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Insufficienza<br />
mitralica.<br />
Come<br />
quantificarla?<br />
Corso Basico di Ecocardiografia<br />
per Specializzandi<br />
Leonida Compostella<br />
Scuola di Specializzazione in Cardiologia – Università di Padova<br />
01-01-2011<br />
PISA<br />
Volume di rigurgito<br />
Valutazione “occhiometrica<br />
occhiometrica”<br />
Clicca sulle immagini per<br />
andare all’argomento<br />
CONCLUSIONI<br />
Doppler-Pulsato vene polmonari<br />
Doppler-Pulsato transmitralico<br />
Doppler-Continuo Jet Rigurgito
Il metodo più intuitivo è senz’altro la valutazione visiva del jet<br />
di rigurgito, osservato tramite il Color-Doppler.<br />
Il Color-Doppler ci permette<br />
di osservare:<br />
1- il punto di origine del jet<br />
Il metodo più intuitivo è senz’altro la valutazione visiva del jet<br />
di rigurgito, osservato tramite il Color-Doppler.<br />
Il Color-Doppler ci permette<br />
di osservare:<br />
1- il punto di origine del jet<br />
2- la direzione del jet
Il metodo più intuitivo è senz’altro la valutazione visiva del jet<br />
di rigurgito, osservato tramite il Color-Doppler.<br />
Il Color-Doppler ci permette<br />
di osservare:<br />
1- il punto di origine del jet<br />
2- la direzione del jet<br />
3- le relazioni spaziali del<br />
jet con le pareti dell’atrio<br />
sinistro<br />
Il metodo più intuitivo è senz’altro la valutazione visiva del jet<br />
di rigurgito, osservato tramite il Color-Doppler.<br />
Il Color-Doppler ci permette<br />
di osservare:<br />
1- il punto di origine del jet<br />
2- la direzione del jet<br />
3- le relazioni spaziali del<br />
jet con le pareti dell’atrio<br />
sinistro<br />
4- eventuali jet multipli<br />
Suk Danik J and Bulwer BE. 14. Mitral regurgitation. In: Solomon SD. Essential Echocardiography, 2007, pag. 273
ATTENZIONE<br />
Come sarà ripetuto più avanti, la<br />
valutazione visiva del jet di rigurgito<br />
mitralico non è attualmente<br />
raccomandata quale metodo per la<br />
valutazione della severità di una<br />
insufficienza mitralica.<br />
Le<br />
linee guida della European Association of Echocardiography<br />
ricordano che l’immagine del jet al<br />
colour-Doppler dipende grandemente da:<br />
- FATTORI TECNICI<br />
- FATTORI EMODINAMICI.<br />
Riportiamo comunque di seguito alcuni criteri<br />
frequentemente usati nella pratica clinica, utili<br />
prevalentemente per distinguere le forme<br />
estreme di IM (IM lieve da IM significativa).<br />
Nessun<br />
rigurgito,<br />
o solo<br />
traccia di<br />
IM<br />
Grado 0<br />
Lancellotti P et Al: EAE recommendations… Eur J Echocardiogr 2010;11:307-332<br />
Valutazione “occhiometrica<br />
occhiometrica”<br />
Grado 1<br />
(1+)<br />
IM lieve<br />
Grado 2<br />
(2+)<br />
Grado 4<br />
(4+)<br />
Grado 3<br />
(3+)<br />
IM<br />
moderata<br />
IM severa<br />
IM<br />
moderatarilevante
Valutazione “occhiometrica<br />
occhiometrica”<br />
Suk Danik J and Bulwer BE. 14. Mitral regurgitation. In: Solomon SD. Essential Echocardiography, 2007, pag. 268<br />
Valutazione “occhiometrica<br />
occhiometrica”<br />
tentativo di quantificazione<br />
Si può tentare una “quantificazione”<br />
del grado di IM, basandosi sull’AREA<br />
del jet di rigurgito, rapportata all’area<br />
dell’atrio sinistro.<br />
Il limite di Nyquist deve essere impostato<br />
a 50-60 cm/sec
Valutazione “occhiometrica<br />
occhiometrica”<br />
tentativo di quantificazione<br />
IM LIEVE<br />
IM<br />
MODERATA<br />
IM<br />
MODERATA-<br />
SEVERA<br />
IM SEVERA<br />
Valutazione “occhiometrica<br />
occhiometrica”<br />
tentativo di quantificazione<br />
