Settimanale d'informazione a cura del Dipartimento Comunicazioni ...
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<strong>Settimanale</strong> d’informazione a <strong>cura</strong> <strong>del</strong><br />
<strong>Dipartimento</strong> <strong>Comunicazioni</strong><br />
<strong>del</strong>l’Unione Italiana Chiese Cristiane<br />
Avventiste <strong>del</strong> 7° Giorno<br />
Eventi<br />
Anno XIV - Numero 9 - 9.3.2011<br />
<strong>Dipartimento</strong> Giovani. Congresso Auda-Amcus<br />
2011<br />
Bia/Berenice Broca<strong>del</strong>lo – L’Associazione Universitari<br />
e Diplomati Avventisti (Auda –Amicus) terrà il suo<br />
congresso annuale dal 22 al 25 aprile, presso<br />
Casuccia Visani, a Poppi, in provincia di Arezzo. Il<br />
tema di quest’anno è “Felicità nella... filosofia e<br />
teologia, Bibbia, psicologia, comicità, musica, arte”.<br />
Diversi saranno gli esperti che parleranno di felicità:<br />
R. Badenas, E. Havresciuc, E. Satta, R. Cerritelli, M.<br />
Andreone, E. Ferrari, S. Magistà. Per maggiori<br />
informazioni e iscrizioni:<br />
http://gioventu.chiesaavventista.it/events/10394<br />
Ritiro spirituale giovani <strong>del</strong> Piemonte<br />
Gianluca Bernasconi - Dal 4 al 6 marzo, i giovani avventisti <strong>del</strong> Piemonte (Alessandria, Asti e<br />
Torino) si sono riuniti presso la struttura Villa Speranza, a S. Mauro, in provincia di Torino, in<br />
occasione di un ritiro spirituale. Il tema <strong>del</strong>l’incontro, tenuto dall’ospite speciale past. Filippo<br />
Alma, è stato : X Factor..quale? I giovani cristiani oggi…. In un mondo dove i media incitano<br />
alla corsa al successo, noi cristiani possiamo trovarlo soltanto grazie al nostro “fattore X”:<br />
Gesù. Egli ci invita a osare e a concretizzare la nostra fede in azione proprio come fecero i<br />
quattro uomini che scoperchiarono il tetto di una casa per far scendere il loro amico paralitico<br />
perché Gesù lo guarisse. Essi non si bloccarono davanti all’ostacolo costituito dalla grande folla<br />
e conseguirono cosi il successo.<br />
Dai Dipartimenti<br />
Un logo per “L’Anno <strong>del</strong>la Riconciliazione”<br />
Vincenzo Annunziata – La Riconciliazione come frutto <strong>del</strong>la grazia. È questo il tema che<br />
accompagnerà le chiese avventiste <strong>del</strong>l’Unione italiana nell’anno ecclesiale che va da settembre<br />
2011 ad agosto 2012. Si cercano idee per la realizzazione di un logo grafico che ci accompagni<br />
in questo anno. Il testo base su cui ideare il logo è: “Se dunque uno è in Cristo, egli è una<br />
nuova creatura; le cose vecchie sono passate: ecco, sono diventate nuove. E tutto questo<br />
viene da Dio che ci ha riconciliati con sé per mezzo di Cristo e ci ha affidato il ministero <strong>del</strong>la<br />
riconciliazione. Infatti Dio era in Cristo nel riconciliare con sé il mondo, non imputando agli<br />
uomini le loro colpe, e ha messo in noi la parola <strong>del</strong>la riconciliazione. Noi dunque facciamo da<br />
ambasciatori per Cristo, come se Dio esortasse per mezzo nostro; vi supplichiamo nel nome di
Cristo: siate riconciliati con Dio. Colui che non ha conosciuto peccato, egli lo ha fatto diventare<br />
peccato per noi, affinché noi diventassimo giustizia di Dio in lui” (2 Corinzi 5:17-21).<br />
Chi desidera partecipare dovrà spedire la propria realizzazione, entro e non oltre il 15 aprile, al<br />
