magazine - Cspmagazine.it

SISTEMI INTEGRATI
REALIZZAZIONI ECCELLENTI
Investire
in ricerca.
Guadagnare
in produttività.
Anno 2009 | numero 02
I.P.
magazine]

COSTRUIRE IN SINERGIA
sintonia fra progetto e soluzioni
Flavio Rottigni
Consigliere delegato CSP
La sfi da e allo stesso tempo l’opportunità vincente dell’edilizia moderna
si chiama sinergia. Interazione di attività e dialogo fra aziende, per
offrire a progettisti e tecnici soluzioni integrate per ottimizzare il sistema
cantiere: tempi, metodi, risultati, costi.
Oggi, e in futuro, le aziende impegnate nel campo delle costruzioni non
solo dovranno parlarsi e confrontarsi, ma collaborare attivamente. Sta
cambiando profondamente il concetto stesso di concorrenzialità, così
come si è già notevolmente modifi cato quello di competitività. Non si
può più pensare di fare da soli, per quanto importanti ed effi caci siano
le proprie soluzioni. Perché il valore di un sistema si ottimizza proprio
anche grazie alle sinergie con gli altri modelli presenti in cantiere.
Consapevole di questa evoluzione epocale, CSP ha intrapreso con
decisione la strada del dialogo con i partner in cantiere, che si attua
nel riconoscere la qualità e i vantaggi della collaborazione. In questo
numero di CSP Magazine presentiamo diversi esempi di come la partnership
sa offrire di più e superare le complessità.
Percorsi che riguardano la ricerca sui materiali e sulle tecnologie, le
applicazioni e le prospettive che si aprono.
Uno scenario impegnativo ed entusiasmante, per chi crede con passione
nel proprio lavoro e nell’importanza che architettura e costruzioni
rivestono nella nostra società.
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Esigenze e soluzioni
Ing. Massimiliano
Signorelli
Responsabile della
produzione CSP
PARCHEGGI TOP-DOWN
Evoluzione della specie
Le principali città italiane, generate su secoli
di stratificazione storica del tessuto urbano, si
trovano oggi a dover affrontare una situazione
di congestione ormai insostenibile. La diffusione
del mezzo automobilistico a scapito
dei mezzi pubblici e la tradizionale passione
italiana per le quattro ruote viaggiano ad una
velocità che l’edilizia, per sua natura, fatica
a seguire efficacemente. Per questo motivo
tutte le città e specialmente i loro centri vitali,
si trovano fortemente in ritardo nell’adeguare
l’offerta di parcheggi pubblici alle esigenze
dei nostri giorni.
La scelta di sfruttare il sottosuolo per questo
scopo è ormai obbligata ma fino ad oggi questa
soluzione si è sempre dimostrata estre-
mamente dispendiosa in termini di tempi, costi
e disagi ulteriori provocati dai lavori a cielo
aperto e dall’uso di tecniche invasive come
quella delle paratie con cavi tirantati.
L’introduzione del sistema TOP-DOWN classico
ha risolto uno solo di questi problemi:
quello dei disagi al contesto di realizzazione
e alla viabilità sovrastante. Ma l’evoluzione
incalza e rende presto obsoleto quello che
fino ad allora sembrava insuperabile.
Dopo mesi di studi, prove e due brevetti, nasce
il sistema evoluto TOP-DOWN CSP che
compie il salto e risolve anche i primi due
problemi relativi ai tempi ed ai costi.
Le problematiche congenite del TOP-DOWN
classico sono relative soprattutto ai pilastri
CSP inventa e brevetta il
“Verticalatore”,
una macchina da cantiere
specificatamente pensata per
realizzare costruzioni in Top-Down.
che sostanzialmente sono di due tipi:
• Temporanei: quando vengono utilizzati
solo per sostenere il piano più alto e dopo
aver realizzato quelli definitivi, vengono
demoliti o rimossi;
• Semi-definitivi: quando vengono mantenuti
ma, a causa dei forti errori di verticalità
delle perforazioni, devono essere totalmente
rivestiti o scapitozzati andando
sistematicamente ad occupare spazi che
in fase di progettazione sono di difficile
prevedibilità.
Come riuscire a mettere in opera pilastri definitivi
di qualsiasi genere (PCM, pilastri prefabbricati
o putrelle) perfettamente verticali su
pali trivellati e gettati in opera? Come rendere
efficiente un cantiere TOP-DOWN limitandone
le problematiche note ed ottimizzando i

tempi ed i costi di realizzazione dei pilastri?