Un altro metodo propone la<br />
valutazione della LUNGHEZZA del jet<br />
di rigurgito, sia in termini assoluti, che<br />
rapportata alle dimensioni<br />
anteroposteriori dell’atrio sinistro.<br />
Area del Jet 40% dell’area totale<br />
dell’Atrio Sinistro<br />
Area massima del jet < 10 cm 2
Valutazione “occhiometrica<br />
occhiometrica”<br />
tentativo di quantificazione<br />
Valutazione “occhiometrica<br />
occhiometrica”<br />
tentativo di quantificazione<br />
Bisogna osservare più<br />
finestre e più piani di<br />
scansione, perché il jet è<br />
spesso eccentrico e la sua<br />
direzione non insiste tutta<br />
nel piano esplorato da una<br />
unica sezione ecografica.<br />
Da:<br />
Troianos CA and Konstadt S<br />
Evaluation of Mitral Regurgitation.<br />
Semin Cardiothorac Vasc Anesth2006;10(1):67-71<br />
ATTENZIONE !<br />
La valutazione può essere<br />
completamente errata in<br />
presenza di jet eccentrici
Valutazione “occhiometrica<br />
occhiometrica”<br />
tentativo di quantificazione<br />
Bisogna È influenzata osservare dalla più<br />
finestre frequenza e del più piani trasduttore, di<br />
scansione, dalla pulse perché repetition il jet è<br />
spesso frequency eccentrico (e quindi dalla e la sua<br />
direzione non insiste tutta<br />
dalla nel piano impostazione esplorato dei da una<br />
guadagni unica sezione del colore ecografica.<br />
profondità del campo esplorato) e<br />
Valutazione “occhiometrica<br />
occhiometrica”<br />
tentativo di quantificazione<br />
ÈFacile influenzata da usare. dalla<br />
frequenza del trasduttore,<br />
dalla Utile pulse per distinguere repetition<br />
frequency insufficienza (e quindi lieve dalla rispetto a<br />
insufficienza profondità del campo severa. esplorato) e<br />
dalla impostazione dei<br />
guadagni Ma … del colore<br />
ATTENZIONE !<br />
La valutazione può essere<br />
completamente errata in<br />
presenza di jet eccentrici<br />
Il limite di Nyquist deve essere<br />
impostato a 50-60 cm/sec<br />
ATTENZIONE !<br />
La valutazione può essere<br />
completamente errata in<br />
presenza di jet eccentrici<br />
Il limite di Nyquist deve essere<br />
impostato a 50-60 cm/sec<br />
Il metodo può essere scorretto<br />
per dare una stima della severità<br />
dell’IM
Valutazione “occhiometrica<br />
occhiometrica”<br />
tentativo di quantificazione<br />
Facile da usare.<br />
Utile per distinguere<br />
insufficienza lieve rispetto a<br />
insufficienza severa.<br />
Ma …<br />
Valutazione “occhiometrica<br />
occhiometrica”<br />
tentativo di quantificazione<br />
ATTENZIONE !<br />
La valutazione può essere<br />
completamente errata in<br />
presenza di jet eccentrici<br />
Il limite di Nyquist deve essere<br />
impostato a 50-60 cm/sec<br />
Il metodo può essere scorretto<br />
per dare una stima della severità<br />
dell’IM<br />
Il metodo non aiuta a distinguere<br />
la IM moderata dalla IM lieve ne’<br />
dalla IM severa<br />
ATTENZIONE !<br />
In caso di IM acuta, il jet può apparire piccolo, anche se<br />
l’insufficienza è rilevante, a causa delle dimensioni piccole<br />
dell’atrio sinistro.<br />
Nella IM severa, il jet rigurgitante è spesso eccentrico,<br />
diretto verso la parete dell’atrio sinistro:<br />
1- il jet spesso non è visualizzabile completamente, se non<br />
si effettuano scansioni multiple<br />
2- il jet spesso assume una conformazione “avvolgente”,<br />
girando contro le pareti atriali, anche per l’effetto<br />
Coandă. La velocità del jet si riduce a causa della perdita<br />
di energia, e la valutazione spaziale dell’area sottostima<br />
l’entità del rigurgito.
