PROFILO AZIENDALE 2013 - Pasta Zara S.p.A.
PROFILO AZIENDALE 2013 - Pasta Zara S.p.A.
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<strong>PROFILO</strong> <strong>AZIENDALE</strong> <strong>2013</strong>
Dalla famiglia Bragagnolo un impulso che dura da 115 anni<br />
<strong>Pasta</strong> ZARA è il primo esportatore italiano di pasta e il secondo<br />
produttore nazionale. L’azienda, che è sempre stata gestita<br />
dalla famiglia Bragagnolo, oggi giunta alla quarta generazione,<br />
è protagonista di un’escalation produttiva di successo che dura<br />
ininterrottamente da 115 anni. Tutto nasce, infatti, da Emanuele<br />
Bragagnolo che, nel 1898, fu uno dei primi a capire in Italia che<br />
un pastificio era un’idea commerciale da seguire. Umberto<br />
Bragagnolo, figlio di Emanuele, alla guida del Pastificio Emanuele<br />
Bragagnolo dal 1918, non si fermò qui. Decise che era il momento<br />
di investire e convertì l’azienda di famiglia da struttura artigianale<br />
a realtà industriale, trasportando la sede da Villarazzo a<br />
Castelfranco Veneto, sempre nel Trevigiano. Nel 1932 fu aperta<br />
una nuova fabbrica (Pastificio Adriatico) nella città di <strong>Zara</strong>, allora<br />
italiana, capitale della Dalmazia Veneta. Sembrava un matrimonio<br />
destinato a durare. Nel 1943, invece, il centro abitato di <strong>Zara</strong> fu<br />
raso al suolo dai bombardamenti. Alla fine della Seconda guerra<br />
mondiale, Umberto Bragagnolo se ne andò portandosi dietro una<br />
ferita dolorosa. Nel dopoguerra, Mino Bragagnolo diede nuovo<br />
impulso all’attività. Culminato nel 1965 con un nuovo stabilimento<br />
costruito a Riese Pio X, sempre nel Trevigiano. Qui l’azienda<br />
venne chiamata Pastificio di Riese Pio X, poi, in ricordo dell’esperienza<br />
di <strong>Zara</strong>, prese il nome di <strong>Pasta</strong> ZARA. In quegli anni Franco<br />
Bragagnolo, subentrato nella gestione dell’azienda, ebbe la felice<br />
intuizione di puntare tutto sulle esportazioni. I risultati arrivarono<br />
subito. <strong>Pasta</strong> ZARA con il tempo e i suoi prodotti di qualità allargò<br />
a macchia d’olio la sua presenza nei mercati mondiali. Oggi i<br />
figli Furio Bragagnolo (presidente), Arianna, Umberto e Franca<br />
tengono saldamente le redini dell’azienda, avendo portato a<br />
<strong>Pasta</strong> ZARA un’ulteriore ventata di determinazione, volontà e<br />
ambizione. Tanto che l’attività si è sviluppata ancora, macinando<br />
successi, numeri e prestigio. Due le tappe fondamentali di questa<br />
escalation. Nel 2002 è stato inaugurato il secondo, nuovo,<br />
avveniristico stabilimento produttivo di Muggia (nel 2012 è stato<br />
festeggiato il decennale), che è andato ad affiancarsi a quello sto-<br />
rico di Riese Pio X, nel Trevigiano, consentendo all’azienda di raddoppiare<br />
la produzione. Nel 2010, inoltre, è stato rilevato a<br />
Rovato (Brescia) il Pastificio Pagani, che è diventato il terzo centro<br />
produttivo di <strong>Pasta</strong> ZARA, rafforzando ulteriormente il suo<br />
ruolo di prestigio. In mezzo a tutto questo, uno sviluppo continuo,<br />
fatto di uomini, strutture, innovazione e intuizioni. Perché il domani<br />
comincia da oggi. E per <strong>Pasta</strong> ZARA è sempre stato così.