Per dare una risposta a queste due domande
CSP inventa e brevetta il “Verticalatore”, una
macchina da cantiere specificatamente pensata
per realizzare costruzioni in Top-Down.
Il Verticalatore è stato creato con questi
obiettivi specifici:
1. Autolivellarsi come nessuna macchina da
cantiere è in grado di fare con una tolleranza
di 0,05° sul piano orizzontale e verticale.
2. Accogliere e sostenere pilastri di qualsiasi
genere tramite appositi accessori da fissare
alla sommità dei pilastri.
3. Consentire la perfetta verticalizzazione dei
pilastri con un sistema di laser autolivellanti.
4. Effettuare una perfetta traslazione verticale
del pilastro con una corsa di due metri
permettendo così di verticalizzarlo fuori dalla
sommità del getto del palo senza dover vincere
la resistenza del cls e di infilarlo dall’alto
con una precisione millimetrica.
5. Sostenere ed ancorare il pilastro in attesa
della maturazione minima richiesta del cls.
Per effettuare tutti i test di collaudo e le prove
a secco e in presenza di cls del Verticalatore
CSP ha realizzato, all’interno del proprio
stabilimento di produzione di Ghisalba, una
apposita piattaforma aerea prefabbricata per
sostenere il Verticalatore e simulare le prove
di infissione nel terreno.
La struttura è accessibile in completa sicurezza
e verrà impiegata per effettuare corsi
di addestramento per gli operatori abilitati
all’utilizzo della macchina e organizzare presentazioni
del sistema a professionisti e imprese
del settore.
Con l’innovativo sistema
messo a punto da CSP,
costruire parcheggi interrati
diventa un processo non
invasivo e modulare che non
impatta negativamente la realtà
urbana circostante e permette
di seguire un programma
di lavori calendarizzato e
precisamente definito.
Prova di infissione
di un PCM nel cls
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Progetti e realizzazioni
NuOvA sEDE FAbAs
sintonia fra progetto e soluzioni
Il nuovo edificio industriale con
annessa palazzina uffici per
FAbAS LuCE, azienda leader in
Europa nei sistemi di illuminazione,
è un esempio interessante
della capacità di CSP di entrare
in sintonia con le esigenze di
committente e progettista.
Funzionalità, eleganza architettonica e prestigio.
Lo Studio di Architettura Recalcati ha
affidato a CSP la costruzione della nuovissima
“macchina produttiva” FAbAS LuCE.
La partnership realizzativa di CSP si è caratterizzata
per lo spirito propositivo che si
è applicato anche nella stesura dei disegni
La flessibilità progettuale dei
Sistemi CSP porta ad una
tecnologia costruttiva che
corrisponde all’eleganza
architettonica.

La tecnologia
dei sistemi integrati
esecutivi, affinando tutti i particolari costruttivi,
definendo le finiture dei manti, dei pannelli
di tamponamento e fornendo i dati degli
elementi e dei sistemi prefabbricati, nonché
il calcolo di tutti i cementi armati.
L’architetto Silvio Recalcati ha dichiarato:
“Conoscevamo già la serietà e la propositi-
L’opera è costituita da un capannone di 2800
mq e una pensilina prefabbricata sul lato inclinato
completamente a sbalzo dalla struttura e
con sovraccarichi identici alla zona soppalcata.
A questo edificio si affianca una palazzina uffici
di 4 piani a forma trapezoidale realizzata con
maglia strutturale variabile. CSP ha applicato
per il capannone il sistema SMP (Sistema Modulare
Precompresso) utilizzando tegoli di copertura
Mitralsky. La zona soppalcata, di forma
triangolare, ha sollecitato ad utilizzare, proprio
per la loro flessibilità di utilizzo e di “taglio”, i
tegoli ad intradosso piano “Agorà”.
La pensilina esterna completamente a sbalzo
rispetto alla struttura è stata risolta utilizzando
dei mensoloni “a naso” aggettanti dai pilastri
perimetrali, portanti dei tegoli “Esedra” a sezione
TT. Per la palazzina uffici sono stati utilizzati
invece manufatti del sistema SMQ (Sistema Misto
di Qualità), in particolare pilastri tondi PCM
per evitare nei vari interpiani mensole a ribasso
tipiche di un pilastro prefabbricato tradizionale
con posa di travi e tegoli “a secco”.
vità di CSP Prefabbricati a livello di soluzioni
costruttive, capaci di portare vera innovazione
in cantiere.