Valutazione “occhiometrica<br />
occhiometrica”<br />
tentativo di quantificazione<br />
ATTENZIONE !<br />
Mondillo S, Galderisi M, De Castro S: Corso Multimediale in Ecocardiografia. 2004<br />
Metodo della larghezza della “vena contracta”<br />
Per “vena contracta” si<br />
intende lo stretto orifizio<br />
attraverso cui passa il jet<br />
di rigurgito mitralico.<br />
È identificabile da<br />
quell’area ben definita,<br />
di colore azzurro o giallo<br />
chiaro, visibile tra i due<br />
lembi mitralici.<br />
La “vena contracta” si<br />
misura dalla parasternale<br />
asse lungo (con accurata<br />
inclinazione della sonda, in modo da<br />
ottimizzare l’immagine del flusso).<br />
Suk Danik J and Bulwer BE. 14. Mitral regurgitation. In: Solomon SD. Essential Echocardiography, 2007, pag. 272
Metodo della larghezza della “vena contracta”<br />
L’angolo di scansione deve essere ridotto (o<br />
effettuato uno zoom), in modo da permettere<br />
una migliore definizione e un maggior<br />
refreshing dell’immagine.<br />
Il limite di Nyquist va<br />
posto attorno a 40-70<br />
cm/sec<br />
Suk Danik J and Bulwer BE. 14. Mitral regurgitation. In: Solomon SD. Essential Echocardiography, 2007, pag. 272<br />
Metodo della larghezza della “vena contracta”<br />
Misurare la<br />
larghezza della<br />
vena contracta:<br />
1- su almeno 3<br />
battiti<br />
2- possibilmente<br />
controllare su 2<br />
piani di scansione<br />
ortogonali<br />
Suk Danik J and Bulwer BE. 14. Mitral regurgitation. In: Solomon SD. Essential Echocardiography, 2007, pag. 272
Metodo della larghezza della “vena contracta”<br />
Valutazione di gravità<br />
Valori intermedi di<br />
VCW (0,3-0,7 cm)<br />
devono essere<br />
confermati da altro<br />
metodo quantitativo<br />
Valori<br />
superiori a 0,8<br />
cm sono<br />
ritenuti<br />
indicativi di IM<br />
severa (quale<br />
che sia la<br />
patogenesi della<br />
IM)<br />
Suk Danik J and Bulwer BE. 14. Mitral regurgitation. In: Solomon SD. Essential Echocardiography, 2007, pag. 272<br />
Metodo della larghezza della “vena contracta”<br />
ATTENZIONE !<br />
PRO CONTRO<br />
Rapido e facile da usare<br />
Utile per le forme estreme di IM<br />
(IM lieve opp. severa)<br />
Valuta le dimensioni basiche del<br />
difetto<br />
Misura struttura di piccole<br />
dimensioni; facili errori, che si<br />
moltiplicano quando si calcola<br />
l’area<br />
Non è utile per le forme intermedie<br />
di IM (IM lieve o moderata, IM<br />
moderata o severa)<br />
La vera area è difficile da valutare;<br />
bisogna fare almeno 2 sezioni<br />
apicali<br />
Suk Danik J and Bulwer BE. 14. Mitral regurgitation. In: Solomon SD. Essential Echocardiography, 2007, pag. 272
Metodo della larghezza della “vena contracta”<br />
ATTENZIONE !<br />
PRO CONTRO<br />
È relativamente indipendente dal<br />
regime di flusso, pressione<br />
differenziale, ed effetto Coandă<br />
Non influenzato dalla presenza di<br />
altri flussi di rigurgito (es Insuff Ao)<br />
Non necessita di essere corretto<br />
per l’angolo di osservazione<br />
La misura della vena contracta è<br />
“istantanea” mentre l’area di<br />
reflusso è un’area dinamica<br />
La misura della vena contracta<br />
assume che l’area dell’orifizio sia<br />
circolare, mentre spesso (v. IM<br />
funzionale) è allungata<br />
Non va bene in presenza di jet<br />
mitralici multipli; le singole aree<br />
non possono essere sommate<br />
Sovrastima l’area di rigurgito, per<br />
problemi di risoluzione laterale<br />
PISA: Proximal Isovelocity Surface Area<br />
PISA<br />
L’acqua del lavandino fluisce verso<br />
lo scarico con flussi simmetrici<br />
lungo tutto il suo contorno, a<br />
velocità via via crescenti verso lo<br />
scarico (“principio di conservazione della<br />
massa”).<br />
PISA<br />
Duomo e Torre Pendente<br />
Questo metodo parte da<br />
osservazioni di dinamica dei fluidi,<br />
di cui abbiamo esperienza<br />
quotidiana.
