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Laimer: condomini, un piano in più - Failla, Concetta

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VENERDÌ 3 APRILE 2009 ANNO VII - N. 79 REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: Via Dante, 5 - 39100 Bolzano - Tel 0471 - 999111 - Fax 0471 - 999110 E-mail: redazione@corrierealtoadige.it Distribuito con il Corriere della Sera - Non vendibile separatamente<br />

UDIENZE GENERALI<br />

BILINGUISMO<br />

LA SCUOLA<br />

NON È TUTTO<br />

di GABRIELE DI LUCA<br />

Siamo nel periodo delle «udienze generali»<br />

(<strong>in</strong> tedesco «Elternsprechtag»).<br />

Chi<strong>un</strong>que abbia avuto <strong>un</strong>’esperienza<br />

scolastica sa di cosa parlo. Due volte all’anno,<br />

per tutta la giornata, le scuole aprono<br />

le porte ai genitori, e questi, armandosi di santa<br />

pazienza, fanno il giro degli <strong>in</strong>segnanti per<br />

sentire qualcosa sul rendimento e sul comportamento<br />

dei figli. L’<strong>in</strong>evitabile assembramento,<br />

il poco tempo a disposizione da dedicare a<br />

ogni s<strong>in</strong>gola allieva o allievo, soprattutto il ritmo<br />

<strong>in</strong>cessante di tali colloqui, sono tutti fattori<br />

che rendono <strong>un</strong>’occasione del genere fortemente<br />

ritualizzata, quasi <strong>un</strong>a cerimonia dal<br />

contenuto <strong>in</strong>effabile, per non dire apertamente<br />

sterile, che produce la sconfortante impressione<br />

di avere ancora molto da dire, chissà come,<br />

chissà quando. E allora arrivederci all’anno<br />

dopo, alla prossima «udienza generale».<br />

Insegnando a Bressanone l’italiano come<br />

seconda l<strong>in</strong>gua — <strong>un</strong>a materia cruciale (anche<br />

<strong>in</strong> senso letterale, cioè quello di «croce»)<br />

per l’avvistamento delle d<strong>in</strong>amiche culturali<br />

della nostra prov<strong>in</strong>cia pluril<strong>in</strong>gue — ho personalmente<br />

elaborato da tempo <strong>un</strong>a profonda<br />

avversione per il modo con il quale allievi, <strong>in</strong>segnanti<br />

e genitori sono costretti a convergere<br />

<strong>in</strong> <strong>un</strong> p<strong>un</strong>to così ristretto allo scopo di confrontarsi<br />

su questioni tanto importanti come<br />

l’apprendimento l<strong>in</strong>guistico. Quello che <strong>in</strong>fatti<br />

dovrebbe essere <strong>un</strong> costante e mutuo scambio<br />

d’impressioni, d’impulsi, di suggerimenti,<br />

diventa <strong>un</strong>a resa collettiva e imbarazzata di<br />

fronte alla rigidità dei rispettivi ruoli. Manca<br />

del tutto la possibilità che s’<strong>in</strong>stauri <strong>un</strong> tipo di<br />

com<strong>un</strong>icazione tra persone <strong>in</strong> teoria mosse<br />

dallo stesso <strong>in</strong>teresse (che è e rimane quello<br />

dell’apprendimento), ma che proprio per questo<br />

dovrebbero anche collaborare all’<strong>in</strong>dividuazione<br />

dei metodi migliori, delle strategie<br />

<strong>più</strong> efficaci e magari anche delle alternative<br />

necessarie per completare <strong>un</strong>’opera non sostenibile<br />

sul <strong>piano</strong> esclusivo della didattica.<br />

La lamentela che noi <strong>in</strong>segnanti rivolgiamo<br />

<strong>più</strong> spesso ai genitori è che lo spazio di apprendimento<br />

della seconda l<strong>in</strong>gua si riduce alle<br />

ore previste dal programma scolastico. Risulta<br />

assente, <strong>in</strong> moltissimi casi, <strong>un</strong> m<strong>in</strong>imo<br />

contesto affettivo e di uso nel quale rendere<br />

«vive» e <strong>in</strong>crementare le proprie competenze.<br />

«Purtroppo dove viviamo noi non ci sono<br />

italiani o è difficile entrare <strong>in</strong> contatto con loro…»,<br />

ci viene risposto. Così ogn<strong>un</strong>o f<strong>in</strong>isce<br />

con l’attribuire tacitamente all’altro la propria<br />

impotenza, mentre <strong>in</strong>tanto la motivazione<br />

sembra ridursi. Se tra la scuola e l’ambiente<br />

circostante non si creeranno nuove superfici<br />

di contatto — per com<strong>in</strong>ciare co<strong>in</strong>volgendo<br />

maggiormente le famiglie — disporremo <strong>in</strong>evitabilmente<br />

la nostra società sul <strong>piano</strong> <strong>in</strong>cl<strong>in</strong>ato<br />

del monol<strong>in</strong>guismo.<br />

Maggiore cubatura recuperabile anche attraverso le verande. Ristrutturazioni, Messner attacca Berlusconi<br />

<strong>Laimer</strong>: <strong>condom<strong>in</strong>i</strong>, <strong>un</strong> <strong>piano</strong> <strong>in</strong> <strong>più</strong><br />

Ampliamenti, l’assessore lancia la proposta. Spagnolli: buona idea<br />

M<strong>un</strong>icipio<br />

Quote rosa, rivolta delle donne<br />

Banche<br />

OGGI LA SENTENZA<br />

Max Valier,<br />

atto f<strong>in</strong>ale<br />

A PAGINA 4<br />

Azienda pronta a lasciare Bolzano. Widmann: tre terreni <strong>in</strong> ballo<br />

IL NUOVO DIRETTORE<br />

BOLZANO — Oggi è il<br />

giorno della verità per il<br />

processo sui lavori di<br />

costruzione della scuola<br />

Max Valier. Dopo l’ultima<br />

replica dell’avvocato Fava<br />

la corte si ri<strong>un</strong>irà <strong>in</strong><br />

camera di consiglio per<br />

emettere il tanto atteso<br />

verdetto. Due imputati:<br />

l’architetto Simma e<br />

l’imprenditore Antol<strong>in</strong>i.<br />

Repetto: tutelare i 500 posti Valbr<strong>un</strong>a<br />

BOLZANO — «È opport<strong>un</strong>o fare<br />

chiarezza subito e dobbiamo prima<br />

di tutto tutelare l’occupazione.<br />

In ballo ci sono oltre 500 posti di<br />

lavoro. Proverò ad organizzare <strong>un</strong><br />

<strong>in</strong>contro allargato ai s<strong>in</strong>dacati».<br />

Spiragli di dialogo tra la Prov<strong>in</strong>cia<br />

e le Acciaierie Valbr<strong>un</strong>a — su<br />

cui grava l’ombra di <strong>un</strong>a dismissione<br />

graduale da Bolzano — grazie all’assessore<br />

Barbara Repetto. Interviene<br />

anche il collega Thomas Widmann:<br />

«Che esista <strong>un</strong> problema<br />

con le Acciaierie è vero. La Bls sta<br />

trattando tre terreni».<br />

A PAGINA 2<br />

A PAGINA 3 Clementi<br />

Ciclone Schedl<br />

alla Sparkasse<br />

«Espansione»<br />

di FELICE ESPRO<br />

BOLZANO — Un esempio: i proprietari di<br />

<strong>un</strong> <strong>condom<strong>in</strong>i</strong>o si mettono d’accordo, fanno alzare<br />

di <strong>un</strong> <strong>piano</strong> l’edificio, <strong>in</strong> cambio di <strong>un</strong><br />

«cappotto» esterno e altri lavori per portare<br />

l’efficienza energetica a livello CasaClima B. È<br />

<strong>un</strong>o degli scopi di <strong>un</strong> emendamento nella F<strong>in</strong>anziaria<br />

prov<strong>in</strong>ciale che anticipa — e sorpassa,<br />

con grande distacco — il <strong>piano</strong>-casa voluto<br />

da Berlusconi. «Perché no — si chiede l’assessore<br />

<strong>Laimer</strong>, — perché cementificare nel verde<br />

se si può guadagnare cubatura e risparmiare<br />

molta energia?». La norma portata <strong>in</strong> consiglio<br />

da <strong>Laimer</strong> — <strong>in</strong> votazione probabilmente<br />

oggi a notte fonda — prevede <strong>un</strong>a delega <strong>in</strong><br />

bianco all’esecutivo che potrà emanare a piacimento<br />

direttive per consentire gli ampliamenti<br />

degli edifici residenziali purché diretti alla<br />

riqualificazione energetica. Intanto, sul <strong>piano</strong>-casa<br />

di Berlusconi arriva l'attacco dell’alp<strong>in</strong>ista<br />

Re<strong>in</strong>hold Messner: «Permettere alla gente<br />

di aumentare le cubature del 30% costituirebbe<br />

<strong>un</strong> vero scempio per il nostro Paese, per<br />

la sua natura e per il futuro del turismo».<br />

Politica<br />

BOLZANO — Tragedia<br />

sfiorata <strong>in</strong> Vallel<strong>un</strong>ga, ai<br />

piedi della Palla Bianca, dove<br />

<strong>un</strong>a comitiva di nove<br />

scialp<strong>in</strong>isti svizzeri è stata<br />

travolta da <strong>un</strong>a valanga.<br />

Una c<strong>in</strong>quantanovenne è<br />

rimasta sepolta per quasi<br />

<strong>un</strong>’ora sotto la massa nevosa<br />

e quando i soccorritori<br />

l’hanno tirata fuori era sotto<br />

choc e semicongelata<br />

ma viva. «Cose del genere<br />

non accadono spesso» sottol<strong>in</strong>ea<br />

Hubert Kölleman,<br />

responsabile del soccorso<br />

alp<strong>in</strong>o di Melago, <strong>un</strong>o dei<br />

primi ad arrivare sul posto.<br />

L’<strong>in</strong>cidente è accaduto<br />

verso mezzogiorno sulla<br />

via del rifugio Pio XI a quota<br />

2.542 metri. Il fronte largo<br />

quasi 400 metri.<br />

PARTITO DEMOCRATICO<br />

Segreteria del Pd<br />

Cresce il consenso<br />

per la Carbone<br />

OBMANN VOLKSPARTEI<br />

A Bressanone<br />

The<strong>in</strong>er v<strong>in</strong>ce<br />

per c<strong>in</strong>que voti<br />

A PAGINA 5<br />

All’<strong>in</strong>terno<br />

A PAGINA 7<br />

A PAGINA 7<br />

Vallel<strong>un</strong>ga, <strong>un</strong>a svizzera recuperata grazie all’«Arva»<br />

Valanga centra la comitiva<br />

Si salvano nove sci-alp<strong>in</strong>isti<br />

Giustizia<br />

di MARCO ANGELUCCI<br />

A PAGINA 9<br />

A PAGINA 5 Gobbato<br />

L’INDAGINE<br />

Caso Stockner,<br />

sequestrati<br />

i documenti<br />

A PAGINA 6<br />

SÜDTIROL FREIHEIT<br />

Offese all’Arma<br />

Il pm apre<br />

<strong>un</strong> fascicolo<br />

A PAGINA 6


2 Primo Piano Venerdì 3 Aprile 2009 Corriere dell'Alto Adige<br />

BZ<br />

Economia <strong>in</strong> panne<br />

Industria L’azienda chiede lo sconto sulle aree, aiuti ai cass<strong>in</strong>tegrati e contributi per spostare il F<strong>in</strong>it R. A breve vertice con i s<strong>in</strong>dacati<br />

Acciaierie verso l’addio, si tenta il dialogo<br />

L’assessore Repetto: necessario fare chiarezza. Widmann: priorità ai posti di lavoro<br />

BOLZANO — Spiragli di dialogo<br />

tra la Prov<strong>in</strong>cia e le Acciaierie Valbr<strong>un</strong>a.<br />

Dopo l’<strong>in</strong>contro della scorsa settimana<br />

tra il Landeshauptmann Luis<br />

Durnwalder, il presidente della hold<strong>in</strong>g<br />

Nicola Amend<strong>un</strong>i e l’amm<strong>in</strong>istratore<br />

delegato Ernesto Amend<strong>un</strong>i,<br />

i rapporti sembrano vic<strong>in</strong>i al p<strong>un</strong>to<br />

di rottura, tanto che entrambe le parti<br />

avrebbero <strong>in</strong>dividuato <strong>un</strong>a «reciproca<br />

utilità» nella dismissione dell’impianto<br />

nel medio periodo. Ieri però<br />

l’assessore prov<strong>in</strong>ciale al Lavoro,<br />

Barbara Repetto, ha preso contatti<br />

con gli Amend<strong>un</strong>i per verificare la situazione:<br />

«È opport<strong>un</strong>o fare chiarezza<br />

prima possibile — ha detto Repetto<br />

—. Dobbiamo prima di tutto tutelare<br />

l’occupazione. In ballo ci sono oltre<br />

500 posti di lavoro. Proverò ad organizzare<br />

<strong>un</strong> <strong>in</strong>contro allargato ai s<strong>in</strong>dacati».<br />

Anche l’assessore all’Industria,<br />

Thomas Widmann, p<strong>un</strong>ta sull’aspetto<br />

occupazionale: «Che esista <strong>un</strong> problema<br />

con le Acciaierie è vero. Che da<br />

qui si arrivi ad <strong>un</strong>a dismissione della<br />

fabbrica è esagerato. La Bls, la spa<br />

prov<strong>in</strong>ciale per la gestione delle aree<br />

produttive, sta trattando tre terreni:<br />

quelli Speedl<strong>in</strong>e e Dupont, lasciati<br />

dalle due aziende, e l’area F<strong>in</strong>it R delle<br />

Acciaierie, per la quale siamo <strong>in</strong>teressati<br />

ad <strong>un</strong>a permuta. Purtroppo la<br />

crisi economica sta mettendo a dura<br />

prova gli imprenditori e anche noi co-<br />

BOLZANO — «L’Ue sostiene<br />

gli <strong>in</strong>terventi pubblici per accompagnare<br />

la Prov<strong>in</strong>cia nella<br />

gestione della crisi. L’Unione<br />

si è già mossa con <strong>un</strong>a semplificazione<br />

dei programmi di<br />

aiuto e possibilità di anticipi<br />

nei f<strong>in</strong>anziamenti alle Regioni».<br />

Lo ha assicurato ieri il<br />

commissario europea alle politiche<br />

regionali, Danuta Hübner,<br />

al presidente della Prov<strong>in</strong>cia<br />

Luis Durnwalder nel corso<br />

della visita all’Alto Adige.<br />

Danuta Hübner, polacca, è<br />

venuta <strong>in</strong> Alto Adige su <strong>in</strong>vito<br />

del presidente Durnwalder, visitando<br />

tra l’altro il Centro di<br />

sperimentazione Laimburg e<br />

alc<strong>un</strong>i progetti di ricerca f<strong>in</strong>anziati<br />

con i fondi Ue. Il presidente<br />

le ha fornito <strong>un</strong> quadro di<br />

come la Prov<strong>in</strong>cia impiega le<br />

risorse f<strong>in</strong>anziarie assegnate<br />

da Bruxelles e su come vengono<br />

attuati i programmi Ue <strong>in</strong><br />

Alto Adige. «I fondi strutturali<br />

— ha detto — sono fondamentali<br />

per lo sviluppo di <strong>un</strong> territorio<br />

come il nostro, privo di<br />

grandi centri urbani e con piccoli<br />

paesi». Le cifre dei f<strong>in</strong>anziamenti<br />

europei f<strong>in</strong>o al 2013<br />

sono ragguardevoli: 312 milioni<br />

di euro per lo sviluppo regionale,<br />

160 milioni dal Fondo<br />

sociale europeo, 75 milioni<br />

per le <strong>in</strong>frastrutture rurali, 170<br />

milioni per la cooperazione<br />

transfrontaliera (90 per i programmi<br />

con la Svizzera, 80<br />

con l’Austria) e 15 milioni per<br />

il programma Leader. «Sono<br />

circa 100 milioni all’anno che<br />

gi<strong>un</strong>gono <strong>in</strong> Alto Adige ma la<br />

loro importanza va al di là dell’aspetto<br />

f<strong>in</strong>anziario, perché<br />

grazie a questi programmi possiamo<br />

sviluppare molto sul territorio<br />

sp<strong>in</strong>gendo anche gli <strong>in</strong>-<br />

me ente pubblico. Tutti chiedono aiuto,<br />

ma le risorse scarseggiano. In futuro<br />

non vedo altri <strong>in</strong>sediamenti siderurgici<br />

a Bolzano, stiamo cercando di<br />

sviluppare l’energia r<strong>in</strong>novabile, il<br />

welness, gli alimentari, la tecnologia<br />

alp<strong>in</strong>a, i trasporti sostenibili. Ma quel<br />

che c’è dobbiamo salvarlo, Valbr<strong>un</strong>a<br />

compresa».<br />

Secondo quanto trapelato sull’<strong>in</strong>contro<br />

della settimana scorsa, la famiglia<br />

Amend<strong>un</strong>i è tornata alla carica<br />

per acquistare le aree, che la Prov<strong>in</strong>-<br />

Allum<strong>in</strong>io<br />

Sapa <strong>in</strong>veste ma preann<strong>un</strong>cia tagli<br />

BOLZANO — Le Acciaierie non<br />

sono l’<strong>un</strong>ica preoccupazione per i<br />

s<strong>in</strong>dacati metalmeccanici. Ieri <strong>un</strong><br />

<strong>in</strong>contro con la Sapa, colosso<br />

dell’allum<strong>in</strong>io, ha messo <strong>in</strong> luce<br />

le difficoltà dello stabilimento di<br />

Bolzano, che occupa 140<br />

dipendenti. «Da <strong>un</strong> lato — spiega<br />

Romolo Radicchi della Cgil — la<br />

casa madre potrebbe aumentare<br />

gli <strong>in</strong>vestimenti a Bolzano da 2,5<br />

a 5 milioni, ma nel frattempo<br />

vorrebbe mettere <strong>in</strong> mobilità tra<br />

13 a 18 dipendenti, tutti<br />

volontari accompagnabili alla<br />

«Crisi, l’Ue vi sosterrà»<br />

Il commissario Hübner: Bolzano modello<br />

vestimenti dei privati — ha aggi<strong>un</strong>to<br />

Durnwalder —. La visita<br />

del commissario Hübner è<br />

importante non solo perché è<br />

giusto che l’Ue si faccia <strong>un</strong> quadro<br />

di come le Regioni <strong>in</strong>vestono<br />

i fondi, ma anche perché<br />

mostra l’<strong>in</strong>teresse del commissario<br />

verso la nostra crescita e<br />

conferma che l’Unione <strong>in</strong>tende<br />

accompagnarla e sostenerla».<br />

Il commissario Hübner ha<br />

lodato l’Alto Adige «per come<br />

ha saputo condurre <strong>in</strong> porto i<br />

programmi dell’ultimo periodo<br />

di f<strong>in</strong>anziamento concluso<br />

nel 2006» e ha anticipato che<br />

l’Ue è molto contenta anche<br />

dei nuovi programmi per i fon-<br />

L’analisi<br />

«Giusto p<strong>un</strong>tare<br />

su energia r<strong>in</strong>novabile<br />

<strong>in</strong>novazione<br />

e occupazione qualificata»<br />

cia ha ceduto <strong>in</strong> concessione trentennale<br />

nel 1995 con opzione di acquisto<br />

entro dieci anni. Il Landeshauptmann,<br />

però, non <strong>in</strong>tende vendere<br />

senza prelazione di riacquisto.<br />

L’azienda valuterebbe <strong>in</strong> alternativa<br />

la cessione dell’aera F<strong>in</strong>it R, a ridosso<br />

dello sv<strong>in</strong>colo autostradale, ma per<br />

spostare l’impianto <strong>in</strong> via Volta occorre<br />

<strong>un</strong> massiccio <strong>in</strong>vestimento, che potrebbe<br />

essere agevolato dalla Prov<strong>in</strong>cia.<br />

Inoltre vorrebbe <strong>un</strong>a consistente<br />

riduzione sull’attuale affitto, quasi 2<br />

pensione, ed estendere la cassa<br />

<strong>in</strong>tegrazione forse a tutto l’anno<br />

con pause di due settimane al<br />

mese». V<strong>in</strong>cenzo Salerno della Uil<br />

aggi<strong>un</strong>ge: «La situazione è critica<br />

anche alla Sapa. Ecco perché, così<br />

come fatto con le Acciaierie,<br />

abbiamo chiesto <strong>un</strong>’<strong>in</strong>tegrazione<br />

al reddito dei lavoratori sospesi<br />

sotto forma di ratei di<br />

tredicesima e quattordicesima<br />

riconosciuti e premio aziendale<br />

com<strong>un</strong>que corrisposto. L’azienda<br />

è disponibile al dialogo».<br />

F. E.<br />

Sviluppo regionale Da Bruxelles 732 milioni f<strong>in</strong>o al 2013<br />

Incontro Il commissario Danuta Hübner con Durnwalder<br />

di strutturali presentati dalla<br />

Prov<strong>in</strong>cia a Bruxelles: «Entriamo<br />

<strong>in</strong> <strong>un</strong>a nuova prospettive<br />

di f<strong>in</strong>anziamento che p<strong>un</strong>ta a<br />

negoziare programmi secondo<br />

nuove priorità come l’<strong>in</strong>novazione,<br />

il risparmio energetico,<br />

la ricerca, l’ambiente la prevenzione<br />

dei rischi naturali, e<br />

l’Alto Adige ha risposto molto<br />

bene mettendo <strong>in</strong> primo <strong>piano</strong><br />

questi settori strategici». Il<br />

commissario ha def<strong>in</strong>ito quello<br />

altoates<strong>in</strong>o «<strong>un</strong> modello di<br />

sviluppo sostenibile, che con<br />

successo si è impegnato per<br />

evitare lo spopolamento del<br />

territorio e l’esodo verso i centri<br />

urbani. Le strategie adottate<br />

<strong>in</strong> Alto Adige per la modernizzazione<br />

e la riduzione delle<br />

disparità sono <strong>un</strong> esempio da<br />

seguire per altre Regioni europee.<br />

In Prov<strong>in</strong>cia di Bolzano si<br />

sta facendo molto anche per<br />

mantenere il territorio attrattivo<br />

per i giovani e limitare la fuga<br />

dei cervelli».<br />

F. E.<br />

milioni di euro, visto che per aree <strong>più</strong><br />

ampie la concorrente Cogne, ad Aosta,<br />

paga molto meno, e <strong>un</strong> prol<strong>un</strong>gamento<br />

del contratto di 9 anni rispetto<br />

alla scadenza del 2005. La Valbr<strong>un</strong>a,<br />

<strong>in</strong>f<strong>in</strong>e, sarebbe disposta ad <strong>in</strong>tegrare<br />

il reddito dei cass<strong>in</strong>tegrati (<strong>in</strong><br />

450 rientrano al lavoro l<strong>un</strong>edì per 3<br />

settimane, poi stop forse f<strong>in</strong>o a luglio)<br />

se anche la Prov<strong>in</strong>cia erogasse<br />

<strong>un</strong> contributo. Il Landeshauptmann<br />

avrebbe allargato le braccia su tutte<br />

le richieste economiche. Le parti si sono<br />

lasciate con l’impegno di rivedersi<br />

a breve per esam<strong>in</strong>are <strong>un</strong> <strong>piano</strong> messo<br />

nero su bianco dalla Valbr<strong>un</strong>a. Se<br />

non si trovasse l’accordo, l’addio a<br />

Bolzano potrebbe concretizzarsi, tanto<br />

<strong>più</strong> che Valbr<strong>un</strong>a starebbe trattando<br />

l’area Beltrame a Vicenza.<br />

Intanto è stato r<strong>in</strong>viato a mercoledì<br />

prossimo l’<strong>in</strong>contro tra s<strong>in</strong>dacati e<br />

proprietà. Pare proprio che la prossima<br />

volta si discuterà anche del futuro<br />

dello stabilimento, presente l’amm<strong>in</strong>istratore<br />

delegato Ernesto Amend<strong>un</strong>i.<br />

Sull’argomento <strong>in</strong>terviene S<strong>in</strong>istra<br />

democratica: «La Prov<strong>in</strong>cia, come<br />

provvedimento anti-crisi può <strong>in</strong>tervenire<br />

per ridurre i costi relativi all’affitto<br />

dei terreni f<strong>in</strong>o alla ripresa<br />

economica. Ma tale decisione deve essere<br />

v<strong>in</strong>colata a <strong>un</strong> <strong>piano</strong> <strong>in</strong>dustriale<br />

adeguato e a <strong>in</strong>vestimenti certi della<br />

Valbr<strong>un</strong>a su Bolzano. Si attivi anche<br />

il s<strong>in</strong>daco».<br />

Felice Espro<br />

Siderurgia L’acciaio <strong>in</strong>ox delle Acciaierie Valbr<strong>un</strong>a ha <strong>un</strong> mercato mondiale


Corriere dell'Alto Adige Venerdì 3 Aprile 2009<br />

M<strong>un</strong>icipio La rivolta<br />

La protesta Assessore e consigliere si imbavagliano: «Vogliono zittirci. Ma se bocciano la proposta, conseguenze gravi»<br />

Quote rosa, ultimatum delle donne al s<strong>in</strong>daco<br />

Coalizione, fronte trasversale: «Un terzo dei posti <strong>in</strong> gi<strong>un</strong>ta». Statuto a rischio<br />