È stata una piacevole conferma notare come
CSP supporta questo suo impegno di ricerca
e tecnico-applicativo, con una capacità di collaborazione
a 360 gradi con il progettista”.
La sezione tonda dei pilastri
cerchiati misti, valorizza ogni
soluzione architettonica, riducendo
al minimo l’impatto visivo della
struttura portante, creando
ambienti di forte impatto visivo e di
alta rappresentanza (a lato lo show
room Fabas luce).
Il rivestimento in acciaio permette
una laccatura davvero elegante.
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Altra Sede Regione Lombardia
I GIORNAlIsTI
sull’edificio
più alto
d’Italia
un nutrito gruppo di giornalisti ha avuto
l’opportunità di salire sulla torre di Altra
Sede Regione Lombardia e rendersi conto
direttamente dei sistemi costruttivi adottati.
Dopo aver visitato nel suo complesso il
cantiere nel maggio scorso insieme ad
oltre 400 tecnici e progettisti, un gruppo
di 30 giornalisti ha avuto anche l’opportunità
di salire sull’edificio più alto d’Italia
e rendersi conto direttamente dei sistemi
costruttivi adottati da CSP e Doka.
La visita è stata organizzata nelle giornate
del 17 e 24 luglio, su due turni per giornata.
La positiva accoglienza di questo tour
“in alta quota” ribadisce il grande interesse
che la stampa rivolge al cantiere ASRL
e alla torre in particolare.
I 39 piani e i 161 metri di altezza della
torre sono stati realizzati utilizzando i pilastri
cerchiati misti CSP e la tecnologia del
cantiere rampante Doka, con avanzamento
delle casseforme unitamente ai ponti
di servizio in un’unica soluzione e senza
l’ausilio della gru.
Il Prof. Ing. Franco
Mola, progettista
strutturale del
complesso Altra Sede
Regione Lombardia,
illustra ai giornalisti
delle testate di settore,
le difficoltà tecniche
e le soluzioni adottate
nella prestigiosa
realizzazione.
Rispettato il
timing grazie alle
tecnologie adottate
L’impiego di tecnologie all’avanguardia, unita
alla forte collaborazione fra le aziende impegnate
in cantiere, ha permesso di rispettare i
severi tempi previsti dal progetto per la realizzazione
di Altra Sede Regione Lombardia:
nel mese di settembre sono state completate
tutte le parti strutturali dei cinque principali
core che compongono il complesso di edifici
e della torre.
Inoltre è stata collocata in sede l’enorme copertura
della piazza centrale. Prima dell’inverno
si procederà a completare gli ultimi tre piani
della torre, per le quali sono previste coperture
in carpenteria metallica, e le facciate.

Novità sistemi costruttivi
PIlAsTRI CENTRIFuGATI
maggiore resistenza
in minori dimensioni
Realizzati in calcestruzzo ad
altissima resistenza e con
una innovativa tecnologia,
sono caratterizzati da sezioni
trasversali sorprendentemente
ridotte. I pilastri centrifugati,
garantendo la massima
affidabilità strutturale, risultano
snelli ed eleganti, in sintonia con
le aspettative dell’architettura
contemporanea.
Tutte le più grandi
innovazioni architettoniche
sono state possibili
grazie alle innovazioni
tecnologiche.
La storia del cemento
armato fa un ulteriore
passo avanti, permettendo
performances strutturali e
soluzioni progettuali fino ad
ora impensate.
Con la loro capacità di soddisfare le aspettative più esigenti tanto degli
ingegneri quanto degli architetti, i pilastri centrifugati proposti da CSP
costituiscono un’innovazione di grande interesse, che unisce funzionalità
e risultato estetico. Ricordiamo che il processo produttivo consente
di ottenere sezioni trasversali circolari, rettangolari, ovali oltre a sezioni
con particolari finiture. Il pregio estetico è ulteriormente valorizzato dalle
superfici esterne particolarmente lisce e compatte.
