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Scarica Opuscolo - Sistema Bibliotecario Intercomunale Lagorai

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SISTEMA BIBLIOTECARIO<br />

INTERCOMUNALE LAGORAI<br />

BIENO, CASTELLO TESINO, PIEVE TESINO, SAMONE, SPERA,<br />

STRIGNO, CINTE TESINO, IVANO FRACENA E VILLA AGNEDO<br />

NEL LAGORAI<br />

PROVINCIA<br />

AUTONOMA<br />

DI TRENTO<br />

A TEATRO<br />

RASSEGNA TEATRALE<br />

... E NON SOLO!


NEL LAGORAI A TEATRO<br />

Il <strong>Sistema</strong> <strong>Bibliotecario</strong> <strong>Intercomunale</strong> <strong>Lagorai</strong>,<br />

operante da ben otto anni, anche quest’inverno<br />

Vi propone la stagione teatrale che va<br />

sotto il nome di “Nel <strong>Lagorai</strong> a teatro”, con il<br />

patrocinio dei Comuni che formano il <strong>Sistema</strong><br />

<strong>Bibliotecario</strong> e della Provincia Autonoma di<br />

Trento.<br />

La rassegna teatrale va in scena a partire dal<br />

26 novembre e terminerà il 31 marzo. Sede<br />

degli spettacoli saranno i paesi del <strong>Sistema</strong><br />

<strong>Bibliotecario</strong> <strong>Lagorai</strong> che possiedono un’adeguata<br />

struttura teatrale: Castello Tesino,<br />

STAGIONE TEATRALE 2011-2012<br />

Samone, Spera e Villa Agnedo. Ma alcuni<br />

spettacoli verranno proposti anche a Strigno,<br />

Pieve Tesino e Bieno. A completare la proposta<br />

anche alcuni concerti di Natale nelle Chiese di<br />

Ivano Fracena, Pieve Tesino, Spera e Cinte Tesino<br />

e nel cinema-teatro di Castello Tesino.<br />

Per sei mesi si potrà assistere ad un alternarsi<br />

di compagnie teatrali, accuratamente scelte<br />

dalla Commissione Culturale <strong>Intercomunale</strong>,<br />

che proporranno commedie di importanti autori<br />

trentini ma anche di famosi scrittori italiani.<br />

Spesso sono parodie divertenti di vita quotidiana;<br />

proposte per lo più leggere, che però<br />

ci faranno riflettere e soprattutto sorridere.<br />

Spettacoli in dialetto trentino, veneto ed alcuni<br />

Domando la casa ITEA Polifunzionale Samone - Sabato 26 novembre ore 20.45<br />

Coro Sosat di Trento Teatro Castello Tesino - Venerdì 2 dicembre ore 20.45<br />

Le uova delle monache Teatro Castello Tesino - Sabato 10 dicembre ore 20.45<br />

Troppa grazia Sant’Antoni Teatro Spera - Sabato 17 dicembre ore 20.45<br />

Coro Calicantus di Pergine Chiesa Ivano Fracena - Mercoledì 21 dicembre ore 20.45<br />

Corale Polifonica di Calceranica Chiesa Pieve Tesino - Martedì 27 dicembre ore 20.45<br />

Rassegna Cori Chiesa Spera - Giovedì 29 dicembre ore 20.00<br />

Coro Valsugana Singers di Borgo Chiesa Cinte Tesino - Venerdì 30 dicembre ore 20.45<br />

Banda di Telve Teatro di Spera - Giovedì 5 gennaio ore 20.45<br />

Quattro ciaciare ‘n tel spiaz Polifunzionale Samone - Sabato 14 gennaio ore 20.45<br />

Martina te sei la me rovina Teatro Spera - Sabato 21 gennaio ore 20.45<br />

Camminando su un arcobaleno Albergo Nazionale Strigno - Venerdì 27 gennaio ore 20.45


