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Nella Luce d'Imelda oggi - Anno XII - n° 29 - Suore Domenicane ...

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Miei cari giovani,<br />

leggendo il Vangelo, noi siamo<br />

commossi nel vedere Gesù<br />

in mezzo alle folle e circondato<br />

dai suoi Apostoli. Per<br />

tutti aveva un sorriso, una benedizione,<br />

una parola di<br />

conforto. Ma se amava tutti<br />

d’intenso amore, un palpito di<br />

tenerezza speciale lo nutriva<br />

per i bambini e per i giovani.<br />

Non era lui che chiamava attorno<br />

a sé i fanciulli? Che li accarezzava<br />

dolcemente e li<br />

stringeva al suo cuore? «Lasciate,<br />

ripeteva spesso, che i<br />

fanciulli vengano a me» (Lc<br />

18,16).<br />

Dopo i bambini sentiva<br />

un affetto speciale per i giovani.<br />

Narra il Vangelo che tra gli<br />

Apostoli ve n’era uno che era<br />

il suo prediletto, colui che<br />

Gesù amava (Gv 19,26). Volle<br />

che costui fosse al suo fianco<br />

nel momento più solenne<br />

della vita, cioè nell’ultima cena;<br />

lo fece riposare col capo<br />

sul suo petto, diede a lui tanta<br />

forza di salire il Calvario, lo<br />

volle ai piedi della croce, testimone<br />

dei suoi dolori, e a<br />

lui, proprio a lui, lasciò quale<br />

ricordo preziosissimo, quanto<br />

era più caro al suo cuore,<br />

sua Madre.<br />

Chi era costui? Giovanni<br />

l’evangelista! E perché era<br />

così prediletto da Gesù? Uno<br />

dei motivi lo rivela il domenicano<br />

S. Tommaso: «Perché S.<br />

Giovanni era giovane». Allargate<br />

dunque, miei cari ragazzi<br />

e giovani, il vostro cuore,<br />

perché quel medesimo Gesù<br />

che là nella Palestina venti secoli<br />

or sono tanto prediligeva<br />

la vostra età, sotto i veli eucaristici<br />

è qui presente in quest’Ostia<br />

santa e verrà nel vostro<br />

cuore per farvi sentire<br />

tutto il suo amore divino.<br />

Ma amore, voi lo sapete,<br />

vuole amore. Gesù vi ama,<br />

sceso nel vostro cuore vi farà<br />

sentire il palpito del suo<br />

amore, e voi che gli direte?<br />

Poche parole, solo queste:<br />

«Ti voglio riamare, o Gesù!».<br />

Ma non di un amore<br />

qualunque, sebbene generoso,<br />

bensì di un amore che<br />

consiste nelle opere e in<br />

quelle opere appunto che rispondono<br />

alla vostra età.<br />

Quali sono?<br />

«La vita giovanile – dice<br />

lo stesso S. Tommaso – ha una<br />

via lunga ancora da percorrere:<br />

la sua vita, più che del passato<br />

vive dell’avvenire». Ma<br />

purtroppo dinanzi allo sguardo<br />

del giovane si apre la via<br />

fiorita del piacere e quella faticosa<br />

della virtù; la via del piacere<br />

sfrenato conduce a perdizione,<br />

quella della virtù conduce<br />

alla salvezza; quale volete<br />

scegliere? Dite a Gesù che<br />

volete amarlo e, mossi dall’amore,<br />

scegliere la via della<br />

virtù percorsa da lui, anzi che<br />

è lui medesimo, indicata proprio<br />

da lui: «Io sono la via».<br />

La vita del giovane è<br />

desiderosa di conoscere; il<br />

giovane vuol sapere: la no-<br />

È Venerabile!<br />

Amare e far amare Gesù Eucaristia: ecco la vostra missione.<br />

47<br />

Maggio/Dicembre 2008<br />

stra mente è fatta per la verità.<br />

È proprio durante la<br />

gioventù e l’adolescenza che<br />

sente le migliori energie in<br />

se stessa. Ma in questo mondo<br />

assieme alla verità, quanti<br />

errori! Se la verità è luce,<br />

l’errore è tenebre e quanti<br />

prediligono le tenebre alla<br />

luce; ebbene, miei cari, andate<br />

a Gesù che vuole darvi<br />

la luce della verità: quella<br />

verità che egli insegnò col<br />

suo labbro divino: «Io sono<br />

la verità».<br />

La vita del giovane è<br />

piena d’entusiasmo e di un<br />

rigoglio fecondo, scorre nelle<br />

sue vene un sangue generoso,<br />

il cuore batte lieto e ben<br />

regolato e dice: la vita è grande,<br />

grande, si vede che è immortale.<br />

Miei cari l’età vostra è<br />

bella perché all’esuberanza,<br />

al rigoglio delle forze naturali,<br />

voi unite il rigoglio delle<br />

forze spirituali, di quelle<br />

forze che emanano dalla vita<br />

soprannaturale frutto<br />

della grazia. Ebbene Gesù<br />

che è la fonte stessa della<br />

grazia, è la vita vostra: «Ego<br />

sum Via, Veritas et Vita» (Gv<br />

14,6). Questo, dunque, dite<br />

a Gesù quando l’avrete nel<br />

vostro cuore: Gesù io ti voglio<br />

riamare e il mio amore<br />

si manifesterà in questo:<br />

«Voglio te che sei mia via,<br />

verità e vita».<br />

Padre Giocondo Pio Lorgna<br />

Testo in Al V 168 (7)

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