Pomeriggio con sorpresa - Lo Scrittoio di Girolamo

LUCY, l’Australopiteco
“RECITA–LETTURA” (SEMISERIA) IN PIU’ ATTI
SUL PROBLEMA DELL’ORIGINE DEL MONDO E LA COMPARSA DEI PRIMI OMINIDI
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Di queste pagine si possono fare letture individuali o, meglio ancora a più voci, in classe,
anche sotto forma di recita. Ricordarsi però che, se per il ruolo di Ugo e Miriam vanno bene
tutti, per Lucy è meglio scegliere l’insegnante o una bambina con una bella…. parlantina!
BUON DIVERTIMENTO!
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Primo Atto
Uno strano pomeriggio
CAMERA DI UGO, UN POMERIGGIO QUALSIASI.
MIRIAM E UGO STANNO FACENDO I COMPITI E, COME SEMPRE, LA VOGLIA SI FA UN PO’ DESIDERARE….
UGO Uffa… oggi non ho proprio voglia di fare i compiti, e poi per studiare che cosa?
La solita storiella degli uomini primitivi…. che barba!
MIRIAM Dài Ugo, in fondo non è così noiosa…
UGO Si, c’è di peggio, va bene …. però tra poco alla tele ci sono i cartoni e noi qua,
piegati sui libri!

MIRIAM Senti Ugo, non far passare la voglia anche a me…
UGO Sai che pensavo? Certo che sarebbe bello se proprio qui, in questa stanza,
apparisse un uomo primitivo e ci raccontasse tutto… come viveva, che mangiava …
così si imparerebbe tutto senza fatica!
MIRIAM Ugo, guarda questo disegno sul libro:
“Orme di uomini primitivi vissuti in Africa più di tre milioni di anni fa ”
UGO Sembrano proprio le orme che lasciano le persone quando vanno sulla spiaggia …
MIRIAM Ma tu hai idea di quanto tempo siano tre milioni di anni?
UGO No…
MIRIAM Me lo ha spiegato mio fratello: se un anno valesse un secondo, per arrivare a tre
milioni di anni bisognerebbe contare per più di un mese di fila, giorno e notte…
UGO Già mi ci vedo, di notte, a tenere il conto: duemilioni novecento settantottomila
trecentoquindici, duemilioni novecento settantottomila trecentosedici… (UGO
SBADIGLIA) …mi viene già sonno! E’ veramente un mucchio di tempo…
MIRIAM Pensa, già allora gli uomini primitivi camminavano come noi!
IMPROVVISAMENTE DALLA FINESTRA, UN ESSERINO, UN PO’ PELOSO E DAL MUSETTO SIMPATICO,
CON UN GRAN BALZO FA IL SUO INGRESSO NELLA STANZA
LUCY Bè…, QUASI come voi!
UGO …E tu chi sei? Mi hai fatto paura!
LUCY Mi chiamo Lucy… e sono una simpatica Australopiteco.