in lingua italiana, messi in scena da importanti<br />

compagnie teatrali e, per completare l’offerta,<br />

anche due recital e un convegno sulla “Giornata<br />

della memoria”, uno in occasione della festa<br />

della donna e due appuntamenti per bambini.<br />

“Nel <strong>Lagorai</strong> a Teatro” è quindi un momento per<br />

incontrarsi, per trascorrere qualche ora lontano<br />

dai pensieri, dalle preoccupazioni, dallo stress,<br />

per vivere gli straordinari spazi storici e culturali<br />

che la nostra terra ci offre e, ovviamente, per<br />

avvicinarsi al mondo del teatro.<br />

Alcuni eventi sono ad entrata gratuita, altri a<br />

pagamento, ma con il costo d’entrata molto<br />

popolare.<br />

Gli spettacoli in palcoscenico sono ben venticinque,<br />

a segnare il successo conseguito nel<br />

corso degli anni.<br />

In questo opuscolo troverete la programmazione<br />

di questa stagione, che vi consiglio di<br />

non perdere.<br />

Per la Commissione Culturale <strong>Intercomunale</strong><br />

e per chi scrive, riuscire ad offrire un servizio<br />

culturale che funzioni e che coinvolga più<br />

paesi, d’inverno come d’estate, costituisce<br />

una grande soddisfazione che ci aiuterà ad<br />

andare, tutti insieme, molto lontano.<br />

Vi auguro buon divertimento e… che si apra il<br />

sipario! Paolo Sordo<br />

Convegno don Fiore Menguzzo Palazzo Gallo Castello T. - Sabato 28 gennaio ore 10.00<br />

Memoria musicale Biblioteca Comunale Pieve - Sabato 28 gennaio ore 20.45<br />

Il romanzo della Rosa Teatro Castello Tesino - Sabato 4 febbraio ore 20.45<br />

Spettacolo di giocoleria comica Piazza Maggiore Bieno - Domenica 5 febbraio ore 14.00<br />

El congresso de le suocere Polifunzionale Samone - Sabato 11 febbraio ore 20.45<br />

Siparietti dalle commedie di Goldoni Albergo Nazionale Strigno - Sabato 25 febbraio ore 20.45<br />

La valis de carton Teatro Spera - Sabato 3 marzo ore 20.45<br />

Letture e musica sulla donna Palazzo Gallo Castello Tesino - Giovedì 8 marzo ore 20.45<br />