PISA: Proximal Isovelocity Surface Area<br />
Metodo della Convergenza dei Flussi<br />
PISA<br />
L’acqua del lavandino fluisce verso<br />
lo scarico con flussi simmetrici<br />
lungo tutto il suo contorno, a<br />
velocità via via crescenti verso lo<br />
scarico (“principio di conservazione della<br />
massa”).<br />
Questo in realtà è un “lavandino” un po’<br />
grande: è lo scarico del lago artificiale<br />
Berryessa, Contea di Napa, California<br />
Questo metodo parte da<br />
osservazioni di dinamica dei fluidi,<br />
di cui abbiamo esperienza<br />
quotidiana.<br />
PISA: Proximal Isovelocity Surface Area<br />
PISA<br />
NB-<br />
L’area è evidenziata meglio se:<br />
1- riduciamo la profondità dell’immagine<br />
2- in proiezione 4-camere-apicale<br />
3- riduciamo il limite di Nyquist a circa 15-<br />
40 cm/sec<br />
Sulla base di questo principio, è<br />
possibile calcolare le dimensioni e<br />
la velocità delle varie emisfere di<br />
isovelocità, in particolare<br />
dell’emisfera più interna.<br />
Con il Color-Doppler, le velocità<br />
sono evidenziate con colori<br />
diversi.<br />
Possiamo quindi misurare le<br />
dimensioni della sfera di colore<br />
più interna, quella con il colore<br />
brillante e dove avviene l’aliasing,<br />
cioè le dimensioni della sfera con<br />
la maggiore velocità del flusso in<br />
entrata attraverso l’orifizio<br />
rigurgitante.<br />
Suk Danik J and Bulwer BE. 14. Mitral regurgitation. In: Solomon SD. Essential Echocardiography, 2007, pag. 274
PISA: Proximal Isovelocity Surface Area<br />
Quello che ci serve conoscere è il<br />
raggio dell’emisfera (raggio<br />
PISA), misurato in mesosistole, al<br />
primo aliasing.<br />
L’ecografo ci indica la velocità di<br />
aliasing (velocità PISA).<br />
Con questi due dati, possiamo<br />
calcolare il Volume (flusso)<br />
Rigurgitante (R Vol):<br />
R Vol = 2πr 2 · Vel-aliasing<br />
Suk Danik J and Bulwer BE. 14. Mitral regurgitation. In: Solomon SD. Essential Echocardiography, 2007, pag. 274<br />
PISA: Proximal Isovelocity Surface Area<br />
Come fare nella pratica?<br />
Selezionare dalla proiezione 4camere-apicale<br />
la migliore<br />
proiezione che permetta di<br />
evidenziare bene la valvola mitrale<br />
Suk Danik J and Bulwer BE. 14. Mitral regurgitation. In: Solomon SD. Essential Echocardiography, 2007, pag. 275
PISA: Proximal Isovelocity Surface Area<br />
Come fare nella pratica?<br />
Selezionare dalla proiezione 4camere-apicale<br />
la migliore<br />
proiezione che permetta di<br />
evidenziare bene la valvola mitrale<br />
Ridurre la profondità<br />
dell’immagine, e zoomare.<br />
Suk Danik J and Bulwer BE. 14. Mitral regurgitation. In: Solomon SD. Essential Echocardiography, 2007, pag. 275<br />
PISA: Proximal Isovelocity Surface Area<br />
Come fare nella pratica?<br />
Selezionare dalla proiezione 4camere-apicale<br />
la migliore<br />
proiezione che permetta di<br />
evidenziare bene la valvola mitrale<br />
Ridurre la profondità<br />
dell’immagine, e zoomare.<br />
Applicare il Color-Doppler, tenendo<br />
la sua area il più possibile ristretta.<br />
Suk Danik J and Bulwer BE. 14. Mitral regurgitation. In: Solomon SD. Essential Echocardiography, 2007, pag. 275
PISA: Proximal Isovelocity Surface Area<br />
Come fare nella pratica?<br />
Selezionare dalla proiezione 4camere-apicale<br />
la migliore<br />
proiezione che permetta di<br />
evidenziare bene la valvola mitrale<br />
Ridurre la profondità<br />
dell’immagine, e zoomare<br />
Applicare il Color-Doppler, tenendo<br />
la sua area il più possibile ristretta<br />
Ridurre la scala del Color-Doppler<br />
(ridurre il limite di Nyquist) a circa<br />
15-40 cm/sec, per vedere meglio la<br />
zona di emisferica di isovelocità<br />
(PISA)<br />
Suk Danik J and Bulwer BE. 14. Mitral regurgitation. In: Solomon SD. Essential Echocardiography, 2007, pag. 275<br />
PISA: Proximal Isovelocity Surface Area<br />
Come fare nella pratica?<br />
Scorrere le immagini registrate<br />
per osservare la migliore area di<br />
isovelocità (generalmente in<br />
mesosistole) e misurare il raggio,<br />
tenendo anche a mente la velocità<br />
