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CHI HA UCCISO OSCAR WILDE? - Teatro Cardinal Massaia

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Dal 30 novembre al 2 dicembre al <strong>Cardinal</strong> <strong>Massaia</strong> di Torino<br />

Alessandro Fullin, Anna Meacci e Stefano Brusa in<br />

<strong>CHI</strong> <strong>HA</strong> <strong>UCCISO</strong> <strong>OSCAR</strong> <strong>WILDE</strong>?<br />

UN DELITTO SENZA IMPORTANZA<br />

<strong>Teatro</strong> <strong>Cardinal</strong> <strong>Massaia</strong> - 3ATRO Società Cooperativa<br />

Via Sospello, 32 - 10147 Torino Tel. 011.257.881 – www.teatromassaia.it<br />

Ufficio Stampa – Simona Aquilano, cell. 340/3009469, simona@teatromassaia.it<br />

COMUNICATO STAMPA<br />

Com’è noto Oscar Wilde, il celebre scrittore irlandese che scandalizzò con le sue commedie la<br />

società vittoriana, morì di malattia a Parigi nel 1900 in una stanzetta d’albergo quasi sordida,<br />

circondato da pochi amici e probabilmente da molti debiti.<br />

Il testo della commedia di Alessandro Fullin parte da qui ma contraddice subito la verità storica<br />

immaginando che Wilde venga invece assassinato durante un party in cui sono stati invitati i più<br />

famosi personaggi delle sue commedie. Ipotesi pirandelliana dunque che pone da subito la<br />

domanda: chi ha ucciso Oscar Wilde? E perché?<br />

Siamo in Scozia, nella residenza di Lady Windermere, dove la vicenda si colora subito di giallo e<br />

quindi ecco apparire molti bassotti, cappellini Principe di Galles, lenti d’ingrandimento, la solita<br />

armatura, due fantasmi, otto donne e un indizio. A condurre le indagini la non certo acuta Lady<br />

Bracknell che naturalmente interroga tutti i convenuti, una poco raccomandabile combriccola di<br />

presunti assassini: la romantica americana, la madre pragmatica, il canonico un po’ gay, la<br />

governante assai ninfomane, il tutto condito dei migliori aforismi di Wilde.<br />

A dare vita al tutto l’indiscusso talento comico di due artisti di rango quali Anna Meacci e Fullin<br />

stesso che, coadiuvati da Stefano Brusa e sempre sorretti da un testo raffinato ma accattivante<br />

ed un travolgente ritmo registico, cambiano – velocissimi - abito ed umore, svolgendo tra mille<br />

colpi di scena le sorprendenti indagini.<br />

Finale a sorpresa, con nuove citazioni e un altro morto illustre.<br />

Qualche minuto dello spettacolo su http://www.youtube.com/watch?v=xPXMMI6xxOA.<br />

Lo spettacolo, in tour dal 2009, approda finalmente a Torino,, sul palco del <strong>Teatro</strong> <strong>Cardinal</strong><br />

<strong>Massaia</strong> di Torino da venerdì 30 novembre a domenica 2 dicembre (feriali ore 21, festivo ore<br />

16).<br />

Chi ha ucciso Oscar Wilde? Un delitto senza importanza è un giallo comico di Alessandro<br />

Fullin, che affida la regia a Roberto Piana.<br />

Voce fuori campo di Mauro Avogadro. Costumi di Agostino Porchietto (gli estrosi copricapo sono di<br />

Lucio Antonucci). Elementi scenografici di Michele Siconolfi, musiche originali di Enrico Messina e<br />

disegno luci di Irene Innocenti.<br />

Uno spettacolo prodotto da Stefano Mascagni/Roberto Piana/<strong>Teatro</strong> dell’Istante.<br />

Intero 19 euro (+1 di prevendita), ridotto 17 euro (+1 di prevendita). Anche in abbonamento<br />

(DieciperTé).<br />

Informazioni, prenotazioni e prevendite presso la biglietteria del teatro in via Sospello 32 (aperta al<br />

pubblico dal martedì al giovedì dalle 16 alle 19, venerdì e sabato dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle<br />

19), all’indirizzo mail prenotazioni@teatromassaia.it o al numero 011.257881 (in orario di<br />

biglietteria). Biglietti in vendita online sul sito www.teatromassaia.it.