Don Checo Teatro di Castello Tesino - Sabato 10 marzo ore 20.45<br />

Refugium peccatorum Teatro Castello Tesino - Sabato 24 marzo ore 20.45<br />

Excalibur Polifunzionale Samone - Domenica 25 marzo ore 17.00<br />

Robe da no creder Polifunzionale Villa Agnedo - Sabato 31 marzo ore 20.45<br />

L’eredità Teatro Castello Tesino - in data da destinarsi


STAGIONE TEATRALE 2011-2012<br />

Polifunzionale<br />

SAMONE<br />

Rappresentazione teatrale brillante di Loredana<br />

Cont con la Filodrammatica “Tra ‘na roba e l’altra”<br />

di Cavrasto di Bleggio Superiore.<br />

DOMANDO LA CASA ITEA<br />

È nata nel 1995 a Cavrasto di Bleggio Superiore.<br />

I partecipanti volevano rispolverare le glorie di un’altra filodrammatica<br />

che operava nello stesso paese negli anni ’50<br />

e ’60, dando una “scrollatina” al dormiveglia generale e<br />

paesano che in campo teatrale durava da trent’anni.<br />

Da allora ogni anno è stata presentata una commedia<br />

nuova.<br />

ore 20.45<br />

26 novembre<br />

Trama: per avere la sospirata casa popolare è necessario<br />

raggiungere un certo punteggio e allora in<br />

famiglia ci si da da fare per trasformare l’appartamento<br />

in un tugurio! Si “preleva” la nonna dalla casa<br />

di riposo per far si che alla verifica del comune l’alloggio<br />

risulti sovraffollato. Ma non tutte le ciambelle<br />

riescono con il buco, e l’appartamento Itea sarà<br />

assegnato a qualcun altro. Ma a chi?<br />

sabato


ore 20.45<br />

2 dicembre<br />

venerdì<br />

Nata nel 1926, è una delle formazioni<br />

corali trentine più affermate a livello internazionale.<br />

Durante la sua lunga storia,<br />

non è mai venuta meno all’opera di<br />

conservare, valorizzare e diffondere il<br />

canto popolare alpino, sia del Trentino<br />

che di altre regioni d’Italia, attingendo<br />

anche al folklore internazionale. Nel<br />

corso dei suoi 85 anni di storia il Coro<br />

Sosat si è esibito in 1500 concerti in<br />

Italia, Europa ed America, riscuotendo<br />

sempre notevole successo.<br />

ORGANIZZA COMUNE<br />

STAGIONE TEATRALE 2011-2012<br />

Teatro<br />

CASTELLO TESINO<br />

ESIBIZIONE DEL CORO SOSAT<br />

canti di montagna Diretto dal maestro<br />

Roberto Garniga


STAGIONE TEATRALE 2011-2012<br />

Teatro<br />

CASTELLO TESINO<br />

Rappresentazione teatrale<br />

brillante di Donato Bitetti con la<br />

Filodrammatica di Civezzano.<br />

LE UOVA DELLE MONACHE<br />

ore 20.45<br />

10 dicembre<br />

La Compagnia nasce intorno al 1890. Negli anni ’60 e ’70<br />

rappresenta tra l’altro “Le Vecie Storie” di Dante Sartori.<br />

Nei primi anni ‘80 propone alcuni testi in italiano e commedie dialettali.<br />

Nel 1989 nasce il gruppo “Filo - Folies” che rappresenta “La Cantatrice<br />

Calva” di Eugene Ionesco. Nel ‘91, ’92, ’96 e 2003 partecipa al Sipario<br />

d’Oro vincendo sempre prestigiosi premi. Dagli anni ’60 ad oggi la Compagnia<br />

ha messo in scena numerosissime commedie tutte<br />

di grande successo sia di pubblico che di critica.<br />

Trama: dal destino vorremmo tutto. Vorremmo le “uova<br />

delle monache”: “grosse, fresche e a buon prezzo!”<br />

Operazione difficile, complicata da orgoglio, pregiudizi<br />

e minuzie varie che ci fanno perdere di vista<br />

i veri, piccoli, grandi valori della vita! In due parole:<br />

“chi si contenta, gode!”.<br />

Regia Fabio Eccel<br />

sabato


ore 20.45<br />

17 dicembre<br />

sabato<br />

STAGIONE TEATRALE 2011-2012<br />

Teatro<br />

SPERA<br />

Rappresentazione teatrale brillante di<br />

Edoardo Scarpetta con la Filodrammatica<br />

“Doss Caslir” di Cembra.<br />

TROPPA GRAZIA SANT’ANTONI<br />

Nata nel 1971, il suo nome fa riferimento alla zona archeologica vicina a<br />

Cembra. Tutte le recite proposte dalla filodrammatica sono dialettali e portano<br />

la firma di prestigiosi autori: Guido Chiesa, Silvio Castelli, Elio Fox. Intensa<br />

l’attività negli anni ’70. Negli anni ’80 vengono organizzate varie rassegne<br />

teatrali. Dopo una sosta forzata di cinque anni l’attività viene ripresa nell’’89 e<br />

negli anni ’90 la filo si cimenterà con commedie di Massimo Gasperi, Bruno<br />

Groff, Carlo Goldoni, Molière, Loredana Cont e altri. Nel 2005 vince l’edizione<br />

di quell’anno della rassegna di Povo.<br />

Trama: Emanuele, un giovane nobile innamorato della figlia di un cuoco arricchito,<br />

temendo che la propria famiglia non accetti il matrimonio, si accorda con Arturo, lo<br />

scrivano, e con Anselmo, il fotografo, perché impersonino i suoi aristocratici parenti<br />

tedeschi davanti al padre dell’amata Sofia. L’inganno, tra gaffe e gustose scenette,<br />

sembra funzionare. L’intrusione improvvisa di Anna, la compagna dello scrivano,<br />

complica la vicenda che si risolve con un intervento inaspettato.<br />

ORGANIZZA PRO LOCO


STAGIONE TEATRALE 2011-2012<br />

mercoledì<br />

giovedì<br />

giovedì<br />

CONCERTI DI NATALE<br />

21ore 20.45<br />

dicembre<br />

Chiesa Ivano Fracena<br />

martedì<br />

29ore 20.00<br />

dicembre<br />

Chiesa Spera<br />

venerdì<br />

27ore 20.45<br />

dicembre<br />

Chiesa Pieve Tesino<br />

30ore 20.45<br />

dicembre<br />

Chiesa Cinte Tesino<br />

5gennaio 2012<br />

ore 20.45<br />

Teatro Spera<br />

con il Coro Calicantus di Pergine Valsugana<br />

Dirige il maestro Giancarlo Comar<br />

con la Corale Polifonica di Calceranica<br />

Dirige il maestro Gianni Martinelli<br />

con i Cori di Tezze, Scurelle,<br />

Telve e Castelnuovo<br />

con il Coro Valsugana Singers di Borgo<br />

Dirige il maestro Giancarlo Comar<br />

Banda di Telve<br />

Dirige il maestro Bernardino Zanetti


ore 20.45<br />

14 gennaio<br />

sabato<br />

QUATTRO CIACIARE ‘N TEL SPIAZ<br />

La filodrammatica ”SAN ROCCO” inizia la sua ininterrotta attività nell’inverno<br />

