato in muratura di mq 302,28 adibito a bar, pizzeria<br />

e ristorante e mq 75,47 di area asservita;<br />

VISTA la sottoscrizione del titolo concessorio da parte del Dirigente<br />

del Servizio, che attesta la completezza e la regolarità<br />

<strong>della</strong> documentazione;<br />

DECRETA<br />

È approvato l’atto concessorio in sanatoria n. 465/2004, rep.<br />

787, che è parte integrante del presente decreto alla Ditta Irace<br />

Alfonsina, C.F. RCILSN50D46A068N, nata ad Agerola (NA) il<br />

6 aprile 1950 e residente in Napoli via Pasquale Scura, 13, per il<br />

mantenimento su una area demaniale marittima del comune di<br />

Guardia Piemontese FG 29, part. 95, di complessivi mq. 377,75,<br />

di un fabbricato in muratura di mq. 302,28 adibito a bar, pizzeria<br />

e ristorante, e mq 75,47 di area asservita.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria e trasmesso al Servizio Demanio Provinciale<br />

di Cosenza per gli adempimenti successivi previsti dalla<br />

D.G.R. 614/2001.<br />

Catanzaro, lì 10dicembre 2004<br />

n. 465 del registro<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

Ing. Claudio Bertullo<br />

Concessioni – Anno 2004 n. 787 del repertorio<br />

REGIONE CALABRIA<br />

Dipartimento Urbanistica<br />

Settore Demanio<br />

Servizio di Catanzaro<br />

Via Mario Greco<br />

Catanzaro<br />

VISTA l’istanza di concessione in sanatoria presentata il 6<br />

agosto 1998, alla Capitaneria di Porto di Vibo Valentia, dalla<br />

Ditta individuale «Irace Alfonsina», nata il 6 aprile 1950 ad Agerola<br />

(NA) (C.F. RCILSN50D46A068N), sede legale in via Pasquale<br />

Scura n. 13, per mantenere su una area demaniale marittima,<br />

di complessivi mq 377,75 (in catasto FG 29, particella 95,<br />

Comune di Guardia P.se), fabbricato adibito a bar, pizzeria, ristorante,<br />

con annessa area asservita di mq 75,47;<br />

CHE successivamente per effetto del trasferimento dei poteri<br />

di gestione del demanio per i fini turistico-ricreativi la richiesta<br />

di cui trattasi è stata trasmessa alla Regione Calabria, Servizio<br />

Demanio, Cosenza, nel corso del mese di ottobre 2001, completa<br />

<strong>della</strong> documentazione tecnica necessaria;<br />

CONSIDERATO che i suddetti atti, erano già corredati da relazione<br />

del Genio Civile di Cosenza che aveva definito la natura<br />

delle opere esistenti sul sito interessato (comunicazione alla<br />

C.D.P. di Vibo Valentia, prot. 19240 del 19 novembre 1998);<br />

CHE, successivamente, in data 26 settembre 2003, prot. 5452,<br />

la Ditta in questione faceva pervenire al Servizio Demanio di<br />

Cosenza riturale domanda con modello D1, con allegati pareri ed<br />

atti occorrenti ai fini del rilascio <strong>della</strong> concessione in sanatoria;<br />

CHE, successivamente, con nota prot. n. 903 del 19 marzo<br />

c.a., la medesima ditta, su richiesta del Servizio, provvedeva ad<br />

ulteriormente incrementare la documentazione tecnica già esistente;<br />

CONSIDERATO che sono stati acquisiti i pareri seguenti in<br />

copia originale:<br />

1. lettera prot. 7871/CS/2004 dell’Agenzia del Demanio, Filiale<br />

di Cosenza, con la quale, prendendo atto di nota Circomare<br />

di Cetraro, chiede alla Ditta Irace Alfonsina il pagamento di C<br />

22.982,95 per indennizzi, interessi e diritti di notifica per l’occupazione<br />

abusiva dell’area indicata in premessa;<br />

2. comunicazione Agenzia del Demanio, filiale di Cosenza,<br />

con la quale viene attestato il pagamento di quanto richiesto alla<br />

Ditta;<br />

3. Autorizzazione Direzione Circoscrizione doganale di<br />

Reggio Calabria, del 18 marzo 1999, n. 4748;<br />

4. copia verbale di sopralluogo redatto con la presenza del<br />

Genio Civile, Cosenza, dell’UTE di Cosenza del Circomare di<br />

Cetraro e <strong>della</strong> Ditta;<br />

5. copia <strong>della</strong> Concessione Edilizia rilasciata dal Comune di<br />

Guardia Piemontese con atto n. 9/96;<br />

6. copia di dichiarazione di disponibilità aconcedere l’uso<br />

del suolo demaniale alla Ditta Irace, rilasciata dal Capo Compartimento<br />

marittimo di Vibo Valentia con atto n. 1/94;<br />

7. atti tecnici con modello D;<br />

CHE in conseguenza dei suddetti pareri favorevoli rilasciati<br />

dalle Autorità competenti e considerati i pagamenti effettuati il<br />

sottoscritto Dirigente del Servizio ritiene di poter esprimere parere<br />

favorevole al rilascio <strong>della</strong> richiesta concessione in sanatoria;<br />

VISTA la disposizione prot. 532/DV del 9 agosto 2004 impartita<br />

dal Direttore Generale del Dipartimento Urbanistica e Demanio,<br />

con la quale, in deroga al punto 4, par. 1 <strong>della</strong> Delibera<br />

<strong>della</strong> G.R. n. 614/2001, dispone che le concessioni in sanatoria<br />

debbono essere rilasciate dai Servizi provinciali del Demanio;<br />

CHE la concessione di cui trattasi è relativa all’occupazione di<br />

area demaniale marittima di mq 377,75 (FG 29, Particella 95,<br />

comune di Guardia Piemontese) per il mantenimento di fabbricato<br />

destinato a bar, ristorante e pizzeria (mq 302,28) ed area<br />

asservita (mq. 75,47), opere queste ultime, che sono in corso di<br />

acquisizione da parte dell’Agenzia del Demanio, filiale di Cosenza;<br />

VISTO il D.P.R. n. 616 del 24 luglio 1977;<br />

VISTO l’art. 36 del Codice <strong>della</strong> Navigazione;<br />

VISTA le D.G.R. n. 614 del 9/7/2001, n. 8 dell’8/1/2002 e n.<br />

184 del 30 marzo 2004;<br />

VISTA l’attestazione n. 1010 del 7/10/04 comprovante il versamento<br />

del canone di C 809,98 per il periodo dall’1/1/04 al<br />

31/12/04 in riconoscimento <strong>della</strong> demanialità del bene concesso<br />

ed in corrispettivo <strong>della</strong> presente concessione.<br />

Prestata cauzione ex art. 17 Reg. Cod. Nav. con emissione SIB<br />

giusta quietanza n. 0239 del 15/10/04 di C 100,00.


22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1375<br />

CONCEDE<br />

Alla ditta individuale Irace Alfonsina, nato il 6 aprile 1950 a<br />

Napoli (C.F. RCILNS50D46A068N), sede legale in via Pasquale<br />

Scura n. 13, di occupare una zona di suolo demaniale marittimo<br />

iscritto, catastalmente FG 29, part. 95 (quota mq 302,28) da adibire<br />

a bar, pizzeria, ristorante, con annessa area asservita di mq<br />

75,47 per un canone di C 809,98 per il periodo dall’1/1/04 al<br />

31/12/04.<br />

Questa concessione, che si intende fatta unicamente nei limiti<br />

dei diritti che competono al demanio, avrà validità dimesi 72 –<br />

dall’1/1/04 al 31/12/09 con limitazione d’uso del suolo dall’1/<br />

1/04 al 31/12/04 per il primo anno e dall’1/1 al 31/12 per i successivi<br />

anni.<br />

La licenza è subordinata alle condizioni che seguono:<br />

Alla scadenza il concessionario dovrà sgomberare a proprie<br />

spese l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, e quindi<br />

riconsegnarla nel pristino stato all’Amministrazione <strong>regionale</strong>,<br />

salvo che questa non consenta di rinnovare la presente licenza su<br />

una nuova domanda del concessionario, da presentarsi tre mesi<br />

prima di detta scadenza, in modo che, all’epoca in cui dovrà verificarsi,<br />

siano pagati il canone e le tasse relative al nuovo periodo<br />

<strong>della</strong> concessione.<br />

L’Amministrazione concedente avrà però sempre facoltà di<br />

revocare in tutto o in parte la presente concessione nei casi e con<br />

le modalità previste dalla legge senza che il concessionario abbia<br />

diritto a compensi, indennizzi, o risarcimenti di sorta.<br />

Parimenti l’Amministrazione <strong>regionale</strong> avrà facoltà didichiarare<br />

la decadenza dalla presente concessione nei casi previsti<br />

dagli articoli 47 e 48 del Codice <strong>della</strong> Navigazione, senza che il<br />

concessionario stesso abbia diritto ad indennizzi, compensi, risarcimenti,<br />

o rimborsi di sorta, qualunque sia il periodo trascorso<br />

dall’inizio <strong>della</strong> concessione e salva, in tal caso, la eventuale<br />

applicazione delle sanzioni penali, in cui il concessionario fosse<br />

incorso.<br />

Nei suddetti casi di revoca <strong>della</strong> concessione e di dichiarazione<br />

di decadenza, il concessionario ha l’obbligo di sgomberare,<br />

a proprie spese, l’area occupata, asportando i manufatti impiantati,<br />

e di riconsegnare l’area stessa nel pristino stato all’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong>, sulla semplice intimazione scritta dal<br />

Dirigente del Settore che sarà notificata all’interessato in via amministrativa.<br />

In caso di irreperibilità del concessionario, terrà<br />

luogo <strong>della</strong> notifica l’affissione dell’ingiunzione, per la durata di<br />

giorni dieci, nell’Albo del Comune entro il cui territorio trovasi<br />

la zona demaniale occupata.<br />

Qualora il concessionario non adempia all’obbligo dello<br />

sgombero e <strong>della</strong> riconsegna <strong>della</strong> zona concessa, tanto alla scadenza<br />

<strong>della</strong> concessione che in caso di revoca o di dichiarazione<br />

<strong>della</strong> stessa, l’Amministrazione <strong>regionale</strong> avrà facoltà diprovvedervi<br />

d’ufficio in danno del concessionario.<br />

Il concessionario sarà direttamente responsabile verso l’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong> dell’esatto adempimento degli oneri assunti<br />

e verso i terzi di ogni danno cagionato alle persone e alle<br />

proprietà nell’esercizio <strong>della</strong> presente concessione.<br />

Non potrà eccedere i limiti assegnatigli, né variarli; non potrà<br />

erigere opere non consentite, né variare quelle ammesse; non<br />

potrà cedere ad altri, né intutto né inparte, né destinare ad altro<br />

uso quanto forma oggetto <strong>della</strong> concessione, né infine indurre<br />

alcuna servitù nelle aree attigue a quella concessagli, né recare<br />

intralci agli usi e alla pubblica circolazione cui fossero destinate;<br />

dovrà lasciare libero l’accesso, sia di giorno che di notte, nei<br />

manufatti da lui eretti sulla zona demaniale concessa, al personale<br />

dell’Ufficio Demanio, e delle altre Pubbliche Amministrazioni<br />

interessate.<br />

Nei casi di scadenza, decadenza o revoca <strong>della</strong> presente licenza<br />

le opere abusive di difficile rimozione restano acquisite<br />

allo Stato, senza alcun compenso, o rimborso salva la facoltà<br />

dell’Autorità concedente di ordinarne la demolizione con la restituzione<br />

del bene demaniale nel pristino stato;<br />

Il concessionario non potrà iniziare i lavori autorizzati con la<br />

presente licenza se prima non avrà ottenuto la concessione edilizia<br />

comunale.<br />

Il concessionario si impegna a sollevare l’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong> da qualsiasi danno alle persone e/o alle cose, da ogni<br />

molestia ed azione che possa essere promossa da terzi in dipendenza<br />

<strong>della</strong> presente concessione.<br />

Inoltre ogni eventuale danno subìto dovrà essere riparato a<br />

cura e spese <strong>della</strong> ditta stessa.<br />

Il canone per la concessione di cui al presente titolo, è stato<br />

determinato sulla base di quanto stabilito dal Ministero dei Trasporti<br />

e <strong>della</strong> navigazione con decreto n. 342 del 5/8/1998; dalla<br />

Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione 1209 del 6/4/1999; dalla<br />

Legge n. 494, del 4/12/1993; salvo conguaglio che potrà essere<br />

operato nel caso in cui all’atto del rilascio del titolo, non sia stato<br />

acquisito il succitato decreto e rappresenta la rata del canone<br />

dovuto per il periodo stagionale estivo dall’1/6/03 al 30/9/03 significando<br />

che le restanti rate riferite ai periodi stagionali 1/6-<br />

30/9, dovranno essere corrisposte anticipatamente rispetto il periodo<br />

d’uso dell’area in concessione, previo aggiornamento dell’ammontare<br />

precedente che verrà effettuato verso<br />

l’applicazione dei corrispondenti indici ISTAT.<br />

La licenza viene rilasciata ai soli fini demaniali marittimi e<br />

non dispensa la ditta dal munirsi di tutte quelle altre concessioni<br />

e/o autorizzazioni che fossero previste dalla vigente legislazione.<br />

In particolare la ditta non viene esentata dal rispetto delle vigenti<br />

normative in materia di: edilizia in zona sismica, antinquinamento,<br />

paesaggistica-ambientale e sull’eliminazione delle barriere<br />

architettoniche.<br />

L’accesso ed i percorsieiservizi del pubblico servizio in questione,<br />

dovranno essere eseguiti prevedendo la completa assenza<br />

delle barriere architettoniche. In proposito si prescrive che la<br />

struttura dovrà essere munita di locale WC per disabili.<br />

Lo smaltimento delle acque reflue qualora non esiste condotta<br />

fognaria avverrà attraverso il convogliamento in fossa biologica<br />

a tenuta stagna da svuotare periodicamente con autospurgo, si<br />

raccomanda la scrupolosa osservanza delle vigenti disposizioni<br />

in materia.<br />

L’Amministrazione Regionale non si assume alcuna responsabilità<br />

incaso di distruzione totale o parziale delle opere costruite<br />

sulla zona concessa per effetto delle mareggiate, sia pure<br />

eccezionali, o per effetto di erosione, né alcun onere di costruzione<br />

di opere di difesa.<br />

Le attrezzature di servizio quali ombrelloni e sedie sdraio, dovranno<br />

essere dello stesso tipo e colore.<br />

Il concessionario dovrà lasciare libera una fascia di arenile di<br />

ml. 5 circa dalla battigia, misurata in riferimento al medio marino<br />

estivo, allo scopo di consentire il libero transito, con il divieto<br />

di sosta e di occupazione con sedie sdraio, mosconi, ombrelloni,<br />

pattini e barche, salve quelle di salvataggio. Il numero


1376<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

di ombrelloni da installare a qualsiasi titolo sull’arenile, non<br />

dovrà mai essere tale da intralciare la circolazione dei bagnanti<br />

sulle spiagge.<br />

Le recinzioni non dovranno essere fatte in modo da costituire<br />

fonte di pericolo per il pubblico, escludendo l’uso del filo spinato<br />

e debbono permettere il libero transito non protraendosi oltre ml<br />

5 dalla battigia.<br />

PER ACCETTAZIONE DELLE CONDIZIONI SPECIALI<br />

..................................................................................................<br />

La presente licenza viene firmata in segno <strong>della</strong> più ampia e<br />

completa accettazione delle condizioni ed obblighi cui sopra<br />

espressi, dal concessionario, il quale dichiara di eleggere il proprio<br />

domicilio in Napoli, via Pasquale Scura, 13.<br />

Accertata completezza e regolarità <strong>della</strong> documentazione ai<br />

fini del rilascio licenza di concessione demaniale marittima.<br />

Il Dirigente del servizio Il Concessionario<br />

Dott. Emilio Surace Alfonsina Irace<br />

DECRETO n. 22058 del 10 dicembre 2004<br />

Ditta: Curcio Carmela – Comune di Acquappesa – Concessione<br />

demaniale marittima in sanatoria.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive<br />

modifiche ed integrazioni;<br />

VISTO l’art. 30 <strong>della</strong> Legge Regionale 7/96;<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354/99, per come modificato ed integrato<br />

con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000;<br />

VISTO il D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616;<br />

VISTO l’art. 105, comma 2, lettera l, del D.Lvo 112/98;<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> 3 marzo 2000, n. 3;<br />

VISTA la D.G.R. n. 614/2001, per come modificata ed integrata<br />

con deliberazione <strong>della</strong> Giunta <strong>regionale</strong> n. 184 del 30<br />

marzo 2004;<br />

VISTO il Codice <strong>della</strong> Navigazione;<br />

PREMESSO che la ditta Curcio Carmela, (C.F.<br />

CRCCML38L67A041B), nata ad Acquappesa (CS) il 27 luglio<br />

1938 ed ivi residente in c.da Macchia, 31, ha presentato istanza<br />

di rilascio di concessione in sanatoria, ab origine, in data 16 gennaio<br />

1997 allo scopo di sanare occupazione abusiva di suolo demaniale<br />

marittima di complessivi mq 173, occupata per una superficie<br />

di mq 59,64 da fabbricato in muratura adibito a chiosco<br />

bar, e la restante superficie, pari a mq. 113,63, quale area asservita<br />

il tutto sull’arenile del comune di Acquappesa (CS), FG 24,<br />

part. 726;<br />

CONSIDERATO che il Servizio Demanio <strong>della</strong> Provincia di<br />

Cosenza ha avviato il procedimento istruttorio, compiendo tutti<br />

gli atti e gli adempimenti previsti dalle DD.GG.RR. n. 614/2001<br />

en.184/2004 e dalle norme di legge in essa riportate;<br />

VISTA la concessione in sanatoria n. 468/2004, rep. 788,<br />

emessa dal Servizio Demanio Provinciale di Cosenza relativa al<br />

mantenimento su una area demaniale marittima di mq 173, sita<br />

nel comune di Acquappesa (CS), FG 24, part. 726, di un fabbricato<br />

in muratura adibito a chiosco bar, mq 59,64 ed area asservita,<br />

mq 113,63;<br />

VISTA la sottoscrizione del titolo concessorio da parte del Dirigente<br />

del Servizio, che attesta la completezza e la regolarità<br />

<strong>della</strong> documentazione;<br />

DECRETA<br />

È approvato l’atto concessorio in sanatoria n. 468/2004, rep.<br />

788, che è parte integrante del presente decreto alla Ditta Curcio<br />

Carmela, C.F. CRCCML38L67A041B, nata ad Acquappesa<br />

(CS) il 27 luglio 1938 ed ivi residente in c.da Macchia, 31, per il<br />

mantenimento su una area demaniale marittima di mq. 173, sita<br />

nel comune di Acquappesa (CS), FG 24, part. 726 di un fabbricato<br />

in muratura adibito a chiosco bar mq 59,64 ed area asservita<br />

mq 113,63.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria e trasmesso al Servizio Demanio Provinciale<br />

di Cosenza per gli adempimenti successivi previsti dalla<br />

D.G.R. 614/2001.<br />

Catanzaro, lì 10dicembre 2004<br />

n. 468 del registro<br />

Ing. Claudio Bertullo<br />

Concessioni – Anno 2004 n. 788 del repertorio<br />

REGIONE CALABRIA<br />

Dipartimento Urbanistica<br />

Settore Demanio<br />

Servizio di Catanzaro<br />

Via Mario Greco<br />

Catanzaro<br />

VISTA l’istanza di concessione in sanatoria presentata il 16<br />

gennaio 1997, alla Capitaneria di Porto di Vibo Valentia, dalla<br />

Ditta individuale «Curcio Carmela», nata il 27 luglio 1938 ad<br />

Acquappesa (CS), C.F. CRCCML38L67A041B), ed ivi residente<br />

in c.da Macchia, 31, per mantenere su una area demaniale<br />

marittima, di mq 173 (in catasto FG 24, particella 726, Comune<br />

di Acquappesa, CS), fabbricato in muratura adibito a chiosco bar,<br />

per una superficie di mq 59,64 ed annessa area asservita, cementata<br />

di mq 113,36;<br />

CHE successivamente per effetto del trasferimento dei poteri<br />

di gestione del demanio per i fini turistico-ricreativi la richiesta<br />

di cui trattasi è stata trasmessa alla Regione Calabria, Servizio<br />

Demanio, Cosenza, nel corso del mese di ottobre 2001, corredata<br />

di documentazione tecnica e dei pareri di seguito riportati;<br />

VISTO il parere favorevole espresso dalla Capitaneria di Porto<br />

di Vibo Valentia espresso con protocollo n. 13966 del 17 agosto<br />

2000;<br />

VISTO il parere favorevole emesso dal Circomare di Cetraro,<br />

in data 11 settembre 2000;<br />

VISTO il parere espresso dal Genio Civile OO.MM. di Reggio<br />

Calabria con nota n. 11429 dell’1 dicembre 1997;


22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1377<br />

VISTO il parere favorevole espresso dalla Sezione di Cosenza<br />

del Ministero delle Finanze, Direzione compartimentale del Territorio,<br />

con nota n. 2230 del 30 dicembre 1998;<br />

VISTO il verbale di presa in consegna dell’opera in questione<br />

da parte <strong>della</strong> Capitaneria di porto di Vibo Valentia in data 24<br />

marzo 2002, in conseguenza del Testimoniale di stato redatto a<br />

cura <strong>della</strong> Agenzia del Demanio, Sezione di Cosenza, in data 22<br />

febbraio 2002;<br />

VISTO l’ordine di introito emesso dalla medesima Agenzia<br />

del Demanio, a carico <strong>della</strong> Ditta Curcio, relativo alle indennità<br />

per l’occupazione abusiva in argomento, con nota n. 2729 CS<br />

2004, con la quale, si intima il pagamento <strong>della</strong> somma di C<br />

4.479,26, quanto ad indennizzi, interessi e diritti di notifica come<br />

meglio specificato nella nota citata;<br />

CONSIDERATO che la ditta Curcio ha regolarmente provveduto<br />

al pagamento degli oneri di cui trattasi, giusta copia del<br />

modello F23 in atti;<br />

CHE in conseguenza dei suddetti pareri favorevoli rilasciati<br />

dalle Autorità competenti e considerati i pagamenti effettuati il<br />

sottoscritto Dirigente del Servizio ritiene di poter esprimere parere<br />

favorevole al rilascio <strong>della</strong> richiesta concessione in sanatoria;<br />

VISTA la disposizione prot. 532/DV del 9 agosto 2004 impartita<br />

dal Direttore Generale del Dipartimento Urbanistica e Demanio,<br />

con la quale, in deroga al punto 4, par. 1 <strong>della</strong> Delibera<br />

<strong>della</strong> G.R. n. 614/2001, dispone che le concessioni in sanatoria<br />

debbono essere rilasciate dai Servizi provinciali del Demanio;<br />

VISTO l’art. 36 del Codice <strong>della</strong> Navigazione;<br />

VISTA le D.G.R. n. 614 del 9/7/2001, n. 8 dell’8/1/2002 e n.<br />

184 del 30 marzo 2004;<br />

VISTA l’attestazione n. 80760 del 27/10/04 comprovante il<br />

versamento del canone di C 342,59 per il periodo dall’1/1/04 al<br />

31/12/04 in riconoscimento <strong>della</strong> demanialità del bene concesso<br />

ed in corrispettivo <strong>della</strong> presente concessione.<br />

Prestata cauzione ex art. 17 Reg. Cod. Nav. con emissione<br />

FIBA giusta quietanza n. 0060 del 26/10/04 di C 80,00.<br />

CONCEDE<br />

Alla ditta individuale Curcio Carmela, nata il 27 luglio 1938<br />

ad Acquappesa (CS), (C.F. CRCCML38L67A041B), ed ivi residente<br />

in c.da Macchia, 31, di mantenere su una area demaniale<br />

marittima, di mq 173,00 (in catasto FG 24, particella 726, comune<br />

di Acquappesa, CS), fabbricato in muratura adibito a<br />

chiosco bar, per una superficie di mq 59,64 ed annessa area asservita,<br />

cementata di mq 113,36.<br />

Questa concessione, che si intende fatta unicamente nei limiti<br />

dei diritti che competono al demanio, avrà validità dimesi 72 –<br />

dall’1/1/04 al 31/12/09 con limitazione d’uso del suolo dall’1/<br />

1/04 al 31/12/04 per il primo anno e dall’1/1 al 31/12 per i successivi<br />

anni.<br />

La licenza è subordinata alle condizioni che seguono:<br />

Alla scadenza il concessionario dovrà sgomberare a proprie<br />

spese l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, e quindi<br />

riconsegnarla nel pristino stato all’Amministrazione <strong>regionale</strong>,<br />

salvo che questa non consenta di rinnovare la presente licenza su<br />

una nuova domanda del concessionario, da presentarsi tre mesi<br />

prima di detta scadenza, in modo che, all’epoca in cui dovrà verificarsi,<br />

siano pagati il canone e le tasse relative al nuovo periodo<br />

<strong>della</strong> concessione.<br />

L’Amministrazione concedente avrà però sempre facoltà di<br />

revocare in tutto o in parte la presente concessione nei casi e con<br />

le modalità previste dalla legge senza che il concessionario abbia<br />

diritto a compensi, indennizzi, o risarcimenti di sorta.<br />

Parimenti l’Amministrazione <strong>regionale</strong> avrà facoltà didichiarare<br />

la decadenza dalla presente concessione nei casi previsti<br />

dagli articoli 47 e 48 del Codice <strong>della</strong> Navigazione, senza che il<br />

concessionario stesso abbia diritto ad indennizzi, compensi, risarcimenti,<br />

o rimborsi di sorta, qualunque sia il periodo trascorso<br />

dall’inizio <strong>della</strong> concessione e salva, in tal caso, la eventuale<br />

applicazione delle sanzioni penali, in cui il concessionario fosse<br />

incorso.<br />

Nei suddetti casi di revoca <strong>della</strong> concessione e di dichiarazione<br />

di decadenza, il concessionario ha l’obbligo di sgomberare,<br />

a proprie spese, l’area occupata, asportando i manufatti impiantati,<br />

e di riconsegnare l’area stessa nel pristino stato all’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong>, sulla semplice intimazione scritta dal<br />

Dirigente del Settore che sarà notificata all’interessato in via amministrativa.<br />

In caso di irreperibilità del concessionario, terrà<br />

luogo <strong>della</strong> notifica l’affissione dell’ingiunzione, per la durata di<br />

giorni dieci, nell’Albo del Comune entro il cui territorio trovasi<br />

la zona demaniale occupata.<br />

Qualora il concessionario non adempia all’obbligo dello<br />

sgombero e <strong>della</strong> riconsegna <strong>della</strong> zona concessa, tanto alla scadenza<br />

<strong>della</strong> concessione che in caso di revoca o di dichiarazione<br />

<strong>della</strong> stessa, l’Amministrazione <strong>regionale</strong> avrà facoltà diprovvedervi<br />

d’ufficio in danno del concessionario.<br />

Il concessionario sarà direttamente responsabile verso l’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong> dell’esatto adempimento degli oneri assunti<br />

e verso i terzi di ogni danno cagionato alle persone e alle<br />

proprietà nell’esercizio <strong>della</strong> presente concessione.<br />

Non potrà eccedere i limiti assegnatigli, né variarli; non potrà<br />

erigere opere non consentite, né variare quelle ammesse; non<br />

potrà cedere ad altri, né intutto né inparte, né destinare ad altro<br />

uso quanto forma oggetto <strong>della</strong> concessione, né infine indurre<br />

alcuna servitù nelle aree attigue a quella concessagli, né recare<br />

intralci agli usi e alla pubblica circolazione cui fossero destinate;<br />

dovrà lasciare libero l’accesso, sia di giorno che di notte, nei<br />

manufatti da lui eretti sulla zona demaniale concessa, al personale<br />

dell’Ufficio Demanio, e delle altre Pubbliche Amministrazioni<br />

interessate.<br />

Nei casi di scadenza, decadenza o revoca <strong>della</strong> presente licenza<br />

le opere abusive di difficile rimozione restano acquisite<br />

allo Stato, senza alcun compenso, o rimborso salva la facoltà<br />

dell’Autorità concedente di ordinarne la demolizione con la restituzione<br />

del bene demaniale nel pristino stato;<br />

Il concessionario non potrà iniziare i lavori autorizzati con la<br />

presente licenza se prima non avrà ottenuto la concessione edilizia<br />

comunale.<br />

Il concessionario si impegna a sollevare l’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong> da qualsiasi danno alle persone e/o alle cose, da ogni<br />

molestia ed azione che possa essere promossa da terzi in dipendenza<br />

<strong>della</strong> presente concessione.<br />

Inoltre ogni eventuale danno subìto dovrà essere riparato a<br />

cura e spese <strong>della</strong> ditta stessa.


1378<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

Il canone per la concessione di cui al presente titolo, è stato<br />

determinato sulla base di quanto stabilito dal Ministero dei Trasporti<br />

e <strong>della</strong> navigazione con decreto n. 342 del 5/8/1998; dalla<br />

Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione 1209 del 6/4/1999; dalla<br />

Legge n. 494, del 4/12/1993; salvo conguaglio che potrà essere<br />

operato nel caso in cui all’atto del rilascio del titolo, non sia stato<br />

acquisito il succitato decreto e rappresenta la rata del canone<br />

dovuto per il periodo stagionale estivo dall’1/6/03 al 30/9/03 significando<br />

che le restanti rate riferite ai periodi stagionali 1/6-<br />

30/9, dovranno essere corrisposte anticipatamente rispetto il periodo<br />

d’uso dell’area in concessione, previo aggiornamento dell’ammontare<br />

precedente che verrà effettuato verso<br />

l’applicazione dei corrispondenti indici ISTAT.<br />

La licenza viene rilasciata ai soli fini demaniali marittimi e<br />

non dispensa la ditta dal munirsi di tutte quelle altre concessioni<br />

e/o autorizzazioni che fossero previste dalla vigente legislazione.<br />

In particolare la ditta non viene esentata dal rispetto delle vigenti<br />

normative in materia di: edilizia in zona sismica, antinquinamento,<br />

paesaggistica-ambientale e sull’eliminazione delle barriere<br />

architettoniche.<br />

L’accesso ed i percorsieiservizi del pubblico servizio in questione,<br />

dovranno essere eseguiti prevedendo la completa assenza<br />

delle barriere architettoniche. In proposito si prescrive che la<br />

struttura dovrà essere munita di locale WC per disabili.<br />

Lo smaltimento delle acque reflue qualora non esiste condotta<br />

fognaria avverrà attraverso il convogliamento in fossa biologica<br />

a tenuta stagna da svuotare periodicamente con autospurgo, si<br />

raccomanda la scrupolosa osservanza delle vigenti disposizioni<br />

in materia.<br />

L’Amministrazione Regionale non si assume alcuna responsabilità<br />

incaso di distruzione totale o parziale delle opere costruite<br />

sulla zona concessa per effetto delle mareggiate, sia pure<br />

eccezionali, o per effetto di erosione, né alcun onere di costruzione<br />

di opere di difesa.<br />

Le attrezzature di servizio quali ombrelloni e sedie sdraio, dovranno<br />

essere dello stesso tipo e colore.<br />

Il concessionario dovrà lasciare libera una fascia di arenile di<br />

ml. 5 circa dalla battigia, misurata in riferimento al medio marino<br />

estivo, allo scopo di consentire il libero transito, con il divieto<br />

di sosta e di occupazione con sedie sdraio, mosconi, ombrelloni,<br />

pattini e barche, salve quelle di salvataggio. Il numero<br />

di ombrelloni da installare a qualsiasi titolo sull’arenile, non<br />

dovrà mai essere tale da intralciare la circolazione dei bagnanti<br />

sulle spiagge.<br />

Le recinzioni non dovranno essere fatte in modo da costituire<br />

fonte di pericolo per il pubblico, escludendo l’uso del filo spinato<br />

e debbono permettere il libero transito non protraendosi oltre ml<br />

5 dalla battigia.<br />

PER ACCETTAZIONE DELLE CONDIZIONI SPECIALI<br />

..................................................................................................<br />

La presente licenza viene firmata in segno <strong>della</strong> più ampia e<br />

completa accettazione delle condizioni ed obblighi cui sopra<br />

espressi, dalla ditta concessionaria, la quale dichiara di eleggere<br />

il proprio domicilio in Acquappesa (CS), c.da Macchia, n. 31.<br />

Accertata completezza e regolarità <strong>della</strong> documentazione ai<br />

fini del rilascio licenza di concessione demaniale marittima.<br />

Il Dirigente del servizio Il Concessionario<br />

Dott. Emilio Surace Curcio Carmela<br />

DECRETO n. 22059 del 10 dicembre 2004<br />

Ditta: Hotel Garden S.r.l. di De Lorenzo Sergio – Comune<br />

di Praia a Mare – Rinnovo concessione demaniale marittima.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive<br />

modifiche ed integrazioni;<br />

VISTO l’art. 30 <strong>della</strong> Legge Regionale 7/96;<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354/99, per come modificato ed integrato<br />

con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000;<br />

VISTO il D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616;<br />

VISTO l’art. 105, comma 2, lettera l, del D.Lvo 112/98;<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> 3 marzo 2000, n. 3;<br />

VISTA la D.G.R. n. 614/2001, per come modificata ed integrata<br />

con deliberazione <strong>della</strong> Giunta <strong>regionale</strong> n. 8 dell’8 gennaio<br />

2002 e n. 184 del 30 marzo 2004;<br />

VISTO il Codice <strong>della</strong> Navigazione;<br />

PREMESSO che la ditta Hotel Garden S.r.l., Amministratore<br />

Unico De Lorenzo Sergio, Part. I.V.A. 01998400780, sede legale<br />

via Roma, 8, Praia a Mare, subentrante nella concessione n. 95/<br />

1999, intestata a Locci Linda, con atto n. 7/2001 rilasciata dalla<br />

Capitaneria di Porto di Vibo V.;<br />

CHE la concessione citata, n. 95/1999, è scaduta il 31 dicembre<br />

2002 e non è stato possibile rinnovarla per ragioni puramente<br />

contingenti;<br />

CONSIDERATO che il comune di Praia, per errore materiale<br />

non ha inserito il lotto nel piano di spiaggia vigente e che il medesimo<br />

comune con nota n. 956/uff. tecnico del 18 giugno ca si è<br />

impegnato a rimediare in breve tempo al disguido suindicato;<br />

CONSIDERATO ancora che il lotto di cui trattasi ha una area<br />

di mq 200, sito sull’arenile di Praia a mare, catastalmente FG 29,<br />

part. 11, adibita a posa sdraio ed ombrelloni;<br />

VISTE le ricevute dei pagamenti dei canoni per gli anni 2002,<br />

2003 e 2004, nonché lericevute dei versamenti per i medesimi<br />

anni <strong>della</strong> sovratassa <strong>regionale</strong> pari al 10% di ogni singolo canone;<br />

CONSIDERATO che il Servizio Demanio <strong>della</strong> Provincia di<br />

Cosenza ha avviato il procedimento istruttorio, compiendo tutti<br />

gli atti e gli adempimenti previsti dalla D.G.R. n. 184/2004 e<br />

dalle norme di legge in essa riportate;<br />

VISTA la concessione n. 405/2004 emessa dal Servizio Demanio<br />

Provinciale di Cosenza;<br />

VISTA la sottoscrizione del titolo concessorio da parte del Dirigente<br />

del Servizio, che attesta la completezza e la regolarità<br />

<strong>della</strong> documentazione;<br />

DECRETA<br />

È approvato l’atto concessorio n. 405/2004, che è parte integrante<br />

del presente decreto, relativa al rinnovo dell’atto n. 95/<br />

1999 per l’utilizzo da parte <strong>della</strong> Ditta Hotel Garden S.r.l., Amministratore<br />

Unico De Lorenzo Sergio, Part. I.V.A.<br />

01998400780, sede legale via Roma, 8, Praia a Mare dell’area


demaniale marittima di complessivi mq. 200, situata nel Comune<br />

di Praia a Mare, FG 29, part. 11, da adibire a posa sdraio e ombrelloni.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria e trasmesso al Servizio Demanio Provinciale<br />

di Cosenza per gli adempimenti successivi previsti dalla<br />

D.G.R. 184/2004.<br />

Catanzaro, lì 10dicembre 2004<br />

n. 405 del registro<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1379<br />

Ing. Claudio Bertullo<br />

Concessioni – Anno 2004 n. 790 del repertorio<br />

REGIONE CALABRIA<br />

Dipartimento Urbanistica<br />

Settore Demanio<br />

Servizio di Cosenza<br />

Piazza Europa, 9<br />

Cosenza<br />

VISTA l’istanza di rinnovo, trasmessa alla Regione Calabria,<br />

Servizio demanio, Cosenza in data 13 novembre 2001 e ricevuta<br />

dalla medesima il successivo giorno 16, dalla ditta Hotel Garden<br />

S.r.l. (Part. I.V.A. 01998400780), sede legale via Roma, 8, Praia<br />

a Mare, di De Lorenzo Sergio, amministratore unico, subentrante,<br />

con licenza n. 7/2001 nella concessione n. 95/1999 già<br />

rilasciata dalla Capitaneria di Porto di Vibo V. alla Ditta Locci<br />

Linda, con la quale la medesima Ditta chiede il rinnovo <strong>della</strong><br />

concessione citata, n. 95/1999, afferente un’area di mq 200, FG<br />

29, part. 11, per la posa di sdraio ed ombrelloni avente scadenza<br />

al 31 dicembre 2002;<br />

CONSIDERATO che per mero errore materiale il comune di<br />

Praia a Mare non ha inserito il lotto in questione nel Piano di<br />

Utilizzo dell’Arenile vigente nel medesimo comune;<br />

CHE l’amministrazione comunale, con comunicazione prot.<br />

956/uff. tecnico del 18 giugno 2004, trasmessa in pari data a<br />

mezzo fax ha espresso nulla osta al rinnovo <strong>della</strong> citata licenza<br />

95/1999, assumendo l’impegno di procedere al reinserimento<br />

dell’area di cui trattasi nel vigente PUA;<br />

VISTO il D.P.R. n. 616 del 24 luglio 1977 ed il Dlvo n. 112/<br />

1998;<br />

VISTO l’art. 36 del Codice <strong>della</strong> Navigazione;<br />

VISTA la D.G.R. n. 614 del 9/7/2001, n. 8 dell’8/1/2002 e la n.<br />

184/2004;<br />

VISTA la precedente licenza n. 95/1999 avente scadenza il 31<br />

maggio 2002 che, per ragioni contingenti, non è stato possibile<br />

rinnovare finora;<br />

CONSIDERATO che il rinnovo riguarderà ilperiodo 1 gennaio<br />

2003, 31 dicembre 2008, con utilizzo stagionale dell’area,<br />

dall’1 giugno al 30 settembre;<br />

VISTI i pagamenti dei canoni effettuati dalla Ditta Hotel Garden<br />

S.r.l. per gli anni 2002 e 2003;<br />

CONSIDERATO che l’area di cui in premessa, risultante nella<br />

richiamata concessione 95/1999, ha una superficie pari a mq 200<br />

per la posa di sdraio e ombrelloni;<br />

VISTA l’attestazione n. 1030/16200 del 12/7/2004 comprovante<br />

il versamento del canone di C 288,00 per il periodo dall’1/<br />

6/2004 al 30/9/2004 in riconoscimento <strong>della</strong> demanialità del<br />

bene concesso ed in corrispettivo <strong>della</strong> presente concessione.<br />

Prestata cauzione ex art. 17 Reg. Cod. Nav. con emissione<br />

Banca Carime, filiale Praia (FIBA) giusta quietanza del 10/11/<br />

2004 di C 80,00.<br />

CONCEDE<br />

Alla ditta Hotel Garden S.r.l. (Part. I.V.A. 01998400780), sede<br />

legale via Roma, 8, Praia a Mare, di De Lorenzo Sergio, amministratore<br />

unico, il rinnovo <strong>della</strong> concessione n. 95/1999 già concesso<br />

alla ditta Locci Linda, per effetto <strong>della</strong> licenza di subingresso<br />

n. 7/2001, afferente un’area sita sull’arenile del comune<br />

di Praia a Mare, FG 29, part. 11 di mq 200 da adibire a posa<br />

sdraio ed ombrelloni, di cui al canone di C 288,00 per il periodo<br />

dall’1/6/04 al 30/9/04.<br />

Questa concessione, che si intende fatta unicamente nei limiti<br />

dei diritti che competono al demanio, avrà validità dimesi 72 –<br />

dall’1/1/03 al 31/12/08 con limitazione d’uso del suolo dall’1/<br />

1/04 al 30/9/04 per il primo anno e dall’1/6 al 30/9 per il secondo<br />

anno.<br />

La licenza è subordinata alle condizioni che seguono:<br />

Alla scadenza il concessionario dovrà sgomberare a proprie<br />

spese l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, e quindi<br />

riconsegnarla nel pristino stato all’Amministrazione <strong>regionale</strong>,<br />

salvo che questa non consenta di rinnovare la presente licenza su<br />

una nuova domanda del concessionario, da presentarsi tre mesi<br />

prima di detta scadenza, in modo che, all’epoca in cui dovrà verificarsi,<br />

siano pagati il canone e le tasse relative al nuovo periodo<br />

<strong>della</strong> concessione.<br />

L’Amministrazione concedente avrà però sempre facoltà di<br />

revocare in tutto o in parte la presente concessione nei casi e con<br />

le modalità previste dalla legge senza che il concessionario abbia<br />

diritto a compensi, indennizzi, o risarcimenti di sorta.<br />

Parimenti l’Amministrazione <strong>regionale</strong> avrà facoltà didichiarare<br />

la decadenza dalla presente concessione nei casi previsti<br />

dagli articoli 47 e 48 del Codice <strong>della</strong> Navigazione, senza che il<br />

concessionario stesso abbia diritto ad indennizzi, compensi, risarcimenti,<br />

o rimborsi di sorta, qualunque sia il periodo trascorso<br />

dall’inizio <strong>della</strong> concessione e salva, in tal caso, la eventuale<br />

applicazione delle sanzioni penali, in cui il concessionario fosse<br />

incorso.<br />

Nei suddetti casi di revoca <strong>della</strong> concessione e di dichiarazione<br />

di decadenza, il concessionario ha l’obbligo di sgomberare,<br />

a proprie spese, l’area occupata, asportando i manufatti impiantati,<br />

e di riconsegnare l’area stessa nel pristino stato all’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong>, sulla semplice intimazione scritta dal<br />

Dirigente del Settore che sarà notificata all’interessato in via amministrativa.<br />

In caso di irreperibilità del concessionario, terrà<br />

luogo <strong>della</strong> notifica l’affissione dell’ingiunzione, per la durata di<br />

giorni dieci, nell’Albo del Comune entro il cui territorio trovasi<br />

la zona demaniale occupata.<br />

Qualora il concessionario non adempia all’obbligo dello<br />

sgombero e <strong>della</strong> riconsegna <strong>della</strong> zona concessa, tanto alla scadenza<br />

<strong>della</strong> concessione che in caso di revoca o di dichiarazione<br />

<strong>della</strong> stessa, l’Amministrazione <strong>regionale</strong> avrà facoltà diprovvedervi<br />

d’ufficio in danno del concessionario.


1380<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

Il concessionario sarà direttamente responsabile verso l’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong> dell’esatto adempimento degli oneri assunti<br />

e verso i terzi di ogni danno cagionato alle persone e alle<br />

proprietà nell’esercizio <strong>della</strong> presente concessione.<br />

Non potrà eccedere i limiti assegnatigli, né variarli; non potrà<br />

erigere opere non consentite, né variare quelle ammesse; non<br />

potrà cedere ad altri, né intutto né inparte, né destinare ad altro<br />

uso quanto forma oggetto <strong>della</strong> concessione, né infine indurre<br />

alcuna servitù nelle aree attigue a quella concessagli, né recare<br />

intralci agli usi e alla pubblica circolazione cui fossero destinate;<br />

dovrà lasciare libero l’accesso, sia di giorno che di notte, nei<br />

manufatti da lui eretti sulla zona demaniale concessa, al personale<br />

dell’Ufficio Demanio, e delle altre Pubbliche Amministrazioni<br />

interessate.<br />

Nei casi di scadenza, decadenza o revoca <strong>della</strong> presente licenza<br />

le opere abusive di difficile rimozione restano acquisite<br />

allo Stato, senza alcun compenso, o rimborso salva la facoltà<br />

dell’Autorità concedente di ordinarne la demolizione con la restituzione<br />

del bene demaniale nel pristino stato;<br />

Il concessionario non potrà iniziare i lavori autorizzati con la<br />

presente licenza se prima non avrà ottenuto la concessione edilizia<br />

comunale.<br />

Il concessionario si impegna a sollevare l’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong> da qualsiasi danno alle persone e/o alle cose, da ogni<br />

molestia ed azione che possa essere promossa da terzi in dipendenza<br />

<strong>della</strong> presente concessione.<br />

Inoltre ogni eventuale danno subìto dovrà essere riparato a<br />

cura e spese <strong>della</strong> ditta stessa.<br />

Il canone per la concessione di cui al presente titolo, è stato<br />

determinato sulla base di quanto stabilito dal Ministero dei Trasporti<br />

e <strong>della</strong> navigazione con decreto n. 342 del 5/8/1998; dalla<br />

Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione 1209 del 6/4/1999; dalla<br />

Legge n. 494, del 4/12/1993; salvo conguaglio che potrà essere<br />

operato nel caso in cui all’atto del rilascio del titolo, non sia stato<br />

acquisito il succitato decreto e rappresenta la rata del canone<br />

dovuto per il periodo stagionale estivo dall’1/6/03 al 30/9/03 significando<br />

che le restanti rate riferite ai periodi stagionali 1/6-<br />

30/9, dovranno essere corrisposte anticipatamente rispetto il periodo<br />

d’uso dell’area in concessione, previo aggiornamento dell’ammontare<br />

precedente che verrà effettuato verso<br />

l’applicazione dei corrispondenti indici ISTAT.<br />

La licenza viene rilasciata ai soli fini demaniali marittimi e<br />

non dispensa la ditta dal munirsi di tutte quelle altre concessioni<br />

e/o autorizzazioni che fossero previste dalla vigente legislazione.<br />

In particolare la ditta non viene esentata dal rispetto delle vigenti<br />

normative in materia di: edilizia in zona sismica, antinquinamento,<br />

paesaggistica-ambientale e sull’eliminazione delle barriere<br />

architettoniche.<br />

L’accesso ed i percorsieiservizi del pubblico servizio in questione,<br />

dovranno essere eseguiti prevedendo la completa assenza<br />

delle barriere architettoniche. In proposito si prescrive che la<br />

struttura dovrà essere munita di locale WC per disabili.<br />

Lo smaltimento delle acque reflue qualora non esiste condotta<br />

fognaria avverrà attraverso il convogliamento in fossa biologica<br />

a tenuta stagna da svuotare periodicamente con autospurgo, si<br />

raccomanda la scrupolosa osservanza delle vigenti disposizioni<br />

in materia.<br />

L’Amministrazione Regionale non si assume alcuna responsabilità<br />

incaso di distruzione totale o parziale delle opere co-<br />

struite sulla zona concessa per effetto delle mareggiate, sia pure<br />

eccezionali, o per effetto di erosione, né alcun onere di costruzione<br />

di opere di difesa.<br />

Le attrezzature di servizio quali ombrelloni e sedie sdraio, dovranno<br />

essere dello stesso tipo e colore.<br />

Il concessionario dovrà lasciare libera una fascia di arenile di<br />

ml. 5 circa dalla battigia, misurata in riferimento al medio marino<br />

estivo, allo scopo di consentire il libero transito, con il divieto<br />

di sosta e di occupazione con sedie sdraio, mosconi, ombrelloni,<br />

pattini e barche, salve quelle di salvataggio. Il numero<br />

di ombrelloni da installare a qualsiasi titolo sull’arenile, non<br />

dovrà mai essere tale da intralciare la circolazione dei bagnanti<br />

sulle spiagge.<br />

Le recinzioni non dovranno essere fatte in modo da costituire<br />

fonte di pericolo per il pubblico, escludendo l’uso del filo spinato<br />

e debbono permettere il libero transito non protraendosi oltre ml<br />

5 dalla battigia.<br />

PER ACCETTAZIONE DELLE CONDIZIONI SPECIALI<br />

..................................................................................................<br />

La presente licenza viene firmata in segno <strong>della</strong> più ampia e<br />

completa accettazione delle condizioni ed obblighi cui sopra<br />

espressi, dal concessionario, il quale dichiara di eleggere il proprio<br />

domicilio in Praia a Mare, via Roma, 8.<br />

Accertata completezza e regolarità <strong>della</strong> documentazione ai<br />

fini del rilascio licenza di concessione demaniale marittima.<br />

Lì, 8novembre 2004<br />

Il Dirigente del servizio Il Concessionario<br />

Dott. Emilio Surace F.to: Illeggibile<br />

DECRETO n. 22060 del 10 dicembre 2004<br />

Ditta: Caruso Antonio – Comune di Acquappesa – Rinnovo<br />

concessione demaniale marittima.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive<br />

modifiche ed integrazioni;<br />

VISTO l’art. 30 <strong>della</strong> Legge Regionale 7/96;<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354/99, per come modificato ed integrato<br />

con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000;<br />

VISTO il D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616;<br />

VISTO l’art. 105, comma 2, lettera l, del D.Lvo 112/98;<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> 3 marzo 2000, n. 3;<br />

VISTA la D.G.R. n. 614/2001, per come modificata ed integrata<br />

con deliberazione <strong>della</strong> Giunta <strong>regionale</strong> n. 8 dell’8 gennaio<br />

2002, e dalla n. 184 del 30 marzo 2004;<br />

VISTO il Codice <strong>della</strong> Navigazione;<br />

PREMESSO che la ditta Caruso Antonio (C.F.<br />

CRSNTN73M12C588E), ha presentato istanza in data 27/7/


2004, per il rilascio di un rinnovo <strong>della</strong> concessione d.m. relativa<br />

all’occupazione di un’area <strong>della</strong> superficie di mq. 1.196 foglio<br />

17, part. 8, così come rappresentato nel vigente PUA e per l’utilizzo<br />

prescritto dal medesimo piano, situata sull’arenile del Comune<br />

di Acquappesa;<br />

CONSIDERATO che il Servizio Demanio <strong>della</strong> Provincia di<br />

Cosenza ha avviato il procedimento istruttorio, compiendo tutti<br />

gli atti e gli adempimenti previsti dalla D.G.R. n. 614/2001, n.<br />

8/2002 e n. 184/2004, e dalle norme di legge in esse riportate;<br />

VISTA la concessione d.m. n. 450/2004 emessa dal Servizio<br />

Demanio Provinciale di Cosenza relativa all’occupazione dell’area<br />

in premessa;<br />

VISTA la sottoscrizione del titolo concessorio da parte del Dirigente<br />

del Servizio, che attesta la completezza e la regolarità<br />

<strong>della</strong> documentazione;<br />

DECRETA<br />

È approvato l’atto concessorio n. 450/2004, che è parte integrante<br />

del presente decreto, alla ditta Caruso Antonio per l’occupazione<br />

dell’area demaniale marittima di mq. 1.196, situata nel<br />

Comune di Acquappesa, foglio di mappa n. 17, part. n. 8 per<br />

mantenere chiosco-bar, cabine, pedane in legno ed area asservita<br />

secondo le prescrizioni d’uso e le strutture previste nel vigente<br />

PUA.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria e trasmesso al Servizio Demanio Provinciale<br />

di Cosenza per gli adempimenti successivi previsti dalla<br />

D.G.R. 614/2001, n. 8/2002 e n. 184/2004 e successive.<br />

Catanzaro, lì 10dicembre 2004<br />

n. 450 del registro<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1381<br />

Ing. Claudio Bertullo<br />

Concessioni – Anno 2004 n. 786 del repertorio<br />

REGIONE CALABRIA<br />

Dipartimento Urbanistica<br />

Settore Demanio<br />

Servizio di Cosenza<br />

Piazza Europa, 9<br />

Cosenza<br />

VISTA l’istanza di rinnovo, protocollata in data 27/7/2004 da<br />

Caruso Antonio nato/a il 12/8/1973 a Cetraro (CS) e residente in<br />

Acquappesa (CS) – via Marina, 21;<br />

VISTA la nota n. 4353 datata 27/7/2004 con la quale il Servizio<br />

Demanio di Cosenza ha avviato l’iter istruttorio;<br />

VISTI i pareri espressi dall’Agenzia del Demanio – filiale<br />

di........................ con nota n......................... del........................;<br />

VISTO il parere espresso dalla Regione Calabria Assessorato<br />

ai LL.PP. Settore Affari Tecnici per la Provincia di .....................<br />

con nota n. ...................................... del ......................................;<br />

VISTO il parere espresso dal Comune di.................................<br />

con nota n. ...................................... del ......................................;<br />

VISTA l’autorizzazione ai sensi art. 19 del D.lgs n. 374 dell’8/<br />

11/1990 rilasciata dal Capo <strong>della</strong> Circoscrizione Doganale di ....<br />

con nota n. ...................................... del ......................................;<br />

VISTA l’autorizzazione Paesistica rilasciata ai sensi <strong>della</strong><br />

Legge Regionale n. 3 del 28/2/1995 con nota n...........................<br />

del....................... dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali<br />

di Cosenza;<br />

VISTA la nota n. ................................ del ................................<br />

<strong>della</strong> Capitaneria di Porto di........................................................;<br />

VISTO il D.P.R. n. 616 del 24 luglio 1977;<br />

VISTO l’art. 36 del Codice <strong>della</strong> Navigazione;<br />

VISTA la D.G.R. n. 614 del 9/7/2001 e la n. 8 dell’8/1/2002;<br />

VISTA la precedente licenza n. 43 del 2001;<br />

VISTA l’attestazione n. 0017 del 29/7/2004 comprovante il<br />

versamento del canone di C 452,61, per il periodo dall’1/1/04 al<br />

31/12/04 in riconoscimento <strong>della</strong> demanialità del bene concesso<br />

ed in corrispettivo <strong>della</strong> presente concessione.<br />

Prestata cauzione ex art. 17 Reg. Cod. Nav. con emissione<br />

(FIBA) giusta quietanza n. 0088 del 3/8/04 di C 80,00.<br />

CONCEDE<br />

Alla ditta Caruso Antonio – Codice fiscale<br />

(CRSNTN73M12C588E); di occupare una zona di suolo demaniale<br />

marittimo; <strong>della</strong> superficie di metri quadrati 1.196, situata<br />

nel comune di Acquappesa, foglio di mappa n. 17 – p.lla n. 8, Lt.<br />

// e precisamente in località Acquappesa (CS), allo scopo di adibirla<br />

a: mantenere chiosco-bar, cabine, pedane in legno ed area<br />

asservita di cui al canone di C 452,61 per il periodo dall’1/6/04<br />

al 30/9/04.<br />

Questa concessione, che si intende fatta unicamente nei limiti<br />

dei diritti che competono al demanio, avrà validità dimesi 72 –<br />

dall’1/6/04 al 31/5/09 con limitazione d’uso del suolo dall’1/6/04<br />

al 30/9/04 per il primo anno e dall’1/6 al 30/9 per il secondo<br />

anno.<br />

La licenza è subordinata alle condizioni che seguono:<br />

Alla scadenza il concessionario dovrà sgomberare a proprie<br />

spese l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, e quindi<br />

riconsegnarla nel pristino stato all’Amministrazione <strong>regionale</strong>,<br />

salvo che questa non consenta di rinnovare la presente licenza su<br />

una nuova domanda del concessionario, da presentarsi tre mesi<br />

prima di detta scadenza, in modo che, all’epoca in cui dovrà verificarsi,<br />

siano pagati il canone e le tasse relative al nuovo periodo<br />

<strong>della</strong> concessione.<br />

L’Amministrazione concedente avrà però sempre facoltà di<br />

revocare in tutto o in parte la presente concessione nei casi e con<br />

le modalità previste dalla legge senza che il concessionario abbia<br />

diritto a compensi, indennizzi, o risarcimenti di sorta.<br />

Parimenti l’Amministrazione <strong>regionale</strong> avrà facoltà didichiarare<br />

la decadenza dalla presente concessione nei casi previsti<br />

dagli articoli 47 e 48 del Codice <strong>della</strong> Navigazione, senza che il<br />

concessionario stesso abbia diritto ad indennizzi, compensi, risarcimenti,<br />

o rimborsi di sorta, qualunque sia il periodo trascorso<br />

dall’inizio <strong>della</strong> concessione e salva, in tal caso, la eventuale<br />

applicazione delle sanzioni penali, in cui il concessionario fosse<br />

incorso.


1382<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

Nei suddetti casi di revoca <strong>della</strong> concessione e di dichiarazione<br />

di decadenza, il concessionario ha l’obbligo di sgomberare,<br />

a proprie spese, l’area occupata, asportando i manufatti impiantati,<br />

e di riconsegnare l’area stessa nel pristino stato all’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong>, sulla semplice intimazione scritta dal<br />

Dirigente del Settore che sarà notificata all’interessato in via amministrativa.<br />

In caso di irreperibilità del concessionario, terrà<br />

luogo <strong>della</strong> notifica l’affissione dell’ingiunzione, per la durata di<br />

giorni dieci, nell’Albo del Comune entro il cui territorio trovasi<br />

la zona demaniale occupata.<br />

Qualora il concessionario non adempia all’obbligo dello<br />

sgombero e <strong>della</strong> riconsegna <strong>della</strong> zona concessa, tanto alla scadenza<br />

<strong>della</strong> concessione che in caso di revoca o di dichiarazione<br />

<strong>della</strong> stessa, l’Amministrazione <strong>regionale</strong> avrà facoltà diprovvedervi<br />

d’ufficio in danno del concessionario.<br />

Il concessionario sarà direttamente responsabile verso l’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong> dell’esatto adempimento degli oneri assunti<br />

e verso i terzi di ogni danno cagionato alle persone e alle<br />

proprietà nell’esercizio <strong>della</strong> presente concessione.<br />

Non potrà eccedere i limiti assegnatigli, né variarli; non potrà<br />

erigere opere non consentite, né variare quelle ammesse; non<br />

potrà cedere ad altri, né intutto né inparte, né destinare ad altro<br />

uso quanto forma oggetto <strong>della</strong> concessione, né infine indurre<br />

alcuna servitù nelle aree attigue a quella concessagli, né recare<br />

intralci agli usi e alla pubblica circolazione cui fossero destinate;<br />

dovrà lasciare libero l’accesso, sia di giorno che di notte, nei<br />

manufatti da lui eretti sulla zona demaniale concessa, al personale<br />

dell’Ufficio Demanio, e delle altre Pubbliche Amministrazioni<br />

interessate.<br />

Nei casi di scadenza, decadenza o revoca <strong>della</strong> presente licenza<br />

le opere abusive di difficile rimozione restano acquisite<br />

allo Stato, senza alcun compenso, o rimborso salva la facoltà<br />

dell’Autorità concedente di ordinarne la demolizione con la restituzione<br />

del bene demaniale nel pristino stato;<br />

Il concessionario non potrà iniziare i lavori autorizzati con la<br />

presente licenza se prima non avrà ottenuto la concessione edilizia<br />

comunale.<br />

Il concessionario si impegna a sollevare l’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong> da qualsiasi danno alle persone e/o alle cose, da ogni<br />

molestia ed azione che possa essere promossa da terzi in dipendenza<br />

<strong>della</strong> presente concessione.<br />

Inoltre ogni eventuale danno subìto dovrà essere riparato a<br />

cura e spese <strong>della</strong> ditta stessa.<br />

Il canone per la concessione di cui al presente titolo, è stato<br />

determinato sulla base di quanto stabilito dal Ministero dei Trasporti<br />

e <strong>della</strong> navigazione con decreto n. 342 del 5/8/1998; dalla<br />

Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione 1209 del 6/4/1999; dalla<br />

Legge n. 494, del 4/12/1993; salvo conguaglio che potrà essere<br />

operato nel caso in cui all’atto del rilascio del titolo, non sia stato<br />

acquisito il succitato decreto e rappresenta la rata del canone<br />

dovuto per il periodo stagionale estivo dall’1/6/03 al 30/9/03 significando<br />

che le restanti rate riferite ai periodi stagionali 1/6-<br />

30/9, dovranno essere corrisposte anticipatamente rispetto il periodo<br />

d’uso dell’area in concessione, previo aggiornamento dell’ammontare<br />

precedente che verrà effettuato verso<br />

l’applicazione dei corrispondenti indici ISTAT.<br />

La licenza viene rilasciata ai soli fini demaniali marittimi e<br />

non dispensa la ditta dal munirsi di tutte quelle altre concessioni<br />

e/o autorizzazioni che fossero previste dalla vigente legislazione.<br />

In particolare la ditta non viene esentata dal rispetto delle vigenti<br />

normative in materia di: edilizia in zona sismica, antinquinamento,<br />

paesaggistica-ambientale e sull’eliminazione delle barriere<br />

architettoniche.<br />

L’accesso ed i percorsieiservizi del pubblico servizio in questione,<br />

dovranno essere eseguiti prevedendo la completa assenza<br />

delle barriere architettoniche. In proposito si prescrive che la<br />

struttura dovrà essere munita di locale WC per disabili.<br />

Lo smaltimento delle acque reflue qualora non esiste condotta<br />

fognaria avverrà attraverso il convogliamento in fossa biologica<br />

a tenuta stagna da svuotare periodicamente con autospurgo, si<br />

raccomanda la scrupolosa osservanza delle vigenti disposizioni<br />

in materia.<br />

L’Amministrazione Regionale non si assume alcuna responsabilità<br />

incaso di distruzione totale o parziale delle opere costruite<br />

sulla zona concessa per effetto delle mareggiate, sia pure<br />

eccezionali, o per effetto di erosione, né alcun onere di costruzione<br />

di opere di difesa.<br />

Le attrezzature di servizio quali ombrelloni e sedie sdraio, dovranno<br />

essere dello stesso tipo e colore.<br />

Il concessionario dovrà lasciare libera una fascia di arenile di<br />

ml. 5 circa dalla battigia, misurata in riferimento al medio marino<br />

estivo, allo scopo di consentire il libero transito, con il divieto<br />

di sosta e di occupazione con sedie sdraio, mosconi, ombrelloni,<br />

pattini e barche, salve quelle di salvataggio. Il numero<br />

di ombrelloni da installare a qualsiasi titolo sull’arenile, non<br />

dovrà mai essere tale da intralciare la circolazione dei bagnanti<br />

sulle spiagge.<br />

Le recinzioni non dovranno essere fatte in modo da costituire<br />

fonte di pericolo per il pubblico, escludendo l’uso del filo spinato<br />

e debbono permettere il libero transito non protraendosi oltre ml<br />

5 dalla battigia.<br />

PER ACCETTAZIONE DELLE CONDIZIONI SPECIALI<br />

..................................................................................................<br />

La presente licenza viene firmata in segno <strong>della</strong> più ampia e<br />

completa accettazione delle condizioni ed obblighi cui sopra<br />

espressi, dal concessionario, il quale dichiara di eleggere il proprio<br />

domicilio in Acquappesa via Marina, n. 21.<br />

Accertata completezza e regolarità <strong>della</strong> documentazione ai<br />

fini del rilascio licenza di concessione demaniale marittima.<br />

Il Dirigente del Servizio Il Concessionario<br />

Dott. Emilio Surace Caruso Antonio<br />

DECRETO n. 22061 del 10 dicembre 2004<br />

Ditta: Grazzini Alba – Comune di Praia a Mare – Rinnovo<br />

concessione demaniale marittima.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive<br />

modifiche ed integrazioni;<br />

VISTO l’art. 30 <strong>della</strong> Legge Regionale 7/96;<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354/99, per come modificato ed integrato<br />

con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000;


VISTO il D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616;<br />

VISTO l’art. 105, comma 2, lettera l, del D.Lvo 112/98;<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> 3 marzo 2000, n. 3;<br />

VISTA la D.G.R. n. 614/2001, per come modificata ed integrata<br />

con deliberazione <strong>della</strong> Giunta <strong>regionale</strong> n. 8 dell’8 gennaio<br />

2002 e dalla D.G.R. n. 184/2004;<br />

VISTO il Codice <strong>della</strong> Navigazione;<br />

PREMESSO che la ditta Grazzini Alba (C.F.<br />

GRZLBA35A49E730Z), ha presentato istanza in data 17 febbraio<br />

2004, per il rinnovo <strong>della</strong> concessione n. 31/2000 avente<br />

scadenza il 31 maggio 2003 e relativa all’occupazione dell’area<br />

demaniale marittima sita nel comune di Praia a Mare <strong>della</strong> superficie<br />

complessiva di mq. 5.200;<br />

CONSIDERATO che il Servizio Demanio <strong>della</strong> Provincia di<br />

Cosenza ha avviato il procedimento istruttorio, compiendo tutti<br />

gli atti e gli adempimenti previsti dalla D.G.R. n. 614/2001 e<br />

dalle norme di legge in essa riportate;<br />

VISTA la concessione n. 316/2004 emessa dal Servizio Demanio<br />

Provinciale di Cosenza;<br />

VISTA la sottoscrizione del titolo concessorio da parte del Dirigente<br />

del Servizio, che attesta la completezza e la regolarità<br />

<strong>della</strong> documentazione;<br />

DECRETA<br />

È approvato l’atto concessorio n. 316/2004, che è parte integrante<br />

del presente decreto, relativa al rinnovo dell’atto n. 31/<br />

2000 per l’utilizzo da parte <strong>della</strong> Ditta Grazzini Alba dell’area<br />

demaniale marittima di mq. 5.200, situata nel Comune di Praia a<br />

Mare, da adibire ad uso balneare con relativi manufatti.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria e trasmesso al Servizio Demanio Provinciale<br />

di Cosenza per gli adempimenti successivi previsti dalla<br />

D.G.R. 614/2001.<br />

Catanzaro, lì 10dicembre 2004<br />

n. 316 del registro<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1383<br />

Ing. Claudio Bertullo<br />

Concessioni – Anno 2004 n. 784 del repertorio<br />

REGIONE CALABRIA<br />

Dipartimento Urbanistica<br />

Settore Demanio<br />

Servizio di Cosenza<br />

Piazza Europa, 9<br />

Cosenza<br />

VISTA l’istanza di rinnovo protocollata in data 17 febbraio<br />

2004 <strong>della</strong> Ditta Grazzini Alba nata il 9 gennaio 1935 a Lugo di<br />

Romagna (RA) e residente in via F. Acri, n. 11, Praia a Mare<br />

(CS);<br />

VISTA la nota n............................... datata..............................<br />

con la quale il Servizio Demanio di .............................................<br />

ha avviato l’iter istruttorio;<br />

VISTO il D.P.R. n. 616 del 24 luglio 1977;<br />

VISTO l’art. 36 del Codice <strong>della</strong> Navigazione;<br />

VISTA la D.G.R. n. 614 del 9/7/2001 e la n. 8 dell’8/1/2002;<br />

VISTA la licenza di subingresso n. 31/2000 avente scadenza il<br />

31 maggio 2003;<br />

CONSIDERATO che l’area concessa alla suddetta Ditta, risultante<br />

nella richiamata concessione ha una superficie pari a<br />

mq. 5.200, ad uso balneare con relativi manufatti, individuata nel<br />

Fg. 58, part. 380;<br />

VISTA l’attestazione afferente il versamento del canone per<br />

l’anno 2003 pari ad C 7.540,86;<br />

VISTA l’attestazione n. 3067/80621 del 4/6/2004 comprovante<br />

il versamento del canone di C 7.672,81, per il periodo<br />

dall’1/1/2004 al 31/12/2004 in riconoscimento <strong>della</strong> demanialità<br />

del bene concesso ed in corrispettivo <strong>della</strong> presente concessione.<br />

Prestata cauzione ex art. 17 Reg. Cod. Nav. con emissione<br />

(SIB) giusta quietanza n. 0352 del 27/4/2004 di C 153,45.<br />

CONCEDE<br />

Alla ditta Grazzini Alba − Codice fiscale<br />

(GRZLBA35A49E730Z); di occupare una zona demaniale marittima,<br />

nel comune di Praia a Mare <strong>della</strong> superficie pari a mq<br />

5.200, compreso manufatti preesistenti, foglio di mappa n. 58,<br />

p.lla n. 380 e precisamente in località Lungomare di Praia a Mare<br />

allo scopo di adibirla ad attività turistico-ricreative di cui al canone<br />

di C 7.672,81 per il periodo dall’1/1/04 al 31/12/04.<br />

Questa concessione, che si intende fatta unicamente nei limiti<br />

dei diritti che competono al demanio, avrà validità dimesi 72 –<br />

dall’1/1/04 al 31/12/09 con limitazione d’uso del suolo dall’1/<br />

1/04 al 31/12/04 per il primo anno e dall’1/1 al 31/12 per il secondo<br />

anno ed i successivi anni.<br />

La licenza è subordinata alle condizioni che seguono:<br />

Alla scadenza il concessionario dovrà sgomberare a proprie<br />

spese l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, e quindi<br />

riconsegnarla nel pristino stato all’Amministrazione <strong>regionale</strong>,<br />

salvo che questa non consenta di rinnovare la presente licenza su<br />

una nuova domanda del concessionario, da presentarsi tre mesi<br />

prima di detta scadenza, in modo che, all’epoca in cui dovrà verificarsi,<br />

siano pagati il canone e le tasse relative al nuovo periodo<br />

<strong>della</strong> concessione.<br />

L’Amministrazione concedente avrà però sempre facoltà di<br />

revocare in tutto o in parte la presente concessione nei casi e con<br />

le modalità previste dalla legge senza che il concessionario abbia<br />

diritto a compensi, indennizzi, o risarcimenti di sorta.<br />

Parimenti l’Amministrazione <strong>regionale</strong> avrà facoltà didichiarare<br />

la decadenza dalla presente concessione nei casi previsti<br />

dagli articoli 47 e 48 del Codice <strong>della</strong> Navigazione, senza che il<br />

concessionario stesso abbia diritto ad indennizzi, compensi, risarcimenti,<br />

o rimborsi di sorta, qualunque sia il periodo trascorso<br />

dall’inizio <strong>della</strong> concessione e salva, in tal caso, la eventuale<br />

applicazione delle sanzioni penali, in cui il concessionario fosse<br />

incorso.<br />

Nei suddetti casi di revoca <strong>della</strong> concessione e di dichiarazione<br />

di decadenza, il concessionario ha l’obbligo di sgomberare,<br />

a proprie spese, l’area occupata, asportando i manufatti impiantati,<br />

e di riconsegnare l’area stessa nel pristino stato all’Am-


1384<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

ministrazione <strong>regionale</strong>, sulla semplice intimazione scritta dal<br />

Dirigente del Settore che sarà notificata all’interessato in via amministrativa.<br />

In caso di irreperibilità del concessionario, terrà<br />

luogo <strong>della</strong> notifica l’affissione dell’ingiunzione, per la durata di<br />

giorni dieci, nell’Albo del Comune entro il cui territorio trovasi<br />

la zona demaniale occupata.<br />

Qualora il concessionario non adempia all’obbligo dello<br />

sgombero e <strong>della</strong> riconsegna <strong>della</strong> zona concessa, tanto alla scadenza<br />

<strong>della</strong> concessione che in caso di revoca o di dichiarazione<br />

<strong>della</strong> stessa, l’Amministrazione <strong>regionale</strong> avrà facoltà diprovvedervi<br />

d’ufficio in danno del concessionario.<br />

Il concessionario sarà direttamente responsabile verso l’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong> dell’esatto adempimento degli oneri assunti<br />

e verso i terzi di ogni danno cagionato alle persone e alle<br />

proprietà nell’esercizio <strong>della</strong> presente concessione.<br />

Non potrà eccedere i limiti assegnatigli, né variarli; non potrà<br />

erigere opere non consentite, né variare quelle ammesse; non<br />

potrà cedere ad altri, né intutto né inparte, né destinare ad altro<br />

uso quanto forma oggetto <strong>della</strong> concessione, né infine indurre<br />

alcuna servitù nelle aree attigue a quella concessagli, né recare<br />

intralci agli usi e alla pubblica circolazione cui fossero destinate;<br />

dovrà lasciare libero l’accesso, sia di giorno che di notte, nei<br />

manufatti da lui eretti sulla zona demaniale concessa, al personale<br />

dell’Ufficio Demanio, e delle altre Pubbliche Amministrazioni<br />

interessate.<br />

Nei casi di scadenza, decadenza o revoca <strong>della</strong> presente licenza<br />

le opere abusive di difficile rimozione restano acquisite<br />

allo Stato, senza alcun compenso, o rimborso salva la facoltà<br />

dell’Autorità concedente di ordinarne la demolizione con la restituzione<br />

del bene demaniale nel pristino stato;<br />

Il concessionario non potrà iniziare i lavori autorizzati con la<br />

presente licenza se prima non avrà ottenuto la concessione edilizia<br />

comunale.<br />

Il concessionario si impegna a sollevare l’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong> da qualsiasi danno alle persone e/o alle cose, da ogni<br />

molestia ed azione che possa essere promossa da terzi in dipendenza<br />

<strong>della</strong> presente concessione.<br />

Inoltre ogni eventuale danno subìto dovrà essere riparato a<br />

cura e spese <strong>della</strong> ditta stessa.<br />

Il canone per la concessione di cui al presente titolo, è stato<br />

determinato sulla base di quanto stabilito dal Ministero dei Trasporti<br />

e <strong>della</strong> navigazione con decreto n. 342 del 5/8/1998; dalla<br />

Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione 1209 del 6/4/1999; dalla<br />

Legge n. 494, del 4/12/1993; salvo conguaglio che potrà essere<br />

operato nel caso in cui all’atto del rilascio del titolo, non sia stato<br />

acquisito il succitato decreto e rappresenta la rata del canone<br />

dovuto per il periodo dall’1/1/04 al 31/12/04 significando che le<br />

restanti rate riferite ai periodi stagionali 1/1-31/12, dovranno essere<br />

corrisposte anticipatamente rispetto il periodo d’uso dell’area<br />

in concessione, previo aggiornamento dell’ammontare<br />

precedente che verrà effettuato verso l’applicazione dei corrispondenti<br />

indici ISTAT.<br />

La licenza viene rilasciata ai soli fini demaniali marittimi e<br />

non dispensa la ditta dal munirsi di tutte quelle altre concessioni<br />

e/o autorizzazioni che fossero previste dalla vigente legislazione.<br />

In particolare la ditta non viene esentata dal rispetto delle vigenti<br />

normative in materia di: edilizia in zona sismica, antinquinamento,<br />

paesaggistica-ambientale e sull’eliminazione delle barriere<br />

architettoniche.<br />

L’accesso ed i percorsieiservizi del pubblico servizio in questione,<br />

dovranno essere eseguiti prevedendo la completa assenza<br />

delle barriere architettoniche. In proposito si prescrive che la<br />

struttura dovrà essere munita di locale WC per disabili.<br />

Lo smaltimento delle acque reflue qualora non esiste condotta<br />

fognaria avverrà attraverso il convogliamento in fossa biologica<br />

a tenuta stagna da svuotare periodicamente con autospurgo, si<br />

raccomanda la scrupolosa osservanza delle vigenti disposizioni<br />

in materia.<br />

L’Amministrazione Regionale non si assume alcuna responsabilità<br />

incaso di distruzione totale o parziale delle opere costruite<br />

sulla zona concessa per effetto delle mareggiate, sia pure<br />

eccezionali, o per effetto di erosione, né alcun onere di costruzione<br />

di opere di difesa.<br />

Le attrezzature di servizio quali ombrelloni e sedie sdraio, dovranno<br />

essere dello stesso tipo e colore.<br />

Il concessionario dovrà lasciare libera una fascia di arenile di<br />

ml. 5 circa dalla battigia, misurata in riferimento al medio marino<br />

estivo, allo scopo di consentire il libero transito, con il divieto<br />

di sosta e di occupazione con sedie sdraio, mosconi, ombrelloni,<br />

pattini e barche, salve quelle di salvataggio. Il numero<br />

di ombrelloni da installare a qualsiasi titolo sull’arenile, non<br />

dovrà mai essere tale da intralciare la circolazione dei bagnanti<br />

sulle spiagge.<br />

Le recinzioni non dovranno essere fatte in modo da costituire<br />

fonte di pericolo per il pubblico, escludendo l’uso del filo spinato<br />

e debbono permettere il libero transito non protraendosi oltre ml<br />

5 dalla battigia.<br />

PER ACCETTAZIONE DELLE CONDIZIONI SPECIALI<br />

..................................................................................................<br />

La presente licenza viene firmata in segno <strong>della</strong> più ampia e<br />

completa accettazione delle condizioni ed obblighi cui sopra<br />

espressi, dal concessionario, il quale dichiara di eleggere il proprio<br />

domicilio in Praia a Mare, via Francesco Acri, 11.<br />

Accertata completezza e regolarità <strong>della</strong> documentazione ai<br />

fini del rilascio licenza di concessione demaniale marittima.<br />

Il Dirigente del Servizio Il Concessionario<br />

Dott. Emilio Surace F.to: Illeggibile<br />

DECRETO n. 22062 del 10 dicembre 2004<br />

Ditta: Santagati Agnese Maria – Comune di Villa San Giovanni<br />

– Concessione demaniale marittima in sanatoria.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive<br />

modifiche ed integrazioni;<br />

VISTO l’art. 30 <strong>della</strong> Legge Regionale 7/96;<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354/99, per come modificato ed integrato<br />

con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000;<br />

VISTO il D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616;<br />

VISTO l’art. 105, comma 2, lettera l, del D.Lvo 112/98;


VISTA la legge <strong>regionale</strong> 3 marzo 2000, n. 3;<br />

VISTA la D.G.R. n. 184/2004;<br />

VISTO il Codice <strong>della</strong> Navigazione;<br />

PREMESSO che la ditta Santagati Agnese Maria, ha presentato<br />

istanza in data 5/3/1996, presso la Capitaneria di Porto di<br />

Reggio Calabria, per il rilascio <strong>della</strong> concessione in sanatoria<br />

relativa all’occupazione dell’area demaniale marittima <strong>della</strong> superficie<br />

di mq 482,00 situata nel Comune di Villa San Giovanni;<br />

CONSIDERATO che il Servizio Demanio Provinciale di<br />

Reggio Calabria ha avviato il procedimento istruttorio, compiendo<br />

tutti gli atti e gli adempimenti previsti dalla D.G.R. n.<br />

184/2004 e dalle norme di legge in essa riportate;<br />

VISTA la concessione emessa dal Servizio Demanio Provinciale<br />

di Reggio Calabria, relativa all’occupazione dell’area demaniale<br />

marittima <strong>della</strong> superficie di mq 482,00 situata nel Comune<br />

di Villa San Giovanni;<br />

VISTA la sottoscrizione del titolo concessorio da parte del Dirigente<br />

del Servizio, che attesta la completezza e la regolarità<br />

<strong>della</strong> documentazione;<br />

DECRETA<br />

È approvata la concessione n. 467 del 3/11/2004, che è parte<br />

integrante del presente decreto alla Ditta Santagati Agnese Maria<br />

per l’occupazione di un’area demaniale marittima in sanatoria di<br />

mq. 482,00 situata nel Comune di Villa San Giovanni, foglio di<br />

mappa n. 1, p.lla n. 544, allo scopo di mantenere un manufatto a<br />

due elevazioni f.t. adibito a ristorante pizzeria più servizi.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria e trasmesso al Servizio Demanio Provinciale<br />

di Reggio Calabria per gli adempimenti successivi previsti<br />

dalla D.G.R. 184/2004.<br />

Catanzaro, lì 10dicembre 2004<br />

n. 467 del registro<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1385<br />

Il Dirigente del Settore<br />

Ing. Claudio Bertullo<br />

Concessioni – Anno 2004 n. 213 del repertorio<br />

REGIONE CALABRIA<br />

Dipartimento Urbanistica<br />

Servizio Demanio – Area Meridionale<br />

Reggio Calabria – Vibo Valentia<br />

89100 – Reggio Calabria<br />

via T. Panella, 20 – tel. 0965/26378-890139 fax 325598<br />

VISTA l’istanza presentata alla Capitaneria di Porto di Reggio<br />

Calabria in data 5/3/1996 dalla ditta Santagati Agnese Maria,<br />

nata il 23/1/1966 a Villa S. G. ed ivi residente in via Corrado<br />

Alvaro n. 155, intesa ad ottenere il rilascio <strong>della</strong> concessione<br />

demaniale marittima «in sanatoria» di una superficie demaniale<br />

marittima di mq. 482,00 allo scopo di mantenere un manufatto a<br />

due elevazioni f.t. adibito a ristorante pizzeria più servizi, in località<br />

Cannitello – Comune di Villa San Giovanni;<br />

VISTA la nota n. 5754/Dem datata 4/4/1996 con la quale la<br />

Capitaneria di Porto di Reggio Calabria ha avviato l’iter istruttorio;<br />

VISTI i pareri espressi dall’Ufficio Tecnico Erariale filiale di<br />

Reggio Calabria con nota n. 4806-905/96 del 26/7/1996 e dall’Ufficio<br />

del Territorio di Reggio Calabria (ex UTE) con nota n.<br />

19109/00 del 22/12/2000;<br />

VISTO il parere espresso dal Ministero dei Lavori Pubblici<br />

Opere Marittime (ex Genio Civile) per la provincia di Reggio<br />

Calabria con nota n. 2525 del 28/3/1997;<br />

VISTO il parere espresso dall’Assessorato al Turismo Industria<br />

Alberghiera – Sport – Spettacolo – tempo libero <strong>della</strong> Regione<br />

Calabria con nota n. 004586 del 3/6/1996;<br />

VISTO il parere espresso dall’Assessorato al Demanio <strong>della</strong><br />

Regione Calabria con relativa delibera con nota n. 4706 del 27/<br />

8/1996;<br />

VISTO il parere espresso dal Comando Militare Marittimo<br />

Autonomo in Sicilia con nota n. INFR/DEM/17812 del 19/6/<br />

1996;<br />

VISTO il parere espresso dal Comando Zona Fari di Messina<br />

con nota n. TC/03629 del 7/5/1996;<br />

VISTO il parere espresso dal Ministero dei Trasporti e <strong>della</strong><br />

Navigazione Ufficio Locale di Villa S. G. con nota n. 376/Dem<br />

del 18/1/2001;<br />

VISTO il parere espresso dal Comune di Villa San Giovanni<br />

con nota n. 2826 del 16/5/2002;<br />

VISTA l’autorizzazione ai sensi art. 19 del D.lgs n. 374 dell’8/<br />

11/1990 rilasciata dal Capo <strong>della</strong> Circoscrizione Doganale di<br />

Reggio Calabria con nota n. 7254 del 17/5/2001;<br />

VISTA l’autorizzazione Paesistica rilasciata ai sensi <strong>della</strong><br />

legge <strong>regionale</strong> n. 3 del 28/2/1995 con nota n. 01 del 9/1/2001,<br />

dall’Amministrazione Comunale di Villa San Giovanni e ratifica<br />

con prescrizione <strong>della</strong> Soprintendenza dei Beni e le Attività Culturali<br />

con nota n. 2911/P del 30/4/2003;<br />

VISTA la disponibilità aconcedere a titolo oneroso (art. 32<br />

legge 47/85) rilasciata dalla Regione Calabria – Dipartimento<br />

Urbanistica – Demanio Area Meridionale di Reggio Calabria e<br />

Vibo Valentia;<br />

VISTO il permesso di costruzione in sanatoria n. 71/2004 del<br />

23/7/2004;<br />

VISTA la nota n. 2004/1537 del 9/2/2004 con la quale<br />

l’Agenzia del Demanio – filiale di Reggio Calabria ha accolto la<br />

rateizzazione degli indennizzi dovuti all’erario per l’occupazione<br />

senza titolo fino alla data del 31/12/2003;<br />

VISTO il D.P.R. n. 616 del 24 luglio 1977;<br />

VISTO l’art. 36 del Codice <strong>della</strong> Navigazione;<br />

VISTA la D.G.R. n. 184 del 30/3/2004;<br />

VISTA la quietanza in data 22/10/2004 rilasciata dal concessionario<br />

del servizio di riscossione tributi, ai sensi dell’art. 4 del<br />

D.Lvo 9/7/1997 n. 237, comprovante il versamento del canone di<br />

C 1.000,69 per il periodo 1/1/2004-31/12/2004 in riconoscimento<br />

<strong>della</strong> demanialità del bene concesso ed in corrispettivo<br />

<strong>della</strong> presente concessione;


1386<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

VISTA l’attestazione postale n. VCY 0173 del 22/10/2004 di<br />

C 100,07 a titolo di imposta <strong>regionale</strong> ai sensi dell’art. 9 <strong>della</strong><br />

L.R. n. 1/71.<br />

Prestata cauzione ex art. 17 Reg. Cod. Nav. con iscrizione al<br />

Sindacato Italiano balneari SIB.<br />

CONCEDE<br />

Alla ditta Santagati Agnese Maria – codice fiscale<br />

(SNTGSM66A63M018H) di occupare una zona di suolo demaniale<br />

marittimo <strong>della</strong> superficie di metri quadrati 482,00 di cui<br />

mq. 394,00 riferito al periodo annuale e mq. 88,00 riferito al<br />

periodo estivo dall’1 maggio al 31 ottobre, situata nel Comune di<br />

Villa San Giovanni, foglio di mappa n. 1–p.lla n. 544, e precisamente<br />

in località Lungomare di Cannitello, allo scopo di mantenere<br />

un manufatto a due elevazioni f.t. adibito a ristorante pizzeria<br />

più servizi;<br />

Questa concessione, che si intende fatta unicamente nei limiti<br />

dei diritti che competono al demanio, avrà validità dimesi 72 –<br />

dall’1/1/2004 al 31/12/2009.<br />

La licenza è subordinata alle condizioni che seguono:<br />

Alla scadenza il concessionario dovrà sgomberare a proprie<br />

spese l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, e quindi<br />

riconsegnarla nel pristino stato all’Amministrazione <strong>regionale</strong>,<br />

salvo che questa non consenta di rinnovare la presente licenza su<br />

una nuova domanda del concessionario, da presentarsi tre mesi<br />

prima di detta scadenza, in modo che, all’epoca in cui dovrà verificarsi,<br />

siano pagati il canone e le tasse relative al nuovo periodo<br />

<strong>della</strong> concessione.<br />

L’Amministrazione concedente avrà però sempre facoltà di<br />

revocare in tutto o in parte la presente concessione nei casi e con<br />

le modalità previste dalla legge senza che il concessionario abbia<br />

diritto a compensi, indennizzi, o risarcimenti di sorta.<br />

Parimenti l’Amministrazione <strong>regionale</strong> avrà facoltà didichiarare<br />

la decadenza dalla presente concessione nei casi previsti<br />

dagli articoli 47 e 48 del Codice <strong>della</strong> Navigazione, senza che il<br />

concessionario stesso abbia diritto ad indennizzi, compensi, risarcimenti,<br />

o rimborsi di sorta, qualunque sia il periodo trascorso<br />

dall’inizio <strong>della</strong> concessione e salva, in tal caso, la eventuale<br />

applicazione delle sanzioni penali, in cui il concessionario fosse<br />

incorso.<br />

Nei suddetti casi di revoca <strong>della</strong> concessione e di dichiarazione<br />

di decadenza, il concessionario ha l’obbligo di sgomberare,<br />

a proprie spese, l’area occupata, asportando i manufatti impiantati,<br />

e di riconsegnare l’area stessa nel pristino stato all’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong>, sulla semplice intimazione scritta dal<br />

Dirigente del Settore che sarà notificata all’interessato in via amministrativa.<br />

In caso di irreperibilità del concessionario, terrà<br />

luogo <strong>della</strong> notifica l’affissione dell’ingiunzione, per la durata di<br />

giorni dieci, nell’Albo del Comune entro il cui territorio trovasi<br />

la zona demaniale occupata.<br />

Qualora il concessionario non adempia all’obbligo dello<br />

sgombero e <strong>della</strong> riconsegna <strong>della</strong> zona concessa, tanto alla scadenza<br />

<strong>della</strong> concessione che in caso di revoca o di dichiarazione<br />

<strong>della</strong> stessa, l’Amministrazione <strong>regionale</strong> avrà facoltà diprovvedervi<br />

d’ufficio in danno del concessionario.<br />

Il concessionario sarà direttamente responsabile verso l’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong> dell’esatto adempimento degli oneri assunti<br />

e verso i terzi di ogni danno cagionato alle persone e alle<br />

proprietà nell’esercizio <strong>della</strong> presente concessione.<br />

Non potrà eccedere i limiti assegnatigli, né variarli; non potrà<br />

erigere opere non consentite, né variare quelle ammesse; non<br />

potrà cedere ad altri, né intutto né inparte, né destinare ad altro<br />

uso quanto forma oggetto <strong>della</strong> concessione, né infine indurre<br />

alcuna servitù nelle aree attigue a quella concessagli, né recare<br />

intralci agli usi e alla pubblica circolazione cui fossero destinate;<br />

dovrà lasciare libero l’accesso, sia di giorno che di notte, nei<br />

manufatti da lui eretti sulla zona demaniale concessa, al personale<br />

dell’Ufficio Demanio, e delle altre Pubbliche Amministrazioni<br />

interessate.<br />

Nei casi di scadenza, decadenza o revoca <strong>della</strong> presente licenza<br />

le opere abusive di difficile rimozione restano acquisite<br />

allo Stato, senza alcun compenso, o rimborso salva la facoltà<br />

dell’Autorità concedente di ordinarne la demolizione con la restituzione<br />

del bene demaniale nel pristino stato;<br />

Il concessionario non potrà iniziare i lavori autorizzati con la<br />

presente licenza se prima non avrà ottenuto la concessione edilizia<br />

comunale.<br />

Il concessionario si impegna a sollevare l’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong> da qualsiasi danno alle persone e/o alle cose, da ogni<br />

molestia ed azione che possa essere promossa da terzi in dipendenza<br />

<strong>della</strong> presente concessione.<br />

Inoltre ogni eventuale danno subìto dovrà essere riparato a<br />

cura e spese <strong>della</strong> ditta stessa.<br />

Il canone per la concessione di cui al presente titolo, è stato<br />

determinato sulla base di quanto stabilito dal Ministero dei Trasporti<br />

e <strong>della</strong> navigazione con decreto n. 342 del 5/8/1998; dalla<br />

Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione 1209 del 6/4/1999; dalla<br />

Legge n. 494, del 4/12/1993;<br />

Salvo conguaglio che potrà essere operato nel caso in cui all’atto<br />

del rilascio del titolo, non sia stato acquisito il succitato<br />

decreto e rappresenta la rata del canone dovuto per il periodo<br />

1/1/2004-31/12/2004, significando che le restanti 5 rate riferite<br />

al periodo 1/1/2005 al 31/12/2009, dovranno essere corrisposte<br />

anticipatamente rispetto il periodo d’uso dell’area in concessione,<br />

previo aggiornamento dell’ammontare precedente che<br />

verrà effettuato verso l’applicazione dei corrispondenti indici<br />

ISTAT.<br />

L’omesso pagamento di una rata canone comporta la decadenza<br />

<strong>della</strong> concessione ex art. 47 lett. D del C.N.<br />

Il concessionario è obbligato annualmente a trasmettere al Servizio<br />

Demanio di Reggio Calabria, via Tenente A. Panella n. 20,<br />

copia del Documento attestante l’avvenuto pagamento del canone<br />

dovuto.<br />

La licenza viene rilasciata ai soli fini demaniali marittimi e<br />

non dispensa la ditta dal munirsi di tutte quelle altre concessioni<br />

e/o autorizzazioni che fossero previste dalla vigente legislazione.<br />

In particolare la ditta non viene esentata dal rispetto delle vigenti<br />

normative in materia di: edilizia in zona sismica, antinquinamento,<br />

paesaggistica-ambientale e sull’eliminazione delle barriere<br />

architettoniche.<br />

L’accesso ed i percorsieiservizi del pubblico servizio in questione,<br />

dovranno essere eseguiti prevedendo la completa assenza<br />

delle barriere architettoniche. In proposito si prescrive che la<br />

struttura dovrà essere munita di locale WC per disabili. Lo smaltimento<br />

delle acque reflue qualora non esiste condotta fognaria<br />

avverrà attraverso il convogliamento in fossa biologica a tenuta<br />

stagna da svuotare periodicamente con autospurgo, si raccomanda<br />

la scrupolosa osservanza delle vigenti disposizioni in materia.


22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1387<br />

L’Amministrazione Regionale non si assume alcuna responsabilità<br />

incaso di distruzione totale o parziale delle opere costruite<br />

sulla zona concessa per effetto delle mareggiate, sia pure<br />

eccezionali, o per effetto di erosione, né alcun onere di costruzione<br />

di opere di difesa.<br />

Le attrezzature di servizio quali ombrelloni e sedie sdraio, dovranno<br />

essere dello stesso tipo e colore.<br />

Il concessionario dovrà lasciare libera una fascia di arenile di<br />

ml. 5 circa dalla battigia, misurata in riferimento al medio marino<br />

estivo, allo scopo di consentire il libero transito, con il divieto<br />

di sosta e di occupazione con sedie sdraio, mosconi, ombrelloni,<br />

pattini e barche, salve quelle di salvataggio. Il numero<br />

di ombrelloni da installare a qualsiasi titolo sull’arenile, non<br />

dovrà mai essere tale da intralciare la circolazione dei bagnanti<br />

sulle spiagge. Le recinzioni non dovranno essere fatte in modo<br />

da costituire fonte di pericolo per il pubblico, escludendo l’uso<br />

del filo spinato e debbono permettere il libero transito non protraendosi<br />

oltre ml 5 dalla battigia.<br />

Si fa presente che la ditta concessionaria si impegna, a pena di<br />

decadenza ex art. 47 lett F) del Codice <strong>della</strong> Navigazione, a produrre,<br />

entro novanta giorni dalla richiesta e con le modalità che<br />

saranno prescritte, i dati amministrativi, la documentazione tecnica<br />

necessaria per l’esatta localizzazione <strong>della</strong> concessione sulla<br />

cartografia catastale prodotta dal S.I.D. – Sistema Informativo<br />

Demanio, ed i disegni dei manufatti, delle opere, degli impianti<br />

esistenti, realizzati o realizzandi, comprensivi dei dati concernenti<br />

la volumetria sviluppata da ±m2,70 dal piano di campagna.<br />

Nel caso di opere a mare, il piano di campagna è rappresentato<br />

dal livello del mare stesso.<br />

PER ACCETTAZIONE DELLE CONDIZIONI SPECIALI<br />

Santagati Agnese<br />

La presente licenza viene firmata in segno <strong>della</strong> più ampia e<br />

completa accettazione delle condizioni ed obblighi cui sopra<br />

espressi, dal concessionario, il quale dichiara di eleggere il proprio<br />

domicilio in via C. Alvaro n. 155 – 89018 Villa San Giovanni<br />

(RC).<br />

Accertata la completezza e la regolarità <strong>della</strong> documentazione<br />

ai fini del rilascio <strong>della</strong> licenza di concessione demaniale marittima.<br />

Reggio Calabria, lì 3ottobre 2004<br />

Il Dirigente del Servizio Il Concessionario<br />

Dr. Santo Miduri Santagati Agnese<br />

DECRETO n. 22063 del 10 dicembre 2004<br />

Ditta: Renzo Vincenzo – Comune di Calopezzati – Concessione<br />

demaniale marittima.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive<br />

modifiche ed integrazioni;<br />

VISTO l’art. 30 <strong>della</strong> Legge Regionale 7/96;<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354/99, per come modificato ed integrato<br />

con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000;<br />

VISTO il D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616;<br />

VISTO l’art. 105, comma 2, lettera l, del D.Lvo 112/98;<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> 3 marzo 2000, n. 3;<br />

VISTA la D.G.R. n. 614/2001, per come modificata ed integrata<br />

con deliberazione <strong>della</strong> Giunta <strong>regionale</strong> n. 8 dell’8 gennaio<br />

2002;<br />

VISTO il Codice <strong>della</strong> Navigazione;<br />

PREMESSO che la ditta Renzo Vincenzo, (C.F.<br />

RNZVCN49L30B424A) ha presentato istanza in data 8/10/01,<br />

per il rilascio <strong>della</strong> concessione relativa all’occupazione dell’area<br />

demaniale marittima <strong>della</strong> superficie di mq. 400 situata nel<br />

Comune di Calopezzati;<br />

CONSIDERATO che il Servizio Demanio <strong>della</strong> Provincia di<br />

Cosenza ha avviato il procedimento istruttorio, compiendo tutti<br />

gli atti e gli adempimenti previsti dalla D.G.R. n. 614/2001 e<br />

dalle norme di legge in essa riportate;<br />

VISTA la concessione emessa dal Servizio Demanio Provinciale<br />

di Cosenza relativa all’occupazione dell’area demaniale<br />

marittima <strong>della</strong> superficie di mq. 400 situata nel Comune di Calopezzati;<br />

VISTA la sottoscrizione del titolo concessorio da parte del Dirigente<br />

del Servizio, che attesta la completezza e la regolarità<br />

<strong>della</strong> documentazione;<br />

DECRETA<br />

È approvato l’atto concessorio n. 403/2004, che è parte integrante<br />

del presente decreto alla Ditta Renzo Vincenzo per l’occupazione<br />

dell’area demaniale marittima di mq. 400, situata nel<br />

Comune di Calopezzati, foglio di mappa n. 1 particelle n. 3, da<br />

adibire a stabilimento balneare – posa ombrelloni e sdraio – locale<br />

bar – deposito – servizi igienici – cabine spogliatoio – piattaforma<br />

in legno.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria e trasmesso al Servizio Demanio Provinciale<br />

di Cosenza per gli adempimenti successivi previsti dalla<br />

D.G.R. 614/2001.<br />

Catanzaro, lì 10dicembre 2004<br />

n. 403 del registro<br />

Ing. Claudio Bertullo<br />

Concessioni – Anno 2004 n. 763 del repertorio<br />

REGIONE CALABRIA<br />

Dipartimento Urbanistica<br />

Settore Demanio<br />

Servizio di Cosenza<br />

Piazza Europa, 9<br />

Cosenza<br />

VISTA l’istanza protocollata in data 8/10/01 di Renzo Vincenzo<br />

nato/a il 30/7/49 a Calopezzati e residente in Calopezzati<br />

(CS) – viale <strong>della</strong> Libertà;


1388<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

VISTA la nota n. 1471 datata 2/4/03 con la quale il servizio<br />

Demanio di Cosenza ha avviato l’iter istruttorio;<br />

VISTI i pareri espressi dall’Agenzia del Demanio – filiale di<br />

Cosenza con nota n. 4790 del 17/4/03;<br />

VISTO il parere espresso dalla Regione Calabria Assessorato<br />

ai LL.PP. Settore Affari Tecnici per la Provincia di Cosenza con<br />

nota n. 3736 del 21/5/03;<br />

VISTO il parere espresso dal Comune di Calopezzati con nota<br />

n. 1283 dell’11/4/03;<br />

VISTA l’autorizzazione ai sensi art. 19 del D.lgs n. 374 dell’8/<br />

11/1990 rilasciata dal Capo <strong>della</strong> Circoscrizione Doganale di<br />

Reggio Calabria con nota n. 10625 del 16/7/02;<br />

VISTA l’autorizzazione Paesistica rilasciata ai sensi <strong>della</strong><br />

Legge Regionale n. 3 del 28/2/1995 con nota n. 1854 del 20/<br />

6/02, dall’Amministrazione Provinciale di Cosenza;<br />

VISTA la nota n. ................................ del ................................<br />

<strong>della</strong> Capitaneria di Porto di Crotone;<br />

VISTO il D.P.R. n. 616 del 24 luglio 1977;<br />

VISTO l’art. 36 del Codice <strong>della</strong> Navigazione;<br />

VISTA la D.G.R. n. 614 del 9/7/2001 e la n. 8 dell’8/1/2002;<br />

VISTA la precedente licenza n. .................... del ....................;<br />

VISTA l’attestazione n. 3 del 12/7/04 comprovante il versamento<br />

del canone di C 287,10 per il periodo dall’1/6/04 al 30/<br />

9/04 in riconoscimento <strong>della</strong> demanialità del bene concesso ed in<br />

corrispettivo <strong>della</strong> presente concessione.<br />

Prestata cauzione ex art. 17 Reg. Cod. Nav. con emissione SIB<br />

giusta quietanza n. 02 del 12/7/04 di C 5.000,00.<br />

CONCEDE<br />

A Renzo Vincenzo – codice fiscale (RNZVCN49L30B424A)<br />

di occupare una zona di suolo demaniale marittimo <strong>della</strong> superficie<br />

di metri quadrati 400, situata nel Comune di Calopezzati,<br />

foglio di mappa n. 1–p.lla n. 3eprecisamente in località..........<br />

............................................ allo scopo di adibirla a stabilimento<br />

balneare – locale bar – deposito – servizi igienici – cabine spogliatoio<br />

– cabine doccia – posa ombrelloni e sdraio – piattaforma<br />

in legno di cui al canone di C 287,10 per il periodo dall’1/6/04 al<br />

30/9/04.<br />

Questa concessione, che si intende fatta unicamente nei limiti<br />

dei diritti che competono al demanio, avrà validità dimesi 72 –<br />

dall’1/1/04 al 31/12/09 con limitazione d’uso del suolo dall’1/<br />

6/04 al 30/9/04 per il primo anno e dall’1/6 al 30/9 per il restante<br />

quinquennio.<br />

La licenza è subordinata alle condizioni che seguono:<br />

Alla scadenza il concessionario dovrà sgomberare a proprie<br />

spese l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, e quindi<br />

riconsegnarla nel pristino stato all’Amministrazione <strong>regionale</strong>,<br />

salvo che questa non consenta di rinnovare la presente licenza su<br />

una nuova domanda del concessionario, da presentarsi tre mesi<br />

prima di detta scadenza, in modo che, all’epoca in cui dovrà verificarsi,<br />

siano pagati il canone e le tasse relative al nuovo periodo<br />

<strong>della</strong> concessione.<br />

L’Amministrazione concedente avrà però sempre facoltà di<br />

revocare in tutto o in parte la presente concessione nei casi e con<br />

le modalità previste dalla legge senza che il concessionario abbia<br />

diritto a compensi, indennizzi, o risarcimenti di sorta.<br />

Parimenti l’Amministrazione <strong>regionale</strong> avrà facoltà didichiarare<br />

la decadenza dalla presente concessione nei casi previsti<br />

dagli articoli 47 e 48 del Codice <strong>della</strong> Navigazione, senza che il<br />

concessionario stesso abbia diritto ad indennizzi, compensi, risarcimenti,<br />

o rimborsi di sorta, qualunque sia il periodo trascorso<br />

dall’inizio <strong>della</strong> concessione e salva, in tal caso, la eventuale<br />

applicazione delle sanzioni penali, in cui il concessionario fosse<br />

incorso.<br />

Nei suddetti casi di revoca <strong>della</strong> concessione e di dichiarazione<br />

di decadenza, il concessionario ha l’obbligo di sgomberare,<br />

a proprie spese, l’area occupata, asportando i manufatti impiantati,<br />

e di riconsegnare l’area stessa nel pristino stato all’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong>, sulla semplice intimazione scritta dal<br />

Dirigente del Settore che sarà notificata all’interessato in via amministrativa.<br />

In caso di irreperibilità del concessionario, terrà<br />

luogo <strong>della</strong> notifica l’affissione dell’ingiunzione, per la durata di<br />

giorni dieci, nell’Albo del Comune entro il cui territorio trovasi<br />

la zona demaniale occupata.<br />

Qualora il concessionario non adempia all’obbligo dello<br />

sgombero e <strong>della</strong> riconsegna <strong>della</strong> zona concessa, tanto alla scadenza<br />

<strong>della</strong> concessione che in caso di revoca o di dichiarazione<br />

<strong>della</strong> stessa, l’Amministrazione <strong>regionale</strong> avrà facoltà diprovvedervi<br />

d’ufficio in danno del concessionario.<br />

Il concessionario sarà direttamente responsabile verso l’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong> dell’esatto adempimento degli oneri assunti<br />

e verso i terzi di ogni danno cagionato alle persone e alle<br />

proprietà nell’esercizio <strong>della</strong> presente concessione.<br />

Non potrà eccedere i limiti assegnatigli, né variarli; non potrà<br />

erigere opere non consentite, né variare quelle ammesse; non<br />

potrà cedere ad altri, né intutto né inparte, né destinare ad altro<br />

uso quanto forma oggetto <strong>della</strong> concessione, né infine indurre<br />

alcuna servitù nelle aree attigue a quella concessagli, né recare<br />

intralci agli usi e alla pubblica circolazione cui fossero destinate;<br />

dovrà lasciare libero l’accesso, sia di giorno che di notte, nei<br />

manufatti da lui eretti sulla zona demaniale concessa, al personale<br />

dell’Ufficio Demanio, e delle altre Pubbliche Amministrazioni<br />

interessate.<br />

Nei casi di scadenza, decadenza o revoca <strong>della</strong> presente licenza<br />

le opere abusive di difficile rimozione restano acquisite<br />

allo Stato, senza alcun compenso, o rimborso salva la facoltà<br />

dell’Autorità concedente di ordinarne la demolizione con la restituzione<br />

del bene demaniale nel pristino stato;<br />

Il concessionario non potrà iniziare i lavori autorizzati con la<br />

presente licenza se prima non avrà ottenuto la concessione edilizia<br />

comunale.<br />

Il concessionario si impegna a sollevare l’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong> da qualsiasi danno alle persone e/o alle cose, da ogni<br />

molestia ed azione che possa essere promossa da terzi in dipendenza<br />

<strong>della</strong> presente concessione.<br />

Inoltre ogni eventuale danno subìto dovrà essere riparato a<br />

cura e spese <strong>della</strong> ditta stessa.<br />

Il canone per la concessione di cui al presente titolo, è stato<br />

determinato sulla base di quanto stabilito dal Ministero dei Trasporti<br />

e <strong>della</strong> navigazione con decreto n. 342 del 5/8/1998; dalla<br />

Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione 1209 del 6/4/1999; dalla<br />

Legge n. 494, del 4/12/1993; salvo conguaglio che potrà essere


operato nel caso in cui all’atto del rilascio del titolo, non sia stato<br />

acquisito il succitato decreto e rappresenta la rata del canone<br />

dovuto per il periodo stagionale estivo 1/6/04-30/9/04 significando<br />

che le restanti rate riferite ai periodi stagionali 1/6-30/9,<br />

dovranno essere corrisposte anticipatamente rispetto il periodo<br />

d’uso dell’area in concessione, previo aggiornamento dell’ammontare<br />

precedente che verrà effettuato verso l’applicazione dei<br />

corrispondenti indici ISTAT.<br />

La licenza viene rilasciata ai soli fini demaniali marittimi e<br />

non dispensa la ditta dal munirsi di tutte quelle altre concessioni<br />

e/o autorizzazioni che fossero previste dalla vigente legislazione.<br />

In particolare la ditta non viene esentata dal rispetto delle vigenti<br />

normative in materia di: edilizia in zona sismica, antinquinamento,<br />

paesaggistica-ambientale e sull’eliminazione delle barriere<br />

architettoniche.<br />

L’accesso ed i percorsieiservizi del pubblico servizio in questione,<br />

dovranno essere eseguiti prevedendo la completa assenza<br />

delle barriere architettoniche. In proposito si prescrive che la<br />

struttura dovrà essere munita di locale WC per disabili.<br />

Lo smaltimento delle acque reflue qualora non esiste condotta<br />

fognaria avverrà attraverso il convogliamento in fossa biologica<br />

a tenuta stagna da svuotare periodicamente con autospurgo, si<br />

raccomanda la scrupolosa osservanza delle vigenti disposizioni<br />

in materia.<br />

L’Amministrazione Regionale non si assume alcuna responsabilità<br />

incaso di distruzione totale o parziale delle opere costruite<br />

sulla zona concessa per effetto delle mareggiate, sia pure<br />

eccezionali, o per effetto di erosione, né alcun onere di costruzione<br />

di opere di difesa.<br />

Le attrezzature di servizio quali ombrelloni e sedie sdraio, dovranno<br />

essere dello stesso tipo e colore.<br />

Il concessionario dovrà lasciare libera una fascia di arenile di<br />

ml. 5 circa dalla battigia, misurata in riferimento al medio marino<br />

estivo, allo scopo di consentire il libero transito, con il divieto<br />

di sosta e di occupazione con sedie sdraio, mosconi, ombrelloni,<br />

pattini e barche, salve quelle di salvataggio. Il numero<br />

di ombrelloni da installare a qualsiasi titolo sull’arenile, non<br />

dovrà mai essere tale da intralciare la circolazione dei bagnanti<br />

sulle spiagge.<br />

Le recinzioni non dovranno essere fatte in modo da costituire<br />

fonte di pericolo per il pubblico, escludendo l’uso del filo spinato<br />

e debbono permettere il libero transito non protraendosi oltre ml<br />

5 dalla battigia.<br />

PER ACCETTAZIONE DELLE CONDIZIONI SPECIALI<br />

..................................................................................................<br />

La presente licenza viene firmata in segno <strong>della</strong> più ampia e<br />

completa accettazione delle condizioni ed obblighi cui sopra<br />

espressi, dal concessionario, il quale dichiara di eleggere il proprio<br />

domicilio in Calopezzati, viale <strong>della</strong> Libertà, snc.<br />

Accertata completezza e regolarità documentazione ai fini rilascio<br />

licenza di concessione demaniale marittima.<br />

Lì, 14 luglio 2004<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1389<br />

Il Dirigente del Servizio Il Concessionario<br />

Dott. Emilio Surace Renzo Vincenzo<br />

Ufficio Demanio<br />

Umberto Barbagallo<br />

DECRETO n. 22064 del 10 dicembre 2004<br />

Ditta: Cambareri Giuseppe – Comune di Bagnara Calabra<br />

– Concessione demaniale marittima.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive<br />

modifiche ed integrazioni;<br />

VISTO l’art. 30 <strong>della</strong> Legge Regionale 7/96;<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354/99, per come modificato ed integrato<br />

con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000;<br />

VISTO il D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616;<br />

VISTO l’art. 105, comma 2, lettera l, del D.Lvo 112/98;<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> 3 marzo 2000, n. 3;<br />

VISTA la D.G.R. n. 184/2004;<br />

VISTO il Codice <strong>della</strong> Navigazione;<br />

PREMESSO che la ditta Cambareri Giuseppe (C.F.<br />

CMBGPP60P02I537B) ha presentato istanza in data 16/4/2002,<br />

presso l’Ufficio Demanio di Reggio Calabria, per il rilascio <strong>della</strong><br />

concessione relativa all’occupazione dell’area demaniale marittima<br />

<strong>della</strong> superficie di mq. 840,00, situata nel Comune di Bagnara<br />

Calabra;<br />

CONSIDERATO che il Servizio Demanio Provinciale di<br />

Reggio Calabria ha avviato il procedimento istruttorio, compiendo<br />

tutti gli atti e gli adempimenti previsti dalla D.G.R. n.<br />

184/2004 e dalle norme di legge in essa riportate;<br />

VISTA la concessione emessa dal Servizio Demanio Provinciale<br />

di Reggio Calabria relativa all’occupazione dell’area demaniale<br />

marittima <strong>della</strong> superficie di mq. 840,00 situata nel comune<br />

di Bagnara Calabra;<br />

VISTA la sottoscrizione del titolo concessorio da parte del Dirigente<br />

del Servizio, che attesta la completezza e la regolarità<br />

<strong>della</strong> documentazione;<br />

DECRETA<br />

È approvata la concessione n. 259 del 19/5/2003, che è parte<br />

integrante del presente decreto, alla Ditta Cambareri Giuseppe<br />

per l’occupazione di un’area demaniale marittima di mq. 840,00,<br />

situata nel Comune di Bagnara Calabra, foglio di mappa n. 23,<br />

particella n. 1, allo scopo di adibirla alla posa di un chiosco omologato<br />

con ombrelloni.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria e trasmesso al Servizio Demanio Provinciale<br />

di Reggio Calabria per gli adempimenti successivi previsti<br />

dalla D.G.R. 184/2004.<br />

Catanzaro, lì 10dicembre 2004<br />

Il Dirigente del Settore<br />

Ing. Claudio Bertullo


1390<br />

N. 259 del registro<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

Concessioni – Anno 2003 N. 64 del repertorio<br />

REGIONE CALABRIA<br />

Dipartimento Urbanistica<br />

Servizio Demanio – Area Meridionale<br />

Reggio Calabria – Vibo Valentia<br />

89100 – Reggio Calabria<br />

via T. Panella, 20 tel. 0965-26378-890139 Fax 323598<br />

VISTA l’istanza presentata in data 16/4/02 dal sig. Cambareri<br />

Giuseppe, nato a Scilla il 2/9/1960 e residente a S. Eufemia<br />

d’Aspromonte (RC), via Legnago, n. 27;<br />

VISTA la nota n. 1816/Dem datata 18/6/2002 con la quale il<br />

Servizio Demanio di Reggio Calabria ha avviato l’iter istruttorio;<br />

VISTO il parere espresso dall’Agenzia del Demanio – filiale<br />

di Reggio Calabria (Area Tecnica) con nota n. 8615 del 26/6/02;<br />

VISTO il parere espresso dalla Regione Calabria Assessorato<br />

ai LL.PP. Settore Affari Tecnici per la Provincia di .....................<br />

con nota n. ...................................... del ......................................;<br />

VISTO il parere espresso dal Comune di Bagnara Calabra con<br />

nota n. 10200 del 3/7/2002;<br />

VISTA l’autorizzazione ai sensi art. 19 del D.lgs n. 374 dell’8/<br />

11/1990 rilasciata dal Capo <strong>della</strong> Circoscrizione Doganale<br />

di...................................................................................................<br />

con nota n. ...................................... del ......................................;<br />

VISTA l’autorizzazione Paesistica rilasciata ai sensi <strong>della</strong><br />

Legge Regionale n. 3 del 28/2/1995 con nota n. ......... del .........,<br />

dall’Amministrazione provinciale di ..........................................;<br />

VISTA la ratifica con prescrizioni <strong>della</strong> Soprintendenza dei<br />

Beni e le Attività Culturali con nota n.................. del.................;<br />

VISTO il D.P.R. n. 616 del 24 luglio 1977;<br />

VISTO l’art. 36 del Codice <strong>della</strong> Navigazione;<br />

VISTA la D.G.R. n. 614 del 9/7/2001;<br />

VISTA la precedente licenza n................................................;<br />

VISTA la quietanza in data 15/5/2003 rilasciata dal concessionario<br />

del servizio di riscossione tributi, ai sensi dell’art. 4 del<br />

D.lvo 9/7/1997, n. 237, comprovante il versamento del canone di<br />

C 225,91 per il periodo 1/6/2003-30/9/2003 in riconoscimento<br />

<strong>della</strong> demanialità del bene concesso ed in corrispettivo <strong>della</strong> presente<br />

concessione;<br />

VISTA l’attestazione postale n. 40 del 15/5/2003 di C 22,59 a<br />

titolo di imposta <strong>regionale</strong> ai sensi dell’art. 9 <strong>della</strong> L.R. n. 1/71.<br />

Prestata cauzione ex art. 17 Reg. Cod. Nav. con Polizza Assicurativa<br />

alla Italiana Assicurazioni.<br />

CONCEDE<br />

Al sig. Cambareri Giuseppe – codice fiscale<br />

(CMBGPP60P02I537B); di occupare una zona di suolo demaniale<br />

marittimo <strong>della</strong> superficie di metri quadrati 840; situata nel<br />

comune di Bagnara Calabra, foglio di mappa n. 23 – p.lla n.1 e<br />

precisamente in località prossimità Campo Sportivo, allo scopo<br />

di: adibirla a posa ombrelloni e chiosco omologato.<br />

Questa concessione, che si intende fatta unicamente nei limiti<br />

dei diritti che competono al demanio, avrà validità dimesi 72 –<br />

dall’1/1/2003 al 31/12/2008 con limitazione d’uso del suolo<br />

dall’1/6/03 al 30/9/03.<br />

La licenza è subordinata alle condizioni che seguono:<br />

Alla scadenza il concessionario dovrà sgomberare a proprie<br />

spese l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, e quindi<br />

riconsegnarla nel pristino stato all’Amministrazione <strong>regionale</strong>,<br />

salvo che questa non consenta di rinnovare la presente licenza su<br />

una nuova domanda del concessionario, da presentarsi tre mesi<br />

prima di detta scadenza, in modo che, all’epoca in cui dovrà verificarsi,<br />

siano pagati il canone e le tasse relative al nuovo periodo<br />

<strong>della</strong> concessione.<br />

L’Amministrazione concedente avrà però sempre facoltà di<br />

revocare in tutto o in parte la presente concessione nei casi e con<br />

le modalità previste dalla legge senza che il concessionario abbia<br />

diritto a compensi, indennizzi, o risarcimenti di sorta.<br />

Parimenti l’Amministrazione <strong>regionale</strong> avrà facoltà didichiarare<br />

la decadenza dalla presente concessione nei casi previsti<br />

dagli articoli 47 e 48 del Codice <strong>della</strong> Navigazione, senza che il<br />

concessionario stesso abbia diritto ad indennizzi, compensi, risarcimenti,<br />

o rimborsi di sorta, qualunque sia il periodo trascorso<br />

dall’inizio <strong>della</strong> concessione e salva, in tal caso, la eventuale<br />

applicazione delle sanzioni penali, in cui il concessionario fosse<br />

incorso.<br />

Nei suddetti casi di revoca <strong>della</strong> concessione e di dichiarazione<br />

di decadenza, il concessionario ha l’obbligo di sgomberare,<br />

a proprie spese, l’area occupata, asportando i manufatti impiantati,<br />

e di riconsegnare l’area stessa nel pristino stato all’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong>, sulla semplice intimazione scritta dal<br />

Dirigente del Settore che sarà notificata all’interessato in via amministrativa.<br />

In caso di irreperibilità del concessionario, terrà<br />

luogo <strong>della</strong> notifica l’affissione dell’ingiunzione, per la durata di<br />

giorni dieci, nell’Albo del Comune entro il cui territorio trovasi<br />

la zona demaniale occupata.<br />

Qualora il concessionario non adempia all’obbligo dello<br />

sgombero e <strong>della</strong> riconsegna <strong>della</strong> zona concessa, tanto alla scadenza<br />

<strong>della</strong> concessione che in caso di revoca o di dichiarazione<br />

<strong>della</strong> stessa, l’Amministrazione <strong>regionale</strong> avrà facoltà diprovvedervi<br />

d’ufficio in danno del concessionario.<br />

Il concessionario sarà direttamente responsabile verso l’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong> dell’esatto adempimento degli oneri assunti<br />

e verso i terzi di ogni danno cagionato alle persone e alle<br />

proprietà nell’esercizio <strong>della</strong> presente concessione.<br />

Non potrà eccedere i limiti assegnatigli, né variarli; non potrà<br />

erigere opere non consentite, né variare quelle ammesse; non<br />

potrà cedere ad altri, né intutto né inparte, né destinare ad altro<br />

uso quanto forma oggetto <strong>della</strong> concessione, né infine indurre<br />

alcuna servitù nelle aree attigue a quella concessagli, né recare<br />

intralci agli usi e alla pubblica circolazione cui fossero destinate;<br />

dovrà lasciare libero l’accesso, sia di giorno che di notte, nei<br />

manufatti da lui eretti sulla zona demaniale concessa, al personale<br />

dell’Ufficio Demanio, e delle altre Pubbliche Amministrazioni<br />

interessate.<br />

Nei casi di scadenza, decadenza o revoca <strong>della</strong> presente licenza<br />

le opere abusive di difficile rimozione restano acquisite<br />

allo Stato, senza alcun compenso, o rimborso salva la facoltà<br />

dell’Autorità concedente di ordinarne la demolizione con la restituzione<br />

del bene demaniale nel pristino stato;


22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1391<br />

Il concessionario non potrà iniziare i lavori autorizzati con la<br />

presente licenza se prima non avrà ottenuto la concessione edilizia<br />

comunale.<br />

Il concessionario si impegna a sollevare l’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong> da qualsiasi danno alle persone e/o alle cose, da ogni<br />

molestia ed azione che possa essere promossa da terzi in dipendenza<br />

<strong>della</strong> presente concessione.<br />

Inoltre ogni eventuale danno subìto dovrà essere riparato a<br />

cura e spese <strong>della</strong> ditta stessa.<br />

Il canone per la concessione di cui al presente titolo, è stato<br />

determinato sulla base di quanto stabilito dal Ministero dei Trasporti<br />

e <strong>della</strong> navigazione con decreto n. 342 del 5/8/1998; dalla<br />

Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione 1209 del 6/4/1999; dalla<br />

Legge n. 494, del 4/12/1993;<br />

Salvo conguaglio che potrà essere operato nel caso in cui all’atto<br />

del rilascio del titolo, non sia stato acquisito il succitato<br />

decreto e rappresenta la rata del canone dovuto per il periodo<br />

stagionale estivo 1/6/2003-30/9/2003, significando che le restanti<br />

5 rate, dovranno essere corrisposte anticipatamente rispetto<br />

il periodo d’uso dell’area in concessione, previo aggiornamento<br />

dell’ammontare precedente che verrà effettuato verso<br />

l’applicazione dei corrispondenti indici ISTAT.<br />

Il concessionario è obbligato annualmente a trasmettere al Servizio<br />

Demanio di Reggio Calabria, via Tenente A. Panella n. 20<br />

copia del documento attestante l’avvenuto pagamento del canone<br />

dovuto.<br />

La licenza viene rilasciata ai soli fini demaniali marittimi e<br />

non dispensa la ditta dal munirsi di tutte quelle altre concessioni<br />

e/o autorizzazioni che fossero previste dalla vigente legislazione.<br />

In particolare la ditta non viene esentata dal rispetto delle vigenti<br />

normative in materia di: edilizia in zona sismica, antinquinamento,<br />

paesaggistica-ambientale e sull’eliminazione delle barriere<br />

architettoniche.<br />

L’accesso ed i percorsieiservizi del pubblico servizio in questione,<br />

dovranno essere eseguiti prevedendo la completa assenza<br />

delle barriere architettoniche. In proposito si prescrive che la<br />

struttura dovrà essere munita di locale WC per disabili. Lo smaltimento<br />

delle acque reflue qualora non esiste condotta fognaria<br />

avverrà attraverso il convogliamento in fossa biologica a tenuta<br />

stagna da svuotare periodicamente con autospurgo, si raccomanda<br />

la scrupolosa osservanza delle vigenti disposizioni in materia.<br />

L’Amministrazione Regionale non si assume alcuna responsabilità<br />

incaso di distruzione totale o parziale delle opere costruite<br />

sulla zona concessa per effetto delle mareggiate, sia pure<br />

eccezionali, o per effetto di erosione, né alcun onere di costruzione<br />

di opere di difesa.<br />

Le attrezzature di servizio quali ombrelloni e sedie sdraio, dovranno<br />

essere dello stesso tipo e colore.<br />

Il concessionario dovrà lasciare libera una fascia di arenile di<br />

ml. 5 circa dalla battigia, misurata in riferimento al medio marino<br />

estivo, allo scopo di consentire il libero transito, con il divieto<br />

di sosta e di occupazione con sedie sdraio, mosconi, ombrelloni,<br />

pattini e barche, salve quelle di salvataggio. Il numero<br />

di ombrelloni da installare a qualsiasi titolo sull’arenile, non<br />

dovrà mai essere tale da intralciare la circolazione dei bagnanti<br />

sulle spiagge. Le recinzioni non dovranno essere fatte in modo<br />

da costituire fonte di pericolo per il pubblico, escludendo l’uso<br />

del filo spinato e debbono permettere il libero transito non protraendosi<br />

oltre ml 5 dalla battigia.<br />

Si fa presente che la ditta concessionaria si impegna, a pena di<br />

decadenza ex art. 47 lett. f) del Codice <strong>della</strong> Navigazione, a produrre,<br />

entro novanta giorni dalla richiesta e con le modalità che<br />

saranno prescritte, i dati amministrativi, la documentazione tecnica<br />

necessaria per l’esatta localizzazione <strong>della</strong> concessione sulla<br />

cartografia catastale prodotta dal S.I.D. – Sistema Informativo<br />

Demanio, ed i disegni dei manufatti, delle opere, degli impianti<br />

esistenti, realizzati o realizzandi, comprensivi dei dati concernenti<br />

la volumetria sviluppata da ± m. 2,70 dal piano di campagna.<br />

Nel caso di opere a mare, il piano di campagna è rappresentato<br />

dal livello del mare stesso.<br />

PER ACCETTAZIONE DELLE CONDIZIONI SPECIALI<br />

Cambareri Giuseppe<br />

La presente licenza viene firmata in segno <strong>della</strong> più ampia e<br />

completa accettazione delle condizioni ed obblighi cui sopra<br />

espressi, dal concessionario, il quale dichiara di eleggere il proprio<br />

domicilio in via Legnago n. 27 – 89027 S. Eufemia d’Aspromonte<br />

(RC).<br />

Accertata la completezza e la regolarità <strong>della</strong> documentazione<br />

ai fini del rilascio <strong>della</strong> licenza di concessione demaniale marittima.<br />

Reggio Calabria, lì 19maggio 2003<br />

Il Funzionario<br />

Responsabile dell’Ufficio Demanio<br />

Adelaide Bellia<br />

Il Dirigente del Servizio Il Concessionario<br />

Dr. Santo Miduri Cambareri Giuseppe<br />

ITestimoni<br />

Firme Illeggibili<br />

DECRETO n. 22065 del 10 dicembre 2004<br />

Ditta: Splash Down S.a.s. – Comune di Cassano allo Ionio<br />

– Concessione demaniale marittima.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive<br />

modifiche ed integrazioni;<br />

VISTO l’art. 30 <strong>della</strong> Legge Regionale 7/96;<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354/99, per come modificato ed integrato<br />

con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000;<br />

VISTO il D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616;<br />

VISTO l’art. 105, comma 2, lettera l, del D.Lvo 112/98;<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> 3 marzo 2000, n. 3;<br />

VISTA la D.G.R. n. 614/2001, per come modificata ed integrata<br />

con deliberazione <strong>della</strong> Giunta <strong>regionale</strong> n. 8 dell’8 gennaio<br />

