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Prove di lavoro - Club Italiano del Beagle

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Cinologia<br />

IL CARATTERE<br />

Il <strong>Beagle</strong> ha avuto nel nostro paese una <strong>di</strong>ffusione lenta, ma costante,<br />

senza perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> boom o <strong>di</strong> oblio e senza subire l’influenza <strong>di</strong> mode passeggere.<br />

Il successo deriva sicuramente dal suo appeal, ma si basa anche su<br />

un’oculata opera <strong>di</strong> informazione e promozione portata avanti negli<br />

anni da un gruppo <strong>di</strong> appassionati riunitisi nel “<strong>Club</strong> <strong>Italiano</strong> <strong>del</strong> <strong>Beagle</strong>,<br />

<strong>Beagle</strong>-Harrier ed Harrier”, sezione speciale <strong>del</strong>la Pro-Segugio “L.<br />

Zacchetti”.<br />

La razza ha così allargato la sua base <strong>di</strong> appassionati, siano essi: cacciatori,<br />

espositori o proprietari, migliorando nello stesso tempo lo<br />

standard <strong>di</strong> qualità.<br />

Recentemente la razza è stata purtroppo oggetto <strong>di</strong> tristi episo<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />

cronaca, con sequestri e furti <strong>di</strong> cuccioli destinati alla sperimentazione<br />

animale, che ha mosso a pietà il grande pubblico, ma evidentemente<br />

non i legislatori e gli amministratori pubblici che tollerano ancora questi<br />

commerci nonostante le evidenze scientifiche <strong>di</strong>mostrino l’inutilità<br />

<strong>di</strong> tali pratiche, richieste purtroppo da <strong>di</strong>verse normative sanitarie.<br />

Nonostante il <strong>Beagle</strong> abbia raggiunto una <strong>di</strong>screta notorietà, chi vuole<br />

avvicinarsi alla razza viene spesso <strong>di</strong>sorientato dai consigli <strong>di</strong> pseudointen<strong>di</strong>tori,<br />

che hanno sempre pronto il racconto <strong>del</strong>le più rocambolesche<br />

avventure capitate, magari, ad un amico <strong>del</strong> loro amico.<br />

Le opinioni che si possono così raccogliere circa il carattere sono totalmente<br />

<strong>di</strong>vergenti e spaziano dal “terribile <strong>di</strong>struttore” al “cane più<br />

buono <strong>del</strong> mondo”.<br />

Tentiamo allora, da queste pagine, <strong>di</strong> <strong>di</strong>ssolvere un po’ <strong>del</strong>le nebbie che<br />

avvolgono questo importante aspetto <strong>del</strong>la razza, sicuri che i lettori e<br />

gli amici allevatori saranno un valido veicolo <strong>di</strong> informazione.<br />

Occorre innanzitutto <strong>di</strong>stinguere tre elementi che concorrono a determinare<br />

il carattere: quello ancestrale (istinto), quello forgiato nel<br />

tempo con la selezione, e l’influenza che noi possiamo esercitare con<br />

l’ambiente e l’addestramento.<br />

La tra<strong>di</strong>zione <strong>del</strong> Beagling, praticato da pochi inten<strong>di</strong>tori anche in Italia,<br />

non prevede l’uso <strong>di</strong> armi, ma permette al cane <strong>di</strong> esprimere una<br />

caccia naturale che attinge <strong>di</strong>rettamente all’istinto predatorio e <strong>di</strong><br />

branco.Si potrebbe, in questo caso, <strong>di</strong>re che l’uomo è l’ausiliario <strong>del</strong><br />

cane e non viceversa; il vero cacciatore è il <strong>Beagle</strong>.<br />

Per questo motivo nel <strong>Beagle</strong>, come in molte razze <strong>di</strong> segugi, si è mantenuto<br />

vivo l’istinto naturale alla predazione, che comporta, dal punto<br />

<strong>di</strong> vista <strong>del</strong> carattere: in<strong>di</strong>pendenza, iniziativa, intelligenza, tenacia ed<br />

esperienza. Il <strong>Beagle</strong> è stato allevato in Inghilterra fin dal me<strong>di</strong>o-evo<br />

in mute numerose e secondo la tra<strong>di</strong>zione il pack è composto da 15<br />

“coppie” <strong>di</strong> soli maschi o sole femmine.<br />

Tenere così tanti cani, tutti insieme, senza che si scatenino <strong>del</strong>le risse<br />

colossali comporta un’attenta selezione <strong>del</strong> carattere, che deve essere,<br />

allo stesso tempo, forte ed in<strong>di</strong>pendente, ma docile e socievole.<br />