‘77/’78; da allora ha calcato le scene alternando vari amici, nei tanti<br />

teatri del Trentino con commedie sempre in dialetto, umoristiche, brillanti.<br />

Testi di vari autori trentini, come Giorgio<br />

Dallantonia, Antonia Dalpiaz, Guido<br />

Chiesa, Loredana Cont ed altri.<br />

Trama: spiritosa commedia di Camillo<br />

Vittici, tradotta in dialetto trentino da<br />

Piergiorgio Lunelli: due atti comici ambientati<br />

in un cortile di un paesino, dove<br />

tutti si conoscono, dove tutti sanno di<br />

tutti, dove chiacchiere e piccole vicende<br />

di una vita quotidiana s’incrociano<br />

(amori, speranze, malattie, illusioni).<br />

STAGIONE TEATRALE 2011-2012<br />

Polifunzionale<br />

SAMONE<br />

Rappresentazione teatrale brillante di Camillo<br />

Vittici (traduzione Piergiorgio Lunelli) con la<br />

Filodrammatica San Rocco di Nave San Rocco.<br />

Regia di Francesco Piazzera


STAGIONE TEATRALE 2011-2012<br />

Teatro<br />

SPERA<br />

Rappresentazione teatrale brillante di Bruno Capovilla,<br />

tradotta in dialetto trentino da Carlo Giacomoni, libero<br />

adattamento di Nicoletta Parrotta e Raffaella Bassetti,<br />

con la Filodrammatica “Nicola Parrotta” di Lavis.<br />

MARTINA TE SEI LA ME ROVINA<br />

Nasce nel 1980 in seno al Circolo Paganella e ne eredita il nome. Ha<br />

partecipato a varie rassegne e si è esibita in vari teatri del Trentino riscontrando<br />

ovunque ampi consensi. Nella 2000/01, con la commedia “Le<br />

zitéle Dallapé” di Nicoletta Parrotta, ha ottenuto il primo posto nelle Rassegne<br />

organizzate dalle Compagnie di Povo e di Villazzano. Ha avuto il<br />

piacere di inaugurare i Teatri di Zambana, Campitello di Fassa ed Albiano<br />

e di essere stata inclusa nel Cartellone Primario di Cles, nella stagione<br />

‘85/’86, che la vedeva in compagnia di grandi attori del teatro professionistico<br />

nazionale quali: Renzo Palmer, Andrea Giordana, Giancarlo Zanetti,<br />

Ombretta Colli, Giorgio Gaber e Corrado Pani.<br />

Trama: Liberato, uomo calmo e tranquillo, vive la sua vita succube di una<br />

moglie dispotica e di una cognata ancor peggiore. Il fanatismo religioso e<br />

la tirchiaggine delle due donne, lo obbliga ad una vita fatta solo di penitenza<br />