2002;<br />

VISTO il Codice <strong>della</strong> Navigazione;<br />

PREMESSO che la ditta Splash Down S.a.s. (C.F.<br />

01552940783) ha presentato istanza in data 30/9/02, per il rila-


1392<br />

scio <strong>della</strong> concessione relativa all’occupazione dell’area demaniale<br />

marittima <strong>della</strong> superficie di mq. 1.000 situata nel Comune<br />

di Cassano allo Ionio;<br />

CONSIDERATO che il Servizio Demanio <strong>della</strong> Provincia di<br />

Cosenza ha avviato il procedimento istruttorio, compiendo tutti<br />

gli atti e gli adempimenti previsti dalla D.G.R. n. 614/2001 e<br />

dalle norme di legge in essa riportate;<br />

VISTA la concessione emessa dal Servizio Demanio Provinciale<br />

di Cosenza relativa all’occupazione dell’area demaniale<br />

marittima <strong>della</strong> superficie di mq. 1.000 situata nel comune di<br />

Cassano allo Ionio;<br />

VISTA la sottoscrizione del titolo concessorio da parte del Dirigente<br />

del Servizio, che attesta la completezza e la regolarità<br />

<strong>della</strong> documentazione;<br />

DECRETA<br />

È approvato l’atto concessorio n. 381/2004, che è parte integrante<br />

del presente decreto alla Ditta Splash Down S.a.s. per<br />

l’occupazione dell’area demaniale marittima di mq. 1.000, situata<br />

nel Comune di Cassano allo Ionio, foglio di mappa n. 69<br />

particella n. 5, da adibire a posa ombrelloni e sdraio.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria e trasmesso al Servizio Demanio Provinciale<br />

di Cosenza per gli adempimenti successivi previsti dalla<br />

D.G.R. 614/2001.<br />

Catanzaro, lì 10dicembre 2004<br />

n. 381 del registro<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

Ing. Claudio Bertullo<br />

Concessioni – Anno 2004 n. 746 del repertorio<br />

REGIONE CALABRIA<br />

Dipartimento Urbanistica<br />

Settore Demanio<br />

Servizio di Cosenza<br />

Piazza Europa, 9<br />

Cosenza<br />

VISTA l’istanza protocollata in data 30/9/02 di Mazza Francesco<br />

nato/a il 19/4/61 a Corigliano Calabro e residente in Cassano<br />

allo Ionio (CS) – Viale Magna Grecia, 85 – Sibari, legale<br />

rappresentante <strong>della</strong> Splash Down S.a.s. con sede in (CS);<br />

VISTA la nota n. 1635 datata 27/4/04 con la quale il servizio<br />

Demanio di Cosenza ha avviato l’iter istruttorio;<br />

VISTI i pareri espressi dall’Agenzia del Demanio – filiale di<br />

Cosenza con nota n. 7547 del 10/5/04;<br />

VISTO il parere espresso dalla Regione Calabria Assessorato<br />

ai LL.PP. Settore Affari Tecnici per la Provincia di .....................<br />

con nota n. ...................................... del ......................................;<br />

VISTO il parere espresso dal Comune di Cassano allo Ionio<br />

con nota n. 7646 dell’11/5/04;<br />

VISTA l’autorizzazione ai sensi art. 19 del D.lgs n. 374 dell’8/11/1990<br />

rilasciata dal Capo <strong>della</strong> Circoscrizione Doganale di.<br />

con nota n. ...................................... del ......................................;<br />

VISTA l’autorizzazione Paesistica rilasciata ai sensi <strong>della</strong><br />

Legge Regionale n. 3 del 28/2/1995 con nota n........... del..........<br />

dall’Amministrazione Provinciale di ..........................................;<br />

VISTA la nota n....... del...... <strong>della</strong> Capitaneria di Porto di......;<br />

VISTO il D.P.R. n. 616 del 24 luglio 1977;<br />

VISTO l’art. 36 del Codice <strong>della</strong> Navigazione;<br />

VISTA la D.G.R. n. 614 del 9/7/2001 e la n. 8 dell’8/1/2002;<br />

VISTA la precedente licenza n. .................... del ....................;<br />

VISTA l’attestazione n. 80660 del 28/6/04 comprovante il versamento<br />

del canone di C 348,08 per il periodo dall’1/6/04 al<br />

30/9/04 in riconoscimento <strong>della</strong> demanialità del bene concesso<br />

ed in corrispettivo <strong>della</strong> presente concessione;<br />

Prestata cauzione ex art. 17 Reg. Cod. Nav. con emissione<br />

(SIB) giusta quietanza n. 128 del 28/6/04 di C 1.000,00.<br />

CONCEDE<br />

A Splash Down S.a.s. – codice fiscale (01552940783); di occupare<br />

una zona di suolo demaniale marittimo; <strong>della</strong> superficie<br />

di metri quadrati 1.000 situata nel comune di Cassano allo Ionio,<br />

foglio di mappa n. 69 – p.lla n. 5 e precisamente in località.....,<br />

allo scopo di adibirla a: posa ombrelloni e sdraio di cui al canone<br />

di C 348,08 per il periodo dall’1/6/04 al 30/9/04.<br />

Questa concessione, che si intende fatta unicamente nei limiti<br />

dei diritti che competono al demanio, avrà validità dimesi 72 –<br />

dall’1/1/04 al 31/12/09 con limitazione d’uso del suolo dall’1/<br />

6/04 al 30/9/04 per il primo anno e dall’1/6 al 30/9 per il restante<br />

quinquennio.<br />

La licenza è subordinata alle condizioni che seguono:<br />

Alla scadenza il concessionario dovrà sgomberare a proprie<br />

spese l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, e quindi<br />

riconsegnarla nel pristino stato all’Amministrazione <strong>regionale</strong>,<br />

salvo che questa non consenta di rinnovare la presente licenza su<br />

una nuova domanda del concessionario, da presentarsi tre mesi<br />

prima di detta scadenza, in modo che, all’epoca in cui dovrà verificarsi,<br />

siano pagati il canone e le tasse relative al nuovo periodo<br />

<strong>della</strong> concessione.<br />

L’Amministrazione concedente avrà però sempre facoltà di<br />

revocare in tutto o in parte la presente concessione nei casi e con<br />

le modalità previste dalla legge senza che il concessionario abbia<br />

diritto a compensi, indennizzi, o risarcimenti di sorta.<br />

Parimenti l’Amministrazione <strong>regionale</strong> avrà facoltà didichiarare<br />

la decadenza dalla presente concessione nei casi previsti<br />

dagli articoli 47 e 48 del Codice <strong>della</strong> Navigazione, senza che il<br />

concessionario stesso abbia diritto ad indennizzi, compensi, risarcimenti,<br />

o rimborsi di sorta, qualunque sia il periodo trascorso<br />

dall’inizio <strong>della</strong> concessione e salva, in tal caso, la eventuale<br />

applicazione delle sanzioni penali, in cui il concessionario fosse<br />

incorso.<br />

Nei suddetti casi di revoca <strong>della</strong> concessione e di dichiarazione<br />

di decadenza, il concessionario ha l’obbligo di sgomberare,<br />

a proprie spese, l’area occupata, asportando i manufatti impiantati,<br />

e di riconsegnare l’area stessa nel pristino stato all’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong>, sulla semplice intimazione scritta dal<br />

Dirigente del Settore che sarà notificata all’interessato in via amministrativa.<br />

In caso di irreperibilità del concessionario, terrà


22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1393<br />

luogo <strong>della</strong> notifica l’affissione dell’ingiunzione, per la durata di<br />

giorni dieci, nell’Albo del Comune entro il cui territorio trovasi<br />

la zona demaniale occupata.<br />

Qualora il concessionario non adempia all’obbligo dello<br />

sgombero e <strong>della</strong> riconsegna <strong>della</strong> zona concessa, tanto alla scadenza<br />

<strong>della</strong> concessione che in caso di revoca o di dichiarazione<br />

<strong>della</strong> stessa, l’Amministrazione <strong>regionale</strong> avrà facoltà diprovvedervi<br />

d’ufficio in danno del concessionario.<br />

Il concessionario sarà direttamente responsabile verso l’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong> dell’esatto adempimento degli oneri assunti<br />

e verso i terzi di ogni danno cagionato alle persone e alle<br />

proprietà nell’esercizio <strong>della</strong> presente concessione.<br />

Non potrà eccedere i limiti assegnatigli, né variarli; non potrà<br />

erigere opere non consentite, né variare quelle ammesse; non<br />

potrà cedere ad altri, né intutto né inparte, né destinare ad altro<br />

uso quanto forma oggetto <strong>della</strong> concessione, né infine indurre<br />

alcuna servitù nelle aree attigue a quella concessagli, né recare<br />

intralci agli usi e alla pubblica circolazione cui fossero destinate;<br />

dovrà lasciare libero l’accesso, sia di giorno che di notte, nei<br />

manufatti da lui eretti sulla zona demaniale concessa, al personale<br />

dell’Ufficio Demanio, e delle altre Pubbliche Amministrazioni<br />

interessate.<br />

Nei casi di scadenza, decadenza o revoca <strong>della</strong> presente licenza<br />

le opere abusive di difficile rimozione restano acquisite<br />

allo Stato, senza alcun compenso, o rimborso salva la facoltà<br />

dell’Autorità concedente di ordinarne la demolizione con la restituzione<br />

del bene demaniale nel pristino stato;<br />

Il concessionario non potrà iniziare i lavori autorizzati con la<br />

presente licenza se prima non avrà ottenuto la concessione edilizia<br />

comunale.<br />

Il concessionario si impegna a sollevare l’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong> da qualsiasi danno alle persone e/o alle cose, da ogni<br />

molestia ed azione che possa essere promossa da terzi in dipendenza<br />

<strong>della</strong> presente concessione.<br />

Inoltre ogni eventuale danno subìto dovrà essere riparato a<br />

cura e spese <strong>della</strong> ditta stessa.<br />

Il canone per la concessione di cui al presente titolo, è stato<br />

determinato sulla base di quanto stabilito dal Ministero dei Trasporti<br />

e <strong>della</strong> navigazione con decreto n. 342 del 5/8/1998; dalla<br />

Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione 1209 del 6/4/1999; dalla<br />

Legge n. 494, del 4/12/1993; salvo conguaglio che potrà essere<br />

operato nel caso in cui all’atto del rilascio del titolo, non sia stato<br />

acquisito il succitato decreto e rappresenta la rata del canone<br />

dovuto per il periodo stagionale estivo 1/6/04-30/9/04 significando<br />

che le restanti rate riferite ai periodi stagionali 1/6-30/9,<br />

dovranno essere corrisposte anticipatamente rispetto il periodo<br />

d’uso dell’area in concessione, previo aggiornamento dell’ammontare<br />

precedente che verrà effettuato verso l’applicazione dei<br />

corrispondenti indici ISTAT.<br />

La licenza viene rilasciata ai soli fini demaniali marittimi e<br />

non dispensa la ditta dal munirsi di tutte quelle altre concessioni<br />

e/o autorizzazioni che fossero previste dalla vigente legislazione.<br />

In particolare la ditta non viene esentata dal rispetto delle vigenti<br />

normative in materia di: edilizia in zona sismica, antinquinamento,<br />

paesaggistica-ambientale e sull’eliminazione delle barriere<br />

architettoniche.<br />

L’accesso ed i percorsieiservizi del pubblico servizio in questione,<br />

dovranno essere eseguiti prevedendo la completa assenza<br />

delle barriere architettoniche. In proposito si prescrive che la<br />

struttura dovrà essere munita di locale WC per disabili.<br />

Lo smaltimento delle acque reflue qualora non esiste condotta<br />

fognaria avverrà attraverso il convogliamento in fossa biologica<br />

a tenuta stagna da svuotare periodicamente con autospurgo, si<br />

raccomanda la scrupolosa osservanza delle vigenti disposizioni<br />

in materia.<br />

L’Amministrazione Regionale non si assume alcuna responsabilità<br />

incaso di distruzione totale o parziale delle opere costruite<br />

sulla zona concessa per effetto delle mareggiate, sia pure<br />

eccezionali, o per effetto di erosione, né alcun onere di costruzione<br />

di opere di difesa.<br />

Le attrezzature di servizio quali ombrelloni e sedie sdraio, dovranno<br />

essere dello stesso tipo e colore.<br />

Il concessionario dovrà lasciare libera una fascia di arenile di<br />

ml. 5 circa dalla battigia, misurata in riferimento al medio marino<br />

estivo, allo scopo di consentire il libero transito, con il divieto<br />

di sosta e di occupazione con sedie sdraio, mosconi, ombrelloni,<br />

pattini e barche, salve quelle di salvataggio. Il numero<br />

di ombrelloni da installare a qualsiasi titolo sull’arenile, non<br />

dovrà mai essere tale da intralciare la circolazione dei bagnanti<br />

sulle spiagge.<br />

Le recinzioni non dovranno essere fatte in modo da costituire<br />

fonte di pericolo per il pubblico, escludendo l’uso del filo spinato<br />

e debbono permettere il libero transito non protraendosi oltre ml<br />

5 dalla battigia.<br />

PER ACCETTAZIONE DELLE CONDIZIONI SPECIALI<br />

..................................................................................................<br />

La presente licenza viene firmata in segno <strong>della</strong> più ampia e<br />

completa accettazione delle condizioni ed obblighi cui sopra<br />

espressi, dal concessionario, il quale dichiara di eleggere il proprio<br />

domicilio in ....................., via ..................... n .....................<br />

Accertata completezza e regolarità documentazione ai fini del<br />

rilascio licenza di concessione demaniale marittima.<br />

Lì, 8luglio 2004<br />

Il Dirigente del Servizio p. Il Concessionario<br />

Dott. Emilio Surace Splash Down S.a.s.<br />

L’Amministratore<br />

F.to: Illeggibile<br />

Ufficio Demanio<br />

Umberto Barbagallo<br />

DECRETO n. 22066 del 10 dicembre 2004<br />

Ditta: Ficara Domenico – Comune di Reggio Calabria –<br />

Concessione demaniale marittima.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive<br />

modifiche ed integrazioni;<br />

VISTO l’art. 30 <strong>della</strong> Legge Regionale 7/96;<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354/99, per come modificato ed integrato<br />

con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000;<br />

VISTO il D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616;


1394<br />

VISTO l’art. 105, comma 2, lettera l, del D.Lvo 112/98;<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> 3 marzo 2000, n. 3;<br />

VISTA la D.G.R. n. 184/2004;<br />

VISTO il Codice <strong>della</strong> Navigazione;<br />

PREMESSO che la ditta Ficara Domenico (C.F.<br />

FCRDNC65B16H224D) ha presentato istanza in data 30/7/<br />

2003, presso l’Ufficio Demanio di Reggio Calabria, per il rilascio<br />

<strong>della</strong> concessione relativa all’occupazione dell’area demaniale<br />

marittima <strong>della</strong> superficie di mq. 760,00, situata nel Comune<br />

di Reggio Calabria;<br />

CONSIDERATO che il Servizio Demanio Provinciale di<br />

Reggio Calabria ha avviato il procedimento istruttorio, compiendo<br />

tutti gli atti e gli adempimenti previsti dalla D.G.R. n.<br />

184/2004 e dalle norme di legge in essa riportate;<br />

VISTA la concessione emessa dal Servizio Demanio Provinciale<br />

di Reggio Calabria relativa all’occupazione dell’area demaniale<br />

marittima <strong>della</strong> superficie di mq. 760,00 situata nel comune<br />

di Reggio Calabria;<br />

VISTA la sottoscrizione del titolo concessorio da parte del Dirigente<br />

del Servizio, che attesta la completezza e la regolarità<br />

<strong>della</strong> documentazione;<br />

DECRETA<br />

È approvata la concessione n. 469 dell’8/11/2004, che è parte<br />

integrante del presente decreto, alla Ditta Ficara Domenico per<br />

l’occupazione di un’area demaniale marittima di mq. 760,00, situata<br />

nel Comune di Reggio Calabria, foglio di mappa n. 127,<br />

particella n. 328, allo scopo di adibirla alla realizzazione di una<br />

struttura prefabbricata da adibirla a chiosco-bar e gelateria.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria e trasmesso al Servizio Demanio Provinciale<br />

di Reggio Calabria per gli adempimenti successivi previsti<br />

dalla D.G.R. 184/2004.<br />

Catanzaro, lì 10dicembre 2004<br />

N. 469 del registro<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

Il Dirigente del Settore<br />

Ing. Claudio Bertullo<br />

Concessioni – Anno 2004 N. 216 del repertorio<br />

REGIONE CALABRIA<br />

Dipartimento Urbanistica – Demanio<br />

Servizio Demanio – Area Meridionale<br />

Reggio Calabria – Vibo Valentia<br />

89100 – Reggio Calabria<br />

via T. Panella, 20 tel. 0965-26378-890139 Fax 323598<br />

VISTA l’istanza presentata in data 30/7/2003 dal sig. Ficara<br />

Domenico, nato a Reggio Calabria il 16/2/1965 e residente a<br />

Reggio Cal., in via Ciccarello dir. priv., n. 20/F;<br />

VISTA la nota n. 572/Dem datata 12/3/2004 con la quale il<br />

Servizio Demanio di Reggio Cal. ha avviato l’iter istruttorio;<br />

VISTI i pareri espressi dall’Agenzia del Demanio – filiale di<br />

Reggio Cal. con nota n. 4446 dell’1/4/2004;<br />

VISTO il parere espresso dalla Regione Calabria Assessorato<br />

ai LL.PP. Settore Affari Tecnici per la Provincia di Reggio Calabria<br />

con nota n. 1664 del 21/4/2004;<br />

VISTO il parere espresso dal Comune di Reggio Calabria con<br />

nota n. 3422 del 29/4/2004;<br />

VISTA l’autorizzazione ai sensi art. 19 del D.lgs n. 374 dell’8/<br />

11/1990 rilasciata dal Capo <strong>della</strong> Circoscrizione Doganale di<br />

Reggio Calabria con nota n. 6631 del 6/5/2004;<br />

VISTA l’autorizzazione Paesistica rilasciata ai sensi <strong>della</strong><br />

Legge Regionale n. 3 del 28/2/1995 con nota n. 1554 del 4/8/<br />

2004, dall’Amministrazione provinciale di Reggio Cal. e relativa<br />

ratifica <strong>della</strong> Soprintendenza dei Beni e le Attività Culturali<br />

rilasciata con nota n. 6174/P del 13/10/2004;<br />

VISTO il D.P.R. n. 616 del 24 luglio 1977;<br />

VISTO l’art. 36 del Codice <strong>della</strong> Navigazione;<br />

VISTA la D.G.R. n. 184 del 30/3/2004;<br />

VISTA la precedente licenza n................................................;<br />

VISTA la quietanza in data 5/11/2004 rilasciata dal concessionario<br />

del servizio di riscossione tributi, ai sensi dell’art. 4 del<br />

D.lvo 9/7/1997, n. 237, comprovante il versamento del canone di<br />

C 1.366,39 per il periodo 1/11/2004-31/10/2005 in riconoscimento<br />

<strong>della</strong> demanialità del bene concesso ed in corrispettivo<br />

<strong>della</strong> presente concessione;<br />

VISTA l’attestazione postale n. VCY 0922 del 5/11/2004 di C<br />

136,64 a titolo di imposta <strong>regionale</strong> ai sensi dell’art. 9 <strong>della</strong> L.R.<br />

n. 1/71.<br />

Prestata cauzione ex art. 17 Reg. Cod. Nav. con Polizza assicurativa<br />

S.A.I. n. 25161408.<br />

CONCEDE<br />

Al sig. Ficara Domenico – codice fiscale<br />

(FCRDNC65B16H224D); di occupare una zona di suolo demaniale<br />

marittimo <strong>della</strong> superficie di metri quadrati 760,00; situata<br />

nel comune di Reggio Calabria, foglio di mappa n. 127 – p.lla n.<br />

328 e precisamente in località Lungomare, allo scopo di: realizzare<br />

una struttura prefabbricata da adibirla a chiosco bar e gelateria.<br />

Questa concessione, che si intende fatta unicamente nei limiti<br />

dei diritti che competono al demanio, avrà validità dimesi 72 –<br />

dall’1/11/2004 al 31/10/2010.<br />

La licenza è subordinata alle condizioni che seguono:<br />

Alla scadenza il concessionario dovrà sgomberare a proprie<br />

spese l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, e quindi<br />

riconsegnarla nel pristino stato all’Amministrazione <strong>regionale</strong>,<br />

salvo che questa non consenta di rinnovare la presente licenza su<br />

una nuova domanda del concessionario, da presentarsi tre mesi<br />

prima di detta scadenza, in modo che, all’epoca in cui dovrà verificarsi,<br />

siano pagati il canone e le tasse relative al nuovo periodo<br />

<strong>della</strong> concessione.


22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1395<br />

L’Amministrazione concedente avrà però sempre facoltà di<br />

revocare in tutto o in parte la presente concessione nei casi e con<br />

le modalità previste dalla legge senza che il concessionario abbia<br />

diritto a compensi, indennizzi, o risarcimenti di sorta.<br />

Parimenti l’Amministrazione <strong>regionale</strong> avrà facoltà didichiarare<br />

la decadenza dalla presente concessione nei casi previsti<br />

dagli articoli 47 e 48 del Codice <strong>della</strong> Navigazione, senza che il<br />

concessionario stesso abbia diritto ad indennizzi, compensi, risarcimenti,<br />

o rimborsi di sorta, qualunque sia il periodo trascorso<br />

dall’inizio <strong>della</strong> concessione e salva, in tal caso, la eventuale<br />

applicazione delle sanzioni penali, in cui il concessionario fosse<br />

incorso.<br />

Nei suddetti casi di revoca <strong>della</strong> concessione e di dichiarazione<br />

di decadenza, il concessionario ha l’obbligo di sgomberare,<br />

a proprie spese, l’area occupata, asportando i manufatti impiantati,<br />

e di riconsegnare l’area stessa nel pristino stato all’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong>, sulla semplice intimazione scritta dal<br />

Dirigente del Settore che sarà notificata all’interessato in via amministrativa.<br />

In caso di irreperibilità del concessionario, terrà<br />

luogo <strong>della</strong> notifica l’affissione dell’ingiunzione, per la durata di<br />

giorni dieci, nell’Albo del Comune entro il cui territorio trovasi<br />

la zona demaniale occupata.<br />

Qualora il concessionario non adempia all’obbligo dello<br />

sgombero e <strong>della</strong> riconsegna <strong>della</strong> zona concessa, tanto alla scadenza<br />

<strong>della</strong> concessione che in caso di revoca o di dichiarazione<br />

<strong>della</strong> stessa, l’Amministrazione <strong>regionale</strong> avrà facoltà diprovvedervi<br />

d’ufficio in danno del concessionario.<br />

Il concessionario sarà direttamente responsabile verso l’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong> dell’esatto adempimento degli oneri assunti<br />

e verso i terzi di ogni danno cagionato alle persone e alle<br />

proprietà nell’esercizio <strong>della</strong> presente concessione.<br />

Non potrà eccedere i limiti assegnatigli, né variarli; non potrà<br />

erigere opere non consentite, né variare quelle ammesse; non<br />

potrà cedere ad altri, né intutto né inparte, né destinare ad altro<br />

uso quanto forma oggetto <strong>della</strong> concessione, né infine indurre<br />

alcuna servitù nelle aree attigue a quella concessagli, né recare<br />

intralci agli usi e alla pubblica circolazione cui fossero destinate;<br />

dovrà lasciare libero l’accesso, sia di giorno che di notte, nei<br />

manufatti da lui eretti sulla zona demaniale concessa, al personale<br />

dell’Ufficio Demanio, e delle altre Pubbliche Amministrazioni<br />

interessate.<br />

Nei casi di scadenza, decadenza o revoca <strong>della</strong> presente licenza<br />

le opere abusive di difficile rimozione restano acquisite<br />

allo Stato, senza alcun compenso, o rimborso salva la facoltà<br />

dell’Autorità concedente di ordinarne la demolizione con la restituzione<br />

del bene demaniale nel pristino stato;<br />

Il concessionario non potrà iniziare i lavori autorizzati con la<br />

presente licenza se prima non avrà ottenuto la concessione edilizia<br />

comunale.<br />

Il concessionario si impegna a sollevare l’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong> da qualsiasi danno alle persone e/o alle cose, da ogni<br />

molestia ed azione che possa essere promossa da terzi in dipendenza<br />

<strong>della</strong> presente concessione.<br />

Inoltre ogni eventuale danno subìto dovrà essere riparato a<br />

cura e spese <strong>della</strong> ditta stessa.<br />

Il canone per la concessione di cui al presente titolo, è stato<br />

determinato sulla base di quanto stabilito dal Ministero dei Trasporti<br />

e <strong>della</strong> navigazione con decreto n. 342 del 5/8/1998; dalla<br />

Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione 1209 del 6/4/1999; dalla<br />

Legge n. 494, del 4/12/1993;<br />

Salvo conguaglio che potrà essere operato nel caso in cui all’atto<br />

del rilascio del titolo, non sia stato acquisito il succitato<br />

decreto e rappresenta la rata del canone dovuto per il periodo<br />

1/11/2004-31/10/2005, significando che le restanti 5 rate riferite<br />

al periodo 1/11/2005 al 31/10/2010, dovranno essere corrisposte<br />

anticipatamente rispetto il periodo d’uso dell’area in concessione,<br />

previo aggiornamento dell’ammontare precedente che<br />

verrà effettuato verso l’applicazione dei corrispondenti indici<br />

ISTAT.<br />

L’omesso pagamento di una rata canone comporta la decadenza<br />

<strong>della</strong> concessione ex art. 47 lett. D del C.N.<br />

Il concessionario è obbligato annualmente a trasmettere al Servizio<br />

Demanio di Reggio Calabria, via Tenente A. Panella n. 20<br />

copia del documento attestante l’avvenuto pagamento del canone<br />

dovuto.<br />

La licenza viene rilasciata ai soli fini demaniali marittimi e<br />

non dispensa la ditta dal munirsi di tutte quelle altre concessioni<br />

e/o autorizzazioni che fossero previste dalla vigente legislazione.<br />

In particolare la ditta non viene esentata dal rispetto delle vigenti<br />

normative in materia di: edilizia in zona sismica, antinquinamento,<br />

paesaggistica-ambientale e sull’eliminazione delle barriere<br />

architettoniche.<br />

L’accesso ed i percorsieiservizi del pubblico servizio in questione,<br />

dovranno essere eseguiti prevedendo la completa assenza<br />

delle barriere architettoniche. In proposito si prescrive che la<br />

struttura dovrà essere munita di locale WC per disabili. Lo smaltimento<br />

delle acque reflue qualora non esiste condotta fognaria<br />

avverrà attraverso il convogliamento in fossa biologica a tenuta<br />

stagna da svuotare periodicamente con autospurgo, si raccomanda<br />

la scrupolosa osservanza delle vigenti disposizioni in materia.<br />

L’Amministrazione Regionale non si assume alcuna responsabilità<br />

incaso di distruzione totale o parziale delle opere costruite<br />

sulla zona concessa per effetto delle mareggiate, sia pure<br />

eccezionali, o per effetto di erosione, né alcun onere di costruzione<br />

di opere di difesa.<br />

Le attrezzature di servizio quali ombrelloni e sedie sdraio, dovranno<br />

essere dello stesso tipo e colore.<br />

Il concessionario dovrà lasciare libera una fascia di arenile di<br />

ml. 5 circa dalla battigia, misurata in riferimento al medio marino<br />

estivo, allo scopo di consentire il libero transito, con il divieto<br />

di sosta e di occupazione con sedie sdraio, mosconi, ombrelloni,<br />

pattini e barche, salve quelle di salvataggio. Il numero<br />

di ombrelloni da installare a qualsiasi titolo sull’arenile, non<br />

dovrà mai essere tale da intralciare la circolazione dei bagnanti<br />

sulle spiagge. Le recinzioni non dovranno essere fatte in modo<br />

da costituire fonte di pericolo per il pubblico, escludendo l’uso<br />

del filo spinato e debbono permettere il libero transito non protraendosi<br />

oltre ml 5 dalla battigia.<br />

Si fa presente che la ditta concessionaria si impegna, a pena di<br />

decadenza ex art. 47 lett. f) del Codice <strong>della</strong> Navigazione, a produrre,<br />

entro novanta giorni dalla richiesta e con le modalità che<br />

saranno prescritte, i dati amministrativi, la documentazione tecnica<br />

necessaria per l’esatta localizzazione <strong>della</strong> concessione sulla<br />

cartografia catastale prodotta dal S.I.D. – Sistema Informativo<br />

Demanio, ed i disegni dei manufatti, delle opere, degli impianti<br />

esistenti, realizzati o realizzandi, comprensivi dei dati concernenti<br />

la volumetria sviluppata da ± m. 2,70 dal piano di campagna.<br />

Nel caso di opere a mare, il piano di campagna è rappresentato<br />

dal livello del mare stesso.<br />

PER ACCETTAZIONE DELLE CONDIZIONI SPECIALI<br />

F.to: Illeggibile


1396<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

La presente licenza viene firmata in segno <strong>della</strong> più ampia e<br />

completa accettazione delle condizioni ed obblighi cui sopra<br />

espressi, dal concessionario, il quale dichiara di eleggere il proprio<br />

domicilio in via Ciccarello dir. privata n. 20/F – 89100<br />

Reggio Calabria (RC).<br />

Accertata la completezza e la regolarità <strong>della</strong> documentazione<br />

ai fini del rilascio <strong>della</strong> licenza di concessione demaniale marittima.<br />

Reggio Calabria, lì 8novembre 2004<br />

Il Dirigente del Servizio Il Concessionario<br />

Dr. Santo Miduri F.to: Illeggibile<br />

DECRETO n. 22067 del 10 dicembre 2004<br />

Ditta: Le Bruscate S.r.l. – Comune di Cassano allo Ionio –<br />

Concessione demaniale marittima.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive<br />

modifiche ed integrazioni;<br />

VISTO l’art. 30 <strong>della</strong> Legge Regionale 7/96;<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354/99, per come modificato ed integrato<br />

con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000;<br />

VISTO il D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616;<br />

VISTO l’art. 105, comma 2, lettera l, del D.Lvo 112/98;<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> 3 marzo 2000, n. 3;<br />

VISTA la D.G.R. n. 184/2004;<br />

VISTO il Codice <strong>della</strong> Navigazione;<br />

PREMESSO che la ditta Le Bruscate S.r.l. (C.F.<br />

00313590788) ha presentato istanza in data 14/8/02, per il rilascio<br />

<strong>della</strong> concessione relativa all’occupazione dell’area demaniale<br />

marittima <strong>della</strong> superficie di mq. 9.497 situata nel Comune<br />

di Cassano allo Ionio;<br />

CONSIDERATO che il Servizio Demanio <strong>della</strong> Provincia di<br />

Cosenza ha avviato il procedimento istruttorio, compiendo tutti<br />

gli atti e gli adempimenti previsti dalla D.G.R. n. 184/2004 e<br />

dalle norme di legge in essa riportate;<br />

VISTA la concessione emessa dal Servizio Demanio Provinciale<br />

di Cosenza relativa all’occupazione dell’area demaniale<br />

marittima <strong>della</strong> superficie di mq. 9.497 situata nel comune di<br />

Cassano allo Ionio;<br />

VISTA la sottoscrizione del titolo concessorio da parte del Dirigente<br />

del Servizio, che attesta la completezza e la regolarità<br />

<strong>della</strong> documentazione;<br />

DECRETA<br />

È approvato l’atto concessorio n. 438/2004, che è parte integrante<br />

del presente decreto alla Ditta Le Bruscate per l’occupazione<br />

dell’area demaniale marittima di mq. 9.497, situata nel Comune<br />

di Cassano allo Ionio, foglio di mappa n. 27 particella n.<br />

11,daadibire a posa ombrelloni e sdraio.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria e trasmesso al Servizio Demanio Provinciale<br />

di Cosenza per gli adempimenti successivi previsti dalla<br />

D.G.R. 184/2004.<br />

Catanzaro, lì 10dicembre 2004<br />

n. 438 del registro<br />

Ing. Claudio Bertullo<br />

Concessioni – Anno 2004 n. 781 del repertorio<br />

REGIONE CALABRIA<br />

Dipartimento Urbanistica<br />

Settore Demanio<br />

Servizio di Cosenza<br />

Piazza Europa, 9<br />

Cosenza<br />

VISTA l’istanza protocollata in data 14/8/02 di Rango Rachele<br />

nato/a il 18/4/60 a Cassano allo Ionio e residente in Pozzuoli<br />

(NA) – via Gerolomini, 3, legale rappresentante <strong>della</strong> Le Bruscate<br />

S.r.l. con sede in Cassano allo Ionio (CS) – c.da Bruscate<br />

Grande – Sibari;<br />

VISTA la nota n. 454 datata 3/2/03 con la quale il servizio<br />

Demanio di Cosenza ha avviato l’iter istruttorio;<br />

VISTI i pareri espressi dall’Agenzia del Demanio – filiale di<br />

Cosenza con nota n. 1788 del 3/2/03;<br />

VISTO il parere espresso dalla Regione Calabria Assessorato<br />

ai LL.PP. Settore Affari Tecnici per la Provincia di .....................<br />

con nota n. ...................................... del ......................................;<br />

VISTO il parere espresso dal Comune di Cassano allo Ionio<br />

con nota n. 9458 del 17/6/03;<br />

VISTA l’autorizzazione ai sensi art. 19 del D.lgs n. 374 dell’8/<br />

11/1990 rilasciata dal Capo <strong>della</strong> Circoscrizione Doganale di ....<br />

con nota n. ...................................... del ......................................;<br />

VISTA l’autorizzazione Paesistica rilasciata ai sensi <strong>della</strong><br />

Legge Regionale n. 3 del 28/2/1995 con nota n........... del..........<br />

dall’Amministrazione Provinciale di ..........................................;<br />

VISTA la nota n....... del...... <strong>della</strong> Capitaneria di Porto di......;<br />

VISTO il D.P.R. n. 616 del 24 luglio 1977;<br />

VISTO l’art. 36 del Codice <strong>della</strong> Navigazione;<br />

VISTA la D.G.R. n. 614 del 9/7/2001 e la n. 8 dell’8/1/2002;<br />

VISTA la precedente licenza n. .................... del ....................;<br />

VISTA l’attestazione n. 80660 del 29/7/2003 comprovante il<br />

versamento del canone di C 3.242,77 per il periodo dall’1/6/03<br />

al 30/9/03 in riconoscimento <strong>della</strong> demanialità del bene concesso<br />

ed in corrispettivo <strong>della</strong> presente concessione;<br />

Prestata cauzione ex art. 17 Reg. Cod. Nav. con emissione<br />

(FIBA) giusta quietanza n. 115 del 13/7/04 di C 6.500,00.


22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1397<br />

CONCEDE<br />

ALeBruscate S.r.l. – codice fiscale (00313590788); di occupare<br />

una zona di suolo demaniale marittimo; <strong>della</strong> superficie di<br />

metri quadrati 9.497 situata nel comune di Cassano allo Ionio,<br />

foglio di mappa n. 27 – p.lla n. 11 e precisamente in località.....,<br />

allo scopo di adibirla a: posa ombrelloni e sdraio di cui al canone<br />

di C 3.242,77 per il periodo dall’1/6/03 al 30/9/03.<br />

Questa concessione, che si intende fatta unicamente nei limiti<br />

dei diritti che competono al demanio, avrà validità dimesi 72 –<br />

dall’1/1/03 al 31/12/08 con limitazione d’uso del suolo dall’1/<br />

6/03 al 30/9/03 per il primo anno e dall’1/6 al 30/9 per il restante<br />

quinquennio.<br />

La licenza è subordinata alle condizioni che seguono:<br />

Alla scadenza il concessionario dovrà sgomberare a proprie<br />

spese l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, e quindi<br />

riconsegnarla nel pristino stato all’Amministrazione <strong>regionale</strong>,<br />

salvo che questa non consenta di rinnovare la presente licenza su<br />

una nuova domanda del concessionario, da presentarsi tre mesi<br />

prima di detta scadenza, in modo che, all’epoca in cui dovrà verificarsi,<br />

siano pagati il canone e le tasse relative al nuovo periodo<br />

<strong>della</strong> concessione.<br />

L’Amministrazione concedente avrà però sempre facoltà di<br />

revocare in tutto o in parte la presente concessione nei casi e con<br />

le modalità previste dalla legge senza che il concessionario abbia<br />

diritto a compensi, indennizzi, o risarcimenti di sorta.<br />

Parimenti l’Amministrazione <strong>regionale</strong> avrà facoltà didichiarare<br />

la decadenza dalla presente concessione nei casi previsti<br />

dagli articoli 47 e 48 del Codice <strong>della</strong> Navigazione, senza che il<br />

concessionario stesso abbia diritto ad indennizzi, compensi, risarcimenti,<br />

o rimborsi di sorta, qualunque sia il periodo trascorso<br />

dall’inizio <strong>della</strong> concessione e salva, in tal caso, la eventuale<br />

applicazione delle sanzioni penali, in cui il concessionario fosse<br />

incorso.<br />

Nei suddetti casi di revoca <strong>della</strong> concessione e di dichiarazione<br />

di decadenza, il concessionario ha l’obbligo di sgomberare,<br />

a proprie spese, l’area occupata, asportando i manufatti impiantati,<br />

e di riconsegnare l’area stessa nel pristino stato all’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong>, sulla semplice intimazione scritta dal<br />

Dirigente del Settore che sarà notificata all’interessato in via amministrativa.<br />

In caso di irreperibilità del concessionario, terrà<br />

luogo <strong>della</strong> notifica l’affissione dell’ingiunzione, per la durata di<br />

giorni dieci, nell’Albo del Comune entro il cui territorio trovasi<br />

la zona demaniale occupata.<br />

Qualora il concessionario non adempia all’obbligo dello<br />

sgombero e <strong>della</strong> riconsegna <strong>della</strong> zona concessa, tanto alla scadenza<br />

<strong>della</strong> concessione che in caso di revoca o di dichiarazione<br />

<strong>della</strong> stessa, l’Amministrazione <strong>regionale</strong> avrà facoltà diprovvedervi<br />

d’ufficio in danno del concessionario.<br />

Il concessionario sarà direttamente responsabile verso l’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong> dell’esatto adempimento degli oneri assunti<br />

e verso i terzi di ogni danno cagionato alle persone e alle<br />

proprietà nell’esercizio <strong>della</strong> presente concessione.<br />

Non potrà eccedere i limiti assegnatigli, né variarli; non potrà<br />

erigere opere non consentite, né variare quelle ammesse; non<br />

potrà cedere ad altri, né intutto né inparte, né destinare ad altro<br />

uso quanto forma oggetto <strong>della</strong> concessione, né infine indurre<br />

alcuna servitù nelle aree attigue a quella concessagli, né recare<br />

intralci agli usi e alla pubblica circolazione cui fossero destinate;<br />

dovrà lasciare libero l’accesso, sia di giorno che di notte, nei<br />

manufatti da lui eretti sulla zona demaniale concessa, al personale<br />

dell’Ufficio Demanio, e delle altre Pubbliche Amministrazioni<br />

interessate.<br />

Nei casi di scadenza, decadenza o revoca <strong>della</strong> presente licenza<br />

le opere abusive di difficile rimozione restano acquisite<br />

allo Stato, senza alcun compenso, o rimborso salva la facoltà<br />

dell’Autorità concedente di ordinarne la demolizione con la restituzione<br />

del bene demaniale nel pristino stato;<br />

Il concessionario non potrà iniziare i lavori autorizzati con la<br />

presente licenza se prima non avrà ottenuto la concessione edilizia<br />

comunale.<br />

Il concessionario si impegna a sollevare l’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong> da qualsiasi danno alle persone e/o alle cose, da ogni<br />

molestia ed azione che possa essere promossa da terzi in dipendenza<br />

<strong>della</strong> presente concessione.<br />

Inoltre ogni eventuale danno subìto dovrà essere riparato a<br />

cura e spese <strong>della</strong> ditta stessa.<br />

Il canone per la concessione di cui al presente titolo, è stato<br />

determinato sulla base di quanto stabilito dal Ministero dei Trasporti<br />

e <strong>della</strong> navigazione con decreto n. 342 del 5/8/1998; dalla<br />

Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione 1209 del 6/4/1999; dalla<br />

Legge n. 494, del 4/12/1993; salvo conguaglio che potrà essere<br />

operato nel caso in cui all’atto del rilascio del titolo, non sia stato<br />

acquisito il succitato decreto e rappresenta la rata del canone<br />

dovuto per il periodo stagionale estivo 1/6/03-30/9/03 significando<br />

che le restanti rate riferite ai periodi stagionali 1/6-30/9,<br />

dovranno essere corrisposte anticipatamente rispetto il periodo<br />

d’uso dell’area in concessione, previo aggiornamento dell’ammontare<br />

precedente che verrà effettuato verso l’applicazione dei<br />

corrispondenti indici ISTAT.<br />

La licenza viene rilasciata ai soli fini demaniali marittimi e<br />

non dispensa la ditta dal munirsi di tutte quelle altre concessioni<br />

e/o autorizzazioni che fossero previste dalla vigente legislazione.<br />

In particolare la ditta non viene esentata dal rispetto delle vigenti<br />

normative in materia di: edilizia in zona sismica, antinquinamento,<br />

paesaggistica-ambientale e sull’eliminazione delle barriere<br />

architettoniche.<br />

L’accesso ed i percorsieiservizi del pubblico servizio in questione,<br />

dovranno essere eseguiti prevedendo la completa assenza<br />

delle barriere architettoniche. In proposito si prescrive che la<br />

struttura dovrà essere munita di locale WC per disabili.<br />

Lo smaltimento delle acque reflue qualora non esiste condotta<br />

fognaria avverrà attraverso il convogliamento in fossa biologica<br />

a tenuta stagna da svuotare periodicamente con autospurgo, si<br />

raccomanda la scrupolosa osservanza delle vigenti disposizioni<br />

in materia.<br />

L’Amministrazione Regionale non si assume alcuna responsabilità<br />

incaso di distruzione totale o parziale delle opere costruite<br />

sulla zona concessa per effetto delle mareggiate, sia pure<br />

eccezionali, o per effetto di erosione, né alcun onere di costruzione<br />

di opere di difesa.<br />

Le attrezzature di servizio quali ombrelloni e sedie sdraio, dovranno<br />

essere dello stesso tipo e colore.<br />

Il concessionario dovrà lasciare libera una fascia di arenile di<br />

ml. 5 circa dalla battigia, misurata in riferimento al medio marino<br />

estivo, allo scopo di consentire il libero transito, con il divieto<br />

di sosta e di occupazione con sedie sdraio, mosconi, ombrelloni,<br />

pattini e barche, salve quelle di salvataggio. Il numero


1398<br />

di ombrelloni da installare a qualsiasi titolo sull’arenile, non<br />

dovrà mai essere tale da intralciare la circolazione dei bagnanti<br />

sulle spiagge.<br />

Le recinzioni non dovranno essere fatte in modo da costituire<br />

fonte di pericolo per il pubblico, escludendo l’uso del filo spinato<br />

e debbono permettere il libero transito non protraendosi oltre ml<br />

5 dalla battigia.<br />

PER ACCETTAZIONE DELLE CONDIZIONI SPECIALI<br />

..................................................................................................<br />

La presente licenza viene firmata in segno <strong>della</strong> più ampia e<br />

completa accettazione delle condizioni ed obblighi cui sopra<br />

espressi, dal concessionario, il quale dichiara di eleggere il proprio<br />

domicilio in ....................., via ..................... n .....................<br />

Accertata completezza e regolarità documentazione ai fini del<br />

rilascio licenza di concessione demaniale marittima.<br />

Lì, 27 luglio 2004<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

Il Dirigente del Servizio p. Il Concessionario<br />

Dott. Emilio Surace Le Bruscate S.r.l.<br />

Rango Rachele<br />

Ufficio Demanio<br />

Umberto Barbagallo<br />

DECRETO n. 22068 del 10 dicembre 2004<br />

Ditta: Canale Natale – Comune di Reggio Calabria – Concessione<br />

demaniale marittima (subingresso).<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive<br />

modifiche ed integrazioni;<br />

VISTO l’art. 30 <strong>della</strong> Legge Regionale 7/96;<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354/99, per come modificato ed integrato<br />

con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000;<br />

VISTO il D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616;<br />

VISTO l’art. 105, comma 2, lettera l, del D.Lvo 112/98;<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> 3 marzo 2000, n. 3;<br />

VISTA la D.G.R. n. 184/2004;<br />

VISTO il Codice <strong>della</strong> Navigazione;<br />

VISTA l’istanza <strong>della</strong> ditta Canale Salvatore, in data 29/10/04,<br />

con la quale chiede l’autorizzazione a cedere la concessione n.<br />

351/04 al sig. Canale Natale;<br />

VISTA, altresì, l’istanza prodotta dal sig. Canale Natale, in<br />

data 29/10/04, che chiede il subingresso nella concessione n.<br />

351/04, relativa all’occupazione dell’area demaniale marittima<br />

<strong>della</strong> superficie di mq. 1.000,00 situata nel Comune di Reggio<br />

Calabria;<br />

CONSIDERATO che il Servizio Demanio provinciale di<br />

Reggio Calabria ha avviato il procedimento istruttorio, compiendo<br />

tutti gli atti e gli adempimenti previsti dalla D.G.R. n.<br />

184/2004 e dalle norme di legge in essa riportate;<br />

VISTA la concessione emessa dal responsabile del Servizio<br />

Demanio provinciale di Catanzaro relativa al subingresso nella<br />

concessione demaniale marittima <strong>della</strong> superficie di mq 1.000,00<br />

situata nel Comune di Reggio Calabria;<br />

VISTA la sottoscrizione del titolo concessorio da parte del responsabile<br />

del Servizio Demanio Provinciale, che attesta la completezza<br />

e la regolarità <strong>della</strong> documentazione;<br />

DECRETA<br />

È concesso il subingresso n. 473/04 del 16/11/04 alla ditta<br />

Canale Natale nella concessione n. 351/04 del 29/6/2004, già<br />

rilasciata alla ditta Canale Salvatore, relativa ad un’area demaniale<br />

marittima di mq 1.000,00 situata nel Comune di Reggio<br />

Calabria, foglio di mappa n. 125, particella n. 278, da adibire alla<br />

posa sdraio e ombrelloni.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria e trasmesso al Servizio Demanio Provinciale<br />

di Reggio Calabria per gli adempimenti successivi previsti<br />

dalla D.G.R. 184/2004.<br />

Catanzaro, lì 10dicembre 2004<br />

Il Dirigente del Settore<br />

Ing. Claudio Bertullo<br />

Licenza n. 473/04 N. 218/04 del repertorio<br />

REGIONE CALABRIA<br />

Dipartimento Urbanistica – Demanio<br />

Servizio Demanio – Area Meridionale<br />

Reggio Calabria – Vibo Valentia<br />

10890 – Reggio Calabria via T. Panella, 20<br />

tel. 0965-890139-26378 fax 323598<br />

LICENZA DI SUBINGRESSO<br />

Il dott. Santo Miduri Dirigente del Servizio Demanio di<br />

Reggio Calabria e Vibo Valentia;<br />

PREMESSO<br />

— che il sig. Canale Salvatore, nato a Reggio Cal. il 25/3/<br />

1970 e residente a Reggio Calabria in via Modena, n. 38 è titolare<br />

di concessione demaniale marittima n. 351/04 del registro<br />

delle concessioni e n. 148 del Repertorio degli Atti, rilasciata<br />

dalla Regione Calabria in data 29/6/2004 e registrata all’Ufficio<br />

del Registro di R.C. in data 20/9/2004 al n. 100248, con cui è<br />

stata assentita l’occupazione di porzione di arenile pari a mq.<br />

1.000,00, per il periodo 1/1/2004-31/12/2009 con limitazione<br />

d’uso del suolo riferita al periodo estivo dall’1 maggio al 30 settembre<br />

per ciascuna delle predette annualità, allo scopo di adibirla<br />

alla posa di ombrelloni e sdraio, in località Lungomare del<br />

Comune di Reggio Calabria foglio di mappa n. 125 − particella<br />

n. 278, previo il pagamento del canone iniziale di C 201,92 (duecentouno/92);<br />

— che con quietanza in data 28/6/2004 di C 201,92 la ditta in<br />

parola ha corrisposto il canone dovuto per il periodo 1/7/04-30/<br />

9/04;


22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1399<br />

— che frattanto con istanza pervenuta in data 29/10/04 la ditta<br />

concessionaria, adducendo motivi di carattere personale, comunicava<br />

l’impossibilità diproseguire nel rapporto di concessione,<br />

chiedendo nel contempo che il titolo venisse intestato a nome del<br />

sig. Canale Natale;<br />

— che parimenti, il predetto Canale Natale, nato a Reggio<br />

Calabria l’1/12/1959 e residente in via Modena, n. 38, ha inoltrato<br />

contestuale istanza, tesa a rappresentare la volontà dibeneficiare<br />

del ripetuto titolo di concessione;<br />

CONSIDERATO<br />

— che con circolare n. 14 del 3/10/94 il Ministero dei Trasporti<br />

e <strong>della</strong> Navigazione, ha emanato direttive enuncianti l’ammissibilità<br />

dell’istituto del subingresso ai sensi degli artt. 46 del<br />

Codice <strong>della</strong> Navigazione e 30 del regolamento per l’esecuzione<br />

del suddetto anche in presenza di concessione assentita per licenza;<br />

— che è stata acquisita dichiarazione sostitutiva <strong>della</strong> Certificazione<br />

Antimafia, attestante l’inesistenza di cause di divieto,<br />

decadenza o sospensione nei loro confronti e dei relativi congiunti.<br />

VISTA<br />

—laquietanza in data 28/6/2004, comprovante il versamento<br />

<strong>della</strong> 1 a rata canone, relativa al periodo 1/7/04 al 30/9/2004 per C<br />

201,92;<br />

— l’attestazione di versamento comprovante la Prestata cauzione<br />

ex art. 17 Reg. Cod. Nav. con Ass. Gen. S.p.A. con polizza<br />

n. 241202613 del 12/11/2004 <strong>della</strong> ditta richiedente.<br />

Si fa presente che la ditta concessionaria si impegna, a pena di<br />

decadenza ex art., 47 lettera f) del Codice <strong>della</strong> Navigazione, a<br />

produrre, entro 90 gg. dalla richiesta, e con le modalità che saranno<br />

prescritte, i dati amministrativi, la documentazione tecnica<br />

necessaria per l’esatta localizzazione <strong>della</strong> concessione sulla cartografia<br />

catastale prodotta dal S.I.D. – Sistema Informativo Demanio<br />

ed i disegni dei manufatti, delle opere, degli impianti esistenti,<br />

realizzati o realizzanti, comprensivi dei dati concernenti la<br />

volumetria sviluppata da ± 2,70 dal piano di campagna. Nel caso<br />

di opere a mare, il piano di campagna è rappresentato dal livello<br />

del mare stesso.<br />

AUTORIZZA<br />

Il subingresso nella concessione predetta il sig. Canale Natale,<br />

il quale dovrà rispondere <strong>della</strong> esatta osservanza di tutte le condizioni<br />

sia speciali che generali stabilite nel titolo di concessione<br />

indicato in premessa.<br />

Resta inteso da ultimo che la presente licenza viene rilasciata<br />

ai soli fini demaniali marittimi, per cui non esime la ditta beneficiaria<br />

dal munirsi di tutte quelle altre concessioni e/o autorizzazioni,<br />

ove del caso necessarie per l’esercizio <strong>della</strong> concessione<br />

cui viene assentito il subingresso.<br />

Reggio Calabria, lì 16novembre 2004<br />

Il Dirigente del Servizio<br />

Dr. Santo Miduri<br />

Il sottoscritto Canale Natale, alla presenza degli infrascritti<br />

testimoni, dichiara di accettare senza restrizione alcuna, le condizioni<br />

contenute nella presente licenza e quelle stabilite nel titolo<br />

di concessione n. 351/04 in data 29/6/2004, come se fosse<br />

stato a lei stessa rilasciato e dichiara di eleggere il domicilio in<br />

Reggio Calabria via Modena n. 38.<br />

Reggio Calabria, lì 16novembre 2004<br />

DECRETO n. 22069 del 10 dicembre 2004<br />

Il Subentrante<br />

Canale Natale<br />

Ditta: Sibari S.r.l. – Comune di Cassano allo Ionio – Concessione<br />

demaniale marittima.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive<br />

modifiche ed integrazioni;<br />

VISTO l’art. 30 <strong>della</strong> Legge Regionale 7/96;<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354/99, per come modificato ed integrato<br />

con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000;<br />

VISTO il D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616;<br />

VISTO l’art. 105, comma 2, lettera l, del D.Lvo 112/98;<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> 3 marzo 2000, n. 3;<br />

VISTA la D.G.R. n. 614/2001, per come modificata ed integrata<br />

con deliberazione <strong>della</strong> Giunta <strong>regionale</strong> n. 8 dell’8 gennaio<br />

2002;<br />

VISTO il Codice <strong>della</strong> Navigazione;<br />

PREMESSO che la ditta Sibari S.r.l. (C.F. 01433320783) ha<br />

presentato istanza in data 9/11/01, per il rilascio <strong>della</strong> concessione<br />

relativa all’occupazione dell’area demaniale marittima<br />

<strong>della</strong> superficie di mq. 1.500 situata nel Comune di Cassano allo<br />

Ionio;<br />

CONSIDERATO che il Servizio Demanio <strong>della</strong> Provincia di<br />

Cosenza ha avviato il procedimento istruttorio, compiendo tutti<br />

gli atti e gli adempimenti previsti dalla D.G.R. n. 614/2001 e<br />

dalle norme di legge in essa riportate;<br />

VISTA la concessione emessa dal Servizio Demanio Provinciale<br />

di Cosenza relativa all’occupazione dell’area demaniale<br />

marittima <strong>della</strong> superficie di mq. 1.500 situata nel comune di<br />

Cassano allo Ionio;<br />

VISTA la sottoscrizione del titolo concessorio da parte del Dirigente<br />

del Servizio, che attesta la completezza e la regolarità<br />

<strong>della</strong> documentazione;<br />

DECRETA<br />

È approvato l’atto concessorio n. 26/2004, che è parte integrante<br />

del presente decreto alla Ditta Sibari S.r.l. per l’occupazione<br />

dell’area demaniale marittima di mq. 1.500, situata nel Comune<br />

di Cassano allo Ionio, foglio di mappa n. 27 particella n. 5,<br />

da adibire a posa ombrelloni e sdraio.


1400<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria e trasmesso al Servizio Demanio Provinciale<br />

di Cosenza per gli adempimenti successivi previsti dalla<br />

D.G.R. 614/2001.<br />

Catanzaro, lì 10dicembre 2004<br />

n. 26 del registro<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

Ing. Claudio Bertullo<br />

Concessioni – Anno 2004 n. 748 del repertorio<br />

REGIONE CALABRIA<br />

Dipartimento Urbanistica<br />

Settore Demanio<br />

Servizio di Cosenza<br />

Piazza Europa, 9<br />

Cosenza<br />

VISTA l’istanza protocollata in data 30/9/02 di Ferroni Guido<br />

nato/a il 31/3/39 in Jugoslavia e residente in Cassano allo Ionio<br />

(CS) – c.da Fuscolara, legale rappresentante <strong>della</strong> Sibari S.r.l.<br />

con sede in Cassano allo Ionio (CS) – SS 106 Ionica Km 372 –<br />

Sibari;<br />

VISTA la nota n. 3375 datata 18/6/03 con la quale il servizio<br />

Demanio di Cosenza ha avviato l’iter istruttorio;<br />

VISTI i pareri espressi dall’Agenzia del Demanio – filiale di<br />

Cosenza con nota n. 8789 del 25/6/03;<br />

VISTO il parere espresso dalla Regione Calabria Assessorato<br />

ai LL.PP. Settore Affari Tecnici per la Provincia di .....................<br />

con nota n. ...................................... del ......................................;<br />

VISTO il parere espresso dal Comune di Cassano allo Ionio<br />

con nota n. 9829 dell’1/7/03;<br />

VISTA l’autorizzazione ai sensi art. 19 del D.lgs n. 374 dell’8/<br />

11/1990 rilasciata dal Capo <strong>della</strong> Circoscrizione Doganale di ....<br />

con nota n. ...................................... del ......................................;<br />

VISTA l’autorizzazione Paesistica rilasciata ai sensi <strong>della</strong><br />

Legge Regionale n. 3 del 28/2/1995 con nota n........... del..........<br />

dall’Amministrazione Provinciale di ..........................................;<br />

VISTA la nota n....... del...... <strong>della</strong> Capitaneria di Porto di......;<br />

VISTO il D.P.R. n. 616 del 24 luglio 1977;<br />

VISTO l’art. 36 del Codice <strong>della</strong> Navigazione;<br />

VISTA la D.G.R. n. 614 del 9/7/2001 e la n. 8 dell’8/1/2002;<br />

VISTA la precedente licenza n. .................... del ....................;<br />

VISTA l’attestazione n. 81090 del 26/11/03 comprovante il<br />

versamento del canone di C 1.019,38 per il periodo dall’1/6/03<br />

al 30/9/03 in riconoscimento <strong>della</strong> demanialità del bene concesso<br />

ed in corrispettivo <strong>della</strong> presente concessione;<br />

Prestata cauzione ex art. 17 Reg. Cod. Nav. con emissione<br />

(FIBA) giusta quietanza n. 20400 del 28/11/03 di C 2.038,87.<br />

CONCEDE<br />

A Sibari S.r.l. – codice fiscale (01433320783); di occupare<br />

una zona di suolo demaniale marittimo; <strong>della</strong> superficie di metri<br />

quadrati 1.500 situata nel comune di Cassano allo Ionio, foglio di<br />

mappa n. 27 – p.lla n.5eprecisamente in località....., allo scopo<br />

di adibirla a: posa ombrelloni e sdraio di cui al canone di C<br />

1.019,38 per il periodo dall’1/6/03 al 30/9/03.<br />

Questa concessione, che si intende fatta unicamente nei limiti<br />

dei diritti che competono al demanio, avrà validità dimesi 72 –<br />

dall’1/1/03 al 31/12/08 con limitazione d’uso del suolo dall’1/<br />

6/03 al 30/9/03 per il primo anno e dall’1/6/03 al 30/9/03 per il<br />

restante quinquennio.<br />

La licenza è subordinata alle condizioni che seguono:<br />

Alla scadenza il concessionario dovrà sgomberare a proprie<br />

spese l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, e quindi<br />

riconsegnarla nel pristino stato all’Amministrazione <strong>regionale</strong>,<br />

salvo che questa non consenta di rinnovare la presente licenza su<br />

una nuova domanda del concessionario, da presentarsi tre mesi<br />

prima di detta scadenza, in modo che, all’epoca in cui dovrà verificarsi,<br />

siano pagati il canone e le tasse relative al nuovo periodo<br />

<strong>della</strong> concessione.<br />

L’Amministrazione concedente avrà però sempre facoltà di<br />

revocare in tutto o in parte la presente concessione nei casi e con<br />

le modalità previste dalla legge senza che il concessionario abbia<br />

diritto a compensi, indennizzi, o risarcimenti di sorta.<br />

Parimenti l’Amministrazione <strong>regionale</strong> avrà facoltà didichiarare<br />

la decadenza dalla presente concessione nei casi previsti<br />

dagli articoli 47 e 48 del Codice <strong>della</strong> Navigazione, senza che il<br />

concessionario stesso abbia diritto ad indennizzi, compensi, risarcimenti,<br />

o rimborsi di sorta, qualunque sia il periodo trascorso<br />

dall’inizio <strong>della</strong> concessione e salva, in tal caso, la eventuale<br />

applicazione delle sanzioni penali, in cui il concessionario fosse<br />

incorso.<br />

Nei suddetti casi di revoca <strong>della</strong> concessione e di dichiarazione<br />

di decadenza, il concessionario ha l’obbligo di sgomberare,<br />

a proprie spese, l’area occupata, asportando i manufatti impiantati,<br />

e di riconsegnare l’area stessa nel pristino stato all’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong>, sulla semplice intimazione scritta dal<br />

Dirigente del Settore che sarà notificata all’interessato in via amministrativa.<br />

In caso di irreperibilità del concessionario, terrà<br />

luogo <strong>della</strong> notifica l’affissione dell’ingiunzione, per la durata di<br />

giorni dieci, nell’Albo del Comune entro il cui territorio trovasi<br />

la zona demaniale occupata.<br />

Qualora il concessionario non adempia all’obbligo dello<br />

sgombero e <strong>della</strong> riconsegna <strong>della</strong> zona concessa, tanto alla scadenza<br />

<strong>della</strong> concessione che in caso di revoca o di dichiarazione<br />

<strong>della</strong> stessa, l’Amministrazione <strong>regionale</strong> avrà facoltà diprovvedervi<br />

d’ufficio in danno del concessionario.<br />

Il concessionario sarà direttamente responsabile verso l’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong> dell’esatto adempimento degli oneri assunti<br />

e verso i terzi di ogni danno cagionato alle persone e alle<br />

proprietà nell’esercizio <strong>della</strong> presente concessione.<br />

Non potrà eccedere i limiti assegnatigli, né variarli; non potrà<br />

erigere opere non consentite, né variare quelle ammesse; non<br />

potrà cedere ad altri, né intutto né inparte, né destinare ad altro<br />

uso quanto forma oggetto <strong>della</strong> concessione, né infine indurre<br />

alcuna servitù nelle aree attigue a quella concessagli, né recare<br />

intralci agli usi e alla pubblica circolazione cui fossero destinate;<br />

dovrà lasciare libero l’accesso, sia di giorno che di notte, nei


22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1401<br />

manufatti da lui eretti sulla zona demaniale concessa, al personale<br />

dell’Ufficio Demanio, e delle altre Pubbliche Amministrazioni<br />

interessate.<br />

Nei casi di scadenza, decadenza o revoca <strong>della</strong> presente licenza<br />

le opere abusive di difficile rimozione restano acquisite<br />

allo Stato, senza alcun compenso, o rimborso salva la facoltà<br />

dell’Autorità concedente di ordinarne la demolizione con la restituzione<br />

del bene demaniale nel pristino stato;<br />

Il concessionario non potrà iniziare i lavori autorizzati con la<br />

presente licenza se prima non avrà ottenuto la concessione edilizia<br />

comunale.<br />

Il concessionario si impegna a sollevare l’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong> da qualsiasi danno alle persone e/o alle cose, da ogni<br />

molestia ed azione che possa essere promossa da terzi in dipendenza<br />

<strong>della</strong> presente concessione.<br />

Inoltre ogni eventuale danno subìto dovrà essere riparato a<br />

cura e spese <strong>della</strong> ditta stessa.<br />

Il canone per la concessione di cui al presente titolo, è stato<br />

determinato sulla base di quanto stabilito dal Ministero dei Trasporti<br />

e <strong>della</strong> navigazione con decreto n. 342 del 5/8/1998; dalla<br />

Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione 1209 del 6/4/1999; dalla<br />

Legge n. 494, del 4/12/1993; salvo conguaglio che potrà essere<br />

operato nel caso in cui all’atto del rilascio del titolo, non sia stato<br />

acquisito il succitato decreto e rappresenta la rata del canone<br />

dovuto per il periodo stagionale estivo 1/6/03-30/9/03 significando<br />

che le restanti rate riferite ai periodi stagionali 1/6-30/9,<br />

dovranno essere corrisposte anticipatamente rispetto il periodo<br />

d’uso dell’area in concessione, previo aggiornamento dell’ammontare<br />

precedente che verrà effettuato verso l’applicazione dei<br />

corrispondenti indici ISTAT.<br />

La licenza viene rilasciata ai soli fini demaniali marittimi e<br />

non dispensa la ditta dal munirsi di tutte quelle altre concessioni<br />

e/o autorizzazioni che fossero previste dalla vigente legislazione.<br />

In particolare la ditta non viene esentata dal rispetto delle vigenti<br />

normative in materia di: edilizia in zona sismica, antinquinamento,<br />

paesaggistica-ambientale e sull’eliminazione delle barriere<br />

architettoniche.<br />

L’accesso ed i percorsieiservizi del pubblico servizio in questione,<br />

dovranno essere eseguiti prevedendo la completa assenza<br />

delle barriere architettoniche. In proposito si prescrive che la<br />

struttura dovrà essere munita di locale WC per disabili.<br />

Lo smaltimento delle acque reflue qualora non esiste condotta<br />

fognaria avverrà attraverso il convogliamento in fossa biologica<br />

a tenuta stagna da svuotare periodicamente con autospurgo, si<br />

raccomanda la scrupolosa osservanza delle vigenti disposizioni<br />

in materia.<br />

L’Amministrazione Regionale non si assume alcuna responsabilità<br />

incaso di distruzione totale o parziale delle opere costruite<br />

sulla zona concessa per effetto delle mareggiate, sia pure<br />

eccezionali, o per effetto di erosione, né alcun onere di costruzione<br />

di opere di difesa.<br />

Le attrezzature di servizio quali ombrelloni e sedie sdraio, dovranno<br />

essere dello stesso tipo e colore.<br />

Il concessionario dovrà lasciare libera una fascia di arenile di<br />

ml. 5 circa dalla battigia, misurata in riferimento al medio marino<br />

estivo, allo scopo di consentire il libero transito, con il divieto<br />

di sosta e di occupazione con sedie sdraio, mosconi, ombrelloni,<br />

pattini e barche, salve quelle di salvataggio. Il numero<br />

di ombrelloni da installare a qualsiasi titolo sull’arenile, non<br />

dovrà mai essere tale da intralciare la circolazione dei bagnanti<br />

sulle spiagge.<br />

Le recinzioni non dovranno essere fatte in modo da costituire<br />

fonte di pericolo per il pubblico, escludendo l’uso del filo spinato<br />

e debbono permettere il libero transito non protraendosi oltre ml<br />

5 dalla battigia.<br />

PER ACCETTAZIONE DELLE CONDIZIONI SPECIALI<br />

p. Sibari s.r.l.<br />

F.to: Illeggibile<br />

La presente licenza viene firmata in segno <strong>della</strong> più ampia e<br />

completa accettazione delle condizioni ed obblighi cui sopra<br />

espressi, dal concessionario, il quale dichiara di eleggere il proprio<br />

domicilio in ....................., via ..................... n .....................<br />

Accertata completezza e regolarità documentazione ai fini del<br />

rilascio licenza di concessione demaniale marittima.<br />

Il Dirigente del Servizio p. Il Concessionario<br />

Dott. Emilio Surace Sibari S.r.l.<br />

F.to: Illeggibile<br />

Ufficio Demanio<br />

Umberto Barbagallo<br />

DECRETO n. 22070 del 10 dicembre 2004<br />

Ditta: Ieraci Anselmo – Comune di Siderno – Concessione<br />

demaniale marittima (subingresso).<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive<br />

modifiche ed integrazioni;<br />

VISTO l’art. 30 <strong>della</strong> Legge Regionale 7/96;<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354/99, per come modificato ed integrato<br />

con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000;<br />

VISTO il D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616;<br />

VISTO l’art. 105, comma 2, lettera l, del D.Lvo 112/98;<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> 3 marzo 2000, n. 3;<br />

VISTA la D.G.R. n. 184/2004;<br />

VISTO il Codice <strong>della</strong> Navigazione;<br />

VISTA l’istanza <strong>della</strong> ditta De Pietro Patrizia, in data 8/9/<br />

2004, con la quale chiede l’autorizzazione a cedere la concessione<br />

n. 155/2001 al sig. Ieraci Anselmo;<br />

VISTA, altresì, l’istanza prodotta dal sig. Ieraci Anselmo, in<br />

data 8/9/2004, che chiede il subingresso nella concessione n.<br />

155/2001, relativa all’occupazione dell’area demaniale marittima<br />

<strong>della</strong> superficie di mq. 1.999,39 situata nel Comune di Siderno;<br />

CONSIDERATO che il Servizio Demanio provinciale di<br />

Reggio Calabria ha avviato il procedimento istruttorio, compiendo<br />

tutti gli atti e gli adempimenti previsti dalla D.G.R. n.<br />

184/2004 e dalle norme di legge in essa riportate;


1402<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

VISTA la concessione emessa dal responsabile del Servizio<br />

Demanio provinciale di Reggio Calabria relativa al subingresso<br />

nella concessione demaniale marittima <strong>della</strong> superficie di mq<br />

1.999,39 situata nel Comune di Siderno;<br />

VISTA la sottoscrizione del titolo concessorio da parte del responsabile<br />

del Servizio Demanio Provinciale, che attesta la completezza<br />

e la regolarità <strong>della</strong> documentazione;<br />

DECRETA<br />

È concesso il subingresso n. 457/04 dell’11/10/2004 alla ditta<br />

Ieraci Anselmo nella concessione n. 155/2001 del 2001, già rilasciata<br />

alla ditta De Pietro Patrizia, relativa ad un’area demaniale<br />

marittima di mq 1.999,39 situata nel Comune di Siderno, foglio<br />

di mappa n. 32, particella n. 138, da adibire alla installazione di<br />

uno stabilimento balneare.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria e trasmesso al Servizio Demanio Provinciale<br />

di Reggio Calabria per gli adempimenti successivi previsti<br />

dalla D.G.R. 184/2004.<br />

Catanzaro, lì 10dicembre 2004<br />

Il Dirigente del Settore<br />

Ing. Claudio Bertullo<br />

Licenza n. 457/04 N. 210/04 del repertorio<br />

REGIONE CALABRIA<br />

Dipartimento Urbanistica – Demanio<br />

Servizio Demanio – Area Meridionale<br />

Reggio Calabria – Vibo Valentia<br />

10890 – Reggio Calabria via T. Panella, 20<br />

tel. 0965-890139-26378 fax 323598<br />

LICENZA DI SUBINGRESSO<br />

Il dott. Santo Miduri Dirigente del Servizio Demanio di<br />

Reggio Calabria e Vibo Valentia;<br />

PREMESSO<br />

— che la sig.ra De Pietro Patrizia, nata a Locri il 15/2/1960 e<br />

residente a Siderno in via Michele Bello n. 127, è titolare di concessione<br />

demaniale marittima n. 155/2001 del registro delle concessioni,<br />

rilasciata dalla Capitaneria di Porto in data giugno 2001<br />

e registrata all’Ufficio del Registro di R.C. in data 21/8/2001 al<br />

n. 809, con cui è stata assentita l’occupazione di porzione di arenile<br />

pari a mq. 1.999,39, per il periodo 1/1/2001 al 31/12/2006<br />

con limitazione d’uso del suolo riferita al periodo estivo dall’1/6<br />

al 30/9 per ciascuna delle predette annualità, allo scopo di adibirla<br />

all’installazione di uno stabilimento balneare con bar ristoro<br />

in località lungomare del Comune di Siderno foglio di<br />

mappa n. 32 – particella n. 138;<br />

— che con quietanza in data 13/7/2004 di C 548,59 la ditta in<br />

parola ha corrisposto il canone dovuto per il periodo 1/6/2004-<br />

30/9/2004;<br />

— che frattanto con istanza pervenuta in data 8/9/2004 la ditta<br />

concessionaria, adducendo motivi di carattere personale, comunicava<br />

l’impossibilità diproseguire nel rapporto di concessione,<br />

chiedendo nel contempo che il titolo venisse intestato a nome del<br />

sig. Ieraci Anselmo;<br />

— che parimenti, il predetto sig. Ieraci Anselmo, nato a Siderno<br />

il 20/1/1958 (C.F. RCINLM58A20I725T) e residente in<br />

via E. Fermi n. 56 ha inoltrato contestuale istanza, tesa a rappresentare<br />

la volontà dibeneficiare del ripetuto titolo di concessione;<br />

CONSIDERATO<br />

— che con circolare n. 14 del 3/10/94 il Ministero dei Trasporti<br />

e <strong>della</strong> Navigazione, ha emanato direttive enuncianti l’ammissibilità<br />

dell’istituto del subingresso ai sensi degli artt. 46 del<br />

Codice <strong>della</strong> Navigazione e 30 del regolamento per l’esecuzione<br />

del suddetto anche in presenza di concessione assentita per licenza;<br />

— che è stata acquisita dichiarazione sostitutiva <strong>della</strong> Certificazione<br />

Antimafia, attestante l’inesistenza di cause di divieto,<br />

decadenza o sospensione nei loro confronti e dei relativi congiunti.<br />

VISTA<br />

—laquietanza in data 13/7/2004, comprovante il versamento<br />

<strong>della</strong> rata canone, relativa al periodo 1/6/2004 al 30/9/2004 per C<br />

548,59;<br />

— l’attestazione di versamento comprovante l’iscrizione alla<br />

Federazione Italiana Balneari FIBA <strong>della</strong> ditta richiedente.<br />

AUTORIZZA<br />

Il subingresso nella concessione predetta il sig. Ieraci Anselmo,<br />

il quale dovrà rispondere <strong>della</strong> esatta osservanza di tutte<br />

le condizioni sia speciali che generali stabilite nel titolo di concessione<br />

indicato in premessa.<br />

Resta inteso da ultimo che la presente licenza viene rilasciata<br />

ai soli fini demaniali marittimi, per cui non esime la ditta beneficiaria<br />

dal munirsi di tutte quelle altre concessioni e/o autorizzazioni,<br />

ove del caso necessarie per l’esercizio <strong>della</strong> concessione<br />

cui viene assentito il subingresso.<br />

Il Dirigente del Servizio<br />

Dr. Santo Miduri<br />

Il sottoscritto Ieraci Anselmo, dichiara di accettare senza restrizione<br />

alcuna, le condizioni contenute nella presente licenza e<br />

quelle stabilite nel titolo di concessione n. 155/2001, come se<br />

fosse stato a lui stesso rilasciato e dichiara di eleggere il domicilio<br />

in Siderno via E. Fermi n. 56.<br />

Reggio Calabria, lì 11ottobre 2004<br />

DECRETO n. 22071 del 10 dicembre 2004<br />

Il Subentrante<br />

Ieraci Anselmo<br />

Ditta: La Laguna S.n.c. – Comune di Mandatoriccio –<br />

Concessione demaniale marittima.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive<br />

modifiche ed integrazioni;<br />

VISTO l’art. 30 <strong>della</strong> Legge Regionale 7/96;


VISTO il D.P.G.R. n. 354/99, per come modificato ed integrato<br />

con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000;<br />

VISTO il D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616;<br />

VISTO l’art. 105, comma 2, lettera l, del D.Lvo 112/98;<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> 3 marzo 2000, n. 3;<br />

VISTA la D.G.R. n. 614/2001, per come modificata ed integrata<br />

con deliberazione <strong>della</strong> Giunta <strong>regionale</strong> n. 8 dell’8 gennaio<br />

2002;<br />

VISTO il Codice <strong>della</strong> Navigazione;<br />

PREMESSO che la ditta La Laguna S.n.c. (C.F.<br />

01829580784) ha presentato istanza in data 4/2/02, per il rilascio<br />

<strong>della</strong> concessione relativa all’occupazione dell’area demaniale<br />

marittima <strong>della</strong> superficie di mq. 600 situata nel Comune di Mandatoriccio;<br />

CONSIDERATO che il Servizio Demanio <strong>della</strong> Provincia di<br />

Cosenza ha avviato il procedimento istruttorio, compiendo tutti<br />

gli atti e gli adempimenti previsti dalla D.G.R. n. 614/2001 e<br />

dalle norme di legge in essa riportate;<br />

VISTA la concessione emessa dal Servizio Demanio Provinciale<br />

di Cosenza relativa all’occupazione dell’area demaniale<br />

marittima <strong>della</strong> superficie di mq. 600 situata nel comune di Mandatoriccio;<br />

VISTA la sottoscrizione del titolo concessorio da parte del Dirigente<br />

del Servizio, che attesta la completezza e la regolarità<br />

<strong>della</strong> documentazione;<br />

DECRETA<br />

È approvato l’atto concessorio n. 404/2004, che è parte integrante<br />

del presente decreto alla Ditta La Laguna S.n.c. per l’occupazione<br />

dell’area demaniale marittima di mq. 600, situata nel<br />

Comune di Mandatoriccio, foglio di mappa n. 7 particella n. 3, da<br />

adibire a posa ombrelloni e sdraio.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria e trasmesso al Servizio Demanio Provinciale<br />

di Cosenza per gli adempimenti successivi previsti dalla<br />

D.G.R. 614/2001.<br />

Catanzaro, lì 10dicembre 2004<br />

n. 404 del registro<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1403<br />

Ing. Claudio Bertullo<br />

Concessioni – Anno 2004 n. 764 del repertorio<br />

REGIONE CALABRIA<br />

Dipartimento Urbanistica<br />

Settore Demanio<br />

Servizio di Cosenza<br />

Piazza Europa, 9<br />

Cosenza<br />

VISTA l’istanza protocollata in data 4/2/02 di Pugliese Domenico<br />

nato/a il 4/2/48 a Mandatoriccio e residente in Mandatoriccio<br />

(CS) – Via N. Sauro, legale rappresentante <strong>della</strong> La Laguna<br />

S.n.c. con sede in Mandatoriccio (CS) – via N. Sauro;<br />

VISTA la nota n. 2720 datata 25/5/04 con la quale il servizio<br />

Demanio di Cosenza ha avviato l’iter istruttorio;<br />

VISTI i pareri espressi dall’Agenzia del Demanio – filiale di<br />

Cosenza con nota n. 8901 dell’1/6/04;<br />

VISTO il parere espresso dalla Regione Calabria Assessorato<br />

ai LL.PP. Settore Affari Tecnici per la Provincia di .....................<br />

con nota n. ...................................... del ......................................;<br />

VISTO il parere espresso dal Comune di Mandatoriccio con<br />

nota n. 3205 del 4/6/04;<br />

VISTA l’autorizzazione ai sensi art. 19 del D.lgs n. 374 dell’8/<br />

11/1990 rilasciata dal Capo <strong>della</strong> Circoscrizione Doganale di ....<br />

con nota n. ...................................... del ......................................;<br />

VISTA l’autorizzazione Paesistica rilasciata ai sensi <strong>della</strong><br />

Legge Regionale n. 3 del 28/2/1995 con nota n........... del..........<br />

dall’Amministrazione Provinciale di ..........................................;<br />

VISTA la nota n. 3583 del 27/4/04 <strong>della</strong> Capitaneria di Porto<br />

di Crotone;<br />

VISTO il D.P.R. n. 616 del 24 luglio 1977;<br />

VISTO l’art. 36 del Codice <strong>della</strong> Navigazione;<br />

VISTA la D.G.R. n. 614 del 9/7/2001 e la n. 8 dell’8/1/2002;<br />

VISTA la precedente licenza n. .................... del ....................;<br />

VISTA l’attestazione n... del.. comprovante il versamento del<br />

canone di C 287,10 per il periodo dall’1/6/04 al 30/9/04 in riconoscimento<br />

<strong>della</strong> demanialità del bene concesso ed in corrispettivo<br />

<strong>della</strong> presente concessione;<br />

Prestata cauzione ex art. 17 Reg. Cod. Nav. con emissione<br />

(Fondiaria SAI) giusta quietanza n. 197071428238 del 3/6/04 di<br />

C 1.000,00.<br />

CONCEDE<br />

ALaLaguna S.n.c. – codice fiscale (01829580784); di occupare<br />

una zona di suolo demaniale marittimo; <strong>della</strong> superficie di<br />

metri quadrati 600 situata nel comune di Mandatoriccio, foglio<br />

di mappa n.7–p.lla n.3eprecisamente in località....., allo scopo<br />

di adibirla a: posa ombrelloni e sdraio di cui al canone di C<br />

287,10 per il periodo dall’1/6/04 al 30/9/04.<br />

Questa concessione, che si intende fatta unicamente nei limiti<br />

dei diritti che competono al demanio, avrà validità dimesi 72 –<br />

dall’1/1/04 al 31/12/09 con limitazione d’uso del suolo dall’1/<br />

6/04 al 30/9/04 per il primo anno e dall’1/6 al 30/9 per il restante<br />

quinquennio.<br />

La licenza è subordinata alle condizioni che seguono:<br />

Alla scadenza il concessionario dovrà sgomberare a proprie<br />

spese l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, e quindi<br />

riconsegnarla nel pristino stato all’Amministrazione <strong>regionale</strong>,<br />

salvo che questa non consenta di rinnovare la presente licenza su<br />

una nuova domanda del concessionario, da presentarsi tre mesi<br />

prima di detta scadenza, in modo che, all’epoca in cui dovrà verificarsi,<br />

siano pagati il canone e le tasse relative al nuovo periodo<br />

<strong>della</strong> concessione.


1404<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

L’Amministrazione concedente avrà però sempre facoltà di<br />

revocare in tutto o in parte la presente concessione nei casi e con<br />

le modalità previste dalla legge senza che il concessionario abbia<br />

diritto a compensi, indennizzi, o risarcimenti di sorta.<br />

Parimenti l’Amministrazione <strong>regionale</strong> avrà facoltà didichiarare<br />

la decadenza dalla presente concessione nei casi previsti<br />

dagli articoli 47 e 48 del Codice <strong>della</strong> Navigazione, senza che il<br />

concessionario stesso abbia diritto ad indennizzi, compensi, risarcimenti,<br />

o rimborsi di sorta, qualunque sia il periodo trascorso<br />

dall’inizio <strong>della</strong> concessione e salva, in tal caso, la eventuale<br />

applicazione delle sanzioni penali, in cui il concessionario fosse<br />

incorso.<br />

Nei suddetti casi di revoca <strong>della</strong> concessione e di dichiarazione<br />

di decadenza, il concessionario ha l’obbligo di sgomberare,<br />

a proprie spese, l’area occupata, asportando i manufatti impiantati,<br />

e di riconsegnare l’area stessa nel pristino stato all’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong>, sulla semplice intimazione scritta dal<br />

Dirigente del Settore che sarà notificata all’interessato in via amministrativa.<br />

In caso di irreperibilità del concessionario, terrà<br />

luogo <strong>della</strong> notifica l’affissione dell’ingiunzione, per la durata di<br />

giorni dieci, nell’Albo del Comune entro il cui territorio trovasi<br />

la zona demaniale occupata.<br />

Qualora il concessionario non adempia all’obbligo dello<br />

sgombero e <strong>della</strong> riconsegna <strong>della</strong> zona concessa, tanto alla scadenza<br />

<strong>della</strong> concessione che in caso di revoca o di dichiarazione<br />

<strong>della</strong> stessa, l’Amministrazione <strong>regionale</strong> avrà facoltà diprovvedervi<br />

d’ufficio in danno del concessionario.<br />

Il concessionario sarà direttamente responsabile verso l’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong> dell’esatto adempimento degli oneri assunti<br />

e verso i terzi di ogni danno cagionato alle persone e alle<br />

proprietà nell’esercizio <strong>della</strong> presente concessione.<br />

Non potrà eccedere i limiti assegnatigli, né variarli; non potrà<br />

erigere opere non consentite, né variare quelle ammesse; non<br />

potrà cedere ad altri, né intutto né inparte, né destinare ad altro<br />

uso quanto forma oggetto <strong>della</strong> concessione, né infine indurre<br />

alcuna servitù nelle aree attigue a quella concessagli, né recare<br />

intralci agli usi e alla pubblica circolazione cui fossero destinate;<br />

dovrà lasciare libero l’accesso, sia di giorno che di notte, nei<br />

manufatti da lui eretti sulla zona demaniale concessa, al personale<br />

dell’Ufficio Demanio, e delle altre Pubbliche Amministrazioni<br />

interessate.<br />

Nei casi di scadenza, decadenza o revoca <strong>della</strong> presente licenza<br />

le opere abusive di difficile rimozione restano acquisite<br />

allo Stato, senza alcun compenso, o rimborso salva la facoltà<br />

dell’Autorità concedente di ordinarne la demolizione con la restituzione<br />

del bene demaniale nel pristino stato;<br />

Il concessionario non potrà iniziare i lavori autorizzati con la<br />

presente licenza se prima non avrà ottenuto la concessione edilizia<br />

comunale.<br />

Il concessionario si impegna a sollevare l’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong> da qualsiasi danno alle persone e/o alle cose, da ogni<br />

molestia ed azione che possa essere promossa da terzi in dipendenza<br />

<strong>della</strong> presente concessione.<br />

Inoltre ogni eventuale danno subìto dovrà essere riparato a<br />

cura e spese <strong>della</strong> ditta stessa.<br />

Il canone per la concessione di cui al presente titolo, è stato<br />

determinato sulla base di quanto stabilito dal Ministero dei Trasporti<br />

e <strong>della</strong> navigazione con decreto n. 342 del 5/8/1998; dalla<br />

Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione 1209 del 6/4/1999; dalla<br />

Legge n. 494, del 4/12/1993; salvo conguaglio che potrà essere<br />

operato nel caso in cui all’atto del rilascio del titolo, non sia stato<br />

acquisito il succitato decreto e rappresenta la rata del canone<br />

dovuto per il periodo stagionale estivo 1/6/04-30/9/04 significando<br />

che le restanti rate riferite ai periodi stagionali 1/6-30/9,<br />

dovranno essere corrisposte anticipatamente rispetto il periodo<br />

d’uso dell’area in concessione, previo aggiornamento dell’ammontare<br />

precedente che verrà effettuato verso l’applicazione dei<br />

corrispondenti indici ISTAT.<br />

La licenza viene rilasciata ai soli fini demaniali marittimi e<br />

non dispensa la ditta dal munirsi di tutte quelle altre concessioni<br />

e/o autorizzazioni che fossero previste dalla vigente legislazione.<br />

In particolare la ditta non viene esentata dal rispetto delle vigenti<br />

normative in materia di: edilizia in zona sismica, antinquinamento,<br />

paesaggistica-ambientale e sull’eliminazione delle barriere<br />

architettoniche.<br />

L’accesso ed i percorsieiservizi del pubblico servizio in questione,<br />

dovranno essere eseguiti prevedendo la completa assenza<br />

delle barriere architettoniche. In proposito si prescrive che la<br />

struttura dovrà essere munita di locale WC per disabili.<br />

Lo smaltimento delle acque reflue qualora non esiste condotta<br />

fognaria avverrà attraverso il convogliamento in fossa biologica<br />

a tenuta stagna da svuotare periodicamente con autospurgo, si<br />

raccomanda la scrupolosa osservanza delle vigenti disposizioni<br />

in materia.<br />

L’Amministrazione Regionale non si assume alcuna responsabilità<br />

incaso di distruzione totale o parziale delle opere costruite<br />

sulla zona concessa per effetto delle mareggiate, sia pure<br />

eccezionali, o per effetto di erosione, né alcun onere di costruzione<br />

di opere di difesa.<br />

Le attrezzature di servizio quali ombrelloni e sedie sdraio, dovranno<br />

essere dello stesso tipo e colore.<br />

Il concessionario dovrà lasciare libera una fascia di arenile di<br />

ml. 5 circa dalla battigia, misurata in riferimento al medio marino<br />

estivo, allo scopo di consentire il libero transito, con il divieto<br />

di sosta e di occupazione con sedie sdraio, mosconi, ombrelloni,<br />

pattini e barche, salve quelle di salvataggio. Il numero<br />

di ombrelloni da installare a qualsiasi titolo sull’arenile, non<br />

dovrà mai essere tale da intralciare la circolazione dei bagnanti<br />

sulle spiagge.<br />

Le recinzioni non dovranno essere fatte in modo da costituire<br />

fonte di pericolo per il pubblico, escludendo l’uso del filo spinato<br />

e debbono permettere il libero transito non protraendosi oltre ml<br />

5 dalla battigia.<br />

PER ACCETTAZIONE DELLE CONDIZIONI SPECIALI<br />

..................................................................................................<br />

La presente licenza viene firmata in segno <strong>della</strong> più ampia e<br />

completa accettazione delle condizioni ed obblighi cui sopra<br />

espressi, dal concessionario, il quale dichiara di eleggere il proprio<br />

domicilio in ....................., via ..................... n .....................<br />

Accertata completezza e regolarità documentazione ai fini del<br />

rilascio licenza di concessione demaniale marittima.<br />

Lì, 14 luglio 2004<br />

Il Dirigente del Servizio Il Concessionario<br />

Dott. Emilio Surace Domenico Pugliese<br />

Ufficio Demanio<br />

Umberto Barbagallo


22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1405<br />

DECRETO n. 22072 del 10 dicembre 2004<br />

Ditta: Hotel Gaudio di Gaudio Antonio – Comune di Longobardi<br />

(CS) – Concessione demaniale marittima.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive<br />

modifiche ed integrazioni;<br />

VISTO l’art. 30 <strong>della</strong> Legge Regionale 7/96;<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354/99, per come modificato ed integrato<br />

con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000;<br />

VISTO il D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616;<br />

VISTO l’art. 105, comma 2, lettera l, del D.Lvo 112/98;<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> 3 marzo 2000, n. 3;<br />

VISTA la D.G.R. n. 614/2001, per come modificata ed integrata<br />

con deliberazione <strong>della</strong> Giunta <strong>regionale</strong> n. 8 dell’8 gennaio<br />

2002 e n. 184 del 30 marzo 2004;<br />

VISTO il Codice <strong>della</strong> Navigazione;<br />

PREMESSO che la ditta «Hotel Gaudio» di Gaudio Antonio,<br />

(Part. I.V.A. 00428890784), sede legale via Valle, 16, ha presentato<br />

istanza in data 28 luglio 2003 per il rilascio <strong>della</strong> concessione<br />

demaniale relativa all’occupazione dell’area demaniale<br />

marittima <strong>della</strong> superficie di mq. 1.740 (1.320+420), lotti n. 10 e<br />

10’ del vigente Piano di Spiaggia (PUA) del Comune di Longobardi;<br />

CONSIDERATO che il Servizio Demanio <strong>della</strong> Provincia di<br />

Cosenza ha avviato il procedimento istruttorio, compiendo tutti<br />

gli atti e gli adempimenti previsti dalla D.G.R. n. 614/2001 e<br />

dalle successive delibere n. 8/2002 e n. 184/2004 e dalle norme<br />

di legge in essa riportate;<br />

VISTA la concessione d.m. n. 392/2004 emessa dal Servizio<br />

Demanio Provinciale di Cosenza relativa all’occupazione dell’area<br />

demaniale marittima <strong>della</strong> superficie complessiva di mq.<br />

1.740 lotti n. 10 e 10’ PUA vigente, situata nel comune di Longobardi,<br />

catastalmente Fg 42, part. 106 da adibire a posa stabilimento<br />

balneare e servizi connessi secondo le prescrizioni e disposizioni<br />

del vigente PUA;<br />

VISTA la sottoscrizione del titolo concessorio da parte del Dirigente<br />

del Servizio, che attesta la completezza e la regolarità<br />

<strong>della</strong> documentazione;<br />

DECRETA<br />

È approvato l’atto concessorio n. 392 del 2004 che è parte<br />

integrante del presente decreto alla Ditta «Hotel Gaudio» di<br />

Gaudio Antonio per l’occupazione dell’area demaniale marittima<br />

di complessivi mq. 1.740 lotti n. 10 e 10’ del PUA vigente,<br />

situata nel comune di Longobardi, catastalmente Fg. 42, part.<br />

106 da adibire a posa stabilimento balneare e servizi connessi<br />

secondo le prescrizioni e disposizioni del vigente PUA.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria e trasmesso al Servizio Demanio Provinciale<br />

di Cosenza per gli adempimenti successivi previsti dalla<br />

D.G.R. 614/2001 e successive.<br />

Catanzaro, lì 10dicembre 2004<br />

n. 392 del registro<br />

Ing. Claudio Bertullo<br />

Concessioni – Anno 2004 n. 767 del repertorio<br />

REGIONE CALABRIA<br />

Dipartimento Urbanistica<br />

Settore Demanio<br />

Servizio di Cosenza<br />

Piazza Europa, 9<br />

Cosenza<br />

VISTA l’istanza presentata il 28 luglio 2003 dalla Ditta individuale<br />

«Hotel Gaudio» di Gaudio Antonio, nato il 10 luglio<br />

1957 a Longobardi (CS) (Part. I.V.A. 00428890784), sede legale<br />

in via Valli, 16, Longobardi;<br />

VISTA la nota n. 285 datata 10 febbraio 2004 con la quale il<br />

servizio Demanio di Cosenza ha avviato l’iter istruttorio;<br />

CONSIDERATO che in data 24 maggio 2002 si è tenuta su<br />

convocazione dell’Amministrazione comunale di Longobardi, la<br />

seduta conclusiva <strong>della</strong> Conferenza dei Servizi per l’approvazione<br />

del PUA (Piano Utilizzazione Arenile) e che in data 25<br />

giugno 2002, con delibera n. 25, il <strong>Consiglio</strong> comunale ha approvato<br />

il Piano di cui trattasi;<br />

VISTA la richiesta di parere formulata, nei confronti del Comune<br />

di Longobardi, dal Servizio Demanio con nota n. 2898 del<br />

28 maggio 2004;<br />

VISTO il parere di conformità alvigente PUA espresso con<br />

nota n. 3881 dell’1 giugno 2004 dall’Amministrazione comunale<br />

di Longobardi;<br />

CONSIDERATO che la richiesta di cui trattasi afferisce ai lotti<br />

n. 10 e 10’, PUA vigente, di mq 1.740 (1.320+420) catastalmente<br />

Fg 42, part. 106 (quota parte) da adibire a stabilimento balneare e<br />

servizi connessi da realizzarsi e posarsi secondo le prescrizioni<br />

ed indicazioni del richiamato Piano di Spiaggia;<br />

VISTO il D.P.R. n. 616 del 24 luglio 1977;<br />

VISTO l’art. 36 del Codice <strong>della</strong> Navigazione;<br />

VISTA le D.G.R. n. 614 del 9/7/2001, n. 8 dell’8/1/2002 e n.<br />

184 del 30 marzo 2004;<br />

VISTA l’attestazione n. 16200 del 5/7/04 comprovante il versamento<br />

del canone di C 626,37 per il periodo dall’1/6/04 al<br />

30/9/04 in riconoscimento <strong>della</strong> demanialità del bene concesso<br />

ed in corrispettivo <strong>della</strong> presente concessione.<br />

Prestata cauzione ex art. 17 Reg. Cod. Nav. con emissione .....<br />

giusta quietanza n. 1584235 del 5/7/04 di C 1.520,66.


1406<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

CONCEDE<br />

Alla ditta individuale «Hotel Gaudio» di Gaudio Antonio, nato<br />

il 10 luglio 1957 a Longobardi (CS) – (Part. I.V.A.<br />

00428890784), sede legale in via Valli, 16, Longobardi, di occupare<br />

una zona di suolo demaniale marittimo relativa ai lotti n. 10<br />

e 10’, PUA vigente, di mq 1.740 (1.320+420) catastalmente Fg.<br />

42, part. 106 (quota parte) da adibire a stabilimento balneare e<br />

servizi connessi da realizzarsi e posarsi secondo le prescrizioni<br />

ed indicazioni del richiamato Piano di Spiaggia per un canone di<br />

C 626,37, per il periodo dall’1/6/04 al 30/9/04.<br />

Questa concessione, che si intende fatta unicamente nei limiti<br />

dei diritti che competono al demanio, avrà validità dimesi 72 –<br />

dall’1/1/04 al 31/12/09 con limitazione d’uso del suolo dall’1/<br />

6/04 al 30/9/04 per il primo anno e dall’1/6 al 30/9 per il secondo<br />

anno.<br />

La licenza è subordinata alle condizioni che seguono:<br />

Alla scadenza il concessionario dovrà sgomberare a proprie<br />

spese l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, e quindi<br />

riconsegnarla nel pristino stato all’Amministrazione <strong>regionale</strong>,<br />

salvo che questa non consenta di rinnovare la presente licenza su<br />

una nuova domanda del concessionario, da presentarsi tre mesi<br />

prima di detta scadenza, in modo che, all’epoca in cui dovrà verificarsi,<br />

siano pagati il canone e le tasse relative al nuovo periodo<br />

<strong>della</strong> concessione.<br />

L’Amministrazione concedente avrà però sempre facoltà di<br />

revocare in tutto o in parte la presente concessione nei casi e con<br />

le modalità previste dalla legge senza che il concessionario abbia<br />

diritto a compensi, indennizzi, o risarcimenti di sorta.<br />

Parimenti l’Amministrazione <strong>regionale</strong> avrà facoltà didichiarare<br />

la decadenza dalla presente concessione nei casi previsti<br />

dagli articoli 47 e 48 del Codice <strong>della</strong> Navigazione, senza che il<br />

concessionario stesso abbia diritto ad indennizzi, compensi, risarcimenti,<br />

o rimborsi di sorta, qualunque sia il periodo trascorso<br />

dall’inizio <strong>della</strong> concessione e salva, in tal caso, la eventuale<br />

applicazione delle sanzioni penali, in cui il concessionario fosse<br />

incorso.<br />

Nei suddetti casi di revoca <strong>della</strong> concessione e di dichiarazione<br />

di decadenza, il concessionario ha l’obbligo di sgomberare,<br />

a proprie spese, l’area occupata, asportando i manufatti impiantati,<br />

e di riconsegnare l’area stessa nel pristino stato all’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong>, sulla semplice intimazione scritta dal<br />

Dirigente del Settore che sarà notificata all’interessato in via amministrativa.<br />

In caso di irreperibilità del concessionario, terrà<br />

luogo <strong>della</strong> notifica l’affissione dell’ingiunzione, per la durata di<br />

giorni dieci, nell’Albo del Comune entro il cui territorio trovasi<br />

la zona demaniale occupata.<br />

Qualora il concessionario non adempia all’obbligo dello<br />

sgombero e <strong>della</strong> riconsegna <strong>della</strong> zona concessa, tanto alla scadenza<br />

<strong>della</strong> concessione che in caso di revoca o di dichiarazione<br />

<strong>della</strong> stessa, l’Amministrazione <strong>regionale</strong> avrà facoltà diprovvedervi<br />

d’ufficio in danno del concessionario.<br />

Il concessionario sarà direttamente responsabile verso l’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong> dell’esatto adempimento degli oneri assunti<br />

e verso i terzi di ogni danno cagionato alle persone e alle<br />

proprietà nell’esercizio <strong>della</strong> presente concessione.<br />

Non potrà eccedere i limiti assegnatigli, né variarli; non potrà<br />

erigere opere non consentite, né variare quelle ammesse; non<br />

potrà cedere ad altri, né intutto né inparte, né destinare ad altro<br />

uso quanto forma oggetto <strong>della</strong> concessione, né infine indurre<br />

alcuna servitù nelle aree attigue a quella concessagli, né recare<br />

intralci agli usi e alla pubblica circolazione cui fossero destinate;<br />

dovrà lasciare libero l’accesso, sia di giorno che di notte, nei<br />

manufatti da lui eretti sulla zona demaniale concessa, al personale<br />

dell’Ufficio Demanio, e delle altre Pubbliche Amministrazioni<br />

interessate.<br />

Nei casi di scadenza, decadenza o revoca <strong>della</strong> presente licenza<br />

le opere abusive di difficile rimozione restano acquisite<br />

allo Stato, senza alcun compenso, o rimborso salva la facoltà<br />

dell’Autorità concedente di ordinarne la demolizione con la restituzione<br />

del bene demaniale nel pristino stato;<br />

Il concessionario non potrà iniziare i lavori autorizzati con la<br />

presente licenza se prima non avrà ottenuto la concessione edilizia<br />

comunale.<br />

Il concessionario si impegna a sollevare l’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong> da qualsiasi danno alle persone e/o alle cose, da ogni<br />

molestia ed azione che possa essere promossa da terzi in dipendenza<br />

<strong>della</strong> presente concessione.<br />

Inoltre ogni eventuale danno subìto dovrà essere riparato a<br />

cura e spese <strong>della</strong> ditta stessa.<br />

Il canone per la concessione di cui al presente titolo, è stato<br />

determinato sulla base di quanto stabilito dal Ministero dei Trasporti<br />

e <strong>della</strong> navigazione con decreto n. 342 del 5/8/1998; dalla<br />

Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione 1209 del 6/4/1999; dalla<br />

Legge n. 494, del 4/12/1993; salvo conguaglio che potrà essere<br />

operato nel caso in cui all’atto del rilascio del titolo, non sia stato<br />

acquisito il succitato decreto e rappresenta la rata del canone<br />

dovuto per il periodo stagionale estivo dall’1/6/03 al 30/9/03 significando<br />

che le restanti rate riferite ai periodi stagionali 1/6-<br />

30/9, dovranno essere corrisposte anticipatamente rispetto il periodo<br />

d’uso dell’area in concessione, previo aggiornamento dell’ammontare<br />

precedente che verrà effettuato verso<br />

l’applicazione dei corrispondenti indici ISTAT.<br />

La licenza viene rilasciata ai soli fini demaniali marittimi e<br />

non dispensa la ditta dal munirsi di tutte quelle altre concessioni<br />

e/o autorizzazioni che fossero previste dalla vigente legislazione.<br />

In particolare la ditta non viene esentata dal rispetto delle vigenti<br />

normative in materia di: edilizia in zona sismica, antinquinamento,<br />

paesaggistica-ambientale e sull’eliminazione delle barriere<br />

architettoniche.<br />

L’accesso ed i percorsieiservizi del pubblico servizio in questione,<br />

dovranno essere eseguiti prevedendo la completa assenza<br />

delle barriere architettoniche. In proposito si prescrive che la<br />

struttura dovrà essere munita di locale WC per disabili.<br />

Lo smaltimento delle acque reflue qualora non esiste condotta<br />

fognaria avverrà attraverso il convogliamento in fossa biologica<br />

a tenuta stagna da svuotare periodicamente con autospurgo, si<br />

raccomanda la scrupolosa osservanza delle vigenti disposizioni<br />

in materia.<br />

L’Amministrazione Regionale non si assume alcuna responsabilità<br />

incaso di distruzione totale o parziale delle opere costruite<br />

sulla zona concessa per effetto delle mareggiate, sia pure<br />

eccezionali, o per effetto di erosione, né alcun onere di costruzione<br />

di opere di difesa.<br />

Le attrezzature di servizio quali ombrelloni e sedie sdraio, dovranno<br />

essere dello stesso tipo e colore.<br />

Il concessionario dovrà lasciare libera una fascia di arenile di<br />

ml. 5 circa dalla battigia, misurata in riferimento al medio marino<br />

estivo, allo scopo di consentire il libero transito, con il divieto<br />

di sosta e di occupazione con sedie sdraio, mosconi, om-


elloni, pattini e barche, salve quelle di salvataggio. Il numero<br />

di ombrelloni da installare a qualsiasi titolo sull’arenile, non<br />

dovrà mai essere tale da intralciare la circolazione dei bagnanti<br />

sulle spiagge.<br />

Le recinzioni non dovranno essere fatte in modo da costituire<br />

fonte di pericolo per il pubblico, escludendo l’uso del filo spinato<br />

e debbono permettere il libero transito non protraendosi oltre ml<br />

5 dalla battigia.<br />

PER ACCETTAZIONE DELLE CONDIZIONI SPECIALI<br />

..................................................................................................<br />

La presente licenza viene firmata in segno <strong>della</strong> più ampia e<br />

completa accettazione delle condizioni ed obblighi cui sopra<br />

espressi, dal concessionario, il quale dichiara di eleggere il proprio<br />

domicilio in Longobardi, via Valli, 16.<br />

Accertata completezza e regolarità <strong>della</strong> documentazione ai<br />

fini del rilascio licenza di concessione demaniale marittima.<br />

Lì, 26 luglio 2004<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1407<br />

Il Dirigente del Servizio Il Concessionario<br />

Dott. Emilio Surace F.to: Illeggibile<br />

DECRETO n. 22073 del 10 dicembre 2004<br />

Ditta: Delle Tasse Giorgio – Comune di Scalea – Concessione<br />

demaniale marittima.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive<br />

modifiche ed integrazioni;<br />

VISTO l’art. 30 <strong>della</strong> Legge Regionale 7/96;<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354/99, per come modificato ed integrato<br />

con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000;<br />

VISTO il D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616;<br />

VISTO l’art. 105, comma 2, lettera l, del D.Lvo 112/98;<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> 3 marzo 2000, n. 3;<br />

VISTA la D.G.R. n. 614/2001, per come modificata ed integrata<br />

con deliberazione <strong>della</strong> Giunta <strong>regionale</strong> n. 8 dell’8 gennaio<br />

2002;<br />

VISTO il Codice <strong>della</strong> Navigazione;<br />

PREMESSO che la ditta Delle Tasse Giorgio (C.F.<br />

DLLGRG55L07I489X) ha presentato istanza in data 1/10/01,<br />

per il rilascio <strong>della</strong> concessione relativa all’occupazione dell’area<br />

demaniale marittima <strong>della</strong> superficie di mq. 400,00 situata<br />

nel Comune di Scalea;<br />

CONSIDERATO che il Servizio Demanio <strong>della</strong> Provincia di<br />

Cosenza ha avviato il procedimento istruttorio, compiendo tutti<br />

gli atti e gli adempimenti previsti dalla D.G.R. n. 614/2001 e<br />

dalle norme di legge in essa riportate;<br />

VISTA la concessione emessa dal Servizio Demanio Provinciale<br />

di Cosenza relativa all’occupazione dell’area demaniale<br />

marittima <strong>della</strong> superficie di mq. 400,00 situata nel comune di<br />

Scalea;<br />

VISTA la sottoscrizione del titolo concessorio da parte del Dirigente<br />

del Servizio, che attesta la completezza e la regolarità<br />

<strong>della</strong> documentazione;<br />

DECRETA<br />

È approvato l’atto concessorio n. 398/2003, che è parte integrante<br />

del presente decreto alla Ditta Delle Tasse Giorgio per<br />

l’occupazione dell’area demaniale marittima di mq. 400,00, situata<br />

nel Comune di Scalea, foglio di mappa n. 1 part. n. 9, da<br />

adibire a posa sdraio e ombrelloni.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria e trasmesso al Servizio Demanio Provinciale<br />

di Cosenza per gli adempimenti successivi previsti dalla<br />

D.G.R. 614/2001.<br />

Catanzaro, lì 10dicembre 2004<br />

n. 398 del registro<br />

Ing. Claudio Bertullo<br />

Concessioni – Anno 2003 n. 761 del repertorio<br />

REGIONE CALABRIA<br />

Dipartimento Urbanistica<br />

Settore Demanio<br />

Servizio di Cosenza<br />

Piazza Europa, 9<br />

Cosenza<br />

VISTA l’istanza protocollata in data 1/10/01 di Delle Tasse<br />

Giorgio, nato/a il 7/7/55 a Scalea e residente in Scalea (CS) – Via<br />

Dante Alighieri, 4;<br />

VISTA la nota n. 3666 datata 17/6/02 con la quale il servizio<br />

Demanio di Cosenza ha avviato l’iter istruttorio;<br />

VISTI i pareri espressi dall’Agenzia del Demanio – filiale di<br />

Cosenza con nota n. 4570 del 4/10/02;<br />

VISTO il parere espresso dalla Regione Calabria Assessorato<br />

ai LL.PP. Settore Affari Tecnici per la Provincia di .....................<br />

con nota n. ...................................... del ......................................;<br />

VISTO il parere espresso dal Comune di Scalea con nota n....<br />

del................................................................................................;<br />

VISTA l’autorizzazione ai sensi art. 19 del D.lgs n. 374 dell’8/<br />

11/1990 rilasciata dal Capo <strong>della</strong> Circoscrizione Doganale di ....<br />

con nota n. ...................................... del ......................................;<br />

VISTA l’autorizzazione Paesistica rilasciata ai sensi <strong>della</strong><br />

Legge Regionale n. 3 del 28/2/1995 con nota n........... del..........<br />

dall’Amministrazione Provinciale di ..........................................;<br />

VISTA la nota n....... del...... <strong>della</strong> Capitaneria di Porto di......;<br />

VISTO il D.P.R. n. 616 del 24 luglio 1977;<br />

VISTO l’art. 36 del Codice <strong>della</strong> Navigazione;


1408<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

VISTA la D.G.R. n. 614 del 9/7/2001 e la n. 8 dell’8/1/2002;<br />

VISTA la precedente licenza n. .................... del ....................;<br />

VISTA l’attestazione n. 7601 dell’1/7/03 comprovante il versamento<br />

del canone di C 282,16 per il periodo dall’1/6/03 al<br />

30/9/03 in riconoscimento <strong>della</strong> demanialità del bene concesso<br />

ed in corrispettivo <strong>della</strong> presente concessione;<br />

Prestata cauzione ex art. 17 Reg. Cod. Nav. con emissione<br />

(SIB) giusta quietanza n. 0244 dell’1/7/03 di C 52,00.<br />

CONCEDE<br />

A Delle Tasse Giorgio – C.F. (DLLGRG55L07I489X); di occupare<br />

una zona di suolo demaniale marittimo; <strong>della</strong> superficie<br />

di metri quadrati 400 situata nel comune di Scalea, foglio di<br />

mappa n. 1–p.lla n. 9eprecisamente in località Scalea, allo<br />

scopo di adibirla a: posa sdraio e ombrelloni di cui al canone di C<br />

282,16 per il periodo dall’1/6/03 al 30/9/03.<br />

Questa concessione, che si intende fatta unicamente nei limiti<br />

dei diritti che competono al demanio, avrà validità dimesi 60 –<br />

dall’1/1/03 al 31/12/07 con limitazione d’uso del suolo dall’1/<br />

6/03 al 30/9/03 per il primo anno e dall’1/6 al 30/9 per il restante<br />

quinquennio.<br />

La licenza è subordinata alle condizioni che seguono:<br />

Alla scadenza il concessionario dovrà sgomberare a proprie<br />

spese l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, e quindi<br />

riconsegnarla nel pristino stato all’Amministrazione <strong>regionale</strong>,<br />

salvo che questa non consenta di rinnovare la presente licenza su<br />

una nuova domanda del concessionario, da presentarsi tre mesi<br />

prima di detta scadenza, in modo che, all’epoca in cui dovrà verificarsi,<br />

siano pagati il canone e le tasse relative al nuovo periodo<br />

<strong>della</strong> concessione.<br />

L’Amministrazione concedente avrà però sempre facoltà di<br />

revocare in tutto o in parte la presente concessione nei casi e con<br />

le modalità previste dalla legge senza che il concessionario abbia<br />

diritto a compensi, indennizzi, o risarcimenti di sorta.<br />

Parimenti l’Amministrazione <strong>regionale</strong> avrà facoltà didichiarare<br />

la decadenza dalla presente concessione nei casi previsti<br />

dagli articoli 47 e 48 del Codice <strong>della</strong> Navigazione, senza che il<br />

concessionario stesso abbia diritto ad indennizzi, compensi, risarcimenti,<br />

o rimborsi di sorta, qualunque sia il periodo trascorso<br />

dall’inizio <strong>della</strong> concessione e salva, in tal caso, la eventuale<br />

applicazione delle sanzioni penali, in cui il concessionario fosse<br />

incorso.<br />

Nei suddetti casi di revoca <strong>della</strong> concessione e di dichiarazione<br />

di decadenza, il concessionario ha l’obbligo di sgomberare,<br />

a proprie spese, l’area occupata, asportando i manufatti impiantati,<br />

e di riconsegnare l’area stessa nel pristino stato all’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong>, sulla semplice intimazione scritta dal<br />

Dirigente del Settore che sarà notificata all’interessato in via amministrativa.<br />

In caso di irreperibilità del concessionario, terrà<br />

luogo <strong>della</strong> notifica l’affissione dell’ingiunzione, per la durata di<br />

giorni dieci, nell’Albo del Comune entro il cui territorio trovasi<br />

la zona demaniale occupata.<br />

Qualora il concessionario non adempia all’obbligo dello<br />

sgombero e <strong>della</strong> riconsegna <strong>della</strong> zona concessa, tanto alla scadenza<br />

<strong>della</strong> concessione che in caso di revoca o di dichiarazione<br />

<strong>della</strong> stessa, l’Amministrazione <strong>regionale</strong> avrà facoltà diprovvedervi<br />

d’ufficio in danno del concessionario.<br />

Il concessionario sarà direttamente responsabile verso l’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong> dell’esatto adempimento degli oneri assunti<br />

e verso i terzi di ogni danno cagionato alle persone e alle<br />

proprietà nell’esercizio <strong>della</strong> presente concessione.<br />

Non potrà eccedere i limiti assegnatigli, né variarli; non potrà<br />

erigere opere non consentite, né variare quelle ammesse; non<br />

potrà cedere ad altri, né intutto né inparte, né destinare ad altro<br />

uso quanto forma oggetto <strong>della</strong> concessione, né infine indurre<br />

alcuna servitù nelle aree attigue a quella concessagli, né recare<br />

intralci agli usi e alla pubblica circolazione cui fossero destinate;<br />

dovrà lasciare libero l’accesso, sia di giorno che di notte, nei<br />

manufatti da lui eretti sulla zona demaniale concessa, al personale<br />

dell’Ufficio Demanio, e delle altre Pubbliche Amministrazioni<br />

interessate.<br />

Nei casi di scadenza, decadenza o revoca <strong>della</strong> presente licenza<br />

le opere abusive di difficile rimozione restano acquisite<br />

allo Stato, senza alcun compenso, o rimborso salva la facoltà<br />

dell’Autorità concedente di ordinarne la demolizione con la restituzione<br />

del bene demaniale nel pristino stato;<br />

Il concessionario non potrà iniziare i lavori autorizzati con la<br />

presente licenza se prima non avrà ottenuto la concessione edilizia<br />

comunale.<br />

Il concessionario si impegna a sollevare l’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong> da qualsiasi danno alle persone e/o alle cose, da ogni<br />

molestia ed azione che possa essere promossa da terzi in dipendenza<br />

<strong>della</strong> presente concessione.<br />

Inoltre ogni eventuale danno subìto dovrà essere riparato a<br />

cura e spese <strong>della</strong> ditta stessa.<br />

Il canone per la concessione di cui al presente titolo, è stato<br />

determinato sulla base di quanto stabilito dal Ministero dei Trasporti<br />

e <strong>della</strong> navigazione con decreto n. 342 del 5/8/1998; dalla<br />

Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione 1209 del 6/4/1999; dalla<br />

Legge n. 494, del 4/12/1993; salvo conguaglio che potrà essere<br />

operato nel caso in cui all’atto del rilascio del titolo, non sia stato<br />

acquisito il succitato decreto e rappresenta la rata del canone<br />

dovuto per il periodo stagionale estivo 1/6/03-30/9/03 significando<br />

che le restanti rate riferite ai periodi stagionali 1/6-30/9,<br />

dovranno essere corrisposte anticipatamente rispetto il periodo<br />

d’uso dell’area in concessione, previo aggiornamento dell’ammontare<br />

precedente che verrà effettuato verso l’applicazione dei<br />

corrispondenti indici ISTAT.<br />

La licenza viene rilasciata ai soli fini demaniali marittimi e<br />

non dispensa la ditta dal munirsi di tutte quelle altre concessioni<br />

e/o autorizzazioni che fossero previste dalla vigente legislazione.<br />

In particolare la ditta non viene esentata dal rispetto delle vigenti<br />

normative in materia di: edilizia in zona sismica, antinquinamento,<br />

paesaggistica-ambientale e sull’eliminazione delle barriere<br />

architettoniche.<br />

L’accesso ed i percorsieiservizi del pubblico servizio in questione,<br />

dovranno essere eseguiti prevedendo la completa assenza<br />

delle barriere architettoniche. In proposito si prescrive che la<br />

struttura dovrà essere munita di locale WC per disabili.<br />

Lo smaltimento delle acque reflue qualora non esiste condotta<br />

fognaria avverrà attraverso il convogliamento in fossa biologica<br />

a tenuta stagna da svuotare periodicamente con autospurgo, si<br />

raccomanda la scrupolosa osservanza delle vigenti disposizioni<br />

in materia.<br />

L’Amministrazione Regionale non si assume alcuna responsabilità<br />

incaso di distruzione totale o parziale delle opere co-


22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1409<br />

struite sulla zona concessa per effetto delle mareggiate, sia pure<br />

eccezionali, o per effetto di erosione, né alcun onere di costruzione<br />

di opere di difesa.<br />

Le attrezzature di servizio quali ombrelloni e sedie sdraio, dovranno<br />

essere dello stesso tipo e colore.<br />

Il concessionario dovrà lasciare libera una fascia di arenile di<br />

ml. 5 circa dalla battigia, misurata in riferimento al medio marino<br />

estivo, allo scopo di consentire il libero transito, con il divieto<br />

di sosta e di occupazione con sedie sdraio, mosconi, ombrelloni,<br />

pattini e barche, salve quelle di salvataggio. Il numero<br />

di ombrelloni da installare a qualsiasi titolo sull’arenile, non<br />

dovrà mai essere tale da intralciare la circolazione dei bagnanti<br />

sulle spiagge.<br />

Le recinzioni non dovranno essere fatte in modo da costituire<br />

fonte di pericolo per il pubblico, escludendo l’uso del filo spinato<br />

e debbono permettere il libero transito non protraendosi oltre ml<br />

5 dalla battigia.<br />

Ampliamento alla concessione n. 131/2002<br />

PER ACCETTAZIONE DELLE CONDIZIONI SPECIALI<br />

..................................................................................................<br />

La presente licenza viene firmata in segno <strong>della</strong> più ampia e<br />

completa accettazione delle condizioni ed obblighi cui sopra<br />

espressi, dal concessionario, il quale dichiara di eleggere il proprio<br />

domicilio in Scalea, via Dante Alighieri, n. 4.<br />

Accertata completezza e regolarità documentazione ai fini rilascio<br />

licenza di concessione demaniale marittima.<br />

Il Dirigente del Servizio Il Concessionario<br />

Dott. Emilio Surace Delle Tasse Giorgio<br />

DECRETO n. 22075 del 13 dicembre 2004<br />

Ditta: Zangaro Filomena – Comune di Pietrapaola – Concessione<br />

demaniale marittima.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive<br />

modifiche ed integrazioni;<br />

VISTO l’art. 30 <strong>della</strong> Legge Regionale 7/96;<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354/99, per come modificato ed integrato<br />

con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000;<br />

VISTO il D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616;<br />

VISTO l’art. 105, comma 2, lettera l, del D.Lvo 112/98;<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> 3 marzo 2000, n. 3;<br />

VISTA la D.G.R. n. 614/2001, per come modificata ed integrata<br />

con deliberazione <strong>della</strong> Giunta <strong>regionale</strong> n. 8 dell’8 gennaio<br />

2002;<br />

VISTO il Codice <strong>della</strong> Navigazione;<br />

PREMESSO che la ditta Zangaro Filomena (C.F.<br />

ZNGFMN64D63H579S) ha presentato istanza in data 30/9/02,<br />

per il rilascio <strong>della</strong> concessione relativa all’occupazione dell’area<br />

demaniale marittima <strong>della</strong> superficie di mq. 600 situata nel<br />

Comune di Pietrapaola;<br />

CONSIDERATO che il Servizio Demanio <strong>della</strong> Provincia di<br />

Cosenza ha avviato il procedimento istruttorio, compiendo tutti<br />

gli atti e gli adempimenti previsti dalla D.G.R. n. 614/2001 e<br />

dalle norme di legge in essa riportate;<br />

VISTA la concessione emessa dal Servizio Demanio Provinciale<br />

di Cosenza relativa all’occupazione dell’area demaniale<br />

marittima <strong>della</strong> superficie di mq. 600 situata nel comune di Pietrapaola;<br />

VISTA la sottoscrizione del titolo concessorio da parte del Dirigente<br />

del Servizio, che attesta la completezza e la regolarità<br />

<strong>della</strong> documentazione;<br />

DECRETA<br />

È approvato l’atto concessorio n. 308/2004, che è parte integrante<br />

del presente decreto alla Ditta Zangaro Filomena per l’occupazione<br />

dell’area demaniale marittima di mq. 600, situata nel<br />

Comune di Pietrapaola, foglio di mappa n. 5 particella n. 6, da<br />

adibire a posa ombrelloni e sdraio.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria e trasmesso al Servizio Demanio Provinciale<br />

di Cosenza per gli adempimenti successivi previsti dalla<br />

D.G.R. 614/2001.<br />

Catanzaro, lì 13dicembre 2004<br />

n. 308 del registro<br />

Ing. Claudio Bertullo<br />

Concessioni – Anno 2004 n. 730 del repertorio<br />

REGIONE CALABRIA<br />

Dipartimento Urbanistica<br />

Settore Demanio<br />

Servizio di Cosenza<br />

Piazza Europa, 9<br />

Cosenza<br />

VISTA l’istanza protocollata in data 30/9/02 di Zangaro Filomena,<br />

nato/a il 23/4/64 a Rossano e residente in Rossano (CS) –<br />

Via Sibari, 18;<br />

VISTA la nota n. 1354 datata 14/4/04 con la quale il servizio<br />

Demanio di Cosenza ha avviato l’iter istruttorio;<br />

VISTI i pareri espressi dall’Agenzia del Demanio – filiale di<br />

Cosenza con nota n. 6767 del 27/4/04;<br />

VISTO il parere espresso dalla Regione Calabria Assessorato<br />

ai LL.PP. Settore Affari Tecnici per la Provincia di .....................<br />

con nota n. ...................................... del ......................................;<br />

VISTO il parere espresso dal Comune di Pietrapaola con nota<br />

n. 1463 del 28/4/04;<br />

VISTA l’autorizzazione ai sensi art. 19 del D.lgs n. 374 dell’8/<br />

11/1990 rilasciata dal Capo <strong>della</strong> Circoscrizione Doganale di ....<br />

con nota n. ...................................... del ......................................;


1410<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

VISTA l’autorizzazione Paesistica rilasciata ai sensi <strong>della</strong><br />

Legge Regionale n. 3 del 28/2/1995 con nota n........... del..........<br />

dall’Amministrazione Provinciale di ..........................................;<br />

VISTA la nota n....... del...... <strong>della</strong> Capitaneria di Porto di......;<br />

VISTO il D.P.R. n. 616 del 24 luglio 1977;<br />

VISTO l’art. 36 del Codice <strong>della</strong> Navigazione;<br />

VISTA la D.G.R. n. 614 del 9/7/2001 e la n. 8 dell’8/1/2002;<br />

VISTA la precedente licenza n. .................... del ....................;<br />

VISTA l’attestazione n. 16201 del 31/5/04 comprovante il versamento<br />

del canone di C 287,10 per il periodo dall’1/6/04 al<br />

30/9/04 in riconoscimento <strong>della</strong> demanialità del bene concesso<br />

ed in corrispettivo <strong>della</strong> presente concessione;<br />

Prestata cauzione ex art. 17 Reg. Cod. Nav. con emissione<br />

(SIB) giusta quietanza n. 85 del 29/5/04 di C 1.000,00.<br />

CONCEDE<br />

A Zangaro Filomena – C.F. (ZNGFMN64D63H579S);<br />

di occupare una zona di suolo demaniale marittimo; <strong>della</strong> superficie<br />

di metri quadrati 600 situata nel comune di Pietrapaola, foglio<br />

di mappa n. 5–p.lla n. 6eprecisamente in località............,<br />

allo scopo di adibirla a: posa ombrelloni e sdraio, di cui al canone<br />

di C 287,10 per il periodo dall’1/6/04 al 30/9/04.<br />

Questa concessione, che si intende fatta unicamente nei limiti<br />

dei diritti che competono al demanio, avrà validità dimesi 72 –<br />

dall’1/1/04 al 31/12/09 con limitazione d’uso del suolo dall’1/<br />

6/04 al 30/9/04 per il primo anno e dall’1/6 al 30/9 per il restante<br />

quinquennio.<br />

La licenza è subordinata alle condizioni che seguono:<br />

Alla scadenza il concessionario dovrà sgomberare a proprie<br />

spese l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, e quindi<br />

riconsegnarla nel pristino stato all’Amministrazione <strong>regionale</strong>,<br />

salvo che questa non consenta di rinnovare la presente licenza su<br />

una nuova domanda del concessionario, da presentarsi tre mesi<br />

prima di detta scadenza, in modo che, all’epoca in cui dovrà verificarsi,<br />

siano pagati il canone e le tasse relative al nuovo periodo<br />

<strong>della</strong> concessione.<br />

L’Amministrazione concedente avrà però sempre facoltà di<br />

revocare in tutto o in parte la presente concessione nei casi e con<br />

le modalità previste dalla legge senza che il concessionario abbia<br />

diritto a compensi, indennizzi, o risarcimenti di sorta.<br />

Parimenti l’Amministrazione <strong>regionale</strong> avrà facoltà didichiarare<br />

la decadenza dalla presente concessione nei casi previsti<br />

dagli articoli 47 e 48 del Codice <strong>della</strong> Navigazione, senza che il<br />

concessionario stesso abbia diritto ad indennizzi, compensi, risarcimenti,<br />

o rimborsi di sorta, qualunque sia il periodo trascorso<br />

dall’inizio <strong>della</strong> concessione e salva, in tal caso, la eventuale<br />

applicazione delle sanzioni penali, in cui il concessionario fosse<br />

incorso.<br />

Nei suddetti casi di revoca <strong>della</strong> concessione e di dichiarazione<br />

di decadenza, il concessionario ha l’obbligo di sgomberare,<br />

a proprie spese, l’area occupata, asportando i manufatti impiantati,<br />

e di riconsegnare l’area stessa nel pristino stato all’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong>, sulla semplice intimazione scritta dal<br />

Dirigente del Settore che sarà notificata all’interessato in via amministrativa.<br />

In caso di irreperibilità del concessionario, terrà<br />

luogo <strong>della</strong> notifica l’affissione dell’ingiunzione, per la durata di<br />

giorni dieci, nell’Albo del Comune entro il cui territorio trovasi<br />

la zona demaniale occupata.<br />

Qualora il concessionario non adempia all’obbligo dello<br />

sgombero e <strong>della</strong> riconsegna <strong>della</strong> zona concessa, tanto alla scadenza<br />

<strong>della</strong> concessione che in caso di revoca o di dichiarazione<br />

<strong>della</strong> stessa, l’Amministrazione <strong>regionale</strong> avrà facoltà diprovvedervi<br />

d’ufficio in danno del concessionario.<br />

Il concessionario sarà direttamente responsabile verso l’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong> dell’esatto adempimento degli oneri assunti<br />

e verso i terzi di ogni danno cagionato alle persone e alle<br />

proprietà nell’esercizio <strong>della</strong> presente concessione.<br />

Non potrà eccedere i limiti assegnatigli, né variarli; non potrà<br />

erigere opere non consentite, né variare quelle ammesse; non<br />

potrà cedere ad altri, né intutto né inparte, né destinare ad altro<br />

uso quanto forma oggetto <strong>della</strong> concessione, né infine indurre<br />

alcuna servitù nelle aree attigue a quella concessagli, né recare<br />

intralci agli usi e alla pubblica circolazione cui fossero destinate;<br />

dovrà lasciare libero l’accesso, sia di giorno che di notte, nei<br />

manufatti da lui eretti sulla zona demaniale concessa, al personale<br />

dell’Ufficio Demanio, e delle altre Pubbliche Amministrazioni<br />

interessate.<br />

Nei casi di scadenza, decadenza o revoca <strong>della</strong> presente licenza<br />

le opere abusive di difficile rimozione restano acquisite<br />

allo Stato, senza alcun compenso, o rimborso salva la facoltà<br />

dell’Autorità concedente di ordinarne la demolizione con la restituzione<br />

del bene demaniale nel pristino stato;<br />

Il concessionario non potrà iniziare i lavori autorizzati con la<br />

presente licenza se prima non avrà ottenuto la concessione edilizia<br />

comunale.<br />

Il concessionario si impegna a sollevare l’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong> da qualsiasi danno alle persone e/o alle cose, da ogni<br />

molestia ed azione che possa essere promossa da terzi in dipendenza<br />

<strong>della</strong> presente concessione.<br />

Inoltre ogni eventuale danno subìto dovrà essere riparato a<br />

cura e spese <strong>della</strong> ditta stessa.<br />

Il canone per la concessione di cui al presente titolo, è stato<br />

determinato sulla base di quanto stabilito dal Ministero dei Trasporti<br />

e <strong>della</strong> navigazione con decreto n. 342 del 5/8/1998; dalla<br />

Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione 1209 del 6/4/1999; dalla<br />

Legge n. 494, del 4/12/1993; salvo conguaglio che potrà essere<br />

operato nel caso in cui all’atto del rilascio del titolo, non sia stato<br />

acquisito il succitato decreto e rappresenta la rata del canone<br />

dovuto per il periodo stagionale estivo 1/6/04-30/9/04 significando<br />

che le restanti rate riferite ai periodi stagionali 1/6-30/9,<br />

dovranno essere corrisposte anticipatamente rispetto il periodo<br />

d’uso dell’area in concessione, previo aggiornamento dell’ammontare<br />

precedente che verrà effettuato verso l’applicazione dei<br />

corrispondenti indici ISTAT.<br />

La licenza viene rilasciata ai soli fini demaniali marittimi e<br />

non dispensa la ditta dal munirsi di tutte quelle altre concessioni<br />

e/o autorizzazioni che fossero previste dalla vigente legislazione.<br />

In particolare la ditta non viene esentata dal rispetto delle vigenti<br />

normative in materia di: edilizia in zona sismica, antinquinamento,<br />

paesaggistica-ambientale e sull’eliminazione delle barriere<br />

architettoniche.<br />

L’accesso ed i percorsieiservizi del pubblico servizio in questione,<br />

dovranno essere eseguiti prevedendo la completa assenza<br />

delle barriere architettoniche. In proposito si prescrive che la<br />

struttura dovrà essere munita di locale WC per disabili.


