di abano e montegrotto - Informabano.It

COPIA OMAGGIO
103
LA VERITA’
SUL CENTRO
COMMERCIALE
www.informabano.it

CENTRO DI VALUTAZIONE DIMAGRIMENTO
PROGRAMMA NUTRIDAY SLIM SYSTEM
DIMAGRIRE E’ UNA COSA SERIA
NUTRIDAY SLYM SYSTEM è un programma di dimagrimento innovativo ed originale, sviluppato da medici e professionisti qualificati del ns. Centro,
in seguito alla constatazione del fallimento delle diete ipocaloriche-iperproteiche, ci troviamo di fronte ad una Epidemia di Obesità senza
precedenti che interessa l’intero globo, tanto che l’organizzazione Mondiale della Salute l’ha definita GLOBESITY.
Cosa stà succedendo?
Succede che la ricetta da sempre decantata (meno Cibo e più Attività fisica) non funziona più; vari esperti del settore sono convinti che le cause del
sovrappeso siano MULTIFATTORIALI quali:
FATTORI SOCIOAMBIENTALI: inquinamento ambientale, stress, sedentarietà, rapporti umani conflittuali.
FATTORI NUTRIZIONALI: carenze nutrizionali dovute a cattive abitudini alimentari ed alimenti qualitativamente scadenti.
FATTORI METABOLICI: disfunzioni neuro-ormonali ed organiche.
FATTORI GENETICI: predisposizioni a sviluppare il sovrappeso.
FATTORI PSICOLOGICI: oggi sappiamo che, alla base di ogni disfunzione organica, c’è uno stressor Psicologico-Esistenziale, che determina nell’organismo
un dissesto Neuro-Endocrino-Immunitario e Biochimico.
In conseguenza di quanto detto, occorre sbarazzarsi dell’idea che esistano facili scorciatoie (diete miracolose, farmaci, macchinari) che fanno
dimagrire senza una partecipazione attiva dell’individuo e senza l’applicazione di un programma integrato.
Il programma integrato per la riduzione ponderale NUTRIDAY SLIM SYSTEM (NSS), è uno strumento che, sotto la guida
di medici e operatoriqualificati, viene perfettamente modulato e personalizzato per ottenere il dimagrimento nel rispetto
del benessere e delle caratteristiche individuali della persona.
E’ possibile richiedere un consulto gratuito telefonando al Centro o inviando una richiesta via email.
Sul problema delle intolleranze alimentari
c’è ancora molta confusione
Un equivoco sorge a livello di definizioni
ambigue poco chiare che fanno confondere
le intolleranze alimentari con le allergie pur
essendo in effetti due fenomeni completamente
diversi. Le intolleranze alimentari
possono provocare in modo diretto o indiretto alterazioni a carico di
qualsiasi organo/apparato/sistema :
SNC: Cefalee ricorrenti-Scarsa concentrazione-Depressione-Umore
variabile-Astenia ricorrente-Torpore mentale.
GENITO-URINARIO: Irritazioni vaginali-Cistiti ricorrenti
PELLE: Eczema-Eruzioni-Orticaria-Psoriasi-Acne
MUSCOLO SCHELETRICO: Dolenza articolare ricorrente-Artrite
giovanile-Crampi muscolari
GASTRO INTESTINALE: Nausea-Aerofagia-Meteorismo-Diarrea-
Gastralgia-Sindrome del colon irritabile – Morbo di Chron
L’Idrocolonterapia è una metodica che consiste
nell’irrigazione dell’intestino crasso con
soluzioni acquose eventualmente addizionate
con farmaci omeopatici allo scopo di effettuare
un lavaggio in profondità della mucosa
intestinale.
Questo atto migliora spesso la completa remissione
di numerosi disturbi. L’Idrocolonterapia può essere praticata
con tranquillità anche nei bambini con difficoltà di evacuazione.
COME SI ESEGUE – L’acqua viene immessa per via rettale, a mezzo
di una breve cannula, ad una temperatura variabile tra 25° e 41°, a
pressione controllata. La durata del trattamento varia dai 45 ai 60
minuti ed è discreta e rilassante, completamente indolore.
INDICAZIONI IDROCOLONTERAPIA – Intestino pigro-Stitichezza-
Diarrea-Malattie della pelle-Allergie-Astenia-Stati depressivi-Emicrania-Irritabilità-Diete-Parassitosi-Candidosi
e Micosi-Colite mucosa-
Diverticoli-Morbo di Crohn.
Presso il Centro e da alcuni anni, è operativa una apparecchiatura denominata “CROMOSTIM®
2000”, innovativa e dall’azione non invasiva, impiegata con successo nel trattamento di numerose
patologie comprese le croniche, ed in particolare nelle cure di anomalie posturali e del dolore a carico
dell’apparato “OSTEOMUSCOLO-ARTICOLARE”. Protocolli terapeutici peculiari consentono l’intervento
mirato su: Malattie degenerative,distrofiche e post-traumatiche delle articolazioni – Articolazioni
dell’anca – Articolazioni della caviglia – Arti- colazione del ginocchio – Articolazione del gomito
– Articolazione della spalla – Articolazione radio/carpale – Piccole articolazioni – Articolazione temporo /mandibolare – Colonna
vertebrale – Sperone calcaneare – Miosite.
Il principio operativo dell’apparecchio CromoStim® 2000 è fondato sull’emissione contemporanea energetica dello spettro solare, infrarosso
visibile e non visibile e le frequenze millimetriche ( MRT-Micro Risonanza Terapeutica).
NB: In sintonia con l’attività fisioterapica di cui sopra, sono predisposte ed attive c/o il Centro le prestazioni indirizzate al
superamento del bisogno riabilitativo quali: la rieducazione funzionale delle disabilità motorie, psicomotorie, cognitive e
viscerali utilizzando terapie manuali, manipolative, massoterapiche e di linfodrenaggio.
Agente Generale
Roberto Ottolitri
Agenzia “Terme e Teolo”
MONTEGROTTO TERME
C.so Terme 136/1
tel. 049 8669266 - 049 7386727
fax. 049 7386728
mail: abanoterme.2260@agenzie.milass.it
TEOLO
Piazza Mercato 2/1
tel. 049 9900439
fax 049 9901977
mail: teolo.3102@agenzie.milass.it
dalla parte
dell’assicurato

Lettere dei cittadini
GRAZIE DI CUORE
ALL’ASSESSORE AI
SERVIZI SOCIALI
Voglio descrivere una meravigliosa giornata
che ho avuto il piacere di ricevere a questa
veneranda età e che è stata voluta dai Servizi
Sociali di Abano Terme. Quest’ultimo è anche il
mio paese.I volontari del servizio mi sono venuti
a prendere a casa in macchina e mi hanno condotto
presso l’Albergo Termale “Risorta”, dove
già trovai altre persone arrivate prima di me.
Quel posto lo conoscevo bene: ricordo che tantissimi
anni fa l’Albergo era una vecchia osteria
(l’Osteria “Alla Risorta”) con davanti un grande
cortile. Allora non esisteva ancora il “Patria”.
Là si andava a saltare la corda e a giocare.
Ora quell’ Albergo è gestito da una gentile signora
che è stata anche collaboratrice della festa.
Questa persona ci ha aiutati: gli Organizzatori
hanno cercato di onorare tante persone anziane
offrendoci del cibo, dolci e regalini ed hanno
voluto generare un clima sereno, con anche la
musica.Fummo anche salutati dalle più importanti
Autorità della Città, con auguri natalizi.Nel
tardo pomeriggio fui riportata a casa felice e
contenta perchè qualcuno dal cuore d’oro ha
voluto ringraziare chi ha dato tutto il suo passato
con amore, con fatica e con tanto lavoro per
raggiungere un vivere migliore.
Ringrazio anche la sig.ra Paola Lazzaretto che
con le Sue collaboratrici si è prodigata alla
riuscita del tutto.Per l’ Assessore alla Sanità,
Irmeli, non ci sono parole. Solo grazie di essere
ad Abano”.
Iole Santinello - Abano Terme
Iole Santinello è la figlia dell’estinto Giovanni
Santinello, ciabattino, morto centenario. Il suddetto
ha fatto parte della banda musicale del
Duomo di San Lorenzo di Abano Terme.
ELIMINAZIONE PARCOMETRI
SUL TERRITORIO APONENSE
Quanto promesso in campagna elettorale si sta
realizzando: l’eliminazione dei parcometri su
tutto il territorio comunale avrà a breve inizio.
Già a partire dal 2 gennaio 2013 infatti ci sarà
la prima fase di riduzione nella quale molti
posti auto attualmente a pagamento verranno
sostituiti da parcheggi con sistema a disco orario
e tale processo di sostituzione degli stessi
continuerà fino al 2015, anno in cui scade la
convenzione con la ditta e tutte le colonnine per
il pagamento dei parcheggi verranno restituite.
