CAPITOLATO SPECIALE MENSA OK - Provincia di Caserta
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Comune Comune <strong>di</strong> <strong>di</strong> <strong>di</strong> Cancello Cancello Cancello ed ed ed Arnone<br />
Arnone<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>di</strong> <strong>Caserta</strong><br />
<strong>Caserta</strong><br />
<strong>CAPITOLATO</strong> <strong>SPECIALE</strong> D’APPALTO<br />
PER IL SERVIZIO <strong>MENSA</strong> SCOLASTICA PER LE SCUOLE DELL’INFANZIA SITE<br />
NEL COMUNE DI CANCELLO ED ARNONE PER GLI ANNI SCOLASTICI 2011/2012 E<br />
2012/2013.<br />
CAPO I<br />
Oggetto ed ammontare dell’appalto<br />
ART. 1 - OGGETTO DELL’APPALTO<br />
Il presente capitolato d’appalto ha per oggetto l’affidamento in gestione del servizio della<br />
produzione e <strong>di</strong>stribuzione dei pasti nell’ambito del servizio <strong>di</strong> refezione scolastica, con<br />
somministrazione giornaliera, dal lunedì al venerdì escluso sabato e festivi, <strong>di</strong> pasti fresco-cal<strong>di</strong> –,<br />
preparati nella stessa mattinata della <strong>di</strong>stribuzione, in favore degli alunni delle scuole materne del<br />
Comune <strong>di</strong> Cancello ed Arnone (CE), nonché per gli insegnanti aventi <strong>di</strong>ritto, in conformità <strong>di</strong><br />
quanto specificato nella tabella <strong>di</strong>etetica e secondo il menù giornaliero per gli alunni, (Tabella menù<br />
e tabella grammature proposte dall’ASL CE/2, Ospedale “G. Moscati” Aversa – U.O.S.D. <strong>di</strong><br />
Dietologia) in<strong>di</strong>cato nella stessa, che si allega al presente quale parte integrante e sostanziale.<br />
A tal fine si specifica che la <strong>di</strong>stribuzione giornaliera dei pasti deve intendersi nel modo seguente e<br />
nei plessi scolastici sotto in<strong>di</strong>cati:<br />
- Scuole Materne: Comune <strong>di</strong> Cancello ed Arnone - Via L. Settembrini e Via In<strong>di</strong>pendenza - dal<br />
lunedì al venerdì, escluso sabato e festivi.<br />
ART. 2 - DURATA DELL’APPALTO<br />
L’appalto avrà la durata per gli anni scolastici 2011/2012 – 2012/2013 decorrenti rispettivamente e<br />
presumibilmente dalla data <strong>di</strong> sottoscrizione del contratto al 31.05.2012 e dal 01.10.2012 al<br />
31.05.2013 fermo restando l’avvenuto espletamento delle procedure <strong>di</strong> affidamento del servizio e<br />
sarà effettuato secondo il calendario scolastico ministeriale, nei mesi e nei giorni <strong>di</strong> effettivo<br />
funzionamento delle scuole. Le date sono in<strong>di</strong>cative.<br />
Se la <strong>di</strong>tta appaltatrice non dovesse ad<strong>di</strong>venire, per qualsiasi motivo, alla stipula del contratto o non<br />
dovesse iniziare il servizio, le somme da essa depositate a titolo cauzionale, saranno incamerate dal<br />
Comune, senza ricorrere ad alcun atto <strong>di</strong> messa in mora e spese dell’aggiu<strong>di</strong>catario inadempiente.<br />
Alla fine <strong>di</strong> tale periodo il rapporto scadrà <strong>di</strong> pieno <strong>di</strong>ritto senza bisogno <strong>di</strong> <strong>di</strong>sdetta o preavviso.<br />
Sono fatte salve eventuali proroghe, se ed in quanto lo consentiranno le <strong>di</strong>sposizioni vigenti al<br />
termine dell'appalto.<br />
L'Amministrazione Comunale, con provve<strong>di</strong>mento motivato, può in qualsiasi momento recedere dal<br />
contratto d'appalto del servizio, comunicando tale propria volontà alla Ditta appaltatrice con<br />
raccomandata A.R. e con preavviso <strong>di</strong> almeno <strong>di</strong>eci giorni.<br />
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ART. 3 - AMMONTARE DELL’APPALTO<br />
Importo presunto dell’appalto: € 159.000,00 oltre IVA per € 15.900,00 e per un importo<br />
complessivo <strong>di</strong> € 174.900,00<br />
A base d’asta viene posto il prezzo <strong>di</strong> un singolo pasto stabilito dalla Stazione Appaltante in € 3,20,<br />
comprensivo <strong>di</strong> tutte le voci <strong>di</strong> costo IVA esclusa.<br />
Il numero presunto <strong>di</strong> pasti settimanali è <strong>di</strong> n. 750 (compresi gli insegnanti), mentre il numero<br />
presunto <strong>di</strong> pasti annuali è <strong>di</strong> n. 24000. Si precisa che il numero dei pasti soprain<strong>di</strong>cato è da<br />
intendersi a titolo meramente in<strong>di</strong>cativo in quanto la fornitura <strong>di</strong> pasti e del quantitativo giornaliero<br />
<strong>di</strong> acqua avverrà <strong>di</strong> volta in volta, in base alle effettive presenze degli alunni e degli insegnanti<br />
