Laimer: condomini, un piano in più - Failla, Concetta
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VENERDÌ 3 APRILE 2009 ANNO VII - N. 79 REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: Via Dante, 5 - 39100 Bolzano - Tel 0471 - 999111 - Fax 0471 - 999110 E-mail: redazione@corrierealtoadige.it Distribuito con il Corriere della Sera - Non vendibile separatamente<br />
UDIENZE GENERALI<br />
BILINGUISMO<br />
LA SCUOLA<br />
NON È TUTTO<br />
di GABRIELE DI LUCA<br />
Siamo nel periodo delle «udienze generali»<br />
(<strong>in</strong> tedesco «Elternsprechtag»).<br />
Chi<strong>un</strong>que abbia avuto <strong>un</strong>’esperienza<br />
scolastica sa di cosa parlo. Due volte all’anno,<br />
per tutta la giornata, le scuole aprono<br />
le porte ai genitori, e questi, armandosi di santa<br />
pazienza, fanno il giro degli <strong>in</strong>segnanti per<br />
sentire qualcosa sul rendimento e sul comportamento<br />
dei figli. L’<strong>in</strong>evitabile assembramento,<br />
il poco tempo a disposizione da dedicare a<br />
ogni s<strong>in</strong>gola allieva o allievo, soprattutto il ritmo<br />
<strong>in</strong>cessante di tali colloqui, sono tutti fattori<br />
che rendono <strong>un</strong>’occasione del genere fortemente<br />
ritualizzata, quasi <strong>un</strong>a cerimonia dal<br />
contenuto <strong>in</strong>effabile, per non dire apertamente<br />
sterile, che produce la sconfortante impressione<br />
di avere ancora molto da dire, chissà come,<br />
chissà quando. E allora arrivederci all’anno<br />
dopo, alla prossima «udienza generale».<br />
Insegnando a Bressanone l’italiano come<br />
seconda l<strong>in</strong>gua — <strong>un</strong>a materia cruciale (anche<br />
<strong>in</strong> senso letterale, cioè quello di «croce»)<br />
per l’avvistamento delle d<strong>in</strong>amiche culturali<br />
della nostra prov<strong>in</strong>cia pluril<strong>in</strong>gue — ho personalmente<br />
elaborato da tempo <strong>un</strong>a profonda<br />
avversione per il modo con il quale allievi, <strong>in</strong>segnanti<br />
e genitori sono costretti a convergere<br />
<strong>in</strong> <strong>un</strong> p<strong>un</strong>to così ristretto allo scopo di confrontarsi<br />
su questioni tanto importanti come<br />
l’apprendimento l<strong>in</strong>guistico. Quello che <strong>in</strong>fatti<br />
dovrebbe essere <strong>un</strong> costante e mutuo scambio<br />
d’impressioni, d’impulsi, di suggerimenti,<br />
diventa <strong>un</strong>a resa collettiva e imbarazzata di<br />
fronte alla rigidità dei rispettivi ruoli. Manca<br />
del tutto la possibilità che s’<strong>in</strong>stauri <strong>un</strong> tipo di<br />
com<strong>un</strong>icazione tra persone <strong>in</strong> teoria mosse<br />
dallo stesso <strong>in</strong>teresse (che è e rimane quello<br />
dell’apprendimento), ma che proprio per questo<br />
dovrebbero anche collaborare all’<strong>in</strong>dividuazione<br />
dei metodi migliori, delle strategie<br />
<strong>più</strong> efficaci e magari anche delle alternative<br />
necessarie per completare <strong>un</strong>’opera non sostenibile<br />
sul <strong>piano</strong> esclusivo della didattica.<br />
La lamentela che noi <strong>in</strong>segnanti rivolgiamo<br />
<strong>più</strong> spesso ai genitori è che lo spazio di apprendimento<br />
della seconda l<strong>in</strong>gua si riduce alle<br />
ore previste dal programma scolastico. Risulta<br />
assente, <strong>in</strong> moltissimi casi, <strong>un</strong> m<strong>in</strong>imo<br />
contesto affettivo e di uso nel quale rendere<br />
«vive» e <strong>in</strong>crementare le proprie competenze.<br />
«Purtroppo dove viviamo noi non ci sono<br />
italiani o è difficile entrare <strong>in</strong> contatto con loro…»,<br />
ci viene risposto. Così ogn<strong>un</strong>o f<strong>in</strong>isce<br />
con l’attribuire tacitamente all’altro la propria<br />
impotenza, mentre <strong>in</strong>tanto la motivazione<br />
sembra ridursi. Se tra la scuola e l’ambiente<br />
circostante non si creeranno nuove superfici<br />
di contatto — per com<strong>in</strong>ciare co<strong>in</strong>volgendo<br />
maggiormente le famiglie — disporremo <strong>in</strong>evitabilmente<br />
la nostra società sul <strong>piano</strong> <strong>in</strong>cl<strong>in</strong>ato<br />
del monol<strong>in</strong>guismo.<br />
Maggiore cubatura recuperabile anche attraverso le verande. Ristrutturazioni, Messner attacca Berlusconi<br />
<strong>Laimer</strong>: <strong>condom<strong>in</strong>i</strong>, <strong>un</strong> <strong>piano</strong> <strong>in</strong> <strong>più</strong><br />
Ampliamenti, l’assessore lancia la proposta. Spagnolli: buona idea<br />
M<strong>un</strong>icipio<br />
Quote rosa, rivolta delle donne<br />
Banche<br />
OGGI LA SENTENZA<br />
Max Valier,<br />
atto f<strong>in</strong>ale<br />
A PAGINA 4<br />
Azienda pronta a lasciare Bolzano. Widmann: tre terreni <strong>in</strong> ballo<br />
IL NUOVO DIRETTORE<br />
BOLZANO — Oggi è il<br />
giorno della verità per il<br />
processo sui lavori di<br />
costruzione della scuola<br />
Max Valier. Dopo l’ultima<br />
replica dell’avvocato Fava<br />
la corte si ri<strong>un</strong>irà <strong>in</strong><br />
camera di consiglio per<br />
emettere il tanto atteso<br />
verdetto. Due imputati:<br />
l’architetto Simma e<br />
l’imprenditore Antol<strong>in</strong>i.<br />
Repetto: tutelare i 500 posti Valbr<strong>un</strong>a<br />
BOLZANO — «È opport<strong>un</strong>o fare<br />
chiarezza subito e dobbiamo prima<br />
di tutto tutelare l’occupazione.<br />
In ballo ci sono oltre 500 posti di<br />
lavoro. Proverò ad organizzare <strong>un</strong><br />
<strong>in</strong>contro allargato ai s<strong>in</strong>dacati».<br />
Spiragli di dialogo tra la Prov<strong>in</strong>cia<br />
e le Acciaierie Valbr<strong>un</strong>a — su<br />
cui grava l’ombra di <strong>un</strong>a dismissione<br />
graduale da Bolzano — grazie all’assessore<br />
Barbara Repetto. Interviene<br />
anche il collega Thomas Widmann:<br />
«Che esista <strong>un</strong> problema<br />
con le Acciaierie è vero. La Bls sta<br />
trattando tre terreni».<br />
A PAGINA 2<br />
A PAGINA 3 Clementi<br />
Ciclone Schedl<br />
alla Sparkasse<br />
«Espansione»<br />
di FELICE ESPRO<br />
BOLZANO — Un esempio: i proprietari di<br />
<strong>un</strong> <strong>condom<strong>in</strong>i</strong>o si mettono d’accordo, fanno alzare<br />
di <strong>un</strong> <strong>piano</strong> l’edificio, <strong>in</strong> cambio di <strong>un</strong><br />
«cappotto» esterno e altri lavori per portare<br />
l’efficienza energetica a livello CasaClima B. È<br />
<strong>un</strong>o degli scopi di <strong>un</strong> emendamento nella F<strong>in</strong>anziaria<br />
prov<strong>in</strong>ciale che anticipa — e sorpassa,<br />
con grande distacco — il <strong>piano</strong>-casa voluto<br />
da Berlusconi. «Perché no — si chiede l’assessore<br />
<strong>Laimer</strong>, — perché cementificare nel verde<br />
se si può guadagnare cubatura e risparmiare<br />
molta energia?». La norma portata <strong>in</strong> consiglio<br />
da <strong>Laimer</strong> — <strong>in</strong> votazione probabilmente<br />
oggi a notte fonda — prevede <strong>un</strong>a delega <strong>in</strong><br />
bianco all’esecutivo che potrà emanare a piacimento<br />
direttive per consentire gli ampliamenti<br />
degli edifici residenziali purché diretti alla<br />
riqualificazione energetica. Intanto, sul <strong>piano</strong>-casa<br />
di Berlusconi arriva l'attacco dell’alp<strong>in</strong>ista<br />
Re<strong>in</strong>hold Messner: «Permettere alla gente<br />
di aumentare le cubature del 30% costituirebbe<br />
<strong>un</strong> vero scempio per il nostro Paese, per<br />
la sua natura e per il futuro del turismo».<br />
Politica<br />
BOLZANO — Tragedia<br />
sfiorata <strong>in</strong> Vallel<strong>un</strong>ga, ai<br />
piedi della Palla Bianca, dove<br />
<strong>un</strong>a comitiva di nove<br />
scialp<strong>in</strong>isti svizzeri è stata<br />
travolta da <strong>un</strong>a valanga.<br />
Una c<strong>in</strong>quantanovenne è<br />
rimasta sepolta per quasi<br />
<strong>un</strong>’ora sotto la massa nevosa<br />
e quando i soccorritori<br />
l’hanno tirata fuori era sotto<br />
choc e semicongelata<br />
ma viva. «Cose del genere<br />
non accadono spesso» sottol<strong>in</strong>ea<br />
Hubert Kölleman,<br />
responsabile del soccorso<br />
alp<strong>in</strong>o di Melago, <strong>un</strong>o dei<br />
primi ad arrivare sul posto.<br />
L’<strong>in</strong>cidente è accaduto<br />
verso mezzogiorno sulla<br />
via del rifugio Pio XI a quota<br />
2.542 metri. Il fronte largo<br />
quasi 400 metri.<br />
PARTITO DEMOCRATICO<br />
Segreteria del Pd<br />
Cresce il consenso<br />
per la Carbone<br />
OBMANN VOLKSPARTEI<br />
A Bressanone<br />
The<strong>in</strong>er v<strong>in</strong>ce<br />
per c<strong>in</strong>que voti<br />
A PAGINA 5<br />
All’<strong>in</strong>terno<br />
A PAGINA 7<br />
A PAGINA 7<br />
Vallel<strong>un</strong>ga, <strong>un</strong>a svizzera recuperata grazie all’«Arva»<br />
Valanga centra la comitiva<br />
Si salvano nove sci-alp<strong>in</strong>isti<br />
Giustizia<br />
di MARCO ANGELUCCI<br />
A PAGINA 9<br />
A PAGINA 5 Gobbato<br />
L’INDAGINE<br />
Caso Stockner,<br />
sequestrati<br />
i documenti<br />
A PAGINA 6<br />
SÜDTIROL FREIHEIT<br />
Offese all’Arma<br />
Il pm apre<br />
<strong>un</strong> fascicolo<br />
A PAGINA 6
2 Primo Piano Venerdì 3 Aprile 2009 Corriere dell'Alto Adige<br />
BZ<br />
Economia <strong>in</strong> panne<br />
Industria L’azienda chiede lo sconto sulle aree, aiuti ai cass<strong>in</strong>tegrati e contributi per spostare il F<strong>in</strong>it R. A breve vertice con i s<strong>in</strong>dacati<br />
Acciaierie verso l’addio, si tenta il dialogo<br />
L’assessore Repetto: necessario fare chiarezza. Widmann: priorità ai posti di lavoro<br />
BOLZANO — Spiragli di dialogo<br />
tra la Prov<strong>in</strong>cia e le Acciaierie Valbr<strong>un</strong>a.<br />
Dopo l’<strong>in</strong>contro della scorsa settimana<br />
tra il Landeshauptmann Luis<br />
Durnwalder, il presidente della hold<strong>in</strong>g<br />
Nicola Amend<strong>un</strong>i e l’amm<strong>in</strong>istratore<br />
delegato Ernesto Amend<strong>un</strong>i,<br />
i rapporti sembrano vic<strong>in</strong>i al p<strong>un</strong>to<br />
di rottura, tanto che entrambe le parti<br />
avrebbero <strong>in</strong>dividuato <strong>un</strong>a «reciproca<br />
utilità» nella dismissione dell’impianto<br />
nel medio periodo. Ieri però<br />
l’assessore prov<strong>in</strong>ciale al Lavoro,<br />
Barbara Repetto, ha preso contatti<br />
con gli Amend<strong>un</strong>i per verificare la situazione:<br />
«È opport<strong>un</strong>o fare chiarezza<br />
prima possibile — ha detto Repetto<br />
—. Dobbiamo prima di tutto tutelare<br />
l’occupazione. In ballo ci sono oltre<br />
500 posti di lavoro. Proverò ad organizzare<br />
<strong>un</strong> <strong>in</strong>contro allargato ai s<strong>in</strong>dacati».<br />
Anche l’assessore all’Industria,<br />
Thomas Widmann, p<strong>un</strong>ta sull’aspetto<br />
occupazionale: «Che esista <strong>un</strong> problema<br />
con le Acciaierie è vero. Che da<br />
qui si arrivi ad <strong>un</strong>a dismissione della<br />
fabbrica è esagerato. La Bls, la spa<br />
prov<strong>in</strong>ciale per la gestione delle aree<br />
produttive, sta trattando tre terreni:<br />
quelli Speedl<strong>in</strong>e e Dupont, lasciati<br />
dalle due aziende, e l’area F<strong>in</strong>it R delle<br />
Acciaierie, per la quale siamo <strong>in</strong>teressati<br />
ad <strong>un</strong>a permuta. Purtroppo la<br />
crisi economica sta mettendo a dura<br />
prova gli imprenditori e anche noi co-<br />
BOLZANO — «L’Ue sostiene<br />
gli <strong>in</strong>terventi pubblici per accompagnare<br />
la Prov<strong>in</strong>cia nella<br />
gestione della crisi. L’Unione<br />
si è già mossa con <strong>un</strong>a semplificazione<br />
dei programmi di<br />
aiuto e possibilità di anticipi<br />
nei f<strong>in</strong>anziamenti alle Regioni».<br />
Lo ha assicurato ieri il<br />
commissario europea alle politiche<br />
regionali, Danuta Hübner,<br />
al presidente della Prov<strong>in</strong>cia<br />
Luis Durnwalder nel corso<br />
della visita all’Alto Adige.<br />
Danuta Hübner, polacca, è<br />
venuta <strong>in</strong> Alto Adige su <strong>in</strong>vito<br />
del presidente Durnwalder, visitando<br />
tra l’altro il Centro di<br />
sperimentazione Laimburg e<br />
alc<strong>un</strong>i progetti di ricerca f<strong>in</strong>anziati<br />
con i fondi Ue. Il presidente<br />
le ha fornito <strong>un</strong> quadro di<br />
come la Prov<strong>in</strong>cia impiega le<br />
risorse f<strong>in</strong>anziarie assegnate<br />
da Bruxelles e su come vengono<br />
attuati i programmi Ue <strong>in</strong><br />
Alto Adige. «I fondi strutturali<br />
— ha detto — sono fondamentali<br />
per lo sviluppo di <strong>un</strong> territorio<br />
come il nostro, privo di<br />
grandi centri urbani e con piccoli<br />
paesi». Le cifre dei f<strong>in</strong>anziamenti<br />
europei f<strong>in</strong>o al 2013<br />
sono ragguardevoli: 312 milioni<br />
di euro per lo sviluppo regionale,<br />
160 milioni dal Fondo<br />
sociale europeo, 75 milioni<br />
per le <strong>in</strong>frastrutture rurali, 170<br />
milioni per la cooperazione<br />
transfrontaliera (90 per i programmi<br />
con la Svizzera, 80<br />
con l’Austria) e 15 milioni per<br />
il programma Leader. «Sono<br />
circa 100 milioni all’anno che<br />
gi<strong>un</strong>gono <strong>in</strong> Alto Adige ma la<br />
loro importanza va al di là dell’aspetto<br />
f<strong>in</strong>anziario, perché<br />
grazie a questi programmi possiamo<br />
sviluppare molto sul territorio<br />
sp<strong>in</strong>gendo anche gli <strong>in</strong>-<br />
me ente pubblico. Tutti chiedono aiuto,<br />
ma le risorse scarseggiano. In futuro<br />
non vedo altri <strong>in</strong>sediamenti siderurgici<br />
a Bolzano, stiamo cercando di<br />
sviluppare l’energia r<strong>in</strong>novabile, il<br />
welness, gli alimentari, la tecnologia<br />
alp<strong>in</strong>a, i trasporti sostenibili. Ma quel<br />
che c’è dobbiamo salvarlo, Valbr<strong>un</strong>a<br />
compresa».<br />
Secondo quanto trapelato sull’<strong>in</strong>contro<br />
della settimana scorsa, la famiglia<br />
Amend<strong>un</strong>i è tornata alla carica<br />
per acquistare le aree, che la Prov<strong>in</strong>-<br />
Allum<strong>in</strong>io<br />
Sapa <strong>in</strong>veste ma preann<strong>un</strong>cia tagli<br />
BOLZANO — Le Acciaierie non<br />
sono l’<strong>un</strong>ica preoccupazione per i<br />
s<strong>in</strong>dacati metalmeccanici. Ieri <strong>un</strong><br />
<strong>in</strong>contro con la Sapa, colosso<br />
dell’allum<strong>in</strong>io, ha messo <strong>in</strong> luce<br />
le difficoltà dello stabilimento di<br />
Bolzano, che occupa 140<br />
dipendenti. «Da <strong>un</strong> lato — spiega<br />
Romolo Radicchi della Cgil — la<br />
casa madre potrebbe aumentare<br />
gli <strong>in</strong>vestimenti a Bolzano da 2,5<br />
a 5 milioni, ma nel frattempo<br />
vorrebbe mettere <strong>in</strong> mobilità tra<br />
13 a 18 dipendenti, tutti<br />
volontari accompagnabili alla<br />
«Crisi, l’Ue vi sosterrà»<br />
Il commissario Hübner: Bolzano modello<br />
vestimenti dei privati — ha aggi<strong>un</strong>to<br />
Durnwalder —. La visita<br />
del commissario Hübner è<br />
importante non solo perché è<br />
giusto che l’Ue si faccia <strong>un</strong> quadro<br />
di come le Regioni <strong>in</strong>vestono<br />
i fondi, ma anche perché<br />
mostra l’<strong>in</strong>teresse del commissario<br />
verso la nostra crescita e<br />
conferma che l’Unione <strong>in</strong>tende<br />
accompagnarla e sostenerla».<br />
Il commissario Hübner ha<br />
lodato l’Alto Adige «per come<br />
ha saputo condurre <strong>in</strong> porto i<br />
programmi dell’ultimo periodo<br />
di f<strong>in</strong>anziamento concluso<br />
nel 2006» e ha anticipato che<br />
l’Ue è molto contenta anche<br />
dei nuovi programmi per i fon-<br />
L’analisi<br />
«Giusto p<strong>un</strong>tare<br />
su energia r<strong>in</strong>novabile<br />
<strong>in</strong>novazione<br />
e occupazione qualificata»<br />
cia ha ceduto <strong>in</strong> concessione trentennale<br />
nel 1995 con opzione di acquisto<br />
entro dieci anni. Il Landeshauptmann,<br />
però, non <strong>in</strong>tende vendere<br />
senza prelazione di riacquisto.<br />
L’azienda valuterebbe <strong>in</strong> alternativa<br />
la cessione dell’aera F<strong>in</strong>it R, a ridosso<br />
dello sv<strong>in</strong>colo autostradale, ma per<br />
spostare l’impianto <strong>in</strong> via Volta occorre<br />
<strong>un</strong> massiccio <strong>in</strong>vestimento, che potrebbe<br />
essere agevolato dalla Prov<strong>in</strong>cia.<br />
Inoltre vorrebbe <strong>un</strong>a consistente<br />
riduzione sull’attuale affitto, quasi 2<br />
pensione, ed estendere la cassa<br />
<strong>in</strong>tegrazione forse a tutto l’anno<br />
con pause di due settimane al<br />
mese». V<strong>in</strong>cenzo Salerno della Uil<br />
aggi<strong>un</strong>ge: «La situazione è critica<br />
anche alla Sapa. Ecco perché, così<br />
come fatto con le Acciaierie,<br />
abbiamo chiesto <strong>un</strong>’<strong>in</strong>tegrazione<br />
al reddito dei lavoratori sospesi<br />
sotto forma di ratei di<br />
tredicesima e quattordicesima<br />
riconosciuti e premio aziendale<br />
com<strong>un</strong>que corrisposto. L’azienda<br />
è disponibile al dialogo».<br />
F. E.<br />
Sviluppo regionale Da Bruxelles 732 milioni f<strong>in</strong>o al 2013<br />
Incontro Il commissario Danuta Hübner con Durnwalder<br />
di strutturali presentati dalla<br />
Prov<strong>in</strong>cia a Bruxelles: «Entriamo<br />
<strong>in</strong> <strong>un</strong>a nuova prospettive<br />
di f<strong>in</strong>anziamento che p<strong>un</strong>ta a<br />
negoziare programmi secondo<br />
nuove priorità come l’<strong>in</strong>novazione,<br />
il risparmio energetico,<br />
la ricerca, l’ambiente la prevenzione<br />
dei rischi naturali, e<br />
l’Alto Adige ha risposto molto<br />
bene mettendo <strong>in</strong> primo <strong>piano</strong><br />
questi settori strategici». Il<br />
commissario ha def<strong>in</strong>ito quello<br />
altoates<strong>in</strong>o «<strong>un</strong> modello di<br />
sviluppo sostenibile, che con<br />
successo si è impegnato per<br />
evitare lo spopolamento del<br />
territorio e l’esodo verso i centri<br />
urbani. Le strategie adottate<br />
<strong>in</strong> Alto Adige per la modernizzazione<br />
e la riduzione delle<br />
disparità sono <strong>un</strong> esempio da<br />
seguire per altre Regioni europee.<br />
In Prov<strong>in</strong>cia di Bolzano si<br />
sta facendo molto anche per<br />
mantenere il territorio attrattivo<br />
per i giovani e limitare la fuga<br />
dei cervelli».<br />
F. E.<br />
milioni di euro, visto che per aree <strong>più</strong><br />
ampie la concorrente Cogne, ad Aosta,<br />
paga molto meno, e <strong>un</strong> prol<strong>un</strong>gamento<br />
del contratto di 9 anni rispetto<br />
alla scadenza del 2005. La Valbr<strong>un</strong>a,<br />
<strong>in</strong>f<strong>in</strong>e, sarebbe disposta ad <strong>in</strong>tegrare<br />
il reddito dei cass<strong>in</strong>tegrati (<strong>in</strong><br />
450 rientrano al lavoro l<strong>un</strong>edì per 3<br />
settimane, poi stop forse f<strong>in</strong>o a luglio)<br />
se anche la Prov<strong>in</strong>cia erogasse<br />
<strong>un</strong> contributo. Il Landeshauptmann<br />
avrebbe allargato le braccia su tutte<br />
le richieste economiche. Le parti si sono<br />
lasciate con l’impegno di rivedersi<br />
a breve per esam<strong>in</strong>are <strong>un</strong> <strong>piano</strong> messo<br />
nero su bianco dalla Valbr<strong>un</strong>a. Se<br />
non si trovasse l’accordo, l’addio a<br />
Bolzano potrebbe concretizzarsi, tanto<br />
<strong>più</strong> che Valbr<strong>un</strong>a starebbe trattando<br />
l’area Beltrame a Vicenza.<br />
Intanto è stato r<strong>in</strong>viato a mercoledì<br />
prossimo l’<strong>in</strong>contro tra s<strong>in</strong>dacati e<br />
proprietà. Pare proprio che la prossima<br />
volta si discuterà anche del futuro<br />
dello stabilimento, presente l’amm<strong>in</strong>istratore<br />
delegato Ernesto Amend<strong>un</strong>i.<br />
Sull’argomento <strong>in</strong>terviene S<strong>in</strong>istra<br />
democratica: «La Prov<strong>in</strong>cia, come<br />
provvedimento anti-crisi può <strong>in</strong>tervenire<br />
per ridurre i costi relativi all’affitto<br />
dei terreni f<strong>in</strong>o alla ripresa<br />
economica. Ma tale decisione deve essere<br />
v<strong>in</strong>colata a <strong>un</strong> <strong>piano</strong> <strong>in</strong>dustriale<br />
adeguato e a <strong>in</strong>vestimenti certi della<br />
Valbr<strong>un</strong>a su Bolzano. Si attivi anche<br />
il s<strong>in</strong>daco».<br />
Felice Espro<br />
Siderurgia L’acciaio <strong>in</strong>ox delle Acciaierie Valbr<strong>un</strong>a ha <strong>un</strong> mercato mondiale
Corriere dell'Alto Adige Venerdì 3 Aprile 2009<br />
M<strong>un</strong>icipio La rivolta<br />
La protesta Assessore e consigliere si imbavagliano: «Vogliono zittirci. Ma se bocciano la proposta, conseguenze gravi»<br />
Quote rosa, ultimatum delle donne al s<strong>in</strong>daco<br />
Coalizione, fronte trasversale: «Un terzo dei posti <strong>in</strong> gi<strong>un</strong>ta». Statuto a rischio<br />
Parole dure contro<br />
i colleghi maschi dopo<br />
lo stop: «Comportamento<br />
vergognoso e arrogante<br />
Ci hanno prese <strong>in</strong> giro»<br />
BOLZANO — Un fulm<strong>in</strong>e rosa<br />
si abbatte sullo statuto com<strong>un</strong>ale.<br />
Dopo le tensioni dei<br />
giorni scorsi, <strong>un</strong> fronte trasversale<br />
— e tutto <strong>in</strong>terno alla maggioranza<br />
— di assessore e consigliere<br />
com<strong>un</strong>ali esce allo scoperto<br />
con <strong>un</strong> vero e proprio ultimatum:<br />
«Pretendiamo che<br />
venga recepita la proposta di riservare<br />
alle donne <strong>un</strong> terzo dei<br />
posti <strong>in</strong> gi<strong>un</strong>ta, misteriosamente<br />
sparita dalla versione orig<strong>in</strong>ale.<br />
In caso contrario, le conseguenze<br />
saranno gravi». In altre<br />
parole, numeri alla mano: se<br />
non passano le quote rosa, salta<br />
tutto il nuovo statuto. Una<br />
prospettiva allarmante per la<br />
maggioranza, che rischia di<br />
sfracellarsi <strong>in</strong> aula su <strong>un</strong>a delibera<br />
che contiene altri p<strong>un</strong>ti <strong>in</strong>sidiosi.<br />
La protesta<br />
Imbavagliate. Così si sono<br />
presentate a fotografi e giornalisti<br />
le donne della maggioranza<br />