MIRIAM (SI AVVICINA E STRINGE LA MANO A LUCY) Piacere Lucy: io sono Miriam e lui è Ugo, un mio
amico.
UGO Scusa Lucy, ma … ma tu da dove spunti?
LUCY Dalla finestra! O meglio, da quell’albero lì... è proprio attaccato alla casa, è stato un
gioco da ragazzi!
MIRIAM (MIRIAM CON ARIA PERPLESSA GUARDA FUORI DALLA FINESTRA) Sarà anche stato un gioco da
ragazzi… a me di certo non sarebbe mai riuscito!
UGO Ma cosa hai detto che sei? Un Austra...?
LUCY Ma semplice!! A-u-stra-lo-pi-te-co! Ma non mi conoscete?
Eppure, sono molto famosa… una delle più importanti scoperte mai fatte dai
paleontologi! O meglio, se si vuol essere più precisi, dai paleontologi umani, i
paleoantropologi…
UGO Si… buonanotte! Chi ti capisce è bravo! Chi sarebbero ora questi paleoant… come
hai detto che si chiamano?
LUCY Paleoantropologi!
MIRIAM Sbaglio o sono quegli studiosi che cercano i resti degli uomini primitivi, vissuti
tanto, tantissimo tempo fa?
LUCY Giusto! Queste parole non sono difficili, sono soltanto molto lunghe… e non per
caso: sono costituite infatti da ben tre termini, tutti derivanti dal greco.
Paleontologo è composto da:
paleo, che significa antico;
ontos, che vuol dire essere, sostanza vivente;
e logos, cioè discorso, studio;
quindi, mettendo tutto insieme e partendo dalla fine, si ottiene: studio – essere-
antico, o meglio studio delle antiche forme viventi… ci siamo fin qui, ragazzi?
UGO Si…. ma che fatica!
LUCY Bene! A questo punto è svelato anche l’altro termine, apparentemente così arcano
e impronunciabile, paleoantropologo : paleo - antropos - logos.
L’unica parola che ancora non conoscete è antropos, che significa uomo .
Quindi, unendo tutto e partendo dalla fine, abbiamo: studio – uomo – antico, cioè
studio degli uomini antichi. Semplice, no?

UGO Insomma… diciamo di si. (POI, RIVOLTO A MIRIAM) Miriam, dimmi una cosa… ma che ne
sapevi tu di questi paleoan….?
MIRIAM Che ne sapevo? Dillo a mio fratello! Mi ha fatto una testa come un pallone…
sempre a ripetere che da grande vuole fare proprio quella cosa lì, il paleo…
LUCY Paleoantropologo! Dai retta a me, Miriam, tuo fratello non poteva fare scelta
migliore: pensa, provare a far luce su quel grande mistero che è la nascita
dell’uomo…. un lavoro veramente affascinante!
MIRIAM Sarà….per ora non fa altro che andare a scavare, nelle colline intorno casa, alla
ricerca di fossili di conchiglie ed altra roba strana …
UGO Fossili… di conchiglie? E dagli con le parole difficili… ora ci mancava il fossile!
MIRIAM Il fossile, Ugo, è il resto di un essere vivente di tanto, tantissimo tempo fa… il suo
scheletro, rimasto sotto terra, con il tempo si è come… pietrificato! E’ diventato
come una pietra!
UGO Miriam, mi sconvolgi! Ne sai più della maestra!
MIRIAM Vorrei vedere te… ne ho la casa piena, di questi fossili!
LUCY Brava Miriam! Infatti la parola fossile deriva dal verbo latino fodere, che significa
scavare; fossile vuol dire proprio che si trova scavando.
MIRIAM Mio fratello dice che, se non ci fossero i fossili, non sapremmo nulla di tanti animali
preistorici, come i dinosauri e via dicendo…
UGO Cosa? E come farei senza aver fatto la conoscenza del Brachiosauro, o del
Triceratopo, o del Velociraptor? Sono i miei animali preferiti… ben vengano questi
fossili, allora!
MIRIAM Io invece ne avrei fatto volentieri a meno… mia mamma non fa che brontolare,
dice che non sa più dove metterli… però lui da quell’orecchio non ci sente mica…
LUCY Ragazzi, non si tratta solo dei dinosauri o di altri animali preistorici; i fossili sono
fondamentali per ricostruire…
UGO …per ricostruire…?

