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Il grillo parlante - Segreteria SIAP del III Reparto Mobile - Milano

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IL FOGLIO DEL 3° <strong>III</strong>° REPARTO MOBILE<br />

“<strong>Il</strong> <strong>grillo</strong> <strong>parlante</strong>”<br />

<strong>Il</strong> <strong>grillo</strong> a “reazione”<br />

Ahimè, la modestia non ci<br />

appartiene! Colpa <strong>del</strong> successo<br />

di questa nostra idea!<br />

E’ piacevole notare l’interesse<br />

dei colleghi per il “<strong>grillo</strong>”,<br />

vedere le “reazioni”.<br />

In questo numero abbiamo<br />

articoli di risposta a pubblicazioni<br />

precedenti, reazioni<br />

educate, corrette, pertinenti<br />

ed intelligenti.<br />

Purtroppo ci sono state anche<br />

reazioni un po’ tristi e<br />

demenziali.<br />

Una nostra vignetta ha ispirato<br />

(o istigato) anche un<br />

volantino sindacale!!!<br />

Certamente la nostra vignetta<br />

era autoironica e non<br />

voleva criticare nessuno.<br />

Sicuramente certe affermazioni<br />

sono state fraintese,<br />

ingigantite ed hanno offeso<br />

solo chi si sente offeso.<br />

Lasciando perdere quest’ar-<br />

Singin’ in the rain<br />

Mi mancava, ma per fortuna<br />

è successo: finalmente ho<br />

interpretato il ruolo di Gene<br />

Kelly.<br />

Hotel Principe di Savoia, in<br />

venti sotto la pioggia a ballare!<br />

Noi miseri figuranti, fuori,<br />

zuppi d’acqua danzavamo per<br />

prendere meno acqua mentre<br />

ministri e soubrettes si<br />

<strong>del</strong>iziavano tra tartine e<br />

Periodico di libera opinione<br />

gomento, già troppo nobilitato<br />

da questa citazione,<br />

come non ricordare che in<br />

questo giugno autunnale,<br />

domenica e lunedì ci sarà<br />

un’importante referendum?<br />

Nell’ultima pagina l’”ottimo”<br />

Pace ci riferisce una sua<br />

opinione in merito.<br />

Saremo chiamati alle urne<br />

per esprimere il nostro voto<br />

su 4 quesiti referendari<br />

(per i soli residenti a <strong>Milano</strong><br />

ci saranno ulteriori cinque<br />

champagne.<br />

I mezzi erano lontani,<br />

ma per fortuna, appena<br />

finita la pioggia<br />

sono stati fatti avvicinare,<br />

siamo saliti a<br />

bordo e dopo un po’<br />

siamo rientrati in caserma,<br />

a turno, per<br />

cambiarci la divisa.<br />

Da rilevare questa<br />

importante novità!<br />

quesiti cittadini consultivi<br />

d’indirizzo n.d.r.).<br />

Decideremo se vogliamo<br />

la privatizzazione<br />

<strong>del</strong>l’acqua pubblica; se la<br />

determinazione <strong>del</strong> suo<br />

prezzo deve prevedere<br />

un guadagno; se il presidente<br />

<strong>del</strong> Consiglio ed i<br />

ministri hanno diritto di<br />

non comparire in tribunale,<br />

per i processi che li<br />

riguardano, se legittimamente<br />

impediti; ed infine<br />

sull’utilizzo <strong>del</strong>l’energia nucleare.<br />

Ricordo ai colleghi <strong>del</strong> reparto,<br />

non residenti a <strong>Milano</strong>, che<br />

per poter votare dovranno<br />

munirsi di una certificazione<br />

rilasciata dalla direzione, oltre<br />

che <strong>del</strong>la scheda elettorale<br />

ed un valido documento di<br />

riconoscimento.<br />

Richiamando le coscienze dei<br />

colleghi all’attenzione per il<br />

proprio futuro e per quello dei<br />

Certo è<br />

che un<br />

diverso<br />

posizionamento<br />

dei<br />

mezzi, a<br />

dispetto<br />

<strong>del</strong>l’aspettocoreograf<br />

i c o ,<br />

avrebbe<br />

permesso<br />

Anno 1, Numero 4<br />

9 giugno 2011<br />

Sommario:<br />

<strong>Il</strong> <strong>grillo</strong> a Reazione<br />

Singin’ in the rain 1<br />

A proposito di Bar<br />

Abbà ……<br />

Pellegrinaggio in<br />

Giordania<br />

La Rubbrica <strong>del</strong><br />

maresciallo Giraldi<br />