e privazione senza un momento di felicità ... ma un bel giorno.<br />

Regia Nicoletta Parrotta<br />

ore 20.45<br />

21 gennaio<br />

sabato


ore 20.45<br />

27<br />

gennaio<br />

venerdì<br />

Recital con Sabrina Simonetto<br />

“Camminando su un arcobaleno” vuole dare<br />

memoria sia all’orrore, sia a coloro che hanno<br />

resistito nei campi di concentramento e sia a<br />

coloro che si sono opposti al progetto di sterminio,<br />

con un’evocativa scelta di musiche e<br />

con le parole di Primo Levi, Dora Klein, Helga<br />

Deen, Boris Pahor, Eraldo Affinati e molti altri.<br />

Con Fabio Conti alla fisarmonica e Daniel<br />

Demirci al violino, voce narrante Sabrina Simonetto.<br />

STAGIONE TEATRALE 2011-2012<br />

Albergo Nazionale<br />

STRIGNO<br />

In occasione del giorno della memoria.<br />

CAMMINANDO<br />

SU UN ARCOBALENO


STAGIONE TEATRALE 2011-2012<br />

Palazzo Gallo<br />

CASTELLO TESINO<br />

In occasione del giorno<br />

della memoria.<br />

DON FIORE MENGUZZO<br />

Convegno<br />

ore 10.00<br />

28 gennaio<br />

L’Anpi del Trentino, di Stazzema e il Comune di Castello<br />

Tesino propongono un convegno su Don Fiore Menguzzo.<br />

Don Fiore, medaglia d’oro al valor civile, è stato<br />

ucciso dai nazisti assieme alla sua famiglia originaria di<br />

Castello Tesino, nella strage di Sant’Anna di Stazzema.<br />

Al convegno sono invitate le massime autorità istituzionali<br />

e religiose della Provincia Autonoma di Trento e<br />

sarà preceduto da una Messa in memoria di Don Fiore<br />

e delle vittime del nazifascismo. Interverrà Giuseppe<br />

Vezzoni, autore del libro “Croci uncinate nel<br />

canale - i martiri dimenticati di Mulina di Stazzema”.<br />

sabato


ore 20.45<br />

Biblioteca Comunale<br />

PIEVE TESINO<br />

28 In occasione del giorno<br />

della memoria.<br />

gennaio<br />

MEMORIA MUSICALE<br />

sabato<br />

STAGIONE TEATRALE 2011-2012<br />

Concerto con il violinista Janos Hasur<br />

“Memoria musicale” si compone<br />

di preghiere ebraiche e musiche<br />

klezmer ed ebraiche con letture di<br />

frammenti del libro “Yossl Rakover<br />

si rivolge a Dio”, che parla delle<br />

ultime ore di resistenza nel ghetto di<br />

Varsavia. Janos Hasur, ungherese,<br />

è famoso per aver accompagnato<br />

per molti anni Moni Ovadia e per<br />

aver suonato in giro per il mondo con<br />

gruppi leggendari quali i Vizondo e i<br />

Kolinda.


STAGIONE TEATRALE 2011-2012<br />

Teatro<br />

CASTELLO TESINO<br />

Rappresentazione teatrale brillante di Andrea<br />

Brugnera con “Teatro Immagine” di Venezia.<br />

IL ROMANZO DELLA ROSA<br />

ore 20.45<br />

4 febbraio<br />

La compagnia veneziana “Teatroimmagine” nasce nel 1989 su iniziativa di un piccolo<br />

nucleo di giovani attori. Il comune impegno nel rivalutare la Commedia dell’Arte ha<br />

spinto il gruppo ad una continua ricerca sulle metodiche della improvvisazione e della<br />

interpretazione dei canovacci satiricamente tramandati, sulle pantomine e sull’uso<br />

delle maschere. Il Teatroimmagine è già stato ospite dei nostri teatri in più occasioni.<br />

Trama: il Roman de la Rose è un poemetto francese del XIII secolo, in cui si<br />

parla d’amore per figure allegoriche. È un amore concepito secondo le regole di<br />

quell’ideale cavalleresco che influenzerà anche il “Dolce stil novo” in Italia: il nobile<br />

amoroso che langue di malinconia lontano dall’amata; l’invidia e la gelosia che<br />

custodiscono quest’ultima dentro a un castello fiorito; la bellezza e purezza della<br />

fanciulla protagonista paragonata dal poeta allo “splendor di una rosa”. Nel vedere<br />

questa divertente parodia, molti andranno subito col pensiero al celebrato capolavoro<br />

di Umberto Eco; ma noi scegliamo questo canovaccio come punto di partenza, per<br />

un’avventura che ci condurrà ad attraversare luoghi e misteri nei “secoli bui”, senza<br />

troppo chieder ne’ credere ai suoi trabocchetti filologici, ma percorrendolo divertiti con<br />

l’arguzia “magicomica” della maschera e dell’immortale Commedia.<br />

Regia di Andrea Brugnera<br />

sabato


ore 14.00<br />

5 febbraio<br />

domenica<br />

STAGIONE TEATRALE 2011-2012<br />

Piazza Maggiore<br />

BIENO<br />

In caso di maltempo nella sala dell’ex Caseificio<br />

In occasione della Sagra<br />

di S. Biagio, patrono del paese<br />

GIOCOLERIA COMICA<br />

con i Fratelli Al di Pedavena<br />

Un giocoliere serio e preciso<br />

(AL-Katraz) e un giocoliere<br />

tonto e distratto (AL-Bicocca)<br />

in uno show per grandi<br />

e piccini. Giocoleria, comicità<br />

e musica si fondono assieme<br />

in un unico classico<br />

spettacolo di strada dalla<br />

straordinaria verve comica.<br />

Tra numeri di palline e di diabli<br />

si incastrano bolle di sapone<br />

giganti, gag con l’intervento<br />

del pubblico, sculture di<br />

palloncini, fuoco e tanto altro.


