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IL CANTO DEL KYRIE 

Antonino e la sua Città 

per imparare il 'Martirio del Quotidiano' 

musiche e liriche 

di 

BEPPE CANTARELLI 

eseguite 

da 

BEPPE CANTARELLI 

e dal 

MILLENNIUM CHOIR 

testi 

di 

DON ANGELO BUSI 

letti 

da 

ANTONELLA SEVERI e DON ANGELO BUSI 

Basilica di Sant’Antonino, Piacenza 

30 Giugno 2007 - ore 21

PATROCINIO 

PARROCCHIA di SANT’ANTONINO 

COMUNE di PIACENZA 

Tipografia FANTIGRAFICA di Palmiro Fanti - Cremona 

II

In una società votata alla fretta e progressivamente afflitta da una forma di 

'amnesia' per tutto ciò che riguarda la dimensione trascendente della vita, 

Piacenza ricorda il SANTO MARTIRE ANTONINO la cui testimonianza sta 

all'origine dell'Evangelizzazione di queste terre. 

L'opera musicale “KYRIE” racconta l'esperienza di un uomo che 1700 anni fa 

ha trovato il coraggio di contrapporsi ad una visione della vita diffusa e 

dominante scegliendo la via difficile della Testimonianza Evangelica ben 

sapendo i rischi a cui si esponeva con tale scelta. 

Il Vescovo Monsignor Luciano Monari, riferendosi alla testimonianza di 

SANT’ANTONINO, illustra il senso attuale del martirio: “Il martirio, 

proclamando il limite del mondo, lo demitizza, lo spoglia di qualsiasi preteso valore 

divino e lo riporta alla sua realtà di creatura, bella da ammirare e interessante da 

vivere, ma non divina da adorare”. E se nel nostro ambiente non è pensabile oggi 

il martirio vero e proprio, la scelta di seguire CRISTO portando ogni giorno la 

croce può configurarsi come un 'martirio quotidiano' tutt'altro che leggero. 

La Comunità Parrocchiale intende riproporre alla Città di Piacenza la figura 

di SANT’ANTONINO attraverso una forma artistica inedita, un'Opera-Film, 

dove le musiche di Beppe Cantarelli, i Canti del Coro, il Recitato delle Voci, 

concorrono a dare spunti affinché ciascuno riveda come in un 'film' la 

Testimonianza Profetica ed Attualissima del SANTO MARTIRE ANTONINO 

che così si racconta ai Cittadini del Nostro Tempo: “Con la spada ho vinto, 

sempre. Ma ogni vittoria è sempre anche sconfitta e io non lo sapevo. Ogni volta 

esultavo ma non sapevo. Cieco non vedevo, cieco recavo offesa e non amavo. Cantami 

il dolore e profuma l'odio che non si trasformi in rancore”. 

Il Messaggio Evangelico, spesso intaccato dalla mediocrità banale della stessa 

vita cristiana nel nostro tempo, riemerge nel racconto in tutta la sua forza: 

“Non mi spaventa il nemico, ho paura del nulla che opprime l'anima”. Così la 

'Profezia' del SANTO MARTIRE ANTONINO risuona ancora per la città: se 

un Nemico dobbiamo oggi temere è un Nemico Invisibile ma ostinato nella 

sua opera e capace di mosse raffinate. Un Nemico capace di imporre in 

questo nostro mondo la 'Dittatura del Nulla', la prepotenza invasiva del 

disimpegno e del disinteresse. 

Di qui l'invocazione con cui l'opera si chiude: “Abbi pietà di noi, il rumore delle 

nostre parole ha profanato il tuo silenzio...Kyrie Eleison”. 

III

SANCTUS 

musica di BEPPE CANTARELLI 

© 1982 & 2000 Shiva Diva Music (ASCAP) 

[Isaiah 6 - 4,5] 

Vibravano gli stipiti delle porte 

alla voce di colui che gridava, 

mentre il tempio si riempiva di fumo. 

Dissi: “Ohimè, son perduto! 

