(Versione Luglio 2007 (Beta)) - A Me Miei Dragoni

La guerre du Soleil
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INDICE
“La guerre du Soleil”
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0.0 - INTRODUZIONE ..............................................................................................................................1
0.1 ARMATE ...................................................................................................................................................1
0.2 CAMPO di BATTAGLIA............................................................................................................................1
0.3 ESAGONI DI TERRENO E SEZIONI DI ESAGONO..........................................................................................2
0.4 CARTE COMANDO.....................................................................................................................................2
0.5 DADI..........................................................................................................................................................3
0.6 SCENARI...................................................................................................................................................3
0.7 DURATA DELLA BATAGLIA....................................................................................................................3
1.0 – COMPOSIZIONE delle ARMATE..................................................................................................4
1.1 GENERALITA’...........................................................................................................................................4
1.2 – COSTO DELLE UNITA’...........................................................................................................................5
2.0 – COME ALLESTIRE IL CAMPO DI BATTAGLIA........................................................................5
2.1 GENERALITA’...........................................................................................................................................5
2.2 VARIE TIPOLOGIE DI TERRENO.............................................................................................................7
2.3 CARATTERISTICHE DEI VARI TERRENI.................................................................................................8
3.0 – LE CARTE COMANDO..................................................................................................................11
3.1 CARTE ORDINI SPECIALI......................................................................................................................11
3.2 CARTE ORDINI ......................................................................................................................................12
4.0 – GIOCARE UNA PARTITA ............................................................................................................12
4.1 COSA FARE IN UN TURNO DI GIOCO ..................................................................................................12
4.2 LA SEQUENZA DELLE AZIONI ..............................................................................................................13
4.3 REAZIONI ALLA CARICA ......................................................................................................................19
4.4 VINCERE LA BATTAGLIA......................................................................................................................20
5.0 TABELLE RIASSUNTIVE ................................................................................................................24
Appendice .................................................................................................................................................26
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0.0 - INTRODUZIONE
“La guerre du Soleil” è un sistema di gioco storico che riproduce, semplificandole, le battaglie della fine del XVII
secolo e quelle del primo decennio del 1700. Il livello degli scontri è “grande tattico” ed il sistema di gioco è quello
“esagonato”, dove i soldatini vengono mossi su mappe la cui superficie e divisa in esagoni. I giocatori
rappresentano i rispettivi Comandanti in Capo ed impartiscono gli ordini, con l’uso di Carte Comando, alle
proprie unità, in modo da farle muovere e combattere.
In alcuni scenari un’unità può rappresentare un’intera divisione, mentre in altri un solo reggimento.
Le regole in rosso sono da considerare solo qualora si voglia giocare la versione “avanzata”, consigliata dopo aver
preso dimestichezza con il regolamento base.
0.1 ARMATE
Le armate, di qualsiasi nazionalità ed alleanza, sono composte da fanteria, cavalleria, artiglieria e generali, queste
sono a sua volta divise in base alle loro caratteristiche storiche.
L’esercito a sua volta è diviso in differenti specialità: fanteria, cavalleria e artiglieria;
Queste differenze hanno lo scopo di ricreare la composizione degli eserciti dell’epoca, in cui ogni tipo di specialità
(fanteria, cavalleria, artiglieria) aveva delle peculiarità che potevano dare, a seconda delle circostanze, vantaggi o
svantaggi contro il nemico. Vedere punto 1.1 per la composizione delle armate e Punto 1.2 per il “costo delle unità”.
0.2 CAMPO di BATTAGLIA
II campo di battaglia è una griglia esagonale di 13 per 9, divisa in tre sezioni da due linee tratteggiate; ogni giocatore ha quindi
un’ala sinistra, un centro e un’ala destra. Gli esagoni tagliati in due dalle linee tratteggiate sono considerati far parte di entrambe
le sezioni: ved. figura 1. Sopra questo campo “standard”, dato che non presenta nessun tipo di elemento scenico, andranno
posizionati i vari esagoni di terreno in base allo scenario “random”, qualora si giochino partite di fantasia, o storico, nel caso si
ricostruiscano battaglie realmente avvenute Ved. Punto 2.1 per il procedimento di scelta degli esagoni di terreno, in caso di partite con
scenario “random”.
Ala sinistra Centro Ala destra
figura 1
Ala destra Centro Ala sinistra
GIOCATORE A
GIOCATORE B
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Questi esagoni sono nel fianco sinistro e nel centro
del giocatore A e nel fianco destro e nel centro
del giocatore B

0.3 ESAGONI DI TERRENO E SEZIONI DI ESAGONO
Gli esagoni e le sezioni di esagono rappresentano le varie caratteristiche del terreno e vengono piazzati sul campo di battaglia per
creare i diversi terreni sui quali vengono rappresentate le diverse situazioni di gioco. Le varie tipologie di terreno sono:
• Acquitrino, palude;
• Bosco;
• Collina;
• Coltivazioni;
• Corso d’acqua;
• Edifici: cascine, città, fattorie, guarnigioni, presidi, ridotte, villaggi, tutti gli edifici fortificati;
• Frutteto;
• Guado;
• Laghi;
• Ponte;
• Strada;
• Terreno rotto;
• Trincea.
Ved. Punto 22 e 2.3 rispettivamente per tipologie e caratteristiche del terreno.
0.4 CARTE COMANDO
Le varie unità ed i generali si possono muovere e/o combattere solo quando ricevono un ordine. La carte comando sono usate per
ordinare alle truppe di attaccare, muovere e/o compiere altre azioni. Ci sono due tipi di carte:
• carte ordini;
• carte ordini speciali;
Vedere le figure 2 e 3.
carte ordini carte ordini speciali
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ATTACCO
SIMULTANEO
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Potete dare un ordine a un’unità o
generale in ogni sezione: ala destra,
centro, ala sinistra
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Cannoneggiamento
Tutte le vostre unità di artiglieria
possono muovere o combattere due
volte. Non possono muovere e
combattere
figura 2 figura 3
Le carte ordini, sono usate per ordinare una movimento e/o un combattimento. Sulla carta è indicato in quale sezione del campo
di battaglia ha effetto l'ordine e quante unità obbediranno all'ordine. Possono essere usate per ogni tipo di unità presente nella
relativa sezione del campo di battaglia, ved. figura 2.
Le carte ordini speciali, sono usate per ordinare uno specifico movimento e/o combattimento, o per un'azione speciale. Possono
essere usate in ogni sezione del campo di battaglia e alcune di esse hanno effetto in tutte le sezioni del campo di battaglia. Però si
applicano solo al tipo di unità indicato nella carta, ved. figura 3.
Ogni giocatore dovrà avere per ogni turno di gioco 5 carte coando.
Vedere Punto 3.0 per dettaglio carte.

0.5 DADI
In questo regolamento vengono usati quattro diversi tipi di dadi, ognuno con una funzione differente:
• dadi normali a 6 facce (nel regolamento d’ora in poi, chiamati D6);
• dadi a 10 facce (nel regolamento d’ora in poi, chiamati D10);
• dadi a 6 facce, sui quali vi è applicato: un’ etichetta bandiera, un’ etichetta sciabole, un’ etichetta cavaliere,
un’etichetta cannone, due etichette fanti (nel regolamento d’ora in poi, chiamati dadi unità - DU);
bandiera sciabole cavalleria artiglieria fanteria
• dadi a 6 facce, sui quali vi sono applicate, su due opposti lati, due etichette con esplosioni (nel regolamento
d’ora in poi, chiamati dadi reazione - DR), che serviranno per fare reagire le proprie unità ad azioni
particolari (Ved. PuntI 4.2 e 4.3 per procedura).