LUCY Per ricostruire l’intera storia della vita sulla Terra!
Ah…, che avventura affascinante, quella del ritrovamento dei fossili….
MIRIAM Perché è così affascinante? Dillo anche a noi!
LUCY All’inizio non si riusciva minimamente a capire che roba fossero, i fossili… certo,
strani, erano strani: dall’aspetto in tutto uguale a quello di esseri viventi ma dalla
consistenza della pietra.
Talmente inspiegabile era la loro origine che, nell’antichità, c’era anche chi pensava
che alcuni tipi cadessero dal cielo durante le eclissi di luna!
UGO Addirittura!
LUCY Si, proprio così … e poi dovete sapere che, a partire da 4 secoli fa, sono stati
proprio questi oggetti dalla forma stranissima che, spuntando qua e là nel terreno,
hanno fatto sorgere i primi dubbi su una cosa che tutti davano ormai per scontata…
UGO E quale era questa cosa che tutti davano per scontata?
LUCY Era una cosetta da nulla… l’origine del mondo!
MIRIAM L’origine del mondo? E sarebbe una cosetta da nulla?
LUCY Dai Miriam, facevo l’ironica…. certo che non è una cosetta da nulla!
Anzi, è proprio uno dei grandi misteri che, da che mondo è mondo, hanno sempre
affascinato l’uomo. Tanto che ogni popolo, ogni civiltà del passato, piccola o
grande, ha avuto la sua bella cosmogonìa…
UGO Ci risiamo, si torna sul difficile…
LUCY Ugo non fare il solito: kosmos, in greco, cosa vorrà mai dire?
UGO Cosmo? Mondo?
LUCY Certamente… gonìa invece vuol dire generazione o nascita;
quindi una cosmo-gonìa è semplicemente un racconto sulla nascita del mondo;
ogni antica civiltà aveva il suo, anche se spesso si assomigliavano... lo vedrete
meglio i prossimi anni, incontrando gli antichi Egizi, i Babilonesi, i Greci, e le loro
cosmogonie.
Adesso torniamo alla nostra storia: anche la moderna civiltà europea, fino al 1700,
aveva idee ben precise su come fossero nati l’universo, la Terra, e tutte le forme
viventi che la abitano…. sapete di quale idee si trattava?

UGO Lucy, io non so neanche le idee che abbiamo oggi, figuriamoci quelle del 1700!
LUCY Eppure è facile… fino ad allora, per sapere come fosse nato il mondo, bastava
leggere la Bibbia.
MIRIAM Leggere la Bibbia?
LUCY Proprio così! Il racconto biblico veniva preso alla lettera, senza farsi troppi
problemi. Sapete, vero, cosa è la Bibbia?
UGO Certo che lo so… è il libro sacro degli ebrei!
MIRIAM E dei cristiani… contiene anche i 4 vangeli, che raccontano la vita di Gesù.
LUCY Ed infatti la Bibbia è divisa tra Antico Testamento, che racconta la storia del popolo
ebraico, e Nuovo Testamento, che racconta la vita di Gesù e degli Apostoli…
e sapete anche dice, la Bibbia, a proposito delle origini del mondo e dell’uomo?
MIRIAM Che Dio ha creato il mondo in 6 giorni…. l’ultimo giorno ha creato l’uomo, ed il
settimo, invece, si è riposato.
UGO (CON TONO STUPITO) Miriam… dove le hai imparate tutte queste cose?
MIRIAM Io a religione… sai, mentre l’insegnante parla ogni tanto mi parte la connessione tra
orecchie e cervello, e quindi riesco a capire quello che dice .…. a differenza tua!
LUCY Ragazzi, perché non leggiamo direttamente il brano sulla creazione?
Ugo, hai una Bibbia in casa?
UGO Si, dovrei averla… ora te la cerco …. (UGO ESCE DALLA STANZA E POCO DOPO TORNA CON LA
BIBBIA IN MANO) …. eccola.
LUCY Chi legge?
MIRIAM (UGO GUARDA MIRIAM CON ESPRESSIONE TRISTE E SUPPLICANTE) Ho capito…. Ugo, dai qua!
LUCY La Bibbia è in realtà una raccolta di molti libri… Miriam, vai al primo libro… come si
intitola?
MIRIAM Si chiama…. ora te lo dico….mmh… Genesi!
LUCY Non a caso ha questo nome: la parola genesis in greco vuol dire nascita, origine; ed
infatti di cosa parla questo libro, se non proprio dell’origine del mondo?

