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Federazione Italiana Dirigenti Sportivi La rivista di chi promuove i ...

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FAIR PLAY<br />

<strong>La</strong> <strong>rivista</strong> <strong>di</strong> <strong>chi</strong> <strong>promuove</strong> i valori etici dello sport<br />

Anno I – N. 0 - Maggio 2004 Distribuzione gratuita<br />

In corso <strong>di</strong> registrazione, da parte del Comitato Nazionale Italiano Fair Play, presso il<br />

Tribunale Civile <strong>di</strong> Roma – Sezione per la stampa e l’informazione (Art. 5 della Legge<br />

18 febbraio 1948, n. 47)<br />

Direttore E<strong>di</strong>toriale: Alessandro Nati Presidente Fair Play<br />

Vice<strong>di</strong>rettore E<strong>di</strong>toriale: Giancarlo Nitri Presidente Fi<strong>di</strong>s<br />

Direttore Responsabile: Ruggero Alcanterini<br />

Vice<strong>di</strong>rettore Responsabile: Raffaele Mini<strong>chi</strong>no<br />

Direttore <strong>di</strong> Redazione: Giancarlo Giulio Martini<br />

Redazione: Roberto Antonangeli – Danilo Nitri<br />

<strong>Federazione</strong><br />

<strong>Italiana</strong><br />

<strong>Dirigenti</strong><br />

<strong>Sportivi</strong>


PRESENTAZIONE<br />

E’ con molto piacere e profonda sod<strong>di</strong>sfazione che presentiamo questa nuova <strong>rivista</strong> al mondo sportivo. <strong>La</strong> sua testata,<br />

semplicemente “FAIR PLAY”, già suggerisce a cosa ten<strong>di</strong>amo. Desideriamo, infatti, <strong>chi</strong>arire fin da ora che non sarà un<br />

perio<strong>di</strong>co fatto e scritto solo per il Comitato Nazionale Italiano Fair Play.<br />

Noi vorremmo dare voce e notizie dal mondo del volontariato, nazionale ed internazionale, che ama e persegue l’etica<br />

sportiva, la lealtà e tutti quei valori morali che, sia nello sport che nella vita, sono in<strong>di</strong>spensabili a <strong>chi</strong> vuole essere un<br />

citta<strong>di</strong>no onesto. Un citta<strong>di</strong>no che forse ha preso i primi spunti proprio nel mondo sportivo, come atleta, giu<strong>di</strong>ce, tecnico<br />

o <strong>di</strong>rigente.<br />

Siamo convinti che la pratica sportiva debba aiutare tutti sin dall’adolescenza ad apprendere ed applicare quei principi<br />

morali che dovranno poi essere compagni <strong>di</strong> vita e <strong>di</strong> coscienza e, il fair play, è appunto sinonimo <strong>di</strong> correttezza, lealtà<br />

in ogni luogo ed in ogni occasione, anche la più competitiva. Mostreremo e parleremo <strong>di</strong> ciò che c’è <strong>di</strong> buono nello<br />

sport, come gesti <strong>di</strong> fair play ed opere <strong>di</strong> volontariato sociale e sportivo e, <strong>di</strong> conseguenza, daremo voce ed informazioni<br />

sulle Associazioni Benemerite riconosciute dal C.O.N.I. e <strong>di</strong> altri Enti che operano nel mondo dell’etica sportiva e nel<br />

sociale. Con questa <strong>rivista</strong>, vogliamo esprimere i nostri ideali insieme a <strong>chi</strong> li con<strong>di</strong>vide, contro i tanti mali che<br />

affliggono lo sport e la nostra società, e dare il nostro contributo scritto a condanna e denuncia contro, droga, doping e<br />

violenza.<br />

Vogliamo anche parlare degli atleti, <strong>di</strong> ogni livello e <strong>di</strong>sciplina sportiva, dei loro sforzi, successi e problemi relativi.<br />

Daremo spazio a iniziative <strong>di</strong> sport e <strong>di</strong> amicizia, gran<strong>di</strong> e piccole. Chiunque lo vorrà, nostro tramite, potrà <strong>di</strong>vulgare<br />

proposte, riflessioni, aneddoti, ricor<strong>di</strong> e quant’altro sarà ritenuto utile, appropriato o <strong>di</strong>vertente.<br />

Permettetemi in questa occasione, <strong>di</strong> ringraziare con la massima sincerità ed affetto le centinaia <strong>di</strong> migliaia <strong>di</strong> <strong>di</strong>rigenti,<br />

tecnici, giu<strong>di</strong>ci, arbitri, me<strong>di</strong>ci sportivi che, con sacrificio e passione, hanno fatto funzionare con risultati eccezionali la<br />

grande mac<strong>chi</strong>na dello sport italiano e, sono certo, molti <strong>di</strong> loro hanno il “fair play” nel cuore. Ringrazio, inoltre, la<br />

<strong>Federazione</strong> <strong>Italiana</strong> <strong>Dirigenti</strong> <strong>Sportivi</strong> ed il suo presidente Giancarlo Nitri per la collaborazione volontaria, offerta per<br />

la realizzazione <strong>di</strong> questa iniziativa e<strong>di</strong>toriale.<br />

Alessandro Nati<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

Allo sport è tra<strong>di</strong>zionalmente attribuito il merito <strong>di</strong> essere una palestra <strong>di</strong> valori. Impegnarsi in un qualsiasi sport<br />

significa apprendere e praticare il senso del sacrificio, della tenacia, della lealtà, del rispetto <strong>di</strong> sé stessi e degli<br />

avversari; significa imparare a mettersi alla prova… Per questo lo sport è sempre stato considerato un valido strumento<br />

<strong>di</strong> educazione, al servizio della società.<br />

Invece sembra oggi prevalere una immagine <strong>di</strong>versa, fatta <strong>di</strong> ricerca del successo a tutti i costi, <strong>di</strong> guadagni facili<br />

ottenuti con l’inganno (gli scandali del calcio-scommesse) o a spese della salute e del corpo (uso scorretto ed eccessivo<br />

<strong>di</strong> sostanze dopanti e anabolizzanti), senza parlare della violenza che troppo spesso accompagna le manifestazioni<br />

sportive.<br />

Si tratta <strong>di</strong> fenomeni che si verificano soprattutto nell’ambito degli sport professionistici, che si trovano sotto il riflettore<br />

dei mass me<strong>di</strong>a e al centro <strong>di</strong> rilevanti interessi economici, ma che per l’importanza che hanno assunto nella società e<br />

per il desiderio <strong>di</strong> emulazione ris<strong>chi</strong>ano <strong>di</strong> contaminare anche lo sport <strong>di</strong>lettantistico e amatoriale.<br />

Occorre dunque iniziare al più presto a <strong>di</strong>ffondere con continuità, capillarità e costanza un messaggio che ri<strong>chi</strong>ami ai<br />

valori tra<strong>di</strong>zionali e ancora in larga parte praticati dallo sport, facendo una vera e propria opera <strong>di</strong> rieducazione fra tutti<br />

coloro che gravitano nell’ambito sportivo, così da far crescere, soprattutto dal basso, la pressione da parte <strong>di</strong> strati<br />

sempre più ampi dell’opinione pubblica e degli sportivi per un ritorno ai valori tra<strong>di</strong>zionali.<br />

Per centrare questo obiettivo si propone la realizzazione <strong>di</strong> un perio<strong>di</strong>co che con linguaggio semplice e <strong>di</strong>retto, senza<br />

inutile e controproducente retorica, illustri concretamente i valori dello sport. Ciò potrà essere fatto descrivendo<br />

esperienze, pubblicizzando iniziative, raccogliendo testimonianze <strong>di</strong> sportivi e persone impegnate nell’ambito <strong>di</strong> ogni<br />

<strong>di</strong>sciplina in sintonia con gli scopi e i programmi dell’associazione.<br />

Una ricerca da svolgersi là dove certi valori sono ancora intatti, dunque fra le <strong>di</strong>scipline “minori” e negli ambienti non<br />

professionisti, ma che non trascurerà <strong>di</strong> interpellare anche personaggi famosi dello sport <strong>di</strong> oggi e del passato, oltre a<br />

rappresentanti delle istituzioni.<br />

Dare visibilità agli atleti, soprattutto giovani e giovanissimi, portare al pubblico le esperienze dei “big” dello sport,<br />

trattare in maniera comprensibile e concreta i <strong>di</strong>versi problemi che riguardano le <strong>di</strong>verse <strong>di</strong>scipline creerà una attenzione<br />

e un consenso anche nei confronti dei temi affrontati dall’associazione, ottenendo un effetto moltiplicatore ben<br />

superiore agli strumenti fin qui adottati.<br />

Ruggero Al canterini<br />

4


SOMMARIO<br />

INTERVENTI<br />

Saluto - Michele Barbone …………………………………………………………………………..……….………. 4<br />

“Le Antiche Olimpia<strong>di</strong>” - Mario Pescante - Piero Mei ………………………………………………………...….. 5<br />

Il Fenomeno Associativo dello Sport - Giancarlo Nitri …………………………………………………………….. 6<br />

Raffaele Gran<strong>di</strong> “Decano” dello Sport - Raffaele Mini<strong>chi</strong>no …………………………………………………...... 6<br />

“A Proposito <strong>di</strong> Fair Play” - Roberto Antonangeli ………………………………………………………………... 7<br />

Nel Panathlon International è nato il nuovo Multi<strong>di</strong>stretto “Italia - San Marino” - Giorgio Lucchesini ……... 7<br />

EVENTI<br />

Festa della “Mamma Sport” - 7 maggio2004 - Giancarlo Giulio Martini …………………………………….…. 8<br />

Silvio Amelio Scultore per lo Sport è “Scultore della Pace” per l’O.N.U. - Giancarlo Nitri …………………… 9<br />

Sportello Sociale nello Sport ………………………………………………………………………………………. 10<br />

Anno 2004: nasce la “B.I.T.S.” ed il Turismo Sportivo ………………………………………………………….. 13<br />

ORGANIZZAZIONI<br />

Comitato Nazionale Italiano Fair Play ……………………………………………………………………………. 14<br />

Accademia Olimpica Nazionale <strong>Italiana</strong> ………………………………………………………………………….. 18<br />

ANCIS International Association ………………………………………………………………………………... 19<br />

Associazione Medaglie d’Oro al Valore Atletico …………………………………………………………………. 21<br />

Associazione Nazionale Atleti Azzurri d’Italia …………………………………………………………………... 22<br />

Associazione Nazionale <strong>di</strong> Promozione Sportiva nelle Comunità ………………………………………………. 24<br />

Associazione Nazionale Stelle al Merito Sportivo ………………………………………………………………... 26<br />

Associazione Pensionati C.O.N.I. ………………………………………………………………………………….. 27<br />

Club <strong>di</strong> Roma - del Panathlon International ……………………………………………………………………... 28<br />

Comitato Italiano Sport contro Droga ……………………………………………………………………………. 29<br />

<strong>Federazione</strong> <strong>Italiana</strong> <strong>Dirigenti</strong> <strong>Sportivi</strong> …………………………………………………………………………... 30<br />

<strong>Federazione</strong> <strong>Italiana</strong> Educatori Fisici e <strong>Sportivi</strong> …………………………………………………………………. 34<br />

<strong>Federazione</strong> <strong>Italiana</strong> Sportiva Istituti Attivita’ Educative ………………………………………………………. 35<br />

Fondazione Giulio Onesti ………………………………………………………………………………………….. 37<br />

I Campioni dello Sport …………………………………………………………………………………………….. 38<br />

Società <strong>di</strong> Consulenza Assistenza Impiantistica Sportiva ……………………………………………………….. 39<br />

Unione <strong>Italiana</strong> Collezionisti Olimpici e <strong>Sportivi</strong> ………………………………………………………………… 40<br />

Unione Nazionale Associazioni Sportive Centenarie d’Italia …………………………………………………… 41<br />

Unione Mon<strong>di</strong>ale per la Pace e i Diritti Fondamentali dell’Uomo e dei Popoli ………………………………... 43<br />

Unione Nazionale Veterani dello Sport …………………………………………………………………………… 45<br />

NORMATIVE<br />

Principi Fondamentali degli Statuti delle Federazioni Sportive Nazionali,<br />

delle Discipline Sportive Associate e delle Associazioni Benemerite ……………………………………………. 47<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

Saluto Michele Barbone<br />

INTERVENTI<br />

5


________________________________________________________________________________________________<br />

MARIO PESCANTE – PIERO MEI<br />

6<br />

INTERVENTI<br />

“LE ANTICHE OLIMPIADI”<br />

Il grande sport nel mondo classico<br />

Il 19 marzo 2004 l’On.le Mario<br />

Pescante è stato ospite d’onore e<br />

relatore al convegno: “Educare<br />

attraverso lo sport – Le antiche<br />

olimpia<strong>di</strong>”, presso palazzo<br />

Barberini , Sala del Trono <strong>di</strong><br />

Roma. Nel corso della serata<br />

l’On.le Pescante ha presentato il<br />

suo libro “Le Antiche Olimpia<strong>di</strong>”.<br />

Tratto dal libro:<br />

Il primo olimpionico fu Corebo:<br />

era il 776 a.C. ed è questa la data<br />

riconosciuta come quella<br />

dell’inizio delle Olimpia<strong>di</strong>;<br />

l’ultimo <strong>di</strong> cui si conosca il nome<br />

è l’armeno Varazdat, nel 369<br />

d.C.; ma dopo <strong>di</strong> lui i Gio<strong>chi</strong><br />

continuarono ancora fino<br />

all’e<strong>di</strong>tto <strong>di</strong> Teodosio, imperatore<br />

romano e cristiano, che nel 392<br />

d.C. proibì ogni manifestazione<br />

legata all’antico paganesimo. Le<br />

Olimpia<strong>di</strong> del 393 non si tennero.<br />

Né si tennero più fino alla fine<br />

dell’Ottocento: fu nel 1896, con i<br />

primi Gio<strong>chi</strong> moderni, ad Atene,<br />

un ritorno alle origini, che grazie<br />

al barone Pierre de Coubertin<br />

ricominciò la storia, un’altra<br />

storia: ma davvero un’altra?<br />

In questo libro, presentato a<br />

Roma il 19 marzo 2004 durante il<br />

convegno dal tema “Educare<br />

attraverso lo sport”, Mario<br />

Pescante e Piero Mei ripercorrono<br />

la vicenda più che millenaria <strong>di</strong><br />

Olimpia e dei suoi Gio<strong>chi</strong>. Cosa<br />

era lo sport prima: anche Omero<br />

raccontò un “evento sportivo”?<br />

Cosa fu e cosa rappresentò, nella<br />

valle dell’Alfeo ma anche in tutta<br />

la Grecia antica, dove si<br />

guerreggiava quasi<br />

quoti<strong>di</strong>anamente ma si rispettava,<br />

salvo rare eccezioni, la “tregua<br />

olimpica”?<br />

Le leggende intorno alle origini<br />

dei Gio<strong>chi</strong>, non solo quelli<br />

olimpici, ma anche gli altri greci;<br />

la religiosità; lo spirito nazionale<br />

degli Elleni; il programma<br />

dell’evento, da “un giorno-una<br />

corsa” all’arrivo <strong>di</strong> <strong>di</strong>scipline<br />

sportive come la lotta, il pugilato,<br />

il terribile pancrazio, le corse<br />

ippiche, le corse con le armi; la<br />

storia della decadenza,<br />

l’in<strong>di</strong>fferenza dei Romani,<br />

Nerone e le sue vittorie, il doping,<br />

le donne, i truc<strong>chi</strong>, il<br />

professionismo, il tifo, i<br />

campioni, i poeti che li cantarono.<br />

MARIO PESCANTE – Sottosegretario <strong>di</strong> Stato per i Beni Culturali con delega allo PIERO MEI - Giornalista<br />

sport<br />

Nato ad Avezzano nel 1938, è stato atleta praticante <strong>di</strong>stinguendosi nella gara <strong>di</strong> Nato a Roma nel 1942, laureato<br />

mezzofondo. Dirigente dello sport universitario è stato eletto Segretario Generale in Giurisprudenza ed Economia e<br />

del CONI (1973) e Presidente dello stesso Ente (1993). Capo missione della squadra Commercio, è giornalista a “Il<br />

italiana a sette e<strong>di</strong>zioni dei Gio<strong>chi</strong> olimpici estivi e a cinque delle Olimpia<strong>di</strong> Messaggero”, dove ricopre vari<br />

invernali. Fondatore dell’Accademia Nazionale Olimpica. Membro del CIO dal incari<strong>chi</strong> nello sport, in cronaca<br />

1994, Presidente dei Comitati Olimpici Europei e Vice Presidente dell’Associazione <strong>di</strong> Roma e nella redazione<br />

Mon<strong>di</strong>ale del CNO. Autore <strong>di</strong> pubblicazioni su olimpismo, legislazione sportiva, centrale. Ha scritto libri su<br />

legislazione regionale, sport nella scuola. Insegna Diritto sportivo presso argomento sportivo, fra i quali Il<br />

l’Università LUISS <strong>di</strong> Roma.<br />

Derby (ed. Il Parnaso).


________________________________________________________________________________________________<br />

INTERVENTI<br />

Il FENOMENO ASSOCIATIVO DELLO SPORT<br />

E’ in assoluto l’elemento più<br />

importante e lusinghiero della<br />

realtà sportiva italiana.<br />

L’attività sportiva in Italia è nata<br />

e sviluppata sull’associazionismo<br />

sportivo, spontaneo e volontario,<br />

che ha nel tempo superato crisi <strong>di</strong><br />

varia natura e si è <strong>di</strong>mostrato anzi<br />

capace <strong>di</strong> crescita e <strong>di</strong><br />

rinnovamento.<br />

Questa prova <strong>di</strong> soli<strong>di</strong>tà e vitalità<br />

è valsa a ri<strong>chi</strong>amare sul<br />

l’associazionismo sportivo una<br />

crescente attenzione e una giusta<br />

riconsiderazione, che lo pone<br />

sempre più spesso in rapporto con<br />

il tempo libero, la <strong>di</strong>fesa<br />

dell’ambiente, la solidarietà<br />

sociale, la devianza giovanile.<br />

E’ certo che molti dei più genuini<br />

valori dell’associazionismo e del<br />

volontariato che si trovano<br />

nell’esperienza sportiva italiana,<br />

spesso oggetto <strong>di</strong> attenzione e <strong>di</strong><br />

analisi anche all’estero per i<br />

risultati che produce al fine <strong>di</strong><br />

mutarne i non po<strong>chi</strong> lati positivi,<br />

andranno valorizzati al massimo<br />

per arrivare all’obiettivo della<br />

crescita sportiva, culturale,<br />

educativa, etica e sociale <strong>di</strong> tutta<br />

la popolazione italiana.<br />

Il volontariato sportivo ha nei<br />

suoi tratti peculiari la libertà e la<br />

spontaneità, la solidarietà sociale,<br />

l’impegno personale gratuito e<br />

continuativo, la realizzazione <strong>di</strong><br />

interventi e servizi, la non<br />

concorrenzialità con lo Stato, la<br />

collaborazione con le pubbliche<br />

istituzioni e le forze sociali, la<br />

qualificazione e l’attenzione<br />

prioritaria ai più bisognosi ed ai<br />

più deboli.<br />

L’associazionismo sportivo è<br />

un’espressione qualificante della<br />

società italiana; è un elemento <strong>di</strong><br />

grande importanza nella realtà<br />

sociale del nostro Paese ed uno<br />

dei fenomeni aggregativi più<br />

estesi, più strutturati, soli<strong>di</strong> ed<br />

attivi della vita italiana.<br />

Il patrimonio volontaristico dello<br />

sport italiano è composto da oltre<br />

600.000 <strong>di</strong>rigenti <strong>di</strong> base, 130.000<br />

tecnici e 100.000 ufficiali <strong>di</strong> gara.<br />

Si tratta <strong>di</strong> un numero imponente<br />

<strong>di</strong> volontari operanti nella nostra<br />

nazione.<br />

Quali che siano i ruoli ed i<br />

compiti specifici degli operatori,<br />

essi con<strong>di</strong>vidono tutti una stessa<br />

vocazione, che è quella <strong>di</strong><br />

de<strong>di</strong>carsi allo sport nel rispetto<br />

dei suoi presupposti ideali ed<br />

etici: una stessa motivazione, cioè<br />

<strong>promuove</strong>re lo sport non soltanto<br />

come fatto tecnico-agonistico, ma<br />

anche come fatto educativo,<br />

culturale e sociale; avere a cuore<br />

la salute psico-fisica ed il<br />

benessere dei praticanti;<br />

rispettarne i <strong>di</strong>ritti personali e<br />

civili, le regole sportive e le leggi<br />

dello Stato.<br />

Desidero ringraziare Arnaldo<br />

Cimitan della Prumerica, per il<br />

“contributo personale” alla<br />

nascita della <strong>rivista</strong>.<br />

Giancarlo Nitri<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

RAFFAELE GRANDI “DECANO” DELLO SPORT<br />

Ha compiuto novant’anni il<br />

“Presidente”. E’ stato uno dei<br />

primi presidenti del Comitato<br />

Regionale <strong>La</strong>zio della<br />

<strong>Federazione</strong> <strong>Italiana</strong> Giuoco<br />

Calcio ed uno dei fondatori del<br />

settore giovanile della FIGC.<br />

Benemerito del Comitato<br />

Olimpico Internazionale, Grande<br />

Ufficiale della Repubblica<br />

<strong>Italiana</strong>, Stella d’Oro al merito<br />

sportivo, Drigente Benemerito<br />

della FIGC, nonché fondatore nel<br />

1944 - con la presidenza del prof.<br />

Luigi Gedda – del Centro<br />

Sportivo Italiano. Attualmente è<br />

Consigliere Nazionale del<br />

Comitato Nazionale Italiano Fair<br />

Play e delle Stelle al Merito<br />

Sportivo; Consigliere d’Onore<br />

della <strong>Federazione</strong> <strong>Italiana</strong><br />

<strong>Dirigenti</strong> <strong>Sportivi</strong> e del Club <strong>di</strong><br />

Roma del Panathlon Internazional<br />

e Vice Presidente dell’Accademia<br />

<strong>di</strong> Cultura e Sport. E’ un decano<br />

dello sport piuttosto “atipico”,<br />

che mette più volentieri a<br />

<strong>di</strong>sposizione la sua grande<br />

esperienza, lungimiranza e<br />

capacità decisionale, verso <strong>chi</strong><br />

propone aggiornamenti e<br />

innovazioni per l’organizzazione<br />

sportiva; un pregio che lo rende<br />

d’attualità e <strong>di</strong> riferimento<br />

costante anche dai nuovi<br />

<strong>di</strong>rigenti, tecnici, arbitri e giovani<br />

atleti.<br />

Raffaele Mini<strong>chi</strong>no<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

7


“A PROPOSITO DI FAIR PLAY”<br />

Lo sport, in Italia e in Europa, è<br />

minacciato in questo momento<br />

dalla <strong>di</strong>ffusione della violenza e<br />

del doping. Abbiamo il compito,<br />

come sostenitori del Fair Play, <strong>di</strong><br />

contribuire alla prevenzione <strong>di</strong><br />

questi comportamenti. Per<br />

prevenire possiamo esaltare il<br />

modo <strong>di</strong> agire corretto con premi,<br />

riconoscimenti, ecc. e possiamo<br />

anche lavorare sulla<br />

<strong>di</strong>mostrazione della mancata<br />

convenienza del comportamento<br />

iniquo. <strong>La</strong> repressione contiene in<br />

sé una parte <strong>di</strong> prevenzione in<br />

quanto la paura <strong>di</strong> una sanzione<br />

da parte dell’autorità rende<br />

conveniente comportarsi bene. A<br />

ben vedere però non ci dovrebbe<br />

essere bisogno <strong>di</strong> una autorità<br />

esterna per far rispettare,<br />

nell’ambito <strong>di</strong> una attività scelta<br />

liberamente, le regole che la<br />

fanno esistere. Ciascuno sport<br />

esiste solo se ed in quanto ha le<br />

proprie regole: un pallone che<br />

attraversa lo spazio tra due pali è<br />

un gol solo nel periodo tra il<br />

8<br />

INTERVENTI<br />

fis<strong>chi</strong>etto <strong>di</strong> apertura e quello <strong>di</strong><br />

<strong>chi</strong>usura, come un pugno merita<br />

una medaglia solo se assestato in<br />

un certo spazio ed in un certo<br />

tempo. Il Fair Play consiste<br />

semplicemente nell’accettare le<br />

regole con coerenza, tutte<br />

insieme! Qualcuno potrebbe<br />

osservare che mi sono <strong>di</strong>lungato<br />

già troppo su un argomento<br />

assolutamente ovvio, in pratica<br />

esporre queste argomentazioni è<br />

un compito tutt’altro che facile.<br />

Per prima cosa è utile, prima <strong>di</strong><br />

affrontare una <strong>di</strong>scussione, fare<br />

un bilancio personale tra le<br />

risorse che abbiamo destinato allo<br />

sport in termini <strong>di</strong> tempo, denaro<br />

rinunce e quello che abbiamo<br />

avuto in cambio in termini <strong>di</strong>:<br />

Salute fisica; Autostima, per aver<br />

conseguito obiettivi e fatto fronte<br />

ad eventi impegnativi; Salute<br />

mentale:, concentrazione su un<br />

obiettivo, carattere, equilibrio,<br />

ecc.; Sod<strong>di</strong>sfazioni nei rapporti<br />

con gli altri. Dopo aver fatto<br />

questa indagine su noi stessi<br />

avremo elementi in più per capire<br />

quali argomenti abbiamo in<br />

comune con i nostri interlocutori,<br />

sapere quali possono essere i<br />

punti <strong>di</strong> forza delle nostre<br />

argomentazioni. Non possiamo<br />

aspettarci <strong>di</strong> ottenere il<br />

cambiamento del comportamento<br />

degli altri, il nostro compito è <strong>di</strong><br />

fornire nel miglior modo<br />

possibile elementi <strong>di</strong> riflessione<br />

utili a questo scopo. Quando<br />

troviamo qualcuno <strong>di</strong>sposto ad<br />

ascoltarci non sciupiamo con<br />

banalità questa occasione,<br />

consideriamola preziosa!<br />

(Foto: Clau<strong>di</strong>o Peri)<br />

Roberto Antonangeli<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

NEL PANATHLON INTERNATIONAL E’ NATO IL NUOVO<br />

MULTIDISTRETTO “ITALIA - SAN MARINO”<br />

Sono molto fiero della mia recentissima elezione a Presidente del Multi<strong>di</strong>stretto ma nello stesso tempo anche<br />

preoccupato per dover assolvere ad un compito davvero impegnativo. Una cosa è certa: i Governatori dei vari Distretti,<br />

sia <strong>di</strong> vec<strong>chi</strong>a che <strong>di</strong> nuova nomina, sono quanto <strong>di</strong> meglio non potevo sperare: legare con loro è stato facile e<br />

costruttivo; pertanto abbiamo già cominciato a lavorare bene. Questo significa che il Consiglio Internazionale ed il<br />

Comitato <strong>di</strong> Presidenza avranno in noi collaborazione, stimoli, idee e verifiche che faranno certamente bene<br />

all’Istituzione ed al suo prestigio qualora ve ne fosse bisogno “ad abundantiam”. Per questa prima uscita ci limiteremo a<br />

farci conoscere ed a rendere <strong>di</strong> dominio degli sportivi i nostri nomi ed i principali punti <strong>di</strong> riferimento: <strong>chi</strong>unque avrà<br />

bisogno <strong>di</strong> idee, consigli, collaborazioni fattive ce lo faccia sapere e ci troverà davvero sorprendenti.<br />

GIORGIO LUCCHESINI - Presidente Multi<strong>di</strong>stretto<br />

GIOVANNI OTTONI - Governatore 1° Distretto<br />

GIUSEPPE GIANDUIA - Governatore 2° Distretto<br />

ATTILIO BRAVI - Governatore 3° Distretto<br />

MICHELE DI MARTINO - Governatore 4° Distretto<br />

GIANNI BAMBOZZI - Governatore 5° Distretto<br />

ANNA MARIA BONARI - Governatore 6° Distretto<br />

MARCELLO MARROCCO - Governatore 7° Distretto<br />

SERGIO GERVASIO - Governatore 8° Distretto<br />

MARIO D’ATRI - Governatore 9° Distretto<br />

Gr. Uff. Giorgio Lucchesini


________________________________________________________________________________________________<br />

EVENTI<br />

FESTA DELLA “MAMMA SPORT” - 7 maggio2004<br />

<strong>La</strong> Donna nello Sport: una<br />

presenza armoniosa ed una<br />

garanzia <strong>di</strong> lealtà agonistica,<br />

sensibilità e capacità. E la<br />

<strong>Federazione</strong> <strong>Italiana</strong> <strong>Dirigenti</strong><br />

<strong>Sportivi</strong> in collaborazione con il<br />

Rotary Club Farfa-Cures, il Lions<br />

Sabina-Gens, il Parlamento<br />

Mon<strong>di</strong>ale per la Sicurezza e la<br />

Pace, l’UCAI e l’Accademia<br />

Costantiniana, appunto nel mese<br />

della mamma, ha premiato le 50<br />

“Mamme” designate per l’anno<br />

2003, tra le quali anche 10 madri<br />

benemerite dello sport. “Perché<br />

sono le donne -sostiene Giancarlo<br />

Nitri Presidente della FIDIS- le<br />

interpreti più simultanee della<br />

filosofia <strong>di</strong> rinnovamento <strong>di</strong> cui,<br />

appunto, necessità il “Sistema<br />

Sport” per mirare all’eccellenza.<br />

Le donne nello sport,<br />

completamente liberate da ogni<br />

residuo d'imitazione del modello<br />

mas<strong>chi</strong>le, rappresentano un vero<br />

punto <strong>di</strong> forza per il movimento<br />

sportivo nazionale: valorizzano i<br />

rapporti <strong>di</strong> relazione con il<br />

pubblico, sono leali fino in fondo<br />

e rispec<strong>chi</strong>ano i tratti più marcati<br />

dell' “azienda sport”. Oggi la<br />

donna che pratica un’attività<br />

sportiva a qualsiasi livello, non è<br />

soltanto e semplicemente, un'<br />

atleta: è una persona completa.<br />

Un’entità vitale che, oltre a<br />

rappresentare l' “altra parte del<br />

cielo” e rispettare<br />

deontologicamente le regole del<br />

“gioco” senza mai ricorrere a<br />

mezzucci per conseguire una<br />

purchessia affermazione,<br />

rispec<strong>chi</strong>a anche quei valori nei<br />

quali crede e nei quali si<br />

riconosce. Che siano madri <strong>di</strong><br />

famiglia, giovani laureate o single<br />

dal brillante curriculum, le donne<br />

portano in pista ed in palestra e,<br />

perché no, nel lavoro il loro<br />

bagaglio <strong>di</strong> sensibilità e armonia:<br />

senza retorica, ma con una<br />

determinazione squisitamente<br />

intuitiva. Sono in grado, cioè, <strong>di</strong><br />

valutare rapidamente il pubblico<br />

che le segue, <strong>di</strong> immedesimarsi<br />

nei suoi desideri e <strong>di</strong> offrirgli uno<br />

spettacolo sempre coerente,<br />

rispettoso ed onesto. Le donne<br />

sono, senza dubbio, le interpreti<br />

più simultanee e su cui bisogna<br />

puntare per rinnovare la filosofia<br />

del nostro sport che, <strong>di</strong>ciamocelo<br />

pure, ha veramente bisogno <strong>di</strong><br />

voltare pagina. Quali sono,<br />

dunque, gli atteggiamenti<br />

psicologici e comportamentali<br />

che identificano oggi, nell’attività<br />

sportiva sia essa amatoriale o<br />

d’elite, una presenza femminile<br />

professionalmente qualificata?<br />

<strong>La</strong> risposta è insita nel nuovo<br />

orizzonte progettuale <strong>di</strong> qualsiasi<br />

attività, comunque, basata sul<br />

contatto con il pubblico: se si<br />

vuole, infatti, instaurare con il<br />

pubblico, gli sponsor -sempre più<br />

rarefatti ed assenti- ed i fan, un<br />

rapporto <strong>di</strong> fiducia e sicurezza,<br />

occorre puntare oltre che sulla<br />

qualità delle prestazioni, anche<br />

sull'efficacia dell’immagine e<br />

della comunicazione. Uno<br />

strumento operativo e strategico,<br />

anche quello della comunicazione<br />

<strong>di</strong> massa che, soprattutto, le<br />

donne hanno saputo adottare ed<br />

interpretare con particolare<br />

naturalezza e successo. E della<br />

qualità <strong>di</strong> questo rapporto le<br />

donne sono sovente le più<br />

sensibili custo<strong>di</strong>. A qualsiasi<br />

livello, infatti, dalle società<br />

elementari alla Televisione. Lo<br />

<strong>di</strong>mostrano le più recenti<br />

applicazioni della scienza della<br />

formazione professionale:<br />

ovunque, nel mondo, le aziende<br />

vincenti sono quelle che sanno<br />

riconoscere e valorizzare al<br />

massimo le risorse umane,<br />

facendo largo affidamento anche<br />

sul patrimonio della sensibilità<br />

femminile. Anzi, quello che oggi<br />

viene valorizzato e tradotto in<br />

termini professionali e produttivi<br />

è proprio il più antico retaggio<br />

della femminilità: la capacità<br />

relazionale <strong>di</strong> prendersi cura del<br />

prossimo, <strong>di</strong> stabilire relazioni<br />

empatiche basate sulla corretta<br />

percezione delle esigenze e degli<br />

obiettivi dello spettatore.<br />

Consapevoli della loro forza e<br />

della loro capacità <strong>di</strong> far presa, le<br />

donne-atlete si sentono infine più<br />

libere <strong>di</strong> interpretare, ciascuna<br />

secondo le proprie capacità ed a<br />

seconda del ruolo assunto, il<br />

concetto <strong>di</strong> agonismo. Quale che<br />

sia l'immagine prescelta, in<br />

slippino, pantaloncini o fasciate<br />

dal body, dal tailleur classico allo<br />

stile casual, dal trucco sofisticato<br />

al look acqua e sapone, la<br />

strategia vincente che adottano è<br />

basata su un valore interiore: con<br />

il pubblico ed i me<strong>di</strong>a così come<br />

tra colleghi occorre puntare alla<br />

qualità della relazione. Grinta,<br />

competitività e imitazione del<br />

modello mas<strong>chi</strong>le: questo<br />

stereotipo della donna agonista<br />

sportiva, è ormai superato da<br />

tempo. Che ne è dunque del luogo<br />

comune della donna in carriera o<br />

sportiva che, per affermarsi,<br />

aveva bisogno <strong>di</strong> imitare il<br />

modello competitivo mas<strong>chi</strong>le? A<br />

quanto pare si tratta <strong>di</strong> un cliché<br />

superato. Ebbene si. Le donne<br />

sanno che anche nello sport, così<br />

come in famiglia, in casa e in<br />

qualsiasi altro luogo <strong>di</strong> “lavoro”,<br />

c’è bisogno <strong>di</strong> bello: bisogna<br />

saper portare vita. E la FIDIS,<br />

garante dei suddetti principi e per<br />

premiare coloro che perpetuano il<br />

mistero della vita ed onorare le<br />

madri, appunto, nel mese della<br />

“Festa della Mamma” e delle<br />

rose, oltre ai fiori, ha donato a<br />

tutte le donne che hanno affollato<br />

la Sala Consiliare del Comune <strong>di</strong><br />

Montelibretti (Roma), il<br />

pregevole lavoro “ Aerobica e<br />

Fitness” scritto per le donne.<br />

Giancarlo Giulio Martini<br />

9


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10<br />

EVENTI<br />

SILVIO AMELIO SCULTORE PER LO SPORT<br />

E’ “SCULTORE DELLA PACE” PER L’O.N.U.<br />

Il prof. Silvio Amelio,<br />

Consigliere d’Onore della<br />

<strong>Federazione</strong> <strong>Italiana</strong> <strong>Dirigenti</strong><br />

