Eco del Costantino - ENGIM VENETO formazione professionale e ...
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Anno 0 — Numero 2 REDAZIONE: classe 2 Acconciatori e 3 Addetti alle Vendite <strong>ENGIM</strong> — Mirano 2010-2011<br />
I PRIMI<br />
QUATTRO MESI<br />
Sono soddisfatta <strong>del</strong>le mie<br />
allieve e dei miei allievi che<br />
mi fanno tribolare tutti i giorni,<br />
ma sanno darmi anche<br />
immense soddisfazioni.<br />
Auguro un felice Natale a<br />
tutti gli alunni e alle loro famiglie.<br />
Forza ragazzi che gli allievi<br />
<strong>del</strong>l’Engim devono essere i<br />
migliori!!<br />
La direttrice<br />
Bergo Margherita<br />
UNA RAGAZZA IN CORTILE<br />
Drinnnnn!!! Ecco, è appena<br />
suonato l’intervallo e dopo<br />
due ore di italiano una boccata<br />
d’aria ci sta proprio.<br />
Quest’anno è tutto diverso,<br />
si chiude un capitolo, ci sono<br />
gli esami e il tempo trascorre<br />
troppo in fretta.<br />
All’inizio pensavo solo a far<br />
schizzare insegnanti e compagni,<br />
le mattine passate<br />
dalla preside a incollare orari<br />
sul volantino <strong>del</strong>la scuola, le<br />
litigate con i professori, che<br />
tanto hanno sempre ragione,<br />
le insufficienze, le chiamate<br />
a casa, le lettere, il rischio<br />
bocciatura…<br />
Adesso vedo professori fieri<br />
di me, i miei voti cambiare in<br />
positivo, mentre prima con i<br />
professori non avevo dialogo.<br />
Ora mi apprezzano, mi<br />
incoraggiano a fare sempre<br />
di più anche se forse non me<br />
lo meriterei.<br />
Fine ricreazione, si ritorna<br />
dentro, ragazzi che si affrettano<br />
a finire la sigaretta. Le<br />
classi si riempiono, c’è inglese,<br />
una materia troppo noiosa,<br />
l’unica cosa che so dire è<br />
“can i go to the toilette please?”.<br />
Poi due ore di matematica, il<br />
prof che appena sente volare<br />
una mosca inizia a battere<br />
il registro sulla cattedra, radicali<br />
e esponenti, numeri che<br />
sono sempre nel posto sbagliato.<br />
Alla pausa pranzo c’è sempre<br />
una gran festa, la cosa<br />
più bella è vedere professori<br />
e alunni che giocano a calcetto<br />
come vecchi amici, peccato<br />
che l’ora passa troppo<br />
in fretta e si deve ritornare in<br />
classe.<br />
Al pomeriggio vetrinistica, la<br />
prof che è sempre in crisi<br />
perchè usiamo troppi colori<br />
e non c’è mai abbastanza<br />
tempo.<br />
Stiamo preparando la vetrina<br />
di Natale per un negozio di<br />
Mirano, gente prende giornali<br />
e polistirolo e ogni volta<br />
si va da Gianni, il nostro tecnico<br />
che ha sempre una soluzione<br />
per tutto.<br />
Giugno è sempre più vicino<br />
e questa esperienza sta per<br />
finire. Questo cortile mi rimarrà<br />
sempre nel cuore, perché<br />
in questi tre anni sono<br />
cambiata molto e ho imparato<br />
ad apprezzare cose che mi<br />
sembravano impossibili.<br />
Marcato Gaia<br />
1
2<br />
IN ITALIA<br />
Sono una ragazza di 19 anni,<br />
frequento la 3 superiore.<br />
Sono venuta in Italia quasi<br />
tre anni fa e i miei primi giorni<br />
sono stati molti difficili,<br />
perché ho lasciato la mia<br />
casa, la mia scuola, la mia<br />
famiglia, i miei amici... insomma,<br />
ho lasciato tutto quello<br />
che avevo per andare verso<br />
un luogo dove non conoscevo<br />
nessuno.<br />
Dopo tre mesi ho iniziato a<br />
fare il corso di italiano ma<br />
non sono riuscita a imparare<br />
tanto e a settembre è cominciata<br />
la scuola. Quando i professori<br />
spiegavano io non<br />
capivo niente e consegnavo<br />
le verifiche in bianco. Le uniche<br />
materie dove riuscivo a<br />
capire un po’ erano vetrinistica,<br />
matematica e informatica,<br />
ma le altre niente! Grazie<br />
all’aiuto dei professori sono<br />
riuscita a migliorare; anche i<br />
compagni di classe mi hanno<br />
aiutato e si sono comportati<br />
bene con me. Nel mio paese<br />
non mi piaceva molto la<br />
scuola, ma all’inizio mi piaceva<br />
perché era l’unico posto<br />
dove avevo <strong>del</strong>le amiche<br />
anche se trovavo <strong>del</strong>le difficoltà<br />
a comunicare con loro.<br />
Le cose a cui non riesco<br />
ancora ad abituarmi e mi<br />
fanno stare male sono i periodi<br />
<strong>del</strong>le feste, perchè una<br />
volta festeggiavo insieme a<br />
tutti i parenti in tutte le occasioni<br />
mentre adesso... è tutto<br />
diverso, festeggio da sola<br />
con la famiglia ma non è più<br />
la stessa cosa, mi manca quel<br />
senso di felicità e mi sento<br />
triste a pensare che una volta<br />
era diverso. Ad esempio<br />
durante il ramadan, quando<br />
arrivava l’ora di mangiare, il<br />
muezzin nella moschea avverte<br />
tutti che si può mangiare.<br />
Qui no, c’è solo un foglio<br />
attaccato al muro. Quando<br />
sento la parola ramadan mi<br />
vengono in mente i <strong>del</strong>iziosi<br />
dolcetti skebbakia, per noi<br />
era un’abitudine metterli in<br />
tavola.<br />
Però mi piace anche stare<br />
qui perchè ho conosciuto<br />
nuove persone, nuove tradizioni,<br />
una nuova lingua e ho<br />
nuove amiche con cui mi<br />
sento bene. Festeggio con<br />
loro le loro feste e stare insieme<br />
allontana un po’ la tristezza<br />
che ho. Mi manca il<br />
mio paese, mi manca la sua<br />
temperatura alta, mi manca<br />
andare alle feste con le amiche<br />
vestita con i nostri vestiti<br />
tradizionali, tipo il caftan, il<br />
tkchita e gli altri nostri vestiti.<br />
CAMPO NAZIONALE <strong>ENGIM</strong><br />
TUTTI RIUNITI A SALCE D’ULZIO<br />
Il giorno 14 giugno 2010 è<br />