Fattori che hanno immediatamente raccolto l’interesse dell’architettura
contemporanea, come dimostrano le realizzazioni che vedono i pilastri
centrifugati come elementi di spicco nell’impatto estetico del progetto.
una bellezza che non rinuncia alla portanza e alla affidabilità. Realizzati
con calcestruzzo ad alta resistenza tramite un cassero che ruota sul
suo asse, sono caratterizzati da una estrema compattezza alla quale fa
da contrappunto una resistenza elevatissima: oltre 1000 daN/cm 2 .
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Parco Tematico Oltremare - Riccione
lA PREFAbbRICAzIONE
dà spettacolo
Il parco tematico naturalistico-tecnologico Oltremare
sorge a Riccione su di una superficie totale
di 110.000 mq di cui 77.000 mq di spazi verdi e
24.000 mq di spazi coperti. Mission del parco
Le strutture del parco marino
più famoso d’Europa sono state
realizzate con elementi e sistemi
CSP. La versatilità delle soluzioni
prefabbricate ha soddisfatto un
progetto caratterizzato da esigenze
molto articolate per forme e
dimensioni.
è quella di promuovere la conoscenza e la salvaguardia
del mare Adriatico, delle sue coste e
più in generale la conservazione delle biodiversità
nel nostro pianeta. Il parco nasce da un progetto
architettonico innovativo, quello del gruppo G.A.
Lorenzon, busby + Association Architetcts di
Vancuver ed è stato concepito a livello architettonico
in modo organico ed ha richiesto perciò le
più svariate competenze, da quelle tecnico-ingegneristiche
e architettoniche a quella ambientali,
veterinarie e scenografiche. Tutte queste conoscenze
sono state utilizzate a servizio del cuore
centrale del parco e cioè della natura in tutte le sue
forme. È in questa direzione che si è inserita la collaborazione
con la Fondazione Cetacea Onlus di
Riccione. Nel parco sono presenti molteplici aree,
ciascuna legata ad una struttura e ad un ambiente
naturale e architettonico particolare. Tra queste:
Pianeta Terra, un percorso nel quale, attraverso
l’alta definizione del 3D e 4D, si effettua un viaggio
nel tempo da 15 miliardi a 12 milioni di anni fa, e
Darwin, ricostruzione del periodo Cretaceo posta
all’interno di una grande cupola di acciaio e vetro
nella quale è possibile passeggiare in una foresta
preistorica, tra nebbia, geyser e effetti sonori e visivi.
una ulteriore area è Pianeta Mare dedicata ai
Giganti dell’Adriatico: i modelli realizzati in questa
riproduzione sono stati realizzati in resina, fibra
di vetro e poliuretano e per costruirle sono state
necessarie 13.000 ore di lavoro sotto la supervi-
sione di Maurizio Wurz di Artescienza, curatore
del museo di Montecarlo e docente di cetologia;
il progetto è stato curato da Valter Fogato, biologo
e illustratore naturalista. Attrazione principale del
parco è la Laguna di delfini dove nuotano i Tursipi
sotto le cure di veterinari, biologi, addestratori e
subacquei.
Per maggiori informazioni:
www.oltremare.it

Committente:
Oltremare s.r.l.
Progettisti e Collaboratori:
Schematic design:
Lorenzon+Busby associates;
Design development: Valdadige
Costruzioni in collaborazione con
arch. Giancarlo Rossi;
arch. Marco Sarti;
arch. Elisabetta Artuso.
Progettazione allestimenti:
Aldrich Pears-The Portico Group;
Vista Productions inc;
National Aquarium of Baltimore;
Progettazione Imax:
arch. Giancarlo Rossi;
arch. Marco Sarti;
Studio Cibic
Direttore lavori:
arch. Giancarlo Rossi
Direttore strutture:
ing. Alessandro Casadei
per Studio S.G.A.I.
Costo Dell’oPera:
70 milioni di Euro
I risultati del team dipendono
dall’opera di ciascun componente
L’intervento di CSP in Oltremare si è sostanziato
nella realizzazione delle strutture del
Museo della Vita: un complesso di tre piani
con soluzioni architettonicamente raffinate
ed ingegneristicamente complesse in copertura.
L’obiettivo era quello di coniugare un risultato
architettonico di primo livello con la
velocità della prefabbricazione in una zona
ad alto rischio sismico. La soluzione è stata
trovata abbinando vari prodotti tecnologicamente
avanzati, sviluppati e brevettati da
CSP, con morfologie appositamente affinate
sulle specifiche del progetto. Coniugando
quindi la standardizzazione dei processi
con la personalizzazione delle soluzioni.