Lo smaltimento delle acque reflue qualora non esiste condotta<br />

fognaria avverrà attraverso il convogliamento in fossa biologica<br />

a tenuta stagna da svuotare periodicamente con autospurgo, si<br />

raccomanda la scrupolosa osservanza delle vigenti disposizioni<br />

in materia.<br />

L’Amministrazione Regionale non si assume alcuna responsabilità<br />

incaso di distruzione totale o parziale delle opere costruite<br />

sulla zona concessa per effetto delle mareggiate, sia pure<br />

eccezionali, o per effetto di erosione, né alcun onere di costruzione<br />

di opere di difesa.<br />

Le attrezzature di servizio quali ombrelloni e sedie sdraio, dovranno<br />

essere dello stesso tipo e colore.<br />

Il concessionario dovrà lasciare libera una fascia di arenile di<br />

ml. 5 circa dalla battigia, misurata in riferimento al medio marino<br />

estivo, allo scopo di consentire il libero transito, con il divieto<br />

di sosta e di occupazione con sedie sdraio, mosconi, ombrelloni,<br />

pattini e barche, salve quelle di salvataggio. Il numero<br />

di ombrelloni da installare a qualsiasi titolo sull’arenile, non<br />

dovrà mai essere tale da intralciare la circolazione dei bagnanti<br />

sulle spiagge.<br />

Le recinzioni non dovranno essere fatte in modo da costituire<br />

fonte di pericolo per il pubblico, escludendo l’uso del filo spinato<br />

e debbono permettere il libero transito non protraendosi oltre ml<br />

5 dalla battigia.<br />

PER ACCETTAZIONE DELLE CONDIZIONI SPECIALI<br />

..................................................................................................<br />

La presente licenza viene firmata in segno <strong>della</strong> più ampia e<br />

completa accettazione delle condizioni ed obblighi cui sopra<br />

espressi, dal concessionario, il quale dichiara di eleggere il proprio<br />

domicilio in....................., via..................... n......................<br />

Accertata completezza e regolarità documentazione ai fini rilascio<br />

licenza di concessione demaniale marittima.<br />

Lì,5luglio 2004<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1411<br />

Il Dirigente del Servizio Il Concessionario<br />

Dott. Emilio Surace Zangaro Filomena<br />

Ufficio Demanio<br />

Umberto Barbagallo<br />

DECRETO n. 22078 del 13 dicembre 2004<br />

Ditta: Sapone Felicia – Comune di Paola – Concessione<br />

demaniale marittima.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive<br />

modifiche ed integrazioni;<br />

VISTO l’art. 30 <strong>della</strong> Legge Regionale 7/96;<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354/99, per come modificato ed integrato<br />

con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000;<br />

VISTO il D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616;<br />

VISTO l’art. 105, comma 2, lettera l, del D.Lvo 112/98;<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> 3 marzo 2000, n. 3;<br />

VISTA la D.G.R. n. 614/2001, per come modificata ed integrata<br />

con deliberazione <strong>della</strong> Giunta <strong>regionale</strong> n. 8 dell’8 gennaio<br />

2002;<br />

VISTO il Codice <strong>della</strong> Navigazione;<br />

PREMESSO che la ditta Sapone Felicia, (C.F.<br />

SPNFLC70H35G317F), nata a Paola (CS) il 13 giugno 1970 ed<br />

ivi residente in via S. Agata, n. 91 ha presentato istanza in data<br />

15/11/2001, per il rinnovo <strong>della</strong> concessione demaniale n. 76/<br />

1997 relativa all’occupazione di un’area demaniale marittima di<br />

mq. 2.214, Fg 13, part. 1 (parte) località Lungomare di Paola;<br />

CHE la Ditta in questione non ha potuto rinnovare detta licenza<br />

alla scadenza del 31 maggio 2001 per effetto dell’occupazione<br />

abusiva oltre i termini temporali <strong>della</strong> stagionalità per la<br />

quale è stato elevato verbale da parte del Locamare di Paola con<br />

successiva nota <strong>della</strong> Capitaneria di Porto di Vibo V. del 15<br />

marzo 2000;<br />

CHE la medesima ditta ha proceduto in data 24 maggio 2004<br />

al versamento delle indennità comminatele dalla Agenzia del<br />

Demanio di Cosenza in conseguenza degli abusi in premessa descritti;<br />

CHE la medesima Ditta ha inoltre sottoscritto atto di sottomissione<br />

nei riguardi <strong>della</strong> Amministrazione comunale di Paola, con<br />

la quale si impegna a rispettare la previsione contenuta nel Piano<br />

Turistico Balneare approvato dal Comune e concernente la realizzazione<br />

di opere pubbliche su parte dell’area interessata dalla<br />

concessione;<br />

CONSIDERATO che l’area di cui trattasi sarà destinata alla<br />

posa di stabilimento balneare secondo il progetto originariamente<br />

posto a sostegno <strong>della</strong> concessione n. 76/1997;<br />

CHE l’area coperta per posa di chiosco-bar, ricezione guardaroba,<br />

servizi igienici e cabine spogliatoio occupa una superficie<br />

di mq 299,50;<br />

CHE la superstite area di mq. 1.914,50 è utilizzata quale area<br />

asservita;<br />

CONSIDERATO che il Servizio Demanio <strong>della</strong> Provincia di<br />

Cosenza ha avviato il procedimento istruttorio, compiendo tutti<br />

gli atti e gli adempimenti previsti dalla D.G.R. n. 614/2001 e<br />

dalle norme di legge in essa riportate;<br />

VISTA la licenza n. 395 del 2004 emessa dal Servizio Demanio<br />

Provinciale di Cosenza relativa all’occupazione dell’area<br />

per come in premessa e per gli usi descritti di mq. 2.214, situata<br />

nel comune di Paola (CS);<br />

VISTA la sottoscrizione del titolo concessorio da parte del Dirigente<br />

del Servizio, che attesta la completezza e la regolarità<br />

<strong>della</strong> documentazione;<br />

DECRETA<br />

È approvato l’atto concessorio n. 395 del 2004 che è parte<br />

integrante del presente decreto alla Ditta Sapone Felicia, per la<br />

posa di stabilimento balneare su area demaniale marittima, di mq<br />

2.214, di cui area coperta per posa di chiosco-bar, ricezione guardaroba,<br />

servizi igienici e cabine spogliatoio, di mq 299,50 ed<br />

area asservita di mq 1.914,50, situata nel comune di Paola, foglio<br />

di mappa n. 13, particella n. 1 (parte).


1412<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria e trasmesso al Servizio Demanio Provinciale<br />

di Cosenza per gli adempimenti successivi previsti dalla<br />

D.G.R. 614/2001.<br />

Catanzaro, lì 13dicembre 2004<br />

n. 395 del registro<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

Ing. Claudio Bertullo<br />

Concessioni – Anno 2004 n. 754 del repertorio<br />

REGIONE CALABRIA<br />

Dipartimento Urbanistica<br />

Settore Demanio<br />

Servizio di Cosenza<br />

Piazza Europa, 9<br />

Cosenza<br />

VISTA l’istanza presentata in data 15 novembre 2001 al Servizio<br />

Demanio <strong>della</strong> Ditta Sapone Felicia, CF<br />

SPNFLC70H35G317F, nata a Paola il 13 giugno 1970 e residente<br />

in Paola, via S.ta Agata, n. 91 al rinnovo <strong>della</strong> concessione<br />

n. 76/1997 valida fino al 31 maggio 2001 e relativa ad una area<br />

delle dimensioni di mq 2.214, catastalmente Fg 13, part. 1<br />

(parte), adibita a stabilimento balneare;<br />

CONSIDERATO che per effetto dell’occupazione abusiva<br />

oltre i termini temporali <strong>della</strong> stagionalità laDitta ha avuto elevato<br />

verbale da parte del Locamare di Paola e conseguente nota<br />

<strong>della</strong> Capitaneria di Porto di Vibo V. del 15 marzo 2000, alla<br />

medesima non è stato consentito il rinnovo <strong>della</strong> citata concessione;<br />

CHE in conseguenza di ciò èstato richiesto alla Ditta Sapone<br />

dall’Agenzia del Demanio, Filiale di Cosenza, con nota n. 1141/<br />

2003 il pagamento integrale degli indennizzi per l’occupazione<br />

abusiva di cui trattasi;<br />

CHE successivamente in data 24 maggio 2004 la Ditta in epigrafe<br />

ha provveduto al pagamento di quanto dovuto all’Agenzia<br />

del Demanio giusta ricevuta del pagamento di C 7.630,20 trasmessa<br />

al Servizio Demanio con nota registrata in data 15 giugno<br />

2004;<br />

CHE i canoni dovuti per gli anni 2001, 2002 e 2003 sono compresi<br />

negli indennizzi versati;<br />

CONSIDERATO che il lotto di cui trattasi non è rappresentato<br />

nel PUA, in quanto fuori arenile;<br />

CONSIDERATO ancora che nelle more <strong>della</strong> conclusione<br />

<strong>della</strong> vicenda dianzi descritta il Comune di Paola ha provveduto<br />

ad approvare il Piano Turistico Balneare il quale su parte dell’area<br />

già concessa alla ditta Sapone ha previsto la realizzazione<br />

di una pista ciclabile e di un’area parcheggio;<br />

CHE la ditta Sapone, consapevole di ciò hasottoscritto all’epoca<br />

<strong>della</strong> pubblicazione del Piano suddetto, in data 17 gennaio<br />

2000, atto d’obbligo nei riguardi <strong>della</strong> Amministrazione comunale<br />

di Paola (CS) con il quale si impegna a rispettareeanon<br />

impedire l’azione del comune intesa all’attuazione del medesimo<br />

Piano;<br />

VISTA la precedente concessione n. 76/1997, rilasciata dalla<br />

Capitaneria di Porto di Vibo Valentia, con scadenza 31 maggio<br />

2001;<br />

VISTA l’istanza di rinnovo presentata alla Regione Calabria,<br />

Servizio Demanio, Cosenza, in data 15 novembre 2001, prot. n.<br />

1492;<br />

VISTA la documentazione tecnica inviata ad integrazione<br />

<strong>della</strong> richiamata domanda di rinnovo presentata in data 15 febbraio<br />

2002, prot. n. 934, in cui si riproduce, sia per stralcio SID<br />

che per planimetria che per progetto, l’area già inconcessione<br />

con relative strutture concernenti la posa di stabilimento balneare<br />

con l’utilizzo stagionale dell’area;<br />

VISTI i pagamenti effettuati per gli anni 2001, 2002 e 2003,<br />

compresi nelle indennità corrisposte per come in premessa, dalla<br />

Ditta Sapone all’Agenzia del Demanio;<br />

VISTO il D.P.R. n. 616 del 24 luglio 1977;<br />

VISTO l’art. 36 del Codice <strong>della</strong> Navigazione;<br />

VISTA la D.G.R. n. 614 del 9/7/2001, n. 8 dell’8/1/2002 e n.<br />

184 del marzo 2004 di modifica <strong>della</strong> prima delibera;<br />

CONSIDERATO che la superficie dell’area da concedere è<br />

pari a mq 2.214 di cui area coperta, pari a mq 299,50, destinata a<br />

chiosco-bar, ricezione guardaroba, servizi igienici e cabine spogliatoio<br />

e l’area superstite pari a mq 1.914,50, quale area asservita;<br />

VISTO l’attestato n. 0053 del 5/7/04 comprovante il versamento<br />

del canone di C 844,23 per il periodo dall’1/6/2004 al<br />

30/9/2004 in riconoscimento <strong>della</strong> demanialità del bene concesso<br />

ed in corrispettivo <strong>della</strong> presente concessione;<br />

Prestata cauzione ex art. 17 Reg. Cod. Nav. con emissione<br />

FIBA giusta quietanza n. 0048 del 7/7/04 di C 80,00.<br />

CONCEDE<br />

Alla ditta Sapone Felicia, CF SPNFLC70H35G317F, nata a<br />

Paola il 13 giugno 1970 e residente in Paola, via S.ta Agata, n. 91<br />

il rinnovo <strong>della</strong> concessione n.76/1997, scaduta il 31 maggio<br />

2001 con decorrenza 1 gennaio 2001 e scadenza 31 dicembre<br />

2006 con gestione stagionale dell’area di mq 2.214, catastalmente<br />

FG 13, part. 1 (parte), da adibire a stabilimento balneare<br />

con superficie coperta di mq 299,50 da adibire a posa chioscobar,<br />

ricezione guardaroba, servizi igienici e cabine spogliatoio, e<br />

l’area superstite, pari a mq 1.914,50 quale area asservita.<br />

Questa concessione, che si intende fatta unicamente nei limiti<br />

dei diritti che competono al demanio, avrà validità dimesi 72 –<br />

dall’1/1/01 al 31/12/06 con limitazione d’uso del suolo dall’1/<br />

6/01 al 30/9/01 per il primo anno e dall’1/6 al 30/9 per il secondo<br />

anno.<br />

La licenza è subordinata alle condizioni che seguono:<br />

Alla scadenza il concessionario dovrà sgomberare a proprie<br />

spese l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, e quindi<br />

riconsegnarla nel pristino stato all’Amministrazione <strong>regionale</strong>,<br />

salvo che questa non consenta di rinnovare la presente licenza su<br />

una nuova domanda del concessionario, da presentarsi tre mesi<br />

prima di detta scadenza, in modo che, all’epoca in cui dovrà verificarsi,<br />

siano pagati il canone e le tasse relative al nuovo periodo<br />

<strong>della</strong> concessione.


22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1413<br />

L’Amministrazione concedente avrà però sempre facoltà di<br />

revocare in tutto o in parte la presente concessione nei casi e con<br />

le modalità previste dalla legge senza che il concessionario abbia<br />

diritto a compensi, indennizzi, o risarcimenti di sorta.<br />

Parimenti l’Amministrazione <strong>regionale</strong> avrà facoltà didichiarare<br />

la decadenza dalla presente concessione nei casi previsti<br />

dagli articoli 47 e 48 del Codice <strong>della</strong> Navigazione, senza che il<br />

concessionario stesso abbia diritto ad indennizzi, compensi, risarcimenti,<br />

o rimborsi di sorta, qualunque sia il periodo trascorso<br />

dall’inizio <strong>della</strong> concessione e salva, in tal caso, la eventuale<br />

applicazione delle sanzioni penali, in cui il concessionario fosse<br />

incorso.<br />

Nei suddetti casi di revoca <strong>della</strong> concessione e di dichiarazione<br />

di decadenza, il concessionario ha l’obbligo di sgomberare,<br />

a proprie spese, l’area occupata, asportando i manufatti impiantati,<br />

e di riconsegnare l’area stessa nel pristino stato all’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong>, sulla semplice intimazione scritta dal<br />

Dirigente del Settore che sarà notificata all’interessato in via amministrativa.<br />

In caso di irreperibilità del concessionario, terrà<br />

luogo <strong>della</strong> notifica l’affissione dell’ingiunzione, per la durata di<br />

giorni dieci, nell’Albo del Comune entro il cui territorio trovasi<br />

la zona demaniale occupata.<br />

Qualora il concessionario non adempia all’obbligo dello<br />

sgombero e <strong>della</strong> riconsegna <strong>della</strong> zona concessa, tanto alla scadenza<br />

<strong>della</strong> concessione che in caso di revoca o di dichiarazione<br />

<strong>della</strong> stessa, l’Amministrazione <strong>regionale</strong> avrà facoltà diprovvedervi<br />

d’ufficio in danno del concessionario.<br />

Il concessionario sarà direttamente responsabile verso l’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong> dell’esatto adempimento degli oneri assunti<br />

e verso i terzi di ogni danno cagionato alle persone e alle<br />

proprietà nell’esercizio <strong>della</strong> presente concessione.<br />

Non potrà eccedere i limiti assegnatigli, né variarli; non potrà<br />

erigere opere non consentite, né variare quelle ammesse; non<br />

potrà cedere ad altri, né intutto né inparte, né destinare ad altro<br />

uso quanto forma oggetto <strong>della</strong> concessione, né infine indurre<br />

alcuna servitù nelle aree attigue a quella concessagli, né recare<br />

intralci agli usi e alla pubblica circolazione cui fossero destinate;<br />

dovrà lasciare libero l’accesso, sia di giorno che di notte, nei<br />

manufatti da lui eretti sulla zona demaniale concessa, al personale<br />

dell’Ufficio Demanio, e delle altre Pubbliche Amministrazioni<br />

interessate.<br />

Nei casi di scadenza, decadenza o revoca <strong>della</strong> presente licenza<br />

le opere abusive di difficile rimozione restano acquisite<br />

allo Stato, senza alcun compenso, o rimborso salva la facoltà<br />

dell’Autorità concedente di ordinarne la demolizione con la restituzione<br />

del bene demaniale nel pristino stato;<br />

Il concessionario non potrà iniziare i lavori autorizzati con la<br />

presente licenza se prima non avrà ottenuto la concessione edilizia<br />

comunale.<br />

Il concessionario si impegna a sollevare l’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong> da qualsiasi danno alle persone e/o alle cose, da ogni<br />

molestia ed azione che possa essere promossa da terzi in dipendenza<br />

<strong>della</strong> presente concessione.<br />

Inoltre ogni eventuale danno subìto dovrà essere riparato a<br />

cura e spese <strong>della</strong> ditta stessa.<br />

Il canone per la concessione di cui al presente titolo, è stato<br />

determinato sulla base di quanto stabilito dal Ministero dei Trasporti<br />

e <strong>della</strong> navigazione con decreto n. 342 del 5/8/1998; dalla<br />

Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione 1209 del 6/4/1999; dalla<br />

Legge n. 494, del 4/12/1993; salvo conguaglio che potrà essere<br />

operato nel caso in cui all’atto del rilascio del titolo, non sia stato<br />

acquisito il succitato decreto e rappresenta la rata del canone<br />

dovuto per il periodo stagionale estivo dall’1/6/03 al 30/9/03 significando<br />

che le restanti rate riferite ai periodi stagionali 1/6-<br />

30/9, dovranno essere corrisposte anticipatamente rispetto il periodo<br />

d’uso dell’area in concessione, previo aggiornamento dell’ammontare<br />

precedente che verrà effettuato verso<br />

l’applicazione dei corrispondenti indici ISTAT.<br />

La licenza viene rilasciata ai soli fini demaniali marittimi e<br />

non dispensa la ditta dal munirsi di tutte quelle altre concessioni<br />

e/o autorizzazioni che fossero previste dalla vigente legislazione.<br />

In particolare la ditta non viene esentata dal rispetto delle vigenti<br />

normative in materia di: edilizia in zona sismica, antinquinamento,<br />

paesaggistica-ambientale e sull’eliminazione delle barriere<br />

architettoniche.<br />

L’accesso ed i percorsieiservizi del pubblico servizio in questione,<br />

dovranno essere eseguiti prevedendo la completa assenza<br />

delle barriere architettoniche. In proposito si prescrive che la<br />

struttura dovrà essere munita di locale WC per disabili.<br />

Lo smaltimento delle acque reflue qualora non esiste condotta<br />

fognaria avverrà attraverso il convogliamento in fossa biologica<br />

a tenuta stagna da svuotare periodicamente con autospurgo, si<br />

raccomanda la scrupolosa osservanza delle vigenti disposizioni<br />

in materia.<br />

L’Amministrazione Regionale non si assume alcuna responsabilità<br />

incaso di distruzione totale o parziale delle opere costruite<br />

sulla zona concessa per effetto delle mareggiate, sia pure<br />

eccezionali, o per effetto di erosione, né alcun onere di costruzione<br />

di opere di difesa.<br />

Le attrezzature di servizio quali ombrelloni e sedie sdraio, dovranno<br />

essere dello stesso tipo e colore.<br />

Il concessionario dovrà lasciare libera una fascia di arenile di<br />

ml. 5 circa dalla battigia, misurata in riferimento al medio marino<br />

estivo, allo scopo di consentire il libero transito, con il divieto<br />

di sosta e di occupazione con sedie sdraio, mosconi, ombrelloni,<br />

pattini e barche, salve quelle di salvataggio. Il numero<br />

di ombrelloni da installare a qualsiasi titolo sull’arenile, non<br />

dovrà mai essere tale da intralciare la circolazione dei bagnanti<br />

sulle spiagge.<br />

Le recinzioni non dovranno essere fatte in modo da costituire<br />

fonte di pericolo per il pubblico, escludendo l’uso del filo spinato<br />

e debbono permettere il libero transito non protraendosi oltre ml<br />

5 dalla battigia.<br />

PER ACCETTAZIONE DELLE CONDIZIONI SPECIALI<br />

..................................................................................................<br />

La presente licenza viene firmata in segno <strong>della</strong> più ampia e<br />

completa accettazione delle condizioni ed obblighi cui sopra<br />

espressi, dal concessionario, il quale dichiara di eleggere il proprio<br />

domicilio in Paola via S. Agata, 91.<br />

Accertata completezza e regolarità <strong>della</strong> documentazione ai<br />

fini del rilascio licenza di concessione demaniale marittima.<br />

Il Dirigente del servizio Il Concessionario<br />

Dott. Emilio Surace Felicia Sapone


1414<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

DECRETO n. 22083 del 13 dicembre 2004<br />

Ditta: Ulisse S.a.s. – Comune di Diamante – Concessione<br />

demaniale marittima.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive<br />

modifiche ed integrazioni;<br />

VISTO l’art. 30 <strong>della</strong> Legge Regionale 7/96;<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354/99, per come modificato ed integrato<br />

con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000;<br />

VISTO il D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616;<br />

VISTO l’art. 105, comma 2, lettera l, del D.Lvo 112/98;<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> 3 marzo 2000, n. 3;<br />

VISTA la D.G.R. n. 614/2001, per come modificata ed integrata<br />

con deliberazione <strong>della</strong> Giunta <strong>regionale</strong> n. 8 dell’8 gennaio<br />

2002;<br />

VISTO il Codice <strong>della</strong> Navigazione;<br />

PREMESSO che la ditta Ulisse S.a.s. di Ritondale Filippo<br />

(C.F. RTNFPP27P07E835L) ha presentato istanza in data 23/4/<br />

2001, per il rilascio <strong>della</strong> concessione relativa all’occupazione<br />

dell’area demaniale marittima <strong>della</strong> superficie di mq. 1.200 situata<br />

nel Comune di Diamante;<br />

CONSIDERATO che il Servizio Demanio <strong>della</strong> Provincia di<br />

Cosenza ha avviato il procedimento istruttorio, compiendo tutti<br />

gli atti e gli adempimenti previsti dalla D.G.R. n. 614/2001 e<br />

dalle norme di legge in essa riportate;<br />

VISTA la concessione n. 90/2004 emessa dal Servizio Demanio<br />

Provinciale di Cosenza relativa all’occupazione dell’area<br />

demaniale marittima <strong>della</strong> superficie di mq. 1.200 situata nel comune<br />

di Diamante;<br />

VISTA la sottoscrizione del titolo concessorio da parte del Dirigente<br />

del Servizio, che attesta la completezza e la regolarità<br />

<strong>della</strong> documentazione;<br />

DECRETA<br />

È approvato l’atto concessorio n. 90/2004, che è parte integrante<br />

del presente decreto alla Ditta Ulisse S.a.s. di Ritondale<br />

Filippo per l’occupazione dell’area demaniale marittima di mq.<br />

1.200, situata nel Comune di Diamante, foglio di mappa n. 1<br />

particella n. 6002, lotto n. 7 PUA vigente, da adibire a posa sdraio<br />

e ombrelloni.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria e trasmesso al Servizio Demanio Provinciale<br />

di Cosenza per gli adempimenti successivi previsti dalla<br />

D.G.R. 614/2001.<br />

Catanzaro, lì 13dicembre 2004<br />

Ing. Claudio Bertullo<br />

n. 90 del registro<br />

Concessioni – Anno 2004 n. 785 del repertorio<br />

REGIONE CALABRIA<br />

Dipartimento Urbanistica<br />

Settore Demanio<br />

Servizio di Cosenza<br />

Piazza Europa, 9<br />

Cosenza<br />

VISTA l’istanza protocollata in data 23/4/01 di Ritondale Filippo<br />

nato/a il 7/9/27 a Maierà eresidente in Scalea (CS) – via<br />

Birago, 30 legale rappresentante <strong>della</strong> Ulisse S.a.s., con sede in<br />

Scalea (CS) – via Birago, 30;<br />

VISTA la nota n............................... datata..............................<br />

con la quale il servizio Demanio di Cosenza ha avviato l’iter<br />

istruttorio;<br />

VISTI i pareri espressi dall’Agenzia del Demanio – filiale<br />

di........................ con nota n......................... del........................;<br />

VISTO il parere espresso dalla Regione Calabria Assessorato<br />

ai LL.PP. Settore Affari Tecnici per la Provincia di .....................<br />

con nota n. ...................................... del ......................................;<br />

VISTO il parere espresso dal Comune di Diamante con nota<br />

n............................................... del..............................................;<br />

VISTA l’autorizzazione ai sensi art. 19 del D.lgs n. 374 dell’8/<br />

11/1990 rilasciata dal Capo <strong>della</strong> Circoscrizione Doganale di ....<br />

con nota n. ...................................... del ......................................;<br />

VISTA l’autorizzazione Paesistica rilasciata ai sensi <strong>della</strong><br />

Legge Regionale n. 3 del 28/2/1995 con nota n........... del..........<br />

dall’Amministrazione Provinciale di ..........................................;<br />

VISTA la nota n....... del...... <strong>della</strong> Capitaneria di Porto di......;<br />

VISTO il D.P.R. n. 616 del 24 luglio 1977;<br />

VISTO l’art. 36 del Codice <strong>della</strong> Navigazione;<br />

VISTA la D.G.R. n. 614 del 9/7/2001 e la n. 8 dell’8/1/2002;<br />

VISTA la precedente licenza n. .................... del ....................;<br />

VISTA l’attestazione n. 81020 del 2/7/03 comprovante il versamento<br />

del canone di C 409,74 per il periodo dall’1/6/03 al<br />

30/9/03 in riconoscimento <strong>della</strong> demanialità del bene concesso<br />

ed in corrispettivo <strong>della</strong> presente concessione;<br />

Prestata cauzione ex art. 17 Reg. Cod. Nav. con emissione<br />

(SIB) giusta quietanza n. 0165 del 14/7/03 di C 52,00.<br />

CONCEDE<br />

A Ulisse S.a.s. – codice fiscale (RTNFPP27P07E835L); di occupare<br />

una zona di suolo demaniale marittimo; <strong>della</strong> superficie<br />

di metri quadrati 1.200 situata nel comune di Diamante, foglio di<br />

mappa n. 1–p.lla n. 6002 e precisamente in località .................<br />

Lotto n. 7, allo scopo di adibirla a: posa sdraio e ombrelloni di<br />

cui al canone di C 409,74 per il periodo dall’1/6/03 al 30/9/03.<br />

Questa concessione, che si intende fatta unicamente nei limiti<br />

dei diritti che competono al demanio, avrà validità dimesi 72 –<br />

dall’1/1/03 al 31/12/08 con limitazione d’uso del suolo dall’1/<br />

6/03 al 30/9/03 per il primo anno e dall’1/6 al 30/9 per il restante<br />

quinquennio.


22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1415<br />

La licenza è subordinata alle condizioni che seguono:<br />

Alla scadenza il concessionario dovrà sgomberare a proprie<br />

spese l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, e quindi<br />

riconsegnarla nel pristino stato all’Amministrazione <strong>regionale</strong>,<br />

salvo che questa non consenta di rinnovare la presente licenza su<br />

una nuova domanda del concessionario, da presentarsi tre mesi<br />

prima di detta scadenza, in modo che, all’epoca in cui dovrà verificarsi,<br />

siano pagati il canone e le tasse relative al nuovo periodo<br />

<strong>della</strong> concessione.<br />

L’Amministrazione concedente avrà però sempre facoltà di<br />

revocare in tutto o in parte la presente concessione nei casi e con<br />

le modalità previste dalla legge senza che il concessionario abbia<br />

diritto a compensi, indennizzi, o risarcimenti di sorta.<br />

Parimenti l’Amministrazione <strong>regionale</strong> avrà facoltà didichiarare<br />

la decadenza dalla presente concessione nei casi previsti<br />

dagli articoli 47 e 48 del Codice <strong>della</strong> Navigazione, senza che il<br />

concessionario stesso abbia diritto ad indennizzi, compensi, risarcimenti,<br />

o rimborsi di sorta, qualunque sia il periodo trascorso<br />

dall’inizio <strong>della</strong> concessione e salva, in tal caso, la eventuale<br />

applicazione delle sanzioni penali, in cui il concessionario fosse<br />

incorso.<br />

Nei suddetti casi di revoca <strong>della</strong> concessione e di dichiarazione<br />

di decadenza, il concessionario ha l’obbligo di sgomberare,<br />

a proprie spese, l’area occupata, asportando i manufatti impiantati,<br />

e di riconsegnare l’area stessa nel pristino stato all’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong>, sulla semplice intimazione scritta dal<br />

Dirigente del Settore che sarà notificata all’interessato in via amministrativa.<br />

In caso di irreperibilità del concessionario, terrà<br />

luogo <strong>della</strong> notifica l’affissione dell’ingiunzione, per la durata di<br />

giorni dieci, nell’Albo del Comune entro il cui territorio trovasi<br />

la zona demaniale occupata.<br />

Qualora il concessionario non adempia all’obbligo dello<br />

sgombero e <strong>della</strong> riconsegna <strong>della</strong> zona concessa, tanto alla scadenza<br />

<strong>della</strong> concessione che in caso di revoca o di dichiarazione<br />

<strong>della</strong> stessa, l’Amministrazione <strong>regionale</strong> avrà facoltà diprovvedervi<br />

d’ufficio in danno del concessionario.<br />

Il concessionario sarà direttamente responsabile verso l’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong> dell’esatto adempimento degli oneri assunti<br />

e verso i terzi di ogni danno cagionato alle persone e alle<br />

proprietà nell’esercizio <strong>della</strong> presente concessione.<br />

Non potrà eccedere i limiti assegnatigli, né variarli; non potrà<br />

erigere opere non consentite, né variare quelle ammesse; non<br />

potrà cedere ad altri, né intutto né inparte, né destinare ad altro<br />

uso quanto forma oggetto <strong>della</strong> concessione, né infine indurre<br />

alcuna servitù nelle aree attigue a quella concessagli, né recare<br />

intralci agli usi e alla pubblica circolazione cui fossero destinate;<br />

dovrà lasciare libero l’accesso, sia di giorno che di notte, nei<br />

manufatti da lui eretti sulla zona demaniale concessa, al personale<br />

dell’Ufficio Demanio, e delle altre Pubbliche Amministrazioni<br />

interessate.<br />

Nei casi di scadenza, decadenza o revoca <strong>della</strong> presente licenza<br />

le opere abusive di difficile rimozione restano acquisite<br />

allo Stato, senza alcun compenso, o rimborso salva la facoltà<br />

dell’Autorità concedente di ordinarne la demolizione con la restituzione<br />

del bene demaniale nel pristino stato;<br />

Il concessionario non potrà iniziare i lavori autorizzati con la<br />

presente licenza se prima non avrà ottenuto la concessione edilizia<br />

comunale.<br />

Il concessionario si impegna a sollevare l’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong> da qualsiasi danno alle persone e/o alle cose, da ogni<br />

molestia ed azione che possa essere promossa da terzi in dipendenza<br />

<strong>della</strong> presente concessione.<br />

Inoltre ogni eventuale danno subìto dovrà essere riparato a<br />

cura e spese <strong>della</strong> ditta stessa.<br />

Il canone per la concessione di cui al presente titolo, è stato<br />

determinato sulla base di quanto stabilito dal Ministero dei Trasporti<br />

e <strong>della</strong> navigazione con decreto n. 342 del 5/8/1998; dalla<br />

Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione 1209 del 6/4/1999; dalla<br />

Legge n. 494, del 4/12/1993; salvo conguaglio che potrà essere<br />

operato nel caso in cui all’atto del rilascio del titolo, non sia stato<br />

acquisito il succitato decreto e rappresenta la rata del canone<br />

dovuto per il periodo stagionale estivo 1/6/03-30/9/03 significando<br />

che le restanti rate riferite ai periodi stagionali 1/6-30/9,<br />

dovranno essere corrisposte anticipatamente rispetto il periodo<br />

d’uso dell’area in concessione, previo aggiornamento dell’ammontare<br />

precedente che verrà effettuato verso l’applicazione dei<br />

corrispondenti indici ISTAT.<br />

La licenza viene rilasciata ai soli fini demaniali marittimi e<br />

non dispensa la ditta dal munirsi di tutte quelle altre concessioni<br />

e/o autorizzazioni che fossero previste dalla vigente legislazione.<br />

In particolare la ditta non viene esentata dal rispetto delle vigenti<br />

normative in materia di: edilizia in zona sismica, antinquinamento,<br />

paesaggistica-ambientale e sull’eliminazione delle barriere<br />

architettoniche.<br />

L’accesso ed i percorsieiservizi del pubblico servizio in questione,<br />

dovranno essere eseguiti prevedendo la completa assenza<br />

delle barriere architettoniche. In proposito si prescrive che la<br />

struttura dovrà essere munita di locale WC per disabili.<br />

Lo smaltimento delle acque reflue qualora non esiste condotta<br />

fognaria avverrà attraverso il convogliamento in fossa biologica<br />

a tenuta stagna da svuotare periodicamente con autospurgo, si<br />

raccomanda la scrupolosa osservanza delle vigenti disposizioni<br />

in materia.<br />

L’Amministrazione Regionale non si assume alcuna responsabilità<br />

incaso di distruzione totale o parziale delle opere costruite<br />

sulla zona concessa per effetto delle mareggiate, sia pure<br />

eccezionali, o per effetto di erosione, né alcun onere di costruzione<br />

di opere di difesa.<br />

Le attrezzature di servizio quali ombrelloni e sedie sdraio, dovranno<br />

essere dello stesso tipo e colore.<br />

Il concessionario dovrà lasciare libera una fascia di arenile di<br />

ml. 5 circa dalla battigia, misurata in riferimento al medio marino<br />

estivo, allo scopo di consentire il libero transito, con il divieto<br />

di sosta e di occupazione con sedie sdraio, mosconi, ombrelloni,<br />

pattini e barche, salve quelle di salvataggio. Il numero<br />

di ombrelloni da installare a qualsiasi titolo sull’arenile, non<br />

dovrà mai essere tale da intralciare la circolazione dei bagnanti<br />

sulle spiagge.<br />

Le recinzioni non dovranno essere fatte in modo da costituire<br />

fonte di pericolo per il pubblico, escludendo l’uso del filo spinato<br />

e debbono permettere il libero transito non protraendosi oltre ml<br />

5 dalla battigia.<br />

PER ACCETTAZIONE DELLE CONDIZIONI SPECIALI<br />

..................................................................................................


1416<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

La presente licenza viene firmata in segno <strong>della</strong> più ampia e<br />

completa accettazione delle condizioni ed obblighi cui sopra<br />

espressi, dal concessionario, il quale dichiara di eleggere il proprio<br />

domicilio in Scalea via Birago, n. 30.<br />

Accertata completezza e regolarità documentazione ai fini rilascio<br />

licenza di concessione demaniale marittima.<br />

Il Dirigente del Servizio p. Il Concessionario<br />

Dott. Emilio Surace Ulisse S.a.s.<br />

Ritordale Filippo<br />

DECRETO n. 22086 del 13 dicembre 2004<br />

Ditta: Holiday Beach di Crusco & C. – Comune di Diamante<br />

– Concessione demaniale marittima.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive<br />

modifiche ed integrazioni;<br />

VISTO l’art. 30 <strong>della</strong> Legge Regionale 7/96;<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354/99, per come modificato ed integrato<br />

con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000;<br />

VISTO il D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616;<br />

VISTO l’art. 105, comma 2, lettera l, del D.Lvo 112/98;<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> 3 marzo 2000, n. 3;<br />

VISTA la D.G.R. n. 614/2001, per come modificata ed integrata<br />

con deliberazione <strong>della</strong> Giunta <strong>regionale</strong> n. 8 dell’8 gennaio<br />

2002 e <strong>della</strong> successiva D.G.R. n. 184/2004;<br />

VISTO il Codice <strong>della</strong> Navigazione;<br />

PREMESSO che la ditta Holiday Beach di Crusco Gianfranco<br />

& C., con sede in c.da Longhe, Ciralle, Diamante (CS), Part.<br />

I.V.A. 00904000783 ha presentato istanza in data 28 gennaio<br />

2002, per il rilascio <strong>della</strong> concessione relativa all’occupazione<br />

dell’area demaniale marittima <strong>della</strong> superficie di mq. 6.460,00<br />

situata nel Comune di Diamante, identificata al FG 1, part. 102 in<br />

sottozona servizi, posta a monte del lotto n. 5 per la posa di Parcheggio,<br />

mq 2.500, area TCi 6, area servizi sport e tempo libero<br />

mq. 2.400 TCi 2, servizi per la ristorazione, mq 1.560, TCi 1, il<br />

tutto secondo le disposizioni e prescrizioni del vigente PUA;<br />

CONSIDERATO che il Servizio Demanio <strong>della</strong> Provincia di<br />

Cosenza ha avviato il procedimento istruttorio, compiendo tutti<br />

gli atti e gli adempimenti previsti dalle succitate delibere <strong>della</strong><br />

Giunta <strong>regionale</strong> e dalle norme di legge in essa riportate;<br />

VISTA la concessione n. 357 del 2004 emessa dal Servizio<br />

Demanio Provinciale di Cosenza relativa all’occupazione dell’area<br />

demaniale marittima richiamata;<br />

VISTA la sottoscrizione del titolo concessorio da parte del Dirigente<br />

del Servizio, che attesta la completezza e la regolarità<br />

<strong>della</strong> documentazione;<br />

DECRETA<br />

È approvato l’atto concessorio n. 357 del 2004, che è parte<br />

integrante del presente decreto alla Ditta Holiday Beach di<br />

Crusco Gianfranco & C., con sede in c.da Longhe, Ciralle, Diamante<br />

(CS), Part. I.V.A. 00904000783 per l’occupazione dell’area<br />

demaniale marittima di mq 6.460, situata nel Comune di<br />

Diamante, foglio di mappa n. 1 particella n. 102, in sottozona<br />

servizi, da adibire a posa parcheggio, mq 2.500, Area TCi 6, Area<br />

servizi sport e tempo libero, mq 2.400 TCi 2, Servizi per la ristorazione<br />

mq 1.560, TCi 1, il tutto secondo le disposizioni e prescrizioni<br />

del vigente PUA.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria e trasmesso al Servizio Demanio Provinciale<br />

di Cosenza per gli adempimenti successivi previsti dalla<br />

D.G.R. 614/2001, per come modificata dalle successive delibere<br />

n. 8/2002 e 184/2004.<br />

Catanzaro, lì 13dicembre 2004<br />

n. 357 del registro<br />

Ing. Claudio Bertullo<br />

Concessioni – Anno 2004 n. 768 del repertorio<br />

REGIONE CALABRIA<br />

Dipartimento Urbanistica<br />

Settore Demanio<br />

Servizio di Cosenza<br />

Piazza Europa, 9<br />

Cosenza<br />

VISTA l’istanza protocollata in data 28 gennaio 2002, presentata<br />

dalla Ditta «Holiday Beach S.a.s.» di Crusco & C., con sede<br />

in Diamante, località Longhe fraz. Cirella, Part. I.V.A.<br />

00904000783;<br />

CONSIDERATO che la richiesta di cui trattasi riguarda<br />

un’area localizzata in sottozona servizi a monte dei lotti n. 5 e n.<br />

6 del vigente PUA (Fg. 1, part. 102 (parte) ) per gli usi prescritti<br />

dal medesimo PUA del comune di Diamante e precisamente Area<br />

da destinare a parcheggio (sottozona TCi 6) per una superficie di<br />

circa 2.500 mq, Area per servizi per lo sport ed il tempo libero<br />

(TCi 2) per una superficie pari a circa 2.400 mq, ed area da destinare<br />

a servizi per la ristorazione (TCi1) pari a mq 1.560 circa,<br />

giuste determinazioni adottate dagli Enti interessati nella Conferenza<br />

dei Servizi del 4 maggio 2000, adottate in via definitiva dal<br />

<strong>Consiglio</strong> comunale di Diamante con delibera n. 33 del 2000;<br />

VISTA la delibera di <strong>Consiglio</strong> comunale n. 8 del 29 marzo<br />

2003 con la quale l’Amministrazione adotta le determinazioni in<br />

variante <strong>della</strong> Conferenza dei Servizi del 19 febbraio 2003;<br />

CONSIDERATO che il lotto di cui trattasi ha una superficie<br />

complessiva pari a mq 6.460;<br />

VISTO il parere di conformità al vigente PUA (Piano di<br />

Spiaggia) espresso dal Comune di Diamante con nota n. 5782 del<br />

28 maggio 2004, con la quale la medesima Amministrazione,<br />

esprime parere favorevole;<br />

VISTO il D.P.R. n. 616 del 24 luglio 1977;<br />

VISTO l’art. 36 del Codice <strong>della</strong> Navigazione;<br />

VISTA la D.G.R. n. 614 del 9/7/2001 la D.G.R. n. 8 dell’8/1/<br />

2002 e la D.G.R. n. 184 del 30 marzo 2004, che modifica la citata<br />

D.G.R. n. 614/2001;


22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1417<br />

VISTA l’attestazione n. ..... del 30/6/04 comprovante il versamento<br />

del canone di C 2.338,66 per il periodo dall’1/6/04 al<br />

30/9/04 in riconoscimento <strong>della</strong> demanialità del bene concesso<br />

ed in corrispettivo <strong>della</strong> presente concessione;<br />

Prestata cauzione ex art. 17 Reg. Cod. Nav. con emissione<br />

(FIBA) giusta quietanza n. 0199 del 25/6/04 di C 80,00.<br />

CONCEDE<br />

Alla Ditta «Holiday Beach S.a.s.» di Crusco & C., con sede in<br />

Diamante, Località Longhe, fraz. Cirella Part. I.V.A.<br />

00904000783 di occupare una zona di suolo demaniale marittimo<br />

<strong>della</strong> superficie di metri quadrati 6.460,00 situata nel comune<br />

di Diamante, foglio di mappa n. 1–p.lla n. 102, posta a<br />

monte del lotto n. 5, situata in sottozona servizi da adibire a Area<br />

da destinare a parcheggio (sottozona TCi 6) per una superficie di<br />

circa 2.500 mq, Area per servizi per lo sport ed il tempo libero<br />

(TCi 2) per una superficie pari a circa 2.400 mq, ed area da destinare<br />

a servizi per la ristorazione (TCi 1) pari a mq 1.560 circa,<br />

secondo le prescrizioni decise dalle richiamate Conferenze dei<br />

Servizi di cui al canone di C 2.338,66 per il periodo dal 1/6/04 al<br />

30/9/04.<br />

Questa concessione, che si intende fatta unicamente nei limiti<br />

dei diritti che competono al demanio, avrà lavalidità dimesi 72 –<br />

dall’1/1/04 al 31/12/09 con limitazione d’uso del suolo dall’1/<br />

6/04 al 30/9/04 per il primo anno e dall’1/6 al 30/9 per il secondo<br />

anno.<br />

La licenza è subordinata alle condizioni che seguono:<br />

Alla scadenza il concessionario dovrà sgomberare a proprie<br />

spese l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, e quindi<br />

riconsegnarla nel pristino stato all’Amministrazione <strong>regionale</strong>,<br />

salvo che questa non consenta di rinnovare la presente licenza su<br />

una nuova domanda del concessionario, da presentarsi tre mesi<br />

prima di detta scadenza, in modo che, all’epoca in cui dovrà verificarsi,<br />

siano pagati il canone e le tasse relative al nuovo periodo<br />

<strong>della</strong> concessione.<br />

L’Amministrazione concedente avrà però sempre facoltà di<br />

revocare in tutto o in parte la presente concessione nei casi e con<br />

le modalità previste dalla legge senza che il concessionario abbia<br />

diritto a compensi, indennizzi, o risarcimenti di sorta.<br />

Parimenti l’Amministrazione <strong>regionale</strong> avrà facoltà didichiarare<br />

la decadenza dalla presente concessione nei casi previsti<br />

dagli articoli 47 e 48 del Codice <strong>della</strong> Navigazione, senza che il<br />

concessionario stesso abbia diritto ad indennizzi, compensi, risarcimenti,<br />

o rimborsi di sorta, qualunque sia il periodo trascorso<br />

dall’inizio <strong>della</strong> concessione e salva, in tal caso, la eventuale<br />

applicazione delle sanzioni penali, in cui il concessionario fosse<br />

incorso.<br />

Nei suddetti casi di revoca <strong>della</strong> concessione e di dichiarazione<br />

di decadenza, il concessionario ha l’obbligo di sgomberare,<br />

a proprie spese, l’area occupata, asportando i manufatti impiantati,<br />

e di riconsegnare l’area stessa nel pristino stato all’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong>, sulla semplice intimazione scritta dal<br />

Dirigente del Settore che sarà notificata all’interessato in via amministrativa.<br />

In caso di irreperibilità del concessionario, terrà<br />

luogo <strong>della</strong> notifica l’affissione dell’ingiunzione, per la durata di<br />

giorni dieci, nell’Albo del Comune entro il cui territorio trovasi<br />

la zona demaniale occupata.<br />

Qualora il concessionario non adempia all’obbligo dello<br />

sgombero e <strong>della</strong> riconsegna <strong>della</strong> zona concessa, tanto alla sca-<br />

denza <strong>della</strong> concessione che in caso di revoca o di dichiarazione<br />

<strong>della</strong> stessa, l’Amministrazione <strong>regionale</strong> avrà facoltà diprovvedervi<br />

d’ufficio in danno del concessionario.<br />

Il concessionario sarà direttamente responsabile verso l’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong> dell’esatto adempimento degli oneri assunti<br />

e verso i terzi di ogni danno cagionato alle persone e alle<br />

proprietà nell’esercizio <strong>della</strong> presente concessione.<br />

Non potrà eccedere i limiti assegnatigli, né variarli; non potrà<br />

erigere opere non consentite, né variare quelle ammesse; non<br />

potrà cedere ad altri, né intutto né inparte, né destinare ad altro<br />

uso quanto forma oggetto <strong>della</strong> concessione, né infine indurre<br />

alcuna servitù nelle aree attigue a quella concessagli, né recare<br />

intralci agli usi e alla pubblica circolazione cui fossero destinate;<br />

dovrà lasciare libero l’accesso, sia di giorno che di notte, nei<br />

manufatti da lui eretti sulla zona demaniale concessa, al personale<br />

dell’Ufficio Demanio, e delle altre Pubbliche Amministrazioni<br />

interessate.<br />

Nei casi di scadenza, decadenza o revoca <strong>della</strong> presente licenza<br />

le opere abusive di difficile rimozione restano acquisite<br />

allo Stato, senza alcun compenso, o rimborso salva la facoltà<br />

dell’Autorità concedente di ordinarne la demolizione con la restituzione<br />

del bene demaniale nel pristino stato;<br />

Il concessionario non potrà iniziare i lavori autorizzati con la<br />

presente licenza se prima non avrà ottenuto la concessione edilizia<br />

comunale.<br />

Il concessionario si impegna a sollevare l’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong> da qualsiasi danno alle persone e/o alle cose, da ogni<br />

molestia ed azione che possa essere promossa da terzi in dipendenza<br />

<strong>della</strong> presente concessione.<br />

Inoltre ogni eventuale danno subìto dovrà essere riparato a<br />

cura e spese <strong>della</strong> ditta stessa.<br />

Il canone per la concessione di cui al presente titolo, è stato<br />

determinato sulla base di quanto stabilito dal Ministero dei Trasporti<br />

e <strong>della</strong> navigazione con decreto n. 342 del 5/8/1998; dalla<br />

Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione 1209 del 6/4/1999; dalla<br />

Legge n. 494, del 4/12/1993; salvo conguaglio che potrà essere<br />

operato nel caso in cui all’atto del rilascio del titolo, non sia stato<br />

acquisito il succitato decreto e rappresenta la rata del canone<br />

dovuto per il periodo stagionale estivo dall’1/6/03 al 30/9/03 significando<br />

che le restanti rate riferite ai periodi stagionali 1/6-<br />

30/9, dovranno essere corrisposte anticipatamente rispetto il periodo<br />

d’uso dell’area in concessione, previo aggiornamento dell’ammontare<br />

precedente che verrà effettuato verso<br />

l’applicazione dei corrispondenti indici ISTAT.<br />

La licenza viene rilasciata ai soli fini demaniali marittimi e<br />

non dispensa la ditta dal munirsi di tutte quelle altre concessioni<br />

e/o autorizzazioni che fossero previste dalla vigente legislazione.<br />

In particolare la ditta non viene esentata dal rispetto delle vigenti<br />

normative in materia di: edilizia in zona sismica, antinquinamento,<br />

paesaggistica-ambientale e sull’eliminazione delle barriere<br />

architettoniche.<br />

L’accesso ed i percorsieiservizi del pubblico servizio in questione,<br />

dovranno essere eseguiti prevedendo la completa assenza<br />

delle barriere architettoniche. In proposito si prescrive che la<br />

struttura dovrà essere munita di locale WC per disabili.<br />

Lo smaltimento delle acque reflue qualora non esiste condotta<br />

fognaria avverrà attraverso il convogliamento in fossa biologica<br />

a tenuta stagna da svuotare periodicamente con autospurgo, si<br />

raccomanda la scrupolosa osservanza delle vigenti disposizioni<br />

in materia.


1418<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

L’Amministrazione Regionale non si assume alcuna responsabilità<br />

incaso di distruzione totale o parziale delle opere costruite<br />

sulla zona concessa per effetto delle mareggiate, sia pure<br />

eccezionali, o per effetto di erosione, né alcun onere di costruzione<br />

di opere di difesa.<br />

Le attrezzature di servizio quali ombrelloni e sedie sdraio, dovranno<br />

essere dello stesso tipo e colore.<br />

Il concessionario dovrà lasciare libera una fascia di arenile di<br />

ml. 5 circa dalla battigia, misurata in riferimento al medio marino<br />

estivo, allo scopo di consentire il libero transito, con il divieto<br />

di sosta e di occupazione con sedie sdraio, mosconi, ombrelloni,<br />

pattini e barche, salve quelle di salvataggio. Il numero<br />

di ombrelloni da installare a qualsiasi titolo sull’arenile, non<br />

dovrà mai essere tale da intralciare la circolazione dei bagnanti<br />

sulle spiagge.<br />

Le recinzioni non dovranno essere fatte in modo da costituire<br />

fonte di pericolo per il pubblico, escludendo l’uso del filo spinato<br />

e debbono permettere il libero transito non protraendosi oltre ml<br />

5 dalla battigia.<br />

La Ditta concessionaria dovrà sottoscrivere preliminare atto di<br />

sottomissione con l’Amministrazione comunale di Diamante secondo<br />

quando prescritto dalle richiamate Conferenze dei Servizi,<br />

prima di prendere possesso dell’area assegnata.<br />

PER ACCETTAZIONE DELLE CONDIZIONI SPECIALI<br />

..................................................................................................<br />

La presente licenza viene firmata in segno <strong>della</strong> più ampia e<br />

completa accettazione delle condizioni ed obblighi cui sopra<br />

espressi, dal concessionario, il quale dichiara di eleggere il proprio<br />

domicilio in c.da Longhe, SS 18, (Cirella) Diamante.<br />

Accertata completezza e regolarità documentazione ai fini rilascio<br />

licenza di concessione demaniale marittima.<br />

Il Dirigente p. Il Concessionario<br />

Dott. Emilio Surace Villaggio Club Holiday Beach s.a.s.<br />

di Crusco & C.<br />

F.to: Illeggibile<br />

DECRETO n. 22087 del 13 dicembre 2004<br />

Ditta: Praino Eugenio – Comune di Diamante – Concessione<br />

demaniale marittima.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive<br />

modifiche ed integrazioni;<br />

VISTO l’art. 30 <strong>della</strong> Legge Regionale 7/96;<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354/99, per come modificato ed integrato<br />

con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000;<br />

VISTO il D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616;<br />

VISTO l’art. 105, comma 2, lettera l, del D.Lvo 112/98;<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> 3 marzo 2000, n. 3;<br />

VISTA la D.G.R. n. 614/2001, per come modificata ed integrata<br />

con deliberazione <strong>della</strong> Giunta <strong>regionale</strong> n. 8 dell’8 gennaio<br />

2002;<br />

VISTO il Codice <strong>della</strong> Navigazione;<br />

PREMESSO che la ditta Praino Eugenio (C.F.<br />

PRNGNE60H06E835A) ha presentato istanza in data 29/9/03,<br />

per il rilascio <strong>della</strong> concessione relativa all’occupazione dell’area<br />

demaniale marittima <strong>della</strong> superficie di mq. 2.260 (area<br />

FPv del PUA), situata nel Comune di Diamante;<br />

CONSIDERATO che il Servizio Demanio <strong>della</strong> Provincia di<br />

Cosenza ha avviato il procedimento istruttorio, compiendo tutti<br />

gli atti e gli adempimenti previsti dalla D.G.R. n. 614/2001 e<br />

dalle norme di legge in essa riportate;<br />

VISTA la concessione n. 269/2004 emessa dal Servizio Demanio<br />

Provinciale di Cosenza relativa all’occupazione dell’area<br />

demaniale marittima <strong>della</strong> superficie di mq 2.260 situata in area<br />

FPv del PUA vigente nel comune di Diamante;<br />

VISTA la sottoscrizione del titolo concessorio da parte del Dirigente<br />

del Servizio, che attesta la completezza e la regolarità<br />

<strong>della</strong> documentazione;<br />

DECRETA<br />

È approvato l’atto concessorio n. 269/2004, che è parte integrante<br />

del presente decreto alla Ditta Praino Eugenio per l’occupazione<br />

dell’area demaniale marittima di mq 2.226, situata nel<br />

Comune di Diamante, foglio di mappa n. 7, particelle n. 166, da<br />

adibire a uso per Parco Verde, essendo la zona situata in area FPv<br />

del PUA vigente.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria e trasmesso al Servizio Demanio Provinciale<br />

di Cosenza per gli adempimenti successivi previsti dalla<br />

D.G.R. 614/2001.<br />

Catanzaro, lì 13dicembre 2004<br />

n. 269 del registro<br />

Ing. Claudio Bertullo<br />

Concessioni – Anno 2004 n. 677 del repertorio<br />

REGIONE CALABRIA<br />

Dipartimento Urbanistica<br />

Settore Demanio<br />

Servizio di Cosenza<br />

Piazza Europa, 9<br />

Cosenza<br />

VISTA l’istanza protocollata in data 29/9/2003 di Praino Eugenio,<br />

nato a Maierà (CS) il 6 giugno 1960 e residente in Diamante<br />

– Fraz. Cirella – via A. Diaz, n. 60;<br />

VISTO il Piano per l’utilizzazione dell’arenile (PUA), approvato<br />

dalla Conferenza dei Servizi appositamente convocata, in<br />

data 18/5/1999 ed adottato dal <strong>Consiglio</strong> comunale di Diamante<br />

la delibera n. 27 del 29/5/1999, e quindi le determinazioni assunte<br />

dalla successiva conferenza dei Servizi convocata per la<br />

raccolta dei pareri relativamente al «Progetto per la regolarizzazione<br />

<strong>della</strong> fascia costiera aree demaniali e non per le attività a<br />

godimento turistico balneare – Piano particolareggiato approvato


22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1419<br />

dalla medesima conferenza in data 4/5/2000 ed adottato dal <strong>Consiglio</strong><br />

comunale con delibera n. 33 del 29/6/2000, in base alle<br />

quali l’area richiesta dalla Ditta Praino Eugenio (Fg 7, part. 166)<br />

<strong>della</strong> superficie di mq 2.260,00 è individuata sul richiamato PUA<br />

in zona FPv (Parchi Verdi);<br />

VISTO il parere di conformità alvigente PUA espresso dal<br />

Comune di Diamante con nota n. 4360 del 19 maggio 2004;<br />

VISTO il D.P.R. n. 616 del 24 luglio 1977;<br />

VISTO l’art. 36 del Codice <strong>della</strong> Navigazione;<br />

VISTA la D.G.R. n. 614 del 9/7/2001 e la n. 8 dell’8/1/2002 e<br />

la n. 184 del 30 marzo 2004;<br />

VISTA l’attestazione n. 8071 del 23/6/04 comprovante il versamento<br />

del canone di C 844,91 per il periodo dall’1/6/04 al<br />

30/9/04 in riconoscimento <strong>della</strong> demanialità del bene concesso<br />

ed in corrispettivo <strong>della</strong> presente concessione;<br />

Prestata cauzione ex art. 17 Reg. Cod. Nav. con emissione<br />

(FIPE) giusta quietanza n. 0129 del 23/6/04 di C 52,00.<br />

CONCEDE<br />

A Praino Eugenio (CF PRNGNE60H06E835A) di occupare<br />

una zona di suolo demaniale marittimo <strong>della</strong> superficie di metri<br />

quadrati 2.260,00 situata nel comune di Diamante, foglio di<br />

mappa n.7–p.lla n. 166 e precisamente in località Riviere, area<br />

destinata dal vigente PUA a Parchi Verdi, FPv, allo scopo di adibirla<br />

a Parco Verde con aree per parcheggi coperti e sistemazione<br />

secondo quanto previsto dal richiamato PUA, di cui al canone di<br />

C 844,91 per il periodo dal 1/6/04 al 30/9/04.<br />

Questa concessione, che si intende fatta unicamente nei limiti<br />

dei diritti che competono al demanio, avrà lavalidità dimesi 72 –<br />

dall’1/1/04 al 31/12/09 con limitazione d’uso del suolo dall’1/<br />

6/04 al 30/9/04 per il primo anno e dall’1/6 al 30/9 per il secondo<br />

anno e per quelli successivi.<br />

La licenza è subordinata alle condizioni che seguono:<br />

Alla scadenza il concessionario dovrà sgomberare a proprie<br />

spese l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, e quindi<br />

riconsegnarla nel pristino stato all’Amministrazione <strong>regionale</strong>,<br />

salvo che questa non consenta di rinnovare la presente licenza su<br />

una nuova domanda del concessionario, da presentarsi tre mesi<br />

prima di detta scadenza, in modo che, all’epoca in cui dovrà verificarsi,<br />

siano pagati il canone e le tasse relative al nuovo periodo<br />

<strong>della</strong> concessione.<br />

L’Amministrazione concedente avrà però sempre facoltà di<br />

revocare in tutto o in parte la presente concessione nei casi e con<br />

le modalità previste dalla legge senza che il concessionario abbia<br />

diritto a compensi, indennizzi, o risarcimenti di sorta.<br />

Parimenti l’Amministrazione <strong>regionale</strong> avrà facoltà didichiarare<br />

la decadenza dalla presente concessione nei casi previsti<br />

dagli articoli 47 e 48 del Codice <strong>della</strong> Navigazione, senza che il<br />

concessionario stesso abbia diritto ad indennizzi, compensi, risarcimenti,<br />

o rimborsi di sorta, qualunque sia il periodo trascorso<br />

dall’inizio <strong>della</strong> concessione e salva, in tal caso, la eventuale<br />

applicazione delle sanzioni penali, in cui il concessionario fosse<br />

incorso.<br />

Nei suddetti casi di revoca <strong>della</strong> concessione e di dichiarazione<br />

di decadenza, il concessionario ha l’obbligo di sgomberare,<br />

a proprie spese, l’area occupata, asportando i manufatti impiantati,<br />

e di riconsegnare l’area stessa nel pristino stato all’Am-<br />

ministrazione <strong>regionale</strong>, sulla semplice intimazione scritta dal<br />

Dirigente del Settore che sarà notificata all’interessato in via amministrativa.<br />

In caso di irreperibilità del concessionario, terrà<br />

luogo <strong>della</strong> notifica l’affissione dell’ingiunzione, per la durata di<br />

giorni dieci, nell’Albo del Comune entro il cui territorio trovasi<br />

la zona demaniale occupata.<br />

Qualora il concessionario non adempia all’obbligo dello<br />

sgombero e <strong>della</strong> riconsegna <strong>della</strong> zona concessa, tanto alla scadenza<br />

<strong>della</strong> concessione che in caso di revoca o di dichiarazione<br />

<strong>della</strong> stessa, l’Amministrazione <strong>regionale</strong> avrà facoltà diprovvedervi<br />

d’ufficio in danno del concessionario.<br />

Il concessionario sarà direttamente responsabile verso l’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong> dell’esatto adempimento degli oneri assunti<br />

e verso i terzi di ogni danno cagionato alle persone e alle<br />

proprietà nell’esercizio <strong>della</strong> presente concessione.<br />

Non potrà eccedere i limiti assegnatigli, né variarli; non potrà<br />

erigere opere non consentite, né variare quelle ammesse; non<br />

potrà cedere ad altri, né intutto né inparte, né destinare ad altro<br />

uso quanto forma oggetto <strong>della</strong> concessione, né infine indurre<br />

alcuna servitù nelle aree attigue a quella concessagli, né recare<br />

intralci agli usi e alla pubblica circolazione cui fossero destinate;<br />

dovrà lasciare libero l’accesso, sia di giorno che di notte, nei<br />

manufatti da lui eretti sulla zona demaniale concessa, al personale<br />

dell’Ufficio Demanio, e delle altre Pubbliche Amministrazioni<br />

interessate.<br />

Nei casi di scadenza, decadenza o revoca <strong>della</strong> presente licenza<br />

le opere abusive di difficile rimozione restano acquisite<br />

allo Stato, senza alcun compenso, o rimborso salva la facoltà<br />

dell’Autorità concedente di ordinarne la demolizione con la restituzione<br />

del bene demaniale nel pristino stato;<br />

Il concessionario non potrà iniziare i lavori autorizzati con la<br />

presente licenza se prima non avrà ottenuto la concessione edilizia<br />

comunale ed inoltre dovrà, ai sensi del vigente PUA, sottoscrivere<br />

Atto unilaterale d’obbligo con il Comune, per l’attuazione<br />

delle disposizioni relative all’area destinata a Parco Verde.<br />

Il concessionario si impegna a sollevare l’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong> da qualsiasi danno alle persone e/o alle cose, da ogni<br />

molestia ed azione che possa essere promossa da terzi in dipendenza<br />

<strong>della</strong> presente concessione.<br />

Inoltre ogni eventuale danno subìto dovrà essere riparato a<br />

cura e spese <strong>della</strong> ditta stessa.<br />

Il canone per la concessione di cui al presente titolo, è stato<br />

determinato sulla base di quanto stabilito dal Ministero dei Trasporti<br />

e <strong>della</strong> navigazione con decreto n. 342 del 5/8/1998; dalla<br />

Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione 1209 del 6/4/1999; dalla<br />

Legge n. 494, del 4/12/1993; salvo conguaglio che potrà essere<br />

operato nel caso in cui all’atto del rilascio del titolo, non sia stato<br />

acquisito il succitato decreto e rappresenta la rata del canone<br />

dovuto per il periodo stagionale estivo dall’1/5/04 al 31/10/04<br />

significando che le restanti rate riferite ai periodi stagionali 1/5-<br />

31/10, dovranno essere corrisposte anticipatamente rispetto il<br />

periodo d’uso dell’area in concessione, previo aggiornamento<br />

dell’ammontare precedente che verrà effettuato verso l’applicazione<br />

dei corrispondenti indici ISTAT.<br />

La licenza viene rilasciata ai soli fini demaniali marittimi e<br />

non dispensa la ditta dal munirsi di tutte quelle altre concessioni<br />

e/o autorizzazioni che fossero previste dalla vigente legislazione.<br />

In particolare la ditta non viene esentata dal rispetto delle vigenti<br />

normative in materia di: edilizia in zona sismica, antinquinamento,<br />

paesaggistica-ambientale e sull’eliminazione delle barriere<br />

architettoniche.


1420<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

L’accesso ed i percorsieiservizi del pubblico servizio in questione,<br />

dovranno essere eseguiti prevedendo la completa assenza<br />

delle barriere architettoniche. In proposito si prescrive che la<br />

struttura dovrà essere munita di locale WC per disabili.<br />

Lo smaltimento delle acque reflue qualora non esiste condotta<br />

fognaria avverrà attraverso il convogliamento in fossa biologica<br />

a tenuta stagna da svuotare periodicamente con autospurgo, si<br />

raccomanda la scrupolosa osservanza delle vigenti disposizioni<br />

in materia.<br />

L’Amministrazione Regionale non si assume alcuna responsabilità<br />

incaso di distruzione totale o parziale delle opere costruite<br />

sulla zona concessa per effetto delle mareggiate, sia pure<br />

eccezionali, o per effetto di erosione, né alcun onere di costruzione<br />

di opere di difesa.<br />

Le recinzioni non dovranno essere fatte in modo da costituire<br />

fonte di pericolo per il pubblico.<br />

La ditta concessionaria si impegna infine a sottoscrivere atto<br />

d’obbligo con l’Amministrazione comunale di Diamante secondo<br />

quanto previsto dal PUA vigente per le aree destinate a<br />

Parco Verde (FPv).<br />

PER ACCETTAZIONE DELLE CONDIZIONI SPECIALI<br />

..................................................................................................<br />

La presente licenza viene firmata in segno <strong>della</strong> più ampia e<br />

completa accettazione delle condizioni ed obblighi cui sopra<br />

espressi, dal concessionario, il quale dichiara di eleggere il proprio<br />

domicilio in Diamante – Fraz. Cirella – via A. Diaz, n. 60.<br />

Accertata completezza e regolarità <strong>della</strong> documentazione ai<br />

fini del rilascio licenza di concessione demaniale marittima.<br />

Il Dirigente del Servizio Il Concessionario<br />

Dott. Emilio Surace Eugenio Praino<br />

DECRETO n. 22089 del 13 dicembre 2004<br />

Ditta: Sirimarco Gaia – Comune di Diamante – Concessione<br />

demaniale marittima.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive<br />

modifiche ed integrazioni;<br />

VISTO l’art. 30 <strong>della</strong> Legge Regionale 7/96;<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354/99, per come modificato ed integrato<br />

con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000;<br />

VISTO il D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616;<br />

VISTO l’art. 105, comma 2, lettera l, del D.Lvo 112/98;<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> 3 marzo 2000, n. 3;<br />

VISTA la D.G.R. n. 614/2001, per come modificata ed integrata<br />

con deliberazione <strong>della</strong> Giunta <strong>regionale</strong> n. 8 dell’8 gennaio<br />

2002;<br />

VISTO il Codice <strong>della</strong> Navigazione;<br />

PREMESSO che la ditta Sirimarco Gaia (C.F.<br />

SRMGAI78A67C588X) ha presentato istanza in data 26/9/2003,<br />

per il rinnovo con adeguamento PUA vigente <strong>della</strong> licenza di<br />

subingresso n. 62/2003 avente scadenza il 31/12/2003 relativa<br />

all’occupazione dell’area demaniale marittima <strong>della</strong> superficie<br />

di mq. 2.400, situata nel Comune di Diamante;<br />

CONSIDERATO che il Servizio Demanio <strong>della</strong> Provincia di<br />

Cosenza ha avviato il procedimento istruttorio, compiendo tutti<br />

gli atti e gli adempimenti previsti dalla D.G.R. n. 614/2001 e<br />

dalle norme di legge in essa riportate;<br />

VISTA la concessione emessa dal Servizio Demanio Provinciale<br />

di Cosenza relativa all’occupazione dell’area demaniale<br />

marittima <strong>della</strong> superficie di mq. 2.400 situata nel comune di<br />

Diamante;<br />

VISTA la sottoscrizione del titolo concessorio da parte del Dirigente<br />

del Servizio, che attesta la completezza e la regolarità<br />

<strong>della</strong> documentazione;<br />

DECRETA<br />

È approvato l’atto concessorio n. 161/04, che è parte integrante<br />

del presente decreto alla Ditta Sirimarco Gaia per l’occupazione<br />

dell’area demaniale marittima di mq. 2.400, situata nel<br />

Comune di Diamante, foglio di mappa n. 4 particella n. 11, da<br />

adibire a stabilimento balneare.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria e trasmesso al Servizio Demanio Provinciale<br />

di Cosenza per gli adempimenti successivi previsti dalla<br />

D.G.R. 614/2001.<br />

Catanzaro, lì 13dicembre 2004<br />

n. 161 del registro<br />

Ing. Claudio Bertullo<br />

Concessioni – Anno 2004 n. 575 del repertorio<br />

REGIONE CALABRIA<br />

Dipartimento Urbanistica<br />

Settore Demanio<br />

Servizio di Cosenza<br />

Piazza Europa, 9<br />

Cosenza<br />

VISTA l’istanza protocollata in data 26/9/2003 di Sirimarco<br />

Gaia, nato/a il 27/1/78 a Cetraro e residente in Diamante (CS) –<br />

ViaV.Veneto, 192;<br />

VISTA la nota n............................... datata..............................<br />

con la quale il servizio Demanio di Cosenza ha avviato l’iter<br />

istruttorio;<br />

VISTI i pareri espressi dall’Agenzia del Demanio – filiale di<br />

Cosenza con nota n. ............................... del ...............................;<br />

VISTO il parere espresso dalla Regione Calabria Assessorato<br />

ai LL.PP. Settore Affari Tecnici per la Provincia di Cosenza con<br />

nota n........................................... del..........................................;<br />

VISTO il parere espresso dal Comune di Diamante con nota<br />

n............................................... del..............................................;


22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1421<br />

VISTA l’autorizzazione ai sensi art. 19 del D.lgs n. 374 dell’8/<br />

11/1990 rilasciata dal Capo <strong>della</strong> Circoscrizione Doganale di<br />

Reggio Calabria con nota n.......................... del.........................;<br />

VISTA l’autorizzazione Paesistica rilasciata ai sensi <strong>della</strong><br />

Legge Regionale n. 3 del 28/2/1995 con nota n........... del..........<br />

dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali di Cosenza;<br />

VISTA la nota n....... del...... <strong>della</strong> Capitaneria di Porto di......;<br />

VISTO il D.P.R. n. 616 del 24 luglio 1977;<br />

VISTO l’art. 36 del Codice <strong>della</strong> Navigazione;<br />

VISTA la D.G.R. n. 614 del 9/7/2001 e la n. 8 dell’8/1/2002;<br />

VISTA la precedente licenza n. 62/03 del 28/5/03;<br />

VISTO il Piano per l’utilizzazione dell’arenile (PUA), approvato<br />

dalla Conferenza dei Servizi appositamente convocata, in<br />

data 18/5/1999 ed adottato dal <strong>Consiglio</strong> comunale di Diamante<br />

con delibera n. 27 del 29/5/1999, e quindi le determinazioni assunte<br />

dalla successiva Conferenza dei Servizi convocata per la<br />

raccolta dei pareri relativamente al «Progetto per la regolarizzazione<br />

<strong>della</strong> fascia costiera aree demaniali e non per le attività a<br />

godimento turistico balneare – Piano particolareggiato» approvato<br />

dalla medesima conferenza in data 4/5/2000 ed adottato dal<br />

<strong>Consiglio</strong> comunale con delibera n. 33 del 29/6/2000, in base<br />

alle quali l’area già concessa alla ditta Sirimarco Gaia subentrata<br />

alla Ditta Sirimarco Francesco, relativa alla concessione 59/00<br />

veniva riportata al lotto n. 20 del richiamato PUA, per gli usi e le<br />

tipologie prescritte, ovvero una porzione di lotto destinata a stabilimento<br />

balneare per mq 2.400, l’altra porzione destinata ad<br />

alaggio e varo imbarcazioni per mq 900 e specchio d’acqua per<br />

mq 1.200;<br />

VISTO il progetto di variante al PUA vigente, approvato dalla<br />

conferenza dei Servizi in via definitiva in data 21/3/2003, adottato<br />

dal <strong>Consiglio</strong> Comunale di Diamante con delibera n. 8 del<br />

23/3/2003 che per quanto concerne il lotto n. 20 prescrive lo<br />

spostamento a Nord del medesimo rispetto alle determinazioni<br />

delle Conferenze dei Servizi citate;<br />

VISTA l’attestazione n............................ del...........................<br />

comprovante il versamento del canone di C 1.566,00 per il periodo<br />

dall’1/6/04 al 30/9/04 in riconoscimento <strong>della</strong> demanialità<br />

del bene concesso ed in corrispettivo <strong>della</strong> presente concessione;<br />

Prestata cauzione ex art. 17 Reg. Cod. Nav. con emissione<br />

(SIB) giusta quietanza n. 0115 dell’11/3/04 di C 52,00.<br />

CONCEDE<br />

A Sirimarco Gaia – codice fiscale (SRMGAI78A67C588X);<br />

di occupare una zona di suolo demaniale marittimo; <strong>della</strong> superficie<br />

di metri quadrati 4.500,00 situata nel comune di Diamante,<br />

foglio di mappa n. 4–p.lla n. 11 e precisamente in località .......<br />

........................Lotto n. 20, allo scopo di adibirla a: stabilimento<br />

balneare, alaggio e varo e specchio d’acqua, di cui al canone di C<br />

1.566,00 per il periodo dall’1/6/04 al 30/9/04.<br />

Questa concessione, che si intende fatta unicamente nei limiti<br />

dei diritti che competono al demanio, avrà validità dimesi 72 –<br />

dall’1/1/04 al 31/12/09 con limitazione d’uso del suolo dall’1/<br />

6/04 al 30/9/04 per il primo anno e dall’1/6 al 30/9 per il restante<br />

quinquennio.<br />

La licenza è subordinata alle condizioni che seguono:<br />

Alla scadenza il concessionario dovrà sgomberare a proprie<br />

spese l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, e quindi<br />

riconsegnarla nel pristino stato all’Amministrazione <strong>regionale</strong>,<br />

salvo che questa non consenta di rinnovare la presente licenza su<br />

una nuova domanda del concessionario, da presentarsi tre mesi<br />

prima di detta scadenza, in modo che, all’epoca in cui dovrà verificarsi,<br />

siano pagati il canone e le tasse relative al nuovo periodo<br />

<strong>della</strong> concessione.<br />

L’Amministrazione concedente avrà però sempre facoltà di<br />

revocare in tutto o in parte la presente concessione nei casi e con<br />

le modalità previste dalla legge senza che il concessionario abbia<br />

diritto a compensi, indennizzi, o risarcimenti di sorta.<br />

Parimenti l’Amministrazione <strong>regionale</strong> avrà facoltà didichiarare<br />

la decadenza dalla presente concessione nei casi previsti<br />

dagli articoli 47 e 48 del Codice <strong>della</strong> Navigazione, senza che il<br />

concessionario stesso abbia diritto ad indennizzi, compensi, risarcimenti,<br />

o rimborsi di sorta, qualunque sia il periodo trascorso<br />

dall’inizio <strong>della</strong> concessione e salva, in tal caso, la eventuale<br />

applicazione delle sanzioni penali, in cui il concessionario fosse<br />

incorso.<br />

Nei suddetti casi di revoca <strong>della</strong> concessione e di dichiarazione<br />

di decadenza, il concessionario ha l’obbligo di sgomberare,<br />

a proprie spese, l’area occupata, asportando i manufatti impiantati,<br />

e di riconsegnare l’area stessa nel pristino stato all’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong>, sulla semplice intimazione scritta dal<br />

Dirigente del Settore che sarà notificata all’interessato in via amministrativa.<br />

In caso di irreperibilità del concessionario, terrà<br />

luogo <strong>della</strong> notifica l’affissione dell’ingiunzione, per la durata di<br />

giorni dieci, nell’Albo del Comune entro il cui territorio trovasi<br />

la zona demaniale occupata.<br />

Qualora il concessionario non adempia all’obbligo dello<br />

sgombero e <strong>della</strong> riconsegna <strong>della</strong> zona concessa, tanto alla scadenza<br />

<strong>della</strong> concessione che in caso di revoca o di dichiarazione<br />

<strong>della</strong> stessa, l’Amministrazione <strong>regionale</strong> avrà facoltà diprovvedervi<br />

d’ufficio in danno del concessionario.<br />

Il concessionario sarà direttamente responsabile verso l’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong> dell’esatto adempimento degli oneri assunti<br />

e verso i terzi di ogni danno cagionato alle persone e alle<br />

proprietà nell’esercizio <strong>della</strong> presente concessione.<br />

Non potrà eccedere i limiti assegnatigli, né variarli; non potrà<br />

erigere opere non consentite, né variare quelle ammesse; non<br />

potrà cedere ad altri, né intutto né inparte, né destinare ad altro<br />

uso quanto forma oggetto <strong>della</strong> concessione, né infine indurre<br />

alcuna servitù nelle aree attigue a quella concessagli, né recare<br />

intralci agli usi e alla pubblica circolazione cui fossero destinate;<br />

dovrà lasciare libero l’accesso, sia di giorno che di notte, nei<br />

manufatti da lui eretti sulla zona demaniale concessa, al personale<br />

dell’Ufficio Demanio, e delle altre Pubbliche Amministrazioni<br />

interessate.<br />

Nei casi di scadenza, decadenza o revoca <strong>della</strong> presente licenza<br />

le opere abusive di difficile rimozione restano acquisite<br />

allo Stato, senza alcun compenso, o rimborso salva la facoltà<br />

dell’Autorità concedente di ordinarne la demolizione con la restituzione<br />

del bene demaniale nel pristino stato;<br />

Il concessionario non potrà iniziare i lavori autorizzati con la<br />

presente licenza se prima non avrà ottenuto la concessione edilizia<br />

comunale.


1422<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

Il concessionario si impegna a sollevare l’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong> da qualsiasi danno alle persone e/o alle cose, da ogni<br />

molestia ed azione che possa essere promossa da terzi in dipendenza<br />

<strong>della</strong> presente concessione.<br />

Inoltre ogni eventuale danno subìto dovrà essere riparato a<br />

cura e spese <strong>della</strong> ditta stessa.<br />

Il canone per la concessione di cui al presente titolo, è stato<br />

determinato sulla base di quanto stabilito dal Ministero dei Trasporti<br />

e <strong>della</strong> navigazione con decreto n. 342 del 5/8/1998; dalla<br />

Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione 1209 del 6/4/1999; dalla<br />

Legge n. 494, del 4/12/1993; salvo conguaglio che potrà essere<br />

operato nel caso in cui all’atto del rilascio del titolo, non sia stato<br />

acquisito il succitato decreto e rappresenta la rata del canone<br />

dovuto per il periodo stagionale estivo dall’1/6/04 al 30/9/04 significando<br />

che le restanti rate riferite ai periodi stagionali 1/6-<br />

30/9, dovranno essere corrisposte anticipatamente rispetto il periodo<br />

d’uso dell’area in concessione, previo aggiornamento dell’ammontare<br />

precedente che verrà effettuato verso<br />

l’applicazione dei corrispondenti indici ISTAT.<br />

La licenza viene rilasciata ai soli fini demaniali marittimi e<br />

non dispensa la ditta dal munirsi di tutte quelle altre concessioni<br />

e/o autorizzazioni che fossero previste dalla vigente legislazione.<br />

In particolare la ditta non viene esentata dal rispetto delle vigenti<br />

normative in materia di: edilizia in zona sismica, antinquinamento,<br />

paesaggistica-ambientale e sull’eliminazione delle barriere<br />

architettoniche.<br />

L’accesso ed i percorsieiservizi del pubblico servizio in questione,<br />

dovranno essere eseguiti prevedendo la completa assenza<br />

delle barriere architettoniche. In proposito si prescrive che la<br />

struttura dovrà essere munita di locale WC per disabili.<br />

Lo smaltimento delle acque reflue qualora non esiste condotta<br />

fognaria avverrà attraverso il convogliamento in fossa biologica<br />

a tenuta stagna da svuotare periodicamente con autospurgo, si<br />

raccomanda la scrupolosa osservanza delle vigenti disposizioni<br />

in materia.<br />

L’Amministrazione Regionale non si assume alcuna responsabilità<br />

incaso di distruzione totale o parziale delle opere costruite<br />

sulla zona concessa per effetto delle mareggiate, sia pure<br />

eccezionali, o per effetto di erosione, né alcun onere di costruzione<br />

di opere di difesa.<br />

Le attrezzature di servizio quali ombrelloni e sedie sdraio, dovranno<br />

essere dello stesso tipo e colore.<br />

Il concessionario dovrà lasciare libera una fascia di arenile di<br />

ml. 5 circa dalla battigia, misurata in riferimento al medio marino<br />

estivo, allo scopo di consentire il libero transito, con il divieto<br />

di sosta e di occupazione con sedie sdraio, mosconi, ombrelloni,<br />

pattini e barche, salve quelle di salvataggio. Il numero<br />

di ombrelloni da installare a qualsiasi titolo sull’arenile, non<br />

dovrà mai essere tale da intralciare la circolazione dei bagnanti<br />

sulle spiagge.<br />

Le recinzioni non dovranno essere fatte in modo da costituire<br />

fonte di pericolo per il pubblico, escludendo l’uso del filo spinato<br />

e debbono permettere il libero transito non protraendosi oltre ml<br />

5 dalla battigia.<br />

PER ACCETTAZIONE DELLE CONDIZIONI SPECIALI<br />

..................................................................................................<br />

La presente licenza viene firmata in segno <strong>della</strong> più ampia e<br />

completa accettazione delle condizioni ed obblighi cui sopra<br />

espressi, dal concessionario, il quale dichiara di eleggere il proprio<br />

domicilio in....................., via..................... n......................<br />

Accertata completezza e regolarità <strong>della</strong> documentazione ai<br />

fini del rilascio licenza di concessione demaniale marittima.<br />

Il Dirigente del Servizio Il Concessionario<br />

Dott. Emilio Surace Gaia Sirimarco<br />

DECRETO n. 22091 del 13 dicembre 2004<br />

Ditta: Perrone Giulio – Comune di Diamante – Concessione<br />

demaniale marittima.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive<br />

modifiche ed integrazioni;<br />

VISTO l’art. 30 <strong>della</strong> Legge Regionale 7/96;<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354/99, per come modificato ed integrato<br />

con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000;<br />

VISTO il D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616;<br />

VISTO l’art. 105, comma 2, lettera l, del D.Lvo 112/98;<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> 3 marzo 2000, n. 3;<br />

VISTA la D.G.R. n. 614/2001, per come modificata ed integrata<br />

con deliberazione <strong>della</strong> Giunta <strong>regionale</strong> n. 8 dell’8 gennaio<br />

2002 e <strong>della</strong> successiva D.G.R. n. 184/2004;<br />

VISTO il Codice <strong>della</strong> Navigazione;<br />

PREMESSO che la ditta Perrone Giulio, residente in Belvedere<br />

Mar.mo (CS) (C.F. PRRGLI65S13D289T) ha presentato<br />

istanza in data 9 giugno 2003, per il rilascio <strong>della</strong> concessione<br />

relativa all’occupazione dell’area demaniale marittima <strong>della</strong> superficie<br />

di mq. 1.765 situata nel Comune di Diamante, identificata<br />

al FG 7, part.lla 2 (parte), in area FPv Parchi Verdi, di cui al<br />

vigente PUA posta a monte del lotto n. 28, per la posa di parcheggio<br />

in area da destinare a parco verde secondo le disposizioni<br />

e prescrizioni del richiamato Piano di Spiaggia;<br />

CONSIDERATO che la medesima Ditta, già titolare di una<br />

concessione d.m. di mq 100 di cui alla concessione n. 82/2001,<br />

rilasciata dalla Capitaneria di Porto di Vibo Valentia, localizzata<br />

all’interno dell’area che richiede in concessione, ha rinunciato al<br />

rinnovo <strong>della</strong> medesima concessione che pertanto si considera<br />

decaduta, ed ha comunque versato i canoni dal 2001 al 2003,<br />

compreso tassa <strong>regionale</strong> corrispondente al 10% del suddetto canone;<br />

CONSIDERATO che il Servizio Demanio <strong>della</strong> Provincia di<br />

Cosenza ha avviato il procedimento istruttorio, compiendo tutti<br />

gli atti e gli adempimenti previsti dalle succitate delibere <strong>della</strong><br />

Giunta <strong>regionale</strong> e dalle norme di legge in essa riportate;<br />

VISTA la concessione n. 246/2004 del ...................................<br />

emessa dal Servizio Demanio Provinciale di Cosenza relativa<br />

all’occupazione dell’area demaniale marittima richiamata;<br />

VISTA la sottoscrizione del titolo concessorio da parte del Dirigente<br />

del Servizio, che attesta la completezza e la regolarità<br />

<strong>della</strong> documentazione;


DECRETA<br />

È dichiarata decaduta la concessione n. 82/2001, relativa ad<br />

una superficie di mq. 100, nel comune di Diamante, area FPv,<br />

rilasciata dalla Capitaneria di Porto di Vibo Valentia;<br />

è approvato l’atto concessorio n. 246/2004, che è parte integrante<br />

del presente decreto alla Ditta Perrone Giulio per l’occupazione<br />

dell’area demaniale marittima di mq 1.765, situata nel<br />

Comune di Diamante, foglio di mappa n. 7 particella n. 2 (parte),<br />

sita in zona FPv, da adibire a posa parcheggio in area da destinare<br />

a Parco Verde secondo le disposizioni e le prescrizioni del vigente<br />

PUA.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria e trasmesso al Servizio Demanio Provinciale<br />

di Cosenza per gli adempimenti successivi previsti dalla<br />

D.G.R. 614/2001, per come modificata dalle successive delibere<br />

n. 8/2002 e 184/2004.<br />

Catanzaro, lì 13dicembre 2004<br />

n. 246 del registro<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1423<br />

Ing. Claudio Bertullo<br />

Concessioni – Anno 2004 n. 723 del repertorio<br />

REGIONE CALABRIA<br />

Dipartimento Urbanistica<br />

Settore Demanio<br />

Servizio di Cosenza<br />

Piazza Europa, 9<br />

Cosenza<br />

VISTA l’istanza protocollata in data 9 giugno 2003, presentata<br />

dalla Ditta Perrone Giulio, nato a Diamante (CS) il 13 novembre<br />

1965 e residente in via San Daniele, n. 30 – C.F.<br />

PRRGLI65S13D289T;<br />

CONSIDERATO che la ditta risulta essere già titolare <strong>della</strong><br />

concessione di mq 100,00 n. 82/2001 con scadenza 31 maggio<br />

2001, localizzata all’interno dell’area che richiede con la citata<br />

istanza ad oggi non rinnovata ed alla quale espressamente rinuncia;<br />

CONSIDERATO che, dagli atti d’ufficio, risulta che la Ditta<br />

in questione ha effettuato il pagamento dei canoni per gli anni dal<br />

2001 al 2003 con versamento corrispondente al 10% quale tassa<br />

<strong>regionale</strong>;<br />

CONSIDERATO che la richiesta di cui trattasi riguarda<br />

un’area localizzata in zona FPv (Parchi Verdi) a monte del lotto<br />

n. 28 del PUA vigente (Fg. 7, part. 2 (parte) ) per gli usi prescritti<br />

dal vigente PUA del comune di Diamante, giuste determinazioni<br />

adottate dagli Enti interessati nella Conferenza dei Servizi del 4<br />

maggio 2000 adottate in via definitiva dal <strong>Consiglio</strong> comunale di<br />

Diamante con delibera n. 33 del 2000;<br />

VISTA la delibera di <strong>Consiglio</strong> comunale n. 8 del 29 marzo<br />

2003 con la quale l’Amministrazione adotta le determinazioni in<br />

variante <strong>della</strong> Conferenza dei Servizi del 19 febbraio 2003;<br />

CONSIDERATO che il lotto di cui trattasi ha una superficie<br />

pari mq 1.765;<br />

CHE l’utilizzazione disposta dalle richiamate Conferenze dei<br />

Servizi prevede l’uso a Parco Verde con Parcheggio;<br />

VISTO il parere di conformità al vigente PUA (Piano di<br />

Spiaggia) espresso dal Comune di Diamante con nota n. 3584 del<br />

22 aprile 2004, con la quale la medesima Amministrazione<br />

esprime parere favorevole;<br />

VISTO il D.P.R. n. 616 del 24 luglio 1977;<br />

VISTO l’art. 36 del Codice <strong>della</strong> Navigazione;<br />

VISTA la D.G.R. n. 614 del 9/7/2001 la D.G.R. n. 8 dell’8/1/<br />

2002 e la D.G.R. n. 184 del 30 marzo 2004, che modifica la citata<br />

D.G.R. n. 614/2001;<br />

VISTA l’attestazione n. 0041 del 6/7/04 comprovante il versamento<br />

del canone di C 614,50 per il periodo dall’1/6/04 al 30/<br />

9/04 in riconoscimento <strong>della</strong> demanialità del bene concesso ed in<br />

corrispettivo <strong>della</strong> presente concessione;<br />

Prestata cauzione ex art. 17 Reg. Cod. Nav. con emissione<br />

(SIB) giusta quietanza n. 0151 del 6/7/04 di C 52,00.<br />

CONCEDE<br />

Alla Ditta Perrone Giulio di occupare una zona di suolo demaniale<br />

marittimo <strong>della</strong> superficie di metri quadrati 1.765 situata<br />

nel comune di Diamante, foglio di mappa n.7–p.lla n. 2 (parte),<br />

posta a monte del lotto n. 28, situata in area FPv (Parco Verde) da<br />

adibire a parco verde con parcheggio, secondo le prescrizioni<br />

decise dalle richiamate Conferenze dei Servizi di cui al canone di<br />

C 614,50 per il periodo dal 1/6/04 al 30/9/04.<br />

Questa concessione, che si intende fatta unicamente nei limiti<br />

dei diritti che competono al demanio, avrà lavalidità dimesi 72 –<br />

dall’1/1/04 al 31/12/09 con limitazione d’uso del suolo dall’1/<br />

6/04 al 30/9/04 per il primo anno e dall’1/6 al 30/9 per il secondo<br />

anno.<br />

La licenza è subordinata alle condizioni che seguono:<br />

Alla scadenza il concessionario dovrà sgomberare a proprie<br />

spese l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, e quindi<br />

riconsegnarla nel pristino stato all’Amministrazione <strong>regionale</strong>,<br />

salvo che questa non consenta di rinnovare la presente licenza su<br />

una nuova domanda del concessionario, da presentarsi tre mesi<br />

prima di detta scadenza, in modo che, all’epoca in cui dovrà verificarsi,<br />

siano pagati il canone e le tasse relative al nuovo periodo<br />

<strong>della</strong> concessione.<br />

L’Amministrazione concedente avrà però sempre facoltà di<br />

revocare in tutto o in parte la presente concessione nei casi e con<br />

le modalità previste dalla legge senza che il concessionario abbia<br />

diritto a compensi, indennizzi, o risarcimenti di sorta.<br />

Parimenti l’Amministrazione <strong>regionale</strong> avrà facoltà didichiarare<br />

la decadenza dalla presente concessione nei casi previsti<br />

dagli articoli 47 e 48 del Codice <strong>della</strong> Navigazione, senza che il<br />

concessionario stesso abbia diritto ad indennizzi, compensi, risarcimenti,<br />

o rimborsi di sorta, qualunque sia il periodo trascorso<br />

dall’inizio <strong>della</strong> concessione e salva, in tal caso, la eventuale<br />

applicazione delle sanzioni penali, in cui il concessionario fosse<br />

incorso.<br />

Nei suddetti casi di revoca <strong>della</strong> concessione e di dichiarazione<br />

di decadenza, il concessionario ha l’obbligo di sgomberare,<br />

a proprie spese, l’area occupata, asportando i manufatti impiantati,<br />

e di riconsegnare l’area stessa nel pristino stato all’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong>, sulla semplice intimazione scritta dal


1424<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

Dirigente del Settore che sarà notificata all’interessato in via amministrativa.<br />

In caso di irreperibilità del concessionario, terrà<br />

luogo <strong>della</strong> notifica l’affissione dell’ingiunzione, per la durata di<br />

giorni dieci, nell’Albo del Comune entro il cui territorio trovasi<br />

la zona demaniale occupata.<br />

Qualora il concessionario non adempia all’obbligo dello<br />

sgombero e <strong>della</strong> riconsegna <strong>della</strong> zona concessa, tanto alla scadenza<br />

<strong>della</strong> concessione che in caso di revoca o di dichiarazione<br />

<strong>della</strong> stessa, l’Amministrazione <strong>regionale</strong> avrà facoltà diprovvedervi<br />

d’ufficio in danno del concessionario.<br />

Il concessionario sarà direttamente responsabile verso l’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong> dell’esatto adempimento degli oneri assunti<br />

e verso i terzi di ogni danno cagionato alle persone e alle<br />

proprietà nell’esercizio <strong>della</strong> presente concessione.<br />

Non potrà eccedere i limiti assegnatigli, né variarli; non potrà<br />

erigere opere non consentite, né variare quelle ammesse; non<br />

potrà cedere ad altri, né intutto né inparte, né destinare ad altro<br />

uso quanto forma oggetto <strong>della</strong> concessione, né infine indurre<br />

alcuna servitù nelle aree attigue a quella concessagli, né recare<br />

intralci agli usi e alla pubblica circolazione cui fossero destinate;<br />

dovrà lasciare libero l’accesso, sia di giorno che di notte, nei<br />

manufatti da lui eretti sulla zona demaniale concessa, al personale<br />

dell’Ufficio Demanio, e delle altre Pubbliche Amministrazioni<br />

interessate.<br />

Nei casi di scadenza, decadenza o revoca <strong>della</strong> presente licenza<br />

le opere abusive di difficile rimozione restano acquisite<br />

allo Stato, senza alcun compenso, o rimborso salva la facoltà<br />

dell’Autorità concedente di ordinarne la demolizione con la restituzione<br />

del bene demaniale nel pristino stato;<br />

Il concessionario non potrà iniziare i lavori autorizzati con la<br />

presente licenza se prima non avrà ottenuto la concessione edilizia<br />

comunale.<br />

Il concessionario si impegna a sollevare l’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong> da qualsiasi danno alle persone e/o alle cose, da ogni<br />

molestia ed azione che possa essere promossa da terzi in dipendenza<br />

<strong>della</strong> presente concessione.<br />

Inoltre ogni eventuale danno subìto dovrà essere riparato a<br />

cura e spese <strong>della</strong> ditta stessa.<br />

Il canone per la concessione di cui al presente titolo, è stato<br />

determinato sulla base di quanto stabilito dal Ministero dei Trasporti<br />

e <strong>della</strong> navigazione con decreto n. 342 del 5/8/1998; dalla<br />

Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione 1209 del 6/4/1999; dalla<br />

Legge n. 494, del 4/12/1993; salvo conguaglio che potrà essere<br />

operato nel caso in cui all’atto del rilascio del titolo, non sia stato<br />

acquisito il succitato decreto e rappresenta la rata del canone<br />

dovuto per il periodo stagionale estivo dall’1/6/03 al 30/9/03 significando<br />

che le restanti rate riferite ai periodi stagionali 1/6-<br />

30/9, dovranno essere corrisposte anticipatamente rispetto il periodo<br />

d’uso dell’area in concessione, previo aggiornamento dell’ammontare<br />

precedente che verrà effettuato verso<br />

l’applicazione dei corrispondenti indici ISTAT.<br />

La licenza viene rilasciata ai soli fini demaniali marittimi e<br />

non dispensa la ditta dal munirsi di tutte quelle altre concessioni<br />

e/o autorizzazioni che fossero previste dalla vigente legislazione.<br />

In particolare la ditta non viene esentata dal rispetto delle vigenti<br />

normative in materia di: edilizia in zona sismica, antinquinamento,<br />

paesaggistica-ambientale e sull’eliminazione delle barriere<br />

architettoniche.<br />

L’accesso ed i percorsieiservizi del pubblico servizio in questione,<br />

dovranno essere eseguiti prevedendo la completa assenza<br />

delle barriere architettoniche. In proposito si prescrive che la<br />

struttura dovrà essere munita di locale WC per disabili.<br />

Lo smaltimento delle acque reflue qualora non esiste condotta<br />

fognaria avverrà attraverso il convogliamento in fossa biologica<br />

a tenuta stagna da svuotare periodicamente con autospurgo, si<br />

raccomanda la scrupolosa osservanza delle vigenti disposizioni<br />

in materia.<br />

L’Amministrazione Regionale non si assume alcuna responsabilità<br />

incaso di distruzione totale o parziale delle opere costruite<br />

sulla zona concessa per effetto delle mareggiate, sia pure<br />

eccezionali, o per effetto di erosione, né alcun onere di costruzione<br />

di opere di difesa.<br />

Le attrezzature di servizio quali ombrelloni e sedie sdraio, dovranno<br />

essere dello stesso tipo e colore.<br />

Il concessionario dovrà lasciare libera una fascia di arenile di<br />

ml. 5 circa dalla battigia, misurata in riferimento al medio marino<br />

estivo, allo scopo di consentire il libero transito, con il divieto<br />

di sosta e di occupazione con sedie sdraio, mosconi, ombrelloni,<br />

pattini e barche, salve quelle di salvataggio. Il numero<br />

di ombrelloni da installare a qualsiasi titolo sull’arenile, non<br />

dovrà mai essere tale da intralciare la circolazione dei bagnanti<br />

sulle spiagge.<br />

Le recinzioni non dovranno essere fatte in modo da costituire<br />

fonte di pericolo per il pubblico, escludendo l’uso del filo spinato<br />

e debbono permettere il libero transito non protraendosi oltre ml<br />

5 dalla battigia.<br />

La Ditta concessionaria dovrà sottoscrivere preliminare atto di<br />

sottomissione con l’Amministrazione comunale di Diamante secondo<br />

quando prescritto dalle richiamate Conferenze dei Servizi,<br />

prima di prendere possesso dell’area assegnata.<br />

PER ACCETTAZIONE DELLE CONDIZIONI SPECIALI<br />

..................................................................................................<br />

La presente licenza viene firmata in segno <strong>della</strong> più ampia e<br />

completa accettazione delle condizioni ed obblighi cui sopra<br />

espressi, dal concessionario, il quale dichiara di eleggere il proprio<br />

domicilio in via San Daniele, 30 – Belvedere Mar.mo.<br />

Accertata completezza e regolarità documentazione ai fini rilascio<br />

licenza di concessione demaniale marittima.<br />

Lì, 7 luglio 2004<br />

Il Dirigente Il Concessionario<br />

Dott. Emilio Surace Perrone Giulio<br />

DECRETO n. 22093 del 13 dicembre 2004<br />

Ditta: Calipso S.n.c. – Comune di Calopezzati – Concessione<br />

demaniale marittima.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive<br />

modifiche ed integrazioni;<br />

VISTO l’art. 30 <strong>della</strong> Legge Regionale 7/96;


VISTO il D.P.G.R. n. 354/99, per come modificato ed integrato<br />

con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000;<br />

VISTO il D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616;<br />

VISTO l’art. 105, comma 2, lettera l, del D.Lvo 112/98;<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> 3 marzo 2000, n. 3;<br />

VISTA la D.G.R. n. 614/2001, per come modificata ed integrata<br />

con deliberazione <strong>della</strong> Giunta <strong>regionale</strong> n. 8 dell’8 gennaio<br />

2002;<br />

VISTO il Codice <strong>della</strong> Navigazione;<br />

PREMESSO che la ditta Calipso S.n.c., (C.F. 01721850780)<br />

ha presentato istanza in data 27/9/02, per il rilascio <strong>della</strong> concessione<br />

relativa all’occupazione dell’area demaniale marittima<br />

<strong>della</strong> superficie di mq. 2.700 situata nel Comune di Calopezzati;<br />

CONSIDERATO che il Servizio Demanio <strong>della</strong> Provincia di<br />

Cosenza ha avviato il procedimento istruttorio, compiendo tutti<br />

gli atti e gli adempimenti previsti dalla D.G.R. n. 614/2001 e<br />

dalle norme di legge in essa riportate;<br />

VISTA la concessione emessa dal Servizio Demanio Provinciale<br />

di Cosenza relativa all’occupazione dell’area demaniale<br />

marittima <strong>della</strong> superficie di mq. 2.700 situata nel Comune di<br />

Calopezzati;<br />

VISTA la sottoscrizione del titolo concessorio da parte del Dirigente<br />

del Servizio, che attesta la completezza e la regolarità<br />

<strong>della</strong> documentazione;<br />

DECRETA<br />

È approvato l’atto concessorio n. 296/2004, che è parte integrante<br />

del presente decreto alla Ditta Calipso S.n.c. per l’occupazione<br />

dell’area demaniale marittima di mq. 2.700, situata nel<br />

Comune di Calopezzati, foglio di mappa n. 2 particella n. 3, da<br />

adibire a posa ombrelloni e sdraio.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria e trasmesso al Servizio Demanio Provinciale<br />

di Cosenza per gli adempimenti successivi previsti dalla<br />

D.G.R. 614/2001.<br />

Catanzaro, lì 13dicembre 2004<br />

n. 296 del registro<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1425<br />

Ing. Claudio Bertullo<br />

Concessioni – Anno 2004 n. 727 del repertorio<br />

REGIONE CALABRIA<br />

Dipartimento Urbanistica<br />

Settore Demanio<br />

Servizio di Cosenza<br />

Piazza Europa, 9<br />

Cosenza<br />

VISTA l’istanza protocollata in data 27/9/02 di Pisani Arturo<br />

Francesco nato/a il 5/5/42 a Cassano allo Ionio e residente in<br />

Calopezzati (CS) – c.da Marinella, legale rappresentante <strong>della</strong><br />

Calipso S.n.c. con sede in Calopezzati (CS) – c.da Marinella;<br />

VISTA la nota n. 4420 datata 27/1/03 con la quale il servizio<br />

Demanio di Cosenza ha avviato l’iter istruttorio;<br />

VISTI i pareri espressi dall’Agenzia del Demanio – filiale di<br />

Cosenza con nota n. 9749 del 28/7/03;<br />

VISTO il parere espresso dalla Regione Calabria Assessorato<br />

ai LL.PP. Settore Affari Tecnici per la Provincia di .....................<br />

con nota n. ...................................... del ......................................;<br />

VISTO il parere espresso dal Comune di Calopezzati con nota<br />

n. 2781 del 26/7/03;<br />

VISTA l’autorizzazione ai sensi art. 19 del D.lgs n. 374 dell’8/<br />

11/1990 rilasciata dal Capo <strong>della</strong> Circoscrizione Doganale di ....<br />

con nota n. ...................................... del ......................................;<br />

VISTA l’autorizzazione Paesistica rilasciata ai sensi <strong>della</strong><br />

Legge Regionale n. 3 del 28/2/1995 con nota n. ......... del .........,<br />

dall’Amministrazione Provinciale di .........................................;<br />

VISTA la nota n. ................................ del ................................<br />

<strong>della</strong> Capitaneria di Porto di........................................................;<br />

VISTO il D.P.R. n. 616 del 24 luglio 1977;<br />

VISTO l’art. 36 del Codice <strong>della</strong> Navigazione;<br />

VISTA la D.G.R. n. 614 del 9/7/2001 e la n. 8 dell’8/1/2002;<br />

VISTA la precedente licenza n. .................... del ....................;<br />

VISTA l’attestazione n. 107 del 12/5/2004 comprovante il versamento<br />

del canone di C 939,82 per il periodo dall’1/6/04 al<br />

30/9/04 in riconoscimento <strong>della</strong> demanialità del bene concesso<br />

ed in corrispettivo <strong>della</strong> presente concessione.<br />

Prestata cauzione ex art. 17 Reg. Cod. Nav. con emissione<br />

Reale Mutua giusta quietanza n. 14041 del 27/1/04 di C<br />

1.843,84.<br />

CONCEDE<br />

A Calipso S.n.c. – codice fiscale (01721850780) di occupare<br />

una zona di suolo demaniale marittimo <strong>della</strong> superficie di metri<br />

quadrati 2.700, situata nel Comune di Calopezzati, foglio di<br />

mappa n. 2–p.lla n. 3eprecisamente in località .......................<br />

allo scopo di adibirla a posa ombrelloni e sdraio, di cui al canone<br />

di C 939,82 per il periodo dall’1/6/04 al 30/9/04.<br />

Questa concessione, che si intende fatta unicamente nei limiti<br />

dei diritti che competono al demanio, avrà validità dimesi 72 –<br />

dall’1/1/04 al 31/12/09 con limitazione d’uso del suolo dall’1/<br />

6/04 al 30/9/04 per il primo anno e dall’1/6 al 30/9 per il restante<br />

quinquennio.<br />

La licenza è subordinata alle condizioni che seguono:<br />

Alla scadenza il concessionario dovrà sgomberare a proprie<br />

spese l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, e quindi<br />

riconsegnarla nel pristino stato all’Amministrazione <strong>regionale</strong>,<br />

salvo che questa non consenta di rinnovare la presente licenza su<br />

una nuova domanda del concessionario, da presentarsi tre mesi<br />

prima di detta scadenza, in modo che, all’epoca in cui dovrà verificarsi,<br />

siano pagati il canone e le tasse relative al nuovo periodo<br />

<strong>della</strong> concessione.


1426<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

L’Amministrazione concedente avrà però sempre facoltà di<br />

revocare in tutto o in parte la presente concessione nei casi e con<br />

le modalità previste dalla legge senza che il concessionario abbia<br />

diritto a compensi, indennizzi, o risarcimenti di sorta.<br />

Parimenti l’Amministrazione <strong>regionale</strong> avrà facoltà didichiarare<br />

la decadenza dalla presente concessione nei casi previsti<br />

dagli articoli 47 e 48 del Codice <strong>della</strong> Navigazione, senza che il<br />

concessionario stesso abbia diritto ad indennizzi, compensi, risarcimenti,<br />

o rimborsi di sorta, qualunque sia il periodo trascorso<br />

dall’inizio <strong>della</strong> concessione e salva, in tal caso, la eventuale<br />

applicazione delle sanzioni penali, in cui il concessionario fosse<br />

incorso.<br />

Nei suddetti casi di revoca <strong>della</strong> concessione e di dichiarazione<br />

di decadenza, il concessionario ha l’obbligo di sgomberare,<br />

a proprie spese, l’area occupata, asportando i manufatti impiantati,<br />

e di riconsegnare l’area stessa nel pristino stato all’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong>, sulla semplice intimazione scritta dal<br />

Dirigente del Settore che sarà notificata all’interessato in via amministrativa.<br />

In caso di irreperibilità del concessionario, terrà<br />

luogo <strong>della</strong> notifica l’affissione dell’ingiunzione, per la durata di<br />

giorni dieci, nell’Albo del Comune entro il cui territorio trovasi<br />

la zona demaniale occupata.<br />

Qualora il concessionario non adempia all’obbligo dello<br />

sgombero e <strong>della</strong> riconsegna <strong>della</strong> zona concessa, tanto alla scadenza<br />

<strong>della</strong> concessione che in caso di revoca o di dichiarazione<br />

<strong>della</strong> stessa, l’Amministrazione <strong>regionale</strong> avrà facoltà diprovvedervi<br />

d’ufficio in danno del concessionario.<br />

Il concessionario sarà direttamente responsabile verso l’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong> dell’esatto adempimento degli oneri assunti<br />

e verso i terzi di ogni danno cagionato alle persone e alle<br />

proprietà nell’esercizio <strong>della</strong> presente concessione.<br />

Non potrà eccedere i limiti assegnatigli, né variarli; non potrà<br />

erigere opere non consentite, né variare quelle ammesse; non<br />

potrà cedere ad altri, né intutto né inparte, né destinare ad altro<br />

uso quanto forma oggetto <strong>della</strong> concessione, né infine indurre<br />

alcuna servitù nelle aree attigue a quella concessagli, né recare<br />

intralci agli usi e alla pubblica circolazione cui fossero destinate;<br />

dovrà lasciare libero l’accesso, sia di giorno che di notte, nei<br />

manufatti da lui eretti sulla zona demaniale concessa, al personale<br />

dell’Ufficio Demanio, e delle altre Pubbliche Amministrazioni<br />

interessate.<br />

Nei casi di scadenza, decadenza o revoca <strong>della</strong> presente licenza<br />

le opere abusive di difficile rimozione restano acquisite<br />

allo Stato, senza alcun compenso, o rimborso salva la facoltà<br />

dell’Autorità concedente di ordinarne la demolizione con la restituzione<br />

del bene demaniale nel pristino stato;<br />

Il concessionario non potrà iniziare i lavori autorizzati con la<br />

presente licenza se prima non avrà ottenuto la concessione edilizia<br />

comunale.<br />

Il concessionario si impegna a sollevare l’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong> da qualsiasi danno alle persone e/o alle cose, da ogni<br />

molestia ed azione che possa essere promossa da terzi in dipendenza<br />

<strong>della</strong> presente concessione.<br />

Inoltre ogni eventuale danno subìto dovrà essere riparato a<br />

cura e spese <strong>della</strong> ditta stessa.<br />

Il canone per la concessione di cui al presente titolo, è stato<br />

determinato sulla base di quanto stabilito dal Ministero dei Trasporti<br />

e <strong>della</strong> navigazione con decreto n. 342 del 5/8/1998; dalla<br />

Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione 1209 del 6/4/1999; dalla<br />

Legge n. 494, del 4/12/1993; salvo conguaglio che potrà essere<br />

operato nel caso in cui all’atto del rilascio del titolo, non sia stato<br />

acquisito il succitato decreto e rappresenta la rata del canone<br />

dovuto per il periodo stagionale estivo 1/6/04-30/9/04 significando<br />

che le restanti rate riferite ai periodi stagionali 1/6-30/9,<br />

dovranno essere corrisposte anticipatamente rispetto il periodo<br />

d’uso dell’area in concessione, previo aggiornamento dell’ammontare<br />

precedente che verrà effettuato verso l’applicazione dei<br />

corrispondenti indici ISTAT.<br />

La licenza viene rilasciata ai soli fini demaniali marittimi e<br />

non dispensa la ditta dal munirsi di tutte quelle altre concessioni<br />

e/o autorizzazioni che fossero previste dalla vigente legislazione.<br />

In particolare la ditta non viene esentata dal rispetto delle vigenti<br />

normative in materia di: edilizia in zona sismica, antinquinamento,<br />

paesaggistica-ambientale e sull’eliminazione delle barriere<br />

architettoniche.<br />

L’accesso ed i percorsieiservizi del pubblico servizio in questione,<br />

dovranno essere eseguiti prevedendo la completa assenza<br />

delle barriere architettoniche. In proposito si prescrive che la<br />

struttura dovrà essere munita di locale WC per disabili.<br />

Lo smaltimento delle acque reflue qualora non esiste condotta<br />

fognaria avverrà attraverso il convogliamento in fossa biologica<br />

a tenuta stagna da svuotare periodicamente con autospurgo, si<br />

raccomanda la scrupolosa osservanza delle vigenti disposizioni<br />

in materia.<br />

L’Amministrazione Regionale non si assume alcuna responsabilità<br />

incaso di distruzione totale o parziale delle opere costruite<br />

sulla zona concessa per effetto delle mareggiate, sia pure<br />

eccezionali, o per effetto di erosione, né alcun onere di costruzione<br />

di opere di difesa.<br />

Le attrezzature di servizio quali ombrelloni e sedie sdraio, dovranno<br />

essere dello stesso tipo e colore.<br />

Il concessionario dovrà lasciare libera una fascia di arenile di<br />

ml. 5 circa dalla battigia, misurata in riferimento al medio marino<br />

estivo, allo scopo di consentire il libero transito, con il divieto<br />

di sosta e di occupazione con sedie sdraio, mosconi, ombrelloni,<br />

pattini e barche, salve quelle di salvataggio. Il numero<br />

di ombrelloni da installare a qualsiasi titolo sull’arenile, non<br />

dovrà mai essere tale da intralciare la circolazione dei bagnanti<br />

sulle spiagge.<br />

Le recinzioni non dovranno essere fatte in modo da costituire<br />

fonte di pericolo per il pubblico, escludendo l’uso del filo spinato<br />

e debbono permettere il libero transito non protraendosi oltre ml<br />

5 dalla battigia.<br />

PER ACCETTAZIONE DELLE CONDIZIONI SPECIALI<br />

..................................................................................................<br />

La presente licenza viene firmata in segno <strong>della</strong> più ampia e<br />

completa accettazione delle condizioni ed obblighi cui sopra<br />

espressi, dal concessionario, il quale dichiara di eleggere il proprio<br />

domicilio in Calopezzati, via c.da Marinella n....<br />

Accertata completezza e regolarità documentazione ai fini rilascio<br />

licenza di concessione demaniale marittima.<br />

Lì, 5luglio 2004<br />

Il Dirigente del Servizio p. Il Concessionario<br />

Dott. Emilio Surace Calipso S.n.c.<br />

di Pisani & C.<br />

Pisani Arturo Francesco<br />

Ufficio Demanio<br />

Umberto Barbagallo


22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1427<br />

DECRETO n. 22105 del 13 dicembre 2004<br />

Ditta: Kala Kretosa S.r.l. – Comune di Calopezzati – Concessione<br />

demaniale marittima.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive<br />

modifiche ed integrazioni;<br />

VISTO l’art. 30 <strong>della</strong> Legge Regionale 7/96;<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354/99, per come modificato ed integrato<br />

con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000;<br />

VISTO il D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616;<br />

VISTO l’art. 105, comma 2, lettera l, del D.Lvo 112/98;<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> 3 marzo 2000, n. 3;<br />

VISTA la D.G.R. n. 614/2001, per come modificata ed integrata<br />

con deliberazione <strong>della</strong> Giunta <strong>regionale</strong> n. 8 dell’8 gennaio<br />

2002;<br />

VISTO il Codice <strong>della</strong> Navigazione;<br />

PREMESSO che la ditta Kala Kretosa S.r.l., (C.F.<br />

02088560780) ha presentato istanza in data 27/11/01, per il rilascio<br />

<strong>della</strong> concessione relativa all’occupazione dell’area demaniale<br />

marittima <strong>della</strong> superficie di mq. 550 situata nel Comune di<br />

Calopezzati;<br />

CONSIDERATO che il Servizio Demanio <strong>della</strong> Provincia di<br />

Cosenza ha avviato il procedimento istruttorio, compiendo tutti<br />

gli atti e gli adempimenti previsti dalla D.G.R. n. 614/2001 e<br />

dalle norme di legge in essa riportate;<br />

VISTA la concessione emessa dal Servizio Demanio Provinciale<br />

di Cosenza relativa all’occupazione dell’area demaniale<br />

marittima <strong>della</strong> superficie di mq. 550 situata nel Comune di Calopezzati;<br />

VISTA la sottoscrizione del titolo concessorio da parte del Dirigente<br />

del Servizio, che attesta la completezza e la regolarità<br />

<strong>della</strong> documentazione;<br />

DECRETA<br />

È approvato l’atto concessorio n. 304/2004, che è parte integrante<br />

del presente decreto alla Ditta Kala Kretosa S.r.l. per l’occupazione<br />

dell’area demaniale marittima di mq. 550, situata nel<br />

Comune di Calopezzati, foglio di mappa n. 2 particella n. 11, da<br />

adibire a posa ombrelloni e sdraio – locale bar – servizio igienici<br />

– cabine spogliatoio – pedana in legno.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria e trasmesso al Servizio Demanio Provinciale<br />

di Cosenza per gli adempimenti successivi previsti dalla<br />

D.G.R. 614/2001.<br />

Catanzaro, lì 13dicembre 2004<br />

Ing. Claudio Bertullo<br />

n. 304 del registro<br />

Concessioni – Anno 2004 n. 729 del repertorio<br />

REGIONE CALABRIA<br />

Dipartimento Urbanistica<br />

Settore Demanio<br />

Servizio di Cosenza<br />

Piazza Europa, 9<br />

Cosenza<br />

VISTA l’istanza protocollata in data 27/11/01 di Filippelli Pasquale<br />

nato/a il 2/6/54 a Calopezzati e residente in Calopezzati<br />

(CS) – via A. Gramsci, 20, legale rappresentante <strong>della</strong> Kala Kretosa<br />

S.r.l. con sede in Calopezzati (CS) – via A. Gramsci, 20;<br />

VISTA la nota n. 5918 datata 16/10/03 con la quale il servizio<br />

Demanio di Cosenza ha avviato l’iter istruttorio;<br />

VISTI i pareri espressi dall’Agenzia del Demanio – filiale di<br />

Cosenza con nota n. 2718 del 24/2/04;<br />

VISTO il parere espresso dalla Regione Calabria Assessorato<br />

ai LL.PP. Settore Affari Tecnici per la Provincia di Cosenza con<br />

nota n. 8938 del 23/12/03;<br />

VISTO il parere espresso dal Comune di Calopezzati con nota<br />

n. 3832 del 9/3/04;<br />

VISTA l’autorizzazione ai sensi art. 19 del D.lgs n. 374 dell’8/<br />

11/1990 rilasciata dal Capo <strong>della</strong> Circoscrizione Doganale di<br />

Reggio Calabria con nota n. 16807 del 30/11/02;<br />

VISTA l’autorizzazione Paesistica rilasciata ai sensi <strong>della</strong><br />

Legge Regionale n. 3 del 28/2/1995 con nota n. 6 del 1/4/03,<br />

dall’Amministrazione Provinciale di Cosenza;<br />

VISTA la nota n. 19426 del 23/11/01 <strong>della</strong> Capitaneria di Porto<br />

di Crotone;<br />

VISTO il D.P.R. n. 616 del 24 luglio 1977;<br />

VISTO l’art. 36 del Codice <strong>della</strong> Navigazione;<br />

VISTA la D.G.R. n. 614 del 9/7/2001 e la n. 8 dell’8/1/2002;<br />

VISTA la precedente licenza n. .................... del ....................;<br />

VISTA l’attestazione n. 156 del 28/5/2004 comprovante il versamento<br />

del canone di C 287,10 per il periodo dall’1/6/04 al<br />

30/9/04 in riconoscimento <strong>della</strong> demanialità del bene concesso<br />

ed in corrispettivo <strong>della</strong> presente concessione.<br />

Prestata cauzione ex art. 17 Reg. Cod. Nav. con emissione<br />

Milano Assicurazioni giusta quietanza n. 700101514 del 31/5/04<br />

di C 5.000,00.<br />

CONCEDE<br />

A Kala Kretosa S.r.l. – codice fiscale (02088560780) di occupare<br />

una zona di suolo demaniale marittimo <strong>della</strong> superficie di<br />

metri quadrati 550, situata nel Comune di Calopezzati, foglio di<br />

mappa n. 2–p.lla n. 11 e precisamente in località .....................<br />

allo scopo di adibirla a posa ombrelloni e sdraio – locale bar –<br />

cabine spogliatoio – servizi igienici – pedana in legno, di cui al<br />

canone di C 287,10 per il periodo dall’1/6/04 al 30/9/04.<br />

Questa concessione, che si intende fatta unicamente nei limiti<br />

dei diritti che competono al demanio, avrà validità dimesi 72 –


1428<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

dall’1/1/04 al 31/12/09 con limitazione d’uso del suolo dall’1/<br />

6/04 al 30/9/04 per il primo anno e dall’1/6 al 30/9 per il restante<br />

quinquennio.<br />

La licenza è subordinata alle condizioni che seguono:<br />

Alla scadenza il concessionario dovrà sgomberare a proprie<br />

spese l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, e quindi<br />

riconsegnarla nel pristino stato all’Amministrazione <strong>regionale</strong>,<br />

salvo che questa non consenta di rinnovare la presente licenza su<br />

una nuova domanda del concessionario, da presentarsi tre mesi<br />

prima di detta scadenza, in modo che, all’epoca in cui dovrà verificarsi,<br />

siano pagati il canone e le tasse relative al nuovo periodo<br />

<strong>della</strong> concessione.<br />

L’Amministrazione concedente avrà però sempre facoltà di<br />

revocare in tutto o in parte la presente concessione nei casi e con<br />

le modalità previste dalla legge senza che il concessionario abbia<br />

diritto a compensi, indennizzi, o risarcimenti di sorta.<br />

Parimenti l’Amministrazione <strong>regionale</strong> avrà facoltà didichiarare<br />

la decadenza dalla presente concessione nei casi previsti<br />

dagli articoli 47 e 48 del Codice <strong>della</strong> Navigazione, senza che il<br />

concessionario stesso abbia diritto ad indennizzi, compensi, risarcimenti,<br />

o rimborsi di sorta, qualunque sia il periodo trascorso<br />

dall’inizio <strong>della</strong> concessione e salva, in tal caso, la eventuale<br />

applicazione delle sanzioni penali, in cui il concessionario fosse<br />

incorso.<br />

Nei suddetti casi di revoca <strong>della</strong> concessione e di dichiarazione<br />

di decadenza, il concessionario ha l’obbligo di sgomberare,<br />

a proprie spese, l’area occupata, asportando i manufatti impiantati,<br />

e di riconsegnare l’area stessa nel pristino stato all’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong>, sulla semplice intimazione scritta dal<br />

Dirigente del Settore che sarà notificata all’interessato in via amministrativa.<br />

In caso di irreperibilità del concessionario, terrà<br />

luogo <strong>della</strong> notifica l’affissione dell’ingiunzione, per la durata di<br />

giorni dieci, nell’Albo del Comune entro il cui territorio trovasi<br />

la zona demaniale occupata.<br />

Qualora il concessionario non adempia all’obbligo dello<br />

sgombero e <strong>della</strong> riconsegna <strong>della</strong> zona concessa, tanto alla scadenza<br />

<strong>della</strong> concessione che in caso di revoca o di dichiarazione<br />

<strong>della</strong> stessa, l’Amministrazione <strong>regionale</strong> avrà facoltà diprovvedervi<br />

d’ufficio in danno del concessionario.<br />

Il concessionario sarà direttamente responsabile verso l’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong> dell’esatto adempimento degli oneri assunti<br />

e verso i terzi di ogni danno cagionato alle persone e alle<br />

proprietà nell’esercizio <strong>della</strong> presente concessione.<br />

Non potrà eccedere i limiti assegnatigli, né variarli; non potrà<br />

erigere opere non consentite, né variare quelle ammesse; non<br />

potrà cedere ad altri, né intutto né inparte, né destinare ad altro<br />

uso quanto forma oggetto <strong>della</strong> concessione, né infine indurre<br />

alcuna servitù nelle aree attigue a quella concessagli, né recare<br />

intralci agli usi e alla pubblica circolazione cui fossero destinate;<br />

dovrà lasciare libero l’accesso, sia di giorno che di notte, nei<br />

manufatti da lui eretti sulla zona demaniale concessa, al personale<br />

dell’Ufficio Demanio, e delle altre Pubbliche Amministrazioni<br />

interessate.<br />

Nei casi di scadenza, decadenza o revoca <strong>della</strong> presente licenza<br />

le opere abusive di difficile rimozione restano acquisite<br />

allo Stato, senza alcun compenso, o rimborso salva la facoltà<br />

dell’Autorità concedente di ordinarne la demolizione con la restituzione<br />

del bene demaniale nel pristino stato;<br />

Il concessionario non potrà iniziare i lavori autorizzati con la<br />

presente licenza se prima non avrà ottenuto la concessione edilizia<br />

comunale.<br />

Il concessionario si impegna a sollevare l’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong> da qualsiasi danno alle persone e/o alle cose, da ogni<br />

molestia ed azione che possa essere promossa da terzi in dipendenza<br />

<strong>della</strong> presente concessione.<br />

Inoltre ogni eventuale danno subìto dovrà essere riparato a<br />

cura e spese <strong>della</strong> ditta stessa.<br />

Il canone per la concessione di cui al presente titolo, è stato<br />

determinato sulla base di quanto stabilito dal Ministero dei Trasporti<br />

e <strong>della</strong> navigazione con decreto n. 342 del 5/8/1998; dalla<br />

Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione 1209 del 6/4/1999; dalla<br />

Legge n. 494, del 4/12/1993; salvo conguaglio che potrà essere<br />

operato nel caso in cui all’atto del rilascio del titolo, non sia stato<br />

acquisito il succitato decreto e rappresenta la rata del canone<br />

dovuto per il periodo stagionale estivo 1/6/04-30/9/04 significando<br />

che le restanti rate riferite ai periodi stagionali 1/6-30/9,<br />

dovranno essere corrisposte anticipatamente rispetto il periodo<br />

d’uso dell’area in concessione, previo aggiornamento dell’ammontare<br />

precedente che verrà effettuato verso l’applicazione dei<br />

corrispondenti indici ISTAT.<br />

La licenza viene rilasciata ai soli fini demaniali marittimi e<br />

non dispensa la ditta dal munirsi di tutte quelle altre concessioni<br />

e/o autorizzazioni che fossero previste dalla vigente legislazione.<br />

In particolare la ditta non viene esentata dal rispetto delle vigenti<br />

normative in materia di: edilizia in zona sismica, antinquinamento,<br />

paesaggistica-ambientale e sull’eliminazione delle barriere<br />

architettoniche.<br />

L’accesso ed i percorsieiservizi del pubblico servizio in questione,<br />

dovranno essere eseguiti prevedendo la completa assenza<br />

delle barriere architettoniche. In proposito si prescrive che la<br />

struttura dovrà essere munita di locale WC per disabili.<br />

Lo smaltimento delle acque reflue qualora non esiste condotta<br />

fognaria avverrà attraverso il convogliamento in fossa biologica<br />

a tenuta stagna da svuotare periodicamente con autospurgo, si<br />

raccomanda la scrupolosa osservanza delle vigenti disposizioni<br />

in materia.<br />

L’Amministrazione Regionale non si assume alcuna responsabilità<br />

incaso di distruzione totale o parziale delle opere costruite<br />

sulla zona concessa per effetto delle mareggiate, sia pure<br />

eccezionali, o per effetto di erosione, né alcun onere di costruzione<br />

di opere di difesa.<br />

Le attrezzature di servizio quali ombrelloni e sedie sdraio, dovranno<br />

essere dello stesso tipo e colore.<br />

Il concessionario dovrà lasciare libera una fascia di arenile di<br />

ml. 5 circa dalla battigia, misurata in riferimento al medio marino<br />

estivo, allo scopo di consentire il libero transito, con il divieto<br />

di sosta e di occupazione con sedie sdraio, mosconi, ombrelloni,<br />

pattini e barche, salve quelle di salvataggio. Il numero<br />

di ombrelloni da installare a qualsiasi titolo sull’arenile, non<br />

dovrà mai essere tale da intralciare la circolazione dei bagnanti<br />

sulle spiagge.<br />

Le recinzioni non dovranno essere fatte in modo da costituire<br />

fonte di pericolo per il pubblico, escludendo l’uso del filo spinato<br />

e debbono permettere il libero transito non protraendosi oltre ml<br />

5 dalla battigia.<br />

PER ACCETTAZIONE DELLE CONDIZIONI SPECIALI<br />

..................................................................................................


