9 Dicembre 2012 - Parrocchia S. Maria Goretti

Parrocchia SS. G. Barbarigo e M. Goretti - Vicolo della Pineta, 3 Mestre - Tel. e Fax 041 611021 Email:s.mgoretti@patriarcatovenezia.it
VITA DI COMUNITA’
www.santamariagorettimestre.it Domenica 9 dicembre 2012 Anno XLIII n.51
ORARIO SS.MESSE Feriali: Ogni mattina 8.15 - Prefestiva 18.30
Festive: 8.00 - 9.30 - 11.00 - Casa S.M.Rosario 10.00
Confessioni: ven. e sab. 15.30 - 18.30
Liturgia delle Ore: 2^ settimana
- Adorazione perpetua, giorno e notte
II DOMENICA DI AVVENTO
Nell’anno quindicesimo dell’impero di
Tiberio Cesare, mentre Ponzio Pilato era
governatore della Giudèa, Erode tetràrca
della Galilea, e Filippo, suo fratello,
tetràrca dell’Iturèa e della Traconìtide,
e Lisània tetràrca dell’Abilène, sotto i
sommi sacerdoti Anna e Caifa, la parola
di Dio venne su Giovanni, figlio di
Zaccaria, nel deserto.
Egli percorse tutta la regione del
Giordano, predicando un battesimo per
il perdono dei peccati, com’è scritto nel
libro degli oracoli del profeta Isaìa: “Voce
di uno che grida nel deserto: Preparate
la via del Signore, radrizzate i suoi
sentieri! Ogni burrone sarà riempito,
ogni monte e ogni colle sarà abbassato;
le vie tortuose diverranno diritte e quelle
impervie, spianate. Ogni uomo vedrà la
salvezza di Dio!”
(Luca 3,1-6)
CONFESSIONI
DI NATALE
Giovedì 13 ore 18.00 Giovani
Venerdì 14 ore 20.45
LITURGIA PENITENZIALE
COMUNITARIA
Lunedì 17 ore 18.00 3^media
e 1^superiore
Martedì 18 ore 18.00 1^media
Giovedì 20 ore 16.45
5^ elementare
ore 18 2^ media
CELLULE DI
EVANGELIZZAZIONE
Sabato 15 ore 15-17
Incontro unitario cellule e
scambio auguri natalizi
GRUPPO SAN VINCENZO
La San Vincenzo parrocchiale nei
giorni di sabato 8 e domenica 9
dicembre distribuirà in chiesa le borse
della carità per la raccolta di generi
alimentari non deperibili. Le borse
verranno riconsegnate alle messe di
domenica 16 dicembre.
Ringrazia anticipatamente, e affida al
Signore le persone che offriranno per le
famiglie in difficoltà della nostra
parrocchia.
NATALE DELL’AMMALATO
Per le persone che non riescono
a venire in chiesa e che desiderano
ricvevere Gesù nell’Eucaristia, si
prega comunicare Nome Cognome
Indirizzo e n° di telefono in
segreteria parrocchiale
NOVENA DI NATALE
Da lunedì 17 dicembre alle ore
19.00 di tutte le sere, Santa Messa e
canto della Novena di Natale.
ORARI
CELEBRAZIONI
NATALIZIE
Lun 24 h. 23.30 Veglia di Preghiera
h. 24 Messa della Natività
Mar 25 SANTO NATALE -
Messe 8.00 - 9.30 - 11.00 - 18.30
Mer 26 h. 8 e 11 sante Messe
Lun 31 h. 8.15 Messa feriale
h. 18.30 Messa di Ringraziamento
per tutta la comunità
ISCRIZIONI SCUOLA
MATERNA
PER L’ANNO 2013 - 2014
Avvisiamo tutte le persone interessate che
Lunedì 17 Dicembre alle ore 16.30
presso la Scuola Materna “Santa Maria
Goretti” si svolgerà una riunione per
presentare la nostra Scuola dell’Infanzia
e l’offerta formativa che proponiamo alle
famiglie.