Parole dure contro<br />

i colleghi maschi dopo<br />

lo stop: «Comportamento<br />

vergognoso e arrogante<br />

Ci hanno prese <strong>in</strong> giro»<br />

BOLZANO — Un fulm<strong>in</strong>e rosa<br />

si abbatte sullo statuto com<strong>un</strong>ale.<br />

Dopo le tensioni dei<br />

giorni scorsi, <strong>un</strong> fronte trasversale<br />

— e tutto <strong>in</strong>terno alla maggioranza<br />

— di assessore e consigliere<br />

com<strong>un</strong>ali esce allo scoperto<br />

con <strong>un</strong> vero e proprio ultimatum:<br />

«Pretendiamo che<br />

venga recepita la proposta di riservare<br />

alle donne <strong>un</strong> terzo dei<br />

posti <strong>in</strong> gi<strong>un</strong>ta, misteriosamente<br />

sparita dalla versione orig<strong>in</strong>ale.<br />

In caso contrario, le conseguenze<br />

saranno gravi». In altre<br />

parole, numeri alla mano: se<br />

non passano le quote rosa, salta<br />

tutto il nuovo statuto. Una<br />

prospettiva allarmante per la<br />

maggioranza, che rischia di<br />

sfracellarsi <strong>in</strong> aula su <strong>un</strong>a delibera<br />

che contiene altri p<strong>un</strong>ti <strong>in</strong>sidiosi.<br />

La protesta<br />

Imbavagliate. Così si sono<br />

presentate a fotografi e giornalisti<br />

le donne della maggioranza<br />

com<strong>un</strong>ale, <strong>un</strong>ite dalla rabbia<br />

per come sta andando avanti la<br />

discussione sulle quote rosa<br />

nell’ambito del nuovo statuto<br />

com<strong>un</strong>ale. «Vogliono ridurci al<br />

silenzio» lamentano le assessore<br />

Patrizia Tr<strong>in</strong>canato (Verdi) e<br />

Chiara Pasquali (Pd) assieme alle<br />

consigliere Wally R<strong>un</strong>gger<br />

(Verdi), Anna Maria Mol<strong>in</strong><br />

(Prc), Franca Berti (Pd) e Sylvia<br />

Hofer (Svp). Un messaggio rivolto<br />

<strong>in</strong>nanzitutto ai «maschietti»<br />

della maggioranza com<strong>un</strong>ale,<br />

che hanno rifiutato (almeno<br />

per ora) di accogliere la<br />

proposta di estendere la «regola<br />

del 33%», già <strong>in</strong>trodotta per i<br />

cda delle società controllate,<br />

anche alla gi<strong>un</strong>ta. «È solo per<br />

questo — precisa Wally R<strong>un</strong>gger<br />

— che non abbiamo <strong>in</strong>vitato<br />

alla protesta odierna le colleghe<br />

dell’opposizione. Ma <strong>in</strong>tendiamo<br />

co<strong>in</strong>volgerle presto, visto<br />

che abbiamo votato assieme<br />

la proposta <strong>in</strong> commissione<br />

pari opport<strong>un</strong>ità.<br />

La beffa<br />

Ma come si è arrivati a que-<br />

sto p<strong>un</strong>to? Il malumore nasce<br />

dal fatto che la proposta uscita<br />

dalla commissione pari opport<strong>un</strong>ità<br />

sarebbe «misteriosamente»<br />

sparita dalla delibera con<br />

tutte le modifiche al nuovo statuto.<br />

«Il testo — lamenta Tr<strong>in</strong>canato<br />

— pareva essere stato<br />

accolto dalla Commissione statuto,<br />

a quanto ci avevano garantito.<br />

Invece, nella delibera<br />

riass<strong>un</strong>tiva, non abbiamo trovato<br />

traccia». Anche Sylvia Hofer,<br />

membro della commissione<br />

statuto, non l’ha presa bene.<br />

«Sul sito del Com<strong>un</strong>e — attacca<br />

— c’è scritto che tutti i cittad<strong>in</strong>i<br />

possono contribuire al<br />

nuovo statuto. Forse questo<br />

non vale per la Commissione<br />

pari opport<strong>un</strong>ità?».<br />

Muro contro muro<br />

Ad aggi<strong>un</strong>gere sale sulle ferite<br />

è stato lo scontro <strong>in</strong> maggioranza,<br />

dove s<strong>in</strong>daco, Udc e Svp<br />

hanno fatto arg<strong>in</strong>e contro le<br />

donne che chiedevano di re-<strong>in</strong>serire<br />

le quote per la gi<strong>un</strong>ta.<br />

«In quella ri<strong>un</strong>ione abbiamo<br />

sentito frasi desolanti — riferiscono<br />

le donne —. A questo<br />

p<strong>un</strong>to non entriamo nemmeno<br />

<strong>più</strong> nel merito: pretendiamo<br />

che la maggioranza faccia propria<br />

la nostra proposta, e la presenti<br />

<strong>in</strong> consiglio». Altrimenti?<br />

«Le conseguenze saranno gravi»<br />

è la risposta. Traduzione: le<br />

donne di maggioranza, senza<br />

le quote rosa, non voteranno il<br />

nuovo statuto. I numeri sono<br />

dalla loro parte, sempre che dal<br />

l’opposizione non arrivi <strong>un</strong><br />

«soccorso maschile». È sebbene<br />

<strong>un</strong> eventuale affossamento<br />

dello statuto non determ<strong>in</strong>erà<br />

la caduta della gi<strong>un</strong>ta, dopo mesi<br />

di lavoro e <strong>in</strong>numerevoli sedute<br />

sul tema, il fallimento politico<br />

sarebbe clamoroso.<br />

Il clima è di alta tensione.<br />

Nei confronti dei colleghi maschi<br />

di maggioranza, s<strong>in</strong>daco<br />

<strong>in</strong> testa, ieri sono state usate parole<br />

pesanti. R<strong>un</strong>gger ha parlato<br />

di «arroganza» e «comportamento<br />

vergognoso», Berti ha riscontrato<br />

«pessima volontà politica».<br />

Dopo Pasqua l’app<strong>un</strong>tamento<br />

<strong>in</strong> aula: considerando<br />

che anche sulle premesse (con<br />

la def<strong>in</strong>izione di «vita») e sulle<br />

regole per i referendum ci sono<br />

profonde divisioni, può davvero<br />

succedere di tutto.<br />

Francesco Clementi<br />

Arrabbiate Da s<strong>in</strong>istra, <strong>in</strong> senso orario: Mol<strong>in</strong>, Berti, Hofer, Tr<strong>in</strong>canato, R<strong>un</strong>gger e Pasquali (Foto Ferrari)<br />

La «Carta»<br />

com<strong>un</strong>ale<br />

si aggiorna<br />

La reazione Il primo cittad<strong>in</strong>o: «V<strong>in</strong>colo troppo rigido. Facciano <strong>un</strong> emendamento, <strong>in</strong> aula si vedrà»<br />

Spagnolli: «Quella proposta non va»<br />

BOLZANO — «La mia battuta sulla<br />

"riserva <strong>in</strong>diana" ha dato fastidio alle<br />

donne? Lo so, ma sono loro che hanno<br />

scelto questa soluzione, a mio avviso<br />

sbagliata». Mentre le donne s’imbavagliano<br />

contro i colleghi maschi, Gigi<br />

Spagnolli riceve i campioni dell’Hockey<br />

Bolzano, sport «macho» per<br />

eccellenza. Solo <strong>un</strong>a co<strong>in</strong>cidenza, ma<br />

la distanza tra il s<strong>in</strong>daco e la «rivolta<br />

rosa» è <strong>un</strong> dato di fatto. E lui non fa<br />

nulla per negarlo.<br />

S<strong>in</strong>daco Spagnolli, le donne della<br />

maggioranza vogliono le quote rosa<br />

per la gi<strong>un</strong>ta. Che farete?<br />

«Su diversi temi <strong>in</strong> maggioranza ci<br />

sono sensibilità diverse. Io stesso presenterò<br />

<strong>un</strong> maxi-emendamento, le<br />

donne presentaranno il loro...».<br />

La questione è <strong>un</strong> po’ diversa: loro<br />

pretendono che la maggioranza<br />

faccia propria la proposta.<br />

«Ma se la maggioranza ha op<strong>in</strong>ioni<br />

discordanti: non posso spaccare la testa<br />

ai miei colleghi per fargli cambia-<br />

re idea. Si accontent<strong>in</strong>o di discutere».<br />

Ma lei come voterebbe?<br />

«A mio avviso, ed è <strong>un</strong>’op<strong>in</strong>ione<br />

personale, il meccanismo di nom<strong>in</strong>a<br />

per la gi<strong>un</strong>ta che abbiamo a Bolzano<br />

mal si concilia con <strong>un</strong>a proposta simi-<br />

le. Già bisogna rispettare gli equilibri<br />

tra i partiti, nel mio caso numerosi, e<br />

quelli etnici. Se <strong>in</strong>troduciamo anche<br />

<strong>un</strong> v<strong>in</strong>colo per le donne diventa tutto<br />

troppo complicato. No, per me il 33%<br />

"fisso" non va bene».<br />

Realista Luigi Spagnolli ammette le divisioni della maggioranza sulle quote rosa<br />

Primo Piano<br />

L’esame<br />

BOLZANO — La<br />

discussione sulle quote<br />

rosa riguarda <strong>un</strong>o dei<br />

p<strong>un</strong>ti (l’articolo 9 bis)<br />

del nuovo statuto<br />

com<strong>un</strong>ale. Quest’ultimo<br />

si può considerare come<br />

la «Carta costituzionale»<br />

del Com<strong>un</strong>e, che fissa<br />

pr<strong>in</strong>cipi, obiettivi e<br />

regole generali dell’ente.<br />

Nel 2006, completati gli<br />

adeguamenti obbligatori,<br />

il consiglio com<strong>un</strong>ale ha<br />

deciso di varare <strong>un</strong>a<br />

riforma complessiva<br />

dello statuto, nom<strong>in</strong>ando<br />

<strong>un</strong>a commissione ad<br />

hoc. Term<strong>in</strong>ato il lavoro,<br />

la proposta andrà <strong>in</strong> aula<br />

dopo Pasqua.<br />

3<br />

BZ<br />

Ma con il nuovo statuto avrete <strong>più</strong><br />

libertà su numero di assessori, da 7<br />

a 11, e chiamate esterne.<br />

«Già, ma non ha senso decidere il<br />

numero di assessori solo per far tornare<br />

i conti sulle quote rosa. Detto questo,<br />

parliamone: sono sempre stato<br />

aperto al dialogo».<br />

Ma le donne den<strong>un</strong>ciano che qualc<strong>un</strong>o<br />

vuole zittirle. Per questo si sono<br />

imbavagliate.<br />

«Io non ho mai impedito a ness<strong>un</strong>o<br />

di esprimere la propria op<strong>in</strong>ione. Ecco,<br />

io credo che questo modo di reagire<br />

non vada bene, e allontani la soluzione.<br />

Per me parlano i fatti: ho chiamato<br />

tre donne <strong>in</strong> gi<strong>un</strong>ta, ho <strong>in</strong>trodotto<br />

il 33% nei cda. Vogliono a tutti i costi<br />

<strong>un</strong> nuovo "paletto"? È così che i politici<br />

diventano antipatici alla gente».<br />

Lo statuto rischia di saltare?<br />

«Certo che sì. Non sarebbe <strong>un</strong><br />

dramma, com<strong>un</strong>que ogn<strong>un</strong>o si assumerà<br />

le proprie responsabilità».<br />

F. Cle.


4 Bolzano e Prov<strong>in</strong>cia Venerdì 3 Aprile 2009 Corriere dell'Alto Adige<br />

BZ<br />

Tentata truffa Il pm ha chiesto due condanne. Indag<strong>in</strong>e aperta 10 anni fa<br />

Max Valier, sc<strong>in</strong>tille <strong>in</strong> aula<br />

Oggi attesa la sentenza<br />

Coran: «Simma, comportamento impeccabile»<br />

Accusa e difesa<br />

In alto: l’avvocato<br />

Francesco Coran,<br />

legale<br />

dell’architetto<br />

Thomas Simma.<br />

Sopra: il<br />

procuratore<br />

Giancarlo Bramante<br />

Comb<strong>in</strong>ord vuole certezze: si p<strong>un</strong>ti al treno, non ai camion<br />

BOLZANO — Un nuovo passo<br />

avanti verso l'<strong>in</strong>izio dei lavori<br />

del t<strong>un</strong>nel di base del Brennero.<br />

Ieri matt<strong>in</strong>a la Comb<strong>in</strong>ord,<br />

l'azienda che dovrebbe<br />

occuparsi del trasporto del materiale<br />

di scavo del t<strong>un</strong>nel, ha<br />

presentato il progetto term<strong>in</strong>al<br />

ferroviario da 14 milioni di<br />

euro che sarà realizzato <strong>in</strong> località<br />

Le Cave. Tuttavia durante<br />

la presentazione sono state<br />

rilasciate dichiarazioni prudenti<br />

sul fatto che effettivamente<br />

il materiale di scavo sarà<br />

smaltito via ferrovia.<br />

Helmut Gamper, amm<strong>in</strong>istratore<br />

della Comb<strong>in</strong>ord, ha<br />

risposto così a <strong>un</strong>a domanda<br />

su quando <strong>in</strong>izieranno i lavori<br />

del term<strong>in</strong>al: «Entro l'anno,<br />

ma ancora non sappiamo<br />

quando. Non vorremmo <strong>in</strong>iziare<br />

<strong>un</strong> <strong>in</strong>vestimento di questo<br />

tipo per poi vedere i camion<br />

con i materiali di scavo uscire<br />

dal t<strong>un</strong>nel di base. Vogliamo<br />

cioè essere sicuri che il materiale<br />

di scavo sia effettivamente<br />

portato via con il treno».<br />

Hansjörg Weger dello studio<br />

di architettura Planteam, che<br />

ha realizzato il progetto, ha risposto<br />

così a chi gli chiedeva<br />

dove sarà messo il materiale<br />

di scavo, considerato che la<br />

Comb<strong>in</strong>ord conta di rimuovere<br />

via treno 5 milioni di tonnellate<br />

di materiale di scavo:<br />

«Non posso dire dove il materale<br />

sarà messo perché la Bbt<br />

non ha ancora preso <strong>un</strong>a deci-<br />

BOLZANO — Oggi è il giorno<br />

della verità per il processo Max<br />

Valier. Dopo l’ultima replica dell’avvocato<br />

Fava la corte si ri<strong>un</strong>irà<br />

<strong>in</strong> camera di consiglio per<br />

emettere il tanto atteso verdetto.<br />

Dopo anni di <strong>in</strong>dag<strong>in</strong>i, <strong>in</strong>tercettazioni<br />

telefoniche e colpi di<br />

scena si chiude <strong>un</strong>o dei <strong>più</strong> discussi<br />

processi degli ultimi anni.<br />

Alla f<strong>in</strong>e gli imputati sono rimasti<br />

solamente due: l’architetto<br />

Thomas Simma e l’imprenditore<br />

veronese Innocenzo Antol<strong>in</strong>i.<br />

Per il primo il pm Giancarlo<br />

Bramante ha chiesto <strong>un</strong>a condanna<br />

di 3 anni e otto mesi per<br />

tentata truffa e abuso d’ufficio.<br />

Per l’imprenditore veronese <strong>in</strong>vece<br />

la richiesta di condanna è<br />

di soli otto mesi per tentata concussione.<br />

Notevolmente alleggerita<br />

<strong>in</strong>vece la posizione dei due<br />

f<strong>un</strong>zionari <strong>in</strong>dagati <strong>in</strong>izialmente.<br />

La stessa accusa ha chiesto<br />

l’assoluzione per Josef March e<br />

Georg Tengler, rispettivamente<br />

capo della ripartizione lavori<br />

pubblici e direttore dell’ufficio<br />

appalti. Secondo il pm Giancarlo<br />

Bramante non vi sono prove<br />

sufficienti a dimostrare <strong>un</strong>a condotta<br />

crim<strong>in</strong>osa e d<strong>un</strong>que ha<br />

chiesto l’assoluzione perchè il<br />

fatto non costituisce reato. L’avvocato<br />

Marco Mayr, legale di<br />

Tengler, vorrebbe però arrivare<br />

ad <strong>un</strong>’assoluzione con formula<br />

piena. «Il mio assistito è stato<br />

per anni sotto i riflettori e adesso<br />

vorrebbe f<strong>in</strong>almente vedere<br />

riabilitata la propria immag<strong>in</strong>e»<br />

afferma l’avvocato.<br />

Anche Francesco Coran, legale<br />

di Simma, p<strong>un</strong>ta all’assoluzione.<br />

«Riteniamo di aver dimostrato<br />

che il comportamento di Simma<br />

è stato impeccabile. Il licen-<br />

sione def<strong>in</strong>itiva sull'argomento».<br />

Le due risposte fanno pensare<br />

che la Comb<strong>in</strong>ord non abbia<br />

ancora tutte le garanzie sull'utilizzo<br />

del treno per trasportare<br />

il materiale di scavo.<br />

Intanto il progetto è stato illustrato<br />

<strong>in</strong> tutti i dettagli. Nei<br />

pressi della stazione di Le Cave<br />

sarà realizzato <strong>un</strong> term<strong>in</strong>al<br />

ferroviario con 27mila metri<br />

quadrati di superficie cementata,<br />

nella quale term<strong>in</strong>eranno<br />

due nuovi b<strong>in</strong>ari ferroviari e<br />

due silos da 2mila tonnellate<br />

complessive.<br />

ziamento del direttore dei lavori<br />

Lorenzi (il teste chiave dell’<strong>in</strong>chiesta)<br />

è avvenuto <strong>in</strong> seguito a<br />

numerosi errori professionali e<br />

non certo per ritorsione. L’<strong>un</strong>ica<br />

cosa che si può imputare a Simma<br />

di aver cercato di aiutare <strong>un</strong><br />

imprenditore <strong>in</strong> difficoltà con<br />

l’obiettivo di far f<strong>in</strong>ire <strong>in</strong> fretta i<br />

lavori e non certo per il proprio<br />

tornaconto» chiarisce l’avvocato.<br />

L'architetto Gianni Lorenzi,<br />

direttore dei lavori, <strong>in</strong>vece ha<br />

sempre sostenuto di essere stato<br />

«fatto fuori» per essersi rifiu-<br />

«Saremo <strong>in</strong> grado di trasportare<br />

via treno 6mila tonnellate<br />

di materiale al giorno<br />

— dice Gamper — senza questo<br />

sistema si dovrebbero utilizzare<br />

ogni giorno 111 camion,<br />

con <strong>un</strong> <strong>in</strong>qu<strong>in</strong>amento e <strong>un</strong><br />

traffico molto superiori». Il<br />

term<strong>in</strong>al sarà a ridosso dell'abitato<br />

di Le Cave che sarà protetto<br />

da dei pannelli antirumore.<br />

Illustrato anche il sistema<br />

di smaltimento del materiale<br />

di scavo: «Gli <strong>in</strong>erti provenienti<br />

dalla galleria di Mules arriveranno<br />

a Le Cave tramite dei nastri<br />

traportatori chiusi — spie-<br />

tato di sottoscrivere la documentazione<br />

del cantiere «gonfiata».<br />

«Che Lorenzi dice la verità lo si<br />

ev<strong>in</strong>ce dagli atti» ha detto <strong>in</strong>vece<br />

il legale dell'architetto bolzan<strong>in</strong>o.<br />

Complessivamente si sono<br />

svolte <strong>più</strong> quaranta udienze. Durante<br />

il processo sono stati sentiti<br />

sette consulenti tecnici e oltre<br />

c<strong>in</strong>quanta testimoni. Gli atti sono<br />

raccolti <strong>in</strong> <strong>un</strong> faldone di oltre<br />

quattromila pag<strong>in</strong>e. La sentenza<br />

dovrebbe arrivare oggi entro<br />

mezzogiorno.<br />

M. An.<br />

Il convegno L’esperto all’Eurac. Moroder: ridurre le emissioni attraverso i risanamenti edilizi<br />

ga Gamper — nel term<strong>in</strong>al il<br />

materiale viene messo sul treno,<br />

come <strong>in</strong>dicano la procedura<br />

di autorizzazione e la valutazione<br />

di impatto ambientale<br />

del progetto Bbt. L'<strong>un</strong>ico materiale<br />

che sarà trasportato con i<br />

camion è quello che verrà utilizzato<br />

a livello locale». La costruzione<br />

del term<strong>in</strong>al ferroviario<br />

durerà nove mesi e <strong>un</strong>a parte<br />

compresa fra il 30 e il 50%<br />

dei 14 milioni necessari arriveranno<br />

da fondi dell'Unione europea:<br />

«Noi speriamo che ci diano<br />

il 49%», ha scherzato Gamper.<br />

Il progetto è stato illustrato<br />

alla popolazione di Le Cave<br />

nel corso di <strong>un</strong> <strong>in</strong>contro pubblico<br />

svoltosi il 26 marzo scor-<br />

so e – assicura la Comb<strong>in</strong>ord –<br />

andato molto bene. La Comb<strong>in</strong>ord<br />

gestirà il term<strong>in</strong>al ferroviario<br />

f<strong>in</strong>o al 2030 e non esclu-<br />

de di utilizzarlo anche per <strong>in</strong><br />

trasporto di merci comb<strong>in</strong>ato<br />

gomma-rotaia.<br />

Damiano Vezzosi<br />

L’Osservatorio L’idea: scavare nuove cave e metterci quanto arriva dal cantiere. I Verdi accusano: non c’è trasparenza<br />

Huber: «Lo smaltimento? Dipende da cosa troviamo»<br />

BOLZANO — La presentazione del<br />

term<strong>in</strong>al ferroviario di Le Cave ripropone<br />

il tema non ancora concluso il dibattito<br />

su come e dove sarà smaltito il materiale<br />

di scarto, anzi. I responsabili della<br />

Comb<strong>in</strong>ord, che gestirà il term<strong>in</strong>al<br />

ferroviario, afferma che «la Bbt non ha<br />

ancora preso <strong>un</strong>a decisione def<strong>in</strong>itiva».<br />

Walter Huber, ex braccio destro<br />

dell'assessore prov<strong>in</strong>ciale <strong>Laimer</strong>, è il<br />

presidente dell'Osservatorio ambientale<br />

per il t<strong>un</strong>nel di base del Brennero.<br />

Dalle sue parole, la conferma delle dichiarazioni<br />

della Comb<strong>in</strong>ord, con <strong>un</strong>a<br />

precisa spiegazione: «Non abbiamo<br />

BOLZANO — «Bolzano modello anche nella<br />

politica del clima». Il meteorologo Luca Mercalli<br />

(al centro nella foto) — dopo averlo detto su<br />

Raitre anche qualche sera fa nel programma di<br />

Fazio, di cui è ospite fisso — si è ripetuto ancora<br />

nel capoluogo, alla conferenza «Sangue freddo<br />

sotto l’effetto serra: il cambiamento climatico<br />

richiede azioni consapevoli». Un app<strong>un</strong>tamento<br />

ospitato dalla «Città Alp<strong>in</strong>a 2009» <strong>in</strong> collaborazione<br />

con la Commissione Internazionale<br />

per la Protezione delle Alpi. Ieri tavola rotonda,<br />

che ha visto, nella veste di moderatore – relatore<br />

e presidente della Società Italiana di Meteorologia,<br />

proprio Mercalli: «L’Europa — commenta<br />

— propone due culture differenti <strong>in</strong> materia<br />

di rischio climatico e di <strong>in</strong>vestimenti <strong>in</strong><br />

energie r<strong>in</strong>novabili: da <strong>un</strong>a parte i paesi nordici<br />

e dall’altra quelli lat<strong>in</strong>i. L’Italia, poi, rappresenta<br />

<strong>un</strong> caso a parte, visto che su questi temi sentiamo<br />

cose assurde dalle persone che ci governano.<br />

È importante confrontarsi <strong>in</strong> <strong>un</strong>a realtà<br />

come Bolzano, perché si trova proprio <strong>in</strong> mez-<br />

Brennero Presentato il progetto. Rimosse 6mila tonnellate di detriti al giorno<br />

T<strong>un</strong>nel, term<strong>in</strong>al per lo scavo<br />

Mercalli: «Clima, Bolzano sia d’esempio»<br />

Esperto Walter Huber<br />

zo a queste due concezioni». Il capoluogo altoates<strong>in</strong>o,<br />

<strong>in</strong>fatti, è <strong>in</strong> prima l<strong>in</strong>ea nel tentativo di<br />

risanare la propria area urbana <strong>in</strong> vista di <strong>un</strong> risparmio<br />

sostanziale non solo di emissioni, ma<br />

anche economico: nella fattispecie <strong>un</strong> <strong>piano</strong><br />

strategico, con scenari ipotizzati sul 2020, che<br />

preso ancora <strong>un</strong>a decisione def<strong>in</strong>itiva<br />

perché non sappiamo cosa troveremo<br />

scavando — dice — ogni 100 metri il<br />

materiale potrebbe cambiare e f<strong>in</strong>o a<br />

quando non si <strong>in</strong>izia a scavare non si<br />

può sapere. Il materiale può essere di<br />

classe A, B o C. La A è utilizzabile al<br />

100%, la B solo <strong>in</strong> parte mentre la C va<br />

depositata tutta. Secondo le nostre stime<br />

ci aspettiamo di trovare <strong>un</strong> terzo,<br />

<strong>un</strong> terzo e <strong>un</strong> terzo, qu<strong>in</strong>di circa due<br />

terzi del materiale dovrebbe essere riutilizzabile.<br />

Per il resto del materiale abbiamo<br />

solo delle idee. Una di queste è<br />

scavare nuove cave e mettere il mate-<br />

Lavori contestati Le scuole Max Valier all’angolo tra via Druso e via Sorrento<br />

riale del t<strong>un</strong>nel al posto di quello che si<br />

estrae. Una parte potrebbe andare sul<br />

fondo di <strong>un</strong>a piccola valle laterale ma<br />

per <strong>un</strong> livello di non oltre 10 metri».<br />

A dire il vero «<strong>un</strong> terzo, <strong>un</strong> terzo e<br />

<strong>un</strong> terzo» non sembra <strong>un</strong>a stima molto<br />

professionale e anche i consiglieri prov<strong>in</strong>ciali<br />

Verdi lo pensano, tanto da aver<br />

presentato due <strong>in</strong>terrogazioni a risposta<br />

scritta, <strong>un</strong>a il 25 febbraio e l'altra il<br />

12 marzo: «Avevamo la sensazione che<br />

non stessero facendo niente per capire<br />

che materiale esce da quella montagna<br />

— spiega Riccardo Dello Sbarba —<br />

stanno scavando da mesi il t<strong>un</strong>nel pilo-<br />

preveda il raggi<strong>un</strong>gimento della neutralità di<br />

CO2: «Il Com<strong>un</strong>e — spiega Helmut Moroder —<br />

ha l’obiettivo, nei prossimi 10 anni, di produrre<br />

tanta anidride carbonica, quanta ne può essere<br />

assorbita. Le strategie riguardano la trasformazione<br />

degli edifici esistenti <strong>in</strong> CaseClima, la costruzione<br />

di <strong>un</strong>a rete tramviaria importante e<br />

l’<strong>in</strong>centivo nell’utilizzo dell’auto elettrica. Questi<br />

provvedimenti porterebbero ad <strong>un</strong>a dim<strong>in</strong>uzione<br />

annua del 68% dei consumi e la possibilità<br />

di gestire molte <strong>più</strong> risorse economiche per<br />

il territorio». Prospettiva accattivante che dovrà<br />

fare i conti con norme nazionali e com<strong>un</strong>itarie:<br />

«L’Italia — commenta Mercalli — sta scegliendo<br />

di isolarsi rispetto al resto del mondo,<br />

con provvedimenti che negano addirittura i<br />

cambiamenti climatici. Spero che le parole spese<br />

servano a qualcosa». Oggi, seconda ed ultima<br />

giornata della conferenza: matt<strong>in</strong>a di<br />

workshop e pomeriggio con visita ai siti citttad<strong>in</strong>i<br />

legati ad aspetti energetici ed ambientale.<br />

Paolo Gaiardelli<br />

Scavo La realizzazione di <strong>un</strong> t<strong>un</strong>nel è <strong>un</strong>’operazione che sfrutta modernissime tecnologie<br />

ta, basta analizzare il materiale che trovano.<br />

Per questo abbiamo fatto quelle<br />

<strong>in</strong>terrogazioni, perché f<strong>in</strong>ora la tanto<br />

promessa trasparenza è rimasta tutta<br />

sulla carta».<br />

I Verdi chiedono se esiste <strong>un</strong>o studio<br />

dello scavo dei cantieri aperti e quale<br />

utilizzo è stato fatto dei materiali di scavo<br />

perché ritiene generiche le risposte<br />

della Prov<strong>in</strong>cia. «Se tale studio non esiste<br />

— scrivono i Verdi — perché non è<br />

stato fatto e chi ha preso questa decisione?».<br />

Le <strong>in</strong>terrogazioni non hanno ancora<br />

ricevuto risposta.<br />

D. V.


Corriere dell'Alto Adige Venerdì 3 Aprile 2009<br />

Dibattito sulla F<strong>in</strong>anziaria L’emendamento andrà <strong>in</strong> aula senza <strong>in</strong>dicazioni precise. L’ultima parola spetta alla gi<strong>un</strong>ta<br />

«Maggiori cubature anche nei <strong>condom<strong>in</strong>i</strong>»<br />

<strong>Laimer</strong>: «Perché espandere la città solo nel verde?». Il s<strong>in</strong>daco Spagnolli possibilista<br />