iniziato il Campo Nazionale<br />
<strong>ENGIM</strong>: sono settanta le persone<br />
che, tra giovani allievi<br />
<strong>del</strong>la <strong>formazione</strong> <strong>professionale</strong><br />
in obbligo formativo ed<br />
adulti provenienti da tutti i<br />
nostri CFP italiani, sono arrivati<br />
a Salice D'Ulzio in Piemonte.<br />
I luoghi di Salice, già belli per<br />
la loro natura, si sono colorati<br />
di tanti giovani che hanno<br />
animato giornate di lieta <strong>formazione</strong><br />
insieme ad esperti<br />
nel campo giovanile e <strong>del</strong><br />
lavoro.<br />
Per chi crede che i Giovani<br />
sono la Speranza <strong>del</strong> Futuro<br />
già da Oggi, che Ciascuno di<br />
Loro Vale più di tutto l'Oro<br />
<strong>del</strong>la Terra, deve leggere<br />
questa esperienza, nuova<br />
per l'<strong>ENGIM</strong>, come un momento<br />
di Grande Grazia!<br />
Presente per tutto il periodo<br />
MI manca andare con la famiglia<br />
al mare di Aglo, durante<br />
l’estate, e mangiare il<br />
pesce fresco nei piccoli bar<br />
<strong>del</strong> porto di Agadir. Nella<br />
notte andavamo al festival di<br />
Timitar, oppure a visitare la<br />
piazza di Jamaâ lafna.<br />
A dire il vero quando sono<br />
tornata al mio paese ho trovato<br />
tanti cambiamenti: alcuni<br />
posti dove mi trovavo con<br />
le amiche sono cambiati e<br />
alcuni non ci sono più. Le<br />
amiche non sono cambiate,<br />
e quando incontriamo qualche<br />
turista che parla l’italiano<br />
<strong>del</strong> campo, fino al 18 giugno,<br />
il Direttore Nazionale p.<br />
Antonio Teodoro Lucente.<br />
Proprio per la novità che assume<br />
questa esperienza, sono<br />
state date quotidianamente<br />
informazioni da condividere.<br />
Proprio per la novità<br />
che assume questa esperienza,<br />
sono state date quotidianamente<br />
informazioni da<br />
condividere.<br />
1° giorno: “incontriamoci". La<br />
giornata è stata caratterizzata<br />
dalla conoscenza di sé e<br />
<strong>del</strong> gruppo condivisa fra tutti<br />
i partecipanti al campo. Si è<br />
poi proceduto all'attività di<br />
presentazione dei centri precedentemente<br />
realizzate dalle<br />
singole sedi. 2° giorno: "il<br />
confronto". I ragazzi sono<br />
stati chiamati a confrontarsi<br />
rispetto alle diverse realtà da<br />
cui provengono, hanno riflettuto<br />
su un progetto di<br />
visione comune proiettandosi<br />
in una società IDEALE e<br />
con l'aiuto <strong>del</strong> rapper LANFI<br />
e io parlo con lui, loro si mettono<br />
a ridere. Per loro è strano<br />
vedermi parlare così bene<br />
un'altra lingua.<br />
Adesso mi piace vivere in<br />
Italia, qui ormai mi sono abituata<br />
e non posso più tornare<br />
indietro, ma nel futuro mi<br />
piacerebbe tornare al mio<br />
paese e continuare il mestiere<br />
per cui sto studiando adesso.<br />
Però non so quando,<br />
ma la cosa di cui sono sicura<br />
è che il ritorno significa ricominciare<br />
da capo.<br />
Sadik Najma<br />
si sono cimentati nella costruzione<br />
di uno slogan per il<br />
manifesto <strong>del</strong>la <strong>formazione</strong><br />
<strong>professionale</strong>.<br />
Dal CFP “G. COSTANTINO”<br />
di Mirano hanno partecipato<br />
3 ragazzi che durante l’anno<br />
scolastico si sono distinti per<br />
il loro impegno e gli ottimi<br />
risultati ottenuti. Bonso Stefano,<br />
Favaro Yari, Gigante Denis,<br />
che appartengono tutti e<br />
tre alla seconda meccanici –<br />
auto, sono stati contenti <strong>del</strong>l’esperienza<br />
soprattutto perché<br />
hanno potuto condividere<br />
sogni e aspirazioni con<br />
giovani provenienti da altre<br />
regioni d’Italia. Hanno sperimentato<br />
che le divisioni tra<br />
le diverse realtà sono solo<br />
politiche e strumentali, i giovani<br />
sono tutti accomunati<br />
dall’entusiasmo con cui vivono<br />
le esperienze presenti e<br />
dal desiderio e dalla speranza<br />
di potersi realizzare.<br />
Dona<strong>del</strong> Irene<br />
Skendaj Giovanna
ESPERIENZA DI UNA RAGAZZA<br />
Ciao a tutti, sono una ragazza<br />
di 18 anni e sono in Italia<br />
da 16. Non sempre è facile<br />
cambiare paese, io ho dovuto<br />
lasciare la Serbia-<br />
Montenegro per la guerra e<br />
grazie a Dio siamo venuti in<br />
Italia.<br />
Io non ricordo molto perchè<br />
ero piccola, non è stato facile<br />
trovare una casa. Non ho<br />
mai avuto problemi ad integrarmi<br />
perchè la lingua l‘ho<br />
imparata subito, poi a fare<br />
conoscenza con i mie coetanei<br />
non ho avuto molti problemi<br />
e per fortuna ho sempre<br />
trovato qualcuno con cui<br />
ho legato e con cui ho stretto<br />
una amicizia importante.<br />
SPETTACOLO DI PINOCCHIO<br />
Il 7 giugno 2010 è stato messo<br />
in scena al teatro Elios di<br />
Scorzé lo straordinario spettacolo<br />
di “Pinocchio” realizzato<br />
dai docenti e dai ragazzi <strong>del</strong><br />
corso “Operatori alle lavorazioni<br />
<strong>del</strong> legno” in collaborazione<br />
con alcune ragazze dei<br />
corsi di “Acconciatura” e<br />
“Addetti alle vendite”.<br />
È stata un’esperienza molto<br />
forte di condivisione che ha<br />
arricchito tutti quelli che hanno<br />
partecipato.<br />
La preparazione <strong>del</strong>le scenografie<br />
ha richiesto uno studio<br />
particolare da parte dei ragazzi<br />
<strong>del</strong> settore addetti alle<br />
vendite per renderle utilizzabili<br />
nei diversi ambienti.<br />
Le prove <strong>del</strong>lo spettacolo<br />
hanno richiesto molto tempo<br />
per l’acquisizione <strong>del</strong>le parti<br />