0.6 SCENARI
In “Le guerre du Soleil” c’è la possibilità di giocare due tipi di partite:
• scenario storico: il terreno e le unità verranno piazzate secondo la conformazione orografica originaria del paesaggio e gli ordini
di battaglia dell’epoca;
• inventato: sia il terreno che le unità verranno piazzate a piacere dai giocatori, la procedura è la seguente:
o creare il campo di battaglia Vedere Punto 2.0 per la procedura della scelta dei terreni.
o scegliere il lato di schieramento, tirare un D6, chi otterrà il punteggio più alto sceglierà da che parte schierare il proprio
esercito;
o decidere chi piazzerà per primo le unità, tirare un D6, chi otterrà il punteggio più alto deciderà se schierare per primo o
lasciare all’avversario l’iniziativa di schieramento. Chi schiererà per primo, piazzerà sul campo 5 unità a scelta, poi schiererà
l’avversario le sue 5 unità, quindi alternarsi, piazzando 3 unità a testa, fino al piazzamento completo delle proprie unità.
0.7 DURATA DELLA BATAGLIA
La battaglia termina quando uno dei giocatori:
• cattura per primo 7 bandiere/generali avversari;
• ha catturato più bandiere dell’avversario, qualora alla fine di 8 turni completi di gioco nessuno ha preso 7 bandiere/generali;
• non supera il test di morale dell’armata, la procedura è la seguente:
quando uno dei giocatori arriverà ad avere in campo la metà delle unità che aveva all’inizio del gioco, cioè il 50% della forza,
dovrà sommare il numero di unità rimastegli in campo, poi tirerà un D10: la prima volta per le decine e la seconda volta per le
unità, se il risultato sarà uguale o minore al numero di unità rimaste in campo il morale risulterà passato. Quando arriverà al
25% della forza dovrà ripetere lo stesso procedimento, se saranno rimaste 10 o meno unità in campo, basterà tirare solo una volta
il D10, se il risultato sarà maggiore al numero di unità rimaste in campo il morale risulterà fallito e automaticamente si perderà
la partita.
• ottiene il punteggio maggiore dell’avversario (vedere procedura al punto 4.4.).
Gli scenari storici avranno condizioni di vittoria specifiche.
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1.0 – COMPOSIZIONE delle ARMATE
1.1 GENERALITA’
Le armate di ciascun giocatore sono composte da fanteria, cavalleria, artiglieria e generali ed ogni armata
comprende:
• 3 generali;
• 15 unità di fanteria;
• 10 unità di cavalleria;
• 6 unità di artiglieria.
Le unità sono così composte:
• un’unità di fanteria comprende: 1 alfiere e 3 fanti (4 figure);
• un’unità di cavalleria comprende: 1 alfiere e 2 cavalieri (3 figure);
• un’unità di artiglieria comprende: 1 cannone e relativi serventi (4 se campale, 2 se leggera);
• un’unità di dragoni comprende, sia a cavallo che a piedi: 1 alfiere e 2 cavalieri (3 figure);
• un generale comprende una figura a cavallo (ed eventualmente un aiutante di campo – a piedi o a cavallo).
Nota: i dragoni vengono considerati fanteria o cavalleria, bisognerà decidere come usarli all’inizio del gioco. Se
durante la partita si decide di farli montare/smontare da cavallo allora si comporteranno come le specifiche unità.
Si potrà avere solo il 25% di unità di dragoni nel proprio esercito.
Esempio: all’inizio della partita si decide di avere un’unita di dragoni appiedata (fanteria), avrà però 3 figure
invece di 4, dato che una figura non viene messa per simulare che alcuni uomini erano impegnati
dietro le linee a tenere i cavalli, i cosiddetti “reggibriglia”; quindi muoverà/combatterà come fanteria.
Qualora si voglia farli montare, avranno comunque tre figure, come un’unità di cavalleria normale e
muoveranno/combatteranno come cavalleria.
In caso si giocasse con basi in cui i soldatini sono tutti incollati sopra, per segnare le perdite si useranno dei
“counter” numerati (1,2,3), quando si arriverà alla 4^ perdita, per le unità di fanteria, si leverà l’intera basetta;
quando si arriverà alla 3^ perdita, per le unità di cavalleria, si leverà la basetta; quando si arriverà alla 2^ perdita
si leverà la basetta di artiglieria; il generale si leverà dopo il primo colpo andato a segno.
Per i Dragoni sarebbe opportuno avere due specifiche basi, una con Dragoni a cavallo (3 figure) ed una con
Dragoni a piedi (4 figure).
Le specialità dell’esercito sono così suddivise:
• Fanteria:
o Fanteria di élite/Granatieri;
o Fanteria di Linea;
o Coscritti/Milizia;
• Cavalleria:
o Corazzieri;
o Cavalleria di Linea;
o Dragoni;
• Artiglieria:
o Campale;
o Leggera;
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1.2 – COSTO DELLE UNITA’
• Generali: 10 punti;
• Bandiera: 10 punti;
• Cavalleria:
o Corazzieri: 9 punti;
o Cavalleria di Linea: 8 punti;
o Dragoni: 7 punti;
• Fanteria:
o Fanteria di élite/Granatieri: 6 punti;
o Fanteria di Linea: 5 punti;
o Coscritti/Milizia: 2 punti;
• Artiglieria:
o Campale: 4 punti;
o Leggera: 3 punti.
Il segnalino di Comandante in Capo non ha punti per la composizione dell’esercito, ma li ha per il conteggio finale
dei punti, qualora venga eliminato in combattimento. Il suo valore è di 20 punti.
I punteggi sopra elencati serviranno ad ogni giocatore sia in caso di partite a punti (Ved. Punto 0.7), sia per creare
un proprio esercito, “comprando” tante unità quanti saranno i punti a disposizione, sia per calcolare il punteggio a
fine partita, qualora in 8 turni di gioco non si sia riusciti a catturare 7 bandiere/generali.
2.0 – COME ALLESTIRE IL CAMPO DI BATTAGLIA
2.1 GENERALITA’
Il campo di battaglia, in “Le guerre du Soleil”, può essere allestito in due modi:
• storico, nel caso si giochino scontri realmente accaduti, in questo caso seguire le indicazioni per lo specifico
scenario;
• “random”; qualora si vogliano giocare battaglie di fantasia, in questo caso procedere come segue:
a. stabilire in quale area geografica si vuole ricreare la battaglia: Centro Europa, Est Europa, Sud Europa,
Spagna/Portogallo, Nord America;
b. scegliere il proprio lato della mappa, in cui schierare il proprio esercito;
c. lanciare un D6 per ogni segmento della cartina (uno dei giocatori, indifferente chi sia, oppure ci si alternerà
per ogni sezione), il risultato ottenuto equivale agli esagoni di terreno da posizionare in ogni porzione di
mappa;
d. sommare agli esagoni usciti col lancio del dado di ogni sezione di mappa un esagono di terreno, chiamato
“terreno obbligatorio”. A questo punto si avrà il totale di esagoni per ogni parte della mappa, quindi
lanciare un D10 e consultare la tabella sottostante:
Lancio di
un D10
Centro Europa
Nord Italia
Est Europa Sud Europa
Sud Italia
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Spagna/Prtogallo
Nord America
1 Collina Collina Collina Collina Collina
2 Collina Collina Collina Collina Bosco
3 Lago Bosco Bosco Bosco Terreno Rotto
4 Bosco Coltivazione Coltivazione Coltivazione Bosco
5 Coltivazione Terreno rotto Terreno Rotto Terreno rotto Bosco
6 frutteto Coltivazione Coltivazione Coltivazione Collina
7 Coltivazione Acquitrino/Palude Area Edificata Terreno Rotto lago
8 Area Edificata Area Edificata Terreno Rotto Area Edificata Bosco
9 Area Edificata Collina Collina Collina Bosco
0 Collina Collina Collina Collina Terreno Rotto
Se con il primo dado lanciato si ottiene un 10 allora al posto di una collina/Terreno rotto il giocatore
ottiene 4 esagoni di fiume, se con il secondo dado si ottiene ancora un 10 il giocatore ottiene altri 2 esagoni
di fiume. I fiumi devono iniziare e finire a bordo tavolo, in un acquitrino/palude o alla base di una
collina. Deve esserci un ponte o un guado ogni 3 esagoni di fiume, ved. Es. 1.
e. prendere gli esagoni corrispondenti ai terreni usciti dal lancio del D10 e posizionarli sulla mappa;

Un D10 deve essere lanciato per determinare la posizione della linea di comunicazione di ogni giocatore.