<strong>Sportivi</strong> dal 1992, è stato invitato<br />

dalle Nazioni Unite a mettere a<br />

<strong>di</strong>sposizione le sue opere, che<br />

hanno riguardato, tra gli altri, i<br />

temi della fame nel mondo,<br />

l’ambiente in cui viviamo, il<br />

terrorismo, per organizzare una<br />

Mostra “personale” dal titolo<br />

“Scultore della Pace”, presso la<br />

Sede O.N.U. a New York.<br />

L’iniziativa ha ricevuto il<br />

patrocinio della Patriarcale<br />

Basilica Sacro Convento <strong>di</strong> San<br />

Francesco d’Assisi, del Ministero<br />

per i Beni e le Attività Culturali,<br />

del Ministero degli Esteri, mentre<br />

lo Stato della Città del Vaticano,<br />

attraverso la Rappresentanza<br />

Diplomatica <strong>di</strong> New York,<br />

seguirà l’iter organizzativo<br />

dell’evento. Patrocini sono stati<br />

ricevuti da altre Istituzioni<br />

pubbliche e religiose. Per lo sport,<br />

hanno dato l’adesione la<br />

<strong>Federazione</strong> <strong>Italiana</strong> <strong>Dirigenti</strong><br />

<strong>Sportivi</strong>/FIDIS e l’Unione<br />

Mon<strong>di</strong>ale per la Pace e i Diritti<br />

Fondamentali dell’Uomo e dei<br />

Popoli/UNIPAX.<br />

Le motivazioni, che hanno<br />

ispirato la mostra, partono con la<br />

realizzazione <strong>di</strong> due altorilievi da<br />

parte del prof. Silvio Amelio,<br />

sistemati sulla piazza della<br />

Basilica Inferiore del Sacro<br />

Convento <strong>di</strong> Assisi. Infatti, le due<br />

opere verranno staccate e “date in<br />

prestito” dal Sacro Convento <strong>di</strong><br />

Assisi alla Segreteria Generale<br />

dell’O.N.U. come “simboli della<br />

pace” nell’ambito del progetto<br />

mon<strong>di</strong>ale denominato “Scolpire la<br />

Pace”, promosso dal Sacro<br />

Convento <strong>di</strong> Assisi e che avrà il<br />

prof. Amelio quale Direttore<br />

Artistico, al fine della<br />

realizzazione – attraverso 84<br />

altorilievi da parte degli artisti più<br />

importanti del mondo – del<br />

“Museo della Pace all’aperto”<br />

nella piazza della Basilica<br />

Inferiore <strong>di</strong> San Francesco<br />

d’Assisi.<br />

Giancarlo Nitri<br />

Cenni Biografici dello Scultore Silvio Amelio:<br />

Silvio Amelio nasce a Taverna (CZ) e si trasferisce giovanissimo a Roma dove risiede e lavora.<br />

Le sue opere più importanti sono: il Monumento a Corrado Alvaro, la Scultura monumentale della “Vittoria Azzurra” in<br />

occasione dei mon<strong>di</strong>ali <strong>di</strong> calcio 1990. Progetto e realizzazione della Piazza e del Monumento ai caduti <strong>di</strong> tutte le guerre<br />

, Bianco (RC); Progetto e realizzazione della Piazza e del Monumento ai Caduti <strong>di</strong> Ginestra (RI); Piazza e Monumento<br />

ai giovani e alla primavera a Monteleone Sabino (RI); Piazza e Monumento de<strong>di</strong>cato a Padre Pio a Turania (RI);<br />

Scultura monumentale de<strong>di</strong>cata a Totò; Busto in marmo de<strong>di</strong>cato a Borromini; Progetto della Piazza e Monumento a<br />

Lucio Battisti; Piazza e Monumento de<strong>di</strong>cato alla “Bagnarola”, Bagnara Calabra (RC); Scultura Bronzea della Madonna<br />

della Montagna <strong>di</strong> Polsi (RC); Pescia (PT) Bassorilievo in marmo afyon per i 300 anni della elevazione a Città; Scultura<br />

policroma de<strong>di</strong>cata al “Cristo del Giubileo”; Monumento de<strong>di</strong>cato a S. Francesco <strong>di</strong> Paola, Toronto (Canada); “Pietà”,<br />

Scultura in marmo nero del Belgio; Appartamenti del Papa Giovanni Paolo II, Vaticano (Roma); Piazza e Monumento<br />

de<strong>di</strong>cati al Beato Idelbrando Gregari, Bassano Romano, (Roma); “Acqua Lustrale” Complesso policromo marmoreo <strong>di</strong><br />

S. Giovanni Battista, Ravello (SA); “Beatificazione al fratello umile da Bisognano”, Piazza e Monumento, Bisognano<br />

(CS); “<strong>La</strong> Vergine della Montagna”, Scultura Monumentale in marmo bianco, Campo Felice (AQ); Trofeo in oro,<br />

argento e bronzo per la 4° e<strong>di</strong>zione Nazionale del Teatro Amatoriale, Pescia (PT); Turania (RI), trofeo “Sabino d’oro”,<br />

per le quattro personalità più emergenti in campo internazionale; Calice in argento ed oro per il Papa Giovanni Paolo II;<br />

Medaglia celebrativa de<strong>di</strong>cata al pittore seicentesco Mattia Preti; Medaglia omaggio a Braque; Medaglia a Corrado<br />

Alvaro; Medaglia celebrativa dei mon<strong>di</strong>ali <strong>di</strong> calcio 1990; Medaglia celebrativa per le manifestazioni colombiane 1992;<br />

Medaglia ufficiale per il Teatro dell’Opera <strong>di</strong> Roma; Medaglia per l’Unicef “Progetto ex Jugoslavia” e per la 49°<br />

e<strong>di</strong>zione del Festival Internazionale del Cinema <strong>di</strong> Venezia; Medaglia Ufficiale per il Ministero per i Beni e le Attività<br />

Culturali, Ufficio Centrale per i Beni Librari, Attività Culturali e l’E<strong>di</strong>toria, 1998; Medaglia per la 25° fiera po<strong>di</strong>stica<br />

Pistoia; Abetone Medaglia per il Giubileo del 2000; Medaglia per il Museo Archeologico e Diocesano Bagnara Calabra<br />

(RC); Disegni grafici della “Parola del Signore” per l’Osservatore Romano, Anno Liturgico; Medaglia celebrativa in<br />

occasione della mostra personale nel Monastero <strong>di</strong> Andechs (Germania); Medaglia Ufficiale del Ministero per i Beni e<br />

le Attività Culturali, Ufficio Centrale Beni Ar<strong>chi</strong>vistici; Trofeo in oro e medaglie d’oro ai migliori giocatori <strong>di</strong> serie A<br />

<strong>di</strong> calcio, 1998; Trofeo per la 5° e<strong>di</strong>zione del Festival Nazionale Amatoriale <strong>di</strong> Pescia (PT); Mostra d’arte<br />

contemporanea <strong>di</strong> Lione (Francia), in occasione del conio dell’Euromoneta. Mostre: Austria – Canada – Francia -<br />

Germania – Giappone – Inghilterra – Italia - Stati Uniti (per lo sport, Mostra d’Arte Contemporanea, <strong>di</strong> pittura, scultura,<br />

grafica e medaglie nello sport nel 1998, presso l’Aula Magna dell’Impianto Sportivo C.O.N.I. Giulio Onesti, su<br />

iniziativa della <strong>Federazione</strong> <strong>Italiana</strong> <strong>Dirigenti</strong> <strong>Sportivi</strong> e della <strong>Federazione</strong> <strong>Italiana</strong> Educatori Fisici e <strong>Sportivi</strong>).<br />

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FIDITES<br />

International Federation of Sport<br />

Directors and Technicians<br />

EVENTI<br />

<strong>Federazione</strong> <strong>Italiana</strong><br />

<strong>Dirigenti</strong> <strong>Sportivi</strong><br />

ancis<br />

International<br />

Association<br />

Associazione<br />

Ancis – “Psiche”<br />

In collaborazione con il Comitato Nazionale Italiano Fair Play<br />

CAMPAGNA PER L’APERTURA - DAL 24 SETTEMBRE 2004 - DELLO<br />

SPORTELLO SOCIALE NELLO SPORT<br />

“dai Centri <strong>Sportivi</strong> un offerta <strong>di</strong> servizi sociali, educativi e culturali per tutte le età e per la famiglia”<br />

L’idea dello “Sportello Sociale nello Sport” presso i centri sportivi italiani, nasce con la seconda e<strong>di</strong>zione della<br />

pubblicazione <strong>La</strong> Società Sportiva Globale <strong>di</strong> Giancarlo Nitri, con la quale l’autore propone nuove idee e servizi per<br />

mettere in grado le organizzazioni sportive <strong>di</strong> dare un contributo più qualificato alla soluzione <strong>di</strong> importanti<br />

problematiche della nostra società: “il <strong>di</strong>sagio giovanile e l’emarginazione”, “i <strong>di</strong>fficili rapporti tra genitori e figli”, “i<br />

conflitti famigliari”, “le sconfitte psicologiche, conseguenti a separazioni e <strong>di</strong>vorzi”, “la solitu<strong>di</strong>ne degli anziani”,<br />

“l’integrazione sociale degli immigrati”, “l’educazione al sociale, per vivere meglio il rapporto con gli altri”.<br />

L’organizzazione sportiva, con le sue 70.000 società, una ogni 800 abitanti, (oltre 16,5 milioni <strong>di</strong> sportivi praticanti,<br />

con circa 1.000.000 <strong>di</strong> addetti tra atleti, <strong>di</strong>rigenti, tecnici e arbitri; 50 mila addetti alle imprese produttrici <strong>di</strong> articoli<br />

ed abbigliamento sportivo; più <strong>di</strong> 10.000 negozi sportivi; 6.000 addetti nel campo dell’e<strong>di</strong>toria e 5,5 milioni <strong>di</strong> lettori)<br />

si propone <strong>di</strong> costituire l’anello <strong>di</strong> congiunzione tra la popolazione e le istituzioni, per dare risposte adeguate ad un<br />

<strong>di</strong>ritto e una domanda <strong>di</strong> benessere fisico e mentale, che ha, sempre più, grande rilievo sociale, etico e culturale.<br />

Presidente del Comitato Organizzatore: Giancarlo Nitri, Fi<strong>di</strong>s<br />

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12<br />

EVENTI<br />

Lo “Sportello Sociale nello Spor”t sarà innanzitutto un “programma informativo in rete” messo a <strong>di</strong>sposizione delle<br />

Organizzazioni che aderiranno all’iniziativa, nel quale verrà riba<strong>di</strong>ta l’idea dello sport come momento fondamentale del<br />

processo educativo dell’uomo, in analogia con quanto sancito dalla decisione del 6 febbraio 2003 n. 291 del Parlamento<br />

Europeo ed il Consiglio dell’Unione Europea, che riportiamo: “l’importanza del ruolo che lo sport assume nel forgiare<br />

l’identità delle persone”; “il valore pedagogico delle attività sportive nel contribuire al rafforzamento della società<br />

civile”; “il valore educativo e sociale dello sport e la sua funzione nella lotta contro il razzismo e la xenofobia”;<br />

“l’esercizio fisico regolare migliora la salute mentale e fisica e può costituire un contributo positivo per il processo <strong>di</strong><br />

appren<strong>di</strong>mento”; “l’istruzione dei giovani sportivi <strong>di</strong> entrambi i sessi non dovrebbe essere pregiu<strong>di</strong>cata in conseguenza<br />

della loro partecipazione a competizioni sportive”; “l’educazione attraverso lo sport dovrebbe <strong>promuove</strong>re l’identità e lo<br />

sviluppo personali dei ragazzi e delle ragazze”; “gli istituti <strong>di</strong> insegnamento e <strong>di</strong> formazione a tutti i livelli dovrebbero<br />

sfruttare maggiormente le opportunità offerte dallo sport in fatto <strong>di</strong> mobilità transnazionale e <strong>di</strong> scambi culturali”.<br />

<strong>La</strong> FIDITES, nel suo spirito statutario <strong>di</strong> “incoraggiare i contatti <strong>di</strong>retti dei <strong>di</strong>versi Paesi onde facilitare lo scambio <strong>di</strong><br />

esperienze” e <strong>di</strong> “unificare i sistemi <strong>di</strong> formazione, qualificazione professionale ed elevazione culturale degli associati<br />

in uso nei <strong>di</strong>versi Paesi, per dar luogo ad un unico in<strong>di</strong>rizzo sempre più aderente alle esigenze delle <strong>di</strong>verse <strong>di</strong>scipline<br />

sportive”, fornirà particolari in<strong>di</strong>cazioni per avviare i rapporti con i centri sportivi dell’Unione Europea, dal 2004<br />

allargata a 25 Paesi.<br />

L’ANCIS INTERNATIONAL ASSOCIATION, in collegamento con il Forum Internazionale “Democracy &<br />

Association <strong>di</strong> cui è stata promotrice, avrà il compito <strong>di</strong> segnalare quei servizi a carattere culturale, <strong>di</strong> impegno sociale o<br />

<strong>di</strong> semplice utilità del citta<strong>di</strong>no, che possono rendere lo Sportello Sociale nello Sport uno strumento completo che<br />

agisce ad ampio raggio, mirando a coprire tutti gli eventuali interessi o esigenze degli associati ai Centri.<br />

<strong>La</strong> FIDIS, nel riportare le in<strong>di</strong>cazioni contenute nei capitoli della sua pubblicazione “<strong>La</strong> Società Sportiva Globale: lo<br />

Sport e la Gioventù, lo Sport e le Motivazioni dei Giovani, lo Sport e la Scuola, lo Sport e gli Adulti, lo Sport e gli<br />

Anziani, lo Sport e la Salute”, darà in<strong>di</strong>cazioni sugli ulteriori servizi che i Centri <strong>Sportivi</strong> potranno offrire ai propri<br />

frequentatori, <strong>di</strong> tutte le età. Ampio spazio sarà de<strong>di</strong>cato alla conoscenza dei servizi informatici, creati specificamente<br />

per sod<strong>di</strong>sfare tutte le esigenze degli Operatori dei centri sportivi (Gestione delle risorse tecnologiche, sistemi operativi<br />

e software <strong>di</strong> automazione WORD 1, WORD 2, ACCESS 1-DB, ACCESS 2, OUTLOOK, EXCEL 1, EXCEL 2,<br />

FILEMAKER, le nuove tecnologie come opportunità). Lo spazio web è stato creato per valorizzare l’offerta dei servizi<br />

da parte dei centri sportivi, pubblicizzando attività sportive, servizi sociali, culturali, educativi per tutte le età e per la<br />

famiglia.<br />

L’ANCIS-PSICHE e la Commissione Psicologia Sociale nello Sport della Fi<strong>di</strong>s, intendono raggiungere gli sportivi e le<br />

loro famiglie attraverso uno Sportello presso i centri sportivi, per fornire consulenza psicologica ad ampio spettro in<br />

modo da facilitare l’in<strong>di</strong>viduo nel suo percorso verso il raggiungimento <strong>di</strong> un benessere, sia fisico che mentale. Saranno<br />

in<strong>di</strong>cate le aree <strong>di</strong> intervento (adolescenza- giovani, genitori, anziani, <strong>di</strong>sabili), gli obiettivi (<strong>di</strong>fficoltà relazione genitori<br />

e figli, prevenzione al fumo – alcool – droghe, educazione all’affettività, educazione alimentare, giovani e sport,<br />

sostegno nelle separazioni e <strong>di</strong>vorzi, la solitu<strong>di</strong>ne dell’anziano, <strong>di</strong>sabili e lavoro, sostegno psicologico e sociale), la<br />

metodologia (incontri, punto <strong>di</strong> ascolto, campagne <strong>di</strong> informazione). Lo sport si costituisce oggi come veicolo attraverso<br />

il quale ottenere un perfetto equilibrio mente-corpo nonché una ottimale capacità <strong>di</strong> relazione con il mondo esterno e<br />

familiare; l’ambiente rappresentato dal circolo sportivo consentirà un più facile approccio all’utente che percepirà lo<br />

sportello come un servizio in più per la cura del proprio benessere psico-fisico. I problemi sociali che ci affliggono<br />

vanno visti nella loro complessità secondo un approccio multi <strong>di</strong>mensionale che coinvolga il macrosistema sociale. Lo<br />

sport è parte <strong>di</strong> questo sistema in quanto trasmettitore <strong>di</strong> valori umani e sociali e svolge una funzione educativopedagogica,<br />

formativa per lo sviluppo dell’identità personale e sociale dei ragazzi all’interno <strong>di</strong> una cornice in cui<br />

l’esercizio fisico regolare migliora la salute mentale e fisica della persona.<br />

<strong>La</strong> Fi<strong>di</strong>tes, l’Ancis International Association, la Fi<strong>di</strong>s e l’Ancis-Psiche hanno deciso <strong>di</strong> affidare l’attuazione concreta<br />

dello Sportello Sociale nello Sport ai “Direttori <strong>di</strong> Impianti <strong>Sportivi</strong>” che hanno ottenuto la qualifica professionale con il<br />

Corso Fi<strong>di</strong>s/2003 (Su autorizzazione della Regione <strong>La</strong>zio – Direzione Regionale Scuola Formazione e Politiche per il<br />

<strong>La</strong>voro – Determinazione n. 753 del 15 luglio 2002 e della Provincia <strong>di</strong> Roma – Assessorato alla Formazione<br />

Professionale e <strong>La</strong>voro - n. 738 del 19 luglio 2002): Antonello Aliberti, Michelangela Andreassi, Roberto Bergami,<br />

Mariassunta Bonsangue, Salvatore Casu, Mauro D’Onofrio, Clau<strong>di</strong>a Gentili, Aleardo Marco Giovannangelo, Marco<br />

Nescatelli, Ricardo Perlingiero, Roberto Propersi, Michele Spinelli, secondo il programma elaborato dalle quattro<br />

organizzazioni, coor<strong>di</strong>nate da Giancarlo Nitri e dal gruppo <strong>di</strong> dr.sse: Paola <strong>La</strong>usdei, Anna Merolle e Assunta Ruscitto.<br />

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EVENTI


ORGANIZZATORI “Sportello Sociale nello Sport”:<br />

<strong>La</strong> FIDITES-<strong>Federazione</strong> Internazionale <strong>Dirigenti</strong> e Tecnici dello Sport, non ha scopo <strong>di</strong> lucro e mira alla fraternità<br />

sportiva delle nazioni secondo lo spirito Olimpico. Suoi scopi fondamentali sono quelli <strong>di</strong> mantenere una stretta<br />

collaborazione tra le <strong>di</strong>verse Federazioni Nazionali per elevare la qualificazione culturale e professionale dei <strong>Dirigenti</strong> e<br />

dei Tecnici stessi, unificando gli in<strong>di</strong>rizzi su tutto il territorio continentale e incoraggiando i contatti e gli scambi,<br />

sempre in uno spirito positivo <strong>di</strong> crescita comune e <strong>di</strong> accoglienza dei nuovi arrivati, come ad esempio i nuovi Paesi<br />

aderenti all’Unione Europea.<br />

Presidente:Comm. Ruggero Alcanterini<br />

E-mail: alcanterini.r@tiscalinet.it<br />

Sede: <strong>La</strong>rgo <strong>La</strong>uro de Bosis n. 3 – 00194 Roma<br />

Tel. e Fax: 06 3200580 - Mobile: +39 335 8226561<br />

L’ANCIS INTERNATIONAL ASSOCIATION è un ente internazionale no-profit che ha celebrato nel gennaio 2004 il suo<br />

ventennale con i saluti delle massime autorità dello Stato, tra cui il Presidente della Repubblica Ciampi. Opera nei<br />

settori della cultura, della comunicazione e del sociale.Ha al proprio interno un’Ancis International Sport. Nel 2003 ha<br />

promosso un Forum Internazionale <strong>di</strong> Associazioni, Fondazioni, Sindacati, denominato:”Democracy & Association”,<br />

con lo scopo <strong>di</strong> contribuire alla partecipazione dei citta<strong>di</strong>ni e <strong>di</strong> dare al mondo associativo un ruolo sempre più<br />

significativo.Dal 1986 organizza a Montecitorio il Premio Internazionale “<strong>La</strong> Pleiade”.E’ riconosciuta dalla Conferenza<br />

Episcopale <strong>Italiana</strong> e collabora con i suoi settori riguardanti l’ambiente, i problemi sociali, il lavoro, la comunicazione,<br />

il progetto culturale.<br />

Presidente: Prof. Franz Ciminieri<br />

Sito:www.ancis.org - E-mail: info@ancis.org<br />

Sede: Via Tribuna <strong>di</strong> Tor de’ Spec<strong>chi</strong> 18/a - 00186 Roma<br />

Tel. e Fax: 06 6794268 - Direct telephone: 329 6315786<br />

<strong>La</strong> FIDIS - <strong>Federazione</strong> <strong>Italiana</strong> <strong>Dirigenti</strong> <strong>Sportivi</strong>, ha lo scopo <strong>di</strong> fornire un’adeguata risposta formativa ad un mondo<br />

caratterizzato dalla domanda <strong>di</strong> <strong>Dirigenti</strong> <strong>Sportivi</strong> altamente qualificati. Oltre all’attività formativa, la Fi<strong>di</strong>s offre i<br />

seguenti servizi:<br />

- Il servizio <strong>di</strong> Consulenza Gratuita sulla globalità delle tematiche dello sport;<br />

- <strong>La</strong> costante comunicazione ai <strong>Dirigenti</strong> <strong>Sportivi</strong>, per partecipare a tutte le iniziative organizzate dalla Fi<strong>di</strong>s ed a quelle<br />

alle quali la <strong>Federazione</strong> ha dato la propria collaborazione;<br />

- <strong>La</strong> messa a <strong>di</strong>sposizione dei <strong>Dirigenti</strong> <strong>Sportivi</strong> <strong>di</strong> proprie progettazioni su sport e tematiche sociali.<br />

Presidente: Dr. Giancarlo Nitri<br />

Sito: www.fi<strong>di</strong>s.it - E-mail: fi<strong>di</strong>smail@libero.it<br />

Tel. e Fax. 06 3200580<br />

Tel. Mobile: 339 8214064<br />

Sede Legale: Via dei Barbo, 19 – 00148 Roma Sede<br />

Organizzativa, presso:<br />

<strong>Federazione</strong> Int.le <strong>Dirigenti</strong> e Tecnici dello Sport<br />

<strong>La</strong>rgo <strong>La</strong>uro de Bosis, 3 – 00194 Roma<br />

L’ANCIS – “PSICHE”, Associazione aderente all’Ancis International Association, ha lo scopo <strong>di</strong> organizzare<br />

iniziative nel campo della comunicazione e della ricerca, attraverso convegni, seminari, laboratori esperenziali, forum,<br />

corsi <strong>di</strong> formazione, iniziative culturali, sociali e ogni altra manifestazione in sintonia con le normative giuri<strong>di</strong>che<br />

statuali. I principi ispiratori e i criteri informatori che caratterizzano l’associazione sono il rispetto della <strong>di</strong>versità, la<br />

valorizzazione dell’in<strong>di</strong>viduo in tutte le accezioni comunicazionali della libera espressione.<br />

Presidente: Dr.ssa Anna Merolle<br />

Sito: www.ancis-psiche.it - E-mail: info@ancis-psiche.it<br />

Sede: Via Calabria, 7 – 00187 Roma<br />

Tel. Mobile: 347 6405279<br />

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14<br />

EVENTI<br />

ANNO 2004: NASCE LA “B.I.T.S.” ED IL TURISMO SPORTIVO<br />

- <strong>La</strong> Borsa Internazionale del Turismo Sostenibile (“B.I.T.S.”) del Lido <strong>di</strong> Roma verrà<br />

inaugurata nel 2004 con l’obiettivo <strong>di</strong> valorizzare, nell’Anno Europeo <strong>di</strong> Educazione tramite<br />

lo Sport, il turismo sportivo.<br />

- <strong>La</strong> “B.I.T.S.” si svilupperà attraverso programmi triennali: dopo il 2004, anno de<strong>di</strong>cato al<br />

Turismo Sportivo, seguirà il 2005 con la promozione del Turismo Culturale ed il 2006 con il<br />

Turismo Religioso<br />

- <strong>La</strong> prima e<strong>di</strong>zione si terrà dal 3 al 6 giugno 2004 al Palafilkam del Lido <strong>di</strong> Roma.<br />

- Un comitato tecnico-scientifico, formato da esperti <strong>di</strong> livello internazionale, valuterà e<br />

certifichera’ le proposte degli operatori per l’accesso alla “B.I.T.S.”.<br />

- L’inaugurazione dell’e<strong>di</strong>zione 2004 avverrà il 22 maggio presso lo sta<strong>di</strong>o “Stella Polare” <strong>di</strong><br />

Ostia con una manifestazione che coinvolgerà tutti i citta<strong>di</strong>ni e le scuole del territorio nella<br />

quale saranno premiati gli studenti vincitori del concorso <strong>di</strong> <strong>di</strong>segno sul ruolo educativo<br />

dello sport.<br />

- Il piano <strong>di</strong> comunicazione dell’importante evento prevede numerosi momenti <strong>di</strong> lancio ad<br />

iniziare dalle Borse del Turismo Internazionale <strong>di</strong> Dusseldorf, Milano e Berlino.<br />

Il 9 e 10 maggio sarà inoltre previsto un Educational sul Turismo Culturale con la<br />

partecipazione <strong>di</strong> Tour Operators Internazionali. <strong>La</strong> “B.I.T.S.” sarà caratterizzata dagli<br />

“Educationals” (operatori ospiti, italiani e stranieri, che colmeranno il gap conoscitivo<br />

presente nel trade e nel consumatore finale rispetto al territorio) e dai “Workshops”<br />

(valorizzazione e negoziazione del prodotto turistico internazionale).<br />

- I maggiori eventi dello sport mon<strong>di</strong>ale dei prossimi anni saranno presentati il 5 giugno 2004<br />

nel corso della serata <strong>di</strong> gala della “B.I.T.S.”, presso il nuovissimo Porto Turistico del Lido<br />

<strong>di</strong> Roma, unitamente ai loro progetti turistici.<br />

- Nel corso della serata ciascuna delle cinque città ospiti, ovvero Atene (Olimpia<strong>di</strong> 2004),<br />

Torino (Olimpia<strong>di</strong> invernali 2006), Valencia (Coppa America 2007), Pe<strong>chi</strong>no (Olimpia<strong>di</strong><br />

2008) e Pescara (Gio<strong>chi</strong> del Me<strong>di</strong>terraneo 2009), presenteranno i propri eventi e la<br />

relativa offerta turistica sportiva.<br />

- Partecipazione, oltre che delle autorità internazionali, <strong>di</strong> noti personaggi del mondo dello<br />

sport, del giornalismo e dello spettacolo.<br />

- Ciascuna delle quattro giornate della “B.I.T.S.” - 3/4/5/6/ giugno 2004 – sarà caratterizzata<br />

da un momento <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento su importanti tematiche collegate al turismo ed allo<br />

sport (sport ed educazione; sport ed ambiente; sport e salute).<br />

- L’O.N.U., partner mon<strong>di</strong>ale dell’evento attraverso la propria sede <strong>di</strong> Ginevra, collaborerà<br />

con gli organizzatori facilitando la promozione internazionale degli eventi sociali connessi<br />

alla “B.I.T.S.”<br />

- <strong>La</strong> <strong>Federazione</strong> <strong>Italiana</strong> Nuoto ed il mondo delle piscine acquatiche presenteranno il<br />

contributo <strong>di</strong> tutto il movimento natatorio al turismo sportivo (gemellaggio con Riccione per<br />

i concomitanti mon<strong>di</strong>ali master 2004).<br />

- L’Unione Mon<strong>di</strong>ale per la Pace e i Diritti Fondamentali dell’Uomo - UNIPAX e la<br />

<strong>Federazione</strong> <strong>Italiana</strong> <strong>Dirigenti</strong> <strong>Sportivi</strong> – FIDIS collaborano all’ iniziativa.<br />

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ORGANIZZAZIONI<br />

FAIR PLAY<br />

Comitato Nazionale Italiano Fair Play<br />

Associazione Benemerita del C.O.N.I.<br />

Membro “Comité International pour le Fair Play” (CIFP)<br />

Membro “European Fair Play Movement” (EFPM)<br />

Membro Comitato Consultivo della Fondazione Onesti<br />

Associazione Benemerita <strong>di</strong> interesse sportivo del C.O.N.I.<br />

Statuto approvato dal C.O.N.I. con delibera n° 110 del 8/3/2002<br />

Presidenza: 00165 Roma - 13 Piazza Pio XI<br />

Telefono: - 06 634662 - 06 6382235 - Fax: - 06 39366936<br />

Sito: www. fairplaysport.it - E-mail: presidenza@fairplaysport.it - segreteria@fairplaysport.it<br />

Segreteria: - 00194 Roma - Sta<strong>di</strong>o Olimpico - Tribuna Tevere<br />

Telefono e fax: 06 36857806<br />

I NOSTRI OBIETTIVI<br />

Il Comitato si prefigge <strong>di</strong>:<br />

- <strong>di</strong>ffondere il concetto <strong>di</strong> fair play nelle organizzazioni sportive;<br />

- <strong>promuove</strong>re l'inserimento del principio del fair play negli statuti delle organizzazioni sportive;<br />

- incoraggiare la Scuola, gli Enti, le Organizzazioni Sportive nella promozione del fair play;<br />

- segnalare particolari esempi <strong>di</strong> fair play per riconoscimenti ufficiali;<br />

- istituire riconoscimenti ufficiali per: gesti, carriere, promozioni significative dal punto <strong>di</strong> vista del fair play;<br />

- svolgere attività <strong>di</strong> natura culturale volte alla <strong>di</strong>ffusione ed alla propaganda dell'idea <strong>di</strong> sport, dei suoi ideali e valori, -<br />

effettuate anche me<strong>di</strong>ante iniziative promozionali a carattere organizzativo, <strong>di</strong> stampa ed affini;<br />

- svolgere attività <strong>di</strong> natura scientifica finalizzate alla conoscenza ed all'approfon<strong>di</strong>mento del fenomeno sportivo sul<br />

piano teorico e pratico;<br />

- <strong>di</strong>fendere lo sport dai pericoli della droga e del doping;<br />

- svolgere propaganda per evitare la violenza nelle manifestazioni sportive.<br />

CARTA DEL FAIR PLAY<br />

- Fare <strong>di</strong> ogni incontro sportivo, in<strong>di</strong>pendentemente dalla posta e dalla virilità della competizione, un momento<br />

privilegiato, una specie <strong>di</strong> festa;<br />

- Conformarmi alle regole e allo spirito dello sport praticato;<br />

- Rispettare i miei avversari come me stesso;<br />

- Accettare le decisioni degli arbitri o dei giu<strong>di</strong>ci sportivi, sapendo che, come me, hanno <strong>di</strong>ritto all'errore, ma fanno tutto<br />

il possibile per non commetterlo;<br />

- Evitare le cattiverie e le aggressioni nei miei atti, e mie parole o miei scritti;<br />

- Non usare artifici o inganni per ottenere il successo;<br />

- Rimanere degno della vittoria, così come nella sconfitta;<br />

- Aiutare <strong>chi</strong>unque con la mia presenza, la mia esperienza e la mia comprensione;<br />

- Portare aiuto a ogni sportivo ferito o la cui vita sia in pericolo;<br />

- Essere un vero ambasciatore dello sport, aiutando a far rispettare intorno a me i principi suddetti.<br />