di ciascuno e per i balletti, ma<br />
l’entusiasmo era tale da non<br />
far sentire la fatica.<br />
Ogni ragazzo ha dato il meglio<br />
di sé e ne è risultato un<br />
capolavoro.<br />
Tutti gli spettatori sono rimasti<br />
colpiti dalla grande maestria<br />
<strong>del</strong>la regista, la professo<br />
ressa Michieletto, che è riuscita<br />
a dare ad ognuno la<br />
parte adatta in modo che<br />
tutti potessero esprimere al<br />
meglio le proprie risorse.<br />
È stato un successo straordinario!!!!!Sono<br />
state fatte due<br />
repliche anche all’interno<br />
<strong>del</strong>l’Istituto per rendere partecipi<br />
tutti i ragazzi <strong>del</strong>la<br />
scuola.<br />
Successivamente è stato<br />
chiesto di fare altre repliche<br />
anche in altre città <strong>del</strong> Veneto<br />
ma alcuni ragazzi hanno<br />
terminato il percorso di studi,<br />
altri si sono inseriti quest’anno.<br />
Docenti e ragazzi <strong>del</strong> corso<br />
“Operatore alle lavorazioni<br />
<strong>del</strong> legno” invitano tutti ad<br />
assistere allo spettacolo nuovo<br />
di quest’anno che sarà<br />
senz’altro meraviglioso.<br />
Fagateanu Ramona<br />
Gaman Marcela,<br />
Ozturk Selma<br />
Boicottano i brani in dialetto veneto da<br />
MTV e radio locali e nazionali!<br />
Ecco che cosa ne pensiamo noi!<br />
Nonostante il successo incre- Un altro tipo di ragionamendibile<br />
dei “Rumatera” su You to lo fa il cantautore verone-<br />
Tube (con il brano “Assa perse Massimo Bubola, autore di<br />
dare i Pin Floi” sono stati per canzoni sia in lingua veneta<br />
tre giorni in classifica davanti che in altri idiomi, dal napo-<br />
a star come Shakira), il dialetletano di «Don Raffaè» al<br />
to veneto è “censurato” dalle sardo di «Zirichiltaggia», scrit-<br />
Berisa Sergiana<br />
radio venete e dalle tv naziote con Fabrizio De Andrè. «È<br />
nali (MTV). I «Rumatera» non una cosa gravissima. Le radio<br />
sono soli. Tanti altri artisti <strong>del</strong> territorio passano molta<br />
che cantano le loro canzoni musica in inglese e discrimi-<br />
in dialetto veneto denuncianano la nostra regione e la<br />
no difficoltà a finire in rota- nostra lingua. Queste radio<br />
zione radiofonica, da Her- non hanno problemi a pasman<br />
Medrano ai Chuma sare canzoni in napoletano<br />
Chums fino agli Ska-J. Per cantante da Pino Daniele e<br />
questo la Regione sta prepa- Teresa de Sio, ma continuarando<br />
un piano per tagliare i no a discriminare la nostra<br />
finanziamenti a chi boicotta lingua come fosse di serie C.<br />
la musica in dialetto. «C’è chi - spiega Bubola - non si capi-<br />
pensa al Nord Est solo come sce perché i nostri dialetti<br />
terra di schei e fabbriche, in non abbiano cittadinanza».<br />
realtà la gente ha tanta vo- Noi pensiamo che i brani<br />
glia di divertirsi e si riconosce non debbano essere giudica-<br />
nelle situazioni di festa che ti solo per la lingua, le canzo-<br />
raccontiamo nelle nostre ni inglesi o quelle in dialetto<br />
canzoni - spiega il cantante napoletano sono sempre<br />
El Bullo - i Rumatera sono state tra i video girati su MTV<br />
l’esatto corrispondente dei o anche per radio, e quindi<br />
gruppi americani che escono perché il dialetto veneto do-<br />
dai quartieri <strong>del</strong>le metropoli. vrebbe essere censurato??<br />
Anche noi raccontiamo la Anche perche le canzoni<br />
nostra terra, ma sembra che venete parlano di cose che<br />
le radio non lo capisca- capitano tutti i giorni a noi<br />
no».Problemi avuti anche ragazzi e molte volte addirit-<br />
dall’ex Pitura Freska, Oliver tura vengono usati come<br />
Skardy: «Vogliono insegnare inni per squadre di basket<br />
il dialetto a scuola ma se can- (“trivero alcolica” sempre dei<br />
ti in dialetto non ti passano rumatera).Noi pensiamo che<br />
per la radio, siamo il Paese dovrebbero dare questa op-<br />
dei non sensi». Dei problemi portunità per far conoscere a<br />
<strong>del</strong> Veneto parla «in lingua» tutti il sound veneto.<br />
anche Herman Medrano.<br />
Lafuenti Davide<br />
Bortolato Luca<br />
3
4<br />
GIUDICARE SENZA CONOSCERE<br />
un sondaggio tra gli alunni<br />
Abbiamo posto <strong>del</strong>le domande<br />
a degli alunni <strong>del</strong>la<br />
1°, 2° e 3° Addetti alle vendite<br />
e Acconciatori.<br />
Ecco cosa ci hanno risposto:<br />
Ti è mai capitato di essere<br />
giudicato?<br />
17 sì e 1 no!<br />
In che circostanza e perché?<br />
J.: perché ho cambiato compagnia.<br />
R.: mi hanno dato un nominativo<br />
che non mi appartiene.<br />
M.: dal mio migliore amico,<br />
su Facebook.<br />
I.: mi hanno dato <strong>del</strong>l’omosessuale.<br />
S.: per la pettinatura.<br />
G.: per l’abbigliamento di<br />
quando si esce alla sera.<br />
J.: a scuola per il mio modo<br />
di essere caratterialmente e<br />
per l’abbigliamento.<br />
S.: a volte mi giudicano in<br />
base all’abbigliamento e al<br />
mio modo di essere.<br />
G.: sono stata giudicata per<br />
la mia pettinatura.<br />
D.: non sono stata accettata<br />
dagli altri perché mi reputavano<br />
“diversa”.<br />
G.: per gelosia da parte di<br />
un’altra persona.<br />
F.: per un’azione che ho fatto.<br />
V.: per invidia.<br />
A.: /<br />
G.: per il mio carattere.<br />
G.: per le voci che girano su<br />
di me, per i miei capelli e per<br />
il mio abbigliamento.<br />
A.: per il modo di vestire.<br />
G.: per il mio modo di fare e<br />
per i miei capelli.<br />
Come hai reagito?<br />
J.: li ho affrontati.<br />
R.: li ho affrontati.<br />
M.: ho ricambiato il favore e<br />
l’ho affrontato.<br />