com<strong>un</strong>ale, <strong>un</strong>ite dalla rabbia<br />
per come sta andando avanti la<br />
discussione sulle quote rosa<br />
nell’ambito del nuovo statuto<br />
com<strong>un</strong>ale. «Vogliono ridurci al<br />
silenzio» lamentano le assessore<br />
Patrizia Tr<strong>in</strong>canato (Verdi) e<br />
Chiara Pasquali (Pd) assieme alle<br />
consigliere Wally R<strong>un</strong>gger<br />
(Verdi), Anna Maria Mol<strong>in</strong><br />
(Prc), Franca Berti (Pd) e Sylvia<br />
Hofer (Svp). Un messaggio rivolto<br />
<strong>in</strong>nanzitutto ai «maschietti»<br />
della maggioranza com<strong>un</strong>ale,<br />
che hanno rifiutato (almeno<br />
per ora) di accogliere la<br />
proposta di estendere la «regola<br />
del 33%», già <strong>in</strong>trodotta per i<br />
cda delle società controllate,<br />
anche alla gi<strong>un</strong>ta. «È solo per<br />
questo — precisa Wally R<strong>un</strong>gger<br />
— che non abbiamo <strong>in</strong>vitato<br />
alla protesta odierna le colleghe<br />
dell’opposizione. Ma <strong>in</strong>tendiamo<br />
co<strong>in</strong>volgerle presto, visto<br />
che abbiamo votato assieme<br />
la proposta <strong>in</strong> commissione<br />
pari opport<strong>un</strong>ità.<br />
La beffa<br />
Ma come si è arrivati a que-<br />
sto p<strong>un</strong>to? Il malumore nasce<br />
dal fatto che la proposta uscita<br />
dalla commissione pari opport<strong>un</strong>ità<br />
sarebbe «misteriosamente»<br />
sparita dalla delibera con<br />
tutte le modifiche al nuovo statuto.<br />
«Il testo — lamenta Tr<strong>in</strong>canato<br />
— pareva essere stato<br />
accolto dalla Commissione statuto,<br />
a quanto ci avevano garantito.<br />
Invece, nella delibera<br />
riass<strong>un</strong>tiva, non abbiamo trovato<br />
traccia». Anche Sylvia Hofer,<br />
membro della commissione<br />
statuto, non l’ha presa bene.<br />
«Sul sito del Com<strong>un</strong>e — attacca<br />
— c’è scritto che tutti i cittad<strong>in</strong>i<br />
possono contribuire al<br />
nuovo statuto. Forse questo<br />
non vale per la Commissione<br />
pari opport<strong>un</strong>ità?».<br />
Muro contro muro<br />
Ad aggi<strong>un</strong>gere sale sulle ferite<br />
è stato lo scontro <strong>in</strong> maggioranza,<br />
dove s<strong>in</strong>daco, Udc e Svp<br />
hanno fatto arg<strong>in</strong>e contro le<br />
donne che chiedevano di re-<strong>in</strong>serire<br />
le quote per la gi<strong>un</strong>ta.<br />
«In quella ri<strong>un</strong>ione abbiamo<br />
sentito frasi desolanti — riferiscono<br />
le donne —. A questo<br />
p<strong>un</strong>to non entriamo nemmeno<br />
<strong>più</strong> nel merito: pretendiamo<br />
che la maggioranza faccia propria<br />
la nostra proposta, e la presenti<br />
<strong>in</strong> consiglio». Altrimenti?<br />
«Le conseguenze saranno gravi»<br />
è la risposta. Traduzione: le<br />
donne di maggioranza, senza<br />
le quote rosa, non voteranno il<br />
nuovo statuto. I numeri sono<br />
dalla loro parte, sempre che dal<br />
l’opposizione non arrivi <strong>un</strong><br />
«soccorso maschile». È sebbene<br />
<strong>un</strong> eventuale affossamento<br />
dello statuto non determ<strong>in</strong>erà<br />
la caduta della gi<strong>un</strong>ta, dopo mesi<br />
di lavoro e <strong>in</strong>numerevoli sedute<br />
sul tema, il fallimento politico<br />
sarebbe clamoroso.<br />
Il clima è di alta tensione.<br />
Nei confronti dei colleghi maschi<br />
di maggioranza, s<strong>in</strong>daco<br />
<strong>in</strong> testa, ieri sono state usate parole<br />
pesanti. R<strong>un</strong>gger ha parlato<br />
di «arroganza» e «comportamento<br />
vergognoso», Berti ha riscontrato<br />
«pessima volontà politica».<br />
Dopo Pasqua l’app<strong>un</strong>tamento<br />
<strong>in</strong> aula: considerando<br />
che anche sulle premesse (con<br />
la def<strong>in</strong>izione di «vita») e sulle<br />
regole per i referendum ci sono<br />
profonde divisioni, può davvero<br />
succedere di tutto.<br />
Francesco Clementi<br />
Arrabbiate Da s<strong>in</strong>istra, <strong>in</strong> senso orario: Mol<strong>in</strong>, Berti, Hofer, Tr<strong>in</strong>canato, R<strong>un</strong>gger e Pasquali (Foto Ferrari)<br />
La «Carta»<br />
com<strong>un</strong>ale<br />
si aggiorna<br />
La reazione Il primo cittad<strong>in</strong>o: «V<strong>in</strong>colo troppo rigido. Facciano <strong>un</strong> emendamento, <strong>in</strong> aula si vedrà»<br />
Spagnolli: «Quella proposta non va»<br />
BOLZANO — «La mia battuta sulla<br />
"riserva <strong>in</strong>diana" ha dato fastidio alle<br />
donne? Lo so, ma sono loro che hanno<br />
scelto questa soluzione, a mio avviso<br />
sbagliata». Mentre le donne s’imbavagliano<br />
contro i colleghi maschi, Gigi<br />
Spagnolli riceve i campioni dell’Hockey<br />
Bolzano, sport «macho» per<br />
eccellenza. Solo <strong>un</strong>a co<strong>in</strong>cidenza, ma<br />
la distanza tra il s<strong>in</strong>daco e la «rivolta<br />
rosa» è <strong>un</strong> dato di fatto. E lui non fa<br />
nulla per negarlo.<br />
S<strong>in</strong>daco Spagnolli, le donne della<br />
maggioranza vogliono le quote rosa<br />
per la gi<strong>un</strong>ta. Che farete?<br />
«Su diversi temi <strong>in</strong> maggioranza ci<br />
sono sensibilità diverse. Io stesso presenterò<br />
<strong>un</strong> maxi-emendamento, le<br />
donne presentaranno il loro...».<br />
La questione è <strong>un</strong> po’ diversa: loro<br />
pretendono che la maggioranza<br />
faccia propria la proposta.<br />
«Ma se la maggioranza ha op<strong>in</strong>ioni<br />
discordanti: non posso spaccare la testa<br />
ai miei colleghi per fargli cambia-<br />
re idea. Si accontent<strong>in</strong>o di discutere».<br />
Ma lei come voterebbe?<br />
«A mio avviso, ed è <strong>un</strong>’op<strong>in</strong>ione<br />
personale, il meccanismo di nom<strong>in</strong>a<br />
per la gi<strong>un</strong>ta che abbiamo a Bolzano<br />
mal si concilia con <strong>un</strong>a proposta simi-<br />
le. Già bisogna rispettare gli equilibri<br />
tra i partiti, nel mio caso numerosi, e<br />
quelli etnici. Se <strong>in</strong>troduciamo anche<br />
<strong>un</strong> v<strong>in</strong>colo per le donne diventa tutto<br />
troppo complicato. No, per me il 33%<br />
"fisso" non va bene».<br />
Realista Luigi Spagnolli ammette le divisioni della maggioranza sulle quote rosa<br />
Primo Piano<br />
L’esame<br />
BOLZANO — La<br />
discussione sulle quote<br />
rosa riguarda <strong>un</strong>o dei<br />
p<strong>un</strong>ti (l’articolo 9 bis)<br />
del nuovo statuto<br />
com<strong>un</strong>ale. Quest’ultimo<br />
si può considerare come<br />
la «Carta costituzionale»<br />
del Com<strong>un</strong>e, che fissa<br />
pr<strong>in</strong>cipi, obiettivi e<br />
regole generali dell’ente.<br />
Nel 2006, completati gli<br />
adeguamenti obbligatori,<br />
il consiglio com<strong>un</strong>ale ha<br />
deciso di varare <strong>un</strong>a<br />
riforma complessiva<br />
dello statuto, nom<strong>in</strong>ando<br />
<strong>un</strong>a commissione ad<br />
hoc. Term<strong>in</strong>ato il lavoro,<br />
la proposta andrà <strong>in</strong> aula<br />
dopo Pasqua.<br />
3<br />
BZ<br />
Ma con il nuovo statuto avrete <strong>più</strong><br />
libertà su numero di assessori, da 7<br />
a 11, e chiamate esterne.<br />
«Già, ma non ha senso decidere il<br />
numero di assessori solo per far tornare<br />
i conti sulle quote rosa. Detto questo,<br />
parliamone: sono sempre stato<br />
aperto al dialogo».<br />
Ma le donne den<strong>un</strong>ciano che qualc<strong>un</strong>o<br />
vuole zittirle. Per questo si sono<br />
imbavagliate.<br />
«Io non ho mai impedito a ness<strong>un</strong>o<br />
di esprimere la propria op<strong>in</strong>ione. Ecco,<br />
io credo che questo modo di reagire<br />
non vada bene, e allontani la soluzione.<br />
Per me parlano i fatti: ho chiamato<br />
tre donne <strong>in</strong> gi<strong>un</strong>ta, ho <strong>in</strong>trodotto<br />
il 33% nei cda. Vogliono a tutti i costi<br />
<strong>un</strong> nuovo "paletto"? È così che i politici<br />
diventano antipatici alla gente».<br />
Lo statuto rischia di saltare?<br />
«Certo che sì. Non sarebbe <strong>un</strong><br />
dramma, com<strong>un</strong>que ogn<strong>un</strong>o si assumerà<br />
le proprie responsabilità».<br />
F. Cle.
4 Bolzano e Prov<strong>in</strong>cia Venerdì 3 Aprile 2009 Corriere dell'Alto Adige<br />
BZ<br />
Tentata truffa Il pm ha chiesto due condanne. Indag<strong>in</strong>e aperta 10 anni fa<br />
Max Valier, sc<strong>in</strong>tille <strong>in</strong> aula<br />
Oggi attesa la sentenza<br />
Coran: «Simma, comportamento impeccabile»<br />
Accusa e difesa<br />
In alto: l’avvocato<br />
Francesco Coran,<br />
legale<br />
dell’architetto<br />
Thomas Simma.<br />
Sopra: il<br />
procuratore<br />
Giancarlo Bramante<br />
Comb<strong>in</strong>ord vuole certezze: si p<strong>un</strong>ti al treno, non ai camion<br />
BOLZANO — Un nuovo passo<br />
avanti verso l'<strong>in</strong>izio dei lavori<br />
del t<strong>un</strong>nel di base del Brennero.<br />
Ieri matt<strong>in</strong>a la Comb<strong>in</strong>ord,<br />
l'azienda che dovrebbe<br />
occuparsi del trasporto del materiale<br />
di scavo del t<strong>un</strong>nel, ha<br />
presentato il progetto term<strong>in</strong>al<br />
ferroviario da 14 milioni di<br />
euro che sarà realizzato <strong>in</strong> località<br />
Le Cave. Tuttavia durante<br />
la presentazione sono state<br />
rilasciate dichiarazioni prudenti<br />
sul fatto che effettivamente<br />
il materiale di scavo sarà<br />
smaltito via ferrovia.<br />
Helmut Gamper, amm<strong>in</strong>istratore<br />
della Comb<strong>in</strong>ord, ha<br />
risposto così a <strong>un</strong>a domanda<br />
su quando <strong>in</strong>izieranno i lavori<br />
del term<strong>in</strong>al: «Entro l'anno,<br />
ma ancora non sappiamo<br />
quando. Non vorremmo <strong>in</strong>iziare<br />
<strong>un</strong> <strong>in</strong>vestimento di questo<br />
tipo per poi vedere i camion<br />
con i materiali di scavo uscire<br />
dal t<strong>un</strong>nel di base. Vogliamo<br />
cioè essere sicuri che il materiale<br />
di scavo sia effettivamente<br />
portato via con il treno».<br />
Hansjörg Weger dello studio<br />
di architettura Planteam, che<br />
ha realizzato il progetto, ha risposto<br />
così a chi gli chiedeva<br />
dove sarà messo il materiale<br />
di scavo, considerato che la<br />
Comb<strong>in</strong>ord conta di rimuovere<br />
via treno 5 milioni di tonnellate<br />
di materiale di scavo:<br />
«Non posso dire dove il materale<br />
sarà messo perché la Bbt<br />
non ha ancora preso <strong>un</strong>a deci-<br />
BOLZANO — Oggi è il giorno<br />
della verità per il processo Max<br />
Valier. Dopo l’ultima replica dell’avvocato<br />
Fava la corte si ri<strong>un</strong>irà<br />
<strong>in</strong> camera di consiglio per<br />
emettere il tanto atteso verdetto.<br />
Dopo anni di <strong>in</strong>dag<strong>in</strong>i, <strong>in</strong>tercettazioni<br />
telefoniche e colpi di<br />
scena si chiude <strong>un</strong>o dei <strong>più</strong> discussi<br />
processi degli ultimi anni.<br />
Alla f<strong>in</strong>e gli imputati sono rimasti<br />
solamente due: l’architetto<br />
Thomas Simma e l’imprenditore<br />
veronese Innocenzo Antol<strong>in</strong>i.<br />
Per il primo il pm Giancarlo<br />
Bramante ha chiesto <strong>un</strong>a condanna<br />
di 3 anni e otto mesi per<br />
tentata truffa e abuso d’ufficio.<br />
Per l’imprenditore veronese <strong>in</strong>vece<br />
la richiesta di condanna è<br />
di soli otto mesi per tentata concussione.<br />
Notevolmente alleggerita<br />
<strong>in</strong>vece la posizione dei due<br />
f<strong>un</strong>zionari <strong>in</strong>dagati <strong>in</strong>izialmente.<br />
La stessa accusa ha chiesto<br />
l’assoluzione per Josef March e<br />
Georg Tengler, rispettivamente<br />
capo della ripartizione lavori<br />
pubblici e direttore dell’ufficio<br />
appalti. Secondo il pm Giancarlo<br />
Bramante non vi sono prove<br />
sufficienti a dimostrare <strong>un</strong>a condotta<br />
crim<strong>in</strong>osa e d<strong>un</strong>que ha<br />
chiesto l’assoluzione perchè il<br />
fatto non costituisce reato. L’avvocato<br />
Marco Mayr, legale di<br />
Tengler, vorrebbe però arrivare<br />
ad <strong>un</strong>’assoluzione con formula<br />
piena. «Il mio assistito è stato<br />
per anni sotto i riflettori e adesso<br />
vorrebbe f<strong>in</strong>almente vedere<br />
riabilitata la propria immag<strong>in</strong>e»<br />
afferma l’avvocato.<br />
Anche Francesco Coran, legale<br />
di Simma, p<strong>un</strong>ta all’assoluzione.<br />
«Riteniamo di aver dimostrato<br />
che il comportamento di Simma<br />
è stato impeccabile. Il licen-<br />
sione def<strong>in</strong>itiva sull'argomento».<br />
Le due risposte fanno pensare<br />
che la Comb<strong>in</strong>ord non abbia<br />
ancora tutte le garanzie sull'utilizzo<br />
del treno per trasportare<br />
il materiale di scavo.<br />
Intanto il progetto è stato illustrato<br />
<strong>in</strong> tutti i dettagli. Nei<br />
pressi della stazione di Le Cave<br />
sarà realizzato <strong>un</strong> term<strong>in</strong>al<br />
ferroviario con 27mila metri<br />
quadrati di superficie cementata,<br />
nella quale term<strong>in</strong>eranno<br />
due nuovi b<strong>in</strong>ari ferroviari e<br />
due silos da 2mila tonnellate<br />
complessive.<br />
ziamento del direttore dei lavori<br />
Lorenzi (il teste chiave dell’<strong>in</strong>chiesta)<br />
è avvenuto <strong>in</strong> seguito a<br />
numerosi errori professionali e<br />
non certo per ritorsione. L’<strong>un</strong>ica<br />
cosa che si può imputare a Simma<br />
di aver cercato di aiutare <strong>un</strong><br />
imprenditore <strong>in</strong> difficoltà con<br />
l’obiettivo di far f<strong>in</strong>ire <strong>in</strong> fretta i<br />
lavori e non certo per il proprio<br />
tornaconto» chiarisce l’avvocato.<br />
L'architetto Gianni Lorenzi,<br />
direttore dei lavori, <strong>in</strong>vece ha<br />
sempre sostenuto di essere stato<br />
«fatto fuori» per essersi rifiu-<br />
«Saremo <strong>in</strong> grado di trasportare<br />
via treno 6mila tonnellate<br />
di materiale al giorno<br />
— dice Gamper — senza questo<br />
sistema si dovrebbero utilizzare<br />
ogni giorno 111 camion,<br />
con <strong>un</strong> <strong>in</strong>qu<strong>in</strong>amento e <strong>un</strong><br />
traffico molto superiori». Il<br />
term<strong>in</strong>al sarà a ridosso dell'abitato<br />
di Le Cave che sarà protetto<br />
da dei pannelli antirumore.<br />
Illustrato anche il sistema<br />
di smaltimento del materiale<br />
di scavo: «Gli <strong>in</strong>erti provenienti<br />
dalla galleria di Mules arriveranno<br />
a Le Cave tramite dei nastri<br />
traportatori chiusi — spie-<br />
tato di sottoscrivere la documentazione<br />
del cantiere «gonfiata».<br />
«Che Lorenzi dice la verità lo si<br />
ev<strong>in</strong>ce dagli atti» ha detto <strong>in</strong>vece<br />
il legale dell'architetto bolzan<strong>in</strong>o.<br />
Complessivamente si sono<br />
svolte <strong>più</strong> quaranta udienze. Durante<br />
il processo sono stati sentiti<br />
sette consulenti tecnici e oltre<br />
c<strong>in</strong>quanta testimoni. Gli atti sono<br />
raccolti <strong>in</strong> <strong>un</strong> faldone di oltre<br />
quattromila pag<strong>in</strong>e. La sentenza<br />
dovrebbe arrivare oggi entro<br />
mezzogiorno.<br />
M. An.<br />
Il convegno L’esperto all’Eurac. Moroder: ridurre le emissioni attraverso i risanamenti edilizi<br />
ga Gamper — nel term<strong>in</strong>al il<br />
materiale viene messo sul treno,<br />
come <strong>in</strong>dicano la procedura<br />
di autorizzazione e la valutazione<br />
di impatto ambientale<br />
del progetto Bbt. L'<strong>un</strong>ico materiale<br />
che sarà trasportato con i<br />
camion è quello che verrà utilizzato<br />
a livello locale». La costruzione<br />
del term<strong>in</strong>al ferroviario<br />
durerà nove mesi e <strong>un</strong>a parte<br />
compresa fra il 30 e il 50%<br />
dei 14 milioni necessari arriveranno<br />
da fondi dell'Unione europea:<br />
«Noi speriamo che ci diano<br />
il 49%», ha scherzato Gamper.<br />
Il progetto è stato illustrato<br />
alla popolazione di Le Cave<br />
nel corso di <strong>un</strong> <strong>in</strong>contro pubblico<br />
svoltosi il 26 marzo scor-<br />
so e – assicura la Comb<strong>in</strong>ord –<br />
andato molto bene. La Comb<strong>in</strong>ord<br />
gestirà il term<strong>in</strong>al ferroviario<br />
f<strong>in</strong>o al 2030 e non esclu-<br />
de di utilizzarlo anche per <strong>in</strong><br />
trasporto di merci comb<strong>in</strong>ato<br />
gomma-rotaia.<br />
Damiano Vezzosi<br />
L’Osservatorio L’idea: scavare nuove cave e metterci quanto arriva dal cantiere. I Verdi accusano: non c’è trasparenza<br />
Huber: «Lo smaltimento? Dipende da cosa troviamo»<br />
BOLZANO — La presentazione del<br />
term<strong>in</strong>al ferroviario di Le Cave ripropone<br />
il tema non ancora concluso il dibattito<br />
su come e dove sarà smaltito il materiale<br />
di scarto, anzi. I responsabili della<br />
Comb<strong>in</strong>ord, che gestirà il term<strong>in</strong>al<br />
ferroviario, afferma che «la Bbt non ha<br />
ancora preso <strong>un</strong>a decisione def<strong>in</strong>itiva».<br />
Walter Huber, ex braccio destro<br />
dell'assessore prov<strong>in</strong>ciale <strong>Laimer</strong>, è il<br />
presidente dell'Osservatorio ambientale<br />
per il t<strong>un</strong>nel di base del Brennero.<br />
Dalle sue parole, la conferma delle dichiarazioni<br />
della Comb<strong>in</strong>ord, con <strong>un</strong>a<br />
precisa spiegazione: «Non abbiamo<br />
BOLZANO — «Bolzano modello anche nella<br />
politica del clima». Il meteorologo Luca Mercalli<br />
(al centro nella foto) — dopo averlo detto su<br />
Raitre anche qualche sera fa nel programma di<br />
Fazio, di cui è ospite fisso — si è ripetuto ancora<br />
nel capoluogo, alla conferenza «Sangue freddo<br />
sotto l’effetto serra: il cambiamento climatico<br />
richiede azioni consapevoli». Un app<strong>un</strong>tamento<br />
ospitato dalla «Città Alp<strong>in</strong>a 2009» <strong>in</strong> collaborazione<br />
con la Commissione Internazionale<br />
per la Protezione delle Alpi. Ieri tavola rotonda,<br />
che ha visto, nella veste di moderatore – relatore<br />
e presidente della Società Italiana di Meteorologia,<br />
proprio Mercalli: «L’Europa — commenta<br />
— propone due culture differenti <strong>in</strong> materia<br />
di rischio climatico e di <strong>in</strong>vestimenti <strong>in</strong><br />
energie r<strong>in</strong>novabili: da <strong>un</strong>a parte i paesi nordici<br />
e dall’altra quelli lat<strong>in</strong>i. L’Italia, poi, rappresenta<br />
<strong>un</strong> caso a parte, visto che su questi temi sentiamo<br />
cose assurde dalle persone che ci governano.<br />
È importante confrontarsi <strong>in</strong> <strong>un</strong>a realtà<br />
come Bolzano, perché si trova proprio <strong>in</strong> mez-<br />
Brennero Presentato il progetto. Rimosse 6mila tonnellate di detriti al giorno<br />
T<strong>un</strong>nel, term<strong>in</strong>al per lo scavo<br />
Mercalli: «Clima, Bolzano sia d’esempio»<br />
Esperto Walter Huber<br />
zo a queste due concezioni». Il capoluogo altoates<strong>in</strong>o,<br />
<strong>in</strong>fatti, è <strong>in</strong> prima l<strong>in</strong>ea nel tentativo di<br />
risanare la propria area urbana <strong>in</strong> vista di <strong>un</strong> risparmio<br />
sostanziale non solo di emissioni, ma<br />
anche economico: nella fattispecie <strong>un</strong> <strong>piano</strong><br />
strategico, con scenari ipotizzati sul 2020, che<br />
preso ancora <strong>un</strong>a decisione def<strong>in</strong>itiva<br />
perché non sappiamo cosa troveremo<br />
scavando — dice — ogni 100 metri il<br />
materiale potrebbe cambiare e f<strong>in</strong>o a<br />
quando non si <strong>in</strong>izia a scavare non si<br />
può sapere. Il materiale può essere di<br />
classe A, B o C. La A è utilizzabile al<br />
100%, la B solo <strong>in</strong> parte mentre la C va<br />
depositata tutta. Secondo le nostre stime<br />
ci aspettiamo di trovare <strong>un</strong> terzo,<br />
<strong>un</strong> terzo e <strong>un</strong> terzo, qu<strong>in</strong>di circa due<br />
terzi del materiale dovrebbe essere riutilizzabile.<br />
Per il resto del materiale abbiamo<br />
solo delle idee. Una di queste è<br />
scavare nuove cave e mettere il mate-<br />
Lavori contestati Le scuole Max Valier all’angolo tra via Druso e via Sorrento<br />
riale del t<strong>un</strong>nel al posto di quello che si<br />
estrae. Una parte potrebbe andare sul<br />
fondo di <strong>un</strong>a piccola valle laterale ma<br />
per <strong>un</strong> livello di non oltre 10 metri».<br />
A dire il vero «<strong>un</strong> terzo, <strong>un</strong> terzo e<br />
<strong>un</strong> terzo» non sembra <strong>un</strong>a stima molto<br />
professionale e anche i consiglieri prov<strong>in</strong>ciali<br />
Verdi lo pensano, tanto da aver<br />
presentato due <strong>in</strong>terrogazioni a risposta<br />
scritta, <strong>un</strong>a il 25 febbraio e l'altra il<br />
12 marzo: «Avevamo la sensazione che<br />
non stessero facendo niente per capire<br />
che materiale esce da quella montagna<br />
— spiega Riccardo Dello Sbarba —<br />
stanno scavando da mesi il t<strong>un</strong>nel pilo-<br />
preveda il raggi<strong>un</strong>gimento della neutralità di<br />
CO2: «Il Com<strong>un</strong>e — spiega Helmut Moroder —<br />
ha l’obiettivo, nei prossimi 10 anni, di produrre<br />
tanta anidride carbonica, quanta ne può essere<br />
assorbita. Le strategie riguardano la trasformazione<br />
degli edifici esistenti <strong>in</strong> CaseClima, la costruzione<br />
di <strong>un</strong>a rete tramviaria importante e<br />
l’<strong>in</strong>centivo nell’utilizzo dell’auto elettrica. Questi<br />
provvedimenti porterebbero ad <strong>un</strong>a dim<strong>in</strong>uzione<br />
annua del 68% dei consumi e la possibilità<br />
di gestire molte <strong>più</strong> risorse economiche per<br />
il territorio». Prospettiva accattivante che dovrà<br />
fare i conti con norme nazionali e com<strong>un</strong>itarie:<br />
«L’Italia — commenta Mercalli — sta scegliendo<br />
di isolarsi rispetto al resto del mondo,<br />
con provvedimenti che negano addirittura i<br />
cambiamenti climatici. Spero che le parole spese<br />
servano a qualcosa». Oggi, seconda ed ultima<br />
giornata della conferenza: matt<strong>in</strong>a di<br />
workshop e pomeriggio con visita ai siti citttad<strong>in</strong>i<br />
legati ad aspetti energetici ed ambientale.<br />
Paolo Gaiardelli<br />
Scavo La realizzazione di <strong>un</strong> t<strong>un</strong>nel è <strong>un</strong>’operazione che sfrutta modernissime tecnologie<br />
