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se non diremo cose che a qualcuno spiaceranno ... - Editrice Rotas

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150 anni di storia del Circolo Unione<br />

nel 1861 partì come “Gabinetto di lettura”<br />

elebrati nel Circolo Unione, con una bella <strong>se</strong>rata, i suoi<br />

C 150 anni di storia. Il Circolo fu inaugurato infatti il primo<br />

<strong>se</strong>ttembre 1860 come l’incontro fra alcuni qualifi cati esponenti<br />

della borghesia barlettana e si chiamò inizialmente “Gabinetto di<br />

lettura”, nome invero insolito e curioso, <strong>se</strong> si pensa <strong>che</strong> Barletta<br />

<strong>non</strong> ha mai brillato per alti indici di lettura e di lettori. La sua prima<br />

<strong>se</strong>de, assai prestigiosa, fu nel palazzo Baldacchini-Gargano-<br />

Gentile, di fronte all’ex Convento di S. Domenico. Tra i soci della<br />

prim’ora vanno ricordati i membri delle famiglie Affaitati, Cafi ero,<br />

Canfora, Casale, Casardi, Italia, Perfetti, e inoltre Barracchia,<br />

De Nittis, Romanelli, Scelza, Saverio Vista.<br />

* * *<br />

Per ricordare l’evento, è stato pre<strong>se</strong>ntato un libro curato da<br />

Concetta Spinazzola e Giu<strong>se</strong>ppe Bollino pubblicato dalla <strong>Editrice</strong><br />

<strong>Rotas</strong>. In copertina una fotografi a degli anni Trenta dove si intravede,<br />

sul frontone della palazzina, nei giardini della Stazione,<br />

l’intitolazione “Circolo Littorio”.<br />

Tra gli intervenuti Nicola Sanitate <strong>che</strong> del Circolo è stato presidente<br />

per oltre tre lustri, la signora Picardi-Scommegna, la prof.<br />

ssa Nietta Borgia-Languino. Una bella, indimenticabile <strong>se</strong>rata<br />

dove invero l’incontro <strong>non</strong> è stato solo celebrativo del Circolo<br />

Unione, ma dell’intera città.<br />

Il libro parte con una breve storia del Circolo <strong>che</strong> - come abbiamo<br />

visto - iniziò con la denominazione di “Gabinetto di Lettura”<br />

e poi s’inoltra in questi 150 anni della nostra vita. Riccamente<br />

illustrato, contiene numero<strong>se</strong> fotografi e di personaggi del tempo,<br />

a iniziare da Luigi Italia primo sindaco di Barletta dell’Italia unita.<br />

E inoltre contiene il profi lo di alcuni soci fra i più rappre<strong>se</strong>ntativi<br />

del tempo, come Pietro Antonio Cafi ero, Francesco Paolo<br />

De Leon, Giacinto Esperti, Raffaele e Pasquale Perfetti, Romeo<br />

Al tavolo il presidente del Circolo Franco Morella, il moderatore<br />

dell’incontro Giu<strong>se</strong>ppe Dimiccoli, la curatrice del libro Concetta<br />

Spinazzola e il giovane Giu<strong>se</strong>ppe Bollino suo coadiutore, ai quali va<br />

dato atto di aver realizzato un lavoro veramente meritorio e straordinario<br />

di Paola Russo<br />

Pre<strong>se</strong>ntazione<br />

Gennaro Scelza, Valdemaro<br />

Vecchi, Francesco Saverio<br />

Vista; e inoltre Giacomo<br />

Boggiano, Giovan Battista<br />

Calò, Raffaele De Nittis, numerosi<br />

esponenti della famiglia Esperti. Per ciascuno vi è la fotografi<br />

a e un breve percorso biografi co estremamente interessante.<br />

Non manca, nell’accurata stesura del libro, la biografi a di alcuni<br />

presidenti del Circolo, come Vito Lattanzio, Arturo Boccassini,<br />

Carmine Faggella, Francesco Barracchia, Mi<strong>che</strong>le Picardi, Giu-<br />

La prima <strong>se</strong>de del Circolo Unione, oggi Banco di Napoli<br />

<strong>se</strong>ppe Dimiccoli, Francesco Centaro, Raimondo Doronzo, Carlo<br />

Borgia, Ruggiero Scommegna, Dante Cioce, Nicola Sanitate per<br />

chiudere con l’ultimo, Francesco Morella.<br />

Quante storie, quanti avvenimenti potrebbe raccontare la gran-<br />

de sala ricevimenti del Circolo, e quanti personaggi <strong>che</strong> ci sono<br />

passati, come Vincenzo Desario, Mi<strong>che</strong>le Mirabella, Luciano De<br />

Crescenzo, Nichi Vendola, per <strong>non</strong> dire di un numero infi nito di<br />

<strong>se</strong>rate dedicate agli avvenimenti e ai temi più diversi: storici, fi losofi<br />

ci, scientifi ci, artistici (bella l’immagine della foto di gruppo<br />

del ‘71 con i pittori più rappre<strong>se</strong>ntativi dell’epoca).<br />

Indimenticabile la <strong>se</strong>rata dedicata, in quello stesso anno, a<br />

Canne della Battaglia, con l’intervento di illustri personaggi<br />

esperti della problematica cannen<strong>se</strong> o le belle pre<strong>se</strong>ntazioni delle<br />

mostre pittori<strong>che</strong> di Mimma Picardi Coliac.<br />

A scorrere il breve eppure intenso testo celebrativo della ricor-<br />

renza, un solo rimpianto, <strong>che</strong> il Circolo, nel corso di questi 150 anni,<br />

<strong>non</strong> abbia tenuto un registro per ricordare tutti gli avvenimenti e<br />

gli incontri avvenuti, meglio ancora <strong>se</strong> arricchiti dalla relazione dei<br />

singoli personaggi intervenuti. Ne sarebbe venuta fuori una bella,<br />

interessante pubblicazione. Ma <strong>non</strong> c’è da disperare. Ci si potrà pur<br />

<strong>se</strong>mpre attrezzare… per i prossimi centocinquant’anni…<br />

LUGLIo 2011 IL FIERAMoSCA 13

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