I.: ho risposto a tono.<br />
S.: gli ho riso in faccia e l’ho<br />
guardato male.<br />
G.: mi da fastidio ma lascio<br />
stare.<br />
J.: a volte le mie reazioni sono<br />
state esagerate, però ho<br />
imparato a superare il giudizio<br />
degli altri, perché io sono<br />
sicura di me stessa.<br />
S.: arrossisco e mi metto a<br />
piangere.<br />
G.: all’inizio mi sono domandata<br />
il perché di quel<br />
pelle e in base al comportata prevalentemente musica<br />
mento.<br />
rap e il rap è diventato il suo<br />
S.: giudico in base al compor- stile; spesso viene giudicata<br />
tamento.<br />
per questo e a molte perso-<br />
giudizio ed ero tentata di<br />
G.: dalla prima impressione ne questo stile non piace,<br />
cambiare, poi però ho capito<br />
che la persona mi fa. tanto che hanno provato a<br />
che a sbagliare erano le per-<br />
S.: per la prima impressione farla cambiare ma non ci<br />
sone che mi giudicavano<br />
che mi fa una persona, an- sono riuscite. Forse (e sottoli-<br />
perché io sono sicura di me<br />
che a seconda <strong>del</strong>l’abbiglianeo FORSE anche se in molti<br />
stessa e di come voglio appamento.<br />
se lo augurano) cambierà<br />
rire.<br />
G.: quando giudico lo faccio crescendo, come faremo<br />
D.: ci sono stata male.<br />
per l’abbigliamento e come tutti noi ragazzi non unifor-<br />
G.: mi sono arrabbiata.<br />
prima cosa per il modo di mati alla massa, ma in que-<br />
F.: li ho affrontati ma poi li ho<br />
fare.<br />
sta fase <strong>del</strong>l’adolescenza<br />
lasciati perdere.<br />
D.: giudico per la “diversità”. vogliamo vivere senza dover<br />
V.: ho risposto e me ne sono<br />
G.: per come si presenta la rendere conto a nessuno<br />
fregata.<br />
persona.<br />
per come ci vestiamo, per<br />
G.: me ne sono fregata.<br />
F.: per il comportamento e/o come ci pettiniamo, per gli<br />
G.: me ne sono fregata ma li<br />
le loro azioni, comportamen- orecchini che portiamo e per<br />
ho guardati male.<br />
ti.<br />
tutto il resto.<br />
A.: ho lasciato perdere.<br />
V.: a volte, a pelle.<br />
La gente non dovrebbe giu-<br />
G.: li ho affrontati.<br />
A.: si perché per me, la prima dicare per queste cose, ma ci<br />
Come avresti dovuto reagire?<br />
impressione è quella che rendiamo conto che è una<br />
Solo alcune persone hanno<br />
conta.<br />
cosa molto spontanea e na-<br />
risposto.<br />
G.: si, a pelle.<br />
turale purtroppo. Se la gente<br />
S.: dovrei affrontarli a testa<br />
G.: giudico chi segue <strong>del</strong>le prima di esprimere giudizi<br />
alta.<br />
mode, secondo me, assurde. conoscesse veramente la<br />
D.: avrei dovuto affrontarli.<br />
A.: per il comportamento. persona, senza fermarsi al<br />
G.: avrei dovuto affrontarli.<br />
G.: giudico a pelle e per il suo aspetto esteriore come<br />
Ti è mai capitato di giudicare<br />
comportamento.<br />
accade sempre, sarebbe<br />
senza conoscere?<br />
Il "dare giudizi" o meglio il molto meglio.<br />
15 onestissimi si!<br />
"giudicare" sembra essere lo Così molti pensano che l’ap-<br />
J.: Solitamente cerco di cono-<br />
sport preferito di ogni essere parire è quello che conta,<br />
scere la persona prima di<br />
umano. E’ una cosa talmente perché questi sono i messag-<br />
giudicarla.<br />
naturale che neppure ce ne gi che ci vengono trasmessi<br />
G.: a volte.<br />
rendiamo conto e anzi, molto dagli altri. Ci si contagia tra<br />
G.: qualche volta.<br />
spesso, ci vantiamo di essere amici e non solo.<br />
In che circostanza e perché?<br />
immuni da questa difetto. Spesso un tatuaggio, un<br />
J.: ho giudicato in base a ciò<br />
È vero, tutti giudichiamo, in piercing, un drink o una mi-<br />
che una persona ha fatto e a<br />
maniera più o meno pesante nigonna segnano “alla pri-<br />
quello che la gente mi diceva<br />
e per cose differenti (per l’abma occhiata” il giudizio <strong>del</strong>l’-<br />
riguardo ad essa.<br />
bigliamento, per il taglio di altro che ci sta davanti, sen-<br />
R.: per la prima impressione<br />
capelli, per il trucco, per i za concedergli la possibilità<br />
sia a scuola che fuori.<br />
comportamenti, ecc.) senza di farsi conoscere davvero.<br />
M.: giudico anche io in base<br />
preoccuparsi di come può<br />
alla prima impressione che fa<br />
essere veramente una perso- Chieregato Miriana<br />
una persona ma le cose prena.<br />
Noi per esempio siamo<br />
Marchiori Melissa<br />
ferisco dirle in faccia.<br />
due ragazze <strong>del</strong>la 3° Addetti<br />
I.: tante volte ho giudicato a<br />
alle vendite. Una di noi ascol
FUTURI PIZZAIOLI ALL’<strong>ENGIM</strong><br />
Si è svolto presso l’Istituto<br />
Don Giulio <strong>Costantino</strong> un<br />
corso di <strong>formazione</strong> per ragazzi<br />
in obbligo formativo,<br />
finanziato dalla Provincia di<br />
Venezia.<br />
La conclusione è avvenuta il<br />
16 novembre al ristorante<br />
pizzeria “Perla Rosa ”di Borbiago,<br />
dove 12 giovani di<br />
varia nazionalità hanno potuto<br />
preparare diverse pizze<br />
con il forno a legna.<br />
I giovani hanno un’età compresa<br />
tra i 16 e i 18 anni. Sono<br />
ragazzi che hanno abbandonato<br />
la scuola e che in<br />
futuro vogliono avere la possibilità<br />
di trovare lavoro per<br />
assicurarsi un avvenire onesto.<br />
Il corso è stato organizzato in<br />
questa scuola perché è stato<br />
“creato” l’ambiente di lavoro<br />
adatto, con tutti gli strumenti<br />
e le attrezzature necessarie, e<br />
perché è un CFP certificato<br />
da appositi enti.<br />
Il professor Rossi, tutor di<br />
questo progetto, si è adoperato<br />
