Il terzo secolo: dalla crisi alla tetrarchia - La Storia
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1.1<br />
L’ANARCHIA MILITARE<br />
❷ Legionari romani,<br />
particolare dai rilievi della<br />
Colonna Traiana, Roma.<br />
1.2<br />
IL RAFFORZAMENTO<br />
DEL POTERE<br />
IMPERIALE<br />
92<br />
1<br />
<strong>Il</strong> <strong>terzo</strong> <strong>secolo</strong>:<br />
<strong>d<strong>alla</strong></strong> <strong>crisi</strong> <strong>alla</strong> <strong>tetrarchia</strong><br />
Verso la fine del II <strong>secolo</strong> iniziò per l’Impero romano un periodo molto difficile.<br />
In primo luogo una terribile epidemia di peste colpì la popolazione. Vi furono<br />
milioni di morti (fra cui l’imperatore Marco Aurelio) e negli anni seguenti si verificò<br />
una grave <strong>crisi</strong> economica.<br />
Inoltre l’Impero era minacciato da popolazioni di confine:i Persiani a oriente<br />
e i Germani (in particolare i Quadi e i Marcomanni) a occidente. Contro questi<br />
popoli si dovettero sostenere lunghe e difficili guerre.Perciò il potere dell’esercito<br />
aumentò enormemente e divenne un pericolo per gli stessi imperatori.<br />
Infatti erano i militari a imporre l’imperatore e a eliminarlo, quando diventava<br />
scomodo.<br />
Per cinquant’anni (235-284) ci fu una situazione di<br />
ANARCHIA (dal greco an, senza, e archéin, comandare):<br />
una situazione, cioè, in cui nessuno governava né garantiva<br />
l’ordine.<br />
Gli storici hanno chiamato questi cinquant’anni l’epoca<br />
dell’anarchia militare: una guerra civile permanente<br />
in cui gli imperatori si succedevano a ritmo<br />
frenetico e i capi militari erano in lotta fra loro.<br />
Intanto il cristianesimo si andava diffondendo sempre<br />
più. <strong>Il</strong> cristianesimo infatti predicava la speranza nell’aldilà<br />
e offriva la salvezza in un’epoca in cui la vita<br />
terrena era sempre più difficile.<br />
Dopo il 250, l’Impero cominciò lentamente a uscire <strong>d<strong>alla</strong></strong> <strong>crisi</strong>.<br />
<strong>Il</strong> potere centrale tornò forte grazie a una serie di IMPERATORI,detti ILLIRICI perché<br />
provenivano dall’<strong>Il</strong>liria (cioè <strong>d<strong>alla</strong></strong> Dalmazia). Essi respinsero gli attacchi delle<br />
tribù germaniche e ristabilirono poco <strong>alla</strong> volta l’unità dell’Impero.<br />
Per rafforzare lo Stato,gli imperatori illirici difesero la religione tradizionale e contrastarono<br />
il cristianesimo ricorrendo alle persecuzioni.<strong>La</strong> persecuzione più dura<br />
fu quella dell’imperatore Decio (250).<br />
Con l’ultimo degli imperatori illirici, Diocleziano (284-305), l’Impero romano<br />
superò completamente la <strong>crisi</strong> e iniziò una nuova fase della sua storia.<br />
L’imperatore riuscì ad assicurarsi un potere assoluto, cioè illimitato. <strong>Il</strong> Senato e<br />
l’esercito persero ogni influenza e ogni possibilità di controllo.<br />
<strong>La</strong> persona del sovrano venne divinizzata:non a caso Diocleziano fu il primo imperatore<br />
a pretendere l’inchino da parte di chi lo avvicinava.<br />
LA CADUTA DELL’IMPERO ROMANO D’OCCIDENTE
1.3<br />
LA TETRARCHIA<br />
➐ Testa marmorea<br />
di Diocleziano. Istanbul,<br />
Museo archeologico.<br />
<strong>La</strong> <strong>tetrarchia</strong><br />
di Diocleziano<br />
■ Indica i territori governati dai tetrarchi.<br />
Diocleziano:<br />
Massimiano:<br />
Galerio:<br />
Costanzo Cloro:<br />
Per risolvere i problemi dell’Impero, Diocleziano introdusse varie riforme: nell’economia,<br />
nell’esercito e nell’amministrazione. Ma la riforma più importante<br />
riguardò l’organizzazione dello Stato.<br />
Per rendere più facilmente governabile un territorio tanto vasto,Diocleziano pensò<br />