Ne sono nati una Trave PREM, modello TLQ,
con fondello basato su varie superfici curve
intersecatesi fra loro; una trave in c.a. con
intradosso cilindrico e testate “speciali”
per interfacciarsi al pilastro ed un Pilastro
Cerchiato Misto, modello PCM, con una
speciale mensola di sommità architettonicamente
e funzionalmente specializzata
per accogliere le suddescritte travi. Nella
navata centrale, poi, è stato adottato un so-
Consulenti:
Analisi geologiche e strutture in c.a.:
Studio S.G.A.I.
Strutture in acciaio: Mero Italiana
Progettazione impiantistica:
Manens Intertecnica
Progettazione acquariologica:
TAM Consultant
Allestimenti scenografici:
Ado & C; Panther; General Display;
Artescienza s.a.s; Valter Fogato
Forniture:
Allestimenti in legno massello:
Antica Arte s.r.l.
Strutture in acciaio e c.a.:
CSP Prefabbricati
Pilastri cerchiati misti modello PCMTravi
PREM modello TLQ
Solai tralicciati modello SLT
Strutture in legno lamellare:
Holzbau Italia
Impianti acquariologici: FZF
Animali: Parrot & Seal
aPPaltatori:
Cooperativa Braccianti Riminese;
Carpentedil.
laio a lastre tralicciate autoportanti con larghezza
da 60 cm per adattarsi alla doppia curvatura
della copertura. Tutta la struttura SMQ, poi, si è
sposata alle altre strutture limitrofe, composte di
materiali del tutto diversi come il legno, l’acciaio
ed il vetro, con un attento studio delle singole
interfacce operato dagli specialisti della CSP.
La soddisfazione del Cliente alla fine dei lavori,
per il pieno raggiungimento degli obiettivi assegnatici,
ha costituito il miglior premio che CSP
potesse sperare e che ha fatto sentire i propri
uomini pienamente e meritoriamente partecipi
ad un processo di progettazione e realizzazione
di un’opera eccellente ed interdisciplinare di livello
internazionale.
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Tecnologie integrate
EAsY HOME
il residenziale razionale
Più efficienza e velocità costruttiva,
meno problemi e costi: con EASY
HOME l’edilizia residenziale entra
nell’era della razionalità.
un modello innovativo e competitivo dagli
innumerevoli vantaggi:
• elevate performance e qualità
(energetiche, acustiche, statiche ed
energetiche)
• sistema costruttivo integrato
• certezza dei costi
• massima flessibilità architettonica
• industrializzazione dei processi di
cantiere
• ottimizzazione dei costi generali di
costruzione
• migliore pianificabilità dell’intero
processo
• rapporto diretto tra esecutore e
committente
Lo scenario dell’edilizia moderna è sempre
più caratterizzato dalla necessità di conciliare
qualità del risultato, razionalità del “sistema
cantiere” e ottimizzazione dei costi, rispettando
timing definiti ed evitando il più possibile
incertezze ed imprevisti.
Al contempo la prefabbricazione sta vivendo
una profonda crisi strutturale e di sovra-capacità
produttiva sebbene abbia un enorme
potenziale produttivo e di livello tecnico ormai
eccellente.
Da queste consapevolezze, proponendo in
Italia la migliore tecnologia scandinava che
vanta una esperienza di continui miglioramenti
più che trentennale, nasce EASY HO-
ME ® , un modello costruttivo ideato dalla sinergia
tra 4 aziende: CSP Prefabbricati Spa,
HALFEN-Sistemi di fissaggio e continuità,
SCAMOTER-Servizi e completamenti in cantiere,
STRuCTuRAMA-Società di ingegneria,
che hanno unito le loro competenze e potenzialità
per offrire un sistema di approccio
al problema “cantiere residenziale”, basato
sulla sinergia fra integrazione di processo e
tecnologia impiegate.
EASY HOME ® si rivolge ad immobiliaristi, enti
pubblici, general contractors, progettisti.
Cuore del sistema è certamente la tecnologia
impiegata che consente, tramite l’industrializzazione
dei processi di cantiere, di realizzare
in tempi particolarmente rapidi (la riduzione
è del 20-40% rispetto ai sistemi tradizionali)
edifici anche multipiano (fino a 8 piani in zona
sismica) e di allungare la durabilità degli edifici
stessi fino a oltre 100 anni. Le strutture, nel
rispetto delle crescenti richieste di sostenibilità
ambientale, sono realizzate secondo le
normative per il risparmio energetico già in
fase di prefabbricazione.

