SEMINARIO UNIROMA1 a.a. 2011-2012 ANDREOCCI.pdf - Filottete
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La Coroplastica in Magna Grecia e<br />
nella Crotoniatide<br />
Alessandra Andreocci
COROPLASTICA Χώρο-πλαστικ<br />
“Arte di modellare l’argilla”<br />
Tra Produzione Artistica e Artigianale
Produzione Artistica: medesimo motivo<br />
creativo di base (esemplare<br />
unico/archetipo che appartiene alla<br />
sfera creativa dell’artista); tematiche;<br />
stili; datazione.<br />
Produzione Artigianale: ripetitività<br />
dovuta alla fabbricazione in serie (uso<br />
Matrici)
Coroplastica = Magna Grecia<br />
Locri-Paestum-Taranto città campioni più<br />
rappresentative per abbondanza di reperti e<br />
ricchezza di temi<br />
Fortuna in Magna Grecia:<br />
Scarsità pietra e marmo adatto a scultura e<br />
costo elevato;<br />
Facilità nel reperire l’argilla e basso costo.
Principali finalità della Coroplastica:<br />
Architettonica;<br />
Religiosa e votiva maggior riscontro in<br />
Magna Grecia<br />
Degna sostituzione degli ex-voto più costosi
Risponde a tre principali forme di culto:<br />
1. Religione ufficiale: dono a divinità<br />
presso aree sacre di diversa natura;<br />
2. Religione privata:dono a divinità presso<br />
aree domestiche/abitative;<br />
3. Religione funeraria: dono a divinità o<br />
defunto dentro e fuori le tombe.
Importanza studio Coroplastica<br />
Informazioni sulla religiosità antica nota<br />
solo da fonti e pochi resti monumentali;<br />
Ricostruzione delle forme di culto e<br />
taluni particolari rituali;<br />
Valido surrogato alla perdita della<br />
statuaria votiva in pietra e bronzo, di<br />
cui conserva tematiche e stili.
Tuttavia, ATTENZIONE !<br />
Valutazione globale di ogni singola informazione fornita,<br />
poiché ogni approccio univoco risulta fuorviante ai fini<br />
di un’indagine scientifica!<br />
RICOSTRUZIONE COMPLETA DELL’AMBIENTE IN<br />
CUI IL PRODOTTO E’ STATO REALIZZATO.
Tecniche di fabbricazione<br />
Lavorazione a matrice (l’argilla viene lavorata<br />
tramite l’ausilio di una matrice/negativo);<br />
Tuttavia, l’avvento della matrice non soppiantò<br />
completamente le altre tecniche. Spesso<br />
sistemi misti: commistione di più tecniche<br />
Tecnica mista
Lavorazione manuale (argilla modellata a<br />
mano e applicazione elementi plastici:<br />
produzione personalizzata e<br />
diversificata);<br />
Lavorazione al tornio (argilla lavorata al<br />
tornio per alcune parti della figura);<br />
Lavorazione in punta di stecca<br />
(realizzazione di alcuni particolari<br />
attraverso l’ausilio di una stecca);
Volto e parte superiore busto: matrice;<br />
Dettagli volto e capigliatura: punta di<br />
stecca;<br />
Braccia e ornamenti: manuale;<br />
Parte inferiore corpo: tornio.
Lavorazione al tornio per<br />
la resa della parte<br />
inferiore del corpo<br />
Lavorazione manuale<br />
per l’inserzione delle<br />
braccia
Lavorazione manuale per l’inserzione di elementi<br />
decorativi plastici
La Matrice stampo, forma in terracotta;<br />
cotte a temperature più alte per renderle più<br />
resistenti; spesso il retro è contrassegnato da<br />
segni e lettere equivalenti ai nomi dei<br />
proprietari delle botteghe.<br />
Taranto-Eraclea-Locri numerosi reperti di<br />
matrici: importanti e vivaci centri di<br />
produzione?