Si pensa al recupero<br />

di verande ma anche<br />

all’<strong>in</strong>nalzamento degli<br />

edifici, a patto<br />

che si rispetti Casaclima<br />

BOLZANO — In <strong>un</strong> <strong>condom<strong>in</strong>i</strong>o<br />

di nove famiglie i proprietari<br />

si mettono d’accordo,<br />

fanno alzare di <strong>un</strong> <strong>piano</strong> l’edificio,<br />

<strong>in</strong> cambio di <strong>un</strong> «cappotto»<br />

termico esterno e altri lavori<br />

per portare l’efficienza<br />

energetica a livello casa clima<br />

B. Tra qualche mese, quella<br />

che <strong>in</strong> <strong>un</strong>a città come Bolzano<br />

sembrava fantaurbanistica,<br />

potrebbe divenire realtà grazie<br />

ad <strong>un</strong> emendamento nella<br />

f<strong>in</strong>anziaria che anticipa — e<br />

sorpassa, con grande distacco<br />

— il <strong>piano</strong>-casa voluto da Berlusconi.<br />

«Perché no — si chiede<br />

l’assessore <strong>Laimer</strong>, — perché<br />

cementificare nel verde se<br />

si può guadagnare cubatura e<br />

risparmiare molta energia»?<br />

La norma portata <strong>in</strong> consiglio<br />

da <strong>Laimer</strong> — <strong>in</strong> votazione<br />

probabilmente oggi a notte<br />

fonda — prevede <strong>un</strong>a delega<br />

<strong>in</strong> bianco all’esecutivo che potrà<br />

emanare a piacimento direttive<br />

per consentire gli ampliamenti<br />

degli edifici residenziali<br />

purché diretti alla riqualificazione<br />

energetica. Non c’è<br />

<strong>un</strong> limite, non c’è <strong>un</strong>a gabbia<br />

entro la quale la gi<strong>un</strong>ta è costretta.<br />

Piena libertà. Il titolare<br />

della delega all’urbanistica<br />

ribatte p<strong>un</strong>to per p<strong>un</strong>to alle accuse<br />

rivoltegli dai Verdi che<br />

da <strong>un</strong> lato giudicano il provve-<br />

Urbanistica<br />

dimento vago ma anche anticostituzionale<br />

e dall’altro temono<br />

<strong>un</strong>a cementificazione<br />

selvaggia con la gi<strong>un</strong>ta <strong>in</strong><br />

«ostaggio» delle piccole imprese<br />

artigiane <strong>in</strong> cerca di<br />

commesse.<br />

Inizialmente si era parlato<br />

di <strong>un</strong> <strong>in</strong>nalzamento dei sottotetti<br />

di 60 cm <strong>in</strong> cambio di<br />

<strong>un</strong>a ristrutturazione Casa clima<br />

b. Ora la direzione è radicalmente<br />

mutata. «Quella dei<br />

60 cm è <strong>un</strong>a proposta chiara,<br />

precisa e s<strong>in</strong>tetica, ma potrebbe<br />

non corrispondere alle esigenze<br />

dei cittad<strong>in</strong>i e qu<strong>in</strong>di anche<br />

dell’economia. Per cui noi<br />

Variante di assestamento,<br />

via libera <strong>in</strong> m<strong>un</strong>icipio<br />

Prove generali del Puc<br />

BOLZANO — Alla f<strong>in</strong>e la temuta «maratona» notturna<br />

non si è rivelata necessaria. Alla terza seduta, dopo<br />

nemmeno tre ore di dibattito, il consiglio com<strong>un</strong>ale<br />

ha approvato la variante di assestamento al <strong>piano</strong><br />

urbanistico com<strong>un</strong>ale. La delibera complessiva (che<br />

riassumeva i 33 s<strong>in</strong>goli p<strong>un</strong>ti, votati separatamente)<br />

ha ottenuto 26 sì, 12 no, 3 astenuti (Forza Italia) e 2<br />

«non voti». I lavori hanno visto l’assessora<br />

competente Chiara Pasquali illustrare le varie<br />

controdeduzioni alle osservazioni proposte. In fase di<br />

dichiarazione di voto, critiche sono state espresse da<br />

Luigi Schiatti (Unitalia) e da Maria Teresa Tomada<br />

(An), che pure ha sottol<strong>in</strong>eato il contributo<br />

dell’opposizione. Di ben altro avviso il s<strong>in</strong>daco Luigi<br />

Spagnolli, che ha sottol<strong>in</strong>eato <strong>in</strong>vece l’alto valore della<br />

delibera, considerata l’«antipasto» del Puc.<br />

Südtiroler Jugendr<strong>in</strong>g<br />

stiamo studiando <strong>un</strong>a proposta<br />

complessiva che ci permetta<br />

diverse possibilità. Con 6o<br />

cm magari dettiamo <strong>un</strong> pr<strong>in</strong>cipio<br />

che va a scapito dell’estetica.<br />

A noi <strong>in</strong>teressa impedire la<br />

"cattiva architettura"». A livello<br />

nazionale si parla di <strong>un</strong> aumento<br />

massimo di cubatura<br />

del 20%, mentre <strong>Laimer</strong> non<br />

<strong>in</strong>tende fissare neppure quello.<br />

«Non avrebbe senso fare<br />

percentuali rigide. Ci vuole <strong>un</strong><br />

po’ di elasticità». Ma senza limiti<br />

fissati per legge, avendo<br />

competenza primaria <strong>in</strong> materia,<br />

la gi<strong>un</strong>ta potrebbe prevedere,<br />

per assurdo, aumenti di<br />

Ragazzi contro l’emarg<strong>in</strong>azione e il razzismo<br />

Percorso <strong>in</strong>formativo davanti al «Palazzo»<br />

Tra i cartelloni I consiglieri prov<strong>in</strong>ciali<br />

Ampliamento Le impalcature dei muratori posizionate sulla facciata di <strong>un</strong>a casa<br />

cubatura del 50%, obiettano i<br />

Verdi. «Sì, teoricamente sì,<br />

ma non lo faremmo <strong>in</strong> ness<strong>un</strong><br />

caso. In ogni caso l’emendamento<br />

che presentiamo è perfettamente<br />

costituzionale,<br />

non ho dubbi su questo. Attraverso<br />

la legge è possibile delegare<br />

alla gi<strong>un</strong>ta», replica l’assessore.<br />

Da giorni Donato Seppi <strong>in</strong><br />

consiglio va dicendo che potrebbe<br />

votare a favore del<br />

provvedimento se si prevedesse<br />

che gli aumenti di cubature<br />

non siano riservati solo a ville<br />

e masi di montagna, ma anche<br />

alle città. «L’idea non è<br />

del tutto sbagliata — dice <strong>Laimer</strong><br />

— ed <strong>in</strong> effetti è anche a<br />

queste cose che stiamo pensando<br />

nella fissazione dei criteri.<br />

Per questo dico che potrebbe<br />

essere riduttivo mettere<br />

i 60 cm. Se io ho <strong>un</strong> <strong>condom<strong>in</strong>i</strong>o<br />

che ha delle verande da<br />

chiudere, per esempio, perché<br />

non dire: fatelo pure, ma a patto<br />

che l’edificio diventi di casaclima<br />

B. Ne guadagnerebbero<br />

tutti, i cittad<strong>in</strong>i e l’economia,<br />

e l’ambiente. Alzare di <strong>un</strong><br />

<strong>piano</strong> i <strong>condom<strong>in</strong>i</strong>? Perché<br />

no? Là dove è possibile, a determ<strong>in</strong>ate<br />

condizioni, perché<br />

non farlo? Così si potrebbe risparmiare<br />

anche molto sui terreni<br />

e la città non dovrebbe<br />

espandersi solo a discapito<br />

del verde». I tempi di approvazione<br />

saranno<br />

relavitvamente rapidi.«Dovremmo<br />

concordare<br />

il tutto con il<br />

consorzio dei<br />

com<strong>un</strong>i, e tra<br />

tutti i passaggi<br />

che dovremmo fare,<br />

credo saremmo<br />

pronti prima dell’estate».<br />

L’ipotesi non dispiace al s<strong>in</strong>daco<br />

Gigi Spagnolli, che però<br />

rimane prudente. «Attendo di<br />

vedere la proposta concreta,<br />

ma devo dire che se rimane il<br />

pr<strong>in</strong>cipio di Casaclima, peraltro<br />

già <strong>in</strong> vigore oggi, dell’aumento<br />

di cubature <strong>in</strong> cambio<br />

di risparmio energetico, l’idea<br />

mi può andare bene».<br />

Fabio Gobbato<br />

La critica Berlusconi nel mir<strong>in</strong>o<br />

BOLZANO — «Il <strong>piano</strong> casa di Silvio Berlusconi non piace<br />

allo scalatore Re<strong>in</strong>hold Messner (nella foto). L’ex scalatore<br />

da Monaco di Baviera parla di «scempio» che — secondo<br />

lui — distruggerà il Paese <strong>più</strong> bello del mondo, allontanando<br />

i turisti. Sembrerebbe <strong>un</strong> <strong>in</strong>tervento <strong>in</strong> piena scia dei Verdi<br />

— presso cui il «re degli Ottomila» ha svolto attività politica<br />

— e <strong>in</strong>vece Messner non risparmia neanche il «Sole<br />

che ride», con il quale fu eletto al Parlamento europeo nel<br />

1999: «Con i loro "no" si sono autodistrutti».<br />

L’alp<strong>in</strong>ista <strong>più</strong> celebre del mondo si occupa oggi di masi<br />

di montagna, del suo museo, a Bolzano, mentre lavora<br />

con <strong>un</strong> regista tedesco, Joseph Vilsmeier, al film<br />

che racconterà la tragedia del fratello Günther,<br />

che gli fu strappato proprio dalle montagne,<br />

nel 1970. La politica però cont<strong>in</strong>ua ad attirare<br />

la sua attenzione: «L’Italia è il Paese <strong>più</strong> bello<br />

del mondo, ha <strong>un</strong> patrimonio architettonico e<br />

artistico <strong>un</strong>ico — dice — <strong>un</strong>a legge che prevede<br />

che ogn<strong>un</strong>o possa allargare del 30% la sua<br />

casa, senza permesso, è <strong>un</strong>o scempio».<br />

Per l’ex scalatore questa norma del pacchetto<br />

anti-crisi segnerebbe «la f<strong>in</strong>e del turismo italiano,<br />

la f<strong>in</strong>e della bellezza e del nostro straord<strong>in</strong>ario paesaggio».<br />

Messner <strong>in</strong>siste: «Non so come si possa immag<strong>in</strong>are<br />

<strong>un</strong>a cosa del genere, non lo posso proprio concepire. Con<br />

<strong>un</strong>a frase buttata fra le altre, con <strong>un</strong>a legge così, si distrugge<br />

l’Italia». Messner commenta anche il recente parziale dietrofront<br />

dell’esecutivo: «Forse, alla f<strong>in</strong>e non si farà, ma<br />

l’idea è partita: si è visto che il primo m<strong>in</strong>istro lancia queste<br />

<strong>in</strong>iziative. Forse lui (Berlusconi ndr) deve coprire qualche<br />

costruzione». Messner non si ricandiderà: «Largo ai giovani».<br />

Viene fuori però <strong>un</strong> europeista di ferro: «Gli Usa perdono<br />

la ledaership e la C<strong>in</strong>a avanza: l’Europa ha la possibilità<br />

di <strong>in</strong>termediare, ma solo se ratifica il Trattato di Lisbona».<br />

Alloggi sfitti, la Prov<strong>in</strong>cia sprona i Com<strong>un</strong>i<br />

Consiglio, approvato documento che <strong>in</strong>vita a tenere gli elenchi<br />

BOLZANO — In attesa del voto di<br />

oggi, la giornata di ieri <strong>in</strong> consiglio è<br />

stata relativamente tranquilla, con le<br />

ultime battute del dibattito generale<br />

sulla f<strong>in</strong>anziaria e la discussione di<br />

<strong>un</strong>a parte degli ord<strong>in</strong>i del giorno presentati<br />

dalle m<strong>in</strong>oranze.<br />

L’<strong>un</strong>ico degli ord<strong>in</strong>i del giorno approvati<br />

riguardava la legge prov<strong>in</strong>ciale<br />

14/1985 che delega ai Com<strong>un</strong>i la<br />

conservazione e l’aggiornamento di<br />

<strong>un</strong> elenco delle <strong>un</strong>ità immobiliari dest<strong>in</strong>ate<br />

ad uso abitativo e non occupate.<br />

A presentarlo il verde Riccardo Dello<br />

Sbarba, che chiedeva che la gi<strong>un</strong>ta<br />

prov<strong>in</strong>ciale verificasse, Com<strong>un</strong>e per<br />

Com<strong>un</strong>e, lo stato di aggiornamento di<br />

BOLZANO — L'associazione Südtiroler<br />

Jugendr<strong>in</strong>g e le organizzazioni giovanili<br />

che vi fanno capo, hanno organizzato ieri<br />

<strong>un</strong>'<strong>in</strong>iziativa «contro l'emarg<strong>in</strong>azione e per<br />

<strong>un</strong>a convivenza pacifica» nel piazzale del<br />

consiglio prov<strong>in</strong>ciale. Un’<strong>in</strong>iziativa<br />

promossa «per schierarsi con decisione<br />

contro ogni forma diretta o <strong>in</strong>diretta di<br />

istigazione e discrim<strong>in</strong>azione ai danni di<br />

stranieri, emarg<strong>in</strong>ati e m<strong>in</strong>oranze».<br />

Ai consiglieri è stato chiesto di partecipare<br />

attivamente, attraversando <strong>un</strong> breve<br />

percorso <strong>in</strong>formativo, leggendo i messaggi<br />

affissi l<strong>un</strong>go il percorso e aprendosi al<br />

confronto con gli esponenti delle<br />

organizzazioni che fanno capo al Südtiroler<br />

Jugendr<strong>in</strong>g. Le rivendicazioni degli<br />

organizzatori sono state accompagnate da<br />

<strong>un</strong> appello rivolto agli amm<strong>in</strong>istratori<br />

politici prov<strong>in</strong>ciali e regionali, ai com<strong>un</strong>i,<br />

alle imprese, alle organizzazioni religiose e<br />

a tutte le persone che vivono <strong>in</strong> Alto Adige.<br />

tale elenco, sollecitando le m<strong>un</strong>icipalità<br />

a provvedere istituendolo, aggiornandolo,<br />

dandogli pubblicità, utilizzando<br />

gli strumenti disponibili per <strong>in</strong>dividuare<br />

mancate den<strong>un</strong>ce e studiando<br />

con la gi<strong>un</strong>ta provvedimenti per <strong>in</strong>centivare<br />

i proprietari a mettere sul<br />

mercato alloggi vuoti. Il p<strong>un</strong>to debole<br />

della legge <strong>in</strong> questione è, secondo<br />

Dello Sbarba, che essa demanda ai Com<strong>un</strong>i<br />

la vigilanza sul rispetto di segnalazione<br />

degli alloggi sfitti.<br />

Dicendosi <strong>in</strong> l<strong>in</strong>ea di massima, favorevole<br />

all’ord<strong>in</strong>e del giorno, Eva Klotz<br />

ha chiesto alla Gi<strong>un</strong>ta di fornire dati<br />

sulla situazione. Vezzali (Pdl) si è detto<br />

favorevole al p<strong>un</strong>to dell’ord<strong>in</strong>e del<br />

giorno che ipotizza provvedimenti<br />

per <strong>in</strong>centivare i proprietari a mettere<br />

sul mercato alloggi vuoti. Per Donato<br />

Seppi la proposta denota <strong>un</strong>a «mentalità<br />

da espropri proletari».<br />

Secondo l’assessore Michl <strong>Laimer</strong>,<br />

nel rispetto dell’autonomia dei Com<strong>un</strong>i<br />

<strong>più</strong> volte rivendicata <strong>in</strong> aula, la<br />

gi<strong>un</strong>ta non <strong>in</strong>tende verificare lo stato<br />

di aggiornamento degli elenchi. Si è<br />

detto però favorevole a sollecitare i com<strong>un</strong>i<br />

ad utilizzare questo strumento.<br />

Dell’ord<strong>in</strong>e del giorno sono stati qu<strong>in</strong>di<br />

approvati a maggioranza le premesse<br />

ed il p<strong>un</strong>to che <strong>in</strong>vita la gi<strong>un</strong>ta a sollecitare<br />

i Com<strong>un</strong>i all’utilizzo ed all’aggiornamento<br />

degli elenchi.<br />

Messner e il <strong>piano</strong><br />

«Uno scempio»<br />

La legge Convergenze sulla proposta Dello Sbarba. L’assessore: «Ma non faremo verifiche»<br />

Scuola Due su dieci «vanno a settembre». Studenti tedeschi meglio degli italiani<br />

Rimandati, maschi peggio delle colleghe<br />

BOLZANO — Qualora ce ne<br />

fosse ancora bisogno, i luoghi<br />

com<strong>un</strong>i sono ancora tutti confermati:<br />

le ragazze a scuola vanno<br />

meglio degli uom<strong>in</strong>i, e il<br />

gruppo tedesco «è <strong>più</strong> secchione»<br />

di quello italiano. Gli ultimi<br />

dati dell’Istituto prov<strong>in</strong>ciale<br />

di statistica (Astat) sul livello<br />

dei «rimandati» non lasciano<br />

troppi dubbi.<br />

In Alto Adige 2.971 studenti<br />

hanno il giudizio sospeso, ovvero<br />

il 16% è stato rimandato a<br />

settembre.<br />

Poi arriva lo scorporo, molto<br />

chiaro. I maschi con giudizio sospeso<br />

sono stati 1.568 (19,2%)<br />

su <strong>un</strong> totale di 8.186 scrut<strong>in</strong>ati,<br />

mentre delle 10.436 femm<strong>in</strong>e<br />

scrut<strong>in</strong>ate solo 1.403 (13,4%)<br />

sono state rimandate all’esame<br />

di riparazione. Insomma, ap-<br />

p<strong>un</strong>to <strong>un</strong>a bella differenza tra i<br />

due sessi e quello «debole» a<br />

scuola «è il <strong>più</strong> forte».<br />

Gli studenti senza cittad<strong>in</strong>anza<br />

italiana rimandati a settembre<br />

sono stati 163 ovvero il<br />

5,5% dei complessivi 2.971 studenti<br />

con giudizio sospeso. Nelle<br />

scuole secondarie di secondo<br />

grado con l<strong>in</strong>gua d’<strong>in</strong>segnamento<br />

tedesca il 14,3%, vale a dire<br />

1.867 dei 13.090 studenti scrut<strong>in</strong>ati,<br />

hanno term<strong>in</strong>ato l’anno<br />

scolastico con giudizio sospeso<br />

<strong>in</strong> <strong>un</strong>a o <strong>più</strong> materie. Nelle scuole<br />

superiori <strong>in</strong> l<strong>in</strong>gua italiana la<br />

percentuale di studenti con giudizio<br />

sospeso sale al 20%, ovvero<br />

1.037 rimandati su 5.186<br />

scrut<strong>in</strong>ati. Nelle scuole superiori<br />

delle località lad<strong>in</strong>e il valore<br />

è pari a 19,4% (67 rimandati su<br />

346 studenti scrut<strong>in</strong>ati).<br />

«Mamazeit» nei quartieri<br />

Papà e figli, ore liete <strong>in</strong>sieme<br />

Insieme<br />

Papà e bimbo<br />

giocano<br />

durante <strong>un</strong>a<br />

precedente<br />

«Mamazeit»<br />

Bolzano e Prov<strong>in</strong>cia<br />

Svp <strong>Laimer</strong><br />

Verde Dello Sbarba<br />

BOLZANO — La Commissione<br />

speciale per le Pari Opport<strong>un</strong>ità dei<br />

quartieri ripropone — con Vke e<br />

D<strong>in</strong>ks — l'<strong>in</strong>iziativa<br />

Papazeit-Mamazeit, progetto che offre<br />

<strong>un</strong> modo diverso di dedicare del<br />

tempo ai propri figli e a se stessi.<br />

Lasciando del tempo libero alle<br />

mamme, i papà si occuperanno dei<br />

figli <strong>in</strong> maniera creativa. Domani dalle<br />

14.30 alle 17.30 i ritrovi saranno le<br />

case gioco Vke <strong>in</strong> via Parma e al parco<br />

Mignone, a Gries San Quir<strong>in</strong>o al<br />

centro civico, ad Europa Novacella<br />

nella sala Fronza del Teatro Cristallo e<br />

<strong>in</strong> Centro nel parco dei Capucc<strong>in</strong>i.<br />

5<br />

BZ


6 Bolzano e Prov<strong>in</strong>cia Venerdì 3 Aprile 2009 Corriere dell'Alto Adige<br />

BZ<br />

Val Venosta Tragedia sfiorata <strong>in</strong> Vallel<strong>un</strong>ga, ai piedi della Palla Bianca. Trent<strong>in</strong>o, due slav<strong>in</strong>e sulla statale del Fedaia: strada chiusa<br />

Comitiva travolta dalla valanga: tutti salvi<br />

Turista svizzera rimane 45 m<strong>in</strong>uti sotto la neve. I soccorritori: «Quasi <strong>un</strong> miracolo»<br />

La donna è stata<br />

<strong>in</strong>dividuata grazie all’Arva<br />

Ora è ricoverata<br />

all'ospedale di Silandro<br />

con pr<strong>in</strong>cipi di ipotermia<br />

BOLZANO — Tragedia sfiorata<br />

<strong>in</strong> Vallel<strong>un</strong>ga, ai piedi della<br />

Palla Bianca. Una turista<br />

svizzera di 59 anni è rimasta<br />

per quasi <strong>un</strong>’ora sepolta sotto<br />

<strong>un</strong>a valanga, quando i soccorritori<br />

l’hanno tirata fuori era<br />

sotto choc e semicongelata<br />

ma viva. «Cose del genere<br />

non accadono spesso» sottol<strong>in</strong>ea<br />

Hubert Kölleman, responsabile<br />

del soccorso alp<strong>in</strong>o di<br />

Melago, <strong>un</strong>o dei primi ad arrivare<br />

sul posto.<br />

Era circa mezzogiorno<br />

quando la comitiva composta<br />

da nove turisti svizzeri stava<br />

risalendo la valle l<strong>un</strong>ga per<br />

gi<strong>un</strong>gere al rifugio Pio XI a<br />

quota 2.542 metri. Improvvisamente<br />

il gruppetto, condotto<br />

da <strong>un</strong>a guida austriaca, è<br />

stato travolto da <strong>un</strong>’enorme<br />

slav<strong>in</strong>a. Una massa di neve<br />

con fronte di almeno tre o<br />

quattrocento metri li ha trasc<strong>in</strong>ati<br />

a valle per circa duecento<br />

metri. Il gestore del rifugio ha<br />

assistito a tutta la scena ed ha<br />

immediatamente dato l’allarme.<br />

I soccorsi si sono mobilitati<br />

immediatamente, nel frattempo<br />

i turisti liberavano i loro<br />

compagni. La guida e due<br />

donne sono stati tratti <strong>in</strong> salvo<br />

dopo circa <strong>un</strong> quarto d’ora<br />

ma quando il Pelikan 1 è arrivato<br />

sul luogo dell’<strong>in</strong>cidente<br />

all’appello mancava ancora<br />

<strong>un</strong>a donna. Contemporaneamente<br />

l’elicottero dell’Aiut Alp<strong>in</strong><br />

passava a Prato allo Stelvio<br />

a prendere l’<strong>un</strong>ità c<strong>in</strong>ofila<br />

della F<strong>in</strong>anza per trasportarla<br />

sul posto. Mentre il team del<br />

Pelikan 1 cont<strong>in</strong>uava le ricerche<br />

con l’Arva, l’elicottero dell’Aiut<br />

Alp<strong>in</strong>a faceva la spola<br />

con il paese di Melago per trasportare<br />

altri soccorritori <strong>in</strong><br />

quota. «Praticamente si è mobilitato<br />

tutto il paese» dice<br />

Kölleman. Sul posto sono <strong>in</strong>tervenuti<br />

anche i carab<strong>in</strong>ieri<br />

di Resia e i vigili del fuoco volontari<br />

della valle.<br />

Bressanone Abuso d’ufficio, nei guai l’ex assessore<br />

BOLZANO — L’ex assessore briss<strong>in</strong>ese<br />

Franz Stockner è ufficialmente <strong>in</strong>dagato<br />

per abuso d’ufficio. Martedì gli uom<strong>in</strong>i<br />

della polizia giudiziaria, su ord<strong>in</strong>e<br />

del procuratore Benno Baumgartner, si<br />

sono recati negli uffici del com<strong>un</strong>e di<br />

Bressanone per acquisire tutta la documentazione<br />

relativa all’operazione contestata.<br />

L’<strong>in</strong>chiesta si riferisce<br />

alla sospetta compravendita<br />

da parte<br />

della nuora dell’assessore<br />

com<strong>un</strong>ale briss<strong>in</strong>ese<br />

Franz Stockner di<br />

<strong>un</strong> bosco di 16mila metri<br />

quadri a Sant’Andrea.<br />

Comprato a circa<br />

100mila euro, il terreno<br />

divenne poi edificabile<br />

e venne rivenduto,<br />

<strong>in</strong> parte allo stesso<br />

Com<strong>un</strong>e di Bressanone,<br />

ad <strong>un</strong> prezzo dieci<br />

volte superiore: 951 mila euro per soli<br />

3.600 metri quadri. Una vicenda che<br />

nella città vescovile ha già provocato<br />

<strong>un</strong> terremoto politico, con le dimissioni<br />

da assessore dello stesso Stockner,<br />

ma sulla quale ora vuole vederci chiaro<br />

anche la magistratura che sta <strong>in</strong>dagando<br />

per abuso d’ufficio. La pena prevista<br />

va da sei mesi a tre anni di reclusione.<br />

Col passare dei m<strong>in</strong>uti la<br />

speranza di trovare <strong>in</strong> vita la<br />

turista svizzera si faceva sempre<br />

<strong>più</strong> debole. Nell’avvallamento<br />

dove si era fermata la<br />

valanga c’era tantissima neve,<br />

almeno tre metri tanto che le<br />

sonde non riuscivano nemmeno<br />

a toccare il terreno. Dopo<br />

quasi <strong>un</strong> ora di ricerche l’Arva<br />

dava il segnale atteso. La donna<br />

si trovava sepolta a circa<br />

venti o trenta centimetri sotto<br />

il manto nevoso. Attraverso<br />

il sottile strato di neve è filtrato<br />

quel po’ di ossigeno che<br />

le ha consentito di rimanere<br />

<strong>in</strong> vita. Quando i soccorritori<br />

l’hanno tirata fuori era <strong>in</strong> stato<br />

di choc e semicongelata. Il<br />

Pelikan 1 si è immediatamente<br />

levato <strong>in</strong> volo ed ha trasportato<br />

la c<strong>in</strong>quantanovenne<br />

svizzera nel vic<strong>in</strong>o ospedale<br />

di Silandro. La signora è sotto<br />

choc ma non si trova <strong>in</strong> pericolo<br />

di vita. Ricoverata anche<br />

<strong>un</strong>’altra donna della comitiva<br />

che ha riportato lievi lesioni<br />

agli arti <strong>in</strong>feriori. Gli altri turisti<br />

ed i soccorritori sono stati<br />

<strong>in</strong>vece trasportati dall’Aiut Alp<strong>in</strong><br />

a Melago visto che il rischio<br />

altre slav<strong>in</strong>e nella zona<br />

era ancora altissimo.<br />

E il pericolo valanghe rimane<br />

marcato <strong>in</strong> tutta la Prov<strong>in</strong>cia<br />

al di sopra dei duemila metri,<br />

dove si trova lo zero termico.<br />

La scorsa notte ne sono cadute<br />

due sulla strada statale<br />

che da Canazei conduce a passo<br />

Fedaia. Ness<strong>un</strong> automobilista<br />

è rimasto co<strong>in</strong>volto, anche<br />

se f<strong>in</strong>o all’alba il soccorso<br />

alp<strong>in</strong>o e i vigili del fuoco hanno<br />

condotto ricerche dopo la<br />

segnalazione di <strong>un</strong>’auto passata<br />

<strong>in</strong> zona.<br />

La prima valanga è caduta<br />

<strong>in</strong> località piana Trevisan, poco<br />

sopra Canazei; la seconda<br />

alla f<strong>in</strong>e del lago di Fedaia. Entrambe<br />

erano con <strong>un</strong> fronte<br />

di <strong>un</strong>a qu<strong>in</strong>dic<strong>in</strong>a di metri e<br />

hanno scaricato sulla strada<br />

<strong>un</strong>a massa nevosa alta sei metri.La<br />

statale rimarrà chiusa<br />

nei prossimi giorni o almeno<br />

f<strong>in</strong>o a conclusione dell’allarme<br />

valanghe.<br />

Marco Angelucci<br />

Stockner sotto <strong>in</strong>chiesta<br />

Sequestrati i documenti<br />

Dimissioni Franz Stockner<br />

In attesa degli sviluppi dell’<strong>in</strong>dag<strong>in</strong>e,<br />

va ricordato che dal p<strong>un</strong>to di vista politico<br />

la vicenda ha già avuto conseguenze<br />

drastiche. Stockner <strong>in</strong>fatti ha rassegnato<br />

le dimissioni da assessore, non<br />

senza contrattaccare la gi<strong>un</strong>ta, a suo dire<br />

colpevole di non averlo difeso dagli<br />

attacchi dell’opposizione (la vicenda<br />

era stata <strong>in</strong>fatti den<strong>un</strong>ciata pubblicamente<br />

dal consigliere<br />

dei Freiheitlichen Walter<br />

Blaas). Precedentemente,<br />

Stockner si era<br />

com<strong>un</strong>que sempre difeso<br />

da ogni accusa<br />

spiegando che l’<strong>in</strong>segnante<br />

Angelika Fischnaller,<br />

non era ancora<br />

diventata sua nuora<br />

quando acquistò il bosco<br />

nel 2006. «All’epoca<br />

— ha spiegato<br />

Stockner <strong>in</strong> <strong>un</strong>a conferenza<br />

stampa — non<br />

solo la signor<strong>in</strong>a Fischnaller era fidanzata<br />

da poco con mio figlio, ma soprattutto<br />

non vi erano sentori di ampliamenti<br />

<strong>in</strong> quella zona e qu<strong>in</strong>di ness<strong>un</strong>o<br />

avrebbe potuto ipotizzare <strong>un</strong>a vantaggiosa<br />

compravendita a breve term<strong>in</strong>e».<br />

Il s<strong>in</strong>daco Albert Pürgstaller ha 90 giorni<br />

di tempo per nom<strong>in</strong>are <strong>un</strong> nuovo assessore.<br />