comunicate telefonicamente. Il numero dei pasti presunto infatti potrà subire variazioni in aumento<br />
o in <strong>di</strong>minuzione, per la qualcosa all’appaltatore si pagherà l’effettiva fornitura <strong>di</strong> pasti, pur<br />
avendo l’obbligo <strong>di</strong> assicurare il pasto a tutti coloro che ne hanno <strong>di</strong>ritto.<br />
CAPO II<br />
QUALITA’ E TRASPORTO DEI PASTI – MODALITA’ DI ESECUZIONE<br />
ART. 4 - QUALITA’ E TRASPORTO DEI PASTI<br />
La <strong>di</strong>tta aggiu<strong>di</strong>cataria dovrà avere la proprietà nell’ambito del territorio comunale ad una <strong>di</strong>stanza<br />
massima <strong>di</strong> Km. 25 (venticinque), secondo apposita attestazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>stanza chilometrica rilasciata<br />
dall’ACI, <strong>di</strong> idonea struttura destinata a centro <strong>di</strong> cottura,, attrezzata a proprie spese ed adeguata<br />
alle normative vigenti, al fine del raggiungimento del miglior risultato qualitativo possibile. Per<br />
adeguamento si intende il pieno rispetto ed il possesso del piano <strong>di</strong> autocontrollo (secondo la<br />
metodologia HACCP) previsto dal D. L.vo n. 155/97 e ss.mm.ii.. Tale adeguamento deve<br />
interessare anche gli impianti necessari all’espletamento del servizio.<br />
Tale struttura dovrà essere in possesso della licenza sanitaria per “preparazione, cottura,<br />
confezionamento e <strong>di</strong>stribuzione <strong>di</strong> pasti da asporto” intestata alla <strong>di</strong>tta partecipante e rilasciata<br />
dall’ASL CE/2. Anche i mezzi <strong>di</strong> trasporto dei pasti dovranno essere in possesso della dovuta<br />
autorizzazione sanitaria. La <strong>di</strong>tta , inoltre, deve avere la <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> una idonea struttura <strong>di</strong><br />
cottura <strong>di</strong> emergenza non <strong>di</strong>stante oltre i 35 Km dal Comune <strong>di</strong> Cancello ed Arnone , secondo<br />
apposita attestazione chilometrica rilasciata dall’ACI, al fine <strong>di</strong> fronteggiare situazioni <strong>di</strong><br />
emergenza, nel caso in cui si dovesse verificare con<strong>di</strong>zioni o circostanze tali da renderne necessario<br />
l’utilizzo. Della localizzazione <strong>di</strong> tali centri in regola con tutte le <strong>di</strong>sposizioni contemplate dalla<br />
normativa vigente in materia , dovrà esserne data comunicazione in sede <strong>di</strong> gara.<br />
L’erogazione <strong>di</strong> che trattasi deve presentare, secondo le <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> legge vigenti, tutte le<br />
caratteristiche ritenute essenziali per <strong>di</strong>chiararsi ottima e deve avere tutti i requisiti stabiliti dalla<br />
vigente normativa in materia per l’accettazione.<br />
La preparazione dei pasti deve svolgersi in modo da evitare ogni occasione <strong>di</strong> contatto <strong>di</strong>retto o<br />
in<strong>di</strong>retto tra le derrate in corso <strong>di</strong> lavorazione ancora crude e quelle in corso <strong>di</strong> cottura o già cotte.<br />
Le derrate alimentari necessarie per la preparazione dei pasti devono essere custo<strong>di</strong>te separatamente<br />
dalle altre in possesso della <strong>di</strong>tta, al fine <strong>di</strong> consentire i dovuti controlli e i cibi stessi devono essere<br />
preparati separatamente.<br />
Tutte le operazioni inerenti alla preparazione dei pasti devono svolgersi secondo le vigenti norme<br />
igienico-sanitarie.<br />
I pasti appena cucinati devono essere confezionati, nell’ambito del punto <strong>di</strong> cottura, in contenitori<br />
singoli, col sistema a perdere, rispondenti ai requisiti <strong>di</strong> legge.<br />
La <strong>di</strong>tta è tenuta alla <strong>di</strong>stribuzione dei pasti presso i plessi scolastici interessati con proprio<br />
personale e a consegnare apposita tovaglietta, da apporre sul piano <strong>di</strong> consumazione del pasto,<br />
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posate, bicchieri e tovaglioli, tutti col sistema a perdere e con la <strong>di</strong>citura “per alimenti”, e,<br />
comunque, conformi ai requisiti previsti dalle vigenti norme in materia.<br />
I contenitori e le attrezzature per il trasporto e la conservazione dovranno essere conformi al D.P.R.<br />
n. 327/1980 e successive mo<strong>di</strong>ficazioni e dovranno consentire ai cibi da consumarsi cal<strong>di</strong> una<br />
costante temperatura non inferiore ai 65° fino al momento della consumazione;<br />
I contenitori, trasportati con idoneo automezzo furgonato della <strong>di</strong>tta appaltatrice, devono pervenire<br />
