COMUNE DI VENTIMIGLIA DI SICILIA

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COMUNE DI VENTIMIGLIA DI SICILIA
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È*+rÉr PROVINCIA REGIONALE DI PALERMO
COPIA DI DELIBERAZIONE DELCONSIGLIO COMUNALE
N.9 del22.03.2013
OGGE,TTO: Approvazione del Regolamento Comunale per I'installazione di chioschi
attività commerciali.
L'anno duemilatreclici, il giomo ventidue del mese di marzo. alle ore 19,00, nella sala delle
adunanze consiliari. presso i locali del Centro Sociale "sandro Penini" Via limberto I, a seguito di
invito diramato dal Presrdente in clata 15.03.2013. prot. n.203'1, si ò riunito il Consiglio Comunalc
in sessione straordinaria, in seduta pubblica di prima convocazione e prima chiamata.
I'resiede la scduta il Sig. Girolamo Anzalone, Presidente.
Dei consiglieri comunali sono presenti n 09 su 12 come scgue:
I Anzalone Girolamo
2 Scarpinato lìoberto
3 Dispenza Eduardo
4 Yazztrno Salvatore
5 Leone Artonino
6 Urso Antonio
7 Samperi Salvatorc
8 Anzclmo Donatella
9 Cimilluca Salvatorc
10 Abruscato Salvatore
11 (ìaleoto Salvatore
12 Yazzano Giovan lvfaria
SCRU'fArOIìI: ABRUSCATO. tiRSO e ANZELMO
presente
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adibiti alle
Partecipa il Scgretario Comunale Dr. Francesco Fragalc.
Sono picscnti illa secluta il Sindaco Andrea Mannina. gli Assessori Assolr'i. Setttpani. e il dirigentc
del sctlore tecr.rico Arch. Scrgio Avema .
Constatato chc gli intervenuti sono in r]umero legale, il Ptesidente dichiara aperta e valida la sccìuta
e invita i presenti a deliberare sull'oggetto sopraindicato
IL CONSIGLIO COMUNALE
Prendc alto cl.rc sulla proposta di delibcrazione rclativa all'oggetto il responsabile dcl senizio
intercssato. per quanto colÌceme la rcgolarità tecnica, ha esprcsso parerc 1ìr'orer ole'

COMUNE DI VENTIMIGLIA DI SICILIA
(Prov. Palermo)
UFFICIOTECNICO
PROPOSTA DI DELIBERAZIONE PER IL CONSIGLIO COMUNALE.
Approvazione del Regolamento comunale per I'installazione di chioschi adibiti alle attività
commerciali.
IL DIRIGENTE DtrLL'UFFICIO TECNICO
- PREMESSO che in data 517 /2012 con prot.n. 4489 è stato richiesta la concessione di suolo
pubblico per la realizzazione di un chiosco prefabbricato da eri gerc nella piazza S. Rosalia;
- CHE in data 4/3/2013, previa concessione di mq. 25 di suolo pubblico, è stata autorizzaîa la
realizzazione di un chiosco prefabbricato da adibire alla mescita e vendita di bibite da installare in
area comunale nella piaz"a S. Rosalia all'altezza del civico 9;
- CONSIDERATO che successivamente sono pervenute altre due richieste tendenti ad ottenere la
concessione di una superficie pari a mq. 25 per la installazione di altrettanti chioschi prefabbricati
da destinare alla mescita e vendila di bibite, nella stessa piaz"a S. Rosalia all'altezza del civico n. 9;
- RITENUTO che per quanto sopra occorre regolamenîare la materia;
- VISTO il regolamento per I'installazíone di chioschi adibití alle attività commerciali, redatto dal
Settore Tecnico di questo Comune;
- VISTO il vigente Statuto Comunale;
- VISTO I'O.R.EE.LL. vigente in Sicilia;
PROPONE DI DELIBERARE
1. L'approvazione del Regolamento per I'istallazione di chioschi adibiti alle auivita
commerciali redatto dal Settore tecnico che consta di n. l2 articoli.
2. Di trasmettere la presente detibera all'Ulficio Albo per la pubblicazione di legge.
Ventimiglia di Sicilia, l313/2013
Ventimiglia di Sicilia, lì l3l3/2013
NTE DELL'U.T.C-
Sergio Avema)
. IL DIRIGENTE DELL'U.T.C.
(Arch\SerCio Avema)
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Il Presidente dà letttira della proposta di deliberazione di cui al punto 3) dell'o.d.g. avenle a
oggetto: "Approvazionc del lìcgolamento comunale per I'installazione di chioschi adibiti allc
attivit:ì commerciali".
L'Arch. -{r'erna. Responsabile deìl'area tecnica. procede ad una brcve ìllustrazione dcll'allegato
Reeolanlento Comunalc conccrncntc I'installazione di chioschi adibiti ad attivitÈr commercialit
II Consiqllele \bzz&no Giovan Nlaria. chiesta e ottcnuta la paroia. propone cntendat.ncntir
Allcgato 1 come di seguito indicato:
. .:1rt. I c.5
EÌiminu'e lu.lrase; " Jtrevio parere Jtr','orevole tlella giunla municípcle"
. ,'lrt. 2 c.3
.tostih.tirc dtt " 1o ari entitìt è stubilitd dcrlltt Giunta Comunule slt proposlú clel setîore TbcnLt) LUit
"pari a tre yolte il canone unruto di occttptr:ione "
c Art.2 c'.5
sostituirc "nelle vicinanze " con "a meno di cínquanîa meîri"
. Ahntgazione tlel comnta I dell'Art.3
o .lhtttitt:iunc,Ll!',4rr.5
. Aggiungere in calce ull'Art.7 il seguente punlo "Certifctcione di otnologrtzione tLr purte
tlellu clitta./itrnitrice della.ttruttura o ucleguato colltttttlo dello struttu'a, in caso cli ltttttu'tt
arligÌunule. u gurunziu tlellu.sicurezzu e della incolumitìt ptthblica"
. ,lrt. 12 c.3le . B
Sostituire Iu fi'ose "ct tltxlici mesi" con o otto mesi".
. ,Lrt. 2 c. I 5 Aggiungere " Rinrul'ohile previu richiesta da .f ortnulure ctlmeno 3 mesi print
dellu scoden:a
Il Presi

Favolevoli unanimità
II- CONSIGI-1O COMUNAI,II
VisLo il lisultato della votazione, con l'assistenza continua clegli scrutatori,
DI]I,IBERA
Di approvale I'allegata proposta di deliberazionc. corne prccedentenentc emendala e quincli cli
.tllprovare l'allcgato ììegolamcnto pcr I'installazionc tli chioschi atlibiti nlle attivitrì commerciali'
cotììllosto da n. 1 I articoli che. allcgato alla presente, ne costituisce llarto integrante c sostatlzialc.