1.500 tonnellate di pasta al giorno e valorizzazione del Made in Italy<br />
Millecinquecento tonnellate di pasta prodotte ogni giorno.<br />
A ciclo continuo. Che prendono le strade del mondo.<br />
Tutto questo a <strong>Pasta</strong> ZARA è possibile grazie alla piena efficienza<br />
di tre centri produttivi: Riese Pio X (Treviso), che è anche il<br />
fulcro direzionale, Muggia (Trieste) e Rovato (Brescia). Tre grandi<br />
poli produttivi, per altro dislocati in maniera strategica nel<br />
nord dell’Italia, in modo da permettere trasporti veloci e logisti-<br />
Nuova area logistica a Riese Pio X,<br />
adesso tocca a Muggia<br />
che mirate. Il tutto finalizzato a portare sulle tavole una pasta<br />
completamente Made in Italy, frutto di un’esperienza nella<br />
pastificazione maturata in più di un secolo di storia.<br />
Nello specifico, a Riese Pio X la produzione giornaliera è di<br />
470 tonnellate, grazie a 8 linee di produzione tra pasta lunga,<br />
corta e a nido, e a 38 confezionatrici. Dallo stabilimento di<br />
Muggia, invece, escono ogni giorno 610 tonnellate di pasta,<br />
La nuova area logistica realizzata nello stabilimento <strong>Pasta</strong> ZARA di Riese Pio X (nella foto) unisce l’automazione<br />
alla praticità esecutiva. E’ un gioiello di modernizzazione, finalizzato a un magazzino autoportante<br />
da 25mila posti pallet che ha consentito la riorganizzazione e la razionalizzazione interna del<br />
processo di produzione. Il piano di sviluppo di <strong>Pasta</strong> ZARA prevede un progetto analogo anche per lo<br />
stabilimento di Muggia, dove addirittura si toccherà la cifra record di 66mila posti pallet. Numeri, realizzazioni<br />
e progetti che fanno di <strong>Pasta</strong> ZARA un punto di riferimento dei pastifici mondiali.<br />
le linee di produzione sono 5, le confezionatrici 26.<br />
A Rovato, infine, con lo stabilimento a pieno regime produttivo<br />
dopo l’acquisto del pastificio avvenuto nel 2010, vengono<br />
prodotte quotidianamente 420 tonnellate, grazie a 9 linee<br />
produttive e 19 linee confezionatrici. Il personale occupato<br />
nei tre stabilimenti è di circa 400 unità, destinato ad aumentare<br />
nei prossimi anni.
Lavoro, produzione, sviluppo, investimenti: un’escalation incessante<br />
Inumeri la dicono lunga. <strong>Pasta</strong> ZARA nel 2000 vendeva annualmente<br />
110 mila tonnellate di pasta. Nel 2012 ne ha vendute 226<br />
mila tonnellate. Cioè più del doppio. Un’escalation incessante, la<br />
sua, che non dà segni di cedimento. Il piano di sviluppo varato<br />
dall’azienda, infatti, prevede di raddoppiare un’altra volta entro il<br />
2015, raggiungendo una capacità produttiva di 445 mila tonnellate<br />
annue. Con evidenti ricadute positive anche dal punto di vista<br />
occupazionale. Ambizioni finalizzate alla qualità totale per<br />
un’azienda che si conferma il primo esportatore italiano di pasta<br />
e il secondo produttore mondiale. Una crescita che ha interessanti<br />
riscontri anche sul mercato italiano, dove l’azienda conta di<br />
riversare entro il 2015 il 10% della propria produzione grazie a<br />
nuovi accordi con le insegne più blasonate. Uno sviluppo che<br />
coinvolge molto le private label (mercato di riferimento dell’azien-<br />
da), ma anche i marchi <strong>Pasta</strong> ZARA, sempre più presente sugli<br />
scaffali della Grande distribuzione organizzata mondiale, e PAGA-<br />
NI. La strategia di <strong>Pasta</strong> ZARA resta inequivocabilmente quella<br />
dell’espansione, intravedendo ulteriori margini: sia all’estero, sia<br />
in Italia. Un progetto che coinvolge stabilimenti, uomini, prodotti,<br />
processi produttivi e collaborazioni sempre più diffuse con i principali<br />
operatori della distribuzione internazionale.<br />
La capacità produttiva dei tre stabilimenti <strong>Pasta</strong> ZARA fino al 2015 La crescita occupazionale prevista nei tre stabilimenti fino al 2015
Controllo della filiera, un molino in Italia che macina solo per <strong>Pasta</strong> ZARA<br />
Nel processo di sviluppo di <strong>Pasta</strong> ZARA rientra una strategia<br />
sempre più importante per chi punta sulla qualità: il controllo<br />
della filiera produttiva. Al riguardo, nel 2012 l’azienda ha completato<br />
un tassello che ancora mancava al suo vasto mosaico: un<br />
molino di riferimento per la lavorazione del grano. Pertanto, è<br />
Nuovo packaging per una pasta bella da vedere<br />
e ottima da gustare<br />
Il nuovo packaging dei prodotti <strong>Pasta</strong> ZARA coinvolge ormai tutte le linee di varietà offerte al consumatore.<br />
All’interno delle confezioni (dove il rosso resta il colore di riferimento), trova posto un<br />
prodotto sempre più selezionato: all’esterno, invece, la nostra pasta si presenta in tutto il suo<br />
splendore. Approfondita visibilità del prodotto e praticità di utilizzo rendono le nuove confezioni<br />
quanto mai accattivanti e facilmente rintracciabili sugli scaffali dei punti vendita. Come dire, una<br />
pasta bella e buona.<br />
stato sottoscritto un accordo con il molino Tesa srl di Santa Maria<br />
Nuova (Ancona), che oggi lavora in esclusiva per <strong>Pasta</strong> ZARA.<br />
Questa iniziativa consente di entrare in diretto contatto con i<br />
produttori di grano duro, in un bacino di produzione nazionale<br />
importante, acquisendo conoscenze e nuove opportunità di<br />
mercato. Naturalmente, la struttura descritta non è sufficiente<br />
a soddisfare completamente il fabbisogno quotidiano dei tre<br />
stabilimenti, pertanto <strong>Pasta</strong> ZARA usufruisce sia della semola<br />
proveniente dal molino marchigiano, sia di quella fornita dai più<br />
importanti e affidabili gruppi molitori.
