numero 6 di novembre - dicembre 2005 - Camping Club Pesaro

6 

novembre 

dicembre 

2005 

6 - nov/dic 2005 

il il GIRAMONDO 

GIRAMONDO 

GIRAMONDO 

Autorizzazione Tribunale di Pesaro n° 370 dell’8.7.1992 - Direttore Responsabile: Carlo Moscelli 

Periodico del CAMPING CLUB PESARO Anno di fondazione 1982 

C.P. 90 - 61100 Pesaro - http://www.campingclubpesaro.it - ccpesaro@infinito.it 

Affiliato alla CONFEDERCAMPEGGIO Aderente alla UNIONE CLUB AMICI 

il nostro 

canale CB 

io 

Sommario 

2 Scambio di auguri natalizi 

4 Funghi e castagne a C. di Castello 

11 Presepe vivente a Corchiano 

12 Fine Anno a Catez 

14 Festa della Befana a Urbania 

16 Il Parere di I. Perriera 

17 Camping Club Pesaro in evidenza 

18 Sum ergo Cogito 

è è il il n° n° 2 

22 Una questione di livelli 

28 CdA FICM 

30 Festa delle Candele a Candelara 

31 Sagra dell’Olio 

32 Finalmente 

36 Siena Si o No? 

38 Oasi Park 

39 Bagna Cauda a Nizza Monferrato 

Per iscriversi al CAMPING CLUB PESARO: 

Versamento di euro 34,00 sul c.c. postale n° 10201614 intestato a Camping 

Club Pesaro – Casella Postale 90 – 61100 Pesaro o contattare il responsabile del 

tesseramento Alessandro Ruffini 347.1134307 

A questo numero hanno collaborato: 

Luciano Mantovani, Ennio Rella, Nicola Manes, Alessandro Ruffini, Ivan Perriera, Giorgio Peloni, Rolando 

D’Angeli, Massimo Minetti, Sauro Sorbini. 

I Soci si riuniscono ogni primo giovedì del mese a Pesaro presso la Sede del Club, 

sita in Via Goito, nel Campus Scolastico, sul retro del Liceo Scientifico. Il Consiglio 

Direttivo, allargato al Collegio dei Revisori, si riunisce ogni penultimo giovedì del mese. 

h CAMPING CLUB PESARO Casella Postale 90 - 61100 Pesaro 

http://www.campingclubpesaro.it - e-mail: ccpesaro@infinito.it 

oppure potete contattare i seguenti soci: 

Presidente: Nicola Manes 328/7447875 gianlucamanes@tin.it 

Consiglieri: Maurizio Bertozzi Bonetti 0721.861789 Roberto D’Angeli 0721. 482415 

Lucio Grottaroli 0721.289116 groluc@tin.it Luciano Mantovani 0541.855346 

cdl.mantovani@tin.it Ennio Rella 348.9327441 Enzo Rossini 0721.452716 Alessandro 

Ruffini 347.1134307alruff@tin.it Sauro Sorbini 0721.24007 sorbinisauro@tin.it 

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Sabato 17 dicembre 

dalle ore 16:30 

presso la sede 

sociale di Via Goito 

tradizionale incontro per lo 

SCAMBIO DI 

AUGURI NATALIZI 

I Soci sono invitati 

a partecipare portando 

dolci e bevande. 

Il Club offrirà castagne e 

vin brulé per tutti. 

6 - nov/dic 2005


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GIRAMONDO 

FUNGHI e CASTAGNE 

a CITTA’ DI CASTELLO 

(testo di Nicola Manes - foto di Giorgio Peloni) 

Ci siamo ritrovati a Città di Castello noi del Camping Club Pesaro 

ed i soci del Vallesina Plein Air di Jesi. Circa 50 camper ed un 

centinaio di persone. Ormai l’affiatamento funziona e si sta bene 

insieme. 

Due giorni all’insegna del divertimento, benedetti da un tempo 

insperato: sole e caldo estivo che ci hanno accompagnato nella 

passeggiata nel bosco a funghi e castagne e che poi ci hanno 

permesso, domenica, di pranzare tranquillamente all’aperto nel- 


l’area di sosta del “Boschetto”, molto ben attrezzata ed accogliente. 

Già da sabato i fungaroli “arrabbiati” avevano girato per i pressi 

dell’area di sosta, sulle rive del Tevere, trovando chiodini sul far 

del nascere, gambesecche e coprinus comatus, specie molto apprezzate 

dal punto di vista gastronomico, ma l’indomani, in un 

immenso bosco di castagni, è stato possibile raccogliere anche 

trombette, galletti, russule, carpinelli e tricholomi di varie specie. 

Molti hanno preferito però fare incetta di castagne e ritornare ai 

camper con sacche più o meno piene del gustoso frutto. 

Ottima la cena al ristorante, organizzata dall’inappuntabile Sandro, 

il patron della struttura, ed efficiente l’organizzazione. 

Un grazie ai soci Carlo e Rosina che ci hanno affiancato nell’orga- 


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nizzazione. 

Insomma un bel fine settimana, passato in compagnia ed in allegria. 

Unico neo il gran numero di disdette dell’ultima ora ma, si sa, che 

le cose possono andare così e quando si avverte per tempo, tutto 

si risolve col ristorante. 

Però, quando qualcuno non viene, dopo aver prenotato, senza 

comunicare nulla, 

bhe!, allora sorgono problemi. 

Signori soci, per favore, avvertite sempre se intervengono problemi 

che vi impediscono di tener fede alla parola data. 


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IL PRESEPE VIVENTE DI CORCHIANO (VT) 

Da 36 anni a Corchiano(VT) - tra Orte e Civita Castellana - si realizza uno dei più 

belli e caratteristici Presepi Viventi del centro Italia in una vallata di circa 2 ettari 

con circa 100 personaggi in costume d’epoca, effetti speciali, cavalli, pecore, bue, 

asinello e una colonna sonora realizzata appositamente dal Premio Oscar il Maestro 

NICOLA PIOVANI,con le voci di Norma Martelli, Paila Pavese, Tosca, Lello 

Arena, Nino Castelnuovo, Gigi Proietti, ecc. 

A Corchiano Natale significa prima di tutto “PRESEPE VIVENTE”. Quest’anno siamo giunti alla 

XXXIV edizione, e l’entusiasmo è sempre quello della prima: c’è da esser certi che, ancora una volta, 

centinaia e centinaia di visitatori invaderanno il nostro Centro Storico in attesa di poter assistere alla 

Sacra Rappresentazione, messa in scena con la consueta perizia dall’Associazione Pro Loco di 

Corchiano e da tutti i suoi collaboratori. 

Ma non solo. Si rinnovano anche i fasti di “A CORCHIANO IL PRESEPE VIVENTE TRA ARTE 

E CULTURA”, nome d’insieme dato per la prima volta nel 2000 a tutte quelle manifestazioni 

culturali, artistiche e ricreative che vengono allestite in concomitanza con le rappresentazioni dei 

“Presepe Vivente” e che tanto successo hanno sempre riscosso tra i residenti ed i turisti. Il programma 

completo sia delle rappresentazioni dei “Presepe Vivente” che delle iniziative connesse è 

riportato all’interno di questo giornale. 