MIRIAM
Parti dall’inizio, dal capitolo 1.
1 In principio Dio creò il cielo e la terra. …
Ma cosa sono questi numerini all’inizio di ogni frase?
LUCY Quei numeri stanno ad indicare i versetti, le varie parti in cui è diviso ogni capitolo;
non farci caso, riprendi a leggere.
MIRIAM Riprendo dall’inizio:
In principio Dio creò il cielo e la terra.
La terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l'abisso e lo spirito di Dio
aleggiava sulle acque.
LUCY Lo spirito di Dio… la parola viene dal latino spiritus che significa soffio, respiro… il
respiro di Dio che, come un vento, aleggia sulla superficie nera e cupa delle acque.
Non è una splendida immagine per rappresentare l’inizio del mondo, quando nulla
esisteva? Continua.
MIRIAM Dio disse: "Sia la luce!". E la luce fu.
Dio vide che la luce era cosa buona e Dio separò la luce dalle tenebre.
Dio chiamò la luce giorno, mentre chiamò le tenebre notte.
E fu sera e fu mattina: giorno primo.
LUCY Dunque, questo è ciò che è successo, secondo la Bibbia, il primo giorno: la
creazione della luce; del resto, senza luce non c’è vita, non c’è niente.
Leggi ancora:
MIRIAM Dio disse: "Sia un firmamento in mezzo alle acque per separare le acque dalle
acque".
Dio fece il firmamento e separò le acque che sono sotto il firmamento dalle acque
che sono sopra il firmamento.
E così avvenne. Dio chiamò il firmamento cielo.
E fu sera e fu mattina: secondo giorno.
UGO Ma quali sarebbero le acque sopra il firmamento?
LUCY Le civiltà più antiche credevano che, poiché l’acqua scendeva dall’alto, lassù
dovesse esserci un altro mare, o qualcosa di simile. Un mare, pensate, sostenuto
proprio dal cielo… buffo, eh?
Del resto a quei tempi non si conosceva ancora il ciclo dell’acqua.
UGO Cosa è il ciclo dell’acqua?

LUCY Ehmm… Ugo, lasciamo perdere, qui la cosa si complica… te lo spiegherò un’altra
volta. Miriam, continua:
MIRIAM Dio disse: "Le acque che sono sotto il cielo si raccolgano in un unico luogo e appaia
l'asciutto". E così avvenne.
Dio chiamò l'asciutto terra, mentre chiamò la massa delle acque mare. Dio vide che
era cosa buona.
Dio disse: "La terra produca germogli, erbe che producono seme e alberi da frutto,
che fanno sulla terra frutto con il seme, ciascuno secondo la propria specie".
E così avvenne.
E la terra produsse germogli, erbe che producono seme, ciascuna secondo la propria
specie, e alberi che fanno ciascuno frutto con il seme, secondo la propria specie. Dio
vide che era cosa buona.
E fu sera e fu mattina: terzo giorno.
LUCY Avete notato? Il testo parla di “alberi da frutto, che fanno sulla terra frutto con il
seme”… se il ciclo dell’acqua era ancora sconosciuto, al contrario era invece già
chiaro il modo di riproduzione delle piante, che avviene tramite il seme.
Vediamo il quarto giorno:
MIRIAM Dio disse: "Ci siano fonti di luce nel firmamento del cielo, per separare il giorno
dalla notte; siano segni per le feste, per i giorni e per gli anni e siano fonti di luce nel
firmamento del cielo per illuminare la terra".
E così avvenne.
E Dio fece le due fonti di luce grandi: la fonte di luce maggiore per governare il
giorno e la fonte di luce minore per governare la notte, e le stelle.
Dio vide che era cosa buona. E fu sera e fu mattina: quarto giorno.
LUCY E quali saranno queste due grandi fonti di luce, quella maggiore per il giorno e
quella minore per la notte, che servivano a scandire il tempo ed a illuminare la
Terra?
UGO Il sole e la luna!
MIRIAM Hai capito che sforzo…. Ugo ti daranno il premio Nobel!
LUCY Vedete, ragazzi, proprio si vede la grande differenza tra la religione degli ebrei e
quelle dei popoli a loro contemporanei, come gli antichi Egizi o i Sumeri… per
questi popoli, gli astri, come il sole e la luna, erano essi stessi divinità; per gli ebrei,
essi erano soltanto corpi inanimati, senza vita, creati dall’unico ed onnipotente Dio.
A questo punto però, voglio farvi vedere una cosa…
Un grande artista ha dipinto, nel soffitto di una chiesa, tutte le scene della
creazione; è un famosissimo ciclo di affreschi e si trova a Roma, nella… nella?
(MIRIAM E UGO SI GUARDANO CON ARIA INTERROGATIVA)
Non la conoscete? Ma se la conosco io! Nella Cappella Sistina!