Perché uomo dalle labbra impure sono, 

e in mezzo a un popolo di labbra impure abito; 

eppure i miei occhi han visto il Re, Signore immenso” 

(CHORUS) 

SANCTUS, SANCTUS, Hosanna in excelsis 

SANCTUS, SANCTUS, Dominus Deus Sabaoth 

Pleni sunt caeli et terra gloria Tua 

Hosanna in excelsis, Hosanna 

Benedictus qui venit in nomine Domini, 

SANCTUS 

Santo il Signore, Dio dell'universo 

I cieli e la terra son pieni, della Tua gloria 

Osanna nell'alto dei cieli 

Benedetto colui 

che viene nel nome del Signore 


(Ripete il CHORUS) 

Vibravano gli stipiti delle porte 

alla voce di colui che gridava 

mentre il tempio si riempiva di fumo 

Dissi: 

"Ohimè, son perduto! 

Perché uomo dalle labbra impure sono 

e in mezzo a un popolo 

di labbra impure abito 

eppure i miei occhi han visto… 

…han visto il Re, 

Signore immenso" 

Vibravano gli stipiti delle porte alla voce di... 




(Repete il CHORUS) 



SANCTUS, SANCTUS, Hosanna… SANCTUS 

IV

ANTONINO 

Ecco il dolore. 

Avanza come esercito nemico in questo mio campo di battaglia. 

Ecco l'avversario invincibile che irride la mia stanchezza. 

Sono prostrato a terra, 

vinto da ogni parte, 

senza più difesa, 

solo con la mia paura. 

Non c'è più il sole, 

la notte inghiotte ogni raggio di luce, 

gli occhi non sanno dove guardare, 

nessun aiuto verrà, 

la speranza finirà. 

LA VOCE DELL'ANIMA 

Non temere, Antonino, non potranno rubare la speranza, 

solo il corpo colpiranno, 

non la vita. 

Non farti cadere le braccia, 

non credere alla notte, 

anche quando arriva crudele per toglierti le cose del mondo. 

ANTONINO 

Con la spada ho vinto, sempre. 

Ma ogni vittoria è sempre anche sconfitta e io non lo sapevo. 

Ogni volta esultavo ma non sapevo. 

Cieco non vedevo, cieco recavo offesa e non amavo. 

Cantami il dolore e profuma l'odio 

che non si trasformi in rancore. 

V

CANTAMI, O MIO SIGNORE 

musica & liriche di BEPPE CANTARELLI 

© 2007 Shiva Diva Music (ASCAP) 

CANTAMI, O MIO SIGNORE 

cantami il Tuo Silenzio, 

cantami ogni Tua Preghiera 

quella vera 

che nasce e vive dentro. 

Cantami l’Amore 

quello che non riusciamo mai a far morire. 

Cantami il Dolore 

e profuma l’Odio 

che non si trasformi in Rancore. 

Cantami l’Essenza 

e svela tutta l’Ignoranza 

che ci fa peccare 

e ci trasforma, 

ci tormenta per niente 

e ci fa dimenticare 

che la Vita è bella, 

che il Valore è grande 

proprio perché è Umano, 

che le Stelle son vicine 

anche se mille anni luce lontano, 

che la Musica ci prende 

perché ritorna sempre là 

dove è grande, 

là dove nasce e dove è nata, 

nel Respiro che non sa morire, 

nel Germoglio che non può che fiorire. 

Cantami, mia Melodia, 

cantami il Tuo Verbo, 

nascondi nella Tua Bontà 

ogni Ingiustizia, ogni Arroganza. 

Cantami la Vita, 

cantami la Fede e la Speranza, 

scegli Tu il Giusto Dolore 

ma CANTAMI, 

CANTAMI… 

…CANTAMI, 

….O MIO SIGNORE 

ti prego 

CANTAMI 

CANTAMI… 

…CANTAMI, O MIO SIGNORE 

VI

ANTONINO 

Sì, le stelle son vicine, anche se mille anni lontano. 