ai locali <strong>di</strong> refezione entro 20 minuti dagli orari stabiliti per la <strong>di</strong>stribuzione. Gli orari <strong>di</strong> inizio <strong>di</strong><br />
somministrazione dei pasti saranno stabili Dall’Ufficio Istruzione d’intesa con le competenti<br />
autorità scolastiche e comunicati tempestivamente alla <strong>di</strong>tta appaltatrice da parte dell’Ufficio<br />
Istruzione del Comune.<br />
Il servizio <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione deve essere effettuato ai tavoli, me<strong>di</strong>ante carrelli forniti dalla Ditta, con<br />
l'utilizzo <strong>di</strong> vaschette termiche in alluminio, bicchieri <strong>di</strong> carta, posate <strong>di</strong> plastica mono uso in<br />
possesso dei requisiti previsti dalla legislazione vigente in materia <strong>di</strong> imballaggio e materiale<br />
destinato a venire a contatto con alimenti - tovagliette e tovaglioli <strong>di</strong> carta (uno o due, a seconda<br />
delle necessità per ciascun commensale), fornito dalla <strong>di</strong>tta. Il servizio comprende anche la fornitura<br />
<strong>di</strong> 500 ml <strong>di</strong> acqua minerale naturale in confezioni sigillate singole per ogni alunno.<br />
Le vaschette monodose, una volta preparate, verranno immesse in appositi contenitori termici,<br />
rispondenti ai requisiti <strong>di</strong> legge.<br />
La <strong>di</strong>tta aggiu<strong>di</strong>cataria è obbligata ad un’attenta e scrupolosa osservanza delle norme <strong>di</strong> igiene<br />
durante la preparazione e la confezione dei pasti, nonché alla perfetta pulizia dell’ambiente <strong>di</strong><br />
lavoro.<br />
La <strong>di</strong>tta ha l’obbligo <strong>di</strong> prestarsi in ogni tempo alle prove alle quali l’Amministrazione Comunale<br />
intenda sottoporre i pasti e le derrate alimentari da impiegare o impiegate assumendo a proprio<br />
carico le eventuali spese che dovessero derivare.<br />
I pasti appena confezionati devono essere trasportati presso le singole scuole con mezzi <strong>di</strong> trasporto,<br />
idonei sotto il profilo igienico-sanitario e rispondenti ai requisiti tecnico – costruttivi, prescritti dalle<br />
leggi in materia, sino all’ingresso del punto <strong>di</strong> consumazione.<br />
4.1 In particolare, il servizio dovrà presentare le seguenti caratteristiche qualitative:<br />
A) MATERIE PRIME<br />
La Ditta appaltatrice dovrà garantire la buona qualità ed il controllo delle materie prime raggruppate<br />
nei 14 settori merceologici: pasta, riso, panetteria, conserve <strong>di</strong> verdure, conserve <strong>di</strong> frutta, conserve<br />
<strong>di</strong> origine animale, olio, aceto, salse e con<strong>di</strong>menti, bevande, salumi, formaggi, carni, verdure<br />
surgelate, pesce surgelato.<br />
Così come prescritto dall'art. 18 del regolamento C.E. 178 del 28 gennaio 2002 e ss.mm.ii. per tutte<br />
le produzioni alimentari l'impresa aggiu<strong>di</strong>cataria deve garantire e documentare la “rintracciabilità <strong>di</strong><br />
filiera” ossia la storia documentata dei passaggi e dei processi che hanno interessato l'alimento<br />
lungo tutto il percorso produttivo da esso compiuto, dalla produzione primaria alla <strong>di</strong>stribuzione<br />
finale (anche attraverso le fatture).<br />
Il 60% circa dei prodotti deve avere provenienza campana, ed in tal senso saranno effettuate le<br />
necessarie verifiche dall’elenco dei fornitori.<br />
La Ditta appaltatrice dovrà presentare certificazione legale attestante la provenienza degli alimenti<br />
da coltivazioni <strong>di</strong> agricoltura biologica.<br />
La Ditta appaltatrice dovrà garantire che le carni utilizzate provengano da animali che non sono<br />
stati allevati con mangimi contenenti OGM.<br />
L'impresa appaltatrice deve esercitare un controllo preventivo, attento e permanente, sulle<br />
con<strong>di</strong>zioni igieniche a tutti i livelli del servizio. Le strutture presso cui sono stati acquistati i<br />
prodotti, devono assicurare la continuità della catena del freddo che è garanzia del mantenimento<br />
delle proprietà originarie dei prodotti.<br />
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B) PREPARAZIONE E COTTURA<br />
Personale altamente specializzato, professionalmente e numericamente adeguato, dovrà pre<strong>di</strong>sporre<br />
la preparazione dei piatti sulla base delle allegate tabelle <strong>di</strong>etetiche.<br />
Nella preparazione dei tavoli deve essere curato il decoro, l'or<strong>di</strong>ne ed il senso <strong>di</strong> accoglienza per<br />
contribuire a rendere gradevole il momento del pasto.<br />
