veglia missionaria 2012 - Centro Missionario Vercelli

VEGLIA MISSIONARIA
"Ho creduto, perciò ho parlato"
Santar Madon na degli Inermi - Verceli
Saao 20 otobre 2012
CAO 1E (Quelo che abbiamo uito)
Cel: Nel nome del Pade, del Figlio e dello Spirto Sato.
Ass: Amen.
Cel: n Sigore Rsoro, fonte di vit nuova pr ogi uomo e
donna della tera sia con tut voi e accresc la vostr
fducia i Lu.
Ass: Benedeto sia Dio che ci ha convocati a dargli lode.
Saluo del nosto Arcivescovo.
Cel: O Pade, che ci voi anuciator del to Rego di
Giutia e di Pae, donaci uo spito di accogien verso
og fatello e sorella che incontamo, prché foramo
fgi chiamat
con loro l'uca faglia dei tuoi a vivere
in pienez l'aore rcevuto da te nel to Figio Gsù
Crsto, che è Dio e vive e rega con te, nell'ut dello
Spirto Santo, per tt i secoli dei secli.
Ass: Amen . .
Guida: I questo momento vogiao acoltre la vit
la nosta e quella del mondo attoro a noi, lasciando
che la nost fede ci interog, pr seopre se il
nostro agre pronale e comunito ha potto an-

nunciare al mondo che in noi opra lo Spirito d
Cristo, il Risoro, il Vivente, oppure se siamo stati
' oprator d iniquit' e come tli allontanati, sepa­
rati, dal Padre e dai ftelli.
(dopo ogni leta, mente si cant u ritorello in stile
meditativo, si poro accanto a mappamondo alcuni simboli)
Lettore l: Dalle nostre tere , nel secolo scorso, parirono quasi
cinque mlion di uomin e dOlme, di famglie, per
cercare atove nel mondo caa, lavoro, sicuez e
ftro. Ad essi si afiancaono sacerdoti e religiose,
ad esempio il Beato vescovo Scalabrni e Sant
Francesca Cabrin, dando la loro vita perché tnti
fatelli e sorelle ptessero contiuare a vivere la
loro fede, anche se lontan. Le parole d Santa
Cabrini risuonao acora:"Oggi è tempo che
l'aore non sia nacosto, ma diventi operoso,
vivo e vero", ma se noi, fgli e nipti d quella
uat migante, chudamo occh, man e cuore d
fonte a ch ora viene a noi d tre piene di sofe­
ren, contappnendo il nosto egoismo, le nostre
paure, alla loro rchesta di ospitlit e di aiuto,
pssiamo acora prolaarci cristiani in pieneza e
vertà?
Miericordias Domini, in aeternum cantabo ...
Lettore 2: Ogi gioro ci raggungono dal mondo notze d
violen e di mor, che rschiamo di non acoltare
più, ma che accrescono nella nosta mente e nel
nostro cuore gande indiferen pr il destino
inumano di rlioru di prsone. Eppure la Chesa è
rcca d Testimoni luminosi del Vangelo, come il
'- z -
Locati)
vescovo Luig il minstr pstno Shabba
religos
Bat, come la indiana Suor Valsa,
uccisi pr aver testimqnato pr tut la lor
vta la scelta di condiidere cn i pver
l'impgo per la Pacel e la Giustizia, pr aver afer­
mato con forza, ma ache con asuetudine evange­
lica, la loro fede in .Crsto Rsoro . Qundo noi non
riuciao ad acolte e a prdone, quando laciamo
'prevalere in noi la forza del ma le
che separa d
fatelli, pssiamo sentirei deg della testionia
dei marir?
Misericordias Domini, i aeternum cantabo ...