Il programma di modifica che comincerà a
giorni prevede quanto segue:
- Via Configliachi: i 30 posti auto presenti passeranno
da parcheggi a pagamento a parcheggi
a disco orario di durata di 1 ora;
- Via Gobetti: i 31 posti auto
presenti passeranno da parcheggi
a pagamento a parcheggi a disco
orario di durata di 1 ora;
- Via V. Flacco: i 17 posti auto
presenti passeranno da parcheggi
a pagamento a parcheggi a disco
orario di durata di 1 ora;
- Zona “Casa di Cura”: riattiva-
Scriveteci a:
InformAbano & Montegrotto
C.P. 111 - 35031 Abano Terme
Oppure: redazione@informabano.it
La posta deve essere fi rmata, su vostra richiesta
possiamo omettere i dati personali e apporre
la dicitura “lettera fi rmata”.
zione del sistema di sosta gratuita con rilascio
dell’autorizzazione H da parte della Casa di
Cura;
- Nei pressi della Casa di Cura e precisamente
in Via Volta, Via Fermi, Via Colombo, Via
Marco Polo, Via Martiri d’Ungheria verranno
adeguate tutte le aree di sosta a disco orario
portando il periodo di sosta da 1 a 2 ore;
- Area Morosini: verrà eliminata la sbarra di
accesso al parcheggio il quale verrà suddiviso
secondo due principi: la porzione di parcheggio
che si affaccia sugli esercizi commerciali
(Banca Popolare) sarà regolamentata da disco
orario per una durata di 2 ore, mentre la
porzione lungo Via Busonera sarà regolamentata
da disco orario per una durata di 4 ore
con eventuale possibilità di abbonamento per
commercianti, operatori economici, lavoratori,
residenti; - Eliminazione del periodo di sosta
gratuito previsto dall’8 dicembre all’8 gennaio
a partire dal 2013.
“Mi ritengo molto soddisfatto di quanto stiamo
facendo” afferma il sindaco “Gradatamente
entro il 2015 riusciremo a liberare l’intero territorio
di Abano da tutti i parcometri, sostituendoli
con il sistema del disco orario. Già tra qualche
giorno cominceremo con i lavori. E’ un passo
molto importante, siamo riusciti a portare avanti
la nostra volontà come da programma e
credo che, soprattutto in questo momento non
semplice, non dare false illusioni sia una delle
cose più importanti. Stiamo rispettando quanto
sostenuto in campagna elettorale e questo è un
segnale concreto di quanto vogliamo fare per la
nostra città e i per i nostri cittadini. Tutto questo
in collaborazione con la Cooperativa Sociale
Giotto al fine di trovare anche un adeguato
posto di lavoro alle categorie protette che oggi
stanno lavorando con loro.”
Luca Claudio - Sindaco di Abano Terme
www.informabano.it
e-mail: redazione@informabano.it
Periodico indipendente delle Terme Euganee
Anno XVIII- n. 103 febbario-marzo 2013
Editore Aldo Francisci
Direttore Responsabile Aldo Francisci
Hanno collaborato a questo numero
Alice Marcato - Claudio Calvello - Victor Zorzetto - Enrico Gardini
Giuseppe Manzo - Luca Claudio - Piera Piantoni - Assmaa Chahouat
Nicole Khoury - Movimento «con la GENTE per la GENTE»
Associazione Pro Abano e Montegrotto
Associazione Culturale «Amici del Libro e delle Arti»
Servizi fotografici Archivio Francisci Editore
Direzione, redazione, pubblicità e amministrazione
redazione@informabano.it Tel. e fax 049 810956
PUBBLICITA’ cell. 370 7188931
Tutti i diritti riservati. Riproduzione anche parziale vietata senza il consenso scritto dell’Editore.
Iscritto al Registro Stampa del Tribunale di Padova al n. 733 del 1/6/1982
Diffusione gratuita alle famiglie e alle attività economiche
L’IPOCRISIA DEGLI SCOMPARSI:
A VOLTE RITORNANO CON LE BUGIE
Quante bugie: difficile dire chi ne racconta di
più tra pdl e pdmenoelle.
A proposito di centro commerciale ne hanno
detto troppe di balle.
Bugie, sempre bugie. Il princpio è: negare
sempre! I politici di PDL e pdmenoelle spazzati
via da Abano nel 2011 dal nuovo sindaco Luca
Claudio e il 25 febbraio scorso con le elezioni
politiche spazzati via dall’Italia da Grillo con il
movimento 5 stelle sono i campioni del mondo
nella disciplina di dare la colpa agli altri di
quello che hanno combinato loro.
Prendiamo la vicenda del nuovo centro commerciale.
Sin dal 2001, al termine del secondo mandato
Pillon, venne decisa la destinazione urbanistica
di quell’area adiacente a via Diaz.
Quella decisione politica venne perfezionata
dal 2001 al 2005 dall’allora sindaco Ponchio,
stranamente senza nulla chiedere in cambio al
privato. Ricordo che solo noi con informAbano
(n 44 del giugno 2003) abbiamo sollevato il
problema denunciando “il raddoppio Aliper”
con la previsione: “Su quest’area verde sorgerà
un mastodontico Centro commerciale”.
Tutto questo succedeva nella totale indifferenza
delle forze politiche e delle categorie
economiche di Abano.
Dopo la caduta della Giunta Ponchio nel 2005,
il commissario prefettizio Barillari dovette dar
corso alle decisioni politiche precedentemente
assunte nel totale silenzio di tutti.
Nel 2007 la giunta del ribaltone Bronzato-
Cosentino fa modificare nelle tavole del PATI
la dicitura da “Area commerciale per piccole,
medie e grandi strutture e uffici direzionali” in
“GRANDI STRUTTURE DI VENDITA”.
Adesso tutti questi personaggi responsabili di
questo scempio si sono scagliati all’unisono
contro il nuovo sindaco Luca Claudio accu-
dove cucina e stile si uniscono
via Marzia 33
Abano Terme
T 049 8630306 - 380 3468525
www.lascalabar.com
ristorante
sandolo di aver voluto il centro commerciale.
Niente di più falso e nelle pagine seguenti,
con i documenti alla mano, verrà dimostrato
inequivocabilmente chi ha voluto questo
colossale centro commerciale. E chi ha voluto
questa grande struttura commerciale non è
certo il nuovo sindaco Luca Claudio ma tutti
quelli che hanno governato il Comune di
Abano prima di lui.
Aldo Francisci
Presidente del Movimento
«con la GENTE per la GENTE»
NOI SEMPRE AL TUO FIANCO
specialità di Mare
PER LA TUA PUBBLICITA’ SU INFORMABANO TELEFONA AL 370 7188931

Piccoli grandi eventi
Donazione al Comune di Abano del
CLUB ABANO TERME-MONTEGROTTO
TERME DELL’INTERNATIONAL
INNER WHEEL
Martedì 26 febbraio presso la sede di Villa Bugia
le referenti, Caterina Bonato e Silvia Mancini,
del Club di Abano Terme - Montegrotto Terme
di International Inner Wheel hanno devoluto la
somma di € 4.000,00 ai Servizi Sociali del
Comune.
L’International Inner Wheel è un’organizzazione
femminile presente in 103 paesi del mondo.
Conta circa 100.000 socie distribuite in 3901
clubs. La sua attenzione è rivolta al sostegno
delle categorie più deboli, al progresso civile e
alla sensibilizzazione nei confronti della cultura.
Il Club di Abano Terme - Montegrotto Terme
è attivo dal 1999 e si è spesso distinto nella
realizzazione di progetti coerenti con le direttive
internazionali. Dispone di un effettivo di 17
socie coordinate dalla presidente Maria Viscidi
Maggiolo.
I giovani musicisti del CLAMAT donano
e 400 per le politiche sociali del
comune di Abano
I giovani musicisti del CLAMAT di Abano Terme hanno donato l’incasso di 400 euro
del concerto di Natale del 19 dicembre 2012 tenuto al Kursaal per le politiche sociali
del comune di Abano.
La consegna del contributo da parte del presidente del Clamat Achille Gallo è avvenuta
alla presenza del sindaco Luca Claudio assieme agli assessori Irmeli Pitkanen
e Luca Bordin. Gli amministratori hanno ringraziato di cuore i giovani musicisti del
Clamat che insieme al loro insegnante hanno dimostrato grande sensibilità per le
problematiche del sociale.
Il Club ha preso parte nelle recenti festività al mercatino
natalizio de “Le Terme del Cuore” svoltosi ad
Abano Terme dal 7 dicembre al 7 gennaio, proponendo
in una delle “casette” all’interno del mercatino i prodotti
confezionati e preparati dalle proprie socie (vin
brulè, cioccolata, panettoni e pandori). Il ricavato di
tale attività ha fruttato la somma che il Club ha consegnato
alla presenza del Sindaco, Luca Claudio,
dell’Assessore alle Associazioni, Luca Bordin e del referente
dei Servizi Sociali, Giampaolo Zulian, nelle mani
dell’Assessore ai Servizi Sociali, Irmeli Pitkanen.
