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PULSATILLA<br />
ANEMONE PRATENSIS
Hahnemann, 1796<br />
cataratta<br />
offuscamento della cornea<br />
violenti mal di testa<br />
malinconia
Hahnemann, 1809<br />
dolore gengivale a carattere rodente, lievemente<br />
lancinante, ma che nel nervo del dente interessato<br />
è tirante, strappante (come se il nervo fosse<br />
violentemente tirato e subito rilasciato), con<br />
sensazione di brivido, associato a pallore del<br />
volto<br />
più di sera, aggravato nella stanza calda e dal<br />
calore del letto, migliorato dall’aria fredda e non<br />
aumentato dalla masticazione, semmai dall’uso<br />
dello stuzzicadenti<br />
colpisce le persone di carattere mite e quieto,<br />
disposte alle lacrime
Hahnemann, 1833<br />
W-e, un uomo debole e pallido, di 42 anni, costantemente preso dai suoi<br />
impegni alla scrivania, venne da me il 27 dicembre 1815, dopo<br />
cinque giorni dall’inizio dei suoi disturbi.<br />
1. La prima sera ebbe, senza alcuna causa manifesta, nausea e<br />
vertigini, con molte eruttazioni.<br />
2. La notte seguente (intorno alle 2 a.m.) vomito acido.<br />
3. Le notti seguenti severa eruttazione.<br />
4. Di giorno anche eruttazione nauseante, di sapore fetido e acido.<br />
5. Sentiva come se il cibo rimanesse crudo e indigerito nello<br />
stomaco.<br />
6. Sentiva un vuoto nella testa, confusione e assenza, come se fosse<br />
sensibile dentro.<br />
7. Il minimo rumore gli risultava doloroso.<br />
8. Aveva una disposizione mite, dolce e paziente.
Discussione<br />
Al n. 1: molte medicine provocano vertigine e nausea, tra<br />
cui <strong>pulsatilla</strong> (3), che induce le vertigini di sera (7), una<br />
circostanza che è stata osservata da ben pochi altri.<br />
Al n. 2: stramonium e nux vomica stimolano il vomito di<br />
muco acido e di odore acre, ma, per quel che so, non di<br />
notte. Valeriana e cocculus danno vomito notturno, ma<br />
non di materiale acido. Solo il ferro provoca vomito di<br />
notte (61, 62), anche acido (66), ma non gli altri sintomi<br />
sopra riportati. Pulsatilla, invece, non solo provoca<br />
vomito acido la sera (349, 356) e vomito notturno in<br />
generale, ma anche gli altri sintomi di questo caso, non<br />
trovati tra quelli del ferro.<br />
Al n. 3: eruttazioni notturne è un sintomo peculiare di<br />
<strong>pulsatilla</strong> (296, 297).
Discussione II<br />
Al n. 4: eruttazioni acide (301, 302), fetide e putride<br />
(249) sono peculiari di <strong>pulsatilla</strong>.<br />
Al n. 5: la sensazione di cibo indigerito nello stomaco è<br />
prodotta da poche medicine, ma da nessuna in maniera<br />
altrettanto precisa, quanto in <strong>pulsatilla</strong> (321, 322, 327).<br />
Al n. 6: ad eccezione di ignatia (2), che invece non può<br />
produrre gli altri disturbi, lo stesso stato è indotto solo da<br />
<strong>pulsatilla</strong> (39, confrontato con 40, 81).<br />
Al n. 7: <strong>pulsatilla</strong> provoca lo stesso stato (995) e anche<br />
l’ipersensibilità degli altri organi di senso, ad esempio la<br />
vista (107). E, sebbene l’intolleranza al rumore si<br />
incontra anche in nux vomica, ignatia e aconitum,<br />
tuttavia queste medicine non sono omeopatiche agli altri<br />
sintomi e ancora meno possiedono il sintomo 8, il<br />
carattere mite, il quale, come accennato nella prefazione a<br />
<strong>pulsatilla</strong>, è particolarmente indicativo di questa pianta.
