Rocce: magmatiche, sedimentarie, metamorfiche - afurly
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Sialiche Intermedie Basiche Ultrabasiche<br />
Intrusive Granito Diorite Gabbro Peridotite<br />
Effusive Riolite Andesite Basalto Picrite<br />
Dualismo dei magmi<br />
I magmi possono essere di due tipi a seconda della loro composizione e del luogo dove si<br />
formano: il primo tipo è il magma primario, femico, con composizione basaltica, mentre è<br />
del secondo tipo il magma secondario, sialico, con composizione simile al granito.<br />
Il magma primario si forma a profondità maggiore da rocce ultrafemiche ricche di anfiboli e<br />
olivina, mentre il magma secondario deriva dalla fusione di rocce della crosta che hanno<br />
composizione variabile ma sicuramente più acida.<br />
Questi due tipi si comportano anche in modo differente: il magma acido solidifica in<br />
profondità originando plutoni granitici, mentre il magma basico nella maggior parte dei casi<br />
giunge in superficie ancora fuso e produce lave basaltiche.<br />
ROCCE SEDIMENTARIE<br />
Le rocce <strong>sedimentarie</strong> si formano grazie ad un processo sedimentario che può durare<br />
decine di milioni di anni e che si svolge attraverso una sequenza caratteristica di eventi: la<br />
prima tappa è la degradazione meteorica, questo processo può essere chimico o fisico,<br />
attraverso l’alterazione fisica le rocce vengono frantumate e si producono frammenti con<br />
la stessa composizione della roccia madre, mentre attraverso l’alterazione chimica i<br />
minerali meno stabili vengono trasformati in minerali più stabili. I minerali prodotti dalla<br />
degradazione e dall’erosione danno origine ad una coltre di detriti che ricopre la roccia<br />
inalterata, la porzione superficiale di tale coltre prende il nome di suolo. A questo punto<br />
una parte di detriti rimane nel luogo di formazione dando origine ai depositi residuali e<br />
una parte viene rimossa dando inizio alla fase di trasporto. La fase di accumulo dei<br />
materiali erosi si chiama sedimentazione e può essere fisica o chimica a seconda delle<br />
modalità. La fase terminale del processo della sedimentazione è la diagenesi cioè<br />
l’insieme dei processi che trasforma no i sedimenti incoerenti in vere e proprie rocce,<br />
questo avviene anche grazie all’azione cementante del carbonato di calcio (CaCO3) e<br />
della silice (SiO2).<br />
Classificazione delle rocce <strong>sedimentarie</strong><br />
Le rocce <strong>sedimentarie</strong> vengono classificata a seconda della genesi in: rocce detritiche (o<br />
clastiche) formate da detriti eventualmente cementati insieme, rocce di deposito<br />
chimico, rocce organogene.<br />
<strong>Rocce</strong> detritiche<br />
La forma dei clasti indica le modalità con cui è avvenuto il trasporto: ciottoli arrotondati<br />
e levigati indico un trasporto più o meno lungo operato da un corso d’acqua, ciottoli<br />
levigati ma appiattiti si formano per opera del moto ondoso, mentre i ciottoli spigolosi<br />
indicano che il trasporto è stato breve o addirittura assente. Le dimensioni dei clasti<br />
dipendono dalla forza esercitata dagli agenti di trasporto: ciottoli grandi richiedono un<br />
sistema di trasporto con maggiore energia rispetto ai sedimenti più fini. La cassazione<br />
indica le dimensioni relative dei frammenti: un sedimento è ben classato se contiene clasti<br />
di dimensioni simili tra loro. La classificazione delle rocce clastiche si basa sulle<br />
dimensioni e sulla forma delle particelle più abbondanti di cui sono composte:<br />
Diametro Generica Sedim. Sciolti <strong>Rocce</strong> coerenti<br />
> 2 mm Rudite Ghiaia Conglomerato<br />
da 2 a 1/16 mm Arenite Sabbia Arenaria<br />
da 1/16 a 1/256 mm Pelite Silt Siltite<br />
< 1/256 mm Pelite Argilla Argillite