rivista della associazione diplomati istituto aldini valeriani - aliav
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sotto si giunge in vista <strong>della</strong> massiccia<br />
costruzione di Casa Tomba, circondata<br />
da magnifiche querce, e dill si è in<br />
breve all'ampio fondovalle del Reno<br />
(80 m circa).<br />
Si volta a sinistra seguendo una comoda<br />
strada sterrata (vedi it. successivo)<br />
che attraversa una piana per circa un<br />
chilometro, fino a giungere alla colonica<br />
disabitata di San Gherardo (è visibile<br />
il numero civico 8) un po' discosta,<br />
a sinistra, dalla strada (0,30 ore).<br />
Circa 100 m oltre la casa si incontra<br />
un evidente ruscello delimitato da<br />
robuste arginature: non lo si attraversa<br />
ma si volta invece a sinistra costeggiandolo<br />
su terreno pianeggiante ai<br />
margini dei campi. Giunti alla base<br />
<strong>della</strong> salita bisogna traversare decisamente<br />
a sinistra e, seguendo le tracce<br />
di una vecchia carrareccia, si supera<br />
un altro ruscello; occorre risalire l'evidente<br />
cresta argillosa che si dirige<br />
verso la cima del colle soprastante,<br />
unico punto del percorso in cui l'invadenza<br />
<strong>della</strong> vegetazione può creare<br />
qualche problema. La cresta è percorsa<br />
da tracce di passaggio che si seguono<br />
faticosamente a causa <strong>della</strong> salita<br />
molto ripida; nei pressi <strong>della</strong> sommità<br />
del colle sorge una casa diroccata<br />
(Roncaglio; 241 m; 0,30 ore) ben visibile<br />
sia dal punto di partenza dell'escursione<br />
sia dal fondovalle del Reno.<br />
ALIAV Associazione Diplomati Istituto Aldini Valeriani<br />
Un'ampia carrareccia, in ripida discesa<br />
a sinistra, riporta velocemente a<br />
Casa Rio di Sopra. Da qui si può ritornare<br />
per la via percorsa in precedenza,<br />
risalendo la ripida cresta calanchiva<br />
oppure proseguire in salita per la<br />
larga cavedagna (segnavia biancorossi)<br />
che si mantiene sul fondo <strong>della</strong> piccola<br />
valle fino alla diga in terra ben visi-<br />
bile anche dall'alto, costruita per trattenere<br />
le acque piovane e per rallentare<br />
la discesa a valle delle argille. Da<br />
qui si sale decisamente fino a raggiungere<br />
la strada asfaltata in corrispondenza<br />
de Il Casetto (307 m) da cui,<br />
voltando a destra, in una decina di<br />
minuti si fa ritorno al punto di partenza<br />
(310 m circa; 0,45 ore).