GLI ATTORI<br />

ALESSANDRO FULLIN è nato a Trieste nel 1964. Si è laureato al Dams di Bologna. Vive a Torino. Conosciuto dal<br />

grande pubblico grazie a Zelig e il serial televisivo “Belli dentro” ha continuato parallelamente la sua attività teatrale.<br />

La sua commedia “Le serve di Goldoni”, regia di Andrea Adriatico, è stata presentata alla Biennale di Venezia. In radio<br />

ha co-condotto la trasmissione “Houdini” (Radio due), e “Radio Mataviltz”(Radio Tre Fvg). Ha inoltre pubblicato per<br />

Mondadori due libri: “Tuscolana” e “Come fidanzarsi con un uomo senza essere una donna”.<br />

ANNA MEACCI nata a Sinalunga è un’attrice comica di innata bravura con un curriculum molto ricco tra <strong>Teatro</strong>, Cinema<br />

e televisione. Tra i suoi spettacoli in teatro si ricordano: “Non ferma a Chiasso” per la regia di Paolo Migone, “Bignami<br />

cinquant’anni di storia slealmente accaduta” e “Fiabole” scritti con Dodi Conti e Francesco Niccolini. Nel 1997 le viene<br />

assegnato, per la sezione Satira, il Premio letterario “Giuseppe Giusti”. I successi teatrali si susseguono con “Stupidi<br />

& Banditi”, “Romanina” scritto insieme a Luca Scarlini. Interpreta il ruolo della serva, ne “Il borghese gentiluomo” di<br />

Molière, con Giorgio Panariello per la regia di Giampiero Solari. Nel 2006 è protagonista insieme a Marco Paolini e<br />

Sandro Lombardi in “La guerra grande dell’Arno – oratorio per Firenze”. Partecipa al programma televisivo di Rai Tre<br />

“Avanzi presenta Tunnel” con il personaggio Meacci Indignata Anna. Nel 1997 è la giornalista Schicchera nel “Pippo<br />

Kennedy Show”, Rai Due. È la conduttrice della trasmissione "Televiscion" con Toti e Tata, in onda su Telenorba.<br />

Nel 2000 partecipa alla su Italia 1 al “<strong>Teatro</strong> 18” di Serena Dandini e Corrado Guzzanti, nel 2003 partecipa alla<br />

trasmissione su Rai Tre “B.R.A.” di S. Dandini e su LA7 “Assolo”. Nel 2004 è ospite di tutte le serate dello show<br />

televisivo su Rai Uno “Ma il cielo è sempre più blu” di Giorgio Panariello. Attualmente è in tour con il suo spettacolo<br />

“Caldane”.<br />

STEFANO BRUSA nato a Torino nel 1976, figlio dell’attore e doppiatore Mario Brusa, studia recitazione presso la<br />

scuola di recitazione Sergio Tofano. Nel 1997 lavora con la compagnia teatrale Il gruppo della Rocca. Fin dall’infanzia<br />

lavora come doppiatore presso gli studi di doppiaggio Rolfilm e Telecittà di Torino. Nel 2001 diventa direttore di<br />

doppiaggio. Si trasferisce a Roma dove svolge l’attività di attore, doppiatore, dialoghista e direttore di doppiaggio. Lavora<br />

inoltre presso gli studi radiofonici della RAI di Torino e di Roma prendendo parte a diversi sceneggiati. Interpreta diversi<br />

ruoli in commedie e sceneggiati tv (Simoni e Baldini, Batticuore, Centovetrine). Dal 2003 è la voce di Dodò nel<br />

programma televisivo “l’albero azzurro”(RAI 2).<br />

Nel 2004 è Mitch nella commedia Camera con crimini, con la regia di Luca Dalfabbro al teatro Colosseo di Roma. Nel<br />