Si precisa che i pasti dovranno essere serviti al tavolo <strong>di</strong>rettamente dal personale della <strong>di</strong>tta.<br />
La <strong>di</strong>tta appaltatrice è tenuta a fornire un numero adeguato <strong>di</strong> <strong>di</strong>pendenti qualificati in relazione agli<br />
utenti usufruenti il servizio <strong>di</strong> refezione, muniti <strong>di</strong> tesserino <strong>di</strong> riconoscimento visibile all'utenza,<br />
per tutto il tempo necessario alla <strong>di</strong>stribuzione dei pasti. Il numero delle persone impiegate deve<br />
essere tale da garantire un servizio efficiente, tempestivo ed or<strong>di</strong>nato.<br />
C) RIORDINO E PULIZIE<br />
Al termine della consumazione da parte degli utenti, il personale della <strong>di</strong>tta dovrà provvedere alla<br />
pulizia/detersione e rior<strong>di</strong>no degli arre<strong>di</strong> e dei locali con attrezzi e prodotti <strong>di</strong> pulizia idonei, nonché<br />
provvedere alla rimozione dei rifiuti ed alla loro raccolta in modo <strong>di</strong>fferenziata per uno smaltimento<br />
secondo la tipologia dello stesso.<br />
4.2- MENÙ<br />
Composizione e grammatura dei pasti<br />
Nell’espletamento del servizio la Ditta si atterrà scrupolosamente al menù riportato in allegato al<br />
presente Capitolato. Le grammature delle singole porzioni dovranno rispettare scrupolosamente le<br />
prescrizioni <strong>di</strong> cui all’allegate tabelle. La Tabella menù e tabella grammature sono quelle proposte<br />
dall’ASL CE/2, Ospedale “G. Moscati” Aversa – U.O.S.D. <strong>di</strong> Dietologia ed allegate al presente<br />
Capitolato.<br />
Variazione del menù<br />
I piatti proposti giornalmente non dovranno essere <strong>di</strong>versi (né per qualità né per quantità) da quelli<br />
in<strong>di</strong>cati nel menù in vigore.<br />
Diete speciali<br />
La Ditta appaltatrice dovrà provvedere alla preparazione <strong>di</strong> pasti alternativi per i bambini e per gli<br />
insegnanti che presentano allergie o problemi <strong>di</strong> alimentazione.<br />
Tali fattori dovranno essere comprovati da regolari certificati me<strong>di</strong>ci.<br />
Per le <strong>di</strong>ete particolari nei casi <strong>di</strong> appartenenza a minoranze religiose o a particolari regimi<br />
alimentari (vegetariani) è sufficiente una <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> un responsabile del minore.<br />
Ogni <strong>di</strong>eta speciale deve essere personalizzata e dovrà essere contenuta in una vaschetta<br />
monoporzione termosigillata contrassegnata dal. cognome e nome dell'utente cui è destinata.<br />
Diete in bianco<br />
In caso <strong>di</strong> malesseri passeggeri (non oltre 3 giorni) sarà sufficiente una <strong>di</strong>chiarazione dei genitori<br />
che comporterà una <strong>di</strong>eta in bianco.<br />
Per quanto concerne il servizio <strong>di</strong> refezione scolastica, potranno inoltre essere richiesti pasti<br />
alternativi (cestini, panini, piatti fred<strong>di</strong> o quant’altro, in caso <strong>di</strong> visite <strong>di</strong> istruzione <strong>di</strong> classi<br />
scolastiche o in caso <strong>di</strong> sciopero del personale addetto alla somministrazione dei pasti). In questi<br />
casi, l’impresa appaltatrice dovrà garantire la seguente tipologia <strong>di</strong> pranzo al sacco:<br />
• Scuole dell’Infanzia: n.2 panini (prosciutto cotto e formaggio), n.1 frutto, n.1 succo <strong>di</strong> frutta in<br />
Tetrapak, lt.1/2 <strong>di</strong> acqua minerale naturale, tovagliolo e bicchiere a perdere.<br />
Anche nei pranzi al sacco si dovrà provvedere al cestino speciale per gli utenti a <strong>di</strong>eta speciale.<br />
ART. 5 - PERSONALE ADDETTO ALLA PREPARAZIONE<br />
Tutto il personale impiegato dalla <strong>di</strong>tta aggiu<strong>di</strong>cataria nella preparazione dei pasti e nella<br />
<strong>di</strong>stribuzione degli stessi deve possedere alta specializzazione nel campo professionale e deve<br />
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essere munito <strong>di</strong> apposito libretto <strong>di</strong> idoneità sanitaria. Detto personale, provvederà, alla fine della<br />
consumazione pasti da parte dell’utenza scolastica, alla pulizia dei locali a<strong>di</strong>biti a refettorio.<br />
Il personale tutto deve essere inquadrato e retribuito, a cura della <strong>di</strong>tta aggiu<strong>di</strong>cataria, nei<br />
corrispondenti livelli contrattuali nazionali <strong>di</strong> lavoro che <strong>di</strong>sciplinano il settore.<br />
La Ditta aggiu<strong>di</strong>cataria, prima dell’inizio del servizio, dovrà comunicare tutti i dati anagrafici del<br />