“Siamo molto riconoscenti,
ha detto il Sindaco, e ringraziamo
la presidente del Club
dell’International Inner Wheel,
Maria Viscidi Maggiolo, che
con impegno e grande generosità
ha voluto aiutare i Servizi
Sociali del nostro Comune. In
questo periodo di crisi questi
sono gesti che aiutano e danno
speranza. Tali somme saranno
utilizzate per servizi e necessità
impellenti rivolte alle categorie
più deboli del nostro Comune.
Una boccata di ossigeno per un
bilancio che, come sappiamo, è
ridotto al minimo anche in quegli
ambiti e per quelle necessità
che avrebbero la precedenza
rispetto a tutto il resto”.
Soda caustica in grani tira
l’acqua e fora tuto!
Ben fato Grillo !!!!
Prima seconda terza repubblica semo sempre
là. 80.000.000.000 de euro (si si te ghe leto ben
otanta miliardi de euro) de tangenti a l’ano i se
ciucia. El diseva uno: se trovo queo che me gà
paga l’apartamento a mia insaputa... I gaveva da
dimesare i parlamentari e dimezarse i stipendi
poareti. I lo gà dito ma come sempre tuti d’accordo
no i lo gà fato. Monti e mari de promesse
e dopo niente. Anzi solo che IMU. El risultato
del referendum popolare ze sta: niente più soldi
ai partiti. E invece i partiti i se li gà addirittura
aumentà cambiandoghe el nome: da finanziamento
pubblico a rimborsi eletorali. I ze piu
bravi dei maghi i te toe anca par el culo. Altro
che mani pulite semo pèso de prima. Basta che ti
te vèrsi la television e te vien subito da rimétare.
El beo ze che sti 4 banditi i parla ancora come
che i fuse santi perseguitati. Mah va... Butta via
tuto ma proprio tuto.... E adeso tuti a casa.. Grilo
te ghe ragion. Resisti che semo tutti co’ ti!
No stà a fidarte de stì 4 banditi!
El Massarioto 7

Il Caso
I documenti del “raddoppio” dal 2001
LA VERITA’ SUL CENTRO COMMERCIALE
Mi piacerebbe dedicarmi a cose ben più
importanti per i cittadini che ripercorrere le
scelte delle precedenti amministrazioni sul
Nuovo Centro Commerciale di via Romana
Aponense ma, di fronte alle falsità che vengono
dette e pubblicate in questi giorni, devo
non solo difendermi ma far conoscere ai cittadini
e ai commercianti la verità e cioè:
- CHI HA VOLUTO IL NUOVO CENTRO
COMMERCIALE
- CHI, QUANDO ANCORA SI POTEVA FARLO,
POTEVA OPPORSI FACENDOLO TOGLIERE E
NON LO HA FATTO.
RICOSTRUZIONE CRONOLOGICA
1) Con Delibera del Consiglio Comunale n.
15 del 13/3/2001 (Amministrazione PILLON)
viene adottata una VARIANTE PARZIALE AL
P.R.G. (Piano Regolatore Comunale) (All. 1)
con la quale viene istituita un’area destinata
a Centro Commerciale (ex PN 20 ora
PP9, Piano Particolareggiato 9) e schedatura
dell’attività commerciale di via Previtali (K1)
Si evidenzia che la decisione di istituire il
nuovo centro commerciale, poiché in quel
momento non fu MAI presentata alcuna
richiesta di modifica di quell’area da parte di
privati, fu PURA VOLONTA’ POLITICA
DELL’AMMINISTRAZIONE CHE REGGEVA LA
CITTA’ IN QUEL MOMENTO (2001).
“Quanta ipocrisia:
tutti quei politici
che dal 2001 hanno
voluto il raddoppio
Alìper (anzi 3 x)*
adesso danno la colpa
a Luca Claudio”
Non solo, nella variante non si parla del
trasferimento del Centro Commerciale di
Via Previtali MA DELLA SOLA ATTIVITA’
INERENTE IL SUPERMERCATO. (vedi punto
6 pag. 14 dell’All. 1).
Erano presenti alla seduta, oltre a tutta
l’amministrazione reggente, anche Giovanni
Ponchio (P.P.I. – favorevole), Flavio Manzolini
(Lega), che voterà contro è sarà fino alla fine
l’unico coerente.
Unica osservazione contraria pervenuta quella
da parte di ASCOM, con l’allora Presidente
di delegazione Tiziano GHIRO (ALL. 14), nella
quale viene evidenziato già l’aumento di
superficie commerciale dagli attuali 5000 mq
a 16.000 mq* che equivale alla concessione
di oltre 160.000 mc di volume.
Bene ha fatto Ghiro Tiziano ad intraprendere
questa battaglia contro il centro commerciale,
peccato che poi nessuno dei suoi successori,
ad esempio Ghiraldo, abbia proseguito
la sua battaglia!
Cosa interessante da “scoprire” leggendo
la delibera è che TUTTI gli emendamenti
presentati dai Consiglieri vengono dagli
stessi RITIRATI in sede di approvazione
finale, dopo una “misteriosa sospensione”
del Consiglio Comunale.
Si evince che viene introdotta una prescrizione
tecnica sulla SCHEDA senza aver acquisito
alcun parere tecnico scritto e nemmeno
chiesto durante la seduta consiliare
apponendo la condizione di realizzazione di
quota parte NON PRECISATA del collegamento
con la curva Boston SENZA SPECIFICARE
I SOGGETTI ATTUATORI. Ci chiediamo come
la Regione abbia potuto approvare la variante
(?!?!). Riteniamo tale scheda totalmente
indeterminata e pertanto illegittima.
In sintesi, con la Variante Parziale in parola
vengono decisi niente meno che:
a) l’istituzione di un nuovo Centro
Commerciale ad Abano Terme;
b) la realizzazione della Caserma dei
Carabinieri;
c) il Centro Congressi che viene poi stralciato
seduta stante, senza alcun preavviso;
d) aumento di oltre 151.000
mc (cubatura dichiarata
dallo stesso Ponchio nella
delibera 15/2001 – ALL.
1 pag. 12 – evidenziato
in giallo) oltre ai 166.000 mc del Centro
Commerciale (Totale 317.000 mq! NON E’
CEMENTIFICAZIONE QUESTA??
Ma vogliamo far riflettere su due aspetti:
- la FARSA più grande : la presentazione di
una serie di emendamenti che poi vengono
tutti ritirati in sede di approvazione. E
PONCHIO oggi afferma di non aver detto... di
non sapere...
- viene modificata, senza parere tecnico e
quindi solo su decisione politica, la SCHEDA
inerente il Supermercato sito in via Previtali
integrandola con le decisioni di cui al punto
6 dell’allegato 1 a pag. 14 (evidenziate in
giallo)
2) Con deliberazione del Consiglio Comunale
n. 17 del 6/3/2002 (ALL. 2)
(Amministrazione PONCHIO), vengono esaminate
le osservazioni alla Variante parziale
del 2001.
C’è all’interno della delibera una prefazione
politica del sindaco Ponchio, che ora dice di
non aver detto e fatto nulla, dove lui parla di
SPOSTAMENTO DEL CENTRO COMMERCIALE
(All. 2 – Sub A), mentre invece viene spostato
SOLO IL SUPERMERCATO. Non solo, Ponchio
afferma che (pag. 63 dell’ALL. 2– evidenziato
in giallo) “Non è detto che un centro
commerciale sia necessariamente brutto: nel
centro di Vienna c’è un grosso centro commerciale”
Probabilmente Ponchio ha perso
la memoria ma, purtroppo per lui, atti e documenti
sono vivi e vegeti e producono tutti
gli effetti che abbiamo oggi e cioè problemi
da risolvere, ritardi, inadempienze, rischi
di dover pagare alla proprietà risarcimento
danni ecc ecc. Allora voglio ricordare una
cosa: in quegli anni NON C’ERO AD ABANO,
ero sindaco di Montegrotto e a Montegrotto
come Amministrazione e insieme all’allora
referente mandamentale ASCOM Nicola
Bertin siamo riusciti a bloccare un Centro
Commerciale che la Provincia aveva già inse-
rito nel PTCP da realizzare a
Montegrotto Terme!!
Ora, Ponchio decida se dormiva,
se non capiva quello
che approvava o se lo voleva!
A questo punto non ha altra
scelta.
Notare inoltre che Ponchio
stesso afferma che la sua
amministrazione poteva (pag.