I
III SETTORE.TECNICO
COMUNE DI VENTIMIGLIA DI SICILIA
PROVINCIADI PALERMO
Regolamento per l'installazione di chioschi
adibiti alle attività commerciali
INDICE GENERALE
Sezione | - Prescrizioni generali
Art. I Oggelto e finalità
Art. 2 Autorizzrzione edilizi4 specifiche tecniche e r€quísiti dimensionali
Art. 3 Concessione di suolo pubblico
Art. 4 Autorizazione sanitaria
An- 5 Parere preliminare per I'installazione di chioschi
Art. 6 Norma transitoria per i chioschi esistenti - incedibilita
Sezione Il - Requisiti igienico sanitari
Art. 7 Requisiti igienico sanitari ed edilizi dei chioschi
Seziotre lll - Somministnzione al pubblico di slimenti e bevande
Art. I Autorizznzione all'esercizio dell'anività
Art. 9 Altre norme igienico sanitarie ed edilizie
Sezione lV - Dsercizi di vicinato del settore alimentare
Art. l0 Autorizzazione all'esercizio dell'attività
Art. I I Altre norme igienico sanitarie ed edilizie
Sgzione V - Esercizi di vicinato nel settore non aliment{re
Vedi sezione IV
Sezione Vl - Divieti, sanzioni e revoche
Art. 12 - Divieti, sanzioni e revoche
ENTE DELL'U.ÎC,
Sergio Averna)
c.F.8ó000910827

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]II SETTORE - TECNICO
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PROVINCIADI PALERMO
Sezione I
PRESCRIZIONI GENERALI
ART. I - Oggetto e finalità
l. Il presente regolamento disciplina le attivita commerciali quando queste vengono esercitate in
chioschi in aree pubbliche e/o private, al di fuori di aree mercatali appositamente definite ed istituite.
Si defrniscono chioschi quelle "installazioni precarie a servizio del pubblico realizzate mediante
struttue e manufatti appoggiati, ma non fissati, al suolo".
Il presente regolamento disciplina altresì le caratteristiche igienico-sanitarie ed edilizie delle strutture
e la loro collocazione.
Tali attivit4 salvo diverse disposizioni legislative, sono:
n somministrazione al pubblico tli alimenti e hevande;
b. esercizi di vicinato seltorc alimentaÌe;
c. esercizi di vicinoto settore non alimentare:
2. I chioschi possono essere ubicati in aree private o pubbliche e per I'installazione necessitano
dell'autoriz?azione edilizia (DIA), della concessione per I'occupazione di suolo pubblico e del parere
lavorevole sanitario, se previsto dall'attivita svolta.
E' owiamente necessaria, nel caso in cui nei chioschi vengano svolte attivita di tipo commerciale,
l'autorizzazione al commercio su area pubblica s I'aul6rizzaziqns alla somministrazione al pubblico
di alimenti e bevande, a seconda delle tipologia di attività che si intende esercitare, come meglio
specificato nelle successive sezioni.
3. L'installazione di chioschi in aree private è ammessa esclusivamente per le attivifa di cui atl'art.l
ed è consentita nel rispetto delle seguenti collocazioni:
- enlro il perimetro del territorio comunale come da perimetro di PRG, ad esclusione della zoma
territoriale omogenea A - Centro Storico;
4. Ai fine del ptesente regolamento si definiscono chioschi quei manufatti identificabili come
installazioni amovibili al sewizio del pubblico, realizzzle mediante strutture appoggiale, ma non
fissate in modo permanente.
5. Chiunque intenda installare, nel territorio comunale chioschi adibili ad attiviîà commerciali deve
farne apposita domanda al Comune.
Quando lo stesso progetto è presentato da pirì persone la concessione è rilasciat4 sempre previo
parere favorevole della Giunta Municipale, al primo richiedente.
Nel caso di richieste contemporanee fara fede I'ordine di presentazione al protocollo generale del
Comune- In caso di trasmissione tramite servizio poslale, la data di ricevimento, ai fini del termine
per Ia conclusione del procedimento, è quella risultante dal timbro datario apposto all'arrivo.
ART.2 - Autorinaúone edilizia, specifiche tecniche e requisiti dimensionali
l. L'installazione del chiosco è soggetta a rilascio di autonzzazione nel rispetto del P.R.G., la
domanda deve essere redatta in bollo e deve contenere la seguente documentazione:
- titolo per la disponibilila dellarea se privata;
Piazza S. Rosalia - c.ao. 90020 Tel.: 09118209242 Fax:091/820931 I C.F. 86000910827

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III SETTORE -TECNICO
- stralcio del PRG ed estratto di mappa catastale con individuazione esatta dell'area;
- progetto con I'indicazione di tutti gli elementi architettonici e per I'effettuazione delle condizioni
relative all'ubicazione dei chioschi;
- autorizzazione di allaccio alla rete fognaria ed idrica;
- domanda di concessione per I'occupazione di suolo pubblico;
- assenso della proprietà confinante, se la distanza del chiosco è inferiore ai distacchi previsti dalle
norme di P.R.G. e del R.E..
2. Le insîallazioni dei nuovi chioschi devono conformarsi alle seguenti prescrizioni:
F L'installazione è consentita pruchè il chiosco non costituisca intralcio diretto o indiretto alla
circolazione di pedoni e veicoli e non limiti la visibilita delle strade e della segnaletica
stradale, salvo parere favorevole del Comando di Polizia Locale;
F I chioschi devono essere conformi ai regolamenti igienico-sanitari e non devono essere in
contrasto con vincoli ambientali o norrne urbanistiche che ne vietino esDressamente
I'installazione;
) L'installazione è vietata nella zona territoriale omogenea A - centro storico del vigente P.R.G.
e Norme di Attuazione di questo Comune;
) L'installazione è, altresì, vietata, all'intemo dell'area delimitante le scuole elementari e
medi4 anfiteatro comunale, piscina comunale, campo di calcetto, campo di calcio e nell'area
antistante il cimitero comunale;
! L'occupazione dei marciapiedi è consentita fino ad un massimo della metà della loro
larghe".a, anche in aùiacenza dei fabbricati, e sempre che venga garantita una fascia di
rispetto per il passaggio dei portatori di handicap di almeno due metri antistanti il chiosco
stesso-
3. A garanzia dell'adempimento degli obblighi indicati nell'autoizzazione edilizia il soggetto
auîorizzato dovra presentare una polizza fidejussoria a favore del Comune, la cui entita è stabilita da
dalla Giunta Comunale su proposta del Seftore tecnico. La somma garantita con la poliz-a sarà
trattenuta dall'Amministrazione a rimborso delle spese che si dovranno sostenere per la copertrua di
eventuali danni al patrimonio comunale derivanti dall'installazione del chiosco (aree verdi,
marciapiedi, pavimentazioni, ect ;.