1<br />

2<br />

2<br />

3<br />

Rispettiamoci! 3<br />

Mettiamoci una<br />

croce sopra<br />

propri figli spero<br />

di poter, anche<br />

stavolta,<br />

suscitare reazioni<br />

che non<br />

siano “nucleari”.<br />

(TAMAGNO)<br />

una più attenta<br />

tutela <strong>del</strong>la salute<br />

degli operatori e<br />

<strong>del</strong>la razionalità<br />

<strong>del</strong> servizio.<br />

Spero che i mie<br />

sceneggiatori non<br />

mi facciano interpretare<br />

“Sodoma e<br />

Gomorra!”<br />

(LUPOLI)<br />

4


Ho letto l’articolo di De Angelis<br />

su “Bar Abbà”. Senza svolgere<br />

un’esegesi (interpretazione critica<br />

di testi finalizzata alla comprensione<br />

<strong>del</strong> significato n.d.r.)<br />

approfondita <strong>del</strong> termine che<br />

richiederebbe più spazio di quello<br />

che mi è concesso occupare, vorrei<br />

semplicemente partire dalla<br />

domanda che un po’ provocatoriamente<br />

De Angelis sottopone a noi<br />

lettori nell’articolo <strong>del</strong>l’ 11 Aprile<br />

de “il Grillo <strong>parlante</strong>” su Bar Abbà: “<br />

Possibile che nessun cattolico si sia mai<br />

accorto che Barabba vuol dire “Figlio<br />

<strong>del</strong> Padre”?<br />

A tale domanda rispondo anzitutto che<br />

da sempre i cattolici si son posti l’interrogativo<br />

circa il personaggio di Barabba.<br />

L’esegesi cattolica dà notevoli<br />

contributi in merito e se è vivace lo<br />

studio su questo personaggio il motivo è<br />

dato dal fatto che il tema è più complesso<br />

di quanto appaia tanto da essere<br />

un vero e proprio rebus difficile da<br />

risolvere.<br />

Addentrandoci in quest’analisi bisogna<br />

comunque rilevare che l’esegesi cattolica<br />

non ha mai negato il significato <strong>del</strong><br />

termine Bar Abbà, Figlio <strong>del</strong> Padre. I<br />

problemi nascono quando si tenta di<br />

identificare costui, nel momento in cui<br />

si cerca di rispondere alla domanda: chi<br />

era? Soprattutto venendo a conoscenza<br />

che <strong>Il</strong> testo greco usa il termine<br />

“leghomenon Barabban” che si traduce<br />

con "detto Barabba", "chiamato Barabba",<br />

"soprannominato Barabba", e ciò<br />

lascia intendere che quello non fosse il<br />

nome proprio, ma un titolo o un soprannome.<br />

La osservazione più interessante la<br />

facciamo tuttavia nel momento in cui<br />

osserviamo la prima parte <strong>del</strong>la nota 16<br />

Pagina 2<br />

A proposito di Bar Abbà ……<br />

presente nel Novum<br />

Testamentum graece<br />

et latinae. Essa ci<br />

dice che in alcuni<br />

antichi manoscritti, al<br />

posto di "leghomenon<br />

Barabban” = detto<br />

Barabba, troviamo<br />

quest'altra espressione:<br />

"Iesoun Barabban<br />

= Gesù Barabba.<br />

La nota ci conferma<br />

che il personaggio non si chiamava<br />

Barabba, ma che questo era un titolo,<br />

affiancato al suo vero nome: Gesù.<br />

Le domande sorgono pertanto spontanee:<br />

c’è stato un solo Gesù Barabba<br />

che la tradizione ha voluto sdoppiare in<br />

due personaggi, in cui Gesù di Nazareth<br />

non solo era un profeta, ma anche un<br />

capo di una fazione armata (lo dimostrerebbe<br />

l’episodio <strong>del</strong> Getsemani in<br />

cui Pietro taglia l’orecchio di un servo<br />

<strong>del</strong> sommo sacerdote, con una spada)?<br />

Erano veramente due? Si tratta di una<br />

persona sola che ha subito uno sdoppiamento,<br />

come tanti altri personaggi <strong>del</strong>la<br />

narrazione evangelica? Si tratta di due<br />

persone i cui nomi, titoli, ruoli e responsabilità<br />

sono stati intrecciati e<br />

confusi negli interessi <strong>del</strong>la contraffazione<br />

storica? Sono forse i due aspi-<br />

Pellegrinaggio in Giordania<br />

Coloro che fossero interessati a partecipare al Pellegrinaggio in Giordania<br />