dell’aliasing<br />
Suk Danik J and Bulwer BE. 14. Mitral regurgitation. In: Solomon SD. Essential Echocardiography, 2007, pag. 275
PISA: Proximal Isovelocity Surface Area<br />
Come fare nella pratica?<br />
Scorrere le immagini registrate<br />
per osservare la migliore area di<br />
isovelocità (generalmente in<br />
mesosistole) e misurare il raggio,<br />
tenendo anche a mente la velocità<br />
dell’aliasing<br />
Effettuare un Doppler-Continuo<br />
attraverso il jet di rigurgito<br />
mitralico, per ottenere la massima<br />
velocità di rigurgito<br />
Suk Danik J and Bulwer BE. 14. Mitral regurgitation. In: Solomon SD. Essential Echocardiography, 2007, pag. 275<br />
PISA: Proximal Isovelocity Surface Area<br />
Come fare nella pratica?<br />
Scorrere le immagini registrate<br />
per osservare la migliore area di<br />
isovelocità (generalmente in<br />
mesosistole) e misurare il raggio,<br />
tenendo anche a mente la velocità<br />
dell’aliasing<br />
Effettuare un Doppler-Continuo<br />
attraverso il jet di rigurgito<br />
mitralico, per ottenere la massima<br />
velocità di rigurgito<br />
A questo punto, si può calcolare<br />
l’area effettiva dell’orifizio di<br />
rigurgito (Effective Regurgitant<br />
Orifice Area, EROA), con la<br />
equazione di continuità:<br />
2πr 2<br />
PISA · Vel-Aliasing = EROA · Vel jet<br />
al Doppler-Cont<br />
cioè<br />
EROA =<br />
2πr 2<br />
PISA · Vel-Aliasing / Vel jet al<br />
Doppler-Cont<br />
Suk Danik J and Bulwer BE. 14. Mitral regurgitation. In: Solomon SD. Essential Echocardiography, 2007, pag. 275
PISA: Proximal Isovelocity Surface Area<br />
Grado di severità<br />
della Insufficienza Mitralica<br />
IM <strong>org</strong>anica IM ischemica<br />
EROA R-Vol EROA R-Vol<br />
(mm 2 ) (ml) (mm2) (ml)<br />
Lieve ≤ 19 ≤ 29<br />
Lieve-moderata 20-29 30-44<br />
Moderata-severa 20-39 45-59<br />
Severa ≥ 40 ≥ 60 ≥ 20 ≥ 30<br />
Lancellotti P et al. EAE recommendations... Eur J Echocardiogr 2010;11:307-332<br />
PISA: Proximal Isovelocity Surface Area<br />
ATTENZIONE !<br />
PISA si basa su questi<br />
ASSUNTI<br />
Le misure sono accurate<br />
L’orifizio rigurgitante ha forma<br />
circolare<br />
ERRORI e LIMITI<br />
nel setting clinico<br />
Le misure sono spesso soggette<br />
ad errori; gli errori vengono elevati<br />
al quadrato; variabilità<br />
interosservatore nelle misurazioni<br />
L’orifizio rigurgitante è irregolare,<br />
spesso con forma a semiluna o<br />
ellittico<br />
Lancellotti P et al. EAE recommendations... Eur J Echocardiogr 2010;11:307-332
PISA: Proximal Isovelocity Surface Area<br />
PISA si basa su questi<br />
ASSUNTI<br />
Le misure sono accurate<br />
L’orifizio rigurgitante ha forma<br />
circolare<br />
L’orifizio rigurgitante è piatto<br />
ATTENZIONE !<br />
ERRORI e LIMITI<br />
nel setting clinico<br />
Le misure sono spesso soggette<br />
ad errori; gli errori vengono elevati<br />
al quadrato; variabilità<br />
interosservatore nelle misurazioni<br />
L’orifizio rigurgitante è irregolare,<br />
spesso con forma a semiluna o<br />
ellittico<br />
L’orifizio rigurgitante non è piatto<br />
PISA: Proximal Isovelocity Surface Area<br />
PISA si basa su questi<br />
ASSUNTI<br />
PISA è una semisfera<br />
L’orifizio rigurgitante ha dimensioni<br />
costanti<br />
Il metodo PISA è<br />
comunque il metodo di<br />
quantificazione della<br />
IM più raccomandato.<br />
ATTENZIONE !<br />
ERRORI e LIMITI<br />
nel setting clinico<br />
PISA è piuttosto una semi-ellisse<br />
L’orifizio rigurgitante ha variazioni<br />
dinamiche con il ciclo cardiaco (v.<br />
prolasso mitralico e rigurgito funzionale),<br />
mentre il calcolo PISA avviene su<br />
misure istantanee<br />
Il metodo PISA non è adatto a<br />
valutare jet eccentrici<br />
Il metodo PISA non è applicabile in<br />
presenza di concomitante stenosi<br />
mitralica
Doppler-Pulsato vene polmonari<br />
NB-<br />
Posizionare il volume<br />
campione circa 1 cm<br />
entro la vena polmonare.<br />
È raccomandabile la<br />
valutazione PWD su<br />
tutte le vene polmonari,<br />
specie in presenza di jet<br />
eccentrico.<br />
Doppler-Pulsato vene polmonari<br />