4. Il Comune può disporre la revoca dell'autoizzazione edilizia in qualsiasi momento, con
provvedimento motivato, disponendo la rimozione del manufatto secondo le modalita previste dai
regolamenti vigenti e previo preawiso di mesi sei, al fine di dare la possibilità al concessionario di
trasferire il chiosco in un'altra area.
5. Non sono ammesse instatlazioni di chioschi nell'ambito di pertinenza degli impianti per
distribuzione di carburante, oltre che nelle vicinanze delle chiese e dei loro sagrati.
6. Il titolare del chiosco rcalizzafo in prossimita di aree a verde pubblico deve garantire la pulizia
della zona e prowedere periodicamente a tenere in ordine ville e giardini mediante la sistematica
pulizia oltre ad interventi di giardinaggio tendenti alla rimozione di erbacce e la potatura di piccoli
arbusti;
7. I chioschi devono essere realizzati con rigore formale, semplicita di linee e forme geometriche e
pulizia di superhci, che dolranno essere prive di sovrapposizioni formali, preferibilmente mediante
l'impiego di materiali di origine naturale (legno, ferro ecc.)
Piazza S. Rosalia - c.ao. 90020 Tel.: 09118209242 - Fax:091/820931I C.lì. 86000910827

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8. Il manufatto deve poggiare a terra mediante elementi che consentono il normale deflusso delle
acque meteoriche e non dovrà costituire elemento di disturbo per I'accessibilita ad eventuali caditoie
stradali;
9. I locali del chiosco dorranno avere altezza media intema pari a mt. 2,70 e comunque un'ahezzz
minima non inferiore in nessun punto a mt. 2,00;
10, La superficie complessiva lorda dei chioschi non dowà essere superiore a mq. 16,00;
11. I chioschi dorrranno essere obbligatoriamente dotati di servizio igienico per il pubblico/disabili e
per il personale;
12. Gli esercenti dovranno dotani di attrezzature per la raccolta dei rifiuti, secondo quanto previsto
dal Regolamento comunale e dal piano di gestione dei rifiuti solidi urbani olúe che per la raccolta
differenziata;
13. I chioschi dovranno essere dotati di allacciamento alla rcte idrica dell'acquedotto comunale,
allacciamento alla rete fognaria ed alla rete di distribuzione dell'energia elettrica" previo rilascio delle
relative autorizzazioni;
14. Il titolare deve prowedere alla pulizia dell'area circostante, nella quale deve essere, altresì,
tassativamente escluso il deposito di merci e di materiali inerente I'attività esercitata.
15. I chioschi potranno essere autorizzati per un periodo di tempo non superiore ad anni 3;
ART.3 - Concessione di suolo pubblico
l. La concessione di suolo pubblico è rilasciata dal Funzionario Responsabile del Settore tecnico ai
sensi degli artt. 7 e seguenti del vigente Regolamento Comunale, approvato con delibera di Consiglio
n. 47 del 30/10/1998, al quale si rinvia per la normativa specifica e s.m.i.
2. La concessione di suolo pubblico è inerente all'installazione del solo chiosco e all'eventuale area
di pertinenza occupata permanentemente. Per I'occupazione di suolo pubblico è dol.uta una tassa ai
sensi del suddetto regolamento Comunale;
3. Per area di pertinenza s'intende I'area che viene occupata a servizio del chiosco-
4. Tra un'area di suolo pubblico già concessa ed un' altra non potrà esservi una distanza inferiore a
mt.70,00
ART. 4 - Attorizzazione sanitaria
l. Per I'esercizio delle attività di cui all'art. I comma I lettere a), b) e c) è obbligatorio essere in
possesso dei requisiti igienico-sanitari ai sensi della normativa vigente, ossia del parere favorevole
esoresso dalla ASP.
ART.5 - Parere preliminare per I'installazione di chioschi
1. I soggetti interessati ad iniziare una delle attività previste al precedente art. l, prima di presentare
istanza di rifascio delle autoizzazioni, devono richiedere obbligatoriamente un parere preliminare
all'Amministrazione Comunale. Detto parere viene espresso in sede di Giunta Comunale, entro 20
giomi dall'istarza.
2. La domanda di cui al comma I deve contenere i sesuenti dati obblisatori:
Piazza S. Rosalia - c.a-n. 90020 Tel.: 091/8209242 - Fù

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- estratto di P.RG. e dell'aerofotogrammetria della zona con I'indicazione dell'area richiesla;
- relazione preventiva inerenîe le motivazioni socio-economiche oltre che la descrizione del chiosco
da realizzare.
ART. 6 - Norma transitoria per i chioschi esistenti - incedibilità.
l. I chioschi esistenti già attivati e muniti delle necessarie concessioni ed autoizzazíoni dowanno
essere adeguati alle norme del presente regolamento entro 12 mesi dalla data sua entrata in vigore.
2. La concessione o la locazione non è cedibile a terzi, salvo la facolta dell'Amministrazione
comunale ad autorizzare il subentro nel rispetto del possesso dei requisiti previsti dal prcsente
regolamento.
In caso di decesso del concessionario è facolta degli eredi (moglie e figli) di proseguire I'attività per
il periodo restante. In tal caso I'attività dowà essere intrapresa entro un anno dal decesso. La nuova
Concessione sarà rilasciata previa stipula di nuovo atto concessorio.
Sezione II
ART. 7 - Requisiti igienico-sanitari ed edilizi dei chioschi
l. L'attivita di produzione e vendita alimenti può essere esercitata in chioschi, che abbiano i seguenti
requisiti:
- i locali per la vendita, somministrazione e laboratorio dowanno averc altezza media inlema pari a
m. 2,70 e comunque altezza minima non inferiore a mt. 2,00;
- la superficie complessiva lorda dei chioschi non dovrà essere superiore a mq.16.00 compreso i
servizi igienici.