Matrice anteriore di figura femminile,<br />
da Eraclea, Collina del Castello.<br />
Policoro, Museo Nazionale<br />
Matrice frammentaria<br />
anteriore di figura femminile ,<br />
da Eracleia, Collina del Castello.<br />
Policoro, Museo Nazionale
Matrice frammentaria anteriore di<br />
figura femminile panneggiata, da<br />
Eraclea, Collina del Castello. Policoro,<br />
Museo Nazionale<br />
Matrice-Figura infantile,<br />
Taranto, Museo Nazionale
Processo di lavorazione della Coroplastica<br />
Archetipo<br />
Prototipo<br />
Matrice 1<br />
Opera di Prima Generazione<br />
Matrice 2<br />
Opera di Seconda Generazione<br />
Matrice 3<br />
Opera di Terza Generazione
Archetipo: modello primario astratto che<br />
appartiene alla sfera di creatività dell’artista;<br />
Prototipo: modello primario concreto di una<br />
serie di manufatti dei quali costituisce il punto<br />
di partenza;<br />
Matrice: impronta in negativo del Prototipo<br />
del quale acquista la forma;<br />
Opera di Prima Generazione: replica del<br />
prototipo (salvo le dimensioni inferiori):
E’ possibile la filiazione di successive<br />
generazioni:dal prototipo si ricava la matrice<br />
di Prima Generazione da cui deriva il<br />
manufatto che a sua volta può dare origine a<br />
matrici di Seconda Generazione e poi ad altri<br />
manufatti e poi ancora ad altre matrici =<br />
catena di produzioni in serie di dimensioni<br />
progressivamente ridotte e livello qualitativo<br />
scadente a causa del logorarsi delle matrici<br />
che porta all’appiattimento degli elementi<br />
decorativi
Elaborazione di repliche e varianti<br />
dell’archetipo: progressiva riduzione<br />
delle dimensioni delle matrici, poiché<br />
ricavate da positivi di generazioni<br />
successive
Il progressivo peggioramento può essere<br />
fermato se il coroplasta apporta a<br />
stecca dei ritocchi talmente accentuati<br />
da trasformare il manufatto in un altro<br />
completamente diverso. Questo<br />
potrebbe dare origine ad una nuova<br />
filiazione caratterizzata dai ritocchi<br />
che potrebbero contraddistinguere una<br />
specifica produzione.
Qualità della matrice a seconda del grado di<br />
usura dovuta alla riproduzione e all’utilizzo si<br />
definisce:<br />
Fresca;<br />
Distesa;<br />
Stanca.<br />
Uso colore ingobbiatura bianca di<br />
preparazione (latte di calce) su cui viene<br />
disteso il colore
Uso di più matrici Età Ellenistica, interesse<br />
per la tridimensionalità e ottenimento figure a<br />
tutto tondo.<br />
TANAGRINE<br />
Fronte;<br />
Retro;<br />
Testa applicata a parte;<br />
Braccia.
Tanagrine, Taranto, Museo<br />
Nazionale
Vantaggi utilizzo MATRICE:<br />
1. Facilità di esecuzione;<br />
2. Abbassamento dei prezzi;<br />
3. Produzione seriale;<br />
4. Elaborazione di repliche e varianti<br />
dell’archetipo;<br />
5. Produzione personalizzata e diversificata
VASTA GAMMA DI OFFERTE<br />
rispondenti a diverse istanze, tanto a<br />
livello religioso, quanto economico.
Produzione personalizzata: piccole<br />
aggiunte plastiche apportate prima della<br />
cottura (basi, poloi, collane, orecchini,<br />
barba)<br />
MUTAZIONE ASPETTO FINALE:<br />
Molteplici possibilità espressive a cui tale<br />
forma di artigianato obbediva.
Produzione personalizzata
Fonte d’ispirazione per la creazione del<br />
prototipo:<br />
Metà VII- metà VI sec. a. C.:<br />
MADREPATRIA Taranto-Metaponto-<br />
Crotone e Sibari offrono un quadro sulla<br />
coroplastica di tipo dedalico della<br />
madrepatria
Metà VI sec. a. C. :SVILUPPO CENTRI<br />
LOCALI e PRODUZIONE AUTONOMA<br />
Risposta a peculiari forme di religiosità<br />
talvolta differenti da quelle della<br />
madrepatria: erano le richieste della<br />
clientela che pilotavano la produzione!