dal 6 al 13 Ottobre 2011 sono pregati di rivolgersi a Don Fabio<br />

per ulteriori informazioni. Le iscrizioni sono aperte sino al 30 Giugno.<br />

Affrettatevi!<br />

ranti messia degli esseno-zeloti, quello<br />

di Israele (il capo politico) e quello di<br />

Aronne (il capo spirituale)? Se Gesù<br />

Barabba è il prigioniero che fu liberato,<br />

dobbiamo credere che Gesù non è mai<br />

stato crocifisso, coerentemente con<br />

quanto sostenuto dalla tradizione coranica<br />

e da altre tradizioni?<br />

Domande che a una lettura superficiale<br />

possono risultare dirompenti perché<br />

scuotono le basi stesse su cui la nostra<br />

fede cristiana si fonda. Soprattutto<br />

l’ultima che, sempre a una lettura epidermica<br />

<strong>del</strong> dato biblico, può mettere<br />

in dubbio il dato fondamentale <strong>del</strong>la<br />

fede, vale a dire il mistero di passione<br />

morte e risurrezione di Gesù, vale a<br />

dire il dato su cui si poggia il Kerigma*<br />

Cristiano. *(Parola usata nel Nuovo<br />

Testamento per indicare l'annuncio <strong>del</strong><br />

messaggio cristiano n.d.r.).<br />

Ma circa quest’ultima non possiamo non<br />

affermare, avvalendoci <strong>del</strong>le molteplici<br />

testimonianze storiche di cui anche<br />

i Vangeli sono testimonianza<br />

che Gesù, il Figlio di Dio, è stato<br />

veramente crocifisso ed è morto.<br />

Questo è un dato di fatto incontrovertibile.<br />

E qui è sufficiente<br />

leggere le testimonianze di Pietro<br />

e di Paolo contenute in quello<br />

splendido libro <strong>del</strong>la tradizione<br />

Cristiana che sono gli “Atti degli<br />

Apostoli”. Tornando a Barabba<br />

troppi ancora sono i dubbi e i problemi<br />

che pone. Pertanto lasciamo<br />

libertà agli studiosi di approfondire e<br />

scoprire nuovi elementi utili per avere<br />

una maggiore comprensione dei dati<br />

provenienti dalla tradizione cristiana<br />

che nessuno nasconde.<br />

(Don Fabio Volpato)<br />

IL FOGLIO DEL 3° <strong>III</strong>° REPARTO MOBILE


La rubbrica der maresciallo Giraldi<br />

Ma vaffanculo! Proprio quando me stò a<br />

magnà é fettuccine col tocio….. (ma<br />

come cazzo sé fanno a magnà ste merde<br />

in brianza) m’ariva come na palla ar<br />

culo a mò de scureggetta, na vibrata ar<br />

cellulare…non tanto forte, che però non<br />

m’ empedisce de famme cascà à pastrugna<br />

sopra ar pantalone…..così calda che<br />

me spenna un cojone. Dopo aver benedetto<br />

alli mortacci de chi me chiama,<br />

risponno ar cellulare…..e me risponne<br />

uno che me dice de esser e reperibile……è<br />

repechè…risponno?? “A monnè,<br />

ripeto, sono il Reperibile, domani non<br />

sei più in ufficio….è uscito un servizio a<br />

Bergamo e sei stato scelto tra una rosa<br />

di nomi. Risponno dicenno “ Ma quanti<br />

culi sfonnati hanno preso sta sorca?”<br />

me rimbrotta dicenno “Dai non essere<br />

scurrile…e non mi dire che il mio ufficio<br />

è un buco di culo….anche perché non è<br />

proprio il mio ufficio… e poi da un grande<br />

buco di culo…ne han fatti due” e io<br />

“Ma che cazzo stai a dì…..io sò solo che<br />

sò e sette e mezza da sera…me stò a<br />

Rispettiamoci!<br />

Cari lettori, chi<br />

vi scrive è un<br />

classico esemplare<br />

di “collega<br />

medio” che nella<br />

sua vita lavorativa<br />

al reparto ha<br />

commesso l’atroce<br />

crimine di<br />

affrontare argomentazioni<br />

futili<br />

ed effimere quali<br />

le donne, le scommesse sportive o la<br />

tanto amata zuppa durante l’espletamento<br />

<strong>del</strong> servizio.<br />

Ho deciso di redigere questo pseudoarticolo<br />

per precisare che, secondo il<br />