STAGIONE TEATRALE 2011-2012<br />

Polifunzionale<br />

SAMONE<br />

Rappresentazione teatrale brillante di<br />

Guido Chiesa con la Filodrammatica<br />

“Segosta ‘90” di Bedollo<br />

EL CONGRESSO DE LE SUOCERE<br />

La Filodrammatica “Segosta ‘90” di Bedollo è stata costituita da un gruppo<br />

di amici, dopo qualche anno di piccole recite. Dall’anno della costituzione, la<br />

compagnia ha presentato diversi lavori, in varie località, tra i quali: “I busi da<br />

stropàr” di Guido de Giuliani, “Martina te sei la me rovina” di Carlo Giacomoni<br />

e Bruno Capovilla, “I nipoti dolenti posero” di Giorgio dell’Antonia, “Pitost<br />

che ‘n funeral” di Elio Fox, “L’usel del marescial” di Loredana Cont, “La not<br />

dele streghe” di Silvio Castelli, “Meio tardi che mai” di Loredana Cont, “La<br />

credenza” di Gianni Facchin, in collaborazione con la Filo Charitas di Baselga<br />

di Pinè. Nella stagione 2009/2010 “Nente, stente o che fente?” libero<br />

adattamento in due atti tratto da “Na dona importante” di Silvio Castelli. La<br />

Filodrammatica ha recentemente festeggiato i 20 anni di attività.<br />

Trama: grande fermento in casa di Clara Andreolli per l’organizzazione del<br />

congresso delle Suocere che prevede anche la partecipazione della Delegata<br />

Nazionale.<br />

ore 20.45<br />

11 febbraio<br />

sabato


ore 20.45<br />

Albergo Nazionale<br />

STRIGNO<br />

25<br />

Nell’anniversario della nascita di Carlo Goldoni, con il<br />

Gruppo di Cultura Creativa “Nemo” di Bolzano.<br />

febbraio<br />

SIPARIETTI DALLE COMMEDIE<br />

DI CARLO GOLDONI<br />

sabato<br />

STAGIONE TEATRALE 2011-2012<br />

L’Associazione di Cultura Creativa “Nemo” di Bolzano è nata nel<br />

1999 e si prefigge quale scopo principale la “promozione della cultura<br />

creativa in chiave multilingue” oltre a rendere possibile la rappresentazione<br />

dell’arte attraverso la scrittura, la pittura e il teatro. I<br />

soci che la compongono si impegnano attivamente per realizzare<br />

i progetti che stanno loro a cuore: manifestazioni ed avvenimenti<br />

che offrano al pubblico un modo di vedere ed ascoltare la cultura<br />

fuori dai soliti schemi e dove vi sia spazio per la creatività,<br />

l’inventiva e l’originalità. È attiva a livello di pseudo-teatro<br />

e teatro rivolto ai bambini o ad un pubblico adulto.<br />

Trama: serata teatrale dedicata a Carlo Goldoni con<br />

due attori che presentano vari siparietti tratti dalle<br />

commedie di Carlo Goldoni, il tutto allietato da musica<br />

in sottofondo, qualche dolcetto e qualche bottiglia di<br />

buon “Porto de Venexia”.


STAGIONE TEATRALE 2011-2012<br />

Teatro<br />

SPERA<br />

Rappresentazione teatrale<br />

brillante di Antonia Dalpiaz con la<br />

Filodrammatica “Bastia” di Preore.<br />

LA VALIS DE CARTON<br />

La Filo Bastia di Preore è nata nel 1977 ed ha quasi sempre portato in scena<br />

una rappresentazione all’anno. Ha partecipato sia alle rassegne autunnali che<br />

a quelle primaverili. L’ultimo lavoro messo in scena è stato “Quando se vol viver<br />

en paze” testo inedito scritto appositamente per la compagnia dall’indimenticabile<br />