Easy HomE è un prodotto:
• di elevata qualità costruttiva disponibile sin
da subito
• rispettoso di tutte le attuali normative acustiche,
termiche e sismiche
• con una flessibilità architettonica praticamente
illimitata sia per l’aspetto esterno che per la
distribuzione interna
• con la possibilità di personalizzazione delle
finiture di facciata praticamente illimitata dal
momento che si possono realizzare sia le versioni
più economiche che le versioni di maggior
pregio: dal mattone faccia a vista ventilato
a tutte le tipologie di rivestimento lapideo e
metallico
• con una riduzione dei tempi di costruzione
nell’ordine del 30-40% rispetto alle equivalenti
costruzioni in opera
Sempre grazie a questa tecnologia è possibile
ottenere elevate performance a livello termico
ed acustico, garantire massima flessibilità
nell’architettura esterna e nella distribuzione
interna, disporre di finiture personalizzate in
varie tipologie (come pietra e mattoni), anche
ventilate.
Da un punto di vista tecnico EASY HOME ®
si presenta come un sistema costituito da
pannelli portanti a taglio termico, pareti divisorie
di controventamento in calcestruzzo
pieno, rampe scale, pianerottoli e solai alveolari.
Tali elementi sono assemblati in cantiere
con autogru e connessi tra loro tramite giunti
• con l’incremento della durabilità nel tempo dell’edificio e conseguentemente
con una reale gestione della manutenzione
• con la riduzione dell’ingombro e del disagio creato nelle aree di cantiere
durante tutto il periodo di costruzione
• con una sensibile riduzione del potenziale rischio di incidenti sul lavoro
durante tutto il ciclo produttivo dell’immobile ed il sensibile miglioramento
della qualità dell’ambiente di lavoro
• con la riduzione degli oneri finanziari e dei costi di cantiere sul costo
complessivo
• con la possibilità di predisporre o installare da subito: impianti fotovoltaici
per la produzione di energia elettrica, impianti solari per la produzione
di acqua calda, pompe di calore e tutta la migliore tecnologia esistente
sia per la salvaguardia dell’ambiente che per una sensibile riduzione dei
costi energetici che consenta il trasferimento di parte della produzione
in stabilimento con la riduzione dell’influenza del clima sul costo produttivo,
del disagio alle maestranze e con tutti i vantaggi di una produzione
industrializzata
meccanici certificati e piccoli getti integrativi
in opera; costituiscono un sistema scatolare
rigido e dalle caratteristiche naturalmente
antisismiche. Lo schema strutturale adottato
prevede che le pareti in c.a., sia perimetrali
che interne, assorbano sia le forze verticali,
dovute ai pesi propri, ai carichi permanenti
ed ai sovraccarichi accidentali, sia le azioni
orizzontali di sisma e vento. L’elevata qualità
delle materie prime e le caratteristiche meccaniche
controllate e certificate dallo stabilimento
di produzione rendono la costruzione
qualitativamente superiore alle tradizionali
costruite in opera.
Innovazione, qualità e
razionalità.
La ricerca tecnologica più
recente rende possibili
costruzioni civili realizzate
“in fabbrica”.
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| www.cspmagazine.it
COsTRuIRE
& sAPERE
Sul web, uno
spazio culturale
aperto al mondo
delle costruzioni.
Il sito internet che CSP dedica all’approfondimento
tecnico e alla cultura del costruire,
rappresenta un contenitore sempre
attivo e ricettivo per accogliere i pareri,
i contributi, le osservazioni di chi opera nel
settore della progettazione e delle tecnologie
costruttive.
uno spazio di dialogo, concepito per ospitare
e pubblicare proposte e contenuti da
parte di realtà istituzionali, accademiche e
ordini professionali che desiderano condividere
ricerche, lavori, analisi e rifl essioni
con i colleghi, con il mondo imprenditoriale
e con il pubblico.
magazine sistemi integrati realizzazioni eccellenti
Novità sistemi costruttivi
Integrazione legno e cemento.