ta, basta analizzare il materiale che trovano.<br />
Per questo abbiamo fatto quelle<br />
<strong>in</strong>terrogazioni, perché f<strong>in</strong>ora la tanto<br />
promessa trasparenza è rimasta tutta<br />
sulla carta».<br />
I Verdi chiedono se esiste <strong>un</strong>o studio<br />
dello scavo dei cantieri aperti e quale<br />
utilizzo è stato fatto dei materiali di scavo<br />
perché ritiene generiche le risposte<br />
della Prov<strong>in</strong>cia. «Se tale studio non esiste<br />
— scrivono i Verdi — perché non è<br />
stato fatto e chi ha preso questa decisione?».<br />
Le <strong>in</strong>terrogazioni non hanno ancora<br />
ricevuto risposta.<br />
D. V.
Corriere dell'Alto Adige Venerdì 3 Aprile 2009<br />
Dibattito sulla F<strong>in</strong>anziaria L’emendamento andrà <strong>in</strong> aula senza <strong>in</strong>dicazioni precise. L’ultima parola spetta alla gi<strong>un</strong>ta<br />
«Maggiori cubature anche nei <strong>condom<strong>in</strong>i</strong>»<br />
<strong>Laimer</strong>: «Perché espandere la città solo nel verde?». Il s<strong>in</strong>daco Spagnolli possibilista<br />
Si pensa al recupero<br />
di verande ma anche<br />
all’<strong>in</strong>nalzamento degli<br />
edifici, a patto<br />
che si rispetti Casaclima<br />
BOLZANO — In <strong>un</strong> <strong>condom<strong>in</strong>i</strong>o<br />
di nove famiglie i proprietari<br />
si mettono d’accordo,<br />
fanno alzare di <strong>un</strong> <strong>piano</strong> l’edificio,<br />
<strong>in</strong> cambio di <strong>un</strong> «cappotto»<br />
termico esterno e altri lavori<br />
per portare l’efficienza<br />
energetica a livello casa clima<br />
B. Tra qualche mese, quella<br />
che <strong>in</strong> <strong>un</strong>a città come Bolzano<br />
sembrava fantaurbanistica,<br />
potrebbe divenire realtà grazie<br />
ad <strong>un</strong> emendamento nella<br />
f<strong>in</strong>anziaria che anticipa — e<br />
sorpassa, con grande distacco<br />
— il <strong>piano</strong>-casa voluto da Berlusconi.<br />
«Perché no — si chiede<br />
l’assessore <strong>Laimer</strong>, — perché<br />
cementificare nel verde se<br />
si può guadagnare cubatura e<br />
risparmiare molta energia»?<br />
La norma portata <strong>in</strong> consiglio<br />
da <strong>Laimer</strong> — <strong>in</strong> votazione<br />
probabilmente oggi a notte<br />
fonda — prevede <strong>un</strong>a delega<br />
<strong>in</strong> bianco all’esecutivo che potrà<br />
emanare a piacimento direttive<br />
per consentire gli ampliamenti<br />
degli edifici residenziali<br />
purché diretti alla riqualificazione<br />
energetica. Non c’è<br />
<strong>un</strong> limite, non c’è <strong>un</strong>a gabbia<br />
entro la quale la gi<strong>un</strong>ta è costretta.<br />
Piena libertà. Il titolare<br />
della delega all’urbanistica<br />
ribatte p<strong>un</strong>to per p<strong>un</strong>to alle accuse<br />
rivoltegli dai Verdi che<br />
da <strong>un</strong> lato giudicano il provve-<br />
Urbanistica<br />
dimento vago ma anche anticostituzionale<br />
e dall’altro temono<br />
<strong>un</strong>a cementificazione<br />
selvaggia con la gi<strong>un</strong>ta <strong>in</strong><br />
«ostaggio» delle piccole imprese<br />
artigiane <strong>in</strong> cerca di<br />
commesse.<br />
Inizialmente si era parlato<br />
di <strong>un</strong> <strong>in</strong>nalzamento dei sottotetti<br />
di 60 cm <strong>in</strong> cambio di<br />
<strong>un</strong>a ristrutturazione Casa clima<br />
b. Ora la direzione è radicalmente<br />
mutata. «Quella dei<br />
60 cm è <strong>un</strong>a proposta chiara,<br />
precisa e s<strong>in</strong>tetica, ma potrebbe<br />
non corrispondere alle esigenze<br />
dei cittad<strong>in</strong>i e qu<strong>in</strong>di anche<br />
dell’economia. Per cui noi<br />
Variante di assestamento,<br />
via libera <strong>in</strong> m<strong>un</strong>icipio<br />
Prove generali del Puc<br />
BOLZANO — Alla f<strong>in</strong>e la temuta «maratona» notturna<br />
non si è rivelata necessaria. Alla terza seduta, dopo<br />
nemmeno tre ore di dibattito, il consiglio com<strong>un</strong>ale<br />
ha approvato la variante di assestamento al <strong>piano</strong><br />
urbanistico com<strong>un</strong>ale. La delibera complessiva (che<br />
riassumeva i 33 s<strong>in</strong>goli p<strong>un</strong>ti, votati separatamente)<br />
ha ottenuto 26 sì, 12 no, 3 astenuti (Forza Italia) e 2<br />
«non voti». I lavori hanno visto l’assessora<br />
competente Chiara Pasquali illustrare le varie<br />
controdeduzioni alle osservazioni proposte. In fase di<br />
dichiarazione di voto, critiche sono state espresse da<br />
Luigi Schiatti (Unitalia) e da Maria Teresa Tomada<br />
(An), che pure ha sottol<strong>in</strong>eato il contributo<br />
dell’opposizione. Di ben altro avviso il s<strong>in</strong>daco Luigi<br />
Spagnolli, che ha sottol<strong>in</strong>eato <strong>in</strong>vece l’alto valore della<br />
delibera, considerata l’«antipasto» del Puc.<br />
Südtiroler Jugendr<strong>in</strong>g<br />
stiamo studiando <strong>un</strong>a proposta<br />
complessiva che ci permetta<br />
diverse possibilità. Con 6o<br />
cm magari dettiamo <strong>un</strong> pr<strong>in</strong>cipio<br />
che va a scapito dell’estetica.<br />
A noi <strong>in</strong>teressa impedire la<br />
"cattiva architettura"». A livello<br />
nazionale si parla di <strong>un</strong> aumento<br />
massimo di cubatura<br />
del 20%, mentre <strong>Laimer</strong> non<br />
<strong>in</strong>tende fissare neppure quello.<br />
«Non avrebbe senso fare<br />
percentuali rigide. Ci vuole <strong>un</strong><br />
po’ di elasticità». Ma senza limiti<br />
fissati per legge, avendo<br />
competenza primaria <strong>in</strong> materia,<br />
la gi<strong>un</strong>ta potrebbe prevedere,<br />
per assurdo, aumenti di<br />
Ragazzi contro l’emarg<strong>in</strong>azione e il razzismo<br />
Percorso <strong>in</strong>formativo davanti al «Palazzo»<br />
Tra i cartelloni I consiglieri prov<strong>in</strong>ciali<br />
Ampliamento Le impalcature dei muratori posizionate sulla facciata di <strong>un</strong>a casa<br />
cubatura del 50%, obiettano i<br />
Verdi. «Sì, teoricamente sì,<br />
ma non lo faremmo <strong>in</strong> ness<strong>un</strong><br />
caso. In ogni caso l’emendamento<br />
che presentiamo è perfettamente<br />
costituzionale,<br />
non ho dubbi su questo. Attraverso<br />
la legge è possibile delegare<br />
alla gi<strong>un</strong>ta», replica l’assessore.<br />
Da giorni Donato Seppi <strong>in</strong><br />
consiglio va dicendo che potrebbe<br />
votare a favore del<br />
provvedimento se si prevedesse<br />
che gli aumenti di cubature<br />
non siano riservati solo a ville<br />
e masi di montagna, ma anche<br />
alle città. «L’idea non è<br />
del tutto sbagliata — dice <strong>Laimer</strong><br />
— ed <strong>in</strong> effetti è anche a<br />
queste cose che stiamo pensando<br />
nella fissazione dei criteri.<br />
Per questo dico che potrebbe<br />
essere riduttivo mettere<br />
i 60 cm. Se io ho <strong>un</strong> <strong>condom<strong>in</strong>i</strong>o<br />
che ha delle verande da<br />
chiudere, per esempio, perché<br />
non dire: fatelo pure, ma a patto<br />
che l’edificio diventi di casaclima<br />
B. Ne guadagnerebbero<br />
tutti, i cittad<strong>in</strong>i e l’economia,<br />
e l’ambiente. Alzare di <strong>un</strong><br />
<strong>piano</strong> i <strong>condom<strong>in</strong>i</strong>? Perché<br />
no? Là dove è possibile, a determ<strong>in</strong>ate<br />
condizioni, perché<br />
non farlo? Così si potrebbe risparmiare<br />
anche molto sui terreni<br />
e la città non dovrebbe<br />
espandersi solo a discapito<br />
del verde». I tempi di approvazione<br />
saranno<br />
relavitvamente rapidi.«Dovremmo<br />
concordare<br />
il tutto con il<br />
consorzio dei<br />
com<strong>un</strong>i, e tra<br />
tutti i passaggi<br />
che dovremmo fare,<br />
credo saremmo<br />
pronti prima dell’estate».<br />
L’ipotesi non dispiace al s<strong>in</strong>daco<br />
Gigi Spagnolli, che però<br />
rimane prudente. «Attendo di<br />
vedere la proposta concreta,<br />
ma devo dire che se rimane il<br />
pr<strong>in</strong>cipio di Casaclima, peraltro<br />
già <strong>in</strong> vigore oggi, dell’aumento<br />
di cubature <strong>in</strong> cambio<br />
di risparmio energetico, l’idea<br />
mi può andare bene».<br />
Fabio Gobbato<br />
La critica Berlusconi nel mir<strong>in</strong>o<br />
BOLZANO — «Il <strong>piano</strong> casa di Silvio Berlusconi non piace<br />
allo scalatore Re<strong>in</strong>hold Messner (nella foto). L’ex scalatore<br />
da Monaco di Baviera parla di «scempio» che — secondo<br />
lui — distruggerà il Paese <strong>più</strong> bello del mondo, allontanando<br />
i turisti. Sembrerebbe <strong>un</strong> <strong>in</strong>tervento <strong>in</strong> piena scia dei Verdi<br />
— presso cui il «re degli Ottomila» ha svolto attività politica<br />
— e <strong>in</strong>vece Messner non risparmia neanche il «Sole<br />
che ride», con il quale fu eletto al Parlamento europeo nel<br />
1999: «Con i loro "no" si sono autodistrutti».<br />
L’alp<strong>in</strong>ista <strong>più</strong> celebre del mondo si occupa oggi di masi<br />
di montagna, del suo museo, a Bolzano, mentre lavora<br />
con <strong>un</strong> regista tedesco, Joseph Vilsmeier, al film<br />
che racconterà la tragedia del fratello Günther,<br />
che gli fu strappato proprio dalle montagne,<br />
nel 1970. La politica però cont<strong>in</strong>ua ad attirare<br />
la sua attenzione: «L’Italia è il Paese <strong>più</strong> bello<br />
del mondo, ha <strong>un</strong> patrimonio architettonico e<br />
artistico <strong>un</strong>ico — dice — <strong>un</strong>a legge che prevede<br />
che ogn<strong>un</strong>o possa allargare del 30% la sua<br />
casa, senza permesso, è <strong>un</strong>o scempio».<br />
Per l’ex scalatore questa norma del pacchetto<br />
anti-crisi segnerebbe «la f<strong>in</strong>e del turismo italiano,<br />
la f<strong>in</strong>e della bellezza e del nostro straord<strong>in</strong>ario paesaggio».<br />
Messner <strong>in</strong>siste: «Non so come si possa immag<strong>in</strong>are<br />
<strong>un</strong>a cosa del genere, non lo posso proprio concepire. Con<br />
<strong>un</strong>a frase buttata fra le altre, con <strong>un</strong>a legge così, si distrugge<br />
l’Italia». Messner commenta anche il recente parziale dietrofront<br />
dell’esecutivo: «Forse, alla f<strong>in</strong>e non si farà, ma<br />
l’idea è partita: si è visto che il primo m<strong>in</strong>istro lancia queste<br />
<strong>in</strong>iziative. Forse lui (Berlusconi ndr) deve coprire qualche<br />
costruzione». Messner non si ricandiderà: «Largo ai giovani».<br />
Viene fuori però <strong>un</strong> europeista di ferro: «Gli Usa perdono<br />
la ledaership e la C<strong>in</strong>a avanza: l’Europa ha la possibilità<br />
di <strong>in</strong>termediare, ma solo se ratifica il Trattato di Lisbona».<br />
Alloggi sfitti, la Prov<strong>in</strong>cia sprona i Com<strong>un</strong>i<br />
Consiglio, approvato documento che <strong>in</strong>vita a tenere gli elenchi<br />
BOLZANO — In attesa del voto di<br />
oggi, la giornata di ieri <strong>in</strong> consiglio è<br />
stata relativamente tranquilla, con le<br />
ultime battute del dibattito generale<br />
sulla f<strong>in</strong>anziaria e la discussione di<br />
<strong>un</strong>a parte degli ord<strong>in</strong>i del giorno presentati<br />
dalle m<strong>in</strong>oranze.<br />
L’<strong>un</strong>ico degli ord<strong>in</strong>i del giorno approvati<br />
riguardava la legge prov<strong>in</strong>ciale<br />
14/1985 che delega ai Com<strong>un</strong>i la<br />
conservazione e l’aggiornamento di<br />
<strong>un</strong> elenco delle <strong>un</strong>ità immobiliari dest<strong>in</strong>ate<br />
ad uso abitativo e non occupate.<br />
A presentarlo il verde Riccardo Dello<br />
Sbarba, che chiedeva che la gi<strong>un</strong>ta<br />
prov<strong>in</strong>ciale verificasse, Com<strong>un</strong>e per<br />
Com<strong>un</strong>e, lo stato di aggiornamento di<br />
BOLZANO — L'associazione Südtiroler<br />
Jugendr<strong>in</strong>g e le organizzazioni giovanili<br />
che vi fanno capo, hanno organizzato ieri<br />
<strong>un</strong>'<strong>in</strong>iziativa «contro l'emarg<strong>in</strong>azione e per<br />
<strong>un</strong>a convivenza pacifica» nel piazzale del<br />
consiglio prov<strong>in</strong>ciale. Un’<strong>in</strong>iziativa<br />
promossa «per schierarsi con decisione<br />
contro ogni forma diretta o <strong>in</strong>diretta di<br />
istigazione e discrim<strong>in</strong>azione ai danni di<br />
stranieri, emarg<strong>in</strong>ati e m<strong>in</strong>oranze».<br />
Ai consiglieri è stato chiesto di partecipare<br />
attivamente, attraversando <strong>un</strong> breve<br />
percorso <strong>in</strong>formativo, leggendo i messaggi<br />
affissi l<strong>un</strong>go il percorso e aprendosi al<br />
confronto con gli esponenti delle<br />
organizzazioni che fanno capo al Südtiroler<br />
Jugendr<strong>in</strong>g. Le rivendicazioni degli<br />
organizzatori sono state accompagnate da<br />
<strong>un</strong> appello rivolto agli amm<strong>in</strong>istratori<br />
politici prov<strong>in</strong>ciali e regionali, ai com<strong>un</strong>i,<br />
alle imprese, alle organizzazioni religiose e<br />
a tutte le persone che vivono <strong>in</strong> Alto Adige.<br />
tale elenco, sollecitando le m<strong>un</strong>icipalità<br />
a provvedere istituendolo, aggiornandolo,<br />
dandogli pubblicità, utilizzando<br />
gli strumenti disponibili per <strong>in</strong>dividuare<br />
mancate den<strong>un</strong>ce e studiando<br />
con la gi<strong>un</strong>ta provvedimenti per <strong>in</strong>centivare<br />
i proprietari a mettere sul<br />
mercato alloggi vuoti. Il p<strong>un</strong>to debole<br />
della legge <strong>in</strong> questione è, secondo<br />
Dello Sbarba, che essa demanda ai Com<strong>un</strong>i<br />
la vigilanza sul rispetto di segnalazione<br />
degli alloggi sfitti.<br />
Dicendosi <strong>in</strong> l<strong>in</strong>ea di massima, favorevole<br />
all’ord<strong>in</strong>e del giorno, Eva Klotz<br />
ha chiesto alla Gi<strong>un</strong>ta di fornire dati<br />
sulla situazione. Vezzali (Pdl) si è detto<br />
favorevole al p<strong>un</strong>to dell’ord<strong>in</strong>e del<br />
giorno che ipotizza provvedimenti<br />
per <strong>in</strong>centivare i proprietari a mettere<br />
sul mercato alloggi vuoti. Per Donato<br />
Seppi la proposta denota <strong>un</strong>a «mentalità<br />
da espropri proletari».<br />
Secondo l’assessore Michl <strong>Laimer</strong>,<br />
nel rispetto dell’autonomia dei Com<strong>un</strong>i<br />
<strong>più</strong> volte rivendicata <strong>in</strong> aula, la<br />
gi<strong>un</strong>ta non <strong>in</strong>tende verificare lo stato<br />
di aggiornamento degli elenchi. Si è<br />
detto però favorevole a sollecitare i com<strong>un</strong>i<br />
ad utilizzare questo strumento.<br />
Dell’ord<strong>in</strong>e del giorno sono stati qu<strong>in</strong>di<br />
approvati a maggioranza le premesse<br />
ed il p<strong>un</strong>to che <strong>in</strong>vita la gi<strong>un</strong>ta a sollecitare<br />
i Com<strong>un</strong>i all’utilizzo ed all’aggiornamento<br />
degli elenchi.<br />
Messner e il <strong>piano</strong><br />
«Uno scempio»<br />
La legge Convergenze sulla proposta Dello Sbarba. L’assessore: «Ma non faremo verifiche»<br />
Scuola Due su dieci «vanno a settembre». Studenti tedeschi meglio degli italiani<br />
Rimandati, maschi peggio delle colleghe<br />
BOLZANO — Qualora ce ne<br />
fosse ancora bisogno, i luoghi<br />
com<strong>un</strong>i sono ancora tutti confermati:<br />
le ragazze a scuola vanno<br />
meglio degli uom<strong>in</strong>i, e il<br />
gruppo tedesco «è <strong>più</strong> secchione»<br />
di quello italiano. Gli ultimi<br />
dati dell’Istituto prov<strong>in</strong>ciale<br />
di statistica (Astat) sul livello<br />
dei «rimandati» non lasciano<br />
troppi dubbi.<br />
In Alto Adige 2.971 studenti<br />
hanno il giudizio sospeso, ovvero<br />
il 16% è stato rimandato a<br />
settembre.<br />
Poi arriva lo scorporo, molto<br />
chiaro. I maschi con giudizio sospeso<br />
sono stati 1.568 (19,2%)<br />
su <strong>un</strong> totale di 8.186 scrut<strong>in</strong>ati,<br />
mentre delle 10.436 femm<strong>in</strong>e<br />
scrut<strong>in</strong>ate solo 1.403 (13,4%)<br />
sono state rimandate all’esame<br />
di riparazione. Insomma, ap-<br />
p<strong>un</strong>to <strong>un</strong>a bella differenza tra i<br />
due sessi e quello «debole» a<br />
scuola «è il <strong>più</strong> forte».<br />
Gli studenti senza cittad<strong>in</strong>anza<br />
italiana rimandati a settembre<br />
sono stati 163 ovvero il<br />
5,5% dei complessivi 2.971 studenti<br />
con giudizio sospeso. Nelle<br />
scuole secondarie di secondo<br />
grado con l<strong>in</strong>gua d’<strong>in</strong>segnamento<br />
tedesca il 14,3%, vale a dire<br />
1.867 dei 13.090 studenti scrut<strong>in</strong>ati,<br />
hanno term<strong>in</strong>ato l’anno<br />
scolastico con giudizio sospeso<br />
<strong>in</strong> <strong>un</strong>a o <strong>più</strong> materie. Nelle scuole<br />
superiori <strong>in</strong> l<strong>in</strong>gua italiana la<br />
percentuale di studenti con giudizio<br />
sospeso sale al 20%, ovvero<br />
1.037 rimandati su 5.186<br />
scrut<strong>in</strong>ati. Nelle scuole superiori<br />
delle località lad<strong>in</strong>e il valore<br />
è pari a 19,4% (67 rimandati su<br />
346 studenti scrut<strong>in</strong>ati).<br />
«Mamazeit» nei quartieri<br />
Papà e figli, ore liete <strong>in</strong>sieme<br />
Insieme<br />
Papà e bimbo<br />
giocano<br />
durante <strong>un</strong>a<br />
precedente<br />
«Mamazeit»<br />
Bolzano e Prov<strong>in</strong>cia<br />
Svp <strong>Laimer</strong><br />
Verde Dello Sbarba<br />
BOLZANO — La Commissione<br />
speciale per le Pari Opport<strong>un</strong>ità dei<br />
quartieri ripropone — con Vke e<br />
D<strong>in</strong>ks — l'<strong>in</strong>iziativa<br />
Papazeit-Mamazeit, progetto che offre<br />
<strong>un</strong> modo diverso di dedicare del<br />
tempo ai propri figli e a se stessi.<br />
Lasciando del tempo libero alle<br />
mamme, i papà si occuperanno dei<br />
figli <strong>in</strong> maniera creativa. Domani dalle<br />
14.30 alle 17.30 i ritrovi saranno le<br />
case gioco Vke <strong>in</strong> via Parma e al parco<br />
Mignone, a Gries San Quir<strong>in</strong>o al<br />
centro civico, ad Europa Novacella<br />
nella sala Fronza del Teatro Cristallo e<br />
<strong>in</strong> Centro nel parco dei Capucc<strong>in</strong>i.<br />
5<br />
BZ
6 Bolzano e Prov<strong>in</strong>cia Venerdì 3 Aprile 2009 Corriere dell'Alto Adige<br />
BZ<br />
Val Venosta Tragedia sfiorata <strong>in</strong> Vallel<strong>un</strong>ga, ai piedi della Palla Bianca. Trent<strong>in</strong>o, due slav<strong>in</strong>e sulla statale del Fedaia: strada chiusa<br />
Comitiva travolta dalla valanga: tutti salvi<br />
Turista svizzera rimane 45 m<strong>in</strong>uti sotto la neve. I soccorritori: «Quasi <strong>un</strong> miracolo»<br />
La donna è stata<br />
<strong>in</strong>dividuata grazie all’Arva<br />
Ora è ricoverata<br />
all'ospedale di Silandro<br />
con pr<strong>in</strong>cipi di ipotermia<br />
BOLZANO — Tragedia sfiorata<br />
<strong>in</strong> Vallel<strong>un</strong>ga, ai piedi della<br />
Palla Bianca. Una turista<br />
svizzera di 59 anni è rimasta<br />
per quasi <strong>un</strong>’ora sepolta sotto<br />
<strong>un</strong>a valanga, quando i soccorritori<br />
l’hanno tirata fuori era<br />
sotto choc e semicongelata<br />
ma viva. «Cose del genere<br />
non accadono spesso» sottol<strong>in</strong>ea<br />
Hubert Kölleman, responsabile<br />
del soccorso alp<strong>in</strong>o di<br />
Melago, <strong>un</strong>o dei primi ad arrivare<br />
sul posto.<br />
Era circa mezzogiorno<br />
quando la comitiva composta<br />
da nove turisti svizzeri stava<br />
risalendo la valle l<strong>un</strong>ga per<br />
gi<strong>un</strong>gere al rifugio Pio XI a<br />
quota 2.542 metri. Improvvisamente<br />
il gruppetto, condotto<br />
da <strong>un</strong>a guida austriaca, è<br />
stato travolto da <strong>un</strong>’enorme<br />
slav<strong>in</strong>a. Una massa di neve<br />
con fronte di almeno tre o<br />
quattrocento metri li ha trasc<strong>in</strong>ati<br />
a valle per circa duecento<br />
metri. Il gestore del rifugio ha<br />
assistito a tutta la scena ed ha<br />
immediatamente dato l’allarme.<br />
I soccorsi si sono mobilitati<br />
immediatamente, nel frattempo<br />
i turisti liberavano i loro<br />
compagni. La guida e due<br />
donne sono stati tratti <strong>in</strong> salvo<br />
dopo circa <strong>un</strong> quarto d’ora<br />
ma quando il Pelikan 1 è arrivato<br />
sul luogo dell’<strong>in</strong>cidente<br />
all’appello mancava ancora<br />
<strong>un</strong>a donna. Contemporaneamente<br />
l’elicottero dell’Aiut Alp<strong>in</strong><br />
passava a Prato allo Stelvio<br />
a prendere l’<strong>un</strong>ità c<strong>in</strong>ofila<br />
della F<strong>in</strong>anza per trasportarla<br />
sul posto. Mentre il team del<br />
Pelikan 1 cont<strong>in</strong>uava le ricerche<br />
con l’Arva, l’elicottero dell’Aiut<br />
Alp<strong>in</strong>a faceva la spola<br />
con il paese di Melago per trasportare<br />
altri soccorritori <strong>in</strong><br />
quota. «Praticamente si è mobilitato<br />
tutto il paese» dice<br />
Kölleman. Sul posto sono <strong>in</strong>tervenuti<br />
anche i carab<strong>in</strong>ieri<br />
di Resia e i vigili del fuoco volontari<br />
della valle.<br />
Bressanone Abuso d’ufficio, nei guai l’ex assessore<br />
BOLZANO — L’ex assessore briss<strong>in</strong>ese<br />
Franz Stockner è ufficialmente <strong>in</strong>dagato<br />
per abuso d’ufficio. Martedì gli uom<strong>in</strong>i<br />
della polizia giudiziaria, su ord<strong>in</strong>e<br />
del procuratore Benno Baumgartner, si<br />
sono recati negli uffici del com<strong>un</strong>e di<br />
Bressanone per acquisire tutta la documentazione<br />
relativa all’operazione contestata.<br />
L’<strong>in</strong>chiesta si riferisce<br />
alla sospetta compravendita<br />
da parte<br />
della nuora dell’assessore<br />
com<strong>un</strong>ale briss<strong>in</strong>ese<br />
Franz Stockner di<br />
<strong>un</strong> bosco di 16mila metri<br />
quadri a Sant’Andrea.<br />
Comprato a circa<br />
100mila euro, il terreno<br />
divenne poi edificabile<br />
e venne rivenduto,<br />
<strong>in</strong> parte allo stesso<br />
Com<strong>un</strong>e di Bressanone,<br />
ad <strong>un</strong> prezzo dieci<br />
volte superiore: 951 mila euro per soli<br />
3.600 metri quadri. Una vicenda che<br />
nella città vescovile ha già provocato<br />
<strong>un</strong> terremoto politico, con le dimissioni<br />
da assessore dello stesso Stockner,<br />
ma sulla quale ora vuole vederci chiaro<br />
anche la magistratura che sta <strong>in</strong>dagando<br />
per abuso d’ufficio. La pena prevista<br />
va da sei mesi a tre anni di reclusione.<br />
Col passare dei m<strong>in</strong>uti la<br />
speranza di trovare <strong>in</strong> vita la<br />
turista svizzera si faceva sempre<br />
<strong>più</strong> debole. Nell’avvallamento<br />
dove si era fermata la<br />
valanga c’era tantissima neve,<br />
almeno tre metri tanto che le<br />
sonde non riuscivano nemmeno<br />
a toccare il terreno. Dopo<br />
quasi <strong>un</strong> ora di ricerche l’Arva<br />
dava il segnale atteso. La donna<br />
si trovava sepolta a circa<br />
venti o trenta centimetri sotto<br />
il manto nevoso. Attraverso<br />
il sottile strato di neve è filtrato<br />
quel po’ di ossigeno che<br />
le ha consentito di rimanere<br />
<strong>in</strong> vita. Quando i soccorritori<br />
l’hanno tirata fuori era <strong>in</strong> stato<br />
di choc e semicongelata. Il<br />
Pelikan 1 si è immediatamente<br />
levato <strong>in</strong> volo ed ha trasportato<br />
la c<strong>in</strong>quantanovenne<br />
svizzera nel vic<strong>in</strong>o ospedale<br />
di Silandro. La signora è sotto<br />
choc ma non si trova <strong>in</strong> pericolo<br />
di vita. Ricoverata anche<br />
<strong>un</strong>’altra donna della comitiva<br />
che ha riportato lievi lesioni<br />
agli arti <strong>in</strong>feriori. Gli altri turisti<br />
ed i soccorritori sono stati<br />
<strong>in</strong>vece trasportati dall’Aiut Alp<strong>in</strong><br />
a Melago visto che il rischio<br />
altre slav<strong>in</strong>e nella zona<br />
era ancora altissimo.<br />
E il pericolo valanghe rimane<br />
marcato <strong>in</strong> tutta la Prov<strong>in</strong>cia<br />