Al termine sarà possibile visitare la
scuola. Per ulteriori informazioni
telefonare al 041 611020 dal lunedì al
venerdì dalle ore 9.30 alle ore 15.30
o scrivere all’indirizzo mail:
maternaparr.smgoretti@virgilio.it
INCONTRO
DELLA CARITA’ 2012
Domenica 16 dicembre alle
15.30 in Basilica San Marco a
Venezia il Patriarca Francesco
incontra i bambini e le loro famiglie per
l’incontro della carità in preparazione
al Santo Natale.

UDIENZA GENERALE Aula Paolo VI Mercoledì, 5 dicembre 2012
L’Anno della fede. Dio rivela il suo “disegno di benevolenza”
Cari fratelli e sorelle,
all’inizio della sua Lettera ai cristiani di Efeso
(cfr 1, 3-14), l’apostolo Paolo eleva una
preghiera di benedizione a Dio, Padre del
Signore nostro Gesù Cristo, che ci introduce
a vivere il tempo di Avvento, nel contesto
dell’Anno della fede. Tema di questo inno di
lode è il progetto di Dio nei confronti
dell’uomo, definito con termini pieni di gioia,
di stupore e di ringraziamento, come un
“disegno di benevolenza” (v. 9), di
misericordia e di amore.
Perché l’Apostolo eleva a Dio, dal profondo
del suo cuore, questa benedizione? Perché
guarda al suo agire nella storia della salvezza,
culminato nell’incarnazione, morte e
risurrezione di Gesù, e contempla come il
Padre celeste ci abbia scelti prima ancora della
creazione del mondo, per essere suoi figli
adottivi, nel suo Figlio Unigenito, Gesù Cristo
(cfr Rm 8,14s.; Gal 4,4s.). Noi esistiamo, fin
dall’eternità nella mente di Dio, in un grande
progetto che Dio ha custodito in se stesso e
che ha deciso di attuare e di rivelare «nella
pienezza dei tempi» (cfr Ef 1,10). San Paolo ci
fa comprendere, quindi, come tutta la
creazione e, in particolare, l’uomo e la donna
non siano frutto del caso, ma rispondano ad
un disegno di benevolenza della ragione
eterna di Dio che con la potenza creatrice e
redentrice della sua Parola dà origine al
mondo. Questa prima affermazione ci ricorda
che la nostra vocazione non è semplicemente
esistere nel mondo, essere inseriti in una
storia, e neppure soltanto essere creature di
Dio; è qualcosa di più grande: è l’essere scelti
da Dio, ancora prima della creazione del
mondo, nel Figlio, Gesù Cristo. In Lui, quindi,
noi esistiamo, per così dire, già da sempre.
Dio ci contempla in Cristo, come figli adottivi.
Il “disegno di benevolenza” di Dio, che viene
qualificato dall’Apostolo anche come
“disegno di amore” (Ef 1,5), è definito “il
mistero” della volontà divina (v. 9), nascosto
e ora manifestato nella Persona e nell’opera
di Cristo. L’iniziativa divina precede ogni
risposta umana: è un dono gratuito del suo
amore che ci avvolge e ci trasforma.
Ma qual è lo scopo ultimo di questo disegno
misterioso? Qual è il centro della volontà di
Dio? E’ quello – ci dice san Paolo – di
«ricondurre a Cristo, unico capo, tutte le
cose» (v. 10). In questa espressione troviamo
una delle formulazioni centrali del Nuovo
Testamento che ci fanno comprendere il
disegno di Dio, il suo progetto di amore verso
l’intera umanità, una formulazione che, nel
secondo secolo, sant’Ireneo di Lione mise
come nucleo della sua cristologia:
“ricapitolare” tutta la realtà in Cristo. Forse
qualcuno di voi ricorda la formula usata dal
Papa san Pio X per la consacrazione del mondo
al Sacro Cuore di Gesù: “Instaurare omnia in
Christo”, formula che si richiama a questa
espressione paolina e che era anche il motto
di quel santo Pontefice. L’Apostolo, però,
parla più precisamente di ricapitolazione
dell’universo in Cristo, e ciò significa che nel
grande disegno della creazione e della storia,
Cristo si leva come centro dell’intero cammino
del mondo, asse portante di tutto, che attira a
Sé l’intera realtà, per superare la dispersione
e il limite e condurre tutto alla pienezza voluta
da Dio (cfr Ef 1,23).