per aiutare i ragazzi a<br />
trovare il luogo ideale per<br />
completare la loro preparazione<br />
con lo stage.<br />
La sua è stata una figura fondamentale,<br />
perché ha avuto<br />
MODA AUTUNNO-INVERNO 2011<br />
PER LUI E PER LEI…<br />
il compito di constatare se gli<br />
ambienti lavorativi erano ido- Ecco un piccolo elenco su vernice e tutti abbinati a penei<br />
per i ragazzi, anche se ha ciò che non dovrà mancare santissime calze di lana, men-<br />
incontrato non poche diffi- nel vostro guardaroba per il tre il sandalo allo stato puro,<br />
coltà: molti titolari, scambian- prossimo anno:<br />
sulla pelle nuda o su sexy<br />
dolo per un ispettore, non 1– capi in stile etnico, stam- calze velate in pizzo.<br />
hanno neanche voluto inforpe fantasiose e maculate, Si parla sempre <strong>del</strong>le nuove<br />
marsi sul progetto e non gli stile militare dai colori cupi e tendenze femminili in campo<br />
hanno lasciato alcuna possi- scuri<br />
di moda e poi ci lamentiamo<br />
bilità di spiegarsi.<br />
2– abiti dal colore rosso, se i nostri uomini sono sciatti<br />
Il corso ha avuto una durata sofisticati e raffinati per una e poco curati. La parola d’or-<br />
di 280 ore, 200 riservate allo serata importante, la lundine è una sola: casual.<br />
stage e 80 riservate alle lezioghezza non ha nessuna Tornano in voga le camicie<br />
importanza vanno bene sia stile boscaiolo, con ampi qua-<br />
lunghi che corti<br />
dri e da portare rigorosamen-<br />
3– ritorna il pied-de-poule e te fuori dai pantaloni. La<br />
la fantasia scozzese combinazione classica preve-<br />
4– abiti, gonne, cappotti de ovviamente jeans sbiaditi.<br />
rigorosamente corti e sopra Per quanto riguarda l’indu-<br />
il ginocchio, richiedono promento principale <strong>del</strong>l’inverno<br />
prio un bel fisico!<br />
troviamo cappotti di ogni<br />
5– ritorna la maglia per i tipo e per ogni occasione. I<br />
nostri abiti, maxicardigan, più quotati sono la giacca di<br />
pull dai grandi colli, abbelliti mezza lunghezza con botto-<br />
da cinture ed accessori parni a contrasto. Se il vostro<br />
ticolari<br />
look è più sportivo invece le<br />
6– inserti di pelliccia per passerelle offrono un’antepri-<br />
abbellire ed adornare i noma dei due principali mo<strong>del</strong>li<br />
stri capi.<br />
casual <strong>del</strong>l’inverno: il parka,<br />
Per quanto riguarda le cal- comodo e trendy con bordi<br />
zature, le più adatte ai fred- in pelliccia e il trapuntato, da<br />
ni teoriche e pratiche all’indi invernali, adorate dal portare comodamente sia<br />
terno <strong>del</strong>la scuola, dove è pubblico femminile per la sugli abiti da lavoro che nel<br />
stato insegnato loro la base e comodità e la sensualità, tempo libero.<br />
la combinazione dei vari in- sono gli stivali. Anche per Per le scarpe la tradizione<br />
gredienti per preparare una l’autunno/inverno 2010- continua a dettar legge: resta<br />
buona pizza. Sono usciti dalla 2011 tornano i mitici e su- in cima l’intramontabile mo-<br />
scuola con un attestato che persexy cuissardes, aderencassino che conferisce quel-<br />
conferma la loro idoneità per tissimi, sopra il ginocchio, in l’impareggiabile aria di ele-<br />
praticare questo mestiere. pelle o in velluto. Chi ama ganza e casual-chic adatta ad<br />
La preside <strong>del</strong>la scuola gli stivali, ma non osa cuis- ogni occasione. Stanno tor-<br />
dott.ssa Margherita Bergo, sardes, può invece optare nando alla ribalta però anche<br />
punta all’80% di ragazzi as- per i stivaletti bon-ton dall'a- i mo<strong>del</strong>li sportivi di Hogan e<br />
sunti, anche se non c’è nesria un po' retrò, tutti in mor- Cesare Paciotti. Le sfilate di<br />
suna sicurezza su questo. bida nappa grigio pastello, Milano Moda 2010/2011 ci<br />
Oltre al corso di pizzaioli si stringati, con punta squa- offrono un interessante ante-<br />
sono svolti anche i corsi di drata e tacchetto a campaprima di tendenze che virano<br />
bar e ristorazione, ma non è na, comodissimi solo a ve- verso gli anni ‘80 con mate-<br />
certo che in futuro si potranderli. Gli stilisti (come Prada) riali quali capretto e nappa<br />
no svolgere altri progetti si- propongono mocassini col con borchie.<br />
mili a questo.<br />
tacco, decolleté con fioc-<br />
Zampieri Elisa<br />
GhedinTamara Zhang Xiuhua chetto e sandali, tutti in<br />
Cirone Jessica<br />
Rebkavets Nastassia<br />
5
6<br />
L’<strong>ENGIM</strong>, Ente Nazionale<br />
Giuseppini <strong>del</strong> Murialdo, è<br />
un’associazione senza fine di<br />
lucro, finalizzata alla <strong>formazione</strong><br />
<strong>professionale</strong>, che opera<br />
a livello nazionale ed internazionale,<br />
al servizio dei giovani<br />
e dei lavoratori per lo<br />
sviluppo <strong>del</strong>la loro professionalità<br />
e per la loro promozione<br />
personale e sociale. Nasce.<br />
In Italia, gestisce 22 Centri<br />
di Formazione. All’estero,<br />
come ONG, è presente in 13<br />
paesi: Albania, Romania,<br />
Ghana, Guinea Bissau, Mali,<br />
Sierra Leone, Argentina, Brasile,<br />
Cile, Colombia, Ecuador,<br />
Messico e India.<br />
L'<strong>ENGIM</strong> progetta e realizza<br />
interventi di cooperazione<br />
allo sviluppo, privilegiando la<br />
cura e l'educazione dei giovani,<br />
attraverso attività scola-<br />
Sotto: i paesi nel mondo in cui è<br />
presente la famiglia <strong>del</strong> Murialdo<br />
di aggregazione sociale, di<br />
accompagnamento e inserimento<br />
lavorativo. Coordina<br />
un programma di Sostegno<br />
a distanza che coinvolge più<br />
di un migliaio di bambini in<br />