<strong>Dipartimento</strong> <strong>Comunicazioni</strong>: uicca.comunicazioni@avventisti.it<br />
Settimana di preghiera <strong>del</strong>la gioventù<br />
avventista<br />
Stefano Paris - Migliaia di giovani in tutto il mondo<br />
si incontreranno, presso ogni comunità, nella<br />
settimana che va da sabato 19 a sabato 26 marzo<br />
2011, per riflettere sulla Parola e per pregare<br />
insieme in occasione <strong>del</strong>la Settimana di Preghiera<br />
<strong>del</strong>la Ga. Il tema è l’Identità.<br />
A chi ce ne andremo noi? A chi possiamo chiedere<br />
che cosa essere, quando siamo confusi dai mo<strong>del</strong>li<br />
che ci rimandano le persone intorno a noi? Siano<br />
esse sulle pagine virtuali di facebook o su Mtv,<br />
siano in classe con noi o nella nostra famiglia… Da chi troveremo la risposta alla domanda:<br />
“Chi sono?”. Nel corso di questa settimana di preghiera scopriremo che non c’è niente che<br />
Gesù non possa fare per noi. Egli conosce la risposta a questa domanda e a mille altre che si<br />
agitano nei nostri cuori ed egli non solo è la persona più potente che potremo mai conoscere<br />
(aspetto da non sottovalutare!), ma è anche disposto a mettere tale potenza al nostro servizio<br />
perché ci ama incondizionatamente. Gesù ha mille buone idee per noi e per il nostro futuro!<br />
Scopriamo insieme chi egli è e chi siamo davvero noi con un’attitudine di preghiera e di<br />
ascolto. La Vita che riceveremo riempirà la nostra esistenza. Possa il Signore fortificarvi per<br />
essere figli autentici <strong>del</strong> meraviglioso “Io Sono”. Per scaricare il materiale:<br />
http://gioventu.chiesaavventista.it/events/9367<br />
Dal Mondo Avventista<br />
Un nuovo italiano alla Divisione Eud<br />
Vincenzo Annunziata – Dal 1° marzo Andreas Mazza, figlio <strong>del</strong> pastore emerito Vincenzo<br />
Mazza, ricopre la carica di assistente al <strong>Dipartimento</strong> <strong>Comunicazioni</strong> <strong>del</strong>la nostra Divisione<br />
Euro-Africa. Con Andreas siamo a quota quattro connazionali che lavorano a Berna; egli si<br />
aggiunge a Corrado Cozzi, Elsa Cupertino, e Paolo Benini. Un bel numero di italiani! Che il<br />
Signore possa abbondantemente benedire il lavoro di Andreas.<br />
La Tv Al Waad è testimone di un fenomeno straordinario<br />
Bia/TedNews – il Centro Media Al Waad, a Beirut, sta<br />
assistendo a un fenomeno straordinario da quando, alcune<br />
settimane fa, ha iniziato a trasmettere. Si è infatti verificata<br />
un’impennata <strong>del</strong> numero <strong>del</strong>le email ricevute e dei contatti sul<br />
sito web di Al Waad. Ma oltre a questo, si sta ora verificando<br />
qualcosa di nuovo e di inaspettato. Man mano che le persone<br />
hanno iniziato a seguire le trasmissioni <strong>del</strong> canale televisivo Al<br />
Waad, sono state talmente entusiaste di questo canale<br />
cristiano che hanno iniziato a promuoverlo nei loro siti web.<br />
“Con mia grande sorpresa ho trovato tantissimi siti che hanno visto Al Waad e lo stanno<br />
promuovendo sui loro siti mettendo foto <strong>del</strong>la rete televisiva, link al nostro sito, comunicando<br />
la frequenza e come ricevere il canale, segnalando i contenuti <strong>del</strong>le trasmissioni”, ha affermato<br />
Tawfik Megally, responsabile <strong>del</strong>le relazioni audio <strong>del</strong> Centro Media. I siti che incoraggiano le<br />