- i nuovi chioschi dovranno essere obbligatoriamente doîali di servizio igienico per il personale
accessibile dall'intemo, con lavandino e rubinetto a pedale e/o fotocellula" distributore di sapone
liquido e asciugamani a perdere. Tale servizio deve essere munito di antibagno/spogliatoio, avente
altezza media non inferiore a mt. 2.40 e comunque altezz' minima non inferiore a m. 2.00;
- oltre al servizio per il personale il chiosco dovrà essere dotato di servizio per il pubblico/disabili,
con accesso dall'estemo;
- i materiali utilizzati per pavimentazioni, tramezzi, tamponature, ecc. non dovranno emettere gas o
particelle nocive agli operatori e alla preparazione dei cibi. I titolari dell'attività dovranno mettere in
pratica ogni accorgimento tecnologico atto a limitare I'emissione verso l'estemo di rumori, fumi o
odori che possono arrecare disturbo;
- il rapporto di illuminazione e aerazione naîurale della zona di vendila e/o laboratorio dovrà essere di
1/8, mentre per il bagno I'apertura finestrata può essere di 1112, o in altemativa, impianto di
aspirazione forzata ed illuminazione aflificiale;
- i chioschi devono essere strutturati in modo da avere una separazione fisica o funzionaie tra la zona
di preparazione e la zona di vendita;
- all'intemo dowà essere collocato rm lavello con rubinetto a pedale o fotocellula dotato di acqua
calda e fredda, distributore di sapone liquido e di asciugamani a perdere nonché un frigorifero per la
conservazione delle materie prime (in caso di vendita di bibite i frigoriferi dovranno essere 2) e una
Piazza S. Rosalia - c.a.n. 90020 Tel-: 09118209242 - Fzx:.O9ll820931 I C.F. 86000910827

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PROVINCIA DI PALERMO
]II SETTORE. TECNICO
cappa di aspirazione attrezzaîa con idonei sistemi di filtraggio, posizionata sopra il punto di cottur4
con attivazione meccanica e sfogo in copertura del chiosco;
- all'intemo dei chioschi i pavimenti e le pareti, fino ad un'altezza di m.2.00, dovranno essere in
materiale lavabile e disinfettabile. Uguali carafteristiche dovranno avere i piani di lavoro e di vendita;
- all'intemo e all'esterno dovranno essere collocati idonei contenitori per i rifiuti, dotati di coperchi
collegati a pedalier4 o comunque attrezzati con chiusura automatizzata;
- allacciamento alla rete idrica dell'acquedotto comunale;
- allacciamento alla rete fognaria pubblica;
- allacciamento alla rete di distribuzione di energia elettrica;
- la collocazione del chiosco non deve pregiudicare la salubrita e la sicurezza degli alimenti preparati
e commercializzati;
' I'autorizzazi6lle per I'applicazione di parmelli pubblicitari, tende avvolgibili o pensiline venà
rilasciata nel rispetto delle norme previste dal Codice della Strad4 previo auto'ir"zzazione rilasciata
dagli uffici competenti.
Sezione III
SOMMIITISTRAZIONE AL PUBBLICO DI ALIMENTI E BEVAI{DE
ART. 8 - Autorizzazione all'esercizio dell'attività
l. In conformita a quanto stabilisce la L.n. 287/91 e successive modifiche ed integrazioni,
I'interessato deve presentare richiesta di autorizza.jone per commercio su aree pubbliche e a tal fine
deve essere in possesso dei requisiti morali e professionali indicati dalla stessa norma.
2. Al fine dell'ottenimento di t:'le autoizzazione deve esseîe avanzata richiesta presso Io Spofello
Unico del Comunel
3. La superficie complessiva lorda massima dei chioschi di cui al presente regolamento non potrà
essere superiore a mq. 16.
L'attivita che verrà in essi svolta sara valutata dall'ASP sulla base delle dimensioni e delle
attreT:z,,tvîe possedute e definita in sede di rilascio dell'autoyizzqzi6ns all4 somministrazione.
ART. 9 - Altre norme igienico sanitarie ed edilizie.
1. Per I'attività esercitata in chioschi adibiti alla vendita di prodotti alimenrari valgono inoltre le
seguenti disposizioni:
- nei chioschi privi di semizio igíenico per il personale non può essere esercitata I'attività oltre le
cinque ore giornaliere consecutive ;
- ove non sia possibile realizzare una separazione frsica o funzionale della zona
preparazione/somministfazione da quella di stoccaggio e di vendita, dowà comunque essere
Sorontila una razionale collocazione dei prodotti alimentari e delle bevande do conservare, tale da
evitare possibili rischi di contaminazione;
- avere un lavello con rubinetto o pedole o fotocellula dotato di acqua calda e fredda, distributore tli
sapone liquido e di asciugamani a perdere;
Piazza S. Rosalia - c.a.p. 90020 Tel.: 09 t182O9242 - Fax:091/820931 I C.F. 86000910827

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PROVTNCIA DI PALERMO
III SETTORE - TECNICO
- idonee alÍrezzature atle a garanlire la conservazione di prodo i atimentari cleperibili in regime di
I e mpel aîur a c on trol I ata,
- gli arredi ed il piano di lovoro devono essere in materiale liscio, kwabile e disinfettabile;
- zona verulita: nel caso gli alimenti siano rivolti versi i clienti, dovrà essere cillocato ttn vetro di
prolezione ad altezza idonea.
Sezione IV
ESERCIZI DI VICINATO DtrL SETTORE ALIMENTARE
ART. 10 - Attorizzazione all'esercizio dell'attività
f' tn cgnforylta a quanto sÎabilisce la L.R n. 28 del 22/12/1999 e successive modifrche ed
integrazioni, I'interessato deve presentare richiesta di autorizzrzi6n" p". ;;;;io su aree
pubbliche e a tal fine deve essere in possesso dei requisiti morali e professionali indicati dalla stessa
nonna-
2. La superficie complessiva lorda massima dei chioschi di cui
essere superiore a mq. 16.
al presente regolamento non potrà
L'attivita che verrà in essi svolta sarà valutata dall'ASP sulla base delle dimensioni e delle
attrezzature possedute e definita in sede di rilascio dell'autorizzazione alla somministrazione.
ART. ll - Altre norme igienico sanitarie ed edilizie.
l' Per l'attività esercitata in chioschi adibiti a esercizi di vicinato nel seftore alimentar€ valgono le
disposizioni di cui al precedente art. 9 che ad ogni buon fine si richiamano:
- nei chioschi privi di servizio igienico per il personale non può essere esercitata l,attività oltre le
cinque ore giornaliere consecutive :
' ove non sia possibile realizmre una separazione fisica o furuionole tleua zona
preparazione/sommínistlazione (a qrylla di ,stoccnggio e di vendira, -dovrà comunque essere
garantita una razionale collocqzione dei prodotti olimentari e delle bevande da conservare, tale da
evitare possibili rischi di contaminazione;
- overe un lavello con rubinelto a pedale o fotocellula dotaro di crcqua calda e fredda, disÙibutore di
sapone liquido e di asciugamani a perdere;
- taonee allrezzature alle a gorantire la conservazione di prodotti alimentari deperibili in regime di
I e mpe r al ur a c on I ro I I tÍ e,
- gli arredi ed il piano di lavoro devono essere in materiale liscio, Iovabile e disinfeîtabile:
Vedi sezione IV
Sezione V
ESERCIZ DI VICINATO DDL SETTORE NON ALIMENTARE
Piazza S. Rosafia - c.a.p. 90020 Tel.: 09 t/82}g242 _ Fax:O9t lBZOg3tt C.F. 86000910827

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I W, COMUNE DI VENTIMIGLIA DI SICILIA
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'----,z.ir PROVINCIADIPALERMo
, III SETTORE - TECNICO
Sezione W
DryIETI, SANZIOM E REVOCHE
ART. 12 - Divieti, sanzioni e revoche.