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DIREZIONE NAZIONALE<br />

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ORGANIZZAZIONI<br />

Presidente: Coor<strong>di</strong>natore Nazionale Tecnico:<br />

Nati Alessandro Santino Massimo<br />

Vice Presidenti: Collegio dei Sindaci:<br />

De Felice Roberto Emanuele Presidente: Torriani Lucia<br />

Consiglieri: Gau<strong>di</strong>ni Mario<br />

Alcanterini Ruggero Spagnoli Ludovico<br />

Ban<strong>chi</strong> Bonari Anna Maria Serra Michele<br />

Ferraro Renato Commissione Disciplina 1° grado:<br />

Gran<strong>di</strong> Raffaele Presidente: Da Gai Adriano<br />

Luterotti Remo Gribaudo Renato<br />

Martines Vincenzo Marineo Roberto<br />

Mo<strong>chi</strong> Sante Commissione d'Appello Nazionale:<br />

Morelli Angelo Presidente: Busi Giorgio<br />

Rocca Umberto Panetta Francesco<br />

Segretario Nazionale: Spagnolo Domenico<br />

Antonangeli Roberto<br />

STRUTTURA PERIFERICA<br />

Abruzzo:<br />

Spera Walter - Delegato Provinciale - L'Aquila<br />

Di Crescenzio Antonio - Delegato Provinciale -<br />

Pescara<br />

Campania:<br />

Campana Francesco - Delegato Regionale<br />

Palma Vincenzo - Presidente Provinciale - Caserta<br />

Palma Raffaele - Presidente Provinciale - Napoli<br />

Roma Guido - Presidente Provinciale - Salerno<br />

Emilia-Romagna:<br />

Sancini Giuliano - Delegato Provinciale - Bologna<br />

Camporesi Gaio - Delegato Provinciale - Forlì<br />

Friuli:<br />

Grassi Alessandro - Presidente Provinciale – U<strong>di</strong>ne<br />

<strong>La</strong>zio:<br />

Alfonso Picone - Presidente Comitato Reg.le <strong>La</strong>zio<br />

Luciana Marcellini Hercolani Gad<strong>di</strong> - Presidente del<br />

Comitato Provinciale - Roma<br />

Tozzi Alido - Delegato Provinciale - Rieti<br />

Moracci Angelo - Presidente Provinciale - Viterbo<br />

Liguria:<br />

<strong>La</strong> Porta Michele - Delegato Provinciale - Savona<br />

Lombar<strong>di</strong>a:<br />

Regazzoli Tommaso - Delegato Provinciale - Brescia<br />

Marche:<br />

De Angelis Romano - Delegato Provinciale - Ancona<br />

Ricci Marco - Delegato Provinciale - Pesaro<br />

Lorenzetti Franco - Delegato Provinciale - Macerata<br />

Piemonte:<br />

Bittner Fabrizio - Delegato Provinciale - Asti<br />

D'Ulisse Giovanni - Delegato Provinciale - Cuneo<br />

Gozzellino Bruno - Delegato Provinciale - Torino<br />

Vanoli Roberto - Delegato Provinciale - Novara<br />

Puglia<br />

D'Ambrosio Bruno - Delegato Provinciale - Bari<br />

Sardegna:<br />

Di Martino Michele - Delegato Regionale<br />

Delpin Andrea - Delegato Provinciale - Cagliari<br />

Sicilia:<br />

Pirrotta Angelo - Delegato Regionale<br />

Toscana:<br />

Roggiolani Vittorio - Presidente Provinciale - Arezzo<br />

Corsini Andrea - Presidente Provinciale - Siena<br />

Buti Angiolo - Delegato Provinciale - Prato<br />

Umbria:<br />

Benvenuti <strong>La</strong>mberto - Delegato Regionale<br />

Valle d'Aosta:<br />

Ottoz Eddy - Delegato Regionale<br />

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ORGANIZZAZIONI<br />

IL FAIR PLAY NEL MONDO – COMITATO INTERNAZIONALE PER IL FAIR PLAY -<br />

C.I.F.P.<br />

Costituito al Circolo Interealleato <strong>di</strong> Parigi il 5 <strong>di</strong>cembre 1963.<br />

Riconosciuto nel 1976 dall’Organizz.ne delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (U.N.E.S.C.O.)<br />

Riconosciuto dal Comitato Internazionale Olimpico (C.I.O.) nel 1982.<br />

IL FAIR PLAY IN EUROPA<br />

Members of the Executive Committee European Fair Play Movement-EFPM:<br />

Presidente: Carlos Gonçalves<br />

Vice President: Erdogan Aripinar<br />

Vice President: Manfred <strong>La</strong>mmer<br />

General Secretary: Georges Diderich<br />

Members: André Catelin, Miroslav Cerar, Dimitros Vikelas, Patarina Raczova, Vla<strong>di</strong>mir Ro<strong>di</strong>chenko<br />

House of Sports NOC Luxembourg (COSL) - 14 Avenue de la Gare – L-1610 LUXEMBOURG<br />

Phone : 00352 – 26480744 / Fax : 00352 - 26480745<br />

Members of the European Fair Play Movement :<br />

Albania: Nazional Olympic Committee of Albania – Durin Tabaku Pres. FP C<br />

Armenia: National Olympic Committee of Armenia – Lyova Samvelyan FP C<br />

Austria: Arbeitgemeinschaft für Sport & Körperkultur in Österreich (ASKÖ) – Michael Maurer SG ASKÖ<br />

Azerbaijan: National Olympic Committee of the Azerbaijan Republic – Khazar Isayev FP C<br />

Belarus: Belarusian Olympic Committee Belarusian Olympic Academy – Andrey Kokashinsky, Directors<br />

Belgium: Comité Olympique of Interfédéral Belge – Marc Maes FP C/NOC<br />

Bosnia and Herzegovina: Olympic Committee of Bosnia and Herzegovina – Arapovic Adem Pres. FP C<br />

Bulgaria: Foundation Bulgarian Sport – Dimitar Ivanov Kharalampiev<br />

Croatia: Croatia Olympic Committee - Darko Dujmovic, NOC<br />

Czech Republic: Czech Olympic Committee – Dr. Jiri Pelikan Pres. FP C<br />

Cyprus: Cyprus National Olynpic Committee – Mr. Charalambos Lottas FP C<br />

Denmark: Danish Football Federation, Dansk Boldspil-Union DBU – Steen Jorgensen<br />

France: Association Francaise pour un Sport sans Violence et pour le Fair Play – André Catelin Pres. AFSVFP<br />

Germany: Fair-Play-Initiative des deutschen Sports, DOG – Prof. Manfred Lämmer FP C<br />

Greece: Hellenic Olympic Committee – Dimitris Diathessopoulos SG NOC<br />

Ireland: Olympic Council of Ireland – Louis Kilcoyne FP C/NOC<br />

Israel: The Olympic Committee of Israel – Eitan Barak FP C<br />

Italy: Comitato Nazionale Italiano per il Fair Play – Alessandro Nati Pres. FP Com.<br />

Lithuania: National Olympic Committee of Lithuania – Arvydas Juozaitas Pres. FP C<br />

Luxembourg: Comité Olympique et Sportif Luxembourgeois – Georges Diderich FP C / NOC SG EFPM<br />

Macedonia: National Olympic Committee Former Yugoslav Republic of Mecedonia/FYROM -Prof. Pavle Pavlov FPC<br />

Malta: Malta Olympic Committee Malta Olympic Academy – Louis Borg, Directors<br />

Moldova: National Olympic Committee of the Republic of Moldova – Alexandre Gheorghitsa Pres. FP C<br />

Netherlands: NOC’NSF – John Blankenstein FP C<br />

Poland: Polsi Komitet Olimpijski – Irena Szewinska VP NOC<br />

Portugal: Comité Olimpico de Portugal – Carlos Cardoso Pres. FP C, Carlos Goncalves EFPM Pres.<br />

Romania: Comité Olympique Roumain – Mihaelan Lipetz Penes Olymp. Educ.<br />

Russian Federation: Russian Olympic Committee – Vladmir Ro<strong>di</strong>chenko Pres. FP C / NOC<br />

Serbia & Montenegro: Olympic Committee of Serbia and Montenegro – Borislav Pelevic FP C<br />

Slovak Republic: Slovak Olympic Committee Klub Fair Play – Ivan Fiala Pres. FP C<br />

Slovenia: Olympic Committee of Slovenia – Miroslav Cerar Pres. FP C / NOC / FP Amb.<br />

Spain: Comité Olimpico Español – Conrado Durantez FP C<br />

Switzerland: Swiss Olympic Association – Ju<strong>di</strong>th Conrad, Responsible Ethics in Sport<br />

Turkey: National Olympic Committee of Turkey Fair Play Council – Erdogan Aripinar FP C / NOC<br />

Ukraine: National Olympic Committee of Ucraine – Volodymyr Gerashchenko SG NOC<br />

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18<br />

ORGANIZZAZIONI<br />

EFPM Newsletter: The EFPM Celebrates its 10th Anniversary<br />

This year, the European Fair Play Movement (EFPM) celebrates its tenth anniversary as its Annual General Meeting, to<br />

be held in Vienna. The origins of this movement date back to 1989, when the “Stichting Fair Club Netherlands” took<br />

the initiative by inviting Fair Play delegates from Germany, Denmark, Switzerland, Belgium (Flanders) and<br />

Luxembourg to exchange views on national Fair Play campaigns. As its consecutive gathering hosted one year later by<br />

the Luxembourg National Olympic Committee (NOC), Raoul Mollet, the former President of the Belgian NOC and<br />

IOC member, recognised the need to institute an European Fair Play Organisation. Following meetings were then held<br />

in Germany (1991), Denmark (1992) and the Netherlands (1993) with an extended Fair Play agenda and witnessed a<br />

growing interest from the other countries. At the 1993 meeting, fourteen European countries agreed to establish the<br />

EFPM, which was consequently inaugurated at its Foun<strong>di</strong>ng Assembly on May 27 th -28 th , 1994 at FIFA House in Zurich.<br />

Following on from its foundation, the EFPM continuosly elaborated its statutes and developed its organisational<br />

structure such that today some 35 national Fair Play Organisations, all linked to their respective NOCs, are affiliated to<br />

the EFPM. The a<strong>chi</strong>evements of the EFPM are listed below:<br />

- organisation of annual Fair Play Congress to be concluded with an announcement on the annual Fair Play theme,<br />

- organisation of regional Fair Play meetings,<br />

- Fair Play promotion at the Games of the Small Nations of Europe and at the European and at the European Youth<br />

Olympic Festival,<br />

- presentation of the annual European Fair Play awards,<br />

- publication of the magazine “Play Fair!”,<br />

- development of the EFPM Website,<br />

- official recognition of the EFPM by the European Olympic Committees (EOC) and establishment of a yoint<br />

venture in the fields of Sport, Tolerance and Fair Play,<br />

- liasing with the Council of Europe (CDDS), the International Olympic Academy (IOA), the International<br />

Foundation of Olympic and Sport Education (IFOSE), the European Non-Governamental Sport Organization<br />

(ENGSO) and “Panathlon International”,<br />

- member of the “Comité International pour le Fair Play” and the International Council of Sport Science and<br />

Physical Education (ICSSPE).<br />

The missions of the EFPM should however go beyond these more common tasks and take on a visionary perspective,<br />

inclu<strong>di</strong>ng the conception of new ways to increase the awareness of Fair Play in European countries by:<br />

- promoting the integration of national Fair Play organisations through an increased exchange of expertise in Fair<br />

Play campaigns and the development of an extended European Fair Play campaign by a working group of<br />

national Fair Play delegates,<br />

- promoting the activities of the EFPM in non-member countries and encouraging their future membership,<br />

- seeking active involvement of the main Europe sports federations as possible partners in Fair Play campaigns,<br />

- promoting sports activities among young people and confirming the right to physical education with reference to<br />

the EU campaign “Education Through Sport” that affirms the importance of sports activities in education and<br />

social integration,<br />

- persua<strong>di</strong>ng the press and the me<strong>di</strong>a to develop more on the positive espects of sports, particularly in top level<br />

sports as an example to others,<br />

- raising funds for its activities, where the recruitment of competent and devoted people is a prerequisite,<br />

- buil<strong>di</strong>ng on a statement made by Jacques Rogge, the President of the IOC, during an inspiring Conference in St.<br />

Moritz (CH) on February 12 th , 2004 that his organisation is a fervent advocate of the Fair Play concept in the<br />

sense that it refutes doping, hooliganism and corruption as the main impe<strong>di</strong>ments to public faith in sports<br />

Georges Diderich<br />

EFPM General Secretary<br />

(From: Play Fair!, official publication of EFPM)<br />

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ORGANIZZAZIONI<br />

A.O.N.I.<br />

Accademia Olimpica Nazionale <strong>Italiana</strong><br />

Associazione Benemerita del C.O.N.I.<br />

L’Accademia Olimpica Nazionale <strong>Italiana</strong> (AONI) è stata fondata nel 1987 sotto l’egida del CONI e dell’Accademia<br />

Olimpica Internazionale (International Olympic Accademy – IOA).<br />

Il fine <strong>di</strong> tutte le Accademie Olimpiche Nazionali è rivolto alla preservazione e alla <strong>di</strong>ffusione dello spirito olimpico, lo<br />

stu<strong>di</strong>o ed il compimento dei principi pedagogici e sociali dei Gio<strong>chi</strong>, e le basi scientifiche dell’idea olimpica, in accordo<br />

con i principi posti dagli anti<strong>chi</strong> greci e dai rinnovatori del Movimento Olimpico contemporaneo.<br />

A questi stessi principi si ispira anche l’Accademia Olimpica Nazionale <strong>Italiana</strong>.<br />

Anno <strong>di</strong> fondazione: 1987<br />

I Soci Fondatori:<br />

Giorgio de’ Stefano, Mario Pescante, Francesco Gnoc<strong>chi</strong> Ruscone, Rosella Isidori Frasca<br />

I Presidenti:<br />

Giorgio de’ Stefani (1987-1992), Paolo Borghi (1993-1997), Mario Pescante (gennaio 1997 – giugno 1997), Mauro<br />

Checcoli (giugno 1997)<br />

Il Consiglio Direttivo:<br />

Presidente: Mauro Checcoli; Vice Presidente: Rosella Isidori Frasca; Membri: Angelo Bonzi, Guido Ferrucci,<br />

Virgilio Maria Pennino, Ugo Ristori (coor<strong>di</strong>natore), Angelo Teja; Tesoriere: Roberto Roberti; Segretaria: Guendalina<br />

Kaspar Leoni<br />

Nei giorni 21 – 23 maggio si svolgerà a Padova, presso la sede dell’Università degli stu<strong>di</strong> (Palazzo del Bo) la XV<br />

sessione della Accademia Olimpica Nazionale <strong>Italiana</strong>, l’annuale appuntamento della Accademia con gli studenti delle<br />

Facoltà Universitarie <strong>di</strong> Scienze Motorie (ex ISEF).<br />

Quest’anno, secondo le in<strong>di</strong>cazioni della Accademia Internazionale il tema generale proposto è: “Gio<strong>chi</strong> Olimpici:<br />

parametri culturali e morali”: Il tema costituirà il punto obbligato <strong>di</strong> riferimento per i relatori che sono stati incaricati <strong>di</strong><br />

offrire ai giovani partecipanti elementi <strong>di</strong> riflessione e <strong>di</strong> arric<strong>chi</strong>mento delle loro conoscenze utili per l’esercizio del<br />

loro futuro professionale in quanto educatori nella scuola e nello sport.<br />

Questi sono i relatori impegnati nella sessione <strong>di</strong> Padova:<br />

Prof. Nicola Porro (docente <strong>di</strong> sociologia Università <strong>di</strong> Cassino)<br />

Prof. Marco Baghero (Presidente “Peace Waves” e docente IRRE Piemonte)<br />

Prof.ssa Rosella Frasca (docente <strong>di</strong> storia della Pedagogia Università dell’Aquila)<br />

Prof. Franco Cambi (Or<strong>di</strong>nario <strong>di</strong> Pedagogia Università <strong>di</strong> Firenze)<br />

Dott. Roberto Fabbricini (responsabile della Preparazione Olimpica del CONI)<br />

Prof. Julio Velasco (Tecnico ed educatore, già allenatore della Nazionale <strong>di</strong> Pallavolo)<br />

Prof. Antonio Papisca (Preside Facoltà Scienze Politiche Università <strong>di</strong> Padova)<br />

Don Carlo Mazza (responsabile sport e Tempo libero della CEI e assistente degli Azzurri ai Gio<strong>chi</strong> Olimpici)<br />

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ANCIS International Association<br />

20<br />

ORGANIZZAZIONI<br />

L’ANCIS International Association è un ente internazionale no-profit che ha celebrato nel gennaio 2004 il suo<br />

ventennale con i saluti delle massime autorità dello Stato, tra cui il Presidente della Repubblica Ciampi. Opera nei<br />

settori della cultura, della comunicazione e del sociale. Ha al proprio interno un’Ancis International Sport, presieduta da<br />

Giancarlo Nitri. Nel 2003 ha promosso un Forum Internazionale <strong>di</strong> Associazioni, Fondazioni, Sindacati,<br />

denominato:”Democracy & Association”, con lo scopo <strong>di</strong> contribuire alla partecipazione dei citta<strong>di</strong>ni e <strong>di</strong> dare al mondo<br />

associativo un ruolo sempre più significativo. Dal 1986 organizza a Montecitorio il Premio Internazionale “<strong>La</strong><br />

Pleiade”.E’ riconosciuta dalla Conferenza Episcopale <strong>Italiana</strong> e collabora con i suoi settori riguardanti l’ambiente, i<br />

problemi sociali, il lavoro, la comunicazione, il progetto culturale.<br />

Presidente: Prof. Franz Ciminieri<br />

Sito:www.ancis.org - E-mail: info@ancis.org<br />

Sede: Via Tribuna <strong>di</strong> Tor de’ Spec<strong>chi</strong> 18/a - 00186 Roma<br />

Tel. e Fax: 06 6794268 - Direct telephone: 329 6315786<br />

I SERVIZI ANCIS INTERNATIONAL ASSOCIATION<br />

Premessa: L'Ancis International Association ha operato fin dal 1984 per la crescita complessiva dell'uomo, cercando,<br />

nelle proprie attività, <strong>di</strong> realizzare incontri, rafforzare il <strong>di</strong>alogo, esprimere proposte, elaborare progetti, ma anche<br />

offrire servizi concreti.Lo sportivo, o comunque il citta<strong>di</strong>no che frequenta i Centri <strong>Sportivi</strong> o il mondo dello Sport in<br />

genere, è una persona che intende partecipare attivamente alle attività <strong>di</strong> suo interesse, ma certamente si aspetta un<br />

modello <strong>di</strong> servizio il più ampio possibile, che renda il Centro Sportivo non solo un luogo <strong>di</strong> pratica, ma anche un punto<br />

<strong>di</strong> riferimento per i problemi suoi, e perlomeno della sua famiglia, se non ad<strong>di</strong>rittura della Comunità a cui appartiene.<br />

Il Centro Sportivo, infatti, assolve - a volte senza neanche ben razionalizzare la cosa - ruoli molto più ampi <strong>di</strong> quelli che<br />

il proprio statuto gli assegna.<br />

Proprio attraverso lo Sportello Sociale nello Sport l'Ancis International Association intende organizzare dei servizi che<br />

poi, in fondo, non sono altro che un vero e proprio PROGETTO UMANO nel quale le esigenze personali possono<br />

trovare almeno un momento ed uno spazio <strong>di</strong> sfogo, assistenza ed orientamento, ma anche in<strong>di</strong>viduare le basi per<br />

affrontare le emergenze o i più semplici problemi e quin<strong>di</strong> in definitiva aiutare a VIVERE MEGLIO. D'altro canto<br />

l'associazione ha promosso molte iniziative in tal senso, tra cui la più recente è stata il Convegno Nazionale sul<br />

tema:"Lo Sport Silenzioso:un patrimonio umano da salvare", che si è tenuto al Senato con la partecipazione <strong>di</strong><br />

esponenti del Coni e molti autorevoli rappresentanti del mondo politico, coinvolto in modo complessivo e sulla base<br />

delle sensibilità su tali temi. In questo modo l'Ancis ha permesso all'enorme mondo della <strong>di</strong>sabilità <strong>di</strong> esporre le<br />

problematiche del mondo sportivo nei confronti della progettualità politica; del resto non si deve ignorare che il solo<br />

Ente Nazionale Sordomuti ha un target <strong>di</strong> quasi un milione <strong>di</strong> persone a cui offre un riferimento.<br />

L'Anno europeo dell'educazione allo Sport permette, inoltre, una riflessione sulla necessità <strong>di</strong> considerare questo<br />

ambiente nella sua enorme <strong>di</strong>mensione umana e <strong>di</strong> impegnare l'associazionismo in forme <strong>di</strong> servizio sempre più vicine<br />

alle esigenze del socio del Centro, in quanto uomo.<br />

Così sono stati programmati i servizi che l'Ancis International Association offre ai Centri <strong>Sportivi</strong>, in continuo<br />

ampliamento ed aggiornamento, che riporteremo puntualmente sul sito dello Sportello Sociale nello Sport-e che<br />

an<strong>di</strong>amo ad enumerare in modo razionale:<br />

SERVIZI ALL'UOMO:<br />

- Incontri sulle problematiche dell'uomo come persona<br />

- Possibilità <strong>di</strong> esplicare le proprie volontà o crisi in campo spirituale, senza preclusioni <strong>di</strong> alcun tipo<br />

- Il volontariato sociale come elemento umanitario, ma anche <strong>di</strong> crescita della persona<br />

- Il ruolo della famiglia nella società<br />

- Le problematiche antropologiche dell'uomo singolo, della famiglia, della comunità<br />

- <strong>La</strong> donazione come impegno verso <strong>chi</strong> soffre <strong>di</strong> emarginazione o fallimento economico-sociale<br />

- L'incontro con il "<strong>di</strong>verso" -sotto ogni aspetto- come elemento <strong>di</strong> conoscenza<br />

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ORGANIZZAZIONI<br />

CONVENZIONI:<br />

Turismo in generale; Turismo Sociale; Assicurazioni e Previdenza; Attività commerciali; Convenzioni varie<br />

SERVIZI CULTURALI:<br />

- attività fotografiche,pittoriche ed artistiche in genere<br />

- attività <strong>di</strong> teatro amatoriale<br />

- convegnistica<br />

- moda e spettacolo<br />

- nuove tecnologie<br />

- musica classica<br />

- musica jazz<br />

- musica rock<br />

- attività letterarie<br />

- attività <strong>di</strong> incontro e scambio culturale internazionale<br />

- attività <strong>di</strong> impegno civile<br />

IL RUOLO DELLA DONNA COME ESSERE CHE SI REALIZZA:<br />

- incontri, documenti, progetti per evidenziare gli aspetti <strong>di</strong> realizzazione della donna a livello singolo e collettivo, dal<br />

punto <strong>di</strong> vista spirituale e da quello professionale<br />

LA SOLIDARIETA' NEL MONDO attività concrete nel Terzo Mondo attraverso Ong ed enti similari<br />

L'AREA DELLA DISABILITA' E DELL'EMARGINAZIONE:<br />

- incontri, confronti, assistenza in collaborazione con enti che si occupano concretamente e legislativamente del settore<br />

INTERNET: attività <strong>di</strong> <strong>di</strong>battiti a livello mon<strong>di</strong>ale sul Forum Interattivo www.ancis.org<br />

MONDO ASSOCIAZIONISTICO: attività <strong>di</strong> lobby e ruolo civile dell'associazionismo attraverso l'International<br />

Forum "Democracy&Association/Democrazia Associativa", a cui aderiscono associazioni,fondazioni e sindacati<br />

INCONTRI CON ENTI RICONOSCIUTI DALL'ONU:<br />

- Planning Institute for Quality of Life<br />

- Unipax-Ente Onu per la Pace nel Mondo<br />

ATTIVITA' INTERRELIGIOSE:<br />

- Partecipazione ad iniziative della Conferenza Episcopale <strong>Italiana</strong> e del Mondo cattolico attraverso gli Uffici Cei per le<br />

Problematiche Sociali, il <strong>La</strong>voro, il Creato; per la famiglia; per la Comunicazione Sociale; per lo Sport e Turismo; per<br />

il progetto Culturale della Chiesa<br />

- Incontri tra le religioni del Ceppo <strong>di</strong> Abramo<br />

- Incontri con le Comunità Religiose <strong>di</strong> ispirazione orientale<br />

ATTIVITA' SCOLASTICHE: Iniziative <strong>di</strong> vario tipo attraverso le Scuole, in particolare Superiori.<br />

Si tratta quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> un'offerta amplissima da cui naturalmente ciascun socio, attraverso la sua Card dello Sportello<br />

Sociale nello Sport, potrà in<strong>di</strong>viduare i servizi <strong>di</strong> interesse suo e della sua famiglia, liberamente e nel momento da lui<br />

preferito. Ci auguriamo che proprio la CARD rappresenti quell'anello <strong>di</strong> congiunzione tra la consueta attività del<br />

Centro e il suo ampliamento <strong>di</strong> ruolo come motore <strong>di</strong> servizi.<br />

ASSOCIAZIONI ANCIS:<br />

ANCIS - Albanians in the world<br />

ANCIS - Anthropology Forum<br />

ANCIS - Arti visive<br />

ANCIS - International Art<br />

ANCIS - International Sport<br />

ANCIS - Jazz<br />

ANCIS - Moda / Spettacolo<br />

ANCIS - Musica<br />

ANCIS - Politei<br />

ANCIS - Psiche<br />

ANCIS - Salus<br />

ANCIS - Tara<br />

ANCIS - Technocom<br />

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A.M.O.V.A<br />

22<br />

ORGANIZZAZIONI<br />

Associazione Medaglie d’Oro al Valore Atletico<br />

Associazione Benemerita del C.O.N.I.<br />

PROFILO: L’Associazione Medaglie d’Oro al Valore Atletico. è stata costituita il 28 giugno 1970 a Roma con sede<br />

presso il CONI Foro Italico. Riunisce per <strong>di</strong>ritto gli atleti insigniti dal CONI <strong>di</strong> Medaglia d’Oro al Valore Atletico e<br />

Collare d’Oro al Merito Sportivo. L’AMOVA è un’associazione sportiva estranea ad ogni influenza politica e non ha<br />

fini <strong>di</strong> lucro. Dai po<strong>chi</strong> soci fondatori del 1970 si contano quasi 200 MOVA nel 1975, 384 nel 1978, 498 nel 1980, 1000<br />

nel 1990, agli attuali 1476 nel 2003. L’AMOVA conta fra i propri associati atleti <strong>di</strong> tutte le specialità sportive<br />

riconosciute dal CONI, vincitori <strong>di</strong> gio<strong>chi</strong> olimpici, campioni mon<strong>di</strong>ali, primatisti mon<strong>di</strong>ali, in altre parole i più gran<strong>di</strong><br />

atleti che l’Italia annovera fra i massimi protagonisti dello sport.<br />

FINALITA’: L’AMOVA è stata riconosciuta dal CONI “Associazione Benemerita d’interesse sportivo”, il suo<br />

compito è <strong>di</strong>ffondere lo spirito sportivo, <strong>promuove</strong>re gli ideali dello sport, svolgere attività culturale e propagan<strong>di</strong>stica<br />

sportiva, attività <strong>di</strong> solidarietà particolarmente in<strong>di</strong>rizzata verso gli atleti meno abbienti, <strong>di</strong>ffondere gli ideali sportivi<br />

attraverso mezzi e<strong>di</strong>toriali, convegni, <strong>di</strong>battiti e similari.<br />

ORGANIZZAZIONE: L’organo principale dell’AMOVA è il Consiglio Direttivo Nazionale. A livello periferico<br />

operano le delegazioni sparse sul territorio nazionale, rappresentano il punto d’unione fra il CDN e le singole MOVA.<br />

ATTIVITA’ GENERALE: Fondo <strong>di</strong> solidarietà, attività e<strong>di</strong>toriale, convegni, <strong>di</strong>battiti, conviviali su tematiche<br />

sportive, sono le linee generali dell’Associazione, ma quello che più conta è la costante presenza delle MOVA nelle<br />

attività sportive locali, dove la consegna <strong>di</strong> un premio da parte <strong>di</strong> una Medaglia d’Oro aggiunge successo alla<br />

manifestazione creando entusiasmo e prestigio in <strong>chi</strong> lo riceve.<br />

ATTIVITA’ PERIFERICA: Le attività periferiche vengono svolte su iniziativa <strong>di</strong> ogni singola Delegazione in base<br />

alle esigenze locali o su <strong>di</strong>rettive del CDN, in sinergia con altre Associazioni o Federazioni sportive.<br />

L’AMOVA PER LA SCUOLA: <strong>La</strong> presenza delle MOVA presso le scuole è un vero fiore all’oc<strong>chi</strong>ello. Durante<br />

l’anno scolastico sono sempre più numerosi gli istituti scolastici (prevalentemente scuole me<strong>di</strong>e e superiori) che<br />

ri<strong>chi</strong>edono la presenza delle Medaglie d’Oro. Quest’impegno viene assolto dalle MOVA con grande passione, liete <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>ffondere e trasmettere lo spirito sportivo ai giovani e magari a futuri campioni.<br />

IL FONDO DI SOLIDARIETA’: Destinato agli atleti meno fortunati, il fondo <strong>di</strong> solidarietà è una delle voci più<br />

importanti del bilancio AMOVA che devolve a tale scopo una cospicua parte delle quote associative. Una speciale<br />

commissione del CDN valuta le proposte degli organi periferici e delibera l’elargizione <strong>di</strong>retta <strong>di</strong> eventuali contributi.<br />

ATTIVITA’ EDITORIALE: Oltre alle comunicazioni <strong>di</strong> routine, stampati e circolari, che raggiungono le MOVA<br />

nelle proprie abitazioni, l’Associazione si avvale <strong>di</strong> una costante presenza sulla <strong>rivista</strong> MAGLIAZZURRA in<br />

collaborazione con gli Atleti Azzurri d’Italia. Motivo d’orgoglio dell’Associazione Medaglie d’Oro al Valore Atletico è<br />

l’annuario. Quello <strong>di</strong> prossima e<strong>di</strong>zione sarà un annuario enciclope<strong>di</strong>co composto <strong>di</strong> tre volumi, dove verranno<br />

raccontate le gesta dei più gran<strong>di</strong> eroi dello sport italiano.Le Medaglie d’Oro al Valore Atletico, per aver praticato lo<br />

sport ai massimi livelli e per i successi conseguiti, costituiscono l’Ambasciatore ideale dello sport italiano nel mondo.<br />

DIRETTIVO AMOVA<br />

PRESIDENTE: MANGIAROTTI Edoardo<br />

VICE PRESIDENTI:<br />

CARPANEDA Luigi Arturo (Vicario)<br />

BERRUTI Livio<br />

VASSENA Angelo<br />

CONSIGLIO:<br />

ALBANI Alberto<br />

ANGLESIO Giorgio<br />

BALDI Bartolomeo<br />

BONGINI Carlo<br />

CASTAGNA Renzo<br />

CIVOLANI Stefano<br />

GOLINI Gianni<br />

ZANELLA Fiorenzo<br />

SEGRETARIO GENERALE:<br />

CICCONETTI Carola<br />

COLLEGIO DEI SINDACI<br />

DI RAIMONDO Pasquale (Presidente)<br />

TUCCIMEI Guglielmo<br />

ZANDONELLA Roberto<br />

Supplente: ARIENTI Luigi<br />

COMMISSIONE D’APPELLO:<br />

BERGAMINI Giancarlo (Presidente)<br />

BAGGIOLI Guido<br />

PUGLIESE Nelly<br />

Supplente: MARI Italo<br />

GIUDICE DI 1° GRADO:<br />

DE FELICE Roberto Emanuele<br />

Supplente: FORESTI Franco<br />

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ORGANIZZAZIONI<br />

A.N.A.A.I.<br />

Associazione Nazionale Atleti Azzurri d’Italia<br />

Associazione Benemerita del C.O.N.I.<br />

L’Associazione Nazionale Atleti Azzurri d’Italia (ANAAI) è stata costituita nel 1948 da parte <strong>di</strong> un gruppo <strong>di</strong> 18 atleti,<br />

quasi tutti reduci dai Gio<strong>chi</strong> Olimpici <strong>di</strong> Londra, <strong>di</strong>sputati in quell’anno. L’Associazione fino dall’inizio ha avuto le<br />

seguenti peculiarità <strong>di</strong> base: apoliticità, apartiticità, apertura ad atleti, donne e uomini, che abbiano indossato almeno<br />

una volta la maglia azzurra delle rappresentative nazionali <strong>di</strong> <strong>di</strong>scipline sportive riconosciute dal CONI.<br />

Visto l’iniziale successo, dopo circa 9 anni, esattamente il giorno 17 aprile 1957, l’Associazione veniva costituita con<br />

Atto Notarile del Notaio Alberto Misurale in Roma con ufficio in Roma in Via in Lucina n°17 (Repertorio n° 109323 –<br />

Registro n° 6959). Dai 18 "pionieri" del 1948 si è passati, negli oltre 55 anni <strong>di</strong> vita, agli attuali 8.952 Azzurri <strong>di</strong> ieri e<br />

<strong>di</strong> oggi, <strong>di</strong> tutte le <strong>di</strong>scipline sportive. Trattandosi <strong>di</strong> associazione cui si è ammessi per domanda (ed ovviamente per il<br />

citato "titolo"), si può affermare che ideologicamente essa comprenda gli atleti azzurri che non hanno ritenuto <strong>di</strong><br />

iscriversi, per motivi vari, tra cui la mancanza <strong>di</strong> spirito associazionistico alquanto congenito negli italiani. I circa 9.000<br />

attuali soci sono ripartiti in 72 Sezioni ubicate in tutte le regioni del Paese, dove svolgono attività continuativa ed ormai<br />

bene inserita nel contesto delle varie realtà locali. Attività tutte in linea con le finalità statutarie sintetizzate<br />

nell’ideogramma allegato. Dopo aver constatato per anni la vali<strong>di</strong>tà e le funzioni dell’ANAAI, il CONI, in base al<br />

D.P.R. 530/1974, con delibera del Consiglio Nazionale del 21 giugno 1977, l’ha riconosciuta "Associazione Benemerita<br />

<strong>di</strong> interesse sportivo", affidandole come compito preminente lo svolgimento <strong>di</strong> "Attività <strong>di</strong> natura culturale realizzate<br />

per <strong>di</strong>ffondere e <strong>promuove</strong>re l’idea <strong>di</strong> sport, i suoi ideali e valori, attraverso iniziative promozionali a carattere<br />

organizzativo, <strong>di</strong> stampa e similari. Riconoscimento confermato a seguito del Decreto .Legislativo 242 del 23/7/1999.<br />