Pattern normale (in assenza di disfunzione diastolica):<br />
1- flusso retrogrado di modesta entità durante la<br />
contrazione atriale (onda A)<br />
2- flusso anterogrado – dalle vene polmonari<br />
all’atrio sinistro - durante la sistole ventricolare<br />
(onda S), in corrispondenza dell’abbassamento del<br />
piano valvolare mitralico<br />
3- nuovo flusso anterogrado in protodiastole (onda<br />
D), in corrispondenza dell’apertura dei lembi<br />
mitralici (flusso vene polmonari atrio sinistro <br />
ventricolo sinistro)<br />
NB-<br />
1- generalmente onda S > D<br />
2- entrambe sono positive<br />
(I flussi sono praticamente il reciproco delle onde di pressione in<br />
atrio sinistro)<br />
Troianos CA and Konstadt S. Evaluation of Mitral Regurgitation. Semin Cardiothorac Vasc Anesth 2006;10(1):67-71
Doppler-Pulsato vene polmonari<br />
IM lieve:<br />
1- riduzione di ampiezza dell’onda S<br />
2- S circa uguale a D<br />
Troianos CA and Konstadt S. Evaluation of Mitral Regurgitation. Semin Cardiothorac Vasc Anesth 2006;10(1):67-71<br />
Doppler-Pulsato vene polmonari<br />
IM moderata:<br />
1- ulteriore riduzione<br />
di ampiezza dell’onda<br />
S<br />
2- S più piccola di D<br />
Troianos CA and Konstadt S. Evaluation of Mitral Regurgitation. Semin Cardiothorac Vasc Anesth 2006;10(1):67-71
IM severa:<br />
Doppler-Pulsato vene polmonari<br />
negativizzazione – inversione della onda S (il rigurgito mitralico<br />
provoca flusso retrogrado in sistole fino alle vene polmonari)<br />
Troianos CA and Konstadt S. Evaluation of Mitral Regurgitation. Semin Cardiothorac Vasc Anesth 2006;10(1):67-71<br />
Doppler-Pulsato vene polmonari<br />
Relazione fra<br />
Pressioni Atriali<br />
Sinistre e Flusso<br />
nella Vene<br />
Polmonari<br />
Con il progressivo incremento del grado di IM, la misurazione delle<br />
pressioni atriali sinistre (LAP) mostra crescita dell’onda “v” e dell’incisura<br />
“v-y”, e diminuzione dell’onda “a” e dell’incisura “a-x”.<br />
In accordo con questo, al doppler delle vene polmonari (PVF), diminuisce<br />
l’onda S, aumentano l’onda D e l’onda di reflusso sistolico SRF.<br />
Klein AL et al. J Am Soc Echocardiogr 1997;10:41–51
L’inversione del flusso<br />
sistolico (SRF) è un<br />
marker altamente<br />
specifico di IM severa.<br />
Ma le velocità di S e di D<br />
sono influenzate – anche<br />
grandemente – da:<br />
Doppler-Pulsato vene polmonari<br />
ATTENZIONE !<br />
1- aumento della compliance atriale<br />
sinistra riduzione di S anche in<br />
presenza di IM severa<br />
2- stenosi mitralica<br />
3- disfunzione ventricolare sinistra<br />
4- presenza di Fibrillazione atriale<br />
5- direzione del jet di rigurgito<br />
6- area del jet di rigurgito<br />
7- discordanza fra pattern di flusso<br />
valutato con PWD nelle vene polmonari<br />
superiori destre e sinistre in alcuni<br />
pazienti (dipendendo dalla direzione del<br />
jet)<br />
Doppler-Pulsato transmitralico<br />
Aumento della velocità<br />
dell’onda E mitralica (>1.5<br />
m/s) può indicare IM<br />
significativa.<br />
– Si presume che la frazione<br />
d’eiezione sia >40%<br />
– Deve essere esclusa una stenosi<br />
mitralica concomitante<br />
Ridotto tempo DT mitralico<br />
(
Doppler-Pulsato transmitralico<br />
Rapporto fra TVI (integrale<br />
tempo-velocità) mitralica e<br />
aortica al Doppler pulsato:<br />
1- ottenere il tracciato Dopplerpulsato<br />
dell’afflusso mitralico<br />
(flusso anterogrado), con volume<br />
campione posto a livello delle<br />
estremità dei lembi mitralici<br />
2- calcolare il TVI mitralico<br />
3- ottenere il tracciato Dopplerpulsato<br />
dell’eiezione aortica a<br />
livello dell’anulus aortico, dalla<br />
proiezione 4-camere-apicale.<br />
4- calcolare il TVI aortico<br />
5- fare rapporto TVI-mitralico /<br />
TVI-aortico<br />
Rapporto TVI<br />
> 1,4 IM severa<br />
< 1 IM lieve<br />
Doppler-Continuo sul Jet Rigurgito<br />
Osservazione della densità del segnale Doppler-continuo<br />
– Proiezione apicale 4-camere<br />
– CW-Doppler sul jet di rigurgito<br />
Segnale debole nella IM lieve<br />
Segnale più intenso nella IM<br />