La presente licenza viene firmata in segno <strong>della</strong> più ampia e<br />

completa accettazione delle condizioni ed obblighi cui sopra<br />

espressi, dal concessionario, il quale dichiara di eleggere il proprio<br />

domicilio in ..................... via ..................... n. .....................<br />

Accertata completezza e regolarità documentazione ai fini rilascio<br />

licenza di concessione demaniale marittima.<br />

Lì,5luglio 2004<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1429<br />

Il Dirigente del Servizio p. Il Concessionario<br />

Dott. Emilio Surace Kala Kretosa S.r.l.<br />

F.to: Illeggibile<br />

Ufficio Demanio<br />

Umberto Barbagallo<br />

DECRETO n. 22107 del 13 dicembre 2004<br />

Ditta: Ciciarelli Rosanna – Comune di Longobardi – Concessione<br />

demaniale marittima.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive<br />

modifiche ed integrazioni;<br />

VISTO l’art. 30 <strong>della</strong> Legge Regionale 7/96;<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354/99, per come modificato ed integrato<br />

con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000;<br />

VISTO il D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616;<br />

VISTO l’art. 105, comma 2, lettera l, del D.Lvo 112/98;<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> 3 marzo 2000, n. 3;<br />

VISTA la D.G.R. n. 614/2001, per come modificata ed integrata<br />

con deliberazione <strong>della</strong> Giunta <strong>regionale</strong> n. 8 dell’8 gennaio<br />

2002 e <strong>della</strong> successiva D.G.R. n. 184/2004;<br />

VISTO il Codice <strong>della</strong> Navigazione;<br />

PREMESSO che la ditta Ciciarelli Rosanna residente in<br />

Longobardi (CS), contrada Le Pera, 17 (CS), Codice Fiscale<br />

CCRRNN61H47E677G ha presentato istanza in data 29 settembre<br />

2003, per il rilascio <strong>della</strong> concessione relativa all’occupazione<br />

dell’area demaniale marittima <strong>della</strong> superficie di mq.<br />

2.160 relativa ai lotti 3e3’percome individuati dal Piano di<br />

Spiaggia vigente nel comune di Longobardi (CS), catastalmente<br />

Fg n. 35, part. 69 per essere adibita a posa stabilimento balneare<br />

da realizzarsi secondo le indicazioni e prescrizioni del citato<br />

PUA;<br />

CONSIDERATO che il Servizio Demanio <strong>della</strong> Provincia di<br />

Cosenza ha avviato il procedimento istruttorio, compiendo tutti<br />

gli atti e gli adempimenti previsti dalle succitate delibere <strong>della</strong><br />

Giunta <strong>regionale</strong> e dalle norme di legge in esse riportate;<br />

VISTA la concessione n. 374/2004 emessa dal Servizio Demanio<br />

Provinciale di Cosenza relativa all’occupazione dell’area<br />

demaniale marittima richiamata;<br />

VISTA la sottoscrizione del titolo concessorio da parte del Dirigente<br />

del Servizio, che attesta la completezza e la regolarità<br />

<strong>della</strong> documentazione;<br />

DECRETA<br />

È approvato l’atto concessorio n. 374/2004, che è parte integrante<br />

del presente decreto, relativo alla concessione, alla Ditta<br />

Ciciarelli Rosanna residente in Longobardi (CS), C.da Le Pera,<br />

17 (CS), CF CCRRNN61H47E677G, di un’area demaniale marittima<br />

sita sull’arenile del comune di Longobardi (CS) <strong>della</strong> superficie<br />

di mq 2.160, catastalmente FG 35, part. 69, afferente i<br />

lotti3e3’percome indicati nel vigente PUA per essere adibita a<br />

posa stabilimento balneare da realizzarsi secondo le indicazioni<br />

e prescrizioni del citato PUA.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria e trasmesso al Servizio Demanio Provinciale<br />

di Cosenza per gli adempimenti successivi previsti dalla<br />

D.G.R. 614/2001, per come modificata dalle successive delibere<br />

n. 8/2002 e 184/2004.<br />

Catanzaro, lì 13dicembre 2004<br />

n. 374 del registro<br />

Ing. Claudio Bertullo<br />

Concessioni – Anno 2004 n. 766 del repertorio<br />

REGIONE CALABRIA<br />

Dipartimento Urbanistica<br />

Settore Demanio<br />

Servizio di Cosenza<br />

Piazza Europa, 9<br />

Cosenza<br />

VISTA l’istanza presentata il 29 settembre 2003 dalla ditta<br />

Ciciarelli Rosanna nata il 7 giugno 1961 a Longobardi (CS) ed<br />

ivi residente, c.da Le Pera, 17 con la quale la Ditta medesima<br />

chiede il rilascio di concessione demaniale marittima sul lotto n.<br />

3e3’<strong>della</strong> superficie di mq 2.160 del vigente Piano di Ulizzazione<br />

dell’Arenile catastalmente FG n. 35, part. ....;<br />

CONSIDERATO che in data 24 maggio 2002 si è tenuta su<br />

convocazione dell’Amministrazione comunale di Longobardi, la<br />

seduta conclusiva <strong>della</strong> Conferenza dei Servizi per l’approvazione<br />

del PUA (Piano Utilizzazione Arenile) e che in data 25<br />

giugno 2002 con delibera n. 25 il <strong>Consiglio</strong> comunale ha approvato<br />

il Piano di cui trattasi;<br />

VISTI gli attestati e comunicazioni rilasciati dall’Amministrazione<br />

comunale di Longobardi del 29 maggio 2003 e del 20<br />

giugno 2003;<br />

CONSIDERATO che la richiesta di cui trattasi afferisce all’utilizzazione<br />

dell’area in questione per posa stabilimento balneare<br />

da realizzarsi e posarsi secondo le prescrizioni ed indicazioni<br />

del richiamato Piano di Spiaggia ed il Dlvo 112/1998;<br />

VISTO il D.P.R. n. 616 del 24 luglio 1977;<br />

VISTO l’art. 36 del Codice <strong>della</strong> Navigazione;<br />

VISTA la D.G.R. n. 614 del 9/7/2001 e la n. 8 dell’8/1/2002 e<br />

n. 184 del 30 marzo 2004;<br />

VISTA l’attestazione n. 0135 del 15/6/04 comprovante il versamento<br />

del canone di C 637,80 per il periodo dall’1/6/04 al<br />

30/9/04 in riconoscimento <strong>della</strong> demanialità del bene concesso<br />

ed in corrispettivo <strong>della</strong> presente concessione;


1430<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

Prestata cauzione ex art. 17 Reg. Cod. Nav. con emissione<br />

(FIBA) giusta quietanza n. 0067 del 17/6/04 di C 80,00.<br />

CONCEDE<br />

Alla ditta Ciciarelli Rosanna nata il 7 giugno 1961 a Longobardi<br />

(CS) ed ivi residente, c.da Le Pera, 17 il rilascio di concessione<br />

demaniale marittima sul lotto n. 3e3’<strong>della</strong> superficie di<br />

mq. 2.160, del vigente Piano di Utilizzazione dell’Arenile catastalmente<br />

FG n. 35, part...., per la posa di stabilimento balneare<br />

da realizzarsi e posarsi secondo le prescrizioni ed indicazioni del<br />

richiamato Piano di Spiaggia per un canone di C 637,80 per il<br />

periodo dall’1/6/04 al 30/9/04.<br />

Questa concessione, che si intende fatta unicamente nei limiti<br />

dei diritti che competono al demanio, avrà lavalidità dimesi 72 –<br />

dall’1/1/04 al 31/12/09 con limitazione d’uso del suolo dall’1/<br />

6/04 al 30/9/04 per il primo anno e dall’1/6 al 30/9 per il secondo<br />

anno.<br />

La licenza è subordinata alle condizioni che seguono:<br />

Alla scadenza il concessionario dovrà sgomberare a proprie<br />

spese l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, e quindi<br />

riconsegnarla nel pristino stato all’Amministrazione <strong>regionale</strong>,<br />

salvo che questa non consenta di rinnovare la presente licenza su<br />

una nuova domanda del concessionario, da presentarsi tre mesi<br />

prima di detta scadenza, in modo che, all’epoca in cui dovrà verificarsi,<br />

siano pagati il canone e le tasse relative al nuovo periodo<br />

<strong>della</strong> concessione.<br />

L’Amministrazione concedente avrà però sempre facoltà di<br />

revocare in tutto o in parte la presente concessione nei casi e con<br />

le modalità previste dalla legge senza che il concessionario abbia<br />

diritto a compensi, indennizzi, o risarcimenti di sorta.<br />

Parimenti l’Amministrazione <strong>regionale</strong> avrà facoltà didichiarare<br />

la decadenza dalla presente concessione nei casi previsti<br />

dagli articoli 47 e 48 del Codice <strong>della</strong> Navigazione, senza che il<br />

concessionario stesso abbia diritto ad indennizzi, compensi, risarcimenti,<br />

o rimborsi di sorta, qualunque sia il periodo trascorso<br />

dall’inizio <strong>della</strong> concessione e salva, in tal caso, la eventuale<br />

applicazione delle sanzioni penali, in cui il concessionario fosse<br />

incorso.<br />

Nei suddetti casi di revoca <strong>della</strong> concessione e di dichiarazione<br />

di decadenza, il concessionario ha l’obbligo di sgomberare,<br />

a proprie spese, l’area occupata, asportando i manufatti impiantati,<br />

e di riconsegnare l’area stessa nel pristino stato all’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong>, sulla semplice intimazione scritta dal<br />

Dirigente del Settore che sarà notificata all’interessato in via amministrativa.<br />

In caso di irreperibilità del concessionario, terrà<br />

luogo <strong>della</strong> notifica l’affissione dell’ingiunzione, per la durata di<br />

giorni dieci, nell’Albo del Comune entro il cui territorio trovasi<br />

la zona demaniale occupata.<br />

Qualora il concessionario non adempia all’obbligo dello<br />

sgombero e <strong>della</strong> riconsegna <strong>della</strong> zona concessa, tanto alla scadenza<br />

<strong>della</strong> concessione che in caso di revoca o di dichiarazione<br />

<strong>della</strong> stessa, l’Amministrazione <strong>regionale</strong> avrà facoltà diprovvedervi<br />

d’ufficio in danno del concessionario.<br />

Il concessionario sarà direttamente responsabile verso l’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong> dell’esatto adempimento degli oneri assunti<br />

e verso i terzi di ogni danno cagionato alle persone e alle<br />

proprietà nell’esercizio <strong>della</strong> presente concessione.<br />

Non potrà eccedere i limiti assegnatigli, né variarli; non potrà<br />

erigere opere non consentite, né variare quelle ammesse; non<br />

potrà cedere ad altri, né intutto né inparte, né destinare ad altro<br />

uso quanto forma oggetto <strong>della</strong> concessione, né infine indurre<br />

alcuna servitù nelle aree attigue a quella concessagli, né recare<br />

intralci agli usi e alla pubblica circolazione cui fossero destinate;<br />

dovrà lasciare libero l’accesso, sia di giorno che di notte, nei<br />

manufatti da lui eretti sulla zona demaniale concessa, al personale<br />

dell’Ufficio Demanio, e delle altre Pubbliche Amministrazioni<br />

interessate.<br />

Nei casi di scadenza, decadenza o revoca <strong>della</strong> presente licenza<br />

le opere abusive di difficile rimozione restano acquisite<br />

allo Stato, senza alcun compenso, o rimborso salva la facoltà<br />

dell’Autorità concedente di ordinarne la demolizione con la restituzione<br />

del bene demaniale nel pristino stato;<br />

Il concessionario non potrà iniziare i lavori autorizzati con la<br />

presente licenza se prima non avrà ottenuto la concessione edilizia<br />

comunale.<br />

Il concessionario si impegna a sollevare l’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong> da qualsiasi danno alle persone e/o alle cose, da ogni<br />

molestia ed azione che possa essere promossa da terzi in dipendenza<br />

<strong>della</strong> presente concessione.<br />

Inoltre ogni eventuale danno subìto dovrà essere riparato a<br />

cura e spese <strong>della</strong> ditta stessa.<br />

Il canone per la concessione di cui al presente titolo, è stato<br />

determinato sulla base di quanto stabilito dal Ministero dei Trasporti<br />

e <strong>della</strong> navigazione con decreto n. 342 del 5/8/1998; dalla<br />

Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione 1209 del 6/4/1999; dalla<br />

Legge n. 494, del 4/12/1993; salvo conguaglio che potrà essere<br />

operato nel caso in cui all’atto del rilascio del titolo, non sia stato<br />

acquisito il succitato decreto e rappresenta la rata del canone<br />

dovuto per il periodo stagionale estivo dall’1/6/03 al 30/9/03 significando<br />

che le restanti rate riferite ai periodi stagionali 1/6-<br />

30/9, dovranno essere corrisposte anticipatamente rispetto il periodo<br />

d’uso dell’area in concessione, previo aggiornamento dell’ammontare<br />

precedente che verrà effettuato verso<br />

l’applicazione dei corrispondenti indici ISTAT.<br />

La licenza viene rilasciata ai soli fini demaniali marittimi e<br />

non dispensa la ditta dal munirsi di tutte quelle altre concessioni<br />

e/o autorizzazioni che fossero previste dalla vigente legislazione.<br />

In particolare la ditta non viene esentata dal rispetto delle vigenti<br />

normative in materia di: edilizia in zona sismica, antinquinamento,<br />

paesaggistica-ambientale e sull’eliminazione delle barriere<br />

architettoniche.<br />

L’accesso ed i percorsieiservizi del pubblico servizio in questione,<br />

dovranno essere eseguiti prevedendo la completa assenza<br />

delle barriere architettoniche. In proposito si prescrive che la<br />

struttura dovrà essere munita di locale WC per disabili.<br />

Lo smaltimento delle acque reflue qualora non esiste condotta<br />

fognaria avverrà attraverso il convogliamento in fossa biologica<br />

a tenuta stagna da svuotare periodicamente con autospurgo, si<br />

raccomanda la scrupolosa osservanza delle vigenti disposizioni<br />

in materia.<br />

L’Amministrazione Regionale non si assume alcuna responsabilità<br />

incaso di distruzione totale o parziale delle opere costruite<br />

sulla zona concessa per effetto delle mareggiate, sia pure<br />

eccezionali, o per effetto di erosione, né alcun onere di costruzione<br />

di opere di difesa.<br />

Le attrezzature di servizio quali ombrelloni e sedie sdraio, dovranno<br />

essere dello stesso tipo e colore.<br />

Il concessionario dovrà lasciare libera una fascia di arenile di<br />

ml. 5 circa dalla battigia, misurata in riferimento al medio ma-


ino estivo, allo scopo di consentire il libero transito, con il divieto<br />

di sosta e di occupazione con sedie sdraio, mosconi, ombrelloni,<br />

pattini e barche, salve quelle di salvataggio. Il numero<br />

di ombrelloni da installare a qualsiasi titolo sull’arenile, non<br />

dovrà mai essere tale da intralciare la circolazione dei bagnanti<br />

sulle spiagge.<br />

Le recinzioni non dovranno essere fatte in modo da costituire<br />

fonte di pericolo per il pubblico, escludendo l’uso del filo spinato<br />

e debbono permettere il libero transito non protraendosi oltre ml<br />

5 dalla battigia.<br />

PER ACCETTAZIONE DELLE CONDIZIONI SPECIALI<br />

..................................................................................................<br />

La presente licenza viene firmata in segno <strong>della</strong> più ampia e<br />

completa accettazione delle condizioni ed obblighi cui sopra<br />

espressi, dal concessionario, il quale dichiara di eleggere il proprio<br />

domicilio in Longobardi, c.da Le Pera, n. 17.<br />

Accertata completezza e regolarità <strong>della</strong> documentazione ai<br />

fini del rilascio licenza di concessione demaniale marittima.<br />

Lì, 15 luglio 2004<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1431<br />

Il Dirigente del Servizio Il Concessionario<br />

Dott. Emilio Surace F.to: Illeggibile<br />

DECRETO n. 22205 del 13 dicembre 2004<br />

Ditta: Caruro Rosina – Comune di Cariati – Concessione<br />

demaniale marittima.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive<br />

modifiche ed integrazioni;<br />

VISTO l’art. 30 <strong>della</strong> Legge Regionale 7/96;<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354/99, per come modificato ed integrato<br />

con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000;<br />

VISTO il D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616;<br />

VISTO l’art. 105, comma 2, lettera l, del D.Lvo 112/98;<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> 3 marzo 2000, n. 3;<br />

VISTA la D.G.R. n. 614/2001, per come modificata ed integrata<br />

con deliberazione <strong>della</strong> Giunta <strong>regionale</strong> n. 8 dell’8 gennaio<br />

2002;<br />

VISTO il Codice <strong>della</strong> Navigazione;<br />

PREMESSO che la ditta Caruso Rosina (C.F.<br />

CRSRSN53R47E878O) ha presentato istanza in data 8/10/01,<br />

per il rilascio <strong>della</strong> concessione relativa all’occupazione dell’area<br />

demaniale marittima <strong>della</strong> superficie di mq. 990 situata nel<br />

Comune di Cariati;<br />

CONSIDERATO che il Servizio Demanio <strong>della</strong> Provincia di<br />

Cosenza ha avviato il procedimento istruttorio, compiendo tutti<br />

gli atti e gli adempimenti previsti dalla D.G.R. n. 614/2001 e<br />

dalle norme di legge in essa riportate;<br />

VISTA la concessione emessa dal Servizio Demanio Provinciale<br />

di Cosenza relativa all’occupazione dell’area demaniale<br />

marittima <strong>della</strong> superficie di mq. 990 situata nel comune di Cariati;<br />

VISTA la sottoscrizione del titolo concessorio da parte del Dirigente<br />

del Servizio, che attesta la completezza e la regolarità<br />

<strong>della</strong> documentazione;<br />

DECRETA<br />

È approvato l’atto concessorio n. 429/2003, che è parte integrante<br />

del presente decreto alla Ditta Caruso Rosina per l’occupazione<br />

dell’area demaniale marittima di mq. 990, situata nel<br />

Comune di Cariati, foglio di mappa n. 8 particella n. 1, da adibire<br />

a posa tavoli e sedie – locale deposito – tettoia – area giochi -<br />

gazebo - torretta soccorso - posa ombrelloni e sdraio.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria e trasmesso al Servizio Demanio Provinciale<br />

di Cosenza per gli adempimenti successivi previsti dalla<br />

D.G.R. 614/2001.<br />

Catanzaro, lì 13dicembre 2004<br />

n. 300 del registro<br />

Ing. Claudio Bertullo<br />

Concessioni – Anno 2004 n. 726 del repertorio<br />

REGIONE CALABRIA<br />

Dipartimento Urbanistica<br />

Settore Demanio<br />

Servizio di Cosenza<br />

Piazza Europa, 9<br />

Cosenza<br />

VISTA l’istanza protocollata in data 8/10/01 di Caruso Rosina,<br />

nato/a il 7/10/53 a Mandatoriccio e residente in Cariati (CS)<br />

–Via Bari, 30;<br />

VISTA la nota n. 1539 datata 4/4/03 con la quale il servizio<br />

Demanio di Cosenza ha avviato l’iter istruttorio;<br />

VISTI i pareri espressi dall’Agenzia del Demanio – filiale di<br />

Cosenza con nota n. 8706 del 24/6/03;<br />

VISTO il parere espresso dalla Regione Calabria Assessorato<br />

ai LL.PP. Settore Affari Tecnici per la Provincia di Cosenza con<br />

nota n. 4554 del 14/5/03;<br />

VISTO il parere espresso dal Comune di Cariati con nota n.<br />

425 del 26/3/02;<br />

VISTA l’autorizzazione ai sensi art. 19 del D.lgs n. 374 dell’8/<br />

11/1990 rilasciata dal Capo <strong>della</strong> Circoscrizione Doganale di<br />

Reggio Calabria con nota n. 10593 del 15/7/02;<br />

VISTA l’autorizzazione Paesistica rilasciata ai sensi <strong>della</strong><br />

Legge Regionale n. 3 del 28/2/1995 con nota n. 1087 del 11/6/02<br />

dall’Amministrazione Provinciale di Cariati;<br />

VISTA la nota n....... del...... <strong>della</strong> Capitaneria di Porto di......;<br />

VISTO il D.P.R. n. 616 del 24 luglio 1977;


1432<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

VISTO l’art. 36 del Codice <strong>della</strong> Navigazione;<br />

VISTA la D.G.R. n. 614 del 9/7/2001 e la n. 8 dell’8/1/2002;<br />

VISTA la precedente licenza n. .................... del ....................;<br />

VISTA l’attestazione n. 80640 del 30/6/2003 comprovante il<br />

versamento del canone di C 405,66 per il periodo dall’1/6/03 al<br />

30/9/03 in riconoscimento <strong>della</strong> demanialità del bene concesso<br />

ed in corrispettivo <strong>della</strong> presente concessione;<br />

Prestata cauzione ex art. 17 Reg. Cod. Nav. con emissione<br />

(FIBA) giusta quietanza n. 3063003129 del 3/3/03 e di C<br />

5.000,00.<br />

CONCEDE<br />

A Caruso Rosina – codice fiscale (CRSRSN53R47E878O); di<br />

occupare una zona di suolo demaniale marittimo; <strong>della</strong> superficie<br />

di metri quadrati 990 situata nel comune di Cariati, foglio di<br />

mappa n. 8–p.lla n. 1eprecisamente in località .......................,<br />

allo scopo di adibirla a: posa ombrelloni e sdraio – pedana in<br />

legno – chiosco bar – posa tavoli e sedie, di cui al canone di C<br />

405,66 per il periodo dall’1/6/03 al 30/9/03.<br />

Questa concessione, che si intende fatta unicamente nei limiti<br />

dei diritti che competono al demanio, avrà validità dimesi 72 –<br />

dall’1/1/03 al 31/12/08 con limitazione d’uso del suolo dall’1/<br />

6/03 al 30/9/03 per il primo anno e dall’1/6 al 30/9 per il restante<br />

quinquennio.<br />

La licenza è subordinata alle condizioni che seguono:<br />

Alla scadenza il concessionario dovrà sgomberare a proprie<br />

spese l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, e quindi<br />

riconsegnarla nel pristino stato all’Amministrazione <strong>regionale</strong>,<br />

salvo che questa non consenta di rinnovare la presente licenza su<br />

una nuova domanda del concessionario, da presentarsi tre mesi<br />

prima di detta scadenza, in modo che, all’epoca in cui dovrà verificarsi,<br />

siano pagati il canone e le tasse relative al nuovo periodo<br />

<strong>della</strong> concessione.<br />

L’Amministrazione concedente avrà però sempre facoltà di<br />

revocare in tutto o in parte la presente concessione nei casi e con<br />

le modalità previste dalla legge senza che il concessionario abbia<br />

diritto a compensi, indennizzi, o risarcimenti di sorta.<br />

Parimenti l’Amministrazione <strong>regionale</strong> avrà facoltà didichiarare<br />

la decadenza dalla presente concessione nei casi previsti<br />

dagli articoli 47 e 48 del Codice <strong>della</strong> Navigazione, senza che il<br />

concessionario stesso abbia diritto ad indennizzi, compensi, risarcimenti,<br />

o rimborsi di sorta, qualunque sia il periodo trascorso<br />

dall’inizio <strong>della</strong> concessione e salva, in tal caso, la eventuale<br />

applicazione delle sanzioni penali, in cui il concessionario fosse<br />

incorso.<br />

Nei suddetti casi di revoca <strong>della</strong> concessione e di dichiarazione<br />

di decadenza, il concessionario ha l’obbligo di sgomberare,<br />

a proprie spese, l’area occupata, asportando i manufatti impiantati,<br />

e di riconsegnare l’area stessa nel pristino stato all’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong>, sulla semplice intimazione scritta dal<br />

Dirigente del Settore che sarà notificata all’interessato in via amministrativa.<br />

In caso di irreperibilità del concessionario, terrà<br />

luogo <strong>della</strong> notifica l’affissione dell’ingiunzione, per la durata di<br />

giorni dieci, nell’Albo del Comune entro il cui territorio trovasi<br />

la zona demaniale occupata.<br />

Qualora il concessionario non adempia all’obbligo dello<br />

sgombero e <strong>della</strong> riconsegna <strong>della</strong> zona concessa, tanto alla sca-<br />

denza <strong>della</strong> concessione che in caso di revoca o di dichiarazione<br />

<strong>della</strong> stessa, l’Amministrazione <strong>regionale</strong> avrà facoltà diprovvedervi<br />

d’ufficio in danno del concessionario.<br />

Il concessionario sarà direttamente responsabile verso l’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong> dell’esatto adempimento degli oneri assunti<br />

e verso i terzi di ogni danno cagionato alle persone e alle<br />

proprietà nell’esercizio <strong>della</strong> presente concessione.<br />

Non potrà eccedere i limiti assegnatigli, né variarli; non potrà<br />

erigere opere non consentite, né variare quelle ammesse; non<br />

potrà cedere ad altri, né intutto né inparte, né destinare ad altro<br />

uso quanto forma oggetto <strong>della</strong> concessione, né infine indurre<br />

alcuna servitù nelle aree attigue a quella concessagli, né recare<br />

intralci agli usi e alla pubblica circolazione cui fossero destinate;<br />

dovrà lasciare libero l’accesso, sia di giorno che di notte, nei<br />

manufatti da lui eretti sulla zona demaniale concessa, al personale<br />

dell’Ufficio Demanio, e delle altre Pubbliche Amministrazioni<br />

interessate.<br />

Nei casi di scadenza, decadenza o revoca <strong>della</strong> presente licenza<br />

le opere abusive di difficile rimozione restano acquisite<br />

allo Stato, senza alcun compenso, o rimborso salva la facoltà<br />

dell’Autorità concedente di ordinarne la demolizione con la restituzione<br />

del bene demaniale nel pristino stato;<br />

Il concessionario non potrà iniziare i lavori autorizzati con la<br />

presente licenza se prima non avrà ottenuto la concessione edilizia<br />

comunale.<br />

Il concessionario si impegna a sollevare l’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong> da qualsiasi danno alle persone e/o alle cose, da ogni<br />

molestia ed azione che possa essere promossa da terzi in dipendenza<br />

<strong>della</strong> presente concessione.<br />

Inoltre ogni eventuale danno subìto dovrà essere riparato a<br />

cura e spese <strong>della</strong> ditta stessa.<br />

Il canone per la concessione di cui al presente titolo, è stato<br />

determinato sulla base di quanto stabilito dal Ministero dei Trasporti<br />

e <strong>della</strong> navigazione con decreto n. 342 del 5/8/1998; dalla<br />

Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione 1209 del 6/4/1999; dalla<br />

Legge n. 494, del 4/12/1993; salvo conguaglio che potrà essere<br />

operato nel caso in cui all’atto del rilascio del titolo, non sia stato<br />

acquisito il succitato decreto e rappresenta la rata del canone<br />

dovuto per il periodo stagionale estivo 1/6/03-30/9/03 significando<br />

che le restanti rate riferite ai periodi stagionali 1/6-30/9,<br />

dovranno essere corrisposte anticipatamente rispetto il periodo<br />

d’uso dell’area in concessione, previo aggiornamento dell’ammontare<br />

precedente che verrà effettuato verso l’applicazione dei<br />

corrispondenti indici ISTAT.<br />

La licenza viene rilasciata ai soli fini demaniali marittimi e<br />

non dispensa la ditta dal munirsi di tutte quelle altre concessioni<br />

e/o autorizzazioni che fossero previste dalla vigente legislazione.<br />

In particolare la ditta non viene esentata dal rispetto delle vigenti<br />

normative in materia di: edilizia in zona sismica, antinquinamento,<br />

paesaggistica-ambientale e sull’eliminazione delle barriere<br />

architettoniche.<br />

L’accesso ed i percorsieiservizi del pubblico servizio in questione,<br />

dovranno essere eseguiti prevedendo la completa assenza<br />

delle barriere architettoniche. In proposito si prescrive che la<br />

struttura dovrà essere munita di locale WC per disabili.<br />

Lo smaltimento delle acque reflue qualora non esiste condotta<br />

fognaria avverrà attraverso il convogliamento in fossa biologica<br />

a tenuta stagna da svuotare periodicamente con autospurgo, si<br />

raccomanda la scrupolosa osservanza delle vigenti disposizioni<br />

in materia.


L’Amministrazione Regionale non si assume alcuna responsabilità<br />

incaso di distruzione totale o parziale delle opere costruite<br />

sulla zona concessa per effetto delle mareggiate, sia pure<br />

eccezionali, o per effetto di erosione, né alcun onere di costruzione<br />

di opere di difesa.<br />

Le attrezzature di servizio quali ombrelloni e sedie sdraio, dovranno<br />

essere dello stesso tipo e colore.<br />

Il concessionario dovrà lasciare libera una fascia di arenile di<br />

ml. 5 circa dalla battigia, misurata in riferimento al medio marino<br />

estivo, allo scopo di consentire il libero transito, con il divieto<br />

di sosta e di occupazione con sedie sdraio, mosconi, ombrelloni,<br />

pattini e barche, salve quelle di salvataggio. Il numero<br />

di ombrelloni da installare a qualsiasi titolo sull’arenile, non<br />

dovrà mai essere tale da intralciare la circolazione dei bagnanti<br />

sulle spiagge.<br />

Le recinzioni non dovranno essere fatte in modo da costituire<br />

fonte di pericolo per il pubblico, escludendo l’uso del filo spinato<br />

e debbono permettere il libero transito non protraendosi oltre ml<br />

5 dalla battigia.<br />

PER ACCETTAZIONE DELLE CONDIZIONI SPECIALI<br />

..................................................................................................<br />

La presente licenza viene firmata in segno <strong>della</strong> più ampia e<br />

completa accettazione delle condizioni ed obblighi cui sopra<br />

espressi, dal concessionario, il quale dichiara di eleggere il proprio<br />

domicilio in....................., via....................., n......................<br />

Accertata completezza e regolarità documentazione ai fini rilascio<br />

licenza di concessione demaniale marittima.<br />

Lì,5luglio 2004<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1433<br />

Il Dirigente del Servizio Il Concessionario<br />

Dott. Emilio Surace Caruso Rosina<br />

Ufficio Demanio<br />

Umberto Barbagallo<br />

DECRETO n. 22113 del 13 dicembre 2004<br />

Ditta: Picarelli Attilio – Comune di Cetraro – Concessione<br />

demaniale marittima.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive<br />

modifiche ed integrazioni;<br />

VISTO l’art. 30 <strong>della</strong> Legge Regionale 7/96;<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354/99, per come modificato ed integrato<br />

con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000;<br />

VISTO il D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616;<br />

VISTO l’art. 105, comma 2, lettera l, del D.Lvo 112/98;<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> 3 marzo 2000, n. 3;<br />

VISTA la D.G.R. n. 614/2001, per come modificata ed integrata<br />

con deliberazione <strong>della</strong> Giunta <strong>regionale</strong> n. 8 dell’8 gennaio<br />

2002 e dalla n. 184 del 30 marzo 2004;<br />

VISTO il Codice <strong>della</strong> Navigazione;<br />

PREMESSO che la ditta Picarelli Attilio (C.F.<br />

PCRTTL55E29C588T) ha presentato istanza in data 14/11/2001,<br />

per il rilascio di una concessione d.m. relativa all’occupazione di<br />

un’area <strong>della</strong> superficie di mq. 4.800 foglio 30, part. 824 lotto<br />

A4, così come rappresentato nel vigente PUA e per l’utilizzo<br />

prescritto dal medesimo piano, situata sull’arenile del Comune<br />

di Cetraro;<br />

CONSIDERATO che il Servizio Demanio <strong>della</strong> Provincia di<br />

Cosenza ha avviato il procedimento istruttorio, compiendo tutti<br />

gli atti e gli adempimenti previsti dalla D.G.R. n. 614/2001, n.<br />

8/2002 e n. 184/2004 e dalle norme di legge in essa riportate;<br />

VISTA la concessione d.m. n. 369/2004 emessa dal Servizio<br />

Demanio Provinciale di Cosenza relativa all’occupazione dell’area<br />

in premessa;<br />

VISTA la sottoscrizione del titolo concessorio da parte del Dirigente<br />

del Servizio, che attesta la completezza e la regolarità<br />

<strong>della</strong> documentazione;<br />

DECRETA<br />

È approvato l’atto concessorio n. 369/2004, che è parte integrante<br />

del presente decreto alla Ditta Picarelli Attilio per l’occupazione<br />

dell’area demaniale marittima di mq. 4.800 situata nel<br />

Comune di Cetraro foglio di mappa n. 30 particella n. 824 lotto<br />

A4 PUA, località Lampezia da adibire a stabilimento balneare<br />

secondo le prescrizioni d’uso e le strutture previste nel vigente<br />

PUA.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria e trasmesso al Servizio Demanio Provinciale<br />

di Cosenza per gli adempimenti successivi previsti dalla<br />

D.G.R. 614/2001, n. 8/2002 e n. 184/2004 e successive.<br />

Catanzaro, lì 13dicembre 2004<br />

n. 369 del registro<br />

Ing. Claudio Bertullo<br />

Concessioni – Anno 2004 n. 722 del repertorio<br />

REGIONE CALABRIA<br />

Dipartimento Urbanistica<br />

Settore Demanio<br />

Servizio di Cosenza<br />

Piazza Europa, 9<br />

Cosenza<br />

VISTA l’istanza protocollata in data 14/11/01 di Picarelli Attilio,<br />

nato/a il 29/5/55 a Cetraro (CS) e residente in Cetraro (CS)<br />

– C.da S. Lucia, 85;<br />

VISTA la nota n. 436 datata 23/2/04 con la quale il servizio<br />

Demanio di Cosenza ha avviato l’iter istruttorio;<br />

VISTI i pareri espressi dall’Agenzia del Demanio – filiale di<br />

Cosenza con nota n. ............................... del ...............................;<br />

VISTO il parere espresso dalla Regione Calabria Assessorato<br />

ai LL.PP. Settore Affari Tecnici per la Provincia di Cosenza con<br />

nota n........................................... del..........................................;


1434<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

VISTO il parere espresso dal Comune di Cetraro con nota n.<br />

4061 dell’8/6/04;<br />

VISTA l’autorizzazione ai sensi art. 19 del D.lgs n. 374 dell’8/<br />

11/1990 rilasciata dal Capo <strong>della</strong> Circoscrizione Doganale di<br />

Reggio Calabria con nota n.......................... del.........................;<br />

VISTA l’autorizzazione Paesistica rilasciata ai sensi <strong>della</strong><br />

Legge Regionale n. 3 del 28/2/1995 con nota n. 1510/P del 5/7/02<br />

dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali di Cosenza;<br />

VISTA la nota n....... del...... <strong>della</strong> Capitaneria di Porto di......;<br />

VISTO il D.P.R. n. 616 del 24 luglio 1977;<br />

VISTO l’art. 36 del Codice <strong>della</strong> Navigazione;<br />

VISTA la D.G.R. n. 614 del 9/7/2001 e la n. 8 dell’8/1/2002;<br />

VISTA la precedente licenza n. .................... del ....................;<br />

VISTA l’attestazione n. 0072 del 6/5/04 comprovante il versamento<br />

del canone di C 1.687,00 per il periodo dall’1/6/04 al<br />

30/9/04 in riconoscimento <strong>della</strong> demanialità del bene concesso<br />

ed in corrispettivo <strong>della</strong> presente concessione;<br />

Prestata cauzione ex art. 17 Reg. Cod. Nav. con emissione<br />

(SIB) giusta quietanza n. 0076 del 4/5/04 di C 52,00.<br />

CONCEDE<br />

A Picarelli Attilio – codice fiscale (PCRTTL55E29C588T); di<br />

occupare una zona di suolo demaniale marittimo; <strong>della</strong> superficie<br />

di metri quadrati 4.800 situata nel comune di Cetraro, foglio<br />

di mappa n. 30 – p.lla n. 824 e precisamente in località Lampezia<br />

allo scopo di adibirla a stabilimento balneare – lotto A4 del<br />

P.U.A. di cui al canone di C 1.687,00 per il periodo dall’1/6/04 al<br />

30/9/04.<br />

Questa concessione, che si intende fatta unicamente nei limiti<br />

dei diritti che competono al demanio, avrà lavalidità dimesi 72 –<br />

dall’1/1/04 al 31/12/09 con limitazione d’uso del suolo dall’1/<br />

6/04 al 30/9/04 per il primo anno e dall’1/6 al 30/9 per il restante<br />

quinquennio.<br />

La licenza è subordinata alle condizioni che seguono:<br />

Alla scadenza il concessionario dovrà sgomberare a proprie<br />

spese l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, e quindi<br />

riconsegnarla nel pristino stato all’Amministrazione <strong>regionale</strong>,<br />

salvo che questa non consenta di rinnovare la presente licenza su<br />

una nuova domanda del concessionario, da presentarsi tre mesi<br />

prima di detta scadenza, in modo che, all’epoca in cui dovrà verificarsi,<br />

siano pagati il canone e le tasse relative al nuovo periodo<br />

<strong>della</strong> concessione.<br />

L’Amministrazione concedente avrà però sempre facoltà di<br />

revocare in tutto o in parte la presente concessione nei casi e con<br />

le modalità previste dalla legge senza che il concessionario abbia<br />

diritto a compensi, indennizzi, o risarcimenti di sorta.<br />

Parimenti l’Amministrazione <strong>regionale</strong> avrà facoltà didichiarare<br />

la decadenza dalla presente concessione nei casi previsti<br />

dagli articoli 47 e 48 del Codice <strong>della</strong> Navigazione, senza che il<br />

concessionario stesso abbia diritto ad indennizzi, compensi, risarcimenti,<br />

o rimborsi di sorta, qualunque sia il periodo trascorso<br />

dall’inizio <strong>della</strong> concessione e salva, in tal caso, la eventuale<br />

applicazione delle sanzioni penali, in cui il concessionario fosse<br />

incorso.<br />

Nei suddetti casi di revoca <strong>della</strong> concessione e di dichiarazione<br />

di decadenza, il concessionario ha l’obbligo di sgomberare,<br />

a proprie spese, l’area occupata, asportando i manufatti impiantati,<br />

e di riconsegnare l’area stessa nel pristino stato all’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong>, sulla semplice intimazione scritta dal<br />

Dirigente del Settore che sarà notificata all’interessato in via amministrativa.<br />

In caso di irreperibilità del concessionario, terrà<br />

luogo <strong>della</strong> notifica l’affissione dell’ingiunzione, per la durata di<br />

giorni dieci, nell’Albo del Comune entro il cui territorio trovasi<br />

la zona demaniale occupata.<br />

Qualora il concessionario non adempia all’obbligo dello<br />

sgombero e <strong>della</strong> riconsegna <strong>della</strong> zona concessa, tanto alla scadenza<br />

<strong>della</strong> concessione che in caso di revoca o di dichiarazione<br />

<strong>della</strong> stessa, l’Amministrazione <strong>regionale</strong> avrà facoltà diprovvedervi<br />

d’ufficio in danno del concessionario.<br />

Il concessionario sarà direttamente responsabile verso l’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong> dell’esatto adempimento degli oneri assunti<br />

e verso i terzi di ogni danno cagionato alle persone e alle<br />

proprietà nell’esercizio <strong>della</strong> presente concessione.<br />

Non potrà eccedere i limiti assegnatigli, né variarli; non potrà<br />

erigere opere non consentite, né variare quelle ammesse; non<br />

potrà cedere ad altri, né intutto né inparte, né destinare ad altro<br />

uso quanto forma oggetto <strong>della</strong> concessione, né infine indurre<br />

alcuna servitù nelle aree attigue a quella concessagli, né recare<br />

intralci agli usi e alla pubblica circolazione cui fossero destinate;<br />

dovrà lasciare libero l’accesso, sia di giorno che di notte, nei<br />

manufatti da lui eretti sulla zona demaniale concessa, al personale<br />

dell’Ufficio Demanio, e delle altre Pubbliche Amministrazioni<br />

interessate.<br />

Nei casi di scadenza, decadenza o revoca <strong>della</strong> presente licenza<br />

le opere abusive di difficile rimozione restano acquisite<br />

allo Stato, senza alcun compenso, o rimborso salva la facoltà<br />

dell’Autorità concedente di ordinarne la demolizione con la restituzione<br />

del bene demaniale nel pristino stato;<br />

Il concessionario non potrà iniziare i lavori autorizzati con la<br />

presente licenza se prima non avrà ottenuto la concessione edilizia<br />

comunale.<br />

Il concessionario si impegna a sollevare l’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong> da qualsiasi danno alle persone e/o alle cose, da ogni<br />

molestia ed azione che possa essere promossa da terzi in dipendenza<br />

<strong>della</strong> presente concessione.<br />

Inoltre ogni eventuale danno subìto dovrà essere riparato a<br />

cura e spese <strong>della</strong> ditta stessa.<br />

Il canone per la concessione di cui al presente titolo, è stato<br />

determinato sulla base di quanto stabilito dal Ministero dei Trasporti<br />

e <strong>della</strong> navigazione con decreto n. 342 del 5/8/1998; dalla<br />

Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione 1209 del 6/4/1999; dalla<br />

Legge n. 494, del 4/12/1993; salvo conguaglio che potrà essere<br />

operato nel caso in cui all’atto del rilascio del titolo, non sia stato<br />

acquisito il succitato decreto e rappresenta la rata del canone<br />

dovuto per il periodo stagionale estivo 1/6/04-30/9/04 significando<br />

che le restanti rate riferite ai periodi stagionali 1/6-30/9,<br />

dovranno essere corrisposte anticipatamente rispetto il periodo<br />

d’uso dell’area in concessione, previo aggiornamento dell’ammontare<br />

precedente che verrà effettuato verso l’applicazione dei<br />

corrispondenti indici ISTAT.<br />

La licenza viene rilasciata ai soli fini demaniali marittimi e<br />

non dispensa la ditta dal munirsi di tutte quelle altre concessioni<br />

e/o autorizzazioni che fossero previste dalla vigente legislazione.<br />

In particolare la ditta non viene esentata dal rispetto delle vigenti


22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1435<br />

normative in materia di: edilizia in zona sismica, antinquinamento,<br />

paesaggistica-ambientale e sull’eliminazione delle barriere<br />

architettoniche.<br />

L’accesso ed i percorsieiservizi del pubblico servizio in questione,<br />

dovranno essere eseguiti prevedendo la completa assenza<br />

delle barriere architettoniche. In proposito si prescrive che la<br />

struttura dovrà essere munita di locale WC per disabili.<br />

Lo smaltimento delle acque reflue qualora non esiste condotta<br />

fognaria avverrà attraverso il convogliamento in fossa biologica<br />

a tenuta stagna da svuotare periodicamente con autospurgo, si<br />

raccomanda la scrupolosa osservanza delle vigenti disposizioni<br />

in materia.<br />

L’Amministrazione Regionale non si assume alcuna responsabilità<br />

incaso di distruzione totale o parziale delle opere costruite<br />

sulla zona concessa per effetto delle mareggiate, sia pure<br />

eccezionali, o per effetto di erosione, né alcun onere di costruzione<br />

di opere di difesa.<br />

Le attrezzature di servizio quali ombrelloni e sedie sdraio, dovranno<br />

essere dello stesso tipo e colore.<br />

Il concessionario dovrà lasciare libera una fascia di arenile di<br />

ml. 5 circa dalla battigia, misurata in riferimento al medio marino<br />

estivo, allo scopo di consentire il libero transito, con il divieto<br />

di sosta e di occupazione con sedie sdraio, mosconi, ombrelloni,<br />

pattini e barche, salve quelle di salvataggio. Il numero<br />

di ombrelloni da installare a qualsiasi titolo sull’arenile, non<br />

dovrà mai essere tale da intralciare la circolazione dei bagnanti<br />

sulle spiagge.<br />

Le recinzioni non dovranno essere fatte in modo da costituire<br />

fonte di pericolo per il pubblico, escludendo l’uso del filo spinato<br />

e debbono permettere il libero transito non protraendosi oltre ml<br />

5 dalla battigia.<br />

PER ACCETTAZIONE DELLE CONDIZIONI SPECIALI<br />

..................................................................................................<br />

La presente licenza viene firmata in segno <strong>della</strong> più ampia e<br />

completa accettazione delle condizioni ed obblighi cui sopra<br />

espressi, dal concessionario, il quale dichiara di eleggere il proprio<br />

domicilio in....................., via....................., n......................<br />

Accertata completezza e regolarità <strong>della</strong> documentazione ai<br />

fini del rilascio licenza di concessione demaniale marittima.<br />

Il Dirigente del Servizio Il Concessionario<br />

Dott. Emilio Surace Picarelli Attilio<br />

DECRETO n. 22115 del 13 dicembre 2004<br />

Ditta: D’Elia Mario – Comune di Belvedere M.mo – Rinnovo<br />

concessione demaniale marittima.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive<br />

modifiche ed integrazioni;<br />

VISTO l’art. 30 <strong>della</strong> Legge Regionale 7/96;<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354/99, per come modificato ed integrato<br />

con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000;<br />

VISTO il D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616 ed il D.L.vo 112/1998;<br />

VISTO l’art. 105, comma 2, lettera l, del D.Lvo 112/98;<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> 3 marzo 2000, n. 3;<br />

VISTA la D.G.R. n. 614/2001, per come modificata ed integrata<br />

con deliberazione <strong>della</strong> Giunta <strong>regionale</strong> n. 8 dell’8 gennaio<br />

2002 e n. 184 del 30 marzo 2004;<br />

VISTO il Codice <strong>della</strong> Navigazione;<br />

PREMESSO che la ditta D’Elia Mario (C.F.<br />

DLEMRA74T12D086L ha presentato istanza in data 18 febbraio<br />

2002, per il rinnovo <strong>della</strong> concessione n. 166/1999 relativa all’occupazione<br />

di un’area demaniale marittima <strong>della</strong> superficie<br />

complessiva di mq 400, Fg 28 part. 31;<br />

CONSIDERATO che nelle more del rinnovo il comune di Belvedere<br />

M.mo ha approvato il Piano di utilizzazione dell’Arenile<br />

(PUA), nel quale l’area suddetta veniva ricondotta al lotto n. 31<br />

<strong>della</strong> superficie di mq. 560, per la posa sdraio ed ombrelloni;<br />

CONSIDERATO che il Servizio Demanio <strong>della</strong> Provincia di<br />

Cosenza ha avviato il procedimento istruttorio, compiendo tutti<br />

gli atti e gli adempimenti previsti dalla D.G.R. n. 614/2001 dalle<br />

successive citate e dalle norme di legge in essa riportate;<br />

VISTA la concessione n. 326/2004 emessa dal Servizio Demanio<br />

Provinciale di Cosenza;<br />

VISTA la sottoscrizione del titolo concessorio da parte del Dirigente<br />

del Servizio, che attesta la completezza e la regolarità<br />

<strong>della</strong> documentazione;<br />

DECRETA<br />

È approvato l’atto concessorio n. 326/2004 che è parte integrante<br />

del presente decreto, relativa al rinnovo con adeguamento<br />

al PUA vigente dell’atto n. 166/1999 per l’utilizzo da parte <strong>della</strong><br />

Ditta D’Elia Mario dell’area demaniale marittima di mq 560, di<br />

cui al lotto identificato con il n. 31 del PUA vigente (Fg. 28, part.<br />

31), nel comune di Belvedere M.mo da adibire a posa sdraio ed<br />

ombrelloni, secondo quanto prescritto dal medesimo PUA vigente.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria e trasmesso al Servizio Demanio Provinciale<br />

di Cosenza per gli adempimenti successivi previsti dalla<br />

D.G.R. 614/2001 e successive.<br />

Catanzaro, lì 13dicembre 2004<br />

n. 397 del registro<br />

Ing. Claudio Bertullo<br />

Concessioni – Anno 2004 n. 747 del repertorio<br />

REGIONE CALABRIA<br />

Dipartimento Urbanistica<br />

Settore Demanio<br />

Servizio di Cosenza<br />

Piazza Europa, 9<br />

Cosenza<br />

VISTA l’istanza presentata in data 18 febbraio 2002 al Servizio<br />

Demanio dalla Ditta D’Elia Mario, Codice Fiscale


1436<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

DLEMRA74T12D086L, nato a Cosenza il 12 dicembre 1974 e<br />

residente in Diamante (CS) in via Vincenzo Padula, relativa al<br />

rinnovo con adeguamento al PUA vigente nel comune di Belvedere<br />

M.mo <strong>della</strong> concessione n. 166/1999 valida fino al 31<br />

maggio 2003 e relativa ad una area delle dimensioni di mq 400<br />

catastalmente Fg 28, part. 31 adibita a posa sdraio ed ombrelloni<br />

e pedalò;<br />

CONSIDERATO che per motivi diversi, non si è potuto procedere<br />

al rinnovo <strong>della</strong> concessione di cui trattasi;<br />

CHE la Ditta in argomento ha comunque esibito le ricevute<br />

dei pagamenti dei canoni per gli anni 2002 e 2003, compreso il<br />

10% <strong>della</strong> sovratassa <strong>regionale</strong>;<br />

CHE nelle more del rinnovo si è riunita la Conferenza dei<br />

Servizi in data 22 febbraio 2002 ed, in via definitiva in data 26<br />

giugno 2003 per l’approvazione del Piano di Utilizzazione dell’Arenile<br />

adottato dal <strong>Consiglio</strong> comunale di Belvedere M.mo<br />

con atto n. 26 del 2 agosto 2003;<br />

CHE nel Piano suddetto il lotto di arenile già concesso alla<br />

ditta D’Elia veniva individuato nelle carte come lotto n. 31 con la<br />

superficie ampliata, rispetto alla superficie del lotto già inconcessione<br />

di una fascia di m. 4 verso monte, con una conseguente<br />

superficie di mq. 560;<br />

CHE il periodo di validità <strong>della</strong> presente concessione viene<br />

stabilito dall’1 gennaio 2003 al 31 dicembre 2008 con utilizzazione<br />

dell’area in questione dall’1 giugno al 30 settembre di ogni<br />

anno, da utilizzare per la posa di sdraio e ombrelloni;<br />

CONSIDERATO che il Servizio Demanio ha avviato l’istruttoria<br />

afferente il rinnovo <strong>della</strong> suddetta concessione;<br />

VISTO il Piano per l’utilizzazione dell’arenile (PUA), approvato<br />

dalla Conferenza citata;<br />

VISTI i pagamenti effettuati per gli anni 2002 e 2003, compresi<br />

versamenti sovratassa <strong>regionale</strong> pari al 10% del canone;<br />

VISTO il D.P.R. n. 616 del 24 luglio 1977 ed il Dlvo n. 112/<br />

1998;<br />

VISTO l’art. 36 del Codice <strong>della</strong> Navigazione;<br />

VISTA la D.G.R. n. 614 del 9/7/2001, la n. 8 dell’8/1/2002 e la<br />

n. 184 del marzo 2004 di modifica <strong>della</strong> prima delibera;<br />

VISTA la richiamata licenza n. 166/1999;<br />

CONSIDERATO che la superficie dell’area di cui al lotto n.<br />

31 è pari a mq 560 da adibire a posa sdraio ed ombrelloni, giuste<br />

disposizioni e prescrizioni del citato PUA adottato dal <strong>Consiglio</strong><br />

comunale di Belvedere M.mo con atto n. 26 del 2 agosto 2003;<br />

VISTO l’attestato n. 0053 del 21/6/04 comprovante il versamento<br />

del canone di C 287,00 per il periodo dall’1/6/2004 al<br />

30/9/2004 in riconoscimento <strong>della</strong> demanialità del bene concesso<br />

ed in corrispettivo <strong>della</strong> presente concessione;<br />

Prestata cauzione ex art. 17 Reg. Cod. Nav. con emissione SIB<br />

giusta quietanza n. 0062 del 7/6/04 di C 52,00.<br />

CONCEDE<br />

Alla ditta D’Elia Mario, CF DLEMRA74T12D086L, nato a<br />

Cosenza il 12 dicembre 1974 e residente in Diamante (CS) in via<br />

Vincenzo Padula, di occupare un’area sull’arenile del comune di<br />

Belvedere M.mo di mq 560, indicata nel PUA vigente nel co-<br />

mune come lotto n. 31, catastalmente Fg 28, part. 31, per posa<br />

sdraio ed ombrelloni, secondo indicazioni e prescrizioni del richiamato<br />

PUA di cui al canone di C 287,00 per il periodo 1<br />

giugno, 30 settembre 2004.<br />

Questa concessione, che si intende fatta unicamente nei limiti<br />

dei diritti che competono al demanio, avrà validità dimesi 72 –<br />

dall’1/1/03 al 31/12/08 con limitazione d’uso del suolo dall’1/<br />

6/03 al 30/9/03 per il primo anno e dall’1/6 al 30/9 per il secondo<br />

anno.<br />

La licenza è subordinata alle condizioni che seguono:<br />

Alla scadenza il concessionario dovrà sgomberare a proprie<br />

spese l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, e quindi<br />

riconsegnarla nel pristino stato all’Amministrazione <strong>regionale</strong>,<br />

salvo che questa non consenta di rinnovare la presente licenza su<br />

una nuova domanda del concessionario, da presentarsi tre mesi<br />

prima di detta scadenza, in modo che, all’epoca in cui dovrà verificarsi,<br />

siano pagati il canone e le tasse relative al nuovo periodo<br />

<strong>della</strong> concessione.<br />

L’Amministrazione concedente avrà però sempre facoltà di<br />

revocare in tutto o in parte la presente concessione nei casi e con<br />

le modalità previste dalla legge senza che il concessionario abbia<br />

diritto a compensi, indennizzi, o risarcimenti di sorta.<br />

Parimenti l’Amministrazione <strong>regionale</strong> avrà facoltà didichiarare<br />

la decadenza dalla presente concessione nei casi previsti<br />

dagli articoli 47 e 48 del Codice <strong>della</strong> Navigazione, senza che il<br />

concessionario stesso abbia diritto ad indennizzi, compensi, risarcimenti,<br />

o rimborsi di sorta, qualunque sia il periodo trascorso<br />

dall’inizio <strong>della</strong> concessione e salva, in tal caso, la eventuale<br />

applicazione delle sanzioni penali, in cui il concessionario fosse<br />

incorso.<br />

Nei suddetti casi di revoca <strong>della</strong> concessione e di dichiarazione<br />

di decadenza, il concessionario ha l’obbligo di sgomberare,<br />

a proprie spese, l’area occupata, asportando i manufatti impiantati,<br />

e di riconsegnare l’area stessa nel pristino stato all’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong>, sulla semplice intimazione scritta dal<br />

Dirigente del Settore che sarà notificata all’interessato in via amministrativa.<br />

In caso di irreperibilità del concessionario, terrà<br />

luogo <strong>della</strong> notifica l’affissione dell’ingiunzione, per la durata di<br />

giorni dieci, nell’Albo del Comune entro il cui territorio trovasi<br />

la zona demaniale occupata.<br />

Qualora il concessionario non adempia all’obbligo dello<br />

sgombero e <strong>della</strong> riconsegna <strong>della</strong> zona concessa, tanto alla scadenza<br />

<strong>della</strong> concessione che in caso di revoca o di dichiarazione<br />

<strong>della</strong> stessa, l’Amministrazione <strong>regionale</strong> avrà facoltà diprovvedervi<br />

d’ufficio in danno del concessionario.<br />

Il concessionario sarà direttamente responsabile verso l’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong> dell’esatto adempimento degli oneri assunti<br />

e verso i terzi di ogni danno cagionato alle persone e alle<br />

proprietà nell’esercizio <strong>della</strong> presente concessione.<br />

Non potrà eccedere i limiti assegnatigli, né variarli; non potrà<br />

erigere opere non consentite, né variare quelle ammesse; non<br />

potrà cedere ad altri, né intutto né inparte, né destinare ad altro<br />

uso quanto forma oggetto <strong>della</strong> concessione, né infine indurre<br />

alcuna servitù nelle aree attigue a quella concessagli, né recare<br />

intralci agli usi e alla pubblica circolazione cui fossero destinate;<br />

dovrà lasciare libero l’accesso, sia di giorno che di notte, nei<br />

manufatti da lui eretti sulla zona demaniale concessa, al personale<br />

dell’Ufficio Demanio, e delle altre Pubbliche Amministrazioni<br />

interessate.


22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1437<br />

Nei casi di scadenza, decadenza o revoca <strong>della</strong> presente licenza<br />

le opere abusive di difficile rimozione restano acquisite<br />

allo Stato, senza alcun compenso, o rimborso salva la facoltà<br />

dell’Autorità concedente di ordinarne la demolizione con la restituzione<br />

del bene demaniale nel pristino stato;<br />

Il concessionario non potrà iniziare i lavori autorizzati con la<br />

presente licenza se prima non avrà ottenuto la concessione edilizia<br />

comunale.<br />

Il concessionario si impegna a sollevare l’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong> da qualsiasi danno alle persone e/o alle cose, da ogni<br />

molestia ed azione che possa essere promossa da terzi in dipendenza<br />

<strong>della</strong> presente concessione.<br />

Inoltre ogni eventuale danno subìto dovrà essere riparato a<br />

cura e spese <strong>della</strong> ditta stessa.<br />

Il canone per la concessione di cui al presente titolo, è stato<br />

determinato sulla base di quanto stabilito dal Ministero dei Trasporti<br />

e <strong>della</strong> navigazione con decreto n. 342 del 5/8/1998; dalla<br />

Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione 1209 del 6/4/1999; dalla<br />

Legge n. 494, del 4/12/1993; salvo conguaglio che potrà essere<br />

operato nel caso in cui all’atto del rilascio del titolo, non sia stato<br />

acquisito il succitato decreto e rappresenta la rata del canone<br />

dovuto per il periodo stagionale estivo dall’1/6/03 al 30/9/03 significando<br />

che le restanti rate riferite ai periodi stagionali 1/6-<br />

30/9, dovranno essere corrisposte anticipatamente rispetto il periodo<br />

d’uso dell’area in concessione, previo aggiornamento dell’ammontare<br />

precedente che verrà effettuato verso<br />

l’applicazione dei corrispondenti indici ISTAT.<br />

La licenza viene rilasciata ai soli fini demaniali marittimi e<br />

non dispensa la ditta dal munirsi di tutte quelle altre concessioni<br />

e/o autorizzazioni che fossero previste dalla vigente legislazione.<br />

In particolare la ditta non viene esentata dal rispetto delle vigenti<br />

normative in materia di: edilizia in zona sismica, antinquinamento,<br />

paesaggistica-ambientale e sull’eliminazione delle barriere<br />

architettoniche.<br />

L’accesso ed i percorsieiservizi del pubblico servizio in questione,<br />

dovranno essere eseguiti prevedendo la completa assenza<br />

delle barriere architettoniche. In proposito si prescrive che la<br />

struttura dovrà essere munita di locale WC per disabili.<br />

Lo smaltimento delle acque reflue qualora non esiste condotta<br />

fognaria avverrà attraverso il convogliamento in fossa biologica<br />

a tenuta stagna da svuotare periodicamente con autospurgo, si<br />

raccomanda la scrupolosa osservanza delle vigenti disposizioni<br />

in materia.<br />

L’Amministrazione Regionale non si assume alcuna responsabilità<br />

incaso di distruzione totale o parziale delle opere costruite<br />

sulla zona concessa per effetto delle mareggiate, sia pure<br />

eccezionali, o per effetto di erosione, né alcun onere di costruzione<br />

di opere di difesa.<br />

Le attrezzature di servizio quali ombrelloni e sedie sdraio, dovranno<br />

essere dello stesso tipo e colore.<br />

Il concessionario dovrà lasciare libera una fascia di arenile di<br />

ml. 5 circa dalla battigia, misurata in riferimento al medio marino<br />

estivo, allo scopo di consentire il libero transito, con il divieto<br />

di sosta e di occupazione con sedie sdraio, mosconi, ombrelloni,<br />

pattini e barche, salve quelle di salvataggio. Il numero<br />

di ombrelloni da installare a qualsiasi titolo sull’arenile, non<br />

dovrà mai essere tale da intralciare la circolazione dei bagnanti<br />

sulle spiagge.<br />

Le recinzioni non dovranno essere fatte in modo da costituire<br />

fonte di pericolo per il pubblico, escludendo l’uso del filo spinato<br />

e debbono permettere il libero transito non protraendosi oltre ml<br />

5 dalla battigia.<br />

PER ACCETTAZIONE DELLE CONDIZIONI SPECIALI<br />

..................................................................................................<br />

La presente licenza viene firmata in segno <strong>della</strong> più ampia e<br />

completa accettazione delle condizioni ed obblighi cui sopra<br />

espressi, dal concessionario, il quale dichiara di eleggere il proprio<br />

domicilio in Diamante – via Vincenzo Padula, n. 17.<br />

Accertata completezza e regolarità <strong>della</strong> documentazione ai<br />

fini del rilascio licenza di concessione demaniale marittima.<br />

Il Dirigente del Servizio Il Concessionario<br />

Dott. Emilio Surace D’Elia Mario<br />

DECRETO n. 22117 del 13 dicembre 2004<br />

Ditta: Gulino Giuseppe – Comune di Villapiana – Concessione<br />

demaniale marittima (suppletiva).<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive<br />

modifiche ed integrazioni;<br />

VISTO l’art. 30 <strong>della</strong> Legge Regionale 7/96;<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354/99, per come modificato ed integrato<br />

con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000;<br />

VISTO il D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616;<br />

VISTO l’art. 105, comma 2, lettera l, del D.Lvo 112/98;<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> 3 marzo 2000, n. 3;<br />

VISTA la D.G.R. n. 614/2001, per come modificata ed integrata<br />

con deliberazione <strong>della</strong> Giunta <strong>regionale</strong> n. 8 dell’8 gennaio<br />

2002;<br />

VISTO il Codice <strong>della</strong> Navigazione;<br />

PREMESSO che la ditta Gulino Giuseppe (C.F.<br />

GLNGPP74E22A638O) ha presentato istanza in data 21/5/04,<br />

per il rilascio di una concessione suppletiva alla n. 65/02 relativa<br />

all’occupazione dell’area demaniale marittima <strong>della</strong> superficie<br />

di mq. 100 situata nel Comune di Villapiana;<br />

CONSIDERATO che il Servizio Demanio <strong>della</strong> Provincia di<br />

Cosenza ha avviato il procedimento istruttorio, compiendo tutti<br />

gli atti e gli adempimenti previsti dalla D.G.R. n. 614/2001 e<br />

dalle norme di legge in essa riportate;<br />

VISTA la concessione suppletiva n. 386/2004 emessa dal Servizio<br />

Demanio Provinciale di Cosenza;<br />

VISTA la sottoscrizione del titolo concessorio da parte del Dirigente<br />

del Servizio, che attesta la completezza e la regolarità<br />

<strong>della</strong> documentazione;


1438<br />

DECRETA<br />

È approvato l’atto concessorio n. 386/2004, che è parte integrante<br />

del presente decreto, suppletivo dell’atto n. 65/02 per<br />

l’utilizzo da parte <strong>della</strong> Ditta Gulino Giuseppe dell’area demaniale<br />

marittima di mq. 100, situata nel Comune di Villapiana,<br />

foglio di mappa n. 36, particella n. 611, da adibire a posa giostre.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria e trasmesso al Servizio Demanio Provinciale<br />

di Cosenza per gli adempimenti successivi previsti dalla<br />

D.G.R. 614/2001.<br />

Catanzaro, lì 13dicembre 2004<br />

n. 386 del registro<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

Ing. Claudio Bertullo<br />

Concessioni – Anno 2004 n. 738 del repertorio<br />

REGIONE CALABRIA<br />

Dipartimento Urbanistica<br />

Settore Demanio<br />

Servizio di Cosenza<br />

Piazza Europa, 9<br />

Cosenza<br />

VISTA l’istanza protocollata in data 21/5/04 di Gulino Giuseppe,<br />

nato/a il 22/5/74 a Barcellona Pozzo di ...........................<br />

,eresidente in Cassano allo Ionio (CS) – contrada tre ponti –<br />

Sibari;<br />

VISTA la nota n............................... datata..............................<br />

con la quale il servizio Demanio di Cosenza ha avviato l’iter<br />

istruttorio;<br />

VISTI i pareri espressi dall’Agenzia del Demanio – filiale<br />

di........................ con nota n......................... del........................;<br />

VISTO il parere espresso dalla Regione Calabria Assessorato<br />

ai LL.PP. Settore Affari Tecnici per la Provincia di .....................<br />

con nota n. ...................................... del ......................................;<br />

VISTO il parere espresso dal Comune di Villapiana con nota<br />

n............................................... del..............................................;<br />

VISTA l’autorizzazione ai sensi art. 19 del D.lgs n. 374 dell’8/<br />

11/1990 rilasciata dal Capo <strong>della</strong> Circoscrizione Doganale di ....<br />

con nota n. ...................................... del ......................................;<br />

VISTA l’autorizzazione Paesistica rilasciata ai sensi <strong>della</strong><br />

Legge Regionale n. 3 del 28/2/1995 con nota n........... del..........<br />

dall’Amministrazione Provinciale di ..........................................;<br />

VISTA la nota n....... del...... <strong>della</strong> Capitaneria di Porto di......;<br />

VISTO il D.P.R. n. 616 del 24 luglio 1977;<br />

VISTO l’art. 36 del Codice <strong>della</strong> Navigazione;<br />

VISTA la D.G.R. n. 614 del 9/7/2001 e la n. 8 dell’8/1/2002;<br />

VISTA la precedente licenza n. 65/02 del...............................;<br />

VISTA l’attestazione n. . del . comprovante il versamento del<br />

canone di C 287,10 per il periodo dall’1/6/02 al 30/9/02 in riconoscimento<br />

<strong>della</strong> demanialità del bene concesso ed in corrispettivo<br />

<strong>della</strong> presente concessione;<br />

Prestata cauzione ex art. 17 Reg. Cod. Nav. con emissione<br />

( .....................................................) giusta quietanza n................<br />

del ............................................ di C............................................<br />

CONCEDE<br />

A Gulino Giuseppe – codice fiscale (GLNGPP74E22A638O);<br />

di occupare una zona di suolo demaniale marittimo; <strong>della</strong> superficie<br />

di metri quadrati 100 situata nel comune di Villapiana, foglio<br />

di mappa n. 36 – p.lla n. 611 e precisamente in località .......<br />

........................................., allo scopo di adibirla a: posa giostre,<br />

di cui al canone di C 287,10 per il periodo dall’1/6/02 al 30/9/02.<br />

Questa concessione, che si intende fatta unicamente nei limiti<br />

dei diritti che competono al demanio, avrà validità dimesi 72 –<br />

dall’1/1/02 al 31/12/07 con limitazione d’uso del suolo dall’1/<br />

6/02 al 30/9/02 per il primo anno e dall’1/6 al 30/9 per il restante<br />

quinquennio.<br />

La licenza è subordinata alle condizioni che seguono:<br />

Alla scadenza il concessionario dovrà sgomberare a proprie<br />

spese l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, e quindi<br />

riconsegnarla nel pristino stato all’Amministrazione <strong>regionale</strong>,<br />

salvo che questa non consenta di rinnovare la presente licenza su<br />

una nuova domanda del concessionario, da presentarsi tre mesi<br />

prima di detta scadenza, in modo che, all’epoca in cui dovrà verificarsi,<br />

siano pagati il canone e le tasse relative al nuovo periodo<br />

<strong>della</strong> concessione.<br />

L’Amministrazione concedente avrà però sempre facoltà di<br />

revocare in tutto o in parte la presente concessione nei casi e con<br />

le modalità previste dalla legge senza che il concessionario abbia<br />

diritto a compensi, indennizzi, o risarcimenti di sorta.<br />

Parimenti l’Amministrazione <strong>regionale</strong> avrà facoltà didichiarare<br />

la decadenza dalla presente concessione nei casi previsti<br />

dagli articoli 47 e 48 del Codice <strong>della</strong> Navigazione, senza che il<br />

concessionario stesso abbia diritto ad indennizzi, compensi, risarcimenti,<br />

o rimborsi di sorta, qualunque sia il periodo trascorso<br />

dall’inizio <strong>della</strong> concessione e salva, in tal caso, la eventuale<br />

applicazione delle sanzioni penali, in cui il concessionario fosse<br />

incorso.<br />

Nei suddetti casi di revoca <strong>della</strong> concessione e di dichiarazione<br />

di decadenza, il concessionario ha l’obbligo di sgomberare,<br />

a proprie spese, l’area occupata, asportando i manufatti impiantati,<br />

e di riconsegnare l’area stessa nel pristino stato all’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong>, sulla semplice intimazione scritta dal<br />

Dirigente del Settore che sarà notificata all’interessato in via amministrativa.<br />

In caso di irreperibilità del concessionario, terrà<br />

luogo <strong>della</strong> notifica l’affissione dell’ingiunzione, per la durata di<br />

giorni dieci, nell’Albo del Comune entro il cui territorio trovasi<br />

la zona demaniale occupata.<br />

Qualora il concessionario non adempia all’obbligo dello<br />

sgombero e <strong>della</strong> riconsegna <strong>della</strong> zona concessa, tanto alla scadenza<br />

<strong>della</strong> concessione che in caso di revoca o di dichiarazione<br />

<strong>della</strong> stessa, l’Amministrazione <strong>regionale</strong> avrà facoltà diprovvedervi<br />

d’ufficio in danno del concessionario.<br />

Il concessionario sarà direttamente responsabile verso l’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong> dell’esatto adempimento degli oneri assunti<br />

e verso i terzi di ogni danno cagionato alle persone e alle<br />

proprietà nell’esercizio <strong>della</strong> presente concessione.


22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1439<br />

Non potrà eccedere i limiti assegnatigli, né variarli; non potrà<br />

erigere opere non consentite, né variare quelle ammesse; non<br />

potrà cedere ad altri, né intutto né inparte, né destinare ad altro<br />

uso quanto forma oggetto <strong>della</strong> concessione, né infine indurre<br />

alcuna servitù nelle aree attigue a quella concessagli, né recare<br />

intralci agli usi e alla pubblica circolazione cui fossero destinate;<br />

dovrà lasciare libero l’accesso, sia di giorno che di notte, nei<br />

manufatti da lui eretti sulla zona demaniale concessa, al personale<br />

dell’Ufficio Demanio, e delle altre Pubbliche Amministrazioni<br />

interessate.<br />

Nei casi di scadenza, decadenza o revoca <strong>della</strong> presente licenza<br />

le opere abusive di difficile rimozione restano acquisite<br />

allo Stato, senza alcun compenso, o rimborso salva la facoltà<br />

dell’Autorità concedente di ordinarne la demolizione con la restituzione<br />

del bene demaniale nel pristino stato;<br />

Il concessionario non potrà iniziare i lavori autorizzati con la<br />

presente licenza se prima non avrà ottenuto la concessione edilizia<br />

comunale.<br />

Il concessionario si impegna a sollevare l’Amministrazione<br />

<strong>regionale</strong> da qualsiasi danno alle persone e/o alle cose, da ogni<br />

molestia ed azione che possa essere promossa da terzi in dipendenza<br />

<strong>della</strong> presente concessione.<br />

Inoltre ogni eventuale danno subìto dovrà essere riparato a<br />

cura e spese <strong>della</strong> ditta stessa.<br />

Il canone per la concessione di cui al presente titolo, è stato<br />

determinato sulla base di quanto stabilito dal Ministero dei Trasporti<br />

e <strong>della</strong> navigazione con decreto n. 342 del 5/8/1998; dalla<br />

Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione 1209 del 6/4/1999; dalla<br />

Legge n. 494, del 4/12/1993; salvo conguaglio che potrà essere<br />

operato nel caso in cui all’atto del rilascio del titolo, non sia stato<br />

acquisito il succitato decreto e rappresenta la rata del canone<br />

dovuto per il periodo stagionale estivo 1/6/02-30/9/02 significando<br />

che le restanti rate riferite ai periodi stagionali 1/6-30/9,<br />

dovranno essere corrisposte anticipatamente rispetto il periodo<br />

d’uso dell’area in concessione, previo aggiornamento dell’ammontare<br />

precedente che verrà effettuato verso l’applicazione dei<br />

corrispondenti indici ISTAT.<br />

La licenza viene rilasciata ai soli fini demaniali marittimi e<br />

non dispensa la ditta dal munirsi di tutte quelle altre concessioni<br />

e/o autorizzazioni che fossero previste dalla vigente legislazione.<br />

In particolare la ditta non viene esentata dal rispetto delle vigenti<br />

normative in materia di: edilizia in zona sismica, antinquinamento,<br />

paesaggistica-ambientale e sull’eliminazione delle barriere<br />

architettoniche.<br />

L’accesso ed i percorsieiservizi del pubblico servizio in questione,<br />

dovranno essere eseguiti prevedendo la completa assenza<br />

delle barriere architettoniche. In proposito si prescrive che la<br />

struttura dovrà essere munita di locale WC per disabili.<br />

Lo smaltimento delle acque reflue qualora non esiste condotta<br />

fognaria avverrà attraverso il convogliamento in fossa biologica<br />

a tenuta stagna da svuotare periodicamente con autospurgo, si<br />

raccomanda la scrupolosa osservanza delle vigenti disposizioni<br />

in materia.<br />

L’Amministrazione Regionale non si assume alcuna responsabilità<br />

incaso di distruzione totale o parziale delle opere costruite<br />

sulla zona concessa per effetto delle mareggiate, sia pure<br />

eccezionali, o per effetto di erosione, né alcun onere di costruzione<br />

di opere di difesa.<br />

Le attrezzature di servizio quali ombrelloni e sedie sdraio, dovranno<br />

essere dello stesso tipo e colore.<br />

Il concessionario dovrà lasciare libera una fascia di arenile di<br />

ml. 5 circa dalla battigia, misurata in riferimento al medio marino<br />

estivo, allo scopo di consentire il libero transito, con il divieto<br />

di sosta e di occupazione con sedie sdraio, mosconi, ombrelloni,<br />

pattini e barche, salve quelle di salvataggio. Il numero<br />

di ombrelloni da installare a qualsiasi titolo sull’arenile, non<br />

dovrà mai essere tale da intralciare la circolazione dei bagnanti<br />

sulle spiagge.<br />

Le recinzioni non dovranno essere fatte in modo da costituire<br />

fonte di pericolo per il pubblico, escludendo l’uso del filo spinato<br />

e debbono permettere il libero transito non protraendosi oltre ml<br />

5 dalla battigia.<br />

Licenza suppletiva <strong>della</strong> concessione n. 65/2002.<br />

PER ACCETTAZIONE DELLE CONDIZIONI SPECIALI<br />

..................................................................................................<br />

La presente licenza viene firmata in segno <strong>della</strong> più ampia e<br />

completa accettazione delle condizioni ed obblighi cui sopra<br />

espressi, dal concessionario, il quale dichiara di eleggere il proprio<br />

domicilio in Cassano allo Ionio, vico I Po’ Fraz. Doria, n. 4.<br />

Accertata completezza e regolarità documentazione ai fini rilascio<br />

licenza di concessione demaniale marittima.<br />

Lì, 8luglio 2004<br />

Il Dirigente del Servizio Il Concessionario<br />

Dott. Emilio Surace Gulino Giuseppe<br />

Ufficio Demanio<br />

Umberto Barbagallo


1440<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

Dipartimento<br />

AMBIENTE<br />

DECRETO n. 20432 del 29 novembre 2004<br />

Comune Badolato (CZ) – Ditta Caporale Pietro – Rettifica<br />

decreto n. 14026 dell’1/10/2003.<br />

IL DIRIGENTE GENERALE<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio 1996 recante<br />

«norme sull’ordinamento <strong>della</strong> struttura organizzativa <strong>della</strong><br />

Giunta Regionale e sulla Dirigenza <strong>regionale</strong>» ed in particolare:<br />

a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente<br />

con funzioni di Dirigente Generale;<br />

VISTA la D.G.R. n. 4 del 7 gennaio 2003 con la quale è stato<br />

conferito l’incarico di Dirigente Generale del 5 o Dipartimento –<br />

Ambiente;<br />

VISTAla D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «adeguamento<br />

delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione<br />

delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs 29/93 e successive<br />

integrazioni e modificazioni»;<br />

VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante<br />

«separazione dell’attività amministrativa d’indirizzo e di controllo<br />

da quella di gestione»;<br />

VISTO il decreto 206 del 15/12/2000 del Presidente di rettifica<br />

del decreto n. 354 del 24/6/1999;<br />

VISTA la circolare Ministeriale n. 1795 dell’8/7/91;<br />

VISTO l’art. 167 del D.Lgs 22/1/2004 n. 42;<br />

VISTO il proprio decreto n. 14026 dell’1/10/2003 relativo all’applicazione<br />

<strong>della</strong> sanzione art. 167 del D.lgs 22/1/2004 n. 42<br />

per sanatorie art. 13 L. 47/85 per lavori di demolizione e ricostruzione<br />

di un fabbricato in assenza di C.E., nel Comune di Badolato<br />

in ditta Caporale Pietro;<br />

CONSIDERATO che nel suddetto decreto, come stabilito in<br />

data 22/9/03 dalla preposta commissione, è stata applicata un<br />

indennità pecuniaria pari ad 3.994,31;<br />

VISTA la richiesta <strong>della</strong> ditta interessata con la quale si chiede<br />

che venga rettificato l’importo del danno ambientale nel senso<br />

che lo stesso venga calcolato facendo riferimento all’elaborato<br />

progettuale tav. 3 che descrive lo stato attuale del fabbricato e<br />

non all’elaborato precedente tav. 4 che descrive lo stesso fabbricato<br />

a costi motivati;<br />

RILEVATO che in data 5/10/04 la commissione valutazione<br />

danno ambientale ha preso in esame la richiesta <strong>della</strong> ditta Caporale<br />

Pietro, rideterminando l’indennità pecuniaria in C 2.694,79;<br />

RITENUTO di dover rettificare il decreto n. 14026 dell’1/10/<br />

2003.<br />

DECRETA<br />

—direttificare il decreto n. 14026 dell’1/10/2003;<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul bollettino ufficiale <strong>della</strong><br />

Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 29novembre 2004<br />

Il Dirigente Generale<br />

Avv. Giuseppe Mazzitello<br />

DECRETO n. 20434 del 29 novembre 2004<br />

Comune Scilla (RC) – Ditta Serraino Middio Rosario –<br />

Rettifica decreto n. 12243 del 28/7/2004.<br />

IL DIRIGENTE GENERALE<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio 1996 recante<br />

«norme sull’ordinamento <strong>della</strong> struttura organizzativa <strong>della</strong><br />

Giunta Regionale e sulla Dirigenza <strong>regionale</strong>» ed in particolare:<br />

a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente<br />

con funzioni di Dirigente Generale;<br />

VISTA la D.G.R. n. 4 del 7 gennaio 2003 con la quale è stato<br />

conferito l’incarico di Dirigente Generale del 5 o Dipartimento –<br />

Ambiente;<br />

VISTAla D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «adeguamento<br />

delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione<br />

delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs 29/93 e successive<br />

integrazioni e modificazioni»;<br />

VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante<br />

«separazione dell’attività amministrativa d’indirizzo e di controllo<br />

da quella di gestione»;<br />

VISTO il decreto 206 del 15/12/2000 del Presidente di rettifica<br />

del decreto n. 354 del 24/6/1999;<br />

VISTA la circolare Ministeriale n. 1795 dell’8/7/91;<br />

VISTO l’art. 167 del D.Lgs 22/1/2004 n. 42;<br />

VISTO il proprio decreto n. 12243 del 28/7/2004;<br />

RILEVATO che in data 2/7/04 la predetta commissione ha stabilito,<br />

per la pratica in esame l’applicazione dell’indennità pecuniaria,<br />

come da scheda tecnica – perizia di stima, per un importo<br />

pari ad C 405,55 per cui occorre prendere atto di quanto fissato<br />

dalla stessa;<br />

CONSIDERATO che per mero errore nel suddetto decreto, è<br />

stato riportato un nome errato;<br />

RITENUTO di dover rettificare il decreto n. 12243 del 28/7/<br />

2004.<br />

DECRETA<br />

Di prendere atto <strong>della</strong> rettifica del decreto n. 12243 del 28/7/<br />

2004;<br />

La ditta Serraino Middio Rosario è tenuta al pagamento <strong>della</strong><br />

somma di C 405,55 da versare entro tre mesi dal ricevimento del<br />

presente provvedimento, sul c/c.p. n. 36028884 intestato alla<br />

«Regione Calabria servizio di tesoreria indennità risarcitoria<br />

danni ambientali» indicando nella causale, da rimettere in copia<br />

all’Assessorato all’Ambiente ed all’Assessorato al Bilancio, che<br />

la somma è stata versata ai sensi dell’art. 167 del Decreto Legislativo<br />

22/1/2004 n. 42 quale indennità pecuniaria, danni ambientali,<br />

per lavori realizzati in assenza o in difformità del N.O.<br />

Paesaggistico Ambientale;<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul bollettino ufficiale <strong>della</strong><br />

Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 29novembre 2004<br />

Il Dirigente Generale<br />

Avv. Giuseppe Mazzitello


22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1441<br />

DECRETO n. 20435 del 29 novembre 2004<br />

Comune Diamante (CS) – Ditta Presta Giuseppina e Vittoria<br />

– Applicazione sanzione art. 167 del D.L. 22/1/2004 n.<br />

42 per condono edilizio.<br />

IL DIRIGENTE GENERALE<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio 1996 recante<br />

«norme sull’ordinamento <strong>della</strong> struttura organizzativa <strong>della</strong><br />

Giunta Regionale e sulla Dirigenza <strong>regionale</strong>» ed in particolare:<br />

a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente<br />

con funzioni di Dirigente Generale;<br />

VISTA la D.G.R. n. 4 del 7 gennaio 2003 con la quale è stato<br />

conferito l’incarico di Dirigente Generale del 5 o Dipartimento<br />

Ambiente;<br />

VISTAla D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «adeguamento<br />

delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione<br />

delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs 29/93 e successive<br />

integrazioni e modificazioni»;<br />

VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante<br />

«separazione dell’attività amministrativa d’indirizzo e di controllo<br />

da quella di gestione»;<br />

VISTO l’art. 167 del D.Lgs 22/1/2004 n. 42;<br />

VISTO l’art. 2 comma 46 <strong>della</strong> Legge 23/12/96, n. 662;<br />

VISTO il D.M. del 26/9/97;<br />

CONSIDERATO che il Comune di Diamante ha inoltrato la<br />

pratica di condono edilizio prodotta dalla Ditta Presta Giuseppina<br />

e Vittoria per l’applicazione dell’art. 167 del sopra citato<br />

D.L. per lavori di chiusura del vano scala mediante la realizzazione<br />

<strong>della</strong> muratura perimetrale, nonché lacopertura dell’intero<br />

fabbricato, per una volumetria abusiva di m.c. (volume tecnico),<br />

in difformità alla C.E.;<br />

ACCERTATO che per le opere abusive di cui sopra è stato<br />

rilasciato N.O. paesaggistico ambientale in sanatoria ai sensi<br />

<strong>della</strong> L.R. n. 3/95 in data 31/10/2002 e che lo stesso non è stato<br />

oggetto di annullamento da parte <strong>della</strong> Soprintendenza ai Beni<br />

Ambientali di Cosenza;<br />

CONSIDERATO che l’art. 2, comma 46 <strong>della</strong> legge 23/12/<br />

1996, n. 662 stabilisce che «per le opere eseguite in aree sottoposte<br />

al vincolo di cui al D.lgs del 22/1/2004 n. 42, il versamento<br />

dell’oblazione non esime dall’applicazione dell’indennità risarcitoria<br />

prevista dall’art. 167 del D.L.;<br />

CHE con decreto del Ministero per i Beni Culturali ed Ambientali<br />

del 26/9/97 sono stati determinati i parametri e le modalità<br />

per la quantificazione dell’indennità risarcitoria prevista<br />

dalla sopracitata Legge;<br />

VISTO il D.D.G. del 16/1/04 n. 236 avente ad oggetto: art.<br />

167, D.lgs n. 42/2004 Istituzione e disciplina delle modalità di<br />

funzionamento <strong>della</strong> commissione di cui alla deliberazione <strong>della</strong><br />

G.R. n. 1042 del 16/12/03;<br />

VISTE le deliberazioni n. 4639 del 17/10/97 e n. 712 del 18/<br />

10/2000 di rettifica <strong>della</strong> deliberazione n. 2641 del 26/7/93;<br />

RILEVATO che in data 2/7/04 la predetta commissione ha stabilito<br />

per la pratica in esame, l’applicazione dell’indennità pecu-<br />

niaria, come da scheda tecnica – perizia di stima, per un importo<br />

pari ad C 258,23 per cui occorre prendere atto di quanto fissato<br />

dalla stessa;<br />

RILEVATO che comunque la sanzione di cui all’art. 167 del<br />

D.L. non esclude la responsabilità Comunale in ordine al rilascio<br />

<strong>della</strong> Concessione Edilizia;<br />

RILEVATO che il rilascio <strong>della</strong> Concessione Edilizia in sanatoria,<br />

comunque, è subordinato all’accertamento dell’avvenuto<br />

pagamento <strong>della</strong> sanzione di cui sopra;<br />

RILEVATO che per gli eventuali ulteriori lavori dovrà essere<br />

presentato progetto, ai sensi <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> n. 3/95, per il<br />

rilascio del Nulla-Osta paesaggistico dimostrando nel contempo<br />

l’adempimento <strong>della</strong> sanzione qui determinata.<br />

DECRETA<br />

Di prendere atto di quanto stabilito dalla Commissione Beni<br />

Ambientali e Naturali nella seduta del 2/7/04;<br />

la Ditta Presta Giuseppina e Vittoria è tenuta al pagamento<br />

<strong>della</strong> somma di C 258,23 da versare, entro tre mesi dal ricevimento<br />

del presente provvedimento sul c/c.p. n. 36028884 intestato<br />

alla «Regione Calabria servizio di tesoreria indennità risarcitoria<br />

danni ambientali», indicando nella causale, da rimettere<br />

in copia all’Assessorato all’Ambiente ed all’Assessorato al Bilancio,<br />

che la somma è stata versata ai sensi dell’art. 167 del D.L.<br />

22/1/2004 n. 490 quale indennità pecuniaria, danni ambientali,<br />

per lavori realizzati in assenza o in difformità del N.O Paesaggistico<br />

Ambientale;<br />

Il presente Decreto sarà pubblicato sul bollettino ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 29novembre 2004<br />

DECRETO n. 20436 del 29 novembre 2004<br />

Il Dirigente Generale<br />

Avv. Giuseppe Mazzitello<br />

Comune Reggio Calabria – Ditta Minniti Mario – Applicazione<br />

sanzione art. 167 del D.L. 22/1/2004 n. 42 per sanatoria<br />

art. 13 L. 47/85.<br />

IL DIRIGENTE GENERALE<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio 1996 recante<br />

«norme sull’ordinamento <strong>della</strong> struttura organizzativa <strong>della</strong><br />

Giunta Regionale e sulla Dirigenza <strong>regionale</strong>» ed in particolare:<br />

a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente<br />

con funzioni di Dirigente Generale;<br />

VISTA la D.G.R. n. 4 del 7 gennaio 2003 con la quale è stato<br />

conferito l’incarico di Dirigente Generale del 5 o Dipartimento –<br />

Ambiente;<br />

VISTAla D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «adeguamento<br />

delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione<br />

delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs 29/93 e successive<br />

integrazioni e modificazioni»;


1442<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante<br />

«separazione dell’attività amministrativa d’indirizzo e di controllo<br />

da quella di gestione»;<br />

VISTO il decreto 206 del 15/12/2000 del Presidente di rettifica<br />

del decreto n. 354 del 24/6/1999;<br />

VISTA la circolare Ministeriale n. 1795 dell’8/7/91;<br />

VISTO l’art. 167 del D.Lgs 22/1/2004 n. 42;<br />

VISTA la deliberazione n. 712 del 18/10/2000, di rettifica<br />

<strong>della</strong> deliberazione n. 2247 del 4/5/98 con la quale sono state<br />

apportate modifiche alle note allegate alle tabelle di valutazione<br />

del danno ambientale e del profitto conseguito;<br />

CONSIDERATO che il Comune di Reggio Calabria ha inoltrato<br />

la pratica prodotta dalla Ditta Minniti Mario per l’applicazione<br />

dell’art. 167 del sopra citato D.Lgs per lavori relativi alla<br />

realizzazione di una casetta, una tettoia ed un vano ad un piano<br />

fuori terra, in assenza di autorizzazioni, il tutto sanabile urbanisticamente<br />

ai sensi dell’art. 13 <strong>della</strong> Legge 47/85;<br />

VISTA la nota Comunale n. 3873 del 24/3/2004, con la quale<br />

si dichiara la conformità urbanistica delle opere abusivamente<br />

realizzate e quindi l’applicabilità dell’art. 13 <strong>della</strong> legge 47/85;<br />

ACCERTATO dal competente servizio che con circolare n.<br />

1795 II 4 dell’8/7/91, il Ministero per i Beni Ambientali e Culturali<br />

ha portato a conoscenza delle Regioni che nelle ipotesi di cui<br />

sopra non opera la sanatoria paesaggistica e che pertanto sono da<br />

applicare le sanzioni di cui all’art 167 del D.Lgs 22/1/2004 n. 42;<br />

VISTO il D.D.G. del 16/1/04 n. 236 avente ad oggetto: art.<br />

167, D.lgs del 22/1/2004 n. 42 Istituzione e disciplina delle modalità<br />

difunzionamento <strong>della</strong> commissione di cui alla deliberazione<br />

<strong>della</strong> G.R. n. 1042 del 16/12/03;<br />

VISTE le deliberazioni n. 4639 del 17/10/97 e n. 712 del 18/<br />

10/2000 di rettifica <strong>della</strong> deliberazione n. 2641 del 26/7/93;<br />

VISTA la deliberazione n. 2247 del 4/5/98 con la quale la<br />

Giunta <strong>regionale</strong> ha preso atto delle nuove tabelle di valutazione<br />

del danno ambientale e del profitto conseguito, elaborato dalla<br />

commissione di cui sopra;<br />

RILEVATO che in data 27/10/04 la predetta commissione ha<br />

stabilito per la pratica in esame, l’applicazione dell’indennità pecuniaria,<br />

come da scheda tecnica – perizia di stima, per un importo<br />

pari ad C 1.154,02 per cui occorre prendere atto di quanto<br />

fissato dalla stessa;<br />

RILEVATO che comunque la sanzione di cui all’art. 167 del<br />

D.L. non esclude la responsabilità Comunale in ordine al rilascio<br />

<strong>della</strong> Concessione Edilizia in Sanatoria;<br />

RILEVATO che il rilascio <strong>della</strong> Concessione Edilizia in sanatoria,<br />

comunque, è subordinato all’accertamento dell’avvenuto<br />

pagamento <strong>della</strong> sanzione di cui sopra;<br />

RILEVATO che per gli eventuali ulteriori lavori dovrà essere<br />

presentato progetto, ai sensi <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> n. 3/95, per il<br />

rilascio del Nulla-Osta paesaggistico dimostrando nel contempo<br />

l’adempimento <strong>della</strong> sanzione qui determinata.<br />

DECRETA<br />

Di prendere atto di quanto stabilito dalla Commissione Beni<br />

Ambientali e Naturali nella seduta del 27/10/04;<br />

la Ditta Minniti Mario è tenuta al pagamento <strong>della</strong> somma di<br />

C 1.154,02 da versare, entro tre mesi dal ricevimento del presente<br />

provvedimento sul c/c.p. n. 36028884 intestato alla «Regione<br />

Calabria servizio di tesoreria indennità risarcitoria danni<br />

ambientali», indicando nella causale, da rimettere in copia all’Assessorato<br />

all’Ambiente ed all’Assessorato al Bilancio, che la<br />

somma è stata versata ai sensi dell’art. 167 del D.L. 22/1/2004 n.<br />

42 quale indennità pecuniaria, danni ambientali, per lavori realizzati<br />

in assenza o in difformità del N.O Paesaggistico Ambientale;<br />

Il presente Decreto sarà pubblicato sul bollettino ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 29novembre 2004<br />

DECRETO n. 20443 del 29 novembre 2004<br />

Il Dirigente Generale<br />

Avv. Giuseppe Mazzitello<br />

Comune Reggio Calabria – Ditta Minniti Mario – Applicazione<br />

sanzione art. 167 del D.L. 22/1/2004 n. 42 per sanatoria<br />

art. 13 L. 47/85.<br />

IL DIRIGENTE GENERALE<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio 1996 recante<br />

«norme sull’ordinamento <strong>della</strong> struttura organizzativa <strong>della</strong><br />

Giunta Regionale e sulla Dirigenza <strong>regionale</strong>» ed in particolare:<br />

a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente<br />

con funzioni di Dirigente Generale;<br />

VISTA la D.G.R. n. 4 del 7 gennaio 2003 con la quale è stato<br />

conferito l’incarico di Dirigente Generale del 5 o Dipartimento –<br />

Ambiente;<br />

VISTAla D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «adeguamento<br />

delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione<br />

delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs 29/93 e successive<br />

integrazioni e modificazioni»;<br />

VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante<br />

«separazione dell’attività amministrativa d’indirizzo e di controllo<br />

da quella di gestione»;<br />

VISTO il decreto 206 del 15/12/2000 del Presidente di rettifica<br />

del decreto n. 354 del 24/6/1999;<br />

VISTA la circolare Ministeriale n. 1795 dell’8/7/91;<br />

VISTO l’art. 167 del D.L. 22/1/2004 n. 42;<br />

VISTA la deliberazione n. 712 del 18/10/2000, di rettifica<br />

<strong>della</strong> deliberazione n. 2247 del 4/5/98 con la quale sono state<br />

apportate modifiche alle note allegate alle tabelle di valutazione<br />

del danno ambientale e del profitto conseguito;<br />

CONSIDERATO che il Comune di Reggio Calabria ha inoltrato<br />

la pratica prodotta dalla Ditta Minniti Mario per l’applicazione<br />

dell’art. 167 del sopra citato D.Lgs per lavori relativi alla<br />

demolizione di un fabbricato a tre piani f.t. e la ricostruzione di<br />

un fabbricato a due piani f.t., in assenza di autorizzazioni, il tutto<br />

sanabile urbanisticamente ai sensi dell’art. 13 <strong>della</strong> Legge 47/85;


22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1443<br />

VISTA la nota Comunale del 26/1/2004, con la quale si dichiara<br />

la conformità urbanistica delle opere abusivamente realizzate<br />

e quindi l’applicabilità dell’art. 13 <strong>della</strong> legge 47/85;<br />

ACCERTATO dal competente servizio che con circolare n.<br />

1795 II 4 dell’8/7/91, il Ministero per i Beni Ambientali e Culturali<br />

ha portato a conoscenza delle Regioni che nelle ipotesi di cui<br />

sopra non opera la sanatoria paesaggistica e che pertanto sono da<br />

applicare le sanzioni di cui all’art 167 del D.Lgs 22/1/2004 n. 42;<br />

VISTO il D.D.G. del 16/1/04 n. 236 avente ad oggetto: art.<br />

167, D.lgs del 22/1/2004 n. 42 Istituzione e disciplina delle modalità<br />

difunzionamento <strong>della</strong> commissione di cui alla deliberazione<br />

<strong>della</strong> G.R. n. 1042 del 16/12/03;<br />

VISTE le deliberazioni n. 4639 del 17/10/97 e n. 712 del 18/<br />

10/2000 di rettifica <strong>della</strong> deliberazione n. 2641 del 26/7/93;<br />

VISTA la deliberazione n. 2247 del 4/5/98 con la quale la<br />

Giunta <strong>regionale</strong> ha preso atto delle nuove tabelle di valutazione<br />

del danno ambientale e del profitto conseguito, elaborato dalla<br />

commissione di cui sopra;<br />

RILEVATO che in data 27/10/04 la predetta commissione ha<br />

stabilito per la pratica in esame, l’applicazione dell’indennità pecuniaria,<br />

come da scheda tecnica – perizia di stima, per un importo<br />

pari ad C 6.281,18 per cui occorre prendere atto di quanto<br />

fissato dalla stessa;<br />

RILEVATO che comunque la sanzione di cui all’art. 167 del<br />

D.L. non esclude la responsabilità Comunale in ordine al rilascio<br />

<strong>della</strong> Concessione Edilizia in Sanatoria;<br />

RILEVATO che il rilascio <strong>della</strong> Concessione Edilizia in sanatoria,<br />

comunque, è subordinato all’accertamento dell’avvenuto<br />

pagamento <strong>della</strong> sanzione di cui sopra;<br />

RILEVATO che per gli eventuali ulteriori lavori dovrà essere<br />

presentato progetto, ai sensi <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> n. 3/95, per il<br />

rilascio del Nulla-Osta paesaggistico dimostrando nel contempo<br />

l’adempimento <strong>della</strong> sanzione qui determinata.<br />

DECRETA<br />

Di prendere atto di quanto stabilito dalla Commissione Beni<br />

Ambientali e Naturali nella seduta del 27/10/04;<br />

la Ditta Minniti Mario è tenuta al pagamento <strong>della</strong> somma di<br />

C 6.281,18 da versare, entro tre mesi dal ricevimento del presente<br />

provvedimento sul c/c.p. n. 36028884 intestato alla «Regione<br />

Calabria servizio di tesoreria indennità risarcitoria danni<br />

ambientali», indicando nella causale, da rimettere in copia all’Assessorato<br />

all’Ambiente ed all’Assessorato al Bilancio, che la<br />

somma è stata versata ai sensi dell’art. 167 del D.L. 22/1/2004 n.<br />

42 quale indennità pecuniaria, danni ambientali, per lavori realizzati<br />

in assenza o in difformità del N.O Paesaggistico Ambientale;<br />

Il presente Decreto sarà pubblicato sul bollettino ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 29novembre 2004<br />

Il Dirigente Generale<br />

Avv. Giuseppe Mazzitello<br />

DECRETO n. 20444 del 29 novembre 2004<br />

Comune Reggio Calabria – Ditta Suraci Giuseppe – Applicazione<br />

sanzione art. 167 del D.L. 22/1/2004 n. 42 per sanatoria<br />

art. 13 L. 47/85.<br />

IL DIRIGENTE GENERALE<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio 1996 recante<br />

«norme sull’ordinamento <strong>della</strong> struttura organizzativa <strong>della</strong><br />

Giunta Regionale e sulla Dirigenza <strong>regionale</strong>» ed in particolare:<br />

a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente<br />

con funzioni di Dirigente Generale;<br />

VISTA la D.G.R. n. 4 del 7 gennaio 2003 con la quale è stato<br />

conferito l’incarico di Dirigente Generale del 5 o Dipartimento –<br />

Ambiente;<br />

VISTAla D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «adeguamento<br />

delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione<br />

delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs 29/93 e successive<br />

integrazioni e modificazioni»;<br />

VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante<br />

«separazione dell’attività amministrativa d’indirizzo e di controllo<br />

da quella di gestione»;<br />

VISTO il decreto 206 del 15/12/2000 del Presidente di rettifica<br />

del decreto n. 354 del 24/6/1999;<br />

VISTA la circolare Ministeriale n. 1795 dell’8/7/91;<br />

VISTO l’art. 167 del D.L. 22/1/2004 n. 42;<br />

VISTA la deliberazione n. 712 del 18/10/2000, di rettifica<br />

<strong>della</strong> deliberazione n. 2247 del 4/5/98 con la quale sono state<br />

apportate modifiche alle note allegate alle tabelle di valutazione<br />

del danno ambientale e del profitto conseguito;<br />

CONSIDERATO che il Comune di Reggio Calabria ha inoltrato<br />

la pratica prodotta dalla Ditta Suraci Giuseppe per l’applicazione<br />

dell’art. 167 del sopra citato D.Lgs per lavori di recinzione<br />

del lotto di terreno con muretto in calcestruzzo, con soprastante<br />

recinzione metallica e cancello in ferro, in assenza di<br />

autorizzazione, il tutto sanabile urbanisticamente ai sensi dell’art.<br />

13 <strong>della</strong> Legge 47/85;<br />

VISTA la nota Comunale n. 3076 del 18/11/2002, con la quale<br />

si dichiara la conformità urbanistica delle opere abusivamente<br />

realizzate e quindi l’applicabilità dell’art. 13 <strong>della</strong> legge 47/85;<br />

ACCERTATO dal competente servizio che con circolare n.<br />

1795 II 4 dell’8/7/91, il Ministero per i Beni Ambientali e Culturali<br />

ha portato a conoscenza delle Regioni che nelle ipotesi di cui<br />

sopra non opera la sanatoria paesaggistica e che pertanto sono da<br />

applicare le sanzioni di cui all’art 167 del D.Lgs 22/1/2004 n. 42;<br />

VISTO il D.D.G. del 16/1/04 n. 236 avente ad oggetto: art.<br />

167, D.lgs del 22/1/2004 n. 42 Istituzione e disciplina delle modalità<br />

difunzionamento <strong>della</strong> commissione di cui alla deliberazione<br />

<strong>della</strong> G.R. n. 1042 del 16/12/03;<br />

VISTE le deliberazioni n. 4639 del 17/10/97 e n. 712 del 18/<br />

10/2000 di rettifica <strong>della</strong> deliberazione n. 2641 del 26/7/93;<br />

VISTA la deliberazione n. 2247 del 4/5/98 con la quale la<br />

Giunta <strong>regionale</strong> ha preso atto delle nuove tabelle di valutazione<br />

del danno ambientale e del profitto conseguito, elaborato dalla<br />

commissione di cui sopra;


1444<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

RILEVATO che in data 27/10/04 la predetta commissione ha<br />

stabilito per la pratica in esame, l’applicazione dell’indennità pecuniaria,<br />

come da scheda tecnica – perizia di stima, per un importo<br />

pari ad C 774,69 per cui occorre prendere atto di quanto<br />

fissato dalla stessa;<br />

RILEVATO che comunque la sanzione di cui all’art. 167 del<br />

D.L. non esclude la responsabilità Comunale in ordine al rilascio<br />

<strong>della</strong> Concessione Edilizia in Sanatoria;<br />

RILEVATO che il rilascio <strong>della</strong> Concessione Edilizia in sanatoria,<br />

comunque, è subordinato all’accertamento dell’avvenuto<br />

pagamento <strong>della</strong> sanzione di cui sopra;<br />

RILEVATO che per gli eventuali ulteriori lavori dovrà essere<br />

presentato progetto, ai sensi <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> n. 3/95, per il<br />

rilascio del Nulla-Osta paesaggistico dimostrando nel contempo<br />

l’adempimento <strong>della</strong> sanzione qui determinata.<br />

DECRETA<br />

Di prendere atto di quanto stabilito dalla Commissione Beni<br />

Ambientali e Naturali nella seduta del 27/10/04;<br />

la Ditta Suraci Giuseppe è tenuta al pagamento <strong>della</strong> somma di<br />

C 774,69 da versare, entro tre mesi dal ricevimento del presente<br />

provvedimento sul c/c.p. n. 36028884 intestato alla «Regione<br />

Calabria servizio di tesoreria indennità risarcitoria danni ambientali»,<br />

indicando nella causale, da rimettere in copia all’Assessorato<br />

all’Ambiente ed all’Assessorato al Bilancio, che la somma è<br />

stata versata ai sensi dell’art. 167 del D.L. 22/1/2004 n. 42 quale<br />

indennità pecuniaria, danni ambientali, per lavori realizzati in<br />

assenza o in difformità del N.O Paesaggistico Ambientale;<br />

Il presente Decreto sarà pubblicato sul bollettino ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 29novembre 2004<br />

DECRETO n. 20465 del 29 novembre 2004<br />

Il Dirigente Generale<br />

Avv. Giuseppe Mazzitello<br />

Comune Reggio Calabria – Ditta Ritorto Enzo Domenico –<br />

Applicazione sanzione art. 167 del D.L. 22/1/2004 n. 42 per<br />

sanatoria art. 13 L. 47/85.<br />

IL DIRIGENTE GENERALE<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio 1996 recante<br />

«norme sull’ordinamento <strong>della</strong> struttura organizzativa <strong>della</strong><br />

Giunta Regionale e sulla Dirigenza <strong>regionale</strong>» ed in particolare:<br />

a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente<br />

con funzioni di Dirigente Generale;<br />

VISTA la D.G.R. n. 4 del 7 gennaio 2003 con la quale è stato<br />

conferito l’incarico di Dirigente Generale del 5 o Dipartimento –<br />

Ambiente;<br />

VISTAla D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «adeguamento<br />

delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione<br />

delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs 29/93 e successive<br />

integrazioni e modificazioni»;<br />

VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante<br />

«separazione dell’attività amministrativa d’indirizzo e di controllo<br />

da quella di gestione»;<br />

VISTO il decreto 206 del 15/12/2000 del Presidente di rettifica<br />

del decreto n. 354 del 24/6/1999;<br />

VISTA la circolare Ministeriale n. 1795 dell’8/7/91;<br />

VISTO l’art. 167 del D.L. 22/1/2004 n. 42;<br />

VISTA la deliberazione n. 712 del 18/10/2000, di rettifica<br />

<strong>della</strong> deliberazione n. 2247 del 4/5/98 con la quale sono state<br />

apportate modifiche alle note allegate alle tabelle di valutazione<br />

del danno ambientale e del profitto conseguito;<br />

CONSIDERATO che il Comune di Reggio Calabria ha inoltrato<br />

la pratica prodotta dalla Ditta Ritorto Enzo D. per l’applicazione<br />

dell’art. 167 del sopra citato D.Lgs per lavori relativi alla<br />

realizzazione di un chiosco adibito a rivendita di giornali e riviste,<br />

in assenza di autorizzazioni, il tutto sanabile urbanisticamente<br />

ai sensi dell’art. 13 <strong>della</strong> Legge 47/85;<br />

VISTA la nota Comunale n. 7358 del 28/5/2004, con la quale<br />

si dichiara la conformità urbanistica delle opere abusivamente<br />

realizzate e quindi l’applicabilità dell’art. 13 <strong>della</strong> legge 47/85;<br />

ACCERTATO dal competente servizio che con circolare n.<br />

1795 II 4 dell’8/7/91, il Ministero per i Beni Ambientali e Culturali<br />

ha portato a conoscenza delle Regioni che nelle ipotesi di cui<br />

sopra non opera la sanatoria paesaggistica e che pertanto sono da<br />

applicare le sanzioni di cui all’art 167 del D.Lgs 22/1/2004 n. 42;<br />

VISTO il D.D.G. del 16/1/04 n. 236 avente ad oggetto: art.<br />

167, D.lgs del 22/1/2004 n. 42 Istituzione e disciplina delle modalità<br />

difunzionamento <strong>della</strong> commissione di cui alla deliberazione<br />

<strong>della</strong> G.R. n. 1042 del 16/12/03;<br />

VISTE le deliberazioni n. 4639 del 17/10/97 e n. 712 del 18/<br />

10/2000 di rettifica <strong>della</strong> deliberazione n. 2641 del 26/7/93;<br />

VISTA la deliberazione n. 2247 del 4/5/98 con la quale la<br />

Giunta <strong>regionale</strong> ha preso atto delle nuove tabelle di valutazione<br />

del danno ambientale e del profitto conseguito, elaborato dalla<br />

commissione di cui sopra;<br />

RILEVATO che in data 27/10/04 la predetta commissione ha<br />

stabilito per la pratica in esame, l’applicazione dell’indennità pecuniaria,<br />

come da scheda tecnica – perizia di stima, per un importo<br />

pari ad C 258,23 per cui occorre prendere atto di quanto<br />

fissato dalla stessa;<br />

RILEVATO che comunque la sanzione di cui all’art. 167 del<br />

D.L. non esclude la responsabilità Comunale in ordine al rilascio<br />

<strong>della</strong> Concessione Edilizia in Sanatoria;<br />

RILEVATO che il rilascio <strong>della</strong> Concessione Edilizia in sanatoria,<br />

comunque, è subordinato all’accertamento dell’avvenuto<br />

pagamento <strong>della</strong> sanzione di cui sopra;<br />

RILEVATO che per gli eventuali ulteriori lavori dovrà essere<br />

presentato progetto, ai sensi <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> n. 3/95, per il<br />

rilascio del Nulla-Osta paesaggistico dimostrando nel contempo<br />

l’adempimento <strong>della</strong> sanzione qui determinata.<br />

DECRETA<br />

Di prendere atto di quanto stabilito dalla Commissione Beni<br />

Ambientali e Naturali nella seduta del 27/10/04;


22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1445<br />

la Ditta Ritorto Enzo Domenico è tenuta al pagamento <strong>della</strong><br />

somma di C 258,23 da versare, entro tre mesi dal ricevimento del<br />

presente provvedimento sul c/c.p. n. 36028884 intestato alla<br />

«Regione Calabria servizio di tesoreria indennità risarcitoria<br />

danni ambientali», indicando nella causale, da rimettere in copia<br />

all’Assessorato all’Ambiente ed all’Assessorato al Bilancio, che<br />

la somma è stata versata ai sensi dell’art. 167 del D.L. 22/1/2004<br />

n. 42 quale indennità pecuniaria, danni ambientali, per lavori<br />

realizzati in assenza o in difformità del N.O Paesaggistico Ambientale;<br />

Il presente Decreto sarà pubblicato sul bollettino ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 29novembre 2004<br />

DECRETO n. 20467 del 29 novembre 2004<br />

Il Dirigente Generale<br />

Avv. Giuseppe Mazzitello<br />

Comune Ricadi (VV) – Ditta Villaggio Turistico Robinson<br />

S.r.l. Amm.re Unico Laversa A. – Applicazione sanzione art.<br />

167 del D.L. 22/1/2004 n. 42 per sanatoria art. 13 L. 47/85.<br />

IL DIRIGENTE GENERALE<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio 1996 recante<br />

«norme sull’ordinamento <strong>della</strong> struttura organizzativa <strong>della</strong><br />

Giunta Regionale e sulla Dirigenza <strong>regionale</strong>» ed in particolare:<br />

a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente<br />

con funzioni di Dirigente Generale;<br />

VISTA la D.G.R. n. 4 del 7 gennaio 2003 con la quale è stato<br />

conferito l’incarico di Dirigente Generale del 5 o Dipartimento –<br />

Ambiente;<br />

VISTAla D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «adeguamento<br />

delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione<br />

delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs 29/93 e successive<br />

integrazioni e modificazioni»;<br />

VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante<br />

«separazione dell’attività amministrativa d’indirizzo e di controllo<br />

da quella di gestione»;<br />

VISTO il decreto 206 del 15/12/2000 del Presidente di rettifica<br />

del decreto n. 354 del 24/6/1999;<br />

VISTA la circolare Ministeriale n. 1795 dell’8/7/91;<br />

VISTO l’art. 167 del D.L. 22/1/2004 n. 42;<br />

VISTA la deliberazione n. 712 del 18/10/2000, di rettifica<br />

<strong>della</strong> deliberazione n. 2247 del 4/5/98 con la quale sono state<br />

apportate modifiche alle note allegate alle tabelle di valutazione<br />

del danno ambientale e del profitto conseguito;<br />

CONSIDERATO che il Comune di Ricadi ha inoltrato la pratica<br />

prodotta dalla Ditta Villaggio Turistico Robinson S.r.l. per<br />

l’applicazione dell’art. 167 del sopra citato D.Lgs per lavori di<br />

ampliamento e riqualificazione del «Villaggio Torre Ruffa Robinson»,<br />

in assenza di autorizzazioni, il tutto sanabile urbanisticamente<br />

ai sensi dell’art. 13 <strong>della</strong> Legge 47/85;<br />

VISTA la nota Comunale n. 7017 del 13/8/2004, con la quale<br />

si dichiara la conformità urbanistica delle opere abusivamente<br />

realizzate e quindi l’applicabilità dell’art. 13 <strong>della</strong> legge 47/85;<br />

ACCERTATO dal competente servizio che con circolare n.<br />

1795 II 4 dell’8/7/91, il Ministero per i Beni Ambientali e Culturali<br />

ha portato a conoscenza delle Regioni che nelle ipotesi di cui<br />

sopra non opera la sanatoria paesaggistica e che pertanto sono da<br />

applicare le sanzioni di cui all’art 167 del D.Lgs 22/1/2004 n. 42;<br />

VISTO il D.D.G. del 16/1/04 n. 236 avente ad oggetto: art.<br />

167, D.lgs del 22/1/2004 n. 42 Istituzione e disciplina delle modalità<br />

difunzionamento <strong>della</strong> commissione di cui alla deliberazione<br />

<strong>della</strong> G.R. n. 1042 del 16/12/03;<br />

VISTE le deliberazioni n. 4639 del 17/10/97 e n. 712 del 18/<br />

10/2000 di rettifica <strong>della</strong> deliberazione n. 2641 del 26/7/93;<br />

VISTA la deliberazione n. 2247 del 4/5/98 con la quale la<br />

Giunta <strong>regionale</strong> ha preso atto delle nuove tabelle di valutazione<br />

del danno ambientale e del profitto conseguito, elaborato dalla<br />

commissione di cui sopra;<br />

RILEVATO che in data 27/10/04 la predetta commissione ha<br />

stabilito per la pratica in esame, l’applicazione dell’indennità pecuniaria,<br />

come da scheda tecnica – perizia di stima, per un importo<br />

pari ad C 774,69 per cui occorre prendere atto di quanto<br />

fissato dalla stessa;<br />

RILEVATO che comunque la sanzione di cui all’art. 167 del<br />

D.L. non esclude la responsabilità Comunale in ordine al rilascio<br />

<strong>della</strong> Concessione Edilizia in Sanatoria;<br />

RILEVATO che il rilascio <strong>della</strong> Concessione Edilizia in sanatoria,<br />

comunque, è subordinato all’accertamento dell’avvenuto<br />

pagamento <strong>della</strong> sanzione di cui sopra;<br />

RILEVATO che per gli eventuali ulteriori lavori dovrà essere<br />

presentato progetto, ai sensi <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> n. 3/95, per il<br />

rilascio del Nulla-Osta paesaggistico dimostrando nel contempo<br />

l’adempimento <strong>della</strong> sanzione qui determinata.<br />

DECRETA<br />

Di prendere atto di quanto stabilito dalla Commissione Beni<br />

Ambientali e Naturali nella seduta del 27/10/04;<br />

la Ditta Villaggio Turistico Robinson S.r.l. Amm.ne Unico Laversa<br />

A. è tenuta al pagamento <strong>della</strong> somma di C 774,69 da versare,<br />

entro tre mesi dal ricevimento del presente provvedimento<br />

sul c/c.p. n. 36028884 intestato alla «Regione Calabria servizio<br />

di tesoreria indennità risarcitoria danni ambientali», indicando<br />

nella causale, da rimettere in copia all’Assessorato all’Ambiente<br />

ed all’Assessorato al Bilancio, che la somma è stata versata ai<br />

sensi dell’art. 167 del D.L. 22/1/2004 n. 42 quale indennità pecuniaria,<br />

danni ambientali, per lavori realizzati in assenza o in<br />

difformità del N.O Paesaggistico Ambientale;<br />

Il presente Decreto sarà pubblicato sul bollettino ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 29novembre 2004<br />

Il Dirigente Generale<br />

Avv. Giuseppe Mazzitello


1446<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

DECRETO n. 20468 del 29 novembre 2004<br />

Comune San Ferdinando – Ditta Bonifacio Antonio – Applicazione<br />

sanzione art. 167 del D.L. 22/1/2004 n. 42 per sanatoria<br />

art. 13 L. 47/85.<br />

IL DIRIGENTE GENERALE<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio 1996 recante<br />

«norme sull’ordinamento <strong>della</strong> struttura organizzativa <strong>della</strong><br />

Giunta Regionale e sulla Dirigenza <strong>regionale</strong>» ed in particolare:<br />

a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente<br />

con funzioni di Dirigente Generale;<br />

VISTA la D.G.R. n. 4 del 7 gennaio 2003 con la quale è stato<br />

conferito l’incarico di Dirigente Generale del 5 o Dipartimento –<br />

Ambiente;<br />

VISTAla D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «adeguamento<br />

delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione<br />

delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs 29/93 e successive<br />

integrazioni e modificazioni»;<br />

VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante<br />

«separazione dell’attività amministrativa d’indirizzo e di controllo<br />

da quella di gestione»;<br />

VISTO il decreto 206 del 15/12/2000 del Presidente di rettifica<br />

del decreto n. 354 del 24/6/1999;<br />

VISTA la circolare Ministeriale n. 1795 dell’8/7/91;<br />

VISTO l’art. 167 del D.L. 22/1/2004 n. 42;<br />

VISTA la deliberazione n. 712 del 18/10/2000, di rettifica<br />

<strong>della</strong> deliberazione n. 2247 del 4/5/98 con la quale sono state<br />

apportate modifiche alle note allegate alle tabelle di valutazione<br />

del danno ambientale e del profitto conseguito;<br />

CONSIDERATO che il Comune di San Ferdinando ha inoltrato<br />

la pratica prodotta dalla Ditta Bonifacio Antonio per l’applicazione<br />

dell’art. 167 del sopra citato D.Lgs per lavori di sopraelevazione<br />

di un piano, in un fabbricato in c.a. ad un piano f.t.<br />

e parziale piano cantinato, in assenza di autorizzazione, il tutto<br />

sanabile urbanisticamente ai sensi dell’art. 13 <strong>della</strong> Legge 47/85;<br />

VISTA la nota Comunale n. 9804 dell’1/12/2003, con la quale<br />

si dichiara la conformità urbanistica delle opere abusivamente<br />

realizzate e quindi l’applicabilità dell’art. 13 <strong>della</strong> legge 47/85;<br />

ACCERTATO dal competente servizio che con circolare n.<br />

1795 II 4 dell’8/7/91, il Ministero per i Beni Ambientali e Culturali<br />

ha portato a conoscenza delle Regioni che nelle ipotesi di cui<br />

sopra non opera la sanatoria paesaggistica e che pertanto sono da<br />

applicare le sanzioni di cui all’art 167 del D.Lgs 22/1/2004 n. 42;<br />

VISTO il D.D.G. del 16/1/04 n. 236 avente ad oggetto: art.<br />

167, D.lgs del 22/1/2004 n. 42 Istituzione e disciplina delle modalità<br />

difunzionamento <strong>della</strong> commissione di cui alla deliberazione<br />

<strong>della</strong> G.R. n. 1042 del 16/12/03;<br />

VISTE le deliberazioni n. 4639 del 17/10/97 e n. 712 del 18/<br />

10/2000 di rettifica <strong>della</strong> deliberazione n. 2641 del 26/7/93;<br />

VISTA la deliberazione n. 2247 del 4/5/98 con la quale la<br />

Giunta <strong>regionale</strong> ha preso atto delle nuove tabelle di valutazione<br />

del danno ambientale e del profitto conseguito, elaborato dalla<br />

commissione di cui sopra;<br />

RILEVATO che in data 27/10/04 la predetta commissione ha<br />

stabilito per la pratica in esame, l’applicazione dell’indennità pecuniaria,<br />

come da scheda tecnica – perizia di stima, per un importo<br />

pari ad C 2.369,61 per cui occorre prendere atto di quanto<br />

fissato dalla stessa;<br />

RILEVATO che comunque la sanzione di cui all’art. 167 del<br />

D.L. non esclude la responsabilità Comunale in ordine al rilascio<br />

<strong>della</strong> Concessione Edilizia in Sanatoria;<br />

RILEVATO che il rilascio <strong>della</strong> Concessione Edilizia in sanatoria,<br />

comunque, è subordinato all’accertamento dell’avvenuto<br />

pagamento <strong>della</strong> sanzione di cui sopra;<br />

RILEVATO che per gli eventuali ulteriori lavori dovrà essere<br />

presentato progetto, ai sensi <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> n. 3/95, per il<br />

rilascio del Nulla-Osta paesaggistico dimostrando nel contempo<br />

l’adempimento <strong>della</strong> sanzione qui determinata.<br />

DECRETA<br />

Di prendere atto di quanto stabilito dalla Commissione Beni<br />

Ambientali e Naturali nella seduta del 27/10/04;<br />

la Ditta Bonifacio Antonio è tenuta al pagamento <strong>della</strong> somma<br />

di C 2.369,61 da versare, entro tre mesi dal ricevimento del presente<br />

provvedimento sul c/c.p. n. 36028884 intestato alla «Regione<br />

Calabria servizio di tesoreria indennità risarcitoria danni<br />

ambientali», indicando nella causale, da rimettere in copia all’Assessorato<br />

all’Ambiente ed all’Assessorato al Bilancio, che la<br />

somma è stata versata ai sensi dell’art. 167 del D.L. 22/1/2004 n.<br />

42 quale indennità pecuniaria, danni ambientali, per lavori realizzati<br />

in assenza o in difformità del N.O Paesaggistico Ambientale;<br />

Il presente Decreto sarà pubblicato sul bollettino ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 29novembre 2004<br />

DECRETO n. 20469 del 29 novembre 2004<br />

Il Dirigente Generale<br />

Avv. Giuseppe Mazzitello<br />

Comune Reggio Calabria – Ditta Praticò Rocco Giuseppe<br />

– Applicazione sanzione art. 167 del D.L. 22/1/2004 n. 42 per<br />

sanatoria art. 13 L. 47/85.<br />

IL DIRIGENTE GENERALE<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio 1996 recante<br />

«norme sull’ordinamento <strong>della</strong> struttura organizzativa <strong>della</strong><br />

Giunta Regionale e sulla Dirigenza <strong>regionale</strong>» ed in particolare:<br />

a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente<br />

con funzioni di Dirigente Generale;<br />

VISTA la D.G.R. n. 4 del 7 gennaio 2003 con la quale è stato<br />

conferito l’incarico di Dirigente Generale del 5 o Dipartimento –<br />

Ambiente;<br />

VISTAla D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «adeguamento<br />

delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione<br />

delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs 29/93 e successive<br />

integrazioni e modificazioni»;


22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1447<br />

VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante<br />

«separazione dell’attività amministrativa d’indirizzo e di controllo<br />

da quella di gestione»;<br />

VISTO il decreto 206 del 15/12/2000 del Presidente di rettifica<br />

del decreto n. 354 del 24/6/1999;<br />

VISTA la circolare Ministeriale n. 1795 dell’8/7/91;<br />

VISTO l’art. 167 del D.L. 22/1/2004 n. 42;<br />

VISTA la deliberazione n. 712 del 18/10/2000, di rettifica<br />

<strong>della</strong> deliberazione n. 2247 del 4/5/98 con la quale sono state<br />

apportate modifiche alle note allegate alle tabelle di valutazione<br />

del danno ambientale e del profitto conseguito;<br />

CONSIDERATO che il Comune di Reggio Calabria ha inoltrato<br />

la pratica prodotta dalla Ditta Praticò Rocco G. per l’applicazione<br />

dell’art. 167 del sopra citato D.Lgs per lavori di demolizione<br />

e ricostruzione di un fabbricato a un piano f.t. più piano<br />

seminterrato, in difformità alla C.E., il tutto sanabile urbanisticamente<br />

ai sensi dell’art. 13 <strong>della</strong> Legge 47/85;<br />

VISTA la nota Comunale n. 12464 del 27/7/2002, con la quale<br />

si dichiara la conformità urbanistica delle opere abusivamente<br />

realizzate e quindi l’applicabilità dell’art. 13 <strong>della</strong> legge 47/85;<br />

ACCERTATO dal competente servizio che con circolare n.<br />

1795 II 4 dell’8/7/91, il Ministero per i Beni Ambientali e Culturali<br />

ha portato a conoscenza delle Regioni che nelle ipotesi di cui<br />

sopra non opera la sanatoria paesaggistica e che pertanto sono da<br />

applicare le sanzioni di cui all’art 167 del D.Lgs 22/1/2004 n. 42;<br />

VISTO il D.D.G. del 16/1/04 n. 236 avente ad oggetto: art.<br />

167, D.lgs del 22/1/2004 n. 42 Istituzione e disciplina delle modalità<br />

difunzionamento <strong>della</strong> commissione di cui alla deliberazione<br />

<strong>della</strong> G.R. n. 1042 del 16/12/03;<br />

VISTE le deliberazioni n. 4639 del 17/10/97 e n. 712 del 18/<br />

10/2000 di rettifica <strong>della</strong> deliberazione n. 2641 del 26/7/93;<br />

VISTA la deliberazione n. 2247 del 4/5/98 con la quale la<br />

Giunta <strong>regionale</strong> ha preso atto delle nuove tabelle di valutazione<br />

del danno ambientale e del profitto conseguito, elaborato dalla<br />

commissione di cui sopra;<br />

RILEVATO che in data 27/10/04 la predetta commissione ha<br />

stabilito per la pratica in esame, l’applicazione dell’indennità pecuniaria,<br />

come da scheda tecnica – perizia di stima, per un importo<br />

pari ad C 1.441,82 per cui occorre prendere atto di quanto<br />

fissato dalla stessa;<br />

RILEVATO che comunque la sanzione di cui all’art. 167 del<br />

D.L. non esclude la responsabilità Comunale in ordine al rilascio<br />

<strong>della</strong> Concessione Edilizia in Sanatoria;<br />

RILEVATO che il rilascio <strong>della</strong> Concessione Edilizia in sanatoria,<br />

comunque, è subordinato all’accertamento dell’avvenuto<br />

pagamento <strong>della</strong> sanzione di cui sopra;<br />

RILEVATO che per gli eventuali ulteriori lavori dovrà essere<br />

presentato progetto, ai sensi <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> n. 3/95, per il<br />

rilascio del Nulla-Osta paesaggistico dimostrando nel contempo<br />

l’adempimento <strong>della</strong> sanzione qui determinata.<br />

DECRETA<br />

Di prendere atto di quanto stabilito dalla Commissione Beni<br />

Ambientali e Naturali nella seduta del 27/10/04;<br />

la Ditta Praticò Rocco Giuseppe è tenuta al pagamento <strong>della</strong><br />

somma di C 1.441,82 da versare, entro tre mesi dal ricevimento<br />

del presente provvedimento sul c/c.p. n. 36028884 intestato alla<br />

«Regione Calabria servizio di tesoreria indennità risarcitoria<br />

danni ambientali», indicando nella causale, da rimettere in copia<br />

all’Assessorato all’Ambiente ed all’Assessorato al Bilancio, che<br />

la somma è stata versata ai sensi dell’art. 167 del D.L. 22/1/2004<br />

n. 42 quale indennità pecuniaria, danni ambientali, per lavori<br />

realizzati in assenza o in difformità del N.O Paesaggistico Ambientale;<br />

Il presente Decreto sarà pubblicato sul bollettino ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 29novembre 2004<br />

DECRETO n. 20470 del 29 novembre 2004<br />

Il Dirigente Generale<br />

Avv. Giuseppe Mazzitello<br />

Comune Villa San Giovanni – Ditta Cicco Giovanbattista –<br />

Applicazione sanzione art. 167 del D.L. 22/1/2004 n. 42 per<br />

sanatoria art. 13 L. 47/85.<br />

IL DIRIGENTE GENERALE<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio 1996 recante<br />

«norme sull’ordinamento <strong>della</strong> struttura organizzativa <strong>della</strong><br />

Giunta Regionale e sulla Dirigenza <strong>regionale</strong>» ed in particolare:<br />

a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente<br />

con funzioni di Dirigente Generale;<br />

VISTA la D.G.R. n. 4 del 7 gennaio 2003 con la quale è stato<br />

conferito l’incarico di Dirigente Generale del 5 o Dipartimento –<br />

Ambiente;<br />

VISTAla D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «adeguamento<br />

delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione<br />

delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs 29/93 e successive<br />

integrazioni e modificazioni»;<br />

VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante<br />

«separazione dell’attività amministrativa d’indirizzo e di controllo<br />

da quella di gestione»;<br />

VISTO il decreto 206 del 15/12/2000 del Presidente di rettifica<br />

del decreto n. 354 del 24/6/1999;<br />

VISTA la circolare Ministeriale n. 1795 dell’8/7/91;<br />

VISTO l’art. 167 del D.L. 22/1/2004 n. 42;<br />

VISTA la deliberazione n. 712 del 18/10/2000, di rettifica<br />

<strong>della</strong> deliberazione n. 2247 del 4/5/98 con la quale sono state<br />

apportate modifiche alle note allegate alle tabelle di valutazione<br />

del danno ambientale e del profitto conseguito;<br />

CONSIDERATO che il Comune di Villa San Giovanni ha<br />

inoltrato la pratica prodotta dalla Ditta Cicco Giovanbattista per<br />

l’applicazione dell’art. 167 del sopra citato D.Lgs per lavori relativi<br />

alla realizzazione di un fabbricato rurale in c.a. destinato a<br />

magazzino e ricovero attrezzi agricoli, in assenza di autorizzazioni,<br />

il tutto sanabile urbanisticamente ai sensi dell’art. 13 <strong>della</strong><br />

Legge 47/85;


1448<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

VISTA la nota Comunale n. 12016 del 10/10/2003, con la<br />

quale si dichiara la conformità urbanistica delle opere abusivamente<br />

realizzate e quindi l’applicabilità dell’art. 13 <strong>della</strong> legge<br />

47/85;<br />

ACCERTATO dal competente servizio che con circolare n.<br />

1795 II 4 dell’8/7/91, il Ministero per i Beni Ambientali e Culturali<br />

ha portato a conoscenza delle Regioni che nelle ipotesi di cui<br />

sopra non opera la sanatoria paesaggistica e che pertanto sono da<br />

applicare le sanzioni di cui all’art 167 del D.Lgs 22/1/2004 n. 42;<br />

VISTO il D.D.G. del 16/1/04 n. 236 avente ad oggetto: art.<br />

167, D.lgs del 22/1/2004 n. 42 Istituzione e disciplina delle modalità<br />

difunzionamento <strong>della</strong> commissione di cui alla deliberazione<br />

<strong>della</strong> G.R. n. 1042 del 16/12/03;<br />

VISTE le deliberazioni n. 4639 del 17/10/97 e n. 712 del 18/<br />

10/2000 di rettifica <strong>della</strong> deliberazione n. 2641 del 26/7/93;<br />

VISTA la deliberazione n. 2247 del 4/5/98 con la quale la<br />

Giunta <strong>regionale</strong> ha preso atto delle nuove tabelle di valutazione<br />

del danno ambientale e del profitto conseguito, elaborato dalla<br />

commissione di cui sopra;<br />

RILEVATO che in data 27/10/04 la predetta commissione ha<br />

stabilito per la pratica in esame, l’applicazione dell’indennità pecuniaria,<br />

come da scheda tecnica – perizia di stima, per un importo<br />

pari ad C 1.063,50 per cui occorre prendere atto di quanto<br />

fissato dalla stessa;<br />

RILEVATO che comunque la sanzione di cui all’art. 167 del<br />

D.Lgs non esclude la responsabilità Comunale in ordine al rilascio<br />

<strong>della</strong> Concessione Edilizia in Sanatoria;<br />

RILEVATO che il rilascio <strong>della</strong> Concessione Edilizia in sanatoria,<br />

comunque, è subordinato all’accertamento dell’avvenuto<br />

pagamento <strong>della</strong> sanzione di cui sopra;<br />

RILEVATO che per gli eventuali ulteriori lavori dovrà essere<br />

presentato progetto, ai sensi <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> n. 3/95, per il<br />

rilascio del Nulla-Osta paesaggistico dimostrando nel contempo<br />

l’adempimento <strong>della</strong> sanzione qui determinata.<br />

DECRETA<br />

Di prendere atto di quanto stabilito dalla Commissione Beni<br />

Ambientali e Naturali nella seduta del 27/10/04;<br />

la Ditta Cicco Giovanbattista è tenuta al pagamento <strong>della</strong><br />

somma di C 1.063,50 da versare, entro tre mesi dal ricevimento<br />

del presente provvedimento sul c/c.p. n. 36028884 intestato alla<br />

«Regione Calabria servizio di tesoreria indennità risarcitoria<br />

danni ambientali», indicando nella causale, da rimettere in copia<br />

all’Assessorato all’Ambiente ed all’Assessorato al Bilancio, che<br />

la somma è stata versata ai sensi dell’art. 167 del D.L. 22/1/2004<br />

n. 42 quale indennità pecuniaria, danni ambientali, per lavori<br />

realizzati in assenza o in difformità del N.O Paesaggistico Ambientale;<br />

Il presente Decreto sarà pubblicato sul bollettino ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 29novembre 2004<br />

Il Dirigente Generale<br />

Avv. Giuseppe Mazzitello<br />

DECRETO n. 20472 del 29 novembre 2004<br />

Comune Reggio Calabria – Ditta Giordano Demetrio –<br />

Applicazione sanzione art. 167 del D.L. 22/1/2004 n. 42 per<br />

sanatoria art. 13 L. 47/85.<br />

IL DIRIGENTE GENERALE<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio 1996 recante<br />

«norme sull’ordinamento <strong>della</strong> struttura organizzativa <strong>della</strong><br />

Giunta Regionale e sulla Dirigenza <strong>regionale</strong>» ed in particolare:<br />

a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente<br />

con funzioni di Dirigente Generale;<br />

VISTA la D.G.R. n. 4 del 7 gennaio 2003 con la quale è stato<br />

conferito l’incarico di Dirigente Generale del 5 o Dipartimento –<br />

Ambiente;<br />

VISTAla D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «adeguamento<br />

delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione<br />

delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs 29/93 e successive<br />

integrazioni e modificazioni»;<br />

VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante<br />

«separazione dell’attività amministrativa d’indirizzo e di controllo<br />

da quella di gestione»;<br />

VISTO il decreto 206 del 15/12/2000 del Presidente di rettifica<br />

del decreto n. 354 del 24/6/1999;<br />

VISTA la circolare Ministeriale n. 1795 dell’8/7/91;<br />

VISTO l’art. 167 del D.L. 22/1/2004 n. 42;<br />

VISTA la deliberazione n. 712 del 18/10/2000, di rettifica<br />

<strong>della</strong> deliberazione n. 2247 del 4/5/98 con la quale sono state<br />

apportate modifiche alle note allegate alle tabelle di valutazione<br />

del danno ambientale e del profitto conseguito;<br />

CONSIDERATO che il Comune di Reggio Calabria ha inoltrato<br />

la pratica prodotta dalla Ditta Giordano Demetrio per l’applicazione<br />

dell’art. 167 del sopra citato D.Lgs per lavori relativi<br />

alla realizzazione di una struttura per il ricovero di animali, attrezzi<br />

agricoli, e deposito di foraggi ad un piano f.t. con copertura<br />

con struttura in ferro e sormontata di lamierini zincati, in<br />

assenza di autorizzazione il tutto sanabile urbanisticamente ai<br />

sensi dell’art. 13 <strong>della</strong> Legge 47/85;<br />

VISTA la nota Comunale n. 15475 del 25/3/2003, con la quale<br />

si dichiara la conformità urbanistica delle opere abusivamente<br />

realizzate e quindi l’applicabilità dell’art. 13 <strong>della</strong> legge 47/85;<br />

ACCERTATO dal competente servizio che con circolare n.<br />

1795 II 4 dell’8/7/91, il Ministero per i Beni Ambientali e Culturali<br />

ha portato a conoscenza delle Regioni che nelle ipotesi di cui<br />

sopra non opera la sanatoria paesaggistica e che pertanto sono da<br />

applicare le sanzioni di cui all’art 167 del D.Lgs 22/1/2004 n. 42;<br />

VISTO il D.D.G. del 16/1/04 n. 236 avente ad oggetto: art.<br />

167, D.lgs del 22/1/2004 n. 42 Istituzione e disciplina delle modalità<br />

difunzionamento <strong>della</strong> commissione di cui alla deliberazione<br />

<strong>della</strong> G.R. n. 1042 del 16/12/03;<br />

VISTE le deliberazioni n. 4639 del 17/10/97 e n. 712 del 18/<br />

10/2000 di rettifica <strong>della</strong> deliberazione n. 2641 del 26/7/93;


22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1449<br />

VISTA la deliberazione n. 2247 del 4/5/98 con la quale la<br />

Giunta <strong>regionale</strong> ha preso atto delle nuove tabelle di valutazione<br />

del danno ambientale e del profitto conseguito, elaborato dalla<br />

commissione di cui sopra;<br />

RILEVATO che in data 27/10/04 la predetta commissione ha<br />

stabilito per la pratica in esame, l’applicazione dell’indennità pecuniaria,<br />

come da scheda tecnica – perizia di stima, per un importo<br />

pari ad C 20.758,21 per cui occorre prendere atto di quanto<br />

fissato dalla stessa;<br />

RILEVATO che comunque la sanzione di cui all’art. 167 del<br />

D.L. non esclude la responsabilità Comunale in ordine al rilascio<br />

<strong>della</strong> Concessione Edilizia in Sanatoria;<br />

RILEVATO che il rilascio <strong>della</strong> Concessione Edilizia in sanatoria,<br />

comunque, è subordinato all’accertamento dell’avvenuto<br />

pagamento <strong>della</strong> sanzione di cui sopra;<br />

RILEVATO che per gli eventuali ulteriori lavori dovrà essere<br />

presentato progetto, ai sensi <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> n. 3/95, per il<br />

rilascio del Nulla-Osta paesaggistico dimostrando nel contempo<br />

l’adempimento <strong>della</strong> sanzione qui determinata.<br />

DECRETA<br />

Di prendere atto di quanto stabilito dalla Commissione Beni<br />

Ambientali e Naturali nella seduta del 27/10/04;<br />

la Ditta Giordano Demetrio è tenuta al pagamento <strong>della</strong><br />

somma di C 20.758,21 da versare, entro tre mesi dal ricevimento<br />

del presente provvedimento sul c/c.p. n. 36028884 intestato alla<br />

«Regione Calabria servizio di tesoreria indennità risarcitoria<br />

danni ambientali», indicando nella causale, da rimettere in copia<br />

all’Assessorato all’Ambiente ed all’Assessorato al Bilancio, che<br />

la somma è stata versata ai sensi dell’art. 167 del D.L. 22/1/2004<br />

n. 42 quale indennità pecuniaria, danni ambientali, per lavori<br />

realizzati in assenza o in difformità del N.O Paesaggistico Ambientale;<br />

Il presente Decreto sarà pubblicato sul bollettino ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 29novembre 2004<br />

DECRETO n. 20473 del 29 novembre 2004<br />

Il Dirigente Generale<br />

Avv. Giuseppe Mazzitello<br />

Comune Gioia Tauro – Ditta Liberto Vincenzo – Applicazione<br />

sanzione art. 167 del D.L. 22/1/2004 n. 42 per sanatoria<br />

art. 13 L. 47/85.<br />

IL DIRIGENTE GENERALE<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio 1996 recante<br />

«norme sull’ordinamento <strong>della</strong> struttura organizzativa <strong>della</strong><br />

Giunta Regionale e sulla Dirigenza <strong>regionale</strong>» ed in particolare:<br />

a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente<br />

con funzioni di Dirigente Generale;<br />

VISTA la D.G.R. n. 4 del 7 gennaio 2003 con la quale è stato<br />

conferito l’incarico di Dirigente Generale del 5 o Dipartimento –<br />

Ambiente;<br />

VISTAla D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «adeguamento<br />

delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione<br />

delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs 29/93 e successive<br />

integrazioni e modificazioni»;<br />

VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante<br />

«separazione dell’attività amministrativa d’indirizzo e di controllo<br />

da quella di gestione»;<br />

VISTO il decreto 206 del 15/12/2000 del Presidente di rettifica<br />

del decreto n. 354 del 24/6/1999;<br />

VISTA la circolare Ministeriale n. 1795 dell’8/7/91;<br />

VISTO l’art. 167 del D.L. 22/1/2004 n. 42;<br />

VISTA la deliberazione n. 712 del 18/10/2000, di rettifica<br />

<strong>della</strong> deliberazione n. 2247 del 4/5/98 con la quale sono state<br />

apportate modifiche alle note allegate alle tabelle di valutazione<br />

del danno ambientale e del profitto conseguito;<br />

CONSIDERATO che il Comune di Gioia Tauro ha inoltrato la<br />

pratica prodotta dalla Ditta Liberto Vincenzo per l’applicazione<br />

dell’art. 167 del sopra citato D.Lgs per la realizzazione di un<br />

fabbricato in c.a. a due piani f.t. oltre il piano seminterrato, in<br />

assenza di N.O. paesaggistico ma con C.E., il tutto sanabile urbanisticamente<br />

ai sensi dell’art. 13 <strong>della</strong> legge 47/85;<br />

VISTA la nota Comunale n. 23718 del 4/12/2003, con la quale<br />

si dichiara la conformità urbanistica delle opere abusivamente<br />

realizzate e quindi l’applicabilità dell’art. 13 <strong>della</strong> legge 47/85;<br />

ACCERTATO dal competente servizio che con circolare n.<br />

1795 II 4 dell’8/7/91, il Ministero per i Beni Ambientali e Culturali<br />

ha portato a conoscenza delle Regioni che nelle ipotesi di cui<br />

sopra non opera la sanatoria paesaggistica e che pertanto sono da<br />

applicare le sanzioni di cui all’art 167 del D.Lgs 22/1/2004 n. 42;<br />

VISTO il D.D.G. del 16/1/04 n. 236 avente ad oggetto: art.<br />

167, D.lgs del 22/1/2004 n. 42 Istituzione e disciplina delle modalità<br />

difunzionamento <strong>della</strong> commissione di cui alla deliberazione<br />

<strong>della</strong> G.R. n. 1042 del 16/12/03;<br />

VISTE le deliberazioni n. 4639 del 17/10/97 e n. 712 del 18/<br />

10/2000 di rettifica <strong>della</strong> deliberazione n. 2641 del 26/7/93;<br />

VISTA la deliberazione n. 2247 del 4/5/98 con la quale la<br />

Giunta <strong>regionale</strong> ha preso atto delle nuove tabelle di valutazione<br />

del danno ambientale e del profitto conseguito, elaborato dalla<br />

commissione di cui sopra;<br />

RILEVATO che in data 13/10/04 la predetta commissione ha<br />

stabilito per la pratica in esame, l’applicazione dell’indennità pecuniaria,<br />

come da scheda tecnica – perizia di stima, per un importo<br />

pari ad C 7.853,75 per cui occorre prendere atto di quanto<br />

fissato dalla stessa;<br />

RILEVATO che comunque la sanzione di cui all’art. 167 del<br />

D.L. non esclude la responsabilità Comunale in ordine al rilascio<br />

<strong>della</strong> Concessione Edilizia in Sanatoria;<br />

RILEVATO che il rilascio <strong>della</strong> Concessione Edilizia in sanatoria,<br />

comunque, è subordinato all’accertamento dell’avvenuto<br />

pagamento <strong>della</strong> sanzione di cui sopra;<br />

RILEVATO che per gli eventuali ulteriori lavori dovrà essere<br />

presentato progetto, ai sensi <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> n. 3/95, per il<br />

rilascio del Nulla-Osta paesaggistico dimostrando nel contempo<br />

l’adempimento <strong>della</strong> sanzione qui determinata.