La linea di comunicazione uscirà dalla mappa x il risultato del dado, partendo dal limite destro della
cartina, ved. Es. 2.
Le strade vengono posizionate sul tavolo in modo da mettere in comunicazione le due linee di
comunicazione ed ogni area edificata, guadi e ponti, ved. Es, 3 e 4.
f. a questo punto scegliere il lato di schieramento, vedere procedura del punto 0.6.
Esempio 1: inizio e fine di un fiume, posizionare i ponti.
collina
ingresso del fiume
ponte
ponte ponte
ingresso del fiume
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acquitrino/palude/lago
uscita fiume
Esempio 2: piazzamento della linea di comunicazione, semplice (da una parte all’altra della mappa).
Lanciare un D10 ed il numero rappresenterà gli esagoni da contare, da destra verso sinistra, per
posizionare la linea di comunicazione.
Il lancio del D10 ha dato 3 al giocatore A e 8 al giocatore B, quindi le rispettive linee di comunicazioni
saranno posizionate come segue:
Linea di comunicazione
Ala destra
Centro
Ala sinistra Centro
Ala sinistra
Ala destra
ponte
Lato giocatore A
Lato giocatore B

Esempio 3: piazzamento della linea di comunicazione, articolata (con edifici e fiumi).
Linea di comunicazione
Esempio 4: linea centrale, limite di piazzamento degli elementi di terreno (al massimo 3 in questa fascia).
Linea di comunicazione
2.2 VARIE TIPOLOGIE DI TERRENO
Acquitrino/palude Bosco Collina Coltivazioni Corso d’acqua Edifici Frutteto Guado
Laghi Ponte Strada Terreno rotto Trincea
Se si effettua un movimento in esagoni di Acquitrino/Palude, Bosco, Collina, Edifici e Terreno rotto, qualunque
unità muoverà sempre e solo di un esagono, fino a quando non tornerà su terreni che non limitino il movimento.
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2.3 CARATTERISTICHE DEI VARI TERRENI
Acquitrino/palude
Movimento
Un'unità che entra in un Acquitrino deve fermarsi e termina il suo movimento per quel turno. Il turno successivo
muoverà solo e sempre di un esagono, qualora effettui il movimento dentro altro/i esagono/i di acquitrino.
Combattimento
Un'unità non può combattere nel turno in cui entra in un esagono di acquitrino (fa eccezione un generale che si è
mosso per aggregarsi ad un'unità già presente nel bosco).
Quando si attacca un'unità da un acquitrino/palude, il numero di dadi tirati viene ridotto di 2.
Quando si attacca un'unità in un acquitrino/palude, il numero di dadi tirati viene ridotto di 1.
Linea di tiro
Gli acquitrini non bloccano la linea di tiro.
Bosco
Movimento
Un'unità che entra in un bosco deve fermarsi e termina il suo movimento per quel turno. Il turno successivo
muoverà solo e sempre di un esagono, qualora effettui il movimento dentro altro/i esagono/i di bosco.
Combattimento
Un'unità non può combattere nel turno in cui entra in un bosco (fa eccezione un generale che si è mosso per
aggregarsi ad un'unità già presente nel bosco).
Quando si attacca un'unità da un bosco, il numero di dadi tirati viene ridotto di 1.
Quando si attacca un'unità nei boschi, il numero di dadi tirati viene ridotto di 2.
Linea di tiro
I boschi bloccano la linea di tiro.
Collina
Movimento
In esagono di collina si muove sempre e solo di un esagono
Combattimento
Quando si attacca un'unità in collina, il numero di dadi tirati viene ridotto di 2. Questo vale anche se l'unità
attaccante si trova su un esagono che contiene delle colline.
L'artiglieria che spara da una collina aumenta di un esagono il suo raggio d'azione; tira il normale numero di dadi
per i primi 5 esagoni e un dado per il sesto. Inoltre la sua linea di tiro non è bloccata da unità amiche o da generali
posti negli esagoni adiacenti (naturalmente la linea di tiro può essere bloccata da caratteristiche del terreno).
Linea di tiro
Le colline bloccano la linea di tiro.
Coltivazioni
Movimento
Non ci sono restrizioni al movimento.
Combattimento
Quando si attacca un'unità nei/dai campi, il numero di dadi tirati viene ridotto di 1.
Linea di tiro
I campi non bloccano la linea di tiro.
Corso d'acqua
Movimento
Un'unità che entra in un esagono con un corso d'acqua deve fermarsi. Il turno successivo muoverà solo e sempre di
un esagono, qualora effettui il movimento dentro altro/i esagono/i di corsi d’acqua.
Combattimento
Quando si attacca partendo da un esagono che contiene un corso d'acqua, il numero di dadi tirati viene ridotto di 1.
Linea di tiro
I corsi d'acqua non bloccano la linea di tiro.
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Frutteto
Movimento
Non ci sono restrizioni al movimento.
Combattimento
Quando si attacca un'unità nei frutteti, il numero di dadi tirati viene ridotto di 1.
Linea di tiro
I frutteti bloccano la linea di tiro.
Edifici
Movimento
Un'unità che entra in un esagono con un edificio deve fermarsi e termina il suo movimento per quel turno. Il turno
successivo muoverà solo e sempre di un esagono, qualora effettui il movimento dentro altro/i esagono/i di edifici.
Combattimento
Un'unità non può combattere nel turno in cui entra in un esagono con un edificio.
Quando si attacca un'unità da un esagono di edifici, il numero di dadi tirati viene ridotto di 1.
Quando si attacca un'unità in un esagono di edifici, il numero di dadi tirati viene ridotto di 2.
Le unità in edifici possono ignorare il primo risultato di ritirata per ogni attacco subito.
Linea di tiro
Gli edifici bloccano la linea di tiro.
Guado
Movimento
Non ci sono restrizioni al movimento.
Combattimento
Quando si attacca un'unità dal guado, il numero di dadi tirati viene ridotto di 1.
Linea di tiro
I guadi non bloccano la linea di tiro.
Laghi
Movimento
L’esagono di lago è intransitabile a tutti i tipi di unità. Tutte le unità che arrivano presso un esagono di lago
devono fermarsi e terminano il movimento per quel turno.
Tutte le unità che a causa di una ritirata transitano o terminano il loro movimento in un esagono di lago, vengono
automaticamente eliminate.
Combattimento
Le unità non possono combattere in/dall’esagono di lago.
Linea di tiro
I laghi non bloccano la linea di tiro.
Ponte
Movimento
Non ci sono restrizioni al movimento.
Combattimento
Non ci sono restrizioni al combattimento.
Linea di tiro
I ponti non bloccano la linea di tiro.
Terreno rotto
Movimento
Le unità di artiglieria non possono entrare in un esagono con terreno rotto.
Un'unità che entra in un esagono di terreno rotto deve fermarsi. Il turno successivo muoverà solo e sempre di un
esagono, qualora effettui il movimento dentro altro/i esagono/i di terreno rotto.
Combattimento
Quando si attacca partendo da un esagono di terreno rotto il numero di dadi tirati viene ridotto di 1.
Linea di tiro
I corsi d'acqua non bloccano la linea di tiro.
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Strada
Movimento
L’unità che muove su strada raddoppia il proprio movimento, ma deve almeno avere ancora un esagono di
movimento a disposizione.
L’unità che esce di strada torna al movimento normale, ammesso che abbia ancora esagoni di movimento a
disposizione.
Combattimento
Non ci sono restrizioni al combattimento.
Linea di tiro
Le strade non bloccano la linea di tiro.
Trincea (sezione di)
Le sezioni di trincea vengono piazzate sopra gli esagoni di terreno (eccetto acquitrini, corsi d'acqua, guadi e laghi).
Movimento
Non ci sono restrizioni al movimento, tranne quelle già presenti nell’esagono al quale vengono posizionate sopra.
Combattimento
Quando si attacca un'unità dietro una trincea, il numero di dadi tirati viene ridotto di 2. Questa penalità non si
applica alle unità attaccanti dietro la trincea: gli esagoni non ombreggiati in figura 1 e 2 sono considerati dietro la
trincea e, se l'unità attaccante si trova in questi esagoni, tira normalmente (in funzione del tipo di terreno).