personale utilizzato per le operazioni da svolgere all’interno dei plessi scolastici. Si precisa che il<br />
numero me<strong>di</strong>o dei <strong>di</strong>pendenti su base annua in dotazione della <strong>di</strong>tta non deve essere inferiore a 20<br />
unità .<br />
ART. 6 - LOCALI ED ATTREZZATURE<br />
I locali a<strong>di</strong>biti a punto <strong>di</strong> cottura devono rispondere ai requisiti previsti dal D.P.R. 327 del<br />
26/03/1980 e ss.mm.ii. nonché alla normativa <strong>di</strong> cui ai D.L.vi 155 e 156 del 26.05.1997 e ss.mm.ii.,<br />
se applicabili, e devono essere ubicati in un raggio massimo <strong>di</strong> 25 km. dal centro del Comune <strong>di</strong><br />
Cancello ed Arnone.<br />
Le attrezzature devono essere tenute in con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> massima igiene e dopo il loro uso devono<br />
essere opportunamente sanificate con l’impiego <strong>di</strong> soluzioni detergenti sanificanti e prima del loro<br />
riutilizzo abbondantemente rilavate con acqua potabile.<br />
CAPO III<br />
REGOLAMENTAZIONE E DISCIPLINA NEL CORSO DELL’APPALTO<br />
ART. 7 - AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTO E COSTITUZIONE DI CAUZIONE<br />
L’appalto per l’erogazione del servizio <strong>di</strong> refezione scolastica sarà affidato me<strong>di</strong>ante gara d’appalto<br />
da esperirsi con il sistema della procedura aperta, ai sensi dell’art.82 del D.Lgs 163/06 e ss.mm.ii.<br />
con l’aggiu<strong>di</strong>cazione anche in presenza <strong>di</strong> una sola offerta, purché valida.<br />
L’offerta esclusivamente in ribasso, deve essere formulata sul prezzo a base d’asta del singolo<br />
pasto, pari a € 4,00, (IVA esclusa).<br />
L’aggiu<strong>di</strong>cazione verrà effettuata in favore dell’offerta al prezzo più basso.<br />
Non sono ammesse offerte in aumento.<br />
In caso <strong>di</strong> offerte uguali si procederà all’aggiu<strong>di</strong>cazione a norma del comma 2° dell’art. 77 del<br />
R.D. 23/05/1924 n. 827 (sorteggio) e ss.mm.ii..<br />
Il relativo contratto sarà stipulato dopo che verranno espletati tutti gli adempimenti <strong>di</strong> legge.<br />
Tuttavia, il servizio, potrà iniziare anche nelle more della stipula del relativo contratto, su<br />
comunicazione del Responsabile del Servizio.<br />
L’aggiu<strong>di</strong>cataria resta vincolata fin dall’aggiu<strong>di</strong>cazione provvisoria nei confronti<br />
dell’Amministrazione all’osservanza dell’appalto, con l’impegno a stipulare il contratto alla data<br />
che le sarà comunicata dall’Ente, mentre l’Amministrazione comunale non sarà vincolata se non<br />
dopo il perfezionamento dell’atto <strong>di</strong> aggiu<strong>di</strong>cazione definitiva.<br />
La <strong>di</strong>tta aggiu<strong>di</strong>cataria, pertanto, nel partecipare alla gara per l’appalto in parola, è pienamente a<br />
conoscenza dei proce<strong>di</strong>menti amministrativi che il Comune è tenuto a seguire a norma delle vigenti<br />
leggi per giungere al perfezionamento dell’atto finale.<br />
Le <strong>di</strong>tte concorrenti dovranno, in sede <strong>di</strong> offerta, produrre una cauzione provvisoria pari al 2%<br />
dell’importo complessivo, ai sensi dell’art. 113 D.Lgvo 163/06 e ss.mm.ii., a garanzia<br />
dell’assolvimento dell’obbligo <strong>di</strong> presentarsi, nel caso <strong>di</strong> aggiu<strong>di</strong>cazione a proprio favore, per la<br />
stipula del relativo contratto su semplice richiesta dell’Ente.<br />
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La cauzione, se presentata me<strong>di</strong>ante fideiussione bancaria o polizza assicurativa dovrà prevedere la<br />
rinuncia al beneficio della preventiva escussione e la liquidazione entro 30giorni a semplice<br />
richiesta della Stazione appaltante.<br />
La cauzione provvisoria verrà restituita alle <strong>di</strong>tte concorrenti non aggiu<strong>di</strong>catarie. Inoltre, tale<br />
cauzione provvisoria dovrà essere impegnativa anche per la cauzione definitiva qualora l’offerente<br />
risultasse aggiu<strong>di</strong>catario, a pena <strong>di</strong> esclusione dalla gara.<br />
La cauzione definitiva, a garanzia dell’assolvimento delle obbligazioni contrattuali, sarà pari al 10%<br />
dell’importo contrattuale della fornitura annuale del servizio e dovrà essere presentata al momento<br />
della stipula del contratto, ai sensi dell’art. 113 D.Lgvo 163/06 e ss.mm.ii..<br />
La cauzione, se presentata me<strong>di</strong>ante fideiussione bancaria o polizza assicurativa dovrà prevedere la<br />
rinuncia al beneficio della preventiva escussione e la liquidazione entro 30 giorni a semplice<br />
richiesta della Stazione appaltante.<br />