Export che si allarga continuamente, siamo presenti in 101 nazioni<br />
<strong>Pasta</strong> ZARA è portabandiera del Made in Italy e della Dieta<br />
Mediterranea nel mondo. Una politica commerciale iniziata<br />
con Franco Bragagnolo quarant’anni fa e tutt’oggi incentivata dai<br />
figli che sono al timone di comando dell’azienda. I prodotti <strong>Pasta</strong><br />
ZARA oggi sono presenti in 101 Paesi (sia con i marchi <strong>Pasta</strong><br />
ZARA e PAGANI, sia con le private label della Grande distribuzione<br />
internazionale): il 51% dell’export interessa le nazioni della<br />
Comunità europea, il 14% il resto d’Europa, il 12% i Paesi scandinavi,<br />
il 10% il Medio Oriente, il 5% il Far East, il 4% l’Africa, il<br />
3% l’America, l’1% Australia e Oceania. <strong>Pasta</strong> ZARA nel corso<br />
degli ultimi anni ha aumentato la sua presenza nei mercati<br />
dell’Est europeo come Russia, Kazakhstan, Tagikistan, Ungheria<br />
e Croazia, nonché in Cina, Medio Oriente e Africa, affrontandone<br />
alcuni del tutto nuovi, come gli Stati Uniti, il Giappone, l’Iran e<br />
l’Iraq. Un successo commerciale, quello di <strong>Pasta</strong> ZARA, decretato<br />
dalla qualità dei prodotti, dalla proposta costante di formati<br />
innovativi, dalle sinergie attuate con importatori e distributori, ma<br />
anche dalla qualità dei servizi. Uno dei punti di forza dell’azienda<br />
è quello di essere, per i propri clienti, sempre presenti fisicamente<br />
in loco e di poter garantire loro sicurezza e affidabilità.<br />
Brasile Oman<br />
La nostra pasta Pagani, rilancio del brand<br />
e commercializzazione ramificata<br />
Quando, nel 2010, <strong>Pasta</strong> ZARA ha rilevato a Rovato (Brescia) il Pastificio Pagani, facendolo diventare il<br />
suo terzo centro produttivo, è entrata in possesso anche del marchio di Giulio Pagani. Da quel momento,<br />
è iniziata la commercializzazione del brand sia in Italia, sia all’estero, attraverso operazioni mirate che coinvolgono<br />
sia la Grande distribuzione, sia la ristorazione, fino al catering. Un’azione che ha dato ottimi risultati:<br />
il brand è stato rilanciato e adesso anche la nostra pasta Pagani è pronta ad affrontare le sfide mondiali<br />
più impegnative.<br />
Italia<br />
Nepal
Qualità è anche sicurezza alimentare: garantita dalle certificazioni<br />
La sicurezza dei prodotti di <strong>Pasta</strong> ZARA è garantita internamente<br />
dai laboratori di analisi qualitative presenti in ognuno<br />
dei suoi tre stabilimenti. Qui personale altamente qualificato<br />
esegue un’attività di controllo, verifica e monitoraggio a più<br />
stadi (a cominciare dalla semola in arrivo) che definiscono nel<br />
dettaglio le caratteristiche chimiche, fisiche igieniche e qualitative,<br />
in conformità con i parametri stabiliti dalla legislazione.<br />
A <strong>Pasta</strong> ZARA la sicurezza di sistema e di prodotto viene poi<br />
assicurata dalle più importanti certificazioni internazionali che<br />
testimoniano e riconoscono gli sforzi e le risorse dedicate al<br />
raggiungimento dei più alti standard qualitativi.<br />
L’ente di certificazione SGS, ad esempio, ha emesso il certificato<br />
attestante che il Sistema Qualità Aziendale del gruppo<br />
<strong>Pasta</strong> ZARA è conforme alla Norma UNI EN ISO 9001:08 per<br />
ciò che concerne il campo d’applicazione “Ricerca, sviluppo<br />
e produzione di pasta alimentare essiccata”.<br />
Inoltre, sono stati assegnati a <strong>Pasta</strong> ZARA, con il livello di giudizio<br />
più alto, dopo una severa visita di controllo da parte dei<br />
rappresentanti di una commissione di igiene e qualità dell’ente<br />
di certificazione CSQA, gli attestati di conformità agli standard<br />