Ogni altra modifica dovuta al tipo di terreno su cui si sta combattendo viene sommata. Ad esempio una trincea in
un bosco riduce il numero di dadi di 3 (2 per la trincea e 1 per il bosco).
Le unità dietro trincee possono ignorare il primo risultato di ritirata per ogni attacco subito.
Linea di tiro
Le trincee non bloccano la linea di tiro, a meno che non fosse già bloccata a causa del terreno.
Figura 1
Figura 2
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3.0 – LE CARTE COMANDO
In “Le guerre du Soleil”, esistono due tipi di carte comando, le carte ordini speciali e le carte ordini, per un totale
di 50 carte, così suddivise:
3.1 CARTE ORDINI SPECIALI
INVESTIMENTO (1 CARTA)
Potete dare un ordine a tutte le vostre unità o generali.
Dopo aver giocato questa carta, dovete mischiarla nuovamente con il resto del mazzo e con le carte scartate, prima
di pescare un'altra carta comando.
CANNONNEGGIAMENTO (1 CARTA)
Potete dare un ordine a tutte le vostre unità di artiglieria. Ogni unità può combattere due volte o muovere due
volte. Non possono muovere e combattere.
TRINCERARSI (1 CARTA)
Potete dare ordine a 2 unità di fanteria, dragoni appiedati o di artiglieria (o combinazione di queste) di costruire
trincee. Piazzate due sezioni di trincea sugli esagoni occupati dalle unità scelte; queste unità non si muovono o
combattono durante questo turno, tranne se dragoni appiedati.
CONTROFFENSIVA (1 CARTA)
Con questa carta duplicate gli ordini dell'ultima carta giocata dal vostro avversario. Tutte le istruzioni sulla mappa
rimangono le stesse, eccetto la sostituzione di Ala Destra con Ala Sinistra e viceversa.
RINCALZI (1 CARTA)
Potete chiedere dei rinforzi. Solo unità che non erano schierate all'inizio della battaglia possono arrivare come
rinforzi. Tirate un dado unità:
• se esce il simbolo della fanteria, piazzate un'unità di fanteria;
• se esce il simbolo della cavalleria, piazzate un'unità di cavalleria;
• se esce il simbolo dell'artiglieria, piazzate un'unità di artiglieria;
• se esce il simbolo della bandiera, piazzate un'unità a vostra scelta;
• se esce il simbolo del generale, non ci sono rinforzi disponibili. Un'unità di rinforzo può essere piazzata in un
esagono che contiene un generale da solo (non aggregato), in ogni esagono vuoto vicino ad un generale o in
ogni esagono vuoto sul vostro bordo del campo di battaglia. L'unità può combattere in questo turno (questa
carta conta come un ordine), ma non può muovere.
DIFENDERE (2 CARTE)
Potete dare un ordine a tutte le vostre unità di fanteria e di artiglieria in una sola sezione del campo di battaglia. Le
unità possono combattere ma non possono muovere.
MARCE FORZATE (2 CARTE)
Potete dare un ordine a tutte le vostre unità di fanteria in una sola sezione del campo di battaglia. Ogni unità può
muovere di 2 esagoni e combattere. Le limitazioni di movimento dovute al terreno sono ancora valide.
AGGUATO (2 CARTE)
Potete dare un ordine a tutte le vostre unità di cavalleria. Ogni unità può muovere, combattere e muovere di
nuovo, (di un solo esagono lontano dal nemico, anche se ha finito i suoi 3 esagoni di movimento normale).
ATTIVAZIONE (2 CARTE)
Potete dare un ordine a tutti i vostri generali aggregati. Le unità aggregate ai generali si possono muovere e
combattere assieme al generale.
Ogni unità (anche quelle di artiglieria) aggregata ad un generale, tira 2 dadi in più invece di 1 dado in più.
ARRUOLAMENTO (1 CARTA)
Scegliete una delle vostre unità che abbia sofferto delle perdite. Tirate un dado ordini per ogni carta che possedete
(compresa questa). Per ogni simbolo, uscito sui dadi, che sia dello stesso tipo dell'unità scelta, potete aggiungere
all'unità una figura. Non potete superare il numero di figure che l'unità aveva in partenza. L'unità può combattere
durante questo turno (questa carta conta come un ordine), ma non muovere.
Versione di Luglio 2007 (Beta) Pagina 11

CARICA DI CAVALLERIA (2 CARTE)
Fino a 6 unità di cavalleria possono muovere ed attaccare (distanza massima 3 esagoni). Tutte quelle unità che
muovono di 1 o + esagoni, cioè quelle che non si trovano già in contatto con il nemico, si considerano in carica e
quindi al tiro del dado unità aggiungono il tiro del dado reazione.
RIORGANIZZAZIONE (1 CARTA)
Giocate questa carta su una vostra unità o su un'unità nemica scelta da voi, purché sia isolata, cioè che non abbia
unità amiche adiacenti. Quell'unità (e un eventuale generale aggregato) risulta disorganizzata e deve ritirarsi verso
il proprio bordo del campo di battaglia, nella stessa sezione di mappa in cui si trova, per 5 esagoni, a meno che non
sia già vicino al proprio lato. In questo caso non si contano le limitazioni di movimento dovute al terreno.
Non si può combattere durante questo turno. Se si gioca contro il nemico bisogna tirare un dado reazione, se esce il
simbolo dell’ esplosione l’unità nemica prescelta dovrà eseguire l’ordine.
COMANDANTE IN CAPO (1 CARTA)
L’unità alla quale viene aggregato, per questo turno, il Comandante in Capo, mettendo vicino all’unità scelta il
relativo segnalino, ignora il primo risultato di ritirata. Inoltre, se un’unità è costretta comunque a ritirarsi può
decidere di fermarsi ed ignorare ogni altro risultato di ritirata subito in questo turno.
In combattimento il C-in-C aggregato all’unità aggiunge 2 dadi (vedere sezioni Generali in battaglia).
3.2 CARTE ORDINI
ASSALTO (2 CARTE LATO DX, 2 CARTE CENTRO, 2 CARTE LATO SX)
Potete dare un ordine a tutte le unità o generali sul Fianco destro, o al centro, o al sinistro.
ATTACCO (3 CARTE LATO DX, 4 CARTE CENTRO, 3 CARTE LATO SX)
Potete dare un ordine a 3 unità o generali (o combinazione di questi) sul Fianco destro, o al centro, o al sinistro.
ATTACCO SIMULTANEO (4 CARTE)
Potete dare un ordine a un'unità o generale in ogni sezione: Fianco Sinistro, Centro e Fianco Destro.
COMBATIMENTO (4 CARTE LATO DX, 5 CARTE CENTRO, 4 CARTE LATO SX)
Potete dare un ordine a 2 unità o generali (o combinazione di questi) sul Fianco destro, o al centro, o al sinistro,
4.0 – GIOCARE UNA PARTITA
4.1 COSA FARE IN UN TURNO DI GIOCO
Gioca per primo il giocatore indicato nello scenario o cha ha vinto l’iniziativa vedere Punto 0.6. I turni dei giocatori
si alternano e, durante un turno, viene eseguita la seguente sequenza di azioni:
a. giocare una carta comando;
b. dare ordini alle unità;
c. muovere;
d. combattere;
e. risolvere la battaglia;
f. scartare e pescare una carta comando.
Versione di Luglio 2007 (Beta) Pagina 12

4.2 LA SEQUENZA DELLE AZIONI
a. GIOCARE UNA CARTA COMANDO
Le carte comando sono usate per ordinare un movimento e/o un attacco. All'inizio del turno è possibile
giocare una carta comando che dice in quali sezioni del campo di battaglia è possibile dare ordini e quali ordini
si possono dare (alcune carte permettono delle azioni speciali).
