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E-BOOK TRULLI.pdf - Trading Team.net

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info@forex30pips.it<br />

L’Analisi Grafica che<br />

funziona nel Forex


INDICE<br />

Presentazione<br />

Supporti e Resistenze<br />

Pattern<br />

Pattern d’inversione:<br />

spikes<br />

D.C.C.<br />

H.c.d. e L.c.d.<br />

Pattern di continuazione:<br />

Flags e Pennants


Presentazione :<br />

Ciao a tutti ,<br />

quello che voglio presentare in queste poche pagine che ovviamente<br />

rappresentano solo un estratto di cio che spiego ai miei corsi è l’analisi<br />

grafica che uso da anni e che mi ha permesso di vincere nel 2008 il titolo di<br />

Top Trader nel Forex con denaro reale con il 497% in meno di tre mesi.<br />

Tutti, chi più e chi meno sono alla ricerca spasmodica di un “pattern”<br />

miracoloso o di “indicatori” personalizzati che gli permettano di<br />

guadagnare il 100%.<br />

Il mio parere in merito è che questi pattern non esistono! Esiste una<br />

metodologia che ci permette di avere solo un “vantaggio competitivo”<br />

nei confronti del mercato per decidere di aprire le posizioni con<br />

“cognizione di causa”. Poi il resto lo decide il modo con cui gestiamo le<br />

posizioni.<br />

Per gestione della posizione, intendo dire, come ho sempre sostenuto,<br />

che nel trading si guadagna per l’80% con la testa e solo per il 20% grazie<br />

alla tecnica.<br />

Con l’uso di questa semplice ma efficace analisi grafica associata alle<br />

correlazioni e a un buon money-management (argomenti che<br />

approfondisco particolarmente nei miei corsi di formazione) otterrete<br />

quegli ottimi risultati a cui aspirate.<br />

Vi auguro un buon <strong>Trading</strong> – Forex<br />

Stefano Trulli


Supporti e Resistenze<br />

La caratteristica principale del mercato forex è quella di essere <strong>net</strong>tamente<br />

il mercato più liquido del mondo per cui, a differenza del mercato<br />

azionario e del mercato dei futures, impossibile da manovrare. Questo<br />

fattore gli conferisce la caratteristica di essere un mercato molto tecnico e<br />

di conseguenza molto sensibile ad alcune configurazioni tipiche dell’analisi<br />

grafica.<br />

I supporti e le resistenze assumono una grande valenza essendo zone dove<br />

il mercato forex agisce a volte con una precisione millimetrica.


Supporti<br />

Un supporto è un livello di prezzo in prossimità del quale la forza degli<br />

acquirenti riesce a contrastare la pressione dei venditori. Poiché un<br />

supporto per definizione si trova sempre al di sotto del livello corrente dei<br />

prezzi, quando le quotazioni di avvicinano a tale livello dall’alto, se tale<br />

livello è sufficientemente forte, la pressione degli acquirenti respingerà la<br />

discesa dei prezzi, proponendo un rimbalzo del mercato.<br />

Io tendenzialmente su un supporto sono compratore, anche se è più<br />

importante verificare come il prezzo si comporta in prossimità di<br />

quest’area; se si formano dei pattern specifici, se si creano delle<br />

congestioni… e ovviamente a seconda di quello che il grafico mi fa vedere<br />

il mio comportamento si adeguerà


Resistenze<br />

Una resistenza è un livello di prezzo, in prossimità del quale la pressione<br />

dei venditori supera la forza degli acquirenti. Poiché per definizione la<br />

resistenza si posiziona sempre al di sopra del livello corrente dei prezzi, il<br />

mercato si avvicinerà alle resistenze dal basso. In prossimità della<br />

resistenza, se tale livello è sufficientemente forte, vale a dire se la forza dei<br />

venditori è sufficientemente ampia, i prezzi verranno respinti e il<br />

movimento di rialzo verrà arrestato.<br />

Le stesso considerazioni fatte per il supporto, ovviamente invertite,<br />

valgono anche per la resistenza.<br />

NB: Io adopero principalmente i valori di supporto e resistenza statici<br />

(linee orizzontali) ritenendoli molto più affidabili dei dinamici che possono<br />

variare anche frequentemente.


Pattern<br />

I pattern sono configurazioni grafiche rinvenibili nell’andamento dei prezzi.<br />

Queste configurazioni sono identificabili e categorizzabili poiché si<br />

ripetono uguali a se stesse nel tempo .<br />

Le configurazioni grafiche, i pattern appunto, hanno un significato<br />

previsionale e sono operativamente molto utili, in quanto offrono due tipi<br />

di indicazione:<br />

in primo luogo indicano se il trend in atto proseguirà oppure se sono<br />

presenti rischi di inversione di tendenza;<br />

in secondo luogo offrono interessanti obiettivi di prezzo, relativi ai<br />

prossimi movimenti di mercato.<br />

Esistono principalmente due tipi di pattern:<br />

I pattern d’inversione<br />

I pattern di continuazione.<br />

I pattern d’inversione, sono configurazioni che indicano un’imminente<br />

inversione del trend primario;<br />

I pattern di continuazione, sono configurazioni grafiche che indicano una<br />

pausa temporanea del trend e preludono a una ripresa dei movimenti del<br />

mercato nella direzione originaria.