Con Natale si approssima anche la fine dell’anno, tempo di bilanci. Corchiano cambia, si evolve con 

il passare degli anni, si arricchisce di nuove strutture e di nuovi servizi. Pur non avendo in questo 

numero lo spazio a sufficienza per un esame approfondito, ci piace ricordare alcune iniziative 

realizzate quest’anno o in corso d’opera, che ci sembrano particolarmente significative: l’apertura 

della Casa di Riposo per Anziani, fresca di inaugurazione; l’istituzione dei servizio di trasporto 

urbano; l’inizio dei lavori per i nuovi parcheggi nel Centro Storico; l’organizzazione, a fianco dei già 

collaudato soggiorno climatico per anziani, dei campi estivi per ragazzi: sono tutte nuove (o consolidate) 

realtà che si proiettano verso i Cittadini, allo scopo di migliorarne lo stile di vita e di venire 

incontro ai loro interessi o bisogni. E sono il migliore viatico per il nuovo e impegnativo anno che ci 

attende. 

Il “Presepe Vivente” nacque nel Natale dei 1970 ad opera di un 

gruppo di giovani corchianesi e venne rappresentato per la 

prima volta nella caratteristica piazza “Padella”. Dopo tre 

anni, non essendo piazza Padella in grado di contenere tutto il 

pubblico che accorreva alle rappresentazioni, venne trasferito 

in un luogo più ampio attiguo alla piazzetta, e infine l’associazione 

Pro-Loco, ormai organizzatrice della manifestazione, 

decise di spostarla sotto via “Portavecchia”, dove a tutt’oggi il 

Presepe viene rappresentato. L’allestimento è curato dai soci 

della Pro-Loco, che vengono aiutati, durante il loro tempo 

libero, anche da altri cittadini volenteroso. Gli attori vengono 

scelti tra i giovani dei paese ed i ruoli più ambiti sono naturalmente 

quelli della Madonna e di S. Giuseppe; ma anche altri 

personaggi sono particolarmente ricercati: gli Angeli, i Re Magi 

e soprattutto i soldati romani per le loro belle divise e la 

maestosità nell’irrompere in scena al galoppo dei cavalli. Alla 

realizzazione della colonna sonora hanno partecipato, fra gli 

altri, Nicola Piovani, Lello Arena, Nino Castelnuovo e Gigi 

Proietti. 

Le rappresentazioni saranno tenute tutti i giorni festivi del 

periodo natalizio dal tramonto in poi. 


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GIRAMONDO 

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FINE ANNO 

2005 alle 

PROGRAMMA: DAL 22 DICEMBRE 2005 AL 8 GENNAI O 2006 

Prezzo/ Persona/ giorno euro 13,20 

Il Prezzo comprende: Piazzola Camper o Caravan; Parcheggio automobile, allaccio elettrico, 

tassa di soggiorno; 3 ore di bagni nella riviera Termale Invernale (costo ora supplementare 

1,10 circa) 

Il Campeggio è dotato di Ristorante - Pizzeria - Market - Posta - Negozi. Vengono organizzate 

Gite a Zagabria 28/30 dicembre 2/5 gennaio: prezzo 10 euro 

2-3 ottobre 2004 

FESTA DI FINE ANNO - Sabato 31 dicembre Ore 20,30 

Per la cena si può scegliere tra 2 Ristoranti 

1. Ristorante Budic max 80 Posti ( 2 Menù a scelta Carne — Pesce costo 37,00 Euro) 

Menù Carne 

Prosciutto melone, Zuppa di Funghi, Zuppa di Manzo, Carne Mista Alla Griglia, Spiedino di 

carne, Scaloppina con pane - uovo, Patatine Fritte, Riso, Insalata. Dessert: Gelato con Sugo di 

Mirtillo - Caffè. 1 Coppa di Spumante - Costo 37 euro 

Menù Pesce 

Pasta con salsa di salmone, Zuppa di Funghi, Zuppa di Manzo, Calamari alla griglia, Branzino 

o Orata, Patate lessate, Burro, Bietola, Insalata mista. Dessert: Pere Bollite al Sugo di Mirtillo 

- Caffè. 1 Coppa di Spumante- Costo 37 euro 

- Ristorante Grill max 80 posti (2 menù Carne a scelta 27,00 — 30,00 Euro ) 

Menù 1 

Prosciutto, Formaggio e Olive, Zuppa di Funghi Porcini, Bistecca di Manzo Marinata, Funghi 

al Forno, Verdure al Burro, Riso Brasato, Crocchette, Insalata Mista. Dessert: Frutta alla 

Fiamma. Caffè - Costo 30 euro 

Menù 2 

Pasta Arcabolenica alla Carbonara, Brodo Consommè con gnocchi, Involtino di Vitello Mosaico, 

Verdura al Burro del Maitre, Palline di patate al forno, Insalata Mista. Dessert: Fetta 

Polvere di Stelle. Caffè - Costo 27 euro 

Dopo la cena tutti i partecipanti saranno ospiti presso il Casinò ( Terme Catez ) 

L’ufficio adiacente ai bagni sarà a disposizione tutti i giorni ore 10–12 e 15–17 (per 

informazioni — iscrizioni ) 

Tassa di Iscrizione 5,00 Euro a camper da pagare all’arrivo presso l’uficio . 

E’ indispensabile inviare via fax a Mancini Giuseppe la scheda di adesione 

Tutte le iniziative sono Facoltative . 

E ’ INDISPENSABILE PRENOTARE I VARI MASSAGGI 

PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI TELEFONARE 

MANCINI GIUSEPPE CELL. 335 / 5a. 27. 938 — TEL - FAX 0541 / 72 .18 . 88 

Dopo il 20 Dicembre numero della Slovenia Tel — Fax 00386/749/36.745 

MANCINI GIUSEPPE - FERMO POSTA - UFFICIO POSTALE - 47811 VISERBELLA (RN) 



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URBANIA 4 - 5 - 6 gennaio 2006 

FESTA NAZIONALE DELLA BEFANA 

... Urbania, l’antica Casteldurante, è la Casa della Befana 

“Urbania: la casa della Befana” è diventata festa nazionale. 

Nel 2006 la manifestazione si svolgerà dal 3 al 6 gennaio con 

una serie di iniziative per intrattenere piacevolmente 

grandi e piccini. 

L’ Associazione Pro Loco, organizzatrice della festa, 

mette a disposizione itinerari turistici per la conoscenza 

dei territorio e tante belle novità per tutti i 

visitatori. 

Saranno disponibili n. 2 aree camper e vari spazi sosta 

per i visitatori in auto e i camperisti provenienti da varie parti d’Italia 

Mercoledì 4 gennaio 

·Discesa della Befana 

·Consegna delle chiavi della città 

·Corteo della Befana 

·Fuochi d’artificio 

·Presentazione del libro “I dolci 

della provincia di Pesaro e Urbino” 

di V.Valentini 

·Mostra di utensili da cucina 

·Mostra di mobili in miniatura 

·Animazione, musica e giochi 

·Spettacolo a teatro (da confermare) 

·La sciarpa lunga un anno 

·Giovedì 5 gennaio 

·Laboratori creativi per bambini 

·Mercatino della Befana 


·Stands gastronomici 

·La frittata della Befana: maxi frittata da distribuire 

gratis 

·Degustazione alle cantine del Palazzo Ducale 



·Consegna dei doni nelle case, nei campers, 

negli agriturismi, negli alberghi ecc. 

Venerdì 6 gennaio 

·Laboratori creativi per bambini 

·Mercatino della Befana 



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·Degustazione alle cantine del Palazzo 

Ducale 

·Sfilata: “ II nuovo abito della Befana”, 

a cura della Scuola di moda 

di Urbania 

·Col trenino in giro per la città 


·Premiazioni: 1. alla Befana “Burga” ..figura 

mitica cittadina... 

