settimana di preghiera-2008 - Avventisti del Settimo Giorno
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L’ANGOLO DEI BAMBINI<br />
combattimenti, i cristiani<br />
lasciarono la città e non furono<br />
uccisi. Il resto degli ebrei non<br />
conosceva il segnale e le<br />
istruzioni e, purtroppo, furono<br />
in molti a morire. Gesù dette<br />
alle persone dei segnali<br />
in<strong>di</strong>catori, e offrì la via <strong>di</strong> fuga<br />
a chi gli avesse creduto e avesse<br />
avuto fiducia in lui. Tutti<br />
dovevano stare attenti ai segnali<br />
e continuare a confidare e<br />
a seguire le istruzioni <strong>di</strong> Gesù<br />
al momento giusto.<br />
Mi riguarda da vicino<br />
Gesù ha lasciato dei segni vali<strong>di</strong><br />
anche per noi, oggi. Una <strong>del</strong>le<br />
cose <strong>di</strong> cui ci ha avvisato nella<br />
Bibbia è che, poco prima <strong>del</strong><br />
suo ritorno, un numero sempre<br />
maggiore <strong>di</strong> persone si farà<br />
<strong>del</strong> male a vicenda. Questa gente<br />
non darà ascolto alle parole<br />
che Dio rivolge ai loro cuori.<br />
Quando vedremo che questo<br />
genere <strong>di</strong> cose si avvera,<br />
sapremo che il ritorno <strong>di</strong> Gesù<br />
è imminente.<br />
La cosa bella è che Gesù ha<br />
pronto per noi un piano <strong>di</strong> fuga:<br />
tornerà per portarci in cielo con<br />
lui. Non dobbiamo temere.<br />
Che ne pensi?<br />
1. La famiglia Kendall, quale<br />
situazione pericolosa dovette<br />
affrontare?<br />
2. Gesù, che cosa <strong>di</strong>sse ai<br />
<strong>di</strong>scepoli a proposito <strong>di</strong> quello<br />
che sarebbe successo a<br />
Gerusalemme?<br />
3. Perché lanciò l’avvertimento<br />
a tutti i cristiani?<br />
4. Gesù, quali segnali ci ha<br />
lasciato per farci capire che il<br />
suo ritorno è imminente?<br />
In azione!<br />
La storia biblica <strong>di</strong> cui si parla<br />
oggi, comprende due parti;<br />
coinvolgete i bambini in<br />
un’attività che le illustri.<br />
Dapprima aiutateli a interpretare<br />
Gesù che mette in guar<strong>di</strong>a i<br />
26 S ETTIMANA D I P REGHIERA <strong>2008</strong><br />
suoi fe<strong>del</strong>i a proposito<br />
<strong>del</strong>l’attacco a Gerusalemme. Poi<br />
fate loro interpretare il ruolo dei<br />
cristiani che abbandonano la<br />
città. Incoraggiateli a pensare a<br />
che cosa le persone avranno<br />
scelto da portare con sé nella<br />
fuga precipitosa.<br />
MARTEDÌ<br />
Noi siamo<br />
i custo<strong>di</strong><br />
<strong>del</strong>la terra<br />
Perla a memoria<br />
«Poi Dio <strong>di</strong>sse: “Facciamo<br />
l’uomo a nostra immagine,<br />
conforme alla nostra somiglianza,<br />
e abbia dominio sui pesci <strong>del</strong><br />
mare, sugli uccelli <strong>del</strong> cielo, sul<br />
bestiame, su tutta la terra e su<br />
tutti i rettili che strisciano sulla<br />
terra”» (Genesi 1:26).<br />
Attività introduttiva<br />
Mostrate <strong>del</strong>le immagini <strong>di</strong><br />
animali a rischio d’estinzione,<br />
<strong>di</strong> laghi e fiumi inquinati e <strong>di</strong><br />
spazzatura abbandonata lungo<br />
le strade.<br />
È successo che...<br />
La signora D’Agostino entrò<br />
in classe e <strong>di</strong>sse: «Oggi il signor<br />
Ricci è il nostro ospite speciale».<br />
Marta si mise dritta sulla se<strong>di</strong>a;<br />
le piaceva quando degli ospiti<br />
visitavano la sua scuola, perché<br />
poteva imparare cose nuove.<br />
Si chiese <strong>di</strong> che cosa avrebbe<br />
parlato il signor Ricci.<br />
«Ragazzi, oggi voglio parlarvi<br />
<strong>di</strong> un progetto speciale e<br />
<strong>del</strong>l’aiuto che ci potete dare»,<br />
cominciò l’uomo. «Ogni giorno,<br />
nella nostra città le persone<br />
gettano via tanta spazzatura e<br />
alcune <strong>del</strong>le cose buttate possono<br />
essere utilizzate <strong>di</strong> nuovo.<br />
Qualcuno sa che nome ha questo<br />
processo?».<br />
Marta alzò la mano entusiasta<br />
e <strong>di</strong>sse: «Si chiama “riciclare”».<br />
«Giusto», rispose il signor<br />
Ricci. «Riciclare lattine, bottiglie e<br />
carta è un modo importante per<br />
contribuire a mantenere pulita la<br />
nostra comunità e a evitare tanti<br />
sprechi. Ecco in che modo potete<br />
aiutarci». Porse agli alunni <strong>del</strong>le<br />
locan<strong>di</strong>ne e degli opuscoli che<br />
avrebbero potuto <strong>di</strong>stribuire tra<br />
amici e vicini <strong>di</strong> casa.<br />
Marta sapeva che avrebbe<br />
potuto dare il suo contributo al<br />
progetto: la sua famiglia era già<br />
molto attenta a non acquistare<br />
cose ritenute superflue. Inoltre, a<br />
casa sua tutti s’impegnavano a<br />
spegnere le luci si usciva da una<br />
stanza. Adesso, però,<br />
potevano fare qualcosa<br />
in più, ricuperando<br />
lattine e bottiglie.<br />
Quando Marta<br />
parlò ai genitori <strong>di</strong><br />
quel progetto, anche<br />
loro vollero dare una<br />
mano. «Avevo sentito <strong>di</strong>re<br />
che il comune avrebbe<br />
dato il via a un<br />
programma <strong>di</strong> riciclo;<br />
ci consegneranno<br />
dei contenitori nei<br />
quali infilare lattine, bottiglie e<br />
carta; poi ci sarà qualcuno che<br />
passerà a ritirarli una volta la<br />
<strong>settimana</strong>».<br />
Marta sapeva che per un<br />
cristiano è importante avere cura<br />
<strong>del</strong>la terra; in biblioteca cercò<br />
<strong>di</strong> informarsi sul tema<br />
<strong>del</strong>l’inquinamento e sulla<br />
minaccia che esso rappresenta<br />
sia per gli uomini sia per<br />
gli animali.<br />
A scuola, la ragazza contribuì a<br />
organizzare una raccolta<br />
quoti<strong>di</strong>ana <strong>di</strong> rifiuti: consisteva<br />
nel pulire coi suoi compagni un<br />
tratto <strong>di</strong> strada lungo la quale<br />
erano stati abbandonati mucchi<br />
<strong>di</strong> spazzatura. Alla fine Marta,<br />
stanca ma felice, <strong>di</strong>sse: «Ho<br />
davvero voglia <strong>di</strong> aiutare altre<br />
persone a capire quanto sia