I
Letore 3: Il mondo che il Sigore ha messo a disposizone
deil ' uat è gande e meraviglioso, ogn pplo
mafest la rcheza dei doni rcevti, ma noi
tropp spsso fatichamo ad accogliere la fantsia
dello Spirito di Pentcoste, che ci aut ad acolte
le loro linge, a conoscere la loro spitalit a'
condividere i loro sogi, a prege con loro l'uico
Pare, come d sempre hno sputo fare i missio
nar, andti in tto il mondo pr anunciae in og
sitaone il Vangelo del Rego. Oggi sono soprat­
ttto i gova ad esseré pieni d cuosit pr cono­
scere nuovi luog e nuove esprene, ma toca a
tuti noi l'impgo della testionana coerente,
prché la loro vogia d scoprre il mondo si incari
in u nuovo annuncio che prt la Buona Notizia
fno ai confi di ogi tera e di ogi cuore.
Misericordias Domini, in aeternum cantbo ...
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ALLA LUCE DELL PAROLA
Dalla seconda letera di S. Paolo apostolo ai Corinti
( 2° Coro 4,5-159
Fratelli, noi non annuciamo noi stessi, ma. Cristo Gesù
Sigore: quanto a noi, siao i vosti seritori, a causa di gesù.
E' Dio, che disse:"Rflga la luce nelle tenebre", riflse nei
vostr cuori, per far rsplendere la conoscen della gloria d
Dio sul volto di Cristo. Noi prò abbiao questo tesoro in vasi
di cret, afnché appaia che quest straordinara potenz
appaiene a Dio, e non vene d noi. In ttto, infati, siao
tbolati, ma non schacciati; siamo sconvolti, ma non disprati;
prsegitati, ma non abbadonati; colpiti, ma non uccisi;
porndo sempre e dovque nel nosto cr la more di Gesù,
perché ache la vita d Gsù si manfesti nel nosto cor.
Sempre infatt, noi che siao vivi, veniamo consegati alla
more a causa di Gesù, prché anche la vita di Gesù si manfesti
nella nost care more. Cosicché in noi agisce la more, in
voi la vit. Amati tutva d quello stesso spirto d fede d
cui sta scritto: Ho creduo, prciò ho parlato, anche noi
crediao e' perciò paliao, convinti che colui che ha
risuscitato il Sigore Gesù, fusciterà anche noi con Gesù e ci
porà accanto a lui insieme con voi. Tutto infati è per voi,
perché la gazia, accresciuta a opera di molti, faccia abbondre
l'inno di rngaiamento, pr la gloria di Dio
SAMO 15
Sigore, ch abiterà nella ta terd?
Chi dimorerà sulla tu sata mopga?
Colui che camina sena colp pratica la giustizia
. /. _:
- '
.
E dice la verit che ha nel cuore,
non spage calunie con la sua linga,
non fa dano al suo prossimo
e non lancia insulti al suo vicino,
Ai suoi occhi è spregevole il malvago,
ma onora ch teme il Sigore.
Anche se ha giuato a propro dano,
matiene la parola:
non. prest il suo denaro a usura e non
accet don contro l'inocente.
Colui che agisce in questo modo
resterà ,saldo pr sempre.
Assemblea
Diacono
Assemlea
Diacono
Assembla
ACCLAAZION A VAGELO
Alleluia.
Il Sigore sia con voi.
E con il tuo spirito.
Dal Vangelo secondo Luca (Lc 17,5-10)
Gloria a te, Sigore.
In quel temp gli apostoli dissero al Signore:"Accresci in noi la
fede!". Il Sigore rispose: " Se aveste fede quanto u granello
di senape, poteste dire a questo gelso: Sràdicati e vai a
pianti nel mare, ed esso vi obbedirebbe". Chi di voi, se ha u
sero ad arare o a pascolare il gregge gli dir, quando rentra
dal campo:"Vieni subito e metit a tvola"? Non gli dirà
piuttosto:"Prepara d mangiare, stringti le vesti ai fanchi e
serimi, fmchè avò mangaio e bvuto, e dopo mangerai e
berai tu"? Avà forse gatitudine verso quel sero, prché ha
esegito gli ordini ricevuti? Cosi anche voi, - qundo avrete fato
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tto quello che v è stto ordito , dte:"Siao servi inutili.