Erano quin<strong>di</strong> scartati dalla riproduzione tutti i soggetti mordaci o rissosi,<br />

e ancor oggi si considera fuori standard un <strong>Beagle</strong> che <strong>di</strong>mostri eccessiva<br />

aggressività nei confronti dei suoi consimili o <strong>del</strong>l’uomo.<br />

Chi acquista un <strong>Beagle</strong>, dovrebbe quin<strong>di</strong> avere come base un cucciolo<br />

vivace e pieno d’iniziativa, ma desideroso <strong>di</strong> integrarsi nella famiglia e<br />

perciò tenero e socievole con tutti.<br />

Tocca ora al proprietario creare le con<strong>di</strong>zioni affinché il carattere si<br />

sviluppi nel modo migliore evitando errori che possono rovinare irrime<strong>di</strong>abilmente<br />

la psiche <strong>del</strong> cane.<br />

A <strong>di</strong>re il vero, il primo passo spetta all’allevatore, che dopo avere selezionato<br />

i riproduttori con coscienza e serietà, deve consegnare un cucciolo<br />

ben socializzato, che nel periodo 40 – 60 gg abbia ricevuto il giusto<br />

inprintig dal rapporto con la madre, i fratelli e l’uomo.<br />

Una volta che il <strong>Beagle</strong> è arrivato nella sua nuova casa, occorre stabilire<br />

subito le regole <strong>di</strong> convivenza, e applicarle imme<strong>di</strong>atamente con<br />

fermezza e perseveranza, anche se il cane ci sembra ancora troppo piccolo<br />

per capirle o poterle mettere in pratica.<br />

La famiglia dovrà essere per il <strong>Beagle</strong> come una muta, con le sue attività<br />

e le sue regole; sarà pertanto normale portarlo con noi per: la pas-<br />

6<br />

Primi contatti con l’ambiente<br />

seggiata, lo shopping, la cena, le ferie ecc.<br />

Ricor<strong>di</strong>amo che uno dei fattori importanti per un corretto sviluppo <strong>del</strong><br />

carattere nel <strong>Beagle</strong> è l’esperienza, soprattutto nel primo anno <strong>di</strong> vita.<br />

Senza un adeguato bagaglio <strong>di</strong> esperienze, il <strong>di</strong>sadattamento e la sottomissione<br />

possono prendere il sopravvento e rendere il carattere sospettoso<br />

e pauroso. Questo vale anche per l’addestramento alla caccia,<br />

che richiede un lungo <strong>lavoro</strong> sul campo a <strong>di</strong>retto contatto con la selvaggina<br />

e in situazioni ambientali sempre <strong>di</strong>fferenti; la collaborazione<br />

e il collegamento con i compagni serve poi a creare il necessario spirito<br />

<strong>di</strong> muta.<br />

Un altro con<strong>di</strong>zionamento molto utile nel <strong>Beagle</strong> è il collegamento con<br />

il padrone, che, inten<strong>di</strong>amo, non sarà mai come quello <strong>del</strong> Border Collie<br />

con il suo pastore, ma serve ad insegnargli a prestare attenzione e a ritornare<br />

al richiamo, evitando spiacevoli inconvenienti legati ad una eccessiva<br />

in<strong>di</strong>pendenza, per altri aspetti necessaria nella caccia. In passato<br />

questa fase <strong>del</strong>l’educazione veniva affidata dal Master <strong>del</strong>la muta a<br />

famiglie, dette appunto “wolkers”, che tenevano con se il cucciolo fino<br />

all’anno e gli insegnavano ,oltre a mantenere il contatto con il padrone,<br />

tutta una serie <strong>di</strong> “buone maniere” che sarebbero tornate poi utili<br />

una volta introdotto nella muta.<br />

L’addestramento deve iniziare quando il <strong>Beagle</strong> è ancora molto piccolo<br />

e segue naturalmente il padrone come se fosse la madre.<br />

Lasciato libero in un luogo privo <strong>di</strong> pericoli, chiamiamolo per nome, e<br />

gratifichiamolo con parole dolci e carezze quando si avvicina.<br />

L’esercizio si può fare da fermo o meglio durante una passeggiata,<br />

rinforzandolo eventualmente con una piccola offerta <strong>di</strong> cibo.<br />

Con la pazienza si possono ottenere ottimi risultati e quando il cane<br />

sarà adulto potrete fare jogging, cercare funghi nei boschi o fare passeggiate<br />

a cavallo senza doverlo tenere per forza al guinzaglio.<br />

Lo stesso addestramento è utilissimo per l’attività venatoria e permette<br />

Rebecca <strong>di</strong> “Casa Calbucci”

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