persone a guardare Al Waad non sono avventisti, alcuni sono di ortodossi-copti, ma per la<br />
maggior parte sono di musulmani. “Sono sbalordito <strong>del</strong>l’impatto che sta avendo la nostra<br />
televisione qui, in Medio Oriente. Al Waad è condivisa con le parole, tramite i siti, dai membri<br />
di chiesa, tramite le email e così via”, ha commentato Megally. Il Medio Oriente e il Nord Africa<br />
stanno vivendo una periodo di cambiamenti inimmaginabile. I venti <strong>del</strong>la libertà stanno<br />
soffiando sull’intera regione. Le rivoluzioni dei giovani stanno nascendo per eliminare le<br />
dittature e le atrocità che hanno regnato per decenni. Il Signore sta dando alla Chiesa
avventista una possibilità di servire e far conoscere il suo messaggio finale alle persone <strong>del</strong><br />
mondo arabo in questo particolare momento? È una domanda su cui riflettere. È provvidenziale<br />
che Hope Channel e Adventist World Radio abbiano aperto i loro studi simultaneamente proprio<br />
quando l’intero Medio Oriente e l’Africa <strong>del</strong> Nord si stanno muovendo per la libertà. Significherà<br />
anche libertà di culto?<br />
Cambiare il mondo ... un mattone alla volta<br />
Bia/TedNews - 400 giovani hanno partecipato<br />
all’annuale torneo di hockey su pista <strong>del</strong>la Chiesa<br />
avventista e raccolto 16.000 corone norvegesi<br />
(2.060 euro) per costruire un muro intorno alla<br />
“Casa si<strong>cura</strong> per ragazze” in Tailandia. L’evento è<br />
stato organizzato dalle organizzazioni giovanili<br />
<strong>del</strong>l’Unione norvegese <strong>del</strong>la Chiesa che ha coinvolto<br />
anche Adra. Lo scorso anno il torneo si svolse<br />
alcune settimane dopo il terribile terremoto di Haiti<br />
e i giovani decisero di devolvere l’offerta ad Adra<br />
per l’opera di emergenza nell’isola. Il torneo ha avuto un programma speciale il venerdì sera e,<br />
durante il servizio <strong>del</strong> sabato, ciascuno dei bambini e ragazzi presenti ha ricevuto un<br />
mattoncino lego che ha portato con sé quando è andato davanti per dare la sua offerta. Ha<br />
così posizionato il suo pezzo sul muro che si stava costruendo intorno a un plastico <strong>del</strong>la “Casa<br />
si<strong>cura</strong> per ragazze”. L’offerta raccolta va ad aggiungersi ad altre donazioni così da raggiungere<br />
la copertura finanziaria di circa i tre quarti <strong>del</strong> muro. Vendendo l’entusiasmo dei giovani,<br />
L’Unione avventista norvegese ha deciso di finanziare il resto <strong>del</strong> muro. Perché è importante<br />
includere un aspetto umanitario in avvenimenti come questi? “Comprendere la situazione<br />
generale e partecipare a questa esperienza umana è estremamente prezioso per i nostri<br />
giovani. Tutte le statistiche mostrano che i giovani che partecipano ai progetti di solidarietà e<br />
di servizio hanno meno probabilità di cadere in comportamenti ‘a rischio’”, ha affermato Victor<br />
Marley, responsabile dei giovani <strong>del</strong>l’Unione norvegese <strong>del</strong>la chiesa. I giovani spesso non<br />
hanno molti soldi, ma si impegnano moltissimo. Mettete insieme 400 giovani in un posto e<br />
potete veramente fare la differenza: Adra Tailandia ha già iniziato i lavori di costruzione <strong>del</strong><br />
muro! Il progetto “Casa si<strong>cura</strong> per ragazze” si propone di prevenire il traffico di bambine nella<br />