al di sopra dei duemila metri,<br />
dove si trova lo zero termico.<br />
La scorsa notte ne sono cadute<br />
due sulla strada statale<br />
che da Canazei conduce a passo<br />
Fedaia. Ness<strong>un</strong> automobilista<br />
è rimasto co<strong>in</strong>volto, anche<br />
se f<strong>in</strong>o all’alba il soccorso<br />
alp<strong>in</strong>o e i vigili del fuoco hanno<br />
condotto ricerche dopo la<br />
segnalazione di <strong>un</strong>’auto passata<br />
<strong>in</strong> zona.<br />
La prima valanga è caduta<br />
<strong>in</strong> località piana Trevisan, poco<br />
sopra Canazei; la seconda<br />
alla f<strong>in</strong>e del lago di Fedaia. Entrambe<br />
erano con <strong>un</strong> fronte<br />
di <strong>un</strong>a qu<strong>in</strong>dic<strong>in</strong>a di metri e<br />
hanno scaricato sulla strada<br />
<strong>un</strong>a massa nevosa alta sei metri.La<br />
statale rimarrà chiusa<br />
nei prossimi giorni o almeno<br />
f<strong>in</strong>o a conclusione dell’allarme<br />
valanghe.<br />
Marco Angelucci<br />
Stockner sotto <strong>in</strong>chiesta<br />
Sequestrati i documenti<br />
Dimissioni Franz Stockner<br />
In attesa degli sviluppi dell’<strong>in</strong>dag<strong>in</strong>e,<br />
va ricordato che dal p<strong>un</strong>to di vista politico<br />
la vicenda ha già avuto conseguenze<br />
drastiche. Stockner <strong>in</strong>fatti ha rassegnato<br />
le dimissioni da assessore, non<br />
senza contrattaccare la gi<strong>un</strong>ta, a suo dire<br />
colpevole di non averlo difeso dagli<br />
attacchi dell’opposizione (la vicenda<br />
era stata <strong>in</strong>fatti den<strong>un</strong>ciata pubblicamente<br />
dal consigliere<br />
dei Freiheitlichen Walter<br />
Blaas). Precedentemente,<br />
Stockner si era<br />
com<strong>un</strong>que sempre difeso<br />
da ogni accusa<br />
spiegando che l’<strong>in</strong>segnante<br />
Angelika Fischnaller,<br />
non era ancora<br />
diventata sua nuora<br />
quando acquistò il bosco<br />
nel 2006. «All’epoca<br />
— ha spiegato<br />
Stockner <strong>in</strong> <strong>un</strong>a conferenza<br />
stampa — non<br />
solo la signor<strong>in</strong>a Fischnaller era fidanzata<br />
da poco con mio figlio, ma soprattutto<br />
non vi erano sentori di ampliamenti<br />
<strong>in</strong> quella zona e qu<strong>in</strong>di ness<strong>un</strong>o<br />
avrebbe potuto ipotizzare <strong>un</strong>a vantaggiosa<br />
compravendita a breve term<strong>in</strong>e».<br />
Il s<strong>in</strong>daco Albert Pürgstaller ha 90 giorni<br />
di tempo per nom<strong>in</strong>are <strong>un</strong> nuovo assessore.<br />
Intervento fondamentale L’elilcottero Pelikan <strong>in</strong> azione: la rapidità dei soccorsi è stata decisiva per salvare la donna<br />
L’<strong>in</strong>chiesta Acquisti con carte di credito «clonate»: segnalato <strong>un</strong> trentenne<br />
Truffe su <strong>in</strong>ternet, due den<strong>un</strong>ciati<br />
BOLZANO — In tempi di crisi <strong>in</strong> molti<br />
cercano di fare fort<strong>un</strong>a grazie a <strong>in</strong>ternet.<br />
C’è chi vende e chi compra ma il<br />
rischio di truffe è dietro l’angolo. Polizia<br />
e carab<strong>in</strong>ieri hanno den<strong>un</strong>ciato due<br />
persone per truffe condotte tramite il<br />
web.<br />
In seguito alla segnalazione di <strong>un</strong><br />
esercizio commerciale di Bolzano che<br />
ha ricevuto ord<strong>in</strong>azioni onl<strong>in</strong>e per merce<br />
pagata con carte di credito ottenute<br />
<strong>in</strong> maniera fraudolenta, il personale della<br />
sezione polizia delle com<strong>un</strong>icazioni<br />
di Bolzano <strong>in</strong> collaborazione i colleghi<br />
di Palermo ha segnalato all’autorità giudiziaria<br />
<strong>un</strong> 31enne di orig<strong>in</strong>e sudanese<br />
quale probabile ideatore del meccanismo.<br />
L’uomo compiva numerosi acquisti<br />
onl<strong>in</strong>e su tutto il territorio nazionale,<br />
facendosi recapitare la merce, <strong>in</strong>testata<br />
a differenti acquirenti, sempre al<br />
medesimo <strong>in</strong>dirizzo, modificando il nom<strong>in</strong>ativo<br />
sul campanello <strong>un</strong>a volta av-<br />
Südtiroler Freiheit, aperto <strong>un</strong> fascicolo. Klotz: ci difenderemo<br />
BOLZANO — Stefan Zelger, consigliere<br />
com<strong>un</strong>ale di Südtiroler<br />
Freiheit a Termeno, è <strong>in</strong>dagato per<br />
diffamazione. L’esponente del partito<br />
di Eva Klotz aveva diffuso <strong>un</strong><br />
com<strong>un</strong>icato stampa <strong>in</strong> cui aveva accusato<br />
i carab<strong>in</strong>ieri di aver <strong>in</strong>timidito<br />
<strong>un</strong> suo collega di partito solo perchè<br />
portava sull’auto <strong>un</strong> adesivo<br />
del Tirolo. Da <strong>un</strong>’<strong>in</strong>dag<strong>in</strong>e <strong>in</strong>terna<br />
condotta dai carab<strong>in</strong>ieri non è però<br />
emerso nulla e l’Arma ha den<strong>un</strong>ciato<br />
Zelger per diffamazione anche<br />
perchè nel com<strong>un</strong>icato stampo<br />
non si diceva nè dove nè quando<br />
sarebbe avvenuto l’episodio di <strong>in</strong>timidazione.<br />
Del caso si occupa il<br />
pm Benno Baumgartner che ha<br />
iscritto Zelger sul registro degli <strong>in</strong>dagati.<br />
«Il partito porterà avanti<br />
questa battaglia f<strong>in</strong>o <strong>in</strong> fondo» assicura<br />
la pasionaria Eva Klotz che<br />
promette sostegno economico e legale<br />
all’<strong>in</strong>dagato.<br />
«Chi ha den<strong>un</strong>ciato questo episodio<br />
di <strong>in</strong>timidazione sono persone<br />
con i piedi per terra e non matti<br />
che soffrono di alluc<strong>in</strong>azioni. Se la<br />
questione verrà affrontata pubblicamente<br />
noi non possiamo che essere<br />
contenti» mette <strong>in</strong> chiaro la<br />
leader di Südtiroler Freiheit. Nel<br />
venuta la consegna da parte del corriere.<br />
Nel corso della perquisizione effettuata<br />
all'abitazione sono state r<strong>in</strong>venute liste<br />
di numeri di carte di credito e codici<br />
personali, carpiti <strong>in</strong> maniera fraudolen-<br />
Attenzione Ragazza davanti al computer<br />
ta nonché numerose sim telefoniche anch’esse<br />
di provenienza illecita. Due i sistemi<br />
utilizzati per carpire i numeri: l’<strong>in</strong>tercettazione<br />
«fisica» delle com<strong>un</strong>ica-<br />
Operazione Apuleio<br />
frattempo sul sito web del partito<br />
si è sviluppato <strong>un</strong> vivace dibattito<br />
tra coloro che sfruttano questo episodio<br />
per tornare a chiedere l’autodeterm<strong>in</strong>azione<br />
del Sudtirolo e coloro<br />
che <strong>in</strong>vece scherniscono i militanti<br />
del partito della Klotz sostenendo<br />
che non si può certo paragonare<br />
la situazione della prov<strong>in</strong>cia<br />
di Bolzano con quella del Tibet.<br />
Nel frattempo l’<strong>in</strong>dag<strong>in</strong>e della<br />
magistratura procede. Tra le ipotesi<br />
l’eventualità che i carab<strong>in</strong>ieri abbiano<br />
chiesto a Trebo di rimuovere<br />
l’adesivo perchè ostacolava la visuale<br />
ma, come detto, ness<strong>un</strong>o sa<br />
nè dove nè quando l’episodio sia<br />
avvenuto. L’<strong>un</strong>ica <strong>in</strong>formazione<br />
fornita da Südtiroler Freiheit è che<br />
l’auto di Trebo sarebbe stata fermata<br />
sull'alti<strong>piano</strong> di Renon.<br />
M. An.<br />
Fiume di droga, preso il pres<strong>un</strong>to boss<br />
BOLZANO — Arrestato ad Atene il pres<strong>un</strong>to<br />
organizzatore e promotore della banda di<br />
albanesi dedita ad <strong>un</strong> traffico <strong>in</strong>ternazionale di<br />
coca<strong>in</strong>a ed ero<strong>in</strong>a, sgom<strong>in</strong>ata ieri dalla<br />
Guardia di F<strong>in</strong>anza e dai carab<strong>in</strong>ieri di Trento<br />
nell’ambito dell’operazione Apuleio.<br />
Altri c<strong>in</strong>que latitanti pres<strong>un</strong>ti componenti<br />
della banda, colpiti da ord<strong>in</strong>anze di custodia<br />
cautelare emessi dalla Procura di Trento, sono<br />
stati arrestati a Milano, <strong>in</strong> Veneto e <strong>in</strong><br />
Slovenia. Il pres<strong>un</strong>to capo dell’organizzazione,<br />
Alt<strong>in</strong> Gjyriqi, è stato bloccato dalla polizia<br />
zioni banca cliente attraverso la posta<br />
tradizionale o il recupero dei dati sensibili<br />
presenti nei vecchi scontr<strong>in</strong>i od<br />
estratti conto, che i clienti gettano od<br />
abbandonano <strong>in</strong> giro.<br />
L’altra truffa è <strong>in</strong>vece stata den<strong>un</strong>ciata<br />
da <strong>un</strong> cittad<strong>in</strong>o i Laces.<br />
L’uomo aveva acquistato su<br />
e—bay <strong>un</strong>a vecchia vespa della<br />
Piaggio per 3.200 euro ma<br />
il mezzo non gli è mai stato<br />
recapitato. Dopo mesi di attesa<br />
l’uomo si è rivolto ai carab<strong>in</strong>ieri<br />
di Silandro che sono risaliti<br />
al venditore. A. M., trentottenne<br />
di Gioiosa Ionica (<strong>in</strong><br />
prov<strong>in</strong>cia di Reggio Calabria)<br />
è stato den<strong>un</strong>ciato per truffa.<br />
L’uomo aveva trovato la foto<br />
di <strong>un</strong>a vespa su <strong>in</strong>ternet e<br />
l’aveva messa <strong>in</strong> vendita sulla propria<br />
pag<strong>in</strong>a di e—bay senza però esserne il<br />
proprietario.<br />
M. An.<br />
Brevi<br />
BOLZANO — «Ho ricevuto<br />
alc<strong>un</strong>e cent<strong>in</strong>aia, e non<br />
3mila, messaggi di protesta<br />
sui miei emendamenti». Il<br />
parlamentare europeo<br />
Michl Ebner smentisce la<br />
Lav sulle sperimentazioni<br />
animali e chiude: «Era<br />
meglio dialogare».<br />
SOLIDARIETÀ<br />
Premio della bontà<br />
Domani la cerimonia<br />
BOLZANO — Domani, alle<br />
11, nella sala del consiglio<br />
prov<strong>in</strong>ciale, cerimonia di<br />
premiazione del Premio<br />
della bontà. L’<strong>in</strong>iziativa<br />
presieduta da Annamaria<br />
Marchiodi Pasqual<strong>in</strong>, è<br />
alla 25. edizione.<br />
SALUTI AL COMANDO<br />
Tre generali alp<strong>in</strong>i<br />
lasciano il servizio<br />
Procura Il consigliere di Termeno aveva accusato i carab<strong>in</strong>ieri di <strong>in</strong>timidazioni<br />
Ebner replica alla Lav<br />
«Critiche m<strong>in</strong>ime»<br />
BOLZANO — Il comandante<br />
delle truppe alp<strong>in</strong>e,<br />
generale Alberto Primicerj,<br />
ha salutato ieri i generali di<br />
brigata Prisco Enzo<br />
Ferrigno, Donato L<strong>un</strong>ardon<br />
e Maurizio Ruffo che hanno<br />
lasciato il servizio attivo.<br />
Restano nell’«ausiliaria».<br />
INCIDENTE SULLA MEBO<br />
Furgone si ribalta<br />
L’autista era ubriaco<br />
Arma diffamata, <strong>in</strong>dagato Zelger<br />
Leader Eva Klotz<br />
SPERIMENTAZIONI<br />
BOLZANO — Un Ducato<br />
guidato da P. M., 22enne<br />
altoates<strong>in</strong>o, si è ribaltato<br />
sulla MeBo all’altezza di<br />
Lana. L’<strong>in</strong>cidente non ha<br />
avuto conseguenze ma il<br />
guidatore è nei guai: aveva<br />
<strong>un</strong> tasso alcolico di 2,46.<br />
greca, su segnalazione dell’Interpol,<br />
all’aeroporto di Atene mentre stava per<br />
imbarcarsi. Contemporaneamente sono stati<br />
tratti <strong>in</strong> arresto a Milano altri due latitanti<br />
albanesi, Kosta Papa e Igli Nako, il primo<br />
<strong>in</strong>dividuato all’uscita dall’Università di Milano,<br />
il secondo bloccato mentre stava andando al<br />
lavoro <strong>in</strong> pizzeria. In Slovenia, sono stati<br />
arrestati dalla polizia crim<strong>in</strong>ale slovena, nei<br />
pressi di Liubljana, due cittad<strong>in</strong>i sloveni,<br />
considerati dagli <strong>in</strong>quirenti corrieri della<br />
droga.
Corriere dell'Alto Adige Venerdì 3 Aprile 2009<br />
Verso il congresso La sorpresa: la maggioranza che fa capo a Tommas<strong>in</strong>i e Gnecchi sta perdendo consensi tra i «bizziani»<br />
Pd, <strong>un</strong> fronte trasversale per la Carbone<br />
Sfida per la segreteria, contatti frenetici tra i centristi di Cavagna e l’area Repetto<br />
Occupazione Partito a <strong>un</strong> bivio<br />
zan<strong>in</strong>o ha decl<strong>in</strong>ato l’<strong>in</strong>vito<br />
Volkspartei<br />
I s<strong>in</strong>dacati<br />
della sanità<br />
«No ai tagli»<br />
BOLZANO — «Non<br />
siamo contrari alla<br />
razionalizzazione delle<br />
risorse ma risparmiare<br />
denaro tagliando il<br />
personale <strong>in</strong>cide su tutto<br />
il settore e sulla qualità<br />
dei servizi».<br />
I s<strong>in</strong>dacati «medici e non<br />
medici» tornano sul<br />
piede di guerra dopo<br />
aver <strong>in</strong>contrato il<br />
direttore generale<br />
Andreas Fabi, che li ha<br />
<strong>in</strong>formati — spiegano i<br />
rappresentanti dei<br />
lavoratori» — « della<br />
decisione<br />
immodificabile, di<br />
utilizzare all'<strong>in</strong>terno<br />
dell'Asl dell'Alto Adige il<br />
personale già esistente a<br />
copertura di nuovi<br />
servizi e progetti,<br />
realizzando di fatto <strong>un</strong>a<br />
riduzione di personale<br />
per l'anno <strong>in</strong> corso».<br />
Modalità che i s<strong>in</strong>dacati<br />
Confederali, Anaao,<br />
Nurs<strong>in</strong>g Up, Anpo e<br />
Snabi/Sds spiegano di<br />
«non avere chiare» al<br />
p<strong>un</strong>to da chiedere <strong>un</strong><br />
<strong>in</strong>contro urgente con<br />
l’assessore prov<strong>in</strong>ciale<br />
Richard The<strong>in</strong>er.<br />
Lettere Dalla parte del cittad<strong>in</strong>o<br />
Il caso<br />
di Enrico Franco<br />
Egregio direttore,<br />
ho atteso f<strong>in</strong>o a ora prima di <strong>in</strong>tervenire,<br />
sperando che qualc<strong>un</strong>o <strong>più</strong> autorevole di<br />
me si esprimesse riguardo al disegno di<br />
legge che prevede il divieto alla<br />
sospensione dei trattamenti di nutrizione<br />
e idratazione artificiale. Mi meraviglio<br />
che questi argomenti vengano affrontati<br />
e discussi da persone assolutamente<br />
<strong>in</strong>competenti, mentre gli ammalati, i loro<br />
parenti e i sanitari (medici e <strong>in</strong>fermieri)<br />
non vengano co<strong>in</strong>volti e ascoltati. Da<br />
«tecnico», medico<br />
anestesista–rianimatore da trent’anni,<br />
credo di avere sufficiente esperienza nel<br />
campo per poter fare qualche<br />
osservazione al riguardo.<br />
Condivido il concetto che le Dat<br />
(dichiarazioni anticipate di trattamento),<br />
cioè le volontà espresse dal soggetto<br />
quando è <strong>in</strong> pieno benessere, non siano<br />
v<strong>in</strong>colanti e alla f<strong>in</strong>e decida il paziente<br />
(se è ancora <strong>in</strong> grado) assieme ai parenti<br />
e al medico. Infatti, se da sano <strong>un</strong><br />
soggetto esprime delle volontà, senza<br />
sapere a cosa andrà <strong>in</strong>contro, alla f<strong>in</strong>e<br />
rischierebbe di essere abbandonato da<br />
cure che lui aveva rifiutato ma che<br />
potrebbero salvarlo. Mi riferisco a<br />
rianimazioni di soggetti <strong>in</strong> pericolo di<br />
vita, i quali senza <strong>un</strong> «accanimento<br />
Ci scrivono<br />
FISCO<br />
Lucciole e tasse<br />
«Io donna», il femm<strong>in</strong>ile<br />
del Corriere della Sera riferi-<br />
Il tandem tra Frena<br />
e Mascarello rischia<br />
di avere meno numeri<br />
del previsto<br />
BOLZANO — Se si votasse<br />
domani per la segreteria del<br />
Pd, Vanda Carbone potrebbe<br />
ottenere tra i tredici e i qu<strong>in</strong>dici<br />
voti — su 35 — dell’assemblea<br />
«democratica». Nella<br />
maggioranza che fa capo al<br />
segretario uscente Christian<br />
Tommas<strong>in</strong>i e alla deputata<br />
Luisa Gnecchi com<strong>in</strong>cia a esserci<br />
qualche segnale di nervosismo<br />
<strong>in</strong> vista del congresso<br />
del 18 aprile. Serpeggia il<br />
timore di ulteriori defezioni<br />
che potrebbero rendere il<br />
«prescelto» Antonio Frena<br />
<strong>più</strong> debole, se non, addirittura,<br />
metterne a rischio l’elezione.<br />
L’eventualità è altamente<br />
improbabile ma è <strong>un</strong> dato<br />
che tutti i meranesi, l’area <strong>in</strong>dipendente<br />
di Barbara Repetto<br />
e <strong>un</strong>a parte di ex margherit<strong>in</strong>i<br />
— non solo quelli vic<strong>in</strong>i a<br />
Cavagna — potrebbero sostenere<br />
l’assessora meranese <strong>in</strong><br />
aperto contrasto con il vertice.<br />
Tra gli esponenti delle correnti<br />
di m<strong>in</strong>oranza ci sono<br />
già stati (e ne sono <strong>in</strong> programma<br />
altri) <strong>in</strong>contri <strong>in</strong>formali<br />
all’hotel Città per verificare<br />
la possibilità di <strong>un</strong>a strategia<br />
com<strong>un</strong>e.<br />
Nonostante i concreti rischi<br />
di rottura, la maggioranza<br />
del partito sembra per ora<br />
determ<strong>in</strong>ata ad andare al muro<br />
contro muro facendo passare<br />
a qualsiasi costo la candidatura<br />
di Antonio Frena (area<br />
sce che, nel nostro Paese, ci sono<br />
38mila prostitute, delle<br />
quali 23mila praticanti <strong>in</strong> strada<br />
e 15mila nelle case.<br />
Il risultato f<strong>in</strong>ale è che ci si<br />
TESTAMENTO BIOLOGICO<br />
UNA LEGGE SBAGLIATA<br />
terapeutico» andrebbero <strong>in</strong>contro a<br />
morte certa, o a malattie <strong>in</strong>validanti e<br />
dolorose che però possono essere curate<br />
se assistite da personale competente.<br />
Per quanto riguarda l’obbligo di<br />
idratazione e nutrizione artificiale,<br />
procedure ritenute salva-vita per<br />
qualsiasi paziente, ritengo sia <strong>un</strong>a<br />
decisione devastante dal p<strong>un</strong>to di vista<br />
etico-morale ed economico. Innanzitutto,<br />
prima dell’idratazione e nutrizione c’è la<br />
respirazione come f<strong>un</strong>zione essenziale<br />
per la vita. Come per la nutrizione basta<br />
<strong>un</strong> sond<strong>in</strong>o, <strong>un</strong> piccolo tubic<strong>in</strong>o<br />
<strong>in</strong>trodotto nello stomaco attraverso il<br />
quale <strong>un</strong>a pompa somm<strong>in</strong>istra alimenti<br />
e liquidi, così basta <strong>un</strong> tubic<strong>in</strong>o<br />
<strong>in</strong>trodotto <strong>in</strong> trachea e polmoni per far<br />
somm<strong>in</strong>istrare da <strong>un</strong>a macch<strong>in</strong>a aria e<br />
ossigeno <strong>in</strong> quantità sufficiente per<br />
sopravvivere. Perché allora non è<br />
previsto l’obbligo di ventilare<br />
artificialmente i pazienti come lo è di<br />
nutrire artificialmente i pazienti? Non<br />
solo acqua e alimenti sono <strong>in</strong>dispensabili<br />
per vivere, ma soprattutto ossigeno.<br />
I sanitari (medici e <strong>in</strong>fermieri) si<br />
prodigano per mantenere <strong>in</strong> vita i<br />
pazienti dando loro, quando necessario,<br />
ossigeno, liquidi e sostanze nutritive oltre<br />
a farmaci, se c’è <strong>un</strong> m<strong>in</strong>imo di speranza<br />
Ds) <strong>in</strong> abb<strong>in</strong>ata con la presidenza<br />
di Fiorenza Mascarello<br />
(area Margherita «bizziana»).<br />
Per ora, <strong>in</strong> effetti, non ci sono<br />
stati segnali di apertura verso<br />
le richieste delle «m<strong>in</strong>oranze»<br />
ed è stata resp<strong>in</strong>ta con forza<br />
l’ipotesi di <strong>un</strong>a segreteria<br />
collegiale di «pacificazione»<br />
<strong>in</strong> attesa di ripartire con nuovi<br />
equilibri dopo il congresso<br />
vero e proprio previsto <strong>in</strong> ottobre.<br />
L’operazione Frena-Mascarello<br />
è pensata per riproporre,<br />
<strong>in</strong> via transitoria, lo schema<br />
Veltroni-Francesch<strong>in</strong>i,<br />
l’alleanza s<strong>in</strong>istra-centro che<br />
peraltro era già stata attiva localmente<br />
<strong>in</strong> campagna eletto-<br />
avvic<strong>in</strong>a a circa 2 miliardi di ricavi<br />
all’anno. Ovviamente, <strong>in</strong><br />
mancanza di normative e controlli<br />
sul tema, rigorosamente<br />
<strong>in</strong> nero. Si ritiene preferibile<br />
Determ<strong>in</strong>ata<br />
Vanda<br />
Carbone, <strong>un</strong>a<br />
volta appreso<br />
che la<br />
maggioranza<br />
aveva<br />
<strong>in</strong>tenzione di<br />
p<strong>un</strong>tare sulla<br />
Mascarello ha<br />
presentato la<br />
propria<br />
candidatura<br />
rale tra Tommas<strong>in</strong>i e Bizzo<br />
(senza Cavagna). Ma la rumorosa<br />
uscita di scena del centrista<br />
— dovuta con ogni probabilità<br />
proprio alla rottura con<br />
Cavagna — e la brutta faccenda<br />
dei ricorsi contro la Repetto<br />
hanno <strong>un</strong> po’ sfaldato le basi<br />
dell’alleanza. Ora c’è il tentativo<br />
di riproporla (le m<strong>in</strong>oranze<br />
dicono di «ri-imporla»)<br />
con altri nomi. Inizialmente,<br />
per dare <strong>più</strong> peso alla<br />
componente centrista penalizzata<br />
dal voto del 26 ottobre,<br />
i vertici avevano pensato<br />
di affidare la segreteria a Fiorenza<br />
Mascarello e la presidenza<br />
a Frena. Una volta che<br />
la presidente del circolo bol-<br />
di sopravvivenza o di guarigione. Ma<br />
quando queste speranze non ci sono <strong>più</strong>,<br />
è obbligatorio arrendersi, sospendendo<br />
tutte le cure e lasciando che la natura<br />
faccia il suo corso, pur assistendo dal<br />
p<strong>un</strong>to di vista del dolore, psicologico e<br />
affettivo, il malato term<strong>in</strong>ale. Altrimenti<br />
tutti i pazienti di qualsiasi età che non<br />
hanno la fort<strong>un</strong>a di morire per arresto<br />
cardiaco primitivo verrebbero mantenuti<br />
<strong>in</strong> vita artificialmente per mesi o anni<br />
con sonde e sond<strong>in</strong>i. Ciò non è<br />
assolutamente etico ed è antieconomico:<br />
<strong>in</strong>fatti si dovrebbero prevedere cent<strong>in</strong>aia<br />
di posti nelle rianimazioni per assistere<br />
questi pazienti-term<strong>in</strong>ali, togliendo<br />
risorse a quelli che veramente hanno la<br />
possibilità di migliorare e guarire. Per<br />
non parlare delle <strong>in</strong>utili sofferenze alle<br />
quali verrebbero sottoposti.<br />
Ultima ma non meno grave conseguenza<br />
dell’obbligo di idratazione e nutrizione<br />
artificiale è la contraddizione che si<br />
verrebbe a creare nell’applicazione della<br />
legge sui prelievi d’organo: <strong>in</strong>fatti questi<br />
pazienti sono dichiarati morti se<br />
l’elettroencefalogramma risulta piatto,<br />
ma se nutriti e ventilati possono<br />
proseguire a vegetare (non vivere!) per<br />
molto tempo. Bastano due sond<strong>in</strong>i per<br />
nutrire e per ossigenare <strong>un</strong> corpo, dal<br />
cont<strong>in</strong>uare a coabitare con la<br />
prostituzione nell’attuale formula<br />
selvaggia di casa nostra,<br />
oppure immag<strong>in</strong>are <strong>un</strong>’attività<br />
controllata e regolamenta-<br />
per motivi personali, si sono<br />
<strong>in</strong>vertiti i «fattori». È questo,<br />
<strong>un</strong>itamente alla gestione di alc<strong>un</strong>i<br />
passaggi chiave della vita<br />
recente del partito (la mancanza<br />
di <strong>un</strong> dibattito su eventuali<br />
candidature locali alle<br />
europee, i ritardi sul tesseramento,<br />
i criteri di assegnazione<br />
dei diritti di voto nelle assemblee<br />
prov<strong>in</strong>ciale e nazionale,<br />
la nom<strong>in</strong>a del commissario<br />
dei sei, il modo <strong>in</strong> cui si<br />
è lavorato alla candidatura<br />
Mascarello e quello <strong>in</strong> cui è<br />
stata fatta entrare nell’assemblea),<br />
che sta facendo compattare<br />
il fronte delle m<strong>in</strong>oranze<br />
<strong>in</strong>terne.<br />
Il meranese Diego Cavagna<br />
— ex margherit<strong>in</strong>o di ferro,<br />
ma di area lettiana — sostiene<br />
qu<strong>in</strong>di apertamente l’ex<br />
diess<strong>in</strong>a Vanda Carbone. Il<br />
gruppo Repetto — che pure<br />
non ha ancora deciso def<strong>in</strong>itivamente<br />
la strategia — potrebbe<br />
fare lo stesso. E così<br />
<strong>un</strong>a parte degli ex margherit<strong>in</strong>i<br />
che facevano riferimento a<br />
Bizzo. Il timore di questi ultimi<br />
è che le strategie f<strong>in</strong> qui<br />
adottate e il modo di procedere<br />
«a maggioranza» possano<br />
portare a spaccature <strong>in</strong>sanabili.<br />
A questo p<strong>un</strong>to, facendo<br />
