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Rivista Mensile Free Press - Anno 2 - <strong>Numero</strong> 15 - 31 Ottobre 2012<br />

Ottobre 2012 NUOVA DEA 1<br />

CRONACA<br />

OROSCOPO<br />

IL PROFESSIONISTA<br />

ANNUNCI GRATUITI<br />

FOTO GIALLO ROMANZO<br />

LA CUCINA - CRUCIVERBA


2 NUOVA DEA<br />

Studio Legale<br />

Ottobre 2012<br />

Civile Penale Amministrativo<br />

Servizi:<br />

- Assistenza legale in materia contrattualistica<br />

- Assistenza gestione udienze<br />

- Predisposizione atti e pareri<br />

Studio Legale C.N.<br />

Sede Legale - Mi<strong>la</strong>no<br />

Sede Operativa ed Amministrativa - Via Gramsci, 74 - 61030 - Calcinelli di Saltara - PU<br />

Tel: 0721 580548 - Fax: 0721 580549<br />

E-mail: avvocato@cnrecuperocrediti.it - studiolegalec.n@pec.it<br />

www.cnrecuperocrediti.it<br />

Tel. 0721 1797261 / 0721 580548 Fax 0721 1797346 / 0721 580549


Ottobre 2012 NUOVA DEA 3<br />

Direttore Responsabile<br />

Nico<strong>la</strong> Cinolo<br />

comunicazione@nuovaidea.eu<br />

ufficiostampa@nuovaidea.eu<br />

Capo Redattore<br />

Salvatore M. Loprete<br />

Grafici, Impaginatori, Web Design<br />

Massimo Bastianelli<br />

grafica@nuovaidea.eu<br />

Amministratrice Facebook<br />

Patrizia Formaro<br />

Produzione Artistica<br />

World Show<br />

N. C. casa editrice<br />

In Questo <strong>Numero</strong><br />

Direttore Responsabile<br />

Cronaca Nazionale<br />

Cronaca Marchigiana<br />

Cronaca Lombarda<br />

Oroscopo del Mese<br />

Cronaca Emilia e Romagna<br />

Cronaca Laziale e Ca<strong>la</strong>brese<br />

Cronaca Siciliana<br />

Cronaca Piemontese<br />

Foto giallo romanzo<br />

Il Professionista<br />

Annunci gratuiti<br />

La cucina e cruciverba<br />

Aut. del Tribunale di Mi<strong>la</strong>no 565 del 25-10-2010 - Iscrizione R.O.C. 18616 -<br />

Sede Legale: Mi<strong>la</strong>no - Sede operativa e Amministrazione -<br />

Via Gramsci 74 - Calcinelli di Saltara - 61030 - Tel:07211797261 :0721580549<br />

Responsabile Marketing<br />

Patrizia Formaro<br />

marketing@nuovaidea.eu<br />

Responsabile Pubblicità<br />

Giuseppe Canelli<br />

pubblicita@nuovaidea.eu<br />

postmaster@nuovaidea.eu Agente Pubblicitario<br />

Barbara Larocca<br />

Fiorucci Daniele<br />

Gloria Celeste Gutierrez<br />

Fotografo<br />

Massimo Bastianelli<br />

professionista@nuovaidea.eu<br />

Per notizie e comunicazioni urgenti<br />

contattaci: Cell. 345 1671200<br />

Pag. 4<br />

Pag. 5<br />

Da pag. 6 a 10<br />

Pag. 11 a 14<br />

Pag. 13<br />

Pag. 15<br />

Pag. 16<br />

Pag. 17<br />

Pag. 25<br />

Pag. 18 - 24<br />

Pag. 26<br />

Pag. 27 -28<br />

Pag 30<br />

Per le prossime elezioni politiche<br />

ed amministrative....<br />

SIAMO ARRIVATI!!!<br />

Si cercano Responsabili Regionali<br />

in tutta ITALIA chi<br />

fosse interessato mandi una<br />

propria candidatura con tutti<br />

i dati anagrafi ci ed il casel<strong>la</strong>rio<br />

giudiziario inviando il<br />

tutto a: “alleanzaliberale@email.it”<br />

La nostra <strong>rivista</strong> cartacea è distribuita nelle seguenti regioni:<br />

Piemonte - Lombardia - Liguria - Veneto - Emilia Romagna - Marche - Abruzzo -<br />

Lazio - Campania - Basilicata - Ca<strong>la</strong>bria - Sicilia.<br />

Precisiamo inoltre che <strong>la</strong> <strong>rivista</strong> è distribuita FREE PRESS (GRATUITA) in tutte le attività<br />

commerciali e può essere anche sfogliata e stampata dal sito<br />

www.nuovaidea.eu<br />

Col<strong>la</strong>boratori<br />

Antonio Crea<br />

Bruno Allevi<br />

Barbara Larocca<br />

Casoli Lucio<br />

Carme<strong>la</strong> Mossa<br />

Charlie Cinolo<br />

Christian Cinolo<br />

Elio Maggio<br />

Gino Rossi<br />

Romano Raio<strong>la</strong><br />

Silvia Orciari<br />

redazione@nuovaidea.eu<br />

Segretaria di redazione<br />

Anna Cuccinelli<br />

ufficiostampa@nuovaidea.eu


4 NUOVA DEA<br />

“…In questo mondo di <strong>la</strong>dri…in questo<br />

mondo di eroi…in questo mondo di debiti…viviamo<br />

solo di scandali…”<br />

Sono le parole di una canzone, di<br />

un famoso cantautore, che anni<br />

addietro era nelle prime in c<strong>la</strong>ssifi<br />

ca, e che ci fa capire come stiano<br />

andando le cose oggi nel nostro<br />

paese. Hanno sempre voluto farci credere, come nelle favole,<br />

che <strong>la</strong> giustizia trionfa sempre, “i cattivi” vengono puniti e i<br />

“buoni” vivono felici e contenti per tutta <strong>la</strong> vita! Ma non funziona<br />

sempre così, bisogna guardare in faccia <strong>la</strong> realtà, una concretezza<br />

che andando avanti si fa sempre più cupa e preoccupante. Viviamo<br />

in un sistema che sovente ruota intorno allo stesso fulcro, agevo<strong>la</strong><br />

spesso le stesse persone, i potenti, i forti, i furbi a discapito dell’inerme<br />

cittadino che nul<strong>la</strong> può contro persone che hanno in mano il<br />

nostro “destino”, che emettono sentenze non sempre ben ponderate<br />

o giuste ai nostri occhi. Come possiamo defi nire con una so<strong>la</strong> paro<strong>la</strong><br />

questo modo di agire? Forse…Corruzione? Abuso di potere?<br />

Giustizia? Ingiustizia? Non mi sento di dare una defi nizione, se<br />

per corruzione s’intende un qualunque abuso di una posizione di<br />

Editoriale<br />

IL MONDO, LA POLITICA, LA LEGGE …<br />

E’ UGUALE PER TUTTI ???<br />

Che cosa è A.L.I. ?<br />

A.L.I. è <strong>la</strong> vera innovazione e il nostro simbolo già lo esprime.<br />

Alleanza è una paro<strong>la</strong> “importante” che non signifi ca solo unione<br />

ma essere alleati tra chi fa politica e i cittadini, Liberale ha un<br />

signifi cato di dottrina politica che coinvolge l’europeismo di cui<br />

facciamo parte integrante. Italiana è <strong>la</strong> nostra origine e <strong>la</strong> nostra<br />

vita perché il patriottismo è basi<strong>la</strong>re per far crescere un paese. Nel<br />

nostro simbolo vi sono anche le rondini che indicano l’arrivo del<strong>la</strong><br />

primavera. Questa stagione viene vista quale periodo di rinnovamento<br />

e di fertilità. La primavera è il periodo intermedio tra <strong>la</strong><br />

stagione più fredda (inverno) e quel<strong>la</strong> più calda (estate). E questi<br />

non sono solo simbolismi ma <strong>la</strong> realtà e l’innovazione del NUOVO<br />

nel panorama politico italiano.<br />

C’è bisogno di un altro partito in Italia visto che ve ne<br />

sono già in numero considerevole?<br />

Ma l’A.L.I. non è un nuovo partito ma un partito che è stato in<br />

stand-by per risvegliarsi al momento opportuno, cioè ORA.<br />

Secondo voi cosa è <strong>la</strong> politica?<br />

La politica è passione e chi vuole fare politica, deve saper rinunciare<br />

a molte cose. Il dedicarsi ad essa è una condizione totale senza<br />

rimpianti. La frase che amiamo è “La politica del dare e non del<br />

prendere”.<br />

Il momento politico che stiamo vivendo è cruciale per<br />

un vero rinnovamento. Cosa c’è da rinnovare?<br />

Per prima cosa le persone che siedono in par<strong>la</strong>mento, facce vecchie<br />

bisunte e trasunte.<br />

Si par<strong>la</strong> molto d’innovazione del<strong>la</strong> politica, ma questa<br />

in Italia non è mai avvenuto.<br />

Giusto. Per fare politica ci vuole coraggio. Saper interpretare il<br />

pensiero dell’elettorato, fare il bene del<strong>la</strong> gente, ma fi no ad ora<br />

si sono viste solo persone che raggiunta una poltrona rimangono<br />

Ottobre 2012<br />

fi ducia per l’ottenimento di un indebito vantaggio…può darsi che<br />

abbiamo trovato <strong>la</strong> paro<strong>la</strong> appropriata. Quanti di noi si sentono traditi,<br />

usati, abbandonati, incompresi da quelle categorie<br />

di persone dalle quali dovremmo sentirci capiti e protetti<br />

che emanano sentenze non solo per il nostro agire<br />

nel<strong>la</strong> vita quotidiana, ma anche nelle aule dei tribunali;<br />

quegli enti che pretendono di farci credere che davanti<br />

al<strong>la</strong> legge siamo tutti uguali ma al momento di mettere<br />

in atto tutto ciò che sarebbe al<strong>la</strong> base del<strong>la</strong> giustizia…<br />

ci accorgiamo quindi , che qualcosa non ha funzionato e purtroppo<br />

come spesso accade si predica bene ma si razzo<strong>la</strong> male. Potrei approfondire<br />

su alcuni casi di sentenze fatte in maniera ingiusta, dove<br />

persone senza colpa alcuna che avrebbero dovuto avere ragione,<br />

si sono ritrovate invece a pagare le conseguenze di un verdetto<br />

tutt’altro che imparziale, <strong>la</strong>ddove è stata data ragione a degli aguzzini,<br />

scarafaggi, approfi ttatori ed arrivisti che hanno primeggiato<br />

grazie alle conoscenze, al potere o ad altre cose che non hanno nul<strong>la</strong><br />

a che vedere con un giusto giudizio. Concludo con un auspicio,<br />

una speranza: speriamo che in tempi non molto lontani <strong>la</strong> “musica<br />

cambi”…In questo mondo di onesti…in questo mondo di eroi…<br />

viviamo tutti contenti…Ma <strong>la</strong> legge è sempre con NOI..????<br />

Nico<strong>la</strong> Cinolo<br />

Cronaca Nazionale<br />

… IL RISVEGLIO DI UN PARTITO POLITICO …<br />

Dicevano: “STIAMO ARRIVANDO”… ma … SONO ARRIVATI!! Chi sono? Che cosa dicono? Cosa si “nasconde”<br />

dietro quel<strong>la</strong> sig<strong>la</strong>? ... Conosciamoli, cerchiamo di “scoprire” quelle frasi e intervistiamoli<br />

attaccati a essa con una presa micidiale.<br />

Allora secondo voi, cosa serve per fare funzionare<br />

bene <strong>la</strong> politica?<br />

Non è solo questione di “volti nuovi” ma di “persone nuove” che<br />

hanno <strong>la</strong> reale capacità di esprimere quanto è sempre stato invece<br />

taciuto per acquisire voti. La corruzione in politica non è data solo<br />

dalle persone o dagli eventi, ma sempre dal<strong>la</strong> volontà dell’individuo:<br />

saper denunciare, saper comunicare al<strong>la</strong> gente e non nascondersi<br />

dietro un dito. Noi di A.L.I. è questo che vogliamo e di cui<br />

siamo orgogliosi!!! La scelta di fare politica è dettata dal bisogno<br />

di cambiamento, non nostro, ma degli elettori.<br />

Gli elettori si stanno allontanando dal loro diritto: il<br />

voto. Perché?<br />

Perché <strong>la</strong> gente è stanca di sentire e vedere gli stessi politici, le<br />

stesse facce e gli stessi discorsi di sempre. Si sente sempre di più <strong>la</strong><br />

voglia di non esprimere il proprio voto, che poi non è altro che non<br />

esprimere <strong>la</strong> propria opinione. Le persone sono state portate a questo<br />

dal<strong>la</strong> politica attuale e precedente. In par<strong>la</strong>mento, e non solo,<br />

nel periodo che stiamo vivendo, sembra di essere più in un girone<br />

dantesco che in un ambiente che deve decidere le leggi da attuare.<br />

Quali sono le vostre proposte?<br />

La nostra prima proposta è che chi viene eletto, a cominciare dai<br />

par<strong>la</strong>mentari fi no a fi nire al sindaco delle città con almeno 10.000<br />

abitanti, debba <strong>la</strong>sciare ad altri <strong>la</strong> propria attività, per il periodo di<br />

mandato, e dedicarsi totalmente ai cittadini per cui è stato eletto.<br />

Qual è il vostro obbiettivo?<br />

Il nostro primo obbiettivo non è fare dipartimenti, che in un partito,<br />

sono <strong>la</strong> cosa più semplice da attuare, ma istituire i dipartimenti inserendo<br />

le persone che sul territorio hanno una determinata funzione.<br />

Ad esempio nel dipartimento scuo<strong>la</strong> inserire docenti e studenti,<br />

nel dipartimento salute medici, infermieri e ausiliari e così via….<br />

Inviata - Patrizia Formaro


Ottobre 2012 Cronaca Nazionale<br />

NUOVA DEA 5<br />

GIU’ LE MANI DAI NOSTRI FIGLI!<br />

PEDOFILIA … FIDARSI È BENE MA NON FIDARSI È MEGLIO<br />

Le statistiche purtroppo dicono che un<br />

bambino su cinque in Italia è vittima di un<br />

abuso sessuale, di cui il 70% avviene in<br />

famiglia o da conoscenti, mentre il restante<br />

30% avviene da persone estranee. Uno<br />

degli ultimi casi di pedofi lia scoperto dal<strong>la</strong><br />

polizia, risale a qualche settimana fa. Un<br />

ragazzo di 26 anni<br />

di Monza, ha abusato sessualmente, per diversi<br />

anni, di 3 bambini tutti suoi vicini di<br />

casa. Il 21 luglio, dopo il terremoto di Modena,<br />

un uomo di 55 anni, aiutante del parroco<br />

che perse <strong>la</strong> vita proprio durante quel<br />

sisma, è stato sorpreso nudo nelle docce delle<br />

tendopoli mentre abusava sessualmente<br />

di un tredicenne di origine magribbina. Il 23<br />

luglio a Palermo, il sacerdote Davide Mordino<br />

di 41 anni, offriva denaro ai minori in<br />

cambio di sesso. Il 24 luglio a Fano, veniva<br />

arrestato Don Giacomo Ruggeri con l’accusa di aver compiuto atti<br />

sessuali con una tredicenne. Si potrebbe continuare all’infi nito ad<br />

elencare i soprusi fatti a carico di minori, ma <strong>la</strong> cosa che più colpisce<br />

e fa male è che i carnefi ci di questi orribili atti sono allenatori<br />

sportivi, sacerdoti, baby sitter, medici, vicini di casa ma soprattutto<br />

membri del<strong>la</strong> famiglia, insomma persone di cui si ha <strong>la</strong> massima<br />

fi ducia. Spesso chi fa violenza è perché a sua volta l’ha subita durante<br />

l’infanzia, è gente con disturbi psichici che provano un’attrazione<br />

sessuale verso i bambini, individui senza scrupoli e senza<br />

pietà che commettono questi atti riprovevoli verso <strong>la</strong> creatura più<br />

indifesa del pianeta. Ultimamente <strong>la</strong> polizia postale ha eseguito varie<br />

perquisizioni in molte città d’Italia, operazioni anti pedofi lia; ci<br />

sono stati degli arresti per detenzione di materiale pedopornografi<br />

co, video ed immagini che ritraevano bambini anche al di sotto<br />

dei 5 anni mentre venivano abusati da adulti, <strong>la</strong> rete ormai è diventata<br />

quasi un mercato, dove questi balordi si tengono in contatto<br />

tra loro ed espongono <strong>la</strong> loro “merce” mettendo in vendita materiale<br />

o i bambini stessi. Quando si incappa in questi siti, bisogna<br />

denunciare al<strong>la</strong> polizia postale questi orribili crimini, è doveroso<br />

combattere questi maniaci che vio<strong>la</strong>no i<br />

nostri fi gli senza alcun riguardo. Ancora<br />

più scalpore si ha quando poi si sente<br />

par<strong>la</strong>re addirittura di “turismo sessuale”,<br />

cioè una vacanza dove questi ma<strong>la</strong>ti di<br />

mente vanno esclusivamente per cercare<br />

sesso con dei minori. I paesi più colpiti<br />

da questa piaga sono <strong>la</strong> Tahi<strong>la</strong>ndia, il<br />

Brasile, Kenya, Filippine, Sud Africa,<br />

India, paesi dove di<strong>la</strong>ga <strong>la</strong> povertà e i<br />

bambini si vendono per pochi spiccioli<br />

e dove questi reati fi no a non molti anni<br />

fa non erano neanche perseguibili per legge... Solo nel 1998 è stato<br />

introdotto il principio di perseguibilità penale extraterritoriale per<br />

tutti coloro che commettono reati o sfruttamento sessuale su minori,<br />

sono nate anche delle associazioni come <strong>la</strong> CISS (cooperazione<br />

internazionale sud sud) che è un servizio di volontariato europeo<br />

senza scopo di lucro che monitorizza l’andamento delle aree più<br />

povere dei vari paesi; associazione Prometeo; associazione Meter e<br />

molte altre ancora. Le cose da dire sarebbero infi nite, ma è meglio<br />

concludere dicendo che dobbiamo cercare di fermare e denunciare<br />

questi “crimini contro l’umanità”, così il consigliere Unicef ha<br />

defi nito <strong>la</strong> prostituzione infantile, e siamo tutti d’accordo perché I<br />

BAMBINI NON SI TOCCANO!<br />

LA CONTRAFFAZIONE DI PRODOTTI FALSI...<br />

BRUCIA 110MILA POSTI DI LAVORO<br />

Senza <strong>la</strong> contraffazione in Italia ci sarebbero 110 mi<strong>la</strong> posti di<br />