1' E' vietato apportare qualsiasi modifica al chiosco, se non preventivamente richiesto ed a,oto,,zz,uto.
2' Salvo che il fatto non sia altrimenti sanzionato, le violazioni alle disposizioni contenute nel
presente Regolamento sono punite con la sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una
somma minima di € 250,00 fino ad un massimo di € 1.000,00; ;;h;;# !l"io o",,,uuuro
commesso
Ad ogni sanzione amministrativa pecuniaria accede di diritto I'obbligo di cessare il fatto illecito o
I attivita abusiva.
ln,caso di particolare gravita o recidiv4 cioè qualora sia stata commessa la stessa violazione due
volte in un anno, si applica la sanzione amministrativa uccesso.ia aetta sospensione dell,attivita fino a
venti giomi.
La contestazione delle violazjoni, nelle fo-rme di legge, compete alle unita operative in servizio aftivo
di vigilanza apparenenri d c:?o deila polizia M',ff;iú", ar servizio t"Àt"ri"r" a"rln.n.p.a., a
Dipart imenlo di l,revenzione Aeti,e.S.p.
3' L'attor'tzzazione per |esercizio de 'attiviG potrà essere revocata nei seguenti casi:
a). mancato pogamento del canone di occupaziàne di iioio puttttico;
b'l sospensione dell'allività per un período superiore o doàici ^esi s"nza la prescritta orrtorizzozione
del Responsahile del Settori tecnrco:
c) modifica del chiosco senza Ie prescri e autorizzozioni.
4.1. Q{o3' ner qualsiasi motivo, venga a mancare l'su16riz-,azieng edilizi4 l,autori zzazione
all'esercizio dell,attivita deve intendersi deiaduta.
Í;,i!!j.u*t non espressamente previsto dal presente regolamenro, si rinvia ale vigenti disposizioni
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I sottosoritti (ìonsiglieri Clomuliale cltl {ìlrltpl " r,-i'.cr ri.ìirl i c' iì i l(i\ ameltlo"
VIS'l'A Ie proposta di delibclazione pr:i i1 ( or;sì,.i;l' i-li,rirurali: a.,,cntc acl oggeito "Allplu\.rzionc
tlcl lìegolatncnto con-runiÌle pcr l'islallilzii)nc rii iltrl:.'-hi li:li5iii alle:ftivitiì comnletcieli"
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r\l Consiglio ('rinrunali: il segutltc Int9ì}lrÌir ì!rì, irt ì,-'i: i;,'{tr iiti
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Iìlirnin:rlc ll frasc: ";lrcvio pnrcit: {:ir,:'r"l,t:rir .-i*i!:r 1ìiiitl:l tri '.r n icip alc',
o Art.2c.3
Sosiituire d:l "|lt clii cntiîiì ò s{rr'riir'r:i ri:ril:r 11.!Li,ritr Corrruri:l!e su l)r-oposta dcl scttorc
Tccnieo" con ':pilri a Èrc I c,t't* i{ t1l4r:tt :1,,,::r:, rii /,,ní'uri,'i?ione',
e Art,2c.5
Sostiluirt "ncllc Iieitt:rnzc' i{rrr ":ì tr::rl.,t, r!r ,r i t r r i :r: ) .1.1.: rt rÌicfr*i,'
e -.t broÍ{:rz-icris drl c(rì'*iillt 4 rtr:l[1 .1,ri. ];
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III SETTORE - TECNICO
COMUNE DI VENTIMIGLIA DI SICILIA
PROVINCIADI PALERMO
Regolamento per I'installazione di chioschi
adibiti alle attività commerciali
NDICEGENERALE
Sezione | - Prescrizioni generali
Art- I Oggetto € finalità
Art. 2 Autorizzazione edilizia, specifiche Gcniche e requisiti dimensionali
Art. 3 Concessione di suolo pubblico
Art. 4 Aulùrizzazione sanitaria
Aft. 5 Norma transitoria per i chioschi esistenti - incedibilia
Sezione ll - Requisiti igienico sanitefi
Art ó Requisiti igienico sanitari €d edilizi dei chioschi
Somministrazione al pubblico di alimerti e bevtnde
Art- 7 Autoriza zione all'esercizio dell'attivita
Ar1. 8 Altr€ norme igienico sanitarie ed edilizie
Sezione llI -
Sezione lV - Es€rcizi di vicinato del s€ttore alimentare
Art. 9 Autori?zmione all'esercizio dell'attività
Art. | 0 Altr€ norme igieoico sanitarie ed edilizie
Sezione V - Esercizi di vicinato nel settore non alimetrtrr€
Vedi sezione IV
Sezione Vl - Divieti. sanzioni e revccbe
Art. Il - Divieti, sanzioni e revoche
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III SETTORE - TECNICO
COMUNE DI VENTIMIGLIA DI SICILIA
PROVINCIA DI PALERMO
Sezione I
PRESCRIZIOITI GENERALI
ART. 1 - Oggetto e finalità
1. Il presente regolamento disciplina le attivita commerciali quando queste vengono esercitate in
chioschi in aree pubbliche e/o private, al di fuori di aree mercatali appositamente definite ed istituite.
Si definiscono chioschi quelle "installazioni precarie a servizio del pubblico realizzate mediante
strutture e manufatti appoggiati, ma non fissati, al suolo".
Il presente regolamento disciplina altresì le caratteristiche igienico-sanitarie ed edilizie delle strutture
e la loro collocazione-
Tali attiviè salvo diverse disposizioni legislative, sono:
a somministrazione al pubblico di alimenti e bevande;
b. esercizi di vicinato settore alimentare;
c. esercizi di vícinuto seltore non al nentare;
2. I chioschi possono essere ubicati in aree private o pubbliche e per l'installazione necessitano
dell'autoizzazione edilizia (DIA), della concessione per I'occupazione di suolo pubblico e del parere
favorevole sanitario, se previsto dall'attivita svolta.