Questo “disegno di benevolenza” non è
rimasto, per così dire, nel silenzio di Dio,
nell’altezza del suo Cielo, ma Egli lo ha fatto
conoscere entrando in relazione con l’uomo,
al quale non ha rivelato solo qualcosa, ma Se
stesso. Egli non ha comunicato
semplicemente un insieme di verità, ma si è
auto-comunicato a noi, fino ad essere uno di
noi, ad incarnarsi. Il Concilio Ecumenico
Vaticano II nella Costituzione dogmatica Dei
Verbum dice: «Piacque a Dio nella sua bontà
e sapienza rivelare se stesso [non solo
qualcosa di sé, ma se stesso] e far conoscere
il mistero della sua volontà, mediante il quale
gli uomini, per mezzo di Cristo, Verbo fatto
carne, nello Spirito Santo hanno accesso al
Padre e sono così resi partecipi della divina
natura» (n. 2). Dio non solo dice qualcosa,
ma Si comunica, ci attira nella divina natura
così che noi siamo coinvolti in essa, divinizzati.
Dio rivela il suo grande disegno di amore
entrando in relazione con l’uomo,
avvicinandosi a lui fino al punto di farsi Egli
stesso uomo. Il Concilio continua: «Il Dio
invisibile nel suo grande amore parla agli
uomini come ad amici (cfr Es 33,11; Gv 15,14-
15) e vive tra essi (cfr Bar 3,38) per invitarli e
ammetterli alla comunione con Sé» (ibidem).
Con la sola intelligenza e le sue capacità
l’uomo non avrebbe potuto raggiungere
questa rivelazione così luminosa dell’amore
di Dio; è Dio che ha aperto il suo Cielo e si è
abbassato per guidare l’uomo nell’abisso del
suo amore. Ancora san Paolo scrive ai cristiani
di Corinto: «Quelle cose che occhio non vide,
né orecchio udì, né mai entrarono in cuore di
uomo, Dio le ha preparate per coloro che lo
amano. E a noi Dio le ha rivelate per mezzo
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dello Spirito; lo Spirito infatti conosce bene
ogni cosa, anche le profondità di Dio» (2,9-
10). E san Giovanni Crisostomo, in una celebre
pagina a commento dell’inizio della Lettera
agli Efesini, invita a gustare tutta la bellezza
di questo “disegno di benevolenza” di Dio
rivelato in Cristo, con queste parole: «Che
cosa ti manca? Sei divenuto immortale, sei
divenuto libero, sei divenuto figlio, sei
divenuto giusto, sei divenuto fratello, sei
divenuto coerede, con Cristo regni, lui?” (Rm
8,32). La tua primizia (cfr 1 Cor 15,20.23) è
adorata dagli angeli […]: che cosa ti manca?»
(PG 62,11).
Questa comunione in Cristo per opera dello
Spirito Santo, offerta da Dio a tutti gli uomini
con la luce della Rivelazione, non è qualcosa
che viene a sovrapporsi alla nostra umanità,
ma è il compimento delle aspirazioni più
profonde, di quel desiderio dell’infinito e di
pienezza che alberga nell’intimo dell’essere
umano, e lo apre ad una felicità non
momentanea e limitata, ma eterna. San
Bonaventura da Bagnoregio, riferendosi a
Dio che si rivela e ci parla attraverso le
Scritture per condurci a Lui, afferma così: «La
sacra Scrittura è […] il libro nel quale sono
scritte parole di vita eterna perché, non solo
crediamo, ma anche possediamo la vita
eterna, in cui vedremo, ameremo e saranno
realizzati tutti i nostri desideri»
(Breviloquium, Prol.; Opera Omnia V, 201s.).