mio modestissimo parere, non c’è assolutamente<br />

niente di male nel concedere<br />

ore di straordinario per i colleghi che<br />

organizzano o coadiuvano attivamente<br />

al corretto svolgimento <strong>del</strong>le visite<br />

scolastiche. Allo stesso modo, ben venga<br />

che la Direzione decida di elargire<br />

premi e\o alzare i rapporti informativi<br />

magna è fettuccine cò a merda….e te mi<br />

hai fatto abbrucià un cojone….e poi non<br />

lo sai che a st’ora non si disturbano i<br />

signori..?” e lui “Monnè….ricordati che<br />

sei al <strong>Reparto</strong> <strong>Mobile</strong>….ha chiamato il<br />

Ministero e dobbiamo allestire tre<br />

squadre per questo servizio a Bergamo<br />

di mattina, e non possiamo dir di no”.<br />

Allora m’enfervero e risponno“ Ma perché<br />

voialtri dovete fa e froci cor culo<br />

degli altri?….se quelli ve chiedono 30……<br />

pecchè non rispondete 10……è vero che<br />

semo al <strong>Reparto</strong> ma perché ve mettete<br />

a gioca a fa le moltiplicazzioni <strong>del</strong>li<br />

stronzi?” E lui “ Ah monnè ti ricordo<br />

che la satira non è ammessa in Polizia e<br />

poi se proprio non volevi grattacapi era<br />

meglio che non rispondevi, tanto non hai<br />

diritto alla reperibilità”. Allora controbatto<br />

dicenno “ stamme a sentì….tu me<br />

chiami a st’ora e io te dico che me sento<br />

come ‘na foca ‘ncinta su no scojo e<br />

capisco che te, adesso approfittanno<br />

de questo, me stai facenno sdraià sopra<br />

un tappeto de cazzi, la reperibilità ta<br />

a chi ha partecipato<br />

al suddetto<br />

servizio, a chi ha<br />

allestito bacheche<br />

storiche,<br />

ect.<br />

A mio parere il<br />

malumore di chi<br />

ricopre la mansione<br />

di operatore<br />

di squadra<br />

deriva dal fatto<br />

di vedersi frequentemente tagliare lo<br />

straordinario, a volte<br />

anche di una quantità<br />

minima ma proprio per<br />

questo altamente mortificante.<br />

Ci sono casi in<br />

cui chi di dovere ha ridotto<br />

lo straordinario<br />

annotato sul foglio di servizio di 5 MI-<br />

NUTI .<br />

Un altro motivo di malcontento è dovuto<br />

al numero minimo, per non dire nullo,<br />

di colleghi <strong>del</strong>la compagnia gratificati<br />

vai a mette dentro<br />

ar culo, io<br />

voglio à libertà<br />

de mannatte a<br />

fanculo”. E lui “<br />

Ma io veramente<br />

non volevo deprimerti……..e<br />

poi<br />

ambasciator non<br />

porta pena, comunque<br />

ti voglio<br />

venire incontro<br />

facendoti una<br />

proposta” “dai di’ ‘stà stronzata prima<br />

che va in peritonite”. “Allora domani…<br />

visto che hai risposto al telefono ti<br />

faccio scegliere la squadra….uhm..uhm.uhm..<br />

ce ne stanno tre:<br />

ci sta quella di Pasquale, ci sta quella di<br />

Checca e infine quella di Gigi.” …”E si!<br />

Così se vado cò Pasquale, m’aumenta à<br />

percentuale, se vado cò Checca mè pijo<br />

à stecca e se vado con Giggi er ciulo mà<br />

pijo ner culo!”<br />

(ER MONNESSINA)<br />

da un qualsiasi tipo di riconoscimento<br />

scritto, dato per di più in conflitto con<br />

l’enorme mole di ringraziamenti che<br />

questo <strong>Reparto</strong> riceve da diversi Questori<br />

<strong>del</strong>le città dove i propri operatori<br />

espletano il servizio.<br />

Cari colleghi, qualche funzionario asserisce<br />

che la vera Polizia è quella negli<br />

uffici, io vi dico che siamo tutti POLI-<br />

ZIOTTI, sia chi quotidianamente esce<br />

in strada e affronta al meglio le più<br />

disparate situazioni, sia chi giornalmente<br />

lavora in ufficio sommerso da scartoffie<br />

burocratiche allucinanti. Quindi<br />