E' ol'viamente necessaria nel caso in cui nei chioschi vengano svolte attivita di tipo commerciale,
I'autoizzazione al commercio su area pubblica e I'autorizzazione alla somministrazione al pubblico
di alimenti e bevande, a seconda delle tipologia di attivita che si intende esercitare, come meglio
specificato nelle successive sezioni.
3. L'installazione di chioschi in aree private è ammessa esclusivamente per le attività di cui all'art.l
ed è consentita nel rispetto delle seguenti collocazioni:
- entro il perimeto del territorio comunule come da perimefto di PRG, ad esclusione clella zoma
terriloriale omogenea A - CenIro Storico;
4. Ai fine del presente regolamento si definiscono chioschi quei manufatti identificabili come
instalfazioni amovibili al servizio del pubblico, rcalizzate mediante struttue appoggiate, ma non
fissate in modo permanente.
5. Chiunque intenda installare, nel territorio comunale chioschi adibiti ad attività commerciali deve
farne apposita domanda al Comune.
Quando lo stesso progetto è presentato da più persone la concessione è rilasciata al primo richiedente.
Nel caso di richieste conîemporanee farà fede I'ordine di presentazione al protocollo generale del
Comune. In caso di trasmissione hamite servizio postale, la data di ricevimento, ai fini del termine
per la conclusione del procedimento, è quella risultante dal timbro dalario apposto all'arrivo.
ART. 2 - Lutorizzazione edilizia, specifiche tecniche e requisiti dimensionali
l. L'installazione del chiosco è soggetta a rilascio di autonzzazione nel rispetto del P.R.G., Ia
domanda deve essere redatta in bollo e deve contenere la seguente documentazione:
- titolo per la disponibilita dell'area se privata;
- stralcio dcl PRG ed estratto di mappa catastale con individuazione esatta dell'ar€a;
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- progetto con I'indicazione di tutti gli elementi architettonici e per I'effetl,'r,zione delle condizioni
relative all'ubicazione dei chioschi;
- aulonzzazione di allaccio alla rete fognaria ed idrica;
- domanda di concessione per I'occupazione di suolo pubblico;
- assenso della proprieta confinante, se la distanza del chiosco è inferiore ai distacchi previsti dalle
norme di P.R.G. e del R.8..
2. Le installazioni dei nuovi chioschi devono conformarsi alle seguenti prescrizioni:
F L'installazione è consentita purchè il chiosco non costituisca intralcio diretto o indiretto alla
circolazione di pedoni e veicoli e non limiti la visibilita delle strade e della segnaletica
stradale, salvo parere favorevole del Comando di Polizia Locale;
F I chioschi devono essere conformi ai regolamenti igienico-sanitari e non devono essere in
contrasto con vincoli ambientali o nonne urbanistiche che ne vietino espressamente
I'installazionet
D L'installazione è vietata nella zona territoriale omogenea A - centro storico del vigente P.R.G.
e Norme di Attuazione di questo Comune;
F L'installazione è, altresì, vietata, all'intemo dell'area delimitante le scuole elementari e
media, anfiteatro comunale, piscina comunale, cÍìmpo di calcetto, campo di calcio e nell'area
antislante il cimitero comunale;
F L'occupazione dei marciapiedi è consentita fino ad un massimo della metà della loro
larghezz4 anche in adiacenza dei fabbricati, e sempre che venga garantita una fascia di
risp€tto per il passaggio dei portatori di handicap di almeno due metri antistanti il chiosco
stesso.
3. A garanzia dell'adempimento degli obblighi indicati nell'autorizzazione edilizia il soggetto
arúorizza;to dowà presentare una polizza fidejussoria a favore del Comune, pari a tre volte il canone
annuo di occupazione. La somma garantita con la polizza sarà trattenuta dall'Amministrazione a
rimborso delle spese che si dovranno sostenere per la copertura di eventuali danni al patrimonio
comunale derivanti dall'installazione del chiosco (aree verdi, marciapiedi, pavimentazioni, ecî).
4. Il Comune può dispone la revoca dell'autorizzazione edilizia in qualsiasi momento, con
prowedimento motivato, disponendo la rimozione del manufatto secondo le modalita previste dai
regolamenti vigenti e previo preawiso di mesi sei, al fine di dare la possibilità al concessionario di
trasferire il chiosco in un'altra are.'a.
5. Non sono ammesse installazioni di chioschi nell'ambito di pertinenza degli impianti per
distribuzione di carburante, oltre che a meno di 50 mt. dalle chiese e dai loro sagrati.
6. ll titolare del chiosco realizzato in prossimita di aree a verde pubblico deve garantire la pulizia
della zona e prolwedere periodicamente a tenere in ordine ville e giardini mediante la sistematica
pulizia oltre ad interventi di giardinaggio tendenti alla rimozione di erbacce e la potatura di piccoli
arbusti;
7. I chioschi devono essere realizzati con rigore formale, semplicita di linee e forme geometriche e
pulizia di superfrci, che dovranno essere prive di sowapposizioni formali, preferibilmente mediante
I'impiego di materiali di origine naturale (legno, ferro ecc.)
8. Il manufatto deve poggiare a terra mediante elementi che consentono il normale deflusso delle
acque meteoriche e non dorrà costituire elemento di disturbo per I'accessibilita ad eventuali caditoie
stradali:
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9. I locati del chiosco dovranno avere altezta media intema pan a mt.2,70 e comunque un'altezza
minima non inferiore in nessun punto a mt. 2,00;
10. La superficie complessiva lorda dei chioschi non dovrà essere superiore a mq. 16,00;
11. I chioschi dorranno essere obbligatoriamente dotati di servizio igienico per il pubblico/disabili e
per il penonale;
12. CIi eseroenti dolr-anno dotarsi di altîezzaírre per la raccolta dei rifiuti, secondo quanto previsto
dal Regolamento comunale e dal piano di gestione dei rifiuti solidi urbani oltre che per la raccolta
differenziata;
13. I chioschi dorranno essere dotati di allacciamento alla rete idrica dell'acquedofio comunale,
allacciamento alla rete fognaria ed alla rete di distribuzione dell'energia elettric4 previo rilascio delle
relative autorizzazioni;
14. If titolare deve prolvedere alla pulizla dell'area circostante, nella quale deve esserq altresì,
tassativamente escluso il deposito di merci e di materiali inerenîe I'attivita esercitata.
15. I chioschi potranno essere autorizzati per un periodo di tempo non superiore ad anni 3 rinnovabili
previa richiesta da presentare almeno tre mesi prima della scadenza;
ART.3 - Concessione di suolo pubblico
1. La concessione di suolo pubblico è rilasciata dal Funzionario Responsabile del Settore tecnico ai
sensi degli artt. 7 e seguenti del vigente Regolamento Comunale, approvato con delibera di Consiglio
n. 47 del30/10/1998, al quale si rinvia per la normativa specifica e s.m.i.