B.R.C. (British Retail Consortium) con il livello “Grade A” e allo<br />
Standard I.F.S. (International Food Standard) con il livello<br />
“Higher”, un pacchetto di rigide normative che regolano, dal<br />
punto di vista igienico-sanitario, lo svolgimento dei processi<br />
produttivi e le condizioni ambientali in cui avvengono.<br />
<strong>Pasta</strong> ZARA può anche contare sul certificato di prodotto ISO<br />
22005:08, nel rispetto del requisito di “Rintracciabilità intraaziendale<br />
del prodotto pasta”. Una certificazione che prende<br />
in esame tutta la filiera produttiva di <strong>Pasta</strong> ZARA, dalla fase di<br />
ricevimento delle materie prime, fino alla fase di spedizione<br />
La pasta? Gustosa sì, ma anche salutare: lo dice la Dieta Mediterranea<br />
La Dieta Mediterranea (Patrimonio culturale dell’Unesco) ha come alimento di base i carboidrati, quindi, soprattutto, la<br />
pasta. Un piatto di pasta opportunamente condito è gustoso, nutriente e anche salutistico. Difatti, ha un valore energetico<br />
elevato dal discreto contenuto di proteine. Il valore calorico si aggira intorno alle 350 Kcal per 100 grammi e il<br />
contenuto di grassi è modesto (1%). La Dieta Mediterranea moderna viene rappresentata dalla piramide proposta<br />
dall’Inran (Istituto Nazionale per la Ricerca degli Alimenti e della Nutrizione), la quale è stata recentemente rivista all’insegna<br />
della modernità e del benessere. La piramide segnala i cibi da includere nei pasti principali e, salendo, gli alimenti<br />
che vanno introdotti ogni giorno, ma non per forza in tutti i pasti. Tra gli alimenti da consumare nei pasti principali<br />
non poteva mancare la pasta.<br />
PASTI<br />
PRINCIPALI<br />
del prodotto finito al cliente.<br />
Infine, il Sistema di gestione ambientale di <strong>Pasta</strong> ZARA è certificato,<br />
da parte dell’ente SGS, secondo la Norma ISO 14001<br />
che “premia” una gestione efficiente degli aspetti ed impatti<br />
correlati alle attività-prodotti-servizi dell’azienda in un’ottica<br />
di miglioramento continuo e di salvaguardia dell’ambiente da<br />
possibili fonti di inquinamento.<br />
Consumo<br />
GIORNALIERO<br />
Consumo<br />
SETTIMANALE<br />
1-2 porzioni<br />
POLLAME<br />
> 2 porzioni PESCE,<br />
CROSTACEI, MOLLUSCHI<br />
1-2 porzioni<br />
FRUTTA<br />
1-2 porzioni<br />
FRUTTA A GUSCIO,<br />
SEMI OLIVE<br />
2-3 porzioni ><br />
LATTE E DERIVATI<br />
< 2<br />
porzioni<br />
DOLCI<br />
< 2 porzioni<br />
CARNE<br />
< 1 porzione<br />
SALUMI<br />
> 2 porzioni<br />
VERDURA<br />
BERE ACQUA<br />
2-4 porzioni<br />
UOVA<br />
> 2 porzioni<br />
LEGUMI<br />
ERBE, SPEZIE,<br />
AGLIO, CIPOLLE<br />
3-4 porzioni<br />
OLIO D’OLIVA<br />
MANTENERE<br />
PORZIONI<br />
MODERATE<br />
1-2 porzioni<br />
PANE, PASTA, RISO,<br />
COUS COUS<br />
BERE VINO<br />
CON MODERAZIONE<br />
NEL RISPETTO<br />
DELLE TRADIZIONI<br />
SOCIALI E RELIGIOSE
Trafilata<br />
in Bronzo<br />
per riassaporare<br />
gli antichi<br />
sapori...<br />
le Fantasie<br />
per far mangiare<br />
carboidrati<br />
ai bambini...<br />
Integrale<br />
per essere<br />
più attivi<br />
con le fibre...<br />
Biologica<br />
Biologica<br />
per mangiare<br />
sano ma<br />
con gusto...<br />
Grand Gran<br />
For<br />
per u<br />
present<br />
escl
di i<br />
mati<br />
na<br />
azione<br />
usiva...<br />
Armonie<br />
gustosamente<br />
senza<br />
glutine...<br />
Sublime<br />
per apprezzare<br />
la tradizione con<br />
l’innovazione...<br />
Looney<br />
Tunes<br />
per far prendere vita<br />
ai cartoni animati<br />
sul piatto...<br />
Magie<br />
di <strong>Pasta</strong><br />
per fare la differenza<br />
con prelibatezze<br />
giganti...
