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Non tutti i fieni sono uguali - Istituto d'Istruzione Superiore di ...

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50 <br />

<br />

<br />

Il grado <strong>di</strong> lignificazione è invece<br />

correlato negativamente con la <strong>di</strong>geribilità<br />

del foraggio e quin<strong>di</strong> con<br />

il suo valore nutritivo, in quanto<br />

la lignina è una componente delle<br />

pareti cellulari totalmente in<strong>di</strong>geribile:<br />

né gli enzimi dell’apparato<br />

<strong>di</strong>gerente, né i microrganismi ruminali<br />

<strong>sono</strong> in grado <strong>di</strong> attaccare<br />

questo polimero che, quando va<br />

ad “incrostare” le pareti delle cellule<br />

vegetali, rende inutilizzabile<br />

anche il contenuto citoplasmatico.<br />

La parte della pianta più soggetta<br />

a lignificazione è lo stelo, con<br />

naturale andamento del processo<br />

dalla base verso l’apice.<br />

Per valutare il grado <strong>di</strong> lignificazione<br />

si effettua la “prova del<br />

fascetto”.<br />

Si prende fra le mani un fascetto<br />

<strong>di</strong> fieno e lo si tasta con polpastrelli<br />

e palmo: in questo modo si<br />

valuta al tatto la legnosità del prodotto,<br />

che sarà morbido se cellulosico<br />

oppure duro e graffiante se<br />

raccolto ad uno sta<strong>di</strong>o vegetativo<br />

troppo avanzato.<br />

Quin<strong>di</strong> si torce lentamente il fascetto<br />

e infine lo si piega su se<br />

stesso: così si valuta la proporzione<br />

<strong>di</strong> steli che si spezzano (lignificati<br />

e in<strong>di</strong>geribili) in relazione<br />

alla proporzione <strong>di</strong> steli flessibili<br />

(nettamente cellulosici, quin<strong>di</strong><br />

fermentabili dai batteri ruminali).<br />

Anche questo parametro deve essere<br />

valutato con cura, in quanto<br />

va ad incidere significativamente<br />

sul punteggio complessivo. Faremo<br />

riferimento allo schema della<br />

tabella 2, cercando <strong>di</strong> classificare<br />

il nostro campione in uno dei livelli<br />

in<strong>di</strong>cati e ricordando che il<br />

fieno ha tanto più valore nutritivo<br />

quanto più è ricco <strong>di</strong> foglie, morbido<br />

al tatto e flessibile.<br />

Odore<br />

Con le due rilevazioni precedenti<br />

ci siamo fatti un’idea generale del<br />

livello qualitativo del prodotto<br />

che abbiamo davanti, e già avremo<br />

capito se si tratta <strong>di</strong> un fieno<br />

molto valido o <strong>di</strong> un prodotto <strong>di</strong><br />

livello me<strong>di</strong>o o basso.<br />

Tuttavia, per maggior sicurezza e<br />

completezza, il metodo proposto<br />

prevede la rilevazione <strong>di</strong> altri due<br />

elementi, che a volte confermano,<br />

altre volte parzialmente mettono<br />

in <strong>di</strong>scussione il livello qualitativo<br />

<strong>di</strong> una partita <strong>di</strong> fieno. La terza<br />

valutazione da effettuare sul campione<br />

è <strong>di</strong> tipo olfattivo. Lo scopo<br />

è <strong>di</strong> mettere in evidenza:<br />

- gli elementi <strong>di</strong> normalità-eccellenza<br />

(odore tipico del buon foraggio<br />

essiccato);<br />

- gli eventuali elementi <strong>di</strong> anormalità<br />

(odori <strong>di</strong> secco, <strong>di</strong> vecchio, <strong>di</strong><br />

Tabella 3 – Valutazione del<br />

parametro odore, che apporta un<br />

massimo <strong>di</strong> 3 punti sul totale <strong>di</strong><br />

20.<br />

PARAMETRO: ODORE<br />

ESAME: OLFATTIVO<br />

Profumo molto<br />

gradevole, ricco <strong>di</strong><br />

aromi <strong>di</strong> erbe e <strong>di</strong> fiori,<br />

molto persistente, tipico<br />

dell’ottimo fieno<br />

Profumo gradevole,<br />

anche se non ricco e<br />

persistente<br />

Odore scipìto<br />

Odore <strong>di</strong> secco, <strong>di</strong><br />

vecchio, <strong>di</strong> polvere<br />

Odore <strong>di</strong> bruciato, <strong>di</strong><br />

cotto, <strong>di</strong> tabacco<br />

Odori estranei, anche<br />

leggeri (<strong>di</strong> stalla, <strong>di</strong><br />

carburanti…)<br />

Odore <strong>di</strong> muffa, <strong>di</strong><br />

marcio<br />

PUNTEGGIO<br />

ODORE<br />

<br />

<br />

3<br />

2<br />

1<br />

0

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