VisionPoint Veronica Vitale Manolo D'Esposito - brands oi

annoventesimo numero cinque maggio duemilaundici | XX | #5 | 05 | 2011 |
Vision Point
Veronica Vitale
Manolo D’Esposito
> Solare intraprendenza <
Marketing
> Temporary Store <
Attualità
> Temi europei a convegno <
Minimalismo
> Trends: less is (still) more <
IN CASO DI MANCATO RECAPITO RINVIARE ALL’UFFICIO POSTALE DI SAVONA CPO PER LA RESTITUZIONE AL MITTENTE CHE SI IMPEGNERA’ A PAGARE LA RELATIVA TASSA - CONTIENE IP - ISSN 1124-0938

originali Apecar della stilista Valeria
Ferlini, che ha trasformato il mitico
veicolo a tre ruote in boutique
itinerante per le proprie collezioni.
Un approccio analogo, ma su dimensioni
decisamente diverse, è
stato adottato da Puma, la celebre
marca di abbigliamento sportivo,
che ha creato lo Shipping Container
Store: una ventina di container a tre
piani, per una superficie totale di
oltre mille metri quadrati, progettati
per essere smontati e rimontati
in diverse parti del mondo.
Philips, invece, ha proposto un
paio di anni fa il Simplicity Store,
allestito per un mese, nel periodo
natalizio, in via Borgonuovo a Milano.
Il primo “temporary store della
semplicità”, come è stato definito,
era dedicato a chi desiderava allontanarsi
per un momento dal caos
cittadino e dalla frenetica ricerca di
regali, per “vivere in prima persona
nuove esperienze di benessere”.
Obiettivo di Philips era infatti
superare l’associazione del brand
con l’ambito degli elettrodomestici,
per far conoscere e sperimentare,
attraverso un percorso sensoriale,
tutta la gamma dei prodotti legati
all’healthcare, al lifestyle e al benessere.
Si è trattato sicuramente
un esperimento ben riuscito, con
3.200 visitatori in meno di un mese
e un effetto a cascata legato al passaparola:
un risultato che conferma
le potenzialità offerte dalla formula
del “negozio a tempo”.
Qualche anno fa Nivea, con un
temporary store pensato per ringiovanire
la propria immagine,
raggiunse l’impressionante cifra di
60.000 visitatori in soli 30 giorni
di apertura, mentre, sul versante
moda, la storica maison Louis Vuit-
MARKETING
ton lancerà un suo pop up store
direttamente sulla promenade della
Croisette, in occasione del prossimo
Festival del Cinema di Cannes.
I fattori strategici per la buona riuscita
di un’azione di questo tipo, un
ibrido tra retail e comunicazione,
sono stati studiati da Francesca
Zorzetto, docente di retail marketing
e autrice – insieme a Francesco
Catalano - di “Temporary Store. La
strategia dell’effimero”. Zorzetto li
ha approfonditi e illustrati in occasione
di Ordine & Extra-Vaganze
2011, convegno promosso a Milano
da POPAI, l’associazione per il
marketing e il retail.
Primo e imprescindibile elemento
di cui tenere conto, nell’elaborare
una strategia che punti a sfruttare
le potenzialità del temporary store,
è l’obiettivo (o gli obiettivi) da
raggiungere.

TRENDFASHION
BORSALINO EYEWEAR QUANDO PORTARE L’OCCHIALE DA VISTA DIVENTA UN PRIVILEGIO
Un accessorio
di decoro
La terza collezione Borsalino Eyewear presentata a MIDO 2011
si sta dimostrando molto forte soprattutto per le innovative montature in metallo
con aste ingegnerizzate.
Quando le linee fanno tendenza
anche l’occhiale da
vista può diventare un
accessorio di decoro da
sfoggiare con orgoglio.
La terza collezione Borsalino Eyewear
presentata a MIDO 2011 si sta
dimostrando molto forte soprattutto
per le innovative montature in
metallo con aste ingegnerizzate in
esclusiva per il marchio Borsalino.
I tre nuovi modelli vista donna presentano
infatti una varietà di frontali
e una gamma colori che li rendono
adatti ad ogni esigenza. Punto di
96 | PROFESSIONAL OPTOMETRY | MAGGIO 2011
forza evidente sono oggi le aste che,
arricchite da sfaccettature in metallo
fresate, regalano un originale effetto
lucido - opaco e si raccordano
perfettamente in un prezioso terminale
in lastra colorata. I frontali
vanno dal tondo piccolo e raffinato
al rettangolare più intellettuale per
finire con il quadrato che, con la sua
lieve impronta a farfalla, osa una
versione velatamente più glamour. I
terminali possono essere in 6 colori
tra i quali spiccano il bianco lucido
e uno splendido rosso cangiante
tendente al bordeaux.
Come da consuetudine, nessun dettaglio
è lasciato al caso e tutti gli
occhiali sono realizzati in Italia con
il solo impiego di materiali italiani.
A poco più di un anno dalla sua
nascita, Borsalino Eyewear ha fortemente
consolidato la propria posizione.
In questo momento è presente
in oltre 700 punti vendita soltanto
in Italia ed è ufficialmente entrata
in numerosi nuovi Paesi trai quali:
Azerbaijan, Bulgaria, Francia, Germania,
Polonia, Romania, Russia,
Turchia, Ucraina e Ungheria.
www.borsalino-eyewear.com