58 dell’ALL. 2 – evidenziato
in giallo):
- azzerare tutto (Infatti è
vero!!! Poteva azzerare tutto e non lo
ha fatto, consapevolmente) quindi è stato
Ponchio a confermare la volontà di istituire
un nuovo centro commerciale in maniera
inequivocabile;
- accettare tutto in blocco;
- introdurre alcune modifiche.
Ponchio, afferma poi che “per il bene dei cittadini”
accetta, con alcune modifiche decise
da lui stesso, di realizzare un nuovo centro
commerciale alle porte di Abano. Chi dice il
falso? Tutto questo è all’interno di una delibera
di Consiglio Comunale votata ben 2 volte!
Ma proseguendo nell’esame della delibera
si evince che, per la seconda volta, viene
inserita dall’amministrazione una modifica
tecnica da parte del sindaco Ponchio SENZA
L’ACQUISIZIONE DEL PARERE TECNICO (pag.
63 dell’ALL. 2 – evidenziata in giallo) dove,
condizionando l’agibilità alla realizzazione di
una strada da parte di ignoti l’allora amministrazione
ha dato natura parzialmente illegittima
alle proposte tecniche.
3) L’esame delle osservazioni prosegue
con una seduta successiva del Consiglio
Comunale n. 18 del 12/3/2002 (ALL. 3)
GIUSTO PER RIBADIRE CHE Ponchio non ha
approvato nulla, non ha autorizzato nulla, non
sapeva nulla, non ha detto nulla...
Intanto l’ASCOM, con Zilio, Barbierato,
Ghiraldo e tutte le categorie che avrebbero
potuto opporsi, DORMONO! Così, la Regione
Veneto, con deliberazione della giunta regionale
n. 1638 del 26/5/2004, (All. 4) APPROVA,
con modifiche d’Ufficio, la Variante Parziale
al PRG del Comune di Abano Terme e i gio-
chi sono fatti. Tanto che l’Azienda Agricola
SAS di Francesco Canella, con nota del
31/8/2004 (ALL. 5) chiede che venga modificata
la dizione contenuta nelle N.T.A. (Norme
Tecniche di Attuazione) “Sono ammessi edifici
commerciali per la piccola, media e grande
distribuzione” nella seguente “Esercizi
di vicinato, medie e GRANDI strutture di
vendita”, richiesta che, vedremo poi, verrà
non solo accolta ma addirittura potenziata
da chi prima sembrava contrario (Cosentino,
Faggion, Bronzato).
Da notare che ASCOM, dopo l’osservazione
presentata nel 2001, non ha più prodotto
osservazioni né alla Provincia né alla
Regione che sono gli ENTI realmente titolati
di tale concessione commerciale, non
facendo nulla nel 2001, 2002, 2003, 2004,
2005. Si tutelano cos’ i propri commercianti o
piuttosto si prendono in giro? PERCHE’? A noi
pare evidente: FAR FINTA DI ESSERE ATTIVI
NELLA SEDE INAPPROPRIATA (Il Comune)
e NON FAR NULLA nelle sedi appropriate
(Provincia e Regione) perché lì nessuno vede
e sa... Caro Zilio, Presidente ASCOM, anche
tu dici le bugie!!
4) Con deliberazione del Consiglio Comunale
n. 82 del 13/9/2004 (ALL. 6) l’Amministrazione
Ponchio, recepisce le modifiche
chieste dalla Regione confermando PER LA
4^ VOLTA la sua volontà di realizzare il
nuovo Centro Commerciale ad Abano Terme.
Caro Ponchio e continuiamo a volerlo questo
Centro Commerciale!!!
5) Con deliberazione del Consiglio Comunale
n. 15 del 26/2/2005 (ALL. 7) il sindaco
Giovanni Ponchio conferma PER LA 5^
VOLTA la volontà di realizzare il nuovo Centro
Commerciale ADOTTANDO UNA NUOVA
VARIANTE AL PRG che amplia anche le tipologie
di attività come previsto dalla Legge
Regionale n. 15 sul Commercio.
E finalmente anche Ponchio si accorge
(forse!) che non trattasi di spostamento del
Centro Commerciale ma solamente di spostamento
del Supermercato!!
Nel 2005 cade l’Amministrazione PONCHIO
e arriva il Commissario il quale, con proprio
provvedimento n. 9 del 22/7/2005 (All.
8) in considerazione che non sono perve-

nute osservazioni né alla Provincia, né al
Comune da parte di partiti né da parte delle
Categorie Economiche (quindi né Forza Italia
con Bronzato, né ASCOM con Zilio hanno
ritenuto importante opporsi), APPROVA anche
la Variante Parziale n. 25 al PRG.
6) Con nota in data 11/11/2005 (All. 9)
la Società Agricola DIAZ SAS di Francesco
Canella SAS) fa istanza di dare attuazione
al piano e a quanto gli spetta di diritto.
Correttamente il Commissario, recependo
la legittimità del progetto e della richiesta
e comprendendo la delicatezza della questione,
per non ostacolare DIRITTI ACQUISITI
affida, con proprio provvedimento d’urgenza
n. 119 del 30/12/2005, (ALL. 10) all’Ufficio
Tecnico Comunale il compito di redigere la
progettazione urbanistica relativa al Piano
Particolareggiato (ex PN 20 ora PP9). A
questo provvedimento non è MAI stata data
attuazione, mettendo così il Comune in estrema
difficoltà in quanto non ottemperante ad
una direttiva del Commissario.
Come si può notare, dall’esame dei provvedimenti
si evince che:
1) è la POLITICA che ha deciso tutto
2) che le Categorie Economiche interessate
ad ostacolare il Centro Commerciale
NON SI SONO ATTIVATE per tutelare i
propri iscritti
3) che l’Amministrazione Claudio non
vuole il Centro Commerciale ma deve
ottemperare a provvedimenti già adottati,
osservati e approvati, nonché validati
dagli Enti superiori e che oggi devono
essere attuati per la difesa del Comune.
Infatti la Regione Veneto, con deliberazione
n. 48 del 17/1/2006, (ALL. 11) approva
DEFINITIVAMENTE! la variante al PRG che
istituisce il nuovo Centro Commerciale ad
Abano Terme e il Comune, con determina
dirigenziale n. 177 del 19/11/2007 (ALL.
12) si adegua prendendo atto delle decisioni
regionali.
Ancora una volta l’Amministrazione Cosentino,
Faggion e Bronzato sindaco vogliono il Centro
Commerciale e solo Manzolini continua in
modo coerente a votare contro.
7) Si precisa inoltre che nel 2007 l’amministrazione
Bronzato, Cosentino, Faggion, con
manifesto indirizzo politico e di responsabilità,
fanno sostituire nelle tavole del PATI
(Piano di Assetto Territoriale Intercomunale)
la dicitura “Area Commerciale per piccole,
medie e grandi strutture e uffici direzionali”
con “GRANDI STRUTTURE DI VENDITA” (GS)
(All. 13 evidenziato in giallo) avvallando e
ampliando addirittura il concetto di Centro
Commerciale! Ma non erano contrari? (si
ricorda che l’Amministrazione CLAUDIO nel
luglio 2011, anche per questo motivo, non
condivide ed esce dal PATI)
Questi sono i fatti, questa è la verità, in queste
pagine ci sono nomi, cognomi, presenti,
votanti che hanno VOLUTO il nuovo centro
commerciale e ci sono anche GLI ASSENTI
VOLONTARI, quelli che hanno dormito, quelli
che potevano opporsi e non lo hanno fatto;
tutti questi oggi dicono che LUCA CLAUDIO
vuole il Centro Commerciale e loro non lo
vogliono e lo hanno sempre respinto.
FALSO! Abbiamo dimostrato in maniera chiara
e inequivocabile, con atti pubblici, che le
loro sono solo falsità e menzogne; ora tutti
loro dimostrino a noi, ai commercianti che
dicono di tutelare, ai cittadini ai quali raccontano
le solite menzogne, il contrario di quello
che LORO stessi hanno voluto e deciso.
OGGI. 2011: Amministrazione CLAUDIO.
Il 20 dicembre u.s. con deliberazione del
Consiglio Comunale n. 92 siamo stati costretti,
per le motivazioni suesposte, ad apportare
modifiche correttive su quei punti che
contenevano estremi di indeterminatezza
e illegittimità sostituendoli con prescrizioni
certe e inequivocabili propedeutiche all’ottenimento
di Opere Pubbliche a carico della
ditta attuatrice e che saranno realizzate e
cedute gratuitamente al Comune e quindi
alla collettività.
Viene naturale raffrontare a questo punto il
“PRIMA” con l’”ADESSO”.
PRIMA: Volontà delle Amministrazioni Pillon,
Ponchio e Bronzato di partecipazione indeterminata
in quota parte, altrettanto indeterminata,
alla realizzazione di una strada:
VALORE IPOTETICO INSERITO PARI A ZERO.