Sulla base <strong>di</strong> dette <strong>di</strong>rettive e delle cennate finalità statutarie, l’Associazione svolge da anni funzioni che in stretta<br />

sintesi possono così identificarsi:<br />

- visite <strong>di</strong> propri soci Azzurri nelle scuole (per lo più me<strong>di</strong>e) con esposizioni <strong>di</strong>alogiche tendenti a far conoscere ed<br />

esaltare i valori dello sport in tutte le sue <strong>di</strong>mensioni. Incontri che avvengono nella misura <strong>di</strong> circa 50 l’anno, d’intesa<br />

con i vari Provve<strong>di</strong>torati agli stu<strong>di</strong>;<br />

- attività <strong>di</strong> sostegno e <strong>di</strong> collaborazione alle molte manifestazioni a favore <strong>di</strong> atleti <strong>di</strong>sabili. In questo contesto l’ANAAI<br />

ha offerto decine <strong>di</strong> carrozzelle e persino due pulmini, per il tramite dell’apposita propria Commissione Disabili;<br />

- adempimenti in collaborazione con gli Organi locali del CONI e delle Federazioni per lo svolgimento <strong>di</strong> attività<br />

motorie ed agonistiche <strong>di</strong> base, cui sono interessati annualmente migliaia <strong>di</strong> giovani;<br />

- organizzazione <strong>di</strong> convegni-<strong>di</strong>battiti sulla cultura dello sport, con particolare riferimento ai vari argomenti, <strong>di</strong> volta<br />

involta ritenuti <strong>di</strong> attualità e <strong>di</strong> particolare trattazione tra cui il principale quello della lotta al doping, nostro impegno fin<br />

dal 1979 ed ormai <strong>di</strong>venuto Legge <strong>di</strong> Stato;<br />

- attivazione presso le Autorità citta<strong>di</strong>ne interessate per la titolazione <strong>di</strong> siti toponomastici (vie, piazze, viali, aree) agli<br />

"Atleti Azzurri d’Italia". Attualmente tali siti esistono in 62 città gran<strong>di</strong> e piccole, in aggiunta a quattro specifici<br />

monumenti (Roma, Cortina, Mantova, Piacenza) ed a sei impianti sportivi che portano la nostra denominazione;<br />

- costituzione <strong>di</strong> un proprio "Fondo <strong>di</strong> Solidarietà" a favore <strong>di</strong> Azzurri in con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> particolare in<strong>di</strong>genza;<br />

- redazione dell’organo e<strong>di</strong>toriale ufficiale denominato "Magliazzurra", trimestrale a colori e <strong>di</strong> foglio notizie titolato<br />

“Momenti Azzurri”;<br />

- organizzazione annuale <strong>di</strong> viaggi turistico – culturali in varie parti del mondo, <strong>di</strong>vulgando l’immagine dello sport<br />

italiano e della Maglia Azzurra soprattutto tra i nostri connazionali all’estero.<br />

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24<br />

ORGANIZZAZIONI<br />

A completamento, si evidenzia che gli Organi Associativi, nazionali, regionali, sezionali sono a carattere elettivo, con<br />

mandati della durata massima <strong>di</strong> tre quadrienni olimpici. Al momento attuale, fermi restando i presupposti <strong>di</strong> apoliticità<br />

ed apartiticità, si può aggiungere che l’Associazione, nella piena liberalità delle idee personali dei singoli soci,<br />

costituisce anche una forte componente sociale, <strong>di</strong> particolare impatto e <strong>di</strong> notevole rappresentatività, inserita in tutti i<br />

contesti citta<strong>di</strong>ni ove esistono le Sezioni ed in tutto il mondo sportivo nazionale <strong>di</strong> oggi e del passato.<br />

FINALITA’:<br />

- Promuovere l’ideale della maglia Azzurra intesa come simbolo dei valori sportivi e culturali dell’Italia.<br />

- Mantenere vivi tra gli Atleti Azzurri d’Italia i vincoli <strong>di</strong> solidarietà sportiva ed umana, valorizzando l’ideale della<br />

Maglia Azzurra quale aspirazione massima dell’Atleta.<br />

- Rendersi depositari delle tra<strong>di</strong>zioni dello sport azzurro ed esaltarne lo spirito come stile e concezione <strong>di</strong> vita.<br />

- Stimolare con le iniziative più idonee l’avviamento dei giovani alla pratica sportiva, mettendo a <strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> tutti<br />

gli organismi sportivi collaborazione specifica delgi Atleti Azzurri.<br />

- Prestare assistenza morale e materiale ai Soci che versino in con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> particolare in<strong>di</strong>genza utlizzando all’uopo il<br />

Fondo <strong>di</strong> Solidarietà Associativo.<br />

- Promuovere rapporti internazionali con Associazioni similari straniere valorizzando così l’ideale sportivo come mezzo<br />

<strong>di</strong> coesione e solidarietà tra i popoli.<br />

ORGANIGRAMMA:<br />

PRESIDENTE NAZIONALE:<br />

BORGHI Paolo (RA) - PALLAVOLO<br />

CONSIGLIERI NAZIONALI:<br />

BARALDI Gianfranco (BG) - Vice Presidente Vicario - ATLETICA<br />

BARTOLI Matteo (TS) - Vice Presidente - CANOTTAGGIO<br />

BERRUTI Livio (TO) - Vice Presidente - ATLETICA<br />

BONARI A. Maria (GR) - TIRO CON L’ARCO<br />

DA RIN Gianfranco (BL) - HOCKEY GHIACCIO<br />

KOTEN GIULIANO (NO) - SPORT DISABILI<br />

LEONI Erminio (MI) - CICLISMO<br />

SEGHEZZI Vittorio - CICLISMO<br />

PAMICH Abdon (RM) - ATLETICA<br />

PLEBANI Carlo (RM) - SCHERMA<br />

SORRENTINO Sergio (TS) - VELA<br />

VANNUCCI Piero (FI) - PALLAVOLO<br />

VILLALTA Renato (BO) - PALLACANESTRO<br />

ZANELLA Fiorenzo (PD) - TIRO A SEGNO<br />

SEGRETARIO GENERALE: ROBERTI Roberto (RM) – PENTATHLON MODERNO<br />

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ORGANIZZAZIONI<br />

A.N.P.S.C.<br />

Associazione Nazionale <strong>di</strong> Promozione Sportiva nelle Comunità<br />

Associazione Benemerita del C.O.N.I.<br />

Costituita agli inizi del 1995, riconosciuta dal CONI come Associazione Benemerita, Presidente e Fondatore Don<br />

Antonio Mazzi , Vice Presidenti Dr. Massimo Barra e Don Oreste Benzi, Segretario Nazionale Dott. Marco Angeleri,<br />

Consiglieri le Comunità Associate.<br />

Grazie alla maturata consapevolezza della straor<strong>di</strong>naria importanza dello Sport quale strumento <strong>di</strong> prevenzione e <strong>di</strong><br />

recupero dalla droga, riunisce alcune tra le più importanti realtà (Fondazioni, Enti, Associazioni) che da anni si<br />

occupano in Italia e in altri paesi del mondo <strong>di</strong> tossico<strong>di</strong>pendenza, carcere e gravi marginalità sociali.<br />

In questi anni hanno aderito all’A.N.P.S.C. oltre 80 Centri pubblici e privati, per la lotta alla droga in Italia partecipando<br />

alle attività dell’Associazione.<br />

OBIETTIVI:<br />

L’obiettivo fondamentale dell’Associazione è progettare e realizzare iniziative <strong>di</strong> promozione dell’attività sportiva<br />

(<strong>di</strong>rette ad ospiti e agli operatori delle Comunità associate), oltre ad iniziative <strong>di</strong> sensibilizzazione <strong>di</strong> valore culturale e<br />

scientifico, volte a <strong>di</strong>ffondere l’importanza dello sport nella popolazione.<br />

Il lavoro dell’A.N.P.S.C. prevede l’organizzazione <strong>di</strong> tavole rotonde finalizzate alla prevenzione dell’uso <strong>di</strong> sostanze tra<br />

i giovani, eventi e corsi <strong>di</strong> preparazione per tecnici sportivi, stage per operatori coinvolti nel mondo della<br />

tossico<strong>di</strong>pendenza e delle marginalità sociali.<br />

Ogni anno, alla fine dell’estate come conclusione delle nostre attività, organizziamo il Raduno Sportivo Nazionale, una<br />

sorta <strong>di</strong> vera e propria “Olimpia<strong>di</strong> delle Comunità” che consente a circa 800 giovani in percorso <strong>di</strong> recupero <strong>di</strong> vivere<br />

una settimana <strong>di</strong> spensieratezza, cultura, confronto e aggregazione.<br />

Il mondo degli Enti che si occupano <strong>di</strong> prevenzione e recupero della Droga rac<strong>chi</strong>ude in sé molteplici risorse e miria<strong>di</strong><br />

<strong>di</strong> esperienze che possono e devono trovare ipotesi <strong>di</strong> sinergia con il C.O.N.I. e, più in generale, dell’Associazionismo<br />

sportivo.<br />

L’A.N.P.S.C. si pone a cavallo tra questi due mon<strong>di</strong> ed ha iniziato e vuole continuare questo cammino in cui da una<br />

parte è il tramite tra il CONI e le comunità d’accoglienza, (utilizzando le minime risorse economiche <strong>di</strong>sponibili) per un<br />

intervento efficace <strong>di</strong> promozione sportiva, e dall’altra è “portavoce” delle esperienze e dei valori presenti nelle<br />

comunità stesse verso il CONI, le Federazioni, i Ministeri competenti e gli Enti <strong>di</strong> Promozione Sportiva.<br />

Sede legale: c/o C.O.N.I. Foro Italico 00194 Roma<br />

Segreteria Org.va: c/o Fondazione Villa Maraini, Via Bernar<strong>di</strong>no Ramazzini n. 31 00151 Roma tel e fax 06 65793186<br />

Nominativo del legale rappresentante: Don Antonio Alberto Mazzi<br />

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26<br />

ORGANIZZAZIONI<br />

ORGANIZZAZIONE ANPSC:<br />

A.G.A. Ass.ne Genitori Antidroga: Via Lombar<strong>di</strong>a, 9 - Pontirolo Nuovo (BG)<br />

A.G.C.I. Ass.ne Genitori Comunità Incontro: Via San Biagio, 114 - 51100 Pistoia<br />

A.I.T.A.E.D.Sorella Luna: Via della Muracciola, 35/38 - 00060 Santa Maria <strong>di</strong> Galeria (RM)<br />

A.S.L. RM/D Unità Operativa Terapeutico Riabilitativa ad in<strong>di</strong>rizzo Sport: Via M. Mazzacurati, 23 - ROMA<br />

Argine: Via Belfiore n.47 - Vigo Legnago (VR)<br />

Ass.ne Airone Onlus - Via Basento, 3 -74100 Taranto<br />

Ass.ne Ce.I.S. Gruppo Giovani e Comunità: Via Santa Giustina, 59 - 55100 Lucca<br />

Ass.ne Comunità "Emmanuel": Strada pro.le Lecce-Novoli km 4,5 - 73100 Lecce<br />

Ass.ne Dianova Onlus: Via <strong>La</strong> Palazzetta n.23 - 06059 Asproli/To<strong>di</strong> (PG)<br />

Ass.ne Juppiter: Piazza 7 Luglio - PALAZZO PATRIZI NARO - 01012 Capranica (VT)<br />

Ass.ne <strong>La</strong> Strada Der-Weg: Via Visitazione, 42 - Bolzano<br />

Ass.ne Le Patriarche Italia Onlus: Via Cesare Battisti, 7 - 13841 Bioglio (Bi)<br />

Ass.ne Rinascita: Via Vaglierano Paese n. 3 - 14100 Asti<br />

Ass.ne Saman: Via Panfilo Castal<strong>di</strong>, 23 - 20124 Milano<br />

Ass.ne Socio Culturale Trait D'Union: Via Ancona n. 196 - 00055 <strong>La</strong><strong>di</strong>spoli (RM)<br />

Ass.ne Sportiva e Culturale Integra-Mente: Via Roma n. 23 - S.Giorgio a Liri (FR)<br />

C.S.M. Centro <strong>di</strong> Salute Mentale A.S.L. Rieti: Via Salaria n. 34 - 02100 Rieti<br />

Ceis Belluno: Via Rugo n. 21 Borgo Piave - 32100 Belluno.<br />

Ceis Genova: Via Asilo Garbarino, 6B - 16126 Genova<br />

Centro <strong>di</strong> Crescita Comunitaria "<strong>La</strong> Missione": Via Carducci, 5 - 19038 Sarzana (LS)<br />

Centro <strong>di</strong> Solidarietà F.A.R.O.: Via S. Ja<strong>chi</strong>ddu s.n.c. - 98152 Messina<br />

Centro Diurno "<strong>La</strong> Martinella" F1: Via Toscana n.25 - 00053 Civitavec<strong>chi</strong>a (RM)<br />

Comunità Co. <strong>di</strong> Co. <strong>di</strong> Villa Adriana: Via Sardegna n.2 - Villa Adriana Tivoli (RM)<br />

Comunità Nuova "Villa Para<strong>di</strong>so": Loc. Montesirio - 20045 - Besana Brianza (MI)<br />

Comunità Riviera Flowers L'Ancora: Via S. Anna, 146 - 18039 Ventimiglia (IM)<br />

Comunità Terapeutica Gassa D'Amante: Via <strong>di</strong> Liso, 30 - <strong>La</strong>mmari (LU)<br />

Cooperativa <strong>di</strong> Bessimo: Via Casello, 11 - 25062 Concesio Pieve (BS)<br />

Cooperativa Sociale a.r.l. Gasparina <strong>di</strong> Sopra: Via Balilla snc - 24058 ROMANO DI LOMBARDIA (BG)<br />

Cooperativa Sociale a.r.l. Gineprodue: Via Belmondo 4 - 10060 Scalenghe (To)<br />

Fondazione Exodus Onlus: Viale Marotta, 18/20 - 20134 Milano<br />

Gruppo Arco Onlus: Via Capriolo, 18 - 10139 Torino<br />

Lucignolo & co: Via Roma n.30 - 10098 Rivoli (TO)<br />

Papa Giovanni XXIII: Via Mameli n.1 - 47900 Rimini<br />

San Patrignano: Via San Patrignano, 53 - 47925 Ospedaletto <strong>di</strong> Rimini<br />

SerT - U<strong>di</strong>ne:Via Pozzuolo, 330 - U<strong>di</strong>ne<br />

Società' Cooperativa Sociale a.r.l. Giovani e comunità: Via Santa Giustina , 59 - Lucca<br />

Villa Maraini Onlus: Via B. Ramazzini, 31 - 00151 Roma<br />

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ORGANIZZAZIONI<br />

A.N.S.ME.S<br />

Associazione Nazionale Stelle al Merito Sportivo<br />

Associazione Benemerita del C.O.N.I.<br />

Finalità: L’Associazione ha come finalità la valorizzazione delle Stelle al Merito Sportivo e la <strong>di</strong>fesa e promozione del<br />

concetto <strong>di</strong> sport nei suoi aspetti educazionale, culturale e agonistico.<br />

Compiti: Per l’affermazione ed il conseguimento costante delle finalità, l’Associazione provvederà a:<br />

a) favorire l’amicizia tra gli insigniti alla Stella al Merito Sportivo del C.O.N.I.;<br />

b) svolgere ogni azioneutile e necessaria ad assicurare la più ampia valorizzazione delle Stelle al Merito Sportivo, in<br />

linea con le <strong>di</strong>rettive espresse dal C.O.N.I., curando e potenziando la propria struttura;<br />

c) <strong>di</strong>fendere, in qualsiasi sede e nei mo<strong>di</strong> più opportuni, il prestigio dello sport e degli sportivi;<br />

d) allacciare rapporti <strong>di</strong> collaborazione e partecipazione con il C.O.N.I., le Federazioni Sportive Nazionali, gli Enti <strong>di</strong><br />

Promozione Sportiva, le Associazioni Benemerite, le Associazioni sportive e le Istituzioni pubbliche nazionali e<br />

locali, offrendo la specifica competenza culturale, tecnica e <strong>di</strong>rigenziale dei suoi associati;<br />

e) operare, attraverso idonee iniziative, affinché il fascino dello sport sia <strong>di</strong>vulgato e recepito dai giovani;<br />

f) esercitare la tutela e la <strong>di</strong>fesa, in qualsiasi sede e nei mo<strong>di</strong> più opportuni, del <strong>di</strong>ritto allo sport <strong>di</strong> tutti i giovani,<br />

sollecitando le istituzioni centrali e locali ad apprestare ed a mettere a <strong>di</strong>sposizione i mezzi necessari;<br />

g) svolgere attività <strong>di</strong> natura culturale volte alla <strong>di</strong>ffusione ed alla propaganda dell’idea dello sport, dei suoi ideali e<br />

valori, effettuate anche me<strong>di</strong>ante iniziative promozionali a carattere organizzativo, <strong>di</strong> stampa ed affini;<br />

h) svolgere attività <strong>di</strong> natura scientifica finalizzate alla conoscenza ed all’approfon<strong>di</strong>mento del fenomeno sportivo sul<br />

piano teorico e pratico.<br />

L’associazione svolge la sua attività <strong>di</strong> carattere culturale e <strong>di</strong> promozione in armonia con le deliberazioni e gli in<strong>di</strong>rizzi<br />

del C.I.O., delle Federazioni Internazionali riconosciute dal C.I.O., delle Federazioni sportive nazionali, Discipline<br />

sportive associate ed Enti <strong>di</strong> promozione sportiva.<br />

ORGANI DELL’A.N.S.Me.S. PER IL QUADRIENNIO 2001 - 2004<br />

CONSIGLIO DIRETTIVO NAZIONALE:<br />

Presidente: Luigi Ramponi<br />

Presidente onorario: Ugo Stec<strong>chi</strong><br />

Vicepresidente vicario: Vito Accettura<br />

Vicepresidente: Giorgio Busi<br />

Vicepresidente: Mario Macalli<br />

Consiglieri:<br />

Franco Castellano<br />

Nicola Fattibene<br />

Guido Ferrucci<br />

Raffaele Gran<strong>di</strong><br />

Vittorio Mele<br />

Maurizio Pozzi<br />

Nino Stanzione<br />

Marcello Zoratti<br />

COLLEGIO DEI SINDACI:<br />

Presidente: Marcello Bartolomeo<br />

Membri:<br />

Bruno Marin<br />

Emanuele Nesci<br />

Serafino Boccia<br />

Alberto Gerundo<br />

COMMISSIONE DI DISCIPLINA:<br />

Presidente: Bruno D’Ambrosio<br />

Membri:<br />

Lorenzo Potenza<br />

Innocenzo Mastronar<strong>di</strong><br />

Leonardo Fedon<br />

COMMISSIONE DI APPELLO NAZIONALE:<br />

Presidente: Francesco Lo Por<strong>chi</strong>o<br />

Membri:<br />

Pietro Fioravanti<br />

Luigi Mes<strong>chi</strong>ni<br />

Battista Sassone<br />

Domenico Coletta<br />

Sede: c/o Sta<strong>di</strong>o Olimpico Tribuna Tevere – 00194 Roma – Tel./Fax. 06/36057797 e-mail stelleconi@libero.it<br />

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28<br />

ORGANIZZAZIONI<br />

A.PE.C.<br />

Associazione Pensionati C.O.N.I.<br />

Associazione Benemerita del C.O.N.I.<br />

COSTITUZIONE: E’ costituita, con sede in Roma, l’Associazione Pensionati C.O.N.I. (A.Pe.C.) della quale possono<br />

far parte, in qualità <strong>di</strong> Soci, tutti i <strong>di</strong>pendenti del C.O.N.I., delle Federazioni Sportive Nazionali e del Totocalcio (in<br />

quiescenza o in servizio) che godono o che abbiano comunque <strong>di</strong>ritto a trattamento previdenziale <strong>di</strong> qualsiasi tipo, in<br />

forma <strong>di</strong>retta o in<strong>di</strong>retta. L’Associazione è riconosciuta dal C.O.N.I. quale Associazione Benemerita, con deliberazione<br />

del Consiglio Nazionale n. 818 del 15 <strong>di</strong>cembre 1995. L’A.Pe.C. è retta da norme statutarie e regolamentari in armonia<br />

con l’or<strong>di</strong>namento sportivo nazionale ed internazionale, ispirate al principio democratico <strong>di</strong> partecipazione <strong>di</strong> uomini e<br />

donne in con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> uguaglianza e pari opportunità, nonché in armonia con lo Statuto del CONI, con i principi<br />

fondamentali e con le deliberazioni e gli in<strong>di</strong>rizzi del CONI stesso. Nell’ambito dell’or<strong>di</strong>namento sportivo<br />

l’Associazione gode <strong>di</strong> autonomia tecnico-scientifica, organizzativa e <strong>di</strong> gestione sotto la vigilanza del CONI.<br />

FINALITA’: L’Associazione ha durata illimitata, è apolitica, senza fini <strong>di</strong> lucro e si propone:<br />

- <strong>di</strong> tenere uniti tutti gli associati che hanno vissuto o vivono in comunità <strong>di</strong> intenti e <strong>di</strong> operosità la vita e le vicende del<br />

C.O.N.I., delle Federazioni Sportive, dello Sport Italiano e del Totocalcio.<br />

- <strong>di</strong> <strong>promuove</strong>re, <strong>di</strong>ffondere e sostenere, d’intesa con il C.O.N.I. e le Federazioni Sportive Nazionali, l’affermazione dei<br />

reali valori dello Sport e l’ideale Olimpico anche con iniziative culturali, manifestazioni e convegni.<br />

- <strong>di</strong> offrire al C.O.N.I. ed alle Federazioni Sportive Nazionali e al Totocalcio la piena collaborazione, allo scopo <strong>di</strong><br />

contribuire ad assicurare e facilitare l’efficiente continuità dell’attività sportiva nazionale, mettendo a <strong>di</strong>sposizione<br />

l’esperienza e le capacità dei propri associati, operando in campo organizzativo, tecnico, amministrativo e<br />

promozionale mantenendo vivi i vincoli sociali <strong>di</strong> solidarietà e volontariato sportivo.<br />

- <strong>di</strong> favorire tutte le possibili iniziative <strong>di</strong> or<strong>di</strong>ne morale, culturale e soprattutto sportivo, non trascurando quelle <strong>di</strong><br />

carattere turistico e sociale in genere, a favore degli associati.<br />

- <strong>di</strong> tutelare ed assistere, particolarmente in campo previdenziale, gli interessi degli associati per quanto attiene al loro<br />

trattamento <strong>di</strong> quiescenza e previdenza.<br />

- <strong>di</strong> prestare, secondo le proprie <strong>di</strong>sponibilità, assistenza materiale ai Soci che versino in con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> particolare<br />

in<strong>di</strong>genza.<br />

- <strong>di</strong> contribuire alla esatta applicazione, in base alle norme vigenti, delle forme previdenziali <strong>di</strong> base ed integrative a<br />

favore del Personale del CONI, delle Federazioni Sportive Nazionali e del Totocalcio.<br />

- l’A.Pe.C. svolge la sua attività <strong>di</strong> carattere culturale e <strong>di</strong> promozione in armonia con le deliberazioni e gli in<strong>di</strong>rizzi del<br />

CIO, delle Federazioni Internazionali riconosciute dal CIO, delle Federazioni Sportive Nazionali, Discipline Sportive<br />

Associate ed Enti <strong>di</strong> Promozione Sportiva.<br />

ASSOCIAZIONE PENSIONATI CONI - CARICHE SOCIALI QUADRIENNIO 2001 - 2004<br />

CONSIGLIO DIRETTIVO:<br />

Presidente: Sig. ANGELO MENNA<br />

Vice Presidente Vicario: Rag. OSVALDO<br />

MAURETTI<br />

Vice Presidente: Sig. MASSIMILIANO<br />

GARRATONI<br />

Membri: Sig.a MARCELLA STOPPONI<br />

Dott. MARCELLO AGOSTINI<br />

Sig.a GIANFRANCA BELLI<br />

Membri: Sig.ra ANNAMARIA FACCANI<br />

Dott. SERGIO GATTI<br />

Sig. AMOS MATTEUCCI<br />

Membro Tesoriere:<br />

Sig.a MARIA CRISTINA GALLO<br />

Membro Segretario:<br />

Sig.ra ROBERTA GALLEGATI<br />

Membro Onorario:<br />

Rag. ALESSANDRO MARCHETTI<br />

COLLEGIO DEI SINDACI:<br />

Presidente: Rag. VITTORIO PECONI<br />

Membri: Sig.a ORETTA MUGNAINI;<br />

Sig. GIUSEPPE TENTI<br />

Membro Supplente: Sig. OSVALDO GAGLIARDI<br />

COLLEGIO DEI PROBIVIRI:<br />

Presidente: Dr. ETTORE PIERO FERRARIS<br />

Segretario: Sig. FABIO SASSI<br />

Membri: Sig. LUIGI DI GIOVANNI<br />

Sig. ARTURO CAPPELLANI<br />

GIUDICE UNICO:<br />

Titolare: Sig.a ROSSANA GABELLI<br />

Supplente: Sig. ROMOLO PROIETTI<br />

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ORGANIZZAZIONI<br />

Club <strong>di</strong> Roma<br />

del Panathlon International<br />

SCOPO E FUNZIONI: Il, ha per finalità l’affermazione dell’ideale sportivo e dei suoi valori morali e culturali, quale<br />

strumento <strong>di</strong> formazione ed elevazione della persona e <strong>di</strong> solidarietà tra gli uomini ed i popoli. A tale scopo:<br />

a) favorisce l’amicizia fra tutti i panathleti e quanti operano nella vita sportiva;<br />

b) agisce, con azioni sistematiche e continue, per la <strong>di</strong>ffusione della concezione dello sport ispirato all’etica della<br />

responsabilità, alla solidarietà ed al Fair Play, quali elementi della cultura degli uomini e dei popoli;<br />

c) <strong>promuove</strong> stu<strong>di</strong> e ricerche sui temi dello sport e dei suoi rapporti con la società, collaborando con la scuola,<br />

l’università ed altre istituzioni culturali e li <strong>di</strong>vulga nell’opinione pubblica;<br />

d) attua forme concrete <strong>di</strong> partecipazione intervenendo nei proce<strong>di</strong>menti <strong>di</strong> proposta, consultazione e programmazione<br />

nel campo dello sport con le modalità previste dai singoli or<strong>di</strong>namenti nazionali e regionali;<br />

e) si adopera per garantire a tutti la possibilità <strong>di</strong> una sana educazione sportiva, senza <strong>di</strong>stinzione <strong>di</strong> razza, sesso e <strong>di</strong> età,<br />

soprattutto attraverso la promozione <strong>di</strong> attività giovanile e scolastica, culturale e sportiva;<br />

f) instaura rapporti permanenti con le istituzioni pubbliche statali e locali e con i responsabili dello sport, assicurando<br />

contributi propositivi alle iniziative legislative ed amministrative e concreto impegno nella fase organizzativa e<br />

operativa;<br />

g) quale Club <strong>di</strong> servizio, pone in atto, incentiva e sostiene le attività a favore dei <strong>di</strong>sabili, le attività per la prevenzione<br />

della tossico<strong>di</strong>pendenza e per il recupero delle sue vittime, le iniziative <strong>di</strong> solidarietà con i veterani sportivi, la<br />

promozione e la realizzazione dei programmi <strong>di</strong> educazione alla non violenza e <strong>di</strong> <strong>di</strong>ssuasione dal doping;<br />

h) appoggia il Movimento Olimpico nelle azioni concordanti con le finalità dell’associazione;<br />

i) <strong>promuove</strong> l’espansione del movimento panathletico in tutto il mondo;<br />

j) attua nel proprio territorio ogni iniziativa idonea al raggiungimento delle finalità istituzionali.<br />

ORGANI DEL CLUB DI ROMA DEL PANATHLON INTERNATIONAL PER IL BIENNIO 2004 – 2005:<br />

CONSIGLIO DIRETTIVO:<br />

Presidente: Alessandro Nati<br />

Past-president: Riccardo Viola<br />

Vicepresidenti: Giorgio Busi; Adriano Da Gai<br />

Consigliere - segretario – tesoriere: Massimo Santino<br />

Consigliere:<br />

Marcello Capricciosi<br />

Cristina Ferrucci<br />

Domenico Giordani<br />

Maurizio Pozzi<br />

Angelo Prosciutti<br />

Francesco Vannuc<strong>chi</strong><br />

SOCI ONORARI:<br />

Mario Pescante<br />

Raffaele Gran<strong>di</strong><br />

COLLEGIO CONTROLLO AMM.-CONTABILE:<br />

Presidente: Guido Ferrucci<br />

Membri effettivi: Roberto Antonangeli; Sandra Valle<br />

Membri supplenti: Angelo Bueno Pernica; Vais Viti<br />

COLLEGIO ARBITRALE:<br />

Presidente: Antonio Di Salvo<br />

Membri effettivi:<br />

Pino Bendanti; Vincenzo Martines<br />

Membri supplenti:<br />

Giulio Goria; Marco Martini<br />

CARTA DEL PANATHLETA:<br />

L’essere Panathleta mi impegna a:<br />

1) onorare il motto “Lu<strong>di</strong>s Jungit” e a <strong>promuove</strong>re l’ideale panathletico;<br />

2) rispettare le regole del Club <strong>di</strong> cui sono <strong>di</strong>ventato socio;<br />

3) dare il meglio <strong>di</strong> me a titolo <strong>di</strong> volontariato per far raggiungere al mio Club gli scopi che si è prefisso;<br />

4) ricercare l’amicizia <strong>di</strong> tutti i Panathleti, praticarla, e aiutare i nuovi soci a integrarsi rapidamente nella vita del Club;<br />

5) agire affinché lo sport sia considerato e vissuto come un elemento <strong>di</strong> cultura degli uomini e dei popoli;<br />

6) operare permanentemente e dovunque per l’affermazione dell’etica sportiva basata sul fair-play;<br />

7) pro<strong>di</strong>garmi affinché una sana educazione sportiva venga data alla gioventù della mia città, regione, paese;<br />

8) riuscire d’esempio nel modo <strong>di</strong> praticare lo sport;<br />

9) comportarmi da sportivo esemplare quando assisto ad una competizione;<br />

10) essere un vero ambasciatore <strong>di</strong> sport, inteso come elemento <strong>di</strong> emancipazione dell’uomo,lottare ciò che lo degrada.<br />

Rafforzerò il mio impegno con l’assidua partecipazione alle riunioni e alle manifestazioni organizzate dal mio Club, e a<br />

quelle <strong>di</strong> altri Club del Panathlon International.<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

29


30<br />

ORGANIZZAZIONI<br />

C.I.S.D.<br />

Comitato Italiano Sport contro Droga<br />

Associazione Benemerita del C.O.N.I.<br />

Prevenire l’uso delle droghe - Combattere il doping<br />

Può lo sport vincere la droga? Si. <strong>La</strong> pratica sportiva e la partecipazione alle competizioni possono <strong>di</strong>ventare un<br />

efficace strumento <strong>di</strong> prevenzione contro la droga. A questa conclusione é giunta la Conferenza Internazionale "Sport<br />

contro Droga" che ha avuto luogo a Roma il 20 - 21 febbraio 1995 per iniziativa dell'UNDCP (united Nations Drug<br />

Control Programme) e del CIO (International Olympic Committee). Per <strong>di</strong>ffondere in Italia il Programma Sport contro<br />

Droga é stato istituito, il 14 ottobre 1995, il Comitato Italiano Sport contro Droga.<br />

Uno scudo contro la droga: Lo sport può <strong>di</strong>venire un efficace strumento <strong>di</strong> prevenzione contro la droga, non solo<br />

perché é occasione <strong>di</strong> <strong>di</strong>vertimento e <strong>di</strong> aggregazione, non solo perché libera dalla solitu<strong>di</strong>ne e dalla noia, non solo<br />

perché contribuisce allo sviluppo delle energie e al loro controllo ma, fondamentalmente, perché avvia uno straor<strong>di</strong>nario<br />

processo <strong>di</strong> formazione complessiva, fisica, psi<strong>chi</strong>ca, culturale che, nell'età evolutiva, può influire sulla personalità e il<br />

comportamento, costituendo un robusto scudo preventivo contro la droga.<br />

Per un'adolescenza forte, resistente senza ris<strong>chi</strong>o: Un giovane che vuol partecipare a una competizione sportiva deve<br />

apprendere un metodo, imparare norme teoriche e saperle tradurre in pratica, applicare una tecnica, conoscere bene il<br />

proprio corpo, i suoi limiti e riuscire a superarli, coor<strong>di</strong>nare movimenti complessi con prontezza <strong>di</strong> riflessi per<br />

raggiungere un traguardo, compiere rinunce per garantire la forma migliore, acquistare fiducia in se stesso e agire con<br />

senso <strong>di</strong> responsabilità, abituarsi a superare ostacoli e avversità, battersi con coraggio per vincere ma anche imparare a<br />

perdere senza subire frustrazione. Un'efficace strategia: formare per prevenire: L'esercizio sportivo costituisce un mezzo<br />

per rivalorizzare e socializzare le condotte provocatorie talora pericolose dei giovani a ris<strong>chi</strong>o. Promuovendo il senso <strong>di</strong><br />

responsabilità e sviluppando le attitu<strong>di</strong>ni a partecipare in maniera costruttiva alla vita della collettività, lo sport<br />

rappresenta una delle strategie più efficaci per la prevenzione della condotta <strong>di</strong> <strong>di</strong>pendenza. Lo sport contribuisce a<br />

sviluppare il senso dei valori nei giovani poiché implica un rispetto delle regole, un ideale collettivo e l'appren<strong>di</strong>mento<br />

della vita <strong>di</strong> gruppo. Si può dunque affermare che non é stato scoperto niente <strong>di</strong> così potentemente formativo nell'età<br />

evolutiva come la pratica sportiva e la partecipazione alle competizioni.<br />

Salvarli prima non recuperarli dopo: L'uso dello sport come strumento <strong>di</strong> prevenzione può avviare una svolta nella<br />

lotta contro la droga, che potrà essere sconfitta non solo dall'arresto dei trafficanti, non solo dalla <strong>di</strong>fficile opera <strong>di</strong><br />

recupero ma dalla forte resistenza <strong>di</strong> quegli stessi giovani che senza l'attività sportiva potrebbero ris<strong>chi</strong>are <strong>di</strong> essere<br />

facile preda della droga.<br />

<strong>La</strong> sua nascita e la sua composizione - 20 - 21 febbraio 1995 – Roma: Conferenza Internazionale Sport contro Droga<br />