Dove poggia l’innovazione
Il materiale legno cemento è ormai entrato nella sua maturità, presentando tutte le
caratteristiche di ripetibilità ed affi dabilità degli altri materiali da costruzione normati
anche in sede europea **. È naturale quindi che, nell’ambito dell’edilizia residenziale,
esso abbia un posto di rilievo per le sue eccellenti caratteristiche fono isolanti e di facile
lavorabilità. Tuttavia, fi nora esso è stato prevalentemente utilizzato come blocco e/o
pannello per muri e per solai lasciando incompleta la gamma dei prodotti strutturali.
CSP, applicando la propria competenza quarantennale nell’ambito dei sistemi costruttivi,
ha messo a punto l’abbinamento tecnologico del legno cemento con le proprie
Travi PREM con fondello in cls (Modello TLQ) rendendo possibile la realizzazione di
impalcati con un intradosso totalmente in legno cemento ed a spessore. Tale abbinamento
sviluppa le soluzioni di travi e solai con fondello in cls gettato su pannelli di Eraclit
(legno e magnesite), diffuso pioneristicamente dalla CSP negli anni ’90, utilizzando un
materiale oggi tecnologicamente avanzato come il legno cemento.
Area Ex Cantoni, Legnano (MI)
Architettura e funzionalità
Il sistema SMQ coniuga a meraviglia l’esigenza della
funzionalità con l’esigenza, più attuale, di avere forme
sempre più piacevoli, anche a livello di manufatti prefabbricati.
È per questo che vengono sempre maggiormente
impiegati pilastri tondi (PCM), sia nei parcheggi
interrati sia in facciate continue ma anche travi reticolari
miste (TLQ) che permettono il minimo ribasso rispetto
al solaio.
** Certifi cazioni di
resistenza al fuoco (REI
180), di trasmittanza
termica (DLgs 311/06),
prove acustiche in opera
secondo le normative UNI
EN ISO 140 e UNI EN ISO
717, prove strutturali,
certifi cazioni di materiali
conformi ai requisiti per la
bioedilizia.
La piazza interna dove si
affacciano negozi e uffi ci,
con sottostanti 2 piani
di box.

Livigno funivia
magazine sistemi integrati realizzazioni eccellenti
Architettura in quota
La versatilità del Sistema Costruttivo SMQ ha dato prova di sé anche a Livigno, nella
realizzazione della copertura degli impianti della funivia, dimostrando così anche la
propria ecosostenibilità ed ecocompatibilità. Infatti, l’esigenza di ridare all’ambiente la
caratteristica naturale della montagna è stata soddisfatta con travi PREM a ginocchio
di grande potenza e di notevole luce (16 m) che, completate da una soletta realizzata
con travi PAV affiancate, hanno permesso la ricostituzione del declivio naturale, con
tanto di terreno in copertura, con l’unica eccezione dell’accesso.
Siete pronti per la prossima sfida?
Nuove normative
NTC e Travi PREM
Il quadro normativo di riferimento per le Travi PREM si va progressivamente delineando
a seguito della definitiva entrata in vigore delle nuove Norme Tecniche per le Costruzioni
e della elaborazione delle specifiche Linee Guida da parte della Commissione
Ministeriale appositamente costituita. In tale contesto si segnala che il n. 4/2009 di
PREM Magazine contiene uno speciale estremamente analitico e completo che si
rivolge a tutti gli attori della filiera delle costruzioni e rappresenta il contributo di Assoprem
al chiarimento di alcuni punti controversi delle disposizioni normative a cui sono
soggette le travi prefabbricate reticolari miste, particolarmente in merito alle procedure
di qualificazione delle travi stesse. Chiarimento ottenuto raccogliendo contributi e pareri
qualificati. Nello stesso articolo si chiarisce anche il ruolo delle Raccomandazioni
Assoprem- CIS-E.
Edizione a cura di
CSP Prefabbricati SpA
Via Provinciale, 1/A 24050 Ghisalba
tel. 0363 92377 fax 0363 92617
www.csppref.it cspsede@csppref.it
Editore Flavio Rottigni
Direttore Livio Izzo
Caporedattore Paolo Vassalle
Segretaria di redazione Roberta Acquaviva
MAGAZINE
Anno 2009 | numero 02
Redattori Oscar Mazzola, Livio Izzo,
Paolo Vassalle, Roberta Acquaviva
Segreteria Teresa Sonzogni
Hanno collaborato
Franco Belotti, Francesco Benzi, Marco Bolis,
Mario Erati, Marco Miglioli,
Massimiliano Signorelli
Distribuzione nazionale rivolta a
Progettisti, Imprese di costruzione,
Enti pubblici
Stampa CPZ spa - Costa di Mezzate (BG)
© Copyright CSP 2009
Saie 2009 - Bologna 28-31 ottobre
Un appuntamento
da non perdere
CSP Prefabbricati s.p.a. vi aspetta
al SAIE, manifestazione che si svolgerà
a Bologna dal 28 al 31 Ottobre 2009,
padiglione 25, stand A 343.