2.al personaggio famoso 

3.ai nati il 6 gennaio 

4.a chi viene da più lontano 

5.ai camperisti più numerosi 

·Consegna delle chiavi della città 

·Arrivederci della Befana 

·Fuochi d’artificio 

Nei giorni della festa saranno organizzati itinerari 

turistici, in compagnia di una guida, 

per far conoscere Urbania e i suoi tesori. 

Per informazioni rivolgersi: 

alla Pro Loco Casteldurante Urbania, Corso 

Vitt.Eman.le, 27 -tel. 0722.317211 

al sito della Befana www.labefana.com 

all’Ufficio Turismo l I.A.T. 

C.so V. Emanuele, 21 

tel. 0722313140 



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Parole importanti..... buttate al vento 

“il parere” di Ivan Perriera 

Ancora una volta, a “Mondo Natura”, uno dietro l’altro (e molte volte, anzi troppe, in contemporanea) 

si sono susseguiti importanti convegni delle più importanti organizzazioni del 

settore. 

Tutti argomenti attuali, essenziali, ed indispensabili per il futuro del turismo itinerante. 

Si è discusso di attualità e progetti futuri. Importanti relatori, italiani ed esteri, si sono 

susseguiti nelle varie assemblee organizzate per il bene degli utenti finali: i campeggiatori. 

Peccato, però, che i campeggiatori, a questi convegni, non siano mai venuti. 

Pochi minuti prima dell’inizio di ogni assemblea i vari “personaggi” del settore ci guardavamo 

intorno con i pochi presenti, sempre gli stessi. Sopra le scale antecedenti le bellissime 

sale della Fiera di Rimini, dall’alto delle balaustre si scorgeva la fiumara di gente, tutti 

campeggiatori, che attraversavano la grandissima hall centrale dell’ingresso sud (quello 

principale), senza che nessuno deviasse verso le sale dei convegni. Il personale della 

Fiera di Rimini si è impegnato a effettuare annunci che alle ore......., presso la sala………., 

a cura dell’organizzazione………, si sarebbe svolto un interessante convegno, per discutere 

l’importante tema………. 

Macchè, gli unici a rispondere ai solleciti siamo stati sempre gli stessi. 

A parte i Presidenti Nazionali, i soliti relatori ed i vari ospiti, gli unici campeggiatori presenti 

sono stati i vari aderenti alle organizzazioni organizzatrici, opportunamente reclutati dai vari 

responsabili. 

Evidentemente, anche nell’organizzazione dei convegni bisognerà cambiare qualcosa. 

Analizzando i motivi di tanto disinteresse ai convegni da parte dell’utente finale emerge 

che, una volta pagato il biglietto, il campeggiatore deve sfruttare al massimo la permanenza 

in fiera per cercare di visionare tutte le novità presentate a Rimini, per ammortizzare la 

spesa sostenuta del parcheggio e del biglietto è costretto, nella stragrande maggioranza 

dei casi, a visitare la fiera in un solo giorno. L’apertura della fiera (09,30) si protrae fino alle 

11,00 ed una volta entrati dall’ingresso Ovest (dal quale entra, a mio avviso, il 60% dei 

visitatori) il visitatore si riversa sui modelli dei camper, che al 70% vede dall’esterno (o dalle 

finestre) a causa dell’elevato numero di visitatori dei weekend. Bene che vada, i visitatori 

entrati dagli ingressi laterali (Est ed Ovest), raggiungeranno la hall centrale intorno all’ora 

di pranzo. A questo punto, più che ai convegni, si pensa alla sistemazione per il pranzo. I più 

fortunati sono quelli che si sono attrezzati autonomamente perché quelli che hanno scelto 

il “self service” si trovano a dover attendere una lunghissima fila perdendo non meno di 

un’ora per la pausa pranzo. 

Forse, e dico forse, a fine serata saranno riusciti a visitare tutti i padiglioni opposti a quello 

di entrata, stanchissimi e confusi, i visitatori si riversano verso le uscite, carichi di buste ed 

a tutto hanno pensato tranne che a partecipare ai pur importanti convegni. 

A sera, l’unica distrazione è riservata agli amanti dei balli di gruppo sotto il tendone della 

fiera. 

Forse, ma è solo una mia idea, bisognerebbe organizzare i convegni la sera, intorno alle 

21,00, in un’area opportunamente preparata dalla fiera di Rimini, in modo tale che tutti gli 

interessati all’evolversi del settore possano avere il tempo, dopo cena, di partecipare ai 

convegni, evitando così che le importanti parole e pareri degli organizzatori o, meglio, le 

proposte dei campeggiatori vengano buttate al vento. 


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CAMPING CLUB PESARO in evidenza 

Come potete leggere nel comunicato seguente, diffuso dalla Confederazione 

Italiana Campeggiatori il nostro Presidente Nicola Manes e il consigliere 

Ennio Rella sono stati chiamati a rivestire importanti ruoli nella Federazione 

nazionale. 

NOTIZIE PER LA STAMPA 

Si è riunito nei giorni 8-9 c.m.,in Calenzano, il Consiglio d’Amministrazione della 

Confedercampeggio. E’ stato un fine settimana molto intesto e proficuo. 

A parte le pratiche di ordinaria amministrazione, si è discusso della gestione e 

della vertenza giudiziaria inerente il “Campeggio Frassanito”; inoltre, è stato, poi, 

fatto un rendiconto politico-economico sulla gestione dell’altra struttura 

campeggistica “Visano” (di Palazzuolo sul Senio), che, dal 1 ° gennaio 2006, non 

sarà più gestito da Confedercampeggio. 

Il CdA ha integrato, come da delega assembleare, le norme per il tesseramento 

2006 (che prevedono forme di incentivazione economiche nel caso di aumento di 

iscrizioni).E’ stata , altresì, approvata la nuova tessera 2006 e predisposta quella 

per il 2007. 

E’ stato,inoltre, stabilito di convocare l’Assemblea Nazionale per domenica 13 novembre, 

in Perugia, unitamente alla Conferenza delle Federazioni. 

A proposito di Assemblea Nazionale, si dovrà provvedere alla elezione di alcuni 

componenti i Collegi dei Revisori dei Conti e dei Probiviri, oltre che discutere delle 

proposte di correzione allo Statuto e Regolamento Generale, ma anche approvare 

il Bilancio di Previsione 2006. Il CdA ha, quindi, stabilito di fornire ai propri soci 

una serie di notizie e consigli per quanto si riferisce alle imminenti “Olimpiadi 

sulla neve 2006”; a questo proposito sarà richiesta la collaborazione della FC Piemonte. 

L’organo confederale ha provveduto ad eleggere i propri candidati in seno alle seguenti 

Commissioni Internazionali FICC : 

Commissione Rally : Ennio Rella 

Commissione Tecnica : Daniele Gini 

Commissione Giovani : Marcello Catalano 

Lo stesso Consiglio,dopo aver eletto due Vice-Presidenti Nazionali nelle persone 

di Nicola Manes (Marche) ed Angelo Varriale (Campania), ha esaminato ed approvato 

il progetto di Bilancio previsionale per l’esercizio 2006. 

Ma l’argomento più dibattuto, e che sta più a cuore a questo Ente, è stato quello 

relativo al nuovo indirizzo intrapreso da Confedercampeggio in merito al turismo 

itinerante. 

Il Presidente ed il Consigliere Nicola Manes hanno lungamente relazionato sull’iniziativa 

intrapresa dal 2004 dal nostro Ente sia a livello nazionale, che internazionale. 

I risultati verranno pubblicati sulla rivista federale, sul numero di dicembre. 