<strong>un</strong>’operazione di contabilità<br />
piuttosto arrischiata, sembra<br />
che questo fronte trasversale<br />
potrebbe portare la Carbone<br />
a soli tre-quattro voti dalla<br />
maggioranza. Incombono le<br />
Europee, e tra <strong>un</strong> anno ci sono<br />
le Com<strong>un</strong>ali. Il Pd sembra<br />
davvero ad <strong>un</strong> bivio.<br />
Fa. Go.<br />
quale però non si potrebbe prelevare<br />
alc<strong>un</strong> organo da espiantare a <strong>un</strong> altro<br />
paziente.<br />
Come si capisce i problemi sono vari e<br />
non sarà certo questa legge a risolverli.<br />
Giampaolo Berlanda<br />
Caro dottor Berlanda,<br />
purtroppo non è l’<strong>in</strong>competenza a viziare<br />
il dibattito, ma la strumentalizzazione<br />
politica. Le sue parole di grande saggezza<br />
sono condivise dalla maggioranza degli<br />
italiani: lo dimostra il sondaggio che<br />
Renato Mannheimer ha pubblicato sul<br />
Corriere della Sera di mercoledì scorso.<br />
Tre italiani su quattro, <strong>in</strong>fatti, «auspicano<br />
la possibilità di richiedere liberamente,<br />
nel testamento biologico, l’<strong>in</strong>terruzione<br />
delle cure qualora ci si trovasse <strong>in</strong> <strong>un</strong>a situazione<br />
di coma irreversibile. Questa op<strong>in</strong>ione<br />
risulta <strong>più</strong> diffusa tra chi si dichiara<br />
laico, ma co<strong>in</strong>volge anche il 55% — vale a<br />
dire la maggioranza assoluta — di chi si<br />
professa credente e frequenta regolarmente<br />
le f<strong>un</strong>zioni religiose». Se, di fronte a<br />
<strong>un</strong>a simile realtà evidente a chi<strong>un</strong>que abbia<br />
affrontato il tema con la gente com<strong>un</strong>e,<br />
il Parlamento che rappresenta gli italiani<br />
va <strong>in</strong> <strong>un</strong>’altra direzione, risulta chiaramente<br />
come l’obiettivo non sia emanare<br />
<strong>un</strong>a buona legge, ma regolare altri conti.<br />
ta, anche sotto l’aspetto fiscale,<br />
come accade <strong>in</strong> altre civili e<br />
vic<strong>in</strong>e nazioni, ad esempio la<br />
Svizzera e l’Austria?<br />
Rocco Boccadamo<br />
Primarie dell’Obmann<br />
Il voto a Bressanone<br />
The<strong>in</strong>er v<strong>in</strong>ce di poco<br />
BOLZANO — Nuovo Obmann Svp: Elmar Pichler Rolle<br />
sta recuperando consensi e a Bressanone Richard The<strong>in</strong>er lo<br />
sovrasta per soli 5 voti, 89 a 84. Dopo la vittoria «<strong>in</strong> casa» da<br />
parte del segretario uscente — l’altra sera nell’affollata assemblea<br />
dei delegati bolzan<strong>in</strong>i, che si è tenuta alla Casa Kolp<strong>in</strong>g<br />
— è arrivato ieri sera il voto del comprensorio della val<br />
d’Isarco, l’ultimo <strong>in</strong> lista, per quanto riguarda le «primarie»<br />
relative al nuovo Obmann della Volkspartei. Ora il p<strong>un</strong>teggio<br />
f<strong>in</strong>ale — peraltro non v<strong>in</strong>colante — vede primeggiare<br />
The<strong>in</strong>er su Pichler Rolle con il p<strong>un</strong>teggio di 714 a 487 e rappresenta<br />
com<strong>un</strong>que <strong>un</strong>’<strong>in</strong>dicazione importante per il congresso<br />
del 18 aprile <strong>in</strong> cui la Stella lap<strong>in</strong>a eleggerà materialmente<br />
il nuovo segretario.<br />
E subito dopo la grande ribalta<br />
«di base» sul nuovo Obmann del<br />
partito, parte la «corsa <strong>in</strong>terna» verso<br />
le Europee. Partito il comprensorio<br />
della val Gardena, domenica sarà<br />
la volta del pron<strong>un</strong>ciamento di<br />
tutti gli altri gruppi sui nomi <strong>in</strong> lizza.<br />
I candidati di queste «primarie»<br />
sono Christoph Perathoner, Her-<br />
Uscente Pichler Rolle<br />
DIRETTORE RESPONSABILE:<br />
Enrico Franco<br />
CAPOREDATTORE CENTRALE:<br />
Luca Maloss<strong>in</strong>i<br />
CAPOSERVIZIO:<br />
Roberto Magurano<br />
Edi. T.A.A. s.r.l.<br />
PRESIDENTE:<br />
Massimo Monzio Compagnoni<br />
AMMINISTRATORE DELEGATO:<br />
Mar<strong>in</strong>a Mattiazzo Gelmi di<br />
Caporiacco<br />
bert Dorfmann — per il quale sembra<br />
si siano sbilanciati sia il presidente<br />
della gi<strong>un</strong>ta prov<strong>in</strong>ciale Luis<br />
Durnwalder, sia l’assessore Hans Berger — poi Rosmarie Pamer<br />
e Alois Kofler. Tra essi, verrà scelto il nome da presentare<br />
alla consultazione di giugno.<br />
Non sono questi gli <strong>un</strong>ici fronti su cui si stanno concentrando<br />
i quadri (e le correnti) della Stella alp<strong>in</strong>a. Esiste <strong>un</strong><br />
terzo <strong>piano</strong> di dibattito ed è quello delle riforme, soprattutto<br />
dopo quanto successo nell’assemblea di qualche giorno<br />
fa. Si tratta di riformare il partito ma non si sa ancora che<br />
«profondità» raggi<strong>un</strong>gerà questa fase di cambiamento, che<br />
tratterà temi importanti come <strong>in</strong>compatibilità, durata degli<br />
<strong>in</strong>carichi e <strong>in</strong>dennità.<br />
Le lettere vanno <strong>in</strong>viate a:<br />
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7<br />
BZ
8 Regione Attualità Venerdì 3 Aprile 2009 Corriere dell'Alto Adige<br />
BZ<br />
Festival Città impresa<br />
Il dibattito La presidente di Palazzo Stella scettica su nuovi centri di ricerca. Marangoni: non dobbiamo temere di essere visionari<br />
Ex Manifattura, sc<strong>in</strong>tille Vescovi-Pacher<br />
Conf<strong>in</strong>dustria: facoltà scientifiche a Rovereto. L’assessore: «Non è <strong>in</strong>novativo»<br />
Il rettore Bassi<br />
contrario al trasferimento:<br />
«L’esasperazione<br />
del policentrismo può<br />
portare all’<strong>in</strong>efficienza»<br />
ROVERETO — Scontro fra la<br />
presidente di Conf<strong>in</strong>dustria Ilaria<br />
Vescovi e il vicepresidente della<br />
gi<strong>un</strong>ta prov<strong>in</strong>ciale Alberto Pacher<br />
sul trasferimento delle facoltà<br />
scientifiche nell’area dell’ex Manifattura<br />
tabacchi di Rovereto. Alla<br />
manifestazione di apertura del Festival<br />
delle Città impresa la richiesta<br />
della numero <strong>un</strong>o degli <strong>in</strong>dustriali<br />
di trasferire <strong>un</strong> «pezzetto»<br />
di ateneo nella città della Quercia<br />
ha <strong>in</strong>contrato lo stop di Pacher:<br />
«Spostare <strong>un</strong>a facoltà di venti chilometri<br />
non mi pare abbia <strong>un</strong>a valenza<br />
<strong>in</strong>novativa».<br />
Netto l’<strong>in</strong>tervento della presidente<br />
degli <strong>in</strong>dustriali, critica anche<br />
nei confronti delle spese per<br />
la ricerca <strong>in</strong> Trent<strong>in</strong>o: «Accolgo<br />
con freddezza l’ipotesi di p<strong>un</strong>tare<br />
solo su grandi temi, come le energie<br />
r<strong>in</strong>novabili — ha detto —. E<br />
questo è dimostrato anche dall’impasse<br />
che attualmente sta vivendo<br />
il distretto Energia Ambiente».<br />
La Vescovi si è detta scettica<br />
sulla nascita di altri centri di<br />
ricerca «mentre si dovrebbe valutare<br />
attentamente sui risultati dei<br />
19 che già abbiamo, che occupano<br />
<strong>più</strong> di duemila ricercatori».<br />
L’appello della presidente è d<strong>un</strong>que<br />
a «traguardi <strong>più</strong> raggi<strong>un</strong>gibili<br />
e concreti». Di qui il rilancio del<br />
progetto del polo scientifico e tecnologico<br />
sull’area dell’ex Manifattura<br />
tabacchi. «Un progetto — ha<br />
detto la Vescovi — che abbiamo<br />
presentato ancora <strong>in</strong> settembre<br />
del 2007, ossia quello di creare <strong>un</strong><br />
campus <strong>un</strong>iversitario con le facoltà<br />
scientifiche sull’ex manifattura<br />
a forte vocazione <strong>in</strong>ternazionale,<br />
dove trov<strong>in</strong>o spazio anche laboratori<br />
di prova e sperimentazione. È<br />
<strong>un</strong>a soluzione che elim<strong>in</strong>a gli<br />
sprechi e massimizza i risultati,<br />
che ancora oggi <strong>in</strong>vece non ci sono.<br />
Non è il capriccio di <strong>un</strong> comparto,<br />
ma <strong>un</strong>’occasione <strong>un</strong>ica per<br />
creare delle s<strong>in</strong>ergie fra mondo accademico<br />
e imprese, che nasce<br />
dalle esigenza concrete e dalle sollecitazioni<br />
degli imprenditori che<br />
chiedono e meritano <strong>un</strong> supporto<br />
nel faticoso progetto di crescita<br />
e <strong>in</strong>novazione».<br />
Con toni pacati ma decisi, Pacher<br />
ha manifestato la sua contra-<br />
TRENTO — Rovereto, come qualsiasi<br />
altro posto <strong>in</strong> Trent<strong>in</strong>o o nel resto del<br />
mondo, può entrare da subito nella quarta<br />
rivoluzione <strong>in</strong>dustriale: quella del capitalismo<br />
distribuito. Un processo che parte<br />
a sua volta dalla distribuzione dell’energia:<br />
«Ogni edificio, fabbrica, centro commerciale,<br />
può diventare <strong>un</strong>a centrale di<br />
produzione energetica». A illustrare la<br />
propria visione del futuro dell’umanità è<br />
stato Jeremy Rifk<strong>in</strong>, economista americano,<br />
op<strong>in</strong>ionista, presidente della Fo<strong>un</strong>dation<br />
on economic trends.<br />
Rifk<strong>in</strong>, guru della green economy, è <strong>in</strong>tervenuto<br />
ieri sera all’auditorium Melotti,<br />
nell’<strong>in</strong>contro «Sfida verde per salvare il<br />
pianeta». Un evento organizzato nell’ambito<br />
del Festival delle città impresa, con<br />
la partecipazione di Paolo Mazzalai, presidente<br />
di Trent<strong>in</strong>o sviluppo, e Roberto Morelli,<br />
direttore di Nordesteuropa.<br />
Lo scenario dip<strong>in</strong>to da Rifk<strong>in</strong> è ambizioso.<br />
E <strong>in</strong>dica <strong>un</strong>a sfida per la città della<br />
rietà nel corso della tavola rotonda<br />
coord<strong>in</strong>ata da Enrico Franco,<br />
direttore del Corriere del Trent<strong>in</strong>o<br />
e dedicata alla sfida dell’<strong>in</strong>novazione.<br />
«Abbiamo <strong>un</strong> sistema<br />
che poggia sulla dorsale dell’Adige,<br />
su cui transitano ogni anno 45<br />
milioni di tonnellate di merci.<br />
Non credo che spostare di 20 chilometri<br />
<strong>un</strong>a facoltà possa avere<br />
La manifestazione Zovico: il Nordest si <strong>in</strong>terroga sul futuro<br />
Crisi, la ricetta di Marchetti<br />
«P<strong>un</strong>tare sulla curiosità»<br />
ROVERETO — È p<strong>un</strong>tando sulla curiosità<br />
che si può uscire dalla crisi. È<br />
la ricetta che Piergaetano Marchetti,<br />
presidente di Rcs, ha offerto <strong>in</strong>tervenendo<br />
alla cerimonia di apertura del<br />
Festival delle Città impresa che si è<br />
aperto ieri a Rovereto e che si svolge<br />
contemporaneamente anche <strong>in</strong> altri<br />
quattro centri del Nordest (l’Unione<br />
di com<strong>un</strong>i del Camposampierese,<br />
Schio, Montebell<strong>un</strong>a-Asolo e Maniago),<br />
organizzato dal Corriere della Sera<br />
e da nordest europa.it.<br />
«Si tratta — ha detto Marchetti —<br />
di <strong>un</strong>a formula che decl<strong>in</strong>a grandi<br />
idee partendo da <strong>un</strong>a realtà capillare,<br />
da luoghi dove le idee del fare sono<br />
vissute giorno per giorno. E le grandi<br />
idee, se sono sorrette da questo, hanno<br />
il fiato l<strong>un</strong>go». Ma questi c<strong>in</strong>que<br />
<strong>un</strong>a valenza particolarmente <strong>in</strong>novativa.<br />
Non è <strong>un</strong>a distanza <strong>in</strong><br />
<strong>un</strong> contesto metropolitano come<br />
quello che si sta del<strong>in</strong>eando».<br />
Anche il s<strong>in</strong>daco di Rovereto<br />
Guglielmo Valduga è sceso sul<br />
campo del progetto Tecnopolis:<br />
«L’ex manifattura deve tornare a<br />
vivere, ma <strong>in</strong> <strong>un</strong>a dimensione di<br />
apertura e non localistica, <strong>in</strong> ordi-<br />
Quercia, dove è allo studio Tecnopolis. Si<br />
tratta del progetto di collocare all’ex Manifattura<br />
<strong>un</strong> centro di ricerca su energia e<br />
ambiente che metta <strong>in</strong> collegamento <strong>un</strong>iversità<br />
e <strong>in</strong>dustria. Rifk<strong>in</strong> ha dato la sua<br />
benedizione: «Un progetto <strong>in</strong>teressante»<br />
ha commentato nel pomeriggio nel corso<br />
di <strong>un</strong>a ri<strong>un</strong>ione riservata prima dell’<strong>in</strong>contro.<br />
Alla richiesta di fare da «supervisor»,<br />
ha risposto: «Posso dire che utilizzerò<br />
i miei f<strong>un</strong>zionari di Bruxelles per mettere<br />
<strong>in</strong> contatto Rovereto con le aziende<br />
<strong>in</strong> tutto il mondo che fanno ricerca nelle<br />
energie r<strong>in</strong>novabili». Sul tema è <strong>in</strong>tervenuto<br />
anche nell’<strong>in</strong>contro al Melotti: «Re-<br />
Il futuro<br />
«Qui avete già molte risorse<br />
idroelettriche, potete raggi<strong>un</strong>gere<br />
l’autosufficienza energetica»<br />
ne ai temi delle energie r<strong>in</strong>novabili<br />
e dell’ambiente». Sul tema sono<br />
<strong>in</strong>tervenuti anche Mario Marangoni,<br />
presidente del gruppo Marangoni<br />
e Davide Bassi, rettore<br />
dell’<strong>un</strong>iversità di Trento. «Non<br />
metto <strong>in</strong> dubbio — ha esordito<br />
l’<strong>in</strong>dustriale — che ci possano essere<br />
sprechi nella ricerca, ma non<br />
facciamo <strong>un</strong> centro di ricerca solo<br />
Confronto Da s<strong>in</strong>istra: Alberto Pacher, Mario Marangoni, Enrico Franco, Davide Bassi ed Enzo Rullani<br />
Fiducioso Piergaetano<br />
Marchetti, presidente di<br />
Rcs (Foto Rensi)<br />
centemente sono stato <strong>in</strong> Spagna. Lì sono<br />
mille anni avanti rispetto agli Stati Uniti.<br />
Ci sono due regioni, la Navarra e la Mancia,<br />
che producono il 70% dell’energia da<br />
fonti r<strong>in</strong>novabili». La strada per Rovereto<br />
è già tracciata: «Potete mandare <strong>un</strong>a delegazione<br />
<strong>in</strong> Aragona-Navarra, <strong>in</strong> Spagna,<br />
per vedere come si fa. E qui avete già molte<br />
risorse idroelettriche. Sono sicuro che<br />
qui si possa raggi<strong>un</strong>gere l’autosufficienza<br />
energetica, anche senza il mio aiuto».<br />
Molti i temi affrontati da Rifk<strong>in</strong> nella<br />
giornata di ieri. Per primo <strong>un</strong> giudizio grave<br />
sulla crisi economica: «Abbiamo speso<br />
tutti i soldi credendo che così avremmo<br />
fatto riprendere l’economia. Poi abbiamo<br />
chiesto prestiti. Alla f<strong>in</strong>e il sistema è crollato.<br />
Poi è arrivata la terza rivoluzione <strong>in</strong>dustriale,<br />
quella delle telecom<strong>un</strong>icazioni,<br />
ma non ha portato la ricchezza che ci si<br />
aspettava. Ora serve la quarta rivoluzione<br />
<strong>in</strong>dustriale, con il capitalismo distribuito,<br />
ma i politici non l’hanno capito. Quello di<br />
centri presentano <strong>un</strong> valore aggi<strong>un</strong>to:<br />
«Sono città cariche di storia. Questa<br />
specificità è <strong>un</strong> patrimonio di cui l’Italia<br />
è ricca e che dobbiamo coltivare<br />
per affrontare il futuro». Un domani a<br />
cui la crisi economica <strong>in</strong> corso fa assumere<br />
t<strong>in</strong>te fosche. Difficoltà con cui<br />
anche il mondo dei media è costretto<br />
a <strong>un</strong> costante confronto: «È <strong>un</strong> momento<br />
difficilissimo per l’editoria e<br />
se ne esce con l’autorevolezza, la qualità<br />
e l’<strong>in</strong>dipendenza». Marchetti ha ricordato<br />
che quella dell’editoria «è<br />
<strong>un</strong>a realtà multimediale» che fa leva e<br />
ha bisogno della tecnologia. Eppure<br />
anche la tecnologia, per essere davvero<br />
utile, deve essere arricchita dalla<br />
l<strong>in</strong>fa dell’<strong>in</strong>telletto e del pensiero<br />
umano: «È stupefacente — ha affermato<br />
— che dopo aver raggi<strong>un</strong>to tra-<br />
per il Trent<strong>in</strong>o, bensì <strong>un</strong> centro<br />
con valenza <strong>in</strong>ternazionale, p<strong>un</strong>tando<br />
sulle energie r<strong>in</strong>novabili, a<br />
partire dal solare, sul risparmio<br />
energetico e sul riciclaggio. Non<br />
abbiamo progetti di andare verso<br />
l’Euregio o verso il Veneto, ma dove<br />
troviamo s<strong>in</strong>ergie ed alleanze<br />
<strong>più</strong> opport<strong>un</strong>e. Per Rovereto abbiamo<br />
tre o quattro progetti: anche<br />
se sono faraonici, non dobbiamo<br />
temere di essere visionari».<br />
Bassi ha lasciato <strong>in</strong>tuire la sua<br />
perplessità sul trasferimento delle<br />
facoltà e si è detto scettico verso<br />
«l’esasperazione del policentrismo<br />
che può degenerare <strong>in</strong> <strong>in</strong>efficienza.<br />
Nella riforma Gelm<strong>in</strong>i c’è<br />
<strong>un</strong> <strong>in</strong>teressante progetto di federalismo<br />
fra gli atenei. Ci stiamo lavorando<br />
con Verona e Bolzano».<br />
In <strong>un</strong> momento <strong>in</strong> cui i sistemi<br />
<strong>un</strong>iversitari europei fanno fatica<br />
«dobbiamo porci il senso del limi-<br />
te».<br />
Sull’importanza di fare rete ha<br />
<strong>in</strong>sistito Enzo Rullani, presidente<br />
del comitato scientifico del festival:<br />
«Il Nordest è la terra del capitalismo<br />
flessibile. Oggi però, di<br />
fronte all’<strong>in</strong>stabilità, la flessibilità<br />
spontanea non basta. Dobbiamo<br />
saperla organizzare e condividere<br />
il rischio». Come? «P<strong>un</strong>tando su<br />
maggiore collaborazione fra città<br />
e impresa e mettendo <strong>in</strong> rete le diversità».<br />
E ancora: «Dando risposte<br />
alla domanda di senso, passando<br />
dalla produzione di prodotti a<br />
quella di idee». Inf<strong>in</strong>e Marco Panara<br />
(La Repubblica) ha <strong>in</strong>terrogato<br />
Antonio Costato, vice presidente<br />
di Confid<strong>un</strong>stria, che ha rimarcato<br />
l’importanza di <strong>in</strong>vestire <strong>in</strong><br />
energie r<strong>in</strong>novabili solo <strong>in</strong> contesti<br />
adeguati, evitando di fare crescere<br />
posizioni di rendita».<br />
Annalia Dongilli<br />
L’<strong>in</strong>tervento La presidente di Conf<strong>in</strong>dustria, Ilaria Vescovi (Rensi)<br />
guardi tecnologici impensabili, il<br />
mondo sia messo <strong>in</strong> crisi perché viene<br />
meno <strong>un</strong> elemento vecchio come<br />
l’uomo, ossia la fiducia. La ripresa e il<br />
futuro si fonderanno su <strong>un</strong> altro sentimento<br />
antico, la curiosità, cioè la capacità<br />
di porsi domande, di percorrere<br />
nuove strade. Quella che chiamiamo<br />
anche <strong>in</strong>novazione. E che deve<br />
guidare anche il nostro lavoro».<br />
E sulla crisi si è concentrato anche<br />
il direttore scientifico del festival Filiberto<br />
Zovico: «Saranno quattro giorni<br />
<strong>in</strong> cui le c<strong>in</strong>que città lavoreranno per<br />
riflettere sul proprio futuro, sulle modalità<br />
per uscire da questa crisi. Non<br />
vediamo tragedie, ma difficoltà. Il<br />
Nordest è sempre stato e cont<strong>in</strong>uerà<br />
ad essere <strong>un</strong> grande laboratorio di<br />
idee, progetti ed elaborazioni. Compe-<br />
Green economy Il guru americano ieri al Mart. «Io supervisore del progetto? Attiverò i miei f<strong>un</strong>zionari di Bruxelles»<br />
Rifk<strong>in</strong>: «Per fare Tecnopolis copiate dalla Spagna»<br />
Il programma<br />
Oggi parlano<br />
Bertolaso<br />
e Zakaria<br />
TRENTO — Oggi il Festival<br />
delle città impresa<br />
propone alle 9 il convegno<br />
«Gestione ed efficienza<br />
energetica degli edifici<br />
pubblici» al palazzo<br />
dell’Istruzione nel quale<br />
<strong>in</strong>terverranno Silvano<br />
Curcio (<strong>un</strong>iversità di<br />
Napoli), Marco Citterio<br />
(Enea), Marco Gasparri<br />
(Consip spa), Giuseppe<br />
C<strong>in</strong>quanta (Cns) e Gianni<br />
Lazzari (Distretto<br />
tecnologico trent<strong>in</strong>o). Alle<br />
15.30 al Mart «L’affare<br />
rifiuti. Da problema a<br />
occasione di sviluppo di<br />
nuove tecnologie», con<br />
Guido Bertolaso. Alle 17.30<br />
al Mart arriva Col<strong>in</strong><br />
Campbell, fondatore<br />
dell’Aspo (Association for<br />
the study of peak oil and<br />
gas), moderato da Stefano<br />
Pistol<strong>in</strong>i. Il titolo<br />
dell’<strong>in</strong>contro è «Come<br />
sarebbe il mondo senza<br />
petrolio». In serata faccia a<br />
faccia con Fareed Zakaria,<br />
direttore di Newsweek,<br />
moderato da Dario Di Vico,<br />
vicedirettore del Corriere<br />
della sera. Si parlerà della<br />
«Sfida verde di Obama».<br />
tizione con il Festival dell’Economia?<br />
No, condivido quanto ha detto il direttore<br />
scientifico Tito Boeri (vedi il Corriere<br />
del Trent<strong>in</strong>o di ieri, ndr). L’idea<br />
è quella di lavorare <strong>in</strong> s<strong>in</strong>tonia». Future<br />
alleanze? «Se si potrà coord<strong>in</strong>arsi<br />
sarà <strong>un</strong> bene».<br />
Inf<strong>in</strong>e Zovico ha chiesto <strong>un</strong>a promessa<br />
a Marchetti: «L’anno prossimo<br />
ritorni con il nuovo direttore De Bortoli».<br />
Il festival prosegue oggi: alle<br />
15.30 attesa per Guido Bertolaso, sottosegretario<br />
di Stato alla presidenza<br />
del consiglio dei m<strong>in</strong>istri, che parlerà<br />
dell’«Affare rifiuti. Da problema a occasione<br />
di sviluppo di nuove tecnologie».<br />
Alle 20.30 Fareed Zakaria, direttore<br />
di Newsweek, <strong>in</strong>terverrà sulla sfida<br />
verde di Obama.<br />
A. D.<br />
cui stanno discutendo al G20 di Londra,<br />
ossia di banche e di credito, lo dimostra».<br />
Poi <strong>un</strong>a bocciatura del proprio Paese:<br />
«Non affidatevi agli Stati Uniti. L’America<br />
sta collassando. È l’Europa, che ha <strong>un</strong> sistema<br />
economico condiviso, che deve<br />
guidare la ripresa».<br />
Davanti alla platea affollata del Melotti,<br />
Rifk<strong>in</strong> ha ammonito sul rischio est<strong>in</strong>zione<br />
per l’umanità connesso al riscaldamento<br />
globale. L’accelerazione dell’aumento<br />
medio della temperatura, senza <strong>un</strong>’<strong>in</strong>versione<br />
di rotta da parte dell’economia<br />
mondiale, avrà l’effetto di <strong>un</strong>’Apocalisse.<br />
La quarta rivoluzione <strong>in</strong>dustriale deve<br />
partire subito dall’energia «<strong>in</strong> the backyard».<br />
Ovvero l’energia <strong>in</strong> cortile. Ogni<br />
edificio, casa, fabbrica può produrla <strong>in</strong><br />
proprio e metterla <strong>in</strong> circolazione.<br />
«I giovani — ha detto — questo lo capiscono.<br />
Sono cresciuti <strong>in</strong> rete. Tutti <strong>in</strong>terconnessi<br />
con il fileshar<strong>in</strong>g, Youtube, Facebook».<br />
Inf<strong>in</strong>e, <strong>un</strong> <strong>in</strong>vito «a sbarazzarsi dei<br />
politici»: «Non hanno capito nulla <strong>in</strong> campo<br />
energetico. Obama è <strong>in</strong> gamba ma è<br />
circondato dagli stessi consiglieri di Reagan,<br />
Cl<strong>in</strong>ton e Bush».<br />
Stefano Voltol<strong>in</strong>i
Corriere dell'Alto Adige Venerdì 3 Aprile 2009<br />
Economia<br />
Credito Il manager: «A Bolzano dopo Francoforte, Londra, Mumbai e S<strong>in</strong>gapore. Adoro le sfide»<br />
Carispa, arriva l’uragano Schedl<br />
Il nuovo direttore: «L’espansione? Risposta valida alla crisi»<br />
Il presidente Plattner:<br />
«Creativo, professionale<br />
e pure spigliato. Unisce<br />
il meglio di Germania<br />
e Italia: scelta azzeccata»<br />
BOLZANO — È bastata mezz’ora<br />
al nuovo direttore, Peter<br />
Schedl, per dare <strong>un</strong>a tocco di<br />
freschezza all’ambiente ovattato<br />
e tradizionalista della Cassa<br />
di risparmio di Bolzano.<br />
Il nuovo manager, 41enne<br />
tedesco dagli occhi vispi, avvolto<br />
nel suo elegante abito<br />
scuro, ha mostrato <strong>un</strong>a discreta<br />
padronanza dell’italiano<br />
(«l<strong>in</strong>gua che non parlo da due<br />
anni ed ho il chip spostato sulle<br />
frequenze dell’<strong>in</strong>glese, ma<br />
datemi due settimane e mi<br />
metto a regime», ha detto),<br />
idee chiare ed ottimismo anche<br />
a dispetto della crisi f<strong>in</strong>anziaria.<br />
Scelto a f<strong>in</strong>e dicembre su<br />
<strong>un</strong>a rosa di sedici candidati,<br />
tra cui tre <strong>in</strong>terni, Schedl, erede<br />
dell’americano Timothy<br />
Brooks <strong>in</strong> pensione dall’1 gennaio,<br />