Questo paziente, pertanto, non avrebbe potuto<br />
essere curato in modo più facile, certo e<br />
permanente, che da <strong>pulsatilla</strong>, la quale gli<br />
venne somministrata subito, ma, a causa del<br />
suo stato debole e delicato, solo in una dose<br />
molto piccola, quale ½ goccia della<br />
quadrilionesima di una forte tintura di<br />
<strong>pulsatilla</strong>. Ciò venne fatto la sera stessa. Il<br />
giorno dopo egli era libero da tutti i disturbi, la<br />
sua digestione ristabilita e, una settimana dopo,<br />
da quanto appresi da lui, rimase libero da ogni<br />
sintomo, anzi stette molto bene.
Hahnemann, 1833<br />
È utile nelle malattie acute, quanto in<br />
quella croniche, dal momento che la sua<br />
azione, seppure in piccole dosi, dura da 10<br />
a 12 giorni<br />
Disposizione timida, lacrimosa, con una<br />
tendenza al dolore interiore o alla<br />
irritabilità silenziosa<br />
Agisce meglio quando c’è una tendenza al<br />
brivido e alla adipsia.
Indicazioni<br />
E’ particolarmente adatto per donne le cui<br />
regole si presentano, di solito, qualche<br />
giorno dopo il termine previsto;<br />
Anche quando il paziente deve rimanere a<br />
lungo a letto prima di prendere sonno, e<br />
quando sta peggio di sera<br />
E’ usata per gli effetti negativi dovuti<br />
all’ingestione di carne di maiale.
Antidoti<br />
Gli effetti indesiderati, in accordo al loro<br />
carattere peculiare, possono essere rimossi da<br />
chamomilla (soprattutto quando sono presenti<br />
sonnolenza, prostrazione e diminuzione dei sensi<br />
in modo permanente), o dall’infusione di caffè<br />
(ad esempio nell’ansietà con timore), o da ignatia<br />
o nux vomica.<br />
La febbre, la tendenza al pianto, e i dolori di<br />
<strong>pulsatilla</strong> con tutti i loro postumi, possono essere<br />
rapidamente rimossi dalla tintura di caffè crudo.<br />
1
Malattie Croniche, pp.128 pp.128-129<br />
129<br />
disturbo di stomaco da assunzione di<br />
carne grassa, soprattutto suina;<br />
raffreddore, con perdita dell’odorato e<br />
del gusto<br />
1
Riepilogo effetti sperimentali<br />
(sono omessi quelli relativi al caso clinico citato)<br />
carattere mite e quieto, disposto alle lacrime<br />
(1127); tendenza al dolore interiore o alla<br />
irritabilità silenziosa (1137);<br />
amaurosi (99, 93), cataratta (94, 101) e<br />
offuscamento della cornea (116, 107, 115, 117,<br />
110)<br />
il dolore gengivale è rodente, lievemente<br />
lancinante (217, 219); come se il nervo fosse<br />
violentemente tirato (205);<br />
adipsia (212, 977, 1058); disturbo di stomaco da<br />
assunzione di carne grassa (259, 266);<br />
1
Riepilogo II<br />
le regole si presentano, di solito, qualche giorno<br />
dopo il termine previsto (vedere nota al 570)<br />
raffreddore (593, 596), con perdita dell’odorato e<br />
del gusto (597);<br />
stenta a prendere sonno (975, 973, 986, 964);<br />
sta peggio di sera (349, 390, 413, 417, 478, 419,<br />
844, 884, 742, 874, 827, 840, 771, 355, 896,<br />
1110); aggravato nella stanza calda (1065) e dal<br />
calore del letto (1085, 886, 1104), migliorato<br />
dall’aria fredda (205, 895);<br />
brivido (1037, 844, 1041, 1035, 1068, 1054,<br />