L'United Nations Drug Control Programme (UNDCP) e il Comitato Internazionale Olimpico (CIO) firmano l'Accordo<br />

<strong>di</strong> collaborazione per una nuova strategia <strong>di</strong> prevenzione contro la droga fondata sullo Sport.<br />

14 ottobre 1995 – Roma: Viene istituito il Comitato Italiano Sport contro Droga. Il Comitato Esecutivo é composto da:<br />

Sen. A. Ossicini, Presidente; Sen. I. Pirastu, Vice Presidente e Coor<strong>di</strong>natore; On. G. Alveti; Dr. G. Bartoloni; Prof. L.<br />

Cancrini; Dr. F. Carbon; Prof. G. Cilia; Prof. M. Coletti; Dr. R. Mosella; Dr. R. Ruggiero; Dr.ssa R. Salerno; Min. A.<br />

Schepisi; Prefetto P. Soggiu. Del Comitato fanno parte membri del Parlamento e del Governo italiano, autorevoli<br />

rappresentanti delle Nazioni Unite, come l'Ambasciatore Staffan De Mistura, un'equipé scientifica coor<strong>di</strong>nata dal Prof.<br />

Cancrini, Consulente della Presidenza del Consiglio dei Ministri per i problemi della droga, autorevoli <strong>di</strong>rigenti del<br />

CONI, scrittori e giornalisti della ra<strong>di</strong>o e TV, <strong>di</strong>rigenti delle Comunità <strong>di</strong> recupero, come Don Mazzi e Don Pic<strong>chi</strong>, alti<br />

funzionari dei Ministeri, Pubblica Istruzione e Grazia e Giustizia, rappresentanti degli Enti <strong>di</strong> Promozione sportiva e<br />

delle Ass.ni del volontariato. Il Comitato é stato riconosciuto dal CONI come Ass.ne Benemerita per meriti sportivi.<br />

COMITATO ESECUTIVO:<br />

Presidente: Sen. Prof. Adriano Ossicini<br />

Vicepresidente esecutivo: Sen. Ignazio Pirastu<br />

Vicepresidente rapporti internazionali: Ambasciatore Alberto Schepisi<br />

Segretario rapporti istituzioni enti locali: Giancarlo Bartoloni<br />

Ricerca scientifica: Prof. Luigi Cancrini<br />

Coor<strong>di</strong>namento ricerca scientifica: Prof. Maurizio Coletti<br />

Consiglieri: Avv. Ugo Di Pietro; Dr. Antonio Girelli; Daniele Masala; Giancarlo Nitri<br />

Rapporti internazionali: Prefetto Pietro Soggiu<br />

Sede centrale: c/o C.O.N.I. - Palazzo H- Stanza A102 - Foro Italico - 00194 Roma, Italia - Tel 06.3685.7180/7927<br />

Fax 06.3685.7196 - www.sportagainstdrugs.org - info@ sportagainstdrugs.org<br />

________________________________________________________________________________________________


ORGANIZZAZIONI<br />

F.I.DI.S.<br />

<strong>Federazione</strong> <strong>Italiana</strong> <strong>Dirigenti</strong> <strong>Sportivi</strong><br />

E’ un'associazione senza scopo <strong>di</strong> lucro che nasce dalla consapevolezza, <strong>di</strong>ffusa tanto a livello <strong>di</strong> Società Sportive che <strong>di</strong><br />

Federazioni Sportive Nazionali, <strong>di</strong> Enti Pubblici Nazionali e Locali, che una moderna gestione dello sport non può più<br />

prescindere da livelli sempre maggiori <strong>di</strong> professionalità dei <strong>Dirigenti</strong>: <strong>di</strong> coloro che quoti<strong>di</strong>anamente sono <strong>chi</strong>amati a<br />

gestire con criteri <strong>di</strong> vera e propria managerialità gran<strong>di</strong> Società o piccole Associazioni, impianti singoli o polisportivi,<br />

manifestazioni internazionali o <strong>di</strong> circolo, cercando <strong>di</strong> far quadrare i bilanci attraverso rapporti a volte <strong>di</strong>fficili con gli<br />

sponsors e costretti inoltre a <strong>di</strong>stricarsi tra normative sempre più complesse, contra<strong>di</strong>ttorie e mutevoli.<br />

E non è tutto, se si considera che in questo panorama complesso l’aspetto <strong>di</strong> maggior rilievo è proprio quello che non si<br />

è finora citato: il rapporto umano con l’atleta o con l’utente, sia egli pulcino o adolescente, master o senior, junior o<br />

appartenente alla terza età, tanto che prati<strong>chi</strong> sport agonistico o attività lu<strong>di</strong>co-motoria.<br />

E’ un rapporto delicato perché attinge a sfere emotive che vanno dal “mito sport” “all’atleta mito”, dalla “socialità” al<br />

“rapporto atleta/allenatore-leader”, dallo sport inteso come educazione motoria, all’ansia da prestazione e via-via sino ai<br />

falsi miti dello sport, con le degenerazioni alle quali capita sempre più spesso <strong>di</strong> assistere e senza tralasciare i problemi<br />

personali legati all’atleta in quanto in<strong>di</strong>viduo.<br />

<strong>La</strong> filosofia <strong>di</strong> fondo che ha portato alla nascita della F.I.DI.S. può quin<strong>di</strong> riassumersi nella consapevolezza della<br />

necessità <strong>di</strong> fornire un’adeguata risposta formativa ad un mondo caratterizzato dalla domanda <strong>di</strong> <strong>Dirigenti</strong> <strong>Sportivi</strong><br />

altamente qualificati, in grado <strong>di</strong> gestire con competenza l’attività interna ed esterna delle Associazioni e Società<br />

Sportive, attraverso una specifica preparazione, sempre più consistente con continui aggiornamenti e approfon<strong>di</strong>menti<br />

nelle realtà sociali e <strong>di</strong> prevenzione che si affacciano nelle attività sportive e nei rapporti con i terzi.<br />

Oltre all’attività formativa attraverso i corsi, la F.I.DI.S. arriva alla “formazione permanente” dei <strong>Dirigenti</strong> <strong>Sportivi</strong> con<br />

i seguenti servizi:<br />

- il Servizio <strong>di</strong> Consulenza Gratuita sulla globalità delle tematiche dello sport, per tutte le Organizzazioni sportive a<br />

livello nazionale, grazie alla collaborazione volontaria dei nostri docenti, Componenti delle Commissioni <strong>di</strong> Settore. Le<br />

migliaia <strong>di</strong> ri<strong>chi</strong>este <strong>di</strong> informazioni e consulenze, pervenuteci, fin dal 1991 via telefonica e/o fax, ora troveranno<br />

risposta anche attraverso il Sito Internet.<br />

- la costante comunicazione ai <strong>Dirigenti</strong> <strong>Sportivi</strong>, per partecipare a tutte le iniziative organizzate dalla FIDIS ed a quelle<br />

alle quali la <strong>Federazione</strong> ha dato la propria partecipazione e/o collaborazione (al C.O.N.I., alle Federazioni Sportive<br />

Nazionali, agli Enti <strong>di</strong> Promozione Sportiva, alle Associazioni Benemerite, alle Associazioni Sportive, Enti Pubblici,<br />

Privati, Regioni, Provincie e Comuni).<br />

In effetti, all’alba del terzo millennio la FIDIS viene ri<strong>chi</strong>esta da vari Enti Pubblici e Privati per tutto ciò che concerne<br />

la progettazione, preparazione ed esecuzione <strong>di</strong> attività formative, informative e normative per le Organizzazioni<br />

sportive sui gran<strong>di</strong> temi sociali.<br />

Scopi Istituzionali: L’Associazione ha lo scopo <strong>di</strong> elevare il livello culturale e professionale <strong>di</strong> tutti gli operatori dello<br />

sport tramite una formazione ed un aggiornamento permanente. Per raggiungere le suddetta formalità, l’Associazione,<br />

più specificatamente potrà:<br />

a) formare ed aggiornare i propri associati e i terzi che operano nello sport e nel sociale sulle principali normative, nei<br />

campi civilistico-fiscale, sanitario, assicurativo, del lavoro e <strong>di</strong> quant’altro utile e necessario per una migliore<br />

qualificazione;<br />

b) patrocinare e tutelare gli interessi degli associati e <strong>di</strong> quanti, operatori dello sport e del sociale, ne facciano ri<strong>chi</strong>esta;<br />

c) svolgere, compatibilmente con i fini istituzionali, ogni attività <strong>di</strong>retta a sviluppare la propaganda dello sport;<br />

d) guidare, in<strong>di</strong>rizzare, organizzare, consigliare le associazioni affiliate su tutte le tematiche del mondo sportivo;<br />

e) <strong>di</strong>vulgare pubblicazioni varie inerenti lo scopo sociale;<br />

f) organizzare seminari, congressi, convegni, tavole rotonde e rassegne su temi inerenti il mondo dello sport e sociale;<br />

g) organizzare e svolgere corsi per i propri associati ed i terzi interessati, anche come corsi professionali per una<br />

qualifica <strong>di</strong> specifiche attività sportive e sociali;<br />

h) fornire gli strumenti informativi per una corretta prevenzione infortunistico-sanitaria;<br />

i) sviluppare tutte quelle iniziative in campo ecologico ed a <strong>di</strong>fesa dell’ambiente, sia <strong>di</strong>rettamente che attraverso la<br />

collaborazione con altri enti;<br />

j) instaurare rapporti con Federazioni Sportive, Enti <strong>di</strong> Promozione Sportiva, Associazioni Benemerite, Associazioni e<br />

Società Sportive, Gruppi ed Organizzazioni <strong>di</strong> ogni tipo, che abbiano finalità sportive, sociali ricreative e tutela<br />

dell’ambiente.<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

31


32<br />

ORGANIZZAZIONI<br />

L’Associazione potrà, infine, attuare ogni altra iniziativa necessaria ed utile al fine del conseguimento dell’oggetto<br />

sociale. Tali scopi vengono attuati avvalendosi della competenza professionale dei maggiori esperti italiani e stranieri<br />

del settore, <strong>di</strong> comprovata qualificazione ed esperienza. <strong>La</strong> costituzione dei Comitati Regionali muove, infine,<br />

dall’esigenza <strong>di</strong> fornire una più agevole risposta alle ri<strong>chi</strong>este provenienti dalle realtà sportive locali presenti su tutto il<br />

territorio nazionale. <strong>La</strong> presenza <strong>di</strong> un Comitato FIDIS in ogni Regione, ci permette infatti <strong>di</strong> assolvere in maniera<br />

sempre più puntuale e capillare alla notevole mole <strong>di</strong> attività attraverso il loro decentramento.<br />

Diffusione Continentale: Alcuni nostri Consiglieri e Componenti delle Commissioni <strong>di</strong> Settore, (che hanno cariche ed<br />

incari<strong>chi</strong> da <strong>di</strong>versi anni presso organismi internazionali, quali la Young Man Cristian Association/YMCA – presente in<br />

180 Paesi e con oltre 40 milioni <strong>di</strong> soci -, l’International Sport and Culture Association/ISCA e la Conferederation<br />

Europenne Sport Santé/CESS - con circa 140 associazioni nazionali <strong>di</strong> varie parti del mondo e delle quali oltre 80 nei<br />

paesi europei -), hanno promosso e trovato adesione dalle suin<strong>di</strong>cate Organizzazioni sull’idea della FIDIS, con<strong>di</strong>visa<br />

dalla FITeS/<strong>Federazione</strong> <strong>Italiana</strong> Tecnici dello Sport, <strong>di</strong> unire le forze per costituire la <strong>Federazione</strong> Internazionale dei<br />

<strong>Dirigenti</strong> e dei Tecnici dello Sport, allo scopo <strong>di</strong>:<br />

Unificare i sistemi <strong>di</strong> formazione, qualificazione professionale ed elevazione culturale dei <strong>Dirigenti</strong> e dei Tecnici dello<br />

Sport in uso nei <strong>di</strong>versi Paesi, per dare loro un in<strong>di</strong>rizzo sempre più aderente alle esigenze delle <strong>di</strong>verse <strong>di</strong>scipline<br />

sportive.<br />

A seguito della significativa partecipazione da parte degli organismi internazionali, in data 20 marzo 2000 a Roma è<br />

stato costituito il Comitato per la nascita della <strong>Federazione</strong> Internazionale dei <strong>Dirigenti</strong> e dei Tecnici dello Sport<br />

(F.I.DI.TE.S.) ed il Comitato per la nascita della <strong>Federazione</strong> Europea dei <strong>Dirigenti</strong> e dei Tecnici dello Sport<br />

(F.E.DI.TE.S.).<br />

Si è quin<strong>di</strong> avviato un <strong>di</strong>alogo, uno scambio <strong>di</strong> reciproche esperienze e promosso azioni ed incoraggiato la costituzione<br />

<strong>di</strong> federazioni nazionali dei <strong>Dirigenti</strong> e dei Tecnici dello Sport destinate a tutelare le loro figure.<br />

ORGANIGRAMMA FIDIS:<br />

Consiglio Direttivo:<br />

Presidente:<br />

Giancarlo Nitri<br />

Vice Presidente Vicario:<br />

Giuliano Manzi<br />

Vice Presidente:<br />

Marco Bocconi<br />

Consiglieri:<br />

Gabriello Castellacci<br />

Fulvio Cucci<br />

Fabio Gentile<br />

Antonio Lepore<br />

Rodolfo Mione<br />

Corrado Orfini<br />

Sally Dagmar S<strong>chi</strong>neanu<br />

Carlo Tranquilli<br />

Collegio dei Sindaci:<br />

Membri effettivi:<br />

Mauro <strong>La</strong>udani<br />

Giovanni Battista Sotgiu<br />

Domeni Varì<br />

Membri Supplenti:<br />

Albarosa Baccarini<br />

Mauro D’Onofrio<br />

CONSIGLIO D’ONORE:<br />

- Dr. Ruggero ALCANTERINI<br />

- On.le Giuseppe ALVETI<br />

- Arch. Silvio AMELIO<br />

- On.le Sabatino ARACU<br />

- On.le Clau<strong>di</strong>o BARBARO<br />

- Dr. Michele BARBONE<br />

- Sen. Paolo BARELLI<br />

- Dr. Giancarlo BARTOLONI<br />

- Prof. Pasquale BELLOTTI<br />

- Dr. Pino BENDANTI<br />

- Dr. Marcello CANELLA<br />

- D.ssa Rossella CANEPA<br />

- Prof. Lino CASCIOLI<br />

- On.le Leonardo CATARCI<br />

- Prof. Giuseppe CILIA<br />

- Prof. Franz CIMINIERI<br />

- On.le Luciano CIOCCHETTI<br />

- Prof. Maurizio COLETTI<br />

- Dott.ssa Anna COLUCCI<br />

- Prof. Roberto CONTENTO<br />

- Prof. E<strong>di</strong>o COSTANTINI<br />

- Dr. Massimo DI MARZIO<br />

- Dott.ssa Maria Vittoria FIANI<br />

- Dr. Cesere FLORIMONTE<br />

- Dr. Fabrizio GAGLIARDI<br />

- Dr. Raffaele GRANDI<br />

- Am. Gianantonio INVERNIZZI<br />

- Dr. Mauro LAUDANI<br />

- Prof. Renato MANNO<br />

- Dr. Giuseppe MAOLI<br />

- Dr. Marcello MARROCCO<br />

- Dr. Daniele MASALA<br />

- Dr. Raffaele MINICHINO<br />

- Dr. Luigi MUSACCHIA<br />

- Com.te Alessandro NATI<br />

- Sen. Adriano OSSICINI<br />

- Prof. Alessandro PALAZZOTTI<br />

- Comm. Roberto PERACCHI<br />

- Dr. Mario PESCANTE<br />

- Dr. Franco PICCINELLI<br />

- Dr. Carlo PIOVAN<br />

- Sen. Ignazio PIRASTU<br />

- Prof. Alfonso ROSSI<br />

- Dr. Fernando SARANDREA<br />

- Ministro Alberto SCHEPISI<br />

- Dr. Clau<strong>di</strong>o SCHERMI<br />

- Dr. Pietro SOGGIU<br />

- Dr. Giovanni Battista SOTGIU<br />

- Prof. Roberto TASCIOTTI<br />

- M.d.S. Luigi TONALI<br />

- Dr. Alberto URBINATI<br />

- Dr. Paolo VACCARI<br />

- Dr. Mario VALLOROSI<br />

- Dr. Domenico VARI'<br />

- Prof. Antonio VERNOLE<br />

- Dr. Franco VIVONA<br />

- Avv. Leonardo ZAULI<br />

________________________________________________________________________________________________


Associazione FIDIS Piemonte<br />

Presidente: Giorgio Marzorati<br />

Consiglieri:<br />

Giorgio Belloccia<br />

Dario Bene<strong>di</strong>cti<br />

Carlo Boglietti<br />

Bruno Bossi<br />

O<strong>di</strong>lia Coccato<br />

Elio Dal Palù<br />

Walter Farina<br />

Clau<strong>di</strong>o Maria Gia<strong>chi</strong>no<br />

Diego Marzorati<br />

Associazione FIDIS Valle<br />

D’Aosta<br />

Presidente: Roberto Frassy<br />

Consiglieri:<br />

Sergio Abbadessa<br />

Donato Borre<br />

Franco Gallizioli<br />

Sergio Lustrissy<br />

Associazione FIDIS Lombar<strong>di</strong>a<br />

Presidente: Fulvia Cucci<br />

Consiglieri:<br />

Maria Angela Ciriello<br />

Emma Rossi<br />

Associazione FIDIS Trentino<br />

Alto A<strong>di</strong>ge<br />

Presidente: Franco Loranti<br />

Consiglieri:<br />

Fabriz Manfrin<br />

Vittorio Rossi<br />

Associazione FIDIS Friuli<br />

Venezia Giulia<br />

Presidente: Giovanni Di<br />

Giovanni<br />

Consiglieri:<br />

Ettore Malorgio<br />

Gioac<strong>chi</strong>no Nobile<br />

Associazione FIDIS Veneto<br />

Presidente: Simone Reale<br />

Consiglieri:<br />

Francesco Bian<strong>chi</strong><br />

Carlo Cervini<br />

Giampietro Faedo<br />

Stefano Rosso<br />

ORGANIZZAZIONI<br />

Associazione FIDIS Liguria<br />

Presidente: Danilo Gattoni<br />

Consiglieri:<br />

Salvatore Monita<br />

Osvaldo Valente<br />

Associazione FIDIS Emilia<br />

Romagna<br />

Presidente: Guido Martinelli<br />

Consiglieri:<br />

Marilisa Rogolini<br />

Yvonne Schlesynger<br />

Associazione FIDIS Umbria<br />

Presidente: Gianluca Guazzarono<br />

Consiglieri:<br />

Novella Cellini<br />

Stefano Colalelli<br />

Luciano Erasti<br />

Clau<strong>di</strong>o Guazzaroni<br />

Associazione FIDIS Marche<br />

Presidente: Luciano Di Rosa<br />

Consiglieri:<br />

Andrea Alessandrini<br />

Simonetta Ceresi<br />

Lucia Guidoni<br />

Andrea Nardella<br />

Giorgio Sar<strong>di</strong>ni<br />

Associazione FIDIS Toscana<br />

Presidente: Giovanni Cianti<br />

Consiglieri:<br />

Raffaello Biancalani<br />

Bruno Bian<strong>chi</strong><br />

Franco Miniatelli<br />

Franco Morabito<br />

Franco Sbardello<br />

Giuliano Turba<br />

Associazione FIDIS <strong>La</strong>zio<br />

Presidente: Francesco Fedele<br />

Consiglieri:<br />

Cristiano Campanelli<br />

Carla Mariano<br />

Francesco Mirigliano<br />

Associazione FIDIS Abruzzo e<br />

Molise<br />

Presidente: Luciana Reale<br />

Consiglieri:<br />

Antonella Di Fonso<br />

Enzo Menna<br />

Associazione FIDIS Campania<br />

Presidente: Paolo Verona<br />

Consiglieri:<br />

Giorgio Bovenzi<br />

Gianni De Vivo<br />

Maurizio Gallicola<br />

Franco Pettrone<br />

Giampaolo Sannitu<br />

Antonio Vozza<br />

Associazione FIDIS Puglia<br />

Presidente: Cosimo De Giorgi<br />

Consiglieri:<br />

Sacha Giuseppe De Giorni<br />

Angelo Giarracuni<br />

Associazione FIDIS Basilicata<br />

Presidente: Filippo Zollino<br />

Consiglieri:<br />

Franco Giordano<br />

Angelo Iuorno<br />

Damiano <strong>La</strong> Mac<strong>chi</strong>a<br />

Pancrazio Ruscigno<br />

Associazione FIDIS Calabria<br />

Presidente: Pasquale Sinatora<br />

Consiglieri:<br />

Francesco Ferragina<br />

Giuseppe Guerrieri<br />

Franco Scrima<br />

Associazione FIDIS Sicilia<br />

Presidente: Luigi Musac<strong>chi</strong>a<br />

Consiglieri:<br />

Carmelina Bossi<br />

Aldo Di Pietro<br />

Alberto Madella<br />

Gaetano Pagano<br />

Raffaello Rubino<br />

Associazione FIDIS Sardegna<br />

Presidente: Marcello Chini<br />

Consiglieri:<br />

Maria Luisa Chini<br />

Sergio Scarpa<br />

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33


34<br />

ORGANIZZAZIONI<br />

CORSO 2004 DELLA FEDERAZIONE ITALIANA DIRIGENTI SPORTIVI / FIDIS<br />

PER LA QUALIFICA PROFESSIONALE DI “DIRETTORE DI IMPIANTI SPORTIVI”<br />

Autorizzazione Regione <strong>La</strong>zio - Direzione Regionale Scuola Formazione e Politiche per il <strong>La</strong>voro - n. 753del 15/7/2002<br />

Autorizzazione Provincia <strong>di</strong> Roma - Assessorato alla Formazione e <strong>La</strong>voro - n. 738 del 19 luglio 2002<br />

Sede del corso: varie se<strong>di</strong> nel <strong>La</strong>zio<br />

Inizio del Corso: 9 settembre 2004<br />

Fine del Corso: 11 <strong>di</strong>cembre 2004<br />

Data d’esame: Su in<strong>di</strong>cazioni della Provincia <strong>di</strong> Roma, l’esame verrà fissato in un giorno tra lunedì 13 e sabato 18<br />

<strong>di</strong>cembre 2004, dalle ore 9.00 alle ore 13.00.<br />

Moduli Didattici:<br />

Totale ore 300 (215 in aula e 85 <strong>di</strong> formazione a <strong>di</strong>stanza – FAD) Ore Aula FAD<br />

1) Direttore <strong>di</strong> Impianti <strong>Sportivi</strong>: introduzione alla figura professionale 16 11 5<br />

2) Le organizzazioni sportive come sistemi complessi 34 23 11<br />

3) Aspetti giuri<strong>di</strong>ci, fiscali e tributari 40 30 10<br />

4) Fondamenti psicosociali delle organizzazioni sportive 35 24 11<br />

5) Marketing 50 40 10<br />

6) Informatica e tecnologie innovative 60 40 20<br />

7) Me<strong>di</strong>cina dello sport 25 20 5<br />

8) Rapporti internazionali 40 27 13<br />

Totale ore 300 215 85<br />

Avvertenza: Il corso ha l’obbligo <strong>di</strong> frequenza e per essere ammessi all’esame si deve aver frequentato almeno 210 ore<br />

<strong>di</strong> lezione sulle 300 complessive.<br />

Iscrizioni ed informazioni: Telefonare al numero 339/8214064.<br />

Ai Partecipanti: Il Corso 2004 prosegue il <strong>di</strong>alogo con i Presidenti dei Centri <strong>Sportivi</strong> e con i Sindaci dei Comuni<br />

della Regione <strong>La</strong>zio, avviato sin dal Corso 2003, sui temi della formazione <strong>di</strong> figure professionali previste dalle nuove<br />

normative europee e sulla necessità <strong>di</strong> utilizzare nei loro Impianti i Direttori <strong>di</strong> Impianti <strong>Sportivi</strong> qualificatisi con la<br />

partecipazione ai corsi <strong>di</strong> formazione professionale della Fi<strong>di</strong>s. Il programma formativo della nostra Scuola <strong>di</strong><br />

Formazione (attuato secondo le <strong>di</strong>rettive della Regione <strong>La</strong>zio e sotto il controllo gestionale della Provincia <strong>di</strong><br />

Roma),che impone una durata minima settimanale <strong>di</strong> 15 ore, è la risposta efficace alla sfida del cambiamento, con<br />

l’obiettivo <strong>di</strong> offrire al mondo sportivo le soluzioni idonee a potenziare le competenze degli organizzatori e garantire al<br />

massimo la sicurezza degli utenti sulle attività e i servizi sportivi. I Direttori <strong>di</strong> Impianti <strong>Sportivi</strong>, in ottemperanza a<br />

quanto previsto dalla legge 13 maggio 1985 n. 190, svolgono con carattere continuativo funzioni <strong>di</strong>rettive loro attribuite<br />

<strong>di</strong> rilevante importanza per lo sviluppo e l’attuazione degli obiettivi delle imprese nell’ambito <strong>di</strong> strategie e programmi<br />

definiti, in organizzazioni <strong>di</strong> adeguata <strong>di</strong>mensione e struttura anche decentrata e quin<strong>di</strong> abbiano poteri <strong>di</strong> <strong>di</strong>screzionalità<br />

decisionale e responsabilità gestionali anche nella conduzione e nel coor<strong>di</strong>namento <strong>di</strong> risorse e persone, in settori o<br />

servizi <strong>di</strong> particolare complessità operativa. I corsi in argomento derivano dalla necessità prevista dalla legge della<br />

Regione <strong>La</strong>zio n. 15 del 20 giugno 2002, articolo 34 – comma da 1 a 7, <strong>di</strong> preparare personale quaificato per la gestione<br />

dei centri sportivi.<br />

Direttore del Corso: Domenico Varì<br />

Coor<strong>di</strong>natore Tecnico: Mauro S<strong>chi</strong>avone<br />

Responsabile Didattico: Giancarlo Nitri<br />

Sede Legale, Via dei Barbo, 19 Sede Organizzativa, presso:<br />

00148 Roma – Tel. 339.8214064 Federaz. Int.le <strong>Dirigenti</strong> e Tecnici dello Sport<br />

Sito: www.fi<strong>di</strong>s.it <strong>La</strong>rgo <strong>La</strong>uro de Bosis, 3 – 00194 Roma<br />

E-mail: fi<strong>di</strong>smail@libero.it Tel. 06.3200580<br />

P. IVA e C. F. 05068141000 Fax 06.3200580<br />

________________________________________________________________________________________________


ORGANIZZAZIONI<br />

F.I.E.F.S.<br />

<strong>Federazione</strong> <strong>Italiana</strong> Educatori Fisici e <strong>Sportivi</strong><br />

Associazione Benemerita del C.O.N.I.<br />

FINALITA’: E’ compito istituzionale della FIEFS l’inserimento professionale dell’educatore fisico e sportivo nei vari<br />

settori operativi della società attraverso:<br />

- promozione <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> e ricerche scientifiche sull’igene, la fisiologia, la psicopedagogia, la cinesiologia e la me<strong>di</strong>cina<br />

applicata alle attività sportive;<br />

- l’aggiornamento culturale degli iscritti sui progressi tecnico-scientifici dell’educazione fisica applicata agli sports;<br />

- la valutazione dell’attitu<strong>di</strong>ne agli sports e lo stu<strong>di</strong>o degli effetti delle tecniche <strong>di</strong> allenamento;<br />

- l’attività <strong>di</strong> propaganda per la formazione <strong>di</strong> una coscienza sportiva quale fattore <strong>di</strong> miglioramento fisico e morale<br />

della gioventù;<br />

- la promozione <strong>di</strong> qualsiasi iniziativa utile ai fini della propaganda olimpica con convegni culturali e <strong>di</strong>dattici e lo<br />

sviluppo <strong>di</strong> attività assistenziali e morali in funzione degli interessi fisico-sportivi;<br />

- la costituzione e l’organizzazione dell’attività <strong>di</strong> associazioni e <strong>di</strong> società sportive, centri sportivi, palestre pubbliche e<br />

private, villaggi turistici, centri per anziani, case <strong>di</strong> soggiorno per giovani ed anziani e centri estivi ed invernali <strong>di</strong><br />

attività motoria per ragazzi e centri <strong>di</strong> avviamento allo sport nella scuola e nella società aderente alla FIEFS purché<br />

<strong>di</strong>rette da iscritti or<strong>di</strong>nari;<br />

- la tutela della professionalità nel campo della cinesiologia applicata in tutti i settori del movimento umano;<br />

- l’impulso alle attività complementari dell’Educazione Fisica ed ai corsi liberi <strong>di</strong> formazione fisico sportiva e <strong>di</strong><br />

specializzazione, nonché a manifestazioni lu<strong>di</strong>co sportive e ad attività ricreative;<br />

- la tutela giuri<strong>di</strong>ca, economica e professionale <strong>di</strong> tutti gli iscritti nel settore scolastico, igenico sanitario e sportivo;<br />

- l’istituzione <strong>di</strong> propri centri federali, nazionali e regionali per i propri iscritti, acquisendo <strong>di</strong>rettamente o in<strong>di</strong>rettamente<br />

strutture sportive già esistenti o realizzate <strong>di</strong>rettamente o in<strong>di</strong>rettamente o condurle in gestione;<br />

- l’organizzazione <strong>di</strong> viaggi <strong>di</strong> istruzione in Italia ed all’Estero anche in occasione <strong>di</strong> importanti manifestazioni sportive<br />

e culturali;<br />

- l’associazione svolge la sua attività <strong>di</strong> carattere culturale e <strong>di</strong> promozione in armonia con le deliberazioni e gli in<strong>di</strong>rizzi<br />

del CIO, delle Federazioni Internazionali riconosciute dal CIO, delle Federazioni Sportive Nazionali, Discipline<br />

Sportive Associate ed Enti <strong>di</strong> Promozione Sportiva.<br />

E’ compito altresì della FIEFS <strong>promuove</strong>re, svolgendo tutte le più opportune azioni ed iniziative, il riconoscimento<br />

giuri<strong>di</strong>co e l’istituzione dell’or<strong>di</strong>ne e dell’albo professionale degli educatori fisici e sportivi, in sede nazionale,<br />

comunitaria ed internazionale. In attesa dell’adozione da parte del legislatore degli idonei strumenti normativi, la FIEFS<br />

potrà pre<strong>di</strong>sporre, conferendosi ogni potere in merito al Consiglio Direttivo Nazionale, norme regolamentari al riguardo.<br />

E’ compito infine della FIEFS:<br />

- svolgere attività <strong>di</strong> tutela del titolo professionale;<br />

- svolgere l’attività <strong>di</strong>retta ad impe<strong>di</strong>re per quanto possibile l’esercizio abusivo della professione;<br />

- pre<strong>di</strong>sporre un co<strong>di</strong>ce deontologico vincolante per tutti gli iscritti.<br />

CONSIGLIO DIRETTIVO NAZIONALE<br />

Presidente:<br />

Prof. Giuseppe Cindolo<br />

Consiglieri:<br />

Prof. Mario Bella, Prof. Vincenzo Biancalana, Prof. Antonio Chiappini, Prof. Lino Dod<strong>di</strong>, Prof. Gaetano Fuiano, Prof.<br />

Anton Fabrizio Traetene, Prof. Ssa Cinzia Maria Angeloni, Prof. Paolo Cambone, Prof. Vittorio Tricarico, Prof.<br />

Carmelo Vinciullo, Prof. Franco Merni, Prof.ssa Assunta Truffal<strong>di</strong>ni, Sig.ra Carmelina Buscami, Sig. Giovanni Battista<br />

Cristo<br />

COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI:<br />

Liborio Mignemi, Donato Quadrale, Milena Recanatesi, Orazio Gioffreda, Massimo Bareato<br />

COLLEGIO DEI PROBIVIRI:<br />

Giampiero Chelli, Giuseppe Pillone, Oreste Sanalitro, Gloria Pironi, Enrica Cesaretti<br />

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36<br />

ORGANIZZAZIONI<br />

F.I.S.I.A.E.<br />

<strong>Federazione</strong> <strong>Italiana</strong> Sportiva Istituti Attivita’ Educative<br />

Associazione Benemerita del C.O.N.I.<br />

ATTIVITA’ DELLA F.I.S.I.A.E.:<br />

<strong>La</strong> F.I.S.I.A.E. (<strong>Federazione</strong> <strong>Italiana</strong> Sportiva Istituti Attività Educative) è stata fondata con atto notarile (Rep. 267.995)<br />

il 13/03/1975. Essa rappresenta il braccio sportivo della F.I.D.A.E., associazione che raggruppa circa 3.000 scuole<br />

cattoliche con una popolazione <strong>di</strong> circa 350.000 alunni.<br />

<strong>La</strong> F.I.S.I.A.E. è affiliata, fin dalla sua nascita alla F.I.S.E.C. (Fédération Internazionale Sportive de l’Enseignement<br />

Catholique), <strong>Federazione</strong> riconosciuta dal C.I.O. (Comitato Olimpico Internazionale), ed è convenzionata con l’O.I.E.C.<br />

(Organisation Internazionale de l’Enseignement Catholique).<br />

<strong>La</strong> F.I.S.I.A.E. è stata riconosciuta dal C.O.N.I. quale Associazione Benemerita d’interesse Sportivo in data 19/12/1979<br />

ai sensi della Legge 16/2/1942 nr. 426 e dell’art. 31 del D.P.R. nr. 530 del 2/8/1974.<br />

Il 28 settembre 1988 la F.I.S.I.A.E. ha siglato con il Ministero della Pubblica Istruzione, Ispettorato per la Educazione<br />

Fisica e Sportiva, il protocollo <strong>di</strong> intesa (Prot. Nr. 3223/A1) relativo al coor<strong>di</strong>namento delle attività per gli studenti.<br />

<strong>La</strong> F.I.S.I.A.E. non ha scopo <strong>di</strong> lucro e il suo fine principale è <strong>di</strong> <strong>promuove</strong>re nell’ambito della scuola l’educazione<br />

fisica e lu<strong>di</strong>co-sportiva come mezzo <strong>di</strong> sviluppo della persona umana. Per raggiungere questo fine si propone:<br />