<strong>la</strong>voro in più e 1,7 miliardi di entrate per il fi sco. Lo afferma una<br />

ricerca del ministero dello Sviluppo economico con il Censis. Se<br />

i prodotti falsi fossero venduti sul mercato legale,<br />

<strong>la</strong> produzione salirebbe di 13,7 miliardi<br />

e le imposte (indotto incluso) di 4,6 miliardi.<br />

«In un periodo di crisi dove si ragiona di uno<br />

o due decimi di punto di crescita, <strong>la</strong> contraffazione<br />

sottrae al Paese 5,5 miliardi di valore<br />

aggiunto», lo 0,35% circa del Pil, ha detto il<br />

direttore generale del Censis, Giuseppe Roma,<br />

al<strong>la</strong> conferenza “L’impatto del<strong>la</strong> contraffazione<br />

sul sistema-Paese”. Lo studio dice che<br />

<strong>la</strong> prima regione d’Italia, nel<strong>la</strong> c<strong>la</strong>ssifi ca del<strong>la</strong><br />

contraffazione, è <strong>la</strong> Campania, con il 42,3%<br />

dei casi, seguita dal<strong>la</strong> Liguria, regione di frontiera e portuale, col<br />

14,7%, dal Lazio (11,1%), dal<strong>la</strong> Sicilia (9,6%) e dal<strong>la</strong> Lombardia<br />

(4,7%). Il mercato italiano del falso fattura 6,9 miliardi di euro ed è<br />

così esteso che «non esiste prodotto che non possa essere imitato e<br />

venduto». Per i cosmetici <strong>la</strong> crescita del<strong>la</strong> contraffazione è stata di<br />

almeno 15 volte in 10 anni. I settori più colpiti sono l’abbigliamento<br />

e gli accessori con un giro d’affari del falso di 2,5 miliardi, i cd,<br />

dvd e software (1,8 miliardi) e l’alimentare (1,1). «A preoccupare<br />

- ha detto Giuseppe Roma - il fatto che «il mercato del falso si alimenta<br />

grazie al<strong>la</strong> presenza di una domanda consistente da parte dei<br />

consumatori, soddisfatti di poter entrare in possesso dell’oggetto<br />

del desiderio senza dover pagare prezzi<br />

troppo alti e - ha concluso - indifferenti<br />

di compiere un illecito». Le più temute<br />

dagli italiani sono le contraffazioni<br />

a tavo<strong>la</strong>: sei cittadini su dieci le considerano<br />

addirittura più gravi delle frodi<br />

fi scali e degli scandali fi nanziari. Lo<br />

afferma <strong>la</strong> Coldiretti, intervenendo al<strong>la</strong><br />

presentazione del<strong>la</strong> ricerca del Mise-<br />

Censis. La contraffazione alimentare<br />

vale in Italia 1,1 miliardi di euro che<br />

sale però a 60 miliardi se si considera<br />

il fenomeno dei prodotti «italian sounding», ma non «italian tasting»,<br />

come ha detto il presidente del Consiglio Mario Monti al<br />

Forum di Cernobbio, dove è stata presentata un’esposizione; dal<br />

«Parma sa<strong>la</strong>mi» del Messico al barbera bianco rumeno, dal provolone<br />

del Wisconsin ai pomodori san Marzano del<strong>la</strong> California.<br />

«A spaventare - sottolinea <strong>la</strong> Coldiretti - sono soprattutto gli effetti<br />

sul<strong>la</strong> salute delle frodi a tavo<strong>la</strong> che si moltiplicano nel tempo del<strong>la</strong><br />

crisi soprattutto con <strong>la</strong> diffusione dei cibi low cost.»<br />

Barbara Larocca


6 NUOVA DEA<br />

Cronaca Marchigiana<br />

INTERVISTA AL MISSIONARIO DI URBANIA<br />

PADRE PAOLO PAOLI<br />

“UNA VITA DEDICATA ALL’ETIOPIA”<br />

“Una volta tornavo a casa ogni 5 anni, ma<br />

ora torno ogni 3 anni per tre mesi”, sono<br />

le parole di Padre Paolo Paoli, sacerdote<br />

urbaniese missionario comboniano in<br />

Etiopia dal 1978. Una vita dedicata al<strong>la</strong><br />

missione, secondo <strong>la</strong> rego<strong>la</strong> del gruppo<br />

comboniano, fondato da San Daniele<br />

Comboni (1831-1881) che si è dedicato<br />

completamente alle missioni in Africa e là è morto secondo il suo<br />

slogan “O nigrizia o morte”. Padre Paolo Paoli sottolinea che dagli<br />

anni ‘60 sono stati diversi i religiosi che da Urbania sono partiti in<br />

missione per l’Africa, in partico<strong>la</strong>re nel sud dell’Etiopia, una zona<br />

popo<strong>la</strong>ta da differenti gruppi etnici caratterizzati da cultura, lingua<br />

e religione tradizionali. Compito dei missionari è quello di imparare<br />

velocemente <strong>la</strong> lingua delle popo<strong>la</strong>zione per riuscire a comunicare<br />

con loro e andare incontro alle loro necessità, dall’istruzione<br />

all’alimentazione, dal<strong>la</strong> conoscenza del<strong>la</strong> medicina moderna al<strong>la</strong><br />

cura del<strong>la</strong> persona e al<strong>la</strong> diminuzione del<strong>la</strong> mortalità infantile; oltre<br />

a provvedere a infondere loro una spiritualità più serena e più<br />

libera dalle paure e dalle superstizioni che contraddistinguono le<br />

loro religioni tradizionali. Un’opera di promozione umana, dunque,<br />

oltre che religiosa. Nel giro di una cinquantina d’anni infatti,<br />

grazie alle missioni, sono state costruite chiese, scuole, ospedali,<br />

strade, si sono coltivati i campi, si sono scavati i pozzi per poter<br />

disporre dell’acqua in ogni periodo dell’anno. Questi risultati sono<br />

stati possibili grazie al <strong>la</strong>voro e al<strong>la</strong> col<strong>la</strong>borazione di tanti volon-<br />

FINGE RAPINA PER COPRIRE L’AMMANCO<br />

QUANDO IL GIOCO DIVENTA “DIPENDENZA”<br />

Accade a Marotta in provincia di Pesaro-<br />

Urbino, una barista di 58 anni domiciliata<br />

a Senigallia e alle dipendenze del Blu Bar,<br />

ossessionata dal gioco, decide di inscenare<br />

una falsa rapina per giustifi care l’ammanco<br />

di 500 euro dal<strong>la</strong> cassa. Quel<strong>la</strong> domenica<br />

mattina, l’ex barista, arriva come ogni<br />

giorno sul luogo di <strong>la</strong>voro. Chiude <strong>la</strong> saracinesca,<br />

preleva il denaro dal<strong>la</strong> cassa, si dirige direttamente verso<br />

le slot machine che si trovano all’interno del locale stesso e per<br />

circa un’ora si dedica esclusivamente a ciò che ormai viene defi nita<br />

“dipendenza patologica di gioco d’azzardo”. Dopo oltre 260 partite<br />

effettuate senza aver vinto nul<strong>la</strong>, ma perdendo <strong>la</strong> somma precedentemente<br />

prelevata, decide di telefonare ai carabinieri denunciando<br />

una falsa rapina. Racconta alle forze dell’ordine di come un uomo<br />

dal volto scoperto e armato di coltello, dopo averglielo puntato al<strong>la</strong><br />

go<strong>la</strong>, si sia fatto consegnare <strong>la</strong> somma di denaro che lei stessa, in<br />

realtà, aveva preso precedentemente. Ai carabinieri del<strong>la</strong> compagnia<br />

di Fano e del<strong>la</strong> stazione di Marotta, già da subito <strong>la</strong> storia<br />

non quadrava e approfondendo le indagini, visionando le telecamere<br />

del locale, scoprono come si sono svolti nel<strong>la</strong> realtà i fatti,<br />

smascherando così <strong>la</strong> signora che aveva inscenato tutta <strong>la</strong> vicenda<br />

per coprire questa sua debolezza nei confronti del gioco. Purtroppo<br />

oggi il gioco d’azzardo è diventato una vera e propria patologia che<br />

colpisce un milione d’italiani ed è molto simile al<strong>la</strong> dipendenza da<br />

alcool, da droghe e pornografi a e come queste va curata con l’aiuto<br />

di professionisti. C’è gente, purtroppo molti giovani, che già di prima<br />

mattina con <strong>la</strong> scusa di fare co<strong>la</strong>zione al bar, <strong>la</strong>sciano i soldi che<br />

Cronaca Marchigiana<br />

Ottobre 2012<br />

tari non solo religiosi ma anche <strong>la</strong>ici che hanno dato una mano<br />

secondo le proprie ispirazioni e capacità. “Ma c’è ancora tanto da<br />

fare” – continua Padre Paolo Paoli – e l’obbiettivo comune è quello<br />

di continuare con coraggio e senza paura, anche in momenti diffi<br />

cili come questo che stiamo attraversando; c’è spazio per tutti per<br />

dare una mano chi viene qui a fare questa esperienza poi si rende<br />

conto che si riceve molto più di quanto si dà, si ritorna arricchiti e<br />

più responsabili del<strong>la</strong> propria vita”.<br />

Silvia Orciari<br />

hanno nel portafogli nelle slot machine, e tutti i giorni sono sempre<br />

le stesse persone, quasi avessero un appuntamento, come se non ne<br />

potessero più fare a meno. Tutti noi, giornalmente, siamo bombardati<br />

da 40-50 messaggi radio, tv, banner su internet, giornali che ci<br />

invitano a giocare facendoci illudere di poter diventare milionari e<br />

di poter così risolvere i gravi problemi che ci hanno investito con<br />

questa crisi economica. Il ministro del<strong>la</strong> salute Balduzzi, dichiara<br />

che ci saranno dei cambiamenti a riguardo, che inserirà <strong>la</strong> cura di<br />

questa “ma<strong>la</strong>ttia” nei LEA (livelli essenziali di assistenza) e che ci<br />

sarà prevenzione, assistenza e verranno rafforzati i servizi ASL.<br />

A questo punto <strong>la</strong> domanda nasce spontanea, “perché lo Stato ci<br />

invita a giocare con gli spot sui gratta e vinci, lotto, super enalotto,<br />

video poker etc…? Che senso ha prima spingere al gioco <strong>la</strong> gente<br />

e poi mobilitarsi per cercare di curarli coinvolgendo psicologi,<br />

psichiatri e quant’altro? Non sarebbe più logico prevenire invece<br />

che curare?<br />

Barbara Larocca


Ottobre 2012 Cronaca Marchigiana<br />

NUOVA DEA 7<br />

UNA BERLINA VESTITA DA COUPE’<br />

La Volvo rispolvera un nome storico del<strong>la</strong><br />

sua produzione passata per presentare<br />

<strong>la</strong> sua nuova vettura. Questo nome è V40,<br />

nome che ricorda una station di casa Volvo<br />

venduta a cavallo fra il vecchio e il nuovo<br />

millennio e che ha avuto un grande successo<br />

di vendite. La nuova V40 è disponibile<br />

con un motore 1600 Benzina da 150 cv<br />

(Denominazione T3) o da 180 cv (Denominazione T4) o con 2 Motori<br />

Turbodiesel (1600 da 115 cv denominato D2 o un 2000 da 150<br />

cv denominato D3 o 177 cv denominazione D4), negli allestimenti<br />

Base, Kinetic, Momentum, Summum. Esternamente <strong>la</strong> V40 unisce<br />

le linee da berlina con quelle da coupè, risultando essere una vettura<br />

dalle forme eleganti e sportive nello stesso momento, seducente<br />

e grintosa. Anteriormente l’eleganza <strong>la</strong> fa da padrona riprendendo<br />

il family feeling delle ultime berline del marchio svedese (cofano<br />

pronunciato, mascherina sporgente, fari affuso<strong>la</strong>ti incassati nell’incavo<br />

del<strong>la</strong> mascherina). Posteriormente abbiamo <strong>la</strong> parte più personale:<br />

linee sinuose e seducenti, fari affuso<strong>la</strong>ti a forma di L, una<br />

fascia nera al centro del lunotto che ricorda i modelli del<strong>la</strong> casa<br />

svedese di metà anni ‘70. Salendo a bordo ci si trova davanti a un<br />

abitacolo molto elegante e curatissimo<br />

fi n nei minimi dettagli. Lusso e raffi natezza<br />

sono di casa in questa vettura insieme<br />

allo spazio (davvero partico<strong>la</strong>re è l’illuminazione<br />

dell’abitacolo in 7 differenti<br />

varianti di colore). Analizzando come di<br />

consueto <strong>la</strong> consolle troviamo insommità<br />

APROVATA LA NUOVA VOLVO V40<br />

di consolle lo<br />

schermo del<br />

navigatore<br />

sistema di intrattenimento,<br />

mentre a<br />

centro consolle<br />

(consolle<br />

con fi niture di<br />

pregio come<br />

di consuetudine<br />

sulle vetture Volvo), troviamo ben disposti i comandi radio e<br />

clima. Partico<strong>la</strong>re è <strong>la</strong> leva del cambio che si illumina, cosiccome è<br />

partico<strong>la</strong>re il cruscotto interattivo digitale che cambia colore a seconda<br />

delle scelte del guidatore. Ed ora il momento del test drive:<br />

<strong>la</strong> Volvo V40 provata è stata <strong>la</strong> D2 Kinetic da 33.213 €. La nuova<br />

V40 riprende in pieno tutti i dettami stilistici Volvo: creare auto<br />

belle ed eleganti a cui aggiungere un tocco di sportività e grinta<br />

unendo il tutto a forme d’effetto e d’impatto. Su strada <strong>la</strong> V40 è<br />

molto confortevole, silenziosissima, maneggevole e facile da guidare.<br />

Prestazionalmente par<strong>la</strong>ndo il 1600 Turbodiesel che monta <strong>la</strong><br />

V40 provata è una positivissima sorpresa: molto bril<strong>la</strong>nte, ha una<br />

accelerazione e una ripresa fantastiche, da sportiva di alto rango.<br />

Tutto questo è unito a una estrema silenziosità e a costi contenuti.<br />

Infi ne il listino prezzi: si va da 24450 € del<strong>la</strong> T3 Base per arrivare<br />

a 32.350 € del<strong>la</strong> T4 Summum (Benzina), si parte da 24.950 € del<strong>la</strong><br />

D2 Base fi no ad arrivare a 34.000 € del<strong>la</strong> D4 Summum (Diesel).<br />

Bruno Allevi


8 NUOVA DEA<br />

Cronaca Marchigiana<br />

Ottobre 2012<br />

CONFERMATO IL SUCCESSO DELL’EDIZIONE 2011<br />

BIOSALUS 2012: IN 30MILA ALLA SCOPERTA DEL BENESSERE<br />

Urbino - Tante persone, oggi come oggi,<br />

avvertono il bisogno di riscoprire nuovi e<br />

più sani stili di vita. Lo hanno dimostrato<br />

i 30mi<strong>la</strong> visitatori<br />

che, dal 5 al 7 ottobre,<br />

hanno affol<strong>la</strong>to <strong>la</strong> città<br />

ducale in occasione<br />

di Biosalus, il Festival<br />

Nazionale del Biologico e del Benessere<br />

Olistico organizzato dall’Istituto di Medicina<br />

Naturale in col<strong>la</strong>borazione con il Comune di<br />

Urbino. Nel<strong>la</strong> tre giorni, dedicata al benessere<br />

a 360 gradi, i visitatori, oltre a partecipare a<br />

interessanti convegni e seminari su tematiche<br />

quanto mai attuali quali ad esempio le allergie<br />

e le intolleranze alimentari, l’agopuntura<br />

come strumento antico e attuale<br />

per <strong>la</strong> tute<strong>la</strong> del<strong>la</strong> salute, l’integrazione<br />

fra psicoterapia<br />

e grafologia, hanno potuto<br />

conoscere più da vicino e acquistare<br />

prodotti bio grazie<br />

ai numerosi espositori. Ad<br />

esempio, confetture artigianali,<br />

piccoli gioielli naturali,<br />

cuscini con imbottitura naturale,<br />

grano antico e cosmetici<br />

naturali. Suggestive le danze e le atmosfere del Paese<br />

Ospite di questa sesta edizione, le<br />

Civiltà Precolombiane, che hanno dato<br />

<strong>la</strong> possibilitá a tutti di conoscere le tradizioni,<br />

tramandate da generazioni, che<br />

rappresentano l’eredità del nostro passato.<br />

Molto spazio dedicato anche ai<br />

più piccoli con spettacoli di burattini,<br />

curati dal<strong>la</strong> Compagnia Madamadorè<br />

ed esi<strong>la</strong>ranti e fantasiosi performance<br />

di magia ad opera di Fredy Magic! Ci<br />

rivediamo ad Urbino, per <strong>la</strong> settima<br />

edizione di Biosalus, il primo fi ne settimana<br />

di ottobre del 2013! Per maggiori<br />

info: tel 0722-351420<br />

sito: www.biosalusfestival.it<br />

Florido Venturi<br />

Cronaca Marchigiana<br />

CRISI: CNA<br />

MARCHE,<br />

+ 58MILA<br />

CERCANO<br />

LAVORO<br />

Nelle Marche, le persone in cerca di<br />

occupazione sono 58.834, con una crescita<br />

del 45,8% rispetto a un anno fa.<br />

In 12 mesi, sono stati 18.495 coloro<br />

che si sono iscritti alle liste di collocamento<br />

dei centri per l’impiego del<strong>la</strong><br />

regione. Il dato è stato diffuso oggi ad<br />

Ancona dal<strong>la</strong> Cna Marche, nel corso<br />

del seminario “Come si ri<strong>la</strong>ncia un<br />

mercato di <strong>la</strong>voro asfi ttico come quello<br />

marchigiano?”, al quale hanno partecipato<br />

i rappresentanti di Inail, Inps e<br />

del<strong>la</strong> direzione territoriale del <strong>la</strong>voro.<br />

A pagare il prezzo più alto sono i giovani:<br />

tra i 15 e i 24 anni, un marchigiano<br />

su quattro è disoccupato. Cresce<br />

<strong>la</strong> disoccupazione anche fra le donne,<br />

attestandosi al 10,3% rispetto al 6,8%<br />

di un anno fa. Il tasso di disoccupazione<br />

complessivo nelle Marche è dal 5,8<br />

all’8,2%. Redazionale


Ottobre 2012 Cronaca Marchigiana<br />

NUOVA DEA 9<br />

MAGHI SI NASCE O SI DIVENTA?<br />

R- Credo che un po’ si nasce e fa già parte<br />

del prorio destino poi gli studi fi niscono di<br />

completarti.<br />

CHE TIPO DI STUDI SI FANNO?<br />

R- Esiste una scuo<strong>la</strong> professionale di magia,<br />

il C.M.I. (Club Magico Italiano). Fondato<br />

nel 1952, in ITALIA è presente in<br />

ogni regione.<br />

CREDO CI SIANO ANCHE DEI LIBRI<br />

DOVE STUDIARE LA MAGIA?<br />

R- Certamente! Ma anche riviste che danno<br />

tante informazioni, come lo state facendo<br />

voi con questa intervista.<br />

QUANTO TEMPO OCCORRE STUDIARE<br />

PER DIVENTARE… MAGHI?<br />

R- Dipende da ognuno di noi e da cosa si<br />

vuole fare, ci si può specializzare in tanti<br />

campi.<br />

INTERVISTA FREDY MAGIC<br />

ABRACADABRA<br />

FACCIA UN ESEMPIO?<br />

R- Si, ma diamoci del tu così abbreviamo<br />

i tempi del<strong>la</strong> socializzazione... Si può essere<br />

maghi del fuoco, dei fou<strong>la</strong>rds, del<strong>la</strong> cartomagia<br />