moderata e severa<br />
Black N; at: www.nicardiacnetwork.<strong>org</strong>, 2010
Doppler-Continuo sul Jet Rigurgito<br />
Osservazione della densità del segnale Doppler-continuo<br />
– Proiezione apicale 4-camere La densità del segnale deve<br />
– CW-Doppler sul jet essere di rigurgito valutata in confronto<br />
alla densità del segnale del<br />
flusso anterogrado transmitralico.<br />
Segnale più intenso nella IM<br />
Segnale debole nella IM lieve<br />
moderata e severa<br />
Doppler-Continuo sul Jet Rigurgito<br />
Black N; at: www.nicardiacnetwork.<strong>org</strong>, 2010<br />
Osservazione della densità del segnale Doppler-continuo<br />
– Proiezione apicale 4-camere<br />
– CW-Doppler sul jet di rigurgito<br />
Segnale debole nella IM lieve<br />
NB-<br />
La velocità di picco del<br />
jet di rigurgito NON è<br />
una misura attendibile<br />
della gravità della IM,<br />
in quanto dipende dal<br />
gradiente ventricoloatriale<br />
(pressione<br />
sistemica)<br />
Segnale più intenso nella IM<br />
moderata e severa<br />
Black N; at: www.nicardiacnetwork.<strong>org</strong>, 2010
Doppler-Continuo sul Jet Rigurgito<br />
IM severa e IM acuta<br />
– la velocità del jet inizia a<br />
diminuire già prima della<br />
fine della sistole.<br />
– il gradiente di pressione<br />
fra ventricolo sinistro e<br />
atrio sinistro si azzera più<br />
rapidamente<br />
IM cronica<br />
– la velocità del reflusso<br />
rimane elevata durante<br />
tutta la sistole<br />
Quantificazione del Volume di Rigurgito<br />
Black N; at: www.nicardiacnetwork.<strong>org</strong>, 2010<br />
Mondillo S, Galderisi M, De Castro S: Corso Multimediale in Ecocardiografia. 2004
Quantificazione del Volume di Rigurgito<br />
NB- Questo metodo<br />
volumetrico basato sul<br />
Doppler-pulsato NON è<br />
raccomandato come<br />
metodo di prima istanza,<br />
perché richiede<br />
Sistole Diastole<br />
dispendio di tempo ed è<br />
associato a vari possibili<br />
errori.<br />
In presenza di insufficienza<br />
mitralica, una quota del<br />
sangue che ha riempito il<br />
ventricolo sinistro durante la<br />
diastole ritorna all’atrio<br />
sinistro durante la sistole.<br />
Questo metodo si propone di<br />
calcolare la differenza fra<br />
flusso diastolico<br />
transmitralico e flusso<br />
sistolico transvalvolare<br />
aortico: questa differenza è<br />
equivalente al volume<br />
(frazione) di rigurgito.<br />
Mondillo S, Galderisi M, De Castro S: Corso Multimediale in Ecocardiografia. 2004<br />
Quantificazione del Volume di Rigurgito<br />
Nella pratica:<br />
Sistole Diastole<br />
Step 1<br />
– 4-camere-apicale<br />
– misurare il diametro dell’anulus<br />
mitralico<br />
– calcolare l’area mitralica<br />
= 0.785 x (diametro anulus) 2<br />
Black N; at: www.nicardiacnetwork.<strong>org</strong>, 2010
Quantificazione del Volume di Rigurgito<br />
Nella pratica:<br />
Sistole Diastole<br />
Step 2<br />
– 4-camere-apicale<br />
– con PW-Doppler, misurare il VTI<br />
(in cm) dell’afflusso mitralico<br />
– volume campione posto<br />
all’estremità dei lembi mitralici<br />
Quantificazione del Volume di Rigurgito<br />
Nella pratica:<br />
Sistole Diastole<br />
Step 2<br />
Black N; at: www.nicardiacnetwork.<strong>org</strong>, 2010<br />
– 4-camere-apicale<br />
– con PW-Doppler, misurare il VTI<br />
(in cm) dell’afflusso mitralico<br />
– volume campione posto<br />
all’estremità dei lembi mitralici<br />
Step 3<br />
– Volume di Inflow mitralico<br />
= area mitralica x VTI mitrale<br />
Black N; at: www.nicardiacnetwork.<strong>org</strong>, 2010
Quantificazione del Volume di Rigurgito<br />
Nella pratica:<br />
Sistole Diastole<br />
Step 4<br />
– parasternale asse lungo<br />
– misurare il diametro del tratto<br />
di efflusso del ventricolo<br />
sinistro (LVOT, in cm)<br />
– calcolare l’area del LVOT (in<br />
cm2 )<br />
= 0,785 x (diametroLVOT) 2<br />
Quantificazione del Volume di Rigurgito<br />
Nella pratica:<br />
Sistole Diastole<br />
Step 5<br />
Black N; at: www.nicardiacnetwork.<strong>org</strong>, 2010<br />
– 5-camere-apicale<br />
– con PW-Doppler su tratto di<br />
efflusso<br />