di dividere il potere imperiale. Assegnò a un abile militare,Massimiano,il governo<br />
della parte occidentale dell’Impero. A se stesso,invece,Diocleziano riservò<br />
il governo della parte orientale.<br />
I due imperatori (detti entrambi Augusto) scelsero un collaboratore ciascuno<br />
(detto Cesare): Galerio per l’Oriente, Costanzo Cloro per l’Occidente. A essi affidarono<br />
il comando di alcune province.<br />
I due Cesari sarebbero in futuro divenuti Augusti al posto dei predecessori. Con<br />
questo meccanismo Diocleziano sperava di evitare per sempre il pericolo di<br />
guerre civili.<br />
<strong>Il</strong> nuovo sistema venne detto TETRARCHIA (governo di quattro); si ebbero infatti:<br />
• quattro imperatori (anche se non tutti ugualmente potenti);<br />
• quattro eserciti;<br />
• quattro capitali: Milano e Treviri in Occidente; Nicomedia e Sirmio in Oriente.<br />
Roma cessò così di essere il centro dell’Impero.<br />
OCEANO<br />
ATLANTICO<br />
PREFETTURA<br />
DELLE GALLIE<br />
Treviri<br />
Reno<br />
Milano<br />
PREFETTURA<br />
D'ITALIA<br />
Roma<br />
Sirmio<br />
Mar Nero<br />
PREFETTURA Bisanzio<br />
DELL'ILLIRICO<br />
Nicomedia<br />
PREFETTURA<br />
D'ORIENTE<br />
Mar Mediterraneo<br />
Danubio<br />
Territorio attribuito ai tetrarchi<br />
Diocleziano<br />
Massimiano<br />
AUGUSTI<br />
Galerio<br />
Costanzo Cloro<br />
CESARI<br />
Nilo<br />
93
➐ Gruppo marmoreo dei<br />
tetrarchi, del III-IV <strong>secolo</strong>.<br />
Venezia, basilica<br />
di San Marco.<br />
94<br />
NON TI CONFONDERE<br />
Monarchia<br />
Governo di uno solo<br />
(dal greco mónos, solo).<br />
Diarchia<br />
Governo di due persone.<br />
Tetrarchia<br />
Governo di quattro persone.<br />
■ Scrivi per ciascun termine una breve frase.<br />
Monarchia:<br />
Diarchia:<br />
Tetrarchia:<br />
STUDIAMO INSIEME<br />
1.1 Che cosa successe verso la fine del II <strong>secolo</strong>? Perché gli storici hanno chiamato gli anni dal 235 al 284<br />
l’epoca dell’anarchia militare?<br />
1.2 Chi erano gli imperatori illirici e che cosa fecero?<br />
1.3 Come divise Diocleziano il potere? Come venne chiamato questo nuovo sistema? Come funzionava?<br />
LA CADUTA DELL’IMPERO ROMANO D’OCCIDENTE
2.1<br />
L’IMPERO<br />
DI COSTANTINO<br />
Costantinopoli<br />
■ Fai una ricerca e poi rispondi <strong>alla</strong> seguente domanda:<br />
come si chiama oggi Costantinopoli?<br />
Roma<br />
Mar Mediterraneo<br />
2<br />
L’Impero romano-cristiano<br />
Diocleziano – come gli altri imperatori illirici – riteneva il cristianesimo pericoloso<br />
per l’unità e la saldezza dell’Impero. Perciò l’imperatore ordinò tra il 303<br />
e il 304 una durissima persecuzione: furono distrutte molte chiese; furono<br />
bruciate pubblicamente le Sacre Scritture e molti cristiani vennero uccisi.<br />
Ma la nuova religione era ormai penetrata profondamente nella società ed era impossibile<br />
sradicarla con la forza. Così la persecuzione si andò lentamente esaurendo.<br />
I tempi erano ormai maturi per una pacificazione tra Impero e cristianesimo.<br />
A realizzarla fu l’imperatore Costantino (312-337).<br />
Costantino giunse al potere dopo una lunga serie di guerre civili, scatenate dai<br />
vari candidati al trono imperiale. Queste guerre dimostravano che la <strong>tetrarchia</strong><br />
non funzionava: infatti dal 324 Costantino rimase l’unico imperatore.<br />
Costantino, inizialmente pagano, fu protagonista di una straordinaria e misteriosa<br />
conversione al cristianesimo.<br />
Dopo la conversione,Costantino emanò con Licinio – l’Augusto d’Oriente – l’Editto<br />
di Milano (313):«Noi dunque Costantino Augusto e Licinio Augusto abbiamo risolto<br />
di accordare ai cristiani e a tutti gli altri la libertà di seguire la religione che ciascuno<br />