Africa, America Latina, Asia<br />
ed Europa <strong>del</strong>l'Est. Realizza<br />
percorsi di educazione allo<br />
sviluppo; organizza eventi di<br />
sensibilizzazione.<br />
NEL MONDO<br />
1 bambino su 4 vive in una<br />
condizione economica al di<br />
sotto <strong>del</strong>la soglia di povertà,<br />
5 milioni di bambini sotto i 5<br />
anni muoiono ogni anno a<br />
causa di patologie legate alla<br />
malnutrizione.<br />
77 milioni di bambini sono<br />
analfabeti o hanno abbandonato<br />
la scuola.<br />
40 milioni di bambini vivono<br />
in paesi in guerra o post conflitto.<br />
<strong>ENGIM</strong> INTERNAZIONALE<br />
Da più di 30 anni <strong>ENGIM</strong><br />
internazionale si occupa di<br />
bambini e ragazzi nei Pesi<br />
più poveri <strong>del</strong> mondo offrendo<br />
loro accoglienza, cibo,<br />
cure mediche, sostegno scolastico<br />
ed educativo lavorando<br />
per la tutela dei diritti dei<br />
minori.<br />
Ad oggi <strong>ENGIM</strong> internazionale<br />
nel mondo sostiene migliaia<br />
di bambini, le loro famiglie<br />
e le loro comunità.<br />
Rigo Verena<br />
Squarise Serena<br />
LA TERZA VENDITE ALLESTISCE<br />
LA VETRINA DELLA LIBRERIA<br />
Venerdì 12 novembre la classe<br />
terza <strong>del</strong> settore “Addetto<br />
alle vendite”, accompagnata<br />
dai docenti Bortolato e Chiusi,<br />
è andata ad allestire la<br />
vetrina <strong>del</strong>la libreria Mondatori<br />
di Mirano sviluppando il<br />
tema <strong>del</strong> gioco <strong>del</strong>l’oca, evento<br />
che si è svolto la domenica<br />
successiva.<br />
È stata un’opportunità davvero<br />
straordinaria per i ragazzi<br />
che hanno potuto realizzare<br />
dal vero quello che da<br />
anni studiavano nel laboratorio<br />
di vetrinistica.<br />
Il titolare <strong>del</strong> negozio ha dato<br />
loro la massima disponibilità<br />
e libertà per allestire la<br />
vetrina, così dopo aver preso<br />
visione degli spazi a disposizione<br />
si sono sbizzarriti con<br />
varie idee. Alla fine hanno<br />
deciso di realizzare sei pannelli<br />
scenografici con fotomontaggi<br />
di oche<br />
(fotografate dal vero) che<br />
leggono libri, giornali e utilizzano<br />
un PC portatile.<br />
Scaricando dal sito <strong>del</strong> comune<br />
di Mirano un’immagine<br />
<strong>del</strong> “Zogo de l’oca de Miran”,<br />
risalente dal 1952 e osservando<br />
la spirale <strong>del</strong> percorso<br />
hanno deciso di ricalcare dei<br />
gruppi di caselle, colorarli e<br />
attaccarli al polistirolo per<br />
dare un effetto tridimensionale.<br />
Sono state anche realizzate<br />
<strong>del</strong>le piccole oche in polistirolo<br />
che sono state collocate<br />
a gruppi di 3 sul vetro <strong>del</strong>le<br />
due vetrine <strong>del</strong> negozio.<br />
La vetrina è stata apprezzata<br />
molto dai passanti ma soprattutto<br />
dal titolare che ha<br />
chiesto alla classe di allestire<br />
anche a vetrina con il tema<br />
natalizio.<br />
Direttrice, docenti, genitori e<br />
studenti ringraziano per l’opportunità<br />
che il signor Girtanner<br />
ha voluto dare all’Istituto.<br />
Etemi Qendresa, Pattarello<br />
Elisa, Pellizzon Alberto,
INSERIMENTO DELL’ATTIVITA’ MOTORIA E IRC<br />
NELL’ANNO SCOLASTICO 2010-2011<br />
L’inizio di quest’anno ha portato<br />
cambiamenti ai nuovi<br />
arrivati, con alcune novità<br />
negli orari scolastici: infatti<br />
sono state introdotte <strong>del</strong>le<br />
ore di attività motoria e IRC<br />
(insegnamento cultura etica<br />
religiosa).<br />
Per ottenere dei chiarimenti<br />
abbiamo intervistato la professoressa<br />
Francesca Zandonella<br />
Necca che ci ha concesso<br />
<strong>del</strong>le risposte molto esaurienti.<br />
La Regione Veneto, nei bandi<br />
<strong>del</strong> 1° anno ha inserito<br />
l’educazione fisica e l’IRC<br />
perché nei primi due anni si<br />
assolve l’obbligo d’istruzione<br />
ed uniforma così completamente<br />
il percorso <strong>del</strong>la <strong>formazione</strong><br />
<strong>professionale</strong> con<br />
quello <strong>del</strong>la scuola.<br />
Nella primavera scorsa, in<br />
occasione <strong>del</strong>la festa di San<br />
Leonardo Murialdo e su invito<br />
<strong>del</strong>la Direzione <strong>ENGIM</strong><br />
Nazionale, l’Istituto “G. <strong>Costantino</strong>”<br />
ha voluto dare visibilità<br />
ai propri percorsi formativi<br />
esponendo in piazza<br />
Martiri <strong>del</strong>la Libertà a Mirano<br />
(VE) alcuni strumenti ed elaborati<br />
significativi, tipici di<br />
ogni settore.<br />
Il Comune ha favorito l’esposizione<br />
con il prestito <strong>del</strong> gazebo<br />
e la concessione <strong>del</strong>lo<br />
spazio, proprio all’interno<br />
<strong>del</strong>la piazza.<br />
L’inserimento <strong>del</strong>la religione<br />
concorre ad arricchire la <strong>formazione</strong><br />
globale <strong>del</strong>la persona<br />
con particolare riferimento<br />
agli aspetti <strong>professionale</strong><br />
ed etici <strong>del</strong>l’esistenza in vista<br />
di un efficace inserimento<br />
<strong>del</strong>la persona nel mondo<br />
civile, sociale e <strong>professionale</strong>.<br />
Offre contenuti e strumenti<br />
che aiutano l’allievo a decifrare<br />
il contesto storico, culturale<br />
ed umano <strong>del</strong>la società<br />
italiana inserita nel più<br />
ampio orizzonte europeo e<br />
globale, per una partecipazione<br />
attiva e responsabile<br />
alla costruzione <strong>del</strong>la convivenza<br />
umana.<br />
MURIALDO IN PIAZZA<br />