Un’azienda sempre più “green”: pannelli solari e trasporti via treno<br />
Sistemi di business che privilegiano la “sostenibilità”, con<br />
questa filosofia imprenditoriale, <strong>Pasta</strong> ZARA ha varato il<br />
progetto Green che ha lo scopo di studiare, incentivare, realizzare<br />
tutte le azioni possibili per una produzione aziendale che<br />
salvaguardi l’ambiente, il territorio e il lavoro.<br />
Al riguardo, l’attività si è concentrata in primo luogo nella direzione<br />
del risparmio della quantità di energia utilizzata e nella<br />
razionalizzazione dell’uso della stessa. I settori di intervento<br />
hanno riguardato il risparmio energetico globale, l’illuminazione,<br />
la razionalizzazione e gestione dei flussi termini, l’autoproduzione<br />
di energia.<br />
Inoltre, <strong>Pasta</strong> ZARA fa largo uso delle energie rinnovabili, grazie<br />
ad impianti fotovoltaici posti sui tetti degli stabilimenti.<br />
Senza dimenticare che da anni ha convertito su rotaia il trasporto<br />
delle semole di grano duro dal Sud dell’Italia ai suoi tre stabilimenti<br />
di Riese Pio X, Muggia e Rovato. E’ stato calcolato<br />
che, per il solo tragitto Giovinazzo (Bari)-Muggia, utilizzando il<br />
treno in un anno si risparmiano il 71% di energia e il 66% di<br />
CO2 nell’atmosfera.<br />
I tragitti dei treni carichi<br />
di semola, da Bari<br />
ai tre stabilimenti<br />
Entri a <strong>Pasta</strong> ZARA e scopri quante emissioni<br />
di CO2 si stanno evitando<br />
All’entrata di ogni stabilimento di <strong>Pasta</strong> ZARA campeggiano dei pannelli luminosi (nella<br />
foto a sinistra) che attraggono l’attenzione dei visitatori. Di cosa si tratta? Semplice, la<br />
strumentazione evidenzia il lavoro dell’impianto fotovoltaico presente sul tetto. Vale a<br />
dire: la potenza utilizzata in quel momento, l’energia prodotta e, soprattutto, le emissioni<br />
di CO2 evitate facendo largo uso di tale processo. Così anche l’ospite, entrando a <strong>Pasta</strong><br />
ZARA, si rende conto di essere arrivato in un luogo dove nulla viene lasciato al caso.
<strong>Pasta</strong> ZARA per il sociale: dalla Tanzania alle azioni umanitarie<br />
profonda convinzione da parte dell’azienda e della fami-<br />
E’ glia Bragagnolo che ogni realtà imprenditoriale debba<br />
riservare una parte delle proprie attenzioni in favore della collettività.<br />
Se vogliamo, chiamiamolo impegno sociale. Un impegno<br />
che <strong>Pasta</strong> ZARA travasa sui territori nei quali opera, dedicando<br />
tempo e risorse per sostenere attività e organizzazioni,<br />
con un occhio di riguardo rivolto ai giovani. Essendo poi la<br />
pasta un alimento apprezzato e indispensabile a tutte le latitudini,<br />
l’azienda si prodiga con “aiuti” in questo senso a onlus e<br />
associazioni benefiche. In particolare, ci piace segnalare due<br />
progetti importanti che <strong>Pasta</strong> ZARA sta sostenendo. Il primo<br />
riguarda le attività di Padre Camillo Calliari, per tutti Baba<br />
Camillo, sacerdote missionario che opera in Tanzania, nello<br />
specifico a Njombe, in uno dei paesi dell'area sudafricana più<br />
povera del mondo. Tra le tante attività per le quali si prodiga (le<br />
dighe, la prima acqua corrente nella storia di quelle zone, la<br />
prima luce elettrica, la dottrina delle nuove colture, la fecondazione<br />
artificiale delle vacchette zebù che oggi garantiscono fino<br />
a 25 litri di latte al giorno), Baba Camillo ha costruito e segue<br />
strutture destinate a figli di genitori scomparsi per le cause più<br />
Un camion di pasta agli sfollati del terremoto in Emilia<br />
diffuse di quel territorio: malaria e Aids. Con il coinvolgimento<br />
anche del sindaco di Riese Pio X, Gianluigi Contarin, <strong>Pasta</strong><br />
ZARA destina pasta e fondi a queste strutture sempre più<br />
necessarie perché l’emergenza non termina mai. Anche all’ultimo<br />
Palio dei Mussi di Riese, l’intero incasso raccolto dal<br />