Il cuore invece è una stella senza cielo, né luce. 

Ho visto cuori spenti, come deserti senza vita: 

desolazione e silenzio, esistenze morte 

nella frenesia della città, ma non mi sono consegnato al deserto. 

Ho cercato una sorgente perché in ogni deserto zampilla una sorgente... 

PADRE, È GIUNTA L'ORA 



PADRE E’ GIUNTA L'ORA, 

Perdonaci 

Per Lui che ha vinto il mondo, 

glorificaci 

Lui ci ha dato tutto, 

ci ha detto "siamo Tuoi" 


non dimenticarti di noi. 

Per Lei che soffrirà 

e non si arrenderà, 

Vergine esempio 

del Tuo Testamento 

Per Lui che è Tua parola, 

per Lui che è verità 


non dimenticarti di noi. 

ANTONINO 

Padre, ecco l'ora più difficile, l'ora in cui non si può fingere. 

Lo vedi, la verità è offesa, umiliata. 

Oggi, tu lo sai, l'unica verità è la nostra mediocrità. 

Questa è l'ora terribile della desolazione: 

le forze cedono ma il cuore vigila e decide di amare. 

VII


Viene ogni giorno quell'ora e porta le sue ferite 

che solo il tempo guarisce, solo il tempo può guarire. 

Viene l'ora di quel Crocifisso, l'ora Sesta fino all'ora Nona, 

quando il cielo cambia colore, la notte irrompe nel nostro giorno, 

viene l'ora più buia, Padre, non dimenticarti di noi.... 

CORO 

PADRE…non dimenticarti di noi. 

AVE MARIA, MAI PIÙ LA GUERRA 



AVE...AVE MARIA, gratia plena 

Dominus tecum 

Benedicta Tu in mulieribus 

et benedictus fructus ventris tui 

(CHORUS) 

Sole che di nuovo risplenderà 

Terra che i Suoi figli perdonerà 

GUERRA, MAI PIÙ LA GUERRA 

Canto puro di Amore che sa 

che per l'eternità…vincerà 

Sancta...Sancta Maria, Mater Dei 

ora pro nobis peccatoribus 

nunc et in hora mortis nostrae. Amen 

(Ripete CHORUS) 

Magnificat anima mea Dominum La mia Anima Magnifica il Signore 

et exultavit spiritus meus ed il mio spirito esulta 

in Deo salutari meo Dio mio Salvatore 


Canto puro di Amore che vincerà 

AVE MARIA 

VIII


Ora pro nobis peccatoribus... 

Tu, Madre, ancora preghi e, paziente, racconti le nostre sciagure. 

Ogni Madre sa raccontare il dolore dei Suoi figli. 

E raccontando, 

comprende, 

raccontando, 

svela il mistero del male. 

Sì, il male come fiume in piena, 

inarrestabile, 

dilaga per ogni dove, 

senza pietà distrugge ogni cosa, 

la Madre lo sa e comprende 

e ama 

e perdona. 

ANTONINO 

Ho visto un mondo nuovo 

dove il cielo non è sfigurato dall'arroganza degli uomini. 

Ho creduto alla bellezza di quel cielo 

ed ho alzato i miei occhi per non affondare nel mio nulla. 

Non mi spaventa il nemico, 

ho paura del nulla che opprime l'anima. 

Ma il cielo mi ha parlato, 

e la ferocia non mi ha straziato. 

Chi darà soccorso alla mia debolezza? 