Buranello Giorgia, Kove Alessia<br />
Marcato Giorgia, Sara Causin<br />
spazio, proprio all’interno<br />
<strong>del</strong>la piazza.<br />
La festa <strong>del</strong> Murialdo sarebbe<br />
stata il 18 maggio, ma è<br />
stata anticipata di un giorno<br />
per farla coincidere con il<br />
mercato settimanale.<br />
I visitatori sono stati numerosi,<br />
catturati dall’avanzata tecnologia,<br />
dalla varietà e dalla<br />
qualità <strong>del</strong> materiale esposto.<br />
All’evento, in rappresentanza<br />
<strong>del</strong>la scuola, hanno partecipato<br />
cinque insegnanti e<br />
una decina di ragazzi.<br />
Antoci Maria<br />
Biasiolo Nicole<br />
FACEBOOK: nuova moda o nuova droga?<br />
Riflettiamo sul problema<br />
Facebook è un Social male al cervello esattamente<br />
Network ad accesso gratuito come una droga.<br />
inventato da Mark Zucker- Il cervello viene esposto sin<br />
berg presso l’università di dall'inizio a un mondo fatto<br />
Hardvard nel 2004. di azioni e reazioni veloci, di<br />
Nel 2010 è diventato il se- immagini che cambiano imcondo<br />
sito più visitato dopo mediatamente toccando un<br />
Google.<br />
bottone, di interscambi estre-<br />
Facebook è stato inventato mamente veloci che abitua-<br />
per far mantenere i contatti no il soggetto a tempi parti-<br />
tra studenti di università e colari che non rispecchiano<br />
licei di tutto il mondo e con il quanto succede nel mondo<br />
passare <strong>del</strong> tempo si è tra- reale.<br />
sformato in una rete sociale Facebook ti spinge ad acce-<br />
che coinvolge milioni di udere alla tua pagina ogni<br />
tenti internet.<br />
giorno, ti porta ad aggiornare<br />
il tuo status anche cinque<br />
o sei volte al giorno, non ti<br />
permette neppure di chiudere<br />
la tua home page personale,<br />
al massimo ti concede<br />
di ridurre la finestra.<br />
Ogni giorno cerco vecchi<br />
amici, vecchi compagni di<br />
classe, vecchi conoscenti, un<br />
vero e proprio circolo vizioso.<br />
Facebook può impadronirsi<br />
<strong>del</strong>la vostra vita.<br />
ATTENTI AL LUPO….<br />
ATTENTI A FACEBOOK!<br />
Usate con cautela il mezzo,<br />
non scrivete tutte le vostre<br />
cose ed evitate di pubblicare<br />
foto e video compromettenti;<br />
evitate pure di raccontare<br />
nel web gli affari degli altri<br />
senza autorizzazione.<br />
Non accettate mai persone<br />
che non conoscete tra i vostri<br />
amici perché possono<br />
controllarci grazie alle informazioni<br />
che noi stessi abbiamo<br />
fornito.<br />
Facebook si espande a macchia<br />
d'olio e nel giro di poco<br />
tempo qualcuno sarà in grado<br />
di controllarci tutti. Facciamo<br />
attenzione alle informazioni<br />
che diffondiamo<br />
Ci sono milioni di persone<br />
che usano facebook per interesse<br />
personale senza esser-<br />
Effetti tipici per riconoscere<br />
un facebook-dipendente:<br />
- fanno molta fatica a chiudere<br />
la connessione;<br />
- devono connettersi anche<br />
di notte per vedere se l’amico<br />
gli ha risposto in bacheca;<br />
- quando accedono a facebook<br />
per 5 minuti ci rimangono<br />
per ore e ore;<br />
- si devono connettere anche<br />
da scuola o dal lavoro;<br />
ne dipendenti, ma molti arri- - pur di stare connessi a facevano<br />
a passare anche 16 ore book trattengono lo stimolo<br />
al giorno davanti al compu- intestinale;<br />
ter.<br />
- da quando si sono iscritti a<br />
Non sono rari i casi di suici- facebook ogni giorno devodio<br />
per la cancellazione <strong>del</strong> no accederci almeno una<br />
profilo (ban).<br />
volta;<br />
- se sono fuori casa si connettono<br />
con il cellulare<br />
FACEBOOK È UNA DROGA<br />
Attenti a non “giocare” troppo<br />
con Facebook, perché fa<br />
Giada Tiengo<br />
Veronica Criconia<br />
7
8<br />
OROSCOPO<br />
2011<br />
Ariete — Fra te e il vostro fidanzato/a<br />
l’intesa diventerà più<br />
forte, ogni giorno sarai sempre<br />
più preso/a.Riguardo l'aspetto<br />
fisico e la salute,ti sentirai più<br />
sicuro/a. Non farti prendere<br />
dall’ORGOGLIO e cerca di essere<br />
meno presuntuoso/a e più<br />
simpatico/a con le persone che<br />
ti circondano; non arrabbiarti<br />
subito, come di solito fai e soprattutto<br />
non essere vendicativo/a.<br />
Toro — ATTENZIONE! Il 2011<br />
sarà un anno particolarmente<br />
fecondo per voi ragazze! Nel<br />
secondo trimestre <strong>del</strong>l'anno ti<br />
sentirai molto affettivo/a . non<br />
penserai più che stare con la<br />
stessa persona sia una perdita di<br />
tempo, anzi cambierai idea! Dai<br />
il meglio di te diventando più<br />
disponibile e non sparendo nel<br />
nulla stando attenti ai comportamenti<br />
<strong>del</strong>le persone che ti<br />
circondano perché basta poco<br />
per sbagliare!<br />
Gemelli — Ci sarà un inizio di<br />
anno un po' instabile, soprattutto<br />
nei rapporti familiari. Se cercherai<br />
di impegnarti seriamente<br />
nei nuovi legami, riuscirai ad<br />
avere buoni risultati. Alla fine<br />
<strong>del</strong>l’anno sarai meno affettivo/a;<br />
cerca di non avere continui sbalzi<br />
d'umore, sii più sicuro/a te e<br />
cerca di fidarti <strong>del</strong>le persone<br />
perché potranno aiutarti a risolvere<br />
problemi che si sono creati<br />
nel tempo.<br />
Cancro — Grande fortuna per<br />
quanto riguarda la scuola. Da<br />
settembre a dicembre la tua vita<br />
sentimentale sarà molto movimentata<br />
ma, non farci caso,<br />
troverai l’occasione per farti<br />
conoscere meglio. Avrai l’opportunità<br />
per essere più sicuro/a di<br />
te e dimostrare tutto il tuo affetto.<br />