<strong>Pasta</strong> ZARA Party è stato devoluto all’operazione Tanzania di<br />
Baba Camillo. Un’altra bella iniziativa ha interessato il Radicchio<br />
d’Oro, la manifestazione di Castelfranco Veneto (dove <strong>Pasta</strong><br />
Nel 2012 l’Italia è stata colpita da un altro evento sismico. Questa volta ha interessato l’Emilia Romagna, in particolare<br />
le zone di Modena, Ferrara, Reggio Emilia e Bologna, e le conseguenze sono state a dir poco drammatiche:<br />
27 le vittime, inagibile il 59% degli edifici, danni ad aziende per 2,7 miliardi di euro. Nei giorni seguenti il<br />
terremoto, <strong>Pasta</strong> ZARA, in collaborazione con il Comune di Riese Pio X, ha fatto partire 50 quintali di pasta destinati<br />
alla Protezione Civile che operava sul territorio colpito. La pasta è servita ad alleviare le sofferenze degli sfollati<br />
che vivevano nelle tendopoli. L’iniziativa si è poi ripetuta. Nella foto, il sindaco di Riese Gianluigi Contarin e il<br />
presidente di <strong>Pasta</strong> <strong>Zara</strong>, Furio Bragagnolo, alla partenza del camion per l’Emilia.<br />
ZARA è main sponsor) che valorizza le eccellenze trevigiane e<br />
i personaggi della cultura, dello sport, dello spettacolo, della<br />
televisione, delle arti e della cucina. Su iniziativa della famiglia<br />
Bragagnolo, dal 2012 un nuovo riconoscimento si è aggiunto a<br />
quelli già presenti: il Premio Solidarietà. La prima edizione è<br />
andata all’Associazione italiana persone Down, sezione della<br />
Marca Trevigiana. Che ha ricevuto 10 quintali di pasta destinati<br />
alle persone che assiste.
Sial di Parigi, <strong>Pasta</strong> ZARA protagonista dentro e… fuori<br />
Esserci per rafforzare, consolidare, aprire nuovi scenari. Le<br />
più importanti fiere internazionali del food vedono sempre<br />
la presenza dello stand tutto rosso di <strong>Pasta</strong> ZARA. Restano<br />
strategiche in un’ottica di comunicazione e relazioni, le occasioni<br />
più idonee per incontrare buyer, decision maker e clienti.<br />
Nel 2012 l’azienda ha concentrato la sua attenzione su uno dei<br />
più grandi eventi del food a livello mondiale: il Sial di Parigi.<br />
La presenza di <strong>Pasta</strong> ZARA era evidente appena si metteva<br />
piede nell’affollatissimo Parco delle Esposizioni. Cartelloni e<br />
banner, infatti, pubblicizzavano i prodotti <strong>Pasta</strong> ZARA e invitavano<br />
a far visita al suo stand, facilmente riconoscibile per l’accattivante<br />
colore rosso. Una presenza molto evidente, resa<br />
necessaria dall’importanza che i nostri prodotti rivestono per la<br />
diffusione del Made in Italy e della buona cucina nel mondo.<br />
Una presenza che ha rafforzato l’immagine di <strong>Pasta</strong> ZARA e<br />
consentito a buyer e distributori di toccare con mano quanto<br />
sta facendo l’azienda in termini di promozione, immagine e<br />
ampliamento dei mercati commerciali.<br />
Aeroporto di Venezia, un’opera artistica tra ieri e oggi. C’è anche il nostro zampino…<br />
Chi arriva o esce dall’aeroporto Marco Polo di Venezia, uno dei più frequentati del mondo, non può fare a meno di notare una stupenda scultura<br />
moderna che raffigura la Metropolitan Life Tower di New York e il campanile San Marco di Venezia. L’opera è dell’artista veneziano<br />
Giorgio Bortoli ed è esposta grazie al contributo di <strong>Pasta</strong> ZARA. La creazione del maestro rappresenta la connessione storica che unisce<br />
due torri (la Metropolitan Life Tower di New York, la torre più alta del mondo), e il campanile di San Marco a Venezia, l’una nell’altra (il campanile<br />
contenuto nella torre). La grandezza di un tempo passato che viene superata; la crescita smisurata di tutte le cose che porta dalla<br />
prima città multirazziale dall’odierna metropoli multiculturale; il progresso delle tecniche e dei materiali che passa da un’economia che vede<br />
il primato del vetro di Murano a un’altra nella quale l’acciaio prende il sopravvento. Una storia condivisa da <strong>Pasta</strong> ZARA.