ha già calamitato l’attenzione<br />
di presidente e vice della<br />
Cassa di risparmio, Norbert<br />
Plattner ed Enrico Valent<strong>in</strong>elli:<br />
«È <strong>un</strong> manager con ampia<br />
esperienza <strong>in</strong>ternazionale, <strong>in</strong>carichi<br />
svolti tra Londra e S<strong>in</strong>gapore,<br />
<strong>un</strong>a visione globale e<br />
esperienza diretta <strong>in</strong> Italia. È il<br />
perfetto manager mitteleuropeo,<br />
dotato di precisione e serietà,<br />
ma anche atteggiamento<br />
sciolto, flessibilità, creatività,<br />
doti tipiche dei manager italiani.<br />
E soprattutto ha tanta esperienza<br />
nel settore retail, quel<br />
che <strong>in</strong> pratica è la nostra banca,<br />
oggi <strong>più</strong> che mai riscoperta<br />
dal mondo f<strong>in</strong>anziario come<br />
<strong>un</strong>ica soluzione credibile alla<br />
pericolosa f<strong>in</strong>anza creativa».<br />
«Da Schedl ci aspettiamo<br />
idee, freschezza, presenza sul<br />
Centro consumatori<br />
Analisi conti correnti<br />
Svetta la Raika Renon<br />
BOLZANO — In aumento il numero di<br />
clienti dei conti onl<strong>in</strong>e. Il Centro tutela<br />
consumatori chiede maggiore<br />
trasparenza nell’offerta delle condizioni.<br />
Nel confronto dei conti tradizionali,<br />
cont<strong>in</strong>ua a primeggiare la Cassa Rurale<br />
del Renon, per il terzo anno<br />
consecutivo con <strong>un</strong> conto corrente<br />
vantaggioso pur se r<strong>in</strong>carato. I conti on<br />
l<strong>in</strong>e cont<strong>in</strong>uano ad essere <strong>in</strong> media <strong>più</strong><br />
convenienti di quelli classici. Svetta<br />
conto Arancio a costo zero. Su libretti a<br />
risparmio e conti deposito onl<strong>in</strong>e,<br />
primeggia Santander Consumer Bank.<br />
Abbigliamento Apre il secondo shop<br />
Sportler si espande<br />
Store bis a Merano<br />
MERANO — Inaugurata ieri a Merano la quarta filiale di Sportler<br />
Alp<strong>in</strong> che porta a venti il numero di negozi tra Alto Adige,<br />
Trent<strong>in</strong>o, Veneto e Austria.<br />
«Il commercio significa anche cambiamento — ha detto Georg<br />
Oberrauch nel suo discorso <strong>in</strong>augurale — e noi, proprio <strong>in</strong><br />
tempo di crisi, abbiamo voluto dare <strong>un</strong> segnala positivo, trasformando<br />
<strong>un</strong> nostro storico p<strong>un</strong>to vendita quale Lauben Zitt <strong>in</strong><br />
questo attrezzato e specializzato p<strong>un</strong>to vendita per gli appassionati<br />
della montagna». La trasformazione, costata 500 mila euro,<br />
è avvenuta a tempo di record<br />
e da oggi il negozio è<br />
aperto al pubblico con 13 dipendenti<br />
che Georg Oberrauch<br />
ama chiamare consulenti:<br />
«Lo sono — ha spiegato —<br />
perché hanno testato personalmente<br />
i materiali ce praticamente<br />
tutti sono appassionati<br />
di montagna». Presenti i<br />
marchi <strong>più</strong> prestigiosi dell’abbigliamento<br />
e dell’attrez-<br />
Inaugurazione Il negozio apre<br />
zatura da montagna: da quello<br />
di famiglia, Salewa, f<strong>in</strong>o alla<br />
nuova l<strong>in</strong>ea Kaikialla, <strong>un</strong><br />
marchio di cui Sportler è contitolare, e della l<strong>in</strong>ea Eurofamily.<br />
Marcata l’impronta di consulenza: possibilità di provare e testare<br />
i materiali e di aver <strong>un</strong> valore aggi<strong>un</strong>to con libri e consigli,<br />
l’<strong>in</strong>tera raccolta delle carte Kompass e la possibilità di organizzare<br />
escursioni con Sportler Tours. Ad <strong>in</strong>izio aut<strong>un</strong>no aprirà <strong>un</strong><br />
negozio di tre piani con marchio Esprit <strong>in</strong> piazza Duomo dove<br />
sorgeva la libreria Poetzelberger. Sportler ha fatturato nel 2008<br />
oltre 100 milioni di euro.<br />
Enzo Coco<br />
Manager Il nuovo direttore di Carispa, Peter Schedl (Foto Ferrari)<br />
territorio — ha aggi<strong>un</strong>to Valent<strong>in</strong>elli<br />
— e mi pare che le<br />
premesse ci siano tutte».<br />
Il nuovo direttore sale sul<br />
treno <strong>in</strong> corsa dell’espansione:<br />
oggi la Carispa ha 115 filiali, di<br />
cui 40 fuori prov<strong>in</strong>cia. Lo scorso<br />
anno ne ha aperte 15, completando<br />
l’asse Milano-Venezia<br />
e quello Monaco-Verona,<br />
115<br />
17<br />
Indebitamento<br />
miliardi di euro<br />
È la massa amm<strong>in</strong>istrata<br />
dalla Carispa nel 2008,<br />
che si è chiuso con<br />
<strong>un</strong> utile netto di 29 milioni<br />
Boom prestiti personali<br />
In Alto Adige <strong>più</strong> 12%<br />
BOLZANO — Le famiglie cont<strong>in</strong>uano ad<br />
<strong>in</strong>debitarsi con i prestiti personali. Lo<br />
rivela l’analisi di Kiron del gruppo<br />
Tecnocasa. Il 2008 <strong>in</strong>dica <strong>un</strong>a crescita<br />
dell’1,4 % rispetto al 2007, anche se<br />
nell’ultimo trimestre c’è stata <strong>un</strong>a lieve<br />
dim<strong>in</strong>uzione (-0,3%). Il valore<br />
complessivo erogato è 60,7 miliardi di<br />
euro. L’importo medio sale a 11.200<br />
euro, 600 <strong>in</strong> <strong>più</strong> del 2007. Tutte le<br />
regioni hanno subito <strong>un</strong>a variazione<br />
positiva, la miglior performance si<br />
registra nel Trent<strong>in</strong>o Alto Adige +12%,<br />
la peggiore <strong>in</strong> Sardegna -5%.<br />
V<strong>in</strong>italy, Sudtirolo <strong>in</strong> luce<br />
Premio a Goëss-Enzenberg<br />
Lite sull’accordo separato<br />
Uil contro Cgil: altre bugie<br />
Energia Replica all’assessore <strong>Laimer</strong>: «Con la Sel stiamo dialogando, conferire le reti non è necessario»<br />
Calò: bollette emesse da <strong>un</strong>a sola società<br />
L’amm<strong>in</strong>istratore Ae: «Distribuzione, la nostra ipotesi è la migliore»<br />
BOLZANO — «Il nostro<br />
obiettivo è fare <strong>in</strong> modo che<br />
ogni utente dell’Alto Adige riceva<br />
la bolletta dell’energia<br />
elettrica dalla stessa società».<br />
Pietro Calò, amm<strong>in</strong>istratore<br />
delegato dell’Azienda energetica,<br />
replica così all’assessore<br />
prov<strong>in</strong>ciale Michl <strong>Laimer</strong> che,<br />
<strong>in</strong> merito al mancato accordo<br />
sulla società <strong>un</strong>ica per la distribuzione<br />
tra Sel e Ae, accusa la<br />
società di Bolzano e Merano<br />
di rifiutare il dialogo.<br />
Sel vorrebbe <strong>un</strong>a società<br />
<strong>un</strong>ica prov<strong>in</strong>ciale <strong>in</strong> cui ciasc<strong>un</strong><br />
azionista conferisca gli<br />
asset (le reti), Ae propone <strong>un</strong>a<br />
società <strong>un</strong>ica ma senza gli asset.<br />
«Non corrisponde a verità<br />
— precisa Calò — che l’Ae rifiuta<br />
il dialogo. Anzi, sono <strong>in</strong><br />
corso <strong>un</strong>a serie di <strong>in</strong>contri tra<br />
i vertici di Ae e Sel non solo<br />
sulla distribuzione, ma anche<br />
su produzione e vendita». <strong>Laimer</strong><br />
ha auspicato <strong>un</strong> <strong>in</strong>contro<br />
tra la Prov<strong>in</strong>cia, proprietaria<br />
di Sel, e i Com<strong>un</strong>i di Bolzano e<br />
Merano, azionisti di Ae. Calò<br />
condivide: «Quando ci saranno<br />
decisioni politiche da adottare,<br />
di sicuro i s<strong>in</strong>daci si con-<br />
filiali<br />
È il numero di sportelli<br />
della Cassa di risparmio,<br />
cresciuta fuori prov<strong>in</strong>cia<br />
negli ultimi c<strong>in</strong>que anni<br />
ma ha anche chiuso il bilancio<br />
con <strong>un</strong> utile di 29 milioni di euro,<br />
<strong>in</strong> calo del 30% rispetto al<br />
2007. La massa amm<strong>in</strong>istrata<br />
sfiora i 17 miliardi e il <strong>piano</strong> di<br />
fronteranno con la Prov<strong>in</strong>cia.<br />
Al momento Ae cont<strong>in</strong>ua a<br />
proporsi generosamente come<br />
partner <strong>in</strong>dustriale di Ae<br />
nella distribuzione, forte di<br />
<strong>un</strong> know how centenario e di<br />
<strong>un</strong>a qualità che ci pone al top<br />
<strong>in</strong> Europa da tre anni consecu-<br />
Panorama<br />
ANALISI DELL’INPS<br />
Meno pensionati, <strong>più</strong> disoccupati<br />
BOLZANO — Il Comitato regionale Inps,<br />
presieduto da Vittorio Baldo, fa il p<strong>un</strong>to sul<br />
2008. Sul fronte pensionistico vista la<br />
riduzione registrata per le richieste di<br />
pensione (-19,82%), le sedi hanno<br />
privilegiato la liquidazione immediata <strong>in</strong> 30<br />
giorni. L’<strong>in</strong>dicatore s<strong>in</strong>tetico di efficienza e<br />
la vigilanza collocano Trento e di Bolzano<br />
ai vertici della statistica nazionale. Le<br />
prestazioni per disoccupazione hanno<br />
segnato <strong>un</strong> <strong>più</strong> 31,74% (+45% a Bolzano); la<br />
cassa <strong>in</strong>tegrazione sale del 26,74%. Calano<br />
le iscrizioni di nuove aziende (-10,9%),<br />
commercianti ed artigiani (-26,30%).<br />
crescita prevederebbe altre 15<br />
filiali quest’anno. Schedl preferisce<br />
adottare <strong>un</strong>a l<strong>in</strong>ea prudente:<br />
«Quel <strong>piano</strong> era stato<br />
messo a p<strong>un</strong>to per il triennio<br />
2008-2011 sulla base di <strong>un</strong>a situazione<br />
economica diversa.<br />
L’Alto Adige non è fuori dalla<br />
crisi, anche se ne risente meno<br />
di altre regioni. Quel che<br />
ha fatto la Carispa, aumentare<br />
del 50% il numero di filiali <strong>in</strong> 3<br />
anni, è semplicemente impressionante.<br />
La strada è quella<br />
giusta, ma occorre sottoporre<br />
a verifica il <strong>piano</strong> di espansione.<br />
Sono <strong>in</strong>vestimenti per il futuro,<br />
i costi non devono spaventare».<br />
Il presidente Plattner<br />
ha precisato : «Forse quest’anno<br />
anziché 15 filiali ne<br />
apriremo 10, ma l’espansione<br />
cont<strong>in</strong>ua».<br />
Schedl, orig<strong>in</strong>ario di Stoccarda,<br />
dove si è laureato <strong>in</strong> economia<br />
aziendale, ha lavorato<br />
per 15 anni <strong>in</strong> Deutsche Bank:<br />
Francoforte, Londra, Milano,<br />
Mumbai, S<strong>in</strong>gapore. In Italia<br />
ha diretto l’operatività retail<br />
delle 240 filiali e l’area «F<strong>in</strong>anza<br />
e futuro» con 1.000 promotori.<br />
L’ultimo <strong>in</strong>carico è stato<br />
la guida del credito al consumo<br />
dell’<strong>in</strong>tero gruppo. Che ci<br />
fa <strong>un</strong> manager di questa portata<br />
a Bolzano? «È <strong>un</strong>o dei posti<br />
<strong>più</strong> belli che abbia mai visto<br />
— ha risposto Schedl — e poi<br />
mi affasc<strong>in</strong>a la fida imprenditoriale.<br />
Sono qui per rimanere,<br />
aprendo <strong>un</strong> nuovo capitolo<br />
nella mia vita professionale.<br />
Non posso paragonare quel<br />
che farò qui con quel che ho<br />
fatto per 15 anni <strong>in</strong> <strong>un</strong> colosso<br />
<strong>in</strong>ternazionale. La crisi? Non la<br />
temo, occorrerà gestirla e ne<br />
usciremo. È <strong>un</strong>a motivazione<br />
<strong>in</strong> <strong>più</strong>. La banca? Ha già <strong>un</strong>a<br />
strategia ben del<strong>in</strong>eata che<br />
non necessita di grandi cambiamenti».<br />
Felice Espro<br />
tivi. Condividiamo che 66 distributori<br />
sono troppi ed ogni<br />
processo di razionalizzazione<br />
è benvenuto. Sel al momento<br />
non è <strong>in</strong> grado, per sua stessa<br />
ammissione, di gestire da sola<br />
la rete Enel e noi crediamo<br />
che la vicenda possa diventa-<br />
LATTE<br />
Mila-Fiavè, alleanza vic<strong>in</strong>a<br />
Rassegna enologica<br />
BOLZANO — Partita ieri col botto la V<strong>in</strong>italy di Verona,<br />
la <strong>più</strong> importante fiera specializzata per v<strong>in</strong>i e distillati,<br />
dal crescente orientamento <strong>in</strong>ternazionale. Durante la<br />
cerimonia di <strong>in</strong>augurazione il conte Michael<br />
Goëss-Enzenberg della Tenuta Man<strong>in</strong>cor ha ricevuto il<br />
prestigioso «Cangrande ai Benemeriti della<br />
Vitiv<strong>in</strong>icoltura» per i servizi prestati nello sviluppo della<br />
produzione vitiv<strong>in</strong>icola e della promozione della cultura<br />
del v<strong>in</strong>o. Sono oltre 4.200 gli espositori su 90 mila metri<br />
quadrati, oltre 150.000 i visitatori attesi. L’Alto Adige è<br />
rappresentato da 69 espositori <strong>in</strong> <strong>un</strong>o stand collettivo<br />
organizzato dall’Eos della Camera di commercio. Il<br />
programma altoates<strong>in</strong>o prevede ogni giorno<br />
degustazioni a tema: P<strong>in</strong>ot Bianco e P<strong>in</strong>ot Nero ieri,<br />
Gewürztram<strong>in</strong>er e Lagre<strong>in</strong> oggi, Sauvignon e Schiava<br />
domani. Domenica saranno proposti Chardonnay,<br />
Silvaner e Cuveé bianchi e ancora Merlot, Cabernet e<br />
Cuveé rossi, l’ultimo giorno sarà dedicato allo spumante.<br />
Oggi, <strong>in</strong> collaborazione con Veronafiere, all’hotel Tryp<br />
Verona evento serale per <strong>un</strong> gruppo di 20 buyer<br />
<strong>in</strong>ternazionali provenienti, tra l’altro, da Usa, Giappone,<br />
Malesia, Paesi Baltici, Scand<strong>in</strong>avia e Paesi dell’Est.<br />
S<strong>in</strong>dacato<br />
BOLZANO — Prosegue lo scontro tra Cgil e Uil sul<br />
referendum per l’accordo separato. Ieri Toni Seraf<strong>in</strong>i,<br />
segretario della Uil, ha replicato alla Filcem-Cgil, che<br />
aveva en<strong>un</strong>ciato boicottaggi per le assemblee e le<br />
votazioni alla Röchl<strong>in</strong>g di Laives: «Ben 4 assemblee alla<br />
Röchl<strong>in</strong>g si sono svolte <strong>un</strong>itariamente — dice Seraf<strong>in</strong>i —<br />
nella sala mensa <strong>in</strong>terna il 9 marzo. Hanno partecipato<br />
vari dirigenti s<strong>in</strong>dacali. Le votazioni <strong>in</strong>vece, per scelta<br />
della Cgil, si sono svolte nei giorni successivi. È<br />
assolutamente falso affermare che le assemblee si sono<br />
svolte fuori dai cancelli della fabbrica e che la Uil ha<br />
boicottato ne ha boicottato lo svolgimento. Si cont<strong>in</strong>ua a<br />
dire bugie, che però hanno le gambe corte». Maurizio<br />
D’Aurelio della Feneal-Uil (edili) critica lo sciopero<br />
odierno <strong>in</strong>detto dalla Fillea-Cgil contro la firma<br />
dell’accordo sul nuovo assetto contrattuale: «Accordo<br />
firmato da tutte le organizzazioni s<strong>in</strong>dacali e dei datori di<br />
lavoro, con <strong>un</strong> governo che alla Cgil non piace. È <strong>un</strong> testo<br />
positivo che offre prospettiva di miglioramento salariale.<br />
Chiedere ai lavoratori edili di scioperare contro <strong>un</strong><br />
accordo che porterà loro <strong>più</strong> salario secondo noi è <strong>un</strong><br />
errore. Il nostro settore è <strong>in</strong> crisi, serve <strong>un</strong>ità».<br />
re <strong>un</strong>’opport<strong>un</strong>ità di crescita<br />
per tutto il territorio».<br />
Prosegue Calò: «Ae è oggettivamente<br />
<strong>in</strong> grado di offrire i<br />
servizi di cui il territorio ha bisogno<br />
per quel che concerne<br />
la distribuzione. Non è vero<br />
che le società di distribuzione<br />
BOLZANO — Prende corpo l’ipotesi Mila<br />
per il rilancio dello stabilimento di Villa<br />
Lagar<strong>in</strong>a del Caseificio Fiavé. «Ne ho<br />
parlato con il presidente Schelfi a febbraio<br />
— dice il presidente di Mila, Alfons Alber<br />
— abbiamo ipotizzato <strong>un</strong>a collaborazione<br />
sia sul fronte produttivo sia su quello della<br />
commercializzazione. Per chiudere l'affare<br />
ci vorranno non meno di sei mesi. Mila<br />
produce yogurt (il 50% del totale) per la<br />
grande distribuzione: a Villa Lagar<strong>in</strong>a<br />
cont<strong>in</strong>uerebbe ad arrivare il latte dei soci<br />
del Caseificio P<strong>in</strong>zolo Fiavé, ma la logistica<br />
e la vendita f<strong>in</strong>irebbero <strong>in</strong> mano a Mila.<br />
9<br />
BZ<br />
debbano essere proprietarie<br />
delle reti. L’ipotesi di Sel è Prov<strong>in</strong>cia<br />
è legittima, ma non è la<br />
migliore. Anzi, potenziali soci<br />
come Asm di Bressanone e<br />
Apb di Br<strong>un</strong>ico mi risulta che<br />
la pens<strong>in</strong>o come noi: non vorremmo<br />
r<strong>in</strong><strong>un</strong>ciare agli asset<br />
patrimoniali, che sono proprietà<br />
dei Com<strong>un</strong>i azionisti,<br />
tanto <strong>più</strong> che le stesse concessioni<br />
per la distribuzione sono<br />
soggette a r<strong>in</strong>novo: mettendo<br />
<strong>in</strong>sieme tutte le reti, si complicherebbe<br />
la situazione».<br />
Calò <strong>in</strong>vita Sel e Prov<strong>in</strong>cia<br />
ad approfondire la tematica:<br />
«Crediamo di dimostrare grande<br />
senso di responsabilità manifestando<br />
la volontà di metterci<br />
attorno ad <strong>un</strong> tavolo su<br />
<strong>un</strong>’ipotesi di gestione che valorizzi<br />
le prerogative <strong>in</strong>dustriali<br />
degli attuali distributori, ponendo<br />
i nostri elevati standard<br />
come obiettivo per l’<strong>in</strong>tero<br />
territorio. Possiamo <strong>in</strong>tegrare<br />
da subito la rete Enel<br />
con la nostra. Stiamo completando<br />
proprio <strong>in</strong> questi giorni<br />
l’<strong>in</strong>stallazione dei contatori<br />
elettronici a Bolzano».<br />
F. E.
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Corriere dell'Alto Adige Venerdì 3 Aprile 2009<br />
Sport<br />
Tuffi Bolzan<strong>in</strong>i protagonisti agli Europei. Oggi tocca a Tania<br />
Marocchi, <strong>un</strong>a beffa<br />
Quarta nel s<strong>in</strong>cro con la Spaziani per soli 3 p<strong>un</strong>ti<br />
La delusione: «Eravamo a fianco delle migliori»<br />
BOLZANO — Podio sfiorato.<br />
Si conclude con <strong>un</strong> quarto posto,<br />
che lascia <strong>un</strong> po’ di amaro <strong>in</strong><br />
bocca, la prova della bolzan<strong>in</strong>a<br />
Valent<strong>in</strong>a Marocchi agli Europei<br />
di tuffi <strong>in</strong> svolgimento a Tor<strong>in</strong>o.<br />
L’atleta del capoluogo, <strong>in</strong> coppia<br />
con la frus<strong>in</strong>ate Brenda Speziani<br />
dalla piattaforma dei dieci<br />
metri, non è riuscita nell’<strong>in</strong>tento<br />
di ripetere la medaglia di bronzo,<br />
conquistata proprio nella<br />
stessa specialità alla competizione<br />
cont<strong>in</strong>entale del 2004, andata<br />
<strong>in</strong> scena a Madrid.<br />
A tradire le due italiane, lo<br />
scarso bott<strong>in</strong>o raccolto nei tuffi<br />
obbligatori e il coefficiente di difficoltà<br />
m<strong>in</strong>ore nel «libero» rispetto<br />
alle altre coppie <strong>in</strong> gara:<br />
due fattori che, vedendo l’evolversi<br />
della gara, avrebbero potuto<br />
regalare <strong>un</strong> piazzamento <strong>più</strong><br />
nobile alle atlete di casa nostra.<br />
Terze prima dell’ultima tornata<br />
di tuffi, le azzurre si sono viste<br />
sopravanzare dalla Gran Bretagna,<br />
medaglia di bronzo, tenendosi<br />
dietro <strong>un</strong>icamente la coppia<br />
ucra<strong>in</strong>a: a salire sul grad<strong>in</strong>o<br />
<strong>più</strong> alto del podio le russe Natalia<br />
Goncharova e Yulia Kolt<strong>un</strong>ova<br />
(quest’ultima, dopo il successo<br />
dai dieci metri anche nel s<strong>in</strong>-<br />
golo, al secondo oro <strong>in</strong> due giornate),<br />
davanti al duo tedesco,<br />
formato da Nora Subsch<strong>in</strong>ski e<br />
Joseph<strong>in</strong>e Möller.<br />
«Abbiamo chiuso a soli tre<br />
p<strong>un</strong>ti dal grad<strong>in</strong>o <strong>più</strong> basso del<br />
podio — afferma la Marocchi al<br />
term<strong>in</strong>e della sua prova — e questo<br />
dimostra che eravamo lì,<br />
competitive con le migliori d’Europa.<br />
Dopo i due obbligatori non<br />
perfetti, abbiamo fatto registrare<br />
dei buoni p<strong>un</strong>teggi nei tuffi liberi,<br />
anche se non è bastato per acciuffare<br />
il bronzo».<br />
Hockey<br />
Il medagliere azzurro, dopo<br />
l’argento di Christopher Sacch<strong>in</strong>,<br />
si impreziosisce com<strong>un</strong>que<br />
grazie al trampol<strong>in</strong>o maschile<br />
da tre metri. Il parmigiano Michele<br />
Benedetti, <strong>in</strong>fatti, conquista<br />
il terzo posto nella discipl<strong>in</strong>a,<br />
dietro al russo Aleksandr Dobroskok<br />
e all’ucra<strong>in</strong>o Illya<br />
Kvasha.<br />
«Si tratta — commenta il tuffatore<br />
— di <strong>un</strong> bronzo quasi <strong>in</strong>aspettato<br />
alla vigilia: il fatto di gareggiare<br />
<strong>in</strong> casa si è rivelato <strong>un</strong><br />
fattore importante».<br />
Volo Valent<strong>in</strong>a Marocchi e Brenda Spaziani <strong>in</strong> azione<br />
La consolazione<br />
Il parmense<br />
Benedetti coglie<br />
<strong>un</strong> ottimo bronzo<br />
dai «tre metri»<br />
Foxes, festa <strong>in</strong> m<strong>un</strong>icipio<br />
«Onore ai campionissimi»<br />
BOLZANO — Il 18˚ scudetto della storia<br />
dell'Hockey Club Bolzano è stato<br />
ufficialmente festeggiato ieri pomeriggio <strong>in</strong><br />
m<strong>un</strong>icipio. I neo campioni d'Italia — patron<br />
Knoll <strong>in</strong> testa (nella foto) sono stati ricevuti<br />
dal s<strong>in</strong>daco Luigi Spagnolli, dal presidente<br />
Rudy Benedikter e da alc<strong>un</strong>i assessori. Oltre<br />
a tanti complimenti «di rito», l’assicurazione<br />
di lavori per migliorare il Palaonda.<br />
Oggi prima giornata di gare<br />
per Tania Cagnotto, chiamata a<br />
confermare quanto di buono fatto<br />
nell’ultima edizione cont<strong>in</strong>entale,<br />
di scena ad E<strong>in</strong>dhoven, dove<br />
la bolzan<strong>in</strong>a v<strong>in</strong>se la medaglia<br />
d’oro dalla piattaforma dei<br />
dieci metri.<br />
La campionessa altoates<strong>in</strong>a<br />
<strong>in</strong>izierà il suo Europeo con il<br />
trampol<strong>in</strong>o da <strong>un</strong> metro, desiderosa<br />
di regalare e regalarsi tante<br />
emozioni s<strong>in</strong> dall’avvio.<br />
«Saltare davanti al mio pubblico<br />
— spiega la Cagnotto — sarà<br />
<strong>un</strong>’esperienza bellissima. Sapere<br />
di avere tanto tifo mi emoziona<br />
ma mi dà anche <strong>un</strong>a carica <strong>in</strong>credibile.<br />
Conosco le mie potenzialità<br />
e so di poter fare molto bene.<br />
Sarebbe bellissimo se arrivasse<br />
<strong>un</strong>a medaglia, me ne mancherebbe<br />
ancora <strong>un</strong>a dai tre metri (gara<br />
<strong>in</strong> programma sabato), com<strong>un</strong>que<br />
abbiamo ottime possibilità<br />
anche nelle altre prove».<br />
Paolo Gaiardelli<br />
Fotof<strong>in</strong>ish<br />
TENNIS<br />
Memorial «Pellegr<strong>in</strong>i»<br />
Gare dal 18 al 25 aprile<br />
BOLZANO — Presentato ieri il sesto «Memorial<br />
Sandro Pellegr<strong>in</strong>i» di tennis organizzato dal Ct Ussa<br />
che apre la stagione all’aperto. Gare dal 18 al 25<br />
aprile prossimi sui campi <strong>in</strong> terra rossa del Circolo<br />
Unificato di viale Druso, con via Parma e via Resia<br />
come strutture d’appoggio. Ci sono i <strong>più</strong> quotati di<br />
2ª categoria, regionali e extraregionali. Oltre<br />
all’«Open», anche il torneo di 4ª categoria/n.c.<br />
SCI ALPINO<br />
Sulzenbacher recupera<br />
dopo la ciste al g<strong>in</strong>occhio<br />
BOLZANO — Migliorano le condizioni di Kurt<br />
Sulzenbacher alle prese con il recupero dopo<br />
<strong>un</strong>’operazione per <strong>un</strong>a ciste al g<strong>in</strong>occhio s<strong>in</strong>istro.<br />
«Sono sempre <strong>in</strong> bici, faccio pesi leggeri e corro —<br />
dice l’altoates<strong>in</strong>o — ogni tanto provo <strong>un</strong> po' di<br />
dolore ma non esiste recupero senza dolore. Vorrei<br />
arrivare ad essere competitivo per il Sudamerica, lì<br />
si potrà capire cosa succederà della mia carriera».<br />
ATLETICA LEGGERA<br />
«Chi è il <strong>più</strong> veloce?»<br />
J<strong>un</strong>ior al campo scuola<br />
11<br />
BZ<br />
BOLZANO — Atletica Bolzano, società di base<br />
dell'Athletic Club 96 organizza la decima edizione<br />
della manifestazione «Chi è il <strong>più</strong> veloce?».<br />
Domani, dalle 14, al campo scuola di Bolzano<br />
ragazzi e ragazze da 7 a 14 anni si cimenteranno <strong>in</strong><br />
gare di atletica leggera. Medaglie per i primi e <strong>un</strong><br />
premio speciale per tutti i partecipanti.