CSP Prefabbricati s.p.a. parteciperà al SAIE, manifestazione
che si svolgerà a bologna dal 28 al 31 Ottobre
2009, padiglione 25, stand A 343.
Nello stand CSP sarà possibile prendere visione delle
ultime innovazioni create dall’azienda, attenta alla ricerca
e allo sviluppo di macchine e novità tecnologiche in
grado di portare avanti il processo di industrializzazione
di un cantiere.
Fra queste anche il Verticalatore, nuova invenzione brevettata
CSP e Industrie Meccaniche Maffioletti per risolvere
brillantemente la verticalizzazione di pilastri in Top
Down definitivi. Inoltre, nello stand, saranno presenti i
manufatti CSP, dalle Travi PREM ai PCM ai pilastri ottagonali
in modo da portare il visitatore in diretto contatto
con essi; video e pannelli, assieme all’assistenza e alla
consulenza di tecnici e di commerciali andranno incontro
ad ogni esigenza, dubbio o domanda.
Csp News
Assoprem varca la
soglia di Confindustria
Dal 30 giugno ASSOPREM ha rafforzato ulteriormente
il proprio posizionamento nel panorama dell’imprenditoria
italiana. Con l’ingresso nell’organizzazione
di Confindustria, può puntare ora ad uno scenario
di partnership ancora più ampio e articolato.
Insieme ad Assoprem, compongono la federazione
confindustriale della Federbeton: AITEC, ASSObE-
TON, ATECAP, COMPAVIPER, ucoMESA, SISMIC,
AssoTraFilReti e ASSIAD. Sono realtà associative che
rappresentano oltre 700 aziende del settore del Cemento
e del Calcestruzzo Armato, per un totale di 41
mila addetti e oltre 15 miliardi di fatturato annuo.
Inoltre, Federbeton è socio fondatore di FEDERCO-
STRuZIONI, la federazione confindustriale che riunisce
tutte le sigle imprenditoriali del settore architettonico
e delle costruzioni: dalla progettazione alla
costruzione, dalla fornitura di materie prime ai servizi
per l’edilizia.
un vero successo per Assoprem che oggi rappresenta
oltre il 50% della capacità produttiva di Travi
Prefabbricate Reticolate Miste PREM. una imperdibile
opportunità di crescita per CSP.

Integrazione legno e cemento:
dove poggia l’innovazione
Flou spa
Via Luigi Cadorna,12
20036 Meda - MI
tel.: 0362 3731
fax: 0362 72952
info@fl ou.it
www.fl ou.it
La cultura del design
incontra
la cultura del costruire
“Una gran bella tranquillità che...
ci fa dormire tra due guanciali”
Così si è simpaticamente espresso il Cav. Rosario Messina,
presidente di Flou, la storica azienda specialista del dormire
nota in tutto il mondo, a conclusione dei lavori eseguiti durante
la pausa estiva nel grande stabilimento di Meda. La qualità della
progettazione e dei manufatti, la particolarità delle soluzioni
tecniche, la rapidità di esecuzione e, non ultimo, l’ottimo rapporto
qualità-prezzo sono state le ragioni della scelta di CSP.
“Molto importante è stata la possibilità di lavorare con un
management altamente professionale, disponibile e attento
alle nostre specifi che esigenze. Un gruppo di persone con
cui è stato semplice instaurare da subito rapporti chiari e
reciprocamente sinergici, tali da lasciar pensare che possano
protrarsi anche in futuro”.
Flou continua quindi a dormire tra due guanciali sotto il profi lo
commerciale, con in più la tranquillità di offrire alle maestranze
e ai dipendenti un ambiente di lavoro garante della massima
sicurezza, stabilità e funzionalità.
CSP Prefabbricati spa
Ghisalba BG - via Provinciale 1/A
tel. 0363 92377- fax 0363 92617
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