crede,affinché la divinità che sta in cielo,qualunque essa sia,a noi e a tutti i nostri<br />
sudditi dia pace e prosperità».Tra le iniziative di Costantino va anche ricordata<br />
la costruzione di una nuova capitale:Costantinòpoli,come venne chiamata in suo<br />
onore.<strong>La</strong> città venne edificata dove sorgeva l’antica colonia greca di Bisanzio e venne<br />
presto definita la nuova Roma.<br />
Danubio<br />
Costantinopoli<br />
Mar Nero<br />
Lycos<br />
Foro di<br />
Arcadio<br />
SS. Apostoli<br />
Foro<br />
Boario<br />
Porto di<br />
Eleuterio<br />
Corno d'Oro<br />
Foro di<br />
Costantino<br />
Palazzo imperiale<br />
Porto di<br />
Giuliano<br />
Bisanzio al tempo di Settimio Severo (193-211)<br />
Costantinopoli al tempo di Costantino (330-337)<br />
Acropoli<br />
S. Irene<br />
S. Sofia<br />
Porto di<br />
Boucoleon<br />
95
PROBLEMA<br />
● Nel 312, Costantino si preparava a combattere alle porte<br />
di Roma, presso il Ponte Milvio, la battaglia decisiva<br />
contro il suo rivale Massenzio.<br />
Qualche giorno prima della battaglia, Costantino aveva<br />
avuto una visione. Aveva visto in cielo, sopra il sole calante,<br />
una grande croce luminosa sovrastata da una scritta:<br />
«Con questo segno vincerai».<br />
Costantino non comprese subito il significato della visione.<br />
Ma la notte successiva gli apparve Cristo stesso in sogno,<br />
invitandolo a servirsi della croce come difesa contro<br />
i nemici. <strong>Il</strong> significato della visione era ora chiaro! Costantino<br />
comandò ai suoi uomini di collocare sugli sten-<br />
■ Che cosa accadde a Costantino secondo la leggenda?<br />
■ Che cosa non si può negare secondo gli storici?<br />
96<br />
<strong>La</strong> conversione di Costantino<br />
➛ Testa in<br />
bronzo<br />
dell’imperatore<br />
Costantino.<br />
Roma, Musei<br />
Capitolini.<br />
❿ L’Arco<br />
di Costantino,<br />
a Roma, eretto<br />
per ricordare<br />
la vittoria<br />
dell’imperatore<br />
nella battaglia<br />
di Ponte Milvio.<br />
LA CADUTA DELL’IMPERO ROMANO D’OCCIDENTE<br />
dardi e sugli scudi il misterioso segno che aveva visto in<br />
cielo.<br />
<strong>Il</strong> resto è noto: Costantino ottenne una grande vittoria su<br />
Massenzio e ne attribuì il merito al Dio dei cristiani. A<br />
questo evento fece seguito, come un gesto di riconoscenza,<br />
l’Editto di Milano.<br />
Questo narra la tradizione. Ma gli storici che cosa dicono?<br />
«Lo storico – scrive Marta Sordi, una studiosa contemporanea<br />
– non è obbligato ovviamente a credere <strong>alla</strong><br />
realtà della visione di Costantino. Ben difficilmente però<br />
può negare che nel 312 Costantino abbia avuto un’esperienza<br />
religiosa eccezionale, sconvolgente». ●<br />
4
POLIS - CITTADINI DELLA STORIA 1<br />
PROBLEMA<br />
● Le catacombe erano dei cimiteri sotterranei. Lì i primi<br />
cristiani seppellivano i loro morti e celebravano riti in ricordo<br />
dei defunti; lì veneravano i loro màrtiri.<br />
Le prime catacombe si svilupparono nella seconda metà<br />
del II <strong>secolo</strong> e soprattutto nel corso del III <strong>secolo</strong>. Spesso,<br />
venivano scavate sotto terreni che privati cittadini mettevano<br />
a disposizione della comunità. Queste persone sono<br />
probabilmente ricordate nel nome che alcune catacombe<br />
hanno conservato sino ai giorni nostri: Priscilla, Domitilla,<br />
Pretestato, Commodilla. In altri casi, le catacombe nascevano<br />
<strong>d<strong>alla</strong></strong> riutilizzazione di precedenti cimiteri sotterranei<br />
pagani o di cave abbandonate.<br />
A chi ancor oggi le visita, le catacombe appaiono<br />
articolate su diversi piani collegati da scale.<br />
Possono raggiungere i venti metri di<br />