Indicazione di direttive inconsistenti sotto il
profilo tecnico e illegittime sotto il profilo giuridico,
con concreto rischio di richiesta danni
al Comune anche a seguito della mancata
attuazione del Piano Particolareggiato come
prescritto nei provvedimenti agli atti.
ADESSO, con l’Amministrazione CLAUDIO:
Prescrizioni chiare di Opere Pubbliche quali:
- realizzazione di una Pista Ciclabile sulla
Strada Romana Aponense (come richiesto dai
cittadini e, se possibile, anche verso il centro
cittadino);
- realizzazione di un campo sintetico maggiormente
attrezzato.
IL VALORE IPOTETICO DELLE OPERE sarà
chiaramente determinato in fase di presentazione
progettuale a fronte delle suddette
opere.
Per quanto riguarda l’aspetto giuridico, precedentemente
non tenuto in alcuna considerazione,
si provvede all’eliminazione di
tutti gli aspetti giuridici ritenuti illegittimi
con messa in sicurezza del Comune e degli
Uffici Comunali interessati da azioni legali e
ricorsi.
Infine, siamo stati lungimiranti e accorti
nell’aver concluso un iter lacunoso e in alcuni
punti illegittimo prima che venisse pubblicata
la recente delibera regionale sul Commercio
la quale conferma, con le sue linee di indirizzo,
quanto da noi deliberato.
Ci chiediamo a questo proposito dov’erano
ZILIO e ASCOM? Sanno leggere una legge
regionale? Fanno finta di non sapere che
esiste? Questa nuova Legge Regionale sul
commercio permette e favorisce la realizzazione
di grandi strutture di vendita anche nei
centri storici e non solo, in barba alla volontà
dei Comuni, poiché tutto verrà deciso in sede
di Conferenza Regionale dei Servizi e quindi,
di conseguenza, non comunale!.
Continueranno Zilio e i suoi “compagni di
merende”, ivi compresi Cinefra, Barbierato,
Ghiraldo, tutti di Abano, a mettere i sindaci
nella lista nera di coloro che vogliono i centri
commerciali? Continueranno a protestare in
Comune quando invece dovrebbero fare la
loro battaglia in Regione? Anzi, dovrebbero
averla già fatta negli anni in cui si poteva!
ORA, quello che farò come sindaco sarà:
1) Ottenere dalla Ditta attuatrice dell’intervento
il massimo possibile in termini di
Opere Pubbliche;
2) Cercare di chiudere un accordo scritto
sul fatto che i nuovi posti di lavoro siano
riservati come precedenza ai miei cittadini
di Abano, essendo il Centro Commerciale
previsto ad Abano e in considerazione
della crisi occupazionale in atto;
3) Cercare di chiudere un accordo scritto
nel quale la vendita o la locazione di
negozi all’interno del Centro Commerciale
preveda una scontistica agevolata per i
commercianti già presenti ad Abano che
vogliono spostarsi o aprire un ulteriore
punto vendita.
Questa battaglia avrei voluto farla con le
Attività Economiche al mio fianco, lasciando
da parte le sterili contrapposizioni alle quali
abbiamo assistito in questo periodo, esternate
usando la falsità o la facilità di dichiarare
cose false e addirittura offese personali su
siti quali Facebook.
Non importa, come sempre noi ci siamo e
andiamo avanti! Ad Abano è tempo di fare!
Per l’Amministrazione Comunale
il sindaco Luca Claudio
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le trovi al gazebo in isola pedonale
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Associazioni
ASSOCIAZIONE PRO ABANO E MONTEGROTTO
REPLICA DELL’ASSOCIAZIONE AI VARI
ARTICOLI PUBBLICATI SULLA STAMPA
LOCALE
L’ Associazione Pro Abano e Montegrotto
Terme è nata da un’idea condivisa da commercianti,
professionisti e cittadini che da
sempre hanno contribuito alla realizzazione
di piccoli eventi nel territorio di Abano e di
Montegrotto.
La Pro Abano e Montegrotto Terme è infatti
costituita da persone che hanno a cuore il
commercio del nostro territorio da sempre
non solo dalla notte rosa 2011.
Due anni fa si è costituita l’Associazione
e la nostra prima avventura importante è
stata “la Notte Rosa delle Terme 2011”, un
progetto condiviso con i comuni di Abano e
Montegrotto, un salto nel buio, una scommessa
con noi stessi che grazie alla collaborazione,
entusiasmo e il gran lavoro di tutte le
categorie economiche ha avuto un successo
inaspettato.
Nonostante il periodo di crisi, l’atmosfera
che si respirava era di “comunità e condivisione”
di persone che ancora credono nella
riuscita di un progetto unendo le loro forze,
forze che oltre alla soddisfazione di conoscere
tantissime persone capaci e operose,
hanno portato un considerevole afflusso di
visitatori nelle nostre Terme.
Le soddisfazioni sono state molte e ci siamo
rimessi in gioco subito con le manifestazioni
natalizie e poi del carnevale.
L’Associazione e ogni suo singolo componente
MAI ha goduto di alcun provento raccolto,
in quanto il ricavato è servito per coprire le
spese degli eventi realizzati. Non si capisce
L’ Associazione
pro Abano ” e
Montegrotto Terme
è un’idea condivisa
da commercianti,
professionisti e
cittadini che da sempre
hanno contribuito alla
realizzazione di piccoli
eventi nel territorio
di Abano e di
Montegrotto.”
tanta cattiveria e più di tutto, la volontà di
fermare chi sta facendo gratuitamente e con
passione qualcosa per il proprio territorio. Noi
siamo sereni, abbiamo la coscienza pulita, e
confidiamo nel buon senso delle tante persone
che ci hanno sostenuto e che continuano
a farlo,
ed insieme
condivideremo
il progetto
di far
tornare le Terme il nostro fiore all’occhiello.
Tanta visibilità per questa associazione, troppa
secondo alcuni.
L’invidia e la cattiveria si mettono sempre
in preventivo ma mai avremmo immaginato
che si arrivasse a tanto. Tutte queste manifestazioni
hanno dato lustro alle nuove amministrazioni
e alle due città, ma le opposizioni
nonostante il successo delle stesse hanno
ben pensato di attuare una macchinazione
diffamatoria fondata su falsità sia nei confronti
dell’associazione che dei suoi componenti
nonché delle amministrazioni stesse,
falsità che tutti hanno avuto modo di leggere
nei giornali e nei social network.
Purtroppo non si sono limitati alle falsità e
alle diffamazioni, ma hanno dato inizio ad
una serie persecutoria di esposti e denunce
che sono sfociati in:
• Accertamento del Nucleo Anti Sofisticazione
(N.A.S.) dei carabinieri per la verifica della
corretta vendita e confezionamento dei cioccolatini
“Caffarel”, vendita effettuata e accertata
secondo le normative vigenti. Sanzioni?
NESSUNA
• Accertamento fiscale della Guardia di
Finanza durante la manifestazione della
Notte Rosa 2012 per la regolarità dello svolgimento
e dell’estrazione dei biglietti della
lotteria e sulla vendita di panini e bibite da
parte dell’associazione. Sanzioni? 126,00
Euro dovuti a irregolarità nella compilazione
di alcune ricevute.
• Esposto alla Procura della Repubblica sulla
presunta illegittimità da parte di amministratori
comunali per la promozione della
vendita dei biglietti della lotteria. Sanzioni?
NESSUNA.
Ora ci chiediamo:
come è possibile che i mezzi di stampa
distorcano dati contenuti nei verbali secretati
ed in possesso solo dell’Associazione e degli
organi competenti e strumentalizzano gli
stessi contenuti a favore di puerili propagande
politiche?
E ancora ci chiediamo: le fonti non vanno
verificate?
Noi un’idea ce la siamo fatta....
Chi ne ha l’autorità avrà modo di accertare.
ASSOCIAZIONE
PRO ABANO E MONTEGROTTO TERME
CLUB INNER WHEEL DI ABANO E MONTEGROTTO
Il Club Inner Wheel di Abano Terme e Montegrotto
Terme è attivo dal 1999.
L’International Inner Wheel è una delle più
grandi organizzazioni femminili di service al
mondo; essa conta circa 100.000 socie appartenenti
a 3901 Clubs sparsi in 103 Nazioni
e Territori. L’attenzione dell’associazione è
rivolta principalmente ai soggetti deboli ed
a quelli meno fortunati, (i bambini, le donne,
i giovani, gli anziani), sia nei nostri Paesi sia
in quelli in via di sviluppo, ma l’Inner Wheel è
sempre presente fattivamente anche in occasioni
di calamità naturali prestando soccorso
e aiuti concreti. Principi fondamentali che ogni
socia deve condividere sono: promuovere la
vera amicizia, incoraggiare gli ideali di servizio
individuale, favorire la comprensione internazionale.