1450<br />

DECRETA<br />

Di prendere atto di quanto stabilito dalla Commissione Beni<br />

Ambientali e Naturali nella seduta del 13/10/04;<br />

la Ditta Liberto Vincenzo è tenuta al pagamento <strong>della</strong> somma<br />

di C 7.853,75 da versare, entro tre mesi dal ricevimento del presente<br />

provvedimento sul c/c.p. n. 36028884 intestato alla «Regione<br />

Calabria servizio di tesoreria indennità risarcitoria danni<br />

ambientali», indicando nella causale, da rimettere in copia all’Assessorato<br />

all’Ambiente ed all’Assessorato al Bilancio, che la<br />

somma è stata versata ai sensi dell’art. 167 del D.Lgs 22/1/2004<br />

n. 42 quale indennità pecuniaria, danni ambientali, per lavori<br />

realizzati in assenza o in difformità del N.O Paesaggistico Ambientale;<br />

Il presente Decreto sarà pubblicato sul bollettino ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 29novembre 2004<br />

DECRETO n. 20474 del 29 novembre 2004<br />

Il Dirigente Generale<br />

Avv. Giuseppe Mazzitello<br />

Comune Villapiana (CS) – Ditta «Lido Verde» di Nicoletti<br />

Francesco & C. S.a.s. – Applicazione sanzione art. 167 del<br />

D.L. 22/1/2004 n. 42 per condono edilizio.<br />

IL DIRIGENTE GENERALE<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio 1996 recante<br />

«norme sull’ordinamento <strong>della</strong> struttura organizzativa <strong>della</strong><br />

Giunta Regionale e sulla Dirigenza <strong>regionale</strong>» ed in particolare:<br />

a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente<br />

con funzioni di Dirigente Generale;<br />

VISTA la D.G.R. n. 4 del 7 gennaio 2003 con la quale è stato<br />

conferito l’incarico di Dirigente Generale del 5 o Dipartimento<br />

Ambiente;<br />

VISTAla D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «adeguamento<br />

delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione<br />

delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs 29/93 e successive<br />

integrazioni e modificazioni»;<br />

VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante<br />

«separazione dell’attività amministrativa d’indirizzo e di controllo<br />

da quella di gestione»;<br />

VISTO l’art. 167 del D.L. 22/1/2004 n. 42;<br />

VISTO l’art. 2 comma 46 <strong>della</strong> Legge 23/12/96, n. 662;<br />

VISTO il D.M. del 26/9/97;<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

CONSIDERATO che il Comune di Villapiana ha inoltrato la<br />

pratica di condono edilizio prodotta dalla Ditta «Lido Verde» di<br />

Nicoletti Francesco & C. S.a.s. per l’applicazione dell’art. 167<br />

del sopra citato D.L. per la costruzione di uno stabilimento balneare<br />

su suolo demaniale, per una volumetria abusiva di m.c.<br />

457,00 senza alcuna autorizzazione;<br />

ACCERTATO che per le opere abusive di cui sopra è stato<br />

rilasciato N.O. paesaggistico ambientale in sanatoria ai sensi<br />

<strong>della</strong> L.R. n. 3/95 in data 4/4/1997 e che lo stesso non è stato<br />

oggetto di annullamento da parte <strong>della</strong> Soprintendenza ai Beni<br />

Ambientali di Cosenza;<br />

CONSIDERATO che l’art. 2, comma 46 <strong>della</strong> legge 23/12/<br />

1996, n. 662 stabilisce che «per le opere eseguite in aree sottoposte<br />

al vincolo di cui al D.lgs del 22/1/2004 n. 42, il versamento<br />

dell’oblazione non esime dall’applicazione dell’indennità risarcitoria<br />

prevista dall’art. 167 del D.L.;<br />

CHE con decreto del Ministero per i Beni Culturali ed Ambientali<br />

del 26/9/97 sono stati determinati i parametri e le modalità<br />

per la quantificazione dell’indennità risarcitoria prevista<br />

dalla sopracitata Legge;<br />

VISTO il D.D.G. del 16/1/04 n. 236 avente ad oggetto: art.<br />

167, D.lgs n. 42/2004 Istituzione e disciplina delle modalità di<br />

funzionamento <strong>della</strong> commissione di cui alla deliberazione <strong>della</strong><br />

G.R. n. 1042 del 16/12/03;<br />

VISTE le deliberazioni n. 4639 del 17/10/97 e n. 712 del 18/<br />

10/2000 di rettifica <strong>della</strong> deliberazione n. 2641 del 26/7/93;<br />

RILEVATO che in data 13/10/04 la predetta commissione ha<br />

stabilito per la pratica in esame, l’applicazione dell’indennità pecuniaria,<br />

come da scheda tecnica – perizia di stima, per un importo<br />

pari ad C 4.402,23 per cui occorre prendere atto di quanto<br />

fissato dalla stessa;<br />

RILEVATO che comunque la sanzione di cui all’art. 167 del<br />

D.L. non esclude la responsabilità Comunale in ordine al rilascio<br />

<strong>della</strong> Concessione Edilizia;<br />

RILEVATO che il rilascio <strong>della</strong> Concessione Edilizia in sanatoria,<br />

comunque, è subordinato all’accertamento dell’avvenuto<br />

pagamento <strong>della</strong> sanzione di cui sopra;<br />

RILEVATO che per gli eventuali ulteriori lavori dovrà essere<br />

presentato progetto, ai sensi <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> n. 3/95, per il<br />

rilascio del Nulla-Osta paesaggistico dimostrando nel contempo<br />

l’adempimento <strong>della</strong> sanzione qui determinata.<br />

DECRETA<br />

Di prendere atto di quanto stabilito dalla Commissione Beni<br />

Ambientali e Naturali nella seduta del 13/10/04;<br />

la Ditta «Lido Verde» di Nicoletti Francesco & C. S.a.s. è tenuta<br />

al pagamento <strong>della</strong> somma di C 4.402,23 da versare, entro<br />

tre mesi dal ricevimento del presente provvedimento sul c/c.p. n.<br />

36028884 intestato alla «Regione Calabria servizio di tesoreria<br />

indennità risarcitoria danni ambientali», indicando nella causale,<br />

da rimettere in copia all’Assessorato all’Ambiente ed all’Assessorato<br />

al Bilancio, che la somma è stata versata ai sensi dell’art.<br />

167 del D.L. 22/1/2004 n. 490 quale indennità pecuniaria, danni<br />

ambientali, per lavori realizzati in assenza o in difformità del<br />

N.O Paesaggistico Ambientale;<br />

Il presente Decreto sarà pubblicato sul bollettino ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 29novembre 2004<br />

Il Dirigente Generale<br />

Avv. Giuseppe Mazzitello


22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1451<br />

DECRETO n. 20475 del 29 novembre 2004<br />

Comune Gioia Tauro – Ditta Zaffiro Concetta, Antonio e<br />

Mario – Applicazione sanzione art. 167 del D.L. 22/1/2004 n.<br />

42 per sanatoria art. 13 L. 47/85.<br />

IL DIRIGENTE GENERALE<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio 1996 recante<br />

«norme sull’ordinamento <strong>della</strong> struttura organizzativa <strong>della</strong><br />

Giunta Regionale e sulla Dirigenza <strong>regionale</strong>» ed in particolare:<br />

a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente<br />

con funzioni di Dirigente Generale;<br />

VISTA la D.G.R. n. 4 del 7 gennaio 2003 con la quale è stato<br />

conferito l’incarico di Dirigente Generale del 5 o Dipartimento –<br />

Ambiente;<br />

VISTAla D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «adeguamento<br />

delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione<br />

delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs 29/93 e successive<br />

integrazioni e modificazioni»;<br />

VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante<br />

«separazione dell’attività amministrativa d’indirizzo e di controllo<br />

da quella di gestione»;<br />

VISTO il decreto 206 del 15/12/2000 del Presidente di rettifica<br />

del decreto n. 354 del 24/6/1999;<br />

VISTA la circolare Ministeriale n. 1795 dell’8/7/91;<br />

VISTO l’art. 167 del D.L. 22/1/2004 n. 42;<br />

VISTA la deliberazione n. 712 del 18/10/2000, di rettifica<br />

<strong>della</strong> deliberazione n. 2247 del 4/5/98 con la quale sono state<br />

apportate modifiche alle note allegate alle tabelle di valutazione<br />

del danno ambientale e del profitto conseguito;<br />

CONSIDERATO che il Comune di Gioia Tauro ha inoltrato la<br />

pratica prodotta dalla Ditta Zaffiro Concetta, Antonio e Mario<br />

per l’applicazione dell’art. 167 del sopra citato D.Lgs per la realizzazione<br />

di un fabbricato a tre piani f.t. con struttura in c.a., in<br />

assenza di N.O. paesaggistico ma con C.E., il tutto sanabile urbanisticamente<br />

ai sensi dell’art. 13 <strong>della</strong> Legge 47/85;<br />

VISTA la nota Comunale n. 25974 del 4/12/2003, con la quale<br />

si dichiara la conformità urbanistica delle opere abusivamente<br />

realizzate e quindi l’applicabilità dell’art. 13 <strong>della</strong> legge 47/85;<br />

ACCERTATO dal competente servizio che con circolare n.<br />

1795 II 4 dell’8/7/91, il Ministero per i Beni Ambientali e Culturali<br />

ha portato a conoscenza delle Regioni che nelle ipotesi di cui<br />

sopra non opera la sanatoria paesaggistica e che pertanto sono da<br />

applicare le sanzioni di cui all’art 167 del D.Lgs 22/1/2004 n. 42;<br />

VISTO il D.D.G. del 16/1/04 n. 236 avente ad oggetto: art.<br />

167, D.lgs del 22/1/2004 n. 42 Istituzione e disciplina delle modalità<br />

difunzionamento <strong>della</strong> commissione di cui alla deliberazione<br />

<strong>della</strong> G.R. n. 1042 del 16/12/03;<br />

VISTE le deliberazioni n. 4639 del 17/10/97 e n. 712 del 18/<br />

10/2000 di rettifica <strong>della</strong> deliberazione n. 2641 del 26/7/93;<br />

VISTA la deliberazione n. 2247 del 4/5/98 con la quale la<br />

Giunta <strong>regionale</strong> ha preso atto delle nuove tabelle di valutazione<br />

del danno ambientale e del profitto conseguito, elaborato dalla<br />

commissione di cui sopra;<br />

RILEVATO che in data 13/10/04 la predetta commissione ha<br />

stabilito per la pratica in esame, l’applicazione dell’indennità pecuniaria,<br />

come da scheda tecnica – perizia di stima, per un importo<br />

pari ad C 24.802,40 per cui occorre prendere atto di quanto<br />

fissato dalla stessa;<br />

RILEVATO che comunque la sanzione di cui all’art. 167 del<br />

D.L. non esclude la responsabilità Comunale in ordine al rilascio<br />

<strong>della</strong> Concessione Edilizia in Sanatoria;<br />

RILEVATO che il rilascio <strong>della</strong> Concessione Edilizia in sanatoria,<br />

comunque, è subordinato all’accertamento dell’avvenuto<br />

pagamento <strong>della</strong> sanzione di cui sopra;<br />

RILEVATO che per gli eventuali ulteriori lavori dovrà essere<br />

presentato progetto, ai sensi <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> n. 3/95, per il<br />

rilascio del Nulla-Osta paesaggistico dimostrando nel contempo<br />

l’adempimento <strong>della</strong> sanzione qui determinata.<br />

DECRETA<br />

Di prendere atto di quanto stabilito dalla Commissione Beni<br />

Ambientali e Naturali nella seduta del 13/10/04;<br />

la Ditta Zaffiro Concetta, Antonio e Mario è tenuta al pagamento<br />

<strong>della</strong> somma di C 24.802,40 da versare, entro tre mesi dal<br />

ricevimento del presente provvedimento sul c/c.p. n. 36028884<br />

intestato alla «Regione Calabria servizio di tesoreria indennità<br />

risarcitoria danni ambientali», indicando nella causale, da rimettere<br />

in copia all’Assessorato all’Ambiente ed all’Assessorato al<br />

Bilancio, che la somma è stata versata ai sensi dell’art. 167 del<br />

D.Lgs 22/1/2004 n. 42 quale indennità pecuniaria, danni ambientali,<br />

per lavori realizzati in assenza o in difformità del N.O Paesaggistico<br />

Ambientale;<br />

Il presente Decreto sarà pubblicato sul bollettino ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 29novembre 2004<br />

DECRETO n. 20476 del 29 novembre 2004<br />

Il Dirigente Generale<br />

Avv. Giuseppe Mazzitello<br />

Comune San Ferdinando – Ditta Castauro Rosaria e Ferraro<br />

Teresa – Applicazione sanzione art. 167 del D.L. 22/1/<br />

2004 n. 42 per condono edilizio.<br />

IL DIRIGENTE GENERALE<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio 1996 recante<br />

«norme sull’ordinamento <strong>della</strong> struttura organizzativa <strong>della</strong><br />

Giunta Regionale e sulla Dirigenza <strong>regionale</strong>» ed in particolare:<br />

a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente<br />

con funzioni di Dirigente Generale;<br />

VISTA la D.G.R. n. 4 del 7 gennaio 2003 con la quale è stato<br />

conferito l’incarico di Dirigente Generale del 5 o Dipartimento<br />

Ambiente;<br />

VISTAla D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «adeguamento<br />

delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione<br />

delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs 29/93 e successive<br />

integrazioni e modificazioni»;


1452<br />

VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante<br />

«separazione dell’attività amministrativa d’indirizzo e di controllo<br />

da quella di gestione»;<br />

VISTO l’art. 167 del D.L. 22/1/2004 n. 42;<br />

VISTO l’art. 2 comma 46 <strong>della</strong> Legge 23/12/96, n. 662;<br />

VISTO il D.M. del 26/9/97;<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

CONSIDERATO che il Comune di San Ferdinando ha inoltrato<br />

la pratica di condono edilizio prodotta dalla Ditta Castauro<br />

Rosaria e Ferraro Teresa per l’applicazione dell’art. 167 del sopra<br />

citato D.L. per la realizzazione di un fabbricato in c.a. a due piani<br />

fuori terra, per una volumetria abusiva di m.c. 403,00 senza alcuna<br />

autorizzazione;<br />

ACCERTATO che per le opere abusive di cui sopra è stato<br />

rilasciato N.O. paesaggistico ambientale in sanatoria ai sensi<br />

<strong>della</strong> L.R. n. 3/95 in data 29/3/01 e che lo stesso non è stato<br />

oggetto di annullamento da parte <strong>della</strong> Soprintendenza ai Beni<br />

Ambientali di Cosenza;<br />

CONSIDERATO che l’art. 2, comma 46 <strong>della</strong> legge 23/12/<br />

1996, n. 662 stabilisce che «per le opere eseguite in aree sottoposte<br />

al vincolo di cui al D.lgs del 22/1/2004 n. 42, il versamento<br />

dell’oblazione non esime dall’applicazione dell’indennità risarcitoria<br />

prevista dall’art. 167 del D.L.;<br />

CHE con decreto del Ministero per i Beni Culturali ed Ambientali<br />

del 26/9/97 sono stati determinati i parametri e le modalità<br />

per la quantificazione dell’indennità risarcitoria prevista<br />

dalla sopracitata Legge;<br />

VISTO il D.D.G. del 16/1/04 n. 236 avente ad oggetto: art.<br />

167, D.lgs n. 42/2004 Istituzione e disciplina delle modalità di<br />

funzionamento <strong>della</strong> commissione di cui alla deliberazione <strong>della</strong><br />

G.R. n. 1042 del 16/12/03;<br />

VISTE le deliberazioni n. 4639 del 17/10/97 e n. 712 del 18/<br />

10/2000 di rettifica <strong>della</strong> deliberazione n. 2641 del 26/7/93;<br />

RILEVATO che in data 13/10/04 la predetta commissione ha<br />

stabilito per la pratica in esame, l’applicazione dell’indennità pecuniaria,<br />

come da scheda tecnica – perizia di stima, per un importo<br />

pari ad C 2.532,05 per cui occorre prendere atto di quanto<br />

fissato dalla stessa;<br />

RILEVATO che comunque la sanzione di cui all’art. 167 del<br />

D.L. non esclude la responsabilità Comunale in ordine al rilascio<br />

<strong>della</strong> Concessione Edilizia;<br />

RILEVATO che il rilascio <strong>della</strong> Concessione Edilizia in sanatoria,<br />

comunque, è subordinato all’accertamento dell’avvenuto<br />

pagamento <strong>della</strong> sanzione di cui sopra;<br />

RILEVATO che per gli eventuali ulteriori lavori dovrà essere<br />

presentato progetto, ai sensi <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> n. 3/95, per il<br />

rilascio del Nulla-Osta paesaggistico dimostrando nel contempo<br />

l’adempimento <strong>della</strong> sanzione qui determinata.<br />

DECRETA<br />

Di prendere atto di quanto stabilito dalla Commissione Beni<br />

Ambientali e Naturali nella seduta del 13/10/04;<br />

la Ditta Castauro Rosaria e Ferraro Teresa è tenuta al pagamento<br />

<strong>della</strong> somma di C 2.532,05 da versare, entro tre mesi dal<br />

ricevimento del presente provvedimento sul c/c.p. n. 36028884<br />

intestato alla «Regione Calabria servizio di tesoreria indennità<br />

risarcitoria danni ambientali», indicando nella causale, da rimettere<br />

in copia all’Assessorato all’Ambiente ed all’Assessorato al<br />

Bilancio, che la somma è stata versata ai sensi dell’art. 167 del<br />

D.L. 22/1/2004 n. 490 quale indennità pecuniaria, danni ambientali,<br />

per lavori realizzati in assenza o in difformità del N.O Paesaggistico<br />

Ambientale;<br />

Il presente Decreto sarà pubblicato sul bollettino ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 29novembre 2004<br />

DECRETO n. 20477 del 29 novembre 2004<br />

Il Dirigente Generale<br />

Avv. Giuseppe Mazzitello<br />

Comune Amantea (CS) – Ditta Ruggiero Pasquale (Eredi<br />

di Ruggiero Nicola) – Applicazione sanzione art. 167 del<br />

D.Lgs. 22/1/2004 n. 42 per condono edilizio.<br />

IL DIRIGENTE GENERALE<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio 1996 recante<br />

«norme sull’ordinamento <strong>della</strong> struttura organizzativa <strong>della</strong><br />

Giunta Regionale e sulla Dirigenza <strong>regionale</strong>» ed in particolare:<br />

a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente<br />

con funzioni di Dirigente Generale;<br />

VISTA la D.G.R. n. 4 del 7 gennaio 2003 con la quale è stato<br />

conferito l’incarico di Dirigente Generale del 5 o Dipartimento<br />

Ambiente;<br />

VISTAla D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «adeguamento<br />

delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione<br />

delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs 29/93 e successive<br />

integrazioni e modificazioni»;<br />

VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante<br />

«separazione dell’attività amministrativa d’indirizzo e di controllo<br />

da quella di gestione»;<br />

VISTO l’art. 167 del D.Lgs 22/1/2004 n. 42;<br />

VISTO l’art. 2 comma 46 <strong>della</strong> Legge 23/12/96, n. 662;<br />

VISTO il D.M. del 26/9/97;<br />

CONSIDERATO che il Comune di Amantea ha inoltrato la<br />

pratica di condono edilizio prodotta dalla Ditta Ruggiero Pasquale<br />

per l’applicazione dell’art. 167 del sopra citato D.Lgs. per<br />

la realizzazione di un appartamento al terzo piano, per una volumetria<br />

abusiva di m.c. 274,00 in assenza <strong>della</strong> C.E.;<br />

ACCERTATO che per le opere abusive di cui sopra è stato<br />

rilasciato N.O. paesaggistico ambientale in sanatoria ai sensi<br />

<strong>della</strong> L.R. n. 3/95 in data 16/4/97 e che lo stesso non è stato<br />

oggetto di annullamento da parte <strong>della</strong> Soprintendenza ai Beni<br />

Ambientali di Cosenza;<br />

CONSIDERATO che l’art. 2, comma 46 <strong>della</strong> legge 23/12/<br />

1996, n. 662 stabilisce che «per le opere eseguite in aree sottoposte<br />

al vincolo di cui al D.lgs del 22/1/2004 n. 42, il versamento<br />

dell’oblazione non esime dall’applicazione dell’indennità risarcitoria<br />

prevista dall’art. 167 del D.Lgs.;


22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1453<br />

CHE con decreto del Ministero per i Beni Culturali ed Ambientali<br />

del 26/9/97 sono stati determinati i parametri e le modalità<br />

per la quantificazione dell’indennità risarcitoria prevista<br />

dalla sopracitata Legge;<br />

VISTO il D.D.G. del 16/1/04 n. 236 avente ad oggetto: art.<br />

167, D.lgs n. 42/2004 Istituzione e disciplina delle modalità di<br />

funzionamento <strong>della</strong> commissione di cui alla deliberazione <strong>della</strong><br />

G.R. n. 1042 del 16/12/03;<br />

VISTE le deliberazioni n. 4639 del 17/10/97 e n. 712 del 18/<br />

10/2000 di rettifica <strong>della</strong> deliberazione n. 2641 del 26/7/93;<br />

RILEVATO che in data 5/10/04 la predetta commissione ha<br />

stabilito per la pratica in esame, l’applicazione dell’indennità pecuniaria,<br />

come da scheda tecnica – perizia di stima, per un importo<br />

pari ad C 1.862,65 per cui occorre prendere atto di quanto<br />

fissato dalla stessa;<br />

RILEVATO che comunque la sanzione di cui all’art. 167 del<br />

D.Lgs. non esclude la responsabilità Comunale in ordine al rilascio<br />

<strong>della</strong> Concessione Edilizia;<br />

RILEVATO che il rilascio <strong>della</strong> Concessione Edilizia in sanatoria,<br />

comunque, è subordinato all’accertamento dell’avvenuto<br />

pagamento <strong>della</strong> sanzione di cui sopra;<br />

RILEVATO che per gli eventuali ulteriori lavori dovrà essere<br />

presentato progetto, ai sensi <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> n. 3/95, per il<br />

rilascio del Nulla-Osta paesaggistico dimostrando nel contempo<br />

l’adempimento <strong>della</strong> sanzione qui determinata.<br />

DECRETA<br />

Di prendere atto di quanto stabilito dalla Commissione Beni<br />

Ambientali e Naturali nella seduta del 5/10/04;<br />

la Ditta Ruggiero Pasquale è tenuta al pagamento <strong>della</strong> somma<br />

di C 1.862,65 da versare, entro tre mesi dal ricevimento del presente<br />

provvedimento sul c/c.p. n. 36028884 intestato alla «Regione<br />

Calabria servizio di tesoreria indennità risarcitoria danni<br />

ambientali», indicando nella causale, da rimettere in copia all’Assessorato<br />

all’Ambiente ed all’Assessorato al Bilancio, che la<br />

somma è stata versata ai sensi dell’art. 167 del D.Lgs 22/1/2004<br />

n. 42 quale indennità pecuniaria, danni ambientali, per lavori<br />

realizzati in assenza o in difformità del N.O Paesaggistico Ambientale;<br />

Il presente Decreto sarà pubblicato sul bollettino ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 29novembre 2004<br />

DECRETO n. 20479 del 29 novembre 2004<br />

Il Dirigente Generale<br />

Avv. Giuseppe Mazzitello<br />

Comune Amantea (CS) – Ditta Ruggiero Sergio (Eredi di<br />

Ruggiero Nicola) – Applicazione sanzione art. 167 del D.Lgs.<br />

22/1/2004 n. 42 per condono edilizio.<br />

IL DIRIGENTE GENERALE<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio 1996 recante<br />

«norme sull’ordinamento <strong>della</strong> struttura organizzativa <strong>della</strong><br />

Giunta Regionale e sulla Dirigenza <strong>regionale</strong>» ed in particolare:<br />

a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente<br />

con funzioni di Dirigente Generale;<br />

VISTA la D.G.R. n. 4 del 7 gennaio 2003 con la quale è stato<br />

conferito l’incarico di Dirigente Generale del 5 o Dipartimento<br />

Ambiente;<br />

VISTAla D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «adeguamento<br />

delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione<br />

delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs 29/93 e successive<br />

integrazioni e modificazioni»;<br />

VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante<br />

«separazione dell’attività amministrativa d’indirizzo e di controllo<br />

da quella di gestione»;<br />

VISTO l’art. 167 del D.Lgs 22/1/2004 n. 42;<br />

VISTO l’art. 2 comma 46 <strong>della</strong> Legge 23/12/96, n. 662;<br />

VISTO il D.M. del 26/9/97;<br />

CONSIDERATO che il Comune di Amantea (CS) ha inoltrato<br />

la pratica di condono edilizio prodotta dalla Ditta Ruggiero<br />

Sergio per l’applicazione dell’art. 167 del sopra citato D.Lgs. per<br />

la realizzazione di un appartamento al terzo piano, per una volumetria<br />

abusiva di m.c. 274,00 in assenza <strong>della</strong> C.E.;<br />

ACCERTATO che per le opere abusive di cui sopra è stato<br />

rilasciato N.O. paesaggistico ambientale in sanatoria ai sensi<br />

<strong>della</strong> L.R. n. 3/95 in data 16/4/97 e che lo stesso non è stato<br />

oggetto di annullamento da parte <strong>della</strong> Soprintendenza ai Beni<br />

Ambientali di Cosenza;<br />

CONSIDERATO che l’art. 2, comma 46 <strong>della</strong> legge 23/12/<br />

1996, n. 662 stabilisce che «per le opere eseguite in aree sottoposte<br />

al vincolo di cui al D.lgs del 22/1/2004 n. 42, il versamento<br />

dell’oblazione non esime dall’applicazione dell’indennità risarcitoria<br />

prevista dall’art. 167 del D.Lgs.;<br />

CHE con decreto del Ministero per i Beni Culturali ed Ambientali<br />

del 26/9/97 sono stati determinati i parametri e le modalità<br />

per la quantificazione dell’indennità risarcitoria prevista<br />

dalla sopracitata Legge;<br />

VISTO il D.D.G. del 16/1/04 n. 236 avente ad oggetto: art.<br />

167, D.lgs n. 42/2004 Istituzione e disciplina delle modalità di<br />

funzionamento <strong>della</strong> commissione di cui alla deliberazione <strong>della</strong><br />

G.R. n. 1042 del 16/12/03;<br />

VISTE le deliberazioni n. 4639 del 17/10/97 e n. 712 del 18/<br />

10/2000 di rettifica <strong>della</strong> deliberazione n. 2641 del 26/7/93;<br />

RILEVATO che in data 5/10/04 la predetta commissione ha<br />

stabilito per la pratica in esame, l’applicazione dell’indennità pecuniaria,<br />

come da scheda tecnica – perizia di stima, per un importo<br />

pari ad C 1.862,65 per cui occorre prendere atto di quanto<br />

fissato dalla stessa;<br />

RILEVATO che comunque la sanzione di cui all’art. 167 del<br />

D.Lgs. non esclude la responsabilità Comunale in ordine al rilascio<br />

<strong>della</strong> Concessione Edilizia;<br />

RILEVATO che il rilascio <strong>della</strong> Concessione Edilizia in sanatoria,<br />

comunque, è subordinato all’accertamento dell’avvenuto<br />

pagamento <strong>della</strong> sanzione di cui sopra;


1454<br />

RILEVATO che per gli eventuali ulteriori lavori dovrà essere<br />

presentato progetto, ai sensi <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> n. 3/95, per il<br />

rilascio del Nulla-Osta paesaggistico dimostrando nel contempo<br />

l’adempimento <strong>della</strong> sanzione qui determinata.<br />

DECRETA<br />

Di prendere atto di quanto stabilito dalla Commissione Beni<br />

Ambientali e Naturali nella seduta del 5/10/04;<br />

la Ditta Ruggiero Sergio è tenuta al pagamento <strong>della</strong> somma di<br />

C 1.862,65 da versare, entro tre mesi dal ricevimento del presente<br />

provvedimento sul c/c.p. n. 36028884 intestato alla «Regione<br />

Calabria servizio di tesoreria indennità risarcitoria danni<br />

ambientali», indicando nella causale, da rimettere in copia all’Assessorato<br />

all’Ambiente ed all’Assessorato al Bilancio, che la<br />

somma è stata versata ai sensi dell’art. 167 del D.Lgs 22/1/2004<br />

n. 42 quale indennità pecuniaria, danni ambientali, per lavori<br />

realizzati in assenza o in difformità del N.O Paesaggistico Ambientale;<br />

Il presente Decreto sarà pubblicato sul bollettino ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 29novembre 2004<br />

DECRETO n. 20481 del 29 novembre 2004<br />

Il Dirigente Generale<br />

Avv. Giuseppe Mazzitello<br />

Comune Amantea (CS) – Ditta Ruggiero Ruggero (Eredi<br />

di Ruggiero Nicola) – Applicazione sanzione art. 167 del<br />

D.Lgs. 22/1/2004 n. 42 per condono edilizio.<br />

IL DIRIGENTE GENERALE<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio 1996 recante<br />

«norme sull’ordinamento <strong>della</strong> struttura organizzativa <strong>della</strong><br />

Giunta Regionale e sulla Dirigenza <strong>regionale</strong>» ed in particolare:<br />

a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente<br />

con funzioni di Dirigente Generale;<br />

VISTA la D.G.R. n. 4 del 7 gennaio 2003 con la quale è stato<br />

conferito l’incarico di Dirigente Generale del 5 o Dipartimento<br />

Ambiente;<br />

VISTAla D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «adeguamento<br />

delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione<br />

delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs 29/93 e successive<br />

integrazioni e modificazioni»;<br />

VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante<br />

«separazione dell’attività amministrativa d’indirizzo e di controllo<br />

da quella di gestione»;<br />

VISTO l’art. 167 del D.Lgs 22/1/2004 n. 42;<br />

VISTO l’art. 2 comma 46 <strong>della</strong> Legge 23/12/96, n. 662;<br />

VISTO il D.M. del 26/9/97;<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

CONSIDERATO che il Comune di Amantea (CS) ha inoltrato<br />

la pratica di condono edilizio prodotta dalla Ditta Ruggiero Rug-<br />

gero per l’applicazione dell’art. 167 del sopra citato D.Lgs. per la<br />

realizzazione di un appartamento al secondo piano, per una volumetria<br />

abusiva di m.c. 369,00 in assenza <strong>della</strong> C.E.;<br />

ACCERTATO che per le opere abusive di cui sopra è stato<br />

rilasciato N.O. paesaggistico ambientale in sanatoria ai sensi<br />

<strong>della</strong> L.R. n. 3/95 in data 16/4/97 e che lo stesso non è stato<br />

oggetto di annullamento da parte <strong>della</strong> Soprintendenza ai Beni<br />

Ambientali di Cosenza;<br />

CONSIDERATO che l’art. 2, comma 46 <strong>della</strong> legge 23/12/<br />

1996, n. 662 stabilisce che «per le opere eseguite in aree sottoposte<br />

al vincolo di cui al D.lgs del 22/1/2004 n. 42, il versamento<br />

dell’oblazione non esime dall’applicazione dell’indennità risarcitoria<br />

prevista dall’art. 167 del D.Lgs.;<br />

CHE con decreto del Ministero per i Beni Culturali ed Ambientali<br />

del 26/9/97 sono stati determinati i parametri e le modalità<br />

per la quantificazione dell’indennità risarcitoria prevista<br />

dalla sopracitata Legge;<br />

VISTO il D.D.G. del 16/1/04 n. 236 avente ad oggetto: art.<br />

167, D.lgs n. 42/2004 Istituzione e disciplina delle modalità di<br />

funzionamento <strong>della</strong> commissione di cui alla deliberazione <strong>della</strong><br />

G.R. n. 1042 del 16/12/03;<br />

VISTE le deliberazioni n. 4639 del 17/10/97 e n. 712 del 18/<br />

10/2000 di rettifica <strong>della</strong> deliberazione n. 2641 del 26/7/93;<br />

RILEVATO che in data 5/10/04 la predetta commissione ha<br />

stabilito per la pratica in esame, l’applicazione dell’indennità pecuniaria,<br />

come da scheda tecnica – perizia di stima, per un importo<br />

pari ad C 2.508,46 per cui occorre prendere atto di quanto<br />

fissato dalla stessa;<br />

RILEVATO che comunque la sanzione di cui all’art. 167 del<br />

D.Lgs. non esclude la responsabilità Comunale in ordine al rilascio<br />

<strong>della</strong> Concessione Edilizia;<br />

RILEVATO che il rilascio <strong>della</strong> Concessione Edilizia in sanatoria,<br />

comunque, è subordinato all’accertamento dell’avvenuto<br />

pagamento <strong>della</strong> sanzione di cui sopra;<br />

RILEVATO che per gli eventuali ulteriori lavori dovrà essere<br />

presentato progetto, ai sensi <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> n. 3/95, per il<br />

rilascio del Nulla-Osta paesaggistico dimostrando nel contempo<br />

l’adempimento <strong>della</strong> sanzione qui determinata.<br />

DECRETA<br />

Di prendere atto di quanto stabilito dalla Commissione Beni<br />

Ambientali e Naturali nella seduta del 5/10/04;<br />

la Ditta Ruggiero Ruggero è tenuta al pagamento <strong>della</strong> somma<br />

di C 2.508,46 da versare, entro tre mesi dal ricevimento del presente<br />

provvedimento sul c/c.p. n. 36028884 intestato alla «Regione<br />

Calabria servizio di tesoreria indennità risarcitoria danni<br />

ambientali», indicando nella causale, da rimettere in copia all’Assessorato<br />

all’Ambiente ed all’Assessorato al Bilancio, che la<br />

somma è stata versata ai sensi dell’art. 167 del D.Lgs 22/1/2004<br />

n. 42 quale indennità pecuniaria, danni ambientali, per lavori<br />

realizzati in assenza o in difformità del N.O Paesaggistico Ambientale;


22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1455<br />

Il presente Decreto sarà pubblicato sul bollettino ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 29novembre 2004<br />

DECRETO n. 20483 del 29 novembre 2004<br />

Il Dirigente Generale<br />

Avv. Giuseppe Mazzitello<br />

Comune Amantea (CS) – Ditta Ruggiero Maurizio (Eredi<br />

di Ruggiero Nicola) – Applicazione sanzione art. 167 del<br />

D.Lgs. 22/1/2004 n. 42 per condono edilizio.<br />

IL DIRIGENTE GENERALE<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio 1996 recante<br />

«norme sull’ordinamento <strong>della</strong> struttura organizzativa <strong>della</strong><br />

Giunta Regionale e sulla Dirigenza <strong>regionale</strong>» ed in particolare:<br />

a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente<br />

con funzioni di Dirigente Generale;<br />

VISTA la D.G.R. n. 4 del 7 gennaio 2003 con la quale è stato<br />

conferito l’incarico di Dirigente Generale del 5 o Dipartimento<br />

Ambiente;<br />

VISTAla D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «adeguamento<br />

delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione<br />

delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs 29/93 e successive<br />

integrazioni e modificazioni»;<br />

VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante<br />

«separazione dell’attività amministrativa d’indirizzo e di controllo<br />

da quella di gestione»;<br />

VISTO l’art. 167 del D.Lgs 22/1/2004 n. 42;<br />

VISTO l’art. 2 comma 46 <strong>della</strong> Legge 23/12/96, n. 662;<br />

VISTO il D.M. del 26/9/97;<br />

CONSIDERATO che il Comune di Amantea (CS) ha inoltrato<br />

la pratica di condono edilizio prodotta dalla Ditta Ruggiero Maurizio<br />

per l’applicazione dell’art. 167 del sopra citato D.Lgs. per<br />

la realizzazione di un appartamento al secondo piano, per una<br />

volumetria abusiva di m.c. 369,00 in assenza <strong>della</strong> C.E.;<br />

ACCERTATO che per le opere abusive di cui sopra è stato<br />

rilasciato N.O. paesaggistico ambientale in sanatoria ai sensi<br />

<strong>della</strong> L.R. n. 3/95 in data 16/4/97 e che lo stesso non è stato<br />

oggetto di annullamento da parte <strong>della</strong> Soprintendenza ai Beni<br />

Ambientali di Cosenza;<br />

CONSIDERATO che l’art. 2, comma 46 <strong>della</strong> legge 23/12/<br />

1996, n. 662 stabilisce che «per le opere eseguite in aree sottoposte<br />

al vincolo di cui al D.lgs del 22/1/2004 n. 42, il versamento<br />

dell’oblazione non esime dall’applicazione dell’indennità risarcitoria<br />

prevista dall’art. 167 del D.Lgs.;<br />

CHE con decreto del Ministero per i Beni Culturali ed Ambientali<br />

del 26/9/97 sono stati determinati i parametri e le modalità<br />

per la quantificazione dell’indennità risarcitoria prevista<br />

dalla sopracitata Legge;<br />

VISTO il D.D.G. del 16/1/04 n. 236 avente ad oggetto: art.<br />

167, D.lgs n. 42/2004 Istituzione e disciplina delle modalità di<br />

funzionamento <strong>della</strong> commissione di cui alla deliberazione <strong>della</strong><br />

G.R. n. 1042 del 16/12/03;<br />

VISTE le deliberazioni n. 4639 del 17/10/97 e n. 712 del 18/<br />

10/2000 di rettifica <strong>della</strong> deliberazione n. 2641 del 26/7/93;<br />

RILEVATO che in data 5/10/04 la predetta commissione ha<br />

stabilito per la pratica in esame, l’applicazione dell’indennità pecuniaria,<br />

come da scheda tecnica – perizia di stima, per un importo<br />

pari ad C 2.508,46 per cui occorre prendere atto di quanto<br />

fissato dalla stessa;<br />

RILEVATO che comunque la sanzione di cui all’art. 167 del<br />

D.Lgs. non esclude la responsabilità Comunale in ordine al rilascio<br />

<strong>della</strong> Concessione Edilizia;<br />

RILEVATO che il rilascio <strong>della</strong> Concessione Edilizia in sanatoria,<br />

comunque, è subordinato all’accertamento dell’avvenuto<br />

pagamento <strong>della</strong> sanzione di cui sopra;<br />

RILEVATO che per gli eventuali ulteriori lavori dovrà essere<br />

presentato progetto, ai sensi <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> n. 3/95, per il<br />

rilascio del Nulla-Osta paesaggistico dimostrando nel contempo<br />

l’adempimento <strong>della</strong> sanzione qui determinata.<br />

DECRETA<br />

Di prendere atto di quanto stabilito dalla Commissione Beni<br />

Ambientali e Naturali nella seduta del 5/10/04;<br />

la Ditta Ruggiero Maurizio è tenuta al pagamento <strong>della</strong> somma<br />

di C 2.508,46 da versare, entro tre mesi dal ricevimento del presente<br />

provvedimento sul c/c.p. n. 36028884 intestato alla «Regione<br />

Calabria servizio di tesoreria indennità risarcitoria danni<br />

ambientali», indicando nella causale, da rimettere in copia all’Assessorato<br />

all’Ambiente ed all’Assessorato al Bilancio, che la<br />

somma è stata versata ai sensi dell’art. 167 del D.Lgs 22/1/2004<br />

n. 42 quale indennità pecuniaria, danni ambientali, per lavori<br />

realizzati in assenza o in difformità del N.O Paesaggistico Ambientale;<br />

Il presente Decreto sarà pubblicato sul bollettino ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 29novembre 2004<br />

DECRETO n. 20485 del 29 novembre 2004<br />

Il Dirigente Generale<br />

Avv. Giuseppe Mazzitello<br />

Comune Amantea (CS) – Ditta Ruggiero Massimo (Eredi<br />

di Ruggiero Nicola) – Applicazione sanzione art. 167 del<br />

D.Lgs. 22/1/2004 n. 42 per condono edilizio.<br />

IL DIRIGENTE GENERALE<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio 1996 recante<br />

«norme sull’ordinamento <strong>della</strong> struttura organizzativa <strong>della</strong><br />

Giunta Regionale e sulla Dirigenza <strong>regionale</strong>» ed in particolare:<br />

a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente<br />

con funzioni di Dirigente Generale;


1456<br />

VISTA la D.G.R. n. 4 del 7 gennaio 2003 con la quale è stato<br />

conferito l’incarico di Dirigente Generale del 5 o Dipartimento<br />

Ambiente;<br />

VISTAla D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «adeguamento<br />

delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione<br />

delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs 29/93 e successive<br />

integrazioni e modificazioni»;<br />

VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante<br />

«separazione dell’attività amministrativa d’indirizzo e di controllo<br />

da quella di gestione»;<br />

VISTO l’art. 167 del D.Lgs 22/1/2004 n. 42;<br />

VISTO l’art. 2 comma 46 <strong>della</strong> Legge 23/12/96, n. 662;<br />

VISTO il D.M. del 26/9/97;<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

CONSIDERATO che il Comune di Amantea (CS) ha inoltrato<br />

la pratica di condono edilizio prodotta dalla Ditta Ruggiero Massimo<br />

per l’applicazione dell’art. 167 del sopra citato D.Lgs. per<br />

la realizzazione di un appartamento al primo piano, per una volumetria<br />

abusiva di m.c. 369,00 in assenza <strong>della</strong> C.E.;<br />

ACCERTATO che per le opere abusive di cui sopra è stato<br />

rilasciato N.O. paesaggistico ambientale in sanatoria ai sensi<br />

<strong>della</strong> L.R. n. 3/95 in data 16/4/97 e che lo stesso non è stato<br />

oggetto di annullamento da parte <strong>della</strong> Soprintendenza ai Beni<br />

Ambientali di Cosenza;<br />

CONSIDERATO che l’art. 2, comma 46 <strong>della</strong> legge 23/12/<br />

1996, n. 662 stabilisce che «per le opere eseguite in aree sottoposte<br />

al vincolo di cui al D.lgs del 22/1/2004 n. 42, il versamento<br />

dell’oblazione non esime dall’applicazione dell’indennità risarcitoria<br />

prevista dall’art. 167 del D.Lgs.;<br />

CHE con decreto del Ministero per i Beni Culturali ed Ambientali<br />

del 26/9/97 sono stati determinati i parametri e le modalità<br />

per la quantificazione dell’indennità risarcitoria prevista<br />

dalla sopracitata Legge;<br />

VISTO il D.D.G. del 16/1/04 n. 236 avente ad oggetto: art.<br />

167, D.lgs n. 42/2004 Istituzione e disciplina delle modalità di<br />

funzionamento <strong>della</strong> commissione di cui alla deliberazione <strong>della</strong><br />

G.R. n. 1042 del 16/12/03;<br />

VISTE le deliberazioni n. 4639 del 17/10/97 e n. 712 del 18/<br />

10/2000 di rettifica <strong>della</strong> deliberazione n. 2641 del 26/7/93;<br />

RILEVATO che in data 5/10/04 la predetta commissione ha<br />

stabilito per la pratica in esame, l’applicazione dell’indennità pecuniaria,<br />

come da scheda tecnica – perizia di stima, per un importo<br />

pari ad C 2.508,46 per cui occorre prendere atto di quanto<br />

fissato dalla stessa;<br />

RILEVATO che comunque la sanzione di cui all’art. 167 del<br />

D.Lgs. non esclude la responsabilità Comunale in ordine al rilascio<br />

<strong>della</strong> Concessione Edilizia;<br />

RILEVATO che il rilascio <strong>della</strong> Concessione Edilizia in sanatoria,<br />

comunque, è subordinato all’accertamento dell’avvenuto<br />

pagamento <strong>della</strong> sanzione di cui sopra;<br />

RILEVATO che per gli eventuali ulteriori lavori dovrà essere<br />

presentato progetto, ai sensi <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> n. 3/95, per il<br />

rilascio del Nulla-Osta paesaggistico dimostrando nel contempo<br />

l’adempimento <strong>della</strong> sanzione qui determinata.<br />

DECRETA<br />

Di prendere atto di quanto stabilito dalla Commissione Beni<br />

Ambientali e Naturali nella seduta del 5/10/04;<br />

la Ditta Ruggiero Massimo è tenuta al pagamento <strong>della</strong> somma<br />

di C 2.508,46 da versare, entro tre mesi dal ricevimento del presente<br />

provvedimento sul c/c.p. n. 36028884 intestato alla «Regione<br />

Calabria servizio di tesoreria indennità risarcitoria danni<br />

ambientali», indicando nella causale, da rimettere in copia all’Assessorato<br />

all’Ambiente ed all’Assessorato al Bilancio, che la<br />

somma è stata versata ai sensi dell’art. 167 del D.Lgs 22/1/2004<br />

n. 42 quale indennità pecuniaria, danni ambientali, per lavori<br />

realizzati in assenza o in difformità del N.O Paesaggistico Ambientale;<br />

Il presente Decreto sarà pubblicato sul bollettino ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 29novembre 2004<br />

DECRETO n. 20486 del 29 novembre 2004<br />

Il Dirigente Generale<br />

Avv. Giuseppe Mazzitello<br />

Comune Amantea (CS) – Ditta Ruggiero Anna Rita (Eredi<br />

di Ruggiero Nicola) – Applicazione sanzione art. 167 del<br />

D.Lgs. 22/1/2004 n. 42 per condono edilizio.<br />

IL DIRIGENTE GENERALE<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio 1996 recante<br />

«norme sull’ordinamento <strong>della</strong> struttura organizzativa <strong>della</strong><br />

Giunta Regionale e sulla Dirigenza <strong>regionale</strong>» ed in particolare:<br />

a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente<br />

con funzioni di Dirigente Generale;<br />

VISTA la D.G.R. n. 4 del 7 gennaio 2003 con la quale è stato<br />

conferito l’incarico di Dirigente Generale del 5 o Dipartimento<br />

Ambiente;<br />

VISTAla D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «adeguamento<br />

delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione<br />

delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs 29/93 e successive<br />

integrazioni e modificazioni»;<br />

VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante<br />

«separazione dell’attività amministrativa d’indirizzo e di controllo<br />

da quella di gestione»;<br />

VISTO l’art. 167 del D.Lgs 22/1/2004 n. 42;<br />

VISTO l’art. 2 comma 46 <strong>della</strong> Legge 23/12/96, n. 662;<br />

VISTO il D.M. del 26/9/97;<br />

CONSIDERATO che il Comune di Amantea (CS) ha inoltrato<br />

la pratica di condono edilizio prodotta dalla Ditta Ruggiero Anna<br />

Rita per l’applicazione dell’art. 167 del sopra citato D.Lgs. per la<br />

realizzazione di un appartamento al primo piano, per una volumetria<br />

abusiva di m.c. 369,00 in difformità alla C.E.;<br />

ACCERTATO che per le opere abusive di cui sopra è stato<br />

rilasciato N.O. paesaggistico ambientale in sanatoria ai sensi


22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1457<br />

<strong>della</strong> L.R. n. 3/95 in data 16/4/97 e che lo stesso non è stato<br />

oggetto di annullamento da parte <strong>della</strong> Soprintendenza ai Beni<br />

Ambientali di Cosenza;<br />

CONSIDERATO che l’art. 2, comma 46 <strong>della</strong> legge 23/12/<br />

1996, n. 662 stabilisce che «per le opere eseguite in aree sottoposte<br />

al vincolo di cui al D.lgs del 22/1/2004 n. 42, il versamento<br />

dell’oblazione non esime dall’applicazione dell’indennità risarcitoria<br />

prevista dall’art. 167 del D.Lgs.;<br />

CHE con decreto del Ministero per i Beni Culturali ed Ambientali<br />

del 26/9/97 sono stati determinati i parametri e le modalità<br />

per la quantificazione dell’indennità risarcitoria prevista<br />

dalla sopracitata Legge;<br />

VISTO il D.D.G. del 16/1/04 n. 236 avente ad oggetto: art.<br />

167, D.lgs n. 42/2004 Istituzione e disciplina delle modalità di<br />

funzionamento <strong>della</strong> commissione di cui alla deliberazione <strong>della</strong><br />

G.R. n. 1042 del 16/12/03;<br />

VISTE le deliberazioni n. 4639 del 17/10/97 e n. 712 del 18/<br />

10/2000 di rettifica <strong>della</strong> deliberazione n. 2641 del 26/7/93;<br />

RILEVATO che in data 5/10/04 la predetta commissione ha<br />

stabilito per la pratica in esame, l’applicazione dell’indennità pecuniaria,<br />

come da scheda tecnica – perizia di stima, per un importo<br />

pari ad C 2.508,46 per cui occorre prendere atto di quanto<br />

fissato dalla stessa;<br />

RILEVATO che comunque la sanzione di cui all’art. 167 del<br />

D.Lgs. non esclude la responsabilità Comunale in ordine al rilascio<br />

<strong>della</strong> Concessione Edilizia;<br />

RILEVATO che il rilascio <strong>della</strong> Concessione Edilizia in sanatoria,<br />

comunque, è subordinato all’accertamento dell’avvenuto<br />

pagamento <strong>della</strong> sanzione di cui sopra;<br />

RILEVATO che per gli eventuali ulteriori lavori dovrà essere<br />

presentato progetto, ai sensi <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> n. 3/95, per il<br />

rilascio del Nulla-Osta paesaggistico dimostrando nel contempo<br />

l’adempimento <strong>della</strong> sanzione qui determinata.<br />

DECRETA<br />

Di prendere atto di quanto stabilito dalla Commissione Beni<br />

Ambientali e Naturali nella seduta del 5/10/04;<br />

la Ditta Ruggiero Anna Rita è tenuta al pagamento <strong>della</strong><br />

somma di C 2.508,46 da versare, entro tre mesi dal ricevimento<br />

del presente provvedimento sul c/c.p. n. 36028884 intestato alla<br />

«Regione Calabria servizio di tesoreria indennità risarcitoria<br />

danni ambientali», indicando nella causale, da rimettere in copia<br />

all’Assessorato all’Ambiente ed all’Assessorato al Bilancio, che<br />

la somma è stata versata ai sensi dell’art. 167 del D.Lgs 22/1/<br />

2004 n. 42 quale indennità pecuniaria, danni ambientali, per lavori<br />

realizzati in assenza o in difformità del N.O Paesaggistico<br />

Ambientale;<br />

Il presente Decreto sarà pubblicato sul bollettino ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 29novembre 2004<br />

Il Dirigente Generale<br />

Avv. Giuseppe Mazzitello<br />

DECRETO n. 20488 del 29 novembre 2004<br />

Comune Amantea (CS) – Ditta Ruggiero Maurizio (Eredi<br />

di Ruggiero Nicola) – Applicazione sanzione art. 167 del<br />

D.Lgs. 22/1/2004 n. 42 per condono edilizio.<br />

IL DIRIGENTE GENERALE<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio 1996 recante<br />

«norme sull’ordinamento <strong>della</strong> struttura organizzativa <strong>della</strong><br />

Giunta Regionale e sulla Dirigenza <strong>regionale</strong>» ed in particolare:<br />

a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente<br />

con funzioni di Dirigente Generale;<br />

VISTA la D.G.R. n. 4 del 7 gennaio 2003 con la quale è stato<br />

conferito l’incarico di Dirigente Generale del 5 o Dipartimento<br />

Ambiente;<br />

VISTAla D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «adeguamento<br />

delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione<br />

delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs 29/93 e successive<br />

integrazioni e modificazioni»;<br />

VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante<br />

«separazione dell’attività amministrativa d’indirizzo e di controllo<br />

da quella di gestione»;<br />

VISTO l’art. 167 del D.Lgs 22/1/2004 n. 42;<br />

VISTO l’art. 2 comma 46 <strong>della</strong> Legge 23/12/96, n. 662;<br />

VISTO il D.M. del 26/9/97;<br />

CONSIDERATO che il Comune di Amantea (CS) ha inoltrato<br />

la pratica di condono edilizio prodotta dalla Ditta Ruggiero Maurizio<br />

per l’applicazione dell’art. 167 del sopra citato D.Lgs. per<br />

la realizzazione di un magazzino per attività commerciale al<br />

piano terra, per una volumetria abusiva di m.c. 914,00 in difformità<br />

alla C.E.;<br />

ACCERTATO che per le opere abusive di cui sopra è stato<br />

rilasciato N.O. paesaggistico ambientale in sanatoria ai sensi<br />

<strong>della</strong> L.R. n. 3/95 in data 16/4/97 e che lo stesso non è stato<br />

oggetto di annullamento da parte <strong>della</strong> Soprintendenza ai Beni<br />

Ambientali di Cosenza;<br />

CONSIDERATO che l’art. 2, comma 46 <strong>della</strong> legge 23/12/<br />

1996, n. 662 stabilisce che «per le opere eseguite in aree sottoposte<br />

al vincolo di cui al D.lgs del 22/1/2004 n. 42, il versamento<br />

dell’oblazione non esime dall’applicazione dell’indennità risarcitoria<br />

prevista dall’art. 167 del D.Lgs.;<br />

CHE con decreto del Ministero per i Beni Culturali ed Ambientali<br />

del 26/9/97 sono stati determinati i parametri e le modalità<br />

per la quantificazione dell’indennità risarcitoria prevista<br />

dalla sopracitata Legge;<br />

VISTO il D.D.G. del 16/1/04 n. 236 avente ad oggetto: art.<br />

167, D.lgs n. 42/2004 Istituzione e disciplina delle modalità di<br />

funzionamento <strong>della</strong> commissione di cui alla deliberazione <strong>della</strong><br />

G.R. n. 1042 del 16/12/03;<br />

VISTE le deliberazioni n. 4639 del 17/10/97 e n. 712 del 18/<br />

10/2000 di rettifica <strong>della</strong> deliberazione n. 2641 del 26/7/93;<br />

RILEVATO che in data 5/10/04 la predetta commissione ha<br />

stabilito per la pratica in esame, l’applicazione dell’indennità pe-


1458<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

cuniaria, come da scheda tecnica – perizia di stima, per un importo<br />

pari ad C 6.401,66 per cui occorre prendere atto di quanto<br />

fissato dalla stessa;<br />

RILEVATO che comunque la sanzione di cui all’art. 167 del<br />

D.Lgs. non esclude la responsabilità Comunale in ordine al rilascio<br />

<strong>della</strong> Concessione Edilizia;<br />

RILEVATO che il rilascio <strong>della</strong> Concessione Edilizia in sanatoria,<br />

comunque, è subordinato all’accertamento dell’avvenuto<br />

pagamento <strong>della</strong> sanzione di cui sopra;<br />

RILEVATO che per gli eventuali ulteriori lavori dovrà essere<br />

presentato progetto, ai sensi <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> n. 3/95, per il<br />

rilascio del Nulla-Osta paesaggistico dimostrando nel contempo<br />

l’adempimento <strong>della</strong> sanzione qui determinata.<br />

DECRETA<br />

Di prendere atto di quanto stabilito dalla Commissione Beni<br />

Ambientali e Naturali nella seduta del 5/10/04;<br />

la Ditta Ruggiero Maurizio è tenuta al pagamento <strong>della</strong> somma<br />

di C 6.401,66 da versare, entro tre mesi dal ricevimento del presente<br />

provvedimento sul c/c.p. n. 36028884 intestato alla «Regione<br />

Calabria servizio di tesoreria indennità risarcitoria danni<br />

ambientali», indicando nella causale, da rimettere in copia all’Assessorato<br />

all’Ambiente ed all’Assessorato al Bilancio, che la<br />

somma è stata versata ai sensi dell’art. 167 del D.Lgs 22/1/2004<br />

n. 42 quale indennità pecuniaria, danni ambientali, per lavori<br />

realizzati in assenza o in difformità del N.O Paesaggistico Ambientale;<br />

Il presente Decreto sarà pubblicato sul bollettino ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 29novembre 2004<br />

DECRETO n. 20431 del 29 novembre 2004<br />

Il Dirigente Generale<br />

Avv. Giuseppe Mazzitello<br />

Comune Belmonte Calabro (CS) – Ditta Sconza Leonardo<br />

– Applicazione sanzione art. 167 del D.Lgs. 22/1/2004 n. 42<br />

per sanatoria art. 13 L. 47/85.<br />

IL DIRIGENTE GENERALE<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio 1996 recante<br />

«norme sull’ordinamento <strong>della</strong> struttura organizzativa <strong>della</strong><br />

Giunta Regionale e sulla Dirigenza <strong>regionale</strong>» ed in particolare:<br />

a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente<br />

con funzioni di Dirigente Generale;<br />

VISTA la D.G.R. n. 4 del 7 gennaio 2003 con la quale è stato<br />

conferito l’incarico di Dirigente Generale del 5 o Dipartimento –<br />

Ambiente;<br />

VISTAla D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «adeguamento<br />

delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione<br />

delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs 29/93 e successive<br />

integrazioni e modificazioni»;<br />

VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante<br />

«separazione dell’attività amministrativa d’indirizzo e di controllo<br />

da quella di gestione»;<br />

VISTO il decreto 206 del 15/12/2000 del Presidente di rettifica<br />

del decreto n. 354 del 24/6/1999;<br />

VISTA la circolare Ministeriale n. 1795 dell’8/7/91;<br />

VISTO l’art. 167 del D.Lgs 22/1/2004 n. 42;<br />

VISTA la deliberazione n. 712 del 18/10/2000, di rettifica<br />

<strong>della</strong> deliberazione n. 2247 del 4/5/98 con la quale sono state<br />

apportate modifiche alle note allegate alle tabelle di valutazione<br />

del danno ambientale e del profitto conseguito;<br />

CONSIDERATO che il Comune di Belmonte Calabro ha inoltrato<br />

la pratica prodotta dalla Ditta Sconza Leonardo per l’applicazione<br />

dell’art. 167 del sopra citato D.Lgs per lavori relativi alla<br />

realizzazione di una scala interna e due balconi di un fabbricato<br />

in c.a., in difformità alla C.E., il tutto sanabile urbanisticamente<br />

ai sensi dell’art. 13 <strong>della</strong> Legge 47/85;<br />

VISTA la nota Comunale n. 1998 del 7/5/2004, con la quale si<br />

dichiara la conformità urbanistica delle opere abusivamente realizzate<br />

e quindi l’applicabilità dell’art. 13 <strong>della</strong> legge 47/85;<br />

ACCERTATO dal competente servizio che con circolare n.<br />

1795 II 4 dell’8/7/91, il Ministero per i Beni Ambientali e Culturali<br />

ha portato a conoscenza delle Regioni che nelle ipotesi di cui<br />

sopra non opera la sanatoria paesaggistica e che pertanto sono da<br />

applicare le sanzioni di cui all’art 167 del D.Lgs 22/1/2004 n. 42;<br />

VISTO il D.D.G. del 16/1/04 n. 236 avente ad oggetto: art.<br />

167, D.lgs del 22/1/2004 n. 42 Istituzione e disciplina delle modalità<br />

difunzionamento <strong>della</strong> commissione di cui alla deliberazione<br />

<strong>della</strong> G.R. n. 1042 del 16/12/03;<br />

VISTE le deliberazioni n. 4639 del 17/10/97 e n. 712 del 18/<br />

10/2000 di rettifica <strong>della</strong> deliberazione n. 2641 del 26/7/93;<br />

VISTA la deliberazione n. 2247 del 4/5/98 con la quale la<br />

Giunta <strong>regionale</strong> ha preso atto delle nuove tabelle di valutazione<br />

del danno ambientale e del profitto conseguito, elaborato dalla<br />

commissione di cui sopra;<br />

RILEVATO che in data 5/10/04 la predetta commissione ha<br />

stabilito per la pratica in esame, l’applicazione dell’indennità pecuniaria,<br />

come da scheda tecnica – perizia di stima, per un importo<br />

pari ad C 1.654,20 per cui occorre prendere atto di quanto<br />

fissato dalla stessa;<br />

RILEVATO che comunque la sanzione di cui all’art. 167 del<br />

D.Lgs non esclude la responsabilità Comunale in ordine al rilascio<br />

<strong>della</strong> Concessione Edilizia in Sanatoria;<br />

RILEVATO che il rilascio <strong>della</strong> Concessione Edilizia in sanatoria,<br />

comunque, è subordinato all’accertamento dell’avvenuto<br />

pagamento <strong>della</strong> sanzione di cui sopra;<br />

RILEVATO che per gli eventuali ulteriori lavori dovrà essere<br />

presentato progetto, ai sensi <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> n. 3/95, per il<br />

rilascio del Nulla-Osta paesaggistico dimostrando nel contempo<br />

l’adempimento <strong>della</strong> sanzione qui determinata.<br />

DECRETA<br />

Di prendere atto di quanto stabilito dalla Commissione Beni<br />

Ambientali e Naturali nella seduta del 5/10/04;


22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1459<br />

la Ditta Sconza Leonardo è tenuta al pagamento <strong>della</strong> somma<br />

di C 1.654,20 da versare, entro tre mesi dal ricevimento del presente<br />

provvedimento sul c/c.p. n. 36028884 intestato alla «Regione<br />

Calabria servizio di tesoreria indennità risarcitoria danni<br />

ambientali», indicando nella causale, da rimettere in copia all’Assessorato<br />

all’Ambiente ed all’Assessorato al Bilancio, che la<br />

somma è stata versata ai sensi dell’art. 167 del D.Lgs 22/1/2004<br />

n. 42 quale indennità pecuniaria, danni ambientali, per lavori<br />

realizzati in assenza o in difformità del N.O Paesaggistico Ambientale;<br />

Il presente Decreto sarà pubblicato sul bollettino ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 29novembre 2004<br />

DECRETO n. 20490 del 29 novembre 2004<br />

Il Dirigente Generale<br />

Avv. Giuseppe Mazzitello<br />

Comune Joppolo (VV) – Ditta Muzzupappa Maria Domenica<br />

– Applicazione sanzione art. 167 del D.Lgs. 22/1/2004 n.<br />

42 per sanatoria art. 13 L. 47/85.<br />

IL DIRIGENTE GENERALE<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio 1996 recante<br />

«norme sull’ordinamento <strong>della</strong> struttura organizzativa <strong>della</strong><br />

Giunta Regionale e sulla Dirigenza <strong>regionale</strong>» ed in particolare:<br />

a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente<br />

con funzioni di Dirigente Generale;<br />

VISTA la D.G.R. n. 4 del 7 gennaio 2003 con la quale è stato<br />

conferito l’incarico di Dirigente Generale del 5 o Dipartimento –<br />

Ambiente;<br />

VISTAla D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «adeguamento<br />

delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione<br />

delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs 29/93 e successive<br />

integrazioni e modificazioni»;<br />

VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante<br />

«separazione dell’attività amministrativa d’indirizzo e di controllo<br />

da quella di gestione»;<br />

VISTO il decreto 206 del 15/12/2000 del Presidente di rettifica<br />

del decreto n. 354 del 24/6/1999;<br />

VISTA la circolare Ministeriale n. 1795 dell’8/7/91;<br />

VISTO l’art. 167 del D.Lgs 22/1/2004 n. 42;<br />

VISTA la deliberazione n. 712 del 18/10/2000, di rettifica<br />

<strong>della</strong> deliberazione n. 2247 del 4/5/98 con la quale sono state<br />

apportate modifiche alle note allegate alle tabelle di valutazione<br />

del danno ambientale e del profitto conseguito;<br />

CONSIDERATO che il Comune di Joppolo ha inoltrato la pratica<br />

prodotta dalla Ditta Muzzupappa Maria Domenica per l’applicazione<br />

dell’art. 167 del sopra citato D.Lgs per lavori di demolizione<br />

e ricostruzione del primo piano ad un fabbricato, in<br />

assenza di autorizzazioni, il tutto sanabile urbanisticamente ai<br />

sensi dell’art. 13 <strong>della</strong> Legge 47/85;<br />

VISTA la nota Comunale n. 5729 del 6/10/2004, con la quale<br />

si dichiara la conformità urbanistica delle opere abusivamente<br />

realizzate e quindi l’applicabilità dell’art. 13 <strong>della</strong> legge 47/85;<br />

ACCERTATO dal competente servizio che con circolare n.<br />

1795 II 4 dell’8/7/91, il Ministero per i Beni Ambientali e Culturali<br />

ha portato a conoscenza delle Regioni che nelle ipotesi di cui<br />

sopra non opera la sanatoria paesaggistica e che pertanto sono da<br />

applicare le sanzioni di cui all’art 167 del D.Lgs 22/1/2004 n. 42;<br />

VISTO il D.D.G. del 16/1/04 n. 236 avente ad oggetto: art.<br />

167, D.lgs del 22/1/2004 n. 42 Istituzione e disciplina delle modalità<br />

difunzionamento <strong>della</strong> commissione di cui alla deliberazione<br />

<strong>della</strong> G.R. n. 1042 del 16/12/03;<br />

VISTE le deliberazioni n. 4639 del 17/10/97 e n. 712 del 18/<br />

10/2000 di rettifica <strong>della</strong> deliberazione n. 2641 del 26/7/93;<br />

VISTA la deliberazione n. 2247 del 4/5/98 con la quale la<br />

Giunta <strong>regionale</strong> ha preso atto delle nuove tabelle di valutazione<br />

del danno ambientale e del profitto conseguito, elaborato dalla<br />

commissione di cui sopra;<br />

RILEVATO che in data 8/10/04 la predetta commissione ha<br />

stabilito per la pratica in esame, l’applicazione dell’indennità pecuniaria,<br />

come da scheda tecnica – perizia di stima, per un importo<br />

pari ad C 2.857,22 per cui occorre prendere atto di quanto<br />

fissato dalla stessa;<br />

RILEVATO che comunque la sanzione di cui all’art. 167 del<br />

D.Lgs non esclude la responsabilità Comunale in ordine al rilascio<br />

<strong>della</strong> Concessione Edilizia in Sanatoria;<br />

RILEVATO che il rilascio <strong>della</strong> Concessione Edilizia in sanatoria,<br />

comunque, è subordinato all’accertamento dell’avvenuto<br />

pagamento <strong>della</strong> sanzione di cui sopra;<br />

RILEVATO che per gli eventuali ulteriori lavori dovrà essere<br />

presentato progetto, ai sensi <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> n. 3/95, per il<br />

rilascio del Nulla-Osta paesaggistico dimostrando nel contempo<br />

l’adempimento <strong>della</strong> sanzione qui determinata.<br />

DECRETA<br />

Di prendere atto di quanto stabilito dalla Commissione Beni<br />

Ambientali e Naturali nella seduta del 8/10/04;<br />

la Ditta Muzzupappa Maria Domenica è tenuta al pagamento<br />

<strong>della</strong> somma di C 2.857,22 da versare, entro tre mesi dal ricevimento<br />

del presente provvedimento sul c/c.p. n. 36028884 intestato<br />

alla «Regione Calabria servizio di tesoreria indennità risarcitoria<br />

danni ambientali», indicando nella causale, da rimettere<br />

in copia all’Assessorato all’Ambiente ed all’Assessorato al Bilancio,<br />

che la somma è stata versata ai sensi dell’art. 167 del<br />

D.Lgs 22/1/2004 n. 42 quale indennità pecuniaria, danni ambientali,<br />

per lavori realizzati in assenza o in difformità del N.O Paesaggistico<br />

Ambientale;<br />

Il presente Decreto sarà pubblicato sul bollettino ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 29novembre 2004<br />

Il Dirigente Generale<br />

Avv. Giuseppe Mazzitello


1460<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

DECRETO n. 20491 del 29 novembre 2004<br />

Comune Zambrone (VV) – Ditta Landro Francesco Carlo<br />

– Applicazione sanzione art. 167 del D.Lgs. 22/1/2004 n. 42<br />

per sanatoria art. 13 L. 47/85.<br />

IL DIRIGENTE GENERALE<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio 1996 recante<br />

«norme sull’ordinamento <strong>della</strong> struttura organizzativa <strong>della</strong><br />

Giunta Regionale e sulla Dirigenza <strong>regionale</strong>» ed in particolare:<br />

a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente<br />

con funzioni di Dirigente Generale;<br />

VISTA la D.G.R. n. 4 del 7 gennaio 2003 con la quale è stato<br />

conferito l’incarico di Dirigente Generale del 5 o Dipartimento –<br />

Ambiente;<br />

VISTAla D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «adeguamento<br />

delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione<br />

delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs 29/93 e successive<br />

integrazioni e modificazioni»;<br />

VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante<br />

«separazione dell’attività amministrativa d’indirizzo e di controllo<br />

da quella di gestione»;<br />

VISTO il decreto 206 del 15/12/2000 del Presidente di rettifica<br />

del decreto n. 354 del 24/6/1999;<br />

VISTA la circolare Ministeriale n. 1795 dell’8/7/91;<br />

VISTO l’art. 167 del D.Lgs 22/1/2004 n. 42;<br />

VISTA la deliberazione n. 712 del 18/10/2000, di rettifica<br />

<strong>della</strong> deliberazione n. 2247 del 4/5/98 con la quale sono state<br />

apportate modifiche alle note allegate alle tabelle di valutazione<br />

del danno ambientale e del profitto conseguito;<br />

CONSIDERATO che il Comune di Zambrone ha inoltrato la<br />

pratica prodotta dalla Ditta Landro Francesco Carlo per l’applicazione<br />

dell’art. 167 del sopra citato D.Lgs per lavori di demolizione<br />

e ricostruzione del piano interrato e del piano terra di un<br />

corpo di fabbrica adibito a ufficio, in assenza di autorizzazione,<br />

il tutto sanabile urbanisticamente ai sensi dell’art. 13 <strong>della</strong> Legge<br />

47/85;<br />

VISTA la nota Comunale n. 3027 del 29/7/2004, con la quale<br />

si dichiara la conformità urbanistica delle opere abusivamente<br />

realizzate e quindi l’applicabilità dell’art. 13 <strong>della</strong> legge 47/85;<br />

ACCERTATO dal competente servizio che con circolare n.<br />

1795 II 4 dell’8/7/91, il Ministero per i Beni Ambientali e Culturali<br />

ha portato a conoscenza delle Regioni che nelle ipotesi di cui<br />

sopra non opera la sanatoria paesaggistica e che pertanto sono da<br />

applicare le sanzioni di cui all’art 167 del D.Lgs 22/1/2004 n. 42;<br />

VISTO il D.D.G. del 16/1/04 n. 236 avente ad oggetto: art.<br />

167, D.lgs del 22/1/2004 n. 42 Istituzione e disciplina delle modalità<br />

difunzionamento <strong>della</strong> commissione di cui alla deliberazione<br />

<strong>della</strong> G.R. n. 1042 del 16/12/03;<br />

VISTE le deliberazioni n. 4639 del 17/10/97 e n. 712 del 18/<br />

10/2000 di rettifica <strong>della</strong> deliberazione n. 2641 del 26/7/93;<br />

VISTA la deliberazione n. 2247 del 4/5/98 con la quale la<br />

Giunta <strong>regionale</strong> ha preso atto delle nuove tabelle di valutazione<br />

del danno ambientale e del profitto conseguito, elaborato dalla<br />

commissione di cui sopra;<br />

RILEVATO che in data 8/10/04 la predetta commissione ha<br />

stabilito per la pratica in esame, l’applicazione dell’indennità pecuniaria,<br />

come da scheda tecnica – perizia di stima, per un importo<br />

pari ad C 4.838,94 per cui occorre prendere atto di quanto<br />

fissato dalla stessa;<br />

RILEVATO che comunque la sanzione di cui all’art. 167 del<br />

D.Lgs non esclude la responsabilità Comunale in ordine al rilascio<br />

<strong>della</strong> Concessione Edilizia in Sanatoria;<br />

RILEVATO che il rilascio <strong>della</strong> Concessione Edilizia in sanatoria,<br />

comunque, è subordinato all’accertamento dell’avvenuto<br />

pagamento <strong>della</strong> sanzione di cui sopra;<br />

RILEVATO che per gli eventuali ulteriori lavori dovrà essere<br />

presentato progetto, ai sensi <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> n. 3/95, per il<br />

rilascio del Nulla-Osta paesaggistico dimostrando nel contempo<br />

l’adempimento <strong>della</strong> sanzione qui determinata.<br />

DECRETA<br />

Di prendere atto di quanto stabilito dalla Commissione Beni<br />

Ambientali e Naturali nella seduta del 8/10/04;<br />

la Ditta Landro Francesco Carlo è tenuta al pagamento <strong>della</strong><br />

somma di C 4.838,94 da versare, entro tre mesi dal ricevimento<br />

del presente provvedimento sul c/c.p. n. 36028884 intestato alla<br />

«Regione Calabria servizio di tesoreria indennità risarcitoria<br />

danni ambientali», indicando nella causale, da rimettere in copia<br />

all’Assessorato all’Ambiente ed all’Assessorato al Bilancio, che<br />

la somma è stata versata ai sensi dell’art. 167 del D.Lgs 22/1/<br />

2004 n. 42 quale indennità pecuniaria, danni ambientali, per lavori<br />

realizzati in assenza o in difformità del N.O Paesaggistico<br />

Ambientale;<br />

Il presente Decreto sarà pubblicato sul bollettino ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 29novembre 2004<br />

DECRETO n. 20508 del 29 novembre 2004<br />

Il Dirigente Generale<br />

Avv. Giuseppe Mazzitello<br />

POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica<br />

<strong>regionale</strong> – Mis. 1.10 az. a–Erogazione di incentivi a<br />

soggetti pubblici per la «Tutela e valorizzazione delle risorse<br />

naturali» – Ente attuatore Ente Provincia di Cosenza – Convenzione<br />

rep. n. 1564 del 23/2/2004 (scheda n. 68) – 1 a<br />

tranche.<br />

IL DIRIGENTE GENERALE<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio 1996 recante<br />

«norme sull’ordinamento <strong>della</strong> struttura organizzativa <strong>della</strong><br />

Giunta Regionale e sulla Dirigenza <strong>regionale</strong>» ed in particolare:<br />

a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente<br />

con funzioni di Dirigente Generale;<br />

VISTA la D.G.R. n. 4 del 7/1/2003 con la quale è stato conferito<br />

l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente;<br />

VISTAla D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «adeguamento<br />

delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione<br />

delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs 29/93 e successive<br />

integrazioni e modificazioni»;


VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante<br />

«Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo<br />

da quella di gestione»;<br />

VISTO il decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente recante<br />

«D.P.G.R. n. 354 del 24/6/99 ad oggetto: Separazione dell’attività<br />

amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella <strong>della</strong><br />

gestione – rettifica»;<br />

VISTO il programma Operativo Regionale (POR) 2000/2006<br />

<strong>della</strong> Calabria, approvato con decisione <strong>della</strong> Commissione <strong>della</strong><br />

Comunità Europea dell’8/8/2000 n. C(2000)2345;<br />

VISTO il relativo complemento di programmazione, adottato<br />

dalla Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 735 del 2/8/2001;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1260/1999 del consiglio del<br />

21/6/1999;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1685/2000 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 438/2001 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1145/2003 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 448/2004 <strong>della</strong> Commissione;<br />

CONSIDERATO<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1461<br />

CHE la Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 309 del 23/4/<br />

2003 e successiva n. 759 del 30/9/03 ha approvato rispettivamente<br />

il progetto preliminare ed il progetto esecutivo del PIS<br />

Mis. 1.10 – POR 2000/2006 – Rete Ecologica Regionale;<br />

CHE con delibera G.R. n. 759 del 30/9/2003 è stato disposto<br />

l’impegno, <strong>della</strong> somma di C 21.916.939,89, capitolo 2512204 –<br />

UPB 03.1.01.02 – Bilancio 2003 – POR Calabria 2000/2006<br />

Mis. 1.10 az.a, conto impegno n. 3736 del 30/9/2003, ed è stato<br />

approvato l’elenco degli interventi strutturali afferenti alla<br />

azione 1.10.a e individuati in sede di concertazione con gli enti<br />

interessati alla realizzazione <strong>della</strong> RER;<br />

CHE con D.D.G. Dipartimento Ambiente n. 17496 del 27/11/<br />

2003 è stato approvato lo schema di convenzione regolante i rapporti<br />

tra la Regione Calabria eisoggetti attuatori;<br />

CHE tra i soggetti attuatori beneficiari ammessi a finanziamento<br />

risulta esservi Ente Provincia di Cosenza;<br />

CHE il suddetto Ente attuatore ha stipulato in data 23 febbraio<br />

2004 con numero di Repertorio n. 1564 con la Regione Calabria<br />

la convenzione regolante i rapporti per la concessione del contributo<br />

d’importo complessivo pari ad C 180.000,00 per l’effettuazione<br />

dell’intervento: «Centro di accoglienza e riproduzione per<br />

animali in pericolo di estinzione»;<br />

CHE l’art. 13 <strong>della</strong> succitata convenzione prevede l’erogazione<br />

<strong>della</strong> 1 a tranche, a favore dell’Ente attuatore Ente Provincia<br />

di Cosenza, pari al 20% del contributo entro trenta giorni dalla<br />

comunicazione di avvenuta consegna dei lavori;<br />

CHE con nota del 27/10/2004 prot. 98840, acquisita agli atti<br />

del Dipartimento il 28/10/2004 prot. 8205, l’ente attuatore ha<br />

comunicato di aver consegnato i lavori;<br />

CHE pertanto è necessario provvedere al trasferimento del<br />

20% del contributo concesso, quale 1 a tranche, pari ad C<br />

36.000,00 a valere sul capitolo n. 2512204 – UPB 03.1.01.02,<br />

bilancio 2004, impegno di spesa 3736 del 30/9/2003, delibera<br />

G.R. n. 759/2003;<br />

RITENUTO di provvedere al trasferimento del 20%, 1 a<br />

tranche, del suddetto contributo POR, Mis. 1.10 az.a;<br />

TENUTO conto che sono stati acquisiti tutti i documenti che<br />

comprovano il diritto del creditore e che quindi si sono realizzate<br />

le condizioni stabilite per la liquidazione delle spese (art. 5, L.R.<br />

n. 8 del 4/2/2002);<br />

Per quanto in premessa,<br />

DECRETA<br />

—èautorizzato il settore Ragioneria ad emettere mandato di<br />

pagamento, <strong>della</strong> somma di importo pari a C 36.000,00 capitolo<br />

2512204 UPB 03.1.01.02 bilancio 2004 impegno di spesa n.<br />

3736 del 30/9/2003 delibera G.R. n. 759 del 30/9/2003, Mis.<br />

1.10 azione a, Rete Ecologica <strong>regionale</strong>, in conformità alla convenzione<br />

rep. 1564 del 23/2/2004, all’Ente attuatore Ente Provincia<br />

di Cosenza, quale 1 a tranche per l’attuazione dell’intervento<br />

denominato «Centro di accoglienza e riproduzione per animali<br />

in pericolo di estinzione», sul c/c n. 201500 ABI 01005<br />

CAB presso la Banca Nazionale del Lavoro sede di Cosenza,<br />

Corso Mazzini.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 29novembre 2004<br />

DECRETO n. 20509 del 29 novembre 2004<br />

Il Dirigente Generale<br />

Avv. Giuseppe Mazzitello<br />

POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica<br />

<strong>regionale</strong> – Mis. 1.10 az. a–Erogazione di incentivi a<br />

soggetti pubblici per la «Tutela e valorizzazione delle risorse<br />

naturali» – Ente attuatore Ente Parco Nazionale del Pollino –<br />

Convenzione rep. n. 1549 del 20/2/2004 «Completamento<br />

Museo delle Icone di San Basile» (scheda n. 33) – 1 a tranche.<br />

IL DIRIGENTE GENERALE<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio 1996 recante<br />

«norme sull’ordinamento <strong>della</strong> struttura organizzativa <strong>della</strong><br />

Giunta Regionale e sulla Dirigenza <strong>regionale</strong>» ed in particolare:<br />

a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente<br />

con funzioni di Dirigente Generale;<br />

VISTA la D.G.R. n. 4 del 7/1/2003 con la quale è stato conferito<br />

l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente;<br />

VISTAla D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «adeguamento<br />

delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione<br />

delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs 29/93 e successive<br />

integrazioni e modificazioni»;<br />

VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante<br />

«Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo<br />

da quella di gestione»;


1462<br />

VISTO il decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente recante<br />

«D.P.G.R. n. 354 del 24/6/99 ad oggetto: Separazione dell’attività<br />

amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella <strong>della</strong><br />

gestione – rettifica»;<br />

VISTO il programma Operativo Regionale (POR) 2000/2006<br />

<strong>della</strong> Calabria, approvato con decisione <strong>della</strong> Commissione <strong>della</strong><br />

Comunità Europea dell’8/8/2000 n. C(2000)2345;<br />

VISTO il relativo complemento di programmazione, adottato<br />

dalla Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 735 del 2/8/2001;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1260/1999 del consiglio del<br />

21/6/1999;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1685/2000 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 438/2001 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1145/2003 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 448/2004 <strong>della</strong> Commissione;<br />

CONSIDERATO<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

CHE la Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 309 del 23/4/<br />

2003 e successiva n. 759 del 30/9/03 ha approvato rispettivamente<br />

il progetto preliminare ed il progetto esecutivo del PIS<br />

Mis. 1.10 – POR 2000/2006 – Rete Ecologica Regionale;<br />

CHE con delibera G.R. n. 759 del 30/9/2003 è stato disposto<br />

l’impegno, <strong>della</strong> somma di C 21.916.939,89, capitolo 2512204 –<br />

UPB 03.1.01.02 – bilancio 2003 – POR Calabria 2000/2006 Mis.<br />

1.10 az.a, conto impegno n. 3736 del 30/9/2003, ed è stato approvato<br />

l’elenco degli interventi strutturali afferenti alla azione<br />

1.10.a e individuati in sede di concertazione con gli enti interessati<br />

alla realizzazione <strong>della</strong> RER;<br />

CHE con D.D.G. Dipartimento Ambiente n. 17496 del 27/11/<br />

2003 è stato approvato lo schema di convenzione regolante i rapporti<br />

tra la Regione Calabria eisoggetti attuatori;<br />

CHE tra i soggetti attuatori beneficiari ammessi a finanziamento<br />

risulta esservi l’Ente Parco Nazionale del Pollino;<br />

CHE il suddetto Ente attuatore ha stipulato in data 20 febbraio<br />

2004 con numero di Repertorio n. 1549 con la Regione Calabria<br />

la convenzione regolante i rapporti per la concessione del contributo<br />

d’importo complessivo pari ad C 100.000,00 per l’effettuazione<br />

dell’intervento: «Completamento Museo delle Icone di<br />

San Basile»;<br />

CHE l’art. 13 <strong>della</strong> succitata convenzione prevede l’erogazione<br />

<strong>della</strong> 1 a tranche, a favore dell’Ente attuatore l’Ente Parco<br />

Nazionale del Pollino, pari al 20% del contributo entro trenta<br />

giorni dalla comunicazione di avvenuta consegna dei lavori;<br />

CHE con nota del 24/9/2004 prot. 6546/04, acquisita agli atti<br />

del Dipartimento il 5/10/2004 prot. 7596, l’ente attuatore ha comunicato<br />

di aver consegnato i lavori;<br />

CHE pertanto è necessario provvedere al trasferimento del<br />

20% del contributo concesso, quale 1 a tranche, pari ad C<br />

20.000,00 a valere sul capitolo n. 2512204 – UPB 03.1.01.02,<br />

bilancio 2004, impegno di spesa 3736 del 30/9/2003, delibera<br />

G.R. n. 759/2003;<br />

RITENUTO di provvedere al trasferimento del 20%, 1 a<br />

tranche, del suddetto contributo POR, Mis. 1.10 az.a;<br />

TENUTO conto che sono stati acquisiti tutti i documenti che<br />

comprovano il diritto del creditore e che quindi si sono realizzate<br />

le condizioni stabilite per la liquidazione delle spese (art. 5, L.R.<br />

n. 8 del 4/2/2002);<br />

Per quanto in premessa,<br />

DECRETA<br />

—èautorizzato il settore Ragioneria ad emettere mandato di<br />

pagamento, <strong>della</strong> somma di importo pari a C 20.000,00 capitolo<br />

2512204 UPB 03.1.01.02 bilancio 2004 impegno di spesa n.<br />

3736 del 30/9/2003 delibera G.R. n. 759 del 30/9/2003, Mis.<br />

1.10 azione a, Rete Ecologica <strong>regionale</strong>, in conformità alla convenzione<br />

rep. 1549 del 20/2/2004, all’Ente attuatore Ente Parco<br />

Nazionale del Pollino, quale 1 a tranche per l’attuazione dell’intervento<br />

denominato «Completamento Museo delle Icone di San<br />

Basile», sul c/c n. 20/52/14691017 ABI 8147 CAB 4237 presso<br />

la Banca di Credito Cooperativo del Pollino Viggianello.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 29novembre 2004<br />

DECRETO n. 20511 del 29 novembre 2004<br />

Il Dirigente Generale<br />

Avv. Giuseppe Mazzitello<br />

POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica<br />

<strong>regionale</strong> – Mis. 1.10 az. a–Erogazione di incentivi a<br />

soggetti pubblici per la «Tutela e valorizzazione delle risorse<br />

naturali» – Ente attuatore Ente Parco Nazionale del Pollino –<br />

Convenzione rep. n. 1548 del 20/2/2004 «Recupero fontane<br />

rurali, sorgenti montane e punti d’acqua – Morano C., Laino<br />

Borgo e Frascineto» (scheda n. 32) – 1 a tranche.<br />

IL DIRIGENTE GENERALE<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio 1996 recante<br />

«norme sull’ordinamento <strong>della</strong> struttura organizzativa <strong>della</strong><br />

Giunta Regionale e sulla Dirigenza <strong>regionale</strong>» ed in particolare:<br />

a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente<br />

con funzioni di Dirigente Generale;<br />

VISTA la D.G.R. n. 4 del 7/1/2003 con la quale è stato conferito<br />

l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente;<br />

VISTAla D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «adeguamento<br />

delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione<br />

delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs 29/93 e successive<br />

integrazioni e modificazioni»;<br />

VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante<br />

«Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo<br />

da quella di gestione»;<br />

VISTO il decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente recante<br />

«D.P.G.R. n. 354 del 24/6/99 ad oggetto: Separazione dell’attività<br />

amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella <strong>della</strong><br />

gestione – rettifica»;


VISTO il programma Operativo Regionale (POR) 2000/2006<br />

<strong>della</strong> Calabria, approvato con decisione <strong>della</strong> Commissione <strong>della</strong><br />

Comunità Europea dell’8/8/2000 n. C(2000)2345;<br />

VISTO il relativo complemento di programmazione, adottato<br />

dalla Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 735 del 2/8/2001;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1260/1999 del consiglio del<br />

21/6/1999;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1685/2000 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 438/2001 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1145/2003 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 448/2004 <strong>della</strong> Commissione;<br />

CONSIDERATO<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1463<br />

CHE la Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 309 del 23/4/<br />

2003 e successiva n. 759 del 30/9/03 ha approvato rispettivamente<br />

il progetto preliminare ed il progetto esecutivo del PIS<br />

Mis. 1.10 – POR 2000/2006 – Rete Ecologica Regionale;<br />

CHE con delibera G.R. n. 759 del 30/9/2003 è stato disposto<br />

l’impegno, <strong>della</strong> somma di C 21.916.939,89, capitolo 2512204 –<br />

UPB 03.1.01.02 – bilancio 2003 – POR Calabria 2000/2006 Mis.<br />

1.10 az.a, conto impegno n. 3736 del 30/9/2003, ed è stato approvato<br />

l’elenco degli interventi strutturali afferenti alla azione<br />

1.10.a e individuati in sede di concertazione con gli enti interessati<br />

alla realizzazione <strong>della</strong> RER;<br />

CHE con D.D.G. Dipartimento Ambiente n. 17496 del 27/11/<br />

2003 è stato approvato lo schema di convenzione regolante i rapporti<br />

tra la Regione Calabria eisoggetti attuatori;<br />

CHE tra i soggetti attuatori beneficiari ammessi a finanziamento<br />

risulta esservi l’Ente Parco Nazionale del Pollino;<br />

CHE il suddetto Ente attuatore ha stipulato in data 20 febbraio<br />

2004 con numero di Repertorio n. 1548 con la Regione Calabria<br />

la convenzione regolante i rapporti per la concessione del contributo<br />

d’importo complessivo pari ad C 100.000,00 per l’effettuazione<br />

dell’intervento: «Recupero fontane rurali, sorgenti montane<br />

e punti d’acqua – Morano C., Laino Borgo e Frascineto»;<br />

CHE l’art. 13 <strong>della</strong> succitata convenzione prevede l’erogazione<br />

<strong>della</strong> 1 a tranche, a favore dell’Ente attuatore l’Ente Parco<br />

Nazionale del Pollino, pari al 20% del contributo entro trenta<br />

giorni dalla comunicazione di avvenuta consegna dei lavori;<br />

CHE con nota del 23/9/2004 prot. 6522/04, acquisita agli atti<br />

del Dipartimento il 27/9/2004 prot. 7415, l’ente attuatore ha comunicato<br />

di aver consegnato i lavori;<br />

CHE pertanto è necessario provvedere al trasferimento del<br />

20% del contributo concesso, quale 1 a tranche, pari ad C<br />

20.000,00 a valere sul capitolo n. 2512204 – UPB 03.1.01.02,<br />

bilancio 2004, impegno di spesa 3736 del 30/9/2003, delibera<br />

G.R. n. 759/2003;<br />

RITENUTO di provvedere al trasferimento del 20%, 1 a<br />

tranche, del suddetto contributo POR, Mis. 1.10 az.a;<br />

TENUTO conto che sono stati acquisiti tutti i documenti che<br />

comprovano il diritto del creditore e che quindi si sono realizzate<br />

le condizioni stabilite per la liquidazione delle spese (art. 5, L.R.<br />

n. 8 del 4/2/2002);<br />

Per quanto in premessa,<br />

DECRETA<br />

—èautorizzato il settore Ragioneria ad emettere mandato di<br />

pagamento, <strong>della</strong> somma di importo pari a C 20.000,00 capitolo<br />

2512204 UPB 03.1.01.02 bilancio 2004 impegno di spesa n.<br />

3736 del 30/9/2003 delibera G.R. n. 759 del 30/9/2003, Mis.<br />

1.10 azione a, Rete Ecologica <strong>regionale</strong>, in conformità alla convenzione<br />

rep. 1548 del 20/2/2004, all’Ente attuatore Ente Parco<br />

Nazionale del Pollino, quale 1 a tranche per l’attuazione dell’intervento<br />

denominato «Recupero fontane rurali, sorgenti montane<br />

e punti d’acqua – Morano C., Laino Borgo e Frascineto», sul c/c<br />

n. 20/52/14691017 ABI 8147 CAB 4237 presso la Banca di Credito<br />

Cooperativo del Pollino Viggianello.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 29novembre 2004<br />

DECRETO n. 20515 del 29 novembre 2004<br />

Il Dirigente Generale<br />

Avv. Giuseppe Mazzitello<br />

POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica<br />

<strong>regionale</strong> – Mis. 1.10 az. a–Erogazione di incentivi a<br />

soggetti pubblici per la «Tutela e valorizzazione delle risorse<br />

naturali» – Ente attuatore Ente Parco Nazionale del Pollino –<br />

Convenzione rep. n. 1552 del 20/2/2004 «Realizzazione di un<br />

ponte a funi sul fiume Lao» (scheda n. 63) – 1 a tranche.<br />

IL DIRIGENTE GENERALE<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio 1996 recante<br />

«norme sull’ordinamento <strong>della</strong> struttura organizzativa <strong>della</strong><br />

Giunta Regionale e sulla Dirigenza <strong>regionale</strong>» ed in particolare:<br />

a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente<br />

con funzioni di Dirigente Generale;<br />

VISTA la D.G.R. n. 4 del 7/1/2003 con la quale è stato conferito<br />

l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente;<br />

VISTAla D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «adeguamento<br />

delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione<br />

delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs 29/93 e successive<br />

integrazioni e modificazioni»;<br />

VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante<br />

«Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo<br />

da quella di gestione»;<br />

VISTO il decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente recante<br />

«D.P.G.R. n. 354 del 24/6/99 ad oggetto: Separazione dell’attività<br />

amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella <strong>della</strong><br />

gestione – rettifica»;<br />

VISTO il programma Operativo Regionale (POR) 2000/2006<br />

<strong>della</strong> Calabria, approvato con decisione <strong>della</strong> Commissione <strong>della</strong><br />

Comunità Europea dell’8/8/2000 n. C(2000)2345;


1464<br />

VISTO il relativo complemento di programmazione, adottato<br />

dalla Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 735 del 2/8/2001;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1260/1999 del consiglio del<br />

21/6/1999;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1685/2000 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 438/2001 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1145/2003 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 448/2004 <strong>della</strong> Commissione;<br />

CONSIDERATO<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

CHE la Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 309 del 23/4/<br />

2003 e successiva n. 759 del 30/9/03 ha approvato rispettivamente<br />

il progetto preliminare ed il progetto esecutivo del PIS<br />

Mis. 1.10 – POR 2000/2006 – Rete Ecologica Regionale;<br />

CHE con delibera G.R. n. 759 del 30/9/2003 è stato disposto<br />

l’impegno, <strong>della</strong> somma di C 21.916.939,89, capitolo 2512204 –<br />

UPB 03.1.01.02 – bilancio 2003 – POR Calabria 2000/2006 Mis.<br />

1.10 az.a, conto impegno n. 3736 del 30/9/2003, ed è stato approvato<br />

l’elenco degli interventi strutturali afferenti alla azione<br />

1.10.a e individuati in sede di concertazione con gli enti interessati<br />

alla realizzazione <strong>della</strong> RER;<br />

CHE con D.D.G. Dipartimento Ambiente n. 17496 del 27/11/<br />

2003 è stato approvato lo schema di convenzione regolante i rapporti<br />

tra la Regione Calabria eisoggetti attuatori;<br />

CHE tra i soggetti attuatori beneficiari ammessi a finanziamento<br />

risulta esservi l’Ente Parco Nazionale del Pollino;<br />

CHE il suddetto Ente attuatore ha stipulato in data 20 febbraio<br />

2004 con numero di Repertorio n. 1552 con la Regione Calabria<br />

la convenzione regolante i rapporti per la concessione del contributo<br />

d’importo complessivo pari ad C 100.000,00 per l’effettuazione<br />

dell’intervento: «Realizzazione di un ponte a funi sul<br />

fiume Lao»;<br />

CHE l’art. 13 <strong>della</strong> succitata convenzione prevede l’erogazione<br />

<strong>della</strong> 1 a tranche, a favore dell’Ente attuatore l’Ente Parco<br />

Nazionale del Pollino, pari al 20% del contributo entro trenta<br />

giorni dalla comunicazione di avvenuta consegna dei lavori;<br />

CHE con nota del 23/9/2004 prot. 6522/04, acquisita agli atti<br />

del Dipartimento il 27/9/2004 prot. 7412, l’ente attuatore ha comunicato<br />

di aver consegnato i lavori;<br />

CHE pertanto è necessario provvedere al trasferimento del<br />

20% del contributo concesso, quale 1 a tranche, pari ad C<br />

20.000,00 a valere sul capitolo n. 2512204 – UPB 03.1.01.02,<br />

bilancio 2004, impegno di spesa 3736 del 30/9/2003, delibera<br />

G.R. n. 759/2003;<br />

RITENUTO di provvedere al trasferimento del 20%, 1 a<br />

tranche, del suddetto contributo POR, Mis. 1.10 az.a;<br />

TENUTO conto che sono stati acquisiti tutti i documenti che<br />

comprovano il diritto del creditore e che quindi si sono realizzate<br />

le condizioni stabilite per la liquidazione delle spese (art. 5, L.R.<br />

n. 8 del 4/2/2002);<br />

Per quanto in premessa,<br />

DECRETA<br />

—èautorizzato il settore Ragioneria ad emettere mandato di<br />

pagamento, <strong>della</strong> somma di importo pari a C 20.000,00 capitolo<br />

2512204 UPB 03.1.01.02 bilancio 2004 impegno di spesa n.<br />

3736 del 30/9/2003 delibera G.R. n. 759 del 30/9/2003, Mis.<br />

1.10 azione a, Rete Ecologica <strong>regionale</strong>, in conformità alla convenzione<br />

rep. 1552 del 20/2/2004, all’Ente attuatore Ente Parco<br />

Nazionale del Pollino, quale 1 a tranche per l’attuazione dell’intervento<br />

denominato «Realizzazione di un ponte a funi sul fiume<br />

Lao», sul c/c n. 20/52/14691017 ABI 8147 CAB 4237 presso la<br />

Banca di Credito Cooperativo del Pollino Viggianello.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 29novembre 2004<br />

DECRETO n. 20512 del 29 novembre 2004<br />

Il Dirigente Generale<br />

Avv. Giuseppe Mazzitello<br />

POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica<br />

<strong>regionale</strong> – Mis. 1.10 az. a–Erogazione di incentivi a<br />

soggetti pubblici per la «Tutela e valorizzazione delle risorse<br />

naturali» – Ente attuatore Gocal Monte Poro Serre Vibonesi<br />

– Convenzione rep. n. 1544 del 20/2/2004 «Centro di visita e<br />

di divulgazione ambientale del Parco delle Serre» (scheda n.<br />

231) – 1 a tranche.<br />

IL DIRIGENTE GENERALE<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio 1996 recante<br />

«norme sull’ordinamento <strong>della</strong> struttura organizzativa <strong>della</strong><br />

Giunta Regionale e sulla Dirigenza <strong>regionale</strong>» ed in particolare:<br />

a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente<br />

con funzioni di Dirigente Generale;<br />

VISTA la D.G.R. n. 4 del 7/1/2003 con la quale è stato conferito<br />

l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente;<br />

VISTAla D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «adeguamento<br />

delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione<br />

delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs 29/93 e successive<br />

integrazioni e modificazioni»;<br />

VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante<br />

«Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo<br />

da quella di gestione»;<br />

VISTO il decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente recante<br />

«D.P.G.R. n. 354 del 24/6/99 ad oggetto: Separazione dell’attività<br />

amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella <strong>della</strong><br />

gestione – rettifica»;<br />

VISTO il programma Operativo Regionale (POR) 2000/2006<br />

<strong>della</strong> Calabria, approvato con decisione <strong>della</strong> Commissione <strong>della</strong><br />

Comunità Europea dell’8/8/2000 n. C(2000)2345;<br />

VISTO il relativo complemento di programmazione, adottato<br />

dalla Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 735 del 2/8/2001;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1260/1999 del consiglio del<br />

21/6/1999;


VISTO il Regolamento (CE) n. 1685/2000 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 438/2001 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1145/2003 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 448/2004 <strong>della</strong> Commissione;<br />

CONSIDERATO<br />

CHE la Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 309 del 23/4/<br />

2003 e successiva n. 759 del 30/9/03 ha approvato rispettivamente<br />

il progetto preliminare ed il progetto esecutivo del PIS<br />

Mis. 1.10 – POR 2000/2006 – Rete Ecologica Regionale;<br />

CHE con delibera G.R. n. 759 del 30/9/2003 è stato disposto<br />

l’impegno, <strong>della</strong> somma di C 21.916.939,89, capitolo 2512204 –<br />

UPB 03.1.01.02 – bilancio 2003 – POR Calabria 2000/2006 Mis.<br />

1.10 az.a, conto impegno n. 3736 del 30/9/2003, ed è stato approvato<br />

l’elenco degli interventi strutturali afferenti alla azione<br />

1.10.a e individuati in sede di concertazione con gli enti interessati<br />

alla realizzazione <strong>della</strong> RER;<br />

CHE con D.D.G. Dipartimento Ambiente n. 17496 del 27/11/<br />

2003 è stato approvato lo schema di convenzione regolante i rapporti<br />

tra la Regione Calabria eisoggetti attuatori;<br />

CHE tra i soggetti attuatori beneficiari ammessi a finanziamento<br />

risulta esservi Gocal Monte Poro Serre Vibonesi;<br />

CHE il suddetto Ente attuatore ha stipulato in data 20 febbraio<br />

2004 con numero di Repertorio n. 1544 con la Regione Calabria<br />

la convenzione regolante i rapporti per la concessione del contributo<br />

d’importo complessivo pari ad C 300.000,00 per l’effettuazione<br />

dell’intervento: «Centro di visita e di divulgazione ambientale<br />

del Parco delle Serre»;<br />

CHE l’art. 13 <strong>della</strong> succitata convenzione prevede l’erogazione<br />

<strong>della</strong> 1 a tranche, a favore dell’Ente attuatore Gocal Monte<br />

Poro Serre Vibonesi, pari al 20% del contributo entro trenta<br />

giorni dalla comunicazione di avvenuta consegna dei lavori;<br />

CHE con nota del 26/7/2004 prot. 1261/04, acquisita agli atti<br />

del Dipartimento il 26/7/2004 prot. 6379, l’ente attuatore ha comunicato<br />

di aver consegnato i lavori;<br />

CHE pertanto è necessario provvedere al trasferimento del<br />

20% del contributo concesso, quale 1 a tranche, pari ad C<br />

60.000,00 a valere sul capitolo n. 2512204 – UPB 03.1.01.02,<br />

bilancio 2004, impegno di spesa 3736 del 30/9/2003, delibera<br />

G.R. n. 759/2003;<br />

RITENUTO di provvedere al trasferimento del 20%, 1 a<br />

tranche, del suddetto contributo POR, Mis. 1.10 az.a;<br />

TENUTO conto che sono stati acquisiti tutti i documenti che<br />

comprovano il diritto del creditore e che quindi si sono realizzate<br />

le condizioni stabilite per la liquidazione delle spese (art. 5, L.R.<br />

n. 8 del 4/2/2002);<br />

Per quanto in premessa,<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1465<br />

DECRETA<br />

—èautorizzato il settore Ragioneria ad emettere mandato di<br />

pagamento, <strong>della</strong> somma di importo pari a C 60.000,00 capitolo<br />

2512204 UPB 03.1.01.02 bilancio 2004 impegno di spesa n.<br />

3736 del 30/9/2003 delibera G.R. n. 759 del 30/9/2003, Mis.<br />

1.10 azione a, Rete Ecologica <strong>regionale</strong>, in conformità alla convenzione<br />

rep. 1544 del 20/2/2004, all’Ente attuatore Gocal<br />

Monte Poro Serre Vibonesi, quale 1 a tranche per l’attuazione<br />

dell’intervento denominato «Centro di visita e di divulgazione<br />

ambientale del Parco delle Serre», sul c/c n. 2551 ABI 8887 CAB<br />

42710 presso la Banca di Credito Cooperativo di San Calogero.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 29novembre 2004<br />

DECRETO n. 20513 del 29 novembre 2004<br />

Il Dirigente Generale<br />

Avv. Giuseppe Mazzitello<br />

POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica<br />

<strong>regionale</strong> – Mis. 1.10 az. a–Erogazione di incentivi a<br />

soggetti pubblici per la «Tutela e valorizzazione delle risorse<br />

naturali» – Ente attuatore Area Marina Protetta Capo Rizzuto<br />

– Ente gestore Provincia di Crotone – Convenzione rep.<br />

n. 1291 del 12/2/2004 «Recupero ambientale e naturalistico<br />

del litorale costiero dell’Area Marina Protetta Capo Rizzuto»<br />

(scheda n. 213) – 1 a tranche.<br />

IL DIRIGENTE GENERALE<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio 1996 recante<br />

«norme sull’ordinamento <strong>della</strong> struttura organizzativa <strong>della</strong><br />

Giunta Regionale e sulla Dirigenza <strong>regionale</strong>» ed in particolare:<br />

a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente<br />

con funzioni di Dirigente Generale;<br />

VISTA la D.G.R. n. 4 del 7/1/2003 con la quale è stato conferito<br />

l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente;<br />

VISTAla D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «adeguamento<br />

delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione<br />

delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs 29/93 e successive<br />

integrazioni e modificazioni»;<br />

VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante<br />

«Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo<br />

da quella di gestione»;<br />

VISTO il decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente recante<br />

«D.P.G.R. n. 354 del 24/6/99 ad oggetto: Separazione dell’attività<br />

amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella <strong>della</strong><br />

gestione – rettifica»;<br />

VISTO il programma Operativo Regionale (POR) 2000/2006<br />

<strong>della</strong> Calabria, approvato con decisione <strong>della</strong> Commissione <strong>della</strong><br />

Comunità Europea dell’8/8/2000 n. C(2000)2345;<br />

VISTO il relativo complemento di programmazione, adottato<br />

dalla Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 735 del 2/8/2001;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1260/1999 del consiglio del<br />

21/6/1999;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1685/2000 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 438/2001 <strong>della</strong> Commissione;


1466<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1145/2003 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 448/2004 <strong>della</strong> Commissione;<br />

CONSIDERATO<br />

CHE la Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 309 del 23/4/<br />

2003 e successiva n. 759 del 30/9/03 ha approvato rispettivamente<br />

il progetto preliminare ed il progetto esecutivo del PIS<br />

Mis. 1.10 – POR 2000/2006 – Rete Ecologica Regionale;<br />

CHE con delibera G.R. n. 759 del 30/9/2003 è stato disposto<br />

l’impegno, <strong>della</strong> somma di C 21.916.939,89, capitolo 2512204 –<br />

UPB 03.1.01.02 – bilancio 2003 – POR Calabria 2000/2006 Mis.<br />

1.10 az.a, conto impegno n. 3736 del 30/9/2003, ed è stato approvato<br />

l’elenco degli interventi strutturali afferenti alla azione<br />

1.10.a e individuati in sede di concertazione con gli enti interessati<br />

alla realizzazione <strong>della</strong> RER;<br />

CHE con D.D.G. Dipartimento Ambiente n. 17496 del 27/11/<br />

2003 è stato approvato lo schema di convenzione regolante i rapporti<br />

tra la Regione Calabria eisoggetti attuatori;<br />

CHE tra i soggetti attuatori beneficiari ammessi a finanziamento<br />

risulta esservi Area Marina Protetta Capo Rizzuto – Ente<br />

gestore Provincia di Crotone;<br />

CHE il suddetto Ente attuatore ha stipulato in data 12 febbraio<br />

2004 con numero di Repertorio n. 1291 con la Regione Calabria<br />

la convenzione regolante i rapporti per la concessione del contributo<br />

d’importo complessivo pari ad C 500.000,00 per l’effettuazione<br />

dell’intervento: «Recupero ambientale e naturalistico del<br />

litorale costiero dell’Area Marina Protetta Capo Rizzuto»;<br />

CHE l’art. 13 <strong>della</strong> succitata convenzione prevede l’erogazione<br />

<strong>della</strong> 1 a tranche, a favore dell’Ente attuatore Area Marina<br />

Protetta Capo Rizzuto – Ente gestore Provincia di Crotone, pari<br />

al 20% del contributo entro trenta giorni dalla comunicazione di<br />

avvenuta consegna dei lavori;<br />

CHE con nota del 30/8/2004 prot. 4509, acquisita agli atti del<br />

Dipartimento il 30/8/2004 prot. 6856, l’ente attuatore ha comunicato<br />

di aver consegnato i lavori;<br />

CHE pertanto è necessario provvedere al trasferimento del<br />

20% del contributo concesso, quale 1 a tranche, pari ad C<br />

100.000,00 a valere sul capitolo n. 2512204 – UPB 03.1.01.02,<br />

bilancio 2004, impegno di spesa 3736 del 30/9/2003, delibera<br />

G.R. n. 759/2003;<br />

RITENUTO di provvedere al trasferimento del 20%, 1 a<br />

tranche, del suddetto contributo POR, Mis. 1.10 az.a;<br />

TENUTO conto che sono stati acquisiti tutti i documenti che<br />

comprovano il diritto del creditore e che quindi si sono realizzate<br />

le condizioni stabilite per la liquidazione delle spese (art. 5, L.R.<br />

n. 8 del 4/2/2002);<br />

Per quanto in premessa,<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

DECRETA<br />

—èautorizzato il settore Ragioneria ad emettere mandato di<br />

pagamento, <strong>della</strong> somma di importo pari a C 100.000,00 capitolo<br />

2512204 UPB 03.1.01.02 bilancio 2004 impegno di spesa n.<br />

3736 del 30/9/2003 delibera G.R. n. 759 del 30/9/2003, Mis.<br />

1.10 azione a, Rete Ecologica <strong>regionale</strong>, in conformità alla convenzione<br />

rep. 1291 del 12/2/2004, all’Ente attuatore Area Marina<br />

Protetta Capo Rizzuto – Ente gestore Provincia di Crotone,<br />

quale 1 a tranche per l’attuazione dell’intervento denominato<br />

«Recupero ambientale e naturalistico del litorale costiero dell’Area<br />

Marina Protetta Capo Rizzuto», sul c/c n. 200420 ABI<br />

01005 CAB 22200 presso la Banca Nazionale del lavoro.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 29novembre 2004<br />

DECRETO n. 20516 del 29 novembre 2004<br />

Il Dirigente Generale<br />

Avv. Giuseppe Mazzitello<br />

POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica<br />

<strong>regionale</strong> – Mis. 1.10 az. a–Erogazione di incentivi a<br />

soggetti pubblici per la «Tutela e valorizzazione delle risorse<br />

naturali» – Ente attuatore Ente Parco Nazionale del Pollino –<br />

Convenzione rep. n. 1551 del 20/2/2004 «Realizzazione Sentieristica<br />

nell’Area dei fiumi Lao e Iannello – Realizzazione<br />

di una Rete Sentieristica <strong>regionale</strong>» (scheda n. 36) – 1 a<br />

tranche.<br />

IL DIRIGENTE GENERALE<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio 1996 recante<br />