MIRIAM Ah, si… forse ne ho sentito parlare…
LUCY Vorrei anche vedere, sono gli affreschi più famosi al mondo, dipinti da
Michelangelo….
UGO Questo nome però l’ho sentito!
MIRIAM Guarda che quello che dici tu è Michelangelo, il bambino che sta in terza C…
UGO Simpatica….
LUCY La scena della creazione degli astri merita di esser vista… avete quel coso, quella
macchina straordinaria dove si trova di tutto… il pc con il collegamento ad
Internet?
MIRIAM Certo che ce l’abbiamo… Lucy, mi stupisci, ma come sei moderna!
LUCY Qui tocca stare al passo coi tempi, mia cara… sapessi lo sforzo che ho fatto,
all’inizio non sapevo neanche parlare, mi esprimevo a gesti e mugugni…
Sei connessa? Cerca “Michelangelo, la creazione del mondo”…”immagini”….
MIRIAM Un momento e ci sono…. ecco qui, ci sono molte immagini…
LUCY Perché Michelangelo ha dipinto molte scene … ecco, mi interessa quella.. aprila!
Guardatela! È stata dipinta ai primi del 1500… Non è emozionante?

Vi è rappresentata tutta la potenza di Dio, del suo atto creativo mentre, con gesti
imperiosi e risolutivi, crea il sole e la luna… “Sia il sole! Sia la luna!”
Ugo, che ne pensi?
UGO Niente male davvero… mi ricorda un po’ i cartoni dei supereroi giapponesi quando
usano i grandi poteri…
MIRIAM (CON TONO CRITICO VERSO UGO) Ora ci mancavano i supereroi giapponesi…
Lucy, dimmi una cosa… perché Dio è rappresentato così, come un uomo un po’
vecchio?
LUCY Quando sarai arrivata alla fine del racconto, lo capirai da te.
MIRIAM Allora riprendo, siamo al quinto giorno:
Dio disse: "Le acque brulichino di esseri viventi e uccelli volino sopra la terra,
davanti al firmamento del cielo".
Dio creò i grandi mostri marini e tutti gli esseri viventi che guizzano e brulicano
nelle acque, secondo la loro specie, e tutti gli uccelli alati, secondo la loro specie.
Dio vide che era cosa buona.
Dio li benedisse: "Siate fecondi e moltiplicatevi e riempite le acque dei mari; gli
uccelli si moltiplichino sulla terra".
E fu sera e fu mattina: quinto giorno.
UGO (UGO E’ UN PO’ STUFO E NON VEDE L’ORA DI ARRIVARE ALLA FINE) Ho capito: nel quinto giorno
Dio ha creato tutti i pesci e tutti gli uccelli! E nel sesto?
MIRIAM Dio disse: "La terra produca esseri viventi secondo la loro specie: bestiame, rettili e
animali selvatici, secondo la loro specie".
E così avvenne. Dio fece gli animali selvatici, secondo la loro specie, il bestiame,
secondo la propria specie, e tutti i rettili del suolo, secondo la loro specie. Dio vide
che era cosa buona.
UGO Bene, allora nell’ultimo giorno Dio ha creato tutti gli animali terrestri… si è finito,
no? Erano sei giorni in tutto, e questo è il sesto…
MIRIAM Aspetta Ugo, non sono ancora alla fine:
Dio disse: "Facciamo l'uomo a nostra immagine, secondo la nostra somiglianza:
dòmini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutti gli animali
selvatici e su tutti i rettili che strisciano sulla terra".
UGO Eh bè, certo, mi ero dimenticato proprio di noi… non era una dimenticanza da
poco!