Intervento fondamentale L’elilcottero Pelikan <strong>in</strong> azione: la rapidità dei soccorsi è stata decisiva per salvare la donna<br />

L’<strong>in</strong>chiesta Acquisti con carte di credito «clonate»: segnalato <strong>un</strong> trentenne<br />

Truffe su <strong>in</strong>ternet, due den<strong>un</strong>ciati<br />

BOLZANO — In tempi di crisi <strong>in</strong> molti<br />

cercano di fare fort<strong>un</strong>a grazie a <strong>in</strong>ternet.<br />

C’è chi vende e chi compra ma il<br />

rischio di truffe è dietro l’angolo. Polizia<br />

e carab<strong>in</strong>ieri hanno den<strong>un</strong>ciato due<br />

persone per truffe condotte tramite il<br />

web.<br />

In seguito alla segnalazione di <strong>un</strong><br />

esercizio commerciale di Bolzano che<br />

ha ricevuto ord<strong>in</strong>azioni onl<strong>in</strong>e per merce<br />

pagata con carte di credito ottenute<br />

<strong>in</strong> maniera fraudolenta, il personale della<br />

sezione polizia delle com<strong>un</strong>icazioni<br />

di Bolzano <strong>in</strong> collaborazione i colleghi<br />

di Palermo ha segnalato all’autorità giudiziaria<br />

<strong>un</strong> 31enne di orig<strong>in</strong>e sudanese<br />

quale probabile ideatore del meccanismo.<br />

L’uomo compiva numerosi acquisti<br />

onl<strong>in</strong>e su tutto il territorio nazionale,<br />

facendosi recapitare la merce, <strong>in</strong>testata<br />

a differenti acquirenti, sempre al<br />

medesimo <strong>in</strong>dirizzo, modificando il nom<strong>in</strong>ativo<br />

sul campanello <strong>un</strong>a volta av-<br />

Südtiroler Freiheit, aperto <strong>un</strong> fascicolo. Klotz: ci difenderemo<br />

BOLZANO — Stefan Zelger, consigliere<br />

com<strong>un</strong>ale di Südtiroler<br />

Freiheit a Termeno, è <strong>in</strong>dagato per<br />

diffamazione. L’esponente del partito<br />

di Eva Klotz aveva diffuso <strong>un</strong><br />

com<strong>un</strong>icato stampa <strong>in</strong> cui aveva accusato<br />

i carab<strong>in</strong>ieri di aver <strong>in</strong>timidito<br />

<strong>un</strong> suo collega di partito solo perchè<br />

portava sull’auto <strong>un</strong> adesivo<br />

del Tirolo. Da <strong>un</strong>’<strong>in</strong>dag<strong>in</strong>e <strong>in</strong>terna<br />

condotta dai carab<strong>in</strong>ieri non è però<br />

emerso nulla e l’Arma ha den<strong>un</strong>ciato<br />

Zelger per diffamazione anche<br />

perchè nel com<strong>un</strong>icato stampo<br />

non si diceva nè dove nè quando<br />

sarebbe avvenuto l’episodio di <strong>in</strong>timidazione.<br />

Del caso si occupa il<br />

pm Benno Baumgartner che ha<br />

iscritto Zelger sul registro degli <strong>in</strong>dagati.<br />

«Il partito porterà avanti<br />

questa battaglia f<strong>in</strong>o <strong>in</strong> fondo» assicura<br />

la pasionaria Eva Klotz che<br />

promette sostegno economico e legale<br />

all’<strong>in</strong>dagato.<br />

«Chi ha den<strong>un</strong>ciato questo episodio<br />

di <strong>in</strong>timidazione sono persone<br />

con i piedi per terra e non matti<br />

che soffrono di alluc<strong>in</strong>azioni. Se la<br />

questione verrà affrontata pubblicamente<br />

noi non possiamo che essere<br />

contenti» mette <strong>in</strong> chiaro la<br />

leader di Südtiroler Freiheit. Nel<br />

venuta la consegna da parte del corriere.<br />

Nel corso della perquisizione effettuata<br />

all'abitazione sono state r<strong>in</strong>venute liste<br />

di numeri di carte di credito e codici<br />

personali, carpiti <strong>in</strong> maniera fraudolen-<br />

Attenzione Ragazza davanti al computer<br />

ta nonché numerose sim telefoniche anch’esse<br />

di provenienza illecita. Due i sistemi<br />

utilizzati per carpire i numeri: l’<strong>in</strong>tercettazione<br />

«fisica» delle com<strong>un</strong>ica-<br />

Operazione Apuleio<br />

frattempo sul sito web del partito<br />

si è sviluppato <strong>un</strong> vivace dibattito<br />

tra coloro che sfruttano questo episodio<br />

per tornare a chiedere l’autodeterm<strong>in</strong>azione<br />

del Sudtirolo e coloro<br />

che <strong>in</strong>vece scherniscono i militanti<br />

del partito della Klotz sostenendo<br />

che non si può certo paragonare<br />

la situazione della prov<strong>in</strong>cia<br />

di Bolzano con quella del Tibet.<br />

Nel frattempo l’<strong>in</strong>dag<strong>in</strong>e della<br />

magistratura procede. Tra le ipotesi<br />

l’eventualità che i carab<strong>in</strong>ieri abbiano<br />

chiesto a Trebo di rimuovere<br />

l’adesivo perchè ostacolava la visuale<br />

ma, come detto, ness<strong>un</strong>o sa<br />

nè dove nè quando l’episodio sia<br />

avvenuto. L’<strong>un</strong>ica <strong>in</strong>formazione<br />

fornita da Südtiroler Freiheit è che<br />

l’auto di Trebo sarebbe stata fermata<br />

sull'alti<strong>piano</strong> di Renon.<br />

M. An.<br />

Fiume di droga, preso il pres<strong>un</strong>to boss<br />

BOLZANO — Arrestato ad Atene il pres<strong>un</strong>to<br />

organizzatore e promotore della banda di<br />

albanesi dedita ad <strong>un</strong> traffico <strong>in</strong>ternazionale di<br />

coca<strong>in</strong>a ed ero<strong>in</strong>a, sgom<strong>in</strong>ata ieri dalla<br />

Guardia di F<strong>in</strong>anza e dai carab<strong>in</strong>ieri di Trento<br />

nell’ambito dell’operazione Apuleio.<br />

Altri c<strong>in</strong>que latitanti pres<strong>un</strong>ti componenti<br />

della banda, colpiti da ord<strong>in</strong>anze di custodia<br />

cautelare emessi dalla Procura di Trento, sono<br />

stati arrestati a Milano, <strong>in</strong> Veneto e <strong>in</strong><br />

Slovenia. Il pres<strong>un</strong>to capo dell’organizzazione,<br />

Alt<strong>in</strong> Gjyriqi, è stato bloccato dalla polizia<br />

zioni banca cliente attraverso la posta<br />

tradizionale o il recupero dei dati sensibili<br />

presenti nei vecchi scontr<strong>in</strong>i od<br />

estratti conto, che i clienti gettano od<br />

abbandonano <strong>in</strong> giro.<br />

L’altra truffa è <strong>in</strong>vece stata den<strong>un</strong>ciata<br />

da <strong>un</strong> cittad<strong>in</strong>o i Laces.<br />

L’uomo aveva acquistato su<br />

e—bay <strong>un</strong>a vecchia vespa della<br />

Piaggio per 3.200 euro ma<br />

il mezzo non gli è mai stato<br />

recapitato. Dopo mesi di attesa<br />

l’uomo si è rivolto ai carab<strong>in</strong>ieri<br />

di Silandro che sono risaliti<br />

al venditore. A. M., trentottenne<br />

di Gioiosa Ionica (<strong>in</strong><br />

prov<strong>in</strong>cia di Reggio Calabria)<br />

è stato den<strong>un</strong>ciato per truffa.<br />

L’uomo aveva trovato la foto<br />

di <strong>un</strong>a vespa su <strong>in</strong>ternet e<br />

l’aveva messa <strong>in</strong> vendita sulla propria<br />

pag<strong>in</strong>a di e—bay senza però esserne il<br />

proprietario.<br />

M. An.<br />

Brevi<br />

BOLZANO — «Ho ricevuto<br />

alc<strong>un</strong>e cent<strong>in</strong>aia, e non<br />

3mila, messaggi di protesta<br />

sui miei emendamenti». Il<br />

parlamentare europeo<br />

Michl Ebner smentisce la<br />

Lav sulle sperimentazioni<br />

animali e chiude: «Era<br />

meglio dialogare».<br />

SOLIDARIETÀ<br />

Premio della bontà<br />

Domani la cerimonia<br />

BOLZANO — Domani, alle<br />

11, nella sala del consiglio<br />

prov<strong>in</strong>ciale, cerimonia di<br />

premiazione del Premio<br />

della bontà. L’<strong>in</strong>iziativa<br />

presieduta da Annamaria<br />

Marchiodi Pasqual<strong>in</strong>, è<br />

alla 25. edizione.<br />

SALUTI AL COMANDO<br />

Tre generali alp<strong>in</strong>i<br />

lasciano il servizio<br />

Procura Il consigliere di Termeno aveva accusato i carab<strong>in</strong>ieri di <strong>in</strong>timidazioni<br />

Ebner replica alla Lav<br />

«Critiche m<strong>in</strong>ime»<br />

BOLZANO — Il comandante<br />

delle truppe alp<strong>in</strong>e,<br />

generale Alberto Primicerj,<br />

ha salutato ieri i generali di<br />

brigata Prisco Enzo<br />

Ferrigno, Donato L<strong>un</strong>ardon<br />

e Maurizio Ruffo che hanno<br />

lasciato il servizio attivo.<br />

Restano nell’«ausiliaria».<br />

INCIDENTE SULLA MEBO<br />

Furgone si ribalta<br />

L’autista era ubriaco<br />

Arma diffamata, <strong>in</strong>dagato Zelger<br />

Leader Eva Klotz<br />

SPERIMENTAZIONI<br />

BOLZANO — Un Ducato<br />

guidato da P. M., 22enne<br />

altoates<strong>in</strong>o, si è ribaltato<br />

sulla MeBo all’altezza di<br />

Lana. L’<strong>in</strong>cidente non ha<br />

avuto conseguenze ma il<br />

guidatore è nei guai: aveva<br />

<strong>un</strong> tasso alcolico di 2,46.<br />

greca, su segnalazione dell’Interpol,<br />

all’aeroporto di Atene mentre stava per<br />

imbarcarsi. Contemporaneamente sono stati<br />

tratti <strong>in</strong> arresto a Milano altri due latitanti<br />

albanesi, Kosta Papa e Igli Nako, il primo<br />

<strong>in</strong>dividuato all’uscita dall’Università di Milano,<br />

il secondo bloccato mentre stava andando al<br />

lavoro <strong>in</strong> pizzeria. In Slovenia, sono stati<br />

arrestati dalla polizia crim<strong>in</strong>ale slovena, nei<br />

pressi di Liubljana, due cittad<strong>in</strong>i sloveni,<br />

considerati dagli <strong>in</strong>quirenti corrieri della<br />

droga.


Corriere dell'Alto Adige Venerdì 3 Aprile 2009<br />

Verso il congresso La sorpresa: la maggioranza che fa capo a Tommas<strong>in</strong>i e Gnecchi sta perdendo consensi tra i «bizziani»<br />

Pd, <strong>un</strong> fronte trasversale per la Carbone<br />

Sfida per la segreteria, contatti frenetici tra i centristi di Cavagna e l’area Repetto<br />

Occupazione Partito a <strong>un</strong> bivio<br />

zan<strong>in</strong>o ha decl<strong>in</strong>ato l’<strong>in</strong>vito<br />

Volkspartei<br />

I s<strong>in</strong>dacati<br />

della sanità<br />

«No ai tagli»<br />

BOLZANO — «Non<br />

siamo contrari alla<br />

razionalizzazione delle<br />

risorse ma risparmiare<br />

denaro tagliando il<br />

personale <strong>in</strong>cide su tutto<br />

il settore e sulla qualità<br />

dei servizi».<br />

I s<strong>in</strong>dacati «medici e non<br />

medici» tornano sul<br />

piede di guerra dopo<br />

aver <strong>in</strong>contrato il<br />

direttore generale<br />

Andreas Fabi, che li ha<br />

<strong>in</strong>formati — spiegano i<br />

rappresentanti dei<br />

lavoratori» — « della<br />

decisione<br />

immodificabile, di<br />

utilizzare all'<strong>in</strong>terno<br />

dell'Asl dell'Alto Adige il<br />

personale già esistente a<br />

copertura di nuovi<br />

servizi e progetti,<br />

realizzando di fatto <strong>un</strong>a<br />

riduzione di personale<br />

per l'anno <strong>in</strong> corso».<br />

Modalità che i s<strong>in</strong>dacati<br />

Confederali, Anaao,<br />

Nurs<strong>in</strong>g Up, Anpo e<br />

Snabi/Sds spiegano di<br />

«non avere chiare» al<br />

p<strong>un</strong>to da chiedere <strong>un</strong><br />

<strong>in</strong>contro urgente con<br />

l’assessore prov<strong>in</strong>ciale<br />

Richard The<strong>in</strong>er.<br />

Lettere Dalla parte del cittad<strong>in</strong>o<br />

Il caso<br />

di Enrico Franco<br />

Egregio direttore,<br />

ho atteso f<strong>in</strong>o a ora prima di <strong>in</strong>tervenire,<br />

sperando che qualc<strong>un</strong>o <strong>più</strong> autorevole di<br />

me si esprimesse riguardo al disegno di<br />

legge che prevede il divieto alla<br />

sospensione dei trattamenti di nutrizione<br />

e idratazione artificiale. Mi meraviglio<br />

che questi argomenti vengano affrontati<br />

e discussi da persone assolutamente<br />

<strong>in</strong>competenti, mentre gli ammalati, i loro<br />

parenti e i sanitari (medici e <strong>in</strong>fermieri)<br />

non vengano co<strong>in</strong>volti e ascoltati. Da<br />

«tecnico», medico<br />

anestesista–rianimatore da trent’anni,<br />

credo di avere sufficiente esperienza nel<br />

campo per poter fare qualche<br />

osservazione al riguardo.<br />

Condivido il concetto che le Dat<br />

(dichiarazioni anticipate di trattamento),<br />

cioè le volontà espresse dal soggetto<br />

quando è <strong>in</strong> pieno benessere, non siano<br />

v<strong>in</strong>colanti e alla f<strong>in</strong>e decida il paziente<br />

(se è ancora <strong>in</strong> grado) assieme ai parenti<br />

e al medico. Infatti, se da sano <strong>un</strong><br />

soggetto esprime delle volontà, senza<br />

sapere a cosa andrà <strong>in</strong>contro, alla f<strong>in</strong>e<br />

rischierebbe di essere abbandonato da<br />

cure che lui aveva rifiutato ma che<br />

potrebbero salvarlo. Mi riferisco a<br />

rianimazioni di soggetti <strong>in</strong> pericolo di<br />

vita, i quali senza <strong>un</strong> «accanimento<br />

Ci scrivono<br />

FISCO<br />

Lucciole e tasse<br />

«Io donna», il femm<strong>in</strong>ile<br />

del Corriere della Sera riferi-<br />

Il tandem tra Frena<br />

e Mascarello rischia<br />

di avere meno numeri<br />

del previsto<br />

BOLZANO — Se si votasse<br />

domani per la segreteria del<br />

Pd, Vanda Carbone potrebbe<br />

ottenere tra i tredici e i qu<strong>in</strong>dici<br />

voti — su 35 — dell’assemblea<br />

«democratica». Nella<br />

maggioranza che fa capo al<br />

segretario uscente Christian<br />

Tommas<strong>in</strong>i e alla deputata<br />

Luisa Gnecchi com<strong>in</strong>cia a esserci<br />

qualche segnale di nervosismo<br />

<strong>in</strong> vista del congresso<br />

del 18 aprile. Serpeggia il<br />

timore di ulteriori defezioni<br />

che potrebbero rendere il<br />

«prescelto» Antonio Frena<br />

<strong>più</strong> debole, se non, addirittura,<br />

metterne a rischio l’elezione.<br />

L’eventualità è altamente<br />

improbabile ma è <strong>un</strong> dato<br />

che tutti i meranesi, l’area <strong>in</strong>dipendente<br />

di Barbara Repetto<br />

e <strong>un</strong>a parte di ex margherit<strong>in</strong>i<br />

— non solo quelli vic<strong>in</strong>i a<br />

Cavagna — potrebbero sostenere<br />

l’assessora meranese <strong>in</strong><br />

aperto contrasto con il vertice.<br />

Tra gli esponenti delle correnti<br />

di m<strong>in</strong>oranza ci sono<br />

già stati (e ne sono <strong>in</strong> programma<br />

altri) <strong>in</strong>contri <strong>in</strong>formali<br />

all’hotel Città per verificare<br />

la possibilità di <strong>un</strong>a strategia<br />

com<strong>un</strong>e.<br />

Nonostante i concreti rischi<br />

di rottura, la maggioranza<br />

del partito sembra per ora<br />

determ<strong>in</strong>ata ad andare al muro<br />

contro muro facendo passare<br />

a qualsiasi costo la candidatura<br />

di Antonio Frena (area<br />

sce che, nel nostro Paese, ci sono<br />

38mila prostitute, delle<br />

quali 23mila praticanti <strong>in</strong> strada<br />

e 15mila nelle case.<br />

Il risultato f<strong>in</strong>ale è che ci si<br />

TESTAMENTO BIOLOGICO<br />

UNA LEGGE SBAGLIATA<br />

terapeutico» andrebbero <strong>in</strong>contro a<br />

morte certa, o a malattie <strong>in</strong>validanti e<br />

dolorose che però possono essere curate<br />

se assistite da personale competente.<br />

Per quanto riguarda l’obbligo di<br />

idratazione e nutrizione artificiale,<br />

procedure ritenute salva-vita per<br />

qualsiasi paziente, ritengo sia <strong>un</strong>a<br />

decisione devastante dal p<strong>un</strong>to di vista<br />

etico-morale ed economico. Innanzitutto,<br />

prima dell’idratazione e nutrizione c’è la<br />

respirazione come f<strong>un</strong>zione essenziale<br />

per la vita. Come per la nutrizione basta<br />

<strong>un</strong> sond<strong>in</strong>o, <strong>un</strong> piccolo tubic<strong>in</strong>o<br />

<strong>in</strong>trodotto nello stomaco attraverso il<br />

quale <strong>un</strong>a pompa somm<strong>in</strong>istra alimenti<br />

e liquidi, così basta <strong>un</strong> tubic<strong>in</strong>o<br />

<strong>in</strong>trodotto <strong>in</strong> trachea e polmoni per far<br />

somm<strong>in</strong>istrare da <strong>un</strong>a macch<strong>in</strong>a aria e<br />

ossigeno <strong>in</strong> quantità sufficiente per<br />

sopravvivere. Perché allora non è<br />

previsto l’obbligo di ventilare<br />

artificialmente i pazienti come lo è di<br />

nutrire artificialmente i pazienti? Non<br />

solo acqua e alimenti sono <strong>in</strong>dispensabili<br />

per vivere, ma soprattutto ossigeno.<br />

I sanitari (medici e <strong>in</strong>fermieri) si<br />

prodigano per mantenere <strong>in</strong> vita i<br />

pazienti dando loro, quando necessario,<br />

ossigeno, liquidi e sostanze nutritive oltre<br />

a farmaci, se c’è <strong>un</strong> m<strong>in</strong>imo di speranza<br />

Ds) <strong>in</strong> abb<strong>in</strong>ata con la presidenza<br />

di Fiorenza Mascarello<br />

(area Margherita «bizziana»).<br />

Per ora, <strong>in</strong> effetti, non ci sono<br />

stati segnali di apertura verso<br />

le richieste delle «m<strong>in</strong>oranze»<br />

ed è stata resp<strong>in</strong>ta con forza<br />

l’ipotesi di <strong>un</strong>a segreteria<br />

collegiale di «pacificazione»<br />

<strong>in</strong> attesa di ripartire con nuovi<br />

equilibri dopo il congresso<br />

vero e proprio previsto <strong>in</strong> ottobre.<br />

L’operazione Frena-Mascarello<br />

è pensata per riproporre,<br />

<strong>in</strong> via transitoria, lo schema<br />

Veltroni-Francesch<strong>in</strong>i,<br />

l’alleanza s<strong>in</strong>istra-centro che<br />

peraltro era già stata attiva localmente<br />

<strong>in</strong> campagna eletto-<br />

avvic<strong>in</strong>a a circa 2 miliardi di ricavi<br />

all’anno. Ovviamente, <strong>in</strong><br />

mancanza di normative e controlli<br />

sul tema, rigorosamente<br />

<strong>in</strong> nero. Si ritiene preferibile<br />

Determ<strong>in</strong>ata<br />

Vanda<br />

Carbone, <strong>un</strong>a<br />

volta appreso<br />

che la<br />

maggioranza<br />

aveva<br />

<strong>in</strong>tenzione di<br />

p<strong>un</strong>tare sulla<br />

Mascarello ha<br />

presentato la<br />

propria<br />

candidatura<br />

rale tra Tommas<strong>in</strong>i e Bizzo<br />

(senza Cavagna). Ma la rumorosa<br />

uscita di scena del centrista<br />

— dovuta con ogni probabilità<br />

proprio alla rottura con<br />

Cavagna — e la brutta faccenda<br />

dei ricorsi contro la Repetto<br />

hanno <strong>un</strong> po’ sfaldato le basi<br />

dell’alleanza. Ora c’è il tentativo<br />

di riproporla (le m<strong>in</strong>oranze<br />

dicono di «ri-imporla»)<br />

con altri nomi. Inizialmente,<br />

per dare <strong>più</strong> peso alla<br />

componente centrista penalizzata<br />

dal voto del 26 ottobre,<br />

i vertici avevano pensato<br />

di affidare la segreteria a Fiorenza<br />

Mascarello e la presidenza<br />

a Frena. Una volta che<br />

la presidente del circolo bol-<br />

di sopravvivenza o di guarigione. Ma<br />

quando queste speranze non ci sono <strong>più</strong>,<br />

è obbligatorio arrendersi, sospendendo<br />

tutte le cure e lasciando che la natura<br />

faccia il suo corso, pur assistendo dal<br />

p<strong>un</strong>to di vista del dolore, psicologico e<br />

affettivo, il malato term<strong>in</strong>ale. Altrimenti<br />

tutti i pazienti di qualsiasi età che non<br />

hanno la fort<strong>un</strong>a di morire per arresto<br />

cardiaco primitivo verrebbero mantenuti<br />

<strong>in</strong> vita artificialmente per mesi o anni<br />

con sonde e sond<strong>in</strong>i. Ciò non è<br />

assolutamente etico ed è antieconomico:<br />

<strong>in</strong>fatti si dovrebbero prevedere cent<strong>in</strong>aia<br />

di posti nelle rianimazioni per assistere<br />

questi pazienti-term<strong>in</strong>ali, togliendo<br />

risorse a quelli che veramente hanno la<br />

possibilità di migliorare e guarire. Per<br />

non parlare delle <strong>in</strong>utili sofferenze alle<br />

quali verrebbero sottoposti.<br />

Ultima ma non meno grave conseguenza<br />

dell’obbligo di idratazione e nutrizione<br />

artificiale è la contraddizione che si<br />

verrebbe a creare nell’applicazione della<br />

legge sui prelievi d’organo: <strong>in</strong>fatti questi<br />

pazienti sono dichiarati morti se<br />

l’elettroencefalogramma risulta piatto,<br />

ma se nutriti e ventilati possono<br />

proseguire a vegetare (non vivere!) per<br />

molto tempo. Bastano due sond<strong>in</strong>i per<br />

nutrire e per ossigenare <strong>un</strong> corpo, dal<br />

cont<strong>in</strong>uare a coabitare con la<br />

prostituzione nell’attuale formula<br />

selvaggia di casa nostra,<br />

oppure immag<strong>in</strong>are <strong>un</strong>’attività<br />

controllata e regolamenta-<br />

per motivi personali, si sono<br />

<strong>in</strong>vertiti i «fattori». È questo,<br />

<strong>un</strong>itamente alla gestione di alc<strong>un</strong>i<br />

passaggi chiave della vita<br />

recente del partito (la mancanza<br />

di <strong>un</strong> dibattito su eventuali<br />

candidature locali alle<br />

europee, i ritardi sul tesseramento,<br />

i criteri di assegnazione<br />

dei diritti di voto nelle assemblee<br />

prov<strong>in</strong>ciale e nazionale,<br />

la nom<strong>in</strong>a del commissario<br />

dei sei, il modo <strong>in</strong> cui si<br />

è lavorato alla candidatura<br />

Mascarello e quello <strong>in</strong> cui è<br />

stata fatta entrare nell’assemblea),<br />

che sta facendo compattare<br />

il fronte delle m<strong>in</strong>oranze<br />

<strong>in</strong>terne.<br />

Il meranese Diego Cavagna<br />

— ex margherit<strong>in</strong>o di ferro,<br />

ma di area lettiana — sostiene<br />

qu<strong>in</strong>di apertamente l’ex<br />

diess<strong>in</strong>a Vanda Carbone. Il<br />

gruppo Repetto — che pure<br />

non ha ancora deciso def<strong>in</strong>itivamente<br />

la strategia — potrebbe<br />

fare lo stesso. E così<br />

<strong>un</strong>a parte degli ex margherit<strong>in</strong>i<br />

che facevano riferimento a<br />

Bizzo. Il timore di questi ultimi<br />

è che le strategie f<strong>in</strong> qui<br />

adottate e il modo di procedere<br />

«a maggioranza» possano<br />

portare a spaccature <strong>in</strong>sanabili.<br />

A questo p<strong>un</strong>to, facendo<br />

<strong>un</strong>’operazione di contabilità<br />

piuttosto arrischiata, sembra<br />

che questo fronte trasversale<br />

potrebbe portare la Carbone<br />

a soli tre-quattro voti dalla<br />

maggioranza. Incombono le<br />

Europee, e tra <strong>un</strong> anno ci sono<br />

le Com<strong>un</strong>ali. Il Pd sembra<br />

davvero ad <strong>un</strong> bivio.<br />

Fa. Go.<br />

quale però non si potrebbe prelevare<br />

alc<strong>un</strong> organo da espiantare a <strong>un</strong> altro<br />

paziente.<br />

Come si capisce i problemi sono vari e<br />

non sarà certo questa legge a risolverli.<br />

Giampaolo Berlanda<br />

Caro dottor Berlanda,<br />

purtroppo non è l’<strong>in</strong>competenza a viziare<br />

il dibattito, ma la strumentalizzazione<br />

politica. Le sue parole di grande saggezza<br />

sono condivise dalla maggioranza degli<br />

italiani: lo dimostra il sondaggio che<br />

Renato Mannheimer ha pubblicato sul<br />

Corriere della Sera di mercoledì scorso.<br />

Tre italiani su quattro, <strong>in</strong>fatti, «auspicano<br />

la possibilità di richiedere liberamente,<br />

nel testamento biologico, l’<strong>in</strong>terruzione<br />

delle cure qualora ci si trovasse <strong>in</strong> <strong>un</strong>a situazione<br />

di coma irreversibile. Questa op<strong>in</strong>ione<br />

risulta <strong>più</strong> diffusa tra chi si dichiara<br />

laico, ma co<strong>in</strong>volge anche il 55% — vale a<br />

dire la maggioranza assoluta — di chi si<br />

professa credente e frequenta regolarmente<br />

le f<strong>un</strong>zioni religiose». Se, di fronte a<br />

<strong>un</strong>a simile realtà evidente a chi<strong>un</strong>que abbia<br />

affrontato il tema con la gente com<strong>un</strong>e,<br />

il Parlamento che rappresenta gli italiani<br />

va <strong>in</strong> <strong>un</strong>’altra direzione, risulta chiaramente<br />

come l’obiettivo non sia emanare<br />

<strong>un</strong>a buona legge, ma regolare altri conti.<br />

ta, anche sotto l’aspetto fiscale,<br />

come accade <strong>in</strong> altre civili e<br />

vic<strong>in</strong>e nazioni, ad esempio la<br />

Svizzera e l’Austria?<br />

Rocco Boccadamo<br />

Primarie dell’Obmann<br />

Il voto a Bressanone<br />

The<strong>in</strong>er v<strong>in</strong>ce di poco<br />

BOLZANO — Nuovo Obmann Svp: Elmar Pichler Rolle<br />

sta recuperando consensi e a Bressanone Richard The<strong>in</strong>er lo<br />

sovrasta per soli 5 voti, 89 a 84. Dopo la vittoria «<strong>in</strong> casa» da<br />

parte del segretario uscente — l’altra sera nell’affollata assemblea<br />

dei delegati bolzan<strong>in</strong>i, che si è tenuta alla Casa Kolp<strong>in</strong>g<br />