– misurare il VTI (in cm)<br />
dell’efflusso ventricolare<br />
sinistro (VTILVOT) Black N; at: www.nicardiacnetwork.<strong>org</strong>, 2010
Quantificazione del Volume di Rigurgito<br />
Nella pratica:<br />
Sistole Diastole<br />
Sistole Diastole<br />
Step 5<br />
– 5-camere-apicale<br />
– PW-Doppler su tratto di<br />
efflusso<br />
– misurare il VTI (in cm)<br />
dell’efflusso ventricolare<br />
sinistro (VTILVOT) Step 6<br />
– Gittata Aortica<br />
= area del LVOT x VTI LVOT<br />
Quantificazione del Volume di Rigurgito<br />
Nella pratica:<br />
Step 7<br />
Volume di Rigurgito =<br />
Black N; at: www.nicardiacnetwork.<strong>org</strong>, 2010<br />
(Volume di inflow mitralico) – (Gittata aortica)<br />
IM lieve < 30 ml<br />
IM moderata 31-59 ml<br />
IM severa 60+ ml<br />
Frazione rigurgitante =<br />
(Volume di rigurgito) / (Volume di inflow mitralico)<br />
IM lieve < 30 %<br />
IM moderata 31-49 %<br />
IM severa 50+ %<br />
Black N; at: www.nicardiacnetwork.<strong>org</strong>, 2010
Quantificazione del Volume di Rigurgito<br />
Nella pratica:<br />
Sistole Diastole<br />
Step 8<br />
– 4-camere-apicale<br />
– CW-Doppler su rigurgito<br />
mitralico<br />
– misurare il VTI (in cm) del<br />
rigurgito mitralico (VTIMitrale) Quantificazione del Volume di Rigurgito<br />
Nella pratica:<br />
Sistole Diastole<br />
Step 8<br />
Step 9<br />
Black N; at: www.nicardiacnetwork.<strong>org</strong>, 2010<br />
– 4-camere-apicale<br />
– CW-Doppler su rigurgito<br />
mitralico<br />
– misurare il VTI (in cm) del<br />
rigurgito mitralico (VTIMitrale) Calcolo dell’ AREA EFFETTIVA DI<br />
RIGURGITO MITRALICO<br />
(EROA) =<br />
(Volume di Rigurgito) / (VTI mitrale)<br />
IM lieve < 0,20 cm2 IM moderata 0,21-0,39 cm2 IM severa 0,40+ cm2 Black N; at: www.nicardiacnetwork.<strong>org</strong>, 2010
CONCLUSIONI<br />
CONCLUSIONI<br />
La valutazione ecocardiografica della severità<br />
dell’Insufficienza Mitralica richiede la<br />
integrazione di diversi dati:<br />
1- immagini bi- e tri- dimensionali<br />
- della valvola<br />
- del ventricolo sinistro<br />
2- misure Doppler della gravità del rigurgito, tentando di fornire<br />
una quantificazione dello stesso.<br />
METODICHE RACCOMANDATE:<br />
- Misura della larghezza della vena contracta<br />
- Metodo PISA<br />
Gli altri parametri di valutazione possono essere utili per confermare i<br />
reperti di queste 2 metodiche, o per aiutare in caso di dscordanza fra<br />
le stesse o con i reperti clinici.<br />
CONCLUSIONI<br />
CONCLUSIONI<br />
Lancellotti P et al. EAE recommendations... Eur J Echocardiogr 2010;11:307-332<br />
Lancellotti P et al. EAE recommendations... Eur J Echocardiogr 2010;11:307-332
CONCLUSIONI<br />
CONCLUSIONI<br />
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documento<br />
Bibliografia<br />
- Lancellotti P, Moura L, Pierard LA et al. European Association of Echocardiography<br />
recommendations for the assessment of valvular regurgitation. Part 2: mitral and tricuspid<br />
regurgitation (native valve disease). Eur J Echocardiogr 2010;11:307-332<br />
- Mondillo S, Galderisi M, De Castro S: Corso Multimediale in Ecocardiografia. Aggiornamenti<br />
Takeda multimediali, One Way Srl, Roma, 2004<br />
- Solomon SD, Bulwer B, Eds. Essential Echocardiography. A practical handbook with DVD.<br />
Humana Press, Totowa, NJ (USA), 2007<br />
- Troianos CA and Konstadt S. Evaluation of Mitral Regurgitation. Semin Cardiothorac Vasc<br />
Anesth 2006;10(1):67-71<br />
- Tabata T, Thomas JD, Klein AL. Pulmonary venous flow by doppler echocardiography:<br />
revisited 12 years later. JACC 2003;41:1243-50<br />
- Klein AL, Savage RM, Kahan F, et al. Experimental and numerically modeled effects of<br />
altered loading conditions on pulmonary venous flow and left atrial pressure in patients with<br />
mitral regurgitation. J Am Soc Echocardiogr 1997;10:41–51<br />
- Black N. How to Diagnose and Assess Severity of MR. Northern Ireland Cardiac Network,<br />
2010. http://www.nicardiacnetwork.<strong>org</strong>/uploads/60d02f36-1cf6-42de-92fe-<br />
8c2b5486576b/resources/626eff3b-9df4-40ed-99bd-d7f561f834ad/MR%20Cont.ppt