«norme sull’ordinamento <strong>della</strong> struttura organizzativa <strong>della</strong><br />

Giunta Regionale e sulla Dirigenza <strong>regionale</strong>» ed in particolare:<br />

a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente<br />

con funzioni di Dirigente Generale;<br />

VISTA la D.G.R. n. 4 del 7/1/2003 con la quale è stato conferito<br />

l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente;<br />

VISTAla D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «adeguamento<br />

delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione<br />

delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs 29/93 e successive<br />

integrazioni e modificazioni»;<br />

VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante<br />

«Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo<br />

da quella di gestione»;<br />

VISTO il decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente recante<br />

«D.P.G.R. n. 354 del 24/6/99 ad oggetto: Separazione dell’attività<br />

amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella <strong>della</strong><br />

gestione – rettifica»;<br />

VISTO il programma Operativo Regionale (POR) 2000/2006<br />

<strong>della</strong> Calabria, approvato con decisione <strong>della</strong> Commissione <strong>della</strong><br />

Comunità Europea dell’8/8/2000 n. C(2000)2345;<br />

VISTO il relativo complemento di programmazione, adottato<br />

dalla Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 735 del 2/8/2001;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1260/1999 del consiglio del<br />

21/6/1999;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1685/2000 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 438/2001 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1145/2003 <strong>della</strong> Commissione;


VISTO il Regolamento (CE) n. 448/2004 <strong>della</strong> Commissione;<br />

CONSIDERATO<br />

CHE la Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 309 del 23/4/<br />

2003 e successiva n. 759 del 30/9/03 ha approvato rispettivamente<br />

il progetto preliminare ed il progetto esecutivo del PIS<br />

Mis. 1.10 – POR 2000/2006 – Rete Ecologica Regionale;<br />

CHE con delibera G.R. n. 759 del 30/9/2003 è stato disposto<br />

l’impegno, <strong>della</strong> somma di C 21.916.939,89, capitolo 2512204 –<br />

UPB 03.1.01.02 – bilancio 2003 – POR Calabria 2000/2006 Mis.<br />

1.10 az.a, conto impegno n. 3736 del 30/9/2003, ed è stato approvato<br />

l’elenco degli interventi strutturali afferenti alla azione<br />

1.10.a e individuati in sede di concertazione con gli enti interessati<br />

alla realizzazione <strong>della</strong> RER;<br />

CHE con D.D.G. Dipartimento Ambiente n. 17496 del 27/11/<br />

2003 è stato approvato lo schema di convenzione regolante i rapporti<br />

tra la Regione Calabria eisoggetti attuatori;<br />

CHE tra i soggetti attuatori beneficiari ammessi a finanziamento<br />

risulta esservi l’Ente Parco Nazionale del Pollino;<br />

CHE il suddetto Ente attuatore ha stipulato in data 20 febbraio<br />

2004 con numero di Repertorio n. 1551 con la Regione Calabria<br />

la convenzione regolante i rapporti per la concessione del contributo<br />

d’importo complessivo pari ad C 50.000,00 per l’effettuazione<br />

dell’intervento: «Realizzazione Sentieristica nell’Area dei<br />

fiumi Lao e Iannello – Realizzazione di una Rete Sentieristica<br />

<strong>regionale</strong>»;<br />

CHE l’art. 13 <strong>della</strong> succitata convenzione prevede l’erogazione<br />

<strong>della</strong> 1 a tranche, a favore dell’Ente attuatore l’Ente Parco<br />

Nazionale del Pollino, pari al 20% del contributo entro trenta<br />

giorni dalla comunicazione di avvenuta consegna dei lavori;<br />

CHE con nota del 23/9/2004 prot. 6522/04, acquisita agli atti<br />

del Dipartimento il 27/9/2004 prot. 7413, l’ente attuatore ha comunicato<br />

di aver consegnato i lavori;<br />

CHE pertanto è necessario provvedere al trasferimento del<br />

20% del contributo concesso, quale 1 a tranche, pari ad C<br />

10.000,00 a valere sul capitolo n. 2512204 – UPB 03.1.01.02,<br />

bilancio 2004, impegno di spesa 3736 del 30/9/2003, delibera<br />

G.R. n. 759/2003;<br />

RITENUTO di provvedere al trasferimento del 20%, 1 a<br />

tranche, del suddetto contributo POR, Mis. 1.10 az.a;<br />

TENUTO conto che sono stati acquisiti tutti i documenti che<br />

comprovano il diritto del creditore e che quindi si sono realizzate<br />

le condizioni stabilite per la liquidazione delle spese (art. 5, L.R.<br />

n. 8 del 4/2/2002);<br />

Per quanto in premessa,<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1467<br />

DECRETA<br />

—èautorizzato il settore Ragioneria ad emettere mandato di<br />

pagamento, <strong>della</strong> somma di importo pari a C 10.000,00 capitolo<br />

2512204 UPB 03.1.01.02 bilancio 2004 impegno di spesa n.<br />

3736 del 30/9/2003 delibera G.R. n. 759 del 30/9/2003, Mis.<br />

1.10 azione a, Rete Ecologica <strong>regionale</strong>, in conformità alla convenzione<br />

rep. 1551 del 20/2/2004, all’Ente attuatore Ente Parco<br />

Nazionale del Pollino, quale 1 a tranche per l’attuazione dell’intervento<br />

denominato «Realizzazione Sentieristica nell’Area dei<br />

fiumi Lao e Iannello – Realizzazione di una Rete Sentieristica<br />

<strong>regionale</strong>», sul c/c n. 20/52/14691017 ABI 8147 CAB 4237<br />

presso la Banca di Credito Cooperativo del Pollino Viggianello.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 29novembre 2004<br />

DECRETO n. 20518 del 29 novembre 2004<br />

Il Dirigente Generale<br />

Avv. Giuseppe Mazzitello<br />

POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica<br />

<strong>regionale</strong> – Mis. 1.10 az. a–Erogazione di incentivi a<br />

soggetti pubblici per la «Tutela e valorizzazione delle risorse<br />

naturali» – Ente attuatore Ente Parco Nazionale del Pollino –<br />

Convenzione rep. n. 1550 del 20/2/2004 «Completamento<br />

Centro visita di Civita (CS)» (scheda n. 34) – 1 a tranche.<br />

IL DIRIGENTE GENERALE<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio 1996 recante<br />

«norme sull’ordinamento <strong>della</strong> struttura organizzativa <strong>della</strong><br />

Giunta Regionale e sulla Dirigenza <strong>regionale</strong>» ed in particolare:<br />

a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente<br />

con funzioni di Dirigente Generale;<br />

VISTA la D.G.R. n. 4 del 7/1/2003 con la quale è stato conferito<br />

l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente;<br />

VISTAla D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «adeguamento<br />

delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione<br />

delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs 29/93 e successive<br />

integrazioni e modificazioni»;<br />

VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante<br />

«Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo<br />

da quella di gestione»;<br />

VISTO il decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente recante<br />

«D.P.G.R. n. 354 del 24/6/99 ad oggetto: Separazione dell’attività<br />

amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella <strong>della</strong><br />

gestione – rettifica»;<br />

VISTO il programma Operativo Regionale (POR) 2000/2006<br />

<strong>della</strong> Calabria, approvato con decisione <strong>della</strong> Commissione <strong>della</strong><br />

Comunità Europea dell’8/8/2000 n. C(2000)2345;<br />

VISTO il relativo complemento di programmazione, adottato<br />

dalla Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 735 del 2/8/2001;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1260/1999 del consiglio del<br />

21/6/1999;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1685/2000 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 438/2001 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1145/2003 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 448/2004 <strong>della</strong> Commissione;<br />

CONSIDERATO


1468<br />

CHE la Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 309 del 23/4/<br />

2003 e successiva n. 759 del 30/9/03 ha approvato rispettivamente<br />

il progetto preliminare ed il progetto esecutivo del PIS<br />

Mis. 1.10 – POR 2000/2006 – Rete Ecologica Regionale;<br />

CHE con delibera G.R. n. 759 del 30/9/2003 è stato disposto<br />

l’impegno, <strong>della</strong> somma di C 21.916.939,89, capitolo 2512204 –<br />

UPB 03.1.01.02 – bilancio 2003 – POR Calabria 2000/2006 Mis.<br />

1.10 az.a, conto impegno n. 3736 del 30/9/2003, ed è stato approvato<br />

l’elenco degli interventi strutturali afferenti alla azione<br />

1.10.a e individuati in sede di concertazione con gli enti interessati<br />

alla realizzazione <strong>della</strong> RER;<br />

CHE con D.D.G. Dipartimento Ambiente n. 17496 del 27/11/<br />

2003 è stato approvato lo schema di convenzione regolante i rapporti<br />

tra la Regione Calabria eisoggetti attuatori;<br />

CHE tra i soggetti attuatori beneficiari ammessi a finanziamento<br />

risulta esservi l’Ente Parco Nazionale del Pollino;<br />

CHE il suddetto Ente attuatore ha stipulato in data 20 febbraio<br />

2004 con numero di Repertorio n. 1550 con la Regione Calabria<br />

la convenzione regolante i rapporti per la concessione del contributo<br />

d’importo complessivo pari ad C 100.000,00 per l’effettuazione<br />

dell’intervento: «Completamento Centro visita di Civita<br />

(CS)»;<br />

CHE l’art. 13 <strong>della</strong> succitata convenzione prevede l’erogazione<br />

<strong>della</strong> 1 a tranche, a favore dell’Ente attuatore l’Ente Parco<br />

Nazionale del Pollino, pari al 20% del contributo entro trenta<br />

giorni dalla comunicazione di avvenuta consegna dei lavori;<br />

CHE con nota del 23/9/2004 prot. 6522/04, acquisita agli atti<br />

del Dipartimento il 5/10/2004 prot. 7595, l’ente attuatore ha comunicato<br />

di aver consegnato i lavori;<br />

CHE pertanto è necessario provvedere al trasferimento del<br />

20% del contributo concesso, quale 1 a tranche, pari ad C<br />

20.000,00 a valere sul capitolo n. 2512204 – UPB 03.1.01.02,<br />

bilancio 2004, impegno di spesa 3736 del 30/9/2003, delibera<br />

G.R. n. 759/2003;<br />

RITENUTO di provvedere al trasferimento del 20%, 1 a<br />

tranche, del suddetto contributo POR, Mis. 1.10 az.a;<br />

TENUTO conto che sono stati acquisiti tutti i documenti che<br />

comprovano il diritto del creditore e che quindi si sono realizzate<br />

le condizioni stabilite per la liquidazione delle spese (art. 5, L.R.<br />

n. 8 del 4/2/2002);<br />

Per quanto in premessa,<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

DECRETA<br />

—èautorizzato il settore Ragioneria ad emettere mandato di<br />

pagamento, <strong>della</strong> somma di importo pari a C 20.000,00 capitolo<br />

2512204 UPB 03.1.01.02 bilancio 2004 impegno di spesa n.<br />

3736 del 30/9/2003 delibera G.R. n. 759 del 30/9/2003, Mis.<br />

1.10 azione a, Rete Ecologica <strong>regionale</strong>, in conformità alla convenzione<br />

rep. 1550 del 20/2/2004, all’Ente attuatore Ente Parco<br />

Nazionale del Pollino, quale 1 a tranche per l’attuazione dell’intervento<br />

denominato «Completamento Centro visita di Civita<br />

(CS)», sul c/c n. 20/52/14691017 ABI 8147 CAB 4237 presso la<br />

Banca di Credito Cooperativo del Pollino Viggianello.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 29novembre 2004<br />

DECRETO n. 20519 del 29 novembre 2004<br />

Il Dirigente Generale<br />

Avv. Giuseppe Mazzitello<br />

POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica<br />

<strong>regionale</strong> – Mis. 1.10 az. a–Erogazione di incentivi a<br />

soggetti pubblici per la «Tutela e valorizzazione delle risorse<br />

naturali» – Ente attuatore Comunità Montana Italo-Arberesche<br />

del Pollino – Convenzione rep. n. 1589 del 25/2/2004<br />

«Allestimento ecomuseo di archeologia industriale – Sistema<br />

Filanda Storica di Civita» (scheda n. 122) – 1 a tranche.<br />

IL DIRIGENTE GENERALE<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio 1996 recante<br />

«norme sull’ordinamento <strong>della</strong> struttura organizzativa <strong>della</strong><br />

Giunta Regionale e sulla Dirigenza <strong>regionale</strong>» ed in particolare:<br />

a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente<br />

con funzioni di Dirigente Generale;<br />

VISTA la D.G.R. n. 4 del 7/1/2003 con la quale è stato conferito<br />

l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente;<br />

VISTAla D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «adeguamento<br />

delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione<br />

delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs 29/93 e successive<br />

integrazioni e modificazioni»;<br />

VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante<br />

«Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo<br />

da quella di gestione»;<br />

VISTO il decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente recante<br />

«D.P.G.R. n. 354 del 24/6/99 ad oggetto: Separazione dell’attività<br />

amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella <strong>della</strong><br />

gestione – rettifica»;<br />

VISTO il programma Operativo Regionale (POR) 2000/2006<br />

<strong>della</strong> Calabria, approvato con decisione <strong>della</strong> Commissione <strong>della</strong><br />

Comunità Europea dell’8/8/2000 n. C(2000)2345;<br />

VISTO il relativo complemento di programmazione, adottato<br />

dalla Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 735 del 2/8/2001;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1260/1999 del consiglio del<br />

21/6/1999;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1685/2000 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 438/2001 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1145/2003 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 448/2004 <strong>della</strong> Commissione;<br />

CONSIDERATO


CHE la Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 309 del 23/4/<br />

2003 e successiva n. 759 del 30/9/03 ha approvato rispettivamente<br />

il progetto preliminare ed il progetto esecutivo del PIS<br />

Mis. 1.10 – POR 2000/2006 – Rete Ecologica Regionale;<br />

CHE con delibera G.R. n. 759 del 30/9/2003 è stato disposto<br />

l’impegno, <strong>della</strong> somma di C 21.916.939,89, capitolo 2512204 –<br />

UPB 03.1.01.02 – bilancio 2003 – POR Calabria 2000/2006 Mis.<br />

1.10 az.a, conto impegno n. 3736 del 30/9/2003, ed è stato approvato<br />

l’elenco degli interventi strutturali afferenti alla azione<br />

1.10.a e individuati in sede di concertazione con gli enti interessati<br />

alla realizzazione <strong>della</strong> RER;<br />

CHE con D.D.G. Dipartimento Ambiente n. 17496 del 27/11/<br />

2003 è stato approvato lo schema di convenzione regolante i rapporti<br />

tra la Regione Calabria eisoggetti attuatori;<br />

CHE tra i soggetti attuatori beneficiari ammessi a finanziamento<br />

risulta esservi la Comunità Montana Italo-Arberesche del<br />

Pollino;<br />

CHE il suddetto Ente attuatore ha stipulato in data 25 febbraio<br />

2004 con numero di Repertorio n. 1589 con la Regione Calabria<br />

la convenzione regolante i rapporti per la concessione del contributo<br />

d’importo complessivo pari ad C 115.000,00 per l’effettuazione<br />

dell’intervento: «Allestimento ecomuseo di archeologia<br />

industriale – Sistema Filanda Storica di Civita»;<br />

CHE l’art. 13 <strong>della</strong> succitata convenzione prevede l’erogazione<br />

<strong>della</strong> 1 a tranche, a favore dell’Ente attuatore Comunità<br />

Montana Italo-Arberesche del Pollino, pari al 20% del contributo<br />

entro trenta giorni dalla comunicazione di avvenuta consegna<br />

dei lavori;<br />

CHE con nota del 26/8/2004 prot. 0003254, acquisita agli atti<br />

del Dipartimento l’1/9/2004 prot. 6916, l’ente attuatore ha comunicato<br />

di aver consegnato i lavori;<br />

CHE pertanto è necessario provvedere al trasferimento del<br />

20% del contributo concesso, quale 1 a tranche, pari ad C<br />

23.000,00 a valere sul capitolo n. 2512204 – UPB 03.1.01.02,<br />

bilancio 2004, impegno di spesa 3736 del 30/9/2003, delibera<br />

G.R. n. 759/2003;<br />

RITENUTO di provvedere al trasferimento del 20%, 1 a<br />

tranche, del suddetto contributo POR, Mis. 1.10 az.a;<br />

TENUTO conto che sono stati acquisiti tutti i documenti che<br />

comprovano il diritto del creditore e che quindi si sono realizzate<br />

le condizioni stabilite per la liquidazione delle spese (art. 5, L.R.<br />

n. 8 del 4/2/2002);<br />

Per quanto in premessa,<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1469<br />

DECRETA<br />

—èautorizzato il settore Ragioneria ad emettere mandato di<br />

pagamento, <strong>della</strong> somma di importo pari a C 23.000,00 capitolo<br />

2512204 UPB 03.1.01.02 bilancio 2004 impegno di spesa n.<br />

3736 del 30/9/2003 delibera G.R. n. 759 del 30/9/2003, Mis.<br />

1.10 azione a, Rete Ecologica <strong>regionale</strong>, in conformità alla convenzione<br />

rep. 1589 del 25/2/2004, all’Ente attuatore Comunità<br />

Montana Italo-Arberesche del Pollino, quale 1 a tranche per l’attuazione<br />

dell’intervento denominato «Allestimento ecomuseo di<br />

archeologia industriale – Sistema Filanda Storica di Civita», sul<br />

c/c n. 602451 ABI 3067 CAB 80670 presso la Banca Carime<br />

Filiale di Castrovillari.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 29novembre 2004<br />

DECRETO n. 20520 del 29 novembre 2004<br />

Il Dirigente Generale<br />

Avv. Giuseppe Mazzitello<br />

POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica<br />

<strong>regionale</strong> – Mis. 1.10 az. a–Erogazione di incentivi a<br />

soggetti pubblici per la «Tutela e valorizzazione delle risorse<br />

naturali» – Ente attuatore Ente Parco Nazionale del Pollino –<br />

Convenzione rep. n. 1547 del 20/2/2004 «Completamento<br />

Centro visita Cine – Teatro di Mormanno» (scheda n. 31) – 1 a<br />

tranche.<br />

IL DIRIGENTE GENERALE<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio 1996 recante<br />

«norme sull’ordinamento <strong>della</strong> struttura organizzativa <strong>della</strong><br />

Giunta Regionale e sulla Dirigenza <strong>regionale</strong>» ed in particolare:<br />

a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente<br />

con funzioni di Dirigente Generale;<br />

VISTA la D.G.R. n. 4 del 7/1/2003 con la quale è stato conferito<br />

l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente;<br />

VISTAla D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «adeguamento<br />

delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione<br />

delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs 29/93 e successive<br />

integrazioni e modificazioni»;<br />

VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante<br />

«Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo<br />

da quella di gestione»;<br />

VISTO il decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente recante<br />

«D.P.G.R. n. 354 del 24/6/99 ad oggetto: Separazione dell’attività<br />

amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella <strong>della</strong><br />

gestione – rettifica»;<br />

VISTO il programma Operativo Regionale (POR) 2000/2006<br />

<strong>della</strong> Calabria, approvato con decisione <strong>della</strong> Commissione <strong>della</strong><br />

Comunità Europea dell’8/8/2000 n. C(2000)2345;<br />

VISTO il relativo complemento di programmazione, adottato<br />

dalla Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 735 del 2/8/2001;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1260/1999 del consiglio del<br />

21/6/1999;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1685/2000 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 438/2001 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1145/2003 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 448/2004 <strong>della</strong> Commissione;<br />

CONSIDERATO


1470<br />

CHE la Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 309 del 23/4/<br />

2003 e successiva n. 759 del 30/9/03 ha approvato rispettivamente<br />

il progetto preliminare ed il progetto esecutivo del PIS<br />

Mis. 1.10 – POR 2000/2006 – Rete Ecologica Regionale;<br />

CHE con delibera G.R. n. 759 del 30/9/2003 è stato disposto<br />

l’impegno, <strong>della</strong> somma di C 21.916.939,89, capitolo 2512204 –<br />

UPB 03.1.01.02 – bilancio 2003 – POR Calabria 2000/2006 Mis.<br />

1.10 az.a, conto impegno n. 3736 del 30/9/2003, ed è stato approvato<br />

l’elenco degli interventi strutturali afferenti alla azione<br />

1.10.a e individuati in sede di concertazione con gli enti interessati<br />

alla realizzazione <strong>della</strong> RER;<br />

CHE con D.D.G. Dipartimento Ambiente n. 17496 del 27/11/<br />

2003 è stato approvato lo schema di convenzione regolante i rapporti<br />

tra la Regione Calabria eisoggetti attuatori;<br />

CHE tra i soggetti attuatori beneficiari ammessi a finanziamento<br />

risulta esservi l’Ente Parco Nazionale del Pollino;<br />

CHE il suddetto Ente attuatore ha stipulato in data 20 febbraio<br />

2004 con numero di Repertorio n. 1547 con la Regione Calabria<br />

la convenzione regolante i rapporti per la concessione del contributo<br />

d’importo complessivo pari ad C 200.000,00 per l’effettuazione<br />

dell’intervento: «Completamento Centro visita Cine –<br />

Teatro di Mormanno»;<br />

CHE l’art. 13 <strong>della</strong> succitata convenzione prevede l’erogazione<br />

<strong>della</strong> 1 a tranche, a favore dell’Ente attuatore l’Ente Parco<br />

Nazionale del Pollino, pari al 20% del contributo entro trenta<br />

giorni dalla comunicazione di avvenuta consegna dei lavori;<br />

CHE con nota del 23/9/2004 prot. 6522/04, acquisita agli atti<br />

del Dipartimento il 27/9/2004 prot. 7395, l’ente attuatore ha comunicato<br />

di aver consegnato i lavori;<br />

CHE pertanto è necessario provvedere al trasferimento del<br />

20% del contributo concesso, quale 1 a tranche, pari ad C<br />

40.000,00 a valere sul capitolo n. 2512204 – UPB 03.1.01.02,<br />

bilancio 2004, impegno di spesa 3736 del 30/9/2003, delibera<br />

G.R. n. 759/2003;<br />

RITENUTO di provvedere al trasferimento del 20%, 1 a<br />

tranche, del suddetto contributo POR, Mis. 1.10 az.a;<br />

TENUTO conto che sono stati acquisiti tutti i documenti che<br />

comprovano il diritto del creditore e che quindi si sono realizzate<br />

le condizioni stabilite per la liquidazione delle spese (art. 5, L.R.<br />

n. 8 del 4/2/2002);<br />

Per quanto in premessa,<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

DECRETA<br />

—èautorizzato il settore Ragioneria ad emettere mandato di<br />

pagamento, <strong>della</strong> somma di importo pari a C 40.000,00 capitolo<br />

2512204 UPB 03.1.01.02 bilancio 2004 impegno di spesa n.<br />

3736 del 30/9/2003 delibera G.R. n. 759 del 30/9/2003, Mis.<br />

1.10 azione a, Rete Ecologica <strong>regionale</strong>, in conformità alla convenzione<br />

rep. 1547 del 20/2/2004, all’Ente attuatore Ente Parco<br />

Nazionale del Pollino, quale 1 a tranche per l’attuazione dell’intervento<br />

denominato «Completamento Centro visita Cine –<br />

Teatro di Mormanno», sul c/c n. 20/52/14691017 ABI 8147 CAB<br />

4237 presso la Banca di Credito Cooperativo del Pollino Viggianello.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 29novembre 2004<br />

DECRETO n. 20585 del 30 novembre 2004<br />

Il Dirigente Generale<br />

Avv. Giuseppe Mazzitello<br />

POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica<br />

<strong>regionale</strong> – Mis. 1.10 az. a–Erogazione di incentivi a<br />

soggetti pubblici per la «Tutela e valorizzazione delle risorse<br />

naturali» – Ente attuatore Area Marina Protetta Capo Rizzuto<br />

– Ente gestore Provincia di Crotone – Convenzione rep.<br />

n. 1292 del 12/2/2004 (scheda n. 214) – 1 a tranche.<br />

IL DIRIGENTE GENERALE<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio 1996 recante<br />

«norme sull’ordinamento <strong>della</strong> struttura organizzativa <strong>della</strong><br />

Giunta Regionale e sulla Dirigenza <strong>regionale</strong>» ed in particolare:<br />

a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente<br />

con funzioni di Dirigente Generale;<br />

VISTA la D.G.R. n. 4 del 7/1/2003 con la quale è stato conferito<br />

l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente;<br />

VISTAla D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «adeguamento<br />

delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione<br />

delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs 29/93 e successive<br />

integrazioni e modificazioni»;<br />

VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante<br />

«Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo<br />

da quella di gestione»;<br />

VISTO il decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente recante<br />

«D.P.G.R. n. 354 del 24/6/99 ad oggetto: Separazione dell’attività<br />

amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella <strong>della</strong><br />

gestione – rettifica»;<br />

VISTO il programma Operativo Regionale (POR) 2000/2006<br />

<strong>della</strong> Calabria, approvato con decisione <strong>della</strong> Commissione <strong>della</strong><br />

Comunità Europea dell’8/8/2000 n. C(2000)2345;<br />

VISTO il relativo complemento di programmazione, adottato<br />

dalla Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 735 del 2/8/2001;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1260/1999 del consiglio del<br />

21/6/1999;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1685/2000 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 438/2001 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1145/2003 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 448/2004 <strong>della</strong> Commissione;<br />

CONSIDERATO


CHE la Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 309 del 23/4/<br />

2003 e successiva n. 759 del 30/9/03 ha approvato rispettivamente<br />

il progetto preliminare ed il progetto esecutivo del PIS<br />

Mis. 1.10 – POR 2000/2006 – Rete Ecologica Regionale;<br />

CHE con delibera G.R. n. 759 del 30/9/2003 è stato disposto<br />

l’impegno, <strong>della</strong> somma di C 21.916.939,89, capitolo 2512204 –<br />

UPB 03.1.01.02 – bilancio 2003 – POR Calabria 2000/2006 Mis.<br />

1.10 az.a, conto impegno n. 3736 del 30/9/2003, ed è stato approvato<br />

l’elenco degli interventi strutturali afferenti alla azione<br />

1.10.a e individuati in sede di concertazione con gli enti interessati<br />

alla realizzazione <strong>della</strong> RER;<br />

CHE con D.D.G. Dipartimento Ambiente n. 17496 del 27/11/<br />

2003 è stato approvato lo schema di convenzione regolante i rapporti<br />

tra la Regione Calabria eisoggetti attuatori;<br />

CHE tra i soggetti attuatori beneficiari ammessi a finanziamento<br />

risulta esservi Area Marina Protetta Capo Rizzuto – Ente<br />

gestore Provincia di Crotone;<br />

CHE il suddetto Ente attuatore ha stipulato in data 12 febbraio<br />

2004 con numero di Repertorio n. 1292 con la Regione Calabria<br />

la convenzione regolante i rapporti per la concessione del contributo<br />

d’importo complessivo pari ad C 300.000,00 per l’effettuazione<br />

dell’intervento: «Protezione <strong>della</strong> flora e <strong>della</strong> fauna marina<br />

all’interno dell’area marina protetta Capo Rizzuto»;<br />

CHE l’art. 13 <strong>della</strong> succitata convenzione prevede l’erogazione<br />

<strong>della</strong> 1 a tranche, a favore dell’Ente attuatore Area Marina<br />

Protetta Capo Rizzuto – Ente gestore Provincia di Crotone, pari<br />

al 20% del contributo entro trenta giorni dalla comunicazione di<br />

avvenuta consegna dei lavori;<br />

CHE con nota del 4/11/2004 prot. 5199, acquisita agli atti del<br />

Dipartimento l’8/11/2004 prot. 8312, l’ente attuatore ha comunicato<br />

di aver consegnato i lavori;<br />

CHE pertanto è necessario provvedere al trasferimento del<br />

20% del contributo concesso, quale 1 a tranche, pari ad C<br />

60.000,00 a valere sul capitolo n. 2512204 – UPB 03.1.01.02,<br />

bilancio 2004, impegno di spesa 3736 del 30/9/2003, delibera<br />

G.R. n. 759/2003;<br />

RITENUTO di provvedere al trasferimento del 20%, 1 a<br />

tranche, del suddetto contributo POR, Mis. 1.10 az.a;<br />

TENUTO conto che sono stati acquisiti tutti i documenti che<br />

comprovano il diritto del creditore e che quindi si sono realizzate<br />

le condizioni stabilite per la liquidazione delle spese (art. 5, L.R.<br />

n. 8 del 4/2/2002);<br />

Per quanto in premessa,<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1471<br />

DECRETA<br />

—èautorizzato il settore Ragioneria ad emettere mandato di<br />

pagamento, <strong>della</strong> somma di importo pari a C 60.000,00 capitolo<br />

2512204 UPB 03.1.01.02 bilancio 2004 impegno di spesa n.<br />

3736 del 30/9/2003 delibera G.R. n. 759 del 30/9/2003, Mis.<br />

1.10 azione a, Rete Ecologica <strong>regionale</strong>, in conformità alla convenzione<br />

rep. 1291 del 12/2/2004, all’Ente attuatore Area Marina<br />

Protetta Capo Rizzuto – Ente gestore Provincia di Crotone,<br />

quale 1 a tranche per l’attuazione dell’intervento denominato<br />

«Protezione <strong>della</strong> flora e <strong>della</strong> fauna marina all’interno dell’area<br />

marina protetta Capo Rizzuto», sul c/c n. 200420 ABI 01005<br />

CAB 22200 presso la Banca Nazionale del lavoro.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 30novembre 2004<br />

DECRETO n. 20589 del 30 novembre 2004<br />

Il Dirigente Generale<br />

Avv. Giuseppe Mazzitello<br />

POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica<br />

<strong>regionale</strong> – Mis. 1.10 az. a–Erogazione di incentivi a<br />

soggetti pubblici per la «Tutela e valorizzazione delle risorse<br />

naturali» – Ente attuatore Comunità Montana Versante dello<br />

Stretto – Convenzione rep. n. 1562 del 23/2/2004 – (scheda n.<br />

285) 1 a tranche.<br />

IL DIRIGENTE GENERALE<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio 1996 recante<br />

«norme sull’ordinamento <strong>della</strong> struttura organizzativa <strong>della</strong><br />

Giunta Regionale e sulla Dirigenza <strong>regionale</strong>» ed in particolare:<br />

a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente<br />

con funzioni di Dirigente Generale;<br />

VISTA la D.G.R. n. 4 del 7/1/2003 con la quale è stato conferito<br />

l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente;<br />

VISTAla D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «adeguamento<br />

delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione<br />

delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs 29/93 e successive<br />

integrazioni e modificazioni»;<br />

VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante<br />

«Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo<br />

da quella di gestione»;<br />

VISTO il decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente recante<br />

«D.P.G.R. n. 354 del 24/6/99 ad oggetto: Separazione dell’attività<br />

amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella <strong>della</strong><br />

gestione – rettifica»;<br />

VISTO il programma Operativo Regionale (POR) 2000/2006<br />

<strong>della</strong> Calabria, approvato con decisione <strong>della</strong> Commissione <strong>della</strong><br />

Comunità Europea dell’8/8/2000 n. C(2000)2345;<br />

VISTO il relativo complemento di programmazione, adottato<br />

dalla Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 735 del 2/8/2001;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1260/1999 del consiglio del<br />

21/6/1999;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1685/2000 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 438/2001 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1145/2003 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 448/2004 <strong>della</strong> Commissione;<br />

CONSIDERATO


1472<br />

CHE la Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 309 del 23/4/<br />

2003 e successiva n. 759 del 30/9/03 ha approvato rispettivamente<br />

il progetto preliminare ed il progetto esecutivo del PIS<br />

Mis. 1.10 – POR 2000/2006 – Rete Ecologica Regionale;<br />

CHE con delibera G.R. n. 759 del 30/9/2003 è stato disposto<br />

l’impegno, <strong>della</strong> somma di C 21.916.939,89, capitolo 2512204 –<br />

UPB 03.1.01.02 – bilancio 2003 – POR Calabria 2000/2006 Mis.<br />

1.10 az.a, conto impegno n. 3736 del 30/9/2003, ed è stato approvato<br />

l’elenco degli interventi strutturali afferenti alla azione<br />

1.10.a e individuati in sede di concertazione con gli enti interessati<br />

alla realizzazione <strong>della</strong> RER;<br />

CHE con D.D.G. Dipartimento Ambiente n. 17496 del 27/11/<br />

2003 è stato approvato lo schema di convenzione regolante i rapporti<br />

tra la Regione Calabria eisoggetti attuatori;<br />

CHE tra i soggetti attuatori beneficiari ammessi a finanziamento<br />

risulta esservi Comunità Montana Versante dello Stretto;<br />

CHE il suddetto Ente attuatore ha stipulato in data 23 febbraio<br />

2004 con numero di Repertorio n. 1562 con la Regione Calabria<br />

la convenzione regolante i rapporti per la concessione del contributo<br />

d’importo complessivo pari ad C 100.000,00 per l’effettuazione<br />

dell’intervento: «Recupero sentiero Normanno – Comune<br />

Motta S. Giovanni»;<br />

CHE l’art. 13 <strong>della</strong> succitata convenzione prevede l’erogazione<br />

<strong>della</strong> 1 a tranche, a favore dell’Ente attuatore Comunità<br />

Montana Versante dello Stretto, pari al 20% del contributo entro<br />

trenta giorni dalla comunicazione di avvenuta consegna dei lavori;<br />

CHE con nota del 22/10/2004 prot. 1915, acquisita agli atti del<br />

Dipartimento l’8/11/2004 prot. 8367, l’ente attuatore ha comunicato<br />

di aver consegnato i lavori;<br />

CHE pertanto è necessario provvedere al trasferimento del<br />

20% del contributo concesso, quale 1 a tranche, pari ad C<br />

20.000,00 a valere sul capitolo n. 2512204 – UPB 03.1.01.02,<br />

bilancio 2004, impegno di spesa 3736 del 30/9/2003, delibera<br />

G.R. n. 759/2003;<br />

RITENUTO di provvedere al trasferimento del 20%, 1 a<br />

tranche, del suddetto contributo POR, Mis. 1.10 az.a;<br />

TENUTO conto che sono stati acquisiti tutti i documenti che<br />

comprovano il diritto del creditore e che quindi si sono realizzate<br />

le condizioni stabilite per la liquidazione delle spese (art. 5, L.R.<br />

n. 8 del 4/2/2002);<br />

Per quanto in premessa,<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

DECRETA<br />

—èautorizzato il settore Ragioneria ad emettere mandato di<br />

pagamento, <strong>della</strong> somma di importo pari a C 20.000,00 capitolo<br />

2512204 UPB 03.1.01.02 bilancio 2004 impegno di spesa n.<br />

3736 del 30/9/2003 delibera G.R. n. 759 del 30/9/2003, Mis.<br />

1.10 azione a, Rete Ecologica <strong>regionale</strong>, in conformità alla convenzione<br />

rep. 1562 del 23/2/2004, all’Ente attuatore Comunità<br />

Montana Versante dello Stretto, quale 1 a tranche per l’attuazione<br />

dell’intervento denominato «Recupero sentiero Normanno – Comune<br />

Motta S. Giovanni», sul c/c n. 22210/70 ABI 16300 CAB<br />

1030 CIN E presso la Banca Monte dei Paschi di Siena filiale di<br />

Reggio Calabria.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 30novembre 2004<br />

DECRETO n. 20600 del 30 novembre 2004<br />

Il Dirigente Generale<br />

Avv. Giuseppe Mazzitello<br />

POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica<br />

<strong>regionale</strong> – Mis. 1.10 az. a–Erogazione di incentivi a<br />

soggetti pubblici per la «Tutela e valorizzazione delle risorse<br />

naturali» – Ente attuatore Comunità Montana Fossa del<br />

Lupo – Convenzione rep. n. 1627 del 5/3/2004 (scheda n. 240)<br />

–1 a tranche.<br />

IL DIRIGENTE GENERALE<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio 1996 recante<br />

«norme sull’ordinamento <strong>della</strong> struttura organizzativa <strong>della</strong><br />

Giunta Regionale e sulla Dirigenza <strong>regionale</strong>» ed in particolare:<br />

a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente<br />

con funzioni di Dirigente Generale;<br />

VISTA la D.G.R. n. 4 del 7/1/2003 con la quale è stato conferito<br />

l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente;<br />

VISTAla D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «adeguamento<br />

delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione<br />

delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs 29/93 e successive<br />

integrazioni e modificazioni»;<br />

VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante<br />

«Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo<br />

da quella di gestione»;<br />

VISTO il decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente recante<br />

«D.P.G.R. n. 354 del 24/6/99 ad oggetto: Separazione dell’attività<br />

amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella <strong>della</strong><br />

gestione – rettifica»;<br />

VISTO il programma Operativo Regionale (POR) 2000/2006<br />

<strong>della</strong> Calabria, approvato con decisione <strong>della</strong> Commissione <strong>della</strong><br />

Comunità Europea dell’8/8/2000 n. C(2000)2345;<br />

VISTO il relativo complemento di programmazione, adottato<br />

dalla Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 735 del 2/8/2001;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1260/1999 del consiglio del<br />

21/6/1999;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1685/2000 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 438/2001 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1145/2003 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 448/2004 <strong>della</strong> Commissione;<br />

CONSIDERATO


CHE la Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 309 del 23/4/<br />

2003 e successiva n. 759 del 30/9/03 ha approvato rispettivamente<br />

il progetto preliminare ed il progetto esecutivo del PIS<br />

Mis. 1.10 – POR 2000/2006 – Rete Ecologica Regionale;<br />

CHE con delibera G.R. n. 759 del 30/9/2003 è stato disposto<br />

l’impegno, <strong>della</strong> somma di C 21.916.939,89, capitolo 2512204 –<br />

UPB 03.1.01.02 – bilancio 2003 – POR Calabria 2000/2006 Mis.<br />

1.10 az.a, conto impegno n. 3736 del 30/9/2003, ed è stato approvato<br />

l’elenco degli interventi strutturali afferenti alla azione<br />

1.10.a e individuati in sede di concertazione con gli enti interessati<br />

alla realizzazione <strong>della</strong> RER;<br />

CHE con D.D.G. Dipartimento Ambiente n. 17496 del 27/11/<br />

2003 è stato approvato lo schema di convenzione regolante i rapporti<br />

tra la Regione Calabria eisoggetti attuatori;<br />

CHE tra i soggetti attuatori beneficiari ammessi a finanziamento<br />

risulta esservi Comunità Montana Fossa del Lupo;<br />

CHE il suddetto Ente attuatore ha stipulato in data 5 marzo<br />

2004 con numero di Repertorio n. 1627 con la Regione Calabria<br />

la convenzione regolante i rapporti per la concessione del contributo<br />

d’importo complessivo pari ad C 500.000,00 per l’effettuazione<br />

dell’intervento: «Recupero paesaggistico ambientale del<br />

fiume Pesipe»;<br />

CHE l’art. 13 <strong>della</strong> succitata convenzione prevede l’erogazione<br />

<strong>della</strong> 1 a tranche, a favore dell’Ente attuatore Comunità<br />

Montana Fossa del Lupo, pari al 20% del contributo entro trenta<br />

giorni dalla comunicazione di avvenuta consegna dei lavori;<br />

CHE con nota dell’8/11/2004 prot. 1115, acquisita agli atti del<br />

Dipartimento l’8/11/2004 prot. 8327, l’ente attuatore ha comunicato<br />

di aver consegnato i lavori;<br />

CHE pertanto è necessario provvedere al trasferimento del<br />

20% del contributo concesso, quale 1 a tranche, pari ad C<br />

100.000,00 a valere sul capitolo n. 2512204 – UPB 03.1.01.02,<br />

bilancio 2004, impegno di spesa 3736 del 30/9/2003, delibera<br />

G.R. n. 759/2003;<br />

RITENUTO di provvedere al trasferimento del 20%, 1 a<br />

tranche, del suddetto contributo POR, Mis. 1.10 az.a;<br />

TENUTO conto che sono stati acquisiti tutti i documenti che<br />

comprovano il diritto del creditore e che quindi si sono realizzate<br />

le condizioni stabilite per la liquidazione delle spese (art. 5, L.R.<br />

n. 8 del 4/2/2002);<br />

Per quanto in premessa,<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1473<br />

DECRETA<br />

—èautorizzato il settore Ragioneria ad emettere mandato di<br />

pagamento, <strong>della</strong> somma di importo pari a C 100.000,00 capitolo<br />

2512204 UPB 03.1.01.02 bilancio 2004 impegno di spesa n.<br />

3736 del 30/9/2003 delibera G.R. n. 759 del 30/9/2003, Mis.<br />

1.10 azione a, Rete Ecologica <strong>regionale</strong>, in conformità alla convenzione<br />

rep. 1627 del 5/3/2004, all’Ente attuatore Comunità<br />

Montana Fossa del Lupo, quale 1 a tranche per l’attuazione dell’intervento<br />

denominato «Recupero paesaggistico ambientale<br />

del fiume Pesipe», sul c/c n. 1229/50 ABI 08258 CAB 42940<br />

presso la Banca di Credito Cooperativo Centro Calabria filiale di<br />

San Vito sullo Ionio.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 30novembre 2004<br />

DECRETO n. 20607 del 30 novembre 2004<br />

Il Dirigente Generale<br />

Avv. Giuseppe Mazzitello<br />

POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica<br />

<strong>regionale</strong> – Mis. 1.10 az. a–Erogazione di incentivi a<br />

soggetti pubblici per la «Tutela e valorizzazione delle risorse<br />

naturali» – Ente attuatore Comunità Montana Versante Jonico<br />

– Convenzione rep. n. 1293 del 12/2/2004 (scheda n. 244)<br />

–1 a tranche.<br />

IL DIRIGENTE GENERALE<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio 1996 recante<br />

«norme sull’ordinamento <strong>della</strong> struttura organizzativa <strong>della</strong><br />

Giunta Regionale e sulla Dirigenza <strong>regionale</strong>» ed in particolare:<br />

a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente<br />

con funzioni di Dirigente Generale;<br />

VISTA la D.G.R. n. 4 del 7/1/2003 con la quale è stato conferito<br />

l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente;<br />

VISTAla D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «adeguamento<br />

delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione<br />

delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs 29/93 e successive<br />

integrazioni e modificazioni»;<br />

VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante<br />

«Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo<br />

da quella di gestione»;<br />

VISTO il decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente recante<br />

«D.P.G.R. n. 354 del 24/6/99 ad oggetto: Separazione dell’attività<br />

amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella <strong>della</strong><br />

gestione – rettifica»;<br />

VISTO il programma Operativo Regionale (POR) 2000/2006<br />

<strong>della</strong> Calabria, approvato con decisione <strong>della</strong> Commissione <strong>della</strong><br />

Comunità Europea dell’8/8/2000 n. C(2000)2345;<br />

VISTO il relativo complemento di programmazione, adottato<br />

dalla Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 735 del 2/8/2001;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1260/1999 del consiglio del<br />

21/6/1999;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1685/2000 <strong>della</strong> Commissione;


1474<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 438/2001 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1145/2003 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 448/2004 <strong>della</strong> Commissione;<br />

CONSIDERATO<br />

CHE la Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 309 del 23/4/<br />

2003 e successiva n. 759 del 30/9/03 ha approvato rispettivamente<br />

il progetto preliminare ed il progetto esecutivo del PIS<br />

Mis. 1.10 – POR 2000/2006 – Rete Ecologica Regionale;<br />

CHE con delibera G.R. n. 759 del 30/9/2003 è stato disposto<br />

l’impegno, <strong>della</strong> somma di C 21.916.939,89, capitolo 2512204 –<br />

UPB 03.1.01.02 – bilancio 2003 – POR Calabria 2000/2006 Mis.<br />

1.10 az.a, conto impegno n. 3736 del 30/9/2003, ed è stato approvato<br />

l’elenco degli interventi strutturali afferenti alla azione<br />

1.10.a e individuati in sede di concertazione con gli enti interessati<br />

alla realizzazione <strong>della</strong> RER;<br />

CHE con D.D.G. Dipartimento Ambiente n. 17496 del 27/11/<br />

2003 è stato approvato lo schema di convenzione regolante i rapporti<br />

tra la Regione Calabria eisoggetti attuatori;<br />

CHE tra i soggetti attuatori beneficiari ammessi a finanziamento<br />

risulta esservi Comunità Montana Versante Jonico;<br />

CHE il suddetto Ente attuatore ha stipulato in data 12 febbraio<br />

2004 con numero di Repertorio n. 1293 con la Regione Calabria<br />

la convenzione regolante i rapporti per la concessione del contributo<br />

d’importo complessivo pari ad C 500.000,00 per l’effettuazione<br />

dell’intervento: «Recupero Naturalistico <strong>della</strong> Fiumara<br />

D’Assi»;<br />

CHE l’art. 13 <strong>della</strong> succitata convenzione prevede l’erogazione<br />

<strong>della</strong> 1 a tranche, a favore dell’Ente attuatore Comunità<br />

Montana Versante Jonico, pari al 20% del contributo entro trenta<br />

giorni dalla comunicazione di avvenuta consegna dei lavori;<br />

CHE con nota del 4/11/2004 prot. 1559, acquisita agli atti del<br />

Dipartimento il 43/11/2004 prot. 8284, l’ente attuatore ha comunicato<br />

di aver consegnato i lavori;<br />

CHE pertanto è necessario provvedere al trasferimento del<br />

20% del contributo concesso, quale 1 a tranche, pari ad C<br />

100.000,00 a valere sul capitolo n. 2512204 – UPB 03.1.01.02,<br />

bilancio 2004, impegno di spesa 3736 del 30/9/2003, delibera<br />

G.R. n. 759/2003;<br />

RITENUTO di provvedere al trasferimento del 20%, 1 a<br />

tranche, del suddetto contributo POR, Mis. 1.10 az.a;<br />

TENUTO conto che sono stati acquisiti tutti i documenti che<br />

comprovano il diritto del creditore e che quindi si sono realizzate<br />

le condizioni stabilite per la liquidazione delle spese (art. 5, L.R.<br />

n. 8 del 4/2/2002);<br />

Per quanto in premessa,<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

DECRETA<br />

—èautorizzato il settore Ragioneria ad emettere mandato di<br />

pagamento, <strong>della</strong> somma di importo pari a C 100.000,00 capi-<br />

tolo 2512204 UPB 03.1.01.02 bilancio 2004 impegno di spesa n.<br />

3736 del 30/9/2003 delibera G.R. n. 759 del 30/9/2003, Mis.<br />

1.10 azione a, Rete Ecologica <strong>regionale</strong>, in conformità alla convenzione<br />

rep. 1293 del 12/2/2004, all’Ente attuatore Comunità<br />

Montana Versante Jonico, quale 1 a tranche per l’attuazione dell’intervento<br />

denominato «Recupero Naturalistico <strong>della</strong> Fiumara<br />

D’Assi», sul c/c n. 99999 ABI 03032 CAB 36570 presso la<br />

Credem di Santa Caterina dello Ionio.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 30novembre 2004<br />

DECRETO n. 20610 del 30 novembre 2004<br />

Il Dirigente Generale<br />

Avv. Giuseppe Mazzitello<br />

POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica<br />

<strong>regionale</strong> – Mis. 1.10 az. a–Erogazione di incentivi a<br />

soggetti pubblici per la «Tutela e valorizzazione delle risorse<br />

naturali» – Ente attuatore Comunità Montana Versante<br />

Dello Stretto – Convenzione rep. n. 1567 del 23/2/2004 «Sentiero<br />

dei Ruffo di Calabria – Comune di Scilla» (scheda n.<br />

287) – 1 a tranche.<br />

IL DIRIGENTE GENERALE<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio 1996 recante<br />

«norme sull’ordinamento <strong>della</strong> struttura organizzativa <strong>della</strong><br />

Giunta Regionale e sulla Dirigenza <strong>regionale</strong>» ed in particolare:<br />

a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente<br />

con funzioni di Dirigente Generale;<br />

VISTA la D.G.R. n. 4 del 7/1/2003 con la quale è stato conferito<br />

l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente;<br />

VISTAla D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «adeguamento<br />

delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione<br />

delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs 29/93 e successive<br />

integrazioni e modificazioni»;<br />

VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante<br />

«Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo<br />

da quella di gestione»;<br />

VISTO il decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente recante<br />

«D.P.G.R. n. 354 del 24/6/99 ad oggetto: Separazione dell’attività<br />

amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella <strong>della</strong><br />

gestione – rettifica»;<br />

VISTO il programma Operativo Regionale (POR) 2000/2006<br />

<strong>della</strong> Calabria, approvato con decisione <strong>della</strong> Commissione <strong>della</strong><br />

Comunità Europea dell’8/8/2000 n. C(2000)2345;<br />

VISTO il relativo complemento di programmazione, adottato<br />

dalla Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 735 del 2/8/2001;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1260/1999 del consiglio del<br />

21/6/1999;


VISTO il Regolamento (CE) n. 1685/2000 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 438/2001 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1145/2003 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 448/2004 <strong>della</strong> Commissione;<br />

CONSIDERATO<br />

CHE la Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 309 del 23/4/<br />

2003 e successiva n. 759 del 30/9/03 ha approvato rispettivamente<br />

il progetto preliminare ed il progetto esecutivo del PIS<br />

Mis. 1.10 – POR 2000/2006 – Rete Ecologica Regionale;<br />

CHE con delibera G.R. n. 759 del 30/9/2003 è stato disposto<br />

l’impegno, <strong>della</strong> somma di C 21.916.939,89, capitolo 2512204 –<br />

UPB 03.1.01.02 – bilancio 2003 – POR Calabria 2000/2006 Mis.<br />

1.10 az.a, conto impegno n. 3736 del 30/9/2003, ed è stato approvato<br />

l’elenco degli interventi strutturali afferenti alla azione<br />

1.10.a e individuati in sede di concertazione con gli enti interessati<br />

alla realizzazione <strong>della</strong> RER;<br />

CHE con D.D.G. Dipartimento Ambiente n. 17496 del 27/11/<br />

2003 è stato approvato lo schema di convenzione regolante i rapporti<br />

tra la Regione Calabria eisoggetti attuatori;<br />

CHE tra i soggetti attuatori beneficiari ammessi a finanziamento<br />

risulta esservi la Comunità Montana Versante Dello<br />

Stretto;<br />

CHE il suddetto Ente attuatore ha stipulato in data 23 febbraio<br />

2004 con numero di Repertorio n. 1567 con la Regione Calabria<br />

la convenzione regolante i rapporti per la concessione del contributo<br />

d’importo complessivo pari ad C 200.000,00 per l’effettuazione<br />

dell’intervento: «Sentiero dei Ruffo di Calabria – Comune<br />

di Scilla»;<br />

CHE l’art. 13 <strong>della</strong> succitata convenzione prevede l’erogazione<br />

<strong>della</strong> 1 a tranche, a favore dell’Ente attuatore Comunità<br />

Montana Versante Dello Stretto, pari al 20% del contributo entro<br />

trenta giorni dalla comunicazione di avvenuta consegna dei lavori;<br />

CHE con nota del 24/8/2004 prot. 1566, acquisita agli atti del<br />

Dipartimento l’8/9/2004 prot. 7053, l’ente attuatore ha comunicato<br />

di aver consegnato i lavori;<br />

CHE pertanto è necessario provvedere al trasferimento del<br />

20% del contributo concesso, quale 1 a tranche, pari ad C<br />

40.000,00 a valere sul capitolo n. 2512204 – UPB 03.1.01.02,<br />

bilancio 2004, impegno di spesa 3736 del 30/9/2003, delibera<br />

G.R. n. 759/2003;<br />

RITENUTO di provvedere al trasferimento del 20%, 1 a<br />

tranche, del suddetto contributo POR, Mis. 1.10 az.a;<br />

TENUTO conto che sono stati acquisiti tutti i documenti che<br />

comprovano il diritto del creditore e che quindi si sono realizzate<br />

le condizioni stabilite per la liquidazione delle spese (art. 5, L.R.<br />

n. 8 del 4/2/2002);<br />

Per quanto in premessa,<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1475<br />

DECRETA<br />

—èautorizzato il settore Ragioneria ad emettere mandato di<br />

pagamento, <strong>della</strong> somma di importo pari a C 40.000,00 capitolo<br />

2512204 UPB 03.1.01.02 bilancio 2004 impegno di spesa n.<br />

3736 del 30/9/2003 delibera G.R. n. 759 del 30/9/2003, Mis.<br />

1.10 azione a, Rete Ecologica <strong>regionale</strong>, in conformità alla convenzione<br />

rep. 1567 del 23/2/2004, all’Ente attuatore Comunità<br />

Montana Versante Dello Stretto, quale 1 a tranche per l’attuazione<br />

dell’intervento denominato «Sentiero dei Ruffo di Calabria –<br />

Comune di Scilla», sul c/c n. 22210/70 ABI 16300 CAB 1030<br />

CIN E presso la Banca Monte dei Paschi di Siena Agenzia di<br />

Reggio Calabria.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 30novembre 2004<br />

DECRETO n. 20613 del 30 novembre 2004<br />

Il Dirigente Generale<br />

Avv. Giuseppe Mazzitello<br />

POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica<br />

<strong>regionale</strong> – Mis. 1.10 az. a–Erogazione di incentivi a<br />

soggetti pubblici per la «Tutela e valorizzazione delle risorse<br />

naturali» – Ente attuatore Comune di Corigliano Calabro –<br />

Convenzione rep. n. 1576 del 24/2/2004 (scheda n. 9) – 1 a<br />

tranche.<br />

IL DIRIGENTE GENERALE<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio 1996 recante<br />

«norme sull’ordinamento <strong>della</strong> struttura organizzativa <strong>della</strong><br />

Giunta Regionale e sulla Dirigenza <strong>regionale</strong>» ed in particolare:<br />

a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente<br />

con funzioni di Dirigente Generale;<br />

VISTA la D.G.R. n. 4 del 7/1/2003 con la quale è stato conferito<br />

l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente;<br />

VISTAla D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «adeguamento<br />

delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione<br />

delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs 29/93 e successive<br />

integrazioni e modificazioni»;<br />

VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante<br />

«Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo<br />

da quella di gestione»;<br />

VISTO il decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente recante<br />

«D.P.G.R. n. 354 del 24/6/99 ad oggetto: Separazione dell’attività<br />

amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella <strong>della</strong><br />

gestione – rettifica»;<br />

VISTO il programma Operativo Regionale (POR) 2000/2006<br />

<strong>della</strong> Calabria, approvato con decisione <strong>della</strong> Commissione <strong>della</strong><br />

Comunità Europea dell’8/8/2000 n. C(2000)2345;<br />

VISTO il relativo complemento di programmazione, adottato<br />

dalla Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 735 del 2/8/2001;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1260/1999 del consiglio del<br />

21/6/1999;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1685/2000 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 438/2001 <strong>della</strong> Commissione;


1476<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1145/2003 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 448/2004 <strong>della</strong> Commissione;<br />

CONSIDERATO<br />

CHE la Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 309 del 23/4/<br />

2003 e successiva n. 759 del 30/9/03 ha approvato rispettivamente<br />

il progetto preliminare ed il progetto esecutivo del PIS<br />

Mis. 1.10 – POR 2000/2006 – Rete Ecologica Regionale;<br />

CHE con delibera G.R. n. 759 del 30/9/2003 è stato disposto<br />

l’impegno, <strong>della</strong> somma di C 21.916.939,89, capitolo 2512204 –<br />

UPB 03.1.01.02 – bilancio 2003 – POR Calabria 2000/2006 Mis.<br />

1.10 az.a, conto impegno n. 3736 del 30/9/2003, ed è stato approvato<br />

l’elenco degli interventi strutturali afferenti alla azione<br />

1.10.a e individuati in sede di concertazione con gli enti interessati<br />

alla realizzazione <strong>della</strong> RER;<br />

CHE con D.D.G. Dipartimento Ambiente n. 17496 del 27/11/<br />

2003 è stato approvato lo schema di convenzione regolante i rapporti<br />

tra la Regione Calabria eisoggetti attuatori;<br />

CHE tra i soggetti attuatori beneficiari ammessi a finanziamento<br />

risulta esservi Comune di Corigliano Calabro;<br />

CHE il suddetto Ente attuatore ha stipulato in data 24 febbraio<br />

2004 con numero di Repertorio n. 1576 con la Regione Calabria<br />

la convenzione regolante i rapporti per la concessione del contributo<br />

d’importo complessivo pari ad C 200.000,00 per l’effettuazione<br />

dell’intervento: «Tutela e conservazione <strong>della</strong> fauna selvatica<br />

e <strong>della</strong> flora endemica»;<br />

CHE l’art. 13 <strong>della</strong> succitata convenzione prevede l’erogazione<br />

<strong>della</strong> 1 a tranche, a favore dell’Ente attuatore Comune di<br />

Corigliano Calabro, pari al 20% del contributo entro trenta giorni<br />

dalla comunicazione di avvenuta consegna dei lavori;<br />

CHE con nota del 22/7/2004 prot. 24480, acquisita agli atti del<br />

Dipartimento il 23/7/2004 prot. 6331, l’ente attuatore ha comunicato<br />

di aver consegnato i lavori;<br />

CHE pertanto è necessario provvedere al trasferimento del<br />

20% del contributo concesso, quale 1 a tranche, pari ad C<br />

40.000,00 a valere sul capitolo n. 2512204 – UPB 03.1.01.02,<br />

bilancio 2004, impegno di spesa 3736 del 30/9/2003, delibera<br />

G.R. n. 759/2003;<br />

RITENUTO di provvedere al trasferimento del 20%, 1 a<br />

tranche, del suddetto contributo POR, Mis. 1.10 az.a;<br />

TENUTO conto che sono stati acquisiti tutti i documenti che<br />

comprovano il diritto del creditore e che quindi si sono realizzate<br />

le condizioni stabilite per la liquidazione delle spese (art. 5, L.R.<br />

n. 8 del 4/2/2002);<br />

Per quanto in premessa,<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

DECRETA<br />

—èautorizzato il settore Ragioneria ad emettere mandato di<br />

pagamento, <strong>della</strong> somma di importo pari a C 40.000,00 capitolo<br />

2512204 UPB 03.1.01.02 bilancio 2004 impegno di spesa n.<br />

3736 del 30/9/2003 delibera G.R. n. 759 del 30/9/2003, Mis.<br />

1.10 azione a, Rete Ecologica <strong>regionale</strong>, in conformità alla convenzione<br />

rep. 1576 del 24/2/2004, all’Ente attuatore Comune di<br />

Corigliano Calabro, quale 1 a tranche per l’attuazione dell’intervento<br />

denominato «Tutela e conservazione <strong>della</strong> fauna selvatica<br />

e <strong>della</strong> flora endemica», sul c/c n. 60-3-69 ABI 3067 CAB 80690<br />

presso la Banca Carime di Corigliano Centro.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 30novembre 2004<br />

DECRETO n. 20614 del 30 novembre 2004<br />

Il Dirigente Generale<br />

Avv. Giuseppe Mazzitello<br />

POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica<br />

<strong>regionale</strong> – Mis. 1.10 az. a–Erogazione di incentivi a<br />

soggetti pubblici per la «Tutela e valorizzazione delle risorse<br />

naturali» – Ente attuatore Ente Provincia di Cosenza – Convenzione<br />

rep. n. 1565 del 23/2/2004 (scheda n. 82) – 1 a<br />

tranche.<br />

IL DIRIGENTE GENERALE<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio 1996 recante<br />

«norme sull’ordinamento <strong>della</strong> struttura organizzativa <strong>della</strong><br />

Giunta Regionale e sulla Dirigenza <strong>regionale</strong>» ed in particolare:<br />

a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente<br />

con funzioni di Dirigente Generale;<br />

VISTA la D.G.R. n. 4 del 7/1/2003 con la quale è stato conferito<br />

l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente;<br />

VISTAla D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «adeguamento<br />

delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione<br />

delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs 29/93 e successive<br />

integrazioni e modificazioni»;<br />

VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante<br />

«Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo<br />

da quella di gestione»;<br />

VISTO il decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente recante<br />

«D.P.G.R. n. 354 del 24/6/99 ad oggetto: Separazione dell’attività<br />

amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella <strong>della</strong><br />

gestione – rettifica»;<br />

VISTO il programma Operativo Regionale (POR) 2000/2006<br />

<strong>della</strong> Calabria, approvato con decisione <strong>della</strong> Commissione <strong>della</strong><br />

Comunità Europea dell’8/8/2000 n. C(2000)2345;<br />

VISTO il relativo complemento di programmazione, adottato<br />

dalla Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 735 del 2/8/2001;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1260/1999 del consiglio del<br />

21/6/1999;


VISTO il Regolamento (CE) n. 1685/2000 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 438/2001 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1145/2003 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 448/2004 <strong>della</strong> Commissione;<br />

CONSIDERATO<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1477<br />

CHE la Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 309 del 23/4/<br />

2003 e successiva n. 759 del 30/9/03 ha approvato rispettivamente<br />

il progetto preliminare ed il progetto esecutivo del PIS<br />

Mis. 1.10 – POR 2000/2006 – Rete Ecologica Regionale;<br />

CHE con delibera G.R. n. 759 del 30/9/2003 è stato disposto<br />

l’impegno, <strong>della</strong> somma di C 21.916.939,89, capitolo 2512204 –<br />

UPB 03.1.01.02 – bilancio 2003 – POR Calabria 2000/2006 Mis.<br />

1.10 az.a, conto impegno n. 3736 del 30/9/2003, ed è stato approvato<br />

l’elenco degli interventi strutturali afferenti alla azione<br />

1.10.a e individuati in sede di concertazione con gli enti interessati<br />

alla realizzazione <strong>della</strong> RER;<br />

CHE con D.D.G. Dipartimento Ambiente n. 17496 del 27/11/<br />

2003 è stato approvato lo schema di convenzione regolante i rapporti<br />

tra la Regione Calabria eisoggetti attuatori;<br />

CHE tra i soggetti attuatori beneficiari ammessi a finanziamento<br />

risulta esservi Ente Provincia di Cosenza;<br />

CHE il suddetto Ente attuatore ha stipulato in data 23 febbraio<br />

2004 con numero di Repertorio n. 1565 con la Regione Calabria<br />

la convenzione regolante i rapporti per la concessione del contributo<br />

d’importo complessivo pari ad C 50.000,00 per l’effettuazione<br />

dell’intervento: «Realizzazione di un Centro visite»;<br />

CHE l’art. 13 <strong>della</strong> succitata convenzione prevede l’erogazione<br />

<strong>della</strong> 1 a tranche, a favore dell’Ente attuatore l’Ente Provincia<br />

di Cosenza, pari al 20% del contributo entro trenta giorni<br />

dalla comunicazione di avvenuta consegna dei lavori;<br />

CHE con nota del 22/7/2004 prot. 63559, acquisita agli atti del<br />

Dipartimento il 28/7/2004 prot. 6445, l’ente attuatore ha comunicato<br />

di aver consegnato i lavori;<br />

CHE pertanto è necessario provvedere al trasferimento del<br />

20% del contributo concesso, quale 1 a tranche, pari ad C<br />

10.000,00 a valere sul capitolo n. 2512204 – UPB 03.1.01.02,<br />

bilancio 2004, impegno di spesa 3736 del 30/9/2003, delibera<br />

G.R. n. 759/2003;<br />

RITENUTO di provvedere al trasferimento del 20%, 1 a<br />

tranche, del suddetto contributo POR, Mis. 1.10 az.a;<br />

TENUTO conto che sono stati acquisiti tutti i documenti che<br />

comprovano il diritto del creditore e che quindi si sono realizzate<br />

le condizioni stabilite per la liquidazione delle spese (art. 5, L.R.<br />

n. 8 del 4/2/2002);<br />

Per quanto in premessa,<br />

DECRETA<br />

—èautorizzato il settore Ragioneria ad emettere mandato di<br />

pagamento, <strong>della</strong> somma di importo pari a C 10.000,00 capitolo<br />

2512204 UPB 03.1.01.02 bilancio 2004 impegno di spesa n.<br />

3736 del 30/9/2003 delibera G.R. n. 759 del 30/9/2003, Mis.<br />

1.10 azione a, Rete Ecologica <strong>regionale</strong>, in conformità alla convenzione<br />

rep. 1565 del 23/2/2004, all’Ente attuatore Ente Provincia<br />

di Cosenza, quale 1 a tranche per l’attuazione dell’intervento<br />

denominato «Realizzazione di un Centro visite», sul c/c n.<br />

201500 ABI 01005 CAB presso la Banca Nazionale del Lavoro<br />

sede di Cosenza, Corso Mazzini.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 30novembre 2004<br />

DECRETO n. 20618 del 30 novembre 2004<br />

Il Dirigente Generale<br />

Avv. Giuseppe Mazzitello<br />

POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica<br />

<strong>regionale</strong> – Mis. 1.10 az. a–Erogazione di incentivi a<br />

soggetti pubblici per la «Tutela e valorizzazione delle risorse<br />

naturali» – Ente attuatore Ente Provincia di Cosenza – Convenzione<br />

rep. n. 1566 del 23/2/2004 (scheda n. 81) – 1 a<br />

tranche.<br />

IL DIRIGENTE GENERALE<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio 1996 recante<br />

«norme sull’ordinamento <strong>della</strong> struttura organizzativa <strong>della</strong><br />

Giunta Regionale e sulla Dirigenza <strong>regionale</strong>» ed in particolare:<br />

a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente<br />

con funzioni di Dirigente Generale;<br />

VISTA la D.G.R. n. 4 del 7/1/2003 con la quale è stato conferito<br />

l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente;<br />

VISTAla D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «adeguamento<br />

delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione<br />

delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs 29/93 e successive<br />

integrazioni e modificazioni»;<br />

VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante<br />

«Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo<br />

da quella di gestione»;<br />

VISTO il decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente recante<br />

«D.P.G.R. n. 354 del 24/6/99 ad oggetto: Separazione dell’attività<br />

amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella <strong>della</strong><br />

gestione – rettifica»;<br />

VISTO il programma Operativo Regionale (POR) 2000/2006<br />

<strong>della</strong> Calabria, approvato con decisione <strong>della</strong> Commissione <strong>della</strong><br />

Comunità Europea dell’8/8/2000 n. C(2000)2345;


1478<br />

VISTO il relativo complemento di programmazione, adottato<br />

dalla Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 735 del 2/8/2001;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1260/1999 del consiglio del<br />

21/6/1999;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1685/2000 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 438/2001 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1145/2003 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 448/2004 <strong>della</strong> Commissione;<br />

CONSIDERATO<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

CHE la Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 309 del 23/4/<br />

2003 e successiva n. 759 del 30/9/03 ha approvato rispettivamente<br />

il progetto preliminare ed il progetto esecutivo del PIS<br />

Mis. 1.10 – POR 2000/2006 – Rete Ecologica Regionale;<br />

CHE con delibera G.R. n. 759 del 30/9/2003 è stato disposto<br />

l’impegno, <strong>della</strong> somma di C 21.916.939,89, capitolo 2512204 –<br />

UPB 03.1.01.02 – bilancio 2003 – POR Calabria 2000/2006 Mis.<br />

1.10 az.a, conto impegno n. 3736 del 30/9/2003, ed è stato approvato<br />

l’elenco degli interventi strutturali afferenti alla azione<br />

1.10.a e individuati in sede di concertazione con gli enti interessati<br />

alla realizzazione <strong>della</strong> RER;<br />

CHE con D.D.G. Dipartimento Ambiente n. 17496 del 27/11/<br />

2003 è stato approvato lo schema di convenzione regolante i rapporti<br />

tra la Regione Calabria eisoggetti attuatori;<br />

CHE tra i soggetti attuatori beneficiari ammessi a finanziamento<br />

risulta esservi Ente Provincia di Cosenza;<br />

CHE il suddetto Ente attuatore ha stipulato in data 23 febbraio<br />

2004 con numero di Repertorio n. 1566 con la Regione Calabria<br />

la convenzione regolante i rapporti per la concessione del contributo<br />

d’importo complessivo pari ad C 130.000,00 per l’effettuazione<br />

dell’intervento: «Realizzazione di Officine Ecologiche»;<br />

CHE l’art. 13 <strong>della</strong> succitata convenzione prevede l’erogazione<br />

<strong>della</strong> 1 a tranche, a favore dell’Ente attuatore l’Ente Provincia<br />

di Cosenza, pari al 20% del contributo entro trenta giorni<br />

dalla comunicazione di avvenuta consegna dei lavori;<br />

CHE con nota del 22/7/2004 prot. 63557, acquisita agli atti del<br />

Dipartimento il 28/7/2004 prot. 6446, l’ente attuatore ha comunicato<br />

di aver consegnato i lavori;<br />

CHE pertanto è necessario provvedere al trasferimento del<br />

20% del contributo concesso, quale 1 a tranche, pari ad C<br />

26.000,00 a valere sul capitolo n. 2512204 – UPB 03.1.01.02,<br />

bilancio 2004, impegno di spesa 3736 del 30/9/2003, delibera<br />

G.R. n. 759/2003;<br />

RITENUTO di provvedere al trasferimento del 20%, 1 a<br />

tranche, del suddetto contributo POR, Mis. 1.10 az.a;<br />

TENUTO conto che sono stati acquisiti tutti i documenti che<br />

comprovano il diritto del creditore e che quindi si sono realizzate<br />

le condizioni stabilite per la liquidazione delle spese (art. 5, L.R.<br />

n. 8 del 4/2/2002);<br />

Per quanto in premessa,<br />

DECRETA<br />

—èautorizzato il settore Ragioneria ad emettere mandato di<br />

pagamento, <strong>della</strong> somma di importo pari a C 26.000,00 capitolo<br />

2512204 UPB 03.1.01.02 bilancio 2004 impegno di spesa n.<br />

3736 del 30/9/2003 delibera G.R. n. 759 del 30/9/2003, Mis.<br />

1.10 azione a, Rete Ecologica <strong>regionale</strong>, in conformità alla convenzione<br />

rep. 1566 del 23/2/2004, all’Ente attuatore Ente Provincia<br />

di Cosenza, quale 1 a tranche per l’attuazione dell’intervento<br />

denominato «Realizzazione di Officine Ecologiche», sul<br />

c/c n. 201500 ABI 01005 CAB 16200 presso la Banca Nazionale<br />

del Lavoro sede di Cosenza, Corso Mazzini.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 30novembre 2004<br />

DECRETO n. 20621 del 30 novembre 2004<br />

Il Dirigente Generale<br />

Avv. Giuseppe Mazzitello<br />

POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica<br />

<strong>regionale</strong> – Mis. 1.10 az. a–Erogazione di incentivi a<br />

soggetti pubblici per la «Tutela e valorizzazione delle risorse<br />

naturali» – Ente attuatore Comunità Montana delle Serre e<br />

dell’Alto Mesima – Convenzione rep. n. 1321 del 17/2/2004<br />

(scheda n. 22) – 1 a tranche.<br />

IL DIRIGENTE GENERALE<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio 1996 recante<br />

«norme sull’ordinamento <strong>della</strong> struttura organizzativa <strong>della</strong><br />

Giunta Regionale e sulla Dirigenza <strong>regionale</strong>» ed in particolare:<br />

a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente<br />

con funzioni di Dirigente Generale;<br />

VISTA la D.G.R. n. 4 del 7/1/2003 con la quale è stato conferito<br />

l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente;<br />

VISTAla D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «adeguamento<br />

delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione<br />

delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs 29/93 e successive<br />

integrazioni e modificazioni»;<br />

VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante<br />

«Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo<br />

da quella di gestione»;


VISTO il decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente recante<br />

«D.P.G.R. n. 354 del 24/6/99 ad oggetto: Separazione dell’attività<br />

amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella <strong>della</strong><br />

gestione – rettifica»;<br />

VISTO il programma Operativo Regionale (POR) 2000/2006<br />

<strong>della</strong> Calabria, approvato con decisione <strong>della</strong> Commissione <strong>della</strong><br />

Comunità Europea dell’8/8/2000 n. C(2000)2345;<br />

VISTO il relativo complemento di programmazione, adottato<br />

dalla Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 735 del 2/8/2001;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1260/1999 del consiglio del<br />

21/6/1999;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1685/2000 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 438/2001 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1145/2003 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 448/2004 <strong>della</strong> Commissione;<br />

CONSIDERATO<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1479<br />

CHE la Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 309 del 23/4/<br />

2003 e successiva n. 759 del 30/9/03 ha approvato rispettivamente<br />

il progetto preliminare ed il progetto esecutivo del PIS<br />

Mis. 1.10 – POR 2000/2006 – Rete Ecologica Regionale;<br />

CHE con delibera G.R. n. 759 del 30/9/2003 è stato disposto<br />

l’impegno, <strong>della</strong> somma di C 21.916.939,89, capitolo 2512204 –<br />

UPB 03.1.01.02 – bilancio 2003 – POR Calabria 2000/2006 Mis.<br />

1.10 az.a, conto impegno n. 3736 del 30/9/2003, ed è stato approvato<br />

l’elenco degli interventi strutturali afferenti alla azione<br />

1.10.a e individuati in sede di concertazione con gli enti interessati<br />

alla realizzazione <strong>della</strong> RER;<br />

CHE con D.D.G. Dipartimento Ambiente n. 17496 del 27/11/<br />

2003 è stato approvato lo schema di convenzione regolante i rapporti<br />

tra la Regione Calabria eisoggetti attuatori;<br />

CHE tra i soggetti attuatori beneficiari ammessi a finanziamento<br />

risulta esservi la Comunità Montana delle Serre e dell’Alto<br />

Mesima;<br />

CHE il suddetto Ente attuatore ha stipulato in data 17 febbraio<br />

2004 con numero di Repertorio n. 1321 con la Regione Calabria<br />

la convenzione regolante i rapporti per la concessione del contributo<br />

d’importo complessivo pari ad C 180.000,00 per l’effettuazione<br />

dell’intervento: «Valorizzazione culturale e turistica di<br />

Geositi/Geoparchi ricadenti nei comuni di Nardodipace e Sorianello»;<br />

CHE l’art. 13 <strong>della</strong> succitata convenzione prevede l’erogazione<br />

<strong>della</strong> 1 a tranche, a favore dell’Ente attuatore Comunità<br />

Montana delle Serre e dell’Alto Mesima, pari al 20% del contributo<br />

entro trenta giorni dalla comunicazione di avvenuta consegna<br />

dei lavori;<br />

CHE con nota del 26/10/2004 prot. 1727, acquisita agli atti del<br />

Dipartimento il 28/10/2004 prot. 8204, l’ente attuatore ha comunicato<br />

di aver consegnato i lavori;<br />

CHE pertanto è necessario provvedere al trasferimento del<br />

20% del contributo concesso, quale 1 a tranche, pari ad C<br />

36.000,00 a valere sul capitolo n. 2512204 – UPB 03.1.01.02,<br />

bilancio 2004, impegno di spesa 3736 del 30/9/2003, delibera<br />

G.R. n. 759/2003;<br />

RITENUTO di provvedere al trasferimento del 20%, 1 a<br />

tranche, del suddetto contributo POR, Mis. 1.10 az.a;<br />

TENUTO conto che sono stati acquisiti tutti i documenti che<br />

comprovano il diritto del creditore e che quindi si sono realizzate<br />

le condizioni stabilite per la liquidazione delle spese (art. 5, L.R.<br />

n. 8 del 4/2/2002);<br />

Per quanto in premessa,<br />

DECRETA<br />

—èautorizzato il settore Ragioneria ad emettere mandato di<br />

pagamento, <strong>della</strong> somma di importo pari a C 36.000,00 capitolo<br />

2512204 UPB 03.1.01.02 bilancio 2004 impegno di spesa n.<br />

3736 del 30/9/2003 delibera G.R. n. 759 del 30/9/2003, Mis.<br />

1.10 azione a, Rete Ecologica <strong>regionale</strong>, in conformità alla convenzione<br />

rep. 1321 del 17/2/2004, all’Ente attuatore Comunità<br />

Montana delle Serre e dell’Alto Mesima, quale 1 a tranche per<br />

l’attuazione dell’intervento denominato «Valorizzazione culturale<br />

e turistica di Geositi/Geoparchi ricadenti nei comuni di Nardodipace<br />

e Sorianello», sul c/c n. 60/01/02ABI 3067 CAB 42740<br />

presso la Banca Carime agenzia di Serra S. Bruno.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 30novembre 2004<br />

DECRETO n. 20623 del 30 novembre 2004<br />

Il Dirigente Generale<br />

Avv. Giuseppe Mazzitello<br />

POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica<br />

<strong>regionale</strong> – Mis. 1.10 az. a–Erogazione di incentivi a<br />

soggetti pubblici per la «Tutela e valorizzazione delle risorse<br />

naturali» – Ente attuatore Comunità Montana delle Serre e<br />

dell’Alto Mesima – Convenzione rep. n. 1323 del 17/2/2004<br />

(scheda n. 25) – 1 a tranche.<br />

IL DIRIGENTE GENERALE<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio 1996 recante<br />

«norme sull’ordinamento <strong>della</strong> struttura organizzativa <strong>della</strong><br />

Giunta Regionale e sulla Dirigenza <strong>regionale</strong>» ed in particolare:<br />

a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente<br />

con funzioni di Dirigente Generale;


1480<br />

VISTA la D.G.R. n. 4 del 7/1/2003 con la quale è stato conferito<br />

l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente;<br />

VISTAla D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «adeguamento<br />

delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione<br />

delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs 29/93 e successive<br />

integrazioni e modificazioni»;<br />

VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante<br />

«Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo<br />

da quella di gestione»;<br />

VISTO il decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente recante<br />

«D.P.G.R. n. 354 del 24/6/99 ad oggetto: Separazione dell’attività<br />

amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella <strong>della</strong><br />

gestione – rettifica»;<br />

VISTO il programma Operativo Regionale (POR) 2000/2006<br />

<strong>della</strong> Calabria, approvato con decisione <strong>della</strong> Commissione <strong>della</strong><br />

Comunità Europea dell’8/8/2000 n. C(2000)2345;<br />

VISTO il relativo complemento di programmazione, adottato<br />

dalla Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 735 del 2/8/2001;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1260/1999 del consiglio del<br />

21/6/1999;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1685/2000 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 438/2001 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1145/2003 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 448/2004 <strong>della</strong> Commissione;<br />

CONSIDERATO<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

CHE la Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 309 del 23/4/<br />

2003 e successiva n. 759 del 30/9/03 ha approvato rispettivamente<br />

il progetto preliminare ed il progetto esecutivo del PIS<br />

Mis. 1.10 – POR 2000/2006 – Rete Ecologica Regionale;<br />

CHE con delibera G.R. n. 759 del 30/9/2003 è stato disposto<br />

l’impegno, <strong>della</strong> somma di C 21.916.939,89, capitolo 2512204 –<br />

UPB 03.1.01.02 – bilancio 2003 – POR Calabria 2000/2006 Mis.<br />

1.10 az.a, conto impegno n. 3736 del 30/9/2003, ed è stato approvato<br />

l’elenco degli interventi strutturali afferenti alla azione<br />

1.10.a e individuati in sede di concertazione con gli enti interessati<br />

alla realizzazione <strong>della</strong> RER;<br />

CHE con D.D.G. Dipartimento Ambiente n. 17496 del 27/11/<br />

2003 è stato approvato lo schema di convenzione regolante i rapporti<br />

tra la Regione Calabria eisoggetti attuatori;<br />

CHE tra i soggetti attuatori beneficiari ammessi a finanziamento<br />

risulta esservi Comunità Montana delle Serre e dell’Alto<br />

Mesima;<br />

CHE il suddetto Ente attuatore ha stipulato in data 17 febbraio<br />

2004 con numero di Repertorio n. 1323 con la Regione Calabria<br />

la convenzione regolante i rapporti per la concessione del contributo<br />

d’importo complessivo pari ad C 350.000,00 per l’effettuazione<br />

dell’intervento: «Valorizzazione delle Sentieristica <strong>regionale</strong><br />

ricadente in area di Pregio <strong>della</strong> Rer»;<br />

CHE l’art. 13 <strong>della</strong> succitata convenzione prevede l’erogazione<br />

<strong>della</strong> 1 a tranche, a favore dell’Ente attuatore Comunità<br />

Montana delle Serre e dell’Alto Mesima, pari al 20% del contributo<br />

entro trenta giorni dalla comunicazione di avvenuta consegna<br />

dei lavori;<br />

CHE con nota del 26/10/2004 prot. 1726, acquisita agli atti del<br />

Dipartimento il 28/10/2004 prot. 8203, l’ente attuatore ha comunicato<br />

di aver consegnato i lavori;<br />

CHE pertanto è necessario provvedere al trasferimento del<br />

20% del contributo concesso, quale 1 a tranche, pari ad C<br />

70.000,00 a valere sul capitolo n. 2512204 – UPB 03.1.01.02,<br />

bilancio 2004, impegno di spesa 3736 del 30/9/2003, delibera<br />

G.R. n. 759/2003;<br />

RITENUTO di provvedere al trasferimento del 20%, 1 a<br />

tranche, del suddetto contributo POR, Mis. 1.10 az.a;<br />

TENUTO conto che sono stati acquisiti tutti i documenti che<br />

comprovano il diritto del creditore e che quindi si sono realizzate<br />

le condizioni stabilite per la liquidazione delle spese (art. 5, L.R.<br />

n. 8 del 4/2/2002);<br />

Per quanto in premessa,<br />

DECRETA<br />

—èautorizzato il settore Ragioneria ad emettere mandato di<br />

pagamento, <strong>della</strong> somma di importo pari a C 70.000,00 capitolo<br />

2512204 UPB 03.1.01.02 bilancio 2004 impegno di spesa n.<br />

3736 del 30/9/2003 delibera G.R. n. 759 del 30/9/2003, Mis.<br />

1.10 azione a, Rete Ecologica <strong>regionale</strong>, in conformità alla convenzione<br />

rep. 1323 del 17/2/2004, all’Ente attuatore Comunità<br />

Montana delle Serre e dell’Alto Mesima, quale 1 a tranche per<br />

l’attuazione dell’intervento denominato «Valorizzazione delle<br />

Sentieristica <strong>regionale</strong> ricadente in area di Pregio <strong>della</strong> Rer», sul<br />

c/c n. 60/01/02 ABI 3067 CAB 42740 presso la Banca Carime<br />

agenzia di Serra S. Bruno.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 30novembre 2004<br />

Il Dirigente Generale<br />

Avv. Giuseppe Mazzitello<br />

DECRETO n. 20624 del 30 novembre 2004<br />

POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica<br />

<strong>regionale</strong> – Mis. 1.10 az. a–Erogazione di incentivi a<br />

soggetti pubblici per la «Tutela e valorizzazione delle risorse<br />

naturali» – Ente attuatore Ente Provincia di Cosenza – Convenzione<br />

rep. n. 1553 del 23/2/2004 (scheda n. 84) – 1 a<br />

tranche.<br />

IL DIRIGENTE GENERALE<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio 1996 recante<br />

«norme sull’ordinamento <strong>della</strong> struttura organizzativa <strong>della</strong>


Giunta Regionale e sulla Dirigenza <strong>regionale</strong>» ed in particolare:<br />

a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente<br />

con funzioni di Dirigente Generale;<br />

VISTA la D.G.R. n. 4 del 7/1/2003 con la quale è stato conferito<br />

l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente;<br />

VISTAla D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «adeguamento<br />

delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione<br />

delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs 29/93 e successive<br />

integrazioni e modificazioni»;<br />

VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante<br />

«Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo<br />

da quella di gestione»;<br />

VISTO il decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente recante<br />

«D.P.G.R. n. 354 del 24/6/99 ad oggetto: Separazione dell’attività<br />

amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella <strong>della</strong><br />

gestione – rettifica»;<br />

VISTO il programma Operativo Regionale (POR) 2000/2006<br />

<strong>della</strong> Calabria, approvato con decisione <strong>della</strong> Commissione <strong>della</strong><br />

Comunità Europea dell’8/8/2000 n. C(2000)2345;<br />

VISTO il relativo complemento di programmazione, adottato<br />

dalla Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 735 del 2/8/2001;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1260/1999 del consiglio del<br />

21/6/1999;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1685/2000 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 438/2001 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1145/2003 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 448/2004 <strong>della</strong> Commissione;<br />

CONSIDERATO<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1481<br />

CHE la Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 309 del 23/4/<br />

2003 e successiva n. 759 del 30/9/03 ha approvato rispettivamente<br />

il progetto preliminare ed il progetto esecutivo del PIS<br />

Mis. 1.10 – POR 2000/2006 – Rete Ecologica Regionale;<br />

CHE con delibera G.R. n. 759 del 30/9/2003 è stato disposto<br />

l’impegno, <strong>della</strong> somma di C 21.916.939,89, capitolo 2512204 –<br />

UPB 03.1.01.02 – bilancio 2003 – POR Calabria 2000/2006 Mis.<br />

1.10 az.a, conto impegno n. 3736 del 30/9/2003, ed è stato approvato<br />

l’elenco degli interventi strutturali afferenti alla azione<br />

1.10.a e individuati in sede di concertazione con gli enti interessati<br />

alla realizzazione <strong>della</strong> RER;<br />

CHE con D.D.G. Dipartimento Ambiente n. 17496 del 27/11/<br />

2003 è stato approvato lo schema di convenzione regolante i rapporti<br />

tra la Regione Calabria eisoggetti attuatori;<br />

CHE tra i soggetti attuatori beneficiari ammessi a finanziamento<br />

risulta esservi Ente Provincia di Cosenza;<br />

CHE il suddetto Ente attuatore ha stipulato in data 23 febbraio<br />

2004 con numero di Repertorio n. 1553 con la Regione Calabria<br />

la convenzione regolante i rapporti per la concessione del contributo<br />

d’importo complessivo pari ad C 150.000,00 per l’effettuazione<br />

dell’intervento: «Realizzazione di un Ecomuseo»;<br />

CHE l’art. 13 <strong>della</strong> succitata convenzione prevede l’erogazione<br />

<strong>della</strong> 1 a tranche, a favore dell’Ente attuatore l’Ente Provincia<br />

di Cosenza, pari al 20% del contributo entro trenta giorni<br />

dalla comunicazione di avvenuta consegna dei lavori;<br />

CHE con nota del 22/7/2004 prot. 63558, acquisita agli atti del<br />

Dipartimento il 28/7/2004 prot. 6444, l’ente attuatore ha comunicato<br />

di aver consegnato i lavori;<br />

CHE pertanto è necessario provvedere al trasferimento del<br />

20% del contributo concesso, quale 1 a tranche, pari ad C<br />

30.000,00 a valere sul capitolo n. 2512204 – UPB 03.1.01.02,<br />

bilancio 2004, impegno di spesa 3736 del 30/9/2003, delibera<br />

G.R. n. 759/2003;<br />

RITENUTO di provvedere al trasferimento del 20%, 1 a<br />

tranche, del suddetto contributo POR, Mis. 1.10 az.a;<br />

TENUTO conto che sono stati acquisiti tutti i documenti che<br />

comprovano il diritto del creditore e che quindi si sono realizzate<br />

le condizioni stabilite per la liquidazione delle spese (art. 5, L.R.<br />

n. 8 del 4/2/2002);<br />

Per quanto in premessa,<br />

DECRETA<br />

—èautorizzato il settore Ragioneria ad emettere mandato di<br />

pagamento, <strong>della</strong> somma di importo pari a C 30.000,00 capitolo<br />

2512204 UPB 03.1.01.02 bilancio 2004 impegno di spesa n.<br />

3736 del 30/9/2003 delibera G.R. n. 759 del 30/9/2003, Mis.<br />

1.10 azione a, Rete Ecologica <strong>regionale</strong>, in conformità alla convenzione<br />

rep. 1553 del 23/2/2004, all’Ente attuatore Ente Provincia<br />

di Cosenza, quale 1 a tranche per l’attuazione dell’intervento<br />

denominato «Realizzazione di un Ecomuseo», sul c/c n.<br />

201500 ABI 01005 CAB 16200 presso la Banca Nazionale del<br />

Lavoro sede di Cosenza, Corso Mazzini.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 30novembre 2004<br />

DECRETO n. 20625 del 30 novembre 2004<br />

Il Dirigente Generale<br />

Avv. Giuseppe Mazzitello<br />

POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica<br />

<strong>regionale</strong> – Mis. 1.10 az. a–Erogazione di incentivi a<br />

soggetti pubblici per la «Tutela e valorizzazione delle risorse<br />

naturali» – Ente attuatore Comunità Montana dell’Alto<br />

Jonio – Convenzione rep. n. 1638 dell’8/3/2004 «Realizzazione<br />

di un centro visite «Museo micologico e centro sperimentale<br />

nel comune di Oriolo» (scheda n. 116) – 1 a tranche.<br />

IL DIRIGENTE GENERALE<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio 1996 recante<br />

«norme sull’ordinamento <strong>della</strong> struttura organizzativa <strong>della</strong>


1482<br />

Giunta Regionale e sulla Dirigenza <strong>regionale</strong>» ed in particolare:<br />

a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente<br />

con funzioni di Dirigente Generale;<br />

VISTA la D.G.R. n. 4 del 7/1/2003 con la quale è stato conferito<br />

l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente;<br />

VISTAla D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «adeguamento<br />

delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione<br />

delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs 29/93 e successive<br />

integrazioni e modificazioni»;<br />

VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante<br />

«Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo<br />

da quella di gestione»;<br />

VISTO il decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente recante<br />

«D.P.G.R. n. 354 del 24/6/99 ad oggetto: Separazione dell’attività<br />

amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella <strong>della</strong><br />

gestione – rettifica»;<br />

VISTO il programma Operativo Regionale (POR) 2000/2006<br />

<strong>della</strong> Calabria, approvato con decisione <strong>della</strong> Commissione <strong>della</strong><br />

Comunità Europea dell’8/8/2000 n. C(2000)2345;<br />

VISTO il relativo complemento di programmazione, adottato<br />

dalla Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 735 del 2/8/2001;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1260/1999 del consiglio del<br />

21/6/1999;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1685/2000 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 438/2001 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1145/2003 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 448/2004 <strong>della</strong> Commissione;<br />

CONSIDERATO<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

CHE la Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 309 del 23/4/<br />

2003 e successiva n. 759 del 30/9/03 ha approvato rispettivamente<br />

il progetto preliminare ed il progetto esecutivo del PIS<br />

Mis. 1.10 – POR 2000/2006 – Rete Ecologica Regionale;<br />

CHE con delibera G.R. n. 759 del 30/9/2003 è stato disposto<br />

l’impegno, <strong>della</strong> somma di C 21.916.939,89, capitolo 2512204 –<br />

UPB 03.1.01.02 – bilancio 2003 – POR Calabria 2000/2006 Mis.<br />

1.10 az.a, conto impegno n. 3736 del 30/9/2003, ed è stato approvato<br />

l’elenco degli interventi strutturali afferenti alla azione<br />

1.10.a e individuati in sede di concertazione con gli enti interessati<br />

alla realizzazione <strong>della</strong> RER;<br />

CHE con D.D.G. Dipartimento Ambiente n. 17496 del 27/11/<br />

2003 è stato approvato lo schema di convenzione regolante i rapporti<br />

tra la Regione Calabria eisoggetti attuatori;<br />

CHE tra i soggetti attuatori beneficiari ammessi a finanziamento<br />

risulta esservi la Comunità Montana dell’alto Jonio;<br />

CHE il suddetto Ente attuatore ha stipulato in data 8 marzo<br />

2004 con numero di Repertorio n. 1637 con la Regione Calabria<br />

la convenzione regolante i rapporti per la concessione del contributo<br />

d’importo complessivo pari ad C 50.000,00 per l’effettuazione<br />

dell’intervento: «Realizzazione di un centro visite Museo<br />

micologico e centro sperimentale nel comune di Oriolo»;<br />

CHE l’art. 13 <strong>della</strong> succitata convenzione prevede l’erogazione<br />

<strong>della</strong> 1 a tranche, a favore dell’Ente attuatore Comunità<br />

Montana dell’Alto Jonio, pari al 20% del contributo entro trenta<br />

giorni dalla comunicazione di avvenuta consegna dei lavori;<br />

CHE con nota del 23/9/2004 prot. 2376, acquisita agli atti del<br />

Dipartimento il 18/10/2004 prot. 7933, l’ente attuatore ha comunicato<br />

di aver consegnato i lavori;<br />

CHE pertanto è necessario provvedere al trasferimento del<br />

20% del contributo concesso, quale 1 a tranche, pari ad C<br />

10.000,00 a valere sul capitolo n. 2512204 – UPB 03.1.01.02,<br />

bilancio 2004, impegno di spesa 3736 del 30/9/2003, delibera<br />

G.R. n. 759/2003;<br />

RITENUTO di provvedere al trasferimento del 20%, 1 a<br />

tranche, del suddetto contributo POR, Mis. 1.10 az.a;<br />

TENUTO conto che sono stati acquisiti tutti i documenti che<br />

comprovano il diritto del creditore e che quindi si sono realizzate<br />

le condizioni stabilite per la liquidazione delle spese (art. 5, L.R.<br />

n. 8 del 4/2/2002);<br />

Per quanto in premessa,<br />

DECRETA<br />

—èautorizzato il settore Ragioneria ad emettere mandato di<br />

pagamento, <strong>della</strong> somma di importo pari a C 10.000,00 capitolo<br />

2512204 UPB 03.1.01.02 bilancio 2004 impegno di spesa n.<br />

3736 del 30/9/2003 delibera G.R. n. 759 del 30/9/2003, Mis.<br />

1.10 azione a, Rete Ecologica <strong>regionale</strong>, in conformità alla convenzione<br />

rep. 1638 dell’8/3/2004 (scheda n. 116), all’Ente attuatore<br />

Comunità Montana dell’Alto Jonio, quale 1 a tranche per<br />

l’attuazione dell’intervento denominato «Realizzazione di un<br />

centro visite Museo micologico e centro sperimentale nel comune<br />

di Oriolo», sul c/c n. 1/00/447 ABI 8892 CAB 81090<br />

presso la Banca di Credito Cooperativo dei Due Mari, Terranova<br />

da Sibari.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 30novembre 2004<br />

DECRETO n. 20901 del 2 dicembre 2004<br />

Il Dirigente Generale<br />

Avv. Giuseppe Mazzitello<br />

POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica<br />

<strong>regionale</strong> – Mis. 1.10 az. a–Erogazione di incentivi a<br />

soggetti pubblici per la «Tutela e valorizzazione delle risorse<br />

naturali» – Ente attuatore Comunità Montana dell’Alto<br />

Jonio – Convenzione rep. n. 1639 dell’8/3/2004 «Recupero<br />

ambientale dell’area del Conoide del torrente Saraceno»<br />

(scheda n. 110) – 1 a tranche.<br />

IL DIRIGENTE GENERALE<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio 1996 recante<br />

«norme sull’ordinamento <strong>della</strong> struttura organizzativa <strong>della</strong>


Giunta Regionale e sulla Dirigenza <strong>regionale</strong>» ed in particolare:<br />

a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente<br />

con funzioni di Dirigente Generale;<br />

VISTA la D.G.R. n. 4 del 7/1/2003 con la quale è stato conferito<br />

l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente;<br />

VISTAla D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «adeguamento<br />

delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione<br />

delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs 29/93 e successive<br />

integrazioni e modificazioni»;<br />

VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante<br />

«Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo<br />

da quella di gestione»;<br />

VISTO il decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente recante<br />

«D.P.G.R. n. 354 del 24/6/99 ad oggetto: Separazione dell’attività<br />

amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella <strong>della</strong><br />

gestione – rettifica»;<br />

VISTO il programma Operativo Regionale (POR) 2000/2006<br />

<strong>della</strong> Calabria, approvato con decisione <strong>della</strong> Commissione <strong>della</strong><br />

Comunità Europea dell’8/8/2000 n. C(2000)2345;<br />

VISTO il relativo complemento di programmazione, adottato<br />

dalla Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 735 del 2/8/2001;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1260/1999 del consiglio del<br />

21/6/1999;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1685/2000 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 438/2001 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1145/2003 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 448/2004 <strong>della</strong> Commissione;<br />

CONSIDERATO<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1483<br />

CHE la Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 309 del 23/4/<br />

2003 e successiva n. 759 del 30/9/03 ha approvato rispettivamente<br />

il progetto preliminare ed il progetto esecutivo del PIS<br />

Mis. 1.10 – POR 2000/2006 – Rete Ecologica Regionale;<br />

CHE con delibera G.R. n. 759 del 30/9/2003 è stato disposto<br />

l’impegno, <strong>della</strong> somma di C 21.916.939,89, capitolo 2512204 –<br />

UPB 03.1.01.02 – bilancio 2003 – POR Calabria 2000/2006 Mis.<br />

1.10 az.a, conto impegno n. 3736 del 30/9/2003, ed è stato approvato<br />

l’elenco degli interventi strutturali afferenti alla azione<br />

1.10.a e individuati in sede di concertazione con gli enti interessati<br />

alla realizzazione <strong>della</strong> RER;<br />

CHE con D.D.G. Dipartimento Ambiente n. 17496 del 27/11/<br />

2004 è stato approvato lo schema di convenzione regolante i rapporti<br />

tra la Regione Calabria eisoggetti attuatori;<br />

CHE tra i soggetti attuatori beneficiari ammessi a finanziamento<br />

risulta esservi la Comunità Montana dell’Alto Jonio;<br />

CHE il suddetto Ente attuatore ha stipulato in data 8 marzo<br />

2004 con numero di Repertorio n. 1639 con la Regione Calabria<br />

la convenzione regolante i rapporti per la concessione del contributo<br />

d’importo complessivo pari ad C 50.000,00 per l’effettuazione<br />

dell’intervento: «Recupero ambientale dell’area del Conoide<br />

del torrente Saraceno»;<br />

CHE l’art. 13 <strong>della</strong> succitata convenzione prevede l’erogazione<br />

<strong>della</strong> 1 a tranche, a favore dell’Ente attuatore Comunità<br />

Montana dell’Alto Jonio, pari al 20% del contributo entro trenta<br />

giorni dalla comunicazione di avvenuta consegna dei lavori;<br />

CHE con nota del 23/9/2004 prot. 2374, acquisita agli atti del<br />

Dipartimento il 18/10/2004 prot. 7931, l’ente attuatore ha comunicato<br />

di aver consegnato i lavori;<br />

CHE pertanto è necessario provvedere al trasferimento del<br />

20% del contributo concesso, quale 1 a tranche, pari ad C<br />

10.000,00 a valere sul capitolo n. 2512204 – UPB 03.1.01.02,<br />

bilancio 2004, impegno di spesa 3736 del 30/9/2003, delibera<br />

G.R. n. 759/2003;<br />

RITENUTO di provvedere al trasferimento del 20%, 1 a<br />

tranche, del suddetto contributo POR, Mis. 1.10 az.a;<br />

TENUTO conto che sono stati acquisiti tutti i documenti che<br />

comprovano il diritto del creditore e che quindi si sono realizzate<br />

le condizioni stabilite per la liquidazione delle spese (art. 5, L.R.<br />

n. 8 del 4/2/2002);<br />

Per quanto in premessa,<br />

DECRETA<br />

—èautorizzato il settore Ragioneria ad emettere mandato di<br />

pagamento, <strong>della</strong> somma di importo pari a C 10.000,00 capitolo<br />

2512204 UPB 03.1.01.02 bilancio 2004 impegno di spesa n.<br />

3736 del 30/9/2003 delibera G.R. n. 759 del 30/9/2003, Mis.<br />

1.10 azione a, Rete Ecologica <strong>regionale</strong>, in conformità alla convenzione<br />

rep. 1639 dell’8/3/2004 (scheda n. 110), all’Ente attuatore<br />

Comunità Montana dell’Alto Jonio, quale 1 a tranche per<br />

l’attuazione dell’intervento denominato «Recupero ambientale<br />

dell’area del Conoide del torrente Saraceno», sul c/c n. 1/00/447<br />

ABI 8892 CAB 81090 presso la Banca di Credito Cooperativo<br />

dei Due Mari, Terranova da Sibari.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 2dicembre 2004<br />

DECRETO n. 20908 del 2 dicembre 2004<br />

Il Dirigente Generale<br />

Avv. Giuseppe Mazzitello<br />

POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica<br />

<strong>regionale</strong> – Mis. 1.10 az. a–Erogazione di incentivi a<br />

soggetti pubblici per la «Tutela e valorizzazione delle risorse<br />

naturali» – Ente attuatore Comunità Montana Medio Tirreno<br />

e Pollino – Convenzione rep. n. 1597 del 27/2/2004<br />

(scheda n. 239) – 1 a tranche.<br />

IL DIRIGENTE GENERALE<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio 1996 recante<br />

«norme sull’ordinamento <strong>della</strong> struttura organizzativa <strong>della</strong><br />

Giunta Regionale e sulla Dirigenza <strong>regionale</strong>» ed in particolare:<br />

a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente<br />

con funzioni di Dirigente Generale;<br />

VISTA la D.G.R. n. 4 del 7/1/2003 con la quale è stato conferito<br />

l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente;


1484<br />

VISTAla D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «adeguamento<br />

delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione<br />

delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs 29/93 e successive<br />

integrazioni e modificazioni»;<br />

VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante<br />

«Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo<br />

da quella di gestione»;<br />

VISTO il decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente recante<br />

«D.P.G.R. n. 354 del 24/6/99 ad oggetto: Separazione dell’attività<br />

amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella <strong>della</strong><br />

gestione – rettifica»;<br />

VISTO il programma Operativo Regionale (POR) 2000/2006<br />

<strong>della</strong> Calabria, approvato con decisione <strong>della</strong> Commissione <strong>della</strong><br />

Comunità Europea dell’8/8/2000 n. C(2000)2345;<br />

VISTO il relativo complemento di programmazione, adottato<br />

dalla Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 735 del 2/8/2001;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1260/1999 del consiglio del<br />

21/6/1999;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1685/2000 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 438/2001 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1145/2003 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 448/2004 <strong>della</strong> Commissione;<br />

CONSIDERATO<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

CHE la Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 309 del 23/4/<br />

2003 e successiva n. 759 del 30/9/03 ha approvato rispettivamente<br />

il progetto preliminare ed il progetto esecutivo del PIS<br />

Mis. 1.10 – POR 2000/2006 – Rete Ecologica Regionale;<br />

CHE con delibera G.R. n. 759 del 30/9/2003 è stato disposto<br />

l’impegno, <strong>della</strong> somma di C 21.916.939,89, capitolo 2512204 –<br />

UPB 03.1.01.02 – bilancio 2003 – POR Calabria 2000/2006 Mis.<br />

1.10 az.a, conto impegno n. 3736 del 30/9/2003, ed è stato approvato<br />

l’elenco degli interventi strutturali afferenti alla azione<br />

1.10.a e individuati in sede di concertazione con gli enti interessati<br />

alla realizzazione <strong>della</strong> RER;<br />

CHE con D.D.G. Dipartimento Ambiente n. 17496 del 27/11/<br />

2003 è stato approvato lo schema di convenzione regolante i rapporti<br />

tra la Regione Calabria eisoggetti attuatori;<br />

CHE tra i soggetti attuatori beneficiari ammessi a finanziamento<br />

risulta esservi la Comunità Montana Medio Tirreno e Pollino;<br />

CHE il suddetto Ente attuatore ha stipulato in data 27 febbraio<br />

2004 con numero di Repertorio n. 1597 con la Regione Calabria<br />

la convenzione regolante i rapporti per la concessione del contributo<br />

d’importo complessivo pari ad C 160.000,00 per l’effettuazione<br />

dell’intervento: «Realizzazione di Osservatorio Ambientale<br />

e sentieri ecologici e marini»;<br />

CHE l’art. 13 <strong>della</strong> succitata convenzione prevede l’erogazione<br />

<strong>della</strong> 1 a tranche, a favore dell’Ente attuatore Comunità<br />

Montana Medio Tirreno e Pollino, pari al 20% del contributo<br />

entro trenta giorni dalla comunicazione di avvenuta consegna dei<br />

lavori;<br />

CHE con nota del 3/11/2004 prot. 3309, acquisita agli atti del<br />

Dipartimento il 3/11/2004 prot. 8276, l’ente attuatore ha comunicato<br />

di aver consegnato i lavori;<br />

CHE pertanto è necessario provvedere al trasferimento del<br />

20% del contributo concesso, quale 1 a tranche, pari ad C<br />

32.000,00 a valere sul capitolo n. 2512204 – UPB 03.1.01.02,<br />

bilancio 2004, impegno di spesa 3736 del 30/9/2003, delibera<br />

G.R. n. 759/2003;<br />

RITENUTO di provvedere al trasferimento del 20%, 1 a<br />

tranche, del suddetto contributo POR, Mis. 1.10 az.a;<br />

TENUTO conto che sono stati acquisiti tutti i documenti che<br />

comprovano il diritto del creditore e che quindi si sono realizzate<br />

le condizioni stabilite per la liquidazione delle spese (art. 5, L.R.<br />

n. 8 del 4/2/2002);<br />

Per quanto in premessa,<br />

DECRETA<br />

—èautorizzato il settore Ragioneria ad emettere mandato di<br />

pagamento, <strong>della</strong> somma di importo pari a C 32.000,00 capitolo<br />

2512204 UPB 03.1.01.02 bilancio 2004 impegno di spesa n.<br />

3736 del 30/9/2003 delibera G.R. n. 759 del 30/9/2003, Mis.<br />

1.10 azione a, Rete Ecologica <strong>regionale</strong>, in conformità alla convenzione<br />

rep. 1576 del 24/2/2004, all’Ente attuatore Comunità<br />

Montana Medio Tirreno e Pollino, quale 1 a tranche per l’attuazione<br />

dell’intervento denominato «Realizzazione di Osservatorio<br />

Ambientale e sentieri ecologici e marini», sul c/c n. 999 999<br />

999 ABI 05256 CAB 80850 presso la Banca Popolare di Crotone<br />

Agenzia di Paola.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 2dicembre 2004<br />

DECRETO n. 20916 del 2 dicembre 2004<br />

Il Dirigente Generale<br />

Avv. Giuseppe Mazzitello<br />

POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica<br />

<strong>regionale</strong> – Mis. 1.10 az. a–Erogazione di incentivi a<br />

soggetti pubblici per la «Tutela e valorizzazione delle risorse<br />

naturali» – Ente attuatore Comunità Montana dell’Alto<br />

Jonio – Convenzione rep. n. 1637 dell’8/3/2004 «Progetto per<br />

la salvaguardia e creazione dei corridoi ecologici» (scheda n.<br />

112) –1 a tranche.<br />

IL DIRIGENTE GENERALE<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio 1996 recante<br />

«norme sull’ordinamento <strong>della</strong> struttura organizzativa <strong>della</strong><br />

Giunta Regionale e sulla Dirigenza <strong>regionale</strong>» ed in particolare:<br />

a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente<br />

con funzioni di Dirigente Generale;<br />

VISTA la D.G.R. n. 4 del 7/1/2003 con la quale è stato conferito<br />

l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente;<br />

VISTAla D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «adeguamento<br />

delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione<br />

delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs 29/93 e successive<br />

integrazioni e modificazioni»;


VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante<br />

«Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo<br />

da quella di gestione»;<br />

VISTO il decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente recante<br />

«D.P.G.R. n. 354 del 24/6/99 ad oggetto: Separazione dell’attività<br />

amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella <strong>della</strong><br />

gestione – rettifica»;<br />

VISTO il programma Operativo Regionale (POR) 2000/2006<br />

<strong>della</strong> Calabria, approvato con decisione <strong>della</strong> Commissione <strong>della</strong><br />

Comunità Europea dell’8/8/2000 n. C(2000)2345;<br />

VISTO il relativo complemento di programmazione, adottato<br />

dalla Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 735 del 2/8/2001;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1260/1999 del consiglio del<br />

21/6/1999;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1685/2000 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 438/2001 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1145/2003 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 448/2004 <strong>della</strong> Commissione;<br />

CONSIDERATO<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1485<br />

CHE la Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 309 del 23/4/<br />

2003 e successiva n. 759 del 30/9/03 ha approvato rispettivamente<br />

il progetto preliminare ed il progetto esecutivo del PIS<br />

Mis. 1.10 – POR 2000/2006 – Rete Ecologica Regionale;<br />

CHE con delibera G.R. n. 759 del 30/9/2003 è stato disposto<br />

l’impegno, <strong>della</strong> somma di C 21.916.939,89, capitolo 2512204 –<br />

UPB 03.1.01.02 – bilancio 2003 – POR Calabria 2000/2006 Mis.<br />

1.10 az.a, conto impegno n. 3736 del 30/9/2003, ed è stato approvato<br />

l’elenco degli interventi strutturali afferenti alla azione<br />

1.10.a e individuati in sede di concertazione con gli enti interessati<br />

alla realizzazione <strong>della</strong> RER;<br />

CHE con D.D.G. Dipartimento Ambiente n. 17496 del 27/11/<br />

2004 è stato approvato lo schema di convenzione regolante i rapporti<br />

tra la Regione Calabria eisoggetti attuatori;<br />

CHE tra i soggetti attuatori beneficiari ammessi a finanziamento<br />

risulta esservi la Comunità Montana dell’Alto Jonio;<br />

CHE il suddetto Ente attuatore ha stipulato in data 8 marzo<br />

2004 con numero di Repertorio n. 1637 con la Regione Calabria<br />

la convenzione regolante i rapporti per la concessione del contributo<br />

d’importo complessivo pari ad C 100.000,00 per l’effettuazione<br />

dell’intervento: «Progetto per la salvaguardia e creazione<br />

dei corridoi ecologici»;<br />

CHE l’art. 13 <strong>della</strong> succitata convenzione prevede l’erogazione<br />

<strong>della</strong> 1 a tranche, a favore dell’Ente attuatore Comunità<br />

Montana dell’Alto Jonio, pari al 20% del contributo entro trenta<br />

giorni dalla comunicazione di avvenuta consegna dei lavori;<br />

CHE con nota del 23/9/2004 prot. 2375, acquisita agli atti del<br />

Dipartimento il 18/10/2004 prot. 7932, l’ente attuatore ha comunicato<br />

di aver consegnato i lavori;<br />

CHE pertanto è necessario provvedere al trasferimento del<br />

20% del contributo concesso, quale 1 a tranche, pari ad C<br />

20.000,00 a valere sul capitolo n. 2512204 – UPB 03.1.01.02,<br />

bilancio 2004, impegno di spesa 3736 del 30/9/2003, delibera<br />

G.R. n. 759/2003;<br />

RITENUTO di provvedere al trasferimento del 20%, 1 a<br />

tranche, del suddetto contributo POR, Mis. 1.10 az.a;<br />

TENUTO conto che sono stati acquisiti tutti i documenti che<br />

comprovano il diritto del creditore e che quindi si sono realizzate<br />

le condizioni stabilite per la liquidazione delle spese (art. 5, L.R.<br />

n. 8 del 4/2/2002);<br />

Per quanto in premessa,<br />

DECRETA<br />

—èautorizzato il settore Ragioneria ad emettere mandato di<br />

pagamento, <strong>della</strong> somma di importo pari a C 20.000,00 capitolo<br />

2512204 UPB 03.1.01.02 bilancio 2004 impegno di spesa n.<br />

3736 del 30/9/2003 delibera G.R. n. 759 del 30/9/2003, Mis.<br />

1.10 azione a, Rete Ecologica <strong>regionale</strong>, in conformità alla convenzione<br />

rep. 1637 dell’8/3/2004 (scheda n. 112), all’Ente attuatore<br />

Comunità Montana dell’Alto Jonio, quale 1 a tranche per<br />

l’attuazione dell’intervento denominato «Progetto per la salvaguardia<br />

e creazione dei corridoi ecologici», sul c/c n. 1/00/447<br />

ABI 8892 CAB 81090 presso la Banca di Credito Cooperativo<br />

dei Due Mari, Terranova da Sibari.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 2dicembre 2004<br />

DECRETO n. 20918 del 2 dicembre 2004<br />

Il Dirigente Generale<br />

Avv. Giuseppe Mazzitello<br />

POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica<br />

<strong>regionale</strong> – Mis. 1.10 az. a–Erogazione di incentivi a<br />

soggetti pubblici per la «Tutela e valorizzazione delle risorse<br />

naturali» – Ente attuatore Ente Provincia di Cosenza – Convenzione<br />

rep. n. 1563 del 23/2/2004 (scheda n. 79) – 1 a<br />

tranche.<br />

IL DIRIGENTE GENERALE<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio 1996 recante<br />

«norme sull’ordinamento <strong>della</strong> struttura organizzativa <strong>della</strong><br />

Giunta Regionale e sulla Dirigenza <strong>regionale</strong>» ed in particolare:<br />

a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente<br />

con funzioni di Dirigente Generale;<br />

VISTA la D.G.R. n. 4 del 7/1/2003 con la quale è stato conferito<br />

l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente;<br />

VISTAla D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «adeguamento<br />

delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione<br />

delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs 29/93 e successive<br />

integrazioni e modificazioni»;<br />

VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante<br />

«Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo<br />

da quella di gestione»;


1486<br />

VISTO il decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente recante<br />

«D.P.G.R. n. 354 del 24/6/99 ad oggetto: Separazione dell’attività<br />

amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella <strong>della</strong><br />

gestione – rettifica»;<br />

VISTO il programma Operativo Regionale (POR) 2000/2006<br />

<strong>della</strong> Calabria, approvato con decisione <strong>della</strong> Commissione <strong>della</strong><br />

Comunità Europea dell’8/8/2000 n. C(2000)2345;<br />

VISTO il relativo complemento di programmazione, adottato<br />

dalla Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 735 del 2/8/2001;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1260/1999 del consiglio del<br />

21/6/1999;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1685/2000 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 438/2001 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1145/2003 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 448/2004 <strong>della</strong> Commissione;<br />

CONSIDERATO<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

CHE la Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 309 del 23/4/<br />

2003 e successiva n. 759 del 30/9/03 ha approvato rispettivamente<br />

il progetto preliminare ed il progetto esecutivo del PIS<br />

Mis. 1.10 – POR 2000/2006 – Rete Ecologica Regionale;<br />

CHE con delibera G.R. n. 759 del 30/9/2003 è stato disposto<br />

l’impegno, <strong>della</strong> somma di C 21.916.939,89, capitolo 2512204 –<br />

UPB 03.1.01.02 – bilancio 2003 – POR Calabria 2000/2006 Mis.<br />

1.10 az.a, conto impegno n. 3736 del 30/9/2003, ed è stato approvato<br />

l’elenco degli interventi strutturali afferenti alla azione<br />

1.10.a e individuati in sede di concertazione con gli enti interessati<br />

alla realizzazione <strong>della</strong> RER;<br />

CHE con D.D.G. Dipartimento Ambiente n. 17496 del 27/11/<br />

2003 è stato approvato lo schema di convenzione regolante i rapporti<br />

tra la Regione Calabria eisoggetti attuatori;<br />

CHE tra i soggetti attuatori beneficiari ammessi a finanziamento<br />

risulta esservi Ente Provincia di Cosenza;<br />

CHE il suddetto Ente attuatore ha stipulato in data 23 febbraio<br />

2004 con numero di Repertorio n. 1563 con la Regione Calabria<br />

la convenzione regolante i rapporti per la concessione del contributo<br />

d’importo complessivo pari ad C 250.000,00 per l’effettuazione<br />

dell’intervento: «Realizzazione <strong>della</strong> rete sentieristica provinciale»;<br />

CHE l’art. 13 <strong>della</strong> succitata convenzione prevede l’erogazione<br />

<strong>della</strong> 1 a tranche, a favore dell’Ente attuatore Ente Provincia<br />

di Cosenza, pari al 20% del contributo entro trenta giorni dalla<br />

comunicazione di avvenuta consegna dei lavori;<br />

CHE con nota del 9/11/2004 prot. 102206, acquisita agli atti<br />

del Dipartimento il 10/11/2004 prot. 8422, l’ente attuatore ha<br />

comunicato di aver consegnato i lavori;<br />

CHE pertanto è necessario provvedere al trasferimento del<br />

20% del contributo concesso, quale 1 a tranche, pari ad C<br />

50.000,00 a valere sul capitolo n. 2512204 – UPB 03.1.01.02,<br />

bilancio 2004, impegno di spesa 3736 del 30/9/2003, delibera<br />

G.R. n. 759/2003;<br />

RITENUTO di provvedere al trasferimento del 20%, 1 a<br />

tranche, del suddetto contributo POR, Mis. 1.10 az.a;<br />

TENUTO conto che sono stati acquisiti tutti i documenti che<br />

comprovano il diritto del creditore e che quindi si sono realizzate<br />

le condizioni stabilite per la liquidazione delle spese (art. 5, L.R.<br />

n. 8 del 4/2/2002);<br />

Per quanto in premessa,<br />

DECRETA<br />

—èautorizzato il settore Ragioneria ad emettere mandato di<br />

pagamento, <strong>della</strong> somma di importo pari a C 50.000,00 capitolo<br />

2512204 UPB 03.1.01.02 bilancio 2004 impegno di spesa n.<br />

3736 del 30/9/2003 delibera G.R. n. 759 del 30/9/2003, Mis.<br />

1.10 azione a, Rete Ecologica <strong>regionale</strong>, in conformità alla convenzione<br />

rep. 1563 del 23/2/2004, all’Ente attuatore Ente Provincia<br />

di Cosenza, quale 1 a tranche per l’attuazione dell’intervento<br />

denominato «Realizzazione <strong>della</strong> rete sentieristica provinciale»,<br />

sul c/c n. 201500 ABI 01005 CAB 16200 presso la Banca<br />

Nazionale del Lavoro sede di Cosenza.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 2dicembre 2004<br />

DECRETO n. 20920 del 2 dicembre 2004<br />

Il Dirigente Generale<br />

Avv. Giuseppe Mazzitello<br />

Progetto Integrato Strategico (P.I.S.) – Rete Ecologica Regionale<br />

– Misura 1.10 – Azione 1.10 B–Domande per l’erogazione<br />

di incentivi, in regime di «de minimis», a soggetti<br />

privati per la «valorizzazione e lo sviluppo delle attività economiche<br />

non agricole» – Esito istruttoria, progetto (Tip. «D»)<br />

dell’Associazione Bellacittà per effetto <strong>della</strong> sua ammissione<br />

con riserva disposta dal TAR di Catanzaro – Sez. II, con ordinanza<br />

n. 263/2004.<br />

PREMESSO:<br />

IL DIRIGENTE GENERALE<br />

— che con deliberazione n. 549 del 4 agosto 2003 la Giunta<br />

<strong>regionale</strong> ha approvato il bando concernente l’erogazione di incentivi,<br />

in regime di «de minimis», a soggetti privati per la valorizzazione<br />

e lo sviluppo delle attività economiche non agricole –<br />

Progetto Integrato Strategico (P.I.S.) – Rete Ecologica Regionale<br />

– Misura 1.10 – Azione 1.10 b, pubblicato nel Bollettino ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria dell’11/8/2003 – Supplemento straordinario<br />

n. 6 al n. 14 dell’1/8/2003, autorizzando l’impegno <strong>della</strong><br />

spesa di C 9.500.000,00 sul capitolo 2512204 – U.P.B. 3.1.01.02<br />

– Ambiente, esercizio finanziario 2003;<br />

— che con la stessa deliberazione n. 549/2003 la Giunta <strong>regionale</strong><br />

ha dato mandato al Dirigente Generale del Dipartimento<br />

Ambientale per l’espletamento di tutte le fasi conseguenti e necessarie<br />

all’attuazione del surriferito provvedimento;<br />

— che con decreto del Dirigente Generale del Dipartimento<br />

Ambiente, assunto il 22 ottobre 2003, prot. n. 1195, annotato in<br />

data 29 ottobre 2003 nel Registro dei decreti dei Dirigenti <strong>della</strong><br />

Regione Calabria, al n. 15336, e pubblicato nel Bollettino ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria del 28 novembre 2003, Supple-


22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1487<br />

mento straordinario n. 6 al n. 21 del 15 novembre 2003, si è<br />

pertanto proceduto alla nomina <strong>della</strong> Commissione di valutazione<br />

delle domande da ammettere al finanziamento e alla concessione<br />

di contributi per l’erogazione di incentivi, in regime di<br />

«de minimis», a soggetti privati per la valorizzazione e lo sviluppo<br />

delle attività economiche non agricole di cui al bando approvato<br />

con D.G.R. n. 549/2003;<br />

— che con successivo decreto dirigenziale n. 233 del 16/1/<br />

2004, pubblicato nel Bollettino ufficiale <strong>della</strong> Regione Calabria<br />

del 30 gennaio 2004 – Supplemento straordinario n. 4 al n. 1 del<br />

16 gennaio 2004, sono state approvate le graduatorie dei beneficiari<br />

con i relativi importi ammessi a finanziamento fino alla<br />

concorrenza dei fondi disponibili per ciascuna tipologia d’intervento<br />

e delle domande ammesse ma non finanziabili per insufficienza<br />

di fondi disponibili, separatamente redatte per ciascuna<br />

tipologia d’intervento prevista, nonché gli elenchi delle domande<br />

non ammesse e non qualificate;<br />

— che avverso la suddetta deliberazione <strong>della</strong> G.R. n. 549 del<br />

4 agosto 2003, il precitato decreto dirigenziale n. 233 del 16/1/<br />

2004, il provvedimento di esclusione dai soggetti beneficiari del<br />

progetto n. prot. 5805 siccome proposto e presentato dall’associazione<br />

Bellacittà nell’ambito dei progetti di cui alla tipologia<br />

D, nonché avverso le operazioni di svolgimento del concorso ed<br />

ogni ulteriore atto e/o comportamento presupposto, connesso e/o<br />

conseguente in particolare tutti i provvedimenti di ammissione<br />

dei progetti tipologia D come risultanti dalla graduatoria pubblicata<br />

sul BUR Calabria del 30 gennaio 2004, l’Associazione culturale<br />

e senza fini di lucro Bellacittà, con sede in Vibo Valentia –<br />

fraz. Marina, via Pizzo, n. 64, in persona del suo presidente e<br />

legale rappresentante p.t. sig. Alessandro Caruso Frezza, ha proposto<br />

ricorso al TAR di Catanzaro (ric. n. 437/2004), chiedendo<br />

l’annullamento e la previa sospensiva degli atti impugnati;<br />

— che l’adito TAR di Catanzaro – Sez. II con ordinanza n.<br />

263/2004 Reg. Dec. resa nella Camera di <strong>Consiglio</strong> del 6 maggio<br />

2004, ha accolto la domanda incidentale di sospensione del provvedimento<br />

di esclusione <strong>della</strong> ricorrente Associazione Bellacittà<br />

e per l’effetto l’ha ammessa con riserva dell’esito dell’istruttoria<br />

dell’amministrazione sul progetto de quo ed ha ordinato alla ricorrente<br />

di provvedere all’integrazione del contraddittorio nei<br />

confronti dei soggetti indicati in motivazione per pubblici proclami<br />

mediante pubblicazione di un estratto del ricorso sulla<br />

Gazzetta Ufficiale <strong>della</strong> Repubblica Italiana, entro il termine di<br />

sessanta giorni dalla comunicazione in via amministrativa <strong>della</strong><br />

suddetta ordinanza, ed al deposito <strong>della</strong> prova delle avvenute notifiche<br />

presso la Segreteria <strong>della</strong> Sezione nell’ulteriore termine di<br />

trenta giorni rinviando ogni decisione in merito in rito ed in ordine<br />

alle spese all’udienza pubblica del 3 dicembre 2004;<br />

— che con decreto del Dirigente Generale del Dipartimento<br />

Ambiente, assunto il 22 ottobre 2004, prot. n. 756, annotato nel<br />

registro dei decreti dei Dirigenti <strong>della</strong> Regione Calabria il 10<br />

novembre 2004, al n. 18494, è stata conseguentemente disposta<br />

la ricostituzione <strong>della</strong> Commissione per l’istruttoria e la valutazione<br />

delle domande per l’erogazione di incentivi, in regime di<br />

«de minimis» a soggetti privati per la valorizzazione e lo sviluppo<br />

delle attività economiche non agricole di cui al bando approvato<br />

con D.G.R. n. 549/2003, nominata con il succitato decreto<br />

dirigenziale n. 15336 del 29 ottobre 2003, per procedere<br />

all’istruttoria sul progetto <strong>della</strong> ricorrente Associazione Bellacittà<br />

per effetto <strong>della</strong> sua ammissione con riserva disposta dal<br />

TARdiCatanzaro – sez. II, con la succitata ordinanza n. 263/<br />

2004, precisando che la suddetta istruttoria ed ogni conseguente<br />

determinazione avverrà con riserva e sino alla definizione nel<br />

merito <strong>della</strong> suddetta controversia per realizzare concretamente<br />

gli effetti scaturenti dalla ordinanza cautelare da eseguire;<br />

QUANTO SOPRA PREMESSO;<br />

VISTE le operazioni svolte dalla suddetta Commissione per<br />

l’istruttoria sul progetto dell’Associazione Bellacittà per effetto<br />

<strong>della</strong> sua ammissione con riserva disposta dal TAR di Catanzaro<br />

– Sez. II con ordinanza n. 263/2004, così come risultano dai verbali<br />

rimessi dalla Commissione medesima, e non ravvisati vizi di<br />

legittimità;<br />

DECRETA<br />

Per quanto esposto in premessa che costituisce parte integrante<br />

<strong>della</strong> presente:<br />

—diprendere atto delle operazioni svolte per l’istruttoria sul<br />

progetto dell’Associazione Bellacittà per effetto <strong>della</strong> sua ammissione<br />

con riserva disposta dal TAR di Catanzaro – Sez. II con<br />

ordinanza n. 263/2004, così come risultano dai verbali rimessi<br />

dalla ricostituita Commissione di valutazione delle domande da<br />

ammettere al finanziamento e alla concessione di contributi per<br />

l’erogazione di incentivi, in regime di «de minimis», a soggetti<br />

privati per la valorizzazione e lo sviluppo delle attività economiche<br />

non agricole di cui al bando approvato con D.G.R. n. 549/<br />

2003;<br />

—diapprovare con riserva e sino alla definizione nel merito<br />

<strong>della</strong> suddetta controversia, il punteggio finale attribuito alla suddetta<br />