Tailandia settentrionale, e si basa su tre azioni: aumento <strong>del</strong>la consapevolezza nella società;<br />
istruzione per le ragazze che vivono a casa; dare un rifugio alle ragazze a rischio.<br />
Dalle Chiese<br />
fraternità.<br />
Bovisio Masciago - Giornata Aisa<br />
Bari – Giornata internazionale di preghiera <strong>del</strong>le<br />
donne<br />
Silvia Magistà - Una numerosa presenza femminile <strong>del</strong>le<br />
comunità evangeliche di Bari, si è riunita, nel<br />
pomeriggio di sabato 5 marzo, nella nostra comunità.<br />
Un evento fortemente sentito e organizzato dall'anziano<br />
Santa Abiusi. Cominciato con la meditazione sulla<br />
promessa di Anna di consacrare a Dio il figlio Samuele,<br />
proseguito con le testimonianze di fede di alcune<br />
partecipanti e l'ascolto di brani musicali, in un clima di<br />
raccoglimento. Un grande cuore rosso con la scritta<br />
"Vieni a me" ha accolto i bigliettini con le richieste di<br />
preghiera da offrire a Dio . La convivialità intorno a una<br />
tisana e un dolcetto, serviti dalle presenze maschili, ha<br />
permesso, la socializzazione e momenti preziosi di
Rosella Ostini - Sabato 5 marzo, presso la nostra<br />
chiesa, si è svolta la Giornata Aisa con l'incontro di<br />
circa 30 ragazzi, tra Tizzoni ed Esploratori <strong>del</strong><br />
Campo Nord, provenienti dalle comunità di Como,<br />
Tirano e Torino. L'assemblea ha avuto il piacere e la<br />
gioia di vivere un sabato mattina "energico",<br />
articolato dai gridi tipici <strong>del</strong>le pattuglie, dai canti e<br />
da momenti di riflessione. La mattinata si è<br />
conclusa con l'investitura e la consegna degli ambiti<br />
distintivi.<br />
Ringraziamo il Signore per l'adesione dei ragazzi, il<br />
servizio degli animatori e la presenza dei genitori<br />
che, tutti insieme, rendono possibile la realizzazione<br />
di questo meraviglioso e dinamico dipartimento.<br />
Firenze – Decesso<br />
Raffaele Battista - Elia Guelfo è stata una donna molto amata. E il primo pensiero spontaneo<br />
che affiora dopo la sua morte avvenuta il 25 febbraio in seguito a una lunga malattia. Aveva<br />
70 anni. Le malattie hanno segnato tutta la sua esistenza togliendole il primo marito, Giovanni,<br />
padre dei suoi tre figli, e Alfiero, secondo marito. Un destino beffardo ha fatto sì che le due<br />
vedovanze cadessero nello stesso giorno e mese. Lo notammo insieme una volta. Le dedicai in<br />
quell’occasione quel verso dei Salmi che dice: “Molte volte mi hanno oppresso, dal giorno <strong>del</strong>la<br />
mia giovinezza, ma non mi hanno potuto vincere”. Un abbraccio a Stefania, Debora, Emanuele,<br />
i suoi cari figli; serbate la sua eredità: il Signore sta per tornare!<br />
Per un ricordo di Elia cliccare qui.<br />
Firenze - Giornata Aisa<br />
Rosa Ferraro –Tema <strong>del</strong>la giornata, tenutasi sabato<br />
5 marzo, è stato “Una stella per Songa”. Era<br />
presente anche il gruppo di Empoli e Pistoia. Nostro<br />
ospite è stato il responsabile <strong>del</strong> progetto Matteo<br />
Calà. Una giornata piena di emozioni che Matteo ci<br />
ha regalato con il sermone che raccontava la sua<br />
esperienza in Africa. Il suo libro, Sotto un'altra<br />
luna, è andato a ruba. Gli scout hanno potuto<br />
riflettere sulla solidarietà e fare qualcosa per i<br />
bambini meno fortunati di loro. Un grazie a Matteo<br />
e al Signore che ci permette di crescere e gioire<br />
facendo qualcosa per coloro che vivono in povertà. Ricordiamoci sempre di Songa.<br />