Certamente occorre ora mobilitare tutte le forze affinché il bagaglio d’esperienza 

acquisito non venga gettato al vento. Ecco perché Confedercampeggio invierà un’apposita 

relazione-proposta alle Associazioni di categoria, ma anche a quanti si occupano 

del plein-air da un punto di vista sindacale, industriale ed economico. 

Calenzano, 11 Ottobre 2005 


il GIRAMONDO 17

Il Camperista, oggi come oggi, è un ibrido. 

Si è affrancato dalle sue origini e fa 

razza a se stante. 

Gli antenati (ormai occorre usare questo 

termine) erano i classici Campeggiatori, con 

alle spalle la classica trafila. Tenda in gioventù, 

quando acciacchi e soldi erano vicini 

allo zero. Poi la famiglia con bambini, 

e di conseguenza la Roulotte, che già presupponeva 

uno status economico sull’agiato. 

Infine l’agognato traguardo del Camper. 

Ma il peccato originale costituito dai 

disagi e dai sacrifici della tenda, dell’amore 

per i viaggi a qualsiasi costo e per l’aria 

aperta, lasciava un marchio indelebile sul 

comportamento, che rimaneva quella del 

Campeggiatore. 

A un certo punto, in questo mutamento 

genetico, si sono inseriti nuovi adepti che 

hanno saltato i passaggi, nascendo 

Camperisti. Un po’ come il Contabile che 

una volta teneva i Registri a mano, affrancandosi 

poi con i computers, contrapposto 

al Commercialista moderno che schiaccia 

direttamente i tasti seguendo le istruzioni 

di un programma pre-cucinato. 

Ho impropriamente parlato di 

contrapposizione, perché le due razze 

convivono felicemente. Non si tratta nem- 


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Vecchi e Nuovi Camperisti 

meno di differenze generazionali, in quanto 

non è l’età, quanto l’approccio storico a 

determinare la differenza. 

E la differenza c’è, inutile negarlo. Personalmente, 

io appartengo alla vecchia generazione, 

che ha cominciato con la tenda. 

Devo riconoscere, però, che di tutti 

quei disagi non sento affatto nessuna nostalgia. 

Inoltre appartengo ad una razza 

che, per varie ragioni, sia anagrafiche che 

culturali, è in estinzione. 

Mi preme però sottolineare l’inutilità di perdersi 

in rimpianti, cui indulge qualcuno, perché 

mi sembrano assolutamente legittime 

tutte due le origini e tutte due le 

impostazioni. 

Volere per forza affermare che il comportamento 

del Campeggiatore è bello, 

che la presenza di disagi e l’assenza di agi 

è il vero comportamento da tenere, può 

essere valido (e lo è) esclusivamente a livello 

personale, come scelta individuale. 

Mentre è ugualmente rispettabile il comportamento 

di chi così non la pensa. 

A volte noto, invece, un po’ di puzza sotto 

il naso. Sarà per lo scarico difettoso? 

Luciano Mantovani 


www.quicamper.com 

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1 


GIRAMONDO 

GIRAMONDO 

UNA QUESTIONE DI LIVELLI 

Quando sono convocato ad una riunione 

del Consiglio di Amministrazione della 

FICM parto, insieme con Iolanda, di solito 

all’ultimo momento e, dopo una pesante 

tirata che non è mai inferiore ai mille chilometri, 

arrivo nella Nazione e località indicata 

appena in tempo per partecipare 

alla riunione, partecipo alla stessa e riparto 

per tornare indietro con la stessa 

tirata dell’andata. 

Credo che più stupidi di così non si possa 

essere, aldilà di tutti gli impegni che 

uno possa avere. 

Attraversare uno o più Paesi al volo, magari 

di notte, senza rendersi conto di quello 

che si ha intorno è quasi la negazione 

stessa del camperismo, senza contare 

che quando si ha una certa età certi exploit 

sarà bene cominciare a lasciarli ad altri. 

Questa volta, in occasione della convocazione 

del CdA di ottobre in Lussemburgo, 

abbiamo quindi deciso di comportarci 

da persone intelligenti e di approfittare 

della proposta del Club locale di tre 

giorni di visita guidata in questo 

piccolo Stato. 

Siamo partiti quindi per tempo 

e anche se, per non 

smentirci, abbiamo passato le prime dodici 

ore filate guidando per circa 950 km 

tra temporali, code in dogana e per lavori, 

deviazioni, ecc., siamo giunti nella nottata 

a Savarne, un paese della 

Francia, dove abbiamo 

raggiunto Libero Cesari 

(presidente del CCI di Bologna) 

con il quale è sempre 

molto piacevole incontrarsi 

e Andrea che, con le 

sue mani da grande 

guaritore, ci ha tenuti in forma, 

per quanto possibile, 

durante tutto il periodo. Libero Cesari 

Ogni volta che siamo usciti dall’Italia diretti 

verso nord abbiamo sempre avuto la 

sensazione di un cambiamento immediato 

appena passato il confine. Non tanto a 

livello paesaggistico (non è una linea di 

confine che può modificare la natura) 

quanto per il rapporto che gli stranieri hanno 

con la natura stessa e con il modo di 

gestire la propria giornata e quindi la propria 

vita, siano essi svizzeri, austriaci, 

francesi, tedeschi, belgi, olandesi, ecc. 

Cambia in maniera tangibile, almeno se- 


Metz: sopra, veduta del centro; sotto, interno della Cattedrale; a sinistra, camper service esterno al campeggio 


il GIRAMONDO 23


GIRAMONDO 

GIRAMONDO 

Nelle foto grandi due immagini di Lussemburgo; 

qui sopra Iolanda in visita alla miniera 

di Rumelange; sotto a sinistra foto 

di gruppo FICC e il castello di Vianden 


condo noi, la filosofia di vita, il modo di 

rapportarsi con gli altri e con la natura che 

li circonda. 

Ma era sempre stata soltanto una sensazione 

che, per la fretta, non eravamo mai 

riusciti a mettere a fuoco nel suo significato 

reale. 

Quando ci siamo svegliati al mattino nel 

parcheggio nel quale avevamo sostato, ci 

siamo accorti che gli unici posti che non 

erano stati occupati erano quelli intorno 

ai nostri camper, evidentemente per non 

crearci problemi nella manovra di uscita. 

Era forse solo un piccolo segno, ma chiaro. 

Un grazie agli abitanti di questo paese 

ci è venuto spontaneo. 

Dopo una breve visita a Savarne siamo 

partiti per Metz, città che Libero aveva 

compreso nel tragitto di avvicinamento a 

Esch sur Alzette, in Lussemburgo, sede 

della riunione. 

Metz è una città splendida, con la sua 

cattedrale, i suoi palazzi, il suo fiume. 

Ma, oltre ai monumenti, quello che attrae 

sono i suoi fiori, i suoi colori, la sensazione 

di calma, di tranquillità, di ordine, di 

pulizia, di aria e luce che essa esprime e 

che ti invita a camminare, piano, a lungo, 

mentre i tuoi occhi vagano tra un campanile, 

un grande cespuglio di fiori, lo scorrere 

lento dell’acqua del fiume, i cigni che 

si corteggiano tra loro. 

Il tempo e lo spazio a misura d’uomo, 

come si suol dire. 

Ci siamo diretti verso il camping municipale, 

sulla riva del fiume e al centro della 

città, per parcheggiare; era chiuso ma 

davanti al suo ingresso erano previsti un 

certo numero di posti per camper ed un 

camper service, gratuiti. 

Questa è una situazione che si incontra 

molto spesso fuori dai confini italiani. 