Pattern d’Inversione: SPIKE<br />

Lo Spike è uno dei pattern grafici d’inversione che ritengo più affidabili e<br />

lascia molto spazio all’applicazione di molteplici strategie operative.<br />

La principale è ovviamente se posizionato alla fine di un evidente e forte<br />

movimento rialzista o ribassista; la sua collocazione ideale sarebbe in<br />

prossimità di una resistenza o di un supporto.<br />

Altrettanto profittevole in questo caso è anche la strategia da me ideata<br />

che ho definito: STE (STop for Entry), che sfrutta a nostro favore il<br />

concetto dello stop con la doppia candela (sempre di mia ideazione).<br />

La coda o ombra (shadow) deve essere almeno due volte (meglio tre) la<br />

lunghezza del corpo, di cui poco importa il colore, anche se è preferibile<br />

una candela ribassista in prossimità di una resistenza (il che preannuncia<br />

ad una discesa del prezzo soprattutto se dopo un movimento rialzista) e<br />

rialzista in prossimità di un supporto (quindi dopo un movimento ribassista<br />

del prezzo che fa intuire un successivo possibile rialzo).<br />

L’ingresso a mercato deve avvenire all’apertura della candela successiva e<br />

nel caso in cui lo spike presentasse precisamente le caratteristiche sopra<br />

menzionate, senza troppe esitazioni.


L’eventuale stop deve avvenire utilizzando la metodologia da me<br />

ampiamente testata con evidenti risultati positivi della DOPPIA CANDELA,<br />

che la maggior parte delle volte mi ha permesso di recuperare in profitto<br />

dei trade che comunemente sarebbero stati chiusi in stop. (le classiche<br />

volte in cui si dice: “Ecco mi ha preso lo stop è adesso va nella mia<br />

direzione!! Se gli avessi dato ancora un po’ di spazio….”.<br />

Adesso esiste una metodologia (che anche questa tratto e<br />

approfondisco nei miei corsi in aula) che permette il “recupero” di tali<br />

posizioni .<br />

SPIKES Esempi grafici


Pattern D’Inversione: D.C.C.<br />

Un altro pattern d’inversione che utilizzo nella mia operatività è il Dark<br />

Cloud Cover (D.C.C) che, come lo Spike per avere un valore d’inversione del<br />

trend deve essere posizionato o in prossimità di un supporto o resistenza e<br />

sempre e comunque alla fine di un ben definito movimento rialzista.<br />

Il pattern è formato da due candele una a fianco all’altra posizionate al<br />

vertice di un movimento ascendente del prezzo. La seconda candela deve<br />

essere ribassista (quindi il suo prezzo di chiusura deve essere inferiore del<br />

prezzo d’apertura) ed inoltre deve chiudere oltre il 50% della lunghezza<br />

della candela precedente.<br />

In un trend di prezzo discendente la prima candela ribassista sarà opposta<br />

alla seconda candela rialzista (il prezzo di chiusura deve essere superiore al<br />

prezzo d’apertura) e deve chiudere oltre il 50% della lunghezza della<br />

candela ribassista precedente.<br />

In ogni caso la presenza delle shadow deve essere o completamente<br />

assente o estremamente limitata.<br />

L’ingresso deve avvenire all’apertura della candela successiva al pattern.


D.C.C. e SPIKE:<br />

In questo grafico GBP/USD a candele e time frame 15 minuti è evidente<br />

che le occasioni di trading con i criteri appena esposti sicuramente non<br />

sarebbero mancate, come non sarebbero mancati i relativi profitti.


LOW CLOSE DOJI (L.C.D.)<br />

E’ una semplificazione del pattern EVENING DOJI STAR.<br />

La Doji è un classico pattern d’indecisione nell’analisi candlesticks ed è<br />

caratterizzato dall’assenza del corpo; la candela chiude ai livelli di apertura.<br />

Nell’ LCD il Doji si deve trovare in concomitanza della fine di un trend<br />

rialzista, vicino ad una resistenza o formare un doppio massimo.<br />

Il nostro set up d’ingresso sarà la candela che chiude sotto il minimo della<br />