Associazione Bellacittà (punteggio finale: 33);<br />

—didare conseguentemente atto che:<br />

− l’Associazione Bellacittà, per effetto <strong>della</strong> sua ammissione<br />

con riserva disposta dal TAR di Catanzaro – Sez. II, con<br />

ordinanza n. 263/2004, rientra nella graduatoria dei progetti –<br />

tipologia «D» – ammessi ma non finanziati per mancanza di<br />

fondi, approvata con decreto dirigenziale n. 233 del 16/1/2004,<br />

pubblicato nel Bollettino ufficiale <strong>della</strong> Regione Calabria del 30<br />

gennaio 2004 – Supplemento straordinario n. 4 al n. 1 del 16<br />

gennaio 2004, occupando il numero 54 – corrispondente al sesto<br />

progetto ammesso e non finanziato <strong>della</strong> tipologia «D»;<br />

− per l’effetto, la graduatoria dei progetti <strong>della</strong> tipologia<br />

«D», ammessi ma non finanziati per mancanza di fondi, deve<br />

intendersi modificata con riserva e sino alla definizione nel merito<br />

<strong>della</strong> suddetta controversia, per come sopra specificato;<br />

—diconfermare ogni altra determinazione contenuta nel richiamato<br />

decreto dirigenziale n. 233 del 16/1/2004, pubblicato<br />

nel Bollettino ufficiale <strong>della</strong> Regione Calabria del 30 gennaio<br />

2004 – Supplemento straordinario n. 4 al n. 1 del 16 gennaio<br />

2004;<br />

—ilpresente decreto sarà pubblicato nel Bollettino ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 2dicembre 2004<br />

Il Dirigente Generale<br />

Avv. Giuseppe Mazzitello<br />

DECRETO n. 20922 del 2 dicembre 2004<br />

POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica<br />

<strong>regionale</strong> – Mis. 1.10 az. a–Erogazione di incentivi a<br />

soggetti pubblici per la «Tutela e valorizzazione delle risorse<br />

naturali» – Ente attuatore Amministrazione Provinciale di<br />

Catanzaro – Convenzione rep. n. 1614 del 2/3/2004 (scheda n.<br />

208) – 1 a tranche.<br />

IL DIRIGENTE GENERALE<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio 1996 recante<br />

«norme sull’ordinamento <strong>della</strong> struttura organizzativa <strong>della</strong>


1488<br />

Giunta Regionale e sulla Dirigenza <strong>regionale</strong>» ed in particolare:<br />

a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente<br />

con funzioni di Dirigente Generale;<br />

VISTA la D.G.R. n. 4 del 7/1/2003 con la quale è stato conferito<br />

l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente;<br />

VISTAla D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «adeguamento<br />

delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione<br />

delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs 29/93 e successive<br />

integrazioni e modificazioni»;<br />

VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante<br />

«Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo<br />

da quella di gestione»;<br />

VISTO il decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente recante<br />

«D.P.G.R. n. 354 del 24/6/99 ad oggetto: Separazione dell’attività<br />

amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella <strong>della</strong><br />

gestione – rettifica»;<br />

VISTO il programma Operativo Regionale (POR) 2000/2006<br />

<strong>della</strong> Calabria, approvato con decisione <strong>della</strong> Commissione <strong>della</strong><br />

Comunità Europea dell’8/8/2000 n. C(2000)2345;<br />

VISTO il relativo complemento di programmazione, adottato<br />

dalla Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 735 del 2/8/2001;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1260/1999 del consiglio del<br />

21/6/1999;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1685/2000 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 438/2001 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1145/2003 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 448/2004 <strong>della</strong> Commissione;<br />

CONSIDERATO<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

CHE la Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 309 del 23/4/<br />

2003 e successiva n. 759 del 30/9/03 ha approvato rispettivamente<br />

il progetto preliminare ed il progetto esecutivo del PIS<br />

Mis. 1.10 – POR 2000/2006 – Rete Ecologica Regionale;<br />

CHE con delibera G.R. n. 759 del 30/9/2003 è stato disposto<br />

l’impegno, <strong>della</strong> somma di C 21.916.939,89, capitolo 2512204 –<br />

UPB 03.1.01.02 – bilancio 2003 – POR Calabria 2000/2006 Mis.<br />

1.10 az.a, conto impegno n. 3736 del 30/9/2003, ed è stato approvato<br />

l’elenco degli interventi strutturali afferenti alla azione<br />

1.10.a e individuati in sede di concertazione con gli enti interessati<br />

alla realizzazione <strong>della</strong> RER;<br />

CHE con D.D.G. Dipartimento Ambiente n. 17496 del 27/11/<br />

2003 è stato approvato lo schema di convenzione regolante i rapporti<br />

tra la Regione Calabria eisoggetti attuatori;<br />

CHE tra i soggetti attuatori beneficiari ammessi a finanziamento<br />

risulta esservi Amministrazione Provinciale di Catanzaro;<br />

CHE il suddetto Ente attuatore ha stipulato in data 2 marzo<br />

2004 con numero di Repertorio n. 1614 con la Regione Calabria<br />

la convenzione regolante i rapporti per la concessione del contributo<br />

d’importo complessivo pari ad C 400.000,00 per l’effettuazione<br />

dell’intervento: «Recupero dei litorali ionico e tirrenico da<br />

rifiuti e fonti d’inquinamento»;<br />

CHE l’art. 13 <strong>della</strong> succitata convenzione prevede l’erogazione<br />

<strong>della</strong> 1 a tranche, a favore dell’Ente attuatore Amministrazione<br />

Provinciale di Catanzaro, pari al 20% del contributo entro<br />

trenta giorni dalla comunicazione di avvenuta consegna dei lavori;<br />

CHE con nota del 9/11/2004 prot. 71738, acquisita agli atti del<br />

Dipartimento il 10/11/2004 prot. 8421, l’ente attuatore ha comunicato<br />

di aver consegnato i lavori;<br />

CHE pertanto è necessario provvedere al trasferimento del<br />

20% del contributo concesso, quale 1 a tranche, pari ad C<br />

80.000,00 a valere sul capitolo n. 2512204 – UPB 03.1.01.02,<br />

bilancio 2004, impegno di spesa 3736 del 30/9/2003, delibera<br />

G.R. n. 759/2003;<br />

RITENUTO di provvedere al trasferimento del 20%, 1 a<br />

tranche, del suddetto contributo POR, Mis. 1.10 az.a;<br />

TENUTO conto che sono stati acquisiti tutti i documenti che<br />

comprovano il diritto del creditore e che quindi si sono realizzate<br />

le condizioni stabilite per la liquidazione delle spese (art. 5, L.R.<br />

n. 8 del 4/2/2002);<br />

Per quanto in premessa,<br />

DECRETA<br />

—èautorizzato il settore Ragioneria ad emettere mandato di<br />

pagamento, <strong>della</strong> somma di importo pari a C 80.000,00 capitolo<br />

2512204 UPB 03.1.01.02 bilancio 2004 impegno di spesa n.<br />

3736 del 30/9/2003 delibera G.R. n. 759 del 30/9/2003, Mis.<br />

1.10 azione a, Rete Ecologica <strong>regionale</strong>, in conformità alla convenzione<br />

rep. 1614 del 2/3/2004, all’Ente attuatore Amministrazione<br />

Provinciale di Catanzaro, quale 1 a tranche per l’attuazione<br />

dell’intervento denominato «Recupero dei litorali ionico e tirrenico<br />

da rifiuti e fonti d’inquinamento», sul c/c n. 46099 ABI<br />

01010 CAB 04405 presso la Banca Istituto San Paolo.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 2dicembre 2004<br />

DECRETO n. 20924 del 2 dicembre 2004<br />

Il Dirigente Generale<br />

Avv. Giuseppe Mazzitello<br />

POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica<br />

<strong>regionale</strong> – Mis. 1.10 az. a–Rete Ecologica Regionale<br />

Erogazione di incentivi a soggetti pubblici per la «Tutela e<br />

valorizzazione delle risorse naturali» – Ente attuatore Ente<br />

Provincia di Cosenza – Convenzione rep. n. 1553 del 23/2/<br />

2004 (scheda n. 84) – 2 a tranche.<br />

IL DIRIGENTE GENERALE<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio 1996 recante<br />

«norme sull’ordinamento <strong>della</strong> struttura organizzativa <strong>della</strong><br />

Giunta Regionale e sulla Dirigenza <strong>regionale</strong>» ed in particolare:<br />

a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente<br />

con funzioni di Dirigente Generale;<br />

VISTA la D.G.R. n. 4 del 7/1/2003 con la quale è stato conferito<br />

l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente;


VISTAla D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «adeguamento<br />

delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione<br />

delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs 29/93 e successive<br />

integrazioni e modificazioni»;<br />

VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante<br />

«Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo<br />

da quella di gestione»;<br />

VISTO il decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente recante<br />

«D.P.G.R. n. 354 del 24/6/99 ad oggetto: Separazione dell’attività<br />

amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella <strong>della</strong><br />

gestione – rettifica»;<br />

VISTO il programma Operativo Regionale (POR) 2000/2006<br />

<strong>della</strong> Calabria, approvato con decisione <strong>della</strong> Commissione <strong>della</strong><br />

Comunità Europea dell’8/8/2000 n. C(2000)2345;<br />

VISTO il relativo complemento di programmazione, adottato<br />

dalla Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 735 del 2/8/2001;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1260/1999 del consiglio del<br />

21/6/1999;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1685/2000 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 438/2001 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1145/2003 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 448/2004 <strong>della</strong> Commissione;<br />

CONSIDERATO<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1489<br />

CHE la Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 309 del 23/4/<br />

2003 e successiva n. 759 del 30/9/03 ha approvato rispettivamente<br />

il progetto preliminare ed il progetto esecutivo del PIS<br />

Mis. 1.10 – POR 2000/2006 – Rete Ecologica Regionale;<br />

CHE con delibera G.R. n. 759 del 30/9/2003 è stato disposto<br />

l’impegno, <strong>della</strong> somma di C 21.916.939,89, capitolo 2512204 –<br />

UPB 03.1.01.02 – bilancio 2003 – POR Calabria 2000/2006 Mis.<br />

1.10 az.a, conto impegno n. 3736 del 30/9/2003, ed è stato approvato<br />

l’elenco degli interventi strutturali afferenti alla azione<br />

1.10.a e individuati in sede di concertazione con gli enti interessati<br />

alla realizzazione <strong>della</strong> RER;<br />

CHE con D.D.G. Dipartimento Ambiente n. 17496 del 27/11/<br />

2003 è stato approvato lo schema di convenzione regolante i rapporti<br />

tra la Regione Calabria eisoggetti attuatori;<br />

CHE tra i soggetti attuatori beneficiari ammessi a finanziamento<br />

risulta esservi Ente Provincia di Cosenza;<br />

CHE il suddetto Ente attuatore ha stipulato in data 23 febbraio<br />

2004 con numero di Repertorio n. 1553 con la Regione Calabria<br />

la convenzione regolante i rapporti per la concessione del contributo<br />

d’importo complessivo pari ad C 150.000,00 per l’effettuazione<br />

dell’intervento: «Realizzazione di un Ecomuseo»;<br />

CHE con D.D.G. Dipartimento Ambiente n. 910 del 23/11/<br />

2004 è stato liquidato il 20% dell’importo del contributo concesso,<br />

quale 1 a tranche, in ottemperanza quanto previsto dall’art.<br />

13 <strong>della</strong> convenzione;<br />

CHE l’art. 13 <strong>della</strong> succitata convenzione prevede l’erogazione<br />

<strong>della</strong> 2 a tranche, a favore dell’Ente attuatore Ente Provincia<br />

di Cosenza, pari al 60% del contributo entro trenta giorni dall’ac-<br />

quisizione <strong>della</strong> dichiarazione del responsabile unico del procedimento,<br />

munita del visto del legale rappresentante dell’Ente,<br />

comprovante il raggiungimento del 60 per cento dei lavori;<br />

CHE con nota dell’11/11/2004 prot. 103389, acquisita agli atti<br />

il 19/11/2004 prot. n. 8667 è stata richiesta da parte del beneficiario,<br />

la II tranche del contributo accordato;<br />

CHE l’Osservatorio per la Rete Ecologica Regionale (punto<br />

16, delibera di G.R. n. 759/2003) ha trasmesso al settore n. 3<br />

«Tutela e Valorizzazione delle Risorse Ambientali la nota datata<br />

24/11/2004, prot. 8742/I, attestante che l’ente attuatore ha ottemperato<br />

agli obblighi previsti in convenzione, evidenziando che:<br />

— con nota dell’11/11/2004 prot. 103389 acquisita agli atti il<br />

19/11/2004 prot. 8667, l’Ente attuatore ha documentato il raggiungimento<br />

di almeno il 60% dell’investimento come da dichiarazione<br />

del R.u.p. dell’11/11/2004 acquisita agli atti il 19/11/<br />

2004 prot. 8667;<br />

CHE pertanto è necessario provvedere al trasferimento del<br />

60% del contributo concesso, quale 2 a tranche, pari ad C<br />

90.000,00 a valere sul capitolo n. 2512204 – UPB 03.1.01.02,<br />

bilancio 2004, impegno di spesa 3736 del 30/9/2003, delibera<br />

G.R. n. 759/2003;<br />

RITENUTO di provvedere al trasferimento del 60%, 2 a<br />

tranche, del suddetto contributo POR, Mis. 1.10 az.a;<br />

TENUTO conto che sono stati acquisiti tutti i documenti che<br />

comprovano il diritto del creditore e che quindi si sono realizzate<br />

le condizioni stabilite per la liquidazione delle spese (art. 5, L.R.<br />

n. 8 del 4/2/2002);<br />

Per quanto in premessa,<br />

DECRETA<br />

—èautorizzato il settore Ragioneria ad emettere mandato di<br />

pagamento, <strong>della</strong> somma di importo pari a C 90.000,00 capitolo<br />

2512204 UPB 03.1.01.02 bilancio 2004 impegno di spesa n.<br />

3736 del 30/9/2003 delibera G.R. n. 759 del 30/9/2003, Mis.<br />

1.10 azione a, Rete Ecologica <strong>regionale</strong>, in conformità alla convenzione<br />

rep. 1553 del 23/2/2004, all’Ente attuatore Ente Provincia<br />

di Cosenza, quale 2 a tranche per l’attuazione dell’intervento<br />

denominato «Realizzazione di un Ecomuseo», sul c/c n.<br />

201500 ABI 01005 CAB 16200 presso la Banca Nazionale del<br />

Lavoro sede di Cosenza, Corso Mazzini.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 2dicembre 2004<br />

Il Dirigente Generale<br />

Avv. Giuseppe Mazzitello<br />

DECRETO n. 20928 del 2 dicembre 2004<br />

POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica<br />

<strong>regionale</strong> – Mis. 1.10 az. b–Erogazione di incentivi in<br />

regime «de minimis» soggetti privati per la valorizzazione e<br />

sviluppo delle attività economiche non agricole» – Beneficiario<br />

Grechi Maria Pia – Convenzione rep. n. 2430 del 2/4/<br />

2004 – 2 a tranche.<br />

IL DIRIGENTE GENERALE<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio 1996 recante<br />

«norme sull’ordinamento <strong>della</strong> struttura organizzativa <strong>della</strong>


1490<br />

Giunta Regionale e sulla Dirigenza <strong>regionale</strong>» ed in particolare:<br />

a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente<br />

con funzioni di Dirigente Generale;<br />

VISTA la D.G.R. n. 4 del 7/1/2003 con la quale è stato conferito<br />

l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente;<br />

VISTAla D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «adeguamento<br />

delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione<br />

delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs 29/93 e successive<br />

integrazioni e modificazioni»;<br />

VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante<br />

«Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo<br />

da quella di gestione»;<br />

VISTO il decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente recante<br />

«D.P.G.R. n. 354 del 24/6/99 ad oggetto: Separazione dell’attività<br />

amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella <strong>della</strong><br />

gestione – rettifica»;<br />

VISTO il programma Operativo Regionale (POR) 2000/2006<br />

<strong>della</strong> Calabria, approvato con decisione <strong>della</strong> Commissione <strong>della</strong><br />

Comunità Europea dell’8/8/2000 n. C(2000)2345;<br />

VISTO il relativo complemento di programmazione, adottato<br />

dalla Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 735 del 2/8/2001;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1260/1999 del consiglio del<br />

21/6/1999;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1685/2000 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 438/2001 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1145/2003 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 448/2004 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> 16/91;<br />

CONSIDERATO<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

CHE la Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 309 del 23/4/<br />

2003 e successiva n. 759 del 30/9/03 ha approvato rispettivamente<br />

il progetto preliminare ed il progetto esecutivo del PIS<br />

RER Mis. 1.10 – POR 2000/2006 – Rete Ecologica Regionale;<br />

CHE con deliberazione <strong>della</strong> Giunta <strong>regionale</strong> n. 549 del 4/8/<br />

2003 è stato approvato in attuazione <strong>della</strong> misura 1.10 azione b,<br />

il Bando di gara «Erogazione di incentivi in regime «de minimis»<br />

soggetti privati per la valorizzazione e sviluppo delle attività<br />

economiche non agricole» per l’accesso al finanziamento, pubblicato<br />

sul B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria, S.S. n. 6 al n. 14 dell’1/<br />

8/03 parti IeII;<br />

CHE per la valutazione delle domande pervenute e stata nominata<br />

con D.D.G. 1536 del 22/10/2003 una commissione;<br />

CHE con Decreto del Dirigente Generale Dipartimento ambiente<br />

n. 233 del 16/1/2004, pubblicato sul BURC del 30/1/2004,<br />

è stata approvata la graduatoria dei beneficiari, con i relativi importi<br />

ammessi a finanziamento;<br />

CHE con delibera G.R. n. 549 del 4/8/2003 è stato disposto<br />

l’impegno, <strong>della</strong> somma di C 9.500.000,00, capitolo 2512204 –<br />

UPB 03.01.01.02 – bilancio 2004 – POR Calabria 2000/2006<br />

Mis. 1.10 az. B, conto impegno n. 2461 del 30/7/03;<br />

CHE con D.D.G. Dipartimento Ambiente n. 2412 del 15/3/<br />

2004 è stato approvato lo schema di convenzione regolante i rapporti<br />

tra la Regione Calabria eisoggetti beneficiari;<br />

CHE tra i beneficiari ammessi a finanziamento risulta esservi<br />

Grechi Maria Pia;<br />

CHE il suddetto beneficiario ha stipulato in data 2/4/2004 n.<br />

rep. 2430 con la Regione Calabria la convenzione regolante i<br />

rapporti per la concessione del contributo d’importo complessivo<br />

pari ad C 99.600,00 per la realizzazione dell’intervento denominato<br />

«Tirivolo nella natura»;<br />

CHE con D.D.G. Dipartimento Ambiente n. 10941 del 12/7/<br />

2004 è stato liquidato il 30% dell’importo del contributo concesso<br />

in ottemperanza quanto previsto dall’art. 8 <strong>della</strong> convenzione;<br />

CHE con nota del 22/9/2004 acquisita agli atti il 6/10/2004<br />

prot. n. 7642 è stata richiesta da parte del beneficiario, la II<br />

tranche del contributo accordato;<br />

CHE l’art. 8 <strong>della</strong> succitata convenzione, nonché lanota dipartimentale<br />

n. 7118 prevedono tra l’altro, l’erogazione <strong>della</strong> 2 a<br />

tranche, a favore del beneficiario Grechi Maria Pia, pari al 50%<br />

del contributo, previa presentazione d’idonea documentazione di<br />

spesa attestante l’impiego di almeno il 50% del costo complessivo<br />

del progetto;<br />

CHE l’Osservatorio per la Rete Ecologica <strong>regionale</strong> (punto<br />

16, delibera di G.R. n. 759/2003) ha trasmesso al settore n. 3<br />

«Tutela e Valorizzazione delle Risorse Ambientali» la nota datata<br />

15/11/2004, prot. n. 8529/I, attestante che il beneficiario ha<br />

ottemperato agli obblighi di cui sopra evidenziando che:<br />

— con nota del 22/9/2004, acquisita agli atti il 6/10/2004<br />

prot. 7642, il beneficiario ha documentato il raggiungimento di<br />

almeno il 50% dell’investimento esibendo la relativa documentazione<br />

di spesa;<br />

CHE pertanto è necessario provvedere al trasferimento del<br />

50% del contributo concesso, quale 2 a tranche, pari ad C<br />

49.800,00 a valere sul capitolo n. 2512204 – UPB 03.1.01.02,<br />

bilancio 2004, impegno di spesa 2461 del 30/7/2003 – D.G.R. n.<br />

549 del 4/8/2003;<br />

RITENUTO di provvedere al trasferimento del 50%, 2 a<br />

tranche, del suddetto contributo;<br />

RITENUTO che sono stati acquisiti tutti i documenti che comprovano<br />

il diritto del creditore e che quindi si sono realizzate le<br />

condizioni stabilite per la liquidazione delle spese (art. 5, L.R. n.<br />

8 del 4/2/2002);<br />

Per quanto in premessa,<br />

DECRETA<br />

—èautorizzato il settore Ragioneria ad emettere mandato di<br />

pagamento, <strong>della</strong> somma di importo pari a C 49.800,00 capitolo<br />

2512204 UPB 03.1.01.02 bilancio 2004 impegno di spesa n.<br />

2461 del 30/7/2003, D.G.R. n. 549 del 4/8/2003 Mis. 1.10 azione<br />

b, Rete Ecologica <strong>regionale</strong>, in conformità alla convenzione rep.<br />

n. 2430 del 2/4/2004, al beneficiario Grechi Maria Pia, quale 2 a<br />

tranche per l’attuazione dell’intervento denominato «Tirivolo<br />

nella natura», sul c/c n. 2793/31 ABI 3002 CAB 05119, presso la<br />

Banca di Roma Ag. n. 159.


Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 2dicembre 2004<br />

DECRETO n. 20932 del 2 dicembre 2004<br />

Il Dirigente Generale<br />

Avv. Giuseppe Mazzitello<br />

POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica<br />

<strong>regionale</strong> – Mis. 1.10 az. a–Erogazione di incentivi a<br />

soggetti pubblici per la «Tutela e valorizzazione delle risorse<br />

naturali» – Ente attuatore Comunità Montana Aspromonte<br />

Orientale – Convenzione rep. n. 1285 dell’11/2/2004 (scheda<br />

n. 286) – 1 a tranche.<br />

IL DIRIGENTE GENERALE<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio 1996 recante<br />

«norme sull’ordinamento <strong>della</strong> struttura organizzativa <strong>della</strong><br />

Giunta Regionale e sulla Dirigenza <strong>regionale</strong>» ed in particolare:<br />

a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente<br />

con funzioni di Dirigente Generale;<br />

VISTA la D.G.R. n. 4 del 7/1/2003 con la quale è stato conferito<br />

l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente;<br />

VISTAla D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «adeguamento<br />

delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione<br />

delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs 29/93 e successive<br />

integrazioni e modificazioni»;<br />

VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante<br />

«Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo<br />

da quella di gestione»;<br />

VISTO il decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente recante<br />

«D.P.G.R. n. 354 del 24/6/99 ad oggetto: Separazione dell’attività<br />

amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella <strong>della</strong><br />

gestione – rettifica»;<br />

VISTO il programma Operativo Regionale (POR) 2000/2006<br />

<strong>della</strong> Calabria, approvato con decisione <strong>della</strong> Commissione <strong>della</strong><br />

Comunità Europea dell’8/8/2000 n. C(2000)2345;<br />

VISTO il relativo complemento di programmazione, adottato<br />

dalla Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 735 del 2/8/2001;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1260/1999 del consiglio del<br />

21/6/1999;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1685/2000 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 438/2001 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1145/2003 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 448/2004 <strong>della</strong> Commissione;<br />

CONSIDERATO<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1491<br />

CHE la Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 309 del 23/4/<br />

2003 e successiva n. 759 del 30/9/03 ha approvato rispettivamente<br />

il progetto preliminare ed il progetto esecutivo del PIS<br />

Mis. 1.10 – POR 2000/2006 – Rete Ecologica Regionale;<br />

CHE con delibera G.R. n. 759 del 30/9/2003 è stato disposto<br />

l’impegno, <strong>della</strong> somma di C 21.916.939,89, capitolo 2512204 –<br />

UPB 03.1.01.02 – bilancio 2003 – POR Calabria 2000/2006 Mis.<br />

1.10 az.a, conto impegno n. 3736 del 30/9/2003, ed è stato approvato<br />

l’elenco degli interventi strutturali afferenti alla azione<br />

1.10.a e individuati in sede di concertazione con gli enti interessati<br />

alla realizzazione <strong>della</strong> RER;<br />

CHE con D.D.G. Dipartimento Ambiente n. 17496 del 27/11/<br />

2003 è stato approvato lo schema di convenzione regolante i rapporti<br />

tra la Regione Calabria eisoggetti attuatori;<br />

CHE tra i soggetti attuatori beneficiari ammessi a finanziamento<br />

risulta esservi Comunità Montana Aspromonte Orientale;<br />

CHE il suddetto Ente attuatore ha stipulato in data 11 febbraio<br />

2004 con numero di Repertorio n. 1285 con la Regione Calabria<br />

la convenzione regolante i rapporti per la concessione del contributo<br />

d’importo complessivo pari ad C 350.000,00 per l’effettuazione<br />

dell’intervento: «Valorizzazione del Paesaggio e <strong>della</strong> Natura<br />

nella Valle del Buonamico»;<br />

CHE l’art. 13 <strong>della</strong> succitata convenzione prevede l’erogazione<br />

<strong>della</strong> 1 a tranche, a favore dell’Ente attuatore Comunità<br />

Montana Aspromonte Orientale, pari al 20% del contributo entro<br />

trenta giorni dalla comunicazione di avvenuta consegna dei lavori;<br />

CHE l’Osservatorio per la Rete Ecologica Regionale (punto<br />

16, delibera di G.R. n. 759/2003) ha trasmesso al settore n. 3<br />

«Tutela e Valorizzazione delle Risorse Ambientali»la nota datata<br />

22/11/2004, prot. n. 8683/I, attestante che l’ente attuatore ha ottemperato<br />

agli obblighi previsti in convenzione, evidenziando<br />

che:<br />

— con nota del 17/11/2004 prot. 2990, acquisita agli atti del<br />

Dipartimento il 17/11/2004 prot. n. 8601, l’ente attuatore ha comunicato<br />

di aver consegnato i lavori;<br />

CHE pertanto è necessario provvedere al trasferimento del<br />

20% del contributo concesso, quale 1 a tranche, pari ad C<br />

70.000,00 a valere sul capitolo n. 2512204 – UPB 03.1.01.02,<br />

bilancio 2004, impegno di spesa 3736 del 30/9/2003, delibera<br />

G.R. n. 759/2003;<br />

RITENUTO di provvedere al trasferimento del 20%, 1 a<br />

tranche, del suddetto contributo POR, Mis. 1.10 az.a;<br />

TENUTO conto che sono stati acquisiti tutti i documenti che<br />

comprovano il diritto del creditore e che quindi si sono realizzate<br />

le condizioni stabilite per la liquidazione delle spese (art. 5, L.R.<br />

n. 8 del 4/2/2002);<br />

Per quanto in premessa,<br />

DECRETA<br />

—èautorizzato il settore Ragioneria ad emettere mandato di<br />

pagamento, <strong>della</strong> somma di importo pari a C 70.000,00 capitolo<br />

2512204 UPB 03.1.01.02 bilancio 2004 impegno di spesa n.<br />

3736 del 30/9/2003 delibera G.R. n. 759 del 30/9/2003, Mis.<br />

1.10 azione a, Rete Ecologica <strong>regionale</strong>, in conformità alla convenzione<br />

rep. 1285 dell’11/2/2004, all’Ente attuatore Comunità<br />

Montana Aspromonte Orientale, quale 1 a tranche per l’attuazione<br />

dell’intervento denominato «Valorizzazione del Paesaggio<br />

e <strong>della</strong> Natura nella Valle del Buonamico», sul c/c di Tesoreria<br />

Unica n. 160337 presso la Tesoreria Provinciale di Reggio Calabria.


1492<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 2dicembre 2004<br />

DECRETO n. 20934 del 2 dicembre 2004<br />

Il Dirigente Generale<br />

Avv. Giuseppe Mazzitello<br />

POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica<br />

<strong>regionale</strong> – Mis. 1.10 az. b–Erogazione di incentivi in<br />

regime «de minimis» soggetti privati per la valorizzazione e<br />

sviluppo delle attività economiche non agricole» – Beneficiario<br />

Calabrese Clementina – Convenzione rep. n. 2403 del<br />

2/4/2004 – 2 a tranche.<br />

IL DIRIGENTE GENERALE<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio 1996 recante<br />

«norme sull’ordinamento <strong>della</strong> struttura organizzativa <strong>della</strong><br />

Giunta Regionale e sulla Dirigenza <strong>regionale</strong>» ed in particolare:<br />

a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente<br />

con funzioni di Dirigente Generale;<br />

VISTA la D.G.R. n. 4 del 7/1/2003 con la quale è stato conferito<br />

l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente;<br />

VISTAla D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «adeguamento<br />

delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione<br />

delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs 29/93 e successive<br />

integrazioni e modificazioni»;<br />

VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante<br />

«Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo<br />

da quella di gestione»;<br />

VISTO il decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente recante<br />

«D.P.G.R. n. 354 del 24/6/99 ad oggetto: Separazione dell’attività<br />

amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella <strong>della</strong><br />

gestione – rettifica»;<br />

VISTO il programma Operativo Regionale (POR) 2000/2006<br />

<strong>della</strong> Calabria, approvato con decisione <strong>della</strong> Commissione <strong>della</strong><br />

Comunità Europea dell’8/8/2000 n. C(2000)2345;<br />

VISTO il relativo complemento di programmazione, adottato<br />

dalla Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 735 del 2/8/2001;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1260/1999 del consiglio del<br />

21/6/1999;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1685/2000 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 438/2001 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1145/2003 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 448/2004 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> 16/91;<br />

CONSIDERATO<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

CHE la Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 309 del 23/4/<br />

2003 e successiva n. 759 del 30/9/03 ha approvato rispettivamente<br />

il progetto preliminare ed il progetto esecutivo del PIS<br />

RER Mis. 1.10 – POR 2000/2006 – Rete Ecologica Regionale;<br />

CHE con deliberazione <strong>della</strong> Giunta <strong>regionale</strong> n. 549 del 4/8/<br />

2003 è stato approvato in attuazione <strong>della</strong> misura 1.10 azione b,<br />

il Bando di gara «Erogazione di incentivi in regime «de minimis»<br />

soggetti privati per la valorizzazione e sviluppo delle attività<br />

economiche non agricole» per l’accesso al finanziamento, pubblicato<br />

sul B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria, S.S. n. 6 al n. 14 dell’1/<br />

8/03 parti IeII;<br />

CHE per la valutazione delle domande pervenute e stata nominata<br />

con D.D.G. 1536 del 22/10/2003 una commissione;<br />

CHE con Decreto del Dirigente Generale Dipartimento ambiente<br />

n. 233 del 16/1/2004, pubblicato sul BURC del 30/1/2004,<br />

è stata approvata la graduatoria dei beneficiari, con i relativi importi<br />

ammessi a finanziamento;<br />

CHE con delibera G.R. n. 549 del 4/8/2003 è stato disposto<br />

l’impegno, <strong>della</strong> somma di C 9.500.000,00, capitolo 2512204 –<br />

UPB 03.01.01.02 – bilancio 2004 – POR Calabria 2000/2006<br />

Mis. 1.10 az. B, conto impegno n. 2461 del 30/7/03;<br />

CHE con D.D.G. Dipartimento Ambiente n. 2412 del 15/3/<br />

2004 è stato approvato lo schema di convenzione regolante i rapporti<br />

tra la Regione Calabria eisoggetti beneficiari;<br />

CHE tra i beneficiari ammessi a finanziamento risulta esservi<br />

Calabrese Clementina;<br />

CHE il suddetto beneficiario ha stipulato in data 2/4/2004 n.<br />

rep. 2403 con la Regione Calabria la convenzione regolante i<br />

rapporti per la concessione del contributo d’importo complessivo<br />

pari ad C 54.649,49 per la realizzazione dell’intervento denominato<br />

«Soggiorno primavera»;<br />

CHE con D.D.G. Dipartimento Ambiente n. 10928 del 12/7/<br />

2004 è stato liquidato il 30% dell’importo del contributo concesso<br />

in ottemperanza quanto previsto dall’art. 8 <strong>della</strong> convenzione;<br />

CHE con nota del 18/10/2004 acquisita agli atti il 27/10/2004<br />

prot. n. 8132 è stata richiesta da parte del beneficiario, la II<br />

tranche del contributo accordato;<br />

CHE l’art. 8 <strong>della</strong> succitata convenzione, nonché lanota dipartimentale<br />

del 9/9/2004 prot. n. 7118 prevedono tra l’altro, l’erogazione<br />

<strong>della</strong> 2 a tranche, a favore del beneficiario Calabrese Clementina,<br />

pari al 50% del contributo, previa presentazione<br />

d’idonea documentazione di spesa attestante l’impiego di almeno<br />

il 50% del costo complessivo del progetto;<br />

CHE l’Osservatorio per la Rete Ecologica <strong>regionale</strong> (punto<br />

16, delibera di G.R. n. 759/2003) ha trasmesso al settore n. 3<br />

«Tutela e Valorizzazione delle Risorse Ambientali» la nota datata<br />

15/11/2004, prot. n. 8529/I, attestante che il beneficiario ha<br />

ottemperato agli obblighi di cui sopra evidenziando che:<br />

— con nota del 18/10/2004, acquisita agli atti il 27/10/2004<br />

prot. 8132, il beneficiario ha documentato il raggiungimento di<br />

almeno il 50% dell’investimento esibendo la relativa documentazione<br />

di spesa;<br />

CHE pertanto è necessario provvedere al trasferimento del<br />

50% del contributo concesso, quale 2 a tranche, pari ad C


27.324,75 a valere sul capitolo n. 2512204 – UPB 03.1.01.02,<br />

bilancio 2004, impegno di spesa 2461 del 30/7/2003 – D.G.R. n.<br />

549 del 4/8/2003;<br />

RITENUTO di provvedere al trasferimento del 50%, 2 a<br />

tranche, del suddetto contributo;<br />

RITENUTO che sono stati acquisiti tutti i documenti che comprovano<br />

il diritto del creditore e che quindi si sono realizzate le<br />

condizioni stabilite per la liquidazione delle spese (art. 5, L.R. n.<br />

8 del 4/2/2002);<br />

Per quanto in premessa,<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1493<br />

DECRETA<br />

—èautorizzato il settore Ragioneria ad emettere mandato di<br />

pagamento, <strong>della</strong> somma di importo pari a C 27.324,75 capitolo<br />

2512204 UPB 03.1.01.02 bilancio 2004 impegno di spesa n.<br />

2461 del 30/7/2003, D.G.R. n. 549 del 4/8/2003 Mis. 1.10 azione<br />

b, Rete Ecologica <strong>regionale</strong>, in conformità alla convenzione rep.<br />

n. 2403 del 2/4/2004, al beneficiario Calabrese Clementina,<br />

quale 2 a tranche per l’attuazione dell’intervento denominato<br />

«Soggiorno primavera», sul c/c n. 51-120-62 ABI 03067 CAB<br />

81060, presso la Banca Carime filiale di Terranova di Sibari.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 2dicembre 2004<br />

DECRETO n. 20936 del 2 dicembre 2004<br />

Il Dirigente Generale<br />

Avv. Giuseppe Mazzitello<br />

POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica<br />

<strong>regionale</strong> – Mis. 1.10 az. b–Erogazione di incentivi in<br />

regime «de minimis» soggetti privati per la valorizzazione e<br />

sviluppo delle attività economiche non agricole» – Beneficiario<br />

Caridi Antonia – Convenzione rep. n. 2404 del 2/4/2004<br />

–2 a tranche.<br />

IL DIRIGENTE GENERALE<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio 1996 recante<br />

«norme sull’ordinamento <strong>della</strong> struttura organizzativa <strong>della</strong><br />

Giunta Regionale e sulla Dirigenza <strong>regionale</strong>» ed in particolare:<br />

a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente<br />

con funzioni di Dirigente Generale;<br />

VISTA la D.G.R. n. 4 del 7/1/2003 con la quale è stato conferito<br />

l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente;<br />

VISTAla D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «adeguamento<br />

delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione<br />

delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs 29/93 e successive<br />

integrazioni e modificazioni»;<br />

VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante<br />

«Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo<br />

da quella di gestione»;<br />

VISTO il decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente recante<br />

«D.P.G.R. n. 354 del 24/6/99 ad oggetto: Separazione dell’attività<br />

amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella <strong>della</strong><br />

gestione – rettifica»;<br />

VISTO il programma Operativo Regionale (POR) 2000/2006<br />

<strong>della</strong> Calabria, approvato con decisione <strong>della</strong> Commissione <strong>della</strong><br />

Comunità Europea dell’8/8/2000 n. C(2000)2345;<br />

VISTO il relativo complemento di programmazione, adottato<br />

dalla Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 735 del 2/8/2001;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1260/1999 del consiglio del<br />

21/6/1999;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1685/2000 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 438/2001 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1145/2003 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 448/2004 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> 16/91;<br />

CONSIDERATO<br />

CHE la Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 309 del 23/4/<br />

2003 e successiva n. 759 del 30/9/03 ha approvato rispettivamente<br />

il progetto preliminare ed il progetto esecutivo del PIS<br />

RER Mis. 1.10 – POR 2000/2006 – Rete Ecologica Regionale;<br />

CHE con deliberazione <strong>della</strong> Giunta <strong>regionale</strong> n. 549 del 4/8/<br />

2003 è stato approvato in attuazione <strong>della</strong> misura 1.10 azione b,<br />

il Bando di gara «Erogazione di incentivi in regime «de minimis»<br />

soggetti privati per la valorizzazione e sviluppo delle attività<br />

economiche non agricole» per l’accesso al finanziamento, pubblicato<br />

sul B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria, S.S. n. 6 al n. 14 dell’1/<br />

8/03 parti IeII;<br />

CHE per la valutazione delle domande pervenute e stata nominata<br />

con D.D.G. 1536 del 22/10/2003 una commissione;<br />

CHE con Decreto del Dirigente Generale Dipartimento ambiente<br />

n. 233 del 16/1/2004, pubblicato sul BURC del 30/1/2004,<br />

è stata approvata la graduatoria dei beneficiari, con i relativi importi<br />

ammessi a finanziamento;<br />

CHE con delibera G.R. n. 549 del 4/8/2003 è stato disposto<br />

l’impegno, <strong>della</strong> somma di C 9.500.000,00, capitolo 2512204 –<br />

UPB 03.01.01.02 – bilancio 2004 – POR Calabria 2000/2006<br />

Mis. 1.10 az. B, conto impegno n. 2461 del 30/7/03;<br />

CHE con D.D.G. Dipartimento Ambiente n. 2412 del 15/3/<br />

2004 è stato approvato lo schema di convenzione regolante i rapporti<br />

tra la Regione Calabria eisoggetti beneficiari;<br />

CHE tra i beneficiari ammessi a finanziamento risulta esservi<br />

Caridi Antonia;<br />

CHE il suddetto beneficiario ha stipulato in data 2/4/2004 n.<br />

rep. 2404 con la Regione Calabria la convenzione regolante i<br />

rapporti per la concessione del contributo d’importo complessivo<br />

pari ad C 100.000,00 per la realizzazione dell’intervento<br />

denominato «Fengari»;<br />

CHE con D.D.G. Dipartimento Ambiente n. 11625 del 20/7/<br />

2004 è stato liquidato il 30% dell’importo del contributo concesso<br />

in ottemperanza quanto previsto dall’art. 8 <strong>della</strong> convenzione;


1494<br />

CHE con nota del 13/10/2004 acquisita agli atti il 14/10/2004<br />

prot. n. 7861 è stata richiesta da parte del beneficiario, la II<br />

tranche del contributo accordato;<br />

CHE l’art. 8 <strong>della</strong> succitata convenzione, nonché lanota dipartimentale<br />

del 9/9/2004 prot. n. 7118 prevedono tra l’altro, l’erogazione<br />

<strong>della</strong> 2 a tranche, a favore del beneficiario Caridi Antonia,<br />

pari al 50% del contributo, previa presentazione d’idonea<br />

documentazione di spesa attestante l’impiego di almeno il 50%<br />

del costo complessivo del progetto;<br />

CHE l’Osservatorio per la Rete Ecologica <strong>regionale</strong> (punto<br />

16, delibera di G.R. n. 759/2003) ha trasmesso al settore n. 3<br />

«Tutela e Valorizzazione delle Risorse Ambientali» la nota datata<br />

15/11/2004, prot. n. 8529/I, attestante che il beneficiario ha<br />

ottemperato agli obblighi di cui sopra evidenziando che:<br />

— con nota del 13/10/2004, acquisita agli atti il 14/10/2004<br />

prot. 7861, il beneficiario ha documentato il raggiungimento di<br />

almeno il 50% dell’investimento esibendo la relativa documentazione<br />

di spesa;<br />

CHE pertanto è necessario provvedere al trasferimento del<br />

50% del contributo concesso, quale 2 a tranche, pari ad C<br />

50.000,00 a valere sul capitolo n. 2512204 – UPB 03.1.01.02,<br />

bilancio 2004, impegno di spesa 2461 del 30/7/2003 – D.G.R. n.<br />

549 del 4/8/2003;<br />

RITENUTO di provvedere al trasferimento del 50%, 2 a<br />

tranche, del suddetto contributo;<br />

RITENUTO che sono stati acquisiti tutti i documenti che comprovano<br />

il diritto del creditore e che quindi si sono realizzate le<br />

condizioni stabilite per la liquidazione delle spese (art. 5, L.R. n.<br />

8 del 4/2/2002);<br />

Per quanto in premessa,<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

DECRETA<br />

—èautorizzato il settore Ragioneria ad emettere mandato di<br />

pagamento, <strong>della</strong> somma di importo pari a C 50.000,00 capitolo<br />

2512204 UPB 03.1.01.02 bilancio 2004 impegno di spesa n.<br />

2461 del 30/7/2003, D.G.R. n. 549 del 4/8/2003 Mis. 1.10 azione<br />

b, Rete Ecologica <strong>regionale</strong>, in conformità alla convenzione rep.<br />

n. 2404 del 2/4/2004, al beneficiario Caridi Antonia, quale 2 a<br />

tranche per l’attuazione dell’intervento denominato «Fengari»,<br />

sul c/c n. 41135/00 ABI 1030 CAB 16300-6 CIN W, presso la<br />

Banca Monte dei Paschi di Siena.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 2dicembre 2004<br />

Il Dirigente Generale<br />

Avv. Giuseppe Mazzitello<br />

DECRETO n. 20937 del 2 dicembre 2004<br />

POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica<br />

<strong>regionale</strong> – Mis. 1.10 az. b–Erogazione di incentivi in<br />

regime «de minimis» soggetti privati per la valorizzazione e<br />

sviluppo delle attività economiche non agricole» – Beneficiario<br />

Bottega artigiana «La Giara» di Pantano Tullio – Convenzione<br />

rep. n. 2399 del 2/4/2004 – 2 a tranche.<br />

IL DIRIGENTE GENERALE<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio 1996 recante<br />

«norme sull’ordinamento <strong>della</strong> struttura organizzativa <strong>della</strong><br />

Giunta Regionale e sulla Dirigenza <strong>regionale</strong>» ed in particolare:<br />

a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente<br />

con funzioni di Dirigente Generale;<br />

VISTA la D.G.R. n. 4 del 7/1/2003 con la quale è stato conferito<br />

l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente;<br />

VISTAla D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «adeguamento<br />

delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione<br />

delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs 29/93 e successive<br />

integrazioni e modificazioni»;<br />

VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante<br />

«Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo<br />

da quella di gestione»;<br />

VISTO il decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente recante<br />

«D.P.G.R. n. 354 del 24/6/99 ad oggetto: Separazione dell’attività<br />

amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella <strong>della</strong><br />

gestione – rettifica»;<br />

VISTO il programma Operativo Regionale (POR) 2000/2006<br />

<strong>della</strong> Calabria, approvato con decisione <strong>della</strong> Commissione <strong>della</strong><br />

Comunità Europea dell’8/8/2000 n. C(2000)2345;<br />

VISTO il relativo complemento di programmazione, adottato<br />

dalla Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 735 del 2/8/2001;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1260/1999 del consiglio del<br />

21/6/1999;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1685/2000 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 438/2001 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1145/2003 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 448/2004 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> 16/91;<br />

CONSIDERATO<br />

CHE la Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 309 del 23/4/<br />

2003 e successiva n. 759 del 30/9/03 ha approvato rispettivamente<br />

il progetto preliminare ed il progetto esecutivo del PIS<br />

RER Mis. 1.10 – POR 2000/2006 – Rete Ecologica Regionale;<br />

CHE con deliberazione <strong>della</strong> Giunta <strong>regionale</strong> n. 549 del 4/8/<br />

2003 è stato approvato in attuazione <strong>della</strong> misura 1.10 azione b,<br />

il Bando di gara «Erogazione di incentivi in regime «de minimis»<br />

soggetti privati per la valorizzazione e sviluppo delle attività<br />

economiche non agricole» per l’accesso al finanziamento, pubblicato<br />

sul B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria, S.S. n. 6 al n. 14 dell’1/<br />

8/03 parti IeII;<br />

CHE per la valutazione delle domande pervenute e stata nominata<br />

con D.D.G. 1536 del 22/10/2003 una commissione;<br />

CHE con Decreto del Dirigente Generale Dipartimento ambiente<br />

n. 233 del 16/1/2004, pubblicato sul BURC del 30/1/2004,<br />

è stata approvata la graduatoria dei beneficiari, con i relativi importi<br />

ammessi a finanziamento;<br />

CHE con delibera G.R. n. 549 del 4/8/2003 è stato disposto<br />

l’impegno, <strong>della</strong> somma di C 9.500.000,00, capitolo 2512204 –<br />

UPB 03.01.01.02 – bilancio 2004 – POR Calabria 2000/2006<br />

Mis. 1.10 az. B, conto impegno n. 2461 del 30/7/03;


CHE con D.D.G. Dipartimento Ambiente n. 2412 del 15/3/<br />

2004 è stato approvato lo schema di convenzione regolante i rapporti<br />

tra la Regione Calabria eisoggetti beneficiari;<br />

CHE tra i beneficiari ammessi a finanziamento risulta esservi<br />

Bottega artigiana «La Giara» di Pantano Tullio;<br />

CHE il suddetto beneficiario ha stipulato in data 2/4/2004 n.<br />

rep. 2399 con la Regione Calabria la convenzione regolante i<br />

rapporti per la concessione del contributo d’importo complessivo<br />

pari ad C 48.000,00 per la realizzazione dell’intervento denominato<br />

«Bottega artigiana La Giara»;<br />

CHE con D.D.G. Dipartimento Ambiente n. 11624 del 20/7/<br />

2004 è stato liquidato il 30% dell’importo del contributo concesso<br />

in ottemperanza quanto previsto dall’art. 8 <strong>della</strong> convenzione;<br />

CHE con nota del 4/11/2004 acquisita agli atti il 4/11/2004<br />

prot. n. 8275 bis è stata richiesta da parte del beneficiario, la II<br />

tranche del contributo accordato;<br />

CHE l’art. 8 <strong>della</strong> succitata convenzione, nonché lanota dipartimentale<br />

del 9/9/2004 prot. n. 7118 prevedono tra l’altro, l’erogazione<br />

<strong>della</strong> 2 a tranche, a favore del beneficiario Bottega artigiana<br />

«La Giara» di Pantano Tullio, pari al 50% del contributo,<br />

previa presentazione d’idonea documentazione di spesa attestante<br />

l’impiego di almeno il 50% del costo complessivo del progetto;<br />

CHE l’Osservatorio per la Rete Ecologica <strong>regionale</strong> (punto<br />

16, delibera di G.R. n. 759/2003) ha trasmesso al settore n. 3<br />

«Tutela e Valorizzazione delle Risorse Ambientali» la nota datata<br />

15/11/2004, prot. n. 8529/I, attestante che il beneficiario ha<br />

ottemperato agli obblighi di cui sopra evidenziando che:<br />

— con nota del 4/11/2004, acquisita agli atti il 4/11/2004 prot.<br />

8275 bis, il beneficiario ha documentato il raggiungimento di<br />

almeno il 50% dell’investimento esibendo la relativa documentazione<br />

di spesa;<br />

CHE pertanto è necessario provvedere al trasferimento del<br />

50% del contributo concesso, quale 2 a tranche, pari ad C<br />

24.000,00 a valere sul capitolo n. 2512204 – UPB 03.1.01.02,<br />

bilancio 2004, impegno di spesa 2461 del 30/7/2003 – D.G.R. n.<br />

549 del 4/8/2003;<br />

RITENUTO di provvedere al trasferimento del 50%, 2 a<br />

tranche, del suddetto contributo;<br />

RITENUTO che sono stati acquisiti tutti i documenti che comprovano<br />

il diritto del creditore e che quindi si sono realizzate le<br />

condizioni stabilite per la liquidazione delle spese (art. 5, L.R. n.<br />

8 del 4/2/2002);<br />

Per quanto in premessa,<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1495<br />

DECRETA<br />

—èautorizzato il settore Ragioneria ad emettere mandato di<br />

pagamento, <strong>della</strong> somma di importo pari a C 24.000,00 capitolo<br />

2512204 UPB 03.1.01.02 bilancio 2004 impegno di spesa n.<br />

2461 del 30/7/2003, D.G.R. n. 549 del 4/8/2003 Mis. 1.10 azione<br />

b, Rete Ecologica <strong>regionale</strong>, in conformità alla convenzione rep.<br />

n. 2399 del 2/4/2004, al beneficiario Bottega artigiana «La<br />

Giara» di Pantano Tullio, quale 2 a tranche per l’attuazione del-<br />

l’intervento denominato «Bottega artigiana La Giara», sul c/c n.<br />

151763/97 ABI 03067 CAB 42820, presso la Banca Carime filiale<br />

di Tropea.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 2dicembre 2004<br />

DECRETO n. 20939 del 2 dicembre 2004<br />

Il Dirigente Generale<br />

Avv. Giuseppe Mazzitello<br />

POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica<br />

<strong>regionale</strong> – Mis. 1.10 az. b–Erogazione di incentivi in<br />

regime «de minimis» soggetti privati per la valorizzazione e<br />

sviluppo delle attività economiche non agricole» – Beneficiario<br />

Falegnameria Oliviero geom. Sergio – Convenzione<br />

rep. n. 2398 del 2/4/2004 – 2 a tranche.<br />

IL DIRIGENTE GENERALE<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio 1996 recante<br />

«norme sull’ordinamento <strong>della</strong> struttura organizzativa <strong>della</strong><br />

Giunta Regionale e sulla Dirigenza <strong>regionale</strong>» ed in particolare:<br />

a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente<br />

con funzioni di Dirigente Generale;<br />

VISTA la D.G.R. n. 4 del 7/1/2003 con la quale è stato conferito<br />

l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente;<br />

VISTAla D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «adeguamento<br />

delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione<br />

delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs 29/93 e successive<br />

integrazioni e modificazioni»;<br />

VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante<br />

«Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo<br />

da quella di gestione»;<br />

VISTO il decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente recante<br />

«D.P.G.R. n. 354 del 24/6/99 ad oggetto: Separazione dell’attività<br />

amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella <strong>della</strong><br />

gestione – rettifica»;<br />

VISTO il programma Operativo Regionale (POR) 2000/2006<br />

<strong>della</strong> Calabria, approvato con decisione <strong>della</strong> Commissione <strong>della</strong><br />

Comunità Europea dell’8/8/2000 n. C(2000)2345;<br />

VISTO il relativo complemento di programmazione, adottato<br />

dalla Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 735 del 2/8/2001;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1260/1999 del consiglio del<br />

21/6/1999;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1685/2000 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 438/2001 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1145/2003 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 448/2004 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> 16/91;


1496<br />

CONSIDERATO<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

CHE la Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 309 del 23/4/<br />

2003 e successiva n. 759 del 30/9/03 ha approvato rispettivamente<br />

il progetto preliminare ed il progetto esecutivo del PIS<br />

RER Mis. 1.10 – POR 2000/2006 – Rete Ecologica Regionale;<br />

CHE con deliberazione <strong>della</strong> Giunta <strong>regionale</strong> n. 549 del 4/8/<br />

2003 è stato approvato in attuazione <strong>della</strong> misura 1.10 azione b,<br />

il Bando di gara «Erogazione di incentivi in regime «de minimis»<br />

soggetti privati per la valorizzazione e sviluppo delle attività<br />

economiche non agricole» per l’accesso al finanziamento, pubblicato<br />

sul B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria, S.S. n. 6 al n. 14 dell’1/<br />

8/03 parti IeII;<br />

CHE per la valutazione delle domande pervenute e stata nominata<br />

con D.D.G. 1536 del 22/10/2003 una commissione;<br />

CHE con Decreto del Dirigente Generale Dipartimento ambiente<br />

n. 233 del 16/1/2004, pubblicato sul BURC del 30/1/2004,<br />

è stata approvata la graduatoria dei beneficiari, con i relativi importi<br />

ammessi a finanziamento;<br />

CHE con delibera G.R. n. 549 del 4/8/2003 è stato disposto<br />

l’impegno, <strong>della</strong> somma di C 9.500.000,00, capitolo 2512204 –<br />

UPB 03.01.01.02 – bilancio 2004 – POR Calabria 2000/2006<br />

Mis. 1.10 az. B, conto impegno n. 2461 del 30/7/03;<br />

CHE con D.D.G. Dipartimento Ambiente n. 2412 del 15/3/<br />

2004 è stato approvato lo schema di convenzione regolante i rapporti<br />

tra la Regione Calabria eisoggetti beneficiari;<br />

CHE tra i beneficiari ammessi a finanziamento risulta esservi<br />

Falegnameria Oliviero geom. Sergio;<br />

CHE il suddetto beneficiario ha stipulato in data 2/4/2004 n.<br />

rep. 2398 con la Regione Calabria la convenzione regolante i<br />

rapporti per la concessione del contributo d’importo complessivo<br />

pari ad C 8.761,00 per la realizzazione dell’intervento denominato<br />

«Bottega Artigiana ecologica»;<br />

CHE con D.D.G. Dipartimento Ambiente n. 11582 del 19/7/<br />

2004 è stato liquidato il 30% dell’importo del contributo concesso<br />

in ottemperanza quanto previsto dall’art. 8 <strong>della</strong> convenzione;<br />

CHE con nota del 9/10/2004 acquisita agli atti il 27/10/2004<br />

prot. n. 8137 è stata richiesta da parte del beneficiario, la II<br />

tranche del contributo accordato;<br />

CHE l’art. 8 <strong>della</strong> succitata convenzione, nonché lanota dipartimentale<br />

del 9/9/2004 prot. n. 7118 prevedono tra l’altro, l’erogazione<br />

<strong>della</strong> 2 a tranche, a favore del beneficiario Falegnameria<br />

Oliviero geom. Sergio, pari al 50% del contributo, previa presentazione<br />

d’idonea documentazione di spesa attestante l’impiego<br />

di almeno il 50% del costo complessivo del progetto;<br />

CHE l’Osservatorio per la Rete Ecologica <strong>regionale</strong> (punto<br />

16, delibera di G.R. n. 759/2003) ha trasmesso al settore n. 3<br />

«Tutela e Valorizzazione delle Risorse Ambientali» la nota datata<br />

15/11/2004, prot. n. 8529/I, attestante che il beneficiario ha<br />

ottemperato agli obblighi di cui sopra evidenziando che:<br />

— con nota del 9/10/2004, acquisita agli atti il 27/10/2004<br />

prot. 8137, il beneficiario ha documentato il raggiungimento di<br />

almeno il 50% dell’investimento esibendo la relativa documentazione<br />

di spesa;<br />

CHE pertanto è necessario provvedere al trasferimento del<br />

50% del contributo concesso, quale 2 a tranche, pari ad C<br />

4.380,50 a valere sul capitolo n. 2512204 – UPB 03.1.01.02,<br />

bilancio 2004, impegno di spesa 2461 del 30/7/2003 – D.G.R. n.<br />

549 del 4/8/2003;<br />

RITENUTO di provvedere al trasferimento del 50%, 2 a<br />

tranche, del suddetto contributo;<br />

RITENUTO che sono stati acquisiti tutti i documenti che comprovano<br />

il diritto del creditore e che quindi si sono realizzate le<br />

condizioni stabilite per la liquidazione delle spese (art. 5, L.R. n.<br />

8 del 4/2/2002);<br />

Per quanto in premessa,<br />

DECRETA<br />

—èautorizzato il settore Ragioneria ad emettere mandato di<br />

pagamento, <strong>della</strong> somma di importo pari a C 4.380,50 capitolo<br />

2512204 UPB 03.1.01.02 bilancio 2004 impegno di spesa n.<br />

2461 del 30/7/2003, D.G.R. n. 549 del 4/8/2003 Mis. 1.10 azione<br />

b, Rete Ecologica <strong>regionale</strong>, in conformità alla convenzione rep.<br />

n. 2398 del 2/4/2004, al beneficiario Falegnameria Oliviero<br />

geom. Sergio, quale 2 a tranche per l’attuazione dell’intervento<br />

denominato «Bottega Artigiana ecologica», sul c/c n. 27367 ABI<br />

1005 CAB 80880, presso la Banca Nazionale del Lavoro filiale<br />

di Rende.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 2dicembre 2004<br />

DECRETO n. 20940 del 2 dicembre 2004<br />

Il Dirigente Generale<br />

Avv. Giuseppe Mazzitello<br />

POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica<br />

<strong>regionale</strong> – Mis. 1.10 az. b–Erogazione di incentivi in<br />

regime «de minimis» soggetti privati per la valorizzazione e<br />

sviluppo delle attività economiche non agricole» – Beneficiario<br />

Associazione sportiva «Riccardo Sala» – Convenzione<br />

rep. n. 2119 del 22/3/2004 – 2 a tranche.<br />

IL DIRIGENTE GENERALE<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio 1996 recante<br />

«norme sull’ordinamento <strong>della</strong> struttura organizzativa <strong>della</strong><br />

Giunta Regionale e sulla Dirigenza <strong>regionale</strong>» ed in particolare:<br />

a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente<br />

con funzioni di Dirigente Generale;<br />

VISTA la D.G.R. n. 4 del 7/1/2003 con la quale è stato conferito<br />

l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente;<br />

VISTAla D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «adeguamento<br />

delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione<br />

delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs 29/93 e successive<br />

integrazioni e modificazioni»;<br />

VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante<br />

«Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo<br />

da quella di gestione»;


VISTO il decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente recante<br />

«D.P.G.R. n. 354 del 24/6/99 ad oggetto: Separazione dell’attività<br />

amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella <strong>della</strong><br />

gestione – rettifica»;<br />

VISTO il programma Operativo Regionale (POR) 2000/2006<br />

<strong>della</strong> Calabria, approvato con decisione <strong>della</strong> Commissione <strong>della</strong><br />

Comunità Europea dell’8/8/2000 n. C(2000)2345;<br />

VISTO il relativo complemento di programmazione, adottato<br />

dalla Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 735 del 2/8/2001;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1260/1999 del consiglio del<br />

21/6/1999;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1685/2000 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 438/2001 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1145/2003 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 448/2004 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> 16/91;<br />

CONSIDERATO<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1497<br />

CHE la Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 309 del 23/4/<br />

2003 e successiva n. 759 del 30/9/03 ha approvato rispettivamente<br />

il progetto preliminare ed il progetto esecutivo del PIS<br />

RER Mis. 1.10 – POR 2000/2006 – Rete Ecologica Regionale;<br />

CHE con deliberazione <strong>della</strong> Giunta <strong>regionale</strong> n. 549 del 4/8/<br />

2003 è stato approvato in attuazione <strong>della</strong> misura 1.10 azione b,<br />

il Bando di gara «Erogazione di incentivi in regime «de minimis»<br />

soggetti privati per la valorizzazione e sviluppo delle attività<br />

economiche non agricole» per l’accesso al finanziamento, pubblicato<br />

sul B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria, S.S. n. 6 al n. 14 dell’1/<br />

8/03 parti IeII;<br />

CHE per la valutazione delle domande pervenute e stata nominata<br />

con D.D.G. 1536 del 22/10/2003 una commissione;<br />

CHE con Decreto del Dirigente Generale Dipartimento ambiente<br />

n. 233 del 16/1/2004, pubblicato sul BURC del 30/1/2004,<br />

è stata approvata la graduatoria dei beneficiari, con i relativi importi<br />

ammessi a finanziamento;<br />

CHE con delibera G.R. n. 549 del 4/8/2003 è stato disposto<br />

l’impegno, <strong>della</strong> somma di C 9.500.000,00, capitolo 2512204 –<br />

UPB 03.01.01.02 – bilancio 2004 – POR Calabria 2000/2006<br />

Mis. 1.10 az. B, conto impegno n. 2461 del 30/7/03;<br />

CHE con D.D.G. Dipartimento Ambiente n. 2412 del 15/3/<br />

2004 è stato approvato lo schema di convenzione regolante i rapporti<br />

tra la Regione Calabria eisoggetti beneficiari;<br />

CHE tra i beneficiari ammessi a finanziamento risulta esservi<br />

Associazione sportiva «Riccardo Sala»;<br />

CHE il suddetto beneficiario ha stipulato in data 22/3/2004 n.<br />

rep. 2119 con la Regione Calabria la convenzione regolante i<br />

rapporti per la concessione del contributo d’importo complessivo<br />

pari ad C 46.501,00 per la realizzazione dell’intervento denominato<br />

«Potamos»;<br />

CHE con D.D.G. Dipartimento Ambiente n. 12139 del 27/7/<br />

2004 è stato liquidato il 30% dell’importo del contributo concesso<br />

in ottemperanza quanto previsto dall’art. 8 <strong>della</strong> convenzione;<br />

CHE con nota del 13/10/2004 acquisita agli atti il 14/10/2004<br />

prot. n. 7860 è stata richiesta da parte del beneficiario, la II<br />

tranche del contributo accordato;<br />

CHE l’art. 8 <strong>della</strong> succitata convenzione, nonché lanota dipartimentale<br />

del 9/9/2004 prot. n. 7118 prevedono tra l’altro, l’erogazione<br />

<strong>della</strong> 2 a tranche, a favore del beneficiario Associazione<br />

sportiva «Riccardo Sala», pari al 50% del contributo, previa presentazione<br />

d’idonea documentazione di spesa attestante l’impiego<br />

di almeno il 50% del costo complessivo del progetto;<br />

CHE l’Osservatorio per la Rete Ecologica <strong>regionale</strong> (punto<br />

16, delibera di G.R. n. 759/2003) ha trasmesso al settore n. 3<br />

«Tutela e Valorizzazione delle Risorse Ambientali» la nota datata<br />

15/10/2004, prot. n. 8529/I, attestante che il beneficiario ha<br />

ottemperato agli obblighi di cui sopra evidenziando che:<br />

— con nota del 13/10/2004, acquisita agli atti il 14/10/2004<br />

prot. 7860, il beneficiario ha documentato il raggiungimento di<br />

almeno il 50% dell’investimento esibendo la relativa documentazione<br />

di spesa;<br />

CHE pertanto è necessario provvedere al trasferimento del<br />

50% del contributo concesso, quale 2 a tranche, pari ad C<br />

23.250,50 a valere sul capitolo n. 2512204 – UPB 03.1.01.02,<br />

bilancio 2004, impegno di spesa 2461 del 30/7/2003 – D.G.R. n.<br />

549 del 4/8/2003;<br />

RITENUTO di provvedere al trasferimento del 50%, 2 a<br />

tranche, del suddetto contributo;<br />

RITENUTO che sono stati acquisiti tutti i documenti che comprovano<br />

il diritto del creditore e che quindi si sono realizzate le<br />

condizioni stabilite per la liquidazione delle spese (art. 5, L.R. n.<br />

8 del 4/2/2002);<br />

Per quanto in premessa,<br />

DECRETA<br />

—èautorizzato il settore Ragioneria ad emettere mandato di<br />

pagamento, <strong>della</strong> somma di importo pari a C 23.250,50 capitolo<br />

2512204 UPB 03.1.01.02 bilancio 2004 impegno di spesa n.<br />

2461 del 30/7/2003, D.G.R. n. 549 del 4/8/2003 Mis. 1.10 azione<br />

b, Rete Ecologica <strong>regionale</strong>, in conformità alla convenzione rep.<br />

n. 2119 del 22/3/2004, al beneficiario Associazione sportiva<br />

«Riccardo Sala», quale 2 a tranche per l’attuazione dell’intervento<br />

denominato «Potamos», sul c/c n. 41640 ABI 1030 CAB<br />

16300, presso la Banca Monte dei Paschi di Siena.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 2dicembre 2004<br />

Il Dirigente Generale<br />

Avv. Giuseppe Mazzitello


1498<br />

DECRETO n. 20944 del 2 dicembre 2004<br />

POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica<br />

<strong>regionale</strong> – Mis. 1.10 az. b–Erogazione di incentivi in<br />

regime «de minimis» soggetti privati per la valorizzazione e<br />

sviluppo delle attività economiche non agricole» – Beneficiario<br />

Artimage di Marino Rosa – Convenzione rep. n. 2226<br />

del 25/3/2004 – 2 a tranche.<br />

IL DIRIGENTE GENERALE<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio 1996 recante<br />

«norme sull’ordinamento <strong>della</strong> struttura organizzativa <strong>della</strong><br />

Giunta Regionale e sulla Dirigenza <strong>regionale</strong>» ed in particolare:<br />

a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente<br />

con funzioni di Dirigente Generale;<br />

VISTA la D.G.R. n. 4 del 7/1/2003 con la quale è stato conferito<br />

l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente;<br />

VISTAla D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «adeguamento<br />

delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione<br />

delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs 29/93 e successive<br />

integrazioni e modificazioni»;<br />

VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante<br />

«Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo<br />

da quella di gestione»;<br />

VISTO il decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente recante<br />

«D.P.G.R. n. 354 del 24/6/99 ad oggetto: Separazione dell’attività<br />

amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella <strong>della</strong><br />

gestione – rettifica»;<br />

VISTO il programma Operativo Regionale (POR) 2000/2006<br />

<strong>della</strong> Calabria, approvato con decisione <strong>della</strong> Commissione <strong>della</strong><br />

Comunità Europea dell’8/8/2000 n. C(2000)2345;<br />

VISTO il relativo complemento di programmazione, adottato<br />

dalla Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 735 del 2/8/2001;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1260/1999 del consiglio del<br />

21/6/1999;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1685/2000 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 438/2001 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1145/2003 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 448/2004 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> 16/91;<br />

CONSIDERATO<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

CHE la Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 309 del 23/4/<br />

2003 e successiva n. 759 del 30/9/03 ha approvato rispettivamente<br />

il progetto preliminare ed il progetto esecutivo del PIS<br />

RER Mis. 1.10 – POR 2000/2006 – Rete Ecologica Regionale;<br />

CHE con deliberazione <strong>della</strong> Giunta <strong>regionale</strong> n. 549 del 4/8/<br />

2003 è stato approvato in attuazione <strong>della</strong> misura 1.10 azione b,<br />

il Bando di gara «Erogazione di incentivi in regime «de minimis»<br />

soggetti privati per la valorizzazione e sviluppo delle attività<br />

economiche non agricole» per l’accesso al finanziamento, pubblicato<br />

sul B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria, S.S. n. 6 al n. 14 dell’1/<br />

8/03 parti IeII;<br />

CHE per la valutazione delle domande pervenute e stata nominata<br />

con D.D.G. 1536 del 22/10/2003 una commissione;<br />

CHE con Decreto del Dirigente Generale Dipartimento ambiente<br />

n. 233 del 16/1/2004, pubblicato sul BURC del 30/1/2004,<br />

è stata approvata la graduatoria dei beneficiari, con i relativi importi<br />

ammessi a finanziamento;<br />

CHE con delibera G.R. n. 549 del 4/8/2003 è stato disposto<br />

l’impegno, <strong>della</strong> somma di C 9.500.000,00, capitolo 2512204 –<br />

UPB 03.01.01.02 – bilancio 2004 – POR Calabria 2000/2006<br />

Mis. 1.10 az. B, conto impegno n. 2461 del 30/7/03;<br />

CHE con D.D.G. Dipartimento Ambiente n. 2412 del 15/3/<br />

2004 è stato approvato lo schema di convenzione regolante i rapporti<br />

tra la Regione Calabria eisoggetti beneficiari;<br />

CHE tra i beneficiari ammessi a finanziamento risulta esservi<br />

Artimage di Marino Rosa;<br />

CHE il suddetto beneficiario ha stipulato in data 25/3/2004 n.<br />

rep. 2226 con la Regione Calabria la convenzione regolante i<br />

rapporti per la concessione del contributo d’importo complessivo<br />

pari ad C 41.587,34 per la realizzazione dell’intervento denominato<br />

«Artimage»;<br />

CHE con D.D.G. Dipartimento Ambiente n. 10957 del 12/7/<br />

2004 è stato liquidato il 30% dell’importo del contributo concesso<br />

in ottemperanza quanto previsto dall’art. 8 <strong>della</strong> convenzione;<br />

CHE con nota del 29/10/2004 acquisita agli atti il 29/10/2004<br />

prot. n. 8247 è stata richiesta da parte del beneficiario, la II<br />

tranche del contributo accordato;<br />

CHE l’art. 8 <strong>della</strong> succitata convenzione, nonché lanota dipartimentale<br />

del 9/9/2004 prot. n. 7118 prevedono tra l’altro, l’erogazione<br />

<strong>della</strong> 2 a tranche, a favore del beneficiario Artimage di<br />

Marino Rosa, pari al 50% del contributo, previa presentazione<br />

d’idonea documentazione di spesa attestante l’impiego di almeno<br />

il 50% del costo complessivo del progetto;<br />

CHE l’Osservatorio per la Rete Ecologica <strong>regionale</strong> (punto<br />

16, delibera di G.R. n. 759/2003) ha trasmesso al settore n. 3<br />

«Tutela e Valorizzazione delle Risorse Ambientali» la nota datata<br />

15/11/2004, prot. n. 8529/I, attestante che il beneficiario ha<br />

ottemperato agli obblighi di cui sopra evidenziando che:<br />

— con nota del 29/10/2004, acquisita agli atti il 29/10/2004<br />

prot. 8247, il beneficiario ha documentato il raggiungimento di<br />

almeno il 50% dell’investimento esibendo la relativa documentazione<br />

di spesa;<br />

CHE pertanto è necessario provvedere al trasferimento del<br />

50% del contributo concesso, quale 2 a tranche, pari ad C<br />

20.793,67 a valere sul capitolo n. 2512204 – UPB 03.1.01.02,<br />

bilancio 2004, impegno di spesa 2461 del 30/7/2003 – D.G.R. n.<br />

549 del 4/8/2003;<br />

RITENUTO di provvedere al trasferimento del 50%, 2 a<br />

tranche, del suddetto contributo;<br />

RITENUTO che sono stati acquisiti tutti i documenti che comprovano<br />

il diritto del creditore e che quindi si sono realizzate le<br />

condizioni stabilite per la liquidazione delle spese (art. 5, L.R. n.<br />

8 del 4/2/2002);<br />

Per quanto in premessa,<br />

DECRETA<br />

—èautorizzato il settore Ragioneria ad emettere mandato di<br />

pagamento, <strong>della</strong> somma di importo pari a C 20.793,67 capitolo


22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1499<br />

2512204 UPB 03.1.01.02 bilancio 2004 impegno di spesa n.<br />

2461 del 30/7/2003, D.G.R. n. 549 del 4/8/2003 Mis. 1.10 azione<br />

b, Rete Ecologica <strong>regionale</strong>, in conformità alla convenzione rep.<br />

n. 2226 del 25/3/2004, al beneficiario Artimage di Marino Rosa,<br />

quale 2 a tranche per l’attuazione dell’intervento denominato<br />

«Artimage», sul c/c n. 38543427 ABI 07601 CAB 04400, presso<br />

l’Ufficio Postale di Santa Caterina sullo Ionio.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 2dicembre 2004<br />

DECRETO n. 20947 del 2 dicembre 2004<br />

Il Dirigente Generale<br />

Avv. Giuseppe Mazzitello<br />

POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica<br />

<strong>regionale</strong> – Mis. 1.10 az. b–Erogazione di incentivi in<br />

regime «de minimis» soggetti privati per la valorizzazione e<br />

sviluppo delle attività economiche non agricole» – Beneficiario<br />

Scalzo Mascia – Convenzione rep. n. 2109 del 22/3/<br />

2004 – 2 a tranche.<br />

IL DIRIGENTE GENERALE<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio 1996 recante<br />

«norme sull’ordinamento <strong>della</strong> struttura organizzativa <strong>della</strong><br />

Giunta Regionale e sulla Dirigenza <strong>regionale</strong>» ed in particolare:<br />

a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente<br />

con funzioni di Dirigente Generale;<br />

VISTA la D.G.R. n. 4 del 7/1/2003 con la quale è stato conferito<br />

l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente;<br />

VISTAla D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «adeguamento<br />

delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione<br />

delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs 29/93 e successive<br />

integrazioni e modificazioni»;<br />

VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante<br />

«Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo<br />

da quella di gestione»;<br />

VISTO il decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente recante<br />

«D.P.G.R. n. 354 del 24/6/99 ad oggetto: Separazione dell’attività<br />

amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella <strong>della</strong><br />

gestione – rettifica»;<br />

VISTO il programma Operativo Regionale (POR) 2000/2006<br />

<strong>della</strong> Calabria, approvato con decisione <strong>della</strong> Commissione <strong>della</strong><br />

Comunità Europea dell’8/8/2000 n. C(2000)2345;<br />

VISTO il relativo complemento di programmazione, adottato<br />

dalla Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 735 del 2/8/2001;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1260/1999 del consiglio del<br />

21/6/1999;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1685/2000 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 438/2001 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1145/2003 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 448/2004 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> 16/91;<br />

CONSIDERATO<br />

CHE la Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 309 del 23/4/<br />

2003 e successiva n. 759 del 30/9/03 ha approvato rispettivamente<br />

il progetto preliminare ed il progetto esecutivo del PIS<br />

RER Mis. 1.10 – POR 2000/2006 – Rete Ecologica Regionale;<br />

CHE con deliberazione <strong>della</strong> Giunta <strong>regionale</strong> n. 549 del 4/8/<br />

2003 è stato approvato in attuazione <strong>della</strong> misura 1.10 azione b,<br />

il Bando di gara «Erogazione di incentivi in regime «de minimis»<br />

soggetti privati per la valorizzazione e sviluppo delle attività<br />

economiche non agricole» per l’accesso al finanziamento, pubblicato<br />

sul B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria, S.S. n. 6 al n. 14 dell’1/<br />

8/03 parti IeII;<br />

CHE per la valutazione delle domande pervenute e stata nominata<br />

con D.D.G. 1536 del 22/10/2003 una commissione;<br />

CHE con Decreto del Dirigente Generale Dipartimento ambiente<br />

n. 233 del 16/1/2004, pubblicato sul BURC del 30/1/2004,<br />

è stata approvata la graduatoria dei beneficiari, con i relativi importi<br />

ammessi a finanziamento;<br />

CHE con delibera G.R. n. 549 del 4/8/2003 è stato disposto<br />

l’impegno, <strong>della</strong> somma di C 9.500.000,00, capitolo 2512204 –<br />

UPB 03.01.01.02 – bilancio 2004 – POR Calabria 2000/2006<br />

Mis. 1.10 az. B, conto impegno n. 2461 del 30/7/03;<br />

CHE con D.D.G. Dipartimento Ambiente n. 2412 del 15/3/<br />

2004 è stato approvato lo schema di convenzione regolante i rapporti<br />

tra la Regione Calabria eisoggetti beneficiari;<br />

CHE tra i beneficiari ammessi a finanziamento risulta esservi<br />

Scalzo Mascia;<br />

CHE il suddetto beneficiario ha stipulato in data 22/3/2004 n.<br />

rep. 2109 con la Regione Calabria la convenzione regolante i<br />

rapporti per la concessione del contributo d’importo complessivo<br />

pari ad C 73.962,00 per la realizzazione dell’intervento denominato<br />

«La Serra»;<br />

CHE con D.D.G. Dipartimento Ambiente n. 12566 del 2/8/<br />

2004 è stato liquidato il 30% dell’importo del contributo concesso<br />

in ottemperanza quanto previsto dall’art. 8 <strong>della</strong> convenzione;<br />

CHE con nota del 4/11/2004 acquisita agli atti il 5/11/2004<br />

prot. n. 8305 è stata richiesta da parte del beneficiario, la II<br />

tranche del contributo accordato;<br />

CHE l’art. 8 <strong>della</strong> succitata convenzione, nonché lanota dipartimentale<br />

del 9/9/2004 prot. n. 7118 prevedono tra l’altro, l’erogazione<br />

<strong>della</strong> 2 a tranche, a favore del beneficiario Scalzo Mascia,<br />

pari al 50% del contributo, previa presentazione d’idonea documentazione<br />

di spesa attestante l’impiego di almeno il 50% del<br />

costo complessivo del progetto;<br />

CHE l’Osservatorio per la Rete Ecologica <strong>regionale</strong> (punto<br />

16, delibera di G.R. n. 759/2003) ha trasmesso al settore n. 3<br />

«Tutela e Valorizzazione delle Risorse Ambientali» la nota datata<br />

15/11/2004, prot. n. 8529/I, attestante che il beneficiario ha<br />

ottemperato agli obblighi di cui sopra evidenziando che:


1500<br />

— con nota del 4/11/2004, acquisita agli atti il 5/10/2004 prot.<br />

8305, il beneficiario ha documentato il raggiungimento di almeno<br />

il 50% dell’investimento esibendo la relativa documentazione<br />

di spesa;<br />

CHE pertanto è necessario provvedere al trasferimento del<br />

50% del contributo concesso, quale 2 a tranche, pari ad C<br />

36.981,00 a valere sul capitolo n. 2512204 – UPB 03.1.01.02,<br />

bilancio 2004, impegno di spesa 2461 del 30/7/2003 – D.G.R. n.<br />

549 del 4/8/2003;<br />

RITENUTO di provvedere al trasferimento del 50%, 2 a<br />

tranche, del suddetto contributo;<br />

RITENUTO che sono stati acquisiti tutti i documenti che comprovano<br />

il diritto del creditore e che quindi si sono realizzate le<br />

condizioni stabilite per la liquidazione delle spese (art. 5, L.R. n.<br />

8 del 4/2/2002);<br />

Per quanto in premessa,<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

DECRETA<br />

—èautorizzato il settore Ragioneria ad emettere mandato di<br />

pagamento, <strong>della</strong> somma di importo pari a C 36.981,00 capitolo<br />

2512204 UPB 03.1.01.02 bilancio 2004 impegno di spesa n.<br />

2461 del 30/7/2003, D.G.R. n. 549 del 4/8/2003 Mis. 1.10 azione<br />

b, Rete Ecologica <strong>regionale</strong>, in conformità alla convenzione rep.<br />

n. 2109 del 22/3/2004, al beneficiario Scalzo Mascia, quale 2 a<br />

tranche per l’attuazione dell’intervento denominato «La Serra»,<br />

sul c/c n. 010000000768 ABI 03032 CAB 61420, presso la<br />

Banca Creden Agenzia di Martirano Lombardo (CZ).<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 2dicembre 2004<br />

DECRETO n. 20992 del 2 dicembre 2004<br />

Il Dirigente Generale<br />

Avv. Giuseppe Mazzitello<br />

POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica<br />

<strong>regionale</strong> – Mis. 1.10 az. b–Erogazione di incentivi in<br />

regime «de minimis» soggetti privati per la valorizzazione e<br />

sviluppo delle attività economiche non agricole» – Beneficiario<br />

Lopez Maria De La Paz – Convenzione rep. n. 2422 del<br />

2/4/2004 – 2 a tranche.<br />

IL DIRIGENTE GENERALE<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio 1996 recante<br />

«norme sull’ordinamento <strong>della</strong> struttura organizzativa <strong>della</strong><br />

Giunta Regionale e sulla Dirigenza <strong>regionale</strong>» ed in particolare:<br />

a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente<br />

con funzioni di Dirigente Generale;<br />

VISTA la D.G.R. n. 4 del 7/1/2003 con la quale è stato conferito<br />

l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente;<br />

VISTAla D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «adeguamento<br />

delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione<br />

delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs 29/93 e successive<br />

integrazioni e modificazioni»;<br />

VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante<br />

«Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo<br />

da quella di gestione»;<br />

VISTO il decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente recante<br />

«D.P.G.R. n. 354 del 24/6/99 ad oggetto: Separazione dell’attività<br />

amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella <strong>della</strong><br />

gestione – rettifica»;<br />

VISTO il programma Operativo Regionale (POR) 2000/2006<br />

<strong>della</strong> Calabria, approvato con decisione <strong>della</strong> Commissione <strong>della</strong><br />

Comunità Europea dell’8/8/2000 n. C(2000)2345;<br />

VISTO il relativo complemento di programmazione, adottato<br />

dalla Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 735 del 2/8/2001;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1260/1999 del consiglio del<br />

21/6/1999;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1685/2000 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 438/2001 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1145/2003 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 448/2004 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> 16/91;<br />

CONSIDERATO<br />

CHE la Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 309 del 23/4/<br />

2003 e successiva n. 759 del 30/9/03 ha approvato rispettivamente<br />

il progetto preliminare ed il progetto esecutivo del PIS<br />

RER Mis. 1.10 – POR 2000/2006 – Rete Ecologica Regionale;<br />

CHE con deliberazione <strong>della</strong> Giunta <strong>regionale</strong> n. 549 del 4/8/<br />

2003 è stato approvato in attuazione <strong>della</strong> misura 1.10 azione b,<br />

il Bando di gara «Erogazione di incentivi in regime «de minimis»<br />

soggetti privati per la valorizzazione e sviluppo delle attività<br />

economiche non agricole» per l’accesso al finanziamento, pubblicato<br />

sul B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria, S.S. n. 6 al n. 14 dell’1/<br />

8/03 parti IeII;<br />

CHE per la valutazione delle domande pervenute e stata nominata<br />

con D.D.G. 1536 del 22/10/2003 una commissione;<br />

CHE con Decreto del Dirigente Generale Dipartimento ambiente<br />

n. 233 del 16/1/2004, pubblicato sul BURC del 30/1/2004,<br />

è stata approvata la graduatoria dei beneficiari, con i relativi importi<br />

ammessi a finanziamento;<br />

CHE con delibera G.R. n. 549 del 4/8/2003 è stato disposto<br />

l’impegno, <strong>della</strong> somma di C 9.500.000,00, capitolo 2512204 –<br />

UPB 03.01.01.02 – bilancio 2004 – POR Calabria 2000/2006<br />

Mis. 1.10 az. B, conto impegno n. 2461 del 30/7/03;<br />

CHE con D.D.G. Dipartimento Ambiente n. 2412 del 15/3/<br />

2004 è stato approvato lo schema di convenzione regolante i rapporti<br />

tra la Regione Calabria eisoggetti beneficiari;<br />

CHE tra i beneficiari ammessi a finanziamento risulta esservi<br />

Lopez Maria De La Paz;<br />

CHE il suddetto beneficiario ha stipulato in data 2/4/2004 n.<br />

rep. 2422 con la Regione Calabria la convenzione regolante i


apporti per la concessione del contributo d’importo complessivo<br />

pari ad C 73.296,00 per la realizzazione dell’intervento denominato<br />

«Lopez’s Accomadation»;<br />

CHE con D.D.G. Dipartimento Ambiente n. 10927 del 12/7/<br />

2004 è stato liquidato il 30% dell’importo del contributo concesso<br />

in ottemperanza quanto previsto dall’art. 8 <strong>della</strong> convenzione;<br />

CHE con nota dell’1/10/2004 acquisita agli atti il 22/10/2004<br />

prot. n. 8039 è stata richiesta da parte del beneficiario, la II<br />

tranche del contributo accordato;<br />

CHE l’art. 8 <strong>della</strong> succitata convenzione, nonché lanota dipartimentale<br />

del 9/9/2004 prot. n. 7118 prevedono tra l’altro, l’erogazione<br />

<strong>della</strong> 2 a tranche, a favore del beneficiario Lopez Maria<br />

De La Paz, pari al 50% del contributo, previa presentazione<br />

d’idonea documentazione di spesa attestante l’impiego di almeno<br />

il 50% del costo complessivo del progetto;<br />

CHE l’Osservatorio per la Rete Ecologica <strong>regionale</strong> (punto<br />

16, delibera di G.R. n. 759/2003) ha trasmesso al settore n. 3<br />

«Tutela e Valorizzazione delle Risorse Ambientali» la nota datata<br />

15/11/2004, prot. n. 8529/I, attestante che il beneficiario ha<br />

ottemperato agli obblighi di cui sopra evidenziando che:<br />

— con nota dell’1/10/2004, acquisita agli atti il 22/10/2004<br />

prot. 8039, il beneficiario ha documentato il raggiungimento di<br />

almeno il 50% dell’investimento esibendo la relativa documentazione<br />

di spesa;<br />

CHE pertanto è necessario provvedere al trasferimento del<br />

50% del contributo concesso, quale 2 a tranche, pari ad C<br />

36.648,00 a valere sul capitolo n. 2512204 – UPB 03.1.01.02,<br />

bilancio 2004, impegno di spesa 2461 del 30/7/2003 – D.G.R. n.<br />

549 del 4/8/2003;<br />

RITENUTO di provvedere al trasferimento del 50%, 2 a<br />

tranche, del suddetto contributo;<br />

RITENUTO che sono stati acquisiti tutti i documenti che comprovano<br />

il diritto del creditore e che quindi si sono realizzate le<br />

condizioni stabilite per la liquidazione delle spese (art. 5, L.R. n.<br />

8 del 4/2/2002);<br />

Per quanto in premessa,<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1501<br />

DECRETA<br />

—èautorizzato il settore Ragioneria ad emettere mandato di<br />

pagamento, <strong>della</strong> somma di importo pari a C 36.648,00 capitolo<br />

2512204 UPB 03.1.01.02 bilancio 2004 impegno di spesa n.<br />

2461 del 30/7/2003, D.G.R. n. 549 del 4/8/2003 Mis. 1.10 azione<br />

b, Rete Ecologica <strong>regionale</strong>, in conformità alla convenzione rep.<br />

n. 2422 del 2/4/2004, al beneficiario Lopez Maria De La Paz,<br />

quale 2 a tranche per l’attuazione dell’intervento denominato<br />

«Lopez’s Accomadation», sul c/c postale n. 52576493-T ABI<br />

7601-8 CAB 16300-6.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 2dicembre 2004<br />

Il Dirigente Generale<br />

Avv. Giuseppe Mazzitello<br />

DECRETO n. 20995 del 2 dicembre 2004<br />

POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica<br />

<strong>regionale</strong> – Mis. 1.10 az. b–Erogazione di incentivi in<br />

regime «de minimis» soggetti privati per la valorizzazione e<br />

sviluppo delle attività economiche non agricole» – Beneficiario<br />

Trocino Cinzia – Convenzione rep. n. 2428 del 2/4/2004<br />

–2 a tranche.<br />

IL DIRIGENTE GENERALE<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio 1996 recante<br />

«norme sull’ordinamento <strong>della</strong> struttura organizzativa <strong>della</strong><br />

Giunta Regionale e sulla Dirigenza <strong>regionale</strong>» ed in particolare:<br />

a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente<br />

con funzioni di Dirigente Generale;<br />

VISTA la D.G.R. n. 4 del 7/1/2003 con la quale è stato conferito<br />

l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente;<br />

VISTAla D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «adeguamento<br />

delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione<br />

delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs 29/93 e successive<br />

integrazioni e modificazioni»;<br />

VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante<br />

«Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo<br />

da quella di gestione»;<br />

VISTO il decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente recante<br />

«D.P.G.R. n. 354 del 24/6/99 ad oggetto: Separazione dell’attività<br />

amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella <strong>della</strong><br />

gestione – rettifica»;<br />

VISTO il programma Operativo Regionale (POR) 2000/2006<br />

<strong>della</strong> Calabria, approvato con decisione <strong>della</strong> Commissione <strong>della</strong><br />

Comunità Europea dell’8/8/2000 n. C(2000)2345;<br />

VISTO il relativo complemento di programmazione, adottato<br />

dalla Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 735 del 2/8/2001;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1260/1999 del consiglio del<br />

21/6/1999;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1685/2000 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 438/2001 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1145/2003 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 448/2004 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> 16/91;<br />

CONSIDERATO<br />

CHE la Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 309 del 23/4/<br />

2003 e successiva n. 759 del 30/9/03 ha approvato rispettivamente<br />

il progetto preliminare ed il progetto esecutivo del PIS<br />

RER Mis. 1.10 – POR 2000/2006 – Rete Ecologica Regionale;<br />

CHE con deliberazione <strong>della</strong> Giunta <strong>regionale</strong> n. 549 del 4/8/<br />

2003 è stato approvato in attuazione <strong>della</strong> misura 1.10 azione b,<br />

il Bando di gara «Erogazione di incentivi in regime «de minimis»<br />

soggetti privati per la valorizzazione e sviluppo delle attività<br />

economiche non agricole» per l’accesso al finanziamento, pubblicato<br />

sul B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria, S.S. n. 6 al n. 14 dell’1/<br />

8/03 parti IeII;


1502<br />

CHE per la valutazione delle domande pervenute e stata nominata<br />

con D.D.G. 1536 del 22/10/2003 una commissione;<br />

CHE con Decreto del Dirigente Generale Dipartimento ambiente<br />

n. 233 del 16/1/2004, pubblicato sul BURC del 30/1/2004,<br />

è stata approvata la graduatoria dei beneficiari, con i relativi importi<br />

ammessi a finanziamento;<br />

CHE con delibera G.R. n. 549 del 4/8/2003 è stato disposto<br />

l’impegno, <strong>della</strong> somma di C 9.500.000,00, capitolo 2512204 –<br />

UPB 03.01.01.02 – bilancio 2004 – POR Calabria 2000/2006<br />

Mis. 1.10 az. B, conto impegno n. 2461 del 30/7/03;<br />

CHE con D.D.G. Dipartimento Ambiente n. 2412 del 15/3/<br />

2004 è stato approvato lo schema di convenzione regolante i rapporti<br />

tra la Regione Calabria eisoggetti beneficiari;<br />

CHE tra i beneficiari ammessi a finanziamento risulta esservi<br />

Trocino Cinzia;<br />

CHE il suddetto beneficiario ha stipulato in data 2/4/2004 n.<br />

rep. 2428 con la Regione Calabria la convenzione regolante i<br />

rapporti per la concessione del contributo d’importo complessivo<br />

pari ad C 99.999,85 per la realizzazione dell’intervento denominato<br />

«Reventino e Natura»;<br />

CHE con D.D.G. Dipartimento Ambiente n. 11588 del 19/7/<br />

2004 è stato liquidato il 30% dell’importo del contributo concesso<br />

in ottemperanza quanto previsto dall’art. 8 <strong>della</strong> convenzione;<br />

CHE con nota dell’8/11/2004 acquisita agli atti il 15/11/2004<br />

prot. n. 8577 è stata richiesta da parte del beneficiario, la II<br />

tranche del contributo accordato;<br />

CHE l’art. 8 <strong>della</strong> succitata convenzione, nonché lanota dipartimentale<br />

del 9/9/2004 prot. n. 7118 prevedono tra l’altro, l’erogazione<br />

<strong>della</strong> 2 a tranche, a favore del beneficiario Cinzia Trocino,<br />

pari al 50% del contributo, previa presentazione d’idonea<br />

documentazione di spesa attestante l’impiego di almeno il 50%<br />

del costo complessivo del progetto;<br />

CHE l’Osservatorio per la Rete Ecologica <strong>regionale</strong> (punto<br />

16, delibera di G.R. n. 759/2003) ha trasmesso al settore n. 3<br />

«Tutela e Valorizzazione delle Risorse Ambientali» la nota datata<br />

22/11/2004, prot. n. 8684/I, attestante che il beneficiario ha<br />

ottemperato agli obblighi di cui sopra evidenziando che:<br />

— con nota dell’8/11/2004, acquisita agli atti il 15/11/2004<br />

prot. 8577, il beneficiario ha documentato il raggiungimento di<br />

almeno il 50% dell’investimento esibendo la relativa documentazione<br />

di spesa;<br />

CHE pertanto è necessario provvedere al trasferimento del<br />

50% del contributo concesso, quale 2 a tranche, pari ad C<br />

49.999,93 a valere sul capitolo n. 2512204 – UPB 03.1.01.02,<br />

bilancio 2004, impegno di spesa 2461 del 30/7/2003 – D.G.R. n.<br />

549 del 4/8/2003;<br />

RITENUTO di provvedere al trasferimento del 50%, 2 a<br />

tranche, del suddetto contributo;<br />

RITENUTO che sono stati acquisiti tutti i documenti che comprovano<br />

il diritto del creditore e che quindi si sono realizzate le<br />

condizioni stabilite per la liquidazione delle spese (art. 5, L.R. n.<br />

8 del 4/2/2002);<br />

Per quanto in premessa,<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

DECRETA<br />

—èautorizzato il settore Ragioneria ad emettere mandato di<br />

pagamento, <strong>della</strong> somma di importo pari a C 49.999,93 capitolo<br />

2512204 UPB 03.1.01.02 bilancio 2004 impegno di spesa n.<br />

2461 del 30/7/2003, D.G.R. n. 549 del 4/8/2003 Mis. 1.10 azione<br />

b, Rete Ecologica <strong>regionale</strong>, in conformità alla convenzione rep.<br />

n. 2428 del 2/4/2004, al beneficiario Trocino Cinzia, quale 2 a<br />

tranche per l’attuazione dell’intervento denominato «Reventino<br />

e Natura», sul c/c n. 950921 ABI 02008 CAB 80880, presso la<br />

Banca Unicredit Filiale di Rende.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 2dicembre 2004<br />

DECRETO n. 20997 del 2 dicembre 2004<br />

Il Dirigente Generale<br />

Avv. Giuseppe Mazzitello<br />

POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica<br />

<strong>regionale</strong> – Mis. 1.10 az. b–Erogazione di incentivi in<br />

regime «de minimis» soggetti privati per la valorizzazione e<br />

sviluppo delle attività economiche non agricole» – Beneficiario<br />

Berardelli Andrea – Convenzione rep. n. 2400 del 2/4/<br />

2004 – 2 a tranche.<br />

IL DIRIGENTE GENERALE<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio 1996 recante<br />

«norme sull’ordinamento <strong>della</strong> struttura organizzativa <strong>della</strong><br />

Giunta Regionale e sulla Dirigenza <strong>regionale</strong>» ed in particolare:<br />

a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente<br />

con funzioni di Dirigente Generale;<br />

VISTA la D.G.R. n. 4 del 7/1/2003 con la quale è stato conferito<br />

l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente;<br />

VISTAla D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «adeguamento<br />

delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione<br />

delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs 29/93 e successive<br />

integrazioni e modificazioni»;<br />

VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante<br />

«Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo<br />

da quella di gestione»;<br />

VISTO il decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente recante<br />

«D.P.G.R. n. 354 del 24/6/99 ad oggetto: Separazione dell’attività<br />

amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella <strong>della</strong><br />

gestione – rettifica»;<br />

VISTO il programma Operativo Regionale (POR) 2000/2006<br />

<strong>della</strong> Calabria, approvato con decisione <strong>della</strong> Commissione <strong>della</strong><br />

Comunità Europea dell’8/8/2000 n. C(2000)2345;<br />

VISTO il relativo complemento di programmazione, adottato<br />

dalla Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 735 del 2/8/2001;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1260/1999 del consiglio del<br />

21/6/1999;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1685/2000 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 438/2001 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1145/2003 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 448/2004 <strong>della</strong> Commissione;


VISTA la legge <strong>regionale</strong> 16/91;<br />

CONSIDERATO<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1503<br />

CHE la Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 309 del 23/4/<br />

2003 e successiva n. 759 del 30/9/03 ha approvato rispettivamente<br />

il progetto preliminare ed il progetto esecutivo del PIS<br />

RER Mis. 1.10 – POR 2000/2006 – Rete Ecologica Regionale;<br />

CHE con deliberazione <strong>della</strong> Giunta <strong>regionale</strong> n. 549 del 4/8/<br />

2003 è stato approvato in attuazione <strong>della</strong> misura 1.10 azione b,<br />

il Bando di gara «Erogazione di incentivi in regime «de minimis»<br />

soggetti privati per la valorizzazione e sviluppo delle attività<br />

economiche non agricole» per l’accesso al finanziamento, pubblicato<br />

sul B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria, S.S. n. 6 al n. 14 dell’1/<br />

8/03 parti IeII;<br />

CHE per la valutazione delle domande pervenute e stata nominata<br />

con D.D.G. 1536 del 22/10/2003 una commissione;<br />

CHE con Decreto del Dirigente Generale Dipartimento ambiente<br />

n. 233 del 16/1/2004, pubblicato sul BURC del 30/1/2004,<br />

è stata approvata la graduatoria dei beneficiari, con i relativi importi<br />

ammessi a finanziamento;<br />

CHE con delibera G.R. n. 549 del 4/8/2003 è stato disposto<br />

l’impegno, <strong>della</strong> somma di C 9.500.000,00, capitolo 2512204 –<br />

UPB 03.01.01.02 – bilancio 2004 – POR Calabria 2000/2006<br />

Mis. 1.10 az. B, conto impegno n. 2461 del 30/7/03;<br />

CHE con D.D.G. Dipartimento Ambiente n. 2412 del 15/3/<br />

2004 è stato approvato lo schema di convenzione regolante i rapporti<br />

tra la Regione Calabria eisoggetti beneficiari;<br />

CHE tra i beneficiari ammessi a finanziamento risulta esservi<br />

Berardelli Andrea;<br />

CHE il suddetto beneficiario ha stipulato in data 2/4/2004 n.<br />

rep. 2400 con la Regione Calabria la convenzione regolante i<br />

rapporti per la concessione del contributo d’importo complessivo<br />

pari ad C 47.276,46 per la realizzazione dell’intervento denominato<br />

«F.a.b. Falegnameria»;<br />

CHE con D.D.G. Dipartimento Ambiente n. 15696 dell’1/10/<br />

2004 è stato liquidato il 30% dell’importo del contributo concesso<br />

in ottemperanza quanto previsto dall’art. 8 <strong>della</strong> convenzione;<br />

CHE con nota del 12/9/2004 acquisita agli atti il 15/11/2004<br />

prot. n. 8576 è stata richiesta da parte del beneficiario, la II<br />

tranche del contributo accordato;<br />

CHE l’art. 8 <strong>della</strong> succitata convenzione, nonché lanota dipartimentale<br />

del 9/9/2004 prot. n. 7118 prevedono tra l’altro, l’erogazione<br />

<strong>della</strong> 2 a tranche, a favore del beneficiario Berardelli Andrea,<br />

pari al 50% del contributo, previa presentazione d’idonea<br />

documentazione di spesa attestante l’impiego di almeno il 50%<br />

del costo complessivo del progetto;<br />

CHE l’Osservatorio per la Rete Ecologica <strong>regionale</strong> (punto<br />

16, delibera di G.R. n. 759/2003) ha trasmesso al settore n. 3<br />

«Tutela e Valorizzazione delle Risorse Ambientali» la nota datata<br />

22/11/2004, prot. n. 8684/I, attestante che il beneficiario ha<br />

ottemperato agli obblighi di cui sopra evidenziando che:<br />

— con nota del 12/9/2004, acquisita agli atti il 15/11/2004<br />

prot. 8576, il beneficiario ha documentato il raggiungimento di<br />

almeno il 50% dell’investimento esibendo la relativa documentazione<br />

di spesa;<br />

CHE pertanto è necessario provvedere al trasferimento del<br />

50% del contributo concesso, quale 2 a tranche, pari ad C<br />

23.638,23 a valere sul capitolo n. 2512204 – UPB 03.1.01.02,<br />

bilancio 2004, impegno di spesa 2461 del 30/7/2003 – D.G.R. n.<br />

549 del 4/8/2003;<br />

RITENUTO di provvedere al trasferimento del 50%, 2 a<br />

tranche, del suddetto contributo;<br />

RITENUTO che sono stati acquisiti tutti i documenti che comprovano<br />

il diritto del creditore e che quindi si sono realizzate le<br />

condizioni stabilite per la liquidazione delle spese (art. 5, L.R. n.<br />

8 del 4/2/2002);<br />

Per quanto in premessa,<br />

DECRETA<br />

—èautorizzato il settore Ragioneria ad emettere mandato di<br />

pagamento, <strong>della</strong> somma di importo pari a C 23.638,23 capitolo<br />

2512204 UPB 03.1.01.02 bilancio 2004 impegno di spesa n.<br />

2461 del 30/7/2003, D.G.R. n. 549 del 4/8/2003 Mis. 1.10 azione<br />

b, Rete Ecologica <strong>regionale</strong>, in conformità alla convenzione rep.<br />

n. 2400 del 2/4/2004, al beneficiario Berardelli Andrea, quale 2 a<br />

tranche per l’attuazione dell’intervento denominato «F.a.b. Falegnameria»,<br />

sul c/c n. 010000000734 ABI 03032 CAB 61420.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 2dicembre 2004<br />

DECRETO n. 20998 del 2 dicembre 2004<br />

Il Dirigente Generale<br />

Avv. Giuseppe Mazzitello<br />

POR Calabria – Fondi strutturali 2000/2006 Rete Ecologica<br />

<strong>regionale</strong> – Mis. 1.10 az. b–Erogazione di incentivi in<br />

regime «de minimis» soggetti privati per la valorizzazione e<br />

sviluppo delle attività economiche non agricole» – Beneficiario<br />

Country Club Polso di Marco Rubettino – Convenzione<br />

rep. n. 2449 del 6/4/2004 – 2 a tranche.<br />

IL DIRIGENTE GENERALE<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio 1996 recante<br />

«norme sull’ordinamento <strong>della</strong> struttura organizzativa <strong>della</strong><br />

Giunta Regionale e sulla Dirigenza <strong>regionale</strong>» ed in particolare:<br />

a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente<br />

con funzioni di Dirigente Generale;<br />

VISTA la D.G.R. n. 4 del 7/1/2003 con la quale è stato conferito<br />

l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente;<br />

VISTAla D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «adeguamento<br />

delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione<br />

delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs 29/93 e successive<br />

integrazioni e modificazioni»;<br />

VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante<br />

«Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo<br />

da quella di gestione»;


1504<br />

VISTO il decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente recante<br />

«D.P.G.R. n. 354 del 24/6/99 ad oggetto: Separazione dell’attività<br />

amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella <strong>della</strong><br />

gestione – rettifica»;<br />

VISTO il programma Operativo Regionale (POR) 2000/2006<br />

<strong>della</strong> Calabria, approvato con decisione <strong>della</strong> Commissione <strong>della</strong><br />

Comunità Europea dell’8/8/2000 n. C(2000)2345;<br />

VISTO il relativo complemento di programmazione, adottato<br />

dalla Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 735 del 2/8/2001;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1260/1999 del consiglio del<br />

21/6/1999;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1685/2000 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 438/2001 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 1145/2003 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTO il Regolamento (CE) n. 448/2004 <strong>della</strong> Commissione;<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> 16/91;<br />

CONSIDERATO<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

CHE la Giunta <strong>regionale</strong> con deliberazione n. 309 del 23/4/<br />

2003 e successiva n. 759 del 30/9/03 ha approvato rispettivamente<br />

il progetto preliminare ed il progetto esecutivo del PIS<br />

RER Mis. 1.10 – POR 2000/2006 – Rete Ecologica Regionale;<br />

CHE con deliberazione <strong>della</strong> Giunta <strong>regionale</strong> n. 549 del 4/8/<br />

2003 è stato approvato in attuazione <strong>della</strong> misura 1.10 azione b,<br />

il Bando di gara «Erogazione di incentivi in regime «de minimis»<br />

soggetti privati per la valorizzazione e sviluppo delle attività<br />

economiche non agricole» per l’accesso al finanziamento, pubblicato<br />

sul B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria, S.S. n. 6 al n. 14 dell’1/<br />

8/03 parti IeII;<br />

CHE per la valutazione delle domande pervenute e stata nominata<br />

con D.D.G. 1536 del 22/10/2003 una commissione;<br />

CHE con Decreto del Dirigente Generale Dipartimento ambiente<br />

n. 233 del 16/1/2004, pubblicato sul BURC del 30/1/2004,<br />

è stata approvata la graduatoria dei beneficiari, con i relativi importi<br />

ammessi a finanziamento;<br />

CHE con delibera G.R. n. 549 del 4/8/2003 è stato disposto<br />

l’impegno, <strong>della</strong> somma di C 9.500.000,00, capitolo 2512204 –<br />

UPB 03.01.01.02 – bilancio 2004 – POR Calabria 2000/2006<br />

Mis. 1.10 az. B, conto impegno n. 2461 del 30/7/03;<br />

CHE con D.D.G. Dipartimento Ambiente n. 2412 del 15/3/<br />

2004 è stato approvato lo schema di convenzione regolante i rapporti<br />

tra la Regione Calabria eisoggetti beneficiari;<br />

CHE tra i beneficiari ammessi a finanziamento risulta esservi<br />

Country Club Polso di Marco Rubettino;<br />

CHE il suddetto beneficiario ha stipulato in data 6/4/2004 n.<br />

rep. 2449 con la Regione Calabria la convenzione regolante i<br />

rapporti per la concessione del contributo d’importo complessivo<br />

pari ad C 100.000,00 per la realizzazione dell’intervento<br />

denominato «Country Club Polso»;<br />

CHE con D.D.G. Dipartimento Ambiente n. 15587 del 29/9/<br />

2004 è stato liquidato il 30% dell’importo del contributo concesso<br />

in ottemperanza quanto previsto dall’art. 8 <strong>della</strong> convenzione;<br />

CHE con nota del 30/10/2004 acquisita agli atti il 9/11/2004<br />

prot. n. 8397 è stata richiesta da parte del beneficiario, la II<br />

tranche del contributo accordato;<br />

CHE l’art. 8 <strong>della</strong> succitata convenzione, nonché lanota dipartimentale<br />

del 9/9/2004 prot. n. 7118 prevedono tra l’altro, l’erogazione<br />

<strong>della</strong> 2 a tranche, a favore del beneficiario Country Club<br />

Polso di Marco Rubettino, pari al 50% del contributo, previa<br />

presentazione d’idonea documentazione di spesa attestante l’impiego<br />

di almeno il 50% del costo complessivo del progetto;<br />

CHE l’Osservatorio per la Rete Ecologica <strong>regionale</strong> (punto<br />

16, delibera di G.R. n. 759/2003) ha trasmesso al settore n. 3<br />

«Tutela e Valorizzazione delle Risorse Ambientali» la nota datata<br />

22/11/2004, prot. n. 8684/I, attestante che il beneficiario ha<br />

ottemperato agli obblighi di cui sopra evidenziando che:<br />

— con nota del 30/10/2004, acquisita agli atti il 9/11/2004<br />

prot. 8397, il beneficiario ha documentato il raggiungimento di<br />

almeno il 50% dell’investimento esibendo la relativa documentazione<br />

di spesa;<br />

CHE pertanto è necessario provvedere al trasferimento del<br />

50% del contributo concesso, quale 2 a tranche, pari ad C<br />

50.000,00 a valere sul capitolo n. 2512204 – UPB 03.1.01.02,<br />

bilancio 2004, impegno di spesa 2461 del 30/7/2003 – D.G.R. n.<br />

549 del 4/8/2003;<br />

RITENUTO di provvedere al trasferimento del 50%, 2 a<br />

tranche, del suddetto contributo;<br />

RITENUTO che sono stati acquisiti tutti i documenti che comprovano<br />

il diritto del creditore e che quindi si sono realizzate le<br />

condizioni stabilite per la liquidazione delle spese (art. 5, L.R. n.<br />

8 del 4/2/2002);<br />

Per quanto in premessa,<br />

DECRETA<br />

—èautorizzato il settore Ragioneria ad emettere mandato di<br />

pagamento, <strong>della</strong> somma di importo pari a C 50.000,00 capitolo<br />

2512204 UPB 03.1.01.02 bilancio 2004 impegno di spesa n.<br />

2461 del 30/7/2003, D.G.R. n. 549 del 4/8/2003 Mis. 1.10 azione<br />

b, Rete Ecologica <strong>regionale</strong>, in conformità alla convenzione rep.<br />

n. 2449 del 6/3/2004, al beneficiario Country Club Polso di<br />

Marco Rubettino, quale 2 a tranche per l’attuazione dell’intervento<br />

denominato «Country Club Polso», sul c/c n. 151702/35<br />

ABI 03067 CAB 4278, presso la Banca Carime.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 2dicembre 2004<br />

Il Dirigente Generale<br />

Avv. Giuseppe Mazzitello


22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1505<br />

DECRETO n. 21001 del 2 dicembre 2004<br />

Legge 26 ottobre 1995, n. 447 – Art. 2–Commi 6e7–<br />

Riconoscimento del sig. Pavone dott. Francesco nato il 3<br />

agosto 1965, a Reggio Calabria (RC), quale «Tecnico competente<br />

in rilevamento acustico».<br />

IL DIRIGENTE GENERALE<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio 1996 recante<br />

«norme sull’ordinamento <strong>della</strong> struttura organizzativa <strong>della</strong><br />

Giunta Regionale e sulla Dirigenza <strong>regionale</strong>» ed in particolare:<br />

a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente<br />

con funzioni di Dirigente Generale;<br />

VISTA la D.G.R. n. 4 del 7/1/2003 con la quale è stato attribuito<br />

l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente<br />

al dott. avv. Giuseppe Mazzitello;<br />

VISTAla D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «adeguamento<br />

delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione<br />

delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs 29/93 e successive<br />

integrazioni e modificazioni»;<br />

VISTO il Decreto del Presidente <strong>della</strong> G.R. n. 354 del 24/6/<br />

1999 recante «Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo<br />

e di controllo da quella di gestione»;<br />

VISTA la legge 26 ottobre 1995, n. 447 – «Legge quadro sull’inquinamento<br />

acustico» – che stabilisce i princìpi fondamentali<br />

in materia di tutela dell’Ambiente esterno e dell’Ambiente abitativo<br />

dall’inquinamento acustico, ai sensi e per gli effetti dell’art.<br />

17 <strong>della</strong> Costituzione;<br />

VISTI i commi 6e7dell’art. 2 <strong>della</strong> prefata Legge che definisce<br />

Tecnico Competente la figura professionale idonea ad effettuare<br />

le misurazioni verificare l’ottemperanza ai valori definiti<br />

dalle vigenti norme, redigere i piani di risanamento acustico,<br />

svolgere le relative attività dicontrollo;<br />

VISTA la Delibera <strong>della</strong> Giunta <strong>regionale</strong> n. 3937 del 6 agosto<br />

1997, con la quale la Regione Calabria stabilisce le modalità edi<br />

requisiti necessari per essere riconosciuti Tecnici Competenti in<br />

materia di Rilevamento acustico;<br />

CONSIDERATO che, nella seduta del 2 agosto 2004, la Commissione<br />

di Valutazione di cui alla citata Delibera, ha esaminato,<br />

con parere favorevole, la documentazione presentata dal sig. Pavone<br />

dott. Francesco, nato il 3 agosto 1965, a Reggio Calabria<br />

(RC), al fine di essere riconosciuto «Tecnico Competente in Rilevamento<br />

Acustico», che è corrispondente a quanto previsto nel<br />

richiamato deliberato;<br />

DATO ATTO che il presente decreto, ai sensi dell’art. 17,<br />

comma 32, <strong>della</strong> legge 127/97, non è soggetto a controllo;<br />

DECRETA<br />

Il sig. Pavone dott. Francesco è riconosciuto Tecnico Competente<br />

in materia di rilevamento acustico, ai sensi dei commi6e7<br />

dell’art. 2 <strong>della</strong> Legge n. 447 del 26/10/1985;<br />

Di dare atto che il presente decreto non è soggetto a controllo<br />

ai sensi dell’art. 17 <strong>della</strong> legge 127/97.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 2dicembre 2004<br />

DECRETO n. 21004 del 2 dicembre 2004<br />

Il Dirigente Generale<br />

Avv. Giuseppe Mazzitello<br />

Legge 26 ottobre 1995, n. 447 – Art. 2–Commi 6e7–<br />

Riconoscimento del sig. Tassone dott. Giuseppe nato il 18 settembre<br />

1964, a Melito P. S. (RC), quale «Tecnico competente<br />

in rilevamento acustico».<br />

IL DIRIGENTE GENERALE<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio 1996 recante<br />

«norme sull’ordinamento <strong>della</strong> struttura organizzativa <strong>della</strong><br />

Giunta Regionale e sulla Dirigenza <strong>regionale</strong>» ed in particolare:<br />

a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente<br />

con funzioni di Dirigente Generale;<br />

VISTA la D.G.R. n. 4 del 7/1/2003 con la quale è stato attribuito<br />

l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente<br />

al dott. avv. Giuseppe Mazzitello;<br />

VISTAla D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «adeguamento<br />

delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione<br />

delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs 29/93 e successive<br />

integrazioni e modificazioni»;<br />

VISTO il Decreto del Presidente <strong>della</strong> G.R. n. 354 del 24/6/<br />

1999 recante «Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo<br />

e di controllo da quella di gestione»;<br />

VISTA la legge 26 ottobre 1995, n. 447 – «Legge quadro sull’inquinamento<br />

acustico» – che stabilisce i princìpi fondamentali<br />

in materia di tutela dell’Ambiente esterno e dell’Ambiente abitativo<br />

dall’inquinamento acustico, ai sensi e per gli effetti dell’art.<br />

17 <strong>della</strong> Costituzione;<br />

VISTI i commi 6e7dell’art. 2 <strong>della</strong> prefata Legge che definisce<br />

Tecnico Competente la figura professionale idonea ad effettuare<br />

le misurazioni verificare l’ottemperanza ai valori definiti<br />

dalle vigenti norme, redigere i piani di risanamento acustico,<br />

svolgere le relative attività dicontrollo;<br />

VISTA la Delibera <strong>della</strong> Giunta <strong>regionale</strong> n. 3937 del 6 agosto<br />

1997, con la quale la Regione Calabria stabilisce le modalità edi<br />

requisiti necessari per essere riconosciuti Tecnici Competenti in<br />

materia di Rilevamento acustico;<br />

CONSIDERATO che, nella seduta del 2 agosto 2004, la Commissione<br />

di Valutazione di cui alla citata Delibera, ha esaminato,<br />

con parere favorevole, la documentazione presentata dal sig. Tassone<br />

dott. Giuseppe, nato il 18 settembre 1964, a Melito P. S.<br />

(RC), al fine di essere riconosciuto «Tecnico Competente in Rilevamento<br />

Acustico», che è corrispondente a quanto previsto nel<br />

richiamato deliberato;<br />

DATO ATTO che il presente decreto, ai sensi dell’art. 17,<br />

comma 32, <strong>della</strong> legge 127/97, non è soggetto a controllo;


1506<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

DECRETA<br />

Il sig. Tassone dott. Giuseppe è riconosciuto Tecnico Competente<br />

in materia di rilevamento acustico, ai sensi dei commi6e7<br />

dell’art. 2 <strong>della</strong> Legge n. 447 del 26/10/1985;<br />

Di dare atto che il presente decreto non è soggetto a controllo<br />

ai sensi dell’art. 17 <strong>della</strong> legge 127/97.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 2dicembre 2004<br />

DECRETO n. 21006 del 2 dicembre 2004<br />

Il Dirigente Generale<br />

Avv. Giuseppe Mazzitello<br />

Legge 26 ottobre 1995, n. 447 – Art. 2–Commi 6e7–<br />

Riconoscimento del sig. Movilia arch. Sergio nato il 6 luglio<br />

1970, a Campobasso (CB), quale «Tecnico competente in rilevamento<br />

acustico».<br />

IL DIRIGENTE GENERALE<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio 1996 recante<br />

«norme sull’ordinamento <strong>della</strong> struttura organizzativa <strong>della</strong><br />

Giunta Regionale e sulla Dirigenza <strong>regionale</strong>» ed in particolare:<br />

a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente<br />

con funzioni di Dirigente Generale;<br />

VISTA la D.G.R. n. 4 del 7/1/2003 con la quale è stato attribuito<br />

l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente<br />

al dott. avv. Giuseppe Mazzitello;<br />

VISTAla D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «adeguamento<br />

delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione<br />

delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs 29/93 e successive<br />

integrazioni e modificazioni»;<br />

VISTO il Decreto del Presidente <strong>della</strong> G.R. n. 354 del 24/6/<br />

1999 recante «Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo<br />

e di controllo da quella di gestione»;<br />

VISTA la legge 26 ottobre 1995, n. 447 – «Legge quadro sull’inquinamento<br />

acustico» – che stabilisce i princìpi fondamentali<br />

in materia di tutela dell’Ambiente esterno e dell’Ambiente abitativo<br />

dall’inquinamento acustico, ai sensi e per gli effetti dell’art.<br />

17 <strong>della</strong> Costituzione;<br />

VISTI i commi 6e7dell’art. 2 <strong>della</strong> prefata Legge che definisce<br />

Tecnico Competente la figura professionale idonea ad effettuare<br />

le misurazioni verificare l’ottemperanza ai valori definiti<br />

dalle vigenti norme, redigere i piani di risanamento acustico,<br />

svolgere le relative attività dicontrollo;<br />

VISTA la Delibera <strong>della</strong> Giunta <strong>regionale</strong> n. 3937 del 6 agosto<br />

1997, con la quale la Regione Calabria stabilisce le modalità edi<br />

requisiti necessari per essere riconosciuti Tecnici Competenti in<br />

materia di Rilevamento acustico;<br />

CONSIDERATO che, nella seduta del 2 agosto 2004, la Commissione<br />

di Valutazione di cui alla citata Delibera, ha esaminato,<br />

con parere favorevole, la documentazione presentata dal sig. Movilla<br />

arch. Sergio, nato il 6 luglio 1970, a Campobasso (CB), al<br />

fine di essere riconosciuto «Tecnico Competente in Rilevamento<br />

Acustico», che è corrispondente a quanto previsto nel richiamato<br />

deliberato;<br />

DATO ATTO che il presente decreto, ai sensi dell’art. 17,<br />

comma 32, <strong>della</strong> legge 127/97, non è soggetto a controllo;<br />

DECRETA<br />

Il sig. Movilia arch. Sergio è riconosciuto Tecnico Competente<br />

in materia di rilevamento acustico, ai sensi dei commi6e7<br />

dell’art. 2 <strong>della</strong> Legge n. 447 del 26/10/1985;<br />

Di dare atto che il presente decreto non è soggetto a controllo<br />

ai sensi dell’art. 17 <strong>della</strong> legge 127/97.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 2dicembre 2004<br />

DECRETO n. 21010 del 2 dicembre 2004<br />

Il Dirigente Generale<br />

Avv. Giuseppe Mazzitello<br />

Rettifica liquidazioni assunte sul conto impegno n. 3736<br />

del 30/9/03, cap. 2512204 invece che sul conto impegno n.<br />

2461 del 30/7/03 cap. 2512204 – Delibera G.R. 549 del 4/8/03<br />

– Delibera G.R. n. 759 del 30/9/03 – PIS Rete Ecologica Regionale.<br />

IL DIRIGENTE GENERALE<br />

VISTA la legge <strong>regionale</strong> n. 7 del 13 maggio 1996 recante<br />

«norme sull’ordinamento <strong>della</strong> struttura organizzativa <strong>della</strong><br />

Giunta Regionale e sulla Dirigenza <strong>regionale</strong>» ed in particolare:<br />

a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente<br />

con funzioni di Dirigente Generale;<br />

VISTA la D.G.R. n. 4 del 7/1/03 con la quale è stato conferito<br />

l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente al<br />

dott. Giuseppe Mazzitello;<br />

VISTAla D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «adeguamento<br />

delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione<br />

delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs 29/93 e successive<br />

integrazioni e modificazioni»;


VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/99 del Presidente recante<br />

«Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo<br />

da quella di gestione»;<br />

VISTO il decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente <strong>della</strong><br />

Regione recante «DPGR n. 354 del 24/6/1999, ad oggetto: separazione<br />

dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo, da<br />

quella <strong>della</strong> gestione – rettifica»;<br />

PREMESSO<br />

CHE con delibera G.R. n. 549 del 4/8/03 è stato assunto l’impegno<br />

n. 2461/03 sul Capitolo 2512204/03 Misura 1.10 azione b,<br />

Rete Ecologica Regionale;<br />

CHE con delibera G.R. 759 del 30/9/03 è stato assunto l’impegno<br />

n. 3736/03 sul Capitolo 2512204/03 Misura 1.10 azione a,<br />

Rete Ecologica Regionale;<br />

CONSIDERATO<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1507<br />

CHE per mero errore materiale si è provveduto a liquidare<br />

competenze relative alla azione «b» <strong>della</strong> Misura 1.10, sul conto<br />

impegno 3736/03 delibera G.R. n. 759 del 30/9/03, cap.<br />

2512204, relativo all’azione «a» <strong>della</strong> medesima misura, invece<br />

che sul conto impegno esatto n. 2561/03, delibera G.R. n. 549 del<br />

4/8/03, cap. 2512204 afferente alla suddetta azione «b»;<br />

CHE le liquidazioni erogate afferiscono a n. 69 mandati di<br />

pagamento per il complessivo importo di C 1.515.212,63 come<br />

da allegato sub «A» che forma parte integrante e sostanziale del<br />

presente provvedimento;<br />

RITENUTO pertanto necessario provvedere alla rettifica delle<br />

suddette liquidazioni di spesa (così come indicate nel suddetto<br />

allegato «A») nel senso che il conto impegno esatto è il n.<br />

2461/03, delibera G.R. n. 549/03 invece del conto impegno errato<br />

n. 3736/03, delibera G.R. n. 759/03;<br />

RITENUTO altresì rettificare le consequenziali scritture contabili,<br />

esercizio finanziario 2004, nonché larettifica degli impegni<br />

erroneamente liquidati e quelli esattamente da liquidare;<br />

Per quanto in premessa,<br />

DECRETA<br />

di autorizzare il Settore Bilancio e Ragioneria a voler rettificare<br />

le liquidazioni di spesa, così come indicate nell’allegato sub.<br />

«A» al presente decreto che né costituisce parte integrante e sostanziale,<br />

nel senso che il conto impegno esatto è iln.2461/03<br />

delibera G.R. n. 549/03 e non il conto impegno n. 3736/03, delibera<br />

G.R. n. 759/03.<br />

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 2dicembre 2004<br />

Il Dirigente Generale<br />

Avv. Giuseppe Mazzitello


1508<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005


22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1509


1510<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005


22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1511<br />

Dipartimento<br />

SANITAv<br />

DECRETO n. 12524 del 30 luglio 2004<br />

D.Lgs. 17 agosto 1999, n. 368 Corso di formazione specifica<br />

in Medicina Generale. Liquidazione ditta Tipolitografia<br />

Graficakappa di Colaccino Caterina da Pianopoli per fornitura<br />

materiale di cancelleria.<br />

DECRETO n. 16215 dell’8 ottobre 2004<br />

D.Lgs. 17 agosto 1999, n. 368 e s.m.i.. Corso di formazione<br />

specifica in Medicina Generale 2004/2006. Liquidazione<br />

compensi e spese ai docenti −Isemestre 2004.<br />

DECRETO n. 18028 del 3 novembre 2004<br />

D.Lgs. 17 agosto 1999, n. 368 e s.m.i.. Corso di formazione<br />

in Medicina Generale 2003/2006. Liquidazione borse di<br />

studio. Periodo luglio-agosto 2004.<br />

DECRETO n. 18032 del 3 novembre 2004<br />

D.Lgs. 17 agosto 1999, n. 368 e s.m.i.. Corso di formazione<br />

specifica in Medicina Generale 2004/2006. Decadenza <strong>della</strong><br />

Dr.ssa Foti Marina Domenica.<br />

IL DIRIGENTE DI SETTORE<br />

PREMESSO che il Servizio competente per l’istruttoria ha<br />

accertato:<br />

—ilDecreto Legislativo 17 agosto 1999, n. 368 «Attuazione<br />

<strong>della</strong> direttiva 93/16/CEE in materia di libera circolazione dei 8<br />

medici e di reciproco riconoscimento dei loro diplomi, certificati<br />

ed altri titoli e delle direttive 97/50/CE, 98/21/CE, 98/63/CE e<br />

99/46/CE che modificano la direttiva 93/16/CEE» ha disciplinato<br />

i corsi di formazione specifica in Medicina Generale riservati<br />

ai laureati in medicina e chirurgia abilitati all’esercizio professionale;<br />

— con Decreto del Ministro <strong>della</strong> Salute pubblicato sulla<br />

G.U. − 4 a Serie Speciale n. 74 del 23 settembre 2003, è stato<br />

bandito il concorso pubblico, per esami, per l’ammissione al<br />

Corso di Formazione specifica per la Medicina Generale per il<br />

triennio 2004/2006;<br />

— con decreto dirigenziale n. 19295 del 16/12/2003 è stata<br />

approvata la graduatoria per l’ammissione alla frequenza del<br />

corso del contingente assegnato alla Regione Calabria pari a 47<br />

unità;<br />

—laDr.ssa Foti Marina Domenica nata a Reggio Calabria il<br />

17/6/1977, risultata vincitrice, ha comunicato con nota del 14<br />

agosto 2004, acquisita agli atti il 18 agosto 2004 al n. 17760, di<br />

rinunciare alla frequenza al corso dal mese di luglio 2004;<br />

—ilComitato Tecnico Scientifico del corso, nella seduta del<br />

21/10/2004, ha preso atto di tale comunicazione demandando<br />

agli uffici i conseguenti provvedimenti.<br />

RITENUTO provvedere in merito.<br />

VISTA la L.R. 13 maggio 1996, n. 7.<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999.<br />

VISTO il Decreto del Dirigente Generale n. 14578 Reg. Gen.<br />

del 13 ottobre 2003.<br />

VISTO il documento istruttorio relativo al presente atto:<br />

DECRETA<br />

Per quanto esposto in premessa e che qui si intende ripetuto e<br />

confermato:<br />

—didichiarare decaduta alla frequenza del corso di formazione<br />

specifica in Medicina Generale la Dr.ssa Foti Marina Domenica,<br />

nata a Reggio Calabria il 17/6/1977, per dimissioni volontarie<br />

con decorrenza 1° luglio 2004;<br />

— di autorizzare la pubblicazione del presente provvedimento<br />

sul Bollettino Ufficiale <strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 3 novembre 2004<br />

DECRETO n. 19007 del 16 novembre 2004<br />

Montilla<br />

D.Lgs. 17 agosto 1999, n. 368 e s.m.i.. Corso di formazione<br />

in Medicina Generale 2003/2006. Liquidazione gruppo di lavoro<br />

per attività seminariali − Periodo 1/1/2004-30/9/2004.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

PREMESSO che la struttura competente per l’istruttoria ha<br />

accertato quanto segue:<br />

—ilDecreto Legislativo 17 agosto 1999, n. 368 «attuazione<br />

<strong>della</strong> direttiva 93/16/CEE in materia di libera circolazione dei<br />

medici e di reciproco riconoscimento dei loro diplomi, certificati<br />

ed altri titoli e delle direttive 97/50/CE, 98/21/CE, 98/63/CE e<br />

99/46/CE che modificano la direttiva 93/16/CEE» ha disciplinato<br />

i corsi di formazione specifica in Medicina Generale riservati<br />

ai laureati in medicina e chirurgia abilitati all’esercizio professionale;<br />

— con decreto del Ministro <strong>della</strong> Salute pubblicato sulla G.U.<br />

−4 a Serie Speciale n. 74 del 23 settembre 2003, è stato bandito il<br />

concorso pubblico, per esami, per l’ammissione al Corso di Formazione<br />

specifica per la Medicina Generale, la cui prova<br />

d’esame unica su tutto il territorio nazionale, si è tenuta il 27<br />

novembre 2003 al fine di consentire l’avvio del corso con l’inizio<br />

dell’anno;<br />

— con decreto dirigenziale n. 19295 del 16/12/2003, è stata<br />

approvata la graduatoria degli idonei al corso iniziato il 30 dicembre<br />

2003;<br />

— con decreto del dirigente del Settore n. 19920 del 19/12/<br />

2003 è stato approvato il piano finanziario-programmatico, relativo<br />

al corso di cui sopra, ed impegnata, in via del tutto presumi-


1512<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

bile, la somma di Euro 1.032.914,81 per la gestione di tutte le<br />

attività inerenti al corso con registrazione dell’impegno al<br />

n. 5745 del 12 dicembre 2003;<br />

— che in particolare il su citato piano-programmatico prevede,<br />

tra l’altro, che n. 2 unità lavorative devono garantire la<br />

presenza il sabato durante i giorni di seminario e/o convegnicongressi<br />

con un compenso pro-capite calcolato sulla base di<br />

quanto previsto nella delibera G.R. del 4 agosto 2003 n. 626,<br />

oltre naturalmente il rimborso delle spese di viaggio, se dovute.<br />

CONSIDERATO che detto compenso viene corrisposto anche<br />

alla sig.ra Giuseppina Raffaele − Cat. D/3 pos. Ec. D/5, titolare<br />

di posizione organizzativa, in quanto ha espletato tale incarico<br />

non ratione officii, essendo la stessa responsabile di altro ufficio.<br />

VISTO il prospetto riepilogativo delle spettanze dovute al<br />

gruppo di lavoro preposto, allegato al presente decreto in quanto<br />

parte integrante e sostanziale relativo al periodo 1/1/2004-30/9/<br />

2004.<br />

RITENUTO provvedere in merito.<br />

ATTESO che si sono realizzate le condizioni previste dall’art.<br />

45 <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> 4 febbraio 2002, n. 8.<br />

VISTA la L.R. 13 maggio 1996, n. 7.<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999.<br />

VISTO il Decreto del Dirigente Generale n. 14578 Reg. Gen.<br />

del 13/10/2003.<br />

VISTO il documento istruttorio relativo alla regolarità tecnica.<br />

DECRETA<br />

Per quanto esposto in narrativa che si richiama quale parte<br />

integrante e sostanziale:<br />

—diliquidare la complessiva somma di Euro 4.160,00 in<br />

favore dei nominativi indicati nell’allegato prospetto che fa parte<br />

integrante del presente provvedimento al netto delle previste ritenute<br />

di legge, relativo al periodo 1/1/2004-30/9/2004, per gli<br />

importi a fianco di ciascuno nominativo segnati;<br />

—diautorizzare il competente Dipartimento Personale:<br />

a sostenere gli oneri di cui sopra pari a Euro 5.200,00 a lordo<br />

delle trattenute;<br />

a versare all’Erario per IRPEF la somma di Euro 1.040,00;<br />

—diimputare la spesa complessiva di Euro 5.200,00 sul cap.<br />

4211101 del Bilancio <strong>regionale</strong> giusto impegno di spesa n. 5745<br />

del 12 dicembre 2003;<br />

—ditrasmettere copia originale del presente decreto al Dipartimento<br />

<strong>della</strong> Segreteria Generale <strong>della</strong> Giunta <strong>regionale</strong> ed<br />

alla Ragioneria Generale <strong>della</strong> Regione Calabria;<br />

— di autorizzare la pubblicazione del presente provvedimento<br />

sul Bollettino Ufficiale <strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 16 novembre 2004<br />

Montilla<br />

DECRETO n. 20341 del 26 novembre 2004<br />

Corso di formazione specifica in Medicina Generale<br />

biennio 2001/2003 − D.M. 31 maggio 2001 − Colloquio finale<br />

− Ammissione di medici tirocinanti alla sessione <strong>straordinaria</strong><br />

d’esame.<br />

IL DIRIGENTE DI SETTORE<br />

PREMESSO che il Servizio competente per l’istruttoria ha<br />

accertato:<br />

— che con Decreto Legislativo 17/8/1999 n. 368 sono stati<br />

istituiti i Corsi di Formazione specifica in Medicina Generale<br />

riservati ai laureati in Medicina Generale abilitati all’esercizio<br />

professionale;<br />

— che con Decreto del Ministro <strong>della</strong> Sanità del 31 maggio<br />

2001, pubblicato sulla G.U. n. 487 del 19/6/2001, è stato indetto<br />

pubblico concorso per l’ammissione al corso biennale di formazione<br />

specifica di Medicina Generale relativa al Biennio 2001-<br />

2003;<br />

— che nella Regione Calabria, a seguito del suddetto concorso<br />

sono stati ammessi al corso 44 medici;<br />

— che il corso in epigrafe è iniziato il 1° marzo 2002 e si è<br />

concluso il 28 febbraio 2004;<br />

— che con Decreto del Dirigente di Settore n. 2506 del 17<br />

marzo 2004 sono stati ammessi al colloquio finale tutti i medici<br />

tirocinanti frequentanti il corso in epigrafe eccetto le sottoelencate<br />

corsiste che non hanno potuto completare il percorso formativo<br />

in quanto si sono astenute dalla frequenza per maternità:<br />

− Cristiano Ermenegilda nata l’8/5/70;<br />

−DeSimone Angelina nata il 7/8/64;<br />

− Itri Eleonora nata il 31/8/72;<br />

−Tarantino Daniela nata l’8/5/68;<br />

— che le suddette corsiste hanno pertanto completato il percorso<br />

formativo essendo state ammesse a frequentare il corso in<br />

itinere;<br />

— che il Comitato Tecnico Scientifico, che presiede tale<br />

corso, nella seduta del 21/10/2004 ha esaminato le relazioni finali<br />

dei coordinatori delle province di Catanzaro, Crotone e<br />

Reggio Calabria, relative al percorso formativo effettuato dai<br />

suindicati medici tirocinanti;<br />

— che il citato Organismo ha ritenuto che l’articolazione del<br />

corso si è svolta regolarmente secondo quanto previsto dal citato<br />

D.Lgs. 368/99 ed ha espresso parere favorevole per l’ammissione<br />

delle suddette corsiste nella sessione <strong>straordinaria</strong> d’esame<br />

fissata per giorno 6 dicembre 2004.<br />

VISTA la Legge <strong>regionale</strong> n. 7/96.<br />

VISTO il D.P.G.R. 354/99.<br />

VISTO il documento istruttorio.