Adriana Zardini. Grazie al suo lavoro ha partecipato e riscontrato un<br />

buon successo anche a Palcoscenico Trentino premio Mario Roat nel 2010.<br />

Trama: un ottimo testo che inspiegabilmente è stato poco rappresentato. Ambientato<br />

negli anni 80-90, prima dell’arrivo dei telefoni cellulari, ci racconta di<br />

un trentino di Trento, emigrato a Londra da solo, lasciando in Italia l’anziana<br />

madre, la moglie e la figlia. Dotato di un grande amore per la famiglia, di una<br />

fedeltà oggi molto rara per la moglie, vive confidando nel giorno in cui potrà<br />

tornate in Italia a vivere insieme ai suoi cari. Dopo qualche anno il sogno si avvera,<br />

ritorna, ma molte cose sono cambiate, in particolare il modo di intendere<br />

la vita e il povero Alberto prova la stessa nostalgia per Londra e…<br />

Regia di Silvio Maier<br />

ore 20.45<br />

3marzo<br />

sabato


ore 20.45<br />

8marzo<br />

giovedì<br />

STAGIONE TEATRALE 2011-2012<br />

Palazzo Gallo<br />

CASTELLO TESINO<br />

In occasione della Festa della Donna.<br />

La donna tra tradizione e cambiamento.<br />

LETTURE E MUSICA<br />

SULLA DONNA<br />

L’evento è organizzato per dare il giusto rilievo alla<br />

celebrazione della giornata della donna. La manifestazione<br />

intende ricordare la donna tra tradizione e<br />

cambiamento, facendo riferimento anche alla memoria<br />

delle grandi donne che hanno segnato la storia.<br />

Immagini, musica e parole articoleranno la serata con<br />

la sapiente regia della professoressa Maria Avanzo.<br />

Al pianoforte il maestro Nello Pecoraro eseguirà<br />

brani che ricordano le grandi cantanti: da Mina a Ella<br />

Fitzgerald, da Fiorella Mannoia a Liza Minnelli, senza<br />

dimenticare la famosa canzone “Donne” di Zucchero<br />

Fornaciari.


STAGIONE TEATRALE 2011-2012<br />

Teatro<br />

CASTELLO TESINO<br />

Rappresentazione teatrale comica<br />

con la Filodrammatica El Tanbarelo<br />

di Bellombra di Adria (RO)<br />

DON CHECO<br />

La Compagnia teatrale “El Tanbarelo” è sorta nel 1982 per opera di alcune<br />

persone che, legate da spirito di amicizia e dalla passione per la recitazione,<br />

hanno deciso di “fare teatro”. Il gruppo è formato da una ventina di persone<br />

la cui età varia dai 25 ai 50 anni, le quali con la loro attività intendono recuperare,<br />

non solo il gusto del teatro amatoriale, ma anche quel patrimonio storico<br />

e culturale della civiltà veneta in generale, con attenzione alle tradizioni di un<br />

mondo contadino e popolare che sono tipiche della terra polesana. La compagnia<br />

si è sempre cimentata in commedie in dialetto veneto.<br />

Trama: la commedia, di grande comicità, è uno spaccato di vita paesana.<br />

È ambientata negli anni ’30 in un piccolo paese di montagna al centro del<br />

quale emerge la figura di Don Checo, un prete schietto, onesto, sincero e<br />

leale che per ricondurre sulla retta via la pecorella smarrita adopera un certo<br />

“aspersorio” e adotta metodi, per la verità, alquanto discutibili, ma che sono<br />

frutto del suo carattere forte e del suo temperamento esuberante ed istintivo.<br />

Risate assicurate.<br />

ore 20.45<br />

10<br />

marzo<br />

sabato


ore 20.45<br />

24<br />

marzo<br />

sabato<br />

STAGIONE TEATRALE 2011-2012<br />

Teatro<br />

CASTELLO TESINO<br />

Rappresentazione teatrale brillante di<br />

Gabriele Bernardi con la Filodrammatica<br />

“El Feral” di Primiero.<br />

REFUGIUM PECCATORUM<br />

Nel 1988 un gruppo di ex teatranti, provenienti<br />

da diverse filodrammatiche sciolte, ha dato vita<br />

alla Compagnia “El Feral”, un oggetto ad un tempo ricordo del passato<br />

e simbolo di un’attività che, fatta di notte, porta un po’ di luce<br />

e calore umano dopo le fatiche del giorno. Dopo la messa in scena<br />

di vari lavori, la filo organizza la prima Rassegna Primiero Teatro ’96<br />

(quest’anno è stata allestita la 16° edizione!). Negli anni successivi la<br />

compagnia raggiunge l’apice con la rappresentazione del capolavoro<br />

“L’era en dì de primavera” di Antonia Dalpiaz, che l’ha portata a vincere il<br />

premio “gradimento del pubblico” al concorso Palcoscenico Trentino.<br />

Trama: un rifugio di montagna fa da cornice ad una giornata che si annuncia burrascosa,<br />