12<br />
BZ<br />
Venerdì 3 Aprile 2009 Corriere dell'Alto Adige
Corriere dell'Alto Adige Venerdì 3 Aprile 2009<br />
Cultura<br />
&Tempo libero<br />
Valiani<br />
Il tramonto dell’Austria-Ungheria<br />
al centro del convegno alla Fbk<br />
di MARCO MONDINI<br />
Si terrà oggi pomeriggio a<br />
Trento, con <strong>in</strong>izio alle 14.30,<br />
nella sede della Fondazione<br />
Kessler, il convegno Leo Valiani<br />
storico della Mitteleuropa,<br />
dedicato a <strong>un</strong>a delle figure di<br />
maggior spicco del panorama<br />
culturale e politico italiano<br />
del Novecento (collaborò anche<br />
con il Corriere della sera).<br />
Nato a Fiume esattamente<br />
cento anni fa e morto a Milano<br />
nel 1999, Valiani fu <strong>un</strong>o spirito<br />
straord<strong>in</strong>ariamente eclet-<br />
tico: militante antifascista, leader<br />
del Partito d’Azione, deputato<br />
alla Costituente, ma anche<br />
storico di notevolissimo<br />
valore e giornalista. Soprattutto,<br />
e per tutta la sua vita, Valiani<br />
fu <strong>un</strong> <strong>in</strong>flessibile difensore<br />
del valore della libertà <strong>in</strong>dividuale<br />
non disgi<strong>un</strong>ta dal servizio<br />
nei confronti del proprio<br />
paese, <strong>in</strong> cui traduceva il senso<br />
di <strong>un</strong>’altissima coscienza civica<br />
e di <strong>un</strong> profondo rispetto<br />
nei confronti della laicità dello<br />
Stato. Orig<strong>in</strong>ario di <strong>un</strong>a città<br />
che aveva vissuto, e per<br />
Touriseum Inaugurata la mostra «Der mit dem Bart» dedicata al ruolo dell’eroe nel turismo<br />
Andreas Hofer, dalle lotte ai souvenir<br />
È l’anno di Andreas Hofer e le <strong>in</strong>iziative<br />
che ne celebrano il duecentenario della<br />
morte si susseguono a ritmo serrato.<br />
Diversa e gradevole rispetto ad altre che<br />
spesso vengono anche strumentalizzate<br />
a f<strong>in</strong>i diversi, la mostra <strong>in</strong>augurata ieri al<br />
Touriseum di Merano <strong>in</strong>titolata Der mit<br />
dem Bart-L’Andreas Hofer del turismo.<br />
«Abbiamo svolto <strong>un</strong> l<strong>un</strong>go e paziente lavoro<br />
di ricerca (compendiato <strong>in</strong> <strong>un</strong> grosso<br />
tomo ndr) — ha spiegato il direttore<br />
del museo Paul Rösch — che porta a dimostrare<br />
come Andreas Hofer sia stato,<br />
anche non volendolo, <strong>un</strong>o strumento di<br />
market<strong>in</strong>g per il turismo di Merano e d<strong>in</strong>torni».<br />
Eroi e personaggi assurgono a figure<br />
immortali nei modi <strong>più</strong> <strong>in</strong>soliti e curiosi.<br />
Questa ascensione è accompagnata<br />
da diverse forme di commercializzazione<br />
e sfruttamento. Nascono così prodotti<br />
e souvenir, piece teatrali, film, libri,<br />
francobolli, monete e schede telefoniche<br />
esposte nella mostra dedicata ad Andre-<br />
as Hofer. Tra le varie chicche anche la targhetta<br />
di denom<strong>in</strong>azione di <strong>un</strong> treno,<br />
l’Eurocity 18, che porta il nome dell’oste<br />
della val Passiria. Ne derivano ripercussioni<br />
turistiche di enorme portata dest<strong>in</strong>ate<br />
a durare nel tempo.<br />
«Gli esempi non mancano — ha detto<br />
Rösch — dall’imperatrice Sissi a Guglielmo<br />
Tell ad Andreas Hofer o, per andare<br />
<strong>in</strong> altri ambiti, a William Wallace che dopo<br />
l’apparizione del film Braveheart con<br />
Mel Gibson, ha triplicato il turismo nelle<br />
zone della Scozia dove la sua epopea si è<br />
svolta». Il visitatore della mostra è <strong>in</strong>vita-<br />
Il direttore Paul Rösch<br />
«L’esposizione è <strong>in</strong>centrata<br />
sulla barba: riuscireste a<br />
immag<strong>in</strong>arvi Marx, il Che e<br />
pers<strong>in</strong>o il buon Dio senza?»<br />
molti versi <strong>in</strong>carnato simbolicamente,<br />
le vicende del <strong>più</strong><br />
sfegatato nazionalismo del primo<br />
dopoguerra, e che si identificava<br />
con la vittoria morale<br />
(prima ancora che politica)<br />
del radicalismo di destra nell’Italia<br />
del 1919-1922, e qu<strong>in</strong>di<br />
con l’ascesa al potere del fascismo,<br />
Valiani fu viceversa,<br />
f<strong>in</strong> da giovanissimo, acceso<br />
sostenitore di <strong>un</strong>’idea libera e<br />
democratica della vita pubblica.<br />
La svolta compiutamente<br />
dittatoriale del governo Mussol<strong>in</strong>i,<br />
tra 1925 e 1926, lo sp<strong>in</strong>-<br />
lo storico<br />
se a passare alla lotta clandest<strong>in</strong>a<br />
attiva. Nel 1928 fu arrestato<br />
e condannato alla prima<br />
di <strong>un</strong>a serie di pene detentive,<br />
durante la quale, conf<strong>in</strong>ato<br />
sull’isola di Ponza, entrò nel<br />
Partito Com<strong>un</strong>ista clandest<strong>in</strong>o.<br />
Esule <strong>in</strong> Francia dal 1936,<br />
dove lavorò come giornalista<br />
dopo l’esperienza di <strong>in</strong>viato<br />
presso le Brigate Internazionali<br />
nella Spagna della guerra civile,<br />
fu arrestato e <strong>in</strong>ternato<br />
dal governo di Parigi dopo<br />
l’accordo Molotov-von Ribbentropp,<br />
quando i com<strong>un</strong>isti<br />
to a <strong>in</strong>terrogarsi sul fenomeno dell’immortalità,<br />
sull’eco e sulle modalità d’uso<br />
e abuso turistico di personaggi ed eroi.<br />
La mostra è imperniata sulla figura dell’eroe<br />
tirolese e quello che è stato il suo<br />
elemento caratterizzante: la barba come<br />
esibizione di <strong>un</strong> dettaglio cult. «Riuscireste<br />
a immag<strong>in</strong>arvi Marx col volto liscio?<br />
O Fidel Castro o Che Guevara, Abramo,<br />
Maometto e pers<strong>in</strong>o il buon Dio — si<br />
chiede ancora Rösch nella prefazione del<br />
catalogo che accompagna la mostra —<br />
L’importanza della barba <strong>in</strong> ambito religioso<br />
è addirittura segnalata dal giuramento<br />
sulla barba del Profeta ed essa da<br />
sempre è d<strong>un</strong>que segno dist<strong>in</strong>tivo e quasi<br />
<strong>un</strong> simbolo di saggezza e sapere». Ma<br />
torniamo ad Andreas Hofer e al turismo.<br />
I primi tempi <strong>più</strong> che di turismo si trattava<br />
di pellegr<strong>in</strong>aggi il cui conf<strong>in</strong>e con il<br />
viaggio turistico è molto labile. I luoghi<br />
che erano stati teatro di battaglia e quelli<br />
<strong>in</strong> cui aveva vissuto l’eroe dove i compa-<br />
vennero sospettati di rappresentare<br />
<strong>un</strong>a m<strong>in</strong>accia per l’alleanza<br />
occidentale che si opponeva<br />
a Hitler. Fu <strong>in</strong> questa<br />
occasione che Valiani ruppe<br />
con il Partito Com<strong>un</strong>ista e con<br />
la sua rigida subord<strong>in</strong>azione a<br />
Mosca, e si avvic<strong>in</strong>ò all’ambiente<br />
di «Giustizia e Libertà».<br />
Fuggito rocambolescamente,<br />
e rifugiatosi prima <strong>in</strong><br />
Marocco e poi <strong>in</strong> Messico, tornerà<br />
<strong>in</strong> Italia nel 1943, diventando<br />
<strong>un</strong>o dei pr<strong>in</strong>cipali responsabili<br />
del Cln Alta Italia<br />
come rappresentante del Parti-<br />
gni di Andreas Hofer vennero impiegati<br />
come custodi, f<strong>un</strong>gendo da <strong>in</strong>teressanti<br />
testimoni oculari, divennero meta di visite<br />
cont<strong>in</strong>ue e nel tempo si sono trasformati<br />
<strong>in</strong> dest<strong>in</strong>azioni turistiche. La mostra<br />
che rimarrà aperta f<strong>in</strong>o al 15 novembre<br />
cerca di fare eco allo slogan dell’anno<br />
commemorativo La storia <strong>in</strong>contra il futuro.<br />
Agli oggetti <strong>in</strong> esposizione vengono<br />
affiancate enormi illustrazioni colorate<br />
realizzate a mano da giovani artisti<br />
con l’<strong>in</strong>tento di generare <strong>un</strong> contrasto<br />
fra ciò che appartiene al passato e ciò<br />
che ann<strong>un</strong>cia il futuro. Il visitatore vive<br />
così anche <strong>un</strong> contrasto «privato» poiché<br />
ciò che gli è noto si mescola a ciò<br />
che non conosce. Importanti anche le <strong>in</strong>stallazioni<br />
video con testimonianze che<br />
a vario titolo contribuiscono a smembrare<br />
il mito Andreas Hofer prendendo di<br />
lui solo quello che gli serve per la sua attività.<br />
Enzo Coco<br />
to d’Azione. Come molti altri<br />
esponenti di questo orig<strong>in</strong>ale<br />
partito di pensatori e di colti,<br />
Valiani lasciò la politica attiva<br />
nell’immediato dopoguerra.<br />
L’Italia repubblicana si era rivelata<br />
<strong>un</strong> paese molto <strong>più</strong> arretrato,<br />
reazionario e bigotto<br />
di quanto i membri del<br />
th<strong>in</strong>k-tank azionista immag<strong>in</strong>assero,<br />
e la delusione, dopo<br />
il magro risultato elettorale<br />
del primo parlamento e lo<br />
scioglimento del PdA, fu sicuramente<br />
tanta. Fu a questo<br />
p<strong>un</strong>to che il Valiani soprattutto<br />
politico diventò il Valiani<br />
soprattutto <strong>in</strong>tellettuale.<br />
E fu <strong>in</strong> qualità di storico<br />
che, nel 1966, regalò <strong>un</strong>o dei<br />
suoi contributi <strong>più</strong> profondi<br />
(e anche <strong>un</strong>o dei <strong>più</strong> apprezzati),<br />
la lucida e dettagliatissima<br />
analisi degli ultimi giorni dell’Austria-Ungheria.<br />
La dissoluzione<br />
dell’Austria-Ungheria,<br />
pubblicata a Milano per le edizioni<br />
del Saggiatore nel 1966<br />
e riedita nel 1985, è <strong>un</strong>’opera<br />
per molti aspetti ancora <strong>in</strong>superata.<br />
È, <strong>in</strong>tanto, <strong>un</strong>a narrazione<br />
felice, <strong>in</strong> grado di riproporre<br />
al lettore <strong>un</strong> quadro vivido<br />
e dettagliato basato sulla<br />
conoscenza di <strong>un</strong>a messe<br />
enorme di materiale documentario<br />
e di letteratura, e <strong>in</strong><br />
grado di muoversi tra teatri<br />
lontani e diversi, dalla corte<br />
viennese al parlamento di Budapest<br />
al fronte italiano. Non<br />
a caso, è <strong>un</strong> lavoro <strong>in</strong>eguagliato<br />
<strong>in</strong> Italia, dove rappresenta<br />
<strong>un</strong> classico nel suo genere, e<br />
ha come <strong>un</strong>ico demerito quello<br />
di aver trattenuto le generazioni<br />
degli storici successivi<br />
dal tentare di riprendere <strong>in</strong><br />
mano organicamente l’argo-<br />
13<br />
BZ<br />
mento.<br />
Il ruolo di Valiani come padre<br />
nobile della storiografia<br />
sul tramonto dell’Austria-Ungheria<br />
è giustamente al centro<br />
del convegno di Trento.<br />
Maddalena Guiotto — ricercatrice<br />
della Fondazione Kessler<br />
e coord<strong>in</strong>atrice del sem<strong>in</strong>ario<br />
che verrà <strong>in</strong>trodotto da Gian<br />
Enrico Rusconi, Mar<strong>in</strong>a Cattaruzza<br />
(<strong>un</strong>iversità di Berna) e<br />
Fulvio Salimbeni (<strong>un</strong>iversità<br />
di Ud<strong>in</strong>e) — ha <strong>in</strong>titolato il<br />
suo <strong>in</strong>tervento Leo Valiani,<br />
storico della f<strong>in</strong>is Austriae,<strong>in</strong>dividuando<br />
<strong>in</strong> questo filone<br />
della sua produzione saggistica<br />
(che pure fu assai vasta, basti<br />
ricordare Dall’antifascismo<br />
alla Resistenza, Questioni<br />
di storia del socialismo eil<br />
volume dedicato a Carlo e Nello<br />
Rosselli da Mazz<strong>in</strong>i alla Resistenza)<br />
<strong>un</strong>o degli snodi pr<strong>in</strong>cipali<br />
della sua attività <strong>in</strong>tellettuale.<br />
In effetti, all’archivio<br />
della Fondazione Feltr<strong>in</strong>elli,<br />
dove le carte Valiani sono state<br />
depositate, il fondo relativo<br />
agli studi sulla dissoluzione<br />
dell’impero asburgico occupano<br />
<strong>un</strong> ampio spazio a sé, testimoniando<br />
<strong>un</strong> <strong>in</strong>teresse che ha<br />
attraversato <strong>un</strong> ventennio di<br />
vita, dal 1957 ai primi anni<br />
Settanta. Un impegno di ricerca<br />
mai separato dall’attenzione<br />
alle ragioni della libertà e<br />
della democrazia europee, come<br />
testimoniato anche dalla<br />
raccolta degli scritti del ventennio<br />
precedente, che David<br />
Bidussa ha raccolto e riproposto<br />
ora nel volume Leo Valiani<br />
tra politica e storia<br />
(1939-1956), edito dalla Fondazione<br />
Feltr<strong>in</strong>elli.
14 Spettacoli<br />
BZ<br />
SPETTACOLI<br />
Il migliore Luttazzi<br />
Dopo il successo di qualche anno fa, torna l’uragano<br />
armonico del duo Gianluigi Trovesi e Gianni<br />
Coscia, l<strong>un</strong>edì 6 alle 21 al Piccolo Teatro Carambolage<br />
di via Argentieri a Bolzano. E la performance<br />
capita nel bel mezzo della loro terza importante collaborazione<br />
con la celebre etichetta Ecm, per la quale<br />
hanno app<strong>un</strong>to <strong>in</strong>ciso <strong>un</strong> nuovo disco. Clar<strong>in</strong>etto<br />
e fisarmonica tra il colto e il popolare, tra le orig<strong>in</strong>i<br />
e il futuro, fra la tradizione afroamericana e la<br />
cultura del jazz europeo.<br />
Il trombettista Paolo Fresu def<strong>in</strong>isce questo duo<br />
come «<strong>un</strong>o dei progetti <strong>più</strong> <strong>in</strong>teressanti e creativi<br />
di questi ultimi anni», e la loro musica come «<strong>in</strong>telligente<br />
e curiosa, divertente ma<br />
nello stesso tempo profonda».<br />
Insomma ai due jazzisti non sembra<br />
manch<strong>in</strong>o le profondità e gli<br />
<strong>in</strong>trecci dei piani sonori, delle dimensioni<br />
espressive, e questo è<br />
tangibile tanto nel lavoro <strong>in</strong> studio<br />
quanto nelle loro suggestive<br />
performance live. L<strong>in</strong>ee melodiche<br />
al clar<strong>in</strong>etto che fluttuano<br />
tra il fasc<strong>in</strong>o com<strong>un</strong>icativo della<br />
musica popolare e la raff<strong>in</strong>atezza<br />
sperimentata sul timbro e sulla<br />
forma delle composizioni, alle<br />
quali fanno da controcanto le figurazioni<br />
della fisarmonica, coi<br />
loro ritmi, le loro armonie e anche<br />
le melodie. Perché alla fisarmonica<br />
non si nega niente, <strong>in</strong><br />
questo caso: vivo e vivace accompagnamento <strong>un</strong>ito<br />
ad <strong>un</strong> profilo melodico di grande espressività.<br />
Così si presentano i due musicisti, <strong>un</strong> duo che rappresenta<br />
<strong>un</strong>a possibile strada di jazz europeo che<br />
non nega le sue orig<strong>in</strong>i americane.<br />
Gianluigi Trovesi è clar<strong>in</strong>ettista, sassofonista e<br />
compositore e, dopo aver <strong>in</strong>iziato la sua attività <strong>in</strong><br />
complessi di musica colta, da ballo e jazz, forma il<br />
suo primo progetto con il suo Trio nel 1978. La cifra<br />
stilistica che lo rende subito riconoscibile è <strong>in</strong>nanzitutto<br />
la sua capacità, del tutto naturale, di mischiare<br />
il l<strong>in</strong>guaggio della musica colta con le atmosfere<br />
della tradizione popolare. Tra le orchestre eu-<br />
X-Factor Per il terzetto <strong>in</strong>contro «privato» <strong>in</strong> casa discografica<br />
«Decameron è il mio spettacolo preferito<br />
Un sequel ideale della trasmissione tv»<br />
«La satira pare scomparsa<br />
perché non è <strong>più</strong> ammessa <strong>in</strong><br />
tv nella forma libera che le è<br />
propria. In questo modo le tolgono<br />
impatto — scrive Daniele<br />
Luttazzi nel suo blog — È <strong>un</strong> fenomeno<br />
solo italiano, che rende<br />
il nostro Paese <strong>un</strong>a prov<strong>in</strong>cia<br />
asfittica e poco democratica.<br />
La satira <strong>in</strong> tv fa picchi di<br />
ascolto, ma non la si vuole.<br />
Qu<strong>in</strong>di il problema è politico».<br />
E qu<strong>in</strong>di, potendoselo permettere<br />
e sperando che arrivi a portata<br />
di mano, la si va a vedere a<br />
teatro. Si abbatterà di fatto questa<br />
sera alle 21 al Palalevico di<br />
Levico Terme, ospite della stagione<br />
di spettacoli organizzata<br />
dall’associazione Piattaforma<br />
Eventi, la provocante e dissacratoria<br />
satira di Daniele Luttazzi,<br />
il quale proporrà il suo spettacolo<br />
di giro Decameron.<br />
Se nel suo precedente Barracuda,<br />
acclamato <strong>in</strong> stagione a<br />
Rovereto due anni fa, Daniele<br />
Luttazzi spiegava con <strong>un</strong>a comicità<br />
acuta e <strong>in</strong>contenibile le motivazioni<br />
per cui fu allontanato<br />
dalla televisione <strong>in</strong> seguito al famigerato<br />
«editto bulgaro», <strong>in</strong><br />
Decameron segue le orme dell’omonimo<br />
esilarante varietà te-<br />
Dopo la Sony sp<strong>un</strong>ta la Rca. I Bastard sono<br />
<strong>in</strong>fatti <strong>in</strong> contatto con la casa discografica che<br />
produrrà il cd del v<strong>in</strong>citore di X-Factor. Assieme<br />
agli altri concorrenti hanno conosciuto Roberto<br />
Rossi che aiuterà i cantanti a preparare<br />
l’<strong>in</strong>terpretazione del loro <strong>in</strong>edito per la tredicesima<br />
p<strong>un</strong>tata. Il discografico ha però voluto <strong>in</strong>contratre<br />
i tre da soli. Dopo essere rientrati nel<br />
levisivo trasmesso da La7 f<strong>in</strong>o<br />
alla brusca censura e conseguente<br />
sospensione avvenute a<br />
f<strong>in</strong>e 2007, <strong>in</strong> seguito a <strong>un</strong>a pesante<br />
frase pron<strong>un</strong>ciata dal comico<br />
satirico su Giuliano Ferrara,<br />
allora presenza quotidiana<br />
della stessa emittente televisiva.<br />
«Si tratta della cont<strong>in</strong>uazione<br />
ideale dell’omonimo programma<br />
televisivo — ci spiegava<br />
l’artista nell’<strong>in</strong>tervista della<br />
settimana scorsa — L’arco narrativo<br />
del monologo rimane<br />
uguale, trattando gli stessi temi<br />
cari alla satira quali la politica,<br />
il sesso e la religione. Credo sia<br />
il mio spettacolo migliore, al<br />
cui <strong>in</strong>terno analizzo <strong>un</strong>a <strong>in</strong>teressante<br />
teoria dei neocon americani<br />
per cui la gente vota <strong>in</strong> base<br />
a contenuti emotivi: espongo<br />
d<strong>un</strong>que le c<strong>in</strong>que tecniche<br />
di persuasione studiate dai neocon<br />
così come le applica oggi<br />
Berlusconi, o la Chiesa da cent<strong>in</strong>aia<br />
di anni. Poi le applico pure<br />
io, durante lo spettacolo, dimostrando<br />
come anche la satira<br />
possa plagiare il pubblico. Il<br />
monologo verte <strong>in</strong>oltre sulla politica<br />
razzista e reazionaria del<br />
governo attuale, sull’<strong>in</strong>consistenza<br />
del Pd, sull’oscuranti-<br />
smo della Chiesa cattolica. Mi<br />
schiero anche contro la satira<br />
stessa, quando plagia il pubblico<br />
ai suoi scopi, abbassandosi<br />
alla demagogia e al populismo».<br />
Cacciato per ben due volte<br />
dalla televisione, Daniele Luttazzi<br />
cont<strong>in</strong>ua ad abitare i palcoscenici,<br />
portando avanti il suo<br />
mestiere conv<strong>in</strong>to che la satira<br />
debba <strong>in</strong> primis essere «<strong>in</strong>dipendente,<br />
divertente, feroce,<br />
autonoma», sferzando così <strong>un</strong>a<br />
critica ad alc<strong>un</strong>i suoi colleghi<br />
che si sono orientati <strong>in</strong> questi<br />
anni verso il «comizio» (il riferimento<br />
ad esempio a Beppe Grillo<br />
è chiaro e dichiarato pubblicamente<br />
dallo stesso Luttazzi):<br />
«L’arte satirica f<strong>un</strong>ziona <strong>in</strong> modo<br />
diverso dall’attività partitica.<br />
Quando si fa satira, la verità<br />
sta nella risata, e deve uscire solo<br />
da essa».<br />
I biglietti — ne sono disponibili<br />
ancora 200 (27 euro per il<br />
primo settore, 23 per il secondo<br />
e 17 per i posti <strong>in</strong> fondo non numerati)<br />
— sono <strong>in</strong> prevendita<br />
agli sportelli convenzionati delle<br />
Casse Rurali trent<strong>in</strong>e, oppure<br />
a partire dalle 19 al Palalevico.<br />
Claudia Gelmi<br />
Bolzano Il clar<strong>in</strong>ettista <strong>in</strong> duo l<strong>un</strong>edì sera con Gianni Coscia<br />
Trovesi, uragano jazz<br />
Bsod, piacciono anche alla Rca<br />
ropee che lo hanno <strong>in</strong>vitato come direttore delle<br />
sue composizioni, ricordiamo la Wdr Big Band di<br />
Colonia, l’Orchestra Internazionale di Guimaraes<br />
<strong>in</strong> Portogallo, la norvegese Bergen Big Band e la<br />
Bruxelles Jazz Orchestra. Il suo debutto discografico<br />
porta la data del 1978, con Baghèt, Premio Speciale<br />
della Critica Discografica Italiana, mentre il Festival<br />
di Barga Jazz gli ha dedicato nel 2001 <strong>un</strong>’<strong>in</strong>tera<br />
edizione. Le sue attività trasversali vanno dalle<br />
collaborazioni con lo scrittore Stefano Benni ad alc<strong>un</strong>e<br />
colonne sonore c<strong>in</strong>ematografiche, tra cui<br />
quella con Gianni Coscia per il film Mi piace lavorare<br />
di Francesca Comenc<strong>in</strong>i.<br />
Duo Gianluigi Trovesi e Gianni Coscia l<strong>un</strong>edì al Carambolage<br />
Gianni Coscia ha compiuto studi classici e ha<br />
esercitato la professione di avvocato, dedicandosi<br />
— prima parallelamente e da anni ormai a tempo<br />
pieno — all’arte musicale e <strong>in</strong> special modo alla<br />
musica jazz. Il suo primo disco si <strong>in</strong>titola Gianni<br />
Coscia - l’altra fisarmonica del 1985 con quartetto<br />
d’archi, mentre tra gli ultimi progetti citiamo il<br />
nuovo cd con musiche di Kurt Weil per l’etichetta<br />
Ecm, <strong>in</strong> duo con Trovesi e presentato lo scorso febbraio<br />