Infine, il beato Papa Giovanni Paolo II
ricordava che «la Rivelazione immette nella
storia un punto di riferimento da cui l’uomo
non può prescindere, se vuole arrivare a
comprendere il mistero della sua esistenza;
dall’altra parte, però, questa conoscenza
rinvia costantemente al mistero di Dio, che la
mente non può esaurire, ma solo accogliere
nella fede» (Enc. Fides et ratio, 14).
In questa prospettiva, che cos’è dunque
l’atto della fede? E’ la risposta dell’uomo alla
Rivelazione di Dio, che si fa conoscere, che
manifesta il suo disegno di benevolenza; è,
per usare un’espressione agostiniana,
lasciarsi afferrare dalla Verità che è Dio, una
Verità che è Amore. Per questo san Paolo
sottolinea come a Dio, che ha rivelato il suo
mistero, si debba «l’obbedienza della fede»
(Rm 16,26; cfr 1,5; 2 Cor 10, 5-6),
l’atteggiamento con il quale «l’uomo
liberamente si Cristo sei glorificato. Tutto ci
è stato donato e – come sta scritto – “come
non ci donerà ogni cosa insieme con
divenuto libero, sei divenuto figlio, sei
divenuto giusto, sei divenuto fratello, sei

divenuto coerede, con Cristo regni, lui?” (Rm
8,32). La tua primizia (cfr 1 Cor 15,20.23) è
adorata dagli angeli […]: che cosa ti manca?»
(PG 62,11).
Questa comunione in Cristo per opera dello
Spirito Santo, offerta da Dio a tutti gli uomini
con la luce della Rivelazione, non è qualcosa
che viene a sovrapporsi alla nostra umanità,
ma è il compimento delle aspirazioni più
profonde, di quel desiderio dell’infinito e di
pienezza che alberga nell’intimo dell’essere
umano, e lo apre ad una felicità non
momentanea e limitata, ma eterna. San
Bonaventura da Bagnoregio, riferendosi a Dio
che si rivela e ci parla attraverso le Scritture
per condurci a Lui, afferma così: «La sacra
Scrittura è […] il libro nel quale sono scritte
parole di vita eterna perché, non solo
crediamo, ma anche possediamo la vita
eterna, in cui vedremo, ameremo e saranno
realizzati tutti i nostri desideri»
(Breviloquium, Prol.; Opera Omnia V, 201s.).
Infine, il beato Papa Giovanni Paolo II
ricordava che «la Rivelazione immette nella
storia un punto di riferimento da cui l’uomo
non può prescindere, se vuole arrivare a
comprendere il mistero della sua esistenza;
dall’altra parte, però, questa conoscenza
rinvia costantemente al mistero di Dio, che la
mente non può esaurire, ma solo accogliere
nella fede» (Enc. Fides et ratio, 14).
abbandona tutto a Lui, prestando la piena
adesione dell’intelletto e della volontà a Dio
che rivela e assentendo volontariamente alla
Rivelazione che egli da» (Cost dogm. Dei
Verbum, 5). Tutto questo porta ad un
cambiamento fondamentale del modo di
rapportarsi con l’intera realtà; tutto appare in
una nuova luce, si tratta quindi di una vera
“conversione”, fede è un “cambiamento di
mentalità”, perché il Dio che si è rivelato in
Cristo e ha fatto conoscere il suo disegno di
amore, ci afferra, ci attira a Sé, diventa il senso
che sostiene la vita, la roccia su cui essa può
trovare stabilità. Nell’Antico Testamento
troviamo una densa espressione sulla fede,
che Dio affida al profeta Isaia affinché la
comunichi al re di Giuda, Acaz. Dio afferma:
«Se non crederete - cioè se non vi manterrete
fedeli a Dio - non resterete saldi» (Is 7,9b).