Cerca di essere attento/a alle<br />
esigenze <strong>del</strong>le altre persone<br />
perché se pensi troppo alle cose<br />
rischi di diventare egoista!<br />
Leone — L’anno non inizierà<br />
positivamente, dovrai affrontare<br />
con determinazione gli altri.<br />
Sarà un anno pieno di situazioni<br />
complicate, ti consigliamo di<br />
riflettere su te stesso/a ed essere<br />
razionale. Nella seconda parte<br />
<strong>del</strong>l'anno la situazione in questo<br />
senso migliorerà sicuramente!<br />
Vergine - Sarà un anno pieno di<br />
novità e di ripresa anche se nei<br />
primi mesi sarai chiamato/a<br />
ancora una volta a risolvere<br />
situazioni <strong>del</strong>icate rimaste in<br />
sospeso. Non avere paura di<br />
esprimere in pieno la tua personalità,<br />
segui le tue passioni!<br />
Bilancia — Sarà un anno pieno<br />
di nuovi stimoli e di iniziative<br />
perché imparerai ad affrontare<br />
e risolvere ogni situazione difficile<br />
con serenità ed equilibrio.<br />
Questo ti aiuterà a migliorarti<br />
nei vari ambiti che ti coinvolgono.<br />
Saprai proporti al mondo<br />
con una luce nuova, ma evita di<br />
trasformare questa luce in una<br />
voglia di strafare cioè di raggiungere<br />
tutto e subito!<br />
Scorpione - Dovrai affrontare<br />
qualche situazione difficile. Considera<br />
quest’anno come un<br />
anno di preparazione verso un<br />
futuro più chiaro. Sia in ambito<br />
sentimentale che scolastico fai<br />
vedere la tua forza e dimostra<br />
che non sei disposto/a a fare<br />
passi indietro o pagare gli errori<br />
di altre persone, lotta per ottenere<br />
ciò che vuoi, ma pensaci<br />
bene prima di prendere decisioni<br />
importanti, non agire d’istinto<br />
e con impulsività.<br />
Sagittario — Sarete molto positivi<br />
solo per la prima metà <strong>del</strong>l'anno,<br />
dopodiché avrai qualche<br />
piccola fase di negatività,<br />
ma non preoccuparti, visto che<br />
nella seconda metà <strong>del</strong>l'anno<br />
tornerai ad essere positivo/a.<br />
Quindi se vorrai fare passi importanti<br />
questo sarà l'anno giusto<br />
per affrontarli con serenità<br />
quindi un ottimo anno per fare<br />
nuove amicizie!<br />
Capricorno — Questo sarà l'anno<br />
perfetto per affrontare viaggi<br />
lunghissimi e magari all'avventura,<br />
visto che avrai una<br />
gran voglia di libertà, quindi,vi<br />
consigliamo di programmare<br />
una bella vacanza durante quest’anno.<br />
Da Agosto in poi tutto<br />
andrà alla grande!<br />
Acquario — Un 2011 pieno di<br />
novità sia positive che negative.<br />
La prima parte <strong>del</strong>l'anno sarai<br />
messo davanti a scelte molto<br />
importanti, soprattutto a scuola.<br />
Nella prima parte <strong>del</strong>l'anno non<br />
sarà il massimo, evitate di spendere<br />
troppi soldi. Nella seconda<br />
metà <strong>del</strong>l’anno sarai più fortunato/a<br />
scuola e con il tuo fidanzato/a!<br />
Purtroppo in questa<br />
parte <strong>del</strong>l'anno dovrai fare attenzione<br />
alla salute.<br />
Pesci — All'inizio <strong>del</strong>l'anno sarà<br />
abbastanza difficile, poiché<br />
qualcuno cercherà di metterti<br />
degli ostacoli davanti. Non farti<br />
prendere dal panico, ma soprattutto<br />
non deprimerti come al<br />
solito! Nella seconda parte <strong>del</strong>l'anno<br />
riuscirai a tirar fuori il<br />
meglio di te, cioè la tua generosità<br />
e l'inconfondibile sensibilità,<br />
con questo avrai tutte le persone<br />
che ti vorranno bene!<br />
Cirone Jessica<br />
Poletto Michela<br />
LAVORI IN CORTILE<br />
Intervista a Don Piergiorgio, direttore <strong>del</strong>la<br />
comunità dei padri Giuseppini.<br />
Avrete tutti notato che nel cortile <strong>del</strong>la nostra<br />
scuola sono stati abbattuti parecchi<br />
alberi ed eliminate le panchine.<br />
I lavori sono iniziati i primi di ottobre, con<br />
l’obiettivo di rinnovare e rendere più bello<br />
il luogo che da tutti è considerato lo spazio<br />
ricreativo per eccellenza.<br />
Il progetto consiste nel realizzare tre nuovi<br />
campi da calcetto con fondo sintetico e<br />
illuminati per la sera mentre per il campo<br />
da pallavolo e da basket c’è ancora un po’<br />
di indecisione.<br />
Le panchine saranno sostituite con altre<br />
nuove, inoltre verranno installati molti cestini<br />
che al momento scarseggiano.<br />
Abbiamo poi scoperto quali sono i progetti<br />
per la villa che sorge a fianco <strong>del</strong>lo stabile<br />
E.N.G.I.M.: servirà come casa per le persone<br />
che hanno perso il lavoro e non hanno un<br />
posto dove andare.<br />
Eleonora Pasqualetto<br />
Dissegna Giulia<br />
RINNOVATO IL SITO<br />
DELL’<strong>ENGIM</strong><br />
È stato rinnovato il sito web <strong>del</strong>la scuola,<br />
con nuove immagini, date di scuola aperta,<br />
e altri eventi rilevanti <strong>del</strong>l’anno 2009-2010.<br />
Gli artefici di questo nuovo sito sono il prof.<br />
Chiusi Marco e la prof.ssa Bortolato Claudia,<br />
con il prezioso aiuto <strong>del</strong> prof. Pellizzon<br />
Stefano, che durante la pausa estiva si sono<br />
dedicati anima e corpo per la realizzazione<br />
di questo capolavoro. Qualche link è ancora<br />
da terminare, per poter vedere il sito interamente<br />
completato bisognerà attendere<br />
le prossime vacanze estive, nel frattempo si<br />
possono apprezzare le planimetrie <strong>del</strong>l’Istituto<br />
i quadri orari ma soprattutto alcuni<br />
successi ottenuti dagli studenti <strong>del</strong><br />
“COSTANTINO”.<br />
Come lato Alessandro<br />
Rossi Marco