profondità. Le gallerie sono assai strette<br />
(circa un metro) e presentano un’altezza<br />
variabile tra i due e i tre metri.<br />
Nelle catacombe di san Callisto si snodano<br />
per una lunghezza di 20 chilometri.<br />
Luce ed aria provengono da pozzi<br />
utilizzati, al momento dello scavo, per asportare la terra.<br />
<strong>Il</strong> tipo di tomba più diffuso è costituito dai loculi, disposti<br />
orizzontalmente sulle pareti. I loculi erano originariamente<br />
chiusi da materiali di vario genere: lastre di marmo,<br />
mattoni, blocchetti di tufo, in seguito sigillati con calce.<br />
In alcuni casi, la chiusura recava anche un’iscrizione funeraria.<br />
Spesso però i sepolcri ne erano privi, a dimostrazione<br />
della grande diffusione dell’analfabetismo nella società<br />
romana. In merito alle catacombe sono fiorite, nei<br />
secoli, numerose leggende. <strong>La</strong> prima è che esse siano servite<br />
ai cristiani come rifugio per scampare alle persecuzioni.<br />
In questi ambienti nascosti, la Chiesa primitiva avrebbe<br />
■ Che cosa erano le catacombe?<br />
■ Che cosa invece non erano?<br />
Le catacombe: verità e falsità<br />
➐ Sopra, le catacombe romane<br />
di Marcellino e Pietro.<br />
A fianco, incisione sulla tomba<br />
di un bambino. Roma,<br />
catacombe di San Sebastiano.<br />
organizzato un’autentica vita sotterranea. Un’altra leggenda<br />
è quella che il sottosuolo di Roma fosse percorso<br />
da una fitta rete di cunicoli in collegamento tra loro.<br />
Gli studi più recenti hanno dimostrato la falsità di queste<br />
leggende. Gli scavi archeologici hanno individuato, sotto<br />
le vie consolari romane, una sessantina di gallerie, ma non<br />
comunicanti tra loro. Inoltre, anche un semplice ragionamento<br />
può farci comprendere come centinaia di persone<br />
non avrebbero potuto sopravvivere per lungo tempo in<br />
spazi così ristretti e in condizioni così difficili. ●<br />
da D. Mazzoleni, L’arte delle catacombe,<br />
in «Archeo Dossier», 1985<br />
97
2.2<br />
LA CHIESA CRISTIANA<br />
DOPO L’EDITTO<br />
DI MILANO<br />
98<br />
PROBLEMA<br />
L’Editto di Milano metteva su un piano di parità tutte le religioni dell’Impero. In<br />
realtà, Costantino favorì in ogni modo la Chiesa cristiana:<br />
• fece costruire splendide basiliche a Roma, a Gerusalemme e a Costantinopoli;<br />
• dotò le chiese maggiori di vaste proprietà;<br />
• fece della domenica una festività pubblica;<br />
• assegnò ai vescovi poteri giudiziari (il vescovo, cioè, divenne anche giudice).<br />
Che cos’è una basilica?<br />
● <strong>La</strong> Basilica di Massenzio fu costruita a Roma tra il 310<br />
e il 313 ed è forse l’ultimo esempio di basilica pagana. Ha<br />
un soffitto particolare, che la distingue dalle altre basiliche<br />
romane. Infatti, mentre in queste, generalmente, il<br />
soffitto era in legno, in quella di Massenzio ci sono soffitti<br />
in muratura con volte a crociera.<br />
Ma perché le chiese cristiane vennero chiamate basiliche?<br />
Per comprenderlo bisogna risalire al 313, quando<br />
l’imperatore Costantino concesse la libertà religiosa e la<br />
Chiesa si trovò ad affrontare problemi enormi.<br />
Durante le persecuzioni non c’era stato bisogno né<br />
possibilità di costruire pubblici luoghi di culto. Le chiese<br />
e i luoghi di riunione, che pure esistevano, erano<br />
piccoli e senza importanza. Diventata la potenza più<br />
salda dell’Impero, la Chiesa doveva riprendere in esame<br />
tutto il suo atteggiamento verso l’arte. I luoghi di<br />
culto non potevano essere edificati imitando i templi<br />
antichi perché la loro funzione era completamente diversa.<br />
L’interno del tempio pagano consisteva generalmente in<br />
una cella dove si conservava la statua del dio: le processioni<br />