— è arrivato ieri sera il voto del comprensorio della val<br />

d’Isarco, l’ultimo <strong>in</strong> lista, per quanto riguarda le «primarie»<br />

relative al nuovo Obmann della Volkspartei. Ora il p<strong>un</strong>teggio<br />

f<strong>in</strong>ale — peraltro non v<strong>in</strong>colante — vede primeggiare<br />

The<strong>in</strong>er su Pichler Rolle con il p<strong>un</strong>teggio di 714 a 487 e rappresenta<br />

com<strong>un</strong>que <strong>un</strong>’<strong>in</strong>dicazione importante per il congresso<br />

del 18 aprile <strong>in</strong> cui la Stella lap<strong>in</strong>a eleggerà materialmente<br />

il nuovo segretario.<br />

E subito dopo la grande ribalta<br />

«di base» sul nuovo Obmann del<br />

partito, parte la «corsa <strong>in</strong>terna» verso<br />

le Europee. Partito il comprensorio<br />

della val Gardena, domenica sarà<br />

la volta del pron<strong>un</strong>ciamento di<br />

tutti gli altri gruppi sui nomi <strong>in</strong> lizza.<br />

I candidati di queste «primarie»<br />

sono Christoph Perathoner, Her-<br />

Uscente Pichler Rolle<br />

DIRETTORE RESPONSABILE:<br />

Enrico Franco<br />

CAPOREDATTORE CENTRALE:<br />

Luca Maloss<strong>in</strong>i<br />

CAPOSERVIZIO:<br />

Roberto Magurano<br />

Edi. T.A.A. s.r.l.<br />

PRESIDENTE:<br />

Massimo Monzio Compagnoni<br />

AMMINISTRATORE DELEGATO:<br />

Mar<strong>in</strong>a Mattiazzo Gelmi di<br />

Caporiacco<br />

bert Dorfmann — per il quale sembra<br />

si siano sbilanciati sia il presidente<br />

della gi<strong>un</strong>ta prov<strong>in</strong>ciale Luis<br />

Durnwalder, sia l’assessore Hans Berger — poi Rosmarie Pamer<br />

e Alois Kofler. Tra essi, verrà scelto il nome da presentare<br />

alla consultazione di giugno.<br />

Non sono questi gli <strong>un</strong>ici fronti su cui si stanno concentrando<br />

i quadri (e le correnti) della Stella alp<strong>in</strong>a. Esiste <strong>un</strong><br />

terzo <strong>piano</strong> di dibattito ed è quello delle riforme, soprattutto<br />

dopo quanto successo nell’assemblea di qualche giorno<br />

fa. Si tratta di riformare il partito ma non si sa ancora che<br />

«profondità» raggi<strong>un</strong>gerà questa fase di cambiamento, che<br />

tratterà temi importanti come <strong>in</strong>compatibilità, durata degli<br />

<strong>in</strong>carichi e <strong>in</strong>dennità.<br />

Le lettere vanno <strong>in</strong>viate a:<br />

Corriere dell’Alto Adige<br />

Via Dante, 5 - 39100 Bolzano<br />

Indirizzo e-mail: lettere@corrierealtoadige.it<br />

Sede legale:<br />

Via Missioni Africane 17,<br />

38100 Trento<br />

Reg. Trib. di Bolzano n.<br />

20/2003 del 7/11/2003<br />

Responsabile del trattamento<br />

dei dati (D.Lgs. 196/2003):<br />

Enrico Franco<br />

Stampa:<br />

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54 - 40057 Cadriano di Granarolo<br />

dell'Emilia (BO)<br />

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Milano - Tel. 02.25821<br />

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7<br />

BZ


8 Regione Attualità Venerdì 3 Aprile 2009 Corriere dell'Alto Adige<br />

BZ<br />

Festival Città impresa<br />

Il dibattito La presidente di Palazzo Stella scettica su nuovi centri di ricerca. Marangoni: non dobbiamo temere di essere visionari<br />

Ex Manifattura, sc<strong>in</strong>tille Vescovi-Pacher<br />

Conf<strong>in</strong>dustria: facoltà scientifiche a Rovereto. L’assessore: «Non è <strong>in</strong>novativo»<br />

Il rettore Bassi<br />

contrario al trasferimento:<br />

«L’esasperazione<br />

del policentrismo può<br />

portare all’<strong>in</strong>efficienza»<br />

ROVERETO — Scontro fra la<br />

presidente di Conf<strong>in</strong>dustria Ilaria<br />

Vescovi e il vicepresidente della<br />

gi<strong>un</strong>ta prov<strong>in</strong>ciale Alberto Pacher<br />

sul trasferimento delle facoltà<br />

scientifiche nell’area dell’ex Manifattura<br />

tabacchi di Rovereto. Alla<br />

manifestazione di apertura del Festival<br />

delle Città impresa la richiesta<br />

della numero <strong>un</strong>o degli <strong>in</strong>dustriali<br />

di trasferire <strong>un</strong> «pezzetto»<br />

di ateneo nella città della Quercia<br />

ha <strong>in</strong>contrato lo stop di Pacher:<br />

«Spostare <strong>un</strong>a facoltà di venti chilometri<br />

non mi pare abbia <strong>un</strong>a valenza<br />

<strong>in</strong>novativa».<br />

Netto l’<strong>in</strong>tervento della presidente<br />

degli <strong>in</strong>dustriali, critica anche<br />

nei confronti delle spese per<br />

la ricerca <strong>in</strong> Trent<strong>in</strong>o: «Accolgo<br />

con freddezza l’ipotesi di p<strong>un</strong>tare<br />

solo su grandi temi, come le energie<br />

r<strong>in</strong>novabili — ha detto —. E<br />

questo è dimostrato anche dall’impasse<br />

che attualmente sta vivendo<br />

il distretto Energia Ambiente».<br />

La Vescovi si è detta scettica<br />

sulla nascita di altri centri di<br />

ricerca «mentre si dovrebbe valutare<br />

attentamente sui risultati dei<br />

19 che già abbiamo, che occupano<br />

<strong>più</strong> di duemila ricercatori».<br />

L’appello della presidente è d<strong>un</strong>que<br />

a «traguardi <strong>più</strong> raggi<strong>un</strong>gibili<br />

e concreti». Di qui il rilancio del<br />

progetto del polo scientifico e tecnologico<br />

sull’area dell’ex Manifattura<br />

tabacchi. «Un progetto — ha<br />

detto la Vescovi — che abbiamo<br />

presentato ancora <strong>in</strong> settembre<br />

del 2007, ossia quello di creare <strong>un</strong><br />

campus <strong>un</strong>iversitario con le facoltà<br />

scientifiche sull’ex manifattura<br />

a forte vocazione <strong>in</strong>ternazionale,<br />

dove trov<strong>in</strong>o spazio anche laboratori<br />

di prova e sperimentazione. È<br />

<strong>un</strong>a soluzione che elim<strong>in</strong>a gli<br />

sprechi e massimizza i risultati,<br />

che ancora oggi <strong>in</strong>vece non ci sono.<br />

Non è il capriccio di <strong>un</strong> comparto,<br />

ma <strong>un</strong>’occasione <strong>un</strong>ica per<br />

creare delle s<strong>in</strong>ergie fra mondo accademico<br />

e imprese, che nasce<br />

dalle esigenza concrete e dalle sollecitazioni<br />

degli imprenditori che<br />

chiedono e meritano <strong>un</strong> supporto<br />

nel faticoso progetto di crescita<br />

e <strong>in</strong>novazione».<br />

Con toni pacati ma decisi, Pacher<br />

ha manifestato la sua contra-<br />

TRENTO — Rovereto, come qualsiasi<br />

altro posto <strong>in</strong> Trent<strong>in</strong>o o nel resto del<br />

mondo, può entrare da subito nella quarta<br />

rivoluzione <strong>in</strong>dustriale: quella del capitalismo<br />

distribuito. Un processo che parte<br />

a sua volta dalla distribuzione dell’energia:<br />

«Ogni edificio, fabbrica, centro commerciale,<br />

può diventare <strong>un</strong>a centrale di<br />

produzione energetica». A illustrare la<br />

propria visione del futuro dell’umanità è<br />

stato Jeremy Rifk<strong>in</strong>, economista americano,<br />

op<strong>in</strong>ionista, presidente della Fo<strong>un</strong>dation<br />

on economic trends.<br />

Rifk<strong>in</strong>, guru della green economy, è <strong>in</strong>tervenuto<br />

ieri sera all’auditorium Melotti,<br />

nell’<strong>in</strong>contro «Sfida verde per salvare il<br />

pianeta». Un evento organizzato nell’ambito<br />

del Festival delle città impresa, con<br />

la partecipazione di Paolo Mazzalai, presidente<br />

di Trent<strong>in</strong>o sviluppo, e Roberto Morelli,<br />

direttore di Nordesteuropa.<br />

Lo scenario dip<strong>in</strong>to da Rifk<strong>in</strong> è ambizioso.<br />

E <strong>in</strong>dica <strong>un</strong>a sfida per la città della<br />

rietà nel corso della tavola rotonda<br />

coord<strong>in</strong>ata da Enrico Franco,<br />

direttore del Corriere del Trent<strong>in</strong>o<br />

e dedicata alla sfida dell’<strong>in</strong>novazione.<br />

«Abbiamo <strong>un</strong> sistema<br />

che poggia sulla dorsale dell’Adige,<br />

su cui transitano ogni anno 45<br />

milioni di tonnellate di merci.<br />

Non credo che spostare di 20 chilometri<br />

<strong>un</strong>a facoltà possa avere<br />

La manifestazione Zovico: il Nordest si <strong>in</strong>terroga sul futuro<br />

Crisi, la ricetta di Marchetti<br />

«P<strong>un</strong>tare sulla curiosità»<br />

ROVERETO — È p<strong>un</strong>tando sulla curiosità<br />

che si può uscire dalla crisi. È<br />

la ricetta che Piergaetano Marchetti,<br />

presidente di Rcs, ha offerto <strong>in</strong>tervenendo<br />

alla cerimonia di apertura del<br />

Festival delle Città impresa che si è<br />

aperto ieri a Rovereto e che si svolge<br />

contemporaneamente anche <strong>in</strong> altri<br />

quattro centri del Nordest (l’Unione<br />

di com<strong>un</strong>i del Camposampierese,<br />

Schio, Montebell<strong>un</strong>a-Asolo e Maniago),<br />

organizzato dal Corriere della Sera<br />

e da nordest europa.it.<br />

«Si tratta — ha detto Marchetti —<br />

di <strong>un</strong>a formula che decl<strong>in</strong>a grandi<br />

idee partendo da <strong>un</strong>a realtà capillare,<br />

da luoghi dove le idee del fare sono<br />

vissute giorno per giorno. E le grandi<br />

idee, se sono sorrette da questo, hanno<br />

il fiato l<strong>un</strong>go». Ma questi c<strong>in</strong>que<br />

<strong>un</strong>a valenza particolarmente <strong>in</strong>novativa.<br />

Non è <strong>un</strong>a distanza <strong>in</strong><br />

<strong>un</strong> contesto metropolitano come<br />

quello che si sta del<strong>in</strong>eando».<br />

Anche il s<strong>in</strong>daco di Rovereto<br />

Guglielmo Valduga è sceso sul<br />

campo del progetto Tecnopolis:<br />

«L’ex manifattura deve tornare a<br />

vivere, ma <strong>in</strong> <strong>un</strong>a dimensione di<br />

apertura e non localistica, <strong>in</strong> ordi-<br />

Quercia, dove è allo studio Tecnopolis. Si<br />

tratta del progetto di collocare all’ex Manifattura<br />

<strong>un</strong> centro di ricerca su energia e<br />

ambiente che metta <strong>in</strong> collegamento <strong>un</strong>iversità<br />

e <strong>in</strong>dustria. Rifk<strong>in</strong> ha dato la sua<br />

benedizione: «Un progetto <strong>in</strong>teressante»<br />

ha commentato nel pomeriggio nel corso<br />

di <strong>un</strong>a ri<strong>un</strong>ione riservata prima dell’<strong>in</strong>contro.<br />

Alla richiesta di fare da «supervisor»,<br />

ha risposto: «Posso dire che utilizzerò<br />

i miei f<strong>un</strong>zionari di Bruxelles per mettere<br />

<strong>in</strong> contatto Rovereto con le aziende<br />

<strong>in</strong> tutto il mondo che fanno ricerca nelle<br />

energie r<strong>in</strong>novabili». Sul tema è <strong>in</strong>tervenuto<br />

anche nell’<strong>in</strong>contro al Melotti: «Re-<br />

Il futuro<br />

«Qui avete già molte risorse<br />

idroelettriche, potete raggi<strong>un</strong>gere<br />

l’autosufficienza energetica»<br />

ne ai temi delle energie r<strong>in</strong>novabili<br />

e dell’ambiente». Sul tema sono<br />

<strong>in</strong>tervenuti anche Mario Marangoni,<br />

presidente del gruppo Marangoni<br />

e Davide Bassi, rettore<br />

dell’<strong>un</strong>iversità di Trento. «Non<br />

metto <strong>in</strong> dubbio — ha esordito<br />

l’<strong>in</strong>dustriale — che ci possano essere<br />

sprechi nella ricerca, ma non<br />

facciamo <strong>un</strong> centro di ricerca solo<br />

Confronto Da s<strong>in</strong>istra: Alberto Pacher, Mario Marangoni, Enrico Franco, Davide Bassi ed Enzo Rullani<br />

Fiducioso Piergaetano<br />

Marchetti, presidente di<br />

Rcs (Foto Rensi)<br />

centemente sono stato <strong>in</strong> Spagna. Lì sono<br />

mille anni avanti rispetto agli Stati Uniti.<br />

Ci sono due regioni, la Navarra e la Mancia,<br />

che producono il 70% dell’energia da<br />

fonti r<strong>in</strong>novabili». La strada per Rovereto<br />

è già tracciata: «Potete mandare <strong>un</strong>a delegazione<br />

<strong>in</strong> Aragona-Navarra, <strong>in</strong> Spagna,<br />

per vedere come si fa. E qui avete già molte<br />

risorse idroelettriche. Sono sicuro che<br />

qui si possa raggi<strong>un</strong>gere l’autosufficienza<br />

energetica, anche senza il mio aiuto».<br />

Molti i temi affrontati da Rifk<strong>in</strong> nella<br />

giornata di ieri. Per primo <strong>un</strong> giudizio grave<br />

sulla crisi economica: «Abbiamo speso<br />

tutti i soldi credendo che così avremmo<br />

fatto riprendere l’economia. Poi abbiamo<br />

chiesto prestiti. Alla f<strong>in</strong>e il sistema è crollato.<br />

Poi è arrivata la terza rivoluzione <strong>in</strong>dustriale,<br />

quella delle telecom<strong>un</strong>icazioni,<br />

ma non ha portato la ricchezza che ci si<br />

aspettava. Ora serve la quarta rivoluzione<br />

<strong>in</strong>dustriale, con il capitalismo distribuito,<br />

ma i politici non l’hanno capito. Quello di<br />

centri presentano <strong>un</strong> valore aggi<strong>un</strong>to:<br />

«Sono città cariche di storia. Questa<br />

specificità è <strong>un</strong> patrimonio di cui l’Italia<br />

è ricca e che dobbiamo coltivare<br />

per affrontare il futuro». Un domani a<br />

cui la crisi economica <strong>in</strong> corso fa assumere<br />

t<strong>in</strong>te fosche. Difficoltà con cui<br />

anche il mondo dei media è costretto<br />

a <strong>un</strong> costante confronto: «È <strong>un</strong> momento<br />

difficilissimo per l’editoria e<br />

se ne esce con l’autorevolezza, la qualità<br />

e l’<strong>in</strong>dipendenza». Marchetti ha ricordato<br />

che quella dell’editoria «è<br />

<strong>un</strong>a realtà multimediale» che fa leva e<br />

ha bisogno della tecnologia. Eppure<br />

anche la tecnologia, per essere davvero<br />

utile, deve essere arricchita dalla<br />

l<strong>in</strong>fa dell’<strong>in</strong>telletto e del pensiero<br />

umano: «È stupefacente — ha affermato<br />

— che dopo aver raggi<strong>un</strong>to tra-<br />

per il Trent<strong>in</strong>o, bensì <strong>un</strong> centro<br />

con valenza <strong>in</strong>ternazionale, p<strong>un</strong>tando<br />

sulle energie r<strong>in</strong>novabili, a<br />

partire dal solare, sul risparmio<br />

energetico e sul riciclaggio. Non<br />

abbiamo progetti di andare verso<br />

l’Euregio o verso il Veneto, ma dove<br />

troviamo s<strong>in</strong>ergie ed alleanze<br />

<strong>più</strong> opport<strong>un</strong>e. Per Rovereto abbiamo<br />

tre o quattro progetti: anche<br />

se sono faraonici, non dobbiamo<br />

temere di essere visionari».<br />

Bassi ha lasciato <strong>in</strong>tuire la sua<br />

perplessità sul trasferimento delle<br />

facoltà e si è detto scettico verso<br />

«l’esasperazione del policentrismo<br />

che può degenerare <strong>in</strong> <strong>in</strong>efficienza.<br />

Nella riforma Gelm<strong>in</strong>i c’è<br />

<strong>un</strong> <strong>in</strong>teressante progetto di federalismo<br />

fra gli atenei. Ci stiamo lavorando<br />

con Verona e Bolzano».<br />

In <strong>un</strong> momento <strong>in</strong> cui i sistemi<br />

<strong>un</strong>iversitari europei fanno fatica<br />

«dobbiamo porci il senso del limi-<br />

te».<br />

Sull’importanza di fare rete ha<br />

<strong>in</strong>sistito Enzo Rullani, presidente<br />

del comitato scientifico del festival:<br />

«Il Nordest è la terra del capitalismo<br />

flessibile. Oggi però, di<br />

fronte all’<strong>in</strong>stabilità, la flessibilità<br />

spontanea non basta. Dobbiamo<br />

saperla organizzare e condividere<br />

il rischio». Come? «P<strong>un</strong>tando su<br />

maggiore collaborazione fra città<br />

e impresa e mettendo <strong>in</strong> rete le diversità».<br />

E ancora: «Dando risposte<br />

alla domanda di senso, passando<br />

dalla produzione di prodotti a<br />

quella di idee». Inf<strong>in</strong>e Marco Panara<br />

(La Repubblica) ha <strong>in</strong>terrogato<br />

Antonio Costato, vice presidente<br />

di Confid<strong>un</strong>stria, che ha rimarcato<br />

l’importanza di <strong>in</strong>vestire <strong>in</strong><br />

energie r<strong>in</strong>novabili solo <strong>in</strong> contesti<br />

adeguati, evitando di fare crescere<br />

posizioni di rendita».<br />

Annalia Dongilli<br />

L’<strong>in</strong>tervento La presidente di Conf<strong>in</strong>dustria, Ilaria Vescovi (Rensi)<br />

guardi tecnologici impensabili, il<br />

mondo sia messo <strong>in</strong> crisi perché viene<br />

meno <strong>un</strong> elemento vecchio come<br />

l’uomo, ossia la fiducia. La ripresa e il<br />

futuro si fonderanno su <strong>un</strong> altro sentimento<br />

antico, la curiosità, cioè la capacità<br />

di porsi domande, di percorrere<br />

nuove strade. Quella che chiamiamo<br />

anche <strong>in</strong>novazione. E che deve<br />

guidare anche il nostro lavoro».<br />

E sulla crisi si è concentrato anche<br />

il direttore scientifico del festival Filiberto<br />

Zovico: «Saranno quattro giorni<br />

<strong>in</strong> cui le c<strong>in</strong>que città lavoreranno per<br />

riflettere sul proprio futuro, sulle modalità<br />

per uscire da questa crisi. Non<br />

vediamo tragedie, ma difficoltà. Il<br />

Nordest è sempre stato e cont<strong>in</strong>uerà<br />

ad essere <strong>un</strong> grande laboratorio di<br />

idee, progetti ed elaborazioni. Compe-<br />

Green economy Il guru americano ieri al Mart. «Io supervisore del progetto? Attiverò i miei f<strong>un</strong>zionari di Bruxelles»<br />

Rifk<strong>in</strong>: «Per fare Tecnopolis copiate dalla Spagna»<br />

Il programma<br />

Oggi parlano<br />

Bertolaso<br />

e Zakaria<br />

TRENTO — Oggi il Festival<br />

delle città impresa<br />

propone alle 9 il convegno<br />

«Gestione ed efficienza<br />

energetica degli edifici<br />

pubblici» al palazzo<br />

dell’Istruzione nel quale<br />

<strong>in</strong>terverranno Silvano<br />

Curcio (<strong>un</strong>iversità di<br />

Napoli), Marco Citterio<br />

(Enea), Marco Gasparri<br />

(Consip spa), Giuseppe<br />

C<strong>in</strong>quanta (Cns) e Gianni<br />

Lazzari (Distretto<br />

tecnologico trent<strong>in</strong>o). Alle<br />

15.30 al Mart «L’affare<br />

rifiuti. Da problema a<br />

occasione di sviluppo di<br />

nuove tecnologie», con<br />

Guido Bertolaso. Alle 17.30<br />

al Mart arriva Col<strong>in</strong><br />

Campbell, fondatore<br />

dell’Aspo (Association for<br />

the study of peak oil and<br />

gas), moderato da Stefano<br />

Pistol<strong>in</strong>i. Il titolo<br />

dell’<strong>in</strong>contro è «Come<br />

sarebbe il mondo senza<br />

petrolio». In serata faccia a<br />

faccia con Fareed Zakaria,<br />

direttore di Newsweek,<br />

moderato da Dario Di Vico,<br />

vicedirettore del Corriere<br />

della sera. Si parlerà della<br />

«Sfida verde di Obama».<br />

tizione con il Festival dell’Economia?<br />

No, condivido quanto ha detto il direttore<br />

scientifico Tito Boeri (vedi il Corriere<br />

del Trent<strong>in</strong>o di ieri, ndr). L’idea<br />

è quella di lavorare <strong>in</strong> s<strong>in</strong>tonia». Future<br />

alleanze? «Se si potrà coord<strong>in</strong>arsi<br />

sarà <strong>un</strong> bene».<br />

Inf<strong>in</strong>e Zovico ha chiesto <strong>un</strong>a promessa<br />

a Marchetti: «L’anno prossimo<br />

ritorni con il nuovo direttore De Bortoli».<br />

Il festival prosegue oggi: alle<br />

15.30 attesa per Guido Bertolaso, sottosegretario<br />

di Stato alla presidenza<br />

del consiglio dei m<strong>in</strong>istri, che parlerà<br />

dell’«Affare rifiuti. Da problema a occasione<br />

di sviluppo di nuove tecnologie».<br />

Alle 20.30 Fareed Zakaria, direttore<br />

di Newsweek, <strong>in</strong>terverrà sulla sfida<br />

verde di Obama.<br />

A. D.<br />

cui stanno discutendo al G20 di Londra,<br />

ossia di banche e di credito, lo dimostra».<br />

Poi <strong>un</strong>a bocciatura del proprio Paese:<br />

«Non affidatevi agli Stati Uniti. L’America<br />

sta collassando. È l’Europa, che ha <strong>un</strong> sistema<br />

economico condiviso, che deve<br />

guidare la ripresa».<br />

Davanti alla platea affollata del Melotti,<br />

Rifk<strong>in</strong> ha ammonito sul rischio est<strong>in</strong>zione<br />

per l’umanità connesso al riscaldamento<br />

globale. L’accelerazione dell’aumento<br />

medio della temperatura, senza <strong>un</strong>’<strong>in</strong>versione<br />

di rotta da parte dell’economia<br />

mondiale, avrà l’effetto di <strong>un</strong>’Apocalisse.<br />

La quarta rivoluzione <strong>in</strong>dustriale deve<br />

partire subito dall’energia «<strong>in</strong> the backyard».<br />

Ovvero l’energia <strong>in</strong> cortile. Ogni<br />

edificio, casa, fabbrica può produrla <strong>in</strong><br />

proprio e metterla <strong>in</strong> circolazione.<br />

«I giovani — ha detto — questo lo capiscono.<br />

Sono cresciuti <strong>in</strong> rete. Tutti <strong>in</strong>terconnessi<br />

con il fileshar<strong>in</strong>g, Youtube, Facebook».<br />

Inf<strong>in</strong>e, <strong>un</strong> <strong>in</strong>vito «a sbarazzarsi dei<br />

politici»: «Non hanno capito nulla <strong>in</strong> campo<br />

energetico. Obama è <strong>in</strong> gamba ma è<br />

circondato dagli stessi consiglieri di Reagan,<br />

Cl<strong>in</strong>ton e Bush».<br />

Stefano Voltol<strong>in</strong>i


Corriere dell'Alto Adige Venerdì 3 Aprile 2009<br />

Economia<br />

Credito Il manager: «A Bolzano dopo Francoforte, Londra, Mumbai e S<strong>in</strong>gapore. Adoro le sfide»<br />