Jesi – Decesso<br />
Mira Fabrizi – Il 1° marzo, si è addormentato con il Signore nel cuore il caro fr. Igino<br />
Santarelli, era nato nel 1926. Battezzatosi nel lontano 1958, Igino ha vissuto la fede in Dio con<br />
fervore e con profonda convinzione, sempre legato alla comunità, presente e attivo finchè le<br />
forze fisiche glielo hanno permesso. Lo ricordiamo per la passione con cui ha sempre<br />
sostenuto, partecipandovi personalmente, l'attività missionaria "di porta in porta", per<br />
presentare e condividere la Parola. Durante la cerimonia funebre, il past. Michele Abiusi ha<br />
ricordato il consolante testo di 1Tesszalonicesi 4:13-18, invitando i familiari presenti a farne<br />
tesoro, seguendo l'esempio semplice, vero e sincero <strong>del</strong> compianto Igino.<br />
Jesi - 2° incontro con E.G. White<br />
Liliana Anselmi - Che la conoscenza <strong>del</strong> ministero profetico di E.G.White non potesse esaurirsi<br />
in un incontro è emerso chiaro nel secondo incontro <strong>del</strong> 5 Marzo scorso nella nostra chiesa.<br />
Infatti sulla scia <strong>del</strong>la presentazione <strong>del</strong> past. Rizzo avvenuta a Gennaio a Forlì, si era ritenuto<br />
che l'intera comunità dovesse essere edificata da una conoscenza più profonda di E.G.White. Il<br />
past. Rolando Rizzo ha accolto il nostro invito. Abbiamo riscoperto ciò che conoscevamo e<br />
scoperti altri aspetti <strong>del</strong> ministero profetico di E.G.White che ci hanno radicato ancora di più nel<br />
movimento avventista. Invito tutte le chiese ad approfittare di questo privilegio e conoscere<br />
questa ricchezza di cui Dio ci ha fatto dono.
vostra unione.<br />
Massa Marittima - Matrimonio<br />
Scarcella Giuseppe - Abbiamo aspettato a lungo ma<br />
ne é valsa la pena! È proprio il caso di dirlo, perché<br />
Ionutz Codreanu ha finalmente portato a<br />
compimento la sua missione: convincere Gabriella a<br />
condividere con lui il resto dei loro giorni, "fino a<br />
che morte non ci separi". La comunità ricorderà a<br />
lungo la data <strong>del</strong> 6 marzo 2011: gli sposi, colmi di<br />
gratitudine e gioia hanno condiviso con noi il loro<br />
giorno più bello. Abbiamo goduto di una cerimonia<br />
allegra, condotta dal pastore <strong>del</strong>la comunità locale e<br />
da ben tre neo pastori romeni, amici <strong>del</strong>la sposa. La<br />
festa è continuata con la cena. Auguri a voi cari<br />
Ionutz e Gabriella, il Signore sia il timone <strong>del</strong>la<br />
Pisa - Giornata Aisa<br />
Scarcella Giuseppe - Il club Aisa <strong>del</strong>la<br />
nostra chiesa ha vissuto, anche<br />
quest'anno, la Giornata Aisa dedicata al<br />
tema "Gesù é la nostra Bussola". Il<br />
messaggio spirituale é stato preceduto<br />
dalla cerimonia d'investitura che ha visto<br />
entrare nel club altri cinque Tizzoni:<br />
Beatrice, Leon, Stafania, Samuel e Raul.<br />
Il nostro ringraziamento va alle animatrici<br />
che ogni sabato si prodigano nel formare<br />
i nostri scout, a loro stessi per l'impegno<br />
e la disponibilità e agli infaticabili genitori che sono di stimolo per i loro pargoletti. Un grazie<br />
alla nostra bussola, Gesù e alla sua Parola che é la nostra mappa.<br />
Sciacca - Presentazione al tempio<br />
Lia Taormina – Ambra Tolaro è nata il 20 luglio<br />
2010 e ha reso felice la famiglia, la mamma<br />
Mariella, il papà Salvatore e la sorellina Soraya. Il<br />