(come AURELIO PAVIATO che<br />

ha fatto delle carte da gioco <strong>la</strong> sua ragione<br />

di vita). Oppure dei bravi mentalisti, amare<br />

<strong>la</strong> magia comica, specializzarsi nel<strong>la</strong> magia<br />

per bambini. Ci sono poi maghi che fanno<br />

spettacoli di grandi illusioni come DAVID<br />

COPPERFIELD, ancora degli escapologi<br />

uno dei piu grandi in assoluto è stato HAR-<br />

RY HOUDINI’.<br />

NORMALE CHIEDERTI: DA COSA SEI<br />

STATO ATTRATTO?<br />

R- Amo <strong>la</strong> magia in senso generale,<br />

già all’età di 8 anni circa crescendo<br />

ebbi il mio primo gioco di prestigio<br />

nelle mani. Ho studiato per 2 anni al<br />

CMI di Pesaro, prevalentemente <strong>la</strong><br />

micromagia, successivamente per 4<br />

anni al<strong>la</strong> scuo<strong>la</strong> più… PRESTIGIO-<br />

SA… d’ITALIA, il C.M.I. di BO-<br />

LOGNA, più un anno di perfezionamento<br />

dove ho imparato <strong>la</strong> magia da<br />

scena che comprende anche il magic<br />

cabaret, uno dei miei preferiti.<br />

QUALE CONSIGLIO PUOI DARE<br />

A CHI FREQUENTA IL TAVOLO<br />

VERDE E AI GIOCATORI DI PO-<br />

KER?<br />

R- Di non giocare mai con chi non si<br />

conosce. Si possono fare tante (fufi -<br />

gne, concedetemi il termine)...in pratica<br />

se dovessero giocare con me non<br />

dovrei mai toccare le carte da gioco.<br />

ALLORA PER TE E’ FACILE VIN-<br />

CERE CON GLI AVVERSARI?<br />

R- Uso l’arte del<strong>la</strong> prestigiazione per<br />

intrattenere e divertire il pubblico,<br />

chi usa sistemi scorretti è un baro e<br />

non un vero prestigiatore.<br />

FREDY HAI QUALCHE ANEDDO-<br />

TO PER I NOSTRI LETTORI?<br />

R- Si tanti. Una sera, anzi una notte<br />

ritornando da un congresso magico<br />

da Bologna con degli amici, ci fermammo<br />

in un autogrill sull’autostrada<br />

per un caffè, dopo aver tirato<br />

fuori un piccolo attrezzo e infi <strong>la</strong>to<br />

dentro un foglietto di carta bianco ne uscì<br />

fuori una banconota (VERA), davanti gli<br />

occhi stupiti del cassiere, all’atto di pagare<br />

ci fu risposto con un’ espressione che ricordo<br />

ancora: NO NO, IO QUESTA NON LA<br />

PRENDO.<br />

SONO GLI AMERICANI A PRODURRE<br />

PIU GIOCHI DI PRESTIGIO?<br />

R- Tutti gli stati producono e commercializzano<br />

attrezzi e giochi di magia, AFRI-<br />

CA compresa.<br />

A QUALE ETÀ SI PUÒ INCOMINCIARE<br />

A FARE AVVICINARE I BAMBINI ALLA<br />

MAGIA?<br />

R- Direi intorno ai 5-6 anni, sotto questa età<br />

è prematuro. La tecnologia oggi ha messo<br />

a disposizione degli attrezzi magici mirati,<br />

semplici e facili per farli usare anche dalle<br />

loro manine piccole. Una curiosità è che i<br />

maschi sono piu interessati al<strong>la</strong> magia rispetto<br />

alle femmine. Un’altra curiosità è<br />

che si trova in ITALIA, il mago più giovane<br />

di età d’Europa.<br />

QUANTI ANNI HA LA MAGIA?<br />

R- Bel<strong>la</strong> domanda… Si suol dire che si<br />

perde nel<strong>la</strong> notte dei tempi, certo è che era<br />

conosciuta dagli egizi e quindi risalente a<br />

4.000 anni fa, ecco uno dei motivi per cui<br />

tanti prestigiatori amano <strong>la</strong> fi gura di Tutankhamon,<br />

me compreso.<br />

QUINDI ESISTONO ATTREZZI DI MA-<br />

GIA COSI VECCHI?<br />

R- No, ma per chi volesse soddisfare le proprie<br />

curiosità voglio dare un’informazione<br />

ai vostri lettori. Di recente dopo NEW<br />

YORK, LOS ANGELES, PARIGI è nato<br />

anche in ITALIA, precisamente a Quartu<br />

Sardegna, il primo MUSEO DELLA MA-<br />

GIA .www.museonazionaledel<strong>la</strong>magia.it.<br />

SI POSSONO ACQUISTARE OPPURE<br />

AVERE SUGGERIMENTI SUI GIOCHI<br />

DI PRESTIGIO?<br />

R- Chiunque potrà farlo tramite e-mail:<br />

info@fredymagic.it<br />

ANCHE I MAGHI HANNO SOGNI NEL<br />

CASSETTO, SE SI QUAL’ È IL TUO?<br />

R- Certamente…il mio è quello di portare<br />

in URBINO, città magica di per sé un galà<br />

del<strong>la</strong> magia al TEATRO SANZIO. E’ dal<br />

1999 che lo propongo e nonostante siano<br />

passati 13 anni spero che questa… magia<br />

si realizzi.<br />

GRAZIE PER LE INFORMAZIONI CHE<br />

CI HAI FORNITO E CONTIAMO RITOR-<br />

NARE SULL’ARGOMENTO. IN BOCCA<br />

AL LUPO FREDY!<br />

R- Ringrazio sia te che <strong>la</strong> <strong>la</strong> vostra redazione,<br />

se tornerete sull’argomento sono certo di<br />

avere in mano una…NUOVA IDEA!Crepi<br />

il lupo e..In bocca al…coniglio.<br />

dal nostro inviato


10 NUOVA DEA<br />

Cronaca Marchigiana<br />

Ottobre 2012<br />

LITORALE FANESE EMERGENZA... MAREGGIATE<br />

2 NOVEMBRE: IL SINDACO CONVOCA UNA RIUNIONE URGENTE<br />

E’ stata convocata dal sindaco Stefano Aguzzi, prima del<strong>la</strong> cerimonia<br />

di commemorazione dei defunti, una riunione urgente con i<br />

Lavori Pubblici, il Direttore Generale, <strong>la</strong> Ragioneria e <strong>la</strong> Viabilità.<br />

Fra i punti affrontati, in partico<strong>la</strong>re, <strong>la</strong> situazione di emergenza creatasi<br />

in seguito alle ultime mareggiate che hanno compromesso il<br />

litorale fanese. Al centro dell’incontro <strong>la</strong> necessità di reperire fondi<br />

in grado di garantire gli interventi necessari al<strong>la</strong> messa in sicurezza<br />

del<strong>la</strong> costa. Si è dato mandato agli uffi ci <strong>la</strong>vori pubblici di ripristinare,<br />

oggi stesso e domani, <strong>la</strong> viabilità del<strong>la</strong> zona di Marotta e<br />

Ponte Sasso contemp<strong>la</strong>ndo <strong>la</strong> pulizia delle strade, delle caditoie e<br />

degli scolmatori, oltre a verifi care <strong>la</strong> possibilità di ripristino di viale<br />

Ruggeri tramite il rafforzamento delle scogliere a riva lungo il tratto<br />

di strada. Viale Ruggeri, comunque, vista <strong>la</strong> gravità dei danni,<br />

rimarrà chiusa per i prossimi giorni. “La Giunta comunale - dice<br />

Aguzzi - si è attivata immediatamente<br />

con <strong>la</strong> Regione Marche per verifi care<br />

l’annoso problema delle scogliere di<br />

Sassonia sud e garantire nel più breve<br />

tempo possibile l’approvazione del<br />

progetto e del fi nanziamento che da<br />

anni <strong>la</strong> città attende. Martedì prossimo<br />

<strong>la</strong> Giunta farà il punto sul Patto<br />

di Stabilità, al<strong>la</strong> luce dei 2.300.000<br />

euro liberati dal<strong>la</strong> Regione Marche<br />

a favore del nostro Comune. Occorre<br />

individuare le priorità sulle quali libe-<br />

rare risorse e stabilire con<br />

esattezza le ditte che devo-<br />

Sindaco di Fano “Aguzzi”<br />

no ancora essere pagate per <strong>la</strong>vori effettuati”. Il Sindaco<br />

ricorda, tuttavia, che i 2.300.000 euro sono comprensivi<br />

dei 980.000 euro già stanziati dallo Stato e quindi<br />

<strong>la</strong> cifra risulta inferiore alle aspettative e alle esigenze<br />

dell’Amministrazione fanese. La causa di questo è<br />

ascrivibile all’estrema gravità fi nanziaria delle Province<br />

marchigiane e in partico<strong>la</strong>r modo di quel<strong>la</strong> di Pesaro<br />

verso <strong>la</strong> quale è stata indirizzata <strong>la</strong> maggior parte delle<br />

somme da parte del<strong>la</strong> Regione. “Questo è condivisibile<br />

- riferisce il Sindaco - ma voglio ricordare che, anche i<br />

comuni, hanno dovuto supportare forti spese a causa del<br />

maltempo e del nevone per le quali non hanno ottenuto<br />

alcun fi nanziamento né da parte del Governo né da parte<br />

del<strong>la</strong> Regione. Ciò nonostante va il mio ringraziamento<br />

al<strong>la</strong> Giunta regionale per le iniziative adottate che hanno<br />

permesso di restare nel Patto di Stabilità e garantire<br />

i servizi e pagamenti alle ditte che hanno <strong>la</strong>vorato per<br />

l’Amministrazione comunale”.<br />

COMUNE di FANO : comunicato stampa<br />

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Ottobre 2012 Cronaca Lombarda<br />

NUOVA DEA 11<br />

IN ARRIVO A MILANO LE CARTELLE ESATTORIALI<br />

Chi credeva di esserse<strong>la</strong> cavata, può cominciare<br />

a dormire sonni… molto agitati!<br />

In arrivo, infatti, ci sono ben 378.828<br />

multe effettuate tra il secondo semestre<br />

del 2009 e il<br />

primo semestre<br />

del 2010<br />

sul territorio<br />

di Mi<strong>la</strong>no, mai pagate dai rispettivi<br />

autori delle infrazioni e ora <strong>la</strong> pioggia<br />

di cartelle esattoriali sarà di ben<br />

97 milioni di euro. L’INGUINZIONE<br />

DI PAGAMENTO. Pa<strong>la</strong>zzo Marino,<br />

infatti, trasmette periodicamente,<br />

a Equitalia, i verbali non pagati dai<br />

cittadini che, su territorio comunale,<br />

hanno commesso infrazioni al codice<br />

del<strong>la</strong> strada, rego<strong>la</strong>menti, ordinanze e<br />

altre normative. Dopo aver ricevuto<br />

il “via libera”, quindi, Equitalia invia<br />

le cartelle ai cittadini, con un’ingiunzione<br />

a pagare. I PROVENTI DEL-<br />

LE MULTE: COME PRIMA COSA<br />

VANNO ALLA MANUTENZIONE DEL MANTO STRADALE.<br />

Secondo quanto previsto dal<strong>la</strong> Legge, il 50% degli introiti effettivamente<br />

incassati dalle contravvenzioni “dovrebbe” essere investito<br />

dal Comune in opere e interventi legati al<strong>la</strong> sicurezza stradale.<br />

Tra queste, ad esempio, <strong>la</strong> manutenzione stradale (moltissime le<br />

segna<strong>la</strong>zioni circa lo stato pericoloso e dissestato delle strade mi<strong>la</strong>nesi),<br />

o l’illuminazione pubblica (anche in questo senso, molte le<br />

segna<strong>la</strong>zioni). Parte degli introiti dovrebbero essere utilizzati, inoltre,<br />

anche per l’acquisto di nuovi mezzi per <strong>la</strong> Polizia locale. RE-<br />

GRAZIE ALLA GIUNTA PISAPIA<br />

CAPITI PER VERIFICARE STATO E CORRETTEZZA DELLA<br />

MULTA. Una volta che <strong>la</strong> multa è stata notifi cata, i cittadini hanno<br />

<strong>la</strong> possibilità di verifi care quando e dove è stata commessa l’infrazione<br />

o avere altre informazioni riguardanti <strong>la</strong> contravvenzione.<br />

Per farlo è possibile:<br />

1) Accedere al sito<br />

del Comune di Mi<strong>la</strong>no,<br />

sezione “multa<br />

semplice”. Qui, con<br />

i numeri del verbale<br />

al proprio caso, è<br />

anche possibile verifi<br />

care l’esistenza di<br />

un eventuale errore e<br />

documentarlo, al fi ne<br />

di chiedere l’annul<strong>la</strong>mento<br />

del<strong>la</strong> cartel<strong>la</strong><br />

che il Comune di<br />

Mi<strong>la</strong>no può eseguire<br />

direttamente comunicandolo<br />

ad Equitalia.<br />

Nel medesimo spazio<br />

del sito sono rappresentati<br />

i vari casi di errore, indicando per ciascuno cosa fare per<br />

risolvere <strong>la</strong> questione. 2) Telefonare al numero (guarda caso a pagamento)<br />

del centralino del Comune di Mi<strong>la</strong>no, 020202, per avere<br />

spiegazioni verbali e istruzioni. 3) Recarsi al<strong>la</strong> sede del<strong>la</strong> Polizia<br />

locale in via Friuli 30. 4) Inviare un fax al numero 0277272780<br />

o una mail all’indirizzo: PL.SanzioniRuoli@Comune.mi<strong>la</strong>no.it ,<br />

indicando le proprie richieste. Rimaniamo sempre più stupiti da<br />

questa giunta.<br />

Redazione Mi<strong>la</strong>no Christian Cinolo<br />

C.S.P.D.1989 – ISTITUTIMILANO S.R.L.<br />

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12 NUOVA DEA<br />

Cronaca Lombarda<br />

FURTI IN ZONA GARIBALDI:<br />

Uno dei quattro, in una comunità di recupero,<br />

sfruttava le uscite per organizzare i furti.<br />

Erano il terrore del quartiere. In cinque mesi<br />

avevano commesso 18 furti ai danni di uffi -<br />

ci pubblici e privati in zona Iso<strong>la</strong>, a Mi<strong>la</strong>no,<br />

realizzando un bottino di oltre 250mi<strong>la</strong> euro.<br />

Ma nei giorni scorsi gli agenti del commissariato<br />

“Garibaldi-Venezia” hanno arrestato i quattro componenti<br />

del<strong>la</strong> banda, tutti italiani e restituito gran parte del<strong>la</strong> merce rubata.<br />

A incastrarli una serie di fi lmati che li ritraggono all’opera.<br />

Le indagini sul<strong>la</strong> banda sono iniziate tra aprile e maggio scorso,<br />

a seguito dell’analisi dei diversi furti commessi in zona Iso<strong>la</strong>, a<br />

Mi<strong>la</strong>no. Alcune “costanti”, come l’apertura del<strong>la</strong> porta e <strong>la</strong> tipologia<br />

del<strong>la</strong> refurtiva (soprattutto buoni pasto e dote scuo<strong>la</strong> del<strong>la</strong><br />

Regione) hanno spinto gli investigatori a ipotizzare l’esistenza di<br />

un unico gruppo, capace anche di 4-5 colpi a settimana. Gli arrestati<br />

sono tutti pregiudicati: Alessandro S., di 38 anni, Z. Davide,<br />

di 35 anni, Giovanni T. e Gioacchino M., entrambi di 41. Indagato<br />

anche il tito<strong>la</strong>re di un bar in zona San Siro risultato connivente con<br />

<strong>la</strong> banda, per <strong>la</strong> quale ricic<strong>la</strong>va i ticket cambiandoli in contanti e<br />

incassando una percentuale. A portare sul<strong>la</strong> buona strada gli agenti<br />

è stato un pezzetto di carta <strong>la</strong>sciato sul luogo di uno dei furti, su cui<br />

era segnato l’indirizzo di una scuo<strong>la</strong> di Parma. A pochi giorni dal<br />

ritrovamento, <strong>la</strong> banda ha colpito in quell’area. E’ iniziato così un<br />

Ottobre 2012<br />

ARRESTATI UNA SQUADRA DI PREGIUDICATI!!<br />

ERANO IL TERRORE DI ISOLA (ZONA GARIBALDI), 18 FURTI IN 5 MESI:<br />

“SGOMINATA GANG”<br />

<strong>la</strong>voro di monitoraggio al<strong>la</strong> vecchia maniera, senza intercettazioni<br />

e gps ma soltanto con pedinamenti. Gli agenti del commissariato<br />

“Garibaldi-Venezia” hanno sequestrato nel tempo tutte le auto a<br />

disposizione del<strong>la</strong> banda, costringendoli al<strong>la</strong> fi ne a commettere i<br />

furti in bicicletta e a piedi. Grazie alle telecamere instal<strong>la</strong>te lungo il<br />

percorso dei <strong>la</strong>dri è stato possibile identifi carli. S., ritenuto il capo,<br />

era affi dato a una comunità di Vercelli al<strong>la</strong> quale chiedeva permessi<br />

d’uscita che sfruttava per organizzare e realizzare i furti. Quando<br />

gli agenti si sono presentati nel suo appartamento per arrestarlo,<br />

aveva già le valige pronte per scappare. “Il mio assistente sociale<br />

mi aveva detto che ero ricercato”, ha confessato ai poliziotti, che<br />

hanno dovuto indagare l’assistente per favoreggiamento personale.<br />

Redazione Mi<strong>la</strong>no Charlie Cinolo<br />

FALSO FINANZIERE ARRESTATO A CADORAGO DALLA GDF DI COMO<br />

CHIEDEVA MAZZETTE PER REGOLARIZZARE ATTIVITÀ COMMERCIALI<br />

Si era presentato al<strong>la</strong> tito<strong>la</strong>re di una pizzeria<br />

spiegandole che era fi nita su una b<strong>la</strong>ck<br />

list. Per risolvere il fattaccio, sarebbero stati<br />

suffi cienti solo 100 euro.E’ stato “pizzicato”<br />

dal<strong>la</strong> Guardia di Finanza, quel<strong>la</strong> vera.<br />

Guai seri per il 55enne ex dipendente del<strong>la</strong><br />

Provincia di Como, da pochi mesi in pen-<br />

sione, che si spacciava per un militare delle<br />

Fiamme Gialle per “risolvere i problemi” dietro mazzette concordate.Secondo<br />

quanto spiegato dal<strong>la</strong> Gdf di Como (sempre quel<strong>la</strong><br />

vera), ‘Mario Radaelli’ (questo il nome falso inventato dal truffatore),<br />

si era presentato al<strong>la</strong> tito<strong>la</strong>re di una pizzeria di Cadorago<br />

spiegandolo che era fi nita in una ‘b<strong>la</strong>ck list’ in quanto non in possesso<br />

di tutti i documenti necessari per l’esercizio dell’attivita’.Per<br />

“sistemare tutto”, avrebbe aggiunto l’uomo con “tono autoritario”,<br />

sarebbero stati però suffi cienti poco più di 100 euro, che avrebbero<br />

permesso al<strong>la</strong> tito<strong>la</strong>re di “rego<strong>la</strong>rizzare <strong>la</strong> propria posizione”, con<br />

tanto di ri<strong>la</strong>scio di un cartello da esporre, che avrebbe certifi cato<br />