Carispa, arriva l’uragano Schedl<br />

Il nuovo direttore: «L’espansione? Risposta valida alla crisi»<br />

Il presidente Plattner:<br />

«Creativo, professionale<br />

e pure spigliato. Unisce<br />

il meglio di Germania<br />

e Italia: scelta azzeccata»<br />

BOLZANO — È bastata mezz’ora<br />

al nuovo direttore, Peter<br />

Schedl, per dare <strong>un</strong>a tocco di<br />

freschezza all’ambiente ovattato<br />

e tradizionalista della Cassa<br />

di risparmio di Bolzano.<br />

Il nuovo manager, 41enne<br />

tedesco dagli occhi vispi, avvolto<br />

nel suo elegante abito<br />

scuro, ha mostrato <strong>un</strong>a discreta<br />

padronanza dell’italiano<br />

(«l<strong>in</strong>gua che non parlo da due<br />

anni ed ho il chip spostato sulle<br />

frequenze dell’<strong>in</strong>glese, ma<br />

datemi due settimane e mi<br />

metto a regime», ha detto),<br />

idee chiare ed ottimismo anche<br />

a dispetto della crisi f<strong>in</strong>anziaria.<br />

Scelto a f<strong>in</strong>e dicembre su<br />

<strong>un</strong>a rosa di sedici candidati,<br />

tra cui tre <strong>in</strong>terni, Schedl, erede<br />

dell’americano Timothy<br />

Brooks <strong>in</strong> pensione dall’1 gennaio,<br />

ha già calamitato l’attenzione<br />

di presidente e vice della<br />

Cassa di risparmio, Norbert<br />

Plattner ed Enrico Valent<strong>in</strong>elli:<br />

«È <strong>un</strong> manager con ampia<br />

esperienza <strong>in</strong>ternazionale, <strong>in</strong>carichi<br />

svolti tra Londra e S<strong>in</strong>gapore,<br />

<strong>un</strong>a visione globale e<br />

esperienza diretta <strong>in</strong> Italia. È il<br />

perfetto manager mitteleuropeo,<br />

dotato di precisione e serietà,<br />

ma anche atteggiamento<br />

sciolto, flessibilità, creatività,<br />

doti tipiche dei manager italiani.<br />

E soprattutto ha tanta esperienza<br />

nel settore retail, quel<br />

che <strong>in</strong> pratica è la nostra banca,<br />

oggi <strong>più</strong> che mai riscoperta<br />

dal mondo f<strong>in</strong>anziario come<br />

<strong>un</strong>ica soluzione credibile alla<br />

pericolosa f<strong>in</strong>anza creativa».<br />

«Da Schedl ci aspettiamo<br />

idee, freschezza, presenza sul<br />

Centro consumatori<br />

Analisi conti correnti<br />

Svetta la Raika Renon<br />

BOLZANO — In aumento il numero di<br />

clienti dei conti onl<strong>in</strong>e. Il Centro tutela<br />

consumatori chiede maggiore<br />

trasparenza nell’offerta delle condizioni.<br />

Nel confronto dei conti tradizionali,<br />

cont<strong>in</strong>ua a primeggiare la Cassa Rurale<br />

del Renon, per il terzo anno<br />

consecutivo con <strong>un</strong> conto corrente<br />

vantaggioso pur se r<strong>in</strong>carato. I conti on<br />

l<strong>in</strong>e cont<strong>in</strong>uano ad essere <strong>in</strong> media <strong>più</strong><br />

convenienti di quelli classici. Svetta<br />

conto Arancio a costo zero. Su libretti a<br />

risparmio e conti deposito onl<strong>in</strong>e,<br />

primeggia Santander Consumer Bank.<br />

Abbigliamento Apre il secondo shop<br />

Sportler si espande<br />

Store bis a Merano<br />

MERANO — Inaugurata ieri a Merano la quarta filiale di Sportler<br />

Alp<strong>in</strong> che porta a venti il numero di negozi tra Alto Adige,<br />

Trent<strong>in</strong>o, Veneto e Austria.<br />

«Il commercio significa anche cambiamento — ha detto Georg<br />

Oberrauch nel suo discorso <strong>in</strong>augurale — e noi, proprio <strong>in</strong><br />

tempo di crisi, abbiamo voluto dare <strong>un</strong> segnala positivo, trasformando<br />

<strong>un</strong> nostro storico p<strong>un</strong>to vendita quale Lauben Zitt <strong>in</strong><br />

questo attrezzato e specializzato p<strong>un</strong>to vendita per gli appassionati<br />

della montagna». La trasformazione, costata 500 mila euro,<br />

è avvenuta a tempo di record<br />

e da oggi il negozio è<br />

aperto al pubblico con 13 dipendenti<br />

che Georg Oberrauch<br />

ama chiamare consulenti:<br />

«Lo sono — ha spiegato —<br />

perché hanno testato personalmente<br />

i materiali ce praticamente<br />

tutti sono appassionati<br />

di montagna». Presenti i<br />

marchi <strong>più</strong> prestigiosi dell’abbigliamento<br />

e dell’attrez-<br />

Inaugurazione Il negozio apre<br />

zatura da montagna: da quello<br />

di famiglia, Salewa, f<strong>in</strong>o alla<br />

nuova l<strong>in</strong>ea Kaikialla, <strong>un</strong><br />

marchio di cui Sportler è contitolare, e della l<strong>in</strong>ea Eurofamily.<br />

Marcata l’impronta di consulenza: possibilità di provare e testare<br />

i materiali e di aver <strong>un</strong> valore aggi<strong>un</strong>to con libri e consigli,<br />

l’<strong>in</strong>tera raccolta delle carte Kompass e la possibilità di organizzare<br />

escursioni con Sportler Tours. Ad <strong>in</strong>izio aut<strong>un</strong>no aprirà <strong>un</strong><br />

negozio di tre piani con marchio Esprit <strong>in</strong> piazza Duomo dove<br />

sorgeva la libreria Poetzelberger. Sportler ha fatturato nel 2008<br />

oltre 100 milioni di euro.<br />

Enzo Coco<br />

Manager Il nuovo direttore di Carispa, Peter Schedl (Foto Ferrari)<br />

territorio — ha aggi<strong>un</strong>to Valent<strong>in</strong>elli<br />

— e mi pare che le<br />

premesse ci siano tutte».<br />

Il nuovo direttore sale sul<br />

treno <strong>in</strong> corsa dell’espansione:<br />

oggi la Carispa ha 115 filiali, di<br />

cui 40 fuori prov<strong>in</strong>cia. Lo scorso<br />

anno ne ha aperte 15, completando<br />

l’asse Milano-Venezia<br />

e quello Monaco-Verona,<br />

115<br />

17<br />

Indebitamento<br />

miliardi di euro<br />

È la massa amm<strong>in</strong>istrata<br />

dalla Carispa nel 2008,<br />

che si è chiuso con<br />

<strong>un</strong> utile netto di 29 milioni<br />

Boom prestiti personali<br />

In Alto Adige <strong>più</strong> 12%<br />

BOLZANO — Le famiglie cont<strong>in</strong>uano ad<br />

<strong>in</strong>debitarsi con i prestiti personali. Lo<br />

rivela l’analisi di Kiron del gruppo<br />

Tecnocasa. Il 2008 <strong>in</strong>dica <strong>un</strong>a crescita<br />

dell’1,4 % rispetto al 2007, anche se<br />

nell’ultimo trimestre c’è stata <strong>un</strong>a lieve<br />

dim<strong>in</strong>uzione (-0,3%). Il valore<br />

complessivo erogato è 60,7 miliardi di<br />

euro. L’importo medio sale a 11.200<br />

euro, 600 <strong>in</strong> <strong>più</strong> del 2007. Tutte le<br />

regioni hanno subito <strong>un</strong>a variazione<br />

positiva, la miglior performance si<br />

registra nel Trent<strong>in</strong>o Alto Adige +12%,<br />

la peggiore <strong>in</strong> Sardegna -5%.<br />

V<strong>in</strong>italy, Sudtirolo <strong>in</strong> luce<br />

Premio a Goëss-Enzenberg<br />

Lite sull’accordo separato<br />

Uil contro Cgil: altre bugie<br />

Energia Replica all’assessore <strong>Laimer</strong>: «Con la Sel stiamo dialogando, conferire le reti non è necessario»<br />

Calò: bollette emesse da <strong>un</strong>a sola società<br />

L’amm<strong>in</strong>istratore Ae: «Distribuzione, la nostra ipotesi è la migliore»<br />

BOLZANO — «Il nostro<br />

obiettivo è fare <strong>in</strong> modo che<br />

ogni utente dell’Alto Adige riceva<br />

la bolletta dell’energia<br />

elettrica dalla stessa società».<br />

Pietro Calò, amm<strong>in</strong>istratore<br />

delegato dell’Azienda energetica,<br />

replica così all’assessore<br />

prov<strong>in</strong>ciale Michl <strong>Laimer</strong> che,<br />

<strong>in</strong> merito al mancato accordo<br />

sulla società <strong>un</strong>ica per la distribuzione<br />

tra Sel e Ae, accusa la<br />

società di Bolzano e Merano<br />

di rifiutare il dialogo.<br />

Sel vorrebbe <strong>un</strong>a società<br />

<strong>un</strong>ica prov<strong>in</strong>ciale <strong>in</strong> cui ciasc<strong>un</strong><br />

azionista conferisca gli<br />

asset (le reti), Ae propone <strong>un</strong>a<br />

società <strong>un</strong>ica ma senza gli asset.<br />

«Non corrisponde a verità<br />

— precisa Calò — che l’Ae rifiuta<br />

il dialogo. Anzi, sono <strong>in</strong><br />

corso <strong>un</strong>a serie di <strong>in</strong>contri tra<br />

i vertici di Ae e Sel non solo<br />

sulla distribuzione, ma anche<br />

su produzione e vendita». <strong>Laimer</strong><br />

ha auspicato <strong>un</strong> <strong>in</strong>contro<br />

tra la Prov<strong>in</strong>cia, proprietaria<br />

di Sel, e i Com<strong>un</strong>i di Bolzano e<br />

Merano, azionisti di Ae. Calò<br />

condivide: «Quando ci saranno<br />

decisioni politiche da adottare,<br />

di sicuro i s<strong>in</strong>daci si con-<br />

filiali<br />

È il numero di sportelli<br />

della Cassa di risparmio,<br />

cresciuta fuori prov<strong>in</strong>cia<br />

negli ultimi c<strong>in</strong>que anni<br />

ma ha anche chiuso il bilancio<br />

con <strong>un</strong> utile di 29 milioni di euro,<br />

<strong>in</strong> calo del 30% rispetto al<br />

2007. La massa amm<strong>in</strong>istrata<br />

sfiora i 17 miliardi e il <strong>piano</strong> di<br />

fronteranno con la Prov<strong>in</strong>cia.<br />

Al momento Ae cont<strong>in</strong>ua a<br />

proporsi generosamente come<br />

partner <strong>in</strong>dustriale di Ae<br />

nella distribuzione, forte di<br />

<strong>un</strong> know how centenario e di<br />

<strong>un</strong>a qualità che ci pone al top<br />

<strong>in</strong> Europa da tre anni consecu-<br />

Panorama<br />

ANALISI DELL’INPS<br />

Meno pensionati, <strong>più</strong> disoccupati<br />

BOLZANO — Il Comitato regionale Inps,<br />

presieduto da Vittorio Baldo, fa il p<strong>un</strong>to sul<br />

2008. Sul fronte pensionistico vista la<br />

riduzione registrata per le richieste di<br />

pensione (-19,82%), le sedi hanno<br />

privilegiato la liquidazione immediata <strong>in</strong> 30<br />

giorni. L’<strong>in</strong>dicatore s<strong>in</strong>tetico di efficienza e<br />

la vigilanza collocano Trento e di Bolzano<br />

ai vertici della statistica nazionale. Le<br />

prestazioni per disoccupazione hanno<br />

segnato <strong>un</strong> <strong>più</strong> 31,74% (+45% a Bolzano); la<br />

cassa <strong>in</strong>tegrazione sale del 26,74%. Calano<br />

le iscrizioni di nuove aziende (-10,9%),<br />

commercianti ed artigiani (-26,30%).<br />

crescita prevederebbe altre 15<br />

filiali quest’anno. Schedl preferisce<br />

adottare <strong>un</strong>a l<strong>in</strong>ea prudente:<br />

«Quel <strong>piano</strong> era stato<br />

messo a p<strong>un</strong>to per il triennio<br />

2008-2011 sulla base di <strong>un</strong>a situazione<br />

economica diversa.<br />

L’Alto Adige non è fuori dalla<br />

crisi, anche se ne risente meno<br />

di altre regioni. Quel che<br />

ha fatto la Carispa, aumentare<br />

del 50% il numero di filiali <strong>in</strong> 3<br />

anni, è semplicemente impressionante.<br />

La strada è quella<br />

giusta, ma occorre sottoporre<br />

a verifica il <strong>piano</strong> di espansione.<br />

Sono <strong>in</strong>vestimenti per il futuro,<br />

i costi non devono spaventare».<br />

Il presidente Plattner<br />

ha precisato : «Forse quest’anno<br />

anziché 15 filiali ne<br />

apriremo 10, ma l’espansione<br />

cont<strong>in</strong>ua».<br />

Schedl, orig<strong>in</strong>ario di Stoccarda,<br />

dove si è laureato <strong>in</strong> economia<br />

aziendale, ha lavorato<br />

per 15 anni <strong>in</strong> Deutsche Bank:<br />

Francoforte, Londra, Milano,<br />

Mumbai, S<strong>in</strong>gapore. In Italia<br />

ha diretto l’operatività retail<br />

delle 240 filiali e l’area «F<strong>in</strong>anza<br />

e futuro» con 1.000 promotori.<br />

L’ultimo <strong>in</strong>carico è stato<br />

la guida del credito al consumo<br />

dell’<strong>in</strong>tero gruppo. Che ci<br />

fa <strong>un</strong> manager di questa portata<br />

a Bolzano? «È <strong>un</strong>o dei posti<br />

<strong>più</strong> belli che abbia mai visto<br />

— ha risposto Schedl — e poi<br />

mi affasc<strong>in</strong>a la fida imprenditoriale.<br />

Sono qui per rimanere,<br />

aprendo <strong>un</strong> nuovo capitolo<br />

nella mia vita professionale.<br />

Non posso paragonare quel<br />

che farò qui con quel che ho<br />

fatto per 15 anni <strong>in</strong> <strong>un</strong> colosso<br />

<strong>in</strong>ternazionale. La crisi? Non la<br />

temo, occorrerà gestirla e ne<br />

usciremo. È <strong>un</strong>a motivazione<br />

<strong>in</strong> <strong>più</strong>. La banca? Ha già <strong>un</strong>a<br />

strategia ben del<strong>in</strong>eata che<br />

non necessita di grandi cambiamenti».<br />

Felice Espro<br />

tivi. Condividiamo che 66 distributori<br />

sono troppi ed ogni<br />

processo di razionalizzazione<br />

è benvenuto. Sel al momento<br />

non è <strong>in</strong> grado, per sua stessa<br />

ammissione, di gestire da sola<br />

la rete Enel e noi crediamo<br />

che la vicenda possa diventa-<br />

LATTE<br />

Mila-Fiavè, alleanza vic<strong>in</strong>a<br />

Rassegna enologica<br />

BOLZANO — Partita ieri col botto la V<strong>in</strong>italy di Verona,<br />

la <strong>più</strong> importante fiera specializzata per v<strong>in</strong>i e distillati,<br />

dal crescente orientamento <strong>in</strong>ternazionale. Durante la<br />

cerimonia di <strong>in</strong>augurazione il conte Michael<br />

Goëss-Enzenberg della Tenuta Man<strong>in</strong>cor ha ricevuto il<br />

prestigioso «Cangrande ai Benemeriti della<br />

Vitiv<strong>in</strong>icoltura» per i servizi prestati nello sviluppo della<br />

produzione vitiv<strong>in</strong>icola e della promozione della cultura<br />

del v<strong>in</strong>o. Sono oltre 4.200 gli espositori su 90 mila metri<br />

quadrati, oltre 150.000 i visitatori attesi. L’Alto Adige è<br />

rappresentato da 69 espositori <strong>in</strong> <strong>un</strong>o stand collettivo<br />

organizzato dall’Eos della Camera di commercio. Il<br />

programma altoates<strong>in</strong>o prevede ogni giorno<br />

degustazioni a tema: P<strong>in</strong>ot Bianco e P<strong>in</strong>ot Nero ieri,<br />

Gewürztram<strong>in</strong>er e Lagre<strong>in</strong> oggi, Sauvignon e Schiava<br />

domani. Domenica saranno proposti Chardonnay,<br />

Silvaner e Cuveé bianchi e ancora Merlot, Cabernet e<br />

Cuveé rossi, l’ultimo giorno sarà dedicato allo spumante.<br />

Oggi, <strong>in</strong> collaborazione con Veronafiere, all’hotel Tryp<br />

Verona evento serale per <strong>un</strong> gruppo di 20 buyer<br />

<strong>in</strong>ternazionali provenienti, tra l’altro, da Usa, Giappone,<br />

Malesia, Paesi Baltici, Scand<strong>in</strong>avia e Paesi dell’Est.<br />

S<strong>in</strong>dacato<br />

BOLZANO — Prosegue lo scontro tra Cgil e Uil sul<br />

referendum per l’accordo separato. Ieri Toni Seraf<strong>in</strong>i,<br />

segretario della Uil, ha replicato alla Filcem-Cgil, che<br />

aveva en<strong>un</strong>ciato boicottaggi per le assemblee e le<br />

votazioni alla Röchl<strong>in</strong>g di Laives: «Ben 4 assemblee alla<br />

Röchl<strong>in</strong>g si sono svolte <strong>un</strong>itariamente — dice Seraf<strong>in</strong>i —<br />

nella sala mensa <strong>in</strong>terna il 9 marzo. Hanno partecipato<br />

vari dirigenti s<strong>in</strong>dacali. Le votazioni <strong>in</strong>vece, per scelta<br />

della Cgil, si sono svolte nei giorni successivi. È<br />

assolutamente falso affermare che le assemblee si sono<br />

svolte fuori dai cancelli della fabbrica e che la Uil ha<br />

boicottato ne ha boicottato lo svolgimento. Si cont<strong>in</strong>ua a<br />

dire bugie, che però hanno le gambe corte». Maurizio<br />

D’Aurelio della Feneal-Uil (edili) critica lo sciopero<br />

odierno <strong>in</strong>detto dalla Fillea-Cgil contro la firma<br />

dell’accordo sul nuovo assetto contrattuale: «Accordo<br />

firmato da tutte le organizzazioni s<strong>in</strong>dacali e dei datori di<br />

lavoro, con <strong>un</strong> governo che alla Cgil non piace. È <strong>un</strong> testo<br />

positivo che offre prospettiva di miglioramento salariale.<br />

Chiedere ai lavoratori edili di scioperare contro <strong>un</strong><br />

accordo che porterà loro <strong>più</strong> salario secondo noi è <strong>un</strong><br />

errore. Il nostro settore è <strong>in</strong> crisi, serve <strong>un</strong>ità».<br />

re <strong>un</strong>’opport<strong>un</strong>ità di crescita<br />

per tutto il territorio».<br />

Prosegue Calò: «Ae è oggettivamente<br />

<strong>in</strong> grado di offrire i<br />

servizi di cui il territorio ha bisogno<br />

per quel che concerne<br />

la distribuzione. Non è vero<br />

che le società di distribuzione<br />

BOLZANO — Prende corpo l’ipotesi Mila<br />

per il rilancio dello stabilimento di Villa<br />

Lagar<strong>in</strong>a del Caseificio Fiavé. «Ne ho<br />

parlato con il presidente Schelfi a febbraio<br />

— dice il presidente di Mila, Alfons Alber<br />

— abbiamo ipotizzato <strong>un</strong>a collaborazione<br />

sia sul fronte produttivo sia su quello della<br />

commercializzazione. Per chiudere l'affare<br />

ci vorranno non meno di sei mesi. Mila<br />

produce yogurt (il 50% del totale) per la<br />

grande distribuzione: a Villa Lagar<strong>in</strong>a<br />

cont<strong>in</strong>uerebbe ad arrivare il latte dei soci<br />

del Caseificio P<strong>in</strong>zolo Fiavé, ma la logistica<br />

e la vendita f<strong>in</strong>irebbero <strong>in</strong> mano a Mila.<br />

9<br />

BZ<br />

debbano essere proprietarie<br />

delle reti. L’ipotesi di Sel è Prov<strong>in</strong>cia<br />

è legittima, ma non è la<br />

migliore. Anzi, potenziali soci<br />

come Asm di Bressanone e<br />

Apb di Br<strong>un</strong>ico mi risulta che<br />

la pens<strong>in</strong>o come noi: non vorremmo<br />

r<strong>in</strong><strong>un</strong>ciare agli asset<br />

patrimoniali, che sono proprietà<br />

dei Com<strong>un</strong>i azionisti,<br />

tanto <strong>più</strong> che le stesse concessioni<br />

per la distribuzione sono<br />

soggette a r<strong>in</strong>novo: mettendo<br />

<strong>in</strong>sieme tutte le reti, si complicherebbe<br />

la situazione».<br />

Calò <strong>in</strong>vita Sel e Prov<strong>in</strong>cia<br />

ad approfondire la tematica:<br />

«Crediamo di dimostrare grande<br />

senso di responsabilità manifestando<br />

la volontà di metterci<br />

attorno ad <strong>un</strong> tavolo su<br />

<strong>un</strong>’ipotesi di gestione che valorizzi<br />

le prerogative <strong>in</strong>dustriali<br />

degli attuali distributori, ponendo<br />

i nostri elevati standard<br />

come obiettivo per l’<strong>in</strong>tero<br />

territorio. Possiamo <strong>in</strong>tegrare<br />

da subito la rete Enel<br />

con la nostra. Stiamo completando<br />

proprio <strong>in</strong> questi giorni<br />

l’<strong>in</strong>stallazione dei contatori<br />

elettronici a Bolzano».<br />

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10<br />

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Corriere dell'Alto Adige Venerdì 3 Aprile 2009<br />

Sport<br />

Tuffi Bolzan<strong>in</strong>i protagonisti agli Europei. Oggi tocca a Tania<br />

Marocchi, <strong>un</strong>a beffa<br />

Quarta nel s<strong>in</strong>cro con la Spaziani per soli 3 p<strong>un</strong>ti<br />

La delusione: «Eravamo a fianco delle migliori»<br />

BOLZANO — Podio sfiorato.<br />

Si conclude con <strong>un</strong> quarto posto,<br />

che lascia <strong>un</strong> po’ di amaro <strong>in</strong><br />

bocca, la prova della bolzan<strong>in</strong>a<br />

Valent<strong>in</strong>a Marocchi agli Europei<br />

di tuffi <strong>in</strong> svolgimento a Tor<strong>in</strong>o.<br />

L’atleta del capoluogo, <strong>in</strong> coppia<br />

con la frus<strong>in</strong>ate Brenda Speziani<br />

dalla piattaforma dei dieci<br />

metri, non è riuscita nell’<strong>in</strong>tento<br />

di ripetere la medaglia di bronzo,<br />

conquistata proprio nella<br />

stessa specialità alla competizione<br />

cont<strong>in</strong>entale del 2004, andata<br />

<strong>in</strong> scena a Madrid.<br />

A tradire le due italiane, lo<br />

scarso bott<strong>in</strong>o raccolto nei tuffi<br />

obbligatori e il coefficiente di difficoltà<br />

m<strong>in</strong>ore nel «libero» rispetto<br />

alle altre coppie <strong>in</strong> gara:<br />

due fattori che, vedendo l’evolversi<br />

della gara, avrebbero potuto<br />

regalare <strong>un</strong> piazzamento <strong>più</strong><br />

nobile alle atlete di casa nostra.<br />

Terze prima dell’ultima tornata<br />

di tuffi, le azzurre si sono viste<br />

sopravanzare dalla Gran Bretagna,<br />

medaglia di bronzo, tenendosi<br />

dietro <strong>un</strong>icamente la coppia<br />

ucra<strong>in</strong>a: a salire sul grad<strong>in</strong>o<br />

<strong>più</strong> alto del podio le russe Natalia<br />

Goncharova e Yulia Kolt<strong>un</strong>ova<br />

(quest’ultima, dopo il successo<br />

dai dieci metri anche nel s<strong>in</strong>-<br />

golo, al secondo oro <strong>in</strong> due giornate),<br />

davanti al duo tedesco,<br />

formato da Nora Subsch<strong>in</strong>ski e<br />

Joseph<strong>in</strong>e Möller.<br />

«Abbiamo chiuso a soli tre<br />

p<strong>un</strong>ti dal grad<strong>in</strong>o <strong>più</strong> basso del<br />

podio — afferma la Marocchi al<br />

term<strong>in</strong>e della sua prova — e questo<br />

dimostra che eravamo lì,<br />

competitive con le migliori d’Europa.<br />

Dopo i due obbligatori non<br />

perfetti, abbiamo fatto registrare<br />

dei buoni p<strong>un</strong>teggi nei tuffi liberi,<br />

anche se non è bastato per acciuffare<br />

il bronzo».<br />

Hockey<br />

Il medagliere azzurro, dopo<br />

l’argento di Christopher Sacch<strong>in</strong>,<br />

si impreziosisce com<strong>un</strong>que<br />

grazie al trampol<strong>in</strong>o maschile<br />

da tre metri. Il parmigiano Michele<br />

Benedetti, <strong>in</strong>fatti, conquista<br />

il terzo posto nella discipl<strong>in</strong>a,<br />

dietro al russo Aleksandr Dobroskok<br />

e all’ucra<strong>in</strong>o Illya<br />

Kvasha.<br />

«Si tratta — commenta il tuffatore<br />

— di <strong>un</strong> bronzo quasi <strong>in</strong>aspettato<br />

alla vigilia: il fatto di gareggiare<br />

<strong>in</strong> casa si è rivelato <strong>un</strong><br />

fattore importante».<br />

Volo Valent<strong>in</strong>a Marocchi e Brenda Spaziani <strong>in</strong> azione<br />

La consolazione<br />

Il parmense<br />

Benedetti coglie<br />

<strong>un</strong> ottimo bronzo<br />

dai «tre metri»<br />

Foxes, festa <strong>in</strong> m<strong>un</strong>icipio<br />

«Onore ai campionissimi»<br />

BOLZANO — Il 18˚ scudetto della storia<br />

dell'Hockey Club Bolzano è stato<br />

ufficialmente festeggiato ieri pomeriggio <strong>in</strong><br />

m<strong>un</strong>icipio. I neo campioni d'Italia — patron<br />

Knoll <strong>in</strong> testa (nella foto) sono stati ricevuti<br />

dal s<strong>in</strong>daco Luigi Spagnolli, dal presidente<br />

Rudy Benedikter e da alc<strong>un</strong>i assessori. Oltre<br />

a tanti complimenti «di rito», l’assicurazione<br />

di lavori per migliorare il Palaonda.<br />

Oggi prima giornata di gare<br />

per Tania Cagnotto, chiamata a<br />

confermare quanto di buono fatto<br />

nell’ultima edizione cont<strong>in</strong>entale,<br />

di scena ad E<strong>in</strong>dhoven, dove<br />

la bolzan<strong>in</strong>a v<strong>in</strong>se la medaglia<br />

d’oro dalla piattaforma dei<br />

dieci metri.<br />

La campionessa altoates<strong>in</strong>a<br />

<strong>in</strong>izierà il suo Europeo con il<br />

trampol<strong>in</strong>o da <strong>un</strong> metro, desiderosa<br />

di regalare e regalarsi tante<br />

emozioni s<strong>in</strong> dall’avvio.<br />

«Saltare davanti al mio pubblico<br />

— spiega la Cagnotto — sarà<br />

<strong>un</strong>’esperienza bellissima. Sapere<br />

di avere tanto tifo mi emoziona<br />

ma mi dà anche <strong>un</strong>a carica <strong>in</strong>credibile.<br />

Conosco le mie potenzialità<br />

e so di poter fare molto bene.<br />

Sarebbe bellissimo se arrivasse<br />

<strong>un</strong>a medaglia, me ne mancherebbe<br />

ancora <strong>un</strong>a dai tre metri (gara<br />

<strong>in</strong> programma sabato), com<strong>un</strong>que<br />

abbiamo ottime possibilità<br />

anche nelle altre prove».<br />

Paolo Gaiardelli<br />

Fotof<strong>in</strong>ish<br />

TENNIS<br />

Memorial «Pellegr<strong>in</strong>i»<br />

Gare dal 18 al 25 aprile<br />

BOLZANO — Presentato ieri il sesto «Memorial<br />

Sandro Pellegr<strong>in</strong>i» di tennis organizzato dal Ct Ussa<br />

che apre la stagione all’aperto. Gare dal 18 al 25<br />

aprile prossimi sui campi <strong>in</strong> terra rossa del Circolo<br />

Unificato di viale Druso, con via Parma e via Resia<br />

come strutture d’appoggio. Ci sono i <strong>più</strong> quotati di<br />

2ª categoria, regionali e extraregionali. Oltre<br />

all’«Open», anche il torneo di 4ª categoria/n.c.<br />

SCI ALPINO<br />

Sulzenbacher recupera<br />

dopo la ciste al g<strong>in</strong>occhio<br />

BOLZANO — Migliorano le condizioni di Kurt<br />

Sulzenbacher alle prese con il recupero dopo<br />

<strong>un</strong>’operazione per <strong>un</strong>a ciste al g<strong>in</strong>occhio s<strong>in</strong>istro.<br />

«Sono sempre <strong>in</strong> bici, faccio pesi leggeri e corro —<br />

dice l’altoates<strong>in</strong>o — ogni tanto provo <strong>un</strong> po' di<br />

dolore ma non esiste recupero senza dolore. Vorrei<br />

arrivare ad essere competitivo per il Sudamerica, lì<br />

si potrà capire cosa succederà della mia carriera».<br />

ATLETICA LEGGERA<br />

«Chi è il <strong>più</strong> veloce?»<br />

J<strong>un</strong>ior al campo scuola<br />

11<br />

BZ<br />

BOLZANO — Atletica Bolzano, società di base<br />

dell'Athletic Club 96 organizza la decima edizione<br />

della manifestazione «Chi è il <strong>più</strong> veloce?».<br />

Domani, dalle 14, al campo scuola di Bolzano<br />

ragazzi e ragazze da 7 a 14 anni si cimenteranno <strong>in</strong><br />

gare di atletica leggera. Medaglie per i primi e <strong>un</strong><br />

premio speciale per tutti i partecipanti.