Il camping Gaalgebierg, a Esch sur 


Alzette, si trova sulla sommità di una collina 

al centro della città. E’ una struttura 

essenziale, immersa in un bosco che si 

estende per tutta la collina, con ottimi 

servizi. Qui abbiamo ritrovato il presidente 

Laffi e gli altri consiglieri con i relativi 

coniugi, con i quali il rapporto è ormai di 

sincera amicizia. 

La prima delle tre giornate “turistiche” ci 

ha portato lungo il confine est di questo 

Stato; il fiume Moselle, del quale abbiamo 

seguito un lungo tratto, divide il Lussemburgo 

dalla Germania e mette in evidenza 

le differenze, lievi per la verità, della 

cura dell’ambiente tra queste due popolazioni. 

Una fermata a Schengen, il piccolo paese 

nel quale è stato firmato il famoso trattato, 

un pranzo tipico a Echternach, al 

ristorante Puccini (gli italiani e i nomi italiani 

sono molti in questo Stato) per arrivare 

poi, sempre lungo la Moselle, a 

Vianden con la visita al suo castello in 

posizione spettacolare. 

Ancora una volta il denominatore comune 

di questa giornata è stata la grande 

natura curatissima, foresta o prato che 

fosse, la sensazione di ordine e tranquillità 

e la cordialità della gente che sembra 

conseguenza logica di questo modo di 

vivere. 

Seconda giornata, la miniera museo di 

Rumelange all’interno della quale è possibile 

osservare, passo dopo passo, l’evoluzione 

tecnica e tecnologica che nell’arco 

di 140 anni circa ha portato l’attività 

estrattiva da totalmente manuale (e rischiosissima) 

a completamente 

automatizzata con mostri tecnologici giganteschi, 

fino alla definitiva chiusura di 

alcuni decenni fa. 

La città di Lussemburgo, 86.000 abitanti 

su un totale di 450.000 in tutto lo Stato, è 

il GIRAMONDO 25

Metz 


GIRAMONDO 

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una vera bomboniera. Gli stessi suoi abitanti 

si considerano fortunati anche per il 

tenore di vita che questo piccolo Stato 

offre. 

Ma anche qui è la luce, il colore, la cura 

del dettaglio, la tranquillità, l’ordine, la 

pulizia che impressionano. I giardini e i 

prati, il fiume nel quale si rispecchiano le 

case caratteristiche di queste zone, il 

verde, il palazzo dei sovrani, il Parlamento 

e la residenza del Primo Ministro senza 

alcun poliziotto intorno, le piazze, le 

chiese e ancora la luce, morbida, tranquilla, 

come tutto ciò che illumina. 

Certamente i problemi esistono anche qui, 

ma le sensazioni, qualunque esse siano, 

sono sempre molto importanti e quella 

che abbiamo ora, dopo aver avuto più tempo 

per osservare, conoscere, assaporare 

e notare di conseguenza le differenze, è 

quella di trovarci di fronte a livelli e modi 

diversi, magari non proprio di civiltà, ma 

certamente di considerare i vari fattori che 

compongono la qualità della vita. Evidentemente 

non sono uguali ai nostri o almeno 

non nella stessa graduatoria di 

importanza. 

Il venerdì sono iniziati i lavori, ma nel tempo 

libero le passeggiate lungo i sentieri 

che contornano la collina del campeggio, 

tutti asfaltati ed illuminati, sono 

state un vero toccasana. 

Nel viaggio di ritorno siamo ritornati 

alle nostre buone, vecchie abitudini. 


Siamo partiti alle 14 circa e alle 3 del 

mattino eravamo già a casa, dopo una 

lunga e triste deviazione di circa due ore 

data la chiusura totale del tratto autostradale 

Piacenza – Reggio Emilia, tanto per 

gradire. 

Ma non perdiamo la speranza di imparare, 

una volta per tutte, che il viaggio è forse 

la più importante occasione e possibilità 

di conoscere, di confrontare, di imparare, 

anche per capire cosa abbiamo di 

buono e cosa potremmo migliorare. 

Basta non avere fretta, mai. 

Se impariamo ad usare sempre questa 

regola il primo passo lo abbiamo fatto. 

Per cominciare proviamo ad applicarla per 

il prossimo Natale e capodanno. Certamente 

potremo assaporare meglio questa 

atmosfera e magari risparmieremo 

pure. 

Tanti auguri a tutti da me e Iolanda. 

Ennio Rella 

Metz 

il GIRAMONDO 27

F.I.C.M. - Consiglio di Amministrazione 

Luxemburg – 14 / 15 ottobre 2005 

Dopo l’appello dei partecipanti il Presidente 

Comunardo Laffi ha aperto i lavori con 

la sua relazione che ha riportato in evidenza 

la situazione attuale del turismo 

itinerante in Europa e i problemi che ancora 

restano sul tappeto. E’ stato ribadito 

il concetto di reciprocità tra le Nazioni 

attraverso i Clubs che le rappresentano 

anche per portare ad una visione più “collettiva” 

della Federazione. 

Si è preso atto del recesso della 

Reisemobil Union tedesca che ha deciso 

di non diventare socio effettivo e abbiamo 

salutato l’ingresso del Clube Portugues 

de Autocaravanas (1.600 soci) che era presente 

nella persona del suo Presidente. 

Sono state apportate alcune modifiche 

allo statuto e al regolamento interno ed è 

stata presentata la situazione finanziaria 


GIRAMONDO 

GIRAMONDO 

intermedia. 

E’ seguito poi un dibattito sul questionario 

EuroCC presentato dal club 

lussemburghese ed è stata accettata la 

proposta presentata dalla FAC francese 

di far realizzare, a titolo gratuito, il sito 

internet della Federazione che, così come 

è stato proposto, non risponde, a nostro 

avviso, alle esigenze della Federazione 

stessa. 

Sono stati designati i Paesi che organizzeranno 

i prossimi EuroCC. 

Essi sono: nel 2007 la Francia; nel 2008 

la Svizzera; nel 2009 il Portogallo e nel 

2010 il Belgio. 

E’ stato quindi modificato il regolamento 

EuroCC per quanto concerne le penali in 

caso di rinuncia alla partecipazione fuori 

tempo. 


Si è passati poi alle comunicazioni provenienti 

dalla Commissione CEE che non 

sono buone soprattutto per quanto riguarda 

il famoso problema della modifica della 

patente B da 35 q,li a 42,5 q.li. Tale 

possibilità, allo stato attuale delle cose, 

sembra definitivamente respinta tanto che 

la bozza di legge che la conteneva, e che 

è in discussione presso la commissione 

CEE, è stata riformulata eliminando completamente 

il paragrafo di cui sopra. 

Si parla di una tassa da applicare su tutti 


2-3 ottobre 2004 

i motori diesel, oltre ad un filtro eco e del- 

la sostituzione entro il prossimo anno del 

sistema GPS con il sistema Galileo, pur 

rimanendo compatibili, almeno per un 

certo periodo. 

La Svizzera sembra decisa ad applicare 

una tassa giornaliera da 5 a 20 per i 

mega camper mentre l’Austria ribadisce 

la tassa di passaggio per tutti i mezzi da 

35 q.li in su su tutte le strade e non solo 

sulle autostrade. 

Una nota a parte merita l’Olanda che ha 

presentato il programma dell’EuroCC 2006 

che si svolgerà dal 1 al 11 giugno e che 

sembra veramente eccellente. E’ 

auspicabile che la nostra partecipazione 

sia importante anche per dare alla rappresentanza 

italiana l’importanza che 

merita, dopo la grande prova che abbiamo 

dato con il nostro Euroraduno Italiano 

di quest’anno per il quale ancora una vol- 

ta abbiamo ricevuto complimenti e ringra- 

ziamenti. 