basta con<br />

invidie e<br />

recriminazioniinfantili,<br />

finiamola<br />

di farci la<br />

guerra fra di noi, cerchiamo di rispettarci<br />

e rispettare il lavoro altrui.<br />

(DE LUCA)<br />

Anno 1, Numero 4 Pagina 3


IL FOGLIO DEL 3° <strong>III</strong>° REPARTO MOBILE<br />

“<strong>Il</strong> <strong>grillo</strong> <strong>parlante</strong>”<br />

c/o <strong>III</strong> <strong>Reparto</strong> <strong>Mobile</strong><br />

Caserma “Antonio Annarumma”<br />

<strong>Segreteria</strong> Locale S.I.A.P.<br />

Via U.Cagni, 21 — 20162 MILANO<br />

Redattori: Francesco Tamagno,<br />

Giovanni Luigi Messina<br />

Direttore responsabile: Enzo Delle Cave<br />

Tel.: 02-45481881<br />

Fax: 02-45481881<br />

Posta elettronica:<br />

il.<strong>grillo</strong>.<strong>parlante</strong>@live.com<br />

Modestamente ironici<br />

www.siap-polizia.it<br />

Mettiamoci una croce sopra<br />

Cari colleghi, ma soprattutto amici,<br />

dalle posizioni ideologiche più diverse,<br />

di destra di sinistra o di centro, il<br />

12 e 13 giugno prossimi ci saranno le<br />

consultazioni referendarie su quesiti<br />

di interesse popolare.<br />

Acqua, Energia Nucleare e Legge<br />

uguale per tutti.<br />

Votare SI a tutti i quesiti non sarà<br />

una scelta partitica, ma di parte…<br />

dalla parte <strong>del</strong> popolo che non ci tiene<br />

a siglare un contratto di morte con i<br />

costruttori di centrali che non sapranno<br />

dove seppellire le scorie, che<br />

non vuole l’acqua in mano a pochi e<br />

che sostiene fermamente che quella<br />

bella frase esposta nei tribunali non<br />

rimanga un ideale.<br />

Cronaca di un boicottaggio:<br />

evitato l’accorpamento <strong>del</strong>le consultazioni<br />

referendarie alle amministrative<br />

anche grazie al non voto <strong>del</strong> PD=<br />

PDL – L che poteva far risparmiare<br />

all’erario circa 300 milioni di euro;<br />

La vignetta <strong>del</strong> <strong>grillo</strong>...<br />

Per ricevere gratuitamente, ed in<br />

maniera riservata, la tua copia<br />

tramite e-mail, invia la tua adesione a<br />

il.<strong>grillo</strong>.<strong>parlante</strong>@live.com<br />

tentativo di bocciatura <strong>del</strong> quesito<br />

sul nucleare con una correzione al<br />

D.L. <strong>del</strong> 23 marzo 2011, con l’emanazione<br />

<strong>del</strong> Decreto Legge Omnibus<br />

convertito in legge il 25 maggio 2011<br />

(vi invito a compararli soprattutto<br />

all’art.5), bocciato poi dalla Corte di<br />

Cassazione;<br />

ricorso <strong>del</strong> governo alla Corte costituzionale<br />

sullo stesso quesito dopo la<br />

bocciatura <strong>del</strong>la Cassazione, (ancora<br />

una volta vincono i promotori <strong>del</strong><br />

referendum);<br />

i primi spot televisivi sui referendum<br />

sono usciti dopo un mese e<br />

mezzo dall’autorizzazione all’avvio<br />

<strong>del</strong>la campagna referendaria ed<br />

ancora più scioccante è che la Rai<br />

trasmetteva sino a 6 giorni fa uno<br />

spot alle 8 di mattina (quando<br />

qualcuno dorme ancora) e uno alle<br />

23.25 di sera (quando qualcuno già<br />

dorme);<br />

Ed infine, ringrazio la redazione di<br />

questo giornale che mi permette di<br />

esprimere liberamente il mio pensiero<br />

e di pubblicare questa mia immagine<br />

recentemente censuratami da facebook<br />

con il pretesto ridicolo di<br />

considerarlo “materiale con contenuto<br />

pornografico” (ennesimo tristissimo<br />

boicottaggio).<br />

Riprendiamoci la sovranità, costituzionalmente<br />

garantita, che a volte ci<br />

viene scippata!<br />

(PACE)

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