Le socie collaborano insieme, organizzano
attività culturali, realizzano innumerevoli
progetti umanitari nelle comunità locali ed
oltre i confini nazionali; possono inoltre frequentare
qualsiasi Club in tutto il mondo.
Infatti una delle caratteristiche
principali
dell’International Inner
Wheel è l’opportunità
offerta alle socie di tutto
il mondo di conoscersi,
contribuendo così
all’amicizia e alla comprensioneinternazionale.
Quest’anno il club
di Abano e Montegrotto
Terme promuove un service
per i servizi sociali
di Abano “ pensando alle
Famiglie in difficoltà” all’interno del mercatino
di Natale in zona pedonale con una casetta per
offrire cioccolate, vin brulè , panettoni ed oggetti
confezionati dalle socie. A gennaio 2013
inoltre il club consegnerà due Borse di studio
LE TERME DEL CUORE
10 febbraio CARNEVALABANO
EVENTI 2013
29–31 marzo BONTA’ E BENESSERE
20-21 aprile ABANO DA GUSTARE
30 aprile–6 maggio TORNEO INTERNAZIONALE
DI CALCIO GIOVANILE
11-12 maggio LA MASCHERA DELLE
TERME
26 maggio I COLORI DEL VOLONTARIATO
8 giugno ACQAUAABANO
all’istituto Pietro D’Abano alle due migliori
pagelle.
Maria Viscidi Maggiolo è la Presidente del club
e Caterina Bonato segretaria. (A. F.)
16 giugno … AMO ABANO CHE MI ACCOGLIE
7 settembre LA NOTTE ROSA DELLE TERME
14 settembre X edizione MODA AL CHIAR DI LUNA
organizzato da Confesercenti in collaborazione con il Comune di Abano Terme
27-28-29 settembre LE TERME DELL’ARTE
12-13 ottobre CIOCCOLIAMOCI…ALLE TERME
31 ottobre LA NOTTE NERA DELLE TERME
Dal 6 dicembre al 6 gennaio 2014 NATALE……ALLE TERME

presente al Mercatino di Natale ad Abano Terme in isola pedonale (Via Pietro D’Abano - ang. Via Japelli)
LA RIVINCITA DEL COMANDANTE
Intervista in esclusiva dopo le ultime due vittorie: l’archiviazione della denuncia di Terrin
e il successo davanti alla Commissione di Conciliazione di Padova
Dottor Benedetto Allegro,
ora che è tutto finito,
si sente di dire che le
indagini cui è stato sottoposto
sono state frutto
di una premeditazione
degli amministratori di
allora ?
Coloro che si accanirono
contro di me non meritano
nemmeno che oggi
vengano ricordati i loro
nomi, perché dimostrarono
nient’altro che il loro essere meschino,
di soggetti incapaci, di poveri falliti che purtroppo
trascinarono con sè nel tracollo anche
la città, come dimostra il commissariamento
del Comune. In questo spaventoso contesto
decisero anche di togliere a me il comando
della polizia locale dato che rifiutai di farmi
complice dei loro maneggi. Dopo di che
cominciò una persecuzione accanita, sancita
persino dall’arrivo di un segretario comunale
fedele e spietato esecutore dei loro ordini e
dalla mia sostituzione con un pensionato, il
signor Lucio Terrin, pagato a peso d’oro con
denaro delle casse comunali distorte da ben
più utili impieghi sociali.
La sua reputazione e la sua immagine
di funzionario sono state danneggiate?
Come pensa di rivalersi?
Quel mio defenestramento mi ha danneggiato
solo presso chi non conosce i fatti, questo
è ovvio, e non fa bene alla mia carriera
trovarlo nel curriculum. Devo però dire che
non mi sono mancate attestazioni di stima
grandissime, pensi solo che oggi come oggi
sono stato richiesto di comandare le polizie
locali di ben quattro comuni: Abano ancora,
grazie alla fiducia concessami dal nuovo sindaco
Claudio. Poi Vedelago, Resana e Altivole.
Potrei chiedere al Comune di Abano Terme
“Decisero di togliere
a me il comando
della polizia locale
dato che rifiutai
di farmi complice
dei loro maneggi”
un congruo risarcimento
in denaro, ma
non lo farò perché
non intendo pesare
sul bilancio comunale
che equivarrebbe
a diminuire, poco
o tanto, i servizi ai
cittadini: non sono
cioè assolutamente
d’accordo che per le
colpe di taluni paghino
sempre i cittadini,
e questo perché la legge imporrebbe una
causa contro il comune e non nei confronti di
quegli irresponsabili.
Il suo rapporto con i cittadini, che hanno
continuato a stimarla, non è cambiato.
Anzi, la stima è rimasta inalterata. Come
lo spiega?
Penso che i cittadini aponensi non coinvolti
negli sporchi maneggi della politica hanno
capito benissimo come sono andate le cose
e la persecuzione che ho dovuto subire. La
solidarietà, le attestazioni di stima sono state
immense e mi hanno aiutato a superare quel
drammatico momento della mia vita. Posso
anzi dire che la stima di cui godevo la sento
aumentata. Perché? Beh, penso che se si fa il
proprio dovere e si serve la comunità e non i
potenti, prima o poi i cittadini lo premiano.
Cosa prova ora che è tutto finito?
Non le nascondo che insieme alla soddisfazione
per avere ottenuto giustizia provo
molta amarezza, oltre che per aver dovuto
bere l’amaro calice dell’ingiustizia, anche per
i progetti interrotti sul piano della sicurezza e
della tutela dei cittadini. Ma con i validissimi
agenti di questo corpo di polizia locale li stiamo
riprendendo e rilanciando.
C’è qualcuno che sente di dover ringraziare?
Sì ringrazio il
Buon Dio perché
ha avuto compassione
e mi ha
dato la forza di
non rinunciare a
lottare per questa
grande ingiustizia
umana. Il mio
pensiero prima di
tutto va a Paolo,
mio caro fratello
che esiste sempre
nel mio cuore, a
mia moglie e alla
mia famiglia per
non aver dubitato
della mia onestà,
a quegli amici che
nonostante tutto
sono stati sempre
presenti vicino a
me, ai miei uomini
che sempre
davanti a tutto
e tutti mi hanno
chiamato “capo”
riconoscendo il più
alto dei valori che è
il rispetto e in ultimo
ma non ultimo
al Sindaco Luca
Claudio per avermi
dato, richiamandomi
al comando
del Corpo, la
possibilità di credere
che l’arbitrio
degli uomini viene
superato da scelte
giuste che hanno il
sapore dell’onesta
rivincita.
Il direttore
Aldo Francisci

Il Commercialista
a cura del Dr. Victor Zorzetto
info@studiozorzetto.it tel. e fax 049 795330 - 793566 r.a.
DICHIARAZIONE DEI REDDITI 2013
E MODELLO CUD: NUOVA ERA
Si avvicina l’adempimento della dichiarazione
dei redditi 2012: cosa occorre per arrivare
preparati alla scadenza per il modello 730 o
del Modello Unico 2013? Una grossa novità
(ma soprattutto - a mio avviso – una grande
scomodità per gli utenti) è l’addio al modulo
cartaceo del Cud 2013. Fino all’anno scorso
infatti, nei primi mesi dell’anno l’INPS provvedeva
all’invio postale del CUD (“certificazione
unica dei redditi di lavoro dipendente,
pensione e assimilati”) ai soggetti per i quali
assolve la funzione di sostituto d’imposta. Da
quest’anno, con un repentino cambiamento
(la circolare è la n. 32 del 26/2/2013), l’INPS
passa quindi dagli invii massivi di volumi di
carta (spesso eccessivi), alla totale chiusura
verso soggetti deboli e privi di qualsiasi conoscenza
informatica.
La novità riguarda una grandissima platea di
persone: tutti i pensionati, i cassaintegrati, i
percettori di indennità di mobilità o disoccupazione
ecc. che potranno ottenere il Cud 2013
solo attraverso il sito dell’Inps: stop al modulo
cartaceo, seppur con alcune riserve.
La decisione è motivata dalle nuove direttive
di risparmio e semplificazione introdotte dalla
Legge di Stabilità, volte a limitare le comunicazioni
cartacee tra Pubblica Amministrazione
e cittadini. Attenzione, non troppo allarmismo,
non vi sarà una vera e propria totale sparizione
del modulo cartaceo, che potrà comunque
essere richiesto attraverso alcuni canali alternativi
. Vediamo quindi come richiedere ed
ottenere il proprio CUD:
1) Sportelli veloci delle Agenzie dell’Istituto: in
tutte le strutture territoriali dell’Inps - comprese
quelle ex Inpdap ed ex Enpals - durante il
primo trimestre dell’anno almeno uno sportello
veloce verra’ dedicato al rilascio del CUD
cartaceo, indipendentemente dalla gestione
previdenziale.