Stimolare l’attività sportiva con intenti educativi e formativi per un armonico sviluppo fisico,sociale e morale della<br />

persona; Promuovere la pratica sportiva per tutti all’interno degli Istituti; Organizzare manifestazioni e competizioni tra<br />

le scuole e organismi affini; Di curare l’aggiornamento dei tecnici e degli animatori; Di stu<strong>di</strong>are i problemi sportivi in<br />

relazione alla salute, alla educazione, alla socialità e alla moralità; Organizzare manifestazioni sportive a livello locale,<br />

regionale e nazionale; Partecipare alle gare internazionali della F.I.S.E.C..<br />

<strong>La</strong> F.I.S.I.A.E. si propone inoltre <strong>di</strong> migliorare continuamente la qualità del proprio lavoro, rispettosa dell’autonomia<br />

degli Istituti non interviene nell’organizzazione e nella gestione dell’attività sportiva convinta che questa sia la cosa più<br />

importante con un ruolo <strong>di</strong> consulenza, <strong>di</strong> promozione e <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo per una piena integrazione tra scuola e sport, sotto<br />

la <strong>di</strong>retta e non delegabile responsabilità della <strong>di</strong>rezione e degli organi collegiali degli Istituti stessi per la formazione<br />

globale degli alunni inserendolo nel POF ed assumendone la programmazione secondo le loro concrete possibilità:<br />

Una solidarietà collettiva tra gli Istituti che consenta: una completa realizzazione del comune progetto educativo; una<br />

coor<strong>di</strong>nazione efficace e <strong>di</strong>namica delle forze <strong>di</strong>sponibili; il beneficio <strong>di</strong> aggiornamenti omogenei e servizi qualificati;<br />

l’utilizzazione <strong>di</strong> impianti e <strong>di</strong> iniziative; lo scambio proficuo <strong>di</strong> esperienze finalizzate a obiettivi comuni; una<br />

particolare attenzione per gli alunni portatori <strong>di</strong> han<strong>di</strong>cap attraverso il coinvolgimento del maggior numero <strong>di</strong> alunni in<br />

con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> svantaggio psico-fisico ed economico.<br />

Fin dalla sua nascita, la F.I.S.I.A.E. realizza annualmente programmi tecnici regionali, nazionali e internazionali per<br />

esempio: staffetta su strada; calcio under 18; tornei <strong>di</strong> pallavolo minivolley e superminivolley; tornei <strong>di</strong> basket e<br />

minibasket; tornei <strong>di</strong> calcetto e calciotto; tornei <strong>di</strong> calcetto ex alunni; tornei <strong>di</strong> pallavolo ex alunni; tornei <strong>di</strong> nuoto; corsa<br />

campestre regionale materna, elementare, me<strong>di</strong>e e superiori; corsa campestre nazionale; campionato nazionale <strong>di</strong> sci;<br />

tornei <strong>di</strong> tennis e tennis tavolo; gare nazionali <strong>di</strong> atletica leggera; competitiva su strada; gare regionali <strong>di</strong> miniatletica<br />

materna e primo ciclo elementare.<br />

Ogni anno la F.I.S.I.A.E. invia un nutrito numero <strong>di</strong> atleti a rappresentare l’Italia ai gio<strong>chi</strong> internazionali organizzati<br />

F.I.S.E.C. (C.I.O.) che quest’anno si svolgeranno a Malta nel mese <strong>di</strong> Luglio.<br />

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ORGANIZZAZIONI<br />

<strong>La</strong> <strong>di</strong>mensione lu<strong>di</strong>ca delle attività proposte agli alunni è perseguita attraverso una partecipazione attiva e coinvolgente<br />

dell’intera popolazione scolastica, compresi gli alunni portatori <strong>di</strong> han<strong>di</strong>cap, senza <strong>di</strong>scriminazione alcuna per far vivere<br />

i ragazzi nel rispetto della potenzialità e delle competenze <strong>di</strong> ognuno nella continua ricerca <strong>di</strong> significati che un agire<br />

consapevole ri<strong>chi</strong>ede.<br />

Per esempio, l’atletica leggera viene proposta poiché con le sue molteplici specialità (corsa, salti, lanci, staffette,<br />

marcia, ecc.) offre a tutti i ragazzi la possibilità <strong>di</strong> esprimersi.<br />

In questa <strong>di</strong>sciplina non esiste l’inconveniente “riserva”, che spesso provoca problemi psicologici ed abbandoni<br />

sportivi. Altresì, l’atleta offre possibilità <strong>di</strong> introdurre e conoscere altre <strong>di</strong>scipline e gio<strong>chi</strong>.<br />

Il volley è una delle <strong>di</strong>scipline più gra<strong>di</strong>te dai ragazzi perché non esiste il contatto fisico con gli avversari.<br />

Il progetto della F.I.S.I.A.E. è in<strong>di</strong>rizzato alla ricerca <strong>di</strong> un’esperienza nuova quale quella <strong>di</strong> proporre interventi<br />

Didattico-educativi nella scuola materna ed elementare che porti i ragazzi ad acquistare e consolidare degli schemi<br />

motori e corporei.<br />

Dare la possibilità ai ragazzi <strong>di</strong> avere esperienze motorie qualificate è quanto <strong>di</strong> più gratificante si possa fare.<br />

CONSIGLIO DIRETTIVO:<br />

Presidente Nazionale:<br />

Padre Luigi Mario Bernar<strong>di</strong>ni<br />

Segretario Generale:<br />

Fedora Leali Parisse<br />

Vice presidenti Nazionali:<br />

Massimo Bugli; Nino Conti;Giovanni Della Corte<br />

Consiglieri:<br />

Michela Capra; Maria Cripezzi; Padre Giuseppe Maccarini; Gianfranco Parisse; Antonino Chieffo;Alfonso Iannone;<br />

Isacco De Bene<strong>di</strong>ctis; Vito Antonacci<br />

Presidente Regionale del <strong>La</strong>zio:<br />

Suor Paola D’Auria<br />

Presidente Regionale della Lombar<strong>di</strong>a:<br />

Marco Contar<strong>di</strong><br />

Presidente Regionale della Liguria:<br />

Francesco De Bene<strong>di</strong>ctis<br />

Presidente Regionale della Campania:<br />

Padre Roberto Innamorati<br />

Presidente Regionale della Puglia:<br />

Nicola Tomasic<strong>chi</strong>o<br />

Sede Nazionale: Via del Santo Sepolcro, 1 – Roma – Telefono e Fax: 068804087<br />

Segretaria Nazionale: Via Favignana, 4 – ROMA – Telefono e Fax: 0686895833<br />

Associazione Benemerita <strong>di</strong> interesse sportivo riconosciuta dal C.O.N.I. ai sensi della Legge 16-2-42 n. 426 e dell’Art.<br />

312 del D.P.R. n. 530/1974 Cod. Fisc. 80441500586<br />

Segr. Naz.le: Via Favignana, 4 00141 ROMA FAX 06/86895833 Tel. 06/86800256 e-mail: fisime.fedora@tiscalinet.it<br />

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Fondazione Giulio Onesti<br />

38<br />

ORGANIZZAZIONI<br />

Associazione Benemerita del C.O.N.I.<br />

FINALITA’: Scopo della Fondazione è quello <strong>di</strong> <strong>promuove</strong>re ed effettuare stu<strong>di</strong> e ricerche, convegni e seminari ed<br />

ogni altra iniziativa tendente, in piena autonomia <strong>di</strong> orientamento, alla <strong>di</strong>vulgazione, all’approfon<strong>di</strong>mento e allo stu<strong>di</strong>o<br />

scientifico e tecnico dei problemi dello sport e della loro incidenza economica, sociale, politica e culturale sulla società<br />

contemporanea. Promuove altresì stu<strong>di</strong> per la progettazione, realizzazione e finanziamento degli impianti sportivi.<br />

<strong>La</strong> Fondazione favorisce ogni attività e iniziativa che siano connesse con lo scopo suddetto.<br />

In particolare:<br />

- Istituisce un Museo dello sport;<br />

- Istituisce una propria biblioteca e un proprio ar<strong>chi</strong>vio <strong>di</strong> materiale documentario;<br />

- Promuove la pubblicazione <strong>di</strong> ogni opera attinente alle proprie finalità;<br />

- Istituisce borse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o e premi a favore <strong>di</strong> studenti delle <strong>di</strong>scipline sportive nel quadro delle proprie finalità culturali;<br />

- Istituisce inoltre sovvenzioni straor<strong>di</strong>narie per atleti meritevoli che hanno illustrato lo Sport Italiano nel mondo e<br />

versino al momento in con<strong>di</strong>zioni economiche particolarmente <strong>di</strong>sagiate;<br />

- Promuove ed attua iniziative concernenti la filatelia sportiva;<br />

- Sviluppa scambi culturali con altre istituzioni nazionali o internazionali aventi finalità affini alle proprie.<br />

<strong>La</strong> Fondazione attua la gestione <strong>di</strong> tutte le attività ed iniziative comunque connesse con lo scopo per cui è costituita.<br />

SOCI FONDATORI:<br />

CIO-CONI-AGIP-ICS-OLIVETTI-ACRI-ALITALIA-ASSITALIA-ASS.GENERALI-FIAT-RAI-BNL-MONDADORI<br />

(NEL 2003 l’AGIP ha ritirato il proprio rappresentante)<br />

CONSIGLIO DIRETTIVO – QUADRIENNIO 2001-2004<br />

Presidente:<br />

CONSOLO BARTOLO (CONI)<br />

Vice presidente:<br />

CHECCOLI MAURO (CONI)<br />

Membri:<br />

PETRUCCI GIANNI (CONI); PESCANTE MARIO (CONI); GRANDI BRUNO (CONI); CARRARO FRANCO<br />

(CIO); FRATTINI FRANCESCO (CONI); VALENTINI ANDREA (ICS); CHERUBINI GIOVANNI (OLIVETTI);<br />

LORENZELLI VINCENZO (ACRI); SCHETTINO GENNARO (ALITALIA); RISPOLI VITTORIO (ASSITALIA);<br />

ZIMOLO ARMANDO (ASS. GENERALI); ZINCONE GUIDO (FIAT ALFA); MAFFEI FABRIZIO (RAI); DAU<br />

MARCO (BNL); In corso <strong>di</strong> nomina (MONDADORI)<br />

GIUNTA ESECUTIVA:<br />

CONSOLO BARTOLO; PETRUCCI GIANNI; PESCANTE MARIO; CHECCOLI MAURO; CARRARO FRANCO<br />

COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI:<br />

Presidente del Collegio: D’AURIA ARTIDORO (CONI)<br />

Membri: MASCIA LEONARDO (CONI); TROMBACCIA PASQUALE (PRESIDENZA CONSIGLIO)<br />

Supplenti:NARDELLA ANTONIETTA (PRESIDENZA CONSIGLIO); Da Nominare (CONI)<br />

Segretario Generale Fondazione Giulio Onesti: RICHARDS MARINA<br />

Capo Ufficio Stampa: SCIMONELLI FIAMMETTA<br />

SEDE: presso la sede del C.O.N.I. Foro Italico - 00194 Roma tel. e fax 06.3236003<br />

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I Campioni dello Sport<br />

ORGANIZZAZIONI<br />

SCOPI: Costituita il 12 luglio 1994, l’Associazione si prefigge lo scopo <strong>di</strong> <strong>promuove</strong>re la più larga solidarietà verso<br />

tutti coloro che hanno necessità <strong>di</strong> aiuto e <strong>di</strong> tutela con particolare riguardo verso i <strong>di</strong>sabili.<br />

L’Associazione, che non persegue scopi <strong>di</strong> lucro, si propone <strong>di</strong> porre in essere ogni iniziativa, comprese manifestazioni<br />

sportive e ricreative, o <strong>di</strong> partecipare ad esse, impegnando i propri soci in prima persona, perché dette iniziative<br />

conseguano i migliori risultati sul piano dell’adesione e della partecipazione.<br />

L’Associazione, per il perseguimento delle sue finalità umanitarie, potrà realizzare ogni iniziativa, d’intesa con<br />

Istituzioni Pubbliche e private Italiane, quali C.O.N.I., Federazioni Sportive, Università, Istituti Sanitari, Regioni,<br />

Provincie, Comuni e Internazionali, quali l’U.N.E.S.C.O. (United Nations Educational Scientific and Cultural<br />

Organization), l’O.M.S. (Organizzazione Mon<strong>di</strong>ale della Sanità), la Comunità Economica Europea.<br />

ORGANIZZAZIONE:<br />

CONSIGLIO DIRETTIVO:<br />

Presidente:<br />

Daniele Masala<br />

Consiglieri:<br />

Giorgio <strong>La</strong>mberti,<br />

Michele Maffei,<br />

Felice Mariani,<br />

Nicola Pietrangeli<br />

SEDE:<br />

Via Marco Atilio, 15 – 00136 Roma<br />

Tel.: 06.39727912 – Fax: 06.39727898 – Tel. 337/376873<br />

e-mail: daniele.posta@daniele masala.com - www.danielemasala.it<br />

Daniele Masala - Record nel pentathlon moderno:<br />

Dieci volte Campione Italiano assoluto in<strong>di</strong>viduale (dal 1976 al 1982 e dal 1985 al 1987);<br />

quattor<strong>di</strong>ci volte Campione Italiano assoluto a squadre (dal 1973 al 1983 e dal 1985 al 1987);<br />

due volte vincitore della Champion of Champions (Londra 1979 e Sidney 1985);<br />

bronzo in<strong>di</strong>viduale ai Campionati del Mondo <strong>di</strong> Budapest (1979);<br />

argento in<strong>di</strong>viduale , bronzo a squadre ai Campionati del mondo <strong>di</strong> Zielona Gora (Polonia 1981);<br />

Campione del mondo in<strong>di</strong>viduale e bronzo a squadre ai Campionati del mondo <strong>di</strong> Roma del 1982;<br />

Campione olimpionico in<strong>di</strong>viduale e a squadre alle Olimpia<strong>di</strong> <strong>di</strong> Los Angeles (1984);<br />

bronzo a squadre ai Campionati del mondo <strong>di</strong> Melbourne (1985);<br />

Campione del mondo a squadre e argento in<strong>di</strong>viduale ai Campionati del mondo <strong>di</strong> Montecatini (1986);<br />

argento a squadre alle Olimpia<strong>di</strong> <strong>di</strong> Seoul (1988).<br />

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40<br />

ORGANIZZAZIONI<br />

S.C.A.I.S.<br />

Società <strong>di</strong> Consulenza Assistenza Impiantistica Sportiva<br />

Associazione Benemerita del C.O.N.I.<br />

<strong>La</strong> S.C.A.I.S. nasce con l’intento <strong>di</strong> rappresentare un valido e fattivo supporto allo sviluppo per l’impiantistica sportiva:<br />

- Dare una precisa configurazione professionale, istituzionale, giuri<strong>di</strong>ca e tecnica a <strong>chi</strong> opera negli impianti sportivi;<br />

- Istituire gruppi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o o comitati, tecnici e tematici, <strong>di</strong> cui potranno fare parte elementi esterni all’Associazione, <strong>di</strong><br />

particolare valore professionale, al fine <strong>di</strong> valutare la attuale portata <strong>di</strong> tutti gli aspetti legali, normativi, regolamentari<br />

e contrattuali legati agli impianti sportivi, in particolare sotto il profilo: istituzionale, amministrativo, giuri<strong>di</strong>co,<br />

fiscale, urbanistico, etc, favorendo per quanto possibile: mo<strong>di</strong>fiche, interpretazioni e/o giusta applicazione, <strong>di</strong> norme<br />

esistenti, la promozione e/o l’adozione <strong>di</strong> interventi legislativi <strong>di</strong> settore a livello nazionale e/o regionale, che al<br />

tempo stesso è l’oggetto dello statuto.<br />

- Porsi quale valida interlocutrice per tute le problematiche, in particolare quello socio – economiche relative agli<br />

impianti sportivi, nei confronti <strong>di</strong>: soggetti ed Enti, pubblici e privati, enti territoriali, scolastici ed universitari, anche<br />

sopranazionali, operanti nel settore “SPORT”, in particolare in quello dell’Impiantistica Sportiva;<br />

- Favorire e <strong>promuove</strong>re l’aggregazione <strong>di</strong> soggetti e <strong>di</strong> enti, pubblici e/o privati, interessati al fenomeno<br />

dell’Impiantistica Sportiva come proprietari, concessionari, gestori, comunque degli operatori nell’Impiantistica<br />

Sportiva, prevedendo una sempre maggiore comunicazione tra <strong>di</strong> essi, soci e affiliati, me<strong>di</strong>ante il monitoraggio e<br />

l’istituzione <strong>di</strong> un elenco nazionale: degli impianti sportivi, dei proprietari <strong>di</strong> aree con destinazione catastale e/o<br />

urbanistica a impiantistica sportiva, dei soggetti pubblici e privati che ne curano la gestione, <strong>di</strong> tutti coloro che<br />

rivestono una figura tecnico-professionale <strong>di</strong> operatore nel settore dell’impiantistica sportiva;<br />

- Istituire corsi <strong>di</strong> formazione professionale e/o <strong>di</strong> alta formazione, corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o, seminari e stages per la formazione e<br />

la preparazione dei soggetti interessati alle materie legate alla gestione, all’amministrazione e alla consulenza<br />

dell’Impiantistica Sportiva;<br />

- Promuovere ciclicamente sul territorio incontri e <strong>di</strong>battiti al fine <strong>di</strong> avere un confronto <strong>di</strong>retto con i propri Soci;<br />

- Inseguire e perseguire tutti i traguar<strong>di</strong> possibili (sportivi, legislativi, istituzionali, socio-economici, culturali) per<br />

consentire all’Impiantistica Sportiva un sempre magiore incremento <strong>di</strong> strutture, le eventuali migliori mo<strong>di</strong>fiche<br />

strutturali e la più razionale utilizzazione <strong>di</strong> quelle esistenti, oltreché una maggiore qualificazione professionale.<br />

- Istituire rapporti <strong>di</strong> collaborazione con persone fisiche ed Enti, pubblici e privati, al fine <strong>di</strong> contribuire alla<br />

pianificazione della realizzazione e/o della mo<strong>di</strong>fica <strong>di</strong> Impiantistica Sportiva, in quest’ultimo caso per il miglior<br />

utilizzo <strong>di</strong> impianti già in essere.<br />

- Offrire il più ampio e qualificato supporto tecnico-giuri<strong>di</strong>co per i propri soci e/o affiliati che desiderino realizzare o<br />

assumere la gestione <strong>di</strong> Impiantistica Sportiva, ciò anche per quanto concerne l’ottenimento <strong>di</strong> mutui, fi<strong>di</strong> e<br />

finanziamenti a con<strong>di</strong>zioni agevolate, oltreché sovvenzioni; tendenti anche all’acquisto <strong>di</strong> beni e/o strutture legate<br />

all’Impiantistica Sportiva; curare per conto dei soci e degli affiliati i rapporti con terze persone, enti pubblici e privati,<br />

Enti territoriali, Federazioni Sportive Nazionali, in particolare con il CONI e con gli Enti <strong>di</strong> Promozione Sportiva;<br />

- Svolgere attività <strong>di</strong> formazione, qualificazione, ricerca e promozione, per la crescita professionale e delle capacità<br />

gestionali degli associati e dei loro delegati;<br />

- Promuovere l’immagine dell’Associazione e attivare tutte le iniziative necessarie per la promozione delle attività<br />

svolte dalla Associazione e dai suoi associati con l’uso dei più moderni mezzi <strong>di</strong> comunicazione;<br />

- Organizzare eventi e manifestazioni sportive e culturali nell’ambito dell’oggetto associativo;<br />

- Mettere in atto tutte quelle iniziative economico finanziario per il buon funzionamento delle attività promosse;<br />

- Tutelare gli interessi degli associati nella stipula dei contratti collettivi <strong>di</strong> lavoro del personale degli impianti sportivi;<br />

- Svolgere attività e<strong>di</strong>toriali, anche in via occasionale, pubblicando uno o più perio<strong>di</strong>ci, volumi ed opuscoli, per<br />

l’informazione e per la <strong>di</strong>ffusione delle attività oggetto degli scopi statutari;<br />

- Aderire ad altre associazioni ed enti aventi scopi non in contrasto con le finalità dello statuto;<br />

- In<strong>di</strong>viduare, esprimere, tutelare e <strong>promuove</strong>re gli interessi dei Soci, curandone lo sviluppo organizzativo e tecnico;<br />

- Coor<strong>di</strong>nare l’azione dei Soci, stabilendo, in piana collaborazione con essi, i criteri e gli in<strong>di</strong>rizzi da seguire nella<br />

impostazione e nella risoluzione <strong>di</strong> problemi tecnici, finanziari e promozionali;<br />

- Concludere tutte le operazioni, mobiliari ed immobiliari, necessarie ed utili alla realizzazione degli scopi sopra fissati.<br />

ORGANIZZAZIONE:<br />

Presidente: Giovanni <strong>di</strong> Giorgi - e-mail: giovanni<strong>di</strong>giorgi@libero.it - Tel. 0773-663997 fax 0773-692558<br />

Segretario Generale: Alessandro Bolis - e-mail: alessandrobolissxx@hotmail.com - Tel. 06-69620242<br />

Consiglio: Dario Bugli; Carlo Sbrenna; Consolato Scopellitti; Alessandro del Missier; Marco Perina; Clau<strong>di</strong>o Vittorini<br />

Sede: Via Costabella n. 38 – 00195 ROMA


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ORGANIZZAZIONI<br />

U.I.C.O.S.<br />

Unione <strong>Italiana</strong> Collezionisti Olimpici e <strong>Sportivi</strong><br />

Associazione Benemerita del C.O.N.I.<br />

Costituita nel 1991, e riconosciuta dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano fin dal 1992 come Associazione<br />

Benemerita sotto la denominazione Unione <strong>Italiana</strong> Filatelisti Olimpici e <strong>Sportivi</strong> (UIFOS), dal maggion del 2002 la<br />

stessa è <strong>di</strong>venuta Unione <strong>Italiana</strong> Collezionisti Olimpici <strong>Sportivi</strong>.<br />

Questa decisione del cambiamento della denominazione sociale è stata presa per venire incontro ai desideri <strong>di</strong> molti<br />

filatelisti interessati ad altri settori del collezionismo sport-olimpico ed a quelli <strong>di</strong> tanti altri appassionati che si de<strong>di</strong>cano<br />

alla ricerca ed allo stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> cimeli e documenti legati al mondo sportivo e che possono, in questo modo, riunirsi tutti in<br />

una struttura associativa che possa rappresentarli sia in campo nazionale che in quello internazionale.<br />

Si è venuto così a colmare quella lacuna che anche il Comitato Internazionale Olimpico, a livello internazionale, sta<br />

cercando <strong>di</strong> eliminare attraverso l’azione della sua “Commision pour la philatélie, la numismatique et la mémorabilia<br />

olympiques”, azione che ha portato alla creazione <strong>di</strong> associazioni nazionali raggrupanti tutti i collezionisti sportolimpici,<br />

e non solo quelli che si occupano <strong>di</strong> filatelia come era invece avvenuto nei primi anni del 1980.<br />

Naturalmente l’UICOS continua ad essere <strong>di</strong>sponibile per tutte quelle iniziative rivolte ad una sempre più efficace<br />

<strong>di</strong>ffusione e propaganda dello sport e dell’Olimpismo. Questa collaborazione, che finora ha dato ottimi risultati con<br />

l’organizzazione <strong>di</strong> esposizioni filateliche in occasione <strong>di</strong> eventi nazionali ed internazionali a carattere sportivo, non<br />

potrà che essere ancora più incisiva e determinante con il contributo degli altri settori del collezionismo sport-olimpico<br />

quale quello numismatico e quello della memorabilia.<br />

L’UICOS si propone <strong>di</strong> assistere tutti i collezionisti interessati alla filatelia, alla numismatica ed alle memorabilia sportolimpico<br />

ed in particolare, nella formazione delle loro raccolte, <strong>di</strong> guida nella loro attività e <strong>di</strong> essere comunque un<br />

riferimento per tutti i problemi che un collezionista, sia esso alle prime armi o esperto, può incontrare nello svolgimento<br />

della sua attività collezionistica. L’UICOS pubblica una <strong>rivista</strong> trimestrale contenente articoli specializzati e <strong>di</strong> attualità<br />

riguardanti il collezionismo sport-olimpico.<br />

ISCRIZIONI: Se tu sei un principiante che ha bisogno <strong>di</strong> notizie e <strong>chi</strong>arimenti riguardanti il collezionismo sportivo<br />

prova a rivolgerti all’UICOS. Se tu sei un collezionista già avanzato alla ricerca <strong>di</strong> un “pezzo” che non trovi, prova a<br />

rivolgerti all’UICOS. Se tu sei comunque un appassionato <strong>di</strong> collezionismo sport-olimpico e vuoi seguire quello che<br />

accade nel mondo, prova a rivolgerti all’UICOS. Si instaurerà così un legame <strong>di</strong>retto con il mondo del collezionismo<br />

sport-olimpico.<br />

L’UICOS cura abitualmente, come già accennato, il settore collezionistico delle gran<strong>di</strong> manifestazioni sportive che si<br />

<strong>di</strong>sputano in Italia e tu, se solo lo desideri, potrai partecipare da protagonista a questi avvenimenti o ad<strong>di</strong>rittura essere<br />

scelto a rappresentare l’Italia nelle gran<strong>di</strong> manifestazioni collezionistiche internazionali (Olymphilex, Olympex, etc.)<br />

legate allo sport ed all’Olimpismo.<br />

CONSIGLIO DIRETTIVO:<br />

Presidente:Maurizio Tecar<strong>di</strong><br />

Consiglieri: Riccardo Belli;Pierangelo Brivio;Gianni Galeotti;Massimo Mencio;Paolo Padova;Pasquale Polo; Cesare<br />

Raval<strong>di</strong>; Alfiero Ronsisvalle; Alvaro Truc<strong>chi</strong>.<br />

Segretario: Pasquale Polo<br />

Sede Legale: Via dell’Alpinismo, 24 – 00194 - - mtecar<strong>di</strong>@inwind.it<br />

Sede Segreteria: Via Lenin 00149 ROMA Casella Post.le 14327 ROMA TRULLO; www.uicos. org - philasport@tin.it<br />

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ORGANIZZAZIONI<br />

U.N.A.S.C.I.<br />

Unione Nazionale Associazioni Sportive Centenarie d’Italia<br />

Associazione Benemerita del C.O.N.I.<br />

COSTITUZIONE:<br />

Le Associazioni Sportive Centenarie d’Italia, convocate all’Assemblea Costituente in data 11 novembre 2000 a Torino<br />

presso la sede della Reale Società Ginnastica <strong>di</strong> Torino hanno costituito l’Unione Nazionale Associazioni Sportive<br />

Centenarie d’Italia-U.N.A.S.C.I.<br />

L’U.N.A.S.C.I. riunisce le associazioni <strong>di</strong> qualsiasi <strong>di</strong>sciplina sportiva che hanno superato i cento anni <strong>di</strong> attività sociale<br />

continuativa dalla costituzione (eccezione fatta per i perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> sosta per avvenimenti bellici).<br />

L’U.N.A.S.C.I. è una associazione apartitica ed aconfessionale, senza fini <strong>di</strong> lucro, riconosciuta in qualità <strong>di</strong><br />

Associazione Benemerita da parte del Consiglio Nazionale del C.O.N.I.<br />

Le associazioni sportive che sono soci dell’U.N.A.S.C.I. conservano la loro piena autonomia amministrativa ed<br />

operativa. <strong>La</strong> sua durata è illimitata.<br />

L’U.N.A.S.C.I. è retta da norme statutarie e regolamentari in armonia con l’or<strong>di</strong>namento sportivo nazionale ed<br />

internazionale, ispirate al principio democratico <strong>di</strong> partecipazione <strong>di</strong> uomini e <strong>di</strong> donne in con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> uguaglianza e <strong>di</strong><br />

pari opportunità, nonché in armonia allo Statuto del C.O.N.I., ai principi fondamentali, alle deliberazioni ed agli<br />

in<strong>di</strong>rizzi del C.O.N.I.<br />

Nell’ambito dell’or<strong>di</strong>namento sportivo l’U.N.A.S.C.I. gode dell’autonomia tecnico scientifica, organizzativa e <strong>di</strong><br />

gestione, sotto la vigilanza del C.O.N.I.<br />

FINALITA’:<br />

L’U.N.A.S.C.I. si prefigge lo scopo <strong>di</strong> <strong>promuove</strong>re, <strong>di</strong>ffondere e valorizzare l’attività sportiva quale elemento<br />

determinante della crescita fisica, morale e civile dei nostri giovani e quale <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> tutti i citta<strong>di</strong>ni senza alcuna<br />

<strong>di</strong>scriminazione <strong>di</strong> con<strong>di</strong>zione.<br />

Particolare riguardo sarà posto per l’incremento del patrimonio culturale e delle tra<strong>di</strong>zioni sportive dell’Italia e delle<br />

Regioni nelle quali l’U.N.A.S.C.I. opera per la <strong>di</strong>slocazione <strong>di</strong> sede delle associazioni ad essa appartenenti.<br />

Per l’affermazione ed il conseguimento delle finalità, l’U.N.A.S.C.I. provvederà a:<br />

- svolgere attività <strong>di</strong> natura culturale volte alla <strong>di</strong>ffusione ed alla propaganda dell’idea dello sport, dei suoi ideali e<br />

valori, effettuate anche me<strong>di</strong>ante iniziative promozionali a carattere organizzativo, <strong>di</strong> stampa ed affini;<br />

- svolgere attività <strong>di</strong> natura scientifica e normativa finalizzate alla conoscenza ed all’approfon<strong>di</strong>mento del fenomeno<br />

sportivo sul piano teorico e pratico;<br />

- <strong>promuove</strong>re iniziative, come altre Associazioni Benemerite già esistenti, intese a <strong>di</strong>ffondere gli ideali dell’olimpismo<br />

ed il concetto <strong>di</strong> fair play;<br />

- <strong>promuove</strong>re iniziative a tutela e salvaguar<strong>di</strong>a del patrimonio storico, culturale, sociale e sportivo nonché ri<strong>chi</strong>edere, a<br />

livello governativo nazionale e regionale ed in ambito CONI, interventi finanziari finalizzati alla conservazione ed<br />

allo sviluppo del patrimonio immobiliare sportivo <strong>di</strong> proprietà dei Soci Fondatori e dei Soci Or<strong>di</strong>nari;<br />

- contribuire ad un continuo progressivo sviluppo dell’attività sportiva nell’interesse <strong>di</strong> tutte le associazioni sportive<br />

operanti in Italia.<br />

L’U.N.A.S.C.I. svolge la sua attività <strong>di</strong> carattere culturale e <strong>di</strong> promozione in armonia con le deliberazioni e gli in<strong>di</strong>rizzi<br />

del C.I.O., delle Federazioni Internazionali riconosciute dal C.I.O., delle Federazioni Sportive Nazionali, Discipline<br />

Sportive Associate ed Enti <strong>di</strong> Promozione Sportiva.