La polizza fideiussoria bancaria o assicurativa dovrà avere vali<strong>di</strong>tà temporale che separi <strong>di</strong> almeno<br />
1 mese le data <strong>di</strong> scadenza del contratto.<br />
ART. 8 - CONSEGNA PASTI<br />
L’erogazione del servizio <strong>di</strong> cui al presente provve<strong>di</strong>mento è commessa all’assuntore me<strong>di</strong>ante<br />
comunicazione effettuata dal Responsabile del Servizio.<br />
Il servizio <strong>di</strong> produzione dei pasti fresco-cal<strong>di</strong> destinati alle scuole segue il calendario scolastico che<br />
in<strong>di</strong>ca i perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> attività della scuola, salvo prolungamenti, a <strong>di</strong>screzione del Comune, durante<br />
iniziative estive eventualmente organizzate dallo stesso.<br />
Il servizio, <strong>di</strong> norma, viene svolto su cinque giorni settimanali, dal lunedì al venerdì.<br />
In ogni caso, esso non si effettua nei giorni festivi e <strong>di</strong> interruzione delle attività <strong>di</strong>dattiche.<br />
Il servizio non può, in nessun caso, essere sospeso, neanche in presenza <strong>di</strong> scioperi o <strong>di</strong><br />
riven<strong>di</strong>cazioni sindacali degli addetti alla produzione e <strong>di</strong>stribuzione dei pasti.<br />
Il Comune si riserva <strong>di</strong> <strong>di</strong>sporre la temporanea sospensione dello stesso nei casi <strong>di</strong> eventi sismici,<br />
meteorologici, epidemiologici, <strong>di</strong> interruzione dell’attività <strong>di</strong>dattica, anche per sciopero, e, in<br />
genere, per ogni altro evento, che, per qualsiasi motivo, possa influire sul normale espletamento.<br />
In tal caso, l’Ente appaltante fornisce tempestiva informazione all’aggiu<strong>di</strong>catario del servizio, il<br />
quale non può pretendere alcun corrispettivo o risarcimento <strong>di</strong> danno.<br />
Entro le ore 9.30 d'ogni giorno, la <strong>di</strong>tta, a propria cura e spese, dovrà telefonare o comunque<br />
informarsi presso la Direzione Didattica <strong>di</strong> Cancello ed Arnone, per conoscere il numero giornaliero<br />
dei pasti da somministrare, confermati dal Responsabile del Servizio, con l’in<strong>di</strong>cazione dell’orario<br />
<strong>di</strong> consegna ed in rapporto alla effettiva presenza degli alunni. E’ vietato nel modo più assoluto<br />
all’assuntore <strong>di</strong> dar corso a richieste se non previa autorizzazione del Responsabile del Servizio.<br />
La <strong>di</strong>tta al momento della fornitura dovrà ritirare i buoni-pasto, in possesso dei bambini; tali buonipasto<br />
dovranno essere allegati alle rispettive fatture per consentirne la liquidazione.<br />
Nel caso <strong>di</strong> alunni sprovvisti del buono – pasto, la Ditta provvederà ugualmente all’erogazione del<br />
pasto previa annotazione puntuale dei relativi nominativi ed a comunicare all’Ufficio P.I. con<br />
cadenza settimanale l’elenco giornaliero dei nominativi sprovvisti del ticket.<br />
Sarà considerata come non avvenuta la fornitura <strong>di</strong> pasti preparati e non autorizzati dal<br />
Responsabile del Servizio ovvero <strong>di</strong>sdetti dallo stesso entro le ore 10,30.<br />
Resta inteso che eventuali variazioni o interruzioni del servizio per motivi connessi all’attività<br />
scolastica o per cause al momento non determinabili saranno comunicate alla <strong>di</strong>tta aggiu<strong>di</strong>cataria<br />
appena gli stessi risulteranno essere a conoscenza del Responsabile del Servizio.<br />
Tutto il servizio dovrà essere espletato a perfetta regola in modo da far risultare sotto ogni aspetto i<br />
pasti commestibili ed appetibili.<br />
La <strong>di</strong>tta aggiu<strong>di</strong>cataria, per tramite <strong>di</strong> un proprio addetto alla consegna dei pasti presso i plessi<br />
scolastici, provvederà a ritirare personalmente i buoni – pasto raccolti dagli operatori scolastici ed a<br />
consegnare il numero dei pasti corrispondente ai buoni ritirati.<br />
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La <strong>di</strong>tta aggiu<strong>di</strong>cataria, infine, provvederà a recapitare mensilmente tutti i buoni – pasto ritirati<br />
all’Ufficio Assistenza Scolastica del Comune, unitamente alla fattura cui si riferiscono.<br />
Gli orari <strong>di</strong> consegna dei pasti saranno comunicati alla <strong>di</strong>tta aggiu<strong>di</strong>cataria dal Comune prima<br />
dell’inizio del servizio.<br />
ART. 9 - CONTROLLI E VIGILANZA<br />
Tutte le segnalazioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>sservizi da parte <strong>di</strong> insegnanti, <strong>di</strong>rigenti e rappresentanti scolastici o altri,<br />