IX

MAGNIFICAT 

(L’Anima Mia MAGNIFICA) 



liriche originali dal Vangelo di San Luca 1, 46- 55 

Traduzione Italiana di Padre GIULIANO NALDI, 

BEPPE CANTARELLI & MARIA TERESA VIAROLI 

MAGNIFICAT anima mea Dominum, L’Anima mia MAGNIFICA il Signore, 

et exultavit spiritus meus e il mio spirito esulta 

in Deo salutari meo; Dio, mio Salvatore; 

quia respexit perché ha guardato 

humilitatem ancillae suae, l’umiltà della Sua serva, 

ecce enim ex hoc d’ora in poi 

beatam me dicent mi chiameranno Beata 

omnes generationes. tutte le generazioni. 


quia fecit mihi magna grandi cose ha fatto in me 

qui potens est; l’Onnipotente; 

et sanctum nomen eius, e Santo è il Suo nome, 

et misericordia eius e la Sua misericordia 

a progenie in progenies di generazione in generazione 

timentibus eum. si posa su coloro che Lo temono. 


fecit potentiam in bracchio suo, ha spiegato la potenza del Suo braccio, 

dispersit superbos ha disperso i superbi 

mente cordis sui; nei pensieri del loro cuore; 

deposuit potentes de sede, ha rovesciato i potenti dai troni, 

et exaltavit humiles; ha innalzato gli umili; 

esurientes implevit bonis, ha ricolmato di beni i poveri e gli affamati, 

et divites ha rimandato 

dimisit inanes. i ricchi a mani vuote. 


suscepit Israel, ha soccorso Israele, 

puerum suum, Suo servo, 

recordatus misericordiae suae, ricordandosi della Sua misericordia, 

sicut locutus est come aveva promesso 

ad patres nostros, ai nostri padri, 

Abraham et semini eius ad Abramo e alla sua discendenza 

in secula. per sempre. 


et exultavit spiritus meus e il mio spirito esulta 

in Deo salutari meo; Dio, mio Salvatore; 

MAGNIFICAT… L’Anima mia MAGNIFICA… 

MAGNIFICAT. MAGNIFICA. 

X

ANTONINO 

L'Anima mia Magnifica il Signore, 

grandi cose ha fatto l'Onnipotente 

e Santo è il Suo Nome 

e Grande e la Sua Misericordia. 


Perché tanta inquietudine, perché? 

Il tempo è malato, 

i bambini non giocano più, 

le speranze non hanno più voce. 

Chi può prendere la nostra mano 

per varcare sereni la notte 

e cantare con gioia? 

ANTONINO 

Viene anche il tempo della festa. 

Non bisogna temere 

anche se le strade si riempiono di solitudine. 

Questa è la nostra morte: 

dimenticare che siamo vivi. 

XI

RICORDATI 


liriche di BEPPE CANTARELLI 

ispirate da un sermone di DON GIANNI REGOLANI 


E quando anche per me 

il tempo si fermerà…RICORDATI… 

…RICORDATI 

che fosti Tu a darmi il dono 

e dopo avermi regalato 

attimi di eternità, 

anche se io non sono niente, 

anche se non sono nessuno, 

Ti prego, di me RICORDATI… 

…e dopo averTi deluso 

e dimenticato…perdonami, 

anche se Ti ho tradito e non ho capito, 

dimentica tutto quello che ho sbagliato, 

che forse è troppo… 

…ma poi…di me RICORDATI 

Perché Tu sai e puoi perdonarmi 

So che vedi ancor prima 

che il mio cuore senta, 

so che sei sempre un attimo 

avanti dall’essenza, 

quindi scusa questa mia insistenza… 

un po’ arroganza…ma di me RICORDATI 

Tu non hai mai paura, 

la Tua anima è sempre e solo pura 

mentre io, disastro di umana insicurezza, 

cerco ancora di fermare il Tuo tempo 

e come un pirla ostento umana saggezza, 

ma dimentico sempre tutto quel che sento e canto: 

che è l’Amore vero a farmi contento 

E quando anche per me il tempo si fermerà, 

Ti prego…dimentica i miei errori, 

che quelli son tanti, 

e anche se io non sono niente… 

…anche se son quello che in cielo 

probabilmente chiamate “poeta deficiente”… 

…anche se sono solo un numero 

dimenticabilissimo in mezzo alla gente, 

Ti prego… 

…RICORDATI 

Ti prego… 

…non dimenticarTi di me… 

RICORDATI 

XII


Ora apri il tuo cuore, 

è giunto il tempo di danzare ancora. 

