Appunti Appunti disordinati di viaggio

Appunti Appunti disordinati
di viaggio
Tortoreto Lido
Io faccio solo
La sveglia del lunedì ci riporta alla realtà.
Miracoli...
Ci siamo appena lasciati alle spalle un weekend di totale spensieratezza.
L'83° Semestrale AIRA si è appena concluso. Si è svolto a Tortoreto Lido.
Non nascondo che ero molto prevenuto per la riviera adriatica, e, devo
ammettere che ne sono rimasto folgorato. Venivo da una settimana intensa e
stressante di lavoro; a Tortoreto mi sono completamente ricaricato e rilassato; spiagge
pulite e dorate, mare blu, sole e un' accoglienza superlativa da parte di Ivonne Tinari,
tutto lo staff dell' Hotel Ambassador e soprattutto da parte del suo Direttore e
proprietario Sig. Berardo Varani. A tutti loro il nostro sincero Grazie e … arrivederci!
All'arrivo siamo stati accolti dal sorriso radioso di Michela, sempre più bella ed
attenta, e da Ivonne, splendida come sempre, Professionista e mamma dolcissima
dell'incantevole Ludovica.
Camere luminosissime, pulite e profumate, Ristorante di altissimo livello dove
abbiamo gustato un pranzo a base di pesce dove profumi e sapori inebriavano il palato
e lo spirito di una vacanza che, anche se breve, avrebbe lasciato un segno.
Essendo partiti di buon ora da Roma, alle 08,30 eravamo già a Tortoreto, e quindi
abbiamo avuto la possibilità di raggiungere il nostro Presidente, Luciano Manunta, al
Convegno: “Turismo ed eventi storici” presso il Centro Congressi MAS di
Giulianova Alta. Il complesso situato presso il Santuario della Madonna dello
Splendore, dove cultura e cristianità si fondono, immersi in un oasi di verde di rara
bellezza.
Convegno interessante, intriso di cultura ed eventi storici, narrati dai vari relatori di
notevole levatura tra i quali il nostro Luciano, il tutto sotto la super visione di Renato
Andreoletti, direttore di Hotel Domani.
Dopo il pranzo, effettuato al Centro Congressi, il tempo di tornare in albergo e già ci
attendeva il pullman della “Fattoria del Gusto” con il motore acceso, non per modo di
dire, ma perché se lo avesse spento non sarebbe più ripartito. E quindi, via, alla volta
della Fattoria del Gusto, dove, dopo una breve introduzione al mondo contadino
d'altri tempi e alla voglia di tornare ai vecchi sapori genuini …, visita a una vera
fattoria, dove la terra e l'allevamento del bestiame non ti fanno girare in camice bianco
ma con la tuta, abiti vecchi e scarponi che rilasciano zolle di terra ad ogni passo.

Al rientro, il momento più atteso, assaggiare quel
formaggio…il salame, la salsiccia e gli arrosticini, dove la
deliziosa Ludovica, figlia di Ivonne, si è tuffata con gusto
rosicchiando avidamente quelle delizie che per nulla al
mondo avrebbe lasciato, lo spiedino era serrato tra le due
manine e, lei, quasi fosse un'armonica, rosicchiava qua e
la, e sul suo viso traspariva tutta la sua goduria, goduria
che contagiava tutti noi, infatti,.. il salame, il formaggio e
gli arrosticini scomparivano non appena le portate
toccavano i nostri tavoli, una libidine unica, fatta di odori e
sapori, innaffiati da un vinello rosso che ha fatto alzare il
livello di godimento tipo … Bolero di Ravel …! E poi …
la Genziana, liquore digestivo, che ha messo il sigillo ad
una serata speciale!
In vino veritas! “Mortacci!”
Sòno attappi...ratto!
In lingua originale
Ma, ahimè, il vinello rosso, la mattina dopo … non era ancora
del tutto smaltito!, infatti, in fretta e furia per andare a prendere il
treno per Pescara, siamo saliti di corsa ed in gruppo sul treno in
partenza che però andava a Teramo … si, c'eravamo sbagliati!
Però, dopo un attimo di panico, l'allegria è esplosa e abbiamo
scoperto che Teramo in fondo non era poi così male, ed io in
particolare, ho avuto una visione celestiale al bar, di fronte alla
stazione, la barista mi ha illuminato … e guardandola ho
pensato: “Dio esiste e c'ho le prove!...” ma sventolato dal
giornale di Mimmo che parlava del Milan sono tornato alla
realtà, dovevamo ripartire. Impossibilitati a proseguire per
Pescara, all'unanimità abbiamo deciso di andare a Civitella del
Tronto.
Il nostro Comandante Luciano, fiero del suo Tom Tom (non
aggiornato, rispetto al tom - tom di Enrico) come Russel Crowe,
esordisce con un: “seguite me"…! “ ehm però, è vero che alla
fine siamo arrivati alla meta, ma la Parigi Dakar al confronto …,
sembrava fatta sull'autostrada.
Persi!
Seguite me!
Arrivati sul posto, quasi stremati, un altro problema, per visitare la
Rocca, bisognava pagare ma li in quel momento il nostro buon
Mimmo ha messo in moto il suo … cuore e come per incanto una
professoressa della scuola alberghiera, conosciuta l'anno scorso,
presente al Convegno del giorno prima ed in visita alla Rocca, con
tutto il gruppo, ci ha invitato a seguirla usufruendo di biglietti gratuiti
…, che dire? … Organizzazione C.A.S.!!!