26 febbraio 2011, insieme a parenti e amici, la<br />
piccola è stata presentata a tutta la comunità<br />
saccense. La cerimonia, svoltasi durante il culto<br />
sabbatico, è stata arricchita dal canto degli<br />
Esploratori: “Gesù e me”. Il past. Claudio Calà ha<br />
dedicato il testo di Isaia 8:18 “Eccomi con i figli che<br />
il Signore mi ha dati”. Grazie a questa riflessione,<br />
sia i genitori sia la chiesa si sono impegnati a<br />
<strong>cura</strong>re ed educare Ambra, aiutandola a stabilire una profonda amicizia con Gesù. Che il<br />
Signore benedica la famiglia Tolaro e la sostenga nel suo cammino cristiano.<br />
Sciacca - Presentazione al tempio<br />
Lia Taormina – Samuele Ciaccio, nato il 4 ottobre<br />
2010, è stato presentato alla comunità il 26<br />
febbraio scorso, alla presenza dei genitori Antonella<br />
Mustacchia ed Emmanuele, a tutti i parenti e amici<br />
<strong>del</strong>la coppia. Durante la cerimonia, svoltasi nel<br />
pomeriggio, il past. Fantoni ha spiegato il<br />
significato <strong>del</strong>la “Presentazione al tempio” di un<br />
bambino, secondo la visione avventista. In seguito<br />
il past. Claudio Calà ha raccontato la storia <strong>del</strong><br />
profeta Samuele e <strong>del</strong> travaglio interiore vissuto<br />
dalla madre Anna. La cerimonia è stata allietata dai
canti “Vedrai miracoli” e “Io ti dono il mio cuor”, interpretati rispettivamente da Naomi e dai<br />
Compagnon. Anche il nonno Vito ha trasmesso con una preghiera la sua gioia.<br />
Spunti di Riflessione<br />
La signora Bianca<br />
Giovanni Negro – “Noi abbiamo conosciuto l’amore da questo: che Egli ha dato la sua vita per<br />
noi” (Gv 3:16).<br />
Terry, un bambino di dieci anni, abitava in una fattoria nell’America <strong>del</strong> Sud. A lui piacevano gli<br />
animali, così, per il suo compleanno, papà e mamma gli regalarono un pulcino. Terry se ne<br />
prese <strong>cura</strong> dandogli da mangiare e tenendolo sempre ben pulito. Col passare <strong>del</strong> tempo<br />
diventarono amici inseparabili. Intanto la gialla lanugine <strong>del</strong> pulcino si andava trasformando<br />
nelle lunghe piume bianche di gallina. A causa di questo, Terry decise di chiamare la gallina<br />
“signora Bianca”. Quando la chiamava, portandole il cibo, la gallina arrivava zampettando<br />
velocemente. Il tempo passava anche per la signora Bianca, e si sa che con la maturità arriva<br />
anche il tempo di rendersi utili. Ma come può una gallina rendersi utile? Beh, Bianca sfornava<br />
ogni giorno un bell’uovo per l’amico Terry. Intanto era arrivata l’estate; sui campi brillava l’oro<br />
<strong>del</strong> grano maturo. Una mattina Terry non trovò più il suo ovetto, mentre la signora Bianca<br />
spesso si recava nel campo di frumento non facendosi più vedere per interi giorni. Passarono<br />
alcune settimane, e una sera Terry gridò tutto eccitato: “Mamma, guarda!”. Dal campo di<br />
grano arrivava l’impettita signora Bianca avendo dietro di sé undici piccoli pulcini. Terry era<br />
incredibilmente felice. Abbracciò forte la mamma e, commosso dalla gioia, disse: “Mamma,<br />
adesso devo avvertire papà che mi compri più mangime per riuscire a sfamarli tutti”. Passò<br />
altro tempo, e un giorno si sentì la sirena, fatta suonare dal papà a causa di un incendio nel<br />
campo di grano. Il danno era grande, ma sarebbe potuto essere ancora peggiore se le fiamme<br />