Non so come, 

non so dove, 

ma tutto perdurerà: 

di vita in vita, 

e ancora da morte a vita, 

come onde sulle balze di un fiume senza fine. 

WE'LL ALWAYS BE FREE 

(SAREMO SEMPRE LIBERI) 



Traduzione italiana di BEPPE CANTARELLI 

We will be closer, Saremo più vicini, 

we will be one saremo uniti in un corpo unico 

We'll be forever, like the sun Ci saremo per sempre, come il sole 

Freedom is our gift La libertà è un dono che abbiamo 

and if it's human to fear, e se è umano aver paura, 

love will always be here l'amore sarà sempre qui tra noi 

Open your heart now, Ora apri il tuo cuore, 

it's time to dance again è giunto il tempo di danzare ancora 

Whisper and listen to your soul Sussurra alla tua anima e ascoltala 

Freedom is what we are La libertà è parte del nostro essere 

and if it's human to fall, e se è umano cadere e sbagliare, 

love will conquer us all l'amore ci conquisterà tutti 

(CHORUS) 

Give me your hand, Dammi la tua mano, 

my friend, amico mio, 

it's you and me siamo io e te 

Give it all your soul again, Mettici ancora tutta la tua anima, 

WE'LL ALWAYS BE FREE SAREMO SEMPRE LIBERI 

It is your heart that matters, È il tuo cuore che conta, 

let it be, let it be lascia che sia, lascialo libero 

It's got to be forever, Dev'essere per sempre, 

WE'LL ALWAYS BE FREE... SAREMO SEMPRE LIBERI... 

…WE'LL BE FREE …SAREMO LIBERI 

It's all in the children, È tutto nei bambini, 

it's clear like their eyes è chiaro come i loro occhi 

We are the children and we will survive Siamo noi i bambini e sopravviveremo 

Freedom is in our souls La libertà fa parte della nostra anima 

and if it's human to dream, e se è umano sognare, 

we'll love each other, we always will ameremo l'un l'altro, e questo è per sempre 

XIII


(BRIDGE) 

It might have been written Può darsi che sia stato scritto 

somewhere before, da qualche parte nel passato, 

but it's not too late now ma oggi non è troppo tardi 

and though it seems so hard... e anche se sembra così difficile... 

so hard to be closer, so hard to be one… stare più vicini ed essere un corpo unico… 


ANTONINO 

Gli uomini raccontano la libertà, ma non provano mai ad essere liberi. 

Se provassero!… 

Spiegano ai giovani la libertà ma hanno volti tagliati da sbarre di prigioni. 

C'è sempre chi vuole impadronirsi della tua libertà, 

bisogna essere pronti a pagare un prezzo alto. 


Ora apri il tuo cuore, è giunto il tempo di danzare ancora. 

Deve finire il tempo in cui tutti sono fermi ad aspettare. 

Basta aspettare, lasciati prendere da questa musica e comincia la danza. 

Non puoi fermare il mondo per non dover muovere i tuoi passi. 

ANTONINO 

Avevo paura. 

Sì, la paura mi avvinghiava come una fune tesa e sottile. 

Mi ricattava: 

“Non potrai liberarti di questa fune. 

Non muoverti, non cercare di liberarti. 

Ti farai male”. 

XIV


Vedi quegli uomini che camminano dritti: 

sono cercatori di vita. 

Non vogliono sprofondare nella morte. 

Camminano insieme, e cantano per vincere la paura. 

ANTONINO 

Ora lo so con certezza: 

mi colpiranno, 

mi strazieranno, 

rideranno di me. 

Sento le loro voci stridule e sgraziate. 

Ma non sanno, non sanno quello che fanno. 

Hanno imparato a conoscere la ferocia, 

non conoscono la tenerezza. 


Give me your hand, Dammi la tua mano, 

my friend, amico mio, 

it's you and me siamo io e te 

Give it all your soul again, Mettici ancora tutta la tua anima, 

WE'LL ALWAYS BE FREE SAREMO SEMPRE LIBERI 

It is your heart that matters, È il tuo cuore che conta, 

let it be, let it be lascia che sia, lascialo libero 

It's got to be forever, Dev'essere per sempre, 

WE'LL ALWAYS BE FREE... SAREMO SEMPRE LIBERI... 