LUCY Miriam, in questo che abbiamo appena letto c’è la risposta alla tua domanda di
prima.
MIRIAM Quale domanda?
LUCY Sul perché Michelangelo abbia dipinto Dio come un uomo.
Michelangelo non ha fatto altro che seguire le parole di Dio creatore scritte nella
Bibbia:
“Facciamo l'uomo a nostra immagine, secondo la nostra somiglianza.”
UGO Un uomo un po’ vecchiotto… hai visto che barba che ha?
LUCY C’è un motivo: nel Vangelo, Gesù afferma di essere il figlio di Dio; dice anche che
tutti gli uomini sono figli di Dio. Michelangelo ha semplicemente cercato di dargli
un volto di padre, non più giovane, visto che Gesù era ormai un uomo fatto. Un
padre potente ed energico, mentre dal nulla, crea il tutto.
(C’E’ UN ATTIMO DI SILENZIO)
Bene… siamo arrivati in fondo. Miriam, vai all’ultimo versetto del capitolo.
MIRIAM E’ il versetto numero 31:
31 Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco, era cosa molto buona. E fu sera e fu mattina:
sesto giorno.
UGO Finalmente!
LUCY Ugo, a proposito, ti ricordi il nome del primo uomo?
UGO Mi pare….si, forse è… aspetta, ce l’ho sulla punta della lingua…
MIRIAM (CON TONO SECCATO) Adamo!
UGO Miriam, mi hai proprio tolto la parola di bocca!
LUCY Sapete perché si chiama così? Semplice: la parola Adam in lingua ebraica vuol dire
uomo.
Adam deriva a sua volta da un altro termine ebraico, adamah, che significa terra,
fango.
UGO Cosa c’entra il fango con l’uomo?
LUCY C’entra, c’entra… te lo dico subito…. anzi no, lo scoprirai tu: prendi la Bibbia e vai al
secondo capitolo della Genesi, al versetto….. fammi vedere… ecco, al versetto 7.
Leggi:

UGO Uffa… (CON TONO RAMMARICATO, BORBOTTANDO TRA SE’) ma cosa mi sarà saltato in mente
di fare questa domanda? Ecco qui, versetto 7:
7 Allora il Signore Dio plasmò l'uomo con polvere del suolo e soffiò nelle sue narici
un alito di vita e l'uomo divenne un essere vivente.
LUCY Claro, come direbbero gli spagnoli? L’uomo, secondo la Bibbia, è stato plasmato
con il fango, o l’argilla, proprio come succedeva alle statue di terracotta. Ma è il
soffio di Dio a dargli la vita.
Il nostro Michelangelo invece, ha avuto una idea un po’ diversa. Più che il soffio, ha
immaginato un contatto… è una immagine famosissima, senz’altro la più famosa di
tutta la Cappella Sistina…. guarda sul video, è quella lì... ingrandiscila…
Dio, dopo aver plasmato l’uomo, ancora inerte, gli dona, con una specie di scintilla,
di scarica elettrica, l’energia vitale…. Ugo, non dirmi che non ti piace neanche
questa!
UGO In effetti si, questa mi piace di più…
LUCY Allora un giorno anche tu andrai a vederli, questi dipinti… vero?
UGO (CON ARIA MESTA ED UN FILO DI VOCE) Se è proprio necessario …
FINE Primo Atto
Creato nel marzo 2010 per www.loscrittoiodigirolamo.it. Registrato il 5/5/2010. Pubblicato il 11/5/2010.
Testo e grafica: Giovanni Comi. Disegni: Valentina Ravagni. Titolare del copyright: Giovanni Comi. Limiti di utilizzo: vedi HOME PAGE del sito