saranno imme<strong>di</strong>atamente verificate dal personale <strong>di</strong>pendente del Comune, che provvederà a<br />
relazionare ed a comunicarlo <strong>di</strong>rettamente alla <strong>di</strong>tta.<br />
Il Responsabile del Servizio <strong>di</strong>sporrà, inoltre, i controlli e la vigilanza necessaria per accertare che il<br />
servizio tutto venga reso nel rispetto delle norme contrattuali.<br />
In<strong>di</strong>pendentemente da tali controlli possono essere effettuati degli ulteriori controlli giornalieri<br />
anche da parte degli Organi sanitari.<br />
ART. 10 - INVARIABILITA’ DEI PREZZI<br />
I prezzi scaturenti dall’aggiu<strong>di</strong>cazione s’intendono comprensivi <strong>di</strong> tutti gli oneri <strong>di</strong> cui al presente<br />
capitolato e per tutta la durata dell’appalto.<br />
L’aggiu<strong>di</strong>cataria, inoltre, non avrà <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> pretendere sovrapprezzi o indennità speciali <strong>di</strong> alcun<br />
genere sia per l’aumento del costo dei materiali e delle derrate alimentari, che per per<strong>di</strong>te e per<br />
qualsiasi altra sfavorevole circostanza successiva all’aggiu<strong>di</strong>cazione.<br />
ART. 11 - LIQUIDAZIONE DELLE FATTURE E SVINCOLO DELLA CAUZIONE<br />
Non si darà corso ad alcun pagamento se l’assuntore non abbia perfezionato gli adempimenti<br />
contrattuali stabiliti.<br />
Le somme spettanti all’assuntore fatturate e da fatturare non potranno essere dal medesimo cedute,<br />
né delegate, senza il preventivo assenso dell’Amministrazione Comunale.<br />
Il responsabile del proce<strong>di</strong>mento procederà al riscontro delle partite in<strong>di</strong>cate nelle fatture riferite<br />
alla erogazione del servizio in rapporto agli or<strong>di</strong>nativi emanati, all’applicazione dei prezzi <strong>di</strong> cui<br />
all’aggiu<strong>di</strong>cazione ed alla verifica delle <strong>di</strong>chiarazioni redatte da parte dell’addetto delle strutture<br />
scolastiche in or<strong>di</strong>ne al numero dei pasti ricevuti.<br />
Al pagamento delle fatture si procederà con cadenza mensile, espletate le procedure <strong>di</strong> cui sopra,<br />
con <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> pagamento emesse, su attestazione del Responsabile del Proce<strong>di</strong>mento e dal<br />
Responsabile del Servizio.<br />
Il Responsabile del Servizio <strong>di</strong>sporrà dello svincolo della cauzione successivamente all’avvenuta<br />
esecuzione <strong>di</strong> tutto quanto commesso all’assuntore, definita ogni eventuale pendenza o controversia<br />
e, comunque, alla fine del mese successivo alla scadenza del contratto.<br />
ART. 12 - SANZIONI PER INOSSERVANZA DEGLI OBBLIGHI CONTRATTUALI<br />
La <strong>di</strong>tta aggiu<strong>di</strong>cataria sarà passibile delle seguenti penalità nel caso <strong>di</strong> inosservanza delle<br />
prescrizioni <strong>di</strong> cui al presente capitolato:<br />
• Nel caso d’impiego <strong>di</strong> generi alimentari non conformi alle caratteristiche in<strong>di</strong>cate nella<br />
tabella <strong>di</strong>etetica, ovvero nel caso <strong>di</strong> sostituzione parziale o totale <strong>di</strong> alimenti <strong>di</strong> cui al menù<br />
del giorno con altri, ancorché previsti dalla tabella <strong>di</strong>etetica, senza regolare e preventiva<br />
autorizzazione del Responsabile del Servizio, sarà inflitta una penale pari al 25% del valore<br />
<strong>di</strong> tutti i pasti completi consegnati nella giornata.<br />
• Nel caso che il peso delle pietanze dovesse risultare, al controllo, inferiore al 10% si dovrà<br />
applicare una penale pari al 10% dell’importo <strong>di</strong> tutti i pasti da <strong>di</strong>stribuire o <strong>di</strong>stribuiti nella<br />
giornata.<br />
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• Nel caso in cui la consegna dovesse avvenire con un ritardo superiore ai venti minuti primi,<br />
rispetto alle in<strong>di</strong>cazioni date dal Responsabile del Servizio, sarà inflitta una penale pari al<br />
5% dei pasti completi consegnati in ritardo.<br />
• Sarà considerata come prestazione non effettuata la mancata accettazione dei pasti perché<br />
non rispondenti ai requisiti richiesti con applicazione, inoltre, <strong>di</strong> una penale pari al 25% del<br />
valore i tutti i pasti completi <strong>di</strong>stribuiti nella giornata.<br />
• Per qualsiasi altra inadempienza non contemplata nelle precedenti ipotesi sarà data facoltà al<br />