…WE'LL BE FREE …SAREMO LIBERI 

ANTONINO 

Eccoli, urlano inferociti. 

Ma le loro urla si spengono nell'aria. 

Questa tempesta di rancore mi colpisce 

ma la brezza della sera mi sussurra parole nuove. 

XV

NON ERA IL VENTO, È STATO UN ANGELO 



Dolce spirito di amore grande, 

immenso brivido di bontà permanente, 

non basta un canto per sentire ancora 

quel che in un attimo 

di primavera, 

un sogno…forse chimera, 

ti scoppia nella mente 

e cresce dolcemente 

(CHORUS) 

NON ERA IL VENTO, 

È STATO UN ANGELO 

a sussurrarti che è amore, 

a raccontarti che in un attimo 

con un tuo sogno (2° Chorus: gesto) 

tutto può cambiare 


È STATO UN Cantico 

nell’aria dolce della sera 

a sussurrarti che in un battito 

il cuore poi ti guiderà, 

la mente vedrai che si arrenderà… 

…E’ STATO UN ANGELO 

Se poi quel frutto di puro amore 

dipinge l’anima di ogni colore, 

non basta una vita per amare ancora 

quel che in un attimo 

di bellezza vera, 

un sogno…a primavera, 

ti benedice dentro 

dolcemente 


(FINALE) 


È STATO UN Cantico 

nell’aria dolce della sera 

a sussurrarti che in un battito 

il cuore poi ti salverà, 

la mente vedrai che si annullerà… 

… È STATO UN ANGELO… 

…con un tuo gesto…tutto può cambiare… 

…NON ERA IL VENTO, 

È STATO UN ANGELO 

XVI


Siamo lontani, sempre più lontani. 

Da quella casa ce siamo andati sbattendo la porta. 

ANTONINO 

Abbi pietà di noi, 

il rumore delle nostre parole ha profanato il Tuo Silenzio. 


La stoltezza insegna dalla sua cattedra. 

Abbiamo offeso la verità trattandola con indifferenza. 

ANTONINO 

Abbi pietà di noi, 

il vuoto dei nostri cuori ha riempito il mondo. 


Un gesto ci farà attraversare una così grande palude. 

Un gesto ci farà liberi davvero. 

ANTONINO 

Kyrie, Kyrie…Kyrie Eleison. 

XVII

KYRIE 



(CHORUS - INTRO) 

KYRIE, KYRIE...KYRIE ELEISON Signore, abbi pietà 

Christe Eleison Cristo, abbi pietà 

Miserere mei Deus Abbi pietà di me, o mio Signore 

secundum misericordiam tuam secondo la tua misericordia 

et secundum multitudinem e secondo la moltitudine 

miserationum tuarum delle Tue misericordie 

dele iniquitatem meam perdona i miei peccati 

(CHORUS) 



Ecce enim in iniquitate generatus sum Fui generato nell’ingiustizia 

et in peccato concepit me mater mea e mia madre mi concepì nel peccato 

Ecce enim veritatem Sei verità 

in corde dilexisti; nelle remote parti del cuore; 

et in occulto sapientiam e nella Tua sapienza sconosciuta 

manifestasti mihi mi hai fatto conoscere la saggezza 

(CHORUS) 



(BRIDGE) 

Insegnerò agli erranti le tue vie 

e i peccatori a te ritorneranno 

Liberami dal sangue 

La mia musica esalterà 

la tua giustizia 

(CHORUS) 



