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CHE COSA SONO I LICHENI ?<br />

I licheni rappresentano un sistema biologico dato dalla convivenza, ossia dalla simbiosi, tra un<br />

fungo e un'alga. La simbiosi <strong>in</strong> natura può manifestarsi nella forma del "parassitismo" o del<br />

"mutualismo". Il "parassitismo" prevede lo sfruttamento delle funzioni vitali dell'organismo ospite<br />

da parte del parassita, poiché quest'ultimo non è <strong>in</strong> grado di procurarsi <strong>in</strong> modo autonomo il<br />

cibo. Il "mutualismo", <strong>in</strong>vece, è la convivenza dei due organismi senza alcuna forma di<br />

sfruttamento, ma di reciproco beneficio.<br />

I funghi sono un gruppo molto vasto di organismi eucarioti eterotrofi privi di clorofilla. In<br />

relazione alla simbiosi lichenica vengono chiamati micobionti: i più diffusi sono gli ascomiceti e<br />

più raramente i basidiomiceti. Il fungo è composto da un corpo vegetativo, il tallo, formato da più<br />

filamenti, detti ife.<br />

Le alghe dei licheni, o fotobionti, sono le alghe verdi e i cianobatteri, noti come alghe azzurre.<br />

Queste cellule sono responsabili della fotos<strong>in</strong>tesi, che fornisce nutrimento ed energia al lichene.<br />

I cianobatteri hanno la capacità di fissare l'azoto dell'atmosfera. Le alghe si trovano<br />

pr<strong>in</strong>cipalmente nella medulla, la parte <strong>in</strong>terna del lichene, avvolta dal fungo.<br />

Dal punto di vista anatomico il fungo e l'alga sono a stretto contatto e talvolta le ife <strong>in</strong>troflettono<br />

le cellule algali con strutture dette austori. Nell'<strong>in</strong>sieme il sistema biologico è autotrofo.<br />

Il corpo di un lichene è il tallo, che è costituito da alghe e ife fung<strong>in</strong>ee distribuite <strong>in</strong> modo<br />

uniforme (omomero) o formanti più strati, come il cortex superiore, lo strato algale, la medulla, il<br />

cortex <strong>in</strong>feriore (eteromero).<br />

Si possono dist<strong>in</strong>guere tre tipi di licheni <strong>in</strong> base alla forma di crescita del tallo e al suo aspetto:<br />

• crostosi: i licheni di questo tipo hanno il tallo estremamente appiattito, aderente al<br />

substrato. Esso si dist<strong>in</strong>gue <strong>in</strong> areolato (con piccole scaglie poligonali), placoide (con<br />

marg<strong>in</strong>e lobato), endolitico (<strong>in</strong>sediato nel substrato) e squamuloso. Nelle forme più<br />

semplici e primitive il tallo è ridotto ad ammassi polverosi.<br />

• fogliosi: il tallo di questi licheni presenta un attaccamento parziale al substrato,<br />

determ<strong>in</strong>ato da piccole radici formate da fasci di ife, le riz<strong>in</strong>e. La superficie distaccata dal<br />

substrato si presenta anche lobata.<br />

• fruticosi: questi licheni si sviluppano tridimensionalmente ed hanno un tallo eteromero,<br />

qu<strong>in</strong>di stratificato, suddiviso <strong>in</strong> ramificazioni (lac<strong>in</strong>ie) che gli conferiscono un aspetto<br />

cespuglioso. La superficie di ancoraggio al substrato è m<strong>in</strong>ima.<br />

I licheni presentano anche delle particolari strutture del tallo. Per esempio, le parti <strong>in</strong>feriore e<br />

superiore possono essere coperte da riz<strong>in</strong>e, da peli, dalla pru<strong>in</strong>a, una sostanza biancastra<br />

costituita da cristalli m<strong>in</strong>uscoli. Sui licheni si notano anche le cilia, filamenti sui bordi del tallo, le<br />

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