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Rieti - Sabina Magazine

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Attualità<br />

Quale… Quale…<br />

INTEGRAZIONE?<br />

INTEGRAZIONE?<br />

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■ di Luca CERQUETANI<br />

Parlare di immigrazione significa affrontare<br />

un argomento delicato che<br />

richiede conoscenza ed esperienza<br />

sul campo. Ana Covaciu, mediatore culturale,<br />

conosce bene gli aspetti di questo<br />

fenomeno in <strong>Sabina</strong> avendo lavorato per<br />

due anni nell’ufficio immigrazione di<br />

Poggio Mirteto, due anni in cui è diventata<br />

un punto di riferimento per gli immigrati<br />

di cui conosce problematiche,<br />

difficoltà e speranze. Nata a Benesat in<br />

Romania e in Italia stabilmente dal 2002,<br />

vanta un vasto curriculum di esperienze<br />

sul rapporto tra Italia e Romania soprattutto<br />

nel versante culturale. Già studiosa<br />

dell’opera di Pirandello, Saba e Umberto<br />

Eco, ha insegnato lingua e letteratura italiana<br />

all’Università di Cluj Napoca, e ha<br />

16 <strong>Sabina</strong> Periodico di promozione turistica e informazione<br />

vinto borse di studio dell’Università la<br />

Sapienza di Roma e del Ministero degli<br />

Esteri. In <strong>Sabina</strong> ha lavorato a lungo nelle<br />

scuole e presso il comune di Poggio<br />

Mirteto, è tra i principali artefici del recente<br />

progetto che ha messo in contatto la<br />

cittadina con Breaza Prahova, dalla scorsa<br />

estate ha lasciato il suo incarico.<br />

Che ruoli ha ricoperto a Poggio<br />

Mirteto e in <strong>Sabina</strong>?<br />

«Di coordinatrice del servizio di integrazione<br />

scolastica e educazione interculturale,<br />

di operatrice dello stesso servizio e<br />

di responsabile dello sportello per l’immigrazione<br />

del CDS (centro distrettuale<br />

servizi per l’immigrazione)».<br />

Quali sono i bisogni che manifestano<br />

maggiormente le persone<br />

che si presentano allo sportello?<br />

«Di informazioni di tutti i tipi: c’è la<br />

necessità di comprendere come funziona<br />

la società italiana e come cavarsela a livello<br />

di documentazione: stare in regola con<br />

i documenti è la prima preoccupazione di<br />

uno straniero. È importante avere un contratto<br />

che permetta di ottenere un permesso<br />

di soggiorno e non lavorare in nero».<br />

Sono tanti i casi di stranieri<br />

che lavorano in nero?<br />

«Ci sono delle famiglie intere che per<br />

anni hanno lavorato per gli stessi datori<br />

di lavoro in nero, mentre altri hanno perso<br />

un lavoro regolare ed iniziato a lavo-<br />

NUMERO III OTTOBRE/NOVEMBRE - ANNO 2008

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