Esiste quindi un legame tra lo stare e il
comprendere, che esprime bene come la fede
sia un accogliere nella vita la visione di Dio
sulla realtà, lasciare che sia Dio a guidarci
con la sua Parola e i Sacramenti nel capire
che cosa dobbiamo fare, qual è il cammino
che dobbiamo percorrere, come vivere. Nello
stesso tempo, però, è proprio il comprendere
secondo Dio, il vedere con i suoi occhi che
rende salda la vita, che ci permette di “stare
in piedi”, di non cadere.
Cari amici, l’Avvento, il tempo liturgico che
abbiamo appena iniziato e che ci prepara al
Santo Natale, ci pone di fronte al luminoso
mistero della venuta del Figlio di Dio, al grande
“disegno di benevolenza” con il quale Egli
vuole attirarci a Sé, per farci vivere in piena
comunione di gioia e di pace con Lui.
L’Avvento ci invita ancora una volta, in mezzo
a tante difficoltà, a rinnovare la certezza che
Dio è presente: Egli è entrato nel mondo,
facendosi uomo come noi, per portare a
pienezza il suo piano di amore. E Dio chiede
che anche noi diventiamo segno della sua
azione nel mondo. Attraverso la nostra fede,
la nostra speranza, la nostra carità, Egli vuole
entrare nel mondo sempre di nuovo e vuol
sempre di nuovo far risplendere la sua luce
nella nostra notte.
Benedetto XVI
GIORNATA NAZIONALE
DELLA COLLETTA
ALIMENTARE
Vogliamo esprimere un sentito
ringraziamento al nutrito gruppo di giovani
della nostra parrocchia per la buona riuscita
della raccolta di generi alimentari effettuata
alla Coop di Carpenedo e al Prix di Favaro
nella giornata di sabato 24 novembre. Abbiamo
apprezzato l’entusiasmo e la correttezza di
tutto il gruppo. Sono azioni di solidarietà
fraterna rivolte a chi si trova nel disagio
economico.
I membri della San Vincenzo parrocchiale
ISTITUTO COMPRENSIVO
PARITARIO
SCUOLA ELEMENTARE E
MEDIA
OPERA SAN L. ORIONE BERNA
La Scuola “BERNA” propone un percorso
formativo ed educativo attento alla crescita
della persona.
Gli insegnanti attenti ad una autentica
relazione personale con gli alunni, gli ambienti
accoglienti e l’innovazione informatica offrono
allo studente l’opportunità di vivere in un
ambiente sereno un’esperienza stimolante,
indispensabile per raggiungere il pieno
sviluppo della persona.
Scuola e famiglia collaborano assieme per
favorire processi di inclusione,integrazione e
benessere di ogni ragazzo.
Venite a trovarci:
Sabato 15 dicembre 2012
Sabato 12 Gennaio 2013
Sabato 2 febbraio 2013
ore 10.00 Presentazione Scuola Elementare
Ore 11.11 Presentazione Scuola Media
Ore 12.00 Presentazione comune (Scuola
Elementare + Media)
Visitate il sito internet www.santamariagorettimestre.it
SCUOLA MEDIA & LICEO
CLASSICO
“GIOVANNI PAOLO I”
La secondaria di primo grado
Giovanni Paolo I invita ragazzi e genitori
alla presentazione dell’offerta didattica e
formativa da parte di insegnanti e alunni,
visita della scuola, informazioni varie:
- Giovedì 6 dicembre dalle ore 16.00
presso la sede dello Studium Marcianum
Dorsoduro, 1 - 30123 Venezia
- Tel. Accoglienza 041 2743916
- Tel. Segreteria 041 2743916
Insegnanti e personale di segreteria
sono disponibili a colloqui personali con
le famiglie, basta prendere appuntamento.
CONCORSO PRESEPI
Sta per prendere il via il Concorso
Presepi 2012. La prossima settimana
daremo le informazioni utili per
partecipare; intanto preparate il vostro
presepio!!!