si fossero propagate ai caseggiati <strong>del</strong>la fattoria. Per fortuna, il fossato d’acqua aveva evitato il<br />
peggio. Solo a tarda sera Terry si ricordò, preoccupatissimo, <strong>del</strong>la sua signora Bianca e dei<br />
pulcini. Andò nel campo bruciato, chiamò la chioccia in più direzioni, ma essa non dette alcun<br />
segno di vita. Alla fine notò, vicino ai suoi piedi, un ammasso nero. “E questo che cos’è?”,<br />
Terry si disse, cercando di non credere a quel che vedeva. Ma presto si dovette arrendere alla<br />
realtà. La signora Bianca era morta, carbonizzata. Allora corse dalla mamma e tra i singhiozzi<br />
le raccontò l’accaduto. La mamma volle andare con lui a vedere. Ma, giunti sul luogo, si<br />
accorsero che sotto quel mucchietto nerastro c’era movimento. “Terry, guarda”, disse la<br />
mamma spostando il corpo <strong>del</strong>la gallina. Terry stentò a credere ai suoi occhi. Sotto il corpo<br />
<strong>del</strong>la chioccia, i pulcini vennero fuori stringendosi gli uni agli altri. Ma, sentendo la voce<br />
familiare <strong>del</strong> ragazzo, si tranquillizzarono e timidamente pigolando lo seguirono alla fattoria.<br />
“Com’è stato possibile questo?”, chiese in seguito Terry alla mamma. “Non riesco proprio a<br />
capirlo”. “Sai, Terry, gli animali fiutano in fretta i pericoli. Quando il fuoco è arrivato, i pulcini<br />
hanno cercato riparo e protezione presso la loro madre. Lei sarebbe potuta volare via e<br />
salvarsi, ma i suoi piccoli non avrebbero potuto fare altrettanto. La signora Bianca amava i suoi<br />
pulcini, perciò li ha coperti con le sue ali e ha affrontato il fuoco. Si è sacrificata perché i suoi<br />
pulcini potessero restare in vita”. Terry non disse nulla, non si mosse neppure, scotendo solo la<br />
testa con gli occhi pieni di pianto.<br />
I pennuti, come i piccioni, le galline, ecc. hanno l’apparato respiratorio più sensibile di quello<br />
<strong>del</strong>l’uomo. I minatori, fin dall’antichità, portavano con loro un canarino nelle gallerie dove<br />
scendevano. Se esso cominciava a boccheggiare, bisognava darsela a gambe.<br />
Comunque, riflettendo al gesto <strong>del</strong>la signora Bianca di questa storia, rimaniamo anche noi<br />
senza parole, stupiti e immobili, con un nodo in gola. Il nostro caro Gesù ci ha amati così tanto<br />
che ha affrontato la morte sulla croce per permettere a tutti noi di vivere e riconquistare<br />
l’eternità che avevamo perduta. E anche oggi, Gesù, come scese e camminò in mezzo al fuoco<br />
per proteggere gli amici di Daniele, così farà con tutti coloro che lo amano. “Quando<br />
camminerai nel fuoco, non sarai bruciato, e la fiamma non ti consumerà…. perché …egli ti<br />
coprirà con le sue penne, e sotto le sue ali troverai rifugio”. (Is 43:2; Sal 91:4).<br />
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Richiesta lavoro<br />
Mi chiamo Pedalino Salvatore, ho 40 anni e frequento abbastanza regolarmente la chiesa<br />
avventista di Firenze, pur non essendone membro. Cerco lavoro in qualunque città d'Italia;
non ho difficoltà a muovermi perché non ho famiglia. Ho esperienza lavorativa come<br />
magazziniere, facchino, traslochi, trasporti, pulizie, commesso, manovale edile. Potete<br />
chiamarmi al 320.680.94.58. Grazie.<br />
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Direttore: Vincenzo Annunziata<br />
Redazione: Lina Ferrara<br />
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