<strong>la</strong> rego<strong>la</strong>rita’ dell’esercizio. Secondo quanto raccontato dal<strong>la</strong> stessa<br />

signora, presa all’improvviso <strong>la</strong> donna ha pagato 60 euro al truffatore,<br />

rimanendo d’accordo che sarebbe tornato il giorno dopo per<br />

il resto del danaro, al momento non disponibile in contanti. Solo<br />

Cronaca Lombarda<br />

una volta rimasta so<strong>la</strong>, <strong>la</strong> donna avrebbe cominciato a rifl ettere<br />

sull’accaduto, insospettendosi al punto da chiamare il 117 segna<strong>la</strong>ndo<br />

quanto successo. Subito all’opera, i fi nanzieri hanno aperto<br />

le indagini procedendo sia con l’istal<strong>la</strong>zione di una telecamera nascosta<br />

all’interno del negozio, sia fi ngendosi loro stessi pizzaioli,<br />

per cogliere il truffatore in fl agranza di reato. Dopo che il 55enne,<br />

quindi, ha inscenato un superfi ciale controllo dei documenti, ha<br />

“intrattenuto” <strong>la</strong> signora con i racconti del suo “temerario” servizio<br />

in Guardia di Finanza, ed ha infi ne afferrato i 40 euro riponendoseli<br />

in tasca, i militari l’hanno avvicinato e, chiamandolo “collega”,<br />

sono intervenuti. Immediato lo spavento del truffatore, che è stato<br />

arrestato.<br />

Redazione Mi<strong>la</strong>no Prof. Salvatore M. Loprete<br />

RIVISTA REDAZIONE di MILANO<br />

Per <strong>la</strong> Lombardia se avete da segna<strong>la</strong>rci un atto di vandalismo, pro-<br />

blemi d’igiene, sicurezza o disservizio, mandateci l’articolo accompagnato<br />

da una foto al<strong>la</strong> REDAZIONE: via Bergamo, 11 21135 Mi<strong>la</strong>no<br />

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Capo redattore: Prof. Salvatore M. Loprete


OROSCOPO DEL MESE<br />

Ottobre 2012 NUOVA DEA 13<br />

Ariete<br />

Novembre sarà caratterizzato da continui alti e bassi nell’umore ma tutto sommato non vivrai diffi coltà insormontabili. La<br />

vita sociale scorre, ti diverti, fai nuove amicizie, soprattutto nel<strong>la</strong> prima parte del mese. L’ambito familiare sarà segnato da<br />

qualche tensione, battibecchi che potrebbero assumere forme più accese verso <strong>la</strong> fi ne di novembre, a partire dal 17 quando<br />

Marte passerà in Capricorno. Cerca di essere prudente e ammorbidisci <strong>la</strong> tua intransigenza: e vale anche se hai ragione!<br />

Saturno appena entrato in Scorpione potrebbe farsi sentire (ma solo nel<strong>la</strong> vita di qualcuno di voi, non di tutti) come tensioni<br />

familiari, insoddisfazioni che prenderanno una forma precisa, ma anche no. Potresti non sapere che cosa ti manca, eppure<br />

avvertirne l’assenza… Strane sensazioni, che a metà mese saranno più spiccate. Evita i battibecchi in famiglia: potresti<br />

rispondere con aggressività del tutto fuori luogo. Anche con gli amici, vo<strong>la</strong> basso: sii paziente, come sai essere tu.<br />

Gemelli<br />

Mercurio in Sagittario fi no al 14 e Marte, nel<strong>la</strong> stessa posizione fi no al 17, potrebbero rendere le prime due settimane di<br />

novembre piuttosto nervose. Se in famiglia o tra gli amici ti infastidiscono, sarai prontissimo a produrti in commenti al veleno<br />

contro chi ha suscitato <strong>la</strong> tua ira funesta. Qualcuno non <strong>la</strong> prenderà bene, quindi cerca di moderare le battute troppo<br />

acide: fatti rispettare e usa pure l’ironia, ma senza offendere pesantemente. Occhio soprattutto al<strong>la</strong> famiglia del tuo partner:<br />

potrebbero essere sul sentiero di guerra!<br />

Novembre potrebbe offrirti molte occasioni per dare una svolta positiva al<strong>la</strong> tua vita familiare e sociale. Mercurio sarà in<br />

aspetto vantaggioso dal 14 in poi, anche se dal 17 dovrai fare i conti con Marte in Capricorno, aspetto che potrebbe renderti<br />

nervoso e creare fratture invece di smussare le tensioni, là dove ce ne sono. Il mese ti offrirà del buono e del brutto, e<br />

spetterà a te, con le tue scelte, assecondare le novità favorevoli ed evitare le polemiche. Le tue decisioni saranno l’ago del<strong>la</strong><br />

bi<strong>la</strong>ncia: ricordatelo!<br />

Leone Novembre avrà una partenza splendida e una chiusura più controversa. Nel<strong>la</strong> prima metà del mese sarai bril<strong>la</strong>nte, socievole,<br />

affascinante e conquisterai <strong>la</strong> simpatia di tutti. In seguito Mercurio, rientrando in Scorpione il 14, potrebbe creare<br />

tensioni in famiglia, momenti poco piacevoli nelle amicizie o in altri ambienti che frequenti quotidianamente. Occhio al<strong>la</strong><br />

voglia di polemica e all’irritazione: potrebbero farti compiere dei passi falsi.<br />

Novembre potrebbe iniziare con un po’ di tensioni in casa, oppure con qualche polemica con il tuo giro di amicizie. Il responsabile<br />

astrologico sarà Mercurio, in Sagittario fi no al 14 ma anche Marte avrà <strong>la</strong> sua grossa fetta di colpevolezza, visto<br />

che ti renderà nervoso e suscettibile fi no al 17. Cerca quindi di essere prudente e di non rispondere avventatamente nel<strong>la</strong><br />

prima metà del mese. Questo però non vuol dire che in seguito potrai fustigare e tormentare tutti e tutto: cerca sempre di<br />

impostare il dialogo su toni pacati.<br />

Novembre parte al<strong>la</strong> grande con tanta voglia di socializzare, di conoscere gente, di vedere armonia nel<strong>la</strong> tua famiglia.<br />

Buona parte del mese in effetti sarà sereno e scorrevole, ti divertirai e non avrai partico<strong>la</strong>ri diffi coltà. Qualche problemino<br />

invece potrebbe portarlo il transito di Marte, dal 17 in Capricorno: preparati a qualche imprevisto oppure a vivere tensioni<br />

Bi<strong>la</strong>ncia<br />

piuttosto esasperanti. C’è poco da fare: certe persone non cambiano davvero mai!<br />

Il tuo cielo è completamente sgombro dalle nubi. Mercurio sarà in aspetto vantaggioso dal 14 in poi, quando rientrerà nel<br />

tuo segno in moto retrogrado. Vuol dire che vivrai momenti vivaci in società, che ti divertirai, che conoscerai nuova gente<br />

e che potresti anche risolvere alcune annose questioni familiari. Saturno è nel tuo segno, e potresti viverlo con un senso<br />

costante di oppressione, come se sulle tue spalle gravassero molte responsabilità. Ma è un’impressione, amico… Rifl ettici<br />

a fondo.<br />

Sarai frizzante, socievole, avrai una gran voglia di divertimento e di conoscere nuova gente. Mercurio nel tuo segno a inizio<br />

mese ti offre un principio di novembre davvero piacevole. Nel tuo cielo non ci sono tantissime nuvole, a parte Giove e Nettuno<br />

che però potrebbero appesantire soprattutto il <strong>la</strong>to interessi economici familiari. Tutto sommato, ti aspettano giornate<br />

serene e forse riuscirai anche ad osservare una faccenda con sguardo più distaccato ed obiettivo.<br />

Sagittario<br />

Una leggera vena di insoddisfazione inaugura questo mese. Sei incerto per una questione ancora in sospeso, ma vedrai che<br />

presto si risolverà tutto. Già dal 14, con il rientro di Mercurio in Scorpione, l’atmosfera si farà più leggera. Ma sarà dal<br />

22, con l’uscita di Venere dal<strong>la</strong> Bi<strong>la</strong>ncia e il suo ingresso in Scorpione che il tuo cielo (e <strong>la</strong> tua mente) si rasserenerà. La vita<br />

sociale e quel<strong>la</strong> familiare saranno serene e scorrevoli nel<strong>la</strong> seconda parte di novembre.<br />

Acquario<br />

Partenza di mese a tutto sprint! Mercurio nel segno del Sagittario ti renderà vivace, bril<strong>la</strong>nte, pronto a socializzare e a<br />

goderti i piaceri del<strong>la</strong> vita. Farai amicizia facilmente e andrai d’accordo perfi no con i parenti più serpenti! Dal 14 in poi,<br />

con il rientro di Mercurio nel segno dello Scorpione però qualcosa inizia ad incrinarsi: sarai più nervoso e troverai mille<br />

difetti anche in chi prima ti sembrava simpaticissimo. Il mese fi nisce tra polemiche e tensioni familiari: niente happy end!<br />

Novembre inizia tra tensioni e polemiche. In casa, nel vicinato o nel condominio, con <strong>la</strong> tua famiglia di origine oppure quel<strong>la</strong><br />

del tuo partner, ci sono questioni che non riesci a risolvere. Bisogna dire che sei alle prese anche con persone scorrette,<br />

che non badano ai mezzi utilizzati pur di avere ragione. Non scendere al loro livello: ma dimostra, a te stesso per prima<br />

cosa, che tu non vali queste beghe. E resisti: dal 14 <strong>la</strong> situazione inizierà a migliorare, per concludersi favorevolmente a<br />

fi ne novembre.<br />

Toro<br />

Cancro<br />

Vergine<br />

Scorpione<br />

Capricorno<br />

8- 7 - 21 18 - 5 - 74 21 - 14 - 30 72 - 44 - 50 19 - 8 - 50<br />

7 - 5 - 65 22 - 44 - 7<br />

6 - 12 - 24 12 - 86 - 1 3 - 13 - 23 10- 6 - 8 77 - 14 - 5<br />

Pesci<br />

SUPERENALOTTO<br />

4 - 7 - 9 - 11 - 14 - 74


14 NUOVA DEA<br />

Cronaca Lombarda<br />

A MILANO AVVIENE ANCHE QUESTO…<br />

MILANO - A volte capitano cose incomprensibili<br />

che tracciano un solco ancora<br />

più profondo tra gente comune e pubblica<br />

amministrazione. L’altro giorno un frate<br />

dell’Abbazia<br />

di Chiaravalle è<br />

stato multato per<br />

aver parcheggiato<br />

l’auto in sosta<br />

vietata ed essere salito in una casa per<br />

dare l’estrema unzione a un anziano. Peccato<br />

che poco prima avesse chiesto l’autorizzazione<br />

a un ausiliario del<strong>la</strong> sosta,<br />

che gli aveva fatto capire che avrebbe<br />

chiuso un’ occhio. L’ESTREMA UN-<br />

ZIONE - Primo pomeriggio di martedì,<br />

Padre Pietro Maria riceve <strong>la</strong> telefonata di<br />

un amico: «Papà sta male dovresti venire<br />

subito a dargli l’estrema unzione». Il sacerdote<br />

non ci pensa un attimo: sale sul<strong>la</strong><br />

sua Fiat Brava color rosso e parte in direzione di via Cappellini,<br />

una strada non molto <strong>la</strong>rga, a senso unico, che sbuca in via Vittor<br />

Pisani, a due passi dal<strong>la</strong> stazione Centrale. Un viaggio con il traffi -<br />

co impazzito, caos e l’impossibilità di trovare un parcheggio: tutto<br />

a causa dello sciopero dei mezzi pubblici. Arrivato in via Cappellini<br />

il frate decide di <strong>la</strong>sciare l’auto in sosta vietata per andare il più<br />

in fretta possibile al capezzale del ma<strong>la</strong>to. In strada ci sono anche<br />

Ottobre 2012<br />

IN 9 MESI “CC” HANNO ARRESTATO 8.499 PERSONE<br />

E’ indispensabile sviluppare un’azione di controllo del territorio<br />

sempre piu’ incisivo ed effi cace anche per dare risposte investigative<br />

concrete ed immediate soprattutto quando si è in presenza<br />

di eventi gravi che colpiscono vittime anche innocenti. E’ quanto<br />

sostenuto dal generale Carmine Adinolfi , comandante del<strong>la</strong> Legione<br />

Campania Carabinieri, per sottolineare l’azione dell’Arma<br />

nel reprimere e prevenire i fenomeni criminali. Dal 1 gennaio al<br />

30 settembre, i militari hanno arrestato 8.499 persone e ne hanno<br />

denunciato 32.869. Tra gli arrestati è rilevante <strong>la</strong> cattura di 28 <strong>la</strong>titanti.<br />

“Cifre importanti - ha spiegato il generale - che rappresenta-<br />

CON LA GIUNTA PISAPIA<br />

Cronaca Campana<br />

due ausiliari del<strong>la</strong> sosta e Padre Pietro Maria chiede solo un po’ di<br />

comprensione: «Devo salire in questa casa, di fronte al 16, c’è una<br />

persona anziana che ha bisogno dell’estrema unzione. Solo pochi<br />

minuti e scendo».GLI AUSILIARI - I due «accertatori-ispettori»<br />

dell’Atm sembrano aver capito <strong>la</strong><br />

gravità del momento. Secondo il frate<br />

fanno intendere che chiuderanno<br />

un occhio, che non ci sono problemi<br />

per un evento tanto tragico quanto<br />

inusuale. Impartito il sacramento, salutato<br />

l’amico, Padre Pietro Maria è<br />

sceso in strada e ha trovato <strong>la</strong> sorpresa,<br />

sgradita: sul vetro del<strong>la</strong> sua Brava,<br />

c’era una multa redatta alle <strong>15.</strong>10: 38<br />

euro per sosta vietata. Il religioso è<br />

stato preso dallo sconforto, ha chiamato<br />

l’amico che l’ha tranquillizzato:<br />

«Non preoccuparti, <strong>la</strong> multa <strong>la</strong> pago<br />

io, subito». Se il racconto del sacerdote<br />

sarà confermato, per gli ausiliari<br />

del<strong>la</strong> sosta si tratta dell’ennesimo episodio in cui dimostrano una<br />

mancanza totale di buon senso. Un buon senso che deve prevalere<br />

sui rigori del<strong>la</strong> legge specie in questo caso dove c’è di mezzo<br />

l’ultimo sacramento per un uomo di fede. Le casse del Comune<br />

avrebbero potuto fare a meno di questa <strong>la</strong>ica multa. Peccato che sia<br />

andata in questo modo.<br />

Redazione Mi<strong>la</strong>no<br />

Prof. Salvatore M. Loprete<br />

no il nostro contributo al senso di sicurezza dei<br />

cittadini. Soprattutto negli ultimi mesi abbiamo<br />

rafforzato <strong>la</strong> nostra presenza nelle zone più sensibili<br />

del<strong>la</strong> regione, dove ci sono situazioni partico<strong>la</strong>rmente<br />

diffi cili”. Il comandante Carmine<br />

Adinolfi ha sottolineato anche <strong>la</strong> crescente<br />

“col<strong>la</strong>borazione dei cittadini che stanno interpretando<br />

<strong>la</strong> sicurezza come un bene per tutti”.<br />

Tra le azioni maggiormente incisive c’è quel<strong>la</strong> contro lo spacciodi<br />

droga, che ha fatto registrare 2.384 persone arrestate e 2.239 chili<br />

di sostanze stupefacenti sequestrate,<br />

sempre nei primi nove mesi di questo<br />

2012. A queste azioni di contrasto, i<br />

carabinieri affi ancano anche un impegno,<br />

capil<strong>la</strong>re, nel par<strong>la</strong>re di legalità,<br />

nelle scuole e nelle parrocchie,<br />

ai giovani ed alle famiglie. “Par<strong>la</strong>re<br />

con i giovani e le famiglie - ha dichiarato<br />

il generale Carmine Adinolfi<br />

- è fondamentale per cercare di crescere<br />

realizzando quel<strong>la</strong> sinergia indispensabile<br />

per garantire <strong>la</strong> sicurezza<br />

sul territorio, un patrimonio che<br />

dobbiamo difendere tutti in stretta<br />

col<strong>la</strong>borazione”. Ed ancora:“Occorre<br />

esserne convinti, perche’ investire sui<br />

giovani aiutandoli nel<strong>la</strong> loro crescita,<br />

soprattutto con l’esempio nelle famiglie<br />

e con <strong>la</strong> formazione nelle scuole,<br />

signifi ca costruire un futuro migliore<br />

per <strong>la</strong> società”. inviato<br />

Romano Raio<strong>la</strong>


Ottobre 2012 Cronaca Emiliana - Romagna<strong>la</strong><br />

NUOVA DEA 15<br />

PARENTOPOLI: PROCURA APRE FASCICOLO. “ABUSO D’UFFICIO”<br />

La Procura di Bologna ha aperto un fascicolo sull’ipotesi di abuso<br />

d’uffi cio contro ignoti per una presunta “parentopoli” al dipartimento<br />

di Sociologia dell’Università di Bologna. L’atto dovuto<br />

del<strong>la</strong> Procura del<strong>la</strong> Repubblica di Bologna arriva dopo un esposto<br />

presentato da Mara Massai e Silvio Soffritti, due ex ricercatori<br />

dell’Università di Bologna che hanno par<strong>la</strong>to di “radicati rapporti<br />

cliente<strong>la</strong>ri”. A ri<strong>la</strong>nciarlo è stato anche il deputato del Pdl Fabio<br />