ESERCIZI SPIRITUALI
DIOCESANI
11-13 gennaio 2013
Giovani dai 18 anni in sù;
saranno predicati dal
Patriarca S.E. Mons.
Francesco Moraglia.
CALENDARIO LITURGICO
9 Dom. Mostraci, Signore, la tua misericordia
e donaci la tua salvezza. Bar 5,1-9; Sal
125; Fil 1,4-6.8-11; Lc 3,1-6.
10 Lun. Ecco il nostro Dio, egli viene a
salvarci. Is 35,1-10; Sal 84; Lc 5,17-26.
11 Mar. Ecco il nostro Dio viene con potenza.
Is 40,1-11; Sal 95; Mt 18,12-14..
12 Mer. Benedici il Signore, anima mia. Is
40,25-31; Sal 102; Mt 11,28-30.
13 Gio. Il Signore è misericordioso e grande
nell’amore. Is 41,13-20; Sal 144; Mt 11,11-
15.
14 Ven. Chi ti segue, Signore, avrà la luce
della vita. Is 48,17-19; Sal 1; Mt 11,16-19.
15 Sab. Fa’ splendere il tuo volto, Signore, e
noi saremo salvi. . Sir 48,1-4.9-11; Sal 79; Mt
17,10-13.
16 Dom. Lo spirito del Signore è sopra di
me, mi ha mandato a portare ai poveri il lieto
annuncio.Sof 3,14-17; Cant. Is 12,2-6; Fil 4,4-
7; Lc 3,10-18.

CALENDARIO PARROCCHIALE
Dom 9 dic. h.11 Presentazione cresimandi
- h. 17.30 2°Concerto d’Avvento
Gio 13 h. 18 Confessione giovani
Ven 14 h. 15.30 Festa Natalizia della nostra
Scuola Materna
Ven 14 h. 20.45 PENITENZIALE
COMUNITARIA
Sab 15 h. 15-17 Incontro Natalizio Cellule
di Evangelizzazione
Dom 16 alle Messe benedizione statuette
di Gesù Bambino
- h. 17.30 3° Concerto di Avvento
Lun 17 h. 8.15 e 19 Messa e Novena di
Natale, per tutta la settimana
h. 18 Confessioni 3^ media e 1^ superiore
Mar 18 h. 16.45 Confessioni 1^ media
Gio 20 h. 16.45 Confessioni 5^ elementare
- h. 18 Confessioni 2^ media
Sab 22 h.18.30 Prefestiva
BENEDIZIONE DEI
GESU’ BAMBINO
Domenica prossima 16 dicembre alle
Messe benediremo le statuette di Gesù
Bambino che esporrete nelle case o nel
presepio che vorrete predisporre per Natale.
PICCOLO CORO
“SANTA MARIA GORETTI”
Per preparare le Messe del Santo Natale, i
ragazzi del piccolo coro si incontreranno in
chiesa: Sabato 15 dicembre ore 14.30 e Sabato
22 dicembre ore 14.30.
Venire numerosi: vi aspettiamo !!!
PROVE DI CANTO PER NATALE
Per animare le messe di Natale chiediamo a
giovani e adulti di preparasi con le prove di
canto tutti i martedì alle ore 20.30.
GRUPPO SAN VINCENZO
Lunedì 17 alle 16.30 in patronato si
riuniranno i membri della San Vincenzo.
GRUPPO MISSIONARIO
Lunedì 10 dicembre alle 16.30 si riunisce
il gruppo missionario della comunità.
AMICI DELLA TERZA ETA’
Venerdì 14 dicembre in patronato ci sarà
il simpatico incontro degli amici della terza
età. Nella vicinanza del Natale, sarà una buona
occasione per scambiarci gli auguri, gustare
un’ottima cioccolata e giocare alla grande
tombola.