Se nessuna delle carte in vostro possesso permette di dare ordini allora è possibile scartare una carta e pescarne
un'altra: questo però termina il vostro turno.
b. DARE ORDINI ALLE UNITÀ
Dopo aver giocato una carta dovete annunciare quali sono le unità che riceveranno gli ordini. Solo le unità che
hanno ricevuto ordini possono muoversi, combattere o eseguire altre azioni. Un'unità può ricevere al massimo
un ordine.
c. MUOVERE
Le unità che hanno ricevuto l'ordine di muoversi possono essere mosse in una sequenza qualunque. Però ogni
movimento va completato prima di iniziarne un altro. Ogni unità si può muovere solo una volta e tutti i
movimenti devono essere completati prima di iniziare il combattimento.
• Non è possibile muovere un'unità in/o attraverso un esagono occupato da un'unità amica o nemica. E'
possibile muovere in un esagono occupato da un generale amico se questo è l'unico occupante
dell'esagono.
• Non è possibile dividere un'unità: le figure che la compongono devono stare assieme e muoversi come un
gruppo. Le unità che hanno subito delle perdite non possono fondersi con altre unità (i generali fanno
eccezione, si veda più avanti).
• Alcune caratteristiche del terreno possono influenzare il movimento ed impedire ad un'unità di completare
il suo movimento o di impegnarsi in battaglia (si veda la sezione Terreno).
Nota: ritirarsi è un tipo di movimento con regole particolari: si veda la sezione Ritirata.
Fanteria: un'unità di fanteria può muovere di due esagoni, ma non potrà combattere o potrà muovere di un
esagono e combattere. Un'unità di Fanteria se ha un'unità nemica adiacente, e se riceve un ordine,
non può muovere e/o attaccare un'altra unità, ma è obbligata ad attaccare l'unità adiacente.
Se un’unità di Fanteria decide di TRINCERARSI non potrà più muovere e combattere per quel
turno.
Cavalleria: un'unità di cavalleria può muovere fino a tre esagoni e combattere (2 esagoni se corazzieri).
Un'unità di Cavalleria se ha un'unità nemica adiacente, e se riceve un ordine, può muovere e/o
attaccare un'altra unità, cioè non è obbligata ad attaccare l'unità adiacente.
Artiglieria: un'unità di artiglieria può muovere un esagono o combattere. Non può muovere e combattere.
Un'unità di Artiglieria non può mai volontariamente muovere su un esagono adiacente ad una
unità nemica, ma può farlo solo in caso di ritirata.
Un'unità di Artiglieria se ha un'unità nemica adiacente, e se riceve un ordine, non può muovere o
attaccare un'altra unità, ma è obbligata ad attaccare l'unità adiacente.
Dragoni: se considerata unità di cavalleria, cioè montati, può muovere fino a tre esagoni e combattere.
Se considerata unità di fanteria, può muovere di due esagoni, ma non potrà combattere o potrà
muovere di un esagono e combattere. Un'unità di Dragoni se ha un'unità nemica adiacente, e se
riceve un ordine, non può muovere e/o attaccare un'altra unità, ma è obbligata ad attaccare l'unità
adiacente.
Se un’unità di Dragoni decide di TRINCERARSI non potrà più muovere per quel turno, ma potrà
combattere.
L’unità di dragoni considera l’azione di montare/smontare da cavallo come movimento, quindi
non potrà più muovere per quel turno, se si decide tale opzione.
Generali: un Generale può muovere fino a 3 esagoni, inoltre può muovere liberamente attraverso unità amiche
senza avere l'obbligo di fermarsi sulle unità stesse.
E' possibile muovere un generale in un esagono occupato da un'unità amica, purché nessun altro
generale sia nello stesso esagono. In questo caso il generale termina il suo movimento del turno
corrente.
Non è possibile muovere un generale in/o attraverso un esagono occupato da un'unità nemica o
da un generale.
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Un generale che sia nello stesso esagono di un'unità amica si considera aggregato all'unità. Solo un
generale può essere aggregato ad un'unità.
Un generale aggregato che riceve l'ordine di muoversi può staccarsi dall'unità e, eventualmente,
aggregarsi ad un'altra unità.
Se un'unità, a cui sia aggregato un generale, riceve un ordine, il generale può scegliere di muoversi
con l'unità o di rimanere sul posto (questo conta come un ordine). Un generale che si muove con la
sua unità deve muoversi nello stesso esagono. Eccezione: un generale aggregato che abbia già
mosso durante il turno non può più muoversi.
d. COMBATTERE
Dopo aver completato tutti i movimenti, le vostre unità devono essere abbastanza vicine al nemico e averlo
sotto tiro per poter combattere (per dettagli si vedano anche l e sezioni Raggio d'azione e Linea di tiro).
Ogni singolo combattimento deve essere risolto prima di passare al successivo. Un'unità può combatterne
un'altra solo una volta per turno. Un'unità non può dividere il suo tiro di dado tra diversi bersagli nemici, ma
se due o più unità sono adiacenti alla stessa unità nemica si sommeranno tutti i tiri del dado.
Le unità di Fanteria e Cavalleria tirano sempre il numero massimo di dadi che possono (dipendenti dalla
distanza, dal terreno, dalla presenza o meno di un Generale), però non possono infliggere all'unità nemica più
colpi/ritirate del numero di pezzi che compongono l'unità che attacca.
Se si ottengono con i dadi sia colpi che ritirate (il simbolo della bandiera), si conteggiano prima i colpi poi le
ritirate.
Esempio 1: un’ unità di Fanteria con 2 soli pezzi ha a disposizione 3 dadi, li lancia e ottiene 2 colpi e l ritirata
L'unità quindi perde 2 pezzi e non tiene conto della ritirata.
Esempio 2: un’ unità di Fanteria con 2 soli pezzi ha a disposizione 3 dadi, li lancia e ottiene l colpo e 2 ritirate.
L’unità obiettivo quindi perde l pezzo e deve ritirarsi di 1 esagono.
Per combattere dovete:
• determinare la distanza del nemico;
• determinare la linea di tiro;
• determinare il tipo di terreno sulla linea di tiro;
• tirare il dado di battaglia (il tipo di unità, di terreno e la distanza dal nemico influenzano il numero di dadi
tirati).
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Le sezioni seguenti spiegano i dettagli di queste azioni.
Nota: i generali seguono delle regole diverse per il combattimento, si veda la sezione Generali .
Raggio d'azione
Fanteria-Dragoni smontati- Milizia/Coscritti:
Raggio di 2 esagoni.
2 dadi 1 dado
Un'unità di Fanteria/Dragoni smontati può combattere un'unità nemica che sia lontana 2 esagoni o meno. La
fanteria tira 2 dadi se il bersaglio è nell'esagono adiacente e uno se il nemico si trova a due esagoni. Per
esempio, se l'avversario dista 2 esagoni, verrà tirato un solo dado.
Solo con bersaglio a distanza 1 si conta sul dado anche il simbolo delle sciabole come colpo valido.
• Unità di granatieri aggiungono sempre al tiro dei dadi anche il lancio di un “dado reazione”, se uscirà il
simbolo dell’esplosione verrà considerato come colpo valido.
• Unità di milizia/coscritti non considerano come colpo valido il simbolo delle sciabole a distanza 1.
• Unità di fanteria armati anche con picche tireranno:
o un dado in meno se combattono contro fanteria e artiglieria;
o un dado in più se combattono contro cavalleria.
Avanzamento dopo combattimento: un'unità di Fanteria/Dragoni smontati (no milizia) se ha eliminato o fatto
ritirare l'unità nemica può avanzare nell'esagono lasciato libero.
Corazzieri-Cavalleria di Linea-Dragoni montati:
Raggio di 1 esagono.
3 dadi
Tira 3 dadi per l'unità nemica in un esagono adiacente (2 se dragoni a cavallo). Se un'unità di
Cavalleria/Dragoni montati ha mosso uno o più esagoni per attaccare si considera che abbia effettuato una
Carica, in questo caso si conta anche il simbolo delle sciabole sul dado come colpo valido. Non si può effettuare
la carica se l'unità di cavalleria che attacca o l'unità nemica si trovano su un esagono di Bosco, Edifici, Fiume
(senza ponte), Acquitrino, Palude, Terreno rotto o Lago.
• Le unità di corazzieri se combattono contro cavalleria di linea e dragoni a cavallo aggiungono al tiro dei
dadi anche il lancio di un “dado reazione”, se uscirà il simbolo dell’esplosione verrà considerato come
colpo valido.