Garagnani, che in un’interpel<strong>la</strong>nza denuncia “i molteplici rapporti<br />

di parente<strong>la</strong>” del dipartimento di sociologia, che può contare<br />

su “tre coniugi e tre fi gli di<br />

docenti” nello stesso dipartimento.<br />

Queste le prime righe<br />

dell’esposto:“Sin dal 1992 le<br />

carriere universitarie del Dipartimento<br />

di Sociologia presso<br />

<strong>la</strong> Facoltà di Scienze Politiche<br />

dell’Università di Bologna<br />

apparivano viziate da favoritismi<br />

e rapporti di parente<strong>la</strong>”.<br />

Dito puntano quindi contro gli<br />

ultimi 20 anni di <strong>la</strong>voro del dipartimento che secondo i due avrebbe<br />

selezionato i propri ricercatori “in assenza di trasparenza, mancanza<br />

di regole stabili sui tempi e le modalità di esposizione dei<br />

risultati parziali e totali, e con difformità dei criteri di valutazione”.<br />

Accuse pesanti insomma sulle quali l’Università, per il momento,<br />

non si esprime e aspetta di visionare le carte dell’esposto. Da quasi<br />

due anni, fa sapere l’Uffi cio stampa dell’Università, all’Alma<br />

Mater è in vigore <strong>la</strong> riforma Gelmini. Compreso quindi <strong>la</strong> norma<br />

che non consente “<strong>la</strong> partecipazione alle procedure per <strong>la</strong> chiamata<br />

a coloro che abbiano un grado di parente<strong>la</strong> o di affi nità, sino al 4°<br />

grado compreso, con un professore appartenente al dipartimento o<br />

struttura che effettua <strong>la</strong> chiamata ovvero con il rettore, il direttore<br />

generale o un componente il consiglio di amministrazione dell’ateneo”.<br />

Una norma che metterebbe l’Università al riparo da qualsiasi<br />

accusa di “parentopoli” e che smonterebbe l’esposto. Nelle<br />

22 pagine del documento si descrivono con dovizia di partico<strong>la</strong>ri<br />

casi specifi ci che riguardano soprattutto gli ultimi cicli di dottorato,<br />

compreso l’ultimissimo 2011-2012. Figli, mogli, padri e fi danzate,<br />

fi guranti in concorsi già decisi e pressioni verso chi non sta al<br />

ISPETTORE CAPO POLSTRADA RINVIATO A GIUDIZIO<br />

PER ABUSO D’UFFICIO<br />

Finisce nei guai l’ispettore capo di polizia Giuliano Pierleoni, comandante<br />

del distaccamento del<strong>la</strong> Polizia Stradale che ha sede nel<br />

comune di Casalecchio di Reno, in provincia di Bologna. Secondo<br />

quanto riferisce l’edizione bolognese del Corriere del<strong>la</strong> Sera, <strong>la</strong><br />

procura ha chiesto il rinvio a giudizio per abuso d’uffi cio e falso<br />

ideologico. Il comandante è accusato di aver favorito il fi glio del<strong>la</strong><br />

proprietaria del<strong>la</strong> pa<strong>la</strong>zzina dove si trova <strong>la</strong> stazione del<strong>la</strong> Stradale,<br />

compi<strong>la</strong>ndo documenti falsi. La vicenda risale al 2011. Il 5 agosto,<br />

durante un controllo, <strong>la</strong> polizia ritira <strong>la</strong> patente al fi glio del<strong>la</strong> donna,<br />

amica di Pierleoni, nonché proprietaria del<strong>la</strong> pa<strong>la</strong>zzina sul<strong>la</strong><br />

strada provinciale che ospita <strong>la</strong> stazione del<strong>la</strong> Stradale, dopo che il<br />

giovane si era rifi utato di sottoporsi al test dell’etilometro. Secondo<br />

l’accusa, Pierleoni a quel punto, in accordo con il ragazzo, avrebbe<br />

preparato una falsa denuncia di smarrimento del<strong>la</strong> patente, retrodatando<strong>la</strong><br />

di due giorni rispetto al ritiro, così da poter ri<strong>la</strong>sciargli<br />

un permesso provvisorio di guida. Ora che le indagini sono chiuse<br />

il comandante del<strong>la</strong> polizia stradale rischia di fi nire a processo. Il<br />

pm del<strong>la</strong> procura di Bologna, Antonio Gustapane, ha infatti chiesto<br />

gioco. Questo il tono del documento che addirittura si dilunga nel<strong>la</strong><br />

descrizione di una “vasta rete commerciale di scambio di titoli<br />

accademici, incarichi e convenzioni”. “Le prove orali – recita l’esposto<br />

– si svolgevano a porte chiuse con espresso rifi uto da parte<br />

del<strong>la</strong> Commissione del<strong>la</strong> richiesta di uno dei candidati di assistere<br />

ad una delle prove orali di altri”. Poi il lunghissimo elenco dei rapporti<br />

di parente<strong>la</strong> all’interno del dipartimento. Docenti citati solo<br />

nelle iniziali, ma facilmente riconoscibili vista <strong>la</strong> mole di dettagli<br />

forniti. Infi ne l’elenco dei concorsi viziati da giudizi accademici<br />

che Massai e Soffritti ritengono arbitrari<br />

e viziati da “rapporti di parente<strong>la</strong><br />

e baronato universitario”.Al di là delle<br />

accuse specifi che sono proprio le regole<br />

dei concorsi che <strong>la</strong>sciano spazio<br />

alle critiche dei due. “Da anni le procedure<br />

concorsuali sono viziate in origine<br />

dall’assenza dei criteri standard<br />

per <strong>la</strong> valutazione e <strong>la</strong> comunicazione<br />

dei risultati – racconta Massai – Per<br />

questo siamo convinti dell‘illegittimità<br />

di tutte le scorse selezioni. Se non si fanno più prove scritte, ad<br />

esempio, <strong>la</strong> scelta dei ricercatori è <strong>la</strong>sciata al<strong>la</strong> discrezionalità e<br />

al<strong>la</strong> dispotica arbitrarietà delle commissioni che esaminano a porte<br />

chiuse. Come si fa allora a par<strong>la</strong>re ancora di concorso pubblico?”<br />

Una domanda che Massai e Soffritti rifaranno pubblicamente<br />

in un’assemblea cittadina in programma entro <strong>la</strong> prima metà di<br />

novembre.“Ancora non ho visto l’esposto. Sarei però felice se <strong>la</strong><br />

magistratura si muovesse per verifi care tutte le accuse contenute in<br />

quelle carte. Il nostro è un signor dipartimento ai primi posti delle<br />

c<strong>la</strong>ssifi che italiane e internazionali. Da nascondere non abbiamo<br />

proprio nul<strong>la</strong>, e siamo disposti ad andare fi no in fondo a questa<br />

faccenda, se qualcuno ce lo chiederà”, spiega Giovanni Pieretti,<br />

direttore del dipartimento di sociologia. Nemmeno il preside di<br />

scienze politiche, il prof. Fabio Giusberti, ha visionato l’esposto.<br />

“Posso solo dire che bisognerà valutare caso specifi co per caso<br />

specifi co e capire bene quali sono le accuse contenute nell’esposto.<br />

Detto questo non ho mai sentito <strong>la</strong>mentele da parte di nessuno, mi<br />

sembra molto strano che di colpo ci sia tutta questa agitazione. Noi<br />

restiamo sereni”.<br />

il rinvio a giudizio. Non è <strong>la</strong> prima volta che il nome di Pierleoni<br />

fi nisce sui giornali. Nel 2009, infatti, un servizio del<strong>la</strong> trasmissione<br />

Striscia <strong>la</strong> notizia mostrò come nel vialetto del<strong>la</strong> caserma da lui<br />

diretta, venissero messi in mostra alcuni cani allevati da un amico<br />

del comandante e destinati al<strong>la</strong> vendita.<br />

inviato Casoli Lucio


16 NUOVA DEA<br />

Cronaca Laziale<br />

Ottobre 2012<br />

CICLO D’INCONTRI AL GEMELLI: “LA VITA E’ DEGNA,SEMPRE”<br />

La vita di un uomo vale per quel che<br />

fa, produce, appare? O per quel che è?<br />

Un disabile grave, un vecchio, un bimbo<br />

nel ventre di sua madre, un ma<strong>la</strong>to<br />

terminale, valgono un po’ di meno?<br />

Non sono domande retoriche: sottendono<br />

una concezione dell’uomo e determinano<br />

le scelte culturali, mediche,<br />

assistenziali.‘’La vita è degna, sempre’’<br />

è il tema di un ciclo di incontri presso<br />

il Policlinico A. Gemelli, promosso dal<br />

Centro Ateneo per <strong>la</strong> Vita dell’Università Cattolica e <strong>la</strong> col<strong>la</strong>borazione<br />

del Centro Culturale di Roma. Incontri dedicati ai momenti<br />

‘’deboli’’ del<strong>la</strong> vita umana, <strong>la</strong> disabilità, <strong>la</strong> vecchiaia avanzata, <strong>la</strong><br />

vita prenatale, il fi ne vita. Incontri aperti a tutti, con <strong>la</strong> partecipazione<br />

di professionisti del<strong>la</strong> medicina e testimonianze (di ‘’specialisti<br />

in umanità’’). Si parte il prossimo 9 novembre, alle ore <strong>15.</strong>30,<br />

presso il Policlinico A. Gemelli, Au<strong>la</strong> 617, con ‘’S<strong>la</strong>: di inguaribile<br />

solo <strong>la</strong> voglia di vivere. Le questioni aperte per ma<strong>la</strong>ti e familiari’’.<br />

Servizi fotografici<br />

Battesimi, Comunioni e Cresime<br />

Matrimoni, Pubblicità, Eventi, Book.<br />

Cronaca Ca<strong>la</strong>brese<br />

Protagonista Mario Me<strong>la</strong>zzini, Presidente<br />

nazionale Ais<strong>la</strong> e Direttore scientifi co del<br />

Centro Nemo. Con lui, insieme ad altri<br />

illustri ospiti, ne discuteranno Rodolfo<br />

Proietti, Presidente del Centro di Ateneo<br />

per <strong>la</strong> Vita dell’Università Cattolica, e Paolo<br />

Maria Rossini, Direttore dell’Istituto<br />

di Neurologia Università Cattolica - Policlinico<br />

A. Gemelli di Roma, Massimo<br />

Antonelli, Direttore Istituto di Anestesiologia<br />

e Rianimazione Università Cattolica<br />

- Policlinico A. Gemelli. Durante l’incontro sarà proiettato un<br />

brano tratto dal video-documentario ‘’Io sono qui. Sette giorni di<br />

appunti del<strong>la</strong> vita di Mario Me<strong>la</strong>zzini’’ di Emmanuel Exitu presente<br />

nell’occasione. Modera l’incontro Monica Mondo. Nel corso<br />

dell’anno accademico seguiranno altri incontri-seminari del ciclo<br />

‘’La vita è degna, sempre’’ (che ha il sostegno di ENI) su: La disabilità<br />

nello sport; La vita prenatale; Lo stato vegetativo; La vecchiaia<br />

e il fi ne vita.<br />

inviato Gino Rossi<br />

ANZIANA VITTIMA DI 4 ATTENTATI IN UNA SETTIMANA<br />

NEL VIBONESE<br />

Una donna di 73 anni B.G., vedova, nel giro di<br />

una settimana si è vista scomparire tutti i suoi beni<br />

mediante quattro attentati incendiari: due appartamentini,<br />

un caso<strong>la</strong>re di campagna e una autovettura.<br />

Il fatto è avvenuto a Pannaconi, una frazione di<br />

Cessaniti, nel vibonese. Tre degli attentati incendiari<br />

sono stati compiuti nel<strong>la</strong> mattinata in cui è<br />

stato distrutto un appartamentino al secondo piano<br />

del<strong>la</strong> sua casa nei pressi del<strong>la</strong> Chiesa, il primo<br />

piano era stato distrutto giorni prima. La donna<br />

Per info:<br />

0721/580548<br />

per poter eseguire i <strong>la</strong>vori, aveva tirato fuori dal<br />

garage <strong>la</strong> sua autovettura che sempre in mattinata<br />

è sta incendiata. Mentre i vigili del fuoco erano<br />

alle prese, con gli incendi, sono stati avvisati che<br />

nel<strong>la</strong> vicina campagna dell’anziana stava bruciando<br />

un caso<strong>la</strong>re. Sul posto i vigili del fuoco ed<br />

il maresciallo de<strong>la</strong> stazione di Cessaniti, Sandro<br />

Debellis, che ha aperto le indagini per poter capire,<br />

il perchè di tanto accanimento nei confronti di<br />

una donna so<strong>la</strong> e indifesa.<br />

CALABRIA 148 MLN PER DISTRETTI ALTA TECNOLOGIA<br />

Il dirigente generale del dipartimento cultura del<strong>la</strong> Regione, Massimiliano<br />

Ferrara, ha presieduto a Roma il comitato tecnico del<br />

Ministero dell’Università e Ricerca (MIUR) per i nuovi distretti<br />

ad alta tecnologia ed i <strong>la</strong>boratori pubblico-privati. “Il Comitato -<br />

spiega una nota dell’uffi cio stampa del<strong>la</strong> Giunta regionale - è stato<br />

nominato con decreto del direttore generale del Miur Emanuele<br />

Fidora, sentito il Ministro Francesco Profumo ed a seguito di uno<br />

strategico accordo di programma sig<strong>la</strong>to tra le Regioni Obiettivo<br />

Convergenza (Ca<strong>la</strong>bria, Sicilia, Puglia e Campania) e il MIUR.<br />

Con <strong>la</strong> sottoscrizione di questo accordo, <strong>la</strong> Ca<strong>la</strong>bria benefi cerà di<br />

ulteriori 148 milioni di euro che daranno vita a distretti ad alta<br />

tecnologia in settori ritenuti strategici, e <strong>la</strong>boratori pubblico-privati<br />

che vedranno coinvolti imprese del<strong>la</strong> Ca<strong>la</strong>bria, di altre regioni<br />

italiane, unitamente ad enti pubblici di ricerca nazionali ed al sistema<br />

del<strong>la</strong> ricerca regionale ed internazionale. Tale accordo inoltre<br />

- continua il comunicato - dà concreta attuazione al<strong>la</strong> strategia<br />

dell’innovazione del<strong>la</strong> Regione fondata su due pi<strong>la</strong>stri fondamentali:<br />

da un <strong>la</strong>to <strong>la</strong> creazione del<strong>la</strong> rete regionale dei poli di innovazione<br />

quali intermediari fondamentali tra il sistema del<strong>la</strong> Ricerca e<br />

le imprese, dall’altro, <strong>la</strong> creazione del<strong>la</strong> Rete per l’innovazione in<br />

corso di attuazione”. Presenti all’insediamento, insieme al dirigente<br />

generale Massimiliano Ferrara, <strong>la</strong> dirigente del settore ricerca<br />

Sonia Tal<strong>la</strong>rico ed il funzionario Emilio Mastroianni, per il Miur<br />

Luigi Gallo e Guido Pellegrini, coordinatore del comitato di esperti<br />

del Ministro Profumo.<br />

inviato Antonio Crea<br />

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Ottobre 2012 Cronaca Siciliana<br />

NUOVA DEA 17<br />

SIRACUSA - “L’ipotesi dell’omicidio al momento è <strong>la</strong> più remota”.<br />

Queste le parole del magistrato inquirente Marco Bisogni,<br />

sull’improvviso decesso di Padre Arcangelo Rigazzi, prete di Cassibile<br />

(frazione di Siracusa). Ma sul<strong>la</strong> morte del sacerdote restano<br />

molti interrogativi che potranno essere sciolti con l’autopsia, prevista<br />

per oggi. Certo è<br />

che il medico legale<br />

intervenuto sul posto,<br />

Francesco Coco,<br />

ha rilevato una vistosa<br />

ferita al cranio,<br />

nel<strong>la</strong> parte occipitale.<br />

L’arcidiocesi ha<br />

subito diramato un<br />

comunicato stampa:<br />

“È deceduto nel<br />

pomeriggio, sembra<br />

per cause naturali,<br />

Padre Arcangelo Rigazzi,<br />

67 anni, parroco<br />

di Cassibile. Padre Arcangelo stava camminando a piedi in via<br />

Servi di Maria a Siracusa quando è stato colto da un malore, forse<br />

un infarto. Sul posto è arrivata l’ambu<strong>la</strong>nza del 118, ma i soccorsi<br />

sono stati inutili. Padre Arcangelo avrebbe festeggiato a dicembre<br />

i 39 anni di ordinazione sacerdotale”. L’arcivescovo Salvatore<br />

Pappa<strong>la</strong>rdo ha comunicato <strong>la</strong> notizia al termine del<strong>la</strong> celebrazione<br />

eucaristica, al<strong>la</strong> comunità di fedeli riunita nel Santuario del<strong>la</strong> Madonna<br />

delle Lacrime per l’inaugurazione del<strong>la</strong> Scuo<strong>la</strong> di teologia.<br />

Il corpo del prete è stato trovato da passanti nel tardo pomeriggio<br />

di ieri in una traversa di via Servi di Maria: è scattato immediatamente<br />

l’al<strong>la</strong>rme, ma per Padre Rigazzi non c’era più nul<strong>la</strong> da fare.<br />

La zona è stata immediatamente chiusa dal<strong>la</strong> polizia e <strong>la</strong> Scientifi ca<br />

VIOLENTA UNA DONNA DISABILE. “ARRESTATO UN TASSISTA”<br />

TRAPANI-Un tassista<br />

di Trapani, Emanuele<br />

Augugliaro, è<br />

stato arrestato dal<strong>la</strong><br />

sezione di pg del<strong>la</strong><br />

forestale per violenza<br />

sessuale su una<br />

donna di 24 anni,<br />

minorata psichica.<br />

L’uomo è stato sorpreso<br />

in località San<br />

Cusumano mentre<br />

abusava del<strong>la</strong> donna.<br />

L’indagato, al mo-<br />

mento dell’arresto,<br />

ha avuto un malore.<br />

Secondo gli inquirenti,<br />

Augugliaro,<br />

avrebbe adescato anche<br />

minori, offrendo<br />

loro stupefacenti. Le<br />

indagini proseguono.<br />

Il gip ha convalidato<br />

l’arresto in fl agranza.<br />

Augugliaro è<br />

stato portato nel carcere<br />

“San Giuliano”<br />

di Trapani.<br />

CLONAVANO CARTE DI CREDITO. INDAGATI 5 COMMERCIANTI<br />

PALERMO - La Procura di Palermo ha<br />

aperto un’indagine su una maxi-clonazione<br />

di carte di credito realizzata da alcuni commercianti.<br />

Cinque gli indagati: avrebbero<br />

fatto numerose operazioni, per centinaia di<br />

migliaia di euro, usando carte di credito di<br />

persone assolutamente ignare. L’indagine,<br />

condotta dal<strong>la</strong> polizia postale, è stata coordinata<br />

dal pm Geri Ferrara. In pratica, secondo<br />

quanto hanno ricostruito gli inquirenti,<br />

gli indagati avrebbero recuperato gli estremi<br />

delle carte attraverso una frode informatica<br />

e le avrebbero usate per prelievi e acquisti. A<br />

far emergere <strong>la</strong> truffa sono stati gli istituti di<br />

PRETE MORTO: È GIALLO<br />

ha effettuato i rilievi del caso. Tutte le operazioni, tra l’altro, sono<br />

state svolte con partico<strong>la</strong>re celerità tanto è che nel giro di un’ora<br />

tutta l’area è stata sgomberata. Insomma, più di un elemento solleva<br />

interrogativi. Proprio a partire dal<strong>la</strong> rapidità con cui sono stati<br />

effettuati i rilievi, ma anche <strong>la</strong> velocità con cui l’Arcidiocesi ha<br />

diramato il proprio comunicato stampa. E poi c’è quel<strong>la</strong> ferita nel<strong>la</strong><br />

zona occipitale che potrebbe non convincere gli esperti. Da un<br />

<strong>la</strong>to, infatti, ci si chiede come mai <strong>la</strong> ferita sia nel<strong>la</strong> parte posteriore<br />

del cranio e non anteriore, e come una ferita stimata intorno ai tre<br />

centimetri di lunghezza possa aver determinato il decesso. Questo<br />

se le verifi che autoptiche previste per oggi dovessero ricondurre<br />

il decesso al colpo al cranio. Per gli investigatori <strong>la</strong> morte risulterebbe<br />

ancora non del tutto chiara, almeno stando al<strong>la</strong> prima fase,<br />

durante i rilievi. Padre Arcangelo Rigazzi è stato uno dei preti più<br />

conosciuto in città. E forse proprio per <strong>la</strong> sua notorietà è stato un<br />

personaggio spesso al centro di commenti anche controversi. Soprattutto<br />

quando il suo nome fi nì nel registro degli indagati da parte<br />

del<strong>la</strong> Procura per una sospetta truffa ai danni dello Stato. La teoria<br />

del raggiro era legata al<strong>la</strong> gestione del centro Cara per immigrati di<br />