Dopo la visita e le foto di rito, rientro
in Hotel, dove, quasi fosse un premio,
per la nostra mattinata movimentata,
Ivonne e il suo Direttore ci deliziano
con un pranzo di una delicatezza
unica, dall'antipasto al dolce, una vera
esplosione di sapori e odori, senza
trascurare l'aspetto estetico, e, per
terminare, la torta AIRA!
Nel pomeriggio la riunione dei
rappresentanti regionali con il
Consiglio Direttivo Nazionale e la
presenza di Renato Andreoletti.
Dopo il giusto riposo, eccoci pronti per la Cena
di Gala al Grand Hotel Don Juan di Giulianova
Lido. Atmosfera delle grandi occasioni; belle
donne, musica, luci, lusso ed eleganza, e dove
tutti i ragazzi della scuola alberghiera IPSEdOC
“V. Crocetti erano pronti a non far mancare nulla
che potesse rendere l'evento indimenticabile!
Infatti, quasi come fosse un autentica prova
d'esame, hanno svolto il loro compito in modo
egregio e con un impegno da veri professionisti,
nonostante la tensione trasparisse dai loro volti,
comunque sempre gentili e premurosi, sotto la
supervisione dei loro insegnanti.
A fine cena, il momento della premiazione ha
suscitato in tutti i presenti momenti di curiosità e
gioia, nel vivere l'intensa emozione che
scaturiva dai premiati e soprattutto dallo spirito
gioioso e sportivo di coloro che pur non essendo
stati premiati, partecipavano entusiasti, al
premio riscosso dai loro amici.
Gli irriducibili
Michela, Ivonne,
il Direttore dell’Hotel Ambassador Berardo Varani,
lo strepitoso Chef e il nostro Presidente Luciano Manunta
Bello è stato constatare come, sempre di più, questo ambiente, fino a qualche anno fa, a me sconosciuto, riesca ad accomunare
ragazzi di diverse culture. Il futuro è nelle loro mani! Bravi!
Un doveroso riconoscimento per questo impegno, va a tutti i professori, che riescono a far dialogare diverse culture con
l'unica lingua nel nome dell'ACCOGLIENZA. Un forte applauso lo indirizziamo al Dirigente Scolastico Prof.ssa Leonilde
Maloni e all'impagabile motore della manifestazione, la nostra amica e socio Aira, Rosaria Cuscito.
La domenica mattina, dopo la colazione un saluto e un arrivederci a presto a chi partiva lasciando nel cuore un poco di
nostalgia.
Sul viaggio di ritorno, per chi rientrava verso Roma non è mancato al programma la consueta ciliegia sulla torta,
rappresentata questa volta da una visita doverosa al Santuario e Basilica di S. Gabriele.
Una rapida escursione al magnifico borgo di Castelli per ammirare i capolavori delle sue rinomate ceramiche ed un pranzo,
genuino e gradevole nell'agriturismo “La Quercia” di Colledara, dove siamo stati prenotati e raggiunti dall'amica Mirella e
papà Elfidio & company, e dove loro sono di casa, in quanto la proprietaria e conduttrice del ristorante è loro parente. Quindi,
potete immaginare quale attenzione e raccomandazione abbia accompagnato tale sosta.

Intrattenimento folcloristico
del nostro amico
Maurizio Mirabelli
Come al solito … avrei voluto rimanere e far sì che il tempo si fermasse … per godere appieno il meraviglioso panorama che
si spalancava ai nostri piedi dalla veranda … ai piedi del Gigante del Gran Sasso e dove lo sguardo … raggiungeva non so se
per aver sognato … l'adriatico, o perché, aver bevuto! … secondo il ritornello di Mimmo, invidioso, che costretto alla guida,
mi rinfacciava con un colorito che dava sempre di più sul ROSSO e NERO … il suo Milan stava conquistando il 18°
scudetto e lui non vedeva l'ora di raggiungere il suo amico Adriano (Galliani) per festeggiare e sancire … l'appuntamento al
prossimo semestrale a … Milanello!!!
Raro esemplare
di ominidus mediolanum
ridentis
E poi dice che sono io … l'ubriaco!! …
Un abbraccio a tutti i partecipanti e un “mannaggia” a chi non è potuto essere presente,
Tommaso Avitabile
www.airaclub.it
Un momento della premiazione