2005 interpreta il ruolo di Serse Coppi nel film per la TV “Bartali l’uomo d’acciaio” di Alberto Negrin.<br />

Dal 2005 diventa direttore artistico della società di edizioni VIDEODELTA ROMA e segue le edizioni italiane di numerosi<br />

telefilm (tra cui Law & Order, Nip Tuck, 15 Love, Saint Tropez, Hard) per Mediaset, e di cartoni animati (SamSam il<br />

Cosmoeroe, Bert & Ernie, Titeuf II e III, Ava Riko Teo- oltre agli ANIME Nana, Beck, Noein, Conan il ragazzo del futuro,<br />

Die Buster, Freedom,lovely complex, Suzumya e altri).<br />

IL REGISTA<br />

ROBERTO PIANA Nasce a Torino nel 1960. Intraprende la carriera professionale in ambito artistico come danzatore ed<br />

attore nel 1977 collaborando da allora, in Italia ed all’estero, tra gli altri con il <strong>Teatro</strong> Alla Scala di Milano, Il Regio di<br />

Torino, l’Arena di Verona, la RAI TV, il Living Theatre e con registi quali Lindsay Kemp, Mario Missiroli, Ken Russell e<br />

Roberto De Simone.<br />

Ha conseguito il Premio Pentagramma per la sua attività di teatro e danza. E’ stato coreografo ed assistente alla regia di<br />

Ugo Gregoretti e Lorenzo Mariani per produzioni liriche e televisive.<br />

Nel 1988 fonda con due soci lo Studio2 fashion, società di servizi nel settore moda con la quale, in oltre 20 anni di<br />

attività, realizza sfilate ed eventi con importanti stilisti in tutto il mondo.<br />

E’ autore del soggetto teatrale “Bigodini” dal quale è stata tratta una fortunata commedia con Platinette e Benedetta<br />

Mazzini, recentemente ripresa con successo a Torino. Ha curato regie teatrali per Susanna Egri e per Raffaella De Vita<br />

con la quale è stato anche attore ed autore. Ha firmato la regia di una fortunata edizione di Pierino e il lupo di Prokofiev<br />

con Enrico Bertolino voce recitante.<br />

Ha collaborato alla sceneggiatura ed alla realizzazione del film “Cover Boy” di Carmine Amoroso insignito di numerosi<br />

premi internazionali ed inserito nella cinquina dei film candidati a rappresentare l’Italia ai premi Oscar 2009. E’ inoltre coautore<br />

e regista di “Si sdrai per favore”, “Afrodite” e “Stasera ve le canto” con Vladimir Luxuria. Tra le sue ultime prove<br />

registiche si ricordano “Camere con crimini” e “Chi ha ucciso Oscar Wilde? Un delitto senza importanza” con Alessandro<br />

Fullin ed Anna Meacci.<br />

Nella stagione 2012/2013 firma lo spettacolo “C come Chanel” con Milena Vukotic protagonista, oltre a dirigere Sandro<br />

Lombardi in un reading-spettacolo su Yves Saint Laurent.<br />

Insieme a Stefano Mascagni dirige la rassegna teatrale “Comica! Donne da ridere” e la programmazione del Padova<br />

Pride Village.<br />

<strong>Teatro</strong> <strong>Cardinal</strong> <strong>Massaia</strong> - 3ATRO Società Cooperativa<br />

Via Sospello, 32 - 10147 Torino Tel. 011.257.881 – www.teatromassaia.it<br />

Ufficio Stampa – Simona Aquilano, cell. 340/3009469, simona@teatromassaia.it

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