2) Postazioni Informatiche self service: gli
utenti in possesso del PIN potranno stampare
i certificati reddituali utilizzando le postazioni
self service, istituite presso tutte le strutture
territoriali.
3) Posta elettronica: tutti i cittadini possono
ottenere gratuitamente l’attribuzione di una
casella di posta certificata attraverso i servizi
disponibili sul sito www.postacertificata.gov.
it. Una volta ottenuto l’indirizzo PEC potranno
fare richiesta di ricevere il certificato reddituale
sulla propria casella di posta scrivendo al
seguente indirizzo
richiestaCUD@postacert.inps.gov.it
4) Centri di assistenza fiscale: per ottenere il
CUD i cittadini possono rivolgersi e dare mandato
ad un Centro di assistenza fiscale.
5) Uffici postali: e’ possibile ottenere il CUD
anche presso lo ‘’Sportello Amico’’ degli Uffici
postali aderenti al progetto ‘’Reti Amiche’’.
Per questo servizio Poste Italiane prevede il
pagamento di una somma pari ad euro 2,70
piu’ IVA.
6) Sportello mobile per utenti ultraottantacinquenni
e pensionati residenti all’estero: per
alcune categorie di utenti particolarmente
disagiati ed impossibilitati ad avvalersi dei
canali fisici e telematici l’Inps ha attivato presso
tutte le strutture territoriali uno ‘’Sportello
mobile’’. Si tratta di un servizio dedicato al rilascio
con modalita’ agevolate di alcuni prodotti
istituzionali. Gli utenti ultraottantacinquenni
titolari di indennita’ di accompagnamento possono
richiedere telefonicamente, all’operatore
dello Sportello Mobile della propria sede Inps
l’invio a domicilio del certificato reddituale.
7) I pensionati residenti all’estero potranno
richiedere il CUD contattando direttamente
i seguenti numeri telefonici dedicati:
06.59054403 - 06.59053661 - 06.59055702,
attivi dalle 8,00 alle 19,00 (ora italiana) e
fornendo i propri dati anagrafici e il codice
fiscale.
8) Spedizione CUD a domicilio: l’Inps garantisce,
comunque, l’invio del CUD a domicilio
ai cittadini che ne facciano specifica richiesta
attraverso il Contact Center (numero verde
800.43.43.20) . Il numero è gratuito per le
chiamate da rete fissa e non è abilitato alle
chiamate da telefoni cellulari, per i quali è
invece disponibile il numero 06.164.164, a
pagamento in base al proprio piano tariffario.
Il servizio, attivo 24 ore su 24 in modalità
completamente automatica, è supportato dagli
operatori del Contact Center dal lunedì al
venerdì dalle ore 8 alle 20 ed il sabato dalle
8 alle 14.
Attenzione alla richiesta di rilascio del CUD a
chi non e’ titolare: il CUD puo’ essere rilasciato
anche a persona diversa dal titolare che dovra’
esibire il proprio documento identificativo, la
delega e la fotocopia del documento di riconoscimento
dell’interessato. Se il delegato invia
la richiesta tramite la propria posta elettronica
certificata puo’ non allegare il proprio documento
di riconoscimento (ma consigliamo di
farlo egualmente). Con le stesse modalita’
sopra indicate per il CUD e’ possibile stampare
o richiedere anche il certificato di pensione
(ObisM). Consiglio a tutti di attivarsi per tempo
per superare senza corse all’ultimo minuto
questo ulteriore adempimento e ancora una
volta, come per il passaggio dal canale analogico
a quello digitale TV, speriamo che i
nipotini (i cosiddetti “nativi digitali”) possano
aiutare i loro nonni con un piccolo, ma significativo
impegno.
La rubrica dell’avvocato
a cura dell’Avv. Claudio Calvello
www.studiolegalecalvello.it studiocalvello@tiscali.it
TRA MOGLIE E MARITO…
Lo spunto per l’articolo di questo mese mi è
stato fornito dalla sig.ra Tizia (nome di fantasia,
per doveroso rispetto della privacy), la quale
si è rivolta al nostro
Studio dopo aver
“Maltrattamenti in
famiglia e violenza
sulle donne: come
difendersi”
subìto maltrattamenti
dal marito. La frequenza,
infatti, con cui
i media ci consegnano
resoconti e notizie su
casi di violenza domestica,
e sulle donne in
particolare, è sintomo
di un fenomeno che non sembra volersi
placare. Il reato di maltrattamenti in famiglia è
disciplinato dall’articolo 572 del codice penale:
che cosa si intende per maltrattamenti? La
Corte di Cassazione ha stabilito che “perché
sussista il reato di maltrattamenti in famiglia
occorre che sia accertata una condotta, consistente
in aggressioni fisiche e vessazioni
o manifestazioni di disprezzo abitualmente
lesiva dell’integrità fisica e del patrimonio
morale della persona offesa, che a causa
di ciò versa in una condizione di sofferenza”
(sentenza 46196/2011).
Come si può intuire, il
reato di maltrattamenti
si configura se gli atti
che ledono la vittima sono
molteplici e continuativi.
Diversamente, potrebbero
configurarsi altri tipi
di reato come: percosse,
lesioni personali, ingiurie
o minacce. Cosa può fare una donna, che,
leggendo queste righe, capisca di essere in
una situazione del genere? Prima di tutto non
deve avere timore nel denunciare tali episodi
alle forze dell’Ordine, anche al fine di tutelare,
eventualmente, i figli minori. È allo stesso
modo importante che la vittima prenda contatti
con un avvocato: quest’ultimo potrà assisterla
nel procedimento penale, svolgendo all’occor-
renza investigazioni difensive, e promuovendo
la costituzione di parte civile nel processo. Ma
soprattutto potrà attivare e coinvolgere altri
specialisti (psicologi o assistenti sociali) al
fine di garantire alla vittima di maltrattamenti
un’assistenza a 360 gradi. Un ultimo importante
spunto di riflessione: secondo la Corte di
Cassazione, sez. III, sent. 17.01.2013 n. 2328
“il reato di maltrattamenti peraltro può sussistere
anche quando la convivenza sia cessata
e quindi anche dopo la separazione dei
coniugi, che lascia integro il dovere di rispetto
reciproco, di assistenza morale e materiale, di
solidarietà nascenti dal rapporto coniugale”.
Torneremo, in ogni caso, su questo scottante
argomento, nel prossimo numero.
Un caro saluto a tutti i lettori.
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L’angolo del Terapista
a cura del Dr. Giuseppe Manzo cell. 348 7048590
www.giuseppemanzo.com giuseppemanzo51@gmail.com
TAPING NON SOLO MODA
MA VALIDO AIUTO ALLA TERAPIA FISICA
Quando Balotelli, dopo aver segnato un
goal ai Campionati mondiali mostro’ la
schiena piena di cerottoni colorati molti
pensarono ad una nuova moda...!
Non e’ invece cosi’, perche’ il “taping”,
cosi’ si chiama questa metodica , e’
utilizzata fin dal 1988 e fece la sua
prima comparsa alle Olimpiadi di Seoul
grazie ad un Osteopata Giapponese che
li utilizzo’ su molti atleti con finalita’ sia
terapeutiche che di semplice aiuto nel
miglioramento dell’escursione articolare
in molti gesti sportivi.
La tecnica fu successivamente divulgata
negli Stati Uniti e nel 1998 fu introdotta in
Europa.
Se inizialmente il Taping fu usato esclusivamente
in ambito sportivo, oggi e’ usato al
75% da non sportivi e per il rimanente 25%
su atleti in tutto il mondo.
Nel nostro Studio lo utilizziamo come complementare
alle terapie fisiche nelle algie di
spalla, nelle epicondiliti , nelle lombalgie e
nelle varie forme di gonalgia ( problematiche
femoro-rotulee, legamentose, tendinee).
Appositi corsi specializzano alla corretta
applicazione del Tape elastico che, soprattutto
nello sport, aiuta l’atleta in un recupero
piu’ veloce che gli puo’ consentire di tornare
prima sui campi di gioco.
La conoscenza dell’anatomia, della fisiologia
e della biomeccanica sono il presupposto
fondamentale per il corretto utilizzo del tape
che, in base a come viene posizionato, ha
un diverso effetto sulle varie problematiche
muscolari.
Come funziona il Taping?
La superficie corporea coperta dal Taping
Elastico ( cerottoni colorati appunto elastici,
estensibili ) forma convoluzioni ( grinze )
sulla pelle che aumentano lo spazio interstiziale
e, riducendo la pressione permettono
al sistema linfatico e sanguigno di drenare
liberamente i fluidi.