Responsabile del Servizio, sentito l’Assessore competente, <strong>di</strong> quantificare, <strong>di</strong> volta in volta,<br />
una penale variabile da € 50,00 a € 300,00, a seconda dell’entità dell’inadempienza stessa.<br />
L’Amministrazione avrà <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> riscuotere le penalità <strong>di</strong> cui sopra, nonché <strong>di</strong> rivalersi dei danni<br />
eventualmente subiti sull’importo delle fatture ammesse al pagamento o, in mancanza, sulla<br />
cauzione costituita in conformità dell’art. 7.<br />
In occasione <strong>di</strong> applicazione delle penali <strong>di</strong> cui al presente articolo, la <strong>di</strong>tta inadempiente è tenuta<br />
a produrre le relative note <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to a fronte delle sanzioni pecuniarie irrogate, subor<strong>di</strong>nandosi la<br />
liquidazione del relativo fatturato all’acquisizione delle dette note <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to.<br />
ART. 13 - ONERI DELL’APPALTO E RESPONSABILITA’ DELL’APPALTATORE<br />
Tutte le spese, nessuna esclusa, necessarie alla realizzazione del servizio <strong>di</strong> ristorazione, sono<br />
interamente a carico della <strong>di</strong>tta aggiu<strong>di</strong>cataria, sollevando l’Amministrazione Comunale da<br />
qualsiasi onere e responsabilità. Le spese <strong>di</strong> contratto e quelle accessorie e conseguenti al contratto<br />
stesso cederanno per intero a carico dell’aggiu<strong>di</strong>cataria.<br />
La <strong>di</strong>tta appaltatrice si assume la responsabilità derivanti da avvelenamenti e tossinfezioni<br />
conseguenti all’ingerimento, da parte dei commensali, <strong>di</strong> cibi contaminati o avariati forniti dalla<br />
stessa.<br />
Ogni responsabilità per danni che, in relazione all’espletamento del servizio o a cause ad esso<br />
connesse, derivassero all’Amministrazione Comunale, a terzi, cose o persone, si intenderà senza<br />
riserve od eccezioni a totale carico dell’Impresa appaltatrice, salvo l’intervento a favore della stessa<br />
da parte <strong>di</strong> società assicuratrici. Sono da intendersi esclusi i danni derivanti da cause esterne e non<br />
dovute alla gestione del servizio.<br />
A tal fine l’Impresa appaltatrice dovrà sottoscrivere, consegnandone copia all’ufficio competente<br />
prima dell’inizio del servizio, polizza <strong>di</strong> assicurazione R.C.T. e per tutti i danni che potrebbero<br />
derivare dall’espletamento del servizio o da cause ad esso connesse, presso una Compagnia <strong>di</strong><br />
Assicurazione con polizza che abbia un massimale non inferiore ad € 1.500.000,00<br />
(unmilionecinquecento <strong>di</strong> euro).<br />
La <strong>di</strong>tta dovrà, altresì, fornire prova, prima dell’inizio del servizio, della copertura assicurativa del<br />
personale impegnato durante l’espletamento del servizio, esonerando l’Amministrazione Comunale<br />
da ogni responsabilità per danni, infortuni od altro.<br />
ART. 14 - DEFINIZIONE DELLE VERTENZE<br />
Tutte le controversie che dovessero sorgere in <strong>di</strong>pendenza dell’appalto e che non si siano potute<br />
risolvere in via amministrativa, qualunque sia la loro natura, il foro competente è quello <strong>di</strong> S. Maria<br />
C. V. -.<br />
ART. 15 - DIVIETO DI SUBAPPALTO E DI CESSIONE DI CONTRATTO<br />
E’ assolutamente vietato alla <strong>di</strong>tta aggiu<strong>di</strong>cataria <strong>di</strong> subappaltare o comunque cedere in tutto o in<br />
parte l’esecuzione del servizio sotto pena dell’imme<strong>di</strong>ata risoluzione del contratto, incameramento<br />
della cauzione e risarcimento dei danni.<br />
E’ altresì vietata la cessione del contratto a pena <strong>di</strong> nullità, incameramento della cauzione e<br />
risarcimento dei danni.<br />
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ART. 16 - DECADENZA DELL’APPALTO<br />
L’Amministrazione Comunale ha la facoltà <strong>di</strong> <strong>di</strong>chiarare la decadenza dell’appalto qualora<br />
l’aggiu<strong>di</strong>catario non rispetti le norme e le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> cui al presente capitolato.<br />
L’Amministrazione Comunale, inoltre, potrà <strong>di</strong>sporre, in qualsiasi momento e senza modalità <strong>di</strong><br />
sorta, la decadenza dell’appalto, senza che l’aggiu<strong>di</strong>cataria possa nulla eccepire, qualora risultino a<br />
carico della stessa, proce<strong>di</strong>menti o provve<strong>di</strong>menti ai sensi della legge 19/03/1990 n. 55 e ss.mm.ii..<br />
Il Responsabile del Proce<strong>di</strong>mento Il Responsabile del SETTORE<br />
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