12<br />

BZ<br />

Venerdì 3 Aprile 2009 Corriere dell'Alto Adige


Corriere dell'Alto Adige Venerdì 3 Aprile 2009<br />

Cultura<br />

&Tempo libero<br />

Valiani<br />

Il tramonto dell’Austria-Ungheria<br />

al centro del convegno alla Fbk<br />

di MARCO MONDINI<br />

Si terrà oggi pomeriggio a<br />

Trento, con <strong>in</strong>izio alle 14.30,<br />

nella sede della Fondazione<br />

Kessler, il convegno Leo Valiani<br />

storico della Mitteleuropa,<br />

dedicato a <strong>un</strong>a delle figure di<br />

maggior spicco del panorama<br />

culturale e politico italiano<br />

del Novecento (collaborò anche<br />

con il Corriere della sera).<br />

Nato a Fiume esattamente<br />

cento anni fa e morto a Milano<br />

nel 1999, Valiani fu <strong>un</strong>o spirito<br />

straord<strong>in</strong>ariamente eclet-<br />

tico: militante antifascista, leader<br />

del Partito d’Azione, deputato<br />

alla Costituente, ma anche<br />

storico di notevolissimo<br />

valore e giornalista. Soprattutto,<br />

e per tutta la sua vita, Valiani<br />

fu <strong>un</strong> <strong>in</strong>flessibile difensore<br />

del valore della libertà <strong>in</strong>dividuale<br />

non disgi<strong>un</strong>ta dal servizio<br />

nei confronti del proprio<br />

paese, <strong>in</strong> cui traduceva il senso<br />

di <strong>un</strong>’altissima coscienza civica<br />

e di <strong>un</strong> profondo rispetto<br />

nei confronti della laicità dello<br />

Stato. Orig<strong>in</strong>ario di <strong>un</strong>a città<br />

che aveva vissuto, e per<br />

Touriseum Inaugurata la mostra «Der mit dem Bart» dedicata al ruolo dell’eroe nel turismo<br />

Andreas Hofer, dalle lotte ai souvenir<br />

È l’anno di Andreas Hofer e le <strong>in</strong>iziative<br />

che ne celebrano il duecentenario della<br />

morte si susseguono a ritmo serrato.<br />

Diversa e gradevole rispetto ad altre che<br />

spesso vengono anche strumentalizzate<br />

a f<strong>in</strong>i diversi, la mostra <strong>in</strong>augurata ieri al<br />

Touriseum di Merano <strong>in</strong>titolata Der mit<br />

dem Bart-L’Andreas Hofer del turismo.<br />

«Abbiamo svolto <strong>un</strong> l<strong>un</strong>go e paziente lavoro<br />

di ricerca (compendiato <strong>in</strong> <strong>un</strong> grosso<br />

tomo ndr) — ha spiegato il direttore<br />

del museo Paul Rösch — che porta a dimostrare<br />

come Andreas Hofer sia stato,<br />

anche non volendolo, <strong>un</strong>o strumento di<br />

market<strong>in</strong>g per il turismo di Merano e d<strong>in</strong>torni».<br />

Eroi e personaggi assurgono a figure<br />

immortali nei modi <strong>più</strong> <strong>in</strong>soliti e curiosi.<br />

Questa ascensione è accompagnata<br />

da diverse forme di commercializzazione<br />

e sfruttamento. Nascono così prodotti<br />

e souvenir, piece teatrali, film, libri,<br />

francobolli, monete e schede telefoniche<br />

esposte nella mostra dedicata ad Andre-<br />

as Hofer. Tra le varie chicche anche la targhetta<br />

di denom<strong>in</strong>azione di <strong>un</strong> treno,<br />

l’Eurocity 18, che porta il nome dell’oste<br />

della val Passiria. Ne derivano ripercussioni<br />

turistiche di enorme portata dest<strong>in</strong>ate<br />

a durare nel tempo.<br />

«Gli esempi non mancano — ha detto<br />

Rösch — dall’imperatrice Sissi a Guglielmo<br />

Tell ad Andreas Hofer o, per andare<br />

<strong>in</strong> altri ambiti, a William Wallace che dopo<br />

l’apparizione del film Braveheart con<br />

Mel Gibson, ha triplicato il turismo nelle<br />

zone della Scozia dove la sua epopea si è<br />

svolta». Il visitatore della mostra è <strong>in</strong>vita-<br />

Il direttore Paul Rösch<br />

«L’esposizione è <strong>in</strong>centrata<br />

sulla barba: riuscireste a<br />

immag<strong>in</strong>arvi Marx, il Che e<br />

pers<strong>in</strong>o il buon Dio senza?»<br />

molti versi <strong>in</strong>carnato simbolicamente,<br />

le vicende del <strong>più</strong><br />

sfegatato nazionalismo del primo<br />

dopoguerra, e che si identificava<br />

con la vittoria morale<br />

(prima ancora che politica)<br />

del radicalismo di destra nell’Italia<br />

del 1919-1922, e qu<strong>in</strong>di<br />

con l’ascesa al potere del fascismo,<br />

Valiani fu viceversa,<br />

f<strong>in</strong> da giovanissimo, acceso<br />

sostenitore di <strong>un</strong>’idea libera e<br />

democratica della vita pubblica.<br />

La svolta compiutamente<br />

dittatoriale del governo Mussol<strong>in</strong>i,<br />

tra 1925 e 1926, lo sp<strong>in</strong>-<br />

lo storico<br />

se a passare alla lotta clandest<strong>in</strong>a<br />

attiva. Nel 1928 fu arrestato<br />

e condannato alla prima<br />

di <strong>un</strong>a serie di pene detentive,<br />

durante la quale, conf<strong>in</strong>ato<br />

sull’isola di Ponza, entrò nel<br />

Partito Com<strong>un</strong>ista clandest<strong>in</strong>o.<br />

Esule <strong>in</strong> Francia dal 1936,<br />

dove lavorò come giornalista<br />

dopo l’esperienza di <strong>in</strong>viato<br />

presso le Brigate Internazionali<br />

nella Spagna della guerra civile,<br />

fu arrestato e <strong>in</strong>ternato<br />

dal governo di Parigi dopo<br />

l’accordo Molotov-von Ribbentropp,<br />

quando i com<strong>un</strong>isti<br />

to a <strong>in</strong>terrogarsi sul fenomeno dell’immortalità,<br />

sull’eco e sulle modalità d’uso<br />

e abuso turistico di personaggi ed eroi.<br />

La mostra è imperniata sulla figura dell’eroe<br />

tirolese e quello che è stato il suo<br />

elemento caratterizzante: la barba come<br />

esibizione di <strong>un</strong> dettaglio cult. «Riuscireste<br />

a immag<strong>in</strong>arvi Marx col volto liscio?<br />

O Fidel Castro o Che Guevara, Abramo,<br />

Maometto e pers<strong>in</strong>o il buon Dio — si<br />

chiede ancora Rösch nella prefazione del<br />

catalogo che accompagna la mostra —<br />

L’importanza della barba <strong>in</strong> ambito religioso<br />

è addirittura segnalata dal giuramento<br />

sulla barba del Profeta ed essa da<br />

sempre è d<strong>un</strong>que segno dist<strong>in</strong>tivo e quasi<br />

<strong>un</strong> simbolo di saggezza e sapere». Ma<br />

torniamo ad Andreas Hofer e al turismo.<br />

I primi tempi <strong>più</strong> che di turismo si trattava<br />

di pellegr<strong>in</strong>aggi il cui conf<strong>in</strong>e con il<br />

viaggio turistico è molto labile. I luoghi<br />

che erano stati teatro di battaglia e quelli<br />

<strong>in</strong> cui aveva vissuto l’eroe dove i compa-<br />

vennero sospettati di rappresentare<br />

<strong>un</strong>a m<strong>in</strong>accia per l’alleanza<br />

occidentale che si opponeva<br />

a Hitler. Fu <strong>in</strong> questa<br />

occasione che Valiani ruppe<br />

con il Partito Com<strong>un</strong>ista e con<br />

la sua rigida subord<strong>in</strong>azione a<br />

Mosca, e si avvic<strong>in</strong>ò all’ambiente<br />

di «Giustizia e Libertà».<br />

Fuggito rocambolescamente,<br />

e rifugiatosi prima <strong>in</strong><br />

Marocco e poi <strong>in</strong> Messico, tornerà<br />

<strong>in</strong> Italia nel 1943, diventando<br />

<strong>un</strong>o dei pr<strong>in</strong>cipali responsabili<br />

del Cln Alta Italia<br />

come rappresentante del Parti-<br />

gni di Andreas Hofer vennero impiegati<br />

come custodi, f<strong>un</strong>gendo da <strong>in</strong>teressanti<br />

testimoni oculari, divennero meta di visite<br />

cont<strong>in</strong>ue e nel tempo si sono trasformati<br />

<strong>in</strong> dest<strong>in</strong>azioni turistiche. La mostra<br />

che rimarrà aperta f<strong>in</strong>o al 15 novembre<br />

cerca di fare eco allo slogan dell’anno<br />

commemorativo La storia <strong>in</strong>contra il futuro.<br />

Agli oggetti <strong>in</strong> esposizione vengono<br />

affiancate enormi illustrazioni colorate<br />

realizzate a mano da giovani artisti<br />

con l’<strong>in</strong>tento di generare <strong>un</strong> contrasto<br />

fra ciò che appartiene al passato e ciò<br />

che ann<strong>un</strong>cia il futuro. Il visitatore vive<br />

così anche <strong>un</strong> contrasto «privato» poiché<br />

ciò che gli è noto si mescola a ciò<br />

che non conosce. Importanti anche le <strong>in</strong>stallazioni<br />

video con testimonianze che<br />

a vario titolo contribuiscono a smembrare<br />

il mito Andreas Hofer prendendo di<br />

lui solo quello che gli serve per la sua attività.<br />

Enzo Coco<br />

to d’Azione. Come molti altri<br />

esponenti di questo orig<strong>in</strong>ale<br />

partito di pensatori e di colti,<br />

Valiani lasciò la politica attiva<br />

nell’immediato dopoguerra.<br />

L’Italia repubblicana si era rivelata<br />

<strong>un</strong> paese molto <strong>più</strong> arretrato,<br />

reazionario e bigotto<br />

di quanto i membri del<br />

th<strong>in</strong>k-tank azionista immag<strong>in</strong>assero,<br />

e la delusione, dopo<br />

il magro risultato elettorale<br />

del primo parlamento e lo<br />

scioglimento del PdA, fu sicuramente<br />

tanta. Fu a questo<br />

p<strong>un</strong>to che il Valiani soprattutto<br />

politico diventò il Valiani<br />

soprattutto <strong>in</strong>tellettuale.<br />

E fu <strong>in</strong> qualità di storico<br />

che, nel 1966, regalò <strong>un</strong>o dei<br />

suoi contributi <strong>più</strong> profondi<br />

(e anche <strong>un</strong>o dei <strong>più</strong> apprezzati),<br />

la lucida e dettagliatissima<br />

analisi degli ultimi giorni dell’Austria-Ungheria.<br />

La dissoluzione<br />

dell’Austria-Ungheria,<br />

pubblicata a Milano per le edizioni<br />

del Saggiatore nel 1966<br />

e riedita nel 1985, è <strong>un</strong>’opera<br />

per molti aspetti ancora <strong>in</strong>superata.<br />

È, <strong>in</strong>tanto, <strong>un</strong>a narrazione<br />

felice, <strong>in</strong> grado di riproporre<br />

al lettore <strong>un</strong> quadro vivido<br />

e dettagliato basato sulla<br />

conoscenza di <strong>un</strong>a messe<br />

enorme di materiale documentario<br />

e di letteratura, e <strong>in</strong><br />

grado di muoversi tra teatri<br />

lontani e diversi, dalla corte<br />

viennese al parlamento di Budapest<br />

al fronte italiano. Non<br />

a caso, è <strong>un</strong> lavoro <strong>in</strong>eguagliato<br />

<strong>in</strong> Italia, dove rappresenta<br />

<strong>un</strong> classico nel suo genere, e<br />

ha come <strong>un</strong>ico demerito quello<br />

di aver trattenuto le generazioni<br />

degli storici successivi<br />

dal tentare di riprendere <strong>in</strong><br />

mano organicamente l’argo-<br />

13<br />

BZ<br />

mento.<br />

Il ruolo di Valiani come padre<br />

nobile della storiografia<br />

sul tramonto dell’Austria-Ungheria<br />

è giustamente al centro<br />

del convegno di Trento.<br />

Maddalena Guiotto — ricercatrice<br />

della Fondazione Kessler<br />

e coord<strong>in</strong>atrice del sem<strong>in</strong>ario<br />

che verrà <strong>in</strong>trodotto da Gian<br />

Enrico Rusconi, Mar<strong>in</strong>a Cattaruzza<br />

(<strong>un</strong>iversità di Berna) e<br />

Fulvio Salimbeni (<strong>un</strong>iversità<br />

di Ud<strong>in</strong>e) — ha <strong>in</strong>titolato il<br />

suo <strong>in</strong>tervento Leo Valiani,<br />

storico della f<strong>in</strong>is Austriae,<strong>in</strong>dividuando<br />

<strong>in</strong> questo filone<br />

della sua produzione saggistica<br />

(che pure fu assai vasta, basti<br />

ricordare Dall’antifascismo<br />

alla Resistenza, Questioni<br />

di storia del socialismo eil<br />

volume dedicato a Carlo e Nello<br />

Rosselli da Mazz<strong>in</strong>i alla Resistenza)<br />

<strong>un</strong>o degli snodi pr<strong>in</strong>cipali<br />

della sua attività <strong>in</strong>tellettuale.<br />

In effetti, all’archivio<br />

della Fondazione Feltr<strong>in</strong>elli,<br />

dove le carte Valiani sono state<br />

depositate, il fondo relativo<br />

agli studi sulla dissoluzione<br />

dell’impero asburgico occupano<br />

<strong>un</strong> ampio spazio a sé, testimoniando<br />

<strong>un</strong> <strong>in</strong>teresse che ha<br />

attraversato <strong>un</strong> ventennio di<br />

vita, dal 1957 ai primi anni<br />

Settanta. Un impegno di ricerca<br />

mai separato dall’attenzione<br />

alle ragioni della libertà e<br />

della democrazia europee, come<br />

testimoniato anche dalla<br />

raccolta degli scritti del ventennio<br />

precedente, che David<br />

Bidussa ha raccolto e riproposto<br />

ora nel volume Leo Valiani<br />

tra politica e storia<br />

(1939-1956), edito dalla Fondazione<br />

Feltr<strong>in</strong>elli.


14 Spettacoli<br />

BZ<br />

SPETTACOLI<br />

Il migliore Luttazzi<br />

Dopo il successo di qualche anno fa, torna l’uragano<br />

armonico del duo Gianluigi Trovesi e Gianni<br />

Coscia, l<strong>un</strong>edì 6 alle 21 al Piccolo Teatro Carambolage<br />

di via Argentieri a Bolzano. E la performance<br />

capita nel bel mezzo della loro terza importante collaborazione<br />

con la celebre etichetta Ecm, per la quale<br />

hanno app<strong>un</strong>to <strong>in</strong>ciso <strong>un</strong> nuovo disco. Clar<strong>in</strong>etto<br />

e fisarmonica tra il colto e il popolare, tra le orig<strong>in</strong>i<br />

e il futuro, fra la tradizione afroamericana e la<br />

cultura del jazz europeo.<br />

Il trombettista Paolo Fresu def<strong>in</strong>isce questo duo<br />

come «<strong>un</strong>o dei progetti <strong>più</strong> <strong>in</strong>teressanti e creativi<br />

di questi ultimi anni», e la loro musica come «<strong>in</strong>telligente<br />

e curiosa, divertente ma<br />

nello stesso tempo profonda».<br />

Insomma ai due jazzisti non sembra<br />

manch<strong>in</strong>o le profondità e gli<br />

<strong>in</strong>trecci dei piani sonori, delle dimensioni<br />

espressive, e questo è<br />

tangibile tanto nel lavoro <strong>in</strong> studio<br />

quanto nelle loro suggestive<br />

performance live. L<strong>in</strong>ee melodiche<br />

al clar<strong>in</strong>etto che fluttuano<br />

tra il fasc<strong>in</strong>o com<strong>un</strong>icativo della<br />

musica popolare e la raff<strong>in</strong>atezza<br />

sperimentata sul timbro e sulla<br />

forma delle composizioni, alle<br />

quali fanno da controcanto le figurazioni<br />

della fisarmonica, coi<br />

loro ritmi, le loro armonie e anche<br />

le melodie. Perché alla fisarmonica<br />

non si nega niente, <strong>in</strong><br />

questo caso: vivo e vivace accompagnamento <strong>un</strong>ito<br />

ad <strong>un</strong> profilo melodico di grande espressività.<br />

Così si presentano i due musicisti, <strong>un</strong> duo che rappresenta<br />

<strong>un</strong>a possibile strada di jazz europeo che<br />

non nega le sue orig<strong>in</strong>i americane.<br />

Gianluigi Trovesi è clar<strong>in</strong>ettista, sassofonista e<br />

compositore e, dopo aver <strong>in</strong>iziato la sua attività <strong>in</strong><br />

complessi di musica colta, da ballo e jazz, forma il<br />

suo primo progetto con il suo Trio nel 1978. La cifra<br />

stilistica che lo rende subito riconoscibile è <strong>in</strong>nanzitutto<br />

la sua capacità, del tutto naturale, di mischiare<br />

il l<strong>in</strong>guaggio della musica colta con le atmosfere<br />

della tradizione popolare. Tra le orchestre eu-<br />

X-Factor Per il terzetto <strong>in</strong>contro «privato» <strong>in</strong> casa discografica<br />

«Decameron è il mio spettacolo preferito<br />

Un sequel ideale della trasmissione tv»<br />

«La satira pare scomparsa<br />

perché non è <strong>più</strong> ammessa <strong>in</strong><br />

tv nella forma libera che le è<br />

propria. In questo modo le tolgono<br />

impatto — scrive Daniele<br />

Luttazzi nel suo blog — È <strong>un</strong> fenomeno<br />

solo italiano, che rende<br />

il nostro Paese <strong>un</strong>a prov<strong>in</strong>cia<br />

asfittica e poco democratica.<br />

La satira <strong>in</strong> tv fa picchi di<br />

ascolto, ma non la si vuole.<br />

Qu<strong>in</strong>di il problema è politico».<br />

E qu<strong>in</strong>di, potendoselo permettere<br />

e sperando che arrivi a portata<br />

di mano, la si va a vedere a<br />

teatro. Si abbatterà di fatto questa<br />

sera alle 21 al Palalevico di<br />

Levico Terme, ospite della stagione<br />

di spettacoli organizzata<br />

dall’associazione Piattaforma<br />

Eventi, la provocante e dissacratoria<br />

satira di Daniele Luttazzi,<br />

il quale proporrà il suo spettacolo<br />

di giro Decameron.<br />

Se nel suo precedente Barracuda,<br />

acclamato <strong>in</strong> stagione a<br />

Rovereto due anni fa, Daniele<br />

Luttazzi spiegava con <strong>un</strong>a comicità<br />

acuta e <strong>in</strong>contenibile le motivazioni<br />

per cui fu allontanato<br />

dalla televisione <strong>in</strong> seguito al famigerato<br />

«editto bulgaro», <strong>in</strong><br />

Decameron segue le orme dell’omonimo<br />

esilarante varietà te-<br />

Dopo la Sony sp<strong>un</strong>ta la Rca. I Bastard sono<br />

<strong>in</strong>fatti <strong>in</strong> contatto con la casa discografica che<br />

produrrà il cd del v<strong>in</strong>citore di X-Factor. Assieme<br />

agli altri concorrenti hanno conosciuto Roberto<br />

Rossi che aiuterà i cantanti a preparare<br />

l’<strong>in</strong>terpretazione del loro <strong>in</strong>edito per la tredicesima<br />

p<strong>un</strong>tata. Il discografico ha però voluto <strong>in</strong>contratre<br />

i tre da soli. Dopo essere rientrati nel<br />

levisivo trasmesso da La7 f<strong>in</strong>o<br />

alla brusca censura e conseguente<br />

sospensione avvenute a<br />

f<strong>in</strong>e 2007, <strong>in</strong> seguito a <strong>un</strong>a pesante<br />

frase pron<strong>un</strong>ciata dal comico<br />

satirico su Giuliano Ferrara,<br />

allora presenza quotidiana<br />

della stessa emittente televisiva.<br />

«Si tratta della cont<strong>in</strong>uazione<br />

ideale dell’omonimo programma<br />

televisivo — ci spiegava<br />

l’artista nell’<strong>in</strong>tervista della<br />

settimana scorsa — L’arco narrativo<br />

del monologo rimane<br />

uguale, trattando gli stessi temi<br />

cari alla satira quali la politica,<br />

il sesso e la religione. Credo sia<br />

il mio spettacolo migliore, al<br />

cui <strong>in</strong>terno analizzo <strong>un</strong>a <strong>in</strong>teressante<br />

teoria dei neocon americani<br />

per cui la gente vota <strong>in</strong> base<br />

a contenuti emotivi: espongo<br />

d<strong>un</strong>que le c<strong>in</strong>que tecniche<br />

di persuasione studiate dai neocon<br />

così come le applica oggi<br />

Berlusconi, o la Chiesa da cent<strong>in</strong>aia<br />

di anni. Poi le applico pure<br />

io, durante lo spettacolo, dimostrando<br />

come anche la satira<br />

possa plagiare il pubblico. Il<br />

monologo verte <strong>in</strong>oltre sulla politica<br />

razzista e reazionaria del<br />

governo attuale, sull’<strong>in</strong>consistenza<br />

del Pd, sull’oscuranti-<br />

smo della Chiesa cattolica. Mi<br />

schiero anche contro la satira<br />

stessa, quando plagia il pubblico<br />

ai suoi scopi, abbassandosi<br />

alla demagogia e al populismo».<br />

Cacciato per ben due volte<br />

dalla televisione, Daniele Luttazzi<br />

cont<strong>in</strong>ua ad abitare i palcoscenici,<br />

portando avanti il suo<br />

mestiere conv<strong>in</strong>to che la satira<br />

debba <strong>in</strong> primis essere «<strong>in</strong>dipendente,<br />

divertente, feroce,<br />

autonoma», sferzando così <strong>un</strong>a<br />

critica ad alc<strong>un</strong>i suoi colleghi<br />

che si sono orientati <strong>in</strong> questi<br />

anni verso il «comizio» (il riferimento<br />

ad esempio a Beppe Grillo<br />

è chiaro e dichiarato pubblicamente<br />

dallo stesso Luttazzi):<br />

«L’arte satirica f<strong>un</strong>ziona <strong>in</strong> modo<br />

diverso dall’attività partitica.<br />

Quando si fa satira, la verità<br />

sta nella risata, e deve uscire solo<br />

da essa».<br />

I biglietti — ne sono disponibili<br />

ancora 200 (27 euro per il<br />

primo settore, 23 per il secondo<br />

e 17 per i posti <strong>in</strong> fondo non numerati)<br />

— sono <strong>in</strong> prevendita<br />

agli sportelli convenzionati delle<br />

Casse Rurali trent<strong>in</strong>e, oppure<br />

a partire dalle 19 al Palalevico.<br />

Claudia Gelmi<br />

Bolzano Il clar<strong>in</strong>ettista <strong>in</strong> duo l<strong>un</strong>edì sera con Gianni Coscia<br />

Trovesi, uragano jazz<br />

Bsod, piacciono anche alla Rca<br />

ropee che lo hanno <strong>in</strong>vitato come direttore delle<br />

sue composizioni, ricordiamo la Wdr Big Band di<br />

Colonia, l’Orchestra Internazionale di Guimaraes<br />

<strong>in</strong> Portogallo, la norvegese Bergen Big Band e la<br />

Bruxelles Jazz Orchestra. Il suo debutto discografico<br />

porta la data del 1978, con Baghèt, Premio Speciale<br />

della Critica Discografica Italiana, mentre il Festival<br />

di Barga Jazz gli ha dedicato nel 2001 <strong>un</strong>’<strong>in</strong>tera<br />

edizione. Le sue attività trasversali vanno dalle<br />

collaborazioni con lo scrittore Stefano Benni ad alc<strong>un</strong>e<br />

colonne sonore c<strong>in</strong>ematografiche, tra cui<br />

quella con Gianni Coscia per il film Mi piace lavorare<br />

di Francesca Comenc<strong>in</strong>i.<br />

Duo Gianluigi Trovesi e Gianni Coscia l<strong>un</strong>edì al Carambolage<br />