• Le unità di cavalleria di linea se combattono contro dragoni a cavallo aggiungono al tiro dei dadi anche il
lancio di un “dado reazione”, se uscirà il simbolo dell’esplosione verrà considerato come colpo valido.
Avanzamento dopo combattimento: se un’unità di Cavalleria ha eliminato o fatto ritirare l'unità nemica può
avanzare nell'esagono lasciato libero. Se un Generale è aggregato ad una unità di Cavalleria/Dragoni montati,
allora questa può inseguire l’unità nemica in ritirata, ovvero se l'attacco della Cavalleria/Dragoni montati con
Generale aggregato causa la ritirata di un'unità nemica, questi possono avanzare nell'esagono rimasto vuoto e
attaccare ancora la medesima unità. Nel caso l'unità nemica si ritiri ancora, la Cavalleria/Dragoni montati non
potrà più avanzare ancora ed effettuare un ulteriore attacco.
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Artiglieria
Se artiglieria campale: Raggio di 5 esagoni;
5 dadi 4 dadi 3 dadi 2 dadi 1 dado
se artiglieria leggera: Raggio di 4 esagoni.
4 dadi 3 dadi 2 dadi 1 dado
Un'unità di artiglieria può combattere un'unità nemica che sia lontana 4, 5 esagoni o meno. L'artiglieria
campale tira 5 dadi se il bersaglio è nell'esagono adiacente e uno di meno per ogni esagono di distanza.
L'artiglieria leggera tira 4 dadi se il bersaglio è nell'esagono adiacente e uno di meno per ogni esagono di
distanza. Si vedano le figure.
Solo con bersaglio a distanza 1 si conta sul dado anche il simbolo delle sciabole come colpo valido.
Un'unità di Artiglieria posizionata su una collina, se spara in pianura allunga di un esagono il suo raggio
d'azione, perciò può tirare 1 dado contro un'unità nemica a 6 esagoni di distanza, se campale; a 5 esagoni di
distanza se leggera.
Inoltre la sua linea di tiro non è bloccata da unità amiche o Generali eventualmente poste in un esagono
adiacente (la linea di tiro può però essere bloccata da caratteristiche del terreno).
Un'unità di Artiglieria non può avere ridotto dalle limitazioni del terreno a meno di 1 il numero di dadi da
tirare, cioè l'Artiglieria può sempre tirare almeno 1 dado contro ogni obiettivo che sia nel suo raggio d'azione e
con linea di tiro libera.
Se l’Artiglieria spara contro altra unità di Artiglieria si leverà un dado.
Generali
Un generale aggregato ad un'unità di fanteria o di cavalleria può sempre partecipare all'attacco eseguito
dall'unità a cui è aggregato.
Un'unità di fanteria o di cavalleria con aggregato un generale può tirare un dado aggiuntivo in combattimento
(solo se unità nemica adiacente). Le unità di artiglieria non hanno questo bonus.
Se un’unità ha aggregato il C-in-C, tirerà 2 dadi in più (solo se unità nemica adiacente). Le unità di artiglieria
non hanno questo bonus.
Il raggio di azione di un'unità non cambia se ha aggregato un generale.
Un generale può muoversi in ogni tipo di esagono e partecipare ad una battaglia, purché all'unità a cui è
aggregato sia stata ordinato di combattere.
Un generale che sia solo in un esagono non può attaccare.
Nel caso di un attacco ad un Generale da solo (non aggregato ad alcuna unità) è necessario tirare un “dado
reazione” per colpirlo.
Se una qualsiasi unità con un Generale aggregato, subisce un numero di colpi superiore al numero di pezzi che
la compongono, viene eliminato anche il Generale.
Nota: l'unità attaccante non può comunque infliggere più colpi/ritirate dei pezzi che compongono l'unità
stessa (escludendo il Generale ovviamente), ottiene solo una chance maggiore di colpire.
Se un Generale è aggregato ad una unità di Cavalleria/Dragoni montati, quest’ultima può inseguire un’ unità
nemica in ritirata ovvero, se l'attacco della Cavalleria causa la ritirata di un'unità nemica, la Cavalleria può
avanzare nell'esagono rimasto vuoto e attaccare ancora la medesima unità. Nel caso l'unità nemica si ritiri
ancora, la Cavalleria non può però avanzare ancora ed effettuare un ulteriore attacco.
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Linea di tiro
Un'unità deve essere in grado di "vedere" le unità nemiche che vuole attaccare; si dirà anche che l'unità nemica
è sulla linea di tiro dell'unità attaccante.
La linea di tiro è una linea immaginaria che parte dal centro dell'esagono che contiene l'unità attaccante e
arriva al centro dell'esagono che contiene il bersaglio. E' bloccata se un esagono (o parte di esso) tra l'attaccante
e il bersaglio è ostruito, ovvero occupato da un'unità (amica o nemica), boschi, colline, campi o edifici. Il tipo di
terreno nell'esagono bersaglio non influenza la linea di tiro.
Se la linea passa sul bordo di uno o più esagoni che contengono ostruzioni, non è bloccata se queste sono dalla
stessa parte della linea, vedere la figura sottostante:
1
A
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6
5
2
4
3
Le aree verde scuro mostrano dove la linea di tiro è bloccata.
a. A può colpire l’unità 1 anche se la linea di tiro passa sul bordo di due esagoni che contengono boschi
perché sono dallo stesso lato della linea;
b. A non può colpire 2, perché il bosco e la collina si trovano da entrambi i lati della linea, l'esagono bersaglio
è quindi completamente coperto;
c. A non può colpire 3 perché i campi bloccano la linea di tiro, lo stesso vale per 4 (esagono verde scuro), se
però spostiamo 4 di un esagono verso A, allora è possibile colpire da A a 5.;
d. A colpire l’unità 6 anche se la linea di tiro passa sul bordo dell’esagoni di bosco perché é dallo stesso lato
della linea.
e. RISOLVERE LA BATTAGLIA
Se si ottengono con i dadi sia colpi che ritirate (il simbolo della bandiera), si conteggiano prima i colpi poi le
ritirate.
Attacco riuscito
L'attaccante colpisce un'unità avversaria per ogni simbolo uscito sui dadi che è uguale al simbolo dell'unità
bersaglio (vedere figura sottostante). Per esempio un'unità di fanteria che sia un bersaglio, viene colpita ogni
volta che esce il simbolo della fanteria sui dadi. Ogni unità è colpita dal simbolo delle sciabole incrociate solo se
l’unità e adiacente a quella che spara, vedere sezioni precedenti.
bandiera sciabole cavalleria artiglieria fanteria

Per ogni colpo subito da un'unità, questa perde una figura. Il pezzo con la bandiera è sempre l'ultimo ad
essere perso da un'unità e l'attaccante che lo ha conquistato lo aggiunge al totale delle bandiere che ha
conquistato.
In caso si giocasse con basi in cui i soldatini sono tutti incollati sopra, per segnare le perdite si useranno dei
“counter” numerati (1,2,3), quando si arriverà alla 4^ perdita, per le unità di fanteria, si leverà l’intera
basetta; quando si arriverà alla 3^ perdita, per le unità di cavalleria, si leverà la basetta; quando si arriverà
alla 2^ perdita si leverà la basetta di artiglieria; il generale si leverà dopo il primo colpo andato a segno.
Per i Dragoni sarebbe opportuno avere due specifiche basi, una con Dragoni a cavallo ed una con Dragoni a
piedi (3 figure).
Se una qualsiasi unità con un Generale aggregato, subisce un numero di colpi superiore al numero di pezzi
che la compongono, viene eliminato anche il Generale.
Colpire un Generale
Nel caso di un attacco ad un Generale da solo (non aggregato ad alcuna unità) è necessario tirare un “dado
reazione” per colpirlo.
Se una qualsiasi unità con un Generale aggregato, subisce un numero di colpi superiore al numero di pezzi
che la compongono, viene eliminato anche il Generale.