Cassibile che l’uomo di chiesa gestiva in supporto di Alma Mater,<br />

associazione dedita all’accoglienza e assistenza dei migranti. E <strong>la</strong><br />

frode, secondo <strong>la</strong> Procura, non sarebbe stata perpetrata dal parroco<br />

che però, ritenevano gli inquirenti, ne avrebbe benefi ciato. Un lungo<br />

tunnel giudiziario percorso da Padre Rigazzi che spaccò in due<br />

l’opinione pubblica tra colpevolisti e innocentisti. Fu poi <strong>la</strong> stessa<br />

magistratura, a distanza di poco più di un anno, a fare chiarezza su<br />

tutta <strong>la</strong> vicenda e ad assolvere il prete con formu<strong>la</strong> piena facendo<br />

così cadere ogni ipotesi accusatoria. Ma per il prete quell’anno di<br />

sofferenza (anche se al<strong>la</strong> fi ne il sacerdote ne uscì a testa alta) lo<br />

indusse a esporsi di meno rispetto a quanto non fosse solito fare<br />

in passato, sempre pronto a battersi in prima linea per i più deboli.<br />

credito presso i quali le vittime del raggiro<br />

avevano i conti correnti: banche coreane,<br />

australiane, sudafricane e di Paesi arabi che<br />

hanno segna<strong>la</strong>to alle tito<strong>la</strong>ri delle carte gli<br />

strani movimenti. Centinaia le truffe, alcune<br />

bloccate dal<strong>la</strong> banca. In alcuni giorni<br />

ad esempio in 11 minuti con <strong>la</strong> stessa carta<br />

sarebbero state realizzate ben 129 operazioni.<br />

Nel registro degli indagati sono fi niti<br />

Giuseppe Felice, proprietario del<strong>la</strong> pizzeria<br />

<strong>Nuova</strong>, Davide Grasso, Francesco Nonnato<br />

tito<strong>la</strong>re de “Il siciliano doc”, Maria Cio<strong>la</strong>,<br />

commerciante che gestisce il negozio<br />

Tayta, e Ciro Oliveri.<br />

inviato Carme<strong>la</strong> Mossa


18 NUOVA DEA<br />

FOTO GIALLO ROMANZO<br />

FOTO GIALLO ROMANZO<br />

FOTO GIALLO ROMANZO<br />

"Operazione antidroga"<br />

RIASSUNTO PUNTATE PRECEDENTI<br />

Ottobre 2012<br />

I° PUNTATA<br />

La Vice Ispettrice ANNA SPARTO, fu convocata dal suo superiore, l’Ispettore CARLO RIZZO, che le comunicò di essere stata scelta per<br />

un’importante missione di anti droga: dovrà presentarsi urgentemente dal Questore CLAUDIO BRITTO. La stessa chiese perché proprio<br />

lei e il Questore le rispose che era stata scelta poiché molto famosa nell’eseguire le indagini pericolose. SPARTO, doveva essere fornita<br />

di documenti falsi e di una quantità enorme di denaro per ricoprire <strong>la</strong> nuova carica. Uno specialista glieli procurò. Si diresse al<strong>la</strong> redazione<br />

del giornale in cerca dell’editore CHARLIE IDEA, per <strong>la</strong> falsifi cazione del<strong>la</strong> propria identità <strong>la</strong>vorativa. Con modi molto ortodossi, riuscì a<br />

convincere l’editore ad assumer<strong>la</strong> nel<strong>la</strong> sua redazione. Nell’uscire dall’uffi cio, <strong>la</strong>sciò una commissione all’usciere: rintracciare WALTER<br />

CARRASCO, noto personaggio del<strong>la</strong> ma<strong>la</strong>vita…<br />

II° PUNTATA<br />

La Vice Ispettrice, uscita dal<strong>la</strong> redazione del giornale, si incamminò verso l’Hotel Corallo, dove soggiornava. Giunta in hotel, il portiere le<br />

comunicò che l’Ispettore MAURIZIO ROSSELLI, addetto all’immigrazione e al controllo degli stranieri, <strong>la</strong> stava aspettando. I due iniziarono<br />

una conversazione ove entrambi control<strong>la</strong>rono a vicenda i propri documenti. Dopo essersi salutati, SPARTO rimase nel salotto dell’hotel<br />

a pensare alle sue cose. La mattina seguente WALTER CARRASCO arrivò al ristorante Baci da Fano, sedutosi al tavolo, attese <strong>la</strong> Vice<br />

Ispettrice che si presentò puntuale come da accordi. Iniziarono a mangiare e a discutere sul motivo del loro incontro. SPARTO dopo aver<br />

par<strong>la</strong>to a lungo chiese esplicitamente a CARRASCO di aiutar<strong>la</strong> nel<strong>la</strong> sua impresa… Improvvisamente nel locale entrò un uomo, l’Ispettore<br />

di polizia TOMMASO GIORDANI ...<br />

III° PUNTATA<br />

L’uscita del nuovo numero del<strong>la</strong> <strong>rivista</strong>, riportava una strana lettera indirizzata al Direttore che annunciava il prelevamento in quattro<br />

banche di un’ingente somma di denaro a scopo di benefi cenza. La cosa ancora più strana, che <strong>la</strong>sciò i lettori stupiti, era <strong>la</strong> risposta del<br />

cronista dove invitava “quel tizio” a recarsi in redazione per un’intervista. Il Tenente SARA TICINO e il Sergente MONICA SPADA, lessero<br />

quel<strong>la</strong> lettera e in concomitanza, sul quotidiano, vi era un articolo che annunciava il furto in quattro istituti di credito. Sedute nel loro uffi cio,<br />

iniziarono a porsi domande e interrogativi sul<strong>la</strong> questione, quando decisero di andare a par<strong>la</strong>re con <strong>la</strong> Redattrice-Capo. Giuntevi, chiesero<br />

spiegazioni e BERRI comunicò loro che l’Editore aveva assunto una nuova cronista ANNA SPARTO. Le due funzionarie andarono a conoscere<br />

questa nuova giornalista. Dopo un lungo dialogo e dopo essersi tolte alcuni dubbi circa il furto delle banche, SPARTO chiese loro<br />

di darle fi ducia e di col<strong>la</strong>borare con lei.<br />

IV° PUNTATA<br />

La Vice Ispettrice SPARTO, dopo essersi recata negli archivi del<strong>la</strong> redazione in cerca delle edizioni precedenti del giornale e aver incontrato<br />

BERRI, <strong>la</strong> quale le comunicò che da quel momento in avanti doveva fare riferimento al suo Vice Capo-Redattore ANTONIO, si diresse<br />

nel suo uffi cio, dove ad attender<strong>la</strong>, vi era proprio lui, ANTONIO. Si presentarono, si conobbero, dopo di che passarono a un discorso serio<br />

ma fatto anche di tanti interrogativi. La Vice Ispettrice iniziò con le sue furbesche domande fi no a portare ANTONIO su un discorso ben<br />

preciso: il furto delle quattro banche! ANNA chiese di essere aiutata a inserirsi in determinati ambienti senza però destare sospetti e chiese<br />

informazioni circa i proprietari di quattro locali, che stranamente non furono presi in considerazione dal<strong>la</strong> polizia. Perché? Quale era il<br />

motivo? ANTONIO rispose che il tito<strong>la</strong>re era un certo FABIO BALDI, uomo distinto e raffi nato. I due, al<strong>la</strong> fi ne del<strong>la</strong> loro conversazione, si<br />

fi ssarono un appuntamento alle dieci di sera davanti al portone del<strong>la</strong> redazione per recarsi a uno dei locali…<br />

V° PUNTATA<br />

Si incontrarono e si incamminarono verso il locale maggiormente frequentato e il più conosciuto. Arrivati all’ingresso chiesero del sig.<br />

FABIO BALDI e dissero che lo avrebbero aspettato al bancone del bar. In attesa del proprietario, ANTONIO, fece notare a SPARTO, che<br />

in quell’occasione era una sua “redattrice”, un tavolo con quattro persone sedute; questi ultimi facevano parte del personale delle quattro<br />

banche rapinate. SPARTO, dopo aver par<strong>la</strong>to con il suo amico ANTONIO, si recò ad una cabina telefonica per chiamare il Tenente SARA<br />

TICINO e informarsi circa l’indagine in corso sul furto alle banche, dopodiché tornò da ANTONIO al bar. Da lì a poco li raggiunse BALDI,<br />

si presentò ma si trattenne ben poco dicendo che non poteva trascurare i suoi “ospiti”. SPARTO, molto attenta e dubbiosa di ciò che i suoi<br />

occhi vedevano nel locale, si insospettì quando notò che da una porta posta in fondo al salone, entravano alcuni personaggi ma non vi<br />

facevano più ritorno e decise di approfondire <strong>la</strong> questione. Salutato ANTONIO, con aria indifferente raggiunse <strong>la</strong> porta, spinse il battente<br />

e superò <strong>la</strong> soglia. Si trovò in un vasto atrio scarsamente illuminato con un lungo corridoio da una parte e dall’altra parte si trovava <strong>la</strong><br />

toilette. La “redattrice”, intenzionata a scoprire decise di incamminarsi lungo quel corridoio, ma all’udire di voci provenienti dall’aprirsi di<br />

quel<strong>la</strong> porta, si nascose in bagno e riconobbe subito chi erano quei due uomini: uno era FABIO BALDI, l’altro TOMMASO GIORDANI,<br />

ispettore di polizia…<br />

VI° PUNTATA<br />

Il proprietario del locale BALDI e l’ispettore GIORDANI, scomparvero nel grande salone. SPARTO, rimasta so<strong>la</strong>, decise di non perdere<br />

tempo e continuò senza indugio nelle sue ricerche. Entrò in un modesto uffi cio senza però trovare nul<strong>la</strong> di interessante e avendo visto<br />

un’altra porta, <strong>la</strong> aprì…..ai suoi occhi apparve un corridoio pieno di armadi; tutte le ante si aprivano tranne una. Con un tagliacarte forzò <strong>la</strong><br />

serratura e di colpo l’armadio si aprì facendo cadere qualcosa di molto pesante: il cadavere di una donna. Ripresasi dall’accaduto continuò<br />

imperterrita a camminare lungo quel corridoio, quando da una porta chiusa si sentivano rumori e un forte vociferare; all’interno si nascondeva<br />

un casinò frequentato da selezionati clienti. SPARTO accostò <strong>la</strong> porta e riprese il suo cammino per raggiungere ANTONIO al piano<br />

terra ma fatto pochi passi fu fermata da GIORDANI e BALDI. Raggiunto il piano terra e non trovando più Antonio, uscì e s’incamminò nel<strong>la</strong><br />

notte. Improvvisamente sentì un colpo di pisto<strong>la</strong> e corse a nascondersi; quando tutto le sembrò tranquillo riprese a camminare. La mattina<br />

seguente SPARTO e ANTONIO s’incontrarono davanti al<strong>la</strong> parrucchiera “Laura Giaro”, e insieme raggiunsero <strong>la</strong> redazione del giornale.<br />

Nel pomeriggio, dopo aver risolto le loro questioni, i due se ne andarono ma SPARTO, prima di varcare <strong>la</strong> soglia fu fermata. ANTONIO,<br />

proseguì verso l’esterno quando fu freddato da una raffi ca di mitra…..


Ottobre 2012 FOTO GIALLO ROMANZO<br />

NUOVA DEA 19<br />

Soggetto, Sceneggiatura<br />

e Regia<br />

NICOLA CINOLO<br />

Produzione<br />

WORLD SHOW<br />

Segretario di Edizione<br />

ROSSELLA SEBASTIANI<br />

Certo, certo. Ma dovranno pagar<strong>la</strong><br />

tutti! Mandanti ed esecutori!<br />

Indicò <strong>la</strong> forma immobile sul marciapiede.<br />

"Operazione Operazione antidroga"<br />

Settima Puntata<br />

Personaggi ed Interpreti<br />

Fotografo<br />

MASSIMO BASTIANELLI<br />

Impaginazione<br />

MASSIMO BASTIANELLI<br />

Dialoghi<br />

NICOLA CINOLO<br />

Lui o un altro, non ha importanza. Un pistolero<br />

qualunque. E’ il mandante che ci interessa.<br />

Non vedete? Ha <strong>la</strong> sua stessa altezza, sapendo che lei esce<br />

a quest’ora, quindi al buio, hanno pensato che era lei.<br />

Ma come, volete che me ne vado? E se quelli<br />

si accorgono di aver sbagliato e ci riprovano?<br />

Per sta sera hanno fatto abbastanza, non<br />

correranno altri rischi. Andate pure, io risalgo<br />

in uffi cio. Ditemi, piuttosto: a che punto<br />

siete, con l’incarico che vi ho affi dato?<br />

Vice Ispettrice (Anna Sparto)<br />

PATRIZIA FORMARO<br />

Sergente (Monica Spada)<br />

MINA MIGLIORE<br />

Sgretaria<br />

BARBARA LAROCCA<br />

I miei uomini agiranno dopo le undici.<br />

Ispettore di Polizia (Tommaso Giordani)<br />

FILIPPO ALESSANDRINI<br />

Tenente (Sara Ticino)<br />

ASSUNTA D’ADDIO<br />

Gangstar (Walter Carrasco)<br />

MICHELE AFFERRANTE<br />

Comunque, <strong>la</strong> verità è che volevano far fuori voi.<br />

Ne siete convinto?<br />

Sapevano che esce da so<strong>la</strong> e non immaginavano che al<strong>la</strong> stessa ora uscisse<br />

l’altro. Vi hanno pedinato tutte le volte che siete uscita… Io ero di guardia,<br />

li ho veduti… poi hanno preferito quando fosse buio.<br />

Si, certo è andata così. Adesso andate, Carrasco, e fate in modo<br />

che io possa rintracciarvi telefonicamente e a qualsiasi ora.<br />

Credete che…<br />

Fidatevi. Sono in grado di far cantare un<br />

morto. Tipi in gamba.<br />

Bene, Carrasco. E non badate<br />

a spese, il denaro non manca.


20 NUOVA DEA<br />

FOTO GIALLO ROMANZO<br />

Sparto risalì le scale mentre all’esterno si udivano le sirene delle auto del<strong>la</strong> polizia,<br />

e raggiunse rapidamente l’uffi cio del direttore. Ma sorpresa, vi era <strong>la</strong> segretaria perché il<br />

direttore Charlie era a casa amma<strong>la</strong>to. E mentre stavano per par<strong>la</strong>re piombava nel<strong>la</strong> stanza<br />

senza neanche bussare….<br />

Hanno ucciso Antonio Mennia!<br />

Cosa?!<br />

Senza ribattere una paro<strong>la</strong>, <strong>la</strong> segretaria afferrò il ricevitore,<br />

abbaiò una seria di comandi, poi sollevò lo sguardo<br />

su Sparto.<br />

Allora, questo titolo?<br />

Il nostro col<strong>la</strong>boratore deciso a vendicare <strong>la</strong> morte<br />

del collega. Una sua lettera è stata già consegnata<br />

nelle mani del nostro direttore Charlie <strong>Idea</strong>, il quale<br />

<strong>la</strong> leggerà tra ventiquattro ore, in caso di ulteriori<br />

disordini. In tale lettera sono contenute indicazioni<br />

precise per <strong>la</strong> cattura dei responsabili.<br />

La segretaria cadeva a sedersi<br />

sul<strong>la</strong> poltrona.<br />

Il nostro vice capo redattore assassinato<br />

per errore. Si voleva eliminare<br />

un altro dei nostri col<strong>la</strong>boratori.<br />

I colpevoli sono noti e saranno<br />

tutti assicurati al<strong>la</strong> giustizia.<br />

La segretaria con scatto giovanile, si alzò<br />

pronta a correre in strada sul luogo dell’assassinio<br />

insieme a Sparto.<br />

L’intruso cominciava ad<br />

ur<strong>la</strong>re.“Che diavolo”, ma<br />

Sparto lo interruppe.<br />

Ottobre 2012<br />

Presto, date ordini che fermino l’impaginazione!<br />

Dettate un titolo su nove colonne!<br />

Sottotitolo?<br />

Sul<strong>la</strong> soglia però si fermò e si volse lentamente<br />

per guardare Sparto bene in faccia.<br />

Voi vi state esponendo ad un pericolo<br />

mortale. Non posso dire che<br />

mi siete molto simpatica, ma….<br />

Brava, non ci pensate! Sono affari miei.


Ottobre 2012 FOTO GIALLO ROMANZO<br />

NUOVA DEA 21<br />

Come volete. E….<strong>la</strong> lettera?<br />

Quelli penseranno che voi custodite un<br />

mio rapporto con i loro nomi, e almeno<br />

per ventiquattro ore non mi faranno <strong>la</strong><br />

pelle! Piuttosto…state attenta “voi”.<br />

Rientrata nel proprio uffi cio, Sparto chiamò il giovane cronista<br />

addetto al<strong>la</strong> “nera” e si fece consegnare i vari appunti ottenuti<br />

presso i posti di polizia.<br />

Si. Che volete?<br />

Ve <strong>la</strong> consegno subito…<br />

Al telefono il<br />

cronista stava<br />

raccontando<br />

che aveveno<br />

trovato il cadavere<br />

di una<br />

bel<strong>la</strong> giovane<br />

donna rinvenuto<br />

in un campo<br />

abbandonato,<br />

in periferia,<br />

senza alcun<br />

segno che ne<br />

permettesse l’identificazione<br />

e chiuso <strong>la</strong> comunicazione….<br />

Vi informo che mezz’ora fa un uomo è stato<br />

ucciso davanti al<strong>la</strong> sede del mio giornale.<br />

Sotto gli occhi sbalorditi del<strong>la</strong> segretaria, andò<br />

verso <strong>la</strong> scrivania e prese un foglio bianco, lo<br />

infi lò dentro una busta e chiuse il tutto accuratamente.<br />

Ci scrisse sopra il nome del direttore e <strong>la</strong><br />

consegnò al<strong>la</strong> segretaria.<br />

Ecco<strong>la</strong>! Fate<strong>la</strong> vedere in giro come<br />

una cosa preziosa. Non dimenticate<br />

che sarà <strong>la</strong> mia unica protezione.<br />

Sparto uscì, <strong>la</strong>sciando <strong>la</strong> segretaria a guardarsi <strong>la</strong> busta tra le dita come<br />

se scottasse.<br />

Sparto si attaccò al telefono, chiamando parecchi<br />

numeri prima di rintracciare quello giusto,<br />

e quando ebbe <strong>la</strong> persona in linea disse:<br />

Ispettore Giordani, sono Sparto<br />

redattore del giornale...<br />

Non è di mia competenza. Avvertite….


