OCR - Biblioteca Digital de Botânica
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28<br />
PARTE PRIMA<br />
Cap. I — Cenno storico <strong>de</strong>gli studi mícologicí sul Portogallo.<br />
La più antica opera floristica sul Portogallo <strong>de</strong>lia quale si abbia conoscenza<br />
è il Viridarium Lusilanum di GABRIELE GRISLEY, farmacopola e<br />
botanico oriundo te<strong>de</strong>sco e vissuto a Lisbona nel secolo xvu, stampato per<br />
la prima volta a Lisbona nel 1661 [1] 1<br />
ed illustrato più tardi dal VAN<br />
DELLI 2<br />
che ridusse i nomi <strong>de</strong>lle piante elencatevi alia nomenclatura lin—<br />
neana [3]. Per quanto riguarda i Funghi però in quest'opera non si trovano<br />
che due accenni molto generici e privi di ogni importanza scientifica.<br />
— Un elenco di Funghi portoghesi di qualche importanza ci è dato invece<br />
dallo stesso VANDELLT nel suo Specimen [2] pubblicato nel 1788, ma anche<br />
in esso manca ogni indicazione di località e quindi taie eienco viene ad<br />
avère soltanto un certo valore storico.<br />
Il primo eienco di Funghi portoghesi veramente importante, perché<br />
accompagnato da <strong>de</strong>scrizioni più o meno estese e da indicazioni di località,<br />
è quello contenuto nella Flora Lusitanica <strong>de</strong>l BROTERO 3<br />
, edita a<br />
Lisbona nel 1804 [4], che eompren<strong>de</strong> 57 specie, alcune <strong>de</strong>lle quali registrate<br />
ancora fra le AIghe. Qualche fungo è pure <strong>de</strong>scritto nella Phylographia<br />
Lusitaniae seleclior <strong>de</strong>llo stesso Brotero, pubblicata tra il 1816<br />
ed il 1827 [5].<br />
Parecchi anni passarono poi senza che si avesse alcun lavoro sulla flora<br />
micologica <strong>de</strong>l Portogallo; solo nel 1853 comparve un lavoro <strong>de</strong>l Rev.<br />
BERKELEY 4<br />
nel quale [6] sono elencati una settantina di funghi raccolti<br />
dal Dott. Welwitsch tra il 1842 ed il 1850, una parte <strong>de</strong>i quali venne<br />
anche più tardi ristudiata dal LAGERHEIM [21 j. Successivamente troviamo<br />
un elenco <strong>de</strong>lle specie di funghi fino allora conosciute in un'opera gene<br />
1<br />
I numeri scritti fra parentesi quadre [] si riferiscono all'elenco bibliográfico che<br />
sta in fine di questa prima parte.<br />
2<br />
VANDELLI (DOMENICO), η. Padova 1735, m. Lisbona 18i6. — Cfr. P. A. Saccardo,<br />
Di Dom. Van<strong>de</strong>lli e <strong>de</strong>lia parte ch'ebbe lo Studio Fadovano nella riforma <strong>de</strong>ll'istruzione<br />
superiore nel Portogallo (in Atti R. Accad. di Padova, 1900 e 1901).<br />
3<br />
BKOTEHO (FELICE), n. S. Antão <strong>de</strong> Tojal 1774, m. Alcolena <strong>de</strong> Belém 1828.<br />
4<br />
BERKELEY (M. J.), η. Biggin 1803, m. Sibbertoft 1889.