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ORGANIZZAZIONI<br />

ORGANI DIRETTIVI eletti dall’Assemblea Nazionale dell’11 novembre 2000 e del 24 novembre 2001<br />

Consiglio Direttivo:<br />

Presidente:<br />

Sergio <strong>La</strong>vagno - Reale Soc. Ginnastica <strong>di</strong> Torino 1844 (Piemonte)<br />

Vice Presidente Vicario e Segretario Generale (facente funzioni):<br />

Bruno Gozzelino - Panathlon Club Torino (Piemonte)<br />

Vice Presidente:<br />

Patrick Trancu - Società Canottieri Milano 1890 (Lombar<strong>di</strong>a)<br />

Tesoriere:<br />

Carlo Alberto Zabert - Società Canottieri Armida 1869 (Piemonte)<br />

Consiglieri:<br />

Giancarlo Giommetti - Fratellanza Ginnastica Savonese1883 (Liguria)<br />

Maria Maurizia Toniolo - Tiro a Segno Naz. Umberto I Milazzo 1882 (Sicilia)<br />

Maurizio Morici - Tiro a vole Le Cascine Firenze 1859 (Toscana)<br />

Giulio Morselli - Soc. Ginnastica Persicetana 1876 (Emilia Romagna)<br />

Collegio <strong>di</strong> Controllo Amministrativo e Contabile eletti dall’Assemblea Nazionale del 30 novembre 2003<br />

Presidente:<br />

Bruno D’Ambrosio - Circolo Canottieri Barion Sporting Club Bari 1894 (Puglia)<br />

Effettivi:<br />

Mario Tasarelli - Soc. Ginnastica Persicetana 1876 (Emilia Romagna)<br />

Gerolamo Giu<strong>di</strong>ce - Soc. Ginnastica Pro Chiavari 1893 (Liguria)<br />

Supplente:<br />

Maurizio Ciccone - Club <strong>di</strong> Scherma Torino 1879 (Piemonte)<br />

Giancarlo Carabelli - Società Ginnastica Fanfulla Lo<strong>di</strong> 1874 (Lombar<strong>di</strong>a)<br />

Collegio Arbitrale eletti dall’Assemblea Nazionale del 30 novembre 2003<br />

Presidente:<br />

Luciano Pianigiani - Soc. Ginnastica Pro Chiavari 1893 (Liguria)<br />

Effettivi:<br />

Mario Tellarini - Soc. Ginn. Pro Patria 1883 Milano (Lombar<strong>di</strong>a)<br />

Maria Federica Zacconi - Associazione. Ginnastica Pro Vercelli 1892 (Piemonte)<br />

Supplenti:<br />

Giovanni Vitali - Tiro a Segno Nazionale sez. Caltanissetta 1884 (Sicilia)<br />

Paolo Filippini - Circolo Canottieri Diadora 1898 Venezia (Veneto)<br />

Delegati Regionali:<br />

SICILIA: Gaspare Pidatella - Tiro a Segno Nazionale sez. Caltanissetta 1884 (Sicilia)<br />

LOMBARDIA: Marco Pieghi - C.A.I. Sezione <strong>di</strong> Milano 1873 (Lombar<strong>di</strong>a)<br />

TOSCANA: Mario Pucci - Società Canottieri Limite 1861 (Toscana)<br />

VENETO: William Pinarello - Reale Società Canottieri Bucintoro 1882 (Veneto)<br />

LAZIO: Valerio del Bavero - Soc. Ginnastica Roma 1890 (<strong>La</strong>zio)<br />

EMILIA ROMAGNA: Giuseppe Vec<strong>chi</strong>etti - Soc. Ginn. Persicetana 1876 (Emilia Romagna)<br />

LIGURIA: Luciano Pianigiani - Soc. Ginnastica Pro Chiavari 1893 (Liguria)<br />

Sede: c/o Reale Soc. Ginnastica <strong>di</strong> Torino, Via Magenta n. 11 – 10128 Torino<br />

Tel. 0113903665– 011.4343372 – 011.530217<br />

e-mail: unascigoz@psyco.com - cod. fisc. 97604960019<br />

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ORGANIZZAZIONI<br />

UNIPAX<br />

Unione Mon<strong>di</strong>ale per la Pace e i Diritti Fondamentali dell’Uomo e dei Popoli<br />

L’UNIPAX è un’organizzazione <strong>di</strong> volontariato, ONLUS, apartitica, aconfessionale ed estranea ad interessi economici<br />

<strong>di</strong> parte, che opera a livello nazionale ed internazionale; è iscritta al Registro Regionale del volontariato della Regione<br />

del Veneto con il numero <strong>di</strong> classificazione: VI 0164. Gli organi statutari dell’Unipax sono: l’Assemblea, il Consiglio<br />

Direttivo, il Presidente, il Collegio dei Probiviri ed il Collegio dei Revisori dei conti. È associata al Dipartimento della<br />

Pubblica Informazione delle Nazioni Unite ed è collegata con i principali organismi ed istituzioni internazionali ed in<br />

particolare con l’Unione Europea e il Consiglio d’Europa.<br />

Obiettivo principale : essere valido strumento al servizio <strong>di</strong> quanti vogliono essere operatori <strong>di</strong> pace e costruttori<br />

<strong>di</strong> un nuovo umanesimo per<br />

- il rispetto dei <strong>di</strong>ritti fondamentali dell’uomo e dei popoli in tutto il pianeta, contro ogni violenza ed ogni sopraffazione,<br />

per la giustizia, la pace e l’avvio <strong>di</strong> un nuovo umanesimo;<br />

- favorire l’aggregazione ed il coor<strong>di</strong>namento a livello nazionale ed internazionale <strong>di</strong> energie e <strong>di</strong> iniziative volte a<br />

<strong>promuove</strong>re un nuovo umanesimo e con esso la pace e una migliore qualità della vita;<br />

- favorire una armonica e solidale integrazione fra le varie etnie per una civile convivenza interculturale.<br />

Per la realizzazione <strong>di</strong> questo obiettivo l’Unipax, in particolare, gestisce:<br />

SERVIZI UNIVERSALI PER UN NUOVO UMANESIMO E LA PACE - Una nuova e moderna struttura <strong>di</strong> servizi<br />

gratuiti on-line utili per costruire un Nuovo Umanesimo e la pace favorendo la civile convivenza nel rispetto dei <strong>di</strong>ritti<br />

fondamentali ed il miglioramento della qualità della vita.<br />

SERVIZI PARTECIPATIVI:<br />

FORUM MONDIALE PERMANENTE PER UN NUOVO UMANESIMO E LA PACE:<br />

(www.forumpax.org; www.forumpax.com; www.forumpax.net; www.forumpax.it; http://peaceworldforum.com)<br />

Forum telematico permanente, sud<strong>di</strong>viso in stanze tematiche, per mezzo delle quali raccogliere e <strong>di</strong>ffondere<br />

informazioni, ricerche e, soprattutto, idee-progetto sui gran<strong>di</strong> problemi che assillano l'umanità. Uno strumento ideale<br />

per cercare insieme agli operatori <strong>di</strong> pace <strong>di</strong> tutto il mondo nuove soluzioni per i gran<strong>di</strong> problemi e nuove regole <strong>di</strong><br />

civile convivenza per il "villaggio globale" del terzo millennio. <strong>La</strong> partecipazione è libera e avviene attraverso la<br />

presentazione <strong>di</strong> proposte, <strong>di</strong> idee-progetto, <strong>di</strong> questionari e con il voto in plenaria sulle iniziative migliori delle quali<br />

il Forum favorirà la concreta realizzazione.<br />

ARTISTI PER UN NUOVO UMANESIMO E LA PACE: Stanza speciale interattiva, collegata all'Albo Mon<strong>di</strong>ale<br />

degli Operatori <strong>di</strong> Pace, riservata agli artisti impegnati nella costruzione <strong>di</strong> un Nuovo Umanesimo e della pace con<br />

link ai siti degli artisti e l'attribuzione dei titoli <strong>di</strong> operatori <strong>di</strong> pace e messaggeri dell'Unipax.<br />

CORSI DI FORMAZIONE: E-cours interattivi <strong>di</strong> formazione alla pace, all'intercultura, alla civile convivenza e alla<br />

costruzione <strong>di</strong> un nuovo umanesimo.<br />

VIAGGI E SCAMBI CULTURALI: Visite guidate presso Enti ed Istituzioni; scambi culturali.<br />

SERVIZI INFORMATIVI:<br />

ALBO MONDIALE DEGLI OPERATORI DI PACE: Elenco informativo telematico (<strong>di</strong>rectory-pagine gialle) che<br />

in<strong>di</strong>vidua, presenta e valorizza su apposito sito gli Operatori <strong>di</strong> Pace e le loro più significative attività nella<br />

costruzione della pace e <strong>di</strong> un Nuovo Umanesimo attraverso il rispetto dei <strong>di</strong>ritti fondamentali ed il miglioramento<br />

della qualità della vita. L'Albo offre la possibilità <strong>di</strong> collegamenti a mezzo link con i siti degli operatori <strong>di</strong> pace. È<br />

<strong>di</strong>viso in 5 sezioni: persone fisiche (singoli citta<strong>di</strong>ni); artisti; persone giuri<strong>di</strong>che no profit (associazioni, enti,<br />

organismi no profit); enti territoriali locali; persone giuri<strong>di</strong>che profit (aziende, enti, organismi profit).<br />

OFFERTA DI COOPERAZIONI E RICERCA DI PARTNERS: Per realizzare attività e idee-progetto, per<br />

scambiare esperienze e/o visite (servizio riservato alle persone giuri<strong>di</strong>che).<br />

UNINEWS: Pubblicazione <strong>di</strong> fatti, eventi, iniziative <strong>di</strong> risonanza internazionale e/o <strong>di</strong> grande incidenza,<br />

particolarmente significativi per il bene della pace e della civile convivenza.<br />

MUSICA PER UN NUOVO UMANESIMO E LA PACE Brani musicali inneggianti ai valori della civile<br />

convivenza, del rispetto dei <strong>di</strong>ritti dell'uomo e della pace.


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ORGANIZZAZIONI<br />

DIPARTIMENTO SPORT PER LA PACE<br />

Progetto d’azione - Premessa: Allo sport è stata riconosciuta , da sempre ed universalmente, la funzione <strong>di</strong> palestra <strong>di</strong><br />

vita, <strong>di</strong> tutela e <strong>di</strong> promozione della salute, <strong>di</strong> strumento <strong>di</strong> Educazione Civica e <strong>di</strong> educazione al rispetto <strong>di</strong> se stessi e<br />

degli altri; nello stesso tempo è stata riconosciuta allo sport anche la funzione <strong>di</strong> strumento <strong>di</strong> incontro e <strong>di</strong> civile<br />

convivenza tra le genti e quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> pace. L’UNIPAX, conscia dell’importante ruolo dello sport, <strong>promuove</strong> iniziative<br />

concrete atte a favorire il pieno recupero dei valori e della corretta funzione sociale, educativa ed etica dello sport stesso<br />

contro ogni <strong>di</strong>storsione, ogni abuso fisico e morale, contro ogni sfruttamento degli atleti, ogni violenza interna e <strong>di</strong><br />

tifoseria. Uno dei presupposti fondamentali della civile convivenza è la promozione culturale in generale ed in<br />

particolare l’identificazione ed il rispetto <strong>di</strong> quei valori che ritroviamo nelle carte internazionali dei <strong>di</strong>ritti fondamentali<br />

dell’uomo. L’UNIPAX ritiene che lo sport proposto, gestito, attivato e sostenuto correttamente sia uno dei migliori<br />

strumenti culturali per vivere questi valori e sia quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> fondamentale importanza per la formazione e la crescita <strong>di</strong> una<br />

società più umana, più democratica, più giusta e solidale, anche nello spirito della sua tra<strong>di</strong>zione storica millenaria da<br />

riproporre e far vivere nel futuro. Lo sport come incontro e confronto leale al <strong>di</strong> là <strong>di</strong> ogni pregiu<strong>di</strong>zio <strong>di</strong> sesso, razza ed<br />

etnia, nazionalità e provenienza territoriale è cultura <strong>di</strong> pace; lo sport applicato con passione agonistica ma vissuto come<br />

competizione pacifica, come gioco, come realizzazione <strong>di</strong> doti, come fattore <strong>di</strong> crescita umana, come legame <strong>di</strong><br />

solidarietà è cultura <strong>di</strong> pace. In questo contesto gli atleti, i <strong>di</strong>rigenti, i tifosi, sono da ritenersi veri e propri operatori <strong>di</strong><br />

pace. Progetto d’azione: Per la realizzazione delle <strong>di</strong>verse iniziative o manifestazioni, vengono attivati appositi<br />

comitati tecnico-operativi formati da rappresentanti dei <strong>di</strong>rigenti e tecnici delle società sportive, da rappresentanti delle<br />

tifoserie e dal Dipartimento “Sport per la pace” dell’Unipax, ecc., realativamente a:<br />

INCONTRI DI FORMAZIONE<br />

- Incontri per <strong>di</strong>rigenti e tecnici: Incontri-<strong>di</strong>battito guidati da specialisti su: Valore educativo e formativo dello sport –<br />

Sport e salute – Comportamenti simbolici e “<strong>di</strong>vismo” nello sport – Comportamenti etici tipici dello sport (la lealtà, la<br />

generosità, la <strong>di</strong>sciplina, il rispetto delle regole e dell’avversario…) – Sport: manifestazione atletica – aggressività –<br />

violenza – <strong>La</strong> scelta della non violenza.<br />

- Incontri per rappresentanti delle tifoserie: Incontri-<strong>di</strong>battito guidati da specialisti su: I valori dello sport – Essere<br />

sportivi oggi – Essere tifosi oggi – Lo sport come <strong>di</strong>vertimento, come mezzo <strong>di</strong> ricerca della salute e <strong>di</strong> equilibrio<br />

psico-fisico, <strong>di</strong> amicizia, <strong>di</strong> civile convivenza e <strong>di</strong> pace – Il rispetto ed il riconoscimento del giusto valore degli<br />

avversari – <strong>La</strong> conversione <strong>di</strong> energia (dall’aggressività <strong>di</strong>struttiva alle creazioni <strong>di</strong> utilità).<br />

L’attività sportiva in trasferta ed il seguito delle tifoserie sono spesso occasione <strong>di</strong> “turismo sportivo” che va inteso<br />

anche come possibilità <strong>di</strong> conoscenza dei luoghi e <strong>di</strong> amichevole incontro e non scontro con le altre tifoserie,<br />

all’insegna dell’urbanità dei comportamenti, nella passione per lo sport e nel rispetto fra atleti e fra sostenitori.<br />

- Incontri con le famiglie: Incontri con le famiglie dei giovani giocatori e atleti, nell’ambito scolastico, associativo,<br />

delle società e squadre, tifoserie, ecc. per sollecitare insostituibile contributo educativo familiare ad una corretta<br />

concezione della pratica sportiva e della sportività.<br />

ALTRE ATTIVITA’:<br />

- Culturali: incontri, convegni, seminari <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o e <strong>di</strong> formazione.<br />

- Tempo libero: turismo intelligente da abbinare ai viaggi motivati dallo sport, folclore, musica e iniziative varie.<br />

- Iniziative in concomitanza con le manifestazioni sportive: <strong>di</strong>stribuzione <strong>di</strong> stampati “Unipax - Associazione …” -<br />

esposizione <strong>di</strong> striscioni palloni aerostatici e varie.<br />

- Appoggio alle manifestazioni dei tifosi organizzati: da realizzarsi prima, durante e/o dopo la manifestazione.<br />

- Gestione del premio Unipax “Sport per la pace”: con apposita classifica <strong>di</strong> comportamento etico delle squadre,<br />

degli atleti, delle tifoserie – cerimonia <strong>di</strong> attribuzione.<br />

- Forum delle associazioni sportive: assemblea annuale per il recupero e la promozione dei principi etici nello sport.<br />

CONSIGLIO DIRETTIVO:<br />

Presidente: Parisotto Orazio<br />

Vice Presidente: Savini Carlo<br />

Segr. Gen.: Montanucci Mario<br />

Segretario: Chialastri Sebastiano<br />

Consigl.: Andolfatto Giancarlo;<br />

Boniolo Cedric; Crisalli Paolo;<br />

Margio Filippo; Merlo Paolo<br />

Neri Lorenzo; Romani Rosanna<br />

Secco Luigi; Silvi Giuseppe<br />

Togni Mario (cooptato)<br />

PROBIVIRI: Ar<strong>di</strong>zzone Domenico<br />

Passerini Ines; Cocco Giancarlo<br />

REV. CONTI: Baggio Gianfranco<br />

Lorenzato Albino; Xamin Gianni<br />

DIPARTIMENTO SPORT PER LA PACE: NITRI Giancarlo - RASI Giuseppe<br />

Segreteria Presidenza: Via Alessandria 40 00198 ROMA - Segreteria Gen.le: Via IV Novembre 149 00187 ROMA<br />

Segreteria Org.va e Sede Legale: Via Museo Civico, 67 36061 Bassano del Grappa (VI) Tel e Fax 0424/522344<br />

Sito: www.unipax.it - www.unipax.org - info@unipax.it - info@unipax.org<br />

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ORGANIZZAZIONI<br />

U.N.V.S.<br />

Unione Nazionale Veterani dello Sport<br />

Associazione Benemerita del C.O.N.I.<br />

L’unione Nazionale Veterani dello Sport è giunta al mezzo secolo <strong>di</strong> vita, anche se le sue ra<strong>di</strong>ci affondano ben oltre il<br />

mezzo secolo e si avvicinano all’ottantesimo anno. Costituitasi in Roma nel 1954, sulle ceneri dell’Associazione<br />

Nazionale Veterani <strong>Sportivi</strong>, creata nell’ormai lontanissimo 1923 e dall’Unione <strong>Italiana</strong> Veterani dello Sport, nata da<br />

una costola della prima, nel 1950, ad opera <strong>di</strong> un folto gruppo <strong>di</strong> <strong>di</strong>ssidenti, raccoglie come testimonia l’art. 4 del nostro<br />

Statuto, sotto la sigla U.N.V.S. ed il motto <strong>La</strong>mpada Tradens tutti coloro che, avendo ormai superato il trentesimo anno<br />

<strong>di</strong> età, abbiano militato per almeno cinque anni in seno ad una federazione sportiva, nell’ambito del CONI, quali atleti,<br />

<strong>di</strong>rigenti, ufficiali <strong>di</strong> gara, cronometristi, me<strong>di</strong>ci dello sport e tutti coloro che abbiano operato bene, comunque, nel<br />

campo sportivo. L’ammissione può essere ri<strong>chi</strong>esta anche da coloro che, pur non avendo raggiunto il trentesimo anno <strong>di</strong><br />

età, abbiano subito, per cause sportive, un’invali<strong>di</strong>tà fisica. I soci si <strong>di</strong>stinguono in: fondatori, benemeriti, onorari,<br />

or<strong>di</strong>nari, aderenti e . A <strong>di</strong>fferenza, quin<strong>di</strong>, <strong>di</strong> altre associazioni benemerite del CONI, l’UNVS raccoglie<br />

campioni olimpici, mon<strong>di</strong>ali, primatisti internazionali e nazionali, azzurri e benemeriti; e soprattutto tutti coloro, <strong>di</strong><br />

ambo i sessi, che si sono interessati <strong>di</strong> sport, magari da semplici gregari, da umili portaborracce, da misconosciuti travet,<br />

da semplici burocrati, senza mai aver attinto anche le piccole vette della notorietà, ma che sono sempre stati animati<br />

dalla più cristallina passione, spesso sacrificando le ore da de<strong>di</strong>care alla famiglia, senza mai <strong>chi</strong>edere nulla, specie sul<br />

piano economico, il che, in seno ad un’associazione senza fini <strong>di</strong> lucro e con bilanci economicamente all’osso, sono<br />

moltissimi.<br />

Ma quali sono gli scopi dell’Unione? Quale attività si è prefissata <strong>di</strong> svolgere? Chi intende sostenere?<br />

Nonostante la denominazione susciti talora in molti qualche perplessità, trovandovi un accenno fin troppo<br />

pronunciato alle primavere che ci si porta addosso, anche se sovente fu spiegato che questo sostantivo deriva dal latino<br />

veteranus, che ha il significato <strong>di</strong> esperto, gli scopi che i dell’Unione si propongono, promuovono ed<br />

assolvono sono numerosi. Fra i tanti, tener vivo lo spirito e la passione per lo sport, fonte inesauribile <strong>di</strong> benessere etico<br />

e fisico, promovendo iniziative culturali ed agonistiche, presenziando ad ogni manifestazione per le migliori fortune<br />

dello sport italiano, guidare e spronare i giovani che vogliono proporsi al mondo – per loro sconosciuto – dello sport,<br />

offrendo loro l’esempio, la <strong>di</strong>sciplina, la competenza tecnica, cercando <strong>di</strong> vederli muovere con sufficiente padronanza <strong>di</strong><br />

se stessi.<br />

Le manifestazioni promosse in un anno dalle varie sezioni della nostra Unione superano <strong>di</strong> gran lunga le quattrocento,<br />

più <strong>di</strong> una per ogni giorno dell’annata. Così viene organizzata da ogni sezione <strong>La</strong> Giornata del Veterano, al centro della<br />

quale vi è il Premio Atleta dell’Anno, assegnato ad un giovane che si sia imposto nel corso dell’anno precedente in<br />

ambito internazionale o nazionale, offrendo loro una medaglia che è derivata da un frammento <strong>di</strong> un’anfora greca, così<br />

da alcune sezioni sono organizzati i campionati sociali, che sommano ad una ventina, dallo sci, all’atletica, bocce<br />

(in<strong>di</strong>viduali, a coppie, a terne e quadrette), dopismo (corse su strada, maratonina e maratona), tiro a segno ed al piattello<br />

fossa, persino paracadutismo, vela ed automobilismo <strong>di</strong> regolarità; da altri convegni culturali, riguardanti soprattutto il<br />

sociale e non solamente sportivo e tantissime iniziative locali, che interessano il territorio circostante. Per i giovani,<br />

infinite le iniziative che riguardano i giovani sia delle scuole elementari sia delle me<strong>di</strong>e , iniziative interessanti come<br />

Obiettivo Fotografico, Slogan (sugli sport, <strong>di</strong>segni e temi <strong>di</strong> argomento sportivo, mostre sempre interessanti lo sport,<br />

gare <strong>di</strong> triathlon e su pista per iniziarli al mondo dello sport). Inoltre ancora manifestazioni come Scuola-Sport o Sport-<br />

Scuola che vogliono premiare ragazzi e ragazze che abbiano ben meritato sia nello sport (con successi in campo<br />

agonistico) e voti superiori almeno al sette in ambito scolastico.<br />

L’Unione si compone <strong>di</strong> circa 12.500 soci, tesserati in 122 sezioni, sparse su tutto il territorio italiano, dalla Sicilia<br />

all’Alto A<strong>di</strong>ge, dal Piemonte, alla Valle d’Aosta, alla Lombar<strong>di</strong>a, dalla Liguria al Triveneto, all’Emilia Romagna, alla<br />

Toscana, fitta <strong>di</strong> magnifiche sezioni, alle Marche, all’Abruzzo, Umbria, <strong>La</strong>zio, Campania, Molise, Puglia, Calabria;<br />

ognuna ha un proprio consiglio <strong>di</strong>rettivo con un presidente, uno o due vice ed otto, <strong>di</strong>eci, do<strong>di</strong>ci consigliere, a seconda<br />

della consistenza numerica della sezione. Il Direttivo Nazionale è composto da un presidente che da 35 anni è lo<br />

schermidore Edoardo Mangiarotti, il più medagliato campione della storia sportiva italiana, 46 medaglie fra oro, argento<br />

e bronzo, conquistate a Olimpia<strong>di</strong> od ai campionati mon<strong>di</strong>ali e nei tornei internazionali; da tre vice presidenti, il cav.<br />

Lucio Buoso, il cav. Giovanni Bagaglia e Matteo Ruggiero, ciascuno a capo nella zona Nord, Centro e Sud d’Italia. Poi<br />

quattor<strong>di</strong>ci Consiglieri, un Collegio Nazionali dei Sindaci Revisori, dal Collegio dei Probiviri ed una Commissione<br />

d’Appello. Segretario Generale, che riveste anche le cariche <strong>di</strong> tesoriere e <strong>di</strong>rettore responsabile del nostro notiziario,<br />

Carlo Monti, medagliato olimpico nella staffetta 4x100 a Londra nel 1948. Inoltre ogni regione <strong>di</strong>spone <strong>di</strong> un delegato<br />

che si occupa delle sezioni <strong>di</strong> suo competenza.


________________________________________________________________________________________________<br />

ORGANIZZAZIONI<br />

Da collegamento fra le varie sezioni e per conoscenza delle varie iniziative, manifestazioni e campionati, “Il Veterano<br />

Sportivo”, organo ufficiale dell’Unione, <strong>di</strong>eci numeri all’anno (finora quin<strong>di</strong>cimila copie ogni numero, inviato anche<br />

alle altre organizzazioni sportive similari, alle varie federazioni ed al CONI). E’ <strong>di</strong>retto da Carlo Monti in qualità <strong>di</strong><br />

responsabile; mentre <strong>di</strong>rettore è Edoardo Mangiarotti. Un tempo usciva a forma <strong>di</strong> <strong>rivista</strong>; poi i costi eccessivi del<br />

budget economico hanno costretto a ri<strong>di</strong>mensionare i sogni <strong>di</strong> gloria e così ora esce un giornale <strong>di</strong> 24 pagine. Il costo<br />

della spe<strong>di</strong>zione ci vieta <strong>di</strong> accogliere pubblicità. Lo stesso costo del giornale occupa quasi un terzo delle uscite del<br />

nostro bilancio.<br />

Da tempo, inoltre, l’Unione ha varato un Fondo <strong>di</strong> Solidarietà, a favore dei soci più in<strong>di</strong>genti.<br />

CONSIGLIO DIRETTIVO NAZIONALE:<br />

PRESIDENTE:<br />

MANGIAROTTI cav. <strong>di</strong> gr. cr. Edoardo<br />

PRESIDENTI ONORARI:<br />

<strong>di</strong> CUGNO <strong>di</strong> Molviano Conte gr. uff. Vincenzo<br />

SANTINI avv. Giuseppe<br />

VICE PRESIDENTI VICARI:<br />

BUOSO cav. uff. Lucio (nord Italia)<br />

BAGAGLIA cav. uff. Giovanni (centro Italia)<br />

RUGGERO Matteo (sud Italia)<br />

CONSIGLIERI:<br />

BERTONI avv. Gian Paolo<br />

BONOM Mario<br />

FACCHIN rag. Mario<br />

JANIN Pier Giorgio<br />

MICCOLI FAVONI geom. Gilberto<br />

MIGLIORINI Nella<br />

MONTI dott. Carlo<br />

PORTO rag. Baldassarre<br />

SALVATORINI geom Giuliano<br />

SEGHEZZI Vittorio<br />

VACCARO cav. uff. Domenico<br />

SEGRETARIO GENERALE E DIRETTORE<br />

RESPONSABILE DE “Il Veterano Sportivo”:<br />

MONTI dott. Carlo<br />

SEGRETARIO AMMINISTRATIVO:<br />

MIGLIORINI Nella<br />

COLLEGIO NAZIONALE DEI SINDACI:<br />

PRESIDENTE: BISTOCCHI dott. Massimo<br />

MEMBRI EFFETTIVI:<br />

SPADA Romano<br />

TISCI Vito<br />

MEMBRI SUPPLENTI:<br />

REGAZZO ing. Giampaolo<br />

LUGLI Giancarlo<br />

COLLEGIO NAZIONALE DEI PROBIVIRI:<br />

PRESIDENTE: SCOTTI avv. Alberto<br />

MEMBRI EFFETTIVI:<br />

D’ANTONI dott. Luigi<br />

MALENTACCHI Andrea<br />

MEMBRI SUPPLENTI:<br />

D’ORAZI Francesco<br />

RUGGIERO cav. rag. Enrico<br />

COMMISSIONE NAZIONALE D’APPELLO:<br />

PRESIDENTE: QUARTO dott. Michele<br />

MEMBRI EFFETTIVI:<br />

GHETTI comm. Giuseppe<br />

MANTEGAZZA Avv. Paolo<br />

MEMBRI SUPPLENTI:<br />

MANTERO prof. Vittorio<br />

PISANI MASSAMORMILE gr. uff. Carlo<br />

DELEGATI REGIONALI:<br />

PIEMONTE - VALLE D’AOSTA: Carretto geom.<br />

Giampiero<br />

LOMBARDIA: Annoni comm. Alberto<br />

VENETO: Bressanello cav. Piero<br />

TRENTINO ALTO ADIGE: Benedetti comm. Edo<br />

FRIULI – VENEZIA GIULIA: Bertolissi cav. Enzo<br />

LIGURIA: Rosso dr. Cesare<br />

EMILIA: Fassani Bruno Walter<br />

ROMAGNA: Giacalone ten. col. Rodolfo<br />

TOSCANA: Bigini dott. Ettore<br />

MARCHE: Romagnoli Antonio<br />

UMBRIA: Talamonti ing. Giocondo<br />

LAZIO: Cocuccioni cav. Torquato<br />

MOLISE: Ruffo geom. Giuseppe<br />

CAMPANIA: Chiazzo prof. Salvatore<br />

PUGLIA: Coletta Domenico<br />

BASILICATA: Santoro prof. Gennaro<br />

CALABRIA: Di Rini Gaetano<br />

SICILIA: Paratore Giuseppe<br />

RIVISTA “IL VETERANO SPORTIVO”:<br />

DIRETTORE: Mangiarotti cav. <strong>di</strong> gr. cr. Edoardo<br />

DIRETTORE RESPONSABILE: Monti dott. Carlo<br />

DIREZIONE E REDAZIONE: 20122 Milano<br />

C.so P.ta Vicentina, 54 - tel e fax 02/58300677<br />

segreteria.unvs@libero.it<br />

AMMINISTRAZIONE: 20122 Milano<br />

C.so P.ta Vicentina, 54 - tel e fax 02/58300677<br />

segreteria.unvs@libero.it<br />

SEDE LEGALE: 00194 Roma – C.O.N.I.Foro Italico<br />

SEGRETERIA NAZ.LE: 20122 Milano<br />

C.so P.ta Vicentina, 54 - tel e fax 02/58300677<br />

segreteria.unvs@libero.it<br />

47


________________________________________________________________________________________________<br />

NORMATIVE<br />

PRINCIPI FONDAMENTALI DEGLI STATUTI DELLE FEDERAZIONI SPORTIVE NAZ.LI<br />

DELLE DISCIPLINE SPORTIVE ASSOCIATE E DELLE ASSOCIAZIONI BENEMERITE<br />

Deliberati dal Consiglio Nazionale del C.O.N.I. il 23 marzo 2004<br />

TITOLO PRIMO<br />

DEI PRINCIPI E DEGLI ORGANI<br />

I principi enunciati negli articoli successivi trovano applicazione negli statuti delle Federazioni Sportive Nazionali e<br />

delle Discipline Sportive Associate e, per le parti compatibili, negli statuti delle Associazioni Benemerite.<br />

1) PRINCIPI GENERALI<br />

1a) Gli statuti delle Federazioni Sportive Nazionali e delle Discipline Sportive Associate:<br />

- devono recepire i principi enunciati negli artt.5 comma 2 lett. b), 15 e 16 del d.lgs. 8 gennaio 2004, n. 15;<br />

- devono essere redatti conformemente alle norme contenute nello Statuto del CONI con particolare riguardo agli<br />

articoli 20, 21, 22, 23, 24, 25 e 36bis;<br />

- devono in<strong>di</strong>care l’organismo internazionale (CIO, <strong>Federazione</strong> Internazionale) al quale aderiscono;<br />

- devono espressamente prevedere l’adesione incon<strong>di</strong>zionata al Regolamento Antidoping del CONI;<br />

1b) Gli statuti delle Associazioni Benemerite riconosciute dal CONI ai sensi dell’art.5 comma 2 lett. b) e lett. c) del<br />

d.lgs. 8 gennaio 2004, n. 15, devono uniformare i propri contenuti a quelli dello statuto del CONI, con particolare<br />

riguardo all’art.30 ed ai principi fondamentali emanati dal CONI stesso.<br />

2) ORGANI DELLE FEDERAZIONI<br />

Sono organi primari delle Federazioni e delle Discipline Sportive Associate:<br />

- L’assemblea (nazionale e territoriale);<br />

- Il Consiglio federale;<br />

- Il Presidente federale;<br />

- Il Collegio dei revisori dei conti.<br />

Le Federazioni e le Discipline Sportive Associate, in relazione alla complessità della propria organizzazione, possono<br />

prevedere organi ulteriori.<br />

TITOLO SECONDO<br />

DEL DIRITTO DI VOTO<br />

3) ATTRIBUZIONE DEL DIRITTO DI VOTO A SOCIETA’ ED ASSOCIAZIONI SPORTIVE.<br />

3a) VOTO DI BASE<br />

Hanno <strong>di</strong>ritto ad un voto le associazioni e le società che abbiano maturato un’anzianità minima <strong>di</strong> affiliazione <strong>di</strong> 12<br />

mesi precedenti la data <strong>di</strong> celebrazione dell’assemblea, a con<strong>di</strong>zione che in ciascuna delle stagioni sportive concluse,<br />

comprese nel suddetto periodo <strong>di</strong> anzianità <strong>di</strong> affiliazione, abbiano svolto, con carattere continuativo, effettiva attività<br />

sportiva stabilita dai programmi federali.<br />

3b) VOTI PLURIMI<br />

In aggiunta al voto <strong>di</strong> base, alle Associazioni e Società possono essere attribuiti voti plurimi, <strong>di</strong>retti a <strong>di</strong>fferenziare le<br />

società che abbiano svolto l’attività agonistica stabilita nei calendari federali che per importanza e risultati sia<br />

qualitativamente superiore. Sono, pertanto, esclusi voti plurimi legati al numero dei tesserati, anche se agonisti, al<br />

solo numero delle gare organizzate, al possesso <strong>di</strong> attrezzature, <strong>di</strong> licenze, <strong>di</strong> patenti ecc.<br />

Anno I – N. 0 - Maggio 2004 Distribuzione gratuita<br />

In corso <strong>di</strong> registrazione, da parte del Comitato Nazionale Italiano Fair Play, presso il<br />

Tribunale Civile <strong>di</strong> Roma – Sezione per la stampa e l’informazione (Art. 5 della Legge<br />

18 febbraio 1948, n. 47)<br />

Direttore E<strong>di</strong>toriale: Alessandro Nati Presidente Fair Play<br />

Vice<strong>di</strong>rettore E<strong>di</strong>toriale: Giancarlo Nitri Presidente Fi<strong>di</strong>s<br />

Direttore Responsabile: Ruggero Alcanterini<br />

Vice<strong>di</strong>rettore Responsabile: Raffaele Mini<strong>chi</strong>no<br />

Direttore <strong>di</strong> Redazione: Giancarlo Giulio Martini<br />

Redazione: Roberto Antonangeli – Danilo Nitri<br />

<strong>Federazione</strong><br />

<strong>Italiana</strong><br />

<strong>Dirigenti</strong><br />

<strong>Sportivi</strong>


Il calcolo dei voti, da effettuarsi nel rispetto <strong>di</strong> quanto previsto nel primo comma del presente articolo, dovrà risultare<br />

ben definito e non dovrà dare luogo a maggioranze precostituite.<br />

Le Federazioni dovranno prevedere dei correttivi all’assegnazione dei voti plurimi al fine <strong>di</strong> eliminare la possibilità <strong>di</strong><br />

precostituire maggioranze assembleari.<br />

I voti plurimi verranno attribuiti a con<strong>di</strong>zione che le gare e i campionati ai quali essi sono riferiti abbiano avuto regolare<br />

svolgimento; l’eventuale annullamento delle competizioni, sia pure a causa <strong>di</strong> forza maggiore, non darà <strong>di</strong>ritto al<br />

conseguimento dei relativi voti.<br />

3c) VOTI PLURIMI PER L’ORGANIZZAZIONE DELLE GARE.<br />

Qualora l’organizzazione <strong>di</strong> gare nazionali ed internazionali rivesta particolare importanza nell’ambito <strong>di</strong> una<br />

<strong>Federazione</strong> o <strong>di</strong> una Disciplina Sportiva Associata, alle società ed alle associazioni che della detta organizzazione si<br />

occupano, purché le stesse svolgano anche attività agonistica, possono essere riconosciuti voti plurimi in numero<br />

complessivamente non superiore al 20% del totale dei voti <strong>di</strong> base spettanti a tutte le società aventi <strong>di</strong>ritto a voto per<br />

la partecipazione all’attività sportiva stabilita dai programmi federali, ai sensi del precedente art. 3a).<br />

Eventuali casi particolari in or<strong>di</strong>ne all’applicazione del principio enunciato al presente punto saranno esaminati dal<br />