Quando la nostra pasta diventa cultura della cucina nei vari Paesi<br />
Secondo i dati dell’Aidepi (Associazione delle Industrie del<br />
Dolce e della <strong>Pasta</strong> Italiane) il 53% della pasta prodotta in<br />
Italia è destinata ai mercati esteri. Tanto per rendere l’idea,<br />
possiamo dire che un piatto di pasta su 4 (26%) mangiato nel<br />
mondo è prodotto in Italia. In tutto questo, ovviamente, un<br />
posto di vertice spetta a <strong>Pasta</strong> ZARA che è il primo esportatore<br />
italiano di pasta. Oltreché essere presente con i propri prodotti<br />
in 101 Paesi, <strong>Pasta</strong> ZARA è portabandiera del Made in<br />
Italy e della cultura della buona cucina italiana a base di pasta.<br />
Spesso, infatti, all’estero l’azione commerciale viene accompagnata<br />
da vere e proprie azioni di degustazione dei nostri prodotti.<br />
Degustazioni preparate da chef qualificati, impegnati<br />
anche a spiegare come si prepara un ottimale piatto di pasta.<br />
Tutto ciò nei vari Paesi viene appoggiato da azioni promozionali<br />
e pubblicitarie realizzate dai nostri distributori con la collaborazione<br />
“artistica” del centro direzionale dell’azienda.<br />
Così capita di vedere emergere nelle riviste del food più importanti<br />
i messaggi e le immagini di <strong>Pasta</strong> ZARA. Messaggi che<br />
vogliono sempre e comunque trasmettere la nostra storia, la<br />
cultura culinaria del nostro Paese, integrata con modi e usanze<br />
di altre culture e di altri Paesi, le valenze nutrizionali dei prodotti<br />
<strong>Pasta</strong> ZARA e l’arte espressiva che rappresentano un formato<br />
di pasta magistralmente trafilato piuttosto che una ricetta<br />
Nella sede di Riese nuova area hospitality con vista in… cucina<br />
La sede direzionale di <strong>Pasta</strong> ZARA a Riese Pio X è stata oggetto di un vasto ampliamento nel corso degli ultimi<br />
anni. Ampliamento che ha riservato una bella novità sulla quale stavamo lavorando da tempo: un’area<br />
hospitality proprio accanto alla reception d’entrata. Area attrezzata di una modernissima e funzionale cucina<br />
(foto) nella quale i nostri chef possono esprimere al meglio la loro arte a beneficio degli ospiti che trovano<br />
posto a sedere nei tavoli antistanti. La cucina è separata dalla sala degustazioni esclusivamente da un’ampia<br />
vetrata. Una soluzione estetica voluta, in quanto i nostri ospiti, prima di valutare gustativamente le preparazioni<br />
degli chef, possono vedere con i propri occhi passo dopo passo come viene realizzata e sviluppata una<br />
ricetta a base di pasta, nella quale vengono utilizzati al meglio i vari formati dei nostri prodotti.<br />
capace di esprimere il sentimento, l’anima della pasta ben<br />
cotta e ben condita. Espressioni culturali che hanno la cucina<br />
come palcoscenico e la pasta come vedette.