XVIII

B E P P E C A N T A R E L L I 

(www.beppecantarelli.com) è nativo di Busseto, in provincia 

di Parma. Città natale di GIUSEPPE VERDI, questa regione 

è rinomata per il suo ricco retaggio musicale. Ha dato al 

mondo intero alcune delle più belle ed emozionanti melodie 

che hanno senz'altro costituito una fonte di ispirazione e di 

motivazione artistica per il giovane CANTARELLI, che ora 

vive da oltre vent'anni a Los Angeles, in California. BEPPE si è 

trasferito in America nel 1982 quando QUINCY JONES gli 

chiese di partecipare al suo Tour negli Stati Uniti in veste di 

chitarrista solista. Dopodiché ha realizzato una carriera di 

altissimo successo come Compositore Contemporaneo, 

Arrangiatore e Produttore Discografico di diverse canzoni 

"secolari" nonché di colonne sonore per films, raggiungendo 

una vendita di oltre 50 milioni di dischi nel mondo. Ha lavorato con alcuni fra i mostri 

sacri della musica leggera internazionale fra cui ARETHA FRANKLIN, per la quale ha 

composto un brano che è arrivato al numero uno nelle classifiche americane e mondiali, 

"Another Night", MARIAH CAREY, per cui ha composto una canzone che ha raggiunto le 

prime posizioni nelle classifiche mondiali, "I Still Believe", BONNIE TYLER ("Before This 

Night Is Through"), JOE COCKER ("Tell Me There's A Way"), LEATA GALLOWAY ("With 

Every Beat Of My Heart"), LAURA BRANIGAN ("Lonely Nights"), tanto per citare alcuni 

nomi. Ha composto, arrangiato e prodotto oltre 20 composizioni in 4 albums/LPs per 

MINA, 4 albums/LPs per uno dei gruppi rock storici Italiani, il BANCO DEL MUTUO 

SOCCORSO, e singoli 45 giri e/o albums per alcuni degli artisti Europei e Italiani più 

salienti degli anni settanta e ottanta fra cui AMII STEWART, ANNA OXA, FIORELLA 

MANNOIA, LOREDANA BERTE', ORNELLA VANONI, MARCELLA, FRANCO 

SIMONE, CATERINA VALENTE, IVA ZANICCHI, TOTO CUTUGNO, RENATO ZERO, 

ORIETTA BERTI, MARIO LAVEZZI, MARISA SACCHETTO, TONY RENIS, ed altri. 

Nel gennaio del 1997 Madre Luigia Aguzzi, la Direttrice delle suore del “Santuario della 

Madonna Del Divino Amore” a Roma, chiese a Beppe di comporre un “Magnificat” per 

l’inaugurazione del nuovo Santuario, Voto dei Romani e di Papa Pio XII alla Madonna per 

aver salvato la Città Eterna dalla distruzione della Seconda Guerra Mondiale. Dopo un 

anno di tentativi, ovviamente intimidito dal fatto che tutti i maggiori compositori del 

passato da Bach a Mozart, Vivaldi, Strauss e Beethoven avevano scritto musiche 

indimenticabili su quelle famose parole latine del Vangelo di San Luca, ed “ancor più 

ovviamente” dovuto alle preghiere ed alle continue insistenze di Madre Luigia, riuscì 

finalmente a terminare e presentare un suo nuovo “Magnificat” la cui prima venne 

eseguita dal MILLENNIUM CHOIR (www.millenniumchoir.com) in Vaticano il giorno di 

Natale del 1999. Questa memorabile esecuzione venne teletrasmessa in mondovisione 

come parte integrante e conclusiva della trasmissione “APRITE LE PORTE A CRISTO”, in 

diretta dal Vaticano mentre Giovanni Paolo II apriva le Porte Sante per il Grande Giubileo 

del Terzo Millennio. 

XIX

PARTROCINIO 

PARROCCHIA di SANT’ANTONINO 

COMUNE di PIACENZA 

Al MILLENNIUM CHOIR 

partecipano Coristi 

del 

CORO DELLA PARROCCHIA DEL PREZIOSISSIMO SANGUE 

di Piacenza 

diretti da 

CLAUDIA BELTRANI 

e Coristi del 

CORO GOSPEL DEL CONSERVATORIO NICOLINI 

di Piacenza 

XX

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