Temi di valore universale (divinità in trono; offerente<br />
stante; kourotrophos);<br />
Temi specifici di un preciso contesto (forme cultuali<br />
tipiche di ogni città)<br />
Cd. Paestane (Paestum);<br />
Recumbente (Taranto);<br />
Pinakes (Locri);<br />
Dioscuri a cavallo (Taranto)
Divinità in trono<br />
Oria, Monte Papalucio. Fine VI- inizio V sec. a. C.
Metaponto<br />
Paestum, Heraion
Offerenti con cesti di frutti, San Nicola<br />
di Albanella (cd. Paestane)
Frammenti di cesti con frutti, San Nicola<br />
di Albanella (Paestum)
Offerente con cista,<br />
Taranto, stipe votiva Via<br />
Regina Elena. Museo<br />
Nazionale, seconda metà V<br />
sec. a. C.<br />
Offerente con<br />
fiaccola e porcellino,<br />
Agrigento, seconda<br />
metà V sec. a. C.
Offerente con colomba e coppetta,<br />
prima metà V sec. a. C. Medma, Museo<br />
Reggio Calabria<br />
Busto di offerente con fiore di<br />
papavero, inizio V sec. a. C. Medma,<br />
Museo Reggio Calabria
Pinax con dea seduta e<br />
tessuto in grembo, Francavilla<br />
Marittima. Seconda metà VII<br />
sec. a. C.<br />
Offerenti con tessuti,<br />
Francavilla Marittima. VI sec.<br />
a. C.
Statuetta di stile dedalico del tipo<br />
“dama di Sibari, Francavilla<br />
Marittima, Timpone Motta. VII sec.<br />
a. C.<br />
Statuette votive, Francailla<br />
Marittima, Timpone Motta,<br />
metà VI sec. a. C.
Offerenti con porcellino e fiore. Gela,<br />
Acropoli, fine VI sec. a. C.
Recumbenti.Taranto, Museo Nazionale<br />
Fine VI sec. a. C.
Evoluzione schema del Recumbente.<br />
Taranto, Museo Nazionale<br />
Metà IV sec. a. C.
Pinakes da Locri Epizefiri, inizio V sec. a. C.<br />
Dioniso al cospetto di<br />
Persefone<br />
Persefone ed Ade, Signori<br />
degli Inferi
Offerta a divinità<br />
Ratto di Persefone per<br />
mano di Ade
Dioscuri a cavallo. Taranto, Museo<br />
Nazionale. Fine IV sec. a. C.
Ricostruzioni dei gruppi coroplastici
La Coroplastica come ex-voto nei<br />
santuari<br />
Guida fondamentale per identificazione della<br />
divinità in un’area sacra, ma ATTENZIONE!!!<br />
Lettura intero contesto sacro e non solo della<br />
coroplastica: questa non è sufficiente alla<br />
piena comprensione delle forme di religiosità<br />
praticate nei santuari!!!<br />
Interpretazione: non sempre facile ed univoca!!!
Iconografia di facile lettura: attributi<br />
precisi ed inequivocabili, tipici di alcune<br />
divinità (fiaccola e porcellino= Demetra;<br />
cane e cerbiatto= Artemide; colomba=<br />
Afrodite)<br />
Iconografia di difficile lettura: attributi<br />
generici tipici di più divinità, specie<br />
quelle femminili (trono; corona)
Tendenzialmente: oggetti di lettura<br />
immediata sono alla portata di tutti;<br />
tuttavia a volte possono avere valore<br />
esoterico, la cui lettura è riservata ai<br />
soli iniziati!
La Coroplastica nella Crotoniatide<br />
Divinità in trono, ricomposta da 6<br />
frammenti. Provenienza ignota,<br />
donazione anonima
Banchetto funerario al cospetto di<br />
Cibele. Da Daskyleion (Asia Minore).<br />
Istambul, Museo Archeologico.Fine VI<br />
sec. a. C.