2. La concessione di suolo pubblico è inerente all'installazione del solo chiosco e all'eventuale area
di pertinenza occupata permanentemente. Per I'occupazione di suolo pubblico è dovuta una tassa ai
sensi del suddetto regolamento Comunale;
3. Per area di pefinenza s'intende I'area che viene occupata a servizio del chiosco.
ART.4 - Autonzzazione sanitaria
l. Per I'esercizio delle attivita di cui all'art. I comma I lettere a), b) e c) è obbligatorio essere in
possesso dei requisiti igienico-sanitari ai sensi della normativa vigente, ossia del parere favorevole
esoresso dalla ASP.
ART. 5 - Norma transitoria per i chioschi esistenti - incedibilità.
l. I chioschi esistenti già attivati e muniti delle necessarie concessioni ed autonz"azioni dovranno
essere adeguati alle norme del presente regolamento entro 12 mesi dalla data sua entrata in vigore.
2. La concessione o la locazione non è cedibile a terzi, salvo la facoltà dell'Amministrazione
comunale ad autorizzare il subentro nel rispetto del possesso dei requisiti previsti dal presente
regolamento.
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In caso di decesso del concessionario è facolta degli eredi (moglie e figli) di proseguire l'attivita per
il periodo restante. In tal caso I'attivita dowà essere intrapresa entro un anno dal decesso. La nuova
Concessione sarà rilasciata previa stipula di nuovo atto concessorio.
Sezione II
ART. ó - Requisiti igienico-sanitari ed edilizi dei chioschi
l. L'attività di produzione e vendita alimenti può essere esercitata in chioschi, che abbiano i seguenti
requisiti:
- i locali per la vendita" somministrazione e laboratorio dowanno avere allezza media intema pari a
m.2,70 e comunque altezza minima non inferiore a mt. 2,00;
- la superficie complessiva lorda dei chioschi non dovra essere superiore a mq.16.00 compreso i
servizi igienici.
- i nuovi chioschi dovranno essere obbligatoriamente dotati di servizio igienico per il personale
accessibile dall'intemo, con lavandino e rubinetto a pedale e/o fotocellula, distributort di sapone
liquido e asciugamani a perdere. Tale servizio deve essere munito di antibagno/spogliatoio, avente
altezza media non inferiore a mt. 2.40 e comunque altezza minima non inferiore a m. 2.00;
- oltre al servizio per il personale il chiosco dovrà essere dotato di servizio per il pubblico/disabili,
con accesso dall'esf emo;
- i materiali uîilizzati per pavimentazioni, lramezzi, tamponature, ecc. non dovranno emettere gas o
particelle nocive agli operatori e alla preparazione dei cibi. I titolari dell'attivita dolranno mettere in
pratica ogni accorgimento tecnologico atto a lirnitare I'emissione verso I'esterno di rumori, fumi o
odori che possono arrecare disturbo;
- il rapporto di illuminazione e aerazione naturale della zona di vendita e/o laboratorio dowà essere di
l/8, mentre per il bagno l'apertura finestrata può essere dí lll2, o in altemativ4 impianto di
aspirazione forzata ed illuminazione artificiale;
- i chioschi devono essere strutturati in modo da avere una separazione fisica o firnzionale tra la zona
di preparazione e la zona di vendita;
- all'intemo dovrà essere collocato un lavello con rubinetto a pedale o fotocellula dotato di acqua
calda e fredda, distributore di sapone liquido e di asciugamani a perdere nonché un fiigorifero per la
conservazione delle materie prime (in caso di vendita di bibite i frigoriferi dorranno essere 2) e una
cappa di aspirazione atlrezzata con idonei sistemi di filtraggio, posizionata sopra il punto di cotturq
con attivazione meccanica e sfogo in copertura del chiosco;
- all'intemo dei chioschi i pavimenti e le pareti, fino ad un'altezza di m.2.00, dovranno essere in
materiale lavabile e disinfenabile. Uguali caratterisîiche dovranno avere i piani di lavoro e di vendita;
- all'intemo e all'estemo dovranno essere collocati idonei contenitori per i rifiuti, dotati di coperchi
collegati a pedaliera, o comunque atlrezzali con chiusura autom tizz^a;
- allacciamento alla rete idrica dell'acquedotto comunale;
- allacciamenîo alla rete fognaria pubblica;
- allacciamento alla rete di disEibuzione di energia elettrica;
- la collocazione del chiosco non deve pregiudicare la salubrità e la sicurezza degli alimenti preparati
e commercializzati:
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- l'autoizzazione per I'applicazione di pannelli pubblicitari, tende alvolgibili o pensiline verrà
rifasciata nel rispetto delle norme previste dal Codice della Strad4 previo avlsÍzzazisns rilasciata
dagli uffici competenti.
- prima dell'attivazione del chiosco dowà essere presentato all'Uffrcio tecnico cefificazione di
omologazione da pafe della ditta fomitrice della struttura o in caso di fathra artigianale, a garanzia
della sicurezza e dell'incolumità pubblica, dovrà essere presentato collaudo della struttura a firma di
un professionista abil itato.
Sezione III
SOMMINISTRAZIONE AL PUBBLICO DI ALIMENTI E BEVANDE
ART. 7 - Attorizzazione all'esercizio dell'attività
l. ln conformita a quarito stabilisce la L.n. 287191 e successive modifiche ed integrazioni,
I'interessato deve presentare richiesta di autorizzazione per commercio su aree pubbliche e a tal fine
deve essere in possesso dei requisiti morali e professionali indicati dalla stessa norma.
2. Al {ine dell'ottenimento di tale autorizzazione deve essere avanzata richiesta presso lo Sportello
ljnico del Comune;
3. La superficie complessiva lorda massima dei chioschi di cui al presente regolamento non potra
essere superiore a mq. 16.
L'attìvita che verra in essi svolta sarà valutata dall'ASP sulla base delle dimensioni e delle
altr:ezaafirre possedute e definita in sede di rilascio dell'autorizzazi6ns 6116 5omministrazione.