Ho chiesto alla presidentessa olandese 

che, appena pronti, ci vengano inviati i 

depliants dell’EuroCC che provvederemo 

ad inviare a tutti i soci del nostro Club. 

Il CdA si è concluso con il saluto del Presidente 

e con l’arrivederci in Olanda nel 

2006. 

Ennio Rella 

il GIRAMONDO 29

Per quattro giorni (8-9-10-11 dicembre), l’antico borgo ospiterà un suggestivo 

mercatino natalizio rischiarato dalla luce naturale di migliaia di fiammelle accese 

Torna Torna a a Candelara Candelara di di Pesaro 

Pesaro 

l’unica l’unica festa festa italiana 

italiana 

dedicata dedicata alle alle candele 

candele 

PESARO – Dopo il grande successo della prima edizione torna “Candele a Candelara”, la 

prima festa in Italia dedicata alle candele. 

Un’idea suggestiva che anche quest’anno ci farà entrare in pieno clima natalizio e che si terrà 

sulle colline attorno a Pesaro, a Candelara un vecchio borgo che deve il suo nome ad uno dei 

più antichi simboli della storia dell’uomo. 

Vista l’eccezionale affluenza dello scorso anno - che ha registrato oltre 15mila visitatori in soli 

due giorni e che ha letteralmente paralizzato il suggestivo centro collinare - gli organizzatori 

dell’evento hanno deciso di prolungare lo svolgimento della festa di altri due giorni allungandola 

all’intero week-end dell’Immacolata Concezione: da giovedì 8 a domenica 11 dicembre. 

Migliaia di candele di ogni forma, foggia, dimensione e nazionalità invaderanno la piccola 

Candelara che per questo avvenimento si sta preparando al meglio togliendo nei quattro 

giorni di festa qualsiasi forma di illuminazione artificiale per almeno mezz’ora al giorno. Le vie 

del borgo saranno dunque rischiarate solo dalla luce di mille fiammelle accese che renderanno 

ancor più suggestivo e naturale il panorama collinare. 

“Candele a Candelara” proporrà un mercatino natalizio con produttori di candele nazionali ed 

esposizione di particolari ceri provenienti dall’estero. Un esempio? Le famose candele Lotus 

che mentre si consumano assumono la forma di fiore, oppure le affascinati candele danesi. 

In esposizione anche candele profumate, ornamentali, candele colorate e a soggetto, candele 

artistiche di ogni tipo forma e dimensione. Ma a Candelara artigiani della cera proporranno 

dal vivo il loro prezioso e antico lavoro con l’esecuzione di candele, come avveniva nel Medioevo, 

fatte solo di cera d’api. 

Il mercatino natalizio di Candelara avrà come protagoniste le candele ma proporrà anche 

oggettistica di alto livello artigianale e artistica legata al Natale (addobbi per la casa, oggetti in 

vetro, ceramica, legno, statuine per il presepe, composizioni di fiori secchi). Inoltre graziose 

strutture e casette tipiche di legno saranno poste lungo le vie del paese con tante idee regalo. 

Ma Candelara per quattro giorni sarà anche la capitale dei sapori. All’interno di una grande 

tensostruttura riscaldata saranno garantite degustazioni e assaggi con specialità di stagione: 

dal vin brulè alle caldarroste, dalle frittelle di mele, alla polenta e altri invitanti piatti della 

tradizione. 

Le quattro giornate saranno animate da artisti di strada, armonie natalizie eseguite da 35 

Babbo Natale preceduti da slitte colme di doni. 

Per informazioni: Piergiorgio Pietrelli: 339-2937316 

email: pietrelli@candelara.com 

sito internet: www.candelara.com 

Ufficio Stampa: Claudio Salvi 347-9233044 


GIRAMONDO 

GIRAMONDO 


SAGRA dell’Olio Extra Vergine di Oliva 

“Olii – Vivande – Vicende” 


Dal 08 dicembre al 11 dicembre 2005 

PROGRAMMA PIAZZALE A DISPOSIZIONE DA MERCOLEDI’. 

Giovedì 08/12/05 

Ritrovo nel piazzale antistante il Frantoio Vabro, registrazione e consegna omaggio a ciascun equipaggio. 

Pomeriggio libero. Ore 20,00 cena dedicata alla degustazione dell’Olio Extra Vergine di Oliva. 

Venerdì 09/12/05 

Ore 09,30 Coloro che desiderano scoprire questi luoghi, possono visitare, sempre con i propri equipaggi, 

la Galleria Liv. VII collocata all’interno del Parco Museo Minerario di Abbadia San Salvatore. Nella 

galleria, rivestita in legno, sono ricostruiti vari ambienti corredati di utensili, macchinari, manichini che 

riproducono alcune fasi di lavoro ( 3,00 a persona: guida + visita al museo; bambini gratuiti). Pranzo 

libero. Nel primo pomeriggio trasferimento con i propri mezzi al borgo di Piancastagnaio che mantiene 

ancora, seppur parzialmente, l’antico aspetto fortificato, grazie alla sussistenza di tratti della cinta 

muraria medievale. A testimonianza del passato rimane la Rocca degli Aldobrandeschi. 

Ore 20,00 Cena dedicata alla degustazione dell’Olio Extra Vergine di Oliva. 

Sabato 10/12/05 

Ore 09,00 Coloro che desiderano scoprire questi luoghi, possono visitare, sempre con i propri equipaggi 

il Parco del Museo Archeologico del borgo di Pitigliano 3,50 a persona guida + ingresso; bambini 

fino a 12 anni gratuiti). Ore 20,00 Cena dedicata alla degustazione dell’Olio Extra Vergine di Oliva. 

Domenica 11/12/05 

Ore 09,30 Coloro che desiderano scoprire questi luoghi, possono visitare, sempre con i propri equipaggi, 

il paese di Radicofani . Da visitare la romanica Pieve di S. Pietro con opere di A. Della Robbia e la 

gotica Chiesetta di S. Agata. 

Ore 13,00 pranzo dedicato alla degustazione dell’Olio Extra Vergine di Oliva da prenotare al momento 

dell’iscrizione 8,00 a persona. 

Il costo complessivo del raduno è di 27,00 a persona, bambini da 0 a 3 anni gratis; Bambini da 4 a 10 anni 

sconto 50%, comprende: n. 3 cene al Frantoio Vabro dedicate alla degustazione dell’Olio Extra Vergine di 

Oliva, acqua e vino, n. 2 zona scarico e carico di acque, 6 bagni (2 con doccia), 1 bagno per disabili. 

La quota non include il pranzo di Domenica 11/12/05, ingressi a musei, scavi, gallerie e tutto ciò non 

indicato nella voce la “quota comprende”. 

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA: FRANTOIO VABRO – Loc. Casa del Corto – 53025 Piancastagnaio (SI) 

Tel e Fax 0577 786677 – e-mail: info@frantoiovabro.it. 

Durante la manifestazione degustazione bruschette e illustrazione tecnica di frangitura delle olive e di 

estrazione dell’olio. Possibilità, con i propri mezzi, di visitare i centri storici limitrofi. Non è previsto 

allaccio di corrente. 

il GIRAMONDO 31

Il proverbio dice “Chi si accontenta gode”, 

ma a volte uno è costretto ad accontentarsi 

poiché non ha altra possibilità, e 

questo non lo fa tanto godere. 