Cibele? in trono con corona<br />
turrita. VI a. C. Collezione<br />
privata.<br />
Cibele, Formia. I<br />
sec. a. C.
San Biagio alla Venella, Metaponto. Artemision<br />
extra-urbano. Inizio VI sec. a. C.<br />
Artemide- Potnia Theron
Busti in avorio di Artemide Orthia (Sparta), Museo<br />
Archeologico Atene
Tintinnabulum a forma di colomba<br />
Ricomposta da 3 frammenti.<br />
Provenienza ignota, donazione<br />
anonima
Tintinnabula zoomorfi. Oria, Monte Papalucio
Tanagrina, parte superiore<br />
Provenienza ignota, donazione<br />
Leotta. Fine IV-inizio III sec. a. C.
Provenienza ignota, donazione<br />
Leotta<br />
Oria, Monte Papalucio
Frammento di antefissa con<br />
capigliatura, UT 83, Vigna del<br />
Principe
Antefisse con teste di sileno, Pan e<br />
berretto frigio. Taranto, Museo Nazionale
Ricostruzione del tetto ad antefisse con volto di<br />
Artemide Bendis. Crotone, Museo Archeologico
Frammenti di panneggio, UT 98,<br />
Vigna del Principe
Frammento coda di rondine, UT<br />
98, Vigna del Principe
Frammento di panneggio, UT 103,<br />
Campo Sportivo<br />
Frammento di panneggio di<br />
Tanagrina, Taranto
Tanagrina, Museo Cirò Superiore.<br />
Fine IV sec. a. C.
Bambino in fasce, Strongoli<br />
paese. III-II a. C.
Stipe votiva del Belvedere, Lucera
Frammento di figura femminile peplophoros, Strongoli paese<br />
Figura femminile di peplophoros in<br />
marmo (470-460 a. C.), Museo di<br />
Capo Colonna (Crotone)
Aryballos di tipo rodio, calco da originale,<br />
Strongoli Le Murgie. Fine VI sec. a. C.
Tanagrina, calco da originale, Strongoli<br />
Pianette
Cavaliere, calco da originale, Cirò<br />
Superiore
Donna in trono con torta, calco da<br />
originale, Crotone
Testa fittile,<br />
Crotone. Inizio VI<br />
sec. a. C.<br />
Testa colossale in calcare<br />
di Era, Olimpia. 590-580<br />
a. C.
Offerente con panneggio arcaico, calco da<br />
originale, Scandale<br />
Offerente, Crotone
Testa frammentaria arcaica, S.<br />
Anna di Cutro. Metà VI sec. a. C.<br />
Offerente, S. Anna di Cutro.<br />
Metà VI sec. a. C.
Testa frammentaria<br />
arcaica, S. Anna di<br />
Cutro. Metà VI sec. a.<br />
C.<br />
Offerente, S.<br />
Anna di Cutro
Offerenti, S. Anna di Cutro
Offerente con fiore di loto/papavero,<br />
calco da originale, Carfizzi<br />
Frammento di kore con fiore<br />
di loto/papavero, S. Anna di<br />
Cutro
Tanagrina e offerente con porcellino,<br />
calco da originale, Carfizzi area sacra
Donna in trono con bambini/eroti, Strongoli<br />
Paese
Divinità in trono con Sfingi, Metaponto.<br />
Metà V sec. a. C.
Testa femminile frammentaria con polos<br />
decorato da rosette<br />
Teste femminili. Gela, acropoli. Metà<br />
IV sec. a. C.<br />
Teste femminili. Capaccio-Capodifiume.<br />
Metà IV sec. a. C.
Testa femminile, Strongoli, Vigna del<br />
Principe
Frammento di collana, Strongoli Paese
Tanagrine, calco da originale, Strongoli<br />
Paese
Sileno con otre, calco da originale,<br />
Strongoli Paese
Testa di tanagrina, calco da originale,<br />
Strongoli Paese
Tanagrine, tra Mesoraca e S. Mauro<br />
Marchesato
Eote seduto
Grazie per l’attenzione!