22 NUOVA DEA<br />

Avverto voi! La vittima era il nostro<br />

vice capo redattore Antonio Mennia<br />

Sparto non ce l’ha faceva, si appoggiò<br />

all’ingresso con <strong>la</strong> mano davanti agli<br />

occhi.<br />

Badate giornalista, non mi provocate!<br />

Sono capace di sbattervi dentro<br />

e tenervici tutta <strong>la</strong> notte!<br />

Ascoltate, Ticino, il signor Antonio era mio amcio e, come<br />

saprete tra poco attraverso il mio giornale, intendo vendicarlo!<br />

Mi dispiace, capite, che lo abbiano crivel<strong>la</strong>to come<br />

un co<strong>la</strong>brodo dunque non venite a seccarmi e <strong>la</strong>sciatemi<br />

<strong>la</strong>vorare in pace! Altrimenti vi denuncio ai vostri superiori!<br />

FOTO GIALLO ROMANZO<br />

Ottobre 2012<br />

Sparto quando ridiscese in strada, vide che si era formata una fol<strong>la</strong> di curiosi.<br />

Si avvicinarono a Sparto, il tenente<br />

Ticino e il sergente Spada<br />

Che sapete, voi, di questo?<br />

E voi?<br />

Per assassinio o ubriachezza molesta?<br />

Non fate l’imbecille!<br />

Sono io che faccio le domande.<br />

E sono io che non do le risposte.<br />

Ascoltate, Ticino….<br />

Il tenente si smontò e con tono<br />

poco convinto chiese ironicamente:<br />

Tenente Ticino, per voi!<br />

Sotto quale accusa, signora giornalista?


Ottobre 2012 FOTO GIALLO ROMANZO<br />

NUOVA DEA 23<br />

Defi cienza mentale!<br />

Devo dedurre che non sapete<br />

niente di questo omicidio?<br />

Deducete quello che vi pare!<br />

Siete voi l’investigatrice.<br />

Quando rialzò il capo scorse Sparto e trasalì,<br />

poi andò vicino, e a malincuore…<br />

In quello stesso momento un uomo si fece<br />

<strong>la</strong>rgo tra <strong>la</strong> fol<strong>la</strong> e superò il cordone degli<br />

agenti. Nel vederlo, Sparto abbozzò un<br />

sorrisetto. Era l’ispettore Giordani.<br />

Provate a pensarci.<br />

Il tenente volse le spalle e tornò accanto al sergente Spada<br />

Arrivederci sergente ci vediamo fra un ora<br />

Ok tenente, arrivederci<br />

Il tenente fornì una breve spiegazione e l’ispettore<br />

ascoltò a testa bassa, con aria preoccupata.<br />

Buonasera, Ticino. Mi trovavo<br />

a passare e ….che succede?<br />

Siete stata voi a telefonarmi, vero?<br />

Si Giordani, e voi, trovandovi<br />

a passare, vi siete….<br />

E va bene, sono venuto apposta! Conoscevo Antonio da molto tempo, e non<br />

mi risulta che avesse nemici al contrario! Chi può essere stato? Il gioco si stava facendo<br />

pesante. Non vi pare?<br />

Si, direi proprio di si.


24 NUOVA DEA<br />

FOTO GIALLO ROMANZO<br />

Tutto è diverso,ora. I furti alle banche non Il tenente e Giordani avevano ascoltato.Quest’ultimo<br />

hanno provocato vittime, <strong>la</strong> famosa rapina fi ssando ostinatamente un punto del marciapiede…<br />

al<strong>la</strong> gioielleria rammentate? Finì senza<br />

spargimento di sangue. Adesso si<br />

esagera. La posta è talmente importante<br />

che questa gente non<br />

indietreggia davanti a nul<strong>la</strong>.<br />

Ho un’organizzazione che <strong>la</strong>vora per me… un’organizzazione<br />

effi ciente che non guarda troppo per il sottile. Perché non vi mettete<br />

dal<strong>la</strong> mia parte? Con le vostre informazioni e le mie amicizie,<br />

potremmo soffi are <strong>la</strong> polpetta dal piatto<br />

degli altri senza alcuna fatica. Pensateci bene.<br />

Mise in mano a Giordani un biglietto<br />

e fece per avviarsi, ma parve<br />

ricordarsi qualcosa e si fermò…<br />

Perché non passate dall’obitorio a darle un’occhiata? Il cuore<br />

mi dice che sarete in grado di identifi car<strong>la</strong>. Addio Giordani<br />

Ottobre 2012<br />

... si volse di scatto verso di lei ed esc<strong>la</strong>mò:<br />

Si può sapere chi siete? Ieri mi avete par<strong>la</strong>to<br />

del<strong>la</strong> banca e del<strong>la</strong> gioielleria e del resto…<br />

Come fate a sapere tante cose riservate?<br />

Vi dò il mio numero di telefono, potrete<br />

chiamarmi fi no a mezzanotte.<br />

Aggiungendo a bassa voce:<br />

Si diresse verso <strong>la</strong> fol<strong>la</strong>, si<br />

confuse con essa, disparve.<br />

Oggi, in un campo del<strong>la</strong> periferia,<br />

è stato rinvenuto il cadavere<br />

di una bel<strong>la</strong> ragazza uccisa.<br />

Fine settima puntata


Ottobre 2012 Cronaca Piemontese<br />

NUOVA DEA 25<br />

‘NDRANGHETA TORINO, VERCELLI:<br />

MAXI OPERAZIONE IN CORSO, 22 ARRESTI E PERQUISIZIONI<br />

Torino Una maxi-operazione contro <strong>la</strong><br />

‘ndrangheta è in corso in queste ore in<br />

Piemonte e in Ca<strong>la</strong>bria ad opera dei carabinieri<br />

di Torino: 22 le ordinanze di<br />

custodia caute<strong>la</strong>re in carcere eseguite, su<br />

ordine del gip di Torino, nei confronti di<br />

affi liati all’organizzazione ritenuti, a vario<br />

titolo, di associazione mafi osa, traffi co di<br />

sostanze stupefacenti, porto e detenzione<br />

illegale di armi, estorsione, ricettazione<br />

e altro. I carabinieri stanno eseguendo<br />

anche 40 perquisizioni e il sequestro di<br />

beni mobili e immobili stimati in alcuni milioni di euro. I dettagli<br />

dell’operazione durante una conferenza stampa dei carabinieri<br />

a Torino. L’operazione condotta dai carabinieri nelle province di<br />

Torino, Vercelli e in Ca<strong>la</strong>bria è stata denominata<br />

‘’Colpo di coda’’ e riguarda le<br />

presunte infi ltrazioni del<strong>la</strong> ‘ndrangheta<br />

nel torinese, in partico<strong>la</strong>re nel<strong>la</strong> zona di<br />

Chivasso (Torino), dove recentemente<br />

quattro pregiudicati sono stati raggiunti<br />

da colpi di arma da fuoco. Gli arresti e<br />

le perquisizioni sono stati disposti dal<br />

gip Giuseppe Salerno, su richiesta del<br />

procuratore aggiunto Sandro Ausiello<br />

e dei suoi sostituti Roberto Sparagna e<br />

Monica Abbateco<strong>la</strong>. In alcuni passaggi<br />

dell’ordinanza di custodia caute<strong>la</strong>re sono riportati i rapporti tra una<br />

locale cellu<strong>la</strong> del<strong>la</strong> ‘ndrangheta e il mondo politico del<strong>la</strong> zona.<br />

I CONSIGLIERI, IN SEI MESI GIÀ SPESI 227MILA EURO<br />

Nonostante le restrizioni introdotte dal<strong>la</strong> fi ne del 2010<br />

sotto <strong>la</strong> scure del<strong>la</strong> crisi, i maggiori controlli dell’uffi cio<br />

di presidenza e il vento dell’anti-politica che già spirava<br />

da qualche tempo, nei primi sei mesi dell’anno i nostri<br />

consiglieri regionali hanno continuato ad autocertifi care<br />

e a farsi rimborsare le proprie presenze a fi ere, manifestazioni,<br />

appuntamenti sul territorio piemontese anche<br />

in giorni dove l’attività istituzionale a Pa<strong>la</strong>zzo Lascaris<br />

risulta ferma. Tutto legale, 122 euro di gettone e rimborso<br />

spese di 0,5 euro a chilometro almeno fi no a domani,<br />

quando entrerà in vigore l’abolizione del<strong>la</strong> pratica decretata<br />

dal Consiglio nelle scorse settimane sull’onda<br />

del Laziogate che ha portato alle dimissioni di Renata<br />

Polverini. Le certifi cazioni di consiglieri e assessori,<br />

da gennaio a giugno, hanno pesato per 227.749<br />

euro sul bi<strong>la</strong>ncio del<strong>la</strong> Regione. Un po’ meno, in verità,<br />

di quanto fatto registrare nei primi sei mesi del<br />

2011, quando il totale ammontava a 283mi<strong>la</strong> euro e il<br />

calcolo sui dodici mesi a 592mi<strong>la</strong> euro.<br />

inviato Elio Maggio


26 NUOVA DEA<br />

Il Professionista<br />

I CONSIGLI DEL PROFESSIONISTA<br />

Ottobre 2012<br />

Cari lettori, In questa pagina riservata e dedicata al professionista, avrete l’opportunità di formu<strong>la</strong>re quesiti di vario<br />

genere e di raccontare episodi di vita quotidiana dai possibili risvolti “legali”. Sarò a vostra disposizione nell’o rirvi<br />

ogni possibile soluzione a problematiche inerenti il diritto civile, penale e amministrativo, a rontando, caso per caso,<br />

l’analisi delle questioni e delle tematiche ad esse sottese. Potrete sollevare i Vostri dubbi e formu<strong>la</strong>re i Vostri quesiti<br />

scrivendo al<strong>la</strong> mail: professionista@nuovaidea.eu oppure collegandovi al sito del<strong>la</strong> <strong>rivista</strong> www.nuovaidea.eu.<br />

Resto in attesa di leggerVi presto, Virginia Bencivinni professionista@nuovaidea.eu<br />

BANCA: INTERESSI PASSIVI E TUTELA<br />

In questo numero verrà trattato sinteticamente<br />

l’argomento molto complesso<br />

degli interessi bancari, è un tema di<br />

interesse generale ma non tutti conoscono<br />

<strong>la</strong> complessità dell’anatocismo<br />

e <strong>la</strong> sua evoluzione giurisprudenziale<br />

degli ultimi anni, orientata secondo<br />

le ultime indicazioni del<strong>la</strong> Corte di<br />

Cassazione, a favore dei correntisti. L’anatocismo bancario<br />

previsto dall’art. 1283 c.c. è un metodo di calcolo degli interessi,<br />

per cui gli interessi maturati con una certa periodicità<br />

maturano altri interessi, pertanto gli interessi a debito del<br />

correntista sono liquidati sul conto corrente trimestralmente<br />

mentre gli interessi a credito con cadenza annuale. Quindi<br />

sul saldo debitore si<br />

applicano interessi su<br />

interessi. In pratica,<br />

succede che gli interessi<br />

capitalizzati nel<br />

trimestre precedente<br />

producono allo scadere<br />

del trimestre successivo, a loro volta interessi che vanno<br />

a capitalizzare sul saldo fi nale, aumentando così gli interessi<br />

da corrispondere al creditore. Le banche hanno sempre applicato<br />

<strong>la</strong> capitalizzazione trimestrale degli interessi, agendo<br />

legittimamente in quanto tale orientamento è stato supportato<br />

da varie pronunce giurisprudenziali. Tra le decisioni più<br />

rilevanti, le Sezioni Unite del<strong>la</strong> Cassazione hanno stabilito<br />

con sentenza 24418/10 il diritto dei correntisti ad ottenere<br />

il rimborso delle somme addebitate illegittimamente dalle<br />

banche sul conto corrente con <strong>la</strong> capitalizzazione trimestrale<br />

degli interessi. In senso opposto a tale pronuncia il<br />

Decreto mille proroghe che ha introdotto un nuovo sistema<br />

di calcolo per i tempi di prescrizione con conseguenze<br />

sfavorevoli per il cittadino, il cui diritto si prescrive prima.<br />

La sentenza più innovativa è quel<strong>la</strong> del<strong>la</strong> Corte Costituzio-<br />

nale <strong>la</strong> quale con <strong>la</strong> sentenza 78/12 ha dichiarato l’incostituzionalità<br />

dell’art. 2 comma 61 del<strong>la</strong> legge 10/11 meglio<br />

conosciuto come Decreto mille proroghe re<strong>la</strong>tivo al<strong>la</strong> capitalizzazione<br />

degli interessi per vio<strong>la</strong>zione con l’art. 3 del<strong>la</strong><br />

Costituzione. Si è stimato che con tale sentenza le banche<br />

saranno costrette a restituire ai loro correntisti tra i 20 ed<br />

i 30 miliardi di euro per aver praticato l’anatocismo, cioè<br />

per aver applicato interessi su interessi trimestralmente sui<br />

prestiti ed annualmente sui depositi dei loro clienti, creando<br />

così uno squilibrio tra banca e correntista. Nonostante <strong>la</strong><br />

pratica dell’anatocismo sia vietata dal nostro ordinamento<br />

e dichiarata illegittima, alcune banche hanno continuato e<br />

continuano ancora oggi ad applicare questa metodologia di<br />

calcolo degli interessi. Con <strong>la</strong> sentenza 2012, <strong>la</strong> Cassazione<br />

ha affermato il divieto assoluto di capitalizzazione. Ed allora<br />

come fare per recuperare gli interessi? E’ sempre opportuno<br />

rivolgersi ad un legale il quale valuterà caso per caso e saprà<br />

consigliare <strong>la</strong> soluzione migliore. Possono inoltrare domanda<br />

tutti i correntisti, sia persone fi siche che giuridiche, che<br />

avendo avuto scoperture di conto corrente, hanno pagato<br />

interessi alle banche, tale domanda interrompe i termini di<br />

prescrizione. Ci si riferisce a rapporti di conto corrente attivi<br />

ed accesi prima del 2000. Occorrono i seguenti documenti<br />

che se non sono in possesso dell’interessato, possono essere<br />

richiesti al<strong>la</strong> banca tramite r/r <strong>la</strong> quale, previo pagamento,<br />

ha l’obbligo di fornir<strong>la</strong>. Tali documenti riguardano: contratto<br />

di apertura di c/c e copie fi rmate di eventuali modifi che<br />

contrattuali intervenute successivamente, estratti conto, che<br />

servono a ricostruire i movimenti bancari, eventuali contratti<br />

di apertura di credito in c/c. Dopo aver valutato tutti i<br />

documenti, verranno ricalco<strong>la</strong>ti gli interessi e verrà intrapresa<br />

una trattativa con <strong>la</strong> banca per il recupero delle somme.<br />

Qualora <strong>la</strong> banca non dovesse rispondere entro 10 giorni o<br />

rispondesse negativamente, il correntista, potrà rivolgersi al<br />

Giudice di Pace per importi sino a 5.000 € o agire giudizialmente<br />

in Tribunale. Avvocato Virginia Bencivinni<br />

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Ottobre 2012 Nazionale<br />

NUOVA DEA 27<br />

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INCONTRI<br />

PER LUI<br />

SILVIA 60 anni. Sono una giovane nonna<br />

in salute e piena di vita. Il mio <strong>la</strong>voro<br />

e mia nipote mi aiutano a mantenermi<br />

in ottima forma. Sono vedova da 11<br />

anni, vivo so<strong>la</strong>. Amo viaggiare, leggere<br />

e cucinare per amici e parenti. Mi piacerebbe<br />

fare nuove amicizie... contattatemi....<br />

Club Amicizia & Amore, tel.<br />

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Se mi guardo allo specchio vedo una<br />

bel<strong>la</strong> persona, di sani principi, buona,<br />

generosa, altruista e soprattutto rispettosa.<br />

Dal<strong>la</strong> vita ho avuto tanto sia dal<strong>la</strong><br />

famiglia che dal <strong>la</strong>voro, sono un medico<br />

in pensione e sono vedova. Nonostante<br />

tutto però a volte <strong>la</strong> solitudine prende il<br />

sopravvento e il desiderio del<strong>la</strong> compagnia<br />

di un uomo, l’abbraccio di un<br />

compagno, una paro<strong>la</strong> di chi ti sa capire<br />

è quello che mi manca. Se puoi darmi<br />

questo allora vale sicuramente <strong>la</strong> pena<br />

conoscerti e non sarò certo io a tirarmi<br />

indietro….. DALILA, 65 anni. Club<br />

Amicizia & Amore, tel. 0721.580183<br />

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Amo <strong>la</strong> vita e le emozioni positive,<br />

so<strong>la</strong>re, gioiosa e carismatica…il mio<br />

nome è REBECCA, 27 anni, commessa.<br />

Cerco proprio te, carino, sensibile e<br />

passionale….Club Amicizia & Amore<br />

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Anche sms.<br />

GIULIA ha 28 anni e da qualche tempo<br />

è so<strong>la</strong>. Dopo una serie di pazze serate<br />

con le amiche ha deciso che ora vorrebbe<br />

una compagnia maschile vicino,<br />

un amico, un compagno, un uomo con<br />

il quale condividere le emozioni quotidiane…lei<br />

è decisamente carina, mora<br />

e con lo sguardo felino…contatta<strong>la</strong> e<br />

vedrai che ti saprà trasmettere delle<br />

bellissime sensazioni… Club Amicizia<br />

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Sono ELISA, impiegata, 30 anni. Ti<br />

cerco carismatico, affascinante e con<br />

il senso dell’umorismo…vorrei una<br />

storia seria, importante…io sono pronta<br />

e tu? Club Amicizia & Amore Tel.<br />

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CLAUDIA è una dolcissima ragazza di<br />

31 anni con gli occhi da cerbiatta! Vorrebbe<br />

accanto a sé un uomo sincero ed<br />

onesto, carino e soprattutto motivato ad<br />

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(dopo averlo visionato e approvato ai sensi del<strong>la</strong> legge) in breve sarà pubblicato!<br />