nonostante il cielo sereno. Dall’incontro-scontro fra due mondi, la città e la montagna,<br />

nascono equivoci e divertenti battibecchi, storie d’amore e amare delusioni. Tra<br />

digiuni, fatiche, appuntamenti al buio, marmotte e cacciatori, collegamenti telefonici,<br />

trascorrerete una indimenticabile giornata in montagna.<br />

Regia di Giovanni Battista Turra


STAGIONE TEATRALE 2011-2012<br />

Polifunzionale<br />

SAMONE<br />

Rappresentazione teatrale brillante di Angelo<br />

Lelio con il Gruppo del Lelio di Bassano.<br />

EXCALIBUR<br />

Il repertorio del Gruppo del Lelio si compone di lavori classici, titoli intramontabili<br />

della letteratura italiana ed europea. I bambini si aspettano di<br />

vedere i personaggi dei loro libri di fiabe o del loro dvd preferito e sono<br />

proprio le fiabe classiche ed antiche ad avere le morali più profonde e<br />

importanti. In questo senso il Gruppo del Lelio porta avanti la sua attività<br />

staccandosi dalle linee adottate dalla “massa”, con un teatro che<br />

spazia dal classico al moderno, dal comico al drammatico, ma che<br />

ha un unico filo conduttore: l’amore per questa professione.<br />

Trama: è una storia inedita basata sul cosiddetto “ciclo bretone”, ossia<br />

l’insieme delle avventure che ruotano intorno alla figura di Re Artù.<br />

L’intreccio si sviluppa attorno alla mitica Excalibur, la spada di Re Artù,<br />

simbolo di potere e di forza. Artù rappresenta l’ingenuità, la semplicità<br />

e i buoni sentimenti, la dolce Ginevra simboleggia la diversità e<br />

l’apertura a nuove frontiere, Merlino è naturalmente la saggezza e<br />

l’esperienza e infine Morgana individua un razzismo vecchio e d’altri<br />

tempi che ci auguriamo appaia ai nostri bambini un sentimento<br />

sorpassato.<br />

Regia di Angelo Lelio<br />

ore 17.00<br />

25<br />

marzo<br />

domenica


ore 20.45<br />

31 marzo<br />

sabato<br />

La Compagnia Teatrale S. Siro di Lasino nasce nel 1938. Ma è nell’autunno<br />

del 1990, grazie all’interessamento di un comitato, composto da amanti del<br />

teatro, vecchi e nuovi, che rinasce la Compagnia Teatrale “S. Siro” di Lasino.<br />

Ed è subito un grande successo di pubblico, in particolare con la prima rassegna<br />

teatrale organizzata dalla Compagnia, con il titolo “Dilettando insegna”<br />

e con la visita agli amici Trentini nel Mondo in Belgio e a Roma.<br />

Trama: la sagra del paese è arrivata. Toni e Mario<br />

(padre e figlio) modesti contadini, si apprestano<br />

a partecipare e con l’occasione sperano di concludere<br />

qualche buon affare. Durante la festa si<br />

verifica l’incontro con due “particolari” signore che<br />

creeranno un’esplosione di amore per Mario ed<br />

un ritorno di affetto per il vedovo Toni. Ma dopo<br />

una serie di equivoci comici, Mario e Toni si chiederanno<br />

se tutto questo è sogno o realtà!<br />

STAGIONE TEATRALE 2011-2012<br />

Polifunzionale<br />

VILLA AGNEDO<br />

Rappresentazione teatrale brillante di Luigi Motta<br />

con la Filodrammatica “San Siro” di Lasino.<br />

ROBE DA NO CREDER<br />

IN DATA<br />

DA DESTINARSI<br />

Teatro CASTELLO TESINO<br />

L’EREDITÀ<br />

Il nuovo lavoro della Compagnia<br />

Teatrale San Giorgio di Castello<br />

Tesino, autore Gianni Facchin.


PROVINCIA<br />

AUTONOMA<br />

DI TRENTO<br />

Con il sostegno della Provincia Autonoma di Trento<br />

e dei Comuni del <strong>Sistema</strong> <strong>Bibliotecario</strong> <strong>Intercomunale</strong> <strong>Lagorai</strong><br />

Info: Biblioteca di Castello Tesino<br />

Tel. e fax 0461.593232<br />

castellotesino@biblio.infotn.it<br />

www.sistemalagorai.net

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