e i sacrifici si svolgevano all’esterno.<br />
■ Che cosa significa il termine «basilica»?<br />
■ Perché il luogo per il culto cristiano non poteva<br />
seguire il modello del tempio pagano?<br />
■ Quando vennero costruite le prime basiliche<br />
cristiane?<br />
LA CADUTA DELL’IMPERO ROMANO D’OCCIDENTE<br />
In chiesa, invece, doveva trovar posto l’intera comunità,<br />
radunata intorno al sacerdote che celebrava la Messa o<br />
predicava. Così le chiese non vennero costruite sul modello<br />
dei templi pagani, ma sullo schema di certe grandi<br />
sale note con il nome di BASILICHE, cioè, approssimativamente,<br />
«sale regie».<br />
I Romani usavano le basiliche come mercati coperti e tribunali.<br />
Erano per lo più ampie sale rettangolari, con corridoi<br />
più stretti e bassi ai due lati. Due file di colonne dividevano<br />
la sala centrale dai corridoi. Nel fondo della sala<br />
rettangolare si apriva uno spazio semicircolare (l’abside),<br />
dove il giudice poteva sedere.<br />
<strong>La</strong> madre dell’imperatore Costantino fece edificare una<br />
simile basilica per usarla come chiesa. Da allora il termine<br />
basilica si applicò a tutte le costruzioni del genere.<br />
Nell’abside si alzava l’altare maggiore, verso il quale<br />
si volgevano gli sguardi di tutti i fedeli. <strong>La</strong> sala principale,<br />
in cui si radunava la comunità, venne in seguito<br />
detta navata; mentre i corridoi vennero chiamati navate<br />
laterali. ●<br />
da <strong>La</strong> storia dell’arte raccontata da E. H. Gombrich, Einaudi<br />
❷ I resti della Basilica di Massenzio a Roma.
2.3<br />
IL CRISTIANESIMO<br />
RELIGIONE DI STATO<br />
❷ Teodosio e la sua corte,<br />
particolare dall’obelisco di<br />
Teodosio, Istanbul.<br />
Se Costantino favoriva in ogni modo la Chiesa,contrastava invece il paganesimo<br />
con una durezza crescente.<br />
Quasi certamente fu lui a emanare il primo editto che proibiva i tradizionali sacrifici<br />
pagani (durante le cerimonie imperiali) e ordinava la demolizione di molti<br />
templi.<br />
Dal sostegno di Costantino la Chiesa trasse nuovo slancio per la sua definitiva affermazione<br />
nella società romana.<br />
<strong>Il</strong> Vangelo poteva ora essere liberamente predicato e il numero dei cristiani aumentava<br />
in tutto l’Impero. Erano sempre più numerose le conversioni anche tra<br />
i membri delle classi dominanti.<br />
In qualche caso la conversione non era determinata solo da motivi religiosi:<br />
i vescovi iniziavano a diventare potenti e qualcuno preferiva tentare di<br />
fare carriera nella Chiesa<br />
piuttosto che nello Stato.<br />
L’importanza che il cristianesimo<br />
aveva assunto venne<br />
riconosciuta definitivamente<br />
dall’imperatore Teodosio<br />
(379-395).<br />
Nel 380, egli emanò l’Editto<br />
di Tessalonica che faceva<br />
del cristianesimo la<br />
RELIGIONE DI STATO: cioè l’unica<br />
religione accettata e<br />
protetta dall’autorità imperiale.<br />
Teodosio fu implacabile<br />
con i pagani. In proposito<br />
vanno ricordati i due editti<br />
(391 e 392) con cui proibiva<br />
i loro culti,imponendo<br />
la chiusura di tutti i templi.<br />
STUDIAMO INSIEME<br />
2.1 Perché Diocleziano riteneva pericoloso il cristianesimo? Che cosa ordinò? Chi realizzò la pacificazione tra<br />
Impero e cristianesimo? Che cosa emanò Costantino?<br />
2.2 In che modo Costantino favorì la Chiesa cristiana? In che modo contrastò il paganesimo?<br />
2.3 Che avvenne nell’Impero grazie al sostegno dato da Costantino <strong>alla</strong> Chiesa? Chi riconobbe definitivamente<br />
l’importanza del cristianesimo? Quando e da chi venne emanato l’Editto di Tessalonica? Che cosa significa<br />
«religione di Stato»?<br />
99