1115), associato a pallore del volto (1069).<br />
1
Nota al 148<br />
(tremito su un lato del volto):<br />
l’insorgenza di sintomi solo su una<br />
metà del corpo è una frequente<br />
peculiarità di Pulsatilla.<br />
confrontare con 906, 921, 1073, 1074,<br />
1099, 1100. Rhus, belladonna e<br />
cocculus mostrano qualcosa di simile<br />
1
Nota al 199<br />
(dolori laceranti, tiranti, alla mandibola): i<br />
cosiddetti dolori laceranti di Pulsatilla sono<br />
soprattutto una momentanea tensione tirante, che<br />
cambia sempre in una contrazione, come<br />
lacerazione - qualcosa come un nervo che sia<br />
stirato in fuori e teso in modo dolente, e poi<br />
lasciato cadere con uno strappo improvviso,<br />
dolente.<br />
da qui l’espressione “singola contrazione<br />
lacerante” del 167, e “contrazione tirante” del<br />
208 (odontalgia contrattiva tirante, bevendo<br />
liquidi freddi)<br />
1
Nota al 215<br />
(i dolori ai denti aumentano con il<br />
vento): l’aumento o l’eccitazione dei<br />
sintomi per il freddo, specialmente<br />
all’aperto, sono un’azione alternante<br />
più rara del ritorno dei disturbi con il<br />
caldo, specialmente l’aria calda della<br />
stanza<br />
1
Nota al 324<br />
con il sapore e l’odore di ciò che è stato<br />
precedentemente mangiato è<br />
un’azione alternante molto più<br />
frequente, in Pulsatilla, che non<br />
l’eruttazione vuota, ovvero solo di<br />
aria<br />
1
Nota al 444<br />
(difficoltosa evacuazione di feci, con<br />
dolore pressivo e dolore nel dorso):<br />
questo e altri sintomi (447, 449, 450 e<br />
451) sono le più caratteristiche e più<br />
comuni forme di evacuazioni fecali di<br />
Pulsatilla<br />
1
Nota la 453<br />
queste forme di diarrea notturna sono<br />
caratteristiche di Pulsatilla, e<br />
difficilmente si incontrano in modo<br />
così marcato nelle altre medicine<br />
1
Nota al 570<br />
(durante le regole: il sangue è denso e<br />
nero, e fuoriesce a fiotti due o tre volte al<br />
giorno): la fuoriuscita di flusso mestruale<br />
ritardata, difficile e anche soppressa,<br />
sembra essere l’azione primaria di<br />
Pulsatilla<br />
la comparsa anticipata (581: le regole<br />
appaiono 7 giorni prima) sembra una più<br />
rara azione alternante<br />
2
Nota la 672<br />
i dolori qua e là, come da ulcera<br />
interna (qualcosa di ulcerativo), sono<br />
caratteristici di Pulsatilla.<br />
confrontare 184, 693, 780 e 840;<br />
come anche il dolore ulcerativo<br />
osservato principalmente trattenendo<br />
la parte<br />
2
Nota al 681<br />
(dolore lancinante tra le scapole,<br />
anche da fermo): è caratteristico di<br />
Pulsatilla che i disturbi in parti<br />
diverse da quelle della respirazione<br />
provochino costrizione toracica.<br />
confrontare 383<br />
2
Nota al 1073<br />
(mano e piede freddi e arrossati solo da un lato,<br />
bollenti dall’altro, la sera e la notte): questo<br />
arrossamento, anche delle parti fredde<br />
(confrontare con 836), indica la capacità di<br />
Pulsatilla di provocare distensione delle vene e<br />
loro gonfiore, senza calore, proprio come altre<br />
osservazioni, qui non riportate, puntualizzano<br />
nella produzione delle vene varicose con<br />
Pulsatilla<br />
confrontare con 1085<br />
2