Abbiamo fato quto dovevamo fre". Parola del Signore
Ascolto Testimonianze
Canto - Grandi cose
Interento dell' Arcivescovo
PRGHR DI ITERCESSIONE
Cel: Inalziamo al Pade la nosta preghera, che nel suo Figlio
rsoro ci ha donato una vita senza fne, afnché mandi il suo
Spirito su di noi e ci renda capaci di sapr cacare nel nostro
cuore il bisogo dell'altro, collaborando all'edfcazione del
Rego di Dio.
Letore: Sigore ,
nella nosta confione invochiamo il tuo rego,
venga il tuo rego di giustizia, di pace,
di rconciliaione e d solidriet.
Là dove i popoli si preparao alla gera, mente Gesù
ha deto:"riponi la tua spad nel fodero",
Venga il tuo Regno Signore, ti, lodino tutte le genti!
St
So" Fa Sfl­ 'Re­ , D Fa
& J J j {lJI'P t I CR JI o J I
Ven-g!l tuo re-gno Si­ gno- re, ti, lo-di '. no t - te le gen-ti.
Lettore: Là dove viene gettato via il cibo che potrebbe
sfamare le folle e si core detro a idoli vani,
mentre Gesù dice "avevo fame, avevo sete, ero
profgo, nudo malato, in prgone",
r ­
-- ;
Venga il tuo Regno Signore, ti, lodino tute le genti!
Lettore: Là dove i potenti d questo mondo invocano
la t bnedizione pçr la loro plitica,
dona ua parola profetica alla t Chesa
e liberaI a dlla sert, prché si alzi la voce:
I
Veaga il tuo Regno Signore, ti lodino tute le genti!
Letore: Là dove delle donne lotano pr difendere la loro
.
digtà ed i loro drtti, e sono oltaggate, .
Venga il tuo Regno Signore, t lodino tutte le genti!
Letore: Là dove dei babini muoiono d fae e pr mancanza
di cue, là dove i loro dit vengono negati soto gli
occh indferenti dell'opinone pubblica mondiale,
Venga il tuo Regno Signore, ti lodino tute le genti!
Letore: La dove le nostre preghiere tcciono,
là dove scompare la nosta fducia
e la luce si spege lentamente,
Venga il tuo Regno Signore, ti lodino tute le genti!
Cel: Signore nostro, hai anuciato la venut
del to rego in mez a noi,
apri i nostri occhi pr scorgeme i seg,
apri le nostre orecchie pr sentme i suoni,
apri i nosti cuor pr serbarlo,
apr le nostre mani per falo frtifcare,
te lo chediamo nel nome di Gesù,
pr il qule t diciamo:
;-

Padre nostro ••.
MATO AL'ASSEMLEA
Guida: Atverso il rito del Madto Mssionaio, Mons.
Arcivescovo invia ciascuno di noi a tesimoniare l'imenso
aore d Crsto Gesù che si fa Pane di Vit pr tti i ppli.
RNOVO DELLE PROMSSE BATTESII
Cel: Fratelli e sorelle, prima di rcevere il Mandato
Missionao, vi chedo di rinovare la vosta professione di
fede. È la fede della Chiesa che siet chaati a condividere
con quti incontrerete nel vostro camino.
Cel: Credee in Dio, Pade Onptente,
Creatore del cielo e della tera?
Missonar e Ass: Credo.
Cel: Credete in Gsù Cristo,
suo unco Figlo, nostro Sigore,
che nacque d Maria vergne,
morì e f seplto;
è rsuscitto dai morti
e siede ala desta del Padre?
Missionr e Ass: Credo.
Cel: Credete nello spito Santo,
1a sat Chesa catolica,
la comuone dei sant,
la remssione dei pccat,
la risurezione della care e la vit etera?