<strong>Pasta</strong> ZARA Party. Noi, voi e la nostra pasta: per stare bene insieme<br />
Qual è il modo migliore per promozionare e divulgare la<br />
bontà e la genuinità della nostra pasta? Senza ombra di<br />
dubbio il metodo più efficace resta quello di mangiarla, di farla<br />
assaggiare. Non esiste azione di convincimento e di persuasione<br />
migliore, almeno per noi. Per valorizzare la qualità di ciò che<br />
produciamo la nostra pasta prima la cuciniamo, poi la offriamo.<br />
Davanti a un piatto di pasta fumante e ben cotta, magari condi-<br />
Decennale di Muggia, porte aperte con tremila persone<br />
ta alla perfezione, non ci sono parole o argomentazioni che tengano.<br />
Conta solo il giudizio di chi la sta mangiando. E noi siamo<br />
certi di essere sempre all’altezza della situazione. Per questo<br />
motivo sono nati i <strong>Pasta</strong> ZARA Party. Distribuzione, spesso gratuita,<br />
della nostra pasta, preparata da importanti chef e servita<br />
da strutture di catering che assicurano affidabilità e servizio<br />
ineccepibili, in occasione di eventi e manifestazioni pubbliche di<br />
Tremila persone. Famiglie complete, anziani, giovani: c’era di tutto. Un flusso continuo, dal pomeriggio alla sera inoltrata.<br />
Le porte aperte nel nostro stabilimento di Muggia (ottobre 2012) è risultata un’iniziativa il cui successo finale è andato più<br />
in là delle più rosee aspettative. Il territorio ha risposto alla grande ai festeggiamenti indetti dall’azienda in concomitanza<br />
con i 10 anni dall’apertura del centro produttivo triestino (iniziato al mattino con il talk show condotto da Enrico Cisnetto e<br />
poi pranzo riservato). Tremila persone, dicevamo, che prima hanno girato incuriosite dentro lo stabilimento chiedendo agli<br />
addetti (tutti dipendenti del pastificio) notizie su macchinari e produzione. Poi via verso la sala grande dove un enorme buffet<br />
li attendeva per una lunga serie di assaggi. Sono stati consumati sei quintali di <strong>Pasta</strong> ZARA nei vari formati, serviti con<br />
una quindicina di condimenti diversi e preparati da chef qualificati E’ stata una grande festa. Una bella festa.<br />
vario genere. Dallo sport allo spettacolo fino all’intrattenimento.<br />
Ed è sempre un successo. Perché la pasta ha un’altra valenza<br />
importante, questa volta sociale: aggrega, fa socializzare, fa<br />
stare bene insieme. Non per niente la nuova Piramide alimentare<br />
della Dieta Mediterranea raccomanda di mangiare in compagnia.<br />
“I pasti in comune - dicono i nutrizionisti - aiutano a digerire<br />
e a condividere un momento positivo della giornata”.
La fatica nello sport ha un partner di fiducia: <strong>Pasta</strong> ZARA<br />
hi fa sport deve seguire una dieta basata sul modello<br />
“Cdella cosiddetta piramide alimentare”. Chi lo dice? I<br />
medici sportivi. E siccome alla base della piramide c’è la pasta,<br />
la principale fonte di carboidrati complessi, <strong>Pasta</strong> ZARA ha<br />
identificato nello sport il testimonial ideale per trasmettere<br />
questi concetti ratificati dalla medicina ufficiale.<br />
In particolare, <strong>Pasta</strong> ZARA ha puntato la sua attenzione sugli<br />
sport dove la fatica e la resistenza sono un’abitudine e il praticante<br />
deve nutrirsi adeguatamente per reggere i grandi sforzi ai<br />
quali è chiamato. L’impegno di <strong>Pasta</strong> ZARA nello sport segue<br />
due strade: la partnership con eventi sportivi (dove spesso ven-<br />
gono allestiti i <strong>Pasta</strong> ZARA Party) e la sponsorizzazione di società<br />
sportive, in particolare nel ciclismo, nel calcio a 5 e nella scherma.<br />
Tra le società più importanti figurano la <strong>Pasta</strong> <strong>Zara</strong> (squadra<br />
leader nel ciclismo femminile), la Zalf-Euromobil-Fior-<strong>Pasta</strong> <strong>Zara</strong><br />
(formazione di riferimento nel ciclismo dilettanti maschile), la<br />
Marca Futsal, campione d’Italia di calcio a 5, e Arte Scherma,<br />
società concentrata nel suo prolifico settore giovanile. Per quanto<br />
riguarda gli avvenimenti sportivi il logo <strong>Pasta</strong> ZARA campeggia<br />
nel Giro d’Italia femminile di ciclismo, nella Venice Marathon,<br />
nella Pinarello Cycling Marathon, nella Prosecco Cycling Classic,<br />
nel Gran Premio sportivi di Poggiana e nella Straverona.
<strong>Pasta</strong> ZARA SpA<br />
- Riese Pio X -<br />
Via Castellana, 34<br />
31039 Riese Pio X (TV)<br />
tel. +39 0423 7541<br />
fax +39 0423 454043<br />
www.pastazara.com<br />
commerciale@pastazara.it<br />
<strong>Pasta</strong> ZARA SpA<br />
- Muggia -<br />
Strada delle Saline Z.I.<br />
34015 Muggia (TS)<br />
tel. +39 040 2396816<br />
fax +39 040 2396834<br />
italia@pastazara.it<br />
<strong>Pasta</strong> ZARA 3 Srl<br />
- Rovato -<br />
Via XXV Aprile, 10/12<br />
25038 Rovato (BS)<br />
tel. +39 030 7243402<br />
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export@pastazara.it<br />
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