La tecnica di applicazione del Taping Elastico,
affrontando in modo globale gli squilibri
dell’organismo, cerca di ristabilire il corretto
equilibrio funzionale stimolando le normali
capacita’ di guarigione del corpo.
Il Taping Elastico viene usato in ambito sportivo
prima, durante e dopo il gesto atletico.
Prima e durante per preparare e prevenire,
dopo per defaticare.
Ma non solo gli sportivi traggono beneficio da
questa tecnica: nelle terapie manuali e fisioterapiche
sono una valida terapia aggiuntiva
alle tecniche specifiche e amplificano i benefici
delle stesse.
Nella foto accanto il tape agisce sulle contratture
muscolari di una lombalgia, in quella
sopra a dx invece si rivolge ad un problema
di dolore e rigidita’ di spalla.
La Rubrica del Dentista
A cura della Dottoressa Alice Marcato
alice.marcato@alice.it
LA SALUTE GENGIVALE: DENTI
MOBILI E IL LORO TRATTAMENTO
La malattia parodontale è la patologia del
cavo orale più frequente, che interessa oltre
il 70% della popolazione (dati del 2008,
Ministero della Salute), dopo i 40anni di età.
Essa colpisce le strutture che circondano
e sostengono il dente (il
parodonto), cioè la gengiva
e l’osso. Nel primo
caso parleremo di gengivite,
nel secondo di parodontite.
La gengivite, un’infiammazione
del solo tessuto
gengivale, è una condizione
reversibile che non
determina conseguenze
se si effettuano una
buona igiene domiciliare
e periodiche sedute di
igiene professionale dal
dentista. La parodontite
è un’infiammazione dei
tessuti più profondi, l’osso
in particolare, che si
distingue dalla gengivite per la formazione
di tasche parodontali (aumento dello spazio
tra gengiva e dente), da cui poi si determina
mobilità e successiva perdita del dente.
I principali segni clinici della parodontite
sono:
• colore delle gengive(non più rosa,ma
rosso-violaceo)
•sanguinamento (dopo aver lavato i
denti,oppure spontaneo nelle forme più
gravi)
• mobilità del dente (grado 1,2,3,4)
• alitosi (alito “pesante”)
PARODONTOPATIA:
LA TERAPIA
La causa principale di tale patologia è la
placca batterica, un deposito di batteri, carboidrati
e proteine, che aderiscono facilmente
ai denti.
L’igiene orale, le regole dietetiche e le periodiche
visite dentistiche costituiscono il principale
intervento medico preventivo; oltre
un certo grado il dente colpito viene difficilmente
salvato. Se la parodontopatia è ancora
in fase iniziale, è spesso possibile cercare di
salvare il dente. In fase acuta, il dentista deve
comunque intervenire per sopprimere il dolore,
che nelle gengiviti acute è spesso molto
intenso, e sempre persistente. Molte volte
l’antibioticoterapia è da effettuare in prima
istanza; in un successivo appuntamento si
procede al controllo radiografico e accurato
trattamento del dente/denti coinvolti.
INNOVAZIONE NELLA
PULIZIA DELLE TASCHE
PARODONTALI
Il paziente affetto da uno stadio iniziale
di malattia parodontontale, viene periodicamente
sottoposto a sedute di igiene presso il
proprio dentista, e pulizie sottogengivali con
strumenti adeguati ad eliminare soprattutto
il tartaro sottogengivale, al fine di stabilire
una terapia di
mantenimento
della salute
del parodonto.
L’innovazione
arriva proprio
in questo
senso con
apparecchiaturespecifiche
per questa
procedura.
Si tratta di
dispositivi per
la profilassi
sottogengivale,
in grado
di rimuovere
la placca ed il
tartaro sottogengivale, senza danneggiare
alcuna struttura. Un getto di acqua, aria e
polvere di glicina arriva sulla superficie radicolare
e rimuove efficacemente il biofilm di
placca batterica, raggiungendo la base delle
tasche parodontali. Questo riesce a stabilire
un ambiente più sano, con una riduzione del
numero dei batteri e crea la condizione per
una migliore guarigione gengivale riducendo
la profondità delle tasche e prevenendo quindi
la perdita precoce dell’elemento dentario.
Nei casi più gravi, è necessario un approccio
chirurgico per risolvere la problematica.

Vita di condominio
a cura Enrico Gardini. Consulente immobiliare
www.gpsstudio.net amm.gardini@alice.it 049 8611299
RIFORMA DEL CONDOMINIO
COSA E COME CAMBIA
Ci sono voluti ben settant’anni
per riformare
l’istituto condominiale
fermo al testo varato
nel 1942, in una realtà
completamente diversa
da quella attuale, tanto
che ormai era chiaro a
tutti gli organi istituzionali
che non si poteva
continuare a disciplinare
il mondo condominiale
a forza di sentenze
di cassazione che
non hanno fatto altro
che generare confusione ed incertezza.
Nel corso degli anni sono state introdotte
nei fabbricati nuove tecnologie e nuove
leggi riguardanti la sicurezza, la privacy, la
fiscalità, ecc., che hanno modificato di non
Nei fabbricati
nuove tecnologie
e nuove leggi
riguardanti la
sicurezza, la
privacy, la fi scalità
poco le problematiche e
le esigenze condominiali.
Certo, a mio modesto
parere come operatore del
settore, si sarebbe potuto
affrontare meglio e con più
ragionevolezza la questione,
tanto che la sensazione
di voler chiudere in fretta il
capitolo è forte e concreta
e tanti sono i punti interrogativi
ai quali non si è data
risposta.
Ebbene in data 20/11/2012,
dopo circa 15 anni di
discussioni la commissione Giustizia del
Senato ha approvato, in sede deliberante, il
disegno di legge di riforma del condominio,
convertita nella Legge n.220 del 11/12/2012.
La riforma del condominio, che entrerà in
vigore il prossimo 18/06/2013, ha modificato
diversi articoli del codice civile ed ha
introdotto nuovi obblighi e mansioni a carico
dell’amministratore, enumera i requisiti per
lo svolgimento della professione, da una
nozione più dettagliata e definita di “parti
comuni” dell’edificio, ne disciplina l’uso o il
godimento di un solo condomino, stabilisce
i metodi più opportuni nel prendere decisioni
comuni.
Con questa rubrica vorrei da oggi analizzare
tali temi che andranno a modificare sensibilmente
il modo di vivere in comunità.
Enrico Gardini
Consulente immobiliare
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cane molto buono. (Rubano)
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piccolino del 2005, va d’accordo
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LUNEDI’-VENERDI’ ore18.00 SABATO ore 18.00
DOMENICA ore 7.00 - 9.00 - 11.00 - 18.00
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LUNEDI’-VENERDI’ ore 8.30 -18.15 SABATO ore 18.15
DOMENICA ore 9.00 - 10,00 - 11,00 - 12,00 - 18,15
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LUNEDI’-VENERDI’ ore 18.00 SABATO ore 18.00
DOMENICA ore 7.00 - 9.30 - 11.00
Studio
Dentistico
A cura di Aldo Francisci
• Rotolo di verze
Si fanno appassire le verze al burro, e come siano ben asciutte si aggiunge
loro un goccio di aceto. Si arrotolano nella sfoglia come sopra, e si
passano al forno. Variante: aggiungere uvetta passita rinvenuta nel vino
e pignoli, aromatizzare con un po’ di cannella
PROVERBI VENETI
A cura di Aldo Francisci
A ‘la Salute se veste le bele pute.
Al son de la canpana (schei) ogni dona se fa putana.
Beata chela sposa che la prima che la ga la sia na tosa.
Bruta de muso, larga de buso.
Caval bianco e bela mojèr dà senpre pensièr.
Chi che ga na bela mojère no la xe tuta soa.
Chi vole el pomo sbassa la rama, chi vole la tosa careza la mama.
Do fémene fà on marcà.
Dona de mondo no ga mai fondo.
Dona nana, tuta tana.
Fumo e dona ciacolona fà scanpare l’omo de casa.
Na dona stenta a dirghe bela a ‘nantra.
EMERGENZA - Numeri utili
POLIZIA DI STATO 113 TELEFONO AZZURRO 19696
CARABINIERI 112 CASA DI CURA Abano 049 8221211
VIGILI DEL FUOCO 115 GUASTI GAS 800900999
EMEGENZA SANITA’ 118 GUASTI ACQUA 800900777
SOCCORSO STRADALE 803116 GUASTI LUCE 800900800
CORPO FORESTALE 1515 GUARDIA MEDICA 049 8912777
GUARDIA DI FINANZA 117 ABANO TERME
POLSTRADA 112 MUNICIPIO centralino 049 8245111
TAXI (A.R.T.E. Consorzio ODONTOIATRIA Autonoleggi ESTETICAPOLIZIA
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CARABINIERI 112 MUNICIPIO centralino 049 8928711
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