Doji<br />

SELL: all’apertura della nuova candela dopo la candela di set up<br />

STOP LOSS: sopra il massimo della Doji con la nostra metodologia della<br />

DOPPIA CANDELA ormai diverse volte validamente testata.<br />

L C D : esempio grafico


HIGHT CLOSE DOJI<br />

E’ una semplificazione del pattern MORNING DOJI STAR.<br />

La Doji si deve trovare all’esaurimento di un trend ribassista, vicino o in<br />

concomitanza di un supporto o formare un doppio minimo.<br />

Il nostro Set Up sarà la candela che chiude sopra il massimo della Doji.<br />

BUY: all’open della nuova candela successiva alla candela di set up<br />

STOP: sotto il minimo della Doji rispettando la nostra metodologia della<br />

doppia candela<br />

Esempio


PATTERN DI CONTINUAZIONE: FLAG &<br />

PENNANT<br />

I Pattern di continuazione sono quelle particolari formazioni di candele che<br />

solitamente interrompono dei forti trend ben delineati ascendenti o<br />

discendenti in brevi momenti di indecisione o sospensione del mercato il<br />

quale comincia a muoversi in maniera laterale (trading range) per poi<br />

riprendere nella stessa direzione il movimento interrotto con uguale forza.<br />

FLAG: La Flag o Bandiera è uno dei pattern di continuazione del trand che<br />

reputo più affidabile e che utilizzo molto frequentemente nel mio trading.<br />

La Flag è composta da un deciso e forte movimento del mercato, che<br />

corrisponde al bastone, poi da una formazione di minimo 2 fino a 6<br />

candele (condizione ottimale) di sviluppo laterale del mercato ( qui si va a<br />

formare la vera e propria bandiera).<br />

Attenzione se la bandiera presenta troppe candele in sviluppo laterale,<br />

primo potrebbe invalidare il segnale iniziando un vero e proprio periodo di<br />

sviluppo laterale del mercato condizione estremamente negativa per fare<br />

trading, o l’eccessivo sviluppo laterale potrebbe dare avvio ad una<br />

inversione del trend invece che ad una continuazione.<br />

Quindi attenzione, il segnale è uno dei più affidabili, però l’entrata a<br />

mercato deve avvenire con il deciso Break out (rottura) del trading range,<br />

dopo una fase di calo degli stessi durante la formazione dello sviluppo<br />

laterale, se poi la flag si viene a formare in prossimità di un supporto o di<br />

una resistenza, questo ci può far presupporre che il mercato stia solo<br />

prendendo la decisione definitiva per rompere quel livello ed una volta<br />

violato possa dare origine ad un forte nuovo trend fino al supporto o<br />

resistenza successivo.<br />

L’obbiettivo del profitto indicativamente l’ampiezza del movimento che ha<br />

portato alla flag.<br />

Lo Stop viene posto sotto al bastone che ha originato la Flag.


Un consiglio per individuare più semplicemente le flags è quello di<br />

stringere, rimpicciolire il grafico!!<br />

Flag Ribassista Flag Rialzista


PENNANT:<br />

Il Pennant é sempre un pattern di continuazione del trend e così come la<br />

Flag è un breve momento di sospensione del mercato dopo un trend a<br />

forte sviluppo ascendente o discendente.<br />

Il pennant differisce di poco dalla Flag e solo per la conformazione del<br />

breve ma significativo trading range ( il momento di sospensione del<br />

mercato).<br />

Esso si diversifica essenzialmente solo per le linee di supporto e resistenza<br />

che lo caratterizzano e che in questo caso devono essere convergenti ( al<br />

contrario della flag che sono perfettamente paralleli), o meglio almeno un<br />

lato deve essere convergente all’altro (che invece può presentare uno<br />

sviluppo orizzontale).<br />

Quindi il Pennants deve formare un piccolo triangolo a sviluppo orizzontale<br />

quindi con il vertice possibilmente direzionato verso destra.<br />

L’ingresso a mercato come nella Flag deve avvenire con il deciso break out<br />

del lato del triangolo in continuazione del trend precedente.<br />

L’obbiettivo sarà uguale alla lunghezza del bastone che ha dato origine al<br />

pennants<br />

Lo stop deve essere posizionato sotto al bastone iniziale.


Altro esempio di operatività con le Flag e i Pennant


Riassunto delle principali strategie:<br />

(non in ordine di importanza)<br />

Supporti e resistenze<br />

Spike<br />

DCC (Dark Cloud Cover)<br />

DC (Doji con Corpo)<br />

LCD<br />

HCD<br />

Flag e Pennant<br />

STE (Stop for Entry)<br />

DOPPIA CANDELA (metodologia di applicazione dello stop)<br />

Piccole congestioni in grandi congestioni<br />

Correlazioni<br />

Doppi min\Max<br />

min\Max arrotondati<br />

Falsi break out<br />

Fibonacci (per il calcolo di potenziali ritracciamenti e target)<br />

MM (movimenti misurati – per calcolare il potenziale target)<br />

0S (zero shadow – strategia per cogliere i mini swing veloci)


“L’Analisi Grafica che funziona nel forex”<br />

è estratto dai corsi di formazione tenuti da<br />

Stefano Trulli<br />

TOP TRADER 2008 cat. Forex + 497%<br />

www.forex30pips.it<br />

info@forex30pips.it

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