Durante l’estate, stazionando nella nostra 

area di sosta di Marotta, mi capitava spesso 

di osservare il palazzo alto che sorge 

subito dietro la ferrovia e di considerare i 

suoi abitanti estivi una specie di “forzati 

delle vacanze”, gente disposta, pur di venire 

al mare, ad ammassarsi all’interno di 

questo grande caseggiato che non sembra 

dare grandi possibilità di spazio e di 

confort . 

Questa era la sensazione, magari sbagliata 

poiché non ho mai visto gli interni, 

ma questa era la sensazione. 

Fino a quando, un giorno, mi è stato chiesto 

di fotografare l’area di sosta dall’alto 

e, guardando la foto scattata, mi sono reso 

conto della condizione in cui si “abita” al 


GIRAMONDO 

GIRAMONDO 

FINALMENTE 

suo interno, con i camper vicini tanto da 

toccare le verande le une con le altre, 

senza il minimo di privacy, sotto il sole, 

con la ferrovia da una parte e il lungomare 

con relativa discoteca dall’altra. Altro che 

il palazzo di fronte. 

Evidentemente, si potrebbe pensare, questa 

deve essere quanto di peggio esiste 

tra le aree di sosta. E invece no. 

Per la posizione strategica nel centro Italia 

sul mare Adriatico, su una delle rotte 

più battute nord/sud, per la superficie delle 

piazzole riservate ai camper, per i servizi, 

seppure essenziali, esistenti, per il camper 

service, per i prezzi praticati, per il 

rapporto che i responsabili della gestione 

instaurano con gli ospiti, per essere di 

fronte al mare con spiaggia libera, questa 

area di sosta deve essere considerata tra 

le migliori esistenti in Italia, e l’aumento 

costante delle presenze anno dopo anno, 


oltre al gran numero di affezionati che 

puntualmente tornano, lo conferma. 

E bisogna essere contenti perché l’alternativa, 

in questa zona, non esiste se non 

in qualche campeggio che accetta camper 

con tutte le limitazioni possibili. 

E siamo ancora fortunati poiché fuori dalle 

Marche, all’avanguardia a livello nazionale 

per quanto riguarda l’accoglienza dei 

mezzi per la vacanza plein air tranne alcune 

eccezioni ben note, la situazione è 

ben peggiore fino al rifiuto del transito di 

tali mezzi in tutto il territorio comunale 

addirittura per paventati rischi igienicosanitari 

!!!. 

Ed ecco il problema, ormai vecchio ma 

che diventa ogni giorno più pesante: la 

sosta dei camper in Italia. 

Volendolo riassumere in una frase: “O non 

ti vogliono, o ti vogliono per spennarti”. 

Il vero motivo di questo trattamento non 

si comprende. 

Mezzi troppo grandi per parcheggiare 

ovunque, alcuni di noi che si comportano 

male e anche in maniera indecente, rischio 

di veicolare gruppi di nomadi negli 

spazi riservati alla sosta dei camper, oltre 

a chi sostiene che tutto ciò deriva dai 

rapporti tra le lobbies degli albergatori e 

dei gestori di campeggi (ovviamente contrari 

ai camper per una visione ottusa e 

miope del problema) e gli amministratori 

locali ai quali si contrappongono in alcuni 

casi, ma senza grande successo, i commercianti 

ed i ristoratori. 

Piuttosto che tentare di risolvere il problema 

nella maniera giusta, utilizzando 

anche le forze dell’ordine dove necessario, 

meglio evitarlo del tutto con i divieti, 

anche perché le lamentele sono poche e, 

soprattutto, non creano nessun problema. 

E chi ci accoglie tenta di spremerci più 

che può, dai campeggi agli agriturismi e 

anche a molte aree di sosta, fino ai traghetti. 


E intanto la cosa grave è che nella mentalità 

della gente comune il camper è diventato 

un pericolo, un oggetto da tenere 

lontano, anche se solo si ferma davanti 

alla propria casa. Quanti di noi si sono 

resi conto di essere guardati con sospetto, 

in cagnesco senza alcuna ragione dagli 

abitanti della casa di fronte alla quale ci 

siamo fermati con il nostro camper, soltanto 

perché è un camper. 

Non ha importanza chi ci sia dentro, persona 

seria o delinquente che sia. 

L’unico imputato è lui, il camper, colpevole 

di essere tale, da condannare senza 

appello. 

Questo è il problema, che si complica 

ancora di più quando, in alcuni casi, subentra 

anche l’invidia di chi non si può 

permettere l’acquisto di questi mezzi anche 

a volte molto costosi e che magari 

vengono esageratamente ostentati dai 

proprietari come status simbol. 

Ma non succede forse la stessa cosa per 

altri beni o prodotti a cominciare dalle auto 

? E’ vero, ma qui la battaglia è stata combattuta 

e vinta in tempi lontani anche per 

la discesa in campo, a fianco degli 

utilizzatori, anche dei produttori e dei venditori 

di tali beni o prodotti con tutta la 

loro forza. 

Ci troviamo oggi nella situazione paradossale 

di dover cercare di convincere che 

siamo brava gente, normale, che non sporchiamo, 

e che, se ci fanno sostare, spendiamo 

anche un po’ (o un bel po’) di soldi 

nei negozi, nei supermercati, nei ristoranti, 

ecc. ecc. 

E siamo pronti ad arrivare in massa nel 

paese x o y per festeggiare, applaudire e 

ringraziare un sindaco che ha avuto la 

bontà di realizzare un’area di sosta per 

noi poveri peccatori, magari a 2 o 3 chilometri 

dal centro in mezzo alla polvere. 

Eppure paghiamo le tasse, i bolli, le assicurazioni 

come tutti gli automobilisti, ol- 

il GIRAMONDO 33


GIRAMONDO 

GIRAMONDO 


tre ad avere investito una somma comunque 

cospicua per l’acquisto del camper 

dando così il nostro contributo all’economia. 

Ma non abbiamo comunque diritto, se non 

sulla carta, allo stesso trattamento di tutti 

gli altri utenti della strada e paradossalmente 

di noi stessi quando scendiamo 

dal camper e saliamo sull’auto. 

Il camper ci trasforma in “camperisti”, zingari, 

robaccia. 

Ma perché siamo arrivati a questo punto? 

Magari le ragioni sono più di una ma io 

penso che la principale sia che siamo 

deboli, che non abbiamo saputo far valere 

le nostre ragioni con la dovuta energia 

e che chi ci doveva appoggiare ed aiutare 

in questo, anche nel proprio interesse, se 

ne è stato tranquillamente in disparte basandosi 

sui numeri che, fino ad un certo 

punto, gli davano ragione. Parlo, ovviamente, 

dei costruttori e dei concessionari. 

Ho proposto più di una volta nelle riunioni 

della F.I.C.M. (Federazione Internazionale 

dei Clubs di Motorhomes) di darci una 

mano ma ho dovuto prendere atto che 

questo è un problema che esiste solo in 

Italia e che quindi dobbiamo risolvercelo 

da soli. 

Né sono servite tutte le tavole rotonde, i 

seminari, i dibattiti delle varie associazioni 

nazionali del settore mentre le riviste 

specializzate continuano a dare, come si 

suol dire, un colpo al cerchio e uno alla 

botte. 

Ho anche pensato che a volte per svegliare 

chi dorme o meglio fa finta di dormire 

bisogna dargli uno schiaffo, anche 

se i miei sono solo piccoli schiaffi. 

Ho cominciato quindi a dire a qualcuno 

degli interessati, produttori e concessionari, 

che avrei cominciato a scrivere articoli 

con titoli come “Non comprate più 

camper !!” spiegando che non è vero, allo 


stato attuale della realtà italiana, che questo 

mezzo ti permette la libertà, le scelte, 

il viaggiare senza limiti e obblighi e 

tutte quelle belle caratteristiche che sono 

la ragione dell’acquisto. 