22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1513<br />

DECRETA<br />

Per i motivi citati in premessa, che qui si intendono confermati<br />

integralmente:<br />

—diammettere al colloquio finale previsto dal D.Lgs. 17<br />

agosto 1999, n. 368, le tirocinanti del corso di formazione specifica<br />

in Medicina Generale − Biennio 2001-2003 − Dr.sse Cristiano<br />

Ermenegilda, De Simone Angelina, Itri Eleonora, Tarantino<br />

Daniela;<br />

— dare atto che l’espletamento del colloquio finale di idoneità<br />

conseguente al corso di formazione specifica in Medicina<br />

Generale di cui al D.M. 31 maggio 2001 si terrà nella seduta<br />

<strong>straordinaria</strong> del 6 dicembre 2004;<br />

—diautorizzare il competente Ufficio a pubblicare, il presente<br />

decreto sul Bollettino Ufficiale <strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 26 novembre 2004<br />

DECRETO n. 20342 del 26 novembre 2004<br />

Montilla<br />

Ditta «Croce di S. Nicola di Mira» − Lungro (CS) − Autorizzazione<br />

Sanitaria Regionale al fine di adibire l’ambulanza<br />

di tipo A targata AL 420SZ per trasporto e soccorso infermi.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

PREMESSO che il servizio competente per l’istruttoria ha accertato<br />

che con istanza datata 11/11/2004 la sig.ra Vaccaro Lidia,<br />

nata ad Acquaformosa il 30/8/1960, titolare <strong>della</strong> ditta denominata<br />

«Croce di S. Nicola di Mira», con sede nel comune di<br />

Lungro (CS) Via Musici S.S. 105, ha chiesto il rilascio dell’autorizzazione<br />

sanitaria <strong>regionale</strong> al fine di adibire l’ambulanza di<br />

tipo A targata CL 420SZ per trasporto e soccorso infermi, con la<br />

stessa equipe medica di cui alla precedente autorizzazione <strong>regionale</strong><br />

n. 2535 del 14/3/2003 e precisamente:<br />

— Dott. Aldo Canino − Responsabile del Servizio;<br />

— Dott. Domenico Ferrari − Ginecologo;<br />

— Dott. Vincenzo Liotta − Cardiologo;<br />

— Dott. Gaetano Macrini − Ortopedico.<br />

VISTO l’attestato inerente i requisiti igienico-sanitari <strong>della</strong><br />

ambulanza di che trattasi, rilasciato in data 6/8/2004 prot. 2780<br />

dall’U.O. Igiene Pubblica dell’A.S.L. n. 2 di Castrovillari.<br />

VISTA la ricevuta del versamento di Euro 278,89 effettuato in<br />

data 5/10/2004 sul c.c.p. n. 11037884 intestato Servizio Tesoreria<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

VISTO il T.U. delle LL.SS. 27/7/1934, n. 1265.<br />

VISTO il D.M. 17/12/87, n. 553.<br />

VISTO l’atto d’intesa Stato-Regioni del 1°/4/96.<br />

VISTA la risoluzione del C.P.S. del 25/9/75.<br />

VISTO l’art. 2 <strong>della</strong> Legge 11/8/1991, n. 266 relativo alla gratuità<br />

del servizio prestato dal personale medico ed infermieristico<br />

in quanto svolto in regime di volontariato.<br />

VISTA la Legge <strong>regionale</strong> 13/5/1996, n. 7.<br />

VISTO il D.P.G.R. 24/6/99, n. 354.<br />

VISTO il documento istruttorio redatto dal responsabile del<br />

procedimento ai sensi e per gli effetti dell’art. 4eseguenti <strong>della</strong><br />

Legge <strong>regionale</strong> n. 19/2001 che attesta la regolarità tecnica del<br />

presente provvedimento.<br />

DECRETA<br />

Per quanto in premessa, che qui s’intende ripetuto e confermato,<br />

di:<br />

— autorizzare la sig.ra Vaccaro Lidia ad adibire l’ambulanza<br />

di tipo A targata CL 420SZ per trasporto e soccorso infermi, con<br />

tariffe non superiori a quelle praticate dalla C.R.I.;<br />

— dare atto che l’equipe medica è costituita per come indicato<br />

in premessa;<br />

— demandare all’Azienda Sanitaria n. 2 di Castrovillari la<br />

vigilanza sul rispetto del regime di compatibilità del personale<br />

medico di cui al presente decreto;<br />

— trasmettere al Servizio d’Igiene Pubblica dell’Azienda Sanitaria<br />

competente per territorio, copia del presente decreto, che<br />

eserciterà la vigilanza segnalando al Dipartimento Sanità <strong>della</strong><br />

Regione Calabria eventuali manchevolezze e/o irregolarità;<br />

— dare atto che il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino<br />

Ufficiale <strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 26 novembre 2004<br />

DECRETO n. 20546 del 30 novembre 2004<br />

Brancati<br />

Corso di Formazione specifica in Medicina Generale<br />

biennio 2001-2003 − Liquidazione fatture − Grand Hotel Lamezia<br />

con sede in Piazza Lamezia − Periodo 27/10/03-21/<br />

2/04.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

CONSIDERATO che il Servizio competente per l’istruttoria<br />

ha accertato:<br />

CHE con Decreto del Dirigente Generale n. 14235 del 7/11/02<br />

sono state indicate le modalità ed i criteri per la liquidazione, tra<br />

l’altro, delle spese pari a Euro 240,00 compresa IVA per ogni<br />

giornata, relativamente all’utilizzo del Salone del Grand Hotel<br />

Lamezia con sede in Lamezia Terme per lo svolgimento dei seminari<br />

interdisciplinari del Corso di Formazione in Medicina<br />

Generale biennio 2001-2003.<br />

CHE sono pervenute in data 28/1/2004 le fatture n. 2470 del<br />

13/8/2003, n. 38 del 10/1/04 e n. 987 del 26/3/04 inviate dal<br />

Grand Hotel Lamezia.<br />

CHE da un controllo effettuato sulle fatture di cui sopra si è<br />

evidenziato che con la fattura 987 del 26/3/04 si richiedeva il


1514<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

pagamento per l’utilizzo del salone per giorni già compresi nelle<br />

fatture n. 2470 e n. 38 e, pertanto, si è provveduto a comunicare<br />

quanto sopra alla Direzione dell’Hotel, che in data 22/10/2004<br />

ha provveduto a rettificare, con nota di credito n. 3428 del 18/10/<br />

2004 la fattura n. 987 del 26/3/04 per un importo di Euro<br />

1.440,00, pertanto l’importo totale da liquidare è pari ad Euro<br />

5.760,00.<br />

CHE con Decreto n. 6614 del 18 maggio 2004 è stata impegnata<br />

la somma di Euro 180.000,00 − impegno n. 1387 del 10<br />

maggio 2004 per la liquidazione a consuntivo delle spese del<br />

Corso 2001-2003.<br />

CHE si rende necessario procedere al pagamento di quanto<br />

dovuto in favore del Grand Hotel Lamezia con sede in Lamezia<br />

Terme − P.zza Lamezia.<br />

CHE al cap. 4211101 del Bilancio <strong>regionale</strong> risulta iscritto lo<br />

stanziamento Ministeriale per la gestione dei corsi di cui sopra.<br />

TENUTO CONTO che si sono realizzate le condizioni stabilite<br />

dall’art. 45 <strong>della</strong> L.R. 8/2002.<br />

VISTO il Decreto del Dirigente Generale n. 14235 del 17/1/<br />

2002.<br />

VISTA la L.R. 13/5/1996, n. 7.<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999.<br />

VISTO il documento istruttorio relativo alla regolarità tecnica<br />

dell’atto medesimo.<br />

DECRETA<br />

Per i motivi indicati in premessa che qui si intendono integralmente<br />

ripetuti e confermati:<br />

— di liquidare, per i motivi indicati in premessa, in favore<br />

del Grand Hotel Lamezia con sede in Lamezia Terme − Piazza<br />

Lamezia − per il periodo 27/10/2002 al 21/2/2004, la somma di<br />

Euro 5.760,00 comprensiva di IVA corrispondente a n. 24 seminari<br />

interdisciplinari;<br />

—diautorizzare la Ragioneria Generale dell’Assessorato al<br />

Bilancio all’emissione del mandato di pagamento per complessivi<br />

Euro 5.760,00 IVA inclusa, a favore del Grand Hotel Lamezia<br />

con rimessa sul c.c.b. n. 724159 <strong>della</strong> Banca Monte dei<br />

Paschi di Siena − Filiale di Sant’Eufemia di Lamezia Terme −<br />

ABI 1030 − CABI 42842 − Cod. CIN L;<br />

—diimputare la spesa complessiva di Euro 5.760,00 al cap.<br />

4211101 del Bilancio <strong>regionale</strong>, giusto impegno n. 1387 del 10<br />

maggio 2004 − Decreto del D.G. n. 6614 del 18 maggio 2004;<br />

—diautorizzare il competente Ufficio <strong>regionale</strong> a pubblicare<br />

il presente Decreto sul B.U.R. <strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 30 novembre 2004<br />

Montilla<br />

DECRETO n. 20526 del 30 novembre 2004<br />

Sospensione attività di Day Surgery, Centro Oculistico<br />

«Madonna <strong>della</strong> Strada».<br />

IL DIRIGENTE GENERALE<br />

PRESO ATTO: <strong>della</strong> informativa pervenuta dall’Azienda Sanitaria<br />

n. 2 di Castrovillari, con delibera del Direttore Generale<br />

del 3 novembre 2004 n. 718, in ordine alle violazioni di cui alla<br />

normativa vigente in materia, riscontrata presso il Centro «Madonna<br />

<strong>della</strong> Strada» sito in Roggiano Gravina e segnatamente<br />

dal fatto che il detto centro:<br />

— non possiede i requisiti minimi strutturali, tecnologici e<br />

organizzativi;<br />

—haunassetto societario non definito per dimissioni di diversi<br />

consiglieri di Amministrazione;<br />

— non è in possesso del certificato di prevenzione incendi;<br />

— non possiede copia del registro delle misure periodiche dei<br />

parametri microclimatici del blocco operatorio; del verbale di<br />

constatazione effettuata presso il Centro Oculistico «Madonna<br />

<strong>della</strong> Strada» di Roggiano Gravina da parte del Comando Carabinieri<br />

per la Sanità di Cosenza dal quale risultano violazioni di<br />

cui alla normativa vigente in relazione all’impianto elettrico.<br />

RITENUTO: che nel caso di specie sussistono i requisiti d’urgenza<br />

per disporre la sospensione dell’attività di Day Surgery<br />

svolta presso la struttura «Madonna <strong>della</strong> Strada» s.r.l. di Roggiano<br />

Gravina.<br />

Su proposta del Dirigente del Settore che, viste le motivazioni<br />

espresse nell’atto, esprime parere favorevole sulla legittimità del<br />

provvedimento.<br />

DECRETA<br />

Per i motivi espressi in premessa e che qui si intendono integralmente<br />

riportati:<br />

— l’immediata sospensione dell’attività di Day Surgery<br />

svolta presso il Centro «Madonna <strong>della</strong> Strada» di Roggiano<br />

Gravina, legalmente rappresentato dall’Amministratore Unico,<br />

sig.ra Irene Capone, residente in Mottafollone (CS) Via Indipendenza<br />

n. 5;<br />

— l’invio di copia del presente provvedimento all’Azienda<br />

Sanitaria n. 2 di Castrovillari per la verifica dell’effettiva sospensione<br />

dell’attività di Day Surgery;<br />

—latrasmissione ai sensi dell’art. 331 cpp del presente provvedimento<br />

alla Procura <strong>della</strong> Repubblica di Cosenza oltre che<br />

all’Azienda Sanitaria n. 2 di Castrovillari, per i provvedimenti di<br />

competenza;<br />

— autorizzare la pubblicazione del presente decreto sul Bollettino<br />

Ufficiale <strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 30 novembre 2004<br />

Montesanti


REGIONE CALABRIA<br />

Giunta Regionale<br />

Settore:<br />

Accordi contrattuali e qualità delle prestazioni ospedaliere<br />

Documento istruttorio<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1515<br />

In data 30 gennaio 2004, il signor Alfonso D’Agostino, socio<br />

del Centro «Madonna <strong>della</strong> Strada» di Roggiano Gravina, autorizzato<br />

per attività di Day Surgery oculistico con decreto del Dirigente<br />

Sanità del 2 agosto 2002, n. 9856, nel denunciare la situazione<br />

di degrado e abbandono <strong>della</strong> struttura, avanzata esplicita<br />

richiesta di un sopralluogo da parte dell’Azienda Sanitaria n. 2 di<br />

Castrovillari.<br />

Questo Settore, con le note del 12 febbraio 2004, n. 3652; del<br />

29 marzo 2002, n. 7143 e del 27 ottobre 2004, n. 24402, chiedeva<br />

e sollecitava l’Azienda Sanitaria competente ai fini di acquisire<br />

una relazione in ordine alla presenza dei requisiti previsti dalla<br />

normativa vigente per lo svolgimento dell’attività di Day Surgery.<br />

Solo in data 11 novembre 2004, l’Azienda Sanitaria n. 2 di<br />

Castrovillari ha trasmesso la delibera del Direttore Generale del<br />

3 novembre 2004 n. 718, con la quale vengono recepiti i verbali<br />

<strong>della</strong> Commissione Tecnica, redatti da Aprile e Settembre 2004.<br />

L’ultimo verbale datato 29 settembre, relativo al sopralluogo<br />

effettuato nella struttura il 16/9/2004, mette in evidenza, nonostante<br />

le precedenti prescrizioni, la non completa esecuzione dei<br />

seguenti lavori:<br />

— manutenzione ordinaria e <strong>straordinaria</strong> dello spazio antistante<br />

e circostante la struttura;<br />

— areazione meccanica delle sale diagnostiche;<br />

— areazione meccanica del bagno disabili;<br />

— ripristino del locale infermeria;<br />

— ripristino <strong>della</strong> zona filtro sala operatoria;<br />

— ripristino <strong>della</strong> vasca per lavaggio mani dei chirurghi.<br />

Per quanto riguarda la documentazione, la stessa Commissione<br />

rileva:<br />

—unassetto societario modificato e, allo stato, non definito<br />

per dimissioni di diversi consiglieri di Amministrazione;<br />

— assenti figure infermieristiche, tecniche e ausiliarie;<br />

— non validità <strong>della</strong> dichiarazione del responsabile sanitario<br />

Dott. Cataldo;<br />

— mancanza del certificato di Prevenzione incendi;<br />

— mancata esibizione delle copie del registro delle misure<br />

periodiche dei parametri microclimatici del blocco operatorio.<br />

Nella conclusione, la Commissione rileva che la struttura<br />

«Madonna <strong>della</strong> Strada» di Roggiano Gravina, non riunisce il<br />

complesso dei requisiti strutturali, tecnologici e organizzativi richiesti<br />

per l’attività di Day Surgery.<br />

L’Azienda Sanitaria n. 2 di Castrovillari in data 23 novembre<br />

2004 ha trasmesso via Fax il verbale di constatazione effettuata<br />

presso la struttura suindicata dal Comando Carabinieri per la Sanità<br />

di Cosenza nel quale si rilevano violazioni di legge di cui<br />

alla normativa vigente in relazione all’impianto elettrico.<br />

Alla luce di quanto esposto, questo Settore ritiene di dover<br />

sospendere, immediatamente, l’attività di Day Surgery, svolta<br />

presso la suindicata struttura.<br />

DECRETO n. 20552 del 30 novembre 2004<br />

Il Dirigente del Servizio<br />

Dott.ssa Rosalba Barone<br />

D.Lgs. 17 agosto 1999, n. 368 e s.m.i.. Corso di formazione<br />

in Medicina Generale 2004/2006. Liquidazione borse di<br />

studio. Periodo settembre-ottobre 2004.<br />

DECRETO n. 20809 dell’1 dicembre 2004<br />

A.S.L. n. 8 di Vibo Valentia. Impegno somma Euro<br />

15.881,35 per liquidazione all’Ente Morale «Famiglia Germanò»<br />

giornate degenza II trimestre 2004.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

CONSIDERATO che il competente Ufficio addetto all’istruttoria<br />

ha accertato:<br />

CHE la Legge 5 giugno 1990 n. 135 «Prevenzione e lotta all’AIDS»<br />

ha previsto l’assistenza domiciliare ai malati di AIDS in<br />

fase conclamata, garantendo finanziamenti annuali dedicati.<br />

CHE con deliberazione <strong>della</strong> G.R. n. 50 dell’11/2/1992, è stata<br />

attivata in Calabria l’assistenza domiciliare ai malati di AIDS sia<br />

con èquipe pubbliche che con Associazioni di volontariato sociale<br />

presso il domicilio del paziente o presso residenze collettive<br />

per consentire interventi socio-sanitari integrati, tenendo<br />

conto del D.M. 13/9/1991.<br />

CHE con delibera <strong>della</strong> G.R. n. 5061 del 5/11/1997 la Regione<br />

ha aggiornato le rette per le Case Alloggio per malati di AIDS e<br />

le linee guida per la vigilanza e il controllo da parte delle Aziende<br />

Sanitarie ed Ospedaliere sulle residenze collettive convenzionate.<br />

CHE l’A.S.L. n. 8 di Vibo Valentia con deliberazione n. 116/C<br />

del 16/10/2003 del Commissario Straordinario ha approvato il<br />

rinnovo <strong>della</strong> Convenzione con l’Ente Morale «Famiglia Germanò»<br />

per il trattamento extra-ospedaliero dai malati di AIDS a<br />

decorrere dalla naturale scadenza <strong>della</strong> precedente Convenzione<br />

del 30/7/2002.<br />

CHE la Regione Calabria con decreto n. 17948 del 3/12/2003<br />

del Dipartimento alla Sanità ha approvato la deliberazione<br />

n. 116/C dell’A.S.L. n. 8 di Vibo Valentia.<br />

VISTA la nota n. 1066/D.S.A. del 17/9/2004 dell’A.S.L. n. 8<br />

di Vibo Valentia avente ad oggetto la trasmissione <strong>della</strong> rendicontazione<br />

per liquidare all’Ente Morale Famiglia Germanò le<br />

giornate di degenza relative al secondo trimestre dell’anno 2004<br />

per l’importo di Euro 15.881,35.<br />

CHE, pertanto, occorre procedere all’impegno <strong>della</strong> somma di<br />

Euro 15.881,35.


1516<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

VISTO l’art. 43 <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> n. 8 del 4/2/2002.<br />

TENUTO CONTO del documento istruttorio redatto dal Responsabile<br />

del Procedimento ai sensi e per gli effetti dell’art. 4 e<br />

seguenti <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> n. 19/2001 che attesta la regolarità<br />

tecnica.<br />

SU PROPOSTA del Dirigente del Servizio che, viste le motivazioni<br />

espresse nell’atto e nel documento istruttorio, attesta la<br />

legittimità e la regolarità tecnica del presente provvedimento.<br />

DECRETA<br />

Per quanto in premessa specificato:<br />

—diimpegnare sul cap. n. 4231112 del Bilancio <strong>regionale</strong><br />

2004 la somma di Euro 15.881,35 in favore dell’A.S.L. n. 8 di<br />

Vibo Valentia;<br />

—ditrasmettere copia originale del presente decreto al Dipartimento<br />

<strong>della</strong> Segreteria Generale <strong>della</strong> Giunta <strong>regionale</strong>;<br />

— di autorizzare la pubblicazione del presente provvedimento<br />

sul Bollettino Ufficiale <strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 1 dicembre 2004<br />

DECRETO n. 20817 dell’1 dicembre 2004<br />

Brancati<br />

Attività di promozione <strong>della</strong> salute, acquisizione testo<br />

«Cresciamo Sani e Forti (per vivere una buona salute)», Casa<br />

Editrice Falma-Edium s.r.l. di Roma − Impegno di spesa.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

PREMESSO che la competente struttura ha accertato che:<br />

— il Piano Sanitario Nazionale 2003-2005 approvato con<br />

D.P.R. 23 maggio 2003 tra i dieci progetti per la strategia del<br />

cambiamento prevede al punto 2.9 come «promuovere gli stili di<br />

vita salutari, la prevenzione e la comunicazione pubblica sulla<br />

salute»;<br />

— gli obiettivi strategici previsti per perseguire quanto sopra<br />

riportato sono tra l’altro:<br />

a) contribuire al consolidamento di una corretta cultura <strong>della</strong><br />

salute nel paese;<br />

b) coinvolgere i soggetti plurimi, pubblici e privati, in comuni<br />

imprese e iniziative di comunicazione ed informazione sulla salute<br />

e sulla sanità;<br />

c) portare a regime un piano pluriennale di comunicazione<br />

istituzionale sulla salute;<br />

— con D.G.R. n. 927/2003 sono state previste, le linee progettuali<br />

per l’attuazione degli obiettivi di cui al citato Piano Sanitario<br />

Nazionale 2003-2005;<br />

— con nota 10 febbraio 2003, la Casa Editrice Falma-Edium<br />

s.r.l. di Roma, ha promosso la presentazione a questo Dipartimento<br />

del testo «Cresciamo Sani e Forti (per vivere una buona<br />

salute)», in due volumi, per l’utilizzo quale sussidio didattico per<br />

le politiche di promozione <strong>della</strong> salute finalizzato agli alunni di<br />

8-13 anni che frequentano le scuole nella nostra Regione;<br />

— con nota 13 maggio 2003, prot. n. 8146, la competente<br />

struttura ha dato parere favorevole all’acquisizione del testo su<br />

citato.<br />

PRESO ATTO, inoltre, che la Legge <strong>regionale</strong> del 19 marzo<br />

2004 n. 11 «Piano Regionale per la Salute 2004-2006» prevede<br />

la necessità di perseguire e/o promuovere una corretta educazione<br />

alla salute dei cittadini fin dai primi anni di vita, oltre all’attuazione<br />

di diversi specifici interventi educativi nei confronti<br />

<strong>della</strong> popolazione in età scolastica per ogni singolo obiettivo di<br />

salute.<br />

RITENUTO pertanto necessario acquisire un numero di volumi<br />

adeguato per l’avvio <strong>della</strong> campagna di educazione alla salute<br />

presso le istituzioni scolastiche <strong>della</strong> Regione, con target la<br />

popolazione scolastica da 8a13anni e per il triennio di validità<br />

del Piano Regionale per la Salute 2004-2006, per un importo<br />

massimo di Euro 97.650,00 IVA compresa.<br />

VISTO il parere favorevole espresso con nota n. 8146 del 13<br />

maggio 2003, allegata in atti.<br />

CONSIDERATO che il Settore competente al fine di poter<br />

consentire alla struttura preposta di adempiere a quanto previsto<br />

in materia di educazione alla salute, ha accolto la proposta <strong>della</strong><br />

Casa Editrice Falma-Edium s.r.l. di Roma.<br />

RITENUTO pertanto necessario dover impegnare la somma<br />

di Euro 97.650,00 sul capitolo 4211103 che presenta sufficiente<br />

disponibilità.<br />

VISTO l’art. 43 <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> n. 8/2002, in ordine agli<br />

impegni e liquidazioni di spesa.<br />

SU proposta <strong>della</strong> struttura interessata che attesta la legittimità<br />

del presente provvedimento.<br />

DECRETA<br />

Per i motivi espressi in premessa che si intendono riportati:<br />

—diapprovare l’acquisizione del testo «Cresciamo Sani e<br />

Forti (per vivere una buona salute)», in due volumi, proposto<br />

dalla Casa Editrice Falma-Edium s.r.l. di Roma;<br />

—diimpegnare la somma complessiva di Euro 97.650,00 sul<br />

capitolo 4211103 del Bilancio <strong>regionale</strong> 2004, che presenta sufficiente<br />

disponibilità;<br />

—distabilire che con successivo atto si provvederà alla liquidazione<br />

<strong>della</strong> spesa che dalla presente ne deriva;<br />

—dipubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 1 dicembre 2004<br />

Brancati


DECRETO n. 20818 dell’1 dicembre 2004<br />

Centro Trapianti Midollo Osseo − Azienda Ospedaliera<br />

Bianchi-Melacrino-Morelli di Reggio Calabria.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

PREMESSO che il Centro Unico Regionale Trapianti Midollo<br />

Osseo è stato istituito con deliberazione del <strong>Consiglio</strong> <strong>regionale</strong><br />

n. 577 del 20/3/1990, presso Azienda Ospedaliera Bianchi-Melacrino-Morelli<br />

di Reggio Calabria.<br />

CHE con deliberazione del <strong>Consiglio</strong> <strong>regionale</strong> n. 344 del 22/<br />

2/99 è stato individuato quale Centro Unico Regionale Trapianti<br />

Midollo Osseo e veniva stabilito adeguato finanziamento finalizzato<br />

alla realizzazione di progetti di ricerca presentati annualmente<br />

dal Direttore del Centro.<br />

CHE il Direttore del Centro con nota dell’11/11/2004 Prot.<br />

n. 18693 ha comunicato che nell’anno 2003 ha avviato delle attività<br />

di ricerca, in itinere nel 2004, riguardanti:<br />

— terapie sovramassimali e trapianto nelle Emopatie;<br />

— trapianto out-patient;<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1517<br />

— studio malattia minima e chimerismo donatore/ricevente;<br />

— terapia cellulare nei pazienti con patologia non Emato-Oncologica;<br />

— registro Epidemiologia Empatie e Neoplasie solide.<br />

CONSIDERATO che per la continuazione delle attività di ricerca<br />

avviate e per lo sviluppo di nuove metodologie finalizzate<br />

ad incrementare le opportunità di cura nel campo delle patologie<br />

trapiantabili è necessario acquisire risorse umane e strumentali.<br />

CHE per tali risorse sono finalizzate sul capitolo n. 4231122<br />

del Bilancio <strong>regionale</strong> 2004 «spese per lo sviluppo delle attività<br />

di ricerca del centro unico <strong>regionale</strong> trapianti di Midollo Osseo<br />

Alberto Neri (art. 15 c. 3 L.R. 28/8/2000 n. 14) la somma di Euro<br />

100.000,00.<br />

CHE tale somma è destinata sia al personale di ricerca, mediante<br />

la stipula di contratti a termine per collaborazioni e consulenze<br />

sia per il personale che opera nel centro finalizzata ad<br />

aggiornamenti, missioni e stages, nonché per i materiali, strumenti<br />

e manutenzioni speciali occorrenti, su indicazione del Direttore<br />

del Centro.<br />

VISTO l’art. 43 <strong>della</strong> L.R. n. 8 del 4/2/2002.<br />

SU proposta <strong>della</strong> struttura interessata che, viste le motivazioni<br />

espresse nell’atto e nel documento istruttorio, attesta la legittimità<br />

e la regolarità tecnica del presente provvedimento.<br />

DECRETA<br />

Per quanto detto in premessa che si intende integralmente ripetuto<br />

e riportato:<br />

—diimpegnare la somma di Euro 100.000,00 sul capitolo<br />

4231122 del Bilancio <strong>regionale</strong> 2004 che presenta sufficiente disponibilità;<br />

—distabilire che per la liquidazione si provvederà con successivo<br />

atto;<br />

—dipubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale<br />

<strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 1 dicembre 2004<br />

DECRETO n. 20819 dell’1 dicembre 2004<br />

Brancati<br />

Approvazione progetto «Il Neonatologo e la gravidanza».<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTA la L.R. n. 11 del 19 marzo 2004 «P.S.R. 2004-2006»<br />

dove all’Obiettivo Salute 4.4. prevede una specificità inerente la<br />

gravidanza, parto, prima infanzia rappresentando momenti delicati<br />

e particolari nella vita di una persona.<br />

TENUTO CONTO che per poter adempiere a quanto previsto<br />

nell’Obiettivo 4.4 è necessario dare una formazione e informazione<br />

adeguata agli operatori del Settore.<br />

CONSIDERATO che il Servizio competente e l’ufficio preposto<br />

per l’istruttoria, ha accertato che il progetto «Il Neonatologo<br />

e la gravidanza» presentato, con nota n. 24204 del 26 ottobre<br />

2004, dal Prof. Giuseppe Sabatino, Professore Ordinario di<br />

Pediatria e Direttore U.O. di Neonatologia e Terapia Intensiva<br />

Neonatale − Policlinico Colle dell’Ara − Chieti è idoneo a fornire<br />

quanto richiesto dall’Obiettivo 4.4.<br />

CHE ciò stante si ritiene di dover approvare il progetto «Il<br />

Neonatologo e la gravidanza».<br />

CHE la relativa spesa quantificata in Euro 70.000,00 + IVA<br />

per complessivi Euro 84.000,00 (diconsi ottantaquattromilaeuro),<br />

va imputata sul cap. 4211103 del Bilancio <strong>regionale</strong><br />

2004.<br />

VISTO la L.R. n. 11 del 19 marzo 2004 P.S.N. 2004/06.<br />

VISTO l’art. 43 <strong>della</strong> L.R. n. 8/2002, in ordine all’impegno di<br />

spesa.<br />

SU proposta del Dirigente del Servizio che attesta la legittimità<br />

del presente provvedimento.<br />

DECRETA<br />

CHE quanto in premessa è parte integrante e sostanziale del<br />

provvedimento.<br />

—diapprovare il progetto «Il Neonatologo e la gravidanza»<br />

presentato dal Prof. Giuseppe Sabatino.<br />

—diimpegnare la somma pari a Euro 84.000,00 (diconsi ottantaquattromilaeuro)<br />

sul cap. 4211103 del Bilancio <strong>regionale</strong><br />

2004.<br />

—didisporre la pubblicazione del presente provvedimento<br />

sul B.U.R.C.<br />

Catanzaro, lì 1 dicembre 2004<br />

Brancati


1518<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

DECRETO n. 20820 dell’1 dicembre 2004<br />

Programma speciale, artt. 12 e 12 bis del D.Lgs. 30 dicembre<br />

1992, n. 502 come modificato ed integrato dal D.Lgs.<br />

19/6/99, n. 229, «Identificazione di nuovi marcatori tumorali<br />

mediante analisi del corredo proteonomico e epitopico di cellule<br />

neoplastiche», impegno di spesa.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

PREMESSO che la struttura competente ha accertato che:<br />

—laGiunta <strong>regionale</strong> con proprio atto deliberativo n. 231 del<br />

13/4/2004, tra l’altro, ha preso atto del programma di ricerca<br />

finalizzata, «Identificazione di nuovi marcatori tumorali mediante<br />

analisi del corredo proteonomico e epitopico di cellule<br />

neoplastiche», approvato dalla competente Commissione Ricerca<br />

nonché la convenzione sottoscritta con il Ministero <strong>della</strong><br />

Salute relativa allo stesso, per un finanziamento di Euro<br />

236.200,00.<br />

PRESO ATTO che nell’ambito <strong>della</strong> U.P.B. 6.1.05.04, è stato<br />

istituito, tra l’altro, apposito capitolo di spesa 61050420 nell’E.F.<br />

2004 denominato: «Spese per il progetto di ricerca finalizzato a<br />

“Identificazione di nuovi marcatori tumorali mediante analisi del<br />

corredo proteonomico e epitopico di cellule neoplastiche”, (artt.<br />

12 e 12 bis del D.Lgs. 30/12/92 n. 502, come modificato ed integrato<br />

dal D.Lgs. 19/6/99 n. 229)» con lo stanziamento di Euro<br />

236.200,00.<br />

CHE, per la realizzazione delle attività relative al programma<br />

di che trattasi ed in conformità di quanto stabilito nelle schede<br />

finanziarie del piano esecutivo dello stesso, occorre impegnare<br />

la somma di Euro 236.200,00, stanziata dal Ministero <strong>della</strong> Salute,<br />

da utilizzare quale finanziamento, secondo quanto stabilito<br />

dagli artt. 1, 4e5<strong>della</strong> convenzione sottoscritta tra la Regione<br />

Calabria ed il Ministero <strong>della</strong> Salute e dall’art. 4 delle convenzioni<br />

sottoscritte tra la Regione Calabria − Dipartimento Sanità e<br />

le Unità operative partecipanti allo stesso.<br />

VISTO l’art. 43 <strong>della</strong> L.R. n. 8 del 4/2/2002.<br />

SU proposta <strong>della</strong> struttura interessata che, viste le motivazioni<br />

espresse nell’atto e nel documento istruttorio, attesta la legittimità<br />

e la regolarità tecnica del presente provvedimento.<br />

DECRETA<br />

Per quanto detto in premessa che qui si intende ripetuto e riportato:<br />

—diimpegnare la somma complessiva di Euro 236.200,00<br />

sul capitolo di spesa 61050420 del Bilancio <strong>regionale</strong> del corrente<br />

esercizio finanziario, che presenta sufficiente disponibilità;<br />

—distabilire che con successivi decreti del Dirigente del<br />

Settore competente sarà erogato il finanziamento spettante ad<br />

ogni singola Unità Operativa partecipante al progetto, come stabilito<br />

con delibera n. 231 del 13/4/2004;<br />

— di autorizzare la pubblicazione del presente provvedimento<br />

sul Bollettino Ufficiale <strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 1 dicembre 2004<br />

Brancati<br />

DECRETO n. 20822 dell’1 dicembre 2004<br />

Programma speciale, artt. 12 e 12 bis del D.Lgs. 30 dicembre<br />

1992, n. 502 come modificato ed integrato dal D.Lgs.<br />

19/6/1999, n. 229 «La Calabria come isola genetica: epidemiologia,<br />

clinica e genetica molecolare di alcune malattie<br />

rare in forma familiare», impegno di spesa.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

PREMESSO che la struttura competente ha accertato che:<br />

—laGiunta <strong>regionale</strong> con proprio atto deliberativo n. 231 del<br />

13/4/2004, tra l’altro, ha preso atto del programma di ricerca<br />

finalizzata, «La Calabria come isola genetica: epidemiologia, clinica<br />

e genetica molecolare di alcune malattie rare in forma familiare»,<br />

approvato dalla competente Commissione Ricerca<br />

nonché la convenzione sottoscritta con il Ministero <strong>della</strong> Salute<br />

relativa allo stesso, per un finanziamento di Euro 88.600,00.<br />

PRESO ATTO che nell’ambito <strong>della</strong> U.P.B. 6.1.05.04, è stato<br />

istituito, tra l’altro, apposito capitolo di spesa 61050423 nell’E.F.<br />

2004 denominato: «Spese per il progetto di ricerca finalizzato a<br />

“La Calabria come isola genetica: epidemiologia, clinica e genetica<br />

molecolare di alcune malattie rare in forma familiare”, (artt.<br />

12 e 12 bis del D.Lgs. 30/12/92 n. 502, come modificato ed integrato<br />

dal D.Lgs. 19/6/99 n. 229)» con lo stanziamento di Euro<br />

88.600,00.<br />

CHE, per la realizzazione delle attività relative al programma<br />

di che trattasi ed in conformità di quanto stabilito nelle schede<br />

finanziarie del piano esecutivo dello stesso, occorre impegnare<br />

la somma di Euro 88.600,00, stanziata dal Ministero <strong>della</strong> Salute,<br />

da utilizzare quale finanziamento, secondo quanto stabilito<br />

dagli artt. 1, 4e5<strong>della</strong> convenzione sottoscritta tra la Regione<br />

Calabria ed il Ministero <strong>della</strong> Salute e dall’art. 4 delle convenzioni<br />

sottoscritte tra la Regione Calabria − Dipartimento Sanità e<br />

le Unità operative partecipanti allo stesso.<br />

VISTO l’art. 43 <strong>della</strong> L.R. n. 8 del 4/2/2002.<br />

SU proposta <strong>della</strong> struttura interessata che, viste le motivazioni<br />

espresse nell’atto e nel documento istruttorio, attesta la legittimità<br />

e la regolarità tecnica del presente provvedimento.<br />

DECRETA<br />

Per quanto detto in premessa che qui si intende ripetuto e riportato:<br />

—diimpegnare la somma complessiva di Euro 88.600,00 sul<br />

capitolo di spesa 61050423 del Bilancio <strong>regionale</strong> del corrente<br />

esercizio finanziario, che presenta sufficiente disponibilità;<br />

—distabilire che con successivi decreti del Dirigente del<br />

Settore competente sarà erogato il finanziamento spettante ad<br />

ogni singola Unità Operativa partecipante al progetto, come stabilito<br />

con delibera n. 231 del 13/4/2004;<br />

— di autorizzare la pubblicazione del presente provvedimento<br />

sul Bollettino Ufficiale <strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 1 dicembre 2004<br />

Brancati


22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1519<br />

DECRETO n. 20824 dell’1 dicembre 2004<br />

Programma speciale, artt. 12 e 12 bis del D.Lgs. 30 dicembre<br />

1992, n. 502 come modificato ed integrato dal D.Lgs.<br />

19/6/1999, n. 229 «Identificazione di marckers genetici nella<br />

malattia di Parkinson ad esordio tardivo sporadico e familiare»,<br />

impegno di spesa.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

PREMESSO che la struttura competente ha accertato che:<br />

—laGiunta <strong>regionale</strong> con proprio atto deliberativo n. 231 del<br />

13/4/2004, tra l’altro, ha preso atto del programma di ricerca<br />

finalizzata, «Identificazione di marckers genetici nella malattia<br />

di Parkinson ad esordio tardivo sporadico e familiare», approvato<br />

dalla competente Commissione Ricerca nonché la convenzione<br />

sottoscritta con il Ministero <strong>della</strong> Salute relativa allo<br />

stesso, per un finanziamento di Euro 129.900,00.<br />

PRESO ATTO che nell’ambito <strong>della</strong> U.P.B. 6.1.05.04, è stato<br />

istituito, tra l’altro, apposito capitolo di spesa 61050419 nell’E.F.<br />

2004 denominato: «Spese per il progetto di ricerca finalizzato a<br />

“Identificazione di marckers genetici nella malattia di Parkinson<br />

ad esordio tardivo sporadico e familiare”, (artt. 12 e 12 bis del<br />

D.Lgs. 30/12/92 n. 502, come modificato ed integrato dal D.Lgs.<br />

19/6/99 n. 229)» con lo stanziamento di Euro 129.900,00.<br />

CHE, per la realizzazione delle attività relative al programma<br />

di che trattasi ed in conformità di quanto stabilito nelle schede<br />

finanziarie del piano esecutivo dello stesso, occorre impegnare<br />

la somma di Euro 129.900,00, stanziata dal Ministero <strong>della</strong> Salute,<br />

da utilizzare quale finanziamento, secondo quanto stabilito<br />

dagli artt. 1, 4e5<strong>della</strong> convenzione sottoscritta tra la Regione<br />

Calabria ed il Ministero <strong>della</strong> Salute e dall’art. 4 delle convenzioni<br />

sottoscritte tra la Regione Calabria − Dipartimento Sanità e<br />

le Unità operative partecipanti allo stesso.<br />

VISTO l’art. 43 <strong>della</strong> L.R. n. 8 del 4/2/2002.<br />

SU proposta <strong>della</strong> struttura interessata che, viste le motivazioni<br />

espresse nell’atto e nel documento istruttorio, attesta la legittimità<br />

e la regolarità tecnica del presente provvedimento.<br />

DECRETA<br />

Per quanto detto in premessa che qui si intende ripetuto e riportato:<br />

—diimpegnare la somma complessiva di Euro 129.900,00<br />

sul capitolo di spesa 61050419 del Bilancio <strong>regionale</strong> del corrente<br />

esercizio finanziario, che presenta sufficiente disponibilità;<br />

—distabilire che con successivi decreti del Dirigente del<br />

Settore competente sarà erogato il finanziamento spettante ad<br />

ogni singola Unità Operativa partecipante al progetto, come stabilito<br />

con delibera n. 231 del 13/4/2004;<br />

— di autorizzare la pubblicazione del presente provvedimento<br />

sul Bollettino Ufficiale <strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 1 dicembre 2004<br />

Brancati<br />

DECRETO n. 20826 dell’1 dicembre 2004<br />

Programma speciale, artt. 12 e 12 bis del D.Lgs. 30 dicembre<br />

1992, n. 502 come modificato ed integrato dal D.Lgs.<br />

19/6/1999, n. 229 «Valutazione dei fattori di rischio genetici<br />

ed ambientali nello sviluppo <strong>della</strong> sindrome da insulinoresistenza<br />

dell’aterosclerosi», impegno di spesa.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

PREMESSO che la struttura competente ha accertato che:<br />

—laGiunta <strong>regionale</strong> con proprio atto deliberativo n. 231 del<br />

13/4/2004, tra l’altro, ha preso atto del programma di ricerca<br />

finalizzata, «Valutazione dei fattori di rischio genetici ed ambientali<br />

nello sviluppo <strong>della</strong> sindrome da insulinoresistenza dell’aterosclerosi»,<br />

approvato dalla competente Commissione Ricerca<br />

nonché la convenzione sottoscritta con il Ministero <strong>della</strong><br />

Salute relativa allo stesso, per un finanziamento di Euro<br />

186.000,00.<br />

PRESO ATTO che nell’ambito <strong>della</strong> U.P.B. 6.1.05.04, è stato<br />

istituito, tra l’altro, apposito capitolo di spesa 61050422 nell’E.F.<br />

2004 denominato: «Spese per il progetto di ricerca finalizzato a<br />

“Valutazione dei fattori di rischio genetici ed ambientali nello<br />

sviluppo <strong>della</strong> sindrome da insulinoresistenza dell’aterosclerosi”,<br />

(artt. 12 e 12 bis del D.Lgs. 30/12/92 n. 502, come modificato<br />

ed integrato dal D.Lgs. 19/6/99 n. 229)» con lo stanziamento<br />

di Euro 186.000,00.<br />

CHE, per la realizzazione delle attività relative al programma<br />

di che trattasi ed in conformità di quanto stabilito nelle schede<br />

finanziarie del piano esecutivo dello stesso, occorre impegnare<br />

la somma di Euro 186.000,00, stanziata dal Ministero <strong>della</strong> Salute,<br />

da utilizzare quale finanziamento, secondo quanto stabilito<br />

dagli artt. 1, 4e5<strong>della</strong> convenzione sottoscritta tra la Regione<br />

Calabria ed il Ministero <strong>della</strong> Salute e dall’art. 4 delle convenzioni<br />

sottoscritte tra la Regione Calabria − Dipartimento Sanità e<br />

le Unità operative partecipanti allo stesso.<br />

VISTO l’art. 43 <strong>della</strong> L.R. n. 8 del 4/2/2002.<br />

SU proposta <strong>della</strong> struttura interessata che, viste le motivazioni<br />

espresse nell’atto e nel documento istruttorio, attesta la legittimità<br />

e la regolarità tecnica del presente provvedimento.<br />

DECRETA<br />

Per quanto detto in premessa che qui si intende ripetuto e riportato:<br />

—diimpegnare la somma complessiva di Euro 186.000,00<br />

sul capitolo di spesa 61050422 del Bilancio <strong>regionale</strong> del corrente<br />

esercizio finanziario, che presenta sufficiente disponibilità;<br />

—distabilire che con successivi decreti del Dirigente del<br />

Settore competente sarà erogato il finanziamento spettante ad<br />

ogni singola Unità Operativa partecipante al progetto, come stabilito<br />

con delibera n. 231 del 13/4/2004;<br />

— di autorizzare la pubblicazione del presente provvedimento<br />

sul Bollettino Ufficiale <strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 1 dicembre 2004<br />

Brancati


1520<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

DECRETO n. 20830 dell’1 dicembre 2004<br />

Programma speciale, artt. 12 e 12 bis del D.Lgs. 30 dicembre<br />

1992, n. 502 come modificato ed integrato dal D.Lgs.<br />

19/6/1999, n. 229 «Sviluppo di prodotti biotecnologici per la<br />

terapia delle neoplasie ematologiche », impegno di spesa.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

PREMESSO che la struttura competente ha accertato che:<br />

—laGiunta <strong>regionale</strong> con proprio atto deliberativo n. 231 del<br />

13/4/2004, tra l’altro, ha preso atto del programma di ricerca<br />

finalizzata, «Sviluppo di prodotti biotecnologici per la terapia<br />

delle neoplasie ematologiche», approvato dalla competente<br />

Commissione Ricerca nonché la convenzione sottoscritta con il<br />

Ministero <strong>della</strong> Salute relativa allo stesso, per un finanziamento<br />

di Euro 179.000,00.<br />

PRESO ATTO che nell’ambito <strong>della</strong> U.P.B. 6.1.05.04, è stato<br />

istituito, tra l’altro, apposito capitolo di spesa 61050421 nell’E.F.<br />

2004 denominato: «Spese per il progetto di ricerca finalizzato a<br />

“Sviluppo di prodotti biotecnologici per la terapia delle neoplasie<br />

ematologiche”, (artt. 12 e 12 bis del D.Lgs. 30/12/92 n. 502,<br />

come modificato ed integrato dal D.Lgs. 19/6/99 n. 229)» con lo<br />

stanziamento di Euro 179.000,00.<br />

CHE, per la realizzazione delle attività relative al programma<br />

di che trattasi ed in conformità di quanto stabilito nelle schede<br />

finanziarie del piano esecutivo dello stesso, occorre impegnare<br />

la somma di Euro 179.000,00, stanziata dal Ministero <strong>della</strong> Salute,<br />

da utilizzare quale finanziamento, secondo quanto stabilito<br />

dagli artt. 1, 4e5<strong>della</strong> convenzione sottoscritta tra la Regione<br />

Calabria ed il Ministero <strong>della</strong> Salute e dall’art. 4 delle convenzioni<br />

sottoscritte tra la Regione Calabria − Dipartimento Sanità e<br />

le Unità operative partecipanti allo stesso.<br />

VISTO l’art. 43 <strong>della</strong> L.R. n. 8 del 4/2/2002.<br />

SU proposta <strong>della</strong> struttura interessata che, viste le motivazioni<br />

espresse nell’atto e nel documento istruttorio, attesta la legittimità<br />

e la regolarità tecnica del presente provvedimento.<br />

DECRETA<br />

Per quanto detto in premessa che qui si intende ripetuto e riportato:<br />

—diimpegnare la somma complessiva di Euro 179.000,00<br />

sul capitolo di spesa 61050421 del Bilancio <strong>regionale</strong> del corrente<br />

esercizio finanziario, che presenta sufficiente disponibilità;<br />

—distabilire che con successivi decreti del Dirigente del<br />

Settore competente sarà erogato il finanziamento spettante ad<br />

ogni singola Unità Operativa partecipante al progetto, come stabilito<br />

con delibera n. 231 del 13/4/2004;<br />

— di autorizzare la pubblicazione del presente provvedimento<br />

sul Bollettino Ufficiale <strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 1 dicembre 2004<br />

Brancati<br />

DECRETO n. 20845 dell’1 dicembre 2004<br />

Esame di idoneità dei medici convenzionati di cui all’art. 8<br />

comma 1 bis del D.Lgs 30 dicembre 1992, n. 502 e s.m. ed i. −<br />

Impegno di spesa.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

PREMESSO che l’ufficio competente per l’istruttoria ha accertato:<br />

— l’art. 8 comma 1/bis del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502,<br />

come modificato ed integrato dal D.Lgs. 19 giugno 1999, n. 229,<br />

prevede che le Regioni possono individuare aree di attività <strong>della</strong><br />

Emergenza Territoriale e <strong>della</strong> Medicina dei Servizi, che, al fine<br />

del miglioramento dei servizi, richiedono l’instaurarsi di un rapporto<br />

di impiego con i medici in possesso dei requisiti prescritti;<br />

— con decreto n. 416 del 17 luglio 2000, il Dirigente Generale<br />

del Dipartimento Sanità ha individuato tali aree di attività;<br />

— con decreto dirigenziale n. 1279 del 9 marzo 2001 è stata<br />

disposta la pubblicazione dell’avviso per la partecipazione all’esame<br />

di idoneità dei medici convenzionati di cui al citato art.;<br />

— con decreti n. 7864 R.G. del 21/6/2002 e n. 15373 R.G. del<br />

22/11/2002 si è proceduto alla costituzione <strong>della</strong> Commissione<br />

esaminatrice per l’attuazione di tutte le procedure concorsuali e<br />

con decreto n. 9523 del 12 luglio 2003, è stata impegnata la<br />

somma di Euro 45.000,00 per la liquidazione dei compensi e, se<br />

del caso del rimborso delle spese di viaggio al presidente ed ai<br />

componenti <strong>della</strong> Commissione, sul cap. 4211103 del bilancio<br />

<strong>regionale</strong> relativo al corrente esercizio finanziario;<br />

— con decreto n. 9898 R.G. del 17 luglio 2003, il Rag. Domenico<br />

Migale, collocato a riposo con decorrenza 1 luglio 2003<br />

è stato confermato, per la dovuta continuità delle procedure già<br />

iniziate, segretario <strong>della</strong> Commissione di cui trattasi;<br />

— con deliberazione 4 agosto 2003 n. 626, la G.R. ha modificato<br />

l’art. 77 comma 1, lettere a) e b) del regolamento sull’ordinamento<br />

degli uffici e dei servizi adeguando gli importi dei<br />

compensi per i componenti le commissioni giudicatrici ad Euro<br />

200,00 per ciascuna seduta effettivamente svolta;<br />

—daunriscontro effettuato circa le spese effettivamente sostenute<br />

per la corresponsione dei compensi alla suddetta Commissione,<br />

occorre impegnare l’ulteriore somma di Euro<br />

30.000,00.<br />

RITENUTO provvedere in merito al fine di consentire il normale<br />

proseguimento dei lavori <strong>della</strong> Commissione.<br />

VISTO l’art. 43 <strong>della</strong> L.R. n. 8 del 4 febbraio 2002.<br />

VISTA la L.R. n. 7 del 13/5/96.<br />

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24/6/99.<br />

VISTO il documento istruttorio relativo alla regolarità tecnica<br />

ed alla legittimità dell’atto medesimo.<br />

DECRETA<br />

Per quanto esposto nella narrativa che si richiama quale parte<br />

integrante sostanziale:<br />

—diimpegnare sul cap. n. 4211103 del Bilancio <strong>regionale</strong><br />

relativo al corrente esercizio finanziario, la somma di Euro<br />

30.000,00 per il pagamento dei compensi ai componenti <strong>della</strong>


22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1521<br />

Commissione esaminatrice per la formulazione del giudizio di<br />

idoneità dei medici convenzionati di cui all’art. 8, comma 1/bis<br />

del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502 e s.m. ed i. nonché per le<br />

spese di soggiorno e di viaggio per il componente Ministeriale;<br />

—ditrasmettere copia del presente decreto al Dipartimento<br />

<strong>della</strong> segreteria Generale <strong>della</strong> Giunta <strong>regionale</strong>;<br />

— di autorizzare la pubblicazione del presente provvedimento<br />

sul Bollettino Ufficiale <strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 1 dicembre 2004<br />

DECRETO n. 20885 del 2 dicembre 2004<br />

Montilla<br />

Approvazione progetto «Rapporto sulle dipendenze in Calabria»<br />

presentato dall’EURISPES (Istituto di Studi Politici<br />

Economici e Sociali).<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

VISTA la Legge n. 45 del 18 febbraio 1999 recante: «Disposizioni<br />

per il Fondo Nazionale per la lotta alla droga».<br />

CONSIDERATO che il Servizio competente ha accertato che<br />

al fine di poter adempiere a quanto specificatamente previsto in<br />

materia <strong>della</strong> L.R. n. 11 del 19 marzo 2004 «P.R.S. 2004-2006»<br />

art. 4, il Dipartimento Sanità ha accolto la proposta progettuale<br />

«Rapporto sulle dipendenze in Calabria» presentata dall’EURI<br />

SPES (Istituto di Studi Politici Economici e Sociali).<br />

TENUTO CONTO che l’EURISPES (Istituto di Studi Politici<br />

Economici e Sociali) ha una specifica e consolidata esperienza<br />

nel Settore.<br />

RITENUTO che il progetto è finalizzato a:<br />

— indagare a fondo sull’universo delle dipendenze, principalmente<br />

attraverso un’analisi sociale del fenomeno;<br />

— ricavare utili informazioni legate alle percezioni, ai comportamenti<br />

ed agli atteggiamenti dei giovani, in età compresa tra<br />

i14ei18anni in relazione al fenomeno delle dipendenze;<br />

— delineare un quadro sulle dimensioni quantitative del fenomeno;<br />

— focalizzare le aree geografiche di concentramento del fenomeno.<br />

DAREATTO che la ricerca costituirà, un prerequisito, insieme<br />

alle altre informazioni di struttura già possedute dal Dipartimento<br />

Sanità per una programmazione più razionale in termini<br />

di prevenzione e di assistenza.<br />

CHE ciò stante si ritiene di dover approvare il progetto: «Rapporto<br />

sulle dipendenze in Calabria» presentato dall’EURISPES<br />

(Istituto di Studi Politici Economici e Sociali) ed allegato in atti.<br />

CHE la relativa disponibilità, quantificata complessivamente<br />

in Euro 66.800,00 va imputata sul cap. 4211103 del Bilancio<br />

<strong>regionale</strong> 2004.<br />

VISTO l’art. 43 <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> n. 8/2002, in ordine<br />

all’impegno di spesa.<br />

PRESO ATTO che ai sensi dell’art. 2 del D.P.R. 633/1972 il<br />

contributo concesso all’EURISPES è esente da IVA.<br />

SU proposta del Dirigente del Servizio che attesta la legittimità<br />

del presente provvedimento:<br />

DECRETA<br />

— quanto in premessa è parte integrante e sostanziale:<br />

1) Di approvare il progetto «Rapporto sulle dipendenze in<br />

Calabria» presentato dall’EURISPES (Istituto di Studi Politici<br />

Economici e Sociali);<br />

2) Di impegnare la somma pari ad Euro 66.800,00 (diconsi<br />

euro sessantaseimilaottocento) sul cap. 4211103 del Bilancio <strong>regionale</strong><br />

2004;<br />

3) Di disporre la pubblicazione del presente provvedimento<br />

sul B.U.R.C.<br />

Catanzaro, lì 2 dicembre 2004<br />

DECRETO n. 20893 del 2 dicembre 2004<br />

Brancati<br />

Associazione donatori di sangue Fratres di Caraffa di Catanzaro.<br />

Impegno somma Euro 1.195,00 − Legge 4 maggio<br />

1990, n. 107.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

CONSIDERATO che il competente Ufficio addetto all’istruttoria<br />

ha accertato:<br />

CHE, con delibera <strong>della</strong> Giunta <strong>regionale</strong> n. 229 del 18 marzo<br />

2003, è stato approvato lo schema di Convenzione tra la Regione<br />

Calabria e le Associazioni e Federazioni dei Donatori volontari<br />

di Sangue − Legge 4 maggio 1990 n. 107.<br />

CHE la Convenzione tra la Regione Calabria e l’Associazione<br />

Nazionale dei Gruppi Donatori di Sangue Fratres Calabresi di<br />

Catanzaro − sita in Corso Risorgimento, 18, − 88050 Caraffa di<br />

Catanzaro (tel. 0961/953394)−èstata sottoscritta in data 8 aprile<br />

2003 e con la quale detta Associazione si impegna ad attivare in<br />

collaborazione con il Centro Trasfusionale dell’Azienda Ospedaliera<br />

Pugliese-Ciaccio di Catanzaro iniziative di promozione e<br />

propaganda tendenti a svolgere opera di proselitismo a favore<br />

<strong>della</strong> donazione anonima, volontaria, periodica e gratuita del<br />

sangue.<br />

CHE il competente Servizio ha acquisito, con protocollo<br />

n. 17513 del 19 ottobre 2004, la nota n. C.F. 97035050794, del<br />

19 ottobre 2004 dell’Associazione Fratres di Caraffa di Catanzaro<br />

con l’attestazione in calce del Direttore del Servizio Trasfusionale<br />

dell’Az. Osp. Pugliese Ciaccio di Catanzaro con la quale<br />

si comunica che le trasfusioni di sangue effettuate presso quel<br />

Centro Trasfusionale dall’8 aprile 2003 al 31 dicembre 2003<br />

sono state n. 239.<br />

CHE occorre procedere all’impegno <strong>della</strong> somma di Euro<br />

1.195,00 che graverà sul cap. 4211103 del Bilancio <strong>regionale</strong><br />

2004.<br />

VISTA la Legge 107/90.


1522<br />

VISTO l’art. 43 <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> n. 8 del 4/2/2002.<br />

TENUTO CONTO del documento istruttorio redatto dal Responsabile<br />

del Procedimento ai sensi e per gli effetti dell’art. 4 e<br />

seguenti <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> n. 19/2001 che attesta la regolarità<br />

tecnica.<br />

SU PROPOSTA del Dirigente del Servizio che, viste le motivazioni<br />

espresse nell’atto e nel documento istruttorio, attesta la<br />

legittimità e la regolarità tecnica del presente provvedimento.<br />

DECRETA<br />

Per quanto in premessa specificato:<br />

—diimpegnare la somma di Euro 1.195,00 sul cap. 4211103<br />

del Bilancio <strong>regionale</strong> 2004 che presenta sufficiente disponibilità;<br />

—ditrasmettere copia originale del presente decreto al Dipartimento<br />

<strong>della</strong> Segreteria Generale <strong>della</strong> Giunta <strong>regionale</strong>;<br />

— di autorizzare la pubblicazione del presente provvedimento<br />

sul Bollettino Ufficiale <strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 2 dicembre 2004<br />

DECRETO n. 20895 del 2 dicembre 2004<br />

Brancati<br />

Adempimenti per l’attuazione <strong>della</strong> Legge n. 45/99: «Disposizioni<br />

per il Fondo Nazionale d’intervento Lotta alla<br />

Droga − Anni 2002-2003».<br />

PREMESSO:<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

CHE la Legge 18 febbraio 1999 n. 45 impartisce disposizioni<br />

per l’utilizzo del Fondo Nazionale di Intervento per la Lotta alla<br />

Droga.<br />

CHE, in particolare l’art. 1, comma 3 <strong>della</strong> suddetta legge,<br />

individua i soggetti che possono presentare alle Regioni progetti<br />

finalizzati alla prevenzione, al recupero ed ai reinserimento lavorativo<br />

dei tossicodipendenti.<br />

CHE le Regioni, ai sensi <strong>della</strong> legge medesima, hanno il compito<br />

di stabilire le modalità, i criteri ed i termini di presentazione<br />

delle domande, nonché le procedure per l’erogazione dei finanziamenti.<br />

CHE il presente provvedimento viene emanato, anche, in applicazione<br />

del D.P.C.M. del 10 settembre 1999 recante «Atto di<br />

indirizzo e coordinamento alle Regioni sui criteri generali per la<br />

valutazione ed il finanziamento di progetti finalizzati alla prevenzione<br />

ed al recupero delle tossicodipendenze».<br />

CHE sono stati sentiti gli Enti Locali, ai sensi dell’art. 3<br />

comma 6, <strong>della</strong> Legge 8 giugno 1990, n. 142, nonché le organizzazioni<br />

rappresentative degli Enti Ausiliari, delle Organizzazioni<br />

del Volontariato e delle Cooperative Sociali che operano sul territorio,<br />

come previsto dalla Legge 45/99.<br />

CHE occorre erogare alle AA.SS. <strong>della</strong> Regione Calabria la<br />

quota del Fondo Nazionale d’Intervento per la Lotta alla Droga<br />

per gli anni 2002-2003, disponibili sul cap. 4231129 del Bilancio<br />

2004.<br />

CHE viene confermata la validità di considerare gli ambiti<br />

territoriali delle AA.SS. quale luogo di individuazione dei bisogni,<br />

delle priorità e di elaborazione di progetti.<br />

CHE ciascuna A.S., avvalendosi del Dipartimento per le Dipendenze<br />

ove esistente o dei Servizi per le Tossicodipendenze<br />

predisporrà uno specifico Piano territoriale per il riparto dei finanziamenti<br />

assegnati, funzionale alle esigenze specifiche ed<br />

alle risorse esistenti sul territorio di competenza, tenendo presente<br />

i criteri di cui all’allegato «A» che fa parte integrante del<br />

presente Decreto.<br />

CHE l’assegnazione del Fondo Nazionale d’Intervento per la<br />

Lotta alla Droga anno 2002-2003 per ogni singola A.S., viene<br />

ripartito in base alla popolazione esistente, al numero dei tossicodipendenti<br />

in trattamento presso i Ser.T.<br />

CHE la relativa disponibilità, quantificata in Euro<br />

5.760.769,94 per entrambi gli anni 2002-2003 va imputata sul<br />

capitolo 4231129 del Bilancio 2004.<br />

CHE la somma complessiva di Euro 691.292,40 pari al 12%<br />

dell’intero finanziamento verrà riservata per progetti regionali<br />

finalizzati ad interventi di formazione integrata degli operatori<br />

dei Servizi Pubblici e Privati convenzionati ed accreditati per<br />

l’assistenza socio-sanitaria ai tossicodipendenti ed alcolisti e del<br />

volontariato operante nel Settore, nonché per la ricerca e realizzazione<br />

di sistemi di verifica e valutazione degli interventi e per<br />

iniziative di interesse <strong>regionale</strong> nell’ambito delle competenze regionali<br />

previste dal T.U. − D.P.R. 309/90 così come modificato<br />

dalla Legge 45/99.<br />

VISTO l’art. 43 <strong>della</strong> Legge <strong>regionale</strong> n. 8/2002, che dette<br />

disposizioni sull’impegno <strong>della</strong> spesa.<br />

SU conforme proposta formulata dal Dirigente del Servizio<br />

che si è espresso sulla regolarità e legittimità dell’atto.<br />

DECRETA<br />

—difissare la data di scadenza per la presentazione dei progetti<br />

da parte dei singoli Enti alle Commissioni Territoriali delle<br />

AA.SS. entro 45 gg. dal giorno successivo alla data di pubblicazione<br />

del presente Decreto sul B.U.R., tale documentazione potrà<br />

essere consegnata a mano all’Ufficio Protocollo dell’Azienda<br />

Sanitaria di competenza entro e non oltre le ore 12,00 o essere<br />

inviata con Raccomandata con ricevuta di ritorno;<br />

—difar carico alle AA.SS. di predisporre un Piano Territoriale<br />

sulle tossicodipendenze, che sia rispondente alle effettive<br />

esigenze degli assistiti, sulla base delle esperienze e delle rilevazioni<br />

statistiche dei Ser.T., che tenga conto dei servizi offerti<br />

dalle strutture e dagli Enti che operano con risultati acclarati nell’ambito<br />

delle tossicodipendenze e che non sia eccedente alla<br />

quota del finanziamento assegnato;<br />

—difissare la data di scadenza per la presentazione dei Piani<br />

Territoriali delle AA.SS. − alla Regione Calabria − Dipartimento<br />

Sanità − Ufficio Tossicodipendenze entro 75 gg. dal Giorno successivo<br />

alla data di pubblicazione del presente Decreto, tale documentazione<br />

potrà essere consegnata a mano all’Ufficio Protocollo<br />

del Dipartimento alla Salute, in Via T. Campanella, entro e<br />

non oltre le ore 12,00 o essere inviata con Raccomandata con<br />

ricevuta di ritorno;


22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1523<br />

—diassegnare alle AA.SS. <strong>della</strong> Calabria la somma complessiva<br />

di Euro 5.069.477,54;<br />

—diriservare la somma complessiva di Euro 691.292,40 pari<br />

al 12% dell’intero finanziamento per progetti regionali finalizzati<br />

ad interventi di formazione integrata degli operatori dei Servizi<br />

Pubblici e Privati convenzionati ed accreditati per l’assistenza<br />

socio-sanitaria ai tossicodipendenti ed alcolisti e del volontariato<br />

operante nel Settore, nonché per la ricerca e<br />

realizzazione di sistemi di verifica e valutazione degli interventi<br />

e per iniziative di interesse <strong>regionale</strong> nell’ambito delle competenze<br />

regionali previste dal T.U. − D.P.R. 309/90 così come modificato<br />

dalla Legge 45/99;<br />

—diimpegnare la somma di Euro 5.760.769,94 disponibile<br />

sul cap. 4231129 del Bilancio 2004;<br />

—distabilire che l’erogazione delle somme dovute avverrà<br />

per annualità, con successivo decreto, a seguito di verifica di<br />

legittimità dei Piani Territoriali, predisposti dalle AA.SS.;<br />

—diescludere dal finanziamento i soggetti che non trasmetteranno<br />

la rendicontazione dei progetti finanziati con il Fondo<br />

Nazionale d’Intervento Lotta alla Droga riferiti all’anno 2001;<br />

—didefinire le procedure per l’utilizzo del Fondo Nazionale<br />

di Intervento per la Lotta alla Droga in attuazione <strong>della</strong> Legge 18<br />

febbraio 1999, n. 45 e di approvare il programma <strong>regionale</strong> relativo<br />

al Fondo per gli anni 2002-2003, secondo le indicazioni contenute<br />

nell’Allegato «A» e con le specifiche di cui all’Allegato<br />

«B» che costituiscono parte integrante del presente atto;<br />

—didestinare ai progetti territoriali, presentati dai vari soggetti<br />

aventi titolo, l’88% <strong>della</strong> quota del Fondo Nazionale di Intervento<br />

per la Lotta alla Droga a disposizione <strong>della</strong> Regione<br />

Calabria, pari alla somma di Euro 5.069.477,54;<br />

—difissare, la ripartizione <strong>della</strong> somma suddetta, tra gli ambiti<br />

territoriali corrispondenti alle Aziende Sanitarie, secondo<br />

l’Allegato «A» Tabella 1, che costituisce parte integrante del presente<br />

atto.<br />

Le Commissioni Territoriali aziendali dovranno provvedere<br />

alla ripartizione del Fondo Nazionale d’Intervento per la Lotta<br />

alla Droga a livello distrettuale secondo i parametri indicati nell’Allegato<br />

«A» Tabella 2 che costituisce parte integrante del presente<br />

atto e cioè:<br />

a) popolazione residente fascia di età 13/40 anni (peso 50%);<br />

b) utenti Ser.T. (peso 30%);<br />

c) utenti in Comunità Terapeutiche accreditate e iscritte all’Albo<br />

degli Enti Ausiliari (peso 15%);<br />

d) tossicodipendenti detenuti presso le Case Circondariali e<br />

presso gli Istituti per Minori (peso 5%);<br />

—distabilire che le AA.SS. dovranno erogare agli Enti proponenti,<br />

titolari dei progetti approvati le somme assegnate secondo<br />

le seguenti ripartizioni:<br />

1) Prima trance, pari al 50% <strong>della</strong> somma da assegnare, sarà<br />

erogata successivamente all’avvenuta comunicazione di inizio<br />

attività a cura del Legale Rappresentante dell’Ente;<br />

2) Seconda trance, pari al 30% <strong>della</strong> somma da assegnare,<br />

sarà erogata a metà del percorso progettuale, previa presentazione<br />

di dettagliata relazione e rendicontazione, a cura del Legale<br />

Rappresentante dell’Ente;<br />

3) Terza trance, pari al 20% <strong>della</strong> somma da assegnare, sarà<br />

erogata ad avvenuta conclusione del progetto previa presentazione<br />

del rapporto conclusivo, comprendente la relativa rendicontazione<br />

e le pezze giustificative, a cura del Legale Rappresentante<br />

dell’Ente;<br />

—difissare, altresì, che i Progetti da presentare alle Commissioni<br />

Territoriali delle AA.SS. avranno una durata massima<br />

di mesi dodici (12) per annualità, senza proroga alcuna;<br />

—didefinire, altresì, che i Progetti da presentare alle Commissioni<br />

Territoriali delle AA.SS. potranno essere di durata annuale<br />

o biennale;<br />

— d’impegnare i Direttori Amministrativi delle Aziende Sanitarie,<br />

in qualità di Presidenti delle Commissioni Territoriali, ad<br />

assicurare la buona funzionalità delle Commissioni stesse, sia<br />

nella fase di valutazione istruttoria dei progetti, che in quella di<br />

sorveglianza sulla loro attuazione, fornendo il supporto amministrativo<br />

necessario, provvedendo ad attivare la nomina dei componenti<br />

mancanti, garantendo il rispetto delle scadenze previste<br />

elarapidità ed efficienza nella liquidazione dei finanziamenti;<br />

—didisporre la pubblicazione urgente del presente provvedimento<br />

nel suo testo integrale sul Bollettino Ufficiale <strong>della</strong> Regione<br />

Calabria.<br />

Catanzaro, lì 2 dicembre 2004<br />

REGIONE CALABRIA<br />

Dipartimento Salute<br />

Allegati «A-B»<br />

Brancati<br />

«FONDO NAZIONALE D’INTERVENTO<br />

PER LA LOTTA ALLA DROGA ANNI 2002-2003»<br />

Art. 1<br />

Soggetti destinatari del Fondo<br />

Allegato «A»<br />

I soggetti destinatari dei finanziamenti del Fondo Nazionale di<br />

Intervento per la Lotta alla Droga anni 2002-2003 sono:<br />

a) Enti Locali (Province, Comuni e Comunità Montane):<br />

Per progetti di prevenzione primaria e reinserimento sociale;<br />

b) Aziende Sanitarie:<br />

Per interventi di promozione <strong>della</strong> salute, prevenzione primaria,<br />

secondaria e terziaria, con progetti finalizzati alla riduzione<br />

del danno, recupero <strong>della</strong> tossicodipendenza, rilevazione<br />

dati epidemiologici;<br />

c) Enti, organizzazioni di volontariato, cooperative e privati che<br />

operano senza scopi di lucro, iscritti all’Albo <strong>regionale</strong> degli<br />

Enti Ausiliari (ex artt. 115 e 116 T.U. − D.P.R. 309/90):<br />

Per progetti di prevenzione primaria, recupero e reinserimento<br />

sociale e professionale;


1524<br />

d) Cooperative sociali di tipo Beloro consorzi (ex legge 381/<br />

91):<br />

Per progetti di reinserimento sociale e professionale anche nel<br />

quadro <strong>della</strong> strategia di riduzione del danno, concordati con<br />

l’agenzia per l’impiego o con il Ser.T. territorialmente competente<br />

del luogo ove avverrà l’intervento.<br />

Art. 2<br />

Destinazione del fondo e criteri di riparto<br />

Le quote del Fondo Nazionale di Intervento per la Lotta alla<br />

Droga relative agli anni 2002-2003 a disposizione <strong>della</strong> Regione<br />

Calabria ammontano complessivamente ad Euro 5.760.769,94.<br />

Il 12% del Fondo, pari a Euro 691.292,40, è riservato alla Regione<br />

Calabria Dipartimento alla Salute per sostenere interventi<br />

di valenza <strong>regionale</strong>.<br />

La restante quota dell’88% del Fondo, pari a Euro<br />

5.069.477,54 è destinata al finanziamento di progetti territoriali<br />

ed è ripartita tra gli ambiti territoriali corrispondenti alle Aziende<br />

Sanitarie, evidenziandone l’articolazione distrettuale, utilizzando<br />

i seguenti criteri:<br />

a) popolazione residente fascia di età 13/40 anni (peso 50%);<br />

b) utenti Ser.T. (peso 30%);<br />

c) utenti in Comunità Terapeutiche accreditate e iscritte all’Albo<br />

degli Enti Ausiliari (peso 15%);<br />

d) tossicodipendenti detenuti presso le Case Circondariali e<br />

gli Istituti per Minori (peso 5%).<br />

Tale ripartizione è utilizzata per orientare una equilibrata ed<br />

efficace distribuzione delle risorse sul territorio, secondo la tabella<br />

allegata (Tabella 2).<br />

Nel caso in cui le risorse rese disponibili alle AA.SS. non vengano<br />

parzialmente od interamente utilizzate, le stesse verranno<br />

destinate, a cura del Dipartimento Salute, per interventi di valenza<br />

<strong>regionale</strong>.<br />

Possono essere effettuati abbattimenti sul costo totale del progetto<br />

da finanziare per un importo non superiore al 30% pena<br />

esclusione da parte del Dipartimento Salute.<br />

Dovranno essere rappresentati, nei Piani Territoriali, la maggior<br />

parte delle aree di intervento individuate nel presente Bando,<br />

evitando riproduzioni.<br />

Tutti i progetti da finanziare dovranno essere direttamente rapportati<br />

ai dati degli utenti afferenti a quel determinato territorio<br />

ed alla rispettiva popolazione residente (Provincia, Comunità<br />

Montana, Comune, AS − Distretto).<br />

Art. 3<br />

Campi di intervento e priorità<br />

I progetti presentati dai soggetti pubblici e privati di cui all’art.<br />

1 sono finalizzati al conseguimento degli obiettivi indicati nella<br />

L. 45/1999, nell’atto di indirizzo e coordinamento emanato con<br />

D.P.C.M. del 10 settembre 1999 con riferimento alle aree di intervento<br />

sotto indicate:<br />

A) Prevenzione:<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

a.1. Progetti integrati sul territorio di prevenzione primaria<br />

delle tossicodipendenze e <strong>della</strong> alcoldipendenza correlata, rife-<br />

riti alla famiglia, alla scuola, al lavoro e ai luoghi del tempo libero,<br />

nonché di prevenzione secondaria e terziaria, compresi i<br />

progetti volti alla riduzione del danno, purché finalizzati al miglioramento,<br />

<strong>della</strong> salute e <strong>della</strong> qualità <strong>della</strong> vita, nonché al recupero<br />

sociale;<br />

a.2. Programmi di educazione alla tutela <strong>della</strong> salute;<br />

a.3. Programmi di contrasto alla diffusione delle «nuove droghe».<br />

B) Inclusione sociale e lavorativa:<br />

b.1. Progetti personalizzati volti al reinserimento lavorativo<br />

di tossicodipendenti e alcoldipendenti;<br />

b.2. Progetti personalizzati volti al reinserimento sociale di<br />

tossicodipendenti e alcoldipendenti.<br />

C) Diffusione sul territorio di servizi sociali e sanitari di primo<br />

intervento e servizi di consulenza:<br />

c.1 Programmi di riconversione specialistica delle attività terapeutiche<br />

svolte e/o di attivazione sperimentale <strong>della</strong> fase di<br />

avvio di attività specialistiche destinati ai tossicomani con problematiche<br />

psichiatriche;<br />

c.2. Programmi di riconversione specialistica delle attività terapeutiche<br />

svolte e/o di attivazione sperimentale <strong>della</strong> fase di<br />

avvio di attività specialistiche destinate a donne tossicodipendenti<br />

in gravidanza, a donne o coppie tossicodipendenti con figli<br />

minori, alle famiglie di tossicodipendenti, agli stranieri e detenuti<br />

tossicodipendenti;<br />

c.3. Programmi di riconversione delle attività terapeutiche a<br />

favore dei consumatori che presentano problemi da affrontare<br />

con tecniche diverse da quelle in uso per i consumatori di eroina.<br />

D) Attivazione di iniziative per lo sviluppo di sistemi territoriali<br />

di intervento a rete, per il contrasto delle tossicodipendenze e<br />

dell’alcoldipendenza correlata, tra servizi (nuovi o esistenti)<br />

di integrazione tra soggetti istituzionali, tra attivitÀ e competenze<br />

diverse e complementari, tra soggetti pubblici e del<br />

privato sociale:<br />

d.1. Progetti finalizzati alla realizzazione di interventi integrati<br />

sul territorio scaturiti da iniziative di concertazione tra i<br />

Soggetti Pubblici e gli Enti Ausiliari che prevedano l’intervento<br />

congiunto, l’integrazione e messa in rete delle rispettive esperienze<br />

e competenze;<br />

— non potranno essere finanziati progetti che prevedano l’acquisto<br />

o la ristrutturazione di immobili, né l’acquisto di beni e<br />

servizi durevoli per i quali non sia indicato il mantenimento <strong>della</strong><br />

destinazione d’uso originaria, anche dopo la conclusione del progetto;<br />

— sono esclusi dal finanziamento le attività istituzionali relative<br />

a Servizi finanziati dal Fondo Sanitario Regionale e Nazionale<br />

o da specifiche leggi;<br />

— non sono ammessi ai finanziamenti progetti inerenti l’attivazione<br />

di sportelli di accoglienza telefonica nonché sportelli<br />

informativi e centri di aggregazione giovanili.


Art. 4<br />

Valutazione dei Progetti<br />

I progetti ammessi alle procedure istruttorie per il finanziamento<br />

sono valutati dalla Commissione Territoriale con riferimento<br />

ai sotto indicati elementi, che i soggetti presentatori devono<br />

fornire obbligatoriamente nella esposizione delle specifiche<br />

progettuali e nella Scheda (1) Allegato A, pena la non<br />

ammissibilità.<br />

a) Contesto di riferimento:<br />

1. Area territoriale interessata e analisi del contesto sociale<br />

del territorio interessato;<br />

2. Cause e/o fattori peculiari del disagio che s’intende affrontare<br />

con il progetto.<br />

b) Dati generali di progetto:<br />

1. Obiettivi ed esiti attesi in relazione alle cause e/o fattori<br />

peculiari del disagio su cui si vuole intervenire;<br />

2. Durata, fasi, obiettivi intermedi eabreve termine;<br />

3. Numero e tipologia dei destinatari finali;<br />

4. Ricadute sul territorio;<br />

5. Integrazione degli obiettivi del progetto con le politiche del<br />

territorio;<br />

6. Collegamenti (di integrazione, coordinamento, prosecuzione)<br />

con altri progetti e iniziative comunitarie, nazionali, regionali,<br />

locali;<br />

7. Soggetti pubblici e/o privati coinvolti nella realizzazione<br />

del progetto e modalità di partecipazione con individuazione<br />

delle rispettive attribuzioni operative;<br />

8. Luogo e sede di svolgimento delle attività.<br />

c) Congruità dei costi di realizzazione:<br />

1. Documentazione sulla congruità dei costi delle singole<br />

componenti del progetto.<br />

d) Metodologie usate per il sistema di valutazione del progetto<br />

(indicatori di processo, indicatori di risultato, strumenti e sistemi<br />

di rilevazione per ciascun indicatore).<br />

e) Modalità di realizzazione:<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1525<br />

1. Gestione operativa a cura del soggetto proponente il progetto,<br />

ovvero motivazioni alla base di una diversa gestione;<br />

2. Nel caso in cui la gestione operativa sia diversa dall’Ente<br />

proponente, dovrà, essere identificato nel progetto, pena la sua<br />

non ammissibilità: l’Ente gestore, le motivazioni di tale scelta,<br />

l’atto costitutivo e lo statuto di tale Ente e un curriculum professionale<br />

dal quale si evinca la pregressa esperienza nel settore<br />

delle dipendenze di almeno un triennio;<br />

3. Livello professionale degli operatori da impiegare nel progetto,<br />

almeno biennale e/o programmi di aggiornamento specifico;<br />

4. Protezione del personale impiegato nella realizzazione del<br />

progetto da «burn-out» e da rischi ambientali, nel caso in cui la<br />

realizzazione del progetto comporti un contatto ripetuto con situazioni<br />

di grave disagio;<br />

5. Rispetto delle normative di legge e contrattuali in materia<br />

di tutela del lavoro.<br />

f) Diffusione dei risultati:<br />

1. Modalità e forme di trasferimento dei risultati progettuali<br />

nei confronti degli altri soggetti pubblici e del privato sociale che<br />

operano nel settore <strong>della</strong> tossicodipendenza a livello <strong>regionale</strong>;<br />

2. Strumenti per dare visibilità alla realizzazione del progetto<br />

ed al loro esito, per favorire maggiore partecipazione e condivisione<br />

sia da parte dei soggetti interessati che dell’opinione pubblica;<br />

3. Eventuale collegamento con iniziative assunte dall’Unione<br />

Europea sull’esclusione sociale.<br />

Art. 5<br />

Procedure per l’accesso ai finanziamenti<br />

1. Presentazione delle domande<br />

I soggetti destinatari del Fondo indicati all’art. 1, possono, per<br />

i campi di intervento di rispettiva competenza, presentare richiesta<br />

di finanziamento dei progetti (per ogni annualità) sia su<br />

cartaceo che su supporto magnetico, (floppy disk o CD), in duplice<br />

copia, al Direttore Amministrativo dell’Azienda Sanitaria<br />

nella sua qualità di Presidente <strong>della</strong> Commissione Territoriale<br />

entro il 45° giorno dalla data successiva alla pubblicazione del<br />

presente Decreto sul Bollettino Ufficiale <strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Le domande di finanziamento, da inoltrarsi a mezzo raccomandata<br />

R.R., devono essere redatte secondo lo «Schema A»,<br />

per i richiedenti di cui alla lettera a) dell’art. 1edello «Schema<br />

B», per i richiedenti di cui alle lettere c) e d) dello stesso articolo.<br />

Le domande devono essere corredate dal progetto che si intende<br />

attuare e dalla documentazione indicata negli stessi<br />

schemi.<br />

I progetti predisposti dalle Aziende Sanitarie sono presentati<br />

direttamente al Presidente <strong>della</strong> Commissione Territoriale di cui<br />

al successivo punto, corredati dalla documentazione indicata<br />

nello «Schema A».<br />

L’Azienda Sanitaria competente a ricevere le istanze è quella<br />

nel cui territorio l’Ente o il soggetto richiedente intende sviluppare<br />

il progetto.<br />

I progetti devono contenere gli elementi di cui all’art. 4, lettere<br />

a), b), c), d), e), f).<br />

2. Commissione Territoriale<br />

Presso ogni Azienda Sanitaria è istituita, con atto formale del<br />

Direttore Generale, una Commissione Territoriale, avente i seguenti<br />

compiti:<br />

— esame istruttorio dei progetti ed individuazione dei progetti<br />

ammissibili;


1526<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

— sorveglianza sull’attuazione dei progetti e valutazione dell’efficacia<br />

degli interventi realizzati.<br />

La Commissione è presieduta dal Direttore Amministrativo ed<br />

è composta da:<br />

Il Direttore del Dipartimento delle Dipendenze;<br />

I Responsabili dei Ser.T. che operano nell’ambito di ogni singola<br />

Azienda Sanitaria;<br />

Un rappresentante dei Comuni;<br />

Un rappresentante dell’Amministrazione Provinciale;<br />

Un rappresentante <strong>della</strong> Comunità Montana;<br />

Un rappresentante dell’Associazione degli Enti di cui all’art.<br />

115e116 TU-DPR 309/90;<br />

Un rappresentante delle organizzazioni di Volontariato di cui<br />

alla Legge 11 agosto 1991, n. 266;<br />

Un rappresentante delle Cooperative Sociali di cui all’art. 1,<br />

comma 1, lettera b) <strong>della</strong> Legge 8 novembre 1991, n. 381;<br />

Un Assistente Amministrativo per l’espletamento delle attività<br />

connesse, avente anche il compito di Segretario verbalizzante.<br />

Detta Commissione valuterà ed approverà i progetti, definendo<br />

un Piano Territoriale di intervento che sia contenuto nel<br />

fondo annuale assegnato e sia coerente con le finalità e con gli<br />

obiettivi che l’A.S. si è data in merito alla lotta alle dipendenze,<br />

entro 30 gg. dalla data di scadenza <strong>della</strong> presentazione dei progetti.<br />

Le spese di gestione, i supporti organizzativi e logistici per il<br />

funzionamento <strong>della</strong> predetta Commissione sono assicurati dall’Azienda<br />

Sanitaria territorialmente competente.<br />

La Commissione è operativa con la presenza di almeno il 50%<br />

+1dei suoi componenti.<br />

Il Direttore Generale, su segnalazione del Direttore Amministrativo<br />

dell’Azienda Sanitaria nella sua qualità di Presidente<br />

<strong>della</strong> Commissione Territoriale, provvederà a richiedere la sostituzione<br />

dei componenti <strong>della</strong> Commissione in caso di dimissioni<br />

odiassenza ingiustificata per due sedute consecutive.<br />

Il Direttore Amministrativo dell’Azienda Sanitaria, acquisite<br />

le valutazioni <strong>della</strong> Commissione Territoriale nella sua qualità di<br />

Presidente e verificata la legittimità delle richieste di finanziamento<br />

trasmette alla Regione i Piani Territoriali entro il 75°<br />

giorno dalla data successiva alla pubblicazione del presente Decreto<br />

sul B.U.R.<br />

Non sono ammesse deleghe da parte dei titolari delle Commissioni<br />

Territoriali Aziendali i quali potranno essere Assessori<br />

al ramo o funzionari dell’Ente competente.<br />

Le attività per la gestione del Fondo, istruttoria e valutazione<br />

dei progetti, non potranno gravare sul finanziamento assegnato.<br />

Il Direttore del Dipartimento delle Dipendenze ha diritto ad un<br />

solo voto, quale Direttore del Dipartimento e del Ser.T. ove<br />

opera.<br />

Art. 6<br />

Erogazione dei finanziamenti e rendicontazione<br />

Sulla base delle determinazioni adottate dalla Commissione<br />

Territoriale, il Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria inoltra,<br />

al competente Dipartimento <strong>della</strong> Salute il piano di riparto dei<br />

fondi al quale andranno allegati:<br />

1) Atto deliberativo del D.G.;<br />

2) Elenco e copia dei Progetti ammessi al finanziamento e<br />

relative motivazioni;<br />

3) Elenco e copia dei Progetti non ammessi al finanziamento<br />

e relative motivazioni;<br />

4) La Regione − Dipartimento n. 13 − Sanità − Ufficio Tossicodipendenze,<br />

successivamente alla ricezione dei Piani Territoriali,<br />

provvederà alla loro valutazione e all’approvazione degli<br />

stessi e ad erogare le somme spettanti alle AA.SS.<br />

Le AA.SS., destinatarie dei finanziamenti, dovranno erogare<br />

agli Enti proponenti, titolari dei progetti approvati le somme assegnate<br />

secondo le seguenti ripartizioni:<br />

1) Prima trance, pari al 50% sarà erogata successivamente<br />

all’avvenuta comunicazione di inizio attività a cura del Legale<br />

Rappresentante dell’Ente;<br />

2) Seconda trance, pari al 30%, sarà erogata a metà del percorso<br />

progettuale, previa presentazione di dettagliata relazione e<br />

rendicontazione, a cura del Legale Rappresentante dell’Ente;<br />

3) Terza trance, pari al 20%, sarà erogata ad avvenuta conclusione<br />

del progetto previa presentazione del rapporto conclusivo,<br />

comprendente la relativa rendicontazione e le pezze giustificative,<br />

a cura del Legale Rappresentante dell’Ente.<br />

Il Presidente <strong>della</strong> Commissione, il Direttore del Dipartimento<br />

delle Dipendenze ove esistente ed il Segretario, a loro volta, relazioneranno<br />

a fine annualità, al competente Dipartimento Salute<br />

−Ufficio Tossicodipendenze, sulla realizzazione dei progetti cui<br />

al Piano Territoriale e sull’utilizzo dei finanziamenti erogati dalla<br />

Regione.<br />

Art. 7<br />

Strumenti di verifica<br />

Ai fini <strong>della</strong> predisposizione <strong>della</strong> relazione finale alla Regione<br />

sulla realizzazione dei progetti e per il monitoraggio degli<br />

stessi in corso d’opera, il Direttore Amministrativo dell’Azienda<br />

Sanitaria si avvale <strong>della</strong> Commissione Territoriale, che, completato<br />

l’iter di valutazione iniziale dei progetti resta in carica fino<br />

alla completa attuazione degli stessi per entrambe le annualità.<br />

Il Presidente <strong>della</strong> Commissione Territoriale deve disporre<br />

ispezioni attinenti la realizzazione dei progetti finanziati ed acquisire<br />

ogni documentazione necessaria per gli eventuali atti di<br />

rendicontazione da inoltrare al competente Dipartimento Salute.<br />

La Regione provvederà ad attivare i poteri sostitutivi nel caso<br />

in cui le AA.SS. non presenteranno i Piani Territoriali, entro i<br />

termini fissati.<br />

Le spese relative al funzionamento ed alla gestione commissariale<br />

saranno a carico delle AA.SS..


SCHEMA A<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1527<br />

Allegato «A»<br />

Al Direttore Generale<br />

Azienda Sanitaria n. ..........................<br />

............................................................<br />

OGGETTO: «Programma <strong>regionale</strong> per la lotta alla<br />

droga», anno 2002-2003, approvato con Decreto D.G. n. ......<br />

del ...................................... Richiesta finanziamento progetto<br />

il/la sottoscritto/a .........................................................................<br />

nella qualità di* ...........................................................................<br />

con sede legale in .............................. P. IVA ..............................<br />

CHIEDE<br />

Che sia ammesso al finanziamento relativo «Adempimenti per<br />

l’attuazione <strong>della</strong> Legge 45/99 − Disposizioni per il Fondo Nazionale<br />

d’Intervento per la Lotta alla Droga», anni 2002-2003,<br />

approvato con Decreto del ...................................... n. ...............<br />

per il seguente progetto:<br />

..................................................................................................<br />

..................................................................................................<br />

..................................................................................................<br />

Per il quale allega la relativa documentazione:<br />

1. .............................................................................................<br />

2. .............................................................................................<br />

3. .............................................................................................<br />

................................................<br />

firma*<br />

* Sindaco − Presidente Provincia − Presidente Comunità<br />

Montana − Responsabile U.O. dell’A.S. Devono essere allegati:<br />

1. Atto deliberativo dell’Organo competente, che deve indicare<br />

se il progetto sarà gestito direttamente dall’Ente richiedente<br />

osesarà affidato ad altro soggetto. In questo secondo caso deve<br />

essere esplicitamente dichiarato che l’Ente Gestore sia in possesso<br />

dei requisiti di legge e che non abbia ricevuto altri finanziamenti<br />

pubblici per il medesimo progetto;<br />

2. Progetto di cui si chiede il finanziamento comprensivo di<br />

tutti gli elementi richiesti, in duplice copia;<br />

3. Relazione sullo stato di attuazione e di spesa dei progetti<br />

ammessi al finanziamento nell’anno 2001 a valere sul Fondo Nazionale<br />

di intervento per la lotta alla droga.<br />

SCHEMA B<br />

Allegato «A»<br />

Al Direttore Generale<br />

Azienda Sanitaria n. ..........................<br />

............................................................<br />

OGGETTO: «Programma <strong>regionale</strong> per la lotta alla<br />

droga», anno 2002-2003, approvato con Decreto D.G. n. ......<br />

del ...................................... Richiesta finanziamento progetto<br />

il/la sottoscritto/a .........................................................................<br />

nato/a a .......................................... il ..........................................<br />

residente a ....................................................................................<br />

nella qualità di legale rappresentante ..........................................<br />

......................................................................................................<br />

Cod. Fisc. ....................................................................................<br />

(indicare estremi eventuale iscrizione Albo)<br />

......................................................................................................<br />

Partita IVA ...................................................................................<br />

Con sede legale nel Comune di ...................................................<br />

CHIEDE<br />

Che sia ammesso al finanziamento relativo «Adempimenti per<br />

l’attuazione <strong>della</strong> Legge 45/99 − Disposizioni per il Fondo Nazionale<br />

d’Intervento per la Lotta alla Droga», anni 2002-2003,<br />

approvato con Decreto del ...................................... n. ...............<br />

per il seguente progetto:<br />

......................................................................................................<br />

......................................................................................................<br />

Per il quale allega la relativa documentazione:<br />

1. .............................................................................................<br />

2. .............................................................................................<br />

3. .............................................................................................<br />

................................................<br />

firma Legale Rappresentante<br />

Alla domanda di cui allo schema B devono essere allegati:<br />

1. Progetto o progetti di cui si chiede il finanziamento comprensivi<br />

di tutti gli elementi indicati al paragrafo V in duplice<br />

copia;<br />

2. Verbale <strong>della</strong> nomina dell’attuale rappresentante legale<br />

dell’Ente;<br />

3. Dichiarazione sostitutiva da parte del rappresentante legale<br />

di non aver subìto condanne e di non avere in corso procedimenti<br />

penali;<br />

4. Breve relazione sull’attività svolta dall’Ente e sui risultati<br />

raggiunti;<br />

5. Relazione sullo stato di attuazione e di spesa dei progetti<br />

ammessi al finanziamento nell’anno 2001 a valere, sul Fondo<br />

Nazionale di Intervento per la Lotta alla Droga;<br />

6. Autocertificazione attestante le voci sotto indicate del bilancio<br />

consuntivo dell’anno precedente e del bilancio di previsione<br />

dell’anno in corso;


1528<br />

a) l’entità dei contributi ricevuti a titolo di donazione;<br />

b) l’entità dei contributi di Enti locali e di altri Enti pubblici;<br />

e) l’entità delle rette eventualmente pagate dalle famiglie e<br />

dagli utenti;<br />

d) l’entità dei ricavi di attività svolte.<br />

Ove nel bilancio non siano specificate le suddette singole voci,<br />

di esse è fatta specifica menzione in apposita dichiarazione, sottoscritta<br />

dal legale rappresentante allegata alla domanda.<br />

7. Per le cooperative sociali, autocertificazione attestante<br />

l’avvenuta iscrizione all’albo prefettizio delle cooperative sociali;<br />

per gli enti ausiliari di cui all’art. 115 e 116 del D.P.R.<br />

309/90, nella domanda vanno indicati gli estremi dell’iscrizione;<br />

TABELLA «1»<br />

FONDO NAZIONALE LOTTA ALLA DROGA − ANNI 2002-2003<br />

Ripartizione <strong>della</strong> quota relativa all’88% per le Aziende Sanitarie<br />

AA.SS. Popolazione<br />

residente<br />

13/40 anni<br />

T.D.<br />

in trattamento<br />

presso i Ser.T.<br />

2002<br />

Peso<br />

%<br />

2002<br />

Quota<br />

F.N.L.D.<br />

anno 2002<br />

8. Copia <strong>della</strong> eventuale convenzione con Enti pubblici;<br />

9. Dichiarazione dalla quale risulti se lo stesso progetto sia<br />

stato finanziato con contributi pubblici o se comunque sia stata<br />

inoltrata domanda di finanziamento indicando, in caso affermativo,<br />

la denominazione del progetto, l’Ente erogante il finanziamento<br />

e l’importo del finanziamento.<br />

Gli Enti, Organizzazioni di Volontariato, Cooperative e Privati<br />

che svolgono attività di recupero, unitamente alla domanda di<br />

finanziamento devono inviare una documentazione esauriente e<br />

sintetica <strong>della</strong> metodologia di recupero e di reinserimento adottate<br />

nella loro attività ordinaria.<br />

Popolazione<br />

residente<br />

13/40 anni<br />

T.D.<br />

in trattamento<br />

presso i Ser.T.<br />

2003<br />

Peso<br />

%<br />

2003<br />

Allegato A<br />

Quota<br />

F.N.L.D.<br />

anno 2003<br />

A.S. n. 1 55.067 296 5,77 159.610 55.067 320 6,88 173.652<br />

A.S. n. 2 45.509 168 3,27 112.983 45.509 178 3,82 119.968<br />

A.S. n. 3 73.516 430 8,38 221.685 73.516 419 9,00 229.596<br />

A.S. n. 4 112.108 622 12,12 329.728 112.108 446 9,58 297.577<br />

A.S. n. 5 80.932 584 11,38 271.366 80.932 413 8,87 239.612<br />

A.S. n. 6 51.683 403 7,85 180.717 51.683 385 8,27 186.037<br />

A.S. n. 7 95.649 927 18,06 379.192 95.649 892 19,17 393.172<br />

A.S. n. 8 68.447 213 4,16 160.132 68.447 197 4,23 161.178<br />

A.S. n. 9 51.775 231 4,50 138.385 51.775 429 9,22 198.164<br />

A.S. n. 10 67.438 138 2,69 140.025 67.438 120 2,59 138.624<br />

A.S. n. 11 104.599 1.120 21,82 440.915 104.599 855 18,37 397.158<br />

Totale 806.723 5.132 100,00 2.534.738 806.723 4.654 100,00 2.534.738<br />

TABELLA «2»<br />

FONDO NAZIONALE LOTTA ALLA DROGA − ANNI 2002-2003<br />

Ripartizione <strong>della</strong> quota relativa all’88% per le Aziende Sanitarie<br />

Aziende<br />

Sanitarie<br />

1<br />

A.S. n. 1 2<br />

3<br />

1<br />

A.S. n. 2 2<br />

3<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

Distretti Popolazione<br />

13/40<br />

50<br />

%<br />

Utenti<br />

Ser.T.<br />

Anno<br />

30<br />

%<br />

Utenti<br />

in C.T.<br />

15<br />

%<br />

Detenuti<br />

Tossico<br />

dipendenti<br />

5<br />

%<br />

Allegato A<br />

Quota<br />

F.N.L.D.<br />

Anno


Aziende<br />

Sanitarie<br />

1<br />

A.S. n. 3 2<br />

3<br />

1<br />

A.S. n. 4 2<br />

3<br />

1<br />

A.S. n. 5 2<br />

3<br />

1<br />

A.S. n. 6 2<br />

3<br />

1<br />

A.S. n. 7 2<br />

3<br />

1<br />

A.S. n. 8 2<br />

3<br />

1<br />

A.S. n. 9 2<br />

3<br />

1<br />

A.S. n. 10 2<br />

3<br />

1<br />

A.S. n. 11 2<br />

3<br />

Totale<br />

Distretti Popolazione<br />

13/40<br />

50<br />

%<br />

Utenti<br />

Ser.T.<br />

Anno<br />

30<br />

%<br />

Utenti<br />

in C.T.<br />

Pesi: Popolazione residente fascia d’età 13-40 anni 50%<br />

Utenti Ser.T. 30%; Utenti in Comunità 15%; Detenuti tossicodipendenti 5%<br />

1) Titolo del progetto:<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1529<br />

Allegato B<br />

..................................................................................................<br />

..................................................................................................<br />

2) Azienda Sanitaria nella quale sarà realizzato l’intervento:<br />

1 5 9<br />

2 6 10<br />

3 7 11<br />

4 8<br />

15<br />

%<br />

Detenuti<br />

Tossico<br />

dipendenti<br />

5<br />

%<br />

Quota<br />

F.N.L.D.<br />

Anno<br />

Descrivere sinteticamente l’ambito territoriale di riferimento:<br />

......................................................................................................<br />

......................................................................................................<br />

3) Soggetto Proponente: (sbarrare)<br />

(Provincia, Comune, Associazioni di comuni, Comunità Montane,<br />

Azienda Sanitaria, Ente Ausiliario, Cooperativa Sociale,<br />

Organizzazione di Volontariato)<br />

Denominazione dell’Ente ............................................................<br />

Tipo di soggetto: ..........................................................................<br />

(vedi codici <strong>della</strong> legenda)<br />

......................................................................................................


1530<br />

Cognome e nome del legale rappresentante: ...............................<br />

......................................................................................................<br />

Indirizzo dell’Ente:<br />

Via ...............................................................................................<br />

Cap .......................................... città ..........................................<br />

Telefono ....................................... Fax .......................................<br />

e-mail ...........................................................................................<br />

Coordinate bancarie<br />

— Intestatario .............................................................................<br />

— Banca .....................................................................................<br />

—N.conto .................................................................................<br />

— ABI ........................................................................................<br />

— CAB .......................................................................................<br />

Partita IVA ............................ Codice Fiscale ............................<br />

......................................................................................................<br />

Legenda:Tipo di soggetto<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

1 Ente Locale (Provincia e Comune)<br />

2 AS<br />

3 Enti ausiliari (ex art. 115-116 DPR 309/90) − Organizzazioni<br />

di Volontariato (ex Legge 266/91)<br />

4 Cooperative di tipo B (ex art. 1 comma 1 lettera b)<br />

Legge n. 381/91<br />

4) Attività ed esperienze dell’organismo proponente: (massimo<br />

1 pagina)<br />

..................................................................................................<br />

..................................................................................................<br />

5) Responsabile di progetto: (da scegliersi interno all’Ente titolare<br />

dell’intervento)<br />

Nome: ................................. Cognome: .................................<br />

Indirizzo ..................................................................................<br />

Telefono ...................................................................................<br />

N. anni di anzianità del responsabile di progetto in questo settore:<br />

.............................................................................................<br />

Professione del responsabile di progetto: ................................<br />

Monte-ore del responsabile di progetto nel progetto in qualità<br />

di Responsabile di progetto: .................................................. ore<br />

......................................................................................................<br />

Monte ore del responsabile di progetto dedicato al progetto in<br />

qualità di professionista (se previsto): .................................. ore<br />

......................................................................................................<br />

Tipo di rapporto del responsabile di progetto con l’Ente proponente:<br />

.......................................................................................<br />

Ha già svolto compiti di responsabile di progetto:<br />

SI NO<br />

se SI, in quali progetti (specificare ambito/area di intervento)<br />

Titolo del progetto Durata<br />

(in mesi)<br />

6) L’Ente proponente quali altre attività, congruenti con il progetto<br />

presentato, ha realizzato:<br />

(Indicare le strategie progettuali già attuate nel corso del precedente<br />

esercizio finanziario e valutate positivamente se collegate<br />

o altro) specificando in maniera chiara l’ambito di intervento<br />

del progetto.<br />

..................................................................................................<br />

..................................................................................................<br />

7) Partnariato:<br />

Nella realizzazione del progetto è prevista la partecipazione di<br />

altri soggetti:<br />

SI NO<br />

se SI, descrivere, sinteticamente, l’apporto di ogni singolo<br />

partner in relazione alle fasi del progetto:<br />

..................................................................................................<br />

..................................................................................................<br />

Sono stati definiti accordi che formalizzano il coordinamento<br />

del progetto, definiscono i ruoli e le responsabilità (con i soggetti<br />

citati nella domanda 7, dei quali verrà successivamente richiesta<br />

la verifica degli atti)?<br />

SI NO<br />

se SI, che tipo di accordi e quale è il contenuto<br />

..................................................................................................<br />

..................................................................................................<br />

Il soggetto individuato quali altre attività, congruenti con il<br />

progetto presentato, ha realizzato:<br />

..................................................................................................<br />

..................................................................................................<br />

8) Tipologia del Progetto:<br />

In quali dei seguenti campi di intervento rientra il progetto<br />

(barrare solo un campo, qualora si ritenga necessario di barrare<br />

più campi indicare la priorità):<br />

— Prevenzione h<br />

— Inclusione sociale e lavorativa h


— Diffusione sul territorio di servizi h<br />

sociali e sanitari di primo intervento<br />

e servizi di consulenza<br />

— Attivazione di iniziative per lo sviluppo h<br />

di sistemi territoriali di intervento a rete<br />

per il contrasto delle tossicodipendenze<br />

e dell’alcoldipendenza.<br />

9) Sintetica descrizione del progetto (massimo una pagina):<br />

..................................................................................................<br />

..................................................................................................<br />

10) Scopo dell’intervento:<br />

Indicare quali sono le motivazioni che le fanno ritenere fondamentale<br />

questo progetto nel territorio individuato<br />

..................................................................................................<br />

..................................................................................................<br />

11) Le motivazioni descritte sono supportate anche da:<br />

h Indicatori di incidenza o diffusione del fenomeno a livello<br />

territoriale<br />

(riporti gli eventuali dati quantitativi maggiormente significativi<br />

oltre ad eventuali commenti)<br />

............................................................................................<br />

............................................................................................<br />

h dati di sondaggi effettuati sul territorio in questione<br />

............................................................................................<br />

............................................................................................<br />

h mappature del territorio in questione<br />

............................................................................................<br />

............................................................................................<br />

12) Elencare altre iniziative (progetti, interventi) in corso che<br />

operano nella stessa area oggetto di intervento e nel medesimo<br />

territorio anche con enti gestori diversi (specificare<br />

ambito di intervento):<br />

Ente promotore Titolo del progetto<br />

13) Obiettivi dell’intervento (in relazione alle motivazioni, indicare<br />

quali sono gli obiettivi che il progetto intende perseguire):<br />

..................................................................................................<br />

..................................................................................................<br />

14) Destinatari dell’Intervento<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1531<br />

Descriva, sinteticamente, i destinatari del progetto:<br />

..................................................................................................<br />

..................................................................................................<br />

15) Quali aspetti caratterizzano la tipologia di destinatari del<br />

progetto<br />

Tipologia: ................................................................................<br />

Distribuzione per sesso:<br />

h solo maschi<br />

h solo femmine<br />

h sia maschi che femmine<br />

A quali classi di età appartiene la tipologia in esame:<br />

indicare tutte le fasce di età coinvolte<br />

Meno di 10 anni h<br />

10-13 h<br />

14-16 h<br />

17-20 h<br />

21-25 h<br />

26-30 h<br />

31-35 h<br />

36-40 h<br />

più di 40 h<br />

Questi destinatari dell’intervento:<br />

h abusano di sostanze*<br />

h almeno qualcuno abusa di sostanze<br />

h non fanno uso di sostanze ma sono soggetti ad alto rischio<br />

di abuso<br />

h non fanno uso di sostanze e non c’è rischio immediato<br />

h sono in trattamento<br />

h non pertinente<br />

* (illecite e/o lecite)<br />

Se fra i destinatari si abusa di sostanze indicare con una crocetta<br />

le sostanze usate:<br />

Eroina h<br />

Cocaina h<br />

Ecstasy h<br />

Haschish e Marijuana h<br />

psicofarmaci h<br />

(non prescritti)<br />

Amfetamine h


1532<br />

Metadone illegale h<br />

Alcool h<br />

(problemi di alcolismo)<br />

problemi di Tabagismo h<br />

Altro (descrivere ..............) h<br />

Sono state previste modalità di contatto/coinvolgimento dei<br />

destinatari<br />

SI NO<br />

se SI, descriva quali:<br />

..................................................................................................<br />

..................................................................................................<br />

..................................................................................................<br />

Descriva eventuali altri elementi che caratterizzano questa tipologia<br />

di destinatari:<br />

..................................................................................................<br />

..................................................................................................<br />

Quali risultati intende produrre il progetto su questa tipologia<br />

di destinatari (descrivere in maniera sintetica, massimo una pagina,<br />

i risultati da perseguire)<br />

..................................................................................................<br />

..................................................................................................<br />

16) Strategie operative:<br />

Sono state previste specifiche strategie d’intervento?<br />

se SI, specifichi quali:<br />

SI NO<br />

..................................................................................................<br />

..................................................................................................<br />

17) Articolazione del Progetto<br />

Durata complessiva: ....................................................... Mesi<br />

Descriva in modo analitico lo sviluppo del progetto indicando<br />

e descrivendo le fasi in cui si articola<br />

N. Fasi<br />

del progetto<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

5<br />

6<br />

7<br />

8<br />

Descrizione<br />

Se il progetto prevede una durata di realizzazione superiore<br />

all’anno quali fra le fasi indicate verranno realizzate nel primo<br />

anno:<br />

Fasi n.:<br />

/ / / / / / / / / / / / / / / /<br />

18) Per ciascuna fase prevista, per ogni singola annualità, indicare la durata, le principali attività previste ed il coinvolgimento degli<br />

operatori<br />

N. fase Durata in<br />

mesi <strong>della</strong> fase<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

Principali attività previste<br />

per ciascuna fase<br />

Figure coinvolte e monte ore<br />

n. / / medici per un monte-ore di / / /<br />

n. / / psicologi per un monte-ore di / / /<br />

n. / / psichiatri per un monte-ore di / / /<br />

n. / / sociologi per un monte-ore di / / /<br />

/ / / n. / / assistente sociale per un monte-ore di / / /<br />

n. / / infermieri per un monte-ore di / / /<br />

Compilare la tabella 18) per ogni fase prevista dal progetto, per tutta la durata dello stesso.<br />

n. / / educatori-animatori per un monte-ore di / / /<br />

n. / / operatori di comunità per un monte-ore di / / /<br />

n. / / operatori di strada per un monte-ore di / / /<br />

n. / / volontari, obiettori per un monte-ore di / / /<br />

n. / / pers. Amministrativo per un monte-ore di / / /<br />

n. / / altro: per un monte-ore di / / /


19) È stato previsto un modello specifico di valutazione del progetto<br />

SI NO<br />

Tempi previsti: ........................................................................<br />

Settore di intervento: ...............................................................<br />

È previsto un gruppo di controllo?<br />

SI NO<br />

Strumenti: ................................................................................<br />

..................................................................................................<br />

..................................................................................................<br />

Indicatori: ................................................................................<br />

..................................................................................................<br />

..................................................................................................<br />

Risorse:<br />

h Finanziarie:<br />

Costi previsti Euro .................. voci di spesa ..................<br />

Euro ................. voci di spesa .................<br />

Euro ................. voci di spesa .................<br />

Euro ................. voci di spesa .................<br />

h Umane:<br />

Interne esterne sia interne che esterne<br />

h h h<br />

20) Diffusione dei risultati (descrivere sinteticamente le metodologie<br />

e gli strumenti adottati per la pubblicizzazione e diffusione<br />

dei risultati):<br />

..................................................................................................<br />

..................................................................................................<br />

21) Le risorse del progetto<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1533<br />

Indichi le risorse umane che saranno impiegate nella realizzazione<br />

del progetto utilizzando le codifiche di seguito elencate<br />

(escluso il responsabile di progetto, anche per le eventuali altre<br />

attività ricoperti nel progetto).<br />

Personale interno (si considera il personale già operante all’interno<br />

dell’ente che presenta il progetto) (compilare una<br />

riga per ogni soggetto che si prevede di coinvolgere nel progetto)<br />

Professione Monte ore<br />

dedicate al<br />

progetto<br />

/ / / /<br />

/ / / /<br />

/ / / /<br />

Tipo di contratto l’Ente<br />

proponente<br />

Personale esterno<br />

(compilare una riga per ciascun soggetto che si prevede di<br />

coinvolgere nel progetto)<br />

Professione Monte ore<br />

dedicate al<br />

progetto<br />

CODIFICA PERSONALE<br />

1 Amministrativo<br />

/ / / /<br />

/ / / /<br />

/ / / /<br />

2 Animatore<br />

3 Assistente sociale<br />

4 Consulente<br />

5 Consulente familiare<br />

6 Consulente orientamento<br />

7 Docenti<br />

8 Educatore<br />

9 Esperti<br />

10 Formatore<br />

11 Infermiere<br />

12 Informatico<br />

13 Insegnanti<br />

14 Istruttore socio-assistenziale<br />

15 Maestri d’arte/artigiani<br />

16 Mediatore culturale<br />

17 Medico<br />

19 Obiettore di coscienza<br />

20 Operatore ausiliario<br />

21 Operatore di comunità<br />

22 Operatore di strada<br />

23 Pedagogista<br />

24 Presidente Cooperativa<br />

25 Psichiatra<br />

26 Psicologo<br />

27 Psicoterapeuta e psicoanalista<br />

28 Responsabile di Comunità<br />

29 Ricercatore<br />

30 Sociologo<br />

31 Supervisore<br />

32 Volontario<br />

33 Neuropsichiatra<br />

34 Altro<br />

Tipo di contratto l’Ente<br />

proponente


1534<br />

22) Indichi le risorse materiali che saranno impiegate nella realizzazione del progetto:<br />

se ne<br />

prevede<br />

l’utilizzo<br />

se SI,<br />

l’Ente ne è<br />

provvisto<br />

se NO,<br />

l’acquisto<br />

graverà sul<br />

costo<br />

presentato<br />

Videocamera SI NO SI NO SI NO<br />

Pulmino SI NO SI NO SI NO<br />

Profilattici SI NO SI NO SI NO<br />

Siringhe SI NO SI NO SI NO<br />

Scambiasiringhe SI NO SI NO SI NO<br />

Materiale informativo cartaceo SI NO SI NO SI NO<br />

Materiale informativo non cartaceo SI NO SI NO SI NO<br />

Computer SI NO SI NO SI NO<br />

Stampanti SI NO SI NO SI NO<br />

Farmaci SI NO SI NO SI NO<br />

altro (specificare) SI NO SI NO<br />

altro (specificare) SI NO SI NO<br />

altro (specificare) SI NO SI NO<br />

altro (specificare) SI NO SI NO<br />

23) Costi del progetto<br />

Costo complessivo del progetto:<br />

Euro .........................................................................................<br />

costo<br />

previsto<br />

Costo del progetto (per singola annualità)<br />

1 a annualità Euro ....................................................................<br />

2 a annualità Euro ....................................................................<br />

24) Descrizione del Finanziamento richiesto in maniera analitica per unità di costo, in relazione ad ogni singola annualità di<br />

progetto.<br />

— I costi si espongono nella tabella corrispondente comprensivi di IVA<br />

Personale interno<br />

Personale esterno<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

Tipologie di spesa Voci analitiche Finanziamento<br />

richiesto<br />

Totale Parziale<br />

Totale Parziale<br />

Totale


Tipologie di spesa<br />

Attrezzature<br />

Voci analitiche Finanziamento<br />

richiesto<br />

Spese di Gestione<br />

Spese di Coordinamento<br />

Altro (specificare)<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005 1535<br />

DECRETO n. 21408 del 6 dicembre 2004<br />

Totale Parziale<br />

Totale Parziale<br />

Totale Parziale<br />

Totale Parziale<br />

Totale Generale<br />

Attività Centro Regionale di Neurogenetica di Lamezia<br />

Terme.<br />

IL DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

PREMESSO che la struttura competente ha accertato che:<br />

—laLegge <strong>regionale</strong> 10/12/1996 n. 37, recante «Integrazione<br />

alla Legge <strong>regionale</strong> 3/5/1995, n. 9, Piano Sanitario Regionale<br />

1995/97 − Azione programmata per l’assistenza, diagnosi,<br />

studio e ricerca delle patologie neurogenetiche», ha istituito, tra<br />

l’altro, il Centro Regionale di Neurogenetica con sede a Lamezia<br />

Terme;<br />

—laLegge <strong>regionale</strong> 19/3/2004, n. 11 «Piano Regionale per<br />

la Salute 2004/2006», stabilisce che il citato Centro <strong>regionale</strong> fa<br />

parte dell’organizzazione dell’Azienda Sanitaria n. 6 di Lamezia<br />

Terme e che il Responsabile Scientifico dello stesso riferisce direttamente<br />

alla DirezioneAziendale per come regolamentato nell’atto<br />

aziendale;<br />

Totale<br />

—lacitata Legge <strong>regionale</strong> n. 11/04, inoltre, all’art. 7 comma<br />

3 stabilisce che, ai fini dell’adozione dell’atto aziendale, deve<br />

essere emanato apposito atto di indirizzo a cura <strong>della</strong> Giunta <strong>regionale</strong>;<br />

— l’atto di indirizzo di cui al precedente capoverso non è<br />

ancora disponibile e pertanto, non è ancora disponibile la specifica<br />

normativa per il Centro Regionale di Neurogenetica prevista<br />

dalla citata L.R. n. 11/04;<br />

— con le Deliberazioni <strong>della</strong> Giunta <strong>regionale</strong> n. 157/2004 e<br />

n. 850/2004 è stata definita, tra l’altro, l’assegnazione delle risorse<br />

finanziarie all’Azienda sanitaria n. 6 di Lamezia Terme per<br />

l’anno 2004;<br />

—ilDirettore Generale dell’Azienda Sanitaria n. 6 di Lamezia<br />

Terme, con nota del 26/7/2004, n. 12465, registrata al protocollo<br />

dell’Assessorato alla Tutela <strong>della</strong> Salute il 4/8/2004, al<br />

n. 15938, ha trasmesso la documentazione concernente il rendiconto<br />

delle attività 2003 e la programmazione delle attività di<br />

ricerca ed il relativo quadro economico finanziario del Centro<br />

Regionale di Neurogenetica per l’anno 2004.


1536<br />

22-1-2005 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. <strong>della</strong> Regione Calabria - PartiIeII-n.1del15gennaio 2005<br />

PRESO ATTO del consuntivo attività anno 2003 del citato<br />

Centro.<br />

RITENUTO, al fine di garantire la continuità operativa e<br />

scientifica, in carenza <strong>della</strong> specifica regolamentazione prescritta<br />

dalla norma ed in corso di elaborazione, dover procedere<br />

all’approvazione dell’attività 2004 per come proposta dall’Azienda<br />

Sanitaria n. 6 di Lamezia Terme con la citata nota del<br />

26/7/2004, n. 12465.<br />

DATO ATTO che la somma di Euro 487.355,00 relativa ai<br />

costi per l’attività scientifica del Centro <strong>regionale</strong> di Neurogenetica<br />

per l’anno 2004, è parte integrante dell’assegnazione disposta<br />

dall’Azienda Sanitaria con D.G.R. n. 157/2004.<br />

VISTO il conforme parere del Dirigente del Settore Programmazione<br />

economica e finanziaria del Dipartimento Sanità.<br />

SU PROPOSTA <strong>della</strong> struttura competente che attesta la legittimità<br />

e la regolarità tecnica del presente provvedimento.<br />

DECRETA<br />

Per quanto detto in premessa che si intende ripetuto e confermato:<br />

—diapprovare il consuntivo 2003 del Centro Regionale di<br />

Neurogenetica di Lamezia Terme;<br />

—diapprovare il preventivo di attività del Centro <strong>regionale</strong><br />

di Neurogenetica di Lamezia Terme per l’anno 2004;<br />

—didare atto che la somma di Euro 487.355,00 relativa ai<br />

costi per l’attività scientifica del Centro Regionale di Neurogenetica<br />

per l’anno 2004, è parte integrante dell’assegnazione disposta<br />

dall’Azienda Sanitaria con le Deliberazioni <strong>della</strong> Giunta<br />

<strong>regionale</strong> n. 157/2004 e n. 850/2004;<br />

—diautorizzare l’Azienda Sanitaria di Lamezia Terme a proseguire<br />

nell’attività di gestione del Centro di Neurogenetica di<br />

Lamezia Terme con le modalità previste dalla previgente normativa<br />

per tutto l’anno 2004 e, comunque, fino all’emanazione <strong>della</strong><br />

specifica regolamentazione prevista dalla Legge <strong>regionale</strong><br />

n. 11/04;<br />

— di autorizzare la pubblicazione del presente provvedimento<br />

sul Bollettino Ufficiale <strong>della</strong> Regione Calabria.<br />

Catanzaro, lì 6 dicembre 2004<br />

Brancati


Vendita:<br />

fascicolo ordinario di Parti I e II costo pari ad C 2,00; numero arretrato C 4,00;<br />

fascicolo di <strong>supplemento</strong> straordinario:<br />

prezzo di copertina pari ad C 1,50 ogni 32 pagine;<br />

fascicolo di Parte III costo pari ad C 1,50; numero arretrato C 3,00.<br />

Prezzi di abbonamento:<br />

Parti I e II: abbonamento annuale C 75,00;<br />

Parte III: abbonamento annuale C 35,00.<br />

Condizioni di pagamento:<br />

Il canone di abbonamento deve essere versato a mezzo di conto corrente postale n. 251884 intestato<br />

al «Bollettino Ufficiale <strong>della</strong> Regione Calabria»–88100 Catanzaro, entro trenta giorni precedenti<br />

la sua decorrenza specificando, nella causale, in modo chiaro, i dati del beneficiario dell’abbonamento<br />

– cognome e nome (o ragione sociale), indirizzo completo di c.a.p. e Provincia – scritti a<br />

macchina o stampatello. La fotocopia <strong>della</strong> ricevuta postale del versamento del canone di<br />

abbonamento, deve essere inviata all’Amministrazione del B.U.R. - Calabria – Viale De Filippis,<br />

98 – 88100 Catanzaro.<br />

I fascicoli disguidati saranno inviati solo se richiesti alla Direzione del Bollettino Ufficiale entro<br />

trenta giorni dalla data <strong>della</strong> loro pubblicazione.<br />

Editore:<br />

REGIONE CALABRIA<br />

AUT. TRIBUNALE CATANZARO<br />

N. 31/1994<br />

Direttore responsabile:<br />

Dott. OLDANI MESORACA<br />

Redattore:<br />

FRANCESCO LE PERA<br />

Stampa:<br />

GRAFICHE ABRAMO S.p.A.<br />

CATANZARO

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!