Se una qualsiasi unità ha il Comandante in Capo aggregato, avendo giocato la carta “COMANDANTE IN
CAPO”, avendo messo vicino all’unità scelta il relativo segnalino, per colpirlo bisogna tirare due “dadi
reazione”, se escono due simboli esplosione questo è eliminato e quella carta non potrà più essere giocata dal
giocatore cha ha subito tale perdita. Se capitasse di ripescarla deve essere immediatamente scartata e rimessa
nel mazzo e se ne prenderà un’altra.
Chi subisce la perdita di un generale, non potrà effettuare altri movimenti nel turno successivo nella sezione
di campo in cui il Generale è stato eliminato. Il turno ulteriore il Generale potrà rientrare ma verrà messo un
segnalino apposito invece della figura. Se dovesse essere eliminato nuovamente si procederà nuovamente
come sopra.
Il segnalino di Generale eliminato verrà considerato nel computo delle perdite o del conteggio punti (10
punti in favore dell’avversario).
Ritirate
Dopo aver rimosso tutte le perdite, si procede col risolvere le ritirate.
Per ogni simbolo di bandiera uscito sui dadi durante il combattimento, le unità in difesa devono ritirarsi di 1
esagono verso il loro lato del campo di battaglia. Il tipo di terreno non influenza la ritirata.
Il giocatore in difesa decide dove ritirarsi seguendo queste regole:
• un'unità non può ritirarsi in/o attraverso un esagono che contiene un'altra unità (amica o nemica);
• un'unità con un generale aggregato non può ritirarsi su un esagono che contiene un altro generale;
• se un'unità non può ritirarsi, allora viene automaticamente eliminata, se aveva un Generale aggregato
bisognerà tirare un “dado reazione”, se esce il simbolo dell’esplosione verrà eliminato anche il Generale;
• se un'unità e/o un generale (compreso Il C-in-C) sono costretti a ritirarsi al di fuori dal campo di
battaglia, sono eliminati.
• un generale aggregato ad un'unità deve ritirarsi con quell'unità (nello stesso esagono). Se l'unità viene
eliminata in battaglia, il generale può ritirarsi normalmente qualora non venga eliminato dal tiro di un
dado reazione”.
• Il Comandante in Capo, se aggregato all’unità che deve comunque ritirarsi, si ritirerà con questa e alla
fine del turno verrà levato il segnalino perché terminato il turno della carta “COMANDANTE IN
CAPO” (non conta come perdita). Per eliminare il C-in-C a seguito di ritirate, bisogna tirare due “dadi
reazione”, se escono due simboli esplosione questo è eliminato e quella carta non potrà più essere
giocata dal giocatore cha ha subito tale perdita. Se capitasse di ripescarla deve essere immediatamente
scartata e rimessa nel mazzo e se ne prenderà un’altra.
Eccezione 1: l’unità che ha aggregato il Comandante in Capo, perché giocata la relativa carta, ignora il primo
risultato di ritirata. Inoltre, se un’unità è costretta comunque a ritirarsi può decidere di fermarsi ed ignorare
ogni altro risultato di ritirata subito in questo turno.
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Eccezione 2: un'unità che non ha un generale aggregato, può ritirarsi in un esagono che contiene un generale
amico (non aggregato ad un'altra unità). In questo caso il generale si aggrega all'unità, l'unità smette di
ritirarsi ed ignora ulteriori simboli di bandiera usciti sui dadi.
Eccezione 3: un Generale può ritirarsi in o attraverso un esagono che contiene un'unità amica, purché questa
non abbia un generale aggregato o il Comandante in Capo. Se il Generale termina la ritirata su un esagono
che contiene un'unità amica, si considera aggregato a quell'unità. Le unità presenti in esagoni attraversati dal
Generale in ritirata non subiscono alcun effetto.
Bersaglio mancato
Se nessun simbolo corrispondente all'unità nemica o nessun simbolo di ritirata sono usciti sui dadi, il
bersaglio non è stato colpito e non succede nulla.
f. SCARTARE E PESCARE UNA CARTA COMANDO
Dopo aver risolto il combattimento, scartate la carta comando che avete giocato e pescatene una nuova dal
mazzo. Il vostro turno è finito.
Ora tocca all’avversario compiere la stessa procedura.
Quando anche l’avversario avrà terminato le sue azioni (dal punto a. al punto f.) si considera terminato un
turno completo di gioco.
4.3 REAZIONI ALLA CARICA
Le reazioni possibili sono:
• fuoco di opportunità della Fanteria;
• fuoco di opportunità dell’artiglieria;
• controcarica della cavalleria.
Le azioni speciali possono essere eseguite quando le unità di Cavalleria/Dragoni montati caricano, muovendosi in
un esagono adiacente.
L’unità oggetto della carica può eseguire la “reazione alla carica” solo se l’unità nemica di cavalleria si trova
almeno in un esagono frontale dell’unità caricata.
L’unità oggetto della carica può eseguire la “reazione alla carica” solo se l’unità nemica di cavalleria non è
adiacente.
Se la Cavalleria/Dragoni montati caricano un’unità sul fianco/retro, senza passare durante il movimento in un
esagono dell’arco frontale dell’unità caricata, quest’ultima non potrà reagire.
La reazione dipende:
a. da quanti esagoni separano le unità, per ogni esagono vuoto tirare un “dado reazione”;
b. dal generale aggregato, per il generale aggregato all’unità aggiungere un “dado reazione”;
c. dal C-in-C aggregato, per il C-in-C aggregato all’unità aggiungere due “dadi reazione”;
d. dalla classe dell’unità, se fanteria élite/Granatieri aggiungere un “dado reazione”.
La reazione si ottiene se esce il simbolo dell’esplosione, quindi:
• la fanteria fa fuoco in base alla distanza dell’unità (secondo i criteri del proprio raggio di azione); prima che la
cavalleria venga a contatto, se posizionate di fianco potranno girarsi e fare fuoco ma NON potranno più
muovere/combattere durante il round di battaglia del turno in corso;
• l’artiglieria fa fuoco in base alla distanza dell’unità (secondo i criteri del proprio raggio di azione); prima che la
cavalleria venga a contatto, posizionate di fianco potranno girarsi e fare fuoco ma NON potranno più
muovere/combattere durante il round di battaglia del turno in corso;
• la cavalleria risponderà alla carica, combattendo simultaneamente contro l’unità nemica che ha caricato ( i
risultati si risolvono contemporaneamente);
Le unità che hanno “reagito alla carica” NON potranno più muovere/combattere durante il round di battaglia del
turno in corso. Per ricordarsi, mettere vicino all’unità che ha “reagito” il relativo counter
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Esempio: Ala sinistra
Ala destra Centro
fianco
retro retro
fianco
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A
fianco
B
retro retro
fianco
fianco
retro
fianco
• all’ala destra, l’unità di artiglieria può “reagire” all’unità di cavalleria in carica dato che questa, per caricare,
deve compiere un esagono di movimento;
• al centro, l’unità di fanteria può “reagire” all’unità di cavalleria “A” dato che questa, per caricare, deve
compiere due esagoni di movimento; mentre non può “reagire” a quella “B” dato che è già adiacente;
• all’ala sinistra, l’unità di fanteria non può “reagire” all’unità di cavalleria dato che questa, per caricare, non
passa nell’arco frontale della fanteria, inoltre quest’ultima subirà la carica di fianco (con le penalità del caso).
4.4 VINCERE LA BATTAGLIA
Si vince la battaglia quando il primo dei giocatori:
• cattura per primo 7 bandiere/generali avversari;
• cattura più bandiere dell’avversario, qualora alla fine di 8 turni completi di gioco nessuno ha preso 7 bandiere/generali;
• non supera il test di morale dell’armata, la procedura è la seguente:
• quando uno dei giocatori arriverà ad avere in campo la metà delle unità che aveva all’inizio del gioco, cioè il
50% della forza, dovrà sommare il numero di unità rimastegli in campo, poi tirerà un D10: la prima volta per
le decine e la seconda volta per le unità, se il risultato sarà uguale o minore al numero di unità rimaste in
campo il morale risulterà passato. Quando arriverà al 25% della forza dovrà ripetere lo stesso procedimento,
se saranno rimaste 10 o meno unità in campo, basterà tirare solo una volta il D10, se il risultato sarà
maggiore al numero di unità rimaste in campo il morale risulterà fallito e automaticamente si perderà la
partita.