ART. 8 - Altre norme igienico sanitarie ed edilizie.
l. Per I'attività esercitata in chioschi adibiti alla vendita di prodotti alimentari valgono inoltre Ie
seguenti disposizioni :
- nei chioschi privi di servizio igienico per il personale non può essere esercitata I'attività ohre le
cinque ore giornaliere consecutive ;
- ove non sia possibile realizzare una separazione fsica o funzionale della zona
preparazione/somministrazione da quella di stoccaggio e di vendita, dowù comunque essere
garantita una razionale collocazione dei prodotti alimentari e delle bevande da consemare, lale da
evitare possibili rischi di contaminazitme:
- avere un lavello con ruhinetto a pedale o fotocellula dotato di acqua colda e fredda, distributore di
sapone liquido e di asciugamani a perdere;
- idonee aîtrezzature alle o garantire la consemazione di prodoUi alimenlari deperibili in regime di
te m pe ro l rra c onf ro I I al o,
- gli arredi ed il piano di lavoro devono essere in materiale liscio, Iavabile e disinfettabile;
- zona vendita: nel caso gli alimenli siano rivolli versi i clienli, dovrà essere collocatu un velro di
orotezione ud altezza idonea-
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Sezione IV
ESERCIZI DI VICINATO DEL SEITORI ALIMENTARE
ART. 9 - Autoritzazione all'esercizio dell'attività
1. In conformità a quanto stabilisce la L.R n. 28 del 22/1211999 e successive modifiche ed
integrazioni, I'interessato deve presentare richiesta di autorizzazione per commercio su aree
pubbliche e a tal fine deve essere in possesso dei requisiti morali e professionali indicati dalla stessa
noÍna.
2. La superficie complessiva lorda massima dei chioschi di cui al presenúe regolamento non potra
essere superiore a mq. 16.
L'attività che verrà in essi svolta sara valutata dall'ASP sulla base delle dimensioni e delle
attrezzature Dossedute e defrnita in sede di rilascio dell'autorizzazione alla somministrazione.
ART. 10- Altre norme igienico sanitarie ed edilizie.
l. Per I'attività esercitata in chioschi adibiti a esercizi di vicinato nel settore alimentarc valgono le
disposizioni di cui al prec€dente art. 8 che ad ogni buon fine si richiamano:
- nei chioschi privi di semizio igienico per il personale non può essere esercitota I'allivilà oltre le
c i nq ue ore giornal iere conse cut ive :
- ove non sia possibile realizzare una separazione fsica o furzionale della zona
preparazione/somministrazione da quella di stoccaggio e di vendita, dovrà comunque essere
garantita urut rqzionale collocazione dei prodotti alimentari e delle bevande da conservare, lale da
evitare possibili rischi di conlaminazione;
- overe un lavello con rubinetto a pedole o fotocelluld dotab di acqua calda e.fredda, distributore di
sapone liquido e di asciugamani a perdere;
- idonee atlrezzature allc a garantire Ia conservazione di prodotti alimentsri deperibili in regime di
I e mpe raî ura control lat a,
- gli arredi ed il piano di lavoro devono essere in materiale liscio, lavabile e disinfettabile;
Vedi sezione IV
Sezione V
ESERCIZI DI VICINATO DEL SETTORE NON ALIMENTARE
Sezione VI
DIVIETI, SANZIONI E REVOCHE
ART. 11 - Diviefi. sanzioni e revoche.
l. E' vietato apportare qualsiasi modifica al chiosco, se non preventivamente richiesto ed autorizzato.
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III SETTORE - TECNICO
2. Salvo che il fatto non sia altrimenti sanzionato, le violazioni alle disposizioni contenute nel
presente Regolamento sono punite con la sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una
somma minima di € 250,00 fino ad un massimo di € 1.000,00, in relazione alla gravità dell'abuso
commesso
Ad ogni sanzione amministrativa pecuniaria accede di diritto I'obbligo di cessare il fatto illecito o
I'attivita abusiva.
In caso di particolare gravità o recidiv4 cioè qualora sia stata cornmessa la stessa violazione due
volte in un anno, si applica la sanzione amrninistrativa accessoria della sospensione dell'attivita fino a
venti giomi.
La contestazione delle violazioni, nelle forme di legge, comp€te alle unita operative in servizio attivo
di vigilanza appartenenti al Corpo della Polizia Municipale, al Servizio territoriale dell'.A.R.P.A., al
Dipartimento di Prevenzione dell'A.S.P.
3. L'autoizzazione per I'esercizio dell'atîivita potrà essere revocata nei seguenti casi:
a) mancalo pagamento del canone di occupazione di suolo pubblico;
b) sospensione dell'atlività per un periodo superiore a otto mesi senza la prescritta autorizzazione
del Responsabile del Setlore lecnico:
c) modifica del chiosco senzo le prescritte autorizzazioni.
4. Qualora" per qualsiasi motivo, venga a mancare l'6uf6rizzqzi6ns edilizia" I'autori zzazione
all'esercizio dell'attivita deve intendersi decaduta.
5. Per quanto non espressamente previsto dal presente regolamento, si rinvia alle vigenti disposizioni
di legge.
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Finrati all'originalc:
IL CONSIGI-IERE ANZIANO
ito CIMILLLICA SALVA|ORE
II, PIìESIDENTE
ItO ANZALONE GIIIOLAMO
CfRTIFIC ATO DI ISF-CLI fIVITA'
La plescrlt€ delibcrazione è divenuta esecutiva il
legge in generalc del Codice Civile c dell'art. 8j dello Statuto Comunale
DaÌla Residelza Municipalc, lì
Copia confornte all'originale.
Dalla Residenza Municipaìe,
Affissa all'albo Pretorio di
Defissa dall'aìbo Pretorio il
in cana ìiberr. per uso A mrn in ish ati\ o
ll
IL SEGRE1ARIO COMTINALE
f.to FIìANCIESCO FRAG,{LE
.....ai sensi dell'art. Ì0 delle disposizioni suìla
(Decorsi sg. i5 dalla pLrbblicazione )
IL SEGRE'IARIO COMUNALE
f.to FRANCESCO I-RAGAI.E
IL SEGRE1'.,\RIO COMLNALE
f .to. FRANCESCO ITRA.GALE
questo Comune iI. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . a1 N..............vi restera per giorni 30
CIRTIFICATO DI PI]BBI-ICAZf ONE
. \(n,/.r \eìitrito Ji uppo\i/ioni o r(c:uni
tL MESSO COMUNALE
f.to N'filianta Lucia
ll sottoscrifto Segretario Corrunalc. su confornte attcstazione del Nlesso Comunalc incaricato per la tenuta
dell'Albo Pretorio.
CERTIT ICA
Che copia del presente atto. ai sensi dell'art. 10 elle disposizioni sulìa lcgge in gencrale r:lel Codice Civilc c
dello Statuto Conruttale è stato pLrbblicato per 30 giomi rnediante afÌìssiore all'Albo Pr.etorio
da]........................a]......................e che non è slato prodotto opposizioni o reclamo
Dalla Rcsidenza N,l unic ipalc. lì
I I- SEGRETARIO COMI,]NAI,II
f .IO FRANCT,SCO F Iì.AGAI,[,