al Festival di Bergamo.<br />
Prenotazione biglietti e <strong>in</strong>formazioni:<br />
0471.981790; www.carambolage.org.<br />
Emanuele Zott<strong>in</strong>o<br />
loft di Rai2, i Bsod hanno commentato: «Siamo<br />
arrivati alla Rca molto prevenuti perché ci siamo<br />
sempre arrangiati da soli, lì <strong>in</strong>vece ci sono<br />
tante persone che lavorano con te, ti suggeriscono<br />
come fare». Da parte sua Rossi ha ammesso<br />
di non avere <strong>un</strong> gran concetto dei tre, che però<br />
«si sono rivelati dei grandi musicisti».<br />
Ma. R.<br />
Rock Quattro band <strong>in</strong> gara allo Snooky di Caldonazzo<br />
Italia Wave, f<strong>in</strong>ale regionale<br />
Italia Wave scrive stasera il suo ultimo atto<br />
con la f<strong>in</strong>alissima regionale alle 21 allo<br />
Snooky Music Pub di Caldonazzo. Per il Trent<strong>in</strong>o<br />
sono risultate v<strong>in</strong>centi le proposte di Resando<br />
e Kepsah, mentre <strong>in</strong> Alto Adige l’hanno<br />
sp<strong>un</strong>tata John’s Revolution e Farbegy?.Le<br />
quattro band avranno a disposizione 40 m<strong>in</strong>uti<br />
per conv<strong>in</strong>cere la giuria presieduta da<br />
La primavera si fa attendere? Non al Designer Outlet<br />
Brennero dove l'aria frizzante della bella stagione è già<br />
arrivata portando con sé piacevoli novità. Mercoledì 1°<br />
aprile, <strong>in</strong>fatti, hanno trovato casa al DOB due prestigiose<br />
marche <strong>in</strong>ternazionali che hanno aperto, nella modernissima<br />
struttura di Brennero, i loro nuovi p<strong>un</strong>ti vendita.<br />
Curiosità ed <strong>in</strong>teresse hanno portato d<strong>un</strong>que l'altro giorno<br />
molti a far visita al DOB per conoscere i due nuovi ospiti:<br />
Don Gil e Tom Tailor. Don Gil è <strong>un</strong>a firma <strong>in</strong>ternazionale<br />
famosa per la sua moda/bus<strong>in</strong>ess di qualità ma anche per<br />
capi d'abbigliamento comodi e f<strong>un</strong>zionali adatti al tempo<br />
libero, <strong>un</strong>o stile appropriato per tutti coloro che vogliono<br />
sempre sentirsi a proprio agio <strong>in</strong> ogni situazione. Tom<br />
Tailor è <strong>un</strong>a marca leader del lifestyle <strong>in</strong>ternazionale, l'ottima<br />
qualità e la dis<strong>in</strong>voltura della sua l<strong>in</strong>ea d'abbigliamento<br />
Casual e gli <strong>in</strong>novativi accessori per donna, uomo e<br />
bamb<strong>in</strong>o conquistano per la loro orig<strong>in</strong>alità. La presentazione<br />
di Tom Tailor al DOB è avvenuta sotto i migliori<br />
auspici, l'azienda <strong>in</strong>fatti per farsi conoscere dall'attenta<br />
clientela dell'Outlet, <strong>in</strong> occasione di queste prime settimane<br />
di apertura, offre alc<strong>un</strong>i articoli della sua collezione <strong>in</strong><br />
Musica elettronica<br />
Venerdì 3 Aprile 2009 Corriere dell'Alto Adige<br />
Fabio De Santi, coord<strong>in</strong>atore regionale di Italia<br />
Wave. I Resando sono <strong>un</strong>a band che nel<br />
2008 si è messa <strong>in</strong> bella evidenza v<strong>in</strong>cendo il<br />
concorso Suoni Universitari. I Kepsah sono<br />
<strong>un</strong> altro quartetto proveniente da Mezzocorona.<br />
Da Bolzano provengono <strong>in</strong>vece i John’s<br />
Revolution e i «Ferbegy?»., Ingresso libero.<br />
Fa. N.<br />
Feday pacha <strong>in</strong> concerto<br />
«Prima» italiana al Dub<br />
Dopo aver girato mezzo mondo, Feday Pacha approda per la<br />
prima volta <strong>in</strong> Italia, <strong>in</strong>vitato dall’associazione culturale<br />
Tandem. Il dubmaster franco armeno, che fonde l’elettronica<br />
con gli strumenti tradizionali della musica orientale, sarà<br />
l’ospite d’eccezione per la prima edizione della The other<br />
side of Volksfesta. In pratica il contraltare elettronico<br />
all’ormai celebre festival di musica popolare che<br />
l’associazione bolzan<strong>in</strong>a organizza da oltre dieci anni sui<br />
prati del Talvera. Dopo aver calcato le scene dal Marocco<br />
all’Armenia, Feday Pacha arriva al Dub club di via Galvani<br />
per presentare alc<strong>un</strong>i estratti del suo nuovo lavoro From the<br />
oriental school of dub che uscirà a maggio a cui hanno<br />
collaborato anche Alexander Hacke (fondatore degli<br />
E<strong>in</strong>stürzende Neubauten con Blixa Bargeld) e Philippe<br />
«Garbancito» Teboul (Mano Negra/Radio Bemba). Solo, al<br />
comando del suo studio portatile, il musicista di Sa<strong>in</strong>t<br />
Etienne mixa basi accompagnandosi con con strumenti<br />
tradizionali come il doudouk e vari tamburelli disegnando<br />
<strong>un</strong> paesaggio sonoro che spazia dall’India f<strong>in</strong>o ai balcani. In<br />
pratica <strong>un</strong> lavoro di decostruzione e ricostruzione della<br />
musica fatto totalmente dal vivo che ha fatto diventare<br />
Feday Pacha <strong>un</strong>o dei <strong>più</strong> <strong>in</strong>novativi e apprezzati esponenti<br />
della ricchissima scena dub francese. Alc<strong>un</strong>i dei suoi brani<br />
sono f<strong>in</strong>iti nelle <strong>più</strong> prestigiose compilation di genere.<br />
Entrato nel 2003 nel collettivo Bangarang di St. Etienne,<br />
Feday Pacha ha <strong>in</strong>iziato a collaborare nel 2005 con artisti<br />
grafici come Xavier de la Fourmi che traduce <strong>in</strong> immag<strong>in</strong>i le<br />
composizioni del musicista franco armeno. A completare la<br />
serata, che <strong>in</strong>izierà alle 22 al Dub club di via Galvani a<br />
Bolzano, i dj del Tandem so<strong>un</strong>d system.<br />
DON GIL E TOM TAILOR HANNO TROVATO CASA AL CENTRO COMMERCIALE<br />
“Aria di primavera” al Designer Outlet Brennero<br />
promozione con <strong>un</strong> ribasso del -70% sul prezzo orig<strong>in</strong>ale.<br />
Con l'apertura di questi due nuovi p<strong>un</strong>ti vendita di prestigiose<br />
marche <strong>in</strong>ternazionali, il Designer Outlet Brennero<br />
rafforza la sua posizione di leader dello shopp<strong>in</strong>g e si propone<br />
per 360 giorni all'anno come la meta di <strong>un</strong>a gita per<br />
tutta la famiglia, anche per i <strong>più</strong> piccoli. Per loro <strong>in</strong>fatti c'è<br />
il Kiddyland, <strong>un</strong>'area pensata per le esigenze dei bamb<strong>in</strong>i<br />
dove possono disegnare, creare, giocare e fare molto altro<br />
ancora, mentre i genitori hanno la possibilità di sostare<br />
nei negozi e nei ristoranti con tranquillità. L'orario d'apertura<br />
del Kiddyland va da venerdì dalle 14 alle 18, il sabato<br />
e la domenica dalle 11 alle 18. Il DOB con <strong>un</strong>a superficie<br />
di 10.000 mq e 40 negozi offre la possibilità di acquistare<br />
a prezzi ridotti famose marche <strong>in</strong>ternazionali. La degustazione<br />
delle proposte gastronomiche, il servizio di assistenza<br />
per i bamb<strong>in</strong>i e <strong>un</strong> immenso parcheggio con 1200 posti<br />
per auto e bus gratuiti direttamente adiacenti alla A22 ed<br />
alla A13, rendono lo shopp<strong>in</strong>g al DOB <strong>un</strong>'esperienza piacevole<br />
e confortevole. Il DOB è anche facilmente raggi<strong>un</strong>gibile<br />
con il treno, la stazione è a 5 m<strong>in</strong>uti a piedi dal centro<br />
outlet.<br />
Per essere sempre <strong>in</strong>formati sulle novità del DOB abbonatevi alle Newsletter sul sito: www.dob-brenner.com<br />
Orario d'apertura: l<strong>un</strong>edì-domenica 9.00 - 19.00 | Domenica e l<strong>un</strong>edì di Pasqua aperto tutto il giorno!<br />
<strong>in</strong>formazione pubblicitaria
Corriere dell'Alto Adige Venerdì 3 Aprile 2009<br />
NOTTE<br />
E GIORNO<br />
eventi@corrieredeltrent<strong>in</strong>o.it<br />
eventi@corrierealtoadige.it<br />
fax 178 276 9805<br />
C<strong>in</strong>ema<br />
TRENTO BOLZANO Prime Visioni<br />
ASTRA CAPITOL Corso M. Buonarroti, Via Streiter, 16 6 - Tel. 0471.97.42.95<br />
0461.82.90.02<br />
Gli Mostri amici contro del Bar alieni Margherita Sala 1<br />
Regia di P. R. Avati, Letterman, con D. C. Abatantuono, Vernon N. Marcorè<br />
Gran Tor<strong>in</strong>o Sala 1<br />
Il Drammatico caso dell’<strong>in</strong>fedele Regia di C. Eastwood, Klara con C. Eastwood, B. Vang<br />
Drammatico Regia di R. Faenza, con C. Santamaria, I. Glen<br />
Der Knochenmann di W. Murnberger,<br />
Diverso Film <strong>in</strong> l<strong>in</strong>gua da tedesca chi? Sala 2<br />
19.15-21.15 17.00-19.00 € 7,00 6,50<br />
21.00 € 6,50<br />
19.30 € 7,00<br />
21.45 17.30 € 7,00 6,50<br />
Commedia Il caso dell’<strong>in</strong>fedele Regia di U. Carteni, Klaracon L. Argentero, C. Ger<strong>in</strong>i Sala 2 19.45-21.45 € 6,50<br />
Gran<br />
Drammatico<br />
Tor<strong>in</strong>o<br />
Regia di R. Faenza, con C. Santamaria, I. Glen<br />
Drammatico Karlsson vom Regia Dach di C. Eastwood, di V. Idsoe, con C. Eastwood, B. Vang<br />
Film <strong>in</strong> l<strong>in</strong>gua tedesca Club 3<br />
19.00-21.30 € 7,00<br />
16.00<br />
CINEMA Anonyma TEATRO - e<strong>in</strong>e Frau NUOVO <strong>in</strong> ROMA Berl<strong>in</strong> di M. Farberbock, Corso 3 Novembre, 35 - Tel. 0461.91.53.98<br />
Film <strong>in</strong> l<strong>in</strong>gua tedesca Club 3 18.00-20.30<br />
Mostri contro alieni 20.40-22.30 € 7,50<br />
Regia CIRCOLO di R. Letterman, LA COMUNE C. Vernon - AUDITORIUM ITI Via G<strong>un</strong>c<strong>in</strong>a, 10 - Tel. 0471.28.23.55<br />
Riposo<br />
MULTISALA G. MODENA V. S. Francesco D’Assisi, 6 - Tel. 0461.23.99.14<br />
CIRCOLO LA COMUNE - LICEO TORRICELLI Via Rovigo, 42 - Tel. 0471.28.23.55<br />
Ballare<br />
Verso l’Eden<br />
per <strong>un</strong> sogno 17.30-20.00-22.00<br />
18.00-20.30 € 6,00<br />
7,50<br />
Regia Drammatico di D. Grant, Regia con di M. C. E. Costa-Gavras, W<strong>in</strong>stead, R. Smith con R. Scamarcio, E. Caravaca<br />
Mostri La siciliana contro ribelle alieni<br />
Regia Drammatico di R. Letterman, Regia di C. M. Vernon Amenta, con V. D’Agost<strong>in</strong>o, G. Jugnot<br />
17.30 20.30 € 7,50 6,00<br />
Push EDEN Via L. da V<strong>in</strong>ci, 8 17.30-22.00 - Tel. 0471.97.85.14 € 7,50<br />
Regia Io & di Marley P. McGuigan, con D. Fann<strong>in</strong>g, C. Belle<br />
19.30-22.00<br />
Regia di D. Frankel, con E. Dane, J. Aniston<br />
La verità è che non gli piaci abbastanza<br />
Commedia Regia di K. Kwapis, con B. Affleck, J. Aniston<br />
19.30-22.00 € 7,50<br />
PROVINCIA<br />
Two BRESSANONE Lovers 19.45 € 7,50<br />
Sentimentale Regia di J. Gray, con J. Phoenix, G. Paltrow<br />
ASTRA Via Roma, 11 - Tel. 0472.83.20.87<br />
VITTORIA Rassegna C<strong>in</strong>ematografica Via G. Manci, 158 - Tel. 0461.23.52.84<br />
19.00<br />
Io I Love & Marley Shopp<strong>in</strong>g 19.40-22.00 21.00 € 7,50<br />
Regia<br />
FORUM<br />
di D. Frankel, con E. Dane, J. Aniston<br />
Via Roma, 9 - Tel. 0472.27.55.88<br />
Riposo<br />
PROVINCIA<br />
CASTELLO<br />
STELLA<br />
TESINO<br />
Mostri contro alieni<br />
NUOVO<br />
I mostri<br />
CINEMA<br />
oggi<br />
TEATRO<br />
Riposo BRUNICO<br />
Via Mercato Vecchio, 8 - Tel. 0472.83.64.08<br />
19.00<br />
Via Venezia, 18 - Tel. 0461.59.32.32<br />
21.15<br />
CAVALESE ODEON CINE CENTER Via Villa del Bosco, 1 - Tel. 0474.55.42.99<br />
NUOVO Mostri contro CINEMA alieni COMUNALE via Roma - Tel. 0462.23.10.36<br />
18.45<br />
Io Rassegna & Marley C<strong>in</strong>ematografica 21.15<br />
Io & Marley<br />
LAVIS<br />
SALA KOLPING<br />
AUDITORIUM COMUNALE<br />
Riposo<br />
Riposo<br />
EGNA<br />
18.45-21.15<br />
Via Teodone, 2 - Tel. 0474.41.08.80<br />
via F. Filzi, 21 - Tel. 0461.24.25.92<br />
MALE’<br />
BALLHAUS Portici, 58<br />
CINEMA Riposo TEATRO COMUNALE<br />
Riposo ORTISEI<br />
Piazza G. Garibaldi, 6 - Tel. 0463.90.00.69<br />
PREDAZZO DOLOMITI Via Rezia, 46 - Tel. 0471.79.63.68<br />
CINEMA La verità TEATRO è che non COMUNALE gli piaci abbastanza Via Cesare Battisti, 32 - Tel. 0462.50.28.08<br />
21.15<br />
Riposo VIPITENO<br />
RIVA COMUNALE DEL GARDA<br />
Piazza W. Goethe, 1 - Tel. 0472.76.03.92<br />
Auge <strong>in</strong> Auge - e<strong>in</strong>e deutsche Filmgeschichte,<br />
CINEMA Film <strong>in</strong> l<strong>in</strong>gua ROMA tedesca Viale Dante, 54 - Tel. 0464.55.22.69<br />
20.30<br />
Diverso da chi? 21.00<br />
TRENTO Prime Visioni<br />
ROVERETO<br />
ASTRA<br />
CINEMA<br />
Gli amici<br />
TEATRO<br />
del Bar<br />
ROSMINI<br />
Margherita<br />
Corso M. Buonarroti, 16 - Tel. 0461.82.90.02<br />
Via Pagan<strong>in</strong>i, 14<br />
19.15-21.15<br />
- Tel. 0464.42.14.58<br />
€ 7,00<br />
Riposo Il caso dell’<strong>in</strong>fedele Klara 19.30 € 7,00<br />
SUPERCINEMA<br />
Diverso da chi?<br />
Gran Tor<strong>in</strong>o<br />
Mostri contro alieni<br />
CINEMA TEATRO NUOVO ROMA<br />
Diverso da chi?<br />
Mostri contro alieni<br />
Gran Tor<strong>in</strong>o<br />
MULTISALA G. MODENA<br />
Piazza A. Rosm<strong>in</strong>i, 18a - Tel. 0464.42.12.16<br />
21.45 € 7,00<br />
19.00-21.30 € 7,00<br />
19.10-21.15<br />
Corso 3 Novembre, 35 - Tel. 0461.91.53.98<br />
19.30 € 7,00<br />
20.40-22.30 € 7,50<br />
21.30 € 7,00<br />
V. S. Francesco D’Assisi, 6 - Tel. 0461.23.99.14<br />
TESERO Ballare per <strong>un</strong> sogno 17.30-20.00-22.00 € 7,50<br />
AL Mostri CINEMA contro alieni Via Noval, 5 - Tel. 0462.81.50.40<br />
17.30 € 7,50<br />
Mostri<br />
Push<br />
contro alieni<br />
La verità è che non gli piaci abbastanza<br />
VOLANO<br />
Two Lovers<br />
17.30-22.00<br />
21.15 €<br />
6,50<br />
7,50<br />
19.30-22.00 € 7,50<br />
19.45 € 7,50<br />
CINEMA VITTORIATEATRO CONCORDIA Via Via G. Stazione, Manci, 158 45 - Tel. 0461.23.52.84<br />
0464.46.11.19<br />
Australia Io & Marley 19.40-22.00 20.45 € 5,50 7,50<br />
Mostra a Palazzo Roccabr<strong>un</strong>a<br />
Frutta, le etichette raccontano<br />
Tra mele, arance e p<strong>in</strong>-up<br />
La mostra che Palazzo Roccabr<strong>un</strong>a ospita<br />
s<strong>in</strong>o al 3 maggio è dedicata a <strong>un</strong> settore tanto<br />
m<strong>in</strong>uscolo quanto piacevole dell’arte grafica<br />
del passato: le etichette apposte <strong>un</strong> tempo sulle<br />
cassette per la frutta. Per capire di cosa si tratta<br />
è necessario fare <strong>un</strong> salto <strong>in</strong>dietro, alla f<strong>in</strong>e<br />
dell’Ottocento, e spostarsi negli Stati Uniti, nell’area<br />
pedemontana che aveva alle spalle le<br />
Montagne Rocciose e di fronte a sé vasti e fertilissimi<br />
territori. Lo sviluppo delle l<strong>in</strong>ee ferroviarie<br />
transcont<strong>in</strong>entali aveva reso accessibili le<br />
grandi metropoli, divenute <strong>in</strong> breve appetibile<br />
mercato cui era dest<strong>in</strong>ata la migliore frutta dell’<strong>in</strong>tera<br />
produzione. Le primissime qualità di<br />
agrumi (soprattutto arance) e pomacee (pere<br />
ma anzitutto mele) partivano su treni chilometrici,<br />
sistemate <strong>in</strong> cassette di legno di p<strong>in</strong>o dal<br />
formato standard. Per rendere evidente il contenuto,<br />
far conoscere la zona di provenienza e il<br />
nome del produttore, ma soprattutto per catturare<br />
l’attenzione del cliente, l’etichetta era la soluzione<br />
giusta. Il nome non <strong>in</strong>ganni, perché con<br />
«etichetta» si <strong>in</strong>tende <strong>un</strong> prodotto grafico di misura<br />
corrispondente a <strong>un</strong> A4, cioè a <strong>un</strong> foglio di<br />
dimensioni standard; né si pensi a <strong>un</strong> prodotto<br />
cui veniva dedicata poca attenzione, ché tivù e<br />
radio erano mass media di là da venire, mentre<br />
la grafica era nella com<strong>un</strong>icazione pubblicitaria<br />
padrona <strong>in</strong>contrastata. Ed eccoci <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e al<br />
p<strong>un</strong>to: <strong>un</strong>ire frutti succosi all’iconografia della<br />
montagna — rappresentata con vette <strong>in</strong>nevate,<br />
simbolo di freschezza e genu<strong>in</strong>ità — parve del<br />
tutto naturale.<br />
Il Museo nazionale della montagna «Duca<br />
degli Abruzzi» di Tor<strong>in</strong>o e la Camera di Commercio<br />
di Trento, negli spazi c<strong>in</strong>quecenteschi di<br />
Palazzo Roccabr<strong>un</strong>a, offrono al pubblico 160<br />
piccoli capolavori di questo tipo, creati tra<br />
1900 e 1960. I marchi del produttore sono sempre<br />
straord<strong>in</strong>ariamente positivi, secondo il credo<br />
americano (Diamante, Impero, Miracolo,<br />
Paese delle Meraviglie, Altissimo, Gloriosa,<br />
per citarne solo alc<strong>un</strong>i); le cime richiamano <strong>un</strong>a<br />
natura montuosa ma mai ostile né troppo remota;<br />
frutto e paesaggio vengono spesso trattati<br />
come elementi separati, e possono dar luogo a<br />
sovrapposizioni e giochi liberi dai lacci della<br />
proporzione. Gli esemplari esposti sono per larga<br />
misura stat<strong>un</strong>itensi, ma non mancano alc<strong>un</strong>e<br />
piacevolissime etichette italiane. Una curiosità<br />
al riguardo, che dice tanto: negli Usa, essendo<br />
la frutta dest<strong>in</strong>ata largamente ai ragazzi<br />
e comperata dalle donne, p<strong>un</strong>tare sull’elemento<br />
sexy sarebbe stato <strong>un</strong> passo falso. Ecco d<strong>un</strong>que<br />
frati, p<strong>in</strong>gu<strong>in</strong>i, pescatori, <strong>in</strong>diani ed eschimesi,<br />
e <strong>un</strong>a volta <strong>un</strong>a reg<strong>in</strong>a. In Italia la sensibilità è<br />
diversa: si tratti di Alto Adige o di Sicilia, protagonista<br />
del quadretto, prima ancora della<br />
frutta, è <strong>un</strong>a ragazza sorridente e procace, che<br />
si lascia avvolgere da <strong>un</strong>a buccia d’arancia o nasconde<br />
dietro <strong>un</strong> velo degno dei giorni nostri <strong>in</strong>vidiabili<br />
forme. L’esposizione, corredata da <strong>un</strong><br />
agile catalogo con la riproduzione a colori di<br />
tutte le etichette (edizioni Cahier Museomontagna,<br />
15 euro), è aperta dal martedì al venerdì<br />
10-12 e 15-18; sabato e domenica 10-18. Chiuso<br />
il l<strong>un</strong>edì e il giorno di Pasqua.<br />
Elisabetta Curzel<br />
INCONTRO A RONZONE<br />
Burocrazia da svelare<br />
Parla Borgonovo Re<br />
Relatrice<br />
Donata<br />
Borgonovo Re,<br />
difensore civico<br />
della Prov<strong>in</strong>cia<br />
Prende il via oggi a Ronzone <strong>un</strong> ciclo di<br />
conferenze su alc<strong>un</strong>i grandi temi della<br />
com<strong>un</strong>icazione contemporanea. Si<br />
com<strong>in</strong>cia stasera (20.30, m<strong>un</strong>icipio di<br />
Ronzone) con i l<strong>in</strong>guaggi della<br />
burocrazia. Donata Borgonovo Re,<br />
difensore civico della Prov<strong>in</strong>cia di Trento,<br />
sarà relatrice della conferenza dal titolo<br />
Come districarsi nell’oscurità del<br />
«burocratese». Oscuri codici tecnici e<br />
ombrosi gerghi professionali impigliano la<br />
trasparenza dei discorsi e, <strong>in</strong> essa, la<br />
fruibilità del mondo sociale <strong>in</strong> <strong>un</strong>a sorta<br />
di antil<strong>in</strong>gua che occlude le possibilità di<br />
critica e di replica, con il risultato che<br />
quotidianamente ogni cittad<strong>in</strong>o abdica<br />
spesso al suo proprio diritto di sapere di sé e di conoscere<br />
chi ha di fronte e che cosa di fatto gli viene com<strong>un</strong>icato. La<br />
trasparenza l<strong>in</strong>guistica nelle com<strong>un</strong>icazioni sociali è <strong>un</strong><br />
diritto alla conoscenza, <strong>un</strong> effetto di potere e <strong>un</strong> piccolo<br />
segno di democrazia raggi<strong>un</strong>ta o, se tale condizione non si<br />
realizza, sospesa o negata. Il ciclo di conferenze prenderà <strong>in</strong><br />
considerazione c<strong>in</strong>que aree ad «alto tasso di opacità<br />
l<strong>in</strong>guistica» come «burocratese, politichese, medichese,<br />
giornalese, filosofese», cercando di dipanarne gli enigmi.<br />
IL LIBRO<br />
Topol<strong>in</strong>o, pag<strong>in</strong>e di sci<br />
Sandri svela il trofeo<br />
La storia<br />
«Dal 1958<br />
Trofeo Topol<strong>in</strong>o<br />
sci alp<strong>in</strong>o», di<br />
Franco Sandri<br />
15<br />
Per gli appassionati di sci, che magari<br />
sono grandi lettori di Topol<strong>in</strong>o, non può<br />
non <strong>in</strong>teressare il bel librone dalla<br />
copert<strong>in</strong>a rossa che ha per titolo Dal 1958<br />
Trofeo Topol<strong>in</strong>o sci alp<strong>in</strong>o, scritto da<br />
Franco Sandri per le edizioni Curcu &<br />
Genovese (pp. 176, italiano/<strong>in</strong>glese, 35<br />
euro). La storia di questo importante<br />
trofeo dedicato allo sci per ragazzi, nato<br />
da <strong>un</strong>’idea di Mike Bongiorno e l’allora<br />
dirigente dello Sci accademico italiano, il<br />
giornalista Rolly Marchi, è così godibile<br />
nelle foto <strong>in</strong> bianco e nero che riprendono<br />
i primi campioni <strong>in</strong> erba come Gustav<br />
Thoeni, Marc Girardelli, Alberto Tomba.<br />
Accanto, le prime sfilate per la città di<br />
Trento degli atleti dei diversi Sci club, tra i quali i Topol<strong>in</strong>o<br />
dalla divisa color rosso, eterni rivali dei Biancaneve, <strong>in</strong> giallo<br />
e blu. La prima edizione del Trofeo Topol<strong>in</strong>o si svolse a<br />
Courmayeur, la seconda sul monte Bondone, sulle cui piste<br />
si sono poi quasi sempre tenute le gare. Nel 1966 prende<br />
avvio anche il Premio Pittura Trofeo Topol<strong>in</strong>o, che da allora<br />
vede dec<strong>in</strong>e di bamb<strong>in</strong>i <strong>in</strong> piazza Duomo, a Trento,<br />
impegnati a dip<strong>in</strong>gere l’amato eroe di Walt Disney.<br />
Silvia Vernacc<strong>in</strong>i<br />
BZ
16<br />
BZ<br />
Venerdì 3 Aprile 2009 Corriere dell'Alto Adige