Consiglio Nazionale.<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

NORMATIVE<br />

4) ATTRIBUZIONE DEL DIRITTO DI VOTO AD ATLETI, TECNICI E UFFICIALI DI GARA PER L’ELEZIONE<br />

DEI RAPPRESENTANTI NEGLI ORGANI DIRETTIVI NAZIONALI.<br />

4a) PRINCIPI GENERALI<br />

Gli Statuti delle FSN e delle DSA devono garantire la presenza <strong>di</strong> atleti e tecnici nei Consigli Federali, in misura non<br />

inferiore al 30% del totale dei Consiglieri componenti il Consiglio stesso. <strong>La</strong> ripartizione della percentuale suddetta<br />

deve essere in misura proporzionale alla rappresentanza <strong>di</strong> entrambe le categorie nell’ambito del Consiglio Nazionale<br />

del C.O.N.I.. In assenza della figura del tecnico, la percentuale del 30% è riservata integralmente agli atleti.<br />

Devono essere, altresì, assicurate forme <strong>di</strong> equa rappresentanza <strong>di</strong> atlete e <strong>di</strong> atleti.<br />

E’ facoltativa la presenza degli ufficiali <strong>di</strong> gara nei Consigli Federali.<br />

<strong>La</strong> quota percentuale agli stessi riservata esula dal 30% assegnato ad atleti e tecnici.<br />

Gli atleti ed i tecnici maggiorenni regolarmente tesserati ed in attività hanno <strong>di</strong>ritto a voto nelle assemblee <strong>di</strong> categoria.<br />

Nell’ambito <strong>di</strong> ciascuna categoria possono essere rilasciate deleghe in misura non superiore a tre.<br />

4b) ELEZIONE DEI RAPPRESENTANTI DEGLI ATLETI NEI CONSIGLI FEDERALI.<br />

I rappresentanti degli atleti maggiorenni, sia <strong>di</strong>lettanti sia professionisti, tesserati tramite le Società e le Associazioni<br />

affiliate alle FSN e alle DSA, eleggeranno i rispettivi rappresentanti nel Consiglio federale secondo le modalità<br />

fissate nello Statuto.<br />

4c) ELEZIONE DEI RAPPRESENTANTI DEI TECNICI NEI CONSIGLI FEDERALI.<br />

I rappresentanti dei tecnici maggiorenni, sia <strong>di</strong>lettanti che professionisti, tesserati per le FSN e le DSA, eleggeranno i<br />

rispettivi rappresentanti nel Consiglio federale secondo le modalità fissate nello Statuto.<br />

4d) ELEZIONE FACOLTATIVA DEI RAPPRESENTANTI DEGLI UFFICIALI DI GARA NEI CONSIGLI<br />

FEDERALI.<br />

Gli ufficiali <strong>di</strong> gara maggiorenni eleggeranno, i rispettivi rappresentanti nel Consiglio federale ove previsto negli statuti<br />

federali, secondo le modalità stabilite negli statuti stessi.<br />

5) ATTRIBUZIONE DEL DIRITTO DIVOTO AD ATLETI, TECNICI ED UFFICIALI DI GARA PER L’ELEZIONE<br />

DI ORGANI DIRETTIVI NAZIONALI DIVERSI DAL CONSIGLIO FEDERALE.<br />

Gli Statuti stabiliscono criteri e modalità della partecipazione dei rappresentanti <strong>di</strong> atleti e tecnici ed, eventualmente,<br />

degli ufficiali <strong>di</strong> gara, alle assemblee per l’elezione del Presidente federale e degli altri organi federali.<br />

TITOLO TERZO<br />

DELL’ASSEMBLEA E DELL’ESCLUSIONE DALLA PARTECIPAZIONE AI LAVORI ASSEMBLEARI.<br />

6) CASI DI ESCLUSIONE DALLA PARTECIPAZIONE ALLE ASSEMBLEE<br />

<strong>La</strong> morosità derivante dal mancato pagamento delle quote <strong>di</strong> affiliazione, <strong>di</strong> riaffiliazione e <strong>di</strong> tesseramento preclude il<br />

<strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> partecipare alle assemblee.<br />

Gli Statuti delle Federazioni Sportive Nazionali e delle Discipline Sportive Associate devono espressamente in<strong>di</strong>care le<br />

sanzioni <strong>di</strong> squalifica o inibizione che escludono la partecipazione alle assemblee.<br />

7) ASSEMBLEA ORDINARIA ELETTIVA<br />

Entro il 31 marzo dell’anno successivo alla celebrazione dei gio<strong>chi</strong> olimpici estivi devono essere svolte le assemblee<br />

or<strong>di</strong>narie elettive delle Federazioni Sportive Nazionali e delle Discipline Sportive Associate; le Federazioni che<br />

partecipano ai Gio<strong>chi</strong> Olimpici Invernali provvedono alla convocazione ed allo svolgimento dell’assemblea elettiva<br />

entro tre mesi dalla <strong>chi</strong>usura dei Gio<strong>chi</strong>.<br />

49


Qualora l’assemblea <strong>di</strong> primo grado comporti un’elevata partecipazione <strong>di</strong> affiliati e tesserati con conseguenti gravosi<br />

oneri finanziari e/o palesi <strong>di</strong>fficoltà organizzative, gli Statuti delle Federazioni Sportive Nazionali e delle Discipline<br />

Sportive Associate, ai sensi dell’art.22 comma 4 dello Statuto del CONI, possono prevedere assemblee <strong>di</strong> secondo<br />

grado formate da delegati eletti a livello territoriale, ovvero, ove esistenti, da assemblee <strong>di</strong> settore o <strong>di</strong> Lega.<br />

In tale ipotesi si deve provvedere all’elezione sia dei delegati all’assemblea nazionale, sia degli eventuali supplenti. Il<br />

computo dell’anzianità <strong>di</strong> affiliazione <strong>di</strong> cui al precedente articolo 3a) deve fare riferimento alle assemblee ove<br />

vengono eletti i delegati medesimi.<br />

8) DELLE ASSEMBLEE STRAORDINARIE<br />

L’assemblea straor<strong>di</strong>naria deve essere convocata e celebrata entro 90 giorni se ri<strong>chi</strong>esta:<br />

- dalla metà più uno delle associazioni e società aventi <strong>di</strong>ritto a voto che detengano almeno 1/3 del totale dei voti sul<br />

territorio nazionale se il sistema è quello del voto plurimo;<br />

- dalla metà più uno delle associazioni e società aventi <strong>di</strong>ritto a voto se il sistema è quello a voto singolo.<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

50<br />

NORMATIVE<br />

Le Federazioni e le Discipline Sportive Associate strutturate in settori o leghe possono prevedere che per la vali<strong>di</strong>tà<br />

della ri<strong>chi</strong>esta sia necessaria una specifica istanza in tal senso da parte <strong>di</strong> un numero minimo <strong>di</strong> società appartenenti<br />

ad ognuno <strong>di</strong> detti settori o leghe.<br />

- Dalla metà più uno dei componenti del Consiglio federale;<br />

- dalla metà più uno degli atleti o dei tecnici maggiorenni societari aventi <strong>di</strong>ritto a voto nelle assemblee <strong>di</strong> categoria.<br />

9) DELEGHE TRA SOCIETA’ ED ASSOCIAZIONI<br />

In attuazione del principio della massima rappresentatività, al fine <strong>di</strong> garantire la più ampia partecipazione <strong>di</strong>retta ai<br />

lavori delle assemblee nazionali <strong>di</strong> 1° grado, le deleghe possono essere rilasciate ai Presidenti <strong>di</strong> associazioni e società<br />

aventi <strong>di</strong>ritto a voto ed appartenenti alla stessa Regione o alla medesima Lega o Settore o, in caso <strong>di</strong> impe<strong>di</strong>mento dei<br />

Presidenti medesimi, ai <strong>Dirigenti</strong> in carica che li sostituiscono, in numero <strong>di</strong>:<br />

- 1, se all'Assemblea hanno <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> partecipare fino a 100 associazioni e società votanti;<br />

- 2, fino a 200 associazioni e società votanti; - 3, fino a 500 associazioni e società votanti;<br />

- 4, fino a 1000 associazioni e società votanti; - 5, fino a 1500 associazioni e società votanti;<br />

- 6, fino a 2000 associazioni e società votanti; - 7, fino a 3000 associazioni e società votanti;<br />

- 8, fino a 4000 associazioni e società votanti; - 10, fino a 5000 associazioni e società votanti;<br />

- 20, fino a 10.000 associazioni e società votanti; - 40, oltre 10.000 associazioni e società votanti.<br />

I membri del Consiglio Federale ed i can<strong>di</strong>dati alle cariche elettive non possono rappresentare associazioni e società né<br />

<strong>di</strong>rettamente né per delega.<br />

Nelle Assemblee Regionali sono ammesse le deleghe nelle seguenti proporzioni:<br />

- 1, oltre le 20 associazioni e società votanti; - 2, oltre le 50 associazioni e società votanti;<br />

- 3, oltre le 100 associazioni e società votanti; - 4, oltre le 200 associazioni e società votanti;<br />

- 5, oltre le 400 associazioni e società votanti; - 6, oltre le 800 associazioni e società votanti.<br />

I Presidenti ed i Consiglieri Regionali ed i can<strong>di</strong>dati alle cariche elettive non possono rappresentare associazioni e<br />

società né <strong>di</strong>rettamente, né per delega.<br />

Nelle Assemblee Provinciali, in presenza <strong>di</strong> almeno 10 affiliati con <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> voto, è consentito il rilascio <strong>di</strong> una sola<br />

delega.<br />

I Presidenti dei Comitati Provinciali ed i can<strong>di</strong>dati alle cariche elettive non possono rappresentare associazioni e società<br />

né <strong>di</strong>rettamente, né per delega.<br />

10) COMMISSIONE VERIFICA POTERI E COMMISSIONE SCRUTINIO NELLE ASSEMBLEE<br />

Nelle assemblee elettive i componenti della Commissione per la verifica dei poteri ed i componenti della Commissione<br />

<strong>di</strong> scrutinio non possono essere scelti tra i can<strong>di</strong>dati alle cariche federali.<br />

TITOLO QUARTO<br />

DEGLI ALTRI ORGANI<br />

11) IL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI<br />

Gli Statuti federali devono prevedere la costituzione dell’organo <strong>di</strong> controllo composto da tre membri effettivi e due<br />

supplenti, eletti dall’assemblea. In aggiunta ai membri suddetti il CONI nomina due componenti effettivi ed un<br />

supplente.<br />

Il Presidente del collegio è eletto dall’assemblea.


I membri effettivi del Collegio devono obbligatoriamente essere invitati a tutte le assemblee e riunioni degli organi<br />

federali.<br />

Il Collegio dei Revisori dei Conti esercita anche il controllo contabile.<br />

TITOLO QUINTO<br />

DELL’ELEGGIBILITA’ ALLE CARICHE FEDERALI E DELLE INCOMPATIBILITA’<br />

12)PRINCIPI GENERALI<br />

- Il Presidente, il Consiglio federale, il Collegio dei revisori dei conti ed i Consigli regionali devono essere sempre<br />

elettivi. I Consigli provinciali, laddove previsti, devono avere anch’essi natura elettiva.<br />

- I requisiti relativi all’elettorato passivo dei componenti degli organi elettivi e <strong>di</strong> nomina devono corrispondere a<br />

quanto contemplato nel successivo art.14.<br />

- Gli statuti federali non possono stabilire limiti o riserve <strong>di</strong> voti volte a limitare l’eleggibilità alla carica federale del<br />

can<strong>di</strong>dato in possesso dei requisiti previsti secondo le in<strong>di</strong>cazioni dell’art. 14.<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

NORMATIVE<br />

- Per l’eleggibilità alle cariche federali devono essere presentate can<strong>di</strong>dature in<strong>di</strong>viduali. Risulteranno eletti i can<strong>di</strong>dati<br />

che conseguiranno il maggior numero dei voti come stabilito nei singoli statuti.<br />

- Le Federazioni e le Discipline Sportive Associate che volessero prevedere la sottoscrizione delle can<strong>di</strong>dature da parte<br />

<strong>di</strong> un numero minimo <strong>di</strong> associazioni e società affiliate con <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> voto, devono in<strong>di</strong>care nello Statuto detto<br />

numero.<br />

13)NECESSITA’ DELLA CONOSCENZA ANTICIPATA DELLE CANDIDATURE RISPETTO ALLA DATA<br />

STABILITA PER L’ASSEMBLEA<br />

Gli statuti devono prevedere che per concorrere a cariche elettive dovrà essere posta formale can<strong>di</strong>datura, nei termini<br />

stabiliti dalla <strong>Federazione</strong> ed alla Disciplina Sportiva Associata, con congruo anticipo rispetto alla data <strong>di</strong><br />

effettuazione dell’assemblea.<br />

14) REQUISITI PER RIVESTIRE CARICHE<br />

I componenti degli organi federali elettivi e <strong>di</strong> nomina devono possedere i requisiti generali <strong>di</strong> cui all’art.5 commi 3 e 4<br />

dello statuto del CONI e devono essere in regola con il tesseramento alla data <strong>di</strong> presentazione della can<strong>di</strong>datura.<br />

Gli statuti stabiliscono i requisiti specifici per l’eleggibilità degli atleti, dei tecnici ed eventualmente degli ufficiali <strong>di</strong><br />

gara nel rispetto <strong>di</strong> quanto previsto dalla vigente legislazione in materia.<br />

I componenti degli organi <strong>di</strong> giustizia devono essere in possesso <strong>di</strong> specifica professionalità e possono essere scelti<br />

anche tra soggetti non tesserati alla <strong>Federazione</strong> e alla Disciplina Sportiva Associata.<br />

I componenti del Collegio dei revisori dei conti, elettivi e <strong>di</strong> nomina, devono essere iscritti all’Albo dei Dottori e dei<br />

Ragionieri Commercialisti, o al Registro dei Revisori Contabili e possono essere scelti anche tra soggetti non tesserati<br />

alla <strong>Federazione</strong> e alla Disciplina Sportiva Associata.<br />

Sono ineleggibili tutti coloro che abbiano come fonte primaria o prevalente <strong>di</strong> red<strong>di</strong>to un’attività commerciale collegata<br />

all’attività della <strong>Federazione</strong> e della Disciplina Sportiva Associata nell’ambito della quale viene inoltrata la<br />

can<strong>di</strong>datura.<br />

Sono, altresì, ineleggibili quanti abbiano in essere controversie giu<strong>di</strong>ziarie contro il CONI, le Federazioni, le Discipline<br />

Sportive Associate o contro altri organismi riconosciuti dal CONI stesso.<br />

15) INCOMPATIBILITA’ TRA LE CARICHE<br />

<strong>La</strong> carica <strong>di</strong> componente degli Organi centrali è incompatibile con qualsiasi altra carica federale elettiva centrale e<br />

territoriale della stessa <strong>Federazione</strong> e Disciplina Sportiva Associata.<br />

Le cariche <strong>di</strong> Presidente federale, <strong>di</strong> componente del Collegio dei revisori dei conti, <strong>di</strong> membro degli Organi <strong>di</strong> giustizia<br />

sono incompatibili con qualsiasi altra carica federale e sociale, sempre nell’ambito della stessa <strong>Federazione</strong> e<br />

Disciplina Sportiva Associata.<br />

Le cariche <strong>di</strong> Presidente e <strong>di</strong> Consigliere a livello nazionale sono, altresì, incompatibili con qualsiasi altra carica elettiva<br />

sportiva nazionale in organismi riconosciuti dal CONI.<br />

Le Federazioni e le Discipline Sportive Associate possono prevedere nei propri Statuti ulteriori incompatibilità e, in<br />

particolare, quella fra arbitro e tecnico.<br />

TITOLO SESTO<br />

DELL’ORGANIZZAZIONE<br />

16) DELLA NON DELEGABILITA’ DELLE FUNZIONI ESCLUSIVE DA UN ORGANO AD UN ALTRO<br />

51


Gli Statuti devono prevedere:<br />

- Almeno 4 riunioni all’anno del Consiglio federale;<br />

- Le funzioni che competono al Presidente, al Consiglio Federale, al Consiglio <strong>di</strong> Presidenza e a tutti gli altri organi.<br />

- Le funzioni esclusive dei suddetti organi previste dagli statuti non sono delegabili. Gli eventuali provve<strong>di</strong>menti<br />

adottati in casi <strong>di</strong> urgenza dal Presidente federale e/o dai Consigli <strong>di</strong> presidenza in luogo del Consiglio federale<br />

dovranno essere sottoposti a ratifica del Consiglio Federale nella prima riunione utile.<br />

- Gli statuti delle Federazioni e delle Discipline Sportive Associate pluri<strong>di</strong>sciplinari possono prevedere la nomina o<br />

l’elezione <strong>di</strong> Consigli <strong>di</strong> settore, aventi funzioni consultive e tecnico-organizzative rispetto al Consiglio Federale.<br />

- Le Federazioni Sportive Nazionali e le Discipline Sportive Associate possono prevedere la costituzione <strong>di</strong> Consulte<br />

con la partecipazione dei Consiglieri federali e dei rappresentanti dell’organizzazione territoriale, presiedute dal<br />

Presidente federale.<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

52<br />

NORMATIVE<br />

17) SEPARAZIONE DEI POTERI<br />

Gli statuti devono prevedere la <strong>di</strong>stinzione ed elencazione degli organi federali ed in<strong>di</strong>care la separazione tra i poteri <strong>di</strong><br />

gestione sportiva e <strong>di</strong> gestione della giustizia federale.<br />

<strong>La</strong> decadenza per qualsiasi causa del Consiglio Federale non deve estendersi agli organi non connessi agli stessi sotto il<br />

profilo funzionale (in particolare organi <strong>di</strong> giustizia e Collegio dei revisori dei conti).<br />

18) DECADENZA DEGLI ORGANI FEDERALI<br />

Gli Statuti devono contemplare tutti i possibili casi <strong>di</strong> decadenza degli organi e le modalità <strong>di</strong> procedere al rinnovo delle<br />

cariche.<br />

Sono considerati incompatibili con la carica che rivestono e devono essere <strong>di</strong><strong>chi</strong>arati decaduti coloro che vengono a<br />

trovarsi in situazione <strong>di</strong> permanente conflitto <strong>di</strong> interessi, per ragioni economiche, con l’organo nel quale sono stati<br />

eletti o nominati.<br />

Qualora il conflitto d’interessi sia limitato a singole deliberazioni o atti, il soggetto interessato non deve prendere parte<br />

alle une o agli altri.<br />

Le <strong>di</strong>missioni che originano la decadenza degli organi sono da considerarsi irrevocabili.<br />

<strong>La</strong> prorogatio va limitata nel tempo; pertanto entro il termine massimo <strong>di</strong> 90 giorni dall'evento che ha determinato la<br />

decadenza dovrà essere celebrata un'assemblea straor<strong>di</strong>naria. Nel termine anzidetto, da considerarsi perentorio,<br />

devono essere ricostituiti gli organi decaduti. Il principio generale della prorogatio è volto a garantire un sia pur<br />

minimo funzionamento degli organi nel periodo intercorrente tra la decadenza degli stessi e l'immissione dei nuovi,<br />

ragione per la quale in regime <strong>di</strong> prorogatio la competenza è limitata agli atti conservativi o in<strong>di</strong>fferibili o <strong>di</strong> or<strong>di</strong>naria<br />

amministrazione.<br />

Le seguenti fattispecie devono essere <strong>di</strong>sciplinate come per ciascuna specificato:<br />

18a) impe<strong>di</strong>mento temporaneo o definitivo del Presidente: esercizio della funzione da parte del Vice Presidente, così<br />

come in<strong>di</strong>viduato dai singoli Statuti.<br />

In caso <strong>di</strong> impe<strong>di</strong>mento definitivo si ha la decadenza imme<strong>di</strong>ata del Consiglio Federale ed il Vice Presidente provvede<br />

alla convocazione dell’assemblea straor<strong>di</strong>naria;<br />

18b) <strong>di</strong>missioni del Presidente: decadenza imme<strong>di</strong>ata del Presidente e del Consiglio Federale. Quest’ultimo resterà in<br />

prorogatio per l’or<strong>di</strong>naria amministrazione, da espletarsi unitamente al Presidente o, in caso <strong>di</strong> <strong>di</strong><strong>chi</strong>arata<br />

impossibilità da parte <strong>di</strong> quest’ultimo, unitamente al Vice Presidente.<br />

18c) <strong>di</strong>missioni contemporanee della metà più uno dei Consiglieri: decadenza imme<strong>di</strong>ata del Consiglio e del Presidente<br />

cui spetterà l’or<strong>di</strong>naria amministrazione sino alla celebrazione dell’assemblea straor<strong>di</strong>naria;<br />

18d) <strong>di</strong>missioni non contemporanee della metà più uno dei Consiglieri: decadenza dei soli Consiglieri ed il Presidente,<br />

che rimane in carica, provvede alla convocazione dell’assemblea straor<strong>di</strong>naria per il rinnovo degli stessi.<br />

19) INTEGRAZIONE DEGLI ORGANI ELETTIVI<br />

In caso <strong>di</strong> <strong>di</strong>missioni <strong>di</strong> membri <strong>di</strong> Organi elettivi in numero tale da non dar luogo a decadenza dell’intero Organo, gli<br />

Statuti possono prevedere l’integrazione dell’Organo stesso <strong>chi</strong>amando a farne parte i primi dei non eletti, purchè<br />

questi ultimi abbiano riportato almeno la metà dei voti conseguiti dall’ultimo eletto. Nel caso in cui quest’ultima<br />

ipotesi non possa realizzarsi, deve essere prevista la copertura dei posti rimasti vacanti con nuove elezioni che, ove<br />

non sia compromessa la funzionalità dell’organo, potranno effettuarsi in occasione della prima assemblea utile che<br />

verrà tenuta dalla <strong>Federazione</strong> dopo l’evento che ha causato la vacanza medesima. Nell’ipotesi in cui sia, invece,


compromessa la regolare funzionalità dell’organo, dovrà essere obbligatoriamente celebrata un’assemblea<br />

straor<strong>di</strong>naria entro 90 giorni dall’evento che ha compromesso detta funzionalità.<br />

TITOLO SETTIMO<br />

DEI COMITATI REGIONALI E PROVINCIALI<br />

20) COSTITUZIONE DEI COMITATI REGIONALI E DEI COMITATI PROVINCIALI<br />

In ogni Regione vengono istituiti i Comitati Regionali in presenza <strong>di</strong> un numero minimo <strong>di</strong> associazioni e società<br />

affiliate con <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> voto presenti nella Regione stessa, numero in<strong>di</strong>viduato nei singoli Statuti in base alle realtà<br />

territoriali <strong>di</strong> ciascuna <strong>Federazione</strong> e Disciplina Sportiva Associata.<br />

Qualora in una Regione, per insufficienza <strong>di</strong> affiliati con <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> voto, non sia possibile ad<strong>di</strong>venire alla costituzione<br />

del Comitato, il Consiglio Federale provvede alla nomina del Delegato.<br />

I Comitati Provinciali possono essere istituiti ove tali strutture siano ritenute necessarie ai fini <strong>di</strong> una migliore<br />

ripartizione <strong>di</strong> competenze sul territorio.<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

NORMATIVE<br />

In alternativa ai Comitati Provinciali possono essere istituiti, se previsti negli statuti, i Delegati Provinciali nominati dal<br />

Consiglio Federale o dal Consiglio Regionale.<br />

Nelle province autonome <strong>di</strong> Trento e <strong>di</strong> Bolzano e nella Valle d’Aosta vengono istituiti organi o strutture provinciali<br />

con funzioni analoghe a quelle attribuite, nelle altre Regioni, agli organi o strutture periferiche a livello regionale.<br />

I Consigli <strong>di</strong>rettivi dei Comitati territoriali devono essere costituiti da almeno 3 componenti.<br />

I Comitati possono avere autonomia amministrativa e contabile, nei limiti e con le modalità stabilite dagli Statuti. In<br />

ogni caso sono sottoposti alla vigilanza delle Federazioni e delle Discipline Sportive Associate, che ne approvano gli<br />

eventuali bilanci e possono intervenire anche con controlli sostitutivi in caso <strong>di</strong> gravi inadempienze o <strong>di</strong> mancato<br />

funzionamento.<br />

TITOLO OTTAVO<br />

DEI PRINCIPI REGOLATORI DELL’ATTIVITA’ DELLE FEDERAZIONI SPORTIVE NAZIONALI E<br />

DELLE DISCIPLINE SPORTIVE ASSOCIATE<br />

21) VINCOLO SPORTIVO<br />

Gli Statuti ed i Regolamenti Organici dovranno prevedere la temporaneità, la durata del vincolo e le modalità <strong>di</strong><br />

svincolo.<br />

22) ATTIVITA’ PROFESSIONISTICA E NON PROFESSIONISTICA<br />

In considerazione delle specifiche esigenze delle singole <strong>di</strong>scipline afferenti alle Federazioni e alle Discipline Sportive<br />

Associate, anche connesse alle normative delle Federazioni internazionali, i criteri per la <strong>di</strong>stinzione tra attività<br />

professionistica e non professionistica sono rimessi alla autonomia statutaria nel rispetto dei principi posti dalla legge<br />

23/3/1981, n. 91 e successive mo<strong>di</strong>ficazioni.<br />

23) ISTITUZIONE DI SETTORI PROFESSIONISTICI<br />

L’istituzione del settore professionistico da parte <strong>di</strong> una <strong>Federazione</strong> Sportiva Nazionale è possibile, me<strong>di</strong>ante specifica<br />

previsione statutaria, in presenza <strong>di</strong> una notevole rilevanza economica del fenomeno e a con<strong>di</strong>zione che l’attività in<br />

questione sia ammessa dalla rispettiva <strong>Federazione</strong> internazionale.<br />

24) ELENCO DELLE DISCIPLINE SPORTIVE PRATICATE<br />

Le Federazioni Nazionali e le Discipline Associate devono elencare nei rispettivi Statuti le <strong>di</strong>scipline sportive praticate.<br />

L’introduzione <strong>di</strong> nuove attività sportive che non siano in alcun modo riconducibili a quelle già praticate, previste<br />

dalle Federazioni Internazionali, comporta una mo<strong>di</strong>ficazione allo Statuto, da sottoporre all’esame della Giunta<br />

Nazionale del CONI al fine del riconoscimento previsto dall’art. 5 comma 2, lett. c) D.lgs. n.15/04.<br />

25) DIVIETO DI TESSERAMENTO<br />

E’ sancito il <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> far parte dell’or<strong>di</strong>namento sportivo per quanti si siano sottratti volontariamente con <strong>di</strong>missioni o<br />

mancato rinnovo del tesseramento ai proce<strong>di</strong>menti <strong>di</strong>sciplinari instaurati a loro carico o alle sanzioni irrogate nei loro<br />

confronti.<br />

26)CRITERI E CONTROLLI DELLE FEDERAZIONI E DELLE DISCIPLINE SPORTIVE ASSOCIATE SULLE<br />

SOCIETA’ PROFESSIONISTICHE<br />

Per rendere possibili i controlli ed i conseguenti provve<strong>di</strong>menti, successivamente all’adozione da parte del Consiglio<br />

Nazionale <strong>di</strong> deliberazioni relative ai criteri ed alle modalità dei controlli <strong>di</strong> cui all’art. 5 lett. e) bis D. Lgs. n. 15/04<br />

ed all’art. 6 dello Statuto CONI, le Federazioni Sportive e le Discipline Associate sono tenute ad inviare, oltre agli atti<br />

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alla cui trasmissione sono obbligate per legge, tutti i documenti e le informazioni <strong>di</strong> cui il CONI e gli organi dallo<br />

stesso preposti al controllo facciano ri<strong>chi</strong>esta, sempre che non esista uno specifico <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> legge.<br />

27) GIUSTIZIA SPORTIVA<br />

Le Federazioni Sportive Nazionali e le Discipline Sportive Associate devono adeguare gli statuti ed i regolamenti ai<br />

Principi <strong>di</strong> Giustizia emanati dalla Giunta Nazionale e, per quanto non espressamente previsto, ai Principi del <strong>di</strong>ritto<br />

processuale penale.<br />

Poiché la lotta al doping presenta aspetti comuni a tutte le Federazioni e Discipline Sportive Associate, va perseguito<br />

l’obiettivo della maggiore omogeneità possibile delle decisioni dei Giu<strong>di</strong>ci <strong>Sportivi</strong>. Esperiti i gra<strong>di</strong> <strong>di</strong> giustizia sportiva<br />

federale, è possibile ricorrere al giu<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> ultima istanza <strong>di</strong> cui all’art. 13 dello Statuto del CONI. A tal fine gli Statuti<br />

devono espressamente prevedere che, ferma restando la competenza del TAS a norma del Co<strong>di</strong>ce WADA, in materia <strong>di</strong><br />

doping i due gra<strong>di</strong> <strong>di</strong> giu<strong>di</strong>zio sportivo federale devono concludersi entro 90 giorni dal deferimento della Procura<br />

Antidoping del C.O.N.I.<br />

Fonte: www.coni.it<br />

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Prudential Insurance Company of America ha sede a Newark, New Jersey e ha filiali e consociate in<br />

oltre 30 Paesi. Fondata nel 1875, Prudential oggi rappresenta una delle maggiori Compagnie nel ramo vita<br />

degli Stati Uniti, con oltre 1.000 miliar<strong>di</strong> <strong>di</strong> dollari <strong>di</strong> polizze sottoscritte e circa 454 miliar<strong>di</strong> <strong>di</strong> dollari <strong>di</strong><br />

patrimonio gestito nel mondo.<br />

Il nome <strong>di</strong> "The Prudential" ed il mar<strong>chi</strong>o, la Rocca <strong>di</strong> Gibilterra, sono da oltre 125 anni sinonimi <strong>di</strong> sicurezza<br />

e fiducia.<br />

Il concetto <strong>di</strong> assicurazione sulla vita è nato dall'idea dell'aiuto reciproco, generalmente ricevuto dalla <strong>chi</strong>esa<br />

e da organizzazioni filantropiche, al fine <strong>di</strong> aiutare vedove e orfani. Sebbene l'assicurazione sulla vita, nel<br />

corso degli anni, sia <strong>di</strong>ventata un'evoluta attività commerciale, i suoi principi <strong>di</strong> aiuto reciproco, <strong>di</strong> sicurezza<br />

personale e <strong>di</strong> amore per i propri cari sono rimasti per noi immutati.<br />

Prumerica Life S.p.A<br />

inizia la propria attività in Italia nel 1990, con l'obiettivo <strong>di</strong> fornire<br />

nel tempo ai propri Clienti sicurezza finanziaria e tranquillità<br />

d'animo, me<strong>di</strong>ante l'analisi dei loro bisogni assicurativi e<br />

l'elaborazione <strong>di</strong> un piano assicurativo, stu<strong>di</strong>ato specificamente<br />

per quel Cliente.<br />

L'impegno <strong>di</strong> Prumerica è quello <strong>di</strong> offrire ai suoi Clienti assicurazioni sulla vita con questo stesso spirito;<br />

comprendere e sod<strong>di</strong>sfare le esigenze <strong>di</strong> protezione del Cliente, seguirlo in ogni istante della sua vita, fargli<br />

raggiungere quella sicurezza finanziaria necessaria per vivere con serenità la propria esistenza.<br />

Per Prumerica, fare una scelta per la qualità significa sod<strong>di</strong>sfare i bisogni oltre le aspettative del Cliente.<br />

Questo risultato è possibile perché l’accurato lavoro <strong>di</strong> analisi dei bisogni <strong>di</strong> protezione svolto dai<br />

professionisti <strong>di</strong> Prumerica – i Life Planner - permette <strong>di</strong> elaborare una struttura assicurativa su misura,<br />

sfruttando le innumerevoli combinazioni della ampia gamma <strong>di</strong> prodotti.<br />

Il tutto, ovviamente, per garantire una protezione su misura ad ogni famiglia nel raggiungimento <strong>di</strong> una<br />

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Un programma assicurativo tagliato su misura<br />

Le necessità per il futuro sono <strong>di</strong>verse ed in<strong>di</strong>viduali.<br />

Ognuno <strong>di</strong> noi ha le proprie necessità, risorse <strong>di</strong>verse su cui contare, aspettative <strong>di</strong>fferenti per la<br />

propria famiglia e un modo <strong>di</strong>verso <strong>di</strong> considerare le emergenze. Per questo motivo le risposte<br />

assicurative devono essere personalizzate . Prumerica parte da questo concetto per costruire un<br />

programma assicurativo su misura che ruota intorno ad un prodotto principale e flessibile quale è la<br />

“ Vita intera”, sfruttando in modo mirato tutte le formule assicurative a <strong>di</strong>sposizione.<br />

<strong>La</strong> vostra protezione è la nostra professione<br />

Aiutare i propri Clienti a raggiungere sicurezza finanziaria e serenità d’animo.<br />

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Prumerica, con la propria consolidata esperienza, può aiutarla a comprendere i bisogni <strong>di</strong> assicurazione suoi<br />

e della sua famiglia e può offrirle uno specifico programma personalizzato.<br />

<strong>La</strong> nostra precisa missione è dare protezione e mettere al riparo la sua famiglia dalle conseguenze<br />

economiche <strong>di</strong> gravi eventi.<br />

Dall’analisi dei bisogni a una protezione completa<br />

Un’analisi estremamente accurata per una risposta altamente personalizzata<br />

Il metodo per la pianificazione assicurativa usato dai Life Planner <strong>di</strong> Prumerica è consolidato e testato a<br />

livello mon<strong>di</strong>ale ed è all’avanguar<strong>di</strong>a sul mercato italiano.<br />

Il Life Planner TM Prumerica raccoglie, durante uno specifico incontro, tutti gli elementi relativi alle necessità<br />

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Naturalmente ciascuno può aver pre<strong>di</strong>sposto una serie <strong>di</strong> tutele e riserve economiche per far fronte agli<br />

imprevisti. Nella maggior parte dei casi queste non sono sufficienti. Definito il capitale mancante il<br />

Life Planner TM pre<strong>di</strong>spone una soluzione assicurativa stu<strong>di</strong>ata su misura per lei e la sua famiglia.<br />

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Arnaldo Cimitan - Responsabile Clienti - Life Planner<br />

Filiale <strong>di</strong> Roma 2 - Via Dell’Orsa Minore, 77/78 - 00144 Roma - Tel. 06 520951 – 06 52095250<br />

Cell. 329 4940408 - Email: arnaldo.cimitan@prumerica.it<br />

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