Gianni Coscia ha compiuto studi classici e ha<br />

esercitato la professione di avvocato, dedicandosi<br />

— prima parallelamente e da anni ormai a tempo<br />

pieno — all’arte musicale e <strong>in</strong> special modo alla<br />

musica jazz. Il suo primo disco si <strong>in</strong>titola Gianni<br />

Coscia - l’altra fisarmonica del 1985 con quartetto<br />

d’archi, mentre tra gli ultimi progetti citiamo il<br />

nuovo cd con musiche di Kurt Weil per l’etichetta<br />

Ecm, <strong>in</strong> duo con Trovesi e presentato lo scorso febbraio<br />

al Festival di Bergamo.<br />

Prenotazione biglietti e <strong>in</strong>formazioni:<br />

0471.981790; www.carambolage.org.<br />

Emanuele Zott<strong>in</strong>o<br />

loft di Rai2, i Bsod hanno commentato: «Siamo<br />

arrivati alla Rca molto prevenuti perché ci siamo<br />

sempre arrangiati da soli, lì <strong>in</strong>vece ci sono<br />

tante persone che lavorano con te, ti suggeriscono<br />

come fare». Da parte sua Rossi ha ammesso<br />

di non avere <strong>un</strong> gran concetto dei tre, che però<br />

«si sono rivelati dei grandi musicisti».<br />

Ma. R.<br />

Rock Quattro band <strong>in</strong> gara allo Snooky di Caldonazzo<br />

Italia Wave, f<strong>in</strong>ale regionale<br />

Italia Wave scrive stasera il suo ultimo atto<br />

con la f<strong>in</strong>alissima regionale alle 21 allo<br />

Snooky Music Pub di Caldonazzo. Per il Trent<strong>in</strong>o<br />

sono risultate v<strong>in</strong>centi le proposte di Resando<br />

e Kepsah, mentre <strong>in</strong> Alto Adige l’hanno<br />

sp<strong>un</strong>tata John’s Revolution e Farbegy?.Le<br />

quattro band avranno a disposizione 40 m<strong>in</strong>uti<br />

per conv<strong>in</strong>cere la giuria presieduta da<br />

La primavera si fa attendere? Non al Designer Outlet<br />

Brennero dove l'aria frizzante della bella stagione è già<br />

arrivata portando con sé piacevoli novità. Mercoledì 1°<br />

aprile, <strong>in</strong>fatti, hanno trovato casa al DOB due prestigiose<br />

marche <strong>in</strong>ternazionali che hanno aperto, nella modernissima<br />

struttura di Brennero, i loro nuovi p<strong>un</strong>ti vendita.<br />

Curiosità ed <strong>in</strong>teresse hanno portato d<strong>un</strong>que l'altro giorno<br />

molti a far visita al DOB per conoscere i due nuovi ospiti:<br />

Don Gil e Tom Tailor. Don Gil è <strong>un</strong>a firma <strong>in</strong>ternazionale<br />

famosa per la sua moda/bus<strong>in</strong>ess di qualità ma anche per<br />

capi d'abbigliamento comodi e f<strong>un</strong>zionali adatti al tempo<br />

libero, <strong>un</strong>o stile appropriato per tutti coloro che vogliono<br />

sempre sentirsi a proprio agio <strong>in</strong> ogni situazione. Tom<br />

Tailor è <strong>un</strong>a marca leader del lifestyle <strong>in</strong>ternazionale, l'ottima<br />

qualità e la dis<strong>in</strong>voltura della sua l<strong>in</strong>ea d'abbigliamento<br />

Casual e gli <strong>in</strong>novativi accessori per donna, uomo e<br />

bamb<strong>in</strong>o conquistano per la loro orig<strong>in</strong>alità. La presentazione<br />

di Tom Tailor al DOB è avvenuta sotto i migliori<br />

auspici, l'azienda <strong>in</strong>fatti per farsi conoscere dall'attenta<br />

clientela dell'Outlet, <strong>in</strong> occasione di queste prime settimane<br />

di apertura, offre alc<strong>un</strong>i articoli della sua collezione <strong>in</strong><br />

Musica elettronica<br />

Venerdì 3 Aprile 2009 Corriere dell'Alto Adige<br />

Fabio De Santi, coord<strong>in</strong>atore regionale di Italia<br />

Wave. I Resando sono <strong>un</strong>a band che nel<br />

2008 si è messa <strong>in</strong> bella evidenza v<strong>in</strong>cendo il<br />

concorso Suoni Universitari. I Kepsah sono<br />

<strong>un</strong> altro quartetto proveniente da Mezzocorona.<br />

Da Bolzano provengono <strong>in</strong>vece i John’s<br />

Revolution e i «Ferbegy?»., Ingresso libero.<br />

Fa. N.<br />

Feday pacha <strong>in</strong> concerto<br />

«Prima» italiana al Dub<br />

Dopo aver girato mezzo mondo, Feday Pacha approda per la<br />

prima volta <strong>in</strong> Italia, <strong>in</strong>vitato dall’associazione culturale<br />

Tandem. Il dubmaster franco armeno, che fonde l’elettronica<br />

con gli strumenti tradizionali della musica orientale, sarà<br />

l’ospite d’eccezione per la prima edizione della The other<br />

side of Volksfesta. In pratica il contraltare elettronico<br />

all’ormai celebre festival di musica popolare che<br />

l’associazione bolzan<strong>in</strong>a organizza da oltre dieci anni sui<br />

prati del Talvera. Dopo aver calcato le scene dal Marocco<br />

all’Armenia, Feday Pacha arriva al Dub club di via Galvani<br />

per presentare alc<strong>un</strong>i estratti del suo nuovo lavoro From the<br />

oriental school of dub che uscirà a maggio a cui hanno<br />

collaborato anche Alexander Hacke (fondatore degli<br />

E<strong>in</strong>stürzende Neubauten con Blixa Bargeld) e Philippe<br />

«Garbancito» Teboul (Mano Negra/Radio Bemba). Solo, al<br />

comando del suo studio portatile, il musicista di Sa<strong>in</strong>t<br />

Etienne mixa basi accompagnandosi con con strumenti<br />

tradizionali come il doudouk e vari tamburelli disegnando<br />

<strong>un</strong> paesaggio sonoro che spazia dall’India f<strong>in</strong>o ai balcani. In<br />

pratica <strong>un</strong> lavoro di decostruzione e ricostruzione della<br />

musica fatto totalmente dal vivo che ha fatto diventare<br />

Feday Pacha <strong>un</strong>o dei <strong>più</strong> <strong>in</strong>novativi e apprezzati esponenti<br />

della ricchissima scena dub francese. Alc<strong>un</strong>i dei suoi brani<br />

sono f<strong>in</strong>iti nelle <strong>più</strong> prestigiose compilation di genere.<br />

Entrato nel 2003 nel collettivo Bangarang di St. Etienne,<br />

Feday Pacha ha <strong>in</strong>iziato a collaborare nel 2005 con artisti<br />

grafici come Xavier de la Fourmi che traduce <strong>in</strong> immag<strong>in</strong>i le<br />

composizioni del musicista franco armeno. A completare la<br />

serata, che <strong>in</strong>izierà alle 22 al Dub club di via Galvani a<br />

Bolzano, i dj del Tandem so<strong>un</strong>d system.<br />

DON GIL E TOM TAILOR HANNO TROVATO CASA AL CENTRO COMMERCIALE<br />

“Aria di primavera” al Designer Outlet Brennero<br />

promozione con <strong>un</strong> ribasso del -70% sul prezzo orig<strong>in</strong>ale.<br />

Con l'apertura di questi due nuovi p<strong>un</strong>ti vendita di prestigiose<br />

marche <strong>in</strong>ternazionali, il Designer Outlet Brennero<br />

rafforza la sua posizione di leader dello shopp<strong>in</strong>g e si propone<br />

per 360 giorni all'anno come la meta di <strong>un</strong>a gita per<br />

tutta la famiglia, anche per i <strong>più</strong> piccoli. Per loro <strong>in</strong>fatti c'è<br />

il Kiddyland, <strong>un</strong>'area pensata per le esigenze dei bamb<strong>in</strong>i<br />

dove possono disegnare, creare, giocare e fare molto altro<br />

ancora, mentre i genitori hanno la possibilità di sostare<br />

nei negozi e nei ristoranti con tranquillità. L'orario d'apertura<br />

del Kiddyland va da venerdì dalle 14 alle 18, il sabato<br />

e la domenica dalle 11 alle 18. Il DOB con <strong>un</strong>a superficie<br />

di 10.000 mq e 40 negozi offre la possibilità di acquistare<br />

a prezzi ridotti famose marche <strong>in</strong>ternazionali. La degustazione<br />

delle proposte gastronomiche, il servizio di assistenza<br />

per i bamb<strong>in</strong>i e <strong>un</strong> immenso parcheggio con 1200 posti<br />

per auto e bus gratuiti direttamente adiacenti alla A22 ed<br />

alla A13, rendono lo shopp<strong>in</strong>g al DOB <strong>un</strong>'esperienza piacevole<br />

e confortevole. Il DOB è anche facilmente raggi<strong>un</strong>gibile<br />

con il treno, la stazione è a 5 m<strong>in</strong>uti a piedi dal centro<br />

outlet.<br />

Per essere sempre <strong>in</strong>formati sulle novità del DOB abbonatevi alle Newsletter sul sito: www.dob-brenner.com<br />

Orario d'apertura: l<strong>un</strong>edì-domenica 9.00 - 19.00 | Domenica e l<strong>un</strong>edì di Pasqua aperto tutto il giorno!<br />

<strong>in</strong>formazione pubblicitaria


Corriere dell'Alto Adige Venerdì 3 Aprile 2009<br />

NOTTE<br />

E GIORNO<br />

eventi@corrieredeltrent<strong>in</strong>o.it<br />

eventi@corrierealtoadige.it<br />

fax 178 276 9805<br />

C<strong>in</strong>ema<br />

TRENTO BOLZANO Prime Visioni<br />

ASTRA CAPITOL Corso M. Buonarroti, Via Streiter, 16 6 - Tel. 0471.97.42.95<br />

0461.82.90.02<br />

Gli Mostri amici contro del Bar alieni Margherita Sala 1<br />

Regia di P. R. Avati, Letterman, con D. C. Abatantuono, Vernon N. Marcorè<br />

Gran Tor<strong>in</strong>o Sala 1<br />

Il Drammatico caso dell’<strong>in</strong>fedele Regia di C. Eastwood, Klara con C. Eastwood, B. Vang<br />

Drammatico Regia di R. Faenza, con C. Santamaria, I. Glen<br />

Der Knochenmann di W. Murnberger,<br />

Diverso Film <strong>in</strong> l<strong>in</strong>gua da tedesca chi? Sala 2<br />

19.15-21.15 17.00-19.00 € 7,00 6,50<br />

21.00 € 6,50<br />

19.30 € 7,00<br />

21.45 17.30 € 7,00 6,50<br />

Commedia Il caso dell’<strong>in</strong>fedele Regia di U. Carteni, Klaracon L. Argentero, C. Ger<strong>in</strong>i Sala 2 19.45-21.45 € 6,50<br />

Gran<br />

Drammatico<br />

Tor<strong>in</strong>o<br />

Regia di R. Faenza, con C. Santamaria, I. Glen<br />

Drammatico Karlsson vom Regia Dach di C. Eastwood, di V. Idsoe, con C. Eastwood, B. Vang<br />

Film <strong>in</strong> l<strong>in</strong>gua tedesca Club 3<br />

19.00-21.30 € 7,00<br />

16.00<br />

CINEMA Anonyma TEATRO - e<strong>in</strong>e Frau NUOVO <strong>in</strong> ROMA Berl<strong>in</strong> di M. Farberbock, Corso 3 Novembre, 35 - Tel. 0461.91.53.98<br />

Film <strong>in</strong> l<strong>in</strong>gua tedesca Club 3 18.00-20.30<br />

Mostri contro alieni 20.40-22.30 € 7,50<br />

Regia CIRCOLO di R. Letterman, LA COMUNE C. Vernon - AUDITORIUM ITI Via G<strong>un</strong>c<strong>in</strong>a, 10 - Tel. 0471.28.23.55<br />

Riposo<br />

MULTISALA G. MODENA V. S. Francesco D’Assisi, 6 - Tel. 0461.23.99.14<br />

CIRCOLO LA COMUNE - LICEO TORRICELLI Via Rovigo, 42 - Tel. 0471.28.23.55<br />

Ballare<br />

Verso l’Eden<br />

per <strong>un</strong> sogno 17.30-20.00-22.00<br />

18.00-20.30 € 6,00<br />

7,50<br />

Regia Drammatico di D. Grant, Regia con di M. C. E. Costa-Gavras, W<strong>in</strong>stead, R. Smith con R. Scamarcio, E. Caravaca<br />

Mostri La siciliana contro ribelle alieni<br />

Regia Drammatico di R. Letterman, Regia di C. M. Vernon Amenta, con V. D’Agost<strong>in</strong>o, G. Jugnot<br />

17.30 20.30 € 7,50 6,00<br />

Push EDEN Via L. da V<strong>in</strong>ci, 8 17.30-22.00 - Tel. 0471.97.85.14 € 7,50<br />

Regia Io & di Marley P. McGuigan, con D. Fann<strong>in</strong>g, C. Belle<br />

19.30-22.00<br />

Regia di D. Frankel, con E. Dane, J. Aniston<br />

La verità è che non gli piaci abbastanza<br />

Commedia Regia di K. Kwapis, con B. Affleck, J. Aniston<br />

19.30-22.00 € 7,50<br />

PROVINCIA<br />

Two BRESSANONE Lovers 19.45 € 7,50<br />

Sentimentale Regia di J. Gray, con J. Phoenix, G. Paltrow<br />

ASTRA Via Roma, 11 - Tel. 0472.83.20.87<br />

VITTORIA Rassegna C<strong>in</strong>ematografica Via G. Manci, 158 - Tel. 0461.23.52.84<br />

19.00<br />

Io I Love & Marley Shopp<strong>in</strong>g 19.40-22.00 21.00 € 7,50<br />

Regia<br />

FORUM<br />

di D. Frankel, con E. Dane, J. Aniston<br />

Via Roma, 9 - Tel. 0472.27.55.88<br />

Riposo<br />

PROVINCIA<br />

CASTELLO<br />

STELLA<br />

TESINO<br />

Mostri contro alieni<br />

NUOVO<br />

I mostri<br />

CINEMA<br />

oggi<br />

TEATRO<br />

Riposo BRUNICO<br />

Via Mercato Vecchio, 8 - Tel. 0472.83.64.08<br />

19.00<br />

Via Venezia, 18 - Tel. 0461.59.32.32<br />

21.15<br />

CAVALESE ODEON CINE CENTER Via Villa del Bosco, 1 - Tel. 0474.55.42.99<br />

NUOVO Mostri contro CINEMA alieni COMUNALE via Roma - Tel. 0462.23.10.36<br />

18.45<br />

Io Rassegna & Marley C<strong>in</strong>ematografica 21.15<br />

Io & Marley<br />

LAVIS<br />

SALA KOLPING<br />

AUDITORIUM COMUNALE<br />

Riposo<br />

Riposo<br />

EGNA<br />

18.45-21.15<br />

Via Teodone, 2 - Tel. 0474.41.08.80<br />

via F. Filzi, 21 - Tel. 0461.24.25.92<br />

MALE’<br />

BALLHAUS Portici, 58<br />

CINEMA Riposo TEATRO COMUNALE<br />

Riposo ORTISEI<br />

Piazza G. Garibaldi, 6 - Tel. 0463.90.00.69<br />

PREDAZZO DOLOMITI Via Rezia, 46 - Tel. 0471.79.63.68<br />

CINEMA La verità TEATRO è che non COMUNALE gli piaci abbastanza Via Cesare Battisti, 32 - Tel. 0462.50.28.08<br />

21.15<br />

Riposo VIPITENO<br />

RIVA COMUNALE DEL GARDA<br />

Piazza W. Goethe, 1 - Tel. 0472.76.03.92<br />

Auge <strong>in</strong> Auge - e<strong>in</strong>e deutsche Filmgeschichte,<br />

CINEMA Film <strong>in</strong> l<strong>in</strong>gua ROMA tedesca Viale Dante, 54 - Tel. 0464.55.22.69<br />

20.30<br />

Diverso da chi? 21.00<br />

TRENTO Prime Visioni<br />

ROVERETO<br />

ASTRA<br />

CINEMA<br />

Gli amici<br />

TEATRO<br />

del Bar<br />

ROSMINI<br />

Margherita<br />

Corso M. Buonarroti, 16 - Tel. 0461.82.90.02<br />

Via Pagan<strong>in</strong>i, 14<br />

19.15-21.15<br />

- Tel. 0464.42.14.58<br />

€ 7,00<br />

Riposo Il caso dell’<strong>in</strong>fedele Klara 19.30 € 7,00<br />

SUPERCINEMA<br />

Diverso da chi?<br />

Gran Tor<strong>in</strong>o<br />

Mostri contro alieni<br />

CINEMA TEATRO NUOVO ROMA<br />

Diverso da chi?<br />

Mostri contro alieni<br />

Gran Tor<strong>in</strong>o<br />

MULTISALA G. MODENA<br />

Piazza A. Rosm<strong>in</strong>i, 18a - Tel. 0464.42.12.16<br />

21.45 € 7,00<br />

19.00-21.30 € 7,00<br />

19.10-21.15<br />

Corso 3 Novembre, 35 - Tel. 0461.91.53.98<br />

19.30 € 7,00<br />

20.40-22.30 € 7,50<br />

21.30 € 7,00<br />

V. S. Francesco D’Assisi, 6 - Tel. 0461.23.99.14<br />

TESERO Ballare per <strong>un</strong> sogno 17.30-20.00-22.00 € 7,50<br />

AL Mostri CINEMA contro alieni Via Noval, 5 - Tel. 0462.81.50.40<br />

17.30 € 7,50<br />

Mostri<br />

Push<br />

contro alieni<br />

La verità è che non gli piaci abbastanza<br />

VOLANO<br />

Two Lovers<br />

17.30-22.00<br />

21.15 €<br />

6,50<br />

7,50<br />

19.30-22.00 € 7,50<br />

19.45 € 7,50<br />

CINEMA VITTORIATEATRO CONCORDIA Via Via G. Stazione, Manci, 158 45 - Tel. 0461.23.52.84<br />

0464.46.11.19<br />

Australia Io & Marley 19.40-22.00 20.45 € 5,50 7,50<br />

Mostra a Palazzo Roccabr<strong>un</strong>a<br />

Frutta, le etichette raccontano<br />

Tra mele, arance e p<strong>in</strong>-up<br />

La mostra che Palazzo Roccabr<strong>un</strong>a ospita<br />

s<strong>in</strong>o al 3 maggio è dedicata a <strong>un</strong> settore tanto<br />

m<strong>in</strong>uscolo quanto piacevole dell’arte grafica<br />

del passato: le etichette apposte <strong>un</strong> tempo sulle<br />

cassette per la frutta. Per capire di cosa si tratta<br />

è necessario fare <strong>un</strong> salto <strong>in</strong>dietro, alla f<strong>in</strong>e<br />

dell’Ottocento, e spostarsi negli Stati Uniti, nell’area<br />

pedemontana che aveva alle spalle le<br />

Montagne Rocciose e di fronte a sé vasti e fertilissimi<br />

territori. Lo sviluppo delle l<strong>in</strong>ee ferroviarie<br />

transcont<strong>in</strong>entali aveva reso accessibili le<br />

grandi metropoli, divenute <strong>in</strong> breve appetibile<br />

mercato cui era dest<strong>in</strong>ata la migliore frutta dell’<strong>in</strong>tera<br />

produzione. Le primissime qualità di<br />

agrumi (soprattutto arance) e pomacee (pere<br />

ma anzitutto mele) partivano su treni chilometrici,<br />

sistemate <strong>in</strong> cassette di legno di p<strong>in</strong>o dal<br />

formato standard. Per rendere evidente il contenuto,<br />

far conoscere la zona di provenienza e il<br />

nome del produttore, ma soprattutto per catturare<br />

l’attenzione del cliente, l’etichetta era la soluzione<br />

giusta. Il nome non <strong>in</strong>ganni, perché con<br />

«etichetta» si <strong>in</strong>tende <strong>un</strong> prodotto grafico di misura<br />

corrispondente a <strong>un</strong> A4, cioè a <strong>un</strong> foglio di<br />

dimensioni standard; né si pensi a <strong>un</strong> prodotto<br />

cui veniva dedicata poca attenzione, ché tivù e<br />

radio erano mass media di là da venire, mentre<br />

la grafica era nella com<strong>un</strong>icazione pubblicitaria<br />

padrona <strong>in</strong>contrastata. Ed eccoci <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e al<br />

p<strong>un</strong>to: <strong>un</strong>ire frutti succosi all’iconografia della<br />

montagna — rappresentata con vette <strong>in</strong>nevate,<br />

simbolo di freschezza e genu<strong>in</strong>ità — parve del<br />

tutto naturale.<br />

Il Museo nazionale della montagna «Duca<br />

degli Abruzzi» di Tor<strong>in</strong>o e la Camera di Commercio<br />

di Trento, negli spazi c<strong>in</strong>quecenteschi di<br />

Palazzo Roccabr<strong>un</strong>a, offrono al pubblico 160<br />

piccoli capolavori di questo tipo, creati tra<br />

1900 e 1960. I marchi del produttore sono sempre<br />

straord<strong>in</strong>ariamente positivi, secondo il credo<br />

americano (Diamante, Impero, Miracolo,<br />

Paese delle Meraviglie, Altissimo, Gloriosa,<br />

per citarne solo alc<strong>un</strong>i); le cime richiamano <strong>un</strong>a<br />

natura montuosa ma mai ostile né troppo remota;<br />

frutto e paesaggio vengono spesso trattati<br />

come elementi separati, e possono dar luogo a<br />

sovrapposizioni e giochi liberi dai lacci della<br />

proporzione. Gli esemplari esposti sono per larga<br />

misura stat<strong>un</strong>itensi, ma non mancano alc<strong>un</strong>e<br />

piacevolissime etichette italiane. Una curiosità<br />

al riguardo, che dice tanto: negli Usa, essendo<br />

la frutta dest<strong>in</strong>ata largamente ai ragazzi<br />

e comperata dalle donne, p<strong>un</strong>tare sull’elemento<br />

sexy sarebbe stato <strong>un</strong> passo falso. Ecco d<strong>un</strong>que<br />

frati, p<strong>in</strong>gu<strong>in</strong>i, pescatori, <strong>in</strong>diani ed eschimesi,<br />

e <strong>un</strong>a volta <strong>un</strong>a reg<strong>in</strong>a. In Italia la sensibilità è<br />

diversa: si tratti di Alto Adige o di Sicilia, protagonista<br />

del quadretto, prima ancora della<br />

frutta, è <strong>un</strong>a ragazza sorridente e procace, che<br />

si lascia avvolgere da <strong>un</strong>a buccia d’arancia o nasconde<br />

dietro <strong>un</strong> velo degno dei giorni nostri <strong>in</strong>vidiabili<br />

forme. L’esposizione, corredata da <strong>un</strong><br />

agile catalogo con la riproduzione a colori di<br />

tutte le etichette (edizioni Cahier Museomontagna,<br />

15 euro), è aperta dal martedì al venerdì<br />

10-12 e 15-18; sabato e domenica 10-18. Chiuso<br />

il l<strong>un</strong>edì e il giorno di Pasqua.<br />

Elisabetta Curzel<br />

INCONTRO A RONZONE<br />

Burocrazia da svelare<br />

Parla Borgonovo Re<br />

Relatrice<br />

Donata<br />

Borgonovo Re,<br />

difensore civico<br />

della Prov<strong>in</strong>cia<br />

Prende il via oggi a Ronzone <strong>un</strong> ciclo di<br />

conferenze su alc<strong>un</strong>i grandi temi della<br />

com<strong>un</strong>icazione contemporanea. Si<br />

com<strong>in</strong>cia stasera (20.30, m<strong>un</strong>icipio di<br />

Ronzone) con i l<strong>in</strong>guaggi della<br />

burocrazia. Donata Borgonovo Re,<br />

difensore civico della Prov<strong>in</strong>cia di Trento,<br />

sarà relatrice della conferenza dal titolo<br />

Come districarsi nell’oscurità del<br />

«burocratese». Oscuri codici tecnici e<br />

ombrosi gerghi professionali impigliano la<br />

trasparenza dei discorsi e, <strong>in</strong> essa, la<br />

fruibilità del mondo sociale <strong>in</strong> <strong>un</strong>a sorta<br />

di antil<strong>in</strong>gua che occlude le possibilità di<br />

critica e di replica, con il risultato che<br />

quotidianamente ogni cittad<strong>in</strong>o abdica<br />

spesso al suo proprio diritto di sapere di sé e di conoscere<br />

chi ha di fronte e che cosa di fatto gli viene com<strong>un</strong>icato. La<br />

trasparenza l<strong>in</strong>guistica nelle com<strong>un</strong>icazioni sociali è <strong>un</strong><br />

diritto alla conoscenza, <strong>un</strong> effetto di potere e <strong>un</strong> piccolo<br />

segno di democrazia raggi<strong>un</strong>ta o, se tale condizione non si<br />

realizza, sospesa o negata. Il ciclo di conferenze prenderà <strong>in</strong><br />

considerazione c<strong>in</strong>que aree ad «alto tasso di opacità<br />

l<strong>in</strong>guistica» come «burocratese, politichese, medichese,<br />

giornalese, filosofese», cercando di dipanarne gli enigmi.<br />

IL LIBRO<br />

Topol<strong>in</strong>o, pag<strong>in</strong>e di sci<br />

Sandri svela il trofeo<br />

La storia<br />

«Dal 1958<br />

Trofeo Topol<strong>in</strong>o<br />

sci alp<strong>in</strong>o», di<br />

Franco Sandri<br />

15<br />

Per gli appassionati di sci, che magari<br />

sono grandi lettori di Topol<strong>in</strong>o, non può<br />

non <strong>in</strong>teressare il bel librone dalla<br />

copert<strong>in</strong>a rossa che ha per titolo Dal 1958<br />

Trofeo Topol<strong>in</strong>o sci alp<strong>in</strong>o, scritto da<br />

Franco Sandri per le edizioni Curcu &<br />

Genovese (pp. 176, italiano/<strong>in</strong>glese, 35<br />

euro). La storia di questo importante<br />

trofeo dedicato allo sci per ragazzi, nato<br />

da <strong>un</strong>’idea di Mike Bongiorno e l’allora<br />

dirigente dello Sci accademico italiano, il<br />

giornalista Rolly Marchi, è così godibile<br />

nelle foto <strong>in</strong> bianco e nero che riprendono<br />

i primi campioni <strong>in</strong> erba come Gustav<br />

Thoeni, Marc Girardelli, Alberto Tomba.<br />

Accanto, le prime sfilate per la città di<br />

Trento degli atleti dei diversi Sci club, tra i quali i Topol<strong>in</strong>o<br />

dalla divisa color rosso, eterni rivali dei Biancaneve, <strong>in</strong> giallo<br />

e blu. La prima edizione del Trofeo Topol<strong>in</strong>o si svolse a<br />

Courmayeur, la seconda sul monte Bondone, sulle cui piste<br />

si sono poi quasi sempre tenute le gare. Nel 1966 prende<br />

avvio anche il Premio Pittura Trofeo Topol<strong>in</strong>o, che da allora<br />

vede dec<strong>in</strong>e di bamb<strong>in</strong>i <strong>in</strong> piazza Duomo, a Trento,<br />

impegnati a dip<strong>in</strong>gere l’amato eroe di Walt Disney.<br />

Silvia Vernacc<strong>in</strong>i<br />

BZ


16<br />

BZ<br />

Venerdì 3 Aprile 2009 Corriere dell'Alto Adige

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