- -
Missionr e Ass: Cred(
Cel : Qes è la nosta fee.
Quest è la fede della Chesa.
E noi ci glorao di professara,
in Crsto Gesù nostro Sigore.
Msnr e As: Amen.
PRGHR D'IO
Celeb: Dio pdre nosto,
Ass: Amen.
t ci sei accanto in og istante
della nost esisten.
Ci sostien quando imprversa la bufera
e benedici le nostre vite con i toi doni.
Sostien questi toi fgli,
afmché atraverso il sofo del tuo Spirito
testimonno la salvez i Crsto.
Celeb: Pregamo.
Ass:
Celeb:
Ass:
Celeb:
Tuti i viventi siano illunt dalla t Sapien,
o Pade:
conosceranno la tua salveza
e glorifcheranno il tuo nome.
Tuti i crst.ani siao incendiati dl tuo Vagelo,
o Criso:
seguiranno il Comando Nuovo,
profeti di goia e speranza
ai quatro angoli della terra.
Tutti i viventi siano avolti dlla t Luce, o Spirito:
- -

As: la loro vìta sia un canto di lode
al Signore della Speranza.
Celeb: E la benedzione d Dio Onpotente, Pade e Figlio e
Spirto Sato, discenda su d voi e con voi rmanga
sempre.
Ass: Amen.
Canto conclusivo (Man)
Arcidiocesi di Verceli
Centro Missionaro Diocesano
Piaza S. Eusebio, IO - Tel. e Fax 0161.213425
email: missionLvercelii @tn.it- Website: ww.misio.vercelfi.it
.
CAI PER LA VGLI
l° - Rt QueIlo che abbiaPo udito,
quello che abbiam veduto,
quello che abbiam toccto'
- . c
I
dell'amore infnito l'annunciamo a voi.
Grandi cose hfatto il Sigore/
e si apre al suo dono infnito;
ifatello alfatelo dà mano
per apr . ire un nuovo cammino. Rt.
In Gesù tutto il cielo si apre,
ognifglo conosce suo Padre,
ala vita 'rince ogi cosa
e l'amore radua la Chiesa. Rt.
Nelo Spirito i mondo è creato
e si are al suo dono innito,
ilfatelo alfatelo d mano
per aprire un nuovo cammino. Rt.·
Viene il rego di Dio nel mono
e l'amore rivela il suo avento,
come un seme germoglia nel 'uomo
che rispone al 'invtQ·divino.
2° Grandi cose
t
Rt. Grandi cose ha fatto i per noi,
Sigore
.
tra
ha fato germogliare ' fori le rocce.
Grandi cose ba fato il Signore per noi,

".
Tu che sai strappare dla morte,
hai solleato il nostro viso dla polvere.
30
ci ha riport liberi alla oo§tra terra
Ed ora posiamo cantre, possiamo gridare
l'amore che Dio ha vrrsato su noi.
Tu che hai sentito il nosto pianto
Nel nostro cuore hai messo u,,me di felicità. Rt.
Mani
Vorei che le parole mutassero in preghiea
E riederti o Padre che diingevi il cielo; .
sapessi quante volte grdando questo mondo
vorrei che le mie mani aessero laforza
per sostenere chi non può camminre;
vorrei che questo cuore che esplode in sentimenti
diventase cula per chi non h più madre .. '"
Rt. Mni, prendi quete mie mani,
fanne vit, fanne amore
braccia apere pr rceere ... chi è solo •.
Cuore prendi queto mio cuore
fa che si spa)achi al mondo
gerogliando per quei occhi
che non sanno pinger più.
Mani, prendi quete nostre mani,
fanne vta, fanne amore
braccia apere per ricevere . . . chi è solo.
nostr
Cuori, prendi quest cuori,
fa che siano tetmoni
che Tu.chiami ogni uomo
.
a far fet con Dio.