Gli scenari storici avranno condizioni di vittoria specifiche.
• totalizza il punteggio maggiore, alla fine di 8 turni completi di gioco e se nessuno ha soddisfatto le situazioni precedenti;
a. per ogni unità catturata o distrutta, sommare i seguenti punteggi:
• Comandante in Capo: 20 punti;
• Generali: 10 punti;
• Bandiera: 10 punti;
• Cavalleria:
Corazzieri: 9 punti;
Cavalleria di Linea: 8 punti;
Dragoni: 7 punti;
Fanteria:
Fanteria di élite/Granatieri: 6 punti;
Fanteria di Linea: 5 punti;
Coscritti/Milizia: 2 punti;
Artiglieria:
Campale: 4 punti;
Leggera: 3 punti;
b. per ogni obiettivo di terreno (linea di comunicazione, zona edificata, ponte o collina) conquistato nella metà campo
dell’avversario:
linea di comunicazione: 20 punti;
zona edificata: 15 punti;
ponte: 10 punti;
collina: 5 punti.
Per possedere una zona edificata, linea di comunicazione, collina o ponte, si intende che almeno una propria unità (no
generali) dovrà trovarsi sopra l’obiettivo alla fine del gioco.
Esempio 1:
Ala destra
Centro Ala sinistra
Ala sinistra Centro Ala destra
Versione di Luglio 2007 (Beta) Pagina 21
I
II
Metà campo giocatore A
Metà campo giocatore B
Gli elementi scenici in questo caso risultano suddivisi tra i giocatori come segue:
A, ha dalla sua parte del campo il ponte, il paese I, il paese II e la collina, dato che questi ultimi due si
trovano al centro della linea di separazione del campo;
B, ha dalla sua parte del campo il ponte, il paese II e la collina, dato che questi ultimi si trovano al centro
della linea di separazione del campo;

Esempio 2:
Ala destra
Centro
Versione di Luglio 2007 (Beta) Pagina 22
I
Ala sinistra
Ala sinistra Centro Ala destra
In questo caso il giocatore:
A, risulta possedere il paese II e la linea di comunicazione avversaria;
B, risulta possedere la collina al centro ed il ponte.
Esempio 3:
collina
II
Metà campo giocatore A
Metà campo giocatore B
In questo caso il giocatore A possiede il ponte, dato che ci è sopra; il giocatore B, invece, non possiede nulla dato
che nessuna sua unità risulta essere sopra a degli obiettivi.

Esempio 4:
collina
In questo caso sia il giocatore A che quello B non posseggono nessun obiettivo.
Esempio 5:
Versione di Luglio 2007 (Beta) Pagina 23
I
Il giocatore A possiede il ponte e la linea di comunicazione avversaria, il giocatore B possiede solo il paese I.

5.0 TABELLE RIASSUNTIVEErrore. Il segnalibro non è definito.
TIPO di UNITA’ – 1.0 -
NUMERO
DI
DIGURE
4 Fanteria e
Granatieri
4 Fanteria di
Linea
4 Fanteria
Inglese
3 Dragoni a
piedi
UNITA’ MUOVE
DI
1 hex
2 hex
1 hex
2 hex
1 hex
2 hex
1 hex
2 hex
3 Corazzieri 3 hex
3 Cavalleria di
Linea
3 Dragoni a
cavallo
2 Artiglieria
campale
2 Artiglieria
leggera
3 hex
3 hex
No mov.
1 hex
No mov.
1 hex
Versione di Luglio 2007 (Beta) Pagina 24
e
e
e
e
e
e
e
e
e
RAGGIO di AZIONE – 4.0 e ss. –
e VALORE di FUOCO
1 HEX 2 HEX 3 HEX 4 HEX 5 HEX
2 dadi
Non spara
2 dadi
Non spara
2 dadi
Non spara
2 dadi
Non spara
1 dado
Non spara
1 dado
Non spara
1 dado
Non spara
1 dado
Non spara
/// /// ///
/// /// ///
/// /// ///
/// /// ///
3 dadi /// /// /// ///
3 dadi /// /// /// ///
2 dadi /// /// /// ///
5 dadi
Non spara
4 dadi
Non spara
4 dadi
Non spara
3 dadi
Non spara
1 Generale 3 hex ///
3 dadi
Non spara
2 dadi
Non spara
2 dadi
Non spara
1 dado
Non spara
1 dado
Non spara
///
Se l’artiglieria spara da collina aumenterà di un esagono la distanza di tiro, quindi: Artiglieria
campale sparerà fino a 6 hex con 1 dado e Artiglieria leggera a 5 hex con i dado.
MODIFICHE AL VALORE DI FUOCO
(dadi da aggiungere/levare a quelli base)
- Comandante in Capo a fanteria e cavalleria: +2 (solo adiacente)
- Generale aggregato a fanteria e cavalleria: +1 (solo adiacente)
- Quando le unità sono adiacenti si conta anche il simbolo delle sciabole incrociate come colpo valido
(le unità di milizia/coscritti non beneficiano di questa opportunità)
MODIFICHE PER FANTERIA
- Fuoco sul fianco: + 2
- Fuoco sul retro: + 1
- Fuoco su artiglieria: +1
- Fuoco su cavalleria: +1
- Fuoco con fanteria che ha le picche: -1 (se adiacente a cavalleria non si applica)
- Fuoco con unità di Granatieri: + 1 dado reazione
MODIFICHE PER FANTERIA
- Caricando unità sul fiaco/retro: + 3
- Caricando unità di artiglieria: + 2
- Caricando unità di fanteria con picche: -1
- Caricando unità di cavalleria di classe inferiore: +1 dado reazione
MODIFICHE PER ARTIGLIERIA
- Fuoco sul fianco: + 2 (solo se adiacente)
- Fuoco sul retro: + 1 (solo se adiacente)
- Fuoco su artiglieria: - 1
- Fuoco su cavalleria: +1

TIPOLOGIE DI TERRENO – 2.2 -
Terreno Movimento
Versione di Luglio 2007 (Beta) Pagina 25
* Modifica
per protezione
Linea di Tiro
Ved 4.2 – pg.15
Acquitrini/Palude Stop -1 -2 non bloccata
Bosco Stop -2 -1 bloccata
Collina /// -2 /// bloccata
Coltivazioni /// -1 -1 non bloccata
Corso d’acqua Stop /// -1 non bloccata
Edifici Stop -2 -1 bloccata
Frutteto Stop -1 /// bloccata
Guado /// /// -1 non bloccata
Laghi Stop non è possibile
combattimento
Non bloccata
Ponte /// /// /// Non bloccata
Strada Raddoppia il
movimento
Terreno rotto Stop
Per l’artiglieria
intransitabile
Trincea – sezione - Segue le
restrizioni del
terreno su cui è
posizionata
Nessuna
restrizione
Non bloccata
/// -1 Non bloccata
-2 /// Non bloccata,
a meno che non
sia bloccata dal
terreno
* La colonna di destra si considera per l'unità che esegue il fuoco dallo
specifico tipo di terreno.
GIOCARE LA PARTITA – 4.0 -
8 TURNI DI GIOCO, IN OGNI TURNO:
a. GIOCARE UNA CARTA COMANDO
b. DARE ORDINI ALLE UNITA’
c. MUOVERE
d. COMBATTERE
e. RISOLVERE LA BATTAGLIA
f. SCARTARE E PESCARE UNA CARTA COMANDO
PASSARE L’INIZIATIVA ALL’AVVERSARIO
RIPETERE LE AZIONI DAL PUNTO a. AL PUNTO f.
RICOMNCIARE
FINE DI UN TURNO DI GIOCO

Appendice
ALLEGATO 1 - COUNTER PERDITA UNITA’
ALLEGATO 2 - COUNTER GENERALI, C-in-C, REAZIONE CARICA, SPECIALITA’ UNITA’
ALLEGATO 3 - ETICHETTE ADESIVE PER I DADI
ALLEGATO 4 - CARTE COMANDO
Versione di Luglio 2007 (Beta) Pagina 26