NELLA CASA DEL PADRE
Giovedì 6 dicembre abbiamo celebrato
l’ Eucaristia per Attilio Valent di via
Marmarole. Ai familiari porgiamo le
condoglianze della comunità
CRESIMANDI
Oggi domenica 9 dicembre alla Messa
delle 11.00 ci sarà la presentazione dei ragazzi
di 2^ media che fanno il cammino di
preparazione alla Cresima.
Al termine della Messa, in salone del
patronato, ci sarà il pranzo - porta e offri - dei
cresimandi con i loro familiari.
FESTA NATALIZIA DELLA
SCUOLA MATERNA
Venerdì 14 dicembre alle 15.30 nel salone
del patronato si terrà la Festa Natalizia dei
bambini della nostra Scuola Materna,
magistralmente preparati dalle loro insegnanti
che ringraziamo per la competenza e la
pazienza.
MERCATINI DI NATALE
Il comitato per la Scuola Materna
ringrazia le persone che hanno aderito
al loro mercatino.
Il mercatino per le Opere Parrocchiali
rimane ancora aperto ogni lunedì e
giovedì dalle 16.00 alle 18.00.
ANNIVERSARIO
E’ già trascorso un anno da
quando il caro amico Francesco
Pillon ci ha lasciati. Lo ricorderemo
oggi domenica 9 dicembre
all’Eucaristia delle 11.00.
ASSOCIAZIONE ORGANUM
DIVENTA SOCIO!
Versando la quota annuale di 10,00 euro,
riceverai in omaggio gratuito il compact
disk con una selezione di brani tratti dai
concerti che si sono tenuti al nuovo
organo Formentelli e aiuterai a sostenere
l’associazione nell’organizzazione di
nuovi eventi di alto valore artistico.
Scopo principale dell’associazione è
promuovere e diffondere la conoscenza
e la valorizzazione dell’organo a canne
e della musica per organo attraverso la
realizzazione di iniziative musicali di vario
genere, anche didattiche.
Per informazioni:
- rivolgiti allo staff dell’associazione al
termine dei concerti o all’ufficio
parrocchiale;
- collegati su www.facebook.com/
associazione.organum;
- invia una mail all’indirizzo
associazione.organum@gmail.com.
Visitate il sito internet www.santamariagorettimestre.it
DOMENICHE APERTE,
LA CHIESA DI VENEZIA
DICE NO
Dal 25 novembre e per le prossime
domeniche, all’uscita della Chiese ci sarà la
raccolta delle firme per chiedere l’abolizione
dell’apertura degli esercizi commerciali alla
domenica. La CEI tra l’altro dichiara: “Ci
chiediamo tutti come possiamo far recuperare
il senso cristiano della domenica alle persone
del nostro territorio”. E ancora: “A noi, come
pastori, stanno a cuore questi aspetti:
l’apertura dei centri commerciali diventa una
ulteriore attrattiva che distoglie le persone
dalla frequenza domenicale alle chiese; la
frequentazione dei centri commerciali è
impoverimento nelle relazioni; le persone
impegnate al lavoro nei giorni di domenica
sono messe in difficoltà nei loro rapporti
familiari; la chiusura dei piccoli negozi
impoverisce i nostri quartieri e le rende meno
sicuri”.
La nostra parrocchia espone il
banchetto per la raccolta delle firme
raccomandando a tutti di firmare
per raggiungere prima possibile
l’obiettivo di 50.000 firme.
AMICI DEI BAMBINI
Domenica prossima 16 dicembre in
patronato dalle 9.00 alle 17.00 si terrà un
incontro degli AMICI DEI BAMBINI:
FAMIGLIE PER L’ADOZIONE.
II FESTIVAL ORGANISTICO
ALL’ORGANO FORMENTELLI
-
Domenica 9 dicembre h.17.30
- GIOVANNA DISSERA BRAGADIN
contralto
- FELIX MARANGONI
organo
“Angelus ad Virginem”
Concerto per l’Immacolata Concezione
Domenica 16 Dicembre h.17.30
- DENIEL PERER
Splendori del Barocco tedesco