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28 NUOVA DEA<br />

iniziare una bel<strong>la</strong> storia d’amore…lei ti<br />

aspetta! Non tergiversare…. Club Amicizia<br />

& Amore Tel. 0721.580183 Cell.<br />

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Ho 36 anni e l’inverno scorso mi sono<br />

separata. Lavoro, ho una bel<strong>la</strong> casa, gli<br />

amici sempre presenti ma…mi manca<br />

<strong>la</strong> compagnia di un uomo, del mio<br />

uomo. Credo nell’amore e amo <strong>la</strong> vita<br />

di coppia…aiutami tu a non sentirmi più<br />

così so<strong>la</strong>…. Chiedi di CHIARA al Club<br />

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L’autunno è una stagione strana…mille<br />

colori che lentamente vanno perdendo<br />

<strong>la</strong> loro luminosità…proprio come me!<br />

Sono una donna che ama l’amore e che<br />

quando si lega a qualcuno è capace di<br />

donargli tutta se stessa…sono MICHE-<br />

LA ed ho 39 anni…non aspettare regaliamoci<br />

una stagione di felicità! Club<br />

Amicizia & Amore Tel. 0721.580183<br />

Cell. 348.6986632. Anche sms.<br />

CRISTINA ha solo 44 anni ma <strong>la</strong> vita<br />

è già stata dura con lei…vedova da<br />

qualche anno, con un bimbo che è <strong>la</strong><br />

gioia delle sue giornate, ha deciso che<br />

è ora di dedicare del tempo a se stessa<br />

e ad una nuova storia d’amore…Carina,<br />

sportiva ed intraprendente…<strong>la</strong> sua conoscenza<br />

saprà deliziarti… Club Amicizia<br />

& Amore Tel. 0721.580183 Cell.<br />

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Affascinante 50enne con ottima posizione<br />

<strong>la</strong>vorativa cerca un compagno<br />

per intraprendere un’interessante conoscenza<br />

che potrebbe avere dei risvolti<br />

decisamente affettuosi…Chiedi di SO-<br />

NIA al Club Amicizia & Amore Tel.<br />

0721.580183 Cell. 348.6986632. Anche<br />

sms.<br />

ROSSELLA, 53 anni, divorziata ormai<br />

da molti anni. Sono una bel<strong>la</strong> donna,<br />

<strong>la</strong>voro, vivo so<strong>la</strong> perché le mie fi glie<br />

sono ormai grandi ed indipendenti, amo<br />

trascorrere il mio tempo libero curando<br />

il giardino e facendo piacevoli passeggiate<br />

per <strong>la</strong> città …adoro muovermi in<br />

bici e viaggiare. Che ne dici, sono riuscita<br />

a conquistarti? Incontriamoci per<br />

un caffè… al Club Amicizia & Amore<br />

Tel. 0721.580183 Cell. 348.6986632.<br />

Anche sms.<br />

65 anni, tanta energia e un aspetto decisamente<br />

giovanile. Lei è ROBERTA,<br />

postina ora in pensione. Lei sue giornate<br />

scorrono tranquille tra una chiacchiera<br />

con le amiche e gli impegni con i<br />

nipoti…vorrebbe però un uomo al suo<br />

fi anco. Un uomo che <strong>la</strong> sappia ascoltare,<br />

comprendere, un uomo con il quale condividere<br />

le proprie serate per un cinema,<br />

una pizza o per un breve viaggio… Club<br />

Amicizia & Amore Tel. 0721.580183<br />

Cell. 348.6986632. Anche sms.<br />

PER LEI<br />

GUIDO, 60 anni vedovo, dentista.<br />

Quest’uomo ama il proprio <strong>la</strong>voro, trascorre<br />

i momenti liberi con i propri ami-<br />

Nazionale<br />

ci, adora leggere e il cinema. Preferisce<br />

dimostrare i propri sentimenti con i gesti<br />

piuttosto che con le parole. Cerca una signora<br />

dolce, gentile ed onesta che abbia<br />

voglia di iniziare un cammino ricco di<br />

serenità! Club Amicizia & Amore, tel.<br />

0721.580183 Cell. 348.6986632<br />

Io <strong>la</strong> solitudine proprio non <strong>la</strong> sopporto!<br />

Detesto trovare <strong>la</strong> mia casa buia,<br />

cucinare pasti solo per me…una donna,<br />

soprattutto una donna del<strong>la</strong> mia generazione,<br />

sa che <strong>la</strong> completezza dell’essere<br />

deriva dal condividere <strong>la</strong> propria vita<br />

con un uomo….Sono ANNA ed ho 71<br />

anni…Club Amicizia & Amore Tel.<br />

0721.580183 Cell. 348.6986632. Anche<br />

sms.<br />

Mi chiamo Domenico ho 40 anni sono<br />

single e cerco donna di eta max 45/50<br />

anche separata e divorziata senza fi gli.<br />

La cerco che vive so<strong>la</strong> e in cerca di compagnia<br />

fi nalizzata a una storia d amore.<br />

Se siete interessate potete contattarmi al<br />

3427681947.non rispondo a squilli o a<br />

messaggi. Solo donne italiane zona di<br />

Ancona.<br />

29 anni possono essere troppo pochi per<br />

una storia seria…Io però credo che se<br />

incontri <strong>la</strong> persona giusta l’importanza<br />

di una storia venga da sé…Sono LUCA<br />

e il mio più grande difetto è <strong>la</strong> timidezza,<br />

non sono intraprendente con le<br />

donne…riesco a sciogliermi solo dopo<br />

qualche tempo. Ti assicuro però che una<br />

volta instaurato un rapporto posso essere<br />

l’uomo che hai sempre voluto….Non<br />

farmi attendere oltre e prova a conoscermi,<br />

vedrai che non te ne pentirai… Club<br />

Amicizia & Amore Tel. 0721.580183<br />

Cell. 348.6986632. Anche sms.<br />

Due anime che insieme raggiungono<br />

<strong>la</strong> straordinarietà…credo sia questo il<br />

senso dell’amore…..sono FABRIZIO,<br />

ho 32 anni, <strong>la</strong>voro e sono davvero un<br />

bravo ragazzo in cerca del<strong>la</strong> sua anima<br />

gemel<strong>la</strong>…Club Amicizia & Amore Tel.<br />

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sms.<br />

Quando amo fondo <strong>la</strong> mia anima con<br />

quel<strong>la</strong> del<strong>la</strong> mia compagna…Sono<br />

CARLO, un bel ragazzo di 34 anni,<br />

capelli ed occhi castani. Lavoro e sono<br />

una persona intellettualmente curiosa…<br />

le amiche dicono di me che sono un tipo<br />

affascinante…che ne dici ti va di conoscermi????<br />

Club Amicizia & Amore<br />

Tel. 0721.580183 Cell. 348.6986632.<br />

Anche sms.<br />

36 anni, sguardo intrigante e magnetico.<br />

Questo è FEDERICO, libero professionista<br />

appassionato di pc. Ti vorrebbe carina,<br />

spiritosa, non troppo alta e magari<br />

sportiva…sei pronta per incontrarlo?<br />

Chiedi di ANTONIO al Club Amicizia<br />

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Nel mio futuro vedo una donna, una<br />

bel<strong>la</strong> casa e dei fi gli. Sono molto legato<br />

al<strong>la</strong> mia famiglia e credo nei valori tradizionali<br />

ed è forse per questo che non<br />

ho ancora trovato <strong>la</strong> mia anima gemel<strong>la</strong>…se<br />

anche tu sei stanca del<strong>la</strong> pochezza<br />

intellettuale e dei falsi divertimenti<br />

allora sono quello giusto per te: chiedi<br />

di ANTONIO, 39 anni, al Club Amicizia<br />

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Credo che prendersi cura del<strong>la</strong> propria<br />

metà sia una tra le esperienze più appaganti<br />

che <strong>la</strong> vita ci possa offrire…affascinante,<br />

premuroso e sensibile…amo<br />

molto i bambini e sento <strong>la</strong> mancanza<br />

di una dolce compagnia femminile con<br />

<strong>la</strong> quale intraprendere una storia seria<br />

e duratura…sono GIUSEPPE, 42 anni,<br />

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L’amore è poter essersi se stessi al fi anco<br />

del<strong>la</strong> persona amata. Sono davvero<br />

poche le donne che ho incontrato nel<strong>la</strong><br />

mia vita con le quali mi sono sentito<br />

veramente a mio agio…aspetto gradevole<br />

e rassicurante, fi sico atletico e<br />

carattere abbastanza malleabile….ti ho<br />

convinto? Io sono ALESSANDRO ed<br />

ho 56 anni. Incontriamoci e scopriamo<br />

cosa abbiamo in comune…. Club Amicizia<br />

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BRUNO, 61 anni, prossimo al<strong>la</strong> pensione,<br />

impiegato. HO un fi glio grande<br />

e sono vedovo. Tra poco avrò tanti momenti<br />

liberi da dedicare a me stesso a<br />

alle persone che amo, quindi cerco una<br />

donna con <strong>la</strong> quale poter intraprendere<br />

una tenera conoscenza, ricca sicuramente<br />

di momenti piacevoli ed entusiasmanti…<br />

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sms.<br />

SEVERINO, 64 anni, pensionato, ex<br />

commerciante in preziosi. Dal<strong>la</strong> morte<br />

di mia moglie vivo da solo e o ho fi gli.<br />

Sono un uomo molto buono ed altruista.<br />

Amo <strong>la</strong> musica ma non sono un bravo<br />

ballerino, anche se mi piace trascorrere<br />

serate in luoghi in cui si bal<strong>la</strong>. Vorrei conoscere<br />

una signora, più o meno del<strong>la</strong><br />

mia età e con caratteristiche simili alle<br />

mie: educata, gentile e rispettosa. Club<br />

Amicizia & Amore Tel. 0721.580183<br />

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HO 68 anni e da qualche anno sono in<br />

pensione. Sono solo e i miei fi gli sono<br />

grandi ed indipendenti. Vorrei godermi<br />

ciò che rimane del<strong>la</strong> vita dopo tanti<br />

anni di duro <strong>la</strong>voro. Ho una fortissima<br />

passione per il mare. Mi piacerebbe<br />

incontrare una donna buona, sensibile<br />

e tranquil<strong>la</strong>. Mi chiamo FABIO. Club<br />

Amicizia & Amore Tel. 0721.580183<br />

Cell. 348.6986632. Anche sms.<br />

Spesso mi ritrovo a pensare a quel che<br />

sarebbe stato se nel corso del<strong>la</strong> mia vita<br />

avessi preso strade diverse…il passato<br />

non si cambia ma il futuro si! Sono<br />

GIOVANNI, un pensionato di 70 anni<br />

e ancora mi sento decisamente giovane:<br />

sono un bell’uomo ed ho un fi sico<br />

asciutto…se hai voglia di una tenera<br />

Ottobre 2012<br />

amicizia chiedi di me al Club Amicizia<br />

& Amore Tel. 0721.580183 Cell.<br />

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...ULTIMISSIME


Ottobre 2012 NUOVA<br />

DEA 29


30 NUOVA DEA<br />

Per 4 persone<br />

Per gli gnocchi: 1 kg di patate;<br />

patate kg 1 - farina g<br />

250 - grana padano grattugiato<br />

g 20 - un uovo - noce<br />

moscata - sale. Per il ragù di<br />

funghi: porcini freschi g 600<br />

- polpa di pomodoro a pezzi<br />

g 250 - carota g 120 - cipol<strong>la</strong><br />

g 100 - 2 coste di sedano<br />

- aglio - prezzemolo - menta<br />

- burro - sale - pepe in grani<br />

Per le crespelle: * 2 cucchiai di<br />

farina bianca; * 1 uovo intero*<br />

1 tuorlo * 250 ml di <strong>la</strong>tte * una<br />

grattatina di noce moscata ed<br />

un pizzico di sale . Per il ripieno:<br />

* 600 g. di funghi porcini<br />

* una manciata di battuto di<br />

aglio e prezzemolo * 2 cucchiai<br />

di olio di oliva * 300 ml di<br />

bèchamel * 200 gr. di robio<strong>la</strong><br />

* 100 ml di panna da cucina *<br />

50 gr. di burro * 2 cucchiai di<br />

grana padano * sale q.b.<br />

Cruciverba<br />

CUCINA<br />

La ricetta del mese<br />

Gnocchi freschi al sugo di porcini<br />

ORIZZONTALI: 1. Il monte più alto del<strong>la</strong> terra 7. Percorso<br />

di pratica 11. Il nome di Banfi 12. Monasteri 14. Andato poetico<br />

<strong>15.</strong> Tra indice e anu<strong>la</strong>re 16. Pubblica Sicurezza 17. Targa<br />

di Taranto 18. Uno dei sette colli di Roma 19. Nipote di Abramo 20. Confeziona abiti su misura 21. Taluni<br />

sono di coccio 22. Nome di donna 23. Membrana che divide una cavità dall’altra 24. Carnivori con folta e<br />

lunga coda 25. Senza vita 26. Gioco d’azzardo 27. C’è quel<strong>la</strong> canina 29. Appello disperato 30. Si subiscono<br />

ingiustamente 31. Le prime dell’alfabeto 32. Ancona 33. Contenta, felice 34. Struzzo australiano 35. Aiuto,<br />

rimedio 37. Il dio Marte in<br />

Grecia 38. Animale che se<br />

<strong>la</strong> ride 39. Pezzi di legno<br />

che ardono.<br />

VERTICALI: 1. La crema<br />

del<strong>la</strong> crema 2. La misura<br />

<strong>la</strong> sarta 3. Vino nei<br />

prefi ssi 4. Lettera dell’alfabeto<br />

greco 5. Preferita ed<br />

eletta 6. Noia 7. Andato 8.<br />

Torino 9. Messo al<strong>la</strong> vista<br />

di tutti 10. Recalcitrante<br />

13. Piccolo fi umiciattolo<br />

<strong>15.</strong> Sulle torri delle fortezze<br />

antiche 18. Pesce d’acqua<br />

dolce 19. L’alimento<br />

principale dei neonati 20.<br />

La città di un San Francesco<br />

21. Pezzi di poesia 22.<br />

Possedimenti all’estero di<br />

uno Stato sovrano 23. Un<br />

momento di riposo 24. Il<br />

Giorgio autore del<strong>la</strong> prima<br />

storia dell’arte 25. Bocche<br />

da fuoco di grosso calibro<br />

27. Tramezzino... esotico<br />

28. Illeciti 30. Segue il bis<br />

31. Vale così sia 33. Galleggiante<br />

acquatico 34.<br />

Fu amata da Leandro 36.<br />

Sana senza eguali 37. La<br />

prima e l’ultima dell’alfabeto.<br />

Ottobre 2012<br />

Preparazione: Lessate le patate con <strong>la</strong> buccia. Intanto strofi nate i funghi con una pezzuolina umida e tagliateli<br />

a tocchetti. Riducete in picco<strong>la</strong> dado<strong>la</strong>ta il sedano, <strong>la</strong> cipol<strong>la</strong>, <strong>la</strong> carota; soffriggete il tutto in una noce di burro,<br />

unite uno spicchio d’aglio tritato, i tocchetti di funghi e <strong>la</strong>sciate insaporire per 5’, quindi aggiungete<br />

<strong>la</strong> polpa di pomodoro, un mestolino di acqua, sale, pepe macinato, coprite e fate<br />

stufare a fuoco moderato per 45’ circa; al<strong>la</strong> fi ne aromatizzate con un trito di<br />

menta e prezzemolo. Mentre il sugo sta cuocendo, sbucciate le patate<br />

lesse e, ancora calde, passatele allo schiacciapatate e impastatele, sul<strong>la</strong><br />

spianatoia, con <strong>la</strong> farina, sale, noce moscata grattugiata, il grana e<br />

l’uovo. Formate con l’impa- sto dei fi loncini grossi quanti un dito<br />

e tagliateli a pezzettini (gnoc- chi). Lessateli in abbondante acqua<br />

bollente sa<strong>la</strong>ta, sco<strong>la</strong>teli appena verranno a gal<strong>la</strong>, conditeli con il sugo<br />

ai porcini ben caldo, trasferiteli nel piatto da portata e portateli subito in<br />

tavo<strong>la</strong>; a piacere, potete accompa- gnare gli gnocchi con formaggio grattugiato<br />

servito a parte.<br />

Crespelle ai funghi porcini<br />

Preparazione: Principalmente dovrete preparare le crespelle, pertanto misce<strong>la</strong>te <strong>la</strong>tte, uova, farina, noce moscata e<br />

sale... quando il tutto sarà ben amalgamato e senza grumi (aiutatevi anche con un frullino) riscaldate<br />

bene una padel<strong>la</strong> antiaderente ungendo<strong>la</strong> con una noce di burro ed a questo punto versatevi<br />

un mestolo di pastel<strong>la</strong>, ruotando <strong>la</strong> padel<strong>la</strong> per fare in modo che il fondo sia ricoperto<br />

da uno strato sottile... dopo circa 1 minuto, infi <strong>la</strong>te una spato<strong>la</strong> sotto <strong>la</strong> crespel<strong>la</strong>,<br />

rigirate<strong>la</strong> e cuocete<strong>la</strong> per 30 sec., fate<strong>la</strong> poi scivo<strong>la</strong>re su di un piatto per far<strong>la</strong><br />

raffreddare e procedete con le altre mettendole poi una sopra l’altra per<br />

farle raffreddare. A questo punto il diffi cile è fatto... non vi resta che far<br />

saltare i funghi per circa 5 min. in una padel<strong>la</strong> con l’olio ed il battuto di<br />

aglio e prezzemolo... aggiungeteli quindi al<strong>la</strong> besciamel<strong>la</strong> in cui precedentemente<br />

avete sciolto <strong>la</strong> robio<strong>la</strong>, mesco<strong>la</strong>te bene ed aggiungete<br />

<strong>la</strong> panna per rendere il composto bello cremoso... spalmate ogni<br />

crespel<strong>la</strong> di ripieno ai funghi e piegate<strong>la</strong> in 4, adagiate<strong>la</strong> in una<br />

pirofi <strong>la</strong> imburrata sovrapponendo<strong>la</strong> leggermente alle altre, versateci<br />

sopra <strong>la</strong> restante besciamel<strong>la</strong> ai funghi, aggiungete qualche<br />

fi occo di burro e spolverate con il formaggio grattugiato e infornate<br />

a 180 gradi per 15 min. circa.<br />

Soluzione cruciverba (N°14)<br />

Rompicapo 1 Se clicco sull’icona succede<br />

che si apre. Ma se in fondo<br />

un NA appare, <strong>la</strong> conclusione non è normale.<br />

Rompicapo 2 Legnosa, anima nera, quando<br />

passa ovunque vada,<br />

l’una, <strong>la</strong>scia un segno. Invidiosa, quell’altra, con<br />

disdegno, quel che <strong>la</strong> prima fa, sovente cassa.<br />

SUDOKU


Ottobre 2012 NUOVA DEA 31<br />

Tel. 0721 1797261 / 0721 580548<br />

Fax 0721 1797346 / 0721 580549<br />

E-mail: info@cnrecuperocrediti.it<br />

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32 NUOVA DEA<br />

NOVEMBRE 2012<br />

Ottobre 2012

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