programma - Teatro della Cometa
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La Compagnia<br />
I “Rum&Pera” nascono nel 2009 partoriti da un sogno comune di due ragazzi, Giovanni Cordì e Claudia Monti:<br />
mettere in scena uno spettacolo proprio, scritto, diretto e interpretato in “proprio”. Un’apparente follia, una<br />
scommessa subito vinta.<br />
Nel Giugno 2010 la giovane compagnia va in scena con “Le Operette Morali”, una rivisitazione a metà tra il<br />
moderno e il classico <strong>della</strong> celebre raccolta saggistica e poetica di Giacomo Leopardi. Esattamente un anno dopo<br />
il gruppo mette in scena “La Ballata del Vecchio Marinaio” riadattamento teatrale <strong>della</strong> poesia omonima di S.T.<br />
Coleridge.<br />
Nel Luglio 2011 molti degli attori <strong>della</strong> compagine originale iniziano un percorso di studi teatrali entrando nella<br />
compagnia e centro ricerca di sperimentazione teatrale fondato nel 1999 dal drammaturgo argentino Daniel Fermani,<br />
“La Casa De Asterion – Los Toritos” (http://www.lacasadeasterion-teatro.blogspot.it/) , traendone nuova linfa<br />
e idee registiche al di fuori dei canoni classici. La “Casa De AsterionLos Toritos”, diretta dall’attrice, regista e teatro<br />
terapeuta Laura Sales, è piú di una scuola di teatro; è un centro per la formazione integrale di un artista contemporaneo,<br />
un laboratorio di sperimentazione del corpo, <strong>della</strong> mente e dello spirito, e di ricerca di nuove tecniche teatrali.<br />
E’ un progetto di un cammino artistico che sorpassa l’ambito del teatro, per indagare in tutte le sfere <strong>della</strong><br />
formazione personale attraverso una strada di ricerca, discussione, disciplina, training, studio. Una strada che alcuni<br />
attori dei “Rum&Pera” decidono di intraprendere senza paura, dando vita a un meraviglioso connubio.<br />
L’8 e il 9 maggio 2012, con la regia di Giovanni Cordì, va in scena al <strong>Teatro</strong> Roma “E si dirà che eravamo<br />
quattro uomini”, rivisitazione del romanzo “I tre moschettieri” di A.Dumas. L’incasso viene sempre devoluto in<br />
beneficienza ad associazioni straordinarie, come la “Lega del Filo d’oro”, la “Casaliò Onlus”, il Progetto Bolivia,<br />
senza dimenticare la Parrocchia dei Sette Santi Fondatori, casa e sala prove del gruppo.<br />
Il 2013 è l’anno di svolta. Il connubio tra le due compagnie prosegue e “Viaggio in un incubo”, scritto da uno<br />
delle nuove leve del gruppo e ancora con la regia targata Giovanni Cordì, rappresenta il definitivo “salto di<br />
qualità” che la compagnia vuole compiere. Dopo la partecipazione dello spettacolo alla prima edizione del festival<br />
antimafie “Dirittinscena” e prima di quella al Roma Fringe Festival che avverrà in Luglio, il <strong>Teatro</strong> <strong>della</strong> <strong>Cometa</strong><br />
rappresenta il sogno di questi 12 giovani attori (dai 20 ai 29 anni).<br />
Foto Lidio Angelini<br />
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