Mi hanno guardato divertiti con compatimento 

non capendo che il mio era solo 

un tentativo di svegliarli perché il mercato 

dava i primi segni negativi. Qualcuno ha 

anche detto che una iniziativa del genere 

avrebbe potuto addirittura aumentare le 

vendite. 

Già, le vendite, l’unico dato che conta. 

Ma il mondo gira. 

Il 2005 non ha avuto un grande inizio e, 

soprattutto, la solita impennata dopo la 

fiera di Rimini in alcune zone d’Italia non 

c’è stata e la colpa non sembra essere 

solo della crisi economica che tocca, ovviamente, 

prima di tutto i beni voluttuari 

ad alto costo. 

Finalmente qualcuno si è svegliato, finalmente. 

Riunioni, decisioni di unirsi per fare fronte 

comune nella difesa del camper e in tutte 

quelle iniziative, soprattutto a livello politico, 

che permettano al camper di svolgere 

a pieno le sue funzioni con piena soddisfazione 

di noi camperisti. 

Ormai la nave ha mollato gli ormeggi e 

comincia a navigare e questo non può 

essere che positivo. 

Mi auguro che il 2006 veda svilupparsi e 

rafforzarsi definitivamente queste iniziative 

in una unione di sforzi comune tra tutti 

coloro che in qualsiasi modo hanno a che 

fare con il camper che secondo me rappresenta 

il modo in assoluto più bello di 

trascorrere le vacanze, e non solo quelle. 

Finalmente tornerò a dire con tutta la forza 

“Comprate i camper. Vi danno tutto 

quello che vi promettono”. 

Buon 2006 a tutti, camper compresi. 

Ennio Rella 

il GIRAMONDO 35

SI-e-NA, SI-o-NO? - Lettera di un Socio 

Sabato 29/10/2005 decido di trascorrere il ponte di Ognissanti con la mia famiglia a 

Siena, consulto il Portolano delle aree di sosta e mi dirigo sa buon camerista verso l’area di 

sosta sita in Circonvallazione Santa Maria.Al mio arrivo l’amara sorpresa: per il ponte la 

Siena Parcheggi Spa ha deciso di ritoccare lievemente la quota giornaliera di parcheggio 

dei camper, da 10 a 20 euro, dalle 8:00 alle 20:00. 

La prima cosa che mi è balzata in testa è: perché? Forse, ho pensato, per l’occasione vi 

saranno dei servizi in più, vista l’affluenza, ma non è così. 

Le normali colonne adibite al rilascio dei tickets orari non si possono utilizzare e al loro 

posto vi sono due persone, poco simpatiche, addette alla riscossione, che rilasciano regolare 

ricevuta fiscale. 

Beh, vista l’accoglienza, vista la distanza dal centro storico e, infine, visto che l’area di 

sosta si trova circondata da strade molto trafficate e di conseguenza non garantiscono un 

minimo di riposo, credo che la prossima volta, a malincuore, mi recherò altrove. 

Rimessaggi coperti nei dintorni di Pesaro e Fano 

UN TETTO PER IL TUO CAMPER 

Sono disponibili posti per camper in due rimessaggi situati 

nelle vicinanze dei due principali centri della nostra 

provincia. 

Per la zona di Fano rivolgersi a Maurizio Bertozzi al n° 

3357667738. 

Per la zona di Pesaro rivolgersi a Roberto D’Angeli tel. 

3482566107 - 0721482415 


GIRAMONDO 

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e Antifurti 

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di Genga e Galdelli srl 

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Socio del CAMPING CLUB PESARO: non solo vantaggi… 

Il Socio usufruisce dei seguenti vantaggi... 

* Carnet Internazionale: durante l’attività di campeggio dà diritto alla copertura assicurativa 

R.C. e incendio fino ad un massimale di 5.000.000 di Franchi Svizzeri; garanzia 

di copertura, fino ad una settimana, del pagamento del campeggio; sconto su tariffe 

di molti campeggi italiani e stranieri. 

* invio della rivista “Il Campeggio Italiano” e della “Guida Camping e aree di sosta 

d’Italia”, edite dalla Federcampeggiatori 

* invio de “Il Giramondo”, notiziario bimestrale del Camping Club Pesaro 

* informazioni e organizzazione di viaggi e consulenza tecnica, legale e turistica 

* sconti sulla tariffa d’abbonamento alle riviste “PleinAir” “AutoCaravan”e 

“Caravan&Camper” 

* sconti su polizze di Assistudio, Lloyd Adriatico di Fano e Uniass di Fano e Calcinelli 

* sconti convenzionati presso: Area di Sosta estiva di Marotta; Batterie Genga & Galdelli 

(Fano); Camping Dolomiti di Brenta (Dimaro - TN); Caravan Point (Rio Salso); Cefgym 

(Pesaro); Centro Caravan Misano (Misano Adriatico); Conero Caravan (Ancona); Elettrauto 

Zeno (Pesaro); Giocaravan (Senigallia); Li Art (Pesaro); Janus Camper (Fabriano); 

Lido in Tela – Camper Park (Paestum - SA) - Nauticaravan Center (Imola); Oasi Park 

(Diano Marina - IM); Officina Angeloni-Sanchioni (Pesaro); Safari (Senigallia); Villaggio 

Camping Vascellero (Cariati Marina – CS); 

* sconti su quote d’iscrizione a ACI e Touring Club Italiano e biglietti per: Mirabilandia, 

Acquario di Genova, Parco dell’Aviazione, ZooSafari Fasano, Gardaland, Aqualandia Jesolo, 

Aquafelix Civitavecchia, Le Caravelle Acquapark Ceriale, Parchi Val di Cornia, ecc. 

... si impegna a … 

* Rispettare gli articoli del codice della strada e le eventuali ordinanze comunali; 

* Servirsi delle strutture esistenti per lo scarico delle acque chiare reflue o, in loro 

assenza, di scaricare nei posti o nei luoghi più consoni (fa fede il senso di civiltà di 

ognuno); 

* Parcheggiare all’interno degli spazi riservati alle auto caravan o nel rispetto dell’art. 

185 del Codice della Strada e lasciare il luogo di sosta o il parcheggio nelle stesse 

condizioni in cui è stato trovato; 

* Non stendere panni ad asciugare, non aprire tende o verande, non tirare fuori 

tavoli o sedie per il pranzo nei comuni parcheggi o nelle piazze. Non utilizzare, fuori 

da campeggi e aree attrezzate, piedini di stanziamento o cavalletti vari. Non ostruire, 

con l’ingombro del mezzo, strade, garage, marciapiedi. Non lasciare rifiuti fuori 

dagli appositi contenitori. Non turbare la quiete pubblica; 

… e inoltre... 

* Partecipa alle attività sociali organizzate dal nostro Club o da altre Associazioni Regionali 

e Nazionali 

* Dimostra con il proprio comportamento civile e corretto che il plein air ha la stessa 

dignità di altre forme di turismo, è il meno dannoso per l’ambiente e porta ricchezza alle 

località che lo accolgono 

Modalità di iscrizione 

Versamento di euro 34,00 sul c.c. postale n° 10201614 intestato a Camping 

Club Pesaro – Casella Postale 90 – 61100 Pesaro o contattare il responsabile 

del tesseramento Alessandro Ruffini 347.1134307 


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numero 6 di novembre - dicembre 2005 - Camping Club Pesaro

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